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N° 2/2009<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>Pesaro</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
Semestrale dell’ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUE “G. FONTANA” di <strong>Pesaro</strong> Anno 2009 N. 2 - Autorizzazione <strong>Tr</strong>ib. di <strong>Pesaro</strong> del 18/6/1984 n° 245<br />
Direzione redazionale AVIS COMUNALE “G. FONTANA” P.le Cinelli, 5 PESARO - Sped. in abb. post. Art. 2 Comma 20/C (L. 662/96) Div. Corr. D.C.I. Ancona
Pagina.<br />
2 Editoriale<br />
da 3 a 6 <strong>Avis</strong> Giovani<br />
da 7 a 8 Storie <strong>Avis</strong>ine<br />
da 9 a 12 Notizie dal Provinciale<br />
da 13 a 21 Informazioni associative<br />
Buon Natale<br />
Comitato di Redazione:<br />
<strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong> - P.le Cinelli, 5 - 61100 <strong>Pesaro</strong> - Tel. 0721/31466<br />
Sito: www.avispesaro.it - E-mail: avis.pesaro@tin.it<br />
DIRETTORE: Gianfranco Bertini<br />
HANNO COLLABORATO: Chiara, Franco, Gianfranco, Giovanni, Laura, Lina, Pierpaolo, Roberta, Simone,<br />
Vittorio.<br />
Grafica e impaginazione: Laser Comunicazione - PU<br />
<strong>Tr</strong><br />
Sommario<br />
a tutti!!!<br />
Si informa che il nostro giornalino è visibile anche sul sito www.avispesaro.it<br />
<strong>ando</strong><br />
Grazie per il vostro dono<br />
IL NATALE CI RICORDA<br />
LA BELLEZZA DEL DONO<br />
Fatti un regalo: diventa donatore<br />
Il sangue non si può ottenere chimicamente ma solo dall’uomo tramite donazione.<br />
A tutt’oggi non esiste sangue artificiale cioè un sostituto con le stesse funzioni del sangue umano, i donatori di<br />
sangue rimangono quindi l’unica ed insostituibile risorsa per far fronte alle quotidiane necessità di sangue.<br />
CHI Può DONARE<br />
Tutti quelli che sono: in buone condizioni generali di salute, di età compresa tra 18 e 65 anni di peso non inferiore<br />
ai 50 Kg, L’intervallo minimo tra una donazione e l’altra è di 3 mesi per gli uomini e le donne in menopausa,<br />
6 mesi per le donne in età fertile, 1 mese tra una donazione di sangue ed una successiva donazione di plasma<br />
o piastrine. Il donatore dona circa 450 ml di sangue. Circa la metà di questo sangue è composto da globuli<br />
rossi che portano ossigeno dai polmoni a tutte le parti del corpo. Una piccola parte è costituita da globuli bianchi<br />
che combattono le infezioni e da piastrine che collaborano alla coagulazione del sangue in caso di ferite o di certe<br />
malattie. La rimanente parte, più della metà, è un liquido chiamato plasma che contiene varie sostanze tra cui<br />
proteine, anticorpi e fattori della coagulazione vitali per la prevenzione e il trattamento di molte malattie.<br />
Donare sangue non comporta un impegno di tempo notevole, bastano alcuni minuti<br />
per svolgere un gesto di altruismo che lascia una grande soddisfazione personale.
Carissimi Donatori e Donatrici,<br />
l’uscita del nuovo numero del <strong>Tr</strong>avis<strong>ando</strong> coincide con i primi 10 mesi di gestione<br />
del nuovo Consiglio Direttivo: è quindi una buona occasione per un primo bilancio<br />
del lavoro svolto.<br />
L’iniziativa del 16 ottobre “Open – Day donazione” è stata la più importante poiché<br />
in questa giornata, unica nella storia dell’<strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong>, la donazione del<br />
sangue con i suoi donatori è stata al centro dell’attenzione di tutta la città e di tutte<br />
le autorità civili, politiche, militari e religiose, oltre che dei media.<br />
Il promesso rinnovamento del Consiglio e l’inserimento di mezzi informatici nella<br />
gestione dei soci della nostra Associazione si è avverato: possibilità di prenotare<br />
giorno ed ora della propria donazione, chiamata non più tramite cartolina ma per<br />
mezzo di sms nei telefoni cellulari, creazione di un sito web <strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong>.<br />
L’impegno personale e del nostro Consiglio sarà indirizzato da un lato alla promozione<br />
del gesto della donazione in tutti settori della società cittadina, e dall’altro<br />
a fornire tutti i donatori di una serie di servizi atti a rendere più semplici tutte le<br />
problematiche legate alla donazione del sangue.<br />
Con molta gioia posso comunicare che, dopo diversi anni, l’<strong>Avis</strong> di <strong>Pesaro</strong> è tornata<br />
ad essere prima nel numero di donazioni effettuate nella provincia di <strong>Pesaro</strong> e che<br />
rispetto a molte altre realtà regionali e nazionali, dove si è avuto un calo numerico<br />
sia di donatori che di donazioni, <strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong> segna un incremento di entrambe le<br />
voci.<br />
Chiedo a voi tutti come sempre un impegno maggiore a sostenere la nostra Associazione,<br />
non solo don<strong>ando</strong> sangue ma, soprattutto, st<strong>ando</strong>ci vicino in tutte le iniziative<br />
che andremo a proporre, consigli<strong>ando</strong>ci, correggendoci ed incoraggi<strong>ando</strong>ci a sempre<br />
ulteriori sforzi: questa potrà essere la chiave giusta per mantenere sempre alta la<br />
fiammella della solidarietà da parte di noi donatori.<br />
<strong>Tr</strong><br />
Editoriale 2<br />
<strong>ando</strong><br />
Dott. Vittorio Gemmellaro<br />
Presidente <strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong>
3<br />
L’AVIS Comunale di <strong>Pesaro</strong>, nell’estate 2009, ha organizzato tanti eventi sportivi a favore della promozione<br />
e sensibilizzazione alla donazione di sangue tra i partecipanti e i tanti spettatori intervenuti.<br />
Cerc<strong>ando</strong> di far vivere nella nostra area di beach volley dei bellissimi momenti di sport e aggregazione e<br />
grazie alla collaborazione del Maracanà Beach Sport Circolo Sportivo, all’aiuto di tutto il Consiglio dell’<strong>Avis</strong><br />
Comunale di <strong>Pesaro</strong>, il Gruppo Giovani dell’<strong>Avis</strong>, indispensabile per lo svolgimento di tali attività, e il<br />
fondamentale aiuto del mitico Riccardo Romani, alias “Ringhio”, siamo riusciti ad organizzare la bellezza<br />
di 7 tornei !!!<br />
Ma entriamo nel dettaglio.<br />
Il primo torneo si e’ svolto nelle giornate del 13/14 Giugno, l’Associazione Sordi di <strong>Pesaro</strong> ha disputato il 2°<br />
torneo di beach volley 2x2 non udenti - Città di <strong>Pesaro</strong>.<br />
Il 18/19 Luglio c’e’ stato il classico torneo di beach volley <strong>Avis</strong> 3x3 Men, arrivato ormai alla 14° edizione. In<br />
una cornice di pubblico inaspettata e calorosa si è svolto il torneo che ha coinvolto dieci squadre pesaresi,<br />
ne è uscita vincitrice la terna Del Grande/Giunta/Filippetti per 2 a 1 contro Lupatelli/Fabbri/D’Ercole, con<br />
il set decisivo vinto 21 a 19.<br />
Terzi classificati Laise/Carrese/Sabatini, quarti gli evergreen Badei/Scola/Panicali.<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>Avis</strong> giovani<br />
<strong>Avis</strong> beach volley, un’estate sotto rete<br />
<strong>ando</strong>
Grande successo per il torneo di beach volley 3x3 femminile del 25/26 Luglio, quest’anno co-organizzato da<br />
<strong>Pesaro</strong>click.com e dall’<strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong>.<br />
Davanti ad un numerosissimo pubblico si è svolto il torneo che ha coinvolto dodici squadre. Ne è uscita<br />
vincitrice la terna di Giulia Petroccione e le sorelle Alice ed Elisa Procaccini per 2 a 1 contro Michela<br />
Misirolli, Chiara Leonardi e Caterina Del Bianco, con il set decisivo vinto 21 a 16.<br />
