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(R)Estate Insieme 2023

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(R)<strong>Estate</strong><br />

<strong>Insieme</strong><br />

Caritas diocesana di Andria<br />

F I N D Y O U R F O R E V E R H O M E W I T H U S<br />

Campi di lavoro/3


03 Presentazione<br />

04 I campi di lavoro ... negli anni<br />

Le testimonianze dei partecipanti:<br />

05 Marianunzia De Fato<br />

05 Elena Gusarova<br />

07 Melissa Loconte<br />

07 Sara Delfino<br />

08 Martina Pellecchia<br />

10 Antonella Bianchino<br />

11 Riccardo Loconte<br />

13 Rosanna Miracapillo<br />

14 Antonella Veglia<br />

15 Maria Anna Larosa<br />

16 Sara Panico<br />

18 Conclusione<br />

Table of<br />

CONTENTS


Presentazione<br />

I campi di lavoro, organizzati ogni anno dalla Caritas diocesana di<br />

Andria, rientrano nelle attività previste dal progetto di Anno di<br />

Volontariato Sociale “Invitati per Servire”.<br />

I giovani volontari che vi partecipano, durante l’anno hanno avuto<br />

la possibilità di formarsi attraverso un percorso su misura per loro,<br />

hanno svolto servizio di prossimità ogni settimana, hanno<br />

sperimentato la bellezza della vita comunitaria.<br />

Nel periodo estivo viene offerto<br />

loro la possibilità di vivere<br />

contemporaneamente queste<br />

tre dimensioni a piccoli gruppi e<br />

in una località che riveste la sua<br />

importanza per il contrasto alla<br />

povertà o, molto più<br />

semplicemente, per condividere<br />

del tempo con chi è rimasto<br />

indietro nel cammino della vita,<br />

spesso giovani come loro.<br />

le settimane del progetto di<br />

contrasto alla povertà educativa<br />

(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> hanno una loro<br />

peculiarità. Infatti sono rivolte ai<br />

bambini e ragazzi che incontriamo<br />

durante l’anno nel potenziamento<br />

scolastico. Fratelli e sorelle più<br />

piccoli, dunque, di cui si continua a<br />

prendersi cura in estate attraverso<br />

la proposta di attività che integrano<br />

socialità, creatività, formazione.<br />

don Mimmo Francavilla<br />

direttore della Caritas di Andria<br />

03


I campi di lavoro...negli anni<br />

I Campi di lavoro della<br />

Caritas di Andria sono stati<br />

proposti sin dall’estate<br />

2007. Diverse le esperienza<br />

sia in Italia che all’estero.<br />

Sedi individuate per l’emergenza<br />

che quel determinato territorio<br />

stava vivendo (L’Aquila,<br />

Amatrice, San Benedetto del<br />

Tronto), o per la conoscenza di<br />

operatori in loco o gemellaggi<br />

(Egitto, Palestina, Grecia, Aosta),<br />

per la condivisione con altre<br />

realtà giovanili della Diocesi<br />

(Albania), per la condivisione di<br />

particolari problematiche come<br />

le migrazioni (Palermo, Sarajevo)<br />

o la disabilità (Bibione, Lourdes),<br />

per un supporto ad alcune realtà<br />

caritative (Firenze, Catania,<br />

Cosenza, Bova).<br />

I campi di lavoro favoriscono una<br />

riflessione sulle diverse tematiche<br />

che determinate situazioni<br />

sollevano, la capacità di<br />

assunzione di atteggiamenti<br />

conseguenti in uno spirito di<br />

fraternità e condivisione.<br />

04


LE TESTIMONIANZE DEI PARTECIPANTI<br />

Marianunzia<br />

2 ° a n n o d i G i u r i s p r u d e n z a<br />

Ho partecipato come educatrice al campo estivo svoltosi<br />

presso la “Guardiola” per due settimane.<br />

Penso sia stata un’esperienza completa sotto tutti i punti<br />

di vista, dato che ho potuto fare amicizia con ragazzi della<br />

mia stessa età e ho acquisito nuove conoscenze. Inoltre è<br />

stata un’occasione di crescita personale.<br />

Il campo ha insegnato sia ai bambini che a noi adulti<br />

alcuni valori necessari per la vita comunitaria, come il<br />

rispetto dell’altro, nonostante non abbia le nostre idee, lo<br />

stare tutti insieme, il condividere e il rispettare delle regole.<br />

Elena<br />

m e d i a t r i c e l i n g u i s t i c a e c u l t u r a l e<br />

Partecipo per la seconda volta al progetto “(R)<strong>Estate</strong><br />

<strong>Insieme</strong>”. Mi piace lavorare nel team e stare a contatto con<br />

