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relazione descrittiva per la fattibilita' tecnico economica della ...

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RELAZIONE DESCRITTIVA PER LA FATTIBILITA’ TECNICO-ECONOMICA DELLA<br />

PROPOSTA IDEATIVA<br />

La valutazione <strong>economica</strong> di massima inerente <strong>la</strong> riorganizzazione delle infrastrutture<br />

<strong>per</strong> <strong>la</strong> mobilità e <strong>la</strong> sosta urbana, il recu<strong>per</strong>o e <strong>la</strong> valorizzazione del<strong>la</strong> qualità<br />

paesaggistica e ambientale, risulta derivante da considerazioni economiche analitiche<br />

di mercato determinate dalle scelte progettuali architettoniche d’intervento nel<strong>la</strong> sua<br />

globalità.<br />

LA VIABILITA’ E LA PIAZZA<br />

OPERE DI URBANIZZAZIONE<br />

Le scelte progettuali <strong>per</strong> <strong>la</strong> riorganizzazione di Piazza Rangoni, Piazza Roma, Via<br />

Piccioli e Via Savani, determinano il rifacimento completo dell’area attraverso o<strong>per</strong>e<br />

stradali che consistono nel<strong>la</strong> rimozione delle pavimentazioni esistenti presenti in<br />

ghiaia/asfalto, l’asportazione delle aree verdi e dei fondi esistenti con scavi di<br />

sbancamento generali, <strong>la</strong> realizzazione delle urbanizzazioni con l’adeguamento delle<br />

reti tecnologiche, delle fognature e dell’illuminazione, il rifacimento di tutti i sottofondi,<br />

fondazioni e del manto stradale ove necessita, <strong>la</strong> preparazione dei fondi in ghiaia e<br />

stabilizzato <strong>per</strong> <strong>la</strong> posa delle varie pavimentazioni, adeguamento e rimodernamento<br />

dell’area dei parcheggi posto lungo Via Savani con annessa il nuovo tratto di pista<br />

cic<strong>la</strong>bile.<br />

PAVIMENTAZIONI<br />

La volontà di differenziare le aree di aggregazione e di sosta, i <strong>per</strong>corsi pedonali e<br />

cic<strong>la</strong>bili, viene espletata con l’utilizzo di materiali diversi ma complementari propri del<strong>la</strong><br />

tradizione locale;<br />

il manto erboso, <strong>la</strong> ghiaia in natura e il legno incorniciano <strong>la</strong> Rocca in memoria del<br />

vecchio fossato, <strong>la</strong> piazza in <strong>la</strong>stre di pietra naturale proveniente da cave locali (ad<br />

esempio <strong>la</strong> cava di Varana) rimanda al<strong>la</strong> conformazione originale di luogo libero e<br />

a<strong>per</strong>to pronto ad accogliere i fruitori del<strong>la</strong> piazza.<br />

ARREDO URBANO<br />

All’arredo urbano il compito di richiamare i concetti generatori del progetto:<br />

il ripristino del fossato originario e del “ponte morto”, re-interpreta l’accesso al<strong>la</strong> Rocca<br />

e al Parco attraverso <strong>la</strong> creazione di un ponte in legno che rievoca l’idea del ponte<br />

levatoio;<br />

specchi e giochi d’acqua, fontane, canalizzazioni rappresentano il ruolo essenziale<br />

che ha avuto l’acqua nel passato <strong>per</strong> lo sviluppo economico e sociale del paese;<br />

le zone di sosta con sedute e panchine in pietra e/o legno, model<strong>la</strong>te da piccoli dislivelli<br />

pronti a rafforzare l’idea di aggregazione intorno al “fuoco domestico”, cuore<br />

dell’abitato, proprio del<strong>la</strong> tradizione locale legata al<strong>la</strong> cottura del mosto nonché simbolo<br />

dei riti pagani del<strong>la</strong> notte di San Giovanni;<br />

l’utilizzo di materiali quali il “cor-ten” e il legno negli “oggetti” che richiamano al<strong>la</strong><br />

memoria i segni del<strong>la</strong> storia del borgo;<br />

una attenta “regia luminosa” che utilizza differenti tipologie di illuminazione <strong>per</strong><br />

arricchire con effetti scenografici il patrimonio architettonico esistente<br />

AREE VERDI<br />

Si prevede <strong>la</strong> salvaguardia delle alberature di pregio e l’inserimento di nuove essenze<br />

autoctone ai bordi del<strong>la</strong> piazza <strong>per</strong> non interferire con i “coni” visivi verso <strong>la</strong> Rocca.<br />