Terze classificate Sara Gabrielli, Annachiara Borgogelli, Pamela Gentile, quarte Matilde Iannetti, Virginia<br />
Borchia ed Elisa Geraci.<br />
Le premiazioni si sono svolte davanti ad un festoso e gremito pubblico presso il bar del Club Maracanà,<br />
allietati dalla simpatia dello speaker Andrea Lisotti, il tutto accompagnato dalla musica della banda dei<br />
Viglili del Fuoco e dalla nostra “classica” intramontabile pennata di 20 kg. per tutti……<br />
Ben sedici le squadre anche per il 2x2 open misto che si sono battute nel primo weekend di Agosto. Ne è<br />
uscita vincitrice la coppia di Matteo Solforati e Lucia Lunghi per 2 a 0 contro Amedeo Filippetti e Federica<br />
Marchionni.<br />
Poi al via tornei un po’ più particolari, come “Emperador ed Emperadora de la playa” e “King and Queen of<br />
the beach”, per decidere, sul campo, il re e la regina dell’estate.<br />
Inoltre un torneo del tutto particolare di 24 tesserati, divisi equamente tra uomini e donne, si sono sfidati<br />
nel torneo misto ad estrazione, ovvero le coppie, rigorosamente miste, venivano estratte a sorte ad ogni<br />
incrocio.<br />
Si e’ chiusa questa intensa stagione di beach-volley, in un bellissimo weekend di sole del 13/14 Settembre, con<br />
un 2x2 open maschile, con la partecipazione di dieci squadre che hanno degnamente chiuso la stagione.<br />
Ne è uscita vincitrice la coppia di Matteo Solforati e Stefano Belogi per 2 a 0 contro Francesco Vichi e<br />
Giorgio Gradoni, con il set decisivo vinto 21 a 16.<br />
Terzi classificati Francesco Cristiano e Luca Magi, quarti Franco<br />
Borgacci e Giacomo Ceccarelli.<br />
Aspett<strong>ando</strong> l’estate 2010, vi auguro un buon inverno….!!!!!!<br />
Laura Giorgi<br />
Vicepresidente <strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong><br />
Nella pagina seguente, un giusto e sentito ringraziamento agli sponsor<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>Avis</strong> giovani 4<br />
<strong>ando</strong>
5<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>Avis</strong> Giovani<br />
<strong>Avis</strong> beach volley, un’estate sotto rete (continua dalla pagina precedente)<br />
…….senza i quali non sarebbe possibile la realizzazione di tante belle iniziative:<br />
PROVINCIA DI PESARO-URBINO<br />
COMUNE DI PESARO<br />
COOP VILLA FASTIGGI<br />
MERCATONE 1<br />
Ristorante ALCEO<br />
Ristorante BEL SIT<br />
Ristorante C’ERA UNA VOLTA<br />
Ristorante COMMODORO<br />
Ristorante DA SANTE<br />
Ristorante EXALIBUR<br />
Ristorante GAZEBO<br />
Ristorante IL FALCO<br />
Ristorante LA TAVERNA DI BACCO<br />
Ristorante LA VECCHIA CANTINA<br />
Ristorante LOCANDA DA RICCI<br />
Ristorante MONTE CHIARO<br />
Pizza da Asporto LA BOA<br />
Pizza da Asporto MISTER C<br />
Pizza da Asporto PIZZERIA DA LUCA<br />
Azienda Agricola CALCINARI GILBERTO<br />
Gelateria BUONO DA MATTY<br />
Gelateria FIORDILATTE<br />
EUROFRUTTA<br />
Enoteca BIBI<br />
Enoteca VINI VIP<br />
Enoteca ZENOBI<br />
Bar ARIES<br />
Bar BAGNI 2 PALME<br />
Bar BASKET GIOVANI<br />
Bar DONNAFUGATA<br />
Bar GABRI<br />
Bar H2O NO CAFE’<br />
Bar LADY LUCK CAFE’<br />
Bar MARGARITA<br />
Cartellonistica AMADEUS<br />
BEACH VOLLEY CLUB SERVICE DI UGUCCIONI<br />
POINT BREAK<br />
BANCA DELLE MARCHE<br />
BANCA POPOLARE DELL’ADRIATICO<br />
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA<br />
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI GRADARA<br />
DOPOLAVORO CASSA RISP.PESARO<br />
RESTO DEL CARLINO<br />
<strong>ando</strong>
<strong>Tr</strong><br />
<strong>Avis</strong> Giovani 6<br />
Notizie da <strong>Avis</strong>Giovani<br />
Cari donatori,<br />
è finalmente rinato il gruppo <strong>Avis</strong> Giovani.<br />
Un gruppo forte, saldo, unico, pieno di progetti, sogni, ambizioni.<br />
Il nostro primo incontro ufficiale era per noi una grande<br />
scommessa.<br />
Speravamo con tutto il cuore di riunire persone intraprendenti<br />
e le nostre aspettative sono state superate.<br />
<strong>Tr</strong>a dolcetti e bibite, risate e progetti, abbiamo conosciuto da<br />
vicino i nostri ragazzi.<br />
Abbiamo discusso di tutte le iniziative previste da tempo, loro hanno proposto tante nuove idee.<br />
Ora non resta altro che metterci al lavoro!<br />
Prima di tutto c’è il progetto “Biblioteca” che ci terrà impegnati nei week-end di Novembre e di Dicembre<br />
alla Biblioteca San Giovanni, dove pubblicizzeremo l’AVIS con dei segnalibro con il logo<br />
“<strong>Avis</strong>” ideati da Lina, che saranno consegnati dentro ad ogni libro distribuito.<br />
Il nostro compito sarà quello di consegnare volantini all’ingresso della Biblioteca e dare informazioni<br />
sull’<strong>Avis</strong>, rispondendo a chiunque abbia domande da farci.<br />
Chi vuole partecipare a nostro fianco è sempre bene accetto!!<br />
Altra iniziativa è il progetto “Scuola”. Un progetto che esiste da tanti anni, ma che vogliamo semplicemente<br />
rinnovare.<br />
Noi dovremmo affiancare, raccont<strong>ando</strong> la nostra esperienza di donatori, i relatori “storici” Frulla<br />
e Bechelli ed il Vigile del Fuoco, Daniele Andreani, che illustrerà i pericoli che tutti noi corriamo<br />
nelle strade, con immagini toccanti.<br />
Questo per sensibilizzare alla donazione come sostegno e aiuto per il prossimo e per evitare che<br />
accadano disastri simili sempre più frequentemente.<br />
Attendiamo la vostra collaborazione con entusiasmo!!!<br />
Per concludere in bellezza, abbiamo affrontato il<br />
tema “Castagnata di Natale”.<br />
E’ ormai tradizione di noi “<strong>Avis</strong>ini”, riunirci nel<br />
week-end precedente al Natale, in un stand in<br />
Piazza del Popolo, a <strong>Pesaro</strong>, distribuendo caldarroste<br />
ad offerta, il cui contributo andrà all’<strong>Avis</strong><br />
<strong>Pesaro</strong>. Non ci sono cose impegnative da fare, a<br />
parte cuocere caldarroste e distribuirle, gonfiare<br />
palloncini e regalarli ai bimbi, vestirsi da Babbo<br />
Natale e fare volantinaggio a volontà.<br />
Ragazzi, anche per questa iniziativa Vi chiediamo<br />
una mano!!<br />
Sarà divertentissimo! Ve lo assicuriamo!!<br />
Ci teniamo a concludere questa lettera con un ringraziamento<br />
per i ragazzi che hanno già comincia-<br />
to questo cammino con noi e per tutti coloro che saranno<br />
al nostro fianco da qui in poi.<br />
Grazie ragazzi!!<br />
<strong>ando</strong><br />
Alcuni ragazzi del Gruppo Giovani <strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong><br />
Un bacione da Lina Rocca e Chiara Boiani
7<br />
Storie <strong>Avis</strong>ine<br />
I giovani e l’<strong>Avis</strong><br />
Continua senza soste, all’interno dell’<strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong>, l’attività del Gruppo Giovani.<br />
Gruppo creato e diretto da Costanza Ceccolini, passato a Stefano Cinotti, e che, dopo una<br />
breve apparizione di Nicola Tecchi, è oggi diretto da Lina Rocca e Chiara Boiani. Il gruppo è<br />
nato con lo scopo di avvicinare sempre più i giovani donatori alla realtà associativa, perché<br />
l’<strong>Avis</strong>, proiettata verso il terzo millennio, non può “prescindere” della loro collaborazione<br />
con idee e progetti innovativi.<br />
Notiamo, fra i nuovi donatori iscritti, un’alta percentuale di giovani, in particolare studenti<br />
e questo ci riempie di soddisfazione, perché dimostra che il lavoro svolto dalla nostra<br />
associazione attraverso iniziative legate allo sport e alle scuole, sta d<strong>ando</strong> i suoi frutti.<br />
Vedere questo massiccio afflusso di giovani orientarsi verso un’associazione come la nostra,<br />
