LISCIO Principianti e tecniche di Perfezionamento - Emmedance
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<strong>LISCIO</strong> <strong>Principianti</strong><br />
e <strong>tecniche</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Perfezionamento</strong><br />
Ultimo Aggiornamento Luglio 2008
Cosa significa <strong>LISCIO</strong>?<br />
Sul significato del termine <strong>LISCIO</strong> riferito al ballo si è <strong>di</strong>scusso parecchio. Sono cinque le probabili origini del nome <strong>di</strong> questa danza:<br />
1) I passi dei balli lisci sono eseguiti a contatto permanente col pavimento e quasi sempre in corsa o semi-corsa quasi a scivolarvi sopra. Il ballo<br />
liscio sarebbe quin<strong>di</strong> sinonimo <strong>di</strong> ballo scorrevole.<br />
2) Il maestro Piero Rolando avanza l'ipotesi che l'aggettivo liscio servì inizialmente a definire un tipo <strong>di</strong> Tango ripulito delle figure ritenute volgari e<br />
sconvenienti. In pratica, quando i maestri e gli organizzatori <strong>di</strong> gare decisero <strong>di</strong> trasformare il tango in un ballo da sala, si posero il problema <strong>di</strong><br />
renderlo compatibile con i costumi della società e con la morale dominante. Pertanto fu necessario limarlo, arrotondarlo, farlo <strong>di</strong>ventare 'liscio'.<br />
Di lì a poco il termine liscio così introdotto fu usato per definire una tipologia <strong>di</strong> ballo.<br />
3) Gli autori de L'ABC DEL BALLO Regazzoni, Rossi, Sfragano: "Il liscio... è nato a Parigi, all'inizio del secolo. In<strong>di</strong>cava i passi più semplici del<br />
tango, in opposizione alle figure più complicate".<br />
4) L'ipotesi 4 ha un nesso logico con l'ipotesi 1. Si deve partire dalle terre <strong>di</strong> Romagna per ricondurre le ra<strong>di</strong>ci del termine liscio. Valzer, Polka e<br />
Mazurka sono stati portati in Italia dalle <strong>di</strong>nastie europee dominanti. Non dobbiamo <strong>di</strong>menticare infatti che i tre balli citati sono stati balli <strong>di</strong><br />
massa e balli <strong>di</strong> Corte. Questi balli trovarono nell'area geografica che oggi chiamiamo Romagna l'ambiente ideale per proliferare, arricchirsi,<br />
abbellirsi... e <strong>di</strong>ventare eterni. Liscio era quin<strong>di</strong> per le popolazioni romagnole l'insieme dei tre balli.<br />
5) Il termine liscio è riferito alla musica e non al ballo. Secondo questa ipotesi il ritmo liscio è quello che si <strong>di</strong>fferenzia dal ritmo sincopato. Di<br />
conseguenza <strong>di</strong>venta liscio quel tipo <strong>di</strong> ballo antico costruito su ritmi contrapposti.
Attualmente abbiamo almeno quattro livelli <strong>di</strong> <strong>LISCIO</strong>:<br />
- Liscio Unificato che è riconosciuto come <strong>di</strong>sciplina ufficiale: dall'ANMB unitamente a Ballo da Sala, dalla FIPD e dalla FITD<br />
autonomamente(queste due Associazioni, infatti, hanno scisso Ballo da Sala e Liscio unificato, facendone <strong>di</strong>stinte <strong>di</strong>scipline).<br />
- Liscio Romagnolo (riconosciuto come <strong>di</strong>sciplina ufficiale con il nome Danze Folk).<br />
- Liscio Piemontese (riconosciuto come <strong>di</strong>sciplina ufficiale con il nome Liscio Piemontese o Tra<strong>di</strong>zionale).<br />
- Decine <strong>di</strong> figure liberamente create e ballate sulla tecnica del Liscio Unificato che non sono oggetto <strong>di</strong> alcuna catalogazione e che, pur non<br />
comparendo nelle gare, danno armonia a chi le esegue sulle piste e piacere a chi le osserva..<br />
Perchè il liscio si chiama UNIFICATO?<br />
I tre balli <strong>di</strong> questa <strong>di</strong>sciplina (Mazurka, Polka e Valzer Viennese) ebbero fin dal primo momento una larga <strong>di</strong>ffusione sia nella nobiltà che tra la<br />
gente dei campi. A parte il Valzer che, in virtù del fatto che può essere ballato o girando a destra o girando a sinistra, ha conservato ovunque le sue<br />
caratteristiche, Mazurka e Polka subirono aggiustamenti e mo<strong>di</strong>ficazioni <strong>di</strong>fferenti.<br />
Ad un certo punto si è imposta l'esigenza <strong>di</strong> fissare delle regole valide per l'intero territorio nazionale da parte delle Associazioni dei Maestri <strong>di</strong> ballo.<br />
Non è stato mai facile stabilire degli standard, in quanto si sono consolidate nel tempo vere e proprie scuole <strong>di</strong> pensiero in materia.<br />
Di qui la necessità <strong>di</strong> trovare una sintesi <strong>di</strong>gnitosa e coraggiosa, sono stati unificati alcuni criteri alle figure <strong>di</strong> base.<br />
