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“Diciottenne - Comune di Romano d'Ezzelino

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Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) - N. 46 - Maggio 2011 - Spedizione in A. P. /70%/VI CPO - Art. 2 20/c legge 662/96 - DCI VI

Pedemontana

Quattro pagine

sui lavori in corso

Vicinanza

Il Sindaco con il Prefetto

alla consegna della

Costituzione ai diciottenni

“Diciottenne

per un anno,

adulto per la vita”

Buon compleanno Italia

La celebrazione dei 150 anni

MAGGIO 2011 - N. 46

Solidarietà

Aiuto ai bambini

alluvionati di Caldogno

Compleanni

Record di centenari

a Romano


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EDITORIALE

Adozione P.A.T.

ECOLOGIA & SPORT

L’ecocentro inverte il senso di marcia

“Piccoli” sport crescono, e arrivano terzi in Italia

GIOVANI

“Do you speak english?”

SPECIALE PEDEMONTANA

BUON COMPLEANNO ITALIA!

150 volte Italia

COSTITUZIONE

“Diciottenne per un anno, adulto per la vita”

ALLUVIONATI

Romano per Caldogno

ISTRUZIONE

Da oggi studiare “è più facile”

PIANO COMMERCIALE

Ecco il piano commerciale per la somministrazione di cibi e bevande

SICUREZZA

Chiedevano la carità al semaforo: sanzionati

Colle di Dante: giustizia è fatta

Incidente? Ci pensa il Comune

SOLIDARIETÀ

Mille euro alla “Città della Speranza”

SOCIALE

Buon anno a Romano d’Ezzelino

100 ANNI

I “nonnini” del paese

DONATORI DI SANGUE

40 anni di generosità

GRUPPI CONSIGLIARI

ORARI E NUMERI UTILI

Notiziario Amministrativo

Romano d’Ezzelino (VI)

Anno XXXV

N. 46 - Maggio 2011

EDITORE E PROPRIETARIO:

Amministrazione Comunale

di Romano d’Ezzelino

REDAZIONE:

Rossella Olivo

Remo Seraglio

David Cei

Francesca Filiaci

Giampietro Ghion

Massimo Ronchi

Giuseppe Saretta

Claudio Zen

DIRETTORE RESPONSABILE:

Lara Lago

GRAFICA e STAMPA:

Grafica EFFE 2 S.r.l.

Registro periodici

presso Tribunale

di Bassano n. 1

del 12 febbraio 1976


EDITORIALE

www.comune.romano.vi.it

Per inviare un messaggio al Sindaco è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica

sindaco@comune.romano.vi.it

ADOZIONE P.A.T.

(Piano Assetto Territoriale) 20 aprile 2011

L

’adozione del P.A.T. è un momento

fondamentale per le scelte

strategiche del territorio comunale,

scelte che non sono dettate da una

risposta odierna ad un problema

odierno, ma che vogliono, e devono

essere, regole per lo sviluppo futuro

del nostro comune.

Il P.A.T. non dà cubatura, non dà lotti,

ma crea la cornice del territorio distribuendo

quegli elementi, in parte

obbligatori, che successivamente

formeranno il quadro dello sviluppo

urbanistico.

Come Sindaco ho seguito passo

passo la definizione di questo importante

documento e l’indirizzo politico

che l’amministrazione ha voluto dare

al tecnico estensore del P.A.T., arch.

Enrico Franzin. Oltre all’ovvio rispetto

della normativa urbanistica, l’indicazione

è quella di proporre norme,

che con i P.I. (Piani d’Intervento) successivamente

diventino strumenti

innovativi nell’approccio tra rapporto

pubblico e privato e nello stesso

tempo favoriscano materiali, progetti,

tecniche e modalità di edificazione

più moderni garantendo mobilità,

risparmio energetico e rispetto per

l’ambiente. Siamo convinti che non

dobbiamo pensare solo all’oggi, perché

ci siamo noi, ma anche per chi ci

sarà domani, dopo di noi: abbiamo

il dovere di garantire uno sviluppo

sano ed equilibrato del territorio accompagnato

da una proporzionata

crescita dei servizi.

