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Giugno - Geometri.ts.it

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062011dimensionegeometraOrgano ufficiale delCom<strong>it</strong>ato Regionaledei collegidei <strong>Geometri</strong> e<strong>Geometri</strong> laureati delFriuli Venezia GiuliaMensile - Poste Italiane Spa - Sped. in a.p. 70% - d.c.b. - ud - Direttore responsabile BRUNO RAZZA


Indice4 Ed<strong>it</strong>orialeMentre noi l<strong>it</strong>ighiamo, ancora “lenzuolate”di Bruno Razza8 ATTIv<strong>it</strong>à internazionaleWhat is FIG?di Luca Passador16 EDILIZIAPortopiccolo: uno dei cantieri più grandi d’Italiadi Iacopo Chiaruttini20 CATASTOLa dichiarazione di conform<strong>it</strong>à tra lo stato di fatto dell’immobileche si tratta nell’atto e la planimetria catastaledi Bruno Razzadimensione geometra30 PREVIDENZAApprovato il Bilancio Consuntivo 2010 ...ed anche importanti riforme strutturalidi Tiziano Fior34 Attiv<strong>it</strong>à del Collegio di PordenonePRA TICANTIIl controllo e la verifica dei materiali da costruzionedi Michele Marangoni39 Attiv<strong>it</strong>à del Collegio DI UDINEDalle parole ai fattidi Nicla Manetti06/2011


Ed<strong>it</strong>orialeMentre noi l<strong>it</strong>ighiamo,ancora “lenzuolate”Il mondo delle libere professioni in fermentoper la ventilata liberalizzazione delle attiv<strong>it</strong>à intelletualidi Bruno Razzadimensione GEOMETRA06/2011Il direttore di DGBruno RazzaMentre noi professionisti tecnici l<strong>it</strong>ighiamotra di noi all’ultimo coltello perun tozzo di pane, c’è qualcuno che dinascosto (o quasi) pensa addir<strong>it</strong>tura d<strong>it</strong>rasformarcelo in pane azzimo prima epoi, di togliercelo defin<strong>it</strong>ivamente.Avrete osservato le polemiche di questigiorni per la manovra finanziaria delGoverno, per le norme ad personamo ad aziendam, per i distinguo dellalega, per le proteste della opposizione,per le urla di Beppe Grillo e di DiPietro, per le lamentele dei sindacati,per le giustificazioni di Tremonti, i mon<strong>it</strong>idi Napol<strong>it</strong>ano e così via.Sono i temi che accompagnano la manovraeconomica governativa.Bene direte voi, ma al Geometra cheogni giorno deve pensare a fare il suopiccolo frazionamento, la sua stima oil suo progettino e soprattutto a farsipagare le sue prestazioni professionali,cosa può fregare di tutto ciò chedell’incomprensibile mondo pol<strong>it</strong>ico,riempie i giornali, le radio e le televisioniin continuazione.Cosa importerà, al nostro collega (impegnatosotto il sole a fare un rilievoche non torna, con i clienti insoddisfatti,con la batteria dello strumentoesaur<strong>it</strong>a, con il Catasto ed il Comune4che gli fanno soltanto difficoltà), diBerlusconi, di Bersani e di chissà chiancora, protagonisti della scena pol<strong>it</strong>icadi questi giorni.Poi succede che in un consesso diindustriali a Trieste, arriva la “nostra”Emma Marcegaglia, regina dell’industriaItaliana, rappresentante qualificatadel mondo imprend<strong>it</strong>oriale e tuttile chiedono cosa ne pensi della manovradel governo. Dall’alto del suo ruoloe delle sue indiscutibili qual<strong>it</strong>à carismatiche,persino superiori a quelledell’ex principe degli industriali ed orasoltanto “capo” della Ferrari Luca diMontezemolo (oggi anch’egli in attesadi vincere un qualche gran premio pol<strong>it</strong>icoche lo porti ancora più in alto diquanto non lo abbia già portato la sua“formula 1”), risponde.Emma dice che si, potrebbe essereuna buona manovra, ma che la pol<strong>it</strong>icanon ha ancora coraggio di fare di più,di fare un passo avanti, di cambiareradicalmente la nostra società, sciogliendofinalmente il nodo della “liberalizzazionedelle professioni”.A questo punto, il nostro Geometratrasecola. Non può più disinteressarsidei telegiornali e dei loro protagonisti.Si mette attentamente a leggere ed


dimensione geometraa cercare di capire cosa voglia dire la“nostra” Emma.Tutti i giornali hanno riportano che nellamanovra economica del governo,era stata inser<strong>it</strong>a una norma che definivala completa “deregulation” dellelibere professioni, ossia, una normache ne decretava semplicemente lafine.Questa notizia “bomba”, ha resist<strong>it</strong>onel pensiero dei nostri governanti, peruna sola serata, tant’è che la mattinasuccessiva, il provvedimento, prima dientrare nel Consiglio dei Ministri, eragià stato stralciato e di lui non c’erapiù traccia.Sospiro di sollievo: meno male, si sarannoaccorti di quanto questa normapoteva essere assurda, di quantoavrebbe penalizzato l’attiv<strong>it</strong>à di cinquecentomilaliberi professionisti, deiloro collaboratori e dipendenti.Macchè, non è fin<strong>it</strong>a così. Non c’è dastar tranquilli. Queste idee, vengonoda lontano ed ora, continuano.Derivano infatti dal motto che avevasorretto le “lenzuolate” di cinque annifa ord<strong>it</strong>e da Bersani e Visco; di quelle“lenzuolate” che ci hanno defin<strong>it</strong>ivamentetolto la certezza delle tariffe.Questo motto era ed è ancora: “liberalizzare”,perché con questa strategiasegue a pag. 6506/2011


dimensione GEOMETRA06/2011straordinaria, è certo… che tutti gli <strong>it</strong>alianistaranno meglio.Tutti i c<strong>it</strong>tadini potranno essere finalmente“liberi” di iscriversi ad una categoriaprofessionale, senza le attuali“restrizioni” gli attuali “vincoli” gli attuali“impedimenti” le attuali “caste”che pullulano (a detta di qualcuno) ilnostro mondo di professionisti.In realtà, si tratta di una sforbiciatasconclusionata e senza senso, che ev<strong>it</strong>adi discutere seriamente di una riformacertamente necessaria, ma ancorairrealizzabile, soprattutto perché leprofessioni non sanno stare assiemee lavorare tutti per la stesa causa.Noi dobbiamo indignarci: ma quali caste,quali impedimenti, quali restrizioni,se ognuno può iscriversi agli Ordinie Collegi, dove e come vuole, eserc<strong>it</strong>andocosa e come vuole. Addir<strong>it</strong>turain ogni categoria professionale, risultaevidente che gli iscr<strong>it</strong>ti sono di granlunga più di quelli di cui realmente ilmercato ha bisogno. Ma di che professionistanno parlando questi pol<strong>it</strong>ici?Mah.Comunque, per ora il pericolo è statoscongiurato, ma già si dichiara che ilgoverno sta studiando un “collegato”che dovrà vedere la luce entro l’anno,nel quale si darà defin<strong>it</strong>ivamente unadr<strong>it</strong>ta ai perfidi professionisti evasori fiscali,vessatori ed approf<strong>it</strong>tatori dell’ingenuapopolazione <strong>it</strong>aliana.Sono cose da pazzi!Basti pensare che un Vice ministro incarica (quindi del centro destra), proponeoggi questa “deregulation” conenfasi, convinto di star realizzandouna straordinaria riforma. E pensareche fino a ieri il ministro Alfano, dichiaravaai quattro venti, la bontà delle6proproste di riforma delle professionipresentategli dalle categorie professionali,che se ne sarebbe occupatopersonalmente prima della fine dellalegislatura.Molto probabilmente, sotto a questenov<strong>it</strong>à, c’è qualcosa di diverso. Vistala difficoltà delle attuali maggioranza eminoranza, può darsi che si stiano delineandonuovi accordi e nuove strategieper la votazione dei provvedimentiin <strong>it</strong>inere oggi e domani, magari anchecon la formazione di nuove alleanze edi nuovi accordi trasversali.Quindi mentre noi ci lamentiamo pergli attacchi degli ingegneri alle nostrecompetenze e gli ingegeneri nonpensano ad altro che a distruggerci, ilpol<strong>it</strong>ico di turno riscopre la parola magica“liberalizzazione” e ci frega tutti,applicando anche a noi, i principi dellalibertà d’impresa, tanto cari alla Marcegaglia,ai Montezemolo, un tempoai Bersani ed alle sinistre ed ora pare,anche alle destre.Professionisti dunque senza restrizioni,resi tali senza esami di abil<strong>it</strong>azione,in una società che rende libera ogniattiv<strong>it</strong>à professionale e dopo che l’haresa libera, può anche cancellarla.Purtroppo, bisogna prendere atto chela nostra pol<strong>it</strong>ica non capisce nulla dellanostra realtà. Non conosce la differenzatra il lavoro d’impresa, finalizzatounicamente al prof<strong>it</strong>to, con il lavorointellettuale, finalizzato invece alla garanziadella terzietà, nell’interesse dellostato e del c<strong>it</strong>tadino.Ma questi accordi, non passerannocosì facilmente sopra la testa del mondoprofessionale, oggi e domani, ancoragaranzia di qual<strong>it</strong>à e di progressoper tutti.