IL BALLO: Meto<strong>di</strong> e <strong>tecniche</strong> <strong>di</strong> base<br />
Le Categorie<br />
Per permettere ai competitori <strong>di</strong> avere figure e balli omogenei, i balli sono stati sud<strong>di</strong>visi in svariate categorie riconosciute ed applicate da tutte le nostre<br />
Associazioni Nazionali. Fra le principali ricor<strong>di</strong>amo:<br />
Ballo Tra<strong>di</strong>zionale e Folcloristico: racchiude le danze e le figure che i non competitori normalmente eseguono nelle balere o feste <strong>di</strong> piazza. Ad<br />
esempio la nostra mazurca, polca, ecc,.<br />
Ballo Folkloristico: riconosciuto solo dalla FIDS (Federazione Italiana Danze Sportive) racchiude il folk romagnolo, il liscio piemontese, il liscio<br />
bolognese, ecc)<br />
Ballo da Sala e Liscio Unificato: E’ riconosciuta solamente in Italia e si sud<strong>di</strong>vide in:<br />
• Ballo da Sala = Tango, Fox Trot, Valzer Lento<br />
• Liscio Unificato = Mazurca, Polca, Valzer Viennese
Ballo Standard = Riconosciuto a livello mon<strong>di</strong>ale, presenta <strong>di</strong>verse affinita’ con il nostro liscio unificato e ballo da sala, ad esempio noi abbiamo il FOX<br />
Trot mentre nello standard vi e’ lo Slow Fox, noi abbiamo il Valzer Lento, nello standard vi e’ il Valzer Inglese; tutti balli e relative figure molto simili.<br />
Danze Sociali = Non sono ancora una categoria specifica; i movimenti nascono dall’inventiva <strong>di</strong> qualche Maestro e vengono poi mo<strong>di</strong>ficati per<br />
<strong>di</strong>fficolta’ e opportunismo dai vari esecutori. Si riscontrano figure e balli adattati alla balera ma non contemplate nelle dottrine ufficiali.<br />
Il principiante<br />
Il principiante, il cui desiderio iniziale è <strong>di</strong> imparare sufficientemente a ballare e a muoversi nella sala da ballo, avrà bisogno <strong>di</strong> assimilare solo un poco<br />
delle informazioni <strong>tecniche</strong>. Per molta gente il ballo è un hobby, un <strong>di</strong>vertimento o un piacevole modo <strong>di</strong> esercitare un salutare esercizio fisico.<br />
• I vari passi, all'inizio, dovrebbero effettuarsi quasi strisciando i pie<strong>di</strong> (senza staccarli da terra); in seguito si dovrà prestare un po' <strong>di</strong> attenzione al<br />
movimento dei pie<strong>di</strong>, in quanto i giri si eseguiranno con maggiore facilità usando la pianta e la punta.<br />
• I passi fondamentali della Mazurka e del Tango dovrebbero impararsi per primi.<br />
• Il principiante che entra in una sala da ballo con la giusta conoscenza della camminata, dei quarti <strong>di</strong> giro e del giro naturale, del cambio chiuso del<br />
giro naturale e del giro rovescio della Mazurka, potrà partecipare a circa la metà <strong>di</strong> un normale programma <strong>di</strong> ballo.<br />
• Si ricor<strong>di</strong> il famoso detto: «vedere sfugge – ascoltare si <strong>di</strong>mentica - fare rimane».<br />
• Bisogna ricordare che un buon portamento e la capacità <strong>di</strong> muoversi con facilità e con ritmo sono <strong>di</strong> estrema importanza.<br />
• Vi è molta più sod<strong>di</strong>sfazione nell'effettuare bene poche semplici figure che nell'eseguirne una dozzina me<strong>di</strong>ocremente. Non appena si sarà<br />
acquistata una facile e armoniosa interpretazione delle figure basilari aumenterà subito il desiderio <strong>di</strong> imparare ulteriori variazioni.<br />
La presa della dama<br />
La presa della dama <strong>di</strong>pende quasi sempre dal cavaliere, ma si devono osservare i seguenti punti:<br />
• Rimanere in posizione eretta, senza sollevare le spalle.<br />
• Restare il più possibile non <strong>di</strong> fronte al cavaliere ma con la tendenza <strong>di</strong> spostarsi verso il suo lato destro (sinistro per la dama).<br />
• Sollevare il braccio destro con le <strong>di</strong>ta unite, e lasciare che il partner prenda la sua normale posizione. Il cavaliere generalmente tiene le <strong>di</strong>ta della<br />
mano della dama tra il pollice e l'in<strong>di</strong>ce.<br />
• Il braccio destro pende leggermente verso il basso dalla spalla al gomito e da quest'ultimo si solleva verso l'alto fino ad incrociare la mano del<br />
cavaliere.<br />
• Il braccio sinistro si appoggia leggermente (e senza peso) sul braccio destro del cavaliere tra il gomito e la spalla, ma più vicino a quest'ultima, e<br />
la mano deve tenere il braccio del cavaliere in modo delicato.