VALUTAZIONE ECONOMICA DI MASSIMA PIAZZA 1.074.125,00 €<br />

VALUTAZIONE ECONOMICA DI MASSIMA VIABILITA’ 50.000,00 €


I “CONTENITORI “ STORICI<br />

La torre di guardia e l’ex-falegnameria del<strong>la</strong> Rocca sono i “contenitori” storici adibiti a<br />

servizio del<strong>la</strong> Rocca con destinazione a camere <strong>per</strong> gli ospiti dell’Accademia dell’Aceto<br />

Balsamico e i fruitori del Parco.<br />

LA TORRE DI GUARDIA e L’EX FALEGNAMERIA<br />

Gli interventi consistono in o<strong>per</strong>e di restauro architettonico tramite interventi mirati di<br />

adeguamento strutturale e sismico; si prevede il consolidamento delle fondazioni, dei<br />

piani e del<strong>la</strong> sca<strong>la</strong> interna di collegamento, del<strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura lignea, il ripristino dei<br />

paramenti murari e il rimaneggiamento del manto di co<strong>per</strong>tura esistente utilizzando<br />

tecniche costruttive non invasive <strong>per</strong> preservare e valorizzare gli aspetti tipologici e<br />

architettonici propri degli edifici.<br />

Le partizioni interne vengono realizzate con pareti in arredo, l’intonaci a calce con<br />

tinteggiature a base di pigmenti naturali, pavimenti in legno o pietra, infissi e scuri in<br />

legno nel rispetto del<strong>la</strong> tradizione locale.<br />

Sono previsti, inoltre, interventi <strong>per</strong> l’adeguamento igenico-sanitario e dell’impiantistica<br />

nel rispetto delle normative vigenti.<br />

Il rivestimento esterno nell’ex falegnameria è caratterizzato da una parete iso<strong>la</strong>ta e<br />

venti<strong>la</strong>ta ad alte prestazioni energetiche con finitura in legno.<br />

VALUTAZIONE ECONOMICA DI MASSIMA 412.500,00€<br />

IL PARCO<br />

All’interno del parco possiamo trovare delle strutture che ospitano delle attività <strong>per</strong> ogni<br />

fascia di età: le serre, <strong>la</strong> cupo<strong>la</strong> sostenibile (struttura sportiva), il ponte di veduta e i<br />

<strong>per</strong>go<strong>la</strong>ti.<br />

LE SERRE E L A CUPOLA SOSTENIBILE (STRUTTURA SPORTIVA):<br />

SCELTA DEI MATERIALI - STRUTTURE<br />

Sono strutture “leggere” a basso impatto ambientale, realizzate con orditura principale<br />

in acciaio e tamponamenti in vetro a parete e a tetto, il tutto su supporti rimovibili nel<br />

terreno. La co<strong>per</strong>tura a due falde o a cupo<strong>la</strong> è dotata di sistemi di a<strong>per</strong>ture <strong>per</strong><br />

<strong>per</strong>mettere l’areazione naturale all’ interno. La pavimentazione “galleggiante” è in<br />

pannelli di legno.<br />

All’interno possiamo trovare anche dei servizi <strong>per</strong> le alcune attività del parco:<br />

gli spogliatoi e i servizi igienici <strong>per</strong> <strong>la</strong> struttura sportiva (cupo<strong>la</strong> sostenibile), una cucina<br />

di modeste dimensioni a servizio dei fruitori del parco in generale.<br />

Le partizioni interne, i pavimenti e gli arredi vengono realizzati interamente in legno; <strong>la</strong><br />

realizzazione dell’impiantistica termo-idraulica ed elettrica avviene nel rispetto del<strong>la</strong><br />

normativa vigente. La co<strong>per</strong>tura del<strong>la</strong> serre di servizio può ospitare pannelli fotovoltaici<br />

<strong>per</strong> il fabbisogno dell’area del parco, garantendone <strong>la</strong> più completa autosufficienza<br />

energetica con l’uso di sistemi di illuminazione ad alta efficienza energetica.<br />

PERGOLATI : SCELTA DEI MATERIALI - STRUTTURE<br />

L’area di sosta è caratterizzata da <strong>per</strong>go<strong>la</strong>ti in legno <strong>la</strong>mel<strong>la</strong>re “sbiancato”,<br />

pavimentazione in legno, piante rampicanti <strong>per</strong> l’ombreggiamento naturale.<br />

PONTE DI VEDUTA: SCELTA DEI MATERIALI - STRUTTURE<br />

Al termine del sentiero che organizza tutte le attività ricettive sopra menzionate, è<br />

localizzato il ponte di veduta verso il fiume.


