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natural sportstyle - TopSport

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Antonio Rossi<br />

MEDAGLIA D’ORO OLIMPICA


S<br />

Settembre 2011<br />

o m m a R i o<br />

Le Ru b R i c h e<br />

2<br />

FOTO Brooks<br />

4_ Elenco delle aziende citate<br />

8_ SportVillage<br />

14_ Vetrine novità prodotto<br />

49_ Sport Economia<br />

58<br />

18<br />

24<br />

40<br />

SPECIALE RUNNING<br />

Il mercato italiano del running si evolve lasciando spazio<br />

alla professionalità, all’estro e al rigore. Divertimento, salute,<br />

tecnologia, lifestyle, moda: il successo del running nasce dalle<br />

molteplici derivazioni di un mercato che non ha eguali<br />

INDAGINI DI MERCATO<br />

Da un’indagine del Coni e dell’Istat emerge la crescita<br />

dell’attività sportiva in tutta Italia. Ecco un’analisi<br />

delle conseguenze che questo ha sul mercato<br />

SPECIALE NUOTO<br />

Il mercato del nuoto alla ricerca delle tre “t”: tessuto,<br />

trattamento, tecnologia. Ecco com’è cambiata la situazione<br />

delle aziende produttrici dopo la sentenza FINA del 2009 e fino<br />

a che punto è fondamentale la ricerca in questo settore<br />

SPECIALE CALCIO<br />

Business milionario o settore che soffre la crisi?<br />

Un viaggio alla scoperta del ‘vero’ mercato italiano<br />

del calcio, tra contraddizioni, strategie e dati di settore<br />

INSERTO SPECIALE<br />

In questo numero da non perdere<br />

la terza delle 4 uscite dell’inserto<br />

speciale dedicato all’Universo<br />

outdoor in tutte le sue molteplici<br />

declinazioni<br />

75n a<br />

Inserto Speciale di <strong>TopSport</strong> - Il Giornale degli Articoli Sportivi - Settembre 2011<br />

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Mercato<br />

In via di stabilizzazione<br />

Outdoor lifestyle<br />

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In questo numero:


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4<br />

PERIODICO PROFESSIONALE INDIPENDENTE<br />

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DELL’ARTICOLO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO<br />

Direzione, Redazione, Pubblicità,<br />

Amministrazione:<br />

Via Emilia Ponente, 26 - 40133 Bologna<br />

Telefono: 051 385 700 (r.a.)<br />

Telefax: 051 384 793<br />

www.topsport.it - info@topsport.it<br />

Direttore Responsabile<br />

Giovanna Glionna<br />

Direttore Editoriale<br />

Michele Glionna<br />

Opinionisti<br />

Fabio Campagnolo, Lucia Casadei, Marco Danieli,<br />

Michele De Masis, Grazia Fornaro, Sergio Longoni,<br />

Georg Oberrauch, Fabio Pelosi, Pierpaolo Pighini, Renato Tolusso<br />

Testi e servizi<br />

Tina Alboresi, Piero Aliprandi, Matteo Barboni,<br />

Orelia Campolo, Monica D’Alessandro, Salvatore Ferraiuolo,<br />

Leonardo Glionna, Lidia Malacarne, Nicola Marra,<br />

Damiano Montanari, Vittorio Nava, Antonio Padovani, Ezio Petrillo,<br />

Francesco Pontelli, Andrea Sganzerla, Guido Siniscalchi,<br />

Paola Turcato, Aldo Vittorio<br />

Segreteria di Redazione<br />

Arianna Pelagalli<br />

Promozione e sviluppo<br />

Michele Francescutti<br />

Antonio De Luca<br />

Giovanni De Risio<br />

Grafica<br />

Silvia Carbonaro<br />

Pubblicazione edita dalle Edizioni Miglio srl – Divisione Periodici. Spedizione in regime<br />

Posta Target Magazine. Registrazione del Tribunale di Milano n. 258 del 28/05/83 e del<br />

Tribunale di Bologna n. 5459 del 20/02/87. Pubblicità inferiore al 45%. Proprietà e<br />

diritti riservati. Manoscritti, foto e disegni, anche se non pubblicati, non saranno restituiti.<br />

Delle opinioni manifestate negli scritti sono responsabili gli autori, dei quali la direzione<br />

intende rispettare la piena libertà di giudizio. Stampa: Sate Industria Grafica,<br />

Ferrara. Opera depositata a norma di legge presso l’ufficio proprietà Letteraria Artistica<br />

Scientifica Roma. Rivista a carattere culturale ed economico riconosciuta dalla Presidenza<br />

del Consiglio dei Ministri, RNS n° 2003 del 23.10.1986 – ROC 6121.<br />

ABBONAMENTI PER l’ITALIA: La spedizione di Top Sport in Italia (10 numeri annui)<br />

avviene in abbonamento postale. Per richiedere l’invio, è necessario sottoscrivere un<br />

abbonamento annuale pari a 20,00 Euro, comprensivo di un’edizione dell’annuario,<br />

PanoramaDati. Dopo aver effettuato il versamento su c/c postale n. 22897409 intestato<br />

a Edizioni Miglio, occorrerà inviare via fax copia del bollettino comprovante l’avvenuto<br />

pagamento, unitamente ad una lettera scritta in cui sia espressa la qualifica di appartenenza<br />

al settore (negoziante, fabbricante, rappresentante ecc.). L’abbonamento<br />

decorrerà dal primo numero raggiungibile a far data dal ricevimento del fax. Abbonamento<br />

annuale per l’Italia per non operatori: 40,00 Euro. ARRETRATI: I numeri arretrati<br />

possono essere richiesti direttamente presso gli Uffici delle Edizioni Miglio e vengono<br />

inviati in contrassegno (al costo di Euro 6,00 cad.).<br />

LEGGE 675/1996 SULLA PRIVACY. Le Edizioni Miglio garantiscono la riservatezza<br />

dei dati. L’invio dei dati alle Edizioni Miglio è indispensabile per quanto riguarda la gestione<br />

di abbonamenti gratuiti, la partecipazione a manifestazioni fieristiche o informazioni<br />

commerciali. Il mancato invio renderà impossibile lo svolgimento dei suddetti<br />

servizi. In base all’articolo 13 Legge n. 675/96, si potrà in qualsiasi momento esercitare<br />

i relativi diritti, tra cui consultare, integrare, correggere e cancellare i dati personali<br />

ed anche opporsi all’utilizzo per finalità di marketing diretto. Basterà scrivere a: Edizioni<br />

Miglio srl – Via Emilia Ponente, 26 – 40133 Bologna.<br />

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ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...<br />

Azienda Pagina<br />

A<br />

Adidas 46, 51, 61, 68, 72,<br />

76-77, 81, 100, 109, 112<br />

Agostini Giacomo 51<br />

Aicad 68<br />

Akron 25, 26, 27, 28, 34<br />

Aku 103<br />

Alp Design 102, 104<br />

Alonso Fernando 50, 54<br />

Amorini Sport 80<br />

Ande 100<br />

Aquafil 7, 16, 17, 23<br />

Aquarapid 25, 26, 28, 31, 34<br />

Arc’Teryx 104<br />

Arena 11<br />

Asolo 91, 94, 105, 106<br />

Assosport 49, 50<br />

Assosub 36<br />

Atlet 13<br />

Atomic 8, 12<br />

B<br />

Baden Colin 13<br />

Baldini Bruno 10<br />

Ballarani Gianni 80<br />

Ballerini Leonardo 10<br />

Barban Daniel 52<br />

Bargellini Davide 10<br />

Battistin Mauro 59, 60<br />

Beber Alessandro 56<br />

Becker Hans-Joachim 55<br />

Belluzzi Luigi 8<br />

Beltramello Gianpietro 82<br />

Berghaus 106<br />

Bernabei Fabrizio 70, 72<br />

Bernasconi Daniele 100<br />

Bini Andrea 64<br />

Bjorn Borg 50<br />

Blick Design 112<br />

Bluesign 54<br />

Borrmann David 13<br />

Brambilla Valentina 10<br />

Bridgestone Italia 52<br />

Brooks 62, 69, 74<br />

Buff 62<br />

Burton 8<br />

Businaro Luca 49, 50<br />

C<br />

Cagnotto Tania 25<br />

Calcaterra Giorgio 8<br />

Calzaturificio Gue.Mar 40, 44<br />

Calzaturificio La Sportiva 85, 86,<br />

103, 105, 109, 110<br />

Camp 8, 104<br />

Capodicasa Alessia 95<br />

Carimini Mariella 10<br />

Carra Luca 44<br />

Carvico 3, 17, 35<br />

Cassano Antonio 10<br />

Cattaneo Matteo 81<br />

Chervò 11<br />

Chiarelli Flavia 96<br />

Cofra 104<br />

Colle 53<br />

Columbia 56<br />

Colvet 90, 109<br />

Compex 14, 17, 57, 64<br />

Converse 53<br />

Cor Sport 33, 63, 66<br />

Crimi Rocco 18<br />

D<br />

Dainese 51<br />

Dalla Rosa Patrizia 93<br />

Decathlon 28<br />

Della Bordella Matteo 100<br />

Delladio Lorenzo 86, 103<br />

Dell’Andrea Alfredo 26, 27<br />

De Miro Claudio 12<br />

De Pieri Gian Aldo 13<br />

De Ponti Massimo 10<br />

Deuter 105<br />

Azienda Pagina<br />

Diadora 10, 50, 55<br />

Dirk Bikkembergs 56<br />

Di Tora Mirco 25, 28<br />

Djo Italia 14, 17, 57, 64<br />

Dolomite 112<br />

Donazzan Elena 50<br />

Dryarn 7, 16, 17<br />

Dunlop 54<br />

Dunz Olaf 50<br />

Dynafit 9<br />

E<br />

Eagle Creek 54<br />

Engel Arthur 50<br />

Erreà Sport 15, 17, 38,<br />

39, 40, 42, 44<br />

Errerre 26, 32<br />

Eudishow 37<br />

F<br />

Fabbrica Francesco 30<br />

Faiplast 48<br />

Faletti Matteo 56<br />

F.a.r. Reti 14, 45, 46, 48<br />

Favaron Paolo e Massimo 12<br />

Feltrin Luca 94<br />

Fenix Outdoor 87<br />

Ferrari 54<br />

Ferrino 8<br />

Fila 55<br />

Fiorillo Mario 32<br />

F.lli Campagnolo 106, 110, IV cop.<br />

Fogarty Carl 51<br />

Fonmar 14<br />

Foot Locker 10, 51<br />

Forma 16, 43<br />

Formigoni Roberto 55<br />

Frare Enrico 53<br />

Fraticelli Alberto 12, 46, 47<br />

FSB 6, 11<br />

G<br />

Gabel 82<br />

Gabioud Candide 102<br />

Galanzino Checco 51<br />

Gammasport 42, 45<br />

Garmin 8, 16<br />

Garmont 93, 103, 105, 106, 110<br />

Gartner Sports 64, 70, 71, 72<br />

Gazzola Guerino 42<br />

Gensan 15<br />

Geox 50<br />

GIL 1, 27, 30<br />

Giambalvo Corrado 10, 61<br />

Gipron 101, 110<br />

Giuseppe Pronzati 101, 110<br />

Gordon Bryony 100<br />

Gore Bike Wear 53<br />

Gottardi Silvia 10<br />

Gouby Olivier 84<br />

Grando Luciano 84<br />

Grimaldi Martina 25<br />

Grisenti Armando 56<br />

H<br />

Head 8<br />

Helly Hansen 52<br />

Heiner Herbert 51<br />

High Power 15, 16, 21<br />

Hi-Tec 61, 102<br />

Hill Lynn 103<br />

Hirayama Yuji 103<br />

Hurley 53<br />

I<br />

Icon 14<br />

Iga Company 25, 28, 31, 34<br />

Iovane Luisa 103<br />

Italbastoni 83<br />

J K<br />

Jack Wolfskin 56<br />

Jaked 28, 29, 30, 32<br />

Jersey Lomellina 15<br />

Julian Ramon 103<br />

Kappa 51


ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...<br />

6<br />

Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina<br />

Katz Mitch 56<br />

Kayland 95, 105<br />

Keen 109<br />

Kefas 112<br />

Kim Jain 103<br />

L<br />

LaFuma 102<br />

Lazard 54<br />

Le Coq Sportif 53<br />

Legrand François 103<br />

Li & Fung 51<br />

Logos 54<br />

Lotto Sport 12, 46, 47<br />

Lowa 108<br />

Lucchinelli Marco 51<br />

Luzarraga Joseba 52<br />

M<br />

Macpi 16<br />

Macron 40, 48, 55<br />

Maglificio Gimer 73<br />

Mammut Sports 8<br />

Mantelli Angelo 40, 43<br />

Maps 40, 43, 45, 47<br />

Marazzi Giuseppe 102<br />

Massa Felipe 54<br />

McEnroe 50<br />

Mcllroy Rory 13<br />

Meattelli Andrea 80<br />

Mico Sport 61, 67, 102, 104, 108<br />

Milani Riccardo 90<br />

Mizuno 59, 66<br />

ModenaFiere 8<br />

Moncler 54<br />

Montrail 110<br />

Morelli Andrea 10<br />

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Nadir Star 94<br />

Nardelli Willy 55<br />

New Balance 64, 70, 72, 74, 102<br />

Nike 53, 54<br />

Nissan Skipass 8<br />

Nogueras Rodrigo 10<br />

Nordica 8<br />

Norrøna 84, 105<br />

Northfeet 100, 111<br />

Novation 105<br />

Nov. Ita 62<br />

O<br />

Oakley 13, 50<br />

Odlo 54<br />

Ondra Adam 103<br />

Organic Tribe 112<br />

Osprey 54<br />

Outback ’97 110<br />

OutDoor Friedrichshafen 78-98<br />

Outdry 87, 89<br />

Outwet 16<br />

P Q<br />

Pacific 5<br />

Pagnozzi Raffaele 18<br />

Pedeferri Simone 100<br />

Pellegrini Federica 25<br />

Perenthaler Carlo 83<br />

Peter Mankoc 25, 28<br />

Petrucci Giovanni 18<br />

Phyto Performance 13<br />

Piccardi Matteo 100<br />

Pirozzi Stefania 25, 28<br />

Pizzuti Maurizio 56<br />

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AMENITY AREAS<br />

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Ploner Georg 87<br />

Polartec 99, 106<br />

Poli Luigi 98<br />

PrimaLoft 108<br />

Project 2010 5<br />

Prosport 106<br />

Puigblanque Ramon Julian 103<br />

Puma 10, 54, 60<br />

R<br />

Ragni Ilvano 80<br />

Raxy Line 107, 109<br />

Reebok 51<br />

Rendes Csaba 10<br />

Rewoolution 66, 96<br />

Rocca Marco 64, 66, 68<br />

Rossignol 8<br />

Ruffini Remo 54<br />

S<br />

Salewa 88, 101<br />

Salomon 8, 108, 112, III cop.<br />

Sammi Export 98, 108<br />

Saucony 8, 102<br />

Sbrissa Federico 88<br />

Scaramella Filippo 93<br />

Scarpa 8, 54, 90<br />

Schmutz Alain 13<br />

Schwabb Andreas 52<br />

Scott 13<br />

Scozzoli Fabio 25<br />

Sea Storm 14<br />

Secilmis Argu 9<br />

Sérazin Johan 102<br />

Sh+ 12<br />

Sigg 15<br />

Signorini Veronica 10<br />

Simic Mateja 10<br />

Simoncelli Marco 51<br />

Sixtus Italia 48<br />

Skechers 51<br />

Skipass II cop.<br />

Smid Tanja 25, 28<br />

Sport 2000 France 56<br />

Stop Sportswear 17<br />

Styl Grand 84, 97, 108, 112<br />

Studio Lobo 8<br />

Suardi Giacomo 94<br />

Suunto 70<br />

Sympatex 54<br />

T<br />

Tepa Sport 53<br />

The North Face 104<br />

Three Sixty Com. 96, 106, 108<br />

Timberland 9<br />

Toray 54<br />

Trevira 55<br />

Turrini Federico 25, 28<br />

U V W<br />

Verchenova Maria 11<br />

Vibram 10, 60, 61, 62,<br />

65, 66, 72, 102, 109, 112<br />

Vilas Guillermo 52<br />

Vilic Sara 10<br />

Vitali Nicole 96<br />

Warrender Andy 100<br />

W.L Gore & Associati 56, 58,<br />

68, 74, 100, 103<br />

Z<br />

Zanchi Marco 102<br />

Zeis Excelsa 56<br />

Zeitz Jochen 54<br />

Zeus Sport 28<br />

Zuccala Adriano 60, 62<br />

AMENITY AREAS – BETTER CITY, BETTER LIFE<br />

Nello spirito dell’Expo 2010 di Shanghai, la FSB 2011 intraprende<br />

nuove strade per far fronte alle sfide dello sviluppo urbanistico.<br />

Esperienze originali, soluzioni innovative per il futuro, sviluppo degli<br />

spazi all’aperto e dei divertimenti in ambienti urbani.<br />

SPORT FACILITIES – SPORT GOES GREEN<br />

Alla FSB 2011, un focus sui modelli sostenibili e i concetti legati<br />

all’impiantistica sportiva di oggi e domani. Il “green building” come<br />

tema chiave legato allo sport, materiali da costruzione, coscienza<br />

ecologica e impiantistica sportiva, con particolare attenzione al<br />

risparmio energetico.<br />

POOL FACILITIES – LEISURE FOR THE GENERATIONS<br />

La FSB 2011 riflette il cambiamento dell’offerta correlata allo<br />

sviluppo demografico. Il tema della sostenibilità legato al tempo<br />

libero e alle piscine costituisce un altro importante punto chiave. Non<br />

perdete quindi l’occasione di approfittare di questa forte sinergia di<br />

settore con la fiera aquanale 2011 che si svolgerà in parallelo alla FSB.<br />

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7


sport viLLaGe a cura di andrea sganzerla<br />

comunicazione eventi sponsorship<br />

8<br />

A ModenaFiere si celebra la montagna<br />

Turismo e sport, un connubio inscindibile quando si parla di montagna<br />

invernale, sono gli ingredienti di Nissan Skipass. Località turistiche e<br />

proposte per la vacanza in alta quota, sci, tavole, scarponi, abbigliamento<br />

e accessori per la montagna bianca sono da sempre il focus<br />

del Salone del turismo e degli sport invernali che si tiene a Modena-<br />

Fiere a fine ottobre.<br />

Da 18 anni, la manifestazione organizzata da Studio Lobo costituisce<br />

la vetrina più importante, più visitata e più cliccata dagli appassionati<br />

della montagna invernale. Oltre 100mila visitatori ‘in rappresentanza’<br />

di quasi 5 milioni di praticanti degli sport sulla neve, garantiscono alle<br />

destinazioni turistiche e alle aziende presenti in fiera un approccio diretto<br />

con il proprio target e un assaggio concreto di umori e tendenze.<br />

Un approccio interattivo con il pubblico che l’organizzazione del Salone<br />

da sempre coltiva con particolare attenzione fornendo agli appassionati<br />

della montagna sempre nuovi contenuti e stimoli. A partire dal<br />

programma di eventi sportivi, che anche nella prossima edizione contempla<br />

gare internazionali di sci e snowboard, fino alle attività di ski e<br />

snowboard school per i bambini, Nissan Skipass si presenta come un<br />

grande meeting dove località turistiche, aziende e fruitori della neve si<br />

incontrano e fanno business. La manifestazione si propone di essere<br />

marketplace e luogo di riflessione per gli operatori del settore mettendo<br />

a disposizione competenze e strumenti come Skipass Panorama<br />

Turismo, l’osservatorio del turismo montano messo a punto nell’ambito<br />

della fiera. Il monitoraggio della stagione turistica e l’osservazione<br />

delle abitudini e del mutamento del gusto dei frequentatori della montagna<br />

sono i due poli entro cui si muovono i ricercatori di Nissan Skipass<br />

che, all’apertura della fiera e quindi alla vigilia della stagione turistica<br />

entrante, offrono un’anteprima dettagliata sui trend emergenti.<br />

Una previsione utilissima per chi si appresta ad accogliere le richieste<br />

di migliaia di turisti, che Skipass Panorama Turismo verifica periodicamente<br />

al termine delle vacanze Natale-Capodanno e alla definitiva conclusione<br />

della stagione. E proprio dalla più recente pubblicazione che<br />

data fine maggio 2011, Skipass Panorama Turismo segnala, concordemente<br />

ad altre fonti e rumors di settore, un forte incremento delle discipline<br />

outdoor che dall’estate stanno progressivamente invadendo<br />

anche la stagione invernale dove lo sci e lo snowboard non rappresentano<br />

più la sola opzione per fare sport e movimento. Crescono infatti<br />

gli appassionati delle escursioni con le ciaspole e con i cani da slitta,<br />

del nordic walking e dello sci di fondo. Meno tecniche, queste discipline<br />

rappresentano un nuovo modo di intendere lo svago in montagna,<br />

più legato all’esplorazione dell’ambiente, al benessere psicofisico<br />

e alla possibilità di vivere e condividere esperienze autentiche. Proprio<br />

all’outdoor, anche alla sua dimensione estiva, Nissan Skipass dedica<br />

un nuovo progetto espositivo. “Il progetto outdoor è partito nel 2010 –<br />

sono parole del direttore Luigi Belluzzi –. I risultati sono stati stupefacenti:<br />

boulder assediato da centinaia di visitatori e stand letteralmente<br />

presi d’assalto. Proseguiamo dunque su questa linea ampliando l’area<br />

espositiva e inserendo nuove strutture e nuove iniziative. La più spettacolare<br />

è certamente la speed che collocheremo in area esterna e<br />

che dedicheremo al campionato italiano FASI.” Sul boulder, di nuovo<br />

aperto al pubblico all’interno dei padiglioni, si svolge la prima tappa<br />

del circuito amatoriale “Bloccati nella nebbia” e, per il secondo anno<br />

consecutivo, il Campionato Italiano di specialità. Entrambe le strutture,<br />

speed e boulder, saranno impegnate da due eventi eccezionali: i Campionati<br />

Italiani Paraclimb, prove di arrampicata e velocità riservate agli<br />

atleti disabili. Lo spazio dedicato all’outdoor con esposizione di materiale,<br />

attrezzatura e abbigliamento per vivere la montagna, conta sulla<br />

partecipazione di aziende specializzate e associazioni sportive. Nordic<br />

walking, trekking, mountain bike e sleddog completano l’offerta outdoor<br />

di Nissan Skipass.<br />

È confermata l’ormai consolidata presenza delle località turistiche di<br />

tutto l’arco alpino, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, e delle desti-<br />

nazioni appenniniche, dall’Emilia Romagna all’Abruzzo, fino alla Calabria.<br />

New entry si registrano invece sul versante aziende che amplia<br />

l’offerta di attrezzatura e abbigliamento. Tra le altre, aziende del calibro<br />

di Atomic, Scarpa, Ferrino, Camp, Garmin e Mammut, affiancheranno<br />

i brand che da anni sono protagonisti del Salone come Salomon, Nordica,<br />

Rossignol, Burton Snowboards, Head.<br />

Il Passatore 2011 e Saucony<br />

Nell’ultimo weekend di maggio, si è corsa la 39° edizione della celeberrima<br />

“100 km Firenze-Faenza”, più conosciuta come il “Passatore”, ultramaratona<br />

di 100 km che parte dalla storica via dei Calzaiuoli di Firenze<br />

per giungere a piazza del Popolo a Faenza, attraversando borghi storici<br />

come Borgo S. Lorenzo, Marradi e Brisighella oltre che due passi Appenninici<br />

come vetta le Croci e il mitico Passo della Colla. Il Passatore è l’ultramaratona<br />

più prestigiosa al mondo e ogni anno vede al via i più forti ultramaratoneti<br />

italiani e stranieri.<br />

Quest’anno Saucony è stato lo sponsor tecnico di questo evento conosciuto<br />

in tutto il mondo, e il cui<br />

traguardo è ambito da migliaia di<br />

runner di tutti i livelli e di tutte le<br />

età.<br />

L’edizione 2011 ha visto un boom<br />

di iscrizioni (quasi 1600) con un<br />

numero di atleti giunti al traguardo<br />

impressionante per una gara di<br />

questa durezza, ben 1257. A vincere<br />

la gara (che valeva anche come<br />

campionato italiano della specialità<br />

della 100 km) sono stati i<br />

due atleti favoriti della vigilia: Giorgio<br />

Calcaterra (nella foto) e Monica<br />

Carlin. Entrambi i nuovi campioni<br />

italiani della 100 km, sono<br />

da anni testimonial Saucony.<br />

La gara è stata trasmessa in diretta<br />

streaming su Tele 1 e in sintesi<br />

anche su Raisport.


Per la salvaguardia dei leopardi<br />

Sono sette i Paesi che, tra la fine di febbraio e l’inizio di maggio 2011,<br />

hanno ospitato una tappa dello Snow Leopard Day: Germania, Italia,<br />

Austria, Norvegia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Ad ogni singolo evento<br />

i partecipanti hanno dovuto percorrere con gli sci in 12 ore il maggior<br />

numero di metri di dislivello possibile. I metri conquistati sono stati convertiti<br />

da Dynafit in denaro contante (un centesimo per ogni metro di dislivello)<br />

da destinare all’associazione Snow Leopard Trust .<br />

L’idea della manifestazione ha riscosso un grande successo: partecipanti<br />

di ogni livello hanno percorso il tracciato con entusiasmo, senza<br />

badare alla velocità o alla forma, con l’unico intento di contribuire<br />

ad aumentare la somma della donazione. Lungo il percorso alcuni cartelloni<br />

hanno inoltre informato gli scialpinisti sulla situazione dei leopardi<br />

delle nevi.<br />

In occasione dell’unica tappa italiana dello Snow Leopard Day, tenutasi<br />

il 9 aprile 2011 sull’Alpe Devero in Piemonte, Dynafit Italia ha potuto<br />

contare su oltre 40 partecipanti e raccogliere 34.060 metri di dislivello<br />

contribuendo alla donazione internazionale con 340.60 euro.<br />

È dal 1981 che l’organizzazione Snow Leopard Trust si batte per la salvaguardia<br />

degli esemplari rimasti, impegnandosi al tempo stesso nello<br />

studio di questo felino a rischio di estinzione. Dynafit si identifica con<br />

questo elegante animale al punto tale da essersi posto, in veste di partner<br />

del progetto, l’obiettivo a lungo termine di proteggerne la specie.<br />

Timberland sceglie il sailing spagnolo<br />

I membri del Team Olimpico spagnolo di sailing sono stati scelti da Timberland,<br />

marchio leader mondiale nel campo dell’outdoor, come portavoce<br />

dei valori del brand. Timberland supporterà attivamente la squadra<br />

nazionale nel periodo di preparazione che precede le Olimpiadi di Londra<br />

2012 fornendo calzature e abbigliamento all’avanguardia per sfidare<br />

le condizioni più estreme e le competizioni più serrate, grazie alla<br />

capacità di fondere al meglio comfort e performance. La squadra Olimpica,<br />

attraverso l’esperienza maturata sul campo, aiuterà Timberland a<br />

migliorare ulteriormente i propri prodotti dedicati al sailing.<br />

Gli atleti spagnoli hanno iniziato a testare il loro nuovo equipaggiamento<br />

già nel mese di aprile a Maiorca in occasione della competizione “Trofeo<br />

SAR Princess Sofia”, una delle sette gare che compongono la Coppa<br />

del Mondo di vela.<br />

Argu Secilmis, Senior Director Marketing e Merchandising di Timberland<br />

Europe, ha dichiarato: “Siamo un marchio outdoor e apprezziamo<br />

coloro che vivono la vita all’aria aperta. La nostra partnership con RFEV<br />

è molto stimolante: ci porta a strettissimo contatto con il mare e ci aiuterà<br />

nello sviluppo di prodotti ancora più innovativi per i nostri consumatori,<br />

grazie alla competenza del team numero uno al mondo.”<br />

Gli atleti spagnoli possono contare sull’expertise acquisita negli anni<br />

dal brand americano, legato da sempre al mondo della vela e leader<br />

mondiale nella produzione di scarpe da barca. Il team iberico sta affrontando<br />

il duro periodo di preparazione alle Olimpiadi ‘armato’ della linea<br />

Formentor SS 2011: una gamma al top dello stile e delle performance<br />

pensata per affrontare al meglio ogni aspetto della vita all’aria aperta e<br />

dedicata agli amanti della barca e dell’avventra tra le onde.<br />

Catalogo Italiano dell’Articolo Sportivo - Buyers’Guide<br />

L’Indispensabile opera di consultazione per tutti gli operatori di settore<br />

Copyright Edizioni Miglio srl - Divisione Annuari<br />

Edizione<br />

Edizione<br />

2011<br />

9


sport viLLaGe<br />

10<br />

Un Puma all’assalto del Triathlon di Zibido<br />

Oltre 600 atleti, quattro batterie, 750 metri di nuoto, 20 chilometri di ciclismo su strada e 5000 metri<br />

da correre tutti d’un fiato. Questi sono i numeri della terza edizione del Triathlon di Zibido San<br />

Giacomo andato in scena dentro e fuori dal lago. Gara battagliata sin dalle prime bracciate in acqua,<br />

tanto che all’uscita della prima frazione ben 15 atleti si trovavano nello spazio di una ventina<br />

di secondi. Primo Andrea Morelli, seguito da Leonardo Ballerini e sulle loro code l’ungherese Csaba<br />

Rendes, ma è all’uscita dalla zona cambio che si delinea la frazione ciclistica dove prende il comando<br />

la coppia formata dall’argentino Bruno Baldini e dal giovane talento del vivaio Friesian Team,<br />

Manuel Biagiotti. I due incrementano il proprio vantaggio fino a superare il mezzo minuto sul<br />

gruppo degli inseguitori, e mettendo un’ipoteca sul podio finale. Ma la distanza sprint non consente<br />

di dormire sugli allori anche con un vantaggio di una trentina<br />

di secondi, e così nella terza e ultima frazione podistica Massimo<br />

De Ponti e l’argentino Rodrigo Nogueras limano, chilometro<br />

dopo chilometro, il distacco dai due superando dapprima<br />

Baldini e poi Biagiotti.<br />

Nel rush conclusivo ecco la zampata del puma argentino Rodrigo<br />

Nogueras del team milanese DDS che si avvantaggia<br />

sul carabiniere De Ponti di una manciata di metri, sufficienti<br />

per conquistare il successo nella terza edizione del Triathlon<br />

Sprint di Zibido San Giacomo. Al terzo posto un deluso Csaba<br />

Rendes, ungherese portacolori del Triathlon Cremona Stradivari,<br />

che non ha nascosto velleità di vittoria. Ai piedi del podio<br />

Andrea De Ponti primo di un terzetto tutto Friesian Team composto<br />

anche da Biagiotti e Davide Bargellini. Al settimo posto<br />

Ivan Risti che ha preceduto l’argentino Bruno Baldini, in difficoltà<br />

nella frazione podistica.<br />

Senza storia la gara femminile dominata sin dai primi metri della<br />

frazione natatoria da un poker d’atlete del Cremona Triathlon<br />

Stradivari: le slovene Mateja Simic e Sara Vilic e le italiane<br />

Veronica Signorini e Valentina Brambilla. In bici il divario delle<br />

quattro è aumentato tanto che al ritorno in zona cambio il distacco<br />

dalle inseguitrici era di oltre 2 minuti. Negli ultimi 5 chilometri<br />

di corsa la slovena Simic si scatena e lascia le compagne<br />

per involarsi solitaria all’arrivo. Piazza d’onore per Sara<br />

Vilic e l’italiana Veronica Signorini completa il podio femminile,<br />

in una gara che ha visto al via quasi 90 atlete.<br />

Foot Locker e Diadora celebrano Cassano<br />

Foot Locker e Diadora si sono uniti per condividere la loro passione per le sneakers e celebrare il<br />

campione di calcio italiano Antonio Cassano.<br />

Nato il 12 luglio del 1982, giorno in cui l’Italia stava festeggiando la squadra nazionale per aver vinto<br />

i Mondiali per la terza volta, Antonio Cassano era predestinato a diventare un grande calciatore.<br />

‘FantAntonio’, così viene chiamato, non è solo considerato<br />

un giocatore di elevato talento ma anche<br />

di grande impulsività, con un carattere deciso e diretto<br />

che lo ha fatto emergere.<br />

Vincitore dell’ultimo scudetto di Serie A con il Milan,<br />

Cassano celebra questa vittoria dimostrando<br />

il suo entusiasmo per le sue sneakers Diadora<br />

preferite: il modello Clash. Riedizione della<br />

silhouette iconica degli anni ’70, che originariamente<br />

era stata realizzata per il cross-running,<br />

queste sneakers sono caratterizzate da una suola<br />

leggermente ondulata che garantisce maggiore<br />

aderenza e da un design leggero e confortevole.<br />

Il modello Clash, che Foot Locker e Diadora hanno<br />

dedicato al famoso calciatore, è disponibile<br />

in due combinazioni colore: nella versione nera<br />

e bianca e in bianco/rosso e azzurro. Realizzata<br />

in tessuto nylon misto a suede, con una costruzione<br />

vintage della linguetta, questa sneaker diventerà<br />

sicuramente un must-have.<br />

Una ‘Gazzamobile rosa’<br />

Una Land Rover: è cosi che Silvia Gottardi<br />

(campionessa di basket che ha vestito la<br />

maglia della Nazionale Italiana) e Mariella<br />

Carimini (amazzone provetta e maratoneta),<br />

due grandissime amiche ma anche colleghe<br />

di lavoro, sono le protagoniste della spedizione<br />

“Donne al Volante” (www.donnealvolante.com).<br />

A sostenerle in questa spedizione<br />

importanti sponsor tra cui La Gazzetta<br />

dello Sport e Vibram. Questa iniziativa, a<br />

sfondo benefico, è nata per raccogliere<br />

fondi in favore del Cesvi, organizzazione italiana<br />

non profit che opera nell’ambito della<br />

solidarietà mondiale per supportare un importante<br />

progetto dedicato alle donne vittime<br />

di abusi e malate di AIDS in Sud Africa:<br />

la “Casa del sorriso”.<br />

Le protagoniste, durante questo viaggio<br />

che durerà 2 mesi, indosseranno le famose<br />

Vibram FiveFingers, le uniche scarpe a<br />

cinque dita studiate con tecnologia barefoot.<br />

Mariella Carimini non corre dalla maratona<br />

di Roma dove si era infortunata e dopo<br />

la quale le avevano diagnosticato il neuroma<br />

di Morton. Da sempre esperta maratoneta,<br />

Mariella ha deciso di riprendere a correre<br />

durante questo viaggio, percorrendo<br />

ogni giorno 5 km di corsa, seguita ed affiancata<br />

in macchina da Silvia. Potendo però<br />

solo camminare con calzature con plantari<br />

o meglio ancora a piedi nudi, Mariella<br />

ha deciso di indossare, per questa avventura,<br />

le Vibram fivefingers che, come un<br />

guanto flessibile e dando la sensazione del<br />

piede nudo, facilitano una <strong>natural</strong>e articolazione<br />

del piede, provocano la stimolazione<br />

dei muscoli degli arti inferiori e un senso<br />

di accresciuto benessere in tutto il corpo.<br />

Inoltre la scarpa barefoot, grazie ai suoi cinque<br />

alloggi per le dita che ne consentono<br />

la <strong>natural</strong>e separazione, fornisce un impareggiabile<br />

supporto e stabilità. Mariella ha<br />

scelto le Vibram fivefingers, certa che queste<br />

calzature possano migliorare la funzionalità<br />

motoria.<br />

La Transafrica ha preso il via a fine luglio ed<br />

è seguita da una troupe televisiva che filma<br />

quotidianamente le due ragazze durante le<br />

tappe della loro avventura. (Nella foto, da sinistra<br />

Mariella Carimini; Corrado Giambalvo<br />

(tester team Vibram); Silvia Gottardi).


Una perfetta interpretazione<br />

di stile chic-tech<br />

Chervò è lieta di dare il benvenuto nella<br />

propria squadra a Maria Verchenova,<br />

charmante golfista russa che da quest’anno<br />

indosserà Chervò sui green di tutto il<br />

mondo. Nata a Mosca il 27 marzo 1986,<br />

è la prima atleta russa a partecipare al<br />

Ladies European Tour. Ha studiato danza<br />

classica per 10 anni, frequentando il<br />

Ballet School ‘Inspiration’ e il suo destino<br />

sembrava chiamarla dal palcoscenico sino a quando, durante una vacanza<br />

con la sua famiglia nella Repubblica Ceca, ha scoperto il golf: dal<br />

palcoscenico al green il passo – elegante – è stato breve.<br />

All’età di 18 anni, ha vinto il russo Amateur Championship e l’anno successivo<br />

i Campionati Amateur lettone e sloveno.<br />

Nel 2010 ha raggiunto il suo miglior piazzamento, il quinto posto nel Tenerife<br />

Open di giugno, da quando è passata pro nel 2006 a 20 anni<br />

dopo le Scuole di Qualificazione, giocando 13 tornei, con una sola top<br />

ten raggiunta (in Spagna appunto), un record sul giro di 69 e una media<br />

di 75.70 colpi.<br />

Unica rappresentante del suo Paese sul circuito femminile europeo, la<br />

25enne russa affascina gli appassionati di golf e non solo, giocando<br />

con <strong>natural</strong>ezza e con passione. Bella, sportiva, <strong>natural</strong>mente elegante,<br />

sicuramente sexy, Maria interpreta perfettamente lo stile chic-tech<br />

che caratterizza le collezioni Chervò: capi dallo stile inconfondibile, tecnicamente<br />

all’avanguardia, perfetti sul green e nei momenti di raffinato<br />

relax.<br />

Arena sceglie Gráinne Murphy<br />

Arena ha sottoscritto un nuovo<br />

accordo di sponsorizzazione con<br />

la diciottennne Gráinne Murphy,<br />

specialista nello stile libero e nei<br />

misti individuali. Nell’intento di<br />

rafforzare i legami del brand con<br />

il movimento natatorio irlandese,<br />

Arena si impegnerà, con un contratto<br />

di durata biennale, a fornire<br />

supporto tecnnico a Gráinne<br />

fino al 2013, includendo le Olimpiaddi<br />

di Londra. In un Paese dove<br />

il nuoto è uno sport in crescita,<br />

ma ancora considerato ‘minore’,<br />

Murphy ha catturato l’attenzione<br />

della sua nazione quando ha vinto<br />

tre medaglie d’oro e un bronzo<br />

ai Campionati Europei Juniores<br />

di Praga del 2009. Le sue<br />

vittorie nei 200 m e nei 400 m misti<br />

individuali le hannno permesso<br />

di fissare nuovi record europei<br />

a livello juniores, che si sono<br />

aggiunti alla vittoria di un oro ne-<br />

gli 8000 m sl e di un bronnzo nei<br />

15500 m sl. Un mese dopo, a 16<br />

anni, ha compiuto una preziosa<br />

esperienza ai Mondiali di Roma<br />

2009 e, pur non avendo gareggiato<br />

in nessuna delle finali delle<br />

sue specialità, ha infranto il record<br />

nazionale irlandese nei 200<br />

m misti individuali e nei 11500 m<br />

stile libero durante le batterie. Per<br />

le sue performance è stata nominata<br />

dalla Texaco come Giovane<br />

Sportiva dell’anno.<br />

Arena è anche technnical sponsor<br />

della Swim Ireland, il corpo governativo<br />

nazionale di nuoto, tuffi,<br />

pallanuoto, nuoto sincronizzato<br />

e nuoto in acque libere dell’Irlanda<br />

. La sponsorizzazione di Gráinne<br />

evidenzia il costante impegno<br />

del brand nel sostenere la crescita<br />

di questo sport in Paesi con un<br />

forte orientamento allo svilupppo<br />

del nuoto.<br />

Colonia raddoppia<br />

Doppio salone: Aquanale e FSB. Circa 600 aziende da 40 Paesi si<br />

confrontano sui temi benessere e impiantistica<br />

Circa 600 aziende, da oltre 40 Paesi, si schiereranno a Colonia, dal<br />

26 al 28 ottobre, al Salone Internazionale dell’Impiantistica Ricreativa,<br />

Sportiva e Acquatica FSB. “La manifestazione registra il quasi tutto<br />

esaurito, tutte le aziende più rinomate sono presenti”, commenta Stefan<br />

Kranefeld, Direttore del settore commerciale Salute, lifestyle ed edilizia<br />

pubblica della Koelnmesse. “Questo dato sottolinea ancora quanto<br />

FSB sia il salone internazionale leader dei settori interessati.” Nei<br />

padiglioni 11.1, 11.2, 11.3 e 3.2 della Koelnmesse, su una superficie<br />

espositiva di circa 62.000 metri quadrati, si potrà vedere tutta la gamma<br />

delle innovazioni, prodotti e servizi relativi all’impiantistica ricreativa,<br />

sportiva e acquatica. La manifestazione, patrocinata dall’Associazione<br />

internazionale degli impianti sportivi e ricreativi (IAKS), trova il suo completamento<br />

in un programma di manifestazioni congressuali e di eventi<br />

molto vario, che comprende manifestazioni specialistiche quali il 22°<br />

Congresso IAKS, il 4° Forum di Colonia su Piscine & Wellness, il Forum<br />

sull’erba sintetica e, ancora, le manifestazioni sulla sicurezza dei parchi<br />

giochi e sulla creazione di spazi ricreativi adatti per tutte le fasce della<br />

popolazione. Inoltre, durante la fiera verranno assegnati lo IOC/IAKS<br />

Award, il premio speciale IPC/IAKS e il premio tedesco per i parchi giochi<br />

“Deutscher Spielraumpreis”. Altri momenti salienti saranno le rassegne<br />

speciali “Parchi acquatici – utopie costruttive” e le numerose aree<br />

dedicate al gioco del calcio, del basket, del paddle tennis, al pattinaggio<br />

sul ghiaccio e all’acquafitness come pure lo Skateparc di FSB.<br />

L’offerta di FSB trova il suo completamento in Aquanale, il Salone Internazionale<br />

per Saune, Piscine e Centri Bessere, che si svolge parallelamente<br />

al Salone FSB, dal 26 al 29 ottobre 2011, nei padiglioni 10.1<br />

e 10.2. Le aree dedicate alle piscine di entrambe le fiere sono collegate<br />

da un “Boulevard dell’acqua”. Dall’allestimento invitante – compresi<br />

suoni e fragranze appropriati – il Boulevard crea un fluido passaggio<br />

tra i due padiglioni direttamente adiacenti, che ospitano la sezione degli<br />

impianti natatori pubblici e quella delle piscine private. Nelle sezioni dedicate<br />

alle piscine e alle saune delle due fiere internazionali di Colonia<br />

espongono complessivamente circa 350 aziende. Un’unica piattaforma<br />

ospita quindi a Colonia tutti gli aspetti del nuoto privato e pubblico.<br />

11


sport viLLaGe<br />

12<br />

Nuovi tuffatori, scenari straordinari<br />

Red Bull Cliff Diving World Series<br />

2011: sette gare impegnative, 12<br />

tuffatori, 8 nazioni di provenienza,<br />

26 metri di altezza, 3 secondi<br />

di volo mozzafiato, 85 km/h la<br />

velocità della caduta libera: tutto<br />

questo è il Red Bull Cliff Diving.<br />

Tantissime novità per la terza edizione<br />

del 2011: nuovi atleti, location<br />

straordinarie ed evoluzioni<br />

aeree sempre più spettacolari.<br />

Tra marzo e settembre i migliori<br />

tuffatori al mondo si sfideranno<br />

per conquistare il titolo di campione<br />

esibendosi in sette imperdibili<br />

appuntamenti. Tuffi sbalordativi<br />

e acrobazie da altezze senza precedenti<br />

lasceranno senza fiato migliaia<br />

di spettatori in location da<br />

sogno come Rapa Nui sull’Isola di<br />

Pasqua (Cile), Yucatan in Messico,<br />

Atene in Grecia, La Rochelle<br />

in Francia, Malcesine in Italia, Boston<br />

USA e Yalta in Ucraina.<br />

Giudicati da una giuria di cinque<br />

giudici internazionali che prendono<br />

in considerazione il decollo, la<br />

posizione in aria e l’entrata in acqua,<br />

gli atleti competono per aggiudicarsi<br />

gli agognati dieci punti<br />

assegnati a un tuffo davvero impeccabile.<br />

La tappa italiana rappresenta una<br />

delle grandi novità dell’edizione<br />

2011: Malcesine il 24 luglio ha<br />

ospitato, infatti, per la prima volta<br />

l’evento, regalando a tutti gli<br />

spettatori una giornata all’insegna<br />

dell’adrenalina.<br />

La scelta della splendida località<br />

del Benaco come cornice per<br />

questo evento sportivo spettacolare<br />

non è casuale. La particolare<br />

conformazione del suo territorio<br />

la rende il ‘trampolino’ <strong>natural</strong>e<br />

perfetto per questa manifestazione<br />

internazionale di rara suggestione.<br />

Red Bull Cliff Diving si inserisce<br />

nel nutrito calendario di<br />

eventi del nuovo contenitore-amplificatore<br />

“Lagodigarda tutto l’anno”,<br />

l’associazione che, scavalcati<br />

i confini dei campanilismi, ha riunito<br />

22 comuni gardesani per garantire<br />

una promozione di tutto il<br />

territorio in grande stile.<br />

Nel 2011 il nuovo format di gara<br />

aggiunge al Red Bull Cliff Diving<br />

una dose extra di tensione.<br />

Una nuova dinamica di gara permetterà<br />

agli atleti di aggiudicarsi<br />

il titolo di campione: dopo tre tuffi<br />

gli atleti saranno classificati in una<br />

graduatoria parziale e solo i pri-<br />

mi sei qualificati accederanno alla<br />

manche finale e potranno esibirsi<br />

nell’ultimo tuffo.<br />

Per gli atleti, il 2011 è quindi carico<br />

di tensioni e aspettative ma è<br />

pur vero che solo un numero davvero<br />

limitato di tuffatori professionisti<br />

possiede le doti fisiche e<br />

psicologiche necessarie per praticare<br />

questo sport: quando non<br />

c’è spazio per l’errore, con il corpo<br />

esposto alla forza di gravità<br />

senza alcuna protezione, solo chi<br />

riesce a mantenere massima concentrazione<br />

e totale controllo del<br />

proprio corpo può eseguire il tuffo<br />

perfetto. Quest’anno, ad accrescere<br />

la tensione negli atleti oltre<br />

all’incremento di difficoltà e complessità<br />

delle acrobazie, anche<br />

l’ambizione, per la maggior parte<br />

di loro, di aggiungere almeno un<br />

nuovo tuffo al proprio repertorio<br />

personale.<br />

Una giuria di cinque giudici internazionali,<br />

guidati da Claudio de<br />

Miro, capo giudice e campione<br />

italiano di tuffi, giudicheranno le<br />

performance prendendo in considerazione<br />

il decollo, la posizione<br />

in aria e l’entrata in acqua. Gli atleti<br />

si sfideranno per aggiudicarsi<br />

gli agognati dieci punti assegnati<br />

a un tuffo davvero perfetto.<br />

Sh+ sponsor ufficiale del<br />

Campionato Italiano di<br />

Beach Volley 2011<br />

Il marchio internazionale di occhiali<br />

sportivi Sh+ riconferma la<br />

sua presenza sulle scene diventando<br />

sponsor tecnico del Campionato<br />

Italiano Beach Volley<br />

2011: il tour partito ad inizio giugno<br />

nella cornice di Modena si<br />

è svolto su diverse tappe in giro<br />

per l’Italia per tutto il periodo<br />

estivo e si è concluso il 21 agosto<br />

a Jesolo.<br />

Ad ogni tappa del tour, è stato allestito uno spazio espositivo Sh+<br />

in cui è stato possibile vedere e provare le ultime novità nel mondo<br />

degli occhiali. Inoltre, in anteprima assoluta, si sono potute visionare<br />

le nuove versioni personalizzate “My Sh+: personalizza i tuoi occhiali”:<br />

grazie all’esperienza produttiva e all’ampia scelta cromatica<br />

dei suoi prodotti, Sh+ dà la possibilità di creare un occhiale e renderlo<br />

unico.<br />

Lotto veste l’ACF Fiorentina<br />

Per il settimo anno consecutivo Lotto in veste di sponsor tecnico e fornitore<br />

ufficiale vestirà la Prima Squadra e l’intero Settore Giovanile ACF<br />

Fiorentina con l’abbigliamento e gli accessori per le partite, l’allenamento<br />

e il tempo libero.<br />

Il Centro Sviluppo Prodotto di Lotto in stretta collaborazione con ACF<br />

Fiorentina ha realizzato le tre divise da gioco interpretando i tradizionali<br />

colori del Club Viola e ribadendo l’alto know-how tecnico nello sviluppo<br />

di modelli caratterizzati da innovative tecnologie abbinate ad accattivanti<br />

proposte di design.<br />

Tutte e tre le maglie sono caratterizzate da un design lineare, autenticamente<br />

fedele alla tradizione del club viola nello stile e nei dettagli come<br />

il colletto a polo in bicolore e il ricamo “ACF Fiorentina 2011” in contrasto.<br />

Le proposte cromatiche per le nuove divise vanno dal classico viola con<br />

dettagli bianchi per la prima maglia, all’impattante giallo con dettagli viola<br />

per la seconda e al raffinato bianco con dettagli viola per la terza. Per<br />

tutte e tre le mute, i pantaloncini e i calzettoni sono coordinati nei colori<br />

e nel design. L’intera collezione è inoltre arricchita dallo scudetto del<br />

Club ricamato e dalla losanga Lotto, realizzata con la speciale tecnica<br />

dell’alta frequenza, entrambi applicati sul petto e sul pantaloncino.<br />

Alberto Fraticelli, Direttore Comunicazione e Marketing di Lotto ha dichiarato:<br />

“Siamo particolarmente orgogliosi di legare per il settimo anno consecutivo<br />

il nome Lotto ad ACF Fiorentina. Anche quest’anno scenderemo<br />

in campo al fianco di uno dei team più prestigiosi e amati del campionato<br />

di Serie A non solo in Italia, ma in tutto il Mondo, come abbiamo avuto<br />

modo di riscontrare negli oltre 80 Paesi in cui siamo presenti. Per la nuova<br />

stagione del Club Viola abbiamo studiato una collezione caratterizzata<br />

da un design fedele allo stile del club e da contenuti tecnologici innovativi<br />

in modo da esaltare la prestazione degli atleti assicurando massimo<br />

comfort, sia durante l’allenamento che nelle fasi di gioco in cui il materiale<br />

indossato risulta di importanza fondamentale. Come sponsor tecnico<br />

dell’ACF Fiorentina ci sentiamo<br />

partecipi dei risultati<br />

che questa grande squadra<br />

saprà cogliere. Non ci<br />

resta, quindi, che augurare<br />

un ottimo inizio di campionato<br />

a tutti gli atleti che indosseranno<br />

la nuova divisa<br />

viola.”