La presa del Cavaliere<br />
Nel ballo si deve prestare molta attenzione alla presa. Una brutta presa non solo darà al ballerino un aspetto sgraziato, ma intaccherà seriamente anche<br />
l'equilibrio e la guida. Restate in posizione eretta con i pie<strong>di</strong> uniti. Il corpo della partner deve essere fasciato (abbracciato pochissimo e leggermente in<br />
vita) ma non alle spalle che devono restare libere alla normale altezza. Benché le posizioni delle braccia siano una questione <strong>di</strong> stile personale i seguenti<br />
cenni, eviteranno al ballerino <strong>di</strong> assumere una goffa posizione:<br />
• Il braccio sinistro deve pendere leggermente dalla spalla fino al gomito altrimenti la spalla resterà sollevata. Questa parte del braccio deve essere<br />
tenuta in<strong>di</strong>etro in modo che il gomito si trovi sulla stessa linea del dorso del ballerino. Un errore piuttosto comune consiste nel permettere che il<br />
gomito si muova in avanti verso la dama forzando all'in<strong>di</strong>etro il suo braccio destro.<br />
• Il braccio sinistro deve curvarsi completamente al gomito, l'avambraccio va in<strong>di</strong>rizzato in alto e leggermente in avanti in <strong>di</strong>rezione della mano.<br />
L'avambraccio si può tenere leggermente più all'interno del gomito in modo che la mano sia più vicina alla testa. Comunque non si deve<br />
esagerare altrimenti la presa si <strong>di</strong>mostrerà troppo compatta. Il braccio infine dovrà essere ben piegato al gomito. La presa in questo modo è<br />
migliore e non intralcia gli altri ballerini.<br />
• Il palmo della mano sinistra deve essere rivolto in avanti in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong>agonale al pavimento. La mano destra della dama deve essere tenuta in<br />
modo comodo e senza fronzoli. Molti ballerini tengono le <strong>di</strong>ta della dama tra il pollice e l'in<strong>di</strong>ce serrando le <strong>di</strong>ta sul lato della sua mano.<br />
• Il polso sinistro non deve curvarsi. Dal gomito al polso vi deve essere una linea <strong>di</strong>ritta con le nocche della mano leggermente più in alto del<br />
polso. La mano non va mai piegata verso il basso.<br />
• Il braccio destro deve pendere verso il basso dalla spalla al gomito e restare il più possibile sulla stessa linea orizzontale del braccio sinistro, ciò<br />
<strong>di</strong>penderà molto dall'altezza della partner. Il gomito destro si troverà più avanzato rispetto alla spalla a causa della mano posta sulla schiena della<br />
dama. Non deve essere tenuto troppo in avanti nè aderente al fianco destro del cavaliere.<br />
• La mano destra deve collocarsi sotto la scapola sinistra della dama. Non deve cingerle troppo la schiena altrimenti la spalla destra tenderà ad<br />
abbassarsi.<br />
• La testa deve essere tenuta in posizione eretta e il cavaliere deve sempre guardare sopra la spalla destra della dama.<br />
• Posizione con la partner. Il cavaliere deve cercare <strong>di</strong> tenere la dama in una posizione non proprio <strong>di</strong> fronte a sé ma verso la destra del cavaliere.
L’allineamento<br />
Il significato <strong>di</strong> tale termine si e’, attraverso gli anni, <strong>di</strong>luito finendo per in<strong>di</strong>care unicamente la <strong>di</strong>rezione in entrata e/o in uscita <strong>di</strong> un passo o <strong>di</strong> una<br />
figura. Per questo motivo il riferimento convenzionale e’ dato dalla linea <strong>di</strong> ballo, ossia dalla linea <strong>di</strong> progressione in senso antiorario lungo i quattro lati<br />
della pista.<br />
Il rispetto dell'allineamento non e’ affatto secondario nell'esecuzione <strong>di</strong> un programma <strong>di</strong> ballo. E' chiaro che bisogna <strong>di</strong>stinguere tra varie situazioni.<br />
Se stiamo in balera, se balliamo in piazza, magari tra la folla <strong>di</strong> una sagra, non possiamo avere eccessive preoccupazioni <strong>di</strong> allineamento.<br />
Ma sulla pista <strong>di</strong> una scuola e’ obbligatorio per il maestro insegnarlo in relazione ad ogni passo, ed e’ importante per l'allievo il metterlo in pratica. Nelle<br />
gare, le coppie che non rispettano le regole dell'allineamento non fanno certamente bella figura.
