T I I Data - Avanade
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T I I Data - Avanade
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T I I <strong>Data</strong> 10-2005 -.<br />
pagina<br />
Foglio<br />
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Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.<br />
AVANADE 8 (consulenza tecnologica<br />
l l
<strong>Data</strong> 10-2005<br />
pagina 10711 4<br />
Foglio 2 / 7<br />
I I ' i PROGETTI DI BANCA DELLE MARCHE<br />
Un laboratorio sperimentale<br />
iier aumentare I'eff icienza<br />
n laboratorio sperimentale, che Domanda. In cosa consistono i utilizzabile indipendentemente dal sersi<br />
occuperà di analisi e proget- due progetti speciali già avviati? ver applicativo di riferimento, rappretazione<br />
dei sistemi di elabora- Risposta. 11 primo riguarda la possi- sental'iteresse principale su cui stiamo<br />
zione distribuita. E un piano di bilità di utilizzare l'elaborazione distri- focalizzando le nostre ricerche. In seutilizzo<br />
della potenza di calcolo dei buita per supportare i processi di esecu- conda battuta, ci dedicheremo alla corserver<br />
a supporto delle elaborazioni zione batch notturna del mainframe. 11 retta programmazione degli applicativi e<br />
notturne. Questi i progetti speciali che secondo, invece, e parte di una strategia la gestione-schedulazione dei server e<br />
Banca Marche ha avviato relativamen- più ampia, che consiste nel cambio di ar- dei sistemi di base. Su queste operazioni,<br />
te al grid computing. Una tecnologia chitettura applicativa. in altri termini, si per il momento, stiamo lavorando a liche<br />
aggrega la potenza di calcolo tra tratta di passare dall'attuale mainframe vello di laboratorio.<br />
diversi sistemi virtualizzando gli am- 0s 390 a un sistema open basato su ser- D. Quali sono le potenzialità di<br />
bienti di elaborazione, nell'ambito di verfarm. In questo contesto, il grid com- questa tecnologia?<br />
una griglia (grid) di computer federa- puting 6 un elemento di razionalizzazio- R. Il grid è un passaggio che rende<br />
ti, in qualsiasi momento l'applicazione ne della potenza elaborativa necessaria. sempre più dinamica la parte applicativa.<br />
lo richieda. Cosa ha mosso l'istituto D. Con quali u W specifici? La caratteristica distintiva di questa tecmarchigiano<br />
a passare da un sistema R Gli utilizzi possibili su cui stiamo nologia 6 l'eterogeneità. Quindi, la gedi<br />
calcolo tradizionale al grid compu- valutando gli impatti di questa nietodw stione di un grid comporta maggiori<br />
ting? BancaFinanza ne ha parlato con logia sono molteplici. Certo, la possibilità complessità in termini di installazione,<br />
Corrado Faletti, responsabile della di aumentare la poteni'iì elaborativa uti- gestione e manutenzione. Oggi occorre<br />
direzione centrale organizzazione e si- lizzando le fasi di low cpu utilimtion C* portare attenzione al fatto che, specie<br />
sterni informativi. me dnver di potenza residua e, quindi, neUe banche, le competenze presenti se<br />
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AVANADE 8 (consulenza tecnologica
Tbm. 'l'elecom ed Eiigi-<br />
neeriiig. Con queste<br />
aziende stiamo condticen-<br />
do attivita di ricerca noli<br />
solo sull'argoniento grid,<br />
nia andie su teinaticht. ii-<br />
miardanti il cambio di iii-<br />
frastnittura teciiologica e<br />
sistenii di coiniinicaionc..<br />
D. 11 grid wmputine;<br />
. avrà un utilizzo anche<br />
nell'adeguamento alle<br />
, normative Ias e b i h<br />
H. Noi identifichiaino<br />
fliic strati importanti del<br />
software: quello di base e<br />
il software applicativo. 11<br />
prinio perme* ai sisteriia<br />
(li funzionare, menlre il<br />
