24.08.2015 Views

VERONA MEDICA

notizie dall'ordine - OMCEO VR

notizie dall'ordine - OMCEO VR

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

EDITORIALEFiocchidi neveIl 25 ottobre u.s. il consiglio nazionaleFNOMCeO, a Ferrara, ha discusso eapprovato il documento che pubblichiamoa pag. 34:Vi si parla di temi importanti come laprescrizione della pillola del giorno dopo(Levonorgestrel), fecondazione assistita(diagnosi pre-impianto, numero diembrioni… etc), attuazione della Legge194/78 (interruzione volontaria di gravidanza),rianimazione su feti con etàgestazionale bassa.Leggendolo mi è venuto in mente un articolopubblicato questa estate su Panorama(Panorama 15/5/2008) che raccontavala storia di alcune famiglie statunitensiche hanno deciso di adottare“embrioni congelati”.Maria L., all’età di 46 anni, dopo avereperso il figlio che voleva con tutte le sueforze, si è rivolta al suo ginecologo chele ha consigliato la fecondazione assistita.Ma quando ha saputo che per percorrerequella via occorreva usare, oltre alseme del marito, gli ovuli di una donnapiù giovane e che si sarebbero dovutilasciare gli embrioni non utilizzati nelsurgelatore della clinica, Maria ha decisoche lei “quei bambini imprigionati nelghiaccio” li voleva salvare.Così l’embrione le è arrivato “in un paccorefrigerato della Federal Express, consegnaimmediata, dopo avere attraversatoda costa a costa gli Stati Uniti”.Maria e suo marito sono così diventatiuna delle 200 coppie americane, per lopiù evangelici, che hanno adottato unembrione.Se di adozione si può parlare.Perché secondo la legge americana nonsi trattava formalmente di adozione, masolo di passaggio di proprietà regolatoda un contratto non tanto diverso daquello della vendita di una casa.L’idea di creare un’agenzia che si occupassedi questi contratti è venuta a RonStoddard, un avvocato, che ha volutochiamare il programma che si occupa diquesto tipo di adozioni “Snowflakes”(fiocchi di neve).Forse perché, gli embrioni congelati,sono delicati e fragili come un fiocco dineve.Negli Stati Uniti ve ne sono 400.000,custoditi in 450 cliniche.La maggior parte di questi (88% secondouno studio recente) verranno usatidalle coppie che li hanno prodotti. Unaminima parte (3%) verranno destinati,secondo le direttive dei “proprietari” ( igenitori genetici), alla ricerca scientifica.Tutti gli altri sono “potenzialmente disponibili”ele cliniche americane offrono datempo ai “pazienti” la possibilità di donarlianonimamente.Il nostro avvocato, invece, ha pensatoche si potesse “permettere alla famigliagenetica di partecipare alla selezionedella coppia che avrebbe adottato ilproprio figlio” secondo un meccanismosimile a quello delle adozioni tradizionali.Ne è nato il programma “Snowflakes”dove per adottare un embrione bisognaprima “fornire una lettera del dottore cheattesti la capacità della donna di portareavanti la gravidanza dopo l’impianto inutero” e “sottoporsi ad un esame medicocompleto”.Le coppie di fatto, le madri “single”, o lecoppie omosessuali non sono ammesse;sono ammesse solo coppie eterosessualisposate da almeno due anni.Le coppie adottive compilano un questionarioin cui devono indicare le proprieconvinzioni religiose, la storia familiare,l’educazione scolastica ricevuta, edanche notizie sul patrimonio. Ad averel’ultima parola sono le coppie chemettono a disposizione gli embrioni.Per le famiglie adottive la spesa è di 8mila dollari; una spesa decisamenteminore di quella necessaria perl’inseminazione artificiale.Le probabilità di riuscita sono però piùscarse: solo la metà degli embrioni sopravviveallo scongelamento e quelli chevengono impiantati nell’utero si sviluppanosolo nel 40 per cento dei casi.Alcuni embrioni “sopravvissuti” eranostati conservati nel “ghiaccio” anche per5 o 10 anni.Susanne Murray, un’infermiera che vivea Marietta in California, aveva già adottatodue bimbe russe. Quando ha saputodel programma “Snowflakes” ha volutoadottarne altri.E sono nati così prima Mary di 4 anni epoi Peter Joseph che nella foto pubblicataha poche settimane.Nel documento discusso a Ferrara gliembrioni congelati vengono appenanominati.La legge italiana sulla fecondazione assistitalimita a tre la loro produzione eobbliga all’impianto di tutti e tre.Molte coppie italiane, su consiglio deiloro ginecologi, hanno scelto per questomotivo cliniche all’estero.Non conosco il numero di embrionicongelati e depositati nelle clinicheeuropee, ma immagino che il loro numerosia molto vicino a quello degli Stati Uniti.Che ne sarà di quelli che non verrannoutilizzati?Secondo alcuni sarebbero da consegnarealla ricerca che li potrebbe utilizzarenegli studi sulle cellule embrionali.Secondo altri questo non è lecito.Cosa se ne dovrà fare?In futuro dovremo cominciare a parlarne,decidere se dovranno essere consideraticose o individui.Proporre, a livello comunitario, leggi chedettino norme precise e uniformi.Magari avviare programmi simili a quellodell’avvocato americano.Da parte nostra, come medici, potremmodecidere di essere più coraggiosi edare indicazioni meno generiche.Oppure dovremo costruire dei frigoriferimolto grandi ….!ROBERTO MORA<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!