Ciò non significa assolutamente che

il nostro comune venga bloccato nel

suo sviluppo edificatorio, anzi, lo sviluppo

ci sarà ma nel rispetto di TUT-

TO e di TUTTI. Dev’essere uno sviluppo

sostenibile con la nostra realtà

territoriale, rispettoso del buon vivere,

dell’ambiente, e soprattutto deve

garantire contemporaneamente una

crescita di vita sociale e di rapporti

umani, non prescindendo dai servizi

che devono essere dati quando un

comune cresce, altrimenti si rischia

il collasso avuto nel passato.

Questo tema è sicuramente il più difficile

e il più ambizioso che da sindaco

mi sono posta.

Il tema dello sviluppo sociale coniugato

allo sviluppo urbanistico è un

tema che MAI è stato considerato

nelle scelte urbanistiche di questo

comune.

Senza alcun dubbio posso affermare

che tantissime scelte politiche

passate nel nostro comune hanno

risposto quasi sempre ad interessi

economici speculativi, molto spesso

non diffusi, ma appartenenti ai soliti

pochi che, con sempre più ingordigia

e prepotenza, si sono anche coalizzati

per favorire un arricchimento

proprio, più o meno legittimo, impoverendo

sempre più il territorio e

quindi la collettività.

Il principio fondante su cui poggia

invece l’insieme della mia azione

amministrativa, anche in campo urbanistico,

è il rispetto dell’interesse

pubblico, dell’interesse per il bene

diffuso, questo mio modo di agire

non è nuovo a nessuno. Tutti a Romano

lo sanno, anche chi con viltà,

disonestà intellettuale e per puro interesse

proprio non lo ammette.

E questo continuerà ad essere per

me il faro del mio agire ( lo dovrebbe

essere per chiunque opera o ha operato

nella pubblica amministrazione,

ma purtroppo non è, e non è stato,

sempre così…..).

Con questo documento, strategico

per il territorio, viene garantito questo

principio, che so infastidire qualcuno

ma trovare l’approvazione dei

più.

Rossella Olivo

Sindaco

La trasparenza nell’azione amministrativa

di questa maggioranza è

indiscutibile, perché nulla abbiamo

da nascondere, di nessun interesse

dobbiamo essere garanti, se non

l’interesse di tutti i nostri cittadini,

anche a quelli che non ci hanno votato.

Ho pagato un conto molto salato,

che devo ancora finire, per questa

mia rettitudine e poca, anzi per niente,

propensione al così detto “compromesso”.

Non ho MAI ceduto alle numerose

lusinghe che sicuramente avrebbero

arricchito altro, ma non il mio spirito.

Certo, a Romano questo non è apprezzato

da tutti, ed è per questo

che nel settembre 2006 c’è stato un

evidente tentativo di spezzare questo

nuovo modo di amministrare, che

non era più garante di quell’equilibrio,

ormai consolidato, tra diversi

poteri forti presenti nel territorio ma

estranei alla società e al popolo di

Romano.

Questo P.A.T. mantiene saldi questi

miei principi, quindi sviluppo sì, purché

sostenibile e nel rispetto di tutto

e tutti, anche di chi non ha voce.

È evidente che chi non si ritrova in

questo fondamentale principio non

può certamente approvare e condividere

questo innovativo strumento

urbanistico. E sarà cura e premura di

questo sindaco e di questa maggioranza

vigilare sempre sulla corretta

applicazione dell’indicazioni politiche

non negoziabili in esso contenute.