secoiido esegue quclle<br />
operazioni che rieiitrai~[i<br />
inaggiorinentc nei cositldetti<br />
processi di busiiirss.<br />
fio pericolosainente legale a iin morido peraiio i fi)O.O!M euro, inrntre per il la- Il giitl compiiting fa partr nel prirrio<br />
onwdi superato. Lalogicadel grid 1. quel- boratiirio<br />
-<br />
sprinieiitale abbiaino in pre- ~i'iiyl~o. Per questo niolivo, questa cliscila<br />
di aggregare la capacità di elaboruiizio- visione lino stanziamc.nto indicativo di glina Ct di supporto a tutti i processi di bune<br />
disporiibile. creanti0 un sistema ain- tre iriilioni di euro. siness. Coiiipresa Basilea 2. In realià, olgliabile<br />
*condo necessità. Questo sista D. Chi sono i fornitori a cui M sie- tre alle siiiergir di costo e di utilizzo delma<br />
può permettere a chi n
Baiità che permetterebbe in modo sem-<br />
plice di rendere on line qualsiasi tipo di<br />
attività.<br />
D. Con quali mnsegueme?<br />
R Semplice: quelle di garantire alla<br />
banca la disponibilità di qualsiasi dato<br />
nel mosmento della sua elaborazione. O<br />
quasi. E sufliciente considerare come un<br />
singolo job applicativo possa essere sud-<br />
diviso in più task simultanei ed essere<br />
eseguito su vari sistemi in modo paraiie<br />
lo. Consentendo di ottenere potenze di<br />
calcolo paragonabili, se non superiori, a<br />
quelle di un grande mainframe. I1 tutto<br />
gestito automaticamente dal sistema<br />
D. In pratica, non si parla solo di<br />
otiimkwione, ma anche di cambi-<br />
mento nel modo di utilizzare le ap-<br />
piidoni.. .<br />
R Esattamente. Ma c'è di più. Tutto<br />
questo porterà anche a un altro impor-<br />
tante risultato. E cioè, sistemi informati-<br />
vi della banca saranno rivolti verso il<br />
cliente. Però, per raggiungere questo<br />
traguardo, occorre soddisfare due con-<br />
dizioni. Primo: avere a disposizione una<br />
struttura organizzata. Secondo, disporre<br />
di una ridondanza di potenza elaborativa.<br />
D. Quali sono le conseguenze di<br />
questa operazione?<br />
R. Prima di tutto, che la struttura tec-<br />
nologica può essere offerta a terzi sotto<br />
forma di servizi on demand. In questo<br />
modo, si potrebbe dare concretezza al<br />
concetto di utility computing, che con-<br />
siste nella possibilità, da parte delle<br />
aziende, di accedere alle risorse di cal-<br />
colo in modo analogo in cui accedono a<br />
risorse pubbliche come l'energia elet-<br />
trica o i'acqua. L'erogazione del servi-<br />
zio di utility computing rappresenta un<br />
importante asset strategico che una<br />
banca, adeguatamente organizzata, ha<br />
l'opportunità di offrire alla propria<br />
clientela. gestendolo come elemento di<br />
offerta.<br />
D. Cosa C'& dopo il grid?<br />
R. La crescente complessità dei si-<br />
stemi informativi spinge verso la crea-<br />
zione e l'adozione di tecnologie che<br />
rendano per quanto possibile i sistemi<br />
Ict simili al sistema nervoso. L'utopia<br />
più ricercata oggi è il percorso verso<br />
l'automatic computing, owero macchi-<br />
ne e software che si configurino da se<br />
li (selfconlzguring), si ottimizzino da s e<br />
li (selfoptimizing), si curino da soli (self<br />
healing) e si proteggano da soli (se&<br />
protecting). Sappiamo bene che una<br />
complessa rete di macchine. come un<br />
sistema nervoso, diiiicilmente sarà au-<br />
tosufficiente fino in fondo: speriamo so-<br />
lo di non amvare a mare la figura de<br />
gii psi~alopi delle macchine.<br />
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NUOVE INFRASTRLITTLIRE PER IL MONDO FINANCE<br />
Combattere ali sorechi<br />
Migliaia di computer, server e desktop collegati, per<br />
