Cos’è l’olio di palma? Perché si utilizza?
OlioDiPalma-MB
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Quali sono le caratteristiche nutrizionali<br />
del<strong>l’olio</strong> <strong>di</strong> <strong>palma</strong>?<br />
L’olio <strong>di</strong> <strong>palma</strong> è caratterizzato da una presenza <strong>si</strong>gnificativa <strong>di</strong> aci<strong>di</strong><br />
gras<strong>si</strong> saturi (47%) bilanciata dal vantaggio <strong>di</strong> avere un contenuto<br />
rilevante <strong>di</strong> gras<strong>si</strong> insaturi (51%) e <strong>di</strong> non contenere colesterolo.<br />
Quando vengono <strong>utilizza</strong>ti oli ricchi <strong>di</strong> gras<strong>si</strong> saturi come il Burro, la<br />
Margarina o il Palma, Mulino Bianco li miscela in<strong>si</strong>eme a oli a elevato<br />
contenuto <strong>di</strong> gras<strong>si</strong> insaturi (es. olio <strong>di</strong> girasole), consentendo così <strong>di</strong><br />
ridurre il contenuto <strong>di</strong> aci<strong>di</strong> gras<strong>si</strong> saturi nel prodotto finito, senza avere<br />
problemi <strong>di</strong> stabilità e gusto e senza dover far ricorso ad ad<strong>di</strong>tivi che<br />
conservino adeguatamente il prodotto.<br />
Tutte le linee guida nutrizionali nazionali e internazionali, in effetti, non suggeriscono <strong>di</strong> evitare l’utilizzo <strong>di</strong> oli<br />
come il Palma, ma suggeriscono più correttamente <strong>di</strong> contenere il consumo <strong>di</strong> gras<strong>si</strong> saturi in generale fino ad<br />
un mas<strong>si</strong>mo del 10% delle calorie totali giornaliere (LARN IV revi<strong>si</strong>one 2014).<br />
Va sottolineato inoltre come il contributo <strong>di</strong> aci<strong>di</strong> gras<strong>si</strong> saturi derivanti dal<strong>l’olio</strong> <strong>di</strong> <strong>palma</strong> contenuto nei prodotti<br />
dolciari <strong>si</strong>a in realtà molto marginale. La maggior parte dei gras<strong>si</strong> saturi che assumiamo, in effetti,<br />
proviene da formaggi e latticini (41%), olio <strong>di</strong> oliva (19%), carni ed insaccati (13%). Il contributo <strong>di</strong> gras<strong>si</strong><br />
saturi assunti in una giornata provenienti dai dolci è pari al solo 10% del totale, <strong>di</strong> cui solo una parte è legata<br />
alla presenza del <strong>palma</strong> in particolare.<br />
41%<br />
Formaggi<br />
e latticini<br />
19% 13% 10%<br />
Olio<br />
<strong>di</strong> oliva<br />
Carni<br />
e insaccati<br />
Dolci<br />
Infine, <strong>di</strong>ver<strong>si</strong> stu<strong>di</strong> scientifici, tra cui quello condotto dall’istituto <strong>di</strong> Ricerche Farmacologiche Mario Negri<br />
[Palm oil and palmitic acid: a review on car<strong>di</strong>ovascular effects and carcinogenicity” (Fattore E et al, 2013)], e<br />
dall’Univer<strong>si</strong>tà delle Nazioni Unite, hanno permesso <strong>di</strong> avere una panoramica sulle attuali evidenze scientifiche<br />
in merito ai potenziali effetti negativi sulla salute dovuti al consumo <strong>di</strong> olio <strong>di</strong> <strong>palma</strong>.<br />
Ciò che è emerso è che il Palma ha un effetto neutrale sul colesterolo sanguigno e che non e<strong>si</strong>stono<br />
stu<strong>di</strong> che comprovino un’eventuale correlazione tra olio <strong>di</strong> <strong>palma</strong> e pos<strong>si</strong>bili effetti cancerogeni.<br />
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