Rossella Olivo

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ECOLOGIA & SPORT

DA MARTEDÌ 12 APRILE MODIFICATA LA CIRCOLAZIONE

INTERNA DELL’ECOCENTRO DI SAN GIACOMO

L’ECOCENTRO

INVERTE IL SENSO

DI MARCIA

Dal 1 maggio al via l’orario estivo

LA VITTORIA DEL TOUCH RUGBY

“PICCOLI” SPORT

CRESCONO, E ARRIVANO

TERZI IN ITALIA

“C’è una nuova disciplina inserita nella

realtà

del nostro

C o m u n e

che ha già

o t t e n u t o

un ottimo

t r a g u a r -

do”. Presenta

così

l’Assessore

Saretta la

vittoria del “Touch Rugby”. Era il 16

aprile quando a Prato si sono disputate

le finali nazionali del campionato di

touch rugby che ha visto tra le protagoniste

anche la formazione di Romano

d’Ezzelino dei Tokodenoka.

La nostra squadra si è classificata, per

il secondo anno consecutivo, alle fasi

finali. Il presidente della squadra, Antonio

Zilio, ha voluto fare un caloroso

ringraziamento all’Amministrazione

Comunale che, “grazie alla particolare

attenzione e interesse verso gli sport

minori, ci ha ospitati nelle proprie

strutture sportive, contribuendo così in

maniera determinante al buon risultato

ottenuto”. Per chi fosse interessato,

i Tokodenoka si allenano, con allenamenti

aperti sia a uomini che a donne

di qualsiasi età, ogni giovedì a partire

dalle 20.30 agli impianti sportivi di San

Giacomo. Per info, contattare il presidente

Antonio Zilio al 347 3597527.

Negli ecocentri di Romano d’Ezzelino

l’estate è arrivata il primo di

maggio. In questa data infatti è entrato

in vigore l’orario estivo, previsto

abitualmente invece dal 1 giugno

al 30 settembre.

“L’attuale orario prevede la chiusura

dell’ecocentro alle 17, troppo presto

per questi mesi primaverili - ha spiegato

Giuseppe Saretta, Assessore

allo sport, all’ambiente e all’ecologia

- Con questa soluzione viene data la

possibilità ai cittadini di avere a disposizione

un maggior numero di

ore di apertura pomeridiana al pubblico

per poter conferire agli ecocentri

di Romano d’Ezzelino. È risaputo

che nel periodo primaverile/estivo

col bel tempo e con la complicità

dell’allungamento delle giornate, aumentano

di conseguenza quei piccoli

lavori di mantenimento, cura e

manutenzione delle proprie abitazioni.

Proprio per questo motivo si dà

la possibilità in modo individuale

di ottimizzare i propri tempi per il

conferimento, senza dover rischiare

di trovare chiusi i cancelli già a

metà pomeriggio col pericolo che

qualcuno possa di conseguenza disfarsi

del proprio “carico” in modo

Giuseppe Saretta

Sport | Ambiente | Ecologia

improprio.” Nell’ecocentro di San

Giacomo invece si inverte il senso di

marcia.

Da martedì 12 aprile infatti nell’impianto

di via G. Giardino, è stata

modificata la circolazione interna

dell’ecocentro, tramite l’inversione

del senso di entrata e di uscita.

“Tali modifiche sono diventate necessarie

per garantire la sicurezza

della circolazione interna sia degli

utenti che degli operatori stessi - ha

spiegato l’Assessore Giuseppe Saretta

- Ultimamente troppo spesso si

formavano degli incolonnamenti di

veicoli nel tratto di accesso all’ecocentro

e talvolta questo causava

delle ripercussioni sulla viabilità

esterna, in entrambi i sensi di marcia,

sulla Sp 57 Ezzelina.” “Questa

nuova viabilità interna - ha concluso

l’Assessore Saretta - permetterà ai

cittadini di migliorare il loro rapporto

con l’ecocentro e di conseguenza di

migliorare la raccolta differenziata.

Anche se apparentemente semplici,

queste soluzioni sono un ulteriore

incentivo per migliorare il rapporto

con l’ecocentro per un corretto conferimento

e quindi incrementare la

raccolta differenziata.”

