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L - UniCredit

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BILANCIO 2003<br />

Relazione e Bilancio<br />

dell’esercizio 2003<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

Sede Legale e Direzione Generale:<br />

Via Zamboni, 20 - 40126 Bologna (BO)<br />

Capitale Sociale e 1.901.044.231,00<br />

Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna<br />

Codice Fiscale 12931320159 - P. IVA n° 01144620992 - Cod. ABI 02008.1<br />

Banca iscritta all’Albo delle Banche e appartenenti al<br />

Gruppo Bancario <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari n° 3135.1<br />

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi


2<br />

AL SERVIZIO DELLE TUE IDEE


Indice<br />

INTRODUZIONE<br />

Cariche sociali pag. 4<br />

Direzione Generale, Responsabili principali funzioni e Società di Revisione pag. 5<br />

Struttura organizzativa pag. 7<br />

Piccola legenda delle intestazioni pag. 9<br />

Principali dati e indicatori pag. 12<br />

Rete operativa pag. 18<br />

Nascita e mission di <strong>UniCredit</strong> Banca come Banca Retail del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano pag. 22<br />

Stato Patrimoniale Ridefinito: confronto 1.1.2003 pf con 31.12.2003 pag. 27<br />

Stato Patrimoniale Riclassificato pag. 28<br />

Conto Economico Riclassificato pag. 31<br />

Stato Patrimoniale Riclassificato - evoluzione trimestrale pag. 32<br />

Conto Economico Riclassificato - evoluzione trimestrale pag. 33<br />

Relazione sulla gestione<br />

Informazioni sulla gestione<br />

Il quadro generale pag. 36<br />

Il retail pag. 41<br />

Le attività sugli Enti e i Comitati Locali pag. 47<br />

La struttura operativa e organizzativa pag. 50<br />

L'assetto organizzativo pag. 50<br />

La rete distributiva pag. 53<br />

Il Personale pag. 56<br />

Le iniziative di marketing pag. 63<br />

Commento ai risultati della gestione<br />

Il conto economico pag. 72<br />

I valori amministrati pag. 88<br />

La raccolta diretta pag. 89<br />

La raccolta indiretta pag. 96<br />

I crediti verso Clientela pag. 99<br />

La qualità del portafoglio crediti pag. 108<br />

Gli investimenti finanziari pag. 117<br />

I titoli di proprietà pag. 118<br />

L’interbancario pag. 119<br />

Il patrimonio, l’adeguatezza patrimoniale e il coefficiente di solvibilità pag. 122<br />

La misurazione e la gestione dei rischi pag. 127<br />

Misurazione e gestione dei rischi di credito pag. 127<br />

L’evoluzione dei rischi finanziari e le metodologie di controllo adottate pag. 128<br />

Le partecipazioni pag. 130<br />

Le operazioni con Parti correlate pag. 132<br />

Altre informazioni pag. 134<br />

I fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell'esercizio e l'evoluzione prevedibile della gestione pag. 135<br />

Il progetto di destinazione dell'utile d'esercizio pag. 137<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione pag. 139<br />

Schemi del bilancio dell'impresa<br />

Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2003 in unità di euro pag. 160<br />

Conto Economico al 31 dicembre 2003 in unità di euro pag. 163<br />

Nota Integrativa<br />

Struttura e contenuto del bilancio pag. 166<br />

Parte A - Criteri di valutazione pag. 168<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale pag. 176<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico pag. 229<br />

Parte D - Altre informazioni pag. 241<br />

Allegati alla Nota Integrativa pag. 243<br />

Relazioni e delibere pag. 273<br />

Articolazione della Rete territoriale pag. 280<br />

Glossario pag. 294<br />

3


4<br />

Aristide Canosani *<br />

Franco Bellei *<br />

Francesco Benedetti *<br />

Giuseppe Giordana *<br />

Roberto Nicastro *<br />

William Arletti *<br />

Franco Asquini<br />

Roberto Bertazzoni<br />

Vincenzo Calandra Buonaura<br />

Bruno Castelletti<br />

Adalberto Donaggio<br />

Mario Fedrizzi<br />

Piero Gnudi<br />

Achille Maramotti *<br />

Andrea Moneta<br />

Piero Pignata *<br />

Alessandro Profumo *<br />

Pierluigi Riches<br />

Luigi Scassellati Sforzolini<br />

Giovanni Spandonaro<br />

* Componenti del Comitato Esecutivo<br />

Alessandro Trotter<br />

Domenico De Leo<br />

Gian Luigi Francardo<br />

Giorgio Rinaldi<br />

Salvatore Spiniello<br />

Mario Arbuffo<br />

Marcello Ferrari<br />

Cariche Sociali<br />

(al 31 dicembre 2003)<br />

INTRODUZIONE<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Presidente<br />

Vice Presidenti<br />

Amministratore Delegato<br />

Consiglieri<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Presidente<br />

Sindaci Effettivi<br />

Sindaci Supplenti


INTRODUZIONE<br />

Direzione Generale:<br />

Responsabili principali funzioni e Società di Revisione<br />

(al 31 dicembre 2003)<br />

Roberto Nicastro<br />

Edoardo Massaglia<br />

Umberto Giacomelli *<br />

Andrea Crovetto<br />

Gianni Degan<br />

Patrizia Monzeglio<br />

Gabriele Piccini<br />

* Facente funzione vicaria<br />

Valter Bortolotti<br />

Erminio Chiappelli<br />

Andrea Crovetto<br />

Gianni Degan<br />

Michele Faldella<br />

Oreste Massolini<br />

Andrea Mecarelli<br />

Patrizia Monzeglio<br />

Gabriele Piccini<br />

Claudio Queirolo<br />

DIREZIONE CENTRALE<br />

Amministratore Delegato<br />

Direttore Generale<br />

Vice Direttori Generali<br />

RESPONSABILI PRINCIPALI FUNZIONI<br />

Direzione Amministrazione<br />

Direzione Segreteria Generale<br />

Direzione Marketing<br />

Direzione Organizzazione<br />

Direzione Legale<br />

Direzione Pianificazione e Risk Management<br />

Direzione Tesoreria<br />

Direzione Personale<br />

Direzione Commerciale<br />

Direzione Crediti<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

PricewaterhouseCoopers S.p.A.<br />

5


6<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario<br />

Struttura<br />

organizzativa


Direzione<br />

Marketing<br />

Direzione<br />

Segreteria<br />

Generale<br />

Direzione<br />

Amministrazione<br />

Direzione<br />

Tesoreria<br />

Struttura organizzativa<br />

(al 10 marzo 2004)<br />

Direzione<br />

Commerciale<br />

Presidente<br />

Consiglio di<br />

Amministrazione<br />

Comitato<br />

Esecutivo<br />

Amministratore<br />

Delegato<br />

Direttore<br />

Generale<br />

Area Pianificazione<br />

e Gestione<br />

Commerciale<br />

Regioni<br />

Commerciali<br />

Direzione<br />

Crediti<br />

Comitato Audit<br />

Ascolto Cliente<br />

e Collegamento Controlli<br />

Relazioni esterne<br />

Coordinamento Progetti<br />

Strategici<br />

Comitato di<br />

direzione<br />

Coordinamento<br />

Commerciale Partecipate<br />

Controllo Qualità Prodotti<br />

e Coordinamento Progetto<br />

Compliance<br />

Direzione<br />

Legale<br />

Direzione<br />

Pianificazione e<br />

Risk Management<br />

Direzione<br />

Personale<br />

INTRODUZIONE<br />

Direzione<br />

Organizzazione<br />

7


8<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario<br />

Piccola legenda<br />

delle intestazioni


“Allineamento ai dati pro forma”:<br />

Situazione “31.12.2003 allineato”:<br />

Situazioni “pro forma”:<br />

Situazioni “storiche”:<br />

Piccola legenda delle intestazioni<br />

INTRODUZIONE<br />

principali impatti economici delle operazioni societarie<br />

avvenute nell’esercizio 2003 che hanno contribuito<br />

alla formazione del risultato economico dell’esercizio.<br />

Al fine di un confronto omogeneo di ordine trimestrale,<br />

si è reso necessario ricostruire anche una situazione<br />

economica al 31.12.2003 “nettata” dei predetti<br />

effetti.<br />

situazione economica al 31.12.2003 “sterilizzata”<br />

degli effetti economici riguardanti gli elementi ascrivibili<br />

alle operazioni societarie di scissione e conferimento<br />

rami aziendali, generatisi fino alla data<br />

dell’operazione stessa.<br />

ricostruzione delle situazioni patrimoniali ed economiche,<br />

tempo per tempo manifestatesi, rettificandole<br />

degli effetti delle operazioni societarie intervenute nei<br />

periodi successivi. La finalità è un necessario confronto<br />

omogeneo con le risultanze al 31.12.2003 che<br />

hanno recepito i suddetti eventi.<br />

situazioni patrimoniali ed economiche tempo per<br />

tempo contabilizzate ed approvate dai pertinenti<br />

Organi Aziendali.<br />

Si rimanda, per completezza, al capitolo “Nascita e mission di <strong>UniCredit</strong> Banca come Banca<br />

Retail del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano” – “Le variazioni di perimetro”, nonché agli allegati alla<br />

presente Relazione sulla gestione, che espongono il dettaglio delle ricostruzioni “pro forma”<br />

utilizzate nei confronti esposti.<br />

9


10<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario<br />

Principali<br />

dati e indicatori


INTRODUZIONE<br />

Principali dati e indicatori<br />

Dati economici<br />

Dati patrimoniali<br />

Attività finanziarie della Clientela<br />

Indicatori di redditività<br />

Indicatori di produttività e di efficienza<br />

Indicatori del rischio di credito<br />

Indicatori di solvibilità<br />

Indicatori di composizione patrimoniale<br />

Struttura operativa<br />

11


12<br />

Principali dati e indicatori<br />

Dati economici<br />

31.12.2003 allineamento 31.12.2003 IV trim. 2003 III trim. 2003 30.6.2003 Variaz. %<br />

ai dati pro allineato pf pf pf IV trim /<br />

(importi in migliaia di euro) forma III trim.<br />

Margine di interesse 2.131.547 73.277 2.058.270 471.643 490.804 1.095.823 -3,9 %<br />

di cui Clientela (su debiti a vista) 2.096.388 176.735 1.919.653 470.392 467.355 981.906 0,6 %<br />

Dividendi e altri proventi 114.790 0 114.790 13.666 14.659 86.465 -6,8 %<br />

Commissioni nette 1.321.574 4.756 1.316.818 333.385 318.885 664.548 4,5 %<br />

Altri proventi netti 590.147 10.584 579.563 125.493 153.070 301.000 -18,0 %<br />

1.911.721 15.340 1.896.381 458.878 471.955 965.548 -2,8 %<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 16.463 0 16.463 3.583 6.821 6.059 -47,5 %<br />

Proventi da intermediazione e diversi 1.928.184 15.340 1.912.844 462.461 478.776 971.607 -3,4 %<br />

Margine di intermediazione 4.174.521 88.617 4.085.904 947.770 984.239 2.153.895 -3,7 %<br />

Spese amministrative -2.560.924 -4.119 -2.556.805 -620.297 -647.731 -1.288.777 -4,2 %<br />

di cui: spese per il personale -1.432.074 -10.584 -1.421.490 -355.440 -357.193 -708.857 -0,5 %<br />

imposte -164.829 0 -164.829 -47.689 -37.758 -79.382 26,3 %<br />

altre spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

-964.021 6.465 -970.486 -217.168 -252.780 -500.538 -14,1 %<br />

materiali e immateriali -108.008 -8.783 -99.225 -30.402 -24.642 -44.181 23,4 %<br />

Risultato di gestione 1.505.589 75.715 1.429.874 297.071 311.866 820.937 -4,7 %<br />

Accantonamenti per rischi e oneri -63.771 0 -63.771 -31.918 -12.062 -19.791 164,6 %<br />

Rettifiche nette su crediti<br />

Rettifiche nette di valore su<br />

-178.649 0 -178.649 -42.505 -53.056 -83.088 -19,9 %<br />

immobilizzazioni finanziarie -14.956 0 -14.956 -8.123 -1.917 -4.916 323,7 %<br />

Utile delle attività ordinarie 1.248.213 75.715 1.172.498 214.525 244.831 713.142 -12,4 %<br />

Risultati netti straordinari -4.588 0 -4.588 13.776 -5.493 -12.871 350,8 %<br />

Imposte sul reddito d'esercizio -543.100 -29.210 -513.890 -110.148 -102.053 -301.689 7,9 %<br />

Utile d'esercizio 700.525 46.505 654.020 118.153 137.285 398.582 -13,9 %<br />

Dati patrimoniali<br />

Variaz. % Variaz. %<br />

31.12.2003 30.6.2003 1.1.2003 31.12.03 / 31.12.03 /<br />

(importi in migliaia di euro) pf pf 30.6.03 pf 1.1.03 pf<br />

Totale attività 66.804.830 64.671.759 73.173.229 3,3 % -8,7 %<br />

Crediti verso Clienti 35.382.908 34.045.625 33.536.095 3,9 % 5,5 %<br />

Titoli 3.670.650 3.675.473 3.627.276 -0,1 % 1,2 %<br />

Partecipazioni 1.946.743 1.511.734 1.258.478 28,8 % 54,7 %<br />

Debiti verso Clientela e debiti rappresentati da titoli 53.186.643 51.588.801 56.454.803 3,1 % -5,8 %<br />

di cui: Debiti verso Clientela escluso P/t 38.421.363 36.936.490 37.309.614 4,0 % 3,0 %<br />

di cui: Famiglie consumatrici 31.081.287 29.942.775 30.403.631 3,8 % 2,2 %<br />

di cui: Debiti rappresentati da titoli 13.189.738 12.702.508 15.796.976 3,8 % -16,5 %<br />

Posizione netta interbancaria 16.600.323 18.144.927 19.591.352 -8,5 % -15,3 %<br />

Passività subordinate 1.250.000 1.250.000 675.000 0,0 % 85,2 %<br />

Patrimonio netto 3.256.151 2.954.208 3.228.516 10,2 % 0,9 %


Attività finanziarie della Clientela<br />

INTRODUZIONE<br />

Variaz. % Variaz. %<br />

31.12.2003 30.6.2003 1.1.2003 31.12.03 / 31.12.03 /<br />

(importi in migliaia di euro) pf pf 30.6.03 pf 1.1.03 pf<br />

Attività finanziarie totali 168.337.169 164.103.236 166.338.126 2,6 % 1,2 %<br />

- Debiti verso Clientela esclusi<br />

pronti contro termine 38.421.363 36.936.490 37.309.614 4,0 % 3,0 %<br />

- Debiti rappresentati da titoli 13.189.738 12.702.508 15.796.976 3,8 % -16,5 %<br />

- Pronti contro termine 1.575.542 1.949.803 3.348.213 -19,2 % -52,9 %<br />

- Raccolta indiretta 115.150.526 112.514.435 109.883.323 2,3 % 4,8 %<br />

Risparmio amministrato 65.016.094 62.609.768 61.199.831 3,8 % 6,2 %<br />

Risparmio gestito 50.134.432 49.904.667 48.683.492 0,5 % 3,0 %<br />

Gestioni patrimoniali 6.556.791 8.044.802 9.512.362 -18,5 % -31,1 %<br />

Fondi comuni d'investimento del Gruppo 27.894.434 27.884.589 28.030.614 0,0 % -0,5 %<br />

Banca-assicurazione - stock 15.683.207 13.975.276 11.140.516 12,2 % 40,8 %<br />

Indicatori di redditività<br />

31.12.2003 31.12.2003 IV trim. 2003 III trim. 2003<br />

(dati in %) allineato pf pf<br />

Margine di interesse /<br />

Margine di intermediazione<br />

Proventi da intermediazione e diversi /<br />

51,1 50,4 49,8 49,9<br />

Margine di intermediazione<br />

Commissioni e altri proventi netti /<br />

46,2 46,8 48,8 48,6<br />

Spese amministrative<br />

Spese amministrative /<br />

74,6 74,2 74,0 72,9<br />

Margine di intermediazione<br />

Risultato di gestione /<br />

61,3 62,6 65,4 65,8<br />

Margine di intermediazione<br />

Risultato di gestione /<br />

36,1 35,0 31,3 31,7<br />

Totale attività fruttifere (R.O.A. annualizzato) 2,45% 2,33% 1,94% 2,07%<br />

13


14<br />

Indicatori di produttività e di efficienza<br />

31.12.2003 31.12.2003 IV trim. 2003 III trim. 2003<br />

(dati annualizzati in migliaia di euro se non diversamente specificato) allineato pf pf<br />

Risultato di gestione / Dipendenti medi 62,2 59,1 49,7 52,3<br />

Margine d'interesse / Dipendenti medi 88,1 85,1 79,0 82,3<br />

Margine d'intermediazione / Dipendenti medi 172,6 168,9 158,7 165,0<br />

Utile di periodo / Dipendenti medi 29,0 27,0 19,8 23,0<br />

Valore aggiunto per dipendente (a) 125,9 122,0 114,4 116,3<br />

Spese per il personale / Dipendenti medi 59,2 58,8 59,5 59,9<br />

Spese per il personale / Margine d'intermediazione (%) 34,3 34,8 37,5 36,3<br />

Costi di struttura / Margine d'intermediazione (%) 23,1 23,8 22,9 25,7<br />

Totale attivo medio / Dipendenti medi<br />

De biti verso Clientela e debiti rappresentati<br />

2.893 2.893 2.746 2.704<br />

da titoli / Dipendenti medi 2.199 2.199 2.226 2.171<br />

Crediti verso Clientela / Dipendenti medi<br />

Crediti verso Clientela, raccolta diretta e indiretta<br />

1.429 1.429 1.447 1.571<br />

/ Dipendenti medi (Prodotto bancario per dipendente) 8.387 8.387 8.494 8.470<br />

Cost-Income ratio (%) 61,3 62,6 65,4 65,8<br />

Cost-Income ratio con ammortamenti (%) 63,9 65,0 68,7 68,3<br />

(a) Risultato di gestione + ammortamenti + spese per il personale / Dipendenti medi<br />

Indicatori del rischio di credito<br />

(dati in %) 31.12.2003<br />

Crediti in sofferenza nominali / Impieghi complessivi 4,4<br />

Crediti in sofferenza netti / Crediti verso Clientela 2,3<br />

Crediti dubbi netti /<br />

Crediti verso Clientela 4,8<br />

Rettifiche di valore complessive / Crediti dubbi<br />

complessivi (grado di copertura generale) 45,6<br />

Indicatori di solvibilità<br />

(dati in%) 31.12.2003<br />

Patrimonio di base /<br />

Attivo ponderato (Tier 1 capital ratio) 7,2<br />

Patrimonio di Vigilanza /<br />

Attivo ponderato (Total capital ratio) (b) 10,7<br />

Patrimonio di Vigilanza /<br />

Requisiti patrimoniali 152,6<br />

Patrimonio netto /<br />

Debiti verso Clientela e debiti rappresentati da titoli 6,1<br />

(b) Il coefficiente minimo individuale stabilito dalla Banca d'Italia è pari al 7%<br />

15,0%<br />

10,0%<br />

5,0%<br />

0,0%<br />

Coefficiente di solvibilità<br />

10,7<br />

requisito minimo<br />

Banca d’Italia 7%


Indicatori di composizione patrimoniale<br />

INTRODUZIONE<br />

(dati in %) 31.12.2003<br />

Indice di impiego della raccolta 68,9<br />

Indice di impiego dell'attivo 53,0<br />

Struttura operativa<br />

Variaz. Variaz.<br />

31.12.03 / 31.12.03 /<br />

(in unità) 31.12.2003 30.6.2003 1.1.2003 30.6.03 1.1.03<br />

25.000<br />

24.500<br />

24.000<br />

23.500<br />

23.000<br />

Personale Dipendente e Filiali<br />

24.402<br />

2.749<br />

Dipendenti<br />

23.927<br />

Dipendenti<br />

dato storico 23.980 24.206 24.681 - 226 unità - 701 unità<br />

dato pro forma (considerate le operazioni di<br />

scissione e conferimento<br />

avvenute nel corso dell'anno) 23.980 23.927 24.402 - 53 unità - 422 unità<br />

Sportelli 2.754 2.755 2.749 - 1 unità + 5 unità<br />

Filiali<br />

23.980<br />

2.755 2.754<br />

1.1.2003 pf 30.6.2003 31.12.2003<br />

2.800<br />

2.790<br />

2.780<br />

2.770<br />

2.760<br />

2.750<br />

2.740<br />

15


16<br />

VICINA


INTRODUZIONE<br />

Rete operativa<br />

Distribuzione degli sportelli per Regione al 31 dicembre 2003<br />

Suddivisione sportelli per Direzione regionale<br />

17


18<br />

Rete operativa<br />

Distribuzione degli sportelli per Regione<br />

441<br />

57<br />

22<br />

70<br />

38<br />

271<br />

9<br />

84<br />

178<br />

161<br />

71<br />

619<br />

437<br />

4<br />

48<br />

85<br />

21<br />

23<br />

99<br />

16


INTRODUZIONE<br />

Regione 31.12.2003 Comp%<br />

- Abruzzo 21 0,8%<br />

- Basilicata 4 0,1%<br />

- Calabria 16 0,6%<br />

- Campania 71 2,6%<br />

- Emilia Romagna 437 15,9%<br />

- Friuli Venezia Giulia 161 5,8%<br />

- Lazio 178 6,5%<br />

- Liguria 57 2,1%<br />

- Lombardia 271 9,8%<br />

- Marche 85 3,1%<br />

- Molise 23 0,8%<br />

- Piemonte 441 16,0%<br />

- Puglia 99 3,6%<br />

- Sardegna 38 1,4%<br />

- Sicilia 48 1,7%<br />

- Toscana 70 2,5%<br />

- Trentino Alto Adige 84 3,1%<br />

- Umbria 9 0,3%<br />

- Valle d'Aosta 22 0,8%<br />

- Veneto 619 22,5%<br />

Totale sportelli 2.754 100,0%<br />

- Veneto Centrale<br />

- Triveneto Orientale<br />

- Triveneto Occidentale<br />

- Sud<br />

- Piemonte Nord<br />

Valle d'Aosta<br />

- Lombardia<br />

- Liguria-Piemonte Sud<br />

- Lazio-Umbria-Sardegna<br />

- Emilia Ovest<br />

- Emilia Est - Romagna<br />

- Centro<br />

Suddivisione sportelli per Direzione regionale<br />

5,1%<br />

6,3%<br />

7,3%<br />

8,2%<br />

9,5%<br />

9,8%<br />

9,6%<br />

10,5%<br />

10,9%<br />

11,3%<br />

11,5%<br />

19


20<br />

DEDICATA


INTRODUZIONE<br />

Nascita e mission di <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

come Banca Retail del<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

21


22<br />

Nascita e mission di <strong>UniCredit</strong> Banca come<br />

Banca Retail del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

Il 1° gennaio 2003, nel pieno rispetto dei tempi previsti nel progetto industriale<br />

denominato “S3”, è avvenuta l’operazione di scissione parziale di <strong>UniCredit</strong> Banca a favore di:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A., verso cui è stato scisso il ramo aziendale costituito dalle<br />

attività, passività, diritti, obblighi ed in genere da tutte le situazioni soggettive di natura<br />

sostanziale inerenti ai rapporti che risultano qualificati quali “corporate”, in quanto<br />

intrattenuti con Clientela costituita sostanzialmente da aziende, private e pubbliche, e da<br />

Enti, le cui dimensioni, strutture societarie e comportamenti organizzativi implicano una<br />

necessità di servizi specialistici e di assistenza, dedicata per l’attività d’impresa;<br />

• <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A., verso cui è stato scisso il ramo aziendale costituito dalle<br />

attività, passività, diritti, obblighi ed in genere da tutte le situazioni soggettive di natura<br />

sostanziale inerenti ai rapporti che risultano qualificati quali “private”, in quanto intrattenuti<br />

sostanzialmente con Clientela privata dall’elevata disponibilità patrimoniale, nonché con<br />

Enti ed Organizzazioni non commerciali o produttivi aventi esigenze comparabili a quelle dei<br />

Clienti privati con analoghe disponibilità, che richiedono prodotti e servizi per la gestione<br />

del loro patrimonio, la cui offerta deve essere accompagnata da una capacità di<br />

consulenza altamente qualificata;<br />

• Xelion Banca S.p.A. – ora <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A - (banca multicanale del Gruppo<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano, dedicata alla Clientela che predilige il servizio fornito da promotori<br />

finanziari), verso cui è stato scisso il ramo aziendale rappresentato dalla rete di Promotori<br />

finanziari di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A..<br />

Da tale data, l’Istituto si configura come Banca Retail del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano, la<br />

cui “mission” è quella di operare come “la più grande banca locale italiana” al<br />

servizio delle famiglie e delle piccole imprese, con l’impegno di servire i singoli sotto-segmenti<br />

di Clientela mediante l’offerta di una eccellente gamma di prodotti associata ad un adeguato<br />

rapporto qualità/prezzo, attraverso un forte presidio del mercato, grazie, anche, ad una<br />

presenza capillare su tutto il territorio nazionale.<br />

Dal 1° gennaio 2003, <strong>UniCredit</strong> Banca opera anche quale “fornitore” di servizi di base<br />

(transazionali e di supporto operativo) a <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa e <strong>UniCredit</strong> Private<br />

Banking, nelle aree in cui le stesse non possiedono propri punti operativi diretti.<br />

Nel prosieguo dell’anno 2003 inoltre, è continuata l’attività di razionalizzazione e<br />

specializzazione del ruolo di “Retail” di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. espletatasi con le seguenti<br />

operazioni societarie:<br />

• scissione parziale dei rami d’azienda relativi a “Immobili strategici” e “Immobili non strategici”<br />

a favore rispettivamente di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. e Cordusio Immobiliare S.p.A;<br />

• scissione parziale del ramo d’azienda “Audit”, a favore di <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.;


INTRODUZIONE<br />

• conferimento dei rami d’azienda “Consumer Credit” e “Mutui” rispettivamente a Clarima<br />

Banca S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.);<br />

• scissione parziale a favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A. con trasferimento<br />

della partecipazione totalitaria detenuta in <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A. .<br />

Le variazioni di perimetro<br />

Il perimetro di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A., rispetto alla fine dell’esercizio 2002, si è pertanto<br />

evoluto in funzione dei sopracitati fatti, evidenziando, alla fine dell’anno in corso, la situazione<br />

patrimoniale, finanziaria ed economica oggetto di questa relazione annuale. Tale situazione<br />

peraltro non è confrontabile con l’analogo periodo dell’anno precedente, quando in <strong>UniCredit</strong><br />

Banca erano compresi anche i rami d’azienda scissi nel corso dell’esercizio in esame.<br />

Al solo scopo di fornire comunque una indicazione del trend che ha caratterizzato il<br />

I esercizio di avvio della Banca, si è provveduto a “ricostruire” – pro forma – la<br />

situazione patrimoniale della società al 1 gennaio 2003 nonché le situazioni<br />

patrimoniali ed economiche trimestrali, coerentemente con gli effetti degli scorpori<br />

avvenuti nel corso del 2003.<br />

Tali pro forma – opportunamente documentati in allegato alla presente relazione e ricostruiti<br />

partendo dalle singole situazioni riportate nelle Relazioni Trimestrali e Semestrale approvate<br />

durante l’esercizio 2003 – intendono porre a confronto i citati periodi (nettandoli degli eventi<br />

societari straordinari intervenuti) con le risultanze del 31.12.2003, a loro volta<br />

opportunamente “sterilizzate” degli effetti economici connessi agli stessi eventi straordinari<br />

(dall’1.1.2003 fino al momento dell’operazione).<br />

Variazioni statutarie<br />

Lo statuto sociale ha subito, nell’anno 2003, alcuni adeguamenti, in parte<br />

riconducibili agli effetti della realizzazione del progetto S3.<br />

L’Assemblea degli Azionisti del 17 aprile 2003 ha integrato l’art. 32 (destinazione degli utili)<br />

con un nuovo comma che prevede la possibilità di stabilire un importo annuo complessivo<br />

non superiore all’1% dell’utile netto di esercizio e comunque non eccedente i 6 milioni di euro,<br />

destinato ad iniziative di carattere sociale, assistenziale e culturale mentre quella del 27<br />

maggio 2003 ha modificato l’art. 5 per l’aumento del capitale sociale da e 1.849.400.000 ad<br />

e 1.901.044.231 conseguente al conferimento ad <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. della<br />

partecipazione totalitaria nella società Clarima Banca S.p.A. da parte della Capogruppo<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. (si veda, in proposito, il capitolo inerente il Patrimonio).<br />

23


24<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario<br />

Stato Patrimoniale<br />

Ridefinito<br />

Stato Patrimoniale<br />

e Conto Economico<br />

Riclassificati


INTRODUZIONE<br />

Stato Patrimoniale Ridefinito<br />

Stato Patrimoniale Riclassificato<br />

Conto Economico Riclassificato<br />

Evoluzione Trimestrale<br />

Stato Patrimoniale Riclassificato<br />

Conto Economico Riclassificato<br />

25


Stato Patrimoniale Ridefinito:<br />

Confronto 1.1.2003 pro forma con 31.12.2003<br />

Voci dell’Attivo<br />

Var %<br />

31.12.2003 1.1.2003 1.1.2003 31.12.2003<br />

post S3 pro forma / 1.1.2003 pf<br />

(importi in migliaia di euro) (1) (2)<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 1.192.478 1.016.585 1.016.585 17,3 %<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 52.573 259.553 259.553 -79,7 %<br />

30. Crediti verso banche 20.920.602 25.294.105 25.018.476 -16,4 %<br />

40. Crediti verso Clientela 35.382.908 37.401.692 33.536.095 5,5 %<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 3.617.801 3.365.660 3.365.660 7,5 %<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 276 2.063 2.063 -86,6 %<br />

70. Partecipazioni 337.572 312.709 312.709 8,0 %<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 1.609.171 741.442 945.769 70,1 %<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 66.267 79.361 79.361 -16,5 %<br />

100. Immobilizzazioni materiali 79.503 371.103 116.548 -31,8 %<br />

130. Altre attività 3.295.091 8.134.141 8.128.128 -59,5 %<br />

140. Ratei e risconti attivi 250.588 396.199 392.282 -36,1 %<br />

Totale dell'attivo 66.804.830 77.374.613 73.173.229 -8,7 %<br />

Voci del Passivo<br />

INTRODUZIONE<br />

Var %<br />

31.12.2003 1.1.2003 1.1.2003 31.12.2003<br />

post S3 pro forma / 1.1.2003 pf<br />

(importi in migliaia di euro) (1) (2)<br />

10. Debiti verso banche 4.320.279 9.488.715 5.427.124 -20,4 %<br />

20. Debiti verso Clientela 39.996.905 40.657.827 40.657.827 -1,6 %<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 13.189.738 15.796.976 15.796.976 -16,5 %<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 91.597 81.278 81.278 12,7 %<br />

50. Altre passività 2.839.552 5.234.739 5.233.971 -45,7 %<br />

60. Ratei e risconti passivi 288.734 488.436 469.697 -38,5 %<br />

70. Trattamento di fine rapporto di<br />

lavoro subordinato 634.187 639.984 627.466 1,1 %<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 937.687 975.938 975.374 -3,9 %<br />

110. Passività subordinate 1.250.000 675.000 675.000 85,2 %<br />

120. Capitale 1.901.044 1.849.400 1.849.400 2,8 %<br />

140. Riserve 654.570 540.174 432.970 51,2 %<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 12 946.146 946.146 -100,0 %<br />

170. Utile (Perdita) del periodo 700.525 0 0 -<br />

Totale del passivo 66.804.830 77.374.613 73.173.229 -8,7 %<br />

(1) Situazione all’1.1.2003 ricostruita con l’effetto delle sole scissioni avvenute a quella data (scorporo ramo d’azienda “Corporate”, “Private” e “Promotori<br />

Finanziari“)<br />

(2) Situazione all’1.1.2003 ricostituita tenendo in considerazione tutte le operazioni societarie intervenute nell’esercizio 2003. Tale situazione è<br />

confrontabile con quella al 31.12.2003.<br />

27


28<br />

40.000.000<br />

35.000.000<br />

30.000.000<br />

25.000.000<br />

20.000.000<br />

15.000.000<br />

10.000.000<br />

5.000.000<br />

0<br />

Stato Patrimoniale Riclassificato<br />

Voci dell’Attivo<br />

(importi in migliaia di euro) 31.12.2003 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf 1.1.2003 pf<br />

Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali<br />

Crediti:<br />

1.192.478 833.586 746.393 697.753 1.016.585<br />

crediti verso Clientela 35.382.908 34.429.077 34.045.625 33.261.701 33.536.095<br />

crediti verso banche 20.920.602 20.478.936 20.853.409 27.507.538 25.018.476<br />

Titoli non immobilizzati<br />

Immobilizzazioni:<br />

340 280.872 282.779 268.617 277.276<br />

titoli immobilizzati 3.670.310 3.392.205 3.392.694 3.393.310 3.350.000<br />

partecipazioni 1.946.743 1.508.269 1.511.734 1.276.945 1.258.478<br />

immateriali 66.267 68.108 70.394 75.303 79.361<br />

materiali 79.503 90.939 99.525 104.493 116.548<br />

Altre voci dell'attivo 3.545.679 3.304.514 3.669.206 5.593.752 8.520.410<br />

Totale dell'attivo 66.804.830 64.386.506 64.671.759 72.179.412 73.173.229<br />

25.018.476<br />

33.536.095<br />

Banche<br />

4.804.387<br />

9.814.271<br />

27.507.538<br />

33.261.701<br />

Composizione delle attività<br />

4.850.051<br />

6.560.122<br />

1.1.2003 pf 31.3.2003 pf 30.6.2003 pf 30.9.2003 pf 31.12.2003<br />

Clientela<br />

20.853.409<br />

34.045.625<br />

5.074.347<br />

4.698.378<br />

20.478.936<br />

Immobilizzazioni<br />

34.429.077<br />

5.059.521<br />

20.920.602<br />

4.418.972<br />

35.382.908<br />

Altre voci<br />

5.762.823<br />

4.738.497


Voci del Passivo<br />

(importi in migliaia di euro) 31.12.2003 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf 1.1.2003 pf<br />

Debiti:<br />

debiti verso banche 4.320.279 2.396.758 2.708.482 6.812.537 5.427.124<br />

debiti verso Clientela 39.996.905 38.769.443 38.886.293 39.739.185 40.657.827<br />

debiti rappresentati da titoli 13.189.738 13.031.470 12.702.508 14.551.260 15.796.976<br />

Fondi a destinazione specifica 1.571.874 1.370.115 1.207.552 1.639.219 1.602.840<br />

Altre voci del passivo 3.219.883 4.477.227 4.962.716 4.759.769 5.784.946<br />

Passività subordinate 1.250.000 1.250.000 1.250.000 1.250.000 675.000<br />

Patrimonio 3.256.151 3.091.493 2.954.208 3.427.442 3.228.516<br />

Totale del passivo 66.804.830 64.386.506 64.671.759 72.179.412 73.173.229<br />

Garanzie e impegni<br />

45.000.000<br />

40.000.000<br />

35.000.000<br />

30.000.000<br />

25.000.000<br />

20.000.000<br />

15.000.000<br />

10.000.000<br />

5.427.124<br />

5.000.000<br />

0<br />

40.657.827<br />

1.1.2003 pf<br />

Banche<br />

15.796.976<br />

6.812.537<br />

3.228.516<br />

8.062.786<br />

39.739.185<br />

31.3.2003 pf<br />

Clientela<br />

14.551.260<br />

Composizione delle passività<br />

3.427.442<br />

7.648.988<br />

2.708.482<br />

38.886.293<br />

12.702.508<br />

30.6.2003 pf<br />

Debiti rappr. da titoli<br />

2.396.758<br />

2.954.208<br />

7.420.268<br />

38.769.443<br />

13.031.470<br />

30.9.2003 pf<br />

3.091.493<br />

7.097.342<br />

Patrimonio<br />

INTRODUZIONE<br />

(importi in migliaia di euro) 31.12.2003 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf 1.1.2003 pf<br />

Garanzie rilasciate 1.126.924 1.227.715 1.244.404 2.580.390 2.635.577<br />

Impegni 850.312 406.544 501.681 2.956.634 3.567.952<br />

4.320.279<br />

39.996.905<br />

13.189.738<br />

31.12.2003<br />

3.256.151<br />

6.041.757<br />

Altre voci<br />

29


Conto Economico Riclassificato<br />

(importi in migliaia di euro) 31.12.2003 31.12.2003 pf 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf<br />

Interessi attivi e proventi assimilati 2.993.400 2.901.411 2.248.049 1.580.839 846.216<br />

Interessi passivi e oneri assimilati -861.853 -843.141 -661.422 -485.016 -282.026<br />

Margine di interesse 2.131.547 2.058.270 1.586.627 1.095.823 564.190<br />

Dividendi e altri proventi 114.790 114.790 101.124 86.465 17.141<br />

Commissioni attive 1.447.235 1.437.580 1.074.624 723.378 348.508<br />

Commissioni passive -125.661 -120.762 -91.191 -58.830 -19.637<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 16.463 16.463 12.880 6.059 -3.440<br />

Altri proventi di gestione 637.005 626.421 480.394 319.819 160.922<br />

Altri oneri di gestione -46.858 -46.858 -26.324 -18.819 -12.988<br />

Proventi da intermediazione e diversi 1.928.184 1.912.844 1.450.383 971.607 473.365<br />

Margine di intermediazione 4.174.521 4.085.904 3.138.134 2.153.895 1.054.696<br />

Spese amministrative -2.560.924 -2.556.805 -1.936.508 -1.288.777 -637.821<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali -108.008 -99.225 -68.823 -44.181 -21.471<br />

Risultato di gestione 1.505.589 1.429.874 1.132.803 820.937 395.404<br />

Accantonamenti per rischi e oneri -63.771 -63.771 -31.853 -19.791 -7.660<br />

Rettifiche di valore su crediti e<br />

accantonamenti per garanzie e impegni -298.784 -298.784 -230.956 -149.672 -73.732<br />

Riprese di valore su crediti e<br />

accantonamenti per garanzie e impegni 120.135 120.135 94.812 66.584 32.291<br />

Rettifiche di valore su<br />

immobilizzazioni finanziarie -14.956 -14.956 -6.833 -4.916 0<br />

Utile delle attività ordinarie 1.248.213 1.172.498 957.973 713.142 346.303<br />

Proventi straordinari 78.709 78.709 34.815 27.525 11.084<br />

Oneri straordinari -83.297 -83.297 -53.179 -40.396 -15.903<br />

Utile al lordo delle imposte sul reddito 1.243.625 1.167.910 939.609 700.271 341.484<br />

Imposte sul reddito d'esercizio -543.100 -513.890 -403.742 -301.689 -142.558<br />

Utile (Perdita) d'esercizio 700.525 654.020 535.867 398.582 198.926<br />

100%<br />

90%<br />

80%<br />

70%<br />

60%<br />

50%<br />

40%<br />

30%<br />

20%<br />

10%<br />

0%<br />

51,1%<br />

Composizione conto economico al 31 dicembre 2003 in % sul margine di intermediazione<br />

2,7%<br />

31,7%<br />

14,5% 100% 61,3%<br />

8,8%<br />

29,9%<br />

0,1%<br />

INTRODUZIONE<br />

29,8% 13,0%<br />

16,8%<br />

31


32<br />

Stato Patrimoniale Riclassificato<br />

Evoluzione Trimestrale<br />

Voci dell’Attivo<br />

Variaz. % Variaz. % Variaz. % Variaz. %<br />

31.12.03 / 31.12.03 / 31.12.03 / 31.12.03 /<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Cassa e disponibilità presso<br />

31.12.2003 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf 1.1.2003 pf 30.9.03 pf 30.6.03 pf 31.3.03 pf 1.1.03 pf<br />

banche centrali e uffici postali<br />

Crediti:<br />

1.192.478 833.586 746.393 697.753 1.016.585 43,1 % 59,8 % 70,9 % 17,3 %<br />

crediti verso Clientela 35.382.908 34.429.077 34.045.625 33.261.701 33.536.095 2,8 % 3,9 % 6,4 % 5,5 %<br />

crediti verso banche 20.920.602 20.478.936 20.853.409 27.507.538 25.018.476 2,2 % 0,3 % -23,9 % -16,4 %<br />

Titoli non immobilizzati<br />

Immobilizzazioni:<br />

340 280.872 282.779 268.617 277.276 -99,9 % -99,9 % -99,9 % -99,9 %<br />

titoli immobilizzati 3.670.310 3.392.205 3.392.694 3.393.310 3.350.000 8,2 % 8,2 % 8,2 % 9,6 %<br />

partecipazioni 1.946.743 1.508.269 1.511.734 1.276.945 1.258.478 29,1 % 28,8 % 52,5 % 54,7 %<br />

immateriali 66.267 68.108 70.394 75.303 79.361 -2,7 % -5,9 % -12,0 % -16,5 %<br />

materiali 79.503 90.939 99.525 104.493 116.548 -12,6 % -20,1 % -23,9 % -31,8 %<br />

Altre voci dell'attivo 3.545.679 3.304.514 3.669.206 5.593.752 8.520.410 7,3 % -3,4 % -36,6 % -58,4 %<br />

Totale dell'attivo 66.804.830 64.386.506 64.671.759 72.179.412 73.173.229 3,8 % 3,3 % -7,4 % -8,7 %<br />

Voci del Passivo<br />

Variaz. % Variaz. % Variaz. % Variaz. %<br />

31.12.03 / 31.12.03 / 31.12.03 / 31.12.03 /<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Debiti:<br />

31.12.2003 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf 1.1.2003 pf 30.9.03 pf 30.6.03 pf 31.3.03 pf 1.1.03 pf<br />

debiti verso banche 4.320.279 2.396.758 2.708.482 6.812.537 5.427.124 80,3 % 59,5 % -36,6 % -20,4 %<br />

debiti verso Clientela 39.996.905 38.769.443 38.886.293 39.739.185 40.657.827 3,2 % 2,9 % 0,6 % -1,6 %<br />

debiti rappresentati da titoli 13.189.738 13.031.470 12.702.508 14.551.260 15.796.976 1,2 % 3,8 % -9,4 % -16,5 %<br />

Fondi a destinazione specifica 1.571.874 1.370.115 1.207.552 1.639.219 1.602.840 14,7 % 30,2 % -4,1 % -1,9 %<br />

Altre voci del passivo 3.219.883 4.477.227 4.962.716 4.759.769 5.784.946 -28,1 % -35,1 % -32,4 % -44,3 %<br />

Passività subordinate 1.250.000 1.250.000 1.250.000 1.250.000 675.000 0,0 % 0,0 % 0,0 % 85,2 %<br />

Patrimonio 3.256.151 3.091.493 2.954.208 3.427.442 3.228.516 5,3 % 10,2 % -5,0 % 0,9 %<br />

Totale del passivo 66.804.830 64.386.506 64.671.759 72.179.412 73.173.229 3,8 % 3,3 % -7,4 % -8,7 %<br />

Garanzie e impegni<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Variaz. % Variaz. % Variaz. % Variaz. %<br />

31.12.03 / 31.12.03 / 31.12.03 / 31.12.03 /<br />

31.12.2003 30.9.2003 pf 30.6.2003 pf 31.3.2003 pf 1.1.2003 pf 30.9.03 pf 30.6.03 pf 31.3.03 pf 1.1.03 pf<br />

Garanzie rilasciate 1.126.924 1.227.715 1.244.404 2.580.390 2.635.577 -8,2 % -9,4 % -56,3 % -57,2 %<br />

Impegni 850.312 406.544 501.681 2.956.634 3.567.952 109,2 % 69,5 % -71,2 % -76,2 %


Conto Economico Riclassificato<br />

Evoluzione Trimestrale<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

INTRODUZIONE<br />

Variaz. % Variaz. % Variaz. %<br />

31.12.2003 31.12.2003 IV trim. 2003 III trim. 2003 II trim. 2003 I trim. 2003 IV trim / IV trim / IV trim /<br />

pf pf pf pf pf III trim. II trim. I trim.<br />

Interessi attivi e<br />

proventi assimilati<br />

Interessi passivi e<br />

2.993.400 2.901.411 653.362 667.210 734.623 846.216 -2,1 % -11,1 % -22,8 %<br />

oneri assimilati -861.853 -843.141 -181.719 -176.406 -202.990 -282.026 3,0 % -10,5 % -35,6 %<br />

Margine di interesse 2.131.547 2.058.270 471.643 490.804 531.633 564.190 -3,9 % -11,3 % -16,4 %<br />

Dividendi e altri proventi 114.790 114.790 13.666 14.659 69.324 17.141 -6,8 % -80,3 % -20,3 %<br />

Commissioni nette<br />

Profitti (Perdite) da<br />

1.321.574 1.316.818 333.385 318.885 335.677 328.871 4,5 % -0,7 % 1,4 %<br />

operazioni finanziarie 16.463 16.463 3.583 6.821 9.499 -3.440 -47,5 % -62,3 % 204,2 %<br />

Altri proventi netti di gestione<br />

Proventi da<br />

590.147 579.563 125.493 153.070 153.066 147.934 -18,0 % -18,0 % -15,2 %<br />

intermediazione e diversi 1.928.184 1.912.844 462.461 478.776 498.242 473.365 -3,4 % -7,2 % -2,3 %<br />

Margine di intermediazione 4.174.521 4.085.904 947.770 984.239 1.099.199 1.054.696 -3,7 % -13,8 % -10,1 %<br />

Spese amministrative<br />

Rettifiche di valore su<br />

immobilizzazioni<br />

-2.560.924 -2.556.805 -620.297 -647.731 -650.956 -637.821 -4,2 % -4,7 % -2,7 %<br />

immateriali e materiali -108.008 -99.225 -30.402 -24.642 -22.710 -21.471 23,4 % 33,9 % 41,6 %<br />

Risultato di gestione<br />

Accantonamenti per<br />

1.505.589 1.429.874 297.071 311.866 425.533 395.404 -4,7 % -30,2 % -24,9 %<br />

rischi e oneri<br />

Rettifiche di valore su crediti e<br />

accantonamenti per<br />

-63.771 -63.771 -31.918 -12.062 -12.131 -7.660 164,6 % 163,1 % 316,7 %<br />

garanzie e impegni<br />

Riprese di valore su crediti e<br />

accantonamenti per<br />

-298.784 -298.784 -67.828 -81.284 -75.940 -73.732 -16,6 % -10,7 % -8,0 %<br />

garanzie e impegni<br />

Rettifiche di valore su<br />

120.135 120.135 25.323 28.228 34.293 32.291 -10,3 % -26,2 % -21,6 %<br />

immobilizzazioni finanziarie -14.956 -14.956 -8.123 -1.917 -4.916 0 323,7 % 65,2 % -<br />

Utile delle attività ordinarie 1.248.213 1.172.498 214.525 244.831 366.839 346.303 -12,4 % -41,5 % -38,1 %<br />

Proventi straordinari 78.709 78.709 43.894 7.290 16.441 11.084 502,1 % 167,0 % 296,0 %<br />

Oneri straordinari<br />

Utile al lordo delle imposte<br />

-83.297 -83.297 -30.118 -12.783 -24.493 -15.903 135,6 % 23,0 % 89,4 %<br />

sul reddito 1.243.625 1.167.910 228.301 239.338 358.787 341.484 -4,6 % -36,4 % -33,1 %<br />

Imposte sul reddito d'esercizio -543.100 -513.890 -110.148 -102.053 -159.131 -142.558 7,9 % -30,8 % -22,7 %<br />

Utile (Perdita) d'esercizio 700.525 654.020 118.153 137.285 199.656 198.926 -13,9 % -40,8 % -40,6 %<br />

33


34<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario<br />

Informazioni<br />

sulla gestione


Informazioni sulla gestione<br />

Il quadro generale<br />

Il retail<br />

Le attività sugli Enti e i Comitati Locali<br />

La struttura operativa organizzativa<br />

L’assetto organizzativo<br />

La rete distributiva<br />

Il personale<br />

Le iniziative di marketing<br />

35


36<br />

Quadro generale<br />

L’economia internazionale<br />

La ripresa del ciclo economico mondiale è andata consolidandosi nel corso del 2003,<br />

con un’accelerazione marcata nella seconda metà dell’anno. A ciò ha contribuito<br />

l’impostazione decisamente espansiva delle politiche monetarie e fiscali sia negli Stati Uniti<br />

che nell’Area Euro, oltre alla ripresa economica che ha caratterizzato i Paesi asiatici dopo il<br />

rallentamento causato dalla diffusione della Sars. Il tasso di crescita dell’economia mondiale<br />

è pertanto previsto in aumento al 3,2% (2,6% nel 2002).<br />

L’economia USA, in particolare, negli ultimi due trimestri dell’anno è cresciuta in maniera<br />

molto sostenuta (8,2% nel terzo trimestre e 4% negli ultimi tre mesi), portando così<br />

l’incremento annuo del Pil al 3,1%, che rappresenta la performance migliore dal 2000.<br />

Nonostante siano ancora marginali i miglioramenti che si registrano sul mercato del lavoro<br />

(5,7% il tasso di disoccupazione a dicembre), i consumi privati hanno registrato un trend<br />

sostenuto riflettendo la crescita del reddito disponibile derivante dai massicci sgravi di natura<br />

fiscale a favore delle famiglie. Anche gli investimenti hanno mostrato un andamento<br />

crescente, dopo il dato negativo del primo trimestre, evidenziando un tasso di crescita<br />

sostenuto nel terzo e nel quarto trimestre che ben riflette il basso costo dell’indebitamento, il<br />

miglioramento della liquidità delle aziende, nonché alcune forme di sostegno fiscale al settore<br />

delle medie e piccole imprese che hanno rappresentato un importante supporto<br />

all’evoluzione della spesa per beni capitali. Tuttavia il tasso di utilizzo degli impianti a fine<br />

dicembre si è mantenuto ancora ampiamente al di sotto della media degli ultimi venti anni. La<br />

produzione industriale ha confermato anche in dicembre il trend positivo emerso nei mesi<br />

precedenti, mentre non si registrano tensioni dal lato dei prezzi nonostante la debolezza della<br />

divisa statunitense e il conseguente aumento dei prezzi in dollari delle materie prime.<br />

Nei Paesi dell’Area Euro l’apprezzamento del cambio ha rallentato la principale fonte di<br />

crescita, ossia la domanda netta dall’estero, determinando così una stagnazione per tutta la<br />

prima parte dell’anno. Dopo la recessione dei primi due trimestri, la crescita ha però registrato<br />

una moderata accelerazione nella seconda metà dell’anno per l’effetto del traino fornito dalla<br />

ripresa della domanda globale. L’incremento medio del Pil nel 2003 è pertanto previsto<br />

attestarsi allo 0,5%. Le esportazioni nette, pur soffrendo dell’apprezzamento marcato della<br />

divisa, hanno potuto beneficiare di un importante effetto quantità dovuto all’incremento dei<br />

volumi scambiati nei traffici internazionali. La domanda domestica continua a rappresentare<br />

un fattore di debolezza. Timidi segnali di ripresa dei consumi si sono intravisti sul finire<br />

dell’anno, mentre le prospettive di ripresa degli investimenti sono confermate dall’offerta di<br />

credito al settore privato che, nei calcoli della Banca Centrale Europea, ha registrato<br />

un’accelerazione sul finire del 2003. I profitti delle imprese appaiono in netto miglioramento,<br />

anche se la forte esposizione debitoria in cui versano può rappresentare un freno alla


RELAZIONE SULLA GESTIONE QUADRO GENERALE<br />

dinamica degli investimenti stessi. In generale, nel corso dell’anno è notevolmente migliorato<br />

il clima di fiducia tra le imprese. L’indice IFO tedesco è in costante ascesa dall’aprile scorso<br />

(86,6 il minimo del 2003) e a fine dicembre si attestava a 96,9 dall’87,3 di gennaio. Anche la<br />

fiducia delle famiglie sembra essere in progresso e lascia presagire che la propensione alla<br />

spesa possa migliorare nei prossimi mesi. Nonostante il rafforzamento dell’Euro i prezzi<br />

faticano a rallentare il ritmo di crescita e anzi in novembre sono saliti al 2,2% annuo (2,1% in<br />

ottobre). Stabile all’8,8% si è confermato in dicembre il tasso di disoccupazione confermando<br />

le difficoltà a migliorare le condizioni del mercato del lavoro presenti in tutta l’area.<br />

In Italia la fase di stagnazione dell’economia intervenuta nella prima parte dell’anno (-0,2% e<br />

–0,1% la variazione del Pil sul periodo precedente rispettivamente nel primo e nel secondo<br />

trimestre), è stata superata a partire dal periodo estivo (+0,5% nel periodo luglio-settembre)<br />

grazie al miglioramento del contributo dato dalla domanda interna finale e dalle esportazioni<br />

nette, in seguito alla ripresa dell’attività economica internazionale che ha più che<br />

controbilanciato gli effetti negativi provenienti dall’indebolimento del dollaro. Gli indicatori<br />

congiunturali relativi ai mesi finali dell’anno confermano la ripresa rendendo plausibile per<br />

l’intero 2003 una crescita dello 0,5%, un decimo in più dello scorso anno. Analizzando le<br />

singole componenti si evidenzia la particolare debolezza degli investimenti totali che nella<br />

media dei primi tre trimestri dell’anno hanno registrato una diminuzione annua dell’1,8%,<br />

uguale peraltro a quella riportata dall’Area dell’Euro nel suo complesso, mentre i consumi<br />

delle famiglie sono stati la componente che più ha sostenuto la crescita nel corso del 2003 e<br />

dovrebbero registrare un incremento annuo del 2,2% (+0,4% nel 2002) trovando sostegno<br />

anche nel positivo andamento del mercato del lavoro (il tasso di disoccupazione è sceso in<br />

ottobre all’8,5% rispetto all’8,9% dell’ottobre 2002). Il settore manifatturiero ha sofferto della<br />

debolezza del ciclo economico e dovrebbe registrare il terzo anno consecutivo di contrazione.<br />

L’indice della produzione industriale nel periodo gennaio-novembre registra infatti un calo<br />

dell’1%, secondo dati ancora provvisori, rispetto allo stesso periodo del 2002. Le indagini sul<br />

clima di fiducia delle imprese segnalano sul finire dell’anno il persistere di elementi di<br />

incertezza. Per quanto attiene all’inflazione, anche nel corso del 2003 si è confermata la<br />

persistenza della crescita dei prezzi su livelli elevati: in media sull’anno l’inflazione si è attestata<br />

al 2,7%, ben al di sopra dell’inflazione programmata che fa da guida agli adeguamenti<br />

contrattuali, costituendo uno dei fattori alla base del calo della fiducia dei consumatori. Dal<br />

lato dei prezzi alla produzione la variazione media dell’indice nel 2003 è risultata pari<br />

all’1,6% passando progressivamente, grazie al rallentamento dei prezzi all’importazione in<br />

seguito all’apprezzamento del cambio, da un aumento del 2,7% nel primo trimestre, all’1,7%<br />

nel secondo, all’1,2% nel terzo fino allo 0,9% negli ultimi tre mesi dell’anno. Dal lato del<br />

commercio con l’estero il saldo commerciale con i paesi extra-UE è risultato positivo nel<br />

periodo gennaio-dicembre 2003 per 9.230 milioni di euro (+13.408 milioni nello stesso<br />

periodo del 2002) evidenziando una flessione delle esportazioni del 3,4% mentre le<br />

importazioni sono risultate stazionarie. Per quanto riguarda l’interscambio con i paesi UE il<br />

37


38<br />

saldo relativo al periodo gennaio-novembre risulta negativo per 5.807 milioni di euro (-2.749<br />

milioni di euro nello stesso periodo del 2002).<br />

L’economia finanziaria e valutaria<br />

Il 2003 si è caratterizzato per un orientamento della politica monetaria maggiormente<br />

favorevole. La Federal Reserve ha ulteriormente diminuito i tassi di riferimento portando, nella<br />

riunione del 25 giugno, il livello del “Fed funds target” all’1% che rappresenta il minimo storico<br />

degli ultimi 45 anni. Un analogo orientamento accomodante, sia pure di minore intensità se<br />

rapportato all’andamento più negativo del ciclo europeo, si è osservato da parte della BCE<br />

che ha ridotto due volte il proprio tasso di riferimento portandolo dal 2,75% di gennaio fino<br />

al 2,0% (con effetto dal sei di giugno).<br />

Il timore di osservare una spinta deflazionistica nell’economia, paventato dalla Fed nella prima<br />

parte dell’anno, ha sostenuto le quotazioni del mercato obbligazionario fino alla metà<br />

dell’anno. Successivamente il miglioramento seppur lento delle prospettive economiche unito<br />

alle maggiori necessità di finanziamento dei disavanzi pubblici ha determinato una risalita del<br />

livello dei tassi a lungo termine, sia in Europa che negli USA.<br />

Sul versante dei conti pubblici il 2003 si è chiuso, grazie al positivo andamento del mese<br />

di dicembre (+16,7 miliardi di surplus), con un fabbisogno di cassa di 38,2 miliardi di euro,<br />

ben superiore ai 26 miliardi del 2002 anche se più contenuto di quanto previsto nei documenti<br />

di programmazione (45 miliardi). Tale migliore saldo, rispetto ai documenti programmatici, è<br />

da ascrivere da un lato all’andamento superiore alle stime delle entrate fiscali e dall’altro alla<br />

favorevole evoluzione della spesa corrente risultata più contenuta delle previsioni.<br />

Sui mercati azionari a partire dal mese di marzo, tutti i principali indici internazionali hanno<br />

fatto registrare degli incrementi cospicui che hanno consentito degli importanti recuperi dopo<br />

le perdite ingenti dei tre anni precedenti. Il trend si è mantenuto pressoché costante e, al<br />

contrario del 2002, non si è registrata l’ondata ribassista autunnale, dal momento che le<br />

tensioni di carattere internazionale che avevano determinato le perdite nel periodo<br />

corrispondente del 2002 sono andate via via attenuandosi. Pertanto, sulla scorta di ottimi<br />

risultati aziendali e del sostanziale miglioramento delle prospettive di ripresa, il rally di metà<br />

anno si è consolidato dopo l’estate.<br />

Sui mercati valutari il costante deprezzamento del dollaro, diventato brusco all’indomani del<br />

meeting G7 di Dubai dello scorso settembre, è stato senza dubbio il fattore chiave nel<br />

determinare l’evoluzione macroeconomica internazionale del 2003. Nel corso dell’anno la<br />

divisa USA si è progressivamente deprezzata, in termini nominali, di circa il 21% nei confronti<br />

dell’euro e dell’11% nei confronti dello yen. La valuta cinese, yuan o renmimbi, rimane tuttora


RELAZIONE SULLA GESTIONE QUADRO GENERALE<br />

inconvertibile e, pertanto, sostanzialmente ancorata a un cambio fisso e ciò ha determinato<br />

un aggiustamento solo parziale dell’enorme deficit di partite correnti USA che ormai è<br />

all’incirca il 5% del PIL. Paradossalmente, la gran parte dell’aggiustamento ha interessato<br />

l’euro (apprezzatosi del 46% negli ultimi due anni) che è la valuta di un’area economica che<br />

pesa “solo” il 13% sul totale dello squilibrio di bilancia commerciale USA.<br />

Nonostante la fine repentina del conflitto iracheno, il prezzo del petrolio si è mantenuto<br />

elevato per tutto il 2003. Il Brent crude a fine anno quotava all’International Petroleum<br />

Exchange di Londra 30,48 dollari al barile, assolutamente in linea con i 30,77 dollari di inizio<br />

gennaio. Contemporaneamente, i prezzi delle principali commodities si sono mantenuti<br />

intorno ai massimi storici. A titolo di esempio, basti pensare che a fine anno un’oncia di oro<br />

valeva 415 dollari.<br />

Il sistema bancario nazionale<br />

Nonostante la sostanziale stagnazione economica che ha contraddistinto l’economia<br />

italiana nel 2003, la dinamica degli impieghi si è mantenuta nel complesso sostenuta, grazie<br />

alla crescita della componente a lungo termine. Con riferimento al sistema nel suo complesso,<br />

gli impieghi vivi totali sono aumentati del 6,3% in media nel 2003, in lieve accelerazione<br />

rispetto all’anno precedente (+5,9% medio nel 2002, +6,4% a/a a dicembre 2003 contro il<br />

5,9% di dicembre 2002). Con riferimento alla scomposizione per scadenze, la crescita della<br />

domanda di credito è da ricondurre essenzialmente alla componente a medio/lungo<br />

termine aumentata dell’11,8% in media d’anno nel 2003 (+10,6% nel 2002) grazie sia alla<br />

domanda di mutui da parte delle famiglie per l’acquisto di abitazioni residenziali sia alla<br />

domanda di finanziamento delle imprese, favorita dal permanere dei tassi di interesse a livelli<br />

storicamente molto bassi. La domanda di prestiti a breve, maggiormente correlata<br />

all’andamento del ciclo economico, è rimasta sostanzialmente invariata sui livelli del 2002<br />

mostrando anche saggi di variazione negativi nel confronto anno su anno: nella media del<br />

2003 gli impieghi a breve sono aumentati dello 0,3% dal +1.3% del 2002 (-0,9% a/a a<br />

dicembre 2003).<br />

In riferimento ai saggi nominali, il tasso medio sui prestiti a breve termine è sceso di 99<br />

punti base nel corso del 2003 (dal 5,65% di dicembre 2002 al 4,66% di dicembre 2003) con<br />

un’elasticità superiore all’unità rispetto alle variazioni dei tassi di mercato: l’euribor a 1 mese<br />

(365 giorni) si è infatti contratto nello stesso periodo di 85 punti base. Il margine unitario sugli<br />

impieghi (calcolato come differenza fra tasso medio prestiti e tasso euribor a 1 mese) si è di<br />

conseguenza ridotto leggermente dal 2,63% di fine 2002 al 2,49% di dicembre 2003.<br />

Lo stato di stagnazione dell’economia italiana si è riflesso negativamente sulla dinamica delle<br />

sofferenze il cui tasso di crescita ha mostrato una relativa accelerazione nella seconda metà<br />

39


40<br />

dell’anno (peraltro sostanzialmente allineato a quello degli impieghi). Il sistema bancario nel<br />

suo complesso ha registrato a ottobre 2003 (ultimo dato disponibile) una crescita di 2,7<br />

miliardi di euro delle sofferenze lorde rispetto a ottobre 2002 (+5,8% su base annua, da<br />

+2,1% a/a a dicembre 2002). Il rapporto tra sofferenze lorde e impieghi si è mantenuto<br />

stabile anche a ottobre sul 4,9% di fine 2002. Per dicembre non è da escludere<br />

un’accelerazione ulteriore dell’aumento delle sofferenze bancarie da imputare alla crisi<br />

Parmalat (si stima un aumento a/a superiore al 10%).<br />

Dal lato del passivo, la raccolta diretta intesa come depositi (conti correnti, depositi a<br />

risparmio e certificati di deposito) e obbligazioni è stata caratterizzata da un relativo<br />

rallentamento, con una crescita annua media del 6,3% nel 2003 rispetto al +9% del 2002. La<br />

decelerazione è stata comunque contenuta, nonostante l’ulteriore discesa dei tassi d’interesse. Ha<br />

continuato a prevalere anche nel corso del 2003 un orientamento relativamente prudente dei<br />

risparmiatori che, nonostante il recupero dei mercati finanziari nella seconda metà dell’anno,<br />

hanno continuato a preferire forme d’investimento relativamente poco rischiose. Nel dettaglio,<br />

i depositi nel loro complesso hanno registrato un aumento in media d’anno del 6%, dal +8,6%<br />

medio nel 2002 (+4,7% a/a a dicembre 2003 secondo le anticipazioni ABI da +6% di dicembre<br />

2002). I depositi in conto corrente sono cresciuti del 7,6% in media d’anno dall’11,3% del<br />

2002, mentre le obbligazioni sono aumentate mediamente del 6,9% dal 9,7% del 2002 (+8,9%<br />

a/a a dicembre 2003 dal +9,5% di dicembre 2002).<br />

Il tasso medio sui depositi è calato di 48 punti base nel corso del 2003, passando<br />

dall’1,30% di fine 2002 allo 0,82% del dicembre scorso. Il margine unitario sui depositi (pari<br />

alla differenza tra tasso euribor a 1 mese e tasso medio sui depositi) è sceso all’1,35%<br />

rispetto all’1,72% di fine 2002.<br />

Lo spread tra tasso degli impieghi a breve e tasso sui depositi ha subito di conseguenza una<br />

contrazione di 51 punti base, passando dal 4,35% al 3,84% dello scorso dicembre. In media<br />

d’anno la forbice si è ridotta di 26 punti base dal 4,34% al 4,08% medio nel 2003.<br />

La raccolta indiretta è tornata a crescere nel corso del 2003, interrompendo il trend negativo<br />

degli ultimi anni, grazie alla ripresa dei mercati borsistici e al miglioramento delle prospettive<br />

macroeconomiche che ha caratterizzato in particolare la seconda metà dell’anno. Il patrimonio<br />

dei fondi comuni (fondi di diritto italiano ed estero gestiti da intermediari italiani inclusi i fondi<br />

di fondi non collegati) ha registrato un incremento del 9,2% a/a nel 2003 ricollegabile ad un<br />

effetto performance positivo (3,8%) e ad una raccolta netta nell’intero anno positiva per 25,3<br />

miliardi di euro. La composizione del portafoglio complessivo ha subito solo una leggera<br />

riallocazione degli assets: la quota dei fondi obbligazionari sul totale è scesa lievemente<br />

rispetto a fine 2002, portandosi sul 46,4% dal 48,5%, a favore principalmente dei fondi<br />

liquidità (saliti al 21% dal 17,9% di dicembre 2002) e flessibili (3,3% a dicembre 2003 dal<br />

2,4% di fine 2002); il peso dei fondi azionari si è per contro mantenuto sostanzialmente stabile<br />

nei confronti con fine 2002 (22,2% la quota a dicembre 2003 da 22,4% di un anno prima) ed<br />

in ulteriore discesa è risultato il peso dei fondi bilanciati (dall’8,9% al 7,2%).


RELAZIONE SULLA GESTIONE RETAIL<br />

Il Retail<br />

L’attività caratteristica della Banca e le iniziative commerciali<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca si identifica, con efficacia dall’1 gennaio 2003, quale entità retail del<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano.<br />

Tutte le attività e le iniziative commerciali sono state orientate alla creazione di un’unica cultura<br />

aziendale nella rete di vendita che - forte del patrimonio di esperienza e tradizione<br />

maturato dalle ex Banche Federate - ha come obiettivo la costruzione della sua vera distintività,<br />

in una rinnovata e più accentuata attenzione alla qualità del servizio offerto alla Clientela.<br />

L’assegnazione alle tre banche di segmento - avvenuto alla fine dell’esercizio 2002 - ha comportato<br />

la necessità di progettare e realizzare, l’attività di riportafogliazione dei Clienti più confacente<br />

al nuovo perimetro Retail, per la cui definizione si è tenuto conto sia di tutte le esperienze<br />

maturate negli ultimi anni nelle ex Banche del Gruppo in tema di segmentazione, sia<br />

dei vari modelli di servizio realizzati.<br />

Con l’armonizzazione delle logiche operative di base, l’operazione ha altresì permesso l’ottenimento<br />

di una migliore qualità del servizio offerto al Cliente, facendo leva su due principali strumenti:<br />

• l’implementazione delle modalità di segmentazione, attraverso l’utilizzo di tecniche connesse<br />

a variabili comportamentali che hanno guidato l’attribuzione della Clientela ai gestori di Rete;<br />

• la specializzazione.<br />

La Clientela risulta quindi suddivisa non solo per segmento dimensionale ma anche per canale<br />

di vendita, in base alle caratteristiche “comportamentali” dimostrate.<br />

Lo schema sottostante ne evidenzia dimensioni e struttura:<br />

Il segmento “Famiglie e Privati”, che comprende<br />

Clientela con disponibilità medio-basse e<br />

ridotta complessità comportamentale (circa 4,3<br />

milioni di unità), è il principale generatore di<br />

margine sulla raccolta (49,4% a fronte del<br />

42,1% in termini di masse); tramite il canale<br />

viene erogato circa il 54,2% degli impieghi, oltre<br />

a creare una contribuzione sui servizi del 39,2%.<br />

ANALISI<br />

PER CANALE DI<br />

DISTRIBUZIONE<br />

INTERVENTI<br />

SULL’AREA<br />

DI BUSINESS<br />

È un’area di business estremamente<br />

ampia, in cui l’attività del 2003 è stata articolata<br />

per tre sotto segmenti:<br />

• Famiglie e Privati:<br />

focalizzazione sui prodotti di maggior rilievo per<br />

il segmento, per i quali sin dall’inizio dell’anno e’<br />

stata razionalizzata la nuova offerta.<br />

41


42<br />

(segue)<br />

INTERVENTI<br />

SULL’AREA<br />

DI BUSINESS<br />

Conti correnti<br />

Si è provveduto a:<br />

- allineare alla nuova gamma di conti package<br />

una parte dei vecchi conti detenuti dai<br />

Clienti delle ex Divisioni, arricchendoli nel<br />

contempo di nuovi contenuti extra bancari;<br />

- focalizzare l’attenzione sui dipendenti di<br />

aziende, sia ad estensione nazionale che<br />

con localizzazione territoriale limitata, attraverso<br />

la predisposizione di pacchetti di<br />

offerta dedicati;<br />

- realizzare un’iniziativa di fidelizzazione dei<br />

nostri Clienti con età compresa tra i 18-30<br />

anni attraverso un’offerta di servizi bancari<br />

e non, inclusi nel package a loro dedicato<br />

(free 18-30).<br />

Carte di credito<br />

- sono state effettuate azioni commerciali per<br />

la diffusione nell’ambito della Clientela delle<br />

nuove carte di credito emesse da società<br />

del Gruppo (Clarima) sia nella versione<br />

revolving che con pagamento a saldo.<br />

Prestiti personali<br />

- è stata realizzata nel secondo semestre<br />

un’iniziativa commerciale per supportare la<br />

rete nell’identificazione di Clienti potenzialmente<br />

interessati ad un prestito personale.<br />

Ramo danni<br />

- sono state realizzate delle iniziative per<br />

aumentare il tasso di penetrazione delle<br />

polizze ramo danni rispetto ai mutui erogati.<br />

• Upper Mass:<br />

oltre a quanto sopra, la strategia è stata rivolta<br />

alla soddisfazione dei bisogni di investimento<br />

della Clientela Upper Mass. Per questo<br />

aspetto si rimanda a quanto già esposto nel<br />

paragrafo all’area di business “Personal<br />

Banking”.<br />

• Piccoli Operatori Economici<br />

si rimanda a quanto già esposto nel paragrafo<br />

all’area “Piccole Imprese”.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RETAIL<br />

Il segmento “Personal Banking”, costituito dai<br />

Privati (circa 1,1 milioni di unità) con disponibilità<br />

mediamente più elevate e comportamenti finanziari<br />

più sofisticati rispetto a quelli del segmento<br />

“Famiglie e Privati”, costituisce la parte preponderante<br />

dei volumi di raccolta (44,1%), generando<br />

il 41,1% dei relativi margini, mentre più<br />

ridotta è l’incidenza dal lato degli impieghi (6,7%<br />

dei volumi e 5,1% dei margini); il canale in<br />

oggetto genera la parte più rilevante dei<br />

margini da servizi (45,3% del totale della Rete).<br />

ANALISI<br />

PER CANALE DI<br />

DISTRIBUZIONE<br />

INTERVENTI<br />

SULL’AREA<br />

DI BUSINESS<br />

In considerazione dell’importanza, ai fini della<br />

realizzazione degli obiettivi reddituali assegnati<br />

all’area di business, rappresentata dal collocamento<br />

di prodotti d’investimento, l’attività del<br />

2003 è stata focalizzata sullo sviluppo di comportamenti<br />

commerciali della rete omogenei e<br />

convergenti verso un modello in grado di valorizzare<br />

la relazione con il Cliente.<br />

Le attività realizzate per sostenere tale obiettivo<br />

hanno interessato sia la fase di pianificazione<br />

degli obiettivi, sia la fase di monitoraggio<br />

delle attività di vendita e post vendita.<br />

Nello specifico si segnalano le seguenti attività:<br />

- assegnazione, fino a livello di singolo<br />

gestore, di un budget basato sulle effettive<br />

potenzialità del portafoglio derivanti dalle<br />

scadenze dello stesso e dalle opportunità<br />

di switching in linea con le aspettative della<br />

Banca sui mercati finanziari;<br />

- identificazione del migliore mix di vendita in<br />

termini di ottimizzazione dello sforzo commerciale;<br />

- forte focalizzazione sul risparmio gestito,<br />

confermata dai buoni risultati in termini di<br />

raccolta netta gestita, in linea con gli obiettivi<br />

assegnati;<br />

43


44<br />

(segue)<br />

INTERVENTI<br />

SULL’AREA<br />

DI BUSINESS<br />

- definizione di specifiche politiche commerciali<br />

di periodo, attraverso le quali guidare<br />

la Rete, incentrate su:<br />

• diversificazione dell’investimento;<br />

• garanzia del capitale;<br />

• entrata graduale sui mercati finanziari<br />

- individuazione di sistemi di controllo finalizzati<br />

alla rilevazione di comportamenti commerciali<br />

divergenti rispetto agli obiettivi<br />

assegnati ed alle politiche commerciali delineate.<br />

A sostegno del modello è stato incoraggiato<br />

un processo di omogeneizzazione delle<br />

competenze fino a livello di singolo gestore,<br />

con riferimento sia ai percorsi commerciali<br />

individuati, sia agli strumenti operativi a disposizione.<br />

Infine, sono state avviate le prime iniziative<br />

di Customer Care, finalizzate al rafforzamento<br />

della relazione con la Clientela<br />

e attraverso le quali accompagnare la<br />

Rete nelle attività legate al post vendita.<br />

Nello specifico, segnaliamo la campagna<br />

“Investor Care Max 45” che rappresenta un<br />

primo tassello delle attività di customer<br />

care che saranno sviluppate nel 2004 ed il<br />

cui denominatore comune sarà “la gestione<br />

del rischio”.<br />

La strategia descritta ha portato alla realizzazione<br />

di risultati reddituali in linea con gli<br />

obiettivi assegnati, registrando un passo<br />

giornaliero superiore rispetto al dato risultante<br />

dalla somma dei risultati parziali attribuibili<br />

alle ex Divisioni nel 2002, in un contesto<br />

di tendenziale compressione dei margini<br />

unitari dei prodotti.


RELAZIONE SULLA GESTIONE RETAIL<br />

Il segmento “Piccole Imprese”, costituito dalle<br />

piccole imprese (circa 0,4 milioni di unità), ricopre<br />

una parte particolarmente importante negli impieghi,<br />

di cui costituisce circa il 34,3% dei volumi<br />

ed il 49,1% dei margini; buona la contribuzione<br />

al margine da servizi, con un 14,2% rispetto<br />

al complessivo margine di intermediazione.<br />

ANALISI<br />

PER CANALE DI<br />

DISTRIBUZIONE<br />

INTERVENTI<br />

SULL’AREA<br />

DI BUSINESS<br />

La strategia commerciale del Segmento nel<br />

corso del 2003 è stata focalizzata sulle<br />

seguenti attività:<br />

- incremento della componente impieghi;<br />

- acquisizione di nuova Clientela imprese;<br />

attraverso un utilizzo ottimale dei principali drivers<br />

a disposizione: la relazione personalizzata,<br />

lo strumento del fido e la linea di conto<br />

package dedicata al segmento “Imprendo”.<br />

Nello specifico, particolare attenzione è stata<br />

dedicata al radicamento del modello di servizio,<br />

al rafforzamento della Rete di vendita e ad<br />

una migliore definizione dei portafogli dei consulenti,<br />

attraverso:<br />

- il rilascio/miglioramento di procedure operative<br />

[CRSB (Credit Rating Small<br />

Business); VI.PO. (Visure Ipocatastali); MY<br />

(Gestione Anticipi)];<br />

- il completamento del piano Assistenti;<br />

- la razionalizzazione dei Centri Piccole<br />

Imprese sul territorio;<br />

con l’obiettivo finale di rafforzare e dare maggiore<br />

efficienza all’area di business.<br />

Tra le principali iniziative commerciali avviate si<br />

segnalano:<br />

- ai fini acquisitivi “C’è un fido per Te” (liste<br />

di nominativi prospect);<br />

45


46<br />

(segue)<br />

INTERVENTI<br />

SULL’AREA<br />

DI BUSINESS<br />

1,6%<br />

49,1%<br />

44,2%<br />

5,1%<br />

Ripartizione dei margini<br />

gestionali tra canali<br />

Impieghi Raccolta Servizi Totale<br />

Personal Banking<br />

1,3%<br />

8,2%<br />

49,4%<br />

41,1%<br />

1,3%<br />

14,2%<br />

39,2%<br />

45,3%<br />

Piccole Imprese Enti<br />

Famiglie e Privati<br />

1,4%<br />

24,7%<br />

42,8%<br />

31,1%<br />

- ai fini “Share of Business”: “Utilizza di più”<br />

(circa 60.000 nominativi con i migliori indici<br />

di rischiosità interna e sui quali incentivare<br />

l’utilizzo dei fidi accordati);<br />

- “C’è un aumento di Fido per te” (oltre 26.000<br />

nominativi con i migliori mandamentali, ai<br />

quali poter proporre un immediato incremento<br />

delle linee di credito accordate<br />

secondo un iter di concessione ad hoc).<br />

Per questa Area di Business, inoltre, è stato<br />

fatto un forte investimento nell’estensione<br />

del modello di servizio dei “Centri Piccole<br />

Imprese” (apposite unità operative che pianificano,<br />

presidiano e monitorano strettamente<br />

l’attività del segmento sul territorio di competenza),<br />

che ha consentito, la creazione di<br />

ulteriori 70 nuove Unità, portandone il numero<br />

complessivo a 260. La strategia commerciale<br />

sulle “Piccole Imprese” è infatti orientata ad una<br />

significativa crescita dell’aggregato degli<br />

“Impieghi”, tenendo conto sia delle diverse<br />

potenzialità dei territori, sia dei diversi indicatori<br />

di rischiosità.<br />

Ripartizione dei volumi<br />

gestionali tra canali<br />

4,8%<br />

34,3%<br />

54,2%<br />

6,7%<br />

Impieghi<br />

Personal Banking Famiglie e Privati<br />

Piccole Imprese Enti<br />

6,8%<br />

7,0%<br />

42,1%<br />

44,1%<br />

Raccolta


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE ATTIVITÀ SUGLI ENTI E I COMITATI LOCALI<br />

Le attività sugli Enti e i Comitati Locali<br />

L’attività sugli Enti<br />

L’Area di Business relativa agli Enti costituisce una porzione importante della<br />

struttura patrimoniale dell’Istituto in termini di volumi di provvista (2.036 milioni di euro da Stati<br />

ed Enti Pubblici) e di impiego (1.472 milioni di euro alle Amministrazioni Pubbliche) e, pur<br />

generando margini reddituali limitati (nell’ordine di grandezza di circa l’1,3% del margine di<br />

intermediazione gestionale complessivo della Banca), è ritenuto particolarmente interessante<br />

in termini di relazioni commerciali connesse.<br />

L’attenzione di <strong>UniCredit</strong> Banca nei confronti degli Enti ed, in particolare, verso gli oltre 3.000<br />

Enti Pubblici con servizi di tesoreria e di cassa è stata rivolta a:<br />

• mantenere i consolidati rapporti con gli Enti locali - grazie anche al contributo di <strong>UniCredit</strong><br />

Banca d’Impresa - assicurando la conferma dell’aggiudicazione dei servizi nelle gare relative<br />

agli Enti più significativi ubicati nelle aree storiche delle ex Banche, contrastando le iniziative<br />

della concorrenza;<br />

• indirizzare la rete a realizzare sul campo le sinergie stabilite nell’ambito del Gruppo, indispensabili<br />

per la migliore gestione del Segmento Enti, in ragione dei bisogni diversificati da<br />

questo manifestati;<br />

• valutare le offerte in occasione di nuove gare, con attenzione anche alla redditività complessiva<br />

delle relazioni;<br />

• razionalizzare ed informatizzare i processi, in collaborazione con <strong>UniCredit</strong> Produzioni<br />

Accentrate e <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi, al fine di contenere i costi operativi, minimizzare<br />

i rischi operativi, aumentare l’efficienza e la qualità del servizio. Si segnala, in particolare, la<br />

realizzazione in collaborazione con <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi e <strong>UniCredit</strong> IT della soluzione<br />

“standard” dell’Ordinativo Informatico con Firma Digitale.<br />

Il progetto di valorizzazione del radicamento territoriale<br />

e i Comitati locali<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca partecipa attivamente all’attività di funzionamento dei Comitati<br />

Locali, Organismi costituiti da <strong>UniCredit</strong>o Italiano con la finalità di attribuire la massima<br />

attenzione ai fattori dello sviluppo locale, alla conoscenza del territorio e dei suoi abitanti.<br />

Il Comitato Locale è, quindi, un organismo consultivo composto da un numero variabile di<br />

componenti esterni scelti fra il meglio dell’imprenditoria, dell’associazionismo, della cultura e<br />

del volontariato, cui si uniscono i responsabili delle tre Banche di segmento (<strong>UniCredit</strong> Banca<br />

S.p.A., <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.) del territorio di<br />

appartenenza. È un sensore delle dinamiche socio-economiche in atto e propulsore del radicamento<br />

territoriale di <strong>UniCredit</strong>: un veicolo, quindi, di comunicazione a due vie. Vuole rappresentare<br />

un “volano” in grado di contribuire ai processi dello sviluppo locale di una data area.<br />

47


48<br />

Durante il 2002, è stato realizzato il progetto “Itaca” finalizzato a valutare la reazione dei territori<br />

di storico radicamento delle ex Casse federate al processo di riorganizzazione del<br />

Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano. È quindi seguita l’implementazione operativa dalle indicazioni<br />

emerse durante la fase di studio che si è concretizzata nel Programma di Valorizzazione del<br />

Radicamento Territoriale con gli obiettivi strategici originari. Fulcro di tale programma è la<br />

costituzione dei Comitati Locali che svolgono la funzione di organismi consultivi del Gruppo<br />

sulle dinamiche d’evoluzione socioeconomica e sulle principali criticità o prospettive di sviluppo<br />

di una determinata area geografica.<br />

Torino - Canavese<br />

Alessandria<br />

Asti - Cuneo<br />

Modena - Parma<br />

Piacenza - Reggio Emilia<br />

Trento e Bolzano<br />

Verona<br />

Udine - Pordenone<br />

Vicenza<br />

Treviso - Venezia - Padova<br />

Bologna - Imola - Ferrara<br />

Ravenna - Rimini<br />

Forlì - Cesena<br />

Da allora molta strada è stata fatta. Ben dieci Comitati Locali sono stati insediati, a partire dal<br />

primo, quello di Trento-Bolzano, il 9 aprile 2003, fino a quello di Vicenza, il 9 ottobre 2003,<br />

passando per Udine e Treviso e il territorio veronese per scendere, poi, lungo l’asse Emiliano-<br />

Romagnolo e risalire nel Piemonte, da Cuneo al Canavese. A tutto questo s’accompagnano,<br />

fra l’altro, un insieme di iniziative sul territorio, dai forum, come quello di Ancona, alla più<br />

recente partecipazione al Salone Internazionale dello Sviluppo Locale di Torino.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE ATTIVITÀ SUGLI ENTI E I COMITATI LOCALI<br />

Un progetto che si presenta ambizioso e complesso ma,<br />

nel contempo, lo strumento migliore per dialogare con<br />

estrema attenzione e rispetto con tutti gli attori responsabili<br />

dei processi di sviluppo locale.<br />

Su un totale di 155 Comitatisti, distribuiti in dieci organismi,<br />

la prevalenza è senz’altro data dal mondo dell’economia,<br />

con i nomi eccellenti dell’imprenditoria; ma forte<br />

risalto va anche alle autonomie funzionali e all’associazionismo,<br />

senza dimenticare l’importanza attribuita al<br />

mondo della cultura e del volontariato. Una fisionomia<br />

composita ed equilibrata, che dà conto di tutte le categorie<br />

protagoniste dello sviluppo locale.<br />

14%<br />

28%<br />

6%<br />

6%<br />

Imprenditoria<br />

Associazionismo<br />

Cultura e Volontariato<br />

Autonomie Funzionali<br />

Liberi professionisti<br />

46%<br />

49


50<br />

La struttura organizzativa e operativa<br />

L’assetto organizzativo<br />

La struttura organizzativa a presidio e supporto dell’attività commerciale caratteristica<br />

della Banca (il Retail) – già di fatto avviata con la divisionalizzazione operata all’interno di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca nell’ultimo trimestre 2002 – si è completata, nel corso dei primi mesi del<br />

2003, con il perfezionamento delle configurazioni organizzative di staff (Amministrazione,<br />

Legale, Organizzazione, Personale, Segreteria Generale e Tesoreria) alla Direzione Generale,<br />

la cui sede legale e operativa è stata contestualmente trasferita da Milano a Bologna.<br />

Dal 1° gennaio 2003 <strong>UniCredit</strong> Banca è disegnata per massimizzare, da un lato, il valore<br />

dell’appartenenza a un Gruppo di dimensioni europee, e dall’altro per accrescere la<br />

forza della presenza territoriale radicata nelle singole realtà locali.<br />

Il vantaggio di essere Banca “dedicata” alle famiglie, ai professionisti e alle piccole imprese<br />

consente – grazie ad uno stretto coordinamento tra Direzione Generale e Rete distributiva -<br />

lo sviluppo della gamma dei prodotti e dei servizi, proposti attraverso una capillare ed<br />

efficace struttura commerciale vicina al Cliente, ed in grado di interpretarne al<br />

meglio le esigenze e le attese.<br />

La Banca diventa così un centro di innovazione di prodotto ed un completo erogatore di<br />

servizi, che sfrutta appieno sia le economie di scala consentite dall’elevata dimensione<br />

operativa, sia l’efficienza – già sperimentata e garantita – dalle strutture di servizio del Gruppo<br />

per quanto attiene i sistemi informativi (U.S.I. – <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi), i back-office<br />

(U.P.A. – <strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate), la gestione immobiliare e la logistica. Nella<br />

gestione del portafoglio crediti, l’Istituto si avvale altresì dell’attività di recupero crediti svolta,<br />

a suo nome e per suo conto, da <strong>UniCredit</strong> Gestione Crediti Banca (U.G.C.), la società del<br />

Gruppo specializzata nella gestione dei crediti “non performing”.<br />

La Direzione Generale – articolata in Direzioni, Unità Organizzative e Comparti – a seconda<br />

della natura delle responsabilità affidate, si avvale di:<br />

• strutture di indirizzo e supporto, con funzioni di orientamento e assistenza alla Banca per<br />

gli aspetti connessi alla gestione, amministrazione e pianificazione (Direzione<br />

Amministrazione, Direzione Legale, Direzione Personale, Direzione Pianificazione e Risk<br />

Management, Direzione Segreteria Generale, Direzione Tesoreria);<br />

• strutture operative e di business, con funzioni di presidio diretto delle aree di business e<br />

operative (Direzione Commerciale, Direzione Crediti, Direzione Marketing, Direzione<br />

Organizzazione).