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Attiv<strong>it</strong>à internazionaleWhat is FIG?La Federazione Internazionale dei <strong>Geometri</strong>di Luca Passadordimensione GEOMETRA06/2011Luca PassadorNelle giornate dal 18 al 22 Maggio scorso,si è svolta a Marrakech (Marocco)la FIG Working Week, una settimana dilavori, seminari e congressi di notevolevalore scientifico, con interessanti interscambiculturali e professionali.In vista della prossima Working Weekche si terrà a Roma il prossimo anno,il Consiglio Nazionale, intensificandola propria attiv<strong>it</strong>à a livello internazionale,già da due anni, ha predispostouna selezione tra i giovani <strong>Geometri</strong>appos<strong>it</strong>amente segnalati dai Collegi,da scegliere tra i più interessati alle vicendedi categoria ed in possesso diuna buona dimestichezza con la linguainglese, per formare un piccolo staff dicollaboratori, in campo internazionale.Tra tutti i giovani colleghi segnalati, ilCNG ha scelto finora tre serie di trecolleghi, per inserirli gradualmente negliambienti FIG, per far loro conoscerele organizzazioni internazionali dei <strong>Geometri</strong>,chiedendo la loro disponibil<strong>it</strong>àe collaborazione per contribuire ad unasignificativa attiv<strong>it</strong>à di categoria.Dalla prima terna di colleghi, il sottoscr<strong>it</strong>toera stato a suo tempo escluso,per motivi di età, in quanto il requis<strong>it</strong>oprincipale era proprio quello di essereappunto un “Giovane Geometra”.8In segu<strong>it</strong>o, su proposta del nostro ConsigliereBruno Razza (esperto tra l’altrodel settore internazionale e conosc<strong>it</strong>oredelle persone disponibili), il CNG hadeciso di ampliare la rosa dei giovanicollaboratori, inserendo chi scrive tragli interessati e tra coloro che possonocontribuire ai lavori della Commissionesettima della FIG.Per la settimana di lavoro di Marrakech,con l’appoggio e la collaborazionedel Collegio di Trieste e l’assenso ela disponibil<strong>it</strong>à del CNG, si è aperta perme l’occasione di poter partecipare aquesto evento.Così, mi sono trovato, oltre che adessere consigliere del Collegio, a frequentareed a partecipare anche alleattiv<strong>it</strong>à internazionali della categoria.Recentemente, la FIG ha propostoe stimolato una nuova attiv<strong>it</strong>à a latere,che è quella dei Giovani <strong>Geometri</strong>,cosiddetti “Young Surveyor , perraccogliere le esigenze scientifiche eprofessionali dei colleghi più giovani eper dare loro lo spazio necessario, siacome contributo di idee che per attiv<strong>it</strong>àpromozionali, scientifiche e professionaliutili a tutti.Per questo il prossimo anno, in prossim<strong>it</strong>àdella Working Week della FIG,


Il gruppo di Young Surveyor <strong>it</strong>aliani, alla presentazione della Working Week del 2012.dimensione geometrasi svolgerà sempre a Roma, il primoconvegno FIG degli Young Surveyor,dove ci sarà l’occasione di incontro trai giovani <strong>Geometri</strong> di tutto il mondo chevorranno partecipare.La redazione di Dimensione Geometrami ha chiesto di scrivere qualcosasul tema e di buon grado ho accettatodi spiegare un po’ questa attiv<strong>it</strong>à e diraccontare anche le mie impressioni,confidando che l’argomento possa interessarei lettori.A Marrakech, la delegazione <strong>it</strong>aliana,era guidata dal Presidente Fausto Savoldi,dal segretario Enrico Rispoli, edal nostro consigliere Bruno Razza,affiancati dall’Ufficio internazionale delCNGeGL e dai sopraccennati dieci giovanicolleghi, che hanno partecipato atutti gli eventi organizzati, con lo scopodi portare il contributo delle esperienzeItaliane nella comun<strong>it</strong>à internazionale,di cogliere dai colleghi stranierigli aspetti più utili e significativi per icolleghi <strong>it</strong>aliani.Inoltre visto gli impegni assunti nellacontingenza, questi incontri sono serv<strong>it</strong>ianche per studiare e preparare almeglio, i lavori e l’organizzazione logisticae scientifica della prossima settimanadi lavoro FIG, che si terrà a Romadal 6 all’11 maggio 2012.Il CNGeGL è da sempre abbastanzaimpegnato nelle attiv<strong>it</strong>à internazionalie negli ultimi tempi ha intensificatoIl presidente della FIG, il malese Teo Cheehaiassieme al presidente del CNG e GL Fausto Savoldi9906/2011


06/2011dimensione GEOMETRALa presentazione ufficialedi Roma 2012la propria partecipazione, con grandeconvinzione e determinazione, acquisendouna rinnovata autorevolezza. AMarrakech ho potuto constatare di persona,quanto sia importante il ruolo delnostro operato, all’interno delle organizzazioniinternazionali dei <strong>Geometri</strong>.L’impegno internazionale è un validostrumento per acquisire esperienzee conoscenze utili al fine di un significativo“r<strong>it</strong>orno” in campo nazionale,dove spesso la nostra professione nonha (all’occhio dell’opinione pubblica) ilriconoscimento e la valenza che inveceha molto significativamente, all’estero.R<strong>it</strong>engo quindi necessario fare alcuniriferimenti sintetici e storici della nostraattiv<strong>it</strong>à internazionale.Il ruolo della FIGLa FIG nasce nel 1878 a Parigi, con ilnome di “Federation Internationaledes Geometres”, tradotto poi in inglesecon il nome di “International Federationof Surveyor” oggi è riconosciutadalle nazioni un<strong>it</strong>e come OrganizzazioneNon Governativa, e raggruppa oltre100 paesi in tutto il mondo.La Federazione rappresenta gli interessidei <strong>Geometri</strong> nel mondo, assicurandosiche le attiv<strong>it</strong>à degli stessi e di10tutti coloro che operano in tali settori,si incontrino con le necess<strong>it</strong>à del mercatoe della comun<strong>it</strong>à, assicurando unforum internazionale di confronto esviluppo, nonché la promozione dellapratica professionale.Le attiv<strong>it</strong>à della FIG sono coordinateda un piano di lavoro e di strategie alungo termine, che guidano le attiv<strong>it</strong>àdel consiglio direttivo e quelle dellecommissioni, focalizzandosi sul riscontrosociale, economico, tecnologico eambientale, che le attiv<strong>it</strong>à della nostraprofessione innescano.In generale la FIG ha come obiettivoquello di migliorare l’attiv<strong>it</strong>à dei <strong>Geometri</strong>,attraverso la formazione e lapratica professionale, aumentando lerelazioni e gli interscambi a livello internazionale,promuovendo la lotta allapovertà, la democrazia, e lo sviluppoeconomico sociale ed ambientale.I membri della FIGCi sono vari livelli di associati all’internodella FIG:Membri associati: associazioni nazionaliche rappresentano una o più delleattiv<strong>it</strong>à del Geometra;Membri affiliati: gruppi di <strong>Geometri</strong>oppure libere Associazioni di <strong>Geometri</strong>che si occupano di attiv<strong>it</strong>à professionali;Membri corporate: organizzazioni o societàche operano nei servizi commercialirelativi alle attiv<strong>it</strong>à del Geometra;Membri accademici: organizzazioni oist<strong>it</strong>uzioni che promuovono la formazionee la ricerca in una o più disciplineprofessionali.L’Italia è rappresentata dal nostro ConsiglioNazionale come membro associatostorico ed a pieno t<strong>it</strong>olo. Dal


