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Leggi Scoop in formato PDF - Cooperativa Sociale Cadiai

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Il “Patto per la valorizzazione del lavoro<br />

della Cooperazione <strong>Sociale</strong>”<br />

Nel numero precedente, pubblicando la notizia che il Consiglio<br />

di Amm<strong>in</strong>istrazione aveva aderito al “Patto per la valorizzazione<br />

del lavoro sociale nella prov<strong>in</strong>cia di Bologna”, elaborato<br />

da Legacoop Bologna, ci eravamo impegnati a diffondere<br />

il contenuto di questo documento, che, ricordiamo,<br />

<strong>in</strong>dividua i comportamenti che le cooperative che lo sottoscrivono<br />

si impegnano a seguire nello svolgimento della propria<br />

attività. Eccolo per esteso.<br />

Con la sottoscrizione di questo patto<br />

ogni cooperativa si impegna:<br />

- ad operare all’<strong>in</strong>terno del sistema della Cooperazione <strong>Sociale</strong><br />

secondo pratiche di collaborazione e solidarietà, sostenendo<br />

la valorizzazione <strong>in</strong>tegrata delle risorse e delle competenze;<br />

- ad operare secondo pr<strong>in</strong>cipi di trasparenza e a praticare la<br />

rendicontazione sociale nelle forme del Bilancio <strong>Sociale</strong>;<br />

- ad applicare pienamente ed <strong>in</strong>tegralmente i Contratti<br />

Collettivi Nazionali di Lavoro e gli accordi <strong>in</strong>tegrativi<br />

territoriali;<br />

- a def<strong>in</strong>ire il piano temporale per il superamento<br />

del Salario Medio Convenzionale <strong>in</strong> coerenza<br />

con le direttive nazionali;<br />

- a non partecipare a gare di appalto le cui basi<br />

d’asta non risultano essere congrue con l’applicazione<br />

<strong>in</strong>tegrale del CCNL e la contribuzione<br />

a salario pieno;<br />

- a non formulare offerte che non tengono<br />

conto dei parametri di cui al punto precedente;<br />

- a promuovere nuovi modelli di <strong>in</strong>quadramento e di<br />

riconoscimento professionale;<br />

- a promuovere e sostenere la formazione professionale<br />

dei lavoratori;<br />

- a promuovere un progetto per la qualificazione, la tutela e l’organizzazione<br />

del lavoro di cura realizzato dalle lavoratrici immigrate presso<br />

le famiglie;<br />

- a promuovere nuovi progetti per migliorare l’ <strong>in</strong>serimento lavorativo<br />

delle persone svantaggiate.<br />

Le Cooperative che hanno sottoscritto il presente accordo<br />

chiedono alle Pubbliche Amm<strong>in</strong>istrazioni di impegnarsi a<br />

- non aggiudicare servizi a tariffe <strong>in</strong>feriori alle tabelle del CCNL;<br />

- adeguare automaticamente le tariffe a fronte di r<strong>in</strong>novo del CCNL, della<br />

def<strong>in</strong>izione di Elementi Retributivi Territoriali e dei tassi di <strong>in</strong>flazione;<br />

- non esternalizzare servizi che non prevedano adeguati strumenti che<br />

favoriscono la valorizzazione del lavoro sociale;<br />

- co<strong>in</strong>volgere attivamente la cooperazione sociale ed i lavoratori sociali<br />

nell’analisi dei fabbisogni formativi e nella def<strong>in</strong>izione dei profili e dei contenuti<br />

delle professioni sociali;<br />

- adeguare le risorse pubbliche dest<strong>in</strong>ate al sostegno della formazione <strong>in</strong><br />

tale settore;<br />

- stipulare convenzioni, ai sensi dell’art. 5 della L. 381/91, tra le coope-<br />

il Trimestrale Trimestrale di di CADIAI CADIAI<br />

numero10 numero10 › dicembre dicembre 2005 2005<br />

Comitato di redazione:<br />

C<strong>in</strong>zia Mistri, Ornella Montanari, Daniela Musolesi, Gloria Verricelli<br />

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:<br />

Franca Guglielmetti, Roberto Malaguti, Rita Ghed<strong>in</strong>i,<br />

Rossella Maccagnani, M. Christ<strong>in</strong>e Melon<br />

e il gruppo di lavoro della Casa Protetta “Simiani”.<br />

scoop@cadiai.it<br />

rative sociali del territorio e la pubblica amm<strong>in</strong>istrazione per la fornitura di<br />

beni e servizi per importi corrispondenti al 5% annuo dei beni e servizi<br />

esternalizzati;<br />

- sostenere e promuovere un tavolo prov<strong>in</strong>ciale per la valorizzazione del lavoro<br />

sociale nella prov<strong>in</strong>cia di Bologna.<br />

Le Cooperative che hanno sottoscritto il presente accordo<br />

propongono, <strong>in</strong>oltre, a tutti gli altri soggetti del Terzo Settore ed<br />

alle Pubbliche Amm<strong>in</strong>istrazioni di:<br />

- studiare congiuntamente percorsi di <strong>in</strong>novazione dei servizi esistenti <strong>in</strong>sieme<br />

alla progettazione di nuovi servizi per rispondere ai bisogni del territorio<br />

e garantire i diritti ai cittad<strong>in</strong>i;<br />

CADIAI<br />

ha aderito<br />

all’appello di LIBERA<br />

Il consiglio di Amm<strong>in</strong>istrazione di<br />

CADIAI ha aderito, a nome dei soci e<br />

dei dipendenti della <strong>Cooperativa</strong>, all’appello<br />

“SALVIAMO LA LEGGE SUI BENI<br />

CONFISCATI ALLE MAFIE” lanciato<br />

dall’associazione “Libera”.<br />

cont<strong>in</strong>ua a pag. 2<br />

- sperimentare congiuntamente nuove modalità di collaborazione,<br />

che prevedano <strong>in</strong>vestimenti reciproci (partenariato,<br />

jo<strong>in</strong>t venture, società miste, concessioni e<br />

f<strong>in</strong>anza di progetto);<br />

- operare sul territorio seguendo logiche di ottimizzazione<br />

delle risorse che non presc<strong>in</strong>dano<br />

dalla valorizzazione (anche economica) del lavoro<br />

sociale);<br />

- operare seguendo logiche di messa <strong>in</strong> rete dei<br />

servizi;<br />

- operare secondo un codice etico di comportamento,<br />

che preveda la rendicontazione sociale<br />

secondo pr<strong>in</strong>cipi di trasparenza;<br />

- reimmettere sul territorio il plus valore sociale ed economico<br />

acquisito attraverso la gestione dei servizi;<br />

- concordare congiuntamente sistemi di valutazione e controllo<br />

nell’erogazione dei servizi alla persona;<br />

- proporre studi di fattibilità sui problemi della non autosufficienza<br />

(popolazione anziana e disabile), dei M<strong>in</strong>ori e delle Famiglie, dell’Immigrazione<br />

