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(R)<strong>Estate</strong><br />
<strong>Insieme</strong><br />
Caritas diocesana di Andria<br />
F I N D Y O U R F O R E V E R H O M E W I T H U S<br />
Campi di lavoro/3
03 Presentazione<br />
04 I campi di lavoro ... negli anni<br />
Le testimonianze dei partecipanti:<br />
05 Marianunzia De Fato<br />
05 Elena Gusarova<br />
07 Melissa Loconte<br />
07 Sara Delfino<br />
08 Martina Pellecchia<br />
10 Antonella Bianchino<br />
11 Riccardo Loconte<br />
13 Rosanna Miracapillo<br />
14 Antonella Veglia<br />
15 Maria Anna Larosa<br />
16 Sara Panico<br />
18 Conclusione<br />
Table of<br />
CONTENTS
Presentazione<br />
I campi di lavoro, organizzati ogni anno dalla Caritas diocesana di<br />
Andria, rientrano nelle attività previste dal progetto di Anno di<br />
Volontariato Sociale “Invitati per Servire”.<br />
I giovani volontari che vi partecipano, durante l’anno hanno avuto<br />
la possibilità di formarsi attraverso un percorso su misura per loro,<br />
hanno svolto servizio di prossimità ogni settimana, hanno<br />
sperimentato la bellezza della vita comunitaria.<br />
Nel periodo estivo viene offerto<br />
loro la possibilità di vivere<br />
contemporaneamente queste<br />
tre dimensioni a piccoli gruppi e<br />
in una località che riveste la sua<br />
importanza per il contrasto alla<br />
povertà o, molto più<br />
semplicemente, per condividere<br />
del tempo con chi è rimasto<br />
indietro nel cammino della vita,<br />
spesso giovani come loro.<br />
le settimane del progetto di<br />
contrasto alla povertà educativa<br />
(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> hanno una loro<br />
peculiarità. Infatti sono rivolte ai<br />
bambini e ragazzi che incontriamo<br />
durante l’anno nel potenziamento<br />
scolastico. Fratelli e sorelle più<br />
piccoli, dunque, di cui si continua a<br />
prendersi cura in estate attraverso<br />
la proposta di attività che integrano<br />
socialità, creatività, formazione.<br />
don Mimmo Francavilla<br />
direttore della Caritas di Andria<br />
03
I campi di lavoro...negli anni<br />
I Campi di lavoro della<br />
Caritas di Andria sono stati<br />
proposti sin dall’estate<br />
2007. Diverse le esperienza<br />
sia in Italia che all’estero.<br />
Sedi individuate per l’emergenza<br />
che quel determinato territorio<br />
stava vivendo (L’Aquila,<br />
Amatrice, San Benedetto del<br />
Tronto), o per la conoscenza di<br />
operatori in loco o gemellaggi<br />
(Egitto, Palestina, Grecia, Aosta),<br />
per la condivisione con altre<br />
realtà giovanili della Diocesi<br />
(Albania), per la condivisione di<br />
particolari problematiche come<br />
le migrazioni (Palermo, Sarajevo)<br />
o la disabilità (Bibione, Lourdes),<br />
per un supporto ad alcune realtà<br />
caritative (Firenze, Catania,<br />
Cosenza, Bova).<br />
I campi di lavoro favoriscono una<br />
riflessione sulle diverse tematiche<br />
che determinate situazioni<br />
sollevano, la capacità di<br />
assunzione di atteggiamenti<br />
conseguenti in uno spirito di<br />
fraternità e condivisione.<br />
04
LE TESTIMONIANZE DEI PARTECIPANTI<br />
Marianunzia<br />
2 ° a n n o d i G i u r i s p r u d e n z a<br />
Ho partecipato come educatrice al campo estivo svoltosi<br />
presso la “Guardiola” per due settimane.<br />
Penso sia stata un’esperienza completa sotto tutti i punti<br />
di vista, dato che ho potuto fare amicizia con ragazzi della<br />
mia stessa età e ho acquisito nuove conoscenze. Inoltre è<br />
stata un’occasione di crescita personale.<br />
Il campo ha insegnato sia ai bambini che a noi adulti<br />
alcuni valori necessari per la vita comunitaria, come il<br />
rispetto dell’altro, nonostante non abbia le nostre idee, lo<br />