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E OPERATIVA<br />

Le principali attività di ordine organizzativo e operativo, avviate e presidiate per l’adeguato<br />

funzionamento delle strutture e dei servizi erogati da <strong>UniCredit</strong> Banca, hanno riguardato:<br />

■ Il processo di spesa:<br />

• Predisposizione, in stretta collaborazione con la Capogruppo, del “regolamento della spesa”<br />

e del “nuovo processo di acquisto”, che hanno contribuito a diffondere ed uniformare le<br />

attività ed i comportamenti per quanto attiene il processo di spesa della Banca. In particolare<br />

il nuovo processo di acquisto è stato scomposto e razionalizzato in fasi standard che<br />

nascono con il fabbisogno e proseguono con la predisposizione del budget, la negoziazione<br />

con il fornitore, la ricezione ed il pagamento della fattura. Per ogni fase sono state individuate<br />

le competenze e le responsabilità delle diverse funzioni aziendali;<br />

• avvio del processo di contabilità “Ciclo passivo” tramite la procedura “Unisimbad” e<br />

l’applicativo di spesa decentrata “Spes-D”. Quest’ultimo è stato distribuito sulle Direzioni<br />

Regionali per la gestione di particolari tipi di spesa;<br />

• presidio dei costi operativi di <strong>UniCredit</strong> Banca con analisi dei contratti già in corso e quelli<br />

di nuova sottoscrizione con fornitori terzi in ottica di mantenimento della qualità a prezzi<br />

competitivi. Sono state approfondite, con riguardo ai contratti rilevanti, le problematiche<br />

sottese alla determinazione del corrispettivo nel rispetto delle necessità di raggiungere<br />

economie di scala;<br />

• definizione, in collaborazione con la Direzione Legale di Capogruppo, dei contratti di<br />

servizio. Tutti gli accordi preesistenti sono stati rivisti secondo i nuovi perimetri della Banca<br />

e contestualmente sono stati redatti nuovi accordi al fine di disciplinare le prestazioni nate<br />

dal nuovo riassetto organizzativo del Gruppo.<br />

■ Le attività legate a progetti:<br />

• nel 2003 è stato avviato il nuovo progetto “Business continuity planning” in ottemperanza<br />

alle disposizioni emanate dalla Banca d’Italia per la copertura del rischio banca a fronte<br />

di eventi eccezionali. Come noto, il progetto nasce ed è diretta conseguenza dei tragici<br />

avvenimenti occorsi l’11 settembre 2001; la Banca è chiamata a verificare le attività di core<br />

business svolte all’interno di essa e ritenute critiche. Tale progetto, giunto alla fase di<br />

stima del costo/rischio, proseguirà nel 2004 con la definizione della strategia da<br />

perseguire;<br />

• istituzione di un Centro di Smistamento Unico a livello di Gruppo inquadrato in Unicredit<br />

Banca che, svolgendo attività “cross”, ha creato l’integrazione delle reti sportelli e delle<br />

banche di canale dotando tutte le strutture di regole atte al corretto instradamento di<br />

51


52<br />

buste e documenti, con contestuale riduzione dei costi gestionali e con l’ottenimento di<br />

un servizio efficiente. Inoltre è stata centralizzata l’attività di imbustamento e<br />

postalizzazione che ha consentito di sollevare da tali mansioni le risorse dedicate in rete;<br />

• accentramento dei magazzini economali e della relativa gestione con la messa a punto di<br />

un unico catalogo beni, in sostituzione di quelli derivanti dalle ex sette Divisioni;<br />

• gestione delle carte valori con rifornimento automatico alla rete secondo parametri<br />

predefiniti di sottoscorta;<br />

• ottimizzazione del radicamento territoriale della rete (nuove aperture, trasferimenti di<br />

sportelli e sistemazione degli uffici di Direzione Generale) con benifici sinergici ed<br />

economici anche sulle apparecchiature di informatica periferica;<br />

• disciplina delle attività connesse agli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria in<br />

relazione alla cessione degli assets immobiliari a Unicredit Real Estate. In tal senso si<br />

ricorda la nascita del “Progetto Immobiliare di Gruppo” che ha coinvolto, ancorché in<br />

tempi diversi, tutti gli immobili delle ex sette Divisioni indipendentemente dalla natura<br />

giuridica del rapporto sotteso;<br />

• avviamento del progetto interbancario “Microcircuito” destinato a protrarsi fino al 2007.<br />

Obiettivo del progetto è l’approfondimento degli impatti derivanti dall’inserimento del<br />

microchip nelle carte di pagamento ed attivare gli interventi necessari alla messa a regime<br />

nei tempi previsti dal sistema bancario. A tale scopo si è ipotizzata la completa<br />

sostituzione del parco ATM (circa 2.500 macchine), dei POS e di tutte le carte;<br />

• conversione dei servizi relativi a Remote Banking e POS dai precedenti gestori ad un<br />

fornitore unico del gruppo (attività di migrazione da Siteba, Multitel, Credemtel a Quercia<br />

Software);<br />

• avvio del monitoraggio conseguente alla valorizzazione dei livelli di servizio con particolare<br />

riguardo alle apparecchiature ATM (predisposizione di adeguata reportistica);<br />

• rivisitazione dei processi e dei prodotti dell’area finanza, che si è attuata con una revisione<br />

degli strumenti a disposizione della rete per la distribuzione delle informazioni finanziarie,<br />

e che ha comportato una razionalizzazione dei contratti in essere.<br />

Alla fine del 2003 è stata inoltre implementata l’attività “cross” con estensione della stessa a<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E OPERATIVA<br />

Nell’esercizio 2004 la Direzione Organizzazione, oltre al completamento e alla prosecuzione<br />

di talune attività iniziate nel 2003 e prima citate, si propone di sviluppare i seguenti progetti:<br />

• adeguamento del parco tecnologico con la sostituzione progressiva di tutte le apparecchiature<br />

informatiche (circa 96.000), al fine di evitarne l’obsolescenza che potrebbe precludere lo<br />

sviluppo di nuove applicazioni o servizi;<br />

• inserimento nelle apparecchiature ATM di taluni dispositivi per consentire i versamenti in<br />

busta e cash, al fine di migliorare l’attività del cassiere;<br />

• introduzione di un nuovo sistema per la distribuzione di informazioni finanziarie con<br />

contenuti differenziati e contestuale sostituzione degli strumenti dedicati;<br />

• prosecuzione/approfondimento dell’attività di controllo sul processo di spesa con particolare<br />

attenzione alla definizione delle competenze e dei ruoli, alle variazioni che intervengono<br />

nell’esercizio e che hanno diretta ripercussione sui costi e nell’ambito della definizione di<br />

processi organizzativi che impattano direttamente o indirettamente sulla spesa.<br />

La rete distributiva<br />

L e strutture commerciali della Rete distributiva – che fanno capo alla Direzione<br />

Commerciale – sono articolate su tre livelli:<br />

• le Regioni Commerciali;<br />

• i Mercati;<br />

• le Agenzie, le Agenzie specializzate “Personal Banking” e i “Team Piccole Imprese”<br />

■ la Regione Commerciale è un’area territoriale corrispondente ad un insieme di province<br />

e, in alcuni casi a regioni, le cui dinamiche economiche e il cui contesto competitivo<br />

rendono opportuna una gestione unitaria dell’attività della Banca. La Regione<br />

Commerciale presidia la Clientela attraverso i Mercati e massimizza l’azione di<br />

acquisizione di nuovi Clienti attraverso i Team di Sviluppo;<br />

■ il Mercato è un’insieme di unità commerciali (Agenzie, Agenzie specializzate “Personal<br />

Banking” e/o “Piccole Imprese” e “Team Piccole Imprese”) che presidiano un territorio<br />

omogeneo per struttura economico-sociale e geografica;<br />

■ il Team Piccole Imprese è un’unità commerciale specializzata, costituita da un gruppo<br />

di gestori Piccole Imprese, coordinati da un Responsabile di Team, incaricati di sviluppare<br />

l’attività commerciale con la Clientela del segmento Piccole Imprese radicata sul territorio<br />

di competenza. Il Team Piccole Imprese è, di norma, collocato logisticamente presso la<br />

sede del proprio mercato;<br />

53


54<br />

■ l’Agenzia è un’unità commerciale e di servizio alla Clientela, all’interno della quale<br />

operano, sotto il coordinamento del Direttore d’Agenzia, addetti esecutivi di front e back<br />

office, addetti commerciali e, ove presenti, Consulenti Privati e Gestori Piccole Imprese;<br />

■ l’Agenzia specializzata “Personal Banking” e/o “Piccole Imprese” è una unità<br />

commerciale dedicata al segmento Clientela “Personal Banking” e/o “Piccole Imprese”<br />

costituita da un gruppo di Consulenti Privati o Gestori Piccole Imprese e coordinata da un<br />

Responsabile.<br />

Al 31 dicembre 2003 la Rete, dislocata sull’intero territorio italiano, è composta da 11<br />

Regioni Commerciali, che comprendono 211 Mercati a loro volta divisi in 2.754 Agenzie<br />

(di cui 28 agenzie “Personal Banking”). Nel corso dell’anno 2003 gli sportelli si sono<br />

incrementati di 5 unità, per effetto di 11 aperture e di 6 chiusure effettuate.<br />

Nell’ambito del progetto ABC (Allargamento Base Clientela) è stato elaborato un piano di<br />

razionalizzazione ed ottimizzazione della Rete, con l’obiettivo di rendere coerente le potenzialità<br />

del territorio con la presenza della Banca.<br />

In particolare si è provveduto a classificare ed ordinare in termini di priorità le province per<br />

aree, sulla base di tre parametri chiave:<br />

• attrattività della domanda, definita in funzione della dimensione assoluta del mercato e dei<br />

segmenti che lo compongono;<br />

• contesto competitivo, con una stima della quota contendibile alla concorrenza;<br />

• attuale posizionamento di <strong>UniCredit</strong> Banca in termini di quota sportelli.<br />

Nel contempo si è anche provveduto ad una classificazione delle Agenzie, che tiene conto<br />

delle potenzialità della crescita interna ed esterna.<br />

Il 2004 vedrà l’implementazione di un piano di ottimizzazione della Rete per sfruttare tutte le<br />

opportunità / sinergie derivanti da S3 ed in particolare:<br />

• la localizzazione delle nuove aperture in base al potenziale di sviluppo sulla Clientela target;<br />

• le modalità di copertura del territorio in termini di mix di formati / modelli distributivi;<br />

• la razionalizzazione, specializzazione e chiusura di alcuni sportelli.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E OPERATIVA<br />

L’intera Rete di <strong>UniCredit</strong> Banca,<br />

presente in 1.321 comuni italiani,<br />

rappresenta una quota di<br />

mercato pari a poco più del 9%<br />

rispetto al totale degli sportelli<br />

bancari italiani, così come desumibile<br />

dalla tabella a fianco riportata.<br />

Sono state create, inoltre, anche<br />

le condizioni per un rafforzamento<br />

della “Rete Sviluppatori”<br />

con l’indicazione delle zone più<br />

attrattive per il posizionamento e<br />

i supporti operativi, per una più<br />

efficace presenza sul territorio.<br />

31.12.2003 Quota di mercato su<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca regioni di presenza<br />

numero sportelli (dati Banca d’Italia<br />

per regione settembre 2003)<br />

- Abruzzo 21 3,5 %<br />

- Basilicata 4 1,7 %<br />

- Calabria 16 3,2 %<br />

- Campania 71 4,7 %<br />

- Emilia Romagna 437 14,0 %<br />

- Friuli Venezia Giulia 161 17,5 %<br />

- Lazio 178 7,5 %<br />

- Liguria 57 6,3 %<br />

- Lombardia 271 4,6 %<br />

- Marche 85 8,2 %<br />

- Molise 23 16,5 %<br />

- Piemonte 441 17,5 %<br />

- Puglia 99 7,4 %<br />

- Sardegna 38 5,7 %<br />

- Sicilia 48 2,8 %<br />

- Toscana 70 3,2 %<br />

- Trentino Alto Adige 84 9,2 %<br />

- Umbria 9 1,7 %<br />

- Valle d'Aosta 22 22,4 %<br />

- Veneto 619 19,1 %<br />

Totale 2.754 9,1 %<br />

55


Il Personale<br />

170<br />

13<br />

157<br />

2.643<br />

2.239<br />

Dirigenti Quadri direttivi<br />

(III e IV livello)<br />

Personale al 31.12.2003<br />

5.641<br />

3.970<br />

Uomini Donne<br />

23.980<br />

dipendenti<br />

di cui 88%<br />

occupato<br />

nella rete<br />

commerciale<br />

56 Il primo anno di Unicredit Banca S.p.A. - Retail è stato caratterizzato dalla necessità<br />

di attivare nei tempi più rapidi possibili, la nuova struttura aziendale secondo la strategia<br />

delineata dal Progetto S3 con un impegno ed un coinvolgimento fortissimo di tutte le Risorse,<br />

ad ogni livello di attività.<br />

Il Personale è stato ancora una volta il motivo di successo dell’azienda, non solamente in<br />

termini di risultati, ma soprattutto in termini di identificazione con i valori della nuova Banca e<br />

di impegno e condivisione della “mission” aziendale. Anche per questo motivo sono stati<br />

realizzati importanti progetti di comunicazione e di ascolto del Personale, al fine di<br />

intraprendere azioni concrete tendenti a migliorare la soddisfazione dei dipendenti ed il livello<br />

del clima aziendale. Le principali tappe possono essere riassunte con:<br />

• l’indagine sulla Employee Satisfaction;<br />

• il Road Show d’ascolto presso le diverse realtà regionali tra il management aziendale e le<br />

risorse che governano le strutture commerciali territoriali;<br />

• il “Laboratorio dei Valori” che ha visto una partecipazione ampia, diffusa ed interessata<br />

del Personale a tutti i livelli.<br />

Coerentemente, l’attività di gestione della Direzione Personale si è indirizzata su due obiettivi<br />

fondamentali: la valorizzazione della qualità e della presenza nella vita aziendale di tutto il<br />

Personale e la realizzazione di equilibrate politiche di costo che potessero supportare<br />

efficacemente le scelte organizzative e commerciali. In particolare:<br />

15.447<br />

404 6<br />

1.671<br />

Quadri direttivi<br />

(I e II livello)<br />

7.491<br />

7.956<br />

79<br />

73<br />

Impiegati Commessi/Ausiliari


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL PERSONALE<br />

■ la valorizzazione delle risorse è partita dalla consapevolezza dell’enorme patrimonio di<br />

professionalità e potenzialità portato in dote dalle sette ex Banche confluite in Unicredit<br />

Banca, per traguardare il risultato della creazione di una forte e comune identità aziendale<br />

e di un buon livello di soddisfazione del Personale. In questo contesto, il primo sforzo<br />

gestionale intrapreso è stato quello di attivare meccanismi di scambio e di integrazione,<br />

ad ogni livello, delle risorse di diversa provenienza aziendale e di creare omogeneità e<br />

trasparenza nei trattamenti aziendali fissando anche criteri e prospettive di crescita comuni<br />

e condivisi. Tra i risultati più significativi di tale attività possono essere compresi:<br />

• la definizione delle strutture aziendali e dei ruoli professionali;<br />

• la definizione dei percorsi professionali di crescita per la Rete e per la Direzione Generale<br />

e, più in generale, delle regole di gestione delle opportunità di crescita professionale;<br />

• la realizzazione del nuovo Sistema Incentivante e la prima “pesatura” e classificazione delle<br />

unità operative di Rete;<br />

■ la realizzazione di politiche d’equilibrio tra necessità di governare i costi e necessità<br />

di supportare le scelte strategiche organizzative e commerciali con adeguati<br />

dimensionamenti di risorse ha richiesto un forte impegno gestionale soprattutto:<br />

• nella costante attività di monitoraggio ed indirizzo, attraverso l’uso delle deleghe di<br />

governo dei processi, del dimensionamento delle risorse sia nella Rete che nelle strutture<br />

di Governo, attraverso l’applicazione di metodologie eque ed oggettive;<br />

• nella fase di riorganizzazione dei portafogli affidati ai Consulenti Privati e Piccole Imprese, con<br />

la creazione di nuovi Consulenti e le conseguenti attività di riposizionamento delle risorse.<br />

A seguito di queste premesse indispensabili per cogliere e contestualizzare quanto accaduto<br />

in questo primo esercizio di attività di <strong>UniCredit</strong> Banca, si espongono i numeri e i criteri di<br />

lettura delle principali risultanze del periodo.<br />

L’organico della Banca è passato da 24.681 dipendenti all’1 gennaio 2003 alle 23.980<br />

risorse del 31 dicembre 2003; a tale data l’88% circa del Personale è occupato nella Rete<br />

Commerciale.<br />

Il decremento annuo rilevabile, pari a -701 risorse, è la risultante della somma algebrica fra le<br />

uscite di Personale pari a 1.431 unità (di cui 647 verso Società del Gruppo) e 730 entrate (di<br />

cui 106 da Società del Gruppo). Il corrente esercizio si è chiuso pertanto con una consistente<br />

riduzione dell’organico, grazie ad una politica gestionale che è stata incentrata sia<br />

sull’attenzione ai costi del Personale e degli effettivi, sia al necessario inserimento di nuovi<br />

57


58<br />

assunti. Significativa l’azione sul versante degli esodi incentivati: al 31 dicembre 2003 si<br />

evidenziano 378 uscite, in gran parte concentrate in settori d’attività non di carattere<br />

commerciale.<br />

Composizione per categoria<br />

Donne Uomini Totale incidenza %<br />

Dirigenti 13 157 170 0,71%<br />

Quadri direttivi (3° e 4° livello) 404 2.239 2.643 11,02%<br />

Quadri direttivi (1° e 2° livello) 1.671 3.970 5.641 23,52%<br />

Impiegati 7.491 7.956 15.447 64,42%<br />

Commessi/Ausiliari 6 73 79 0,33%<br />

Totale 9.585 14.395 23.980 100,00%<br />

Composizione per classi di anzianità in servizio<br />

Donne Uomini Totale incidenza %<br />

oltre i 30 anni 337 1.358 1.695 7,07%<br />

da 21 a 30 anni 3.343 6.374 9.717 40,52%<br />

da 11 a 20 anni 3.251 4.227 7.478 31,18%<br />

fino a 10 anni 2.654 2.436 5.090 21,23%<br />

Totale 9.585 14.395 23.980 100,00%<br />

Composizione per classi di età<br />

Donne Uomini Totale incidenza %<br />

oltre 50 anni 707 3.449 4.156 17,33%<br />

da 41 a 50 anni 3.419 5.792 9.211 38,41%<br />

da 31 a 40 anni 3.538 3.834 7.372 30,74%<br />

fino a 30 anni 1.921 1.320 3.241 13,52%<br />

Totale 9.585 14.395 23.980 100,00%<br />

In particolare si chiarisce che, per quanto attiene i titoli di studio, il 21,43 % del Personale<br />

della Banca è in possesso di un Diploma di Laurea. Gli stessi sono stati prevalentemente<br />

conseguiti in discipline economiche e bancarie (53,32%).


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL PERSONALE<br />

La Formazione<br />

L’attività di formazione del 2003 in Unicredit Banca ha rivestito un ruolo primario e<br />

strategico all’interno di un processo di aggregazione e integrazione delle diverse realtà<br />

confluite nelle tre Banche specializzate per segmento di mercato (Retail, Private e Corporate).<br />

L’esigenza di sostenere, aggiornare e preparare le risorse per affrontare al meglio i<br />

cambiamenti verificatisi in seguito alla fusione delle sette ex Banche, ha richiesto la<br />

realizzazione di un Piano Formativo per tutto l’anno 2003 caratterizzato da un impegno<br />

complessivo di circa 450.000 ore per un totale di quasi 15.000 partecipanti.<br />

Uno dei principali ambiti di intervento ha riguardato la formazione manageriale. Il percorso,<br />

denominato Retail Management Program, è stato finalizzato all’integrazione del management<br />

commerciale e al coinvolgimento (nonché allineamento) di tali figure su logiche commerciali,<br />

nuovi ruoli organizzativi e metodologie gestionali. Il progetto ha coinvolto i principali ruoli<br />

commerciali della Banca: Direttori Regionali, Condirettori Regionali, Responsabili Organizzazione<br />

Risorse, Responsabili Sviluppo Mercati, Direttori di Mercato, Direttori Centro Piccole Imprese,<br />

Direttori di Agenzia, per un totale di oltre 3.000 partecipanti. Complessivamente per questo<br />

progetto sono state erogate 85.885 ore di formazione.<br />

Per quanto riguarda la formazione tecnico-specialistica, particolare importanza va<br />

attribuita al Certificato TradingLab Bocconi. Il progetto persegue l’obiettivo di fornire a<br />

tutte le risorse che ricoprono ruoli di tipo commerciale un’adeguata formazione tecnica in<br />

ambito finanziario, certificata da un partner autorevole in campo finanziario (Università<br />

Bocconi). Le figure professionali coinvolte sono Consulenti Privati, Consulenti Piccole<br />

Imprese, Addetti Commerciali e Sviluppatori. Il Certificato TradingLab si articola su tre livelli a<br />

complessità crescente A, B, C, e ricopre 10 argomenti. Nell’ambito di ciascun livello di<br />

competenza sono previsti diversi moduli progressivi: Matematica Finanziaria, Analisi del<br />

Rischio, Azioni, Risparmio Gestito e Fondi, Funzionamento dei Mercati, Banca-assicurazione,<br />

Previdenza e Pianificazione, Operazioni di finanziamento per le Imprese, Obbligazioni,<br />

Certificati Warrant e Derivati Finanziari. Per la realizzazione di tale progetto si è fruito, in<br />

accordo con le OO.SS., di un finanziamento da parte di un Fondo di Solidarietà per il<br />

sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale<br />

del Personale dipendente, come indicato nel D.M. n.158 del 28 aprile 2000.<br />

Nell’ottica di fornire ai Consulenti Privati di recente inserimento in ruolo un’adeguata<br />

conoscenza degli argomenti di finanza base che li possano agevolare nell’affrontare il<br />

complesso ed articolato percorso TradingLab, è stato strutturato un corso di Finanza Base<br />

che ha coinvolto 214 partecipanti per un totale di circa 3.500 ore.<br />

59


60<br />

Sempre nell’ambito tecnico-specialistico, grande rilevanza è stata attribuita alla formazione in<br />

campo creditizio con l’obiettivo di fornire una prima focalizzazione ed approfondimento sulle<br />

principali problematiche inerenti la gestione del rapporto della Banca con le imprese di piccole<br />

e medie dimensioni, oltrechè un’adeguata conoscenza dell’utilizzo delle metodologie per la<br />

valutazione del merito creditizio e del monitoraggio dei rischi. I corsi, di seguito delineati, sono<br />

stati strutturati in seguito a mappatura delle competenze/conoscenze:<br />

• corso Crediti Base dedicato ai Direttori di Agenzia di recente inserimento in ruolo (360<br />

partecipanti per un totale di 13.000 ore);<br />

• corso Crediti Base rivolto ai Consulenti Piccole Imprese (446 risorse per un totale di<br />

7.318 ore);<br />

• corso Crediti Piccole Imprese Target (CRSB) che ha coinvolto circa 4.615 persone fra<br />

Direttori di Mercato, Addetti Fidi, Consulenti Piccole Imprese, Direttori Centro Piccole<br />

Imprese per un totale di 34.612 ore di formazione generale.<br />

Particolare rilevanza, sempre in ambito di competenze tecniche, è stata dedicata alla<br />

realizzazione di un corso Estero con operatività di 2° livello che ha coinvolto complessivamente<br />

417 addetti per un totale di 10.000 ore.<br />

Nel corso dell’anno un altro progetto di particolare importanza ha coinvolto i Consulenti<br />

Piccole Imprese con l’obiettivo di fornire agli stessi un approfondimento ed una<br />

focalizzazione delle logiche creditizie, del rischio e della pianificazione commerciale.<br />

L’intervento, realizzato nella prima parte dell’anno e strutturato su due moduli di cinque<br />

giornate ciascuno (1° modulo - crediti, 2° modulo – pianificazione e negoziazione<br />

commerciale) è stato erogato prioritariamente nelle Direzioni Regionali, nelle quali era più<br />

forte il bisogno di rafforzare le competenze tecnico-specialistiche. Complessivamente sono<br />

state erogate 15.000 ore e hanno partecipato 250 Consulenti Piccole Imprese. Nel secondo<br />

semestre tale formazione è proseguita e indirizzata ai Consulenti che, in seguito a mappatura<br />

delle competenze e su segnalazione dei responsabili, hanno evidenziato gap formativi in area<br />

crediti e/o di pianificazione commerciale. In questa fase del progetto il modulo Crediti è stato<br />

diversificato nei contenuti formativi in relazione alla presenza o meno, da parte dei Consulenti,<br />

di esperienze pregresse in campo creditizio. In totale sono state erogate 40.000 ore aula per<br />

circa 716 partecipanti.<br />

Grande attenzione è stata riposta al progetto formativo dedicato ai Consulenti Privati neoinseriti<br />

in ruolo. La finalità dell’intervento è stata quella di fornire a tali risorse un’adeguata<br />

conoscenza della pianificazione commerciale (SIGE – Sistema Integrato di Gestione) e gli<br />

strumenti di base per la gestione del rapporto con il Cliente nella relazione commerciale.<br />

Attraverso il passaggio da un ruolo reattivo a un ruolo proattivo, è emersa la necessità di fornire<br />

gli strumenti che consentano un approccio alla pianificazione, al monitoraggio e alla relazione<br />

con la Clientela. Le risorse coinvolte sono state 719 per un monte ore complessivo di 31.144.


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL PERSONALE<br />

Menzione particolare merita anche il percorso formativo indirizzato ai neo-assunti attraverso<br />

il quale si vuole garantire un adeguato inserimento all’interno del nuovo ambiente di lavoro e<br />

un’efficace integrazione nella comunità in coerenza con i valori, le strategie, la “mission” della<br />

nuova Banca, oltre che un’adeguata preparazione tecnico-procedurale. Le risorse impegnate<br />

nel corso dell’anno sono state 111 per un totale di circa 8.400 ore.<br />

La formazione dedicata agli Sviluppatori, avviata già dall’autunno 2002, ha perseguito<br />

l’obiettivo di coadiuvare l’attività della struttura “Sviluppo Mercati” relativamente al presidio e<br />

all’ottimizzazione della Rete Commerciale. In un contesto fortemente competitivo e<br />

nell’ambito di quanto focalizzato nel progetto ABC (Allargamento Base Clientela), diventa<br />

sempre più essenziale la qualità professionale delle risorse a contatto diretto con la Clientela<br />

e in quest’ottica si è realizzato un progetto d’intervento che durante il 2003 ha coinvolto<br />

circa 250 Sviluppatori. Il piano comprende una formazione di tipo comportamentale e<br />

una formazione di tipo tecnico (Crediti e Finanza). Il monte ore complessivo è stato di<br />

circa 4.450.<br />

Dal mese di dicembre ha preso il via inoltre un piano di formazione rivolto esclusivamente ai<br />

Responsabili Organizzazione Locale (ROL). Lo scopo è quello di fornire a tali risorse la<br />

consapevolezza del ruolo, presentando la metodologia di lavoro in termini di schemi<br />

relazionali, processi operativi e strumenti di governo della “macchina operativa” locale. Il<br />

progetto verrà sviluppato e completato durante il 2004.<br />

Continuano gli investimenti relativi alla formazione “on line” fruibili direttamente sul Portale<br />

UciLearning. Le 90.000 ore erogate hanno riguardato sia corsi tecnico-specialistici<br />

(Antiriciclaggio, Privacy e Sicurezza, Procedura di Sportello, Centrale Allarmi Interbancaria), sia<br />

corsi di lingua inglese (tre livelli crescenti) nonché informatici (Office Automation di livello base,<br />

avanzato, esperto).<br />

Particolare enfasi è stata attribuita al progetto Patti Chiari, un progetto fortemente voluto dal<br />

vertice del settore bancario per riscrivere su basi nuove e positive il sistema dei rapporti fra<br />

banche e società. Da ottobre 2003 si è così inaugurato il lancio delle prime iniziative in<br />

programma finalizzate ad assicurare alla Clientela la trasparenza, la comprensibilità e la<br />

compatibilità dei prodotti offerti allo sportello. Per rendere ognuna delle iniziative del<br />

progetto pienamente visibili e riconoscibili al pubblico è stato ideato il marchio di qualità Patti<br />

Chiari che garantisce l’assoluta affidabilità degli strumenti destinati a milioni di utenti privati,<br />

famiglie e imprese. Il progetto Patti Chiari prevede un piano d’interventi articolato su tre settori<br />

principali, denominati “cantieri”: Servizi, Credito e Risparmio. Nell’ambito di Unicredit<br />

Banca a tutto dicembre 2003 è stata quasi completata la formazione dei Tutor (formatori<br />

interni) per ciò che riguarda i cantieri Credito e Risparmio e sono stati erogati tre corsi “on<br />

line” per un totale di oltre 11.000 ore.<br />

61


62<br />

Relazioni sindacali<br />

Nel corso del 2003 le relazioni sindacali hanno proseguito nel solco della tradizione<br />

che già nelle singole Banche d’origine aveva visto riconoscere il costante e prezioso<br />

contributo delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. L’attività è stata caratterizzata<br />

dall’evolversi del modello strutturale ed organizzativo della Banca, per cui le varie fasi di<br />

confronto o negoziazione hanno riguardato principalmente la realizzazione della compiuta ed<br />

immediata omogeneizzazione di normative e comportamenti rivenienti dalle normative<br />

esistenti nelle sette ex Divisioni.<br />

Ad inizio anno è stata realizzata, ad esempio, la razionalizzazione ed omogeneizzazione degli<br />

orari di lavoro e di sportello, che presentavano differenti articolazioni, anche sulla stessa<br />

piazza, a seconda della Banca d’origine di ciascuna agenzia.<br />

Sono state anche colte opportunità importanti rivenienti dalla necessità di ridefinizione del<br />

sistema di formazione con la sottoscrizione di un imponente progetto condiviso di<br />

riqualificazione professionale di tutto il Personale adibito a mansioni di consulenza e vendita<br />

di prodotti finanziari, coinvolgente circa 8.000 dipendenti per un totale di circa 450.000 ore di<br />

formazione ed ispirato, tra l’altro, anche alla logica di realizzare l’omogeneizzazione delle<br />

competenze possedute e l’allineamento del linguaggio e dei contenuti consulenziali. Il<br />

confronto si è concluso con la stipula di un accordo che, sulla base delle previsioni di cui<br />

al D.M. 158/2000, ha consentito all’Azienda di presentare al Fondo di settore apposita<br />

domanda di finanziamento.<br />

Il secondo semestre è stato maggiormente caratterizzato da attività di informativa e confronto<br />

su nuovi progetti di sviluppo riguardanti la nuova realtà, primo fra tutti il nuovo piano strategico<br />

della Banca, denominato “Piano 8000” nonché il progetto mirato all’Allargamento della Base<br />

Clientela.<br />

Altri temi oggetto di informativa e confronto (alcuni dei quali ancora in discussione), sono stati:<br />

la ristrutturazione della rete di distribuzione; l’adozione generalizzata di figure organizzative<br />

importanti (si veda, in proposito, al capitolo “L’evoluzione probabile della gestione”); la nuova<br />

formazione manageriale; la sistematizzazione dei sistemi di prevenzione e sicurezza fisica<br />

delle Agenzie e dei connessi lavori di adeguamento.<br />

L’attività ha pure visto la partecipazione della Banca agli incontri presso la Capogruppo per<br />

materie di interesse più generale e per quegli aspetti trasversali a varie Aziende del Gruppo.<br />

Tra gli altri accordi sottoscritti è degno di nota quello inerente l’omogeneizzazione<br />

dell’assistenza sanitaria per i Dipendenti del Gruppo già appartenenti a Credito Italiano, Rolo<br />

Banca e Cassa di Risparmio di Torino.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE INIZIATIVE DI MARKETING<br />

Le iniziative di marketing<br />

Nel 2003 la Direzione Marketing si è impegnata su sei filoni di attività. Con l’obiettivo di<br />

consolidare una relazione chiara e trasparente con la Clientela, le attività sono state pianificate<br />

cercando di interpretare le priorità e gli obiettivi operativi maggiormente interessanti per<br />

assolvere alle esigenze del Cliente.<br />

Le principali aree di intervento sono state:<br />

• la razionalizzazione della gamma prodotti;<br />

• l’ottimizzazione dei canali di accesso;<br />

• la realizzazione di sistemi di comunicazione interna;<br />

• la creazione di un nuovo modello di relazione tra Banca ed investitori;<br />

• la costruzione di un nuovo modello di presidio e gestione della rete fisica;<br />

• la comunicazione al Cliente.<br />

La razionalizzazione della gamma prodotti<br />

Obiettivi principali di marketing del 2003 sono stati la semplificazione e il<br />

completamento della gamma prodotti, a partire dalla revisione dei conti correnti privati. Il<br />

progetto S3 ha fatto confluire nell’offerta di <strong>UniCredit</strong> Banca 57 differenti formule di conti<br />

correnti a pacchetto. Da questa base iniziale è stata fatta la selezione dei migliori prodotti<br />

esistenti all’interno dell’offerta delle sette ex Banche per arrivare alla creazione di una gamma<br />

conti correnti package:<br />

• per i Privati composta da 5 conti Genius, differenziati per numerosità e qualità dei benefit<br />

sia bancari che extrabancari;<br />

• per i Clienti Piccole Imprese composta da 2 conti Imprendo, differenziati per tipologia di<br />

Clientela (Silver per i Clienti fino a 260.000 euro di fatturato e Gold fino a 1.550.000 euro<br />

di fatturato).<br />

Tutti i nuovi conti sono stati realizzati con l’obiettivo di offrire maggior valore aggiuntivo, percepito<br />

per confermare il ruolo consulenziale e di servizio della Banca. La nuova generazione modulare<br />

di conti package introduce un percorso che concilia la semplicità di gamma con la possibilità di<br />

scelta di servizi “a la carte”, differenziando sempre più l’offerta di <strong>UniCredit</strong> Banca dalla<br />

concorrenza e distogliendo l’attenzione dalla leva del prezzo.<br />

In particolare nel mondo giovani è stato lanciata la nuova linea Genius Free: una gamma<br />

studiata per rispondere alle esigenze degli “under 30”, attraverso servizi bancari mirati e<br />

vantaggiosi affiancati ad una vasta offerta extrabancaria differenziata sulla base del target di<br />

riferimento (bambini: 0–12 anni, adolescenti: 13–17 anni, ragazzi: 18–30 anni). Si sono così<br />

poste le basi per il posizionamento di <strong>UniCredit</strong> Banca nel ruolo di guida che affianca i ragazzi<br />

nelle tappe fondamentali della loro crescita.<br />

63


64<br />

Anche sul fronte della monetica sono state molte le novità e le azioni, volte a creare<br />

un’offerta che integri l’esperienza delle società Clarima Banca e Quercia Software (entrambe<br />

del Gruppo) a quella di <strong>UniCredit</strong> Banca. Primo frutto di questa integrazione è la gamma di<br />

<strong>UniCredit</strong> Card, la nuova linea di carte di credito in distribuzione dalla fine di luglio, che ha<br />

visto il lancio della nuova carta revolving <strong>UniCredit</strong>Card Plus. Con la fine dell’anno sono<br />

state presentate le nuove carte prepagate, particolarmente interessanti per l’acquisizione del<br />

target giovani e dei non bancarizzati.<br />

Nell’ambito dei finanziamenti è stata creata una struttura dedicata ai finanziamenti privati e<br />

piccole imprese, che ha lavorato prioritariamente alla semplificazione dell’offerta, selezionando<br />

le migliori formule di finanziamento delle sette Banche precedenti, sulla base della semplicità di<br />

accesso ai finanziamenti da parte dei Clienti. Ad oggi la gamma di prodotti di finanziamento si<br />

articola in 17 prodotti per i Privati e 16 linee per le Piccole Imprese. In particolare è stata<br />

realizzata un’importante operazione dedicata ai Clienti Piccole Imprese e denominata “C’è un<br />

fido per te”. Nel primo semestre sono stati contattati con un “direct mailing” oltre 234.000<br />

Clienti potenziali, che sono diventati circa 500.000 nel secondo semestre e per i quali <strong>UniCredit</strong><br />

Banca ha messo a disposizione uno stanziamento di 13 miliardi di euro di nuovi affidamenti.<br />

Nel secondo semestre del 2003 le attività si sono concentrate sull’implementazione del<br />

processo di gestione delle Convenzioni commerciali sui finanziamenti ipotecari e chirografari<br />

mentre, nel segmento Piccole Imprese l’attività si è orientata prevalentemente nell’ambito della<br />

Finanza Agevolata, ove si è proceduto alla razionalizzazione delle convenzioni nazionali e locali<br />

e alla realizzazione di prodotti di finanziamento agevolati, con una particolare focalizzazione nel<br />

mondo dell’Agricoltura.<br />

L’ottimizzazione dei canali di accesso<br />

Alla semplificazione dell’offerta è seguita anche una razionalizzazione e implementazione<br />

delle modalità di accesso ai servizi, in particolare:<br />

• del Call Centre, con un numero verde per i Privati e un numero per le Piccole Imprese;<br />

• dei siti della Banca (www.unicreditbanca.it e www.geniusfree.com) completamente rivisitati<br />

per offrire un accesso semplificato alle informazioni sui servizi offerti e all’internet banking, a<br />

seconda del target di riferimento. “Unicreditbanca.it” presenta caratteristiche di unicità per<br />

tipologia di navigazione, ampiezza e profondità di contenuti dedicati a Clienti e prospect, che<br />

hanno portato importanti risultati: oltre un milione i visitatori medi mensili.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE INIZIATIVE DI MARKETING<br />

“Geniusfree.com” è il sito dedicato ai giovani che, con linguaggio vicino al target, interpreta<br />

puntualmente i loro bisogni e le loro aspirazioni. Le attività nel 2003 relative alla Banca via<br />

Internet sono state finalizzate ad incrementarne l’adesione e l’utilizzo e a differenziarne il<br />

servizio tra Imprese e Privati. Si è lavorato per rafforzare il legame tra Internet e Agenzia<br />

inserendo, tra l’altro, nella pagina di benvenuto l’indicazione del Direttore / Consulente<br />

dedicato al Cliente.<br />

Lo sforzo prodotto ha fatto sì che al 31.12.2003 i Clienti del servizio di Banca via<br />

Internet hanno superato le 670.000 unità rispetto ai 435.000 del 31.12.2002 (+54%);<br />

• della Banca via cellulare, attraverso la collaborazione con TIM. E’ stata infatti lanciata la<br />

Sim Card 64K che permette di visualizzare sul proprio “telefonino” informazioni sui rapporti<br />

aperti presso <strong>UniCredit</strong> Banca e sulla <strong>UniCredit</strong> Card emessa da Clarima Banca.<br />

La realizzazione di sistemi di comunicazione interna<br />

Nell’ottica di creare un livello di qualità di relazione sempre elevato ed omogeneo,<br />

sono state realizzate numerose attività di informazione e formazione della rete, mettendo a<br />

punto nuovi sistemi di comunicazione interna:<br />

• scrivania commerciale: è il punto unico di accesso al mondo business per <strong>UniCredit</strong><br />

Banca. E’ il contenitore Intranet unico, ma profilato, delle informazioni sui prodotti e sui<br />

servizi, per fare in modo che tutti i colleghi abbiano la stessa visione e lo stesso approccio,<br />

veloce e distintivo rispetto alla concorrenza. La “scrivania” semplifica anche l’operatività<br />

della forza commerciale, grazie all’industrializzazione e digitalizzazione, mediante moduli<br />

elettronici, di molti processi prima cartacei;<br />

• il desk investimenti: 55 specialisti, divisi in 11 team territoriali, rispondono ad un unico<br />

numero verde a disposizione dei consulenti in rete, per informazioni, aggiornamenti e<br />

supporto alla vendita. Il desk investimenti è la struttura di trait d’union tra la rete di consulenti<br />

d’investimento e la fabbrica prodotto, in questo modo costantemente aggiornata sui bisogni<br />

effettivi dei Clienti.<br />

65


66<br />

La creazione di un nuovo modello di relazione<br />

tra Banca ed investitori.<br />

Per offrire ai Clienti gli strumenti per fare scelte sempre più consapevoli, rafforzando la<br />

fiducia che hanno nei consulenti e fidelizzandoli nel tempo, è stato creato l’Esalogo di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca, ovvero le sei regole a tutela dell’investitore. L’Esalogo nasce da uno studio<br />

attento dei bisogni dei Clienti, in<br />

particolare dalla loro necessità L’esalogo per l’investitore<br />

costante di essere informati, di avere<br />

degli interlocutori preparati ed Informazione<br />

Scelta<br />

affidabili, di accedere a strumenti facili<br />

per valutare il proprio rischio di<br />

investimento e il rendimento atteso e<br />

di avere offerte coerenti e sicure<br />

rispetto alle proprie aspettative.<br />

Competenza<br />

Trasparenza<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca ha creato o<br />

rivisitato strumenti in grado di<br />

rispondere puntualmente ai bisogni<br />

dei Clienti, e li ha sintetizzati<br />

nell’Esalogo per l’investitore, che<br />

Protezione<br />

Coerenza<br />

presenta gli strumenti di comunicazione, la formazione, la creazione di un indicatore<br />

di rischio/rendimento unico per oltre 12.000 strumenti (KILOVAR®), la liquidabilità<br />

dell’investimento, il confronto diretto con i principali analisti (<strong>UniCredit</strong> Banca Meeting) e le<br />

campagne commerciali per informare i Clienti del rischio legato al loro portafoglio (campagna<br />

investor care). Quest’ultima attività nasce da un’attenta analisi dei portafogli per verificare<br />

l’effettiva coerenza tra i portafogli posseduti e il profilo di investimento del Cliente.<br />

La costruzione di un nuovo modello di presidio e<br />

gestione della rete fisica<br />

Per migliorare la “customer experience” nei momenti di contatto diretto tra la Banca e<br />

il Cliente, è stato definito un nuovo modello di allestimento dei punti vendita con l’obiettivo di:<br />

• rendere omogenei gli ambienti delle 2.754 agenzie, nel rispetto comunque delle<br />

esigenze specifiche locali e di format di punti vendita specializzati per segmento quali<br />

Personal Banking, Piccole Imprese, Family e, a breve, il Credito al Consumo e i Mutui;


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE INIZIATIVE DI MARKETING<br />

• dare una nuova immagine coordinata, creando punti vendita gradevoli, caratterizzati<br />

da materiali moderni e che possano esprimere la personalità di trasparenza e “calore”<br />

della Banca, facilitando al tempo stesso la manutenzione e l’ordine;<br />

• realizzare un sistema di acquisto e gestione degli allestimenti, che integri – attraverso<br />

<strong>UniCredit</strong> Sistemi Informativi, Gestione Acquisti, Ufficio Tecnico – la società <strong>UniCredit</strong> Real<br />

Estate, e che consenta in maniera semplificata la gestione da parte delle Direzioni di Agenzia<br />

e di Mercato.<br />

Nel corso dell’anno gli interventi per l’ammodernamento delle strutture di merchandising<br />

hanno interessato le vetrine esterne di 1200 agenzie e gli interni di 620. Inoltre sono stati<br />

avviati i lavori di ristrutturazione in 54 agenzie ed è stata allestita l’area di attesa antistante<br />

le casse in 200 agenzie.<br />

La comunicazione al Cliente<br />

Il nuovo modo di fare banca, si traduce per <strong>UniCredit</strong> Banca in attività di<br />

comunicazione che siano prevalentemente di dialogo e spiegazione, prima ancora che di<br />

promozione. In quest’ottica, al di là delle campagne “advertising” gestite dalla Capogruppo per<br />

creare la notorietà del nuovo marchio, sono state organizzate molte attività per promuovere il<br />

dialogo diretto tra Banca e Cliente. Tutte le iniziative di comunicazione hanno visto come fulcro<br />

centrale le Agenzie e i Direttori di Agenzia, come principali referenti per i Clienti. La maggior parte<br />

degli investimenti sono stati concentrati sia nella realizzazione di materiali informativi disponibili<br />

all’interno delle Agenzie, primo fra tutti il catalogo prodotti, sia nell’attività di “direct mailing”.<br />

Nel primo semestre, a testimonianza della volontà di aprire una nuova strada di comunicazione,<br />

è stato creato un evento simbolo: la Settimana in Agenzia. Durante il mese di maggio gli oltre<br />

2.700 Direttori di Agenzia sono stati a disposizione dei Clienti per illustrare i valori della Banca, i<br />

progetti del 2003 e la nuova offerta. La Settimana in Agenzia è stata sostenuta, in anteprima<br />

rispetto alla campagna istituzionale, da una campagna su testate quotidiane locali e da una<br />

massiccia attività di ufficio stampa locale.<br />

Alcuni numeri della Settimana in Agenzia:<br />

• oltre 23.000 dipendenti coinvolti;<br />

• 195.000 inviti spediti;<br />

• 1.000.000 di inviti distribuiti in Agenzia;<br />

• 396 uscite pubblicitarie di invito su circa 100 testate locali;<br />

• 45.000 locandine per allestire tutte le Agenzie;<br />

• oltre 2.000.000 di materiali informativi a disposizione dei Clienti;<br />

• oltre 100 articoli pubblicati sull’iniziativa e sul nuovo modo di fare banca.<br />

67


68<br />

Nel secondo semestre le attività di comunicazione hanno principalmente sostenuto il lancio<br />

di nuovi prodotti. Con Genius Free, <strong>UniCredit</strong> Banca ha confermato la scelta di non utilizzare<br />

la comunicazione classica, ma di avvicinare il target giovani attraverso i loro luoghi di incontro<br />

e di aggregazione. Ne sono la testimonianza la sponsorizzazione del musical “Fame”, dei<br />

meeting “infostage”, promossi dall’“Associazione Leonardo”, per aiutare i ragazzi ad entrare<br />

nel mondo del lavoro, dei meeting PrimImpiego Days, promossi dall’“Associazione Un<br />

Impiego”, sempre con la medesima focalizzazione.<br />

Nel mese di novembre, per il lancio della carta prepagata Quick Free, è stata avviata una<br />

campagna televisiva (telepromozioni), radiofonica e a mezzo stampa. Infine, a supporto della<br />

razionalizzazione della gamma prodotti rivolti al mondo delle Piccole Imprese, è stata<br />

pianificata negli ultimi mesi dell’anno una campagna stampa su riviste specializzate.<br />

Gli eventi di comunicazione interna<br />

Nel 2003 sono stati organizzati e gestiti anche importanti eventi di comunicazione<br />

interna come:<br />

• le riunioni commerciali con le Direzioni di Mercato e le Direzioni Regionali;<br />

• l’incontro al Paladozza di Bologna, per la formazione della Settimana in Agenzia, che ha<br />

coinvolto 3.000 persone;<br />

• la convention di Rodi, di premiazione del contest commerciale, che ha coinvolto 1.200<br />

persone;<br />

• il lancio della linea giovani Genius Free al Pala105 di Rimini, con la partecipazione dei<br />

promoter, colleghi con meno di 35 anni dedicati alla vendita del prodotto in agenzia;<br />

• gli incontri al Palacassa di Parma, per la presentazione del “Piano 8000”, il piano strategico<br />

triennale di <strong>UniCredit</strong> Banca, che ha visto il coinvolgimento di oltre 3.000 persone.<br />

Customer Satisfaction<br />

Nel 2003 è stato avviato, in seguito alla ricerca di mercato effettuata con la<br />

collaborazione della consulenza esterna (NFO Infratest - Progetto Cliente), il primo progetto<br />

integrato di Customer Satisfaction, un’insieme di attività finalizzate alla diffusione in rete<br />

della cultura aziendale della “crescita nella qualità”.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE INIZIATIVE DI MARKETING<br />

In sintesi le attività sviluppate nel 2003, in collaborazione con il CRM (Customer Relationship<br />

Management) sono state le seguenti:<br />

• azioni di prevenzione della “marginalizzazione” dei Clienti (effettuata sui “golden customer<br />

attivi” che manifestano i primi segnali di potenziale disaffezione) attraverso la segnalazione<br />

automatica ai Consulenti Piccole Imprese e Personal Banking di movimentazioni<br />

“significative”, in termini di importo e periodicità;<br />

• definizione di un processo strutturato e sistematico di gestione dell’attività di “Customer<br />

Retention”, finalizzato al recupero dei Clienti a rischio di abbandono;<br />

• azioni mirate sui Clienti “calanti” (Clienti che hanno diminuito almeno del 25% la loro<br />

disponibilità negli ultimi sei mesi);<br />

• iniziative di Customer Care sui Clienti Piccole Imprese non gestiti;<br />

• azione sui Clienti “golden customer persi” nei primi 7 mesi dell’anno finalizzata alla<br />

riacquisizione del Cliente stesso e ad evitare il conseguente passaparola negativo.<br />

69


70<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario<br />

Commento ai<br />

risultati della<br />

gestione


Commento ai risultati della gestione<br />

Il conto economico<br />

I valori amministrati<br />

La raccolta diretta<br />

La raccolta indiretta<br />

I crediti verso la Clientela<br />

La qualità del portafoglio crediti<br />

Gli investimenti finanziari<br />

I titoli di proprietà<br />

L’interbancario<br />

Il patrimonio, l’adeguatezza patrimoniale e il<br />

coefficiente di solvibilità<br />

La misurazione e la gestione dei rischi<br />

Misurazione e gestione dei rischi di credito<br />

L’evoluzione dei rischi finanziari e le metodologie<br />

di controllo adottate<br />

Le partecipazioni<br />

Le operazioni con Parti correlate<br />

Altre informazioni<br />

I fatti di rilievo intervenuti dopo la fine dell’esercizio<br />

e l’evoluzione prevedibile della gestione<br />

Il progetto di destinazione dell’utile d’esercizio<br />

71


72<br />

Il conto economico<br />

Il conto economico dell’esercizio 2003 si chiude con un utile netto pari a 700.525 mila<br />

euro, al netto di accantonamenti prudenziali a fondi per rischi ed oneri per 63.771 mila euro<br />

esposti, nel dettaglio, nel relativo paragrafo.<br />

Di seguito si espone la disamina tecnica del risultato economico dell’anno in chiusura,<br />

confrontata con le risultanze al 30.6.2003 e i medesimi dati del III e IV trimestre dell’esercizio,<br />

opportunamente adattati (situazione pro forma) per tener conto degli effetti connessi con le<br />

operazioni societarie di scissione e conferimento di rami d’azienda effettuate nell’esercizio. Si<br />

veda in merito l’allegato che espone, per ciascun periodo, i dati storici ed i dati pro forma.<br />

Il margine di interesse<br />

Il margine di interesse, pari al 51% del margine di intermediazione, rappresenta una<br />

componente di particolare rilievo per i ricavi aziendali, significativamente condizionati<br />

dall’andamento dei tassi di mercato. Al 31 dicembre 2003 l’aggregato (da intendersi come<br />

sbilancio tra gli interessi attivi e passivi maturati e rilevati in base alla competenza temporale)<br />

si attesta complessivamente a 2.131.547 mila euro.<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Interessi attivi e proventi assimilati 2.993.400 91.989 2.901.411 653.362 667.210 1.580.839 -2,1 %<br />

Interessi passivi e oneri assimilati -861.853 -18.712 -843.141 -181.719 -176.406 -485.016 3,0 %<br />

Margine d'interesse 2.131.547 73.277 2.058.270 471.643 490.804 1.095.823 -3,9 % 51,1 %<br />

Miliardi di euro<br />

Margine di interesse: Componenti positive<br />

618,3<br />

138,4<br />

479,9<br />

Media annua<br />

trim. pf<br />

583,6<br />

116,3<br />

467,3<br />

III trim.<br />

2003 pf<br />

+0,6<br />

569,7<br />

99,3<br />

470,4<br />

IV trim.<br />

2003 pf<br />

Sbilancio interessi Clientela Sbilancio interessi Interbancario e Titoli<br />

Variaz. IV trim.<br />

su media annua<br />

-28,2%<br />

-2,0%<br />

Clientela<br />

Spread dei prestiti a breve (mark-up)<br />

vs Euribor 1 mese:<br />

5,93% medio annuo<br />

5,87% nel IV Trimestre 2003<br />

Spread dei Depositi (depositi + c/c)<br />

(mark-down) vs Euribor 1 mese:<br />

1,82% medio annuo<br />

1,64% nel IV Trimestre 2003<br />

Interbancario<br />

Euribor 1 mese:<br />

2,35% medio annuo<br />

2,11% nel IV Trimestre 2003<br />

Eonia:<br />

2,32% medio annuo<br />

2,01% nel IV Trimestre 2003


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Margine di interesse: Componenti negative<br />

Miliardi di euro<br />

-86,3<br />

-17,4<br />

Media annua<br />

trim. pf<br />

Interessi su Prestiti Obbligazionari e C.D.<br />

Sbilancio interessi Altro<br />

-73,4 -72,4<br />

-19,5 -25,7<br />

-103,7 -92,9 -98,1<br />

III trim.<br />

2003 pf<br />

La tavola che segue espone una più dettagliata analisi in termine di composizione dello<br />

stesso:<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf<br />

Interessi attivi su crediti verso la Clientela 2.367.481 176.787 2.190.694 532.549 525.356 1.132.789 1,4 %<br />

Interessi passivi su debiti verso la Clientela -271.093 -52 -271.041 -62.157 -58.001 -150.883 7,2 %<br />

Margine Clientela<br />

Interessi passivi su<br />

2.096.388 176.735 1.919.653 470.392 467.355 981.906 0,6 %<br />

debiti rappresentati da titoli -345.232 0 -345.232 -72.366 -73.359 -199.507 -1,4 %<br />

Interessi attivi su crediti verso Banche 517.872 -84.798 602.670 97.934 116.421 388.315 -15,9 %<br />

Interessi attivi su titoli di debito 99.643 0 99.643 20.228 23.820 55.595 -15,1 %<br />

Interessi passivi su debiti verso Banche -111.818 0 -111.818 -9.425 -13.633 -88.760 -30,9 %<br />

Interessi passivi su passività subordinate<br />

Margine su interbancario e<br />

-37.010 0 -37.010 -9.424 -10.261 -17.325 -8,2 %<br />

titoli di proprietà 468.687 -84.798 553.485 99.313 116.347 337.825 -14,6 %<br />

Altri interessi attivi<br />

Saldo negativo differenziali su<br />

8.242 52 8.190 2.568 1.561 4.061 64,5 %<br />

operazioni di copertura -96.538 -18.712 -77.826 -28.264 -21.100 -28.462 34,0 %<br />

Margine altri interessi -88.296 -18.660 -69.636 -25.696 -19.539 -24.401 31,5 %<br />

Margine di interesse 2.131.547 73.277 2.058.270 471.643 490.804 1.095.823 -3,9 %<br />

IV trim.<br />

2003 pf<br />

Analizzando il dettaglio degli aggregati, il margine dell’attività svolta con la Clientela<br />

ordinaria raggiunge i 2.096 milioni di euro, derivanti dal risultato del primo semestre pari a<br />

982 milioni di euro, cui si aggiungono i 467 milioni di euro del III trimestre e i 470 milioni del<br />

IV trimestre dell’anno (+0,6% nei trimestri a confronto).<br />

73


74<br />

L’evoluzione del margine con la Clientela, negli ultimi due trimestri dell’anno, è particolarmente<br />

significativa soprattutto se si considera il livello dei tassi di interesse di mercato ai minimi storici,<br />

il cui effetto, tuttavia, è stato fronteggiato da una attenta politica commerciale impostata su una<br />

crescita organica delle masse senza deprimere ulteriormente i relativi prezzi.<br />

Al riguardo:<br />

• il tasso nominale complessivo sugli impieghi a breve e a medio lungo termine si è attestato<br />

nel IV trimestre dell’anno mediamente al 5,3% (5,4% nel III trimestre 2003); i relativi volumi<br />

medi (rapporti di Clientela espressi in divise rientranti nell’area euro, escludendo le<br />

operazioni di pronti contro termine e i crediti in sofferenza) si sono attestati a oltre 34.000<br />

milioni di euro medi, in crescita di oltre 700 milioni rispetto ai circa 33.300 milioni medi del<br />

III trimestre (+2,1%);<br />

• il tasso medio nominale sui Depositi e sui Conti correnti passivi (sempre con riferimento<br />

all’aggregato di cui sopra) del IV trimestre 2003, è risultato pari allo 0,50%, sostanzialmente<br />

stabile rispetto al III trimestre dell’anno (0,48%); i relativi volumi medi, che ammontano nel<br />

quarto trimestre a oltre 37.300 milioni di euro, hanno rilevato un incremento inferiore all’1%<br />

rispetto a quelli del terzo trimestre 2003 (circa 37.100 milioni);<br />

• la forbice dei tassi che ne deriva si è collocata, mediamente, intorno al 4,8% nel IV trimestre<br />

(4,9% medio nel terzo). A tale risultato ha contribuito significativamente la riduzione della<br />

forbice degli impieghi a breve termine (8,7 milioni le consistenze al 31.12.2003, pari al 25%<br />

dell’aggregato dei Crediti) che, nel IV trimestre dell’anno, è scesa di 34 basis point (da<br />

7,71% a 7,37%) rispetto al III trimestre. Se ne espone, per completezza informativa,<br />

l’evoluzione annua corredata dai relativi spread (Mark up) in rapporto all’evoluzione del tasso<br />

interbancario (Euribor a 1 mese) e dagli stessi sui depositi (Mark down).<br />

Forbice - Mark up e Mark down<br />

7,76% 7,95% 7,82% 7,71%<br />

5,40%<br />

2,36%<br />

5,96% 6,16% 6,02%<br />

1,99%<br />

7,37%<br />

5,71%<br />

1,66% 1,69% 1,66%<br />

dic-02 mar-03 giu-03 set-03 dic-03<br />

Mark-down depositi Mark-up impieghi a breve Forbice tassi a breve<br />

Variaz. da<br />

inizio anno<br />

-39 bp<br />

+31 bp<br />

-70 bp


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Per completezza di indicazione si informa che per i dati sopra riportati si sono utilizzati i dati<br />

decadali di matrice Banca d’Italia.<br />

Stazionaria l’evoluzione degli ultimi due trimestri degli interessi sui debiti rappresentati da titoli<br />

(73 milioni nel III trimestre e 72 milioni nel IV) la cui evoluzione è sostanzialmente ascrivibile<br />

alla riduzione degli stock medi dei certificati di deposito (-118 milioni nel IV trimestre rispetto<br />

al III) e dei relativi tassi (-0,12% nello stesso periodo).<br />

Il margine finanziario derivante dall’attività sull’interbancario e sui titoli di proprietà<br />

(469 milioni di euro al 31.12.2003) rileva, nel confronto tra il terzo ed il quarto trimestre 2003,<br />

un decremento pari al 14,6%. In tale ambito, particolarmente significativo è il trend ascrivibile<br />

agli interessi netti derivanti dal comparto dell’interbancario che, rispetto alla situazione pro<br />

forma del III trimestre (opportunamente ricostruita per recepire gli effetti dei conferimenti del<br />

IV trimestre e renderla così omogenea), appaiono in calo di circa 15 milioni (da 103 milioni a<br />

88 milioni di euro), sia per la riduzione dei volumi medi intermediati, sia per l’ulteriore flessione<br />

dei tassi di mercato cui sono stati assoggettati (il tasso Eonia del IV trimestre 2003 è diminuito<br />

di circa 6 basis point rispetto a quello del III trimestre).<br />

2,85%<br />

2,79%<br />

2,77%<br />

2,76%<br />

2,60%<br />

Confronto mensile: Eonia – Euribor 1 mese (base 360)<br />

2,75%<br />

2,56%<br />

2,58%<br />

2,52%<br />

2,56%<br />

2,21%<br />

2,18%<br />

gen-03 feb-03 mar-03 apr-03 mag-03 giu-03 lug-03 ago-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03<br />

In merito al comparto dei titoli di debito, la contrazione del margine nel quarto trimestre (-3,6<br />

milioni di euro pari al -15%) è sostanzialmente ascrivibile alla riduzione della cedola dei titoli<br />

immobilizzati a tasso variabile.<br />

2,13%<br />

2,08%<br />

2,12%<br />

2,10%<br />

2,13%<br />

2,02%<br />

Eonia medio mese<br />

Euribor medio 360 gg<br />

2,10%<br />

2,01%<br />

2,09%<br />

1,97%<br />

2,13%<br />

2,06%<br />

75


76<br />

I dividendi e gli altri proventi<br />

I dividendi – iscritti alla voce 30 del conto economico – ammontano a 114.790 mila<br />

euro, considerando anche il credito d’imposta sui soli dividendi incassati nell’anno, quando<br />

dovuto.<br />

Analizzandone il dettaglio:<br />

• i dividendi rilevati per maturazione di periodo sulle società controllate direttamente dalla<br />

Banca (Banca dell’Umbria 1462, Cassa Risparmio Carpi, <strong>UniCredit</strong> Assicura) assommano a<br />

40.238 mila euro;<br />

• i dividendi incassati nel periodo da altre società partecipate e quelli relativi a titoli di capitale detenuti<br />

in proprietà rilevano un importo di 42.866 mila euro (di cui credito d’imposta pari a 5.203 mila euro).<br />

Si riscontra inoltre, nel primo semestre dell’anno, la distribuzione straordinaria di Riserve<br />

deliberata in data 26.3.2003 dalla società controllata <strong>UniCredit</strong> Fondi; l’importo incassato<br />

dalla Banca, pari a 20.279 migliaia di euro, è iscritto alla voce dividendi per l’ammontare di<br />

31.686 mila euro, comprensivo del relativo credito d’imposta.<br />

Si espone di seguito la tavola inerente la voce in esame:<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Dividendi e altri proventi 114.790 0 114.790 13.666 14.659 86.465 -6,8 % 2,7 %<br />

- su azioni, quote e altri titoli di capitale 13 0 13 1 2 10 -50,0 %<br />

- su partecipazioni 14.453 0 14.453 0 0 14.453 -<br />

- su partecipazioni in imprese del Gruppo 100.324 0 100.324 13.665 14.657 72.002 -6,8 %


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

I proventi da intermediazione e diversi<br />

L’aggregato, costituito dall’insieme delle commissioni nette da servizi, dai profitti e<br />

perdite da operazioni finanziarie e dagli altri proventi netti di gestione si attesta a 1.928.184<br />

mila euro, con un’incidenza sul margine di intermediazione del 46,2% ( 45,1% al 30.6.2003).<br />

Il confronto tra il terzo ed il quarto trimestre (rispettivamente 478.776 e 462.461 mila euro)<br />

rileva un decremento di circa 16 milioni di euro pari al 3,4% ascrivibile alla puntuale definizione<br />

– avvenuta nel IV trimestre dell’anno – degli ammontari inerenti l’operatività “cross” di sportello<br />

nei confronti di <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa, <strong>UniCredit</strong> Private Banking e <strong>UniCredit</strong> Xelion<br />

Banca, in applicazione dei termini contrattuali previsti dall’accordo concluso fra le medesime<br />

società e <strong>UniCredit</strong> Banca. Con riguardo a <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa si è altresì provveduto<br />

– sempre nel IV trimestre dell’anno – a quantificare la retrocessione di ulteriori componenti<br />

reddituali sostanzialmente correlati all’operatività transazionale svolta con Clientela<br />

riconducibile al perimetro della predetta società.<br />

Si espongono di seguito i valori che compongono l’aggregato.<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Commissioni nette<br />

di cui:<br />

servizi di gestione,<br />

1.321.574 4.756 1.316.818 333.385 318.885 664.548 4,5 % 31,7 %<br />

intermediazione e consulenza<br />

- risparmio gestito<br />

965.220 0 965.220 232.481 230.763 501.976 0,7 %<br />

(fondi comuni e gestioni) 305.978 0 305.978 81.618 72.191 152.169 13,1 %<br />

- intermediazione polizze assicurative 338.421 0 338.421 67.892 69.679 200.850 -2,6 %<br />

- intermediazione altri prodotti<br />

- collocamento,<br />

2.920 0 2.920 986 261 1.673 277,8 %<br />

negoziazione, custodia titoli 303.603 0 303.603 78.474 85.664 139.465 -8,4 %<br />

- negoziazione di valuta 14.298 0 14.298 3.511 2.968 7.819 18,3 %<br />

altri servizi<br />

Profitti e perdite da<br />

356.354 4.756 351.598 100.904 88.122 162.572 14,5 %<br />

operazioni finanziarie 16.463 0 16.463 3.583 6.821 6.059 -47,5 % 0,4 %<br />

- negoziazione di titoli, valute e derivati 30.660 0 30.660 4.975 6.960 18.725 -28,5 %<br />

- valutazione di titoli e derivati -14.197 0 -14.197 -1.392 -139 -12.666 901,4 %<br />

Proventi e oneri di gestione 590.147 10.584 579.563 125.493 153.070 301.000 -18,0 % 14,1 %<br />

Altri proventi di gestione 637.005 10.584 626.421 146.027 160.575 319.819 -9,1 % 15,3 %<br />

- depositi e conti correnti passivi 372.504 0 372.504 91.866 94.098 186.540 -2,4 %<br />

- recuperi di imposte da Clientela 146.790 0 146.790 37.529 36.112 73.149 3,9 %<br />

- altri proventi 117.711 10.584 107.127 16.632 30.365 60.130 -45,2 %<br />

Altri oneri di gestione<br />

Proventi da intermediazione<br />

-46.858 0 -46.858 -20.534 -7.505 -18.819 173,6 % -1,1 %<br />

e diversi 1.928.184 15.340 1.912.844 462.461 478.776 971.607 -3,4 % 46,2 %<br />

77


78<br />

Miliardi di euro<br />

Le commissioni nette<br />

Il saldo fra le commissioni attive e passive raggiunge - al 31 dicembre 2003 - l’importo<br />

di 1.321.574 mila euro, evidenziando un IV trimestre in crescita del 4,5% rispetto al III trimestre<br />

2003; l’incidenza sul margine di intermediazione è pari al 31,7% (30,8% al 30.6.2003).<br />

Le commissioni nette<br />

329,2 318,9 333,4<br />

87,9<br />

Media annua<br />

trim. pf<br />

Servizi di Gestione, Intermediazione e Consulenza<br />

Servizi Altri<br />

88,1<br />

241,3 230,8 232,5<br />

III trim.<br />

2003 pf<br />

+0,7%<br />

100,9<br />

IV trim.<br />

2003 pf<br />

Le commissioni nette:<br />

i servizi di gestione, intermediazione e consulenza<br />

Miliardi di euro<br />

+1,3%<br />

4,3<br />

75,9<br />

84,6<br />

76,5<br />

Media annua<br />

trim. pf<br />

III trim.<br />

2003 pf<br />

Gestioni Patrimoniali e Fondi Comuni<br />

IV trim.<br />

2003 pf<br />

Variaz. IV trim.<br />

su media annua<br />

+3,4%<br />

-19,7%<br />

Particolarmente significativo risulta l’apporto derivante dalle attività collegate ai servizi di<br />

gestione, intermediazione e consulenza, che ammontano a 965.220 migliaia di euro e<br />

rappresentano oltre il 73% dell’intera voce. Anche in tale aggregato il IV trimestre 2003 è<br />

risultato superiore (seppur lievemente) al III trimestre dell’anno.<br />

3,2<br />

85,7<br />

69,7<br />

72,2<br />

-8,4%<br />

-2,6%<br />

+13,0%<br />

4,5<br />

78,5<br />

67,9<br />

81,6<br />

Collocamento, negoziazione, custodia Altro<br />

+6,7%<br />

Banca-assicurazione


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Il favorevole andamento dei ricavi commissionali è strettamente inerente la vendita di prodotti<br />

collegati sia al risparmio amministrato che al risparmio gestito, la cui dinamica è ampiamente<br />

documentata al capitolo “I valori amministrati”.<br />

I prodotti di banca-assicurazione hanno segnato la performance migliore (+ 41% nell’anno gli<br />

stock), che appare particolarmente evidente nel primo semestre 2003 (+25,4%), supportato<br />

da un II semestre in ulteriore crescita del 12,2%. Le relative commissioni, che ammontano al<br />

31.12.2003 a 338.421 mila euro, evidenziano per il quarto trimestre l’importo di 67.892 mila<br />

euro, contro i 69.679 mila del III trimestre ed i 200.850 mila euro al 30.6.03.<br />

L’attività di collocamento, negoziazione e custodia titoli, che è pari al 31.12.03 a 303.603 mila<br />

euro, rileva invece un forte incremento del risultato economico conseguito nel secondo<br />

semestre dell’anno (139.465 mila euro al 30.6.2003, contro 164.138 mila euro del secondo<br />

semestre), dovuto in particolare agli atti di vendita e all’attività di collocamento di prestiti<br />

obbligazionari di terzi ad elevata qualità.<br />

Significativo l’ammontare delle commissioni da “Altri Servizi”, che assommano, al 31<br />

dicembre 2003 a 356.354 mila euro e rilevano nel quarto trimestre un incremento del 14,5%<br />

rispetto al trimestre precedente (+ 16% nel secondo semestre ). In tale ambito le commissioni<br />

per servizi di incasso e pagamento, che totalizzano alla fine dell’anno 207.879 mila euro,<br />

evidenziano una crescita nel secondo semestre dell’anno di oltre 15.555 mila euro (+16,7%).<br />

I profitti e perdite da operazioni finanziarie<br />

I profitti e perdite da operazioni finanziarie riflettono il risultato dell’attività di<br />

negoziazione in valori mobiliari, cambi e strumenti derivati, effettuata dalla Banca per conto<br />

proprio, unitamente alle relative valutazioni di fine periodo. Detto margine ammonta, al 31<br />

dicembre 2003, a 16.463 mila euro.<br />

Al suo interno, la componente riconducibile all’attività di compravendita e strumenti derivati in<br />

titoli si attesta a circa 21.200 migliaia di euro, mentre la relativa parte valutativa rileva<br />

minusvalenze nette per oltre 13.600 mila euro. L’operatività in contratti derivati diversi da titoli<br />

registra nell’anno profitti per oltre 9.200 mila euro.<br />

Nella sezione della Nota Integrativa relativa alle “Informazioni sul Conto Economico” si espone<br />

apposito dettaglio di tale voce.<br />

79


80<br />

I proventi e oneri di gestione<br />

Gli altri proventi netti di gestione raggiungono al 31 dicembre 2003 i 590.147 mila<br />

euro, sostanzialmente riconducibili ai recuperi di spese inerenti operazioni di raccolta<br />

(372.504 mila euro) e recuperi di bolli ed altre imposte (146.790 mila euro).<br />

Migliaia di euro<br />

1.600.000<br />

1.400.000<br />

1.200.000<br />

1.000.000<br />

800.000<br />

600.000<br />

400.000<br />

200.000<br />

0<br />

-200.000<br />

Composizione commissioni<br />

e proventi netti<br />

1.447.235<br />

Comm.<br />

attive<br />

-125.661<br />

Comm.<br />

passive<br />

637.005<br />

Altri proventi<br />

di gestione<br />

La voce “Altri proventi di gestione”<br />

include rimborsi (20.665 migliaia di<br />

euro) per Personale distaccato<br />

presso altre società, principalmente<br />

appartenenti al Gruppo.<br />

Nell’aggregato sono altresì inclusi<br />

32.650 mila euro quali ricavi per<br />

servizi “cross di sportello” resi alle<br />

società del Gruppo: <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

d’Impresa, <strong>UniCredit</strong> Private Banking e<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca, e previsti da<br />

apposita contrattualistica infragruppo.<br />

Per completezza di informazione si<br />

precisa che la voce relativa agli altri<br />

oneri di gestione rileva, fra l’altro, canoni passivi su immobilizzazioni in leasing finanziario per<br />

9.145 mila euro e rettifiche di condizioni attive afferenti esercizi precedenti per 8.179 mila euro.<br />

Circa l’evoluzione trimestrale si rimanda a quanto riportato in apertura del paragrafo<br />

“I proventi di intermediazione e diversi”.<br />

Il margine di intermediazione<br />

-46.858<br />

Altri oneri<br />

di gestione<br />

Il margine di intermediazione, che rappresenta il valore globale dei ricavi conseguiti<br />

dalla Banca e ne esprime, in sintesi, il relativo volume d’affari, al 31.12.2003 raggiunge i<br />

4.174.521 mila euro. La sua composizione è determinata per il 51% dal margine finanziario;<br />

per il 2,7% dai dividendi e per il 46,2% dai proventi da intermediazione e diversi.<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Margine d'interesse 2.131.547 73.277 2.058.270 471.643 490.804 1.095.823 -3,9 % 51,1 %<br />

Dividendi e altri proventi 114.790 0 114.790 13.666 14.659 86.465 -6,8 % 2,7 %<br />

Proventi da intermediazione e diversi 1.928.184 15.340 1.912.844 462.461 478.776 971.607 -3,4 % 46,2 %<br />

Margine di intermediazione 4.174.521 88.617 4.085.904 947.770 984.239 2.153.895 -3,7 % 100,0 %


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Il risultato di gestione<br />

Il risultato di gestione (margine di intermediazione al netto delle spese amministrative<br />

e delle rettifiche di valore sulle immobilizzazioni materiali e immateriali) raggiunge, al<br />

31.12.2003, l’ammontare di 1.505.589 mila euro e rappresenta il 36,1% del totale dei ricavi<br />

della Banca (quando alla fine del primo semestre ne costituiva il 38,1%).<br />

Le spese amministrative<br />

Composizione % del margine d’intermediazione<br />

45,8%<br />

2,7%<br />

0,4%<br />

Le spese amministrative, nel loro complesso, raggiungono al 31.12.2003 l’importo di<br />

2.560.924 mila euro, con un’incidenza sul margine di intermediazione pari al 61,3%.<br />

Analizzandone la composizione:<br />

• le spese per il Personale ammontano a 1.432.074 mila euro, con un’incidenza sul margine<br />

d’intermediazione pari al 34,3% (35,1% l’incidenza a livello di Sistema Bancario Italiano), e<br />

51,1%<br />

Margine di interesse<br />

Dividendi e<br />

altri proventi<br />

Commissioni e<br />

proventi netti<br />

Profitti e perdite da<br />

operazioni finanziare<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 pf Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Margine d'intermediazione 4.174.521 88.617 4.085.904 947.770 984.239 2.153.895 -3,7 % 100,0 %<br />

Spese amministrative -2.560.924 -4.119 -2.556.805 -620.297 -647.731 -1.288.777 -4,2 % -61,3 %<br />

- spese per il Personale -1.432.074 -10.584 -1.421.490 -355.440 -357.193 -708.857 -0,5 % -34,3 %<br />

- altre spese amministrative -964.021 6.465 -970.486 -217.168 -252.780 -500.538 -14,1 % -23,1 %<br />

- imposte indirette e tasse<br />

Rettifiche di valore su immob.<br />

-164.829 0 -164.829 -47.689 -37.758 -79.382 26,3 % -3,9 %<br />

materiali e immateriali -108.008 -8.783 -99.225 -30.402 -24.642 -44.181 23,4 % -2,6 %<br />

- rettifiche su immob. materiali -67.289 -8.783 -58.506 -18.748 -14.036 -25.722 33,6 % -1,6 %<br />

- rettifiche su immob. immateriali -40.719 0 -40.719 -11.654 -10.606 -18.459 9,9 % -1,0 %<br />

Risultato di gestione 1.505.589 75.715 1.429.874 297.071 311.866 820.937 -4,7 % 36,1 %<br />

81


82<br />

comprendono costi relativi al Personale distaccato presso altre società per complessivi<br />

20.665 mila euro, recuperati e rilevati alla voce 70 “Altri proventi di gestione”.<br />

In anticipo sul “Piano di razionalizzazione delle Risorse” le ottimizzazioni realizzate nel corso<br />

del 2003 hanno consentito significativi contenimenti della spesa rispetto agli obiettivi<br />

prefissati, anche in connessione alla diminuzione effettiva degli Organici (-701 unità), cui<br />

hanno contribuito, tra l’altro, esodi incentivati e trasferimenti verso altre società del Gruppo<br />

in relazione alle operazioni societarie concretizzatesi nell’anno.<br />

La struttura della voce inerente il costo del Personale è esposta alla seguente tabella:<br />

Per completezza si espone l’evidenza della produttività per dipendente (risultato di gestione<br />

aumentato delle rettifiche di valore sulle immobilizzazione materiali e immateriali e delle spese<br />

per il Personale, in rapporto al numero medio dei dipendenti): ne emerge un contributo al<br />

conto economico pari a 125,9 migliaia di euro per dipendente.<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

Produttività per Dipendente<br />

59,2<br />

Spese per<br />

Dipendente<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Spese per il Personale -1.432.074 -10.584 -1.421.490 -355.440 -357.193 -708.857 -0,5 % -34,3 %<br />

- salari, stipendi e oneri sociali -1.290.418 -9.394 -1.281.024 -322.342 -321.080 -637.602 0,4 %<br />

- trattamento di fine rapporto -81.254 -484 -80.770 -18.882 -20.842 -41.046 -9,4 %<br />

- trattamento di quiescenza -48.967 -287 -48.680 -11.559 -12.069 -25.052 -4,2 %<br />

- altre spese di competenza -11.435 -419 -11.016 -2.657 -3.202 -5.157 -17,0 %<br />

125,9<br />

Valore aggiunto<br />

per Dipendente<br />

Migliaia di euro<br />

180<br />

160<br />

140<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

Indicatori di redditività<br />

per Dipendente<br />

88,1 4,7<br />

Margine di<br />

interesse per<br />

Dipendente<br />

Dividendi per<br />

Dipendente<br />

79,7 172,6<br />

Proventi da<br />

intermediazione<br />

per Dipendente<br />

Margine di<br />

intermediazione<br />

per Dipendente<br />

Migliaia di euro


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

• Le altre spese amministrative ammontano al 31.12.2003, a 964.021 mila euro, con<br />

un’incidenza sul margine d’intermediazione pari al 23,1%. La voce, che comprende costi<br />

relativi a rapporti con società del Gruppo per l’importo di 598 milioni di euro, evidenzia una<br />

contrazione nel II semestre dell’anno collegata al contenimento di determinate tipologie di<br />

oneri – tra cui costi infragruppo – rispetto a quanto rilevato nel I semestre.<br />

• Per quanto attiene le imposte indirette (164.829 mila euro al 31.12.2003), l’incremento<br />

rilevato è ascrivibile in particolare all’imposta di bollo e registro che ammonta a 139.660<br />

mila euro e rappresenta circa l’85% del totale della voce.<br />

Le rettifiche e le riprese di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali<br />

Le rettifiche di valore operate sulle immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

ammontano, al 31.12.2003, a 108.008 mila euro. Sulla determinazione di tale risultato hanno<br />

inciso i seguenti fattori:<br />

• le operazioni di scissione dei rami d’azienda relativi a “Immobili strategici “ e “Immobili non<br />

strategici”, effettuate con efficacia 1.7.2003 a favore delle società <strong>UniCredit</strong> Real Estate e<br />

Cordusio Immobiliare, che hanno determinato minori rettifiche in particolare relative alla<br />

voce Immobili;<br />

• incremento nel secondo semestre dell’anno degli acquisti per mobili e impianti (+22 milioni<br />

di euro) e per immobilizzazioni immateriali, in particolare costi per immobili in affitto<br />

(+16 milioni di euro), che hanno conseguentemente generato un incremento dei relativi<br />

ammortamenti.<br />

Il cost income ratio rettificato (rapporto esistente fra le spese amministrative comprensive<br />

delle rettifiche di valore sulle immobilizzazioni materiali e immateriali ed il margine di<br />

intermediazione) si attesta, al 31.12.2003, al 63,9% (il Sistema Bancario Italiano rileva un<br />

indice intorno al 65%).<br />

L’utile ordinario<br />

L’utile delle attività ordinarie conseguito al 31 dicembre 2003 è pari a 1.248.213 mila<br />

euro, dopo avere risentito di accantonamenti prudenziali ai fondi per rischi ed oneri per 63.771<br />

mila euro; di rettifiche nette di valore sui crediti per 178.649 mila euro e rettifiche di valore su<br />

immobilizzazioni finanziarie per l’importo di 14.956 migliaia di euro. Se ne espone la formazione:<br />

83


84<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Risultato di gestione 1.505.589 75.715 1.429.874 297.071 311.866 820.937 -4,7 % 36,1 %<br />

Accantonamenti per rischi e oneri<br />

Rettifiche di valore su crediti e su<br />

accantonamenti per<br />

-63.771 0 -63.771 -31.918 -12.062 -19.791 164,6 % -1,5 %<br />

garanzie e impegni -298.784 0 -298.784 -67.828 -81.284 -149.672 -16,6 % -7,2 %<br />

- svalutazioni di fine periodo -258.117 0 -258.117 -49.209 -70.035 -138.873 -29,7 %<br />

- perdite da transazioni e cessioni<br />

- accantonamenti<br />

-39.735 0 -39.735 -17.711 -11.230 -10.794 57,7 %<br />

per garanzie e impegni<br />

Riprese di valore su crediti e su<br />

accantonamenti per<br />

-932 0 -932 -908 -19 -5 4.678,9 %<br />

garanzie e impegni 120.135 0 120.135 25.323 28.228 66.584 -10,3 % 2,9 %<br />

- rivalutazioni di fine periodo 30.519 0 30.519 -1.337 7.637 24.219 -117,5 %<br />

- riprese da incasso in linea capitale 41.347 0 41.347 12.336 6.877 22.134 79,4 %<br />

- riprese da incasso in linea interessi<br />

- recuperi su posizioni passate<br />

21.451 0 21.451 6.435 8.426 6.590 -23,6 %<br />

a perdite in esercizi precedenti 26.365 0 26.365 7.660 5.267 13.438 45,4 %<br />

- riprese di valore su garanzie e impegni<br />

Rettifiche di valore su<br />

453 0 453 229 21 203 990,5 %<br />

immobilizzazioni finanziarie -14.956 0 -14.956 -8.123 -1.917 -4.916 323,7 % -0,4 %<br />

Utile delle attività ordinarie 1.248.213 75.715 1.172.498 214.525 244.831 713.142 -12,4 % 29,9 %<br />

Gli accantonamenti per rischi ed oneri<br />

Gli accantonamenti per rischi ed oneri rilevati nell’esercizio 2003 per 63.771 mila<br />

euro, sono da riferire in particolare al prudenziale adeguamento dei fondi già predisposti a<br />

fronte di revocatorie e altre cause, vertenze o incidenti nell’ambito delle quali la Banca è<br />

soggetto passivo (38.772 mila euro).<br />

La voce comprende anche uno stanziamento di 22.600 mila euro, determinato in base ad<br />

una stima sui possibili indennizzi ai Clienti detentori di obbligazioni Cirio. Come ampiamente<br />

riportato dai “media”, è stata istituita una Commissione indipendente, composta da<br />

professionisti non legati al Gruppo, per esaminare, caso per caso, le posizioni dei Clienti<br />

possessori di obbligazioni Cirio che volessero sottoporre la loro operazione di investimento al<br />

giudizio della Commissione stessa. Trattandosi di obbligazioni corporate prive di rating e non<br />

quotate in Italia, non è infatti possibile escludere a priori che alcuni Clienti possano non aver<br />

avuto una esatta consapevolezza della rischiosità dell’investimento richiesto, anche nel<br />

contesto del loro complessivo portafoglio titoli. La Commissione ha il compito di valutare le<br />

modalità dell’acquisto ed, eventualmente, proporre un indennizzo economico, lasciando<br />

comunque al Cliente la titolarità dei diritti.