Questi quindi i nuovi orari degli ecocentri di Romano, in vigore fino al 30 settembre:

LUNEDÌ chiuso chiuso

MARTEDÌ chiuso dalle 15.00 alle 18.00

MERCOLEDÌ dalle 8.30 alle 10.30 chiuso

GIOVEDÌ dalle 9.30 alle 12.00 chiuso

VENERDÌ chiuso dalle 14.00 alle 18.00

SABATO dalle 9.30 alle 12.00 dalle 15.00 alle 19.00


GIOVANI

www.comune.romano.vi.it

TORNA “CITY CAMPS”, IL CAMPOSCUOLA IN INGLESE

PER I BAMBINI DELLE ELEMENTARI

“DO YOU SPEAK

ENGLISH?”

L’edizione 2011 si terrà nella settimana

del 4 luglio alla scuola primaria

“Dante Alighieri” di Romano

UN’ESPERIENZA

CHE PROFUMA DI

ESTERO SENZA

ALLONTANARSI

DAL PROPRIO PAESE

Dopo il successo dello scorso

anno la scuola primaria di Romano

d’Ezzelino “Dante Alighieri” e

l’Amministrazione comunale confermano

l’appuntamento estivo

per i ragazzi che vogliono fare

un’esperienza che profuma di

estero senza allontanarsi dal proprio

paese.

“The english full immersion”, così

come viene descritta, è stata presentata

giovedì 27 gennaio dalla

docente Elisabetta Lentinu ai tanti

genitori che si sono mostrati interessati

a far partecipare i propri

figli al progetto.

L’Amministrazione, rappresentata

dal Sindaco Rossella Olivo

e dall’Assessore alla cultura e

all’istruzione Francesca Filiaci,

ha voluto mostrare la vicinanza

al City Camp concedendo l’autorizzazione

all’utilizzo di aule, palestra,

mensa e spazi esterni della

scuola durante lo svolgimento del

progetto didattico.

“La scorsa edizione ha messo

d’accordo tutti - ha spiegato

il Sindaco Olivo - rendendo

soddisfatti sia i bambini che le

loro famiglie.

City Camps è un progetto importantissimo

per imparare l’inglese

attraverso la sfera affettiva e non

solo con il nozionismo. Si tratta

di uno stimolo in più per apprendere

una lingua fondamentale al

giorno d’oggi come l’inglese.”

Fondamentale anche il ruolo dei

tutor, ragazzi dai 20 ai 30 anni laureandi

o neo laureati di madrelingua

inglese, che vengono accuratamente

selezionati e formati

dall’associazione Acle di Sanremo,

l’ente accreditato dal Miur

che provvede all’organizzazione

dei City Camps.

“Questi tutor sono giovani e per

questo in grado di trasmettere

quell’entusiasmo di cui i bambini,

soprattutto in tempo estivo,

hanno bisogno- ha proseguito il

Sindaco Rossella Olivo- Il mio augurio

è che si riesca ad estendere

Francesca Filiaci

Istruzione |Cultura | Politiche Giovanili

la permanenza di questo campo:

dalla settimana ai quindici giorni.”

Come ha spiegato Elisabetta Lentinu,

la docente “Camp Director”

il City Camps permette di “migliorare

la pronuncia, la comprensione

ed il lessico, stimolare

la motivazione e l’apertura

all’interculturalità, ma lo fa con

un approccio del tutto ludico, dinamico,

tralasciando lo studio più

tradizionale.

I bambini devono esprimersi in inglese

per comunicare con i propri

tutors, motivo in più che li spinge

ad impegnarsi per un bisogno

fondamentale com’è quello della

comunicazione.”

A conclusione del Camp ad ogni

ragazzo verrà rilasciato un diploma

che indicherà il livello di inglese

raggiunto.

Durante la settimana del 4 luglio

funzionerà un servizio mensa a

scuola.

5


6

SPECIALE PEDEMONTANA

COM’È CAMBIATO IL TRACCIATO

NOTEVOLI MIGLIORIE RISPETTO

ALLA PRIMA VERSIONE

2005

Il tracciato attuale della Pedemontana

che passerà per Sacro

Cuore è “la soluzione con il minor

impatto possibile”. Parola del Sindaco

Rossella Olivo, che dal 2005

al 2010 ha faticato con trattative

politiche e tecniche per impedire

2010

che la frazione venisse spezzata

in due dall’infrastruttura. Nel

2005 infatti la striscia di asfalto

che attraversava Romano era un

qualcosa di spaventoso: 900 metri

di Pedemontana che entravano

a nord del borgo di via Madonna

delle Grazie tagliando

in due

Sacro Cuore

e isolando il

borgo dal resto

del territorio

comunale.

