natural sportstyle - TopSport
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MEDAGLIA D’ORO OLIMPICA
S<br />
Settembre 2011<br />
o m m a R i o<br />
Le Ru b R i c h e<br />
2<br />
FOTO Brooks<br />
4_ Elenco delle aziende citate<br />
8_ SportVillage<br />
14_ Vetrine novità prodotto<br />
49_ Sport Economia<br />
58<br />
18<br />
24<br />
40<br />
SPECIALE RUNNING<br />
Il mercato italiano del running si evolve lasciando spazio<br />
alla professionalità, all’estro e al rigore. Divertimento, salute,<br />
tecnologia, lifestyle, moda: il successo del running nasce dalle<br />
molteplici derivazioni di un mercato che non ha eguali<br />
INDAGINI DI MERCATO<br />
Da un’indagine del Coni e dell’Istat emerge la crescita<br />
dell’attività sportiva in tutta Italia. Ecco un’analisi<br />
delle conseguenze che questo ha sul mercato<br />
SPECIALE NUOTO<br />
Il mercato del nuoto alla ricerca delle tre “t”: tessuto,<br />
trattamento, tecnologia. Ecco com’è cambiata la situazione<br />
delle aziende produttrici dopo la sentenza FINA del 2009 e fino<br />
a che punto è fondamentale la ricerca in questo settore<br />
SPECIALE CALCIO<br />
Business milionario o settore che soffre la crisi?<br />
Un viaggio alla scoperta del ‘vero’ mercato italiano<br />
del calcio, tra contraddizioni, strategie e dati di settore<br />
INSERTO SPECIALE<br />
In questo numero da non perdere<br />
la terza delle 4 uscite dell’inserto<br />
speciale dedicato all’Universo<br />
outdoor in tutte le sue molteplici<br />
declinazioni<br />
75n a<br />
Inserto Speciale di <strong>TopSport</strong> - Il Giornale degli Articoli Sportivi - Settembre 2011<br />
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PERIODICO PROFESSIONALE INDIPENDENTE<br />
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DELL’ARTICOLO E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO<br />
Direzione, Redazione, Pubblicità,<br />
Amministrazione:<br />
Via Emilia Ponente, 26 - 40133 Bologna<br />
Telefono: 051 385 700 (r.a.)<br />
Telefax: 051 384 793<br />
www.topsport.it - info@topsport.it<br />
Direttore Responsabile<br />
Giovanna Glionna<br />
Direttore Editoriale<br />
Michele Glionna<br />
Opinionisti<br />
Fabio Campagnolo, Lucia Casadei, Marco Danieli,<br />
Michele De Masis, Grazia Fornaro, Sergio Longoni,<br />
Georg Oberrauch, Fabio Pelosi, Pierpaolo Pighini, Renato Tolusso<br />
Testi e servizi<br />
Tina Alboresi, Piero Aliprandi, Matteo Barboni,<br />
Orelia Campolo, Monica D’Alessandro, Salvatore Ferraiuolo,<br />
Leonardo Glionna, Lidia Malacarne, Nicola Marra,<br />
Damiano Montanari, Vittorio Nava, Antonio Padovani, Ezio Petrillo,<br />
Francesco Pontelli, Andrea Sganzerla, Guido Siniscalchi,<br />
Paola Turcato, Aldo Vittorio<br />
Segreteria di Redazione<br />
Arianna Pelagalli<br />
Promozione e sviluppo<br />
Michele Francescutti<br />
Antonio De Luca<br />
Giovanni De Risio<br />
Grafica<br />
Silvia Carbonaro<br />
Pubblicazione edita dalle Edizioni Miglio srl – Divisione Periodici. Spedizione in regime<br />
Posta Target Magazine. Registrazione del Tribunale di Milano n. 258 del 28/05/83 e del<br />
Tribunale di Bologna n. 5459 del 20/02/87. Pubblicità inferiore al 45%. Proprietà e<br />
diritti riservati. Manoscritti, foto e disegni, anche se non pubblicati, non saranno restituiti.<br />
Delle opinioni manifestate negli scritti sono responsabili gli autori, dei quali la direzione<br />
intende rispettare la piena libertà di giudizio. Stampa: Sate Industria Grafica,<br />
Ferrara. Opera depositata a norma di legge presso l’ufficio proprietà Letteraria Artistica<br />
Scientifica Roma. Rivista a carattere culturale ed economico riconosciuta dalla Presidenza<br />
del Consiglio dei Ministri, RNS n° 2003 del 23.10.1986 – ROC 6121.<br />
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avviene in abbonamento postale. Per richiedere l’invio, è necessario sottoscrivere un<br />
abbonamento annuale pari a 20,00 Euro, comprensivo di un’edizione dell’annuario,<br />
PanoramaDati. Dopo aver effettuato il versamento su c/c postale n. 22897409 intestato<br />
a Edizioni Miglio, occorrerà inviare via fax copia del bollettino comprovante l’avvenuto<br />
pagamento, unitamente ad una lettera scritta in cui sia espressa la qualifica di appartenenza<br />
al settore (negoziante, fabbricante, rappresentante ecc.). L’abbonamento<br />
decorrerà dal primo numero raggiungibile a far data dal ricevimento del fax. Abbonamento<br />
annuale per l’Italia per non operatori: 40,00 Euro. ARRETRATI: I numeri arretrati<br />
possono essere richiesti direttamente presso gli Uffici delle Edizioni Miglio e vengono<br />
inviati in contrassegno (al costo di Euro 6,00 cad.).<br />
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servizi. In base all’articolo 13 Legge n. 675/96, si potrà in qualsiasi momento esercitare<br />
i relativi diritti, tra cui consultare, integrare, correggere e cancellare i dati personali<br />
ed anche opporsi all’utilizzo per finalità di marketing diretto. Basterà scrivere a: Edizioni<br />
Miglio srl – Via Emilia Ponente, 26 – 40133 Bologna.<br />
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ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...<br />
Azienda Pagina<br />
A<br />
Adidas 46, 51, 61, 68, 72,<br />
76-77, 81, 100, 109, 112<br />
Agostini Giacomo 51<br />
Aicad 68<br />
Akron 25, 26, 27, 28, 34<br />
Aku 103<br />
Alp Design 102, 104<br />
Alonso Fernando 50, 54<br />
Amorini Sport 80<br />
Ande 100<br />
Aquafil 7, 16, 17, 23<br />
Aquarapid 25, 26, 28, 31, 34<br />
Arc’Teryx 104<br />
Arena 11<br />
Asolo 91, 94, 105, 106<br />
Assosport 49, 50<br />
Assosub 36<br />
Atlet 13<br />
Atomic 8, 12<br />
B<br />
Baden Colin 13<br />
Baldini Bruno 10<br />
Ballarani Gianni 80<br />
Ballerini Leonardo 10<br />
Barban Daniel 52<br />
Bargellini Davide 10<br />
Battistin Mauro 59, 60<br />
Beber Alessandro 56<br />
Becker Hans-Joachim 55<br />
Belluzzi Luigi 8<br />
Beltramello Gianpietro 82<br />
Berghaus 106<br />
Bernabei Fabrizio 70, 72<br />
Bernasconi Daniele 100<br />
Bini Andrea 64<br />
Bjorn Borg 50<br />
Blick Design 112<br />
Bluesign 54<br />
Borrmann David 13<br />
Brambilla Valentina 10<br />
Bridgestone Italia 52<br />
Brooks 62, 69, 74<br />
Buff 62<br />
Burton 8<br />
Businaro Luca 49, 50<br />
C<br />
Cagnotto Tania 25<br />
Calcaterra Giorgio 8<br />
Calzaturificio Gue.Mar 40, 44<br />
Calzaturificio La Sportiva 85, 86,<br />
103, 105, 109, 110<br />
Camp 8, 104<br />
Capodicasa Alessia 95<br />
Carimini Mariella 10<br />
Carra Luca 44<br />
Carvico 3, 17, 35<br />
Cassano Antonio 10<br />
Cattaneo Matteo 81<br />
Chervò 11<br />
Chiarelli Flavia 96<br />
Cofra 104<br />
Colle 53<br />
Columbia 56<br />
Colvet 90, 109<br />
Compex 14, 17, 57, 64<br />
Converse 53<br />
Cor Sport 33, 63, 66<br />
Crimi Rocco 18<br />
D<br />
Dainese 51<br />
Dalla Rosa Patrizia 93<br />
Decathlon 28<br />
Della Bordella Matteo 100<br />
Delladio Lorenzo 86, 103<br />
Dell’Andrea Alfredo 26, 27<br />
De Miro Claudio 12<br />
De Pieri Gian Aldo 13<br />
De Ponti Massimo 10<br />
Deuter 105<br />
Azienda Pagina<br />
Diadora 10, 50, 55<br />
Dirk Bikkembergs 56<br />
Di Tora Mirco 25, 28<br />
Djo Italia 14, 17, 57, 64<br />
Dolomite 112<br />
Donazzan Elena 50<br />
Dryarn 7, 16, 17<br />
Dunlop 54<br />
Dunz Olaf 50<br />
Dynafit 9<br />
E<br />
Eagle Creek 54<br />
Engel Arthur 50<br />
Erreà Sport 15, 17, 38,<br />
39, 40, 42, 44<br />
Errerre 26, 32<br />
Eudishow 37<br />
F<br />
Fabbrica Francesco 30<br />
Faiplast 48<br />
Faletti Matteo 56<br />
F.a.r. Reti 14, 45, 46, 48<br />
Favaron Paolo e Massimo 12<br />
Feltrin Luca 94<br />
Fenix Outdoor 87<br />
Ferrari 54<br />
Ferrino 8<br />
Fila 55<br />
Fiorillo Mario 32<br />
F.lli Campagnolo 106, 110, IV cop.<br />
Fogarty Carl 51<br />
Fonmar 14<br />
Foot Locker 10, 51<br />
Forma 16, 43<br />
Formigoni Roberto 55<br />
Frare Enrico 53<br />
Fraticelli Alberto 12, 46, 47<br />
FSB 6, 11<br />
G<br />
Gabel 82<br />
Gabioud Candide 102<br />
Galanzino Checco 51<br />
Gammasport 42, 45<br />
Garmin 8, 16<br />
Garmont 93, 103, 105, 106, 110<br />
Gartner Sports 64, 70, 71, 72<br />
Gazzola Guerino 42<br />
Gensan 15<br />
Geox 50<br />
GIL 1, 27, 30<br />
Giambalvo Corrado 10, 61<br />
Gipron 101, 110<br />
Giuseppe Pronzati 101, 110<br />
Gordon Bryony 100<br />
Gore Bike Wear 53<br />
Gottardi Silvia 10<br />
Gouby Olivier 84<br />
Grando Luciano 84<br />
Grimaldi Martina 25<br />
Grisenti Armando 56<br />
H<br />
Head 8<br />
Helly Hansen 52<br />
Heiner Herbert 51<br />
High Power 15, 16, 21<br />
Hi-Tec 61, 102<br />
Hill Lynn 103<br />
Hirayama Yuji 103<br />
Hurley 53<br />
I<br />
Icon 14<br />
Iga Company 25, 28, 31, 34<br />
Iovane Luisa 103<br />
Italbastoni 83<br />
J K<br />
Jack Wolfskin 56<br />
Jaked 28, 29, 30, 32<br />
Jersey Lomellina 15<br />
Julian Ramon 103<br />
Kappa 51
ABBIAMO PARLATO IN QUESTO NUMERO DI...<br />
6<br />
Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina Azienda Pagina<br />
Katz Mitch 56<br />
Kayland 95, 105<br />
Keen 109<br />
Kefas 112<br />
Kim Jain 103<br />
L<br />
LaFuma 102<br />
Lazard 54<br />
Le Coq Sportif 53<br />
Legrand François 103<br />
Li & Fung 51<br />
Logos 54<br />
Lotto Sport 12, 46, 47<br />
Lowa 108<br />
Lucchinelli Marco 51<br />
Luzarraga Joseba 52<br />
M<br />
Macpi 16<br />
Macron 40, 48, 55<br />
Maglificio Gimer 73<br />
Mammut Sports 8<br />
Mantelli Angelo 40, 43<br />
Maps 40, 43, 45, 47<br />
Marazzi Giuseppe 102<br />
Massa Felipe 54<br />
McEnroe 50<br />
Mcllroy Rory 13<br />
Meattelli Andrea 80<br />
Mico Sport 61, 67, 102, 104, 108<br />
Milani Riccardo 90<br />
Mizuno 59, 66<br />
ModenaFiere 8<br />
Moncler 54<br />
Montrail 110<br />
Morelli Andrea 10<br />
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Nissan Skipass 8<br />
Nogueras Rodrigo 10<br />
Nordica 8<br />
Norrøna 84, 105<br />
Northfeet 100, 111<br />
Novation 105<br />
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Odlo 54<br />
Ondra Adam 103<br />
Organic Tribe 112<br />
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Outdry 87, 89<br />
Outwet 16<br />
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Pacific 5<br />
Pagnozzi Raffaele 18<br />
Pedeferri Simone 100<br />
Pellegrini Federica 25<br />
Perenthaler Carlo 83<br />
Peter Mankoc 25, 28<br />
Petrucci Giovanni 18<br />
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Piccardi Matteo 100<br />
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Polartec 99, 106<br />
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PrimaLoft 108<br />
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Prosport 106<br />
Puigblanque Ramon Julian 103<br />
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Ragni Ilvano 80<br />
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Studio Lobo 8<br />
Suardi Giacomo 94<br />
Suunto 70<br />
Sympatex 54<br />
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Tepa Sport 53<br />
The North Face 104<br />
Three Sixty Com. 96, 106, 108<br />
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Toray 54<br />
Trevira 55<br />
Turrini Federico 25, 28<br />
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Verchenova Maria 11<br />
Vibram 10, 60, 61, 62,<br />
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Vilas Guillermo 52<br />
Vilic Sara 10<br />
Vitali Nicole 96<br />
Warrender Andy 100<br />
W.L Gore & Associati 56, 58,<br />
68, 74, 100, 103<br />
Z<br />
Zanchi Marco 102<br />
Zeis Excelsa 56<br />
Zeitz Jochen 54<br />
Zeus Sport 28<br />
Zuccala Adriano 60, 62<br />
AMENITY AREAS – BETTER CITY, BETTER LIFE<br />
Nello spirito dell’Expo 2010 di Shanghai, la FSB 2011 intraprende<br />
nuove strade per far fronte alle sfide dello sviluppo urbanistico.<br />
Esperienze originali, soluzioni innovative per il futuro, sviluppo degli<br />
spazi all’aperto e dei divertimenti in ambienti urbani.<br />
SPORT FACILITIES – SPORT GOES GREEN<br />
Alla FSB 2011, un focus sui modelli sostenibili e i concetti legati<br />
all’impiantistica sportiva di oggi e domani. Il “green building” come<br />
tema chiave legato allo sport, materiali da costruzione, coscienza<br />
ecologica e impiantistica sportiva, con particolare attenzione al<br />
risparmio energetico.<br />
POOL FACILITIES – LEISURE FOR THE GENERATIONS<br />
La FSB 2011 riflette il cambiamento dell’offerta correlata allo<br />
sviluppo demografico. Il tema della sostenibilità legato al tempo<br />
libero e alle piscine costituisce un altro importante punto chiave. Non<br />
perdete quindi l’occasione di approfittare di questa forte sinergia di<br />
settore con la fiera aquanale 2011 che si svolgerà in parallelo alla FSB.<br />
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sport viLLaGe a cura di andrea sganzerla<br />
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8<br />
A ModenaFiere si celebra la montagna<br />
Turismo e sport, un connubio inscindibile quando si parla di montagna<br />
invernale, sono gli ingredienti di Nissan Skipass. Località turistiche e<br />
proposte per la vacanza in alta quota, sci, tavole, scarponi, abbigliamento<br />
e accessori per la montagna bianca sono da sempre il focus<br />
del Salone del turismo e degli sport invernali che si tiene a Modena-<br />
Fiere a fine ottobre.<br />
Da 18 anni, la manifestazione organizzata da Studio Lobo costituisce<br />
la vetrina più importante, più visitata e più cliccata dagli appassionati<br />
della montagna invernale. Oltre 100mila visitatori ‘in rappresentanza’<br />
di quasi 5 milioni di praticanti degli sport sulla neve, garantiscono alle<br />
destinazioni turistiche e alle aziende presenti in fiera un approccio diretto<br />
con il proprio target e un assaggio concreto di umori e tendenze.<br />
Un approccio interattivo con il pubblico che l’organizzazione del Salone<br />
da sempre coltiva con particolare attenzione fornendo agli appassionati<br />
della montagna sempre nuovi contenuti e stimoli. A partire dal<br />
programma di eventi sportivi, che anche nella prossima edizione contempla<br />
gare internazionali di sci e snowboard, fino alle attività di ski e<br />
snowboard school per i bambini, Nissan Skipass si presenta come un<br />
grande meeting dove località turistiche, aziende e fruitori della neve si<br />
incontrano e fanno business. La manifestazione si propone di essere<br />
marketplace e luogo di riflessione per gli operatori del settore mettendo<br />
a disposizione competenze e strumenti come Skipass Panorama<br />
Turismo, l’osservatorio del turismo montano messo a punto nell’ambito<br />
della fiera. Il monitoraggio della stagione turistica e l’osservazione<br />
delle abitudini e del mutamento del gusto dei frequentatori della montagna<br />
sono i due poli entro cui si muovono i ricercatori di Nissan Skipass<br />
che, all’apertura della fiera e quindi alla vigilia della stagione turistica<br />
entrante, offrono un’anteprima dettagliata sui trend emergenti.<br />
Una previsione utilissima per chi si appresta ad accogliere le richieste<br />
di migliaia di turisti, che Skipass Panorama Turismo verifica periodicamente<br />
al termine delle vacanze Natale-Capodanno e alla definitiva conclusione<br />
della stagione. E proprio dalla più recente pubblicazione che<br />
data fine maggio 2011, Skipass Panorama Turismo segnala, concordemente<br />
ad altre fonti e rumors di settore, un forte incremento delle discipline<br />
outdoor che dall’estate stanno progressivamente invadendo<br />
anche la stagione invernale dove lo sci e lo snowboard non rappresentano<br />
più la sola opzione per fare sport e movimento. Crescono infatti<br />
gli appassionati delle escursioni con le ciaspole e con i cani da slitta,<br />
del nordic walking e dello sci di fondo. Meno tecniche, queste discipline<br />
rappresentano un nuovo modo di intendere lo svago in montagna,<br />
più legato all’esplorazione dell’ambiente, al benessere psicofisico<br />
e alla possibilità di vivere e condividere esperienze autentiche. Proprio<br />
all’outdoor, anche alla sua dimensione estiva, Nissan Skipass dedica<br />
un nuovo progetto espositivo. “Il progetto outdoor è partito nel 2010 –<br />
sono parole del direttore Luigi Belluzzi –. I risultati sono stati stupefacenti:<br />
boulder assediato da centinaia di visitatori e stand letteralmente<br />
presi d’assalto. Proseguiamo dunque su questa linea ampliando l’area<br />
espositiva e inserendo nuove strutture e nuove iniziative. La più spettacolare<br />
è certamente la speed che collocheremo in area esterna e<br />
che dedicheremo al campionato italiano FASI.” Sul boulder, di nuovo<br />
aperto al pubblico all’interno dei padiglioni, si svolge la prima tappa<br />
del circuito amatoriale “Bloccati nella nebbia” e, per il secondo anno<br />
consecutivo, il Campionato Italiano di specialità. Entrambe le strutture,<br />
speed e boulder, saranno impegnate da due eventi eccezionali: i Campionati<br />
Italiani Paraclimb, prove di arrampicata e velocità riservate agli<br />
atleti disabili. Lo spazio dedicato all’outdoor con esposizione di materiale,<br />
attrezzatura e abbigliamento per vivere la montagna, conta sulla<br />
partecipazione di aziende specializzate e associazioni sportive. Nordic<br />
walking, trekking, mountain bike e sleddog completano l’offerta outdoor<br />
di Nissan Skipass.<br />
È confermata l’ormai consolidata presenza delle località turistiche di<br />
tutto l’arco alpino, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, e delle desti-<br />
nazioni appenniniche, dall’Emilia Romagna all’Abruzzo, fino alla Calabria.<br />
New entry si registrano invece sul versante aziende che amplia<br />
l’offerta di attrezzatura e abbigliamento. Tra le altre, aziende del calibro<br />
di Atomic, Scarpa, Ferrino, Camp, Garmin e Mammut, affiancheranno<br />
i brand che da anni sono protagonisti del Salone come Salomon, Nordica,<br />
Rossignol, Burton Snowboards, Head.<br />
Il Passatore 2011 e Saucony<br />
Nell’ultimo weekend di maggio, si è corsa la 39° edizione della celeberrima<br />
“100 km Firenze-Faenza”, più conosciuta come il “Passatore”, ultramaratona<br />
di 100 km che parte dalla storica via dei Calzaiuoli di Firenze<br />
per giungere a piazza del Popolo a Faenza, attraversando borghi storici<br />
come Borgo S. Lorenzo, Marradi e Brisighella oltre che due passi Appenninici<br />
come vetta le Croci e il mitico Passo della Colla. Il Passatore è l’ultramaratona<br />
più prestigiosa al mondo e ogni anno vede al via i più forti ultramaratoneti<br />
italiani e stranieri.<br />
Quest’anno Saucony è stato lo sponsor tecnico di questo evento conosciuto<br />
in tutto il mondo, e il cui<br />
traguardo è ambito da migliaia di<br />
runner di tutti i livelli e di tutte le<br />
età.<br />
L’edizione 2011 ha visto un boom<br />
di iscrizioni (quasi 1600) con un<br />
numero di atleti giunti al traguardo<br />
impressionante per una gara di<br />
questa durezza, ben 1257. A vincere<br />
la gara (che valeva anche come<br />
campionato italiano della specialità<br />
della 100 km) sono stati i<br />
due atleti favoriti della vigilia: Giorgio<br />
Calcaterra (nella foto) e Monica<br />
Carlin. Entrambi i nuovi campioni<br />
italiani della 100 km, sono<br />
da anni testimonial Saucony.<br />
La gara è stata trasmessa in diretta<br />
streaming su Tele 1 e in sintesi<br />
anche su Raisport.
Per la salvaguardia dei leopardi<br />
Sono sette i Paesi che, tra la fine di febbraio e l’inizio di maggio 2011,<br />
hanno ospitato una tappa dello Snow Leopard Day: Germania, Italia,<br />
Austria, Norvegia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Ad ogni singolo evento<br />
i partecipanti hanno dovuto percorrere con gli sci in 12 ore il maggior<br />
numero di metri di dislivello possibile. I metri conquistati sono stati convertiti<br />
da Dynafit in denaro contante (un centesimo per ogni metro di dislivello)<br />
da destinare all’associazione Snow Leopard Trust .<br />
L’idea della manifestazione ha riscosso un grande successo: partecipanti<br />
di ogni livello hanno percorso il tracciato con entusiasmo, senza<br />
badare alla velocità o alla forma, con l’unico intento di contribuire<br />
ad aumentare la somma della donazione. Lungo il percorso alcuni cartelloni<br />
hanno inoltre informato gli scialpinisti sulla situazione dei leopardi<br />
delle nevi.<br />
In occasione dell’unica tappa italiana dello Snow Leopard Day, tenutasi<br />
il 9 aprile 2011 sull’Alpe Devero in Piemonte, Dynafit Italia ha potuto<br />
contare su oltre 40 partecipanti e raccogliere 34.060 metri di dislivello<br />
contribuendo alla donazione internazionale con 340.60 euro.<br />
È dal 1981 che l’organizzazione Snow Leopard Trust si batte per la salvaguardia<br />
degli esemplari rimasti, impegnandosi al tempo stesso nello<br />
studio di questo felino a rischio di estinzione. Dynafit si identifica con<br />
questo elegante animale al punto tale da essersi posto, in veste di partner<br />
del progetto, l’obiettivo a lungo termine di proteggerne la specie.<br />
Timberland sceglie il sailing spagnolo<br />
I membri del Team Olimpico spagnolo di sailing sono stati scelti da Timberland,<br />
marchio leader mondiale nel campo dell’outdoor, come portavoce<br />
dei valori del brand. Timberland supporterà attivamente la squadra<br />
nazionale nel periodo di preparazione che precede le Olimpiadi di Londra<br />
2012 fornendo calzature e abbigliamento all’avanguardia per sfidare<br />
le condizioni più estreme e le competizioni più serrate, grazie alla<br />
capacità di fondere al meglio comfort e performance. La squadra Olimpica,<br />
attraverso l’esperienza maturata sul campo, aiuterà Timberland a<br />
migliorare ulteriormente i propri prodotti dedicati al sailing.<br />
Gli atleti spagnoli hanno iniziato a testare il loro nuovo equipaggiamento<br />
già nel mese di aprile a Maiorca in occasione della competizione “Trofeo<br />
SAR Princess Sofia”, una delle sette gare che compongono la Coppa<br />
del Mondo di vela.<br />
Argu Secilmis, Senior Director Marketing e Merchandising di Timberland<br />
Europe, ha dichiarato: “Siamo un marchio outdoor e apprezziamo<br />
coloro che vivono la vita all’aria aperta. La nostra partnership con RFEV<br />
è molto stimolante: ci porta a strettissimo contatto con il mare e ci aiuterà<br />
nello sviluppo di prodotti ancora più innovativi per i nostri consumatori,<br />
grazie alla competenza del team numero uno al mondo.”<br />
Gli atleti spagnoli possono contare sull’expertise acquisita negli anni<br />
dal brand americano, legato da sempre al mondo della vela e leader<br />
mondiale nella produzione di scarpe da barca. Il team iberico sta affrontando<br />
il duro periodo di preparazione alle Olimpiadi ‘armato’ della linea<br />
Formentor SS 2011: una gamma al top dello stile e delle performance<br />
pensata per affrontare al meglio ogni aspetto della vita all’aria aperta e<br />
dedicata agli amanti della barca e dell’avventra tra le onde.<br />
Catalogo Italiano dell’Articolo Sportivo - Buyers’Guide<br />
L’Indispensabile opera di consultazione per tutti gli operatori di settore<br />
Copyright Edizioni Miglio srl - Divisione Annuari<br />
Edizione<br />
Edizione<br />
2011<br />
9
sport viLLaGe<br />
10<br />
Un Puma all’assalto del Triathlon di Zibido<br />
Oltre 600 atleti, quattro batterie, 750 metri di nuoto, 20 chilometri di ciclismo su strada e 5000 metri<br />
da correre tutti d’un fiato. Questi sono i numeri della terza edizione del Triathlon di Zibido San<br />
Giacomo andato in scena dentro e fuori dal lago. Gara battagliata sin dalle prime bracciate in acqua,<br />
tanto che all’uscita della prima frazione ben 15 atleti si trovavano nello spazio di una ventina<br />
di secondi. Primo Andrea Morelli, seguito da Leonardo Ballerini e sulle loro code l’ungherese Csaba<br />
Rendes, ma è all’uscita dalla zona cambio che si delinea la frazione ciclistica dove prende il comando<br />
la coppia formata dall’argentino Bruno Baldini e dal giovane talento del vivaio Friesian Team,<br />
Manuel Biagiotti. I due incrementano il proprio vantaggio fino a superare il mezzo minuto sul<br />
gruppo degli inseguitori, e mettendo un’ipoteca sul podio finale. Ma la distanza sprint non consente<br />
di dormire sugli allori anche con un vantaggio di una trentina<br />
di secondi, e così nella terza e ultima frazione podistica Massimo<br />
De Ponti e l’argentino Rodrigo Nogueras limano, chilometro<br />
dopo chilometro, il distacco dai due superando dapprima<br />
Baldini e poi Biagiotti.<br />
Nel rush conclusivo ecco la zampata del puma argentino Rodrigo<br />
Nogueras del team milanese DDS che si avvantaggia<br />
sul carabiniere De Ponti di una manciata di metri, sufficienti<br />
per conquistare il successo nella terza edizione del Triathlon<br />
Sprint di Zibido San Giacomo. Al terzo posto un deluso Csaba<br />
Rendes, ungherese portacolori del Triathlon Cremona Stradivari,<br />
che non ha nascosto velleità di vittoria. Ai piedi del podio<br />
Andrea De Ponti primo di un terzetto tutto Friesian Team composto<br />
anche da Biagiotti e Davide Bargellini. Al settimo posto<br />
Ivan Risti che ha preceduto l’argentino Bruno Baldini, in difficoltà<br />
nella frazione podistica.<br />
Senza storia la gara femminile dominata sin dai primi metri della<br />
frazione natatoria da un poker d’atlete del Cremona Triathlon<br />
Stradivari: le slovene Mateja Simic e Sara Vilic e le italiane<br />
Veronica Signorini e Valentina Brambilla. In bici il divario delle<br />
quattro è aumentato tanto che al ritorno in zona cambio il distacco<br />
dalle inseguitrici era di oltre 2 minuti. Negli ultimi 5 chilometri<br />
di corsa la slovena Simic si scatena e lascia le compagne<br />
per involarsi solitaria all’arrivo. Piazza d’onore per Sara<br />
Vilic e l’italiana Veronica Signorini completa il podio femminile,<br />
in una gara che ha visto al via quasi 90 atlete.<br />
Foot Locker e Diadora celebrano Cassano<br />
Foot Locker e Diadora si sono uniti per condividere la loro passione per le sneakers e celebrare il<br />
campione di calcio italiano Antonio Cassano.<br />
Nato il 12 luglio del 1982, giorno in cui l’Italia stava festeggiando la squadra nazionale per aver vinto<br />
i Mondiali per la terza volta, Antonio Cassano era predestinato a diventare un grande calciatore.<br />
‘FantAntonio’, così viene chiamato, non è solo considerato<br />
un giocatore di elevato talento ma anche<br />
di grande impulsività, con un carattere deciso e diretto<br />
che lo ha fatto emergere.<br />
Vincitore dell’ultimo scudetto di Serie A con il Milan,<br />
Cassano celebra questa vittoria dimostrando<br />
il suo entusiasmo per le sue sneakers Diadora<br />
preferite: il modello Clash. Riedizione della<br />
silhouette iconica degli anni ’70, che originariamente<br />
era stata realizzata per il cross-running,<br />
queste sneakers sono caratterizzate da una suola<br />
leggermente ondulata che garantisce maggiore<br />
aderenza e da un design leggero e confortevole.<br />
Il modello Clash, che Foot Locker e Diadora hanno<br />
dedicato al famoso calciatore, è disponibile<br />
in due combinazioni colore: nella versione nera<br />
e bianca e in bianco/rosso e azzurro. Realizzata<br />
in tessuto nylon misto a suede, con una costruzione<br />
vintage della linguetta, questa sneaker diventerà<br />
sicuramente un must-have.<br />
Una ‘Gazzamobile rosa’<br />
Una Land Rover: è cosi che Silvia Gottardi<br />
(campionessa di basket che ha vestito la<br />
maglia della Nazionale Italiana) e Mariella<br />
Carimini (amazzone provetta e maratoneta),<br />
due grandissime amiche ma anche colleghe<br />
di lavoro, sono le protagoniste della spedizione<br />
“Donne al Volante” (www.donnealvolante.com).<br />
A sostenerle in questa spedizione<br />
importanti sponsor tra cui La Gazzetta<br />
dello Sport e Vibram. Questa iniziativa, a<br />
sfondo benefico, è nata per raccogliere<br />
fondi in favore del Cesvi, organizzazione italiana<br />
non profit che opera nell’ambito della<br />
solidarietà mondiale per supportare un importante<br />
progetto dedicato alle donne vittime<br />
di abusi e malate di AIDS in Sud Africa:<br />
la “Casa del sorriso”.<br />
Le protagoniste, durante questo viaggio<br />
che durerà 2 mesi, indosseranno le famose<br />
Vibram FiveFingers, le uniche scarpe a<br />
cinque dita studiate con tecnologia barefoot.<br />
Mariella Carimini non corre dalla maratona<br />
di Roma dove si era infortunata e dopo<br />
la quale le avevano diagnosticato il neuroma<br />
di Morton. Da sempre esperta maratoneta,<br />
Mariella ha deciso di riprendere a correre<br />
durante questo viaggio, percorrendo<br />
ogni giorno 5 km di corsa, seguita ed affiancata<br />
in macchina da Silvia. Potendo però<br />
solo camminare con calzature con plantari<br />
o meglio ancora a piedi nudi, Mariella<br />
ha deciso di indossare, per questa avventura,<br />
le Vibram fivefingers che, come un<br />
guanto flessibile e dando la sensazione del<br />
piede nudo, facilitano una <strong>natural</strong>e articolazione<br />
del piede, provocano la stimolazione<br />
dei muscoli degli arti inferiori e un senso<br />
di accresciuto benessere in tutto il corpo.<br />
Inoltre la scarpa barefoot, grazie ai suoi cinque<br />
alloggi per le dita che ne consentono<br />
la <strong>natural</strong>e separazione, fornisce un impareggiabile<br />
supporto e stabilità. Mariella ha<br />
scelto le Vibram fivefingers, certa che queste<br />
calzature possano migliorare la funzionalità<br />
motoria.<br />
La Transafrica ha preso il via a fine luglio ed<br />
è seguita da una troupe televisiva che filma<br />
quotidianamente le due ragazze durante le<br />
tappe della loro avventura. (Nella foto, da sinistra<br />
Mariella Carimini; Corrado Giambalvo<br />
(tester team Vibram); Silvia Gottardi).
Una perfetta interpretazione<br />
di stile chic-tech<br />
Chervò è lieta di dare il benvenuto nella<br />
propria squadra a Maria Verchenova,<br />
charmante golfista russa che da quest’anno<br />
indosserà Chervò sui green di tutto il<br />
mondo. Nata a Mosca il 27 marzo 1986,<br />
è la prima atleta russa a partecipare al<br />
Ladies European Tour. Ha studiato danza<br />
classica per 10 anni, frequentando il<br />
Ballet School ‘Inspiration’ e il suo destino<br />
sembrava chiamarla dal palcoscenico sino a quando, durante una vacanza<br />
con la sua famiglia nella Repubblica Ceca, ha scoperto il golf: dal<br />
palcoscenico al green il passo – elegante – è stato breve.<br />
All’età di 18 anni, ha vinto il russo Amateur Championship e l’anno successivo<br />
i Campionati Amateur lettone e sloveno.<br />
Nel 2010 ha raggiunto il suo miglior piazzamento, il quinto posto nel Tenerife<br />
Open di giugno, da quando è passata pro nel 2006 a 20 anni<br />
dopo le Scuole di Qualificazione, giocando 13 tornei, con una sola top<br />
ten raggiunta (in Spagna appunto), un record sul giro di 69 e una media<br />
di 75.70 colpi.<br />
Unica rappresentante del suo Paese sul circuito femminile europeo, la<br />
25enne russa affascina gli appassionati di golf e non solo, giocando<br />
con <strong>natural</strong>ezza e con passione. Bella, sportiva, <strong>natural</strong>mente elegante,<br />
sicuramente sexy, Maria interpreta perfettamente lo stile chic-tech<br />
che caratterizza le collezioni Chervò: capi dallo stile inconfondibile, tecnicamente<br />
all’avanguardia, perfetti sul green e nei momenti di raffinato<br />
relax.<br />
Arena sceglie Gráinne Murphy<br />
Arena ha sottoscritto un nuovo<br />
accordo di sponsorizzazione con<br />
la diciottennne Gráinne Murphy,<br />
specialista nello stile libero e nei<br />
misti individuali. Nell’intento di<br />
rafforzare i legami del brand con<br />
il movimento natatorio irlandese,<br />
Arena si impegnerà, con un contratto<br />
di durata biennale, a fornire<br />
supporto tecnnico a Gráinne<br />
fino al 2013, includendo le Olimpiaddi<br />
di Londra. In un Paese dove<br />
il nuoto è uno sport in crescita,<br />
ma ancora considerato ‘minore’,<br />
Murphy ha catturato l’attenzione<br />
della sua nazione quando ha vinto<br />
tre medaglie d’oro e un bronzo<br />
ai Campionati Europei Juniores<br />
di Praga del 2009. Le sue<br />
vittorie nei 200 m e nei 400 m misti<br />
individuali le hannno permesso<br />
di fissare nuovi record europei<br />
a livello juniores, che si sono<br />
aggiunti alla vittoria di un oro ne-<br />
gli 8000 m sl e di un bronnzo nei<br />
15500 m sl. Un mese dopo, a 16<br />
anni, ha compiuto una preziosa<br />
esperienza ai Mondiali di Roma<br />
2009 e, pur non avendo gareggiato<br />
in nessuna delle finali delle<br />
sue specialità, ha infranto il record<br />
nazionale irlandese nei 200<br />
m misti individuali e nei 11500 m<br />
stile libero durante le batterie. Per<br />
le sue performance è stata nominata<br />
dalla Texaco come Giovane<br />
Sportiva dell’anno.<br />
Arena è anche technnical sponsor<br />
della Swim Ireland, il corpo governativo<br />
nazionale di nuoto, tuffi,<br />
pallanuoto, nuoto sincronizzato<br />
e nuoto in acque libere dell’Irlanda<br />
. La sponsorizzazione di Gráinne<br />
evidenzia il costante impegno<br />
del brand nel sostenere la crescita<br />
di questo sport in Paesi con un<br />
forte orientamento allo svilupppo<br />
del nuoto.<br />
Colonia raddoppia<br />
Doppio salone: Aquanale e FSB. Circa 600 aziende da 40 Paesi si<br />
confrontano sui temi benessere e impiantistica<br />
Circa 600 aziende, da oltre 40 Paesi, si schiereranno a Colonia, dal<br />
26 al 28 ottobre, al Salone Internazionale dell’Impiantistica Ricreativa,<br />
Sportiva e Acquatica FSB. “La manifestazione registra il quasi tutto<br />
esaurito, tutte le aziende più rinomate sono presenti”, commenta Stefan<br />
Kranefeld, Direttore del settore commerciale Salute, lifestyle ed edilizia<br />
pubblica della Koelnmesse. “Questo dato sottolinea ancora quanto<br />
FSB sia il salone internazionale leader dei settori interessati.” Nei<br />
padiglioni 11.1, 11.2, 11.3 e 3.2 della Koelnmesse, su una superficie<br />
espositiva di circa 62.000 metri quadrati, si potrà vedere tutta la gamma<br />
delle innovazioni, prodotti e servizi relativi all’impiantistica ricreativa,<br />
sportiva e acquatica. La manifestazione, patrocinata dall’Associazione<br />
internazionale degli impianti sportivi e ricreativi (IAKS), trova il suo completamento<br />
in un programma di manifestazioni congressuali e di eventi<br />
molto vario, che comprende manifestazioni specialistiche quali il 22°<br />
Congresso IAKS, il 4° Forum di Colonia su Piscine & Wellness, il Forum<br />
sull’erba sintetica e, ancora, le manifestazioni sulla sicurezza dei parchi<br />
giochi e sulla creazione di spazi ricreativi adatti per tutte le fasce della<br />
popolazione. Inoltre, durante la fiera verranno assegnati lo IOC/IAKS<br />
Award, il premio speciale IPC/IAKS e il premio tedesco per i parchi giochi<br />
“Deutscher Spielraumpreis”. Altri momenti salienti saranno le rassegne<br />
speciali “Parchi acquatici – utopie costruttive” e le numerose aree<br />
dedicate al gioco del calcio, del basket, del paddle tennis, al pattinaggio<br />
sul ghiaccio e all’acquafitness come pure lo Skateparc di FSB.<br />
L’offerta di FSB trova il suo completamento in Aquanale, il Salone Internazionale<br />
per Saune, Piscine e Centri Bessere, che si svolge parallelamente<br />
al Salone FSB, dal 26 al 29 ottobre 2011, nei padiglioni 10.1<br />
e 10.2. Le aree dedicate alle piscine di entrambe le fiere sono collegate<br />
da un “Boulevard dell’acqua”. Dall’allestimento invitante – compresi<br />
suoni e fragranze appropriati – il Boulevard crea un fluido passaggio<br />
tra i due padiglioni direttamente adiacenti, che ospitano la sezione degli<br />
impianti natatori pubblici e quella delle piscine private. Nelle sezioni dedicate<br />
alle piscine e alle saune delle due fiere internazionali di Colonia<br />
espongono complessivamente circa 350 aziende. Un’unica piattaforma<br />
ospita quindi a Colonia tutti gli aspetti del nuoto privato e pubblico.<br />
11
sport viLLaGe<br />
12<br />
Nuovi tuffatori, scenari straordinari<br />
Red Bull Cliff Diving World Series<br />
2011: sette gare impegnative, 12<br />
tuffatori, 8 nazioni di provenienza,<br />
26 metri di altezza, 3 secondi<br />
di volo mozzafiato, 85 km/h la<br />
velocità della caduta libera: tutto<br />
questo è il Red Bull Cliff Diving.<br />
Tantissime novità per la terza edizione<br />
del 2011: nuovi atleti, location<br />
straordinarie ed evoluzioni<br />
aeree sempre più spettacolari.<br />
Tra marzo e settembre i migliori<br />
tuffatori al mondo si sfideranno<br />
per conquistare il titolo di campione<br />
esibendosi in sette imperdibili<br />
appuntamenti. Tuffi sbalordativi<br />
e acrobazie da altezze senza precedenti<br />
lasceranno senza fiato migliaia<br />
di spettatori in location da<br />
sogno come Rapa Nui sull’Isola di<br />
Pasqua (Cile), Yucatan in Messico,<br />
Atene in Grecia, La Rochelle<br />
in Francia, Malcesine in Italia, Boston<br />
USA e Yalta in Ucraina.<br />
Giudicati da una giuria di cinque<br />
giudici internazionali che prendono<br />
in considerazione il decollo, la<br />
posizione in aria e l’entrata in acqua,<br />
gli atleti competono per aggiudicarsi<br />
gli agognati dieci punti<br />
assegnati a un tuffo davvero impeccabile.<br />
La tappa italiana rappresenta una<br />
delle grandi novità dell’edizione<br />
2011: Malcesine il 24 luglio ha<br />
ospitato, infatti, per la prima volta<br />
l’evento, regalando a tutti gli<br />
spettatori una giornata all’insegna<br />
dell’adrenalina.<br />
La scelta della splendida località<br />
del Benaco come cornice per<br />
questo evento sportivo spettacolare<br />
non è casuale. La particolare<br />
conformazione del suo territorio<br />
la rende il ‘trampolino’ <strong>natural</strong>e<br />
perfetto per questa manifestazione<br />
internazionale di rara suggestione.<br />
Red Bull Cliff Diving si inserisce<br />
nel nutrito calendario di<br />
eventi del nuovo contenitore-amplificatore<br />
“Lagodigarda tutto l’anno”,<br />
l’associazione che, scavalcati<br />
i confini dei campanilismi, ha riunito<br />
22 comuni gardesani per garantire<br />
una promozione di tutto il<br />
territorio in grande stile.<br />
Nel 2011 il nuovo format di gara<br />
aggiunge al Red Bull Cliff Diving<br />
una dose extra di tensione.<br />
Una nuova dinamica di gara permetterà<br />
agli atleti di aggiudicarsi<br />
il titolo di campione: dopo tre tuffi<br />
gli atleti saranno classificati in una<br />
graduatoria parziale e solo i pri-<br />
mi sei qualificati accederanno alla<br />
manche finale e potranno esibirsi<br />
nell’ultimo tuffo.<br />
Per gli atleti, il 2011 è quindi carico<br />
di tensioni e aspettative ma è<br />
pur vero che solo un numero davvero<br />
limitato di tuffatori professionisti<br />
possiede le doti fisiche e<br />
psicologiche necessarie per praticare<br />
questo sport: quando non<br />
c’è spazio per l’errore, con il corpo<br />
esposto alla forza di gravità<br />
senza alcuna protezione, solo chi<br />
riesce a mantenere massima concentrazione<br />
e totale controllo del<br />
proprio corpo può eseguire il tuffo<br />
perfetto. Quest’anno, ad accrescere<br />
la tensione negli atleti oltre<br />
all’incremento di difficoltà e complessità<br />
delle acrobazie, anche<br />
l’ambizione, per la maggior parte<br />
di loro, di aggiungere almeno un<br />
nuovo tuffo al proprio repertorio<br />
personale.<br />
Una giuria di cinque giudici internazionali,<br />
guidati da Claudio de<br />
Miro, capo giudice e campione<br />
italiano di tuffi, giudicheranno le<br />
performance prendendo in considerazione<br />
il decollo, la posizione<br />
in aria e l’entrata in acqua. Gli atleti<br />
si sfideranno per aggiudicarsi<br />
gli agognati dieci punti assegnati<br />
a un tuffo davvero perfetto.<br />
Sh+ sponsor ufficiale del<br />
Campionato Italiano di<br />
Beach Volley 2011<br />
Il marchio internazionale di occhiali<br />
sportivi Sh+ riconferma la<br />
sua presenza sulle scene diventando<br />
sponsor tecnico del Campionato<br />
Italiano Beach Volley<br />
2011: il tour partito ad inizio giugno<br />
nella cornice di Modena si<br />
è svolto su diverse tappe in giro<br />
per l’Italia per tutto il periodo<br />
estivo e si è concluso il 21 agosto<br />
a Jesolo.<br />
Ad ogni tappa del tour, è stato allestito uno spazio espositivo Sh+<br />
in cui è stato possibile vedere e provare le ultime novità nel mondo<br />
degli occhiali. Inoltre, in anteprima assoluta, si sono potute visionare<br />
le nuove versioni personalizzate “My Sh+: personalizza i tuoi occhiali”:<br />
grazie all’esperienza produttiva e all’ampia scelta cromatica<br />
dei suoi prodotti, Sh+ dà la possibilità di creare un occhiale e renderlo<br />
unico.<br />
Lotto veste l’ACF Fiorentina<br />
Per il settimo anno consecutivo Lotto in veste di sponsor tecnico e fornitore<br />
ufficiale vestirà la Prima Squadra e l’intero Settore Giovanile ACF<br />
Fiorentina con l’abbigliamento e gli accessori per le partite, l’allenamento<br />
e il tempo libero.<br />
Il Centro Sviluppo Prodotto di Lotto in stretta collaborazione con ACF<br />
Fiorentina ha realizzato le tre divise da gioco interpretando i tradizionali<br />
colori del Club Viola e ribadendo l’alto know-how tecnico nello sviluppo<br />
di modelli caratterizzati da innovative tecnologie abbinate ad accattivanti<br />
proposte di design.<br />
Tutte e tre le maglie sono caratterizzate da un design lineare, autenticamente<br />
fedele alla tradizione del club viola nello stile e nei dettagli come<br />
il colletto a polo in bicolore e il ricamo “ACF Fiorentina 2011” in contrasto.<br />
Le proposte cromatiche per le nuove divise vanno dal classico viola con<br />
dettagli bianchi per la prima maglia, all’impattante giallo con dettagli viola<br />
per la seconda e al raffinato bianco con dettagli viola per la terza. Per<br />
tutte e tre le mute, i pantaloncini e i calzettoni sono coordinati nei colori<br />
e nel design. L’intera collezione è inoltre arricchita dallo scudetto del<br />
Club ricamato e dalla losanga Lotto, realizzata con la speciale tecnica<br />
dell’alta frequenza, entrambi applicati sul petto e sul pantaloncino.<br />
Alberto Fraticelli, Direttore Comunicazione e Marketing di Lotto ha dichiarato:<br />
“Siamo particolarmente orgogliosi di legare per il settimo anno consecutivo<br />
il nome Lotto ad ACF Fiorentina. Anche quest’anno scenderemo<br />
in campo al fianco di uno dei team più prestigiosi e amati del campionato<br />
di Serie A non solo in Italia, ma in tutto il Mondo, come abbiamo avuto<br />
modo di riscontrare negli oltre 80 Paesi in cui siamo presenti. Per la nuova<br />
stagione del Club Viola abbiamo studiato una collezione caratterizzata<br />
da un design fedele allo stile del club e da contenuti tecnologici innovativi<br />
in modo da esaltare la prestazione degli atleti assicurando massimo<br />
comfort, sia durante l’allenamento che nelle fasi di gioco in cui il materiale<br />
indossato risulta di importanza fondamentale. Come sponsor tecnico<br />
dell’ACF Fiorentina ci sentiamo<br />
partecipi dei risultati<br />
che questa grande squadra<br />
saprà cogliere. Non ci<br />
resta, quindi, che augurare<br />
un ottimo inizio di campionato<br />
a tutti gli atleti che indosseranno<br />
la nuova divisa<br />
viola.”