e della povertà;<br />

- promuovere l’avvio di un confronto tra le cooperative sociali di tipo<br />

B e le imprese <strong>in</strong> grado di esternalizzare la produzione di beni e<br />

servizi;<br />

- promuovere l’<strong>in</strong>serimento lavorativo di persone <strong>in</strong> condizioni di disagio<br />

sociale nell’ambito di imprese profit;<br />

- sostenere lo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa e la<br />

cultura dell’<strong>in</strong>tegrazione e della coesione sociale;<br />

- promuovere azioni e politiche culturali per la valorizzazione del<br />

lavoro sociale.<br />

Precisiamo che al momento hanno aderito, fra le cooperative<br />

di Legacoop, le 7 aderenti al Consorzio EPTA e le 15 del Consorzio<br />

SIC. Il documento sarà poi sottoposto per l’adesione alle<br />

cooperative associate a Confcooperative e AGCI, agli altri soggetti<br />

del Terzo Settore, ai comuni e all’Azienda USL.<br />

guriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriauguriau


Cont<strong>in</strong>ua da pag. 1<br />

La legge cui ci si riferisce è la cosiddetta Rognoni - La Torre,<br />

che consente da oltre vent’anni di aggredire le ricchezze<br />

accumulate dalle mafie. Rischia di essere approvato dal Parlamento<br />

un disegno di legge che prevede la possibilità di revisione,<br />

senza limiti di tempo e su richiesta di chiunque sia titolare<br />

di un “<strong>in</strong>teresse giuridicamente riconosciuto”, dei provvedimenti<br />

def<strong>in</strong>itivi di confisca. In nome di un mal<strong>in</strong>teso garantismo<br />

si compromettono il lavoro e l’impegno di quanti - dalle<br />

forze dell’ord<strong>in</strong>e alla magistratura, dalle associazioni alle<br />

cooperative sociali - sono impegnati nella difficile opera di <strong>in</strong>dividuazione<br />

e riutilizzo sociale dei beni confiscati. Nessun provvedimento<br />

di confisca, di fatto, sarebbe def<strong>in</strong>itivo. I beni confiscati<br />

(dai terreni coltivati da coraggiose cooperative di giovani,<br />

agli immobili trasformati <strong>in</strong> sedi di servizi sociali o <strong>in</strong> caserme<br />

delle forze dell’ord<strong>in</strong>e) f<strong>in</strong>irebbero nell’<strong>in</strong>certezza. Con l’appello,<br />

Libera (che raccoglie più di 1200 associazioni nazionali e locali,<br />

scuole, cooperative) e i famigliari delle vittime delle mafie chiedono<br />

un ripensamento, <strong>in</strong> sede di dibattito parlamentare, del<br />

disegno di legge, specie per la possibilità di revisione dei provvedimenti<br />

def<strong>in</strong>itivi di confisca, aff<strong>in</strong>ché i parlamentari di tutte le<br />

forze politiche sappiano trovare il corretto equilibrio tra la tutela<br />

dei diritti di chi subisce i provvedimenti di confisca e la necessità<br />

di sottrarre alle organizzazioni mafiose i patrimoni che accumulano<br />

ogni anno, nell’illegalità e nel sangue. Trasformando questi beni,<br />

come sta avvenendo faticosamente oggi, <strong>in</strong> segni tangibili di legalità<br />

e giustizia.<br />

Per aderire all’appello basta scrivere all’<strong>in</strong>dirizzo di posta elettronica<br />

libera@libera.it o al Fax 06/6783559.<br />

Sito <strong>in</strong>ternet: www.libera.it<br />

Si è tenuta l’Assemblea dei Soci<br />

del 30 Settembre<br />

Il 30 Settembre scorso si è tenuta, presso il Jolly Hotel de la Gare di<br />

Bologna, l’Assemblea dei Soci, alla quale hanno partecipato<br />

81 soci e, tramite delega, altri 12. Durante l’<strong>in</strong>contro<br />

è stato presentato il Bilancio <strong>Sociale</strong><br />

Cooperativo 2004, i cui elementi salienti<br />

sono stati illustrati dalla responsabile del<br />

Servizio Market<strong>in</strong>g, Franca Guglielmetti,<br />

ed è stata approvata la proposta di<br />

modifica al Regolamento Interno, elaborata<br />

dal Consiglio di Amm<strong>in</strong>istrazione,<br />

resasi necessaria per armonizzarlo<br />

allo Statuto deliberato dall’Assemblea<br />

del 20 dicembre 2004. La ricercatrice<br />

sociale Lorenza Maluccelli ha comunicato<br />

ai soci lo stato dell’arte de “Le voci della cura<br />

– Ricerca sul lavoro sociale <strong>in</strong> CADIAI“, un’importante<br />

lavoro che ha preso il via un anno fa <strong>in</strong> occasione<br />

della ricorrenza dei trent’anni della <strong>Cooperativa</strong>. La ricerca<br />

verrà presentata pubblicamente all’<strong>in</strong>izio del 2006. Al term<strong>in</strong>e dell’Assemblea<br />

i partecipanti si sono recati nella vic<strong>in</strong>a nuova sede della <strong>Cooperativa</strong>,<br />

per la cerimonia di <strong>in</strong>augurazione dei locali, con tanto di taglio del<br />

nastro ad opera della socia più giovane, Laura Zarlenga. Fra gli altri, ci<br />

hanno onorato della loro presenza il presidente di Legacoop Bologna, Gianpiero<br />

Calzolari, la responsabile del Comparto Cooperazione <strong>Sociale</strong> di<br />