Preparare la stagione al top<br />

Atomic da sempre è sinonimo di sport e<br />

di agonismo ai massimi livelli. La chiave<br />

dei suoi successi sta negli investimenti<br />

che sono rivolti verso la ricerca, lo studio e la messa a punto di nuove<br />

tecnologie.<br />

Per questo in Italia ha siglato un accordo (inedito per il settore attrezzo<br />

neve) con il laboratorio LAB3: struttura hitech con sede a Padova e nata<br />

nel 2006 grazie all’impegno di Paolo e Massimo Favaron, dove al suo interno,<br />

grazie alla presenza di strumentazioni molto avanzate come le speciali<br />

telecamere a infrarossi, i responsabili sono in grado di fornire valutazioni<br />

funzionali complete dell’atleta.<br />

In sostanza, grazie a un controllo approfondito di questo livello è possibile<br />

fare emergere (e valutare) il movimento completo di un soggetto:<br />

la sua capacità di muoversi nello spazio, la forza applicata durante il gesto<br />

e il costo energetico impiegato per eseguire lo stesso gesto motorio.<br />

Una volta accertati questi parametri sono dunque individuabili gli ausili e<br />

i supporti tecnico/atletici più opportuni al fine di ottenere un’ottimale preparazione<br />

sulla neve che, va da sé, proprio nei mesi estivi ricopre grande<br />

importanza. Naturalmente questa tipologia di lavoro è molto utile anche<br />

nei casi di soggetti reduci da infortuni, infatti, la comprensione precisa<br />

delle cause che li hanno provocati, grazie appunto all’analisi dell’assetto<br />

posturale e delle metodologie adottate per realizzare il movimento, è efficace<br />

per ridurre sensibilmente il rischio di ricaduta.<br />

È possibile verificare e, soprattutto, monitorare lo stato di forma durante<br />

la stagione sportiva per ottimizzare i ritmi di allenamento e di gara, per valutare<br />

il dispendio energetico, i substrati utilizzati e l’efficienza dell’apparato<br />

cardio-polmonare. I parametri osservati sono: determinazione soglia<br />

aerobica/anaerobica, valutazione VO2, CO2, RER, elettrocardiogramma<br />

sotto sforzo, spirometria, valutazione della lattacidemia. In aggiunta è<br />

possibile calcolare anche la velocità di raggiungimento della soglia anaerobica<br />

attraverso un test specifico eseguibile sul simulatore.<br />

Nuova partnership tra Scott e Atlet<br />

Scott ha siglato una nuova partnership<br />

con Atlet (Association<br />

Team Léman Espoirs Triathlon).<br />

Insieme ad un’altra coppia di cosponsor,<br />

Scott supporterà un team<br />

di 5 giovani atleti di triathlon<br />

provenienti dall’area del Lago di<br />

Ginevra.<br />

Con un’età compresa tra i 16 e i<br />

23 anni, questi atleti brillano grazie<br />

al loro talento e alla loro motivazione.<br />

Lo scopo principale dell’ associazione<br />

Atlet è quello di permettere<br />

a questi giovani di partecipare alle<br />

selezioni d’élite della Federazione<br />

Svizzera di Triathlon, e per aiutarli<br />

gli sponsor garantiscono un<br />

adeguato supporto tecnico e fi-<br />

nanziario.<br />

In particolare il supporto tecnico è<br />

assicurato da Scott, che fornisce<br />

al team gli equipaggiamenti completi,<br />

dalla testa ai piedi.<br />

Il presidente di Atlet, Alain Schmutz,<br />

fisioterapista, coach d’élite<br />

qualificato dalle olimpiadi svizzere<br />

e coach regionale per il triathlon<br />

svizzero, è il responsabile del supporto<br />

tecnico.<br />

“Siamo molto orgogliosi e felici<br />

di essere un partner importante<br />

per Atlet, questo unico progetto<br />

in Svizzera ha lo scopo di offrire<br />

un supporto ai giovani atleti talentuosi<br />

che condividono la nostra<br />

stessa passione e motivazione<br />

per il triathlon”, ha detto David<br />

Borrmann, Product Manager<br />

Running di Scott.<br />

Gli obiettivi sportivi di questi<br />

giovani atleti vanno dai<br />

campionati svizzeri alle selezioni<br />

internazionali (campionati<br />

europei e mondiali),<br />

per entrare alla selezione<br />

d’élite del triathlon svizzero<br />

(World Cup e selezioni<br />

olimpiche).<br />

La nuova generazione<br />

del golf<br />

Oakley è orgogliosa di rendere<br />

onore a Rory McIlroy, vincitore<br />

dell’U.S. Open Golf Championship<br />

2011. Membro della famiglia<br />

Oakley Golf, McIlroy ha potuto<br />

fare affidamento sull’abbigliamento<br />

da golf premium del brand<br />

per guadagnarsi l’ambito trofeo<br />

al Congressional Country Club,<br />

nel Maryland. Questo giocatore<br />

di golf ventiduenne è attualmente<br />

all’ottava posizione nella classifica<br />

mondiale del golf.<br />

“Non potremmo essere più orgogliosi<br />

di così per il fenomenale<br />

successo di Rory, e ci congratuliamo<br />

con lui per questa sua<br />

incredibile vittoria del 111° U.S.<br />

Open”, ha dichiarato Colin Baden,<br />

Oakley Ceo. “Arrivato dai<br />

Masters con maggiore drive e<br />

concentrazione, ha saputo affrontare<br />

uno dei più difficoltosi campi<br />

che l’Open abbia mai visto, e ha<br />

potuto dimostrare al mondo di essere<br />

più che un semplice concorrente.<br />

Oggi è acclamato campione,<br />

e noi intendiamo celebrare il<br />

suo straordinario successo.”<br />

“All’inizio dell’anno, mi sono unito<br />

ad Oakley perché c’è stata fin subito<br />

grande intesa” ha detto McIlroy.<br />

“Hanno capito perfettamente<br />

il mio stile e non hanno paura di<br />

allontanarsi dalla tradizione per innovare,<br />

è per questo che i loro capi<br />

sono così unici. I loro capi d’abbigliamento<br />

mi fanno rimanere<br />

concentrato sul gioco perché so<br />

di avere il meglio – senza nessu-<br />

Phyto Performance Volley torna in A1<br />

na distrazione. Hanno una performance<br />

tecnica incredibile e uno<br />

stile impeccabile, è per questo<br />

che sono orgoglioso di far parte<br />

della famiglia Oakley.”<br />

Baden ha aggiunto: “È un onore<br />

avere un atleta come Rory che<br />

crede e ha fiducia nell’innovazione<br />

di Oakley. Rory rispetta l’heritage<br />

di questo sport ma rifiuta di<br />

accettare le idee convenzionali<br />

sullo stile, e ci ha ispirato a seguire<br />

l’imprevisto per ottenere le vere<br />

scoperte nel campo della performance<br />

unite ad un design giovane<br />

che possa dar voce alla sua<br />

personalità. È arrivata la next generation<br />

del golf, e siamo orgogliosi<br />

che abbia dato fiducia al nostro<br />

simbolo di innovazione”, ha<br />

concluso Baden.<br />

McIlroy è diventato un fenomeno<br />

del golf. Ha realizzato il suo primo<br />

hole-in-one all’età di nove anni,<br />

raggiunto le classifiche dei World<br />

Amateur quando ne aveva dieci e<br />

ha vinto il suo primo PGA tour a<br />

venti. Prende il meglio da se stesso<br />

e da ogni cosa che porta con<br />

sé nel gioco, incluso il suo abbigliamento.<br />

“Oakley è ambizioso<br />

quanto me”, ha affermato McIlroy<br />

“la verità è che gli altri brand possono<br />

solo competere.”<br />

Al termine di una sfida appassionante la Phyto Performance di Padova<br />

si è guadagnata la promozione in A1, una stella che aveva smesso di<br />

splendere due anni fa, dopo 20 anni di luce ininterrotta. Con la squadra<br />

di volley e tutti i suoi tifosi, a trionfare è stata anche l’azienda di Gian Aldo<br />

De Pieri, uno sponsor che ha sempre supportato con entusiasmo e<br />

determinazione e che ora dovrà rinegoziare il contratto per rinnovare la<br />

sponsorhip di denominazione. Impegnarsi in A1, si sa, è dverso e certamente<br />

più gravoso. Come d’altronde anche le soddisfazioni che ne<br />

possono conseguire.<br />

13


NOVITà PRODOTTO<br />

14<br />

L’INNOVAZIONE in vetrina<br />

Possibilità illimitate<br />

Compex, uno dei marchi leader in Europa di Djo Global, lancia<br />

oggi la nuova generazione di elettrostimolatori muscolari per i<br />

professionisti dello sport: Compex Wireless. Venticinque anni dopo<br />

il lancio del Compex originale, si apre ora per gli sportivi una nuova<br />

era di possibilità illimitate (No Limits) nel campo dell’elettrostimolazione.<br />

Questo prodotto è il primo elettrostimolatore muscolare<br />

(EMS) wireless al mondo che consente la contrazione muscolare<br />

professionale, sicura ed efficace con tecnologia wireless. Per chi<br />

attualmente usa l’elettrostimolazione, questo dispositivo eliminerà<br />

finalmente l’ultimo ostacolo all’uso regolare e confortevole. Può<br />

essere utilizzato senza limiti di tempo, di luogo, di frequenza o di<br />

funzionamento, con un ottimo design e<br />

un’eccellente assistenza on-line.<br />

Protagoniste sul camPo<br />

Quanto mai essenziale, in questi tempi<br />

commercialmente difficili, differenziarsi attraverso<br />

un’offerta calibrata e all’insegna della specializzazione<br />

giacche di nuova generazione<br />

Questa giacca Sea Storm è 100% impermeabile<br />

traspirante, cucita e nastrata, realizzata<br />

in tessuto Seatech, fodera interna in fleece anti<br />

pilling da 300 g, cerniera anteriore con flap di<br />

protezione interna, vestibilità preformata ergonomica,<br />

due tasche esterne con cerniera e flap<br />

di protezione, tasca interna con cerniera, polsi<br />

con regolazione esterna in velcro, bordatura in<br />

gomma antiscivolo all’estremità inferiore,<br />

cerniera interna per sfoderare il capo<br />

per facilitare le eventuali personalizzazioni.<br />

Sea Storm è distribuito da Fonmar.<br />

Far rinnova la sua presenza alla Beach Volley Marathon,<br />

il più conosciuto e partecipato evento sportivo<br />

open della specialità. Il torneo, organizzato tre volte all’anno<br />

sulle spiagge di Bibione, vanta oltre duecento campi<br />

da gioco e la presenza di migliaia di atleti provenienti da<br />

ogni parte d’Europa. Le reti da beach volley con stampa<br />

personalizzata prodotte da Far, sono protagoniste sul<br />

campo della Beach Volley Marathon. Queste reti sono<br />

prodotte secondo le dimensioni standard e sono realizzate<br />

in polietilene, stabilizzate ai raggi UV, termo fissate<br />

e ad alta tenacità. Le stampe personalizzate sulle bande<br />

superiori e inferiori e sulla stessa rete ne arricchiscono<br />

il design e uniscono alla funzione pratica anche quella<br />

promozionale ed estetica. Curate nei dettagli, vengono<br />

F.A.r. reTI<br />

Tel. 030 9882 018<br />

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DJO ITALIA<br />

Tel. 02 48 463 386<br />

it.info@djoglobal.com<br />

corredate nella parte superiore di<br />

bande in pvc o in poliestere ad<br />

alta tenacità, multicolore.<br />

in ogni dove<br />

Con i prodotti iFit di Icon, potenziati da<br />

Google Maps, si può correre ovunque, in<br />

ogni momento. Da Parigi a New York fino<br />

a Portofino. Basta decidere dove correre,<br />

disegnare il percorso e iFit condurrà<br />

l’allenamento, caricandolo direttamente<br />

nell’attrezzatura da fitness. Si può scegliere<br />

fra decine di percorsi scelti in tutto il<br />

mondo. Si può scoprire tutto, da divertenti<br />

corse di 5 km fino a intere maratone che<br />

portano tra le strade di Boston o i quartieri<br />

di New York. E quando ci si allena, iFit<br />

Live controlla la velocità e l’inclinazione,<br />

o la resistenza, dell’attrezzo fitness<br />

(tapis-roulant, ellittico o ciclo camera) per<br />

simulare il terreno del percorso che si sta<br />

affrontando.


stile e benessere<br />

Marchio storico fin dal 1977, Jersey Lomellina è una realtà riconosciuta a livello internazionale<br />

nella produzione di tessuti a maglia circolare elasticizzati ad elevato contenuto<br />

tecnologico. Da sempre in sintonia con le esigenze del mercato, l’azienda presenta<br />

prodotti innovativi e funzionali, vantando notorietà ed esperienza consolidata nell’underwear,<br />

nel beachwear e nell’abbigliamento. L’azienda da anni si impegna con il programma<br />

“J’aime L’eco” per dimostrare che il tessile sostenibile esiste ed è in grado di configurarsi<br />

come veicolo di progresso e innovazione. Tutto questo sarà in grado di restituire ai capi<br />

che ne deriveranno un’identità propria, un altissimo standard qualitativo, piacevolezza<br />

d’uso e sicurezza.<br />

JerSeY LOMeLLINA<br />

Tel. 035 4389 111<br />

info@jerseylomellina.com<br />

una saPiente combinazione<br />

MegaSupple LD (la sigla LD sta per “lunga distanza”) è un<br />

integratore per sportivi formulato per chi fa sport aerobici di resistenza.<br />

MegaSupple Ld in genere migliora la performance aumentando<br />

la capacità di resistenza fino al 150% ed aiuta a sopportare<br />

meglio la fatica. La sapiente combinazione di amminoacidi,<br />

vitamine e alcuni fermenti lattici permettono<br />

di agevolare il recupero dopo lo sforzo e lo<br />

smaltimento delle tossine. Fra i componenti<br />

di questo prodotto troviamo l’octacosanolo,<br />

una molecola già ampiamente studiata<br />

sul miglioramento dell’ossigenazione<br />

tissutale, sull’azione positiva, sui recuperi<br />

e sull’apparato nervoso. L’ Octosanolo<br />

favorisce il <strong>natural</strong>e trasporto dell’ossigeno<br />

nel sangue con vantaggi sulla performance,<br />

sulla resistenza muscolare e sulla forza.<br />

Megasupple Ld riduce i<br />

tempi di recupero, migliora<br />

la capacità di concen-<br />

GeNSAN<br />

Tel. 050 980 605<br />

info@gensan.com<br />

enormi benefici<br />

trazione e ostacola lo<br />

sviluppo di microrganismi<br />

dannosi per l’organismo.<br />

forte imPatto visivo<br />

massima affidabilità<br />

Questa maglia rivoluzionaria della nuova linea 3D Wear Active Tense di Erreà ad applicazione universale grazie<br />

ad una scheletratura elastica in resina <strong>natural</strong>e aumenta la stabilità articolare e migliora la funzione muscolare<br />

dei gruppi ai quali è applicato, correggendo la postura. La Maglia Fysio è prodotta, progettata e brevettata in<br />

Italia ed è caratterizzata da una resina interna che aderisce al corpo<br />

e da linee verdi per un corretto ancoraggio. Il suo utilizzo permette<br />

principalmente una apertura del diaframma e la stabilizzazione<br />

della spalla ed una conseguente correzione della postura<br />

di scapola e schiena che determinano un effetto preventivo<br />

sugli infortuni all’arto, una maggiore ossigenazione<br />

e respirazione che va ad aumentare i benefici sulle<br />

prestazioni sportive.<br />

erreÀ SPOrT<br />

Tel. 0521 3102<br />

info@errea.it<br />

Le borracce Sigg sono un prodotto<br />

di alta qualità, ricavate da un unico pezzo<br />

di alluminio, incantano per la loro<br />

longevità, facili da pulire e riciclabili<br />

al 100%, ma soprattutto garantiscono<br />

la massima affidabilità. Infatti<br />

queste borrecce non hanno paura<br />

di niente, perché non sono solo<br />

allegre e colorate, ma anche<br />

particolarmente robuste. Sigg<br />

save the panda è una Special<br />

Edition di 500 pezzi esclusiva<br />

per il mercato italiano, realizzata<br />

dalla designer italiana<br />

Inky Valentine, con l’obiettivo<br />

di rendere ancora più ecologica<br />

la bottiglia anche nelle<br />

grafiche, grazie al messaggio<br />

che può veicolare: proteggiamo<br />

insieme gli animali in via<br />

d’estinzione. Da 0,6 litri.<br />

La ditta High Power lancia sul mercato la nuova linea di<br />

accessori Home Fitness a marchio Australian, caratterizzata da<br />

un packaging colorato e robusto che regala un’esposizione e una<br />

presentazione di forte impatto. I disegni e le istruzioni in italiano<br />

per il corretto utilizzo stampati sulla confezione facilitano la com-<br />

prensione degli esercizi.<br />

HIGH POWer<br />

0549 950 074<br />

commercialehp@area51.sm<br />

15


NOVITà PRODOTTO<br />

16<br />

elegante sobrietà<br />

Il Tapis Roulant AT 1,5 della nuova linea Australian – linea<br />

nata dalla partnership tra la ditta High Power e l’Alpina Maglierie<br />

Sportive (www.australian.it) – è un prodotto dalla linea sobria ed<br />

elegante. La sua portata massima è di 120 Kg, l’inclinazione<br />

è elettrica e la velocità arriva ai 14 km/h. È dotato<br />

di una consolle con grande monodisplay LCD<br />

retorilluminato blu dove sono visualizzati tempo, distanza,<br />

velocità, pulsazioni, calorie, pendenza. Tasti<br />

per il controllo di velocità/inclinazione e dei dati del computer<br />

sono posizionati sulle barre di appoggio mani.<br />

HIGH POWer<br />

Tel. 0549 950 074<br />

commercialehp@area51.sm<br />

intercambiare tante forme<br />

Il grande successo ottenuto dalla<br />

presentazione all’Ispo 2011 del nuovo carosello<br />

514.37 per termo-adesivazione ha<br />

permesso alla Macpi di creare una linea<br />

di produzione dedicata per far fronte ad<br />

una costante richiesta. Le caratteristiche<br />

peculiari di tale unità sono: la possibilità<br />

di intercambiare velocemente una vasta<br />

gamma di forme per adesivazione, da<br />

rettangolari a sagomate per colli e giri manica,<br />

e la stazione di raffreddamento che<br />

permette una maggiore polimerizzazione<br />

degli adesivi, specialmente su applicazioni<br />

quali il soft-shell.<br />

MACPI<br />

Tel. 030 7403 611<br />

info@macpi.com<br />

un aiuto all’organismo<br />

Per gli sPort multidisciPlinari<br />

Garmin presenta il Forerunner 310XT, il computer da polso<br />

ad uso sportivo che rappresenta lo stato dell’arte in fatto di GPS<br />

applicati allo sport. Impermeabilità fino a 50 metri, oltre 20 ore di<br />

autonomia, assoluto comfort e massima precisione nel dialogo<br />

wireless con le periferiche (fascia cardio, sensore pedalata, foot<br />

pod), tutte caratteristiche concentrate in uno strumento destinato a<br />

diventare il punto di riferimento del settore. Ora anche gli appassionati<br />

di triathlon possono utilizzare senza limiti la<br />

tecnologia Garmin. Straordinarie le<br />

qualità tecniche di questo prodotto<br />

che, oltre ad una batteria della<br />

durata di 20 ore, garantisce<br />

l’impermeabilità fino a 50 metri<br />

di profondità, caratteristica<br />

che consentirà di essere usato<br />

liberamente sia in piscina che<br />

in acque libere.<br />

Ultima nata in casa Outwet è la linea Carbon che grazie all’inserimento<br />

di un filo in carbonio permette di esaltare e di aggiungere performance<br />

al capo finito. Sono caratteristiche che si sposano molto<br />

bene con il Dryarn e danno vita ad un capo ideale per chi<br />

pratica anche sport con sforzi prolungati in condizioni<br />

climatiche con elevate temperature, permettendo di<br />

ottenere eccellenti risultati nell’ambito sportivo a livello<br />

agonistico ed amatoriale. L’utilizzo del carbonio<br />

annulla il problema dell’elettricità statica<br />

a cui l’organismo umano è sottoposto evitando<br />

contrazioni muscolari, crampi ed affaticamento,<br />

migliora la circolazione sanguigna e il relativo<br />

apporto di ossigeno alle cellule. I parametri respiratori<br />

migliorano per minor necessità di ossigeno<br />

(circa tre litri al minuto). I battiti cardiaci risultano<br />

inferiori.<br />

AQUAFIL<br />

Tel. 0464 581 218<br />

marketing.textile@aquafil.com<br />

giovani Pattinatori crescono<br />

I nuovissimi pattini Superquad di Formasport rappresentano, in pratica, l’uovo di<br />

Colombo. L’innovazione dello scafo allungabile, con sistema automatico di regolazione<br />

della misura che non richiede attrezzi, è finalmente applicata anche al pattino tradizionale.<br />

Questi pattini renderanno felici i giovani pattinatori che crescono ed i loro genitori: sono<br />

disponibili in 3 taglie, ognuna delle quali copre 4 misure. Hanno un confortevole stivaletto<br />

fitness e ruote con cuscinetti di precisione Abec-3. Disponibili in 2 varianti colore,<br />

sono in pronta consegna.<br />

FOrMA<br />

Tel. 0332 608 011<br />

info@formasport.it


nessun infortunio<br />

La linea 3D Wear Active Tense di<br />

Erreà si completa con la presenza dei<br />

panta Exo e panta Ergo specifici per<br />

le articolazioni inferiori. Il loro utilizzo<br />

permette principalmente la stabilizzazione<br />

e una corretta postura del ginocchio con<br />

un conseguente effetto preventivo sugli<br />

infortuni degli arti inferiori, una maggiore<br />

stabilità e un miglioramento delle performance<br />

nella corsa e delle prestazioni.<br />

erreÀ SPOrT<br />

Tel. 0521 3102<br />

info@errea.it<br />

Praticità e comfort<br />

tutto il giorno<br />

La cura del particolare, l’eleganza dei<br />

modelli e l’elevata qualità dei materiali<br />

è ciò che caratterizza la linea di Stop<br />

Sportswear, rendendola estremamente<br />

versatile. Dall’ufficio alla palestra, dalla<br />

scuola alla danza, si lascia ampio spazio<br />

anche al tempo libero.<br />

STOP SPOrTSWeAr<br />

Tel. 081 8742 760<br />

info@stopwear.it<br />

alla conQuista dello sPort<br />

La collezione di Carvico si arricchisce<br />

di un nuovo tessuto innovativo, unico e<br />

speciale: Spider, micro rete bi-elastica<br />

pronta a conquistare il mondo dello<br />

sport. La sua caratteristica principale è<br />

proprio l’eccezionale elasticità in grado<br />

di conferire perfetta vestibilità, ottimo<br />

comfort ed elevata traspirabilità. Spider<br />

è il tessuto ideale per la realizzazione di<br />

inserti sui capi sportivi, ma anche per<br />

essere utilizzato da solo, per esempio per<br />

la realizzazione di smanicati oppure t-shirt<br />

ideali da portare a diretto contatto con la<br />

pelle, perché rimangono sempre asciutti<br />

e freschi. Disponibile sia in versione<br />

poliestere – ottimo per stampe transfer –<br />

che poliammide nelle tonalità più sportive<br />

– rosso, royal, blu scuro, grigio antracite e<br />

nero –, Spider è destinato a diventare un<br />

inseparabile compagno per l’allenamento<br />

e la vera competizione.<br />

ricchezza di accessori<br />

La collezione Outwet, che ancora una<br />

volta ha scelto Dryarn per i suoi<br />

prodotti, è ricca di accessori<br />

realizzati con alte percentuali<br />

di Dryarn. Tra questi spiccano:<br />

la fascia (Ow-Headband), che<br />

abbina il massimo comfort ad<br />

una protezione efficace contro<br />

il freddo; il collare (Ow-Thermal<br />

Neck), indicato come protezione<br />

contro il vento e freddo; la cuffia<br />

(Ow-Bonnet Cap), ideale come<br />

sottocasco, leggero e sottile cattura<br />

il sudore espellendolo verso l’esterno<br />

con una rapida asciugatura; il<br />

gambaletto (Ow-Knee Sock), che<br />

migliora la circolazione sanguigna<br />

AQUAFIL<br />

e previene l’acido lattico grazie alla<br />

Tel. 0464 581 218<br />

compressione graduata.<br />

marketing.textile@aquafil.com<br />

facilissimo da utilizzare<br />

Il nuovo elettrostimolatore Compex Wireless ottimizza la<br />

facilità d’uso nell’elettrostimolazione professionale. È facilissimo<br />

da impostare: niente cavi da collegare agli elettrodi. Il dispositivo<br />

assicura maggiore comfort e la massima libertà di movimento<br />

senza alcun rischio di aggrovigliamento dei cavi. Inoltre, i 50<br />

programmi disponibili, concepiti come parte integrante di un<br />

piano di allenamento, sono compatibili con l’allenamento funzionale<br />

e consentono la combinazione dell’allenamento volontario<br />

con l’elettrostimolazione. I programmi possono essere usati separatamente<br />

o essere integrati in un obiettivo per raggiungere<br />

un traguardo specifico. È dotato di uno schermo LCD a colori,<br />

per una migliore visibilità e con un’interfaccia intuitiva che consente<br />

l’accesso immediato a tutte le informazioni. Informazioni<br />

e spiegazioni sugli obiettivi sono direttamente accessibili sullo<br />

schermo remoto. La posizione degli elettrodi può essere<br />

controllata direttamente sullo schermo, senza dover<br />

consultare un manuale.<br />

CArVICO<br />

Tel. 035 780 111<br />

carvico@carvico.com<br />

DJO ITALIA<br />

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17


IndagInI dI mercato<br />

18<br />

Lo sport<br />

dei numeri<br />

Da un’indagine del Coni e dell’Istat è emersa<br />

la crescita del movimento in tutta Italia.<br />

Analizziamone le conseguenze sui mercati<br />

Più praticanti sportivi, più<br />

consumatori dei mercati legati<br />

all’attività fisica, uguale<br />

maggiori fatturati per aziende<br />

e negozianti. L’equazione è tanto<br />

semplice quanto potenzialmente<br />

esplosiva per chi lavora nel marketing<br />

sportivo. Non è solo una tendenza<br />

che si respirava nell’aria, ma<br />

piuttosto un insieme di numeri e dati<br />

statistici raccolti dal Coni e<br />

dall’Istat e presentati dal presidente<br />

del massimo organismo sportivo<br />

nazionale, Giovanni Petrucci, insie-<br />

me al segretario generale Raffaele<br />

Pagnozzi, alla presenza del sottosegretario<br />

con delega allo sport Rocco<br />

Crimi e del presidente del comitato<br />

italiano paralimpico, Luca Pancalli.<br />

Lo scorso 27 aprile, nel Salone<br />

d’Onore del Foro Italico, è stata<br />

infatti resa nota la ricerca “I numeri<br />

dello Sport – La pratica sportiva in<br />

Italia attraverso i dati Coni e Istat”,<br />

che ha evidenziato come, per la prima<br />

volta negli ultimi dieci anni, su<br />

un campione di di popolazione di<br />

58 milioni 285mila cittadini, il nu-<br />

mero di chi non pratica alcuna attività<br />

sportiva sia sceso sotto al 39%<br />

(38,3%), con un decremento di 2,3<br />

punti percentuali rispetto al 2009<br />

(40,6%). Tradotto in concreto significa<br />

che 1 milione e 203mila persone<br />

in più rispetto all’anno precedente<br />

si sono avvicinate alla pratica<br />

di uno sport. E, di conseguenza, al<br />

mercato ad esso correlato.<br />

È un dato che deve fare riflettere innanzi<br />

tutto le aziende operanti nel<br />

settore che, grazie a un’occasio-


ne importante come quella attuale,<br />

possono contare su un<br />

maggiore bacino potenziale di<br />

utenti da stimolare a seconda delle<br />

fasce di età, sesso ed estrazione<br />

sociale a cui appartengono. Andando<br />

ad analizzare le statistiche notiamo<br />

infatti come, ad esempio, la<br />

fascia in cui si fa maggiormente<br />

sport sia quella dai 6 ai 17 anni,<br />

con la punta massima (67%)<br />

nell’intervallo tra gli 11 e i 14 anni,<br />

in cui in pratica due ragazzi su tre<br />

si cimentano almeno in uno sport.<br />

In questa fascia l’incremento dal<br />

2006 al 2010 è stato del 5%, a testimonianza<br />

di come i ragazzi siano<br />

effettivamente il futuro, ma anche il<br />

presente, del movimento e del mercato<br />

sportivo italiano. Un risultato<br />

considerevole, nato anche grazie al<br />

progetto Coni-Miur sull’alfabetizzazione<br />

motoria nella scuola primaria<br />

che, negli ultimi due anni, ha fatto<br />

registrare un aumento del 3% dei<br />

praticanti (circa 100.000 bambini)<br />

nella fascia dai 6 ai 10 anni, mentre<br />

l’indice relativo all’età dai 15 ai 17<br />

anni ha raggiunto nuovamente il<br />

47% (lo stesso dato rilevato nel<br />

2006 dopo una leggera flessione<br />

nel 2008), e quello riferito ai ragazzi<br />

dai 18 ai 19 anni si è confermato<br />

al 37%, esattamente come negli ultimi<br />

quattro anni. All’interno di queste<br />

statistiche emerge poi come<br />

sia ancora una maggioranza maschile<br />

a praticare sport, anche se<br />

negli ultimi cinque anni, nelle fasce<br />

giovanili, c’è stato un incremento<br />

dei praticanti di entrambi i sessi. In<br />

crescita anche l’indice che registra<br />

il numero di donne praticanti per<br />

100 maschi, con un aumento da 61<br />

donne per 100 maschi del 2006 alle<br />

71 donne per 100 maschi del<br />

2010, mentre appare in controtendenza<br />

il dato sulla pratica sportiva<br />

continuativa negli ultimi cinque an-<br />

ni, con un calo da 67 a 65 donne<br />

per 100 uomini. Anche in questo<br />

caso la tendenza che emerge è che<br />

il consumatore finale è ancora prevalentemente<br />

maschio, per cui le<br />

strategie efficaci utilizzate fino ad<br />

oggi sono ancora uno strumento<br />

valido da seguire, sebbene allo<br />

stesso tempo sia importante che si<br />

sviluppi una maggiore attenzione,<br />

laddove non ci fosse, nei confronti<br />

del mondo femminile che, al di là<br />

delle statistiche, appare sempre >><br />

negli ultimi dieci anni si è assistito non solo a un<br />

cambiamento delle classifiche delle federazioni per numero<br />

di atleti, ma anche all’allargamento della pratica sportiva<br />

verso nuove discipline, a svantaggio degli sport più diffusi<br />

Lo sCenArIo 2010 DeLLe AttIvItà fIsICo-sportIve In ItALIA<br />

LA prAtICA sportIvA neGLI ULtIMI 10 AnnI<br />

19


IndagInI dI mercato<br />

20<br />

>><br />

più emancipato e vicino a discipline<br />

anche estreme come il triathlon,<br />

il military fitness, o semplicemente<br />

l’arrampicata. Stiamo parlando non<br />

solo di stili di abbigliamento più vicini<br />

alla sensibilità delle donne, ma<br />

anche di accorgimenti estetici, colorazioni,<br />

grafiche e innovazioni che<br />

possono attrarre il mondo delle<br />

sportive che, numeri alla mano, appare<br />

in costante aumento.<br />

Un discorso a parte merita la terza<br />

età. Secondo i dati diffusi dal<br />

Coni, nonostante si registri una<br />

flessione dell’attività sportiva nella<br />

fascia che va dall’adolescenza agli<br />

anziani, notiamo che fino a 34 anni<br />

più dei due terzi degli intervistati<br />

pratica sport e che, da quel momento<br />

fino al compimento dei 75<br />

anni, oltre la metà della popolazione<br />

resta attiva. Questo significa<br />

che abbiamo una fascia di poten-<br />

ziali consumatori del mercato sportivo<br />

che va dai 60 ai 75 anni e che<br />

rappresenta una quota da non sottovalutare.<br />

Oggi quante aziende<br />

pensano a questo target come ad<br />

un pubblico nei confronti del quale<br />

studiare linee, indrizzare campagne<br />

pubblicitarie, rivolgere promozioni?<br />

Pensiamo bene al target che abbiamo<br />

di fronte: clienti che, nella maggior<br />

parte dei casi, hanno una buona<br />

capacità di spesa e che, se in<br />

pensione, hanno più tempo per dedicarsi<br />

all’attività sportiva, avendo<br />

bisogno di rinnovare – magari<br />

spesso – l’abbigliamento o l’attrezzatura.<br />

Se i giovani sono il domani<br />

che avanza, gli anziani sono l’ieri<br />

che ancora bussa alle porte del<br />

presente, una risorsa che va valorizzata.<br />

Detto questo quali sono gli sport<br />

con più tesserati in Italia e quindi<br />

Il calcio recita ancora la parte del leone,<br />

con 1.125.440 tesserati, corrispondenti al 26,9%<br />

degli atleti totali. A seguire, ma decisamente<br />

distanziate, la pallavolo e la pallacanestro<br />

quali i mercati che si rivolgono a<br />

bacini di consumatori abituali più<br />

ampi? Il calcio recita ancora la<br />

parte del leone, con 1.125.440<br />

tesserati, corrispondenti al 26,9%<br />

degli atleti totali. A seguire la pallavolo<br />

(327mila atleti) che precede,<br />

sebbene di poco (7,8% contro<br />

7,7%), la pallacanestro, che annovera<br />

322mila iscritti. Naturalmente<br />

l’indicazione è relativa ai tesserati<br />

e quindi a coloro che si impegnano<br />

in un campionato professionistico<br />

o dilettantistico appartenente<br />

alle varie Federazioni, per cui<br />

non tiene conto dei tanti amatori e<br />

degli iscritti agli enti di promozione,<br />

ma complessivamente la previsione<br />

globale appare sufficientemente<br />

attendibile per potere essere<br />

presa come un riferimento su<br />

cui muoversi per fare investimenti<br />

e decidere strategie di mercato. In<br />

questo contesto sorprende, anche<br />

se fino a un certo punto, la crescita<br />

del tennis, che negli ultimi dieci<br />

anni ha segnato un incremento di<br />

un punto percentuale (da 5,7% a<br />

5,8%), superando la pesca sportiva<br />

e le attività subacquee, scese<br />

dal 7,6% al 5,5%. Da un’analisi<br />

complessiva, comprendente anche<br />

il numero delle società appartenenti<br />

a ogni federazione e le variazioni<br />

del numero dei tesserati, notiamo<br />

che negli ultimi dieci anni si<br />

è assistito non solo ad un cambiamento<br />

delle classifiche delle Federazioni<br />

per numero di atleti, ma anche<br />

all’allargamento della pratica<br />

sportiva verso nuove discipline a<br />

svantaggio degli sport più diffusi.<br />

Questo è un dato estremamente<br />

importante in chiave commerciale.<br />

Da tempo infatti si rincorrono appelli<br />

di aziende e imprenditori rivolti<br />

ai negozianti, ai quali si raccomanda<br />

di specializzarsi per riuscire<br />

a far fronte alla crisi e affrontare<br />

il presente e il futuro in modo<br />

corretto e fruttuoso. Cercare di distinguersi<br />

dagli altri spesso può<br />

sembrare pericoloso, perché significa<br />

scegliere di puntare su sport<br />

che, comunemente, si definiscono<br />

minori, ma questi, come conferma<br />

il dato sopracitato, possono al >>


COPyRIGHT 2011 EdIzIOnI MIGlIO<br />

La ditta è lieta di presentare la nuova linea di prodotti<br />

dedicata ai rivenditori tradizionali nata dalla partner-ship<br />

con l’Alpina Maglierie Sportive S.p.A.<br />

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Per Informazioni rivolgersi ad High Power s.r.l.<br />

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21


IndagInI dI mercato<br />

22<br />

>><br />

contrario nascondere in sé risorse<br />

preziose in termini di clienti e fatturati.<br />

Un mercato di nicchia non<br />

è necessariamente un mercato<br />

povero e infruttuoso, ma piuttosto<br />

un investimento che va ponderato<br />

e scelto. Ecco perché l’informazione<br />

del negoziante e, di riflesso,<br />

quella che il negoziante dà<br />

ai suoi clienti, diventa fondamentale,<br />

perché rappresenta la chiave<br />

per aprire la porta alle novità che<br />

altri ancora non considerano, o<br />

per mancata conoscenza, o perché<br />

non riescono a precorrere i<br />

tempi.<br />

Un’ultima analisi statistica rappresenta<br />

quindi la diffusione della<br />

pratica sportiva nel territorio italiano.<br />

Nel Nord si registra la percentuale<br />

maggiore (26,6%), a fronte<br />

del 24,5% del Centro e del 16,8%<br />

del Sud. Questi sono dati che non<br />

vanno tuttavia analizzati in modo a<br />

sé stante, ma confrontati e valutati<br />

rispetto alle variazioni degli ultimi<br />

anni. Notiamo allora che, solo<br />

nell’ultimo anno, il Centro ha avuto<br />

una crescita di ben 2,5 punti percentuali,<br />

diminuendo il divario che<br />

lo separa dal Nord, che ha continuato<br />

ad incrementare i propri<br />

praticanti in linea con la media nazionale<br />

(+1,2%) e che annovera<br />

nelle sue file le regioni più sportive<br />

d’Italia, vale a dire la Valle d’Aosta,<br />

il Trentino-Alto Adige e il Veneto<br />

che hanno il 40,4% e oltre di praticanti<br />

dai 3 anni in su. Si tratta di<br />

zone mediamente ricche, i cui abitanti<br />

hanno spesso buona capacità<br />

di spesa. Il fatto che il movimento<br />

sportivo registri la crescita<br />

maggiore in questi territori non<br />

può che essere uno sprone per le<br />

aziende e per i negozianti di queste<br />

zone ad investire ulteriormente,<br />

con la consapevolezza che,<br />

con un effetto a catena determinato<br />

anche da un desiderio positivo<br />

di emulazione, gli sforzi prodotti<br />

serviranno anche per migliorare la<br />

situazione del mercato sportivo<br />

italiano nel suo insieme.<br />

aldo.vittorio@topsport.it<br />

LA prAtICA sportIvA 2010 per fAsCe D’età<br />

L’evoLUzIone DeLLA prAtICA sportIvA GIovAnILe<br />

LA prAtICA sportIvA 2010 per sesso e fAsCe D’età


DALLA COPERTINA SPECIALE NUOTO<br />

24<br />

TecnuoTologia<br />

Dopo la sentenza<br />

FINA del 2009,<br />

che ha sancito<br />

l’abolizione dei costumi<br />

in poliuretano,<br />

il mercato del nuoto<br />

continua a migliorare<br />

appoggiandosi<br />

alla ricerca


Tessuto, trattamento, tecnologia.<br />

Le tre “t” del mercato<br />

italiano del nuoto sono il<br />

semplice vademecum osservato<br />

oggi dalle aziende e dai negozianti<br />

che scelgono le linee da<br />

esporre e da proporre ai consumatori.<br />

L’estetica perde bracciate dietro<br />

la fuga di ritrovati sempre più<br />

all’avanguardia, curati in ogni minimo<br />

dettaglio, per limare lo scarto<br />

che separa il prodotto dalla perfezione.<br />

E allora compaiono materiali, rigorosamente<br />

innovativi, linee studiate<br />

per correre sul pelo dell’acqua,<br />

strategie che, secondo certe aziende,<br />

dovrebbe essere maggiormente<br />

concordate tra marchi e negozianti.<br />

È il caso di Iga Company proprietaria<br />

del brand Aquarapid che rileva<br />

una certa confusione e la mancanza<br />

di identità e di differenziazione<br />

sul mercato distributivo. Bisognerebbe<br />

affidarsi maggiormente ai<br />

brand, per combattere una tendenza<br />

di mercato che rischia di essere<br />

sempre più al ribasso. Dopo la sentenza<br />

del 2009, con cui la FINA ha<br />

messo al bando i costumi in poliu-<br />

retano, le aziende non hanno potuto<br />

fare altro che prendere nota e<br />

adeguarsi e, per ripartire, hanno<br />

scelto di puntare su materiali con<br />

componenti tecniche molto performanti,<br />

lavorando, come il caso di<br />

Aquarapid, con cuciture a tre aghi<br />

coperte con filo metallizzato flessibile<br />

che dona al capo un look particolarmente<br />

ricercato, in linea con la<br />

filosofia Aquarapid, e che garantisce<br />

allo stesso tempo una forte tenuta,<br />

migliorando la vestibilità e la<br />

memoria del tessuto stesso.<br />

La mission del brand Aquarapid è<br />

quella di abbinare la tecnicità delle<br />

sue collezioni con le tendenze fashion<br />

del mondo di tutti i giorni. Da qui il<br />

pay-off del brand, Italian Swim Concept,<br />

e la nuovissima linea Easy Summer,<br />

per una ragazza e una donna aggressiva,<br />

con colori particolari e alla<br />

moda. È una proposta che nasce dalla<br />

consapevolezza di ricavarsi un proprio<br />

spazio all’interno di un mercato<br />

alla ricerca di nuove proposte che,<br />

secondo Aquarapid, solo un brand<br />

specializzato può garantire grazie alla<br />

competenza, all’esperienza, alla professionalità<br />

e alla continua ricerca.<br />

La migliore vetrina<br />

I successi dei nostri atleti ai Mondiali di nuoto di Shanghai<br />

portano benefici al mercato<br />

Mentre le aziende lavorano alla ricerca di<br />

prodotti sempre più innovativi e i<br />

negozianti a strategie di vendita sempre<br />

più proficue, una mano al mercato italiano<br />

del nuoto arriva dagli atleti e dalle atlete<br />

azzurre in gara ai Mondiali di Shanghai,<br />

ancora in corso nel momento in cui<br />

questo servizio è realizzato. Salutiamo con<br />

soddisfazione i successi di Federica<br />

Pellegrini, oro nei 400 m e nei 200 m stile<br />

libero e proposta come volto vincente<br />

nella corsa a Roma 2020, e della sorpresa<br />

Fabio Scozzoli, romagnolo d’argento nei<br />

100 m e nei 50 m rana, senza dimenticare<br />

la giovane, ma già rodata, bolognese<br />

Martina Grimaldi, argento nella 10 km di<br />

fondo, e il bronzo nei tuffi di Tania<br />

Cagnotto. Avere testimonial di questo<br />

genere è un ritorno positivo per tutto il<br />

movimento ed investire su campioni e<br />

promesse è una strategia che oggi paga.<br />

Anche per questo un’azienda in rampa di<br />

lancio come Akron ha presentato una<br />

nutrita schiera ai Mondiali cinesi, dove<br />

sono impegnati Mirco Di Tora, primatista<br />

italiano assoluto nei 50 e 100 dorso e<br />

finalista ai Mondiali di Roma 2009,<br />

Federico Turrini, medaglia di bronzo ai<br />

campionati Europei in vasca corta 2011,<br />

Stefania Pirozzi, primatista italiana<br />

categoria cadetti nei 400 misti, la slovena<br />

Tanja Smid, medaglia d’argento nei 200<br />

rana ai campionati Europei di Eindhoven<br />

2010 e lo sloveno Mankoc Peter, ex<br />

primatista mondiale dei 100 misti in vasca<br />

corta. Un piccolo esercito di campioni in<br />

attesa di portare in alto le rispettive<br />

Nazionali e il nostro mercato.<br />

Dopo la sentenza del 2009 tutte le<br />

aziende hanno cercato soluzioni volte<br />

a garantire al nuotatore un costume<br />

in grado di mantenere la memoria,<br />

ovvero di ritornare ad avere la<br />

stessa aderenza al corpo anche dopo<br />

un uso prolungato. Il principio di<br />

base è semplice: se il costume non<br />

si muove, l’acqua non entra e il costume<br />

scivola meglio, dando maggiori<br />

vantaggi al nuotatore e alla<br />

nuotatrice che oggi chiedono un<br />

prodotto sempre più performante.<br />

Tuttavia nel mercato italiano del<br />

nuoto la moda, intesa come linee<br />

e colorazioni, ha ancora un certo<br />

peso, in particolare tra le donne.<br />

L’importante è farsi riconoscere. Vale<br />

per le consumatrici ma anche per<br />

i consumatori, e vale per le aziende<br />

che devono sapersi differenziare,<br />

magari lavorando insieme ai brand<br />

che rappresentano un partner ideale<br />

per fare bene in questo settore. Le<br />

parole chiave sono competenza e<br />

professionalità, doti indispensabili<br />

per riuscire ad emergere.<br />

Come Akron che, da quando si è<br />

posizionata sul mercato, ha sa-<br />

>><br />

25


NUOTO HI-TECH<br />

puto dimostrare la propria riconoscibilità<br />

e ora si sta togliendo le sue<br />

soddisfazioni. Anche in questo caso<br />

la svolta è stata rappresentanta dalla<br />

sentenza FINA del 2009, prima<br />

della quale “quando un atleta faceva<br />

un record – commenta l’amministratore<br />

unico, Alfredo Dell’Andrea – la<br />

gente era arrivata a chiedersi più<br />

che costume indossava che non chi<br />

c’era dentro. I costumi in poliuretano<br />

svilivano la qualità dell’atleta e favorivano<br />

le persone molto robuste,<br />

perché consentivano una galleggiabilità<br />

subacquea superiore a quella<br />

che ha il classico atleta del nuoto.”<br />

Da qui il cambiamento dovuto e il ritorno<br />

al tessuto, anche se, come si<br />

dice, fatta la legge, trovato l’inganno.<br />

“L’obbligo è quello di usare solo<br />

un tessuto che abbia una trama ed<br />

un ordito – spiega Dell’Andrea –<br />

con una conseguente diminuzione<br />

dell’impermeabilità del prodotto. Poi<br />

sono state ristrette le parti che il costume<br />

poteva coprire ed oggi l’uomo<br />

può averne uno che parte dalla<br />

cintura, ma che non può superare il<br />

ginocchio, come del resto la donna,<br />

che ha dovuto rinunciare alla coper-<br />

Ad ognuno il suo costume,<br />

a seconda dell’uso che ne<br />

deve fare. Se prendiamo<br />

il caso della donna, infatti,<br />

il costume tecnico sarà<br />

utilizzato al 90-95%<br />

in piscina e non al mare,<br />

dove di solito si tende<br />

a lasciare più parti<br />

scoperte, mentre<br />

lo slip da uomo<br />

potrà essere<br />

utilizzato<br />

indistintamente<br />

sia in vasca,<br />

sia in spiaggia<br />

o novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

26<br />

>><br />

Una fresca nuotata estiva<br />

Nasce con il desiderio di nuotare per tutta l’estate la nuova linea Easy<br />

Summer proposta da Aquarapid per la collezione PE 2012. Costumi<br />

interi e bikini dalla linea giovane e dinamica, scollature e oblò profondi<br />

per la massima libertà e un look essenziale e sportivo giocato su colori<br />

intensamente Neon e dalle tonalità brillanti degli azzurri, dei verdi e dei<br />