Preparare la stagione al top<br />
Atomic da sempre è sinonimo di sport e<br />
di agonismo ai massimi livelli. La chiave<br />
dei suoi successi sta negli investimenti<br />
che sono rivolti verso la ricerca, lo studio e la messa a punto di nuove<br />
tecnologie.<br />
Per questo in Italia ha siglato un accordo (inedito per il settore attrezzo<br />
neve) con il laboratorio LAB3: struttura hitech con sede a Padova e nata<br />
nel 2006 grazie all’impegno di Paolo e Massimo Favaron, dove al suo interno,<br />
grazie alla presenza di strumentazioni molto avanzate come le speciali<br />
telecamere a infrarossi, i responsabili sono in grado di fornire valutazioni<br />
funzionali complete dell’atleta.<br />
In sostanza, grazie a un controllo approfondito di questo livello è possibile<br />
fare emergere (e valutare) il movimento completo di un soggetto:<br />
la sua capacità di muoversi nello spazio, la forza applicata durante il gesto<br />
e il costo energetico impiegato per eseguire lo stesso gesto motorio.<br />
Una volta accertati questi parametri sono dunque individuabili gli ausili e<br />
i supporti tecnico/atletici più opportuni al fine di ottenere un’ottimale preparazione<br />
sulla neve che, va da sé, proprio nei mesi estivi ricopre grande<br />
importanza. Naturalmente questa tipologia di lavoro è molto utile anche<br />
nei casi di soggetti reduci da infortuni, infatti, la comprensione precisa<br />
delle cause che li hanno provocati, grazie appunto all’analisi dell’assetto<br />
posturale e delle metodologie adottate per realizzare il movimento, è efficace<br />
per ridurre sensibilmente il rischio di ricaduta.<br />
È possibile verificare e, soprattutto, monitorare lo stato di forma durante<br />
la stagione sportiva per ottimizzare i ritmi di allenamento e di gara, per valutare<br />
il dispendio energetico, i substrati utilizzati e l’efficienza dell’apparato<br />
cardio-polmonare. I parametri osservati sono: determinazione soglia<br />
aerobica/anaerobica, valutazione VO2, CO2, RER, elettrocardiogramma<br />
sotto sforzo, spirometria, valutazione della lattacidemia. In aggiunta è<br />
possibile calcolare anche la velocità di raggiungimento della soglia anaerobica<br />
attraverso un test specifico eseguibile sul simulatore.<br />
Nuova partnership tra Scott e Atlet<br />
Scott ha siglato una nuova partnership<br />
con Atlet (Association<br />
Team Léman Espoirs Triathlon).<br />
Insieme ad un’altra coppia di cosponsor,<br />
Scott supporterà un team<br />
di 5 giovani atleti di triathlon<br />
provenienti dall’area del Lago di<br />
Ginevra.<br />
Con un’età compresa tra i 16 e i<br />
23 anni, questi atleti brillano grazie<br />
al loro talento e alla loro motivazione.<br />
Lo scopo principale dell’ associazione<br />
Atlet è quello di permettere<br />
a questi giovani di partecipare alle<br />
selezioni d’élite della Federazione<br />
Svizzera di Triathlon, e per aiutarli<br />
gli sponsor garantiscono un<br />
adeguato supporto tecnico e fi-<br />
nanziario.<br />
In particolare il supporto tecnico è<br />
assicurato da Scott, che fornisce<br />
al team gli equipaggiamenti completi,<br />
dalla testa ai piedi.<br />
Il presidente di Atlet, Alain Schmutz,<br />
fisioterapista, coach d’élite<br />
qualificato dalle olimpiadi svizzere<br />
e coach regionale per il triathlon<br />
svizzero, è il responsabile del supporto<br />
tecnico.<br />
“Siamo molto orgogliosi e felici<br />
di essere un partner importante<br />
per Atlet, questo unico progetto<br />
in Svizzera ha lo scopo di offrire<br />
un supporto ai giovani atleti talentuosi<br />
che condividono la nostra<br />
stessa passione e motivazione<br />
per il triathlon”, ha detto David<br />
Borrmann, Product Manager<br />
Running di Scott.<br />
Gli obiettivi sportivi di questi<br />
giovani atleti vanno dai<br />
campionati svizzeri alle selezioni<br />
internazionali (campionati<br />
europei e mondiali),<br />
per entrare alla selezione<br />
d’élite del triathlon svizzero<br />
(World Cup e selezioni<br />
olimpiche).<br />
La nuova generazione<br />
del golf<br />
Oakley è orgogliosa di rendere<br />
onore a Rory McIlroy, vincitore<br />
dell’U.S. Open Golf Championship<br />
2011. Membro della famiglia<br />
Oakley Golf, McIlroy ha potuto<br />
fare affidamento sull’abbigliamento<br />
da golf premium del brand<br />
per guadagnarsi l’ambito trofeo<br />
al Congressional Country Club,<br />
nel Maryland. Questo giocatore<br />
di golf ventiduenne è attualmente<br />
all’ottava posizione nella classifica<br />
mondiale del golf.<br />
“Non potremmo essere più orgogliosi<br />
di così per il fenomenale<br />
successo di Rory, e ci congratuliamo<br />
con lui per questa sua<br />
incredibile vittoria del 111° U.S.<br />
Open”, ha dichiarato Colin Baden,<br />
Oakley Ceo. “Arrivato dai<br />
Masters con maggiore drive e<br />
concentrazione, ha saputo affrontare<br />
uno dei più difficoltosi campi<br />
che l’Open abbia mai visto, e ha<br />
potuto dimostrare al mondo di essere<br />
più che un semplice concorrente.<br />
Oggi è acclamato campione,<br />
e noi intendiamo celebrare il<br />
suo straordinario successo.”<br />
“All’inizio dell’anno, mi sono unito<br />
ad Oakley perché c’è stata fin subito<br />
grande intesa” ha detto McIlroy.<br />
“Hanno capito perfettamente<br />
il mio stile e non hanno paura di<br />
allontanarsi dalla tradizione per innovare,<br />
è per questo che i loro capi<br />
sono così unici. I loro capi d’abbigliamento<br />
mi fanno rimanere<br />
concentrato sul gioco perché so<br />
di avere il meglio – senza nessu-<br />
Phyto Performance Volley torna in A1<br />
na distrazione. Hanno una performance<br />
tecnica incredibile e uno<br />
stile impeccabile, è per questo<br />
che sono orgoglioso di far parte<br />
della famiglia Oakley.”<br />
Baden ha aggiunto: “È un onore<br />
avere un atleta come Rory che<br />
crede e ha fiducia nell’innovazione<br />
di Oakley. Rory rispetta l’heritage<br />
di questo sport ma rifiuta di<br />
accettare le idee convenzionali<br />
sullo stile, e ci ha ispirato a seguire<br />
l’imprevisto per ottenere le vere<br />
scoperte nel campo della performance<br />
unite ad un design giovane<br />
che possa dar voce alla sua<br />
personalità. È arrivata la next generation<br />
del golf, e siamo orgogliosi<br />
che abbia dato fiducia al nostro<br />
simbolo di innovazione”, ha<br />
concluso Baden.<br />
McIlroy è diventato un fenomeno<br />
del golf. Ha realizzato il suo primo<br />
hole-in-one all’età di nove anni,<br />
raggiunto le classifiche dei World<br />
Amateur quando ne aveva dieci e<br />
ha vinto il suo primo PGA tour a<br />
venti. Prende il meglio da se stesso<br />
e da ogni cosa che porta con<br />
sé nel gioco, incluso il suo abbigliamento.<br />
“Oakley è ambizioso<br />
quanto me”, ha affermato McIlroy<br />
“la verità è che gli altri brand possono<br />
solo competere.”<br />
Al termine di una sfida appassionante la Phyto Performance di Padova<br />
si è guadagnata la promozione in A1, una stella che aveva smesso di<br />
splendere due anni fa, dopo 20 anni di luce ininterrotta. Con la squadra<br />
di volley e tutti i suoi tifosi, a trionfare è stata anche l’azienda di Gian Aldo<br />
De Pieri, uno sponsor che ha sempre supportato con entusiasmo e<br />
determinazione e che ora dovrà rinegoziare il contratto per rinnovare la<br />
sponsorhip di denominazione. Impegnarsi in A1, si sa, è dverso e certamente<br />
più gravoso. Come d’altronde anche le soddisfazioni che ne<br />
possono conseguire.<br />
13
NOVITà PRODOTTO<br />
14<br />
L’INNOVAZIONE in vetrina<br />
Possibilità illimitate<br />
Compex, uno dei marchi leader in Europa di Djo Global, lancia<br />
oggi la nuova generazione di elettrostimolatori muscolari per i<br />
professionisti dello sport: Compex Wireless. Venticinque anni dopo<br />
il lancio del Compex originale, si apre ora per gli sportivi una nuova<br />
era di possibilità illimitate (No Limits) nel campo dell’elettrostimolazione.<br />
Questo prodotto è il primo elettrostimolatore muscolare<br />
(EMS) wireless al mondo che consente la contrazione muscolare<br />
professionale, sicura ed efficace con tecnologia wireless. Per chi<br />
attualmente usa l’elettrostimolazione, questo dispositivo eliminerà<br />
finalmente l’ultimo ostacolo all’uso regolare e confortevole. Può<br />
essere utilizzato senza limiti di tempo, di luogo, di frequenza o di<br />
funzionamento, con un ottimo design e<br />
un’eccellente assistenza on-line.<br />
Protagoniste sul camPo<br />
Quanto mai essenziale, in questi tempi<br />
commercialmente difficili, differenziarsi attraverso<br />
un’offerta calibrata e all’insegna della specializzazione<br />
giacche di nuova generazione<br />
Questa giacca Sea Storm è 100% impermeabile<br />
traspirante, cucita e nastrata, realizzata<br />
in tessuto Seatech, fodera interna in fleece anti<br />
pilling da 300 g, cerniera anteriore con flap di<br />
protezione interna, vestibilità preformata ergonomica,<br />
due tasche esterne con cerniera e flap<br />
di protezione, tasca interna con cerniera, polsi<br />
con regolazione esterna in velcro, bordatura in<br />
gomma antiscivolo all’estremità inferiore,<br />
cerniera interna per sfoderare il capo<br />
per facilitare le eventuali personalizzazioni.<br />
Sea Storm è distribuito da Fonmar.<br />
Far rinnova la sua presenza alla Beach Volley Marathon,<br />
il più conosciuto e partecipato evento sportivo<br />
open della specialità. Il torneo, organizzato tre volte all’anno<br />
sulle spiagge di Bibione, vanta oltre duecento campi<br />
da gioco e la presenza di migliaia di atleti provenienti da<br />
ogni parte d’Europa. Le reti da beach volley con stampa<br />
personalizzata prodotte da Far, sono protagoniste sul<br />
campo della Beach Volley Marathon. Queste reti sono<br />
prodotte secondo le dimensioni standard e sono realizzate<br />
in polietilene, stabilizzate ai raggi UV, termo fissate<br />
e ad alta tenacità. Le stampe personalizzate sulle bande<br />
superiori e inferiori e sulla stessa rete ne arricchiscono<br />
il design e uniscono alla funzione pratica anche quella<br />
promozionale ed estetica. Curate nei dettagli, vengono<br />
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corredate nella parte superiore di<br />
bande in pvc o in poliestere ad<br />
alta tenacità, multicolore.<br />
in ogni dove<br />
Con i prodotti iFit di Icon, potenziati da<br />
Google Maps, si può correre ovunque, in<br />
ogni momento. Da Parigi a New York fino<br />
a Portofino. Basta decidere dove correre,<br />
disegnare il percorso e iFit condurrà<br />
l’allenamento, caricandolo direttamente<br />
nell’attrezzatura da fitness. Si può scegliere<br />
fra decine di percorsi scelti in tutto il<br />
mondo. Si può scoprire tutto, da divertenti<br />
corse di 5 km fino a intere maratone che<br />
portano tra le strade di Boston o i quartieri<br />
di New York. E quando ci si allena, iFit<br />
Live controlla la velocità e l’inclinazione,<br />
o la resistenza, dell’attrezzo fitness<br />
(tapis-roulant, ellittico o ciclo camera) per<br />
simulare il terreno del percorso che si sta<br />
affrontando.
stile e benessere<br />
Marchio storico fin dal 1977, Jersey Lomellina è una realtà riconosciuta a livello internazionale<br />
nella produzione di tessuti a maglia circolare elasticizzati ad elevato contenuto<br />
tecnologico. Da sempre in sintonia con le esigenze del mercato, l’azienda presenta<br />
prodotti innovativi e funzionali, vantando notorietà ed esperienza consolidata nell’underwear,<br />
nel beachwear e nell’abbigliamento. L’azienda da anni si impegna con il programma<br />
“J’aime L’eco” per dimostrare che il tessile sostenibile esiste ed è in grado di configurarsi<br />
come veicolo di progresso e innovazione. Tutto questo sarà in grado di restituire ai capi<br />
che ne deriveranno un’identità propria, un altissimo standard qualitativo, piacevolezza<br />
d’uso e sicurezza.<br />
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una saPiente combinazione<br />
MegaSupple LD (la sigla LD sta per “lunga distanza”) è un<br />
integratore per sportivi formulato per chi fa sport aerobici di resistenza.<br />
MegaSupple Ld in genere migliora la performance aumentando<br />
la capacità di resistenza fino al 150% ed aiuta a sopportare<br />
meglio la fatica. La sapiente combinazione di amminoacidi,<br />
vitamine e alcuni fermenti lattici permettono<br />
di agevolare il recupero dopo lo sforzo e lo<br />
smaltimento delle tossine. Fra i componenti<br />
di questo prodotto troviamo l’octacosanolo,<br />
una molecola già ampiamente studiata<br />
sul miglioramento dell’ossigenazione<br />
tissutale, sull’azione positiva, sui recuperi<br />
e sull’apparato nervoso. L’ Octosanolo<br />
favorisce il <strong>natural</strong>e trasporto dell’ossigeno<br />
nel sangue con vantaggi sulla performance,<br />
sulla resistenza muscolare e sulla forza.<br />
Megasupple Ld riduce i<br />
tempi di recupero, migliora<br />
la capacità di concen-<br />
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enormi benefici<br />
trazione e ostacola lo<br />
sviluppo di microrganismi<br />
dannosi per l’organismo.<br />
forte imPatto visivo<br />
massima affidabilità<br />
Questa maglia rivoluzionaria della nuova linea 3D Wear Active Tense di Erreà ad applicazione universale grazie<br />
ad una scheletratura elastica in resina <strong>natural</strong>e aumenta la stabilità articolare e migliora la funzione muscolare<br />
dei gruppi ai quali è applicato, correggendo la postura. La Maglia Fysio è prodotta, progettata e brevettata in<br />
Italia ed è caratterizzata da una resina interna che aderisce al corpo<br />
e da linee verdi per un corretto ancoraggio. Il suo utilizzo permette<br />
principalmente una apertura del diaframma e la stabilizzazione<br />
della spalla ed una conseguente correzione della postura<br />
di scapola e schiena che determinano un effetto preventivo<br />
sugli infortuni all’arto, una maggiore ossigenazione<br />
e respirazione che va ad aumentare i benefici sulle<br />
prestazioni sportive.<br />
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Le borracce Sigg sono un prodotto<br />
di alta qualità, ricavate da un unico pezzo<br />
di alluminio, incantano per la loro<br />
longevità, facili da pulire e riciclabili<br />
al 100%, ma soprattutto garantiscono<br />
la massima affidabilità. Infatti<br />
queste borrecce non hanno paura<br />
di niente, perché non sono solo<br />
allegre e colorate, ma anche<br />
particolarmente robuste. Sigg<br />
save the panda è una Special<br />
Edition di 500 pezzi esclusiva<br />
per il mercato italiano, realizzata<br />
dalla designer italiana<br />
Inky Valentine, con l’obiettivo<br />
di rendere ancora più ecologica<br />
la bottiglia anche nelle<br />
grafiche, grazie al messaggio<br />
che può veicolare: proteggiamo<br />
insieme gli animali in via<br />
d’estinzione. Da 0,6 litri.<br />
La ditta High Power lancia sul mercato la nuova linea di<br />
accessori Home Fitness a marchio Australian, caratterizzata da<br />
un packaging colorato e robusto che regala un’esposizione e una<br />
presentazione di forte impatto. I disegni e le istruzioni in italiano<br />
per il corretto utilizzo stampati sulla confezione facilitano la com-<br />
prensione degli esercizi.<br />
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15
NOVITà PRODOTTO<br />
16<br />
elegante sobrietà<br />
Il Tapis Roulant AT 1,5 della nuova linea Australian – linea<br />
nata dalla partnership tra la ditta High Power e l’Alpina Maglierie<br />
Sportive (www.australian.it) – è un prodotto dalla linea sobria ed<br />
elegante. La sua portata massima è di 120 Kg, l’inclinazione<br />
è elettrica e la velocità arriva ai 14 km/h. È dotato<br />
di una consolle con grande monodisplay LCD<br />
retorilluminato blu dove sono visualizzati tempo, distanza,<br />
velocità, pulsazioni, calorie, pendenza. Tasti<br />
per il controllo di velocità/inclinazione e dei dati del computer<br />
sono posizionati sulle barre di appoggio mani.<br />
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intercambiare tante forme<br />
Il grande successo ottenuto dalla<br />
presentazione all’Ispo 2011 del nuovo carosello<br />
514.37 per termo-adesivazione ha<br />
permesso alla Macpi di creare una linea<br />
di produzione dedicata per far fronte ad<br />
una costante richiesta. Le caratteristiche<br />
peculiari di tale unità sono: la possibilità<br />
di intercambiare velocemente una vasta<br />
gamma di forme per adesivazione, da<br />
rettangolari a sagomate per colli e giri manica,<br />
e la stazione di raffreddamento che<br />
permette una maggiore polimerizzazione<br />
degli adesivi, specialmente su applicazioni<br />
quali il soft-shell.<br />
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un aiuto all’organismo<br />
Per gli sPort multidisciPlinari<br />
Garmin presenta il Forerunner 310XT, il computer da polso<br />
ad uso sportivo che rappresenta lo stato dell’arte in fatto di GPS<br />
applicati allo sport. Impermeabilità fino a 50 metri, oltre 20 ore di<br />
autonomia, assoluto comfort e massima precisione nel dialogo<br />
wireless con le periferiche (fascia cardio, sensore pedalata, foot<br />
pod), tutte caratteristiche concentrate in uno strumento destinato a<br />
diventare il punto di riferimento del settore. Ora anche gli appassionati<br />
di triathlon possono utilizzare senza limiti la<br />
tecnologia Garmin. Straordinarie le<br />
qualità tecniche di questo prodotto<br />
che, oltre ad una batteria della<br />
durata di 20 ore, garantisce<br />
l’impermeabilità fino a 50 metri<br />
di profondità, caratteristica<br />
che consentirà di essere usato<br />
liberamente sia in piscina che<br />
in acque libere.<br />
Ultima nata in casa Outwet è la linea Carbon che grazie all’inserimento<br />
di un filo in carbonio permette di esaltare e di aggiungere performance<br />
al capo finito. Sono caratteristiche che si sposano molto<br />
bene con il Dryarn e danno vita ad un capo ideale per chi<br />
pratica anche sport con sforzi prolungati in condizioni<br />
climatiche con elevate temperature, permettendo di<br />
ottenere eccellenti risultati nell’ambito sportivo a livello<br />
agonistico ed amatoriale. L’utilizzo del carbonio<br />
annulla il problema dell’elettricità statica<br />
a cui l’organismo umano è sottoposto evitando<br />
contrazioni muscolari, crampi ed affaticamento,<br />
migliora la circolazione sanguigna e il relativo<br />
apporto di ossigeno alle cellule. I parametri respiratori<br />
migliorano per minor necessità di ossigeno<br />
(circa tre litri al minuto). I battiti cardiaci risultano<br />
inferiori.<br />
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giovani Pattinatori crescono<br />
I nuovissimi pattini Superquad di Formasport rappresentano, in pratica, l’uovo di<br />
Colombo. L’innovazione dello scafo allungabile, con sistema automatico di regolazione<br />
della misura che non richiede attrezzi, è finalmente applicata anche al pattino tradizionale.<br />
Questi pattini renderanno felici i giovani pattinatori che crescono ed i loro genitori: sono<br />
disponibili in 3 taglie, ognuna delle quali copre 4 misure. Hanno un confortevole stivaletto<br />
fitness e ruote con cuscinetti di precisione Abec-3. Disponibili in 2 varianti colore,<br />
sono in pronta consegna.<br />
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nessun infortunio<br />
La linea 3D Wear Active Tense di<br />
Erreà si completa con la presenza dei<br />
panta Exo e panta Ergo specifici per<br />
le articolazioni inferiori. Il loro utilizzo<br />
permette principalmente la stabilizzazione<br />
e una corretta postura del ginocchio con<br />
un conseguente effetto preventivo sugli<br />
infortuni degli arti inferiori, una maggiore<br />
stabilità e un miglioramento delle performance<br />
nella corsa e delle prestazioni.<br />
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Praticità e comfort<br />
tutto il giorno<br />
La cura del particolare, l’eleganza dei<br />
modelli e l’elevata qualità dei materiali<br />
è ciò che caratterizza la linea di Stop<br />
Sportswear, rendendola estremamente<br />
versatile. Dall’ufficio alla palestra, dalla<br />
scuola alla danza, si lascia ampio spazio<br />
anche al tempo libero.<br />
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La collezione di Carvico si arricchisce<br />
di un nuovo tessuto innovativo, unico e<br />
speciale: Spider, micro rete bi-elastica<br />
pronta a conquistare il mondo dello<br />
sport. La sua caratteristica principale è<br />
proprio l’eccezionale elasticità in grado<br />
di conferire perfetta vestibilità, ottimo<br />
comfort ed elevata traspirabilità. Spider<br />
è il tessuto ideale per la realizzazione di<br />
inserti sui capi sportivi, ma anche per<br />
essere utilizzato da solo, per esempio per<br />
la realizzazione di smanicati oppure t-shirt<br />
ideali da portare a diretto contatto con la<br />
pelle, perché rimangono sempre asciutti<br />
e freschi. Disponibile sia in versione<br />
poliestere – ottimo per stampe transfer –<br />
che poliammide nelle tonalità più sportive<br />
– rosso, royal, blu scuro, grigio antracite e<br />
nero –, Spider è destinato a diventare un<br />
inseparabile compagno per l’allenamento<br />
e la vera competizione.<br />
ricchezza di accessori<br />
La collezione Outwet, che ancora una<br />
volta ha scelto Dryarn per i suoi<br />
prodotti, è ricca di accessori<br />
realizzati con alte percentuali<br />
di Dryarn. Tra questi spiccano:<br />
la fascia (Ow-Headband), che<br />
abbina il massimo comfort ad<br />
una protezione efficace contro<br />
il freddo; il collare (Ow-Thermal<br />
Neck), indicato come protezione<br />
contro il vento e freddo; la cuffia<br />
(Ow-Bonnet Cap), ideale come<br />
sottocasco, leggero e sottile cattura<br />
il sudore espellendolo verso l’esterno<br />
con una rapida asciugatura; il<br />
gambaletto (Ow-Knee Sock), che<br />
migliora la circolazione sanguigna<br />
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e previene l’acido lattico grazie alla<br />
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facilità d’uso nell’elettrostimolazione professionale. È facilissimo<br />
da impostare: niente cavi da collegare agli elettrodi. Il dispositivo<br />
assicura maggiore comfort e la massima libertà di movimento<br />
senza alcun rischio di aggrovigliamento dei cavi. Inoltre, i 50<br />
programmi disponibili, concepiti come parte integrante di un<br />
piano di allenamento, sono compatibili con l’allenamento funzionale<br />
e consentono la combinazione dell’allenamento volontario<br />
con l’elettrostimolazione. I programmi possono essere usati separatamente<br />
o essere integrati in un obiettivo per raggiungere<br />
un traguardo specifico. È dotato di uno schermo LCD a colori,<br />
per una migliore visibilità e con un’interfaccia intuitiva che consente<br />
l’accesso immediato a tutte le informazioni. Informazioni<br />
e spiegazioni sugli obiettivi sono direttamente accessibili sullo<br />
schermo remoto. La posizione degli elettrodi può essere<br />
controllata direttamente sullo schermo, senza dover<br />
consultare un manuale.<br />
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17
IndagInI dI mercato<br />
18<br />
Lo sport<br />
dei numeri<br />
Da un’indagine del Coni e dell’Istat è emersa<br />
la crescita del movimento in tutta Italia.<br />
Analizziamone le conseguenze sui mercati<br />
Più praticanti sportivi, più<br />
consumatori dei mercati legati<br />
all’attività fisica, uguale<br />
maggiori fatturati per aziende<br />
e negozianti. L’equazione è tanto<br />
semplice quanto potenzialmente<br />
esplosiva per chi lavora nel marketing<br />
sportivo. Non è solo una tendenza<br />
che si respirava nell’aria, ma<br />
piuttosto un insieme di numeri e dati<br />
statistici raccolti dal Coni e<br />
dall’Istat e presentati dal presidente<br />
del massimo organismo sportivo<br />
nazionale, Giovanni Petrucci, insie-<br />
me al segretario generale Raffaele<br />
Pagnozzi, alla presenza del sottosegretario<br />
con delega allo sport Rocco<br />
Crimi e del presidente del comitato<br />
italiano paralimpico, Luca Pancalli.<br />
Lo scorso 27 aprile, nel Salone<br />
d’Onore del Foro Italico, è stata<br />
infatti resa nota la ricerca “I numeri<br />
dello Sport – La pratica sportiva in<br />
Italia attraverso i dati Coni e Istat”,<br />
che ha evidenziato come, per la prima<br />
volta negli ultimi dieci anni, su<br />
un campione di di popolazione di<br />
58 milioni 285mila cittadini, il nu-<br />
mero di chi non pratica alcuna attività<br />
sportiva sia sceso sotto al 39%<br />
(38,3%), con un decremento di 2,3<br />
punti percentuali rispetto al 2009<br />
(40,6%). Tradotto in concreto significa<br />
che 1 milione e 203mila persone<br />
in più rispetto all’anno precedente<br />
si sono avvicinate alla pratica<br />
di uno sport. E, di conseguenza, al<br />
mercato ad esso correlato.<br />
È un dato che deve fare riflettere innanzi<br />
tutto le aziende operanti nel<br />
settore che, grazie a un’occasio-
ne importante come quella attuale,<br />
possono contare su un<br />
maggiore bacino potenziale di<br />
utenti da stimolare a seconda delle<br />
fasce di età, sesso ed estrazione<br />
sociale a cui appartengono. Andando<br />
ad analizzare le statistiche notiamo<br />
infatti come, ad esempio, la<br />
fascia in cui si fa maggiormente<br />
sport sia quella dai 6 ai 17 anni,<br />
con la punta massima (67%)<br />
nell’intervallo tra gli 11 e i 14 anni,<br />
in cui in pratica due ragazzi su tre<br />
si cimentano almeno in uno sport.<br />
In questa fascia l’incremento dal<br />
2006 al 2010 è stato del 5%, a testimonianza<br />
di come i ragazzi siano<br />
effettivamente il futuro, ma anche il<br />
presente, del movimento e del mercato<br />
sportivo italiano. Un risultato<br />
considerevole, nato anche grazie al<br />
progetto Coni-Miur sull’alfabetizzazione<br />
motoria nella scuola primaria<br />
che, negli ultimi due anni, ha fatto<br />
registrare un aumento del 3% dei<br />
praticanti (circa 100.000 bambini)<br />
nella fascia dai 6 ai 10 anni, mentre<br />
l’indice relativo all’età dai 15 ai 17<br />
anni ha raggiunto nuovamente il<br />
47% (lo stesso dato rilevato nel<br />
2006 dopo una leggera flessione<br />
nel 2008), e quello riferito ai ragazzi<br />
dai 18 ai 19 anni si è confermato<br />
al 37%, esattamente come negli ultimi<br />
quattro anni. All’interno di queste<br />
statistiche emerge poi come<br />
sia ancora una maggioranza maschile<br />
a praticare sport, anche se<br />
negli ultimi cinque anni, nelle fasce<br />
giovanili, c’è stato un incremento<br />
dei praticanti di entrambi i sessi. In<br />
crescita anche l’indice che registra<br />
il numero di donne praticanti per<br />
100 maschi, con un aumento da 61<br />
donne per 100 maschi del 2006 alle<br />
71 donne per 100 maschi del<br />
2010, mentre appare in controtendenza<br />
il dato sulla pratica sportiva<br />
continuativa negli ultimi cinque an-<br />
ni, con un calo da 67 a 65 donne<br />
per 100 uomini. Anche in questo<br />
caso la tendenza che emerge è che<br />
il consumatore finale è ancora prevalentemente<br />
maschio, per cui le<br />
strategie efficaci utilizzate fino ad<br />
oggi sono ancora uno strumento<br />
valido da seguire, sebbene allo<br />
stesso tempo sia importante che si<br />
sviluppi una maggiore attenzione,<br />
laddove non ci fosse, nei confronti<br />
del mondo femminile che, al di là<br />
delle statistiche, appare sempre >><br />
negli ultimi dieci anni si è assistito non solo a un<br />
cambiamento delle classifiche delle federazioni per numero<br />
di atleti, ma anche all’allargamento della pratica sportiva<br />
verso nuove discipline, a svantaggio degli sport più diffusi<br />
Lo sCenArIo 2010 DeLLe AttIvItà fIsICo-sportIve In ItALIA<br />
LA prAtICA sportIvA neGLI ULtIMI 10 AnnI<br />
19
IndagInI dI mercato<br />
20<br />
>><br />
più emancipato e vicino a discipline<br />
anche estreme come il triathlon,<br />
il military fitness, o semplicemente<br />
l’arrampicata. Stiamo parlando non<br />
solo di stili di abbigliamento più vicini<br />
alla sensibilità delle donne, ma<br />
anche di accorgimenti estetici, colorazioni,<br />
grafiche e innovazioni che<br />
possono attrarre il mondo delle<br />
sportive che, numeri alla mano, appare<br />
in costante aumento.<br />
Un discorso a parte merita la terza<br />
età. Secondo i dati diffusi dal<br />
Coni, nonostante si registri una<br />
flessione dell’attività sportiva nella<br />
fascia che va dall’adolescenza agli<br />
anziani, notiamo che fino a 34 anni<br />
più dei due terzi degli intervistati<br />
pratica sport e che, da quel momento<br />
fino al compimento dei 75<br />
anni, oltre la metà della popolazione<br />
resta attiva. Questo significa<br />
che abbiamo una fascia di poten-<br />
ziali consumatori del mercato sportivo<br />
che va dai 60 ai 75 anni e che<br />
rappresenta una quota da non sottovalutare.<br />
Oggi quante aziende<br />
pensano a questo target come ad<br />
un pubblico nei confronti del quale<br />
studiare linee, indrizzare campagne<br />
pubblicitarie, rivolgere promozioni?<br />
Pensiamo bene al target che abbiamo<br />
di fronte: clienti che, nella maggior<br />
parte dei casi, hanno una buona<br />
capacità di spesa e che, se in<br />
pensione, hanno più tempo per dedicarsi<br />
all’attività sportiva, avendo<br />
bisogno di rinnovare – magari<br />
spesso – l’abbigliamento o l’attrezzatura.<br />
Se i giovani sono il domani<br />
che avanza, gli anziani sono l’ieri<br />
che ancora bussa alle porte del<br />
presente, una risorsa che va valorizzata.<br />
Detto questo quali sono gli sport<br />
con più tesserati in Italia e quindi<br />
Il calcio recita ancora la parte del leone,<br />
con 1.125.440 tesserati, corrispondenti al 26,9%<br />
degli atleti totali. A seguire, ma decisamente<br />
distanziate, la pallavolo e la pallacanestro<br />
quali i mercati che si rivolgono a<br />
bacini di consumatori abituali più<br />
ampi? Il calcio recita ancora la<br />
parte del leone, con 1.125.440<br />
tesserati, corrispondenti al 26,9%<br />
degli atleti totali. A seguire la pallavolo<br />
(327mila atleti) che precede,<br />
sebbene di poco (7,8% contro<br />
7,7%), la pallacanestro, che annovera<br />
322mila iscritti. Naturalmente<br />
l’indicazione è relativa ai tesserati<br />
e quindi a coloro che si impegnano<br />
in un campionato professionistico<br />
o dilettantistico appartenente<br />
alle varie Federazioni, per cui<br />
non tiene conto dei tanti amatori e<br />
degli iscritti agli enti di promozione,<br />
ma complessivamente la previsione<br />
globale appare sufficientemente<br />
attendibile per potere essere<br />
presa come un riferimento su<br />
cui muoversi per fare investimenti<br />
e decidere strategie di mercato. In<br />
questo contesto sorprende, anche<br />
se fino a un certo punto, la crescita<br />
del tennis, che negli ultimi dieci<br />
anni ha segnato un incremento di<br />
un punto percentuale (da 5,7% a<br />
5,8%), superando la pesca sportiva<br />
e le attività subacquee, scese<br />
dal 7,6% al 5,5%. Da un’analisi<br />
complessiva, comprendente anche<br />
il numero delle società appartenenti<br />
a ogni federazione e le variazioni<br />
del numero dei tesserati, notiamo<br />
che negli ultimi dieci anni si<br />
è assistito non solo ad un cambiamento<br />
delle classifiche delle Federazioni<br />
per numero di atleti, ma anche<br />
all’allargamento della pratica<br />
sportiva verso nuove discipline a<br />
svantaggio degli sport più diffusi.<br />
Questo è un dato estremamente<br />
importante in chiave commerciale.<br />
Da tempo infatti si rincorrono appelli<br />
di aziende e imprenditori rivolti<br />
ai negozianti, ai quali si raccomanda<br />
di specializzarsi per riuscire<br />
a far fronte alla crisi e affrontare<br />
il presente e il futuro in modo<br />
corretto e fruttuoso. Cercare di distinguersi<br />
dagli altri spesso può<br />
sembrare pericoloso, perché significa<br />
scegliere di puntare su sport<br />
che, comunemente, si definiscono<br />
minori, ma questi, come conferma<br />
il dato sopracitato, possono al >>
COPyRIGHT 2011 EdIzIOnI MIGlIO<br />
La ditta è lieta di presentare la nuova linea di prodotti<br />
dedicata ai rivenditori tradizionali nata dalla partner-ship<br />
con l’Alpina Maglierie Sportive S.p.A.<br />
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21
IndagInI dI mercato<br />
22<br />
>><br />
contrario nascondere in sé risorse<br />
preziose in termini di clienti e fatturati.<br />
Un mercato di nicchia non<br />
è necessariamente un mercato<br />
povero e infruttuoso, ma piuttosto<br />
un investimento che va ponderato<br />
e scelto. Ecco perché l’informazione<br />
del negoziante e, di riflesso,<br />
quella che il negoziante dà<br />
ai suoi clienti, diventa fondamentale,<br />
perché rappresenta la chiave<br />
per aprire la porta alle novità che<br />
altri ancora non considerano, o<br />
per mancata conoscenza, o perché<br />
non riescono a precorrere i<br />
tempi.<br />
Un’ultima analisi statistica rappresenta<br />
quindi la diffusione della<br />
pratica sportiva nel territorio italiano.<br />
Nel Nord si registra la percentuale<br />
maggiore (26,6%), a fronte<br />
del 24,5% del Centro e del 16,8%<br />
del Sud. Questi sono dati che non<br />
vanno tuttavia analizzati in modo a<br />
sé stante, ma confrontati e valutati<br />
rispetto alle variazioni degli ultimi<br />
anni. Notiamo allora che, solo<br />
nell’ultimo anno, il Centro ha avuto<br />
una crescita di ben 2,5 punti percentuali,<br />
diminuendo il divario che<br />
lo separa dal Nord, che ha continuato<br />
ad incrementare i propri<br />
praticanti in linea con la media nazionale<br />
(+1,2%) e che annovera<br />
nelle sue file le regioni più sportive<br />
d’Italia, vale a dire la Valle d’Aosta,<br />
il Trentino-Alto Adige e il Veneto<br />
che hanno il 40,4% e oltre di praticanti<br />
dai 3 anni in su. Si tratta di<br />
zone mediamente ricche, i cui abitanti<br />
hanno spesso buona capacità<br />
di spesa. Il fatto che il movimento<br />
sportivo registri la crescita<br />
maggiore in questi territori non<br />
può che essere uno sprone per le<br />
aziende e per i negozianti di queste<br />
zone ad investire ulteriormente,<br />
con la consapevolezza che,<br />
con un effetto a catena determinato<br />
anche da un desiderio positivo<br />
di emulazione, gli sforzi prodotti<br />
serviranno anche per migliorare la<br />
situazione del mercato sportivo<br />
italiano nel suo insieme.<br />
aldo.vittorio@topsport.it<br />
LA prAtICA sportIvA 2010 per fAsCe D’età<br />
L’evoLUzIone DeLLA prAtICA sportIvA GIovAnILe<br />
LA prAtICA sportIvA 2010 per sesso e fAsCe D’età
DALLA COPERTINA SPECIALE NUOTO<br />
24<br />
TecnuoTologia<br />
Dopo la sentenza<br />
FINA del 2009,<br />
che ha sancito<br />
l’abolizione dei costumi<br />
in poliuretano,<br />
il mercato del nuoto<br />
continua a migliorare<br />
appoggiandosi<br />
alla ricerca
Tessuto, trattamento, tecnologia.<br />
Le tre “t” del mercato<br />
italiano del nuoto sono il<br />
semplice vademecum osservato<br />
oggi dalle aziende e dai negozianti<br />
che scelgono le linee da<br />
esporre e da proporre ai consumatori.<br />
L’estetica perde bracciate dietro<br />
la fuga di ritrovati sempre più<br />
all’avanguardia, curati in ogni minimo<br />
dettaglio, per limare lo scarto<br />
che separa il prodotto dalla perfezione.<br />
E allora compaiono materiali, rigorosamente<br />
innovativi, linee studiate<br />
per correre sul pelo dell’acqua,<br />
strategie che, secondo certe aziende,<br />
dovrebbe essere maggiormente<br />
concordate tra marchi e negozianti.<br />
È il caso di Iga Company proprietaria<br />
del brand Aquarapid che rileva<br />
una certa confusione e la mancanza<br />
di identità e di differenziazione<br />
sul mercato distributivo. Bisognerebbe<br />
affidarsi maggiormente ai<br />
brand, per combattere una tendenza<br />
di mercato che rischia di essere<br />
sempre più al ribasso. Dopo la sentenza<br />
del 2009, con cui la FINA ha<br />
messo al bando i costumi in poliu-<br />
retano, le aziende non hanno potuto<br />
fare altro che prendere nota e<br />
adeguarsi e, per ripartire, hanno<br />
scelto di puntare su materiali con<br />
componenti tecniche molto performanti,<br />
lavorando, come il caso di<br />
Aquarapid, con cuciture a tre aghi<br />
coperte con filo metallizzato flessibile<br />
che dona al capo un look particolarmente<br />
ricercato, in linea con la<br />
filosofia Aquarapid, e che garantisce<br />
allo stesso tempo una forte tenuta,<br />
migliorando la vestibilità e la<br />
memoria del tessuto stesso.<br />
La mission del brand Aquarapid è<br />
quella di abbinare la tecnicità delle<br />
sue collezioni con le tendenze fashion<br />
del mondo di tutti i giorni. Da qui il<br />
pay-off del brand, Italian Swim Concept,<br />
e la nuovissima linea Easy Summer,<br />
per una ragazza e una donna aggressiva,<br />
con colori particolari e alla<br />
moda. È una proposta che nasce dalla<br />
consapevolezza di ricavarsi un proprio<br />
spazio all’interno di un mercato<br />
alla ricerca di nuove proposte che,<br />
secondo Aquarapid, solo un brand<br />
specializzato può garantire grazie alla<br />
competenza, all’esperienza, alla professionalità<br />
e alla continua ricerca.<br />
La migliore vetrina<br />
I successi dei nostri atleti ai Mondiali di nuoto di Shanghai<br />
portano benefici al mercato<br />
Mentre le aziende lavorano alla ricerca di<br />
prodotti sempre più innovativi e i<br />
negozianti a strategie di vendita sempre<br />
più proficue, una mano al mercato italiano<br />
del nuoto arriva dagli atleti e dalle atlete<br />
azzurre in gara ai Mondiali di Shanghai,<br />
ancora in corso nel momento in cui<br />
questo servizio è realizzato. Salutiamo con<br />
soddisfazione i successi di Federica<br />
Pellegrini, oro nei 400 m e nei 200 m stile<br />
libero e proposta come volto vincente<br />
nella corsa a Roma 2020, e della sorpresa<br />
Fabio Scozzoli, romagnolo d’argento nei<br />
100 m e nei 50 m rana, senza dimenticare<br />
la giovane, ma già rodata, bolognese<br />
Martina Grimaldi, argento nella 10 km di<br />
fondo, e il bronzo nei tuffi di Tania<br />
Cagnotto. Avere testimonial di questo<br />
genere è un ritorno positivo per tutto il<br />
movimento ed investire su campioni e<br />
promesse è una strategia che oggi paga.<br />
Anche per questo un’azienda in rampa di<br />
lancio come Akron ha presentato una<br />
nutrita schiera ai Mondiali cinesi, dove<br />
sono impegnati Mirco Di Tora, primatista<br />
italiano assoluto nei 50 e 100 dorso e<br />
finalista ai Mondiali di Roma 2009,<br />
Federico Turrini, medaglia di bronzo ai<br />
campionati Europei in vasca corta 2011,<br />
Stefania Pirozzi, primatista italiana<br />
categoria cadetti nei 400 misti, la slovena<br />
Tanja Smid, medaglia d’argento nei 200<br />
rana ai campionati Europei di Eindhoven<br />
2010 e lo sloveno Mankoc Peter, ex<br />
primatista mondiale dei 100 misti in vasca<br />
corta. Un piccolo esercito di campioni in<br />
attesa di portare in alto le rispettive<br />
Nazionali e il nostro mercato.<br />
Dopo la sentenza del 2009 tutte le<br />
aziende hanno cercato soluzioni volte<br />
a garantire al nuotatore un costume<br />
in grado di mantenere la memoria,<br />
ovvero di ritornare ad avere la<br />
stessa aderenza al corpo anche dopo<br />
un uso prolungato. Il principio di<br />
base è semplice: se il costume non<br />
si muove, l’acqua non entra e il costume<br />
scivola meglio, dando maggiori<br />
vantaggi al nuotatore e alla<br />
nuotatrice che oggi chiedono un<br />
prodotto sempre più performante.<br />
Tuttavia nel mercato italiano del<br />
nuoto la moda, intesa come linee<br />
e colorazioni, ha ancora un certo<br />
peso, in particolare tra le donne.<br />
L’importante è farsi riconoscere. Vale<br />
per le consumatrici ma anche per<br />
i consumatori, e vale per le aziende<br />
che devono sapersi differenziare,<br />
magari lavorando insieme ai brand<br />
che rappresentano un partner ideale<br />
per fare bene in questo settore. Le<br />
parole chiave sono competenza e<br />
professionalità, doti indispensabili<br />
per riuscire ad emergere.<br />
Come Akron che, da quando si è<br />
posizionata sul mercato, ha sa-<br />
>><br />
25
NUOTO HI-TECH<br />
puto dimostrare la propria riconoscibilità<br />
e ora si sta togliendo le sue<br />
soddisfazioni. Anche in questo caso<br />
la svolta è stata rappresentanta dalla<br />
sentenza FINA del 2009, prima<br />
della quale “quando un atleta faceva<br />
un record – commenta l’amministratore<br />
unico, Alfredo Dell’Andrea – la<br />
gente era arrivata a chiedersi più<br />
che costume indossava che non chi<br />
c’era dentro. I costumi in poliuretano<br />
svilivano la qualità dell’atleta e favorivano<br />
le persone molto robuste,<br />
perché consentivano una galleggiabilità<br />
subacquea superiore a quella<br />
che ha il classico atleta del nuoto.”<br />
Da qui il cambiamento dovuto e il ritorno<br />
al tessuto, anche se, come si<br />
dice, fatta la legge, trovato l’inganno.<br />
“L’obbligo è quello di usare solo<br />
un tessuto che abbia una trama ed<br />
un ordito – spiega Dell’Andrea –<br />
con una conseguente diminuzione<br />
dell’impermeabilità del prodotto. Poi<br />
sono state ristrette le parti che il costume<br />
poteva coprire ed oggi l’uomo<br />
può averne uno che parte dalla<br />
cintura, ma che non può superare il<br />
ginocchio, come del resto la donna,<br />
che ha dovuto rinunciare alla coper-<br />
Ad ognuno il suo costume,<br />
a seconda dell’uso che ne<br />
deve fare. Se prendiamo<br />
il caso della donna, infatti,<br />
il costume tecnico sarà<br />
utilizzato al 90-95%<br />
in piscina e non al mare,<br />
dove di solito si tende<br />
a lasciare più parti<br />
scoperte, mentre<br />
lo slip da uomo<br />
potrà essere<br />
utilizzato<br />
indistintamente<br />
sia in vasca,<br />
sia in spiaggia<br />
o novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />
26<br />
>><br />
Una fresca nuotata estiva<br />
Nasce con il desiderio di nuotare per tutta l’estate la nuova linea Easy<br />
Summer proposta da Aquarapid per la collezione PE 2012. Costumi<br />
interi e bikini dalla linea giovane e dinamica, scollature e oblò profondi<br />
per la massima libertà e un look essenziale e sportivo giocato su colori<br />
intensamente Neon e dalle tonalità brillanti degli azzurri, dei verdi e dei<br />
fucsia che si interrompono per lasciare spazio a stampe geometriche<br />
di un bianco assoluto che ricordano vortici d’aria in movimento. I<br />
tessuti utilizzati sono: il resistente anti cloro Defender Aquarapid e la<br />
classica Lycra per un comfort ottimale in ogni situazione. Aquarapid è<br />
distribuito da Iga Company.<br />
IGA COMPANY<br />
Tel. 039 2497 344<br />
info@aquarapid.it<br />
Indiscutibile<br />
eccellenza<br />
Akron presenta la paletta Hi<br />
Tech con fori, perfetta per i veri<br />
appassionati di nuoto. L’azienda<br />
con sede a San Martino Buon<br />
Albergo, propone inoltre gli<br />
occhialini tecnici Ospray e Laser,<br />
dalle caratteristiche eccellenti.<br />
Akron si sta affacciando al<br />
mercato europeo, pronta<br />
ad accogliere nuovi contatti<br />
per accrescere la propria<br />
distribuzione.<br />
AKRON<br />
Tel. 045 800 8563<br />
info@akronitalia.com<br />
FOTO: AQUARAPID
tura su tutte le gambe, mantenendo<br />
ovviamente la protezione della parte<br />
intima superiore.” Niente più seconda<br />
pelle fino alle caviglie allora, niente<br />
più cerniere, sebbene anche oggi<br />
l’atleta che esce dall’acqua sia<br />
asciutto nelle parti del corpo coperte.<br />
È tuttavia utile segnalare che non<br />
è stato messo al bando il poliuretano,<br />
ma la pellicola in poliuretano di<br />
cui prima erano coperti i costumi. “Il<br />
poliuretano non fa galleggiare –<br />
spiega infatti Dell’Andrea – ma se lo<br />
spalmi sopra un costume, crei camere<br />
d’aria e galleggi. I fili in poliuretano<br />
affondano, mentre la pellicola in<br />
poliuretano galleggia.” A fare la differenza<br />
è così il trattamento a cui il costume<br />
in tessuto viene sottoposto.<br />
“La grande gara non è nei tessuti<br />
che si equivalgono – afferma infatti<br />
Dell’Andrea – ma nel trattamento<br />
che subisce il tessuto. Noi ad esempio<br />
utilizziamo poliestere ed elastomero,<br />
che vengono poi trattati al teflon<br />
per avere la migliore impermeabilità.”<br />
Un aspetto importante per chi<br />
produce costumi, che, in alcuni casi,<br />
non possono tuttavia prescindere da<br />
una certa comodità. Ad ognuno il<br />
suo costume, a seconda dell’uso<br />
che ne deve fare. Se prendiamo il<br />
caso della donna, infatti, il costume<br />
tecnico sarà utilizzato al 90-95% in<br />
piscina e non al mare, dove di solito<br />