La Guida nelle Danze Standard e nel Ballo da Sala:<br />
La corretta posizione della coppia e’ determinante ai fini <strong>di</strong> una guida efficace ed esteticamente compatibile: la dama deve mantenere permanentemente il<br />
contatto fisico col cavaliere dall'altezza dei fianchi in giu’. Il suo corpo deve essere fermo, pronto a percepire la guida del giro. Non deve mai anticipare<br />
il cavaliere.<br />
Il cavaliere non deve usare la mano sinistra o il braccio destro per la guida. Innanzi tutto usa il corpo. Per introdurre i giri muove leggermente<br />
l'avambraccio destro verso l'interno, aiutandosi con una lieve pressione della mano destra. Attenzione: la mano destra non deve spingere o tirare la dama<br />
mai, nemmeno quando la si porta in promenade. Sara’ sufficiente lavorare con il palmo della mano in modo simile al lavoro del bacino; cio’ significa che<br />
bacino e mano fanno la stessa cosa.<br />
La guida del cavaliere deve essere:<br />
• sostanzialmente ferma, precisa e risoluta<br />
• formalmente composta ed elegante<br />
Il cavaliere deve gestire la guida in modo tale che la dama possa sentirla ed avere contemporaneamente la piu’ ampia facolta’ <strong>di</strong> movimento. Guida<br />
risoluta significa decisa, non molle; ma non deve <strong>di</strong>ventare per la dama una morsa o una camicia <strong>di</strong> forza. La dama dal canto suo deve mantenere la<br />
spontaneita’ e la morbidezza del corpo senza aggrapparsi al cavaliere e senza dare questa sensazione. I suoi movimenti, quantunque con<strong>di</strong>zionati dalle<br />
scelte del cavaliere, devono apparire contemporanei e non successivi all'azione <strong>di</strong> guida del partner.<br />
L'Allievo<br />
All'allievo non competitore possiamo dare alcuni consigli:<br />
• Allenarsi a <strong>di</strong>stinguere i balli ascoltando ripetutamente i brani musicali<br />
• Non portare fretta: e’ meglio eseguire poche figure fatte bene che molte fatte male<br />
• Abituarsi a partire all'inizio <strong>di</strong> una frase musicale<br />
• Dare il giusto peso alla teoria: elevazione, allineamento, quantita’ <strong>di</strong> giro, ecc.<br />
• Imparare a <strong>di</strong>stinguere le <strong>di</strong>verse figure <strong>di</strong> ogni ballo e memorizzarne i nomi, per poter costruire autonomamente le amalgamazioni<br />
• Imparare a scomporre una amalgamazione, estrapolando e isolando le singole figure<br />
• Prendere appunti se necessario o chiedere grafici <strong>di</strong> figure e <strong>di</strong> passi<br />
• Contare <strong>di</strong> volta in volta con i numeri e con i VELOCE/LENTO<br />
• Diventare leggeri ed essere spontanei<br />
• Evitare <strong>di</strong> litigare con il/la partner, specialmente se si tratta <strong>di</strong> moglie e marito: chi capisce prima deve essere paziente con chi capisce dopo. La<br />
dama non deve mai fare confronti fra il suo partner e il suo maestro.
Ricordarsi che:<br />
• il ballo e’ il modo piu’ bello per fare ginnastica e <strong>di</strong>vertirsi<br />
• per <strong>di</strong>vertirsi non serve primeggiare<br />
• anche ai campionati mon<strong>di</strong>ali c'e’ chi arriva primo e chi ultimo.<br />
Regole d'Oro<br />
• Le regole aiutano a muoversi nel modo giusto. Spesso consentono <strong>di</strong> ottenere il massimo del risultato, impegnando il minimo <strong>di</strong> energie.<br />
• I principianti devono preoccuparsi soprattutto <strong>di</strong> mantenere una posizione eretta il piu’ possibile armoniosa. Nella primissima fase<br />
dell'appren<strong>di</strong>mento, essi devono in particolar modo evitare <strong>di</strong> fare quanto segue:<br />
o guardarsi i pie<strong>di</strong> o guardare a terra<br />
o essere indecisi sul da farsi<br />
o allontanarsi dal/dalla partner perdendone il contatto fisico<br />
o pensare che le regole siano <strong>di</strong>fficili e possano compromettere la spontaneita’ dei movimenti<br />
Chi comanda all'interno della coppia?<br />
Almeno sulle piste da ballo, comanda il cavaliere, nel senso che ha funzioni <strong>di</strong> guida, gestisce il corpo della dama, controlla il traffico e decide <strong>di</strong> volta in<br />
volta le figure da eseguire e la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> marcia. La dama deve farsi guidare nel migliore dei mo<strong>di</strong>, partecipando attivamente alle scelte del partner:<br />
ella segue in ogni caso il cavaliere nelle azioni intraprese e non assume iniziative.<br />
Si puo’ parlare durante il ballo per concordare le figure?<br />
Durante il ballo non si parla: si sorride! Questa e’ la piu’ insistente raccomandazione che si fa ai ballerini quando devono affrontare le prime gare. E'<br />
una regola non scritta, ma molto importante. Non e’ corretto anticipare verbalmente le figure da eseguire. Per quanto riguarda la figura (o il piede) <strong>di</strong><br />
partenza, in tutti i casi non consolidati dalla prassi, il cavaliere, dopo aver deciso con quale piede partire, mette per tempo il peso del corpo sull'altro<br />
piede.<br />
E' chiaro che quando stiamo fuori dalle gare facciamo quello che vogliamo. In genere, una coppia affiatata ha per ogni ballo delle sequenze<br />
personalizzate <strong>di</strong> figure; ragion per cui l'esigenza <strong>di</strong> scambiarsi informazioni sul programma si riduce al minimo. Cio’ nonostante, a volte e’ necessario<br />
per il cavaliere avvisare la dama prima <strong>di</strong> particolari figure. Anche una guida effettuata in maniera impeccabile, con tutti gli espe<strong>di</strong>enti comunicazionali<br />
(in co<strong>di</strong>ce) annessi e connessi, qualche volta puo’ risultare insufficiente. Due esempi per tutti possono essere questi:<br />
• TANGO DA SALA: giro rovescio chiuso o giro rovescio aperto (QQ S QQ S). Il tempo e’ lo stesso, ma essendoci una variazione sul passo 3<br />
oltre che sul passo 6, potrebbe ingenerarsi una incomprensione. Infatti, se il cavaliere esegue un giro rovescio aperto, al 3 va col piede sinistro<br />
<strong>di</strong>etro (spalle LdB) e porta la dama in posizione <strong>di</strong> Fuori Partner (fronte LdB). Se viceversa egli esegue un giro rovescio chiuso, al 3 deve<br />
incrociare col piede sinistro avanti al destro, mentre la dama deve incrociare col piede destro <strong>di</strong>etro al sinistro. La qual cosa non sempre e’<br />
imme<strong>di</strong>atamente intuibile da parte della dama, se ella non si aspetta questa figura.