fucsia che si interrompono per lasciare spazio a stampe geometriche<br />

di un bianco assoluto che ricordano vortici d’aria in movimento. I<br />

tessuti utilizzati sono: il resistente anti cloro Defender Aquarapid e la<br />

classica Lycra per un comfort ottimale in ogni situazione. Aquarapid è<br />

distribuito da Iga Company.<br />

IGA COMPANY<br />

Tel. 039 2497 344<br />

info@aquarapid.it<br />

Indiscutibile<br />

eccellenza<br />

Akron presenta la paletta Hi<br />

Tech con fori, perfetta per i veri<br />

appassionati di nuoto. L’azienda<br />

con sede a San Martino Buon<br />

Albergo, propone inoltre gli<br />

occhialini tecnici Ospray e Laser,<br />

dalle caratteristiche eccellenti.<br />

Akron si sta affacciando al<br />

mercato europeo, pronta<br />

ad accogliere nuovi contatti<br />

per accrescere la propria<br />

distribuzione.<br />

AKRON<br />

Tel. 045 800 8563<br />

info@akronitalia.com<br />

FOTO: AQUARAPID


tura su tutte le gambe, mantenendo<br />

ovviamente la protezione della parte<br />

intima superiore.” Niente più seconda<br />

pelle fino alle caviglie allora, niente<br />

più cerniere, sebbene anche oggi<br />

l’atleta che esce dall’acqua sia<br />

asciutto nelle parti del corpo coperte.<br />

È tuttavia utile segnalare che non<br />

è stato messo al bando il poliuretano,<br />

ma la pellicola in poliuretano di<br />

cui prima erano coperti i costumi. “Il<br />

poliuretano non fa galleggiare –<br />

spiega infatti Dell’Andrea – ma se lo<br />

spalmi sopra un costume, crei camere<br />

d’aria e galleggi. I fili in poliuretano<br />

affondano, mentre la pellicola in<br />

poliuretano galleggia.” A fare la differenza<br />

è così il trattamento a cui il costume<br />

in tessuto viene sottoposto.<br />

“La grande gara non è nei tessuti<br />

che si equivalgono – afferma infatti<br />

Dell’Andrea – ma nel trattamento<br />

che subisce il tessuto. Noi ad esempio<br />

utilizziamo poliestere ed elastomero,<br />

che vengono poi trattati al teflon<br />

per avere la migliore impermeabilità.”<br />

Un aspetto importante per chi<br />

produce costumi, che, in alcuni casi,<br />

non possono tuttavia prescindere da<br />

una certa comodità. Ad ognuno il<br />

suo costume, a seconda dell’uso<br />

che ne deve fare. Se prendiamo il<br />

caso della donna, infatti, il costume<br />

tecnico sarà utilizzato al 90-95% in<br />

piscina e non al mare, dove di solito<br />

si tende a lasciare più parti scoperte,<br />

mentre lo slip da uomo potrà essere<br />

utilizzato indistintamente sia in<br />

vasca, sia in spiaggia.<br />

Il fatto è che l’estetica, tanto cara<br />

ai consumatori che seguono le<br />

mode, non è oggi un fattore rilevante<br />

per i produttori di costumi.<br />

Piuttosto c’è attenzione al comfort,<br />

con l’utilizzo di Lycra nei costumi<br />

meno tecnici, morbida ma non indicata<br />

per la piscina, dove il cloro va<br />

ad intaccare la parte elastica del costume.<br />

Per questo Akron ha preferito<br />

optare per il poliestere, che ha lo<br />

0% di elastomero e che viene reso<br />

elastico solo dopo la lavorazione del<br />

tessuto. La sua durata in acqua è<br />

superiore a quella degli altri costumi<br />

ed è consigliato per l’utente che va<br />

in piscina mediamente tre volte alla<br />

settimana. Se la Lycra è per il comfort,<br />

il poliestere, più duro e rigido, è<br />

per la competizione. La differenza, a<br />

questo punto, sta anche nella la- >><br />

tà prodotto novità prodotto novità prodotto<br />

Un punto di riferimento<br />

Il brand Gil – Spaziale Splendy è ormai divenuto un sicuro punto<br />

di riferimento in Italia e all’estero per chiunque ami la praticità e<br />

l’innovazione unite alla qualità e alla garanzia, in casa, nello sport<br />

e nel tempo libero in generale. Con l’introduzione di TexWinner, lo<br />

straordinario tessuto di ultima generazione dello Spaziale Splendy<br />

Research Lab, si sono aperte nuove prospettive tecnologiche e nuovi<br />

traguardi di efficienza e praticità<br />

per il consumatore. Un tessuto<br />

che supera sotto ogni aspetto la<br />

microfibra. Con questo tessuto la<br />

tecnologia riguardante i processi<br />

di asciugatura rapida ha fatto<br />

passi da gigante. Grazie ad una<br />

doppia azione, l’acqua viene<br />

assorbita istantaneamente e<br />

rilasciata sulla superficie esterna;<br />

in tal modo l’acqua evapora e<br />

si disperde istantaneamente<br />

lasciando l’accappatoio<br />

completamente asciutto,<br />

condizione che impedisce a<br />

quella fastidiosa sensazione di<br />

freddo e bagnato di diffondersi<br />

sul corpo.<br />

GIL<br />

Tel. 02 70 636 911<br />

marketing@spazialesplendy.it<br />

Il nuoto<br />

è donna<br />

Migliorano i fatturati nello<br />

swimwear femminile, in<br />

leggero calo il maschile<br />

Il mercato italiano del nuoto è in crescita.<br />

A confermarlo è lo studio di NPD Sports<br />

Tracking Europe – Consumer Panel<br />

Apparel & Footwear – Italy che ha rilevato<br />

come nel marzo 2011 il mercato dello<br />

swimwear abbia presentato una crescita<br />

del 4% in termini di fatturato. Un dato<br />

che va letto insieme a quello relativo al<br />

prezzo medio, rimasto essenzialmente<br />

stabile pur avendo mostrato una leggera<br />

flessione negativa per gli uomini e un<br />

contenuto incremento per il segmento<br />

femminile. In termini di età è poi<br />

aumentato il fatturato generato dai<br />

costumi per bambino ed è cresciuta<br />

anche l’importanza dei consumatori con<br />

un’età superiore ai 45 anni, pur<br />

rimanendo la fascia 25-34 il target di<br />

riferimento. Passando ai modelli, in<br />

campo femminile il bikini è risultato<br />

essere il più venduto, mentre il costume<br />

intero ha registrato un calo in termini di<br />

volumi di vendita. Tra gli uomini gli shorts<br />

hanno avuto maggiore successo.<br />

Aumentato notevolmente poi il peso dei<br />

costumi da donna con un prezzo medio<br />

superiore ai 70 €, mentre per l’uomo le<br />

fasce 15 €–19,99 € e 30 €–39,99 € sono<br />

cresciute in termini di volumi di vendita.<br />

Altro discorso per gli acquisti, che sono<br />

stati effettuati principalmente presso<br />

negozi di articoli sportivi, che in questa<br />

classifica hanno staccato i negozi di<br />

lingerie e quelli di abbigliamento. Nella<br />

maggior parte dei casi i capi sono stati<br />

utilizzati nel tempo libero, a discapito di<br />

un’attività sportiva, in calo. Il principale<br />

driver d’acquisto è stato quindi il look,<br />

seguito dalla vestibilità per le donne e<br />

dalla qualità per gli uomini.<br />

Fonte: NPD Sports Tracking Europe<br />

– Consumer Panel Apparel e Footwear<br />

– Italy.<br />

The NPD Group è una società di ricerche di mercato<br />

fondata nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port<br />

Washington, NY. È attualmente presente in 19 Paesi al<br />

mondo, e impiega più di 1100 dipendenti, offrendo<br />

consulenza e informazioni di mercato a più di 1700<br />

aziende clienti. Attraverso i suoi panel, consumer online<br />

e retail, NPD è la fonte principale di informazioni<br />

per il mercato dello sport. Il Gruppo è all’avanguardia<br />

da più di dieci anni nella rilevazione di dati per calzature,<br />

abbigliamento e attrezzature sportive.<br />

27


NUOTO HI-TECH<br />

>><br />

vorazione del prodotto. “In Italia abbiamo<br />

le aziende più importanti per<br />

quanto riguarda i tessuti. I prodotti<br />

costeranno leggermente di più, ma<br />

sono un’altra cosa.” Motivo per cui<br />

nuotatori come Mirco Di Tora, Federico<br />

Turrini, Stefania Pirozzi, Tania<br />

Smid e Mankoc Peter hanno scelto<br />

di diventare testimonial di Akron,<br />

un’azienda giovane, ma già capace<br />

di ritagliarsi un ruolo importante nel<br />

difficile mercato del nuoto, dove ci si<br />

deve prima di tutto difendere dalla<br />

concorrenza di Decathlon.<br />

In questo momento di crisi, d’altronde,<br />

si allarga la cerchia dei<br />

consumatori attenti al prezzo. Decathlon<br />

è diventato un marchio suo<br />

e sta diventando un problema anche<br />

per i grandi competitor. Compra una<br />

quantità bassa di prodotti dai grandi<br />

marchi per avere prodotti civetta e<br />

poi realizza in casa il grosso. Per<br />

questo oggi un’azienda si deve specializzare<br />

e fornire un determinato<br />

prodotto, perché altrimenti la partita<br />

è persa. C’è sempre quello che domani<br />

vende gli articoli ad un euro in<br />

Chi si muove tra i colossi<br />

deve sapersi differenziare,<br />

capendo e ascoltando di più<br />

quello che i brand propongono,<br />

perché loro sono specializzati,<br />

fanno ricerche di mercato,<br />

di tessuto e di colori<br />

o novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novi-<br />

Chi nuota non Rapidamente asciutti<br />

può non averlo<br />

28<br />

L’accappatoio in spugna<br />

di Zeus Sport, molto<br />

comodo e confortevole, è<br />

in spugna cotone 100%. È<br />

un modello classico con<br />

cappuccio, cinta in vita<br />

e tasche. La spugna è<br />

soffice e corposa ed<br />

è caratterizzata da<br />

un’elevata capacità<br />

assorbente.<br />

Comodissimo<br />

con un tatto<br />

soffice,<br />

essenziale per<br />

chi pratica nuoto.<br />

meno e poi fallisce, e dunque può<br />

essere vincente la scelta di un prodotto<br />

studiato, made in Italy, con caratteristiche<br />

proprie e originali. Se<br />

nella competizione oggi quasi tutti i<br />

costumi sono termosaldati, per avere<br />

una maggiore velocità in acqua,<br />

c’è chi cerca di differenziarsi puntando<br />

sulla microcucitura interna. Il<br />

problema dei costumi termosal- >><br />

FOTO: JAKED<br />

L’accappatoio in microfibra Techno è confezionato in una<br />

pratica e brevettata confezione traspirante. Si tratta di un<br />

prodotto particolarmente morbido e piacevole al tatto,<br />

realizzato utilizzando esclusivamente microfibra di qualità,<br />

certificata Oekotex Standard 100, a tutela e garanzia dei<br />

consumatori. Super assorbente e antibatterico, asciuga e<br />

si asciuga in un attimo. Grazie alla particolare confezione,<br />

dopo l’uso può essere tenuto nella sacca da palestra o<br />

riposto ancora umido senza<br />

che si sviluppino cattivi<br />

odori. Ideale per<br />

l’uso sportivo o<br />

outdoor. Tutta<br />

la linea Techno,<br />

accappatoi, teli,<br />

set 1+1, accessori<br />

vari, viene supportata<br />

da un servizio di<br />

riassortimento<br />

rapido per taglia e<br />

colore. Ideale per<br />

garantirsi alte rotazioni<br />

di vendita. Techno è<br />

distribuito da Errerre.<br />

ERRERRE<br />

Tel. 035 733 531<br />

info@errerre.eu


NUOTO HI-TECH<br />

dati è che nella parte orizzontale<br />

perdono elasticità, e in un tessuto<br />

da gara questo è un problema. La<br />

microcucitura interna, al contrario,<br />

ha il pregio di avere sempre la medesima<br />

memoria e conservare la<br />

maggiore aderenza al costume eliminando<br />

il poco attrito che la cucitura<br />

esterna provoca. Il messaggio ai negozianti<br />

è chiaro. I piccoli possono<br />

dare fastidio ai grandi, sia se parliamo<br />

di aziende che se parliamo di negozianti.<br />

L’importante è che ognuno<br />

metta in risalto le proprie risorse.<br />

Nell’era del ritorno al nuoto più puro<br />

è un suggerimento prezioso, anche<br />

se c’è chi, come Jaked, sembra rimpiangere<br />

i costumi in poliuretano. “In<br />

tutti gli sport la tecnologia ha modificato<br />

negli anni strumenti e risultati –<br />

afferma infatti Francesco Fabbrica,<br />

Presidente fondatore e oggi responsabile<br />

del Dipartimento Ricerca e<br />

Sviluppo di Jaked – ma per il nuoto<br />

si è deciso diversamente. Il poliuretano<br />

aveva aperto quello che sarebbe<br />

potuto essere un mercato nuovo.<br />

o novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novi-<br />

Una continua evoluzione<br />

30<br />

>><br />

Nessuna rinuncia<br />

alla moda<br />

Da Jaked, in anteprima dalla<br />

collezione PE 2012 lo slip Ischia,<br />

nato e testato per l’allenamento<br />

in piscina, ma che non rinuncia<br />

al glamour e alla moda. Tinta<br />

unita e stampa continua del<br />

logo Jaked su nastro per lo slip<br />

che ha altezza fianco 7,5 cm.<br />

Realizzato in tessuto Revolutional<br />

Energy della Carvico, questo<br />

modello offre straordinaria<br />

elasticità, massima vestibilità e<br />

ottima resistenza al cloro. Ma<br />

non solo: ottima resistenza alla<br />

penetrazione della sabbia tra le<br />

fibre e massima protezione<br />

dai raggi UV (UPF 50+).<br />

JAKED<br />

Tel. 0331 7621<br />

ecommercejaked@jaked.it<br />

Sia dal punto di vista della ricerca e<br />

della tecnologia, che dal punto di vista<br />

mediatico. I confronti, i dibattiti,<br />

avevano finalmente attirato l’attenzione<br />

dei media su uno sport che coinvolge<br />

un popolo di 5 milioni di praticanti.”<br />

Anche se la ricerca resta un<br />

caposaldo delle aziende che lavorano<br />

nel mercato del nuoto. “In realtà<br />

– sottolinea Fabbrica – dipende<br />

dai marchi. Per noi sono fattori imprescindibili<br />

che vivono anche nella<br />

progettazione della collezione desti-<br />

Le caratteristiche del prodotto<br />

Spaziale Splendy sono certe e<br />

certificate. Gil è l’unica impresa<br />

che sottopone regolarmente<br />

il proprio prodotto alla più<br />

completa serie di analisi e test<br />

per verificarne qualità e veridicità,<br />

in collaborazione con il Centro<br />

Tessile Cotoniero di Busto<br />

Arsizio dal quale ha ricevuto<br />

la certificazione Oeko Tex –<br />

Fiducia nel Tessile riconosciuta<br />

a livello internazionale. Sotto i<br />

riflettori, ovviamente, il grande<br />

rinnovo delle collezioni avvenuto<br />

con l’inserimento del tessuto<br />

Texwinner prima di tutto nella<br />

Sport Collection, articolata su tre<br />

linee: la prima declinata su 5 temi<br />

bicolor tra i quali tre su base nero<br />

e inserti di colore fluo; la seconda<br />

composta da 4 varianti di<br />

accappatoio in nero con grande<br />

logo fluo sulla spalla; e infine una<br />

linea di quattro tinte unite con<br />

grande logo tono su tono.<br />

GIL<br />

Tel. 02 70 636 911<br />

marketing@spazialesplendy.it<br />

nata ai nuotatori non professionisti.<br />

Perché la tecnologia è la nostra attitudine,<br />

e il nostro lavoro, quello di<br />

tutti i giorni, è cercare soluzioni<br />

all’avanguardia per chi vive questo<br />

sport.” Ecco spiegato il lavoro<br />

dell’azienda che ha dato seguito alle<br />

intuzioni che avevano già trovato applicazione<br />

sin dalla sua nascita.<br />

“L’obiettivo, ambizioso, è quello di ricreare<br />

con trattamenti sul tessuto lo<br />

stesso plus che il capo originario in<br />

poliuretano racchiudeva ed esal- >><br />

FOTO: ROXY PRO


32<br />

>><br />

>><br />

NUOTO HI-TECH<br />

>><br />

tava, con un’attenzione sempre puntata<br />

anche alla modellistica, che per<br />

Jaked riveste sempre un ruolo molto<br />

importante. La nostra filosofia vede<br />

infatti l’atleta e le sue esigenze al<br />

centro del nostro lavoro.” Volto a<br />

soddisfare sia gli agonisti, per i quali<br />

conta soprattutto il cronometro, sia<br />

gli amatori che cercano il comfort in<br />

tessuti resistenti, coprenti, indeformabili<br />

e che vestano la figura garantendo<br />

la massima libertà di movimento,<br />

anche se, ricorda Mario Fiorillo,<br />

ex campione olimpico di pallanuoto<br />

e oggi direttore commerciale<br />

di Jaked, “la nostra offerta top di<br />

gamma è fatta dai costumi da competizione<br />

e si rivolge a tutti gli agonisti,<br />

sebbene abbiamo anche una col-<br />

Morbidissimi e praticissimi<br />

Gli accappatoi in microfibra per<br />

bambino prodotti da Errerre sono<br />

disponibili in 4 colori nelle taglie<br />

per 2, 4 e 6 anni. Realizzati con<br />

microfibra certificata Oekotex Standard<br />

100, che garantisce l’assenza sul<br />

prodotto di sostanze nocive per<br />

l’uomo o l’ambiente. Certificazione<br />

particolarmente importante in tutti<br />

gli articoli dedicati ai bambini. Sia<br />

l’accappatoio che la confezione sono<br />

ricamati con simpatici animaletti:<br />

orsetto, zebra, gatto e ippopotamo.<br />

Di fatto la confezione, grazie a dei<br />

comodi spallacci, si trasforma in un<br />

divertente e utile zainetto.<br />

lezione nuoto completa che in negozi<br />

specializzati si rivolge ai nuotatori<br />

della domenica che non vogliono<br />

prescindere dalla qualità e dalla ricercatezza<br />

dei materiali.” Prodotti da<br />

veicolare attraverso un’adeguata comunicazione<br />

e una vendita che, secondo<br />

Fiorillo, dovrebbe essere ‘personalizzata’<br />

il più possibile. “Quando<br />

parliamo alla forza vendita proviamo<br />

a spiegare loro che possono fare la<br />

differenza. La grande distribuzione<br />

penalizza un po’ i contatti e quindi,<br />

in un certo senso, anche il passaggio<br />

di informazioni. I dettaglianti, invece,<br />

quelli dei negozi specializzati<br />

che hanno contatti quotidiani con gli<br />

sportivi e con gli appassionati, possono<br />

‘raccontare’ il capo, spie- >><br />

novità prodotto novità prodotto novità pro-<br />

Anche sulla spiaggia<br />

Da Jaked, ecco le prime anticipazioni della<br />

collezione PE 2012. Rigorosamente made in<br />

Italy l’olimpionico Grand Prix: appeal molto<br />

tecnico e grafica aggressiva, realizzata con<br />

una stampa piazzata effetto optical. Tessuto<br />

E-Motion di Jaked: bi-elastico, ottima vestibilità<br />

e massimo comfort, anche grazie all’impiego<br />

di Xtra Life Lycra. Elevata resistenza al cloro<br />

e (per un impiego anche al mare) ottima<br />

protezione UV (UPF 50+). Disponibile in tre<br />

differenti varianti colore.<br />

JAKED<br />

Tel. 0331 7621<br />

ecommercejaked@jaked.it<br />

ERRERRE<br />

Tel. 035 733 531<br />

info@errerre.eu


-<br />

accessori per lo sport<br />

LO SPORT È FATICA<br />

ANCHE CON GLI<br />

STRUMENTI GIUSTI<br />

Chi vive lo sport con passione sa che,<br />

per ottenere risultati, non bisogna<br />

risparmiare fatiche.<br />

COR SPORT crea gli strumenti giusti<br />

per sostenere il fisico nel modo corretto,<br />

per aumentare la performance,<br />

per estendere al massimo il divertimento.<br />

Ma la fatica, quella è tutta vostra.<br />

In fondo è per questo che amate lo sport.<br />

COR SPORT Via Zanini 43/49 - Cornuda (TV) Italia<br />

Tel. +39 0423 83296 / 639007 - info@corsport.com<br />

WWW.CORSPORT.COM


NUOTO HI-TECH<br />

34<br />

Qualità, prezzo, affidabilità<br />

Carvico è stata la prima industria italiana specializzata<br />

nella tessitura, tintoria e finissaggio del<br />

tessuto indemagliabile e dal 1962 rappresenta<br />

il punto di riferimento nel panorama del tessile<br />

internazionale. Oggi l’azienda si distingue come<br />

leader nel settore beachwear, sportswear e<br />

dell’abbigliamento intimo, grazie alla costante<br />

ricerca della qualità e dell’innovazione.<br />

L’efficiente Ricerca & Sviluppo di Carvico, l’acquisizione<br />

di moderne tecniche e di impianti sofisticati,<br />

l’accurata selezione delle materie prime<br />

e la presenza di personale altamente qualificato<br />

hanno permesso di offrire al mercato tessuti<br />

estremamente rivoluzionari e competitivi.<br />

Impegno e dialogo costante con atleti di diverse<br />

discipline hanno permesso il perfezionamento<br />

tecnico di alcuni tessuti destinati agli sport agonistici<br />

più attivi.<br />

Il tessuto Carvico certifica la qualità del prodotto<br />

100% made in Italy e ha il massimo grado di<br />

sviluppo tecnologico rispetto ai concorrenti del<br />

settore, distinguendosi per qualità, servizio, consegne<br />

immediate in tutto il mondo, magazzini ad<br />

Hong Kong e in Australia, uffici ad HK, Shanghai<br />

e New York, forti investimenti nell’R&D e partnership<br />

con selezionati e importanti clienti e fornitori<br />

Carvico inoltre, è da sempre attenta al rispetto<br />

dell’ambiente e oggi nell’era del consumo critico<br />

e della cosiddetta Eco fashion, etica e rispetto<br />

per la natura sono le parole d’ordine del modo<br />

di vestire e di pensare. Un nuovo approccio che<br />

nasce dalla consapevolezza che preservare il<br />

futuro del pianeta è possibile, anche quando<br />

si parla di tessuti di qualità. “Green Vision” è il<br />

nome del codice etico nei confronti della Natura<br />

che Carvico appoggia e che permette di raggiungere,<br />

attraverso scelte produttive sostenibili e a<br />

basso impatto ambientale, risultati sempre più<br />

importanti.<br />

Per il 2013, Carvico ha affidato a Rebecca Moses<br />

la propria cartella colori. La famosa designer<br />

americana in passato aveva già collaborato con<br />

l’azienda bergamasca e ora ritorna con uno<br />

studio sul colore percepito e raccontato nella<br />

sua accezione più profonda. Grande novità per<br />

il 2013 è l’ulteriore ampliamento della cartella<br />

colori di Carvico che passa da 117 a 144 colori,<br />

tutti sempre disponibili a magazzino.<br />

Famosa illustratrice, Rebecca ha creato per Carvico<br />

otto storyboard. Ogni storyboard racconta<br />

una storia ed è possibile riconoscere e leggere<br />

queste storie nella cartella colori 2013.<br />

CARVICO<br />

Tel. 035 780 111<br />

carvico@carvico.com<br />

ELECTRICS<br />

Questi toni sprigionano energia e si modificano con la<br />

luce, acquistando nuove nuance. Come i nuovi scuri<br />

sono la <strong>natural</strong>e evoluzione del nero, gli electrics sono<br />

la moderna interpretazione dei colori brillanti.<br />

NEON CHIC<br />

Le tinte fluo sono senza tempo, e oggi sono ancora più<br />

eleganti e glamour. Abbinarle a colori raffinati, come il<br />

verde oliva, il viola, il grigio o il blu navy è la nuova<br />

idea di Carvico, che le propone anche per un abbigliamento<br />

intimo di rottura, più interessante e differente.<br />

BY THE SEA<br />

I colori della tradizione Carvico come gli azzurri e i blu<br />

sono alla base dello swimwear/beachwear e quest’anno<br />

si arricchiscono di un raffinato effetto traslucido, in<br />

grado di far cambiare aspetto anche al blu più semplice:<br />

in un ambiente pieno di luce risplenderà con nuance<br />

uniche.<br />

ALMOST<br />

Il nero ha dettato legge nella moda per tanto tempo.<br />

Carvico ha pensato di ridargli nuova linfa ed è nata la<br />

palette dei colori “almost”. Il segreto di questi colori<br />

è la capacità di specchiarsi nelle sfumature delle tonalità<br />

a cui vengono abbinati. È probabilmente il mood<br />

più innovativo di tutta la cartella perché dà la<br />

possibilità di riscrivere ciò che il nero ha simboleggiato<br />

negli ultimi 20 anni di moda/stile.<br />

WHITE ROCKS<br />

Il bianco è sempre stato un colore vincente, con cui le<br />

donne si sentono più glamour e seducenti. È un colore<br />

che dona forte energia, e richiama l’estrema purezza.<br />

Ci sono diverse sfumature di bianco, perché ci sono altri<br />

colori nel bianco: il rosso nel bianco, il blu nel bianco…<br />

Questo consente di creare interessanti abbinamenti<br />

e rendere il bianco più grafico o romantico.<br />

AGE OF INNOCENCE<br />

Ogni colore di questo mood appare puro, ma può trasformarsi<br />

in una tinta sexy se abbinato a colori più saturi.<br />

Una palette di nuances veramente femminili,<br />

dall’effetto madreperlato. Tonalità che donano un delicato<br />

effetto lingerie per un intimo prêt a porter.<br />

LIP SERVICE<br />

È un omaggio al fantastico mondo delle palette dei rossetti<br />

e degli smalti, vera tentazione per le donne. Il risultato:<br />

magnifici colori che facilmente possono essere<br />

abbinati agli altri colori della cartella creando matrimoni<br />

perfetti. Una palette eccitante che stimola la vista<br />

così come il cuore.<br />

DESERT CHIC<br />

Una palette veramente sexy; molte donne in estate<br />

adorano questo tipo di tonalità a contrasto con<br />

l’abbronzatura, che si accorda anche con carnagioni<br />

più chiare o delicate. Colori molto ricchi richiamano<br />

la natura e il mondo militare.


garne le peculiarità. E in questo senso, ancora una volta,<br />

sono le persone che possono fare la differenza.” Sottolineando<br />

il tessuto, il trattamento e la tecnologia dei<br />

prodotti. Tre “t” per toccare il successo una bracciata<br />

prima degli altri.<br />

damiano.montanari@topsport.it<br />

novità prodotto novità prodotto<br />

Energia dinamica<br />

Colori sportivi giocano tra<br />

loro per creare abbinamenti<br />

d’impatto. I nuovi modelli che<br />

compongono la linea Woman<br />

Power Aqr sono stati realizzati<br />

con tagli essenziali arricchiti<br />

da piping in silver con logo<br />

Aquarapid e spalline sottili<br />

che sprigionano emozioni<br />

per una nuova etica sportiva.<br />

I capi della linea sono<br />

realizzati nelle modellerie<br />

intero e two pieces. La<br />

gamma è corredata da<br />

accessori come teli bagno,<br />

accappatoi grintosi, un<br />

vasto assortimento di<br />

borse, cuffie, walkers<br />

ed occhialini. Aquarapid<br />

è distribuito da Iga<br />

Company.<br />

IGA COMPANY<br />

Tel. 039 2497 344<br />

info@aquarapid.it<br />

Nuotare in libertà<br />

I costumi della collezzione Akron sono costumi<br />

fantasia resistenti al cloro, prodotti con materiale<br />

P.B.T., per nuotare in libertà. Akron si sta affacciando<br />

al mercato europeo, pronta ad accogliere nuovi<br />

contatti per accrescere la propria distribuzione.<br />

AKRON<br />

Tel. 045 800 8563<br />

info@akronitalia.com<br />

35


A cura di ASSOSUB<br />

Profondo blu<br />

L’immersione subacquea, è diventata<br />

uno sport. Sempre più divertente, sempre<br />

più sicuro, commercialmente interessante.<br />

Un settore sempre più coordinato ed organizzato<br />

I<br />

subacquei erano uomini vestiti di<br />

nero. Armati di lunghi fucili muniti<br />

di arpione o minacciosi tridenti.<br />

Coraggiosi, avventurosi, solitari. E,<br />

d’altronde, lo vedete voi un cacciatore<br />

che divide con qualcun altro i<br />

propri, segretissimi punti di pesca?<br />

O che rischia che un incauto compagno<br />

faccia un rumore che spaventi<br />

la preda? Questo, era l’attività subacquea<br />

nei primi decenni. Poi, la<br />

bellezza del mare ha preso il sopravvento.<br />

Le tecniche di immersione,<br />

prima patrimonio tanto esclusivo<br />

quanto empirico di ognuno, sono divenute<br />

oggetto di insegnamento nei<br />

corsi, la fisiologia è stata sistematicamente<br />

studiata dalla medicina ufficiale.<br />

L’immersione subacquea, è diventata<br />

uno sport. Sempre più divertente,<br />

sempre più sicuro, commercialmente<br />

interessante. La base<br />

dei praticanti si è allargata costantemente,<br />

anche se ancora per alcuni<br />

anni, rimaneva attaccata ai subacquei<br />

quell’aria un po’ avventurosa<br />

ereditata dai pionieri. La vera svolta<br />

è arrivata quando l’insegnamento<br />

dell’immersione – prima esclusivo<br />

monopolio delle federazioni affiliate<br />

al CONI – si è esteso ad una serie<br />

di “didattiche” private che hanno<br />

consentito un grande allargamento<br />

della base. In breve, i subacquei sono<br />

aumentati enormemente di numero.<br />

La caccia, è diventata solo uno<br />

degli interessi dei praticanti, anche a<br />

causa dell’entrata in vigore di una<br />

giustissima legge, che limita questa<br />

attività all’immersione in apnea. Ecco<br />

apparire gli appassionati di fotografia<br />

subacquea, di ecologia e bio-<br />

logia marina, dell’esplorazione dei<br />

relitti di navi affondate. Soprattutto,<br />

è lentamente nato il “turismo subacqueo”.<br />

Moltissimi praticanti dedicano<br />

il loro tempo libero a viaggi finalizzati<br />

all’immersione. Sia diretti verso lontani<br />

paradisi tropicali, sia affidandosi<br />

ai numerosi centri immersioni che<br />

sono sorti negli anni lungo le nostre<br />

coste. Insomma, dall’attività di pochi<br />

coraggiosi, è nato un sistema oggi<br />

composto da appassionati, produttori<br />

di attrezzature, istruttori, tour<br />

operators, negozi specializzati, centri<br />

di immersione professionali, istituti<br />

di ricerca dedicati alla medicina<br />

subacquea e ad altre discipline collegate.<br />

Viaggi, turismo, divertimento,<br />

aggregazione di gruppi di appassionati<br />

che raggiungono livelli tecnici<br />

completamente diversi tra loro, ma<br />

che trovano eguale soddisfazione<br />

nei loro tuffi nel blu. Un sistema che<br />

genera oggi un valido turn-over economico<br />

ed un indotto non trascurabile.<br />

È per questo motivo, che all’ini-<br />

Silenzio, colori ed immagini<br />

del mondo subacqueo.<br />

Momenti ricchi di emozioni<br />

Ph: ROBERtO RINALdI<br />

zio degli anni Novanta è nata<br />

ASSOSUB. È una libera associazione<br />

che mette insieme e coordina<br />

gli operatori del settore. Il fine è ovviamente<br />

quello di tutelare gli interessi<br />

degli affiliati, coordinare le iniziative,<br />

organizzare il comparto composto<br />

– come già detto – da realtà<br />

completamente diverse tra loro. Lo<br />

scopo ultimo, quello di rendere il<br />

settore efficace e professionale, attraendo<br />

un numero sempre maggiore<br />

di appassionati.


MASTRO informa.qxp:Nuovo mastro Servizio 04/08/11 17:34 Pagina 79<br />

QualitÀ<br />

certificata<br />

La passione per lo sport e il continuo investimento sulla ricerca di nuove<br />

tecnologie e nuovi tessuti hanno portato questa azienda a seguire un<br />

percorso all’insegna dell’innovazione e della qualità dei prodotti<br />

Erreà rappresenta la prima azienda<br />

in Europa nel settore teamwear ad<br />

aver ottenuto la certificazione Oeko<br />

Tex, il principale Istituto a livello internazionale<br />

per ricerca e test nel campo<br />

dell’ecologia tessile. Tale certificazione, riconosciutale<br />

pochi anni fa, nel 2007, garantisce che<br />

tutti i prodotti Erreà durante l’utilizzo non rilasciano<br />

sostanze nocive e cancerogene, molto spesso<br />

impiegate dai produttori di tessuto, e ne attesta, dunque,<br />

l’assoluta sicurezza e il rispetto della salute.<br />

La passione per lo sport e il continuo investimento<br />

sulla ricerca di nuove tecnologie e nuovi tessuti hanno<br />

portato questa azienda a seguire un percorso all’insegna<br />

dell’innovazione e della qualità dei prodotti.<br />

Qualità, design innovativo e materiali all’avanguardia<br />

sono le caratteristiche che contraddistinguono i<br />

prodotti Erreà.<br />

Da sempre il loro lavoro è al servizio di chi vuole<br />

vivere al meglio, con professionalità e divertimento,<br />

l’attività sportiva. La mission aziendale è<br />

realizzare prodotti che uniscano<br />

stile, comfort e tessuti<br />

tecnici, ideali per supportare<br />

gli atleti di ogni<br />

disciplina e ad ogni livello.<br />

Forte di questo prezioso<br />

know-how, Erreà lancia<br />

sul mercato una vera e<br />

propria rivoluzione: l’esclusivo<br />

3D Wear Active<br />

Tense. Il nostro corpo<br />

possiede circa 143 articolazioni.<br />

Le articolazioni<br />

sono unità complesse che<br />

funzionano da leve, cerniere,<br />

ammortizzatori. Esse<br />

tengono vicine le ossa,<br />

le coordinano in modo da farle scorrere le une sulle<br />

altre senza creare attrito e ci permettono ogni genere<br />

di movimento grazie all’unità funzionale formata<br />

da legamenti e tendini.<br />

3D Wear Active Tense è un indumento ad applicazione<br />

universale (sportiva, medicale, comfort)<br />

che, grazie ad una scheletratura elastica (esoscheletro)<br />

in resina <strong>natural</strong>e aumenta la stabilità articolare<br />

e migliora la funzione muscolare dei gruppi ai<br />

quali è applicato correggendo la postura.<br />

Ecco in sintesi le principali caratteristiche tecniche:<br />

prodotto, progettato e brevettato in Italia;<br />

resina interna che aderisce al corpo; linee verdi per<br />

ancoraggio corretto della maglia; non presenta effetti<br />

collaterali da resina; è atossico e anallergico; è<br />

lavabile; non si stira.<br />

Tra i principali vantaggi: correzione attiva della<br />

postura corporale; stabilizzazione articolazioni;<br />

utilizzo attivo di fasce muscolari non utilizzate<br />

in modo frequente grazie all’invio di imput<br />

al sistema nervoso (minore sforzo muscolare);<br />

funzione preventiva.<br />

ERREÀ SPORT SPA<br />

VIA G. DI VITTORIO 2/1<br />

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è applicato correggendo la<br />

postura.


DALLA COPERTINA SPECIALE CALCIO<br />

40<br />

Il pallone unisce, il pallone divide.<br />

Tifosi, operatori del mercato, addetti<br />

ai lavori, media, ce n’è per<br />

tutti. Il calcio è, per visibilità, popolarità<br />

e fatturati, forse il business<br />

sportivo più redditizio, ma la torta si<br />

spartisce tra pochi competitor. Come<br />

quando giocavamo da bambini:<br />

chi è fuori è fuori, chi è dentro e dentro.<br />

La mappa per El Dorado è un<br />

privilegio da consegnare a chi riesce<br />

a stare al passo con requisiti fondamentali<br />

come la tecnologia, la qualità,<br />

il comfort, la capacità di attirare<br />

l’interesse dei consumatori, sebbene<br />

il denaro circoli meno di quanto si<br />

possa credere. Pensiamo ai miliardari<br />

maestri dell’arte pedatoria, agli stadi<br />

pieni, al grande business che ne<br />

deriva. Una miniera il cui filone non è<br />

tuttavia inesauribile. Ci sono delle regole,<br />

ma non tutti le rispettano. E allora<br />

nascono sperequazioni, sottili fili<br />

che uniscono la Cina, Napoli, gli stabilimenti<br />

italiani, la Francia, l’Inghilterra.<br />

Sembra un romanzo, ma è la<br />

strana realtà del mercato nazionale<br />

del calcio, per alcuni un affare milionario,<br />

per altri un settore dalle grandi<br />

potenzialità ancora non completamente<br />

espresse, per altri ancora<br />

un’occasione per mettersi alla prova<br />

in un business altamente selettivo.<br />

Come in una partita giocata sul campo,<br />

conta la strategia, come ogni allenatore,<br />

gli imprenditori legati al<br />

mercato del calcio hanno le loro<br />

convinzioni e i loro aforismi. “Non si<br />

può sponsorizzare calcio per vendere<br />

calcio – commenta ad esempio<br />

Angelo Mantelli, responsabile di<br />

Maps – ma per avere una grande vetrina.<br />

Se qualcuno pensa di sponsorizzare<br />

una squadra importante per<br />

andare a venderne il merchandising,<br />

è meglio che non lo faccia.” Perché<br />

oggi, con la crisi economica, alcuni<br />

consumatori hanno cambiato le proprie<br />

abitudini. “Parliamo di un mercato<br />

importante – afferma infatti Mantelli<br />

– che sta tuttavia soffrendo. Il<br />

90% delle società di calcio paga le<br />

forniture ai negozianti a 6-8 mesi.<br />

Oggi lavorare con una società di serie<br />

C significa rischiare di non prendere<br />

soldi. Meglio allora trattare le<br />

squadre del CSI o gli amatori, gente<br />

che paga, a differenza di quelle società<br />

che fanno 30.000 euro di ordine<br />

e poi costringono tutti ad aspettare<br />

per dei mesi.” Bisognerebbe tornare<br />

indietro di 25 anni, quando la<br />

società aveva i soldi in tasca e andava<br />

nei negozi a comprare quanto le<br />

serviva. In questo contesto si è obbligati<br />

a chiedere ai negozianti i pagamenti<br />

con rimesse dirette o assegni<br />

con ricevute, perché altrimenti si<br />

fatica a vedere i soldi. Il mercato italiano<br />

del calcio oggi non è quell’El<br />

Dorado che tutti credono. Il miraggio<br />

si affievolisce, i milioni diventano migliaia<br />

di euro, il pass per accedere<br />

alla festa va controllato, perché non<br />

sono ammesse contraffazioni. O meglio<br />

così dovrebbe essere. “Ci sono<br />

aziende napoletane – denuncia infatti<br />

Mantelli – che fanno i soldi con canali<br />

poco puliti. Alcune sono state<br />

denunciate al governo cinese, per<br />

avere frodato per milioni di dollari,<br />

non avendo pagato per cavilli legati,<br />

ad esempio attaccandosi ad una cucitura<br />

fatta male. È chiaro che, a quel<br />

punto, potevano rivendere in Italia a<br />

prezzi fuori mercato, ma ci sono delle<br />

regole, non posso vendere un<br />

pantaloncino da calcio a 1 euro, perché<br />

altrimenti non c’è più un senso<br />

delle cose.” A fare la differenza dovrebbe<br />

essere la capacità commerciale<br />

di un’azienda e la sua abilità<br />

nell’impostare linee di marketing,<br />

dal momento che, a parte colossi come<br />

Erreà e Macron, i prezzi sono ormai<br />

allineati. Occorre allora cambiare<br />

filosofia di gioco, studiare gli avversari<br />

e muoversi di conseguenza.<br />

Bisogna ricordare che, per alcuni,<br />

quello del calcio può diventare addirittura<br />

un mercato di nicchia. È una<br />

scelta forte, di campo, che non garantisce<br />

fatturati imponenti ma, allo<br />

stesso tempo, permette al negoziante<br />

di poter contare su una cerchia fidelizzata<br />

di clienti che, conoscendo<br />

fornitore e prodotti, sanno di potere<br />

trovare un interlocutore in grado di<br />

soddisfare i loro desideri. È il caso<br />

del Calzaturificio Gue-Mar che,<br />

puntando su un prodotto artigianale<br />

e di buona fattura, ha deciso di approcciarsi<br />

al mercato del calcio >><br />

FOTO: ERREÀ


La dura<br />

legge del GOL<br />

Business milionario o settore<br />

che soffre la crisi?<br />

Alla scoperta del ‘vero’ mercato<br />

italiano del calcio, tra contraddizioni,<br />

strategie e dati di settore<br />

41


42<br />

CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />

>><br />

in modo originale e personale, traendone<br />

vantaggi. “Non abbiamo la penetrazione<br />

dei marchi principali – afferma<br />

il titolare Guerino Gazzola –<br />

ma abbiamo scelto di rimanere fedeli<br />

a una concezione classica del prodotto.”<br />

Nella fattispecie le scarpe da<br />

calcio che, tra colori appariscenti e<br />

nuovi ritrovati della tecnologia delle<br />

altre aziende, spiccano per la loro<br />

semplicità e la loro qualità. “Mi sembra<br />

di non vedere più giocatori di<br />

calcio che vanno in campo – commenta<br />

sarcastico Gazzola – ma una<br />

sfilata di moda con gli scarpini. La<br />

tecnologia è fumo, una scarpa non<br />

fa rendere di più il giocatore. Piuttosto<br />

guardiamo al comfort, alla morbidezza,<br />

alla qualità e alla calciata. I<br />

professionisti, quando trovano una<br />

scarpa con cui stanno bene, non la<br />

cambiano, ma ci fanno attaccare i loghi.”<br />

Un attacco pesante a chi fa dello<br />

studio e della ricerca un punto<br />

centrale del proprio business, un<br />

messaggio forte e chiaro a quei negozianti<br />

che credono in un futuro<br />

collegato a filo doppio con il passato.<br />

“È una questione di scelte. C’è il<br />

negoziante che ha dieci commessi e<br />

cerca i grandi numeri e c’è quello<br />

che magari ha solo tre commessi,<br />

ma li ‘istruisce’ alla vendita del prodotto<br />

artigianale e non ha bisogno di<br />

vendere 20 paia, perché gliene bastano<br />

6 o 7 per avere lo stesso guadagno.”<br />

In questi casi il cliente non<br />

ritorna perché spinto dalla pubblicità,<br />

ma perché attirato dalla qualità<br />

del prodotto. È questa la strada da<br />

seguire per reggere il peso commerciale<br />

dei colossi, rispondendo ai<br />

prezzi bassi con una coerenza che<br />

va oltre le mode. “Qualche anno fa –<br />

conferma infatti Gazzola – tutti volevano<br />

i tacchetti lamellari, che oggi<br />

sono quasi scomparsi. Erano una<br />

tendenza, che è passata. Noi abbiamo<br />

continuato a produrre la scarpa<br />

tradizionale con il tacchetto rotondo<br />

e abbiamo superato bene il susseguirsi<br />

delle mode.” E in effetti, se<br />

pensiamo che la scarpa più venduta<br />

nel mondo è la Copa Mundial di adidas,<br />

il cui primo modello fu messo in<br />

commercio nel 1978, capiamo come<br />

una buona parte dei consumatori ap-<br />

prezzi ancora un prodotto tradizionale<br />

e funzionale, bianco perlato o con<br />

un colore semplice, perché la vera<br />

pelle non subisce trattamenti particolari.<br />

“Certe scarpe servono per fare<br />

campionario – sottolinea Gazzola<br />

– mentre le nostre sono un prodotto<br />

funzionale e di qualità.”<br />

Un requisito che di certo non manca<br />

a un colosso del mercato del calcio<br />

come Erreà che, a differenza delle<br />

situazioni che abbiamo appena analizzato,<br />

ha scelto di mettersi in lizza<br />

in un contesto diverso che abbraccia<br />

sia il professionismo, sia il dilettantismo.<br />

Anche in questo caso, tuttavia,<br />

non mancano alcune criticità, spesso<br />

dettate dall’incapacità del mercato<br />

italiano di tenere il passo di quello<br />

di altri Paesi Europei come la Spagna,<br />

l’Inghilterra e la Francia, dove il<br />

merchandising ha una resa migliore.<br />

E dire che il terreno italiano sarebbe<br />

fertile, visto l’affetto dei tifosi verso i<br />

marchi della propria squadra del<br />

cuore. Valorizzando le partnership<br />

esistenti tra società professionistiche<br />

e società dilettantistiche, che,<br />

numericamente, rappresentano la<br />

parte principale del target delle<br />

aziende orientate a servire le squadre<br />

di calcio. Certo, la disponibilità<br />

economica di questa categoria di<br />

consumatori non è la stessa dei professionisti,<br />

per cui bisognerà lavorare<br />

bene sulla politica dei prezzi in >><br />

La Cina non è più<br />

competitiva come cinque o<br />

dieci anni fa, ma nel caso<br />

in cui il suo mercato si<br />

trasformasse da mercato<br />

di approvvigionamento a<br />

mercato di sbocco, le cose<br />

potrebbero cambiare anche a<br />

favore dei brand italiani


Al l e A n z A Ci n e s e<br />

Il caso di Maps che, per fare strada<br />

nel mercato del calcio, ha scelto<br />

di lavorare con l’Oriente<br />

“Oggi è necessario allearsi con i cinesi, altrimenti se domani<br />

uno decide di venire qui, si impadronisce del mercato.” La<br />

denuncia è di Angelo Mantelli, responsabile di Maps, che nel<br />

clima competitivo del marketing legato al pallone ha fatto<br />

una scelta di campo. “Mi sono messo a lavorare con un<br />

cinese che conoscevo da vent’anni, uno che ha potenzialità<br />

economiche.” Da qui il trend positivo delle vendite dell’azienda<br />

che riesce a muoversi con successo, mantenendosi all’interno<br />

di regole etiche. “Se il mercato è fatto da chi vende a 10 e a<br />

5 – afferma infatti Mantelli – io mi posiziono in mezzo.”<br />

Trovando la strada per emergere. “Oggi punto sul servizio.<br />

Quando un cliente mi chiama, in 24-48 ore vado a consegnare<br />

i prodotti. Quando le aziende napoletane finiscono la merce, i<br />

clienti devono aspettare anche sei mesi.” Sicurezza, garanzia<br />

di puntualità e comodità per Maps. “Ho un magazzino on-line<br />

– spiega infatti<br />

Mantelli – con 300<br />

capi in pronta<br />

consegna, in modo<br />

da non impegnare il<br />

cliente a fare ordini<br />

da accumulare in<br />

casa.” Il concetto è<br />

semplice: se<br />

riusciamo a<br />

consegnare bene,<br />

non daremo motivi<br />

ai clienti di non<br />

pagare perché i<br />

prodotti sono stati<br />

consegnati in<br />

ritardo. “Siamo<br />

l’unica azienda in<br />

Italia – sottolinea<br />

infatti Mantelli –<br />

che, in questo<br />

momento, quando<br />

non ha la merce in<br />

casa, la fa arrivare<br />

per via aerea dalla<br />

Cina. Tutti gli altri si<br />

fanno produrre gli<br />

articoli là, mentre<br />

noi li produciamo<br />

direttamente<br />

in Cina.”<br />

43


CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />

44<br />

>><br />

un regime di concorrenza in cui lavorano<br />

molti negozianti, ai quali Luca<br />

Carra di Erreà lancia un messaggio<br />

preciso: “Garantite un servizio di<br />

qualità e di assistenza, dalla numerazione,<br />

agli sponsor a tutto il servizio<br />

del post vendita. Sono aspetti che<br />

fanno la differenza.” Come la tecnologia,<br />

che rappresenta uno stimolo<br />

in più per quei consumatori<br />

sensibili al nuovo. Ecco allora che<br />

dalla maglia di lana di vent’anni fa<br />

siamo passati a prodotti più confortevoli,<br />

con una maggiore capacità di<br />

traspirazione e un tempo di asciugatura<br />

minore rispetto a quello del cotone<br />

e della stessa lana. In questo<br />

contesto si colloca l’ultimo ritrovato<br />

di Erreà, un tessuto trattato con nano<br />

tecnologie e composto da particelle<br />

di titanio e di argento, inserite<br />

sia nelle maglie di gioco, sia nell’intimo<br />

tecnico. “L’argento è antibatterico<br />

e antistatico – spiega Carra –<br />

mentre il titanio grazie all’emissione<br />

di un infrarosso, produce un rilascio<br />

<strong>natural</strong>e di calore che lascia la muscolatura<br />

più calda, favorisce la circolazione<br />

sanguigna e aiuta nel rias-<br />

Tr e n d p o s iT i v o<br />

sorbimento dell’acido lattico. Sono<br />

già in commercio e le usano squadre<br />

professionistiche come il Parma e<br />

l’Atalanta.” Oltre a quei privati che vogliono<br />

avere l’emozione e il >><br />

I risultati delle ricerche di NPD Sports Tracking Europe, la voce<br />

più autorevole in merito alle statistiche di marketing sportivo<br />

il calciO è un settore in ascesa. Lo dicono gli operatori, lo sottolinea in particolare NPD<br />

Sports Tracking Europe, un riferimento per chi lavora nell’ambito del commercio sportivo. A<br />

marzo 2011 vediamo allora che il fatturato generato dal mondo del calcio ha avuto un trend<br />

positivo di crescita, da affiancare a un miglioramento del 12% al primo quarter di anno<br />

rispetto al 2010, e che il volume di vendita delle calzature è aumentato dell’8,5%, mentre il<br />

prezzo medio si è ridotto del 5% a causa di una diminuzione considerevole del prezzo delle<br />

calzature tacchettate. La crescita è stata legata essenzialmente al forte incremento delle<br />

vendite per bambino, mentre per l’uomo si è assistito a un decremento del 4% in termini di<br />

volumi di vendita. Altro discorso per l’abbigliamento da calcio che è cresciuto sia in termini<br />

di fatturato, sia nei volumi di vendita, con trend particolarmente incoraggianti per il primo<br />

quarter del 2011. Il prezzo medio, al contrario, si è ridotto circa del 16%. Dall’analisi emerge<br />

poi che i capi d’abbigliamento più venduti sono state le magliette replica delle squadre di<br />

calcio seguite dai kit per il football, e che la maggior parte degli acquisti è avvenuta presso<br />

negozi di articoli sportivi, anche se sono state in forte crescita le vendite on-line, soprattutto<br />

per quanto riguarda l’abbigliamento. Acquistate a prezzi scontati le calzature, in<br />

controtendenza con l’abbigliamento, e grande importanza per la qualità del prodotto che ha<br />

orientato le scelte dei clienti, sensibili alla vestibilità e al prezzo quando hanno comprato le<br />

calzature, e al look quando hanno scelto l’abbigliamento.<br />

Fonte: NPD Sports Tracking Europe – Consumer Panel Apparel e Footwear – Italy.<br />

The NPD Group è una società di ricerche di mercato fondata nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port<br />

Washington, NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo, e impiega più di 1100 dipendenti, offrendo<br />

consulenza e informazioni di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso i suoi panel, consumer on-line e retail,<br />

NPD è la fonte principale di informazioni per il mercato dello sport. Il Gruppo è all’avanguardia da più di dieci anni nella<br />

rilevazione di dati per calzature, abbigliamento e attrezzature sportive.


