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Editoriale<br />
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Sono trascorsi duecento anni dalla nascita di Charles Dickens e Alessandro Mari propone un<br />
romanzo digitale a puntate. Roberto Saviano riscuote uno straordinario successo con un racconto<br />
ebook. Sono passati più di cinquecento anni dall’invenzione della stampa e nel 2015 si<br />
celebreranno i quarant’anni dal primo Olivetti da tavolo con floppy disk incorporato.<br />
Nel valutare la contrazione del tempo di impatto di una nuova tecnologia sicuramente bisognerà<br />
tenere presente che, affinché il romanzo si affermasse, sarebbero dovuti passare almeno<br />
tre secoli dall’invenzione della stampa a caratteri mobili, mentre nel mondo contemporaneo<br />
invece bastano poco meno di quarant’anni dall’invenzione di un elaboratore da tavolo alla<br />
formazione di una nuova letteratura. Che già mostra in nuce quanto potrà essere radioso il<br />
suo futuro. Si attende infatti un’esplosione del mercato degli ebook. Ma ci si dimentica che il<br />
successo economico è dato dalla risposta adeguata a un bisogno reale. Come potranno affermarsi<br />
nuovi canali di intrattenimento se non si adegueranno i messaggi da trasmettere?<br />
Gene Gnocchi si misura allora con la scrittura digitale e dal mondo dello spettacolo e del<br />
teatro traghetta una simpatia amara e un dolore inaspettato. Il suo racconto è forte come un<br />
pugno nello stomaco e la storia appare veloce e intensa nella mente di chi la legge tra una<br />
fermata e l’altra del metrò. Gianni Biondillo ci fa sognare il Messico e con Edoardo Rialti viaggeremo<br />
nei sogni di Dickens. Con Il cabalista di Praga scopriremo invece il destino del figlio di<br />
un tipografo, l’autore Marek Halter: sarà bestseller?<br />
Roberto Dessì e Daniela De Pasquale per Il mondo dell’ebook fanno luce sui nuovi mezzi e le<br />
fortune tecnologiche della letteratura tra social reading e feuilleton. In Buona la prima Francesco<br />
Baucia ricorda un capolavoro della letteratura fantastica curato da Carlo Fruttero (recentemente<br />
scomparso) e Sergio Solmi per Einaudi mentre con Lorenzo Coveri dell’Accademia<br />
della Crusca entreremo nei testi delle canzoni del Festival di Sanremo 2012. Sulla punta della<br />
lingua celebra così chi già da tempo è stato costretto a confrontarsi con il cambio delle tecnologie<br />
per la diffusione dei propri contenuti. In Anima del mondo e in Alta cucina sentiremo<br />
Berlino e mangeremo New York.<br />
“Entertainment” dicono gli inglesi, e “intrattenimento” possiamo tradurre in italiano: ecco<br />
quello che da sempre cercano gli uomini, in ogni forma. Risiede qui la forza della letteratura,<br />
nella risposta a questa domanda di “compagnia” che da sempre abita la solitudine dell’umanità.<br />
Per questo sogniamo, per questo viviamo, per questo amiamo.<br />
Buoni <strong>PreTesti</strong> a tutti.<br />
Roberto Murgia<br />
pretesti|<br />
Febbraio 2012