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Arte Navale
raduni
v e t e r a n
b i g b o a t r a l l y
Incontro tra gentlemen
An encounter between gentlemen
Fascino, tradizione ed eleganza. Sono solo alcuni degli
aggettivi per le 7 signore del mare giunte a Porto Cervo.
La manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa
Smeralda oltre che di agonismo si è nutrita di classe
e stile di vita. Di gioia di vivere e di amore per il mare
di/by Nicoletta Salvatori
foto /photos F. Rastrelli e A. Spiga
Dal 12 al 15 settembre, perfettamente
integrata nell’atmosfera
rilassata di metà settembre, la
prestigiosa e spettacolare flotta delle vele
storiche si è radunata nella mitica cornice
di Porto Cervo. Oltre a regatare ha
sfilato, con sussiego ed eleganza, lungo
i percorsi costieri tra le isole dell’Arcipelago
di La Maddalena. Sette signore del
mare avvezze ad essere ammirate, una
più bella dell’altra e ciascuna con il suo
fascino particolare dalla “piccola” Veronique
(18,90 m) alla imponente Elena (55
m) per non parlare della regina della festa:
la spettacolare Croce del Sud (si veda l’articolo
precedente) appena ritornata al suo
fulgore originario dopo un lungo restauro
dal cantiere Amico.
Per la cronaca ha vinto Mariette of 1915
(38 metri), costruita a Bristol (USA) nel
1915 e avvezza al podio (suoi il primo
posto al Prada Challenge del 2001 e la
The prestigious and spectacular
fleet of historical sailing ships met
in the legendary setting of Porto
Cervo from September 12 to 15, perfectly
fitting into the relaxed atmosphere of the
end of summer. In addition to the regatta,
the fleet proudly and elegant filed past the
coasts of the islands of the archipelago
of La Maddalena. The ladies of the sea,
used to being admired, one more beautiful
than the next, each has her individual
charm, from the “small” Veronique (62
feet) to the impressive Elena (180 feet) not
to mention the queen of the party, the spectacular
Croce del Sud (see the previous
article), recently returned to her original
splendor after lengthy restoration by the
Amico yard.
For the record, the winner was Mariette
of 1915 (124 feet), built in Bristol (USA)
in 1915 and used to the podium (she came
first in the 2001 Prada Challenge and in
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Sopra: Mariette of 1915, la
bellissima goletta vincitrice della
manifestazione di Porto Cervo.
In alto a destra: Elena, prima
classificata tra le imbarcazioni
iscritte alla Big Class Association.
Qui a lato: testa a testa tra Mariette
e Moonbean IV che ha finito
con un meritato secondo posto.
Nella pagina a lato: confronto da
match race tra Moonbean IV ed
Eleonora. In apertura: la partenza
ha visto allineate Mariette, Elena ed
Eleonora, quasi si trattasse di una
regata di derive.
Above: Mariette of 1915, the
beautiful schooner that won the
Porto Cervo event. Top right: Elena,
the first of the boats belonging to
the Big Class Association. Alongside:
neck and neck between Mariette
and Moonbeam IV, which finished
with a well-deserved second place.
On the facing page: a match race
confrontation between Moonbeam
IV and Eleonora. Opening page:
The start saw Mariette, Elena and
Eleonora lined up, almost as though
it were a regatta of dinghies.
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vittoria nella propria classe all’Argentario
Sailing Week del 2006). Lo schooner
ha dato filo da torcere alle avversarie
con ben tre primi posti parziali. Secondo
posto meritatissimo per Moonbeam IV.
Questo cutter aurico di 35 metri costruito
in Scozia nel 1914 è stato interamente
restaurato in Birmania tra il 1998 e il
2002, ed è noto per aver ospitato la luna
di miele del Principe Ranieri di Monaco,
proprietario tra il 1950 e il 1959, e Grace
Kelly. Il terzo gradino del podio è stato
occupato da Elena, prima classificata tra
le imbarcazioni iscritte alla Big Class Association:
uno schooner costruito nel 2002
in base ai disegni originali dell’omonima
imbarcazione del 1910.
Charlie Wroe, capitano di Mariette of
1915, ha sintetizzato lo spirito del Veteran
Big Boat Rally: “Abbiamo regatato con
25 persone di equipaggio e il lavoro di
squadra a bordo è stato eccellente grazie
anche al tattico Duncan Adams e al navigatore
Rodney Pattisson. Un grande
her class at the Argentario Sailing Week
in 2006). The schooner gave her adversaries
a hard time with no fewer than three
partial first positions. The second very
deserved position went to Moonbeam IV.
This 124 feet cutter, built in Scotland in
1914 was fully restored in Burma between
1998 and 2002 and is well known for having
hosted Prince Rainier of Monaco, her
owner between 1950 and 1959, and Grace
Kelly on their honeymoon. Elena, who
came third, was first in the boats in the
Big Class Association: a schooner built
in 2002 based on the original drawings of
the boat of the same name of 1910.