06/2011dimensione GEOMETRAA sinistra il direttore delcongresso di Marrakech,Hilali Aziz, effettua ilpassaggio delle consegne,per la prossima workingweek, che si terrà aRoma nel 2012, ed offreal presidente Savoldi labandiera della FIG2010, con il parere favorevoledello stessoCNGeGL, la SIFET (SocietàItaliana di Fotogrammetriae Topografia),ha potuto ottenerela propria iscrizione allaFIG, come membro accademico.Il CNGeGL, con i100.000 <strong>Geometri</strong> Italiani,è il membro didir<strong>it</strong>to della FIG, conil maggior numero diiscr<strong>it</strong>ti.Le attiv<strong>it</strong>à delle commissioni:Dieci commissioni producono il lavorotecnico della FIG, ed ogni membro associatopuò inserire in ogni commissioneun suo delegato.Le attiv<strong>it</strong>à ist<strong>it</strong>uzionalmente previstedalla FIG sono le seguenti:Commissione 1 – Pratica professionaleAspetti legali e strutture organizzative.Standard internazionali e certificazioni.Raggruppa inoltre i giovani <strong>Geometri</strong> esi occupa dell’analisi qual<strong>it</strong>ativa dellaprofessione, nonché della deontologiaprofessionale e della pratica professionale.Commissione 2 - FormazioneSviluppo e della formazione nei suoiaspetti di apprendimento e insegnamento.Favorisce un continuo sviluppoprofessionale e la nasc<strong>it</strong>a di network diinterscambio.Commissione 3 – GIS e gestione delleinformazioni geograficheGestione delle informazioni terr<strong>it</strong>oriali,delle marine e delle proprietà. Acquisizionedei dati e loro analisi, visualizzazione,standardizzazione e gestione12degli stessi e realizzazione di modelligeografici. Rapporti con le amministrazionie sviluppo delle tecnologie.Commissione 4 – IdrografiaRilievo idrografico, gestione dell’ambientemarino e delle aree costiere.Redazione di mappe costiere, rilievi batimetricie navigazione elettronica.Commissione 5 – Posizionamento erilevazioniAnalisi dell’accuratezza dei dati e valutazionisulle tecnologie avanzate. Sioccupa della scienza del rilievo includendoi vari tipi di strumentazioni emetodologie di rilievo, nonché il posizionamentosatell<strong>it</strong>are.Commissione 6 – Rilievi per l’ingegneriaAcquisizione e gestione dei dati sullecostruzioni quali ponti, edifici ecc, controllodella qual<strong>it</strong>à dei dati, mon<strong>it</strong>oraggiodelle deformazioni e sistemi di rilevamentolaser.Commissione 7 – Catasto e gestionedel terr<strong>it</strong>orioApproccio alla materia catastale perla gestione del terr<strong>it</strong>orio e la sua amministrazione,nonché per lo sviluppoinfrastrutturale e sostenibile per favoriree controllare la cresc<strong>it</strong>a economica.Analizza l’applicazione di tecnologieinnovative nel catasto e nell’amministrazionepubblica e la promozione delruolo del Geometra nelle questioni digestione del terr<strong>it</strong>orio presso le amministrazionipubbliche.Commissione 8 – Pianificazione terr<strong>it</strong>orialee sviluppoPianificazione a livello regionale e locale,uso del terr<strong>it</strong>orio urbano e rurale,pianificazione pol<strong>it</strong>ica e ambientale peruno sviluppo sostenibile e gestione delterr<strong>it</strong>orio.


dimensione geometraLa sala del Palazzo dei Congressi di Marrakech durante la sessione plenaria.Commissione 9 – Valutazioni e gestionedelle Real EstateValutazioni immobiliari, investimenti,sviluppo finanziario e analisi di mercato.Gestione delle proprietà e confrontodegli approcci alla proprietà edilizia.Gestione della proprietà pubblica.Commissione 10 – Costruzioni edili egestione dei cantieriValutazione dei costi di costruzione,gestione di appalti pubblici e privati,direzione dei cantieri e gestione commerciale.È importante ricordare che la nostraprofessione in Italia raggruppa praticamentetutti i campi di cui la FIG sioccupa, cosa che nel resto del mondonon succede, in quanto gran parte deiSurveyors sono topografi, geomatici ecatastali.Per cui, la nostra partecipazione a questilavori diventa una grande occasioneper ogni collega di crescere ed approfondirela propria professional<strong>it</strong>à.Operativ<strong>it</strong>à della FIGLe commissioni della FIG preparano,il programma per il congresso internazionale(che si tiene ogni quattro anni)e per le annuali settimane di lavoro.Il precedente congresso si è svolto aSydney nel 2010 ed il prossimo si terràin Malesia nel 2014.Le settimane di lavoro (working week)si integrano con l’assemblea dei soci econ le conferenze tecniche organizzatedalle commissioni. In aggiunta, ognicommissione organizza dei seminaridurante l’anno.Gli organismi della FIGL’assemblea generale, che si svolge inconcom<strong>it</strong>anza con le Working Week,raggruppa i membri associati e decidesulla pol<strong>it</strong>ica e lo sviluppo della federazioneapprovando le delibere propostedal consiglio direttivo così composto.Tutte le sessioni di lavoro, le assembleeed i congressi, si svolgono in linguainglese. A volte le organizzazioni1306/2011


06/2011dimensione GEOMETRALa delegazione <strong>it</strong>alianaall'Assemblea Generale FIG:Maria Grazia Scorza (Resp.rapporti internazionalidel CNG), Fausto Savoldi(Presidente) ed Enrico Rispoli(Segretario e direttore dellaWorking Week 2012)locali prevedono la traduzione simultanea,cosa che certamente anche ilGeGL predisporrà per la working weekdi Roma, per incentivare la partecipazionedi tutti i Collegi d’Italia.Gran parte del lavoro della FIG è pubblicatosul s<strong>it</strong>o internet www.fig.net ecomprende i verbali delle assemblee,l’organizzazione degli eventi futuri, lepubblicazioni ed i report dei congressi.Tutte le attiv<strong>it</strong>à più importanti, inoltre,sono pubblicate in una rivista annualementre pubblicazioni mensili enewsletter completano l’informazionedelle attiv<strong>it</strong>à della FIG e delle commissioni.La FIG si finanzia principalmentecon i canoni dei singoli membri e glieventi sono normalmente autofinanziaticon l’aiuto di sponsor ed esibizion<strong>it</strong>ecniche.14La FIG inoltre co-opera con altre organizzazionia livello mondiale quali la UN-Hab<strong>it</strong>at, la FAO, la Banca Mondiale ecc.I vantaggi dei membriRiconoscimento internazionale dellaprofessione e dell’appartenenza allacategoria.Accesso alla comun<strong>it</strong>à internazionaledei <strong>Geometri</strong> per favorire proficuiscambi di esperienze e sviluppo personale.Possibil<strong>it</strong>à dei componenti di prendereparte allo sviluppo di vari aspetti dellaprofessione e delle varie discipline.Sviluppo continuo della propria formazioneprofessionale.Supporto della FIG per implementareprogetti di sviluppo professionale e formativo.


EdiliziaPortopiccolo:uno dei cantieri più grandi d’ItaliaUn intervento di indiscutibile valore, ricavato da un ex-cavadi Iacopo ChiaruttiniIacopo ChiaruttiniPlastico dell'interventodimensione GEOMETRAValorizzazione turistica, integrazione conil terr<strong>it</strong>orio, investimenti e sviluppo economico,sono gli aspetti fondamentali di“Portopiccolo Sistiana”, il progetto immobiliaredi valorizzazione turistica destinatoa dare nuova v<strong>it</strong>a alla Baia di Sistiana:i lavori proseguono a pieno r<strong>it</strong>mo, in previsionedell’inaugurazione, prevista perla primavera del 2014.“Portopiccolo” promuove una concezionedi qual<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a, basata sulla curadi ogni dettaglio e sulla ricerca di unosviluppo che punta a inserirsi armoniosamentenel terr<strong>it</strong>orio. Sarà un luogo prestigiosoma non chiuso: accogliente, ricercatoe contemporaneamente, moltofruibile.Infatti, sono questi i punti di forza del progetto,già evidenti dalla scelta del nomee del logo – ideati appunto per valorizzareuna dimensione di borgo a misurad’uomo – e dall’innovativa commistionedi residenze turistiche elegantemente rifin<strong>it</strong>econ luoghi aperti a tutti ininterrottamentedurante l’intero anno, che prevedonoattiv<strong>it</strong>à ricettive, ristoranti, nego-06/201116


dimensione geometraRender del portozi e botteghe artigiane, wellness, stabilimentobalneare e spiagge, il tutto accuratoe puntuale in ogni dettaglio.L’intervento di cui parliamo, deriva dalrecupero di una ex cava ed è realizzatocon soluzioni energetiche naturali. Il nome,«Portopiccolo Sistiana», richiamaun omonimo villaggio esistente in Sardegnaed ha un logo, che nella fusionespeculare delle due «P» rimanda alla formadi una caratteristica b<strong>it</strong>ta.Portopiccolo valorizza la bellezza di questiluoghi straordinari, rest<strong>it</strong>uendola all’interoterr<strong>it</strong>orio: un intervento che riqualifical’area nel rispetto del paesaggio, offrendoalle persone ed ai luoghi, un aspettopiù bello, più accurato e più vivo.Naturalmente questi risultati, sono il fruttodi una progettazione accurata e sensibilecon un largo ricorso alle energierinnovabili (come la geotermia) e più ingenerale, con una grande attenzione neiconfronti dell’ambiente, dove è evidenziatacome condizione principale, la curaindispensabile e necessaria per renderel’intero complesso, quanto più “verde”1706/2011