i bambini. Anche noi grandi possiamo imparare molte cose<br />

da loro: come essere aperti con il mondo e il prossimo,<br />

come sognare e non arrendersi mai. Io spero che anche<br />

loro da noi abbiano appreso qualcosa che gli servirà nel<br />

futuro. Abbiamo fatto insieme molte cose: laboratori di<br />

lettura, del pane, di pittura e siamo andati alla fattoria<br />

didattica, in piscina non solo per divertirci. Ed è stata una<br />

bella esperienza, grazie a tutti <br />

05


06


Melissa<br />

5 ° L i c e o C l a s s i c o<br />

Nel <strong>2023</strong> si parla ancora di povertà educativa, a causa della<br />

quale bambini e ragazzi non dispongono ancora delle stesse<br />

opportunità sia culturali sia economiche.<br />

Ed è per tal ragione che la Caritas diocesana di Andria si è<br />

impegnata negli ultimi anni ad offrire a bambini e ragazzi un<br />

luogo dove abbattere tutte le barriere economiche e sociali<br />

costruite nel tempo. Il progetto "(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>" nasce dalla<br />

volontà di donare l'opportunità di imparare a vivere all'insegna<br />

del rispetto reciproco.<br />

Tale esperienza, che coinvolge i bambini dalla quarta<br />

elementare alla terza media, si articola in diversi momenti della<br />

giornata, ognuno dei quali contribuisce all'arricchimento sociale<br />

ed educativo di ciascun bambino. I ragazzi sono invitati a<br />

mettersi in gioco attraverso attività ludiche, quali giochi<br />

all'aperto, giochi di squadra, disegni, caccia al tesoro, giochi<br />

linguistici o attraverso attività di apprendimento, come esercizi<br />

matematici o lettura e comprensione di un test consegnato<br />

all'inizio di tale esperienza, avente come tema principale i sogni.<br />

Inoltre il progetto, volendo coinvolgere maggiormente i ragazzi,<br />

prevede due bellissime giornate: la prima in fattoria e la<br />

seconda in piscina. Al termine i ragazzi giungono a nuove<br />

consapevolezze, quali l'amicizia, il rispetto, la condivisione e il<br />

senso civico.<br />

Sara D.<br />

5 ° L i c e o S c i e n t i f i c o<br />

“(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>” non è un semplice campo estivo che<br />

permette ai ragazzi di trascorrere giornate alternative<br />

durante il tempo estivo, ma è un'esperienza unica che al suo<br />

interno include istruzione, avventure e tanto divertimento.<br />

Questo progetto segna la nascita di nuove amicizie, di<br />

consapevolezze e di responsabilità, perché non si tratta solo<br />

di trascorrere una giornata fuori casa, ma di imparare a<br />

vivere e a collaborare con le altre persone che insieme<br />

condividono due settimane cariche di emozioni differenti.<br />

07


Martina<br />

2 ° S c i e n z e d e l l ' e d u c a z i o n e e d e l l a f o r m a z i o n e<br />

Ho 21 anni e sono una volontaria della Caritas diocesana, impegnata nel Servizio Civile<br />

Universale.<br />

Ho vissuto l’esperienza di (R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> nelle prime due settimane di Giugno (tale<br />

progetto si ripete quattro volte durante l’estate; un solo turno dura due settimane).<br />