A vederla così,

quella strada

sarebbe

diventata un

confine pronto

a distruggere

una frazione. Il

Sindaco Olivo

da quel momento

iniziò

una lunga e

faticosa trattativa

su tutti i fronti di dibattito.

Dopo nuove valutazioni sulla

fisionomia della strada, eccolo

il risultato finale: una tracciato

spostato sensibilmente più a sud,

quasi ai confini con il Comune di

Cassola. “Considerando tutto il

percorso della

Pedemontana

- dichiarò nel

2010 il Sindaco,

di fronte

al tracciato

definitivo - E

r i t o r n a n d o

alla proposta

che ci fu data

in visione nel

2005, credo si

possa dire che

questa seconda

soluzione è

davvero quella

di minor

impatto possibile.”


www.comune.romano.vi.it

A SACRO CUORE SORGERÀ LA

BASE LOGISTICA PER TUTTA LA

DURATA DEI LAVORI

Completati gli espropri. Il sindaco Rossella Olivo assiste alle operazioni.

L

’aveva promesso già a inizio

2010, dopo la lunga trattativa

politica e tecnica che aveva fatto

cambiare la fisionomia della Pedemontana,

trasformandola da

un confine che avrebbe spezzato

la frazione di Sacro Cuore a un

risultato di unione per tutta la comunità:

“Toccare la proprietà individuale

è un sacrilegio, anche

solo se si trattasse di un metro.

Ma sarò vicina ai miei concittadini,

li accompagnerò fino in

fondo ascoltando le loro esigenze.”

E così ha fatto. Il 14 gennaio

il sindaco di Romano d’Ezzelino,

Rossella Olivo, si è recata a Sacro

Cuore in via Madonna Delle

Grazie per assistere alle operazioni

di immissione in possesso da

parte della Sis della prima parte

dei terreni, 38.256 metri quadrati

di superficie che verranno occupati

temporaneamente. Si tratta

di nove appezzamenti, con sette

proprietari. Al loro posto sorgerà

una vera e propria base logistica,

una sorta di villaggio munito

di ogni necessità che rimarrà

attivo fino alla conclusione dei

lavori della Pedemontana: dalla

mensa, al dormitorio, dagli uffici

tecnici e amministrativi fino

all’ambulatorio e agli altri stabili

necessari alle duecento persone

che popoleranno il cantiere.

“Voglio rassicurare i miei cittadini-

dichiara il sindaco Olivo - La base

sarà sì un punto logistico forte e

molto importante ma la viabilità

non verrà modificata e non ci

sarà traffico pesante sulle nostre

arterie. La Sis e il direttore del cantiere,

il geometra Lucio Cerato, si

sono dimostrati molto disponibili

nell’ascoltare le nostre esigenze e

per questo li ringrazio.”

Ma il “grazie” del primo cittadino

va anche a tutti gli abitanti di Sacro

Cuore, “per aver arginato la

loro preoccupazione. Quando si

parla di mettere le mani sulla propria

terra, tutti veniamo toccati. A

rispondere alle loro domande ci

penserà un’assemblea pubblica

dove, tra amministrazione, Sis e

commissario, illustreremo i tempi

e le modalità dei lavori.”

Gli espropri interessano 64.220

metri quadrati.

“Considerando tutto il percorso

del progetto della Pedemontana,

ritornando alla proposta che ci fu

data in visione nel 2005, quando

la strada rappresentava un vero

punto di rottura della frazione di

Sacro Cuore che avrebbe isolato

il borgo dal resto del territorio comunale-

conclude il sindaco Olivo-

credo si possa dire che questa

soluzione è davvero quella di

minor impatto possibile.”