Il ponte è sempre caratterizzato da struttura “leggera” a basso impatto ambientale, con<br />

orditura principale e secondaria il legno <strong>la</strong>mel<strong>la</strong>re, il tutto su supporti leggeri rimovibili<br />

nel terreno con scaletta di accesso in acciaio.<br />

AREE VERDI – PIANTUMAZIONI – SENTIERI<br />

All’interno dell’area d’intervento saranno realizzati dei vialetti in ghiaino simili a quelli<br />

esistenti, oltre al nuovo sentiero a servizio di tutte le strutture sopraelencate.<br />

Vi troveranno spazio anche dei piccoli orti didattici, atti al<strong>la</strong> semina degli ortaggi, fiori e<br />

siepi, una spirale delle erbe aromatiche più comuni e <strong>la</strong> piantumazioni di essenze<br />

autoctone.<br />

ARREDO URBANO<br />

L’arredo è caratterizzato da giochi e specchi d’acqua, sedute e tavoli <strong>per</strong> sostare,<br />

leggere, pranzi veloci, spazi gioco <strong>per</strong> i più piccoli e spazi re<strong>la</strong>x <strong>per</strong> i più grandi.<br />

Il teatro verde vicino al<strong>la</strong> Rocca è un’area <strong>per</strong> <strong>la</strong> musica o <strong>per</strong> spettacoli, dove sostare<br />

con sedute caratterizzate da blocchi di pietra poste nel terreno.<br />

L’ illuminazioni a basso consumo individua <strong>per</strong>corsi richiamando al<strong>la</strong> memoria elementi<br />

del passato.<br />

VALUTAZIONE ECONOMICA DI MASSIMA 565.000,00 €<br />

VALUTAZIONE COMPLESSIVA DI MASSIMA 2.101.625,00 €<br />

Euro duemilionicentounomi<strong>la</strong>seicentoventicinque/00<br />

STRATEGIE ECONOMICO FINANZIARIE PER SOSTENERE I COSTI DI GESTIONE<br />

Il progetto prevede alcune attività che <strong>per</strong> loro natura possono essere risorsa<br />

<strong>economica</strong> di sostentamento futuro dell’area in oggetto e che di seguito si elencano:<br />

L’ Ostello del<strong>la</strong> Rocca e Il Caffè del<strong>la</strong> Rocca si immagina affidati ad un unico gestore<br />

(privato?), e da ricerca fatta <strong>per</strong> comparazione sul territorio sembrano ambedue attività<br />

di sicuro rendimento economico.<br />

L’Accademia dell’ Aceto Balsamico Tradizionale, si suppone possa <strong>per</strong>lomeno<br />

garantirsi il proprio sostentamento grazie alle quote di iscrizione (senza tra<strong>la</strong>sciare<br />

l’indotto che viene a crearsi con <strong>la</strong> presenza degli allievi in sede del paese).<br />

La “Cupo<strong>la</strong> sostenibile” dello sport può essere affittata <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodi alle associazioni<br />

sportive del comune ma anche ad esempio <strong>per</strong> settimane di meeting e sedute di ritiro<br />

ad associazioni esterne sportive, visto il luogo ed il re<strong>la</strong>x che assicura (con tanto di<br />

servizio Ostello e servizio caffè e Ristorazione all’interno del Parco).<br />

La “serra servizi”, che ospita una picco<strong>la</strong> cucina <strong>per</strong> preparazione di piatti tipici<br />

biologici e vegetariani a tutti i cittadini da valutare se gestita dallo stesso ente<br />

dell’Ostello o altro soggetto.<br />

La stanza al piano terra del cortile d’onore del<strong>la</strong> Rocca che ospita <strong>la</strong> vendita di<br />

prodotti d’eccellenza del nostro territorio (vedi Aceto Balsamico Tradizionale etc etc) e<br />

lo IAT che propone in vendita le pubblicazioni dell’amministrazione). Queste due ultime<br />

attività si immaginano assolte direttamente da <strong>per</strong>sonale dell’Amministrazione<br />

Comunale.<br />

L’impianto fotovoltaico sul<strong>la</strong> serra servizi, che può coprire l’intero fabbisogno<br />

energetico del comparto.

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