Area intervento “PORTOPICCOLO” MQ TOTALE 353.000Un<strong>it</strong>à ricettive alberghiere diffuse N° 120Residenze turistiche N° 396Parcheggi pertinenziali interrati N° 830Parcheggi a rotazione interrati N° 393Attiv<strong>it</strong>à commerciali, arte e artigianato N° 25Bar, ristoranti N° 11Centro benessere SPA e f<strong>it</strong>ness MQ 4.000Piscine N° 5Stabilimento Balneare MQ 9.600Spiagge di libera fruizione pubblica MQ 8.500Posti barca N° 97Totale attiv<strong>it</strong>à imprend<strong>it</strong>oriali N° 40Personale da impiegare N° 230per gestione PortopiccoloPersonale da impiegare N° 250/300 x 3 anniper costruzione PortopiccoloCosto dell'intervento Portopiccolo € 245 milionidimensione geometraRender del Beach Club1906/2011


L161514131211109817 x 0,18 = 2,990 mCatastoLa dichiarazione di conform<strong>it</strong>à tralo stato di fatto dell’immobile chesi tratta nell’atto e la planimetriacatastaleIl Geometra è la figura più adatta ad interpretare il ruolo di certificatore,nell’interesse della comm<strong>it</strong>tenza e dei notaidi Bruno Razza15,502,00 2,80 2,40 6,30 2,000,32 3,60 0,10 1,80 0,10 3,67 0,23 5,36 0,32 2,50 1,006,300,32 2,21 0,10 3,35 0,321,00 0,10 1,11 0,103,24 0,11B05B065,95 mq13,40 mqB0412,29 mqB035,48 mq1,56 1,25 0,10 4,00 0,10 2,49B073,78 mq2,17 0,14 3,35LSB0238,70 mq4,603,84R = 3,140,32 5,66 0,326,300,32 2,81 0,10 1,04 0,10 10,81 0,321,65 5,05 3,65 5,150,32 14,86 0,32Primo Piano (Un<strong>it</strong>à B)1:100dimensione GEOMETRA06/2011L’attiv<strong>it</strong>à del Geometra si è molto modificatanegli ultimi anni ed a ciò hacontribu<strong>it</strong>o anche il Catasto, il quale apartire dagli anni ottanta, ha incominciatoa modernizzare ed aggiornare leprocedure per la conservazione e l’aggiornamentodei propri atti.Tra tutte le categorie professionali,quella dei <strong>Geometri</strong> è quella più attentaed interessata alle vicende catastalied in questo settore, ha acquis<strong>it</strong>o unacompetenza ed una esperienza chesono diventati le condizioni principaliper un corretto aggiornamento dellabanca dati catastale.La disponibil<strong>it</strong>à e l’attenzione dei <strong>Geometri</strong>nei riguardi del Catasto, hannopermesso l’attivazione di nuove procedure,la modernizzazione degli archivi20ed il pagamento dell’aggiornamento,che è bene non dimenticare, avvieneregolarmente, a spese dei c<strong>it</strong>tadini,attraverso l’incarico professionale checonferiscono ai <strong>Geometri</strong>.Oggi i <strong>Geometri</strong> forniscono prestazionidi grande qual<strong>it</strong>à, assumendosene laresponsabil<strong>it</strong>à nei confronti del cliente,ma anche della società.Quindi il lavoro qualificato dei <strong>Geometri</strong>,si inserisce a pieno t<strong>it</strong>olo nella ne-


NECESSITA’ DI RIFARE LA PLANIMETRIAS<strong>it</strong>uazione antecedente alla modificadimensione geometra30S<strong>it</strong>uazione successiva alla modifica30Progetto approvato dal ComunePlanimetria catastale in atticess<strong>it</strong>à dell’ammodernamento del Catasto,nell’allineamento delle banchedati e nella realizzazione di un inventariodegli immobili sempre più precisoe puntuale.Sono defin<strong>it</strong>ivamente fin<strong>it</strong>i i tempi incui il Catasto veniva considerato comeun mero strumento di fiscal<strong>it</strong>à, annebbiatodagli archivi obsoleti e polverosipieni di inesattezze ed imprecisioni,così come sono defin<strong>it</strong>ivamente fin<strong>it</strong>ii tempi in cui il Geometra, producevaaggiornamenti catastali mirati a salvaguardareunicamente il risparmio fiscaledel proprio cliente.32I <strong>Geometri</strong> sono i protagonisti principalidell’aggiornamento del Catasto.L’articolo 19 della legge 122/2010 exdecreto 78, t<strong>it</strong>ola proprio “Aggiornamentodel Catasto” e quindi si trattadel nostro argomento.La norma contiene diversi aspetti aiquali la categoria dei <strong>Geometri</strong> è moltointeressata e soprattutto, indirizzano lenuove procedure verso la concretizzazionedella “civiltà dell’edilizia”, ossianel rispetto del triangolo della corrispondenzatra edificato, assent<strong>it</strong>o edaccatastato.Obiettivo questo, ampiamente disattesoin tutta Italia, perlomeno dal dopoguerrafino agli anni del condonoedilizio.Con il maturare della cultura ambientalisticae l’aumento dell’interesse dellenuove generazioni nei confronti delterr<strong>it</strong>orio, ci si è accorti che l’Italia era2106/2011


Importanza del correttocensimento dell’edificatoIndipendenza catastale dallenorme urbanistiche06/2011dimensione GEOMETRAstata ricostru<strong>it</strong>a e forse, anche troppo.Per cui si è sent<strong>it</strong>a ineludibile, la necess<strong>it</strong>àdi ordinare l’intero settore, chestava pericolosamente rotolando versol’anarchia dell’edilizia, diretta anticameradella defin<strong>it</strong>iva compromissione delterr<strong>it</strong>orio e dell’ambiente.Il Condono edilizio ha dato il via a questaripresa di coscienza e le norme chesi sono sussegu<strong>it</strong>e fino ad oggi, hannotutte confermato questa tendenza, rincorrendosempre con maggior attenzionee responsabil<strong>it</strong>à, la correttezzadei momenti autorizzativi ed inventariali,nei confronti dell’effettivo edificato.Il Geometra quotidianamente si imbattee lavora per risolvere le problematicheche la norma cerca di dipanare; s<strong>it</strong>ratta del corretto accatastamento, dellacorretta edificazione e della garanziacomplessiva che il prodotto “immobile”sia davvero un buon prodotto eche non sia invece una fonte di guai, di22spese e di contenziosi per chi lo tratta,in caso d’uso.Le nuove tecnologie, le nuove proceduree la mole enorme di pratiche daregolarizzare, hanno ormai convintol’Amministrazione a “fidarsi” della responsabileprofessional<strong>it</strong>à dei tecniciprofessionisti esterni.I <strong>Geometri</strong>, non intendono tradire questafiducia, anche perché i problemicatastali sono per l’intera categoria,un’opportun<strong>it</strong>à ed una fonte perpetuadi lavoro.L’importanza fiscale del Catasto deiFabbricati si è concretizzata nei primianni 80, alla scadenza dell’anticaesenzione venticinquennale del dopoguerra,che premiava con l’esenzionefiscale tutte le nuove costruzioni residenziali.Fino alla valenza dell’esenzione venticinquennaleinfatti, il Catasto dei fabbricatinon incideva molto nel panora-


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MODIFICHE INTERNE CHE NON INFICIANO LA VALENZA ELA CORRETTEZZA DELLA PLANIMETRIA CATASTALE06/2011dimensione GEOMETRAma della fiscal<strong>it</strong>à nazionale e dunqueper questo, lo Stato non se ne occupavacon grande interesse e tale evidentedisinteresse, aveva tac<strong>it</strong>amente consent<strong>it</strong>ol’inventariazione approssimatadi tutto l’edificato, che veniva spessoesegu<strong>it</strong>a in assenza di cr<strong>it</strong>eri rigorosi.La legge 47/85 del Condono edilizio, hadi fatto rivalutato il Catasto in generale,recuperandone il grande livello inventarialenecessario e qualificando (attraversoil lavoro dei professionisti esterni)la banca dati immobiliare.Da quei tempi ad oggi, la rincorsa adun aggiornamento corretto della bancadati catastali è diventata una necess<strong>it</strong>à,per tutti gli utenti, pubblici e privati.Tant’è che addir<strong>it</strong>tura, le specificazion<strong>it</strong>ecniche e procedurali intervenute edin continua implementazione, stannolentamente trasformando il Catastodei Possessori in Catasto dei Proprietari,attribuendo sempre maggior valenzae certezza alle iscrizioni catastali, tanto24da avvicinare il sistema del Catasto Italianoalla probatorietà.Oggi, essendo i protagonisti principalidell’aggiornamento catastale, siamopronti ad attestare la conform<strong>it</strong>à dellostato di fatto con la s<strong>it</strong>uazione catastaledell’immobile e ce ne assumiamo laresponsabil<strong>it</strong>à.Questa responsabile competenza, siconcretizza in una dichiarazione di conform<strong>it</strong>àresa sulla base delle disposizionivigenti in materia catastale.Oggi, ma la norma ancora non lo impone,potremmo certificare anche la conform<strong>it</strong>àedilizio/urbanistica, anche se difatto, già lo facciamo, quasi ovunque.La responsabile presenza del Geometranelle pieghe dell’atto di trasferimentodi un immobile, è un fatto tecnicosignificativo che può e deve diventareuno strumento di garanzia indispensa-