in un’epoca dove si parla tanto di disagio giovanile, sta a significare che molti di essi credono<br />
ancora in valori quali: solidarietà ed altruismo. Nonostante questo, non dobbiamo, però, dimenticare che il disagio<br />
esiste. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, infatti, un’alta percentuale di studenti delle scuole superiori ha fatto, o<br />
fa, uso di hashish, marijuana, cocaina ed ecstasy; se, poi, a questi aggiungiamo tanti tossicodipendenti che si “bucano”,<br />
ci accorgiamo che il problema droga riguarda tante famiglie.<br />
La stragrande maggioranza di esse tende a sottovalutare il problema fino a qu<strong>ando</strong> questo sfocia nel dramma; solo<br />
allora le famiglie si rendono conto del disastro a cui stanno and<strong>ando</strong> incontro.<br />
Di chi è la responsabilità di questa cecità? Di chi è questa incapacità di riconoscere il malessere degli adolescenti e<br />
fare in modo che non si trasformi in emarginazione?<br />
Di tutti noi! Ogni volta che rinunciamo ad ascoltare nostro figlio e gli sbattiamo in faccia la nostra abissale distanza<br />
dalle sue esigenze e dai suoi bisogni. Qu<strong>ando</strong> ci mostriamo incapaci di essere per lui un esempio di disponibilità,<br />
onestà, sensibilità, lavoriamo perché si allontani da noi e da se stesso. Per lui dovremmo essere la parte più credibile<br />
dei suoi rapporti, da cui trarre fiducia e motivazioni per affrontare la vita. <strong>Tr</strong>oppo spesso, invece, siamo solo una pallida<br />
rappresentazione di valori e di ideali che interpretiamo in modo formale e vuoto, persi a rincorre i nostri sogni<br />
di benessere e di potere, tacitiamo la nostra coscienza con l’alibi di farlo per loro, perché abbiano quello che noi non<br />
abbiamo avuto. E’ in questo momento che nasce il disagio che spesso sfocia nella tossicodipendenza.<br />
Cosa fare per aiutare questi giovani?<br />
Noi dell’<strong>Avis</strong> non siamo certo preposti a trovare soluzioni, possiamo però mettere a loro disposizione la nostra struttura<br />
e la nostra fede in ciò che facciamo, per far conoscere loro che esistono anche dei valori in cui credere; valori che<br />
possono aiutare a crescere, perché purtroppo oggi si è bravissimi a produrre ricchezza materiale, a inventare strumenti<br />
e tecnologie, ma non più a formare uomini.<br />
MEMORIE DI UN VECCHIO DONATORE<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
Gianfranco Battistini<br />
Cari amici,<br />
a distanza di tanti anni di appartenenza all’<strong>Avis</strong>, sono conscio di rappresentare un’epoca, per tante ragioni assai<br />
lontana, nella quale l’entusiasmo, la certezza di operare nel bene e la dedizione di pochi, supplivano alle necessità<br />
di tanti sofferenti che avevano bisogno del nostro aiuto.<br />
Eravamo negli anni del dopoguerra, poche migliaia di donatori, l’organizzazione era alquanto artigianale, le<br />
conoscenze scientifiche sull’argomento ben lontane da quelle straordinarie di oggi, ma tutti eravamo orgogliosi di<br />
portare il nostro distintivo, di donare il nostro sangue sempre più richiesto, che non mancò mai, sapendo di essere<br />
tra i primi nuclei di un’associazione che avrebbe in breve tempo raggiunto un milione di aderenti.<br />
Noi vecchi donatori, guardiamo oggi con affetto ed ammirazione a questa nostra creatura, ormai veramente efficiente,<br />
ben organizzata e ben guidata, di esempio a tantissime altre organizzazioni associative che operano nelle<br />
nostre città e sparse in tutta Italia.<br />
Nel ricordare i vecchi amici scomparsi e salutare i pionieri di questa nostra associazione sento il dovere di ringraziare<br />
i giovani che hanno preso il nostro posto, ricord<strong>ando</strong> loro che nel chiasso di tante insipide parole sulla<br />
solidarietà umana, essi sono tra i pochissimi che veramente e quotidianamente la esercitano in silenzio.<br />
Gianfranco Battistini
Storie <strong>Avis</strong>ine<br />
Sergio Signoracci,<br />
donatore in attività<br />
con il maggior<br />
numero di donazioni<br />
Storie <strong>Avis</strong>ine 8<br />
Nel nostro giornale, dedichiamo spesso una rubrica ai “giovani di ieri”, perché, anche se<br />
quello che facciamo deve essere anonimo, esiste, nel nostro intimo, un orgoglio personale<br />
per il quale sentirsi ricordati dà grande soddisfazione a noi, ai nostri figli, a parenti e conoscenti.<br />
Ci scusiamo in anticipo con tutti quei donatori che non saranno nominati, lo faremo nelle<br />
prossime edizioni.<br />
Spulci<strong>ando</strong> fra i ricordi e dopo aver consultato i documenti del nostro archivio, in questo<br />
numero, vogliamo ricordare quei donatori che si sono distinti per la loro attività donazionale<br />
e di promozione.<br />
Per primo vorremmo nominare il Cavaliere Luigi Pagnini, classe 1923, donatore ancora<br />
vivente con il maggior numero di donazioni (233); egli è l’unico che ha fatto parte di quel<br />
gruppo di eroici fondatori della nostra <strong>Avis</strong> Pesarese.<br />
Dopo di lui, il donatore in attività con il maggior numero di donazioni (163), è Sergio Signoracci,<br />
classe 1951 e quindi con possibile ulteriore incremento. Sergio va, inoltre, men-<br />
zionato come socio fondatore, grande attivista e, per un<br />
periodo, responsabile del “Gruppo Aziendale dipendenti<br />
Morbidelli”.<br />
Assieme a lui ricordiamo un altro rappresentante del gruppo<br />
Morbidelli, Mario Vacca con 114 donazioni. Mario fa<br />
parte di quella famiglia Vacca forte di cinque fratelli tutti<br />
donatori, oltre a sua moglie, anch’ella donatrice, (ricordati<br />
sul <strong>Tr</strong>avis<strong>ando</strong> n° 1/2006). E’ stato per lunghi anni dirigente<br />
<strong>Avis</strong>, d<strong>ando</strong> sempre la sua collaborazione a iniziative promosse<br />
dalla nostra associazione, per molti anni responsabile<br />
del gruppo Morbidelli dopo essersi impegnato attivamente<br />
alla fondazione del gruppo.<br />
Franco Piersanti, 133 donazioni, dirigente <strong>Avis</strong>ino, uno<br />
dei fondatori e attivo componente del Gruppo Aziendale<br />
delle Poste.<br />
Luigi Pagnini, donatore non più attivo, classe 1923,<br />
Mario Bailetti ha raggiunto la soglia delle 100 donazioni;<br />
con maggior numero di donazioni (233)<br />
diventato dirigente <strong>Avis</strong>ino fin dal lontano 1975, seppur<br />
con qualche interruzione partecipa alla vita associativa fino al 2008, offrendo sempre il suo contributo.<br />
Marcello Bossi termina la sua attività donazionale nel 2008 con la ragguardevole cifra di 159 donazioni.<br />
E poi ancora Livio Kokich (140), Gugliemo Rossetti (141), Paolo Mattioli (140), Eliseo Bonci (128), Massimo<br />
Perugini (143), Fabrizio Betti (137), Franco Fulvi (136), Marcello Del Vecchio (136).<br />
Tutti con grande attività donazionale, (i numeri lo attestano), disponibilità e attivismo nei gruppi di lavoro e di aggregazione.<br />
Infine, ma non per ultimi, vogliamo ricordare alcuni donatori attivi e non, che hanno dato il loro contributo allo sviluppo<br />
dell’Associazione: Silvano Morazzini (117), Giancarlo Pierfelici (100), Mario Manganello (124), Tonino<br />
Baldarelli (113) (deceduto).<br />
Un sentito ringraziamento va anche a: Don Adelio Battarra (113), Don Igino Corsini (85), Don Marco Farina (102),<br />
Don Marco Di Giorgio (77), Don Alberto Levrini (28), Don Roseto Saccà (20), Don Lorenzo Volponi (46), e perdonateci<br />
se abbiamo dimenticato qualcuno.<br />
A tutti vada il più sentito ringraziamento del Consiglio Direttivo dell’<strong>Avis</strong> di <strong>Pesaro</strong>, ma soprattutto quello della città<br />