GAMMASPORT<br />

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Calcio a norma<br />

La ditta Gammasport è una delle maggiori realtà<br />

produttive di porte da calcio in Italia. Nella vasta<br />

sezione dedicata al calcio propone una serie di<br />

porte realizzate in profilo di alluminio a sezione<br />

ovale 100x120 mm, verniciate a polvere epossidica<br />

con verniciatura poliestere per esterno ed<br />

essiccate a forno. Tutte le porte sono costruite nel<br />

rispetto delle direttive diramate dalla Federazione<br />

e sono conformi alla norma UNI EN 748. L’azienda<br />

produce diversi modelli di porte calcio, sia da<br />

gioco da fissare a terra con bossole da interrare<br />

che trasportabili da utilizzare per gli allenamenti,<br />

con reggirete a gomito o con paletti posteriori<br />

reggirete staccati, nelle dimensioni regolamentari<br />

di 732x244 cm o di misure inferiori come 600x200<br />

o 500x200 cm. Tutte le porte sono dotate di<br />

gancetti reggirete in nylon sicuri e pratici da<br />

posare o sostituire. Inoltre la gamma di articoli per<br />

il calcio è completata da carrelli segnacampo e<br />

panchine allenatori. Recentemente Gammasport ha<br />

raggiunto un importante traguardo in quanto tutte<br />

le porte calcio, calcetto e pallamano dispongono<br />

della certificazione Uni EN 748 e Uni EN 749<br />

rilasciata dall’Ente Certificatore Bureau Veritas.<br />

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presentare i suoi nuovi modelli<br />

coordinati: giacche tuta Hulk –<br />

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garzato, antistatico e<br />

antibatterico. Questi<br />

prodotti, pensati per<br />

il relax degli atleti<br />

durante le pause dagli<br />

allenamenti, sono ideali<br />

per tutti coloro che<br />

desiderano indossare capi<br />

pratici, moderni, che sono<br />

perfetti per il tempo libero.<br />

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45


CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />

46<br />

>><br />

Parliamo di un mercato<br />

importante che sta tuttavia<br />

soffrendo. Il 90% delle<br />

società di calcio paga le<br />

forniture ai negozianti a 6-8<br />

mesi. Oggi lavorare con una<br />

società di serie C significa<br />

rischiare di non prendere<br />

soldi. Meglio allora<br />

trattare le squadre<br />

del CSI o gli amatori<br />

piacere di utilizzare un prodotto<br />

all’avanguardia, dal prezzo in linea<br />

con i top di gamma del mercato e<br />

funzionale. Una tecnologia che non<br />

fa solo tendenza, sebbene la moda<br />

sia presente anche ai massimi livelli,<br />

come conferma l’ultimo trend del calcio<br />

italiano. “La manica corta anche<br />

d’inverno e sotto l’intimo tecnico del<br />

colore della maglia. In Inghilterra va<br />

da tre anni, mentre in Italia ha cominciato<br />

ad affermarsi l’anno scorso.”<br />

Questione di influssi e gerarchie di<br />

un mercato in cui alcuni brand come<br />

Lotto recitano una parte da protagonisti.<br />

“Il mercato del calcio – afferma<br />

infatti il responsabile marketing<br />

dell’azienda, Alberto Fraticelli – è, in<br />

termini di visibilità, un contesto unico<br />

che dà benefici significativi. Poi ci<br />

sono aspetti di maggiore difficoltà legati<br />

al fatto che è un settore estremamente<br />

competitivo in cui ci sono<br />

molti paramentri da seguire, il primo<br />

dei quali è essere presenti con prodotti<br />

ad alta tecnologia. Non tutti lo<br />

comprendono, ma fare una scarpa<br />

da calcio richiede know how, competenza<br />

nei materiali, tecnologie, bio-<br />

Concentrare l’energia<br />

Adidas presenta la nuova maglia AC Milan. I calciatori potranno<br />

scegliere se indossare la divisa Techfit PowerWeb come un<br />

unico strato o di indossare i capi di base sotto la maglia<br />

Formotion. I capi Techfit PowerWeb, grazie all’utilizzo di<br />

speciali tessuti a compressione e all’applicazione di fasce<br />

in TPU in specifiche zone del corpo, sono in grado di<br />

concentrare al massimo l’energia muscolare per offrire<br />

agli atleti potenza e resistenza. Indossato nella sua completezza<br />

(maglia, pantaloncini e calzettoni), il kit è in grado di aumentare<br />

l’energia, l’elevazione, la velocità negli scatti. La versione ForMotion,<br />

invece, prevede l’inserimento di tessuti tridimensionali ed elastici<br />

per adattarsi perfettamente al corpo e migliorare la vestibilità<br />

allo scopo di ottimizzare i movimenti, migliorare la comodità e<br />

aumentare la libertà di azione.<br />

ADIDAS<br />

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www.adidas.it<br />

Calcio futuristico<br />

Futura by Lotto è stata pensata per giocatori esigenti e alla ricerca di tecnologia<br />

e leggerezza. La calzatura è dotata dell’innovativa tecnologia ReactiveArch: la<br />

prima suola dinamica che imitando il comportamento del piede umano, garantisce<br />

massima ammortizzazione delle forze d’impatto, stabilità durante l’appoggio e<br />

reattività nella fase di spinta. Inoltre è presente anche la soletta ReactiveInsole,<br />

che grazie alla sua eccezionale memoria di ritorno e canali di flessione assicura<br />

una perfetta sinergia con la tecnologia ReactiveArch. Il contrafforte esterno<br />

è stato pensato per offrire una maggiore protezione della zona tallonare,<br />

aumentando sia la protezione nei contrasti, sia la stabilità sui diversi<br />

tipi di terreno. La corretta flessione del piede è assicurata dal<br />

Puntoflex. La suola presenta inoltre 11 tacchetti fissi<br />

conici e Twist’ngo, il primo tacchetto rotante che<br />

accompagna il movimento di rotazione dell’atleta<br />

rendendo il cambio di direzione più armonioso<br />

e <strong>natural</strong>e. La tomaia è realizzata in microfiba<br />

idrorepellente.<br />

meccanica, stampi, investimenti e<br />

così via.” Motivo per cui la torta si<br />

divide tra pochi brand, per via di<br />

‘barriere mostruose’ che ci sono<br />

all’entrata. Pensiamo agli ultimi dieci<br />

anni. Quali brand nuovi sono entrati<br />

nel mercato italiano del calcio? Ci<br />

hanno provato in tanti, ma solo lo stilista<br />

Bikkembergs ci è riuscito per un<br />

periodo, sponsorizzando il Fossombrone<br />

e testimonial come Ravanelli e<br />

Chiellini. Nell’ottica di Lotto fare<br />

scarpe richiede quindi storia e tradizione,<br />

ma anche capacità di stare al<br />

passo e, se possibile, precorrere i<br />

tempi. “Abbiamo ingegneri che le altre<br />

aziende ci invidiano – sottolinea<br />

Fraticelli – al punto che un brand<br />

americano centro di ricerca che ha<br />

seguito lo sviluppo del prodotto a livello<br />

mondiale ha assunto l’ex responsabile<br />

di Lotto.” Un marchio che<br />

fa scuola e che, proprio come i >><br />

Rifinite nel dettaglio<br />

Sono realizzate in rete di treccia di polipropilene e nylon<br />

alta tenacità (Ø 6 mm) stabilizzata UV, le reti da calcetto<br />

a maglia esagonale prodotte da Far. Lavorate senza nodo,<br />

vengono rifinite nel dettaglio con una bordatura lungo tutto<br />

il perimetro e vengono fornite complete di una corda per<br />

l’aggancio. Facilmente posizionabili sono disponibili nelle<br />

misure standard (calcetto e ridotte). Così come la maggior<br />

parte dei prodotti ideati e realizzati da Far, anche le reti<br />

da calcetto sono testate e risultano conformi alla norma<br />

EN 748:2004 che ne garantisce la qualità e la durata.<br />

In abbinato alle reti da calcetto l’azienda offre anche la<br />

possibilità di acquistare le porte da calcetto regolamentari<br />

in tubo tondo di acciaio (Ø 80 mm), verniciato a polvere in<br />

colore bianco, facilmente trasportabili da un’area all’altra e<br />

disponibili nelle misure regolamentari 3x2 m. F.A.R. RETI<br />

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Te C n o l o g iA e m o d A<br />

L’ultimo ritrovato di Lotto coniuga i due aspetti<br />

in una miscela vincente sul mercato<br />

Tendenza e innovazione possono andare a braccetto. Per<br />

informazioni chiedere ad Alberto Fraticelli, responsabile<br />

marketing di Lotto che ha lanciato una scarpa dalle<br />

caratteristiche nuove ed affascinanti. “Siamo l’unica azienda al<br />

mondo – spiega infatti Fraticelli – che ha brevettato e<br />

commercializzato la scarpa da calcio senza lacci. Gli altri (Nike e<br />

adidas, in primis) lavorano per ridurli, noi li abbiamo tolti.” Una<br />

novità dirompente, che richiederà tempi lunghi per essere<br />

condivisa da tutto il pubblico e che poggia la sua forza sui<br />

vantaggi concreti del prodotto. “I nostri due obiettivi<br />

principali – continua Fraticelli – sono avere la<br />

massima sensibilità tra il collo del piede e il<br />

pallone e rendere la scarpa più leggera,<br />

avendo tolto non solo i lacci, ma<br />

anche le linguette, gli<br />

occhielli e le zone rinforzate<br />

per gestirli. In questo modo<br />

il giocatore acquista<br />

maggiore velocità.” Tanti i professionisti che hanno scelto il<br />

prodotto, dal pioniere Julio Ricardo Cruz quando giocava<br />

nell’Inter, a Cavani ai tempi del Palermo e oggi a Luca Toni, a<br />

Giuseppe Rossi, ad Andrea Ranocchia, a Maggio e a Balzaretti.<br />

Una vetrina di successo per un prodotto di tendenza. “I<br />

testimonial sono una condizione necessaria ma non sufficiente,<br />

perché l’aspetto principale è la tecnologia.”<br />

47


CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />

48<br />

>><br />

principali club calcistici, sa che per<br />

arrivare in alto, bisogna investire e<br />

lavorare sulla qualità, per soddisfare<br />

le richieste di un target molto attento<br />

ed appassionato, disposto a spendere<br />

di più per avere un prodotto innovativo<br />

che, attualmente, non teme<br />

i venti che soffiano dall’Oriente. “La<br />

Cina non è più competitiva come<br />

cinque o dieci anni fa, ma nel caso in<br />

cui il suo mercato si trasformasse da<br />

mercato di approvvigionamento a<br />

mercato di sbocco, le cose potrebbero<br />

cambiare a favore di brand come<br />

Lotto. Oggi il calcio in Cina è infatti<br />

uno sport da seguire in televisione,<br />

non c’è l’abitudine al gioco, ma<br />

ci si aspetta che presto i ragazzini<br />

comincino a praticarlo, aumentando<br />

il suo appeal.” Quando succederà il<br />

calcio cinese diventerà interessante,<br />

una grossa parte dei giocatori avrà i<br />

brand delle star occidentali e quindi<br />

diventerà un’opportunità anche per<br />

le aziende italiane. Un’occasione per<br />

unire due mercati diversi sotto il segno<br />

del business del pallone.<br />

aldo.vittorio@topsport.it<br />

Dettagli curatissimi<br />

Far, da sempre sinonimo di reti per lo sport, offre un’ampia gamma<br />

di articoli per calcio e calcetto, prodotti e confezionati interamente<br />

dall’azienda, molto curati nei dettagli. Tra i prodotti di punta le reti<br />

da calcio a maglia esagonale, realizzate in treccia di polipropilene<br />

e nylon, alta tenacità (Ø 3,5 mm o 6 mm) stabilizzate ai raggi UV<br />

per poter durare più a lungo. Lavorate senza nodo, vengono rifinite<br />

con una bordatura lungo tutto il perimetro e fornite complete di<br />

una corda per l’aggancio. Facilmente posizionabili, sono disponibili<br />

nelle misure regolamentari. Così come la maggior parte dei prodotti<br />

ideati e realizzati dall’azienda, anche le reti da calcio sono testate<br />

e risultano conformi alla norma EN 748:2004 che ne garantisce<br />

la qualità e la durata. La rete a maglia esagonale è disponibile in<br />

diversi colori tra cui: bianco/giallo e blu/bianco e blu/bianco e rosso.<br />

F.A.R. RETI<br />

Tel. 030 9882 018<br />

info@far-reti.it<br />

Attenzione allo stile<br />

Il 48% dei microfilati che compongono questa<br />

sottomaglia Macron è di tipo Dryarn, la più<br />

leggera microfibra in polipropilene esistente<br />

in natura, che garantisce elevate capacità<br />

isolanti anche in condizioni di temperature<br />

molto elevate o al contrario molto rigide. Ogni<br />

capo presenta le seguenti caratteristiche:<br />

grande comfort e leggerezza, proprietà<br />

batteriostatiche, proprietà traspiranti e<br />

termoregolatrici, proprietà anallergiche.<br />

Una gara stimolante<br />

Fusione perfetta<br />

fra successi<br />

passati e presenti<br />

La borsa Sixtus è sinonimo di qualità,<br />

esperienza e professionalità e se ogni<br />

domenica – da sempre – la vediamo<br />

scendere in campo significa che continua a<br />

fare il suo lavoro con passione e dedizione,<br />

offrendo il massimo della qualità a tutti gli<br />

sportivi. Abbiamo deciso così di ripresentarla<br />

sul mercato nella sua forma originale,<br />

arricchendola con tutti i prodotti necessari<br />

per il pronto intervento (gelo spray, bende,<br />

cerotti, busta ghiaccio istantaneo, taping,<br />

salva pelle, garze, ecc).<br />

Mondial Goal è la proposta Faiplast-Action Sport per le porte da calcio<br />

con la caratteristica di allenamento al tiro. Si tratta infatti di centrare i<br />

due fori posti sul telo che copre lo spazio della porta. Due le motivazioni<br />

più importanti di gioco: il ragazzo non deve fare tiri veloci o potenti, ma<br />

misurarsi su direzione e precisione calibrando il tiro in base alla distanza<br />

e al pallone con il quale gioca. La seconda, altrettanto importante, è che<br />

può giocare anche da solo e misurasi bene e con calma per fare il suo<br />

goal personale. La gara con gli amici è sicuramente più stimolante; la<br />

competizione è di per sé già un gioco. Il telo è un’opzione in più. Se si<br />

vuole avere la porta libera, presto fatto, si toglie il telo e la rete normale<br />

della porta è sempre posizionata.


Settembre 2011<br />

È<br />

Supplemento Economico Finanziario<br />

di <strong>TopSport</strong> – Il Giornale degli Articoli Sportivi<br />

FOCUS ON<br />

Torna a crescere lo Sportsystem<br />

uno scenario positivo quello che<br />

si prospetta all’orizzonte per le<br />

aziende dello sport: nel 2010 le<br />

imprese associate ad Assosport hanno<br />

registrato un fatturato complessivo<br />

vicino ai 3,8 miliardi di euro, 300 milioni<br />

di euro in più rispetto al 2009. I dati<br />

sono stati forniti in occasione dell’annuale<br />

assemblea generale. “Questo<br />

primo anno di presidenza – commenta<br />

Luca Businaro – mi ha consentito di<br />

tracciare, avvalendomi della collaborazione<br />

del consiglio direttivo, di dare<br />

nuova forza al comparto. È grazie a un<br />

lavoro di squadra che si deve promuovere<br />

l’eccellenza dei prodotti italiani;<br />

bisogna creare una rete di relazioni<br />

per accrescere il valore degli interessi<br />

del settore. Siamo molto soddisfatti<br />

di come le aziende italiane hanno affrontato<br />

il momento di crisi, riuscendo<br />

a superare le difficoltà e a far ripartire<br />

l’economia. Certo non si può generalizzare<br />

perché il trend positivo riguarda<br />

soprattutto le medie-grandi imprese,<br />

mentre per alcune piccole realtà la situazione<br />

è ancora critica, ma guardiamo<br />

al futuro con ottimismo e fiducia.”<br />

La percentuale dell’export, in particolare,<br />

segna un gratificante +1,5% rispetto<br />

al 2009. Mentre l’Unione Europea<br />

mantiene una quota di mercato ampiamente<br />

maggioritaria (ai primi posti<br />

troviamo Germania, Francia, Austria),<br />

si registrano buoni risultati in Russia<br />

e in Cina; anche la Corea ha dato<br />

segnali di evidente interesse. Per capire<br />

meglio verso quali Paesi puntare<br />

bisogna analizzare la situazione socio-<br />

politica e le vicende che stanno cambiando<br />

il volto di alcune macro aree.<br />

“Ci troviamo – continua Businaro – di<br />

fronte a vere e proprie rivoluzioni che<br />

stanno scuotendo una zona strategica<br />

per le nostre imprese: il Mediterraneo.<br />

Sarebbe miope e dannoso leggere il<br />

cambiamento che si sta realizzando<br />

solo alla luce di possibili conseguenze<br />

negative. Quanto accade nel Mediterraneo<br />

e nei Paesi del Golfo è l’ennesima<br />

prova della straordinaria vitalità del<br />

nostro tempo. Fare i conti con quanto<br />

sta succedendo in Libia, Egitto, Tunisia<br />

e Siria vuol dire anche valutare con<br />

estrema attenzione le conseguenze<br />

derivate, conseguenze che incidono<br />

non solo su quelle imprese che hanno<br />

investito in quelle regioni, ma anche<br />

sul futuro dei nostri scambi commerciali<br />

e sui flussi migratori. E, tuttavia, le<br />

preoccupazioni per quanto avviene nel<br />

mondo arabo non devono nascondere<br />

l’enorme potenziale di sviluppo che ne<br />

può derivare.” Se le rivoluzioni arabe<br />

saranno – e non è scontato – un’occasione<br />

di crescita economica, dipenderà<br />

anche dal ruolo che saprà svolgere<br />

l’Europa in quelle regioni. Una delle<br />

tematiche al centro delle discussioni,<br />

per favorire lo sviluppo del comparto,<br />

è la Supply Chain, ovvero la gestione<br />

integrata della catena di fornitura. Per<br />

competere con un mercato globale bisogna<br />

studiare una strategia che consideri<br />

tutto il network: fondamentale<br />

come sempre la collaborazione fra tutti<br />

gli attori della filiera, se si vogliono ottenere<br />

risultati di successo per i singo-<br />

li e per l’intero comparto. La questione<br />

delle materie prime necessarie per la<br />

produzione deve essere affrontata in<br />

maniera seria, sapendo ottimizzare<br />

costi/benefici. “Ma se da una parte<br />

l’export sta portando buoni risultati, la<br />

crescita in Italia è frenata. Il made >><br />

Più cauti nello shopping<br />

Rapporto Censis: l’onda consumistica verso<br />

l’esaurimento, non solo a causa della crisi<br />

Gli italiani sono stanchi di comprare,<br />

complice la crisi dell’edonismo e del soggettivismo<br />

che finora ha identificato il benessere<br />

con il godimento sfrenato. Gli italiani, insomma,<br />

sono passati dallo slogan ‘voglio tutto’<br />

al ben più prosaico ‘ho tutto’ e il consumo è<br />

diventato più equilibrato. Nella ricerca “I miti<br />

che non funzionano più”, presentata a Roma<br />

dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali),<br />

l’Istituto si sofferma sull’evoluzione del<br />

soggettivismo, uno dei tratti peculiari della<br />

nostra società, che si manifesta nel cambiamento<br />

degli stili di consumo. I ricercatori rilevano<br />

la stanchezza verso l’idea di un benessere<br />

materiale. “Dal 2007 al 2010 – rileva il<br />

Censis – in un periodo di crisi economica, i<br />

consumi delle famiglie italiane sono diminuiti<br />

in termini reali di 1754 euro all’anno: come<br />

se fossero rimaste senza consumare per circa<br />

20 giorni in questo lasso di tempo.” Ma il<br />

calo non è dipeso solo da fattori economici.<br />

I dati mostrano il lento declinare del meccanismo<br />

del consumo, la stanchezza per il<br />

godimento incessante ed estemporaneo. È<br />

come se la crisi avesse operato da detonatore<br />

della stanchezza del principale meccanismo<br />

di mutazione antropologica della nostra<br />

società. E di questa stanchezza – è evidenziato<br />

nella ricerca – siamo tutti consapevoli.<br />

Oltre il 57% degli italiani ha la sensazione<br />

che al di là dei problemi di reddito, c’è un<br />

desiderio meno intenso di consumare, però<br />

il 32% lo dice aggiungendo che di tanto in<br />

tanto il desiderio si riaccende per la presenza<br />

sul mercato di nuovi beni e servizi. Inoltre,<br />

c’è anche la percezione dello spreco o<br />

meglio dell’eccesso d’abbondanza: oltre il<br />

51% degli italiani ritiene che ci sono settori<br />

in cui, individualmente o anche in famiglia, si<br />

potrebbe consumare meno.<br />

Fonte: NPD Sports Tracking Europe – Consumer<br />

Panel Apparel e Footwear – Italy.<br />

The NPD Group è una società di ricerche di<br />

mercato fondata nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port<br />

Washington, NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo,<br />

e impiega più di 1100 dipendenti, offrendo consulenza e<br />

informazioni di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso<br />

i suoi panel, consumer on-line e retail, NPD è la fonte<br />

principale di informazioni per il mercato dello sport. Il Gruppo<br />

è all’avanguardia da più di dieci anni nella rilevazione di dati<br />

per calzature, abbigliamento e attrezzature sportive.<br />

49


50<br />

INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

>><br />

in Italy riesce a conquistare il consumatore<br />

estero, mentre continua a essere<br />

in sofferenza sul mercato interno,<br />

sia nello Sportsystem sia in altri settori.<br />

Assosport sta studiando strategie per<br />

creare nuove opportunità di business<br />

nel nostro Paese.” Nell’ottica di valorizzare<br />

l’attività fisica e rilanciare il settore<br />

in Italia, Assosport sarà capofila del<br />

progetto “Dote in Movimento”, finalizzato<br />

a offrire opportunità di praticare<br />

sport a ragazzi di età compresa tra i<br />

6 e i 14 anni, che per motivi di reddito<br />

familiare non riuscirebbero a farlo.<br />

Il Ministero dell’Istruzione, la Regione<br />

Veneto, le società sportive, gli associati<br />

di Assosport e sponsor a tal fine<br />

metteranno a disposizione 200mila<br />

euro. Il progetto è stato presentato<br />

nell’ambito dell’Assemblea Assosport,<br />

alla presenza di Elena Donazzan, assessore<br />

all’Istruzione, alla Formazione<br />

e al Lavoro della Regione del Veneto.<br />

Sull’argomento interviene Businaro<br />

per dire: “I dati di una ricerca Coni/<br />

Istat, presentata nell’aprile scorso,<br />

indicano che in Italia esistono oltre<br />

22 milioni di sedentari, pari al 38,3%<br />

della popolazione. Un dato allarmante<br />

per le implicazioni sociali, cliniche ed<br />

economiche correlate. A tale proposito<br />

sono tre le azioni concrete avviate<br />

quest’anno da Assosport, una delle<br />

quali è proprio il lancio del progetto<br />

‘Dote in Movimento’ che ha l’ambizioso<br />

obiettivo di creare un fondo da<br />

destinare agli studenti di età compresa<br />

tra i 6 e i 14 anni, impossibilitati a<br />

praticare sport a motivo delle criticità<br />

economiche della famiglia.” Il progetto,<br />

il cui pay-off è “I love sport” sarà<br />

operativo entro l’anno in corso. Veneto<br />

e Lombardia saranno le regioni di<br />

lancio per questa iniziativa. Per contrastare<br />

il problema obesità è stata<br />

fatta inoltre un’analisi internazionale<br />

di benchmark, che verrà completata<br />

da una campagna di comunicazione<br />

per promuovere l’attività fisica dei<br />

più giovani. Un’operazione, quest’ultima,<br />

realizzata in partnership con il<br />

Master in Strategie per il Business<br />

dello Sport. Verrà, infine, consolidata<br />

la collaborazione con ANIF, l’associazione<br />

confindustriale che rappresenta<br />

i gestori di impianti per il fitness e lo<br />

sport.”<br />

“L’obiettivo che ci prefiggiamo – conclude<br />

il presidente di Assosport – è<br />

di incrementare il numero di praticanti<br />

coinvolgendo i medici di famiglia.”<br />

NEWS<br />

Fernando Alonso entra<br />

nella ‘squadra’ Oakley<br />

Oakley Inc., il brand californiano di articoli<br />

sportivi, ha annunciato che Fernando<br />

Alonso è entrato a far parte del suo<br />

team di piloti professionisti. Due volte<br />

campione del mondo, il fenomeno spagnolo<br />

della Formula 1 sarà Ambasciatore<br />

di casa Oakley in Europa e nel resto<br />

del mondo.<br />

“Siamo orgogliosi di accogliere Fernando<br />

nella famiglia Oakley”, ha affermato<br />

Olaf Dunz, Brand Director di Oakley<br />

EMEA. “La Formula 1 è la regina degli<br />

sport motoristici in tutto il mondo, una<br />

fusione di velocità e spettacolo che<br />

esige un livello di preparazione tecnica<br />

elevato. Fernando è un fuoriclasse<br />

nato, alla continua ricerca dell’eccellenza<br />

ed è un onore vederlo rappresentare<br />

il nostro marchio. È un uomo pieno<br />

di temperamento che rimane fedele al<br />

suo personalissimo stile anche lontano<br />

dai circuiti, e che nutre grande rispetto<br />

per la visione creativa e tecnologica<br />

di Oakley. Fernando rispecchia perfettamente<br />

il nostro ideale di sintesi tra<br />

scienza e arte, e contribuirà in maniera<br />

decisiva a consolidare la presenza<br />

di Oakley nell’universo dello sport”, ha<br />

concluso Dunz.<br />

Borg e McEnroe firmano<br />

l’underwear<br />

Dagli inizi degli anni Novanta Björn<br />

Borg produce abbigliamento intimo,<br />

senza mai associare l’immagine del<br />

grande tennista che è stato, ai singoli<br />

capi, pur avendo nelle collezioni<br />

esemplari (circa il 33%) di chiara<br />

matrice sportiva. Nel 2010 la società<br />

che porta il suo nome, che ha base in<br />

Svezia, ha fatturato 59 milioni di euro,<br />

vedendo Olanda, Danimarca e Norvegia<br />

come migliori mercati nell’ordine.<br />

Nel 2011 Björn Borg annuncia nuove<br />

strategie di marketing a Wimbledon,<br />

in occasione della recente disputa<br />

del più famoso torneo di tennis del<br />

mondo: “Uscirà presto una nuova<br />

capsule collection di mutande, composta<br />

da quattro modelli, due con serigrafata<br />

la firma di Björn Borg; due<br />

con quella di McEnroe”. Arthur Engel,<br />

presidente/direttore generale della<br />

Björn Borg, così commenta l’operazione:<br />

“Sono molto soddisfatto per<br />

l’avvio di questa collaborazione con<br />

un’altra leggenda del tennis. McEnroe<br />

è il nostro perfetto contraltare e<br />

un così importante gemellaggio riflette<br />

il patrimonio culturale ereditato dal<br />

marchio.”<br />

Il bilancio Diadora torna positivo<br />

Gli accadimenti che portarono al crack di uno dei più affermati marchi mondiali<br />

della calzatura e dell’abbigliamento per lo sport (Diadora) e all’acquisto dell’azienda<br />

in tribunale da parte della Lir (società cassaforte della famiglia di Mario Moretti<br />

Polegato, Mr. Geox), sono noti e gravi al punto da aver fatto pensare che fosse<br />

quasi impossibile che qualcuno, come sta invece accadendo, sarebbe riuscito a<br />

riportare l’azienda, in tempi brevi, ai piani alti della notorietà accumulata nei suoi oltre<br />

60 anni di presenza sul mercato. A dare la svolta che stiamo descrivendo è Enrico<br />

figlio di papà Geox, investito del ruolo di presidente. Diadora sta riprendendo<br />

quota: lo dimostrano i risultati economico/finanziari positivi, gli ambiziosi progetti<br />

portati avanti, la ripresa delle assunzioni dopo la cassa integrazione e i licenziamenti<br />

post-fallimento. Il fatturato 2010 ammonta a 60 milioni di euro, con l’ebitda<br />

oltre i cinque milioni. Si tratta del primo risultato della gestione Moretti Polegato,<br />

da ritenere ottimo soprattutto in prospettiva, se si considera che Diadora dispone<br />

di proprie reti distributive in 60 Paesi e intende attivarne altre a breve.<br />

Il 66% del sell-in è italiano e la suddivisione merceologica, vista globalmente, è<br />

così suddivisa: 80% calzature, 20% abbigliamento. Le attuali linee di prodotto<br />

sono dedicate a quanti praticano running, tennis, calcio e ciclismo, ma il centro<br />

studi/design di Caerano San Marco (TV) sta sfornando, giorno dopo giorno, idee<br />

nuove o ‘rubate’ scartabellando gli archivi storici aziendali, per soddisfare anche<br />

altre categorie di clienti. Serva da esempio la linea Heritage, nata nel 1948, ripresentata<br />

al recente Pitti Uomo Immagine di Firenze, ideale anche per il tempo<br />

libero. Stesso design, ma diversi i materiali, tecnologicamente molto più validi di<br />

quelli allora esistenti.


NEWS<br />

A Milano il più grande<br />

punto vendita europeo Foot Locker<br />

Foot Locker Inc., è la più imponente organizzazione mondiale del retail della<br />

calzatura sportiva, titolare di 3438 negozi distribuiti in 21 Paesi, con le massime<br />

concentrazioni in Nord America (1144 negli Stati Uniti dove gioca in casa; 130<br />

in Canada) e in Europa 518. In Italia ne possiede 21, l’ultimo dei quali aperto al<br />

pubblico nel centralissimo corso Vittorio Emanuele 24/28 di Milano a partire da<br />

mercoledì 29 giugno.<br />

Si tratta di 300 metri quadrati su tre piani e del più grande flagship Foot Locker<br />

nel Vecchio Continente. Sono in vendita scarpe dei più affermati marchi mondiali,<br />

ma sarà soprattutto di un negozio, sia pure indirettamente fatto proprio da<br />

Nike e da adidas. Nike occupa un intero piano con il suo primo House Hoops<br />

italiano by Foot Locker, interamente dedicato al mondo del basket; il secondo<br />

dei tre piani è invece occupato da un store-in-store adidas Original. Converse,<br />

per festeggiare l’evento, ha prodotto una serie limitata (200 paia) di Star Player<br />

EV Mid, con la scritta Milano nella parte laterale esterna della scarpa e il Castello<br />

Sforzesco raffigurato nella parte superiore della linguetta. Per celebrare l’opening<br />

sono state programmate diverse iniziative di carattere promozionale. Foot<br />

Locker ha chiuso il primo trimestre 2011 fatturando 1,45 miliardi di dollari, in<br />

crescita del 13,3% rispetto agli 1,28 miliardi dell’anno precedente. Utile netto:<br />

94 milioni di dollari (+76%) contro i 54 milioni del correlato periodo nel 2010.<br />

Dainese organizza ancora il suo mototour<br />

Dainese, dopo due edizioni concluse<br />

all’insegna del successo, annuncia la<br />

terza edizione di “Italian Legendary<br />

Tour”. Nel 2010 i partecipanti al raduno<br />

motociclistico hanno percorso strade<br />

in ambienti di grande suggestione, dolomitici<br />

durante la prima fase, toscani a<br />

fine manifestazione. Quest’anno è Torino<br />

a salutare il loro arrivo, domenica<br />

10 settembre. Il capoluogo piemontese<br />

è stato scelto per celebrare in questo<br />

modo il 150° compleanno dell’Unità<br />

d’Italia. Ricordiamo che sul nascere<br />

Torino era la capitale del Regno. La<br />

partenza del gruppo dei motociclisti<br />

avviene da Vicenza il 7 settembre e<br />

l’invito è stato guadagnato tramite la<br />

partecipazione a un concorso riservato<br />

esclusivamente a quanti hanno acquistato<br />

(spesa minima, 250 euro) prodotti<br />

Dainese o AGV presso qualsiasi<br />

punto vendita monomarca, presso i negozi<br />

fiduciari coinvolti dell’operazione<br />

e perfino in internet. I possessori del<br />

coupon ottenuto all’atto dell’acquisto<br />

hanno potuto registrarsi sul sito Dainese.<br />

I loro nomi sono stati inseriti in<br />

un’urna dalla quale sono stati estratti<br />

quelli aventi diritto alla partecipazione.<br />

Il gruppo così definito ha avuto come<br />

compagni di viaggio quattro ex star del<br />

motociclismo mondiale: Giacomo Agostini,<br />

Marco Lucchinelli, Marco Simoncelli<br />

e l’inglese Carl Fogarty.<br />

In Germania nuovo centro logistico adidas/Reebok<br />

L’operazione adidas/Reebok, avviata quest’anno con l’obiettivo di arrivare a fatturare<br />

17 miliardi di euro nel 2015 include la costruzione di un centro logistico<br />

di 55.000 metri quadrati a Niedersachsenpark (Germania Nord-Ovest). I lavori,<br />

che richiedono l’investimento di 100 milioni di euro sono iniziati in agosto per<br />

essere, in massima parte, completati e resi disponibili entro il primo semestre<br />

2013. L’amministratore delegato Herbert Heiner, nel darne notizia afferma che<br />

si tratta di un’iniziativa corrispondente al reale fabbisogno di un’azienda in crescita,<br />

qual è ora Adidas, decisa a incrementare il proprio giro d’affari anche nei<br />

paesi dell’Est europeo, dove nel 2010 il fatturato ha già raggiunto il limite dei<br />

3,5 miliardi di euro, +7% rispetto all’anno precedente: un risultato di grande<br />

rilievo se lo confrontiamo con il fatturato globale del brand, ammontante nello<br />

stesso periodo a 12 miliardi di euro. La nuova struttura impiegherà 200 lavoratori<br />

e servirà, questo è il fine, a rendere sempre più adeguati e veloci i servizi<br />

del rifornimento merci alla clientela.<br />

INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

Skechers firma una licenza<br />

per il fitness<br />

Colosso della calzatura al di là dell’Atlantico,<br />

Skechers si è ampiamente diversificato<br />

grazie a numerose partnership.<br />

Il brand oggi realizza sia proposte<br />

vicine al suo universo produttivo, come i<br />

vestiti per bambini, le borse e le valigie,<br />

ma anche occhiali da sole, calze e divise<br />

per il personale infermieristico. Oggi<br />

poi, il brand rafforza il suo potenziale<br />

nell’abbigliamento dedicato al fitness.<br />

Skechers infatti ha firmato, alla metà di<br />

giugno, un accordo di licenza di alcuni<br />

anni con la sede distaccata americana<br />

del gruppo di Hong Kong Li & Fung. La<br />

divisione Regatta di LF USA disegnerà,<br />

produrrà, distribuirà e assicurerà la<br />

promozione di questa collezione fitness<br />

disponibile nel 2012, la quale includerà<br />

le linee “Shape-ups”, “Tone-ups”, “Skechers<br />

Resistance”, per uomo e donna,<br />

come pure gli accessori ad esse legati.<br />

Il gruppo americano, che punta agli<br />

sportivi come consumatori alla ricerca<br />

di abbigliamento lifestyle, sottolinea<br />

che è anche alla ricerca di altri partner<br />

ed opportunità su nuovi segmenti.<br />

L’allargamento del suo campo d’azione<br />

non è dunque ancora finito.<br />

Per il gruppo multi-funzione Li & Fung,<br />

dopo gli acquisti di Cerruti e Jimlar, il<br />

sourcing di Liz Claiborne (Mexx, Lucky<br />

Brand) e quello del cinese Li Ning, o<br />

il retail, in joint-venture, attraverso 40<br />

boutique Ferragamo nel Sud-Est asiatico,<br />

Skechers rappresenta un nuovo<br />

partner occidentale di peso nel settore<br />

abbigliamento.<br />

Kappa si dà al running<br />

Kappa, marchio della torinese BasicNet,<br />

società specializzata nella produzione di<br />

calzature e abbigliamento sportivo tecnico<br />

per i praticanti delle più svariate<br />

discipline, sta sviluppando un progetto<br />

che renderà incisiva la sua presenza<br />

nel mercato del running. È già avviata<br />

l’operazione sell-in PE 2012, consistente<br />

nell’inserimento di una linea speciale<br />

per runner, calzature e abbigliamento,<br />

nelle collezioni griffate Kappa. Per quanto<br />

riguarda la qualità, valga per tutte la<br />

testimonianza di Checco Galanzino,<br />

abituale partecipante al Gran Raid del<br />

Sahara: l’ultima impresa con Kappa ai<br />

piedi l’ha compiuta nel 2010 in Namibia,<br />

percorrendo 220 chilometri in cinque<br />

tappe.<br />

51


52<br />

INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

Nuova legge europea<br />

sull’e-commerce<br />

Anche internet sarà un luogo sicuro<br />

per fare acquisti. La Commissione<br />

Mercato Interno del Parlamento Europeo<br />

ha votato quasi all’unanimità la<br />

proposta nata dall’accordo tra legislatori<br />

dei Paesi della Comunità Europea,<br />

associazioni dei consumatori<br />

e rappresentanti delle imprese impegnate<br />

nell’e-commerce. “Ora – ha<br />

dichiarato Andreas Schwab, membro<br />

del Partito Popolare Europeo, ideatore<br />

e primo firmatario del progetto<br />

– disponiamo finalmente di un vero<br />

mercato interno alla Comunità uguale<br />

per tutti. Bisognava rendere più sicuri<br />

gli acquisti effettuati via internet<br />

e imporre regole condivise. Ne siamo<br />

stati capaci.”<br />

La nuova legge, per entrare ufficialmente<br />

in vigore deve solo attendere il<br />

nulla osta del Parlamento e del Consiglio<br />

UE, nonché la pubblicazione<br />

sulla Gazzetta Ufficiale. La più importante<br />

innovazione apportata all’attuale<br />

sistema di vendita è costituita<br />

dal “diritto di recesso” riconosciuto<br />

all’acquirente, il quale potrà restituire<br />

la merce commissionata senza l’obbligo<br />

di spiegarne il motivo, nel termine<br />

massimo di 14 giorni, invece degli<br />

attuali 7. Se le informazioni fornite<br />

on-line saranno ritenute insufficienti,<br />

capziose o difficili da interpretare, la<br />

merce potrà essere restituita entro un<br />

anno. I costi della spedizione, riferiti<br />

al reso dei beni acquistati, saranno<br />

a totale carico del committente, ma<br />

l’ammontare dovrà essere, sempre,<br />

chiaramente indicato nei documenti<br />

di pre-acquisto. Nel caso in cui la<br />

spedizione della merce dovesse avvenire<br />

dopo 30 giorni dall’ordine, il<br />

cliente potrà ritenere nullo il contratto,<br />

senza ricavarne danno. Il prezzo e<br />

la qualità dovranno essere conformi<br />

a quanto visto e letto sui cataloghi<br />

pubblicati nel web-store. Ai rivenditori,<br />

inoltre, è fatto divieto di includere<br />

nella contrattazione i cosiddetti<br />

‘pre-ticked-boxes’, vale a dire quelle<br />

spese, non visibili e accessorie, che<br />

finiscono con l’alzare il costo finale<br />

del prodotto. Per quanto riguarda la<br />

rimodulazione dei siti web-retail, bisognerà<br />

farlo entro il termine ultimo<br />

dei due anni.<br />

NEWS<br />

Guillermo Vilas, il tennista argentino<br />

detentore del finora ineguagliato primato<br />

che gli accredita 46 vittorie consecutive<br />

nel circo mondiale del grande<br />

tennis (anno 1970/1980) ha annunciato<br />

il lancio di una pallina da tennis di sua<br />

produzione, associato a Daniel Barban<br />

e figlio Bruno, investitori di 50.000<br />

dollari nell’impresa. Le palline firmate<br />

Vilas saranno in vendita al pubblico in<br />

due versioni (Gold e One) a 40 e i 50<br />

pesos argentini il tubo, l’equivalente di<br />

Vilas e le sue palline<br />

7,00/8,70 euro. L’alta qualità del prodotto<br />

è garantita dall’esperienza riversata<br />

da Vilas nel progetto e dagli stabilimenti<br />

East (anch’essi argentini) da dove escono<br />

anche le apprezzate palline “Penn”.<br />

Molti campioni hanno ceduto o cedono<br />

i loro nomi a marche di abbigliamento,<br />

calzature, racchette e accessori. Qui, a<br />

fare notizia, caso più raro, è che si tratta<br />

di un “Ex”, diventato industriale nel settore<br />

dello sport che lo ha visto nascere<br />

e crescere.<br />

Helly Hansen veste i cinesi<br />

Helly Hansen, il marchio scandinavo leader nell’abbigliamento tecnico e sportswear,<br />

parteciperà alla Volvo Ocean Race (regata in nove tappe; periodo di svolgimento,<br />

dal 29 ottobre 2011 all’8 luglio 2012) vestendo il team dell’imbarcazione<br />

cinese Sanya, fornendo sia l’abbigliamento tecnico sia quello indossato a terra<br />

o durante il lungo periodo di allenamenti e preparazione. Con questa operazione<br />

di marketing, Helly Hansen festeggia la sua decima partecipazione alla Volvo<br />

Ocean Race, come sponsor tecnico di un’imbarcazione in gara: ai cinesi fornirà il<br />

‘meglio’ per affrontare in sicurezza nove mesi di navigazione in condizioni meteorologiche<br />

variabili e imprevedibili, molte volte particolarmente avverse.<br />

Nuovo sponsor e lite sui diritti TV per Fisi<br />

Bridgestone Italia sarà sponsor ufficiale<br />

delle squadre nazionali maschili<br />

e femminili di sci alpino nel corso della<br />

stagione agonistica 2011/2012. L’accordo<br />

è stato ufficializzato a Milano,<br />

giovedì 30 giugno, dal numero uno<br />

di Bridgestone Italia, Joseba Luzarraga.<br />

“La nostra scelta di sostenere la<br />

prestigiosa squadra nazionale di sci<br />

alpino – ha detto Luzarraga – nasce<br />

dalla volontà di investire nello sport,<br />

in particolare nello sci, per rafforzare<br />

l’immagine del nostro brand, dei nostri<br />

pneumatici da neve in particolare.<br />

Le numerose medaglie conquistate<br />

ai campionati mondiali di Garmisch<br />

nel 2010, ci hanno spinto ancora più<br />

decisamente a investire nella squadra<br />

azzurra, con la quale condividiamo<br />

quei valori di eccellenza, sicurezza,<br />

affidabilità e velocità che da sempre<br />

caratterizzano il nostro Dna. Oltre alle<br />

squadre nazionali italiane, sponsorizzeremo<br />

il 65% delle gare di Coppa<br />

del Mondo.”<br />

Fin qui la notizia è positiva, ma ce n’è<br />

un’altra che lo è meno, diffusa congiuntamente<br />

lo stesso giorno (30 giugno)<br />

dai Comitati organizzatori delle<br />

gare di Coppa del Mondo di sci alpi-<br />

no in Val Gardena (16/17 dicembre,<br />

discesa e superG maschili), Alta Badia<br />

(18 /19 dicembre, slalom e slalom<br />

gigante maschili), Cortina d’Ampezzo<br />

(14/15 gennaio, discesa e superG<br />

femminili), Madonna di Campiglio<br />

(data ancora non definita, slalom<br />

maschile), i quali esprimono profondo<br />

rammarico in relazione al diverso<br />

modo di interpretare la spartizione dei<br />

diritti televisivi durante il quinquennio<br />

2011/2015. La Fisi pretende il 45%<br />

del ricavato, mentre la controparte<br />

sostiene che il rimanente 55% rende<br />

impossibile l’organizzazione delle<br />

gare ai livelli contrattualmente in essere<br />

con la Federsci internazionale,<br />

titolare del circuito; con gli sponsor<br />

diretti e indiretti della manifestazione<br />

e con le emittenti televisive che abbisognano<br />

di costosi servizi.<br />

A qualche forma di compromesso<br />

si dovrà pure arrivare e per quanto<br />

riguarda la Fisi bisognerà considerare<br />

che anche Bridgestone potrebbe<br />

avere qualcosa da dire sull’appena<br />

avviata operazione di sponsoring. Si<br />

tratta, comunque, di una storia che<br />

nel suo complesso è ancora tutta da<br />

scrivere.


