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Changins il tempio svizzero dell'enologia - Gianni Mores Home Page

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<strong>il</strong> servizioSede della stazionefederale di ricercheagronomichee della scuolaenologica, dal 1949ha formatooltre 2000 tecnicidel settore, tra cuimolti ticinesiDie ReportageArchivio Ecole d’Ingénieurs <strong>Changins</strong><strong>Changins</strong><strong>il</strong> <strong>tempio</strong> <strong>svizzero</strong>dell’enologiadi Bruno BergomiIl luogo è incantevole: è <strong>il</strong>paesaggio della “Côte”, traLosanna e Ginevra. Un dolcependio coltivato, intercalatoda v<strong>il</strong>laggi pittoreschi, che degradalentamente dalle faldedel Giura verso <strong>il</strong> Lemano. Lospazio e <strong>il</strong> diritto fondiario, maanche <strong>il</strong> buon senso, hannopermesso di conservare e destinareancora oggi una cospicuaparte del territorioall’agricoltura (a differenzadel sud delle Alpi).LA STORIAIl castello di <strong>Changins</strong>, vicinoa Nyon, con i suoi cento ettari,è stato comperato dallaConfederazione attorno aglianni Sessanta, per trasferirv<strong>il</strong>a stazione di ricerche agronomiche.Dal 1975 è puresede dell’EIC: l’Ecole d’Ingénieursde <strong>Changins</strong>. La scuolaenologica per eccellenza èstata fondata 60 anni fa daicantoni romandi assieme aBerna e Ticino, dal 1948 al1975 la sede era a Montagibert,vicino a Losanna. Allafine della guerra, con grandelungimiranza, questi cantonivollero dotarsi di una scuolasuperiore di viticoltura, arboricolturaed enologia. Costituironopoi una fondazioneche ancora oggi presiede i destinidella scuola.Oggi l’istituto convive felicementecon Agroscope (<strong>Changins</strong>-Wädensw<strong>il</strong>),la stazionedi ricerca della Confederazionedel settore vegetale e faparte del sistema delle SUP:le Scuole Universitarie Professionali.Dal 1949 allo scorso anno lascuola ha “sfornato” oltre 2000tecnici, tra i quali 75 ticinesi e(dal 1970) oltre 250 ingegneri,di cui 20 ticinesi.Ogni azienda del settore vitivinicolodel nostro paese haqualcuno che si è formato a<strong>Changins</strong>. Quasi tutte legrandi aziende, compresequelle della Svizzeraitaliana, sonoguidate da ingegneri formatiin questa scuola.L’ATTUALITÀEra un giorno specialequello che abbiamo vissutoa <strong>Changins</strong>: coincidevacon l’apertura della“Qui si forma“la classe”vitivinicoladel paesee molti sonogli scambicon scuoleesteresessione dell’Universitàestiva (la “SummerSchool”, con studenti provenientida prestigioseuniversità degli StatiUniti) e con la celebrazionedei 60 anni della scuola. Moltele autorità presenti, tra le quali<strong>il</strong> Segretario di Stato dell’Educazionee della Ricerca, Maurodell’Ambrogio. Discorsi infrancese ed in inglese vista lafolta presenza di ospiti provenientidagli atenei californianidel settore.Una struttura internazionale,dunque, che si posiziona tra lemigliori in Europa e quindi,vista la materia, nel mondo.Qui si forma “la classe” vitivinicoladel paese ma nonsolo. Molti sono gli scambicon scuole estere, soprattuttocon le Università specialistichedi Piacenza eDigione.La Summer School ha propriol’obiettivo di sv<strong>il</strong>uppareulteriormente questecollaborazioni internazionaliin campo scientifico elo scambio di studenti.Presidente del Consigliodi Fondazione è <strong>il</strong> ticinese<strong>Gianni</strong> <strong>Mores</strong>i, Presidentedel Consiglio di Direzioneè <strong>il</strong> vallesano Guy Bianco, dirigela scuola <strong>il</strong> professor ConradBriguet.DALLA TEORIA ALLA PRATICACi accompagna nella visita <strong>il</strong>dottor Julien Ducruet, professoredi enologia.CHANGINSI vigneti, le cantinee i