di <strong>Pesaro</strong>.<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
La redazione
9<br />
Immagini che illustrano<br />
la presenza,<br />
l’impegno, la dedizione<br />
della nostra<br />
Associazione alla<br />
promozione del dono<br />
del sangue e degli<br />
emocomponenti.<br />
Notizie dal Provinciale<br />
Anche nel 2009 l’<strong>Avis</strong> nella<br />
provincia ha dimostrato di<br />
essere molto “fotogenica”<br />
Un altro anno sta volgendo al termine.<br />
Come nel numero di “<strong>Tr</strong>avis<strong>ando</strong>” del dicembre 2008, anche in<br />
questa occasione ho preferito riempire le pagine dell’<strong>Avis</strong> Provinciale<br />
con delle immagini.<br />
Sono “scatti” che rappresentano un anno di attività avisina nella<br />
nostra Provincia.<br />
Immagini che illustrano la presenza, l’impegno, la dedizione<br />
della nostra Associazione alla promozione del dono del sangue e<br />
degli emocomponenti.<br />
Immagini che ancora una volta documentano l’intima compenetrazione<br />
dell’<strong>Avis</strong> nelle diverse realtà territoriali.<br />
Ovviamente, le fotografie pubblicate non possono essere che una<br />
sintesi delle svariate attività poste in essere dalle 36 <strong>Avis</strong> Comunali<br />
e dalla stessa <strong>Avis</strong> Provinciale in questo 2009 ormai al<br />
tramonto.<br />
Una punta dell’iceberg, rispetto alla complessiva attività realizzata.<br />
Con l’obiettivo di sempre, ovvero garantire al sistema sanitario<br />
locale e regionale tutto il sangue richiesto; impegno, certo non<br />
senza difficoltà, rispettato anche nel 2009.<br />
Ed è lo stesso impegno che ci assumiamo anche per il 2010,<br />
conoscendo in anticipo sia i problemi che dovremo affrontare, ma<br />
anche la ragionevole certezza del conseguimento del risultato.<br />
Quindi, un sentito ringraziamento ai Donatori ed ai Responsabile<br />
dell’Associazione per il prezioso lavoro svolto nel 2009, ed un<br />
sincero augurio per le prossime festività natalizie.<br />
Permettetemi di rivolgere un augurio, ed una speranza, anche a<br />
tutti coloro che nel 2010 decideranno di entrare a far parte della<br />
nostra grande famiglia avisina, che decideranno di unirsi a noi<br />
nell’offrire una speranza di guarigione, e spesso di vita, a tante<br />
persone bisognose del nostro sangue, ed in fin dei conti del nostro<br />
altruismo e della nostra solidarietà.<br />
Buon Natale a tutti!!<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
Giovanni Pelonghini<br />
Presidente <strong>Avis</strong> Provinciale <strong>Pesaro</strong>-Urbino
<strong>Avis</strong> Cagli al Giro d’Italia,<br />
maggio 2009<br />
Notizie dal Provinciale<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
Assemblea <strong>Avis</strong> Provinciale,<br />
marzo 2009<br />
10<br />
<strong>Avis</strong> Provinciale alla Collemarathon,<br />
maggio 2009<br />
<strong>Avis</strong> Pergola al Giro d’Italia, maggio 2009
11 Notizie dal Provinciale<br />
<strong>Avis</strong> Fossombrone al torneo di mini volley,<br />
maggio 2009<br />
<strong>Avis</strong> Piobbico, 36° anno di fondazione,<br />
luglio 2009<br />
<strong>Avis</strong> Provinciale alla partita del<br />
cuore Senigallia,<br />
agosto 2009<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
<strong>Avis</strong> Serrungarina in festa,<br />
giugno 2009
Convegno donazione sangue cordone ombelicale,<br />
settembre 2009<br />
Open Day all’<strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong>, ottobre 2009<br />
<strong>Avis</strong> Apecchio alla maratona di New York,<br />
ottobre 2008<br />
Notizie dal Provinciale<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
<strong>Avis</strong> Mondolfo, 50° anno di fondazione,<br />
settembre 2009<br />
Open Day all’<strong>Avis</strong> Fano, ottobre 2009<br />
<strong>Avis</strong> Apecchio - Luca Carboni alla festa del tartufo,<br />
ottobre 2009<br />
12
13 Informazioni Associative<br />
Notizie dai gruppi aziendali<br />
Ciao a tutti, sono Simone Camillini, Coordinatore dei Gruppi Aziendali AVIS.<br />
Questo secondo semestre è stato ricco di incontri e nuove esperienze con collaboratori e simpatizzanti<br />
avisini.<br />
Ma andiamo per ordine cronologico.<br />
16 Settembre 2009:<br />
Subito dopo la pausa estiva, d’obbligo per tutti i lavoratori che debbono ricaricare le pile dopo<br />
diversi mesi di duro lavoro, ci siamo incontrati in un noto locale pesarese con tutti i responsabili<br />
dei Gruppi Aziendali.<br />
Questa è stata un’importantissima occasione durante la quale si sono messe in evidenza le<br />
diverse realtà dei vari gruppi aziendali e si è discusso su come appoggiare coloro che già sono<br />
donatori e su come trovarne di nuovi.<br />
Inoltre, abbiamo aggiornato i responsabili sulle nuove iniziative <strong>Avis</strong>: la chiamata alla donazione<br />
tramite sms, l’Open-day (la cui organizzazione è stata un tour de force che si è concluso il 16 ottobre) e per ultimo,<br />
ma non meno importante, la prenotazione della donazione. Quest’ultima novità è di fondamentale importanza per tutti<br />
i donatori, soprattutto per coloro che lavorano, infatti in tal modo si evitano inutili e fastidiose file al <strong>Tr</strong>asfusionale, una<br />
comodità di certo non trascurabile, non credete?<br />
16 ottobre 2009<br />
Un’altra data dove i Gruppi Aziendali ed i loro responsabili si sono fatti valere è stata il 16 ottobre in occasione dell’Openday,<br />
la manifestazione più importante dell’anno, durante la quale era possibile donare dalle 7.30 alle 19.30. I donatori dei<br />
gruppi aziendali si sono distinti aderendo numerosi all’iniziativa ed effettu<strong>ando</strong> molte donazioni.<br />
L’Open-day ha visto anche “nascere” un nuovo donatore: Matteo Ricci, Presidente della Provincia di <strong>Pesaro</strong> e Urbino, che<br />
per l’ occasione ha donato d<strong>ando</strong> così un concreto esempio sia ai donatori <strong>Avis</strong> dipendenti della Provincia sia a tutti i cittadini.<br />
Anche il predecessore di Matteo Ricci, Palmiro Ucchielli, già donatore da tempo, ha dato il suo contributo don<strong>ando</strong>.<br />
Sempre molto attivo, il Gruppo Aziendale della Provincia ha subito una modifica ai suoi vertici in quanto al posto del vecchio<br />
capogruppo Maurizio Pierantoni, il cui mandato è scaduto, è stata eletta la Sig.ra Tiziana Di Giuseppe con il Sig. Paolo<br />
Gennari come vice. E’ importante ringraziare Orazio Maffucci che si è avvicinato all’<strong>Avis</strong> di <strong>Pesaro</strong> per creare un nuovo<br />
Gruppo Aziendale, quello della Spar. Al momento il gruppo non è ancora costituito in quanto la procedura non si è conclusa<br />
ma siamo speranzosi di poter accorciare al massimo i tempi per le formalità burocratiche.<br />
Colgo l’occasione per ricordare a tutti, donatori e non, l’importanza dei Gruppi Aziendali come forma capillare di proselitismo<br />
per l’<strong>Avis</strong>, come esempio di solidarietà nell’ambiente di lavoro, soprattutto in un periodo di crisi economica come<br />
quello che stiamo attravers<strong>ando</strong>, ma anche come mezzo di prevenzione per la salute del donatore (ogni donatore effettua<br />
una visita medica di controllo almeno una volta all’anno).<br />
Per tutti i motivi che ho sopraelencato anche i datori di lavoro dovrebbero incentivare la creazione del Gruppo Aziendale<br />
<strong>Avis</strong> all’interno della propria azienda.<br />
Nello specchietto sottostante sono elencati tutti i Gruppi Aziendali ed i relativi responsabili:<br />
