You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Lettera del Parroco<br />
A destra:<br />
Don Franco e i<br />
bambini della Prima<br />
Comunione, 2007<br />
(Photo Art<br />
di Pegurri).<br />
In copertina,<br />
in alto: Suor Fede,<br />
suor Nunzia e suor<br />
Emilia in piazza san<br />
Pietro a Roma, il 26<br />
aprile 2009, per<br />
la canonizzazione di<br />
Madre Geltrude<br />
Comensoli,<br />
fondatrice delle Suore<br />
Sacramentine<br />
di Bergamo.<br />
Sotto: il parroco don<br />
Francesco Gherardi<br />
riceve l’omaggio<br />
di due bambini<br />
nel giorno del<br />
quarantesimo<br />
anniversario della sua<br />
ordinazione<br />
(29 maggio 2005).<br />
Vicino a lui suor<br />
Romana Ghisleni.<br />
Dietro, don Matteo<br />
Cortinovis.<br />
Tra la gente,<br />
suor Alfonsa Villa.<br />
C arissimi Villesi,<br />
ancora una volta mi rivolgo a voi con questa lettera che da quasi<br />
12 anni vi faccio avere attraverso il nostro giornale della Comunità.<br />
Sono molto contento per questi anni che ho vissuto a Villa di Serio, perché mi sono<br />
sentito accolto da voi nonostante i miei limiti e ho incontrato tante persone che in<br />
vario modo mi hanno aiutato a svolgere il mio servizio in questa Comunità.<br />
Non faccio nomi perché sono moltissime le persone verso le quali sento tanta riconoscenza<br />
e affetto. Ringrazio di cuore tutti i sacerdoti che hanno collaborato in modo<br />
esemplare con me, le suore che hanno svolto un servizio veramente speciale sia<br />
nella Scuola Materna che in parrocchia, i gruppi, le associazioni e le singole persone<br />
che mi hanno edificato per la generosità con cui hanno donato il loro tempo<br />
e le loro capacità per il bene della Comunità. Davvero, senza la collaborazione di<br />
tutte queste persone io sarei riuscito a fare molto poco a Villa di Serio.<br />
Chiedo al Signore che vi ricompensi nel modo che solo Lui può fare.<br />
Al termine di questo mio servizio<br />
vorrei comunicarvi alcune direttive<br />
alle quali mi sono ispirato in<br />
questi anni vissuti in mezzo a voi,<br />
in modo che forse possiate comprendere<br />
meglio anche il mio modo<br />
di operare in questa Comunità.<br />
La prima linea operativa mi è stata<br />
suggerita da un vecchio sacerdote<br />
quando ero ancora direttore<br />
dell’Oratorio di S. Pellegrino<br />
e lui era prevosto di S. Giovanni<br />
Bianco: “Ricordati, mi disse,<br />
che bisogna tenere sempre<br />
sveglia la Parrocchia, perché se<br />
la lasci addormentare, è difficile svegliarla”.<br />
Ho conservato sempre questo suggerimento e anche a Villa di Serio ho cercato di<br />
fare varie proposte, di suggerire molteplici iniziative, di invitare varie persone a parlare,<br />
di stimolare interessi culturali, di organizzare esperienze piuttosto impegnative<br />
come le Missioni Parrocchiali, l’Anno Giubilare per i 250 anni della Consacrazione<br />
della chiesa parrocchiale, la duplice venuta della Madonna di Fatima, la Novena<br />
e la Festa della Madonna del Buon Consiglio ecc.<br />
Qualcuno, in modo molto rispettoso, qualche volta mi ha detto che proponevo troppe<br />
case, ma io sono convinto che aveva ragione quel vecchio parroco quando mi<br />
diceva di “non lasciare addormentare una Comunità, perché è poi difficile svegliarla”.<br />
Devo dire che la gente di Villa di Serio in genere ha accolto con generosità le varie<br />
iniziative, anche se a volte mi sarei aspettato una risposta più numerosa, specialmente<br />
alle proposte formative e culturali.<br />
La seconda direttiva che ho cercato di seguire nella mia attività pastorale a Villa di<br />
Serio mi è stata suggerita fin da quando ero giovane prete da Don Giovanni Bosco.<br />
Egli diceva ai suoi educatori: “Dovete amare i ragazzi che vi sono affidati e dovete<br />
fare in modo che loro sappiano che voi li amate”.<br />
2 - Lettera del Parroco