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Nessuna iniziativa è stata invece avviata in merito alle obbligazioni Parmalat, essendo<br />

quest’ultima società quotata e valutata positivamente (“investment grade”) dalle principali<br />

agenzie di rating fino a dicembre 2003 (“BBB-” sul debito a medio – lungo termine da<br />

Standard & Poors, oltre che “A3” sul breve termine).<br />

Le rettifiche nette di valore su crediti e gli accantonamenti<br />

Le rettifiche di valore operate sui crediti, opportunamente nettate delle relative riprese<br />

di valore, ammontano nell’esercizio 2003 a 178.649 mila euro (298.784 mila le rettifiche e gli<br />

accantonamenti e 120.135 mila le relative riprese), a fronte di una prudenziale valutazione del<br />

credito, sia di tipo analitico che forfetario. Più nel dettaglio:<br />

• -227.598 mila euro (rettifiche per 258.117 mila e riprese da rivalutazioni di fine periodo per<br />

30.519 mila) riguardano rettifiche nette;<br />

• -39.735 mila euro si riferiscono a perdite su crediti a carico del conto economico, derivanti<br />

da transazioni/cessioni;<br />

• +41.347 mila euro derivano da incassi di posizioni precedentemente svalutate e iscritte nel<br />

bilancio al 31 dicembre 2002 a valori inferiori;<br />

• +26.365 mila euro sono relative a recuperi su posizioni radiate in esercizi precedenti;<br />

• +21.451 mila euro si riferiscono a riprese di valore per incassi di interessi moratori maturati<br />

in precedenti esercizi;<br />

• -479 mila euro da accantonamenti netti su fondi costituiti per garanzie e impegni.<br />

Le rettifiche e le riprese di valore sulle immobilizzazioni finanziarie<br />

Al 31 dicembre 2003 sono iscritte in bilancio minusvalenze su partecipazioni per<br />

14.956 migliaia di euro, riferibili alle società controllate Vivacity S.p.A. per 14.860 mila euro, e<br />

Credit Ras Previdenza S.p.A. per 96 mila euro.<br />

Le società (già svalutate al 31.12.2002) hanno rilevato anche nell’anno in corso un risultato di<br />

periodo negativo che, essendo ritenuto strutturale, ha comportato le rettifiche di valore per gli<br />

importi indicati.<br />

85


86<br />

L’utile netto del periodo<br />

L’esercizio 2003 chiude con un utile netto, sostanzialmente ordinario, pari a 700.525<br />

mila euro; il decremento rilevabile nel confronto tra il III e il IV trimestre è ascrivibile in<br />

particolare agli elevati accantonamenti prudenziali registrati al 31 dicembre 2003 ai pertinenti<br />

fondi per rischi e oneri (12.062 mila del III trimestre contro i 31.918 mila del IV trimestre) di cui<br />

si è relazionato nel paragrafo relativo agli accantonamenti ai fondi rischi.<br />

L’utile (perdita) straordinario<br />

Allineamento a 31.12.03 IV trim. 03 III trim. 03 30.6.03 Variaz. % Incidenza %<br />

31.12.03 dati pro forma allineato pf pf pf IV trim. pf/ sul margine di<br />

(mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) (mgl) III trim. pf intermediazione<br />

Utile delle attività ordinarie 1.248.213 75.715 1.172.498 214.525 244.831 713.142 -12,4 % 29,9 %<br />

Proventi e oneri straordinari<br />

- utile netto da realizzo<br />

-4.588 0 -4.588 13.776 -5.493 -12.871 350,8 % -0,1 %<br />

immobilizzazioni e partecipazioni 609 0 609 1.224 -1.302 687 194,0 %<br />

- utile netto da realizzo titoli immobilizzati -5 0 -5 -12 3 4 -500,0 %<br />

- altri proventi e oneri straordinari -5.192 0 -5.192 12.564 -4.194 -13.562 399,6 %<br />

Imposte sul reddito del periodo -543.100 -29.210 -513.890 -110.148 -102.053 -301.689 7,9 % -13,0 %<br />

Utile netto del periodo 700.525 46.505 654.020 118.153 137.285 398.582 -13,9 % 16,8 %<br />

I proventi e oneri straordinari rilevano, al 31 dicembre 2003, uno sbilancio negativo<br />

netto di 4.588 mila euro nel cui ambito sono ricompresi utili netti derivanti dal realizzo di<br />

immobilizzazioni materiali per 1.521 mila euro, perdite nette per 912 mila euro connesse con<br />

la liquidazione delle controllate Pioneer Investment Management S.A., <strong>UniCredit</strong> Fondi<br />

S.G.R.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Company S.A., perdite nette su titoli immobilizzati<br />

per 5 mila euro; oltre ad altri proventi netti straordinari per l’ammontare di 5.192 mila euro.<br />

Si ricorda che sono compresi nella voce oneri straordinari per 13,5 milioni di euro riguardanti<br />

costi per sistemazioni contabili connesse all’operazione S3, oggetto di regolamento con<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa.<br />

Nella sezione della Nota Integrativa relativa alle “Informazioni sul Conto Economico” si espone<br />

il dettaglio della voce.


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL CONTO ECONOMICO<br />

Le imposte sul reddito del periodo<br />

Le imposte sul reddito determinate per l’esercizio 2003 ammontano a 543.100 mila<br />

euro, evidenziando un tax rate (rapporto fra imposte dirette e utile al lordo delle imposte) pari<br />

al 43,7%.<br />

L’aggregato in oggetto include imposte correnti per 584.476 mila euro e un effetto positivo<br />

per fiscalità differita pari a 41.376 mila euro. Si fa rinvio alla sezione “7. I Fondi” della Nota<br />

Integrativa per ulteriori dettagli in merito alla dinamica registrata nell’esercizio dalle imposte<br />

differite e anticipate.<br />

87


88<br />

I valori amministrati<br />

Milioni di euro<br />

166.338<br />

48.683<br />

61.200<br />

56.455<br />

1.1.2003 pf<br />

164.103 168.337<br />

49.904<br />

62.610<br />

51.589<br />

30.6.2003 pf<br />

31.12.2003<br />

Risparmio gestito Risparmio amministrato Debito verso Clientela e debiti rappresentati da titoli<br />

Variaz. da<br />

inizio anno<br />

La massa amministrata (raccolta diretta e raccolta indiretta) raggiunge, alla fine di dicembre<br />

2003, l’ammontare di quasi 168.350 milioni di euro, superando di circa il 2,6% la medesima<br />

situazione al 30 giugno 2003 pro forma (164.103 milioni), e di circa l’1,2% la situazione pro forma<br />

ricostruita con riferimento alla data del 1° gennaio 2003 (dopo le scissioni intervenute con efficacia<br />

da quella data) che ne identificava un volume complessivo di 166.338 milioni.<br />

L’evoluzione dell’aggregato – costituito per il 31,6% dai Debiti verso Clientela e dai Debiti<br />

rappresentati da titoli (53.187 milioni) e per circa il 68% dalla raccolta indiretta (risparmio<br />

amministrato e risparmio gestito) che ha raggiunto i 115.150 milioni – è il risultato di una<br />

intensa attività commerciale che, pur in presenza di un contesto esterno particolarmente<br />

difficoltoso e instabile, ha cercato di porre la massima attenzione nell’offerta dei prodotti,<br />

ampliandone la gamma di vendita, e riqualificando il risparmio stesso della Clientela, anche in<br />

funzione delle mutate condizioni del mercato.<br />

50.134<br />

65.016<br />

53.187<br />

+ 1,2 %<br />

+ 3,0 %<br />

+ 6,2 %<br />

- 5,8 %<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Debiti verso Clientela e debiti<br />

rappresentati da titoli 53.186.643 31,6 % 51.588.801 56.454.803 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %<br />

di cui Pronti contro termine<br />

Debiti verso Clientela e debiti<br />

rappresentati da titoli esclusi<br />

1.575.542 0,9 % 1.949.803 3.348.213 -374.261 -1.772.671 -19,2 % -52,9 %<br />

pronti contro termine<br />

di cui debiti verso<br />

51.611.101 30,7 % 49.638.998 53.106.590 1.972.103 -1.495.489 4,0 % -2,8 %<br />

Clientela (escluso P/t) 38.421.363 22,8 % 36.936.490 37.309.614 1.484.873 1.111.749 4,0 % 3,0 %<br />

di cui debiti rappresentati da titoli 13.189.738 7,9 % 12.702.508 15.796.976 487.230 -2.607.238 3,8 % -16,5 %<br />

Raccolta indiretta 115.150.526 68,4 % 112.514.435 109.883.323 2.636.091 5.267.203 2,3 % 4,8 %<br />

risparmio gestito 50.134.432 29,8 % 49.904.667 48.683.492 229.765 1.450.940 0,5 % 3,0 %<br />

- Gestioni patrimoniali 6.556.791 8.044.802 9.512.362 -1.488.011 -2.955.571 -18,5 % -31,1 %<br />

- Fondi comuni d'investimento 27.894.434 27.884.589 28.030.614 9.845 -136.180 0,0 % -0,5 %<br />

- Banca-assicurazione 15.683.207 13.975.276 11.140.516 1.707.931 4.542.691 12,2 % 40,8 %<br />

di cui: flusso lordo annuo 5.392.501 3.273.459 n.d. 2.119.042 - 64,7 % -<br />

risparmio amministrato 65.016.094 38,6 % 62.609.768 61.199.831 2.406.326 3.816.263 3,8 % 6,2 %<br />

- Azioni 15.678.934 14.271.917 15.952.006 1.407.017 -273.072 9,9 % -1,7 %<br />

- Altro 49.337.160 48.337.851 45.247.825 999.309 4.089.335 2,1 % 9,0 %<br />

Totale massa amministrata 168.337.169 100,0 % 164.103.236 166.338.126 4.233.933 1.999.043 2,6 % 1,2 %


RELAZIONE SULLA GESTIONE I VALORI AMMINISTRATI<br />

La raccolta diretta<br />

56,5<br />

15,8<br />

16,8<br />

23,9<br />

*<br />

1.1.2003 pf<br />

51,6<br />

12,7<br />

14,3<br />

24,6<br />

30.6.2003 pf<br />

+ 3,1 %<br />

Obbligazioni, CD e altri debiti rappresentati da titoli Altri depositi, P/t e debiti C/c famiglie consumatrici<br />

(*) Allineato alle consistenze di fine gennaio 2003<br />

53,2<br />

13,2<br />

13,9<br />

26,1<br />

31.12.2003<br />

+ 9,2 % a/a<br />

Q.d.M.<br />

9,09% 9,11%<br />

genn. ‘03 31.12.’03<br />

In crescita del 9,2%<br />

rispetto a gennaio '03<br />

i c/c alle famiglie<br />

consumatrici<br />

(da 23,9 mld a 26,1 mld)<br />

Flessione dei volumi<br />

determinata<br />

principalmente<br />

dalle obbligazioni<br />

(da 12,8 mld a 11,0 mld)<br />

e dai CD/Depositi<br />

Risparmio Conversione<br />

in Amministrato.<br />

La consistenza della raccolta diretta (debiti verso la Clientela e debiti rappresentati da<br />

titoli) ammonta, al 31 dicembre 2003, a 53.186 milioni di euro, ed è costituita per oltre il<br />

72% dall’area tipica del mercato Retail, rappresentata dalle forme tecniche dei conti<br />

correnti e dei depositi a risparmio che, alla fine dell’esercizio 2003, ammontano<br />

complessivamente a 38.373 milioni, in crescita del 4% rispetto al 30 giugno 2003 e del 3%<br />

rispetto all’inizio dell’esercizio (37.266 milioni).<br />

L’incremento è tutto riconducibile ai conti correnti passivi, passati dai 32.429 milioni<br />

all’1.1.2003 ai 34.183 milioni alla fine di dicembre 2003 (+1.754 milioni pari al +5,4% annuo),<br />

nel cui ambito il “core business” costituito dai Privati e dalle Famiglie nella loro più<br />

ampia accezione (consumatrici e produttrici) ammonta a 27.857 milioni di euro, superiore<br />

del 9% alle consistenze di fine gennaio 2003 (25.551 milioni).<br />

Le operazioni di pronti contro termine si sono ridotte, nell’esercizio, da 3.348 milioni a<br />

1.575 milioni di euro, e contengono temporanei afflussi di liquidità in attesa di investimenti più<br />

a carattere definitivo.<br />

89


90<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% (mgl) Comp% 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Conti correnti passivi 34.183.027 64,2 % 32.507.437 63,1 % 32.428.707 57,4 % 1.675.590 1.754.320 5,2 % 5,4 %<br />

Depositi a risparmio<br />

Totale<br />

4.189.605 7,9 % 4.381.487 8,5 % 4.837.655 8,6 % -191.882 -648.050 -4,4 % -13,4 %<br />

area caratteristica<br />

Operazioni pronti<br />

38.372.632 72,1 % 36.888.924 71,6 % 37.266.362 66,0 % 1.483.708 1.106.270 4,0 % 3,0 %<br />

contro termine 1.575.542 3,0 % 1.949.803 3,8 % 3.348.213 5,9 % -374.261 -1.772.671 -19,2 % -52,9 %<br />

Altri debiti 48.731 0,1 % 47.566 0,0 % 43.251 0,1 % 1.165 5.480 2,4 % 12,7 %<br />

Debiti verso Clientela 39.996.905 75,2 % 38.886.293 75,4 % 40.657.826 72,0 % 1.110.612 -660.921 2,9 % -1,6 %<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% (mgl) Comp% 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Certificati di deposito 1.438.586 2,7 % 1.676.922 3,3 % 2.039.994 3,6 % -238.336 -601.408 -14,2 % -29,5 %<br />

Obbligazioni 10.994.665 20,7 % 10.233.771 19,8 % 12.842.833 22,8 % 760.894 -1.848.168 7,4 % -14,4 %<br />

Altra raccolta<br />

Debiti rappresentati<br />

756.487 1,4 % 791.815 1,5 % 914.150 1,6 % -35.328 -157.663 -4,5 % -17,2 %<br />

da titoli 13.189.738 24,8 % 12.702.508 24,6 % 15.796.977 28,0 % 487.230 -2.607.239 3,8 % -16,5 %<br />

Raccolta diretta 53.186.643 100,0 % 51.588.801 100,0 % 56.454.803 100,0 % 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %<br />

La componente dei debiti rappresentati da titoli, 13.190 milioni al 31.12.2003, rappresenta<br />

meno del 25% della raccolta diretta (28% all’1.1.2003) ed è costituita per oltre l’80% (10.995<br />

milioni) da titoli obbligazionari, la cui consistenza annua ha scontato una importante flessione<br />

per effetto di volumi convogliati verso altre forme di risparmio, sia gestito (principalmente bancaassicurazione)<br />

sia amministrato (in prevalenza prestiti obbligazionari di terzi ad elevato rating).<br />

L’ammontare dell’aggregato in questione, 12.843 milioni all’1.1.2003, è sceso a 10.234 milioni<br />

alla fine del I semestre 2003 sostanzialmente per effetto della “riallocazione” dei portafogli della<br />

Clientela, attività che, anche in base alle scadenze maturate, è proseguita anche nel corso del<br />

secondo semestre dell’anno. Al 31.12.2003 la consistenza di 10.995 milioni risente, per<br />

contro, dell’emissione di due prestiti obbligazionari - rispettivamente di 1.400 milioni (emesso<br />

il 30.9.2003, scadente il 30.9.2010 e sottoscritto da <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank - Ireland - PLC)<br />

e di 1.500 milioni (emesso a fine dicembre 2003, scadente il 31.12.2010 e sottoscritto in parte<br />

dalla Capogruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano e in parte da <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank - Ireland - PLC) -<br />

posti in essere al servizio della struttura delle scadenze dell’attivo aziendale della Banca.


RELAZIONE SULLA GESTIONE I VALORI AMMINISTRATI<br />

In progressiva flessione risultano i certificati di deposito (1.439 milioni al 31.12.2003<br />

rispetto ai 2.040 milioni a inizio anno), mentre gli “altri debiti rappresentati da titoli” sono<br />

prevalentemente costituti dagli assegni circolari e dai fondi a disposizione, il cui ammontare<br />

raggiunge, a fine 2003, i 756 milioni di euro (914 milioni all’1.1.2003).<br />

Si espone, per completezza, il grafico della raccolta diretta.<br />

100%<br />

80%<br />

60%<br />

40%<br />

20%<br />

0%<br />

6,0%<br />

1,7%<br />

22,7%<br />

3,6%<br />

8,6%<br />

57,4%<br />

Composizione raccolta diretta<br />

3,8%<br />

1,6%<br />

19,8%<br />

3,3%<br />

8,5%<br />

63,0%<br />

2,9%<br />

1,5%<br />

20,7%<br />

2,7%<br />

7,9%<br />

64,3%<br />

1.1.2003 pf 30.6.2003 pf 31.12.2003<br />

Totali: 56.454.803 mila 51.588.801 mila 53.186.643 mila<br />

Pronti c/termine<br />

Altra raccolta<br />

Obbligazioni<br />

Certif. di deposito<br />

Depositi a risparmio<br />

C/correnti passivi<br />

I debiti verso la Clientela e i debiti<br />

rappresentati da titoli sono costituiti<br />

per la quasi totalità (99,6%) da<br />

operazioni espresse in “euro”,<br />

mentre la componente espressa in<br />

divise non appartenenti all’Area Euro<br />

(valute out) ne identifica lo 0,4%.<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

in euro 52.978.581 99,6 % 51.380.672 56.247.237 1.597.909 -3.268.656 3,1 % -5,8 %<br />

in valuta 208.062 0,4 % 208.129 207.566 -67 496 0,0 % 0,2%<br />

Totale raccolta diretta 53.186.643 100,0 % 51.588.801 56.454.803 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %<br />

91


92<br />

La ripartizione per settori di attività<br />

La disamina della raccolta diretta, in base al settore di attività economica di<br />

appartenenza della controparte, evidenzia in dettaglio la struttura portante della provvista Retail<br />

sopra accennata:<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Stati 253.280 0,5 % 228.580 202.519 24.700 50.761 10,8 % 25,1 %<br />

Enti Pubblici<br />

Imprese non finanziarie e<br />

1.782.598 3,4 % 1.812.371 1.969.003 -29.773 -186.405 -1,6 % -9,5 %<br />

famiglie produttrici 4.649.125 8,7 % 4.819.338 4.867.158 -170.213 -218.033 -3,5 % -4,5 %<br />

- agricoltura, silvicoltura e pesca 375.635 0,7 % 349.484 375.778 26.151 -143 7,5 % 0,0 %<br />

- prodotti energetici 53.070 0,1 % 55.743 60.236 -2.673 -7.166 -4,8 % -11,9 %<br />

- minerali e metalli ferrosi e non ferrosi 25.176 0,0 % 23.967 26.070 1.209 -894 5,0 % -3,4 %<br />

- minerali e prodotti non metallici 72.755 0,1 % 74.470 80.233 -1.715 -7.478 -2,3 % -9,3 %<br />

- prodotti chimici 32.314 0,1 % 35.056 34.151 -2.742 -1.837 -7,8 % -5,4 %<br />

- prodotti in metallo 126.205 0,2 % 132.296 131.542 -6.091 -5.337 -4,6 % -4,1 %<br />

- macchine agricole e industriali<br />

- macchine per ufficio,<br />

79.035 0,1 % 85.241 83.232 -6.206 -4.197 -7,3 % -5,0 %<br />

elaborazioni dati, ottiche 42.163 0,1 % 40.845 38.156 1.318 4.007 3,2 % 10,5 %<br />

- materiale e forniture elettriche 80.251 0,2 % 83.611 72.769 -3.360 7.482 -4,0 % 10,3 %<br />

- mezzi di trasporto 36.221 0,1 % 37.619 35.281 -1.398 940 -3,7 % 2,7 %<br />

- alimentari, bevande, tabacco 80.445 0,2 % 88.452 89.542 -8.007 -9.097 -9,1 % -10,2 %<br />

- tessili, cuoio, abbigliamento 117.880 0,2 % 123.083 120.671 -5.203 -2.791 -4,2 % -2,3 %<br />

- carta, prodotti stampa, editoria 47.213 0,1 % 51.500 50.049 -4.287 -2.836 -8,3 % -5,7 %<br />

- prodotti in gomma e plastica 25.787 0,0 % 23.731 26.731 2.056 -944 8,7 % -3,5 %<br />

- altri prodotti industriali 108.685 0,2 % 109.752 117.365 -1.067 -8.680 -1,0 % -7,4 %<br />

- edilizia e opere pubbliche 575.729 1,1 % 609.873 659.680 -34.144 -83.951 -5,6 % -12,7 %<br />

- servizi del commercio, riparazioni<br />

- servizi degli alberghi e<br />

967.349 1,8 % 1.005.690 1.003.961 -38.341 -36.612 -3,8 % -3,6 %<br />

pubblici esercizi 153.776 0,3 % 175.942 173.454 -22.166 -19.678 -12,6 % -11,3 %<br />

- servizi dei trasporti interni 107.102 0,2 % 119.840 130.808 -12.738 -23.706 -10,6 % -18,1 %<br />

- servizi dei trasporti marittimi ed aerei 4.487 0,0 % 4.800 4.292 -313 195 -6,5 % 4,5 %<br />

- servizi connessi ai trasporti 97.923 0,2 % 118.870 93.492 -20.947 4.431 -17,6 % 4,7 %<br />

- servizi delle comunicazioni 17.238 0,0 % 22.595 35.055 -5.357 -17.817 -23,7 % -50,8 %<br />

- altri servizi destinabili alla vendita 1.422.622 2,7 % 1.418.936 1.382.413 3.686 40.209 0,3 % 2,9 %<br />

- altri Clienti non residenti 64 0,0 % 27.942 42.197 -27.878 -42.133 -99,8 % -99,8 %<br />

Enti finanziari (esclusi P/t) 862.025 1,6 % 370.564 246.660 491.461 615.365 132,6 % 249,5 %<br />

Famiglie consumatrici 31.081.287 58,4 % 29.942.775 30.403.631 1.138.512 677.656 3,8 % 2,2 %<br />

Istituzioni senza scopo di lucro 623.440 1,2 % 616.504 588.290 6.936 35.150 1,1 % 6,0 %<br />

Totale<br />

Unità non<br />

39.251.755 73,8 % 37.790.132 38.277.261 1.461.623 974.494 3,9 % 2,5 %<br />

classificabili/classificate 11.514.735 21,6 % 10.869.203 13.508.262 645.532 -1.993.527 5,9 % -14,8 %<br />

Altri operatori 40.394 0,1 % 265.491 300.865 -225.097 -260.471 -84,8 % -86,6 %<br />

Totale (esclusi P/t)<br />

Pronti contro termine e altra<br />

50.806.884 95,5 % 48.924.826 52.086.388 1.882.058 -1.279.504 3,8 % -2,5 %<br />

raccolta non ripartita 2.379.759 4,5 % 2.663.975 4.368.415 -284.216 -1.988.656 -10,7 % -45,5 %<br />

Totale 53.186.643 100,0 % 51.588.801 56.454.803 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %<br />

Le obbligazioni sono riclassificate nella categoria "Unità non classificabili / classificate". Fonte: dati Matrice B.I.


RELAZIONE SULLA GESTIONE I VALORI AMMINISTRATI<br />

La ripartizione territoriale<br />

La ripartizione dei Depositi della Clientela – nelle forme di conti correnti, depositi a<br />

risparmio e certificati di deposito (per comodità “raccolta a vista”) – in base alla localizzazione<br />

degli sportelli, evidenzia importanti incrementi nelle principali regioni di insediamento, quali:<br />

• il Piemonte (+3,4% rispetto al 30.6.03 e + 3% rispetto all’1.1.03), dove si concentra il<br />

18% circa della raccolta e dove è localizzato il 16% degli sportelli (441 unità);<br />

• l’Emilia Romagna (+2,6% rispetto al 30.6.03 e + 1% sull’1.1.03), cui è ascrivibile circa il<br />

15% della provvista e dove è attivo il 16% degli sportelli (437 unità);<br />

• la Lombardia (+8,5% rispetto a giugno 2003 e +14,4% rispetto all’inizio dell’anno), dove è<br />

presente oltre il 10% della raccolta “a vista” e dove sono localizzate 271 Agenzie (circa il 10%<br />

del totale);<br />

• il Veneto (+1,5% rispetto al I semestre e all’inizio dell’anno), dove è concentrato oltre il<br />

18% della raccolta da Clientela sul 22,5% degli sportelli della Banca (619 Agenzie).<br />

Importanti crescite rispetto all’inizio dell’anno si rilevano anche in Campania (+3%), in Liguria<br />

(+4,4%), in Puglia (+1,1%), in Toscana (+1%), in Molise (+17,8%), in Basilicata (+5,6%).<br />

Si espone, per completezza informativa, la tabella di dettaglio regionale dell’evoluzione<br />

dell’aggregato.<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Depositi della Clientela<br />

- Abruzzo 231.909 0,6% 266.109 273.131 -34.200 -41.222 -12,9 % -15,1 %<br />

- Basilicata 56.284 0,1% 46.278 53.315 10.006 2.969 21,6 % 5,6 %<br />

- Calabria 346.503 0,9% 336.771 359.970 9.732 -13.467 2,9 % -3,7 %<br />

- Campania 1.658.302 4,2% 1.605.901 1.610.225 52.401 48.077 3,3 % 3,0 %<br />

- Emilia Romagna 5.851.455 14,7% 5.702.991 5.797.871 148.464 53.584 2,6 % 0,9 %<br />

- Friuli Venezia Giulia 2.273.003 5,7% 2.286.169 2.488.474 -13.166 -215.471 -0,6 % -8,7 %<br />

- Lazio 4.072.818 10,2% 3.877.885 4.148.526 194.933 -75.708 5,0 % -1,8 %<br />

- Liguria 785.678 2,0% 767.417 752.532 18.261 33.146 2,4 % 4,4 %<br />

- Lombardia 4.157.532 10,4% 3.831.004 3.632.625 326.528 524.907 8,5 % 14,4 %<br />

- Marche 602.394 1,5% 612.938 630.909 -10.544 -28.515 -1,7 % -4,5 %<br />

- Molise 313.479 0,8% 253.569 266.044 59.910 47.435 23,6 % 17,8 %<br />

- Piemonte 7.111.677 17,9% 6.878.886 6.909.693 232.791 201.984 3,4 % 2,9 %<br />

- Puglia 1.586.584 4,0% 1.537.385 1.569.822 49.199 16.762 3,2 % 1,1 %<br />

- Sardegna 565.248 1,4% 555.646 565.994 9.602 -746 1,7 % -0,1 %<br />

- Sicilia 771.734 1,9% 754.454 779.106 17.280 -7.372 2,3 % -0,9 %<br />

- Toscana 786.002 1,9% 775.110 778.371 10.892 7.631 1,4 % 1,0 %<br />

- Trentino Alto Adige 860.221 2,2% 949.424 935.587 -89.203 -75.366 -9,4 % -8,1 %<br />

- Umbria 100.808 0,3% 99.149 108.651 1.659 -7.843 1,7 % -7,2 %<br />

- Valle d'Aosta 371.306 0,9% 355.485 387.915 15.821 -16.609 4,5 % -4,3 %<br />

- Veneto 7.308.281 18,4% 7.198.484 7.194.794 109.797 113.487 1,5 % 1,6 %<br />

Totale "a vista" 39.811.218 100,0% 38.691.055 39.243.555 1.120.163 567.663 2,9 % 1,4 %<br />

Obbligazioni 10.994.665 10.233.771 12.842.833 760.894 -1.848.168 7,4 % -14,4 %<br />

Operazioni pronti contro termine 1.575.542 1.949.803 3.348.213 -374.261 -1.772.671 -19,2 % -52,9 %<br />

Altra raccolta non ripartita per regioni 805.218 714.172 1.020.202 91.046 -214.984 12,7 % -21,1 %<br />

Totale 53.186.643 51.588.801 56.454.803 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %<br />

Per depositi alla Clientela si intende: conti correnti, depositi a risparmio e certificati di deposito Fonte: dati Matrice B.I.<br />

93


94<br />

Milioni di euro<br />

A corredo, si espone l’evoluzione dei Depositi della Clientela per macro-area territoriale:<br />

11.683<br />

31,2%*<br />

11.833<br />

12.426<br />

1.1.2003 pf<br />

La ripartizione temporale<br />

Depositi della Clientela per Area Regionale<br />

16.417<br />

40,9%* 14,0%* 13,9%*<br />

16.137<br />

16.293<br />

30.6.2003 pf<br />

5.666 5.365 5.562 5.478 5.356 5.530<br />

Nord Ovest Nord Est Centro Sud e Isole<br />

* % di composizione sui Depositi Clientela<br />

31.12.2003<br />

Per quanto riguarda la ripartizione temporale, la componente a medio lungo termine,<br />

al 31 dicembre 2003, rappresenta il 20,8% del totale della raccolta diretta (23,3% all’inizio<br />

dell’esercizio). La flessione è sostanzialmente riconducibile alle estinzioni (oltre 4.700 milioni<br />

di euro) dei prestiti obbligazionari emessi dall’Istituto negli esercizi passati, in parte calmierata<br />

dalle citate emissioni (circa 2.900 milioni) dell’anno.<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Breve termine (fino a 18 mesi) 42.099.206 79,2 % 41.238.566 43.312.702 860.640 -1.213.496 2,1 % -2,8 %<br />

Medio e lungo termine (oltre 18 mesi) 11.087.437 20,8 % 10.350.235 13.142.101 737.202 -2.054.664 7,1 % -15,6 %<br />

Totale raccolta diretta 53.186.643 100,0 % 51.588.801 56.454.803 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %


RELAZIONE SULLA GESTIONE I VALORI AMMINISTRATI<br />

La ripartizione geografica<br />

La ripartizione geografica della raccolta diretta al 31 dicembre 2003 è per oltre il 99%<br />

ascrivibile a rapporti accesi con controparti residenti in Italia, come rilevabile dal prospetto di<br />

seguito presentato.<br />

La quota di mercato<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Italia 52.937.144 99,6 % 51.328.533 56.186.739 1.608.611 -3.249.595 3,1 % -5,8 %<br />

Altri paesi UE 66.408 0,1 % 85.157 76.452 -18.749 -10.044 -22,0 % -13,1 %<br />

Altri paesi 183.091 0,3 % 175.111 191.612 7.980 -8.521 4,6 % -4,4 %<br />

Totale raccolta 53.186.643 100,0 % 51.588.801 56.454.803 1.597.842 -3.268.160 3,1 % -5,8 %<br />

La quota di mercato dei Depositi della Clientela (conti correnti passivi, depositi a<br />

risparmio e certificati di deposito) alla data del 31.12.2003 ammonta al 6,47% (dato calcolato<br />

con riferimento alla stima dei dati di Sistema elaborati in base allo scenario delineato da<br />

Network Studi <strong>UniCredit</strong>o Italiano); in tale ambito la quota di mercato dei conti correnti in<br />

essere delle Famiglie e dei Privati ammonta all’8,7%.<br />

60,0<br />

50,0<br />

40,0<br />

30,0<br />

20,0<br />

10,0<br />

0,0<br />

8,82%<br />

6,84%<br />

38,3 38,4<br />

25,6<br />

6,72%<br />

Depositi di residenti<br />

8,70% 8,66% 8,58% 8,60%<br />

6,49% 6,45% 6,46%<br />

26,4<br />

8,61%<br />

6,47%<br />

gen-03 mar-03 giu-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03<br />

Depositi totali<br />

QDM Depositi Totali<br />

Totale C/c Famiglie Consumatrici e Produttrici<br />

QDM Totale C/c Famiglie Consumatrici e Produttrici<br />

39,6<br />

8,74%<br />

6,47%<br />

27,9<br />

9,0%<br />

6,0%<br />

3,0%<br />

0,0%<br />

Variaz. da<br />

30.6.03<br />

+3,1%<br />

+5,7%<br />

95


96<br />

La raccolta indiretta<br />

Risparmio<br />

gestito<br />

Risparmio<br />

amministrato<br />

109,9<br />

48,7<br />

61,2<br />

+2,4%<br />

+2,4%<br />

+2,3%<br />

112.5<br />

49,9<br />

62,6<br />

+2,4%<br />

+0,6%<br />

+3,8%<br />

115,2<br />

1.1.2003 pf 30.6.2003 pf 31.12.2003<br />

La raccolta indiretta raggiunge, al 31 dicembre 2003, il valore di 115.150 milioni di<br />

euro, superiore del 4,8% (+5.267 milioni di euro) a quella all’inizio dell’esercizio (109.883<br />

milioni nella situazione Pro forma) e del 2,3% (+2.636 milioni) a quella in essere al 30 giugno<br />

2003 (112.514 milioni nella situazione ridefinita).<br />

Le motivazioni dello sviluppo, già argomentate in sintesi in apertura del presente capitolo,<br />

hanno consentito un trend positivo nel corso del 2003 sia con riferimento al risparmio<br />

amministrato che nel settore del risparmio gestito.<br />

Il risparmio amministrato (comprendente tutti i depositi titoli della Clientela a custodia e in<br />

amministrazione, esclusi quelli in gestione patrimoniale e le quote di fondi comuni del Gruppo<br />

sottoscritte) ammonta, alla fine del mese di dicembre 2003, a 65.016 milioni di euro,<br />

superiore del 6,2% ai 61.200 milioni di inizio anno (pro forma) e del 3,8% ai 62.610 milioni<br />

di fine giugno 2003.<br />

La componente azionaria, ridottasi di oltre il 10% nel I semestre 2003 (14.272 milioni il valore di<br />

fine periodo a quella data), ha invertito completamente il trend nel corso del II semestre dell’anno<br />

attestandosi alla fine di dicembre 2003, a 15.679 milioni (lievemente inferiore alle consistenze in<br />

essere all’1.1.2003 pari a 15.952 milioni pro forma) recuperando quasi completamente il 10%<br />

sul pari dato di fine semestre (+ 8,5% l’indice Mibtel nel medesimo periodo).<br />

50,2<br />

65,0<br />

Miliardi di euro<br />

Banca assicurazione: 5,4 mld<br />

il flusso annuo a dicembre ’03<br />

(+ 40,8% a/a lo stock)<br />

Titoli NON azionari: da 45,3<br />

a 49,3 mld (+ 4,1 mld, + 9,0%)<br />

Titoli Azionari: da 16,0<br />

a 15,7 mln (-1,8%)


RELAZIONE SULLA GESTIONE I VALORI AMMINISTRATI<br />

La componente obbligazionaria, 49.337 milioni al 31.12.2003, presenta un marcato<br />

incremento (+9%) rispetto all’inizio dell’anno (45.248 milioni) prevalentemente concentrato<br />

nella prima parte dell’esercizio (+6,8%); nel II semestre 2003 la crescita è risultata più<br />

contenuta (+2,1%), pur se sostenuta nel periodo.<br />

In tale aggregato – che complessivamente, nell’anno, ha registrato un incremento di oltre<br />

4.000 milioni di euro – è confluita pure parte della liquidità della Clientela riveniente dalle citate<br />

estinzioni dei prestiti obbligazionari emessi negli esercizi pregressi dagli Istituti conferiti in<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca.<br />

La consistenza del risparmio gestito (gestioni patrimoniali, fondi comuni di investimento del<br />

Gruppo collocati, prodotti banca-assicurazione) si attesta, al 31 dicembre 2003, a 50.134<br />

milioni, superiore del 3% a quella di inizio anno (48.683 milioni la situazione pro forma) e<br />

dello 0,5% a quella rilevata a fine giugno 2003 (49.905 milioni).<br />

In tale ambito si riscontra il forte impulso commerciale derivante dalla vendita di prodotti di<br />

banca-assicurazione (polizze, prodotti a premi ricorrenti, etc.), la cui quantificazione di<br />

stock è misurabile in quasi 15,7 miliardi di euro collocati a fine dicembre 2003 (poco più di 11<br />

miliardi lo stock a inizio anno), con un tasso di crescita nominale di circa il 41%<br />

nell’esercizio grazie ad un flusso lordo del periodo di quasi 5.400 milioni.<br />

Obbligazioni strutturate<br />

5,2 mld<br />

genn. - dic.<br />

2002<br />

8,2 mld<br />

genn. - dic.<br />

2003<br />

+57,7%<br />

Banca-assicurazione<br />

premi unici<br />

4,0 mld<br />

genn. - dic.<br />

2002<br />

4,9 mld<br />

genn. - dic.<br />

2003<br />

+22,5%<br />

Banca-assicurazione<br />

premi ricorrenti<br />

7,5% = quota di polizze vendute<br />

220 mln<br />

genn. - dic.<br />

2002<br />

396 mln<br />

genn. - dic.<br />

2003<br />

+80,0%<br />

97


98<br />

Sostanzialmente stabili le consistenze derivanti dalla controvalorizzazione dei fondi comuni di<br />

investimento (prodotti del Gruppo), ammontanti a 27.894 milioni a fine dicembre 2003<br />

(escludendo le quote in G.P.M.) pur in presenza di una raccolta netta positiva di quasi 2.100 milioni.<br />

Raccolta netta mensile<br />

Si attesta, invece, a 6.557 milioni il controvalore delle gestioni patrimoniali, in flessione<br />

rispetto ai 9.512 milioni (pro forma) all’1.1.2003, a causa dei disinvestimenti operati più a<br />

favore del comparto assicurativo.


RELAZIONE SULLA GESTIONE I CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

I Crediti verso Clientela<br />

Altri crediti<br />

Enti<br />

Piccole Imprese<br />

Altri Crediti<br />

a privati<br />

Mutui a privati<br />

Fondi<br />

svalutazione<br />

Crediti: valore<br />

di bilancio<br />

34,6<br />

0,4<br />

1,3<br />

13,4<br />

3,2<br />

16,3<br />

(*)<br />

-1,1<br />

33,5<br />

1.1.2003 pf<br />

n.s.<br />

-4,5%<br />

-12,5%<br />

+6,1%<br />

Crediti al valore nominale<br />

35,2<br />

0,5<br />

1,8<br />

12,8<br />

2,8<br />

17,3<br />

-1,2<br />

34,0<br />

30.6.2003 pf<br />

-16,7%<br />

+3,1%<br />

+3,6%<br />

+9,2%<br />

(*) Dato ricostruito ai soli fini di confronto in linea con le risultanze al 31.1.03<br />

36,6<br />

0,1<br />

1,5<br />

13,2<br />

18,9<br />

-1,3<br />

35,3<br />

31.12.2003<br />

I crediti verso la Clientela ammontano, al 31 dicembre 2003, a 35.383 milioni di euro,<br />

superiori del 5,5% alle consistenze (33.536 milioni) in essere all’1 gennaio 2003 (dato pro<br />

forma a parità di perimetro di comparazione, redatto, cioè, considerando le operazioni di<br />

scissione e conferimento intervenute nell’esercizio). La componente “viva” rappresenta il<br />

97,7% (34.562 milioni) del totale complessivo dell’aggregato e, in tale ambito, si apprezza il<br />

costante sviluppo della forma tecnica dei mutui alla Clientela, cresciuti, nell’anno, di quasi<br />

2.710 milioni di euro (+12,2% rispetto all’1.1.2003), grazie ad una impegnativa attività della<br />

rete commerciale e delle strutture a supporto, che ne hanno portato la consistenza ad oltre<br />

24.910 milioni di euro (70,4% degli impieghi) a fine dicembre 2003 (22.203 milioni all’1.1.2003<br />

pro forma). Sostanzialmente stabile, nel complesso a quasi il 24%, l’incidenza dei conti<br />

correnti e dei finanziamenti per anticipi (8.422 milioni nell’insieme).<br />

Le posizioni in sofferenza (821 milioni a valori di bilancio a fine dicembre 2003) si attestano<br />

intorno al 2% dell’ammontare complessivo dei crediti alla Clientela (si veda, in proposito,<br />

anche la disamina esposta al capitolo inerente “La qualità del credito”).<br />

2,9<br />

+5,8%<br />

Mutui a Privati in<br />

crescita annua del 16%<br />

Small Business in ripresa nel<br />

II semestre 2003<br />

(+3,1% vs 30.06.03)<br />

Copertura generale del rischio<br />

da 3,1% a 3,4%<br />

99


100<br />

Si espone, per completezza, la composizione e l’evoluzione nell’esercizio dei crediti per forma<br />

tecnica, esposti a valori netti di bilancio:<br />

I crediti alla Clientela sono costituiti per la quasi totalità (99,5%) da operazioni espresse in<br />

“euro”, mentre la componente espressa in divise non appartenenti all’Area Euro (valute out)<br />

ne identifica meno dell’1%.<br />

Si espone, a maggior dettaglio, il grafico<br />

con l’evidenza della composizione<br />

percentuale delle forme tecniche al<br />

31.12.2003 poste a confronto con il dato<br />

di inizio anno e del primo semestre,<br />

entrambi pro forma:<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp.% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Conti correnti attivi 7.533.580 21,3 % 7.615.965 7.745.267 -82.385 -211.687 -1,1 % -2,7 %<br />

Mutui 24.912.143 70,4 % 23.301.036 22.203.157 1.611.107 2.708.986 6,9 % 12,2 %<br />

Finanziamenti per anticipi 888.090 2,5 % 800.065 701.616 88.025 186.474 11,0 % 26,6 %<br />

Altre sovvenzioni non regolate in c/c 970.318 2,7 % 1.024.092 1.534.132 -53.774 -563.814 -5,3 % -36,8 %<br />

Effetti e altri titoli di credito e documenti 49.253 0,1 % 113.541 208.697 -64.288 -159.444 -56,6 % -76,4 %<br />

Altre forme tecniche 208.472 0,7 % 424.820 428.367 -216.348 -219.895 -50,9 % -51,3 %<br />

Impieghi vivi economici 34.561.856 97,7 % 33.279.519 32.821.236 1.282.337 1.740.620 3,9 % 5,3 %<br />

Operazioni pronti contro termine 0 0,0 % 0 0 0 0 - -<br />

Crediti in sofferenza 821.052 2,3 % 766.106 714.859 54.946 106.193 7,2 % 14,9 %<br />

Totale impieghi 35.382.908 100,0 % 34.045.625 33.536.095 1.337.283 1.846.813 3,9 % 5,5 %<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Euro 35.190.364 99,5 % 33.792.016 33.179.379 1.398.348 2.010.985 4,1 % 6,1 %<br />

Valuta 192.544 0,5 % 253.609 356.716 -61.065 -164.172 -24,1 % -46,0 %<br />

Totale impieghi 35.382.908 100,0 % 34.045.625 33.536.095 1.337.283 1.846.813 3,9 % 5,5 %<br />

100%<br />

80%<br />

60%<br />

40%<br />

20%<br />

0%<br />

Totali<br />

Composizione % impieghi a Clientela<br />

1,9% 1,6% 0,8%<br />

2,1% 2,3% 2,3%<br />

4,6% 3,0% 2,7%<br />

2,1%<br />

2,3%<br />

2,5%<br />

66,2%<br />

23,1% 22,4%<br />

1.1.2003 pf 30.6.2003 pf 31.12.2003<br />

35.382.908 mila<br />

68,4%<br />

34.045.625 mila<br />

70,4%<br />

21,3%<br />

33.536.095 mila<br />

C/correnti attivi Mutui Finanziam. per anticipi<br />

Altre sovvenzioni Sofferenze Altre forme tecniche


RELAZIONE SULLA GESTIONE I CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

La ripartizione per settori di attività<br />

La disamina dei crediti alla Clientela, in base al settore di attività economica di<br />

appartenenza della controparte, evidenzia in dettaglio la struttura portante degli impieghi<br />

Retail:<br />

31.12.2003<br />

(mgl) Comp%<br />

Stati 114.461 0,3 %<br />

Enti Pubblici 1.357.055 3,8 %<br />

Imprese non finanziarie e famiglie produttrici 12.537.441 35,4 %<br />

- agricoltura, silvicoltura e pesca 922.896 2,6 %<br />

- prodotti energetici 97.510 0,3 %<br />

- minerali e metalli ferrosi e non ferrosi 70.850 0,2 %<br />

- minerali e prodotti non metallici 210.215 0,6 %<br />

- prodotti chimici 88.827 0,3 %<br />

- prodotti in metallo 540.863 1,5 %<br />

- macchine agricole e industriali 268.761 0,8 %<br />

- macchine per ufficio, elaborazioni dati, ottiche 123.694 0,3 %<br />

- materiale e forniture elettriche 258.508 0,7 %<br />

- mezzi di trasporto 105.399 0,3 %<br />

- alimentari, bevande, tabacco 338.185 1,0 %<br />

- tessili, cuoio, abbigliamento 429.233 1,2 %<br />

- carta, prodotti stampa, editoria 181.273 0,5 %<br />

- prodotti in gomma e plastica 115.796 0,3 %<br />

- altri prodotti industriali 528.142 1,5 %<br />

- edilizia e opere pubbliche 1.673.840 4,7 %<br />

- servizi del commercio, riparazioni 2.613.846 7,4 %<br />

- servizi degli alberghi e pubblici esercizi 1.000.574 2,8 %<br />

- servizi dei trasporti interni 356.365 1,0 %<br />

- servizi dei trasporti marittimi ed aerei 6.567 0,0 %<br />

- servizi connessi ai trasporti 156.108 0,4 %<br />

- servizi delle comunicazioni 27.981 0,1 %<br />

- altri servizi destinabili alla vendita 2.413.629 6,8 %<br />

- altri Clienti non residenti 8.379 0,1 %<br />

Enti finanziari 22.112 0,1 %<br />

Famiglie consumatrici 21.120.482 59,7 %<br />

Istituzioni senza scopo di lucro 157.903 0,4 %<br />

Unità non classificabili/classificate 25.568 0,1 %<br />

Altri operatori 47.886 0,2 %<br />

Totale 35.382.908 100,0 %<br />

Fonte: dati Matrice BI<br />

L’attività creditizia di <strong>UniCredit</strong> Banca si concentra – proprio per la sua peculiarità di Banca<br />

Retail di grandi dimensioni – sul settore delle “Imprese non finanziarie e famiglie produttrici”<br />

(che può essere sinteticamente ricondotto al segmento Piccole Imprese) e su quello delle<br />

101


102<br />

“Famiglie consumatrici” (riconducibile al segmento dei Privati), nei quali si identifica oltre il<br />

95% degli impieghi alla Clientela.<br />

Il restante 5% è prevalentemente rappresentato dai finanziamenti erogati agli Enti e alle<br />

Amministrazioni Pubbliche (1.472 milioni al 31 dicembre 2003), altro settore strategico verso<br />

cui è indirizzata l’attività della Banca.<br />

I crediti nei confronti delle “Imprese non finanziarie e alle famiglie produttrici” (Piccole<br />

Imprese) - pari al 35,4% del totale –ammontano, alla fine dell’esercizio in analisi, a 12.537<br />

milioni di euro, con una concentrazione relativamente bassa nei vari settori merceologici.<br />

Per quanto attiene, infine, le “Famiglie consumatrici” (Privati), i finanziamenti in essere<br />

hanno raggiunto una consistenza di 21.120 milioni di euro, componendo circa il 60% degli<br />

impieghi totali della Banca.<br />

Questi settori di attività, analizzati in base alle forme tecniche, evidenziano le componenti<br />

peculiari delle varie tipologie di controparte:<br />

Miliardi di euro<br />

19,5<br />

1.1.03 pf<br />

Privati<br />

20,1<br />

+8,4%<br />

21,8<br />

30.6.03 pf 31.12.2003<br />

+11,8%<br />

Nell’ambito delle famiglie consumatrici<br />

(Privati) la forma tecnica dei mutui, con<br />

18.784 milioni di euro, compone quasi<br />

l’89% dell’intero comparto, mentre il<br />

residuo è quasi interamente ascrivibile<br />

ai conti correnti (8,2%) che ammontano<br />

a circa 1.730 milioni di euro.<br />

31.12.2003<br />

Privati (mgl) Comp%<br />

Conti correnti attivi 1.729.728 8,2 %<br />

Mutui 18.784.055 88,9 %<br />

Finanziamenti per anticipi 13.971 0,1 %<br />

Altre sovvenzioni non regolate in c/c<br />

Effetti e altri titoli di<br />

262.026 1,2 %<br />

credito e documenti 1.405 0,0 %<br />

Altre forme tecniche 27.129 0,2 %<br />

Impieghi vivi economici 20.818.314 98,6 %<br />

Operazioni pronti contro termine 0 0,0 %<br />

Crediti in sofferenza<br />

Totale impieghi verso<br />

famiglie consumatrici<br />

302.168 1,4 %<br />

al valore di bilancio 21.120.482 100,0 %<br />

al valore nominale 21.707.555


Miliardi di euro<br />

RELAZIONE SULLA GESTIONE I CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

13,4<br />

1.1.03 pf<br />

Piccole imprese<br />

12,8<br />

13,2<br />

30.6.03 pf 31.12.2003<br />

+3,1%<br />

Gli impieghi verso le imprese non<br />

finanziarie e famiglie produttrici<br />

(Piccole Imprese) sono distribuiti<br />

prevalentemente tra il 43,5% dei conti<br />

correnti attivi (5.460 milioni) e il 41% del<br />

comparto mutui (5.135 milioni); la parte<br />

residuale, oltre a 480 milioni di crediti in<br />

sofferenza, è composta in prevalenza<br />

dai conti correnti e dai finanziamenti<br />

per anticipi (1.374 milioni nell’insieme<br />

per una percentuale dell’11%).<br />

Miliardi di euro<br />

1,3<br />

1.1.03 pf<br />

Enti<br />

1,8<br />

-16,7%<br />

1,5<br />

30.6.03 pf 31.12.2003<br />

+15,4%<br />

La tipologia di controparte che<br />

comprende i crediti verso lo Stato e<br />

gli Enti Pubblici è principalmente<br />

ripartita tra i mutui (59,7%), conti<br />

correnti (18,4%) e gli altri impieghi<br />

(11,7%) rappresentati sostanzialmente<br />

da finanziamenti a scadenza prefissata<br />

(non a revoca).<br />

31.12.2003<br />

Imprese (mgl) Comp%<br />

Conti correnti attivi 5.460.005 43,5 %<br />

Mutui 5.134.604 41,0 %<br />

Finanziamenti per anticipi<br />

Altre sovvenzioni<br />

850.437 6,8 %<br />

non regolate in c/c<br />

Effetti e altri titoli di<br />

523.367 4,2 %<br />

credito e documenti 47.583 0,4 %<br />

Altre forme tecniche 41.083 0,3 %<br />

Impieghi vivi economici 12.057.079 96,2 %<br />

Operazioni pronti contro termine 0 0,0 %<br />

Crediti in sofferenza<br />

Totale impieghi verso<br />

"Piccole Imprese"<br />

480.362 3,8 %<br />

al valore di bilancio 12.537.441 100,0 %<br />

al valore nominale 13.194.274<br />

31.12.2003<br />

Enti (mgl) Comp%<br />

Conti correnti attivi 270.500 18,4 %<br />

Mutui 879.108 59,7 %<br />

Finanziamenti per anticipi 20.934 1,4 %<br />

Altre sovvenzioni non regolate in c/c 171.672 11,7 %<br />

Effetti e altri titoli di credito e documenti 0 0,0 %<br />

Altre forme tecniche 129.301 8,8 %<br />

Impieghi vivi economici 1.471.515 100,0 %<br />

Operazioni pronti contro termine 0 0,0 %<br />

Crediti in sofferenza<br />

Totale impieghi verso Stato<br />

ed Enti Pubblici<br />

1 0,0 %<br />

al valore di bilancio 1.471.516 100,0 %<br />

al valore nominale 1.480.222<br />

103


104<br />

La ripartizione temporale<br />

L’osservazione degli impieghi a Clientela sotto il profilo temporale, evidenzia che i<br />

crediti con durata originaria superiore a 18 mesi (medio e lungo termine) formano quasi i 3/4<br />

dell’intero comparto attestandosi a 25.902 milioni, mentre la componente a breve termine<br />

compone il 24,5% del totale con un importo pari a 8.660 milioni di euro.<br />

La ripartizione temporale<br />

Medio e<br />

lungo termine<br />

73,2%<br />

Crediti in<br />

sofferenza<br />

2,3%<br />

Breve termine<br />

24,5%<br />

Il valore nominale dei crediti e il grado di concentrazione<br />

31.12.2003<br />

(mgl) Comp%<br />

Breve termine (fino a 18 mesi)<br />

Medio e lungo termine<br />

8.659.825 24,5 %<br />

(oltre 18 mesi) 25.902.031 73,2 %<br />

Crediti in sofferenza 821.052 2,3 %<br />

Totale 35.382.908 100,0 %<br />

Il valore nominale dei crediti ammonta a 36.644 milioni di euro, in crescita di quasi il<br />

6% rispetto all’inizio dell’anno (34.613 milioni pro forma). Il rapporto degli impieghi erogati<br />

sulla raccolta diretta si attesta al 68,9% quando all’1.1.2003 (dato pro forma) era<br />

posizionato intorno al 61%. Si espone, per completezza informativa, il grado di concentrazione<br />

della Clientela con riferimento agli impieghi “vivi” (al netto dei crediti dubbi) da cui traspare la<br />

tipica struttura del mercato Retail.<br />

Incidenza dei primi 50 Clienti sul totale<br />

dei crediti in bonis nominali<br />

96,29%<br />

Primi 50 Clienti<br />

Fonte: dati Matrice B.I.<br />

3,71%<br />

31.12.2003<br />

Valore nominale (mgl) Comp%<br />

Maggior Cliente 205.872 0,61 %<br />

Primi 20 Clienti 1.012.990 2,99 %<br />

Primi 30 Clienti 1.119.938 3,31 %<br />

Primi 50 Clienti 1.258.530 3,71 %


RELAZIONE SULLA GESTIONE I CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

La ripartizione territoriale<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca opera con una Rete capillare di Agenzie estesa su tutto il territorio<br />

nazionale, con particolari concentrazioni nelle regioni del Veneto (22,5% degli sportelli), del<br />

Piemonte (16%) e dell’Emilia Romagna (15,9%), della Lombardia (9,8%), del Lazio<br />

(6,5%) e del Friuli Venezia Giulia (5,8%) in cui è localizzato il 75% dei crediti. In Toscana,<br />

Campania e Puglia (3% circa degli sportelli ciascuna), è localizzato circa l’11% dei<br />

crediti erogati.<br />

Per una più completa disamina per segmento di Clientela e con riferimento anche alla qualità<br />

del credito stesso, si rimanda all’apposito capitolo della presente Relazione.<br />

31.12.2003<br />

(mgl) Comp%<br />

- Abruzzo 414.351 1,1%<br />

- Basilicata 62.327 0,2%<br />

- Calabria 280.737 0,8%<br />

- Campania 1.216.650 3,4%<br />

- Emilia Romagna 5.719.243 15,8%<br />

- Friuli Venezia Giulia 1.992.494 5,5%<br />

- Lazio 2.966.372 8,2%<br />

- Liguria 630.672 1,7%<br />

- Lombardia 4.736.458 13,1%<br />

- Marche 937.407 2,6%<br />

- Molise 231.784 0,6%<br />

- Piemonte 5.011.172 13,8%<br />

- Puglia 1.266.031 3,5%<br />

- Sardegna 378.765 1,0%<br />

- Sicilia 734.463 2,0%<br />

- Toscana 1.412.936 3,9%<br />

- Trentino Alto Adige 863.857 2,4%<br />

- Umbria 162.367 0,4%<br />

- Valle d'Aosta 136.462 0,4%<br />

- Veneto 7.113.635 19,6%<br />

Totale 36.268.183 100,0%<br />

Altri impieghi non ripartiti per regione 375.404<br />

Totale impieghi nominali 36.643.587<br />

105


106<br />

Miliardi di euro<br />

Nelle regioni del Nord Est, con 15.689 milioni di<br />

euro, è allocato il 43,3% del totale dei crediti a<br />

Clientela; nel Nord Ovest il 29%, nel Centro il<br />

15,1% e nel Sud e Isole il 12,6%.<br />

La quota di mercato<br />

Impieghi nominali<br />

per Area Regionale<br />

Per completezza informativa si espone l’evoluzione delle quote di mercato che<br />

evidenziano:<br />

• nel comparto a medio/lungo termine (73% circa dei crediti escluso sofferenze e non<br />

residenti) una quota di mercato prossima al 4,5% (4,6% alla fine di gennaio pro forma<br />

2003), nel cui ambito il focus sui mutui erogati a famiglie consumatrici (Privati) evidenzia<br />

una quota di mercato prossima all’11,8%.<br />

35,0<br />

30,0<br />

25,0<br />

20,0<br />

15,0<br />

10,0<br />

5,0<br />

0,0<br />

23,5<br />

16,3<br />

24,5<br />

15.689<br />

Impieghi a medio lungo termine<br />

17,2<br />

Impieghi vivi a medio/lungo termine di cui: Mutui Famiglie Consumatrici<br />

QDM Impieghi a medio/lungo termine QDM Mutui Famiglie Consumatrici<br />

5.479<br />

Nord Ovest<br />

Centro<br />

11,71% 11,54% 11,59% 11,61% 11,56% 11,63% 11,72%<br />

4,57%<br />

4,56%<br />

4,52%<br />

4.585<br />

10.515<br />

euro di<br />

Nord Est<br />

Sud e Isole Milioni<br />

26,0<br />

4,44% 4,44% 4,45% 4,47%<br />

gen-03 mar-03 giu-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03<br />

Fonte: dati decadali matrice Banca d'Italia (valori nominali di residenti in Italia escluso sofferenze e operazioni in Pronti contro termine) opportunamente proformati<br />

fino al 30.9.2003 per effetto dei conferimenti dei rami d'azienda verso Clarima Banca e verso <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa.<br />

18,8<br />

15,00%<br />

10,00%<br />

5,00%<br />

0,00%<br />

Variaz. da<br />

30.6.2003<br />

+6,1%<br />

+9,3%


15,0<br />

10,0<br />

5,0<br />

0,0<br />

RELAZIONE SULLA GESTIONE I CREDITI VERSO CLIENTELA<br />

• sul comparto a breve termine (24% dei crediti escluse le sofferenze e i non residenti) un<br />

posizionamento all’1,9% del mercato (2,0% al 31.1.2003) nel cui ambito il focus su conti<br />

correnti delle famiglie produttrici e delle società non finanziarie (Piccole Imprese)<br />

evidenzia una quota di mercato del 3,6%, sostanzialmente allineata a quella di fine<br />

gennaio 2003.<br />

9,5<br />

3,57%<br />

2,03%<br />

5,4<br />

3,48%<br />

1,91%<br />

3,39%<br />

1,87%<br />

Impieghi a breve termine<br />

8,6 8,6<br />

5,1<br />

3,49%<br />

1,91%<br />

3,47%<br />

1,86%<br />

3,45%<br />

1,85%<br />

impieghi vivi a breve Totale C/c a breve Famiglie Produttrici + Soc. Non Finanziarie<br />

QDM impieghi a breve QDM Totale C/c a breve Famiglie Produttrici + Soc. Non Finanziarie<br />

3,60%<br />

1,89%<br />

gen-03 mar-03 giu-03 set-03 ott-03 nov-03 dic-03<br />

Fonte: dati decadali matrice Banca d'Italia (valori nominali di residenti in Italia escluso sofferenze e operazioni in Pronti contro termine) opportunamente proformati<br />

fino al 30.9.2003 per effetto dei conferimenti dei rami d'azienda verso Clarima Banca e verso <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa.<br />

5,3<br />

3,00%<br />

0,00%<br />

-3,00%<br />

Variaz. da<br />

30.6.2003<br />

=<br />

+3,9%<br />

107


108<br />

La qualità del portafoglio crediti<br />

Coerentemente con le linee guida definite nell’ambito della “Politica creditizia”,<br />

massima è stata l’attenzione rivolta all’esame preventivo della solvibilità dei debitori, così<br />

come si è pure provveduto ad una complessa attività di monitoraggio organico di tutte le<br />

pratiche esistenti e rivenienti dalle situazioni delle singole ex Banche.<br />

I crediti di dubbio esito ammontano, al 31 dicembre 2003, a circa 1.707 milioni di euro,<br />

corrispondenti ad un valore nominale di 2.765 milioni, cui sono state apportate svalutazioni<br />

analitiche (e analitiche determinate in misura forfetaria) per complessivi 1.057 milioni (38,2%<br />

il coverage ratio).<br />

Rispetto alla situazione pro forma all’1.1.2003, e sempre in termini nominali (2.272 milioni le<br />

consistenze a quella data dei crediti dubbi), si assiste ad un incremento di oltre 490 milioni di<br />

euro (il 21,7% circa), a fronte del quale le rettifiche di valore apportate – definite sulla base delle<br />

presunte probabilità di recupero – sono state incrementate di circa 158 milioni di euro (da 899<br />

milioni a 1.057 milioni, pari a circa il 17,6%). La variazione suddetta – peraltro allineata alle<br />

aspettative già espresse in sede di pianificazione creditizia dei flussi – appare significativamente<br />

ascrivibile al II semestre dell’anno quando, anche col supporto di un sofisticato sistema<br />

automatizzato (avviato in quel momento) si è accelerato – ottimizzandolo – il processo di<br />

classificazione delle pratiche.<br />

I crediti “in bonis” – 33.879 milioni di euro (sempre in termini di valore nominale), superiori ai<br />

32.341 milioni dell’1.1.2003 e ai 32.834 milioni del dato semestrale pro forma – sono stati<br />

prudenzialmente rettificati per recepire il cosiddetto “rischio fisiologico” in essi quantificato<br />

sulla base delle probabilità di inadempimento (default) delle controparti, con riferimento a<br />

classi merceologiche, forme tecniche, settori di attività economica, etc. (si rimanda, in<br />

proposito, alla disamina riportata al capitolo “La misurazione e la gestione dei rischi”).<br />

Le rettifiche di valore complessivamente operate sui crediti “in bonis” ammontano, a fine<br />

dicembre 2003, ad oltre 203 milioni di euro (con un coverage ratio pari allo 0,6%), a fronte<br />

dei 177 milioni presenti all’1.1.2003 (+26 milioni, pari a circa +14,5% sempre sui dati pro<br />

forma).<br />

Complessivamente, a fronte di nominali 36.644 milioni di euro di crediti alla Clientela, sono<br />

state costituite rettifiche di valore per oltre 1.260 milioni che elevano l’indice di copertura dal<br />

3,1% dell’1.1.2003 all’attuale 3,4%.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA QUALITÀ DEL PORTAFOGLIO CREDITI<br />

Si espone, a completamento, la seguente tavola riepilogativa:<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf<br />

Importo Rettifiche Importo di Indice di Importo Rettifiche Importo di Indice di Importo Rettifiche Importo di Indice di<br />

nominale di valore bilancio copert. nominale di valore bilancio copert. nominale di valore bilancio copert.<br />

(mgl) (mgl) (mgl) % (mgl) (mgl) (mgl) % (mgl) (mgl) (mgl) %<br />

Crediti dubbi:<br />

Crediti in sofferenza 1.621.658 800.606 821.052 49,4 % 1.511.743 745.637 766.106 49,3 % 1.436.210 723.754 712.456 50,4 %<br />

Crediti incagliati 1.139.516 255.953 883.563 22,5 % 853.266 182.846 670.420 21,4 % 826.933 173.216 653.717 20,9 %<br />

Crediti ristrutturati 479 201 278 42,0 % 875 200 675 22,9 % 1.128 259 869 23,0 %<br />

Crediti verso Paesi a rischio 3.085 671 2.414 21,8 % 3.734 1.015 2.719 27,2 % 7.858 1.917 5.941 24,4 %<br />

Totale crediti dubbi 2.764.738 1.057.431 1.707.307 38,2 % 2.369.618 929.698 1.439.920 39,2 % 2.272.129 899.146 1.372.983 39,6 %<br />

Crediti in bonis 33.878.849 203.248 33.675.601 0,6 % 32.833.852 228.147 32.605.705 0,7 % 32.340.574 177.462 32.163.112 0,5 %<br />

Totale Crediti a Clientela 36.643.587 1.260.679 35.382.908 3,4 % 35.203.470 1.157.845 34.045.625 3,3 % 34.612.703 1.076.608 33.536.095 3,1 %<br />

Crediti dubbi netti e Sofferenze: % sul totale dei crediti netti<br />

4,1% 4,1%<br />

2,1%<br />

1.1.2003 pf 31.3.2003 pf 30.6.2003 pf 30.9.2003 pf 31.12.2003<br />

Crediti dubbi netti / Totale crediti netti<br />

2,2%<br />

4,2%<br />

2,3%<br />

Sofferenze nette / Totale crediti netti<br />

4,8% 4,8%<br />

2,4%<br />

2,3%<br />

109


110<br />

3,1%<br />

50,4%<br />

I crediti dubbi<br />

3,2%<br />

39,6% 39,7%<br />

Rettifiche di valore su Crediti dubbi / Crediti dubbi lordi<br />

Rettifica di valore Sofferenze / Sofferenze lorde<br />

Coverage ratios<br />

1.1.2003 pf 31.3.2003 pf 30.6.2003 pf 30.9.2003 pf 31.12.2003<br />

Rettifiche di valore totali su Crediti lordi<br />

50,0%<br />

3,3%<br />

39,2%<br />

49,3%<br />

38,4%<br />

48,9%<br />

38,2%<br />

49,4%<br />

La quasi totalità dei crediti dubbi è costituita da crediti in sofferenza e partite<br />

incagliate (2.761 milioni di euro su un totale di partite anomale di 2.765 milioni). Il 56% circa<br />

(1.544 milioni) è riconducibile al segmento “Piccole Imprese” che rappresenta circa il 36%<br />

dei crediti al loro valore nominale, indicando una rischiosità pari all’11,7%.<br />

A tale aggregato è tuttavia riconducibile ancora una serie di posizioni di anzianità più elevata<br />

della media che, per caratteristiche, rilevanza degli importi unitari, peculiarità della controparte<br />

sono meno identificabili come “mercato Piccole Imprese”.<br />

Volendo provvedere ad una classificazione per fascia di importo dell’aggregato e ritenendo<br />

maggiormente significativo, per un’azienda Retail, osservare le esposizioni unitarie inferiori a<br />

euro 300.000, il rapporto in parola passerebbe dall’11,7% complessivo al 9,5%.<br />

Il 43% dei crediti dubbi (1.188 milioni) è invece ascrivibile al segmento dei Privati che a sua<br />

volta rappresenta quasi il 60% dei crediti (sempre espressi al valore nominale). La rischiosità<br />

associata al segmento, a fine dicembre 2003 è prossima al 5,5% (sempre a valori lordi).<br />

3,5%<br />

3,4%


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA QUALITÀ DEL PORTAFOGLIO CREDITI<br />

31.12.2003<br />

Sofferenze + % crediti<br />

Crediti lordi Incagli dubbi su<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% impieghi<br />

Stati 114.604 0,3 % 0 0,0 % 0,00%<br />

Enti Pubblici<br />

Imprese non finanziarie e<br />

1.365.618 3,7 % 2.865 0,1 % 0,21%<br />

famiglie produttrici 13.194.274 36,0 % 1.544.493 55,9 % 11,71%<br />

Enti finanziari 23.047 0,1 % 2.142 0,1 % 9,29%<br />

Famiglie consumatrici 21.707.555 59,2 % 1.188.207 43,0 % 5,47%<br />

Istituzioni senza scopo di lucro 162.589 0,4 % 16.451 0,6 % 10,12%<br />

Unità non classificabili / classificate 41.752 0,2 % 1.938 0,1 % 4,64%<br />

Altri operatori 34.148 0,1 % 5.077 0,2 % 14,87%<br />

Totale Crediti a Clientela 36.643.587 100,0 % 2.761.174 100,0 % 7,54%<br />

I crediti in sofferenza<br />

Il 58,7% dei crediti dubbi (osservandone il valore nominale) è ascrivibile ai crediti in<br />

sofferenza che, a fine dicembre 2003, ammontano a complessivi 1.622 milioni di euro (1.279<br />

capitale e 343 in linea interessi) e il cui rapporto rispetto al totale dei crediti alla Clientela si attesta<br />

al 4,4%.<br />

A valori di bilancio le stesse ammontano, al 31 dicembre 2003, a 821 milioni di euro (712<br />

milioni all’1.1.2003), con un’incidenza sui crediti netti di bilancio del 2,3%.<br />

Osservando l’articolazione del credito traspare che i segmenti caratteristici “Retail”<br />

(Imprese non finanziarie e famiglie produttrici unitamente alle famiglie consumatrici di reddito)<br />

– che assorbono circa il 95,2% dei crediti della Banca – concentrano oltre il 99%<br />

delle sofferenze (sempre al valore nominale).<br />

Il segmento riconducibile alle “Piccole Imprese” (Imprese non finanziarie e famiglie<br />

produttrici) rappresenta circa il 36% (13.194 milioni) dei crediti lordi di bilancio e<br />

concentra il 59,1% delle sofferenze (958 milioni, sempre al valore lordo), con un indice<br />

di rischiosità del 7,3%.<br />

I “Privati” (riconducibili alla classificazione delle “Famiglie consumatrici”) costituiscono circa<br />

il 59% degli impieghi per cassa (21.708 milioni nominali) e concentrano il 40,2% delle<br />

sofferenze (652 milioni lordi), con una rischiosità del 3%, meno della metà di quella<br />

riscontrata sulle Imprese.<br />

111


112<br />

31.12.2003<br />

% sofferenze<br />

Crediti lordi Sofferenze su<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% impieghi<br />

Stati 114.604 0,3 % 0 0,0 % 0,00%<br />

Enti Pubblici<br />

Imprese non finanziarie e<br />

1.365.618 3,7 % 43 0,0 % 0,00%<br />

famiglie produttrici 13.194.274 36,0 % 957.980 59,1 % 7,26%<br />

Enti finanziari 23.047 0,1 % 86 0,0 % 0,37%<br />

Famiglie consumatrici 21.707.555 59,2 % 651.604 40,2 % 3,00%<br />

Istituzioni senza scopo di lucro 162.589 0,4 % 7.695 0,5 % 4,73%<br />

Unità non classificabili / classificate 41.752 0,2 % 430 0,0 % 1,03%<br />

Altri operatori 34.148 0,1 % 3.820 0,2 % 11,19%<br />

Totale Crediti a Clientela 36.643.587 100,0 % 1.621.658 100,0 % 4,43%<br />

I crediti incagliati<br />

Analogamente si può considerare che i segmenti peculiari della struttura “Retail”<br />

concentrano il 98,6% dei crediti incagliati (sempre al valore nominale).<br />

Il segmento riconducibile alle “Piccole Imprese” (Imprese non finanziarie e famiglie produttrici)<br />

concentra il 51,5% degli incagli (587 milioni, sempre al valore lordo), con un indice di<br />

rischiosità del 4,4%.<br />

I “Privati” (“Famiglie consumatrici”) concentrano il 47,1% delle partite incagliate (537 milioni<br />

lordi), con una rischiosità del 2,5%.<br />

31.12.2003<br />

Crediti lordi Incagli % incagli su<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% impieghi<br />

Stati 114.604 0,3 % 0 0,0 % 0,00%<br />

Enti Pubblici<br />

Imprese non finanziarie e<br />

1.365.618 3,7 % 2.822 0,2 % 0,21%<br />

famiglie produttrici 13.194.274 36,0 % 586.513 51,5 % 4,45%<br />

Enti finanziari 23.047 0,1 % 2.056 0,2 % 8,92%<br />

Famiglie consumatrici 21.707.555 59,2 % 536.603 47,1 % 2,47%<br />

Istituzioni senza scopo di lucro 162.589 0,4 % 8.756 0,8 % 5,39%<br />

Unità non classificabili / classificate 41.752 0,2 % 1.508 0,1 % 3,61%<br />

Altri operatori 34.148 0,1 % 1.257 0,1 % 3,68%<br />

Totale Crediti a Clientela 36.643.587 100,0 % 1.139.516 100,0 % 3,11%


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA QUALITÀ DEL PORTAFOGLIO CREDITI<br />

Focus sulla settorizzazione dei crediti dubbi<br />

Focalizzando l’attenzione sulla qualità del credito alle Imprese (segmento “Piccole<br />

Imprese”) – 13.194 milioni di euro – si osserva che la maggior parte del rischio è concentrata<br />

nei settori del commercio (9,7% il rapporto sofferenze su impieghi al valore nominale) e in quelli<br />

dei prodotti industriali e delle imprese artigiane (9,5% la relativa rischiosità) che, insieme,<br />

riguardano il 34% degli impieghi del segmento. Il restante 66% presenta una rischiosità media<br />

del 6%.<br />

Per quanto riguarda i crediti incagliati la situazione è abbastanza omogenea in tutti i settori;<br />

infatti, a fronte di un indice minimo registrato nell’ambito dell’agricoltura (3,34%) e di una<br />

percentuale massima relativa ai prodotti industriali (4,91%), la media del segmento presenta<br />

una percentuale del 4,45%.<br />

31.12.2003<br />

% %<br />

Crediti lordi Incagli Sofferenze incagli su sofferenze<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% (mgl) Comp% impieghi su impieghi<br />

Imprese non finanziarie e<br />

famiglie produttrici:<br />

Agricoltura 954.510 7,2 % 31.871 5,4 % 38.097 4,0 % 3,34% 3,99%<br />

Energia 1.843.929 14,0 % 73.408 12,5 % 116.919 12,2 % 3,98% 6,34%<br />

Prodotti industriali 1.691.632 12,8 % 83.080 14,2 % 160.445 16,7 % 4,91% 9,48%<br />

Edilizia 1.772.125 13,4 % 82.804 14,1 % 142.045 14,8 % 4,67% 8,02%<br />

Commercio 2.800.966 21,2 % 132.565 22,6 % 270.933 28,3 % 4,73% 9,67%<br />

Altri 4.131.112 31,4 % 182.785 31,2 % 229.542 24,0 % 4,42% 5,56%<br />

Totale "Piccole Imprese" 13.194.274 100,0 % 586.513 100,0 % 957.980 100,0 % 4,45% 7,26%<br />

Anche in tale contesto, volendo procedere con una analisi in base alle fasce di importo unitario<br />

delle singole posizioni e ritenendo significative per il mercato Retail quelle inferiori a euro<br />

300.000, il rapporto sofferenze su impieghi passerebbe dal 7,3% al 6,1% a valori lordi, mentre<br />

quello riferito al peso delle partite incagliate del segmento si ridimensiona dal 4,5% al 3,5%.<br />

113


114<br />

Il credito erogato alle “Famiglie consumatrici” (segmento “Privati”) – 21.708 milioni di euro -<br />

è costituito prevalentemente dalla forma tecnica dei mutui (18.964 milioni). Le sofferenze, in tale<br />

ambito, ammontano a 652 milioni lordi, evidenziando una rischiosità del 3%. I crediti incagliati<br />

(2,5% sul totale dei crediti lordi dell’aggregato) ammontano a 537 milioni, sempre a valori lordi.<br />

Focus sull’articolazione territoriale<br />

31.12.2003<br />

Crediti lordi Incagli Sofferenze % incagli su % sofferenze<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% (mgl) Comp% impieghi su impieghi<br />

Famiglie consumatrici (Privati) 21.707.555 98,9 % 536.603 97,9 % 651.604 98,2 % 2,47% 3,00%<br />

di cui: Mutui 18.964.638<br />

Istituzioni senza scopo di lucro 162.589 0,7 % 8.756 1,6 % 7.695 1,2 % 5,39% 4,73%<br />

Unità non classificabili/classificate 41.752 0,2 % 1.508 0,3 % 430 0,1 % 3,61% 1,03%<br />

Altri operatori 34.148 0,2 % 1.257 0,2 % 3.820 0,5 % 3,68% 11,19%<br />

Totale 21.946.044 100,0 % 548.124 100,0 % 663.549 100,0 % 2,50% 3,02%<br />

Il rischio di credito, analizzato dal punto di vista del territorio evidenzia che, a fronte di<br />

un rapporto sofferenze su impieghi medio del 4,4% (calcolato in termini di valore nominale) la<br />

regione a più basso indice di rischiosità risulta essere il Friuli Venezia Giulia (2,20% sul 5,4% del<br />

totale dei crediti), a fronte dei valori rilevati in Basilicata (15,49%), Sardegna (14,35%) e Calabria<br />

(13,32%) dove è localizzato complessivamente il 2% circa dei crediti.<br />

Nelle regioni dell’Emilia Romagna, del Piemonte, della Lombardia, del Veneto e del Lazio – dove<br />

è allocato il 70% circa dei crediti lordi – la rischiosità si attesta complessivamente intorno al<br />

3,9%, al di sotto del rapporto medio (sofferenze su impieghi nominali) del 4,4%.<br />

Nella tavola seguente sono indicati i dati ripartiti per regione.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA QUALITÀ DEL PORTAFOGLIO CREDITI<br />

31.12.2003<br />

Sofferenze Impieghi % sofferenze su<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% impieghi<br />

- Abruzzo 19.491 1,2% 414.351 1,1% 4,70%<br />

- Basilicata 9.652 0,6% 62.327 0,2% 15,49%<br />

- Calabria 37.389 2,3% 280.737 0,8% 13,32%<br />

- Campania 117.692 7,3% 1.216.650 3,3% 9,67%<br />

- Emilia Romagna 220.484 13,6% 5.719.316 15,6% 3,86%<br />

- Friuli Venezia Giulia 43.775 2,7% 1.992.494 5,4% 2,20%<br />

- Lazio 185.085 11,4% 2.966.372 8,1% 6,24%<br />

- Liguria 22.872 1,4% 630.672 1,7% 3,63%<br />

- Lombardia 171.888 10,6% 4.736.458 12,9% 3,63%<br />

- Marche 27.482 1,7% 937.407 2,6% 2,93%<br />

- Molise 18.924 1,2% 231.784 0,6% 8,16%<br />

- Piemonte 233.131 14,4% 5.011.172 13,7% 4,65%<br />

- Puglia 120.879 7,5% 1.266.031 3,5% 9,55%<br />

- Sardegna 54.359 3,4% 378.765 1,0% 14,35%<br />

- Sicilia 66.648 4,1% 734.463 2,0% 9,07%<br />

- Toscana 46.699 2,9% 1.412.936 3,9% 3,31%<br />

- Trentino Alto Adige 26.450 1,6% 863.857 2,4% 3,06%<br />

- Umbria 8.495 0,5% 162.367 0,4% 5,23%<br />

- Valle d'Aosta 8.695 0,5% 136.462 0,4% 6,37%<br />

- Veneto 181.568 11,1% 7.113.635 19,4% 2,55%<br />

non ripartiti per regione 0 0,0% 375.331 1,0% 0,00%<br />

Totale al valore nominale 1.621.658 100,0% 36.643.587 100,0% 4,43%<br />

Fonte: dati Matrice BI - Unità operanti in Italia e dati interni<br />

Scomponendo l’articolazione territoriale per segmento si evidenzia che quasi il 50% (6.549<br />

milioni nominali) dei crediti per cassa erogati alle Imprese è concentrato nell’area Nord<br />