GRUPPO CAPOGRUPPO<br />
1) Aspes Francesco Tecchi<br />
2) Berloni – Iterby Riccardo Gianfrate<br />
3) Comune Daniela Genga<br />
4) Enel Marco Rodilosso<br />
5) Poste Michele Barile<br />
6) Vigili del Fuoco Fabio Sacchi (Cristian Roberti vice)<br />
7) Morbidelli – Idm Simone Camillini<br />
8) Scavolini Davide Pierfelici<br />
9) Istituto Agrario Cecchi Gianluca Burrini<br />
10) Ospedale San Salvatore Simone Giorgini<br />
11) Polizia Penitenziaria Levis Aiuti<br />
12) Protezione Civile Marco Mileri<br />
13) Provincia Tiziana Di Giuseppe (Paolo Gennari vice)<br />
Qualora si voglia creare un Gruppo Aziendale è possibile contattare la segreteria <strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong> allo 0721/31466, dal lunedì<br />
al sabato dalle ore 9.00 alle 12.00.<br />
Simone Camillini<br />
Coordinatore dei Gruppi Aziendali<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong>
Informazioni Associative<br />
Storia di un gruppo donatori <strong>Avis</strong> di <strong>Pesaro</strong><br />
“Gruppo Aziendale dipendenti Enel” 25° dalla nascita<br />
Il giorno 2 Luglio 1984 l’allora Presidente<br />
dell’<strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong>,<br />
Dott. Enzo Frulla, informa con una<br />
lettera il Dott. Ing. Gaetano Coriolano,<br />
Direttore Enel della zona di <strong>Pesaro</strong>,<br />
che il Consiglio Direttivo dell’<strong>Avis</strong><br />
ha accolto ed approvato la richiesta di<br />
24 donatori, tutti dipendenti dell’Enel<br />
e rappresentati dal coordinatore protempore<br />
Tonino Baldarelli, per la costituzione<br />
del “Gruppo Aziendale Enel”.<br />
Nel congratularsi per la lodevole iniziativa<br />
e nell’assicurare la più completa<br />
collaborazione futura, il presidente<br />
Frulla informa che, durante la successiva<br />
festa del donatore (Novembre 1984) sarà consegnato il<br />
“Labaro” del “Gruppo”, invit<strong>ando</strong> il Direttore Enel a presenziare<br />
alla cerimonia.<br />
L’Assemblea, per la formazione del Direttivo del Gruppo<br />
e la distribuzione degli incarichi, si svolge il 7 Settembre<br />
1984. In tale occasione, Frulla riepiloga i compiti del Direttivo<br />
e sottolinea il valore della scelta nella formazione<br />
del Gruppo.<br />
Vengono, poi, elette le cariche del Direttivo: Capogruppo<br />
Tonino Baldarelli, Vice-capogruppo Gianfranco Gioacchini,<br />
Segretario, Bernardino Peverini, Amministratore, Augusto<br />
Recchi ed infine i consiglieri: Ferruccio Buccioletti,<br />
Gianni Bernabei, Walter Radi.<br />
Tale Direttivo resta in carica fino al 3 Settembre 1993<br />
con risultati molto lusinghieri in numero di donazioni ed<br />
un notevole impegno di proselitismo: per sensibilizzare<br />
le famiglie, infatti, viene indetto un concorso di disegni<br />
e scritti per i figli dei dipendenti Enel, (in età scolare<br />
elementare e medie) che vede la partecipazione di molte<br />
famiglie e la premiazione dei vincitori in occasione della<br />
festa del donatore Enel del 24 Gennaio 1987, organizzata<br />
dall’Arca (Associazione Ricreativa Culturale dipendenti<br />
Enel). Nell’Ottobre 1993 si svolge l’assemblea per il<br />
rinnovo del Direttivo. Per l’<strong>Avis</strong> è presente il Presidente<br />
Prof. Rodolfo Filippini, i consiglieri Nello Acacia, Teobaldo<br />
Ragni e n. 30 donatori su 48 iscritti al Gruppo.<br />
In tale occasione viene riconfermato Capogruppo Tonino<br />
Baldarelli e quasi tutti gli altri, rimanendo in carica fino<br />
al 1997.<br />
Il 10 Ottobre 1997 c’è il nuovo rinnovo delle cariche per il<br />
successivo triennio.<br />
Questa volta vengono eletti Capogruppo Gianni Bernabei,<br />
Vice-Capogruppo Francesco Soli, Segretario Paolo<br />
Ricchi, Amministratore Imperio Jobbi e come Consiglieri:<br />
Baldarelli, Casagrande, Peverini, Radi, che vengono poi<br />
riconfermati successivamente.<br />
Nella riunione tenutasi il 27 Novembre 2005 per il rinno-<br />
<strong>Tr</strong><br />
vo del Direttivo del Gruppo, alla presenza<br />
del presidente <strong>Avis</strong> Dott. Giorgio Bechelli,<br />
vengono eletti Capogruppo Sergio Mazzoni,<br />
Vice-Capogruppo Marco Rodilosso, Segretario<br />
Tonino Del Baldo, Amministratore<br />
Gianfranco Casagrande e consiglieri:<br />
Walter Radi e Valter Valdarchi.<br />
Nel tempo, le situazioni nell’azienda<br />
cambiano: alcuni donatori vanno in pensione,<br />
mentre non si fanno più le assunzioni<br />
di nuovi dipendenti, nonostante le<br />
diminuzioni di personale.<br />
Nel 2006 il Gruppo conta n. 35 soci donatori<br />
iscritti all’<strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong> e n. 71<br />
iscritti alle altre <strong>Avis</strong> Comunali della Provincia di <strong>Pesaro</strong>-Urbino<br />
quale comprensorio di competenza della Zona<br />
Enel di <strong>Pesaro</strong>, per un totale di n. 106 iscritti.<br />
Il Gruppo Enel si è distinto per il gran numero di donazioni<br />
effettuate dalla sua nascita ad oggi.<br />
Tutti i donatori si sono distinti in questa opera meritoria<br />
secondo le loro possibilità.<br />
Un cenno particolare va a quei donatori che hanno da<br />
tempo superato le 100 donazioni, (molti dei quali ora sono<br />
collocati a riposo donazionale): Tonino Baldarelli 113 donazioni,<br />
Franco Gioacchini 112 donazioni e Bernardino<br />
Peverini 101 donazioni, iscritti all’<strong>Avis</strong> <strong>Pesaro</strong>; Giuliano<br />
Marino 113 donazioni, Giordano Mattioli 136 donazioni<br />
e Giuseppe Perugini 106 donazioni, iscritti all’<strong>Avis</strong> Fano;<br />
Tarcisio Carpiteti 122 donazioni all’<strong>Avis</strong> Urbania; Tonino<br />
Del Baldo 103 donazioni all’<strong>Avis</strong> Tavullia; Augusto Marinelli<br />
122 donazioni all’<strong>Avis</strong> Saltara.<br />
Certo, non va dimenticato chi è vicino a questa prestigiosa<br />
soglia.<br />
L’<strong>Avis</strong> Comunale <strong>Pesaro</strong> vuole ringraziare tutti i donatori<br />
del Gruppo che hanno contribuito a far fare un salto di<br />
qualità alla nostra Associazione.<br />
Un pensiero particolare va a Tonino Baldarelli (Coordinatore<br />
e fondatore del Gruppo) che ci ha lasciato troppo<br />
presto; un grande attivista grazie al quale molti colleghi<br />
sono diventati donatori.<br />
Sentitamente si ringraziano, inoltre, tutti i Dirigenti,<br />
succedutisi in questi 25 anni, dell’ARCA Distrettuale<br />
Marche e dell’ARCA di <strong>Pesaro</strong>, per il sostegno che hanno<br />
sempre dato al Gruppo donatori dell’ente, consapevoli<br />
dell’alto valore civile che il dono di queste persone rappresenta<br />
nella società.<br />
Un ringraziamento particolare a Michele Madau che, da<br />
tanti anni, fa da tramite tra l’Arca <strong>Pesaro</strong> e noi dell’<strong>Avis</strong> e<br />
per l’invito, diventato ormai una consuetudine, alla giornata<br />
conviviale di festa del donatore Enel.<br />
<strong>ando</strong><br />
Gianfranco Battistini<br />
14
15 Informazioni Associative<br />
Associazioni di volontariato<br />
Difficoltà di sinergie / aiuto per emergere dall’anonimato<br />
PESARO – Uno dei problemi comuni a tutte o quasi le associazioni di volontariato è<br />
rappresentato dalla difficoltà di fare sinergia, ovvero collaborare per finalizzare obiettivi<br />
condivisi.<br />
L’Arcidiocesi di <strong>Pesaro</strong>, tramite il servizio di Pastorale giovanile e l’ufficio Caritas, ha<br />
provato a rimediare a questo problema ide<strong>ando</strong> un progetto denominato “Ti proponiamo<br />
di servire”, esplicato in una brochure stampata in cinquemila copie. In questo<br />