sfruttare al massimo risorse e tempi. 11 calcolo distribuito<br />
interessa le banche. Che sperano di abbattere i costi.<br />
ROBERTO MAMM~<br />
I<br />
1 grid cornputing si sta diffondendo aw<br />
che fra le banche italiane, dettate da<br />
una nuova concezione dell'infrastnittura<br />
informatica che permette di ab<br />
battere i costi di gestione e i tempi dei<br />
processi operativi. Una tecnologia giunta<br />
alla niaturità dopo anni (li rodaggio pres<br />
so i centri di ricerca scientifici e universitari<br />
e relegata, ho a poco tempo fa, in<br />
ambiti «di nicchia*: ricerche mediche,<br />
previsioni ineteorologiche, applicazioni<br />
di fisica nucleare e via dicendo.<br />
Ora. come detto, è la volta degli istituti<br />
di credito, che progettano di trasformare<br />
le infrasirutture It utilizzate per le<br />
comuni applicazioni bancarie in potenti<br />
centri di calcolo che di notte, nei giorni<br />
festivi o negli albi periodi di minimo picco<br />
elaborativo, siano in grado di disbibuire<br />
fra server e desktop<br />
i processi più<br />
complessi.<br />
MONTE DEI PASCHI<br />
DI SIENA Tecnologia<br />
umade in usa^. Se<br />
per alcune banche il<br />
grid computing è una<br />
tecnologia di tendenza<br />
o, in alcuni casi, addi-<br />
rittura un termine sce<br />
nosciuto, altri istituti<br />
iniiano ad adottarlo come standarù per<br />
l'elabomzione di applicazioni e dati. E il<br />
caso del Monte dei Paschi di Siena, che<br />
ha deciso di indirizzare Irìstruthira It<br />
verso questa tecnologia. -Abbiamo ini-<br />
ziato a effettum una serie di test ala fi-<br />
ne del 2003, analizzando un prodotto<br />
freeware sviluppato dali'Universita del<br />
Wisconsinb,, spiega Piero Poccianti, re-<br />
sponsabile sta13 competente center del<br />
Consorzio operativo gruppo Mps, stmt-<br />
tura che sviluppa e gestisce i servizi ,<br />
informativi per il gruppo bancario e le so-<br />
cietà partecipate. *Dopo aver appurato ,<br />
i'efficacia di questa metodologia, anche :<br />
dal punto di vista dei vantaggi in termini<br />
di ritorno sugli investimenti, abbiamo<br />
sviluppato un nostro prodotto di intemal ,<br />
grid cornputing in collaborazione con :<br />
<strong>Avanade</strong>, tech-<br />
nology inte-<br />
grator nato<br />
PiuvEmcE<br />
.Paerardd<br />
~~<br />
--W<br />
dbprmro<br />
a-<br />
-,- M-,<br />
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AVANADE 8 (consulenza tecnologica
TbcVk!fiB<br />
I~F R<br />
DOIO 10-2005<br />
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dalla joint venture tra Microsoft e<br />
Accenture. Su questo sistema si<br />
basa il primo progetto da noi sviluppato<br />
per gestire le statistiche<br />
relative ai siti internet delle società<br />
del gruppo appoggiate sul<br />
consorzio, per un totale di alcune<br />
decine di server. Abbiamo calcolato<br />
che, con alcuni server quadriprocessore<br />
dedicati, il ciclo<br />
avrebbe richiesto circa otto ore di<br />
tempo. Invece, utilizzando la rete<br />
grid, composta di cinquanta niacchine<br />
non dedicate, generdmente<br />
utikzate per vari scopi e pronte<br />
a offrire potenza elaborativa alla rete<br />
nei momenti di inoperatività, la durata<br />
del ciclo si abbatte a meno di tre ore. L'n<br />
risparmio di tempo e di risorse, che ci ha<br />
necessariamente portato a dedicare la<br />
capacità della rete gnd anche aile cornplesse<br />
applicazioni Ias. Un terzo progetto,<br />
relativo alle analisi dei rischi di mercato<br />
delineate dal protocollo di Basilea,<br />
dovrebbe entrare in produzione alla fine<br />
del 2005..<br />
MSASER RECWERY<br />
.IIgfid~puòfsd8bn<br />
IacartkiuShidelddoincairo<br />
risteml IMamaW del gn~ppo Bpi.<br />