ile per i notai, per le agenzie immobiliari,per i c<strong>it</strong>tadini e per chiunque trattigli immobili, nel cosiddetto “caso d’uso”.Statisticamente è provato che comeminimo con ricorrenza trentennale, gliimmobili vengono trattati, per compravend<strong>it</strong>a,per successione, per divisione,per demolizione, ristrutturazione, oaltro e questo, è il momento più significativoper la concretizzazione del “casod’uso”.Nel “caso d’uso” si evidenzia la necess<strong>it</strong>àdi “sistemare” tutte le procedure,le pratiche e le attiv<strong>it</strong>à tecniche chepossono e debbono garantire la commerciabil<strong>it</strong>àdel bene nel rispetto dellalegge 47/85, ma anche la corrispondenzacatastale, edilizia ed urbanisticadello stato di fatto, a tutela dei proprietarivend<strong>it</strong>ori e soprattutto acquirenti.Questa “sistemazione” preventiva epropedeutica all’atto, impone le conoscenzetecniche necessarie, ma anchequelle dei luoghi e delle persone, caratteristicaprecipua del Geometra, conosciutoda tutti e che a sua volta eglistesso, conosce tutti.Questa “sistemazione” è indispensabilee doverosa ovunque nel tempo,siano state alterate le s<strong>it</strong>uazioni immobiliariapprovate e denunciate, in assenzadi una convincente ed efficace“regolarizzazione”.Le incoerenze che debbono esseresanate prima dell’atto, sono principalmentequelle che hanno comportatouna modifica della consistenza dell’immobilee quindi, anche della rend<strong>it</strong>acatastale e conseguentemente, anchedel valore catastale.Normalmente i casi più significativi riguardanogli immobili realizzati antecedentementeall’entrata in vigore dellalegge 47/85, quando le variazioni e leautorizzazioni non avevano grande significatoed erano comunemente tollerate,anche in assenza di normativespecifiche.E’ infatti del tutto evidente che gli immobilicostru<strong>it</strong>i dopo, a partire daglianni novanta, hanno una maggior certezzadi conform<strong>it</strong>à rispetto ai progetti,alle autorizzazioni, alle certificazioni,alle verifiche e quando sono stati costru<strong>it</strong>i,generalmente hanno rispettatoi canoni e le norme previste oppure,sono stati certamente oggetto di piùaccurati controlli, rispetto al passato.Invece i fabbricati costru<strong>it</strong>i negli annisessanta e settanta, spesso scontanoautorizzazioni edilizie incerte ed a volteincoerenti, varianti non presentate, accatastamentiapprossimati, censimentipresentati in Catasto sulla scorta delsolo progetto originario, agibil<strong>it</strong>à incoerentirilasciate com’era d’uso correntequasi ovunque con semplicistica approssimazionee cose del genere.Per questi immobili, i proprietari, magariinconsciamente, r<strong>it</strong>engono e spessoin buona fede, che i loro immobilisiano completamente a posto, mentrein realtà, non lo sono per nulla.Quindi nè i proprietari, nè i notai, nétantomeno le agenzie immobiliari possonoessere in grado di individuare concertezza la corrispondenza richiestaoggi dalla norma e cioè, se veramenteil fabbricato che si sta trattando, siastato costru<strong>it</strong>o in confrom<strong>it</strong>à di quantoaccatastato.Spostamenti, modifiche, ampliamenti,demolizioni, ammodernamenti edadeguamenti, molto spesso sono statisegue a pag. 2625dimensione geometra06/2011


06/2011dimensione GEOMETRAesegu<strong>it</strong>i in assenza di procedure tecnicheautorizzative e spesso, si è r<strong>it</strong>enutosuperfluo se non addir<strong>it</strong>tura inutile,aggiornare il Catasto con queste modificazionisemplici e per molti r<strong>it</strong>enuteinsignificanti.In altri casi, gli aggiornamenti nonsono stati esegu<strong>it</strong>i soltanto per ev<strong>it</strong>arel’inasprimento fiscale che si temeva,oppure per la semplice necess<strong>it</strong>àdi non dover sostenere ulteriori spesetecniche.Ma non si tratta di verificare unicamentela puntual<strong>it</strong>à della planimetriadell’accatastamento presso il Catastodei Fabbricati.Doverosamente il controllo deve riguardareanche la s<strong>it</strong>uazione “di mappa”,dove molto spesso le difform<strong>it</strong>àgrafiche sono ignorate e non considerateimportanti.In realtà le difform<strong>it</strong>à mappali sonomolto gravi, poichè contribuiscono adeterminare un dannoso disallineamentodelle banche dati, oltrechè undeprovevole scadimento della valenzacartografica della mappa e della consistenzadei beni, che si ripercuotenegativamente anche sui dir<strong>it</strong>ti colàrappresentati.Di tutto ciò noi esperti del settore, cene accorgiamo ogni giorno, nei nostristudi, nel nostro lavoro, nella nostraconoscenza dei luoghi e delle persone,nei rapporti interpersonali con iclienti e nella conoscenza delle proceduree degli atti.E’ quindi del tutto evidente come il Geometra,sia la figura tecnica miglioreper attestare la conform<strong>it</strong>à oggi richiesta,liberando da questa incombenza26i notai e soprattutto le parti, spessotroppo inconsapevoli, per essere indottia sottoscrivere a cuor leggero,una dichiarazione così impegnativa.Per cui il Geometra offre alla “civiltàdell’edilizia” il proprio lavoro, che diventauna garanzia di competenza e diprofessional<strong>it</strong>à.Il Geometra, rapportandosi con equilibriotra la comm<strong>it</strong>tenza e le norme,deve saper andare con la propria consulenza,ben oltre alla semplice conoscenzadegli estremi delle concessioniedilizie o della visura catastale, propriograzie alla diretta e capillare conoscenzaapprofond<strong>it</strong>a di tutto l’edificato, d<strong>it</strong>utti gli edificatori e dell’intero terr<strong>it</strong>orio.Le norme per l’accatastamento prevedonoanche la corretta identificazionein mappa dei fabbricati, che ormai,sono tutti da accatastare, senza eccezionealcuna, siano nuovi, ristrutturati,demol<strong>it</strong>i, ampliati o comunque soggettial “caso d’uso”.Nemmeno i fabbricati rurali sono piùesentabili da questa necessaria inventariazione(nonostante la comprensibileresistenza delle organizzazioni sindacaliagricole), proprio perché ormail’accatastamento diventa prior<strong>it</strong>ariamenteun fatto di civiltà dell’inventariazione,prima di essere un mero fattofiscale.Anche i fabbricati rurali vanno accatastati,poiché l’unica condizione chepuò permettere l’esenzione da questoobbligo, è quella che gli stessi sianogià correttamente introdotti in mappaal Catasto dei Terreni. Tutti sanno cheesistono migliaia di immobili cens<strong>it</strong>isegue a pag. 28


nelle categorie A/5 (ultrapopolari) edA/6 (rurali), categorie che non rappresentanopiù la realtà dell’edificato ebasterebbe il buon senso, oltre allavolontà di trasparenza ed equ<strong>it</strong>à, adevidenziarne la necess<strong>it</strong>à di procederecon i dovuti aggiornamenti.Il Catasto conserva un grandissimonumero di fabbricati non correttamenteaccatastati, in danno in primo luogodegli stessi proprietari (acquirentio vend<strong>it</strong>ori che siano), della pubblic<strong>it</strong>àimmobiliare indispensabile in una modernasocietà, per non parlare poi, deldanno erariale derivato dall’evidenteevasione fiscale che questo comporta.In questo momento, la norma di cu<strong>it</strong>rattiamo, diventa una grande opportun<strong>it</strong>àper il c<strong>it</strong>tadino e per la pubblicaamministrazione, al fine di aggiornarecompiutamente la banca dati catastaleed affinare puntualmente un’archivioed un sistema che aspira a diventarel’inventario più importante dello Stato.La possibil<strong>it</strong>à offerta dalla norma inparola, di avvalersi (nell’atto di trasferimentodei dir<strong>it</strong>ti degli immobili) di unaappos<strong>it</strong>a attestazione di un tecnicoabil<strong>it</strong>ato in materia catastale, potrebbeessere considerata a ragione una necess<strong>it</strong>à,se non addir<strong>it</strong>tura un obbligo,anche per la specifica consulenza tecnicache il professionista può fornireal fine di fugare dubbi e perpless<strong>it</strong>à alNotaio rogante.Quando il Geometra si rende conto chela conform<strong>it</strong>à può essere dichiarata, loconsiglia alle parti ed al Notaio, oppurela redige personalmente o addir<strong>it</strong>turapotrebbe attestarla in atto.Per contro è evidente che, qualora ilGeometra incaricato si accorgessedell’esistenza di incongruenze che impediscanola corretta certificazione, s<strong>it</strong>rova egli stesso nelle condizioni idealiper attivare tutte le procedure possibilie redigere tutti gli atti necessari, perfare in modo di poter poi certificareresponsabilmente, la agognata corrispondenza.La conform<strong>it</strong>à della planimetria catastaleallo stato di fatto dell’immobile,diventa così un passo fondamentalenella cresc<strong>it</strong>a complessiva di tutti glioperatori ( pubblici e privati) nella “civiltàdell’edilizia”, dove tutti possonoriconoscersi con soddisfazione, senzatemere sanzioni, contenziosi e difficoltà.06/2011dimensione GEOMETRA28