pieghevole vengono proposti sei luoghi dove i giovani (ma non solo) possono intraprendere,<br />
appunto, la strada del servizio.<br />
L’obiettivo progettuale è duplice: da una parte riavvicinare i giovani (ma non solo) al<br />
servizio “pratico” a contatto con persone e realtà spesso ignorate.<br />
Dall’altra parte, aiutare le associazioni di volontariato ad emergere dall’anonimato.<br />
Le sei opportunità. Si va dal Ce.I.S. (Centro italiano di solidarietà), che offre una proposta per piccoli gruppi di<br />
giovani (www.ceispesaro.it), a Casa Mariolina, dove è possibile svolgere volontariato con i senza fissa dimora<br />
(www.lacittadellagioia.it), alle due proposte di servizio al Centro d’ascolto (Magazzino della solidarietà, dove<br />
viene distribuito il vestiario, e la mensa Oda di via del Teatro). Ancora: alla casa di riposo “Padre Damiani” la<br />
direzione cerca persone disponibili all’ascolto e alla compagnia con gli ospiti anziani, e invita i gruppi parrocchiali<br />
a turnarsi nell’animazione della messa domenicale. Inoltre, l’associazione V.I.P. Claun Ciofega (i famosi<br />
clown che allietano le corsie dell’ospedale San Salvatore, www.vipclaunciofega.it) invitano a sperimentare un<br />
pomeriggio assieme a loro. Infine l’Unitalsi (www.unitalsipesaro.it) propone le esperienze estive di servizio a<br />
Loreto e Lourdes: per contatti la sede di via Canonica 14 è aperta tutti i lunedì dalle ore 18.30 alle 19.30.<br />
Progetto a macchia d’olio. Si tratta di un progetto ancora in fase embrionale, dunque migliorabile e ampliabile<br />
ad altre realtà, e i referenti sin dalla prima presentazione hanno sottolineato l’importanza di aderire sia<br />
come volontari sia come associazioni che aprono le proprie porte a giovani desiderosi di “imparare a servire”.<br />
Infatti nella copertina della brochure si legge: “Che aspetti ad investire parte del tuo tempo nel volontariato?<br />
<strong>Pesaro</strong> è ricca di luoghi dove la carità viene vissuta in modo autentico. Non ti resta che scegliere!”.<br />
I referenti. Coordinatore dell’iniziativa è Pierpaolo Bellucci, contattabile tramite l’indirizzo mail redazione.<br />
policity@libero.it, inoltre fungono da referenti anche don Marco Di Giorgio (Caritas) e don Massimo Regini<br />
(Pastorale giovanile). E’ importante fare riferimento ai suddetti referenti per un primo colloquio conoscitivo e<br />
motivazionale, in seguito al quale l’aspirante volontario sarà indirizzato alla realtà nella quale si sente “chiamato”<br />
a servire. Per restare aggiornato sulle iniziative del progetto visitare www.pesarogiovani.org.<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
Pierpaolo Bellucci<br />
redazione.policity@libero.it
Informazioni associative<br />
Regini Don Massimo Di Giorgio Don Marco<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
16
17 Informazioni associative<br />
Un tacchino per l’avis<br />
E’ nella notte di Natale, fredda e<br />
nevosa, che tre fantasmi vanno a<br />
far visita al tristo e cattivo Ebenezes<br />
Scrooge nella sua squallida<br />
casa di Londra, trasport<strong>ando</strong>lo<br />
da una parte all’altra del mondo,<br />
facendogli rivivere tutta la sua<br />
vita e cerc<strong>ando</strong> di fargli capire<br />
quali erano le cose davvero importanti<br />
che avrebbe dovuto fare<br />
e non aveva fatto per sentirsi<br />
meglio e perfino felice.<br />
E’ l’indimenticabile storia del<br />
di Charles<br />
Dickens che ormai da oltre un<br />
secolo e mezzo seduce, conquista<br />
e commuove bambini e adulti di ogni età, specialmente<br />
qu<strong>ando</strong>, come sta accadendo anche in questo<br />
2009, il Natale si sta avvicin<strong>ando</strong>.<br />
Cosa c’entra il racconto di Dickens con l’<strong>Avis</strong> e con<br />
le donazioni di sangue?<br />
Hai voglia se c’entra. Perché la notte di Natale,<br />
con la sua atmosfera e la sua particolare magia,<br />
sospende il tempo e induce tutti noi ad una pausa<br />
La vita di tutti i giorni<br />
rende i nostri cuori duri<br />
e insensibili proprio<br />
come quello di Scrooge,<br />
per il quale il Natale<br />
non esisteva nemmeno,<br />
così come non esistevano<br />
tutti gli altri con i loro<br />
bisogni.<br />
<strong>Tr</strong><br />
di riflessione sui fatti della nostra<br />
vita e sulle priorità che dovrebbero<br />
informarla.<br />
E non è forse vero che fra le cose<br />
più importanti da fare c’è il prendersi<br />
un po’ cura anche degli altri<br />
come di noi stessi e che una delle<br />
forme più alte e morali di questo<br />
comportamento sia proprio il donare<br />
il sangue per gli altri?<br />
La vita di tutti i giorni rende i nostri<br />
cuori duri e insensibili proprio<br />
come quello di Scrooge, per il quale<br />
il Natale non esisteva nemmeno,<br />
così come non esistevano tutti<br />
gli altri con i loro bisogni. Era tristo<br />
e triste lo Scrooge di Dickens, proprio come lo<br />
siamo noi, Scrooge dei tempi moderni, che proprio<br />
come lui potremo essere salvati dai fantasmi della<br />
notte di Natale.<br />
Ricordatevi che in quella notte magica ci verranno<br />
a fare visita comparendo fra l’albero di Natale<br />
e il presepio, ci strapperanno di mano la fetta di<br />
panettone e il bicchiere di spumante, ci porteranno<br />
da una parte e dall’altra del mondo, ci faranno<br />
vedere i feriti gravi di un incidente stradale o di<br />
un infortunio sul lavoro, volti emaciati e pallidi di<br />
bambini malati che aspettano cure e linfa vitale. E<br />
davanti a tutto questo ci diranno infine che, se vogliamo<br />
vivere in pace con noi stessi e con la nostra<br />
coscienza, se vogliamo aspirare ad almeno un po’<br />
di felicità, dobbiamo cominciare a donare il sangue,<br />
così come Scrooge, ormai diventato buono, alla<br />
fine del racconto regala un enorme tacchino per la<br />
cena di Natale del suo povero impiegato.<br />
Ecco, quel tacchino è il sangue che noi dobbiamo<br />
donare all’<strong>Avis</strong>.<br />
E’ solo una favola del Natale che sta arriv<strong>ando</strong>, ma,<br />
se si avvererà, allora sarà tanto meglio per tutti.<br />
A tutti gli Scrooge di <strong>Pesaro</strong> e dintorni, me compreso.<br />
<strong>ando</strong><br />
Franco Bertini<br />
Offrendoci suo figlio<br />
Dio ci insegna a donare con gratuità e generosità<br />
Il dono più prezioso
Informazioni associative<br />
“Fai la cosa giusta! Per te e per gli altri”<br />
Non è facile mettere nero su bianco emozioni, esperienze, decisioni, specie se queste hanno a che fare con la scelta di<br />
sperimentare sé stessi nel campo della solidarietà.<br />
Mi hanno chiesto di spiegare “perché sei diventata donatrice” e la prima risposta che mi è venuta in mente, istintivamente,<br />
è stata “per essere più vicina agli altri e trasmettere qualcosa di me di davvero insostituibile”.<br />
Con il sangue si dona una parte di noi stessi che è la cosa più preziosa che possediamo, la vita.<br />
Si regala una speranza nella lotta contro la malattia che tante persone conducono quotidianamente e si ribadisce l’inclinazione<br />
profonda del nostro essere: la dimensione del dono.<br />
Attraverso questo gesto riscopriamo noi stessi al di là delle divisioni sociali che giornalmente ci separano perché tutti<br />
possiamo donare sangue, non importa se siamo poveri o ricchi.<br />
Paradossalmente sembra che le difficoltà del nostro tempo facciano dimenticare questo aspetto della nostra esistenza,<br />
la precarietà in cui viviamo oggi ci rende giustamente preoccupati per la nostra sussistenza e inclini a trascurare i<br />