ANCST Emilia Romagna, Paola Menetti, e il responsabile del comparto<br />

sociale di Legacoop Bologna, Alberto Alberani.<br />

2<br />

Attività sociale<br />

Presentata la<br />

“Bibliografia della cooperazione”<br />

È stata presentata il 16 Settembre scorso a Bologna, nell’ambito<br />

del convegno “60 anni di cooperazione a Bologna”, la “Bibliografia<br />

italiana della cooperazione”, curata dal prof. Ugo Bellocci, che contiene<br />

i riferimenti di tutto ciò che è stato pubblicato <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua italiana<br />

sul tema "cooperazione". Sono oltre 6.000 le pubblicazioni<br />

citate (manuali, raccolte legislative e resoconti storici, pubblicazioni<br />

promosse o riguardanti s<strong>in</strong>gole società, atti di sem<strong>in</strong>ari,<br />

convegni, etc.). La bibliografia, oltre a rendere manifesta l’importanza<br />

economico-valoriale della cooperazione, diverrà strumento<br />

<strong>in</strong>dispensabile per coloro che fanno ricerca <strong>in</strong> ambito<br />

cooperativo.<br />

ARGOS: il nuovo Sistema Informativo<br />

e Rilevazione Presenze<br />

Dopo un anno e mezzo di lavoro, abbiamo realizzato un sistema<br />

<strong>in</strong>formativo che servisse come banca dati comune di tutti i lavoratori,<br />

utilizzabile da ogni servizio, e come sistema unico di rilevazione<br />

delle presenze. Da Giugno abbiamo un data base,<br />

aggiornato <strong>in</strong> tempo reale, con i dati significativi per ognuno di<br />

noi: è uno strumento essenziale per elaborare i dati utili per le<br />

gare d’appalto e per <strong>in</strong>teragire quotidianamente con il Collocamento<br />

(per i cambi di livello, di contratto, etc) e con INPS e<br />

INAIL, senza più l’utilizzo dei servizi postali. Da Settembre è<br />

attivo il nuovo sistema di rilevazione presenze, col quale ogni<br />

Coord<strong>in</strong>atore di servizio può collegarsi al server CADIAI per<br />

accedere ai dati e rilevare la presenza degli<br />

operatori nella maniera più confacente<br />

alla tipologia di servizio. Ad Ottobre<br />

è stata fatta la chiusura di<br />

f<strong>in</strong>e mese per tutti gli operatori<br />

dell’Assistenza Domiciliare,<br />

di 5 servizi del Settore<br />

Servizi ai Disabili e di<br />

2 dell’Educativo. Nei servizi<br />

con più operatori la<br />

rilevazione presenze avviene<br />

con il badge (cartell<strong>in</strong>o<br />

marca tempo), che, ad ora, è<br />

stato <strong>in</strong>stallato a: Casa Rodari,<br />

Arboreto, Nido Abba, Nido di Anzola,<br />

CP Corniolo, CP Simiani, RSA Virg<strong>in</strong>ia<br />

Grandi, CP Sandro Pert<strong>in</strong>i CP San Biagio. La<br />

CP/RSA Virgo Fidelis e la Sede avevano <strong>in</strong> precedenza<br />

fatto da strutture “pilota”; un doveroso r<strong>in</strong>graziamento<br />

va al personale e ai responsabili di questi servizi che<br />

hanno collaborato alla fase sperimentale.<br />

Servizio Amm.ne del Personale<br />

La Responsabile<br />

Rossella Maccagnani


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero10 › dicembre 2005<br />

Nasce LEGACOOPSOCIALI,<br />

Associazione Nazionale<br />

Cooperative Sociali<br />

Legacoopsociali è la nuova Associazione Nazionale<br />

che organizza e rappresenta le cooperative sociali<br />

aderenti a Legacoop. L’Assemblea costitutiva, svoltasi<br />

il 29 Settembre a Roma, ha <strong>in</strong>dicato le l<strong>in</strong>ee guida<br />

dell’attività ed ha eletto la presidente, Costanza Fanelli,<br />

e gli organismi direttivi: la Direzione di 80 membri<br />

ed il Consiglio di Presidenza, che sarà composto da<br />

Paola Menetti e Giuseppe Zanieri (vicepresidenti),<br />

Wladimiro Zaff<strong>in</strong>i, Filippo Parr<strong>in</strong>o.<br />

La Cooperazione sociale Legacoop costituisce uno dei<br />

sistemi più radicati e solidi di impresa sociale nel panorama<br />

europeo; un’esperienza di imprenditoria sociale<br />

cresciuta negli anni producendo servizi <strong>in</strong> ambiti e settori<br />

diversi, anticipando risposte <strong>in</strong>novative e contribuendo<br />

alla creazione di un ambiente più accogliente e solidale<br />

per realizzare un vero welfare territoriale. Legacoop<br />

ha voluto costituire una specifica Associazione di Settore<br />

per dotarsi di un’organizzazione più adeguata ed efficace<br />

atta a promuovere e rilanciare il ruolo della cooperazione<br />

sociale come forma di impresa che decl<strong>in</strong>a partecipazione,solidarietà,<br />

efficacia<br />

imprenditoriale<br />

e come<br />

soggetto protagonista<br />

di politiche sociali e del lavoro, con un impegno<br />

r<strong>in</strong>novato di progettualità sociale e sviluppo imprenditoriale.<br />

Acquistato furgone<br />

col contributo della Fondazione Carisbo<br />

È stato acquistato, con il generoso contributo della Fondazione<br />

Cassa di Risparmio <strong>in</strong> Bologna (che ha coperto metà del<br />

costo), un furgone attrezzato per il trasporto dei nostri utenti.<br />

Il furgone verrà utilizzato dal centro diurno per m<strong>in</strong>ori <strong>in</strong><br />

condizioni di disagio psicofisico “Spazio Aperto”.<br />

Alla Fondazione vanno i più sentiti r<strong>in</strong>graziamenti da parte della<br />

<strong>Cooperativa</strong>.<br />

Premiato il Bilancio <strong>Sociale</strong> 2004<br />

di CADIAI<br />

Il Bilancio <strong>Sociale</strong> 2004 di CADIAI ha ricevuto una Menzione<br />

Speciale nel concorso “Premio Quadro Fedele 2005”, <strong>in</strong>detto da<br />

AIRCES (Associazione Italiana Revisori Contabili dell'Economia<br />

<strong>Sociale</strong>) - <strong>in</strong> collaborazione con Coopfond - per selezionare il<br />

miglior Bilancio <strong>Sociale</strong> delle cooperative aderenti a Legacoop. È<br />

il secondo anno consecutivo che il nostro Bilancio <strong>Sociale</strong> riceve<br />

questo importante riconoscimento. Da evidenziare la notevole<br />

3<br />

presenza di cooperative sociali fra i premiati: oltre al v<strong>in</strong>citore (Ko<strong>in</strong>è<br />

di Arezzo), ben tre delle c<strong>in</strong>que menzioni speciali.<br />

GULLIVER ha presentato<br />

il primo Bilancio <strong>Sociale</strong><br />

Il 5 Dicembre la <strong>Cooperativa</strong> <strong>Sociale</strong> Gulliver di Modena, nostra<br />

partner nel Consorzio INRETE, ha presentato il “Bilancio <strong>Sociale</strong><br />

