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Settembre, andiamo, è tempo<br />
di prolungare. Che cosa? L’aspetto<br />
sano e abbronzato della<br />
pelle che abbiamo già ottenuto<br />
in modo naturale durante le<br />
vacanze con gli accorgimenti e la dieta<br />
giusta. Il problema è che quel bel colore<br />
ha la tendenza a sparire presto. Allora<br />
si ricorre alle cosiddette “creme autoabbronzanti”.<br />
Ma cosa sono questi prodotti?<br />
Sono nocivi? Funzionano? In realtà, le<br />
creme autoabbronzanti colorano solo gli<br />
strati superficiali della pelle grazie a una<br />
reazione chimica detta di imbrunimento.<br />
Il “diidrossiacetone” (DHA), il principio<br />
attivo di queste creme, è una piccola<br />
molecola di sintesi che, applicata sulla<br />
pelle, reagisce con gli aminoacidi della<br />
cheratina fornendo alla pelle un colorito<br />
più bruno. La reazione è totalmente<br />
diversa da quella dell’abbronzatura,<br />
che invece è data dall’aumento di produzione<br />
di melanina, un pigmento<br />
naturale prodotto dai melanociti,<br />
cellule che si trovano nella pelle.<br />
Perché la reazione chimica avvenga<br />
sono necessarie alcune<br />
ore, da due a mezza<br />
giornata e una volta che<br />
si smette di applicare il<br />
prodotto, l’effetto svanisce<br />
in pochi giorni.<br />
Quando si utilizzano<br />
gli autoabbronzanti<br />
è bene però idratare<br />
la pelle perché l’uso di<br />
questi prodotti la rende<br />
più secca, e pulirla a fondo<br />
per evitare che trucco o<br />
cellule morte impediscano una<br />
distribuzione non omogenea del<br />
prodotto causando la formazione di<br />
orribili macchie. Questi prodotti, testati<br />
su volontari, non hanno finora rivelato<br />
alcun effetto dannoso, ma certo non sono<br />
il “non plus ultra” per una pelle sana e<br />
priva d’impurità. In ogni caso il segreto<br />
per mantenere più a lungo l’abbronzatura<br />
è quello di evitare che la nostra pelle si<br />
secchi e si squami a causa della disidratazione.<br />
Non dimentichiamo dunque di<br />
bere durante i pasti e nel corso della giornata<br />
acqua naturale e di idratare sempre<br />
la nostra pelle sia del viso che del corpo.<br />
Anche l’alimentazione è importante. Gli<br />
alimenti che favoriscono la comparsa<br />
dell’abbronzatura contribuiscono anche<br />
al suo mantenimento: sono soprattutto<br />
frutti e ortaggi che contengano preziose<br />
vitamine, flavonoidi, betacarotene o licopene,<br />
come pomodori, peperoni, zucche<br />
estive, carote, meloni, albicocche e<br />
pesche. Tutti prodotti che a settembre è<br />
facile ancora trovare freschi e genuini.<br />
Ma altre cose influenzano la durata<br />
dell’abbronzatura, doccia e bagno, per<br />
esempio. Occorre<br />
evitare l’uso di<br />
acqua molto calda e<br />
di sfregare la pelle bruscamente, anche<br />
quando ci si asciuga, per evitare la perdita<br />
dello strato superficiale della cute<br />
e del colorito ottenuto con l’abbronzatura.<br />
In seguito, è opportuno applicare<br />
una crema idratante o un olio per il corpo<br />
naturali. Attente ai profumi contenenti<br />
alcol, che possono contribuire a rendere<br />
la vostra pelle più secca e causare irritazioni<br />
e macchie. Meglio sostituire il profumo<br />
abituale con acque floreali naturali<br />
e biologiche (idrolati) prive di alcol e dal<br />
potere idratante, come l’acqua di fiori<br />
d’arancio, di lavanda o di rosa.<br />
Infine, il mantenimento dell’abbronzatura<br />
viene - come è intuibile - favorito…<br />
dal sole. Quindi cerchiamo di vivere il più<br />
possibile all’aria aperta, cosa che migliora<br />
anche la salute e l’umore, ed evitiamo<br />
anche l’uso dei climatizzatori, che contribuiscono<br />
a far seccare la pelle ■<br />
"estivo" è indispensabile idratare sempre la nostra pelle<br />
dell’olio (o l’oleolito) di carota, da<br />
massaggiare sulla pelle umida dopo<br />
la doccia. L’impiego di olio di carota<br />
contribuirà a favorire l’abbronzatura<br />
anche nelle esposizioni successive.<br />
OLIO DI AVOCADO<br />
L’olio di avocado aiuta l’epidermide a<br />
mantenere più a lungo idratazione e<br />
tintarella. Anche quando sarete ormai<br />
rientrate dalle vacanze, occupatevi di<br />
massaggiare ogni sera la vostra pelle<br />
con dell’olio di avocado, miscelandolo<br />
con alcune gocce di olio di jojoba o<br />
anche di semplice olio d’oliva.<br />
BURRO DI KARITÈ<br />
Il burro di karitè è un rimedio idratante<br />
e lenitivo e vi aiuterà a prepararvi a<br />
ricevere nuova abbronzatura, oltre<br />
che a mantenere la tintarella già<br />
ottenuta, donando alla vostra pelle un<br />
aspetto più luminoso. Applicatelo la<br />
sera, dopo la doccia, a seguito di una<br />
giornata in spiaggia o in piscina.<br />
TÈ NERO<br />
È un rimedio della nonna che può<br />
essere considerato alla stregua di un<br />
autoabbronzante naturale per la pelle<br />
del corpo, in grado di fare risaltare<br />
il colore della tintarella. Aggiungete<br />
nell’acqua della vasca un infuso<br />
concentrato di tè nero o applicatelo<br />
con uno spray durante la doccia.<br />
MALLO DI NOCE<br />
Cercate in erboristeria delle saponette<br />
o dei detergenti composti da<br />
ingredienti naturali e non aggressivi<br />
che abbiano come ingrediente base<br />
il mallo di noce, un colorante naturale<br />
in grado di fare apparire la vostra<br />
abbronzatura più intensa e dorata.<br />
Che vi aiuterà a preparare la pelle<br />
anche alle esposizioni successive.<br />
<strong>BIO</strong> | <strong>SETTEMBRE</strong> | 43