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BIO_SETTEMBRE_2015

rivista Bio - numero di settembre 2015 Edizioni Pei

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Settembre, andiamo, è tempo<br />

di prolungare. Che cosa? L’aspetto<br />

sano e abbronzato della<br />

pelle che abbiamo già ottenuto<br />

in modo naturale durante le<br />

vacanze con gli accorgimenti e la dieta<br />

giusta. Il problema è che quel bel colore<br />

ha la tendenza a sparire presto. Allora<br />

si ricorre alle cosiddette “creme autoabbronzanti”.<br />

Ma cosa sono questi prodotti?<br />

Sono nocivi? Funzionano? In realtà, le<br />

creme autoabbronzanti colorano solo gli<br />

strati superficiali della pelle grazie a una<br />

reazione chimica detta di imbrunimento.<br />

Il “diidrossiacetone” (DHA), il principio<br />

attivo di queste creme, è una piccola<br />

molecola di sintesi che, applicata sulla<br />

pelle, reagisce con gli aminoacidi della<br />

cheratina fornendo alla pelle un colorito<br />

più bruno. La reazione è totalmente<br />

diversa da quella dell’abbronzatura,<br />

che invece è data dall’aumento di produzione<br />

di melanina, un pigmento<br />

naturale prodotto dai melanociti,<br />

cellule che si trovano nella pelle.<br />

Perché la reazione chimica avvenga<br />

sono necessarie alcune<br />

ore, da due a mezza<br />

giornata e una volta che<br />

si smette di applicare il<br />

prodotto, l’effetto svanisce<br />

in pochi giorni.<br />

Quando si utilizzano<br />

gli autoabbronzanti<br />

è bene però idratare<br />

la pelle perché l’uso di<br />

questi prodotti la rende<br />

più secca, e pulirla a fondo<br />

per evitare che trucco o<br />

cellule morte impediscano una<br />

distribuzione non omogenea del<br />

prodotto causando la formazione di<br />

orribili macchie. Questi prodotti, testati<br />

su volontari, non hanno finora rivelato<br />

alcun effetto dannoso, ma certo non sono<br />

il “non plus ultra” per una pelle sana e<br />

priva d’impurità. In ogni caso il segreto<br />

per mantenere più a lungo l’abbronzatura<br />

è quello di evitare che la nostra pelle si<br />

secchi e si squami a causa della disidratazione.<br />

Non dimentichiamo dunque di<br />

bere durante i pasti e nel corso della giornata<br />

acqua naturale e di idratare sempre<br />

la nostra pelle sia del viso che del corpo.<br />

Anche l’alimentazione è importante. Gli<br />

alimenti che favoriscono la comparsa<br />

dell’abbronzatura contribuiscono anche<br />

al suo mantenimento: sono soprattutto<br />

frutti e ortaggi che contengano preziose<br />

vitamine, flavonoidi, betacarotene o licopene,<br />

come pomodori, peperoni, zucche<br />

estive, carote, meloni, albicocche e<br />

pesche. Tutti prodotti che a settembre è<br />

facile ancora trovare freschi e genuini.<br />

Ma altre cose influenzano la durata<br />

dell’abbronzatura, doccia e bagno, per<br />

esempio. Occorre<br />

evitare l’uso di<br />

acqua molto calda e<br />

di sfregare la pelle bruscamente, anche<br />

quando ci si asciuga, per evitare la perdita<br />

dello strato superficiale della cute<br />

e del colorito ottenuto con l’abbronzatura.<br />

In seguito, è opportuno applicare<br />

una crema idratante o un olio per il corpo<br />

naturali. Attente ai profumi contenenti<br />

alcol, che possono contribuire a rendere<br />

la vostra pelle più secca e causare irritazioni<br />

e macchie. Meglio sostituire il profumo<br />

abituale con acque floreali naturali<br />

e biologiche (idrolati) prive di alcol e dal<br />

potere idratante, come l’acqua di fiori<br />

d’arancio, di lavanda o di rosa.<br />

Infine, il mantenimento dell’abbronzatura<br />

viene - come è intuibile - favorito…<br />

dal sole. Quindi cerchiamo di vivere il più<br />

possibile all’aria aperta, cosa che migliora<br />

anche la salute e l’umore, ed evitiamo<br />

anche l’uso dei climatizzatori, che contribuiscono<br />

a far seccare la pelle ■<br />

"estivo" è indispensabile idratare sempre la nostra pelle<br />

dell’olio (o l’oleolito) di carota, da<br />

massaggiare sulla pelle umida dopo<br />

la doccia. L’impiego di olio di carota<br />

contribuirà a favorire l’abbronzatura<br />

anche nelle esposizioni successive.<br />

OLIO DI AVOCADO<br />

L’olio di avocado aiuta l’epidermide a<br />

mantenere più a lungo idratazione e<br />

tintarella. Anche quando sarete ormai<br />

rientrate dalle vacanze, occupatevi di<br />

massaggiare ogni sera la vostra pelle<br />

con dell’olio di avocado, miscelandolo<br />

con alcune gocce di olio di jojoba o<br />

anche di semplice olio d’oliva.<br />

BURRO DI KARITÈ<br />

Il burro di karitè è un rimedio idratante<br />

e lenitivo e vi aiuterà a prepararvi a<br />

ricevere nuova abbronzatura, oltre<br />

che a mantenere la tintarella già<br />

ottenuta, donando alla vostra pelle un<br />

aspetto più luminoso. Applicatelo la<br />

sera, dopo la doccia, a seguito di una<br />

giornata in spiaggia o in piscina.<br />

TÈ NERO<br />

È un rimedio della nonna che può<br />

essere considerato alla stregua di un<br />

autoabbronzante naturale per la pelle<br />

del corpo, in grado di fare risaltare<br />

il colore della tintarella. Aggiungete<br />

nell’acqua della vasca un infuso<br />

concentrato di tè nero o applicatelo<br />

con uno spray durante la doccia.<br />

MALLO DI NOCE<br />

Cercate in erboristeria delle saponette<br />

o dei detergenti composti da<br />

ingredienti naturali e non aggressivi<br />

che abbiano come ingrediente base<br />

il mallo di noce, un colorante naturale<br />

in grado di fare apparire la vostra<br />

abbronzatura più intensa e dorata.<br />

Che vi aiuterà a preparare la pelle<br />

anche alle esposizioni successive.<br />

<strong>BIO</strong> | <strong>SETTEMBRE</strong> | 43

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