Inizialmente, quando sono entrata a conoscenza di quest’esperienza nutrivo un po’<br />

d’ansia per come sarebbe andata; tutto, in realtà, è venuto meno già dal primo giorno;<br />

poiché subito mi son sentita accolta in una grande famiglia, nonostante non<br />

conoscessi nessuno.<br />

Ho avuto la possibilità di relazionarmi con diversi ragazzi, i quali appartenenti anche a<br />

confessioni religiose diverse dalla mia e ho avuto la possibilità di scoprire nuove<br />

amicizie.<br />

Ho vissuto dieci giorni caratterizzati dalla spensieratezza, felicità, gioia e voglia di<br />

divertirsi insieme, nonostante le differenze etniche, culturali e anagrafiche.<br />

L’obiettivo principale di (R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> è dimostrare ai ragazzi l’importanza<br />

dell’inclusione sociale.<br />

Nel campo, in realtà, non è stato necessario parlare ai ragazzi di inclusione, in quanto<br />

loro stessi non nutrivano alcun pregiudizio verso il prossimo, ma erano attratti da<br />

quest’ultimo per giocare, divertirsi, ma anche per scoprire nuove realtà.<br />

Grata a quest’esperienza, spero di poterla rivivere il prossimo anno e conoscere nuovi<br />

ragazzi.<br />

08


09


Antonella<br />

2 ° S c i e n z e i n f e r m i e r i s t i c h e<br />

Sono una giovane volontaria del Servizio Civile<br />

presso la sede della Caritas diocesana di Andria.<br />

Ho vissuto l’esperienza di (R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> nelle<br />

ultime due settimane di Luglio; dieci giorni molto<br />

lunghi ma allo stesso tempo anche molto<br />

significativi.<br />

Inizialmente, a dir il vero, nonostante abbia avuto<br />

molte opportunità per trascorrere del tempo con<br />

i ragazzi, anche di diverse età, nutrivo un po’ di<br />

paura per come avrei vissuto l’esperienza e<br />

soprattutto non sapevo quale tipo di rapporto si<br />

sarebbe creato con i ragazzi stessi.<br />

Tutto, però, è venuto meno sin da subito, in<br />

quanto si è formata sin dal primo giorno una<br />

piccola famiglia.<br />

Lo scopo principale del campo è stato<br />

permettere ai ragazzi di relazionarsi con i più<br />

piccoli, con i loro coetanei o con i ragazzi più<br />

grandi, scoprendo la gioia di condividere la<br />

quotidianità con nuovi volti.<br />

Un altro obbiettivo fondamentale è stato quello<br />

di permettere ai ragazzi di scoprire nuove realtà,<br />

permettendo anche di scoprire nuovi piaceri e<br />

hobby.<br />

Condividere le diverse attività con i ragazzi è<br />

stato molto divertente e soprattutto ci ha<br />

permesso di scoprire nuovi talenti. Ogni ragazzo<br />

è stato libero di esprimere il proprio io, senza la<br />

paura di essere giudicato o criticato dai propri<br />

coetanei.<br />

Una caratteristica importante di tale progetto è<br />

stato includere i ragazzi nelle attività della vita<br />

comune, come ad esempio sparecchiare nel<br />

post-pranzo, spazzare e sistemare l’ambiente<br />

che ci ha accolto per ben due settimane.<br />

Sorrisi, abbracci e carezze hanno<br />

caratterizzato fortemente questo percorso;<br />

felicissima di aver partecipato a tale progetto,<br />

mi auguro di poter ricontrare i ragazzi il<br />

prossimo anno, in particolar modo spero di<br />

aver la possibilità di conoscere nuove<br />

persone.<br />

10


Riccardo<br />

l a u r e a n d o i n I n g e g n e r i a e l e t t r o n i c a e<br />

t e l e c o m u n i c a z i o n i<br />

Durante il periodo estivo, i ragazzi della fascia di età dalla IV elementare alla III media, hanno<br />

l’opportunità di partecipare a un’esperienza educativa, formativa e ludica, promossa e organizzata<br />

dalla Caritas diocesana di Andria, presso la Guardiola, una villa di campagna immersa nel verde.<br />

Questo progetto è intitolato: “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”.<br />