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PrevidenzaApprovato il BilancioConsuntivo 2010 ... ed ancheimportanti riforme strutturalidi Tiziano Fiordimensione GEOMETRATiziano FiorNel corso dell’ultimo Com<strong>it</strong>ato dei Delegatidella Cassa Italiana Previdenza eAssistenza <strong>Geometri</strong>, è stato approvatoil Bilancio Consuntivo dell’Esercizio2010, con un risultato economico pos<strong>it</strong>ivodi 68,7 milioni di euro; l’equilibriodella gestione previdenziale è garant<strong>it</strong>o,nonostante il settore produttivo edilizio,non sia ancora completamenteusc<strong>it</strong>o dalla crisi.Ecco alcune cifre: il bilancio approvatoindica un avanzo della gestione patrimonialedi 55,8 milioni di euro ed unsaldo pos<strong>it</strong>ivo di 41,2 milioni di eurodella gestione previdenziale, mentre irisultati degli impieghi immobiliari è di7,7 milioni di euro e quelli mobiliari efinanziari, hanno registrato un margineutile di 48,1 milioni di euro.Nei saluti di prammatica, il Presidentedel CNG Fausto Savoldi ha tra l’altrofatto una panoramica sull’attuale s<strong>it</strong>uazionedella nostra categoria in mer<strong>it</strong>oalle competenze, sia per la s<strong>it</strong>uazionedei DDL presenti in amb<strong>it</strong>o parlamentaree governativo, che per le confl<strong>it</strong>tual<strong>it</strong>àcon le altre categorie professionaliconcorrenti verificatesi in varieparti d’Italia. Savoldi ha tracciato ancheun panorama di massima relativo agliesami di abil<strong>it</strong>azione, particolarmentedi attual<strong>it</strong>à in questi giorni, visto chevengono defin<strong>it</strong>e le Commissioni e lesedi per le prove. Ha altresì presentatoil prossimo appuntamento di fine mesea Verona, in cui si terrà una Assembleadei Presidenti, voluta di propos<strong>it</strong>o inquel terr<strong>it</strong>orio, proprio per l’alta confl<strong>it</strong>tual<strong>it</strong>àprofessionale colà verificatasi.In quell’occasione verrà illustrata un’indaginesocio economica sulle prospettivereali ed aggiornate della nostra categoriaNazionale ed a seguire, si terràil primo Congresso dell’AGIT.Tornando all’es<strong>it</strong>o del Com<strong>it</strong>ato vero eproprio, oltre ai dati tecnici anzidetti, siriscontrano importanti modifiche strutturaliche il Consiglio d’Amministrazioneha messo a punto e che sono stateapprovate dal Com<strong>it</strong>ato, alcune dellequali sono state già anticipate anchequi, altre invece sono del tutto nuove.In dettaglio i provvedimenti approvatiriguardano:Il contributo soggettivo, che dal 2015passerà al 13%, nel 2016 al 14% e dal2017 al 15%;la contribuzione minima diventeràdi € 3.250 nel 2017, con una cresc<strong>it</strong>agraduale che vedrà gli attuali € 2.50006/201130


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06/2011dimensione GEOMETRA32del 2013 diventare € 2.750 nel 2015 e€ 3.000 nel 2016, per stabilizzarsi in€ 3.250 nel 2017.Il contributo integrativo subirà un incrementodal 4 al 5% a decorreredall’anno 2015.Anche questi risultati, sono stati il fruttodi una intensa battaglia dialettica edi contenuti, in quanto inizialmenteera previsto il termine indifferenziatodel 2012, visto che per tale data, ci dovrebberoessere i corrispondenti allineamentidegli altri enti previdenziali deiProfessionisti.E’ stato altresì modificato l’arco contributivodegli iscr<strong>it</strong>ti, che passa dagliattuali migliori 25 anni su 30, ai migliori30 anni su 35, dove tra l’altro, vienericonosciuto per le professioniste<strong>Geometri</strong> madri, un bonus di due anniper ogni figlio, fino ad un massimo dicinque anni; quindi 25 anni anziché 30,fermo restando l’arco contributivo diriferimento.


dimensione geometraTutti questi provvedimenti, che nonsono poca cosa, dovranno essere approvatidai ministeri vigilanti prima diessere operativi e se posso esprimereuna opinione personale, si potevanopromuovere ed attivare in maniera piùtrasparente ed organica prima di elevarel’età pensionabile.Le proiezioni attuariali (da confermarequindi - anche per gli effetti delle riformedei percorsi scolastici e delle professioni),danno per l’insieme di questemisure adottate, la sostenibil<strong>it</strong>à dellanostra Cassa con il primo anno di saldoprevidenziale negativo, al 2033 e primoanno di patrimonio negativo, al 2059.Infine vale la pena di sottolineare ancoraqualche notizia operativa di interesseper tutti gli iscr<strong>it</strong>ti. Una riguardasempre le modal<strong>it</strong>à di riscossione delcontributo minimo, che dal 2012 avverràanch’essa con il mod. F24, comeavviene già quest’anno per l’ormai exmod. 17, dando la possibil<strong>it</strong>à di compensarecon altri cred<strong>it</strong>i d’imposta.Un’altra notizia invece, è quella cheserve a ricordare le prossime scadenzedella contribuzione minima riscosse amezzo MAV che sono: 31 luglio, 15ottobre e 15 dicembre.Con il prossimo settembre partirà ilportale dei pagamenti, con l’obiettivodi velocizzare le procedure di accessoalle posizioni individuali, con il pagamentodelle contribuzioni e la convenzionecon Equ<strong>it</strong>alia, per consentire agliiscr<strong>it</strong>ti di controllare le proprie cartelleesattoriali direttamente sul s<strong>it</strong>o CIPAG.Assemblea dei Delegati:Il Presidente della Cassa Fausto Amadasipresenta la sua relazione.Al tavolo sono presenti altresìla dottoressa Gallo, il presidente Savoldied il collega Leo Momi3306/2011


Attiv<strong>it</strong>à del Collegio di Pordenone - PRA TICANTIIl controllo e la verificadei materiali da costruzioneVis<strong>it</strong>a dei <strong>Geometri</strong> praticanti al Centro Controllo Materiali Edilidi Michele MarangoniMichele MarangoniL’Associazione dei <strong>Geometri</strong> di Pordenone,nell’amb<strong>it</strong>o della formazione professionaledei praticanti, il 20 maggioscorso, ha effettuato la prima di unaserie di vis<strong>it</strong>e tecniche programmate,al fine di permettere ai giovani neodiplomati che si stanno avvicinando allaprofessione di Geometra, di toccarecon mano le varie realtà con le qualiavranno bisogno di rapportarsi nellaloro attiv<strong>it</strong>à.Il Centro di Controllo Materiali Edilidi Roveredo in Piano, è stato il primoluogo vis<strong>it</strong>ato e così abbiamo aperto laserie di questi appuntamenti.Grazie alla disponibil<strong>it</strong>à dei responsabilidel centro stesso, abbiamo potuto farvedere ai nostri praticanti, come funzionail controllo dei materiali e cosaavviene, una volta che i campioni deimateriali stessi da provinare, vengonoconsegnati a questo centro o ad altrisimilari.Dopo una illustrazione generale del centro,delle sue strutture e della sua attiv<strong>it</strong>à,i <strong>Geometri</strong> praticanti hanno potutoassistere alle prove di compressione dialcuni cubetti di calcestruzzo, precedutedal doveroso controllo preliminare diregolar<strong>it</strong>à degli stessi. In effetti, questesono operazioni importanti, anche seformali, che non tutti conoscono. Conqueste ogni campione, prima di essereconcretamente testato, viene pesatoe misurato e ne viene verificata la perpendicolar<strong>it</strong>àe la planar<strong>it</strong>à. Dopo que-06/2011dimensione GEOMETRA34