• FOX TROT: giro a sinistra (S S S S QQ) o zig zag (S S S QQ). I primi tre passi sono quasi identici. Se pero’ al terzo passo non si cambia la<br />
<strong>di</strong>rezione del corpo, la dama non capisce che figura si intende eseguire.<br />
Parlare in questi casi ed in casi analoghi (fuori dalle gare) non e’ peccato. E non e’ sbagliato.<br />
Come intendersi:<br />
come fa il cavaliere a far capire alla dama cosa vuol fare?<br />
Ci sono coppie che ballano a programma: per ogni danza i ballerini eseguono delle amalgamazioni preconcordate dalla prima all'ultima figura. In questo<br />
caso ognuno dei due partners sa perfettamente cosa fare. Ma non sempre nelle sale affollate e’ possibile mantenere inalterato un programma <strong>di</strong> ballo.<br />
Spesso si e’ costretti a zigzagare fra altre coppie introducendo passi compatibili con la situazione determinatasi.<br />
Molte coppie non hanno un programma fisso e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> volta in volta mettono in sequenza nel corso del ballo le figure che conoscono.<br />
In entrambi i casi si pone ad un certo momento la domanda: come fa il cavaliere a far capire alla dama cosa vuol fare?<br />
La corretta posizione della coppia e’ a tal fine determinante: la dama deve mantenere permanentemente il contatto fisico col cavaliere dall'altezza dei<br />
fianchi in giu’. Il suo corpo deve essere fermo, pronto a percepire la guida del giro. Non deve mai anticipare il cavaliere.<br />
Una raccomandazione:<br />
Se il cavaliere esegue dei passi <strong>di</strong> camminata all'in<strong>di</strong>etro (spalle LdB), l'azione <strong>di</strong> guida resta sempre affidata a lui. Per nessun motivo la guida deve<br />
essere trasferita alla dama, nemmeno limitatamente ai passi in cui il cavaliere procede <strong>di</strong> spalle.<br />
I Corsi<br />
Programma per <strong>Principianti</strong>:<br />
Balli: Mazurca, Valzer tra<strong>di</strong>zionale, Valzer lento, Valzer Viennese - Tango, Fox Trot, Beguine<br />
Vengono insegnati i passi <strong>di</strong> base; controllo posturale generale e segmentario; miglioramento della capacita’ <strong>di</strong> equilibrio; Miglioramento della<br />
mobilita’ articolare in generale e della caviglia in particolare; Affinamento della percezione dei movimenti finalizzati; Particolare attenzione e’<br />
rivolta al rispetto del tempo ed al senso del ritmo.<br />
Programma <strong>di</strong> <strong>Perfezionamento</strong>:<br />
Vengono insegnate figure <strong>di</strong> livello bronzo e loro combinazione in amalgamazione; l’accento viene posto sul rispetto della corretta posizione da<br />
tenere per tutto il ballo.i passi <strong>di</strong> base; controllo posturale generale e segmentarlo; miglioramento della capacita’ <strong>di</strong> equilibrio; Miglioramento<br />
della mobilita’ articolare in generale e della caviglia in particolare; Affinamento della percezione dei movimenti finalizzati; Particolare attenzione<br />
e’ rivolta al rispetto del tempo ed al senso del ritmo.<br />
BUON LAVORO A TUTTI I BALLERINI<br />
Margheriita - Massiimo
La mazurca ha un tempo musicale <strong>di</strong> 3/4, cio’ vuol <strong>di</strong>re che in una battuta musicale ci sono 3 battiti. A ogni battito corrisponde un passo.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per l’uomo e’ Fronte Linea <strong>di</strong> Ballo ed inizia con il piede destro in avanti.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per la donna e’ Spalle Linea <strong>di</strong> Ballo ed inizia con il piede sinistro in<strong>di</strong>etro.<br />
GIRO NATURALE (o GIRO A DESTRA)<br />
CAMBIO DA DESTRA A SINISTRA (uomo all’in<strong>di</strong>etro)<br />
GIRO ROVESCIO (o GIRO A SINISTRA)<br />
CAMBIO DA SINISTRA A DESTRA (uomo in avanti)<br />
PASSO STOP<br />
PIROETTA NEL GIRO NATURALE (o PIROETTA A DESTRA)<br />
PIROETTA NEL GIRO ROVESCIO (o PIROETTA A SINISTRA)<br />
APERTURA<br />