Nuova proprietà per Colle<br />

Enrico Frare, 35enne imprenditore coneglianese,<br />

ha acquisito i marchi Colle<br />

e Chateau Beau-Cedre, noti per le linee<br />

di abbigliamento invernale sportivo e informale,<br />

con lo storico insediamento a<br />

Crocetta del Montello. La nuova azienda<br />

ha assunto il nome di E-Group srl,<br />

e ha l’ambizioso progetto di riportare la<br />

produzione – prima prettamente in Est<br />

Europa e Cina – in Italia, facendola diventare<br />

un vantaggio competitivo. Per<br />

fare questo, il progetto prevede sinergie<br />

tra aziende made in Italy e una gestione<br />

economica globale che riduca, il più<br />

possibile, i costi di produzione e li renda<br />

vicini a quelli delle produzioni estere.<br />

La superficie aziendale si presta bene<br />

ad un ampliamento del laboratorio già<br />

presente, facendo immaginare in un futuro<br />

prossimo la realizzazione di un polo<br />

produttivo interno.<br />

Al fine di ottimizzare la logistica e il lavoro<br />

per il commerciale e direzionale, la volontà<br />

è di aprire una sede staccata nelle vicinanze<br />

dell’A27, a Treviso o Conegliano.<br />

La nuova collezione adulto è stata presentata<br />

contemporaneamente a Pitti Uomo<br />

anche on-line, sul protale www.chateaubeaucedre.it<br />

e www.cbeauc.com.<br />

Il tennis e la tv<br />

Il tennis giocato al massimo livello<br />

richiama sempre più appassionati<br />

sulle tribune e davanti agli schemi<br />

televisivi in occasione dei grandi<br />

eventi. Lo dimostrano i recenti Internazionali<br />

BNL di Roma e l’ancora più<br />

attuale Roland Garros. La conferma<br />

arriva dai dati diffusi da Eurosport a<br />

proposito dei telespettatori italiani<br />

registrati durante le partite giocate<br />

a Parigi. Dal contatore si rileva che<br />

sono stati 2,4 milioni quelli “attaccati”<br />

al canale Eurosport; 1,5 milioni<br />

quelli a Eurosport 2, con picchi dei<br />

450.000 (share del 3,4% su base<br />

nazionale e del 14% su quella delle<br />

tv satellitari a pagamento) rilevati in<br />

occasione della finale dominata da<br />

Nadal contro Federer (domenica 5<br />

giugno) e di 630.000, quando a contendersi<br />

il trofeo nella categoria femminile,<br />

erano in campo il giorno prima<br />

Francesca Schiavone e la cinese Na<br />

Li uscitane vincitrice.<br />

NEWS<br />

INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

Nike apre il suo terzo concept-store<br />

Dopo le aperture californiane di Laguna Beach nel luglio 2009 e di Irvine lo<br />

stesso anno in novembre, il gruppo Nike ha aperto il suo terzo concept-store<br />

chiamato “Salvation”. Il negozio, di 371 metri quadrati, che è stato inaugurato al<br />

Malibu Village (anch’esso quindi in California) punta sulla sinergia fra vari brand,<br />

proponendo un’offerta di prodotti firmati Nike, Converse e Hurley, oltre a diversi<br />

laboratori per le personalizzazioni degli articoli.<br />

Un luogo all’interno del quale lo sport-action, nicchia che il gruppo considera<br />

(pur senza fornire cifre precise), la sua futura leva di crescita, è il grande protagonista<br />

di primo piano. Si moltiplicano infatti da parte del marchio di Beaverton<br />

(Oregon) le campagne di comunicazione e i temporary/pop-up store dedicati a<br />

questo segmento.<br />

L’anno scorso, Hurley ha ottenuto un incremento delle vendite del 14%, a 252<br />

milioni di dollari, un aumento quasi simile si è registrato per Converse, che ha<br />

messo a segno vendite in crescita del 15%, a 1,1 miliardi di dollari.<br />

Le Coq Sportif torna al Tour de France<br />

Le Coq Sportif torna nel grande ciclismo. Il brand francese per quarant’anni, fino<br />

al 1988, ha fornito le magliette alle squadre del Tour de France. Il galletto ha infatti<br />

ufficializzato la firma di una partnership con Amaury Sport Organisation (A.S.O),<br />

società organizzatrice di gare ciclistiche, tra le quali il Tour de France e la Parigi-<br />

Roubaix.<br />

Una collaborazione (effettiva dalla stagione 2012) di cui non sono state ancora rivelate<br />

tutte le modalità. La comunicazione del marchio spiega che “prima del 2012,<br />

resta ancora da disputare un Tour con un altro fornitore dell’equipaggiamento tecnico<br />

e delle divise”. Perché il brand di Romilly, che quest’anno festeggia il suo 130°<br />

compleanno, ha soffiato il posto a Nike, attuale partner della Grande Boucle.<br />

Si è già appreso che Le Coq Sportif firmerà di nuovo le maglie di leader del Tour:<br />

la maglia gialla per chi è in testa alla classifica, la maglia verde di miglior sprinter,<br />

la maglia a pois per il miglior scalatore e la maglia bianca di miglior giovane. Ma bisognerà<br />

attendere il prossimo ottobre per scoprire il percorso della nuova edizione<br />

2012 della corsa ciclistica più famosa al mondo e le nuove maglie.<br />

Inoltre, Le Coq Sportif è anche diventato partner di tutte le corse organizzate<br />

dall’A.S.O., tra le quali la Vuelta, la Parigi-Roubaix, la Parigi-Nizza e il Criterium del<br />

Delfinato.<br />

Tepa Sport sponsorizza Miss Muretto<br />

Per il secondo anno consecutivo Tepa Sport, storico brand italiano delle calzature<br />

ideali per il tempo libero, è stato partner ufficiale di Miss Muretto 2011, la<br />

manifestazione svoltasi ad Alassio dal 3 al 6 agosto. Tra le partecipanti a questa<br />

58esima edizione, oltre alla vincitrice assoluta, è stata premiata Miss Tepa Sport.<br />

L’impegno del brand milanese è esteso anche alla Mini Maratona delle Miss che<br />

si è svolta nel contesto: in questo caso ha fornito alle partecipanti l’abbigliamento<br />

tecnico necessario. Uno spazio-vetrina Tepa Sport è stato inoltre allestito all’interno<br />

del Miss Muretto Sport ossia del centro che ha fornito informazioni sia sul<br />

Concorso sia sulle iniziative di carattere culturale/turistico pianificate durante la<br />

stagione estiva nel comparto territoriale ligure di Alassio e dintorni.<br />

Inventori sportivi alla moda cercasi<br />

L’European Fashion Award 2012, con premio speciale Gore Bike Wear, è un concorso<br />

annuale indetto dalla Fondazione Industria Tedesca Abbigliamento (Stiftung<br />

Der Deutschen Bekleidungsindustrie) per stimolare giovani creativi di tutto<br />

il mondo ad avanzare proposte inerenti la confezione di capi per uso sportivo,<br />

esclusivi nel design e nei tessuti. Il progetto, denominato “Active Performance<br />

Sportswear” invita a istaurare rapporti interdisciplinari di collaborazione, basati<br />

sulla ricerca di metodologie industriali impostate su sistemi non convenzionali di<br />

produrre modelli ad alto potenziale di innovazione. Le richieste di partecipazione<br />

devono essere inoltrate entro il 19 settembre e le proposte non oltre il 14 ottobre<br />

2011.<br />

53


54<br />

INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

Fatturato Odlo in aumento<br />

Risultati Nike sempre positivi<br />

Il gruppo Usa annuncia di avere realizzato nel quarto trimestre<br />

fiscale l’utile netto di 594 milioni di dollari, l’equivalente di 1,24<br />

dollari per azione (gli analisti ritenevano che il valore si sarebbe<br />

attestato sull’1,17), in rialzo del 14% rispetto allo stesso periodo<br />

2010. Superiori alle stime risultano anche i ricavi: sono<br />

aumentati del 14% a 5,77 miliardi di dollari, contro i 5,54 ipotizzati<br />

dagli analisti. Durante una riunione con gli investitori, tenutasi<br />

mercoledì 29 giugno a Beaverton (Usa), presso la sede<br />

sociale, Nike ha inoltre fornito notizie riferite ai risultati registrati<br />

finora nel 2011, analizzandoli anche in proiezione. Le iniziative<br />

strategiche in corso d’opera lasciano intravedere sviluppi interessanti<br />

a lungo termine per il portafoglio globale dei marchi:<br />

un motivo più che sufficiente per innalzare la previsione fatta<br />

nel maggio 2010, secondo la quale nel 2015 il giro d’affari sarebbe<br />

salito a 27 miliardi di dollari. L’opinione aggiornata lascia<br />

le porte aperte alla possibilità di conseguire un risultato non<br />

inferiore ai 28/30 miliardi. Ritorniamo all’attualità per potere<br />

fare paragoni: l’ultimo bilancio fiscale, chiuso da Nike lo scorso<br />

31 maggio, registra 20,9 miliardi di dollari.<br />

NEWS<br />

Accordo rinnovato tra Puma e Ferrari<br />

Ferrari e Puma hanno annunciato la firma dell’accordo che allunga nel tempo<br />

la partnership che li lega ormai da sei anni. Puma continuerà a fornire abbigliamento<br />

dotato delle più avanzate tecnologie ai piloti e al team impegnati<br />

nel circuito automobilistico di Formula Uno: Fernando Alonso e Felipe Massa<br />

continueranno a indossare tute tra le più sicure, leggere e confortevoli che le<br />

più avanzate tecnologie consentano di confezionare. Luca Cordero di Montezemolo,<br />

presidente di Ferrari spa ha così espresso la propria soddisfazione<br />

“Siamo felici della collaborazione che abbiamo finora portato avanti con Puma,<br />

lieti che questa possa continuare ancora a lungo. L’impegno dedicato alla progettazione<br />

e allo sviluppo dei capi d’abbigliamento per i nostri piloti non ha rivali<br />

e continua a impressionarci in ogni ambito. Naturalmente, anche la licenza<br />

riferita all’abbigliamento e alle calzature sportive è per noi un settore-chiave,<br />

che non potevamo affidare a migliori mani.” A sua volta Jochen Zeitz, presidente<br />

e amministratore delegato di Puma ha dichiarato: “La collaborazione con il<br />

marchio più prestigioso e la squadra più popolare e di successo del mondo in<br />

Formula Uno è per noi un’occasione redditizia commercialmente e sul piano<br />

della reputazione. L’immissione sul mercato di prodotti abbinati al logo Ferrari<br />

ha finora dato risultati ottimi e siamo convinti che altrettanto accadrà d’ora in<br />

avanti.”<br />

Il fatturato di Odlo lievita: il sell-in proiettato al 2012 promette risultati percentuali<br />

a due cifre. Infatti, tra le aziende che aumentano il fatturato e mirano alto nonostante<br />

la perdurante crisi economica mondiale c’è la svizzera Odlo, specializzata<br />

fin dalla fondazione (1946) nel comparto dell’abbigliamento sportivo estremamente<br />

tecnico, attualmente composto da circa 2000 referenze racchiuse in sei<br />

divisioni: intimo, t-shirt, running, bike, outdoor e sci di fondo. Marchio d’origine<br />

norvegese (distribuito in Italia da Italia Spoga srl), nel periodo 2006/2010 Odlo<br />

ha registrato una crescita media del 6% e per quanto riguarda l’anno in corso,<br />

prendendo a spunto il sell-in, è previsto che in percentuale l’aumento del fatturato<br />

supererà le due cifre. A fine dicembre 2010, la performance aveva già raggiunto<br />

quota +9%, con il giro d’affari attestato sui 173 milioni di franchi svizzeri (140<br />

milioni di euro). La produzione è delocalizzata in Portogallo e in Romania (65%),<br />

in Israele (11%), in Cina (10%), in Tailandia (5%) e in Vietnam (4%).<br />

Il 45% di Moncler a Eurazeo<br />

Mancavano ormai poche ore all’avvio ufficiale<br />

dell’offerta pubblica d’acquisto,<br />

quando da Moncler è arrivato l’ordine del<br />

fermi tutti: la quotazione in Borsa è rimandata.<br />

È successo che inaspettatamente è<br />

diventato socio di maggioranza il gruppo<br />

di investimenti Eurazeo, con l’acquisto del<br />

45% del capitale valutato 418 milioni di<br />

euro. A fare da tramite è stato l’advisor<br />

finanziario Lazard. Le restanti quote azionarie<br />

importanti sono ora così ripartite:<br />

Remo Ruffini (chairman e direttore creativo<br />

di Moncler, 32%, possedeva il 38%),<br />

Fondo Carlyle (17% contro il precedente<br />

48%), Brand Partners (5%, era al 13%)<br />

e Sergio Buongiovanni (0,25%). “La società<br />

e i suoi azionisti – è precisato nel<br />

comunicato stampa che ne dà notizia –<br />

ritengono che l’ingresso di Eurazeo costituisca<br />

il miglior modo per perseguire la<br />

strategia di crescita del Gruppo Moncler,<br />

per valorizzare ancor più i suoi marchi, per<br />

approdare in Borsa nel prossimo futuro.”<br />

Il patrimonio societario è costituito dalla<br />

titolarità dei marchi Moncler, Marina Yachting,<br />

Henry Cotton, Coast Weber&Ahaus,<br />

nonché dal possesso di 55 punti vendita<br />

monomarca in Europa, Stati Uniti e Canada,<br />

Asia. Moncler ha nel programma evolutivo<br />

la crescita numerica dei suoi punti<br />

vendita monomarca e lo sta sviluppando<br />

con determinazione anche nei Paesi di<br />

lingua tedesca. Ne ha recentemente inaugurato<br />

uno a Monaco di Baviera e ora<br />

annuncia l’apertura di un altro a Vienna,<br />

che per quanto riguarda l’Austria è il terzo,<br />

dopo i già esistenti a Salisburgo e Kitzbuhel.<br />

Outdoor cinese in crescita<br />

Nel 2011 l’outdoor cinese crescerà del 25%. La fiera<br />

Asia Outdoor e la prima edizione di Asia Bike, che si sono<br />

tenute in contemporanea dal 27 al 30 luglio 2011 a Nanchino<br />

in Cina hanno offerto, su uno spazio di 52.000 metri<br />

quadrati, le novità dell’outdoor e del mondo della bicicletta.<br />

L’edizione di quest’anno registra l’aumento (+20%<br />

rispetto al 2010) delle aziende espositrici su un’area-fiera<br />

ampliata del 25%. Molti visitatori sono arrivati da altri<br />

Paesi asiatici. Tra i brand più importanti, di provenienza<br />

straniera, ci sono stati: Bluesign, Scarpa – calzaturificio<br />

italiano, Dunlop, Eagle Creek, Logos, Osprey, Sympatex<br />

e Toray. Ovviamente è stata preponderante la presenza<br />

cinese, costituita anche da importatori di noti brand nordamericani<br />

ed europei. Secondo un sondaggio svolto<br />

dall’Università di Nanchino, nel 2011, in Cina, il mercato<br />

dell’outdoor crescerà del 25%. I relativi dati, raccolti<br />

ed elaborati dall’Università di Nanchino, sono stati resi<br />

ufficialmente noti il 14 luglio al Salone OutDoor di Friedrichshafen.


Trevira: acquisizione completata<br />

L’acquisizione del produttore di poliestere<br />

Trevira ad opera della nuova JV<br />

costituita da Indorama Ventures PCL<br />

(Tailandia) e Sinterama (Italia) è stata<br />

completata. Ad inizio febbraio è stato<br />

siglato l’accordo con il Liquidatore Werner<br />

Schneider e a seguire si è tenuto<br />

il processo di revisione da parte delle<br />

Commissioni Antitrust Europea e Turca<br />

che hanno valutato positivamente l’operazione<br />

dando la loro autorizzazione a<br />

procedere.<br />

Le parti coinvolte esprimono la loro<br />

piena soddisfazione per l’esito positivo<br />

dell’operazione. “Trevira è una realtà<br />

storica con una forza lavoro qualificata<br />

che garantisce un valido potenziale per<br />

il futuro – dichiara Schneider – in ogni<br />

acquisizione occorre sempre prestare<br />

molta attenzione alle risorse umane, e<br />

alla salvaguardia dell’esperienza; la vendita<br />

ad una JV di investitori direttamente<br />

coinvolti nel settore tessile assicura nuove<br />

opportunità e sviluppo per il futuro.”<br />

Hans-Joachim Becker, membro del Supervisory<br />

Board, che ha dato un significativo<br />

supporto al Liquidatore nel gestire<br />

questa delicata fase di transizione, vede<br />

a sua volta molto positivamente i nuovi<br />

proprietari : “Indorama e Sinterama sono<br />

garanzia di continuità”.<br />

NEWS<br />

Fila si rafforza in zona Emea<br />

Fila, marchio di proprietà coreana, compie cento anni e intende festeggiarli<br />

partendo alla conquista di nuovi mercati in Europa, Medio Oriente e Africa. In<br />

Europa, eccezione fatta per Inghilterra e Irlanda, il compito di incrementare le<br />

vendite è affidato alla società svizzera Dosenbach-Ochsner (catena di negozi di<br />

calzature e accessori), filiale del forte gruppo calzaturiero tedesco Deichmann,<br />

quattro miliardi di fatturato nel 2010, più 12% rispetto all’anno precedente.<br />

Nel 2010 Deichmann ha venduto 150 milioni di scarpe nei suoi 2929 negozi<br />

disseminati in 21 Paesi, Italia compresa. A sviluppare analoghi programmi saranno<br />

Sport Master in Russia e Cravatex in Medio Oriente (escluso Israele),<br />

India e Nord Africa. Spetterà invece al gruppo inglese JD Sport Fashion distribuire<br />

Fila, non solo in Gran Bretagna e Irlanda perché dispone di propri punti<br />

vendita anche in Francia. Il comunicato diffuso da Fila Corea precisa che si<br />

tratta di accordi a lungo termine, che consentono alle aziende succitate di produrre<br />

in proprio e vendere abbigliamento griffato Fila. La direzione dell’intera<br />

operazione sarà affidata a un direttore commerciale insediato in Italia.<br />

Cambia la proprietà di Macron<br />

Consilium Sgr, società indipendente<br />

italiana con sede a Milano, dedicata<br />

all’attività di private equity, ha acquisito<br />

la maggioranza di Macron, società per<br />

azioni con sede operativa a Crespellaro<br />

in provincia di Bologna. Macron è<br />

uno dei più qualificati marchi mondiali,<br />

specializzatosi nella fornitura di abbigliamento<br />

tecnico sportivo a squadre<br />

professionistiche e dilettantistiche, sia<br />

nazionali sia internazionali, di calcio (54),<br />

basket (7), rugby (5), volley (6), baseball<br />

(3). Con questa acquisizione Consilium<br />

intende: consolidare la leadership del<br />

marchio nei principali mercati europei,<br />

dove è già presente con un forte potenziale<br />

competitivo; ampliare la rete di<br />

vendita con l’apertura di nuovi flagship<br />

Macron Store (in Italia ne esistono già<br />

una ventina). L’entità della transazione<br />

finanziaria non è stata resa nota, si sa<br />

però che l’ormai ex socio di maggioranza<br />

e l’ormai ex amministratore delegato<br />

(salvo prova contraria) rimangono soci di<br />

minoranza. Macron (anno di fondazione<br />

1971) sta sempre più dimostrando di essere<br />

un’azienda in crescita: distribuisce<br />

circa il 60% della produzione in Italia,<br />

il restante 40% all’estero. Nel 2010 ha<br />

chiuso i conti con il giro d’affari attestato<br />

sui 45 milioni di euro.<br />

Diadora e gli arbitri<br />

INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

Uno Ski Dome anche in Italia<br />

Secondo alcune fonti nel 2014, secondo<br />

altre nel 2015, a Selvino, in<br />

provincia di Bergamo, si potrà sciare<br />

tutto l’anno all’interno di uno Ski<br />

Dome. La Regione Lombardia, la<br />

Provincia di Bergamo e il Comune di<br />

Selvino annunciano congiuntamente<br />

di avere dato il via al progetto della<br />

società trentina Neveland (rappresentata<br />

dalla guida alpina ed ex atleta<br />

Willy Nardelli, titolare di un negozio di<br />

articoli sportivi), impegnata a investire<br />

nell’impresa 50/60 milioni di euro.<br />

A tale proposito il presente della Regione,<br />

Roberto Formigoni, ha detto:<br />

“Si tratta di un’opera importante per<br />

l’economia del territorio, per l’indotto<br />

che produrrà e per le positive ricadute<br />

occupazionali fin dall’avvio della<br />

sua costruzione.” Caratteristica peculiare<br />

dello Ski Dome italiano, a differenza<br />

di quello esistente in Olanda e<br />

di quello ancora più grande costruito<br />

negli Emirati Arabi, sarà la novità della<br />

costruzione in ambiente interrato,<br />

refrigerato artificialmente. La morfologia<br />

del terreno consente di ricavare<br />

dagli scavi 50.000 metri quadrati di<br />

superficie, capaci di contenere: due<br />

piste sciabili di diversa difficoltà,<br />

lunghe 650 metri con 130 metri di<br />

dislivello; una pista lunga 180 metri<br />

per snowboarder e freestyler; una<br />

parete di ghiaccio per l’arrampicata<br />

sportiva; la scuola di sci; i servizi necessari.<br />

La neve sarà prodotta artificialmente<br />

utilizzando cannoni come<br />

quelli che producono neve in tutte le<br />

stazioni sciistiche, nei mesi invernali.<br />

Un’estesa area-verde caratterizzerà<br />

l’ambiente esterno, dove sarà costruito<br />

anche un albergo. L’inizio dei lavori<br />

è previsto nei primi mesi del 2012.<br />

L’abbondante energia elettrica occorrente<br />

sarà fornita da una centrale<br />

a calore, che dovrà servire anche per<br />

creare una rete di teleriscaldamento<br />

utile all’intero paese.<br />

Per celebrare il Centenario dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) Diadora presenta la nuova divisa che vestirà tutti i direttori di gara<br />

e rispettivi assistenti nel prossimo quadriennio. Mantiene l’ormai tradizionale colore nero, ma per legare meglio il passato all’oggi<br />

sono stati apportati alcuni cambiamenti che ricordano passaggi indimenticabili della gloriosa storia e della tradizione calcistica<br />

nazionale. La maglia, rispetto al passato, si distingue per avere il colletto bianco, colore che caratterizza anche la parte alta dei calzettoni.<br />

Spiccano poi sul fronte un vistoso motivo bianco/rosso/verde, simboleggiante la partecipazione del sodalizio Aia/Diadora,<br />

quasi trentennale, ai festeggiamenti che ricordano i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia.<br />

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INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />

NEWS<br />

Di v e r g e n z e ac c a n t o n at e in Sp o r t 2000 Fr a n c e<br />

I dettaglianti aderenti a Sport 2000 France (rappresentati dalla società di capitali<br />

Sport 2000 Invest) e il fondo di investimento Activa Capital che detiene il 51%<br />

delle azioni, dopo un periodo di disaccordi che sembravano insanabili sul piano<br />

della conduzione aziendale, venerdì 17 giugno hanno firmato un patto che li obbliga<br />

a stare insieme altri cinque anni, forse anche solo tre, se le circostanze lo<br />

consentiranno. Pace fatta? Sembrerebbe di sì. Anche perché nessuno sarebbe<br />

riuscito a districare a proprio vantaggio la matassa del contenzioso in altro modo.<br />

Nello specifico: Activa Capital rimane con il timone dell’azienda saldamente in<br />

mano, mentre Sport 2000 Invest, che avrebbe voluto ridiventare maggioranza<br />

dovrà accontentarsi di avere più rappresentanti (cinque su otto) nel consiglio di<br />

amministrazione, e della certezza che nella tempistica concordata Activa Capital<br />

cederà a Sport 2000 Invest il quid di azioni occorrenti affinché questo avvenga.<br />

Unica condizione: quest’ultima dovrà dimostrare di essere in grado di garantire il<br />

reddito d’impresa nella continuità. Nel frattempo Activa Capital è impegnata a non<br />

vendere ad altri, in toto o in parte, i titoli azionari oggi posseduti. L’intesa in questi<br />

termini sarà ufficializzata dall’assemblea dei soci convocata per il prossimo 27 luglio.<br />

Ciò stante, Yannick Morat, dimissionario lo scorso aprile, riassume da subito<br />

il ruolo di direttore generale di Sport 2000 France, in sostituzione di Marc Oursin,<br />

che sarebbe dovuto rimanere in carica ad interim fino al 31 dicembre.<br />

Ap e r t u r A s h o w p e r wo l f s k i n<br />

Apertura con show per il nuovo store della catena germanica Jack Wolfskin,<br />

specializzata in produzione e vendita di prodotti e abbigliamento per il tempo<br />

libero e lo sport. Il 7 luglio scorso sono state alzate le serrande del nuovo negozio<br />

con prodotti in saldo e in offerta promozionale, in particolare di abbigliamento<br />

estivo. La catena Jack Wolfskin presenta quattro collezioni: alpinism,<br />

trekking, hiking e family. Nel nuovo store è stato allestito uno spazio di 125<br />

metri quadrati con attrazioni per i più piccoli, palloncini e gadget. Nella mattinata<br />

sono intervenute tre guide del collegio guide alpine del Trentino Alessandro<br />

Beber, Matteo Faletti e Armando Grisenti, per presentare itinerari e<br />

segreti delle montagne che circondano Trento, ma anche per illustrare a turisti<br />

e appassionati i pericoli dell’alta quota e le precauzioni da prendere per ogni<br />

giornata tra le cime. Radio Rtt La Radio e Radio Gamma hanno seguito in diretta<br />

l’evento con interventi dall’interno dello store e interviste ai protagonisti.<br />

Intanto, il brand ha cambiato padrone. A vendere il tedesco Jack Wolfskin è<br />

Quadriga Capital, che l’amministra insieme con la Barclays Private Equity dal<br />

2006. Pur essendo appetita anche da altre realtà finanziarie, l’acquirente finale<br />

è Blackstone, società statunitense specializzata nel private equity. L’agenzia<br />

Reuter, fonte della notizia, afferma che l’ammontare della transazione supera i<br />

700 milioni di euro. Il bilancio 2010 di Jack Wolfskin registrava un giro d’affari<br />

attestato sui 304,1 milioni di euro, contro i 251 milioni dell’anno precedente,<br />

in crescita del 21%. A parere di Quadriga Capital, la nuova proprietà parte<br />

con la decisa intenzione di conquistare nuovi mercati.<br />

Dirk Bikkembergs entra ufficialmente in<br />

una nuova era. La Zeis Excelsa di Montegranaro<br />

ha acquisito tutti i marchi creati<br />

dallo stilista belga, che rimane come<br />

direttore creativo delle linee. L’operazione,<br />

che ha visto il passaggio dei brand<br />

Dirk Bikkembergs Sport Couture, Bikkembergs<br />

e Bikkembergs sport, s’inserisce<br />

in un ampio progetto di crescita.<br />

“Si tratta di un nuovo passo di sviluppo”,<br />

spiega Maurizio Pizzuti, Presidente e Am-<br />

Zeis Excelsa acquisisce Bikkembergs<br />

ministratore Delegato del Gruppo Zeis<br />

Excelsa, “quando anni fa abbiamo iniziato<br />

a realizzare le calzature insieme, tra Dirk<br />

e me sono nati amicizia, affetto e stima.<br />

Oggi abbiamo un’azienda strutturata per<br />

raggiungere nuovi obiettivi, mantenendo<br />

una connotazione italiana nella produzione.<br />

In tre anni contiamo di raddoppiare<br />

il fatturato.” Ad oggi, il fatturato consolidato<br />

dei marchi Dirk Bikkembergs è di<br />

circa 100 milioni di euro, senza contare<br />

Abuso di posizione dominante:<br />

Columbia fa causa a W.L. Gore<br />

Columbia Sportswear Co accusa W.L.<br />

Gore & Associates (GoreTex e Windstopper)<br />

di concorrenza sleale, ovvero<br />

di abuso di posizione dominante per<br />

quanto riguarda il mercato delle membrane<br />

traspiranti usate nella produzione<br />

di calzature e guanti. Chiamata a<br />

intervenire sulla questione è la Commissione<br />

Europea, anche dietro richiesta<br />

avanzata dal brand italiano OutDry<br />

Technologies (Azienda acquisita da<br />

Columbia nel settembre 2010).<br />

Contestualmente, negli Stati Uniti, la<br />

Federal Trade Commission sta conducendo<br />

un’analoga indagine. W.L.<br />

Gore & Associates respinge l’accusa,<br />

affermando che la società non è mai<br />

stata e non è in alcun modo impegnata<br />

in attività concorrenziali dissimili dal<br />

legalmente consentito.<br />

Di quali prove disponga Columbia per<br />

muovere le pesanti accuse, ora in tribunale,<br />

si sa poco o niente e neppure<br />

il portavoce della Commissione Europea,<br />

Mitch Katz, rilascia dichiarazioni<br />

che vadano oltre “L’indagine è in corso,<br />

vige il silenzio istruttorio”.<br />

Gore & Associates risponde alla denuncia<br />

di Columbia: “La nostra posizione<br />

di leader è il risultato di anni di<br />

lavoro e della nostra politica di protezione<br />

della proprietà intellettuale”,<br />

questa è la risposta dell’americana<br />

W.L. Gore & Associates alla denuncia<br />

per “abuso di posizione dominante”<br />

depositata contro di lei davanti alla<br />

Commissione Europea da parte di<br />

Columbia.<br />

Columbia ha inoltre puntualizzato alla<br />

stampa anglosassone che la W.L.<br />

Gore & Associates è arrivata ad impedire<br />

ai consumatori, alle aziende e<br />

ai produttori l’accesso alle innovazioni<br />

dei suoi concorrenti.<br />

licenze come intimo, occhiali e bambino.<br />

“Stiamo pensando anche a nuove licenze,<br />

come quella dei profumi”, continua<br />

Maurizio Pizzuti, “oltre a spingere un rafforzamento<br />

internazionale, aprendo punti<br />

vendita ed entrando in nuovi mercati dalle<br />

forti potenzialità come Cina e Russia.”<br />

Fonti: Fashion Magazine, il Sole24 ore, Assosport,<br />

Coni, Ansa, AdnKronos, Prima Comunicazione,<br />

www.sportbizreport.it, www.sporteconomy.<br />

it, www.sponsornet.it, www.fashionmag.com


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DALLA COPERTINA SPECIALE RUNNING<br />

58<br />

Di corsa verso<br />

FOTO: GORE


Divertimento,<br />

salute, tecnologia,<br />

comfort, lifestyle,<br />

moda, il successo<br />

del running nasce<br />

dalle molteplici<br />

derivazioni di<br />

un mercato che<br />

non ha eguali<br />

Tutto e niente, bianco e nero,<br />

rigido ritorno alle origini e<br />

voglia di precorrere i tempi,<br />

ma anche tradizione e tecnologia,<br />

scarpe iper hi-tech e minimaliste,<br />

filosofia purista e lifestyle. Il<br />

mercato italiano del running si muove<br />

qui dentro, tra opposti che, come<br />

calamite, si attraggono, lasciando<br />

spazio alla professionalità, all’estro e<br />

al rigore. La potenza è nulla senza il<br />

controllo, recitava un famoso spot di<br />

qualche anno fa. L’intuizione di un<br />

prodotto rivoluzionario è inutile se<br />

non è supportata da una produzione<br />

di alto livello e da una strategia<br />

commerciale azzeccata. Si corre<br />

verso il futuro, ma lo si vuole fare nel<br />

modo migliore. I benefici innanzi tutto.<br />

E poi la capacità performante, il<br />

divertimento, il piacere del gesto atletico.<br />

Anche il gusto estetico, ma in<br />

secondo piano, e solo per una parte<br />

dei consumatori. Parlare di running<br />

è parlare di un macro e di un microuniverso,<br />

delle sue grandi aree e<br />

delle sue nicchie, quelle zone del<br />

mercato in cui è ancora possibile<br />

costruire o mantenere il proprio<br />

business senza andare a sfidare le<br />

potenze nazionali e internazionali.<br />

La prima regola per muoversi con<br />

successo è percepire l’evoluzione<br />

del concetto di running e del mercato<br />

ad esso legato. È infatti sotto<br />

gli occhi di tutti gli addetti ai lavori la<br />

presenza odierna di alcune tendenze<br />

che ruotano attorno al mondo<br />

della corsa, allargatasi da tendenza<br />

generica a modo di approcciare lo<br />

sport in senso economico e onnicomprensivo.<br />

L’idea è semplice: tutti<br />

possono tenere le scarpette in macchina,<br />

aprire il baule, indossarle e<br />

cominciare a fare sport. Da qui le<br />

numerose declinazioni del mondo<br />

running, dal trail running, che sta alla<br />

corsa come la mountain bike sta<br />

al ciclismo, al jogging, sdoganato da<br />

anni, fino al walking, che, attraverso<br />

la semplice camminata nel parco,<br />

rappresenta il massimo allargamento<br />

del concetto di running. Se a<br />

questi aggiungiamo la nuova tendenza<br />

del barefooting, che esalta gli<br />

appassionati della corsa a piedi nudi<br />

o seminudi, non possiamo che<br />

concordare con Mauro Battistin,<br />

responsabile marketing e comunicazione<br />

di Mizuno, che rileva come<br />

oggi il mercato del running “si stia<br />

un po’ parcellizando, dividendosi in<br />

nicchie in cui si muovono i vari competitor”.<br />

In questo contesto il posto<br />

di Mizuno è vicino a chi interpreta il<br />

running in senso tecnico, motivo per<br />

cui l’azienda eccelle nelle scarpe da<br />

strada e sterrato, ottime per il trail,<br />

pur mantenendosi vicina anche al<br />

runner che si avvicina a questa disciplina<br />

in modo generico. “Dobbiamo<br />

educare il runner o il jogger –<br />

spiega Battistin – a comprare una<br />

scarpa tecnica perché gli porta benefici<br />

in termini di salute e di divertimento.<br />

Migliore è la scarpa, migliore<br />

è la corsa e maggiore è la soddisfazione<br />

di chi corre.” Un circolo virtuoso<br />

che, passando dalla comodità<br />

all’ammortizzazione, dalla tecnologia<br />

al prezzo, oggi catalizza l’attenzione<br />

di molti consumatori, in particolare<br />

di coloro che non conoscono in modo<br />

approfondito il running. Altro discorso<br />

per gli specialisti, per i quali<br />

Mizuno si avvale di diverse tecnologie,<br />

tra le quali spicca la “wave”, applicata<br />

con successo alle novità wave<br />

prophecy e wave enigma. Già dal<br />

nome si evince la funzione della tecnologia.<br />

La wave, termine inglese<br />

per indicare l’onda, coniuga infatti<br />

sia l’ammortizzazione, sia la sta- >><br />

il successo<br />

59


RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

>><br />

bilità della scarpa, piegandosi in<br />

senso verticale, ma resistendo alle<br />

sollecitazioni in senso ortogonale<br />

per un effetto che, grazie alla presenza<br />

di piastre in tebax, permette il<br />

risparmio di una parte dell’intersuola<br />

in eva. “La wave prophecy – spiega<br />

Battistin – utilizza due wave che<br />

combaciano e vanno a dimezzare<br />

l’ammortizzazione, mentre l’enigma,<br />

che è costituita di una piastra sola,<br />

lavora con concetti diversi. Parlo di<br />

una tecnologia smooth ride, un insieme<br />

di ritrovati che danno come risultato<br />

un ciclo di corse fluido, agevole<br />

e molto efficiente nell’ultima<br />

parte di spinta. In pratica restituisce<br />

in dinamismo quello che la scarpa<br />

ha in ammortizzazione.” Concetti a<br />

volte non di immediata comprensione<br />

per i consumatori. “I negozianti –<br />

afferma infatti Battistin – devono fa-<br />

re attenzione alle esigenze dei clienti<br />

e argomentare la vendita. Ogni<br />

runner ha bisogno delle scarpe<br />

adatte a lui. In linea di massima consiglio<br />

calzature che aiutino ad evitare<br />

gli infortuni e preservino dai fastidi<br />

legati alla corsa, in modo da aiutare<br />

il consumatore ad apprezzare di<br />

più quello che sta facendo.” Anche<br />

perché la maggior parte del target è<br />

caratterizzato dai corridori della domenica,<br />

che, avvicinandosi alla disciplina<br />

con un prodotto già abbastanza<br />

tecnico e confortevole, possono<br />

appassionarsi al running, diventando<br />

consumatori più evoluti.<br />

Per intenderci quelli che non guardano<br />

tanto l’aspetto estetico, sapendo<br />

che è preferibile una scarpa<br />

tecnica che è anche bella ad<br />

una bella che forse è anche buona,<br />

e si orientano verso prodotti tec-<br />

Dobbiamo educare il runner<br />

o il jogger a comprare una scarpa<br />

tecnica perché gli garantisce<br />

benefici in termini di salute e di<br />

divertimento. Migliore è la scarpa,<br />

migliore è la corsa e maggiore<br />

è la soddisfazione di chi corre<br />

nologicamente all’avanguardia e<br />

specializzati. Pensiamo alle donne,<br />

che solitamente tendono a pronare<br />

e hanno un attacco diverso dall’uomo<br />

nella fase di appoggio. Oggi le<br />

aziende producono scarpe studiate<br />

apposta per loro. Ai negozianti il<br />

compito di comunicare i concetti<br />

base, favorendo gli acquisti giusti<br />

per la maggiore soddisfazione delle<br />

clienti.<br />

Che non possono prescindere da<br />

componenti di qualità dei prodotti<br />

che vanno ad acquistare. Siano esse<br />

tomaie, intersuole o suole, nelle<br />

quali Vibram eccelle. “Siamo famosi<br />

per le suole e per quelle per alte<br />

performance”, spiega il direttore<br />

dell’azienda Adriano Zuccala. “Il<br />

nostro angolo di visione del mondo<br />

del running è particolare e la nostra<br />

entrata in questo settore è recente,<br />

anche se ci stiamo già affermato come<br />

suolisti, soprattutto nel trail running,<br />

che per noi è in grandissima<br />

crescita. Per Vibram è stato un connubio<br />

perfetto entrare come suolista<br />

di prodotti per chi corre in terreni<br />

accidentati o in montagna, un modo<br />

di concepire il running molto cool,<br />

che piace ai giovani.” Conquistati<br />

dal prodotto che, nel mondo, è sinonimo<br />

di Vibram, vale a dire le Fi- >><br />

Massimizzare il comfort<br />

Questo modello Puma è rivolto al runner neutro di peso<br />

medio-alto alla ricerca di un prodotto che massimizzi<br />

il comfort, la protezione e l’ammortizzazione.<br />

Questo articolo rappresenta il top di gamma<br />

della collezione Complete raccogliendo<br />

al suo interno le migliori tecnologie. Le<br />

caratteristiche principali di questa scarpa<br />

sono: tomaia in mesh a doppio strato,<br />

OrthoLite Sockliner, Reflectives;<br />

allacciatura centrale; plantare<br />

OrthoLite Sockliner; intersuola<br />

KMS-Lite, duoCELL, IdCELL;<br />

suola Decoupled Heel<br />

Costruzione, EverRide,<br />

EverTrack.<br />

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60<br />

FOTO: BROOKS


Provare per credere<br />

Essere innovativi, nel running, è oggi più che mai vincente. E anche di moda<br />

Sembra di correre scalzi, una sensazione particolare,<br />

nuova, piacevole. Sarà per questo<br />

che oggi sta acquisendo successo il “barefoot”,<br />

quella nicchia del running che accoglie<br />

gli amanti della corsa a piedi nudi o seminudi.<br />

In questo settore eccelle, e non solo per essere<br />

stata la prima azienda a cimentarvisi, Vibram,<br />

che è ormai conosciuta nel mondo per<br />

le sue Five Fingers. Certe sensazioni si devono<br />

provare per poter essere spiegate, per cui abbiamo<br />

chiesto a Corrado Giambalvo, responsabile<br />

del Vibram Tester Team Five Fingers, di<br />

raccontare quali sono i vantaggi di questo<br />

prodotto. “Sono calzature estrmamente leggere<br />

e flessibili, si modellano attorno al piede<br />

come un guanto e ci sono vari modelli, studiati<br />

per utilizzi diversi, dal sentiero leggero di<br />

montagna, al contesto urbano, dove spicca il<br />

nostro modello di punta, le Bikila, che prendono<br />

il nome dal campione che nel 1960 vinse a<br />

Roma l’oro olimpico nella maratona correndo<br />

scalzo.” Sono calzature pensate<br />

dal piede in<br />

rodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto n<br />

Performance eccellenti<br />

La linea adidas running adizero<br />

rappresenta il top della tecnologia adidas<br />

ed è caratterizzata dalla<br />

massima leggerezza<br />

dei materiali e<br />

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l’eccellenza<br />

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dell’umidità tramite<br />

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dell’aria intorno<br />

al corpo,<br />

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Il tessuto è 100%<br />

poliestere, mesh, 87 g.<br />

su e non bisogna chiedersi cosa hanno in meno<br />

delle scarpe, ma cosa possono dare di più<br />

ai piedi. La suola è realizzata in gomma Vibram<br />

TC – 1, una mescola di buona prestazione,<br />

con un buon attrito, mentre la tomaia è<br />

costituita di Drylex, un materiale sintetico abbastanza<br />

gradevole al contatto con la pelle,<br />

sotto il quale sono posti sottilissimi inserti di<br />

EVA (nelle Bikila sono di 4 mm), per non<br />

compromettere la flessibilità e la mobilità del<br />

piede. Molto gradevole è poi la pelle di canguro,<br />

dura, traspirante e <strong>natural</strong>e, mentre merita<br />

una citazione la KSO Trek, dove KSO sta per<br />

Keep Stuff Out (in italiano “via la robaccia”),<br />

che nel modello classic praticamente copre<br />

solo il tallone e le dita con un minimo di tomaia.<br />

La mancaza di gare di barefoot oggi<br />

non è un problema. “La Federazione Internazionale<br />

di atletica leggera non vieta di correre<br />

a piedi scalzi. Tut-<br />

Compressione? No, grazie<br />

Questa calza da running Mico Sport<br />

presenta il polsino a struttura doppia<br />

con Lycra per la giusta aderenza senza<br />

compressione. La maglia light a bassa<br />

densità in Micropoliammide + X-Static<br />

+ Lycra assicura massimo comfort<br />

e sensibilità, elevata traspirabilità,<br />

ventilazione costante e microclima<br />

ideale. Azione antibatterica e antiodore<br />

su tutta la calza sono garantite dalle<br />

proprietà del filo di argento puro X-Static. La<br />

fascia elastica anti-torsione nell’arco plantare<br />

assicura il massimo grip. La calza presenta<br />

inoltre: inserti lavorati con maglia a rete per<br />

aumentare la ventilazione sotto le dita, nella soletta<br />

e sul collo del piede; protezione sotto l’allacciatura<br />

della scarpa; punta seamless super-comfort<br />

con cucitura invisibile anti-frizione; struttura<br />

anatomica piede destro/sinistro con zone di<br />

protezione in spugnetta a bassa densità.<br />

tavia noto che molti nuovi atleti sensoriali<br />

stanno scoprendo il piacere di partecipare alle<br />

gare, più che per la prestazione, per la sensazione<br />

del barefoot.”<br />

Design innovativo<br />

Hi-Tec propone per lui la scarpa<br />

total black con dettagli silver dal<br />

design innovativo e dall’elevato<br />

comfort. Leggera e allo<br />

stesso tempo robusta, è<br />

ideale per attività sportive<br />

come il running. Presenta<br />

tomaia in mesh, sistema<br />

TPU, stabila Flex, sottopiede<br />

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61


RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

>><br />

ve Fingers, le scarpe a cinque dita,<br />

sul mercato da dieci anni, ma letteralmente<br />

diventate la rivelazione del<br />

settore negli ultimi tempi, da quando,<br />

in seguito al successo del libro<br />

“Born to run”, si è diffuso il fenomeno<br />

del barefooting. “Siamo stati i<br />

precursori di questa tendenza – afferma<br />

Zuccala – e oggi i runner più<br />

puri corrono con le nostre Five Fingers,<br />

che nel 2008 e nel 2009, non<br />

solo non hanno sofferto la crisi, ma<br />

sono state il prodotto più venduto.”<br />

Alla base del successo, al di là della<br />

moda, anche i vantaggi dal punto di<br />

vista della salute di cui il podista<br />

può beneficiare. Appoggiando<br />

l’avampiede in modo diverso, cambia<br />

infatti il modo di alzare il ginocchio,<br />

per una corsa più meccanica<br />

che dovrebbe diminuire il rischio di<br />

incidenti.<br />

Tecnologia, tecnica, comfort. E tradizione.<br />

Qualità che a Brooks, numero<br />

uno negli Stati Uniti, non mancano.<br />

“È una nicchia – commenta il<br />

responsabile marketing e commerciale<br />

di Brooks Italia, Marco >><br />

Un fantasma da apprezzare<br />

Il nuovo Ghost 4 di Brooks non ha nulla da<br />

invidiare ai suoi rinomati predecessori. Il DNA,<br />

la nuova struttura a tacche flessibili, il Tongue<br />

Tied e un Caterpillar Crashpad più grande sono<br />

le novità del nuovo modello. Grazie alla forma<br />

parzialmente modificata della soletta nella parte<br />

anteriore del piede la postura del piede resta<br />

stabile e il suo movimento elastico. Il Tongue<br />

Tied impedisce lo scivolamento della linguetta<br />

durante la corsa, impercettibile proprio come un<br />

fantasma.<br />

Alla base del successo,<br />

al di là di qualsiasi<br />

moda, anche i vantaggi<br />

dal punto di vista<br />

della salute di cui<br />

il podista può beneficiare<br />

BROOKS ITALIA<br />

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Comfort e igiene<br />

FOTO: NEW BALANCE<br />

La collezione BuffWear2012 propone un abbigliamento<br />

tecnico e funzionale, caratterizzato da un taglio<br />

anatomico, realizzato in materiali ad alta tecnologia<br />

e con trattamento antibatterico Polygiene. Questa<br />

tecnica consiste nell’applicazione di ioni d’argento che<br />

hanno la caratteristica di impedire la proliferazione<br />

dei batteri e la conseguente<br />

formazione di cattivi odori.<br />

Oltre al controllo anti-odore,<br />

la tecnologia Polygiene<br />

rende gli indumenti<br />

più igienici per l’azione<br />

antibatterica, più confortevoli<br />

perché l’argento riduce<br />

l’elettricità statica e disperde<br />

calore, e protegge i tessuti<br />

dall’invecchiamento. La<br />

maglietta donna è realizzata<br />

in tessuto Dri-release<br />

che elimina rapidamente<br />

il sudore e neutralizza<br />

i cattivi odori grazie al<br />

trattamento Freshguard,<br />

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RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

