2015 CUMINAIVEL #10
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10 /// FREITAG, 23. JANUAR <strong>2015</strong> <strong>CUMINAIVEL</strong><br />
A braccetto<br />
con la milizia<br />
Durante il WEF Eugen Glanzmann non indossa vestiario mimetico, bensì una tuta<br />
blu. Ciononostante riveste una funzione chiave per l’impiego militare: egli dirige le<br />
riparazioni degli aerei stanziati presso l’aeroporto militare di Meiringen e si assicura<br />
che siano disponibili Tiger e Hornets per la protezione dello spazio aereo.<br />
«Fintanto che l'aereo è<br />
armato, non possiamo<br />
eseguire tutti i lavori di<br />
manutenzione.»<br />
Eugen Glanzmann<br />
dam. / lr. Quando Eugen Glanzmann ci<br />
accoglie, un F/A-18 sta accelerando con<br />
un forte boato; in breve il velivolo si stacca<br />
dalla pista e si lancia sopra le Alpi<br />
bernesi. «Si tratta di un volo di prova a<br />
seguito dei lavori di riparazione che ho<br />
personalmente supervisionato» dichiara<br />
Glanzmann. Un pilota dell’officina si<br />
occupa di testare accuratamente il funzionamento<br />
del jet in aria. Se l’esito del<br />
volo di prova è positivo, l’F/A-18 potrà<br />
venir nuovamente destinato all’impiego<br />
sopra i cieli di Davos. Glanzmann e il<br />
suo team sono responsabili della riparazione<br />
dei velivoli. Questo compito è ben<br />
distinto dalle operazioni di volo che comprendono<br />
la sosta degli aerei negli hangar<br />
in attesa di rifornimento e dove spesso<br />
vengono eseguiti dei lavori di manutenzione<br />
minuta e di pulizia. «Quando si<br />
presenta un malfunzionamento nel corso<br />
delle operazioni di volo oppure quando<br />
si rende necessaria la sostituzione di<br />
una componente dell’aereo nel corso del<br />
ciclo di ordinaria manutenzione, allora il<br />
jet viene mandato da me» spiega Glanzmann.<br />
Oltre al team di professionisti il<br />
responsabile dell’officina di riparazione<br />
dei velivoli dispone anche di una sezione<br />
di milizia, chiamata a svolgere il corso<br />
di ripetizione. La competenza e l’efficienza<br />
del team così composto permette<br />
a Glanzmann di occuparsi anche di lavori<br />
complessi come la sostituzione dei propulsori.<br />
Solo in caso di problemi molto<br />
Eugen Glanzmann: responsabile delle riparazioni dei jet.<br />
Foto: dam.<br />
seri vengono coinvolti gli specialisti della<br />
RUAG. Oltre alle intense operazioni<br />
aeree e alla disponibilità 24 ore su 24,<br />
l’armamento degli aerei costituisce un<br />
ulteriore sfida in occasione del WEF:<br />
«Fintanto che l’aereo è armato, possiamo<br />
eseguire unicamente quei lavori che<br />
non richiedono l’accensione del suo sistema<br />
elettrico. In tali condizioni possiamo<br />
dunque a malapena sostituire un carrello»,<br />
spiega Glazmann. Per poter intervenire<br />
i meccanici sono dunque obbligati a<br />
disarmare completamente l’aereo, deporre<br />
gli armamenti al sicuro e rimontarli<br />
dopo la riparazione. Il tutto con un importante<br />
dispendio di tempo: «Può succedere<br />
che un lavoro che normalmente<br />
richiede una mezz’ora per essere eseguito,<br />
ci occupi invece per più di mezza giornata».<br />
Il sovraccarico di lavoro è alleviato<br />
dall’aiuto fornito dalla milizia. Benché il<br />
funzionamento dell’F/A-18 sia comunque<br />
molto complesso, Glanzmann riconosce<br />
che: «Grazie all’intenso lavoro del nostro<br />
team tutto sommato riusciamo a far quadrare<br />
il cerchio. Inoltre va pur detto che<br />
i nostri collaboratori sono selezionati in<br />
base alle specifiche competenze tecniche<br />
di cui dispongono in ambito civile. Alcuni<br />
di loro sono infatti ingegneri o piloti».