Attenzione e cura sono rivolte a questi ragazzi che vengono accompagnati dai responsabili Caritas,<br />

dai ragazzi del Servizio Civile Universale e dai ragazzi dell’AVS.<br />

Qui, oltre a godere delle attività vissute all’aria aperta, come giocare sul nido (struttura reticolare<br />

sospesa tra gli alberi) o su un tappeto elastico, i ragazzi che vi partecipano vivono delle belle<br />

esperienze: si impegnano in una varietà di laboratori creativi, svolgono gli esercizi scolastici assegnati<br />

per le vacanze e scoprono luoghi ricchi di ambienti naturali, come una fattoria didattica.<br />

La giornata inizia con un breve momento di preghiera collegato al tema del giorno, successivamente<br />

il programma prosegue, per “allenare” le menti durante la pausa estiva dalla scuola, con lo<br />

svolgimento di alcuni compiti assegnati per le vacanze e mirati a consolidare le competenze dei<br />

ragazzi in matematica, lettura e scrittura. L’approccio scelto permette loro di continuare a imparare<br />

in modo divertente e interattivo, a condividere il tempo con gli altri ragazzi preparandoli per il ritorno<br />

in classe.<br />

Uno degli aspetti più affascinanti di questa esperienza estiva è proprio la vasta gamma di laboratori<br />

creativi a cui i bambini possono partecipare.<br />

Il laboratorio di pittura permette di esprimere la loro creatività attraverso colori e pennelli, mentre il<br />

laboratorio di cucina li coinvolge nella preparazione di semplici ricette. Il laboratorio di fotografia li<br />

aiuta ad imparare le tecniche per poter scattare delle foto con modalità corrette.<br />

Attraverso il laboratorio di danza, i giovani ballerini possono scoprire il piacere del movimento e<br />

dell’espressione corporea grazie ai diversi stili di danza.<br />

Un tempo importante per i ragazzi sono le uscite che interrompono la routine delle due settimane;<br />

infatti si ha la possibilità di andare in piscina e visitare una fattoria didattica.<br />

È bello guardare i bambini entrare in contatto diretto con la natura e gli animali perché imparano in<br />

modo pratico il funzionamento di una vera fattoria, arricchiscono la loro comprensione del mondo<br />

agricolo con la messa a dimora di una piantina che porteranno a casa e custodiranno con impegno.<br />

L’esperienza estiva “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>” offre una combinazione di apprendimento e pratica di arti<br />

creative; ogni attività è progettata per ispirare la curiosità, stimolare la creatività e fornire un<br />

ambiente di apprendimento divertente e costruttivo.<br />

In definitiva, questa fantastica esperienza estiva offre ai bambini l’opportunità di crescere, imparare<br />

e divertirsi in un ambiente stimolante e accogliente e permette ai volontari di svolgere il loro servizio<br />

con i ragazzi imparando, arricchendo il proprio bagaglio culturale ed esperienziale. È un’iniziativa che<br />

facilita sempre di più l’unione del mondo dei fanciulli con quello dei più grandi, permettendo di<br />

costruire relazioni fraterne.<br />

Offre la possibilità di conoscere, attraverso il dialogo con i ragazzi, anche le loro famiglie. La<br />

conoscenza di ogni ragazzo e della sua storia aiuta a conoscere meglio i loro vissuti e a comprendere<br />

le realtà presenti nel nostro territorio.<br />

La loro spontaneità e la loro curiosità sono doni di gioia per noi che rendiamo questo servizio e, nel<br />

contempo, noi volontari testimoniamo la bellezza di prendersi cura degli altri.<br />

11


12


Da tre anni partecipo al progetto dell’Anno di Volontariato Sociale della Caritas diocesana di<br />

Andria. Anche quest’anno ho collaborato al secondo turno del progetto “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”,<br />

presso “La Guardiola”, che unisce gioco e divertimento a ripasso di alcune materie e laboratori<br />

didattici. Infatti, durante la mia settimana, ci siamo recati a Trani, presso la fattoria Santa<br />