>><br />

Rocca – ma una nicchia di dimensioni<br />

americane.” Che ha costruito<br />

la sua fortuna investendo nella calzatura<br />

molto tecnica e nella tecnologia<br />

all’avanguardia, scrivendo pagine<br />

della storia del mercato del running.<br />

Basta pensare che negli anni<br />

Settanta l’azienda è stata la prima<br />

ad usare l’EVA per l’intersuola, passando<br />

poi al sistema di stabilità e a<br />

quello antipronazione. Con questo<br />

background e con un know-how di<br />

prima fascia, è logico che l’evoluzione<br />

continui anche oggi, attraverso<br />

l’introduzione di nuovi materiali per<br />

l’intersuola come il mogo, successivamente<br />

miglioratosi con il biomogo.<br />

Si tratta di un polimero molto<br />

più avanzato e complesso nella mescola<br />

e nella costruzione dell’EVA,<br />

viene preparato non per fusione, ma<br />

per stampo e, nella sua versione<br />

biodegradabile, dimostra di essere<br />

conforme alle norme per la salvaguardia<br />

dell’ambiente. I vantaggi a<br />

livello di performance sono evidenti:<br />

stabilità maggiore, insensibilità o<br />

quasi alle temperature, mentre l’EVA<br />

sente molto la differenza se corriamo<br />

a 0° o a 40°-50°, e migliore risposta<br />

alle caratteristiche del podista.<br />

Un ritrovato che raggiunge la<br />

massima tecnologia associandosi al<br />

DNA, altra meraviglia di Brooks, che<br />

ha realizzato un liquido inserito<br />

all’interno di una capsula all’interno<br />

dell’intersuola, responsabile di gran<br />

parte dell’ammortizzazione. Presentato<br />

due anni fa, si è evoluto in tre<br />

differenti livelli, l’ultimo dei quali è il<br />

DNA a tutta lunghezza, che ricalca<br />

l’impronta del piede all’interno della<br />

scarpa, dando alla calzatura una >><br />

GARTNER SPORTS<br />

Tel. 0471 062 300<br />

info@gartner-sport.com<br />

salute e prestazione<br />

Gli elettrostimolatori sono sempre più usati nel running<br />

per i benefici che portano agli atleti<br />

“Riteniamo che l’elettrostimolazione possa<br />

essere di grandissimo aiuto per chi corre a<br />

piedi, sia nella fase di preparazione, sia nella<br />

fase di recupero post gara o post trauma.”<br />

Parole di Andrea Bini, direttore generale di<br />

Djo Italia, sinonimo di elettrostimolatori Compex.<br />

“Il nostro brand – prosegue Bini – che<br />

nel 2007 è stato acquisito dal gruppo Djo,<br />

operante in ambito ortopedico e medicale,<br />

quest’anno compie 25 anni. Il running è un<br />

settore in cui stiamo facendo bene, tanto che<br />

due anni fa abbiamo introdotto sul mercato il<br />

runner, un trasformatore specifico per il running,<br />

studiato per le necessità di chi corre,<br />

più che per la preparazione e il rafforzamento<br />

muscolare, per il recupero veloce dopo lo<br />

sforzo e la prevenzione per la distorsione della<br />

caviglia per chi corre fuori strada.” Questo<br />

tipo di prodotto si muove su due circuiti. Da<br />

una parte il mercato professionale, rivolto a<br />

fisioterapisti e centri di riabilitazione, e<br />

dall’altra il mercato consumer, che vende agli<br />

utenti finali tramite negozi di sport, grandi distribuzioni,<br />

punti vendita specializzati e vendite<br />

on-line. “Il fatturato di Compex in Italia –<br />

afferma Bini – è composto al 70% da chi acquista<br />

elettrostimolatori per uso domiciliare<br />

privato e al 30% da chi li compra per un uso<br />

professionale.” L’utilizzo è semplice e sicuro,<br />

purché vengano osservate certe regole. “È<br />

importante seguire le indicazioni date dalla<br />

nostra azienda o presenti sul sito www.compex-runner.com<br />

o leggere le istruzioni<br />

dell’apparecchio.”<br />

L’elettrostimolazione è un complemento utilissimo<br />

alla preparazione atle-<br />

tica, che non può sostituire l’allenamento tradizionale,<br />

soprattutto per chi corre, ma costituisce<br />

un’ottima integrazione perché, riproducendo<br />

l’effetto analogo a quello di un massaggio,<br />

si ossigenano i muscoli, favorendo la circolazione<br />

e l’eliminazione di tossine. Grazie a<br />

una tecnologia di base che, ormai da tempo,<br />

ha raggiunto ottimi livelli di qualità dell’impulso<br />

elettrico, che dà al muscolo un comando<br />

della stessa intensità di quella fornita dal cervello.<br />

In questo contesto si segnala il ritrovato<br />

più recente presentato da Compex sul mercato.<br />

“L’elettrostimolazione wireless – spiega Bini<br />

– è una novità assoluta che abbiamo solo noi. I<br />

vantaggi sono molteplici, dalla comodità alla<br />

possibilità di combinare movimenti attivi durante<br />

l’elettrostimolazione.”<br />

L’evoluzione della specie<br />

La NB880 si candida ad essere molto di più di un semplice<br />

update della 759: la peculiarità principale riguarda la suola, un mix<br />

straordinario di tecnologie. L’intero piano d’appoggio è Abzorb Fl, ma<br />

lo strato di questo eccezionale polimero è stato aumentato rispetto<br />

al modello precedente per un appoggio letteralmente sul velluto.<br />

Una scarpa innovativa, capace di dare il massimo negli allenamenti<br />

medio-veloci e anche in gara sulle medio-lunghe distanze su<br />

strada. La tomaia, dai colori in contrasto, è aggressiva e<br />

moderna nel design ed è progettata per ridurre al minimo<br />

il peso e massimizzare il comfort di calzata e la<br />

traspirazione, ma anche la flessibilità del piede<br />

durante la corsa. New Balance è distribuito<br />

da Gartner Sports.<br />

ovità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

64


5 RAGIONI<br />

PER INDOSSARLE<br />

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RAFFORZA<br />

piedi e gambe<br />

MIGLIORA<br />

la mobilità degli<br />

arti nteriori<br />

SVILUPPA<br />

equilibrio e agilità<br />

AUMENTA<br />

la percezione del<br />

proprio corpo<br />

FAVORISCE<br />

una corretta<br />

postura della<br />

colonna vertebrale<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5


RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

connotazione personale, proprio come<br />

fa il DNA nel corpo umano. Merito<br />

di un liquido non newtoniano,<br />

che risponde in maniera diversa alla<br />

sollecitazione, per cui, se lo si attraversa<br />

con una mano, non oppone<br />

resistenza, ma se lo si colpisce con<br />

un martello si indurisce, facendolo<br />

rimbalzare. Dall’affiancamento del<br />

mogo al DNA sono nate le calzature<br />

Pure Project, studiate per soddisfare<br />

le richieste dei podisti americani.<br />

Hanno un peso ridottissimo e una<br />

buona protezione che permette comunque<br />

di percepire le sensazioni<br />

del piede nudo. “Siamo i primi a<br />

proporre una gamma completa di<br />

questo tipo di prodotto – spiega<br />

Rocca – e negli Stati Uniti stiamo<br />

avendo un successo clamoroso.” Un<br />

dato utile per intuire meglio quali<br />

potranno essere le prossime tendenze<br />

del mercato italiano, dal momento<br />

che, sia per la tecnologia che<br />

per la moda, il nostro Paese è >><br />

Comfort totale<br />

Per correre di notte,<br />

per correre in sicurezza<br />

I ritmi di vita spesso portano gli sportivi a<br />

dover concentrare i loro allenamenti alla<br />

sera, in condizioni di scarsa illuminazione.<br />

Per loro CorSport propone la casacca<br />

antivento ad alta visibilità in nylon: risulta<br />

leggera e pratica, è dotata di un taschino<br />

interno e, oltre alla protezione dall’aria,<br />

garantisce anche la traspirazione grazie<br />

al pannello posteriore in rete. Per<br />

rendere il runner ancor più visibile,<br />

CorSport offre in abbinamento<br />

alla casacca le fasce rifrangenti<br />

e regolabili che, posizionate su<br />

polsi e caviglie, evidenziano il<br />

movimento degli arti.<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

66<br />

>><br />

Il negozio tecnico deve<br />

essere riconosciuto, chiaro<br />

e visibile al consumatore<br />

e deve avere le collezioni<br />

giuste, senza cercare di<br />

accalappiare la clientela<br />

solo attraverso gli sconti<br />

Questa maglia Rewoolution a<br />

maniche lunghe in pura lana<br />

Merino (come da filosofia del<br />

brand) è ideale sia da indossare<br />

direttamente a contatto con la<br />

pelle che come secondo strato.<br />

Il girocollo con bordino basso,<br />

le maniche lunghe raglan e il<br />

taglio ergonomico delle cuciture<br />

assicurano un’ampia libertà di<br />

movimento e un comfort totale.<br />

Adatte ad ogni piede<br />

Il Vibram fivefingers Komodo LS offre un<br />

veloce sistema di chiusura che assicura<br />

una calzata adatta ad ogni tipo di piede.<br />

Il sottopiede di 3 mm senza cuciture<br />

riduce la frizione e la suola performante<br />

Vibram di 4 mm in gomma TC1<br />

fornisce il grip e la protezione che<br />

occorrono per attività di cross training;<br />

miglioramenti funzionali che piacciono<br />

agli appassionati di<br />

fitness più attivi. Questo<br />

modello è ideale per<br />

fitness e corsa.<br />

VIBRAM<br />

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vibram@vibram.com<br />

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Tel. 0423 639 007<br />

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FOTO: MIZUNO


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PER CHI CORRE SUL SERIO.<br />

MA 0550 MICOSHELL LIGHT<br />

Anti-vento, anti-pioggia, ultraleggero.<br />

Micoshell Light offre totale protezione con<br />

leggerezza e comfort, favorendo il mantenimento<br />

della temperatura ideale. Le proprietà stretch<br />

assicurano la massima libertà di movimento.


RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

portato a guardare oltre Oceano. In<br />

questo senso si leggano gli attuali<br />

fenomeni in voga nei nostri confini<br />

nazionali, dal barefooting al trail running,<br />

“in grande incremento, anche<br />

se non all’altezza della Francia, che<br />

spicca a livello europeo. Sarebbe<br />

interessante – afferma Rocca – che<br />

nel trail running si sviluppasse anche<br />

qualcosa di non competitivo.<br />

Ora è troppo ‘corsaiolo’, agonistico<br />

e chiuso a quelli che si vogliono affacciare<br />

anche solo ai 5 km e ai 10<br />

km. Sarebbe utile non fare allenamenti<br />

di mesi per non finire la gara<br />

stremati.” L’importante, anche in<br />

questo caso, è avere il prodotto con<br />

le caratteristiche giuste. “Non seguiamo<br />

un concetto legato all’estetica.<br />

La calzatura running non deve<br />

essere brutta, ma non viene giu- >><br />

Un settore che negli<br />

ultimi cinque anni ha<br />

registrato un trend<br />

sempre positivo,<br />

non può che essere<br />

un buon affare<br />

A tutte le temperature<br />

ovità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

68<br />

>><br />

La maglia Mythos Thermo, nella versione Neon, è<br />

ideale per la stagione più fredda, indossata sotto<br />

la giacca oppure da sola se la temperatura è<br />

più mite. Realizzata con materiale thermostretch<br />

funzionale, è dotata di inserti in rete<br />

sotto le braccia, per consentire una maggiore<br />

ventilazione. La maglia, a manica lunga e<br />

slim fit, è inoltre dotata di colletto alto che si<br />

chiude completamente grazie alla mezza<br />

zip frontale. Le cuciture sono piatte, in modo<br />

da ridurre l’irritazione della pelle. Una grande<br />

attenzione a tutti i dettagli: la manica lunga<br />

infatti è dotata di foro per il pollice e sul retro<br />

della maglia è presente una comoda taschina<br />

con chiusura a zip. Ottima visibilità grazie al logo<br />

W.L. GORE & ASSOCIATI frontale, alle stampe riflettenti posteriori e alla<br />

Numero Verde 800 681 168<br />

nuova colorazione giallo neon.<br />

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Tanti benefici<br />

Questi calzettoni Cep in poliammide ed elastane anche<br />

nelle fasi pre e post corsa garantiscono alte performance<br />

e numerosi benefici grazie alla tecnica di compressione<br />

graduata iPS (Integrated Power System) realizzata su tessuti<br />

ad azione compressiva supplementare che consente un<br />

miglioramento della circolazione sanguigna del 30% e una<br />

ripresa più rapida dovuta a una metabolizzazione dell’acido<br />

lattico più veloce. Le gambe ricevono un’ossigenazione e<br />

un’energia ottimale e sono allo stesso tempo al riparo dal<br />

freddo, dal caldo e dal sudore. Questo modello è dotato di<br />

sostegno per il tallone per proteggere maggiormente i tendini,<br />

mentre la pianta felpata è provvista di speciale rinforzo che<br />

impedisce la formazione di segni di compressione. Le<br />

cuciture piatte riducono le possibilità di vesciche<br />

mentre i canali di ventilazione assicurano la<br />

circolazione dell’aria e una calzabilità ben tollerata<br />

dalla pelle. Cep è distribuito da Aicad.<br />

FOTO: BROOKS<br />

Grande reattività<br />

Response Cushion 20 di adidas<br />

è una scarpa neutra. Garantisce<br />

massima ammortizzazione ed è<br />

ideale per runner di peso medio<br />

che necessitano di una scarpa<br />

ben ammortizzata e molto<br />

reattiva. Sempre per il running,<br />

il marchio propone anche la<br />

Supernova Sequence 4,<br />

una scarpa stabile<br />

e ben ammortizzata.<br />

ADIDAS<br />

Tel. 039 27 151<br />

www.adidas.it


RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

>><br />

Questione di qualità, fama e storia.<br />

E di quella forza commerciale di cui<br />

gode anche un brand come New<br />

Balance, nato più di cento anni fa<br />

nel mondo del running ed oggi<br />

soggetto di rilievo in questo settore.<br />

“Pur non essendo ancora il nostro<br />

core business – afferma Fabrizio<br />

Bernabei, responsabile<br />

commerciale di Gartner Sports – il<br />

running è il nostro focus.” D’altra<br />

parte un settore che negli ultimi<br />

cinque anni ha registrato un trend<br />

sempre positivo, non può che essere<br />

un buon affare, sia che si riferisca<br />

ai consumatori conservatori,<br />

che si allenano per la gara della<br />

domenica, sia che si rivolga a quelli<br />

che praticano il running con fi-<br />

>><br />

Parere autorevole<br />

Le ultime indicazioni di NPD Sports Tracking Europe – Consumer<br />

Panel Apparel & Footwear – Italy sul mercato del running<br />

La corsa miete nuovi adepti e nuovi consumatori.<br />

Lo conferma la ricerca condotta da<br />

NPD Sports Tracking Europe – Consumer Panel<br />

Apparel & Footwear – Italy che ha evidenziato<br />

come il mondo del running abbia<br />

presentato una performance positiva nel<br />

2011. I volumi di vendita relativi alle calzature,<br />

per le donne con un’età superiore ai 14<br />

anni, sono cresciuti considerevolmente, così<br />

come positivo è stato il trend per l’abbigliamento.<br />

Al contrario, per gli uomini, si è assistito<br />

a una riduzione dell’11% del fatturato<br />

relativo alle calzature e del 3% per l’abbigliamento,<br />

che ha presentato un incremento a<br />

volume e una forte riduzione in termini di<br />

prezzo medio. Aumentato poi il fatturato generato<br />

dagli utilizzatori di calzature da running<br />

nella fascia tra i 14-24 e tra i 44-54,<br />

mentre in termini di pricing è cresciuto il peso<br />

delle calzature da running con un prezzo<br />

superiore ai 100 €, con una riduzione dei volumi<br />

di vendita per il range 60 €-79,99 €. Il<br />

capo più venduto è stato il<br />

Raggiungere<br />

gli obiettivi<br />

coordinato da running composto da top e<br />

pantalone, che ha generato circa il 27% del<br />

fatturato totale, e la qualità del prodotto è<br />

stata ancora una volta determinante per gli<br />

uomini nella scelta della scarpa da running.<br />

Diversamente, le donne hanno indicato la vestibilità<br />

della calzatura come driver principale.<br />

Allo stesso modo la qualità nell’abbigliamento<br />

è stata nuovamente l’aspetto più importante<br />

per il segmento maschile, mentre<br />

per le donne il look è stato il fattore che ha<br />

maggiormente influenzato l’acquisto.<br />

Fonte: NPD Sports Tracking Europe –<br />

Consumer Panel Apparel e Footwear –<br />

Italy.<br />

The NPD Group è una società di ricerche di mercato fondata<br />

nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port Washington,<br />

NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo, e<br />

impiega più di 1100 dipendenti, offrendo consulenza e<br />

informazioni di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso<br />

i suoi panel, consumer on-line e retail, NPD è la<br />

fonte principale di informazioni per il mercato dello sport. Il<br />

Gruppo è all’avanguardia da più di dieci anni nella rilevazione<br />

di dati per calzature, abbigliamento e attrezzature<br />

sportive.<br />

Un gioiellino per i runner<br />

La New Balance 1080 è pensata per i runner che<br />

amano correre per molti chilometri nel massimo<br />

comfort. Traspirante e leggera nella tomaia,<br />

grazie al suo appoggio neutro crea il massimo<br />

ammortizzamento per il piede. Praticamente il<br />

meglio che si possa pretendere dalla propria<br />

scarpa da running. La tomaia è in pelle sintetica<br />

fasciante, robusta e protettiva nei punti dove<br />

serve, e il tessuto Phantom Liner senza cuciture<br />

con rivestimento Lightning Dry garantisce<br />

traspirabilità e rapida asciugatura. Gli inserti 3M<br />

Scotch Reflective esterni per una visibilità a 360°<br />

completano questo capolavoro di funzionalità.<br />

New Balance è un marchio<br />

distribuito da Gartner Sports.<br />

ovità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

70<br />

dicata e considerata per l’aspetto e<br />

il colore.” Soprattutto per i prodotti<br />

maschili, mentre per il femminile<br />

l’estetica vale un po’ di più, anche<br />

se, a fare la differenza, è la riconoscibilità<br />

del marchio. “Noi abbiamo<br />

la Glycerine numero 9 e l’Adrenaline<br />

versione 11 e 12. Queste scarpe<br />

potrebbero essere viola a pallini<br />

gialli e sarebbero comunque vendute.”<br />

Il t4d fornisce tutte le risposte e il<br />

supporto necessario per allenarsi<br />

correttamente. Ad esempio,<br />

utilizzando la funzionalità avanzata<br />

“Suunto Coach” è possibile<br />

valutare la propria prestazione<br />

atletica e ottenere un programma<br />

di allenamento personalizzato di<br />

5 giorni che aiuta concretamente lo<br />

sportivo nel raggiungimento degli obiettivi.<br />

Invece di impiegare settimane a definire il regime<br />

di allenamento, con questa funzionalità si è subito<br />

sulla buona strada grazie agli utili suggerimenti sulla<br />

frequenza, la durata e l’intensità degli allenamenti.<br />

Il t4d in combinazione con la fascia cardio Suunto<br />

Dual Comfort Belt inclusa, permette di monitorare in<br />

tempo reale sia la frequenza cardiaca<br />

sia il consumo calorico nonché di<br />

valutare, sempre in tempo reale,<br />

l’effetto dell’allenamento<br />

per vedere se ci si sta<br />

allenando ad un<br />

livello ottimale.<br />

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RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

>><br />

nalità agonistiche o a un nuovo tipo<br />

di cliente, molto più evoluto, che si<br />

avvicina alla corsa per il wellness,<br />

che d’inverno corre sul tapis roullant<br />

e che d’estate esce tre volte<br />

alla settimana. A questi si aggiunga<br />

poi la donna, in grande crescita nel<br />

target del running e nuova frontiera<br />

per le aziende e i negozianti. Stiamo<br />

parlando di un soggetto commerciale<br />

più fashion e attento alle<br />

cromatiche, un cliente che merita<br />

collezioni e linee personalizzate. Un<br />

business di nicchia, come il trail<br />

running, nato in Francia vent’anni fa<br />

e diffusosi successivamente in Italia,<br />

e il barefooting, in cui New Balance<br />

è presente con le scarpe Minimus,<br />

studiate per la corsa che ricorda<br />

la sensazione dei piedi nudi<br />

o seminudi. Tecnologicamente<br />

avanzata, spesso è un prodotto anche<br />

bello, soprattutto nella versione<br />

wellness del running, che attira<br />

consumatori più attenti all’estetica,<br />

Leggerezza<br />

mai provata prima<br />

La MR890 presenta come grande novità la nuova tecnologia firmata<br />

New Balance, la REVlite, che permette la possibilità di muoversi con<br />

incredibile leggerezza. REVlite è un nuovo composto in schiuma posto<br />

nell’intersuola, che ha la stessa resistenza di suole che sono il 30%<br />

più pesanti. È perciò creata per soddisfare i runner più veloci e leggeri,<br />

ma è in grado di competere anche come scarpa da allenamento per<br />

i neutri che amano l’agilità e vogliono comunque sentire una struttura<br />

meno pesante a circondare il piede. La tomaia in tessuto<br />

sintetico e open mesh per la traspirazione del piede,<br />

e una struttura più resistente e senza cuciture;<br />

il battistrada in N-Durance e StabilityWeb per<br />

garantire la resistenza all’usura e la<br />

stabilità torsionale. New Balance è<br />

distribuito da Gartner Sports.<br />

Una presa <strong>natural</strong>e<br />

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Tel. 0471 062 300<br />

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Diversamente da qualsiasi scarpa da running presente oggi sul mercato,<br />

la Bikila è un prodotto innovativo che favorisce una più <strong>natural</strong>e,<br />

sana ed efficiente presa dell’avampiede. Costruita su una piattaforma<br />

completamente nuova, dispone di un sottopiede in poliuretano di 3 mm<br />

coperto da Dri-lex e una suola pod di 4 mm dal design anatomico che<br />

offre una protezione più fasciante e distribuisce l’impatto sull’avampiede,<br />

senza compromettere l’importante feedback del terreno, essenziale per<br />

una corretta prestazione di running. Un collare e una linea dorsale più<br />

atletici e imbottiti, una chiusura hook and loop,<br />

superfici riflettenti 3M, e protezioni per le dita in TPU,<br />

resistenti alle abrasioni, puntano a rifinire questo<br />

design davvero rivoluzionario.<br />

fino ad arrivare al trail running in<br />

cui sono in voga colori come il rosso<br />

e il verde fluo. L’obiettivo è quello<br />

di essere a contatto sia col negozio<br />

tecnico estremo, che vive di<br />

running, sia con il cliente che tratta<br />

il mondo sportivo generico. Per<br />

questo New Balance sponsorizza<br />

circa cento eventi in Italia a livello<br />

nazionale e locale e si avvale del<br />

lavoro di sei atleti sul territorio, che<br />

gestiscono le manifestazioni e si<br />

impegnano nel testare e promuovere<br />

i prodotti. “Molto utili – sostiene<br />

Bernabei – sono la comunicazione<br />

verticale nelle riviste stampa, la<br />

presenza agli eventi, negli store e<br />

nelle fiere nazionali.” Per lavorare in<br />

tutte le derivazioni del running,<br />

compreso il running lifestyle, un<br />

bacino importante da esplorare.<br />

Parliamo di un canale distributivo<br />

diverso, di negozi sport e lifest- >><br />

Gestire il calore<br />

L’adizero 7inch Short in<br />

Climacool consente la gestione<br />

del calore e dell’umidità tramite<br />

la ventilazione. Dotato di tasche,<br />

è prodotto con un tessuto<br />

estremamente leggero, 100%<br />

Poliammidica, ripstop e ha un<br />

peso di 52 grammi.<br />

ovità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

72<br />

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www.adidas.it<br />

FOTO: NEW BALANCE


RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />

>><br />

yle. Una nicchia in cui New Balance,<br />

continuando a sviluppare un<br />

running tecnico, emerge sia per la<br />

sua tradizione, sia per la possibilità<br />

di realizzare prodotti di altissimo livello<br />

grazie a stabilimenti di proprietà<br />

in America e in Inghilterra.<br />

Come dicevamo, l’importante è farsi<br />

riconoscere, trovando una propria<br />

identità. “Ai negozianti – afferma<br />

infatti Bernabei – dico di specializzarsi.<br />

Il negozio tecnico deve<br />

essere riconosciuto, chiaro e visibile<br />

al consumatore e deve avere le<br />

collezioni giuste, senza cercare solo<br />

di accalappiare la clientela con<br />

lo sconto. I generalisti, dal canto<br />

loro, hanno già capito che il running<br />

è una categoria che si sta<br />

evolvendo e che merita grande attenzione,<br />

perciò stanno iniziando a<br />

dedicare ampi spazi nei loro megastore<br />

a questa attività, magari in<br />

maniera meno approfondita del negozio<br />

tecnico. Il running è una<br />

grande opportunità.”<br />

Da cogliere in tutte le sue molte<br />

sfaccettature.<br />

damiano.montanari@topsport.it<br />

Apposta per stupire<br />

Il nuovo Glycerin non è solo un catturasguardi<br />

assoluto. Con il DNA su tutta la<br />

lunghezza ogni podista ottiene il giusto livello<br />

d’ammortizzazione nei tre punti anatomici<br />

importanti dell’alluce, del metatarso e del<br />

tallone grazie alla struttura a tacche flessibili.<br />

Con una postura stabile e un movimento<br />

flessibile il primo contatto con il terreno<br />

diventa ancora più morbido. Rispetto<br />

al precedente, il nuovo modello<br />

è più leggero di 32<br />

grammi e la soletta<br />

intermedia è più<br />

rigida nelle misure<br />

più grandi della<br />

scarpa. Inoltre è stato<br />

ulteriormente migliorato il<br />

materiale del sostegno plantare per<br />

consentire alla scarpa<br />

di adattarsi meglio<br />

alle caratteristiche<br />

anatomiche del<br />

dorso del piede.<br />

BROOKS ITALIA<br />

Tel. 050 3143 977<br />

info@brooksrunning.it<br />

Si adattano al runner<br />

Fanno parte della linea<br />

Mythos in versione Neon,<br />

i tights in membrana<br />

Windstopper Soft Shell,<br />

antivento e traspirante,<br />

perfetti per correre<br />

anche nelle giornate<br />

più fredde. Grazie<br />

all’elastico regolabile<br />

in vita, si adattano<br />

perfettamente al fisico<br />

del runner, mentre<br />

la zip all’altezza della<br />

caviglia consente una<br />

migliore vestibilità. I<br />

tights hanno inoltre le<br />

cuciture piatte e sul<br />

retro sono dotati di<br />

una piccola tasca<br />

con zip. Massima<br />

visibilità garantita<br />

dagli inserti<br />

riflettenti laterali<br />

e sulle zip e<br />

dalla nuova<br />

colorazione<br />

giallo Neon.<br />

novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />

74<br />

I generalisti stanno capendo che il running è<br />

una categoria che si sta evolvendo e che merita<br />

grande attenzione, perciò dedicano a questa<br />

attività ampi spazi nei loro megastore, anche se in<br />

maniera meno approfondita del negozio tecnico<br />

FOTO: GORE<br />

W.L. GORE & ASSOCIATI<br />

Numero Verde 800 681 168<br />

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Inserto Speciale di <strong>TopSport</strong> - Il Giornale degli Articoli Sportivi - Settembre 2011<br />

<strong>natural</strong> <strong>sportstyle</strong><br />

www.be-out.it<br />

In questo numero:<br />

Friedrichshafen<br />

Imperdibile evento<br />

Mercato<br />

In via di stabilizzazione<br />

Outdoor lifestyle<br />

All’insegna dell’ecologia<br />

Novità Prodotto - Tra Ricerca e Tecnologia - Opinioni a confronto - Fatti e persone - Eventi speciali


76<br />

78<br />

92<br />

Inserto Speciale di <strong>TopSport</strong> - Settembre 2011<br />

<strong>natural</strong> <strong>sportstyle</strong><br />

SPECIALE FRIEDRICHSHAFEN:<br />

PER MOLTI MA NON PER TUTTI<br />

La fiera OutDoor di Friedrichshafen come momento di<br />

confronto e approfondimento che conferma il polo tedesco<br />

come punto di riferimento per un numero sempre crescente<br />

di aziende e addetti ai lavori. Record di espositori per<br />

un’affluenza ormai stabilizzata. Ecco le impressioni di alcune<br />

aziende rispetto all’edizione 2011<br />

L’ITALIA S’È DESTA<br />

Fiera che vai nuovo stand che trovi. In occasione di OutDoor<br />

2011 sono stati diversi i nuovi espositori, e non sono stati<br />

pochi i brand che hanno deciso di ripensare al proprio look,<br />

per esaltare le nuove collezioni. Una carrellata delle novità<br />

più interessanti nei padiglioni di Friedrichshafen<br />

le rubriche<br />

100 Extra<br />

104 Vetrine Novità Prodotto<br />

© 2011 adidas AG. adidas, the 3-Bars logo and the 3-Stripes mark are registered trademarks of the adidas Group. todra gorge, morocco (africa) michael.meisl<br />

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78<br />

beOut REPORTAGE FRIEDRICHSHAFEN 2011<br />

Per molti ma<br />

Poteva andare meglio, ma non è<br />

stato un fallimento. È la legge dei<br />

numeri, che crescono ma che prima<br />

o poi si fermano. Questo il sentimento<br />

generale raccolto nei vari stand<br />

della diciottesima edizione di OutDoor,<br />

la fiera di riferimento del settore,<br />

svoltasi a Friedrichshafen a metà<br />

dello scorso luglio. Un momento di<br />

confronto e approfondimento che<br />

conferma come il polo tedesco sia<br />

ormai il punto di riferimento di un numero<br />

sempre crescente di aziende e<br />

addetti ai lavori. Ben 890 espositori<br />

diretti, provenienti da 38 Paesi e<br />

oltre 1000 marche sono le cifre di<br />

una kermesse che è decisamente<br />

leader per ciò che riguarda la vita<br />

all’aria aperta nelle sue varie declinazioni,<br />

dalle performance atletiche più<br />

estreme fino all’urban style che pare<br />

aver sempre più soppiantato quello<br />

casual.<br />

Vince ma non convince, l’edizione<br />

2011, partita con grandi numeri e<br />

corridoi folti di pubblico, ma che ha<br />

visto scemare la pratecipazione il<br />

terzo e il quarto giorno, con un certo<br />

disappunto degli espositori. Difficile<br />

rintracciarne le cause in maniera<br />

certa e incontrovertibile. Vero è che<br />

la crisi economica non aiuta e le<br />

spese pesano su tutti, sia su chi si<br />

presenta che su chi si deve spostare<br />

per conoscere. Forse quattro giorni<br />

sono tanti, specie se si considera<br />

che con i mezzi di comunicazione<br />

oggi a disposizione, di fatto i saloni<br />

sono per molti sempre più obsoleti,<br />

o comunque ben distanti dai<br />

grandi momenti fieristici del vecchio<br />

millennio.<br />

La posizione logistica, assolutamente<br />

incantevole sulle sponde del<br />

grande lago di Costanza, non si può<br />

certo dire delle più comode e nonostante<br />

gli sforzi degli organizzatori,<br />

aerei e treni rischiano di far diventare<br />

il viaggio una piccola odissea<br />

a caro prezzo, mentre la ricettività<br />

alberghiera non è certo paragonabile<br />

a quella di altre aree dalla lunga<br />

tradizione fieristica.<br />

Il periodo è un altro degli elementi<br />

chiamati sul banco degli imputati.<br />

Spostarsi in piena stagione<br />

non è semplice e i negozianti che<br />

in Europa non sono stati agevolati<br />

nell’invernale hanno preferito cercare<br />

di spingere le vendite in un periodo<br />

ormai vacanziero e ad alta redditività,<br />

specie in considerazione della crescente<br />

richiesta e dell’allargamento<br />

del bacino di utenza.<br />

Anche i saldi, scattati in Italia praticamente<br />

in concomitanza con la fiera,<br />

non sono certo stati un incentivo<br />

per una partecipazione attiva, anche<br />

se, a tender le orecchie, il linguaggio<br />

di casa non è mancato. Segno,<br />

forse, che nei momenti difficili si cercano<br />

maggiori contatti, informazioni,<br />

opportunità.<br />

Il clima è meno festoso, meno numerose<br />

le performance nei piazzali, più<br />

contenute le esposizioni negli stand,<br />

molti dei quali già visti nella passata<br />

edizione. Le aziende vanno sul<br />

concreto. Non sono tempi, questi,<br />

per sperperare risorse e sembra<br />

anzi che i tagli ai budget non<br />

siano mancati. Parola d’ordine,<br />

concretizzare. Facce sorridenti,<br />

solita affabilità, ma meno<br />

cerimoniale. Non è una vacanza,<br />

ma un momento di business. Anzi,<br />

il business per eccellenza, perché<br />

dagli indici economici sembra<br />

proprio che nel mondo dell’articolo e<br />

dell’attrezzo sportivo solo l’outdoor<br />

abbia un segno positivo. Attenzione<br />

però, perché salvo rari casi, la<br />

crescita non è più a doppia cifra e il<br />

trend, per quanto positivo, non >>


non per tutti<br />

Record di espositori<br />

per un’affluenza ormai<br />

stabilizzata. Il mercato internazionale<br />

sta disegnando i propri contorni,<br />

all’insegna di un’attenta,<br />

ma premiante,<br />

specializzazione<br />

79


80 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

>><br />

permette di adagiarsi sugli allori.<br />

Parlare di crisi dell’outdoor è<br />

decisamente eccessivo, ma che il<br />

mercato sia in via di maturazione<br />

e stia vivendo una fase di riflessione<br />

è innegabile. Dopo il boom<br />

iniziale, infatti, il rallentamento<br />

delle vendite ha fatto capire che<br />

per quanto il settore sia un’oasi<br />

felice non è più paragonabile<br />

all’El Dorado degli anni passati. Il<br />

consumatore fa il suo dovere, cioè<br />

spende, ma in maniera sempre più<br />

oculata, cercando qualità, ma anche<br />

resistenza, sicurezza e affidabilità.<br />

Non sfugge a nessuno, però, che<br />

il portafoglio è meno pieno e che<br />

qualche rinuncia occorre farla. La<br />

classe media, quasi spazzata via dal<br />

biennio nero, oggi guarda a un rapporto<br />

qualità/prezzo dando più peso<br />

al secondo fattore, anche a causa<br />

di una dissennata politica condotta<br />

in passato a colpi di ribassi, vendite<br />

promozionali e sconti. Un assurdo<br />

ben evidente in Italia dove i saldi<br />

partono a inizio stagione. Come dire<br />

che per avere un fatturato decente<br />

occorre accontentarsi e scendere a<br />

patti con l’acquirente. I margini però<br />

si restringono e nella filiera la spartizione<br />

non lascia a bocca asciutta ma<br />

neppure riempie la pancia.<br />

Inutile dire che se la fascia alta prosegue<br />

nella sua marcia non trionfale<br />

ma sicuramente positiva, i prodotti di<br />

medio posizionamento devono lottare<br />

contro le proposte molto attraenti<br />

della grande distribuzione ma anche<br />

con la crescita della private label e<br />

della ben più temibile private label<br />

premium che tallona i brand con una<br />

qualità davvero competitiva.<br />

Unica soluzione sembra essere<br />

l’innovazione, la capacità dei marchi<br />

si sfornare a ciclo continuo novità<br />

che appaghino il senso estetico ma<br />

che aumentino anche il contenuto<br />

tecnico, in modo da distanziare<br />

quanto possibile i competitor e stupire<br />

l’utenza finale passando per un<br />

retail sempre più coinvolto. Informare<br />

è una necessità. Far emergere il<br />

know-how, la tradizione, le capacità<br />

e la specializzazione delle aziende è<br />

diventato fondamentale, imprescindibile<br />

leva di marketing. Nella >><br />

Gi a n n i Ba l l a r a n i – am o r i n i Sp o r t<br />

I maRgInI non cRescono<br />

In una fiera senza troppe novità, si guarda a prezzi che<br />

possano incontrare un consumatore medio che cerca<br />

qualità ma che ha un basso potere di spesa<br />

Purtroppo anche quest’anno la presenza degli italiani<br />

è abbastanza mediocre in termini di numero di<br />

visitatori. Anche come motivazione la percezione è<br />

piuttosto scialba, come se fossero un po’ sfiduciati. Un<br />

atteggiamento da imputare, più che alla mancanza di novità<br />

assolute, a un malessere commerciale che vivono i negozi.<br />

Tanto che probabilmente le visite sono diminuite per favorire<br />

una maggiore presenza nei punti vendita in un momento<br />

delicato come quello di inizio saldi, dove si hanno i maggiori<br />

risultati, per poi vedere scemare l’effetto positivo con il<br />

passare del tempo.<br />

A livello di esposizione, a parte le tende con il concetto di<br />

gonfiaggio e l’utilizzo di materiali metallici, pur con un calo<br />

del mercato specifico in Italia, non si percepiscono novità<br />

particolari nel mondo dell’outdoor. Anche se, confrontandosi<br />

con diversi negozianti, emerge che fondamentalmente<br />

l’unico segmento che ancora offre una marginalità decente è<br />

proprio l’outdoor. Ciò non significa che i brand, specie quelli<br />

di nicchia, non abbiano argomenti per suscitare l’attenzione<br />

del retailer e conseguentemente del consumatore finale,<br />

in modo da creare un business accettabile anche per<br />

quest’anno. Certo è che gli aumenti sostanziali della Cina,<br />

pari a circa un +32%, principalmente su tende e sacchi a<br />

pelo, e un +10% sugli zaini, si sono fatti certamente sentire,<br />

dal momento che non si può ribaltare una simile crescita<br />

sul mercato. Una parte dei costi aggiuntivi per forza di<br />

cose sarà da dividere tra produttori e distributori, per cui<br />

si appiattisce il margine del produttore così come quello<br />

del rivenditore. Fortunatamente sta aumentando il numero<br />

dei consumatori del prodotto outdoor, così come si sta<br />

ampliando la forbice del target, per ragioni dettate anche<br />

dalla moda, specie in Italia, dove la sensibilità al gusto e alla<br />

vestibilità è molto più sentita che in altri Paesi. Ciò permette<br />

di assistere a un aumento in termini di pezzi venduti,<br />

anche se non cresce proporzionatamente il guadagno, dal<br />

momento che persiste un’attenzione particolare ai prezzi.<br />

Sotto, da sinistra: Andrea Meattelli, Ilvano Ragni e Gianni Ballarani


Mat te o Cat ta n e o - a d i d a s<br />

Una progressione strategica<br />

Il brand atletico punta a diventare un marchio di riferimento nell’outdoor, attraverso<br />

una crescita di tecnicità e performance, con un obiettivo ben preciso<br />

Adidas si sta muovendo nel mondo<br />

outdoor con un piano ben preciso,<br />

seguendo una strategia a lungo termine<br />

che parte dal lontano 1978, anno di<br />

ingresso del brand in questo settore. Si<br />

è lavorato molto per avere un prodotto<br />

altamente tecnico e fortemente competitivo,<br />

con diversi plus rispetto ai competitor, per<br />

investire sotto tutti i punti di vista, dalla<br />

produzione al marketing. Ciò ha permesso,<br />

sia a livello italiano che globale, di far sì<br />

che adidas diventasse un focus, come per<br />

running e calcio, con un impegno di brand<br />

marketing attraverso investimenti pubblicitari,<br />

trade marketing e supporti ai negozi, azioni<br />

di sports marketing come quelle dei Ragni di<br />

Lecco, e <strong>natural</strong>mente varie sponsorizzazioni.<br />

Tutte leve che vanno a lavorare insieme in una<br />

strategia che procede fino al 2015, anno in<br />

cui ci si è prefissi l’obiettivo di diventare un<br />

marchio di riferimento per il mondo outdoor,<br />

forti di essere un brand multisport in grado<br />

di offrire le migliori garanzie di performance<br />

proprio in forza di una conclamata<br />

macrospecializzazione.<br />

Dal punto di vista prodotto, il marchio è già<br />

Dagli indici economici<br />

sembra proprio che<br />

nel mondo dell’articolo<br />

e dell’attrezzo sportivo<br />

solo l’outdoor registri<br />

un segno positivo.<br />

Attenzione però perché,<br />

salvo rari casi, la crescita<br />

non è più a doppia cifra<br />

e il trend, per quanto<br />

positivo, non permette di<br />

adagiarsi sugli allori<br />

arrivato a un ottimo livello di competitività,<br />

e può già vantare alcuni plus vincenti nei<br />

confronti delle altre realtà presenti sul<br />

mercato. Già adesso, all’interno del mondo<br />

outdoor adidas rappresenta il brand ‘atletico’,<br />

garanzia di massima leggerezza, velocità<br />

e performance, e <strong>natural</strong>mente tantissima<br />

tecnologia.<br />

Sotto: lo stand di adidas, uno tra i più estesi e<br />

ben articolati presenti in questa edizione di OutDoor<br />

81


82 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

Gi a n p i e t r o Be lt r a m e l l o - Ga B e l<br />

>><br />

Un pRoblema dI tImIng<br />

Le differenze tra l’estivo e l’invernale<br />

portano a un approccio diverso<br />

nelle varie kermesse tedesche<br />

In linea di massima il consuntivo fiera<br />

non può essere totalmente positivo. I<br />

risultati non sono mancati, ma c’è stata<br />

un’affluenza al di sotto delle aspettative,<br />

qualche appuntamento cancellato e qualche<br />

assenza da parte dei negozianti, specialmente<br />

dal centro Europa, portano a dare un voto<br />

che oscilla tra il 6 e il 7. Dispiace, soprattutto<br />

in considerazione dell’attenta attività di<br />

preparazione realizzata in previsione della<br />

manifestazione, ma ci può stare in un mercato<br />

in fase di riflessione dove il brand registra<br />

una crescita a doppia cifra. Anzi, forse proprio<br />

a fronte di questo andamento le aspettative<br />

erano state un po’ sopravvalutate. Anche<br />

perché oggi i risultati non sono più così<br />

dipendenti dalle attività fieristiche che sempre<br />

meno fanno sentire il loro peso in merito a<br />

tutta l’organizzazione di vendita. Ormai le<br />

vecchie fiere antecedenti il 2000 sembrano<br />

ormai appartenere al passato, a una storia o<br />

forse una preistoria.<br />

Non tutto, però, è riconducibile all’avvento di<br />

internet. Certo ha avuto il suo peso in questa<br />

trasformazione, ma è anche vero che ci sono<br />

un certo numero, molto maggiore, di aziende<br />

che offrono prodotti simili, e pertanto lo<br />

svolgersi dei contatti e delle attività di vendita<br />

forse si distribuiscono in un arco di tempo<br />

molto maggiore. Così questi appuntamenti<br />

in una zona che anche logisticamente non è<br />

così semplice da raggiungere hanno un certo<br />

costo da sostenere. Probabilmente proprio<br />

il fattore tempo-costo ha impedito a molti<br />

negozianti di partecipare.<br />

filiera non deve perdersi nulla, per far<br />

sì che il messaggio arrivi esatto fino<br />

al consumer, se si vogliono avere<br />

delle chance di vittoria. La posta in<br />

gioco sono i fatturati o, in certi casi,<br />

la sopravvivenza stessa.<br />

Con ciò, non si può certo parlare<br />

di roulette russa. Anzi, dalle stime<br />

presentare dall’European Outdoor<br />

Group pare proprio che il numero<br />

dei praticanti delle diverse discipline<br />

che fanno capo a questo settore sia<br />

in costante e importante aumento.<br />

Un segnale estremamente positivo<br />

in un momento non tragico ma forse<br />

un po’ difficile. Anche se, viene da<br />

obiettare, parlare di vita all’aria aperta<br />

è un po’ vago perché si spazia<br />

dall’arrampicata alla grigliata con gli<br />

amici. Vero è che ormai praticamente<br />

tutti nell’armadio hanno almeno un<br />

prodotto riconducibile all’outdoor.<br />

La fiera, quindi, è il momento delle<br />

presentazioni ufficiali, ma anche<br />

quello in cui sedersi a un tavolo<br />

e confrontarsi. Produttori, fornitori,<br />

distributori e negozianti sono chiamati<br />

a elaborare strategie, scambiare<br />

nozioni, mettere a fuoco il quadro<br />

e comprendere come gestire un<br />

Un altro elemento da considerare, anche<br />

rapportandosi all’altro grande appuntamento<br />

fieristico per il mondo dell’articolo sportivo,<br />

ovvero Ispo, è non tanto il costo o la logistica<br />

quanto la difficoltà di reperire determinate<br />

informazioni da parte dei negozianti e dei<br />

distributori in relazione al volume di vendita,<br />

in termini di denaro, che l’articolo invernale fa<br />

rispetto all’estivo. Quest’ultimo è importante<br />

ma è distribuito ormai in 12 mesi, visto<br />

che comunque non ci sono più zone in cui<br />

l’inverno è così rigido. Invece la stagione di<br />

vendita invernale è molto importante sotto<br />

l’aspetto economico ma si riduce sempre<br />

più a un periodo molto ristretto. Quindi la<br />

necessità di reperire le informazioni molto<br />

più velocemente, chiudere determinati<br />

ordini e decisioni in tempi compressi<br />

obbliga comunque il negoziante a reperire<br />

le informazioni in quel momento. Tutto ciò<br />

comporta un’attività un po’ più frenetica<br />

e veloce per il settore invernale, mentre<br />

nell’estivo tutto sommato l’introduzione di<br />

nuove tecnologie può avvenire tranquillamente<br />

tra aprile e maggio quando i key account<br />

vedono le prime collezioni, fino a settembre/<br />

ottobre. Anche perché lo stesso consumatore<br />

è diverso, è un target anche molto differente<br />

come mentalità, è una persona più<br />

paziente, il prodotto dura di più, il cambio<br />

dei prodotti è più lento e di conseguenza<br />

è tutto leggermente rallentato. Ciò porta a<br />

non identificare i due o tre giorni in fiera<br />

a Friedrichshafen così importanti rispetto<br />

all’Ispo di Monaco.<br />

territorio con tutte le differenze che<br />

sussistono da zona a zona.<br />

L’offerta non manca e anzi sono<br />

in molti a pensare che ci siano fin<br />

troppe proposte ma si sa, nel libero<br />

mercato parlano i risultati e questi<br />

sono il frutto di un buon lavoro<br />

fatto a monte. Di sicuro, chi si reca<br />

in fiera ha pochi grilli per la testa<br />

e sa cosa desidera. Il cliente deve<br />

essere soddisfatto e la sinergia tra<br />

aziende e retail deve essere reale,<br />

vissuta e condivisa. Che si punti<br />

sulle performance e sulla verticalizzazione<br />

o che si strizzi l’occhio alla


Un cauto ottimismo<br />

serpeggia tra gli<br />

espositori, alcuni<br />

dei quali sono più<br />

fiduciosi, mentre altri<br />

sembrano volersi<br />

rassicurare per<br />

convincersi che<br />

vada tutto bene<br />

Ca r l o pe r e n t h a l e r - ita l B a S t o n i<br />

poteva andaRe meglIo<br />

moda, le tendenze e le richieste del<br />

pubblico devono essere soddisfatte,<br />

con la speranza di poter nuovamente<br />

instaurare almeno un rapporto<br />

fiduciario, dal momento che oggi<br />

fidelizzazione è una parola grossa<br />

che solo in pochi si possono davvero<br />

permettere.<br />

Una quattro giorni, dunque, abbastanza<br />

premiante se si guarda al<br />

valore dei contatti sviluppati, ma certamente<br />

deludente in termini quantitativi.<br />

Se pochi ma buoni è meglio<br />

di tanti ma insulsi, non si può<br />

Un risultato non pienamente appagante, ma comprensibile,<br />

non toglie la fiducia in un mercato che lascia<br />

intravvedere ulteriori potenzialità di crescita<br />

Soddisfatti solo a metà, per una manifestazione in<br />

calo di pubblico ma dai contatti altamente qualificati.<br />

L’outdoor continua a crescere, magari in maniera<br />

più lenta rispetto a prima, e sembra mostrare margini<br />

per un ulteriore aumento. Le motivazioni di una scarsa<br />

affluenza sono forse da ricercare nei saldi che hanno<br />

tenuto gli Italiani nei negozi, ma sicuramente anche la crisi<br />

generale non aiuta. È importante partecipare, ma i costi<br />

sono pesanti, così come le difficoltà logistiche. Un risultato<br />

comunque da non gettare.<br />

celare il fatto che qualche presenza<br />

in più non avrebbe di certo guastato<br />

la festa a nessuno e anzi, alla fine<br />

dell’ultimo giorno, avrebbe anche<br />

fatto comparire qualche sorriso in più<br />

sui volti degli espositori. La sufficienza<br />

è comunque raggiunta e superata<br />

e, sinceramente, di questi tempi è<br />

bene non lamentarsi, specie se si<br />

considerano altri settori dell’economia<br />

dove pare che la sofferenza<br />

estrema non sia ancora terminata<br />

o dove permangono notevoli incognite<br />

sul futuro. Un rallentamento<br />

non è certo una brusca frenata >><br />

83


84 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

ol i v i e r Go u B y – no r røn a Sp o r t S<br />

Un meRcato In cUI cResceRe<br />

Molto positivo il rapporto di Norrøna con l’Italia. Ci sono<br />

spazi per crescere e il brand sembra poter cogliere le<br />

opportunità presenti<br />

Il mercato dell’outdoor in Italia è molto<br />

interessante, forse proprio uno dei<br />

più interessanti in Europa in termini di<br />

licenze e tessuti. Esiste un buon rapporto<br />

con il mondo retail, con cui il brand opera<br />

direttamente da Oslo, senza avere distributori<br />

o agenzie. Il marchio dispone di un network<br />

selettivo che sceglie i migliori negozi, quelli<br />

più tecnici in Italia e in tutta Europa. Circa il<br />

futuro, c’è da aspettarsi anche per l’Italia un<br />

mercato in crescita, visti i riscontri positivi e le<br />

nuove aperture, oltre a una<br />

strategia ben definita. Il<br />

posizionamento del<br />

brand è più forte al<br />

nord, ma ciò non<br />

significa che non<br />

cI vUole ottImIsmo<br />

si debba prevedere un allargamento verso<br />

il sud in maniera graduale. Rispetto ai<br />

competitor Norrona si caratterizza per prodotti<br />

esclusivi di fascia alta nello specializzato<br />

tecnico, senza guardare tanto ai competitor e<br />

concentrandosi piuttosto su quanto realizzato<br />

dal marchio. Semmai sono gli altri brand a<br />

guardare l’operato di Norrona, ma da parte di<br />

questa permane sempre un rispetto del lavoro<br />

altrui. L’obiettivo è di estendere la gamma dei<br />

prodotti, fornendo il meglio non solo sotto il<br />

profilo tecnico, ma anche estetico, con una<br />

certa attenzione alla qualità, ma anche al<br />

rispetto dell’ambiente che è parte integrante<br />

della filosofia del brand, pur non avendolo<br />

ancora espresso in maniera così manifesta.<br />

La crescita, seppur moderata, del mondo outdoor<br />

permette di sperare in un miglioramento del mercato<br />

dopo i tempi duri di una crisi che ha lasciato il segno<br />

Più che parlare di stanchezza del mercato è il caso di<br />

considerare un riposizionamento. La situazione non<br />

è negativa seppur non si registri una forte crescita,<br />

ma del resto non ci si può nemmeno dimenticare di<br />

tutti i problemi che esistono nel mercato. Problemi che<br />

comunque rimangono e rimarranno irrisolti. È positivo notare<br />

come il pubblico sia sempre molto interessato e anche più<br />

accorto che in passato. Il cliente esige un buon prodotto, a<br />

un determinato prezzo, dimostrandosi accorto e intelligente.<br />

Si assiste di fatto a un’evoluzione che vede una crescita di<br />

consapevolezza da parte delle aziende, ma anche del retail<br />

e del pubblico finale. Tutti stanno facendo tesoro di questa<br />

crisi e sicuramente bisogna aspettarsi dei risvolti positivi,<br />

anche se non nell’immediato. Tra i primi segnali, la presenza<br />

in fiera dei retailer, a dimostrazione che nei momenti difficili<br />

la comunicazione si conferma essere alla base di tutto.<br />

Fattore fondamentale questo, specie per poter far percepire<br />

le innovazioni di prodotto e gli adeguamenti che le aziende<br />

fanno sulle collezioni per rispondere alle esigenze del<br />

mercato, dedicando particolare attenzione alle novità e al<br />

rapporto qualità/prezzo, con riscontri molto positivi. Il che<br />

lascia sperare in un futuro sicuramente migliore rispetto a<br />

questa fase difficile: bisogna dare spazio anche a un po’ di<br />

ottimismo, che non guasta mai.<br />

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86 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