stare tutti insieme, il condividere e il rispettare delle regole.<br />
Elena<br />
m e d i a t r i c e l i n g u i s t i c a e c u l t u r a l e<br />
Partecipo per la seconda volta al progetto “(R)<strong>Estate</strong><br />
<strong>Insieme</strong>”. Mi piace lavorare nel team e stare a contatto con<br />
i bambini. Anche noi grandi possiamo imparare molte cose<br />
da loro: come essere aperti con il mondo e il prossimo,<br />
come sognare e non arrendersi mai. Io spero che anche<br />
loro da noi abbiano appreso qualcosa che gli servirà nel<br />
futuro. Abbiamo fatto insieme molte cose: laboratori di<br />
lettura, del pane, di pittura e siamo andati alla fattoria<br />
didattica, in piscina non solo per divertirci. Ed è stata una<br />
bella esperienza, grazie a tutti <br />
05
06
Melissa<br />
5 ° L i c e o C l a s s i c o<br />
Nel <strong>2023</strong> si parla ancora di povertà educativa, a causa della<br />
quale bambini e ragazzi non dispongono ancora delle stesse<br />
opportunità sia culturali sia economiche.<br />
Ed è per tal ragione che la Caritas diocesana di Andria si è<br />
impegnata negli ultimi anni ad offrire a bambini e ragazzi un<br />
luogo dove abbattere tutte le barriere economiche e sociali<br />
costruite nel tempo. Il progetto "(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>" nasce dalla<br />
volontà di donare l'opportunità di imparare a vivere all'insegna<br />
del rispetto reciproco.<br />
Tale esperienza, che coinvolge i bambini dalla quarta<br />
elementare alla terza media, si articola in diversi momenti della<br />
giornata, ognuno dei quali contribuisce all'arricchimento sociale<br />
ed educativo di ciascun bambino. I ragazzi sono invitati a<br />
mettersi in gioco attraverso attività ludiche, quali giochi<br />
all'aperto, giochi di squadra, disegni, caccia al tesoro, giochi<br />
linguistici o attraverso attività di apprendimento, come esercizi<br />
matematici o lettura e comprensione di un test consegnato<br />
all'inizio di tale esperienza, avente come tema principale i sogni.<br />
Inoltre il progetto, volendo coinvolgere maggiormente i ragazzi,<br />
prevede due bellissime giornate: la prima in fattoria e la<br />
seconda in piscina. Al termine i ragazzi giungono a nuove<br />
consapevolezze, quali l'amicizia, il rispetto, la condivisione e il<br />
senso civico.<br />
Sara D.<br />
5 ° L i c e o S c i e n t i f i c o<br />
“(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>” non è un semplice campo estivo che<br />
permette ai ragazzi di trascorrere giornate alternative<br />
durante il tempo estivo, ma è un'esperienza unica che al suo<br />
interno include istruzione, avventure e tanto divertimento.<br />
Questo progetto segna la nascita di nuove amicizie, di<br />
consapevolezze e di responsabilità, perché non si tratta solo<br />
di trascorrere una giornata fuori casa, ma di imparare a<br />
vivere e a collaborare con le altre persone che insieme<br />
condividono due settimane cariche di emozioni differenti.<br />
07
Martina<br />
2 ° S c i e n z e d e l l ' e d u c a z i o n e e d e l l a f o r m a z i o n e<br />
Ho 21 anni e sono una volontaria della Caritas diocesana, impegnata nel Servizio Civile<br />
Universale.<br />
Ho vissuto l’esperienza di (R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> nelle prime due settimane di Giugno (tale<br />
progetto si ripete quattro volte durante l’estate; un solo turno dura due settimane).<br />
Inizialmente, quando sono entrata a conoscenza di quest’esperienza nutrivo un po’<br />
d’ansia per come sarebbe andata; tutto, in realtà, è venuto meno già dal primo giorno;<br />
poiché subito mi son sentita accolta in una grande famiglia, nonostante non<br />
conoscessi nessuno.<br />