bisogni di chi ci sta accanto.<br />
Invece basterebbe pensare che si può regalare qualcosa di sé anche partendo da cose molto semplici, anche qu<strong>ando</strong> si<br />
pensa di non avere niente da dare all’altro.<br />
Un’altra motivazione forte che mi ha spinto a diventare socia dell’<strong>Avis</strong> di <strong>Pesaro</strong> è stata “per fare un regalo a me stessa”.<br />
Perché, vedete, fare qualcosa di buono ci aiuta a riconoscere e riscoprire la nostra forza, accresce la nostra autostima e<br />
questo sicuramente ci pone in una condizione di maggior benessere spirituale.<br />
In tutto questo una parte non irrilevante è dovuta al fatto di avere un obiettivo chiaro, senza secondi fini come quello che<br />
porta avanti l’Associazione, che ti ricarica di energia, ti arricchisce di una sempre maggiore voglia di fare, di batterti<br />
per questa causa.<br />
E neanche il pensiero di avere un ago nel braccio ti può far cambiare idea perché sai, in cuor tuo, di fare la cosa giusta.<br />
Una donatrice<br />
Presenta un amico all’<strong>Avis</strong><br />
Amici donatori, aderiamo ancora una volta all’iniziativa<br />
“presenta un amico all’<strong>Avis</strong>” affinché il valore e il<br />
significato della donazione di sangue possano essere<br />
trasmessi nel modo più convincente da chi è gia<br />
donatore ed ha provato di persona la soddisfazione<br />
di pensare al beneficio che qualcuno trarrà dal quel<br />
semplice gesto.<br />
Il donatore diventa, così, l’esempio da seguire e trasmette<br />
agli altri la propria esperienza fornendo la<br />
conoscenza necessaria per compiere efficacemente<br />
l’atto donativo.<br />
Così pure il confronto con amici e conoscenti, portatori<br />
di convinzioni forti e testimonianze concrete sulla<br />
donazione, può far maturare la decisione di aderire<br />
all’associazione.<br />
Per l’<strong>Avis</strong> non è una novità, fin dai suoi inizi, la nostra<br />
Associazione si è sempre avvalsa di una particolare<br />
forma di promozione (una volta si chiamava propaganda)<br />
il cosiddetto “passaparola”.<br />
<strong>Tr</strong><br />
Oggi più che mai abbiamo bisogno di questo strumento<br />
per far crescere il numero di donatori.<br />
Perché i donatori invecchiano, perché vengono sospesi<br />
per motivi di salute, perché la società cambia<br />
ma di sangue c’è sempre bisogno e ce ne sarà sempre<br />
di più.<br />
Poniamoci allora l’obbiettivo comune di portare ciascuno<br />
almeno un nuovo donatore e insieme contribuiremo<br />
all’estremo tentativo di soddisfare il fabbisogno<br />
della nostra città.<br />
La situazione non è rosea e ci impone di lanciare questo<br />
appello alla vostra generosità.<br />
L’età anagrafica e il controllo della salute dei donatori<br />
impongono un ridimensionamento della popolazione<br />
dei donatori… aiutaci allora a ripopolare la comunità<br />
present<strong>ando</strong>ci nuovi attori: parenti, amici, colleghi di<br />
lavoro, conoscenti.<br />
<strong>ando</strong><br />
18<br />
La redazione
19 Informazioni associative<br />
Nuovi donatori dal 01.11.2008 Al 31.10.2009<br />
1. Agostini Luca<br />
2. Agostini Micaela<br />
3. Aleo Antonino<br />
4. Alessandri Elisa<br />
5. Amadori Andrea<br />
6. Amadori Simona<br />
7. Amatori Francesca<br />
8. Amici Mirco<br />
9. Angelini Claudio<br />
10. Angelini Lorenzo<br />
11. Antenucci Alberto<br />
12. Ascani Cecilia<br />
13. Ascani Tiziano<br />
14. Bacchiani Elena<br />
15. Bacchielli Stefano<br />
16. Badioli Patrizia<br />
17. Balestrieri Chiara<br />
18. Barbarini Francesca<br />
19. Bargnesi Enrico<br />
20. Baronciani Massimo<br />
21. Bassi Mirko<br />
22. Basyouni Faten<br />
23. Battistelli Elisa<br />
24. Belogi Marco<br />
25. Belvedere Marco<br />
26. Bernabei Andrea<br />
27. Bertozzi Simone<br />
28. Bertuccioli Ferello Masha<br />
29. Biagetti Barbara<br />
30. Biani Daniele<br />
31. Biccari Luca<br />
32. Binetti Alessandro Maria<br />
33. Biondi Matteo<br />
34. Bleve Ippazio<br />
35. Bonci Andrea<br />
36. Borghi Erika<br />
37. Borgogelli Daniele<br />
38. Bortolin Gianluca<br />
39. Bragagnoli Omar<br />
40. Braghiroli Giulio<br />
41. Branca Antonio<br />
42. Branchesi David<br />
43. Broccoli Stefano<br />
44. Bugamelli Francesca<br />
45. Calandriello Mariangela<br />
46. Caldari Chiara<br />
47. Calso Anna Laura<br />
48. Camillini Davide<br />
49. Cantarini Raffaele<br />
50. Canti Cristian<br />
51. Capone Marco Giuseppe<br />
52. Carbonari Giulia<br />
53. Cardellini Davide<br />
54. Cardinali Gianluca<br />
55. Carella Antonio<br />
56. Carnaroli Valerio<br />
57. Casoli Michela<br />
58. Catamo Luigi<br />
59. Catarama Claudia<br />
60. Catone Giovanni<br />
61. Cecchettini Marilena<br />
62. Cecchin Carolina<br />
63. Ceccolini Daniele Carlo<br />
64. Ceccolini Lucia<br />
65. Centonza Maria Giovanna<br />
66. Cerbini Paride<br />
67. Cestari Andrea<br />
68. Ciaschini Patrizia<br />
69. Cirillo Luigi<br />
70. Clementi Laura<br />
71. Cocco Chantal<br />
72. Conti Marco<br />
73. Conti Moreno<br />
74. Corvino Omar<br />
75. Costigliola Raffaele<br />
76. Criso Nicola<br />
77. D’Apice Francesco Paolo<br />
78. D’Onofrio Marco<br />
79. Damiani Sara<br />
80. De Angelis Serena<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
81. De Felice Vincenzo<br />
82. De Gasperis Andrea<br />
83. De Ritis Ermanno<br />
84. Del Monte Domiziano<br />
85. Depieri Giovanna<br />
86. Di Blasio Andrea<br />
87. Di Giacopo Francesca<br />
88. Di Lorenzi Katja<br />
89. Di Luca Davide<br />
90. Fabbri Nadia<br />
91. Fabbrucci Monica<br />
92. Falconi Marco<br />
93. Federici Luca<br />
94. Federiconi Marcella<br />
95. Francesconi Patrizio<br />
96. Gasparini Orietta<br />
97. Gasparri Simone<br />
98. Geminiani Sara<br />
99. Gemmellaro Vittorio<br />
100. Gennari Giovanni<br />
101. Gentile Pamela<br />
102. Gessi Federico<br />
103. Ghezzi Daniele<br />
104. Giangolini Giovanni<br />
105. Giannuzzi Chiara<br />
106. Giardini Andrea<br />
107. Ginepro Attilio<br />
108. Giorgiani Alfredo<br />
109. Giordano Saverio<br />
110. Giorgi Fabrizio<br />
111. Giorgini Elisa<br />
112. Giovannini Matteo<br />
113. Giraldi Alessandro<br />
114. Giuliani Rosanna<br />
115. Giunta Andrea<br />
116. Giunta Angela<br />
117. Giunta Bruna<br />
118. Giuseppetti Ilaria<br />
119. Greco Pietro<br />
120. Gresta Aldelfo
121. Gunelli Riccardo<br />
122. Huber Gabriele Josefine<br />
123. Iannello Giuseppe<br />
124. Innocenti Lorenzo<br />
125. Kompangnage Fonseka Tanura<br />
126. Kodakciu Katernia<br />
127. Laghezza Vito<br />
128. Lani Tommaso<br />
129. Loffreda Stefano<br />
130. Lombardi Laura Giada<br />
131. Ludovico Giampiero<br />
132. Lumbrici Luca<br />
133. Malali Hanane<br />
134. Mancini Marco<br />
135. Mnglaviti Giuseppe<br />
136. Manna Margherita<br />
137. Manzo Valentina<br />
138. Manzoni Tomaso<br />
139. Marchesini Monica<br />
140. Marchetti Ernesto<br />
141. Mariotti Riccardo<br />
142. Martinelli Veronica<br />
143. Massalini Michele<br />
144. Mauri Katjuscia<br />
145. Mayorga Diaz jeirsinio<br />
146. Mencarelli Daniela<br />
147. Menditti Salvatore<br />
148. Menghi Luca<br />
149. Miccolis Serena<br />
150. Molari Laura<br />
151. Montanari Christian<br />
152. Montigiani Sara<br />
153. Morelli Michele<br />
154. Morganelli Filippo<br />
155. Nardi Francesco<br />
156. Nicolini Luca<br />
157. Nigro Vito<br />
158. Oliva Adolfo<br />
159. Ollà Attilio<br />
160. Ondedei Sebastiano<br />
161. Paccapelo Alberto<br />
162. Pacella Antonio<br />
163. Pagnoni Luca<br />
164. P<strong>ando</strong>lfi Paolo<br />
Informazioni associative<br />