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ste verifiche, il cubetto di calcestruzzoviene inser<strong>it</strong>o in una appos<strong>it</strong>a pressa,dove viene portato a collasso; il tuttoviene registrato da un computer che neregistra ed analizza i dati.Dopo i cubetti di calcestruzzo, si è passatialle prove che necessariamente sieseguono sui ferri di armatura.Sono state illustrate e spiegate le variecaratteristiche del materiale, comese ne riconosce la provenienza, comeavvengono le prove di trazione, fino adarrivare allo snervamento ed alla rottura,nonché alla verifica della piegatura.di strutture ultimate”, documento tecnicoimportantissimo e fondamentale daconsegnare al collaudatore e quindi, aiServizi Tecnici o all’ente preposto per ildepos<strong>it</strong>o dei collaudi statici.Infine, in questo stesso Centro, c’èstata per tutti l’opportun<strong>it</strong>à di vis<strong>it</strong>areanche il laboratorio di geotecnica, dovevengono effettuate le prove sui terredimensioneGEOMETRA06/2011I dati tecnici risultanti da queste operazioni,confrontati con quelli delle appos<strong>it</strong>etabelle anche qui evidenziate, cost<strong>it</strong>uisconoi risultati delle verifiche effettuateed evidentemente, sono quelliche saranno raccolti e cost<strong>it</strong>uirannoufficialmente i certificati di prova che ildirettore dei lavori dovrà controllare perpoter redigere il successivo “certificato36


il pesce in c<strong>it</strong>ta'Cosa c'è di meglio di un piatto di pesce fresco e unbicchiere di vino per rinfrescare le calde serate estive?Ancor di più se non si deve comprarlo, pulirlo e cucinarloe se è pesce di ottima qual<strong>it</strong>à...nella tua c<strong>it</strong>tà!Il pesce in c<strong>it</strong>tà: un binomio insol<strong>it</strong>o se pensiamo aUdine, c<strong>it</strong>tà non propriamente di mareIl vero pesce fresco non si trova solo nelle dimore deipescatori: oggi, il ristorante Alle Volte porta in c<strong>it</strong>tà ilpesce appena pescato.Il ristorante udinese Alle Volte presenta la sua vastascelta di pesce fresco che arriva ogni giorno direttamentedall’Alto Adriatico.Se Udine certamente non vanta tradizioni marinaresolide, Alle Volte importa questa tipic<strong>it</strong>à dalle costevicine e la coniuga perfettamente alla cucina tradizionalefriulana.Immancabile il menù a base di carne, ma la star indiscussaè il pesce.Si passa dai piatti classici come fr<strong>it</strong>ture, piatti alla brace,crostacei e molluschi, a versioni “insol<strong>it</strong>e” e accattivantisempre di pesce freschissimo.Nel menù alla carta si scopre che alla semplic<strong>it</strong>à sisomma il valore aggiunto della maestria dello Chef.Cercare nuove soluzioni arricchisce giorno dopo giornol’offerta di Alle Volte: le special<strong>it</strong>à nasconodall’accostamento del pesce con le risorsedell’entroterra.Al centro del menù proposto c'è sempre la stagional<strong>it</strong>à,con piatti legati ai prodotti che ogni stagione regala.A questa offerta di piatti unici ed inconfondibili Alle Volteabbina un’altrettanta gamma di pregiati vini, <strong>it</strong>aliani enon, per creare la soluzione gastronomica perfetta.Al pesce si cerca di accompagnare sempre il vino biancoe rosato: la carne di pesce, delicata e tenera deve essereaccompagnata da un vino secco, mai amaro. Alle Voltesa consigliare il giusto abbinamento a seconda del piattoordinato, anche cercando di farvi osare proponendoaccostamenti originali: e così, anche del buon vino rossopuò essere serv<strong>it</strong>o accanto al pesce. Qualche esempioscelto dal ricco menù: tra gli antipasti, da provare gliassaggi di pesce crudo del mercato, le moeche fr<strong>it</strong>te, latartara di tonno al profumo d’aglio e il tocio di granseolacon polentina morbida, le canoce al vapore e i canestrelligratinati;tra primi piatti spiccano i paccheri con canestrelliarrosto e asparagi bianchi di Tavagnacco, le bavettealle seppie nostrane con il suo nero, le linguine confiletti di triglia, pomodori cigliegino e olive taggiasche;tra i secondi, la scaloppa di tonno in crosta di sesamoserv<strong>it</strong>a con un timballo di orticions.Non manca il tradizionale San Daniele con asparagicroccanti e l’insalatina di stagione e mazancolle cotte alvapore alla vinagrette.La splendida location che ops<strong>it</strong>a il ristorante fa tutto ilresto: ricavato da una cantina datata tardo 1400, conimportanti volte a vela sostenute da colonne in pietradura, il ristorante Alle Volte unisce all’alta qual<strong>it</strong>à dellacucina un ambiente suggestivo e accogliente .L’attenzione alle preparazioni un<strong>it</strong>a all' eccellenza deiprodotti sono la filosofia del t<strong>it</strong>olare, il signor ClaudioTrinco. La sua esperienza nella ristorazione lo rendonoun maestro nell' accogliere gli osp<strong>it</strong>i in modo amichevolee osp<strong>it</strong>ale.È il posto ideale anche per le pause pranzo veloci, per leserate da trascorrere con calma insieme ad amici ofamiliari e per le occasioni speciali ; l’ampia offerta delmenù soddisfa qualsiasi palato in qualsiasi s<strong>it</strong>uazioneIl ristorante Alle Volte che è anche osteria, è un ottimopunto di r<strong>it</strong>rovo per degustare l’immancabile tajut insieme a numerosi stuzzichini.Lo trovate nel cuore del centro storico di Udine, in viaMercerie n. 6, via storica che collega via Mercato Vecchiocon Piazza San giacomo (anticamente detta delle Erbe ),la più bella piazza di Udine.E per chi ama l’aper<strong>it</strong>ivo, il venerdì sera è il momentodell’Happy Hour.Il buffet gratu<strong>it</strong>o di Alle Volte accompagnerà la serataudinese dalle ore 19 alle 21. Ottima occasione persorseggiare un buon vino nella corte del ristorante e perassaggiare i prelibati assaggini di pesce come i calamarifr<strong>it</strong>ti, i sardoni impanati, i filetti di triglia dorati convinagrette e tocio di cappelunghe con polentina morbida.Con un aper<strong>it</strong>ivo così...vi verrà sicuramente voglia difermarvi anche per la cena!-Osteria alle Voltevia Mercatovecchio n°4 - UdineTelefono +39.0432.502800Fax +39.0432.502800www.osteriaallevolte.<strong>it</strong>informazione commerciale


ni, le prove triassiali, le prove di tagliosulla “scatola di Casagrande”, la verificadelle curve granulometriche, nonché leprove su campioni b<strong>it</strong>uminosi ed ancoraulteriori prove molto specifichee particolari, che il centro osp<strong>it</strong>ante èin grado di eseguire e di fornire comequalificato servizio, ai propri utenti tecnici.I giovani <strong>Geometri</strong> praticanti, di frontea queste realtà pratiche, hanno dimostratoun vero interesse, in quantoquesta vis<strong>it</strong>a ha permesso loro direndersi conto direttamente del comereagiscano i materiali da costruzione,quando vengono sottoposti alle variesollec<strong>it</strong>azioni.Ma soprattutto, hanno potuto comprenderel’importanza che assume nel processoedilizio, il controllo sulla qual<strong>it</strong>àdei materiali da costruzione; cosa che avolte non viene troppo considerata daglioperatori, sia perché normalmentesi r<strong>it</strong>iene scontata la buona qual<strong>it</strong>à deimateriali stessi, che per la mancanzadella specifica sensibil<strong>it</strong>à in materia,oppure molto più semplicemente, perchéquesto genere di attenzione risultaun po’ approssimata, soltanto perl’endemica mancanza di tempo. Nellaconsapevolezza (purtroppo) dei lim<strong>it</strong>idell’attuale preparazione scolastica, r<strong>it</strong>eniamoche queste attiv<strong>it</strong>à organizzatedalla categoria fuori dalle aule, sianomolto importanti per la formazione deifuturi tecnici e del Geometra in particolareil quale, oltre alla formazione teorica,ha ancora bisogno di “sporcarsile mani” e non solo, entrando nel vivodella materia per conoscerla a fondo equindi capire e sapere con competenza,come affrontarla.Di fatto quest’anno, oltre alla preparazioneteorica, la nostra Associazione diconcerto con il Collegio, ha cercato didare ampio spazio ad altre attiv<strong>it</strong>à fuorisede, organizzando una vis<strong>it</strong>a ad unimpianto di betonaggio, ad un centrodi lavorazione del ferro per cementi armati,ad una fornace, ad un centro dilavorazione del legno e ad alcuni cantierimessi a disposizione dall’ATER diPordenone.Infine anche da queste pagine, è d’obbligorivolgere il nostro sent<strong>it</strong>o ringraziamentonei confronti del Dott. Ch<strong>it</strong>taroe dell’Ing. Mion, del Centro Controllomateriali Edili di Roveredo in Piano,per la loro disponibil<strong>it</strong>à, per la lorocompetenza e per l’accoglienza che cihanno riservato in questa importanteoccasione.dimensione GEOMETRA06/201138