1996-2004”. Si tratta della prima edizione di questo documento,<br />

che, come evidenziato dal presidente Enrico Trebbi, si è fortemente<br />

voluto per dare conto ai soci, ai lavoratori e ai portatori<br />

di <strong>in</strong>teresse esterni della ricaduta sociale dell’operato della<br />

<strong>Cooperativa</strong>. L’impostazione e redazione del Bilancio ha impegnato<br />

per oltre un anno un gruppo di lavoro, coord<strong>in</strong>ato da Elisabetta<br />

Vallicelli, responsabile dell’Ufficio Soci, che ha scelto<br />

come modalità anche quella del confronto con l’esperienza di<br />

altre cooperative, tra cui CADIAI, nel campo della rendicontazione.<br />

Accordo Integrativo Territoriale<br />

Informiamo i soci ed i dipendenti che il 7 Dicembre è stato<br />

sottoscritto l’accordo (raggiunto nella sessione di trattativa<br />

del 30 Novembre) tra le Centrali Cooperative e le Organizzazioni<br />

S<strong>in</strong>dacali firmatarie del CCNL per la corresponsione<br />

dell’Elemento Retributivo Territoriale (ERT) relativo all’andamento<br />

dell’esercizio 2004.<br />

L’accordo prevede la corresponsione di 179,77 Euro al 4°<br />

livello, riparametrate per ciascun livello e corrisposte <strong>in</strong> proporzione<br />

all’attività lavorativa effettivamente svolta, con l’aggiunta<br />

(non prevista nei precedenti accordi) della remunerazione<br />

delle ore di assenza derivanti da astensione obbligatoria<br />

per maternità e per <strong>in</strong>fortunio sul lavoro (escluso<br />

l’<strong>in</strong>fortunio <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere, avvenuto cioè prima dell’<strong>in</strong>izio e dopo<br />

il term<strong>in</strong>e dell’orario di lavoro).<br />

Poiché i soci ed i dipendenti ben sanno che l’andamento<br />

dell’esercizio 2004 e le previsioni per la chiusura dell’esercizio<br />

<strong>in</strong> corso sono caratterizzati dalla ricerca di un<br />

equilibrio economico a pareggio resa ardua dal pesante<br />

aumento del costo del lavoro affrontato <strong>in</strong> questi due<br />

anni, facilmente potranno rendersi conto che il mantenimento<br />

di tale equilibrio e, nel contempo, di tutti gli elementi<br />

di tutela e garanzia del lavoro che caratterizzano<br />

da sempre le scelte della <strong>Cooperativa</strong> è un risultato non<br />

scontato, verso il quale devono essere rivolti responsabilità<br />

ed impegno non solo di Amm<strong>in</strong>istratori e Dirigenti,<br />

ma di ogni Operatore della <strong>Cooperativa</strong>.<br />

Con comunicazione successiva <strong>in</strong>formeremo sulle<br />

modalità ed i tempi di erogazione.<br />

La Presidente<br />

Rita Ghed<strong>in</strong>i


s<br />

I nostri ervizi<br />

Casa Protetta “Simiani”<br />

di Loiano: la prima<br />

residenza per anziani<br />

gestita da CADIAI<br />

LA STORIA<br />

La Casa Protetta è un<br />

servizio socio-assistenziale,<br />

a valenza sanitaria,<br />

rivolto ad anziani<br />

non autosufficienti.<br />

A Loiano questo servizio<br />

nasce dall’idea e dal lavoro<br />

volontario di alcuni pensionati<br />

del Comune. Nel<br />

1987 il Comune ne ha affidato<br />

la gestione a CADIAI. Nel<br />

1995 la proprietà della struttura è<br />

passata dal Comune all’Azienda USL, che<br />

ha riconfermato la gestione CADIAI per aggiudicazione<br />

<strong>in</strong> seguito a gara d’appalto. Di riconferma <strong>in</strong> riconferma<br />

siamo ormai arrivati a diciotto anni di <strong>in</strong><strong>in</strong>terrotta<br />

gestione.<br />

Casa “Simiani” ospita 26 anziani non autosufficienti, con pluripatologie,<br />

<strong>in</strong> buona misura affetti da demenza moderata o<br />

severa. I posti letto sono tutti convenzionati, il che significa che<br />

tutti gli ospiti usufruiscono del Contributo Sanitario Regionale<br />

e che il carico economico per le famiglie equivale a € 38,50<br />

della retta giornaliera. La retta è onnicomprensiva.<br />

La struttura occupa un edificio di due piani e dispone anche di<br />

un piano <strong>in</strong>terrato - <strong>in</strong> cui si trovano alcuni locali di servizio, la<br />

palestra per la fisioterapia e l’ufficio della Guardia Medica - e di<br />

un piccolo giard<strong>in</strong>o con vista sulla vallata. Le camere sono tutte<br />

a due letti. L’edificio comunica direttamente con l’Ospedale di<br />

Loiano: questo, <strong>in</strong>sieme alla presenza della Guardia Medica <strong>in</strong><br />

struttura, garantisce una copertura sanitaria efficiente ed efficace<br />

<strong>in</strong> caso di emergenza e un ricorso molto contenuto ai ricoveri<br />

ospedalieri non programmati.<br />

Gli anziani accedono <strong>in</strong> struttura tramite una graduatoria gestita<br />

dal Servizio Assistenza Anziani dell’Azienda USL. La graduatoria è<br />

impostata per gravità, sulla base delle valutazioni dell’Unità di Valutazione<br />

Geriatrica (UVG), che è composta da un geriatra, da <strong>in</strong><br />

<strong>in</strong>fermiere professionale e da un’assistente sociale.<br />

ORGANIZZAZIONE<br />

La Casa Protetta è aperta al pubblico dalle ore 8 alle ore 20 di ogni<br />

giorno dell’anno. I famigliari accedono liberamente <strong>in</strong> struttura e<br />

possono prendere l’anziano con loro quando lo desiderano. Partecipano<br />

attivamente alle feste e ai momenti assembleari. Dalla f<strong>in</strong>e del<br />

2004 vengono regolarmente <strong>in</strong>vitati, due volte l’anno, a discutere il<br />