Est, cui peraltro si associa la più bassa rischiosità del portafoglio (4,58% il rapporto<br />

sofferenze su impieghi e 3,69% il rapporto tra gli incagli e gli impieghi) “Piccole Imprese”; il<br />

Nord Ovest – che rappresenta oltre 1/4 degli impieghi alle Imprese (3.470 milioni nominali) –<br />

presenta una rischiosità del 6,82%.<br />

Le regioni del Centro, del Sud e Isole (24,1% dei crediti alle Imprese, pari a circa 3.175,4<br />

milioni) presentano le rischiosità più elevate, rispettivamente del 9,24% e del 16,88%, in<br />

termini di rapporto sofferenze su impieghi lordi, mentre la percentuale del rapporto tra gli<br />

incagli e i crediti lordi sono rispettivamente del 7,59% e del 4,33%.<br />

115


116<br />

31.12.2003<br />

% %<br />

Crediti lordi Incagli Sofferenze incagli su sofferenze<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) impieghi su impieghi<br />

Imprese non finanziarie e<br />

famiglie produttrici<br />

Nord Ovest 3.469.915 26,3 % 158.130 236.734 4,56% 6,82%<br />

Nord Est 6.548.983 49,6 % 241.898 300.160 3,69% 4,58%<br />

Centro 1.502.837 11,4 % 114.026 138.808 7,59% 9,24%<br />

Sud e Isole 1.672.539 12,7 % 72.459 282.278 4,33% 16,88%<br />

Totale "Piccole Imprese" 13.194.274 100,0 % 586.513 957.980 4,45% 7,26%<br />

La struttura del rischio territoriale del segmento dei “Privati”, presenta livelli assolutamente<br />

più contenuti. I rapporti sofferenze/impieghi dell’area Nord Est (dove è presente il 37,2% dei<br />

crediti ai Privati), dell’area Nord Ovest (dove è localizzato il 31% dei prestiti del segmento) e<br />

delle regioni del Centro (18,2% delle consistenze dei crediti in essere) sono abbastanza in<br />

linea tra loro presentando rispettivamente percentuali pari al 2,14%, al 2,43% e al 2,32%. Nel<br />

Sud e Isole, a fronte del 13,6% degli impieghi erogati ai Privati si rileva il 7,6% di rischiosità.<br />

Analogamente si presenta la situazione anche per le partite incagliate.<br />

31.12.2003<br />

% %<br />

Crediti lordi Incagli Sofferenze incagli su sofferenze<br />

(mgl) Comp% (mgl) (mgl) impieghi su impieghi<br />

Famiglie consumatrici<br />

Nord Ovest 6.729.509 31,0 % 179.763 163.518 2,67% 2,43%<br />

Nord Est 8.081.543 37,2 % 124.814 172.558 1,54% 2,14%<br />

Centro 3.951.623 18,2 % 100.661 91.822 2,55% 2,32%<br />

Sud e Isole 2.944.880 13,6 % 131.365 223.706 4,46% 7,60%<br />

Totale Famiglie consumatrici 21.707.555 100,0 % 536.603 651.604 2,47% 3,00%


RELAZIONE SULLA GESTIONE GLI INVESTIMENTI FINANZIARI<br />

Gli investimenti finanziari<br />

Anche in campo finanziario l’anno del 2003 è stato caratterizzato dalla piena<br />

attuazione del progetto S3 con l’avvio a piena operatività di <strong>UniCredit</strong> Banca.<br />

Come previsto dal piano industriale di Gruppo tutta l’attività sui mercati finanziari è stata<br />

accentrata presso le società del Gruppo specializzate nei vari settori e l’eccesso strutturale di<br />

liquidità della Banca è stato concentrato presso la Capogruppo.<br />

In considerazione di tale struttura organizzativa, si è provveduto ad istituire presso <strong>UniCredit</strong><br />

Banca la Direzione Tesoreria che, interfacciando le altre strutture di finanza del Gruppo, ha il<br />

compito di ottimizzare la gestione delle attività di tesoreria della Banca massimizzandone nel<br />

tempo la contribuzione economica e monitorando i rischi di tasso, cambio e liquidità.<br />

Nel corso del secondo semestre, al fine di poter adempiere in modo puntuale a tale compito,<br />

la Direzione Tesoreria è stata opportunamente organizzata in due settori: “Gestione della<br />

liquidità” e “Gestione dei Rischi”.<br />

Le pertinenti attività vengono svolte, d’intesa con la Tesoreria della Capogruppo attraverso:<br />

• l’adesione passiva ai sistemi di pagamento interbancari e gestione dei saldi di liquidità, su<br />

base giornaliera;<br />

• la gestione delle poste attive e passive con attivazione delle operazioni interbancarie<br />

infragruppo necessarie a mantenere l’equilibrio delle stesse nel breve termine (superiori a<br />

1 giorno e fino a 18 mesi);<br />

• l’identificazione e gestione dei rischi finanziari (tasso, cambio e liquidità) derivanti dall’attività<br />

commerciale tipica della Banca.<br />

E inoltre:<br />

• il supporto alla Rete, di concerto con le funzioni commerciali e di marketing della Banca,<br />

nella definizione di prodotti e servizi per la gestione della liquidità della Clientela;<br />

• il supporto alla Direzione Generale della Banca nella implementazione delle operazioni<br />

decise a seguito della gestione strategica degli equilibri patrimoniali;<br />

• la valutazione delle operazioni di ottimizzazione del capitale;<br />

• la gestione operativa delle emissioni di valori mobiliari per operazioni di raccolta a medio<br />

termine collocate presso la Clientela od infragruppo.<br />

Nell’ambito di tali attività, la Banca rileva al 31.12.2003 investimenti finanziari in titoli e<br />

nell’interbancario per complessivi 20.270,73 milioni di euro (il dato all’1.1.2003 pro forma<br />

ammontava a 23.219 milioni di euro).<br />

117


118<br />

Di seguito si espongono i principali dati che riguardano il portafoglio titoli di proprietà e la<br />

posizione interbancaria netta.<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Titoli di proprietà 3.670.650 3.675.473 3.627.276 -4.823 43.374 -0,1 % 1,2 %<br />

Interbancario netto 16.600.323 18.144.927 19.591.353 -1.544.604 -2.991.030 -8,5 % -15,3 %<br />

Totale 20.270.973 21.820.400 23.218.629 -1.549.427 -2.947.656 -7,1 % -12,7 %<br />

I titoli di proprietà<br />

Il portafoglio titoli di proprietà di <strong>UniCredit</strong> Banca assomma, alla fine di dicembre 2003<br />

a 3.671 milioni di euro, e non rileva variazioni apprezzabili rispetto al pari dato pro forma<br />

1.1.2003 (3.627 milioni).<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute Variazioni %<br />

31.12 - 31.12 - 31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) (mgl) (mgl) 30.6 pf 1.1 pf 30.6 pf 1.1 pf<br />

Totale titoli in<br />

portafoglio<br />

di cui:<br />

3.670.650 3.675.473 3.627.276 -4.823 43.374 -0,1 % 1,2 %<br />

titoli immobilizzati 3.670.310 3.392.694 3.350.000 277.616 320.310 8,2 % 9,6 %<br />

titoli non immobilizzati 340 282.779 277.276 -282.439 -276.936 -99,9 % -99,9 %<br />

L’analisi strutturale evidenzia come la quasi totalità dell’intero portafoglio sia costituito da titoli<br />

immobilizzati.<br />

I titoli immobilizzati<br />

Il portafoglio immobilizzato, come da delibere del Comitato Esecutivo dell’8.1.2003 e<br />

del 16.12.2003, è così costituito:<br />

• portafoglio riveniente da creditorie ristrutturate e/o da titoli sostitutivi di operazioni di<br />

finanziamento: il dimensionamento di questo comparto non può superare i 60 milioni di euro;


RELAZIONE SULLA GESTIONE GLI INVESTIMENTI FINANZIARI<br />

• portafoglio riveniente da emissioni infragruppo effettuate per l’ottimizzazione dell’assetto<br />

patrimoniale di Gruppo: in considerazione della particolare natura di questo comparto, non<br />

sono fissati limiti di dimensionamento, che dovrà comunque avvenire sotto il<br />

coordinamento della Capogruppo;<br />

• portafoglio a cauzione per emissione assegni circolari o dati in garanzia in favore<br />

della Banca o di terzi: l’entità di tale portafoglio è mantenuta nei limiti dell’ammontare<br />

strettamente necessario alla cauzione da versare alla Banca d’Italia per l’emissione di<br />

assegni circolari e/o per le garanzie in favore della banca o di terzi.<br />

La consistenza del portafoglio immobilizzato al 31 dicembre 2003 è pari a 3.670 milioni di<br />

euro e rileva una presenza di titoli della Controllante <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. pari al 91,3%<br />

(3.350 milioni di euro di cui 775 milioni subordinati).<br />

Si rinvia alla sezione “2. I titoli” della Nota integrativa per ulteriori dettagli circa la consistenza<br />

e la dinamica registrata dal comparto nel corso dell’esercizio 2003.<br />

I titoli non immobilizzati<br />

La consistenza dei titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie è, al<br />

31.12.2003, pari a 340 mila euro. Nel corso dell’esercizio il comparto è stato interessato da<br />

un trasferimento al portafoglio immobilizzato per giusta riconduzione a tale comparto di titoli<br />

appartenenti alle categorie definite nella delibera quadro del Comitato Esecutivo dell’8<br />

gennaio 2003. Per un maggior dettaglio informativo si rimanda alla sezione “2. I titoli” della<br />

Nota integrativa.<br />

L’interbancario<br />

Lo sbilancio contabile dell’operatività sul mercato interbancario (crediti e debiti nei<br />

confronti di banche), evidenzia, al 31 dicembre 2003, una posizione creditoria per la Banca<br />

pari a 16.600 milioni, in flessione di circa 3 milioni di euro rispetto al dato pro forma 1.1.2003<br />

(19.591 milioni di euro). Tale variazione è prevalentemente ascrivibile al finanziamento della<br />

crescita degli impieghi a fronte della contestuale scadenza delle masse di provvista a medio<br />

e lungo termine (prestiti obbligazionari emessi dalle ex Banche confluite in <strong>UniCredit</strong> Banca).<br />

119


120<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute<br />

(mgl) (mgl) (mgl) 31.12 - 31.12 -<br />

30.6 pf 1.1 pf<br />

Crediti verso Banche 20.920.602 20.853.409 25.018.476 67.193 -4.097.874<br />

- in Euro 20.703.758 20.496.840 23.858.609 206.918 -3.154.851<br />

- in Valuta 216.844 356.569 1.159.867 -139.725 -943.023<br />

Debiti verso Banche -4.320.279 -2.708.482 -5.427.124 -1.611.797 1.106.845<br />

- in Euro -4.125.043 -2.371.819 -4.133.548 -1.753.224 8.505<br />

- in Valuta -195.236 -336.663 -1.293.576 141.427 1.098.340<br />

Posizione netta 16.600.323 18.144.927 19.591.352 -1.544.604 -2.991.029<br />

- in Euro 16.578.715 18.125.021 19.725.061 -1.546.306 -3.146.346<br />

- in Valuta 21.608 19.906 -133.709 1.702 155.317<br />

Nell’ambito della posizione netta si rilevano prevalentemente operazioni con la Capogruppo<br />

per uno sbilancio pari a oltre 20.205 milioni di euro a credito della Banca e operazioni di<br />

finanziamento da società appartenenti al Gruppo per 3.100 milioni (si veda, in merito, in<br />

apertura del capitolo).<br />

La componente relativa all’operatività in valuta presente alla fine del 2003 è di poco significato<br />

(0,13% del totale).<br />

La ripartizione temporale<br />

Per quanto riguarda la ripartizione temporale dell’interbancario, la componente a<br />

medio lungo termine, al 31 dicembre 2003, rappresenta lo 0,3% dei Crediti verso Banche e<br />

il 73,9% dei Debiti verso Banche (rispettivamente 0,1% e 33,5% all’1.1.2003 per le ragioni<br />

anzidette).<br />

31.12.2003 30.6.2003 pf 1.1.2003 pf Variazioni assolute<br />

31.12 - 31.12 -<br />

(mgl) Comp% (mgl) Comp% (mgl) Comp% 30.6 pf 1.1 pf<br />

Crediti verso Banche 20.920.602 100,00% 20.853.409 100,00% 25.018.476 100,00% 67.193 -4.097.874<br />

a breve termine 20.860.590 99,71% 20.793.134 99,71% 25.004.037 99,94% 67.456 -4.143.447<br />

a medio lungo termine 59.996 0,29% 60.259 0,29% 14.423 0,06% -263 45.573<br />

sofferenze 16 0,00% 16 0,00% 16 0,00% 0 0<br />

Debiti verso Banche -4.320.279 100,00% -2.708.482 100,00% -5.427.124 100,00% -1.611.797 1.106.845<br />

a breve termine -1.128.132 26,11% -880.948 32,53% -3.611.602 66,55% -247.184 2.483.470<br />

a medio lungo termine -3.192.147 73,89% -1.827.534 67,47% -1.815.522 33,45% -1.364.613 -1.376.625


RELAZIONE SULLA GESTIONE GLI INVESTIMENTI FINANZIARI<br />

Si espone di seguito la rappresentazione grafica dei crediti e dei debiti verso banche, in<br />

relazione alla durata delle operazioni.<br />

Breve termine<br />

99,71%<br />

Crediti verso banche:<br />

ripartizione temporale<br />

Medio/lungo<br />

termine<br />

0,29<br />

Medio/lungo<br />

termine<br />

73,89%<br />

Debiti verso banche:<br />

ripartizione temporale<br />

Breve termine<br />

26,11%<br />

121


122<br />

Il patrimonio, l’adeguatezza patrimoniale<br />

e il coefficiente di solvibilità<br />

Il patrimonio netto<br />

Il patrimonio di <strong>UniCredit</strong> Banca al 31 dicembre 2003 ammonta a 3.256.151 mila<br />

euro, comprensivo dell’utile di periodo pari a 700.525 mila euro. Nel prospetto di seguito<br />

riportato si sintetizzano i movimenti che lo hanno interessato nel corso del 2003.<br />

Capitale Sovrapprezzi Riserva Riserva Riserve Altre Riserve di Utile a Utile Totale<br />

sociale emissione legale azioni o statuarie riserve rivaluta- nuovo d’esercizio patrimonio<br />

(valori in migliaia di euro) quote proprie zione netto<br />

Saldi al 31 Dicembre 2002 5.748.270 0 57.017 0 502.155 94 0 304 945.842 7.253.682<br />

Movimenti anno 2003:<br />

Riduzione di capitale sociale connessa<br />

alla scissione del ramo d'azienda<br />

"Private" per apporto a<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. -230.000 -230.000<br />

Riduzione di capitale sociale connessa<br />

alla scissione del ramo d'azienda<br />

"Corporate" per apporto a<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. -3.665.000 3.665.000<br />

Riduzione di capitale sociale connessa<br />

alla scissione del ramo d'azienda<br />

"Promotori finanziari"in<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

Diminuzione delle riserve statutarie<br />

connesse alla scissione del ramo d'azienda<br />

"Promotori finanziari" in<br />

<strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

Aumento di capitale sociale al servizio<br />

del conferimento in natura<br />

da parte di <strong>UniCredit</strong>o Italiano<br />

S.p.A. della partecipazione totalitaria<br />

in Clarima Banca S.p.A.<br />

Diminuzione delle riserve statutarie<br />

connesse alla scissione del<br />

ramo d'azienda "Immobili strategici"<br />

in <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A.<br />

Diminuzione delle riserve statutarie<br />

connesse alla scissione del ramo<br />

d'azienda "Immobili non strategici"<br />

in Cordusio Immobiliare S.p.A.<br />

-3.870 -3.870<br />

-19.092 -19.092<br />

51.644 51.644<br />

-2.115 -2.115<br />

-37.975 -37.975<br />

Diminuzione delle riserve statutarie connesse<br />

alla scissione del ramo d'azienda<br />

"Audit" in <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.<br />

Diminuzione delle riserve statutarie<br />

connesse alla scissione parziale di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. a favore di<br />

Pioneer Global Asset Management<br />

S.p.A.mediante trasferimento della<br />

partecipazione detenuta in Unicredit<br />

-1 -1<br />

Fondi S.G.R.p.A.<br />

Destinazione utile netto:<br />

-67.113 -67.113<br />

- dividendi distribuiti -718.534 -718.534<br />

- apporto a riserve 47.292 174.000 308 -221.600 0<br />

- apporto al fondo erogazioni liberali (art. 32 Statuto Sociale) -6.000 -6.000<br />

- utilizzo utili esercizi precedenti portati a nuovo -304 304 0<br />

- apporto a utili a nuovo 12 -12 0<br />

Utile del periodo 700.525 700.525<br />

Saldi al 31 dicembre 2003 1.901.044 0 104.309 0 549.859 402 0 12 700.525 3.256.151


IL PATRIMONIO, L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE<br />

RELAZIONE SULLA GESTIONE E IL COEFFICIENTE DI SOLVIBILITÀ<br />

Più dettagliatamente le variazioni intervenute sono dovute all’effetto sinergico dei seguenti<br />

fattori:<br />

■ variazioni in aumento:<br />

• aumento di capitale sociale di 51.644 mila euro, effettuato al servizio del conferimento in<br />

natura della partecipazione totalitaria in Clarima Banca S.p.A. da parte di <strong>UniCredit</strong>o<br />

Italiano S.p.A. (delibera dell’Assemblea Straordinaria del 27 maggio 2003);<br />

risultato netto dell’esercizio pari a 700.525 mila euro;<br />

■ variazioni in diminuzione:<br />

• riduzione di capitale sociale pari a 230.000 mila euro, connessa alla scissione del ramo<br />

d’azienda “Private” per apporto alla società <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A., con efficacia<br />

giuridica e fiscale 1.1.2003 (delibera dell’Assemblea Straordinaria del 20 novembre 2002);<br />

• riduzione di capitale sociale pari a 3.665.000 mila euro connessa alla scissione del ramo<br />

d’azienda “Corporate” per apporto alla società <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A., con<br />

efficacia giuridica e fiscale 1.1.2003 (delibera dell’Assemblea Straordinaria del 20<br />

novembre 2002);<br />

• riduzione di capitale sociale pari a 3.870 mila euro e riduzione di riserve statutarie pari a<br />

19.092 mila euro, entrambe connesse alla scissione del ramo d’azienda “Promotori<br />

finanziari” per apporto alla società <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A., con efficacia giuridica e<br />

fiscale 1.1.2003 (delibera dell’Assemblea Straordinaria del 20 novembre 2002);<br />

• distribuzione agli Azionisti di 718.534 mila euro e destinazione al fondo erogazioni liberali<br />

di 6.000 mila euro dell’utile netto dell’esercizio chiuso al 31.12.2002, in ottemperanza alle<br />

deliberazioni assunte dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 17 Aprile 2003;<br />

• riduzione riserve statutarie pari a 40.090 mila euro, connessa al conferimento del ramo<br />

d’azienda “Immobili” per apporto rispettivamente alle società <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A.<br />

e Cordusio Immobiliare S.p.A., con efficacia giuridica e fiscale 1.7.2003 (delibera<br />

dell’Assemblea Straordinaria del 27 maggio 2003);<br />

• riduzione riserve statutarie pari a 1.000 euro, connessa al conferimento del ramo d’azienda<br />

“Audit” per apporto alla società <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.; il tutto con efficacia giuridica e<br />

fiscale 1.7.2003 (delibera dell’Assemblea Straordinaria del 27 maggio 2003);<br />

• riduzione riserve statutarie pari a 67.113 mila euro, connessa alla scissione parziale a<br />

favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A. con trasferimento della partecipazione<br />

totalitaria detenuta in <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A., con efficacia giuridica e fiscale<br />

31.12.2003 (delibera dell’Assemblea Straordinaria del 25 novembre 2003).<br />

123


124<br />

Il Patrimonio di Vigilanza e il coefficiente di solvibilità<br />

Il grado di adeguatezza patrimoniale della Banca, individuato nel coefficiente di<br />

solvibilità, scaturisce dal rapporto tra il Patrimonio di Vigilanza e le attività dell’Istituto,<br />

ponderate in base al grado di rischio specifico per ciascuna di esse, secondo parametri<br />

definiti dalla Banca d’Italia nella normativa di Vigilanza.<br />

Il Patrimonio di Vigilanza<br />

Il Patrimonio di Vigilanza di Unicredit Banca al 31.12.2003 è pari a 3.787.828 migliaia<br />

di euro ed è costituito dal patrimonio di base (capitale sociale e riserve patrimoniali al<br />

netto delle immobilizzazioni immateriali) per 2.537.828 migliaia di euro e dal patrimonio<br />

supplementare (prestiti subordinati) per 1.250.000 migliaia di euro. Alla sua determinazione<br />

ha concorso, fra l’altro, l’apporto alle riserve patrimoniali (pari a 48.470 migliaia di euro) del<br />

risultato economico netto dell’esercizio 2003.<br />

31.12.2003<br />

(mgl)<br />

Patrimonio di base (tier 1) 2.537.828<br />

Capitale e riserve<br />

meno:<br />

2.604.095<br />

avviamento 0<br />

attività immateriali -66.267<br />

Patrimonio supplementare (tier 2) 1.250.000<br />

Riserve di rivalutazione 0<br />

Prestiti subordinati 1.250.000<br />

Altri elementi positivi<br />

meno:<br />

0<br />

altri elementi negativi 0<br />

Elementi da dedurre (eccedenza partecipazioni) 0<br />

Patrimonio di Vigilanza (total capital) 3.787.828


IL PATRIMONIO, L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE<br />

RELAZIONE SULLA GESTIONE E IL COEFFICIENTE DI SOLVIBILITÀ<br />

Le attività ponderate<br />

Le attività ponderate, in bilancio e fuori bilancio, ammontano a 35.307.693 migliaia di<br />

euro e risultano così ripartite:<br />

31.12.2003<br />

Valore Valore<br />

Nominale Ponderato<br />

(mgl) (mgl)<br />

Attività in bilancio 67.647.782 35.404.387<br />

Cassa e crediti assistiti da garanzie reali 1.462.032 16.066<br />

Crediti verso governi, banche centrali e multilaterali 3.601.977 276.060<br />

Altri crediti verso enti creditizi e imprese di investimento 22.780.891 4.557.244<br />

Altri crediti verso privati 36.185.730 27.517.460<br />

Partecipazioni, attività subordinate e altre attività 3.617.152 3.037.557<br />

Attività fuori bilancio 1.608.280 1.106.044<br />

Garanzie e impegni 1.259.559 1.036.300<br />

Contratti su tassi di interesse e cambio 348.721 69.744<br />

Totale attività ponderate 69.256.062 36.510.431<br />

meno: Dubbi esiti e minusvalenze 1.263.046 1.202.738<br />

Totale attività ponderate al netto dei dubbi esiti 67.993.016 35.307.693<br />

Il coefficiente di solvibilità<br />

Il coefficiente di solvibilità individuale al 31.12.2003 risulta, quindi, pari al 10,7%, a<br />

fronte di un rapporto minimo del 7% previsto dalla normativa vigente per gli istituti di credito<br />

facenti parte di gruppi bancari.<br />

31.12.2003<br />

Coefficiente di base (tier 1 capital ratio) 7,2%<br />

Coefficiente complessivo (total capital ratio) 10,7%<br />

125


126<br />

La posizione patrimoniale complessiva<br />

La posizione patrimoniale complessiva della Banca ha lo scopo di individuare<br />

l’ammontare della quota “libera” del Patrimonio di Vigilanza, e cioè quella parte dello stesso<br />

non assorbita dal rischio di credito (coefficiente di solvibilità) e dai rischi di mercato (rischi sul<br />

portafoglio titoli non immobilizzato, rischio di cambio, rischio di concentrazione). In altri termini,<br />

essa rappresenta il margine patrimoniale disponibile per nuovi investimenti.<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca, al 31 dicembre 2003, presenta un patrimonio “libero” pari a 1.306.118<br />

migliaia di euro (34,5% del totale). Per maggiore chiarezza, se ne espone, di seguito il dettaglio:<br />

31.12.2003<br />

Importo assorbimento<br />

(mgl) %<br />

Patrimonio di Vigilanza<br />

a dedurre:<br />

3.787.828 100,0%<br />

Requisiti patrimoniali totali:<br />

di cui:<br />

2.481.710 65,5%<br />

- Rischio di credito (7% delle attività ponderate) 2.471.539 65,2%<br />

- Rischi di mercato<br />

di cui:<br />

10.171 0,3%<br />

- rischi portafoglio titoli non immobilizzato 10.171 0,3%<br />

- rischi di cambio 0 0,0%<br />

Margine disponibile 1.306.118 34,5%<br />

Margine<br />

disponibile<br />

34,48%<br />

Rischi di<br />

mercato<br />

0,27%<br />

Patrimonio di Vigilanza<br />

Rischio<br />

di credito<br />

65,25%


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA MISURAZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI<br />

La misurazione e la gestione dei rischi<br />

Misurazione e gestione dei rischi di credito<br />

Il presidio del rischio di credito – definito come probabilità di deterioramento del merito<br />

creditizio di controparte – è in capo alla Direzione Crediti. In particolare, al fine di meglio<br />

salvaguardare la componente specifica di rischio, quella che attiene alle singole relazioni, sono<br />

utilizzate precise logiche applicate agli strumenti operativi sia per l’erogazione del credito sia per<br />

la gestione andamentale delle relazioni. Il punto focale di tali interventi consiste nell’assegnazione<br />

a ciascun Cliente di un giudizio sintetico ed omogeneo rappresentato dal rating.<br />

L’erogazione del credito passa attraverso un processo di valutazione del merito creditizio,<br />

ad alto valore aggiunto, differenziato per segmento di Clientela. Per le Imprese classificate<br />

Piccole Imprese si effettua un processo di valutazione automatica, mediante specifico<br />

algoritmo che, attraverso una griglia di score, articolata per famiglie di variabili che tengono<br />

anche conto del settore economico e della collocazione geografica, assegna un rating per<br />

l’ammissione al fido, discriminando le controparti con elevata probabilità di default.<br />

Per la Clientela Privati è in applicazione un sistema di scoring di erogazione differenziato per<br />

forma tecnica – mutui, crediti chirografari, conti correnti – che si basa su analisi qualiquantitative<br />

con l’assegnazione di un rating per l’ammissione al fido discriminando le<br />

controparti con elevata probabilità di default.<br />

L’attività di sorveglianza sistematica delle relazioni con la Clientela “Piccole Imprese” è<br />

assicurata da un processo che effettua un monitoraggio a cadenza mensile. Algoritmi di<br />

scoring gestionale con capacità predittiva analizzano una serie di informazioni selezionate al<br />

fine di individuare, con congruo anticipo, quelle relazioni che manifestano sintomi di<br />

deterioramento del profilo di rischio, al fine di ridurre l’esposizione o avviare il rientro della<br />

relazione.<br />

Gli affidati valutati “in bonis” sono inoltre differenziati, in base al punteggio loro assegnato dallo<br />

scoring, in sottoclassi gestionali e, per ciascuna sottoclasse, sono individuati precisi obiettivi<br />

di monitoraggio da raggiungere, attenendosi a regole specificamente delineate. Per la<br />

Clientela Privati è prevista la realizzazione di uno scoring di controllo andamentale che<br />

consentirà di monitorare la rischiosità della singola controparte nel suo complesso e per<br />

forma tecnica.<br />

E’ già operativa per i Privati una procedura automatica di gestione delle posizioni “morose”<br />

sia nelle forme di credito rateale (mutui, crediti chirografari) che a breve (conti correnti), la<br />

quale consente una serie di controlli per la tempestiva rilevazione delle anomalie, che<br />

vengono seguite per la sistemazione da una apposita Unità centrale.<br />

127


128<br />

La disponibilità di sistemi di rating e di scoring andamentale consente alla Banca di calcolare<br />

la probabilità di default di controparte, nell’ottica dei principi previsti nel Nuovo Accordo di<br />

Basilea sul Capitale di prossima entrata in vigore. E’ stato definito uno specifico programma<br />

di attività per il 2004 finalizzato a completare le procedure che consentiranno il calcolo degli<br />

altri parametri previsti dal citato Accordo e quindi il Rating Integrato.<br />

Il controllo del rischio di portafoglio avviene attraverso l’utilizzo di modelli di Credit Risk<br />

Management e si basa su dati interni rappresentati dalla probabilità di default assegnata alla<br />

Clientela affidata e su dati esterni, in particolare su analisi del mercato del credito, effettuate<br />

attraverso l’esame dei flussi di ritorno della Centrale dei Rischi, della Matrice Banca d’Italia e<br />

dello scenario macro-economico.<br />

L’analisi del rischio di portafoglio supporta la definizione delle linee di politica creditizia della<br />

Banca, volte a determinare la composizione ottimale degli impieghi sotto differenti profili<br />

(settori di attività economica, dislocazione geografica, forma tecnica e concentrazione).<br />

L’evoluzione della qualità del credito e della composizione del portafoglio viene inoltre<br />

periodicamente monitorata al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.<br />

L’evoluzione dei rischi finanziari e le metodologie di<br />

controllo adottate<br />

Già consolidato presso la Direzione Finanza della Capogruppo (entità deputata ad<br />

effettuare il controllo dell’evoluzione dei rischi finanziari per tutto il Gruppo), il nuovo sistema<br />

di monitoraggio dei rischi di mercato basato sulla simulazione storica, espresso in termini di<br />

Value – at Risk (VaR misura statistica che consente di quantificare la fluttuazione del valore di<br />

un portafoglio durante un lasso di tempo predefinito – holding period – e con un certo<br />

intervallo di confidenza), è stato completato con la realizzazione di un sistema di ALM (Asset<br />

Liability Management).<br />

Tale sistema di ALM operativo, ora adattato alle esigenze della struttura di presidio nel rispetto<br />

delle peculiarità dei prodotti trattati, ha facilitato lo svolgimento delle necessarie analisi di<br />

rischio dimostrandosi strumento di elevata potenzialità per il monitoraggio e la conseguente<br />

sterilizzazione dei rischi finanziari.<br />

L’utilizzo di tale strumento ha consentito l’attuazione degli interventi finalizzati alla<br />

sterilizzazione del rischio in modo equilibrato, soprattutto in considerazione della evoluzione<br />

prevista ed attuata nel complesso degli Assets della Banca.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LA MISURAZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI<br />

Il VaR medio giornaliero, nel corso del 2003, è stato in media leggermente superiore al limite<br />

definito di 1 milione di euro. La scelta di calcolare il rischio su di un orizzonte temporale di un<br />

giorno ha consentito un confronto immediato con gli utili e le perdite registrate (cfr grafico<br />

sottostante). Il numero molto ridotto di volte in cui queste ultime si sono manifestate, è<br />

risultato ampiamente in linea con i valori attesi e l’intervallo di confidenza scelto, esprimendo<br />

implicitamente un giudizio di merito sulla bontà della metodologia adottata e sulla qualità della<br />

gestione effettuata.<br />

15.000.000<br />

10.000.000<br />

5.000.000<br />

0<br />

-5.000.000<br />

-10.000.000<br />

Nel mese di dicembre è stato avviato uno studio che sulla scorta di modelli certificati sulla<br />

vischiosità della raccolta e sul decadimento delle poste a vista, consenta una più corretta<br />

valutazione delle poste a vista nel monitoraggio del rischio di tasso medesimo. La conclusione<br />

dello studio e l’attivazione dei conseguenti interventi nella procedura ALM sono previsti entro il<br />

primo semestre dell’esercizio 2004.<br />

129


130<br />

Le partecipazioni<br />

Il comparto partecipazioni è stato caratterizzato, nell’esercizio, dal piano di<br />

razionalizzazione delle attività e partecipazioni del Gruppo a seguito del perfezionamento del<br />

“Progetto S3”, nonché da alcune significative acquisizioni.<br />

Per quanto attiene alla riorganizzazione delle attività e delle Business Unit riferibili al perimetro<br />

di <strong>UniCredit</strong> Banca, le iniziative hanno riguardato:<br />

• le società prodotto Clarima Banca S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già<br />

Adalya Banca Immobiliare S.p.A.), specializzate rispettivamente nei comparti del credito al<br />

consumo e in quello dei mutui.<br />

Con efficacia 1° giugno 2003 è avvenuto infatti il trasferimento del controllo societario e<br />

funzionale di Clarima Banca a <strong>UniCredit</strong> Banca mediante conferimento da parte della<br />

Capogruppo della propria partecipazione totalitaria nella società (valore contabile 51,6<br />

milioni di euro); al servizio del suddetto conferimento, <strong>UniCredit</strong> Banca ha aumentato il proprio<br />

capitale sociale da euro 1.849.400.000 a euro 1.901.044.231.<br />

In data 22 settembre 2003 sono stati stipulati – con efficacia dall’1 ottobre – i previsti conferimenti<br />

dei rami d’azienda di <strong>UniCredit</strong> Banca, sostanzialmente rappresentati da finanziamenti<br />

sotto forma di mutui chirografari e prestiti personali concessi a persone fisiche (a<br />

Clarima Banca S.p.A.) e dai mutui raggruppati nella “convenzione Tecnocasa” (a <strong>UniCredit</strong><br />

Banca per la Casa S.p.A.). L’aumento di capitale al servizio delle suddette operazioni è<br />

stato di 191,2 milioni per Clarima Banca e di 80,2 milioni per <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa.<br />

Entrambe le operazioni, affidando la gestione e lo sviluppo delle relative attività alle due<br />

“Business Unit” specialistiche, totalmente partecipate da <strong>UniCredit</strong> Banca, sono finalizzate<br />

ad aumentare la capacità di generazione di valore per la Banca e per il Gruppo.<br />

Nell’ambito della strategia di crescita del settore Retail del Gruppo, da attuarsi attraverso<br />

l’ampliamento della rete distributiva e dei prodotti del segmento “Mutui”, in data 31 dicembre<br />

si è conclusa, da parte di <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa, l’acquisizione del ramo d’azienda<br />

“Mutui” di Abbey National Bank Italia, filiale italiana del gruppo bancario britannico<br />

Abbey PLC National, specializzata nel settore mutui.<br />

L’aumento di capitale al servizio dell’operazione, sottoscritto da <strong>UniCredit</strong> Banca il 19<br />

dicembre 2003, è pari a 300 milioni di euro;<br />

• le società partecipate lussemburghesi Rolo Pioneer Luxembourg S.A., <strong>UniCredit</strong><br />

Capital Italia Advisory Company S.A. e Pioneer Investment Management S.A., che<br />

sono state interessate dal progetto di razionalizzazione finalizzato all’accentramento delle<br />

attività in un’unica società rappresentata da Pioneer Assets Management S.A. (già Pioneer<br />

Istitutional Investment Management S.A.). In relazione a ciò nel corso del secondo semestre<br />

si è perfezionata la cessazione delle società a seguito della conclusione delle procedure di<br />

liquidazione avvenute, rispettivamente, il 23 settembre, il 2 dicembre ed il 5 dicembre 2003;


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE PARTECIPAZIONI<br />

• la partecipazione in <strong>UniCredit</strong> Fondi S.p.A. per la quale in data 18 dicembre è stata stipulata<br />

la scissione a favore di Pioneer Global Asset Management, con efficacia 30 dicembre<br />

2003. La scissione, finalizzata alla concentrazione in Pioneer Investment Management<br />

SGR (controllata da Pioneer Global Asset Management) delle attività della predetta controllata,<br />

è avvenuta al controvalore di 67,1 milioni di euro con pari diminuzione delle riserve<br />

di <strong>UniCredit</strong> Banca.<br />

Per quanto si riferisce alle variazioni avvenute nel comparto partecipazioni nel corso dell’esercizio,<br />

si segnala in particolare, oltre a quanto già citato:<br />

• Banca dell’Umbria 1462 S.p.A.: acquisto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia<br />

del 21,714% del capitale sociale della controllata per 178,3 milioni. La percentuale di possesso<br />

si attesta al 96,46%; la Fondazione resta nella compagine sociale con il 3,5%;<br />

• Cassa Risparmio Carpi S.p.A.: acquisto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi del<br />

26,10% del capitale sociale della controllata per 97,9 milioni. Al 31 dicembre la percentuale<br />

di possesso si attesta al 99,91% del capitale sociale. A seguito di questa operazione, la<br />

Fondazione è uscita dalla compagine sociale di Cassa Risparmio Carpi;<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A.: versamento in conto copertura perdite per 23 milioni<br />

di euro, finalizzato a supportare lo sviluppo aziendale della società;<br />

• Clarima Banca S.p.A.: versamento in conto copertura perdite per 27,6 milioni di euro, finalizzato<br />

a supportare lo sviluppo aziendale della società;<br />

• Vivacity S.p.A.: l’acquisto pari al 10% del capitale, nell’ambito della revisione dei rapporti<br />

con Kataweb S.p.A. a livello di Gruppo, ha portato la percentale di possesso al 100%. Il<br />

successivo mutato andamento macroeconomico e le diverse priorità della Banca Retail<br />

rispetto a quelle definite all’epoca in cui nacque il portale co–branded hanno reso l’attività<br />

della controllata non più strategica e, di conseguenza, nel mese di dicembre si è avviato il<br />

processo di fusione per incorporazione di Vivacity in <strong>UniCredit</strong> Banca;<br />

• Commercial Union Vita S.p.A.: sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale per 29,06<br />

milioni di euro e della costituzione di un Fondo di Organizzazione per 0,34 milioni di euro;<br />

• Carisma S.p.A.: trasferimento a <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A., per competenza di<br />

segmento (valore contabile 4,5 milioni di euro).<br />

Per ulteriori dettagli circa le consistenze e la dinamica registrata dal comparto nel corso dell’esercizio<br />

2003 si rinvia alla sezione “3. Le Partecipazioni” della Nota Integrativa.<br />

131


132<br />

Le operazioni con Parti correlate<br />

Con riferimento alle comunicazioni Consob n. 97001574 del 20.2.1997 e<br />

n. 98015375 del 27.2.1998 nel richiamare:<br />

• quanto indicato nel capitolo “Le Partecipazioni”;<br />

• i dati, forniti in appositi allegati, concernenti le attività e le passività in essere a fine periodo<br />

nei confronti delle società del Gruppo e delle società partecipate, nonché i costi sostenuti<br />

e i ricavi conseguiti per l’insieme dei rapporti intercorsi;<br />

• la puntuale osservanza del dettato dell’art. 136 del D.Lgs. 1.9.93 n. 385 (Testo Unico in<br />

materia bancaria e creditizia) relativamente alle obbligazioni degli esponenti di Enti creditizi<br />

e di società appartenenti a Gruppi creditizi;<br />

si precisa che le operazioni con società partecipate e con parti correlate italiane ed estere<br />

rientrano nella normale operatività della Banca, nel cui interesse sono state poste in essere.<br />

Come già illustrato negli appositi capitoli, nel corso dell’esercizio si sono attuate le seguenti<br />

operazioni societarie (oltre alle operazioni di scissione verso <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa e<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking), rientranti nel piano di razionalizzazione delle attività e partecipazioni<br />

del Gruppo:<br />

• scissione dei rami d’azienda relativi a “Immobili strategici”, “Immobili non strategici” e<br />

“Audit”, a favore rispettivamente di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A., Cordusio Immobiliare<br />

S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.; per la valutazione del netto di conferimento si è assunto<br />

il valore del patrimonio netto contabile;<br />

• conferimento, da parte della Capogruppo, di ramo d’azienda costituito dalla partecipazione<br />

in Clarima Banca S.p.A.; al servizio del conferimento, <strong>UniCredit</strong> Banca ha deliberato<br />

un aumento di capitale di 51,6 milioni di euro, pari al valore contabile del ramo;<br />

• conferimento dei rami d’azienda “Consumer Credit” e “Mutui” rispettivamente a Clarima<br />

Banca S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa (già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.);<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca ha sottoscritto l’aumento di capitale deliberato dalle società conferitarie al<br />

servizio dell’operazione, pari al valore netto contabile del ramo;<br />

• scissione parziale a favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A. con trasferimento<br />

della partecipazione totalitaria detenuta in <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A. per un importo corrispondente<br />

al valore contabile della stessa.<br />

In relazione alle operazioni di scissione avvenute con efficacia 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

Banca d’Impresa e <strong>UniCredit</strong> Private Banking si è provveduto, nel corso dell’esercizio – giusta<br />

delibera consigliare del 12.5.2003 – ad individuare eventuali ulteriori partite patrimoniali<br />

rientranti per loro natura e origine nel perimetro di scissione stesso, provvedendo al loro trasferimento<br />

attraverso il regolamento in conto reciproco per pari valuta.


RELAZIONE SULLA GESTIONE LE OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE<br />

Conseguentemente ai conferimenti effettuati a favore di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. e<br />

Cordusio Immobiliare S.p.A. dei rami d’azienda “Immobili strategici” e “Immobili non strategici”,<br />

sia da parte della Capogruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano (decorrenza 1.4.2003), che da parte<br />

di <strong>UniCredit</strong> Banca (efficacia 1.7.2003), si precisa che alle suddette società sono riconosciuti<br />

i corrispettivi (conteggiati a prezzi di mercato) inerenti la locazione e la sub–locazione degli<br />

immobili utilizzati dalla Banca.<br />

I rapporti di corrispondenza per servizi resi (per le società bancarie), i depositi e i finanziamenti<br />

sono regolati a condizioni di mercato.<br />

Il costo dei servizi forniti da <strong>UniCredit</strong>o Italiano (gestione acquisti, sicurezza, area Personale,<br />

fiscale, etc.), da <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi (società che gestisce il sistema informativo), da<br />

<strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate (società che gestisce le attività esecutive, contabili e amministrative),<br />

da <strong>UniCredit</strong> Gestione Crediti (società specializzata nella gestione del credito non<br />

performing), da <strong>UniCredit</strong> Audit (società che svolge l’attività di controllo interno), da Quercia<br />

Software (società di outsourcing della manutenzione e Help desk POS e ATM) è determinato<br />

da appositi accordi di servizio.<br />

Sempre da appositi accordi di servizio è disciplinata e regolamentata l’operatività “cross” con<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa e con <strong>UniCredit</strong> Private Banking, in forza della quale vengono forniti<br />

i servizi di base alla Clientela delle due banche di segmento.<br />

L’impatto della Rete sportelli per operazioni dei Promotori finanziari è inserita in una apposita<br />

convenzione siglata con <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A., così come un apposito contratto di<br />

copertura è stato stipulato con <strong>UniCredit</strong> Consulting S.r.l. (società partecipata da <strong>UniCredit</strong><br />

Private Banking che opera in qualità di consulenza alla Clientela primaria).<br />

In merito all’emissione e alla gestione di carte di credito dedicate alla Clientela, è stato siglato<br />

un accordo di collaborazione con Clarima Banca S.p.A., così come è stato stipulato un<br />

contratto d’appalto con <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. e Locat S.p.A. in merito alla<br />

gestione dei servizi telefonici e telematici offerti dal “Call Center” di <strong>UniCredit</strong> Banca.<br />

133


134<br />

RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI<br />

Altre informazioni<br />

Documento programmatico sulla sicurezza<br />

Si segnala che è in essere il Documento Programmatico sulla Sicurezza, ai sensi del<br />

DPR 318/99, e che esso sarà aggiornato entro il termine del 31 marzo c.a., previsto dalla<br />

legge, ai sensi della regola 19 dell’allegato B (disciplinare tecnico in materia di misure minime<br />

di sicurezza) al decreto legislativo 196/2003.


RELAZIONE SULLA GESTIONE I FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA FINE DELL’ESERCIZIO<br />

I fatti di rilievo intervenuti dopo<br />

la fine dell’esercizio e l’evoluzione<br />

prevedibile della gestione<br />

Dopo la chiusura dell’esercizio 2003 e’ proseguita l’attività di razionalizzazione di<br />

alcune partecipazioni e attività del Gruppo, al fine di eliminare sovrapposizioni e focalizzare i<br />

business in coerenza con il nuovo modello divisionale e di segmento. Tale attività contribuirà<br />

a caratterizzare maggiormente la gestione della Banca evidenziandone in misura ancor più<br />

definita il perimetro specialistico del Retail, nelle sue componenti più distintive dell’attività<br />

commerciale sui Privati e sulle Piccole/Medie imprese.<br />

In particolare, le principali attività che interessano <strong>UniCredit</strong> Banca si riferiscono:<br />

• all’operazione di cessione del ramo d’azienda “Gestioni di Portafoglio d’Investimento” di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca a favore di Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. (PIM S.A.),<br />

approvata, nelle linee generali, dal Consiglio di Amministrazione della Banca nella seduta<br />

del 25.11.2003, con efficacia prevista dal 1° aprile 2004. L’accentramento in P.I.M. S.A.<br />

delle attività di gestione, finanziaria e amministrativa, relative al comparto delle gestioni<br />

patrimoniali, consentirà alla Banca di concentrare le proprie risorse in attività commerciali<br />

al fine di migliorare in tale ambito la propria specializzazione e competitività;<br />

• all’operazione di cessione alla società <strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate S.p.A. (UPA) del<br />

ramo d’azienda “Back Office Tesoreria Enti”, approvata, nelle linee generali, dal Consiglio di<br />

Amministrazione della Banca nella seduta del 29.10.2003 . L’operazione – con efficacia prevista<br />

dal 1° aprile 2004 – si inserisce nell’ambito del progetto di razionalizzazione operativa<br />

riguardante l’accentramento delle attività di back office nelle strutture dedicate di U.P.A.;<br />

• alla riorganizzazione della controllata CreditRas Previdenza S.p.A., in considerazione del suo<br />

ruolo non più strategico. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha infatti deliberato<br />

nella seduta del 25.2.2004 il progetto di cessione dei rapporti giuridici afferenti le “gestioni<br />

patrimoniali” a Pioneer Investment Management S.G.R., nonché la cessione del ramo d’azienda<br />

“Previdenza complementare” a favore di CreditRas Vita S.p.A. (partecipata sottoposta<br />

a influenza notevole), in previsione della successiva liquidazione della società;<br />

• alla realizzazione della fusione per incorporazione in <strong>UniCredit</strong> Banca della controllata Vivacity<br />

S.p.A. Il relativo progetto e’ stato approvato in data 16.12.2003 dal Consiglio di<br />

Amministrazione della Banca, che ha ritenuto l’attività della partecipata non più “core business”<br />

per l’Istituto; l’operatività della società, infatti, in relazione anche alla tipologia dei servizi<br />

offerti (di scarso valore e utilità per la banca), non è più coerente con l’obiettivo di incrementarne<br />

i ricavi derivanti dall’attività transazionale/dispositiva “on line”. La partecipata ha registrato<br />

negli esercizi 2002 e 2003 risultati di periodo negativi, a fronte dei quali <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

ha registrato rettifiche di valore che ammontano, al 31.12.2003, a oltre 21 milioni di euro.<br />

135


136<br />

L’esercizio 2003 ha visto progredire con successo l’operazione “S3” che in piena aderenza<br />

alle linee definite dal progetto, ha iniziato e continua ad esprimere i vantaggi di un controllo<br />

unitario e del suo forte potenziale. In tale ambito sono stati avviati positivamente progetti<br />

orientati al Cliente, all’efficientamento della macchina operativa ed al controllo dei costi, con<br />

l’importante obiettivo , in un momento in cui il Sistema è al centro di un “fuoco incrociato”<br />

dovuto alla turbolenza dei mercati ed alla pressione e sfiducia dell’Opinione Pubblica, di<br />

aumentare la forza di impatto attraverso una grande capacità di generare crescita organica in<br />

maniera strutturale, diventando in breve tempo l’Azienda leader del settore.<br />

Nell’esercizio 2004 le attività della Banca saranno così concentrate sullo sviluppo del “Piano<br />

strategico triennale 2004-2006”, costruito su quattro macro-aree di attività: Identità,<br />

Soddisfazione dei Clienti, Crescita Organica e Sviluppo del segmento “Small<br />

Business (Piccole Imprese)”, con oltre cento progetti che puntano a realizzare:<br />

• il pieno coinvolgimento delle risorse, attraverso una reale identificazione nella nuova<br />

immagine della Banca e nella posizione distintiva che questa andrà ad acquisire sul mercato<br />

generando capacità attrattiva nei confronti dei Clienti e delle Risorse di valore;<br />

• la massimizzazione della soddisfazione della Clientela, con la realizzazione delle<br />

aspettative in termini di prodotti, trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi offerti, ottimizzazione<br />

del modello comportamentale delle risorse di sportello;<br />

• l’attenta organizzazione e la coerente struttura del piano di crescita per renderlo sostenibile<br />

nel tempo e credibile di fronte al mercato;<br />

• il recupero dei margini inespressi del segmento “Small Business (Piccole Imprese)”,<br />

rafforzando la specializzazione e la competitività in questo settore di Clientela.<br />

La realizzazione degli obiettivi delineati sulle citate quattro macro–aree<br />

di attività è “prospettualizzata” nel cosiddetto “Piano degli 8000”<br />

che qualifica, supporta e rende sostenibile – attraverso un costante<br />

monitoraggio dello sviluppo nei diversi settori di attività – la<br />

crescita prevista nel Piano Triennale grazie al coinvolgimento<br />

proattivo di tutte le strutture della Banca.


RELAZIONE SULLA GESTIONE IL PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIO<br />

Il progetto di destinazione dell’utile di esercizio<br />

Il Consiglio di Amministrazione sottopone all’esame ed all’approvazione dell’Azionista il seguente<br />

progetto di destinazione dell’utile relativo all’esercizio 2003, che ascende a euro 700.524.590,45.<br />

Utile netto dell'esercizio 700.524.590,45<br />

Utili esercizi precedenti portati a nuovo 11.655,97<br />

700.536.246,42<br />

alla riserva legale (il 5% dell'utile ai sensi dell'art. 32 dello Statuto) 35.026.229,52<br />

al fondo erogazioni liberali (ai sensi dell'art. 32 dello Statuto) 5.700.000,00<br />

alla riserva D.Lgs. 124/93 (*) 388.159,42<br />

all'Azionista 646.355.038,54<br />

ulteriore apporto alle riserve 13.066.818,94<br />

700.536.246,42<br />

(*) Riserva in sospensione d'imposta corrispondente al 3% della quota annuale del Trattamento di fine rapporto destinata alla previdenza integrativa.<br />

La presente proposta prevede che il dividendo relativo<br />

all’esercizio 2003, fissato in euro 0,34 per ciascuna delle<br />

1.901.044.231 azioni ordinarie che compongono il capitale<br />

sociale, sarà esigibile a decorrere dal 21 aprile 2004.<br />

Il patrimonio aziendale – la cui movimentazione nel corso<br />

dell’esercizio 2003 è riportata nel precedente capitolo<br />

“L’adeguatezza patrimoniale e il coefficiente di solvibilità”<br />

– qualora il presente bilancio e il progetto di riparto dell’utile<br />

venga approvato, risulterebbe così composto:<br />

31.12.2003 Incremento per Situazione post<br />

destinazione approvazione del<br />

dell’utile 2003 bilancio 2003<br />

Capitale sociale 1.901.044.231,00 1.901.044.231,00<br />

Sovrapprezzi di emissione<br />

Riserve:<br />

0,00 0,00<br />

a) riserva legale 104.309.136,52 35.026.229,52 139.335.366,04<br />

b) riserva per azioni o quote proprie 0,00 0,00<br />

c) riserve statutarie 549.858.980,25 13.066.818,94 562.925.799,19<br />

d) altre riserve 401.905,16 388.159,42 790.064,58<br />

Riserve di rivalutazione 0,00 0,00<br />

Utili (Perdite) portati a nuovo 11.655,97 -11.655,97 0,00<br />

2.555.625.908,90 48.469.551,91 2.604.095.460,81<br />

Bologna, 10 marzo 2004<br />

Il progetto di ripart o<br />

dell’utile d’esercizio<br />

Azionista<br />

92,27%<br />

Riserva D.Lgs. 124/93<br />

0,06%<br />

Il Consiglio di Amministrazione<br />

Il Presidente L’Amministratore Delegato<br />

alle riserve<br />

1,86%<br />

Riserva legale<br />

5,00%<br />

Fondo erogazioni<br />

liberali 0,81%<br />

137


138<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Allegato 1<br />

Stato Patrimoniale all'1 gennaio 2003 Ridefinito<br />

(effetti progetto S3)<br />

Allegato 2<br />

Stato Patrimoniale all'1 gennaio 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del 2003)<br />

Allegato 3<br />

Stato Patrimoniale al 31 marzo 2003 Ridefinito (effetti delle<br />

operazioni avvenute nel corso del II, III e IV trimestre 2003)<br />

Allegato 4<br />

Stato Patrimoniale al 30 giugno 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del II semestre 2003)<br />

Allegato 5<br />

Stato Patrimoniale al 30 settembre 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del IV trim. 2003)<br />

Allegato 6<br />

Confronto tra i conti economici storici e ridefiniti al 31 marzo,<br />

al 30 giugno, al 30 settembre con il conto economico<br />

al 31 dicembre 2003<br />

Allegato 7<br />

I rapporti verso le imprese del Gruppo<br />

Allegato 8<br />

I rapporti verso le imprese sottoposte ad influenza notevole<br />

(diverse dalle imprese del Gruppo)<br />

Allegato 9<br />

Il prospetto dei ricavi e dei costi rivenienti dai rapporti con<br />

Imprese del Gruppo e sottoposte a influenza notevole<br />

139


140<br />

Allegato 1<br />

Stato Patrimoniale 1 gennaio 2003<br />

Ridefinito (effetti progetto S3)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Bilancio 31.12.2002 Scissioni 1.1.2003 (**) Situazione 1.1.2003<br />

Saldi <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong><br />

Importi di cui: patrimoniali Banca Private Xelion Retail rettifiche Retail<br />

totali riconduzioni ante d’Impresa Banking Banca pro forma (*) pro forma<br />

di bilancio riconduzioni S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) di bilancio<br />

10. Cassa e disponibilità<br />

presso banche centrali<br />

e uffici postali 1.029.085 237 1.029.322 -12.737 0 0 1.016.585 0 1.016.585<br />

20. Titoli del Tesoro e valori<br />

assimilati ammissibili al<br />

rifinanziamento<br />

presso banche centrali 95.158 164.395 259.553 0 0 0 259.553 0 259.553<br />

30. Crediti verso banche 33.384.776 -123.336 33.261.440 -2.377.918 -3.720.135 -2.731 27.160.656 -1.866.551 25.294.105<br />

40. Crediti verso Clientela 78.662.184 278.450 78.940.634 -40.953.826 -585.116 0 37.401.692 0 37.401.692<br />

50. Obbligazioni e<br />

altri titoli di debito 3.531.428 -164.396 3.367.032 -1.372 0 0 3.365.660 0 3.365.660<br />

60. Azioni, quote e<br />

altri titoli di capitale 2.063 0 2.063 0 0 0 2.063 0 2.063<br />

70. Partecipazioni 329.014 0 329.014 -16.305 0 0 312.709 0 312.709<br />

80. Partecipazioni in imprese<br />

del gruppo 839.264 0 839.264 -47.281 -50.541 0 741.442 0 741.442<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 102.287 0 102.287 0 0 -22.926 79.361 0 79.361<br />

100. Immobilizzazioni materiali 371.848 0 371.848 0 0 -745 371.103 0 371.103<br />

130. Altre attività 10.001.308 26.634.269 36.635.577 -10.156.486 -302.843 -999 26.175.249 -18.041.108 8.134.141<br />

140. Ratei e risconti attivi 388.847 166.730 555.577 -147.627 -11.751 0 396.199 0 396.199<br />

Totale dell'attivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401 97.282.272 -19.907.659 77.374.613<br />

(*) Le rettifiche pro forma riguardano la chiusura dei rapporti intercompany intercorrenti al 31 dicembre 2002 tra le tre future banche di segmento, la chiusura degli effetti di terzi<br />

con le corrispondenti voci dei cedenti effetti e tutte le riclassificazioni pertinenti e omogenee con le voci oggetto di scissione, comprensive del conguaglio regolato nei conti<br />

reciproci di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2003.<br />

(**) Non sono considerati, in quanto di importo non rilevante, i regolamenti effettuati successivamente all’1.1.2003 ai sensi della delibera del Consiglio di Amministrazione<br />

del 12 maggio 2003.


ALLEGATI ALLA RELAZIONE STATO PATRIMONIALE AL 1 GENNAIO 2003 RIDEFINITO<br />

Voci del Passivo<br />

Bilancio 31.12.2002 Scissioni 1.1.2003 (**) Situazione 1.1.2003<br />

Saldi <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong><br />

Importi di cui: patrimoniali Banca Private Xelion Retail rettifiche Retail<br />

totali riconduzioni ante d’Impresa Banking Banca pro forma (*) pro forma<br />

di bilancio riconduzioni S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) di bilancio<br />

10. Debiti verso banche 35.423.377 -444.698 34.978.679 -23.451.015 -171.113 0 11.356.551 -1.867.836 9.488.715<br />

20. Debiti verso Clientela 55.404.861 749.824 56.154.685 -11.415.645 -4.081.213 0 40.657.827 0 40.657.827<br />

30. Debiti rappresentati<br />

da titoli 15.865.791 -1.152 15.864.639 -32.115 -35.548 0 15.796.976 0 15.796.976<br />

40. Fondi di terzi in<br />

amministrazione 166.141 -70.882 95.259 -13.863 -118 0 81.278 0 81.278<br />

50. Altre passività 9.905.718 26.556.527 36.462.245 -12.953.560 -109.233 -3.058 23.396.394 -18.161.655 5.234.739<br />

60. Ratei e risconti passivi 402.541 166.730 569.271 -76.284 -4.551 0 488.436 0 488.436<br />

70. Trattamento di fine<br />

rapporto di lavoro<br />

subordinato 778.305 0 778.305 -112.792 -25.529 0 639.984 0 639.984<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 986.846 0 986.846 -118.278 -13.081 -1.381 854.106 121.832 975.938<br />

110. Passività subordinate 2.550.000 0 2.550.000 -1.875.000 0 0 675.000 0 675.000<br />

120. Capitale 5.748.270 0 5.748.270 -3.665.000 -230.000 -3.870 1.849.400 0 1.849.400<br />

140. Riserve 559.266 0 559.266 0 0 -19.092 540.174 0 540.174<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 304 0 304 0 0 0 304 945.842 946.146<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 945.842 0 945.842 0 0 0 945.842 -945.842 0<br />

Totale del passivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401 97.282.272 -19.907.659 77.374.613<br />

(*) Le rettifiche pro forma riguardano la chiusura dei rapporti intercompany intercorrenti al 31 dicembre 2002 tra le tre future banche di segmento, la chiusura degli effetti di terzi<br />

con le corrispondenti voci dei cedenti effetti e tutte le riclassificazioni pertinenti e omogenee con le voci oggetto di scissione, comprensive del conguaglio regolato nei conti<br />

reciproci di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2003.<br />

(**) Non sono considerati, in quanto di importo non rilevante, i regolamenti effettuati successivamente all’1.1.2003 ai sensi della delibera del Consiglio di Amministrazione<br />

del 12 maggio 2003.<br />

141


142<br />

Allegato 2<br />

Stato Patrimoniale 1 gennaio 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del 2003)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Voci del Passivo<br />

Bilancio 31.12.2002 Scissioni 1.1.2003<br />

Importi di cui: Saldi patrimoniali <strong>UniCredit</strong> Banca <strong>UniCredit</strong> Private <strong>UniCredit</strong> Xelion<br />

totali riconduzioni ante riconduzioni d’Impresa S.p.A. Banking S.p.A. Banca S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) di bilancio di bilancio<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 1.029.085 237 1.029.322 -12.737 0 0 0<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 95.158 164.395 259.553 0 0 0<br />

30. Crediti verso banche 33.384.776 -123.336 33.261.440 -2.377.918 -3.720.135 -2.731<br />

40. Crediti verso Clientela 78.662.184 278.450 78.940.634 -40.953.826 -585.116 0<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 3.531.428 -164.396 3.367.032 -1.372 0 0<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 2.063 0 2.063 0 0 0<br />

70. Partecipazioni 329.014 0 329.014 -16.305 0 0<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 839.264 0 839.264 -47.281 -50.541 0<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 102.287 0 102.287 0 0 -22.926<br />

100. Immobilizzazioni materiali 371.848 0 371.848 0 0 -745<br />

130. Altre attività 10.001.308 26.634.269 36.635.577 -10.156.486 -302.843 -999<br />

140. Ratei e risconti attivi 388.847 166.730 555.577 -147.627 -11.751 0<br />

Totale dell'attivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401<br />

10. Debiti verso banche 35.423.377 -444.698 34.978.679 -23.451.015 -171.113 0<br />

20. Debiti verso Clientela 55.404.861 749.824 56.154.685 -11.415.645 -4.081.213 0<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 15.865.791 -1.152 15.864.639 -32.115 -35.548 0<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 166.141 -70.882 95.259 -13.863 -118 0<br />

50. Altre passività 9.905.718 26.556.527 36.462.245 -12.953.560 -109.233 -3.058<br />

60. Ratei e risconti passivi 402.541 166.730 569.271 -76.284 -4.551 0<br />

70. Trattamento di fine rapporto di<br />

lavoro subordinato 778.305 0 778.305 -112.792 -25.529 0<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 986.846 0 986.846 -118.278 -13.081 -1.381<br />

110. Passività subordinate 2.550.000 0 2.550.000 -1.875.000 0 0<br />

120. Capitale 5.748.270 0 5.748.270 -3.665.000 -230.000 -3.870<br />

140. Riserve 559.266 0 559.266 0 0 -19.092<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 304 0 304 0 0 0<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 945.842 0 945.842 0 0 0<br />

Totale del passivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401<br />

(*) Le rettifiche pro forma riguardano la chiusura dei rapporti intercompany intercorrenti al 31 dicembre 2002 tra le tre future banche di segmento, la chiusura degli effetti di terzi<br />

con le corrispondenti voci dei cedenti effetti e tutte le riclassificazioni pertinenti e omogenee con le voci oggetto di scissione, comprensive del conguaglio regolato nei conti<br />

reciproci di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2003.


ALLEGATI ALLA RELAZIONE STATO PATRIMONIALE AL 1 GENNAIO 2003 RIDEFINITO<br />

Scissioni 1.7.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 31.12.2003 1.1.2003 Ridefinito<br />

<strong>UniCredit</strong> Audit <strong>UniCredit</strong> Cordusio Clarima <strong>UniCredit</strong> Banca <strong>UniCredit</strong> Fondi rettifiche <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

S.p.A. Real Estate Immobiliare Banca S.p.A. per la Casa S.p.A. pro forma (*) S.p.A.<br />

S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

0 0 0 0 0 0 0 1.016.585<br />

0 0 0 0 0 0 0 259.553<br />

-10.228 -5.686 -1.284 -72.589 -185.842 0 -1.866.551 25.018.476<br />

0 0 0 -1.790.998 -2.074.599 0 0 33.536.095<br />

0 0 0 0 0 0 0 3.365.660<br />

0 0 0 0 0 0 0 2.063<br />

0 0 0 0 0 0 0 312.709<br />

0 0 0 191.240 80.200 -67.113 0 945.769<br />

0 0 0 0 0 0 0 79.361<br />

-138 -205.053 -49.364 0 0 0 0 116.548<br />

-645 -406 0 -4.953 -9 0 -18.041.108 8.128.128<br />

0 0 0 -3.687 -230 0 0 392.282<br />

-11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 -19.907.659 73.173.229<br />

0 -207.539 -12.658 -1.667.317 -2.174.077 0 -1.867.836 5.427.124<br />

0 0 0 0 0 0 0 40.657.827<br />

0 0 0 0 0 0 0 15.796.976<br />

0 0 0 0 0 0 0 81.278<br />

-494 -73 0 -191 -10 0 -18.161.655 5.233.971<br />

0 -12 -15 -12.467 -6.245 0 0 469.697<br />

-10.049 -1.331 0 -992 -146 0 0 627.466<br />

-467 -75 0 -20 -2 0 121.832 975.374<br />

0 0 0 0 0 0 0 675.000<br />

0 0 0 0 0 0 0 1.849.400<br />

-1 -2.115 -37.975 0 0 -67.113 0 432.970<br />

0 0 0 0 0 0 945.842 946.146<br />

0 0 0 0 0 0 -945.842 0<br />

-11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 -19.907.659 73.173.229<br />

143


144<br />

Allegato 3<br />

Stato Patrimoniale 31 marzo 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del II, III e IV trimestre 2003)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Storico 31.3.2003 Scissioni 1.7.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 31.3.2003 Ridefinito<br />

31.12.2003<br />

<strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> Cordusio Clarima <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> rettifiche <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A. Audit Real Estate Immobiliare Banca Banca per la Fondi pro forma Banca<br />

(Importi in migliaia di euro) S.p.A. S.p.A. S.p.A. S.p.A. Casa S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

10. Cassa e disponibilità<br />

presso banche centrali e<br />

uffici postali 697.753 0 0 0 0 0 0 0 697.753<br />

20. Titoli del Tesoro e<br />

valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 41.813 0 0 0 0 0 0 0 41.813<br />

30. Crediti verso banche 23.941.773 -10.228 -5.686 -1.284 -72.589 -185.842 0 3.841.394 27.507.538<br />

40. Crediti verso Clientela 37.127.298 0 0 0 -1.790.998 -2.074.599 0 0 33.261.701<br />

50. Obbligazioni e<br />

altri titoli di debito 3.618.527 0 0 0 0 0 0 0 3.618.527<br />

60. Azioni, quote e<br />

altri titoli di capitale 1.587 0 0 0 0 0 0 0 1.587<br />

70. Partecipazioni 308.172 0 0 0 0 0 0 0 308.172<br />

80. Partecipazioni in<br />

imprese del gruppo 764.446 0 0 0 191.240 80.200 -67.113 0 968.773<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 75.303 0 0 0 0 0 0 0 75.303<br />

100. Immobilizzazioni materiali 354.657 -138 -205.053 -49.364 0 0 0 4.391 104.493<br />

130. Altre attività 5.251.172 -645 -406 0 -4.953 -9 0 -40.759 5.204.400<br />

140. Ratei e risconti attivi 393.269 0 0 0 -3.687 -230 0 0 389.352<br />

Totale dell'attivo 72.575.770 -11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 3.805.026 72.179.412


ALLEGATI ALLA RELAZIONE STATO PATRIMONIALE AL 31 MARZO 2003 RIDEFINITO<br />

Voci del Passivo<br />

Storico 31.3.2003 Scissioni 1.7.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 31.3.2003 Ridefinito<br />

31.12.2003<br />

<strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> Cordusio Clarima <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> rettifiche <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A. Audit Real Estate Immobiliare Banca Banca per la Fondi pro forma Banca<br />

(Importi in migliaia di euro) S.p.A. S.p.A. S.p.A. S.p.A. Casa S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

10. Debiti verso banche 7.032.734 0 -207.539 -12.658 -1.667.317 -2.174.077 0 3.841.394 6.812.537<br />

20. Debiti verso Clientela 39.739.185 0 0 0 0 0 0 0 39.739.185<br />

30. Debiti<br />

rappresentati da titoli 14.551.260 0 0 0 0 0 0 0 14.551.260<br />

40. Fondi di terzi in<br />

amministrazione 119.488 0 0 0 0 0 0 0 119.488<br />

50. Altre passività 4.201.126 -494 -73 0 -191 -10 0 0 4.200.358<br />

60. Ratei e risconti passivi 458.662 0 -12 -15 -12.467 -6.245 0 0 439.923<br />

70. Trattamento di fine rapporto<br />

di lavoro subordinato 644.348 -10.049 -1.331 0 -992 -146 0 0 631.830<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 1.023.895 -467 -75 0 -20 -2 0 -15.942 1.007.389<br />

110. Passività subordinate 1.250.000 0 0 0 0 0 0 0 1.250.000<br />

120. Capitale 1.849.400 0 0 0 0 0 0 0 1.849.400<br />

140. Riserve 540.174 -1 -2.115 -37.975 0 0 -67.113 0 432.970<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 946.146 0 0 0 0 0 0 0 946.146<br />

170. Utile (Perdita) del periodo 219.352 0 0 0 0 0 0 -20.426 198.926<br />

Totale del passivo 72.575.770 -11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 3.805.026 72.179.412<br />

145


146<br />

Allegato 4<br />

Stato Patrimoniale 30 giugno 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del II semestre 2003)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Storico 30.6.2003 Scissioni 1.7.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 30.6.2003 Ridefinito<br />

31.12.2003<br />

<strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> Cordusio Clarima <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> rettifiche <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A. Audit Real Estate Immobiliare Banca Banca per la Fondi pro forma Banca<br />

(Importi in migliaia di euro) S.p.A. S.p.A. S.p.A. S.p.A. Casa S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

10. Cassa e disponibilità<br />

presso banche centrali e<br />

uffici postali 746.393 0 0 0 0 0 0 0 746.393<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 55.402 0 0 0 0 0 0 0 55.402<br />

30. Crediti verso banche 17.287.644 -10.228 -5.686 -1.284 -72.589 -185.842 0 3.841.394 20.853.409<br />

40. Crediti verso Clientela 37.911.222 0 0 0 -1.790.998 -2.074.599 0 0 34.045.625<br />

50. Obbligazioni e altri<br />

titoli di debito 3.617.945 0 0 0 0 0 0 0 3.617.945<br />

60. Azioni, quote e<br />

altri titoli di capitale 2.126 0 0 0 0 0 0 0 2.126<br />

70. Partecipazioni 308.172 0 0 0 0 0 0 0 308.172<br />

80. Partecipazioni in<br />

imprese del gruppo 999.235 0 0 0 191.240 80.200 -67.113 0 1.203.562<br />

90. Immobilizzazioni<br />

immateriali 70.394 0 0 0 0 0 0 0 70.394<br />

100. Immobilizzazioni materiali 345.297 -138 -205.053 -49.364 0 0 0 8.783 99.525<br />

130. Altre attività 3.395.011 -645 -406 0 -4.953 -9 0 -84.527 3.304.471<br />

140. Ratei e risconti attivi 368.652 0 0 0 -3.687 -230 0 0 364.735<br />

Totale dell'attivo 65.107.493 -11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 3.765.650 64.671.759


ALLEGATI ALLA RELAZIONE STATO PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2003 RIDEFINITO<br />

Voci del Passivo<br />

Storico 30.6.2003 Scissioni 1.7.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 30.6.2003 Ridefinito<br />

31.12.2003<br />

<strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> Cordusio Clarima <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> rettifiche <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A. Audit Real Estate Immobiliare Banca Banca per la Fondi pro forma Banca<br />

(Importi in migliaia di euro) S.p.A. S.p.A. S.p.A. S.p.A. Casa S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

10. Debiti verso banche 2.928.679 0 -207.539 -12.658 -1.667.317 -2.174.077 0 3.841.394 2.708.482<br />

20. Debiti verso Clientela 38.886.293 0 0 0 0 0 0 0 38.886.293<br />

30. Debiti rappresentati<br />

da titoli 12.702.508 0 0 0 0 0 0 0 12.702.508<br />

40. Fondi di terzi in<br />

amministrazione 118.240 0 0 0 0 0 0 0 118.240<br />

50. Altre passività 4.374.234 -494 -73 0 -191 -10 0 0 4.373.466<br />

60. Ratei e risconti passivi 489.749 0 -12 -15 -12.467 -6.245 0 0 471.010<br />

70. Trattamento di fine<br />

rapporto di<br />

lavoro subordinato 643.785 -10.049 -1.331 0 -992 -146 0 0 631.267<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 611.160 -467 -75 0 -20 -2 0 -34.311 576.285<br />

110. Passività subordinate 1.250.000 0 0 0 0 0 0 0 1.250.000<br />

120. Capitale 1.901.044 0 0 0 0 0 0 0 1.901.044<br />

140. Riserve 761.774 -1 -2.115 -37.975 0 0 -67.113 0 654.570<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 12 0 0 0 0 0 0 0 12<br />

170. Utile (Perdita) del periodo 440.015 0 0 0 0 0 0 -41.433 398.582<br />

Totale del passivo 65.107.493 -11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 3.765.650 64.671.759<br />

147


148<br />

Allegato 5<br />

Stato Patrimoniale 30 settembre 2003<br />

Ridefinito (effetti delle operazioni avvenute nel corso del IV trimestre 2003)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Storico 30.9.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 30.9.2003 Ridefinito<br />

31.12.2003<br />

<strong>UniCredit</strong> Clarima <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> rettifiche <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A Banca S.p.A. Banca per Fondi S.p.A. pro forma Banca S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) la Casa S.p.A.<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 833.586 0 0 0 0 833.586<br />

30. Crediti verso banche 20.737.367 -72.589 -185.842 0 0 20.478.936<br />

40. Crediti verso Clientela 38.294.674 -1.790.998 -2.074.599 0 0 34.429.077<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 3.672.423 0 0 0 0 3.672.423<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 654 0 0 0 0 654<br />

70. Partecipazioni 308.172 0 0 0 0 308.172<br />

80. Partecipazioni in<br />

imprese del gruppo 995.770 191.240 80.200 -67.113 0 1.200.097<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 68.108 0 0 0 0 68.108<br />

100. Immobilizzazioni materiali 82.156 0 0 0 8.783 90.939<br />

130. Altre attività 3.056.884 -4.953 -9 0 -125.124 2.926.798<br />

140. Ratei e risconti attivi 381.633 -3.687 -230 0 0 377.716<br />

Totale dell'attivo 68.431.427 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 -116.341 64.386.506


ALLEGATI ALLA RELAZIONE STATO PATRIMONIALE AL 30 SETTEMBRE 2003 RIDEFINITO<br />

Voci del Passivo<br />

Storico 30.9.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 30.9.2003 Ridefinito<br />

31.12.2003<br />

<strong>UniCredit</strong> Clarima <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> rettifiche <strong>UniCredit</strong><br />

Banca S.p.A Banca S.p.A. Banca per Fondi S.p.A. pro forma Banca S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) la Casa S.p.A.<br />

10. Debiti verso banche 6.238.152 -1.667.317 -2.174.077 0 0 2.396.758<br />

20. Debiti verso Clientela 38.769.443 0 0 0 0 38.769.443<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 13.031.470 0 0 0 0 13.031.470<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 111.111 0 0 0 0 111.111<br />

50. Altre passività 3.888.424 -191 -10 0 0 3.888.223<br />

60. Ratei e risconti passivi 496.605 -12.467 -6.245 0 0 477.893<br />

70. Trattamento di fine<br />

rapporto di lavoro subordinato 640.898 -992 -146 0 0 639.760<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 782.435 -20 -2 0 -52.058 730.355<br />

110. Passività subordinate 1.250.000 0 0 0 0 1.250.000<br />

120. Capitale 1.901.044 0 0 0 0 1.901.044<br />

140. Riserve 721.683 0 0 -67.113 0 654.570<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 12 0 0 0 0 12<br />

170. Utile (Perdita) del periodo 600.150 0 0 0 -64.283 535.867<br />

Totale del passivo 68.431.427 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 -116.341 64.386.506<br />

149


150


Allegato 6<br />

ALLEGATI ALLA RELAZIONE CONFRONTO TRA I CONTI ECONOMICI<br />

Confrontro tra i conti economici storici<br />

e ridefiniti al 31 marzo, al 30 giugno,<br />

al 30 settembre con il conto economico<br />

al 31 dicembre 2003<br />

31.3.2003 31.3.2003 30.6.2003 30.6.2003 30.9.2003 30.9.2003 31.12.2003 31.12.2003<br />

storico ridefinito storico ridefinito storico ridefinito ridefinito<br />

10. Interessi attivi e<br />

proventi assimilati 876.543 846.216 1.641.827 1.580.839 2.340.038 2.248.049 2.993.400 2.901.411<br />

20. Interessi passivi e<br />

oneri assimilati -288.264 -282.026 -497.490 -485.016 -680.134 -661.422 -861.853 -843.141<br />

Margine di interesse 588.279 564.190 1.144.337 1.095.823 1.659.904 1.586.627 2.131.547 2.058.270<br />

30. Dividendi e altri proventi 28.994 17.141 112.843 86.465 141.750 101.124 114.790 114.790<br />

40. Commissioni attive 351.726 348.508 729.814 723.378 1.084.279 1.074.624 1.447.235 1.437.580<br />

50. Commissioni passive -21.270 -19.637 -62.096 -58.830 -96.090 -91.191 -125.661 -120.762<br />

60. Profitti (Perdite)<br />

da operazioni finanziarie -3.440 -3.440 6.059 6.059 12.880 12.880 16.463 16.463<br />

70. Altri proventi di gestione 165.654 160.922 330.403 319.819 490.978 480.394 637.005 626.421<br />

110. Altri oneri di gestione<br />

Proventi da<br />

-12.988 -12.988 -18.819 -18.819 -26.324 -26.324 -46.858 -46.858<br />

intermediazione e diversi<br />

Margine di<br />

479.682 473.365 985.361 971.607 1.465.723 1.450.383 1.928.184 1.912.844<br />

intermediazione 1.096.955 1.054.696 2.242.541 2.153.895 3.267.377 3.138.134 4.174.521 4.085.904<br />

80. Spese amministrative -639.321 -637.821 -1.292.896 -1.288.777 -1.940.627 -1.936.508 -2.560.924 -2.556.805<br />

90. Rettifiche di valore su<br />

immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali -25.862 -21.471 -52.964 -44.181 -77.606 -68.823 -108.008 -99.225<br />

Risultato di gestione 431.772 395.404 896.681 820.937 1.249.144 1.132.803 1.505.589 1.429.874<br />

100. Accantonamenti per<br />

rischi e oneri -7.660 -7.660 -19.791 -19.791 -31.853 -31.853 -63.771 -63.771<br />

120. Rettifiche di valore su<br />

crediti e accantonamenti<br />

per garanzie e impegni -73.732 -73.732 -149.672 -149.672 -230.956 -230.956 -298.784 -298.784<br />

130. Riprese di valore su crediti<br />

e accantonamenti per<br />

garanzie e impegni 32.291 32.291 66.584 66.584 94.812 94.812 120.135 120.135<br />

150. Rettifiche di valore<br />

su immobilizzazioni finanziarie 0 0 -4.916 -4.916 -6.833 -6.833 -14.956 -14.956<br />

Utile delle attività ordinarie 382.671 346.303 788.886 713.142 1.074.314 957.973 1.248.213 1.172.498<br />

180. Proventi straordinari 11.084 11.084 27.525 27.525 34.815 34.815 78.709 78.709<br />

190. Oneri straordinari<br />

Utile al lordo delle<br />

-15.903 -15.903 -40.396 -40.396 -53.179 -53.179 -83.297 -83.297<br />

imposte sul reddito 377.852 341.484 776.015 700.271 1.055.950 939.609 1.243.625 1.167.910<br />

220. Imposte sul reddito<br />

d'esercizio -158.500 -142.558 -336.000 -301.689 -455.800 -403.742 -543.100 -513.890<br />

230. Utile (Perdita) d'esercizio 219.352 198.926 440.015 398.582 600.150 535.867 700.525 654.020<br />

151


152<br />

Allegato 7<br />

I rapporti verso le imprese del Gruppo<br />

Attività Passività Garanzie e impegni<br />

(Importi in migliaia di euro) Garanzie rilasciate Impegni<br />

Imprese controllanti<br />

1. Rapporti con banche<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 20.616.358 410.665 66.034 376<br />

20.616.358 410.665 66.034 376<br />

2. Rapporti con enti finanziari - - - -<br />

3. Rapporti con altra Clientela - - - -<br />

4.a) Obbligazioni e altri titoli di debito<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. (*) 3.350.000<br />

3.350.000<br />

(*) di cui subordinati<br />

4.b) Debiti rappresentati da titoli<br />

775.000<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 4.816.246<br />

4.816.246<br />

5. Passività subordinate<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 675.000<br />

675.000<br />

Totale imprese controllanti 23.966.358 5.901.911 66.034 376<br />

Imprese controllate<br />

1. Rapporti con banche<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 1.272 45 - -<br />

- Cassa Risparmio Carpi S.p.A. 617 - - -<br />

- Clarima Banca S.p.A. - 15.129 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. 20.498 3.886 108 -<br />

22.387 19.060 108 0<br />

2. Rapporti con enti finanziari<br />

- CreditRas Previdenza Società per<br />

Azioni di Intermediazione Mobiliare - 35 - -<br />

0 35 0 0<br />

3. Rapporti con altra Clientela<br />

- <strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. - 17 - -<br />

- Vivacity S.p.A. - 616 54 -<br />

0 633 54 0<br />

4.a) Obbligazioni e altri titoli di debito -<br />

4.b) Debiti rappresentati da titoli<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 73<br />

73<br />

5. Passività subordinate -<br />

Totale imprese controllate 22.387 19.801 162 0


ALLEGATI ALLA RELAZIONE I RAPPORTI VERSO LE IMPRESE DEL GRUPPO<br />

Attività Passività Garanzie e impegni<br />

(Importi in migliaia di euro) Garanzie rilasciate Impegni<br />

Imprese controllate dalle controllanti<br />

1. Rapporti con banche<br />

- Tradinglab Banca S.p.A. - 1.272 - 216<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. 40 391.820 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A. 58.721 427 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. - 3.039 349 437.620<br />

- <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. 863 - - 13<br />

- <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A.<br />

17 30.431 116 -<br />

Banca per la Gestione dei Crediti - 1.467 3.207 -<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC - 3.100.000 - -<br />

- Zagrebacka Banka d.d. ind. - - 351 -<br />

59.641 3.528.456 4.023 437.849<br />

2. Rapporti con enti finanziari<br />

- Auges S.p.A. SIM (in liquidazione)<br />

- Banca Agricola Commerciale della<br />

- 210 - -<br />

Repubblica di San Marino S.A. 489 6 - -<br />

- FRT Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A. - 2.112 - -<br />

- Locat S.p.A. 5 4 - -<br />

- Pioneer Alternative Investment Management S.G.R.p.A. - 3.166 - -<br />

- Pioneer Investment Management Limited - - 2.718 -<br />

- Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. - 17.256 44 -<br />

- S+R Investimenti e Gestioni S.G.R. S.p.A. - 3.513 - -<br />

- Sviluppo Nord-Ovest S.G.R.p.A. - 1.467 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A. 9 10.945 - -<br />

503 38.679 2.762 0<br />

3. Rapporti con altra Clientela<br />

- Cassa e Assicurazioni S.p.A. (in liquidazione) - 110 - -<br />

- CONRIT Servizi S.r.l. - 13 - -<br />

- On Investment Services S.r.l. - 142 - -<br />

- S.T.T. S.p.A. - 6.064 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Broker S.p.A. - 3.642 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Energia S.C.R.L. - 6 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A. 2 - - -<br />

4.a) Obbligazioni e altri titoli di debito<br />

2 9.977 0 0<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A. 517<br />

517<br />

4.b) Debiti rappresentati da titoli<br />

- Tradinglab Banca S.p.A. 397.495<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. 6.703<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC 1.910.785<br />

2.314.983<br />

5. Passività subordinate<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC 575.000<br />

575.000<br />

Totale imprese controllate dalle controllanti 60.663 6.467.095 6.785 437.849<br />