Ho avuto la possibilità di relazionarmi con diversi ragazzi, i quali appartenenti anche a<br />
confessioni religiose diverse dalla mia e ho avuto la possibilità di scoprire nuove<br />
amicizie.<br />
Ho vissuto dieci giorni caratterizzati dalla spensieratezza, felicità, gioia e voglia di<br />
divertirsi insieme, nonostante le differenze etniche, culturali e anagrafiche.<br />
L’obiettivo principale di (R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> è dimostrare ai ragazzi l’importanza<br />
dell’inclusione sociale.<br />
Nel campo, in realtà, non è stato necessario parlare ai ragazzi di inclusione, in quanto<br />
loro stessi non nutrivano alcun pregiudizio verso il prossimo, ma erano attratti da<br />
quest’ultimo per giocare, divertirsi, ma anche per scoprire nuove realtà.<br />
Grata a quest’esperienza, spero di poterla rivivere il prossimo anno e conoscere nuovi<br />
ragazzi.<br />
08
09
Antonella<br />
2 ° S c i e n z e i n f e r m i e r i s t i c h e<br />
Sono una giovane volontaria del Servizio Civile<br />
presso la sede della Caritas diocesana di Andria.<br />
Ho vissuto l’esperienza di (R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong> nelle<br />
ultime due settimane di Luglio; dieci giorni molto<br />
lunghi ma allo stesso tempo anche molto<br />
significativi.<br />
Inizialmente, a dir il vero, nonostante abbia avuto<br />
molte opportunità per trascorrere del tempo con<br />
i ragazzi, anche di diverse età, nutrivo un po’ di<br />
paura per come avrei vissuto l’esperienza e<br />
soprattutto non sapevo quale tipo di rapporto si<br />
sarebbe creato con i ragazzi stessi.<br />
Tutto, però, è venuto meno sin da subito, in<br />
quanto si è formata sin dal primo giorno una<br />
piccola famiglia.<br />
Lo scopo principale del campo è stato<br />
permettere ai ragazzi di relazionarsi con i più<br />
piccoli, con i loro coetanei o con i ragazzi più<br />
grandi, scoprendo la gioia di condividere la<br />
quotidianità con nuovi volti.<br />
Un altro obbiettivo fondamentale è stato quello<br />
di permettere ai ragazzi di scoprire nuove realtà,<br />
permettendo anche di scoprire nuovi piaceri e<br />
hobby.<br />
Condividere le diverse attività con i ragazzi è<br />
stato molto divertente e soprattutto ci ha<br />
permesso di scoprire nuovi talenti. Ogni ragazzo<br />
è stato libero di esprimere il proprio io, senza la<br />
paura di essere giudicato o criticato dai propri<br />
coetanei.<br />
Una caratteristica importante di tale progetto è<br />
stato includere i ragazzi nelle attività della vita<br />
comune, come ad esempio sparecchiare nel<br />
post-pranzo, spazzare e sistemare l’ambiente<br />
che ci ha accolto per ben due settimane.<br />
Sorrisi, abbracci e carezze hanno<br />
caratterizzato fortemente questo percorso;<br />
felicissima di aver partecipato a tale progetto,<br />
mi auguro di poter ricontrare i ragazzi il<br />
prossimo anno, in particolar modo spero di<br />
aver la possibilità di conoscere nuove<br />
persone.<br />
10
Riccardo<br />
l a u r e a n d o i n I n g e g n e r i a e l e t t r o n i c a e<br />
t e l e c o m u n i c a z i o n i<br />
Durante il periodo estivo, i ragazzi della fascia di età dalla IV elementare alla III media, hanno<br />
l’opportunità di partecipare a un’esperienza educativa, formativa e ludica, promossa e organizzata<br />
dalla Caritas diocesana di Andria, presso la Guardiola, una villa di campagna immersa nel verde.<br />
Questo progetto è intitolato: “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”.<br />
Attenzione e cura sono rivolte a questi ragazzi che vengono accompagnati dai responsabili Caritas,<br />
dai ragazzi del Servizio Civile Universale e dai ragazzi dell’AVS.<br />
Qui, oltre a godere delle attività vissute all’aria aperta, come giocare sul nido (struttura reticolare<br />