4<br />

Monografie sui servizi CADIAI<br />

Piano Assistenziale Individualizzato (PAI)<br />

del loro parente con l’AdB tutor e<br />

con la psicologa del servizio.<br />

Quando è necessario, <strong>in</strong><br />

questi <strong>in</strong>contri <strong>in</strong>dividuali<br />

vengono co<strong>in</strong>volti<br />

anche l’<strong>in</strong>fermiere, il<br />

fisioterapista, la fisiatra<br />

o il Responsabile<br />

di struttura. Con<br />

sempre maggiore<br />

frequenza, <strong>in</strong>oltre, i<br />

familiari spontaneamente<br />

richiedono e<br />

ottengono un servizio<br />

di consulenza e di sostegno<br />

da parte dei tecnici e<br />

degli specialisti di cui la Casa<br />

Protetta dispone.<br />

L’organico della Casa Protetta è composto da:<br />

1 Responsabile di struttura<br />

1 Psicologa<br />

1 Medico di Medic<strong>in</strong>a Generale<br />

(<strong>in</strong>caricato dall’Azienda USL)<br />

1 Medico Fisiatra<br />

2 Infermieri professionali<br />

1 Fisioterapista<br />

10 Assistenti di base qualificate<br />

1 Assistente di base sostituto<br />

2 Addetti alle pulizie<br />

Ogni settimana si tiene una riunione d’èquipe multidiscipl<strong>in</strong>are<br />

di due ore, a cui partecipano sempre il<br />

Responsabile di struttura, la psicologa, l’<strong>in</strong>fermiere<br />

e diversi assistenti di base. In collettivo vengono<br />

elaborati e verificati i PAI, affrontati problemi organizzativi<br />

e gestionali, modificati e validati piani di<br />

lavoro e schemi operativi, ma anche discussi temi<br />

più generali, quali la corretta gestione dell’anziano,<br />

l’uso degli strumenti di documentazione e simili.<br />

All’<strong>in</strong>terno del collettivo trovano <strong>in</strong>oltre spazio<br />

momenti formativi circoscritti ad argomenti specifici<br />

o confronti e riflessioni di gruppo su temi<br />

proposti dagli operatori.<br />

IL PERCORSO SULLA QUALITÀ<br />

Dalla f<strong>in</strong>e del 2003 la Casa Protetta “Simiani”,<br />

come tutte le strutture del Settore, è certificata<br />

<strong>in</strong> conformità alla norma UNI 10881, per


il Trimestrale di CADIAI<br />

numero10 › dicembre 2005<br />

l’attività <strong>in</strong>erente l”Assistenza Residenziale agli<br />

anziani”. Questo significa che ogni aspetto del servizio<br />

è controllato e controllabile e che l’<strong>in</strong>tera filiera<br />

è ricostruibile, a partire da un punto qualunque,<br />

sulla base della documentazione controllata di cui il<br />

servizio si è dotato.<br />

Il raggiungimento di questo obiettivo ha richiesto<br />

tempo e impegno, tanta formazione e la ricerca dei<br />

canali più idonei a trasmettere all’<strong>in</strong>tero gruppo di<br />

lavoro il senso di questo percorso. E richiede ancora<br />

oggi aggiustamenti e riflessione costanti sull’operatività<br />

quotidiana. Ma è una fatica che “paga” sotto<br />

diversi punti di vista e che ha contribuito anche a rafforzare<br />

il co<strong>in</strong>volgimento e l’assunzione di responsabilità<br />

degli operatori del servizio, stimolandone la crescita<br />

professionale.<br />

LA QUALITÀ PERCEPITA<br />

I primi questionari sulla rilevazione della qualità percepita<br />

dai familiari/clienti sono stati prodotti ed elaborati<br />

da CADIAI. Dal 2005 somm<strong>in</strong>istreremo un questionario<br />

prodotto dall’Azienda USL, che si farà carico<br />

anche dell’elaborazione dei dati raccolti. I dati saranno<br />

confrontati con quelli di tutte le strutture convenzionate<br />

della Prov<strong>in</strong>cia, per un totale di circa 2500 questionari<br />

distribuiti. Saranno successivamente presentati e discussi<br />

con i familiari e la struttura dovrà presentare all’Azienda<br />

USL, per gli eventuali aspetti relativamente ai<br />

quali dovesse collocarsi al di sotto della media territoriale,<br />

progetti di miglioramento da verificare nel corso dell’anno<br />

successivo.<br />

LA QUALITÀ OGGETTIVA<br />

A partire dal 2005 il servizio è tenuto a raccogliere<br />

e a produrre una serie di dati relativi<br />

agli <strong>in</strong>dicatori di qualità, def<strong>in</strong>iti da<br />

un gruppo di lavoro misto promosso<br />

dall'Azienda USL Bologna<br />

Città. Si tratta di dati relativi a<br />

numerosi aspetti della gestione<br />

dell’ospite, per i quali è<br />

stato fissato uno standard<br />

di qualità, cioè un valoresoglia<br />

al di sopra del quale è<br />

lecito parlare di qualità di un<br />

servizio. Anche <strong>in</strong> questo caso,<br />

relativamente alle aree carenti i<br />

servizi dovranno produrre progetti<br />

di miglioramento soggetti a verifica<br />

nell’anno successivo.<br />

5<br />

RICERCA E SPERIMENTAZIONE<br />

La prevenzione delle ulcere da compressione è un’attività poco<br />

conosciuta, che assorbe una parte consistente del lavoro dell'èquipe<br />

e che costituisce un esempio paradigmatico di lavoro<br />

<strong>in</strong>tegrato, perché richiede l’apporto costante di tutte le figure<br />

professionali. Bisogna lavorare contemporaneamente sul trattamento<br />

delle patologie facilitanti, sulla mobilizzazione, sul trattamento<br />

della cute, sull’alimentazione, sull’idratazione, sulla<br />

gestione dell’<strong>in</strong>cont<strong>in</strong>enza, dell’igiene, sull’abbigliamento e sulla<br />

biancheria piana, sugli ausilii e anche sulla stimolazione cognitiva,<br />

perché un anziano vigile e occupato è un anziano più attivo<br />

e l’attività contribuisce a ridurre il rischio di <strong>in</strong>sorgenza dei<br />

decubiti. Bisogna lavorare anche con la formazione, perché<br />

conoscere le cause che determ<strong>in</strong>ano una maggiore fragilità<br />

della cute dell’anziano permette di prevenire i danni causati<br />

da trattamenti <strong>in</strong>congrui.<br />

Dal 1998 Casa Simiani ha cercato di affrontare il problema<br />

delle piaghe da decubito <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>novativo. Ritenendo i<br />

classici trattamenti ormai sorpassati e poco ortodermici,<br />

abbiamo scelto di affrontare il problema da un punto di<br />

vista che tenesse conto dei vantaggi diretti per gli anziani,<br />

ma anche degli aspetti economici, privilegiando prodotti<br />

efficaci, con buona tollerabilità e senza effetti collaterali,<br />

forniti al giusto prezzo. La scelta è caduta su prodotti già<br />

sperimentati nel campo della cosmesi riparativa, che utilizzano<br />

pr<strong>in</strong>cipi naturali: acido jaluronico, propoli, olio<br />

essenziale di camomilla, AHA (pool di idrossiacidi: glicolico,<br />

lattico, malico, tartarico, citrico), estratto di liquirizia,<br />

<strong>in</strong>saponificabile di olivo, pool vitam<strong>in</strong>ico (Vitam<strong>in</strong>a E,<br />