Attiv<strong>it</strong>à del Collegio di UdineDalle parole ai fattiLa necess<strong>it</strong>à dell’aggiornamento permanentedi Nicla ManettiAbbiamo sempredetto e sostenutodell’inev<strong>it</strong>abil<strong>it</strong>à diconfrontarci con ianche la realizzazione di ogni iniziativache consenta ai <strong>Geometri</strong> professionisti,di acquisire le competenze necessarienelle attiv<strong>it</strong>à che ci sono proprie eprofondi cambiamentiche le innovazioni ci impongono.della nostra Una di queste, di certo molto stimolan-professione, sia te, è stato il corso di 20 ore che, un<strong>it</strong>amenteNicla Manettiquelli già intervenutiche quelli checi vengono continuamentead una quindicina di colleghi, hofrequentato nel mese di Maggio pressoil Palazzo delle Professioni di Udineproposti dal mutare delles<strong>it</strong>uazioni: la globalizzazione, le dinamichegeo-pol<strong>it</strong>iche ed economiche, ilprogresso scientifico e tecnologico, laricerca di nuovi assetti del sistema scolastico/formativo,le norme e le leggi.Abbiamo cap<strong>it</strong>o e sostenuto che ciòavrebbe generato difficoltà, ma anchee soprattutto, importanti opportun<strong>it</strong>àin relazione ai possibili approfondimentie allargamenti del nostro campo diattiv<strong>it</strong>à.Al nostro interno, c’è quindi una continuaattivazione di eventi ed opportun<strong>it</strong>à,in grado di dare le più adeguate rispostealle nuove sfide che ci troviamodavanti ed alle quali, i colleghi possonoaccedere con semplic<strong>it</strong>à.Tali risposte riguardano per gran partei nuovi percorsi formativi utili ed indispensabilialle nuove generazioni, maint<strong>it</strong>olato “PUBLIC SPEAKING”, indirizzatoad insegnare le migliori tecniche,i concetti e le modal<strong>it</strong>à più opportuneaffinchè la nostra comunicazione risulticonvincente.Possedere la capac<strong>it</strong>à di comunicareefficacemente è sempre utile nellav<strong>it</strong>a e, ancor di più nel lavoro; ma diventaindispensabile per operare peresempio, nel quadro dei nuovi e possibilicampi di attiv<strong>it</strong>à, quali quello della“conciliazione”.Il Dott. Suni Falaschi, il nostro ottimoinsegnante di origine giapponese ciha guidato nello sforzo di eliminare gliostacoli psicologici tac<strong>it</strong>amente presentiin noi, per conquistare la capac<strong>it</strong>àe la disinvoltura di parlare in pubblico.Abbiamo imparato che occorre ev<strong>it</strong>arel’astrattezza, la monotonia, la “gergal<strong>it</strong>à”e soprattutto che è necessario at-dimensione geometra3906/2011


tenersi ad un buona preparazione, condati certi e chiari e concetti da esporreconcisamente.Oltre alla “voce”, per ben comunicarebisogna saper usare la “gestual<strong>it</strong>à”, “losguardo, “il look” e, ancor più, riuscirea coinvolgere l’ud<strong>it</strong>orio.Fondamentale risulta il controllo “emotivo”,superando ansie e perpless<strong>it</strong>à.Ovviamente questo risulta più facile,se il discorso è stato ben preparato,a partire dalla piena consapevolezzadello scopo che si vuole ottenere edadattandolo di volta in volta, all’ud<strong>it</strong>orioed all’occasione.Si scelgono quindi gli argomenti piùidonei al convincimento degli ascoltatorie su questa base, vanno scelti imezzi tecnici più efficaci (lavagne luminose,proiettori, ecc.).Si devono utilizzare sempre dati e riferimentiscrupolosamente certificati. E’importante prevedere le obbiezioni.Un buon discorso deve seguire un filologico, basandosi su di una “scaletta”predisposta e svilupparsi, cercando dimantenere viva l’attenzione dei partecipanti.Si comprenderà che quanto detto finqui, è solo una piccolissima sintesi diciò che abbiamo appreso, ma per l’affettoed il legame che mi tiene vicinaal Collegio, mi sono sent<strong>it</strong>a di raccontarloper poter dare un contributo aicolleghi, sulle cose che mi stanno più acuore, confidando che possano essereoltrechè grad<strong>it</strong>e, anche di aiuto.Nella foto sotto il gruppo dei <strong>Geometri</strong> partecipanti al corso di Public Speakingcon al centro il dott. Suni Falaschi, docente del corso06/2011dimensione GEOMETRA40


Benpower Srl - Via Stiria, 36 33100 Udine - Italia Tel. +39 0432 524348 - Fax +39 0432 523644 www.benpower.com - benpower.<strong>it</strong>@benpower.comUdine - Treviso - Milano - Alessandria - Ravenna - Slovenia - Repubblica Ceca - Bulgaria - Spagna - Portogallo - TurchiaBenpower è un’azienda internazionale con esperienzaventennale nel campo della bonifica e del ripristino diedifici industriali e ab<strong>it</strong>azioni civili che hanno sub<strong>it</strong>o dannida fuoco, da acqua o eventi naturali.Un danno che accade all’interno delle mura domestiche odella propria attiv<strong>it</strong>à comporta sempre un forte impattoemotivo, a prescindere dalla sua ent<strong>it</strong>à: vederedanneggiati i propri beni, dover modificare le ab<strong>it</strong>udiniquotidiane e magari anche abbandonare le proprieab<strong>it</strong>azioni o il luogo di lavoro sono elementi di profondodisagio.Benpower, grazie alla sua esperienza guarda conattenzione e sensibil<strong>it</strong>à a questi aspetti, tanto da porsiverso il cliente come unico interlocutore in grado diassumere la direzione di tutti i lavori di pronto intervento,salvataggio, bonifica e rifacimento delle strutture. In talmodo Benpower minimizza le preoccupazioni e i disagidel cliente, offrendo un’assistenza professionale a 360°.Benpower grazie alla presenza di sedi operative in Italia ein Europa e al numero verde 800 328960, sempre attivotutti i giorni dell'anno, è in grado di offrire ai propri clientiun supporto e un servizio capillare e completonell'affrontare le s<strong>it</strong>uazioni cr<strong>it</strong>iche. Sappiamo infatti che latempestiv<strong>it</strong>à è un elemento prezioso nel nostro lavoro: lostaff tecnico di Benpower garantisce prontezza operativa,anche in condizioni difficili.Per Benpower un danno che a prima vista appareirreversibile, se affrontato adeguatamente, conprofessional<strong>it</strong>à e tempestiv<strong>it</strong>à, può rivelarsi un’opportun<strong>it</strong>àper riprendere il cammino esattamente dove si erainterrotto, ma con energie nuove, consapevolezzaaccresciuta e prospettive più alte.Benpower Srl - Via Stiria, 36 33100 Udine - ItaliaTel. +39 0432 524348 - Fax +39 0432 523644www.benpower.com - benpower.<strong>it</strong>@benpower.comUdine- Treviso- Milano- Alessandria- Ravenna- SloveniaRepubblica Ceca- Bulgaria- Spagna- Portogallo- Turchia


in copertina“I portali del Friuli Venezia Giulia”Comune di Frisanco Frazione di Poffabro (PN)dimensioneGEOMETRAOrgano ufficiale del Com<strong>it</strong>atoRegionale dei collegi dei geometri egeometri laureati del Friuli Venezia GiuliaDIRETTORE RESPONSABILEbruno razzaCOMITATO DI REDAZIONEPIER GIUSEPPE SERA (Go)ANTONIO TIEGHI (Pn)LIVIO LACOSEGLIAZ (Ts)elio miani (Ud)COORDINATORE DI REDAZIONEGloria Gobetti (Ud)ProprietàOrgano ufficiale del Com<strong>it</strong>atoRegionale dei collegi dei geometri egeometri laureati del Friuli Venezia GiuliaEd<strong>it</strong>ore, DIREZIONE,REDAZIONE, AMMINISTRAZIONEASSOCIAZIONE DEI GEOMETRI E GEOMETRILAUREATI DELLA PROVINCIA DI UDINEper conto del Com<strong>it</strong>ato Regionale dei Collegidei <strong>Geometri</strong> e <strong>Geometri</strong> laureatidel Friuli Venezia GiuliaVia Grazzano 5/b33100 UdineTel 0432 501503Fax 0432 504048e-mail: rivista@collegio.geometri.ud.<strong>it</strong>Il presente numero è stato chiuso per la stampail 05 luglio 2011. Tiratura 3000 copieSTAMPAdimensione GEOMETRAVia Julia, 2733030 Basaldella di Campoformido (Ud)Tel 0432 561302Fax 0432 561750Per invio materiali: ale@tipografica.<strong>it</strong>Pubblic<strong>it</strong>àScripta Manent SrlVia Pier Paolo Pasolini 2/A33040 Pradamano UdineTel 0432 - 505900e-mail ufficio@scriptamanent.smAUTORIZZ. DEL TRIBUNALE DI UDINEN. 42/92 DEL 21.11.92PREZZO DI COPERTINA € 2,00ARRETRATI € 3,00ABBONAMENTO 12 NUMERI € 20,00ABBONAMENTO ESTERO (EUROPA) € 27,005/2010Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana42


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