si tende a lasciare più parti scoperte,<br />
mentre lo slip da uomo potrà essere<br />
utilizzato indistintamente sia in<br />
vasca, sia in spiaggia.<br />
Il fatto è che l’estetica, tanto cara<br />
ai consumatori che seguono le<br />
mode, non è oggi un fattore rilevante<br />
per i produttori di costumi.<br />
Piuttosto c’è attenzione al comfort,<br />
con l’utilizzo di Lycra nei costumi<br />
meno tecnici, morbida ma non indicata<br />
per la piscina, dove il cloro va<br />
ad intaccare la parte elastica del costume.<br />
Per questo Akron ha preferito<br />
optare per il poliestere, che ha lo<br />
0% di elastomero e che viene reso<br />
elastico solo dopo la lavorazione del<br />
tessuto. La sua durata in acqua è<br />
superiore a quella degli altri costumi<br />
ed è consigliato per l’utente che va<br />
in piscina mediamente tre volte alla<br />
settimana. Se la Lycra è per il comfort,<br />
il poliestere, più duro e rigido, è<br />
per la competizione. La differenza, a<br />
questo punto, sta anche nella la- >><br />
tà prodotto novità prodotto novità prodotto<br />
Un punto di riferimento<br />
Il brand Gil – Spaziale Splendy è ormai divenuto un sicuro punto<br />
di riferimento in Italia e all’estero per chiunque ami la praticità e<br />
l’innovazione unite alla qualità e alla garanzia, in casa, nello sport<br />
e nel tempo libero in generale. Con l’introduzione di TexWinner, lo<br />
straordinario tessuto di ultima generazione dello Spaziale Splendy<br />
Research Lab, si sono aperte nuove prospettive tecnologiche e nuovi<br />
traguardi di efficienza e praticità<br />
per il consumatore. Un tessuto<br />
che supera sotto ogni aspetto la<br />
microfibra. Con questo tessuto la<br />
tecnologia riguardante i processi<br />
di asciugatura rapida ha fatto<br />
passi da gigante. Grazie ad una<br />
doppia azione, l’acqua viene<br />
assorbita istantaneamente e<br />
rilasciata sulla superficie esterna;<br />
in tal modo l’acqua evapora e<br />
si disperde istantaneamente<br />
lasciando l’accappatoio<br />
completamente asciutto,<br />
condizione che impedisce a<br />
quella fastidiosa sensazione di<br />
freddo e bagnato di diffondersi<br />
sul corpo.<br />
GIL<br />
Tel. 02 70 636 911<br />
marketing@spazialesplendy.it<br />
Il nuoto<br />
è donna<br />
Migliorano i fatturati nello<br />
swimwear femminile, in<br />
leggero calo il maschile<br />
Il mercato italiano del nuoto è in crescita.<br />
A confermarlo è lo studio di NPD Sports<br />
Tracking Europe – Consumer Panel<br />
Apparel & Footwear – Italy che ha rilevato<br />
come nel marzo 2011 il mercato dello<br />
swimwear abbia presentato una crescita<br />
del 4% in termini di fatturato. Un dato<br />
che va letto insieme a quello relativo al<br />
prezzo medio, rimasto essenzialmente<br />
stabile pur avendo mostrato una leggera<br />
flessione negativa per gli uomini e un<br />
contenuto incremento per il segmento<br />
femminile. In termini di età è poi<br />
aumentato il fatturato generato dai<br />
costumi per bambino ed è cresciuta<br />
anche l’importanza dei consumatori con<br />
un’età superiore ai 45 anni, pur<br />
rimanendo la fascia 25-34 il target di<br />
riferimento. Passando ai modelli, in<br />
campo femminile il bikini è risultato<br />
essere il più venduto, mentre il costume<br />
intero ha registrato un calo in termini di<br />
volumi di vendita. Tra gli uomini gli shorts<br />
hanno avuto maggiore successo.<br />
Aumentato notevolmente poi il peso dei<br />
costumi da donna con un prezzo medio<br />
superiore ai 70 €, mentre per l’uomo le<br />
fasce 15 €–19,99 € e 30 €–39,99 € sono<br />
cresciute in termini di volumi di vendita.<br />
Altro discorso per gli acquisti, che sono<br />
stati effettuati principalmente presso<br />
negozi di articoli sportivi, che in questa<br />
classifica hanno staccato i negozi di<br />
lingerie e quelli di abbigliamento. Nella<br />
maggior parte dei casi i capi sono stati<br />
utilizzati nel tempo libero, a discapito di<br />
un’attività sportiva, in calo. Il principale<br />
driver d’acquisto è stato quindi il look,<br />
seguito dalla vestibilità per le donne e<br />
dalla qualità per gli uomini.<br />
Fonte: NPD Sports Tracking Europe<br />
– Consumer Panel Apparel e Footwear<br />
– Italy.<br />
The NPD Group è una società di ricerche di mercato<br />
fondata nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port<br />
Washington, NY. È attualmente presente in 19 Paesi al<br />
mondo, e impiega più di 1100 dipendenti, offrendo<br />
consulenza e informazioni di mercato a più di 1700<br />
aziende clienti. Attraverso i suoi panel, consumer online<br />
e retail, NPD è la fonte principale di informazioni<br />
per il mercato dello sport. Il Gruppo è all’avanguardia<br />
da più di dieci anni nella rilevazione di dati per calzature,<br />
abbigliamento e attrezzature sportive.<br />
27
NUOTO HI-TECH<br />
>><br />
vorazione del prodotto. “In Italia abbiamo<br />
le aziende più importanti per<br />
quanto riguarda i tessuti. I prodotti<br />
costeranno leggermente di più, ma<br />
sono un’altra cosa.” Motivo per cui<br />
nuotatori come Mirco Di Tora, Federico<br />
Turrini, Stefania Pirozzi, Tania<br />
Smid e Mankoc Peter hanno scelto<br />
di diventare testimonial di Akron,<br />
un’azienda giovane, ma già capace<br />
di ritagliarsi un ruolo importante nel<br />
difficile mercato del nuoto, dove ci si<br />
deve prima di tutto difendere dalla<br />
concorrenza di Decathlon.<br />
In questo momento di crisi, d’altronde,<br />
si allarga la cerchia dei<br />
consumatori attenti al prezzo. Decathlon<br />
è diventato un marchio suo<br />
e sta diventando un problema anche<br />
per i grandi competitor. Compra una<br />
quantità bassa di prodotti dai grandi<br />
marchi per avere prodotti civetta e<br />
poi realizza in casa il grosso. Per<br />
questo oggi un’azienda si deve specializzare<br />
e fornire un determinato<br />
prodotto, perché altrimenti la partita<br />
è persa. C’è sempre quello che domani<br />
vende gli articoli ad un euro in<br />
Chi si muove tra i colossi<br />
deve sapersi differenziare,<br />
capendo e ascoltando di più<br />
quello che i brand propongono,<br />
perché loro sono specializzati,<br />
fanno ricerche di mercato,<br />
di tessuto e di colori<br />
o novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novi-<br />
Chi nuota non Rapidamente asciutti<br />
può non averlo<br />
28<br />
L’accappatoio in spugna<br />
di Zeus Sport, molto<br />
comodo e confortevole, è<br />
in spugna cotone 100%. È<br />
un modello classico con<br />
cappuccio, cinta in vita<br />
e tasche. La spugna è<br />
soffice e corposa ed<br />
è caratterizzata da<br />
un’elevata capacità<br />
assorbente.<br />
Comodissimo<br />
con un tatto<br />
soffice,<br />
essenziale per<br />
chi pratica nuoto.<br />
meno e poi fallisce, e dunque può<br />
essere vincente la scelta di un prodotto<br />
studiato, made in Italy, con caratteristiche<br />
proprie e originali. Se<br />
nella competizione oggi quasi tutti i<br />
costumi sono termosaldati, per avere<br />
una maggiore velocità in acqua,<br />
c’è chi cerca di differenziarsi puntando<br />
sulla microcucitura interna. Il<br />
problema dei costumi termosal- >><br />
FOTO: JAKED<br />
L’accappatoio in microfibra Techno è confezionato in una<br />
pratica e brevettata confezione traspirante. Si tratta di un<br />
prodotto particolarmente morbido e piacevole al tatto,<br />
realizzato utilizzando esclusivamente microfibra di qualità,<br />
certificata Oekotex Standard 100, a tutela e garanzia dei<br />
consumatori. Super assorbente e antibatterico, asciuga e<br />
si asciuga in un attimo. Grazie alla particolare confezione,<br />
dopo l’uso può essere tenuto nella sacca da palestra o<br />
riposto ancora umido senza<br />
che si sviluppino cattivi<br />
odori. Ideale per<br />
l’uso sportivo o<br />
outdoor. Tutta<br />
la linea Techno,<br />
accappatoi, teli,<br />
set 1+1, accessori<br />
vari, viene supportata<br />
da un servizio di<br />
riassortimento<br />
rapido per taglia e<br />
colore. Ideale per<br />
garantirsi alte rotazioni<br />
di vendita. Techno è<br />
distribuito da Errerre.<br />
ERRERRE<br />
Tel. 035 733 531<br />
info@errerre.eu
NUOTO HI-TECH<br />
dati è che nella parte orizzontale<br />
perdono elasticità, e in un tessuto<br />
da gara questo è un problema. La<br />
microcucitura interna, al contrario,<br />
ha il pregio di avere sempre la medesima<br />
memoria e conservare la<br />
maggiore aderenza al costume eliminando<br />
il poco attrito che la cucitura<br />
esterna provoca. Il messaggio ai negozianti<br />
è chiaro. I piccoli possono<br />
dare fastidio ai grandi, sia se parliamo<br />
di aziende che se parliamo di negozianti.<br />
L’importante è che ognuno<br />
metta in risalto le proprie risorse.<br />
Nell’era del ritorno al nuoto più puro<br />
è un suggerimento prezioso, anche<br />
se c’è chi, come Jaked, sembra rimpiangere<br />
i costumi in poliuretano. “In<br />
tutti gli sport la tecnologia ha modificato<br />
negli anni strumenti e risultati –<br />
afferma infatti Francesco Fabbrica,<br />
Presidente fondatore e oggi responsabile<br />
del Dipartimento Ricerca e<br />
Sviluppo di Jaked – ma per il nuoto<br />
si è deciso diversamente. Il poliuretano<br />
aveva aperto quello che sarebbe<br />
potuto essere un mercato nuovo.<br />
o novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novi-<br />
Una continua evoluzione<br />
30<br />
>><br />
Nessuna rinuncia<br />
alla moda<br />
Da Jaked, in anteprima dalla<br />
collezione PE 2012 lo slip Ischia,<br />
nato e testato per l’allenamento<br />
in piscina, ma che non rinuncia<br />
al glamour e alla moda. Tinta<br />
unita e stampa continua del<br />
logo Jaked su nastro per lo slip<br />
che ha altezza fianco 7,5 cm.<br />
Realizzato in tessuto Revolutional<br />
Energy della Carvico, questo<br />
modello offre straordinaria<br />
elasticità, massima vestibilità e<br />
ottima resistenza al cloro. Ma<br />
non solo: ottima resistenza alla<br />
penetrazione della sabbia tra le<br />
fibre e massima protezione<br />
dai raggi UV (UPF 50+).<br />
JAKED<br />
Tel. 0331 7621<br />
ecommercejaked@jaked.it<br />
Sia dal punto di vista della ricerca e<br />
della tecnologia, che dal punto di vista<br />
mediatico. I confronti, i dibattiti,<br />
avevano finalmente attirato l’attenzione<br />
dei media su uno sport che coinvolge<br />
un popolo di 5 milioni di praticanti.”<br />
Anche se la ricerca resta un<br />
caposaldo delle aziende che lavorano<br />
nel mercato del nuoto. “In realtà<br />
– sottolinea Fabbrica – dipende<br />
dai marchi. Per noi sono fattori imprescindibili<br />
che vivono anche nella<br />
progettazione della collezione desti-<br />
Le caratteristiche del prodotto<br />
Spaziale Splendy sono certe e<br />
certificate. Gil è l’unica impresa<br />
che sottopone regolarmente<br />
il proprio prodotto alla più<br />
completa serie di analisi e test<br />
per verificarne qualità e veridicità,<br />
in collaborazione con il Centro<br />
Tessile Cotoniero di Busto<br />
Arsizio dal quale ha ricevuto<br />
la certificazione Oeko Tex –<br />
Fiducia nel Tessile riconosciuta<br />
a livello internazionale. Sotto i<br />
riflettori, ovviamente, il grande<br />
rinnovo delle collezioni avvenuto<br />
con l’inserimento del tessuto<br />
Texwinner prima di tutto nella<br />
Sport Collection, articolata su tre<br />
linee: la prima declinata su 5 temi<br />
bicolor tra i quali tre su base nero<br />
e inserti di colore fluo; la seconda<br />
composta da 4 varianti di<br />
accappatoio in nero con grande<br />
logo fluo sulla spalla; e infine una<br />
linea di quattro tinte unite con<br />
grande logo tono su tono.<br />
GIL<br />
Tel. 02 70 636 911<br />
marketing@spazialesplendy.it<br />
nata ai nuotatori non professionisti.<br />
Perché la tecnologia è la nostra attitudine,<br />
e il nostro lavoro, quello di<br />
tutti i giorni, è cercare soluzioni<br />
all’avanguardia per chi vive questo<br />
sport.” Ecco spiegato il lavoro<br />
dell’azienda che ha dato seguito alle<br />
intuzioni che avevano già trovato applicazione<br />
sin dalla sua nascita.<br />
“L’obiettivo, ambizioso, è quello di ricreare<br />
con trattamenti sul tessuto lo<br />
stesso plus che il capo originario in<br />
poliuretano racchiudeva ed esal- >><br />
FOTO: ROXY PRO
32<br />
>><br />
>><br />
NUOTO HI-TECH<br />
>><br />
tava, con un’attenzione sempre puntata<br />
anche alla modellistica, che per<br />
Jaked riveste sempre un ruolo molto<br />
importante. La nostra filosofia vede<br />
infatti l’atleta e le sue esigenze al<br />
centro del nostro lavoro.” Volto a<br />
soddisfare sia gli agonisti, per i quali<br />
conta soprattutto il cronometro, sia<br />
gli amatori che cercano il comfort in<br />
tessuti resistenti, coprenti, indeformabili<br />
e che vestano la figura garantendo<br />
la massima libertà di movimento,<br />
anche se, ricorda Mario Fiorillo,<br />
ex campione olimpico di pallanuoto<br />
e oggi direttore commerciale<br />
di Jaked, “la nostra offerta top di<br />
gamma è fatta dai costumi da competizione<br />
e si rivolge a tutti gli agonisti,<br />
sebbene abbiamo anche una col-<br />
Morbidissimi e praticissimi<br />
Gli accappatoi in microfibra per<br />
bambino prodotti da Errerre sono<br />
disponibili in 4 colori nelle taglie<br />
per 2, 4 e 6 anni. Realizzati con<br />
microfibra certificata Oekotex Standard<br />
100, che garantisce l’assenza sul<br />
prodotto di sostanze nocive per<br />
l’uomo o l’ambiente. Certificazione<br />
particolarmente importante in tutti<br />
gli articoli dedicati ai bambini. Sia<br />
l’accappatoio che la confezione sono<br />
ricamati con simpatici animaletti:<br />
orsetto, zebra, gatto e ippopotamo.<br />
Di fatto la confezione, grazie a dei<br />
comodi spallacci, si trasforma in un<br />
divertente e utile zainetto.<br />
lezione nuoto completa che in negozi<br />
specializzati si rivolge ai nuotatori<br />
della domenica che non vogliono<br />
prescindere dalla qualità e dalla ricercatezza<br />
dei materiali.” Prodotti da<br />
veicolare attraverso un’adeguata comunicazione<br />
e una vendita che, secondo<br />
Fiorillo, dovrebbe essere ‘personalizzata’<br />
il più possibile. “Quando<br />
parliamo alla forza vendita proviamo<br />
a spiegare loro che possono fare la<br />
differenza. La grande distribuzione<br />
penalizza un po’ i contatti e quindi,<br />
in un certo senso, anche il passaggio<br />
di informazioni. I dettaglianti, invece,<br />
quelli dei negozi specializzati<br />
che hanno contatti quotidiani con gli<br />
sportivi e con gli appassionati, possono<br />
‘raccontare’ il capo, spie- >><br />
novità prodotto novità prodotto novità pro-<br />
Anche sulla spiaggia<br />
Da Jaked, ecco le prime anticipazioni della<br />
collezione PE 2012. Rigorosamente made in<br />
Italy l’olimpionico Grand Prix: appeal molto<br />
tecnico e grafica aggressiva, realizzata con<br />
una stampa piazzata effetto optical. Tessuto<br />
E-Motion di Jaked: bi-elastico, ottima vestibilità<br />
e massimo comfort, anche grazie all’impiego<br />
di Xtra Life Lycra. Elevata resistenza al cloro<br />
e (per un impiego anche al mare) ottima<br />
protezione UV (UPF 50+). Disponibile in tre<br />
differenti varianti colore.<br />
JAKED<br />
Tel. 0331 7621<br />
ecommercejaked@jaked.it<br />
ERRERRE<br />
Tel. 035 733 531<br />
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-<br />
accessori per lo sport<br />
LO SPORT È FATICA<br />
ANCHE CON GLI<br />
STRUMENTI GIUSTI<br />
Chi vive lo sport con passione sa che,<br />
per ottenere risultati, non bisogna<br />
risparmiare fatiche.<br />
COR SPORT crea gli strumenti giusti<br />
per sostenere il fisico nel modo corretto,<br />
per aumentare la performance,<br />
per estendere al massimo il divertimento.<br />
Ma la fatica, quella è tutta vostra.<br />
In fondo è per questo che amate lo sport.<br />
COR SPORT Via Zanini 43/49 - Cornuda (TV) Italia<br />
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NUOTO HI-TECH<br />
34<br />
Qualità, prezzo, affidabilità<br />
Carvico è stata la prima industria italiana specializzata<br />
nella tessitura, tintoria e finissaggio del<br />
tessuto indemagliabile e dal 1962 rappresenta<br />
il punto di riferimento nel panorama del tessile<br />
internazionale. Oggi l’azienda si distingue come<br />
leader nel settore beachwear, sportswear e<br />
dell’abbigliamento intimo, grazie alla costante<br />
ricerca della qualità e dell’innovazione.<br />
L’efficiente Ricerca & Sviluppo di Carvico, l’acquisizione<br />
di moderne tecniche e di impianti sofisticati,<br />
l’accurata selezione delle materie prime<br />
e la presenza di personale altamente qualificato<br />
hanno permesso di offrire al mercato tessuti<br />
estremamente rivoluzionari e competitivi.<br />
Impegno e dialogo costante con atleti di diverse<br />
discipline hanno permesso il perfezionamento<br />
tecnico di alcuni tessuti destinati agli sport agonistici<br />
più attivi.<br />
Il tessuto Carvico certifica la qualità del prodotto<br />
100% made in Italy e ha il massimo grado di<br />
sviluppo tecnologico rispetto ai concorrenti del<br />
settore, distinguendosi per qualità, servizio, consegne<br />
immediate in tutto il mondo, magazzini ad<br />
Hong Kong e in Australia, uffici ad HK, Shanghai<br />
e New York, forti investimenti nell’R&D e partnership<br />
con selezionati e importanti clienti e fornitori<br />
Carvico inoltre, è da sempre attenta al rispetto<br />
dell’ambiente e oggi nell’era del consumo critico<br />
e della cosiddetta Eco fashion, etica e rispetto<br />
per la natura sono le parole d’ordine del modo<br />
di vestire e di pensare. Un nuovo approccio che<br />
nasce dalla consapevolezza che preservare il<br />
futuro del pianeta è possibile, anche quando<br />
si parla di tessuti di qualità. “Green Vision” è il<br />
nome del codice etico nei confronti della Natura<br />
che Carvico appoggia e che permette di raggiungere,<br />
attraverso scelte produttive sostenibili e a<br />
basso impatto ambientale, risultati sempre più<br />
importanti.<br />
Per il 2013, Carvico ha affidato a Rebecca Moses<br />
la propria cartella colori. La famosa designer<br />
americana in passato aveva già collaborato con<br />
l’azienda bergamasca e ora ritorna con uno<br />
studio sul colore percepito e raccontato nella<br />
sua accezione più profonda. Grande novità per<br />
il 2013 è l’ulteriore ampliamento della cartella<br />
colori di Carvico che passa da 117 a 144 colori,<br />
tutti sempre disponibili a magazzino.<br />
Famosa illustratrice, Rebecca ha creato per Carvico<br />
otto storyboard. Ogni storyboard racconta<br />
una storia ed è possibile riconoscere e leggere<br />
queste storie nella cartella colori 2013.<br />
CARVICO<br />
Tel. 035 780 111<br />
carvico@carvico.com<br />
ELECTRICS<br />
Questi toni sprigionano energia e si modificano con la<br />
luce, acquistando nuove nuance. Come i nuovi scuri<br />
sono la <strong>natural</strong>e evoluzione del nero, gli electrics sono<br />
la moderna interpretazione dei colori brillanti.<br />
NEON CHIC<br />
Le tinte fluo sono senza tempo, e oggi sono ancora più<br />
eleganti e glamour. Abbinarle a colori raffinati, come il<br />
verde oliva, il viola, il grigio o il blu navy è la nuova<br />
idea di Carvico, che le propone anche per un abbigliamento<br />
intimo di rottura, più interessante e differente.<br />
BY THE SEA<br />
I colori della tradizione Carvico come gli azzurri e i blu<br />
sono alla base dello swimwear/beachwear e quest’anno<br />
si arricchiscono di un raffinato effetto traslucido, in<br />
grado di far cambiare aspetto anche al blu più semplice:<br />
in un ambiente pieno di luce risplenderà con nuance<br />
uniche.<br />
ALMOST<br />
Il nero ha dettato legge nella moda per tanto tempo.<br />
Carvico ha pensato di ridargli nuova linfa ed è nata la<br />
palette dei colori “almost”. Il segreto di questi colori<br />
è la capacità di specchiarsi nelle sfumature delle tonalità<br />
a cui vengono abbinati. È probabilmente il mood<br />
più innovativo di tutta la cartella perché dà la<br />
possibilità di riscrivere ciò che il nero ha simboleggiato<br />
negli ultimi 20 anni di moda/stile.<br />
WHITE ROCKS<br />
Il bianco è sempre stato un colore vincente, con cui le<br />
donne si sentono più glamour e seducenti. È un colore<br />
che dona forte energia, e richiama l’estrema purezza.<br />
Ci sono diverse sfumature di bianco, perché ci sono altri<br />
colori nel bianco: il rosso nel bianco, il blu nel bianco…<br />
Questo consente di creare interessanti abbinamenti<br />
e rendere il bianco più grafico o romantico.<br />
AGE OF INNOCENCE<br />
Ogni colore di questo mood appare puro, ma può trasformarsi<br />
in una tinta sexy se abbinato a colori più saturi.<br />
Una palette di nuances veramente femminili,<br />
dall’effetto madreperlato. Tonalità che donano un delicato<br />
effetto lingerie per un intimo prêt a porter.<br />
LIP SERVICE<br />
È un omaggio al fantastico mondo delle palette dei rossetti<br />
e degli smalti, vera tentazione per le donne. Il risultato:<br />
magnifici colori che facilmente possono essere<br />
abbinati agli altri colori della cartella creando matrimoni<br />
perfetti. Una palette eccitante che stimola la vista<br />
così come il cuore.<br />
DESERT CHIC<br />
Una palette veramente sexy; molte donne in estate<br />
adorano questo tipo di tonalità a contrasto con<br />
l’abbronzatura, che si accorda anche con carnagioni<br />
più chiare o delicate. Colori molto ricchi richiamano<br />
la natura e il mondo militare.
garne le peculiarità. E in questo senso, ancora una volta,<br />
sono le persone che possono fare la differenza.” Sottolineando<br />
il tessuto, il trattamento e la tecnologia dei<br />
prodotti. Tre “t” per toccare il successo una bracciata<br />
prima degli altri.<br />
damiano.montanari@topsport.it<br />
novità prodotto novità prodotto<br />
Energia dinamica<br />
Colori sportivi giocano tra<br />
loro per creare abbinamenti<br />
d’impatto. I nuovi modelli che<br />
compongono la linea Woman<br />
Power Aqr sono stati realizzati<br />
con tagli essenziali arricchiti<br />
da piping in silver con logo<br />
Aquarapid e spalline sottili<br />
che sprigionano emozioni<br />
per una nuova etica sportiva.<br />
I capi della linea sono<br />
realizzati nelle modellerie<br />
intero e two pieces. La<br />
gamma è corredata da<br />
accessori come teli bagno,<br />
accappatoi grintosi, un<br />
vasto assortimento di<br />
borse, cuffie, walkers<br />
ed occhialini. Aquarapid<br />
è distribuito da Iga<br />
Company.<br />
IGA COMPANY<br />
Tel. 039 2497 344<br />
info@aquarapid.it<br />
Nuotare in libertà<br />
I costumi della collezzione Akron sono costumi<br />
fantasia resistenti al cloro, prodotti con materiale<br />
P.B.T., per nuotare in libertà. Akron si sta affacciando<br />
al mercato europeo, pronta ad accogliere nuovi<br />
contatti per accrescere la propria distribuzione.<br />
AKRON<br />
Tel. 045 800 8563<br />
info@akronitalia.com<br />
35
A cura di ASSOSUB<br />
Profondo blu<br />
L’immersione subacquea, è diventata<br />
uno sport. Sempre più divertente, sempre<br />
più sicuro, commercialmente interessante.<br />
Un settore sempre più coordinato ed organizzato<br />
I<br />
subacquei erano uomini vestiti di<br />
nero. Armati di lunghi fucili muniti<br />
di arpione o minacciosi tridenti.<br />
Coraggiosi, avventurosi, solitari. E,<br />
d’altronde, lo vedete voi un cacciatore<br />
che divide con qualcun altro i<br />
propri, segretissimi punti di pesca?<br />
O che rischia che un incauto compagno<br />
faccia un rumore che spaventi<br />
la preda? Questo, era l’attività subacquea<br />
nei primi decenni. Poi, la<br />
bellezza del mare ha preso il sopravvento.<br />
Le tecniche di immersione,<br />
prima patrimonio tanto esclusivo<br />
quanto empirico di ognuno, sono divenute<br />
oggetto di insegnamento nei<br />
corsi, la fisiologia è stata sistematicamente<br />
studiata dalla medicina ufficiale.<br />
L’immersione subacquea, è diventata<br />
uno sport. Sempre più divertente,<br />
sempre più sicuro, commercialmente<br />
interessante. La base<br />
dei praticanti si è allargata costantemente,<br />
anche se ancora per alcuni<br />
anni, rimaneva attaccata ai subacquei<br />
quell’aria un po’ avventurosa<br />
ereditata dai pionieri. La vera svolta<br />
è arrivata quando l’insegnamento<br />
dell’immersione – prima esclusivo<br />
monopolio delle federazioni affiliate<br />
al CONI – si è esteso ad una serie<br />
di “didattiche” private che hanno<br />
consentito un grande allargamento<br />
della base. In breve, i subacquei sono<br />
aumentati enormemente di numero.<br />
La caccia, è diventata solo uno<br />
degli interessi dei praticanti, anche a<br />
causa dell’entrata in vigore di una<br />
giustissima legge, che limita questa<br />
attività all’immersione in apnea. Ecco<br />
apparire gli appassionati di fotografia<br />
subacquea, di ecologia e bio-<br />
logia marina, dell’esplorazione dei<br />
relitti di navi affondate. Soprattutto,<br />
è lentamente nato il “turismo subacqueo”.<br />
Moltissimi praticanti dedicano<br />
il loro tempo libero a viaggi finalizzati<br />
all’immersione. Sia diretti verso lontani<br />
paradisi tropicali, sia affidandosi<br />
ai numerosi centri immersioni che<br />
sono sorti negli anni lungo le nostre<br />
coste. Insomma, dall’attività di pochi<br />
coraggiosi, è nato un sistema oggi<br />
composto da appassionati, produttori<br />
di attrezzature, istruttori, tour<br />
operators, negozi specializzati, centri<br />
di immersione professionali, istituti<br />
di ricerca dedicati alla medicina<br />
subacquea e ad altre discipline collegate.<br />
Viaggi, turismo, divertimento,<br />
aggregazione di gruppi di appassionati<br />
che raggiungono livelli tecnici<br />
completamente diversi tra loro, ma<br />
che trovano eguale soddisfazione<br />
nei loro tuffi nel blu. Un sistema che<br />
genera oggi un valido turn-over economico<br />
ed un indotto non trascurabile.<br />
È per questo motivo, che all’ini-<br />
Silenzio, colori ed immagini<br />
del mondo subacqueo.<br />
Momenti ricchi di emozioni<br />
Ph: ROBERtO RINALdI<br />
zio degli anni Novanta è nata<br />
ASSOSUB. È una libera associazione<br />
che mette insieme e coordina<br />
gli operatori del settore. Il fine è ovviamente<br />
quello di tutelare gli interessi<br />
degli affiliati, coordinare le iniziative,<br />
organizzare il comparto composto<br />
– come già detto – da realtà<br />
completamente diverse tra loro. Lo<br />
scopo ultimo, quello di rendere il<br />
settore efficace e professionale, attraendo<br />
un numero sempre maggiore<br />
di appassionati.
MASTRO informa.qxp:Nuovo mastro Servizio 04/08/11 17:34 Pagina 79<br />
QualitÀ<br />
certificata<br />
La passione per lo sport e il continuo investimento sulla ricerca di nuove<br />
tecnologie e nuovi tessuti hanno portato questa azienda a seguire un<br />
percorso all’insegna dell’innovazione e della qualità dei prodotti<br />
Erreà rappresenta la prima azienda<br />
in Europa nel settore teamwear ad<br />
aver ottenuto la certificazione Oeko<br />
Tex, il principale Istituto a livello internazionale<br />
per ricerca e test nel campo<br />
dell’ecologia tessile. Tale certificazione, riconosciutale<br />
pochi anni fa, nel 2007, garantisce che<br />
tutti i prodotti Erreà durante l’utilizzo non rilasciano<br />
sostanze nocive e cancerogene, molto spesso<br />
impiegate dai produttori di tessuto, e ne attesta, dunque,<br />
l’assoluta sicurezza e il rispetto della salute.<br />
La passione per lo sport e il continuo investimento<br />
sulla ricerca di nuove tecnologie e nuovi tessuti hanno<br />
portato questa azienda a seguire un percorso all’insegna<br />
dell’innovazione e della qualità dei prodotti.<br />
Qualità, design innovativo e materiali all’avanguardia<br />
sono le caratteristiche che contraddistinguono i<br />
prodotti Erreà.<br />
Da sempre il loro lavoro è al servizio di chi vuole<br />
vivere al meglio, con professionalità e divertimento,<br />
l’attività sportiva. La mission aziendale è<br />
realizzare prodotti che uniscano<br />
stile, comfort e tessuti<br />
tecnici, ideali per supportare<br />
gli atleti di ogni<br />
disciplina e ad ogni livello.<br />
Forte di questo prezioso<br />
know-how, Erreà lancia<br />
sul mercato una vera e<br />
propria rivoluzione: l’esclusivo<br />
3D Wear Active<br />
Tense. Il nostro corpo<br />
possiede circa 143 articolazioni.<br />
Le articolazioni<br />
sono unità complesse che<br />
funzionano da leve, cerniere,<br />
ammortizzatori. Esse<br />
tengono vicine le ossa,<br />
le coordinano in modo da farle scorrere le une sulle<br />
altre senza creare attrito e ci permettono ogni genere<br />
di movimento grazie all’unità funzionale formata<br />
da legamenti e tendini.<br />
3D Wear Active Tense è un indumento ad applicazione<br />
universale (sportiva, medicale, comfort)<br />
che, grazie ad una scheletratura elastica (esoscheletro)<br />
in resina <strong>natural</strong>e aumenta la stabilità articolare<br />
e migliora la funzione muscolare dei gruppi ai<br />
quali è applicato correggendo la postura.<br />
Ecco in sintesi le principali caratteristiche tecniche:<br />
prodotto, progettato e brevettato in Italia;<br />
resina interna che aderisce al corpo; linee verdi per<br />
ancoraggio corretto della maglia; non presenta effetti<br />
collaterali da resina; è atossico e anallergico; è<br />
lavabile; non si stira.<br />
Tra i principali vantaggi: correzione attiva della<br />
postura corporale; stabilizzazione articolazioni;<br />
utilizzo attivo di fasce muscolari non utilizzate<br />
in modo frequente grazie all’invio di imput<br />
al sistema nervoso (minore sforzo muscolare);<br />
funzione preventiva.<br />
ERREÀ SPORT SPA<br />
VIA G. DI VITTORIO 2/1<br />
SAN POLO DI<br />
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postura.
DALLA COPERTINA SPECIALE CALCIO<br />
40<br />
Il pallone unisce, il pallone divide.<br />
Tifosi, operatori del mercato, addetti<br />
ai lavori, media, ce n’è per<br />
tutti. Il calcio è, per visibilità, popolarità<br />
e fatturati, forse il business<br />
sportivo più redditizio, ma la torta si<br />
spartisce tra pochi competitor. Come<br />
quando giocavamo da bambini:<br />
chi è fuori è fuori, chi è dentro e dentro.<br />
La mappa per El Dorado è un<br />
privilegio da consegnare a chi riesce<br />
a stare al passo con requisiti fondamentali<br />
come la tecnologia, la qualità,<br />
il comfort, la capacità di attirare<br />
l’interesse dei consumatori, sebbene<br />
il denaro circoli meno di quanto si<br />
possa credere. Pensiamo ai miliardari<br />
maestri dell’arte pedatoria, agli stadi<br />
pieni, al grande business che ne<br />
deriva. Una miniera il cui filone non è<br />
tuttavia inesauribile. Ci sono delle regole,<br />
ma non tutti le rispettano. E allora<br />
nascono sperequazioni, sottili fili<br />
che uniscono la Cina, Napoli, gli stabilimenti<br />
italiani, la Francia, l’Inghilterra.<br />
Sembra un romanzo, ma è la<br />
strana realtà del mercato nazionale<br />
del calcio, per alcuni un affare milionario,<br />
per altri un settore dalle grandi<br />
potenzialità ancora non completamente<br />
espresse, per altri ancora<br />
un’occasione per mettersi alla prova<br />
in un business altamente selettivo.<br />
Come in una partita giocata sul campo,<br />
conta la strategia, come ogni allenatore,<br />
gli imprenditori legati al<br />
mercato del calcio hanno le loro<br />
convinzioni e i loro aforismi. “Non si<br />
può sponsorizzare calcio per vendere<br />
calcio – commenta ad esempio<br />
Angelo Mantelli, responsabile di<br />
Maps – ma per avere una grande vetrina.<br />
Se qualcuno pensa di sponsorizzare<br />
una squadra importante per<br />
andare a venderne il merchandising,<br />
è meglio che non lo faccia.” Perché<br />
oggi, con la crisi economica, alcuni<br />
consumatori hanno cambiato le proprie<br />
abitudini. “Parliamo di un mercato<br />
importante – afferma infatti Mantelli<br />
– che sta tuttavia soffrendo. Il<br />
90% delle società di calcio paga le<br />
forniture ai negozianti a 6-8 mesi.<br />
Oggi lavorare con una società di serie<br />
C significa rischiare di non prendere<br />
soldi. Meglio allora trattare le<br />
squadre del CSI o gli amatori, gente<br />
che paga, a differenza di quelle società<br />
che fanno 30.000 euro di ordine<br />
e poi costringono tutti ad aspettare<br />
per dei mesi.” Bisognerebbe tornare<br />
indietro di 25 anni, quando la<br />
società aveva i soldi in tasca e andava<br />
nei negozi a comprare quanto le<br />
serviva. In questo contesto si è obbligati<br />
a chiedere ai negozianti i pagamenti<br />
con rimesse dirette o assegni<br />
con ricevute, perché altrimenti si<br />
fatica a vedere i soldi. Il mercato italiano<br />
del calcio oggi non è quell’El<br />
Dorado che tutti credono. Il miraggio<br />
si affievolisce, i milioni diventano migliaia<br />
di euro, il pass per accedere<br />
alla festa va controllato, perché non<br />
sono ammesse contraffazioni. O meglio<br />
così dovrebbe essere. “Ci sono<br />
aziende napoletane – denuncia infatti<br />
Mantelli – che fanno i soldi con canali<br />
poco puliti. Alcune sono state<br />
denunciate al governo cinese, per<br />
avere frodato per milioni di dollari,<br />
non avendo pagato per cavilli legati,<br />
ad esempio attaccandosi ad una cucitura<br />
fatta male. È chiaro che, a quel<br />
punto, potevano rivendere in Italia a<br />
prezzi fuori mercato, ma ci sono delle<br />
regole, non posso vendere un<br />
pantaloncino da calcio a 1 euro, perché<br />
altrimenti non c’è più un senso<br />
delle cose.” A fare la differenza dovrebbe<br />
essere la capacità commerciale<br />
di un’azienda e la sua abilità<br />
nell’impostare linee di marketing,<br />
dal momento che, a parte colossi come<br />
Erreà e Macron, i prezzi sono ormai<br />
allineati. Occorre allora cambiare<br />
filosofia di gioco, studiare gli avversari<br />
e muoversi di conseguenza.<br />
Bisogna ricordare che, per alcuni,<br />
quello del calcio può diventare addirittura<br />
un mercato di nicchia. È una<br />
scelta forte, di campo, che non garantisce<br />
fatturati imponenti ma, allo<br />
stesso tempo, permette al negoziante<br />
di poter contare su una cerchia fidelizzata<br />
di clienti che, conoscendo<br />
fornitore e prodotti, sanno di potere<br />
trovare un interlocutore in grado di<br />
soddisfare i loro desideri. È il caso<br />
del Calzaturificio Gue-Mar che,<br />
puntando su un prodotto artigianale<br />
e di buona fattura, ha deciso di approcciarsi<br />
al mercato del calcio >><br />
FOTO: ERREÀ
La dura<br />
legge del GOL<br />
Business milionario o settore<br />
che soffre la crisi?<br />
Alla scoperta del ‘vero’ mercato<br />
italiano del calcio, tra contraddizioni,<br />
strategie e dati di settore<br />
41
42<br />
CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />
>><br />
in modo originale e personale, traendone<br />
vantaggi. “Non abbiamo la penetrazione<br />
dei marchi principali – afferma<br />
il titolare Guerino Gazzola –<br />
ma abbiamo scelto di rimanere fedeli<br />
a una concezione classica del prodotto.”<br />
Nella fattispecie le scarpe da<br />
calcio che, tra colori appariscenti e<br />
nuovi ritrovati della tecnologia delle<br />
altre aziende, spiccano per la loro<br />
semplicità e la loro qualità. “Mi sembra<br />
di non vedere più giocatori di<br />
calcio che vanno in campo – commenta<br />
sarcastico Gazzola – ma una<br />
sfilata di moda con gli scarpini. La<br />
tecnologia è fumo, una scarpa non<br />
fa rendere di più il giocatore. Piuttosto<br />
guardiamo al comfort, alla morbidezza,<br />
alla qualità e alla calciata. I<br />
professionisti, quando trovano una<br />
scarpa con cui stanno bene, non la<br />
cambiano, ma ci fanno attaccare i loghi.”<br />
Un attacco pesante a chi fa dello<br />
studio e della ricerca un punto<br />
centrale del proprio business, un<br />
messaggio forte e chiaro a quei negozianti<br />
che credono in un futuro<br />
collegato a filo doppio con il passato.<br />
“È una questione di scelte. C’è il<br />
negoziante che ha dieci commessi e<br />
cerca i grandi numeri e c’è quello<br />
che magari ha solo tre commessi,<br />
ma li ‘istruisce’ alla vendita del prodotto<br />
artigianale e non ha bisogno di<br />
vendere 20 paia, perché gliene bastano<br />
6 o 7 per avere lo stesso guadagno.”<br />
In questi casi il cliente non<br />
ritorna perché spinto dalla pubblicità,<br />
ma perché attirato dalla qualità<br />
del prodotto. È questa la strada da<br />
seguire per reggere il peso commerciale<br />
dei colossi, rispondendo ai<br />
prezzi bassi con una coerenza che<br />
va oltre le mode. “Qualche anno fa –<br />
conferma infatti Gazzola – tutti volevano<br />
i tacchetti lamellari, che oggi<br />
sono quasi scomparsi. Erano una<br />
tendenza, che è passata. Noi abbiamo<br />
continuato a produrre la scarpa<br />
tradizionale con il tacchetto rotondo<br />
e abbiamo superato bene il susseguirsi<br />
delle mode.” E in effetti, se<br />
pensiamo che la scarpa più venduta<br />
nel mondo è la Copa Mundial di adidas,<br />
il cui primo modello fu messo in<br />
commercio nel 1978, capiamo come<br />
una buona parte dei consumatori ap-<br />
prezzi ancora un prodotto tradizionale<br />
e funzionale, bianco perlato o con<br />
un colore semplice, perché la vera<br />
pelle non subisce trattamenti particolari.<br />
“Certe scarpe servono per fare<br />
campionario – sottolinea Gazzola<br />
– mentre le nostre sono un prodotto<br />
funzionale e di qualità.”<br />
Un requisito che di certo non manca<br />
a un colosso del mercato del calcio<br />
come Erreà che, a differenza delle<br />
situazioni che abbiamo appena analizzato,<br />
ha scelto di mettersi in lizza<br />
in un contesto diverso che abbraccia<br />
sia il professionismo, sia il dilettantismo.<br />
Anche in questo caso, tuttavia,<br />
non mancano alcune criticità, spesso<br />
dettate dall’incapacità del mercato<br />
italiano di tenere il passo di quello<br />
di altri Paesi Europei come la Spagna,<br />
l’Inghilterra e la Francia, dove il<br />
merchandising ha una resa migliore.<br />
E dire che il terreno italiano sarebbe<br />
fertile, visto l’affetto dei tifosi verso i<br />
marchi della propria squadra del<br />
cuore. Valorizzando le partnership<br />
esistenti tra società professionistiche<br />
e società dilettantistiche, che,<br />
numericamente, rappresentano la<br />
parte principale del target delle<br />
aziende orientate a servire le squadre<br />
di calcio. Certo, la disponibilità<br />
economica di questa categoria di<br />
consumatori non è la stessa dei professionisti,<br />
per cui bisognerà lavorare<br />
bene sulla politica dei prezzi in >><br />
La Cina non è più<br />
competitiva come cinque o<br />
dieci anni fa, ma nel caso<br />
in cui il suo mercato si<br />
trasformasse da mercato<br />
di approvvigionamento a<br />
mercato di sbocco, le cose<br />
potrebbero cambiare anche a<br />
favore dei brand italiani
Al l e A n z A Ci n e s e<br />
Il caso di Maps che, per fare strada<br />
nel mercato del calcio, ha scelto<br />
di lavorare con l’Oriente<br />
“Oggi è necessario allearsi con i cinesi, altrimenti se domani<br />
uno decide di venire qui, si impadronisce del mercato.” La<br />
denuncia è di Angelo Mantelli, responsabile di Maps, che nel<br />
clima competitivo del marketing legato al pallone ha fatto<br />
una scelta di campo. “Mi sono messo a lavorare con un<br />
cinese che conoscevo da vent’anni, uno che ha potenzialità<br />
economiche.” Da qui il trend positivo delle vendite dell’azienda<br />
che riesce a muoversi con successo, mantenendosi all’interno<br />
di regole etiche. “Se il mercato è fatto da chi vende a 10 e a<br />
5 – afferma infatti Mantelli – io mi posiziono in mezzo.”<br />
Trovando la strada per emergere. “Oggi punto sul servizio.<br />
Quando un cliente mi chiama, in 24-48 ore vado a consegnare<br />
i prodotti. Quando le aziende napoletane finiscono la merce, i<br />
clienti devono aspettare anche sei mesi.” Sicurezza, garanzia<br />
di puntualità e comodità per Maps. “Ho un magazzino on-line<br />
– spiega infatti<br />
Mantelli – con 300<br />
capi in pronta<br />
consegna, in modo<br />
da non impegnare il<br />
cliente a fare ordini<br />
da accumulare in<br />
casa.” Il concetto è<br />
semplice: se<br />
riusciamo a<br />
consegnare bene,<br />
non daremo motivi<br />
ai clienti di non<br />
pagare perché i<br />
prodotti sono stati<br />
consegnati in<br />
ritardo. “Siamo<br />
l’unica azienda in<br />
Italia – sottolinea<br />
infatti Mantelli –<br />
che, in questo<br />
momento, quando<br />
non ha la merce in<br />
casa, la fa arrivare<br />
per via aerea dalla<br />
Cina. Tutti gli altri si<br />
fanno produrre gli<br />
articoli là, mentre<br />
noi li produciamo<br />
direttamente<br />
in Cina.”<br />
43
CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />
44<br />
>><br />
un regime di concorrenza in cui lavorano<br />
molti negozianti, ai quali Luca<br />
Carra di Erreà lancia un messaggio<br />
preciso: “Garantite un servizio di<br />
qualità e di assistenza, dalla numerazione,<br />
agli sponsor a tutto il servizio<br />
del post vendita. Sono aspetti che<br />
fanno la differenza.” Come la tecnologia,<br />
che rappresenta uno stimolo<br />
in più per quei consumatori<br />
sensibili al nuovo. Ecco allora che<br />
dalla maglia di lana di vent’anni fa<br />
siamo passati a prodotti più confortevoli,<br />
con una maggiore capacità di<br />
traspirazione e un tempo di asciugatura<br />
minore rispetto a quello del cotone<br />
e della stessa lana. In questo<br />
contesto si colloca l’ultimo ritrovato<br />
di Erreà, un tessuto trattato con nano<br />
tecnologie e composto da particelle<br />
di titanio e di argento, inserite<br />
sia nelle maglie di gioco, sia nell’intimo<br />
tecnico. “L’argento è antibatterico<br />
e antistatico – spiega Carra –<br />
mentre il titanio grazie all’emissione<br />
di un infrarosso, produce un rilascio<br />
<strong>natural</strong>e di calore che lascia la muscolatura<br />
più calda, favorisce la circolazione<br />
sanguigna e aiuta nel rias-<br />
Tr e n d p o s iT i v o<br />
sorbimento dell’acido lattico. Sono<br />
già in commercio e le usano squadre<br />
professionistiche come il Parma e<br />
l’Atalanta.” Oltre a quei privati che vogliono<br />
avere l’emozione e il >><br />
I risultati delle ricerche di NPD Sports Tracking Europe, la voce<br />
più autorevole in merito alle statistiche di marketing sportivo<br />
il calciO è un settore in ascesa. Lo dicono gli operatori, lo sottolinea in particolare NPD<br />
Sports Tracking Europe, un riferimento per chi lavora nell’ambito del commercio sportivo. A<br />
marzo 2011 vediamo allora che il fatturato generato dal mondo del calcio ha avuto un trend<br />
positivo di crescita, da affiancare a un miglioramento del 12% al primo quarter di anno<br />
rispetto al 2010, e che il volume di vendita delle calzature è aumentato dell’8,5%, mentre il<br />
prezzo medio si è ridotto del 5% a causa di una diminuzione considerevole del prezzo delle<br />
calzature tacchettate. La crescita è stata legata essenzialmente al forte incremento delle<br />
vendite per bambino, mentre per l’uomo si è assistito a un decremento del 4% in termini di<br />
volumi di vendita. Altro discorso per l’abbigliamento da calcio che è cresciuto sia in termini<br />
di fatturato, sia nei volumi di vendita, con trend particolarmente incoraggianti per il primo<br />
quarter del 2011. Il prezzo medio, al contrario, si è ridotto circa del 16%. Dall’analisi emerge<br />
poi che i capi d’abbigliamento più venduti sono state le magliette replica delle squadre di<br />
calcio seguite dai kit per il football, e che la maggior parte degli acquisti è avvenuta presso<br />
negozi di articoli sportivi, anche se sono state in forte crescita le vendite on-line, soprattutto<br />
per quanto riguarda l’abbigliamento. Acquistate a prezzi scontati le calzature, in<br />
controtendenza con l’abbigliamento, e grande importanza per la qualità del prodotto che ha<br />
orientato le scelte dei clienti, sensibili alla vestibilità e al prezzo quando hanno comprato le<br />
calzature, e al look quando hanno scelto l’abbigliamento.<br />
Fonte: NPD Sports Tracking Europe – Consumer Panel Apparel e Footwear – Italy.<br />
The NPD Group è una società di ricerche di mercato fondata nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port<br />
Washington, NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo, e impiega più di 1100 dipendenti, offrendo<br />
consulenza e informazioni di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso i suoi panel, consumer on-line e retail,<br />
NPD è la fonte principale di informazioni per il mercato dello sport. Il Gruppo è all’avanguardia da più di dieci anni nella<br />
rilevazione di dati per calzature, abbigliamento e attrezzature sportive.