Pantenolo-B5- Vitam<strong>in</strong>a A).<br />

I vantaggi riscontrati rispetto ad altri tipi di trattamento<br />

e validati da una ricerca scientifica pubblicata su riviste<br />

specializzate sono:<br />

a) facile rimozione chimica del tessuto<br />

necrotico (senza necessità di<br />

asportazione chirurgica);<br />

b) abolizione dell’uso degli<br />

antibiotici sistemici;<br />

c) manifesta azione antibatterica<br />

e cicatrizzante<br />

dei prodotti usati e duratura<br />

regressione delle<br />

ulcere.<br />

I repr<strong>in</strong>ts della ricerca<br />

sono a disposizione presso<br />

la segreteria di CADIAI. La<br />

documentazione è comprensiva<br />

delle rilevazioni fotografiche.


Gare future<br />

Sono all’orizzonte varie gare d’appalto relative a servizi che abbiamo<br />

già <strong>in</strong> gestione. Abbiamo consegnato alcuni giorni fa il progetto per<br />

la gara per il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani del Comune<br />

di Bologna e quelli relativi alla gara per i servizi educativi e riabilitativi<br />

di psichiatria e neuropsichiatria della ASL (Servizi educativi territoriali,<br />

semiresidenza di via degli Orti, day hospital per adolescenti con<br />

problemi psichiatrici dell’Ospedale Maggiore). Si tratta di una parte<br />

cospicua della nostra attività, se si pensa che sul solo SAD Anziani di<br />

Bologna lavorano circa 140 operatori. Anche nella prima metà del<br />

2006 la posta <strong>in</strong> gioco è alta; andranno a gara: il centro diurno per<br />

anziani “Pizzoli”, il Servizio di Assistenza Domiciliare ai disabili della ASL<br />

di Bologna città; l’RSA/Casa Protetta “Virgo Fidelis”; il Centro Polivalente<br />

per Disabili “Arboreto”. Come sempre lo staff tecnico, gli uffici<br />

amm<strong>in</strong>istrativi e i responsabili della gestione dei vari settori si impegneranno<br />

al massimo per ottenere la riaggiudicazione dei servizi, ma è utile<br />

ricordare che l’esito positivo non dipende solo dall’impegno e dalla competenza<br />

di chi elabora l’offerta tecnico-economica da presentare, ma<br />

anche dalla qualità del lavoro espressa quotidianamente da coloro che<br />

operano nel servizio. Questa è <strong>in</strong>fatti la miglior dimostrazione che alle<br />

parole contenute nei progetti seguono <strong>in</strong>terventi, attività coerenti e qualificate.<br />

Il buon esito di queste gare dipende qu<strong>in</strong>di dall’impegno di tutti.<br />

Presentato Etnografia del Pensiero<br />

Si è tenuto lo scorso 11 Novembre a Bologna il convegno<br />

<strong>in</strong>ternazionale “Etnografia del pensiero – ipotesi di ricerche”.<br />

In questo ambito è stato presentato il volume "Etnografia<br />

del pensiero", curato dal prof. Valerio Romitelli, che<br />

contiene, fra le altre, una ricerca che l'anno scorso ha co<strong>in</strong>volto<br />

70 operatori CADIAI, col f<strong>in</strong>e di comprendere quale<br />

percezione avessero del proprio lavoro. Nel corso del convegno<br />

ha preso la parola anche la presidente di CADIAI, Rita<br />

Ghed<strong>in</strong>i.<br />

Progetto D.O.C.E.T.: il voucher<br />

per i servizi di conciliazione<br />

&<br />

Attività gare<br />

L’agenzia “Millenia”, <strong>in</strong> collaborazione con SFERA (Servizi Formativi<br />

Emilia Romagna Associati) ha sviluppato il progetto<br />

D.O.C.E.T., sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e dal<br />

Fondo <strong>Sociale</strong> Europeo, volto all’erogazione di “buoni servizio”<br />

(voucher) a donne lavoratrici atipiche, da utilizzare per conciliare<br />

gli impegni familiari di cura dei bamb<strong>in</strong>i e gli impegni lavorativi.<br />

Il progetto ha riguardato 10 donne lavoratrici precarie impegnate<br />

<strong>in</strong> attività per lo spettacolo, <strong>in</strong> percorsi di formazione al<br />

lavoro, disoccupate <strong>in</strong> cerca di impiego. Dal 13 Settembre al 31<br />

Ottobre si è svolta la sperimentazione che ha co<strong>in</strong>volto alcune<br />

educatrici di CADIAI, coord<strong>in</strong>ate da Mirna Tagliav<strong>in</strong>i; sulla base di<br />

un piano di <strong>in</strong>tervento concordato con le famiglie, le educatrici si<br />

sono recate a casa di queste donne per prendersi cura dei bam-<br />

6<br />

b<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> attesa del loro rientro. Il costo era coperto dal voucher,<br />

di valore variabile, erogato alla famiglia dalla Regione.<br />

Non c’è stato scambio economico tra CADIAI e le<br />

famiglie, poiché i voucher sono stati gestiti dalle agenzie<br />

impegnate nel progetto, che hanno <strong>in</strong>dividuato CADIAI<br />

come ente fornitore del servizio ed hanno fatto da<br />

mediatore tra famiglie-Regione-servizio. I risultati della<br />

sperimentazione sono stati presentati il primo Dicembre<br />

<strong>in</strong> un convegno pubblico a Palazzo dei Notai. Per CADIAI<br />

si è trattato di un’esperienza <strong>in</strong>teressante: le educatrici<br />