Geffa, per trascorrere una mattinata diversa in compagnia degli animali, abbiamo mangiato<br />

cibo tipico, creato dei vasi per delle piantine di pomodoro.<br />

Nelle altre giornate, invece, si aiutavano i bambini, suddivisi in fasce d’età, nel potenziamento<br />

di matematica e italiano, si pranzava insieme e non solo!<br />

Abbiamo cucinato, scattato fotografie, utilizzato il nostro corpo come uno strumento oppure,<br />

semplicemente, concesso ai bambini di stare un po’ nella natura, saltando sul tappeto elastico<br />

e sul “nido”.<br />

Ritengo che ciascun bambino abbia le sue peculiarità e, di conseguenza, meriti la giusta<br />

attenzione. Ogni giorno, per me, era una continua scoperta e, anche tornando a casa stanca,<br />

sorridevo, perché ero cosciente di aver insegnato loro qualcosa di nuovo. Più trascorro tempo<br />

con i bambini, ad esempio attraverso il servizio di doposcuola in Caritas, più capisco come<br />

relazionarmi con loro e diventare un punto di riferimento.<br />

Infine, io stessa mi sento profondamente arricchita da quest’esperienza: ho imparato tanto da<br />

loro e mi sono divertita molto, perché hanno quella capacità di godersi le piccole cose e<br />

apprezzare anche i momenti più semplici.<br />

Rosanna<br />

5 ° L i c e o S c i e n t i f i c o<br />

13


Antonella V.<br />

d o t t . s a i n s c i e n z e p e d a g o g i c h e<br />

Sto svolgendo il Servizio Civile presso il Centro di<br />

Ascolto e di Prima Accoglienza Emmaus di<br />

Minervino Murge e ho partecipato, insieme a<br />

cinque bambine del mio paese, al quarto ed ultimo<br />

turno del progetto “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”.<br />

Durante la prima settimana del progetto, sono<br />

stata affiancata da una ragazza dell'AVS e a noi è<br />

stato affidato un gruppo di sette bambini: quattro<br />

di Minervino e tre di Andria. Durante la seconda<br />

settimana, invece, sono stata affiancata da una<br />

nuova ragazza dell'AVS.<br />

Il progetto si è rivelato una piacevole scoperta<br />

perché ci ha insegnato che ognuno dei piccoli va<br />

accolto e accompagnato per promuovere<br />

inclusione, nessuno va lasciato indietro, né merita<br />

di essere messo in disparte.<br />

Mi sono messa a servizio dei più piccoli, dedicando<br />

loro il mio tempo, in un contesto in cui essi<br />

potessero sentirsi a casa attraverso lo svolgimento<br />

di attività - precedentemente pianificate -<br />

altamente coinvolgenti e stimolanti.<br />

Al termine di questa esperienza, torno a casa con il<br />

mio bagaglio arricchito di nuove e piacevoli<br />

scoperte, sebbene, inizialmente, non immaginavo<br />

che questa esperienza potesse donarmi così tanto.<br />

14


Maria Anna<br />

T u t o r v o l o n t a r i<br />

Sono una volontaria della Caritas Diocesana di Andria. Quest’anno, come lo scorso anno, ho<br />

avuto l’opportunità ed il piacere di partecipare al progetto estivo “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”. Ogni<br />

anno c’è un tema, che come una sorta di filo conduttore, lega tutte le attività. Il tema di<br />

quest’anno è stato il sogno, perché il diritto di libertà ai sogni è un modo per imparare a<br />

credere in sé stessi e nel mondo. Abbiamo sognato attraverso storie di supereroi, attraverso<br />

la pittura, la musica e le nuove amicizie. Il libro utilizzato durante questi 10 giorni, si intitola<br />

proprio “Non smettere di sognare”; che è una raccolta di 10 storie, in cui i protagonisti, tutti<br />

bambini, inseguono i loro sogni, affrontando delle sfide quotidiane, imparando a fidarsi delle<br />

loro capacità e al contempo di sé stessi.<br />

Il programma è ricco di laboratori tenuti da esperti; una delle tante novità, è stato il<br />

laboratorio di danze popolari. Ci siamo divertiti molto, bambini e animatori compresi, a<br />

danzare sulle note di musiche popolari europee. Un altro aspetto importate del progetto è la<br />

condivisione; condivisione che avviene anche durante la colazione ed il pranzo, in cui noi<br />