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sezione dedicata al calcio propone una serie di<br />
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con verniciatura poliestere per esterno ed<br />
essiccate a forno. Tutte le porte sono costruite nel<br />
rispetto delle direttive diramate dalla Federazione<br />
e sono conformi alla norma UNI EN 748. L’azienda<br />
produce diversi modelli di porte calcio, sia da<br />
gioco da fissare a terra con bossole da interrare<br />
che trasportabili da utilizzare per gli allenamenti,<br />
con reggirete a gomito o con paletti posteriori<br />
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posare o sostituire. Inoltre la gamma di articoli per<br />
il calcio è completata da carrelli segnacampo e<br />
panchine allenatori. Recentemente Gammasport ha<br />
raggiunto un importante traguardo in quanto tutte<br />
le porte calcio, calcetto e pallamano dispongono<br />
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45
CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />
46<br />
>><br />
Parliamo di un mercato<br />
importante che sta tuttavia<br />
soffrendo. Il 90% delle<br />
società di calcio paga le<br />
forniture ai negozianti a 6-8<br />
mesi. Oggi lavorare con una<br />
società di serie C significa<br />
rischiare di non prendere<br />
soldi. Meglio allora<br />
trattare le squadre<br />
del CSI o gli amatori<br />
piacere di utilizzare un prodotto<br />
all’avanguardia, dal prezzo in linea<br />
con i top di gamma del mercato e<br />
funzionale. Una tecnologia che non<br />
fa solo tendenza, sebbene la moda<br />
sia presente anche ai massimi livelli,<br />
come conferma l’ultimo trend del calcio<br />
italiano. “La manica corta anche<br />
d’inverno e sotto l’intimo tecnico del<br />
colore della maglia. In Inghilterra va<br />
da tre anni, mentre in Italia ha cominciato<br />
ad affermarsi l’anno scorso.”<br />
Questione di influssi e gerarchie di<br />
un mercato in cui alcuni brand come<br />
Lotto recitano una parte da protagonisti.<br />
“Il mercato del calcio – afferma<br />
infatti il responsabile marketing<br />
dell’azienda, Alberto Fraticelli – è, in<br />
termini di visibilità, un contesto unico<br />
che dà benefici significativi. Poi ci<br />
sono aspetti di maggiore difficoltà legati<br />
al fatto che è un settore estremamente<br />
competitivo in cui ci sono<br />
molti paramentri da seguire, il primo<br />
dei quali è essere presenti con prodotti<br />
ad alta tecnologia. Non tutti lo<br />
comprendono, ma fare una scarpa<br />
da calcio richiede know how, competenza<br />
nei materiali, tecnologie, bio-<br />
Concentrare l’energia<br />
Adidas presenta la nuova maglia AC Milan. I calciatori potranno<br />
scegliere se indossare la divisa Techfit PowerWeb come un<br />
unico strato o di indossare i capi di base sotto la maglia<br />
Formotion. I capi Techfit PowerWeb, grazie all’utilizzo di<br />
speciali tessuti a compressione e all’applicazione di fasce<br />
in TPU in specifiche zone del corpo, sono in grado di<br />
concentrare al massimo l’energia muscolare per offrire<br />
agli atleti potenza e resistenza. Indossato nella sua completezza<br />
(maglia, pantaloncini e calzettoni), il kit è in grado di aumentare<br />
l’energia, l’elevazione, la velocità negli scatti. La versione ForMotion,<br />
invece, prevede l’inserimento di tessuti tridimensionali ed elastici<br />
per adattarsi perfettamente al corpo e migliorare la vestibilità<br />
allo scopo di ottimizzare i movimenti, migliorare la comodità e<br />
aumentare la libertà di azione.<br />
ADIDAS<br />
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www.adidas.it<br />
Calcio futuristico<br />
Futura by Lotto è stata pensata per giocatori esigenti e alla ricerca di tecnologia<br />
e leggerezza. La calzatura è dotata dell’innovativa tecnologia ReactiveArch: la<br />
prima suola dinamica che imitando il comportamento del piede umano, garantisce<br />
massima ammortizzazione delle forze d’impatto, stabilità durante l’appoggio e<br />
reattività nella fase di spinta. Inoltre è presente anche la soletta ReactiveInsole,<br />
che grazie alla sua eccezionale memoria di ritorno e canali di flessione assicura<br />
una perfetta sinergia con la tecnologia ReactiveArch. Il contrafforte esterno<br />
è stato pensato per offrire una maggiore protezione della zona tallonare,<br />
aumentando sia la protezione nei contrasti, sia la stabilità sui diversi<br />
tipi di terreno. La corretta flessione del piede è assicurata dal<br />
Puntoflex. La suola presenta inoltre 11 tacchetti fissi<br />
conici e Twist’ngo, il primo tacchetto rotante che<br />
accompagna il movimento di rotazione dell’atleta<br />
rendendo il cambio di direzione più armonioso<br />
e <strong>natural</strong>e. La tomaia è realizzata in microfiba<br />
idrorepellente.<br />
meccanica, stampi, investimenti e<br />
così via.” Motivo per cui la torta si<br />
divide tra pochi brand, per via di<br />
‘barriere mostruose’ che ci sono<br />
all’entrata. Pensiamo agli ultimi dieci<br />
anni. Quali brand nuovi sono entrati<br />
nel mercato italiano del calcio? Ci<br />
hanno provato in tanti, ma solo lo stilista<br />
Bikkembergs ci è riuscito per un<br />
periodo, sponsorizzando il Fossombrone<br />
e testimonial come Ravanelli e<br />
Chiellini. Nell’ottica di Lotto fare<br />
scarpe richiede quindi storia e tradizione,<br />
ma anche capacità di stare al<br />
passo e, se possibile, precorrere i<br />
tempi. “Abbiamo ingegneri che le altre<br />
aziende ci invidiano – sottolinea<br />
Fraticelli – al punto che un brand<br />
americano centro di ricerca che ha<br />
seguito lo sviluppo del prodotto a livello<br />
mondiale ha assunto l’ex responsabile<br />
di Lotto.” Un marchio che<br />
fa scuola e che, proprio come i >><br />
Rifinite nel dettaglio<br />
Sono realizzate in rete di treccia di polipropilene e nylon<br />
alta tenacità (Ø 6 mm) stabilizzata UV, le reti da calcetto<br />
a maglia esagonale prodotte da Far. Lavorate senza nodo,<br />
vengono rifinite nel dettaglio con una bordatura lungo tutto<br />
il perimetro e vengono fornite complete di una corda per<br />
l’aggancio. Facilmente posizionabili sono disponibili nelle<br />
misure standard (calcetto e ridotte). Così come la maggior<br />
parte dei prodotti ideati e realizzati da Far, anche le reti<br />
da calcetto sono testate e risultano conformi alla norma<br />
EN 748:2004 che ne garantisce la qualità e la durata.<br />
In abbinato alle reti da calcetto l’azienda offre anche la<br />
possibilità di acquistare le porte da calcetto regolamentari<br />
in tubo tondo di acciaio (Ø 80 mm), verniciato a polvere in<br />
colore bianco, facilmente trasportabili da un’area all’altra e<br />
disponibili nelle misure regolamentari 3x2 m. F.A.R. RETI<br />
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Te C n o l o g iA e m o d A<br />
L’ultimo ritrovato di Lotto coniuga i due aspetti<br />
in una miscela vincente sul mercato<br />
Tendenza e innovazione possono andare a braccetto. Per<br />
informazioni chiedere ad Alberto Fraticelli, responsabile<br />
marketing di Lotto che ha lanciato una scarpa dalle<br />
caratteristiche nuove ed affascinanti. “Siamo l’unica azienda al<br />
mondo – spiega infatti Fraticelli – che ha brevettato e<br />
commercializzato la scarpa da calcio senza lacci. Gli altri (Nike e<br />
adidas, in primis) lavorano per ridurli, noi li abbiamo tolti.” Una<br />
novità dirompente, che richiederà tempi lunghi per essere<br />
condivisa da tutto il pubblico e che poggia la sua forza sui<br />
vantaggi concreti del prodotto. “I nostri due obiettivi<br />
principali – continua Fraticelli – sono avere la<br />
massima sensibilità tra il collo del piede e il<br />
pallone e rendere la scarpa più leggera,<br />
avendo tolto non solo i lacci, ma<br />
anche le linguette, gli<br />
occhielli e le zone rinforzate<br />
per gestirli. In questo modo<br />
il giocatore acquista<br />
maggiore velocità.” Tanti i professionisti che hanno scelto il<br />
prodotto, dal pioniere Julio Ricardo Cruz quando giocava<br />
nell’Inter, a Cavani ai tempi del Palermo e oggi a Luca Toni, a<br />
Giuseppe Rossi, ad Andrea Ranocchia, a Maggio e a Balzaretti.<br />
Una vetrina di successo per un prodotto di tendenza. “I<br />
testimonial sono una condizione necessaria ma non sufficiente,<br />
perché l’aspetto principale è la tecnologia.”<br />
47
CALCIO LA DURA LEGGE DEL GOL<br />
48<br />
>><br />
principali club calcistici, sa che per<br />
arrivare in alto, bisogna investire e<br />
lavorare sulla qualità, per soddisfare<br />
le richieste di un target molto attento<br />
ed appassionato, disposto a spendere<br />
di più per avere un prodotto innovativo<br />
che, attualmente, non teme<br />
i venti che soffiano dall’Oriente. “La<br />
Cina non è più competitiva come<br />
cinque o dieci anni fa, ma nel caso in<br />
cui il suo mercato si trasformasse da<br />
mercato di approvvigionamento a<br />
mercato di sbocco, le cose potrebbero<br />
cambiare a favore di brand come<br />
Lotto. Oggi il calcio in Cina è infatti<br />
uno sport da seguire in televisione,<br />
non c’è l’abitudine al gioco, ma<br />
ci si aspetta che presto i ragazzini<br />
comincino a praticarlo, aumentando<br />
il suo appeal.” Quando succederà il<br />
calcio cinese diventerà interessante,<br />
una grossa parte dei giocatori avrà i<br />
brand delle star occidentali e quindi<br />
diventerà un’opportunità anche per<br />
le aziende italiane. Un’occasione per<br />
unire due mercati diversi sotto il segno<br />
del business del pallone.<br />
aldo.vittorio@topsport.it<br />
Dettagli curatissimi<br />
Far, da sempre sinonimo di reti per lo sport, offre un’ampia gamma<br />
di articoli per calcio e calcetto, prodotti e confezionati interamente<br />
dall’azienda, molto curati nei dettagli. Tra i prodotti di punta le reti<br />
da calcio a maglia esagonale, realizzate in treccia di polipropilene<br />
e nylon, alta tenacità (Ø 3,5 mm o 6 mm) stabilizzate ai raggi UV<br />
per poter durare più a lungo. Lavorate senza nodo, vengono rifinite<br />
con una bordatura lungo tutto il perimetro e fornite complete di<br />
una corda per l’aggancio. Facilmente posizionabili, sono disponibili<br />
nelle misure regolamentari. Così come la maggior parte dei prodotti<br />
ideati e realizzati dall’azienda, anche le reti da calcio sono testate<br />
e risultano conformi alla norma EN 748:2004 che ne garantisce<br />
la qualità e la durata. La rete a maglia esagonale è disponibile in<br />
diversi colori tra cui: bianco/giallo e blu/bianco e blu/bianco e rosso.<br />
F.A.R. RETI<br />
Tel. 030 9882 018<br />
info@far-reti.it<br />
Attenzione allo stile<br />
Il 48% dei microfilati che compongono questa<br />
sottomaglia Macron è di tipo Dryarn, la più<br />
leggera microfibra in polipropilene esistente<br />
in natura, che garantisce elevate capacità<br />
isolanti anche in condizioni di temperature<br />
molto elevate o al contrario molto rigide. Ogni<br />
capo presenta le seguenti caratteristiche:<br />
grande comfort e leggerezza, proprietà<br />
batteriostatiche, proprietà traspiranti e<br />
termoregolatrici, proprietà anallergiche.<br />
Una gara stimolante<br />
Fusione perfetta<br />
fra successi<br />
passati e presenti<br />
La borsa Sixtus è sinonimo di qualità,<br />
esperienza e professionalità e se ogni<br />
domenica – da sempre – la vediamo<br />
scendere in campo significa che continua a<br />
fare il suo lavoro con passione e dedizione,<br />
offrendo il massimo della qualità a tutti gli<br />
sportivi. Abbiamo deciso così di ripresentarla<br />
sul mercato nella sua forma originale,<br />
arricchendola con tutti i prodotti necessari<br />
per il pronto intervento (gelo spray, bende,<br />
cerotti, busta ghiaccio istantaneo, taping,<br />
salva pelle, garze, ecc).<br />
Mondial Goal è la proposta Faiplast-Action Sport per le porte da calcio<br />
con la caratteristica di allenamento al tiro. Si tratta infatti di centrare i<br />
due fori posti sul telo che copre lo spazio della porta. Due le motivazioni<br />
più importanti di gioco: il ragazzo non deve fare tiri veloci o potenti, ma<br />
misurarsi su direzione e precisione calibrando il tiro in base alla distanza<br />
e al pallone con il quale gioca. La seconda, altrettanto importante, è che<br />
può giocare anche da solo e misurasi bene e con calma per fare il suo<br />
goal personale. La gara con gli amici è sicuramente più stimolante; la<br />
competizione è di per sé già un gioco. Il telo è un’opzione in più. Se si<br />
vuole avere la porta libera, presto fatto, si toglie il telo e la rete normale<br />
della porta è sempre posizionata.
Settembre 2011<br />
È<br />
Supplemento Economico Finanziario<br />
di <strong>TopSport</strong> – Il Giornale degli Articoli Sportivi<br />
FOCUS ON<br />
Torna a crescere lo Sportsystem<br />
uno scenario positivo quello che<br />
si prospetta all’orizzonte per le<br />
aziende dello sport: nel 2010 le<br />
imprese associate ad Assosport hanno<br />
registrato un fatturato complessivo<br />
vicino ai 3,8 miliardi di euro, 300 milioni<br />
di euro in più rispetto al 2009. I dati<br />
sono stati forniti in occasione dell’annuale<br />
assemblea generale. “Questo<br />
primo anno di presidenza – commenta<br />
Luca Businaro – mi ha consentito di<br />
tracciare, avvalendomi della collaborazione<br />
del consiglio direttivo, di dare<br />
nuova forza al comparto. È grazie a un<br />
lavoro di squadra che si deve promuovere<br />
l’eccellenza dei prodotti italiani;<br />
bisogna creare una rete di relazioni<br />
per accrescere il valore degli interessi<br />
del settore. Siamo molto soddisfatti<br />
di come le aziende italiane hanno affrontato<br />
il momento di crisi, riuscendo<br />
a superare le difficoltà e a far ripartire<br />
l’economia. Certo non si può generalizzare<br />
perché il trend positivo riguarda<br />
soprattutto le medie-grandi imprese,<br />
mentre per alcune piccole realtà la situazione<br />
è ancora critica, ma guardiamo<br />
al futuro con ottimismo e fiducia.”<br />
La percentuale dell’export, in particolare,<br />
segna un gratificante +1,5% rispetto<br />
al 2009. Mentre l’Unione Europea<br />
mantiene una quota di mercato ampiamente<br />
maggioritaria (ai primi posti<br />
troviamo Germania, Francia, Austria),<br />
si registrano buoni risultati in Russia<br />
e in Cina; anche la Corea ha dato<br />
segnali di evidente interesse. Per capire<br />
meglio verso quali Paesi puntare<br />
bisogna analizzare la situazione socio-<br />
politica e le vicende che stanno cambiando<br />
il volto di alcune macro aree.<br />
“Ci troviamo – continua Businaro – di<br />
fronte a vere e proprie rivoluzioni che<br />
stanno scuotendo una zona strategica<br />
per le nostre imprese: il Mediterraneo.<br />
Sarebbe miope e dannoso leggere il<br />
cambiamento che si sta realizzando<br />
solo alla luce di possibili conseguenze<br />
negative. Quanto accade nel Mediterraneo<br />
e nei Paesi del Golfo è l’ennesima<br />
prova della straordinaria vitalità del<br />
nostro tempo. Fare i conti con quanto<br />
sta succedendo in Libia, Egitto, Tunisia<br />
e Siria vuol dire anche valutare con<br />
estrema attenzione le conseguenze<br />
derivate, conseguenze che incidono<br />
non solo su quelle imprese che hanno<br />
investito in quelle regioni, ma anche<br />
sul futuro dei nostri scambi commerciali<br />
e sui flussi migratori. E, tuttavia, le<br />
preoccupazioni per quanto avviene nel<br />
mondo arabo non devono nascondere<br />
l’enorme potenziale di sviluppo che ne<br />
può derivare.” Se le rivoluzioni arabe<br />
saranno – e non è scontato – un’occasione<br />
di crescita economica, dipenderà<br />
anche dal ruolo che saprà svolgere<br />
l’Europa in quelle regioni. Una delle<br />
tematiche al centro delle discussioni,<br />
per favorire lo sviluppo del comparto,<br />
è la Supply Chain, ovvero la gestione<br />
integrata della catena di fornitura. Per<br />
competere con un mercato globale bisogna<br />
studiare una strategia che consideri<br />
tutto il network: fondamentale<br />
come sempre la collaborazione fra tutti<br />
gli attori della filiera, se si vogliono ottenere<br />
risultati di successo per i singo-<br />
li e per l’intero comparto. La questione<br />
delle materie prime necessarie per la<br />
produzione deve essere affrontata in<br />
maniera seria, sapendo ottimizzare<br />
costi/benefici. “Ma se da una parte<br />
l’export sta portando buoni risultati, la<br />
crescita in Italia è frenata. Il made >><br />
Più cauti nello shopping<br />
Rapporto Censis: l’onda consumistica verso<br />
l’esaurimento, non solo a causa della crisi<br />
Gli italiani sono stanchi di comprare,<br />
complice la crisi dell’edonismo e del soggettivismo<br />
che finora ha identificato il benessere<br />
con il godimento sfrenato. Gli italiani, insomma,<br />
sono passati dallo slogan ‘voglio tutto’<br />
al ben più prosaico ‘ho tutto’ e il consumo è<br />
diventato più equilibrato. Nella ricerca “I miti<br />
che non funzionano più”, presentata a Roma<br />
dal Censis (Centro Studi Investimenti Sociali),<br />
l’Istituto si sofferma sull’evoluzione del<br />
soggettivismo, uno dei tratti peculiari della<br />
nostra società, che si manifesta nel cambiamento<br />
degli stili di consumo. I ricercatori rilevano<br />
la stanchezza verso l’idea di un benessere<br />
materiale. “Dal 2007 al 2010 – rileva il<br />
Censis – in un periodo di crisi economica, i<br />
consumi delle famiglie italiane sono diminuiti<br />
in termini reali di 1754 euro all’anno: come<br />
se fossero rimaste senza consumare per circa<br />
20 giorni in questo lasso di tempo.” Ma il<br />
calo non è dipeso solo da fattori economici.<br />
I dati mostrano il lento declinare del meccanismo<br />
del consumo, la stanchezza per il<br />
godimento incessante ed estemporaneo. È<br />
come se la crisi avesse operato da detonatore<br />
della stanchezza del principale meccanismo<br />
di mutazione antropologica della nostra<br />
società. E di questa stanchezza – è evidenziato<br />
nella ricerca – siamo tutti consapevoli.<br />
Oltre il 57% degli italiani ha la sensazione<br />
che al di là dei problemi di reddito, c’è un<br />
desiderio meno intenso di consumare, però<br />
il 32% lo dice aggiungendo che di tanto in<br />
tanto il desiderio si riaccende per la presenza<br />
sul mercato di nuovi beni e servizi. Inoltre,<br />
c’è anche la percezione dello spreco o<br />
meglio dell’eccesso d’abbondanza: oltre il<br />
51% degli italiani ritiene che ci sono settori<br />
in cui, individualmente o anche in famiglia, si<br />
potrebbe consumare meno.<br />
Fonte: NPD Sports Tracking Europe – Consumer<br />
Panel Apparel e Footwear – Italy.<br />
The NPD Group è una società di ricerche di<br />
mercato fondata nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port<br />
Washington, NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo,<br />
e impiega più di 1100 dipendenti, offrendo consulenza e<br />
informazioni di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso<br />
i suoi panel, consumer on-line e retail, NPD è la fonte<br />
principale di informazioni per il mercato dello sport. Il Gruppo<br />
è all’avanguardia da più di dieci anni nella rilevazione di dati<br />
per calzature, abbigliamento e attrezzature sportive.<br />
49
50<br />
INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
>><br />
in Italy riesce a conquistare il consumatore<br />
estero, mentre continua a essere<br />
in sofferenza sul mercato interno,<br />
sia nello Sportsystem sia in altri settori.<br />
Assosport sta studiando strategie per<br />
creare nuove opportunità di business<br />
nel nostro Paese.” Nell’ottica di valorizzare<br />
l’attività fisica e rilanciare il settore<br />
in Italia, Assosport sarà capofila del<br />
progetto “Dote in Movimento”, finalizzato<br />
a offrire opportunità di praticare<br />
sport a ragazzi di età compresa tra i<br />
6 e i 14 anni, che per motivi di reddito<br />
familiare non riuscirebbero a farlo.<br />
Il Ministero dell’Istruzione, la Regione<br />
Veneto, le società sportive, gli associati<br />
di Assosport e sponsor a tal fine<br />
metteranno a disposizione 200mila<br />
euro. Il progetto è stato presentato<br />
nell’ambito dell’Assemblea Assosport,<br />
alla presenza di Elena Donazzan, assessore<br />
all’Istruzione, alla Formazione<br />
e al Lavoro della Regione del Veneto.<br />
Sull’argomento interviene Businaro<br />
per dire: “I dati di una ricerca Coni/<br />
Istat, presentata nell’aprile scorso,<br />
indicano che in Italia esistono oltre<br />
22 milioni di sedentari, pari al 38,3%<br />
della popolazione. Un dato allarmante<br />
per le implicazioni sociali, cliniche ed<br />
economiche correlate. A tale proposito<br />
sono tre le azioni concrete avviate<br />
quest’anno da Assosport, una delle<br />
quali è proprio il lancio del progetto<br />
‘Dote in Movimento’ che ha l’ambizioso<br />
obiettivo di creare un fondo da<br />
destinare agli studenti di età compresa<br />
tra i 6 e i 14 anni, impossibilitati a<br />
praticare sport a motivo delle criticità<br />
economiche della famiglia.” Il progetto,<br />
il cui pay-off è “I love sport” sarà<br />
operativo entro l’anno in corso. Veneto<br />
e Lombardia saranno le regioni di<br />
lancio per questa iniziativa. Per contrastare<br />
il problema obesità è stata<br />
fatta inoltre un’analisi internazionale<br />
di benchmark, che verrà completata<br />
da una campagna di comunicazione<br />
per promuovere l’attività fisica dei<br />
più giovani. Un’operazione, quest’ultima,<br />
realizzata in partnership con il<br />
Master in Strategie per il Business<br />
dello Sport. Verrà, infine, consolidata<br />
la collaborazione con ANIF, l’associazione<br />
confindustriale che rappresenta<br />
i gestori di impianti per il fitness e lo<br />
sport.”<br />
“L’obiettivo che ci prefiggiamo – conclude<br />
il presidente di Assosport – è<br />
di incrementare il numero di praticanti<br />
coinvolgendo i medici di famiglia.”<br />
NEWS<br />
Fernando Alonso entra<br />
nella ‘squadra’ Oakley<br />
Oakley Inc., il brand californiano di articoli<br />
sportivi, ha annunciato che Fernando<br />
Alonso è entrato a far parte del suo<br />
team di piloti professionisti. Due volte<br />
campione del mondo, il fenomeno spagnolo<br />
della Formula 1 sarà Ambasciatore<br />
di casa Oakley in Europa e nel resto<br />
del mondo.<br />
“Siamo orgogliosi di accogliere Fernando<br />
nella famiglia Oakley”, ha affermato<br />
Olaf Dunz, Brand Director di Oakley<br />
EMEA. “La Formula 1 è la regina degli<br />
sport motoristici in tutto il mondo, una<br />
fusione di velocità e spettacolo che<br />
esige un livello di preparazione tecnica<br />
elevato. Fernando è un fuoriclasse<br />
nato, alla continua ricerca dell’eccellenza<br />
ed è un onore vederlo rappresentare<br />
il nostro marchio. È un uomo pieno<br />
di temperamento che rimane fedele al<br />
suo personalissimo stile anche lontano<br />
dai circuiti, e che nutre grande rispetto<br />
per la visione creativa e tecnologica<br />
di Oakley. Fernando rispecchia perfettamente<br />
il nostro ideale di sintesi tra<br />
scienza e arte, e contribuirà in maniera<br />
decisiva a consolidare la presenza<br />
di Oakley nell’universo dello sport”, ha<br />
concluso Dunz.<br />
Borg e McEnroe firmano<br />
l’underwear<br />
Dagli inizi degli anni Novanta Björn<br />
Borg produce abbigliamento intimo,<br />
senza mai associare l’immagine del<br />
grande tennista che è stato, ai singoli<br />
capi, pur avendo nelle collezioni<br />
esemplari (circa il 33%) di chiara<br />
matrice sportiva. Nel 2010 la società<br />
che porta il suo nome, che ha base in<br />
Svezia, ha fatturato 59 milioni di euro,<br />
vedendo Olanda, Danimarca e Norvegia<br />
come migliori mercati nell’ordine.<br />
Nel 2011 Björn Borg annuncia nuove<br />
strategie di marketing a Wimbledon,<br />
in occasione della recente disputa<br />
del più famoso torneo di tennis del<br />
mondo: “Uscirà presto una nuova<br />
capsule collection di mutande, composta<br />
da quattro modelli, due con serigrafata<br />
la firma di Björn Borg; due<br />
con quella di McEnroe”. Arthur Engel,<br />
presidente/direttore generale della<br />
Björn Borg, così commenta l’operazione:<br />
“Sono molto soddisfatto per<br />
l’avvio di questa collaborazione con<br />
un’altra leggenda del tennis. McEnroe<br />
è il nostro perfetto contraltare e<br />
un così importante gemellaggio riflette<br />
il patrimonio culturale ereditato dal<br />
marchio.”<br />
Il bilancio Diadora torna positivo<br />
Gli accadimenti che portarono al crack di uno dei più affermati marchi mondiali<br />
della calzatura e dell’abbigliamento per lo sport (Diadora) e all’acquisto dell’azienda<br />
in tribunale da parte della Lir (società cassaforte della famiglia di Mario Moretti<br />
Polegato, Mr. Geox), sono noti e gravi al punto da aver fatto pensare che fosse<br />
quasi impossibile che qualcuno, come sta invece accadendo, sarebbe riuscito a<br />
riportare l’azienda, in tempi brevi, ai piani alti della notorietà accumulata nei suoi oltre<br />
60 anni di presenza sul mercato. A dare la svolta che stiamo descrivendo è Enrico<br />
figlio di papà Geox, investito del ruolo di presidente. Diadora sta riprendendo<br />
quota: lo dimostrano i risultati economico/finanziari positivi, gli ambiziosi progetti<br />
portati avanti, la ripresa delle assunzioni dopo la cassa integrazione e i licenziamenti<br />
post-fallimento. Il fatturato 2010 ammonta a 60 milioni di euro, con l’ebitda<br />
oltre i cinque milioni. Si tratta del primo risultato della gestione Moretti Polegato,<br />
da ritenere ottimo soprattutto in prospettiva, se si considera che Diadora dispone<br />
di proprie reti distributive in 60 Paesi e intende attivarne altre a breve.<br />
Il 66% del sell-in è italiano e la suddivisione merceologica, vista globalmente, è<br />
così suddivisa: 80% calzature, 20% abbigliamento. Le attuali linee di prodotto<br />
sono dedicate a quanti praticano running, tennis, calcio e ciclismo, ma il centro<br />
studi/design di Caerano San Marco (TV) sta sfornando, giorno dopo giorno, idee<br />
nuove o ‘rubate’ scartabellando gli archivi storici aziendali, per soddisfare anche<br />
altre categorie di clienti. Serva da esempio la linea Heritage, nata nel 1948, ripresentata<br />
al recente Pitti Uomo Immagine di Firenze, ideale anche per il tempo<br />
libero. Stesso design, ma diversi i materiali, tecnologicamente molto più validi di<br />
quelli allora esistenti.
NEWS<br />
A Milano il più grande<br />
punto vendita europeo Foot Locker<br />
Foot Locker Inc., è la più imponente organizzazione mondiale del retail della<br />
calzatura sportiva, titolare di 3438 negozi distribuiti in 21 Paesi, con le massime<br />
concentrazioni in Nord America (1144 negli Stati Uniti dove gioca in casa; 130<br />
in Canada) e in Europa 518. In Italia ne possiede 21, l’ultimo dei quali aperto al<br />
pubblico nel centralissimo corso Vittorio Emanuele 24/28 di Milano a partire da<br />
mercoledì 29 giugno.<br />
Si tratta di 300 metri quadrati su tre piani e del più grande flagship Foot Locker<br />
nel Vecchio Continente. Sono in vendita scarpe dei più affermati marchi mondiali,<br />
ma sarà soprattutto di un negozio, sia pure indirettamente fatto proprio da<br />
Nike e da adidas. Nike occupa un intero piano con il suo primo House Hoops<br />
italiano by Foot Locker, interamente dedicato al mondo del basket; il secondo<br />
dei tre piani è invece occupato da un store-in-store adidas Original. Converse,<br />
per festeggiare l’evento, ha prodotto una serie limitata (200 paia) di Star Player<br />
EV Mid, con la scritta Milano nella parte laterale esterna della scarpa e il Castello<br />
Sforzesco raffigurato nella parte superiore della linguetta. Per celebrare l’opening<br />
sono state programmate diverse iniziative di carattere promozionale. Foot<br />
Locker ha chiuso il primo trimestre 2011 fatturando 1,45 miliardi di dollari, in<br />
crescita del 13,3% rispetto agli 1,28 miliardi dell’anno precedente. Utile netto:<br />
94 milioni di dollari (+76%) contro i 54 milioni del correlato periodo nel 2010.<br />
Dainese organizza ancora il suo mototour<br />
Dainese, dopo due edizioni concluse<br />
all’insegna del successo, annuncia la<br />
terza edizione di “Italian Legendary<br />
Tour”. Nel 2010 i partecipanti al raduno<br />
motociclistico hanno percorso strade<br />
in ambienti di grande suggestione, dolomitici<br />
durante la prima fase, toscani a<br />
fine manifestazione. Quest’anno è Torino<br />
a salutare il loro arrivo, domenica<br />
10 settembre. Il capoluogo piemontese<br />
è stato scelto per celebrare in questo<br />
modo il 150° compleanno dell’Unità<br />
d’Italia. Ricordiamo che sul nascere<br />
Torino era la capitale del Regno. La<br />
partenza del gruppo dei motociclisti<br />
avviene da Vicenza il 7 settembre e<br />
l’invito è stato guadagnato tramite la<br />
partecipazione a un concorso riservato<br />
esclusivamente a quanti hanno acquistato<br />
(spesa minima, 250 euro) prodotti<br />
Dainese o AGV presso qualsiasi<br />
punto vendita monomarca, presso i negozi<br />
fiduciari coinvolti dell’operazione<br />
e perfino in internet. I possessori del<br />
coupon ottenuto all’atto dell’acquisto<br />
hanno potuto registrarsi sul sito Dainese.<br />
I loro nomi sono stati inseriti in<br />
un’urna dalla quale sono stati estratti<br />
quelli aventi diritto alla partecipazione.<br />
Il gruppo così definito ha avuto come<br />
compagni di viaggio quattro ex star del<br />
motociclismo mondiale: Giacomo Agostini,<br />
Marco Lucchinelli, Marco Simoncelli<br />
e l’inglese Carl Fogarty.<br />
In Germania nuovo centro logistico adidas/Reebok<br />
L’operazione adidas/Reebok, avviata quest’anno con l’obiettivo di arrivare a fatturare<br />
17 miliardi di euro nel 2015 include la costruzione di un centro logistico<br />
di 55.000 metri quadrati a Niedersachsenpark (Germania Nord-Ovest). I lavori,<br />
che richiedono l’investimento di 100 milioni di euro sono iniziati in agosto per<br />
essere, in massima parte, completati e resi disponibili entro il primo semestre<br />
2013. L’amministratore delegato Herbert Heiner, nel darne notizia afferma che<br />
si tratta di un’iniziativa corrispondente al reale fabbisogno di un’azienda in crescita,<br />
qual è ora Adidas, decisa a incrementare il proprio giro d’affari anche nei<br />
paesi dell’Est europeo, dove nel 2010 il fatturato ha già raggiunto il limite dei<br />
3,5 miliardi di euro, +7% rispetto all’anno precedente: un risultato di grande<br />
rilievo se lo confrontiamo con il fatturato globale del brand, ammontante nello<br />
stesso periodo a 12 miliardi di euro. La nuova struttura impiegherà 200 lavoratori<br />
e servirà, questo è il fine, a rendere sempre più adeguati e veloci i servizi<br />
del rifornimento merci alla clientela.<br />
INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
Skechers firma una licenza<br />
per il fitness<br />
Colosso della calzatura al di là dell’Atlantico,<br />
Skechers si è ampiamente diversificato<br />
grazie a numerose partnership.<br />
Il brand oggi realizza sia proposte<br />
vicine al suo universo produttivo, come i<br />
vestiti per bambini, le borse e le valigie,<br />
ma anche occhiali da sole, calze e divise<br />
per il personale infermieristico. Oggi<br />
poi, il brand rafforza il suo potenziale<br />
nell’abbigliamento dedicato al fitness.<br />
Skechers infatti ha firmato, alla metà di<br />
giugno, un accordo di licenza di alcuni<br />
anni con la sede distaccata americana<br />
del gruppo di Hong Kong Li & Fung. La<br />
divisione Regatta di LF USA disegnerà,<br />
produrrà, distribuirà e assicurerà la<br />
promozione di questa collezione fitness<br />
disponibile nel 2012, la quale includerà<br />
le linee “Shape-ups”, “Tone-ups”, “Skechers<br />
Resistance”, per uomo e donna,<br />
come pure gli accessori ad esse legati.<br />
Il gruppo americano, che punta agli<br />
sportivi come consumatori alla ricerca<br />
di abbigliamento lifestyle, sottolinea<br />
che è anche alla ricerca di altri partner<br />
ed opportunità su nuovi segmenti.<br />
L’allargamento del suo campo d’azione<br />
non è dunque ancora finito.<br />
Per il gruppo multi-funzione Li & Fung,<br />
dopo gli acquisti di Cerruti e Jimlar, il<br />
sourcing di Liz Claiborne (Mexx, Lucky<br />
Brand) e quello del cinese Li Ning, o<br />
il retail, in joint-venture, attraverso 40<br />
boutique Ferragamo nel Sud-Est asiatico,<br />
Skechers rappresenta un nuovo<br />
partner occidentale di peso nel settore<br />
abbigliamento.<br />
Kappa si dà al running<br />
Kappa, marchio della torinese BasicNet,<br />
società specializzata nella produzione di<br />
calzature e abbigliamento sportivo tecnico<br />
per i praticanti delle più svariate<br />
discipline, sta sviluppando un progetto<br />
che renderà incisiva la sua presenza<br />
nel mercato del running. È già avviata<br />
l’operazione sell-in PE 2012, consistente<br />
nell’inserimento di una linea speciale<br />
per runner, calzature e abbigliamento,<br />
nelle collezioni griffate Kappa. Per quanto<br />
riguarda la qualità, valga per tutte la<br />
testimonianza di Checco Galanzino,<br />
abituale partecipante al Gran Raid del<br />
Sahara: l’ultima impresa con Kappa ai<br />
piedi l’ha compiuta nel 2010 in Namibia,<br />
percorrendo 220 chilometri in cinque<br />
tappe.<br />
51
52<br />
INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
Nuova legge europea<br />
sull’e-commerce<br />
Anche internet sarà un luogo sicuro<br />
per fare acquisti. La Commissione<br />
Mercato Interno del Parlamento Europeo<br />
ha votato quasi all’unanimità la<br />
proposta nata dall’accordo tra legislatori<br />
dei Paesi della Comunità Europea,<br />
associazioni dei consumatori<br />
e rappresentanti delle imprese impegnate<br />
nell’e-commerce. “Ora – ha<br />
dichiarato Andreas Schwab, membro<br />
del Partito Popolare Europeo, ideatore<br />
e primo firmatario del progetto<br />
– disponiamo finalmente di un vero<br />
mercato interno alla Comunità uguale<br />
per tutti. Bisognava rendere più sicuri<br />
gli acquisti effettuati via internet<br />
e imporre regole condivise. Ne siamo<br />
stati capaci.”<br />
La nuova legge, per entrare ufficialmente<br />
in vigore deve solo attendere il<br />
nulla osta del Parlamento e del Consiglio<br />
UE, nonché la pubblicazione<br />
sulla Gazzetta Ufficiale. La più importante<br />
innovazione apportata all’attuale<br />
sistema di vendita è costituita<br />
dal “diritto di recesso” riconosciuto<br />
all’acquirente, il quale potrà restituire<br />
la merce commissionata senza l’obbligo<br />
di spiegarne il motivo, nel termine<br />
massimo di 14 giorni, invece degli<br />
attuali 7. Se le informazioni fornite<br />
on-line saranno ritenute insufficienti,<br />
capziose o difficili da interpretare, la<br />
merce potrà essere restituita entro un<br />
anno. I costi della spedizione, riferiti<br />
al reso dei beni acquistati, saranno<br />
a totale carico del committente, ma<br />
l’ammontare dovrà essere, sempre,<br />
chiaramente indicato nei documenti<br />
di pre-acquisto. Nel caso in cui la<br />
spedizione della merce dovesse avvenire<br />
dopo 30 giorni dall’ordine, il<br />
cliente potrà ritenere nullo il contratto,<br />
senza ricavarne danno. Il prezzo e<br />
la qualità dovranno essere conformi<br />
a quanto visto e letto sui cataloghi<br />
pubblicati nel web-store. Ai rivenditori,<br />
inoltre, è fatto divieto di includere<br />
nella contrattazione i cosiddetti<br />
‘pre-ticked-boxes’, vale a dire quelle<br />
spese, non visibili e accessorie, che<br />
finiscono con l’alzare il costo finale<br />
del prodotto. Per quanto riguarda la<br />
rimodulazione dei siti web-retail, bisognerà<br />
farlo entro il termine ultimo<br />
dei due anni.<br />
NEWS<br />
Guillermo Vilas, il tennista argentino<br />
detentore del finora ineguagliato primato<br />
che gli accredita 46 vittorie consecutive<br />
nel circo mondiale del grande<br />
tennis (anno 1970/1980) ha annunciato<br />
il lancio di una pallina da tennis di sua<br />
produzione, associato a Daniel Barban<br />
e figlio Bruno, investitori di 50.000<br />
dollari nell’impresa. Le palline firmate<br />
Vilas saranno in vendita al pubblico in<br />
due versioni (Gold e One) a 40 e i 50<br />
pesos argentini il tubo, l’equivalente di<br />
Vilas e le sue palline<br />
7,00/8,70 euro. L’alta qualità del prodotto<br />
è garantita dall’esperienza riversata<br />
da Vilas nel progetto e dagli stabilimenti<br />
East (anch’essi argentini) da dove escono<br />
anche le apprezzate palline “Penn”.<br />
Molti campioni hanno ceduto o cedono<br />
i loro nomi a marche di abbigliamento,<br />
calzature, racchette e accessori. Qui, a<br />
fare notizia, caso più raro, è che si tratta<br />
di un “Ex”, diventato industriale nel settore<br />
dello sport che lo ha visto nascere<br />
e crescere.<br />
Helly Hansen veste i cinesi<br />
Helly Hansen, il marchio scandinavo leader nell’abbigliamento tecnico e sportswear,<br />
parteciperà alla Volvo Ocean Race (regata in nove tappe; periodo di svolgimento,<br />
dal 29 ottobre 2011 all’8 luglio 2012) vestendo il team dell’imbarcazione<br />
cinese Sanya, fornendo sia l’abbigliamento tecnico sia quello indossato a terra<br />
o durante il lungo periodo di allenamenti e preparazione. Con questa operazione<br />
di marketing, Helly Hansen festeggia la sua decima partecipazione alla Volvo<br />
Ocean Race, come sponsor tecnico di un’imbarcazione in gara: ai cinesi fornirà il<br />
‘meglio’ per affrontare in sicurezza nove mesi di navigazione in condizioni meteorologiche<br />
variabili e imprevedibili, molte volte particolarmente avverse.<br />
Nuovo sponsor e lite sui diritti TV per Fisi<br />
Bridgestone Italia sarà sponsor ufficiale<br />
delle squadre nazionali maschili<br />
e femminili di sci alpino nel corso della<br />
stagione agonistica 2011/2012. L’accordo<br />
è stato ufficializzato a Milano,<br />
giovedì 30 giugno, dal numero uno<br />
di Bridgestone Italia, Joseba Luzarraga.<br />
“La nostra scelta di sostenere la<br />
prestigiosa squadra nazionale di sci<br />
alpino – ha detto Luzarraga – nasce<br />
dalla volontà di investire nello sport,<br />
in particolare nello sci, per rafforzare<br />
l’immagine del nostro brand, dei nostri<br />
pneumatici da neve in particolare.<br />
Le numerose medaglie conquistate<br />
ai campionati mondiali di Garmisch<br />
nel 2010, ci hanno spinto ancora più<br />
decisamente a investire nella squadra<br />
azzurra, con la quale condividiamo<br />
quei valori di eccellenza, sicurezza,<br />
affidabilità e velocità che da sempre<br />
caratterizzano il nostro Dna. Oltre alle<br />
squadre nazionali italiane, sponsorizzeremo<br />
il 65% delle gare di Coppa<br />
del Mondo.”<br />
Fin qui la notizia è positiva, ma ce n’è<br />
un’altra che lo è meno, diffusa congiuntamente<br />
lo stesso giorno (30 giugno)<br />
dai Comitati organizzatori delle<br />
gare di Coppa del Mondo di sci alpi-<br />
no in Val Gardena (16/17 dicembre,<br />
discesa e superG maschili), Alta Badia<br />
(18 /19 dicembre, slalom e slalom<br />
gigante maschili), Cortina d’Ampezzo<br />
(14/15 gennaio, discesa e superG<br />
femminili), Madonna di Campiglio<br />
(data ancora non definita, slalom<br />
maschile), i quali esprimono profondo<br />
rammarico in relazione al diverso<br />
modo di interpretare la spartizione dei<br />
diritti televisivi durante il quinquennio<br />
2011/2015. La Fisi pretende il 45%<br />
del ricavato, mentre la controparte<br />
sostiene che il rimanente 55% rende<br />
impossibile l’organizzazione delle<br />
gare ai livelli contrattualmente in essere<br />
con la Federsci internazionale,<br />
titolare del circuito; con gli sponsor<br />
diretti e indiretti della manifestazione<br />
e con le emittenti televisive che abbisognano<br />
di costosi servizi.<br />
A qualche forma di compromesso<br />
si dovrà pure arrivare e per quanto<br />
riguarda la Fisi bisognerà considerare<br />
che anche Bridgestone potrebbe<br />
avere qualcosa da dire sull’appena<br />
avviata operazione di sponsoring. Si<br />
tratta, comunque, di una storia che<br />
nel suo complesso è ancora tutta da<br />
scrivere.