mitato all'ambito scientiticon, afferma<br />
Poccianti. (CE priina dì trovare applicazione<br />
nel settore finanziario dovrà risolvere<br />
alcune problematiche, legate principalmente<br />
alla sicurezza*.<br />
La struttura del grid computing scelta<br />
da Mps si estende su tre livelli: I'internal<br />
grid computiiig, adottato per contenere i<br />
costi e disporre di grande potenza elabe<br />
rativa; la standardizzazione, cioè Pevoluzione<br />
degli standard di web service, attraverso<br />
cui si nii a gestire i processi,<br />
ma anche a mare servizi; la possibiliià<br />
dì distribuire il carico di lavoro<br />
anche all'estemo dell'azienda.<br />
Che poi rappresenta<br />
l'essenza di questa<br />
disciplina. «In realtà, il livello<br />
avanzato è ancora li-<br />
-IcdedodmlbURo?<br />
Ab#am, @à un clu.ki in<br />
test,cai6.micdih.<br />
-WPt@ in m.,<br />
QovamlQimkro,~<br />
L'architettura applicativa distribiiita di<br />
Montepaschi, elaborata per utilizzare i<br />
sistemi dipartimentali del gruppo, comprende<br />
oltre treinila server e 25 inila desktop.<br />
Il sisteina opera per le elaborazio<br />
ni batch, ci& le esecuzioni di program<br />
mi applicativi o di routine di sistema che<br />
servono a processare i dati contenuti nei<br />
data base aziendali. Alla base<br />
dell'architettura e il singolo<br />
cornputing node, un sistema<br />
su cui sono installati i servizi<br />
di esecuzione; opera come<br />
service oriented architetture<br />
ed espone le funzionalità come<br />
web service, e al contempo<br />
anche I'interfacciamento<br />
fra nodi e servizi centrali si<br />
basa sul protocollo Soap su<br />
Http utilizzando il modello di<br />
sicurezza standard indicato<br />
dalle specitiche Ws-Security.<br />
BANCHE POPOLARI UWITE<br />
Una rete di computer per<br />
La business continuity. 11<br />
gruppo Rpu ha elaborato una<br />
strategia di avvicinamento alle<br />
tecnologie di grid computing<br />
partendo da interventi<br />
singoli e circostanziati. *Stiamo<br />
effettuando approfonditi<br />
studi di fattibilità su alcuni<br />
progetti che, basandosi sulla<br />
tecnologia del calcolo disiribuito,<br />
potrebbero contribuire<br />
a massimizzare le capacith<br />
dell'infrastruttura Itm, dice<br />
G i c o ILomsso, responsabile dei<br />
sistenii informativi del gnippo bancario<br />
lombardo. ~Attualmente, il sisteina utilizza<br />
una rilevante potenza di elaborazione<br />
per la gestione del disaster recovery,<br />
che prevede test ciclici e duplicazioni di<br />
datis, prosegue Lorusso. Operazioni<br />
che, però, sono discontinue. E, di conseguenza,<br />
lasciano spesso le macchine sottoutilizmte,<br />
se non del tutto inutilizzate.<br />
.*Il grid computing può rappresentare<br />
una soluzione a questo spreco di risorse»,<br />
afferma Lorusso: *Uno scenario<br />
plausibile potrebbe contemplare un'architettura<br />
composta da vari computer<br />
geograficamente distanti, interconnessi<br />
a banda larga, che operano costantemente.<br />
E, a fronte del default di una macchina,<br />
sono in grado di assicurare la continuità<br />
del ciclo distribuendosi il lavoro..<br />
Una ~vncezione strettamente legata alle<br />
strategie di business continuity, dunque.<br />
.Certamente. Occorre realizzare sinergie<br />
tra gli ambienti di disaster recovery,<br />
che altrimenti verrebbero utilizzati solo<br />
in caso di reale catastrofe, per non esse<br />
re costretti a duplicare le risorces.<br />
n gruppo Rpu si accosta al grid compuiing<br />
con un'architettura di circa 2,000<br />
server. Al momento uno dei progetti<br />
principali prevede la creazione di un'architettura<br />
in grado di fornire una gesti@<br />
ne centralizzata e aggregata dei dati operazionali.<br />