tutti in maniera piacevole e stimolante chiacchieriamo, creando dei forti legami. Ciò che<br />

rimane alla fine di quest’esperienza è la felicità di aver dato tanto ma anche di aver ricevuto<br />

tanto a livello umano.<br />

15


Sara P.<br />

3 ° g i u r i s p r u d e n z a<br />

Durante il periodo estivo, dopo un anno passato a sfogliare pagine e ripetere libri interi, si pensa<br />

di poter trovare gratificazione in un mare limpido e in niente più.<br />

La cosa migliore che io, invece, posso descrivere è il timido sguardo di un gruppo di ragazzini,<br />

anche loro in preda alla foga estiva, pronti, però, ad imparare qualcosa di nuovo e fare nuove<br />

esperienze. Non smetterò mai di pensare che da queste esperienze chi si arricchisce è chi<br />

accompagna questi ragazzini.<br />

Un grazie, un abbraccio inaspettato riempiono il cuore di gioia e alleviano la fatica dei cosiddetti<br />

“giorni più caldi della storia”. Un pranzo condiviso tutti assieme in cui non si sente mai: “a me<br />

questo piatto non piace” fa dimenticare gli sbadigli visti all’ ingresso di prima mattina. Ogni “ma<br />

domani ci sei?”, detto con le mani sporche dopo una lezione di cucina o dopo la soluzione di<br />

un’espressione di matematica mi lasciano pensare che c’è speranza e tanta voglia di crescere<br />

anche in chi dice di non sapere cosa fare da grande. Tutti sono uniti da un filo invisibile che<br />

trascina verso energie positive, voglia di fare, sperimentare, vivere. Non esistono più<br />

affermazioni, come “la danza è per le femmine”, ma solo “mi sono messo le scarpe comode per<br />

ballare meglio”. Ci sono giorni in cui, al rientro a casa, non riuscivo a smettere di pensare agli<br />

sguardi e alle mille cose fatte in una giornata con loro, che vorrei potessero fare tutti quanti i miei<br />

coetanei per capire cosa significa veramente sentirsi gratificati.<br />

16


17


Conclusione<br />

Dalle testimonianze dei giovani partecipanti<br />

emerge chiaramente come queste<br />

esperienze contribuiscano alla maturità<br />

umana. Scommettere sui giovani, per la<br />

nostra Caritas, significa poter trasmettere<br />

idee, valori e atteggiamenti che, altrimenti,<br />

rischiano di rimanere congelati soprattutto<br />

in un tempo in cui sono altri i modelli<br />

culturali offerti. Accompagnare i giovani in<br />

questi percorsi ci permette di camminare<br />

con più serenità e fiducia verso il futuro e<br />

comprendere come i semi della carità<br />

contengono già in potenza nuovi frutti<br />

maturi.<br />

Impegnarsi poi direttamente sul proprio<br />

territorio significa che la ricaduta è<br />

maggiore, i giovani prendono coscienza<br />

delle fragilità presenti, i bambini e le<br />

famiglie si sentono incoraggiate e possono<br />

osare di più. Una circolarità che non può<br />

che far bene!<br />

Stampa on line<br />

h t t p s : / / a n d r i a l i v e . i t / 2 0 2 3 / 0 8 / 2 2 / c a r i t a s - d i o c e s a n a - d i - a n d r i a - i l -<br />

b i l a n c i o - d e l l e - a t t i v i t a - s v o l t e - i n - c i t t a - m a - a n c h e - a - c a t a n i a - e - s a r a j e v o /<br />

Video<br />

https://www.youtube.com/watch?v=QhgFZuIQ9ho<br />

https://www.youtube.com/watch?v=TSRyCQ5fyrw<br />

https://www.youtube.com/watch?v=SlFWxRGqYrY<br />

https://www.youtube.com/watch?v=Ftbbt76v89c&t=73s<br />

https://www.youtube.com/watch?v=uuuNMbVa_Qo&t=201s<br />

18<br />

Web<br />

www.caritasandria.it/cosa-facciamo/area-minori/<br />

www.caritasandria.it/cosa-facciamo/young-caritas/


Anno di Volontariato Sociale<br />

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