Nuova proprietà per Colle<br />
Enrico Frare, 35enne imprenditore coneglianese,<br />
ha acquisito i marchi Colle<br />
e Chateau Beau-Cedre, noti per le linee<br />
di abbigliamento invernale sportivo e informale,<br />
con lo storico insediamento a<br />
Crocetta del Montello. La nuova azienda<br />
ha assunto il nome di E-Group srl,<br />
e ha l’ambizioso progetto di riportare la<br />
produzione – prima prettamente in Est<br />
Europa e Cina – in Italia, facendola diventare<br />
un vantaggio competitivo. Per<br />
fare questo, il progetto prevede sinergie<br />
tra aziende made in Italy e una gestione<br />
economica globale che riduca, il più<br />
possibile, i costi di produzione e li renda<br />
vicini a quelli delle produzioni estere.<br />
La superficie aziendale si presta bene<br />
ad un ampliamento del laboratorio già<br />
presente, facendo immaginare in un futuro<br />
prossimo la realizzazione di un polo<br />
produttivo interno.<br />
Al fine di ottimizzare la logistica e il lavoro<br />
per il commerciale e direzionale, la volontà<br />
è di aprire una sede staccata nelle vicinanze<br />
dell’A27, a Treviso o Conegliano.<br />
La nuova collezione adulto è stata presentata<br />
contemporaneamente a Pitti Uomo<br />
anche on-line, sul protale www.chateaubeaucedre.it<br />
e www.cbeauc.com.<br />
Il tennis e la tv<br />
Il tennis giocato al massimo livello<br />
richiama sempre più appassionati<br />
sulle tribune e davanti agli schemi<br />
televisivi in occasione dei grandi<br />
eventi. Lo dimostrano i recenti Internazionali<br />
BNL di Roma e l’ancora più<br />
attuale Roland Garros. La conferma<br />
arriva dai dati diffusi da Eurosport a<br />
proposito dei telespettatori italiani<br />
registrati durante le partite giocate<br />
a Parigi. Dal contatore si rileva che<br />
sono stati 2,4 milioni quelli “attaccati”<br />
al canale Eurosport; 1,5 milioni<br />
quelli a Eurosport 2, con picchi dei<br />
450.000 (share del 3,4% su base<br />
nazionale e del 14% su quella delle<br />
tv satellitari a pagamento) rilevati in<br />
occasione della finale dominata da<br />
Nadal contro Federer (domenica 5<br />
giugno) e di 630.000, quando a contendersi<br />
il trofeo nella categoria femminile,<br />
erano in campo il giorno prima<br />
Francesca Schiavone e la cinese Na<br />
Li uscitane vincitrice.<br />
NEWS<br />
INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
Nike apre il suo terzo concept-store<br />
Dopo le aperture californiane di Laguna Beach nel luglio 2009 e di Irvine lo<br />
stesso anno in novembre, il gruppo Nike ha aperto il suo terzo concept-store<br />
chiamato “Salvation”. Il negozio, di 371 metri quadrati, che è stato inaugurato al<br />
Malibu Village (anch’esso quindi in California) punta sulla sinergia fra vari brand,<br />
proponendo un’offerta di prodotti firmati Nike, Converse e Hurley, oltre a diversi<br />
laboratori per le personalizzazioni degli articoli.<br />
Un luogo all’interno del quale lo sport-action, nicchia che il gruppo considera<br />
(pur senza fornire cifre precise), la sua futura leva di crescita, è il grande protagonista<br />
di primo piano. Si moltiplicano infatti da parte del marchio di Beaverton<br />
(Oregon) le campagne di comunicazione e i temporary/pop-up store dedicati a<br />
questo segmento.<br />
L’anno scorso, Hurley ha ottenuto un incremento delle vendite del 14%, a 252<br />
milioni di dollari, un aumento quasi simile si è registrato per Converse, che ha<br />
messo a segno vendite in crescita del 15%, a 1,1 miliardi di dollari.<br />
Le Coq Sportif torna al Tour de France<br />
Le Coq Sportif torna nel grande ciclismo. Il brand francese per quarant’anni, fino<br />
al 1988, ha fornito le magliette alle squadre del Tour de France. Il galletto ha infatti<br />
ufficializzato la firma di una partnership con Amaury Sport Organisation (A.S.O),<br />
società organizzatrice di gare ciclistiche, tra le quali il Tour de France e la Parigi-<br />
Roubaix.<br />
Una collaborazione (effettiva dalla stagione 2012) di cui non sono state ancora rivelate<br />
tutte le modalità. La comunicazione del marchio spiega che “prima del 2012,<br />
resta ancora da disputare un Tour con un altro fornitore dell’equipaggiamento tecnico<br />
e delle divise”. Perché il brand di Romilly, che quest’anno festeggia il suo 130°<br />
compleanno, ha soffiato il posto a Nike, attuale partner della Grande Boucle.<br />
Si è già appreso che Le Coq Sportif firmerà di nuovo le maglie di leader del Tour:<br />
la maglia gialla per chi è in testa alla classifica, la maglia verde di miglior sprinter,<br />
la maglia a pois per il miglior scalatore e la maglia bianca di miglior giovane. Ma bisognerà<br />
attendere il prossimo ottobre per scoprire il percorso della nuova edizione<br />
2012 della corsa ciclistica più famosa al mondo e le nuove maglie.<br />
Inoltre, Le Coq Sportif è anche diventato partner di tutte le corse organizzate<br />
dall’A.S.O., tra le quali la Vuelta, la Parigi-Roubaix, la Parigi-Nizza e il Criterium del<br />
Delfinato.<br />
Tepa Sport sponsorizza Miss Muretto<br />
Per il secondo anno consecutivo Tepa Sport, storico brand italiano delle calzature<br />
ideali per il tempo libero, è stato partner ufficiale di Miss Muretto 2011, la<br />
manifestazione svoltasi ad Alassio dal 3 al 6 agosto. Tra le partecipanti a questa<br />
58esima edizione, oltre alla vincitrice assoluta, è stata premiata Miss Tepa Sport.<br />
L’impegno del brand milanese è esteso anche alla Mini Maratona delle Miss che<br />
si è svolta nel contesto: in questo caso ha fornito alle partecipanti l’abbigliamento<br />
tecnico necessario. Uno spazio-vetrina Tepa Sport è stato inoltre allestito all’interno<br />
del Miss Muretto Sport ossia del centro che ha fornito informazioni sia sul<br />
Concorso sia sulle iniziative di carattere culturale/turistico pianificate durante la<br />
stagione estiva nel comparto territoriale ligure di Alassio e dintorni.<br />
Inventori sportivi alla moda cercasi<br />
L’European Fashion Award 2012, con premio speciale Gore Bike Wear, è un concorso<br />
annuale indetto dalla Fondazione Industria Tedesca Abbigliamento (Stiftung<br />
Der Deutschen Bekleidungsindustrie) per stimolare giovani creativi di tutto<br />
il mondo ad avanzare proposte inerenti la confezione di capi per uso sportivo,<br />
esclusivi nel design e nei tessuti. Il progetto, denominato “Active Performance<br />
Sportswear” invita a istaurare rapporti interdisciplinari di collaborazione, basati<br />
sulla ricerca di metodologie industriali impostate su sistemi non convenzionali di<br />
produrre modelli ad alto potenziale di innovazione. Le richieste di partecipazione<br />
devono essere inoltrate entro il 19 settembre e le proposte non oltre il 14 ottobre<br />
2011.<br />
53
54<br />
INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
Fatturato Odlo in aumento<br />
Risultati Nike sempre positivi<br />
Il gruppo Usa annuncia di avere realizzato nel quarto trimestre<br />
fiscale l’utile netto di 594 milioni di dollari, l’equivalente di 1,24<br />
dollari per azione (gli analisti ritenevano che il valore si sarebbe<br />
attestato sull’1,17), in rialzo del 14% rispetto allo stesso periodo<br />
2010. Superiori alle stime risultano anche i ricavi: sono<br />
aumentati del 14% a 5,77 miliardi di dollari, contro i 5,54 ipotizzati<br />
dagli analisti. Durante una riunione con gli investitori, tenutasi<br />
mercoledì 29 giugno a Beaverton (Usa), presso la sede<br />
sociale, Nike ha inoltre fornito notizie riferite ai risultati registrati<br />
finora nel 2011, analizzandoli anche in proiezione. Le iniziative<br />
strategiche in corso d’opera lasciano intravedere sviluppi interessanti<br />
a lungo termine per il portafoglio globale dei marchi:<br />
un motivo più che sufficiente per innalzare la previsione fatta<br />
nel maggio 2010, secondo la quale nel 2015 il giro d’affari sarebbe<br />
salito a 27 miliardi di dollari. L’opinione aggiornata lascia<br />
le porte aperte alla possibilità di conseguire un risultato non<br />
inferiore ai 28/30 miliardi. Ritorniamo all’attualità per potere<br />
fare paragoni: l’ultimo bilancio fiscale, chiuso da Nike lo scorso<br />
31 maggio, registra 20,9 miliardi di dollari.<br />
NEWS<br />
Accordo rinnovato tra Puma e Ferrari<br />
Ferrari e Puma hanno annunciato la firma dell’accordo che allunga nel tempo<br />
la partnership che li lega ormai da sei anni. Puma continuerà a fornire abbigliamento<br />
dotato delle più avanzate tecnologie ai piloti e al team impegnati<br />
nel circuito automobilistico di Formula Uno: Fernando Alonso e Felipe Massa<br />
continueranno a indossare tute tra le più sicure, leggere e confortevoli che le<br />
più avanzate tecnologie consentano di confezionare. Luca Cordero di Montezemolo,<br />
presidente di Ferrari spa ha così espresso la propria soddisfazione<br />
“Siamo felici della collaborazione che abbiamo finora portato avanti con Puma,<br />
lieti che questa possa continuare ancora a lungo. L’impegno dedicato alla progettazione<br />
e allo sviluppo dei capi d’abbigliamento per i nostri piloti non ha rivali<br />
e continua a impressionarci in ogni ambito. Naturalmente, anche la licenza<br />
riferita all’abbigliamento e alle calzature sportive è per noi un settore-chiave,<br />
che non potevamo affidare a migliori mani.” A sua volta Jochen Zeitz, presidente<br />
e amministratore delegato di Puma ha dichiarato: “La collaborazione con il<br />
marchio più prestigioso e la squadra più popolare e di successo del mondo in<br />
Formula Uno è per noi un’occasione redditizia commercialmente e sul piano<br />
della reputazione. L’immissione sul mercato di prodotti abbinati al logo Ferrari<br />
ha finora dato risultati ottimi e siamo convinti che altrettanto accadrà d’ora in<br />
avanti.”<br />
Il fatturato di Odlo lievita: il sell-in proiettato al 2012 promette risultati percentuali<br />
a due cifre. Infatti, tra le aziende che aumentano il fatturato e mirano alto nonostante<br />
la perdurante crisi economica mondiale c’è la svizzera Odlo, specializzata<br />
fin dalla fondazione (1946) nel comparto dell’abbigliamento sportivo estremamente<br />
tecnico, attualmente composto da circa 2000 referenze racchiuse in sei<br />
divisioni: intimo, t-shirt, running, bike, outdoor e sci di fondo. Marchio d’origine<br />
norvegese (distribuito in Italia da Italia Spoga srl), nel periodo 2006/2010 Odlo<br />
ha registrato una crescita media del 6% e per quanto riguarda l’anno in corso,<br />
prendendo a spunto il sell-in, è previsto che in percentuale l’aumento del fatturato<br />
supererà le due cifre. A fine dicembre 2010, la performance aveva già raggiunto<br />
quota +9%, con il giro d’affari attestato sui 173 milioni di franchi svizzeri (140<br />
milioni di euro). La produzione è delocalizzata in Portogallo e in Romania (65%),<br />
in Israele (11%), in Cina (10%), in Tailandia (5%) e in Vietnam (4%).<br />
Il 45% di Moncler a Eurazeo<br />
Mancavano ormai poche ore all’avvio ufficiale<br />
dell’offerta pubblica d’acquisto,<br />
quando da Moncler è arrivato l’ordine del<br />
fermi tutti: la quotazione in Borsa è rimandata.<br />
È successo che inaspettatamente è<br />
diventato socio di maggioranza il gruppo<br />
di investimenti Eurazeo, con l’acquisto del<br />
45% del capitale valutato 418 milioni di<br />
euro. A fare da tramite è stato l’advisor<br />
finanziario Lazard. Le restanti quote azionarie<br />
importanti sono ora così ripartite:<br />
Remo Ruffini (chairman e direttore creativo<br />
di Moncler, 32%, possedeva il 38%),<br />
Fondo Carlyle (17% contro il precedente<br />
48%), Brand Partners (5%, era al 13%)<br />
e Sergio Buongiovanni (0,25%). “La società<br />
e i suoi azionisti – è precisato nel<br />
comunicato stampa che ne dà notizia –<br />
ritengono che l’ingresso di Eurazeo costituisca<br />
il miglior modo per perseguire la<br />
strategia di crescita del Gruppo Moncler,<br />
per valorizzare ancor più i suoi marchi, per<br />
approdare in Borsa nel prossimo futuro.”<br />
Il patrimonio societario è costituito dalla<br />
titolarità dei marchi Moncler, Marina Yachting,<br />
Henry Cotton, Coast Weber&Ahaus,<br />
nonché dal possesso di 55 punti vendita<br />
monomarca in Europa, Stati Uniti e Canada,<br />
Asia. Moncler ha nel programma evolutivo<br />
la crescita numerica dei suoi punti<br />
vendita monomarca e lo sta sviluppando<br />
con determinazione anche nei Paesi di<br />
lingua tedesca. Ne ha recentemente inaugurato<br />
uno a Monaco di Baviera e ora<br />
annuncia l’apertura di un altro a Vienna,<br />
che per quanto riguarda l’Austria è il terzo,<br />
dopo i già esistenti a Salisburgo e Kitzbuhel.<br />
Outdoor cinese in crescita<br />
Nel 2011 l’outdoor cinese crescerà del 25%. La fiera<br />
Asia Outdoor e la prima edizione di Asia Bike, che si sono<br />
tenute in contemporanea dal 27 al 30 luglio 2011 a Nanchino<br />
in Cina hanno offerto, su uno spazio di 52.000 metri<br />
quadrati, le novità dell’outdoor e del mondo della bicicletta.<br />
L’edizione di quest’anno registra l’aumento (+20%<br />
rispetto al 2010) delle aziende espositrici su un’area-fiera<br />
ampliata del 25%. Molti visitatori sono arrivati da altri<br />
Paesi asiatici. Tra i brand più importanti, di provenienza<br />
straniera, ci sono stati: Bluesign, Scarpa – calzaturificio<br />
italiano, Dunlop, Eagle Creek, Logos, Osprey, Sympatex<br />
e Toray. Ovviamente è stata preponderante la presenza<br />
cinese, costituita anche da importatori di noti brand nordamericani<br />
ed europei. Secondo un sondaggio svolto<br />
dall’Università di Nanchino, nel 2011, in Cina, il mercato<br />
dell’outdoor crescerà del 25%. I relativi dati, raccolti<br />
ed elaborati dall’Università di Nanchino, sono stati resi<br />
ufficialmente noti il 14 luglio al Salone OutDoor di Friedrichshafen.
Trevira: acquisizione completata<br />
L’acquisizione del produttore di poliestere<br />
Trevira ad opera della nuova JV<br />
costituita da Indorama Ventures PCL<br />
(Tailandia) e Sinterama (Italia) è stata<br />
completata. Ad inizio febbraio è stato<br />
siglato l’accordo con il Liquidatore Werner<br />
Schneider e a seguire si è tenuto<br />
il processo di revisione da parte delle<br />
Commissioni Antitrust Europea e Turca<br />
che hanno valutato positivamente l’operazione<br />
dando la loro autorizzazione a<br />
procedere.<br />
Le parti coinvolte esprimono la loro<br />
piena soddisfazione per l’esito positivo<br />
dell’operazione. “Trevira è una realtà<br />
storica con una forza lavoro qualificata<br />
che garantisce un valido potenziale per<br />
il futuro – dichiara Schneider – in ogni<br />
acquisizione occorre sempre prestare<br />
molta attenzione alle risorse umane, e<br />
alla salvaguardia dell’esperienza; la vendita<br />
ad una JV di investitori direttamente<br />
coinvolti nel settore tessile assicura nuove<br />
opportunità e sviluppo per il futuro.”<br />
Hans-Joachim Becker, membro del Supervisory<br />
Board, che ha dato un significativo<br />
supporto al Liquidatore nel gestire<br />
questa delicata fase di transizione, vede<br />
a sua volta molto positivamente i nuovi<br />
proprietari : “Indorama e Sinterama sono<br />
garanzia di continuità”.<br />
NEWS<br />
Fila si rafforza in zona Emea<br />
Fila, marchio di proprietà coreana, compie cento anni e intende festeggiarli<br />
partendo alla conquista di nuovi mercati in Europa, Medio Oriente e Africa. In<br />
Europa, eccezione fatta per Inghilterra e Irlanda, il compito di incrementare le<br />
vendite è affidato alla società svizzera Dosenbach-Ochsner (catena di negozi di<br />
calzature e accessori), filiale del forte gruppo calzaturiero tedesco Deichmann,<br />
quattro miliardi di fatturato nel 2010, più 12% rispetto all’anno precedente.<br />
Nel 2010 Deichmann ha venduto 150 milioni di scarpe nei suoi 2929 negozi<br />
disseminati in 21 Paesi, Italia compresa. A sviluppare analoghi programmi saranno<br />
Sport Master in Russia e Cravatex in Medio Oriente (escluso Israele),<br />
India e Nord Africa. Spetterà invece al gruppo inglese JD Sport Fashion distribuire<br />
Fila, non solo in Gran Bretagna e Irlanda perché dispone di propri punti<br />
vendita anche in Francia. Il comunicato diffuso da Fila Corea precisa che si<br />
tratta di accordi a lungo termine, che consentono alle aziende succitate di produrre<br />
in proprio e vendere abbigliamento griffato Fila. La direzione dell’intera<br />
operazione sarà affidata a un direttore commerciale insediato in Italia.<br />
Cambia la proprietà di Macron<br />
Consilium Sgr, società indipendente<br />
italiana con sede a Milano, dedicata<br />
all’attività di private equity, ha acquisito<br />
la maggioranza di Macron, società per<br />
azioni con sede operativa a Crespellaro<br />
in provincia di Bologna. Macron è<br />
uno dei più qualificati marchi mondiali,<br />
specializzatosi nella fornitura di abbigliamento<br />
tecnico sportivo a squadre<br />
professionistiche e dilettantistiche, sia<br />
nazionali sia internazionali, di calcio (54),<br />
basket (7), rugby (5), volley (6), baseball<br />
(3). Con questa acquisizione Consilium<br />
intende: consolidare la leadership del<br />
marchio nei principali mercati europei,<br />
dove è già presente con un forte potenziale<br />
competitivo; ampliare la rete di<br />
vendita con l’apertura di nuovi flagship<br />
Macron Store (in Italia ne esistono già<br />
una ventina). L’entità della transazione<br />
finanziaria non è stata resa nota, si sa<br />
però che l’ormai ex socio di maggioranza<br />
e l’ormai ex amministratore delegato<br />
(salvo prova contraria) rimangono soci di<br />
minoranza. Macron (anno di fondazione<br />
1971) sta sempre più dimostrando di essere<br />
un’azienda in crescita: distribuisce<br />
circa il 60% della produzione in Italia,<br />
il restante 40% all’estero. Nel 2010 ha<br />
chiuso i conti con il giro d’affari attestato<br />
sui 45 milioni di euro.<br />
Diadora e gli arbitri<br />
INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
Uno Ski Dome anche in Italia<br />
Secondo alcune fonti nel 2014, secondo<br />
altre nel 2015, a Selvino, in<br />
provincia di Bergamo, si potrà sciare<br />
tutto l’anno all’interno di uno Ski<br />
Dome. La Regione Lombardia, la<br />
Provincia di Bergamo e il Comune di<br />
Selvino annunciano congiuntamente<br />
di avere dato il via al progetto della<br />
società trentina Neveland (rappresentata<br />
dalla guida alpina ed ex atleta<br />
Willy Nardelli, titolare di un negozio di<br />
articoli sportivi), impegnata a investire<br />
nell’impresa 50/60 milioni di euro.<br />
A tale proposito il presente della Regione,<br />
Roberto Formigoni, ha detto:<br />
“Si tratta di un’opera importante per<br />
l’economia del territorio, per l’indotto<br />
che produrrà e per le positive ricadute<br />
occupazionali fin dall’avvio della<br />
sua costruzione.” Caratteristica peculiare<br />
dello Ski Dome italiano, a differenza<br />
di quello esistente in Olanda e<br />
di quello ancora più grande costruito<br />
negli Emirati Arabi, sarà la novità della<br />
costruzione in ambiente interrato,<br />
refrigerato artificialmente. La morfologia<br />
del terreno consente di ricavare<br />
dagli scavi 50.000 metri quadrati di<br />
superficie, capaci di contenere: due<br />
piste sciabili di diversa difficoltà,<br />
lunghe 650 metri con 130 metri di<br />
dislivello; una pista lunga 180 metri<br />
per snowboarder e freestyler; una<br />
parete di ghiaccio per l’arrampicata<br />
sportiva; la scuola di sci; i servizi necessari.<br />
La neve sarà prodotta artificialmente<br />
utilizzando cannoni come<br />
quelli che producono neve in tutte le<br />
stazioni sciistiche, nei mesi invernali.<br />
Un’estesa area-verde caratterizzerà<br />
l’ambiente esterno, dove sarà costruito<br />
anche un albergo. L’inizio dei lavori<br />
è previsto nei primi mesi del 2012.<br />
L’abbondante energia elettrica occorrente<br />
sarà fornita da una centrale<br />
a calore, che dovrà servire anche per<br />
creare una rete di teleriscaldamento<br />
utile all’intero paese.<br />
Per celebrare il Centenario dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) Diadora presenta la nuova divisa che vestirà tutti i direttori di gara<br />
e rispettivi assistenti nel prossimo quadriennio. Mantiene l’ormai tradizionale colore nero, ma per legare meglio il passato all’oggi<br />
sono stati apportati alcuni cambiamenti che ricordano passaggi indimenticabili della gloriosa storia e della tradizione calcistica<br />
nazionale. La maglia, rispetto al passato, si distingue per avere il colletto bianco, colore che caratterizza anche la parte alta dei calzettoni.<br />
Spiccano poi sul fronte un vistoso motivo bianco/rosso/verde, simboleggiante la partecipazione del sodalizio Aia/Diadora,<br />
quasi trentennale, ai festeggiamenti che ricordano i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia.<br />
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INSERTO ECONOMIA - Settembre 2011<br />
NEWS<br />
Di v e r g e n z e ac c a n t o n at e in Sp o r t 2000 Fr a n c e<br />
I dettaglianti aderenti a Sport 2000 France (rappresentati dalla società di capitali<br />
Sport 2000 Invest) e il fondo di investimento Activa Capital che detiene il 51%<br />
delle azioni, dopo un periodo di disaccordi che sembravano insanabili sul piano<br />
della conduzione aziendale, venerdì 17 giugno hanno firmato un patto che li obbliga<br />
a stare insieme altri cinque anni, forse anche solo tre, se le circostanze lo<br />
consentiranno. Pace fatta? Sembrerebbe di sì. Anche perché nessuno sarebbe<br />
riuscito a districare a proprio vantaggio la matassa del contenzioso in altro modo.<br />
Nello specifico: Activa Capital rimane con il timone dell’azienda saldamente in<br />
mano, mentre Sport 2000 Invest, che avrebbe voluto ridiventare maggioranza<br />
dovrà accontentarsi di avere più rappresentanti (cinque su otto) nel consiglio di<br />
amministrazione, e della certezza che nella tempistica concordata Activa Capital<br />
cederà a Sport 2000 Invest il quid di azioni occorrenti affinché questo avvenga.<br />
Unica condizione: quest’ultima dovrà dimostrare di essere in grado di garantire il<br />
reddito d’impresa nella continuità. Nel frattempo Activa Capital è impegnata a non<br />
vendere ad altri, in toto o in parte, i titoli azionari oggi posseduti. L’intesa in questi<br />
termini sarà ufficializzata dall’assemblea dei soci convocata per il prossimo 27 luglio.<br />
Ciò stante, Yannick Morat, dimissionario lo scorso aprile, riassume da subito<br />
il ruolo di direttore generale di Sport 2000 France, in sostituzione di Marc Oursin,<br />
che sarebbe dovuto rimanere in carica ad interim fino al 31 dicembre.<br />
Ap e r t u r A s h o w p e r wo l f s k i n<br />
Apertura con show per il nuovo store della catena germanica Jack Wolfskin,<br />
specializzata in produzione e vendita di prodotti e abbigliamento per il tempo<br />
libero e lo sport. Il 7 luglio scorso sono state alzate le serrande del nuovo negozio<br />
con prodotti in saldo e in offerta promozionale, in particolare di abbigliamento<br />
estivo. La catena Jack Wolfskin presenta quattro collezioni: alpinism,<br />
trekking, hiking e family. Nel nuovo store è stato allestito uno spazio di 125<br />
metri quadrati con attrazioni per i più piccoli, palloncini e gadget. Nella mattinata<br />
sono intervenute tre guide del collegio guide alpine del Trentino Alessandro<br />
Beber, Matteo Faletti e Armando Grisenti, per presentare itinerari e<br />
segreti delle montagne che circondano Trento, ma anche per illustrare a turisti<br />
e appassionati i pericoli dell’alta quota e le precauzioni da prendere per ogni<br />
giornata tra le cime. Radio Rtt La Radio e Radio Gamma hanno seguito in diretta<br />
l’evento con interventi dall’interno dello store e interviste ai protagonisti.<br />
Intanto, il brand ha cambiato padrone. A vendere il tedesco Jack Wolfskin è<br />
Quadriga Capital, che l’amministra insieme con la Barclays Private Equity dal<br />
2006. Pur essendo appetita anche da altre realtà finanziarie, l’acquirente finale<br />
è Blackstone, società statunitense specializzata nel private equity. L’agenzia<br />
Reuter, fonte della notizia, afferma che l’ammontare della transazione supera i<br />
700 milioni di euro. Il bilancio 2010 di Jack Wolfskin registrava un giro d’affari<br />
attestato sui 304,1 milioni di euro, contro i 251 milioni dell’anno precedente,<br />
in crescita del 21%. A parere di Quadriga Capital, la nuova proprietà parte<br />
con la decisa intenzione di conquistare nuovi mercati.<br />
Dirk Bikkembergs entra ufficialmente in<br />
una nuova era. La Zeis Excelsa di Montegranaro<br />
ha acquisito tutti i marchi creati<br />
dallo stilista belga, che rimane come<br />
direttore creativo delle linee. L’operazione,<br />
che ha visto il passaggio dei brand<br />
Dirk Bikkembergs Sport Couture, Bikkembergs<br />
e Bikkembergs sport, s’inserisce<br />
in un ampio progetto di crescita.<br />
“Si tratta di un nuovo passo di sviluppo”,<br />
spiega Maurizio Pizzuti, Presidente e Am-<br />
Zeis Excelsa acquisisce Bikkembergs<br />
ministratore Delegato del Gruppo Zeis<br />
Excelsa, “quando anni fa abbiamo iniziato<br />
a realizzare le calzature insieme, tra Dirk<br />
e me sono nati amicizia, affetto e stima.<br />
Oggi abbiamo un’azienda strutturata per<br />
raggiungere nuovi obiettivi, mantenendo<br />
una connotazione italiana nella produzione.<br />
In tre anni contiamo di raddoppiare<br />
il fatturato.” Ad oggi, il fatturato consolidato<br />
dei marchi Dirk Bikkembergs è di<br />
circa 100 milioni di euro, senza contare<br />
Abuso di posizione dominante:<br />
Columbia fa causa a W.L. Gore<br />
Columbia Sportswear Co accusa W.L.<br />
Gore & Associates (GoreTex e Windstopper)<br />
di concorrenza sleale, ovvero<br />
di abuso di posizione dominante per<br />
quanto riguarda il mercato delle membrane<br />
traspiranti usate nella produzione<br />
di calzature e guanti. Chiamata a<br />
intervenire sulla questione è la Commissione<br />
Europea, anche dietro richiesta<br />
avanzata dal brand italiano OutDry<br />
Technologies (Azienda acquisita da<br />
Columbia nel settembre 2010).<br />
Contestualmente, negli Stati Uniti, la<br />
Federal Trade Commission sta conducendo<br />
un’analoga indagine. W.L.<br />
Gore & Associates respinge l’accusa,<br />
affermando che la società non è mai<br />
stata e non è in alcun modo impegnata<br />
in attività concorrenziali dissimili dal<br />
legalmente consentito.<br />
Di quali prove disponga Columbia per<br />
muovere le pesanti accuse, ora in tribunale,<br />
si sa poco o niente e neppure<br />
il portavoce della Commissione Europea,<br />
Mitch Katz, rilascia dichiarazioni<br />
che vadano oltre “L’indagine è in corso,<br />
vige il silenzio istruttorio”.<br />
Gore & Associates risponde alla denuncia<br />
di Columbia: “La nostra posizione<br />
di leader è il risultato di anni di<br />
lavoro e della nostra politica di protezione<br />
della proprietà intellettuale”,<br />
questa è la risposta dell’americana<br />
W.L. Gore & Associates alla denuncia<br />
per “abuso di posizione dominante”<br />
depositata contro di lei davanti alla<br />
Commissione Europea da parte di<br />
Columbia.<br />
Columbia ha inoltre puntualizzato alla<br />
stampa anglosassone che la W.L.<br />
Gore & Associates è arrivata ad impedire<br />
ai consumatori, alle aziende e<br />
ai produttori l’accesso alle innovazioni<br />
dei suoi concorrenti.<br />
licenze come intimo, occhiali e bambino.<br />
“Stiamo pensando anche a nuove licenze,<br />
come quella dei profumi”, continua<br />
Maurizio Pizzuti, “oltre a spingere un rafforzamento<br />
internazionale, aprendo punti<br />
vendita ed entrando in nuovi mercati dalle<br />
forti potenzialità come Cina e Russia.”<br />
Fonti: Fashion Magazine, il Sole24 ore, Assosport,<br />
Coni, Ansa, AdnKronos, Prima Comunicazione,<br />
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DALLA COPERTINA SPECIALE RUNNING<br />
58<br />
Di corsa verso<br />
FOTO: GORE
Divertimento,<br />
salute, tecnologia,<br />
comfort, lifestyle,<br />
moda, il successo<br />
del running nasce<br />
dalle molteplici<br />
derivazioni di<br />
un mercato che<br />
non ha eguali<br />
Tutto e niente, bianco e nero,<br />
rigido ritorno alle origini e<br />
voglia di precorrere i tempi,<br />
ma anche tradizione e tecnologia,<br />
scarpe iper hi-tech e minimaliste,<br />
filosofia purista e lifestyle. Il<br />
mercato italiano del running si muove<br />
qui dentro, tra opposti che, come<br />
calamite, si attraggono, lasciando<br />
spazio alla professionalità, all’estro e<br />
al rigore. La potenza è nulla senza il<br />
controllo, recitava un famoso spot di<br />
qualche anno fa. L’intuizione di un<br />
prodotto rivoluzionario è inutile se<br />
non è supportata da una produzione<br />
di alto livello e da una strategia<br />
commerciale azzeccata. Si corre<br />
verso il futuro, ma lo si vuole fare nel<br />
modo migliore. I benefici innanzi tutto.<br />
E poi la capacità performante, il<br />
divertimento, il piacere del gesto atletico.<br />
Anche il gusto estetico, ma in<br />
secondo piano, e solo per una parte<br />
dei consumatori. Parlare di running<br />
è parlare di un macro e di un microuniverso,<br />
delle sue grandi aree e<br />
delle sue nicchie, quelle zone del<br />
mercato in cui è ancora possibile<br />
costruire o mantenere il proprio<br />
business senza andare a sfidare le<br />
potenze nazionali e internazionali.<br />
La prima regola per muoversi con<br />
successo è percepire l’evoluzione<br />
del concetto di running e del mercato<br />
ad esso legato. È infatti sotto<br />
gli occhi di tutti gli addetti ai lavori la<br />
presenza odierna di alcune tendenze<br />
che ruotano attorno al mondo<br />
della corsa, allargatasi da tendenza<br />
generica a modo di approcciare lo<br />
sport in senso economico e onnicomprensivo.<br />
L’idea è semplice: tutti<br />
possono tenere le scarpette in macchina,<br />
aprire il baule, indossarle e<br />
cominciare a fare sport. Da qui le<br />
numerose declinazioni del mondo<br />
running, dal trail running, che sta alla<br />
corsa come la mountain bike sta<br />
al ciclismo, al jogging, sdoganato da<br />
anni, fino al walking, che, attraverso<br />
la semplice camminata nel parco,<br />
rappresenta il massimo allargamento<br />
del concetto di running. Se a<br />
questi aggiungiamo la nuova tendenza<br />
del barefooting, che esalta gli<br />
appassionati della corsa a piedi nudi<br />
o seminudi, non possiamo che<br />
concordare con Mauro Battistin,<br />
responsabile marketing e comunicazione<br />
di Mizuno, che rileva come<br />
oggi il mercato del running “si stia<br />
un po’ parcellizando, dividendosi in<br />
nicchie in cui si muovono i vari competitor”.<br />
In questo contesto il posto<br />
di Mizuno è vicino a chi interpreta il<br />
running in senso tecnico, motivo per<br />
cui l’azienda eccelle nelle scarpe da<br />
strada e sterrato, ottime per il trail,<br />
pur mantenendosi vicina anche al<br />
runner che si avvicina a questa disciplina<br />
in modo generico. “Dobbiamo<br />
educare il runner o il jogger –<br />
spiega Battistin – a comprare una<br />
scarpa tecnica perché gli porta benefici<br />
in termini di salute e di divertimento.<br />
Migliore è la scarpa, migliore<br />
è la corsa e maggiore è la soddisfazione<br />
di chi corre.” Un circolo virtuoso<br />
che, passando dalla comodità<br />
all’ammortizzazione, dalla tecnologia<br />
al prezzo, oggi catalizza l’attenzione<br />
di molti consumatori, in particolare<br />
di coloro che non conoscono in modo<br />
approfondito il running. Altro discorso<br />
per gli specialisti, per i quali<br />
Mizuno si avvale di diverse tecnologie,<br />
tra le quali spicca la “wave”, applicata<br />
con successo alle novità wave<br />
prophecy e wave enigma. Già dal<br />
nome si evince la funzione della tecnologia.<br />
La wave, termine inglese<br />
per indicare l’onda, coniuga infatti<br />
sia l’ammortizzazione, sia la sta- >><br />
il successo<br />
59
RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
>><br />
bilità della scarpa, piegandosi in<br />
senso verticale, ma resistendo alle<br />
sollecitazioni in senso ortogonale<br />
per un effetto che, grazie alla presenza<br />
di piastre in tebax, permette il<br />
risparmio di una parte dell’intersuola<br />
in eva. “La wave prophecy – spiega<br />
Battistin – utilizza due wave che<br />
combaciano e vanno a dimezzare<br />
l’ammortizzazione, mentre l’enigma,<br />
che è costituita di una piastra sola,<br />
lavora con concetti diversi. Parlo di<br />
una tecnologia smooth ride, un insieme<br />
di ritrovati che danno come risultato<br />
un ciclo di corse fluido, agevole<br />
e molto efficiente nell’ultima<br />
parte di spinta. In pratica restituisce<br />
in dinamismo quello che la scarpa<br />
ha in ammortizzazione.” Concetti a<br />
volte non di immediata comprensione<br />
per i consumatori. “I negozianti –<br />
afferma infatti Battistin – devono fa-<br />
re attenzione alle esigenze dei clienti<br />
e argomentare la vendita. Ogni<br />
runner ha bisogno delle scarpe<br />
adatte a lui. In linea di massima consiglio<br />
calzature che aiutino ad evitare<br />
gli infortuni e preservino dai fastidi<br />
legati alla corsa, in modo da aiutare<br />
il consumatore ad apprezzare di<br />
più quello che sta facendo.” Anche<br />
perché la maggior parte del target è<br />
caratterizzato dai corridori della domenica,<br />
che, avvicinandosi alla disciplina<br />
con un prodotto già abbastanza<br />
tecnico e confortevole, possono<br />
appassionarsi al running, diventando<br />
consumatori più evoluti.<br />
Per intenderci quelli che non guardano<br />
tanto l’aspetto estetico, sapendo<br />
che è preferibile una scarpa<br />
tecnica che è anche bella ad<br />
una bella che forse è anche buona,<br />
e si orientano verso prodotti tec-<br />
Dobbiamo educare il runner<br />
o il jogger a comprare una scarpa<br />
tecnica perché gli garantisce<br />
benefici in termini di salute e di<br />
divertimento. Migliore è la scarpa,<br />
migliore è la corsa e maggiore<br />
è la soddisfazione di chi corre<br />
nologicamente all’avanguardia e<br />
specializzati. Pensiamo alle donne,<br />
che solitamente tendono a pronare<br />
e hanno un attacco diverso dall’uomo<br />
nella fase di appoggio. Oggi le<br />
aziende producono scarpe studiate<br />
apposta per loro. Ai negozianti il<br />
compito di comunicare i concetti<br />
base, favorendo gli acquisti giusti<br />
per la maggiore soddisfazione delle<br />
clienti.<br />
Che non possono prescindere da<br />
componenti di qualità dei prodotti<br />
che vanno ad acquistare. Siano esse<br />
tomaie, intersuole o suole, nelle<br />
quali Vibram eccelle. “Siamo famosi<br />
per le suole e per quelle per alte<br />
performance”, spiega il direttore<br />
dell’azienda Adriano Zuccala. “Il<br />
nostro angolo di visione del mondo<br />
del running è particolare e la nostra<br />
entrata in questo settore è recente,<br />
anche se ci stiamo già affermato come<br />
suolisti, soprattutto nel trail running,<br />
che per noi è in grandissima<br />
crescita. Per Vibram è stato un connubio<br />
perfetto entrare come suolista<br />
di prodotti per chi corre in terreni<br />
accidentati o in montagna, un modo<br />
di concepire il running molto cool,<br />
che piace ai giovani.” Conquistati<br />
dal prodotto che, nel mondo, è sinonimo<br />
di Vibram, vale a dire le Fi- >><br />
Massimizzare il comfort<br />
Questo modello Puma è rivolto al runner neutro di peso<br />
medio-alto alla ricerca di un prodotto che massimizzi<br />
il comfort, la protezione e l’ammortizzazione.<br />
Questo articolo rappresenta il top di gamma<br />
della collezione Complete raccogliendo<br />
al suo interno le migliori tecnologie. Le<br />
caratteristiche principali di questa scarpa<br />
sono: tomaia in mesh a doppio strato,<br />
OrthoLite Sockliner, Reflectives;<br />
allacciatura centrale; plantare<br />
OrthoLite Sockliner; intersuola<br />
KMS-Lite, duoCELL, IdCELL;<br />
suola Decoupled Heel<br />
Costruzione, EverRide,<br />
EverTrack.<br />
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60<br />
FOTO: BROOKS
Provare per credere<br />
Essere innovativi, nel running, è oggi più che mai vincente. E anche di moda<br />
Sembra di correre scalzi, una sensazione particolare,<br />
nuova, piacevole. Sarà per questo<br />
che oggi sta acquisendo successo il “barefoot”,<br />
quella nicchia del running che accoglie<br />
gli amanti della corsa a piedi nudi o seminudi.<br />
In questo settore eccelle, e non solo per essere<br />
stata la prima azienda a cimentarvisi, Vibram,<br />
che è ormai conosciuta nel mondo per<br />
le sue Five Fingers. Certe sensazioni si devono<br />
provare per poter essere spiegate, per cui abbiamo<br />
chiesto a Corrado Giambalvo, responsabile<br />
del Vibram Tester Team Five Fingers, di<br />
raccontare quali sono i vantaggi di questo<br />
prodotto. “Sono calzature estrmamente leggere<br />
e flessibili, si modellano attorno al piede<br />
come un guanto e ci sono vari modelli, studiati<br />
per utilizzi diversi, dal sentiero leggero di<br />
montagna, al contesto urbano, dove spicca il<br />
nostro modello di punta, le Bikila, che prendono<br />
il nome dal campione che nel 1960 vinse a<br />
Roma l’oro olimpico nella maratona correndo<br />
scalzo.” Sono calzature pensate<br />
dal piede in<br />
rodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto n<br />
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rappresenta il top della tecnologia adidas<br />
ed è caratterizzata dalla<br />
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su e non bisogna chiedersi cosa hanno in meno<br />
delle scarpe, ma cosa possono dare di più<br />
ai piedi. La suola è realizzata in gomma Vibram<br />
TC – 1, una mescola di buona prestazione,<br />
con un buon attrito, mentre la tomaia è<br />
costituita di Drylex, un materiale sintetico abbastanza<br />
gradevole al contatto con la pelle,<br />
sotto il quale sono posti sottilissimi inserti di<br />
EVA (nelle Bikila sono di 4 mm), per non<br />
compromettere la flessibilità e la mobilità del<br />
piede. Molto gradevole è poi la pelle di canguro,<br />
dura, traspirante e <strong>natural</strong>e, mentre merita<br />
una citazione la KSO Trek, dove KSO sta per<br />
Keep Stuff Out (in italiano “via la robaccia”),<br />
che nel modello classic praticamente copre<br />
solo il tallone e le dita con un minimo di tomaia.<br />
La mancaza di gare di barefoot oggi<br />
non è un problema. “La Federazione Internazionale<br />
di atletica leggera non vieta di correre<br />
a piedi scalzi. Tut-<br />
Compressione? No, grazie<br />
Questa calza da running Mico Sport<br />
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proprietà del filo di argento puro X-Static. La<br />
fascia elastica anti-torsione nell’arco plantare<br />
assicura il massimo grip. La calza presenta<br />
inoltre: inserti lavorati con maglia a rete per<br />
aumentare la ventilazione sotto le dita, nella soletta<br />
e sul collo del piede; protezione sotto l’allacciatura<br />
della scarpa; punta seamless super-comfort<br />
con cucitura invisibile anti-frizione; struttura<br />
anatomica piede destro/sinistro con zone di<br />
protezione in spugnetta a bassa densità.<br />
tavia noto che molti nuovi atleti sensoriali<br />
stanno scoprendo il piacere di partecipare alle<br />
gare, più che per la prestazione, per la sensazione<br />
del barefoot.”<br />
Design innovativo<br />
Hi-Tec propone per lui la scarpa<br />
total black con dettagli silver dal<br />
design innovativo e dall’elevato<br />
comfort. Leggera e allo<br />
stesso tempo robusta, è<br />
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61
RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
>><br />
ve Fingers, le scarpe a cinque dita,<br />
sul mercato da dieci anni, ma letteralmente<br />
diventate la rivelazione del<br />
settore negli ultimi tempi, da quando,<br />
in seguito al successo del libro<br />
“Born to run”, si è diffuso il fenomeno<br />
del barefooting. “Siamo stati i<br />
precursori di questa tendenza – afferma<br />
Zuccala – e oggi i runner più<br />
puri corrono con le nostre Five Fingers,<br />
che nel 2008 e nel 2009, non<br />
solo non hanno sofferto la crisi, ma<br />
sono state il prodotto più venduto.”<br />
Alla base del successo, al di là della<br />
moda, anche i vantaggi dal punto di<br />
vista della salute di cui il podista<br />
può beneficiare. Appoggiando<br />
l’avampiede in modo diverso, cambia<br />
infatti il modo di alzare il ginocchio,<br />
per una corsa più meccanica<br />
che dovrebbe diminuire il rischio di<br />
incidenti.<br />
Tecnologia, tecnica, comfort. E tradizione.<br />
Qualità che a Brooks, numero<br />
uno negli Stati Uniti, non mancano.<br />
“È una nicchia – commenta il<br />
responsabile marketing e commerciale<br />
di Brooks Italia, Marco >><br />
Un fantasma da apprezzare<br />
Il nuovo Ghost 4 di Brooks non ha nulla da<br />
invidiare ai suoi rinomati predecessori. Il DNA,<br />
la nuova struttura a tacche flessibili, il Tongue<br />
Tied e un Caterpillar Crashpad più grande sono<br />
le novità del nuovo modello. Grazie alla forma<br />
parzialmente modificata della soletta nella parte<br />
anteriore del piede la postura del piede resta<br />
stabile e il suo movimento elastico. Il Tongue<br />
Tied impedisce lo scivolamento della linguetta<br />
durante la corsa, impercettibile proprio come un<br />
fantasma.<br />
Alla base del successo,<br />
al di là di qualsiasi<br />
moda, anche i vantaggi<br />
dal punto di vista<br />
della salute di cui<br />
il podista può beneficiare<br />
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Comfort e igiene<br />
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La collezione BuffWear2012 propone un abbigliamento<br />
tecnico e funzionale, caratterizzato da un taglio<br />
anatomico, realizzato in materiali ad alta tecnologia<br />
e con trattamento antibatterico Polygiene. Questa<br />
tecnica consiste nell’applicazione di ioni d’argento che<br />
hanno la caratteristica di impedire la proliferazione<br />
dei batteri e la conseguente<br />
formazione di cattivi odori.<br />
Oltre al controllo anti-odore,<br />
la tecnologia Polygiene<br />
rende gli indumenti<br />
più igienici per l’azione<br />
antibatterica, più confortevoli<br />
perché l’argento riduce<br />
l’elettricità statica e disperde<br />
calore, e protegge i tessuti<br />
dall’invecchiamento. La<br />
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RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
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Rocca – ma una nicchia di dimensioni<br />
americane.” Che ha costruito<br />
la sua fortuna investendo nella calzatura<br />
molto tecnica e nella tecnologia<br />
all’avanguardia, scrivendo pagine<br />
della storia del mercato del running.<br />
Basta pensare che negli anni<br />
Settanta l’azienda è stata la prima<br />
ad usare l’EVA per l’intersuola, passando<br />
poi al sistema di stabilità e a<br />
quello antipronazione. Con questo<br />
background e con un know-how di<br />
prima fascia, è logico che l’evoluzione<br />
continui anche oggi, attraverso<br />
l’introduzione di nuovi materiali per<br />
l’intersuola come il mogo, successivamente<br />
miglioratosi con il biomogo.<br />
Si tratta di un polimero molto<br />
più avanzato e complesso nella mescola<br />
e nella costruzione dell’EVA,<br />
viene preparato non per fusione, ma<br />
per stampo e, nella sua versione<br />
biodegradabile, dimostra di essere<br />
conforme alle norme per la salvaguardia<br />
dell’ambiente. I vantaggi a<br />
livello di performance sono evidenti:<br />
stabilità maggiore, insensibilità o<br />
quasi alle temperature, mentre l’EVA<br />
sente molto la differenza se corriamo<br />
a 0° o a 40°-50°, e migliore risposta<br />
alle caratteristiche del podista.<br />
Un ritrovato che raggiunge la<br />
massima tecnologia associandosi al<br />
DNA, altra meraviglia di Brooks, che<br />
ha realizzato un liquido inserito<br />
all’interno di una capsula all’interno<br />
dell’intersuola, responsabile di gran<br />
parte dell’ammortizzazione. Presentato<br />
due anni fa, si è evoluto in tre<br />
differenti livelli, l’ultimo dei quali è il<br />
DNA a tutta lunghezza, che ricalca<br />
l’impronta del piede all’interno della<br />
scarpa, dando alla calzatura una >><br />
GARTNER SPORTS<br />
Tel. 0471 062 300<br />
info@gartner-sport.com<br />
salute e prestazione<br />
Gli elettrostimolatori sono sempre più usati nel running<br />
per i benefici che portano agli atleti<br />
“Riteniamo che l’elettrostimolazione possa<br />
essere di grandissimo aiuto per chi corre a<br />
piedi, sia nella fase di preparazione, sia nella<br />
fase di recupero post gara o post trauma.”<br />
Parole di Andrea Bini, direttore generale di<br />
Djo Italia, sinonimo di elettrostimolatori Compex.<br />
“Il nostro brand – prosegue Bini – che<br />
nel 2007 è stato acquisito dal gruppo Djo,<br />
operante in ambito ortopedico e medicale,<br />
quest’anno compie 25 anni. Il running è un<br />
settore in cui stiamo facendo bene, tanto che<br />
due anni fa abbiamo introdotto sul mercato il<br />
runner, un trasformatore specifico per il running,<br />
studiato per le necessità di chi corre,<br />
più che per la preparazione e il rafforzamento<br />
muscolare, per il recupero veloce dopo lo<br />
sforzo e la prevenzione per la distorsione della<br />
caviglia per chi corre fuori strada.” Questo<br />
tipo di prodotto si muove su due circuiti. Da<br />
una parte il mercato professionale, rivolto a<br />
fisioterapisti e centri di riabilitazione, e<br />
dall’altra il mercato consumer, che vende agli<br />
utenti finali tramite negozi di sport, grandi distribuzioni,<br />
punti vendita specializzati e vendite<br />
on-line. “Il fatturato di Compex in Italia –<br />
afferma Bini – è composto al 70% da chi acquista<br />
elettrostimolatori per uso domiciliare<br />
privato e al 30% da chi li compra per un uso<br />
professionale.” L’utilizzo è semplice e sicuro,<br />
purché vengano osservate certe regole. “È<br />
importante seguire le indicazioni date dalla<br />
nostra azienda o presenti sul sito www.compex-runner.com<br />
o leggere le istruzioni<br />
dell’apparecchio.”<br />
L’elettrostimolazione è un complemento utilissimo<br />
alla preparazione atle-<br />
tica, che non può sostituire l’allenamento tradizionale,<br />
soprattutto per chi corre, ma costituisce<br />
un’ottima integrazione perché, riproducendo<br />
l’effetto analogo a quello di un massaggio,<br />
si ossigenano i muscoli, favorendo la circolazione<br />
e l’eliminazione di tossine. Grazie a<br />
una tecnologia di base che, ormai da tempo,<br />
ha raggiunto ottimi livelli di qualità dell’impulso<br />
elettrico, che dà al muscolo un comando<br />
della stessa intensità di quella fornita dal cervello.<br />
In questo contesto si segnala il ritrovato<br />
più recente presentato da Compex sul mercato.<br />
“L’elettrostimolazione wireless – spiega Bini<br />
– è una novità assoluta che abbiamo solo noi. I<br />
vantaggi sono molteplici, dalla comodità alla<br />
possibilità di combinare movimenti attivi durante<br />
l’elettrostimolazione.”<br />
L’evoluzione della specie<br />
La NB880 si candida ad essere molto di più di un semplice<br />
update della 759: la peculiarità principale riguarda la suola, un mix<br />
straordinario di tecnologie. L’intero piano d’appoggio è Abzorb Fl, ma<br />
lo strato di questo eccezionale polimero è stato aumentato rispetto<br />
al modello precedente per un appoggio letteralmente sul velluto.<br />
Una scarpa innovativa, capace di dare il massimo negli allenamenti<br />
medio-veloci e anche in gara sulle medio-lunghe distanze su<br />
strada. La tomaia, dai colori in contrasto, è aggressiva e<br />
moderna nel design ed è progettata per ridurre al minimo<br />
il peso e massimizzare il comfort di calzata e la<br />
traspirazione, ma anche la flessibilità del piede<br />
durante la corsa. New Balance è distribuito<br />
da Gartner Sports.<br />
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64
5 RAGIONI<br />
PER INDOSSARLE<br />
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RAFFORZA<br />
piedi e gambe<br />
MIGLIORA<br />
la mobilità degli<br />
arti nteriori<br />
SVILUPPA<br />
equilibrio e agilità<br />
AUMENTA<br />
la percezione del<br />
proprio corpo<br />
FAVORISCE<br />
una corretta<br />
postura della<br />
colonna vertebrale<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5
RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
connotazione personale, proprio come<br />
fa il DNA nel corpo umano. Merito<br />
di un liquido non newtoniano,<br />
che risponde in maniera diversa alla<br />
sollecitazione, per cui, se lo si attraversa<br />
con una mano, non oppone<br />
resistenza, ma se lo si colpisce con<br />
un martello si indurisce, facendolo<br />
rimbalzare. Dall’affiancamento del<br />
mogo al DNA sono nate le calzature<br />
Pure Project, studiate per soddisfare<br />
le richieste dei podisti americani.<br />
Hanno un peso ridottissimo e una<br />
buona protezione che permette comunque<br />
di percepire le sensazioni<br />
del piede nudo. “Siamo i primi a<br />
proporre una gamma completa di<br />
questo tipo di prodotto – spiega<br />
Rocca – e negli Stati Uniti stiamo<br />
avendo un successo clamoroso.” Un<br />
dato utile per intuire meglio quali<br />
potranno essere le prossime tendenze<br />
del mercato italiano, dal momento<br />
che, sia per la tecnologia che<br />
per la moda, il nostro Paese è >><br />
Comfort totale<br />
Per correre di notte,<br />
per correre in sicurezza<br />
I ritmi di vita spesso portano gli sportivi a<br />
dover concentrare i loro allenamenti alla<br />
sera, in condizioni di scarsa illuminazione.<br />
Per loro CorSport propone la casacca<br />
antivento ad alta visibilità in nylon: risulta<br />
leggera e pratica, è dotata di un taschino<br />
interno e, oltre alla protezione dall’aria,<br />
garantisce anche la traspirazione grazie<br />
al pannello posteriore in rete. Per<br />
rendere il runner ancor più visibile,<br />
CorSport offre in abbinamento<br />
alla casacca le fasce rifrangenti<br />
e regolabili che, posizionate su<br />
polsi e caviglie, evidenziano il<br />
movimento degli arti.<br />
novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />
66<br />
>><br />
Il negozio tecnico deve<br />
essere riconosciuto, chiaro<br />
e visibile al consumatore<br />
e deve avere le collezioni<br />
giuste, senza cercare di<br />
accalappiare la clientela<br />
solo attraverso gli sconti<br />
Questa maglia Rewoolution a<br />
maniche lunghe in pura lana<br />
Merino (come da filosofia del<br />
brand) è ideale sia da indossare<br />
direttamente a contatto con la<br />
pelle che come secondo strato.<br />
Il girocollo con bordino basso,<br />
le maniche lunghe raglan e il<br />
taglio ergonomico delle cuciture<br />
assicurano un’ampia libertà di<br />
movimento e un comfort totale.<br />
Adatte ad ogni piede<br />
Il Vibram fivefingers Komodo LS offre un<br />
veloce sistema di chiusura che assicura<br />
una calzata adatta ad ogni tipo di piede.<br />
Il sottopiede di 3 mm senza cuciture<br />
riduce la frizione e la suola performante<br />
Vibram di 4 mm in gomma TC1<br />
fornisce il grip e la protezione che<br />
occorrono per attività di cross training;<br />
miglioramenti funzionali che piacciono<br />
agli appassionati di<br />
fitness più attivi. Questo<br />
modello è ideale per<br />
fitness e corsa.<br />
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PER CHI CORRE SUL SERIO.<br />
MA 0550 MICOSHELL LIGHT<br />
Anti-vento, anti-pioggia, ultraleggero.<br />
Micoshell Light offre totale protezione con<br />
leggerezza e comfort, favorendo il mantenimento<br />
della temperatura ideale. Le proprietà stretch<br />
assicurano la massima libertà di movimento.
RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
portato a guardare oltre Oceano. In<br />
questo senso si leggano gli attuali<br />
fenomeni in voga nei nostri confini<br />
nazionali, dal barefooting al trail running,<br />
“in grande incremento, anche<br />
se non all’altezza della Francia, che<br />
spicca a livello europeo. Sarebbe<br />
interessante – afferma Rocca – che<br />
nel trail running si sviluppasse anche<br />
qualcosa di non competitivo.<br />
Ora è troppo ‘corsaiolo’, agonistico<br />
e chiuso a quelli che si vogliono affacciare<br />
anche solo ai 5 km e ai 10<br />
km. Sarebbe utile non fare allenamenti<br />
di mesi per non finire la gara<br />
stremati.” L’importante, anche in<br />
questo caso, è avere il prodotto con<br />
le caratteristiche giuste. “Non seguiamo<br />
un concetto legato all’estetica.<br />
La calzatura running non deve<br />
essere brutta, ma non viene giu- >><br />
Un settore che negli<br />
ultimi cinque anni ha<br />
registrato un trend<br />
sempre positivo,<br />
non può che essere<br />
un buon affare<br />
A tutte le temperature<br />
ovità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />
68<br />
>><br />
La maglia Mythos Thermo, nella versione Neon, è<br />
ideale per la stagione più fredda, indossata sotto<br />
la giacca oppure da sola se la temperatura è<br />
più mite. Realizzata con materiale thermostretch<br />
funzionale, è dotata di inserti in rete<br />
sotto le braccia, per consentire una maggiore<br />
ventilazione. La maglia, a manica lunga e<br />
slim fit, è inoltre dotata di colletto alto che si<br />
chiude completamente grazie alla mezza<br />
zip frontale. Le cuciture sono piatte, in modo<br />
da ridurre l’irritazione della pelle. Una grande<br />
attenzione a tutti i dettagli: la manica lunga<br />
infatti è dotata di foro per il pollice e sul retro<br />
della maglia è presente una comoda taschina<br />
con chiusura a zip. Ottima visibilità grazie al logo<br />
W.L. GORE & ASSOCIATI frontale, alle stampe riflettenti posteriori e alla<br />
Numero Verde 800 681 168<br />
nuova colorazione giallo neon.<br />
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Tanti benefici<br />
Questi calzettoni Cep in poliammide ed elastane anche<br />
nelle fasi pre e post corsa garantiscono alte performance<br />
e numerosi benefici grazie alla tecnica di compressione<br />
graduata iPS (Integrated Power System) realizzata su tessuti<br />
ad azione compressiva supplementare che consente un<br />
miglioramento della circolazione sanguigna del 30% e una<br />
ripresa più rapida dovuta a una metabolizzazione dell’acido<br />
lattico più veloce. Le gambe ricevono un’ossigenazione e<br />
un’energia ottimale e sono allo stesso tempo al riparo dal<br />
freddo, dal caldo e dal sudore. Questo modello è dotato di<br />
sostegno per il tallone per proteggere maggiormente i tendini,<br />
mentre la pianta felpata è provvista di speciale rinforzo che<br />
impedisce la formazione di segni di compressione. Le<br />
cuciture piatte riducono le possibilità di vesciche<br />
mentre i canali di ventilazione assicurano la<br />
circolazione dell’aria e una calzabilità ben tollerata<br />
dalla pelle. Cep è distribuito da Aicad.<br />
FOTO: BROOKS<br />
Grande reattività<br />
Response Cushion 20 di adidas<br />
è una scarpa neutra. Garantisce<br />
massima ammortizzazione ed è<br />
ideale per runner di peso medio<br />
che necessitano di una scarpa<br />
ben ammortizzata e molto<br />
reattiva. Sempre per il running,<br />
il marchio propone anche la<br />
Supernova Sequence 4,<br />
una scarpa stabile<br />
e ben ammortizzata.<br />
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RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
>><br />
Questione di qualità, fama e storia.<br />
E di quella forza commerciale di cui<br />
gode anche un brand come New<br />
Balance, nato più di cento anni fa<br />
nel mondo del running ed oggi<br />
soggetto di rilievo in questo settore.<br />
“Pur non essendo ancora il nostro<br />
core business – afferma Fabrizio<br />
Bernabei, responsabile<br />
commerciale di Gartner Sports – il<br />
running è il nostro focus.” D’altra<br />
parte un settore che negli ultimi<br />
cinque anni ha registrato un trend<br />
sempre positivo, non può che essere<br />
un buon affare, sia che si riferisca<br />
ai consumatori conservatori,<br />
che si allenano per la gara della<br />
domenica, sia che si rivolga a quelli<br />
che praticano il running con fi-<br />
>><br />
Parere autorevole<br />
Le ultime indicazioni di NPD Sports Tracking Europe – Consumer<br />
Panel Apparel & Footwear – Italy sul mercato del running<br />
La corsa miete nuovi adepti e nuovi consumatori.<br />
Lo conferma la ricerca condotta da<br />
NPD Sports Tracking Europe – Consumer Panel<br />
Apparel & Footwear – Italy che ha evidenziato<br />
come il mondo del running abbia<br />
presentato una performance positiva nel<br />
2011. I volumi di vendita relativi alle calzature,<br />
per le donne con un’età superiore ai 14<br />
anni, sono cresciuti considerevolmente, così<br />
come positivo è stato il trend per l’abbigliamento.<br />
Al contrario, per gli uomini, si è assistito<br />
a una riduzione dell’11% del fatturato<br />
relativo alle calzature e del 3% per l’abbigliamento,<br />
che ha presentato un incremento a<br />
volume e una forte riduzione in termini di<br />
prezzo medio. Aumentato poi il fatturato generato<br />
dagli utilizzatori di calzature da running<br />
nella fascia tra i 14-24 e tra i 44-54,<br />
mentre in termini di pricing è cresciuto il peso<br />
delle calzature da running con un prezzo<br />
superiore ai 100 €, con una riduzione dei volumi<br />
di vendita per il range 60 €-79,99 €. Il<br />
capo più venduto è stato il<br />
Raggiungere<br />
gli obiettivi<br />
coordinato da running composto da top e<br />
pantalone, che ha generato circa il 27% del<br />
fatturato totale, e la qualità del prodotto è<br />
stata ancora una volta determinante per gli<br />
uomini nella scelta della scarpa da running.<br />
Diversamente, le donne hanno indicato la vestibilità<br />
della calzatura come driver principale.<br />
Allo stesso modo la qualità nell’abbigliamento<br />
è stata nuovamente l’aspetto più importante<br />
per il segmento maschile, mentre<br />
per le donne il look è stato il fattore che ha<br />
maggiormente influenzato l’acquisto.<br />
Fonte: NPD Sports Tracking Europe –<br />
Consumer Panel Apparel e Footwear –<br />
Italy.<br />
The NPD Group è una società di ricerche di mercato fondata<br />
nel 1967 negli Stati Uniti, con sede a Port Washington,<br />
NY. È attualmente presente in 19 Paesi al mondo, e<br />
impiega più di 1100 dipendenti, offrendo consulenza e<br />
informazioni di mercato a più di 1700 aziende clienti. Attraverso<br />
i suoi panel, consumer on-line e retail, NPD è la<br />
fonte principale di informazioni per il mercato dello sport. Il<br />
Gruppo è all’avanguardia da più di dieci anni nella rilevazione<br />
di dati per calzature, abbigliamento e attrezzature<br />
sportive.<br />
Un gioiellino per i runner<br />
La New Balance 1080 è pensata per i runner che<br />
amano correre per molti chilometri nel massimo<br />
comfort. Traspirante e leggera nella tomaia,<br />
grazie al suo appoggio neutro crea il massimo<br />
ammortizzamento per il piede. Praticamente il<br />
meglio che si possa pretendere dalla propria<br />
scarpa da running. La tomaia è in pelle sintetica<br />
fasciante, robusta e protettiva nei punti dove<br />
serve, e il tessuto Phantom Liner senza cuciture<br />
con rivestimento Lightning Dry garantisce<br />
traspirabilità e rapida asciugatura. Gli inserti 3M<br />
Scotch Reflective esterni per una visibilità a 360°<br />
completano questo capolavoro di funzionalità.<br />
New Balance è un marchio<br />
distribuito da Gartner Sports.<br />
ovità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />
70<br />
dicata e considerata per l’aspetto e<br />
il colore.” Soprattutto per i prodotti<br />
maschili, mentre per il femminile<br />
l’estetica vale un po’ di più, anche<br />
se, a fare la differenza, è la riconoscibilità<br />
del marchio. “Noi abbiamo<br />
la Glycerine numero 9 e l’Adrenaline<br />
versione 11 e 12. Queste scarpe<br />
potrebbero essere viola a pallini<br />
gialli e sarebbero comunque vendute.”<br />
Il t4d fornisce tutte le risposte e il<br />
supporto necessario per allenarsi<br />
correttamente. Ad esempio,<br />
utilizzando la funzionalità avanzata<br />
“Suunto Coach” è possibile<br />
valutare la propria prestazione<br />
atletica e ottenere un programma<br />
di allenamento personalizzato di<br />
5 giorni che aiuta concretamente lo<br />
sportivo nel raggiungimento degli obiettivi.<br />
Invece di impiegare settimane a definire il regime<br />
di allenamento, con questa funzionalità si è subito<br />
sulla buona strada grazie agli utili suggerimenti sulla<br />
frequenza, la durata e l’intensità degli allenamenti.<br />
Il t4d in combinazione con la fascia cardio Suunto<br />
Dual Comfort Belt inclusa, permette di monitorare in<br />
tempo reale sia la frequenza cardiaca<br />
sia il consumo calorico nonché di<br />
valutare, sempre in tempo reale,<br />
l’effetto dell’allenamento<br />
per vedere se ci si sta<br />
allenando ad un<br />
livello ottimale.<br />
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RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
>><br />
nalità agonistiche o a un nuovo tipo<br />
di cliente, molto più evoluto, che si<br />
avvicina alla corsa per il wellness,<br />
che d’inverno corre sul tapis roullant<br />
e che d’estate esce tre volte<br />
alla settimana. A questi si aggiunga<br />
poi la donna, in grande crescita nel<br />
target del running e nuova frontiera<br />
per le aziende e i negozianti. Stiamo<br />
parlando di un soggetto commerciale<br />
più fashion e attento alle<br />
cromatiche, un cliente che merita<br />
collezioni e linee personalizzate. Un<br />
business di nicchia, come il trail<br />
running, nato in Francia vent’anni fa<br />
e diffusosi successivamente in Italia,<br />
e il barefooting, in cui New Balance<br />
è presente con le scarpe Minimus,<br />
studiate per la corsa che ricorda<br />
la sensazione dei piedi nudi<br />
o seminudi. Tecnologicamente<br />
avanzata, spesso è un prodotto anche<br />
bello, soprattutto nella versione<br />
wellness del running, che attira<br />
consumatori più attenti all’estetica,<br />
Leggerezza<br />
mai provata prima<br />
La MR890 presenta come grande novità la nuova tecnologia firmata<br />
New Balance, la REVlite, che permette la possibilità di muoversi con<br />
incredibile leggerezza. REVlite è un nuovo composto in schiuma posto<br />
nell’intersuola, che ha la stessa resistenza di suole che sono il 30%<br />
più pesanti. È perciò creata per soddisfare i runner più veloci e leggeri,<br />
ma è in grado di competere anche come scarpa da allenamento per<br />
i neutri che amano l’agilità e vogliono comunque sentire una struttura<br />
meno pesante a circondare il piede. La tomaia in tessuto<br />
sintetico e open mesh per la traspirazione del piede,<br />
e una struttura più resistente e senza cuciture;<br />
il battistrada in N-Durance e StabilityWeb per<br />
garantire la resistenza all’usura e la<br />
stabilità torsionale. New Balance è<br />
distribuito da Gartner Sports.<br />
Una presa <strong>natural</strong>e<br />
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Diversamente da qualsiasi scarpa da running presente oggi sul mercato,<br />
la Bikila è un prodotto innovativo che favorisce una più <strong>natural</strong>e,<br />
sana ed efficiente presa dell’avampiede. Costruita su una piattaforma<br />
completamente nuova, dispone di un sottopiede in poliuretano di 3 mm<br />
coperto da Dri-lex e una suola pod di 4 mm dal design anatomico che<br />
offre una protezione più fasciante e distribuisce l’impatto sull’avampiede,<br />
senza compromettere l’importante feedback del terreno, essenziale per<br />
una corretta prestazione di running. Un collare e una linea dorsale più<br />
atletici e imbottiti, una chiusura hook and loop,<br />
superfici riflettenti 3M, e protezioni per le dita in TPU,<br />
resistenti alle abrasioni, puntano a rifinire questo<br />
design davvero rivoluzionario.<br />
fino ad arrivare al trail running in<br />
cui sono in voga colori come il rosso<br />
e il verde fluo. L’obiettivo è quello<br />
di essere a contatto sia col negozio<br />
tecnico estremo, che vive di<br />
running, sia con il cliente che tratta<br />
il mondo sportivo generico. Per<br />
questo New Balance sponsorizza<br />
circa cento eventi in Italia a livello<br />
nazionale e locale e si avvale del<br />
lavoro di sei atleti sul territorio, che<br />
gestiscono le manifestazioni e si<br />
impegnano nel testare e promuovere<br />
i prodotti. “Molto utili – sostiene<br />
Bernabei – sono la comunicazione<br />
verticale nelle riviste stampa, la<br />
presenza agli eventi, negli store e<br />
nelle fiere nazionali.” Per lavorare in<br />
tutte le derivazioni del running,<br />
compreso il running lifestyle, un<br />
bacino importante da esplorare.<br />
Parliamo di un canale distributivo<br />
diverso, di negozi sport e lifest- >><br />
Gestire il calore<br />
L’adizero 7inch Short in<br />
Climacool consente la gestione<br />
del calore e dell’umidità tramite<br />
la ventilazione. Dotato di tasche,<br />
è prodotto con un tessuto<br />
estremamente leggero, 100%<br />
Poliammidica, ripstop e ha un<br />
peso di 52 grammi.<br />
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FOTO: NEW BALANCE
RUNNING DI CORSA VERSO IL SUCCESSO<br />
>><br />
yle. Una nicchia in cui New Balance,<br />
continuando a sviluppare un<br />
running tecnico, emerge sia per la<br />
sua tradizione, sia per la possibilità<br />
di realizzare prodotti di altissimo livello<br />
grazie a stabilimenti di proprietà<br />
in America e in Inghilterra.<br />
Come dicevamo, l’importante è farsi<br />
riconoscere, trovando una propria<br />
identità. “Ai negozianti – afferma<br />
infatti Bernabei – dico di specializzarsi.<br />
Il negozio tecnico deve<br />
essere riconosciuto, chiaro e visibile<br />
al consumatore e deve avere le<br />
collezioni giuste, senza cercare solo<br />
di accalappiare la clientela con<br />
lo sconto. I generalisti, dal canto<br />
loro, hanno già capito che il running<br />
è una categoria che si sta<br />
evolvendo e che merita grande attenzione,<br />
perciò stanno iniziando a<br />
dedicare ampi spazi nei loro megastore<br />
a questa attività, magari in<br />
maniera meno approfondita del negozio<br />
tecnico. Il running è una<br />
grande opportunità.”<br />
Da cogliere in tutte le sue molte<br />
sfaccettature.<br />
damiano.montanari@topsport.it<br />
Apposta per stupire<br />
Il nuovo Glycerin non è solo un catturasguardi<br />
assoluto. Con il DNA su tutta la<br />
lunghezza ogni podista ottiene il giusto livello<br />
d’ammortizzazione nei tre punti anatomici<br />
importanti dell’alluce, del metatarso e del<br />
tallone grazie alla struttura a tacche flessibili.<br />
Con una postura stabile e un movimento<br />
flessibile il primo contatto con il terreno<br />
diventa ancora più morbido. Rispetto<br />
al precedente, il nuovo modello<br />
è più leggero di 32<br />
grammi e la soletta<br />
intermedia è più<br />
rigida nelle misure<br />
più grandi della<br />
scarpa. Inoltre è stato<br />
ulteriormente migliorato il<br />
materiale del sostegno plantare per<br />
consentire alla scarpa<br />
di adattarsi meglio<br />
alle caratteristiche<br />
anatomiche del<br />
dorso del piede.<br />
BROOKS ITALIA<br />
Tel. 050 3143 977<br />
info@brooksrunning.it<br />
Si adattano al runner<br />
Fanno parte della linea<br />
Mythos in versione Neon,<br />
i tights in membrana<br />
Windstopper Soft Shell,<br />
antivento e traspirante,<br />
perfetti per correre<br />
anche nelle giornate<br />
più fredde. Grazie<br />
all’elastico regolabile<br />
in vita, si adattano<br />
perfettamente al fisico<br />
del runner, mentre<br />
la zip all’altezza della<br />
caviglia consente una<br />
migliore vestibilità. I<br />
tights hanno inoltre le<br />
cuciture piatte e sul<br />
retro sono dotati di<br />
una piccola tasca<br />
con zip. Massima<br />
visibilità garantita<br />
dagli inserti<br />
riflettenti laterali<br />
e sulle zip e<br />
dalla nuova<br />
colorazione<br />
giallo Neon.<br />
novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità prodotto novità<br />
74<br />
I generalisti stanno capendo che il running è<br />
una categoria che si sta evolvendo e che merita<br />
grande attenzione, perciò dedicano a questa<br />
attività ampi spazi nei loro megastore, anche se in<br />
maniera meno approfondita del negozio tecnico<br />
FOTO: GORE<br />
W.L. GORE & ASSOCIATI<br />
Numero Verde 800 681 168<br />
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Inserto Speciale di <strong>TopSport</strong> - Il Giornale degli Articoli Sportivi - Settembre 2011<br />
<strong>natural</strong> <strong>sportstyle</strong><br />
www.be-out.it<br />
In questo numero:<br />
Friedrichshafen<br />
Imperdibile evento<br />
Mercato<br />
In via di stabilizzazione<br />
Outdoor lifestyle<br />
All’insegna dell’ecologia<br />
Novità Prodotto - Tra Ricerca e Tecnologia - Opinioni a confronto - Fatti e persone - Eventi speciali
76<br />
78<br />
92<br />
Inserto Speciale di <strong>TopSport</strong> - Settembre 2011<br />
<strong>natural</strong> <strong>sportstyle</strong><br />
SPECIALE FRIEDRICHSHAFEN:<br />
PER MOLTI MA NON PER TUTTI<br />
La fiera OutDoor di Friedrichshafen come momento di<br />
confronto e approfondimento che conferma il polo tedesco<br />
come punto di riferimento per un numero sempre crescente<br />
di aziende e addetti ai lavori. Record di espositori per<br />
un’affluenza ormai stabilizzata. Ecco le impressioni di alcune<br />
aziende rispetto all’edizione 2011<br />
L’ITALIA S’È DESTA<br />
Fiera che vai nuovo stand che trovi. In occasione di OutDoor<br />
2011 sono stati diversi i nuovi espositori, e non sono stati<br />
pochi i brand che hanno deciso di ripensare al proprio look,<br />
per esaltare le nuove collezioni. Una carrellata delle novità<br />
più interessanti nei padiglioni di Friedrichshafen<br />
le rubriche<br />
100 Extra<br />
104 Vetrine Novità Prodotto<br />
© 2011 adidas AG. adidas, the 3-Bars logo and the 3-Stripes mark are registered trademarks of the adidas Group. todra gorge, morocco (africa) michael.meisl<br />
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78<br />
beOut REPORTAGE FRIEDRICHSHAFEN 2011<br />
Per molti ma<br />
Poteva andare meglio, ma non è<br />
stato un fallimento. È la legge dei<br />
numeri, che crescono ma che prima<br />
o poi si fermano. Questo il sentimento<br />
generale raccolto nei vari stand<br />
della diciottesima edizione di OutDoor,<br />
la fiera di riferimento del settore,<br />
svoltasi a Friedrichshafen a metà<br />
dello scorso luglio. Un momento di<br />
confronto e approfondimento che<br />
conferma come il polo tedesco sia<br />
ormai il punto di riferimento di un numero<br />
sempre crescente di aziende e<br />
addetti ai lavori. Ben 890 espositori<br />
diretti, provenienti da 38 Paesi e<br />
oltre 1000 marche sono le cifre di<br />
una kermesse che è decisamente<br />
leader per ciò che riguarda la vita<br />
all’aria aperta nelle sue varie declinazioni,<br />
dalle performance atletiche più<br />
estreme fino all’urban style che pare<br />
aver sempre più soppiantato quello<br />
casual.<br />
Vince ma non convince, l’edizione<br />
2011, partita con grandi numeri e<br />
corridoi folti di pubblico, ma che ha<br />
visto scemare la pratecipazione il<br />
terzo e il quarto giorno, con un certo<br />
disappunto degli espositori. Difficile<br />
rintracciarne le cause in maniera<br />
certa e incontrovertibile. Vero è che<br />
la crisi economica non aiuta e le<br />
spese pesano su tutti, sia su chi si<br />
presenta che su chi si deve spostare<br />
per conoscere. Forse quattro giorni<br />
sono tanti, specie se si considera<br />
che con i mezzi di comunicazione<br />
oggi a disposizione, di fatto i saloni<br />
sono per molti sempre più obsoleti,<br />
o comunque ben distanti dai<br />
grandi momenti fieristici del vecchio<br />
millennio.<br />
La posizione logistica, assolutamente<br />
incantevole sulle sponde del<br />
grande lago di Costanza, non si può<br />
certo dire delle più comode e nonostante<br />
gli sforzi degli organizzatori,<br />
aerei e treni rischiano di far diventare<br />
il viaggio una piccola odissea<br />
a caro prezzo, mentre la ricettività<br />
alberghiera non è certo paragonabile<br />
a quella di altre aree dalla lunga<br />
tradizione fieristica.<br />
Il periodo è un altro degli elementi<br />
chiamati sul banco degli imputati.<br />
Spostarsi in piena stagione<br />
non è semplice e i negozianti che<br />
in Europa non sono stati agevolati<br />
nell’invernale hanno preferito cercare<br />
di spingere le vendite in un periodo<br />
ormai vacanziero e ad alta redditività,<br />
specie in considerazione della crescente<br />
richiesta e dell’allargamento<br />
del bacino di utenza.<br />
Anche i saldi, scattati in Italia praticamente<br />
in concomitanza con la fiera,<br />
non sono certo stati un incentivo<br />
per una partecipazione attiva, anche<br />
se, a tender le orecchie, il linguaggio<br />
di casa non è mancato. Segno,<br />
forse, che nei momenti difficili si cercano<br />
maggiori contatti, informazioni,<br />
opportunità.<br />
Il clima è meno festoso, meno numerose<br />
le performance nei piazzali, più<br />
contenute le esposizioni negli stand,<br />
molti dei quali già visti nella passata<br />
edizione. Le aziende vanno sul<br />
concreto. Non sono tempi, questi,<br />
per sperperare risorse e sembra<br />
anzi che i tagli ai budget non<br />
siano mancati. Parola d’ordine,<br />
concretizzare. Facce sorridenti,<br />
solita affabilità, ma meno<br />
cerimoniale. Non è una vacanza,<br />
ma un momento di business. Anzi,<br />
il business per eccellenza, perché<br />
dagli indici economici sembra<br />
proprio che nel mondo dell’articolo e<br />
dell’attrezzo sportivo solo l’outdoor<br />
abbia un segno positivo. Attenzione<br />
però, perché salvo rari casi, la<br />
crescita non è più a doppia cifra e il<br />
trend, per quanto positivo, non >>
non per tutti<br />
Record di espositori<br />
per un’affluenza ormai<br />
stabilizzata. Il mercato internazionale<br />
sta disegnando i propri contorni,<br />
all’insegna di un’attenta,<br />
ma premiante,<br />
specializzazione<br />
79
80 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
>><br />
permette di adagiarsi sugli allori.<br />
Parlare di crisi dell’outdoor è<br />
decisamente eccessivo, ma che il<br />
mercato sia in via di maturazione<br />
e stia vivendo una fase di riflessione<br />
è innegabile. Dopo il boom<br />
iniziale, infatti, il rallentamento<br />
delle vendite ha fatto capire che<br />
per quanto il settore sia un’oasi<br />
felice non è più paragonabile<br />
all’El Dorado degli anni passati. Il<br />
consumatore fa il suo dovere, cioè<br />
spende, ma in maniera sempre più<br />
oculata, cercando qualità, ma anche<br />
resistenza, sicurezza e affidabilità.<br />
Non sfugge a nessuno, però, che<br />
il portafoglio è meno pieno e che<br />
qualche rinuncia occorre farla. La<br />
classe media, quasi spazzata via dal<br />
biennio nero, oggi guarda a un rapporto<br />
qualità/prezzo dando più peso<br />
al secondo fattore, anche a causa<br />
di una dissennata politica condotta<br />
in passato a colpi di ribassi, vendite<br />
promozionali e sconti. Un assurdo<br />
ben evidente in Italia dove i saldi<br />
partono a inizio stagione. Come dire<br />
che per avere un fatturato decente<br />
occorre accontentarsi e scendere a<br />
patti con l’acquirente. I margini però<br />
si restringono e nella filiera la spartizione<br />
non lascia a bocca asciutta ma<br />
neppure riempie la pancia.<br />
Inutile dire che se la fascia alta prosegue<br />
nella sua marcia non trionfale<br />
ma sicuramente positiva, i prodotti di<br />
medio posizionamento devono lottare<br />
contro le proposte molto attraenti<br />
della grande distribuzione ma anche<br />
con la crescita della private label e<br />
della ben più temibile private label<br />
premium che tallona i brand con una<br />
qualità davvero competitiva.<br />
Unica soluzione sembra essere<br />
l’innovazione, la capacità dei marchi<br />
si sfornare a ciclo continuo novità<br />
che appaghino il senso estetico ma<br />
che aumentino anche il contenuto<br />
tecnico, in modo da distanziare<br />
quanto possibile i competitor e stupire<br />
l’utenza finale passando per un<br />
retail sempre più coinvolto. Informare<br />
è una necessità. Far emergere il<br />
know-how, la tradizione, le capacità<br />
e la specializzazione delle aziende è<br />
diventato fondamentale, imprescindibile<br />
leva di marketing. Nella >><br />
Gi a n n i Ba l l a r a n i – am o r i n i Sp o r t<br />
I maRgInI non cRescono<br />
In una fiera senza troppe novità, si guarda a prezzi che<br />
possano incontrare un consumatore medio che cerca<br />
qualità ma che ha un basso potere di spesa<br />
Purtroppo anche quest’anno la presenza degli italiani<br />
è abbastanza mediocre in termini di numero di<br />
visitatori. Anche come motivazione la percezione è<br />
piuttosto scialba, come se fossero un po’ sfiduciati. Un<br />
atteggiamento da imputare, più che alla mancanza di novità<br />
assolute, a un malessere commerciale che vivono i negozi.<br />
Tanto che probabilmente le visite sono diminuite per favorire<br />
una maggiore presenza nei punti vendita in un momento<br />
delicato come quello di inizio saldi, dove si hanno i maggiori<br />
risultati, per poi vedere scemare l’effetto positivo con il<br />
passare del tempo.<br />
A livello di esposizione, a parte le tende con il concetto di<br />
gonfiaggio e l’utilizzo di materiali metallici, pur con un calo<br />
del mercato specifico in Italia, non si percepiscono novità<br />
particolari nel mondo dell’outdoor. Anche se, confrontandosi<br />
con diversi negozianti, emerge che fondamentalmente<br />
l’unico segmento che ancora offre una marginalità decente è<br />
proprio l’outdoor. Ciò non significa che i brand, specie quelli<br />
di nicchia, non abbiano argomenti per suscitare l’attenzione<br />
del retailer e conseguentemente del consumatore finale,<br />
in modo da creare un business accettabile anche per<br />
quest’anno. Certo è che gli aumenti sostanziali della Cina,<br />
pari a circa un +32%, principalmente su tende e sacchi a<br />
pelo, e un +10% sugli zaini, si sono fatti certamente sentire,<br />
dal momento che non si può ribaltare una simile crescita<br />
sul mercato. Una parte dei costi aggiuntivi per forza di<br />
cose sarà da dividere tra produttori e distributori, per cui<br />
si appiattisce il margine del produttore così come quello<br />
del rivenditore. Fortunatamente sta aumentando il numero<br />
dei consumatori del prodotto outdoor, così come si sta<br />
ampliando la forbice del target, per ragioni dettate anche<br />
dalla moda, specie in Italia, dove la sensibilità al gusto e alla<br />
vestibilità è molto più sentita che in altri Paesi. Ciò permette<br />
di assistere a un aumento in termini di pezzi venduti,<br />
anche se non cresce proporzionatamente il guadagno, dal<br />
momento che persiste un’attenzione particolare ai prezzi.<br />
Sotto, da sinistra: Andrea Meattelli, Ilvano Ragni e Gianni Ballarani
Mat te o Cat ta n e o - a d i d a s<br />
Una progressione strategica<br />
Il brand atletico punta a diventare un marchio di riferimento nell’outdoor, attraverso<br />
una crescita di tecnicità e performance, con un obiettivo ben preciso<br />
Adidas si sta muovendo nel mondo<br />
outdoor con un piano ben preciso,<br />
seguendo una strategia a lungo termine<br />
che parte dal lontano 1978, anno di<br />
ingresso del brand in questo settore. Si<br />
è lavorato molto per avere un prodotto<br />
altamente tecnico e fortemente competitivo,<br />
con diversi plus rispetto ai competitor, per<br />
investire sotto tutti i punti di vista, dalla<br />
produzione al marketing. Ciò ha permesso,<br />
sia a livello italiano che globale, di far sì<br />
che adidas diventasse un focus, come per<br />
running e calcio, con un impegno di brand<br />
marketing attraverso investimenti pubblicitari,<br />
trade marketing e supporti ai negozi, azioni<br />
di sports marketing come quelle dei Ragni di<br />
Lecco, e <strong>natural</strong>mente varie sponsorizzazioni.<br />
Tutte leve che vanno a lavorare insieme in una<br />
strategia che procede fino al 2015, anno in<br />
cui ci si è prefissi l’obiettivo di diventare un<br />
marchio di riferimento per il mondo outdoor,<br />
forti di essere un brand multisport in grado<br />
di offrire le migliori garanzie di performance<br />
proprio in forza di una conclamata<br />
macrospecializzazione.<br />
Dal punto di vista prodotto, il marchio è già<br />
Dagli indici economici<br />
sembra proprio che<br />
nel mondo dell’articolo<br />
e dell’attrezzo sportivo<br />
solo l’outdoor registri<br />
un segno positivo.<br />
Attenzione però perché,<br />
salvo rari casi, la crescita<br />
non è più a doppia cifra<br />
e il trend, per quanto<br />
positivo, non permette di<br />
adagiarsi sugli allori<br />
arrivato a un ottimo livello di competitività,<br />
e può già vantare alcuni plus vincenti nei<br />
confronti delle altre realtà presenti sul<br />
mercato. Già adesso, all’interno del mondo<br />
outdoor adidas rappresenta il brand ‘atletico’,<br />
garanzia di massima leggerezza, velocità<br />
e performance, e <strong>natural</strong>mente tantissima<br />
tecnologia.<br />
Sotto: lo stand di adidas, uno tra i più estesi e<br />
ben articolati presenti in questa edizione di OutDoor<br />
81
82 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
Gi a n p i e t r o Be lt r a m e l l o - Ga B e l<br />
>><br />
Un pRoblema dI tImIng<br />
Le differenze tra l’estivo e l’invernale<br />
portano a un approccio diverso<br />
nelle varie kermesse tedesche<br />
In linea di massima il consuntivo fiera<br />
non può essere totalmente positivo. I<br />
risultati non sono mancati, ma c’è stata<br />
un’affluenza al di sotto delle aspettative,<br />
qualche appuntamento cancellato e qualche<br />
assenza da parte dei negozianti, specialmente<br />
dal centro Europa, portano a dare un voto<br />
che oscilla tra il 6 e il 7. Dispiace, soprattutto<br />
in considerazione dell’attenta attività di<br />
preparazione realizzata in previsione della<br />
manifestazione, ma ci può stare in un mercato<br />
in fase di riflessione dove il brand registra<br />
una crescita a doppia cifra. Anzi, forse proprio<br />
a fronte di questo andamento le aspettative<br />
erano state un po’ sopravvalutate. Anche<br />
perché oggi i risultati non sono più così<br />
dipendenti dalle attività fieristiche che sempre<br />
meno fanno sentire il loro peso in merito a<br />
tutta l’organizzazione di vendita. Ormai le<br />
vecchie fiere antecedenti il 2000 sembrano<br />
ormai appartenere al passato, a una storia o<br />
forse una preistoria.<br />
Non tutto, però, è riconducibile all’avvento di<br />
internet. Certo ha avuto il suo peso in questa<br />
trasformazione, ma è anche vero che ci sono<br />
un certo numero, molto maggiore, di aziende<br />
che offrono prodotti simili, e pertanto lo<br />
svolgersi dei contatti e delle attività di vendita<br />
forse si distribuiscono in un arco di tempo<br />
molto maggiore. Così questi appuntamenti<br />
in una zona che anche logisticamente non è<br />
così semplice da raggiungere hanno un certo<br />
costo da sostenere. Probabilmente proprio<br />
il fattore tempo-costo ha impedito a molti<br />
negozianti di partecipare.<br />
filiera non deve perdersi nulla, per far<br />
sì che il messaggio arrivi esatto fino<br />
al consumer, se si vogliono avere<br />
delle chance di vittoria. La posta in<br />
gioco sono i fatturati o, in certi casi,<br />
la sopravvivenza stessa.<br />
Con ciò, non si può certo parlare<br />
di roulette russa. Anzi, dalle stime<br />
presentare dall’European Outdoor<br />
Group pare proprio che il numero<br />
dei praticanti delle diverse discipline<br />
che fanno capo a questo settore sia<br />
in costante e importante aumento.<br />
Un segnale estremamente positivo<br />
in un momento non tragico ma forse<br />
un po’ difficile. Anche se, viene da<br />
obiettare, parlare di vita all’aria aperta<br />
è un po’ vago perché si spazia<br />
dall’arrampicata alla grigliata con gli<br />
amici. Vero è che ormai praticamente<br />
tutti nell’armadio hanno almeno un<br />
prodotto riconducibile all’outdoor.<br />
La fiera, quindi, è il momento delle<br />
presentazioni ufficiali, ma anche<br />
quello in cui sedersi a un tavolo<br />
e confrontarsi. Produttori, fornitori,<br />
distributori e negozianti sono chiamati<br />
a elaborare strategie, scambiare<br />
nozioni, mettere a fuoco il quadro<br />
e comprendere come gestire un<br />
Un altro elemento da considerare, anche<br />
rapportandosi all’altro grande appuntamento<br />
fieristico per il mondo dell’articolo sportivo,<br />
ovvero Ispo, è non tanto il costo o la logistica<br />
quanto la difficoltà di reperire determinate<br />
informazioni da parte dei negozianti e dei<br />
distributori in relazione al volume di vendita,<br />
in termini di denaro, che l’articolo invernale fa<br />
rispetto all’estivo. Quest’ultimo è importante<br />
ma è distribuito ormai in 12 mesi, visto<br />
che comunque non ci sono più zone in cui<br />
l’inverno è così rigido. Invece la stagione di<br />
vendita invernale è molto importante sotto<br />
l’aspetto economico ma si riduce sempre<br />
più a un periodo molto ristretto. Quindi la<br />
necessità di reperire le informazioni molto<br />
più velocemente, chiudere determinati<br />
ordini e decisioni in tempi compressi<br />
obbliga comunque il negoziante a reperire<br />
le informazioni in quel momento. Tutto ciò<br />
comporta un’attività un po’ più frenetica<br />
e veloce per il settore invernale, mentre<br />
nell’estivo tutto sommato l’introduzione di<br />
nuove tecnologie può avvenire tranquillamente<br />
tra aprile e maggio quando i key account<br />
vedono le prime collezioni, fino a settembre/<br />
ottobre. Anche perché lo stesso consumatore<br />
è diverso, è un target anche molto differente<br />
come mentalità, è una persona più<br />
paziente, il prodotto dura di più, il cambio<br />
dei prodotti è più lento e di conseguenza<br />
è tutto leggermente rallentato. Ciò porta a<br />
non identificare i due o tre giorni in fiera<br />
a Friedrichshafen così importanti rispetto<br />
all’Ispo di Monaco.<br />
territorio con tutte le differenze che<br />
sussistono da zona a zona.<br />
L’offerta non manca e anzi sono<br />
in molti a pensare che ci siano fin<br />
troppe proposte ma si sa, nel libero<br />
mercato parlano i risultati e questi<br />
sono il frutto di un buon lavoro<br />
fatto a monte. Di sicuro, chi si reca<br />
in fiera ha pochi grilli per la testa<br />
e sa cosa desidera. Il cliente deve<br />
essere soddisfatto e la sinergia tra<br />
aziende e retail deve essere reale,<br />
vissuta e condivisa. Che si punti<br />
sulle performance e sulla verticalizzazione<br />
o che si strizzi l’occhio alla
Un cauto ottimismo<br />
serpeggia tra gli<br />
espositori, alcuni<br />
dei quali sono più<br />
fiduciosi, mentre altri<br />
sembrano volersi<br />
rassicurare per<br />
convincersi che<br />
vada tutto bene<br />
Ca r l o pe r e n t h a l e r - ita l B a S t o n i<br />
poteva andaRe meglIo<br />
moda, le tendenze e le richieste del<br />
pubblico devono essere soddisfatte,<br />
con la speranza di poter nuovamente<br />
instaurare almeno un rapporto<br />
fiduciario, dal momento che oggi<br />
fidelizzazione è una parola grossa<br />
che solo in pochi si possono davvero<br />
permettere.<br />
Una quattro giorni, dunque, abbastanza<br />
premiante se si guarda al<br />
valore dei contatti sviluppati, ma certamente<br />
deludente in termini quantitativi.<br />
Se pochi ma buoni è meglio<br />
di tanti ma insulsi, non si può<br />
Un risultato non pienamente appagante, ma comprensibile,<br />
non toglie la fiducia in un mercato che lascia<br />
intravvedere ulteriori potenzialità di crescita<br />
Soddisfatti solo a metà, per una manifestazione in<br />
calo di pubblico ma dai contatti altamente qualificati.<br />
L’outdoor continua a crescere, magari in maniera<br />
più lenta rispetto a prima, e sembra mostrare margini<br />
per un ulteriore aumento. Le motivazioni di una scarsa<br />
affluenza sono forse da ricercare nei saldi che hanno<br />
tenuto gli Italiani nei negozi, ma sicuramente anche la crisi<br />
generale non aiuta. È importante partecipare, ma i costi<br />
sono pesanti, così come le difficoltà logistiche. Un risultato<br />
comunque da non gettare.<br />
celare il fatto che qualche presenza<br />
in più non avrebbe di certo guastato<br />
la festa a nessuno e anzi, alla fine<br />
dell’ultimo giorno, avrebbe anche<br />
fatto comparire qualche sorriso in più<br />
sui volti degli espositori. La sufficienza<br />
è comunque raggiunta e superata<br />
e, sinceramente, di questi tempi è<br />
bene non lamentarsi, specie se si<br />
considerano altri settori dell’economia<br />
dove pare che la sofferenza<br />
estrema non sia ancora terminata<br />
o dove permangono notevoli incognite<br />
sul futuro. Un rallentamento<br />
non è certo una brusca frenata >><br />
83
84 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
ol i v i e r Go u B y – no r røn a Sp o r t S<br />
Un meRcato In cUI cResceRe<br />
Molto positivo il rapporto di Norrøna con l’Italia. Ci sono<br />
spazi per crescere e il brand sembra poter cogliere le<br />
opportunità presenti<br />
Il mercato dell’outdoor in Italia è molto<br />
interessante, forse proprio uno dei<br />
più interessanti in Europa in termini di<br />
licenze e tessuti. Esiste un buon rapporto<br />
con il mondo retail, con cui il brand opera<br />
direttamente da Oslo, senza avere distributori<br />
o agenzie. Il marchio dispone di un network<br />
selettivo che sceglie i migliori negozi, quelli<br />
più tecnici in Italia e in tutta Europa. Circa il<br />
futuro, c’è da aspettarsi anche per l’Italia un<br />
mercato in crescita, visti i riscontri positivi e le<br />
nuove aperture, oltre a una<br />
strategia ben definita. Il<br />
posizionamento del<br />
brand è più forte al<br />
nord, ma ciò non<br />
significa che non<br />
cI vUole ottImIsmo<br />
si debba prevedere un allargamento verso<br />
il sud in maniera graduale. Rispetto ai<br />
competitor Norrona si caratterizza per prodotti<br />
esclusivi di fascia alta nello specializzato<br />
tecnico, senza guardare tanto ai competitor e<br />
concentrandosi piuttosto su quanto realizzato<br />
dal marchio. Semmai sono gli altri brand a<br />
guardare l’operato di Norrona, ma da parte di<br />
questa permane sempre un rispetto del lavoro<br />
altrui. L’obiettivo è di estendere la gamma dei<br />
prodotti, fornendo il meglio non solo sotto il<br />
profilo tecnico, ma anche estetico, con una<br />
certa attenzione alla qualità, ma anche al<br />
rispetto dell’ambiente che è parte integrante<br />
della filosofia del brand, pur non avendolo<br />
ancora espresso in maniera così manifesta.<br />
La crescita, seppur moderata, del mondo outdoor<br />
permette di sperare in un miglioramento del mercato<br />
dopo i tempi duri di una crisi che ha lasciato il segno<br />
Più che parlare di stanchezza del mercato è il caso di<br />
considerare un riposizionamento. La situazione non<br />
è negativa seppur non si registri una forte crescita,<br />
ma del resto non ci si può nemmeno dimenticare di<br />
tutti i problemi che esistono nel mercato. Problemi che<br />
comunque rimangono e rimarranno irrisolti. È positivo notare<br />
come il pubblico sia sempre molto interessato e anche più<br />
accorto che in passato. Il cliente esige un buon prodotto, a<br />
un determinato prezzo, dimostrandosi accorto e intelligente.<br />
Si assiste di fatto a un’evoluzione che vede una crescita di<br />
consapevolezza da parte delle aziende, ma anche del retail<br />
e del pubblico finale. Tutti stanno facendo tesoro di questa<br />
crisi e sicuramente bisogna aspettarsi dei risvolti positivi,<br />
anche se non nell’immediato. Tra i primi segnali, la presenza<br />
in fiera dei retailer, a dimostrazione che nei momenti difficili<br />
la comunicazione si conferma essere alla base di tutto.<br />
Fattore fondamentale questo, specie per poter far percepire<br />
le innovazioni di prodotto e gli adeguamenti che le aziende<br />
fanno sulle collezioni per rispondere alle esigenze del<br />
mercato, dedicando particolare attenzione alle novità e al<br />
rapporto qualità/prezzo, con riscontri molto positivi. Il che<br />
lascia sperare in un futuro sicuramente migliore rispetto a<br />
questa fase difficile: bisogna dare spazio anche a un po’ di<br />
ottimismo, che non guasta mai.<br />
lu C i a n o Gr a n d o – St y l Gr a n d/Ke fa S
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86 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
Largo ai giovani e<br />
alle new entries,<br />
siano essi brand<br />
o acquirenti,<br />
perché mentre i<br />
grandi colossi si<br />
difendono, sono i<br />
piccoli ad avere le<br />
spalle meno larghe,<br />
nonostante il cuore<br />
molto grande<br />
>><br />
e anzi quel segno positivo che resta<br />
non può che far tirare un sospiro di<br />
sollievo, specie oggi che la Cina non<br />
è più così affidabile e guarda con interesse<br />
a un mercato interno in forte<br />
ascesa. Il protezionismo statale, la<br />
delocalizzazione delle industrie e il<br />
rincaro delle materie prime non sono<br />
certo stati incentivi positivi per le<br />
imprese europee, ma anche questo<br />
forse è servito a far riemergere delle<br />
considerazioni profonde, come un<br />
ritorno delle produzioni in Italia, che<br />
se oggi appare come una probabilità<br />
difficile se non remota, fino a poco<br />
tempo fa era un fattore che neppure<br />
veniva preso in considerazione.<br />
Largo ai giovani, dunque, siano essi<br />
brand o acquirenti, perché mentre<br />
i grandi colossi si difendono, sono<br />
i piccoli ad avere le spalle meno<br />
larghe, nonostante il cuore molto<br />
grande. Uomo, ma anche donna e<br />
bambino, sono i tre filoni paralleli su<br />
cui si concentra l’abbigliamento ma<br />
anche la calzatura, sostituendosi a<br />
quello stile casual che, dal sapore<br />
anni Ottanta, ha attraversato tre<br />
decenni prima di trovare una nuova,<br />
vincente e accattivante identità. Del<br />
resto, se l’outdoor non ha confini<br />
né limiti di applicazione, è più che<br />
<strong>natural</strong>e che possa spaziare, anche<br />
in termini di proposte, in tantissimi<br />
modi e maniere, ognuno destinato a<br />
un target specifico, a una community<br />
affamata di novità, disposta a spendere<br />
qualcosa in più, quando le >><br />
lo r e n z o de l l a d i o – la Sp o r t i va<br />
Un dIstacco da manteneRe<br />
L’assalto della private label non solo alla fascia medio/<br />
bassa, ma anche all’alta gamma, può essere respinto<br />
solo innovando e collaborando strettamente con il<br />
mondo retail<br />
La fiera si è dimostrata molto positiva, con un’alta<br />
frequentazione dello stand e visite interessate di persone<br />
competenti. L’innovazione si dimostra una leva importante,<br />
l’unica strada per sopravvivere in questo mondo così<br />
battagliato. Ecco perché il brand ha investito molto anche<br />
quest’anno in ricerca, sviluppo e soprattutto innovazione, con<br />
delle tecnologie applicate al prodotto, specie sulla calzatura<br />
da montagna, che permettono di essere un passo avanti<br />
rispetto alla concorrenza.<br />
Purtroppo in fiera non vengono molti clienti italiani, ma<br />
solo quelli più attenti, che lavorano bene e vogliono essere<br />
aggiornati su quello che viene fatto, per avere un confronto<br />
diretto con le aziende. Gli stessi che poi sapranno proporre<br />
bene i diversi articoli e che non si lamenteranno. È quindi<br />
auspicabile che in futuro ne arrivino in numero crescente,<br />
proprio perché il momento del confronto si dimostra<br />
fondamentale per producer e retailer.<br />
Indubbiamente la situazione generale porta a vedere, più<br />
che una crisi, una sempre maggiore specializzazione.<br />
Forse il mercato era diventato troppo grande e adesso la<br />
gente vede che anche in questo tipo di sport all’aria aperta<br />
ci vuole il prodotto di qualità che duri nel tempo, magari<br />
spendendo qualcosa in più, ma con una durata superiore<br />
alla media. Molto è cambiato rispetto agli inizi. La Cina<br />
rimane ancora una grossa opportunità per i produttori, a<br />
patto che ci si possa appoggiare a produttori affidabili senza<br />
portare all’estero la propria tecnologia e il proprio know-how,<br />
quanto piuttosto mettendo a frutto quello presente in loco.<br />
Ciò consente di ottenere e quindi proporre un campionario<br />
più completo, cosa che in Italia non sarebbe possibile. Ciò<br />
anche per difendersi dall’assalto della private label e della<br />
private label premium che rappresentano un attacco ai brand<br />
affermati, in tutti i settori. È evidente che ci sono dei marchi<br />
molto grossi che stanno tentando di entrare nel mercato,<br />
o che sono già entrati nella gamma medio bassa e adesso<br />
mirano alla gamma alta. Questo impone di continuare ad<br />
essere propositivi e portare innovazione, per essere sempre<br />
almeno sei mesi avanti rispetto a questi competitor e<br />
mantenendo questo distacco, nonostante poi facciano seguito<br />
inevitabilmente i vari plagi. Solo tenendo le distanze e non<br />
facendosi raggiungere è possibile mantenere la leadership e<br />
limitare i danni di questo assalto.