Charlie Wroe, captain of Mariette of
1915, summed up the spirit of the Veteran
Big Boat Rally: “We sailed with a crew of
25 and the teamwork on board was excellent,
also thanks to the tactician Duncan
Adams and the navigator Rodney Pattisson.
Great recognition naturally goes to
our owner who handled the boat for the
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iconoscimento va naturalmente al nostro
armatore che ha portato la barca per tutta
la regata. Ma alla fine quello che mi sento
di dire è che al di là del risultato abbiamo
tutti trascorso tre giorni fantastici”.
L’evento infatti è stato qualcosa di più di
una serie di regate favorite dal sole, dal
mare calmo e da venti leggeri. Si è trattato
piuttosto di un incontro tra gentlemen
riuniti dallo stesso amore per il mare, la
marineria e il gusto di navigare “come
una volta” su barche che non sono uguali
a nessuna. Tanto è vero che la stessa ammirazione
è andata alle signore sul podio
come a quelle che se ne sono tenute più o
meno distanti. Eleonora, per esempio, è
stata quarta in tutti e tre i giorni di regata.
Si tratta di una goletta di 49,50 metri
realizzata nel 2000 dai cantieri olandesi
Van Der Graaf e copia esatta di Westward
del 1910. Con i suoi due alberi e 1100 metri
quadri di superficie velica è una tre le
In alto: la suggestiva immagine del passaggio dallo Scoglio dei Monaci. Qui sopra: la partenza vista
dalla barca comitato con Moonbean IV in primo piano.
Top: a picturesque view of going through the Scoglio dei Monaci. Above: the start seen from the
committee boat with Moonbeam IV in the foreground.
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whole regatta, but in the end, apart from
the result, we all had three fantastic days.”
The event was something more than a
series of regattas favored by the sun, the
calm sea and light winds. It was more a
meeting of gentlemen united by the same
love for the sea, sailing and the pleasure
of sailing “as it used to be” on boats that
are equal to none. Both the ladies on the
podium and those that were far from it
were the object of the same admiration.
Eleonora, for example, fourth in all three
days of the regatta, a 162 foot schooner
built in 2000 by the Van Der Graaf yard
in the Netherlands and the exact replica of
the 1910 Westward. With her two masts
and 11,840 square feet of sails, is one of
the largest replicas ever built.
The non-racing boats included the Croce
del Sud, mentioned above, owned by
Bruno Mentasti, which followed the fleet
along the route arousing due admiration,
In alto: l’arrivo della flotta dei Veteran. Qui sopra: Elena con tutte le vele
a riva presso Cala Portese a Caprera.
Top: the fleet of Veterans at the finishing line. Below: Elena with all her sails
at shore near Cala Portese on Caprera.
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Pagina a lato: un’altra bella immagine
del passaggio delle barche d’epoca (in
questo caso Moonbean IV ed Elena) tra
le isole dell’Arcipelago della Maddalena
(foto A. Spiga). Al Veteran Big Boat Rally,
organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda
era presente anche la Croce del Sud come
barca di rappresentanza. Qui a sinistra: Elena
(55 m), Eleonora (49,50 m) e Mariette of 1915
(38 m) si rubano l’un l’altra i venti leggeri
che hanno caratterizzato la competizione.
Facing page: another fine view of the vintage
boats (in this case Moonbeam IV and Elena)
passing between the islands of the Archipelago
of La Maddalena. At the Veteran Big Boat
Rally, organized by the Yacht Club Costa
Smeralda, there was also the Croce del Sud as
a boat of representation. Left: Elena (180 feet),
Eleonora (162 feet) and Mariette of 1915 (124
feet) steal the light winds that characterized
the competition from one another.
più grandi repliche mai costruite. Tra gli
scafi fuori gara c’erano la già citata Croce
del Sud dell’armatore Bruno Mentasti che
ha seguito la flotta durante il percorso
suscitando la doverosa ammirazione, il
ketch Veronique, del 1907 lungo 18,90
metri, restaurato nel 2000, la più agé tra
le signore del mare presenti a Porto Cervo
e il ketch Marconi di 43 metri Sylvia risalente
al 1925.
Archiviato l’ultimo tra gli eventi di settembre,
il calendario sportivo dello Yacht
Club Costa Smeralda prosegue con l’Audi
TP52 World Championship (2-8 ottobre).
All’atteso campionato mondiale partecipa
anche Azzurra, che corre con i colori
dello Yacht Club di Porto Cervo.
the ketch Veronique, of 1907, 62 feet long,
restored in 2000, the eldest of the ladies
of the sea at Porto Cervo, and the 141 foot
Marconi ketch Sylvia, from 1925.
This event is the last in September, but the
sports calendar of the Yacht Club Costa
Smeralda continues with the Audi TP52
World Championship (October 2-8).
Azzurra, which races with the colors of
the Porto Cervo Club, will also be taking
part in the long-awaited world championship.
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