e la coord<strong>in</strong>atrice sono state chiamate a valutare<br />

l’opportunità e la validità del servizio, fornendo qu<strong>in</strong>di<br />

un contributo prezioso alla programmazione futura dei<br />

servizi a sostegno della donna e della famiglia.<br />

I Giochi dell’Amicizia<br />

Il 9 Settembre presso la Casa Protetta "Sandro Pert<strong>in</strong>i"<br />

di Altedo e l'11 Novembre presso la Casa Protetta/RSA<br />

"Virgo Fidelis" di Bologna si sono tenuti i<br />

GIOCHI DELL'AMICIZIA, Olimpiadi over 65. Nati da<br />

un'idea di Raffaella Rossi e Fabio Liistro, i Giochi<br />

sono un modo per uscire dalla struttura, per facili-<br />

Poesia<br />

Gió,<br />

sei sempre stato un gran signore<br />

lo abbiamo sempre saputo tutti<br />

e da gran signore ci lasci<br />

senza prendere il resto,<br />

quello che ti é dovuto<br />

per quanto ci hai dato<br />

Ci hai preso con la tua stretta decisa<br />

accompagnandoci nel tuo mondo,<br />

quello della gente particolare<br />

Penso con piacere alle notti lunghe<br />

e uniche del Maggiociondolo,<br />

ai bei momenti a tavola <strong>in</strong>sieme<br />

quando non manchi mai<br />

di lasciar nel piatto qualcosa<br />

per ogni portata<br />

Che grande maestro di galateo<br />

sei un romantico Brancaleone,<br />

il nostro Don Quijote<br />

Piace pensarsi con te<br />

ancora una volta su altissime vette<br />

aspettando l'arrivo dei p<strong>in</strong>gu<strong>in</strong>i<br />

Ti abbracciamo tanto, tanto tantissimo<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>itamente amico nostro.<br />

Alex<br />

(Operatore di Casa Rodari<br />

<strong>in</strong> memoria di un utente del servizio)


Notizie Settori<br />

tare gli scambi fra operatori e anziani di territori<br />

lontani fra loro, per passare una giornata<br />

diversa, divertendosi <strong>in</strong>sieme. Gli anziani della<br />

Casa Protetta/Centro Diurno "S. Biagio" di<br />

Casalecchio hanno sfidato le rappresentative di<br />

Altedo e di Bologna <strong>in</strong> un torneo a squadre,<br />

confrontandosi <strong>in</strong> vari giochi. Ricchi (?!!) premi<br />

e cotillons per tutti. Tutti paiono pronti a raccogliere<br />

altre sfide…!<br />

C. Melon<br />

Il consorzio KARABAK<br />

<strong>in</strong>augura i nidi<br />

di via Abba e di via<br />

della Beverara<br />

Il 12 novembre si è tenuta<br />

l'<strong>in</strong>augurazione dei<br />

due Asili Nido “Elefant<strong>in</strong>o<br />

Blu” di via della Beverara<br />

(quartiere Navile) e<br />

“Abba” di via Abba 11<br />

(quartiere Savena), costruiti<br />

e gestiti dal Consorzio<br />

Karabak, del quale fanno<br />

parte CADIAI, Società Dolce,<br />

Manutencoop, Camst e Cipea. La<br />

gestione di questi asili è stata acquisita<br />

due anni fa, attraverso una procedura, <strong>in</strong>detta dal<br />

Comune di Bologna, che prevedeva la modalità, <strong>in</strong>edita<br />

per il settore sociale, della F<strong>in</strong>anza di Progetto: il<br />

Consorzio ha costruito gli asili e li gestirà per 25 anni.<br />

Erano presenti fra gli altri: Maria Virgilio (assessora<br />

Scuola, Formazione e Politiche delle differenze del<br />

Comune di Bologna), Claudio Mazzanti (presidente del<br />

Quartiere Navile), Virg<strong>in</strong>ia Gieri (Presidente del Quartiere<br />

Savena), Gianpiero Calzolari (Presidente Legacoop<br />

Bologna) e Massimo Mota (Presidente AGCI Bologna).<br />

Inaugurazione del Polo Prima Infanzia<br />

“Iolanda Vitali” di Bentivoglio<br />

Il 22 Ottobre è stato <strong>in</strong>augurato a Bentivoglio il Polo<br />

Prima Infanzia “Iolanda Vitali”, nel cui ambito, CADIAI e la<br />

<strong>Cooperativa</strong> VOLI gestiscono, dal primo Settembre, rispettivamente<br />

lo SPAZIO BIMBO e il CENTRO BAMBINI GENI-<br />

TORI, servizi acquisiti, con gara d’appalto, il 30 Agosto. Lo<br />

SPAZIO BIMBO è un “asilo part time”, per bamb<strong>in</strong>i di età<br />

dai 12 ai 36 mesi, aperto tutti i giorni dalle 8 alle 13, nel<br />

quale non è previsto il servizio di mensa, ma un “merendone”<br />

a metà matt<strong>in</strong>a. Il CENTRO BAMBINI GENITORI, aperto<br />

il martedì, il giovedì e il sabato, offre a bamb<strong>in</strong>i e genitori<br />

l’occasione di giocare <strong>in</strong>sieme, accogliendo le proposte di<br />

Interno Nido Abba<br />

7<br />

Gianpiero Calzolari, Maria Virgilio, Rita Ghed<strong>in</strong>i<br />

un’animatrice; la presenza del bamb<strong>in</strong>o<br />

nel servizio, non essendo previsto l’affido,<br />

è v<strong>in</strong>colata alla presenza di un adulto<br />

accompagnatore.<br />

Attività assistita con l’animale<br />

La CP/CD S. Biagio è entrata a far parte del progetto sull'Attività<br />

Assistita con l'Animale (AAA) promosso dalla Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Bologna <strong>in</strong> collaborazione con le facoltà di Medic<strong>in</strong>a<br />

Veter<strong>in</strong>aria e di Psicologia dell'Università di Bologna.<br />

L'esperienza di S. Biagio è stata presentata anche al 4°<br />

Congresso Nazionale della Confederazione delle Associazioni<br />

Regionali dei Distretti - tema "La gestione delle<br />

malattie croniche e la tutela del paziente fragile"- <strong>in</strong> un<br />

poster co<strong>in</strong>testato A. USL di Bologna (Distretto di Casalecchio)<br />

CADIAI e negli abstract del convegno.<br />

Ultim’ora:<br />

aggiudicato l’asilo di Casalecchio!<br />

Il Comune di Casalecchio di Reno ci comunica che il<br />

raggruppamento di imprese costituito da CADIAI,<br />

Società Dolce, Camst, Manutencoop e Cipea si è<br />

aggiudicato la licitazione privata per l’affidamento <strong>in</strong><br />

concessione di costruzione e gestione del nuovo<br />

nido per l’<strong>in</strong>fanzia, con un punteggio complessivo di<br />

971,32 su 1000. La durata della concessione è di<br />

26 anni. Nel prossimo numero parleremo più diffusamente<br />

di questa importante novità.