Tradizione e fuTuro<br />
Partendo da basi solide e puntando<br />
sull’innovazione, è possibile rispondere alle<br />
richieste del mercato attraverso ampliamenti<br />
di gamma e alta qualità<br />
Non manca la soddisfazione per un’edizione<br />
premiante grazie alle numerose novità in parecchie<br />
linee prodotto. Una leva importante per un<br />
brand attrattivo e che si impegna a rimanere tale.<br />
Indubbiamente il periodo non è facile e falsi, private<br />
label premium e la guerra dei prezzi sono un attacco a<br />
cui bisogna rispondere. Il marchio si tutela nei confronti<br />
di queste situazioni portando avanti la propria scelta e<br />
strategie chiare di innovazione. Il made in Italy è totale<br />
con 200 persone in azienda e con una storia lunga<br />
ben 74 anni. Dati che evidenziano come il successo<br />
di un’azienda passa anche dal fatto di aver puntato sul<br />
prodotto per intraprendere il suo percorso. Chiaramente<br />
operare in Italia costa impegno, passione e sacrifici, nel<br />
senso che ogni anno occorre presentare prodotti nuovi,<br />
mantenendo alti standard qualitativi, per fare in modo<br />
che il mercato stesso riconosca questo modo di operare<br />
e premi lo sforzo sostenuto. Chiaramente un simile<br />
lavoro punta a soddisfare il più possibile un mercato<br />
che viene visto in espansione e su più tipologie di<br />
target. Sta alle aziende interpretare i bisogni e dare delle<br />
risposte concrete a queste necessità mediante i prodotti.<br />
Sicuramente il futuro è ben promettente da questo punto<br />
di vista e i brand che vogliono portare avanti l’innovazione<br />
per diffondere un prodotto di qualità, avendo una forza<br />
nel brand che sia riconosciuta dal consumatore finale,<br />
devono creare sempre più sinergie con i punti vendita.<br />
Ciò per far sì che questo messaggio sia recepito nel<br />
momento dell’acquisto da parte del consumatore finale,<br />
nonché per far comprendere le differenze di un prodotto<br />
di qualità rispetto a un prodotto generalista presente nel<br />
mercato e proposto ‘in mille salse’.<br />
Sotto: lo stand Scarpa presente<br />
all’ultima edizione della fiera a Friedrichshafen<br />
Ri c c aR d o Mi l a n i - Sc a R pa<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
87
88 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
La fiera è<br />
un’importante<br />
occasione di<br />
confronto: produttori,<br />
fornitori e negozianti<br />
sono chiamati a<br />
elaborare strategie,<br />
scambiarsi saperi<br />
e mettere a fuoco<br />
il quadro generale<br />
>><br />
tasche non sono completamente<br />
vuote o quando ha la fortuna di non<br />
essere nel novero di chi, come la<br />
middle class, è stato travolto da<br />
uno tzunami degno dei romanzi di<br />
Steinbeck.<br />
Le calme acque del lago di Costanza<br />
si specchiano nell’orizzonte,<br />
come i volti degli uomini azienda<br />
che dagli stand si impegnano a<br />
interpretare strategie e sintonie,<br />
come fossero velisti che cercano il<br />
vento giusto per issare lo spinnaker<br />
e ripartire con il vento in poppa.<br />
Non è bonaccia, però, e la nave<br />
non stalla né è alla deriva. Bisogna<br />
solo capire, leggere i segnali per<br />
riprendere la spinta giusta. Questo,<br />
in fondo, sembra essere il messaggio<br />
arrivato un po’ a tutti alla fine<br />
dell’esperienza tedesca. Un cauto<br />
ottimismo serpeggia tra gli espositori,<br />
alcuni dei quali più convinti,<br />
altri per rassicurare sé stessi che<br />
va tutto bene. Per assurdo, più c’è<br />
crisi, più la gente sceglie la natura<br />
e il ritorno a un contatto semplice e<br />
diretto con ciò che la circonda, rinunciando<br />
non poi così a malincuore<br />
a crociere e viaggi esotici, per<br />
scoprire che a pochi chilometri da<br />
casa ci si può divertire in maniera<br />
salutare senza rinunciare a nulla, o<br />
quasi. E con un notevole risparmio<br />
economico, quello sì, necessario e<br />
benaccetto.<br />
matteo.barboni@topsport.it<br />
fe d e r iC o SB r iS S a - Sa l e wa<br />
Un anno paRtIcolaRe<br />
L’affluenza in calo non preoccupa il brand, soddisfatto<br />
degli incontri realizzati e in piena fase di cambiamento,<br />
puntando su novità e su un ringiovanimento complessivo<br />
Cresce molto il prodotto e anche nella calzatura in<br />
questa kermesse il brand ha ricevuto molte conferme.<br />
I feedback dai clienti sono positivi, anche se in linea<br />
generale il sentimento registrato tra i padiglioni non è poi<br />
così positivo. Si è notata una scarsa affluenza rispetto alla<br />
passata edizione, per un 10 – 15% in meno rispetto all’anno<br />
scorso, sempre in riferimento alla fiera in generale e non al<br />
brand nello specifico. Una flessione non imputabile alla crisi<br />
economica, anche perché il settore outdoor è in crescita<br />
e anzi non ha risentito della difficile contingenza. È forse<br />
il periodo fieristico ad aver penalizzato la manifestazione,<br />
trovandosi in un momento un po’ particolare, con la stagione<br />
in corso e i saldi avviati. I negozianti dei Paesi germanici<br />
hanno avuto grosse difficoltà con l’inverno, per cui ora<br />
stanno cercando di recuperare con l’estivo, mentre dall’Italia<br />
si sa come l’affluenza sia sempre stata estremamente<br />
scarsa. Non si può però dedurre da ciò che ci sia un<br />
calo del settore. Anche a livello logistico la location non<br />
è magari ottimale, tanto che ogni anno organizziamo due<br />
pullman di nostri retailer per agevolare la visita e coinvolgerli<br />
maggiormente. Sempre con lo spirito di Salewa e con un<br />
prodotto che continua a riscuotere il consenso del pubblico,<br />
come dimostra la calzatura, partita nel 2007 con la prima<br />
collezione e con piena affermazione già dal 2010, con una<br />
crescita molto forte nell’ultimo biennio. Più in generale, il<br />
marchio sta vivendo un momento di cambiamento, non solo<br />
nelle calzature ma anche nell’abbigliamento e nell’attrezzo,<br />
settori storici del marchio in cui si avverte una forte volontà<br />
di rinnovamento che si vedrà tra pochi anni. Attualmente è<br />
partito un grosso processo di ringiovanimento che porterà<br />
a qualcosa di ancora più fresco e dinamico, con sempre<br />
nuove proposte.
90<br />
Mat t e o Mo r l ac c h i - ou t d r y<br />
Una qUestione in sospeso<br />
Eliminare i monopoli significa dare nuovo slancio a un settore e creare interessanti<br />
alternative per aziende, rivenditori e consumatori<br />
A volte certe pratiche commerciali<br />
rischiano di impedire a nuove aziende di<br />
entrare nel mercato. Cosa che, quando<br />
tocca tecnologie applicabili a calzature,<br />
abbigliamento e accessori del mondo<br />
outdoor, crea un duplice problema. Se infatti<br />
l’elemento economico è ovvio e lampante,<br />
una situazione di monopolio soffoca anche la<br />
ricerca. Nel caso in cui un leader di mercato<br />
indica ai propri clienti, o meglio, detta alla<br />
propria clientela ciò che può fare o quali<br />
prodotti acquistare, risulta molto difficile<br />
che ci siano delle innovazioni in un settore<br />
specifico. Questo perché nessuno andrà a<br />
investire su idee nuove, nessuno spenderà<br />
tempo per provare nuove formule, e sarà<br />
impossibile far testare un prodotto diverso da<br />
quello del monopolista ai clienti licenziatari<br />
di questo, cosa che di fatto blocca sbocchi<br />
importanti e la crescita non tanto della<br />
singola azienda, ma dell’intero settore. Ecco<br />
perché è importante che questi ostacoli<br />
vengano rimossi, affinché possa<br />
prospettive e compiti<br />
generarsi una sana competizione che generi<br />
innovazione, spingendo tutti gli attori della<br />
filiera a sviluppare nuove idee e soluzioni<br />
più competitive in termini di qualità e prezzo.<br />
Una situazione che avrebbe poi una forte<br />
ricaduta anche su rivenditori, negozianti e<br />
consumatori finali, per i quali si aprirebbe<br />
la via a nuove scelte, o almeno a possibili<br />
confronti.<br />
La crescita dell’outdoor non deve far adagiare. Occorre impegno da parte di tutti<br />
per poter riscontrare una ricaduta positiva su aziende, negozi e territori<br />
La gente ha affollato i padiglioni, come nelle<br />
passate edizioni, a giudicare dalla presenza<br />
nello stand, anche con un numero abbastanza<br />
consistente di Italiani. È chiaro che si sta<br />
vivendo un momento di riflessione, ma non<br />
di calo, perché l’outdoor comunque sta<br />
a<br />
i l<br />
registrando una crescita costante. Vivere a<br />
la natura, fare trekking anche giornalieri it<br />
diventerà sempre più importante. La gente r<br />
magari risparmierà sui lunghi viaggi in Paesi o<br />
lontani e implementerà la frequentazione dei o<br />
luoghi più vicini dove passare ore di libertà, d t<br />
immersi in un ambiente incontaminato.<br />
Questa è un’importante opportunità, non ou<br />
solo per le aziende, ma anche per le<br />
x i<br />
zone turistiche che se sapranno cogliere n<br />
questa occasione potranno trarne un<br />
grosso beneficio. Certo occorre molta<br />
Fe<br />
collaborazione e disponibilità, specie –<br />
da parte delle istituzioni, per riuscire a<br />
r e<br />
sviluppare i territori come è avvenuto in<br />
n<br />
Germania, Austria, Svezia, solo per citarne o<br />
alcuni. Così come, guardando all’Italia,<br />
nel settore specifico dell’outdoor, occorre Pl<br />
recuperare il gap che separa il retailer dai suoi G r<br />
colleghi d’oltralpe, come dimostra il grande o<br />
numero di negozi specializzati stranieri, molto<br />
rari e quasi inesistenti nel Belpaese. Ge
92 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
l’italia<br />
s’è desta<br />
F<br />
Fiera che vai, nuovo stand che trovi.<br />
Infelice, forse, il richiamo a un detto<br />
popolare, ma azzeccato se si pensa<br />
al fiorire di situazioni interessanti<br />
e fresche durante OutDoor 2011.<br />
Così oltre alle piacevoli conferme<br />
di quanto visto l’anno precedente,<br />
l’attenzione è caduta anche su un<br />
certo numero di situazioni inedite.<br />
Diversi, infatti, i nuovi espositori, così<br />
come non pochi sono stati i brand<br />
che hanno deciso di rifarsi il look,<br />
per esaltare ancor di più le nuove<br />
collezioni.<br />
Le motivazioni che spingono ad<br />
andare in fiera sono molteplici,<br />
ma si possono ricondurre a un unico<br />
comune denominatore: la voglia di<br />
comunicare. Che si tratti di un produttore<br />
di filiera e non di un prodotto<br />
finito, di un artigiano o di un nuovo<br />
marchio della moda o della calzatura<br />
poco conta. L’Italia c’è, e si fa<br />
vedere, in maniera diversa dalla passata<br />
edizione. Meno tricolori, meno<br />
bandiere, stringhe, nastrini, coccarde<br />
con il tradizionale verde bianco e<br />
rosso in successione, nonostante<br />
diversi i nuovi espositori<br />
che hanno giocato<br />
la carta di friedrichshafen<br />
con soddisfazione, così<br />
come gli stand che tra<br />
restyling e progettazioni<br />
originali hanno attirato<br />
l’attenzione dei visitatori<br />
sia l’anno del centocinquantesimo. Il<br />
made in Italy ormai è una realtà che<br />
non ha più bisogno di essere sbandierata<br />
e basta un nome italiano a far<br />
capire che si è di fronte a maestri del<br />
design, del gusto e della creatività.<br />
Malignamente si potrebbe anche<br />
segnalare che in effetti non si può<br />
neppure esagerare e che ci sono<br />
normative stringenti sull’uso di quello<br />
che è ormai divenuto un marchio di<br />
qualità nel mondo. Tuttavia anche<br />
chi si potrebbe fregiare di un simile<br />
onore – per una volta, almeno – >>
fi l i p p o SC a r a m e l l a - alt r ov e r S o<br />
patrizia dalla ro S a - Ga r m o n t<br />
spazIo al fashIon<br />
matIta e pastello<br />
Una prima volta appagante per un brand che vuole<br />
entrare a pieno titolo nel mercato outdoor con<br />
personalità e originalità<br />
Uno stile originale per un restyling interessante, dove il<br />
disegno concorre a fornire una personalità propria al punto<br />
espositivo e all’immagine coordinata<br />
L’impostazione dello stand è quella classica del brand, con le<br />
pareti divise per categoria, per una migliore esposizione del<br />
prodotto che rimane un punto focale della presenza del brand<br />
alla kermesse. L’idea adottata per tutto l’OutDoor 2012 è stata<br />
però, a partire dalla campagna, di distinguersi dal punto di vista<br />
visivo, per cui anziché una scelta fotografica si è voluto giocare<br />
con il disegno che rispecchia comunque un ambiente outdoor,<br />
ottenendo così un impatto visivo originale e differente, sia che si<br />
tratti di una pagina pubblicitaria o di catalogo, piuttosto che sullo<br />
stand. Dunque immagini diverse per ogni categoria di prodotto,<br />
per esprimere un po’ il cuore dell’attività che rappresenta.<br />
Uno stand originale per esprimere appieno la creatività<br />
italiana. Un modo diverso di proporsi in linea con la<br />
diversità del prodotto in esso contenuto. Oggi, infatti,<br />
il mercato è saturo di prodotti standard e differenziarsi<br />
è una necessità, non soltanto per il prodotto in sé, ma<br />
anche per l’immagine. La ricerca della qualità e molti tocchi<br />
che vengono dal mondo della moda danno un senso di<br />
originalità in un’area espositiva che punta sul materico per<br />
segnalare una personalità propria, così come un vestire<br />
che non è solo per lo sport ma anche per il tempo libero,<br />
strizzando l’occhio all’urban style e alla vestibilità, senza<br />
nulla togliere alle performance sportive.<br />
93
94 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
Gi aC o m o Su a r d i – na d i r Sta r<br />
Uno steccato tUtto coloRato<br />
Tanti giochi prospettici per esaltare collezioni che<br />
vogliono farsi notare, grazie a uno studio particolare<br />
tutto impostato sulla lavorazione del legno<br />
Un nuovo stand che prende spunto da un materiale<br />
<strong>natural</strong>e come il legno, dove si è puntato sul colore per<br />
dare più visibilità al marchio, trattandosi di una collezione<br />
molto fresca e giovanile. Si è quindi puntato su qualcosa<br />
che potesse andare oltre il noto, sottolineandolo con<br />
il colore, dimostrando che investire su uno stand può<br />
ancora dare buoni risultati. Il telo applicato al legno dona<br />
un effetto particolare, come di steccato variopinto, dando<br />
effettivamente una certa leggerezza nel trasporto ma<br />
un’eccellente resa cromatica e prospettica. Gli espositori,<br />
anch’essi mutuati dal mondo giovanile e studiati da un<br />
architetto surfista, richiamano le tavole e vedono la<br />
totale assenza di viti, reggendosi tutta la struttura<br />
su incastri, sfruttando la vecchia tecnica della<br />
costruzione del legno ed evitando collanti o altri<br />
materiali non ecofriendly. Il gusto old stile con<br />
il truciolare rafforza l’inserto della scritta Nadir<br />
che con il fondale policromo lascia trasparire<br />
il colore.<br />
Un gUscIo peR tesoRI<br />
Una nuova formula espositiva per la presentazione delle ultime calzature che vanno<br />
così a completare la gamma proposta per uomo, donna e bambino<br />
Un nuovo stand è un grosso investimento, ma<br />
la volontà di presentare qualcosa di diverso al<br />
pubblico ha condotto a questo tipo di scelta<br />
con una certa determinazione. L’aspirazione<br />
è stata quella di non realizzare qualcosa<br />
di prettamente outdoor, evitando quindi i<br />
materiali classici che connotano le altre aree<br />
espositive, come corda e legno, pensando<br />
invece qualcosa di originale che potesse<br />
permettere un’identificazione, una certa<br />
personalità e una formula innovativa, con<br />
una serie di led che portano a un continuo<br />
cambiamento cromatico dell’involucro<br />
esterno, in maniera molto suggestiva.<br />
L’idea portante è stata quindi quella di creare<br />
un guscio particolare che racchiudesse<br />
le nuove collezioni. Il design ad effetto<br />
è allo stesso tempo pulito, preciso, con<br />
caratteristiche tecniche ideali per poter<br />
presentare al meglio le collezioni. Queste<br />
ultime, infatti, sono disposte come da<br />
catalogo, ma con un’identificazione di<br />
categoria cosicché il visitatore ora ha un<br />
impatto migliore e un’idea più chiara di come<br />
sia strutturata la collezione, sapendo così<br />
dove focalizzare la propria attenzione.<br />
Un processo di rinnovamento che ha<br />
interessato non solo il contenitore ma anche<br />
il contenuto, con un ampliamento di gamma<br />
che spazia con completezza dallo scarpone<br />
tecnico per l’escursionismo d’alta quota alla<br />
scarpa outdoor life style per un uso urbano di<br />
tutti i giorni e nel tempo libero.<br />
lu C a fe lt r i n - aS o l o
senza rischiare l’accusa di vilipendio<br />
alla bandiera, non ostenta.<br />
Eppure l’Italia c’è e si vede, attraverso<br />
prodotti eccellenti e persone<br />
che hanno deciso di metterci la<br />
faccia per far capire come si lavora<br />
e come lo stivale sia in grado di<br />
sfornare produttori di tutto rispetto<br />
e giovani brand dalla gran voglia di<br />
crescere. Dalle cesellature a elementi<br />
tecnici che denotano il genio<br />
costruttivo, dalla bellezza di calzature<br />
e abiti che sembrano un disegno,<br />
dalle rifiniture quasi ossessive a un<br />
contenuto tecnico che stupisce per<br />
l’abilità non solo di creare, ma anche<br />
di pensare di riuscire a far arrivare<br />
a simili performance un materiale,<br />
l’Italia si mette in mostra con fierezza<br />
e con l’abito della festa che, per una<br />
fiera, è lo stand.<br />
Creazioni degne dei migliori<br />
architetti, curiose, variopinte,<br />
dalle forme particolari o con linee<br />
semplici e potenti come il tratto<br />
di una matita e la dolcezza quasi<br />
infantile del pastello. La bellezza è<br />
qualcosa che, in un Paese spesso<br />
sbeffeggiato dalla stampa estera, è<br />
un dono atavico ereditato di generazione<br />
in generazione. E non è possibile<br />
non compiacersi del fatto che<br />
qualcuno se ne ricordi e metta a frutto<br />
questo patrimonio. Gusci colorati<br />
che introducono in uno scrigno dove<br />
campeggiano collezioni raffinate,<br />
elementi materici che richiamano il<br />
legno e la tecnica a incastro, senza<br />
alcun tipo di collante o legante,<br />
visioni montane e cascate, bianchi<br />
pannelli che dilatano le dimensioni<br />
spaziali in cui troneggiano esecuzioni<br />
magistrali, fotografie e creazioni<br />
grafico/prospettiche che<br />
ricordano i grandi maestri<br />
del Cinquecento sono solo<br />
alcuni esempi per far comprendere<br />
come, alla fine,<br />
non c’è neppure questo<br />
bisogno delle bandiere. Si<br />
vede, anche senza ostentarlo,<br />
che l’Italia ha voglia di<br />
mostrare il meglio di sé. E allora le<br />
colonne diventano alberi e l’esposizione<br />
sembra essere posizionata<br />
in una foresta, oppure si guarda un<br />
disegno e si torna piccoli, capen- >><br />
L’Italia svetta sempre per l’aspetto<br />
estetico, contenutistico e anche tecnico,<br />
nonostante non faccia un gran bottino<br />
di Award. Tra gli stand più frequentati ci<br />
sono spesso quelli italiani dove, made<br />
in Italy o no, il prodotto è presentato<br />
superbamente. Non sempre c’è bisogno<br />
di troppe elaborazioni per farsi notare<br />
al e S S i a Ca p o d iC a S a – Kay l a n d<br />
cambIamentI e toUch expeRIence<br />
Il rilancio del marchio e una partnership importante alla<br />
base di una progettazione che invita a toccare con<br />
mano il prodotto<br />
La rivisitazione dello stand ha voluto seguire come idea<br />
portante e finalità ultima la volontà di portare il prodotto<br />
all’esterno, rendendolo maggiormente accessibile<br />
al pubblico. Ciò mediante un sistema espositivo che<br />
porta l’utente a poter toccare con mano quanto esibito,<br />
potendolo osservare e ‘far girare0’ a 180°, riuscendo così<br />
a vivere l’esperienza del prodotto Kayland. Altro fattore<br />
determinante è stata la suddivisione per linee, guadagnando<br />
una maggiore chiarezza espositiva, seguendo la pulizia nel<br />
design a richiamare quanto è stato fatto anche sul prodotto.<br />
La possibilità di confrontarsi direttamente con quanto esposto<br />
è importantissimo, motivo per cui la stessa conformazione<br />
dello stand invita a entrare, senza costituire un guscio ma<br />
anzi mostrandosi in tutta la sua apertura. Poter far vivere<br />
l’esperienza del touch and feel e comunicare pienamente<br />
il know-how che caratterizza il marchio si è rivelata una<br />
formula vincente, senza temere la fuoriuscita di via segreti<br />
o ispirazioni, ma anzi consentendo al visitatore di avere<br />
il prodotto a portata di mano. A dettare questa scelta e a<br />
spingere ad investire è stato anche il fatto che questo è<br />
un anno significativo anche dal punto di vista del rilancio<br />
del marchio e dell’introduzione della membrana Gore-<br />
Tex. Lo stand è diventato pertanto uno strumento di<br />
comunicazione importante non solo per il prodotto in<br />
sé, ma anche per comunicare questa fase cruciale del<br />
brand.<br />
95
96 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
>><br />
do come l’outdoor sia un ritorno alle<br />
origini. C’è chi il legno fa finta di<br />
dipingerlo e chi, invece, lo usa in maniera<br />
originale per creare una sorta<br />
di casa nel bosco in cui si nasconde,<br />
lontano da occhi indiscreti, un<br />
piccolo – si fa per dire – capolavoro<br />
di moda, dimostrando come<br />
eleganza, vestibilità e raffinatezza<br />
possono tranquillamente<br />
convivere con tecnicità, sicurezza<br />
e alte prestazioni. Lucidi pannelli<br />
rossi e linee diagonali disegnano lo<br />
spazio in maniera funzionale, ma si<br />
sa, per qualsiasi italiano un pensiero<br />
al cavallino rampante o a quella due<br />
ruote da sogno non può mancare,<br />
tanto che ci si aspetterebbe di trovare<br />
un pilota con la coppa in mano.<br />
Senza dimenticare l’estro nei contenuti,<br />
nel posizionare in manichini in<br />
modo dinamico, espressione di un<br />
movimento catturato da un’istantanea<br />
in forma tridimensionale, durante<br />
un’azione atletica, sia essa la corsa,<br />
il golf o altro ancora, in un richiamo a<br />
un Leonardo o un Michelangelo.<br />
Un gusto speciale, dunque, inimitabile<br />
che, anche nello stand meno<br />
arredato, dove ci si limita alla sola<br />
esposizione del prodotto, fa emergere<br />
comunque quel tocco, quel >><br />
fl av i a Ch i a r e l l i - re w o o l u t i o n<br />
niC o l e vi ta l i - th r e eSi x t y Co m m u n iC at i o n<br />
cambIo dI look<br />
Un nuovo stand per Primaloft, valorizzando un operatore<br />
di filiera attraverso un cambio di immagine che ne esalta<br />
la forte crescita<br />
Investire per crescere<br />
è fondamentale per<br />
presentarsi al mercato<br />
e alle aziende con<br />
un’immagine che rispecchi<br />
filosofia, mission e obiettivi<br />
di un’azienda. Trattandosi<br />
per Primaloft di un materiale<br />
non visibile, si è preferito<br />
rinunciare alla vecchia<br />
formula espositiva che<br />
metteva in evidenza capi e<br />
prodotti finiti per mostrare le<br />
diverse formule di impiego.<br />
A trarne beneficio è quindi<br />
l’aspetto tecnologico,<br />
grazie a un focus point in<br />
cui sono rappresentate in<br />
forma fisica e descrittiva le<br />
diverse formule, in modo<br />
da offrire l’opportunità<br />
di toccare con mano<br />
l’elemento stesso. Il colore<br />
rosso, ripreso dal brand,<br />
esaltato mediante pannelli<br />
lucidi, dona importanza<br />
all’intera struttura, tagliata<br />
diagonalmente<br />
al fine di ricavare sale<br />
riunioni all’interno, senza<br />
rinunciare allo sfruttamento<br />
del massimo spazio<br />
anche all’esterno. Una<br />
creazione dal forte impatto<br />
comunicativo che, pur in<br />
dimensioni non eccessive,<br />
riesce a sottolineare la<br />
volontà di posizionamento<br />
del marchio e il know-how<br />
tecnologico insito nel dna<br />
dell’azienda.<br />
esoRdIo posItIvo<br />
La ‘prima volta’ a Friedrichshafen di un brand giovane e molto propositivo<br />
Una prima esperienza sicuramente<br />
interessante e un’impressione positiva,<br />
quella di Rewoolution a Friedrichshafen,<br />
grazie all’ambiente stimolante offerto dal<br />
mondo outdoor, abbastanza raccolto e non<br />
eccessivamente dispersivo come per altre<br />
manifestazioni.<br />
Il visitatore appare ben focalizzato su ciò che<br />
veramente interessa e con una preparazione<br />
decisamente approfondita sull’argomento. Un<br />
pubblico, quindi, che si contraddistingue per<br />
essere meno variegato, ma sicuramente più<br />
specializzato sull’outdoor e l’active. Il brand,<br />
con un progetto piuttosto giovane, nato un<br />
anno fa, ha scelto il canale fieristico per farsi<br />
conoscere e per creare una consapevolezza<br />
del marchio, insieme ad altre formule in<br />
questa fase di lancio. Una scelta che ha<br />
incontrato il favore anche dei visitatori italiani<br />
che si sono avvicendati presso lo stand con<br />
un’affluenza maggiore rispetto a Ispo 2011.
98 beOut SPECIALE OUTDOOR 2011 FRIEDRICHSHAFEN<br />
>><br />
dettaglio, quel senso che piace allo<br />
straniero, troppo assuefatto dall’assenza<br />
di magia per non restare<br />
incantato davanti anche soltanto a<br />
un tavolo e a una sedia. Si pecca<br />
forse di campanilismo, ma la<br />
soddisfazione nel capire dove<br />
dirigere lo sguardo per trovare un<br />
conterraneo senza bisogno di una<br />
piantina fieristica non è poca cosa.<br />
L’Italia vince, dunque, sotto<br />
l’aspetto estetico, contenutistico<br />
e anche tecnico, nonostante non si<br />
faccia un gran bottino di Award. Del<br />
resto, basta osservare gli stand per<br />
rendersi conto immediatamente che,<br />
anche senza il codazzo di orientali<br />
con macchine fotografiche in mano<br />
– quest’anno piuttosto scarsi – quelli<br />
più frequentati sono quelli italiani<br />
dove, made in Italy o no, il prodotto<br />
si presenta in maniera superba e<br />
spesso lo è di per se stesso, senza<br />
bisogno di troppe elaborazioni<br />
per farsi notare. Certo fanno<br />
scena manichini viventi,<br />
cascate d’acqua, muri di<br />
pioggia, gocce che non<br />
filtrano sotto una cerata,<br />
ma in fondo anche nelle<br />
situazioni più semplici si<br />
nasconde quel sublime che<br />
incanta. Ben vengano, allora,<br />
new entry e restyling, quando<br />
il risultato non può che far bene<br />
alla compagine italiana e rafforzare<br />
quell’opinione straordinaria che,<br />
almeno in alcuni settori, gli stranieri<br />
hanno del Belpaese.<br />
nicola.marra@topsport.it<br />
Si vede, anche<br />
senza ostentarlo,<br />
che l’Italia ha voglia<br />
di mostrare il<br />
meglio di sé<br />
lu iG i po l i – Sa m m i ex p o r t<br />
Un InIzIo posItIvo<br />
Manifestazione promossa per un operatore che ha<br />
scelto di mostrare agli addetti ai lavori lo studio e la<br />
tecnologia che si nascondono dietro a dettagli che<br />
fanno la differenza<br />
Contatti interessanti per l’esordio del brand a<br />
Friedrichshafen, nonostante la posizione non<br />
particolarmente favorevole, ma il desiderio di muoversi<br />
per tempo per la prossima edizione non manca, per<br />
posizionarsi in un punto a più alta visibilità. Le aspettative<br />
sono comunque confermate e la fiera si riafferma come una<br />
delle più importanti in Europa per il settore. La calzatura<br />
sembra essersi ripresa e l’outdoor mostra un trend in<br />
costante crescita, cosa che lascia ben sperare per il futuro,<br />
anche per gli operatori di filiera che, come in questo caso,<br />
puntano sull’innovazione. Non sempre l’utente finale viene<br />
debitamente informato sulle differenze tra i singoli dettagli,<br />
come una minuteria, o tra un gancio e un altro, e la presenza<br />
in fiera è dettata anche dalla percezione dell’esigenza di<br />
una comunicazione più mirata e vicina all’utente. Si spera<br />
così di far comprendere quanta tecnologia c’è dietro a un<br />
articolo pur così piccolo come un passa laccio o un gancio<br />
intercambiabile, tale da prolungare la vita della calzatura<br />
e non far perdere, in caso di rottura, caratteristiche<br />
tecniche fondamentali come l’impermeabilità.
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100 beOut EXTRA<br />
Outdoor da rockstar<br />
In occasione della 18esima edizione del salone specializzato OutDoor a<br />
Friedrichshafen, adidas ha presentato la vasta gamma di giacche, pantaloni,<br />
intimo termico, intimo tecnico, calze, occhiali, scarpe, scarponi e<br />
zaini Terrex, progettata specificamente per soddisfare le più alte aspettative<br />
degli atleti outdoor. Dalla selezione dei materiali, passando per i<br />
tagli Formotion specifici per uomo e donna, il posizionamento ottimale<br />
delle tasche e della ventilazione, fino agli elementi riflettenti, tutto contribuisce<br />
a migliorare velocità e affidabilità in montagna.<br />
Alla fiera dell’outdoor più importante<br />
d’Europa non potevano<br />
mancare al fianco di adidas alcuni<br />
esponenti del Gruppo alpinistico<br />
Ragni di Lecco, in visita<br />
allo stand a Tre Strisce (Simone<br />
Pedeferri, Daniele Bernasconi,<br />
Matteo Della Bordella e Matteo<br />
Piccardi).<br />
Durante la manifstazione di Friedrichshafen<br />
è stata appositamente<br />
organizzata una speciale<br />
performance del gruppo internazionale<br />
Rockstars, sempre firmata<br />
adidas.<br />
Otto coraggiosi nell’inedito Gore-Tex Arctic Challenge<br />
Un gruppo di sette uomini e una<br />
donna ha partecipato al Gore-Tex<br />
Arctic Challenge, la traversata<br />
dalla Scozia al Circolo Polare Artico<br />
a bordo di due gommoni di sei<br />
metri ciascuno, in una spedizione<br />
durata circa sei giorni.<br />
L’intero equipaggio è stato dotato<br />
di tute Musto HPX in Gore-Tex<br />
Pro Shell con Ocean Technology,<br />
progettate in collaborazione<br />
con i team di Volvo Ocean Ra-<br />
ce e Vendee Globe. Questo modello<br />
tecnico, non solo garantisce<br />
un’ottima resistenza al vento<br />
e un’impermeabilità durevole nel<br />
tempo, ma consente un periodo<br />
di sopravvivenza di 2-3 ore in acqua<br />
ad una temperatura di 5°C<br />
nel caso di immersione nell’acqua.<br />
Priorità assolute sono dunque<br />
il comfort e la sicurezza<br />
dell’equipaggio.<br />
Tra i partecipanti, l’Associato Go-<br />
Acquelibere per Ande<br />
Ande è stato partner della manifestazione<br />
Acquelibere, trittico<br />
di gare non competitive di nuoto<br />
outdoor nelle acque del Lario<br />
Orientale. L’iniziativa è stata organizzata<br />
dall’associazione sportiva<br />
Lario Sport team Acquelibere con<br />
il patrocinio del Comune di Colico<br />
e della Provincia di Lecco.<br />
La prima gara della terza edizione<br />
del Giro del Lario si è svolta<br />
domenica 26 giugno presso<br />
il Laghetto di Piona (Lc). Sul podio<br />
per la categoria maschile Pietro<br />
Barlocco, nuotatore esperto<br />
di triathlon, e Valeria Vergani per<br />
quella femminile.<br />
La tappa seguente del circuito<br />
era in programma domenica 3 luglio<br />
con la mille metri Lierna Sottovento,<br />
svoltasi al calar del sole.<br />
Il terzo appuntamento è andato in<br />
onda il 10 luglio con la tradiziona-<br />
re Andy Warrender, il velista Pete<br />
Goss e il giornalista del Telegraph<br />
Bryony Gordon. L’equipaggio<br />
posterà aggiornamenti e foto dei<br />
progressi attraverso la Newsroom<br />
di Gore all’indirizzo: http://<br />
newsroom.gore-tex.eu/en/en_<br />
home/. Il viaggio ha avuto inizio<br />
lunedì 27 giugno da Wick – Highlands<br />
scozzesi – per concludersi<br />
a Rognan in Norvegia – Circolo<br />
Polare Artico.<br />
le Onno-Mandello che ha visto la<br />
partecipazione di oltre 600 nuotatori.<br />
Gli atleti più esperti hanno potuto,<br />
inoltre, partecipare ad una quarta<br />
gara che prevedeva un percorso<br />
triangolare nelle acque che si<br />
affacciano su Lecco: dalla Canottieri<br />
di Lecco si è raggiunta la<br />
sponda di Malgrate per poi fare ritorno<br />
alla Canottieri.<br />
Ande ha partecipato all’evento come<br />
partner per sottolineare l’interesse<br />
e l’impegno dell’azienda alla<br />
promozione di tutte le discipline<br />
sportive e anche alla valorizzazione<br />
del proprio territorio di appartenenza,<br />
dal lago alle montagne.