Largo ai giovani e<br />

alle new entries,<br />

siano essi brand<br />

o acquirenti,<br />

perché mentre i<br />

grandi colossi si<br />

difendono, sono i<br />

piccoli ad avere le<br />

spalle meno larghe,<br />

nonostante il cuore<br />

molto grande<br />

>><br />

e anzi quel segno positivo che resta<br />

non può che far tirare un sospiro di<br />

sollievo, specie oggi che la Cina non<br />

è più così affidabile e guarda con interesse<br />

a un mercato interno in forte<br />

ascesa. Il protezionismo statale, la<br />

delocalizzazione delle industrie e il<br />

rincaro delle materie prime non sono<br />

certo stati incentivi positivi per le<br />

imprese europee, ma anche questo<br />

forse è servito a far riemergere delle<br />

considerazioni profonde, come un<br />

ritorno delle produzioni in Italia, che<br />

se oggi appare come una probabilità<br />

difficile se non remota, fino a poco<br />

tempo fa era un fattore che neppure<br />

veniva preso in considerazione.<br />

Largo ai giovani, dunque, siano essi<br />

brand o acquirenti, perché mentre<br />

i grandi colossi si difendono, sono<br />

i piccoli ad avere le spalle meno<br />

larghe, nonostante il cuore molto<br />

grande. Uomo, ma anche donna e<br />

bambino, sono i tre filoni paralleli su<br />

cui si concentra l’abbigliamento ma<br />

anche la calzatura, sostituendosi a<br />

quello stile casual che, dal sapore<br />

anni Ottanta, ha attraversato tre<br />

decenni prima di trovare una nuova,<br />

vincente e accattivante identità. Del<br />

resto, se l’outdoor non ha confini<br />

né limiti di applicazione, è più che<br />

<strong>natural</strong>e che possa spaziare, anche<br />

in termini di proposte, in tantissimi<br />

modi e maniere, ognuno destinato a<br />

un target specifico, a una community<br />

affamata di novità, disposta a spendere<br />

qualcosa in più, quando le >><br />

lo r e n z o de l l a d i o – la Sp o r t i va<br />

Un dIstacco da manteneRe<br />

L’assalto della private label non solo alla fascia medio/<br />

bassa, ma anche all’alta gamma, può essere respinto<br />

solo innovando e collaborando strettamente con il<br />

mondo retail<br />

La fiera si è dimostrata molto positiva, con un’alta<br />

frequentazione dello stand e visite interessate di persone<br />

competenti. L’innovazione si dimostra una leva importante,<br />

l’unica strada per sopravvivere in questo mondo così<br />

battagliato. Ecco perché il brand ha investito molto anche<br />

quest’anno in ricerca, sviluppo e soprattutto innovazione, con<br />

delle tecnologie applicate al prodotto, specie sulla calzatura<br />

da montagna, che permettono di essere un passo avanti<br />

rispetto alla concorrenza.<br />

Purtroppo in fiera non vengono molti clienti italiani, ma<br />

solo quelli più attenti, che lavorano bene e vogliono essere<br />

aggiornati su quello che viene fatto, per avere un confronto<br />

diretto con le aziende. Gli stessi che poi sapranno proporre<br />

bene i diversi articoli e che non si lamenteranno. È quindi<br />

auspicabile che in futuro ne arrivino in numero crescente,<br />

proprio perché il momento del confronto si dimostra<br />

fondamentale per producer e retailer.<br />

Indubbiamente la situazione generale porta a vedere, più<br />

che una crisi, una sempre maggiore specializzazione.<br />

Forse il mercato era diventato troppo grande e adesso la<br />

gente vede che anche in questo tipo di sport all’aria aperta<br />

ci vuole il prodotto di qualità che duri nel tempo, magari<br />

spendendo qualcosa in più, ma con una durata superiore<br />

alla media. Molto è cambiato rispetto agli inizi. La Cina<br />

rimane ancora una grossa opportunità per i produttori, a<br />

patto che ci si possa appoggiare a produttori affidabili senza<br />

portare all’estero la propria tecnologia e il proprio know-how,<br />

quanto piuttosto mettendo a frutto quello presente in loco.<br />

Ciò consente di ottenere e quindi proporre un campionario<br />

più completo, cosa che in Italia non sarebbe possibile. Ciò<br />

anche per difendersi dall’assalto della private label e della<br />

private label premium che rappresentano un attacco ai brand<br />

affermati, in tutti i settori. È evidente che ci sono dei marchi<br />

molto grossi che stanno tentando di entrare nel mercato,<br />

o che sono già entrati nella gamma medio bassa e adesso<br />

mirano alla gamma alta. Questo impone di continuare ad<br />

essere propositivi e portare innovazione, per essere sempre<br />

almeno sei mesi avanti rispetto a questi competitor e<br />

mantenendo questo distacco, nonostante poi facciano seguito<br />

inevitabilmente i vari plagi. Solo tenendo le distanze e non<br />

facendosi raggiungere è possibile mantenere la leadership e<br />

limitare i danni di questo assalto.


Tradizione e fuTuro<br />

Partendo da basi solide e puntando<br />

sull’innovazione, è possibile rispondere alle<br />

richieste del mercato attraverso ampliamenti<br />

di gamma e alta qualità<br />

Non manca la soddisfazione per un’edizione<br />

premiante grazie alle numerose novità in parecchie<br />

linee prodotto. Una leva importante per un<br />

brand attrattivo e che si impegna a rimanere tale.<br />

Indubbiamente il periodo non è facile e falsi, private<br />

label premium e la guerra dei prezzi sono un attacco a<br />

cui bisogna rispondere. Il marchio si tutela nei confronti<br />

di queste situazioni portando avanti la propria scelta e<br />

strategie chiare di innovazione. Il made in Italy è totale<br />

con 200 persone in azienda e con una storia lunga<br />

ben 74 anni. Dati che evidenziano come il successo<br />

di un’azienda passa anche dal fatto di aver puntato sul<br />

prodotto per intraprendere il suo percorso. Chiaramente<br />

operare in Italia costa impegno, passione e sacrifici, nel<br />

senso che ogni anno occorre presentare prodotti nuovi,<br />

mantenendo alti standard qualitativi, per fare in modo<br />

che il mercato stesso riconosca questo modo di operare<br />

e premi lo sforzo sostenuto. Chiaramente un simile<br />

lavoro punta a soddisfare il più possibile un mercato<br />

che viene visto in espansione e su più tipologie di<br />

target. Sta alle aziende interpretare i bisogni e dare delle<br />

risposte concrete a queste necessità mediante i prodotti.<br />

Sicuramente il futuro è ben promettente da questo punto<br />

di vista e i brand che vogliono portare avanti l’innovazione<br />

per diffondere un prodotto di qualità, avendo una forza<br />

nel brand che sia riconosciuta dal consumatore finale,<br />

devono creare sempre più sinergie con i punti vendita.<br />

Ciò per far sì che questo messaggio sia recepito nel<br />

momento dell’acquisto da parte del consumatore finale,<br />

nonché per far comprendere le differenze di un prodotto<br />

di qualità rispetto a un prodotto generalista presente nel<br />

mercato e proposto ‘in mille salse’.<br />

Sotto: lo stand Scarpa presente<br />

all’ultima edizione della fiera a Friedrichshafen<br />

Ri c c aR d o Mi l a n i - Sc a R pa<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

87


88 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

La fiera è<br />

un’importante<br />

occasione di<br />

confronto: produttori,<br />

fornitori e negozianti<br />

sono chiamati a<br />

elaborare strategie,<br />

scambiarsi saperi<br />

e mettere a fuoco<br />

il quadro generale<br />

>><br />

tasche non sono completamente<br />

vuote o quando ha la fortuna di non<br />

essere nel novero di chi, come la<br />

middle class, è stato travolto da<br />

uno tzunami degno dei romanzi di<br />

Steinbeck.<br />

Le calme acque del lago di Costanza<br />

si specchiano nell’orizzonte,<br />

come i volti degli uomini azienda<br />

che dagli stand si impegnano a<br />

interpretare strategie e sintonie,<br />

come fossero velisti che cercano il<br />

vento giusto per issare lo spinnaker<br />

e ripartire con il vento in poppa.<br />

Non è bonaccia, però, e la nave<br />

non stalla né è alla deriva. Bisogna<br />

solo capire, leggere i segnali per<br />

riprendere la spinta giusta. Questo,<br />

in fondo, sembra essere il messaggio<br />

arrivato un po’ a tutti alla fine<br />

dell’esperienza tedesca. Un cauto<br />

ottimismo serpeggia tra gli espositori,<br />

alcuni dei quali più convinti,<br />

altri per rassicurare sé stessi che<br />

va tutto bene. Per assurdo, più c’è<br />

crisi, più la gente sceglie la natura<br />

e il ritorno a un contatto semplice e<br />

diretto con ciò che la circonda, rinunciando<br />

non poi così a malincuore<br />

a crociere e viaggi esotici, per<br />

scoprire che a pochi chilometri da<br />

casa ci si può divertire in maniera<br />

salutare senza rinunciare a nulla, o<br />

quasi. E con un notevole risparmio<br />

economico, quello sì, necessario e<br />

benaccetto.<br />

matteo.barboni@topsport.it<br />

fe d e r iC o SB r iS S a - Sa l e wa<br />

Un anno paRtIcolaRe<br />

L’affluenza in calo non preoccupa il brand, soddisfatto<br />

degli incontri realizzati e in piena fase di cambiamento,<br />

puntando su novità e su un ringiovanimento complessivo<br />

Cresce molto il prodotto e anche nella calzatura in<br />

questa kermesse il brand ha ricevuto molte conferme.<br />

I feedback dai clienti sono positivi, anche se in linea<br />

generale il sentimento registrato tra i padiglioni non è poi<br />

così positivo. Si è notata una scarsa affluenza rispetto alla<br />

passata edizione, per un 10 – 15% in meno rispetto all’anno<br />

scorso, sempre in riferimento alla fiera in generale e non al<br />

brand nello specifico. Una flessione non imputabile alla crisi<br />

economica, anche perché il settore outdoor è in crescita<br />

e anzi non ha risentito della difficile contingenza. È forse<br />

il periodo fieristico ad aver penalizzato la manifestazione,<br />

trovandosi in un momento un po’ particolare, con la stagione<br />

in corso e i saldi avviati. I negozianti dei Paesi germanici<br />

hanno avuto grosse difficoltà con l’inverno, per cui ora<br />

stanno cercando di recuperare con l’estivo, mentre dall’Italia<br />

si sa come l’affluenza sia sempre stata estremamente<br />

scarsa. Non si può però dedurre da ciò che ci sia un<br />

calo del settore. Anche a livello logistico la location non<br />

è magari ottimale, tanto che ogni anno organizziamo due<br />

pullman di nostri retailer per agevolare la visita e coinvolgerli<br />

maggiormente. Sempre con lo spirito di Salewa e con un<br />

prodotto che continua a riscuotere il consenso del pubblico,<br />

come dimostra la calzatura, partita nel 2007 con la prima<br />

collezione e con piena affermazione già dal 2010, con una<br />

crescita molto forte nell’ultimo biennio. Più in generale, il<br />

marchio sta vivendo un momento di cambiamento, non solo<br />

nelle calzature ma anche nell’abbigliamento e nell’attrezzo,<br />

settori storici del marchio in cui si avverte una forte volontà<br />

di rinnovamento che si vedrà tra pochi anni. Attualmente è<br />

partito un grosso processo di ringiovanimento che porterà<br />

a qualcosa di ancora più fresco e dinamico, con sempre<br />

nuove proposte.


90<br />

Mat t e o Mo r l ac c h i - ou t d r y<br />

Una qUestione in sospeso<br />

Eliminare i monopoli significa dare nuovo slancio a un settore e creare interessanti<br />

alternative per aziende, rivenditori e consumatori<br />

A volte certe pratiche commerciali<br />

rischiano di impedire a nuove aziende di<br />

entrare nel mercato. Cosa che, quando<br />

tocca tecnologie applicabili a calzature,<br />

abbigliamento e accessori del mondo<br />

outdoor, crea un duplice problema. Se infatti<br />

l’elemento economico è ovvio e lampante,<br />

una situazione di monopolio soffoca anche la<br />

ricerca. Nel caso in cui un leader di mercato<br />

indica ai propri clienti, o meglio, detta alla<br />

propria clientela ciò che può fare o quali<br />

prodotti acquistare, risulta molto difficile<br />

che ci siano delle innovazioni in un settore<br />

specifico. Questo perché nessuno andrà a<br />

investire su idee nuove, nessuno spenderà<br />

tempo per provare nuove formule, e sarà<br />

impossibile far testare un prodotto diverso da<br />

quello del monopolista ai clienti licenziatari<br />

di questo, cosa che di fatto blocca sbocchi<br />

importanti e la crescita non tanto della<br />

singola azienda, ma dell’intero settore. Ecco<br />

perché è importante che questi ostacoli<br />

vengano rimossi, affinché possa<br />

prospettive e compiti<br />

generarsi una sana competizione che generi<br />

innovazione, spingendo tutti gli attori della<br />

filiera a sviluppare nuove idee e soluzioni<br />

più competitive in termini di qualità e prezzo.<br />

Una situazione che avrebbe poi una forte<br />

ricaduta anche su rivenditori, negozianti e<br />

consumatori finali, per i quali si aprirebbe<br />

la via a nuove scelte, o almeno a possibili<br />

confronti.<br />

La crescita dell’outdoor non deve far adagiare. Occorre impegno da parte di tutti<br />

per poter riscontrare una ricaduta positiva su aziende, negozi e territori<br />

La gente ha affollato i padiglioni, come nelle<br />

passate edizioni, a giudicare dalla presenza<br />

nello stand, anche con un numero abbastanza<br />

consistente di Italiani. È chiaro che si sta<br />

vivendo un momento di riflessione, ma non<br />

di calo, perché l’outdoor comunque sta<br />

a<br />

i l<br />

registrando una crescita costante. Vivere a<br />

la natura, fare trekking anche giornalieri it<br />

diventerà sempre più importante. La gente r<br />

magari risparmierà sui lunghi viaggi in Paesi o<br />

lontani e implementerà la frequentazione dei o<br />

luoghi più vicini dove passare ore di libertà, d t<br />

immersi in un ambiente incontaminato.<br />

Questa è un’importante opportunità, non ou<br />

solo per le aziende, ma anche per le<br />

x i<br />

zone turistiche che se sapranno cogliere n<br />

questa occasione potranno trarne un<br />

grosso beneficio. Certo occorre molta<br />

Fe<br />

collaborazione e disponibilità, specie –<br />

da parte delle istituzioni, per riuscire a<br />

r e<br />

sviluppare i territori come è avvenuto in<br />

n<br />

Germania, Austria, Svezia, solo per citarne o<br />

alcuni. Così come, guardando all’Italia,<br />

nel settore specifico dell’outdoor, occorre Pl<br />

recuperare il gap che separa il retailer dai suoi G r<br />

colleghi d’oltralpe, come dimostra il grande o<br />

numero di negozi specializzati stranieri, molto<br />

rari e quasi inesistenti nel Belpaese. Ge


92 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

l’italia<br />

s’è desta<br />

F<br />

Fiera che vai, nuovo stand che trovi.<br />

Infelice, forse, il richiamo a un detto<br />

popolare, ma azzeccato se si pensa<br />

al fiorire di situazioni interessanti<br />

e fresche durante OutDoor 2011.<br />

Così oltre alle piacevoli conferme<br />

di quanto visto l’anno precedente,<br />

l’attenzione è caduta anche su un<br />

certo numero di situazioni inedite.<br />

Diversi, infatti, i nuovi espositori, così<br />

come non pochi sono stati i brand<br />

che hanno deciso di rifarsi il look,<br />

per esaltare ancor di più le nuove<br />

collezioni.<br />

Le motivazioni che spingono ad<br />

andare in fiera sono molteplici,<br />

ma si possono ricondurre a un unico<br />

comune denominatore: la voglia di<br />

comunicare. Che si tratti di un produttore<br />

di filiera e non di un prodotto<br />

finito, di un artigiano o di un nuovo<br />

marchio della moda o della calzatura<br />

poco conta. L’Italia c’è, e si fa<br />

vedere, in maniera diversa dalla passata<br />

edizione. Meno tricolori, meno<br />

bandiere, stringhe, nastrini, coccarde<br />

con il tradizionale verde bianco e<br />

rosso in successione, nonostante<br />

diversi i nuovi espositori<br />

che hanno giocato<br />

la carta di friedrichshafen<br />

con soddisfazione, così<br />

come gli stand che tra<br />

restyling e progettazioni<br />

originali hanno attirato<br />

l’attenzione dei visitatori<br />

sia l’anno del centocinquantesimo. Il<br />

made in Italy ormai è una realtà che<br />

non ha più bisogno di essere sbandierata<br />

e basta un nome italiano a far<br />

capire che si è di fronte a maestri del<br />

design, del gusto e della creatività.<br />

Malignamente si potrebbe anche<br />

segnalare che in effetti non si può<br />

neppure esagerare e che ci sono<br />

normative stringenti sull’uso di quello<br />

che è ormai divenuto un marchio di<br />

qualità nel mondo. Tuttavia anche<br />

chi si potrebbe fregiare di un simile<br />

onore – per una volta, almeno – >>


fi l i p p o SC a r a m e l l a - alt r ov e r S o<br />

patrizia dalla ro S a - Ga r m o n t<br />

spazIo al fashIon<br />

matIta e pastello<br />

Una prima volta appagante per un brand che vuole<br />

entrare a pieno titolo nel mercato outdoor con<br />

personalità e originalità<br />

Uno stile originale per un restyling interessante, dove il<br />

disegno concorre a fornire una personalità propria al punto<br />

espositivo e all’immagine coordinata<br />

L’impostazione dello stand è quella classica del brand, con le<br />

pareti divise per categoria, per una migliore esposizione del<br />

prodotto che rimane un punto focale della presenza del brand<br />

alla kermesse. L’idea adottata per tutto l’OutDoor 2012 è stata<br />

però, a partire dalla campagna, di distinguersi dal punto di vista<br />

visivo, per cui anziché una scelta fotografica si è voluto giocare<br />

con il disegno che rispecchia comunque un ambiente outdoor,<br />

ottenendo così un impatto visivo originale e differente, sia che si<br />

tratti di una pagina pubblicitaria o di catalogo, piuttosto che sullo<br />

stand. Dunque immagini diverse per ogni categoria di prodotto,<br />

per esprimere un po’ il cuore dell’attività che rappresenta.<br />

Uno stand originale per esprimere appieno la creatività<br />

italiana. Un modo diverso di proporsi in linea con la<br />

diversità del prodotto in esso contenuto. Oggi, infatti,<br />

il mercato è saturo di prodotti standard e differenziarsi<br />

è una necessità, non soltanto per il prodotto in sé, ma<br />

anche per l’immagine. La ricerca della qualità e molti tocchi<br />

che vengono dal mondo della moda danno un senso di<br />

originalità in un’area espositiva che punta sul materico per<br />

segnalare una personalità propria, così come un vestire<br />

che non è solo per lo sport ma anche per il tempo libero,<br />

strizzando l’occhio all’urban style e alla vestibilità, senza<br />

nulla togliere alle performance sportive.<br />

93


94 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

Gi aC o m o Su a r d i – na d i r Sta r<br />

Uno steccato tUtto coloRato<br />

Tanti giochi prospettici per esaltare collezioni che<br />

vogliono farsi notare, grazie a uno studio particolare<br />

tutto impostato sulla lavorazione del legno<br />

Un nuovo stand che prende spunto da un materiale<br />

<strong>natural</strong>e come il legno, dove si è puntato sul colore per<br />

dare più visibilità al marchio, trattandosi di una collezione<br />

molto fresca e giovanile. Si è quindi puntato su qualcosa<br />

che potesse andare oltre il noto, sottolineandolo con<br />

il colore, dimostrando che investire su uno stand può<br />

ancora dare buoni risultati. Il telo applicato al legno dona<br />

un effetto particolare, come di steccato variopinto, dando<br />

effettivamente una certa leggerezza nel trasporto ma<br />

un’eccellente resa cromatica e prospettica. Gli espositori,<br />

anch’essi mutuati dal mondo giovanile e studiati da un<br />

architetto surfista, richiamano le tavole e vedono la<br />

totale assenza di viti, reggendosi tutta la struttura<br />

su incastri, sfruttando la vecchia tecnica della<br />

costruzione del legno ed evitando collanti o altri<br />

materiali non ecofriendly. Il gusto old stile con<br />

il truciolare rafforza l’inserto della scritta Nadir<br />

che con il fondale policromo lascia trasparire<br />

il colore.<br />

Un gUscIo peR tesoRI<br />

Una nuova formula espositiva per la presentazione delle ultime calzature che vanno<br />

così a completare la gamma proposta per uomo, donna e bambino<br />

Un nuovo stand è un grosso investimento, ma<br />

la volontà di presentare qualcosa di diverso al<br />

pubblico ha condotto a questo tipo di scelta<br />

con una certa determinazione. L’aspirazione<br />

è stata quella di non realizzare qualcosa<br />

di prettamente outdoor, evitando quindi i<br />

materiali classici che connotano le altre aree<br />

espositive, come corda e legno, pensando<br />

invece qualcosa di originale che potesse<br />

permettere un’identificazione, una certa<br />

personalità e una formula innovativa, con<br />

una serie di led che portano a un continuo<br />

cambiamento cromatico dell’involucro<br />

esterno, in maniera molto suggestiva.<br />

L’idea portante è stata quindi quella di creare<br />

un guscio particolare che racchiudesse<br />

le nuove collezioni. Il design ad effetto<br />

è allo stesso tempo pulito, preciso, con<br />

caratteristiche tecniche ideali per poter<br />

presentare al meglio le collezioni. Queste<br />

ultime, infatti, sono disposte come da<br />

catalogo, ma con un’identificazione di<br />

categoria cosicché il visitatore ora ha un<br />

impatto migliore e un’idea più chiara di come<br />

sia strutturata la collezione, sapendo così<br />

dove focalizzare la propria attenzione.<br />

Un processo di rinnovamento che ha<br />

interessato non solo il contenitore ma anche<br />

il contenuto, con un ampliamento di gamma<br />

che spazia con completezza dallo scarpone<br />

tecnico per l’escursionismo d’alta quota alla<br />

scarpa outdoor life style per un uso urbano di<br />

tutti i giorni e nel tempo libero.<br />

lu C a fe lt r i n - aS o l o


senza rischiare l’accusa di vilipendio<br />

alla bandiera, non ostenta.<br />

Eppure l’Italia c’è e si vede, attraverso<br />

prodotti eccellenti e persone<br />

che hanno deciso di metterci la<br />

faccia per far capire come si lavora<br />

e come lo stivale sia in grado di<br />

sfornare produttori di tutto rispetto<br />

e giovani brand dalla gran voglia di<br />

crescere. Dalle cesellature a elementi<br />

tecnici che denotano il genio<br />

costruttivo, dalla bellezza di calzature<br />

e abiti che sembrano un disegno,<br />

dalle rifiniture quasi ossessive a un<br />

contenuto tecnico che stupisce per<br />

l’abilità non solo di creare, ma anche<br />

di pensare di riuscire a far arrivare<br />

a simili performance un materiale,<br />

l’Italia si mette in mostra con fierezza<br />

e con l’abito della festa che, per una<br />

fiera, è lo stand.<br />

Creazioni degne dei migliori<br />

architetti, curiose, variopinte,<br />

dalle forme particolari o con linee<br />

semplici e potenti come il tratto<br />

di una matita e la dolcezza quasi<br />

infantile del pastello. La bellezza è<br />

qualcosa che, in un Paese spesso<br />

sbeffeggiato dalla stampa estera, è<br />

un dono atavico ereditato di generazione<br />

in generazione. E non è possibile<br />

non compiacersi del fatto che<br />

qualcuno se ne ricordi e metta a frutto<br />

questo patrimonio. Gusci colorati<br />

che introducono in uno scrigno dove<br />

campeggiano collezioni raffinate,<br />

elementi materici che richiamano il<br />

legno e la tecnica a incastro, senza<br />

alcun tipo di collante o legante,<br />

visioni montane e cascate, bianchi<br />

pannelli che dilatano le dimensioni<br />

spaziali in cui troneggiano esecuzioni<br />

magistrali, fotografie e creazioni<br />

grafico/prospettiche che<br />

ricordano i grandi maestri<br />

del Cinquecento sono solo<br />

alcuni esempi per far comprendere<br />

come, alla fine,<br />

non c’è neppure questo<br />

bisogno delle bandiere. Si<br />

vede, anche senza ostentarlo,<br />

che l’Italia ha voglia di<br />

mostrare il meglio di sé. E allora le<br />

colonne diventano alberi e l’esposizione<br />

sembra essere posizionata<br />

in una foresta, oppure si guarda un<br />

disegno e si torna piccoli, capen- >><br />

L’Italia svetta sempre per l’aspetto<br />

estetico, contenutistico e anche tecnico,<br />

nonostante non faccia un gran bottino<br />

di Award. Tra gli stand più frequentati ci<br />

sono spesso quelli italiani dove, made<br />

in Italy o no, il prodotto è presentato<br />

superbamente. Non sempre c’è bisogno<br />

di troppe elaborazioni per farsi notare<br />

al e S S i a Ca p o d iC a S a – Kay l a n d<br />

cambIamentI e toUch expeRIence<br />

Il rilancio del marchio e una partnership importante alla<br />

base di una progettazione che invita a toccare con<br />

mano il prodotto<br />

La rivisitazione dello stand ha voluto seguire come idea<br />

portante e finalità ultima la volontà di portare il prodotto<br />

all’esterno, rendendolo maggiormente accessibile<br />

al pubblico. Ciò mediante un sistema espositivo che<br />

porta l’utente a poter toccare con mano quanto esibito,<br />

potendolo osservare e ‘far girare0’ a 180°, riuscendo così<br />

a vivere l’esperienza del prodotto Kayland. Altro fattore<br />

determinante è stata la suddivisione per linee, guadagnando<br />

una maggiore chiarezza espositiva, seguendo la pulizia nel<br />

design a richiamare quanto è stato fatto anche sul prodotto.<br />

La possibilità di confrontarsi direttamente con quanto esposto<br />

è importantissimo, motivo per cui la stessa conformazione<br />

dello stand invita a entrare, senza costituire un guscio ma<br />

anzi mostrandosi in tutta la sua apertura. Poter far vivere<br />

l’esperienza del touch and feel e comunicare pienamente<br />

il know-how che caratterizza il marchio si è rivelata una<br />

formula vincente, senza temere la fuoriuscita di via segreti<br />

o ispirazioni, ma anzi consentendo al visitatore di avere<br />

il prodotto a portata di mano. A dettare questa scelta e a<br />

spingere ad investire è stato anche il fatto che questo è<br />

un anno significativo anche dal punto di vista del rilancio<br />

del marchio e dell’introduzione della membrana Gore-<br />

Tex. Lo stand è diventato pertanto uno strumento di<br />

comunicazione importante non solo per il prodotto in<br />

sé, ma anche per comunicare questa fase cruciale del<br />

brand.<br />

95


96 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

>><br />

do come l’outdoor sia un ritorno alle<br />

origini. C’è chi il legno fa finta di<br />

dipingerlo e chi, invece, lo usa in maniera<br />

originale per creare una sorta<br />

di casa nel bosco in cui si nasconde,<br />

lontano da occhi indiscreti, un<br />

piccolo – si fa per dire – capolavoro<br />

di moda, dimostrando come<br />

eleganza, vestibilità e raffinatezza<br />

possono tranquillamente<br />

convivere con tecnicità, sicurezza<br />

e alte prestazioni. Lucidi pannelli<br />

rossi e linee diagonali disegnano lo<br />

spazio in maniera funzionale, ma si<br />

sa, per qualsiasi italiano un pensiero<br />

al cavallino rampante o a quella due<br />

ruote da sogno non può mancare,<br />

tanto che ci si aspetterebbe di trovare<br />

un pilota con la coppa in mano.<br />

Senza dimenticare l’estro nei contenuti,<br />

nel posizionare in manichini in<br />

modo dinamico, espressione di un<br />

movimento catturato da un’istantanea<br />

in forma tridimensionale, durante<br />

un’azione atletica, sia essa la corsa,<br />

il golf o altro ancora, in un richiamo a<br />

un Leonardo o un Michelangelo.<br />

Un gusto speciale, dunque, inimitabile<br />

che, anche nello stand meno<br />

arredato, dove ci si limita alla sola<br />

esposizione del prodotto, fa emergere<br />

comunque quel tocco, quel >><br />

fl av i a Ch i a r e l l i - re w o o l u t i o n<br />

niC o l e vi ta l i - th r e eSi x t y Co m m u n iC at i o n<br />

cambIo dI look<br />

Un nuovo stand per Primaloft, valorizzando un operatore<br />

di filiera attraverso un cambio di immagine che ne esalta<br />

la forte crescita<br />

Investire per crescere<br />

è fondamentale per<br />

presentarsi al mercato<br />

e alle aziende con<br />

un’immagine che rispecchi<br />

filosofia, mission e obiettivi<br />

di un’azienda. Trattandosi<br />

per Primaloft di un materiale<br />

non visibile, si è preferito<br />

rinunciare alla vecchia<br />

formula espositiva che<br />

metteva in evidenza capi e<br />

prodotti finiti per mostrare le<br />

diverse formule di impiego.<br />

A trarne beneficio è quindi<br />

l’aspetto tecnologico,<br />

grazie a un focus point in<br />

cui sono rappresentate in<br />

forma fisica e descrittiva le<br />

diverse formule, in modo<br />

da offrire l’opportunità<br />

di toccare con mano<br />

l’elemento stesso. Il colore<br />

rosso, ripreso dal brand,<br />

esaltato mediante pannelli<br />

lucidi, dona importanza<br />

all’intera struttura, tagliata<br />

diagonalmente<br />

al fine di ricavare sale<br />

riunioni all’interno, senza<br />

rinunciare allo sfruttamento<br />

del massimo spazio<br />

anche all’esterno. Una<br />

creazione dal forte impatto<br />

comunicativo che, pur in<br />

dimensioni non eccessive,<br />

riesce a sottolineare la<br />

volontà di posizionamento<br />

del marchio e il know-how<br />

tecnologico insito nel dna<br />

dell’azienda.<br />

esoRdIo posItIvo<br />

La ‘prima volta’ a Friedrichshafen di un brand giovane e molto propositivo<br />

Una prima esperienza sicuramente<br />

interessante e un’impressione positiva,<br />

quella di Rewoolution a Friedrichshafen,<br />

grazie all’ambiente stimolante offerto dal<br />

mondo outdoor, abbastanza raccolto e non<br />

eccessivamente dispersivo come per altre<br />

manifestazioni.<br />

Il visitatore appare ben focalizzato su ciò che<br />

veramente interessa e con una preparazione<br />

decisamente approfondita sull’argomento. Un<br />

pubblico, quindi, che si contraddistingue per<br />

essere meno variegato, ma sicuramente più<br />

specializzato sull’outdoor e l’active. Il brand,<br />

con un progetto piuttosto giovane, nato un<br />

anno fa, ha scelto il canale fieristico per farsi<br />

conoscere e per creare una consapevolezza<br />

del marchio, insieme ad altre formule in<br />

questa fase di lancio. Una scelta che ha<br />

incontrato il favore anche dei visitatori italiani<br />

che si sono avvicendati presso lo stand con<br />

un’affluenza maggiore rispetto a Ispo 2011.


98 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />

>><br />

dettaglio, quel senso che piace allo<br />

straniero, troppo assuefatto dall’assenza<br />

di magia per non restare<br />

incantato davanti anche soltanto a<br />

un tavolo e a una sedia. Si pecca<br />

forse di campanilismo, ma la<br />

soddisfazione nel capire dove<br />

dirigere lo sguardo per trovare un<br />

conterraneo senza bisogno di una<br />

piantina fieristica non è poca cosa.<br />

L’Italia vince, dunque, sotto<br />

l’aspetto estetico, contenutistico<br />

e anche tecnico, nonostante non si<br />

faccia un gran bottino di Award. Del<br />

resto, basta osservare gli stand per<br />

rendersi conto immediatamente che,<br />

anche senza il codazzo di orientali<br />

con macchine fotografiche in mano<br />

– quest’anno piuttosto scarsi – quelli<br />

più frequentati sono quelli italiani<br />

dove, made in Italy o no, il prodotto<br />

si presenta in maniera superba e<br />

spesso lo è di per se stesso, senza<br />

bisogno di troppe elaborazioni<br />

per farsi notare. Certo fanno<br />

scena manichini viventi,<br />

cascate d’acqua, muri di<br />

pioggia, gocce che non<br />

filtrano sotto una cerata,<br />

ma in fondo anche nelle<br />

situazioni più semplici si<br />

nasconde quel sublime che<br />

incanta. Ben vengano, allora,<br />

new entry e restyling, quando<br />

il risultato non può che far bene<br />

alla compagine italiana e rafforzare<br />

quell’opinione straordinaria che,<br />

almeno in alcuni settori, gli stranieri<br />

hanno del Belpaese.<br />

nicola.marra@topsport.it<br />

Si vede, anche<br />

senza ostentarlo,<br />

che l’Italia ha voglia<br />

di mostrare il<br />

meglio di sé<br />

lu iG i po l i – Sa m m i ex p o r t<br />

Un InIzIo posItIvo<br />

Manifestazione promossa per un operatore che ha<br />

scelto di mostrare agli addetti ai lavori lo studio e la<br />

tecnologia che si nascondono dietro a dettagli che<br />

fanno la differenza<br />

Contatti interessanti per l’esordio del brand a<br />

Friedrichshafen, nonostante la posizione non<br />

particolarmente favorevole, ma il desiderio di muoversi<br />

per tempo per la prossima edizione non manca, per<br />

posizionarsi in un punto a più alta visibilità. Le aspettative<br />

sono comunque confermate e la fiera si riafferma come una<br />

delle più importanti in Europa per il settore. La calzatura<br />

sembra essersi ripresa e l’outdoor mostra un trend in<br />

costante crescita, cosa che lascia ben sperare per il futuro,<br />

anche per gli operatori di filiera che, come in questo caso,<br />

puntano sull’innovazione. Non sempre l’utente finale viene<br />

debitamente informato sulle differenze tra i singoli dettagli,<br />

come una minuteria, o tra un gancio e un altro, e la presenza<br />

in fiera è dettata anche dalla percezione dell’esigenza di<br />

una comunicazione più mirata e vicina all’utente. Si spera<br />

così di far comprendere quanta tecnologia c’è dietro a un<br />

articolo pur così piccolo come un passa laccio o un gancio<br />

intercambiabile, tale da prolungare la vita della calzatura<br />

e non far perdere, in caso di rottura, caratteristiche<br />

tecniche fondamentali come l’impermeabilità.


COpYRIGHT© SALOMON SAS. ALL RIGHTS RESERvEd. pHOTOGRApHER: CHRISTOffER SJOSTROM.<br />

LOCATION: MT. LAC BLANC, CHAMONIX, fRANCE. pROdUCT pHOTOGRApHY: SEMApHORE.<br />

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“LE LUNGHE dISTANzE RICHIEdONO MASSIMA<br />

ATTENzIONE pER OGNI dETTAGLIO. IL CIBO, LE<br />

BEvANdE E qUELLO CHE SI INdOSSA dIvENTANO<br />

ESSENzIALI E fANNO LA dIffERENzA. TRA CHI<br />

AffRONTA LE dIffICOLTà E CHI INvECE RIESCE<br />

A SUpERARLE.”<br />

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EXTRA EXTRA<br />

100 beOut EXTRA<br />

Outdoor da rockstar<br />

In occasione della 18esima edizione del salone specializzato OutDoor a<br />

Friedrichshafen, adidas ha presentato la vasta gamma di giacche, pantaloni,<br />

intimo termico, intimo tecnico, calze, occhiali, scarpe, scarponi e<br />

zaini Terrex, progettata specificamente per soddisfare le più alte aspettative<br />

degli atleti outdoor. Dalla selezione dei materiali, passando per i<br />

tagli Formotion specifici per uomo e donna, il posizionamento ottimale<br />

delle tasche e della ventilazione, fino agli elementi riflettenti, tutto contribuisce<br />

a migliorare velocità e affidabilità in montagna.<br />

Alla fiera dell’outdoor più importante<br />

d’Europa non potevano<br />

mancare al fianco di adidas alcuni<br />

esponenti del Gruppo alpinistico<br />

Ragni di Lecco, in visita<br />

allo stand a Tre Strisce (Simone<br />

Pedeferri, Daniele Bernasconi,<br />

Matteo Della Bordella e Matteo<br />

Piccardi).<br />

Durante la manifstazione di Friedrichshafen<br />

è stata appositamente<br />

organizzata una speciale<br />

performance del gruppo internazionale<br />

Rockstars, sempre firmata<br />

adidas.<br />

Otto coraggiosi nell’inedito Gore-Tex Arctic Challenge<br />

Un gruppo di sette uomini e una<br />

donna ha partecipato al Gore-Tex<br />

Arctic Challenge, la traversata<br />

dalla Scozia al Circolo Polare Artico<br />

a bordo di due gommoni di sei<br />

metri ciascuno, in una spedizione<br />

durata circa sei giorni.<br />

L’intero equipaggio è stato dotato<br />

di tute Musto HPX in Gore-Tex<br />

Pro Shell con Ocean Technology,<br />

progettate in collaborazione<br />

con i team di Volvo Ocean Ra-<br />

ce e Vendee Globe. Questo modello<br />

tecnico, non solo garantisce<br />

un’ottima resistenza al vento<br />

e un’impermeabilità durevole nel<br />

tempo, ma consente un periodo<br />

di sopravvivenza di 2-3 ore in acqua<br />

ad una temperatura di 5°C<br />

nel caso di immersione nell’acqua.<br />

Priorità assolute sono dunque<br />

il comfort e la sicurezza<br />

dell’equipaggio.<br />

Tra i partecipanti, l’Associato Go-<br />

Acquelibere per Ande<br />

Ande è stato partner della manifestazione<br />

Acquelibere, trittico<br />

di gare non competitive di nuoto<br />

outdoor nelle acque del Lario<br />

Orientale. L’iniziativa è stata organizzata<br />

dall’associazione sportiva<br />

Lario Sport team Acquelibere con<br />

il patrocinio del Comune di Colico<br />

e della Provincia di Lecco.<br />

La prima gara della terza edizione<br />

del Giro del Lario si è svolta<br />

domenica 26 giugno presso<br />

il Laghetto di Piona (Lc). Sul podio<br />

per la categoria maschile Pietro<br />

Barlocco, nuotatore esperto<br />

di triathlon, e Valeria Vergani per<br />

quella femminile.<br />

La tappa seguente del circuito<br />

era in programma domenica 3 luglio<br />

con la mille metri Lierna Sottovento,<br />

svoltasi al calar del sole.<br />

Il terzo appuntamento è andato in<br />

onda il 10 luglio con la tradiziona-<br />

re Andy Warrender, il velista Pete<br />

Goss e il giornalista del Telegraph<br />

Bryony Gordon. L’equipaggio<br />

posterà aggiornamenti e foto dei<br />

progressi attraverso la Newsroom<br />

di Gore all’indirizzo: http://<br />

newsroom.gore-tex.eu/en/en_<br />

home/. Il viaggio ha avuto inizio<br />

lunedì 27 giugno da Wick – Highlands<br />

scozzesi – per concludersi<br />

a Rognan in Norvegia – Circolo<br />

Polare Artico.<br />

le Onno-Mandello che ha visto la<br />

partecipazione di oltre 600 nuotatori.<br />

Gli atleti più esperti hanno potuto,<br />

inoltre, partecipare ad una quarta<br />

gara che prevedeva un percorso<br />

triangolare nelle acque che si<br />

affacciano su Lecco: dalla Canottieri<br />

di Lecco si è raggiunta la<br />

sponda di Malgrate per poi fare ritorno<br />

alla Canottieri.<br />

Ande ha partecipato all’evento come<br />

partner per sottolineare l’interesse<br />

e l’impegno dell’azienda alla<br />

promozione di tutte le discipline<br />

sportive e anche alla valorizzazione<br />

del proprio territorio di appartenenza,<br />

dal lago alle montagne.