Solidarietà:<br />

il progetto PIGOTTE dell’UNICEF<br />

Le Pigotte sono le bambole di pezza che l’UNICEF vende <strong>in</strong><br />

occasione delle festività natalizie, per f<strong>in</strong>anziare le campagne di<br />

vacc<strong>in</strong>azione dei bamb<strong>in</strong>i nei paesi del sud del mondo. Quest’anno<br />

alcune delle bellissime bambole di pezza, che vedremo<br />

<strong>in</strong> mostra sui banchetti che UNICEF allestisce nelle piazze della<br />

città, saranno “made <strong>in</strong> CADIAI” e più precisamente <strong>in</strong> “I Tulipani”,<br />

“Virgo Fidelis”, “Centro <strong>in</strong>tegrato per anziani” di Granarolo.<br />

Le operatrici, gli ospiti di questi servizi ed i loro parenti si sono<br />

<strong>in</strong>fatti impegnati fortemente nell’attività di creazione di queste<br />

bambole consegnando <strong>in</strong> questi giorni all’UNICEF un ricco bott<strong>in</strong>o<br />

di Pigotte “autenticate”.<br />

Verso la f<strong>in</strong>e di Maggio, grazie all’<strong>in</strong>dicazione avuta da Anna Maria<br />

Ghilli, la responsabile locale dell’UNICEF (che ha sede <strong>in</strong> via Carbonesi<br />

6), sig.ra Nadia, ha contattato CADIAI per chiedere la<br />

nostra collaborazione nella realizzazione delle Pigotte da vendere<br />

nel periodo natalizio.<br />

Subito l’idea è stata girata a diversi nostri servizi per anziani ed alcuni<br />

di loro hanno raccolto lo stimolo. UNICEF ha fornito i cartamodelli<br />

con le istruzioni per la realizzazione della bambola secondo gli standard<br />

def<strong>in</strong>iti e un po’ di materiale di base; le strutture, con altro materiale<br />

di recupero o acquistato all’uopo, hanno dato il via ai lavori.<br />

Il centro diurno per anziani “I TULIPANI” f<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio ha puntato<br />

molto sul valore solidaristico dell’attività: si è parlato dell’UNICEF,<br />

della condizione dei bamb<strong>in</strong>i che vivono nei paesi poveri del mondo,<br />

dell’importanza delle campagne che UNICEF organizza per la difesa<br />

della loro salute. Il co<strong>in</strong>volgimento e la consapevolezza degli anziani<br />

sull’importanza dell’attività che si proponeva loro, sono stati un elemento<br />

decisivo per lo sviluppo dei lavori. In questi mesi sono state<br />

<strong>in</strong>fatti realizzate 40 bambole di cui 30 consegnate all’UNICEF per la<br />

certificazione di autenticità e<br />

la successiva vendita. Le altre<br />

10 sono rimaste agli anziani<br />

co<strong>in</strong>volti, che si sono molto<br />

affezionati alle loro creazioni.<br />

Il nucleo 3 della RSA e Casa<br />

Protetta “Virgo Fidelis” ha dato<br />

molto risalto a questa attività,<br />

def<strong>in</strong>endo f<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio un’operatrice<br />

responsabile del progetto,<br />

la sig.ra Anna D’Attomi, e <strong>in</strong>dividuando<br />

nella programmazione<br />

delle attività un preciso momento<br />

“dedicato”. Sono così nati i “Venerdì della Pigotta”. Nel corso di queste giornate,<br />

anziani e parenti, supportati dalle operatrici del Nucleo, hanno lavorato<br />

alacremente per realizzare le bambole di pezza, usufruendo del contributo<br />

materiale e operativo di tutti. Chi ha procurato stoffe, merletti e filati<br />

pregiati per corredare le bambole, chi ha fornito gli strumenti tecnici<br />

necessari (la macch<strong>in</strong>a da cucire per esempio, gentilmente messa a disposizione<br />

da un parente) chi ha contribuito “a distanza” disegnando a casa propria<br />

le facc<strong>in</strong>e delle bambole o preparando, nel tempo libero, piccoli accessori<br />

all’unc<strong>in</strong>etto.<br />

Il risultato è il bellissimo gruppo di 20 bambole che vedete nella foto, anche<br />

queste consegnate per l’autenticazione all’UNICEF.<br />

Il “Centro <strong>in</strong>tegrato per anziani” di Granarolo è stato il servizio che ha dato<br />

lo stimolo <strong>in</strong>iziale all’<strong>in</strong>iziativa. Dagli ospiti della residenza, aiutati dalle operatrici,<br />

sono state realizzate 15 Pigotte consegnate all’UNICEF per l’autenticazione.<br />

Complessivamente qu<strong>in</strong>di l’opera degli ospiti e delle operatrici delle strutture<br />

CADIAI ha portato alla realizzazione di 65 bambole di pezza e questo numero<br />

assume maggior significato se si pensa che corrisponde ad altrettanti set<br />

per la vacc<strong>in</strong>azione di un bamb<strong>in</strong>o nei paesi del sud del mondo.<br />

8<br />

Assenteismo al 30/09/05<br />

Malattia (Carenza)<br />

Malattia (INPS)<br />

Infortunio (Carenza)<br />

Infortunio (INAIL)<br />

Maternità (astensione obbligatoria)<br />

Maternità (astensione facoltativa)<br />

Permessi parentali<br />

Permessi di studio<br />

il Trimestrale di CADIAI<br />

numero10 › dicembre 2005<br />

Auguri<br />

È con vivo piacere<br />

che porgo a Voi<br />

e ai Vostri cari<br />

i più sentiti auguri<br />

di buon Natale<br />

e felice anno nuovo.<br />

Per il CdA<br />

la Presidente Rita Ghed<strong>in</strong>i<br />

Diamo i numeri<br />

Da luglio <strong>Scoop</strong> è scaricabile<br />

da sito www.cadiai.it<br />

21540<br />

43287<br />

147<br />

7180<br />

31016<br />

14509<br />

0<br />

983<br />

Questo numero è stato chiuso il 6 dicembre.

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