numeros<strong>il</strong>aboratori permettonoad ognuno di toccarecon mano le fasidella lavorazioneA differenza di altre scuolesim<strong>il</strong>i, soprattutto in Italia ein Francia, accanto alla teoriagli studenti hanno tutti lapossib<strong>il</strong>ità di svolgere esercizipratici dal vigneto alla…bottiglia.I vigneti, le cantine e i numeros<strong>il</strong>aboratori permettono adognuno di toccare con manole fasi della lavorazione e la ricercaapplicata. Nella cantinaad esempio arrivano uve dagliotto cantoni della scuola, compreso<strong>il</strong> Merlot del Ticino.“Gli studenti -spiega <strong>il</strong> ProfessorDucruet- hanno a disposizionetutte le più moderne“macchine” enologiche (inscala ridotta) per la vinificazione.Vengono vinificate circa20 qualità di uve (cultivar) differenti,suddivise in oltre 140vinificazioni che rispondono acriteri di provenienza, di coltivazione,ecc, diversi.” Sonocreate “fiches” di vinificazionee di identificazione perognuna delle “cuvées”.Oltre alla formazione e allapost-formazione, <strong>il</strong> settore “Ricercaapplicata e sv<strong>il</strong>uppo”svolge studi approfonditi, inrelazione ai bisogni dell’economia,in diversi campi. Particolarmenteinteressanti glistudi legati al “legno”, confrontoe influenze diverse tral’uso delle barriques e dei truciolisulla struttura del vino eloro conseguenze. Un altroesperimento che farà sicuramenteparlare è lo studio sull’ut<strong>il</strong>izzodelle “barriques”fabbricate nel nostro paese.Altra ricerca interessantequella svolta sulle albicocchevallesane “Luizet” (una varietàtradizionale) per la produzionedi acquavite.“Un unicum della Scuola diIngegneri di <strong>Changins</strong> è lasala “delle analisi sensoriali” -sottolinea <strong>il</strong> dottor Ducruetdanon confondere con unacomune sala di degustazione.”Climatizzazione e f<strong>il</strong>traggiodell’aria, luci particolari, cabinedi degustazione isolate,ut<strong>il</strong>izzo di bicchieri “neri” perevitare la distinzione tra vinibianchi e rossi, terminali informaticiindividuali, permettonouna degustazione approfonditae dettagliata diqualsiasi vino ma non solo. Lasala infatti è a disposizioneper analisi comparate su diversederrate alimentari.LA FORMAZIONE E I DIPLOMILa Scuola specializzata, conmoduli tecnici ed economici,prepara all’ottenimento delDiploma o al Brevetto federaledi viticoltore, cantiniere ofrutticoltore.La Scuola di Ingegneria, attraversouna formazione tecnica,scientifica ed economicadella durata di sei semestri,permette <strong>il</strong> conseguimentodel Bachelor of Science HES-SO e di fregiarsi del titolo diEnologo secondo i criteri dell’OrganizzazioneInternazionaledella Vite e del Vino.Pure molto seguita laScuola del Vino, una formazionemodulare aperta atutti gli appassionati delvino e ai professionisti dellaristorazione.<strong>Changins</strong> si occupa anche diformazione continua e diformazione “Postgraduate”per l’ottenimento di “Master”nel settore vitivinicolo.Come già accennato, altricampi di attività dellaScuola di Ingegneri di<strong>Changins</strong> sono la “Ricercaapplicata e sv<strong>il</strong>uppo” e le“Prestazioni di servizio” chepermettono di interagirecon altre scuole e con le diverserealtà economiche.CHANGINS E IL TICINOLa partecipazione del Ticinoalla scuola, nel 1948, fu volutadal Consigliere di StatoGuglielmo Canevascini, subentratoun anno prima adAngiolo Martignoni allatesta del Dipartimento agricoltura.Il primo delegatonella Fondazione fu <strong>il</strong> segretariodel Dipartimento PietroMonetti. L’ingegnerCarlo Castagnola presiedettela Fondazione dal 1958 al1961, <strong>Gianni</strong> <strong>Mores</strong>i la guidadal 2003.▼ ▼2 TicinoVinoWeinTicinoVinoWein 3

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