165. Pantanelli Cecilia<br />
166. Paoletti Luca<br />
167. Paolin Federico<br />
168. Paolini Fabrizio<br />
169. Paolucci Alessandro<br />
170. Paris Settimio<br />
171. Pascucci Ivan<br />
172. Passeri Attilia<br />
173. Patalossi Raffaella<br />
174. Pedicillo Jennyfer<br />
175. Perchyk olha<br />
176. Perella Tina<br />
177. Pierangeli Davide<br />
178. Piermaria Danilo<br />
179. Piermaria Mauro<br />
180. Pigliacampo Marco<br />
181. Pintonello Federico<br />
182. Piobbici Ramon<br />
183. Pisaltu Ghita<br />
184. Polisca Barbara<br />
185. Politi Patrizia<br />
186. Pollinaro Raffaele<br />
187. Polverigiani Filippo<br />
188. Pontoriero Massimo<br />
189. Porta Stefano<br />
190. Potena Roberto<br />
191. Povelato Livio<br />
192. Principi Massimo<br />
193. Procentese Alessandro<br />
194. Radu Borgan Ionut<br />
195. Rapa Giuseppe<br />
196. Razzi Lorenzo<br />
197. Renganeschi Alessandra<br />
198. Renzi Maria Alessandra<br />
199. Ricci Matteo<br />
200. Ridolfi Rossella<br />
201. Righi Massimo<br />
202. Rigucci Emanuela<br />
203. Riminucci Luciana<br />
204. Romagnoli Erica<br />
205. Romani Gabriele<br />
206. Romanini Sara<br />
207. Romolo Giampietro<br />
208. Rosati Alessandro<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
209. Rossini Riccardo<br />
210. Sabatini Alessandro<br />
211. Sabatini Filippo<br />
212. Sabbatini Massimiliano<br />
213. Sajeva Luca<br />
214. Salvatori Marco<br />
215. Sanchioni Gianluca<br />
216. Santolini Fern<strong>ando</strong><br />
217. Sawczuk Katarzyna<br />
218. Scalera Valentina<br />
219. Scatassa Agnese<br />
220. Scatassa Massimo<br />
221. Scavolini Glauco<br />
222. Scodavolpe Michael<br />
223. Seraghiti Stefano<br />
224. Siliprandi Ubert<br />
225. Silvestri Cristian<br />
226. Silvestrini Roberto<br />
227. Simoncelli Sofia<br />
228. Smacchia Michael<br />
229. Spadoni Federico<br />
230. Spagnoli Simona<br />
231. Sperandei Stefano<br />
232. Stefanelli Marco<br />
233. Taboni Ilaria<br />
234. Tarini Alessandro<br />
235. Tartaglia Gianluca<br />
236. Tecchi Raffaella<br />
237. Tomasucci Sara<br />
238. Tombari Michele<br />
239. Tombesi Marco<br />
240. Tonti Filippo<br />
241. Tornati Daniela<br />
242. <strong>Tr</strong>avaglini Monica<br />
243. Ugolini Maria Beatrice<br />
244. Ugolini Silvia<br />
245. Uguccioni Tarcisio<br />
246. Ventura Domenico<br />
247. Venturini Eva<br />
248. Vichi Lorenzo<br />
249. Vimini Daniele<br />
250. Vjerdha Ingrit<br />
251. Wirth Daniel<br />
252. Zega Carla<br />
20
21 Informazioni associative<br />
Sicurezza Stradale<br />
Un’associazione come la nostra, che ha come obbiettivo<br />
principale quello di salvare vite umane, non può<br />
che rimanere perplessa nell’apprendere dai quotidiani<br />
quanti giovani e non, perdono la vita in incidenti stradali.<br />
Noi dell’<strong>Avis</strong>, come tutti, ci chiediamo perché questo<br />
accade.<br />
In Italia ogni anno il mancato rispetto delle norme di sicurezza<br />
del codice stradale miete migliaia di vittime.<br />
Di seguito riportiamo un articolo che parla dell’A.I.F.V.S.<br />
(Associazione Italiana Familiari Vittime Strada), l’unica<br />
associazione che gioisce qu<strong>ando</strong> il numero degli<br />
iscritti diminuisce, mentre, purtroppo ogni hanno vede<br />
il suo incremento.<br />
< “Quest’anno le nostre preghiere hanno 4.731 anime<br />
in più da ricordare e oltre 15.000 famiglie da consolare<br />
e sostenere” - ha riferito l’A.I.F.V.S. in occasione della<br />
giornata mondiale della memoria delle vittime della<br />
strada. Una strage continua che anche il Papa ha ricordato.<br />
E il Ministro della gioventù, Giorgia Meloni,<br />
ha annunciato un ulteriore stanziamento di un milione<br />
e mezzo di euro per promuovere la sicurezza stradale.<br />
Appelli e iniziative che cadono troppo spesso nel vuoto.<br />
Soprattutto fra i giovani.<br />
In Italia i dati indicano quasi 5.000 decessi all’anno,<br />
con una media di 13 morti al giorno. I giovani sotto i<br />
trenta anni sono i più colpiti: la fascia di età 25/29 anni<br />
è quella con il numero dei morti più elevata, mentre in<br />
quella tra i 20/24 anni si registrano più feriti.<br />
Nel 2008 ci sono stati in Italia 4.731 vittime di incidenti<br />
stradali, sono stati uccisi 598 pedoni: molti anziani,<br />
donne, bambini usciti di casa a piedi e mai più tornati.<br />
In Europa soltanto la Polonia ha fatto registrare una<br />
cifra ancor più alta, 5.437 vittime. L’Italia occupa un<br />
imbarazzante undicesimo posto nella<br />
<strong>Tr</strong><br />
corsa verso l’obbiettivo Europeo di dimezzare le vittime<br />
entro il 2010. Alessandro Marchetti del Sindacato<br />
unitario della Polizia Municipale denuncia: “Ogni anno<br />
a Roma e nel Lazio è come se ci fosse un terremoto<br />
e ci sono sicuramente più morti di quanti ne ha fatti il<br />
sisma in Abruzzo. La vera emergenza non è l’influenza<br />
ma la sicurezza stradale”.<br />
Gli incidenti sono la prima causa di morte nelle persone<br />
sotto i 40 anni.<br />
Sono stati stanziati dei soldi destinati a finanziare le<br />
iniziative di contrasto alle stragi del sabato sera, attraverso<br />
un progetto affidato all’Istituto Superiore di<br />
Sanità, per sensibilizzare anche chi lavora nei locali<br />
frequentati dai ragazzi, al problema della guida sotto<br />
l’effetto dell’alcol.<br />
I dati riportati sono un vero e proprio bollettino di<br />
guerra, ma il fatto più terribile è che questa tragedia,<br />
nonostante le sue dimensioni, avviene in una sorta di<br />
indifferenza generale, perché lo stillicidio delle vittime,<br />
giorno dopo giorno, passa inosservato e fa meno notizie<br />
di altri disastri.<br />
E’ un problema che ci coinvolge tutti: uomini, donne,<br />
bambini e anziani.<br />
E’ un intero paese che scompare ogni anno, un prezzo<br />
troppo alto da pagare.<br />
Le norme del codice della strada sono una regola di<br />
vita. Perché non le rispettiamo?<br />
Questa è una bella domanda. La risposta agli psicologi.<br />
Noi dell’<strong>Avis</strong> vogliamo solo ricordare a tutti, ma specialmente<br />
ai giovani, che la vita è importante. Cerchiamo<br />
di trasmettere i valori che abbiamo abbracciato<br />
qu<strong>ando</strong> siamo diventati donatori di sangue, “valori di<br />
solidarietà” intesa come risorsa della propria vita e<br />
quella degli altri.<br />
<strong>ando</strong><br />
La redazione
Informazioni associative<br />
Manda un SMS al 346.5192223<br />
L’<strong>Avis</strong> Provinciale di <strong>Pesaro</strong> e Urbino ha indetto il concorso “Creattivati”.<br />
Il concorso, molto semplice, consiste nell’inviare sms al numero 346.5192223, contenenti slogan sulla promozione<br />
del dono del sangue, o testi sull’<strong>Avis</strong> e sulla sua attività.<br />
Ciascuno potrà inviare un qualsiasi numero di messaggi, e gli stessi potranno anche non essere firmati.<br />
Il concorso rimane in vigore fino al 15 gennaio 2010.<br />
Al termine, una commissione nominata dall’<strong>Avis</strong> Provinciale sceglierà, a giudizio insindacabile, tre sms migliori<br />
i cui autori riceveranno i seguenti premi: 1° premio - personal computer; 2° premio - macchina fotografica digitale;<br />
3° premio- I-pod.<br />
Nel seguito la cartolina di promozione del concorso.<br />
Quindi, creattivati al 346.5192223, attivati con l’<strong>Avis</strong> e con la donazione del sangue, a favore di tante persone<br />
che necessitano, per le proprie cure, del sangue e dei suoi componenti.<br />
<strong>Tr</strong><br />
<strong>ando</strong><br />
22
Si ringraziano tutti i<br />
partecipanti