Dizionario degli Artisti Italiani 2015 (primo capitolo)

Valentino Bellucci
Qualifica: pittore
Biografia: Valentino Bellucci è
nato a Taggia di Imperia il 12
ottobre 1938. Nel 1959 consegue
il diploma di aspirante direttore
di macchina di navi oceaniche. Si
imbarca subito sulla nave
transoceanica East River ed in soli
due anni diventa primo ufficiale
di macchina con funzione di
direzione. I vari viaggi lo portano
in Francia, in Olanda, negli Stati
Uniti, in Argentina, in Canada, nel
Mare del Nord, nel Mar Nero, nel
Canale di Suez, nello stretto di
Sanremo, Casinò municipale
Gibilterra. Bellucci naviga per
cinque anni, poi l’improvvisa
morte del padre a soli 50 anni lo obbliga ad abbandonare il mare per seguire la famiglia. Dal 1964 al 1986
lavora presso l’Ospedale elioterapico di Bussana (Sanremo) anche con funzione direttiva. Nel 1964 si sposa
con Mariella Salano, donna dolce e sensibile, e nascono i figli, nel 1965 Paolo e nel 1968 Anna. Tipo
eclettico, Valentino, sempre nel 1964, diventa sindacalista. Dal 1972 nasce in lui il desiderio di dipingere. Il
24 giugno 1982 si laurea in Scienze Politiche all’Università di Pavia. Dal 1983 diventa amministratore
condominiale e consigliere comunale a Taggia per la Democrazia Cristiana con delega a sanità e cultura,
carica che mantiene per dodici anni. Dal 1984 è anche consulente finanziario di alcune banche e società di
assicurazioni. Nel 1988 la tragedia. Gli muore il primogenito, per un incidente stradale. Il dolore è
immenso. Solo dopo vent’anni Valentino riesce a riprendere in mano i pennelli. Partecipa a parecchie
collettive ed allestisce molte personali. Le sue opere sono in numerose collezioni private, in Italia e
all’estero. Nel 2011 la Galleria d’arte Agora di New York nota i suoi lavori e lo invita a fare una mostra nella
Grande Mela. Due quadri, inoltre, vanno pubblicati sulla rivista “ARTisSPECTRUM” del mese di novembre
dello stesso anno. Il 4 maggio 2013 Valentino riceve il premio “Personalità artistica Europea” conferito dalla
Galleria “Amart-Louise” di Bruxelles. Nel giugno del medesimo anno gli viene poi conferito il
riconoscimento che lo inserisce tra “I Maestri del Secolo”. Nel mese seguente riceve il premio “Le Marais”
dalla Galleria Thuillier di Parigi ed il premio “Parga 2013” dal Comune di Parga (Grecia). Nel gennaio 2014
tiene una riuscitissima mostra al Casinò di Sanremo. Valentino sente forte il desiderio di aiutare il prossimo,
soprattutto i bambini. È conosciuto in tutto il mondo come pittore della solidarietà. Ogni suo quadro
venduto, infatti, è tradotto in concreta beneficenza. Perché l’arte, che è un dono dato dalla provvidenza,
per Valentino alla provvidenza deve ritornare. Claudia Ghiraldello
Recensione critica: Valentino Bellucci è un personaggio eclettico. Nato a Taggia nel 1938,
matura la vocazione alla pittura nel 1972. Fino al 1982 i suoi quadri lo mostrano in
evoluzione, alla continua ricerca del contatto con il virtuale. Valentino passa dalla
rappresentazione della realtà così come la vedono tutti ad una visione personalizzata che, in
parte ispirata al divisionismo, suscita la curiosità degli ammiratori. Significativo il “vaso di
fiori” del 1973, una sorta di trampolino di lancio per il nostro artista. I fiori sono giochi di
colore lavorato a spatola, ora accennati, ora esplosi. Valentino applica una prospettiva suigeneris
che, in una sorta di a-dimensione, lo porta a scattare istantanee di scorci d’ambiente in
cui l’ambiente stesso vive di uno straniamento momentaneo. Fonte della sua ispirazione è la
terra ligure, che si offre in paesaggi marini, ma anche agresti.
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