PIROETTA NEL GIRO NATURALE CON PASSAGGIO<br />
DIETRO AL CAVALIERE<br />
MAZURCA UNIFICATA<br />
MAZURCA<br />
Partenza col piede sinistro (uomo)<br />
9 passi <strong>di</strong> camminata<br />
12 passi <strong>di</strong> giro naturale<br />
9 passi <strong>di</strong> camminata<br />
12 passi <strong>di</strong> giro rovescio<br />
3 passi camminata<br />
1 laterale e 1 stop
Il valzer e’ da interpretare come una mazurca piu’ veloce.; al posto del fermo musicale effettueremo un cambio <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione.<br />
GIRO NATURALE (o GIRO A DESTRA)<br />
PASSO DI CAMBIO DA DESTRA A SINISTRA (uomo all’in<strong>di</strong>etro)<br />
GIRO ROVESCIO (o GIRO A SINISTRA)<br />
PASSO DI CAMBIO DA SINISTRA A DESTRA (uomo in avanti)<br />
PIROETTA DELLA DONNA NEL GIRO NATURALE (o PIROETTA A DESTRA)<br />
PIROETTA DELLA DONNA NEL GIRO ROVESCIO (o PIROETTA A SINISTRA)<br />
APERTURA<br />
VALZER tra<strong>di</strong>zionale
Il valzer lento ha un tempo musicale <strong>di</strong> 3/4, cio’ vuol <strong>di</strong>re che in una battuta musicale ci sono 3 battiti. A ogni battito corrisponde un passo.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per l’uomo e’ Fronte Diagonale Parete ed inizia con il piede destro in avanti.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per la donna e’ Spalle Diagonale Parete ed inizia con il piede sinistro in<strong>di</strong>etro.<br />
Il passo 1 e’ piu’ spinto, il passo 2 e’ in elevazione, il passo 3 inizia in elevazione per terminare in chiusura senza elevazione.<br />
CAMMINATA<br />
GIRO NATURALE (o GIRO A DESTRA)<br />
PASSO DI CAMBIO DA DESTRA A SINISTRA<br />
GIRO ROVESCIO (o GIRO A SINISTRA)<br />
PASSO DI CAMBIO DA SINISTRA A DESTRA<br />
GIRO SPIN<br />
BALANCE’<br />
USCITE ESTERNE SUL POSTO<br />
USCITE ESTERNE PROGRESSIVE<br />
GIRO ROVESCIO APERTO<br />
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO A DESTRA<br />
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO A SINISTRA<br />
HESITATION<br />
PIVOT<br />
VALZER LENTO<br />
Una amalgamazione consigliata<br />
Giro Naturale<br />
Passo <strong>di</strong> Cambio<br />
Giro Rovescio<br />
Passo <strong>di</strong> Cambio<br />
Giro Spin<br />
Uscite Esterne Progressive<br />
Uscite Esterne sul Posto<br />
Pivot<br />
Giro Naturale<br />
Passo <strong>di</strong> Cambio<br />
Doppio Chasse’ Sincopato a Sinistra<br />
Balance’<br />
Passo <strong>di</strong> Cambio<br />
Hesitation
La polca ha un tempo musicale <strong>di</strong> 2/4, cio’ vuol <strong>di</strong>re che in una battuta musicale ci sono 2 battiti. A ogni battito corrisponde un passo.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per l’uomo e’ Fronte Linea <strong>di</strong> Ballo ed inizia con il piede sinistro in avanti.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per la donna e’ Spalle Linea <strong>di</strong> Ballo ed inizia con il piede destro in<strong>di</strong>etro.<br />
CAMMINATA<br />
ZIG ZAG FUORI DAMA<br />
CAMBIO DI POSTO<br />
APERTURA LATERALE<br />
PIROETTE PROGRESSIVE<br />
PIROETTE NELLO ZIG ZAG<br />
POLCA UNIFICATA<br />
POLCA<br />
GIRO NATURALE<br />
GIRO ROVESCIO<br />
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO GIRATO A DX<br />
DOPPIO CHASSE’ SINCOPATO GIRATO A SX<br />
CAMBIO IN AVANTI<br />
CAMBIO INDIETRO
Il tango ha un tempo musicale <strong>di</strong> 4/4, cio’ vuol <strong>di</strong>re che in una battuta musicale ci sono 4 battiti. Il valore dei passi puo’ essere LENTO o VELOCE,<br />
LENTO corrisponde a 2 battiti, VELOCE corrisponde ad un battito. I primi due passi (tango classico) sono piu’ spinti e lenti, il terzo con spinta ed in<br />
avanti, il quarto veloce quasi ad unire. La posizione <strong>di</strong> partenza per l’uomo e’ Fronte Linea <strong>di</strong> Ballo ed inizia con il piede sinistro in avanti.<br />
La posizione <strong>di</strong> partenza per la donna e’ Spalle Linea <strong>di</strong> Ballo ed inizia con il piede destro in<strong>di</strong>etro. Alcuni tanghi da balera possono essere anche ballati<br />