Totale complessivo 24.049.408 12.388.807 72.981 438.225<br />

153


154<br />

Allegato 8<br />

ALLEGATI ALLA RELAZIONE I RAPPORTI VERSO LE IMPRESE AD INFLUENZA NOTEVOLE<br />

I rapporti verso le imprese sottoposte<br />

ad influenza notevole<br />

(diverse dalle imprese del Gruppo)<br />

Attività Passività Garanzie e impegni<br />

(Importi in migliaia di euro) Garanzie rilasciate Impegni<br />

Imprese sottoposte a influenza notevole<br />

1. Rapporti con banche - - - -<br />

2. Rapporti con enti finanziari - - - -<br />

3. Rapporti con altra clientela<br />

Commercial Union Vita S.p.A. - 336 - -<br />

CreditRas Vita S.p.A. - 3 - -<br />

0 339 0 0<br />

4.a) Obbligazioni e altri titoli di debito -<br />

4.b) Debiti rappresentati da titoli -<br />

5. Passività subordinate -<br />

Totale imprese sottoposte a influenza notevole 0 339 0 0


Allegato 9<br />

Ricavi Costi<br />

Interessi Commissioni Interessi Commissioni<br />

attivi e attive e altri Totale ricavi passivi e passive e Altre spese Totale costi<br />

proventi proventi di oneri altri oneri amministrative<br />

(Importi in migliaia di euro) assimilati gestione assimilati di gestione<br />

Imprese del Gruppo<br />

ALLEGATI ALLA RELAZIONE IL PROSPETTO DEI RICAVI E DEI COSTI<br />

Il prospetto dei ricavi e dei costi rivenienti<br />

dai rapporti con imprese del Gruppo e<br />

sottoposte a influenza notevole<br />

Rapporti con banche<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 517 299 816 166 1 - 167<br />

- Cassa Risparmio Carpi S.p.A. 30 46 76 23 1 - 24<br />

- Clarima Banca S.p.A. 19 1.018 1.037 331 - - 331<br />

- Tradinglab Banca S.p.A. 191.421 6.093 197.514 77.330 5.712 312 83.354<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. 6.557 43.512 50.069 4.940 10.210 336 15.486<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A. 705 76 781 17 - 36 53<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. 220.654 206.964 427.618 372.382 9.045 5 381.432<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. 123 56 179 200 - 2 202<br />

- <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. 517 8.658 9.175 65 2 74 141<br />

- <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A.<br />

142 917 1.059 602 4.223 2 4.827<br />

Banca per la Gestione dei Crediti 7 2.688 2.695 47 - 20.692 20.739<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC - - 0 64.360 - - 64.360<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 569.962 5.178 575.140 173.057 16.786 73.458 263.301<br />

Totale banche 990.654 275.505 1.266.159 693.520 45.980 94.917 834.417<br />

Rapporti con Enti finanziari e altra Clientela<br />

- Banca Agricola Commerciale della<br />

Repubblica di San Marino S.A. 199 39 238 254 1 - 255<br />

- Cariverona Ireland PLC - - 0 140 - - 140<br />

- Cordusio Immobiliare S.p.A. - - 0 - - 5.196 5.196<br />

- Cordusio Società Fiduciaria per Azioni<br />

- CreditRas Previdenza Società per<br />

- 1.355 1.355 - 8 47 55<br />

Azioni di Intermediazione Mobiliare - 17 17 1 - - 1<br />

- FIDA SIM S.p.A. - 4 4 - - - 0<br />

- FRT Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A. - 2.119 2.119 45 - - 45<br />

- Locat S.p.A. - 755 755 - 9.144 23 9.167<br />

- Locat Rent S.p.A. - - 0 - 2 2.093 2.095<br />

- On Investment Services S.r.l. - 1 1 - - - 0<br />

- Pioneer Asset Management SA<br />

- Pioneer Alternative<br />

- 60.944 60.944 - - - 0<br />

Investment Management S.G.R.p.A. 2 131 133 33 - - 33<br />

- Pioneer Global Asset Management S.p.A. - 6 6 - - - 0<br />

- Pioneer Investment Management Limited - - 0 10.628 - 10.628<br />

- Pioneer Investment Management SA (1) - 53.934 53.934 - - - 0<br />

- Pioneer Investment Management S.G.R.p.A.(2) - 149.898 149.898 437 - 157 594<br />

- Quercia Funding S.r.l. 6 3 9 28 - - 28<br />

- Quercia Software S.p.A. - 110 110 - 3 4.265 4.268<br />

- Rolo Pioneer Luxembourg S.A. (3) - 2.279 2.279 - - - 0<br />

155


156<br />

- S+R Investimenti e Gestioni S.G.R.p.A. - 10 10 38 - - 38<br />

- S.T.T. S.p.A. - 4 4 48 4 - 52<br />

- Sviluppo Nord-Ovest S.G.R.p.A. - 5 5 31 - - 31<br />

- UNI IT S.r.l. - 113 113 - - - 0<br />

- <strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. - 338.170 338.170 8 - 606 614<br />

- <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. - 11.333 11.333 1 - 20.580 20.581<br />

- <strong>UniCredit</strong> Broker S.p.A. 8 757 765 70 112 8.038 8.220<br />

- <strong>UniCredit</strong> Consulting S.r.l.<br />

- <strong>UniCredit</strong> Capital Italia<br />

- - 0 - - 1 1<br />

Advisory Company S.A.(4) - 2.492 2.492 - - - 0<br />

- <strong>UniCredit</strong> Factoring S.p.A.<br />

- <strong>UniCredit</strong> Private<br />

- 16 16 - - - 0<br />

Asset Management S.G.R.p.A. 9 1.545 1.554 211 - 59 270<br />

- <strong>UniCredit</strong> Produzioni Accentrate S.p.A. - 236 236 - - 68.214 68.214<br />

- <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. - 1.134 1.134 - - 167.811 167.811<br />

- <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A. - 73 73 - - 226.297 226.297<br />

- UniRiscossioni S.p.A. - 417 417 - - 15 15<br />

- Ventura Finance S.p.A. - 31 31 - - - 0<br />

- Vivacity S.p.A. - 1 1 41 - - 41<br />

Totale Enti finanziari e altra Clientela 224 627.932 628.156 1.386 19.902 503.402 524.690<br />

Totale Imprese del Gruppo 990.878 903.437 1.894.315 694.906 65.882 598.319 1.359.107<br />

Società sottoposte a influenza notevole<br />

- Commercial Union Vita S.p.A. - 93 93 460 - - 460<br />

- CreditRas Vita S.p.A. - - 0 4 - - 4<br />

Totale Società sottoposte a<br />

influenza notevole 0 93 93 464 0 0 464<br />

Totale 990.878 903.530 1.894.408 695.370 65.882 598.319 1.359.571<br />

(1) La società è stata liquidata in data 5.12.2003 (2) In data 30.12.2003 ha incorporato la società <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A.<br />

(3) La società è stata liquidata in data 23.9.2003 (4) La società è stata liquidata in data 2.12.2003


157


158<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Stato patrimoniale al 31 dicembre 2003<br />

Conto economico al 31 dicembre 2003<br />

159


160<br />

Stato Patrimoniale al 31 dicembre 2003<br />

(importi in unità di euro)<br />

Voci dell’Attivo<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

31.12.2003<br />

banche centrali e uffici postali 1.192.478.083<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 52.572.526<br />

30. Crediti verso banche: 20.920.602.011<br />

a) a vista 19.458.817.556<br />

b) altri crediti 1.461.784.455<br />

40. Crediti verso Clientela 35.382.908.495<br />

di cui: crediti con fondi di terzi in amministrazione 55.049.224<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 3.617.800.823<br />

a) di emittenti pubblici 214.387.195<br />

b) di banche 3.363.162.640<br />

di cui: titoli propri 4.588.705<br />

c) di enti finanziari 36.497<br />

di cui: titoli propri 0<br />

d) di altri emittenti 40.214.491<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 276.330<br />

70. Partecipazioni 337.572.320<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 1.609.171.380<br />

90. Immobilizzazioni immateriali<br />

di cui:<br />

66.266.953<br />

- costi di impianto 0<br />

- avviamento 0<br />

100. Immobilizzazioni materiali 79.502.674<br />

130. Altre attività 3.295.090.382<br />

140. Ratei e risconti attivi: 250.587.995<br />

a) ratei attivi 243.691.235<br />

b) risconti attivi 6.896.760<br />

di cui: disaggio di emissione su titoli 13.733<br />

Totale dell'attivo 66.804.829.972


SCHEMI DI BILANCIO STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2003<br />

Voci del Passivo<br />

31.12.2003<br />

10. Debiti verso banche: 4.320.279.179<br />

a) a vista 964.083.944<br />

b) a termine o con preavviso 3.356.195.235<br />

20. Debiti verso Clientela: 39.996.904.821<br />

a) a vista 38.095.832.707<br />

b) a termine o con preavviso 1.901.072.114<br />

30. Debiti rappresentati da titoli: 13.189.737.852<br />

a) obbligazioni 10.994.664.650<br />

b) certificati di deposito 1.438.586.107<br />

c) altri titoli 756.487.095<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 91.596.513<br />

50. Altre passività 2.839.553.063<br />

60. Ratei e risconti passivi: 288.734.403<br />

a) ratei passivi 276.817.144<br />

b) risconti passivi 11.917.259<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 634.187.468<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 937.686.174<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 0<br />

b) fondi imposte e tasse 592.172.615<br />

c) altri fondi 345.513.559<br />

110. Passività subordinate 1.250.000.000<br />

120. Capitale 1.901.044.231<br />

140. Riserve: 654.570.022<br />

a) riserva legale 104.309.137<br />

b) riserva per azioni o quote proprie 0<br />

c) riserve statutarie 549.858.980<br />

d) altre riserve 401.905<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 11.656<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 700.524.590<br />

Totale del passivo 66.804.829.972<br />

Garanzie e impegni<br />

31.12.2003<br />

10. Garanzie rilasciate<br />

di cui:<br />

1.126.923.612<br />

- accettazioni 867.982<br />

- garanzie 1.126.055.630<br />

20. Impegni 850.311.535<br />

di cui: per vendite con obbligo di riacquisto 0<br />

L'AMMINISTRATORE DELEGATO IL CAPO CONTABILE<br />

R. Nicastro V. Bortolotti<br />

161


162


Voci<br />

SCHEMI DI BILANCIO CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2003<br />

Conto Economico al 31 dicembre 2003<br />

(importi in unità di euro)<br />

31.12.2003<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />

di cui:<br />

2.993.400.195<br />

- su crediti verso Clientela 2.367.480.751<br />

- su titoli di debito 99.643.417<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />

di cui:<br />

-861.853.073<br />

- su debiti verso Clientela -271.092.848<br />

- su debiti rappresentati da titoli -345.232.227<br />

30. Dividendi e altri proventi: 114.789.509<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 12.698<br />

b) su partecipazioni 14.453.125<br />

c) su partecipazioni in imprese del gruppo 100.323.686<br />

40. Commissioni attive 1.447.235.126<br />

50. Commissioni passive -125.661.042<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 16.463.122<br />

70. Altri proventi di gestione 637.004.994<br />

80. Spese amministrative: -2.560.924.089<br />

a) spese per il personale<br />

di cui:<br />

-1.432.073.996<br />

- salari e stipendi -1.003.304.620<br />

- oneri sociali -287.113.306<br />

- trattamento di fine rapporto -81.254.394<br />

- trattamento di quiescenza e simili -48.966.516<br />

b) altre spese amministrative -1.128.850.093<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali -108.007.992<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri -63.771.395<br />

110. Altri oneri di gestione -46.857.711<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e<br />

accantonamenti per garanzie e impegni -298.783.769<br />

130. Riprese di valore su crediti e su<br />

accantonamenti per garanzie e impegni 120.134.896<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie -14.955.919<br />

170. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 1.248.212.852<br />

180. Proventi straordinari 78.708.567<br />

190. Oneri straordinari -83.296.829<br />

200. Utile (Perdita) straordinario -4.588.262<br />

220. Imposte sul reddito d'esercizio -543.100.000<br />

230. Utile (Perdita) d'esercizio 700.524.590<br />

L'AMMINISTRATORE DELEGATO IL CAPO CONTABILE<br />

R. Nicastro V. Bortolotti<br />

163


164<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Nota Integrativa<br />

Struttura e contenuto del bilancio<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Sezione 1 L’illustrazione dei criteri di valutazione<br />

Sezione 2 Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

Sezione 1 I crediti<br />

Sezione 2 I titoli<br />

Sezione 3 Le partecipazioni<br />

Sezione 4 Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

Sezione 5 Altre voci dell’attivo<br />

Sezione 6 I debiti<br />

Sezione 7 I fondi<br />

Sezione 8 Il capitale, le riserve, e le passività subordinate<br />

Sezione 9 Altre voci del passivo<br />

Sezione 10 Le garanzie e gli impegni<br />

Sezione 11 Concentrazione e distribuzione delle attività<br />

e delle passività<br />

Sezione 12 Gestione e intermediazione per conto terzi<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

Sezione 1 Gli interessi<br />

Sezione 2 Le commissioni<br />

Sezione 3 I profitti e le perdite da operazioni finanziarie<br />

Sezione 4 Le spese amministrative<br />

Sezione 5 Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti<br />

Sezione 6 Altre voci del Conto Economico<br />

Sezione 7 Altre informazioni sul Conto Economico<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

Sezione 1 Gli amministratori e i sindaci<br />

Sezione 2 Impresa capogruppo o ente creditizio<br />

comunitario controllante<br />

165


166<br />

Premessa<br />

Struttura e contenuto del bilancio<br />

Il bilancio dell’esercizio 2003 è stato redatto secondo le disposizioni del decreto legislativo n. 87 del<br />

27 gennaio 1992 e secondo le istruzioni contenute nel provvedimento del Governatore della Banca d’Italia<br />

del 15 luglio 1992 e successive modificazioni; si è fatto inoltre riferimento ai principi contabili in vigore in<br />

Italia. In particolare si è provveduto all’applicazione di prudenti criteri di valutazione e si è tenuta presente<br />

l’esigenza di garantire, sia sul piano formale che del contenuto, la dovuta chiarezza nonché la veritiera e<br />

corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Banca.<br />

Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è corredato<br />

dalla Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione. I conti di bilancio trovano<br />

corrispondenza nella contabilità aziendale che, a sua volta, ha rispecchiato integralmente e fedelmente i<br />

fatti amministrativi intervenuti nell’esercizio.<br />

Nella redazione del bilancio sono stati osservati criteri omogenei rispetto a quelli dell’esercizio precedente;<br />

in particolare le operazioni con la Clientela regolate in conto corrente sono contabilizzate al momento della<br />

loro esecuzione; le operazioni relative al portafoglio effetti, ai titoli, alle valute ed ai rapporti interbancari<br />

sono contabilizzate al momento del regolamento delle stesse.<br />

Schemi di bilancio<br />

Nel corso dell’esercizio 2003 <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A. è stata interessata dalle seguenti operazioni<br />

societarie:<br />

• decorrenza 1 gennaio 2003: scissione parziale dei rami d’azienda “Corporate”, “Private” e “Promotori<br />

Finanziari”, rispettivamente a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A., <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.<br />

e <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.;<br />

• decorrenza 1 luglio 2003: scissione parziale dei rami d’azienda relativi a “Immobili strategici”, “Immobili non<br />

strategici” e “Audit”, a favore rispettivamente di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A., Cordusio Immobiliare S.p.A.<br />

e <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.;<br />

• decorrenza 1 ottobre 2003: conferimento dei rami d’azienda “Consumer Credit” e “Mutui”<br />

rispettivamente a Clarima Banca S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già Adalya Banca<br />

Immobiliare S.p.A.);<br />

• decorrenza 31 dicembre 2003: scissione parziale a favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A.<br />

con trasferimento della partecipazione totalitaria detenuta in <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A..<br />

In relazione a tali operazioni, non essendo i dati dell’esercizio 2003 confrontabili con gli stessi dati<br />

dell’esercizio 2002, si omette la comparabilità dei conti esposti negli schemi di Stato Patrimoniale e di<br />

Conto Economico dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, con quelli al 31.12.2002, avvalendosi della<br />

facoltà prevista, in merito, dal decreto legislativo 87/92 e dal provvedimento 15.7.92 della Banca d’Italia.


NOTA INTEGRATIVA STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO<br />

Si è comunque provveduto a definire gli schemi di Stato Patrimoniale pro forma alla data del 1° gennaio<br />

2003 (riportati negli “Allegati alla Nota Integrativa” ai numeri 3 e 4), nel rispetto dei principi dell’informativa<br />

e della comprensibilità del bilancio.<br />

Nota Integrativa<br />

La nota integrativa, oltre ad esporre tutte le informazioni richieste dal D.Lgs. n. 87/92, dal<br />

provvedimento del Governatore della Banca d’Italia del 15 luglio 1992 e successive modificazioni e da altre<br />

leggi e disposizioni, comprende anche ulteriori indicazioni ritenute necessarie per dare una rappresentazione<br />

veritiera e corretta della situazione aziendale. Nel sistema informativo-contabile sono presenti ed agevolmente<br />

reperibili gli elementi necessari a redigere tale nota.<br />

Fanno pertanto parte integrante della nota integrativa i seguenti allegati:<br />

• Allegato 1 – Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci del Patrimonio netto<br />

• Allegato 2 – Rendiconto finanziario<br />

• Allegato 3 – Stato Patrimoniale 1 Gennaio 2003 Ridefinito (effetti prospetto S3)<br />

• Allegato 4 – Stato Patrimoniale 1 Gennaio 2003 Ridefinito (effetti delle operazioni avvenute nel corso del 2003)<br />

• Allegato 5 – Stato Patrimoniale e Conto Economico al 31.12.2003 riclassificati (redatti in unità di euro)<br />

• Allegato 6 – Prospetto di dettaglio delle attività e passività verso le imprese del Gruppo e verso le<br />

imprese partecipate (diverse dalle imprese del Gruppo)<br />

• Allegato 7 – Prospetto con i dati patrimoniali ed economici delle società controllate<br />

• Allegato 8 – Prospetto con i principali dati delle società sottoposte a influenza notevole<br />

167


168<br />

Parte A - Criteri di valutazione<br />

Sezione 1 - L’illustrazione dei criteri di valutazione<br />

Si premette che, conformemente a quanto stabilito dalle disposizioni legislative, le attività e le<br />

passività in bilancio e "fuori bilancio" sono valutate separatamente; tuttavia le attività e le passività tra loro<br />

collegate sono valutate in modo coerente. Il collegamento esiste comunque in presenza di operazioni di<br />

copertura.<br />

1. I crediti, le garanzie e gli impegni<br />

1.1 Crediti<br />

Conformemente all’art.20, commi 4 e 5 del D.Lgs 27 gennaio 1992, n.87 i crediti per cassa risultano iscritti<br />

in bilancio secondo il loro presumibile valore di realizzazione determinato, tenendo anche conto delle<br />

quotazioni di mercato ove esistenti, in base alla situazione di solvibilità dei debitori.<br />

Il valore di presunto realizzo dei crediti in sofferenza, ristrutturati ed in corso di ristrutturazione è calcolato<br />

in modo analitico in base alla qualità dei singoli debitori, ossia secondo la loro specifica capacità di far<br />

fronte alle obbligazioni assunte, misurata sulla scorta di tutte le informazioni a disposizione della banca sulla<br />

situazione patrimoniale, economica e finanziaria di tali soggetti. Nella determinazione del valore di recupero<br />

dei crediti si è ovviamente tenuto conto anche delle eventuali garanzie reali e personali poste a presidio<br />

degli stessi.<br />

I crediti incagliati di importo contenuto, nonché quelli cosiddetti “oggettivi”, sono valutati applicando<br />

percentuali determinate in modo forfetario; per i restanti crediti incagliati il valore di presumibile realizzo è<br />

determinato in modo analitico, secondo i criteri precisati al precedente alinea.<br />

L’insieme dei crediti vivi è invece sottoposto ad una svalutazione forfetaria complessiva, determinata anche<br />

sulla base delle esposizioni relative a quei settori di attività economica che presentano, al momento, una<br />

rischiosità più elevata (cosiddetto rischio fisiologico).<br />

Le valutazioni forfetarie hanno per oggetto anche il rischio paese, che discende dalle situazioni di difficoltà<br />

nel servizio del debito estero da parte dei paesi di residenza dei debitori; tale profilo di rischio è apprezzato<br />

utilizzando i criteri concordati nell’ambito del Sistema, per l’individuazione dei paesi interessati e del loro<br />

grado di solvibilità. Le percentuali specifiche definite per paese sono ritenute congrue.<br />

Qualora vengano meno, in tutto o in parte in un periodo successivo, i motivi che hanno originato le<br />

svalutazioni, si dà luogo alle necessarie riprese di valore.


NOTA INTEGRATIVA PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

In merito alla classificazione dei crediti, si definiscono di seguito i criteri base che presiedono all’inserimento<br />

delle posizioni all’interno delle categorie dei crediti in sofferenza, incagliati, ristrutturati ed in corso di<br />

ristrutturazione, secondo quanto previsto al riguardo dalla matrice dei conti della Banca d’Italia:<br />

1) Crediti in sofferenza<br />

Trattasi di crediti verso soggetti in stato di insolvenza desumibile da:<br />

- impossibilità di fare fronte a propri debiti<br />

- mancato rispetto di un piano di rientro precedentemente concordato<br />

- presenza di segnalazioni pregiudizievoli (ipoteche giudiziali, pignoramenti ecc.)<br />

- apertura di procedura concorsuale<br />

La classificazione dei crediti in tale categoria e la relativa gestione sono presidiate dalla Direzione Crediti.<br />

2) Crediti ristrutturati<br />

Sono inclusi in tale categoria i crediti verso aziende in temporanea difficoltà, ristrutturati attraverso<br />

l'allungamento dei tempi di rimborso e/o la rinegoziazione delle condizioni a tassi di interesse inferiori a<br />

quelli di mercato, nonché la rinuncia parziale al credito in linea capitale. Tali crediti sono rilevati<br />

contabilmente al valore nominale e sono svalutati, oltre che per le presumibili perdite in linea capitale, anche<br />

per un importo pari all'attualizzazione dei mancati interessi, nell'ipotesi di applicazione di tassi penalizzanti.<br />

La classificazione dei crediti in tale categoria e la relativa gestione sono presidiate dalla Direzione Crediti.<br />

3) Crediti in corso di ristrutturazione<br />

Rappresentano le esposizioni nei confronti di controparti in temporanea difficoltà per le quali ricorrono le<br />

seguenti condizioni:<br />

- la controparte risulti indebitata presso più banche<br />

- il debitore abbia presentato istanza di consolidamento da non più di 12 mesi<br />

La classificazione dei crediti in tale categoria e la relativa gestione sono presidiate dalla Direzione Crediti.<br />

4) Crediti incagliati<br />

Sono considerati incagliati i crediti nei confronti di debitori in temporanea difficoltà, che si prevede possa<br />

essere rimossa in un congruo periodo di tempo, con i quali sono in corso trattative o è già stato raggiunto<br />

un accordo per un piano di rientro. La classificazione dei crediti in tale categoria e la relativa gestione sono<br />

presidiate dalla Direzione Crediti.<br />

In merito alle operazioni di smobilizzo crediti, si precisa che l’Istituto non effettua operazioni di cessione del<br />

credito di natura commerciale; le cessioni aventi per oggetto crediti verso Clientela in difficoltà, di incidenza<br />

trascurabile, sono cessioni “pro-soluto” e quindi senza possibilità di regresso da parte del cessionario.<br />

169


170<br />

1.2 Garanzie e Impegni<br />

Anche le garanzie rilasciate e gli impegni sono assoggettati ai procedimenti di valutazione illustrati nel<br />

precedente paragrafo. In particolare:<br />

1) le garanzie che comportano l’assunzione di rischi di credito verso soggetti in sofferenza, incagliati,<br />

ristrutturati e in corso di ristrutturazione sono oggetto di valutazione delle perdite in modo analitico; gli<br />

incagli di importo contenuto sono valutati utilizzando le percentuali determinate in modo forfetario e<br />

applicate ai crediti per cassa;<br />

2) le garanzie verso soggetti residenti in paesi a rischio sono valutate utilizzando le stesse percentuali di<br />

previsione di perdita applicate ai prestiti di cassa.<br />

Qualora vengano meno, in tutto o in parte in un periodo successivo, i motivi che hanno originato le<br />

svalutazioni si dà luogo alle necessarie riprese di valore.<br />

2. I titoli e le operazioni “fuori bilancio” (diverse da quelle su valute)<br />

2.1 Titoli immobilizzati<br />

I titoli che costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati al costo rettificato, ove del caso, dalle<br />

svalutazioni necessarie per apprezzare il deterioramento duraturo della situazione di solvibilità<br />

dell'emittente nonché della capacità di rimborso del debito da parte del Paese di residenza dello stesso,<br />

salvo la presenza di idonee garanzie.<br />

Il “costo” viene determinato con il criterio del "costo medio ponderato".<br />

Il “costo” viene altresì rettificato per la quota di competenza del periodo relativa alla differenza tra il costo<br />

di acquisto e il valore di rimborso. L’adeguamento così effettuato tiene anche conto dell’effetto dovuto allo<br />

scarto di emissione.<br />

Qualora vengano meno, in tutto o in parte in un periodo successivo, i motivi che hanno originato le<br />

svalutazioni si dà luogo alle necessarie riprese di valore.<br />

2.2 Titoli non immobilizzati<br />

I titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie sono valutati:<br />

a) al valore di mercato, se quotati in mercati organizzati;<br />

b) al minore tra il costo di acquisto ed il valore di mercato, se non quotati in mercati organizzati.<br />

Il costo è determinato con il criterio del "costo medio ponderato" ed è rettificato della quota di competenza<br />

del periodo relativa allo scarto di emissione.


NOTA INTEGRATIVA PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Il valore di mercato è determinato:<br />

a) per i titoli quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, in base al prezzo rilevato nell’ultimo giorno<br />

del periodo;<br />

b) per i titoli non quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, assumendo il valore di presumibile<br />

realizzazione.<br />

Per l'individuazione di tale ultimo valore si fa riferimento:<br />

• all'andamento di mercato di titoli aventi analoghe caratteristiche quotati in mercati regolamentati italiani<br />

ed esteri;<br />

• alla situazione di solvibilità degli emittenti;<br />

• all’attualizzazione dei flussi futuri sulla base dei rendimenti di mercato attesi;<br />

• all’eventuale situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei Paesi di residenza degli emittenti;<br />

• ad altri elementi determinabili in modo obiettivo.<br />

Qualora vengano meno, in tutto o in parte in un periodo successivo, i motivi che hanno originato le<br />

svalutazioni si dà luogo alle necessarie riprese di valore.<br />

2.3 Operazioni "fuori bilancio"<br />

Le operazioni "fuori bilancio", diverse da quelle su valute, che costituiscono immobilizzazioni finanziarie<br />

sono valutate al valore di contratto sia che si riferiscano a contratti di compravendita non ancora regolati<br />

di titoli a pronti ed a termine, sia che riguardino contratti derivati con titolo sottostante.<br />

Le operazioni "fuori bilancio" che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie, diverse da quelle su valute,<br />

sono valutate con i seguenti criteri:<br />

• contratti di compravendita non ancora regolati di titoli a pronti e a termine:<br />

– se hanno per oggetto titoli quotati in mercati organizzati, al valore di mercato, inteso per tale il prezzo<br />

determinato alla chiusura del periodo per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di<br />

valutazioni;<br />

– se hanno per oggetto titoli non quotati in mercati organizzati, al minore tra il valore di contratto e quello<br />

di mercato in caso di acquisto, al maggiore tra i predetti valori in caso di vendita. Per la determinazione<br />

del valore di mercato si fa riferimento ai criteri esposti nell’ambito della valutazione dei titoli non quotati<br />

non immobilizzati nonché al precedente alinea;<br />

• contratti derivati con titolo sottostante o collegati a tassi di interesse, indici o altre attività:<br />

– detenuti nel quadro di portafogli compositi di trading, sono valutati sulla base dei valori di mercato,<br />

intesi per tali:<br />

• per i contratti quotati in mercati organizzati, le relative quotazioni;<br />

171


172<br />

• per gli altri contratti, i valori ottenuti assumendo a riferimento parametri quotati o rilevabili sui circuiti<br />

informativi normalmente utilizzati a livello internazionale e comunque obiettivamente determinabili;<br />

– detenuti, invece, a fini di copertura, sono trattati in coerenza con le attività/passività coperte. Pertanto:<br />

• se correlati ad attività/passività che generano interessi e che sono valutate al costo/valore nominale<br />

(ad esempio depositi o titoli immobilizzati), i contratti derivati sono anch’essi valutati al costo ed i<br />

differenziali/margini liquidati/maturati nel periodo confluiscono nei proventi (oneri) assimilati agli<br />

interessi secondo una distribuzione temporale coerente con quella di registrazione degli interessi<br />

prodotti dalle attività/passività coperte se si tratta di copertura specifica, oppure secondo la durata<br />

del contratto, se la copertura è generica (in quest’ultimo caso, per i future e per le option su titoli o<br />

tassi di interesse si fa riferimento alla durata del titolo - anche se nozionale - sottostante, per i<br />

forward rate agreement al periodo di tempo in relazione al quale viene calcolato il differenziale di<br />

interessi);<br />

• se le attività/passività generano interessi ma sono valutate al mercato (ad esempio portafogli titoli<br />

non immobilizzati):<br />

– i differenziali liquidati/maturati confluiscono negli interessi, ad eccezione di quelli relativi a contratti<br />

monoflusso con attività sottostante superiore all’anno (es. future ed option) che vengono invece<br />

attribuiti ai profitti (perdite) da operazioni finanziarie;<br />

– i contratti derivati sono altresì oggetto di valutazione per la sola parte dei differenziali maturandi ed i<br />

conseguenti risultati confluiscono nei profitti/perdite da operazioni finanziarie;<br />

• se infine le attività/passività coperte non generano interessi e sono valutate al mercato (es. titoli<br />

azionari), i contratti derivati di copertura (option, future) sono anch’essi valutati al mercato ed i<br />

risultati delle valutazioni confluiscono nei profitti (perdite) da operazioni finanziarie.<br />

3. Le partecipazioni<br />

Le partecipazioni, che rappresentano immobilizzazioni finanziarie in quanto detenute a scopo di stabile<br />

investimento, sono valutate al costo di acquisto rettificato dalle svalutazioni necessarie ad apprezzarne la<br />

perdita di valore ritenuta durevole o di quelle prudenzialmente apportate, tenendo anche conto, tra l’altro,<br />

delle diminuzioni patrimoniali delle rispettive imprese, dell’andamento del mercato (delle relative quotazioni<br />

se trattasi di partecipazioni rappresentate da titoli quotati) e di eventuali alienazioni avvenute dopo la<br />

chiusura dell’esercizio.<br />

Le differenze tra il valore di iscrizione in bilancio delle partecipazioni rilevanti ed il valore inferiore della<br />

corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio delle imprese partecipate, sono<br />

giustificate dall’avviamento e da perdite ritenute non durevoli.<br />

Le svalutazioni effettuate sono annullate in tutto o in parte qualora, in un periodo successivo, vengano<br />

meno i motivi che le hanno originate.


NOTA INTEGRATIVA PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

4. Le attività e passività in valuta (incluse le operazioni "fuori bilancio")<br />

Le attività e passività denominate in valuta sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di<br />

chiusura del periodo.<br />

Le operazioni in valuta “fuori bilancio” costituite da contratti di compravendita a pronti o a termine non<br />

ancora regolati, sono valutate secondo i seguenti criteri:<br />

– le operazioni a pronti, al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura del periodo;<br />

– le operazioni a termine, in base al tasso di cambio a termine corrente alla suddetta data per scadenze<br />

corrispondenti a quelle delle operazioni stesse.<br />

Conformemente al principio della coerenza valutativa, le operazioni poste in essere con finalità di copertura<br />

di attività e passività in bilancio, sono valutate in modo omogeneo a quello degli strumenti protetti,<br />

impiegando il tasso di cambio a pronti corrente a fine periodo. I differenziali tra cambio a pronti e a termine<br />

sono iscritti secondo il principio della competenza economica alla voce “Interessi”.<br />

Le altre operazioni “fuori bilancio” sono così valutate: se detenute nell’ambito di portafogli compositi di<br />

trading al valore di mercato; se di copertura, in coerenza con le attività/passività coperte.<br />

5. Le immobilizzazioni materiali<br />

Le immobilizzazioni materiali sono contabilizzate al costo di acquisto inclusi i costi accessori, maggiorato<br />

delle eventuali ulteriori spese incrementative, salvo rivalutazioni effettuate a norma di legge.<br />

Il costo delle immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in ogni periodo in relazione<br />

alla loro residua possibilità di utilizzazione.<br />

Le immobilizzazioni materiali che, alla data della chiusura del periodo, risultino durevolmente di valore<br />

inferiore al costo o al valore come sopra determinato sono iscritte a tale minor valore.<br />

6. Le immobilizzazioni immateriali<br />

Il costo dei diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, delle concessioni, delle licenze, dei<br />

marchi, dei diritti e dei beni simili viene sistematicamente ammortizzato in ogni periodo in relazione alla<br />

residua possibilità di utilizzazione degli stessi.<br />

L'avviamento, se presente, viene ammortizzato sistematicamente in cinque anni o periodo superiore, in<br />

quote costanti per il periodo della prevista utilità futura.<br />

I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca e di sviluppo e gli altri costi pluriennali sono<br />

ammortizzati entro un periodo non superiore a cinque anni.<br />

173


174<br />

7. Gli altri aspetti<br />

7.1 I debiti<br />

I debiti sono iscritti in bilancio al valore nominale. Fanno eccezione i titoli “zero coupon” inclusi nella voce<br />

“Debiti rappresentati da titoli”, che sono iscritti al valore di emissione incrementato a intervalli periodici<br />

annuali degli interessi maturati in regime di capitalizzazione composta.<br />

7.2 Fiscalità differita<br />

Le attività per imposte anticipate si originano prevalentemente dalle differenze temporanee deducibili e<br />

rappresentano imposte liquidate anticipatamente per effetto del differimento nella deducibilità di costi<br />

iscritti nel conto economico, che verranno recuperate negli esercizi successivi quando i suddetti costi<br />

diventeranno deducibili.<br />

Le passività per imposte differite si originano prevalentemente dalle differenze temporanee tassabili e<br />

rappresentano imposte differite per effetto del differimento nella imponibilità di ricavi realizzati ed iscritti nel<br />

conto economico, che verranno liquidate negli esercizi successivi quando i suddetti ricavi verranno tassati.<br />

Le attività per imposte anticipate vanno iscritte in bilancio, se esiste la ragionevole certezza del loro<br />

recupero, da verificarsi in relazione alla capienza dei redditi imponibili attesi.<br />

Le passività per imposte differite vanno iscritte in bilancio, salvo che esistano scarse probabilità che esse<br />

siano sostenute.<br />

In applicazione del principio che impone la rilevazione della fiscalità differita sono stati pertanto adottati nel<br />

presente bilancio i seguenti criteri:<br />

• Utilizzo del “balance sheet liability method” o metodo integrale definito “dello stato patrimoniale”; si<br />

precisa comunque che non è presente fiscalità differita attinente eventi o transazioni che abbiano<br />

interessato direttamente il patrimonio netto, senza transitare per il conto economico.<br />

• Iscrizione delle imposte differite per il loro complessivo ammontare; fa eccezione la fiscalità latente riferita<br />

a riserve patrimoniali in sospensione d’imposta, che non è stata rilevata in quanto l’Istituto non ha allo<br />

stato assunto decisioni in merito al loro utilizzo, nella considerazione inoltre che non si verificheranno nel<br />

prevedibile futuro condizioni per il loro assoggettamento a tassazione.<br />

• Iscrizione delle imposte anticipate con le seguenti limitazioni:<br />

– sussistenza di redditi imponibili nei futuri esercizi con adozione di un arco temporale massimo di tre<br />

anni, tenuto prudenzialmente conto dell’esistenza di piani reddituali corrispondenti a tale periodo, con<br />

estensione agli anni successivi nei limiti delle imposte differite e delle differenze temporanee tassabili<br />

riferite agli stessi periodi d’imposta;<br />

– iscrizione delle sole imposte anticipate derivanti da costi già imputati a conto economico la cui futura<br />

deducibilità fiscale è garantita dalla sussistenza di redditi imponibili.


NOTA INTEGRATIVA PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE<br />

Sezione 2 - Le rettifiche e gli accantonamenti fiscali<br />

1. Rettifiche di valore effettuate esclusivamente in applicazione di norme<br />

tributarie<br />

Negativo<br />

2. Accantonamenti effettuati esclusivamente in applicazione di norme<br />

tributarie<br />

Negativo<br />

175


176<br />

Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Sezione 1. I crediti<br />

I crediti, risultanti dalle voci 10, 30 e 40 dell'attivo di Stato Patrimoniale, ammontano a 57.495.988 mila euro.<br />

Voci 31.12.2003<br />

10. Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali 1.192.478<br />

30. Crediti verso banche 20.920.602<br />

40. Crediti verso Clientela 35.382.908<br />

Totale 57.495.988<br />

Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali (voce 10)<br />

La voce in esame comprende, oltre ai valori numerari certi (valute aventi corso legale), i crediti a vista verso<br />

la banca centrale e gli uffici postali.<br />

Euro<br />

31.12.2003<br />

Valuta Totale<br />

Biglietti e monete<br />

Rapporti attivi con il Tesoro, la Cassa DD.PP., le<br />

1.189.797 0 1.189.797<br />

Casse di Risparmio postali e l'U.I.C. 2.542 0 2.542<br />

Vaglia e assegni circolari 10 0 10<br />

Altri valori 129 0 129<br />

Totale 1.192.478 0 1.192.478<br />

Crediti verso banche (voce 30)<br />

1.1 Dettaglio della voce 30 “Crediti verso banche”<br />

31.12.2003<br />

a) Crediti verso banche centrali 0<br />

b) Effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 0<br />

c) Operazioni pronti contro termine 14.644<br />

d) Prestito di titoli 0


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

I crediti verso banche presentano la seguente composizione per forma tecnica e ammontari in euro e divise<br />

estere:<br />

Euro<br />

31.12.2003<br />

Valuta Totale<br />

a) a vista:<br />

Depositi liberi 18.983.666 193.439 19.177.105<br />

Finanziamenti 2.707 0 2.707<br />

C/c di corrispondenza 200.804 11.580 212.384<br />

Altre forme tecniche 66.555 67 66.622<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

19.253.732 205.086 19.458.818<br />

Depositi vincolati 1.373.031 11.734 1.384.765<br />

Finanziamenti 1.710 0 1.710<br />

Operazioni pronti contro termine 14.644 0 14.644<br />

Altre forme tecniche 60.641 24 60.665<br />

1.450.026 11.758 1.461.784<br />

Totale<br />

di cui:<br />

20.703.758 216.844 20.920.602<br />

- residenti 20.702.187 216.366 20.918.553<br />

- non residenti 1.571 478 2.049<br />

Valutazione dei crediti verso banche<br />

I crediti verso banche sono valutati al loro presunto valore di realizzo; tale valore è stato calcolato in modo analitico<br />

in base alla qualità dei singoli debitori, tenendo conto anche delle eventuali garanzie poste a presidio degli stessi.<br />

I crediti verso banche sono sottoposti inoltre a valutazioni di tipo forfettario aventi per oggetto il rischio paese.<br />

Tale profilo di rischio è apprezzato utilizzando la metodologia illustrata nella "Parte A - Criteri di valutazione".<br />

La composizione, la dinamica dei crediti per classe di rischio e delle relative rettifiche di valore risultano nelle<br />

tabelle di seguito esposte:<br />

1.2 Situazione dei crediti per cassa verso banche<br />

Esposizione<br />

31.12.2003<br />

Rettifiche Esposizione<br />

lorda di valore netta<br />

Categorie/valori complessive<br />

A. Crediti dubbi 1.553 243 1.310<br />

A.1 Sofferenze 33 17 16<br />

A.2 Incagli 0 0 0<br />

A.3.Crediti in corso di ristrutturazione 0 0 0<br />

A.4 Crediti ristrutturati 0 0 0<br />

A.5 Crediti non garantiti verso Paesi a rischio 1.520 226 1.294<br />

B. Crediti in bonis 20.919.307 15 20.919.292<br />

177


178<br />

1.3 Dinamica dei crediti dubbi verso banche<br />

Sofferenze Incagli Crediti in Crediti Crediti non<br />

corso di ristrutturati garantiti verso<br />

Causali/categorie ristrutturazione Paesi a rischio<br />

A. Esposizione lorda iniziale all'1.1.2003 419 0 0 0 1.746<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 16 0 0 0 0<br />

B. Variazioni in aumento 0 0 0 0 1.603<br />

B.1 Ingressi da crediti in bonis 0 0 0 0 1.586<br />

B.2 Interessi di mora 0 0 0 0 0<br />

B.3 Trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi 0 0 0 0 0<br />

B.4 Altre variazioni in aumento 0 0 0 0 17<br />

C. Variazioni in diminuzione -386 0 0 0 -1.829<br />

C.1 Uscite verso crediti in bonis 0 0 0 0 -1.474<br />

C.2 Cancellazioni 0 0 0 0 0<br />

C.3 Incassi 0 0 0 0 0<br />

C.4 Realizzi per cessioni 0 0 0 0 0<br />

C.5 Trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi 0 0 0 0 0<br />

C.6 Altre variazioni in diminuzione -386 0 0 0 -355<br />

D. Esposizione lorda finale al 31.12.2003 33 0 0 0 1.520<br />

D.1 di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0<br />

La voce “C.6 Altre variazioni in diminuzione” include 539 mila euro relativi alle operazioni di scissione, decorrenza 1.1.2003, a favore di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. (386 mila euro per crediti in sofferenza e 153 mila euro per crediti non garantiti verso Paesi a rischio).<br />

1.4 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso banche<br />

Sofferenze Incagli Crediti in Crediti Crediti non Crediti<br />

corso di ristrutturati garantiti verso in bonis<br />

Causali/categorie ristrutturazione Paesi a rischio<br />

A. Rettifiche complessive iniziali<br />

all'1.1.2003 320 0 0 0 262 0<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 16 0 0 0 0 0<br />

B. Variazioni in aumento 0 0 0 0 2 15<br />

B.1 Rettifiche di valore 0 0 0 0 2 15<br />

B.1.1 di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 15<br />

B.2 Utilizzi dei fondi rischi su crediti 0 0 0 0 0 0<br />

B.3 Trasferimenti da altre categorie di crediti 0 0 0 0 0 0<br />

B.4 Altre variazioni in aumento 0 0 0 0 0 0<br />

C. Variazioni in diminuzione -303 0 0 0 -38 0<br />

C.1 Riprese di valore da valutazione 0 0 0 0 -15 0<br />

C.1.1 di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0<br />

C.2 Riprese di valore da incasso 0 0 0 0 0 0<br />

C.2.1 di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0<br />

C.3 Cancellazioni 0 0 0 0 0 0<br />

C.4 Trasferimenti ad altre categorie<br />

di crediti dubbi 0 0 0 0 0 0<br />

C.5 Altre variazioni in diminuzione -303 0 0 0 -23 0<br />

D. Rettifiche complessive finali<br />

al 31.12.2003 17 0 0 0 226 15<br />

D.1 di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 15<br />

La voce “C.5 Altre variazioni in diminuzione” include 326 mila euro relativi alle operazioni di scissione, decorrenza 1.1.2003, a favore di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. (303 mila euro per crediti in sofferenza e 23 mila euro per crediti non garantiti verso Paesi a rischio).


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Crediti verso Clientela (voce 40)<br />

1.5 Dettaglio della voce 40 "Crediti verso Clientela"<br />

31.12.2003<br />

a) Effetti ammissibili al rifinanziamento presso banche centrali 0<br />

b) Operazioni pronti contro termine 0<br />

c) Prestito di titoli 0<br />

La composizione per forma tecnica e la ripartizione tra impieghi in euro e in divise estere risulta essere la<br />

seguente:<br />

Euro<br />

31.12.2003<br />

Valuta Totale<br />

Effetti e altri titoli di credito e documenti 49.134 119 49.253<br />

Conti correnti 7.533.057 523 7.533.580<br />

Mutui 24.910.609 1.534 24.912.143<br />

Finanziamenti per anticipi 870.924 17.166 888.090<br />

Altre sovvenzioni attive non regolate in c/c 797.373 172.945 970.318<br />

Crediti in sofferenza 820.836 216 821.052<br />

Altre forme tecniche 208.431 41 208.472<br />

Totale<br />

di cui:<br />

35.190.364 192.544 35.382.908<br />

- residenti 35.160.150 190.924 35.351.074<br />

- non residenti 30.214 1.620 31.834<br />

1.6 Crediti verso Clientela garantiti<br />

I crediti assistiti, anche parzialmente, da garanzie reali o personali sono così dettagliati:<br />

31.12.2003<br />

a) da ipoteche<br />

b) da pegni su:<br />

22.148.040<br />

1. depositi di contante 5.340<br />

2. titoli 168.741<br />

3. altri valori<br />

c) da garanzie di:<br />

6.403<br />

1. Stati 0<br />

2. altri enti pubblici 7.537<br />

3. banche 31.542<br />

4. altri operatori 2.726.211<br />

Totale 25.093.814<br />

179


180<br />

Crediti in sofferenza (inclusi interessi di mora)<br />

I crediti in sofferenza sono esposti al netto delle relative svalutazioni.<br />

31.12.2003<br />

Crediti in sofferenza 821.052<br />

Crediti per interessi di mora<br />

I crediti per interessi di mora, giudicati interamente irrecuperabili, sono di seguito esposti al netto delle relative<br />

svalutazioni:<br />

31.12.2003<br />

a) crediti in sofferenza 0<br />

b) altri crediti 0<br />

Valutazione dei crediti verso Clientela<br />

I crediti per cassa risultano iscritti in bilancio al loro presumibile valore di realizzo, come più dettagliatamente<br />

illustrato nella parte A - Criteri di valutazione.<br />

La composizione, la dinamica dei crediti per classe di rischio e delle relative rettifiche di valore risultano nelle<br />

tabelle di seguito esposte:<br />

1.7 Situazione dei crediti per cassa verso Clientela<br />

Esposizione<br />

31.12.2003<br />

Rettifiche Esposizione<br />

lorda di valore netta<br />

Categorie/Valori complessive<br />

A.Crediti dubbi 2.764.738 1.057.429 1.707.309<br />

A.1 Sofferenze 1.621.658 800.606 821.052<br />

A.2 Incagli 1.139.516 255.953 883.563<br />

A.3 Crediti in corso di ristrutturazione 0 0 0<br />

A.4 Crediti ristrutturati 479 201 278<br />

A.5 Crediti non garantiti verso Paesi a rischio 3.085 669 2.416<br />

B.Crediti in bonis 33.878.849 203.250 33.675.599


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

1.8 Dinamica dei crediti dubbi verso Clientela<br />

Sofferenze Incagli Crediti in Crediti Crediti non<br />

corso di ristrutturati garantiti verso<br />

Causali/Categorie ristrutturazione Paesi a rischio<br />

A. Esposizione lorda iniziale all'1.1.2003 2.182.948 1.191.011 9.473 234.038 12.313<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 391.788 10.312 0 0 0<br />

B. Variazioni in aumento 492.577 796.389 0 31 1.007<br />

B.1 Ingressi da crediti in bonis 202.556 692.348 0 0 458<br />

B.2 Interessi di mora 58.132 18.546 0 0 0<br />

B.3 Trasferimenti da altre categorie di crediti dubbi 151.630 3.075 0 0 2<br />

B.4 Altre variazioni in aumento 80.259 82.420 0 31 547<br />

C. Variazioni in diminuzione -1.053.867 -847.884 -9.473 -233.590 -10.235<br />

C.1 Uscite verso crediti in bonis -4.048 -73.105 0 0 -1.202<br />

C.2 Cancellazioni -111.565 -6.701 0 0 0<br />

C.3 Incassi -154.356 -164.588 0 -427 0<br />

C.4 Realizzi per cessioni -1.657 0 0 0 0<br />

C.5 Trasferimenti ad altre categorie di crediti dubbi -3.057 -151.372 0 -252 -25<br />

C.6 Altre variazioni in diminuzione -779.184 -452.118 -9.473 -232.911 -9.008<br />

D. Esposizione lorda finale al 31.12.2003 1.621.658 1.139.516 0 479 3.085<br />

D.1. di cui: per interessi di mora 342.373 30.876 0 0 0<br />

I crediti non garantiti verso Paesi a rischio, riclassificati nelle voci "Sofferenze" e "Incagli", ammontano<br />

rispettivamente a 101 mila euro e a 6 mila euro.<br />

La voce "C.6 Altre variazioni in diminuzione" include, tra l'altro, gli importi relativi alle operazioni di scissione, intervenute nel corso<br />

dell'esercizio 2003, come di seguito dettagliati:<br />

Sofferenze Incagli Crediti in Crediti Crediti non<br />

corso di ristrutturati garantiti verso<br />

ristrutturazione Paesi a rischio<br />

scissione 1.1.2003 a favore di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A.<br />

scissione 1.1.2003 a favore di<br />

-722.430 -354.712 -9.473 -232.911 -4.160<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.<br />

scissione 1.10.2003 a favore di<br />

-24.309 -155 -295<br />

<strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A. -9.213<br />

Totale -746.739 -364.080 -9.473 -232.911 -4.455<br />

181


182<br />

1.9 Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso Clientela<br />

Sofferenze Incagli Crediti in Crediti Crediti non Crediti<br />

corso di ristrutturati garantiti verso in bonis<br />

Causali/Categorie ristrutturazione Paesi a rischio<br />

A. Rettifiche complessive<br />

iniziali all'1.1.2003 1.020.985 249.715 2.919 90.866 4.219 515.083<br />

A.1 di cui: per interessi di mora 391.788 10.312 0 0 0 4.083<br />

B. Variazioni in aumento 225.123 177.236 0 0 54 26.636<br />

B.1 Rettifiche di valore 191.887 159.915 0 0 54 24.727<br />

B.1.1 di cui: per interessi di mora 58.132 18.546 0 0 0 2.060<br />

B.2 Utilizzi dei fondi rischi su crediti 0 0 0 0 0 0<br />

B.3 Trasferimenti da altre<br />

categorie di crediti 33.236 137 0 0 0 0<br />

B.4 Altre variazioni in aumento 0 17.184 0 0 0 1.909<br />

C. Variazioni in diminuzione -445.502 -170.998 -2.919 -90.665 -3.604 -338.469<br />

C.1 Riprese di valore<br />

da valutazione -7.946 -22.337 0 0 -222 0<br />

C.1.1 di cui: per interessi di mora 0 0 0 0 0 0<br />

C.2 Riprese di valore da incasso -28.627 -31.785 0 0 -1.069 -1.317<br />

C.2.1 di cui: per interessi di mora -8.797 -11.338 0 0 0 -1.317<br />

C.3 Cancellazioni -111.565 -6.701 0 0 0 0<br />

C.4 Trasferimenti ad altre categorie<br />

di crediti dubbi -133 -33.171 0 -59 -11 0<br />

C.5 Altre variazioni in<br />

diminuzione -297.231 -77.004 -2.919 -90.606 -2.302 -337.152<br />

D. Rettifiche complessive<br />

finali al 31.12.2003 800.606 255.953 0 201 669 203.250<br />

D.1. di cui: per interessi di mora 342.373 30.876 0 0 0 3.245<br />

La voce "C.5 Altre variazioni in diminuzione" è composta dagli importi relativi alle operazioni di scissione, intervenute nel corso<br />

dell'esercizio 2003, come di seguito dettagliati:<br />

Sofferenze Incagli Crediti in Crediti Crediti non Crediti<br />

corso di ristrutturati garantiti verso in bonis<br />

ristrutturazione Paesi a rischio<br />

scissione 1.1.2003<br />

a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

Banca d'Impresa S.p.A.<br />

scissione 1.1.2003<br />

a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

-286.851 -74.373 -2.919 -90.606 -2.214 -319.929<br />

Private Banking S.p.A.<br />

scissione 1.10.2003<br />

a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

-10.380 -33 -88 -4.414<br />

Clarima Banca S.p.A.<br />

scissione 1.10.2003<br />

a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

-2.598 -8.651<br />

Banca per la Casa S.p.A. -4.158<br />

Totale -297.231 -77.004 -2.919 -90.606 -2.302 -337.152


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Sezione 2. I titoli<br />

I titoli di proprietà esposti in bilancio alle voci 20, 50 e 60 dell'attivo dello Stato Patrimoniale presentano la<br />

seguente composizione:<br />

Voci 31.12.2003<br />

20. Titoli del tesoro e valori assimilati ammissibili<br />

al rifinanziamento presso banche centrali 52.573<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 3.617.801<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 276<br />

Totale<br />

di cui:<br />

3.670.650<br />

titoli immobilizzati 3.670.310<br />

I titoli immobilizzati<br />

Il portafoglio immobilizzato, come da delibere del Comitato Esecutivo dell' 8.1.2003 e del 16.12.2003, è<br />

così costituito:<br />

- portafoglio riveniente da creditorie ristrutturate e/o da titoli sostitutivi di operazioni di finanziamento: il<br />

dimensionamento di questo comparto non può superare i 60 milioni di euro;<br />

- portafoglio riveniente da emissioni infragruppo effettuate per l'ottimizzazione dell'assetto patrimoniale di<br />

Gruppo: in considerazione della particolare natura di questo comparto, non sono fissati limiti di<br />

dimensionamento, che dovrà comunque avvenire sotto il coordinamento della Capogruppo stessa;<br />

- portafoglio a cauzione per emissione assegni circolari o dati in garanzia in favore della Banca o di terzi: l'entità<br />

di tale portafoglio è mantenuta nei limiti dell'ammontare strettamente necessario alla cauzione da versare alla<br />

Banca d'Italia per l'emissione di assegni circolari e/o per le garanzie in favore della banca o di terzi.<br />

183


184<br />

2.1. Titoli immobilizzati<br />

31.12.2003<br />

Voci/Valori Valore di bilancio Valore di mercato<br />

1. Titoli di debito 3.670.310 3.677.696<br />

1.1 Titoli di Stato 264.573 264.757<br />

- quotati 264.568 264.752<br />

- non quotati 5 5<br />

1.2 Altri titoli 3.405.737 3.412.939<br />

- quotati 1.073 1.095<br />

- non quotati 3.404.664 3.411.844<br />

2. Titoli di capitale 0 0<br />

- quotati 0 0<br />

- non quotati 0 0<br />

Totale 3.670.310 3.677.696<br />

Per i titoli quotati il valore di mercato è calcolato sulla base del prezzo rilevato nell'ultimo giorno del mese<br />

di dicembre. Per i titoli non quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, assumendo il valore di<br />

presumibile realizzazione.<br />

Dal raffronto tra il valore di bilancio e il valore di mercato emergono plusvalenze nette per 7,4 milioni di euro<br />

(plusvalenze per 8,4 milioni e minusvalenze per 1 milione).<br />

2.2 Variazioni annue dei titoli immobilizzati<br />

A.Esistenze iniziali 3.351.372<br />

B.Aumenti 451.564<br />

B.1 Acquisti 178.415<br />

B.2 Riprese di valore 0<br />

B.3 Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato 272.867<br />

B.4 Altre variazioni 282<br />

C.Diminuzioni -132.626<br />

C.1 Vendite 0<br />

C.2 Rimborsi -129.847<br />

C.3 Rettifiche di valore<br />

di cui:<br />

0<br />

- svalutazioni durature 0<br />

C.4 Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato 0<br />

C.5 Altre variazioni -2.779<br />

D.Rimanenze finali 3.670.310


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

La voce B4 "Altre variazioni" include 8 mila euro per utili da rimborsi e 274 mila euro per sbilancio scarti di<br />

emissione.<br />

La voce C5 "Altre variazioni" include 1.372 mila euro per scissione 1.1.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

d'Impresa S.p.A.; 13 mila euro per perdite da rimborsi e scarto di negoziazione per 1.394 mila euro.<br />

La consistenza dei titoli immobilizzati è complessivamente aumentata, passando da 3.350 milioni di euro<br />

(al netto dell'importo scisso a <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A.) a 3.670 milioni di euro. Si rileva, in<br />

particolare, il trasferimento per 273 milioni di euro dal comparto dei titoli non immobilizzati, effettuato<br />

nell'esercizio nel rispetto della delibera del Comitato Esecutivo dell' 8.1.2003, che definisce le categorie di<br />

titoli da ricondurre nel Portafoglio Immobilizzato.<br />

La voce "Acquisti" ricomprende acquisizioni effettuate nel rispetto della citata delibera quadro; l'importo<br />

evidenziato per 178 milioni di euro è ascrivibile:<br />

- per 135 milioni, a titoli costituiti a garanzia, anche in sostituzione dei rimborsi registrati;<br />

- per 43 milioni, a titoli sostitutivi di operazioni di finanziamento.<br />

Composizione e valori di rimborso del portafoglio immobilizzato<br />

Valore Valore di Valore di<br />

Categoria titoli nominale bilancio rimborso<br />

Buoni del Tesoro Poliennali 17.327 17.459 17.327<br />

Certificati di Credito del Tesoro 245.575 247.110 245.575<br />

Altri titoli 3.405.906 3.405.741 3.405.906<br />

Totale 3.668.808 3.670.310 3.668.808<br />

Il confronto tra il valore di rimborso ed il valore di bilancio dei titoli evidenzia una differenza netta negativa pari a 1.502 migliaia di euro:<br />

- differenze positive 163<br />

- differenze negative -1.665<br />

-1.502<br />

I titoli non immobilizzati<br />

I titoli non immobilizzati presenti in Portafoglio ammontano a 340 mila euro.<br />

185


186<br />

2.3 Titoli non immobilizzati<br />

31.12.2003<br />

Voci/Valori Valore di bilancio Valore di mercato<br />

1. Titoli di debito 63 63<br />

1.1 Titoli di Stato 4 4<br />

- quotati 4 4<br />

- non quotati 0 0<br />

1.2 Altri titoli 59 59<br />

- quotati 1 1<br />

- non quotati 58 58<br />

2. Titoli di capitale 277 277<br />

- quotati 277 277<br />

- non quotati 0 0<br />

Totale 340 340<br />

Per i titoli quotati il valore di mercato è calcolato sulla base del prezzo dell'ultimo giorno del mese di dicembre.<br />

Per i titoli non quotati in mercati regolamentati italiani ed esteri, assumendo il valore di presumibile<br />

realizzazione.<br />

2.4 Variazioni annue dei titoli non immobilizzati<br />

A.Esistenze iniziali 277.276<br />

B.Aumenti 13.012.147<br />

B.1 Acquisti 12.990.667<br />

- Titoli di debito 12.774.366<br />

- titoli di Stato 12.044.014<br />

- altri titoli 730.352<br />

- Titoli di capitale 216.301<br />

B.2 Riprese di valore e rivalutazioni 84<br />

B.3 Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato 0<br />

B.4 Altre variazioni 21.396<br />

C.Diminuzioni -13.289.083<br />

C.1 Vendite e rimborsi -13.013.976<br />

- Titoli di debito -12.797.370<br />

- titoli di Stato -12.061.635<br />

- altri titoli -735.735<br />

- Titoli di capitale -216.606<br />

C.2 Rettifiche di valore 0<br />

C.3 Trasferimenti al portafoglio immobilizzato -272.867<br />

C.4 Altre variazioni -2.240<br />

D. Rimanenze finali 340


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

La voce B4 "Altre variazioni" include utili da negoziazione per 21.393 mila euro.<br />

La voce C5 "Altre variazioni" include perdite da negoziazione per 325 mila euro.<br />

La consistenza dei titoli non immobilizzati rileva nell'esercizio un decremento di 277 milioni di euro da<br />

riferire, in particolare, all'operazione di trasferimento al portafoglio immobilizzato (273 milioni), come meglio<br />

relazionato al precedente punto 2.2 "Variazioni annue dei titoli immobilizzati".<br />

Sezione 3. Le partecipazioni<br />

Le partecipazioni esposte alla voce 70 e alla voce 80 dell'attivo di Stato Patrimoniale ammontano a<br />

1.946.743 migliaia di euro e presentano la seguente composizione:<br />

31.12.2003<br />

70. Partecipazioni 337.572<br />

80. Partecipazioni in imprese del gruppo 1.609.171<br />

Totale<br />

di cui:<br />

1.946.743<br />

Partecipazioni rilevanti 1.945.775<br />

Altre partecipazioni 968<br />

Vengono di seguito esposte le partecipazioni rilevanti detenute, ossia quelle in imprese controllate e in<br />

imprese sottoposte ad influenza notevole (art.19 del D.Lgs 87/92).<br />

187


188<br />

3.1 Partecipazioni rilevanti<br />

Denominazione Sede Patrimonio Utile/ Quota % Valore di<br />

netto perdita bilancio<br />

A.Imprese controllate in banche<br />

(a) (b)<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 1.606.167<br />

1) Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. Perugia 260.069 34.043 96,46% 493.315<br />

2) Cassa Risparmio Carpi S.p.A. Carpi (MO) 132.447 11.056 99,91% 335.868<br />

3) Clarima Banca S.p.A.<br />

(ora <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A.)<br />

4) <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A.<br />

Milano 239.816 -30.668 100,00% 270.484<br />

(già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.) Milano 429.346 -47.295 100,00% 506.500<br />

in enti finanziari<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate<br />

1) CreditRas Previdenza S.p.A. di<br />

1.310<br />

intermediazione mobiliare Milano 2.621 -191 50,00% 1.310<br />

altre<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 1.694<br />

1) <strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. Milano 1.180 1.329 100,00% 52<br />

2) Vivacity S.p.A. Roma 1.642 -14.066 100,00% 1.642<br />

Totale voce 80 1.609.171<br />

B.Imprese sottoposte a influenza notevole<br />

in banche<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 0<br />

in enti finanziari<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 0<br />

altre<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 336.604<br />

1) Commercial Union Vita S.p.a Milano 272.888 -16.772 49,00% 163.755<br />

2) CreditRas Assicurazioni Sp.A. Milano 7.580 686 50,00% 3.825<br />

3) CreditRas Vita S.p.A. Milano 341.412 4.928 50,00% 169.024<br />

Totale (incluso nella voce 70) 336.604<br />

Totale partecipazioni rilevanti 1.945.775<br />

(a) Il Patrimonio delle partecipate rilevanti - al netto della quota dei dividendi - è desunto dai bilanci al 31.12.2003 approvati dalle rispettive<br />

Assemblee dei Soci. Fa eccezione Commercial Union Vita Spa, per la quale il dato è relativo al bilancio al 31.12.2002, in quanto la<br />

società approva il bilancio successivamente a quello di <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

(b) L'utile o la perdita dell'esercizio sono già ricompresi nel "Patrimonio netto" di cui alla colonna precedente.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

In merito alle partecipazioni rilevanti che risultano iscritte in bilancio ad un valore superiore alla<br />

corrispondente frazione di patrimonio netto, si evidenzia quanto segue:<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. e Cassa Risparmio Carpi S.p.A.<br />

Il maggior valore di bilancio è riconducibile alla redditività delle società, i cui ritorni in termini di rendimento<br />

sugli investimenti effettuati si sono manifestati sin dall'esercizio di acquisizione.<br />

- Clarima Banca S.p.A. (ora <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A.) e <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già<br />

Adalya Banca Immobiliare S.p.A.)<br />

Il maggior valore di bilancio è riconducibile alle prospettive reddituali delle partecipate, che prevedono,<br />

già dal prossimo esercizio, un forte recupero della redditività.<br />

Le ulteriori partecipazioni detenute dall'Istituto sono le seguenti:<br />

Altre partecipazioni<br />

Denominazione N° azioni Quota Valore complessivo posseduto<br />

o quote % Valore Valore<br />

possedute nominale di bilancio<br />

in banche<br />

1. quotate 0 0<br />

2. non quotate 0 0<br />

in enti finanziari<br />

1. quotate 0 0<br />

2. non quotate 0 0<br />

altre<br />

1. quotate 0 0<br />

2. non quotate 188 968<br />

1) Consorzio Caricese - Bologna 2.000 0,068% 1 5<br />

2) Idroenergia S.c.r.l. - Aosta 1 0,067% 1 1<br />

3) Società Gestione per il Realizzo S.p.A. - Roma 1.863.485 6,320% 186 962<br />

Totale (incluso nella voce 70) 968<br />

Le attività e passività verso le imprese del Gruppo Bancario <strong>UniCredit</strong>o Italiano nonché verso le imprese<br />

partecipate non appartenenti al Gruppo sono di seguito riportate nelle tabelle 3.2 e 3.3.<br />

Nell'allegato 3 sono dettagliati i rapporti con le singole imprese.<br />

189


190<br />

3.2 Attività e passività verso imprese del Gruppo<br />

31.12.2003<br />

a) Attività 24.049.408<br />

1. crediti verso banche 20.698.386<br />

di cui: subordinati 0<br />

2. crediti verso enti finanziari 503<br />

di cui: subordinati 0<br />

3. crediti verso altra Clientela 2<br />

di cui: subordinati 0<br />

4. obbligazioni e altri titoli di debito 3.350.517<br />

di cui: subordinati 775.000<br />

b) Passività 12.388.807<br />

1. debiti verso banche 3.958.181<br />

2. debiti verso enti finanziari 38.714<br />

3. debiti verso altra Clientela 10.610<br />

4. debiti rappresentati da titoli 7.131.302<br />

5. passività subordinate 1.250.000<br />

c) Garanzie e impegni 511.206<br />

1. garanzie rilasciate 72.981<br />

2. impegni 438.225<br />

3.3 Attività e passività verso imprese partecipate<br />

(diverse dalle imprese del Gruppo)<br />

31.12.2003<br />

a) Attività 665<br />

1. crediti verso banche 0<br />

di cui: subordinati 0<br />

2. crediti verso enti finanziari 0<br />

di cui: subordinati 0<br />

3. crediti verso altra Clientela 665<br />

di cui: subordinati 0<br />

4. obbligazioni e altri titoli di debito 0<br />

di cui: subordinati 0<br />

b) Passività 339<br />

1. debiti verso banche 0<br />

2. debiti verso enti finanziari 0<br />

3. debiti verso altra Clientela 339<br />

4. debiti rappresentati da titoli 0<br />

5. passività subordinate 0<br />

c) Garanzie e impegni 0<br />

1. garanzie rilasciate 0<br />

2. impegni 0


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Di seguito viene sinteticamente evidenziata la suddivisione delle partecipazioni (di Gruppo e non) con<br />

riferimento all'attività svolta dalle società stesse.<br />

3.4 Composizione della voce 70 "Partecipazioni"<br />

31.12.2003<br />

a) in banche 0<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 0<br />

b) in enti finanziari 0<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 0<br />

c) altre 337.572<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 337.572<br />

Totale 337.572<br />

3.5 Composizione della voce 80 "Partecipazioni in imprese del Gruppo"<br />

31.12.2003<br />

a) in banche 1.606.167<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 1.606.167<br />

b) in enti finanziari 1.310<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 1.310<br />

c) altre 1.694<br />

1. quotate 0<br />

2. non quotate 1.694<br />

Totale 1.609.171<br />

191


192<br />

3.6 Variazioni annue delle partecipazioni<br />

3.6.1 Partecipazioni in imprese del Gruppo<br />

A.Esistenze iniziali 839.264<br />

B.Aumenti 951.995<br />

B.1 Acquisti 329.398<br />

B.2 Riprese di valore 0<br />

B.3 Rivalutazioni 0<br />

B.4 Altre variazioni 622.597<br />

C.Diminuzioni -182.088<br />

C.1 Vendite 0<br />

C.2 Rettifiche di valore -14.956<br />

di cui:<br />

- svalutazioni durature -14.956<br />

C.3 Altre variazioni -167.132<br />

D.Rimanenze finali 1.609.171<br />

E. Rivalutazioni totali 0<br />

F. Rettifiche totali 21.349<br />

Se ne espone, di seguito, il dettaglio:<br />

Composizione del punto A. Esistenze iniziali<br />

Banca Agricola Commerciale della Repubblica di S. Marino S.A. 15.844<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 314.877<br />

Banque Monegasque de Gestion S.A. 9.194<br />

Broker Credit S.p.A. 4.552<br />

Cassa Risparmio Carpi S.p.A. 237.985<br />

Cordusio Società Fiduciaria per Azioni 4.827<br />

CreditRas Previdenza S.p.A. di intermediazione mobiliare 1.406<br />

F.R.T. - Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A. 1.696<br />

I-Faber S.p.A. 2.895<br />

Pioneer Investment Management S.A. 150<br />

Quercia Funding S.r.l. 7<br />

Rolo Pioneer Luxembourg S.A. 1.549<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A. 6.489<br />

S+R Investimenti e Gestioni - Società di gestione del Risparmio (S.G.R.p.A.) 9.167<br />

Sviluppo Nord Ovest S.G.R.p.A. 1.200<br />

<strong>UniCredit</strong> (Suisse) Bank S.A. 12.393<br />

<strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. 52<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.) 103.300<br />

<strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Company S.A. 109<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring S.p.A. 28.094<br />

<strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A. 67.113<br />

<strong>UniCredit</strong> International Services UniCIIS S.r.l. 41<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.A. 500<br />

<strong>UniCredit</strong>Consulting S.r.l. 97<br />

Ventura Finance S.p.A. 825<br />

Vivacity S.p.A. 14.902<br />

Totale 839.264


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Composizione del punto B1. Acquisti<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A.:<br />

- acquisto di n. 33.404.126 azioni 178.272<br />

Cassa Risparmio Carpi S.p.A.:<br />

- acquisto di n. 3.245.478 azioni 97.882<br />

Clarima Banca S.p.A. (ora <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A.):<br />

- acquisto di n. 51.644.000 azioni 51.644<br />

Vivacity S.p.A.:<br />

- acquisto di n. 1.500.000 azioni 1.600<br />

Totale 329.398<br />

Composizione del punto B4. Altre variazioni<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A.:<br />

- oneri accessori all'acquisto della partecipazione 167<br />

Clarima Banca S.p.A. (ora <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A.):<br />

- sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale pari a n. 191.240.000<br />

azioni al servizio del conferimento del ramo d'azienda "Consumer credit" 191.240<br />

- versamenti in conto capitale per ripianamento perdite 27.600<br />

Pioneer Investment Management S.A.:<br />

- utile da liquidazione 293<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.):<br />

- sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale pari a n. 80.200.000<br />

azioni al servizio del conferimento del ramo d'azienda "Mutui" 80.200<br />

- versamento in conto capitale per ripianamento perdite 23.000<br />

- sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale pari a n. 300.000.000 azioni 300.000<br />

<strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Company S.A.:<br />

- utile da liquidazione 97<br />

Totale 622.597<br />

Composizione del punto C2. Rettifiche di valore<br />

CreditRas Previdenza S.p.A. di intermediazione mobiliare -96<br />

Vivacity S.p.A. -14.860<br />

Totale -14.956<br />

193


194<br />

Composizione del punto C3. Altre variazioni<br />

Scissione 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A.: -47.281<br />

Broker Credit S.p.A. -4.552<br />

I-Faber S.p.A. -2.895<br />

Quercia Funding S.r.l. -7<br />

S+R Investimenti e Gestioni - Società di gestione del Risparmio (S.G.R.p.A.) -9.167<br />

Sviluppo Nord Ovest S.G.R.p.A. -1.200<br />

<strong>UniCredit</strong> Factoring S.p.A. -28.094<br />

<strong>UniCredit</strong> International Services UniCIIS S.r.l. -41<br />

<strong>UniCredit</strong> ServiceLab S.p.A. -500<br />

Ventura Finance S.p.A. -825<br />

Scissione 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.: -50.540<br />

Banca Agricola Commerciale della Repubblica di S. Marino S.A. -15.844<br />

Banque Monegasque de Gestion S.A. -9.194<br />

Cordusio Società Fiduciaria per Azioni -4.827<br />

F.R.T. - Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A. -1.696<br />

<strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A. -6.489<br />

<strong>UniCredit</strong> (Suisse) Bank S.A. -12.393<br />

<strong>UniCredit</strong>Consulting S.r.l. -97<br />

Scissione 30.12.2003 a favore di Pioneer Global Asset Management S.p.A.: -67.113<br />

<strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A. -67.113<br />

Altre variazioni:<br />

Rolo Pioneer Luxembourg S.A.:<br />

- riparto finale di liquidazione -247<br />

- perdita da liquidazione -1.302<br />

<strong>UniCredit</strong> Capital Italia Advisory Company S.A.:<br />

- riparto finale di liquidazione -206<br />

Pioneer Investment Management S.A.:<br />

- riparto finale di liquidazione -443<br />

Totale -167.132<br />

Composizione del punto D. Esistenze finali<br />

Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 493.315<br />

Cassa Risparmio Carpi S.p.A. 335.868<br />

Clarima Banca S.p.A. (ora <strong>UniCredit</strong> Clarima Banca S.p.A.) 270.484<br />

CreditRas Previdenza S.p.A. di intermediazione mobiliare 1.310<br />

<strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. 52<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. (già Adalya Banca Immobiliare S.p.A.) 506.500<br />

Vivacity S.p.A. 1.642<br />

Totale 1.609.171


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Composizione del punto F. Rettifiche totali<br />

CreditRas Previdenza S.p.A. di intermediazione mobiliare 241<br />

Vivacity S.p.A. 21.108<br />

Totale 21.349<br />

3.6.2 Altre partecipazioni<br />

A.Esistenze iniziali 329.014<br />

B.Aumenti 29.400<br />

B.1 Acquisti 0<br />

B.2 Riprese di valore 0<br />

B.3 Rivalutazioni 0<br />

B.4 Altre variazioni 29.400<br />

C.Diminuzioni -20.842<br />

C.1 Vendite -4.537<br />

C.2 Rettifiche di valore<br />

di cui:<br />

0<br />

- svalutazioni durature 0<br />

C.3 Altre variazioni -16.305<br />

D.Rimanenze finali 337.572<br />

E. Rivalutazioni totali 0<br />

F. Rettifiche totali 0<br />

Se ne espone, di seguito, il dettaglio:<br />

Composizione del punto A. Esistenze iniziali<br />

Abete Sviluppo S.p.A. 744<br />

Binda S.p.A. (in liquidazione) (*) 0<br />

Carisma S.p.A. 4.537<br />

Commercial Union Vita S.p.A. 134.355<br />

Consorzio Caricese 5<br />

CreditRas Assicurazioni S.p.A. 3.825<br />

CreditRas Vita S.p.A. 169.024<br />

Evoluzione 94 S.p.A. 622<br />

Finanziaria Meridionale FI.ME S.p.A. (in liquidazione) (*) 0<br />

Giraglia Immobiliare S.p.A. (*) 0<br />

I Gemelli di San Benigno S.r.l. (in liquidazione) (*) 0<br />

Idroenergia S.C.a.r.l. 1<br />

Immobiliare Lombarda S.p.A. 13.876<br />

Impianti S.r.l. (*) 0<br />

Impresa Grassetto S.p.A. 676<br />

Industrie Aeronautiche Meccaniche Rinaldo Piaggio S.p.A. (fallita) (*) 0<br />

Scontofin S.A. 387<br />

Seleco S.p.A. (fallita) (*) 0<br />

Società Gestione per il Realizzo S.p.A. 962<br />

Totale 329.014<br />

(*) partecipazioni iscritte al valore convenzionale di 1 euro.<br />

195


196<br />

Composizione del punto B4. Altre variazioni<br />

Commercial Union Vita S.p.A.:<br />

- sottoscrizione pro quota dell'aumento di capitale sociale pari a n. 3.754.135 azioni 29.057<br />

- versamento al Fondo di Organizzazione 343<br />

Totale 29.400<br />

Composizione del punto C1. Vendite<br />

Carisma S.p.A. -4.537<br />

Totale -4.537<br />

Composizione del punto C3. Altre variazioni<br />

Scissione 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A.: -16.305<br />

Abete Sviluppo S.p.A. -744<br />

Binda S.p.A. (in liquidazione) (*) 0<br />

Evoluzione 94 S.p.A. -622<br />

Finanziaria Meridionale FI.ME S.p.A. (in liquidazione) (*) 0<br />

Giraglia Immobiliare S.p.A. (*) 0<br />

I Gemelli di San Benigno S.r.l. (in liquidazione) (*) 0<br />

Immobiliare Lombarda S.p.A. -13.876<br />

Impianti S.r.l. (*) 0<br />

Impresa Grassetto S.p.A. -676<br />

Industrie Aeronautiche Meccaniche Rinaldo Piaggio S.p.A. (fallita) (*) 0<br />

Scontofin S.A. -387<br />

Seleco S.p.A. (fallita) (*) 0<br />

Totale -16.305<br />

(*) partecipazioni iscritte al valore convenzionale di 1 euro.<br />

Composizione del punto D. Esistenze finali<br />

Commercial Union Vita S.p.A. 163.755<br />

Consorzio Caricese 5<br />

CreditRas Assicurazioni S.p.A. 3.825<br />

CreditRas Vita S.p.A. 169.024<br />

Idroenergia S.C.a.r.l. 1<br />

Società Gestione per il Realizzo S.p.A. 962<br />

Totale 337.572


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Sezione 4. Le immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

Le immobilizzazioni immateriali e materiali, esposte in bilancio alle voci 90 e 100 dell'attivo di Stato<br />

Patrimoniale ammontano rispettivamente a 66.267 e 79.503 migliaia di euro.<br />

Voci 31.12.2003<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 66.267<br />

100. Immobilizzazioni materiali 79.503<br />

Totale 145.770<br />

Le immobilizzazioni materiali (voce 100)<br />

4.1 Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali<br />

A.Esistenze iniziali 371.848<br />

B.Aumenti 32.370<br />

B.1 Acquisti 30.575<br />

B.2 Riprese di valore 0<br />

B.3 Rivalutazioni 0<br />

B.4 Altre variazioni 1.795<br />

C.Diminuzioni -324.715<br />

C.1 Vendite -2.051<br />

C.2 Rettifiche di valore -67.289<br />

a) ammortamenti -67.289<br />

b) svalutazioni durature 0<br />

C.3 Altre variazioni -255.375<br />

D.Rimanenze finali 79.503<br />

E. Rivalutazioni totali 2.315<br />

F. Rettifiche totali 910.080<br />

a) ammortamenti 910.080<br />

b) svalutazioni durature 0<br />

La movimentazione dell'esercizio delle immobilizzazioni materiali viene di seguito esposta distintamente<br />

per tipologia di cespite: immobili - mobili e arredi - impianti e macchine.<br />

197


198<br />

Dettaglio delle variazioni annue delle immobilizzazioni materiali<br />

Immobili Mobili Impianti Totale<br />

e arredi e macchine<br />

A.Esistenze iniziali 244.021 55.384 72.443 371.848<br />

B.Aumenti 5.359 12.129 14.882 32.370<br />

B.1 Acquisti 4.672 11.132 14.771 30.575<br />

B.2 Riprese di valore 0 0 0 0<br />

B.3 Rivalutazioni 0 0 0 0<br />

B.4 Altre variazioni 687 997 111 1.795<br />

C.Diminuzioni -249.380 -26.041 -49.294 -324.715<br />

C.1 Vendite -845 -1.069 -137 -2.051<br />

C.2 Rettifiche di valore -6.394 -24.181 -36.714 -67.289<br />

a) ammortamenti -6.394 -24.181 -36.714 -67.289<br />

b) svalutazioni durature 0 0 0 0<br />

C.3 Altre variazioni -242.141 -791 -12.443 -255.375<br />

D.Rimanenze finali 0 41.472 38.031 79.503<br />

E. Rivalutazioni totali 0 2.315 0 2.315<br />

F. Rettifiche totali 0 377.212 532.868 910.080<br />

a) ammortamenti 0 377.212 532.868 910.080<br />

b) svalutazioni durature 0 0 0 0<br />

La voce B4 "Altre variazioni" include 1.794 mila euro per utili da realizzi.<br />

La voce C3 "Altre variazioni" include 30 mila euro per perdite da realizzi e 255.300 mila euro relative alle<br />

operazioni di scissione effettuate nell'esercizio, come di seguito illustrato:<br />

Immobili Mobili Impianti Totale<br />

e arredi e macchine<br />

scissione 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. 0 -56 -689 -745<br />

scissione 1.7.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. 0 -21 -117 -138<br />

scissione 1.7.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. -197.361 -655 -7.037 -205.053<br />

scissione 1.7.2003 a favore di Cordusio Immobiliare S.p.A. -44.780 -54 -4.530 -49.364<br />

Totale -242.141 -786 -12.373 -255.300<br />

Gli acconti versati a fronte di acquisizioni di immobilizzazioni materiali ammontano a 1.942 mila euro.<br />

La rivalutazione effettuata ai sensi della legge 218 del 30.7.1990 per un ammontare complessivo di 2.315 mila<br />

euro, ricomprende arredi per 277 mila euro, attrezzature per 1.869 mila euro ed impianti per 169 mila euro.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Le immobilizzazioni immateriali (voce 90)<br />

4.2 Variazioni annue delle immobilizzazioni immateriali<br />

A.Esistenze iniziali 102.287<br />

B.Aumenti 27.900<br />

B.1 Acquisti 27.900<br />

B.2 Riprese di valore 0<br />

B.3 Rivalutazioni 0<br />

B.4 Altre variazioni 0<br />

C.Diminuzioni -63.920<br />

C.1 Vendite 0<br />

C.2 Rettifiche di valore -40.719<br />

a) ammortamenti -40.719<br />

b) svalutazioni durature 0<br />

C.3 Altre variazioni -23.201<br />

D.Rimanenze finali 66.267<br />

E. Rivalutazioni totali 0<br />

F. Rettifiche totali 127.214<br />

a) ammortamenti 127.214<br />

b) svalutazioni durature 0<br />

La voce C3 "Altre variazioni" include 243 mila euro per perdite da realizzi e 22.926 mila euro relative<br />

all'operazione di scissione 1.7.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

Le immobilizzazioni immateriali presentano la seguente composizione:<br />

31.12.2003<br />

Software 7.234<br />

Costi di ristrutturazione su immobili in affitto 50.550<br />

Altri costi pluriennali 8.483<br />

Totale 66.267<br />

Nella voce “Costi di ristrutturazione su immobili in affitto” sono compresi 333 mila euro per acconti versati.<br />

199


200<br />

Sezione 5. Altre voci dell'attivo<br />

Le voci 130 e 140 dell'attivo di Stato Patrimoniale ammontano a 3.545.679 migliaia di euro ed evidenziano<br />

la seguente composizione:<br />

Voci 31.12.2003<br />

130. Altre attività 3.295.091<br />

140. Ratei e risconti attivi 250.588<br />

Totale 3.545.679<br />

Altre attività (voce 130)<br />

5.1 Composizione della voce 130 "Altre attività"<br />

31.12.2003<br />

Cassa e altri valori in carico al cassiere: 495.609<br />

- assegni di c/c tratti su terzi in corso di negoziazione 291.451<br />

- assegni di c/c in carico banca in corso di addebito 88.394<br />

- altri valori in carico al cassiere 115.764<br />

Interessi e competenze da addebitare: 57.319<br />

- Clienti 3.713<br />

- banche 53.606<br />

Depositi cauzionali in nome e per conto proprio 6.220<br />

Partite viaggianti tra filiali 31.665<br />

Partite in corso di lavorazione 53.606<br />

Esattorie e ricevitorie 554<br />

Premi pagati per opzione 53.271<br />

Partite fiscali: 1.054.583<br />

- acconti versati al fisco 889.369<br />

- crediti d'imposta 82.537<br />

- altre partite fiscali 20.555<br />

- fiscalità differita: imposte anticipate 62.122<br />

Partite rivenienti dalla valutazione delle operazioni fuori bilancio 171.140<br />