Nel 2002, infatti, la forte distri<br />
buzione del sistema ha dato luogo ail'e-<br />
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- .<br />
AVANADE 8 (consulenza tecnologica
si~en7a vole. -'Molte grandi o~ieil- , , '<br />
processare il ciclo.<br />
1x)rtart. cicli tli I;i\.oi'o che de del settore finaiiziario<br />
L'otiiniizzazione dei costi per le ban- crestxlno rapidaineritr in<br />
che, potrebbe apportare vantaggi aridie vc~liiine e cornplessiti.<br />
ai loro clienti? *Un sistema grid può rs- Nicnte pii1 spese irigeiiti .. cativa le soluzioni grid.,<br />
sere apprezzato dagli iiteiiti filiali soprat- legate all'acqiiisio di nuih spiega Emilio Botti. ditiitto<br />
per quanto riguarda le caratteristi- vi server da dedicare a sinclie<br />
di maggiore velocità e sicurwza dei gole al)plic;izioiii. diinqur.<br />
dati*, spiega (;ilmiero. (tc inforniatic3.<br />
~M@l St8U UnW, Il gtkl<br />
lore aggiunto per i clienti, in dipendenza Nel c:i.epuscolo del inain- Owibiitonell'uw,
<strong>Data</strong> 1 0-2005<br />
«In Italia, invece, il nume-<br />
~ssisiUlÀ che non creerebbe problemi se, invece,<br />
ro di reti grid realizzate in<br />
4 4 nwvl sisted<br />
le due strutture fossero già implementaambito<br />
finanziario è anco-<br />
p.i-Iw<br />
te sulla base del grid, per cui risulta pos<br />
ra esiguo,. Per quale mo-<br />
noir~vfluppal<br />
su ma sibile integrare oggetti esterni in manietivo?<br />
«Semplice: h o a og- m un'ard~lethirr ra rapida e semplice. Ragionando in via<br />
gi, le banche italiane han-<br />
fbdbile., dice AnLaa teorica, un progetto iniziale per espanno<br />
avuto un punto di rife- -,h-<br />
dere una struttura potrebbe richiedere<br />
rimento: il mainframe-.<br />
nmqgardiorade.<br />
un investimento di base dai 60 ai 1SO nli-<br />
*Sul mainframe si sono<br />
la euro; si acquistano, per esempio, una<br />
basati sia i modelli dati, sia<br />
leware applicativo, email serie di server dedicati, da quattro a diela<br />
logica applicativa a sup<br />
server e applicazioni di ci, per una spesa tra i 20.000 e i 30.000<br />
porto dei processi core<br />
business.<br />
euro, e su questi si integra un middewatransazionali<br />
bancari e assicurativi, co- La terza fase di questo percorso porta re di grid computing. Il nostro molo, in<br />
me conti correnti, mutui, emissione po- la banca ad abbracciare il grid, che ga- questo ambito, è queiio di system intelizze<br />
e via dicendo*, conferma Andrea rantisce livelli di servizio più elevati. E grator, operante a stretto contatto con il<br />
Cascianini, industry marketing mana- gestisce le richieste di elaborazione in partner che fornisce il software. Si sceger<br />
di Oracle Italia. 4 questo approccio modo indipendente dalle risorse presen- glie dunque l'applicativo su cui eseguire<br />
informatica corrispondeva, sul piano del ti nel sistema.<br />
i test, e in meno di due settimane di labusiness,<br />
una focalizzazione sui prodotti<br />
voro si possono vedere i risultati attravenduti<br />
dail'istihizione finanziazia, anzi- INVESTIMENTI RIDOTTI La velocità di verso un ambiente pilota. offrendo così<br />
ché sui clienti che li acquistavano. In integrazione di un'infrastmttura condivi- al cliente una visione del funzionamento<br />
questo contesto, i mainframe si rivelava sa è dunque imo dei fattori decisivi per del sistema e deUe eventuali, ulteriori pw<br />
no affidabili e sicuri, ma anche un'infm l'evoluzione dei sistemi bancari. evitan- tenzialità da sviluppare. Se non si opta<br />
struttura caratterizzata da alti costi di ge- do così rallentamenti o interruzioni nel per uno sviluppo fatto in casa, la parte pii1<br />