sospesa tra gli alberi) o su un tappeto elastico, i ragazzi che vi partecipano vivono delle belle<br />
esperienze: si impegnano in una varietà di laboratori creativi, svolgono gli esercizi scolastici assegnati<br />
per le vacanze e scoprono luoghi ricchi di ambienti naturali, come una fattoria didattica.<br />
La giornata inizia con un breve momento di preghiera collegato al tema del giorno, successivamente<br />
il programma prosegue, per “allenare” le menti durante la pausa estiva dalla scuola, con lo<br />
svolgimento di alcuni compiti assegnati per le vacanze e mirati a consolidare le competenze dei<br />
ragazzi in matematica, lettura e scrittura. L’approccio scelto permette loro di continuare a imparare<br />
in modo divertente e interattivo, a condividere il tempo con gli altri ragazzi preparandoli per il ritorno<br />
in classe.<br />
Uno degli aspetti più affascinanti di questa esperienza estiva è proprio la vasta gamma di laboratori<br />
creativi a cui i bambini possono partecipare.<br />
Il laboratorio di pittura permette di esprimere la loro creatività attraverso colori e pennelli, mentre il<br />
laboratorio di cucina li coinvolge nella preparazione di semplici ricette. Il laboratorio di fotografia li<br />
aiuta ad imparare le tecniche per poter scattare delle foto con modalità corrette.<br />
Attraverso il laboratorio di danza, i giovani ballerini possono scoprire il piacere del movimento e<br />
dell’espressione corporea grazie ai diversi stili di danza.<br />
Un tempo importante per i ragazzi sono le uscite che interrompono la routine delle due settimane;<br />
infatti si ha la possibilità di andare in piscina e visitare una fattoria didattica.<br />
È bello guardare i bambini entrare in contatto diretto con la natura e gli animali perché imparano in<br />
modo pratico il funzionamento di una vera fattoria, arricchiscono la loro comprensione del mondo<br />
agricolo con la messa a dimora di una piantina che porteranno a casa e custodiranno con impegno.<br />
L’esperienza estiva “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>” offre una combinazione di apprendimento e pratica di arti<br />
creative; ogni attività è progettata per ispirare la curiosità, stimolare la creatività e fornire un<br />
ambiente di apprendimento divertente e costruttivo.<br />
In definitiva, questa fantastica esperienza estiva offre ai bambini l’opportunità di crescere, imparare<br />
e divertirsi in un ambiente stimolante e accogliente e permette ai volontari di svolgere il loro servizio<br />
con i ragazzi imparando, arricchendo il proprio bagaglio culturale ed esperienziale. È un’iniziativa che<br />
facilita sempre di più l’unione del mondo dei fanciulli con quello dei più grandi, permettendo di<br />
costruire relazioni fraterne.<br />
Offre la possibilità di conoscere, attraverso il dialogo con i ragazzi, anche le loro famiglie. La<br />
conoscenza di ogni ragazzo e della sua storia aiuta a conoscere meglio i loro vissuti e a comprendere<br />
le realtà presenti nel nostro territorio.<br />
La loro spontaneità e la loro curiosità sono doni di gioia per noi che rendiamo questo servizio e, nel<br />
contempo, noi volontari testimoniamo la bellezza di prendersi cura degli altri.<br />
11
12
Da tre anni partecipo al progetto dell’Anno di Volontariato Sociale della Caritas diocesana di<br />
Andria. Anche quest’anno ho collaborato al secondo turno del progetto “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”,<br />
presso “La Guardiola”, che unisce gioco e divertimento a ripasso di alcune materie e laboratori<br />
didattici. Infatti, durante la mia settimana, ci siamo recati a Trani, presso la fattoria Santa<br />
Geffa, per trascorrere una mattinata diversa in compagnia degli animali, abbiamo mangiato<br />