A EXTRA 101<br />

La nuova terrazza panoramica della Marmolada<br />

La novità dell’estate 2011 della Regina delle Dolomiti è stata la nuova terrazza panoramica situata<br />

a Punta Rocca, a quota 3265 m, presso la stazione di arrivo della funivia della Marmolada. La terrazza<br />

panoramica diventa il punto panoramico di facile accesso più alto delle Dolomiti. Da qui si<br />

dominano tutte le vette più belle e famose di quel monumento <strong>natural</strong>e che sono le Dolomiti elette<br />

dall’Unesco a patrimonio universale dell’umanità. La funivia della Marmolada ha aperto al pubblico<br />

per la stagione estiva a partire da sabato 2 luglio e tutti gli appassionati della montagna hanno<br />

avuto accesso alla terrazza fin da subito senza nessun costo aggiuntivo oltre a quello del biglietto<br />

pagato per la risalita in funivia.<br />

Nonostante la sua posizione in un contesto estremo e di alta montagna, la terrazza è di facile<br />

accesso a chiunque. Infatti, è stata ideata e realizzata con l’obiettivo di mettere tutti i visitatori<br />

nella condizione di potere accedere allo straordinario paesaggio che si apre alla vista dalla vetta<br />

della Marmolada, la “Regina delle Dolomiti” in Provincia di Belluno nel territorio del consorzio<br />

turistico di Dolomiti Stars. Opportunità che da oggi potranno avere anche le persone diversamente<br />

abili e i portatori di handicap che potranno così<br />

vivere e godere di questa straordinaria esperienza a contatto<br />

con la natura.<br />

“La nuova terrazza panoramica rappresenta un ulteriore<br />

passaggio nel processo di miglioramento della struttura<br />

della funivia della Marmolada iniziato nel 2004; entro l’inverno<br />

del 2011 – continua il Presidente Vascellari –, grazie<br />

ad un nuovo ascensore a Serauta, saranno accessibili<br />

ai diversamente abili anche il museo della Grande Guerra<br />

e i nuovi servizi igienici, fondamentali ma estremamente<br />

difficili da realizzare e gestire a questa altitudine. Inoltre,<br />

per la stagione invernale 2011/12 sempre presso la stazione<br />

di Serauta sarà ristrutturato anche il ristorante self<br />

service con la sua spettacolare vetrata panoramica.”<br />

Salewa ai Mondiali di Arco 2011<br />

Ogni sport ha un luogo dove la disciplina è cresciuta<br />

ed è ‘diventata grande’, e per l’arrampicata<br />

europea questo territorio è Arco di Trento.<br />

Le montagne che circondano la parte settentrionale<br />

del Lago di Garda sono state prima<br />

culla del movimento e poi vere e proprie<br />

palestre di roccia per numerosi climber. Ed è<br />

proprio qui che è nato Rock Master, l’evento<br />

mondiale che da oltre vent’anni attira i migliori<br />

interpreti dell’arrampicata sportiva e che in<br />

questo 2011 si trasforma in prova iridata. Infatti<br />

la federazione internazionale ha affidato alla<br />

località trentina l’organizzazione degli IFSC<br />

Climbing World Championship andati in scena<br />

dal 15 al 24 luglio. Partner di Rock Master dal<br />

2006, Salewa ha voluto confermare la propria<br />

presenza anche per i mondiali di arrampicata<br />

2011, perché l’evento iridato rappresenta l’occasione<br />

dove incontrare il proprio pubblico.<br />

All’interno del programma mondiale ha avuto<br />

luogo il consueto appuntamento con Arco<br />

Rock Legends. Per il sesto anno consecutivo<br />

infatti sono stati assegnati due prestigiosi riconoscimenti:<br />

il Salewa Rock Award e il La Sportiva<br />

Competition Award, gli Oscar dell’arrampicata<br />

sportiva destinati ai climber che più si<br />

sono distinti nella scorsa stagione.<br />

Anche in quest’edizione sono stati cinque i super<br />

arrampicatori scelti per concorrere al premio<br />

promosso da Salewa in base alle performance<br />

in roccia su vie monotiro a spit e nel<br />

bouldering, ma con un occhio di riguardo anche<br />

allo stile degli stessi climber. A scegliere la<br />

rosa dei migliori climber una giuria internazio-<br />

nale composta dalle redazioni di 26 riviste specializzate<br />

tra le più importanti del mondo.<br />

Mentre gli atleti affrontavano competizioni mozzafiato,<br />

tra una gara e l’altra il pubblico ha potuto<br />

far visita alla grande cupola dello stand Salewa,<br />

installato nel parterre del Climbing Stadium<br />

di Arco. Proprio in vista di questo appuntamento<br />

mondiale Salewa aveva in serbo una divertente<br />

novità: il boulder da tavolo. Il tradizionale<br />

passatempo degli alpinisti dell’Alto Adige che<br />

nei momenti di festa o di relax si sfidano ancora<br />

una volta ma solo per gioco. Obiettivo: ruotare<br />

intorno al tipico tavolo utilizzato nelle sagre<br />

senza mai toccare terra. Tecnicamente una<br />

rivoluzione di 360 gradi lungo l’asse più lungo<br />

del tavolo. Non solo pura espressione di forza,<br />

ma come nell’arrampicata sui blocchi, anche<br />

tanta tecnica.<br />

C’è stata inoltre la possibilità di conoscere gli<br />

atleti Salewa in gara durante il Mondiale, scattare<br />

con loro una foto o strappare un utile consiglio<br />

per le proprie scalate.<br />

FLICKLOCK<br />

T E C H N O L O G Y<br />

PATENTED


102 beOut<br />

EXTRA E<br />

Mico Sport veste il trail running che fa la storia<br />

Tre appuntamenti con il Trittico Promosport<br />

e altrettanti con la prima edizione della ultra<br />

trail del 3V: Mico Sport ha vestito il trail running<br />

alpino tra le valli bresciane fornendo abbigliamento<br />

tecnico sportivo ad atleti ed organizzatori.<br />

Alcuni degli atleti più esperti in campo internazionale<br />

erano presenti alla prima edizione della<br />

3V (www.trail3v.org), svoltasi dal 17 al 19 giugno<br />

grazie agli sforzi dell’associazione A.S.D.<br />

Trail Running Brescia (associazione sportiva<br />

dilettantistica senza finalità di lucro), che è riuscita<br />

nell’intento di sviluppare fantastici percorsi<br />

di gara lungo il sentiero delle tre valli<br />

(3V) in occasione dei trent’anni dall’apertura<br />

del mitico sentiero. Uno scenario mozzafiato<br />

per tre gare di corsa in altura, nell’ambiente<br />

<strong>natural</strong>e di media e alta montagna: 170 iscritti,<br />

tra i quali 5 nazionali di running in allenamento<br />

pre-Mondiali. L’ultra-trail Grand Trail 3V<br />

ha preso il via dalla centrale Piazza della Loggia<br />

di Brescia e dopo 160 km e oltre 9500<br />

metri di dislivello positivo, ha portato i parteci-<br />

Ordinary People Being Extraordinary<br />

panti a raggiungere la vetta<br />

del Maniva e ritorno, per<br />

la gara più dura d’Europa<br />

in autosufficienza, seconda<br />

solo alla Ultra Trail del<br />

Monte Bianco (166 km).<br />

In contemporanea ha preso<br />

il via l’Ultra-trail denominata<br />

Trail 3V, di 90 km<br />

e 4500 metri di dislivello<br />

positivo e sabato sera 18<br />

giugno, con partenza da<br />

Gardone Valtrompia, ha<br />

chiuso la trail notturna 3V Marathon, di 43 km<br />

e 2200 metri di dislivello positivo. Un successo<br />

di pubblico e organizzazione per un evento<br />

che dovrebbe ripetersi nei prossimi anni. È<br />

già storia invece il Trittico organizzato da Promosport<br />

(www.promosportvallibresciane.it):<br />

Valle Sabbia Half Marathon, Gir de le Malghe<br />

e Blumon Marathon, che dal 2002 richiamano<br />

i più forti atleti del settore. Il 2011 è stata<br />

una delle edizioni migliori, con la gara finale<br />

il 17 luglio che ha richiamato oltre 350 atleti.<br />

Cento di loro hanno completato il Trittico,<br />

anch’esso ambientato nelle tre valli bresciane,<br />

per una classifica finale risultante dalla somma<br />

dei tempi delle tre manifestazioni, mettendo<br />

così in risalto quale sia stato lungo l’arco<br />

di una buona parte della stagione l’atleta più<br />

duttile e costante nell’affrontare percorsi anche<br />

molto differenti tra loro.<br />

Mico Sport, sponsor di entrambe le manifestazioni,<br />

ha fornito divisa di gara a tutti gli atleti e<br />

agli organizzatori volontari che hanno vigilato<br />

lungo il percorso.<br />

Sponsor ufficiale dell’Ultra Trail du Mont Blanc durante gli ultimi quattro anni, Vibram ha partecipato<br />

quest’anno alla competizione con un Team ai suoi colori. L’UTMB, la più prestigiosa<br />

delle trailrunning competizioni internazionali, raduna migliaia di trailer provenienti da ogni<br />

parte del mondo. Dal 22 al 28 di agosto Chamonix è diventata dunque il meeting point centro<br />

di riferimento per gli sport estremi.<br />

Vibram, pioniere nelle corse in montagna fin dagli anni ’90, costituisce la sua propria squadra<br />

nel 2011 con cinque atleti. Raphaël Bodiguel, Johan Sérazin, Marco Zanchi, Giuseppe<br />

Marazzi, Candide Gabioud sono stati selezionati fra gli<br />

iscritti all’UTMB. Composta da due atleti italiani, uno<br />

svizzero e due francesi il Team Vibram UTMB è perfettamente<br />

‘bilanciato’ e rispetta scrupolosamente il tracciato<br />

della corsa, poiché passa nei tre Paesi attorno al<br />

Monte Bianco. Vibram sviluppa e accresce la sua presenza,<br />

le sue collaborazioni, i suoi prodotti e s’impone<br />

grazie a suole specifiche in punta dell’innovazione,<br />

concepite per Lafuma, Saucony, Hi-Tec, New Balance,<br />

grandi nomi fra i marchi delle scarpa da trail, ultra trail<br />

e di skyrunning.<br />

Quest’anno Vibram ha rinforzato la sua presenza nelle gare<br />

con i suoi Team d’atleti, convinta che sono persone ordinarie<br />

quelle che possono compiere imprese straordinarie.<br />

Questo Team ai colori del marchio dell’ottagono giallo<br />

porta proprio i valori di rispetto della natura, della performance,<br />

dello spirito di gruppo e della coscenza delle proprie<br />

capacità.


XTRA 103<br />

Un premio alla creatività degli amanti<br />

della montagna<br />

L’italiana Aku è per la prima volta premium partner del concorso fotografico<br />

IMS Photo Contest 2011 by KIKU sul tema “Mountain Moves”,<br />

che premia la creatività e la capacità degli appassionati della montagna<br />

di renderne il dinamismo e la vitalità attraverso l’immagine fotografica.<br />

I migliori scatti fra quelli pervenuti on-line entro il 15 agosto<br />

2011 partecipano alla premiazione del 22 ottobre 2011, nell’ambito<br />

dell’IMS – International Mountain Summit. Un concetto che comprende<br />

tutto ciò che si muove o viene mosso dalla roccia che, in contrasto<br />

con l’apparente staticità, è uno spazio vitale in costante evoluzione<br />

per piante e animali, scenario di attività e scoperte per tutti coloro<br />

che la amano e la vivono.<br />

L’iniziativa, promossa da Salem Frucht in collaborazione con partner<br />

da otto Paesi del Mondo e con il supporto dell’IMS, vuole stimolare<br />

la creatività degli appassionati di montagna, invitati a cogliere con<br />

uno scatto l’essenza vitale e dinamica delle montagne, capaci di generare<br />

continuo movimento e attività. Aku è per la prima volta fra i Premium<br />

Partner del contest, giunto<br />

alla terza edizione, e fornisce<br />

le calzature per tutto lo staff, oltre<br />

a contribuire al Premio del<br />

Pubblico.<br />

Saranno assegnati rispettivamente<br />

un premio di € 3000<br />

al primo classificato, € 2000<br />

al secondo e € 1000 al terzo,<br />

mentre il vincitore della votazione<br />

del pubblico riceverà un<br />

pacchetto IMS della montagna,<br />

concesso dalla gentile collaborazione<br />

di Gore, Aku e KI-<br />

KU Apple (nella oto, lo scatto di<br />

uno dei partecipanti, visionabile<br />

sul sito).<br />

La Sportiva Competition Award<br />

Dopo un anno ricco di successi in coppa del mondo Lead e nel Campionato<br />

Europeo, Ramon Julian Puigblanque si è aggiudicato, nell’affascinante<br />

cornice dei Mondiali di Arco 2011, il prestigioso La Sportiva<br />

Competition Award, il premio riservato all’atleta che più si è contraddistinto<br />

nelle competizioni di arrampicata nel corso dell’anno.<br />

La consegna del premio è avvenuta per mano di Lorenzo Delladio, amministratore<br />

delegato de La Sportiva, sponsor ufficiale dell’evento ormai<br />

da molti anni.<br />

“Siamo orgogliosi di poter dire che anche grazie al nostro supporto in<br />

questi intensi 25 anni di competizioni ad Arco, la manifestazione è cresciuta<br />

fino a trasformarsi nel mondiale d’arrampicata 2011 – dice Delladio<br />

–. La Sportiva era presente oggi come allora, non solo in veste di<br />

sponsor ma con i migliori prodotti ai piedi dei migliori atleti in gara.”<br />

La premiazione è avvenuta al termine di una cerimonia emozionante,<br />

che ha voluto ricordare alcune delle leggende dell’arrampicata che in<br />

questi 25 anni hanno fatto grande il Rock Master di Arco: presenti sul<br />

palco Lynn Hill, Luisa Iovane,<br />

François Legrand, Yuji Hirayama.<br />

Ramon Julian, superando ai voti<br />

gli altri candidati (Jain Kim ed<br />

Adam Ondra), può anch’egli<br />

essere ora ufficialmente accostato<br />

a questi grandi nomi del<br />

passato, il La Sportiva Competition<br />

Award a lui assegnato,<br />

ne è la conferma.


104<br />

beOut nOvità PRODOttO<br />

Tutto il NUOVO<br />

dell’OUTDOOR<br />

MassiMa tenacia<br />

L’Alpha SL Hybrid Jacket è una<br />

giacca ultra-tecnologica presentata<br />

nella linea Alpine di Arc’Teryx.<br />

Tra i tratti distintivi: integrità<br />

strutturale, protezione dagli<br />

elementi in caso di<br />

emergenza, compattezza. I<br />

pannelli in Gore-Tex Pro<br />

Shell posizionati lungo le<br />

spalle garantiscono<br />

massima tenacia nel<br />

tempo e resistenza antiabrasione<br />

durante le<br />

escursioni in ambienti<br />

rocciosi o impervi.<br />

Simultaneamente, i<br />

pannelli sotto le ascelle<br />

aggiungono resistenza senza<br />

peso o ingombro. Il resto<br />

della giacca è nel leggerissimo<br />

Gore-Tex Paclite, comprimibile persino<br />

nell’ultimo angolo libero dello zaino.<br />

Arc’Teryx è distribuito da 4Us.<br />

aderenza incredibiLe<br />

Mico propone una calza da trekking con polsino<br />

Antistress in Lycra per la massima aderenza senza<br />

compressione. Questa calza presenta inoltre:<br />

maglia a bassa densità in Coolmax + Lycra per<br />

elevata traspirabilità e un piede sempre asciutto;<br />

protezione anatomica nella soletta costruita differenziando<br />

piede destro/sinistro in maglia di polipropilene Micotex +<br />

Lycra; fascia elastica anti-torsione alla caviglia e nell’arco<br />

plantare; protezione del collo del piede sotto l’allacciatura della<br />

scarpa e dei malleoli laterali; zone di ventilazione laterali alla soletta; punta<br />

seamless con super comfort con cucitura invisibile anti frizione; protezione MICO SPORT<br />

punta e tallone ammortizzante, anti-urto, anti-usura e anti-stress in Cordura. Tel. 030 2003 211<br />

Disponibile anche in modello lungo sotto al ginocchio.<br />

info@mico.it<br />

Passione Per La Montagna<br />

coMfort in corsa<br />

La River Brown è la scarpa Cofra da trail<br />

running. È costruita in nubuck<br />

idrorepellente e pelle resistente alle<br />

abrasioni. Il tessuto è traspirante e rilascia<br />

l’umidità all’esterno. La suola è Coframove<br />

Antishock, fatta in poliuretano, anatomica e<br />

rimovibile. La scarpa ha un peso di 430<br />

grammi.<br />

Questa leggera scarpa da trail The North Face si basa sulla costruzione Unleashed<br />

Performance che permette un cambio di passo <strong>natural</strong>e al runner con un’andatura<br />

anatomicamente corretta. Questo modello unisce alla flessibilità e alla leggerezza che<br />

la contraddistinguono anche il massimo della protezione Snake Plate<br />

sull’avampiede, riducendo così il rischio di contusioni causate da radici o<br />

pietre appuntite. Inoltre, la suola in gomma aderente Tenacious Grip<br />

resiste alle abrasioni ed è e in grado di offrire una trazione<br />

eccezionale per la corsa off-road. I runner dal passo neutro<br />

spesso necessitano di un’ammortizzazione extra garantita,<br />

nel modello Single-Track, dal sistema X-Dome Cradle,<br />

caratterizzato dal ritorno elastico sul tallone e<br />

dall’intersuola X-2 in EVA a doppia densità.<br />

Leggerezza assoLuta<br />

Il Camp Tour Nanotec è il rampone in<br />

acciaio 10 punte più leggero al mondo; per<br />

alpinismo e sci alpinismo. Realizzato<br />

interamente in lega d’acciaio Sandvik<br />

Nanoflex – un innovativo acciaio<br />

inossidabile ottenuto unendo le<br />

caratteristiche dell’acciaio (legato a Cromo,<br />

Nichel, Molibdeno e Rame) all’estrema<br />

durezza e resistenza di minuscole particelle<br />

mescolate ad esso tramite procedimenti<br />

sviluppati mediante nanotecnologie – più<br />

duro e resistente del tradizionale acciaio<br />

NiCrMo. Il risultato non è solo un rampone<br />

più leggero, ma anche più resistente. La<br />

sezione ridotta della struttura (1,8 mm)<br />

permette alle punte di penetrare nella neve<br />

dura con maggiore<br />

facilità. Il suo peso è<br />

di 569 g.<br />

adatti aL corPo<br />

feMMiniLe<br />

Alp Design arricchisce la sua linea di tute<br />

per Speleologia con due modelli studiati<br />

per il corpo femminile. Sempre un maggior<br />

numero di ragazze si avvicina a questa<br />

particolare attività e Alp Design si dimostra<br />

attenta a tutte le nuove tendenze. La tuta<br />

Bitex Lady e il sottotuta X-pile Lady<br />

soddisfano tutte le aspettative delle donne<br />

che praticano<br />

intensamente la<br />

Speleologia.<br />

ALP DESIGN<br />

Tel. 035 714 164<br />

speleo@alpdesign.it


Per uso quotidiano<br />

La Striker Multifunction Gtx di Kayland è<br />

una calzatura low-cut con membrane Gore-<br />

Tex per un utilizzo quotidiano in light-hiking,<br />

in avvicinamento, oppure semplicemente<br />

da godere in viaggio. Spiccano l’elevata<br />

stabilità e il comfort nella camminata con<br />

qualsiasi condizione meteorologica.<br />

Kayland è un marchio<br />

distribuito da Novation.<br />

un’arraMPicata<br />

senza sPigoLi<br />

NOVATION<br />

Tel. 0423 292 211<br />

info@kayland.com<br />

Futura è una scarpetta d’arrampicata con<br />

costruzione No-Edge: nuova rivoluzionaria<br />

filosofia di costruzione, basata sull’assenza<br />

dei classici spigoli della suola e sull’utilizzo<br />

di uno strato di gomma più sottile ed<br />

omogeneo che aumenta la sensibilità e<br />

consente al piede di esercitare una spinta<br />

uniforme sulle pareti interne della scarpetta.<br />

La costruzione No-Edge riduce la distanza<br />

tra piede e roccia e permette di<br />

massimizzare la superficie di contatto con<br />

le infinite forme degli appoggi permettendo<br />

così un’arrampicata più fluida, precisa e<br />

<strong>natural</strong>e. Questa filosofia di costruzione, già<br />

presente sul modello Speedster, è<br />

applicata su Futura in maniera nuova,<br />

pensata per incontrare anche le esigenze<br />

degli arrampicatori di medio livello. Evita<br />

infatti un’eccessiva compressione delle dita<br />

del piede per un comfort di calzata<br />

ottimale. È inoltre dotata del sistema di<br />

allacciatura Fast Lacing System: veloce,<br />

preciso ed immediato.<br />

CALZATURIFICIO LA SPORTIVA<br />

Tel. 0462 571 800<br />

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Garmont ha rivisitato questo scarpone molto popolare<br />

riducendone il peso ben del 12%, migliorandone il fit e<br />

rendendo più durevole la costruzione<br />

dell’intersuola con un’iniezione di PU a doppiadensità,<br />

il tutto con un nuovo design aggressivo<br />

e contemporaneo. L’inserto per ramponi ha un<br />

GARMONT<br />

profilo il più sottile possibile per ridurre il peso<br />

Tel. 0423 8726<br />

garantendo al contempo sicurezza nell’utilizzo dei<br />

info@garmont.com<br />

ramponi. Il sottopiede ultra leggero, in nylon e fibre di vetro, è<br />

specificamente studiato per ridurre al minimo i materiali in più,<br />

mantenendo un disegno a reticolo nell’arco plantare per assicurare struttura, e a coste<br />

nell’avampiede per una maggiore flessione. L’allacciatura estesa fino in punta offre<br />

performance in arrampicata e, assieme al blocca lacci sul collo del piede, garantisce<br />

un’allacciatura precisa e personalizzata. Ideale per lo scalatore moderno che preferisce<br />

una scarpa leggera, veloce e molto versatile. Disponibile in 3 varianti colore: blue-silver,<br />

yellow-red, e red-grey.<br />

Pieni di grinta<br />

La collezione<br />

lifestyle di<br />

Norrøna spalanca<br />

le porte alla<br />

primavera: capi<br />

per tutte le<br />

occasioni.<br />

Battezzata con il<br />

curioso nome<br />

/29 in omaggio<br />

alla data di<br />

fondazione del<br />

brand, saluta gli<br />

appassionati di<br />

vita all’aria aperta.<br />

Confortevoli e<br />

flessibili questi<br />

shorts asciugano in<br />

un attimo e regalano<br />

comfort a volontà.<br />

Sono gli shorts softshell<br />

più performanti<br />

dell’estate. Utili<br />

sempre: per le avventure open-air, per le<br />

vacanze, per la vita cittadina. Il tessuto flex<br />

1 è una garanzia di freschezza, elasticità,<br />

leggerezza, traspirabilità.<br />

Disponibili per lei e per lui.<br />

una durevoLe costruzione<br />

accessi raPidi<br />

una fusione di concetti e design<br />

Il Rise di Deuter nello scomparto di<br />

sicurezza anteriore è dotato di un accesso<br />

veloce all’equipaggiamento d’emergenza<br />

come piccozza, sonda e pacchetto di<br />

pronto soccorso; gli sci, il board e le<br />

scarpe da neve vengono fissati ai robusti<br />

attacchi in maniera sicura e veloce.<br />

Presenta: telaio Delrin, flessibile cinturone<br />

amovibile con laccioli, una tasca laterale in<br />

Spandex e una tasca laterale fissa con<br />

cerniera, tasca anteriore per pala, laccioli<br />

per attacco del casco (accessorio),<br />

laccioli per piccozza regolabili,<br />

cappuccio regolabile in<br />

altezza con scomparto interno<br />

portavalori, ampio<br />

scomparto nel cappuccio,<br />

attacco per bastone,<br />

attacco rinforzato per<br />

snowboard e scarpe da<br />

neve, attacco per sci<br />

laterale, griglia paraneve,<br />

fischietto di segnalazione<br />

alla cinghia sternale,<br />

tappetino per la<br />

merenda<br />

sulla cima.<br />

La <strong>natural</strong>e declinazione di prodotti altamente tecnici sviluppati in<br />

una nuova categoria intermedia. Calzata, rullata della suola, tenuta<br />

del tallone e libertà di movimento nella parte alta sono le principali<br />

caratteristiche racchiuse in questi prodotti Asolo. Khumbu GV è la<br />

scarpa che presenta tomaia in pelle scamosciata 1,6-1,8 mm,<br />

idrorepellente; la fodera è in Gore-Tex Perfomance comfort<br />

footwear. Presenta inoltre sottopiede di montaggio Asoflex<br />

00 MR, sottopiede anatomico Lite 2, suola Asolo/<br />

Vibram Ascent + microporosa a 2 densità +<br />

inserto Anti-Shock in Pu, calzata MM-ML. Il suo<br />

ASOLO<br />

Tel. 0422 8866<br />

info@asolo.com<br />

peso è di 730 g (1/2<br />

paio misura 8 UK).<br />

105


106 beOut nOvità PRODOttO<br />

PROSPORT<br />

Tel. 0472 649 089<br />

info@pro-sport.bz.it<br />

L’inteLLigenza in una giacca<br />

Berghaus propone Velum Jacket, una giacca intelligente,<br />

perfetta anche per sci alpinismo, in Gore-Tex composta da<br />

3 strati di Active Shell. Leggera, estremamente<br />

traspirante e pieghevole, è la scelta perfetta per le<br />

avventure estreme in montagna. Ha un fit tecnico<br />

e il corpo principale è realizzato in 3L Leste<br />

Gore-Tex Active Shell (95 g/sq m) con un<br />

leggero nylon double ripstop. I rinforzi sono in<br />

3L Bora Gore-Tex Active Shell (100 g/sq m)<br />

con leggero plain weave nylon. Questo<br />

prodotto utilizza l’ultima membrana Gore-Tex<br />

che assicura protezione da acqua e vento,<br />

oltre alla massima traspirabilità per attività<br />

altamente aerobiche. Zip centrale YKK water<br />

resistant. Il modello pesa 360 g ed è<br />

disponibile nelle taglie S-XXL e in vari colori.<br />

Presenta un cappuccio fisso compatibile<br />

con il casco, rinforzi sulle spalle, corda di<br />

innovazione anche ai Piedi<br />

regolazione elastica regolabile con una sola<br />

mano e polsini regolabili.<br />

Berghaus è distribuito da Prosport.<br />

Per la prima volta Polartec Power Shield Pro –<br />

tessuto soft-shell traspirante e resistente agli elementi<br />

– è stato utilizzato per produrre footwear. Polartec ha<br />

lavorato in partnership con il brand Europeo Alpinus<br />

per sviluppare una nuova calzatura da trail running<br />

con questo tessuto ad alto potenziale innovativo. La<br />

scarpa Ahern di Alpinus offre una superficie<br />

estremamente resistente all’abrasione per garantire<br />

massima durata nel tempo, e<br />

assicurare elevata protezione<br />

dagli elementi unitamente a<br />

eccellente traspirabilità.<br />

THREE SIXTY PR<br />

HEADQUARTER EUROPE<br />

Tel. 02 89 421 187<br />

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un design conteMPoraneo<br />

design e coMfort<br />

anche Per i Più giovani<br />

Lo sviluppo della nuova forma e la particolare costruzione<br />

flessibile rendono questi prodotti Asolo adatti ai più piccoli.<br />

Particolare attenzione è stata posta nello sviluppo della<br />

calzata, precisa e comoda con volumi distribuiti<br />

correttamente seguendo la morfologia del piede dei bambini.<br />

La scarpa Comet presenta una tomaia in pelle scamosciata<br />

1,6-1,8 mm, idrorepellente + poliestere, la fodera in<br />

Vellutino, sottopiede anatomico Junior. Inoltre è<br />

caratterizzata da una suola Asolo Softy (gomma-eva) e<br />

una calzata JR. Ha un peso di 200 g<br />

(1/2 paio misura 31 FR).<br />

un fitting asciutto Per una grande<br />

resistenza<br />

Disegnato per i percorsi in montagna,<br />

questo pantalone CMP è ergonomico, in<br />

un tessuto termico stretch, dal fitting<br />

asciutto, è leggero e resistente grazie ai<br />

rinforzi preformati ed è facile da pulire. La<br />

cintura elasticizzata sui fianchi assicura<br />

un’ottima vestibilità, mentre gli inserti<br />

elastici donano un’ottima libertà di<br />

movimento. Il completo sistema di tasche<br />

comprende due tasche laterali e una<br />

posterire. Le zip sul fondo dei pantaloni e<br />

una banda elastica facilitano l’inserimento<br />

dello scarpone e ne garantiscono<br />

l’aderenza. Il tessuto è termico<br />

multifunzione in 4 direzioni 90% nylon e<br />

10% spandex che inserito nei punti<br />

strategici dona maggiore traspirabilità al<br />

capo garantendone aderenza e libertà di<br />

movimento. Presentano inoltre ginocchia e<br />

lombare con inserti rinforzati, hanno<br />

stampe riflettenti, 2 tasche laterali, una<br />

posteriore e inserti elasticizzati.<br />

F.LLI CAMPAGNOLO<br />

Tel. 0424 515 411<br />

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ASOLO<br />

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Una scarpa approach dal design contemporaneo, leggera e con un profilo laterale essenziale, studiata per gli amanti<br />

dell’outdoor che vogliono una scarpa per un uso quotidiano estivo ma dall’alto contenuto tecnico. L’intersuola a due<br />

densità di EVA fornisce un ottimo assorbimento degli urti e ammortizzamento. La densità più rigida offre maggiore<br />

stabilità all’arco plantare. L’inserto in PU fornisce stabilità nella zona tallone e controllo nell’arco plantare,<br />

permettendo tuttavia buona flessibilità nell’avampiede. La tomaia è in suede con inserti in mesh molto<br />

traspiranti. L’ampio inserto in suede sul puntale protegge le dita e aumenta la resistenza all’abrasione. La<br />

costruzione ADD offre un’ottima calzata dal comfort immediato mentre la suola Vibram è garanzia di<br />

ottimo grip per performance in arrampicata. Disponibile in 4 varianti colore.<br />

GARMONT<br />

Tel. 0423 8726<br />

info@garmont.com


108 beOut nOvità PRODOttO<br />

rivoLuziona L’aLLacciatura occuPa soLo un angoLo<br />

deLLa scarPa Calore e ultra-leggerezza, morbidezza,<br />

Sammi Export presenta un’invenzione che<br />

rivoluziona il concetto di applicazione dei<br />

passalacci sulle calzature. Il sistema Soyuz,<br />

brevettato, prevede un elemento standard, uguale<br />

per tutte le tipologie di passalacci, da applicarsi<br />

sulla tomaia con rivettatrici automatiche come un<br />

normale rivetto. Su questo elemento viene<br />

posizionato il passalaccio scelto tra una vasta<br />

gamma di tipologie e di finiture. Il calzaturificio<br />

può così semplificare le varie lavorazioni<br />

durante la fabbricazione della scarpa e<br />

stoccare le scarpe senza passalacci montati,<br />

completandole poi in base alle richieste provenienti dai vari<br />

mercati. Il cliente finale potrà personalizzare la calzatura<br />

sostituendo con una semplicissima operazione i passalacci di suo<br />

gusto scegliendoli nel punto vendita tra varie proposte di tipologie<br />

e finiture diverse.<br />

coMfort e vestibiLità assicurati<br />

La polo a manica corta<br />

Bamboo di Mico è una maglia<br />

altamente tecnica costruita<br />

impiegando un innovativo<br />

tessuto a doppia struttura di<br />

poliestere nobile unito a fibra<br />

di Bamboo. Questa polo è<br />

fresca e rilassante al tatto e<br />

all’indosso. Inoltre è leggera<br />

ma tenace, non allergica e<br />

salutare, impermeabile ai<br />

raggi UV, traspirante e di<br />

rapida asciugatura.<br />

MICO SPORT<br />

Tel. 030 2003 211<br />

info@mico.it<br />

coModa sicurezza<br />

Per una Mente Libera<br />

Onix di Kefas è la scarpa backpacking snella, comoda e<br />

sicura su qualsiasi tipo di terreno, ideale per usi<br />

prolungati. Tomaia in scamosciato idro e poliestere a<br />

trama rinforzata, fodera in membrana Biodry full bootie,<br />

puntale in gomma applicata, sottopiede estraibile aerato<br />

con cuscinetto absorb sul tallone, suola Vibram ed<br />

intersuola doppia densità, allacciatura mista e asimmetrica<br />

per una calzata differenziata a seconda delle<br />

esigenze. Queste caratteristiche ne<br />

affermano le prestazioni e il comfort, e<br />

abbinate al look accattivante fanno<br />

di Onix un prodotto sicuro ed<br />

accessibile ad un ampio<br />

pubblico sportivo. Kefas<br />

è distribuito<br />

da Styl Grand.<br />

STYL GRAND<br />

Tel. 0423 670 340<br />

info@kefas.it<br />

totale idrorepellenza, traspirabilità,<br />

comprimibilità: l’isolamento<br />

PrimaLoft One di cui questa<br />

splendida giacca si avvale offre<br />

simultaneamente tutte queste<br />

performance. Questo capo<br />

occupa un angolo dello zaino<br />

e regala impareggiabile<br />

protezione ogni volta che le<br />

condizioni climatiche lo<br />

richiedono. Tra i plus di base:<br />

costruzione PrimaLoft One<br />

saldata; tessuto, tessuto<br />

Nylon 66 Ripstop;<br />

gonnellino para–neve<br />

interno; tasche foderate;<br />

eccezionale comprimibilità.<br />

Disponibile nelle due<br />

versioni uomo e donna.<br />

stabiLi e Protetti<br />

THREE SIXTY COMMUNICATION<br />

PR EUROPE<br />

Tel. 02 89 421 187<br />

info@360group.it<br />

Questa scarpa tecnica da trail Salomon con chassis stabile e<br />

massima protezione, è ideale per l’escursionismo veloce su terreni<br />

misti. Fra le sue caratteristiche principali: tallone in schiuma,<br />

tessuto resistente all’acqua, protezione in gomma della punta,<br />

tasca per le stringhe, sensifit, quicklace. La costruzione della suola<br />

è non marking Contagrip, con Chassis. Il sottopiede è OrthoLite, in<br />

Eva sagomata e l’intersuola è in EVA iniettata. Il tessuto è in<br />

membrana Gore-Tex Comfort Footwear e la fodera Bootie.<br />

MiniMo Peso, MassiMa stabiLità<br />

SALOMON<br />

Tel. 0422 5291<br />

www.salomonsports.com<br />

Il modello Focus Gtx Lo di Lowa è la nuova scarpa leggera low-cut della<br />

linea trekking. Questo modello è idoneo per escursioni meno impegnative<br />

in montagna oppure sulla pedemontana delle Alpi e anche per qualsiasi<br />

attività su sentieri. La tomaia è modellata sul successo dei modelli leggeri e<br />

multifunzionali della categoria ATC, mentre la costruzione della suola è<br />

stata ereditata dalle scarpe più robuste. Il sistema di allacciatura regolabile,<br />

una tomaia in scamosciato con cordura e materiale in micro-fibra rendono il<br />

fit perfetto. L’aggiunta del bordone in sticky rubber alla caviglia e in punta<br />

proteggono da urti e strappi. La nuova suola si chiama Trac-lite.


La Raxy Line è entusiasta di proporre il nuovo set,<br />

composto di tre parti personalizzabili, per gli<br />

appassionati di Nordick Walking. Lo stickstrap,<br />

ideale per tenere unite le racchette, ne facilita il<br />

trasporto e rende pratico e sicuro il riporle<br />

comodamente durante le fermate di ristoro. Il<br />

reggi bottiglia, munito di nastro e moschettone<br />

da montagna, dà la possibilità di agganciare le<br />

bottiglie allo zainetto o appenderle alla cintura dei<br />

pantaloni. L’intero set è personalizzabile, con l’immagine<br />

aziendale o con qualsiasi altro messaggio si desideri<br />

comunicare, mediante stampa di qualità e ad alta<br />

affrontare Le sfide aL toP<br />

Le donne più veloci in<br />

montagna abbinano W Terrex<br />

ActivOn Top a Terrex 3/4<br />

Pants e Terrex Shorts. Agli<br />

scaldamuscoli aderenti il<br />

team di sviluppo adidas ha<br />

aggiunto rinforzi Soft Shell ad<br />

un materiale stretch altamente<br />

traspirante. Gli short sono stati<br />

creati per essere indossati<br />

sopra gli scaldamuscoli o<br />

separatamente. Entrambi sono<br />

caratterizzati dalla tecnologia<br />

Formotion per promuovere<br />

libertà di movimento e<br />

massime prestazioni delle<br />

donne atlete. L’abbigliamento<br />

Terrex è composto da top,<br />

scaldamuscoli a 3/4 e short e<br />

rappresenta la scelta ideale per<br />

le dure sfide ad alta quota.<br />

un set PersonaLizzabiLe<br />

ADIDAS<br />

Tel. 039 27 151<br />

www.adidas.it<br />

a coLPi di traiL<br />

RAXY LINE<br />

Tel. 0422 725 691<br />

commerciale@raxyline.com<br />

risoluzione.<br />

Gypsum mid di Keen è disponibile al maschile e al<br />

femminile, regala stabilità, comfort e protezione per le<br />

avventure trail. La tomaia è in Nubuck idrorepellente,<br />

la costruzione altamente ergonomica. Membrana<br />

Keen.Dry idrorepellente e traspirante; sottopiede<br />

metatomico in EVA a doppia densità; sistema di<br />

stabilità torsionale; stabilizzatore esterno del<br />

tallone in TPU; tasselli-aletta<br />

multi-direzionali; suola in<br />

gomma anti-traccia.<br />

Keen è distribuito da 4Us.<br />

suLLa neve, neL caLore<br />

Le giacche in Polartec Thermal Pro di Colvet<br />

assicurano un comfort e un calore straordinari,<br />

requisiti indispensabili in montagna,<br />

soprattutto in inverno. Questi tessuti,<br />

realizzati con effetti texture<br />

esclusivi, hanno come<br />

particolarità anche il ridottissimo<br />

peso. Altamente traspiranti,<br />

asciugano velocemente e<br />

possono essere tranquillamente<br />

lavati in lavatrice. La praticità<br />

d’uso rende questi capi molto<br />

versatili e, di fatto, utilizzabili<br />

non solo durante la pratica<br />

sportiva ma anche nella vita<br />

quotidiana.<br />

COLVET<br />

Tel. 0438 700 321<br />

info@colvet.it<br />

in Parete con griP<br />

Boulder X Mid Gore-Tex è un modello di taglio mid leggero,<br />

impermeabile e traspirante, consigliato per avvicinamento tecnico<br />

e trekking. Particolarmente adatto per attività di soccorso e guida.<br />

La tomaia è interamente protetta dalla bordatura in gomma che<br />

assicura contro gli urti accidentali. La fodera in Gore-Tex<br />

garantisce un comfort climatico ottimale anche dopo ore di<br />

cammino. Il sistema di allacciatura è brevettato e<br />

deriva dal progetto Mythos. L’inserto plantare<br />

in EVA 2 mm contribuisce all’assorbimento<br />

degli impatti con il terreno e al comfort<br />

generale della calzatura. La suola Vibram<br />

con Impact Brake System è dotata di<br />

climbing zone in punta per massimo<br />

grip durante gli utilizzi in parete.<br />

due MescoLe ad aLta<br />

PerforMance<br />

VIBRAM<br />

Tel. 0331 999 777<br />

vibram@vibram.com<br />

CALZATURIFICIO LA SPORTIVA<br />

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Vibram O.D.D. – Outsole Dual Density – è una suola ultra leggera<br />

da trailrunning sviluppata in esclusiva per Hi-Tec. Le scolpiture sul<br />

battistrada sono disposte in modo tale da aumentare la trazione e<br />

ottimizzare l’impiego di energie in fase di salita. I chiodi in mescola<br />

Vibram XS Trek lavorano per un bilanciamento tra durata e grip<br />

sulle superfici rocciose. Le superfici centrali sul metatarso e nella<br />

zona posteriore, in mescola Vibram MultiTrek, si adattano<br />

perfettamente ai diversi tipi di superficie da percorrere. Il famice in<br />

TPU con ESS assicura supporto<br />

e protezione ai trailrunner<br />

più esigenti.<br />

109


110 beOut nOvità PRODOttO<br />

resistente aLL’abrasione<br />

Tower Kert Gtx è uno scarpone pensato per il<br />

backpacker moderno che predilige leggerezza e<br />

versatilità. La tomaia è realizzata in pelle suede e mesh<br />

in Cordura per un ottimo connubio tra resistenza<br />

all’abrasione e traspirazione. L’allacciatura estesa fino in<br />

punta offre ottime performance in arrampicata e<br />

un’allacciatura precisa e personalizzata. La nuova<br />

intersuola è realizzata con un’iniezione<br />

di PU a doppia densità per ultraleggerezza,<br />

durevolezza e stabilità.<br />

La punta semi-piena offre ottimo grip<br />

in arrampicata e scrambling; il<br />

tallone semi-pieno maggior<br />

sicurezza. I tasselli “a diamante”<br />

multi-direzionali nell’asse centrale<br />

migliorano il grip e la stabilità<br />

senza aggiungere eccessivo<br />

peso. La nuova suola<br />

Vibram G-diamond<br />

S215 offre un<br />

grip ottimale con<br />

più leggerezza.<br />

Disponibile in 3<br />

GARMONT<br />

Tel. 0423 8726<br />

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varianti colore.<br />

soggetti attivi<br />

Protezione PersonaLe Per iL viaggio e L’outdoor<br />

Nel corso di una vacanza esotica o di una giornata all’aria aperta può essere<br />

indispensabile, o semplicemente utile, proteggersi dall’insidia degli insetti o dei raggi<br />

solari o dover effettuare una piccola medicazione. Travel Safe propone prodotti che i<br />

viaggiatori e gli escursionisti responsabili dovrebbero avere sempre con sé. La<br />

gamma comprende zanzariere, kit di pronto soccorso e accessori per la protezione e<br />

l’igiene personale. La tipologia, l’elevato grado di utilità e il prezzo competitivo,<br />

rendono i prodotti Travel Safe molto appetibili al consumatore e particolarmente<br />

adatti per essere proposti nei migliori punti vendita di articoli sportivi. I prodotti Travel<br />

Safe sono distribuiti in esclusiva per l’Italia da Gipron.<br />

da usare tutti i giorni<br />

Wild Kid è il modello da bambino pensato da La Sportiva per<br />

camminate e corse su sentiero sterrato, ideale anche per un<br />

utilizzo quotidiano. Leggero, traspirante, confortevole,<br />

ammortizzante e facile da calzare grazie all’allacciatura a<br />

scorrimento rapido. Adotta soluzioni derivanti dal modello Wild Cat<br />

con suola in mescola FriXion con Impact Brake System sviluppata<br />

da La Sportiva, intersuola in Eva morbida anti-shock e stabilizzatore<br />

in alta frequenza sul tallone. La tomaia è leggera,<br />

traspirante e resistente alle abrasioni, il puntalino<br />

protegge dagli urti frontali. Disponibile in 2<br />

versioni: con fodera in Gore-Tex o in mesh.<br />

CALZATURIFICIO LA SPORTIVA<br />

Tel. 0462 571 800<br />

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Questa giacca stretch CMP in softshell a 3<br />

strati è realizzata specificamente per soggetti<br />

molto attivi, caratterizzata da un tessuto ad<br />

elevata idrorepellenza e da uno strato<br />

impermeabile-traspirante che impedisce<br />

all’umidità di penetrare dissipando il calore in<br />

eccesso. Costruita con diversi tipi di<br />

materiali che combinati insieme<br />

garantiscono massimo comfort, dal<br />

fitting ergonomico, offre una protezione<br />

ideale in qualsiasi condizione<br />

atmosferica. Presente in 3 varianti<br />

colore per la donna e altre 3 varianti<br />

colore per l’uomo. Utilizza le<br />

tecnologie Wind Protect<br />

(antivento), impermeabile (10.000<br />

wp), inserti traspiranti (8000<br />

mvp). I materiali che utilizza<br />

sono: softshell stretch a 3 strati,<br />

96% polyestere e 4% elastane;<br />

tessuto termico multifunzione in<br />

4 direzioni 90% nylon e 10%<br />

spandex che inserito nei punti<br />

strategici dona maggiore traspirabilità al<br />

capo garantendone aderenza e libertà di<br />

movimento; Lycra stretch.<br />

GIUSEPPE PRONZATI<br />

Tel. 02 93 548 008<br />

mail@gipron.it<br />

Peso PiuMa ai Piedi<br />

F.LLI CAMPAGNOLO<br />

Tel. 0424 515 411<br />

campagnolo@campagnolo.it<br />

Ultra-minimalista e peso piuma, Rouge Racer di Montrail è una<br />

scarpa trail per amanti delle performance e dell’essenzialità. Il<br />

sottopiede “low profile” offre flessibilità e perfetta sensibilità,<br />

mentre la suola Gryptonite è abbinata a micro-tasselli progettati<br />

per una trazione multi-direzionale leggerissima ed efficace. Tra le<br />

altre caratteristiche: sistema TPU e tecnologia Trail Shield per<br />

offrire supporto e trazione; scanalature flessibili orizzontali e<br />

verticali per garantire la giusta flessibilità<br />

nell’area del metatarso; suola traforata per<br />

ridurre il peso. Montrail è distribuito da<br />

Outback ‘97.


il partner<br />

iDeale<br />

Per il controllo di qualità, riparazioni in genere, finissaggio<br />

Northfeet è l’azienda di riferimento per i fabbricanti<br />

di calzature ed accessori, in grado di offrire un servizio completo<br />

Con sede a Volpago del Montello,<br />

in provincia di Treviso,<br />

Northfeet è un’azienda<br />

giovane e dinamica che dal<br />

1999 opera con successo offrendo<br />

servizi ai calzaturifici, nonché distributori<br />

e marchi internazionali che producono<br />

all’estero. Grazie alla professionalità<br />

del suo personale, Northfeet offre<br />

un servizio davvero a 360 gradi: dal montaggio<br />

di calzature sportive e casual con<br />

vari tipi di lavorazione (a fondo chiuso,<br />

strobel, ideal) al check-up completo. Il controllo<br />

di qualità è accuratissimo e sempre<br />

garantito, e va dalla tenuta della suola e<br />

del tacco al check di ogni componente (puntali<br />

e contrafforti, elastici, velcri, cinturini,<br />

sottopiede, occhielli, ganci).<br />

L’azienda trevigiana è in grado di eseguire,<br />

inoltre, tutte le possibili operazioni di<br />

finissaggio: dalla stiratura della tomaia e<br />

della fodera (con forno o ferretto a mano)<br />

alla spazzolatura e lucidatura, alla riparazione<br />

dei difetti (sostituzione fussbet-tallonetta-lacci,<br />

ripressatura occhielli e ganci<br />

difettosi, riparazione suole scollate, riparazione<br />

delle pieghe su tomaie e fodere),<br />

ma può anche offrire servizi di consulenza,<br />

logistici e di confezionamento.<br />

Grazie al know-how maturato direttamente<br />

sul campo, e a collaborazioni con molte<br />

aziende leader del settore, Northfeet è<br />

in grado di rispondere prontamente anche<br />

a più specifiche esigenze, offrendo dunque<br />

su richiesta delle aziende servizi dedicati<br />

nell’ambito degli accessori vari in<br />

pelle quali ad esempio borse, portafogli,<br />

cappelli, cinture e molto altro ancora.<br />

NORTHFEET<br />

FOOTWEAR<br />

VIA SCHIAVONESCA<br />

NUOVA 395<br />

SELVA DI VOLPAGO<br />

DEL MONTELLO (TV)<br />

Tel. 0423 621 888<br />

Fax 0423 879 098<br />

northfeet@interfree.it<br />

www.northfeet.com


112 beOut nOvità PRODOttO<br />

sPinta in saLita e frenata<br />

in discesa<br />

Vibram Xodus è la suola da trailrunning, in mescola Vibram<br />

MultiTrek, sviluppata in esclusiva per Saucony. Si caratterizza per<br />

la presenza sul battistrada di un sistema variegato di chiodi in<br />

gomma. Ai lati, ampie scolpiture contribuiscono ad aumentare<br />

stabilità, comfort e durata. Una chiodatura a forma di cuneo nella<br />

parte anteriore assicura spinta in salita e frenata in discesa. Nella<br />

parte anteriore e nel tacco, chiodi dedicati garantiscono la<br />

massima sicurezza nei percorsi in<br />

pendenza. Le ampie<br />

scanalature facilitano la<br />

fuoriuscita del fango.<br />

una caLzata avvoLgente<br />

e Precisa<br />

agiLMente veLoci<br />

DOLOMITE<br />

Tel. 0422 88 41<br />

info@dolomite.it<br />

La scarpa Natural Motion Hiking di<br />

Salomon velocizza in modo agile e<br />

confortevole tutti i tipi di attività trail.<br />

Presenta tallone in schiuma, protezione in<br />

gomma della punta, calzata ottimizzata per<br />

donna, Sensifit, Quicklace. La costruzione<br />

della suola è OS Tendon, non marking<br />

Contagrip. Il sottopiede è OrthoLite in Eva<br />

sagomata. L’intersuola è in EVA iniettata,<br />

EVA sagomata, OS Muscle.<br />

SALOMON<br />

Tel. 0422 5291<br />

www.salomonsports.com<br />

VIBRAM<br />

Tel. 0331 999 777<br />

vibram@vibram.com<br />

Grazie alla costruzione della<br />

punta della suola climbing<br />

zone la Steinbock è la scarpa<br />

perfetta in un’attività di<br />

arrampicata su roccia.<br />

Una leggerezza<br />

superiore, solo<br />

660 grammi,<br />

abbinata<br />

all’esclusivo<br />

sistema DAS 4,<br />

nel quale<br />

operano in<br />

sinergia 4<br />

componenti<br />

strutturali fanno di questa<br />

scarpa un modello perfetto<br />

per l’attività di fast climbing.<br />

BLICK DESIGN<br />

Tel. 051 840 187<br />

info@organictribe.com<br />

una giacca tuttofare<br />

coMfort e vera Leggerezza<br />

unirsi<br />

aLLa tribù<br />

Organic Tribe presenta la collezione di foulard<br />

ecologici Arimatsu, ispirata alla cittadina dello<br />

Shibori, antica arte di decorazione tessile.<br />

Pezzi unici e preziosi che nascono dalla<br />

collaborazione tra designer internazionali. I<br />

tessuti sono di Walter Corriga: cotone e lino<br />

certificati GOTS, bambù e canapa eco. I<br />

disegni sono di Lucia Lapone, interprete<br />

delle tecniche tradizionali<br />

giapponesi. L’ideazione è di<br />

Yvonne Schmidt. Questi<br />

prodotti sono adatti a<br />

vestirsi bene e in armonia<br />

con la natura. Organic<br />

Tribe è prodotto e<br />

distribuito da<br />

Blick Design.<br />

La Terrex Hybrid Jacket di adidas è il<br />

tuttofare della collezione. Risultato<br />

di un costante sviluppo, è la<br />

giacca perfetta per i tour più<br />

diversi in primavera, estate e<br />

autunno. È resistente al vento e<br />

all’acqua e presenta una<br />

vestibilità perfetta e un eccellente<br />

controllo della temperatura<br />

corporea. Il team di sviluppo<br />

adidas ha combinato la protezione<br />

di Windstopper Active Shell con<br />

materiali funzionali e ad alta<br />

traspirazione, sulla base delle<br />

conoscenze delle zone climatiche del<br />

corpo di uomini e donne. Hybrid Jacket fornisce<br />

ADIDAS<br />

un’eccezionale gestione della temperatura, risultato Tel. 039 27 151<br />

di analisi di body mapping diverse per uomini e www.adidas.it<br />

donne. Grazie alla tecnologia Formotion di taglio<br />

tridimensionale, alle cuciture collocate strategicamente e al<br />

materiale elasticizzato, Hybrid Jacket facilita il movimento<br />

assicurando sempre una perfetta vestibilità.<br />

Light Shell e Slim di Kefas sono sinonimi di libertà<br />

dei piedi e della mente. Presentano: tomaia in<br />

tessuto 3 strati con rinforzi strutturali in tecno pelle<br />

sintetica e protezione sulla punta; plantare<br />

microforato con inserto ammortizzante nella zona<br />

tallonare; intersuola in EVA con shank antitorsione;<br />

suola in gomma (Vibram High Speed per il modello<br />

Light Shell). Interamente costruite con tessuto a<br />

strati Softshell, termoregolante, leggero, traspirante,<br />

idrorepellente offrono un’ottima vestibilità, una vera<br />

seconda pelle per piedi. A cavallo tra il mondo<br />

dell’escursionismo e quello del trail running sono<br />

calzature che si distinguono per l’eccellente comfort<br />

e la loro estrema leggerezza. Disponibili anche nella<br />

versione femminile. Kefas è distribuito<br />

da Styl Grand.<br />

STYL GRAND<br />

Tel. 0423 670 340<br />

info@kefas.it

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