A EXTRA 101<br />
La nuova terrazza panoramica della Marmolada<br />
La novità dell’estate 2011 della Regina delle Dolomiti è stata la nuova terrazza panoramica situata<br />
a Punta Rocca, a quota 3265 m, presso la stazione di arrivo della funivia della Marmolada. La terrazza<br />
panoramica diventa il punto panoramico di facile accesso più alto delle Dolomiti. Da qui si<br />
dominano tutte le vette più belle e famose di quel monumento <strong>natural</strong>e che sono le Dolomiti elette<br />
dall’Unesco a patrimonio universale dell’umanità. La funivia della Marmolada ha aperto al pubblico<br />
per la stagione estiva a partire da sabato 2 luglio e tutti gli appassionati della montagna hanno<br />
avuto accesso alla terrazza fin da subito senza nessun costo aggiuntivo oltre a quello del biglietto<br />
pagato per la risalita in funivia.<br />
Nonostante la sua posizione in un contesto estremo e di alta montagna, la terrazza è di facile<br />
accesso a chiunque. Infatti, è stata ideata e realizzata con l’obiettivo di mettere tutti i visitatori<br />
nella condizione di potere accedere allo straordinario paesaggio che si apre alla vista dalla vetta<br />
della Marmolada, la “Regina delle Dolomiti” in Provincia di Belluno nel territorio del consorzio<br />
turistico di Dolomiti Stars. Opportunità che da oggi potranno avere anche le persone diversamente<br />
abili e i portatori di handicap che potranno così<br />
vivere e godere di questa straordinaria esperienza a contatto<br />
con la natura.<br />
“La nuova terrazza panoramica rappresenta un ulteriore<br />
passaggio nel processo di miglioramento della struttura<br />
della funivia della Marmolada iniziato nel 2004; entro l’inverno<br />
del 2011 – continua il Presidente Vascellari –, grazie<br />
ad un nuovo ascensore a Serauta, saranno accessibili<br />
ai diversamente abili anche il museo della Grande Guerra<br />
e i nuovi servizi igienici, fondamentali ma estremamente<br />
difficili da realizzare e gestire a questa altitudine. Inoltre,<br />
per la stagione invernale 2011/12 sempre presso la stazione<br />
di Serauta sarà ristrutturato anche il ristorante self<br />
service con la sua spettacolare vetrata panoramica.”<br />
Salewa ai Mondiali di Arco 2011<br />
Ogni sport ha un luogo dove la disciplina è cresciuta<br />
ed è ‘diventata grande’, e per l’arrampicata<br />
europea questo territorio è Arco di Trento.<br />
Le montagne che circondano la parte settentrionale<br />
del Lago di Garda sono state prima<br />
culla del movimento e poi vere e proprie<br />
palestre di roccia per numerosi climber. Ed è<br />
proprio qui che è nato Rock Master, l’evento<br />
mondiale che da oltre vent’anni attira i migliori<br />
interpreti dell’arrampicata sportiva e che in<br />
questo 2011 si trasforma in prova iridata. Infatti<br />
la federazione internazionale ha affidato alla<br />
località trentina l’organizzazione degli IFSC<br />
Climbing World Championship andati in scena<br />
dal 15 al 24 luglio. Partner di Rock Master dal<br />
2006, Salewa ha voluto confermare la propria<br />
presenza anche per i mondiali di arrampicata<br />
2011, perché l’evento iridato rappresenta l’occasione<br />
dove incontrare il proprio pubblico.<br />
All’interno del programma mondiale ha avuto<br />
luogo il consueto appuntamento con Arco<br />
Rock Legends. Per il sesto anno consecutivo<br />
infatti sono stati assegnati due prestigiosi riconoscimenti:<br />
il Salewa Rock Award e il La Sportiva<br />
Competition Award, gli Oscar dell’arrampicata<br />
sportiva destinati ai climber che più si<br />
sono distinti nella scorsa stagione.<br />
Anche in quest’edizione sono stati cinque i super<br />
arrampicatori scelti per concorrere al premio<br />
promosso da Salewa in base alle performance<br />
in roccia su vie monotiro a spit e nel<br />
bouldering, ma con un occhio di riguardo anche<br />
allo stile degli stessi climber. A scegliere la<br />
rosa dei migliori climber una giuria internazio-<br />
nale composta dalle redazioni di 26 riviste specializzate<br />
tra le più importanti del mondo.<br />
Mentre gli atleti affrontavano competizioni mozzafiato,<br />
tra una gara e l’altra il pubblico ha potuto<br />
far visita alla grande cupola dello stand Salewa,<br />
installato nel parterre del Climbing Stadium<br />
di Arco. Proprio in vista di questo appuntamento<br />
mondiale Salewa aveva in serbo una divertente<br />
novità: il boulder da tavolo. Il tradizionale<br />
passatempo degli alpinisti dell’Alto Adige che<br />
nei momenti di festa o di relax si sfidano ancora<br />
una volta ma solo per gioco. Obiettivo: ruotare<br />
intorno al tipico tavolo utilizzato nelle sagre<br />
senza mai toccare terra. Tecnicamente una<br />
rivoluzione di 360 gradi lungo l’asse più lungo<br />
del tavolo. Non solo pura espressione di forza,<br />
ma come nell’arrampicata sui blocchi, anche<br />
tanta tecnica.<br />
C’è stata inoltre la possibilità di conoscere gli<br />
atleti Salewa in gara durante il Mondiale, scattare<br />
con loro una foto o strappare un utile consiglio<br />
per le proprie scalate.<br />
FLICKLOCK<br />
T E C H N O L O G Y<br />
PATENTED
102 beOut<br />
EXTRA E<br />
Mico Sport veste il trail running che fa la storia<br />
Tre appuntamenti con il Trittico Promosport<br />
e altrettanti con la prima edizione della ultra<br />
trail del 3V: Mico Sport ha vestito il trail running<br />
alpino tra le valli bresciane fornendo abbigliamento<br />
tecnico sportivo ad atleti ed organizzatori.<br />
Alcuni degli atleti più esperti in campo internazionale<br />
erano presenti alla prima edizione della<br />
3V (www.trail3v.org), svoltasi dal 17 al 19 giugno<br />
grazie agli sforzi dell’associazione A.S.D.<br />
Trail Running Brescia (associazione sportiva<br />
dilettantistica senza finalità di lucro), che è riuscita<br />
nell’intento di sviluppare fantastici percorsi<br />
di gara lungo il sentiero delle tre valli<br />
(3V) in occasione dei trent’anni dall’apertura<br />
del mitico sentiero. Uno scenario mozzafiato<br />
per tre gare di corsa in altura, nell’ambiente<br />
<strong>natural</strong>e di media e alta montagna: 170 iscritti,<br />
tra i quali 5 nazionali di running in allenamento<br />
pre-Mondiali. L’ultra-trail Grand Trail 3V<br />
ha preso il via dalla centrale Piazza della Loggia<br />
di Brescia e dopo 160 km e oltre 9500<br />
metri di dislivello positivo, ha portato i parteci-<br />
Ordinary People Being Extraordinary<br />
panti a raggiungere la vetta<br />
del Maniva e ritorno, per<br />
la gara più dura d’Europa<br />
in autosufficienza, seconda<br />
solo alla Ultra Trail del<br />
Monte Bianco (166 km).<br />
In contemporanea ha preso<br />
il via l’Ultra-trail denominata<br />
Trail 3V, di 90 km<br />
e 4500 metri di dislivello<br />
positivo e sabato sera 18<br />
giugno, con partenza da<br />
Gardone Valtrompia, ha<br />
chiuso la trail notturna 3V Marathon, di 43 km<br />
e 2200 metri di dislivello positivo. Un successo<br />
di pubblico e organizzazione per un evento<br />
che dovrebbe ripetersi nei prossimi anni. È<br />
già storia invece il Trittico organizzato da Promosport<br />
(www.promosportvallibresciane.it):<br />
Valle Sabbia Half Marathon, Gir de le Malghe<br />
e Blumon Marathon, che dal 2002 richiamano<br />
i più forti atleti del settore. Il 2011 è stata<br />
una delle edizioni migliori, con la gara finale<br />
il 17 luglio che ha richiamato oltre 350 atleti.<br />
Cento di loro hanno completato il Trittico,<br />
anch’esso ambientato nelle tre valli bresciane,<br />
per una classifica finale risultante dalla somma<br />
dei tempi delle tre manifestazioni, mettendo<br />
così in risalto quale sia stato lungo l’arco<br />
di una buona parte della stagione l’atleta più<br />
duttile e costante nell’affrontare percorsi anche<br />
molto differenti tra loro.<br />
Mico Sport, sponsor di entrambe le manifestazioni,<br />
ha fornito divisa di gara a tutti gli atleti e<br />
agli organizzatori volontari che hanno vigilato<br />
lungo il percorso.<br />
Sponsor ufficiale dell’Ultra Trail du Mont Blanc durante gli ultimi quattro anni, Vibram ha partecipato<br />
quest’anno alla competizione con un Team ai suoi colori. L’UTMB, la più prestigiosa<br />
delle trailrunning competizioni internazionali, raduna migliaia di trailer provenienti da ogni<br />
parte del mondo. Dal 22 al 28 di agosto Chamonix è diventata dunque il meeting point centro<br />
di riferimento per gli sport estremi.<br />
Vibram, pioniere nelle corse in montagna fin dagli anni ’90, costituisce la sua propria squadra<br />
nel 2011 con cinque atleti. Raphaël Bodiguel, Johan Sérazin, Marco Zanchi, Giuseppe<br />
Marazzi, Candide Gabioud sono stati selezionati fra gli<br />
iscritti all’UTMB. Composta da due atleti italiani, uno<br />
svizzero e due francesi il Team Vibram UTMB è perfettamente<br />
‘bilanciato’ e rispetta scrupolosamente il tracciato<br />
della corsa, poiché passa nei tre Paesi attorno al<br />
Monte Bianco. Vibram sviluppa e accresce la sua presenza,<br />
le sue collaborazioni, i suoi prodotti e s’impone<br />
grazie a suole specifiche in punta dell’innovazione,<br />
concepite per Lafuma, Saucony, Hi-Tec, New Balance,<br />
grandi nomi fra i marchi delle scarpa da trail, ultra trail<br />
e di skyrunning.<br />
Quest’anno Vibram ha rinforzato la sua presenza nelle gare<br />
con i suoi Team d’atleti, convinta che sono persone ordinarie<br />
quelle che possono compiere imprese straordinarie.<br />
Questo Team ai colori del marchio dell’ottagono giallo<br />
porta proprio i valori di rispetto della natura, della performance,<br />
dello spirito di gruppo e della coscenza delle proprie<br />
capacità.
XTRA 103<br />
Un premio alla creatività degli amanti<br />
della montagna<br />
L’italiana Aku è per la prima volta premium partner del concorso fotografico<br />
IMS Photo Contest 2011 by KIKU sul tema “Mountain Moves”,<br />
che premia la creatività e la capacità degli appassionati della montagna<br />
di renderne il dinamismo e la vitalità attraverso l’immagine fotografica.<br />
I migliori scatti fra quelli pervenuti on-line entro il 15 agosto<br />
2011 partecipano alla premiazione del 22 ottobre 2011, nell’ambito<br />
dell’IMS – International Mountain Summit. Un concetto che comprende<br />
tutto ciò che si muove o viene mosso dalla roccia che, in contrasto<br />
con l’apparente staticità, è uno spazio vitale in costante evoluzione<br />
per piante e animali, scenario di attività e scoperte per tutti coloro<br />
che la amano e la vivono.<br />
L’iniziativa, promossa da Salem Frucht in collaborazione con partner<br />
da otto Paesi del Mondo e con il supporto dell’IMS, vuole stimolare<br />
la creatività degli appassionati di montagna, invitati a cogliere con<br />
uno scatto l’essenza vitale e dinamica delle montagne, capaci di generare<br />
continuo movimento e attività. Aku è per la prima volta fra i Premium<br />
Partner del contest, giunto<br />
alla terza edizione, e fornisce<br />
le calzature per tutto lo staff, oltre<br />
a contribuire al Premio del<br />
Pubblico.<br />
Saranno assegnati rispettivamente<br />
un premio di € 3000<br />
al primo classificato, € 2000<br />
al secondo e € 1000 al terzo,<br />
mentre il vincitore della votazione<br />
del pubblico riceverà un<br />
pacchetto IMS della montagna,<br />
concesso dalla gentile collaborazione<br />
di Gore, Aku e KI-<br />
KU Apple (nella oto, lo scatto di<br />
uno dei partecipanti, visionabile<br />
sul sito).<br />
La Sportiva Competition Award<br />
Dopo un anno ricco di successi in coppa del mondo Lead e nel Campionato<br />
Europeo, Ramon Julian Puigblanque si è aggiudicato, nell’affascinante<br />
cornice dei Mondiali di Arco 2011, il prestigioso La Sportiva<br />
Competition Award, il premio riservato all’atleta che più si è contraddistinto<br />
nelle competizioni di arrampicata nel corso dell’anno.<br />
La consegna del premio è avvenuta per mano di Lorenzo Delladio, amministratore<br />
delegato de La Sportiva, sponsor ufficiale dell’evento ormai<br />
da molti anni.<br />
“Siamo orgogliosi di poter dire che anche grazie al nostro supporto in<br />
questi intensi 25 anni di competizioni ad Arco, la manifestazione è cresciuta<br />
fino a trasformarsi nel mondiale d’arrampicata 2011 – dice Delladio<br />
–. La Sportiva era presente oggi come allora, non solo in veste di<br />
sponsor ma con i migliori prodotti ai piedi dei migliori atleti in gara.”<br />
La premiazione è avvenuta al termine di una cerimonia emozionante,<br />
che ha voluto ricordare alcune delle leggende dell’arrampicata che in<br />
questi 25 anni hanno fatto grande il Rock Master di Arco: presenti sul<br />
palco Lynn Hill, Luisa Iovane,<br />
François Legrand, Yuji Hirayama.<br />
Ramon Julian, superando ai voti<br />
gli altri candidati (Jain Kim ed<br />
Adam Ondra), può anch’egli<br />
essere ora ufficialmente accostato<br />
a questi grandi nomi del<br />
passato, il La Sportiva Competition<br />
Award a lui assegnato,<br />
ne è la conferma.
104<br />
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Tutto il NUOVO<br />
dell’OUTDOOR<br />
MassiMa tenacia<br />
L’Alpha SL Hybrid Jacket è una<br />
giacca ultra-tecnologica presentata<br />
nella linea Alpine di Arc’Teryx.<br />
Tra i tratti distintivi: integrità<br />
strutturale, protezione dagli<br />
elementi in caso di<br />
emergenza, compattezza. I<br />
pannelli in Gore-Tex Pro<br />
Shell posizionati lungo le<br />
spalle garantiscono<br />
massima tenacia nel<br />
tempo e resistenza antiabrasione<br />
durante le<br />
escursioni in ambienti<br />
rocciosi o impervi.<br />
Simultaneamente, i<br />
pannelli sotto le ascelle<br />
aggiungono resistenza senza<br />
peso o ingombro. Il resto<br />
della giacca è nel leggerissimo<br />
Gore-Tex Paclite, comprimibile persino<br />
nell’ultimo angolo libero dello zaino.<br />
Arc’Teryx è distribuito da 4Us.<br />
aderenza incredibiLe<br />
Mico propone una calza da trekking con polsino<br />
Antistress in Lycra per la massima aderenza senza<br />
compressione. Questa calza presenta inoltre:<br />
maglia a bassa densità in Coolmax + Lycra per<br />
elevata traspirabilità e un piede sempre asciutto;<br />
protezione anatomica nella soletta costruita differenziando<br />
piede destro/sinistro in maglia di polipropilene Micotex +<br />
Lycra; fascia elastica anti-torsione alla caviglia e nell’arco<br />
plantare; protezione del collo del piede sotto l’allacciatura della<br />
scarpa e dei malleoli laterali; zone di ventilazione laterali alla soletta; punta<br />
seamless con super comfort con cucitura invisibile anti frizione; protezione MICO SPORT<br />
punta e tallone ammortizzante, anti-urto, anti-usura e anti-stress in Cordura. Tel. 030 2003 211<br />
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idrorepellente e pelle resistente alle<br />
abrasioni. Il tessuto è traspirante e rilascia<br />
l’umidità all’esterno. La suola è Coframove<br />
Antishock, fatta in poliuretano, anatomica e<br />
rimovibile. La scarpa ha un peso di 430<br />
grammi.<br />
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Performance che permette un cambio di passo <strong>natural</strong>e al runner con un’andatura<br />
anatomicamente corretta. Questo modello unisce alla flessibilità e alla leggerezza che<br />
la contraddistinguono anche il massimo della protezione Snake Plate<br />
sull’avampiede, riducendo così il rischio di contusioni causate da radici o<br />
pietre appuntite. Inoltre, la suola in gomma aderente Tenacious Grip<br />
resiste alle abrasioni ed è e in grado di offrire una trazione<br />
eccezionale per la corsa off-road. I runner dal passo neutro<br />
spesso necessitano di un’ammortizzazione extra garantita,<br />
nel modello Single-Track, dal sistema X-Dome Cradle,<br />
caratterizzato dal ritorno elastico sul tallone e<br />
dall’intersuola X-2 in EVA a doppia densità.<br />
Leggerezza assoLuta<br />
Il Camp Tour Nanotec è il rampone in<br />
acciaio 10 punte più leggero al mondo; per<br />
alpinismo e sci alpinismo. Realizzato<br />
interamente in lega d’acciaio Sandvik<br />
Nanoflex – un innovativo acciaio<br />
inossidabile ottenuto unendo le<br />
caratteristiche dell’acciaio (legato a Cromo,<br />
Nichel, Molibdeno e Rame) all’estrema<br />
durezza e resistenza di minuscole particelle<br />
mescolate ad esso tramite procedimenti<br />
sviluppati mediante nanotecnologie – più<br />
duro e resistente del tradizionale acciaio<br />
NiCrMo. Il risultato non è solo un rampone<br />
più leggero, ma anche più resistente. La<br />
sezione ridotta della struttura (1,8 mm)<br />
permette alle punte di penetrare nella neve<br />
dura con maggiore<br />
facilità. Il suo peso è<br />
di 569 g.<br />
adatti aL corPo<br />
feMMiniLe<br />
Alp Design arricchisce la sua linea di tute<br />
per Speleologia con due modelli studiati<br />
per il corpo femminile. Sempre un maggior<br />
numero di ragazze si avvicina a questa<br />
particolare attività e Alp Design si dimostra<br />
attenta a tutte le nuove tendenze. La tuta<br />
Bitex Lady e il sottotuta X-pile Lady<br />
soddisfano tutte le aspettative delle donne<br />
che praticano<br />
intensamente la<br />
Speleologia.<br />
ALP DESIGN<br />
Tel. 035 714 164<br />
speleo@alpdesign.it
Per uso quotidiano<br />
La Striker Multifunction Gtx di Kayland è<br />
una calzatura low-cut con membrane Gore-<br />
Tex per un utilizzo quotidiano in light-hiking,<br />
in avvicinamento, oppure semplicemente<br />
da godere in viaggio. Spiccano l’elevata<br />
stabilità e il comfort nella camminata con<br />
qualsiasi condizione meteorologica.<br />
Kayland è un marchio<br />
distribuito da Novation.<br />
un’arraMPicata<br />
senza sPigoLi<br />
NOVATION<br />
Tel. 0423 292 211<br />
info@kayland.com<br />
Futura è una scarpetta d’arrampicata con<br />
costruzione No-Edge: nuova rivoluzionaria<br />
filosofia di costruzione, basata sull’assenza<br />
dei classici spigoli della suola e sull’utilizzo<br />
di uno strato di gomma più sottile ed<br />
omogeneo che aumenta la sensibilità e<br />
consente al piede di esercitare una spinta<br />
uniforme sulle pareti interne della scarpetta.<br />
La costruzione No-Edge riduce la distanza<br />
tra piede e roccia e permette di<br />
massimizzare la superficie di contatto con<br />
le infinite forme degli appoggi permettendo<br />
così un’arrampicata più fluida, precisa e<br />
<strong>natural</strong>e. Questa filosofia di costruzione, già<br />
presente sul modello Speedster, è<br />
applicata su Futura in maniera nuova,<br />
pensata per incontrare anche le esigenze<br />
degli arrampicatori di medio livello. Evita<br />
infatti un’eccessiva compressione delle dita<br />
del piede per un comfort di calzata<br />
ottimale. È inoltre dotata del sistema di<br />
allacciatura Fast Lacing System: veloce,<br />
preciso ed immediato.<br />
CALZATURIFICIO LA SPORTIVA<br />
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Garmont ha rivisitato questo scarpone molto popolare<br />
riducendone il peso ben del 12%, migliorandone il fit e<br />
rendendo più durevole la costruzione<br />
dell’intersuola con un’iniezione di PU a doppiadensità,<br />
il tutto con un nuovo design aggressivo<br />
e contemporaneo. L’inserto per ramponi ha un<br />
GARMONT<br />
profilo il più sottile possibile per ridurre il peso<br />
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garantendo al contempo sicurezza nell’utilizzo dei<br />
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ramponi. Il sottopiede ultra leggero, in nylon e fibre di vetro, è<br />
specificamente studiato per ridurre al minimo i materiali in più,<br />
mantenendo un disegno a reticolo nell’arco plantare per assicurare struttura, e a coste<br />
nell’avampiede per una maggiore flessione. L’allacciatura estesa fino in punta offre<br />
performance in arrampicata e, assieme al blocca lacci sul collo del piede, garantisce<br />
un’allacciatura precisa e personalizzata. Ideale per lo scalatore moderno che preferisce<br />
una scarpa leggera, veloce e molto versatile. Disponibile in 3 varianti colore: blue-silver,<br />
yellow-red, e red-grey.<br />
Pieni di grinta<br />
La collezione<br />
lifestyle di<br />
Norrøna spalanca<br />
le porte alla<br />
primavera: capi<br />
per tutte le<br />
occasioni.<br />
Battezzata con il<br />
curioso nome<br />
/29 in omaggio<br />
alla data di<br />
fondazione del<br />
brand, saluta gli<br />
appassionati di<br />
vita all’aria aperta.<br />
Confortevoli e<br />
flessibili questi<br />
shorts asciugano in<br />
un attimo e regalano<br />
comfort a volontà.<br />
Sono gli shorts softshell<br />
più performanti<br />
dell’estate. Utili<br />
sempre: per le avventure open-air, per le<br />
vacanze, per la vita cittadina. Il tessuto flex<br />
1 è una garanzia di freschezza, elasticità,<br />
leggerezza, traspirabilità.<br />
Disponibili per lei e per lui.<br />
una durevoLe costruzione<br />
accessi raPidi<br />
una fusione di concetti e design<br />
Il Rise di Deuter nello scomparto di<br />
sicurezza anteriore è dotato di un accesso<br />
veloce all’equipaggiamento d’emergenza<br />
come piccozza, sonda e pacchetto di<br />
pronto soccorso; gli sci, il board e le<br />
scarpe da neve vengono fissati ai robusti<br />
attacchi in maniera sicura e veloce.<br />
Presenta: telaio Delrin, flessibile cinturone<br />
amovibile con laccioli, una tasca laterale in<br />
Spandex e una tasca laterale fissa con<br />
cerniera, tasca anteriore per pala, laccioli<br />
per attacco del casco (accessorio),<br />
laccioli per piccozza regolabili,<br />
cappuccio regolabile in<br />
altezza con scomparto interno<br />
portavalori, ampio<br />
scomparto nel cappuccio,<br />
attacco per bastone,<br />
attacco rinforzato per<br />
snowboard e scarpe da<br />
neve, attacco per sci<br />
laterale, griglia paraneve,<br />
fischietto di segnalazione<br />
alla cinghia sternale,<br />
tappetino per la<br />
merenda<br />
sulla cima.<br />
La <strong>natural</strong>e declinazione di prodotti altamente tecnici sviluppati in<br />
una nuova categoria intermedia. Calzata, rullata della suola, tenuta<br />
del tallone e libertà di movimento nella parte alta sono le principali<br />
caratteristiche racchiuse in questi prodotti Asolo. Khumbu GV è la<br />
scarpa che presenta tomaia in pelle scamosciata 1,6-1,8 mm,<br />
idrorepellente; la fodera è in Gore-Tex Perfomance comfort<br />
footwear. Presenta inoltre sottopiede di montaggio Asoflex<br />
00 MR, sottopiede anatomico Lite 2, suola Asolo/<br />
Vibram Ascent + microporosa a 2 densità +<br />
inserto Anti-Shock in Pu, calzata MM-ML. Il suo<br />
ASOLO<br />
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peso è di 730 g (1/2<br />
paio misura 8 UK).<br />
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106 beOut nOvità PRODOttO<br />
PROSPORT<br />
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L’inteLLigenza in una giacca<br />
Berghaus propone Velum Jacket, una giacca intelligente,<br />
perfetta anche per sci alpinismo, in Gore-Tex composta da<br />
3 strati di Active Shell. Leggera, estremamente<br />
traspirante e pieghevole, è la scelta perfetta per le<br />
avventure estreme in montagna. Ha un fit tecnico<br />
e il corpo principale è realizzato in 3L Leste<br />
Gore-Tex Active Shell (95 g/sq m) con un<br />
leggero nylon double ripstop. I rinforzi sono in<br />
3L Bora Gore-Tex Active Shell (100 g/sq m)<br />
con leggero plain weave nylon. Questo<br />
prodotto utilizza l’ultima membrana Gore-Tex<br />
che assicura protezione da acqua e vento,<br />
oltre alla massima traspirabilità per attività<br />
altamente aerobiche. Zip centrale YKK water<br />
resistant. Il modello pesa 360 g ed è<br />
disponibile nelle taglie S-XXL e in vari colori.<br />
Presenta un cappuccio fisso compatibile<br />
con il casco, rinforzi sulle spalle, corda di<br />
innovazione anche ai Piedi<br />
regolazione elastica regolabile con una sola<br />
mano e polsini regolabili.<br />
Berghaus è distribuito da Prosport.<br />
Per la prima volta Polartec Power Shield Pro –<br />
tessuto soft-shell traspirante e resistente agli elementi<br />
– è stato utilizzato per produrre footwear. Polartec ha<br />
lavorato in partnership con il brand Europeo Alpinus<br />
per sviluppare una nuova calzatura da trail running<br />
con questo tessuto ad alto potenziale innovativo. La<br />
scarpa Ahern di Alpinus offre una superficie<br />
estremamente resistente all’abrasione per garantire<br />
massima durata nel tempo, e<br />
assicurare elevata protezione<br />
dagli elementi unitamente a<br />
eccellente traspirabilità.<br />
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un design conteMPoraneo<br />
design e coMfort<br />
anche Per i Più giovani<br />
Lo sviluppo della nuova forma e la particolare costruzione<br />
flessibile rendono questi prodotti Asolo adatti ai più piccoli.<br />
Particolare attenzione è stata posta nello sviluppo della<br />
calzata, precisa e comoda con volumi distribuiti<br />
correttamente seguendo la morfologia del piede dei bambini.<br />
La scarpa Comet presenta una tomaia in pelle scamosciata<br />
1,6-1,8 mm, idrorepellente + poliestere, la fodera in<br />
Vellutino, sottopiede anatomico Junior. Inoltre è<br />
caratterizzata da una suola Asolo Softy (gomma-eva) e<br />
una calzata JR. Ha un peso di 200 g<br />
(1/2 paio misura 31 FR).<br />
un fitting asciutto Per una grande<br />
resistenza<br />
Disegnato per i percorsi in montagna,<br />
questo pantalone CMP è ergonomico, in<br />
un tessuto termico stretch, dal fitting<br />
asciutto, è leggero e resistente grazie ai<br />
rinforzi preformati ed è facile da pulire. La<br />
cintura elasticizzata sui fianchi assicura<br />
un’ottima vestibilità, mentre gli inserti<br />
elastici donano un’ottima libertà di<br />
movimento. Il completo sistema di tasche<br />
comprende due tasche laterali e una<br />
posterire. Le zip sul fondo dei pantaloni e<br />
una banda elastica facilitano l’inserimento<br />
dello scarpone e ne garantiscono<br />
l’aderenza. Il tessuto è termico<br />
multifunzione in 4 direzioni 90% nylon e<br />
10% spandex che inserito nei punti<br />
strategici dona maggiore traspirabilità al<br />
capo garantendone aderenza e libertà di<br />
movimento. Presentano inoltre ginocchia e<br />
lombare con inserti rinforzati, hanno<br />
stampe riflettenti, 2 tasche laterali, una<br />
posteriore e inserti elasticizzati.<br />
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Una scarpa approach dal design contemporaneo, leggera e con un profilo laterale essenziale, studiata per gli amanti<br />
dell’outdoor che vogliono una scarpa per un uso quotidiano estivo ma dall’alto contenuto tecnico. L’intersuola a due<br />
densità di EVA fornisce un ottimo assorbimento degli urti e ammortizzamento. La densità più rigida offre maggiore<br />
stabilità all’arco plantare. L’inserto in PU fornisce stabilità nella zona tallone e controllo nell’arco plantare,<br />
permettendo tuttavia buona flessibilità nell’avampiede. La tomaia è in suede con inserti in mesh molto<br />
traspiranti. L’ampio inserto in suede sul puntale protegge le dita e aumenta la resistenza all’abrasione. La<br />
costruzione ADD offre un’ottima calzata dal comfort immediato mentre la suola Vibram è garanzia di<br />
ottimo grip per performance in arrampicata. Disponibile in 4 varianti colore.<br />
GARMONT<br />
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108 beOut nOvità PRODOttO<br />
rivoLuziona L’aLLacciatura occuPa soLo un angoLo<br />
deLLa scarPa Calore e ultra-leggerezza, morbidezza,<br />
Sammi Export presenta un’invenzione che<br />
rivoluziona il concetto di applicazione dei<br />
passalacci sulle calzature. Il sistema Soyuz,<br />
brevettato, prevede un elemento standard, uguale<br />
per tutte le tipologie di passalacci, da applicarsi<br />
sulla tomaia con rivettatrici automatiche come un<br />
normale rivetto. Su questo elemento viene<br />
posizionato il passalaccio scelto tra una vasta<br />
gamma di tipologie e di finiture. Il calzaturificio<br />
può così semplificare le varie lavorazioni<br />
durante la fabbricazione della scarpa e<br />
stoccare le scarpe senza passalacci montati,<br />
completandole poi in base alle richieste provenienti dai vari<br />
mercati. Il cliente finale potrà personalizzare la calzatura<br />
sostituendo con una semplicissima operazione i passalacci di suo<br />
gusto scegliendoli nel punto vendita tra varie proposte di tipologie<br />
e finiture diverse.<br />
coMfort e vestibiLità assicurati<br />
La polo a manica corta<br />
Bamboo di Mico è una maglia<br />
altamente tecnica costruita<br />
impiegando un innovativo<br />
tessuto a doppia struttura di<br />
poliestere nobile unito a fibra<br />
di Bamboo. Questa polo è<br />
fresca e rilassante al tatto e<br />
all’indosso. Inoltre è leggera<br />
ma tenace, non allergica e<br />
salutare, impermeabile ai<br />
raggi UV, traspirante e di<br />
rapida asciugatura.<br />
MICO SPORT<br />
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coModa sicurezza<br />
Per una Mente Libera<br />
Onix di Kefas è la scarpa backpacking snella, comoda e<br />
sicura su qualsiasi tipo di terreno, ideale per usi<br />
prolungati. Tomaia in scamosciato idro e poliestere a<br />
trama rinforzata, fodera in membrana Biodry full bootie,<br />
puntale in gomma applicata, sottopiede estraibile aerato<br />
con cuscinetto absorb sul tallone, suola Vibram ed<br />
intersuola doppia densità, allacciatura mista e asimmetrica<br />
per una calzata differenziata a seconda delle<br />
esigenze. Queste caratteristiche ne<br />
affermano le prestazioni e il comfort, e<br />
abbinate al look accattivante fanno<br />
di Onix un prodotto sicuro ed<br />
accessibile ad un ampio<br />
pubblico sportivo. Kefas<br />
è distribuito<br />
da Styl Grand.<br />
STYL GRAND<br />
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totale idrorepellenza, traspirabilità,<br />
comprimibilità: l’isolamento<br />
PrimaLoft One di cui questa<br />
splendida giacca si avvale offre<br />
simultaneamente tutte queste<br />
performance. Questo capo<br />
occupa un angolo dello zaino<br />
e regala impareggiabile<br />
protezione ogni volta che le<br />
condizioni climatiche lo<br />
richiedono. Tra i plus di base:<br />
costruzione PrimaLoft One<br />
saldata; tessuto, tessuto<br />
Nylon 66 Ripstop;<br />
gonnellino para–neve<br />
interno; tasche foderate;<br />
eccezionale comprimibilità.<br />
Disponibile nelle due<br />
versioni uomo e donna.<br />
stabiLi e Protetti<br />
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Questa scarpa tecnica da trail Salomon con chassis stabile e<br />
massima protezione, è ideale per l’escursionismo veloce su terreni<br />
misti. Fra le sue caratteristiche principali: tallone in schiuma,<br />
tessuto resistente all’acqua, protezione in gomma della punta,<br />
tasca per le stringhe, sensifit, quicklace. La costruzione della suola<br />
è non marking Contagrip, con Chassis. Il sottopiede è OrthoLite, in<br />
Eva sagomata e l’intersuola è in EVA iniettata. Il tessuto è in<br />
membrana Gore-Tex Comfort Footwear e la fodera Bootie.<br />
MiniMo Peso, MassiMa stabiLità<br />
SALOMON<br />
Tel. 0422 5291<br />
www.salomonsports.com<br />
Il modello Focus Gtx Lo di Lowa è la nuova scarpa leggera low-cut della<br />
linea trekking. Questo modello è idoneo per escursioni meno impegnative<br />
in montagna oppure sulla pedemontana delle Alpi e anche per qualsiasi<br />
attività su sentieri. La tomaia è modellata sul successo dei modelli leggeri e<br />
multifunzionali della categoria ATC, mentre la costruzione della suola è<br />
stata ereditata dalle scarpe più robuste. Il sistema di allacciatura regolabile,<br />
una tomaia in scamosciato con cordura e materiale in micro-fibra rendono il<br />
fit perfetto. L’aggiunta del bordone in sticky rubber alla caviglia e in punta<br />
proteggono da urti e strappi. La nuova suola si chiama Trac-lite.
La Raxy Line è entusiasta di proporre il nuovo set,<br />
composto di tre parti personalizzabili, per gli<br />
appassionati di Nordick Walking. Lo stickstrap,<br />
ideale per tenere unite le racchette, ne facilita il<br />
trasporto e rende pratico e sicuro il riporle<br />
comodamente durante le fermate di ristoro. Il<br />
reggi bottiglia, munito di nastro e moschettone<br />
da montagna, dà la possibilità di agganciare le<br />
bottiglie allo zainetto o appenderle alla cintura dei<br />
pantaloni. L’intero set è personalizzabile, con l’immagine<br />
aziendale o con qualsiasi altro messaggio si desideri<br />
comunicare, mediante stampa di qualità e ad alta<br />
affrontare Le sfide aL toP<br />
Le donne più veloci in<br />
montagna abbinano W Terrex<br />
ActivOn Top a Terrex 3/4<br />
Pants e Terrex Shorts. Agli<br />
scaldamuscoli aderenti il<br />
team di sviluppo adidas ha<br />
aggiunto rinforzi Soft Shell ad<br />
un materiale stretch altamente<br />
traspirante. Gli short sono stati<br />
creati per essere indossati<br />
sopra gli scaldamuscoli o<br />
separatamente. Entrambi sono<br />
caratterizzati dalla tecnologia<br />
Formotion per promuovere<br />
libertà di movimento e<br />
massime prestazioni delle<br />
donne atlete. L’abbigliamento<br />
Terrex è composto da top,<br />
scaldamuscoli a 3/4 e short e<br />
rappresenta la scelta ideale per<br />
le dure sfide ad alta quota.<br />
un set PersonaLizzabiLe<br />
ADIDAS<br />
Tel. 039 27 151<br />
www.adidas.it<br />
a coLPi di traiL<br />
RAXY LINE<br />
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risoluzione.<br />
Gypsum mid di Keen è disponibile al maschile e al<br />
femminile, regala stabilità, comfort e protezione per le<br />
avventure trail. La tomaia è in Nubuck idrorepellente,<br />
la costruzione altamente ergonomica. Membrana<br />
Keen.Dry idrorepellente e traspirante; sottopiede<br />
metatomico in EVA a doppia densità; sistema di<br />
stabilità torsionale; stabilizzatore esterno del<br />
tallone in TPU; tasselli-aletta<br />
multi-direzionali; suola in<br />
gomma anti-traccia.<br />
Keen è distribuito da 4Us.<br />
suLLa neve, neL caLore<br />
Le giacche in Polartec Thermal Pro di Colvet<br />
assicurano un comfort e un calore straordinari,<br />
requisiti indispensabili in montagna,<br />
soprattutto in inverno. Questi tessuti,<br />
realizzati con effetti texture<br />
esclusivi, hanno come<br />
particolarità anche il ridottissimo<br />
peso. Altamente traspiranti,<br />
asciugano velocemente e<br />
possono essere tranquillamente<br />
lavati in lavatrice. La praticità<br />
d’uso rende questi capi molto<br />
versatili e, di fatto, utilizzabili<br />
non solo durante la pratica<br />
sportiva ma anche nella vita<br />
quotidiana.<br />
COLVET<br />
Tel. 0438 700 321<br />
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in Parete con griP<br />
Boulder X Mid Gore-Tex è un modello di taglio mid leggero,<br />
impermeabile e traspirante, consigliato per avvicinamento tecnico<br />
e trekking. Particolarmente adatto per attività di soccorso e guida.<br />
La tomaia è interamente protetta dalla bordatura in gomma che<br />
assicura contro gli urti accidentali. La fodera in Gore-Tex<br />
garantisce un comfort climatico ottimale anche dopo ore di<br />
cammino. Il sistema di allacciatura è brevettato e<br />
deriva dal progetto Mythos. L’inserto plantare<br />
in EVA 2 mm contribuisce all’assorbimento<br />
degli impatti con il terreno e al comfort<br />
generale della calzatura. La suola Vibram<br />
con Impact Brake System è dotata di<br />
climbing zone in punta per massimo<br />
grip durante gli utilizzi in parete.<br />
due MescoLe ad aLta<br />
PerforMance<br />
VIBRAM<br />
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CALZATURIFICIO LA SPORTIVA<br />
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Vibram O.D.D. – Outsole Dual Density – è una suola ultra leggera<br />
da trailrunning sviluppata in esclusiva per Hi-Tec. Le scolpiture sul<br />
battistrada sono disposte in modo tale da aumentare la trazione e<br />
ottimizzare l’impiego di energie in fase di salita. I chiodi in mescola<br />
Vibram XS Trek lavorano per un bilanciamento tra durata e grip<br />
sulle superfici rocciose. Le superfici centrali sul metatarso e nella<br />
zona posteriore, in mescola Vibram MultiTrek, si adattano<br />
perfettamente ai diversi tipi di superficie da percorrere. Il famice in<br />
TPU con ESS assicura supporto<br />
e protezione ai trailrunner<br />
più esigenti.<br />
109
110 beOut nOvità PRODOttO<br />
resistente aLL’abrasione<br />
Tower Kert Gtx è uno scarpone pensato per il<br />
backpacker moderno che predilige leggerezza e<br />
versatilità. La tomaia è realizzata in pelle suede e mesh<br />
in Cordura per un ottimo connubio tra resistenza<br />
all’abrasione e traspirazione. L’allacciatura estesa fino in<br />
punta offre ottime performance in arrampicata e<br />
un’allacciatura precisa e personalizzata. La nuova<br />
intersuola è realizzata con un’iniezione<br />
di PU a doppia densità per ultraleggerezza,<br />
durevolezza e stabilità.<br />
La punta semi-piena offre ottimo grip<br />
in arrampicata e scrambling; il<br />
tallone semi-pieno maggior<br />
sicurezza. I tasselli “a diamante”<br />
multi-direzionali nell’asse centrale<br />
migliorano il grip e la stabilità<br />
senza aggiungere eccessivo<br />
peso. La nuova suola<br />
Vibram G-diamond<br />
S215 offre un<br />
grip ottimale con<br />
più leggerezza.<br />
Disponibile in 3<br />
GARMONT<br />
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varianti colore.<br />
soggetti attivi<br />
Protezione PersonaLe Per iL viaggio e L’outdoor<br />
Nel corso di una vacanza esotica o di una giornata all’aria aperta può essere<br />
indispensabile, o semplicemente utile, proteggersi dall’insidia degli insetti o dei raggi<br />
solari o dover effettuare una piccola medicazione. Travel Safe propone prodotti che i<br />
viaggiatori e gli escursionisti responsabili dovrebbero avere sempre con sé. La<br />
gamma comprende zanzariere, kit di pronto soccorso e accessori per la protezione e<br />
l’igiene personale. La tipologia, l’elevato grado di utilità e il prezzo competitivo,<br />
rendono i prodotti Travel Safe molto appetibili al consumatore e particolarmente<br />
adatti per essere proposti nei migliori punti vendita di articoli sportivi. I prodotti Travel<br />
Safe sono distribuiti in esclusiva per l’Italia da Gipron.<br />
da usare tutti i giorni<br />
Wild Kid è il modello da bambino pensato da La Sportiva per<br />
camminate e corse su sentiero sterrato, ideale anche per un<br />
utilizzo quotidiano. Leggero, traspirante, confortevole,<br />
ammortizzante e facile da calzare grazie all’allacciatura a<br />
scorrimento rapido. Adotta soluzioni derivanti dal modello Wild Cat<br />
con suola in mescola FriXion con Impact Brake System sviluppata<br />
da La Sportiva, intersuola in Eva morbida anti-shock e stabilizzatore<br />
in alta frequenza sul tallone. La tomaia è leggera,<br />
traspirante e resistente alle abrasioni, il puntalino<br />
protegge dagli urti frontali. Disponibile in 2<br />
versioni: con fodera in Gore-Tex o in mesh.<br />
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Questa giacca stretch CMP in softshell a 3<br />
strati è realizzata specificamente per soggetti<br />
molto attivi, caratterizzata da un tessuto ad<br />
elevata idrorepellenza e da uno strato<br />
impermeabile-traspirante che impedisce<br />
all’umidità di penetrare dissipando il calore in<br />
eccesso. Costruita con diversi tipi di<br />
materiali che combinati insieme<br />
garantiscono massimo comfort, dal<br />
fitting ergonomico, offre una protezione<br />
ideale in qualsiasi condizione<br />
atmosferica. Presente in 3 varianti<br />
colore per la donna e altre 3 varianti<br />
colore per l’uomo. Utilizza le<br />
tecnologie Wind Protect<br />
(antivento), impermeabile (10.000<br />
wp), inserti traspiranti (8000<br />
mvp). I materiali che utilizza<br />
sono: softshell stretch a 3 strati,<br />
96% polyestere e 4% elastane;<br />
tessuto termico multifunzione in<br />
4 direzioni 90% nylon e 10%<br />
spandex che inserito nei punti<br />
strategici dona maggiore traspirabilità al<br />
capo garantendone aderenza e libertà di<br />
movimento; Lycra stretch.<br />
GIUSEPPE PRONZATI<br />
Tel. 02 93 548 008<br />
mail@gipron.it<br />
Peso PiuMa ai Piedi<br />
F.LLI CAMPAGNOLO<br />
Tel. 0424 515 411<br />
campagnolo@campagnolo.it<br />
Ultra-minimalista e peso piuma, Rouge Racer di Montrail è una<br />
scarpa trail per amanti delle performance e dell’essenzialità. Il<br />
sottopiede “low profile” offre flessibilità e perfetta sensibilità,<br />
mentre la suola Gryptonite è abbinata a micro-tasselli progettati<br />
per una trazione multi-direzionale leggerissima ed efficace. Tra le<br />
altre caratteristiche: sistema TPU e tecnologia Trail Shield per<br />
offrire supporto e trazione; scanalature flessibili orizzontali e<br />
verticali per garantire la giusta flessibilità<br />
nell’area del metatarso; suola traforata per<br />
ridurre il peso. Montrail è distribuito da<br />
Outback ‘97.
il partner<br />
iDeale<br />
Per il controllo di qualità, riparazioni in genere, finissaggio<br />
Northfeet è l’azienda di riferimento per i fabbricanti<br />
di calzature ed accessori, in grado di offrire un servizio completo<br />
Con sede a Volpago del Montello,<br />
in provincia di Treviso,<br />
Northfeet è un’azienda<br />
giovane e dinamica che dal<br />
1999 opera con successo offrendo<br />
servizi ai calzaturifici, nonché distributori<br />
e marchi internazionali che producono<br />
all’estero. Grazie alla professionalità<br />
del suo personale, Northfeet offre<br />
un servizio davvero a 360 gradi: dal montaggio<br />
di calzature sportive e casual con<br />
vari tipi di lavorazione (a fondo chiuso,<br />
strobel, ideal) al check-up completo. Il controllo<br />
di qualità è accuratissimo e sempre<br />
garantito, e va dalla tenuta della suola e<br />
del tacco al check di ogni componente (puntali<br />
e contrafforti, elastici, velcri, cinturini,<br />
sottopiede, occhielli, ganci).<br />
L’azienda trevigiana è in grado di eseguire,<br />
inoltre, tutte le possibili operazioni di<br />
finissaggio: dalla stiratura della tomaia e<br />
della fodera (con forno o ferretto a mano)<br />
alla spazzolatura e lucidatura, alla riparazione<br />
dei difetti (sostituzione fussbet-tallonetta-lacci,<br />
ripressatura occhielli e ganci<br />
difettosi, riparazione suole scollate, riparazione<br />
delle pieghe su tomaie e fodere),<br />
ma può anche offrire servizi di consulenza,<br />
logistici e di confezionamento.<br />
Grazie al know-how maturato direttamente<br />
sul campo, e a collaborazioni con molte<br />
aziende leader del settore, Northfeet è<br />
in grado di rispondere prontamente anche<br />
a più specifiche esigenze, offrendo dunque<br />
su richiesta delle aziende servizi dedicati<br />
nell’ambito degli accessori vari in<br />
pelle quali ad esempio borse, portafogli,<br />
cappelli, cinture e molto altro ancora.<br />
NORTHFEET<br />
FOOTWEAR<br />
VIA SCHIAVONESCA<br />
NUOVA 395<br />
SELVA DI VOLPAGO<br />
DEL MONTELLO (TV)<br />
Tel. 0423 621 888<br />
Fax 0423 879 098<br />
northfeet@interfree.it<br />
www.northfeet.com
112 beOut nOvità PRODOttO<br />
sPinta in saLita e frenata<br />
in discesa<br />
Vibram Xodus è la suola da trailrunning, in mescola Vibram<br />
MultiTrek, sviluppata in esclusiva per Saucony. Si caratterizza per<br />
la presenza sul battistrada di un sistema variegato di chiodi in<br />
gomma. Ai lati, ampie scolpiture contribuiscono ad aumentare<br />
stabilità, comfort e durata. Una chiodatura a forma di cuneo nella<br />
parte anteriore assicura spinta in salita e frenata in discesa. Nella<br />
parte anteriore e nel tacco, chiodi dedicati garantiscono la<br />
massima sicurezza nei percorsi in<br />
pendenza. Le ampie<br />
scanalature facilitano la<br />
fuoriuscita del fango.<br />
una caLzata avvoLgente<br />
e Precisa<br />
agiLMente veLoci<br />
DOLOMITE<br />
Tel. 0422 88 41<br />
info@dolomite.it<br />
La scarpa Natural Motion Hiking di<br />
Salomon velocizza in modo agile e<br />
confortevole tutti i tipi di attività trail.<br />
Presenta tallone in schiuma, protezione in<br />
gomma della punta, calzata ottimizzata per<br />
donna, Sensifit, Quicklace. La costruzione<br />
della suola è OS Tendon, non marking<br />
Contagrip. Il sottopiede è OrthoLite in Eva<br />
sagomata. L’intersuola è in EVA iniettata,<br />
EVA sagomata, OS Muscle.<br />
SALOMON<br />
Tel. 0422 5291<br />
www.salomonsports.com<br />
VIBRAM<br />
Tel. 0331 999 777<br />
vibram@vibram.com<br />
Grazie alla costruzione della<br />
punta della suola climbing<br />
zone la Steinbock è la scarpa<br />
perfetta in un’attività di<br />
arrampicata su roccia.<br />
Una leggerezza<br />
superiore, solo<br />
660 grammi,<br />
abbinata<br />
all’esclusivo<br />
sistema DAS 4,<br />
nel quale<br />
operano in<br />
sinergia 4<br />
componenti<br />
strutturali fanno di questa<br />
scarpa un modello perfetto<br />
per l’attività di fast climbing.<br />
BLICK DESIGN<br />
Tel. 051 840 187<br />
info@organictribe.com<br />
una giacca tuttofare<br />
coMfort e vera Leggerezza<br />
unirsi<br />
aLLa tribù<br />
Organic Tribe presenta la collezione di foulard<br />
ecologici Arimatsu, ispirata alla cittadina dello<br />
Shibori, antica arte di decorazione tessile.<br />
Pezzi unici e preziosi che nascono dalla<br />
collaborazione tra designer internazionali. I<br />
tessuti sono di Walter Corriga: cotone e lino<br />
certificati GOTS, bambù e canapa eco. I<br />
disegni sono di Lucia Lapone, interprete<br />
delle tecniche tradizionali<br />
giapponesi. L’ideazione è di<br />
Yvonne Schmidt. Questi<br />
prodotti sono adatti a<br />
vestirsi bene e in armonia<br />
con la natura. Organic<br />
Tribe è prodotto e<br />
distribuito da<br />
Blick Design.<br />
La Terrex Hybrid Jacket di adidas è il<br />
tuttofare della collezione. Risultato<br />
di un costante sviluppo, è la<br />
giacca perfetta per i tour più<br />
diversi in primavera, estate e<br />
autunno. È resistente al vento e<br />
all’acqua e presenta una<br />
vestibilità perfetta e un eccellente<br />
controllo della temperatura<br />
corporea. Il team di sviluppo<br />
adidas ha combinato la protezione<br />
di Windstopper Active Shell con<br />
materiali funzionali e ad alta<br />
traspirazione, sulla base delle<br />
conoscenze delle zone climatiche del<br />
corpo di uomini e donne. Hybrid Jacket fornisce<br />
ADIDAS<br />
un’eccezionale gestione della temperatura, risultato Tel. 039 27 151<br />
di analisi di body mapping diverse per uomini e www.adidas.it<br />
donne. Grazie alla tecnologia Formotion di taglio<br />
tridimensionale, alle cuciture collocate strategicamente e al<br />
materiale elasticizzato, Hybrid Jacket facilita il movimento<br />
assicurando sempre una perfetta vestibilità.<br />
Light Shell e Slim di Kefas sono sinonimi di libertà<br />
dei piedi e della mente. Presentano: tomaia in<br />
tessuto 3 strati con rinforzi strutturali in tecno pelle<br />
sintetica e protezione sulla punta; plantare<br />
microforato con inserto ammortizzante nella zona<br />
tallonare; intersuola in EVA con shank antitorsione;<br />
suola in gomma (Vibram High Speed per il modello<br />
Light Shell). Interamente costruite con tessuto a<br />
strati Softshell, termoregolante, leggero, traspirante,<br />
idrorepellente offrono un’ottima vestibilità, una vera<br />
seconda pelle per piedi. A cavallo tra il mondo<br />
dell’escursionismo e quello del trail running sono<br />
calzature che si distinguono per l’eccellente comfort<br />
e la loro estrema leggerezza. Disponibili anche nella<br />
versione femminile. Kefas è distribuito<br />
da Styl Grand.<br />
STYL GRAND<br />
Tel. 0423 670 340<br />
info@kefas.it