cibo tipico, creato dei vasi per delle piantine di pomodoro.<br />
Nelle altre giornate, invece, si aiutavano i bambini, suddivisi in fasce d’età, nel potenziamento<br />
di matematica e italiano, si pranzava insieme e non solo!<br />
Abbiamo cucinato, scattato fotografie, utilizzato il nostro corpo come uno strumento oppure,<br />
semplicemente, concesso ai bambini di stare un po’ nella natura, saltando sul tappeto elastico<br />
e sul “nido”.<br />
Ritengo che ciascun bambino abbia le sue peculiarità e, di conseguenza, meriti la giusta<br />
attenzione. Ogni giorno, per me, era una continua scoperta e, anche tornando a casa stanca,<br />
sorridevo, perché ero cosciente di aver insegnato loro qualcosa di nuovo. Più trascorro tempo<br />
con i bambini, ad esempio attraverso il servizio di doposcuola in Caritas, più capisco come<br />
relazionarmi con loro e diventare un punto di riferimento.<br />
Infine, io stessa mi sento profondamente arricchita da quest’esperienza: ho imparato tanto da<br />
loro e mi sono divertita molto, perché hanno quella capacità di godersi le piccole cose e<br />
apprezzare anche i momenti più semplici.<br />
Rosanna<br />
5 ° L i c e o S c i e n t i f i c o<br />
13
Antonella V.<br />
d o t t . s a i n s c i e n z e p e d a g o g i c h e<br />
Sto svolgendo il Servizio Civile presso il Centro di<br />
Ascolto e di Prima Accoglienza Emmaus di<br />
Minervino Murge e ho partecipato, insieme a<br />
cinque bambine del mio paese, al quarto ed ultimo<br />
turno del progetto “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”.<br />
Durante la prima settimana del progetto, sono<br />
stata affiancata da una ragazza dell'AVS e a noi è<br />
stato affidato un gruppo di sette bambini: quattro<br />
di Minervino e tre di Andria. Durante la seconda<br />
settimana, invece, sono stata affiancata da una<br />
nuova ragazza dell'AVS.<br />
Il progetto si è rivelato una piacevole scoperta<br />
perché ci ha insegnato che ognuno dei piccoli va<br />
accolto e accompagnato per promuovere<br />
inclusione, nessuno va lasciato indietro, né merita<br />
di essere messo in disparte.<br />
Mi sono messa a servizio dei più piccoli, dedicando<br />
loro il mio tempo, in un contesto in cui essi<br />
potessero sentirsi a casa attraverso lo svolgimento<br />
di attività - precedentemente pianificate -<br />
altamente coinvolgenti e stimolanti.<br />
Al termine di questa esperienza, torno a casa con il<br />
mio bagaglio arricchito di nuove e piacevoli<br />
scoperte, sebbene, inizialmente, non immaginavo<br />
che questa esperienza potesse donarmi così tanto.<br />
14
Maria Anna<br />
T u t o r v o l o n t a r i<br />
Sono una volontaria della Caritas Diocesana di Andria. Quest’anno, come lo scorso anno, ho<br />
avuto l’opportunità ed il piacere di partecipare al progetto estivo “(R)<strong>Estate</strong> <strong>Insieme</strong>”. Ogni<br />
anno c’è un tema, che come una sorta di filo conduttore, lega tutte le attività. Il tema di<br />
quest’anno è stato il sogno, perché il diritto di libertà ai sogni è un modo per imparare a<br />
credere in sé stessi e nel mondo. Abbiamo sognato attraverso storie di supereroi, attraverso<br />
la pittura, la musica e le nuove amicizie. Il libro utilizzato durante questi 10 giorni, si intitola<br />
proprio “Non smettere di sognare”; che è una raccolta di 10 storie, in cui i protagonisti, tutti<br />
bambini, inseguono i loro sogni, affrontando delle sfide quotidiane, imparando a fidarsi delle<br />
loro capacità e al contempo di sé stessi.<br />
Il programma è ricco di laboratori tenuti da esperti; una delle tante novità, è stato il<br />
laboratorio di danze popolari. Ci siamo divertiti molto, bambini e animatori compresi, a<br />