su un tempo <strong>di</strong> 2/4, cioe’ ad ogni battito corrisponde un passo.<br />
TANGO CLASSICO<br />
CAMMINATA<br />
GIRO NATURALE IN 8 MOVIMENTI<br />
GIRO NATURALE IN 4 MOVIMENTI<br />
GIRO ROVESCIO IN 8 MOVIMENTI<br />
GIRO ROVESCIO IN 4 MOVIMENTI<br />
GRECA ANGOLATA<br />
GRECA ANGOLATA ESTERNA<br />
BALANCE’<br />
Tempo 2/4 : PASSO DOPPIO<br />
TANGO DA SALA<br />
Una amalgamazione consigliata<br />
SLOW (uomo piede sx) S<br />
PASSO ARGENTINO (2) SQQSSQQS<br />
SLOW (uomo piede dx) S<br />
GIRO ROVESCIO APERTO QQ S QQ S<br />
2, 3, 4 dell’ ARG. LAT. QQ S<br />
PROMENADE APERTA S QQ S<br />
BANDIERA S S S QQ S<br />
PROMENADE CON PIVOT S QQ S<br />
PROMENADE APERTA S QQ S<br />
MEDIO CORTE’ GIRATO QQ S QQ S<br />
2, 3, 4 dell’ARG.PROGR.VO QQ S<br />
PASSO ARGENTINO S QQ S<br />
SLOW (uomo piede dx) S<br />
ARGENTINO CHIUSO QQ<br />
Poi si riprende dall’inizio<br />
S=SLOW (Lento) Q=QUICK (Veloce)<br />
TANGO<br />
TANGO DA SALA<br />
Una amalgamazione consigliata<br />
SLOW (uomo piede sx) S<br />
PASSO ARGENTINO SQQS<br />
SLOW (uomo piede dx) S<br />
GIRO ROVESCIO APERTO QQSQQS<br />
MEDIO CORTE’ GIRATO QQSQQS<br />
GIRO ROVESCIO CHIUSO QQSQQS<br />
ABANERA SX QQS<br />
CHIOCCIOLA (ultimi 4 passi) QQQQ<br />
PROMENADE CON PIVOTS SQQQQS<br />
PIVOT ESTERNO QQQQS<br />
SLOW (uomo piede dx) S<br />
ARGENTINO CHIUSO (3 vol) QQQQQQ<br />
3° passo del MEDIO CORTE’ S<br />
Poi si riprende dall’inizio<br />
S=SLOW (Lento) Q=QUICK (Veloce)
È una danza <strong>di</strong> origine americana che letteralmente significa "trotto della volpe" (fox = volpe; trot = trotto). Venne eseguita ufficialmente in pubblico per<br />
la prima volta a New York nel 1913 nello spettacolo del ricco impresario Harry Fox e per questo motivo alcuni moderni autori ne fanno derivare il<br />
nome del ballo ma in effetti è solo una coincidenza.<br />
Dal 1914 veniva insegnata nelle scuole <strong>di</strong> ballo americane assieme agli altri balli e dopo la prima guerra mon<strong>di</strong>ale giunse in Europa elaborata e stilizzata<br />
dai maestri inglesi. Successivamente venne <strong>di</strong> nuovo rielaborata e standar<strong>di</strong>zzata a livello internazionale e, in quella versione, prese poi il nome <strong>di</strong><br />
Slow-Fox e inserita nelle danze <strong>di</strong> stile internazionali con elaborazioni più sofisticate.<br />
Il Fox Trot ha un tempo musicale <strong>di</strong> 4/4, cioe’ ad ogni battuta musicale ci sono 4 battiti; il primo ed il terzo sono accentuati (il primo piu’ del terzo)<br />
Il ritmo base del Fox-Trot è "SS QQ" (cioè: lento-lento, veloce-veloce). Ogni passo lento occupa due battiti musicali e ogni passo veloce un solo<br />
battito. Generalmente ogni passo lento è il doppio più lungo <strong>di</strong> un passo veloce facendo assumere al ballo un ritmo cadenzato.<br />
La velocita’ <strong>di</strong> esecuzione è <strong>di</strong> 46-48 battute al minuto; ma può essere più lento con 26, o più veloce fino ad un massimo <strong>di</strong> 55; in questi casi si<br />
preferisce ballarlo rispettivamente a Slow-Fox o a Quick-step.<br />
Si esegue in coppia, in presa chiusa, con movimenti simultanei; i passi devono essere lunghi (almeno in generale), senza forzature, seguendo la linea <strong>di</strong><br />
ballo lungo l'esterno della pista. La spinta in avanti durante il TP (tacco pianta) deve essere poco accentuata, morbida e lo slancio dolce, flessuoso e<br />
con passo levigato. La posizione è eretta, elegante e lineare senza ondeggiamenti. I pie<strong>di</strong> devono risultare ben uniti ad ogni chiusura e sempre molto<br />
vicini durante il movimento in cui un piede supera l'altro. Le punte devono rimanere parallele, né aprirsi né chiudersi. I corpi devono rimanere a<br />
contatto anche durante i numerosi FP (fuori partner) che dovranno essere fatti col movimento dei pie<strong>di</strong> in PMCC (posizione <strong>di</strong> movimento contrario<br />