stione e in grado di adeguarsi ai proces- ciclo di lavoro ordinario e consentendo consistente deli'invcstimento iniziale è<br />
si di business solo attraverso un elevato una presa di coscienza graduale, da par- rappresentata dal software, che può inciimpiego<br />
di risorse. L'evoluzione dei te degli istituti, della funzionalità e della dere fino al f30% sulla spesa,.<br />
mercati finanziari ha portato a una cre-<br />
Queste capacità di elabw<br />
scita della concorren~alità del sistema,<br />
razione si rivelano adatte a<br />
spostando la competizione dai prodotti ai<br />
gestire applicazioni come<br />
servizi a valore aggiunto. I nuovi sistemi<br />
l'analisi di portafoglio, conconcepiti<br />
per gestire il volume delle<br />
sentendo di effettuare un<br />
informazioni e la complessità dei pro-<br />
enorme numero di simulacessi<br />
di business non vengono dunque<br />
zioni e calcoli anche, semsviluppati<br />
sull'infrashuttura del rnain6ra-<br />
plcernente, inserendo i dati<br />
me, privilegiando un'architettura flessi-<br />
attraverso un foglio Excel. I<br />
bile e facilmente implementabile*.<br />
risultati saranno restituiti<br />
Addio mainframe, dunque. Anche se,<br />
nello stesso formato, ma<br />
in caso di bisogno, la vecchia struttura<br />
con maggiore velocità e<br />
pub convivere con i nuovi sistemi distri-<br />
precisione, anche a henefibuiti.<br />
.La grande cariaciià di elaborazio-<br />
cio dei clienti ~- -~-.. finali. «IJnn -<br />
ne consenb da una struttura grid può<br />
simulaione completa oggi<br />
essere estremamente funzionale per va<br />
può richiedere da otto a<br />
rie applicazioni bancarie», ricorda Botti.<br />
dieci ore., ricorda Negro.<br />
-Tutto ciò è possibile anche attraverso<br />
«Con un'infrastruttura<br />
una rapida integrazione del mainhame e<br />
grid, questi tempi possono<br />
delle strutture già installate*.<br />
awsni~t.lk.~. scendere fino a 15 minuti..<br />
fHfiwRàà- Una tecnologia, dunque,<br />
IL CONSOI.IDAMENT0 DELLE RISORSE<br />
semplice da implementare.<br />
La razionaiizzazione delle risorse messa<br />
La complessità, piuttosto,<br />
in atto dalle banche comporta una prima<br />
consiste nel decidere quali<br />
fase di standardizzazione del parco iri- potenzialiii del siste- applicazioni sia opportuno<br />
stallato. La seconda fase di questo per- ina va griglia.. Gli in- far girare su una rete di<br />
corso, che molte banche stanno già af- vestimenti si posso- questo tipo; riveste quindi<br />
frontando, prevede il consolidamento no così ridurre al- un'importanza cruciale la fadelle<br />
risorse, per seinpl'icare i'architet- l'acquisto di iin software specifico e a se di studio del progetto, in cui si cerca<br />
tura nel suo complesso e renderla in gra- eventuali server che comunque possa- di stabilire la capacità del sistema esido<br />
di adattarsi più rapidamente ai biso no aggiungersi all'infrastnitturaesisten- stente. *Occorre formare un ambiente<br />
gni di business, con un conseguente ta- te. «L'impegno, in termini economici, è pilota*, spiega Negro, *e ampliare l'inglio<br />
ai costi di gestione. Questo consoli- oneroso nel momento in cui, per esern- frastruttura a parti deUa banca che sono<br />
damento è stato messo in atto in tutte o pio. due banche si fondono e hanno la in produzione, per verificare i risultati<br />
solo in alcune deUe aree It della banca, a necessiti di integrare i loro differenti si- che si ottengono in virtù di questa espanlivello<br />
fisico, dati o di piattafona appli- sterni It», sottolinea Andrea Negro, It sione. Solo a questo punto si può awiare<br />
cativa. Quindi hardware, database, midd- specialist di Ibm Italia. «Una situazione la ridondanza del sistema*.<br />
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