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci: 1.294.245<br />

- titoli e cedole da regolare 99.761<br />

- altre operazioni 1.194.484<br />

Altre partite 76.879<br />

Totale 3.295.091


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Ratei e risconti attivi (voce 140)<br />

5.2 Composizione della voce 140 "Ratei e risconti attivi"<br />

31.12.2003<br />

Ratei attivi:<br />

su titoli di proprietà 26.591<br />

su crediti verso banche 3.638<br />

su crediti verso Clienti 35.677<br />

su contratti derivati 140.456<br />

su altre operazioni 37.329<br />

Totale ratei attivi<br />

Risconti attivi:<br />

243.691<br />

su disaggio emissione titoli 14<br />

su provvigioni e commissioni varie 6.173<br />

su altre operazioni 710<br />

Totale risconti attivi 6.897<br />

Totale ratei e risconti attivi 250.588<br />

I ratei e i risconti sono iscritti sulla base della competenza temporale.<br />

5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi<br />

Si precisa che non sono state apportate rettifiche in aumento o in diminuzione in contropartita dei conti<br />

dell'attivo o del passivo ai quali i ratei e i risconti attivi si riferiscono.<br />

5.4 Distribuzione delle attività subordinate<br />

31.12.2003<br />

a) Crediti verso banche 0<br />

b) Crediti verso Clientela 0<br />

c) Obbligazioni e altri titoli di debito 775.000<br />

Totale 775.000<br />

201


202<br />

Sezione 6. I debiti<br />

La raccolta complessiva risultante dalle voci 10, 20, 30 e 40 del passivo dello Stato Patrimoniale, ammonta<br />

a 57.598.519 migliaia di euro.<br />

Voci 31.12.2003<br />

10. Debiti verso banche 4.320.279<br />

20. Debiti verso Clientela 39.996.905<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 13.189.738<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 91.597<br />

Totale 57.598.519<br />

Debiti verso banche (voce 10)<br />

6.1 Dettaglio della voce 10 "Debiti verso banche"<br />

31.12.2003<br />

a) operazioni pronti contro termine 0<br />

b) prestito di titoli 0<br />

La composizione per forma tecnica e per ammontari in euro e in divise estere viene di seguito riportata:<br />

31.12.2003<br />

Euro Valuta Totale<br />

a) a vista:<br />

Depositi liberi 94.929 25.604 120.533<br />

C/c per servizi resi 836.357 6.107 842.464<br />

Altre forme tecniche 1.087 0 1.087<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

932.373 31.711 964.084<br />

Depositi vincolati 1.180 114.284 115.464<br />

Finanziamenti 3.191.490 49.241 3.240.731<br />

3.192.670 163.525 3.356.195<br />

Totale<br />

di cui:<br />

4.125.043 195.236 4.320.279<br />

- residenti 942.201 145.980 1.088.181<br />

- non residenti 3.182.842 49.256 3.232.098


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Debiti verso Clientela (voce 20)<br />

6.2 Dettaglio della voce 20 "Debiti verso Clientela"<br />

31.12.2003<br />

a) operazioni pronti contro termine 1.575.542<br />

b) prestito di titoli 0<br />

La raccolta diretta da Clientela presenta la seguente composizione per forma tecnica e ammontari in<br />

euro e in divise estere:<br />

Debiti verso Clientela<br />

Euro<br />

31.12.2003<br />

Valuta Totale<br />

a) a vista:<br />

Depositi a risparmio 3.934.173 0 3.934.173<br />

Conti correnti passivi 33.968.455 192.204 34.160.659<br />

Altre forme tecniche 1.001 0 1.001<br />

37.903.629 192.204 38.095.833<br />

b) a termine o con preavviso:<br />

Depositi a risparmio 255.432 0 255.432<br />

Conti correnti passivi 6.595 15.773 22.368<br />

Operazioni pronti contro termine 1.575.542 0 1.575.542<br />

Altre forme tecniche 47.730 0 47.730<br />

1.885.299 15.773 1.901.072<br />

Totale 39.788.928 207.977 39.996.905<br />

di cui:<br />

- residenti 39.604.878 147.559 39.752.437<br />

- non residenti 184.050 60.418 244.468<br />

Debiti rappresentati da titoli (voce 30)<br />

I debiti rappresentati da titoli che ammontano a 13.189.738 mila euro sono iscritti al valore nominale, ad<br />

esclusione dei titoli "zero coupon" che sono iscritti al valore di emissione incrementato a intervalli periodici<br />

annuali degli interessi maturati in regime di capitalizzazione composta.<br />

Euro<br />

31.12.2003<br />

Valuta Totale<br />

Obbligazioni 10.994.665 0 10.994.665<br />

Certificati di deposito 1.438.501 85 1.438.586<br />

Altri titoli 756.487 0 756.487<br />

Totale 13.189.653 85 13.189.738<br />

di cui:<br />

- residenti 13.184.621 85 13.184.706<br />

- non residenti 5.032 0 5.032<br />

203


204<br />

Fondi di terzi in amministrazione (voce 40)<br />

Si espone di seguito la composizione dei fondi di terzi in amministrazione.<br />

31.12.2003<br />

Euro Valuta Totale<br />

Tesoro dello Stato 8.674 0 8.674<br />

Regioni 66.012 0 66.012<br />

Altri enti territoriali 483 0 483<br />

Altri enti della Pubblica Amministrazione 16.428 0 16.428<br />

Totale 91.597 0 91.597<br />

Sezione 7. I fondi<br />

I fondi esposti alle voci 70 e 80 del passivo dello stato patrimoniale, ammontano a 1.571.874 migliaia di euro.<br />

Voci 31.12.2003<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 634.187<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 937.687<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 0<br />

b) fondi imposte e tasse 592.173<br />

c) altri fondi 345.514<br />

Totale 1.571.874<br />

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce 70)<br />

Variazioni intervenute<br />

Esistenze iniziali 778.305<br />

Accantonamenti 78.281<br />

Utilizzi<br />

Altre variazioni:<br />

-58.665<br />

- scissioni e conferimenti -150.839<br />

- altre -12.895<br />

Rimanenze finali 634.187


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

L’importo iscritto a bilancio per il fondo in questione copre l’ammontare dei diritti maturati a tale titolo al<br />

31.12.2003, dal personale dipendente, in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di<br />

lavoro ed integrativi aziendali.<br />

L’esercizio in corso è stato interessato:<br />

1) dai normali accadimenti riferibili al Fondo T.F.R. (accantonamenti, erogazioni a fronte delle cessazioni<br />

dal servizio, anticipazioni per cause previste dalla legge e trasferimenti di quote ai fondi di previdenza<br />

complementare) in conformità alle previsioni di legge ed agli accordi aziendali vigenti;<br />

2) dalle movimentazioni per cessione dei contratti di lavoro ai sensi degli artt. 1406 e seg. del Codice<br />

Civile relativi alla mobilità individuale infragruppo;<br />

3) dal trasferimento delle posizioni riferibili al personale interessato dalle operazioni di scissione e<br />

conferimento dei rami d’azienda delle seguenti Società:<br />

• <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A., per scissione 1.1.2003<br />

• <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A., per scissione 1.7.2003<br />

• Clarima Banca S.p.A. e <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A., per conferimento ramo d'azienda<br />

1.10.2003.<br />

La voce iscritta a bilancio rappresenta:<br />

- il Fondo relativo al trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato;<br />

- il Fondo per integrazione indennità di fine rapporto ex Accordo 7.7.1988, per il personale ex Credito<br />

Romagnolo.<br />

Variazioni intervenute nella voce 80 b)<br />

"Fondi per rischi ed oneri: fondi imposte e tasse"<br />

Esistenze iniziali<br />

Accantonamenti:<br />

696.157<br />

- per imposte sul reddito dell'esercizio 584.476<br />

Utilizzi -647.960<br />

Imposte differite<br />

Altre variazioni:<br />

-23.860<br />

- scissioni e conferimenti -9.496<br />

- altre -7.144<br />

Rimanenze finali 592.173<br />

205


206<br />

Il fondo imposte e tasse comprende il debito previsto nei confronti dell'erario, al lordo degli acconti già<br />

versati per 546.313 mila euro, nonché la fiscalità differita passiva.<br />

L'importo evidenziato alla voce "Altre variazioni" è da riferire:<br />

- alla scissione 1.1.2003 per imposte differite, rispettivamente a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa<br />

S.p.A. per 3.087 mila euro e a <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. per 6.409 mila euro, per un totale di<br />

9.496 mila euro;<br />

- al riconferimento al conto economico, voce 180 "Proventi straordinari", dell'importo di 7.144 mila euro,<br />

per eccedenza di accantonamento al fondo imposte correnti.<br />

Fiscalità differita<br />

Nel presente bilancio sono iscritte le imposte differite e anticipate, secondo i criteri dettagliatamente<br />

illustrati nella parte A sezione 1 della Nota Integrativa.<br />

In particolare:<br />

1) Fiscalità differita passiva<br />

E' inerente alle plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali strumentali.<br />

Le relative imposte differite, che ammontano a 539 mila euro, sono iscritte nella voce 80 b) "Fondi imposte<br />

e tasse"; sono da riferire all'Ires per 473 mila euro (aliquota applicata: 33% per gli anni 2004/2007) ed<br />

all'Irap per 66 mila euro (aliquota applicata: 4,58% per gli anni 2004/2007).<br />

2) Fiscalità differita attiva<br />

Deriva da costi deducibili in periodi successivi alla loro iscrizione in bilancio.<br />

Tali costi si riferiscono in particolare a rettifiche di valore su crediti eccedenti la quota fiscalmente ammessa<br />

in deduzione in ogni esercizio, a svalutazioni su partecipazioni e ad oneri del personale.<br />

Sono comprese anche, per quote poco significative, le spese di rappresentanza, i compensi ad Amministratori<br />

e i contributi associativi.<br />

E' inoltre rilevata la fiscalità differita anticipata su accantonamenti a fondi tassati per i quali, allo stato, esiste<br />

la ragionevole certezza del loro utilizzo e della sussistenza di redditi imponibili nei futuri esercizi.<br />

Le imposte anticipate, che ammontano a 62.122 mila euro, sono iscritte nella voce 130 "Altre attività" e<br />

sono relative all'Ires per 60.929 mila euro ed all'Irap per 1.193 mila euro (le aliquote sono evidenziate al<br />

precedente punto 1).<br />

Nella Nota Integrativa parte C sezione 6, è esposta la composizione della voce 220 "Imposte sul reddito<br />

dell'esercizio", per imposte correnti e fiscalità differita.<br />

Le tabelle che seguono espongono le consistenze e la dinamica registrate nell'esercizio dalle imposte<br />

anticipate e differite:


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Fiscalità differita - situazione al 31.12.2003<br />

Fiscalità differita attiva<br />

IRES IRAP Totale<br />

Imponibile Imposta Imponibile Imposta imposte<br />

Svalutazione crediti eccedenti lo 0,6% 3.972 1.311 3.972 182 1.493<br />

Svalutazione partecipazioni 12.722 4.198 4.198<br />

Oneri del personale 65.436 21.594 21.594<br />

Spese rappresentanza 1.824 602 1.824 84 686<br />

Compensi Amm.ri non corrisposti 68 22 22<br />

Contributi associativi 650 214 650 30 244<br />

Accantonamenti a f.di rischi ed oneri 99.963 32.988 19.595 897 33.885<br />

Totale 184.635 60.929 26.041 1.193 62.122<br />

Fiscalità differita passiva<br />

IRES IRAP Totale<br />

Imponibile Imposta Imponibile Imposta imposte<br />

Plusvalenza su beni strumentali 1.436 473 1.436 66 539<br />

Totale 1.436 473 1.436 66 539<br />

Fiscalità differita attiva non iscritta – situazione al 31.12.2003<br />

Sono di seguito esposte le imposte anticipate relative alla quota rinviata a successivi esercizi in quanto<br />

eccedente i limiti previsti secondo i criteri illustrati nella parte A sezione 1 della Nota Integrativa.<br />

IRES IRAP Totale<br />

Imponibile Imposta Imponibile Imposta imposte<br />

Fiscalità differita attiva non iscritta<br />

Spese di rappresentanza 359 118 359 16 134<br />

Svalutazione partecipazioni 2.991 987 987<br />

Svalutazione crediti eccedenti lo 0,6% 7.227 2.385 7.227 331 2.716<br />

Totale 10.577 3.490 7.586 347 3.837<br />

207


208<br />

7.4 Variazioni nell'esercizio delle "Attività per imposte anticipate"<br />

1. Importo iniziale 65.474<br />

2. Aumenti 35.949<br />

2.1 Imposte anticipate sorte nell'esercizio 35.949<br />

2.2. Altri aumenti<br />

3. Diminuzioni -39.301<br />

3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio -9.560<br />

3.2 Altre diminuzioni -29.741<br />

4. Importo finale 62.122<br />

L'importo evidenziato alla voce 3.2 "Altre diminuzioni" è da riferire:<br />

- alla scissione 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa per 20.141 mila euro e di <strong>UniCredit</strong><br />

Private Banking S.p.A. per 726 mila euro;<br />

- alla variazione delle aliquote d'imposta Ires e Irap per 702 mila euro;<br />

- all'estinzione di imposte per 8.172 mila euro, in quanto non sussistono più le condizioni per la loro<br />

iscrizione in bilancio e quindi la possibilità del loro recupero.<br />

7.5 Variazioni nell'esercizio delle "Passività per imposte differite"<br />

1. Importo iniziale 33.895<br />

2. Aumenti 539<br />

2.1 Imposte differite sorte nell'esercizio 539<br />

2.2. Altri aumenti<br />

3. Diminuzioni -33.895<br />

3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio -24.399<br />

3.2 Altre diminuzioni -9.496<br />

4. Importo finale 539<br />

L'importo evidenziato alla voce 3.2 "Altre diminuzioni" è da riferire alla scissione 1.1.2003 a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

Banca d'Impresa S.p.A. per 3.087 mila euro e di <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. per 6.409 mila euro.<br />

Contenzioso<br />

Relativamente alla situazione fiscale della Banca si precisa che, vi sono esercizi non fiscalmente definiti e<br />

che a tutt'oggi non sono pervenuti accertamenti sulle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti. La<br />

Banca ha presentato la dichiarazione integrativa semplice di cui all'art.8 Legge n.289/2002 per gli anni<br />

2000 e 2001, con riferimento ai termini di decadenza dell'azione di accertamento relativamente ai suddetti<br />

periodi.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

7.3 Composizione della voce 80 c) "Fondi per rischi ed oneri: altri fondi"<br />

31.12.2003<br />

Crediti di firma<br />

di cui:<br />

2.109<br />

- su crediti di firma specifici 2.081<br />

- su crediti di firma forfettari per rischio Paese 28<br />

Altri fondi 343.405<br />

Totale 345.514<br />

Variazioni nell'esercizio dei "Fondi per rischi ed oneri: altri fondi" (voce 80 c)<br />

Crediti Beneficenza Altri fondi Totale<br />

di firma<br />

Esistenze iniziali 8.551 0 282.138 290.689<br />

Accantonamenti 932 0 201.299 202.231<br />

Utilizzi 0 -6.000 -20.374 -26.374<br />

Riprese di valore -453 0 0 -453<br />

Riparto utile<br />

Altre variazioni<br />

0 6.000 0 6.000<br />

- scissione e conferimento -6.921 0 -116.887 -123.808<br />

- altre 0 0 -2.771 -2.771<br />

Rimanenze finali 2.109 0 343.405 345.514<br />

In merito alla composizione ed alla movimentazione nell'esercizio della voce 80 c), si segnala in particolare:<br />

Fondo crediti di firma<br />

Il fondo è stanziato per fronteggiare le perdite di valore sulle garanzie rilasciate, assoggettate ai<br />

procedimenti di valutazione, illustrati nella parte A - criteri di valutazione.<br />

Altri fondi<br />

Il saldo al 31.12.2003 è da riferire principalmente:<br />

- al Fondo per prevedibili passività, a fronte di azioni in essere, nelle quali la banca sia soggetto passivo<br />

(accantonamenti dell'esercizio per revocatorie fallimentari e vertenze varie pari a 38.772 mila euro);<br />

- al Fondo Oneri relativi al Personale dipendente (accantonamento per l'esercizio 2003 pari a 139.926<br />

mila euro);<br />

- al Fondo per rinegoziazione mutui, che nell'esercizio è stato parzialmente utilizzato per fronteggiare l'onere,<br />

pari a 10.480 mila euro, derivante dall'operazione di rinegoziazione dei tassi di interesse sui mutui edilizi<br />

agevolati, in conformità alle disposizioni del Decreto del Ministero dell'Economia e Finanze del 31.3.2003;<br />

- al Fondo costituito a fronte dei possibili indennizzi ai Clienti detentori di obbligazioni "Cirio", stimati in<br />

22.600 mila euro.<br />

209


210<br />

Si precisa, inoltre, che l'importo evidenziato per 123.808 mila euro nella voce "Altre variazioni" per scissioni<br />

e conferimenti ramo d'azienda è da riferire alle seguenti operazioni:<br />

- scissione 1.1.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. 115.191<br />

- scissione 1.1.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. 6.672<br />

- scissione 1.1.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. 1.381<br />

- scissione 1.7.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. 467<br />

- scissione 1.1.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. 75<br />

- scissione 1.10.2003 a favore Clarima Banca S.p.A. 20<br />

- scissione 1.10.2003 a favore <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. 2<br />

Sezione 8. Il capitale, le riserve e le passività subordinate<br />

31.12.2003<br />

120. Capitale 1.901.044<br />

140. Riserve 654.570<br />

a) riserva legale 104.309<br />

b) riserva per azioni o quote proprie 0<br />

c) riserve statutarie 549.859<br />

d) altre riserve 402<br />

160. Utili portati a nuovo 12<br />

170. Utile d'esercizio 700.525<br />

Totale Patrimonio Netto 3.256.151<br />

110. Passività subordinate 1.250.000<br />

Il Capitale sociale - che al 31dicembre 2002 ammontava a 5.748.270.000 euro - si è cosi' modificato nel<br />

corso dell' esercizio:<br />

- riduzione per 3.898.870.000 euro, connessa all'operazione di scissione parziale dei rami d'azienda<br />

"Corporate", "Private" e "Promotori Finanziari", efficacia 1° gennaio 2003, rispettivamente a favore di<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d’Impresa S.p.A. per 3.665.000.000 euro, di <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. per<br />

230.000.000 euro e di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. per 3.870.000 euro (delibera dell'Assemblea<br />

Straordinaria del 20 novembre 2002);<br />

- aumento per 51.644.231 euro, a servizio del conferimento da parte della Capogruppo <strong>UniCredit</strong>o<br />

Italiano S.p.A. della partecipazione totalitaria in Clarima Banca S.p.A., con efficacia 1° giugno 2003<br />

(delibera dell'Assemblea Straordinaria del 27 maggio 2003).<br />

Per effetto di tali operazioni il capitale ammonta, al 31 dicembre 2003, a 1.901.044.231 euro; risulta<br />

interamente sottoscritto e versato ed è composto da n. 1.901.044.231 azioni ordinarie del valore<br />

nominale di 1 euro cadauna.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Voce 140 c) Riserve statutarie<br />

La voce "Riserve statutarie" - che al 31 dicembre 2002 ammontava a 502.154.975 euro - si è modificata<br />

nell'esercizio in relazione alle operazioni di seguito illustrate:<br />

- riduzione per 19.091.843 euro, connessa all'operazione di scissione parziale del ramo d'azienda<br />

"Promotori Finanziari", efficacia 1° gennaio 2003, a favore di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. (delibera<br />

dell'Assemblea Straordinaria del 20 novembre 2002);<br />

- riduzione per 40.091.076 euro, in relazione all'operazione di scissione parziale dei rami d'azienda<br />

"Immobili strategici", "Immobili non strategici" e "Audit", efficacia 1° luglio 2003, rispettivamente a favore<br />

di <strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A. per 2.114.996 euro, di Cordusio Immobiliare S.p.A. per 37.975.080 euro<br />

e di <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A. per 1.000 euro (delibera dell'Assemblea Straordinaria del 27 maggio 2003);<br />

- riduzione per 67.113.076 euro, per scissione parziale a favore di Pioneer Global Asset Management<br />

S.p.A., efficacia 30 dicembre 2003, con trasferimento della partecipazione totalitaria detenuta in<br />

<strong>UniCredit</strong> Fondi S.p.A. (delibera dell'Assemblea Straordinaria del 25 novembre 2003);<br />

- aumento per riparto utile dell'esercizio 2002 per l'importo di 174.000.000 euro.<br />

Per effetto delle operazioni suindicate le Riserve statutarie ammontano, al 31 dicembre 2003, a<br />

549.858.980 euro.<br />

Voce 140 d) Altre riserve<br />

La voce "Altre riserve" ammonta, al 31 dicembre 2003, a 401.905 euro; è riferibile alla riserva costituita in<br />

sospensione d'imposta, ai sensi del D.Lgs. 124/93, in sede di destinazione degli utili, con apporto pari al<br />

3% della quota annuale del trattamento di fine rapporto destinato alla previdenza integrativa.<br />

Si precisa che, ai sensi dell'art.16 1° comma del D.Lgs.87/92, sebbene l'ammortamento delle immobilizzazioni<br />

immateriali non sia completato, possono essere distribuiti dividendi poichè vi sono riserve disponibili sufficienti<br />

a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.<br />

L'ammontare delle riserve in sospensione d'imposta che in caso di distribuzione concorrono alla formazione<br />

del reddito d'esercizio è pari a 401.905 euro.<br />

La fiscalita' differita relativa alle riserve in sospensione d'imposta non è stata iscritta in bilancio, nella<br />

considerazione che non si verificheranno nel prevedibile futuro condizioni per il loro assoggettamento a<br />

tassazione.<br />

Le variazioni intervenute nell'esercizio nei conti di Patrimonio netto sono evidenziate nell'allegato 1.<br />

211


212<br />

Composizione della voce 110 "Passività subordinate"<br />

Importo nominale Tasso Scadenza Controvalore<br />

(unità di euro) al 31.12.2003<br />

Prestiti obbligazionari<br />

1) Euro 575.000.000 Euribor 6 mesi + 83 bps, primi 5 anni<br />

Euribor 6 mesi + 143 bps dal 6° anno<br />

31.3.2013 575.000<br />

2) Euro 675.000.000 Euribor 6 mesi + 83 bps, primi 5 anni<br />

Euribor 6 mesi + 143 bps dal 6° anno<br />

30.9.2012 675.000<br />

Totale 1.250.000<br />

I regolamenti dei prestiti subordinati obbligazionari prevedono che:<br />

a) il rimborso delle passività avvenga in un'unica soluzione alla scadenza, con possibilità di rimborso<br />

anticipata a partire dal 5° anno, su iniziativa dell'emittente e previa autorizzazione della Banca d'Italia.<br />

b) in caso di liquidazione della banca, i diritti dei portatori dei titoli obbligazionari siano postergati ai diritti<br />

degli altri creditori non subordinati.<br />

8.1 Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza<br />

Categorie/valori 31.12.2003<br />

A.Patrimonio di vigilanza<br />

A.1 Patrimonio di base (tier 1) 2.537.828<br />

A.2 Patrimonio supplementare (tier 2) 1.250.000<br />

A.3. Elementi da dedurre 0<br />

A.4 Patrimonio di vigilanza<br />

B.Requisiti prudenziali di vigilanza<br />

3.787.828<br />

B.1 Rischi di credito 2.471.539<br />

B.2 Rischi di mercato<br />

di cui:<br />

10.171<br />

- rischi del portafoglio non immobilizzato 10.171<br />

- rischi di cambio 0<br />

B.3 Prestiti subordinati di 3° livello 0<br />

B.4 Altri requisiti prudenziali 0<br />

B.5 Totale requisiti prudenziali<br />

C.Attività di rischio e coefficienti di vigilanza<br />

2.481.710<br />

C.1 Attività di rischio ponderate (*) 35.453.000<br />

C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate 7,16<br />

C.3 Patrimonio di vigilanza/Attività di rischio ponderate 10,68<br />

(*) Totale requisiti prudenziali moltiplicati per il reciproco del coefficiente minimo obbligatorio per i rischi di credito.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Sezione 9. Altre voci del passivo<br />

Le voci 50 e 60 del passivo dello Stato Patrimoniale ammontano a 3.128.286 migliaia di euro.<br />

Voci 31.12.2003<br />

50. Altre passività 2.839.552<br />

60. Ratei e risconti passivi 288.734<br />

Totale 3.128.286<br />

Altre passività (voce 50)<br />

9.1 Composizione della voce 50 "Altre passività"<br />

31.12.2003<br />

Interessi e competenze da addebitare: 27.388<br />

- Clienti 6.481<br />

- banche 20.907<br />

Partite fiscali varie 311.954<br />

Partite viaggianti tra Filiali 50.324<br />

Somme a disposizione da riconoscere a terzi: 521.172<br />

- Tesoreria Provinciale dello Stato per Tesoreria Unica Enti 46.673<br />

- altre 474.499<br />

Partite ancora in corso di lavorazione 66.504<br />

Partite relative alla valutazione delle operazioni fuori bilancio 205.685<br />

Partite relative alle operazioni in titoli 384<br />

Partite definitive ma non imputabili ad altre voci: 637.990<br />

- accantonamenti a fronte spese per il Personale 50.676<br />

- debiti verso fornitori 238.143<br />

- altre partite 349.171<br />

Depositi cauzionali 159.540<br />

Premi incassati su opzioni 53.161<br />

Bonifici da regolare in stanza 240.393<br />

Rettifiche per partite illiquide di portafoglio 558.513<br />

Altre partite 6.544<br />

Totale 2.839.552<br />

213


214<br />

Ratei e risconti passivi (voce 60)<br />

9.2 Composizione della voce 60 "Ratei e risconti passivi"<br />

31.12.2003<br />

Ratei passivi:<br />

su conti con banche 5.906<br />

su conti con Clientela 3.652<br />

su debiti rappresentati da titoli 130.015<br />

su contratti derivati 125.426<br />

su passività subordinate 9.424<br />

su altre operazioni 2.394<br />

Totale ratei passivi<br />

Risconti passivi:<br />

276.817<br />

su canoni di locazione cassette di sicurezza 3.301<br />

su interessi relativi a effetti scontati 3.027<br />

su altri crediti verso la Clientela 10<br />

su contratti derivati 2.374<br />

su provvigioni e commissioni varie 2.614<br />

su altre operazioni 591<br />

Totale risconti passivi 11.917<br />

Totale ratei e risconti passivi 288.734<br />

I ratei e i risconti sono iscritti sulla base della competenza temporale.<br />

9.3 Rettifiche per ratei e risconti passivi<br />

Si precisa che non sono state apportate rettifiche, in aumento o in diminuzione, in contropartita dei conti<br />

dell'attivo o del passivo ai quali i ratei e i risconti passivi si riferiscono.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Sezione 10. Le garanzie e gli impegni<br />

Le voci 10 e 20 dello Stato Patrimoniale relative alle garanzie e agli impegni ammontano a 1.977.236 migliaia<br />

di euro.<br />

Voci 31.12.2003<br />

10. Garanzie rilasciate 1.126.924<br />

20. Impegni 850.312<br />

Totale 1.977.236<br />

10.1 Composizione della voce 10 "Garanzie rilasciate"<br />

31.12.2003<br />

a) crediti di firma di natura commerciale 628.254<br />

b) crediti di firma di natura finanziaria 498.647<br />

c) attività costituite in garanzia 23<br />

Totale 1.126.924<br />

L'importo totale di 1.126.924 migliaia di euro risulta così dettagliato:<br />

- accettazioni 868<br />

- impegni di pagamento 36.970<br />

- fidejussioni 1.079.790<br />

- aperture di credito 9.273<br />

- cauzioni in titoli 23<br />

215


216<br />

10.2 Composizione della voce 20 "Impegni"<br />

31.12.2003<br />

a) impegni ad erogare fondi a utilizzo certo 478.576<br />

b) impegni ad erogare fondi a utilizzo incerto 371.736<br />

Totale 850.312<br />

Il totale di 850.312 migliaia di euro risulta così dettagliato:<br />

Utilizzo certo:<br />

- titoli da ricevere per operazioni da regolare 438.759<br />

- depositi e finanziamenti da erogare 516<br />

- altri impegni a erogare fondi<br />

Utilizzo incerto:<br />

39.301<br />

- impegno verso il Fondo interbancario di Tutela dei Depositi 124.300<br />

- altri impegni a erogare fondi 247.436<br />

Le garanzie rilasciate e gli impegni sono stati assoggettati, a norma dell'art. 20, commi 3 e 7, del D.Lgs.<br />

27 gennaio 1992, n.87, ai procedimenti di valutazione illustrati nella Parte A) - I criteri di valutazione.<br />

10.3 Attività costituite in garanzia di propri debiti<br />

31.12.2003<br />

Titoli a cauzione assegni circolari 209.659<br />

Titoli presso terzi a fronte di operazioni di pronti contro termine 1.538.290<br />

Totale 1.747.949<br />

10.4 Margini attivi utilizzabili su linee di credito<br />

31.12.2003<br />

a) banche centrali 0<br />

b) altre banche 0<br />

Totale 0


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

10.5 Operazioni a termine<br />

31.12.2003<br />

Categorie di operazioni Di copertura Di negoziazione Altre operazioni<br />

1. Compravendite 0 978.999 0<br />

1.1 titoli 0 878.234 0<br />

- acquisti 0 438.759 0<br />

- vendite 0 439.475 0<br />

1.2 valute 0 100.765 0<br />

- valute contro valute 0 1.444 0<br />

- acquisti contro Euro 0 49.449 0<br />

- vendite contro Euro 0 49.872 0<br />

2. Depositi e finanziamenti 0 0 48.000<br />

- da erogare 0 0 516<br />

- da ricevere 0 0 47.484<br />

3. Contratti derivati 16.370.239 11.676.271 799.286<br />

3.1 Con scambio di capitali 0 7.506 0<br />

a) titoli 0 0 0<br />

- acquisti 0 0 0<br />

- vendite 0 0 0<br />

b) valute 0 7.506 0<br />

- valute contro valute 0 0 0<br />

- acquisti contro Euro 0 3.753 0<br />

- vendite contro Euro 0 3.753 0<br />

c) altri valori 0 0 0<br />

- acquisti 0 0 0<br />

- vendite 0 0 0<br />

3.2 Senza scambio di capitali 16.370.239 11.668.765 799.286<br />

a) valute 0 0 0<br />

- valute contro valute 0 0 0<br />

- acquisti contro Euro 0 0 0<br />

- vendite contro Euro 0 0 0<br />

b) altri valori 16.370.239 11.668.765 799.286<br />

- acquisti 4.421.233 5.866.585 0<br />

- vendite 11.949.006 5.802.180 799.286<br />

Totale 16.370.239 12.655.270 847.286<br />

In particolare si segnala che:<br />

- nella colonna "di copertura", al punto 3.2.b) sono inclusi contratti di "basis swap" per un importo<br />

nozionale di 938.352 mila euro convenzionalmente esposti sia alla voce acquisti che alla voce vendite;<br />

- nella colonna "di negoziazione" sono ricompresi:<br />

a) al punto 3.2.b) contratti di "basis swap" per un importo nozionale di 1.705.058 mila euro<br />

convenzionalmente esposti sia alla voce acquisti che alla voce vendite;<br />

217


218<br />

b) al punto 3.2.b) operazioni di "trading" perfettamente pareggiate per acquisti e vendite relative a<br />

"I.R.S.", "basis swap", "CAP" e "FLOOR" su tassi, corsi azionari ed indici, nonchè opzioni su corsi<br />

azionari, indici e fondi di investimento, pari a complessivi 10.115.934 mila euro (di cui 3.410.116 mila<br />

euro relativi alle operazioni di "basis swap" richiamate al punto a));<br />

c) al punto 3.1 operazioni di "trading" perfettamente pareggiate per acquisti e vendite relative ad<br />

operazioni su valute pari a complessivi 7.506 mila euro;<br />

d) al punto 1.1 operazioni relative a contratti non regolati su titoli pari a complessive 878.234 mila euro<br />

che hanno avuto esecuzione contrattuale positiva nel corso del 2004 ed il cui effetto economico è<br />

stato oggetto di valutazione nell'esercizio 2003;<br />

- nella colonna "altre operazioni", al punto 3.2.b) sono riportate le opzioni implicite incorporate in strumenti<br />

finanziari strutturati posti in essere nell'ambito della raccolta obbligazionaria interamente coperte<br />

nell'ambito dei contratti derivati ad essi correlati.<br />

Si segnala inoltre che al 31.12.2003 non sono in essere contratti derivati a copertura del portafoglio titoli<br />

non immobilizzato.<br />

I plus/minusvalori delle operazioni "fuori bilancio" (sia "di copertura", sia "di negoziazione", sia di altra<br />

natura), non iscritti nel conto economico, in conformità alle disposizioni del decreto 87/92, calcolati sulla<br />

base dei prezzi o dei tassi di fine esercizio, sono di seguito sintetizzati:<br />

Voci/Valori Nominali<br />

31.12.2003<br />

Plusvalenze Minusvalenze<br />

Forwards Rate Agreements (FRA) 170.431 3.244<br />

Basis Swap<br />

Swap su:<br />

938.352 11.914 17.280<br />

- impieghi verso la Clientela 7.140.223 3.664 364.660<br />

- raccolta in titoli (obbligazioni e certificati di deposito) 2.619.531 182.235 30.459<br />

- raccolta a breve da enti creditizi<br />

Opzioni su:<br />

3.700.000 760 486<br />

- tassi di interesse 64.064 528<br />

- tassi di interesse (implicite) 43.812<br />

- corsi azionari (implicite) 1.554.760 20.474 20.474<br />

Totale 16.231.173 219.047 437.131<br />

Ai fini del precedente prospetto sono stati considerati una sola volta i capitali di riferimento relativi ai<br />

contratti convenzionalmente esposti sia alla voce acquisti che alla voce vendite della tabella 10.5.<br />

Sulla base delle raccomandazioni del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e dell'International<br />

Organization of Securities Commissions (IOSCO), si riportano di seguito informazioni aggiuntive, qualitative<br />

e quantitative, su contratti derivati e compravendite a termine su valute e su titoli.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Ai fini dei seguenti prospetti:<br />

- sulla base delle vigenti metodologie previste dagli Organi di Vigilanza sono stati esclusi i contratti su tassi<br />

di cambio di durata originaria non superiore a 14 giorni per 28.394 mila euro relativamente a<br />

compravendite di valute che hanno avuto tutte esecuzione contrattuale positiva;<br />

- sono stati considerati come contratti quotati solo quelli negoziati direttamente nei mercati regolamentati<br />

(al 31.12.2003 non sono in essere contratti quotati);<br />

- sono stati considerati una sola volta i capitali di riferimento relativi ai contratti convenzionalmente esposti<br />

sia alla voce acquisti che alla voce vendite della tabella 10.5;<br />

- sono stati considerati tra i contratti di hedging i capitali di riferimento relativi ai contratti derivati esposti<br />

nella colonna "Altre operazioni" della tabella 10.5.<br />

Capitali di riferimento<br />

Tassi di Cambi<br />

31.12.2003<br />

Corsi azionari Altro<br />

interesse e indici<br />

Contratti di trading non quotati 3.996.808 79.878 6.845.132 0<br />

- Forwards<br />

- Forwards Rate Agreements (FRA)<br />

877.970 72.372 264<br />

- Swap (a) 1.400.740<br />

- Basis Swap 1.705.058<br />

- Opzioni comprate (b) 6.520 3.753 3.390.231<br />

- Opzioni vendute (b) 6.520 3.753 3.454.637<br />

Contratti di hedging non quotati<br />

- Forwards<br />

14.676.413 0 1.554.760 0<br />

- Forwards Rate Agreements (FRA) 170.431<br />

- Swap (a) 13.459.754<br />

- Basis Swap 938.352<br />

- Opzioni comprate (b) 85.970 777.380<br />

- Opzioni vendute (b) 21.906 777.380<br />

Totale 18.673.221 79.878 8.399.892 0<br />

(a) sono ricompresi in tale voce i contratti IRS e EONIA.<br />

(b) sono ricomprese le opzioni su valute, su tassi di interesse e su indici e corsi azionari.<br />

219


220<br />

Capitali di riferimento dei contratti non quotati, valore di mercato ed equivalente creditizio potenziale (add-on)<br />

Tassi di Cambi<br />

31.12.2003<br />

Corsi azionari Altro<br />

interesse e indici<br />

Capitali di riferimento<br />

Valori di mercato<br />

- Contratti di trading:<br />

18.673.221 79.878 8.399.892 0<br />

a) valore di mercato positivo 63.408 4.133 36.010<br />

b) valore di mercato negativo<br />

- Contratti non di trading:<br />

63.350 686 55.877<br />

a) valore di mercato positivo 198.573 20.474<br />

b) valore di mercato negativo<br />

Totale valori di mercato<br />

416.658 20.474<br />

a) valori di mercato positivi 261.981 4.133 56.484 0<br />

b) valori di mercato negativi 480.008 686 76.351 0<br />

Equivalente creditizio potenziale (add-on) 84.753 774 328.399 0<br />

I valori di mercato e l'equivalente creditizio potenziale sono stati calcolati in conformità ai criteri dettati per<br />

il calcolo del coefficiente di solvibilità individuale.<br />

Conseguentemente:<br />

- le opzioni vendute e i basis swap sono stati presi in considerazione per il calcolo dei valori di mercato<br />

ma sono stati esclusi dal calcolo dell'equivalente creditizio potenziale;<br />

- il calcolo dell'equivalente creditizio potenziale è stato eseguito anche per i contratti con valore di mercato<br />

negativo, senza compensazione tra le due poste.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Capitali di riferimento dei contratti non quotati per vita residua<br />

Fino ad<br />

31.12.2003<br />

Da 1 anno Oltre<br />

1 anno a 5 anni 5 anni<br />

- Contratti sui tassi di interesse 6.992.398 7.523.200 4.157.623<br />

di cui: opzioni acquistate 25.586 2.840 64.064<br />

- Contratti sui tassi di cambio 79.222 656 0<br />

di cui: opzioni acquistate 3.425 328 0<br />

- Contratti sui corsi azionari e indici 766.480 7.369.688 263.724<br />

di cui: opzioni acquistate 383.149 3.652.600 131.862<br />

- Altri contratti 0 0 0<br />

di cui: opzioni acquistate 0 0 0<br />

Totale contratti 7.838.100 14.893.544 4.421.347<br />

Totali opzioni acquistate 412.160 3.655.768 195.926<br />

La vita residua è stata calcolata in base alla scadenza finale dei contratti, in conformità alle vigenti<br />

disposizioni di vigilanza in materia di coefficente di solvibilità individuale.<br />

Capitali di riferimento dei contratti non quotati per vita residua<br />

31.12.2003<br />

Valore di Esposizione Totale Garanzie Equivalente<br />

mercato creditizia rischio Creditizio<br />

positivo potenziale di credito Reali Personali ponderato dopo<br />

(add-on) le garanzie<br />

Governi e banche centrali<br />

Enti creditizi ed Enti pubblici 253.907 410.197 664.104 132.821<br />

Clienti privati 68.691 3.729 72.420 36.210<br />

Totale contratti 322.598 413.926 736.524 0 0 169.031<br />

221


222<br />

Sezione 11. Concentrazione e distribuzione delle attività e delle passività<br />

11.1 Grandi rischi<br />

31.12.2003<br />

a) ammontare (in migliaia di euro) 0<br />

b) numero 0<br />

11.2 Distribuzione dei crediti verso Clientela per principali categorie di debitori<br />

I crediti verso Clientela presentano la seguente distribuzione per principali categorie di debitori:<br />

31.12.2003 Incidenza %<br />

a) Stati 114.461 0,32%<br />

b) altri enti pubblici 1.357.055 3,84%<br />

c) società non finanziarie 8.565.007 24,21%<br />

d) società finanziarie 22.112 0,06%<br />

e) famiglie produttrici 3.972.434 11,23%<br />

f) altri operatori 21.351.839 60,34%<br />

Totale 35.382.908 100,00%<br />

11.3 Distribuzione dei crediti verso società non finanziarie<br />

e famiglie produttrici residenti<br />

La distribuzione per comparto economico dei crediti verso società non finanziarie e famiglie produttrici<br />

residenti è così riepilogabile:<br />

31.12.2003 Incidenza %<br />

a) servizi del commercio, recuperi e riparazioni 2.613.846 20,86%<br />

b) altri servizi destinabili alla vendita 2.413.629 19,26%<br />

c) edilizia ed opere pubbliche 1.673.840 13,36%<br />

d) prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 429.233 3,43%<br />

e) prodotti alimentari, bevande e prodotti a base di tabacco 338.185 2,70%<br />

f) altre branche 5.060.327 40,39%<br />

Totale 12.529.060 100,00%


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

11.4 Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti<br />

La distribuzione per categoria economica di appartenenza dell’ordinante è la seguente:<br />

31.12.2003 Incidenza %<br />

a) Stati 413 0,04%<br />

b) altri enti pubblici 63.891 5,67%<br />

c) banche 186.668 16,56%<br />

d) società non finanziarie 474.934 42,14%<br />

e) società finanziarie 3.963 0,35%<br />

f) famiglie produttrici 92.196 8,18%<br />

g) altri operatori 304.859 27,06%<br />

Totale 1.126.924 100,00%<br />

11.5 Distribuzione territoriale delle attività e delle passività<br />

Le attività, le passività e le garanzie ed impegni risultano così territorialmente distribuiti secondo lo Stato di<br />

residenza della controparte:<br />

Italia Altri Paesi<br />

31.12.2003<br />

Altri Paesi Totale<br />

Voci/Paesi della U.E.<br />

1. Attivo 59.940.218 20.171 13.771 59.974.160<br />

1.1 Crediti verso banche 20.918.553 703 1.346 20.920.602<br />

1.2 Crediti verso Clientela 35.351.074 19.431 12.403 35.382.908<br />

1.3 Titoli 3.670.591 37 22 3.670.650<br />

2. Passivo 55.366.920 3.166.528 315.071 58.848.519<br />

2.1 Debiti verso banche 1.088.180 3.100.120 131.979 4.320.279<br />

2.2 Debiti verso Clientela 39.752.437 64.981 179.487 39.996.905<br />

2.3 Debiti rappresentati da titoli 13.184.706 1.427 3.605 13.189.738<br />

2.4 Altri conti 1.341.597 0 0 1.341.597<br />

3. Garanzie e impegni 1.958.544 12.976 5.716 1.977.236<br />

223


224<br />

11.6 Distribuzione temporale delle attività e delle passività<br />

La distribuzione temporale delle attività, delle passività e delle operazioni fuori bilancio, effettuata in base alle<br />

loro vite residue, risulta la seguente:<br />

Durata determinata Durata<br />

a vista fino a 3 oltre 3 mesi oltre 1 anno oltre 5 anni indetermesi<br />

fino a 12 mesi fino a 5 anni minata<br />

Voci/Durate residue tasso tasso tasso tasso<br />

fisso ind. fisso ind.<br />

1. Attivo 28.360.674 11.661.904 8.919.385 3.901.728 7.101.739 3.155.980 14.402.310 1.191.386<br />

1.1 Titoli del Tesoro<br />

rifinanziabili 11.790 0 2.715 14.242 23.825 1 0 0<br />

1.2 Crediti verso<br />

banche 20.258.585 25.912 576.194 736 25.690 295 33.031 159<br />

1.3 Crediti verso<br />

Clientela 8.042.730 1.272.175 2.394.089 2.076.035 6.628.946 2.798.775 11.003.118 1.167.040<br />

1.4 Obbligazioni<br />

e altri titoli<br />

di debito 58 636 11.906 480 212.118 2.281 3.366.159 24.163<br />

1.5 Operazioni<br />

"fuori bilancio" 47.511 10.363.181 5.934.481 1.810.235 211.160 354.628 2 24<br />

2. Passivo 40.061.292 11.484.942 5.146.953 5.411.105 2.228.484 3.397.052 9.654.165 94.151<br />

2.1 Debiti verso<br />

banche 1.016.816 109.709 16.593 1.659 1.541.397 129 1.633.976 0<br />

2.2 Debiti verso<br />

Clientela 38.157.396 1.719.446 119.722 326 15 0 0 0<br />

2.3 Debiti<br />

rappresentati<br />

da titoli: 881.967 1.552.942 1.896.293 1.440.101 527.537 26.584 6.770.187 94.127<br />

- obbligazioni<br />

- certificati<br />

28.493 884.942 1.315.438 1.377.639 497.255 26.584 6.770.187 94.127<br />

di deposito 96.987 668.000 580.855 62.462 30.282 0 0 0<br />

- altri titoli 756.487 0 0 0 0 0 0 0<br />

2.4 Passività<br />

subordinate 0 0 0 0 0 0 1.250.000 0<br />

2.5 Operazioni<br />

"fuori bilancio" 5.113 8.102.845 3.114.345 3.969.019 159.535 3.370.339 2 24


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

11.7 Attività e passività in valuta<br />

Nella situazione patrimoniale della banca sono identificabili le seguenti componenti in divise estere:<br />

Voci 31.12.2003<br />

a) Attività 409.388<br />

1. Crediti verso banche 216.844<br />

2. Crediti verso Clientela 192.544<br />

3. Titoli 0<br />

4. Partecipazioni 0<br />

5. Altri conti (voce 10 dell'attivo) 0<br />

b) Passività 403.298<br />

1. Debiti verso banche 195.236<br />

2. Debiti verso Clientela 207.977<br />

3. Debiti rappresentati da titoli 85<br />

4. Altri conti (voce 40 e 110 del passivo) 0<br />

In aderenza all'art.21, comma 1, del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n.87, le attività e le passività denominate in<br />

valuta sono state convertite nella moneta di conto secondo i tassi di cambio a pronti correnti alla data di<br />

chiusura dell'esercizio.<br />

225


226<br />

Sezione 12. Gestione e intermediazione per conto terzi<br />

12.2 Gestioni patrimoniali<br />

Il complesso dei patrimoni gestiti per conto della Clientela, a valori di mercato, è il seguente:<br />

31.12.2003<br />

Titoli emessi dall'Istituto 0<br />

Altri titoli 6.556.791<br />

Le consistenze sono al netto delle quote di patrimonio investite nella raccolta dell'Istituto. Il valore<br />

complessivo delle gestioni, compresa la liquidità ammonta a 6.582.300 migliaia di euro.<br />

L’operatività in gestioni patrimoniali garantite<br />

Al 31.12.2003 si rilevano 80.966 rapporti per gestioni patrimoniali garantite, per un controvalore<br />

complessivo di 3.282 milioni di euro, di cui 344, per 38 milioni di euro, relativi a posizioni garantite dalla<br />

Banca, ma gestite dalla società Pioneer Investment Management S.G.R.p.A..<br />

Oltre il 60% della massa gestita prevede l’impegno della Banca a restituire, a scadenza, l’ammontare<br />

iniziale del capitale investito, mentre, per la parte residua, la garanzia comprende la corresponsione di un<br />

rimborso programmato o di un determinato rendimento.<br />

La garanzia si esplicita attraverso un’opzione put europea, esercitabile quindi solo a scadenza.<br />

Nell’ambito della totalità delle descritte gestioni patrimoniali garantite, il complesso delle menzionate<br />

opzioni “put” emesse da <strong>UniCredit</strong> Banca (che assicurano la garanzia) è stato oggetto di copertura con la<br />

conclusione di operazioni di segno opposto con <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A., società del Gruppo.<br />

Per quanto riguarda le gestioni patrimoniali garantite denominate “Base 108”, che prevedono anche<br />

l’impegno alla corresponsione di un rendimento minimo, è in essere una copertura parziale con <strong>UniCredit</strong><br />

Banca Mobiliare; i rischi finanziari connessi a tale tipologia di linea di gestione sono infatti rappresentati da<br />

un impegno di rimborso a scadenza di un valore pari al 108% del valore conferito, mentre la copertura<br />

fornita da <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare è pari solamente al 100% del capitale investito.<br />

Le minusvalenze e le plusvalenze derivanti dalla valutazione al 31.12.2003 delle opzioni put, vendute e<br />

acquistate, sono iscritte in bilancio alle voci “130 Altre attività” e “50 Altre passività” di Stato Patrimoniale.


NOTA INTEGRATIVA PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE<br />

Relativamente al servizio di gestione dei portafogli della Clientela, si precisa che lo stesso è assicurato dal<br />

Comitato Investimenti, il quale definisce e delibera le strategie generali di investimento dei patrimoni e le<br />

diffonde ad un’apposita struttura della Banca, che a sua volta provvede a divulgarle a Pioneer Investment<br />

Ltd - Dublino, società del Gruppo alla quale è stata delegata la gestione di parte del portafoglio, ai sensi<br />

dell’art.24 del D.Lgs 58/98 e dell’art. 46 del Regolamento Consob 11522/98 (80.103 rapporti delegati per<br />

complessivi 2.975 milioni di euro), nonché a rispettarle nell’attività di gestione dei portafogli non delegati<br />

(519 portafogli per complessivi 269 milioni di euro).<br />

La Banca utilizza, quale sistema di misurazione del rischio, SPIN (Secure Principal Index Note), strumento<br />

di risk management progettato e offerto dalla società del Gruppo <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. per<br />

monitorare la volatilità degli strumenti finanziari contenuti nei portafogli della Clientela gestiti. Si precisa che<br />

tale strumento viene utilizzato anche da Pioneer Investment Ltd - Dublino, per le gestioni delegate dalla<br />

Banca, nonché da Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. per le proprie gestioni patrimoniali<br />

garantite su base individuale.<br />

Per completezza informativa, si precisa inoltre che la Banca ha cessato il collocamento di gestioni<br />

patrimoniali garantite.<br />

Con riferimento al citato prodotto “Base 108” si evidenzia che, successivamente alla chiusura dell’esercizio<br />

2003, la Banca ha stabilito di rinunciare alla percezione delle relative commissioni di gestione. Al riguardo,<br />

per quanto concerne gli effetti della predetta decisione, si precisa che la stessa non comporta alcun<br />

impatto sul risultato economico di esercizio, in quanto le predette poste erano state già, nel tempo,<br />

prudenzialmente sterilizzate.<br />

12.3 Custodia e amministrazione titoli<br />

31.12.2003<br />

a) Titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali) 76.548.617<br />

1) titoli emessi dall'Istituto 2.818.472<br />

2) altri titoli 73.730.145<br />

b) Titoli di terzi depositati presso terzi 76.054.525<br />

c) Titoli di proprietà depositati presso terzi 2.952.467<br />

La voce c) "Titoli di proprietà depositati presso terzi" esclude i titoli a cauzione e a garanzia evidenziati alla<br />

tabella 10.3.<br />

227


228<br />

La voce a) "Titoli di terzi in deposito" presenta la seguente composizione:<br />

Titoli di terzi in deposito<br />

- a cauzione 76.102<br />

- a garanzia 810.465<br />

- a custodia 75.662.050<br />

di cui: titoli connessi con lo svolgimento del servizio di banca depositaria 0<br />

I dati esposti in tabella rappresentano il valore nominale dei titoli in deposito.<br />

12.4 Incasso di crediti per conto terzi: rettifiche “dare” e “avere”<br />

31.12.2003<br />

a) rettifiche "dare" 6.084.988<br />

1. conti correnti 30.425<br />

2. portafoglio centrale 5.962.272<br />

3. cassa 0<br />

4. altri conti 92.291<br />

b) rettifiche "avere" 6.643.501<br />

1. conti correnti 92.291<br />

2. cedenti effetti e documenti 6.520.785<br />

3. altri conti 30.425<br />

sbilancio (a-b) -558.513


NOTA INTEGRATIVA PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

Parte C - Informazioni sul Conto Economico<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

SEZIONE 1. Gli interessi<br />

Le voci 10 e 20 del Conto Economico, di cui si riporta di seguito il dettaglio, presentano i seguenti valori:<br />

Voci 2003<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 2.993.400<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati -861.853<br />

Interessi attivi e proventi assimilati (voce 10)<br />

1.1 Composizione della voce 10 "Interessi attivi e proventi assimilati"<br />

a) su crediti verso banche<br />

di cui:<br />

517.872<br />

- su crediti verso banche centrali 15.761<br />

b) su crediti verso Clientela<br />

di cui:<br />

2.367.481<br />

- su crediti con fondi di terzi in amministrazione 313<br />

c) su titoli di debito 99.643<br />

d) altri interessi attivi 8.404<br />

e) saldo positivo dei differenziali su operazioni “di copertura” 0<br />

Totale 2.993.400<br />

1.3 Dettaglio della voce 10 "Interessi attivi e proventi assimilati"<br />

a) su attività in valuta 6.816<br />

b) su attività in Euro 2.986.584<br />

c) saldo positivo differenziali su operazioni "di copertura" 0<br />

Totale 2.993.400<br />

2003<br />

2003<br />

229


230<br />

Interessi passivi e oneri assimilati (voce 20)<br />

1.2 Composizione della voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati"<br />

a) su debiti verso banche -111.818<br />

b) su debiti verso Clientela -271.093<br />

c) su debiti rappresentati da titoli<br />

di cui:<br />

-345.232<br />

- su certificati di deposito -28.050<br />

d) su fondi di terzi in amministrazione -162<br />

e) su passività subordinate -37.010<br />

f) saldo negativo dei differenziali su operazioni "di copertura" -96.538<br />

Totale -861.853<br />

1.4 Dettaglio della voce 20 "Interessi passivi e oneri assimilati"<br />

a) su passività in valuta -6.570<br />

b) su passività in Euro -758.745<br />

c) saldo negativo differenziali su operazioni "di copertura" -96.538<br />

Totale -861.853<br />

Sezione 2. Le commissioni<br />

Le commissioni, iscritte alle voci 40 e 50 del Conto Economico evidenziano i seguenti valori:<br />

Voci 2003<br />

40. Commissioni attive 1.447.235<br />

50. Commissioni passive -125.661<br />

2003<br />

2003


NOTA INTEGRATIVA PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

Commissioni attive (voce 40)<br />

2.1 Composizione della voce 40 "Commissioni attive"<br />

a) garanzie rilasciate 6.947<br />

b) derivati su crediti 0<br />

c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 986.867<br />

1. negoziazione di titoli 994<br />

2. negoziazione di valute 14.298<br />

3. gestioni patrimoniali: 45.830<br />

3.1 individuali 45.830<br />

3.2 collettive 0<br />

4. custodia e amministrazione di titoli 36.438<br />

5. banca depositaria 0<br />

6. collocamento di titoli 451.852<br />

7. raccolta ordini 71.021<br />

8. attività di consulenza 0<br />

9. distribuzione di servizi di terzi: 366.434<br />

9.1 gestioni patrimoniali 25.093<br />

9.1.1 individuali 25.093<br />

9.1.2. collettive 0<br />

9.2 prodotti assicurativi 338.421<br />

9.3 altri prodotti 2.920<br />

d) servizi di incasso e pagamento 252.288<br />

e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 0<br />

f) esercizio di esattorie e ricevitorie 0<br />

g) altri servizi 201.133<br />

Totale 1.447.235<br />

2.2 Dettaglio della voce 40 "Commissioni attive": Canali distributivi dei prodotti<br />

e servizi<br />

a) presso propri sportelli: 864.116<br />

1. gestioni patrimoniali 45.830<br />

2. collocamento di titoli 451.852<br />

3. servizi e prodotti di terzi 366.434<br />

b) offerta fuori sede: 0<br />

1. gestioni patrimoniali 0<br />

2. collocamento di titoli 0<br />

3. servizi e prodotti di terzi 0<br />

Totale 864.116<br />

2003<br />

2003<br />

231


232<br />

Composizione della voce "Commissioni attive: altri servizi"<br />

Provvigioni e commissioni su finanziamenti concessi 172.241<br />

Canoni cassette di sicurezza 7.272<br />

Altri servizi 21.620<br />

Totale 201.133<br />

Commissioni passive (voce 50)<br />

2.3 Composizione della voce 50 "Commissioni passive"<br />

a) garanzie ricevute -376<br />

b) derivati su crediti 0<br />

c) servizi di gestione e intermediazione -21.647<br />

1. negoziazione di titoli 0<br />

2. negoziazione di valute 0<br />

3. gestioni patrimoniali: -14.223<br />

3.1 portafoglio proprio -14.223<br />

3.2 portafoglio di terzi 0<br />

4. custodia e amministrazione di titoli -7.424<br />

5. collocamento di titoli 0<br />

6. offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi 0<br />

d) servizi di incasso e pagamento -44.409<br />

e) altri servizi -59.229<br />

Totale -125.661<br />

Composizione della voce "Commissioni passive: altri servizi"<br />

Commissioni su intermediazioni prestate da terzi -46.919<br />

Provvigioni e commissioni su finanziamenti ricevuti -374<br />

Altri servizi -11.936<br />

Totale -59.229<br />

2003<br />

2003<br />

2003


NOTA INTEGRATIVA PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

Sezione 3. I profitti e le perdite da operazioni finanziarie<br />

La voce 60 del Conto Economico, di cui si riporta di seguito il dettaglio, presenta il seguente saldo:<br />

Voce 2003<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 16.463<br />

3.1 Composizione della voce 60 "Profitti / Perdite da operazioni finanziarie"<br />

Operazioni Operazioni Altre<br />

Voci/Operazioni su titoli su valute operazioni<br />

A.1 Rivalutazioni 5.804 xxx 37.608<br />

A.2 Svalutazioni -19.461 xxx -38.148<br />

B. Altri profitti/perdite 21.204 -360 9.816<br />

Totali 7.547 -360 9.276<br />

1. Titoli di Stato 17.056<br />

2. Altri titoli di debito 3.905<br />

3. Titoli di capitale 111<br />

4. Contratti derivati su titoli -13.525<br />

Sezione 4. Le spese amministrative<br />

La voce 80 del Conto Economico, di cui si riporta di seguito il dettaglio, presenta il seguente saldo:<br />

Voce 2003<br />

80. Spese amministrative -2.560.924<br />

233


234<br />

Composizione della voce 80 "Spese amministrative"<br />

a) Spese per il personale -1.432.074<br />

- salari e stipendi -1.003.305<br />

- oneri sociali -287.113<br />

- trattamento di fine rapporto -81.254<br />

- trattamento di quiescenza e simili -48.967<br />

- altre spese -11.435<br />

b) Altre spese amministrative -1.128.850<br />

costi e spese diverse: -964.021<br />

- compensi a professionisti esterni -26.462<br />

- compensi e oneri ad Amministratori e Sindaci -2.887<br />

- premi per assicurazioni -19.113<br />

- pubblicità e rappresentanza -30.785<br />

- canoni locazione macchine -2.632<br />

- postali, telefoniche, telegrafiche e telex -58.261<br />

- stampati e cancelleria -15.550<br />

- forniture oggetti vari per uffici -1.895<br />

- sorveglianza interna ed esterna locali -17.586<br />

- informazioni e visure -9.863<br />

- prestazioni di servizi vari resi da terzi -431.025<br />

- trasporto e scorta valori e documenti -16.802<br />

- pulizia locali -18.747<br />

- manutenzione e riparazione mobili, macchine e impianti -33.737<br />

- manutenzione locali -3.087<br />

- oneri inerenti viaggi -12.939<br />

- noleggi vari -2.909<br />

- fitti passivi su immobili -201.788<br />

- energia elettrica, gas, riscaldamento, portineria e acqua -41.834<br />

- personale distaccato -8.688<br />

- altre spese -7.431<br />

imposte indirette e tasse: -164.829<br />

- imposta di bollo e registro -139.660<br />

- imposta sostitutiva DPR 601/73 -16.775<br />

- imposta comunale sugli immobili (ICI) -1.794<br />

- altre imposte e tasse -6.600<br />

Totale -2.560.924<br />

2003


NOTA INTEGRATIVA PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

4.1 Numero medio dei dipendenti<br />

a) dirigenti 169<br />

b) quadri direttivi di III e IV livello 2.751<br />

c) restante personale 21.411<br />

Totale 24.331<br />

Il numero medio dei dipendenti sopra indicato è calcolato come media aritmetica del numero dei<br />

dipendenti alla fine dell'esercizio e alla fine di quello precedente. Quest'ultimo dato è considerato al netto<br />

del personale ceduto in relazione all'operazione di scissione, efficacia 1.1.2003, a favore di <strong>UniCredit</strong><br />

Private Banking S.p.A., <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A e <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A..<br />

Sezione 5. Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti<br />

Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti, iscritti alle voci 90, 100, 120, 130 e 150 del Conto Economico,<br />

presentano le seguenti risultanze:<br />

Voci 2003<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -108.008<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri -63.771<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni -298.784<br />

130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni 120.135<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie -14.956<br />

Composizione della voce 90 "Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali<br />

e materiali"<br />

a) Immobilizzazioni materiali: -67.289<br />

- immobili -6.394<br />

- mobili e arredi -24.181<br />

- impianti e macchine -36.714<br />

b) Immobilizzazioni immateriali: -40.719<br />

- manutenzione straordinaria locali in affitto uso azienda -25.942<br />

- altre immobilizzazioni immateriali -14.777<br />

Totale -108.008<br />

2003<br />

2003<br />

235


236<br />

Composizione della voce 100 "Accantonamenti per rischi ed oneri"<br />

Accantonamento dell'esercizio -63.771<br />

Totale -63.771<br />

L'importo di 63,8 milioni di euro ricomprende, in particolare, accantonamenti effettuati a fronte di<br />

revocatorie e vertenze, per 38,7 milioni di euro, nonché lo stanziamento di 22,6 milioni di euro, determinato<br />

in base alla stima dei possibili indennizzi ai Clienti detentori di obbligazioni "Cirio".<br />

5.1 Composizione della voce 120 "Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />

per garanzie e impegni"<br />

a) rettifiche di valore su crediti<br />

di cui:<br />

-297.851<br />

- rettifiche forfettarie per rischio Paese -56<br />

- altre rettifiche forfettarie -22.666<br />

b) accantonamenti per garanzie e impegni<br />

di cui:<br />

-933<br />

- accantonamenti forfettari per rischio Paese -5<br />

- altri accantonamenti forfettari 0<br />

Totale (a+b) -298.784<br />

Composizione della voce 130 "Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e<br />

impegni"<br />

riprese di valore su crediti: 93.317<br />

- per capitale da valutazione 30.519<br />

- per capitale da realizzo 41.347<br />

- per interessi moratori 21.451<br />

recupero partite già passate a perdite 26.365<br />

riprese di valore su accantonamenti per garanzie e impegni 453<br />

Totale 120.135<br />

2003<br />

2003<br />

2003


NOTA INTEGRATIVA PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

Composizione della voce 150 "Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie"<br />

Rettifiche di valore su partecipazioni<br />

di cui:<br />

-14.956<br />

- su partecipazioni in imprese del Gruppo -14.956<br />

- su altre partecipazioni 0<br />

Totale -14.956<br />

Per il dettaglio si rimanda alla sezione 3.6 "Variazioni annue delle partecipazioni".<br />

Sezione 6. Altre voci del Conto Economico<br />

Le voci 30, 70, 110, 180, 190 e 220 del Conto Economico presentano i seguenti valori:<br />

Voci 2003<br />

30. Dividendi e altri proventi 114.790<br />

70. Altri proventi di gestione 637.005<br />

110. Altri oneri di gestione -46.858<br />

180. Proventi straordinari 78.709<br />

190. Oneri straordinari -83.297<br />

220. Imposte sul reddito dell'esercizio -543.100<br />

Composizione della voce 30 "Dividendi e altri proventi"<br />

Dividendi incassati:<br />

su azioni, quote e altri titoli di capitale 13<br />

su partecipazioni 14.453<br />

su partecipazioni in imprese del Gruppo<br />

Dividendi maturati:<br />

60.086<br />

su partecipazioni in imprese del Gruppo 40.238<br />

Totale 114.790<br />

2003<br />

2003<br />

237


238<br />

6.1 Composizione della voce 70 "Altri proventi di gestione"<br />

Provvigioni attive su depositi e conti correnti passivi 372.504<br />

Recuperi di imposte 146.790<br />

Recupero spese di personale distaccato presso altri enti 20.665<br />

Fitti attivi e proventi assimilati 7.818<br />

Ricavi da opzioni su titoli strutturati 5.706<br />

Altri 83.522<br />

Totale 637.005<br />

6.2 Composizione della voce 110 "Altri oneri di gestione"<br />

Canoni su immobilizzazioni in leasing finanziario -9.145<br />

Rettifiche di condizioni afferenti esercizi precedenti -8.179<br />

Costi da opzioni su titoli strutturati -5.507<br />

Altri -24.027<br />

Totale -46.858<br />

6.3 Composizione della voce 180 "Proventi straordinari"<br />

Utili da realizzi di:<br />

- immobili 687<br />

- titoli immobilizzati 8<br />

- partecipazioni 390<br />

- altri beni<br />

Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo:<br />

1.107<br />

- radiazioni passività patrimoniali 44.633<br />

- eccedenze di accantonamenti 13.563<br />

- altre 18.321<br />

Totale 78.709<br />

Alla voce "Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo: altre" sono riconducibili, fra gli altri, i seguenti<br />

valori: sistemazioni collegate all'operazione "S3" per 4.177 mila euro; recuperi a fronte di incidenti e vertenze<br />

varie per 4.644 mila euro, nonché altre sistemazioni collegate a pregresse rilevazioni per 5.714 mila euro.<br />

2003<br />

2003<br />

2003


NOTA INTEGRATIVA PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO<br />

6.4 Composizione della voce 190 "Oneri straordinari"<br />

Perdite da realizzi di:<br />

- titoli immobilizzati -13<br />

- partecipazioni -1.302<br />

- altri beni<br />

Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo:<br />

-273<br />

- spese per il Personale: dimissioni incentivate -16.516<br />

- sistemazioni contabili post scissione 1.1.2003 -13.506<br />

- rapine e furti subiti -6.572<br />

- altre -45.115<br />

Totale -83.297<br />

Alla voce "Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo: altre" sono riconducibili, fra gli altri, i seguenti<br />

valori: perdite a fronte di incidenti e vertenze varie per 11.720 mila euro; sistemazioni collegate a pregresse<br />

rilevazioni per 16.091mila euro; radiazioni collegate a partite sorte in esercizi pregressi e giudicate non più<br />

recuperabili per 2.640 mila euro; rilevazioni di eventi sopravvenuti nel corso dell'esercizio 2003, ma<br />

riconducibili a esercizi pregressi, per 10.793 mila euro.<br />

Composizione della voce 220 "Imposte sul reddito dell'esercizio"<br />

1. Imposte correnti (-)<br />

- IRAP -117.848<br />

- IRPEG -466.628<br />

2. Variazioni delle imposte anticipate (+/-) 17.516<br />

3. Variazioni delle imposte differite (+/-) 23.860<br />

4. Imposte sul reddito d'esercizio (-1 +/-2 -/+ 3) -543.100<br />

2003<br />

2003<br />

239


240<br />

Sezione 7. Altre informazioni sul Conto Economico<br />

7.1 Distribuzione territoriale dei proventi<br />

Voci Italia Altri paesi U.E. Altri paesi Totale<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 2.993.400 0 0 2.993.400<br />

30. Dividendi e altri proventi 114.790 0 0 114.790<br />

40. Commissioni attive 1.447.235 0 0 1.447.235<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 16.463 0 0 16.463<br />

70. Altri proventi di gestione 637.005 0 0 637.005<br />

Totale 5.208.893 0 0 5.208.893<br />

I proventi sono riclassificati in relazione all'ubicazione delle filiali che hanno posto in essere il rapporto con<br />

il Cliente.<br />

2003


NOTA INTEGRATIVA PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI<br />

Sezione 1. Gli Amministratori e i Sindaci<br />

1.1 Compensi<br />

a) Amministratori 2.666<br />

b) Sindaci 206<br />

Totale 2.872<br />

1.2 Crediti e garanzie rilasciate<br />

2003<br />

31.12.2003<br />

a) Amministratori 499<br />

b) Sindaci 93<br />

Totale 592<br />

Le operazioni di cui sopra sono state poste in essere nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti (art. 136<br />

comma 1 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia) e delle istruzioni di Vigilanza per gli Enti Creditizi.<br />

Sezione 2. Impresa Capogruppo o ente creditizio comunitario controllante<br />

2.1 Denominazione<br />

<strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A.<br />

2.2 Sede<br />

Parte D - Altre informazioni<br />

Via Dante, 1 - Genova<br />

Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova (Tribunale di Genova)<br />

Codice fiscale e Partita Iva n. 00348170101<br />

Iscritta all'Albo dei Gruppi Bancari al n. 3135.1<br />

L'AMMINISTRATORE DELEGATO IL CAPO CONTABILE<br />

R. Nicastro V. Bortolotti<br />

241


242<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Allegati alla Nota Integrativa<br />

Allegato 1<br />

Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci del patrimonio netto<br />

Allegato 2<br />

Rendiconto finanziario<br />

Allegato 3<br />

Stato Patrimoniale 1 gennaio 2003 Ridefinito (effetti progetto S3)<br />

Allegato 4<br />

Stato Patrimoniale 1 gennaio 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del 2003)<br />

Allegato 5<br />

Stato Patrimoniale e Conto Economico al 31.12.2003<br />

Riclassificati (in unità di euro)<br />

Allegato 6<br />

Prospetto di dettaglio delle attività e passività verso le imprese del Gruppo<br />

e verso le imprese partecipate (diverse dalle imprese del Gruppo)<br />

Allegato 7 a)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali ed economici delle società controllate:<br />

- Enti creditizi (D.Lgs. 87 del 27.1.92)<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A.<br />

- Cassa Risparmio Carpi S.p.A.<br />

- Clarima Banca S.p.A.<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A.<br />

Allegato 7 b)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali ed economici delle società controllate:<br />

- Enti finanziari (D.Lgs. 87 del 27.1.92 con modifiche Banca d'Italia<br />

per le SIM)<br />

- CreditRas Previdenza S.p.A. di intermediazione mobiliare<br />

Allegato 7 c)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali ed economici delle società controllate:<br />

- Altre imprese (D.Lgs. 127 del 9.4.91)<br />

- <strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l.<br />

- Vivacity S.p.A.<br />

Allegato 8<br />

Prospetto con i principali dati delle società sottoposte ad<br />

influenza notevole<br />

243


244<br />

ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA PROSPETTO DELLE VARIAZIONI INTERVENUTE<br />

NELLE VOCI DEL PATRIMONIO NETTO<br />

Allegato 1<br />

Prospetto delle variazioni intervenute<br />

nelle voci del Patrimonio Netto<br />

Capitale Sovrapprezzi Riserva Riserva Riserve Altre Riserve di Utile Utile Totale<br />

sociale di emissione legale azioni o statutarie riserve rivalutazione a nuovo d'esercizio patrimonio<br />

quote netto<br />

(Importi in migliaia di euro) proprie<br />

Saldi al 31 Dicembre 2002<br />

Movimenti anno 2003:<br />

5.748.270 0 57.017 0 502.155 94 0 304 945.842 7.253.682<br />

Riduzione di capitale sociale e riserve:<br />

Scissione parziale del<br />

ramo d'azienda "Private" a favore<br />

di <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A.<br />

Scissione parziale del ramo<br />

d'azienda "Corporate" a favore di<br />

-230.000 -230.000<br />

<strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A.<br />

Scissione parziale del ramo d'azienda<br />

"Promotori finanziari" a favore<br />

-3.665.000 -3.665.000<br />

di <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A.<br />

Scissione parziale del ramo d'azienda<br />

"Immobili strategici" a favore di<br />

-3.870 -19.092 -22.962<br />

<strong>UniCredit</strong> Real Estate S.p.A.<br />

Scissione parziale del ramo d'azienda<br />

"Immobili non strategici" a favore di<br />

-2.115 -2.115<br />

Cordusio Immobiliare S.p.A.<br />

Scissione parziale del ramo d'azienda<br />

-37.975 -37.975<br />

"Audit" a favore di <strong>UniCredit</strong> Audit S.p.A.<br />

Scissione parziale del ramo d'azienda a favore<br />

di Pioneer Global Asset Management S.p.A.<br />

mediante trasferimento della partecipazione<br />

-1 -1<br />

detenuta in <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A.<br />

Aumento di capitale sociale<br />

al servizio del conferimento in natura da<br />

parte di <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A.<br />

della partecipazione totalitaria<br />

-67.113 -67.113<br />

in Clarima Banca S.p.A.<br />

Destinazione utile netto:<br />

51.644 51.644<br />

- dividendi distribuiti -718.534 -718.534<br />

- apporto a riserve<br />

- apporto al fondo erogazioni liberali<br />

47.292 174.000 308 -221.600 0<br />

(art. 32 Statuto Sociale) -6.000 -6.000<br />

- utili portati a nuovo -292 292 0<br />

Utile del periodo 700.525 700.525<br />

Saldi al 31 dicembre 2003 1.901.044 0 104.309 0 549.859 402 0 12 700.525 3.256.151


ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA RENDICONTO FINANZIARIO PER L’ESERCIZIO<br />

CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2003<br />

Allegato 2<br />

Rendiconto finanziario per l’esercizio<br />

chiuso al 31 dicembre 2003<br />

(Importi in migliaia di euro)<br />

FONDI GENERATI E RACCOLTI -8.626.046<br />

Fondi generati dalla gestione 1.971.845<br />

Utile d'esercizio 700.525<br />

Accantonamenti: 864.594<br />

Fondo di trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 78.281<br />

Fondi di quiescenza e per obblighi simili 0<br />

Fondo imposte e tasse 585.015<br />

Altri fondi per rischi e oneri 201.298<br />

Fondi rischi su crediti 0<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali 108.008<br />

Rettifiche (riprese) di valore su immobilizzazioni finanziarie 14.956<br />

Rettifiche (riprese) di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 283.762<br />

Altri fondi raccolti -10.597.891<br />

Debiti verso banche -5.168.436<br />

Debiti verso Clientela -660.922<br />

Debiti rappresentati da titoli -2.607.238<br />

Fondi di terzi in amministrazione 10.319<br />

Altre passività -2.395.187<br />

Ratei e risconti passivi -199.702<br />

Passività subordinate 575.000<br />

Altre variazioni ai fondi -151.725<br />

FONDI UTILIZZATI E IMPIEGATI -8.626.046<br />

Utilizzo di fondi 757.397<br />

Fondo di trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 58.665<br />

Fondi di quiescenza e per obblighi simili 0<br />

Fondo imposte e tasse 672.359<br />

Altri fondi per rischi e oneri 26.373<br />

Fondo rischi su crediti 0<br />

Fondi impiegati -10.163.539<br />

Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali 175.893<br />

Titoli 43.374<br />

Crediti verso banche -4.373.501<br />

Crediti verso Clientela -1.735.504<br />

Partecipazioni 907.548<br />

Immobilizzazioni immateriali e materiali -196.686<br />

Altre attività -4.839.052<br />

Ratei e risconti attivi -145.611<br />

Azioni o quote proprie 0<br />

Variazioni del patrimonio netto 780.096<br />

Dividendi distribuiti 718.534<br />

Aumento capitale sociale 51.644<br />

Effetti sul patrimonio relativi a scissione 1.1.2003 3.918<br />

Al fondo erogazioni liberali 6.000<br />

Al fine della comparazione dei dati al 31.12.2003 - per la relazione del presente rendiconto finanziario - si sono utilizzati i dati all’1.1.2003 pro forma (vedere allegato 3).<br />

245


246<br />

Allegato 3<br />

Stato Patrimoniale 1 gennaio 2003<br />

Ridefinito (effetti progetto S3)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Bilancio 31.12.2002 Scissioni 1.1.2003 (**) Situazione 1.1.2003<br />

Saldi <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong><br />

Importi di cui: patrimoniali Banca Private Xelion Retail rettifiche Retail<br />

totali riconduzioni ante d’Impresa Banking Banca pro forma (*) pro forma<br />

di bilancio riconduzioni S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) di bilancio<br />

10. Cassa e disponibilità<br />

presso banche centrali<br />

e uffici postali 1.029.085 237 1.029.322 -12.737 0 0 1.016.585 0 1.016.585<br />

20. Titoli del Tesoro e valori<br />

assimilati ammissibili al<br />

rifinanziamento<br />

presso banche centrali 95.158 164.395 259.553 0 0 0 259.553 0 259.553<br />

30. Crediti verso banche 33.384.776 -123.336 33.261.440 -2.377.918 -3.720.135 -2.731 27.160.656 -1.866.551 25.294.105<br />

40. Crediti verso Clientela 78.662.184 278.450 78.940.634 -40.953.826 -585.116 0 37.401.692 0 37.401.692<br />

50. Obbligazioni e<br />

altri titoli di debito 3.531.428 -164.396 3.367.032 -1.372 0 0 3.365.660 0 3.365.660<br />

60. Azioni, quote e<br />

altri titoli di capitale 2.063 0 2.063 0 0 0 2.063 0 2.063<br />

70. Partecipazioni 329.014 0 329.014 -16.305 0 0 312.709 0 312.709<br />

80. Partecipazioni in imprese<br />

del Gruppo 839.264 0 839.264 -47.281 -50.541 0 741.442 0 741.442<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 102.287 0 102.287 0 0 -22.926 79.361 0 79.361<br />

100. Immobilizzazioni materiali 371.848 0 371.848 0 0 -745 371.103 0 371.103<br />

130. Altre attività 10.001.308 26.634.269 36.635.577 -10.156.486 -302.843 -999 26.175.249 -18.041.108 8.134.141<br />

140. Ratei e risconti attivi 388.847 166.730 555.577 -147.627 -11.751 0 396.199 0 396.199<br />

Totale dell'attivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401 97.282.272 -19.907.659 77.374.613<br />

(*) Le rettifiche pro forma riguardano la chiusura dei rapporti intercompany intercorrenti al 31 dicembre 2002 tra le tre future banche di segmento, la chiusura degli effetti di terzi<br />

con le corrispondenti voci dei cedenti effetti e tutte le riclassificazioni pertinenti e omogenee con le voci oggetto di scissione, comprensive del conguaglio regolato nei conti<br />

reciproci di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2003.<br />

(**) Non sono considerati, in quanto di importo non rilevante, i regolamenti effettuati successivamente all'1.1.2003 ai sensi della delibera del Consiglio di Amministrazione del 12<br />

maggio 2003.


ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA STATO PATRIMONIALE AL 1 GENNAIO 2003 RIDEFINITO<br />

Voci del Passivo<br />

Bilancio 31.12.2002 Scissioni 1.1.2003 (**) Situazione 1.1.2003<br />

Saldi <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong> <strong>UniCredit</strong><br />

Importi di cui: patrimoniali Banca Private Xelion Retail rettifiche Retail<br />

totali riconduzioni ante d’Impresa Banking Banca pro forma (*) pro forma<br />

di bilancio riconduzioni S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) di bilancio<br />

10. Debiti verso banche 35.423.377 -444.698 34.978.679 -23.451.015 -171.113 0 11.356.551 -1.867.836 9.488.715<br />

20. Debiti verso Clientela 55.404.861 749.824 56.154.685 -11.415.645 -4.081.213 0 40.657.827 0 40.657.827<br />

30. Debiti rappresentati<br />

da titoli 15.865.791 -1.152 15.864.639 -32.115 -35.548 0 15.796.976 0 15.796.976<br />

40. Fondi di terzi in<br />

amministrazione 166.141 -70.882 95.259 -13.863 -118 0 81.278 0 81.278<br />

50. Altre passività 9.905.718 26.556.527 36.462.245 -12.953.560 -109.233 -3.058 23.396.394 -18.161.655 5.234.739<br />

60. Ratei e risconti passivi 402.541 166.730 569.271 -76.284 -4.551 0 488.436 0 488.436<br />

70. Trattamento di fine<br />

rapporto di lavoro<br />

subordinato 778.305 0 778.305 -112.792 -25.529 0 639.984 0 639.984<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 986.846 0 986.846 -118.278 -13.081 -1.381 854.106 121.832 975.938<br />

110. Passività subordinate 2.550.000 0 2.550.000 -1.875.000 0 0 675.000 0 675.000<br />

120. Capitale 5.748.270 0 5.748.270 -3.665.000 -230.000 -3.870 1.849.400 0 1.849.400<br />

140. Riserve 559.266 0 559.266 0 0 -19.092 540.174 0 540.174<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 304 0 304 0 0 0 304 945.842 946.146<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 945.842 0 945.842 0 0 0 945.842 -945.842 0<br />

Totale del passivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401 97.282.272 -19.907.659 77.374.613<br />

(*) Le rettifiche pro forma riguardano la chiusura dei rapporti intercompany intercorrenti al 31 dicembre 2002 tra le tre future banche di segmento, la chiusura degli effetti di terzi<br />

con le corrispondenti voci dei cedenti effetti e tutte le riclassificazioni pertinenti e omogenee con le voci oggetto di scissione, comprensive del conguaglio regolato nei conti<br />

reciproci di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2003.<br />

(**) Non sono considerati, in quanto di importo non rilevante, i regolamenti effettuati successivamente all'1.1.2003 ai sensi della delibera del Consiglio di Amministrazione del 12<br />

maggio 2003.<br />

247


248<br />

Allegato 4<br />

Stato Patrimoniale 1 gennaio 2003 Ridefinito<br />

(effetti delle operazioni avvenute nel corso del 2003)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Voci del Passivo<br />

Bilancio 31.12.2002 Scissioni 1.1.2003<br />

Importi di cui: Saldi patrimoniali <strong>UniCredit</strong> Banca <strong>UniCredit</strong> Private <strong>UniCredit</strong> Xelion<br />

totali riconduzioni ante riconduzioni d’Impresa S.p.A. Banking S.p.A. Banca S.p.A.<br />

(Importi in migliaia di euro) di bilancio di bilancio<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 1.029.085 237 1.029.322 -12.737 0 0<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 95.158 164.395 259.553 0 0 0<br />

30. Crediti verso banche 33.384.776 -123.336 33.261.440 -2.377.918 -3.720.135 -2.731<br />

40. Crediti verso Clientela 78.662.184 278.450 78.940.634 -40.953.826 -585.116 0<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito 3.531.428 -164.396 3.367.032 -1.372 0 0<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 2.063 0 2.063 0 0 0<br />

70. Partecipazioni 329.014 0 329.014 -16.305 0 0<br />

80. Partecipazioni in imprese del Gruppo 839.264 0 839.264 -47.281 -50.541 0<br />

90. Immobilizzazioni immateriali 102.287 0 102.287 0 0 -22.926<br />

100. Immobilizzazioni materiali 371.848 0 371.848 0 0 -745<br />

130. Altre attività 10.001.308 26.634.269 36.635.577 -10.156.486 -302.843 -999<br />

140. Ratei e risconti attivi 388.847 166.730 555.577 -147.627 -11.751 0<br />

Totale dell'attivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401<br />

10. Debiti verso banche 35.423.377 -444.698 34.978.679 -23.451.015 -171.113 0<br />

20. Debiti verso Clientela 55.404.861 749.824 56.154.685 -11.415.645 -4.081.213 0<br />

30. Debiti rappresentati da titoli 15.865.791 -1.152 15.864.639 -32.115 -35.548 0<br />

40. Fondi di terzi in amministrazione 166.141 -70.882 95.259 -13.863 -118 0<br />

50. Altre passività 9.905.718 26.556.527 36.462.245 -12.953.560 -109.233 -3.058<br />

60. Ratei e risconti passivi 402.541 166.730 569.271 -76.284 -4.551 0<br />

70. Trattamento di fine rapporto di<br />

lavoro subordinato 778.305 0 778.305 -112.792 -25.529 0<br />

80. Fondi per rischi ed oneri 986.846 0 986.846 -118.278 -13.081 -1.381<br />

110. Passività subordinate 2.550.000 0 2.550.000 -1.875.000 0 0<br />

120. Capitale 5.748.270 0 5.748.270 -3.665.000 -230.000 -3.870<br />

140. Riserve 559.266 0 559.266 0 0 -19.092<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 304 0 304 0 0 0<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 945.842 0 945.842 0 0 0<br />

Totale del passivo 128.737.262 26.956.349 155.693.611 -53.713.552 -4.670.386 -27.401


ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA STATO PATRIMONIALE AL 1 GENNAIO 2003 RIDEFINITO<br />

Scissioni 1.7.2003 Conferimenti 1.10.2003 Scissione 31.12.2003 1.1.2003 Ridefinito<br />

<strong>UniCredit</strong> Audit <strong>UniCredit</strong> Cordusio Clarima <strong>UniCredit</strong> Banca <strong>UniCredit</strong> Fondi rettifiche <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

S.p.A. Real Estate Immobiliare Banca S.p.A. per la Casa S.p.A. pro forma (*) S.p.A.<br />

S.p.A. S.p.A. S.p.A.<br />

0 0 0 0 0 0 0 1.016.585<br />

0 0 0 0 0 0 0 259.553<br />

-10.228 -5.686 -1.284 -72.589 -185.842 0 -1.866.551 25.018.476<br />

0 0 0 -1.790.998 -2.074.599 0 0 33.536.095<br />

0 0 0 0 0 0 0 3.365.660<br />

0 0 0 0 0 0 0 2.063<br />

0 0 0 0 0 0 0 312.709<br />

0 0 0 191.240 80.200 -67.113 0 945.769<br />

0 0 0 0 0 0 0 79.361<br />

-138 -205.053 -49.364 0 0 0 0 116.548<br />

-645 -406 0 -4.953 -9 0 -18.041.108 8.128.128<br />

0 0 0 -3.687 -230 0 0 392.282<br />

-11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 -19.907.659 73.173.229<br />

0 -207.539 -12.658 -1.667.317 -2.174.077 0 -1.867.836 5.427.124<br />

0 0 0 0 0 0 0 40.657.827<br />

0 0 0 0 0 0 0 15.796.976<br />

0 0 0 0 0 0 0 81.278<br />

-494 -73 0 -191 -10 0 -18.161.655 5.233.971<br />

0 -12 -15 -12.467 -6.245 0 0 469.697<br />

-10.049 -1.331 0 -992 -146 0 0 627.466<br />

-467 -75 0 -20 -2 0 121.832 975.374<br />

0 0 0 0 0 0 0 675.000<br />

0 0 0 0 0 0 0 1.849.400<br />

-1 -2.115 -37.975 0 0 -67.113 0 432.970<br />

0 0 0 0 0 0 945.842 946.146<br />

0 0 0 0 0 0 -945.842 0<br />

-11.011 -211.145 -50.648 -1.680.987 -2.180.480 -67.113 -19.907.659 73.173.229<br />

(*) Le rettifiche pro forma riguardano la chiusura dei rapporti intercompany intercorrenti al 31 dicembre 2002 tra le tre future banche di segmento, la chiusura degli effetti di terzi con le<br />

corrispondenti voci dei cedenti effetti e tutte le riclassificazioni pertinenti e omogenee con le voci oggetto di scissione, comprensive del conguaglio regolato nei conti reciproci di cui<br />

alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2003.<br />

249


250<br />

Allegato 5<br />

Stato Patrimoniale e Conto Economico<br />

al 31.12.2003 Riclassificati<br />

Voci dell’attivo<br />

(Importi in unità di euro) 31.12.2003<br />

Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 1.192.478.083<br />

Crediti:<br />

crediti verso Clientela 35.382.908.495<br />

crediti verso banche 20.920.602.011<br />

Titoli non immobilizzati<br />

Immobilizzazioni:<br />

339.386<br />

titoli immobilizzati 3.670.310.293<br />

partecipazioni 1.946.743.700<br />

immateriali 66.266.953<br />

materiali 79.502.674<br />

Altre voci dell'attivo 3.545.678.377<br />

Totale dell'attivo 66.804.829.972<br />

Voci del Passivo<br />

Garanzie e impegni<br />

31.12.2003<br />

Debiti:<br />

debiti verso banche 4.320.279.179<br />

debiti verso Clientela 39.996.904.821<br />

debiti rappresentati da titoli 13.189.737.852<br />

Fondi a destinazione specifica 1.571.873.642<br />

Altre voci del passivo 3.219.883.979<br />

Passività subordinate 1.250.000.000<br />

Patrimonio 3.256.150.499<br />

Totale del passivo 66.804.829.972<br />

31.12.2003<br />

Garanzie rilasciate 1.126.923.612<br />

Impegni 850.311.535


ALLEGATI ALLA RELAZIONE STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATI<br />

Voci di Conto Economico<br />

(Importi in unità di euro) 31.12.2003<br />

Interessi attivi e proventi assimilati 2.993.400.195<br />

Interessi passivi e oneri assimilati -861.853.073<br />

Margine di interesse 2.131.547.122<br />

Dividendi e altri proventi 114.789.509<br />

Commissioni attive 1.447.235.126<br />

Commissioni passive -125.661.042<br />

Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 16.463.122<br />

Altri proventi di gestione 637.004.994<br />

Altri oneri di gestione -46.857.711<br />

Proventi da intermediazione e diversi 1.928.184.489<br />

Margine di intermediazione 4.174.521.120<br />

Spese amministrative -2.560.924.089<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali -108.007.992<br />

Risultato di gestione 1.505.589.039<br />

Accantonamenti per rischi e oneri -63.771.395<br />

Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni -298.783.769<br />

Riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni 120.134.896<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie -14.955.919<br />

Utile delle attività ordinarie 1.248.212.852<br />

Proventi straordinari 78.708.567<br />

Oneri straordinari -83.296.829<br />

Utile al lordo delle imposte sul reddito 1.243.624.590<br />

Imposte sul reddito d'esercizio -543.100.000<br />

Utile (Perdita) d'esercizio 700.524.590<br />

251


252<br />

Allegato 6<br />

Dettaglio delle attività e passività verso<br />

imprese del Gruppo e verso imprese partecipate<br />

(diverse dalle imprese del Gruppo)<br />

Attività e passività verso imprese del Gruppo – di cui al punto 3.2<br />

della nota integrativa –<br />

Attività Passività Garanzie e impegni<br />

Garanzie Impegni<br />

(Importi in migliaia di euro) rilasciate<br />

1. Rapporti con banche<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 1.272 45 - -<br />

- Cassa Risparmio Carpi S.p.A. 617 - - -<br />

- Clarima Banca S.p.A. - 15.129 - -<br />

- Tradinglab Banca S.p.A. - 1.272 - 216<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca d'Impresa S.p.A. 40 391.820 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A. 58.721 427 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. - 3.039 349 437.620<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca per la Casa S.p.A. 20.498 3.886 108 -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Private Banking S.p.A. 863 - - 13<br />

- <strong>UniCredit</strong> Xelion Banca S.p.A. 17 30.431 116 -<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Gestione Crediti S.p.A. Banca per la Gestione dei Crediti - 1.467 3.207 -<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC - 3.100.000 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 20.616.358 410.665 66.034 376<br />

- Zagrebacka Banka d.d. ind. - - 351 -<br />

20.698.386 3.958.181 70.165 438.225<br />

2. Rapporti con enti finanziari<br />

- Auges S.p.A. SIM (in liquidazione) - 210 - -<br />

- Banca Agricola Commerciale della Repubblica di San Marino S.A. 489 6 - -<br />

- CreditRas Previdenza Società per Azioni di Intermediazione Mobiliare - 35 - -<br />

- FRT Fiduciaria Risparmio Torino SIM S.p.A. - 2.112 - -<br />

- Locat S.p.A. 5 4 - -<br />

- Pioneer Alternative Investment Management S.G.R.p.A. - 3.166 - -<br />

- Pioneer Investment Management Limited - - 2.718 -<br />

- Pioneer Investment Management S.G.R.p.A. (1) - 17.256 44 -<br />

- S+R Investimenti e Gestioni S.G.R. S.p.A. - 3.513 - -<br />

- Sviluppo Nord-Ovest S.G.R.p.A. - 1.467 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Private Asset Management S.G.R.p.A. 9 10.945 - -<br />

503 38.714 2.762 0<br />

3. Rapporti con altra Clientela<br />

- Cassa e Assicurazioni S.p.A. (in liquidazione) - 110 - -<br />

- CONRIT Servizi S.r.l. - 13 - -<br />

- On Investment Services S.r.l. - 142 - -<br />

- S.T.T. S.p.A. - 6.064 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Assicura S.r.l. - 17 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Broker S.p.A. - 3.642 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Energia S.c.r.l. - 6 - -<br />

- <strong>UniCredit</strong> Servizi Informativi S.p.A. 2 - - -<br />

- Vivacity S.p.A. - 616 54 -<br />

2 10.610 54 0<br />

(1) In data 30.12.2003 ha incorporato la società <strong>UniCredit</strong> Fondi S.G.R.p.A.


ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ VERSO<br />

IMPRESE DEL GRUPPO E VERSO IMPRESE PARTECIPATE<br />

(DIVERSE DALLE IMPRESE DEL GRUPPO)<br />

4.a) Obbligazioni e altri titoli di debito<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mediocredito S.p.A. 517<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. (*) 3.350.000<br />

3.350.517<br />

(*) di cui subordinati 775.000<br />

4.b) Debiti rappresentati da titoli<br />

- Banca dell'Umbria 1462 S.p.A. 73<br />

- Tradinglab Banca S.p.A. 397.495<br />

- <strong>UniCredit</strong> Banca Mobiliare S.p.A. 6.703<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC 1.910.785<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 4.816.246<br />

7.131.302<br />

Attività Passività Garanzie e impegni<br />

Garanzie<br />

rilasciate<br />

Impegni<br />

5. Passività subordinate<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano Bank (Ireland) PLC 575.000<br />

- <strong>UniCredit</strong>o Italiano S.p.A. 675.000<br />

1.250.000<br />

Totale 24.049.408 12.388.807 72.981 438.225<br />

Attività e passività verso imprese partecipate diverse da imprese del<br />

Gruppo – di cui al punto 3.3 della nota integrativa –<br />

Attività Passività Garanzie e impegni<br />

Garanzie Impegni<br />

(Importi in migliaia di euro) rilasciate<br />

1. Rapporti con banche - - - -<br />

2. Rapporti con enti finanziari - - - -<br />

3. Rapporti con altra Clientela<br />

- Commercial Union Vita S.p.A. - 336 - -<br />

- Consorzio Caricese 665 - - -<br />

- CreditRas Assicurazioni S.p.A. - - - -<br />

- CreditRas Vita S.p.A. - 3 - -<br />

- Idroenergia S.c.r.l. - - - -<br />

- Società Gestione per il Realizzo S.p.A. - - - -<br />

665 339 0 0<br />

4.a) Obbligazioni e altri titoli di debito -<br />

4.b) Debiti rappresentati da titoli -<br />

5. Passività subordinate -<br />

Totale 665 339 0 0<br />

253


254<br />

Allegato 7 a)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali<br />

ed economici delle società controllate<br />

Enti creditizi (D.Lgs. 87 del 27.1.92)<br />

Voci dell’Attivo<br />

Banca dell'Umbria Cassa Risparmio <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

(Importi in unità di euro) 1462 S.p.A. Carpi S.p.A. Clarima Banca S.p.A. per la Casa S.p.A.<br />

10. Cassa e disponibilità presso<br />

banche centrali e uffici postali 27.768.408 11.374.723 1.186.683 257.751<br />

20. Titoli del Tesoro e valori assimilati<br />

ammissibili al rifinanziamento<br />

presso banche centrali 134.032.460 21.930.120 0 0<br />

30. Crediti verso banche: 742.691.600 83.001.708 17.620.301 73.529.358<br />

a) a vista 115.561.416 31.379.752 17.620.301 73.529.358<br />

b) altri crediti 627.130.184 51.621.956 0 0<br />

40. Crediti verso Clientela<br />

- di cui: crediti con fondi<br />

3.086.950.920 893.031.289 1.904.027.233 7.497.569.835<br />

di terzi in amministrazione 0 0 0 0<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 252.960.703 118.403.159 0 0<br />

a) di emittenti pubblici 96.387.928 42.572.358 0 0<br />

b) di banche 149.081.910 26.004.708 0 0<br />

- di cui: titoli propri 3.579.542 736.989 0 0<br />

c) di enti finanziari 721 0 0 0<br />

- di cui: titoli propri 0 0 0 0<br />

d) di altri emittenti 7.490.144 49.826.093 0 0<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 0 2.498.380 0 0<br />

70. Partecipazioni 20.409.267 9.149.172 5.747 5.852<br />

80. Partecipazioni in imprese del Gruppo 7.822.020 0 0 0<br />

90. Immobilizzazioni immateriali<br />

di cui:<br />

790.070 541.533 5.045.816 70.040.165<br />

- costi di impianto 0 0 6.634 1.954.582<br />

- avviamento 0 0 144.000 65.500.000<br />

100. Immobilizzazioni materiali 49.374.219 12.116.663 1.331.989 2.355.219<br />

130. Altre attività 217.614.243 39.775.066 20.303.849 78.742.923<br />

140. Ratei e risconti attivi: 21.197.065 9.512.860 5.526.755 82.177.268<br />

a) ratei attivi 19.469.510 8.432.774 4.318.697 8.685.886<br />

b) risconti attivi<br />

di cui:<br />

1.727.555 1.080.086 1.208.058 73.491.382<br />

- disaggio di emissione su titoli 248.545 0 0 0<br />

Totale dell'attivo 4.561.610.975 1.201.334.673 1.955.048.373 7.804.678.371


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Voci del Passivo<br />

Banca dell'Umbria Cassa Risparmio <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

(Importi in unità di euro) 1462 S.p.A. Carpi S.p.A. Clarima Banca S.p.A. per la Casa S.p.A.<br />

10. Debiti verso banche: 944.622.486 82.310.770 1.017.282.372 4.891.242.345<br />

a) a vista 27.311.798 34.106.684 32.282.372 19.242.345<br />

b) a termine o con preavviso 917.310.688 48.204.086 985.000.000 4.872.000.000<br />

20. Debiti verso Clientela: 1.883.156.800 498.812.019 0 0<br />

a) a vista 1.526.676.398 403.611.350 0 0<br />

b) a termine o con preavviso 356.480.402 95.200.669 0 0<br />

30. Debiti rappresentati da titoli: 1.107.125.860 370.036.551 650.000.000 2.400.000.000<br />

a) obbligazioni 952.612.127 341.110.007 650.000.000 2.400.000.000<br />

b) certificati di deposito 151.161.697 28.379.124 0 0<br />

c) altri titoli 3.352.036 547.420 0 0<br />

50. Altre passività 171.091.236 62.794.736 30.703.402 51.923.849<br />

60. Ratei e risconti passivi: 23.673.840 6.802.694 13.412.397 26.512.782<br />

a) ratei passivi 16.692.588 6.487.005 11.562.041 26.445.350<br />

b) risconti passivi 6.981.252 315.689 1.850.356 67.432<br />

70. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 23.142.589 6.317.512 1.221.152 2.755.687<br />

80. Fondi per rischi ed oneri: 96.688.821 31.847.481 2.613.216 1.674.637<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 46.933.106 12.997.034 0 0<br />

b) fondi imposte e tasse 26.223.071 14.066.739 0 0<br />

c) altri fondi 23.532.644 4.783.708 2.613.216 1.674.637<br />

90. Fondi rischi su crediti 0 0 0 1.222.663<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 20.658.276 1.291.142 0 0<br />

120. Capitale 79.992.336 64.658.880 242.884.000 483.500.000<br />

130. Sovrapprezzi di emissione 32.436.951 15.087.152 0 0<br />

140. Riserve: 114.951.494 50.320.108 27.600.001 0<br />

a) riserva legale 22.770.156 18.689.205 1 0<br />

b) riserva per azioni o quote proprie 0 0 0 0<br />

c) riserve statutarie 0 31.584.528 0 0<br />

d) altre riserve 92.181.338 46.375 27.600.000 0<br />

150. Riserve di rivalutazione 30.027.744 0 0 0<br />

160. Utili (Perdite) portati a nuovo 0 0 0 -6.859.085<br />

170. Utile (Perdita) d'esercizio 34.042.542 11.055.628 -30.668.167 -47.294.507<br />

Totale del passivo 4.561.610.975 1.201.334.673 1.955.048.373 7.804.678.371<br />

Garanzie e impegni<br />

Banca dell'Umbria Cassa Risparmio <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

(Importi in unità di euro) 1462 S.p.A. Carpi S.p.A. Clarima Banca S.p.A. per la Casa S.p.A.<br />

10. Garanzie rilasciate<br />

di cui:<br />

126.944.595 75.640.056 0 521.998<br />

- accettazioni 53.711 635.697 0 0<br />

- garanzie 126.890.884 75.004.359 0 521.998<br />

20. Impegni 62.774.683 212.323.435 268.380 7.900.250<br />

- di cui: per vendite con obbligo di riacquisto 0 0 0 0<br />

255


256


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Voci di Conto economico<br />

Banca dell'Umbria Cassa Risparmio <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

(Importi in unità di euro) 1462 S.p.A. Carpi S.p.A. Clarima Banca S.p.A. per la Casa S.p.A.<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati<br />

di cui:<br />

172.198.069 54.428.591 43.778.529 54.777.616<br />

- su crediti verso Clientela 149.200.066 44.172.949 43.163.458 51.614.738<br />

- su titoli di debito 13.134.083 5.230.226 0 0<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati<br />

di cui:<br />

-68.041.406 -17.439.262 -13.342.976 -34.119.276<br />

- su debiti verso Clientela -20.360.106 -5.150.102 0 0<br />

- su debiti rappresentati da titoli -28.818.960 -11.294.425 -643.005 -2.509.890<br />

30. Dividendi e altri proventi: 1.693.835 814.800 0 0<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 920.666 695 0 0<br />

b) su partecipazioni 264.625 814.105 0 0<br />

c) su partecipazioni in imprese del Gruppo 508.544 0 0 0<br />

40. Commissioni attive 54.882.260 17.656.387 10.060.206 2.271.396<br />

50. Commissioni passive -3.748.306 -1.398.193 -4.548.480 -5.751.681<br />

60. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie 1.911.544 1.178.053 6.428 0<br />

65. Ricavi su investimenti dei fondi di quiescenza<br />

e per obblighi simili 632.142 0 0 0<br />

70. Altri proventi di gestione 18.224.622 5.361.349 3.462.190 2.043.845<br />

80. Spese amministrative: -91.472.267 -32.390.217 -45.570.605 -22.574.837<br />

a) spese per il Personale<br />

di cui:<br />

-51.279.505 -18.847.890 -13.362.218 -6.290.374<br />

- salari e stipendi -34.117.589 -13.218.256 -9.519.923 -4.447.018<br />

- oneri sociali -9.810.090 -3.513.622 -2.914.958 -1.298.948<br />

- trattamento di fine rapporto -2.679.101 -1.045.400 -584.099 -281.825<br />

- trattamento di quiescenza e simili -3.896.086 -975.593 0 0<br />

b) altre spese amministrative -40.192.762 -13.542.327 -32.208.387 -16.284.463<br />

85. Accantonamenti ai Fondi integrativi previdenziali<br />

dei rendimenti di pertinenza -632.142 0 0 0<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali -5.751.552 -1.773.664 -4.666.678 -12.021.326<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri -4.754.279 -3.584.000 -124.343 -212.771<br />

110. Altri oneri di gestione -890.118 -288.111 -717.127 -192.322<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e<br />

accantonamenti per garanzie e impegni -25.327.144 -6.397.260 -19.554.523 -26.365.225<br />

130. Riprese di valore su crediti e su<br />

accantonamenti per garanzie e impegni 10.024.224 1.935.303 104.338 42.631<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

finanziarie -157.398 -4.445 0 0<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni<br />

finanziarie 39.582 0 0 0<br />

170. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 58.831.666 18.099.331 -31.113.041 -42.101.950<br />

180. Proventi straordinari 5.375.057 516.154 631.455 983.421<br />

190. Oneri straordinari -4.471.877 -179.857 -186.581 -6.175.978<br />

200. Utile (Perdita) straordinario 903.180 336.297 444.874 -5.192.557<br />

220. Imposte sul reddito d'esercizio -25.692.304 -7.380.000 0 0<br />

230. Utile (Perdita) d'esercizio 34.042.542 11.055.628 -30.668.167 -47.294.507<br />

257


258<br />

Allegato 7 b)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali<br />

ed economici delle società controllate<br />

SIM (D.Lgs. 87 del 27.1.92 con modifiche Banca d’Italia)<br />

Voci dell’Attivo<br />

CreditRas Previdenza S.p.A.<br />

(Importi in unità di euro) di Intermediazione Mobiliare<br />

10. Cassa e disponibilità 48<br />

20. Crediti verso banche 234.377<br />

a) a vista 234.377<br />

b) altri crediti 0<br />

30. Crediti verso enti finanziari 0<br />

a) a vista 0<br />

b) altri crediti 0<br />

40. Crediti verso Clientela 0<br />

50. Obbligazioni e altri titoli di debito: 2.377.061<br />

a) di emittenti pubblici 2.377.061<br />

b) di banche 0<br />

c) di enti finanziari 0<br />

- di cui: titoli propri 0<br />

d) di altri emittenti 0<br />

60. Azioni, quote e altri titoli di capitale 0<br />

70. Opzioni e altri valori assimilati 0<br />

80. Partecipazioni 0<br />

90. Partecipazioni in imprese del Gruppo 0<br />

100. Immobilizzazioni immateriali<br />

di cui:<br />

0<br />

- costi di impianto 0<br />

- avviamento 0<br />

110. Immobilizzazioni materiali 0<br />

120. Capitale sottoscritto non versato 0<br />

- di cui: capitale richiamato 0<br />

130. Azioni e quote proprie 0<br />

(valore nominale) 0<br />

140. Altre attività<br />

di cui:<br />

103.614<br />

- depositi presso organismi di compensazione e garanzia 0<br />

- crediti verso promotori finanziari 0<br />

150. Ratei e risconti attivi: 8.711<br />

a) ratei attivi 7.069<br />

b) risconti attivi 1.642<br />

Totale dell'attivo 2.723.811


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Voci del Passivo<br />

CreditRas Previdenza S.p.A.<br />

(Importi in unità di euro) di Intermediazione Mobiliare<br />

10. Debiti verso banche 0<br />

a) a vista 0<br />

b) a termine o con preavviso 0<br />

20. Debiti verso enti finanziari 0<br />

a) a vista 0<br />

b) a termine o con preavviso 0<br />

30. Debiti verso Clientela 0<br />

a) a vista 0<br />

b) a termine o con preavviso 0<br />

40. Debiti rappresentati da titoli 0<br />

50. Opzioni e altri valori assimilati emessi 0<br />

60. Altre passività 103.027<br />

di cui:<br />

- debiti verso promotori finanziari 0<br />

70. Ratei e risconti passivi: 0<br />

a) ratei passivi 0<br />

b) risconti passivi 0<br />

80. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 0<br />

90. Fondi per rischi ed oneri: 0<br />

a) fondi di quiescenza e per obblighi simili 0<br />

b) fondi imposte e tasse 0<br />

c) altri fondi 0<br />

100. Fondo per rischi bancari generali 0<br />

110. Fondo rischi su crediti 0<br />

120. Passività subordinate 0<br />

130. Capitale 2.600.000<br />

140. Sovrapprezzi di emissione 0<br />

150. Riserve: 772.706<br />

a) riserva legale 769.004<br />

b) riserva per azioni o quote proprie 0<br />

c) riserve statutarie 0<br />

d) altre riserve 3.702<br />

160. Riserve di rivalutazione 0<br />

170. Utili (Perdite) portati a nuovo -560.693<br />

180. Utile (Perdita) d'esercizio -191.229<br />

Totale del passivo 2.723.811<br />

Garanzie e impegni<br />

CreditRas Previdenza S.p.A.<br />

(Importi in unità di euro) di Intermediazione Mobiliare<br />

10. Garanzie rilasciate 0<br />

20. Impegni 0<br />

259


260


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Voci di Conto economico<br />

CreditRas Previdenza S.p.A.<br />

(Importi in unità di euro) di Intermediazione Mobiliare<br />

10. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie -16.875<br />

di cui:<br />

- su titoli -16.875<br />

- su contratti derivati 0<br />

- su valuta 0<br />

20. Commissioni attive 36.814<br />

30. Commissioni passive -46.217<br />

40. Interessi attivi e proventi assimilati 73.576<br />

di cui:<br />

- su titoli di debito 70.223<br />

- su riporti e operazioni pronti contro termine 0<br />

- su altri crediti 3.353<br />

50. Interessi passivi e oneri assimilati 0<br />

di cui:<br />

- su riporti e operazioni pronti contro termine 0<br />

- su altri debiti 0<br />

60. Dividendi e altri proventi: 0<br />

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale 0<br />

b) su partecipazioni 0<br />

c) su partecipazioni in imprese del Gruppo 0<br />

70. Altri proventi di gestione 966<br />

80. Spese amministrative: -230.251<br />

a) spese per il Personale<br />

di cui:<br />

0<br />

- salari e stipendi 0<br />

- oneri sociali 0<br />

- trattamento di fine rapporto 0<br />

- trattamento di quiescenza e simili 0<br />

b) altre spese amministrative -230.251<br />

90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

immateriali e materiali -3.966<br />

100. Accantonamenti per rischi ed oneri 0<br />

110. Altri oneri di gestione 0<br />

120. Rettifiche di valore su crediti e<br />

accantonamenti per garanzie e impegni 0<br />

130. Riprese di valore su crediti e su<br />

accantonamenti per garanzie e impegni 0<br />

140. Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 0<br />

150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />

finanziarie 0<br />

160. Riprese di valore su immobilizzazioni<br />

finanziarie 0<br />

170. Utile (Perdita) delle attività ordinarie -185.953<br />

180. Proventi straordinari 10<br />

190. Oneri straordinari -5.286<br />

200. Utile (Perdita) straordinario -5.276<br />

210. Variazione del fondo per rischi finanziari generali 0<br />

220. Imposte sul reddito d'esercizio 0<br />

230. Utile (Perdita) d'esercizio -191.229<br />

261


262<br />

Allegato 7 c)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali<br />

ed economici delle società controllate<br />

Altre (D.Lgs. 127 del 9.4.91)<br />

Voci dell’Attivo<br />

(Importi in unità di euro) <strong>UniCredit</strong> Assicura S.p.A.<br />

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata 0<br />

B) Immobilizzazioni<br />

I - Immobilizzazioni immateriali<br />

1) costi di impianto e di ampliamento 0<br />

2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 0<br />

3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno 280.231<br />

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 49.070<br />

5) avviamento 0<br />

6) immobilizzazioni in corso e acconti 0<br />

7) altre 9.394<br />

Totale 338.695<br />

II - Immobilizzazioni materiali<br />

1) terreni e fabbricati 0<br />

2) impianti e macchinari 0<br />

3) attrezzature industriali e commerciali 527<br />

4) altri beni 187.188<br />

5) immobilizzazioni in corso e acconti 0<br />

Totale 187.715<br />

III - Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti,<br />

degli importi esigibili entro l'esercizio successivo<br />

1) partecipazioni in: 0<br />

a) imprese controllate 0<br />

b) imprese collegate 0<br />

c) altre imprese<br />

2) crediti 3.460<br />

a) verso imprese controllate 0<br />

b) verso imprese collegate 0<br />

c) verso controllanti 0<br />

d) verso altri 3.460<br />

3) altri titoli 0<br />

4) azioni proprie, con indicazione anche del valore nominale complessivo 0<br />

Totale 3.460<br />

Totale immobilizzazioni (B) 529.870<br />

C) Attivo circolante<br />

I - Rimanenze<br />

1) materie prime, sussidiarie e di consumo 0<br />

2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0<br />

3) lavori in corso su ordinazione 0<br />

4) prodotti finiti e merci 0<br />

5) acconti 0<br />

Totale 0<br />

II - Crediti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo<br />

- Importi esigibili entro 12 mesi:<br />

1) verso clienti 12.813<br />

2) verso imprese controllate 0<br />

3) verso imprese collegate 0<br />

4) verso controllanti 43.511<br />

5) verso altri 96.089.687<br />

di cui:<br />

- verso consociate 91.646.591<br />

- verso altri soggetti 4.443.096<br />

Totale 96.146.011<br />

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni<br />

1) partecipazioni in imprese controllate 0<br />

2) partecipazioni in imprese collegate 0<br />

3) partecipazioni in imprese controllanti 0<br />

4) altre partecipazioni 0<br />

5) azioni proprie, con indicazione anche del valore nominale complessivo 0<br />

6) altri titoli 1.128.018<br />

Totale 1.128.018


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

IV - Disponibilità liquide<br />

1) depositi bancari e postali 14.602.160<br />

2) assegni 0<br />

3) denaro e valori in cassa 1.300<br />

Totale 14.603.460<br />

Totale attivo circolante (C) 111.877.489<br />

D) Ratei e risconti, con separata indicazione del disaggio su prestiti<br />

Ratei attivi 4.355<br />

Risconti attivi 25.981<br />

Totale ratei e risconti (D) 30.336<br />

Totale dell'attivo 112.437.695<br />

Beni in leasing 4.129<br />

Voci del Passivo<br />

(Importi in unità di euro) <strong>UniCredit</strong> Assicura S.p.A.<br />

A) Patrimonio netto<br />

I - Capitale 100.000<br />

II - Riserva da sovraprezzo azioni 0<br />

III - Riserve di rivalutazione 0<br />

IV - Riserva legale 20.000<br />

V - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0<br />

VI - Riserve statutarie 0<br />

VII - Altre riserve 1.031.634<br />

VIII - Utili (Perdite) portati a nuovo 0<br />

IX - Utile (Perdita) dell'esercizio 1.328.557<br />

Totale patrimonio netto (A) 2.480.191<br />

B) Fondi per rischi e oneri<br />

1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0<br />

2) per imposte 0<br />

3) altri 0<br />

Totale fondi per rischi e oneri (B) 0<br />

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 174.366<br />

D) Debiti (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo)<br />

- Importi scadenti entro 12 mesi:<br />

1) obbligazioni 0<br />

2) obbligazioni convertibili 0<br />

3) debiti verso banche 0<br />

4) debiti verso altri finanziatori 0<br />

5) acconti 0<br />

6) debiti verso fornitori 275.528<br />

7) debiti rappresentati da titoli di credito 0<br />

8) debiti verso imprese controllate 0<br />

9) debiti verso imprese collegate 0<br />

10) debiti verso controllanti 77.504.566<br />

11) debiti tributari 761.428<br />

12) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 44.129<br />

13) altri debiti 31.157.623<br />

di cui:<br />

- verso consociate 7.751.385<br />

- verso altri soggetti 23.406.238<br />

Totale debiti (D) 109.743.274<br />

E) Ratei e risconti, con separata indicazione dell'aggio su prestiti 0<br />

Ratei attivi 39.864<br />

Risconti attivi 0<br />

Totale ratei e risconti (E) 39.864<br />

Totale del passivo 112.437.695<br />

Rate a scadere beni in leasing 4.129<br />

263


264<br />

Voci di Conto economico<br />

(Importi in unità di euro) <strong>UniCredit</strong> Assicura S.p.A.<br />

A) Valore della produzione<br />

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 372.075.128<br />

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 0<br />

3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0<br />

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0<br />

5) altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio 74.952<br />

- vari 74.952<br />

- contributi a fondo perduto 0<br />

Totale valore della produzione (A)<br />

B) Costi della produzione<br />

372.150.080<br />

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci -23.819<br />

7) per servizi -371.615.008<br />

8) per godimento di beni di terzi -262.931<br />

9) per il Personale -1.688.084<br />

a) salari e stipendi -927.418<br />

b) oneri sociali -251.506<br />

c) trattamento di fine rapporto -69.920<br />

d) trattamento di quiescenza e simili 0<br />

e) altri costi -18.341<br />

f) addebito personale di terzi -420.899<br />

10) ammortamenti e svalutazioni -184.405<br />

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali -115.900<br />

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali -68.505<br />

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0<br />

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 0<br />

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 0<br />

12) accantonamenti per rischi 0<br />

13) altri accantonamenti 0<br />

14) oneri diversi di gestione -68.667<br />

Totale costi della produzione (B) -373.842.914<br />

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) -1.692.834


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

C) Proventi e oneri finanziari<br />

15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate 0<br />

- altri 0<br />

16) altri proventi finanziari 3.373.529<br />

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da 0<br />

imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti 0<br />

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni 0<br />

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 0<br />

- da controllante 0<br />

- altri<br />

d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti<br />

1.585.195<br />

- da controllante 0<br />

- altri 1.788.334<br />

17) interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti -2.016<br />

- da controllante 0<br />

- altri -2.016<br />

Totale proventi e oneri finanziari (C) (15+16-17) 3.371.513<br />

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie<br />

18) rivalutazioni 0<br />

a) di partecipazioni<br />

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni<br />

c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni<br />

19) svalutazioni 0<br />

a) di partecipazioni<br />

b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni<br />

c) di titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni<br />

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) (18-19) 0<br />

E) Proventi e oneri straordinari<br />

20) proventi (con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5) 0<br />

21) oneri (con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni, i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14 e<br />

delle imposte relative a esercizi precedenti) 0<br />

Totale proventi e oneri straordinari (E) (20-21) 0<br />

Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E) 1.678.679<br />

22) imposte sul reddito dell'esercizio -350.122<br />

Utile (Perdita) dell'esercizio 1.328.557<br />

265


266<br />

Allegato 7 c)<br />

Prospetto con i dati patrimoniali<br />

ed economici delle società controllate<br />

Altre (D.Lgs. 127 del 9.4.1991 - bilancio abbreviato)<br />

Voci dell’Attivo<br />

(Importi in unità di euro) Vivacity S.p.A.<br />

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 0<br />

B) Immobilizzazioni<br />

I - Immateriali 10.744.482<br />

- (Ammortamenti) -4.739.731<br />

- (Svalutazioni) -5.998.258<br />

6.493<br />

II - Materiali 127.128<br />

- (Ammortamenti) -30.793<br />

- (Svalutazioni) 0<br />

96.335<br />

III - Finanziarie<br />

- (Svalutazioni)<br />

Totale immobilizzazioni (B) 102.828<br />

C) Attivo circolante<br />

I - Rimanenze<br />

II - Crediti<br />

- entro i 12 mesi 1.071.456<br />

- oltre i 12 mesi 518<br />

1.071.974<br />

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1.000.000<br />

IV- Disponibilità liquide 624.430<br />

Totale attivo circolante (C)<br />

D) Ratei e risconti attivi<br />

2.696.404<br />

- Risconti attivi 65.104<br />

Totale ratei e risconti (D) 65.104<br />

Totale dell'attivo 2.864.336


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Voci del Passivo<br />

(Importi in unità di euro) Vivacity S.p.A.<br />

A) Patrimonio netto<br />

I. Capitale 15.000.000<br />

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni<br />

III. Riserva di rivalutazione<br />

IV. Riserva legale<br />

V. Riserva per azioni proprie in portafoglio<br />

VI. Riserve statutarie<br />

VII. Altre riserve, distintamente indicate: 708.263<br />

- Riserva versamento soci 708.263<br />

- Riserva da pareggio<br />

VIII. Utili (Perdite) portati a nuovo<br />

IX. Perdita dell'esercizio -14.066.131<br />

Acconti su dividendi<br />

Copertura parziale perdita d'esercizio<br />

Totale patrimonio netto (A) 1.642.132<br />

B) Fondi per rischi e oneri 0<br />

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato<br />

D) Debiti<br />

124.572<br />

- entro 12 mesi 1.077.310<br />

- oltre 12 mesi<br />

Totale debiti (D)<br />

E) Ratei e risconti passivi<br />

1.077.310<br />

- Ratei passivi 20.322<br />

Totale ratei e risconti (E) 20.322<br />

Totale passivo 2.864.336<br />

Conti d’ordine<br />

(Importi in unità di euro) Vivacity S.p.A.<br />

1) Canoni leasing a scadere 14.945<br />

2) Garanzie prestate 54.380<br />

Totale conti d'ordine 69.325<br />

267


268<br />

ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Voci di Conto economico<br />

(Importi in unità di euro) Vivacity S.p.A.<br />

A) Valore della produzione<br />

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 453.346<br />

2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti<br />

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione<br />

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni<br />

5) Altri ricavi e proventi:<br />

- vari<br />

- contributi in conto esercizio<br />

Totale valore della produzione (A) 453.346<br />

B) Costi della produzione<br />

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 9.038<br />

7) Per servizi 4.331.226<br />

8) Per godimento di beni di terzi 162.822<br />

9) Per il personale 1.363.555<br />

a) Salari e stipendi 963.316<br />

b) Oneri sociali 301.667<br />

c) Trattamento di fine rapporto 68.583<br />

d) Trattamento di quiescenza e simili<br />

e) Altri costi 29.989<br />

10) Ammortamenti e svalutazioni 8.456.358<br />

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 2.434.729<br />

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 23.371<br />

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 5.998.258<br />

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide<br />

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 209.599<br />

12) Accantonamenti per rischi<br />

13) Altri accantonamenti<br />

14) Oneri diversi di gestione 32.748<br />

Totale costi della produzione (B) 14.565.346<br />

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) -14.112.000<br />

C) Proventi e oneri finanziari<br />

15) Proventi da partecipazioni:<br />

- da imprese controllate<br />

- da imprese collegate<br />

- altri<br />

16) Altri proventi finanziari<br />

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni<br />

- da imprese controllate<br />

- da imprese collegate<br />

- da controllanti<br />

- altri<br />

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni<br />

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante<br />

d) proventi diversi dai precedenti: 41.556<br />

- da imprese controllate<br />

- da imprese collegate<br />

- da controllanti<br />

- altri 41.556


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI<br />

DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE<br />

Vivacity S.p.A.<br />

17) Interessi e altri oneri finanziari -2.226<br />

- da imprese controllate<br />

- da imprese collegate<br />

- da controllanti<br />

- altri -2.226<br />

Totale proventi e oneri finanziari (C) 39.330<br />

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie<br />

18) Rivalutazioni<br />

a) di partecipazioni<br />

b) di immobilizzazioni finanziarie<br />

c) di titoli iscritti all'attivo circolante<br />

19) Svalutazioni<br />

a) di partecipazioni<br />

b) di immobilizzazioni finanziarie<br />

c) di titoli iscritti all'attivo circolante<br />

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D) 0<br />

E) Proventi e oneri straordinari<br />

20) Proventi: 11.058<br />

- plusvalenze da alienazioni<br />

- proventi da arrotondamento<br />

- varie 11.058<br />

21) Oneri: -4.519<br />

- minusvalenze da alienazioni<br />

- imposte esercizi precedenti<br />

- varie -4.519<br />

Totale delle partite straordinarie (E) 6.539<br />

Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E) -14.066.131<br />

22) Imposte sul reddito dell'esercizio<br />

a) Imposte correnti<br />

b) imposte differite (anticipate)<br />

23) Utile (perdita) dell'esercizio -14.066.131<br />

269


270


ALLEGATI ALLA RELAZIONE PROSPETTO CON I PRINCIPALI DATI DELLE SOCIETÀ<br />

SOTTOPOSTE AD INFLUENZA NOTEVOLE<br />

Allegato 8<br />

Prospetto con i principali dati delle società<br />

sottoposte ad influenza notevole<br />

Società disciplinate dal D.Lgs. 27.1.1992 n° 87<br />

Crediti Investimenti Altre voci Totale<br />

(Importi in migliaia di euro) dell'attivo attivo<br />

- Commercial Union Vita S.p.A. (*) 117.748 4.316.798 265.618 4.700.164<br />

- CreditRas Assicurazioni S.p.A. 18.948 37.071 9.056 65.075<br />

- CreditRas Vita S.p.A. 128.713 14.836.020 523.258 15.487.991<br />

Debiti Patrimonio Altre voci Totale<br />

netto del passivo passivo<br />

- Commercial Union Vita S.p.A. (*) 48.282 272.888 4.378.994 (1) 4.700.164<br />

- CreditRas Assicurazioni S.p.A. 7.457 7.580 50.038 (1) 65.075<br />

- CreditRas Vita S.p.A.<br />

(1) di cui riserve tecniche:<br />

167.921 345.411 14.974.659 (1) 15.487.991<br />

- Commercial Union Vita S.p.A. 4.376.102<br />

- CreditRas Assicurazioni S.p.A. 48.271<br />

- CreditRas Vita S.p.A. 14.882.740<br />

Risultato Utile Altre voci Utile<br />

conti tecnici (perdita) di (perdita)<br />

Danni/Vita straordinario c/economico d'esercizio<br />

- Commercial Union Vita S.p.A. (*) -20.474 -707 4.409 -16.772<br />

- CreditRas Assicurazioni S.p.A. 1.412 -324 -402 686<br />

- CreditRas Vita S.p.A. 2.815 558 1.555 4.928<br />

(*) Bilancio al 31.12.2002<br />

271


272<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Relazioni e delibere<br />

Relazione del Collegio Sindacale<br />

Relazione della Società di Revisione<br />

273


274<br />

Relazione del Collegio Sindacale<br />

al bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 ai sensi<br />

dell'art. 2429, comma 3, c.c. e dell’art. 153 D.Lgs. 58/98<br />

All'Assemblea degli Azionisti della società <strong>UniCredit</strong> Banca S.p.A.<br />

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 abbiamo svolto l’attività di<br />

vigilanza demandata al collegio sindacale, ai sensi dell’art. 2403 cod. civ. e dell’art. 165 D.<br />

Lgs. 58/98, secondo i Principi di comportamento del Collegio Sindacale nelle società<br />

controllate da società con azioni quotate nei mercati regolamentati, emanati dai Consigli<br />

Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenendo conto altresì delle<br />

raccomandazioni della CONSOB e di Banca d’Italia. In particolare:<br />

• nello svolgimento della nostra attività ci siamo avvalsi della collaborazione delle società<br />

<strong>UniCredit</strong> Audit che monitora tutte le aziende del Gruppo <strong>UniCredit</strong>, e questo sia nello<br />

svolgimento delle riunioni collegiali che nelle periodiche verifiche effettuate presso le<br />

Direzioni Regionali, mercati e agenzie. Sul punto il Collegio segnala che ha programmato<br />

un piano di verifiche anche per l’esercizio 2004.<br />

• abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza,<br />

sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società e sul rispetto dei principi di<br />

corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai<br />

responsabili della funzione organizzativa, incontri con la società di revisione e con il<br />

Comitato Audit, programmati ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.<br />

• abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema<br />

amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare<br />

correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili<br />

delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro<br />

svolto dalla società di revisione.<br />

• abbiamo valutato l’adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate.<br />

Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, come pure negli incontri con la<br />

società di revisione, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli<br />

organi competenti o menzione nella presente relazione.<br />

In particolare diamo atto che:<br />

• abbiamo partecipato alle riunioni dell’Assemblea (n.6), del Consiglio di Amministrazione<br />

(n.15), del Comitato Esecutivo (n.14) vigilando sul rispetto delle norme statutarie, legislative<br />

e regolamentari, che disciplinano il funzionamento degli organi della società ed abbiamo


RELAZIONI E DELIBERE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE<br />

ottenuto dagli amministratori, direttamente o tramite la Funzione delegata, nel corso delle<br />

riunioni periodiche, con periodicità almeno mensile, nel rispetto dell’art. 150 D. Lgs. 58/98,<br />

informazioni sull'attività complessivamente svolta dalla società e sulle operazioni di maggior<br />

rilievo economico, finanziario e patrimoniale, accertando che le azioni poste in essere<br />

fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale e non fossero manifestamente<br />

imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere<br />

assunte dall'assemblea;<br />

• abbiamo vigilato sull’osservanza delle norme di legge nonché sull’esecuzione dei relativi<br />

adempimenti, in relazione all’operazione di aumento capitale a seguito del trasferimento,<br />

con efficacia 1 giugno 2003, della partecipazione totalitaria in Clarima Banca S.p.A da parte<br />

di <strong>UniCredit</strong>o Italiano a <strong>UniCredit</strong> Banca. Al servizio del conferimento <strong>UniCredit</strong> Banca<br />

ha aumentato il capitale sociale da ¤ 1.849.400.000 a ¤ 1.901.044.231 (assemblea<br />

straordinaria del 27 maggio 2003);<br />

• abbiamo verificato che, nell’ambito del Gruppo, esistono e sono rispettate procedure<br />

idonee a garantire che le operazioni infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria,<br />

siano concluse secondo normali condizioni di mercato e rispondano all’interesse sociale;<br />

di tali operazioni viene fornita idonea informativa nella Relazione sulla gestione e nella Nota<br />

integrativa;<br />

• non abbiamo riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi, soci, parti<br />

correlate o infragruppo;<br />

• non abbiamo riscontrato il conferimento di ulteriori incarichi alla società incaricata della<br />

revisione del bilancio né a soggetti ad essa legati da rapporti continuativi.<br />

La società ha adottato il “Codice etico di comportamento del Gruppo <strong>UniCredit</strong>o Italiano”.<br />

Tale documento evidenzia i valori di riferimento dei comportamenti di ognuno dei dipendenti<br />

ed i comportamenti guida nei rapporti con l’esterno (Istituzioni Pubbliche, organizzazioni<br />

politiche e sindacali, organi di informazione, clienti e fornitori, concorrenza).<br />

Per quanto in particolare riguarda l’attività di vigilanza sul bilancio di esercizio, il cui controllo<br />

è stato attribuito, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 165 D. Lgs. 58/98, alla società di<br />

revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., attestiamo che:<br />

• sono state rispettate le norme di legge inerenti la formazione, l'impostazione del bilancio e<br />

della relazione sulla gestione; gli schemi di bilancio adottati ed i principi contabili, descritti<br />

nella Nota integrativa, sono conformi alle norme di legge ed adeguati in relazione all’attività<br />

della società;<br />

275


276<br />

• il bilancio risponde ai fatti ed informazioni di cui il Collegio Sindacale è venuto a conoscenza<br />

nell’ambito dell’esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo ed<br />

ispezione;<br />

• la relazione sulla gestione risponde ai requisiti previsti dall’art. 2428 cod. civ. ed è coerente<br />

con i dati e le risultanze del bilancio; essa fornisce un’ampia informativa sull’attività della<br />

società.<br />

Abbiamo preso atto della lettera con cui la società di revisione ha comunicato al Consiglio di<br />

Amministrazione in data 9 marzo 2004 che sulla base dell’attività di verifica effettuata, in fase<br />

di ultimazione, ritiene di emettere una relazione senza rilievi.<br />

Per quanto ci concerne, preso atto delle risultanze del bilancio di esercizio al 31 dicembre<br />

2003, non abbiamo obiezioni da formulare in merito all’approvazione del bilancio ed alla<br />

proposta destinazione dell’utile di esercizio.<br />

Lì, 30 marzo 2004<br />

I Sindaci<br />

Alessandro Trotter (Presidente)<br />

Domenico De Leo<br />

Gian Luigi Francardo<br />

Giorgio Rinaldi<br />

Salvatore Spiniello


277


278<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Articolazione della rete territoriale<br />

Regioni commerciali e mercati<br />

Filiali in Italia<br />

279


280<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

(al 31 dicembre 2003)<br />

Regioni commerciali e mercati<br />

Centro<br />

Ancona Est<br />

Ancona Ovest<br />

Arezzo<br />

Ascoli Piceno<br />

Firenze<br />

Firenze 2<br />

L’Aquila<br />

Livorno<br />

Macerata<br />

Osimo<br />

Pesaro<br />

Pescara<br />

Prato<br />

Senigallia<br />

Viareggio<br />

Emilia Est –<br />

Romagna<br />

Bologna<br />

Bologna 10<br />

Bologna 26<br />

Bologna 28<br />

Bologna Nord<br />

Bologna Sud<br />

Casalecchio di Reno<br />

Castelmaggiore/Argelato<br />

Cesena<br />

Faenza<br />

Ferrara Nord<br />

Ferrara Sud<br />

Forli’ 1<br />

Forli’ 2<br />

Imola<br />

Sede Legale e Direzione Generale<br />

Via Zamboni, 20 - 40126 Bologna<br />

Telefono 051.6408111 - Telefax 051.584590<br />

Swift UNCRIT 2B - Numero Verde 800.32.32.85<br />

Internet: www.unicreditbanca.it<br />

Lugo<br />

Mercato Saraceno/<br />

Predappio<br />

Pianoro/Porretta<br />

Ravenna Nord<br />

Ravenna Sud<br />

Riccione<br />

Rimini 1<br />

Rimini 2<br />

San Giovanni in Persiceto<br />

San Lazzaro di Savena<br />

Emilia Ovest<br />

Castelfranco Emilia<br />

Modena<br />

Modena A<br />

Modena B<br />

Parma Nord<br />

Parma Sud<br />

Piacenza<br />

Reggio Emilia<br />

Reggio Emilia A<br />

Sassuolo<br />

Vignola<br />

Lazio-Umbria-<br />

Sardegna<br />

Cagliari<br />

Civitavecchia<br />

Latina<br />

Olbia<br />

Oristano<br />

Perugia<br />

Quartu S.Elena<br />

Rieti<br />

Roma Appia<br />

Roma Boccea<br />

Roma Casilina<br />

Roma Centro<br />

Roma Eur Est<br />

Roma Eur Ovest<br />

Roma Nord<br />

Roma Parioli<br />

Roma Prati 1<br />

Roma Prati 2<br />

Roma Tiburtina<br />

Sassari<br />

Liguria –<br />

Piemonte Sud<br />

Acqui Terme<br />

Alba<br />

Alessandria<br />

Asti<br />

Carmagnola<br />

Casale Monferrato<br />

Chieri<br />

Cuneo Est<br />

Cuneo Ovest<br />

Genova Centro<br />

Genova Levante<br />

Genova Ponente<br />

La Spezia<br />

Orbassano<br />

Pinerolo<br />

San Remo<br />

Savona


ARTICOLAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE REGIONI COMMERCIALI E MERCATI<br />

Lombardia<br />

Bergamo<br />

Brescia Est<br />

Brescia Ovest<br />

Como<br />

Cremona - Lodi<br />

Legnano<br />

Mantova Nord<br />

Mantova Sud<br />

Milano Centro<br />

Milano Cordusio<br />

Milano Fiera<br />

Milano Forlanini<br />

Milano Loreto<br />

Milano Navigli<br />

Milano Pirelli<br />

Milano Porta Ticinese<br />

Milano Sempione<br />

Monza<br />

Rho<br />

Sesto San Giovanni<br />

Varese<br />

Vigevano<br />

Piemonte Nord –<br />

Valle d’Aosta<br />

Alpignano<br />

Aosta<br />

Biella<br />

Borgomanero<br />

Cirie’<br />

Collegno<br />

Ivrea<br />

Moncalieri<br />

Nichelino<br />

Novara<br />

Rivarolo Canavese<br />

Rivoli<br />

S. Mauro Torinese<br />

Settimo Torinese<br />

Susa<br />

Torino 10<br />

Torino 11<br />

Torino 13<br />

Torino 19<br />

Torino 39<br />

Torino 4<br />

Torino 6<br />

Torino 7<br />

Torino 9<br />

Torino Centro<br />

Sud<br />

Bari<br />

Barletta<br />

Brindisi<br />

Campobasso<br />

Caserta<br />

Castellammare di Stabia<br />

Catania<br />

Catanzaro<br />

Cosenza<br />

Foggia<br />

Isernia<br />

Lecce<br />

Maglie<br />

Marsala<br />

Matera<br />

Messina<br />

Monopoli<br />

Napoli Centro<br />

Napoli Centro Dir.<br />

Napoli Occidentale<br />

Nardo’-Galatina<br />

Palermo<br />

Reggio Calabria<br />

Salerno<br />

Siracusa<br />

Taranto<br />

Veneto Centrale<br />

Arzignano<br />

Bassano del Grappa<br />

Malo (ex Valdagno)<br />

Padova Est<br />

Padova Nord<br />

Padova Ovest<br />

Rovigo<br />

San Dona’ di Piave<br />

Schio<br />

Thiene<br />

Venezia - Mestre Citta’<br />

Venezia Provincia<br />

Vicenza Centro<br />

Vicenza Est<br />

Vicenza Ovest<br />

Triveneto Occidentale<br />

Bardolino<br />

Belluno 1 Ovest<br />

Belluno 2 Est<br />

Bovolone<br />

Bussolengo<br />

Feltre<br />

Legnago<br />

Negrar<br />

Riva del Garda<br />

Rovereto<br />

San Bonifacio<br />

San Giovanni Lupatoto<br />

Trento Citta’ - Alto Adige<br />

Trento Nord Est<br />

Trento Nord Ovest<br />

Verona Centro<br />

Verona Est<br />

Verona Ovest<br />

Villafranca di Verona<br />

Triveneto Orientale<br />

Conegliano<br />

Gorizia<br />

Montebelluna<br />

Oderzo<br />

Pordenone Nord<br />

Pordenone Sud<br />

Treviso Centro<br />

Treviso Est<br />

Treviso Ovest<br />

Trieste Centro<br />

Trieste Nord<br />

Trieste Sud<br />

Udine Est<br />

Udine Nord<br />

Udine Ovest<br />

Vittorio Veneto<br />

In totale 11 Regioni Commerciali e 211 Mercati<br />

281


282<br />

Filiali in Italia<br />

Abruzzi<br />

Avezzano (AQ)<br />

Chieti<br />

Francavilla al Mare (CH)<br />

Giulianova (TE)<br />

Lanciano (CH)<br />

L’Aquila<br />

Montesilvano (PE)<br />

Ortona (CH)<br />

Pescara<br />

Roseto degli Abruzzi (TE)<br />

Teramo<br />

Vasto (CH)<br />

Basilicata<br />

Matera<br />

Melfi (PZ)<br />

Potenza<br />

Calabria<br />

Belvedere Marittimo (CS)<br />

Castrovillari (CS)<br />

Catanzaro<br />

Cosenza<br />

Crotone<br />

Lamezia Terme (CZ)<br />

Melito di Porto Salvo (RC)<br />

Palmi (RC)<br />

Reggio Calabria<br />

Rende (CS)<br />

Rossano (CS)<br />

San Marco Argentano (CS)<br />

Soverato (CZ)<br />

Campania<br />

Afragola (NA)<br />

Ariano Irpino (AV)<br />

Atripalda (AV)<br />

Avellino<br />

Aversa (CE)<br />

Battipaglia (SA)<br />

Benevento<br />

Capri (NA)<br />

Caserta<br />

Casoria (NA)<br />

Castellammare di Stabia (NA)<br />

Cava de’ Tirreni (SA)<br />

Eboli (SA)<br />

Ercolano (NA)<br />

Frattamaggiore (NA)<br />

Giugliano in Campania (NA)<br />

Gragnano (NA)<br />

Ischia (NA)<br />

Marano di Napoli (NA)<br />

Marcianise (CE)<br />

Napoli<br />

Nocera Inferiore (SA)<br />

Nola (NA)<br />

Pomigliano d’Arco (NA)<br />

Portici (NA)<br />

Pozzuoli (NA)<br />

Quarto (NA)<br />

Salerno<br />

San Giorgio a Cremano (NA)<br />

San Giuseppe Vesuviano (NA)<br />

Sarno (SA)<br />

Scafati (SA)<br />

Sorrento (NA)<br />

Torre Annunziata (NA)<br />

Torre del Greco (NA)<br />

Emilia Romagna<br />

Albinea (RE)<br />

Alfonsine (RA)<br />

Anzola dell'Emilia (BO)<br />

Argelato (BO)<br />

Argenta (FE)<br />

Bagnacavallo (RA)<br />

Bagnara di Romagna (RA)<br />

Bagno di Romagna (FC)<br />

Baricella (BO)<br />

Bastiglia (MO)<br />

Bazzano (BO)<br />

Bellaria-Igea Marina (RN)<br />

Bentivoglio (BO)<br />

Bertinoro (FC)<br />

Bologna<br />

Bomporto (MO)<br />

Bondeno (FE)<br />

Borghi (FC)<br />

Borgo Tossignano (BO)<br />

Borgonovo Val Tidone (PC)<br />

Brisighella (RA)<br />

Budrio (BO)<br />

Calderara di Reno (BO)<br />

Campogalliano (MO)<br />

Camposanto (MO)<br />

Camugnano (BO)<br />

Carpi (MO)<br />

Casalecchio di Reno (BO)<br />

Casalgrande (RE)<br />

Casola Valsenio (RA)<br />

Castel Bolognese (RA)<br />

Castel d'Aiano (BO)<br />

Castel Guelfo di Bologna (BO)<br />

Castel Maggiore (BO)<br />

Castel San Giovanni (PC)<br />

Castel San Pietro Terme (BO)<br />

Castelfranco Emilia (MO)<br />

Castello d'Argile (BO)<br />

Castello di Serravalle (BO)<br />

Castelnuovo Rangone (MO)<br />

Castelvetro di Modena (MO)<br />

Castenaso (BO)<br />

Castiglione dei Pepoli (BO)<br />

Castrocaro Terme (FC)<br />

Cattolica (RN)<br />

Cavezzo (MO)<br />

Cento (FE)<br />

Cervia (RA)<br />

Cesena (FC)<br />

Cesenatico (FC)<br />

Civitella di Romagna (FC)<br />

Codigoro (FE)<br />

Collecchio (PR)


ARTICOLAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE FILIALI IN ITALIA<br />

Colorno (PR)<br />

Comacchio (FE)<br />

Conselice (RA)<br />

Copparo (FE)<br />

Coriano (RN)<br />

Correggio (RE)<br />

Cotignola (RA)<br />

Crespellano (BO)<br />

Crevalcore (BO)<br />

Dovadola (FC)<br />

Dozza (BO)<br />

Faenza (RA)<br />

Ferrara<br />

Fidenza (PR)<br />

Finale Emilia (MO)<br />

Fiorano Modenese (MO)<br />

Fiorenzuola d'Arda (PC)<br />

Fontanellato (PR)<br />

Forli'<br />

Forlimpopoli (FC)<br />

Formigine (MO)<br />

Fusignano (RA)<br />

Gaggio Montano (BO)<br />

Galeata (FC)<br />

Galliera (BO)<br />

Gambettola (FC)<br />

Gatteo (FC)<br />

Granaglione (BO)<br />

Granarolo dell'Emilia (BO)<br />

Guastalla (RE)<br />

Guiglia (MO)<br />

Imola (BO)<br />

Langhirano (PR)<br />

Lizzano in Belvedere (BO)<br />

Loiano (BO)<br />

Longiano (FC)<br />

Lugo (RA)<br />

Malalbergo (BO)<br />

Maranello (MO)<br />

Marano sul Panaro (MO)<br />

Marzabotto (BO)<br />

Massa Lombarda (RA)<br />

Medicina (BO)<br />

Meldola (FC)<br />

Mercato Saraceno (FC)<br />

Minerbio (BO)<br />

Mirandola (MO)<br />

Misano Adriatico (RN)<br />

Modena<br />

Modigliana (FC)<br />

Molinella (BO)<br />

Monghidoro (BO)<br />

Monte San Pietro (BO)<br />

Montecchio Emilia (RE)<br />

Monterenzio (BO)<br />

Monteveglio (BO)<br />

Monticelli d'Ongina (PC)<br />

Monzuno (BO)<br />

Morciano di Romagna (RN)<br />

Noceto (PR)<br />

Nonantola (MO)<br />

Novellara (RE)<br />

Ozzano dell'Emilia (BO)<br />

Palagano (MO)<br />

Parma<br />

Pavullo nel Frignano (MO)<br />

Piacenza<br />

Pianoro (BO)<br />

Pieve di Cento (BO)<br />

Poggio Berni (RN)<br />

Poggio Renatico (FE)<br />

Polinago (MO)<br />

Porretta Terme (BO)<br />

Portomaggiore (FE)<br />

Poviglio (RE)<br />

Predappio (FC)<br />

Premilcuore (FC)<br />

Prignano sulla Secchia (MO)<br />

Ravarino (MO)<br />

Ravenna<br />

Reggio Emilia<br />

Reggiolo (RE)<br />

Riccione (RN)<br />

Rimini<br />

Riolo Terme (RA)<br />

Rocca San Casciano (FC)<br />

Roncofreddo (FC)<br />

Rubiera (RE)<br />

Russi (RA)<br />

Sala Bolognese (BO)<br />

Salsomaggiore Terme (PR)<br />

Saludecio (RN)<br />

San Cesario sul Panaro (MO)<br />

San Giorgio di Piano (BO)<br />

San Giovanni in Marignano (RN)<br />

San Giovanni in Persiceto (BO)<br />

San Lazzaro di Savena (BO)<br />

San Mauro Pascoli (FC)<br />

San Pietro in Casale (BO)<br />

San Polo d'Enza (RE)<br />

Santa Sofia (FC)<br />

Sant'Agata Bolognese (BO)<br />

Sant'Agata sul Santerno (RA)<br />

Santarcangelo di Romagna (RN)<br />

Sant'Ilario d'Enza (RE)<br />

Sarsina (FC)<br />

Sasso Marconi (BO)<br />

Sassuolo (MO)<br />

Savignano sul Panaro (MO)<br />

Savignano sul Rubicone (FC)<br />

Savigno (BO)<br />

Scandiano (RE)<br />

Serramazzoni (MO)<br />

Sogliano al Rubicone (FC)<br />

Solarolo (RA)<br />

Spilamberto (MO)<br />

Torriana (RN)<br />

Traversetolo (PR)<br />

Tresigallo (FE)<br />

Vergato (BO)<br />

Verghereto (FC)<br />

Verucchio (RN)<br />

Vignola (MO)<br />

Zocca (MO)<br />

Zola Predosa (BO)<br />

Friuli Venezia Giulia<br />

Aquileia (UD)<br />

Artegna (UD)<br />

Aviano (PN)<br />

Azzano Decimo (PN)<br />

Basiliano (UD)<br />

Bordano (UD)<br />

Brugnera (PN)<br />

Buia (UD)<br />

Buttrio (UD)<br />

Campoformido (UD)<br />

Caneva (PN)<br />

Carlino (UD)<br />

283


284<br />

Casarsa della Delizia (PN)<br />

Cervignano del Friuli (UD)<br />

Chions (PN)<br />

Cividale del Friuli (UD)<br />

Codroipo (UD)<br />

Cordenons (PN)<br />

Cordovado (PN)<br />

Cormons (GO)<br />

Duino-Aurisina (TS)<br />

Faedis (UD)<br />

Fagagna (UD)<br />

Fiume Veneto (PN)<br />

Fontanafredda (PN)<br />

Gemona del Friuli (UD)<br />

Gorizia<br />

Gradisca d’Isonzo (GO)<br />

Grado (GO)<br />

Latisana (UD)<br />

Lignano Sabbiadoro (UD)<br />

Majano (UD)<br />

Maniago (PN)<br />

Manzano (UD)<br />

Martignacco (UD)<br />

Mereto di Tomba (UD)<br />

Moggio Udinese (UD)<br />

Monfalcone (GO)<br />

Monrupino (TS)<br />

Montereale Valcellina (PN)<br />

Mortegliano (UD)<br />

Muggia (TS)<br />

Ovaro (UD)<br />

Pagnacco (UD)<br />

Palmanova (UD)<br />

Paluzza (UD)<br />

Pasian di Prato (UD)<br />

Pasiano di Pordenone (PN)<br />

Pavia di Udine (UD)<br />

Polcenigo (PN)<br />

Pontebba (UD)<br />

Porcia (PN)<br />

Pordenone<br />

Porpetto (UD)<br />

Povoletto (UD)<br />

Pozzuolo del Friuli (UD)<br />

Prata di Pordenone (PN)<br />

Reana del Roiale (UD)<br />

Remanzacco (UD)<br />

Ronchi dei Legionari (GO)<br />

Roveredo in Piano (PN)<br />

Sacile (PN)<br />

San Daniele del Friuli (UD)<br />

San Dorligo della Valle (TS)<br />

San Giorgio di Nogaro (UD)<br />

San Giovanni al Natisone (UD)<br />

San Vito al Tagliamento (PN)<br />

Sequals (PN)<br />

Spilimbergo (PN)<br />

Staranzano (GO)<br />

Talmassons (UD)<br />

Tarcento (UD)<br />

Tarvisio (UD)<br />

Tavagnacco (UD)<br />

Teor (UD)<br />

Tolmezzo (UD)<br />

Torviscosa (UD)<br />

Travesio (PN)<br />

Tricesimo (UD)<br />

Trieste<br />

Udine<br />

Valvasone (PN)<br />

Varmo (UD)<br />

Venzone (UD)<br />

Lazio<br />

Aprilia (LT)<br />

Campagnano di Roma<br />

(Roma)<br />

Castelnuovo di Porto<br />

(Roma)<br />

Ciampino (Roma)<br />

Cittaducale (RI)<br />

Civita Castellana (VT)<br />

Civitavecchia (Roma)<br />

Fara in Sabina (RI)<br />

Fiumicino (Roma)<br />

Frascati (Roma)<br />

Frosinone<br />

Greccio (RI)<br />

Grottaferrata (Roma)<br />

Guidonia<br />

Montecelio (Roma)<br />

Ladispoli (Roma)<br />

Latina<br />

Monterotondo (Roma)<br />

Nettuno (Roma)<br />

Palombara Sabina (Roma)<br />

Poggio Bustone (RI)<br />

Poggio Mirteto (RI)<br />

Pomezia (Roma)<br />

Rieti<br />

Roma<br />

Sacrofano (Roma)<br />

Velletri (Roma)<br />

Viterbo<br />

Liguria<br />

Alassio (SV)<br />

Albenga (SV)<br />

Albisola Superiore (SV)<br />

Bordighera (Im)<br />

Cairo Montenotte (SV)<br />

Chiavari (GE)<br />

Genova<br />

Imperia<br />

La Spezia<br />

Loano (SV)<br />

San Remo (IM)<br />

Sarzana (Sp)<br />

Savona<br />

Taggia (IM)<br />

Vado Ligure (SV)<br />

Ventimiglia (IM)<br />

Lombardia<br />

Abbiategrasso (MI)<br />

Alme’ (BG)<br />

Appiano Gentile (BG)<br />

Bagnolo Mella (BS)<br />

Bergamo<br />

Bigarello (MN)<br />

Bolgare (BG)<br />

Bollate (MI)<br />

Brescia<br />

Busto Arsizio (VA)<br />

Cantu’ (BG)<br />

Capriate San Gervasio (BG)<br />

Casalmaggiore (CR)<br />

Casalpusterlengo (LO)


ARTICOLAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE FILIALI IN ITALIA<br />

Cassano Magnago (VA)<br />

Castano Primo (MI)<br />

Castel d’Ario (MN)<br />

Castel Goffredo (MN)<br />

Castelbelforte (MN)<br />

Castiglione delle Stiviere (MN)<br />

Cazzano Sant’Andrea (BG)<br />

Cernusco sul Naviglio (MI)<br />

Cesano Maderno (MI)<br />

Chiari (BS)<br />

Cinisello Balsamo (MI)<br />

Cirimido (BG)<br />

Codogno (LO)<br />

Cologno Monzese (MI)<br />

Como<br />

Corbetta (MI)<br />

Corsico (MI)<br />

Credaro (BG)<br />

Crema (CR)<br />

Cremona<br />

Curno (BG)<br />

Curtatone (MN)<br />

Desenzano del Garda (BS)<br />

Erba (BG)<br />

Fiorano al Serio (BG)<br />

Flero (BS)<br />

Gallarate (VA)<br />

Gandino (BG)<br />

Gavardo (BS)<br />

Goito (MN)<br />

Gonzaga (MN)<br />

Lainate (MI)<br />

Lallio (BG)<br />

Lecco<br />

Legnano (MI)<br />

Limbiate (MI)<br />

Lissone (MI)<br />

Lodi<br />

Lonate Pozzolo (VA)<br />

Lonato (BS)<br />

Lumezzane (BS)<br />

Manerbio (BS)<br />

Mantova<br />

Marcaria (MN)<br />

Mariano Comense (BG)<br />

Meda (MI)<br />

Melzo (MI)<br />

Merate (Lc)<br />

Milano<br />

Moglia (MN)<br />

Montichiari (BS)<br />

Monza (MI)<br />

Mortara (Pv)<br />

Motteggiana (MN)<br />

Nerviano (MI)<br />

Novate Milanese (MI)<br />

Olgiate Olona (VA)<br />

Origgio (VA)<br />

Ospitaletto (BS)<br />

Ostiglia (MN)<br />

Padenghe sul Garda (BS)<br />

Paderno Dugnano (MI)<br />

Palazzolo sull’Oglio (BS)<br />

Parabiago (MI)<br />

Pavia<br />

Poggio Rusco (MN)<br />

Porto Mantovano (MN)<br />

Quistello (MN)<br />

Rho (MI)<br />

Rovato (BS)<br />

Rozzano (MI)<br />

San Donato Milanese (MI)<br />

San Giorgio di Mantova (MN)<br />

Sarezzo (BS)<br />

Saronno (VA)<br />

Segrate (MI)<br />

Seregno (MI)<br />

Seriate (BG)<br />

Sermide (MN)<br />

Sesto Calende (VA)<br />

Sesto San Giovanni (MI)<br />

Settimo Milanese (MI)<br />

Somma Lombardo (VA)<br />

Sondrio<br />

Stradella (PV)<br />

Sustinente (MN)<br />

Suzzara (MN)<br />

Tradate (VA)<br />

Treviglio (BG)<br />

Varese<br />

Viadana (MN)<br />

Vigevano (PV)<br />

Villa d’Almè (BG)<br />

Vimercate (MI)<br />

Virgilio (MN)<br />

Voghera (PV)<br />

Marche<br />

Agugliano (AN)<br />

Ancona<br />

Ascoli Piceno<br />

Cagli (PU)<br />

Camerano (AN)<br />

Castelfidardo (AN)<br />

Chiaravalle (AN)<br />

Civitanova Marche (MC)<br />

Corridonia (MC)<br />

Fabriano (AN)<br />

Falconara Marittima (AN)<br />

Fano (PU)<br />

Fermignano (PU)<br />

Fossombrone (PU)<br />

Gabicce Mare (PU)<br />

Grottammare (AP)<br />

Jesi (AN)<br />

Loreto (AN)<br />

Macerata<br />

Matelica (MC)<br />

Mondolfo (PU)<br />

Montecosaro (MC)<br />

Numana (AN)<br />

Osimo (AN)<br />

Pesaro<br />

Polverigi (AN)<br />

Porto Recanati (MC)<br />

Porto San Giorgio (AP)<br />

Recanati (MC)<br />

San Benedetto del<br />

Tronto (AP)<br />

Senigallia (AN)<br />

Sirolo (AN)<br />

Tolentino (MC)<br />

Urbino (PU)<br />

Molise<br />

Agnone (IS)<br />

Bojano (CB)<br />

Campobasso<br />

Campomarino (CB)<br />

285


286<br />

Carovilli (IS)<br />

Casacalenda (CB)<br />

Castelmauro (CB)<br />

Cercemaggiore (CB)<br />

Frosolone (IS)<br />

Isernia<br />

Larino (CB)<br />

Montefalcone nel Sannio (CB)<br />

Riccia (CB)<br />

Santa Croce di Magliano (CB)<br />

Termoli (CB)<br />

Trivento (CB)<br />

Venafro (IS)<br />

Piemonte<br />

Acqui Terme (AL)<br />

Aglie’ (TO)<br />

Airasca (TO)<br />

Ala di Stura (TO)<br />

Alba (CN)<br />

Albiano d’Ivrea (TO)<br />

Alessandria<br />

Almese (TO)<br />

Alpignano (TO)<br />

Arona (NO)<br />

Arquata Scrivia (AL)<br />

Asti<br />

Avigliana (TO)<br />

Azeglio (TO)<br />

Bagnolo Piemonte (CN)<br />

Balangero (TO)<br />

Balzola (AL)<br />

Banchette (TO)<br />

Barbania (TO)<br />

Bardonecchia (TO)<br />

Barengo (NO)<br />

Barge (CN)<br />

Baveno (Vb)<br />

Beinasco (TO)<br />

Bellinzago Novarese (NO)<br />

Bene Vagienna (CN)<br />

Biandrate (NO)<br />

Bibiana (TO)<br />

Biella<br />

Bistagno (AL)<br />

Bollengo (TO)<br />

Borgaro Torinese (TO)<br />

Borgofranco d’Ivrea (TO)<br />

Borgomanero (NO)<br />

Borgomasino (TO)<br />

Borgosesia (VC)<br />

Bosconero (TO)<br />

Boves (CN)<br />

Bra (CN)<br />

Brandizzo (TO)<br />

Bricherasio (TO)<br />

Bruino (TO)<br />

Brusasco (TO)<br />

Buriasco (TO)<br />

Busca (CN)<br />

Bussoleno (TO)<br />

Buttigliera Alta (TO)<br />

Cafasse (TO)<br />

Caluso (TO)<br />

Cambiano (TO)<br />

Cameri (NO)<br />

Campiglione-Fenile (TO)<br />

Canale (CN)<br />

Candia Canavese (TO)<br />

Candiolo (TO)<br />

Canelli (AT)<br />

Carignano (TO)<br />

Carmagnola (TO)<br />

Carpignano Sesia (NO)<br />

Carru’ (CN)<br />

Casalborgone (TO)<br />

Casale Corte Cerro (Vb)<br />

Casale Monferrato (AL)<br />

Casalino (NO)<br />

Cascinette d’Ivrea (TO)<br />

Caselette (TO)<br />

Caselle Torinese (TO)<br />

Casorzo (AT)<br />

Castagnole Piemonte (TO)<br />

Castellamonte (TO)<br />

Castelletto Sopra Ticino (NO)<br />

Castelnuovo Don Bosco (AT)<br />

Castiglione Torinese (TO)<br />

Cavallermaggiore (CN)<br />

Cavour (TO)<br />

Centallo (CN)<br />

Cerano (NO)<br />

Ceres (TO)<br />

Ceva (CN)<br />

Cherasco (CN)<br />

Chieri (TO)<br />

Chivasso (TO)<br />

Cigliano (VC)<br />

Cirie’ (TO)<br />

Coazze (TO)<br />

Collegno (TO)<br />

Condove (TO)<br />

Corio (TO)<br />

Cossato (Bi)<br />

Crescentino (VC)<br />

Crevoladossola (Vb)<br />

Cumiana (TO)<br />

Cuneo<br />

Cuorgne’ (TO)<br />

Dogliani (CN)<br />

Domodossola (Vb)<br />

Dronero (CN)<br />

Druento (TO)<br />

Favria (TO)<br />

Fiano (TO)<br />

Foglizzo (TO)<br />

Forno Canavese (TO)<br />

Fossano (CN)<br />

Frossasco (TO)<br />

Fubine (AL)<br />

Galliate (NO)<br />

Garessio (CN)<br />

Gassino Torinese (TO)<br />

Gattinara (VC)<br />

Gavi (AL)<br />

Ghemme (NO)<br />

Giarole (AL)<br />

Giaveno (TO)<br />

Givoletto (TO)<br />

Gozzano (NO)<br />

Grugliasco (TO)<br />

Ivrea (TO)<br />

La Loggia (TO)<br />

La Morra (CN)<br />

Lanzo Torinese (TO)<br />

Leini (TO)<br />

Lessolo (TO)<br />

Locana (TO)<br />

Lombardore (TO)<br />

Lu (AL)


ARTICOLAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE FILIALI IN ITALIA<br />

Luserna San Giovanni (TO)<br />

Marano Ticino (NO)<br />

Mathi (TO)<br />

Mazze’ (TO)<br />

Mirabello Monferrato (AL)<br />

Molare (AL)<br />

Moncalieri (TO)<br />

Mondovi’ (CN)<br />

Montalto Dora (TO)<br />

Montanaro (TO)<br />

Montechiaro d’Asti (AT)<br />

Montegrosso d’Asti (AT)<br />

Montiglio (AT)<br />

Morano sul Po (AL)<br />

Moretta (CN)<br />

Narzole (CN)<br />

Neive (CN)<br />

Nichelino (TO)<br />

Nizza Monferrato (AT)<br />

Nole (TO)<br />

None (TO)<br />

Novara<br />

Novello (CN)<br />

Novi Ligure (AL)<br />

Occhieppo Inferiore (BI)<br />

Oleggio (NO)<br />

Omegna (VB)<br />

Orbassano (TO)<br />

Ormea (CN)<br />

Oulx (TO)<br />

Ovada (AL)<br />

Ozegna (TO)<br />

Paesana (CN)<br />

Pancalieri (TO)<br />

Pavone Canavese (TO)<br />

Pecetto Torinese (TO)<br />

Perosa Argentina (TO)<br />

Pessinetto (TO)<br />

Pianezza (TO)<br />

Pinasca (TO)<br />

Pinerolo (TO)<br />

Pino Torinese (TO)<br />

Piobesi Torinese (TO)<br />

Piossasco (TO)<br />

Piscina (TO)<br />

Piverone (TO)<br />

Poirino (TO)<br />

Polonghera (CN)<br />

Pont-Canavese (TO)<br />

Pralormo (TO)<br />

Racconigi (CN)<br />

Reano (TO)<br />

Revello (CN)<br />

Rivalta di Torino (TO)<br />

Rivarolo Canavese (TO)<br />

Rivoli (TO)<br />

Robassomero (TO)<br />

Rocca Canavese (TO)<br />

Romagnano Sesia (NO)<br />

Ronco Canavese (TO)<br />

Rondissone (TO)<br />

Saluggia (VC)<br />

Saluzzo (CN)<br />

San Benigno Canavese (TO)<br />

San Damiano d’Asti (AT)<br />

San Giorgio Canavese (TO)<br />

San Giusto Canavese (TO)<br />

San Maurizio Canavese (TO)<br />

San Mauro Torinese (TO)<br />

San Raffaele Cimena (TO)<br />

San Secondo di Pinerolo (TO)<br />

Sant’Ambrogio di Torino (TO)<br />

Sant’Antonino di Susa (TO)<br />

Santena (TO)<br />

Santhia’ (VC)<br />

Santo Stefano Belbo (CN)<br />

Savigliano (CN)<br />

Scalenghe (TO)<br />

Serravalle Sesia (VC)<br />

Sestriere (TO)<br />

Settimo Torinese (TO)<br />

Settimo Vittone (TO)<br />

Sommariva del Bosco (CN)<br />

Sommariva Perno (CN)<br />

Sparone (TO)<br />

Strambino (TO)<br />

Susa (TO)<br />

Torino<br />

Torre Pellice (TO)<br />

Tortona (AL)<br />

Trecate (NO)<br />

Trivero (BI)<br />

Trofarello (TO)<br />

Val della Torre (TO)<br />

Valenza (AL)<br />

Valperga (TO)<br />

Varallo (VC)<br />

Vauda Canavese (TO)<br />

Venaria (TO)<br />

Venasca (CN)<br />

Verbania<br />

Vercelli<br />

Verolengo (TO)<br />

Veruno (NO)<br />

Verzuolo (CN)<br />

Vestigne’ (TO)<br />

Viarigi (AT)<br />

Vigliano Biellese (BI)<br />

Vignale Monferrato (AL)<br />

Vigone (TO)<br />

Villafalletto (CN)<br />

Villafranca Piemonte (TO)<br />

Villanova d’Asti (AT)<br />

Villar Pellice (TO)<br />

Villar Perosa (TO)<br />

Vinovo (TO)<br />

Visone (AL)<br />

Vistrorio (TO)<br />

Viu’ (TO)<br />

Volpiano (TO)<br />

Volvera (TO)<br />

Puglie<br />

Acquaviva delle Fonti (BA)<br />

Altamura (BA)<br />

Andria (BA)<br />

Bari<br />

Barletta (BA)<br />

Bisceglie (BA)<br />

Brindisi<br />

Calimera (LE)<br />

Campi Salentina (LE)<br />

Capurso (BA)<br />

Carmiano (LE)<br />

Casarano (LE)<br />

Castellana Grotte (BA)<br />

Castellaneta (TA)<br />

Castrignano de’ Greci (LE)<br />

Castro (LE)<br />

Cerignola (Fg)<br />

287


288<br />

Conversano (BA)<br />

Copertino (LE)<br />

Cursi (LE)<br />

Diso (LE)<br />

Fasano (BR)<br />

Foggia<br />

Galatina (LE)<br />

Galatone (LE)<br />

Gallipoli (LE)<br />

Gravina in Puglia (BA)<br />

Grottaglie (TA)<br />

Lecce<br />

Leverano (LE)<br />

Lucera (FG)<br />

Maglie (LE)<br />

Manduria (TA)<br />

Manfredonia (FG)<br />

Martano (LE)<br />

Martina Franca (TA)<br />

Mesagne (BR)<br />

Molfetta (BA)<br />

Monopoli (BA)<br />

Monte Sant’Angelo (FG)<br />

Monteroni di Lecce (LE)<br />

Montesano Salentino (LE)<br />

Muro Leccese (LE)<br />

Nardo’ (LE)<br />

Noicattaro (BA)<br />

Novoli (LE)<br />

Orta Nova (FG)<br />

Otranto (LE)<br />

Parabita (LE)<br />

Poggiardo (LE)<br />

Pulsano (TA)<br />

Putignano (BA)<br />

Ruffano (LE)<br />

San Severo (FG)<br />

Santeramo in Colle (BA)<br />

Scorrano (LE)<br />

Taranto<br />

Taurisano (LE)<br />

Taviano (LE)<br />

Torremaggiore (FG)<br />

Trani (BA)<br />

Tricase (LE)<br />

Troia (FG)<br />

Tuglie (LE)<br />

Ugento (LE)<br />

Veglie (LE)<br />

Sardegna<br />

Alghero (SS)<br />

Arzachena (SS)<br />

Assemini (CA)<br />

Bosa (NU)<br />

Cabras (OR)<br />

Cagliari<br />

Carbonia (CA)<br />

Decimomannu (CA)<br />

Dolianova (CA)<br />

Iglesias (CA)<br />

Macomer (NU)<br />

Monserrato (CA)<br />

Nuoro<br />

Olbia (SS)<br />

Oristano<br />

Ozieri (SS)<br />

Porto Torres (SS)<br />

Portoscuso (CA)<br />

Quartu Sant’Elena (CA)<br />

San Gavino Monreale (CA)<br />

Sassari<br />

Selargius (CA)<br />

Senorbi’ (CA)<br />

Serramanna (CA)<br />

Sinnai (CA)<br />

Tempio Pausania (SS)<br />

Valledoria (SS)<br />

Sicilia<br />

Acireale (CT)<br />

Agrigento<br />

Augusta (SR)<br />

Bagheria (PA)<br />

Barcellona Pozzo di Gotto (ME)<br />

Canicatti’ (AG)<br />

Capo d’Orlando (ME)<br />

Catania<br />

Giarre (CT)<br />

Lentini (SR)<br />

Licata (AG)<br />

Marsala (TP)<br />

Mazara del Vallo (TP)<br />

Messina<br />

Milazzo (ME)<br />

Palermo<br />

Palma di Montechiaro (AG)<br />

Paterno’ (CT)<br />

Ragusa<br />

Sciacca (AG)<br />

Siracusa<br />

Trapani<br />

Toscana<br />

Arezzo<br />

Bibbiena (AR)<br />

Capannori (LU)<br />

Carrara (MS)<br />

Empoli (FI)<br />

Firenze<br />

Grosseto<br />

Livorno<br />

Lucca<br />

Marradi (FI)<br />

Massa<br />

Montecatini Terme (PT)<br />

Montemurlo (PO)<br />

Palazzuolo sul Senio (FI)<br />

Piombino (LI)<br />

Pisa<br />

Pistoia<br />

Pontassieve (FI)<br />

Pontedera (PI)<br />

Prato<br />

San Giovanni Valdarno (AR)<br />

San Miniato (PI)<br />

Santa Croce sull’Arno (PI)<br />

Scandicci (FI)<br />

Seravezza (LU)<br />

Sesto Fiorentino (FI)<br />

Siena<br />

Vernio (PO)<br />

Viareggio (LU)


ARTICOLAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE FILIALI IN ITALIA<br />

Trentino Alto Adige<br />

Ala (TN)<br />

Albiano (TN)<br />

Aldeno (TN)<br />

Andalo (TN)<br />

Arco (TN)<br />

Avio (TN)<br />

Baselga di Pine’ (TN)<br />

Bleggio Inferiore (TN)<br />

Bolzano<br />

Borgo Valsugana (TN)<br />

Bressanone (BZ)<br />

Brunico (BZ)<br />

Calceranica al Lago (TN)<br />

Canazei (TN)<br />

Cavalese (TN)<br />

Cembra (TN)<br />

Cles (TN)<br />

Coredo (TN)<br />

Denno (TN)<br />

Dimaro (TN)<br />

Dro (TN)<br />

Egna (BZ)<br />

Fiera di Primiero (TN)<br />

Folgaria (TN)<br />

Fondo (TN)<br />

Grumes (TN)<br />

Lavarone (TN)<br />

Lavis (TN)<br />

Levico Terme (TN)<br />

Luserna (TN)<br />

Male’ (TN)<br />

Merano (BZ)<br />

Mezzocorona (TN)<br />

Mezzolombardo (TN)<br />

Moena (TN)<br />

Molveno (TN)<br />

Mori (TN)<br />

Nago-Torbole (TN)<br />

Ossana (TN)<br />

Pergine Valsugana (TN)<br />

Pieve di Ledro (TN)<br />

Pieve Tesino (TN)<br />

Pinzolo (TN)<br />

Pozza di Fassa (TN)<br />

Predazzo (TN)<br />

Riva del Garda (TN)<br />

Rovereto (TN)<br />

Siror (TN)<br />

Storo (TN)<br />

Strigno (TN)<br />

Taio (TN)<br />

Tesero (TN)<br />

Tione di Trento (TN)<br />

Trento<br />

Vezzano (TN)<br />

Villa Lagarina (TN)<br />

Volano (TN)<br />

Umbria<br />

Assisi (PG)<br />

Foligno (PG)<br />

Perugia<br />

Spoleto (PG)<br />

Terni<br />

Valle d’Aosta<br />

Aosta<br />

Ayas (AO)<br />

Brusson (AO)<br />

Chatillon (AO)<br />

Courmayeur (AO)<br />

Gressoney Saint-Jean (AO)<br />

La Thuile (AO)<br />

Morgex (AO)<br />

Pollein (AO)<br />

Pont Saint-Martin (AO)<br />

Pre’ Saint-Didier (AO)<br />

Saint Vincent (AO)<br />

Valtournenche (AO)<br />

Verres (AO)<br />

Veneto<br />

Abano Terme (PD)<br />

Adria (RO)<br />

Affi (VR)<br />

Agna (PD)<br />

Agordo (Bl)<br />

Alano di Piave (Bl)<br />

Albaredo d’Adige (VR)<br />

Alleghe (Bl)<br />

Altavilla Vicentina (VI)<br />

Anguillara Veneta (PD)<br />

Arcole (VR)<br />

Arsie’ (Bl)<br />

Arsiero (VI)<br />

Arzergrande (PD)<br />

Arzignano (VI)<br />

Asiago (VI)<br />

Asolo (TV)<br />

Auronzo di Cadore (Bl)<br />

Badia Calavena (VR)<br />

Badia Polesine (RO)<br />

Barbarano Vicentino (VI)<br />

Bardolino (VR)<br />

Bassano del Grappa (VI)<br />

Belfiore (VR)<br />

Belluno<br />

Borca di Cadore (Bl)<br />

Boschi Sant’Anna (VR)<br />

Bosco Chiesanuova (VR)<br />

Bovolone (VR)<br />

Breganze (VI)<br />

Brendola (VI)<br />

Brenzone (VR)<br />

Bressanvido (VI)<br />

Brogliano (VI)<br />

Bussolengo (VR)<br />

Buttapietra (VR)<br />

Caerano di San Marco (TV)<br />

Calalzo di Cadore (Bl)<br />

Caldiero (VR)<br />

Caldogno (VI)<br />

Caltrano (VI)<br />

Camisano Vicentino (VI)<br />

Campodarsego (PD)<br />

Camponogara (VE)<br />

Camposampiero (PD)<br />

Caorle (VE)<br />

Caprino Veronese (VR)<br />

Carbonera (TV)<br />

Cartigliano (VI)<br />

Casale di Scodosia (PD)<br />

Casale sul Sile (TV)<br />

Casaleone (VR)<br />

Casier (TV)<br />

Cassola (VI)<br />

289


290<br />

Castagnaro (VR)<br />

Castel d’Azzano (VR)<br />

Castelfranco Veneto (TV)<br />

Castelnuovo del Garda (VR)<br />

Cavaion Veronese (VR)<br />

Cencenighe Agordino (Bl)<br />

Cerea (VR)<br />

Cesiomaggiore (Bl)<br />

Chiampo (VI)<br />

Chiarano (TV)<br />

Chies d’Alpago (Bl)<br />

Chioggia (VE)<br />

Chiuppano (VI)<br />

Cittadella (PD)<br />

Codogne’ (TV)<br />

Cogollo del Cengio (VI)<br />

Colle Umberto (TV)<br />

Cologna Veneta (VR)<br />

Colognola ai Colli (VR)<br />

Comelico Superiore (Bl)<br />

Concordia Sagittaria (VE)<br />

Conegliano (TV)<br />

Conselve (PD)<br />

Cornedo Vicentino (VI)<br />

Cornuda (TV)<br />

Cortina d’Ampezzo (Bl)<br />

Costabissara (VI)<br />

Creazzo (VI)<br />

Crespadoro (VI)<br />

Crespano del Grappa (TV)<br />

Danta di Cadore (Bl)<br />

Dolce’ (VR)<br />

Dolo (VE)<br />

Domegge di Cadore (Bl)<br />

Due Carrare (PD)<br />

Dueville (VI)<br />

Eraclea (VE)<br />

Erbe’ (VR)<br />

Este (PD)<br />

Falcade (Bl)<br />

Farra d’Alpago (Bl)<br />

Farra di Soligo (TV)<br />

Feltre (Bl)<br />

Follina (TV)<br />

Fontanelle (TV)<br />

Fonte (TV)<br />

Fonzaso (Bl)<br />

Forno di Zoldo (Bl)<br />

Foza (VI)<br />

Frassinelle Polesine (RO)<br />

Fumane (VR)<br />

Gaiarine (TV)<br />

Galliera Veneta (PD)<br />

Garda (VR)<br />

Gazzo Veronese (VR)<br />

Giavera del Montello (TV)<br />

Godega di Sant’Urbano (TV)<br />

Gosaldo (Bl)<br />

Grezzana (VR)<br />

Grisignano di Zocco (VI)<br />

Guarda Veneta (RO)<br />

Iesolo (VE)<br />

Illasi (VR)<br />

Isola della Scala (VR)<br />

Isola Rizza (VR)<br />

Isola Vicentina (VI)<br />

Istrana (TV)<br />

Lamon (Bl)<br />

Lavagno (VR)<br />

Lazise (VR)<br />

Legnago (VR)<br />

Lendinara (RO)<br />

Lentiai (Bl)<br />

Limana (Bl)<br />

Limena (PD)<br />

Livinallongo<br />

del Col di Lana (Bl)<br />

Longare (VI)<br />

Longarone (Bl)<br />

Lonigo (VI)<br />

Loreggia (PD)<br />

Lorenzago di Cadore (Bl)<br />

Loria (TV)<br />

Lozzo di Cadore (Bl)<br />

Malcesine (VR)<br />

Malo (VI)<br />

Mansue’ (TV)<br />

Marano di Valpolicella (VR)<br />

Marano Vicentino (VI)<br />

Marcon (VE)<br />

Mareno di Piave (TV)<br />

Marostica (VI)<br />

Maserada sul Piave (TV)<br />

Mason Vicentino (VI)<br />

Mel (Bl)<br />

Mestrino (PD)<br />

Minerbe (VR)<br />

Mira (VE)<br />

Mirano (VE)<br />

Mogliano Veneto (TV)<br />

Monastier di Treviso (TV)<br />

Monselice (PD)<br />

Montagnana (PD)<br />

Monte di Malo (VI)<br />

Montebello Vicentino (VI)<br />

Montebelluna (TV)<br />

Montecchia di Crosara (VR)<br />

Montecchio Maggiore (VI)<br />

Monteforte d’Alpone (VR)<br />

Montegalda (VI)<br />

Montegrotto Terme (PD)<br />

Monticello Conte Otto (VI)<br />

Montorso Vicentino (VI)<br />

Morgano (TV)<br />

Moriago della Battaglia (TV)<br />

Motta di Livenza (TV)<br />

Mozzecane (VR)<br />

Musile di Piave (VE)<br />

Mussolente (VI)<br />

Nanto (VI)<br />

Negrar (VR)<br />

Nervesa della Battaglia (TV)<br />

Noale (VE)<br />

Nogara (VR)<br />

Nogarole Rocca (VR)<br />

Nove (VI)<br />

Noventa di Piave (VE)<br />

Noventa Vicentina (VI)<br />

Occhiobello (RO)<br />

Oderzo (TV)<br />

Oppeano (VR)<br />

Ormelle (TV)<br />

Padova<br />

Paese (TV)<br />

Palu’ (VR)<br />

Pedavena (Bl)<br />

Pederobba (TV)<br />

Pernumia (PD)<br />

Pescantina (VR)<br />

Peschiera del Garda (VR)<br />

Pianiga (VE)


ARTICOLAZIONE DELLA RETE TERRITORIALE FILIALI IN ITALIA<br />

Piazzola sul Brenta (PD)<br />

Pieve d’Alpago (Bl)<br />

Pieve di Cadore (Bl)<br />

Pieve di Soligo (TV)<br />

Piove di Sacco (PD)<br />

Piovene Rocchette (VI)<br />

Polverara (PD)<br />

Ponte di Piave (TV)<br />

Ponte nelle Alpi (Bl)<br />

Ponte San Nicolo’ (PD)<br />

Ponzano Veneto (TV)<br />

Porto Viro (RO)<br />

Portobuffole’ (TV)<br />

Portogruaro (VE)<br />

Possagno (TV)<br />

Povegliano (TV)<br />

Povegliano Veronese (VR)<br />

Preganziol (TV)<br />

Puos d’Alpago (Bl)<br />

Quarto d’Altino (VE)<br />

Quero (Bl)<br />

Quinto di Treviso (TV)<br />

Recoaro Terme (VI)<br />

Resana (TV)<br />

Riese Pio X (TV)<br />

Rivoli Veronese (VR)<br />

Romano d’Ezzelino (VI)<br />

Roncade (TV)<br />

Ronco all’Adige (VR)<br />

Rosa’ (VI)<br />

Rossano Veneto (VI)<br />

Roverchiara (VR)<br />

Rovere’ Veronese (VR)<br />

Rovigo<br />

Rubano (PD)<br />

Salizzole (VR)<br />

San Biagio di Callalta (TV)<br />

San Bonifacio (VR)<br />

San Dona’ di Piave (VE)<br />

San Giovanni Ilarione (VR)<br />

San Giovanni Lupatoto (VR)<br />

San Gregorio nelle Alpi (Bl)<br />

San Martino Buon Albergo (VR)<br />

San Martino di Lupari (PD)<br />

San Michele al Tagliamento (VE)<br />

San Nazario (VI)<br />

San Pietro di Cadore (Bl)<br />

San Pietro di Morubio (VR)<br />

San Pietro in Cariano (VR)<br />

San Pietro Viminario (PD)<br />

San Vendemiano (TV)<br />

San Vito di Leguzzano (VI)<br />

San Zeno di Montagna (VR)<br />

San Zenone degli Ezzelini (TV)<br />

Sandrigo (VI)<br />

Sanguinetto (VR)<br />

Santa Giustina (Bl)<br />

Santa Lucia di Piave (TV)<br />

Sant’Ambrogio di<br />

Valpolicella (VR)<br />

Santo Stefano di Cadore (Bl)<br />

Santo Stino di Livenza (VE)<br />

Santorso (VI)<br />

Saonara (PD)<br />

Sappada (Bl)<br />

Sarcedo (VI)<br />

Sarego (VI)<br />

Sarmede (TV)<br />

Schio (VI)<br />

Scorze’ (VE)<br />

Sedico (Bl)<br />

Segusino (TV)<br />

Selva di Cadore (Bl)<br />

Selvazzano Dentro (PD)<br />

Seren del Grappa (Bl)<br />

Sernaglia della Battaglia (TV)<br />

Silea (TV)<br />

Soave (VR)<br />

Sommacampagna (VR)<br />

Sona (VR)<br />

Sospirolo (Bl)<br />

Sossano (VI)<br />

Sovizzo (VI)<br />

Sovramonte (Bl)<br />

Spinea (VE)<br />

Spresiano (TV)<br />

Susegana (TV)<br />

Taglio di Po (RO)<br />

Tambre (Bl)<br />

Tarzo (TV)<br />

In totale 2.754 Sportelli<br />

Teolo (PD)<br />

Terrassa Padovana (PD)<br />

Terrazzo (VR)<br />

Thiene (VI)<br />

Tonezza del Cimone (VI)<br />

Torrebelvicino (VI)<br />

Torri del Benaco (VR)<br />

Torri di Quartesolo (VI)<br />

Trebaseleghe (PD)<br />

Tregnago (VR)<br />

Trevignano (TV)<br />

Treviso<br />

Trichiana (Bl)<br />

Trissino (VI)<br />

Valdagno (VI)<br />

Valdobbiadene (TV)<br />

Valeggio sul Mincio (VR)<br />

Vallada Agordina (Bl)<br />

Valli del Pasubio (VI)<br />

Vas (Bl)<br />

Vazzola (TV)<br />

Vedelago (TV)<br />

Velo d’Astico (VI)<br />

Venezia<br />

Verona<br />

Veronella (VR)<br />

Vicenza<br />

Vigasio (VR)<br />

Vigo di Cadore (Bl)<br />

Vigonza (PD)<br />

Villa Bartolomea (VR)<br />

Villafranca di Verona (VR)<br />

Villaverla (VI)<br />

Villorba (TV)<br />

Vittorio Veneto (TV)<br />

Volpago del Montello (TV)<br />

Voltago Agordino (Bl)<br />

Zane’ (VI)<br />

Zero Branco (TV)<br />

Zevio (VR)<br />

Zoldo Alto (Bl)<br />

Zoppe’ di Cadore (Bl)<br />

Zugliano (VI)<br />

291


292<br />

Introduzione<br />

Relazione sulla gestione<br />

Allegati alla Relazione sulla gestione<br />

Schemi del bilancio dell’impresa<br />

Nota Integrativa<br />

Allegati alla Nota Integrativa<br />

Relazioni e delibere<br />

Articolazione della rete territoriale<br />

Glossario


Glossario<br />

293


294<br />

Glossario<br />

Quale chiosa del presente bilancio è stato redatto il seguente glossario,<br />

stilato non con la presunzione di essere esaustivo in merito ai termini<br />

specialistici utilizzati nel mondo bancario, ma unicamente come strumento<br />

di supporto alla lettura del bilancio del nostro Istituto.<br />

A<br />

Asset Management: attività di gestione patrimoniale.<br />

Asset Swap: transazione composta da un<br />

impiego in titoli e da una contemporanea operazione<br />

di Interest rate swap. Consiste in uno<br />

scambio di flussi di interesse che consente agli<br />

operatori di trasformare il rendimento di alcune<br />

attività detenute in portafoglio (ad esempio di<br />

trasformare da fisso a variabile, o viceversa, il<br />

tasso di rendimento di Btp, Cct, ecc.).<br />

ATM (Automated teller machine): apparecchiatura<br />

automatica per l’effettuazione da<br />

parte della Clientela di operazioni quali prelievo<br />

di contante, versamento di contante o<br />

assegni, richiesta di informazioni sul conto,<br />

bonifici, pagamento di utenze, ricariche telefoniche,<br />

ecc.; i terminali vengono attivati<br />

introducendo una carta magnetica e digitando<br />

il codice personale di identificazione.<br />

B<br />

Back Office: attività amministrativa che non<br />

richiede il contatto diretto con la Clientela.<br />

Banca-assicurazione: espressione che indica<br />

l'offerta di prodotti tipicamente assicurativi<br />

attraverso la rete operativa delle aziende di<br />

credito.<br />

Banca centrale europea (BCE): istituita nel<br />

giugno 1998, dotata di personalità giuridica,<br />

assicura – direttamente o per il tramite delle<br />

Banche centrali nazionali – lo svolgimento dei<br />

compiti assegnati all’Eurosistema (vedi) e al<br />

Sistema europeo di banche centrali (vedi). Gli<br />

organi decisionali sono il Comitato esecutivo,<br />

il Consiglio direttivo e il Consiglio generale. Il<br />

primo è costituito dal presidente e dal vicepresidente<br />

della BCE e da quattro membri<br />

nominati dai capi di Stato o di governo dei<br />

paesi che fanno parte della UEM. Il Consiglio<br />

direttivo, organo decisionale principale, è<br />

composto dai membri del Comitato esecutivo<br />

e dai governatori delle Banche centrali<br />

nazionali della UEM. Il Consiglio generale<br />

comprende il presidente e il vicepresidente<br />

della BCE e i governatori delle Banche centrali<br />

nazionali dei paesi della UE.<br />

Bancomat: sistema di sportelli automatici<br />

(ATM), diffuso a livello nazionale e regolato da<br />

una convenzione interbancaria, che consente,<br />

ai portatori della carta Bancomat (carta di<br />

debito), il prelievo di denaro contante presso<br />

qualsiasi sportello automatico installato dalle<br />

banche aderenti al sistema<br />

Basis point: corrisponde a un centesimo di<br />

punto percentuale.<br />

Basis Swap: tipologia di Irs (vedi Interest Rate<br />

Swap), in cui le controparti si scambiano, alle<br />

scadenze stabilite, il differenziale fra due<br />

tassi di interesse indicizzati precedentemente<br />

definiti.


BOT (Buoni ordinari del Tesoro): titoli di<br />

Stato privi di cedole, emessi con scadenza<br />

compresa tra 1 e 12 mesi.<br />

BTP (Buoni del Tesoro poliennali): titoli di<br />

Stato a tasso fisso con cedola semestrale<br />

emessi con durata compresa tra 2 e 30 anni.<br />

Budget: strumento della pianificazione, inteso<br />

come insieme coordinato di obiettivi.<br />

Espresso in termini finanziari rappresenta la<br />

somma delle spese e delle entrate previste in<br />

un determinato periodo di tempo, oppure in<br />

relazione ad una certa attività o per un determinato<br />

centro di costo o per un singolo progetto.<br />

Viene assegnato ai responsabili delle<br />

diverse funzioni aziendali, rappresentandone<br />

al contempo l'indirizzo dell'attività da svolgere<br />

e lo strumento per la sua valutazione.<br />

Buy-back: operazione con la quale il Tesoro<br />

acquista titoli di Stato, estinguendo anticipatamente<br />

il proprio debito.<br />

C<br />

Cap e floor sui tassi d’interesse: i contratti cap<br />

e floor equivalgono a portafogli di opzioni sui<br />

tassi d’interesse. A date prefissate, l’acquirente<br />

del cap ha il diritto di ricevere la differenza<br />

tra dati tassi di mercato e i valori dei tassi<br />

determinati nel contratto, se tale differenza è<br />

positiva. Con il contratto floor l’acquirente ha il<br />

diritto di ricevere la differenza, se positiva, tra i<br />

tassi del contratto e dati tassi di mercato.<br />

Capitale nozionale: vedi “Valore nozionale”.<br />

Carta di credito: strumento che consente al<br />

titolare, in base a un rapporto contrattuale<br />

con l’emittente, di effettuare acquisti di beni o<br />

GLOSSARIO<br />

servizi oppure prelievi di contante con pagamento<br />

differito presso qualsiasi esercizio convenzionato<br />

con l’emittente stesso. Il regolamento<br />

da parte del titolare avviene a cadenza<br />

predefinita, di norma mensile, in unica<br />

soluzione ovvero, se previsto dall’accordo, in<br />

forma rateale. Viene emessa da banche, da<br />

intermediari finanziari o direttamente da fornitori<br />

di beni e servizi (fidelity card). In quest’ultimo<br />

caso, la carta può essere utilizzata<br />

esclusivamente per il pagamento di acquisti<br />

effettuati presso lo stesso emittente.<br />

Carta di debito: strumento che abilita il titolare,<br />

in base a un rapporto contrattuale con l’emittente,<br />

a effettuare acquisti di beni o servizi<br />

oppure prelievi di contante, con addebito di<br />

ogni transazione sul conto corrente bancario<br />

a esso collegato, presso gli esercizi convenzionati<br />

con l’emittente stesso, anche tramite<br />

terminali (POS) e presso gli sportelli automatici<br />

(ATM).<br />

Carta pre-pagata: strumento rilasciato a fronte<br />

di un versamento anticipato di fondi effettuato<br />

all’emittente e spendibile presso l’emittente<br />

stesso (carta monouso) ovvero presso<br />

una molteplicità di esercenti (carta a spendibilità<br />

generalizzata). Può basarsi sulla tecnologia<br />

della banda magnetica o su quella del<br />

microcircuito.<br />

Centrale dei rischi: organismo istituito nell’aprile<br />

1964 e operante presso la Banca<br />

d’Italia; riceve le segnalazioni di tutte le banche<br />

e di una parte degli intermediari finanziari<br />

sulla posizione dei propri Clienti il cui affidamento<br />

superi determinate soglie minime; gli<br />

intermediari possono richiedere informazioni<br />

sull’esposizione di Clienti già affidati presso<br />

altri operatori. La Centrale dei rischi raccoglie,<br />

295


296<br />

inoltre, informazioni anche sui tassi d’interesse<br />

attivi e passivi praticati dalle banche.<br />

Certificati del Tesoro: titoli obbligazionari emessi<br />

dal Tesoro che si presentano con diverse<br />

tipologie (vedi CCT, CTS, CTR, CTO, CTZ).<br />

CCT (Certificati di credito del Tesoro): titoli a<br />

medio e a lungo termine, soggetti a indicizzazione<br />

finanziaria delle cedole. Le cedole<br />

semestrali successive alla prima sono attualmente<br />

indicizzate al rendimento dei BOT a 6<br />

mesi relativo all’asta della fine del mese precedente<br />

il periodo di decorrenza della cedola<br />

stessa, maggiorato di uno spread.<br />

CTS (Certificati del Tesoro a sconto): titoli in<br />

parte a tasso fisso, perché derivante da un<br />

prezzo d’emissione sotto la pari e in parte a<br />

tasso variabile, indicizzato al rendimento dei<br />

BOT a 12 mesi; l’ultima emissione è stata<br />

rimborsata nell’aprile 1994.<br />

CTR (Certificati del Tesoro reali): titoli a lungo<br />

termine a tasso fisso, il cui valore nominale è<br />

annualmente rivalutato in base alle variazioni<br />

del deflatore del PIL al costo dei fattori; l’ultima<br />

emissione è stata rimborsata nell’agosto 1993.<br />

CTO (Certificati del Tesoro con opzione): titoli<br />

a tasso fisso, che danno facoltà al portatore<br />

di chiedere il rimborso anticipato alla metà<br />

della vita del titolo; l’ultima emissione è stata<br />

rimborsata nel maggio 1998.<br />

CTZ (Certificati del Tesoro zero-coupon): titoli con<br />

scadenza a 18 e a 24 mesi, privi di cedole.<br />

Certificati di deposito (CD): titoli trasferibili, a<br />

tasso fisso o variabile, rappresentativi di<br />

depositi a scadenza vincolata. Possono<br />

essere emessi da tutte le banche. I certificati<br />

di deposito a breve termine hanno una scadenza<br />

inferiore a 18 mesi, quelli a medio termine<br />

hanno una scadenza pari o superiore a<br />

18 mesi.<br />

Ciclo Economico: espressione che riflette l'osservazione<br />

empirica del periodico succedersi,<br />

tipico dell'economia capitalistica, di fasi di<br />

sviluppo a periodi di depressione economica<br />

o stagnazione.<br />

Coefficiente di Solvibilità: indice che esprime<br />

il grado di copertura patrimoniale delle<br />

attività di rischio detenute dalle banche.<br />

Comitato di Basilea: comitato di autorità di vigilanza<br />

bancaria istituito nel 1975 dai Governatori<br />

delle banche centrali dei Paesi del Gruppo dei<br />

Dieci. È formato da rappresentanti delle autorità<br />

di vigilanza bancaria e delle banche centrali di<br />

Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone,<br />

Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito,<br />

Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Il Comitato si<br />

riunisce solitamente presso la Banca dei<br />

Regolamenti Internazionali di Basilea.<br />

Competitors: banche concorrenti.<br />

Commercial papers: titoli a breve termine per<br />

la raccolta di fondi sui mercati nazionali.<br />

Consob: commissione nazionale per le società<br />

e la Borsa, alla quale è affidato il compito<br />

di attuare il controllo pubblico per la tutela del<br />

risparmio e la salvaguardia del principio di<br />

buona fede nelle contrattazioni privatistiche.<br />

Conto Corrente: contratto che regola i rapporti<br />

di debito e credito tra il depositante (correntista)<br />

e una banca. Vi affluiscono accrediti


e addebiti di diversa natura, secondo gli<br />

accordi contrattuali iniziali o i successivi incarichi<br />

affidati dal Cliente, regolati a particolari<br />

tassi di interesse ed altre condizioni. Il conto<br />

corrente è passivo per la banca quando è<br />

costituito a fronte di somme depositate dalla<br />

Clientela; è invece attivo quando è la banca<br />

ad erogare un finanziamento al Cliente.<br />

Conti d'ordine: prospetto contabile usato per<br />

memoria od evidenza, per la rilevazione di fatti<br />

aziendali che altrimenti non sarebbero evidenziati.<br />

Contratto a Termine (Futures Contract): contratto<br />

per consegna a termine avente per<br />

oggetto il futuro scambio di beni ad una data<br />

ed a un prezzo prefissati.<br />

Contratto Derivato: contratto che si caratterizza<br />

per la dipendenza del proprio valore da<br />

quello degli strumenti finanziari presi a riferimento.<br />

Vedi anche "Prodotti derivati".<br />

Copertura, Operazioni di (Hedging o Hedge):<br />

tecnica per ridurre il rischio connesso a fluttuazioni<br />

di prezzo o di rendimento a seguito<br />

dell'evoluzione dei mercati, di determinate<br />

poste dell'attivo o del passivo. Il rischio viene<br />

coperto creandone uno uguale e contrario.<br />

Core-Business: attività caratteristica di una<br />

impresa.<br />

Corporate: classificazione della Clientela relativa<br />

al settore delle Imprese ed Enti Pubblici.<br />

Corporate banking: servizio bancario per i<br />

collegamenti telematici tra banche e imprese<br />

atto ad offrire alle imprese la possibilità di<br />

effettuare operazioni bancarie direttamente<br />

dalle proprie sedi.<br />

GLOSSARIO<br />

Corporate banking interbancario: procedura<br />

che consente a una impresa Cliente di<br />

una pluralità di banche di scambiare,<br />

mediante un collegamento telematico con<br />

una di esse (banca proponente), i flussi elettronici<br />

relativi a disposizioni di incasso e di<br />

pagamento e le informazioni sui movimenti,<br />

nonché sui saldi dei conti correnti riguardanti<br />

tutte o alcune delle banche di cui è<br />

Cliente (banche passive).<br />

Corporate governance: complesso di norme<br />

– che sono alla base dell'azione di vigilanza<br />

della Banca centrale – atte a disciplinare l'operatività<br />

degli intermediari creditizi.<br />

Cost-Income Ratio: indicatore di bilancio<br />

usato nell'analisi dell'efficienza gestionale,<br />

ottenuto rapportando il totale dei costi operativi<br />

al margine di intermediazione.<br />

Costo Medio Ponderato: costo medio di ciascun<br />

fattore produttivo ponderato per la sua<br />

quantità.<br />

Covered Warrant: strumento derivato, che<br />

conferisce al detentore il diritto di comprare o<br />

vendere una prefissata attività sottostante a<br />

un determinato prezzo entro o a una certa<br />

scadenza. A differenza del Warrant (vedi), il<br />

covered warrant viene emesso da un soggetto<br />

diverso dall’emittente dell’attività a cui è<br />

riferito il diritto di opzione. Esso può pertanto<br />

essere riferito anche a un’attività quale una<br />

merce o un indice azionario.<br />

Crediti agevolati: operazioni eseguite a tasso<br />

inferiore a quello di mercato in virtù di provvedimenti<br />

legislativi che dispongono un concorso<br />

agli interessi.<br />

297


298<br />

Crediti di firma: operazioni attraverso cui<br />

una banca o una società finanziaria si impegna<br />

ad assumere o a garantire l’obbligazione<br />

di un terzo.<br />

Credito Incagliato: impiego verso Cliente in<br />

situazione di obiettiva difficoltà, che si ritiene<br />

però superabile in un congruo periodo di<br />

tempo. Ciascuna posizione così definita concorre<br />

al bilancio con il proprio valore di realizzo<br />

analiticamente stimato.<br />

Credito in Sofferenza: vedi "Sofferenze".<br />

Credito Nominale: ammontare nominale del<br />

credito effettivamente erogato al Cliente<br />

attraverso contanti, a mezzo assegni,<br />

mediante accreditamento in un conto fruttifero,<br />

o altre eventuali forme.<br />

Credito Ristrutturato: posizione per la quale<br />

la banca ha concordato con il debitore una<br />

dilazione di pagamento, rinegoziando l'esposizione<br />

a tassi inferiori a quelli di mercato.<br />

Credito Vivo: posizione creditoria che la<br />

banca vanta nei confronti di un Cliente ritenuto<br />

solvibile e quindi in grado di fare fronte<br />

puntualmente al suo rimborso secondo le<br />

modalità prestabilite.<br />

Curva dei rendimenti: esprime la relazione<br />

tra i rendimenti percentuali di obbligazioni<br />

prive di cedole (o di altra categoria omogenea<br />

di titoli) e le loro scadenze.<br />

D<br />

Debiti e Crediti a Breve Termine: debiti e<br />

crediti aventi scadenza entro un periodo<br />

massimo di diciotto mesi.<br />

Depositi a Risparmio: forma di raccolta<br />

basata su un contratto mediante il quale la<br />

banca riceve un deposito fiduciario dal<br />

Cliente, impegnandosi a remunerarlo e a rimborsarlo<br />

secondo le condizioni prestabilite.<br />

Non permette di emettere assegni e non<br />

viene rilasciato alcun estratto conto. Il libretto<br />

a risparmio emesso a fronte del deposito dà<br />

titolo e legittimazione ad operare sullo stesso.<br />

Depositi a tempo: scambio di fondi effettuato<br />

nel secondo giorno lavorativo successivo<br />

alla giornata di negoziazione con rientro a<br />

scadenze fisse.<br />

Depositi Overnight: scambio di fondi effettuato<br />

nella giornata di negoziazione con rientro<br />

nella giornata lavorativa successiva.<br />

Depositi Spot-next: scambio di fondi effettuato<br />

nel secondo giorno lavorativo successivo<br />

alla giornata di negoziazione con rientro<br />

nella giornata lavorativa successiva.<br />

Depositi Tom-next o Tomorrow-next: scambio<br />

di fondi effettuato nel giorno lavorativo<br />

successivo alla giornata di negoziazione con<br />

rientro nella giornata lavorativa successiva.<br />

Depositi vincolati a giorni: scambio di fondi<br />

effettuato nella stessa giornata di negoziazione<br />

con rientro in una giornata lavorativa<br />

prefissata nel tempo massimo di 14 giorni di<br />

calendario.<br />

Derivati: vedi “Strumenti derivati”.<br />

Derivati su crediti: i contratti derivati su crediti<br />

consentono di trasferire il rischio di credito<br />

relativo a una determinata attività finanziaria<br />

sottostante (reference obligation) da un


soggetto che intende acquisire copertura dal<br />

suddetto rischio (protection buyer) a un soggetto<br />

che intende prestarla (protection seller).<br />

Tra le più diffuse tipologie di contratti derivati<br />

su crediti si ricordano: i credit default swap,<br />

nei quali il protection seller, a fronte di un premio<br />

periodico, si impegna a effettuare un<br />

pagamento finale al protection buyer in caso<br />

di inadempienza da parte del soggetto cui fa<br />

capo la reference obligation; i credit spread<br />

swap, nei quali il protection buyer acquisisce<br />

il diritto di riscuotere dal protection seller una<br />

somma pari alla differenza tra lo spread di<br />

mercato e quello fissato dal contratto; i total<br />

rate of return swap, nei quali il protection<br />

buyer e il protection seller si scambiano<br />

rispettivamente l’ammontare complessivo dei<br />

flussi di cassa generati dalla reference obligation<br />

e i flussi di cassa legati a un tasso di interesse<br />

di mercato maggiorato o diminuito di<br />

un determinato spread.<br />

Dividendo: quota parte dell'utile netto assegnata<br />

alle singole azioni sulla base della deliberazione<br />

dell'Assemblea degli Azionisti.<br />

Dividendo per Azione (Dividend per Share):<br />

il dividendo pagato su ogni azione ordinaria;<br />

contabilmente è dato dal rapporto tra i dividendi<br />

ordinari totali e il numero delle azioni<br />

ordinarie.<br />

E<br />

Eonia (Euro overnight index average):<br />

media ponderata dei tassi overnight comunicati<br />

alla Banca Centrale Europea da un campione<br />

di banche operanti nell’area dell’euro.<br />

Euribor (Euro Interbanking Offered Rate):<br />

tasso medio di offerta di un panel dei primari<br />

GLOSSARIO<br />

istituti bancari dell’area euro su depositi<br />

domestici in euro. L’Euribor è calcolato come<br />

media semplice delle rilevazioni di ogni istituto,<br />

esclusi i valori rientranti nel 15% più basso<br />

e nel 15% più alto. Ha sostituito gli indici<br />

nazionali utilizzati fino all’1 gennaio 1999 (per<br />

l’Italia era il Ribor).<br />

Euro: nome prescelto dal Consiglio Europeo<br />

di Madrid (15-16 dicembre 1995) per la<br />

moneta unica europea, che è stata introdotta<br />

dall’1 gennaio 1999 secondo lo scenario stabilito<br />

dallo stesso Consiglio.<br />

F<br />

Factoring: contratto di cessione, pro soluto<br />

(con rischio di credito a carico del cessionario)<br />

o pro solvendo (con rischio di credito a carico<br />

del cedente), di crediti commerciali a banche o<br />

a società specializzate, ai fini di gestione e di<br />

incasso, al quale può essere associato un<br />

finanziamento in favore del cedente.<br />

Famiglie: il settore comprende le famiglie<br />

consumatrici (individui o gruppi di individui<br />

nella loro qualità di consumatori), alle quali<br />

sono assimilate le Istituzioni senza scopo di<br />

lucro al servizio delle famiglie e le imprese<br />

individuali e società di persone, che impiegano<br />

fino a 5 addetti, produttrici di beni e servizi<br />

non finanziari destinabili alla vendita.<br />

Pertanto, le risorse del settore sono costituite<br />

da redditi da lavoro dipendente e autonomo,<br />

da trasferimenti e da redditi da capitale e<br />

d’impresa.<br />

Fidejussione: obbligazione personale di un<br />

terzo che garantisce il creditore per un debito<br />

altrui. Vedi anche "Credito di firma".<br />

299


300<br />

Finanza Derivata: vedi "Prodotti derivati".<br />

Fondi comuni di investimento: dal punto di<br />

vista legale, sono patrimoni privi di personalità<br />

giuridica, suddivisi in quote di pertinenza<br />

dei partecipanti, la cui gestione è affidata ad<br />

apposite società (vedi Società di gestione del<br />

risparmio) che ne curano l’investimento in<br />

strumenti finanziari, crediti o altri beni. Il patrimonio<br />

del fondo è distinto sia da quello della<br />

società di gestione, sia da quello dei partecipanti<br />

e deve essere depositato presso una<br />

banca (banca depositaria). Sono disciplinati<br />

dal Testo Unico in materia di intermediazione<br />

finanziaria del febbraio 1998. Dal punto di<br />

vista economico, il termine fa riferimento agli<br />

investitori istituzionali che li gestiscono. I fondi<br />

comuni di investimento includono le principali<br />

tipologie di seguito indicate.<br />

Fondi comuni di investimento immobiliare:<br />

sono fondi chiusi che investono esclusivamente<br />

o prevalentemente in beni immobili, diritti reali<br />

immobiliari e partecipazioni in società immobiliari<br />

(vedi Fondi comuni di investimento chiusi).<br />

Fondi comuni di investimento mobiliare<br />

aperti: sono fondi, disciplinati dal Testo Unico<br />

in materia d’intermediazione finanziaria, in cui<br />

i partecipanti hanno diritto di chiedere in qualsiasi<br />

momento il rimborso delle quote al valore<br />

di mercato secondo le modalità previste<br />

dalle regole di funzionamento del fondo.<br />

Investono prevalentemente in strumenti<br />

finanziari negoziati nei mercati regolamentati.<br />

Fondi comuni di investimento chiusi: sono<br />

fondi disciplinati dal Testo Unico in materia<br />

d’intermediazione finanziaria, in cui a differenza<br />

dei fondi aperti il rimborso delle quote ai<br />

partecipanti avviene solo a scadenze prede-<br />

terminate. Devono necessariamente assumere<br />

la forma chiusa i fondi che investono in<br />

attività immobiliari, in strumenti finanziari non<br />

quotati in misura superiore al 10 per cento<br />

del patrimonio, in crediti e in altri beni diversi<br />

dagli strumenti finanziari. Assumono tipicamente<br />

questa forma i fondi che esercitano le<br />

attività di investimento nel capitale di rischio<br />

delle imprese, nel periodo di avvio dell’attività<br />

o in fasi successive del ciclo di vita aziendale,<br />

al fine di favorirne lo sviluppo.<br />

Fondi pensione: fondi che erogano prestazioni<br />

previdenziali in favore dei lavoratori di<br />

un’impresa, settore o categoria professionale,<br />

volti a integrare il trattamento pensionistico<br />

pubblico.<br />

Fondo interbancario di tutela dei depositi:<br />

sistema di garanzia dei depositanti costituito<br />

in forma di consorzio di diritto privato e riconosciuto<br />

dalla Banca d’Italia nel dicembre<br />

1996 ai sensi degli artt. 96 e segg. del D.Lgs.<br />

1.9.1993, n. 385, e successive modificazioni,<br />

cui aderiscono le banche italiane diverse<br />

da quelle di credito cooperativo, avente lo<br />

scopo di garantire i depositanti delle consorziate<br />

entro limiti previsti. Il Fondo interviene,<br />

previa autorizzazione della Banca d’Italia, nei<br />

casi di liquidazione coatta amministrativa e<br />

amministrazione straordinaria. Le risorse<br />

finanziarie per il perseguimento delle finalità<br />

del Fondo sono fornite dalle banche consorziate<br />

successivamente alla manifestazione<br />

della crisi, a richiesta del Fondo.<br />

Fondo Nazionale di Garanzia: istituzione<br />

sorta allo scopo di tutelare i crediti vantati<br />

dalla Clientela nei confronti dei soggetti autorizzati<br />

allo svolgimento dell'attività di intermediazione<br />

mobiliare. Il Fondo è alimentato dai


contributi versati dagli aderenti e rimborsa<br />

agli investitori, fino ad un ammontare massimo<br />

previsto, i crediti derivanti da operazioni di<br />

investimento vantati nei confronti dei predetti<br />

intermediari in caso di sottoposizione degli<br />

stessi a procedura concorsuale.<br />

Fondo per Rischi Bancari Generali: posta<br />

destinata alla copertura dei particolari rischi di<br />

mercato insiti nell'attività bancaria, quali i<br />

rischi di posizione, di regolamento, di controparte,<br />

di concentrazione e di cambio. Ha<br />

natura di riserva patrimoniale in quanto destinata<br />

a fronteggiare rischi solo eventuali.<br />

Forbice: differenza fra due tassi. In ambito<br />

bancario, sono solitamente presi a riferimento<br />

il tasso medio attivo sui conti correnti e il<br />

tasso medio passivo sulla raccolta.<br />

Forma Tecnica: particolare modalità contrattuale<br />

prestabilita per un determinato rapporto<br />

di raccolta o impiego.<br />

Forward rate agreements (FRA): contratti,<br />

generalmente scambiati su mercati Overthe-counter<br />

(mercati non soggetti al controllo<br />

di apposite autorità che li regolamentano)<br />

con cui le parti si accordano per ricevere<br />

(pagare) alla scadenza la differenza fra il valore<br />

calcolato applicando all’ammontare dell’operazione<br />

un tasso d’interesse predeterminato<br />

e il valore ottenuto sulla base del livello<br />

assunto da un tasso di riferimento prescelto<br />

dalle parti.<br />

Front Office: termine mutuato dalla lingua<br />

inglese che indica personale o strutture dedicate<br />

all'interno di un'impresa quali interfaccia<br />

di questa nei confronti del mercato e dei<br />

Clienti in genere.<br />

GLOSSARIO<br />

Futures: contratti standardizzati con cui le<br />

parti si impegnano a scambiarsi, a un prezzo<br />

predefinito e a una data futura, valute, valori<br />

mobiliari o beni. Tali contratti sono negoziati<br />

su mercati regolamentati, dove viene garantita<br />

la loro esecuzione.<br />

G<br />

Gap Temporale: sfasamento nella struttura<br />

temporale per scadenze delle attività e delle<br />

passività.<br />

Gestione Denaro: scarto esistente tra i tassi<br />

di interesse attivi e passivi, cioè tra gli interessi<br />

che la banca percepisce sugli impieghi e<br />

quelli che paga sui depositi.<br />

Gestioni di patrimoni mobiliari: servizi svolti<br />

dagli intermediari autorizzati ai sensi del TU in<br />

materia d’intermediazione finanziaria (banche,<br />

SIM, SGR e altri soggetti abilitati), volti a<br />

gestire patrimoni mobiliari sia di singoli individui<br />

o istituzioni (gestione su base individuale<br />

di portafogli di investimento per conto terzi)<br />

sia di OICR (gestione collettiva del risparmio).<br />

H<br />

Home Banking: fattispecie di Remote<br />

Banking (vedi) con Cliente-persona fisica.<br />

Sfruttando il collegamento telematico con la<br />

banca l'utente può effettuare, direttamente<br />

dal proprio domicilio, un complesso di operazioni<br />

(pagamento di utenze, ordini di pagamento,<br />

ecc.) e disporre di una serie di informazioni<br />

relative al proprio rapporto bancario.<br />

I<br />

Immobilizzazioni Finanziarie: sono considerate<br />

immobilizzazioni finanziarie le partecipa-<br />

301


302<br />

zioni, incluse quelle in imprese del gruppo, i<br />

titoli e gli altri valori mobiliari destinati ad essere<br />

utilizzati durevolmente dall'impresa; detenuti<br />

cioè nel patrimonio aziendale a scopo di<br />

stabile investimento.<br />

Impieghi Totali: comprendono i finanziamenti<br />

in euro o in valuta a Clientela, i pronti contro<br />

termine attivi, gli effetti insoluti e al protesto<br />

propri, le partite in sofferenza e gli interessi<br />

netti da addebitare alla Clientela.<br />

Impieghi Economici Vivi: includono i finanziamenti<br />

in euro e valuta a Clientela ordinaria<br />

nelle seguenti forme tecniche: sconto di portafoglio,<br />

scoperti di conto corrente, operazioni<br />

autoliquidanti (finanziamenti per anticipi su<br />

effetti, altri titoli di credito e documenti accreditati<br />

salvo buon fine), finanziamenti per anticipi<br />

su operazioni di import-export, mutui,<br />

anticipazioni attive non regolate in conto corrente,<br />

prestiti su pegno, prestiti contro cessione<br />

di stipendio, cessioni di credito, crediti<br />

impliciti nei contratti di leasing finanziario,<br />

impieghi con fondi di terzi in amministrazione,<br />

"altri investimenti finanziari" (ad es. negoziazioni<br />

di accettazioni bancarie). Gli impieghi a<br />

breve hanno una scadenza fino a 18 mesi;<br />

quelli a medio e a lungo termine hanno una<br />

scadenza oltre i 18 mesi.<br />

Imprese: il settore comprende le imprese<br />

pubbliche e private. Nelle classificazioni della<br />

Centrale dei rischi, le imprese pubbliche<br />

includono anche le aziende autonome (tranne<br />

la gestione dell’ex Azienda di Stato per le<br />

foreste demaniali e l’Anas), le Ferrovie dello<br />

Stato, i Monopoli di Stato, quelle municipalizzate<br />

e altre imprese.<br />

Interest Rate Swap: contratto tra due contro-<br />

parti che si impegnano a scambiarsi, alle scadenze<br />

stabilite, il differenziale tra due tassi di<br />

interesse precedentemente definiti. Nella<br />

forma più comune (Plain Vanilla Interest Rate<br />

Swap) una delle due parti effettua i pagamenti<br />

sulla base di un tasso fisso, mentre i pagamenti<br />

dell'altra parte sono determinati utilizzando<br />

un tasso variabile ancorato ad un parametro<br />

di indicizzazione come, ad esempio, il<br />

Libor.<br />

Intermediari creditizi: banche e società<br />

finanziarie di leasing, di factoring e di credito<br />

al consumo iscritte nell’elenco speciale ex<br />

art. 107 del Testo unico bancario.<br />

Intermediari finanziari: soggetti, diversi dalle<br />

banche, iscritti nell’elenco generale di cui<br />

all’art. 106 del Testo Unico in materia bancaria<br />

e creditizia, i quali svolgono professionalmente<br />

nei confronti del pubblico le attività di<br />

assunzione di partecipazioni, di concessione<br />

di finanziamenti sotto qualsiasi forma, di prestazione<br />

di servizi di pagamento e di intermediazione<br />

in cambi.<br />

Interessi di Mora: corrispettivo dovuto dal<br />

debitore per il pagamento effettuato dopo i<br />

termini prestabiliti.<br />

Investitori istituzionali: comprendono: le<br />

compagnie di assicurazione, i Fondi pensione<br />

(vedi), gli OICVM (vedi) e le Gestioni di patrimoni<br />

mobiliari (vedi).<br />

IRAP - Imposta Regionale sulle Attività<br />

Produttive: si applica a tutte le attività produttive<br />

organizzate, esercitate sul territorio regionale,<br />

sulla base del valore aggiunto prodotto.<br />

IRS: vedi "Interest Rate Swap".


J<br />

Joint venture: società di capitali costituita<br />

con la partecipazione di più imprese anche di<br />

diversa nazionalità.<br />

L<br />

Leasing: contratto con il quale una parte (locatore)<br />

concede all’altra (locatario) per un tempo<br />

determinato il godimento di un bene, acquistato<br />

o fatto costruire dal locatore su scelta e indicazione<br />

del locatario, con facoltà per quest’ultimo<br />

di acquistare la proprietà del bene a condizioni<br />

prefissate al termine della locazione.<br />

LIBOR (London Inter-Bank Offered Rate): tasso<br />

d’interesse a breve termine per le principali<br />

eurovalute sul mercato interbancario di Londra.<br />

Liquidità: in generale, il grado di facilità con<br />

cui un'attività può essere convertita in denaro<br />

liquido. In riferimento ad un'azienda, essa<br />

indica la sua capacità di fornire denaro contante<br />

per affrontare il fabbisogno finanziario<br />

giornaliero connesso alla gestione.<br />

M<br />

Margine di Intermediazione: risultato economico<br />

intermedio ottenuto sommando al<br />

margine di interesse i ricavi per servizi prestati<br />

dalla banca. Esso è composto dalla somma<br />

algebrica delle voci 10, 20, 30, 40, 50, 60, 70<br />

e 110 del Conto economico inerente il bilancio<br />

d'impresa. Costituisce il risultato operativo<br />

tipico della gestione bancaria.<br />

Margine di Interesse: risultato economico<br />

intermedio, derivante dalla somma algebrica<br />

di interessi attivi e interessi passivi (voci 10 e<br />

20 del Conto economico del bilancio d'im-<br />

GLOSSARIO<br />

presa). È, in senso stretto, il risultato della<br />

gestione monetaria.<br />

Margine dei Servizi: risultato economico intermedio<br />

composto, per il bilancio d'impresa,<br />

dalla somma algebrica delle voci 40, 50, 60,<br />

70 e 110 del Conto economico. Rappresenta<br />

la contribuzione al conto economico dei servizi<br />

offerti dalla banca alla propria Clientela.<br />

Matrice dei conti o Matrice Banca d’Italia:<br />

Schema informativo mediante il quale le banche<br />

inviano le segnalazioni statistiche di<br />

Vigilanza alla Banca d’Italia.<br />

Marketing: insieme dei processi delle aziende<br />

di credito tesi a prevedere, stimolare e<br />

soddisfare, nell'ambito del conseguimento<br />

dei propri obiettivi, la domanda di prodotti e<br />

servizi bancari attraverso il soddisfacimento<br />

dei bisogni dei Clienti, attuali e potenziali.<br />

Mercato Azionario: indica un mercato in cui<br />

vengono acquistate e vendute azioni. In<br />

senso più ampio indica tutta l'attività di compravendita<br />

di titoli di società comprese le<br />

azioni, le obbligazioni, le partecipazioni nelle<br />

società di investimento.<br />

Mib30: Indice dei corsi dei 30 titoli azionari<br />

più scambiati sul mercato di borsa italiano. La<br />

composizione dell’indice viene rivista semestralmente.<br />

N<br />

Nota Integrativa: parte del bilancio a corredo<br />

degli schemi di Stato patrimoniale e Conto<br />

economico che fornisce un insieme di informazioni<br />

supplementari, di contenuto obbligatorio,<br />

mirate a costituire, con gli schemi citati,<br />

303


304<br />

un efficace strumento interpretativo della<br />

situazione aziendale.<br />

Nuovo mercato: Mercato organizzato e<br />

gestito dalla Borsa italiana in cui si negoziano<br />

azioni ordinarie di piccole e medie imprese ad<br />

alto potenziale di sviluppo.<br />

O<br />

Obbligazione: titolo di credito a reddito fisso<br />

emesso generalmente da una società per<br />

azioni a fronte di un prestito a medio o lungo<br />

termine. Vedi anche “Prestito obbligazionario”.<br />

O.C.S.E. (Organizzazione per la Cooperazione<br />

e lo Sviluppo Economico): organismo internazionale<br />

istituito con l'obiettivo di favorire il commercio<br />

tra i paesi membri ed il loro sviluppo<br />

economico. Ha sede a Parigi e vi partecipano<br />

19 nazioni europee, gli Stati Uniti, il Canada, il<br />

Giappone, l'Australia e la Nuova Zelanda.<br />

Offerta pubblica di acquisto: vedi “OPA”.<br />

OICR (Organismi di investimento collettivo<br />

del risparmio): La voce comprende gli<br />

OICVM (vedi) e gli altri Fondi comuni di investimento<br />

(vedi).<br />

OICVM (Organismi di investimento collettivo<br />

in valori mobiliari): La voce comprende i<br />

fondi comuni di investimento mobiliare aperti,<br />

italiani ed esteri, e le società di investimento a<br />

capitale variabile (Sicav).<br />

One Coupon: tipologia di titoli che prevede il<br />

pagamento degli interessi in un'unica cedola<br />

alla scadenza.<br />

Operazioni di Copertura: operazioni effettuate<br />

al fine di compensare il rischio, legato<br />

all'andamento del mercato, sul valore o sul<br />

rendimento di determinate attività o passività.<br />

Operazioni Fuori Bilancio (Off-Balance<br />

Sheet): termine utilizzato per indicare un valore<br />

che non compare fra le attività e passività<br />

dello stato patrimoniale, quali le garanzie rilasciate,<br />

gli impegni a erogare fondi, le compravendite<br />

non regolate ed i contratti derivati.<br />

OPA (Offerta pubblica di acquisto): Offerta<br />

rivolta al pubblico e finalizzata all’acquisto di<br />

strumenti finanziari. La legge, allo scopo di<br />

garantire trasparenza dell’informazione e correttezza<br />

dei comportamenti, indica la procedura<br />

che deve essere seguita dall’offerente.<br />

Nel caso di società italiane con azioni ordinarie<br />

quotate in mercati regolamentati italiani, è<br />

previsto l’obbligo da parte di chi, in seguito ad<br />

acquisti a titolo oneroso, pervenga a detenere<br />

una quota superiore al 30 per cento, di offrire<br />

ai restanti azionisti l’acquisto della totalità delle<br />

azioni ordinarie della società eccedenti la<br />

quota che egli precedentemente deteneva<br />

(OPA totalitaria obbligatoria); la legge indica i<br />

parametri sulla base dei quali deve essere<br />

determinato il prezzo di offerta. Sono previste<br />

ipotesi di esenzione dall’obbligo. In particolare,<br />

l’obbligo non sussiste se la partecipazione<br />

viene a essere detenuta in seguito a una precedente<br />

offerta pubblica avente per oggetto<br />

almeno il 60 per cento delle azioni ordinarie e<br />

soddisfacendo ulteriori condizioni indicate<br />

dalla legge (OPA preventiva). La fattispecie<br />

della cosiddetta OPA residuale configura l’obbligo<br />

da parte di chi venga a detenere una<br />

partecipazione superiore al 90 per cento di<br />

promuovere un’OPA sul restante capitale della<br />

società, se entro quattro mesi non ha ripristinato<br />

un flottante sufficiente ad assicurare il<br />

regolare andamento delle negoziazioni; il


prezzo di offerta per l’OPA residuale è fissato<br />

dalla Consob.<br />

Opzione (Option): strumento finanziario che<br />

conferisce al suo acquirente, previo il pagamento<br />

di un premio, il diritto ma non l'obbligo,<br />

di acquistare (call option) o di vendere (put<br />

option) una quantità certa di un determinato<br />

bene reale, attività finanziaria o indice di mercato<br />

(attività sottostante) ad un certo prezzo<br />

entro una data determinata (opzione americana),<br />

oppure ad una prestabilita data futura<br />

(opzione europea). Per contro il venditore si<br />

impegna, previa riscossione del premio, a<br />

vendere (call) o ad acquistare (put) l’attività<br />

sottostante al prezzo prefissato qualora il diritto<br />

inerente al contratto venga esercitato.<br />

Organismi di investimento collettivo in<br />

valori mobiliari: vedi “OICVM”.<br />

Organo Di Vigilanza: vedi “Istituto di vigilanza”.<br />

Oscar Di Bilancio: premio nazionale ideato nel<br />

1954 dall'Istituto per le Relazioni Pubbliche e<br />

promosso dalla Ferpi, Federazione Italiana<br />

Relazioni Pubbliche, destinato alle imprese che<br />

realizzano, attraverso il bilancio, la migliore informazione<br />

e comunicazione societaria in Italia.<br />

Outsourcing: trasferimento, da parte di banche<br />

e intermediari finanziari, di attività già svolte<br />

all’interno della propria organizzazione<br />

aziendale a società esterne, anche non<br />

appartenenti al medesimo gruppo bancario.<br />

Overnight: vedi “Depositi overnight”.<br />

Overnight Indexed Swap: si tratta di un IRS<br />

che prevede lo scambio del flusso netto derivante<br />

dalla differenza tra un tasso di interesse<br />

fisso stabilito all'inizio del contratto e di uno<br />

GLOSSARIO<br />

variabile determinato alla scadenza e pari alla<br />

media, con capitalizzazione composta, dei<br />

tassi giornalieri overnight rilevati nel periodo di<br />

durata del contratto sul Mercato interbancario<br />

dei depositi (MID) italiano.<br />

P<br />

Paesi dell’OCSE: Australia, Austria, Belgio,<br />

Canada, Corea del Sud, Danimarca, Finlandia,<br />

Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda,<br />

Islanda, Italia, Lussemburgo, Messico,<br />

Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi,<br />

Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica<br />

Ceca, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati<br />

Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.<br />

Paesi dell’OPEC: Algeria, Arabia Saudita,<br />

Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Iran, Iraq,<br />

Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Venezuela.<br />

PagoBancomat: Iniziativa realizzata dal sistema<br />

bancario italiano volta a promuovere l'utilizzo<br />

delle carte Bancomat (vedi) nei pagamenti<br />

tramite POS (vedi) installati in esercizi<br />

commerciali convenzionati.<br />

Partecipazione: quota posseduta nel capitale<br />

di altra impresa, al fine di stabilire con essa un<br />

legame durevole, non meramente finanziario e<br />

volto a sviluppare l'attività del partecipante.<br />

Partecipazioni di Minoranza (Minority<br />

Interests): valore contabile delle azioni o<br />

quote di società sussidiarie, che non appartengono<br />

ad alcuna società del gruppo, nè alla<br />

società madre, bensì sono di proprietà di singoli<br />

azionisti o di società esterne.<br />

Partite anomale: partite in sofferenza (vedi<br />

Sofferenze) e Partite incagliate (vedi).<br />

305


306<br />

Partite in sofferenza: vedi “Sofferenze”.<br />

Partite incagliate: esposizioni verso affidati<br />

in temporanea situazione di obiettiva difficoltà<br />

che, peraltro, possa essere prevedibilmente<br />

superata in un congruo periodo di<br />

tempo.<br />

Passività subordinate: prestiti subordinati<br />

(vedi) e strumenti ibridi di patrimonializzazione<br />

computabili e non computabili nel patrimonio<br />

dell’emittente in base alla vigente disciplina di<br />

Vigilanza.<br />

Patrimonio di vigilanza: calcolo del patrimonio<br />

delle Banche valido ai fini della normativa<br />

di Vigilanza, è costituito dalla somma del patrimonio<br />

di base – ammesso nel calcolo senza<br />

alcuna limitazione – e del patrimonio supplementare,<br />

che viene ammesso nel limite massimo<br />

del patrimonio di base. Da tale somma<br />

vengono dedotte le partecipazioni, gli strumenti<br />

ibridi di patrimonializzazione e le attività<br />

subordinate, detenuti in altre banche e società<br />

finanziarie.<br />

Patrimonio Netto: differenza tra attività e<br />

passività dello Stato patrimoniale; totalizza i<br />

mezzi propri della banca.<br />

Pay Out Ratio: la percentuale di utili di un'impresa<br />

che viene distribuita agli Azionisti come<br />

dividendo rispetto al totale degli utili realizzati<br />

dall'impresa stessa.<br />

PCT: forma abbreviata comunemente usata<br />

per indicare le operazioni "pronti contro termine"<br />

(vedi).<br />

PIL: Prodotto Interno Lordo ai prezzi di mercato<br />

(vedi).<br />

Polizza Assicurativa: documento che attesta<br />

la stipulazione di un contratto assicurativo,<br />

tramite il quale una parte (assicurato) intende<br />

coprirsi dal verificarsi di determinati eventi<br />

dannosi tramite il pagamento di un corrispettivo<br />

(c.d. premio) alla controparte (assicuratore)<br />

che, nel caso tali eventi si producano, corrisponderà<br />

all'assicurato un indennizzo.<br />

Polizze vita index-linked: polizze vita con<br />

prestazioni ancorate a indici di riferimento,<br />

normalmente tratti dai mercati azionari. La<br />

polizza può prevedere la garanzia di un capitale<br />

o rendimento minimo.<br />

Polizze vita unit-linked: polizze vita con prestazioni<br />

collegate al valore di fondi d’investimento.<br />

La polizza può prevedere la garanzia<br />

di un capitale o rendimento minimo.<br />

POS (Point of sale o Punto di vendita): apparecchiatura<br />

elettronica installata presso gli esercizi<br />

commerciali, che consente, ai Clienti in<br />

possesso di apposita carta abilitata e tramite<br />

digitazione di un codice di identificazione personale,<br />

di effettuare i pagamenti senza esborso<br />

di contanti, con addebito automatico sul proprio<br />

conto e accredito su quello dell'esercente.<br />

Prestito Obbligazionario: debito dello Stato,<br />

di enti pubblici o di una società, diviso in obbligazioni<br />

offerte al pubblico.<br />

Prestito subordinato: strumento di finanziamento<br />

il cui schema negoziale prevede che i<br />

portatori dei documenti rappresentativi del<br />

prestito siano soddisfatti successivamente<br />

agli altri creditori in caso di liquidazione dell’ente<br />

emittente.<br />

Prime rate: tasso d’interesse sui prestiti con-


cessi dalle banche alla Clientela di primo ordine;<br />

la rilevazione è curata dall’ABI.<br />

Private Banking: gestione del rapporto con il<br />

Cliente in tutte le sue forme; non solo intesa<br />

come mera amministrazione di patrimoni in<br />

titoli di vario genere, ma come lo sviluppo di<br />

sinergie ad ampio raggio fortemente personalizzate<br />

secondo le specifiche esigenze della<br />

controparte.<br />

Procedura Concorsuale: procedura prevista<br />

dalla legge fallimentare volta a regolare gli<br />

accordi fra l'imprenditore in dissesto e i suoi<br />

creditori al fine di evitare la procedura fallimentare<br />

(concordato preventivo) o per porvi<br />

fine (concordato fallimentare).<br />

Prodotti Derivati: attività finanziarie il cui valore<br />

è determinato da quello di altri titoli scambiati<br />

sul mercato. Sono generalmente orientati<br />

a modificare l'esposizione ai rischi di mercato<br />

dei soggetti contraenti. Fra gli altri si ricordano<br />

i futures, le opzioni, gli swaps e i contratti<br />

forward.<br />

Pronti Contro Termine (Repurchase Agreement):<br />

operazione che prevede l'acquisto o la vendita<br />

di titoli a pronti (per contante) e la contemporanea<br />

cessione (acquisto) a termine di titoli<br />

della stessa specie di quelli oggetto della<br />

prima contrattazione. La differenza tra quanto<br />

pagato (o incassato) e quanto incassato (o<br />

pagato) rappresenta il rendimento maturato<br />

sul capitale investito per i giorni di impiego.<br />

Pronti Contro Termine Attivo: contratto di<br />

acquisto a pronti e vendita a termine. Nella<br />

gestione bancaria, tale operazione si risolve in<br />

una particolare forma di impiego in cui la banca<br />

acquista titoli, con l'impegno, per il venditore<br />

dei medesimi, a riacquistarli ad una certa data<br />

e ad un prezzo preventivamente convenuto.<br />

Pronti Contro Termine Passivo: contratto di<br />

vendita a pronti e riacquisto a termine. Nella<br />

gestione bancaria, tale operazione si risolve in<br />

una particolare forma di raccolta che vede il<br />

deposito di una determinata somma di denaro,<br />

da parte di un Cliente al quale la banca<br />

vende titoli, impegnandosi a riacquistarli ad<br />

una certa data e ad un prezzo preventivamente<br />

convenuto.<br />

Provvista: vedi "Raccolta diretta".<br />

Punto base: Corrisponde a un centesimo di<br />

punto percentuale (vedi Basis point).<br />

Q<br />

Q.d.M: vedi "Quota di Mercato".<br />

GLOSSARIO<br />

Quota di Mercato: rappresenta la quota di<br />

raccolta o di impieghi detenuta dalla banca,<br />

rispetto all'intero sistema di banche presenti<br />

nell'ambito territoriale oggetto di rilevazione.<br />

R<br />

Raccolta Diretta: complesso della provvista,<br />

in euro o in valuta, che la banca raccoglie<br />

dalla Clientela. Si trova rappresentata, in bilancio,<br />

nel passivo dello Stato patrimoniale alle<br />

voci 20 e 30.<br />

Raccolta Indiretta: titoli di credito e altri valori,<br />

non emessi dalla banca depositaria, ricevuti<br />

dalla stessa in deposito a custodia, amministrazione<br />

o in relazione all'attività di gestione<br />

di patrimoni mobiliari. Non costituendo impe-<br />

307


308<br />

gni diretti della banca, non sono evidenziati<br />

nello Stato patrimoniale.<br />

Rating: rappresenta la valutazione del merito<br />

di credito e del grado di solvibilità attribuita da<br />

agenzie private specializzate ai più importanti<br />

emittenti di titoli sui mercati finanziari internazionali.<br />

Il rating fornisce agli operatori finanziari<br />

un’informazione omogenea sul grado di<br />

rischio degli emittenti e riveste una grande<br />

importanza per gli investitori che non sono in<br />

grado di effettuare autonomamente l’analisi<br />

del rischio di credito.<br />

Remote Banking: collegamento elettronico<br />

diretto con la banca, che consente ai Clienti di<br />

accedere ai servizi bancari dal proprio domicilio.<br />

Rendiconto Finanziario: documento allegato<br />

al bilancio che rappresenta, sotto il profilo<br />

finanziario, le entrate e le uscite della banca.<br />

Requisiti patrimoniali: capitale minimo<br />

richiesto a banche, SIM, intermediari finanziari<br />

vigilati e SGR, commisurato al tipo di attività<br />

svolta e ai rischi finanziari sottostanti.<br />

Retail: classificazione della Clientela relativa al<br />

settore dei privati e delle famiglie consumatrici<br />

e produttrici di reddito.<br />

Rettifica di Valore: svalutazione o ammortamento<br />

di elementi dell'attivo di bilancio.<br />

Riba (Ricevuta Bancaria): Ordine di incasso<br />

disposto dal creditore alla propria banca<br />

(banca assuntrice) e da quest’ultima trasmesso,<br />

attraverso una apposita procedura interbancaria,<br />

alla banca domiciliataria la quale<br />

provvede a inviare un avviso di pagamento al<br />

debitore.<br />

RIBOR (Rome Interbank Offered Rate):<br />

tasso di interesse calcolato come media semplice<br />

delle 10 migliori quotazioni lettera, di<br />

importo superiore a 5 miliardi, rilevate a mezzogiorno<br />

sul mercato interbancario dei depositi<br />

(MID) dall'ATIC.<br />

RID (Rapporti interbancari diretti): Ordine di<br />

incasso di crediti che presuppone una preautorizzazione<br />

all’addebito in conto da parte<br />

del debitore. L’esecuzione dell’ordine prevede<br />

la trasmissione, attraverso una apposita procedura<br />

interbancaria, delle informazioni relative<br />

agli incassi da eseguire dalla banca del creditore<br />

(banca assuntrice) a quella del debitore<br />

(banca domiciliataria).<br />

Ripresa di Valore: ripristino di valore degli elementi<br />

dell'attivo svalutati in precedenti esercizi.<br />

Rischio di Credito: Eventualità per il creditore<br />

che un’obbligazione finanziaria non venga<br />

assolta né alla scadenza né successivamente.<br />

Rischio di Liquidità: Eventualità per il creditore<br />

che un’obbligazione finanziaria non venga<br />

assolta alla scadenza, ma con ritardo non<br />

predeterminato anche se breve. Nei sistemi di<br />

pagamento prende la denominazione di<br />

rischio di regolamento.<br />

Rischio di Mercato: rischio di perdite sulle posizioni<br />

in bilancio o fuori-bilancio connesso<br />

all'andamento del ciclo economico e alle variazioni<br />

dei prezzi sui mercati finanziari fra cui tassi<br />

di interesse, tassi di cambio e corsi azionari.<br />

Rischio di Tasso: rischio economico finanziario<br />

cui è esposta una istituzione creditizia in<br />

relazione ad un andamento dei tassi di mercato<br />

che determina un impatto negativo sui


flussi di cassa o sul valore di mercato delle<br />

attività e passività negoziabili.<br />

Rischio Paese: insieme di fattori di natura<br />

economica, finanziaria e politica che possono<br />

rendere difficoltosa la restituzione dei debiti<br />

contratti, da parte di Clienti esteri affidati,<br />

indipendentemente dalla loro solvibilità individuale.<br />

Riserva: posta del patrimonio netto. La riserva<br />

legale, quella per azioni proprie e quella<br />

statutaria (componenti della voce 140 dello<br />

Stato patrimoniale) sono costituite dall'accantonamento<br />

di utili conseguiti in esercizi precedenti<br />

e che, per disposizioni di legge, statutarie<br />

o per delibere assembleari, non sono stati<br />

distribuiti ai soci.<br />

Riserva Obbligatoria: deposito vincolato<br />

presso la Banca Centrale nazionale cui sono<br />

tenute le aziende di credito. Con l'avvio<br />

dell'Euro il Consiglio direttivo della Banca<br />

Centrale Europea ha fissato l'aliquota della<br />

riserva obbligatoria al 2%, calcolata su di un<br />

aggregato che comprende le principali forme<br />

di raccolta bancaria con scadenza contrattuale<br />

fino a due anni. Non sono compresi nell'aggregato<br />

i pronti contro termine passivi. La<br />

riserva è remunerata alla media dei tassi, nel<br />

periodo di mantenimento, delle operazioni di<br />

rifinanziamento principali del Sistema europeo<br />

di banche centrali. È riconosciuta una esenzione<br />

dal versamento per i primi 100.000 euro<br />

di riserva.<br />

Risk Management: gestione integrata dei<br />

rischi connessi all'attività aziendale, mirata a<br />

cogliere le opportunità ed a segnalare i rischi<br />

connessi alle strategie aziendali poste in<br />

essere.<br />

GLOSSARIO<br />

Risparmio Amministrato: titoli di credito<br />

depositati presso la banca a titolo di custodia,<br />

amministrazione o in garanzia.<br />

Risparmio Gestito: attività di gestione per<br />

conto della Clientela, su base personalizzata,<br />

di portafogli di investimento aventi a oggetto<br />

strumenti finanziari, crediti o altri beni mobili.<br />

Risultato di Gestione: è ottenuto deducendo<br />

dal risultato lordo di gestione le rettifiche di<br />

valore su immobilizzazioni materiali e immateriali<br />

e gli accantonamenti per rischi ed oneri.<br />

Risultato Lordo di Gestione: nei conti economici<br />

delle banche è dato dalla differenza tra il<br />

margine di intermediazione e i costi operativi.<br />

R.O.A. - Rendimento delle Attività (Return On<br />

Assets): è ottenuto rapportando il risultato<br />

lordo di gestione al totale delle attività fruttifere.<br />

R.O.E. - Rendimento del Capitale Proprio<br />

(Return on equity): una misura della percentuale<br />

di rendimento prodotto da un'impresa<br />

per gli azionisti. È calcolato rapportando l'utile<br />

netto al patrimonio netto.<br />

S<br />

Scarto di Emissione: differenza tra prezzo di<br />

emissione e valore nominale di rimborso di un<br />

titolo.<br />

Segnalazioni di Vigilanza: resoconti periodici<br />

e strutturati su molteplici e diversi aspetti della<br />

attività bancaria, dovuti dagli istituti di credito nei<br />

confronti della Banca d'Italia, nell'esercizio delle<br />

sue funzioni di vigilanza sul sistema bancario.<br />

Sistema Bancario: complesso delle banche in<br />

esercizio sul territorio nazionale (n. 805 Istituti<br />

309


310<br />

al 30 settembre 2003 di cui 22 banche con<br />

raccolta a medio-lungo termine e 63 filiali di<br />

banche estere).<br />

Società di gestione del risparmio: società per<br />

azioni alle quali è riservata la possibilità di prestare<br />

congiuntamente il servizio di gestione collettiva<br />

e individuale di patrimoni. In particolare,<br />

esse sono autorizzate a istituire fondi comuni di<br />

investimento, a gestire fondi comuni di propria<br />

o altrui istituzione, nonché patrimoni di Sicav, e<br />

a prestare il servizio di gestione su base individuale<br />

di portafogli di investimento.<br />

Società Controllata (Subsidiary): società controllata<br />

da un'altra società, che detiene più del<br />

cinquanta per cento del suo capitale azionario<br />

o che esercita di fatto il controllo attraverso le<br />

azioni con diritto di voto o attraverso la composizione<br />

del consiglio di amministrazione.<br />

Sofferenze: insieme dei crediti nei confronti di<br />

soggetti in stato di insolvenza (anche non<br />

accertato giudizialmente), o in situazioni<br />

sostanzialmente equiparabili; il relativo valore<br />

di realizzo viene stimato, dalla banca, in<br />

maniera analitica, posizione per posizione.<br />

Sofferenze nette: sofferenze al netto dell’ammontare<br />

complessivo delle perdite di valore<br />

calcolate secondo i criteri previsti dal D.lgs.<br />

27.1.1992, n. 87, art. 20, commi 4 e 5.<br />

Sportello: punti operativi della banca che<br />

svolgono direttamente con il pubblico, in tutto<br />

o in parte, l'attività bancaria. Sono compresi<br />

gli sportelli a operatività particolare, mentre<br />

sono esclusi gli uffici di rappresentanza.<br />

Spread: differenza fra due tassi, di cui l'uno -<br />

di riferimento - è il tasso Euribor a 1 mese e<br />

l'altro può essere, alternativamente, il tasso<br />

medio attivo sui conti correnti o quello medio<br />

passivo sulla raccolta.<br />

Stock Option: aumento di capitale sociale<br />

con emissione di azioni ordinarie riservate al<br />

management aziendale e al personale in servizio,<br />

nell'ambito di un più avanzato e coinvolgente<br />

sistema di relazioni con il personale,<br />

volto ad aumentarne ulteriormente il coinvolgimento<br />

con le esigenze e le prospettive<br />

di sviluppo della banca.<br />

Strumenti derivati: attività finanziarie il cui<br />

valore è determinato da quello di altri titoli<br />

scambiati sul mercato. Tra gli strumenti<br />

negoziati sui mercati regolamentati si ricordano<br />

i futures e le opzioni. Tra quelli scambiati<br />

sui mercati over-the-counter si ricordano<br />

gli swap e i contratti forward.<br />

Swap sui tassi d’interesse e sulle valute:<br />

operazione consistente nello scambio di flussi<br />

finanziari tra operatori secondo determinate<br />

modalità contrattuali. Nel caso di uno<br />

swap sui tassi d’interesse, le controparti si<br />

scambiano flussi di pagamento di interessi<br />

calcolati su un capitale nozionale di riferimento<br />

in base a criteri differenziati (ad es.<br />

una controparte corrisponde un flusso a<br />

tasso fisso, l’altra a tasso variabile). Nel caso<br />

di uno swap sulle valute, le controparti si<br />

scambiano specifici ammontari di due diverse<br />

valute, restituendoli nel tempo secondo<br />

modalità predefinite che riguardano sia il<br />

capitale sia gli interessi.<br />

T<br />

TAEG (Tasso annuo effettivo globale): indicatore<br />

sintetico e convenzionale del costo del


credito. E’ il tasso che rende uguale, su base<br />

annua, la somma del valore attuale di tutti gli<br />

importi che compongono il finanziamento erogato<br />

dal creditore alla somma del valore attuale<br />

di tutte le rate di rimborso.<br />

Tax Rate (Aliquota d'imposta): aliquota d'imposta<br />

calcolata esprimendo le imposte sul reddito<br />

addebitate nei conti, come percentuale del<br />

profitto prima delle imposte (base imponibile).<br />

Titoli di Stato: titoli obbligazionari del Tesoro<br />

italiano. Attualmente comprendono i Prestiti<br />

della Repubblica, emessi sui mercati esteri e<br />

le seguenti tipologie di titoli emessi sul mercato<br />

interno: BOT (vedi), BTP (vedi) e alcune<br />

tipologie di Certificati del Tesoro (vedi).<br />

Titoli fund linked: titoli strutturati il cui rendimento<br />

è legato all’andamento di uno o più<br />

fondi comuni di investimento.<br />

Titoli reverse convertible: titoli che abbinano a<br />

uno strumento di debito di tipo tradizionale<br />

un’opzione put, esercitabile alla scadenza dall’emittente<br />

nei confronti del sottoscrittore, su<br />

una quantità predefinita di un’attività finanziaria<br />

o di un parametro di largo mercato (cosiddetto<br />

sottostante), a un prezzo anch’esso<br />

prestabilito. In caso di andamento sfavorevole<br />

del sottostante, alla scadenza possono<br />

essere rimborsati anche a un valore inferiore a<br />

quello di sottoscrizione. Data questa caratteristica,<br />

i titoli reverse convertible non sono giuridicamente<br />

annoverabili tra gli strumenti<br />

obbligazionari.<br />

U<br />

Unione economica e monetaria (UEM): è rappresentata<br />

da undici Paesi europei che si<br />

GLOSSARIO<br />

sono dotati di una politica monetaria comune,<br />

condotta ed attuata dalla Banca Centrale<br />

Europea e che hanno stipulato un Trattato che<br />

definisce le tre fasi del processo di realizzazione.<br />

La prima fase è iniziata nel luglio 1990 e si<br />

è conclusa il 31 dicembre 1993: è stata caratterizzata<br />

principalmente dallo smantellamento<br />

di tutte le barriere interne al libero movimento<br />

dei capitali in seno all’Unione Europea. La<br />

seconda fase è iniziata l’1 gennaio 1994: è<br />

stata caratterizzata dalla costituzione<br />

dell’Istituto Monetario Europeo, dal divieto di<br />

finanziamento monetario e di accesso privilegiato<br />

alle istituzioni finanziarie per il settore<br />

pubblico e dall’obbligo di evitare disavanzi<br />

eccessivi. La terza fase è iniziata l’1 gennaio<br />

1999, con il trasferimento delle competenze<br />

monetarie degli undici paesi partecipanti a tale<br />

fase all’Eurosistema e l’introduzione di una<br />

moneta unica denominata “Euro”.<br />

United Linked: polizze assicurative sulla vita il<br />

cui rendimento è legato all'andamento di<br />

quote di fondi assicurativi.<br />

Utile al Lordo delle Imposte: risultato economico<br />

intermedio, ottenuto sommando all'utile<br />

delle attività ordinarie (risultato di gestione meno<br />

rettifiche nette su crediti e rettifiche di valore su<br />

immobilizzazioni finanziarie), l'utile straordinario.<br />

Utile d'esercizio: risultato economico finale<br />

(voce 170 dello Stato patrimoniale e voce 230<br />

del Conto economico), ottenuto dall'utile delle<br />

attività ordinarie più o meno i risultati netti<br />

straordinari, la variazione del fondo per rischi<br />

bancari generali e dedotte le imposte sul reddito<br />

dell'esercizio.<br />

Utile per Azione (Earnings per Share - Eps):<br />

valore ottenuto dividendo il reddito netto del-<br />

311


312<br />

l'impresa, dopo aver pagato gli interessi ma<br />

non i dividendi, per il numero delle azioni ordinarie<br />

emesse.<br />

V<br />

Valore aggiunto: corrisponde alla differenza<br />

tra il valore della produzione totale e quello dei<br />

consumi intermedi necessari per ottenerla.<br />

Valore Aggiunto per Dipendente: risultato<br />

lordo di gestione più spese del personale diviso<br />

numero dei dipendenti medi.<br />

Valore di Bilancio: valore attribuito alla voce di<br />

riferimento, in sede di compilazione dei prospetti<br />

di Stato patrimoniale e Conto economico.<br />

Valori Mobiliari: titoli di Stato, obbligazioni<br />

ordinarie e convertibili, azioni, quote di risparmio,<br />

warrant e diritti di opzione, quote di fondi<br />

comuni mobiliari.<br />

Valore nozionale: valore dell’attività finanziaria<br />

a cui si riferisce un contratto derivato. Ad<br />

esempio, per uno swap sui tassi d’interesse, il<br />

valore nozionale è il capitale su cui sono calcolati<br />

gli interessi scambiati dalle controparti.<br />

Per un futures su un indice di borsa – contratto<br />

nel quale le operazioni di vendita o di acquisto<br />

sono espresse in termini di valore di ciascuna<br />

delle “unità” che compongono l’indice il<br />

valore nozionale è calcolato come prodotto tra<br />

il valore unitario dell’indice e il numero di unità<br />

dell’indice cui si riferisce il contratto.<br />

Valori mobiliari: titoli di Stato, obbligazioni<br />

ordinarie e convertibili, azioni, quote di risparmio,<br />

warrant e diritti di opzione, quote di fondi<br />

comuni mobiliari.<br />

V.A.R.: criterio di misurazione dei rischi di<br />

mercato che segue un approccio di tipo probabilistico,<br />

quantificando il rischio in base<br />

alla massima perdita che con una certa probabilità<br />

ci si attende possa essere generata,<br />

sulla base delle variazioni storiche di prezzo,<br />

da una singola posizione o dall'intero portafoglio<br />

titoli con riferimento ad uno specifico<br />

orizzonte temporale.<br />

Vita media residua: per ciascun comparto di<br />

titoli, è la media dei tempi mancanti alla scadenza<br />

di ciascun titolo ponderata per il valore<br />

nominale degli importi di ciascun titolo in<br />

circolazione.<br />

Volume Medio o Giacenza Media: importo<br />

medio ponderato dell'aggregato di riferimento<br />

nel periodo considerato. Dal punto di vista<br />

economico, è significativa la giacenza media<br />

liquida, calcolata sui saldi liquidi.<br />

Volume nozionale: volume di scambio di<br />

uno strumento derivato calcolato con riferimento<br />

al Valore nozionale (vedi) del contratto<br />

che definisce lo strumento.<br />

W<br />

Warrant: Strumento negoziabile che conferisce<br />

al detentore il diritto di acquistare dall’emittente<br />

o di vendere a quest’ultimo titoli a<br />

reddito fisso o azioni secondo precise modalità.<br />

Z<br />

Zero Coupon Bond: obbligazione priva di<br />

cedola, il cui rendimento è determinato dalla<br />

differenza tra il prezzo di emissione e il valore<br />

di rimborso.


Graphic design e impaginazione<br />

Mercurio S.r.l. Studi di promozione pubblicitaria - Milano<br />

Stampa: Bertieri Istituto Grafico - Monza<br />

Aprile 2004<br />

Volume stampato su carta ecologico-riciclata certificata.

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