del corpo).<br />
CAMMINATA<br />
GIRO NATURALE<br />
GIRO DESTRA A PERNO<br />
GIRO ROVESCIO<br />
GIRO ROVESCIO A PERNO<br />
GRECA ANGOLATA<br />
GRECA ANGOLATA ESTERNA<br />
GRECA VERTICALE<br />
GIRO ROVESCIO APERTO<br />
ZIG-ZAG<br />
BALANCE’<br />
CHASSE’ PROGRESSIVO<br />
FOX TROT<br />
GIRO A DESTRA CON PIVOT<br />
PIVOTS A DESTRA<br />
DOPPIO CHASSE’ A DX (Dx e Sx)<br />
DOPPIO CHASSE’ A SX (Dx e Sx)<br />
INNOMINATA
Nel nostro paese la beguine, ban<strong>di</strong>ta dai manuali e dalle Scuole, continua ad essere presente nelle sale da ballo. Essa è praticata molto più <strong>di</strong> quanto si<br />
possa immaginare ed è ballata sia consapevolmente che inconsapevolmente. Sulle copertine dei CD professionali è generalmente classificata come danza<br />
sociale per il semplice fatto che non si riesce a trovarle una <strong>di</strong>versa collocazione. Ed infatti non sarebbe corretto inserirla fra i balli ufficiali delle<br />
<strong>di</strong>scipline co<strong>di</strong>ficate. Ma resta il fatto che essa è un ballo <strong>di</strong> coppia a tutti gli effetti. In Italia vengono continuamente proposti (e riproposti) brani <strong>di</strong><br />
beguine da parte <strong>di</strong> arrangiatori, musicisti, orchestre e produttori <strong>di</strong> CD. Ciò <strong>di</strong>mostra che questo ballo gode <strong>di</strong> forte simpatia da parte del pubblico e che<br />
i musicisti sanno ben cogliere ed interpretare i gusti del popolo delle balere. Fra i motivi per i quali la beguine continua ad avere una sua vita ed un suo<br />
spazio, ritengo che uno dei principalisia dovuto alla semplicità <strong>di</strong> esecuzione. Il riferimento, naturalmente, è alla massa <strong>di</strong> ballerini non professionisti e<br />
non competitori: a quelli che ballano per <strong>di</strong>vertirsi. Senza escludere molti allievi <strong>di</strong> scuole <strong>di</strong> ballo che, pur conoscendo in teoria la tecnica della rumba,<br />
eseguono in realtà la tecnica della beguine. Si tratta <strong>di</strong> una tecnica semplice ed intuitiva:<br />
Si ballano i primi tre battiti effettuando una pausa sul quarto.<br />
Il peso del corpo cade <strong>di</strong> volta in volta sul piede che si muove e la pausa si effettua sul piede che ha eseguito il terzo passo.<br />
CAMMINATA<br />
ALEMANA DAMA<br />
HAND TO HAND<br />
ALEMANA CON PRESA INCROCIATA DIETRO LA SCHIENA<br />
ARROTOLAMENTO DAMA E SROTOLAMENTO<br />
GIRO TWIST<br />
RUMBA BEGUINE
Il Cha Cha Cha e’ un ballo latino americano che si caratterizza per due tempi lenti e tre veloci. I tre veloci ci danno il tempo per partire in modo corretto.<br />
La conta dei passi e’ 1 – 2 – 3 – 4 &1, ma per facilitare il compito possiamo contare 2 – 3 – cha cha cha. Di seguito riportiamo un programma da noi<br />
elaborato per legare alcune figure, ma cio’ non comporta un obbligo, ognuno poi le eseguira’ adattandole al proprio gusto.<br />
Base Uomo:<br />
1) Sx avanti con peso (davanti al destro)<br />
2) Riportare il peso sul Dx<br />
3) Sx a lato piccolo passo<br />
4) Dx unisce al sx<br />
5) Sx a lato piccolo passo<br />
6) Dx in<strong>di</strong>etro con peso (<strong>di</strong>etro al sinistro)<br />
7) Riportare il peso sul Sx<br />
8) Dx a lato piccolo passo<br />
9) Sx unisce<br />
10) Dx a lato piccolo passo<br />
N.B. In ogni passo e’ previsto lo spostamento del peso sul<br />
piede che muove.<br />
CHA CHA CHA<br />
Un Programma consigliato:<br />
3 volte la base<br />
1 volta ALEMANA<br />
3 volte NEW YORK<br />
1 volta SPOT-TURNS<br />
3 volte CHA-CHA progressivo con SPOT-TURNS<br />
3 volte HAND TO HAND<br />
3 volte SWEETHEART<br />
1 volta HOCKEY STICK<br />
3 volte CHA-CHA-CHA Avanti<br />
Una base per entrare in TOP<br />
3 volte TOP<br />
1 volta OPENING OUT<br />
1 volta BASE LATERALE<br />
AIDA – ALEMANA<br />
Poi si riprende dall’inizio