danzare sulle note di musiche popolari europee. Un altro aspetto importate del progetto è la<br />
condivisione; condivisione che avviene anche durante la colazione ed il pranzo, in cui noi<br />
tutti in maniera piacevole e stimolante chiacchieriamo, creando dei forti legami. Ciò che<br />
rimane alla fine di quest’esperienza è la felicità di aver dato tanto ma anche di aver ricevuto<br />
tanto a livello umano.<br />
15
Sara P.<br />
3 ° g i u r i s p r u d e n z a<br />
Durante il periodo estivo, dopo un anno passato a sfogliare pagine e ripetere libri interi, si pensa<br />
di poter trovare gratificazione in un mare limpido e in niente più.<br />
La cosa migliore che io, invece, posso descrivere è il timido sguardo di un gruppo di ragazzini,<br />
anche loro in preda alla foga estiva, pronti, però, ad imparare qualcosa di nuovo e fare nuove<br />
esperienze. Non smetterò mai di pensare che da queste esperienze chi si arricchisce è chi<br />
accompagna questi ragazzini.<br />
Un grazie, un abbraccio inaspettato riempiono il cuore di gioia e alleviano la fatica dei cosiddetti<br />
“giorni più caldi della storia”. Un pranzo condiviso tutti assieme in cui non si sente mai: “a me<br />
questo piatto non piace” fa dimenticare gli sbadigli visti all’ ingresso di prima mattina. Ogni “ma<br />
domani ci sei?”, detto con le mani sporche dopo una lezione di cucina o dopo la soluzione di<br />
un’espressione di matematica mi lasciano pensare che c’è speranza e tanta voglia di crescere<br />
anche in chi dice di non sapere cosa fare da grande. Tutti sono uniti da un filo invisibile che<br />
trascina verso energie positive, voglia di fare, sperimentare, vivere. Non esistono più<br />
affermazioni, come “la danza è per le femmine”, ma solo “mi sono messo le scarpe comode per<br />
ballare meglio”. Ci sono giorni in cui, al rientro a casa, non riuscivo a smettere di pensare agli<br />
sguardi e alle mille cose fatte in una giornata con loro, che vorrei potessero fare tutti quanti i miei<br />
coetanei per capire cosa significa veramente sentirsi gratificati.<br />
16
17
Conclusione<br />
Dalle testimonianze dei giovani partecipanti<br />
emerge chiaramente come queste<br />
esperienze contribuiscano alla maturità<br />
umana. Scommettere sui giovani, per la<br />
nostra Caritas, significa poter trasmettere<br />
idee, valori e atteggiamenti che, altrimenti,<br />
rischiano di rimanere congelati soprattutto<br />
in un tempo in cui sono altri i modelli<br />
culturali offerti. Accompagnare i giovani in<br />
questi percorsi ci permette di camminare<br />
con più serenità e fiducia verso il futuro e<br />
comprendere come i semi della carità<br />
contengono già in potenza nuovi frutti<br />
maturi.<br />
Impegnarsi poi direttamente sul proprio<br />
territorio significa che la ricaduta è<br />
maggiore, i giovani prendono coscienza<br />
delle fragilità presenti, i bambini e le<br />
famiglie si sentono incoraggiate e possono<br />
osare di più. Una circolarità che non può<br />
che far bene!<br />
Stampa on line<br />
h t t p s : / / a n d r i a l i v e . i t / 2 0 2 3 / 0 8 / 2 2 / c a r i t a s - d i o c e s a n a - d i - a n d r i a - i l -<br />
b i l a n c i o - d e l l e - a t t i v i t a - s v o l t e - i n - c i t t a - m a - a n c h e - a - c a t a n i a - e - s a r a j e v o /<br />
Video<br />
https://www.youtube.com/watch?v=QhgFZuIQ9ho<br />
https://www.youtube.com/watch?v=TSRyCQ5fyrw<br />
https://www.youtube.com/watch?v=SlFWxRGqYrY<br />
https://www.youtube.com/watch?v=Ftbbt76v89c&t=73s<br />
https://www.youtube.com/watch?v=uuuNMbVa_Qo&t=201s<br />
18<br />
Web<br />
www.caritasandria.it/cosa-facciamo/area-minori/<br />
www.caritasandria.it/cosa-facciamo/young-caritas/
Anno di Volontariato Sociale<br />
Invitati per Servire