7


8

SPECIALE PEDEMONTANA

N el luogo dove dovrà sorgere

la grande base logistica della

Pedemontana si cercano ordigni.

“Si tratta di attività propedeutiche-

ha spiegato il direttore del

cantiere, il geometra Lucio Cerato-

Arriveremo con delle attrezzature

specifiche, macchinari

portatili che possono ricordare la

struttura di un metal detector.”

Solo dopo una settimana si arriverà

però a lavorare a pieno regime,

quando tutta l’attrezzatura

sarà sul posto: “Con queste prime

operazioni controlleremo se

ci sono ordigni bellici nella fascia

superiore del terreno - ha proseguito

il direttore del cantiere- Si

tratta di una prima verifica in superficie

che dovrà essere eseguita

su tutto il tracciato della Pedemontana.”

E se Sacro Cuore rappresenta

la zona apripista per la bonifica

bellica, è vero anche che si tratta

solo del primo step: al termine

della bonifica in superficie si

proseguirà con le verifiche a più

di tre metri di profondità con una

moltitudine di sonde che spulceranno

il terreno. Al termine,

dovrà intervenire il Genio militare

per il collaudo. Solo ad iter

concluso si potranno inaugurare

i lavori di costruzione dell’infrastruttura

vera e propria.

PARTITA

LA BONIFICA

DA ORDIGNI

BELLICI

Nei terreni espropriati,

la Sis inizia le attività

propedeutiche alla bonifica


www.comune.romano.vi.it

IL SINDACO ROSSELLA OLIVO:

“MASSIMA TRASPARENZA

PER I NOSTRI CITTADINI”

Durante l’assemblea informativa del 22 marzo la SIS garantisce

ai cittadini la possibilità di sopralluoghi nei siti


Siamo qui questa sera per dare

massima trasparenza ai nostri

cittadini, un’operazione che

ogni sindaco dei territori interessati

dalla Pedemontana dovrebbe

attuare con la propria cittadinanza.”

Ha risposto così il Sindaco di

Romano d’Ezzelino Rossella Olivo

ai tanti membri di comitati anti

Pedemontana esterni al Comune

di Romano arrivati a protestare

o chiedere informazioni nell’assemblea

del 22 marzo.

Di fronte ad una sala comunale di

Sacro Cuore gremita di cittadini

si è tenuto l’incontro dal titolo:

“Pedemontana.

Iniziano i lavori a Sacro Cuore:

chiarimenti e delucidazioni”.

A rispondere alle tante domande

ci hanno pensato, oltre al Primo

Cittadino, il consigliere regionale

Costantino Toniolo, l’assessore

provinciale alla viabilità, Giovanni

Forte, e per i dettagli più tecnici

l’ingegner Florindo Moccellin

e il direttore della SIS Giovanni

D’Agostino. “Si tratta di un’opera

importante che certo creerà

disagi almeno in una prima fase

iniziale ma che costituirà una

grossa opportunità per tutti - ha

spiegato l’ingegner Moccellin -

Qui a Sacro Cuore sorgerà il campo

logistico con uffici, dormitori,

mense per le circa 400 persone

che ci lavoreranno.” Le indagini

archeologiche e la bonifica

bellica precedono il sorgere del

cantiere: “Prevediamo di completare

l’intera infrastruttura

entro cinque anni, dunque nel

2016” ha proseguito Moccellin.

“Capisco bene le problematiche

di quei cittadini a cui viene toccata

la terra - ha aggiunto il Sindaco

- L’impresa appaltatrice SIS

va ringraziata per la disponibilità

che sta dimostrando anche

nell’accompagnare chiunque voglia

fare dei sopralluoghi nei terreni

dove sorgerà la Pedemonta-

na. L’accordo con la SIS prevede

inoltre che le prime a lavorare

siano le aziende del territorio.”

Secondo l’assessore provinciale

Giovanni Forte l’attuale tracciato

rappresenta la soluzione meno

impattante per il Comune di Romano

d’Ezzelino: “Credo che

questa sia la soluzione migliore

per il vostro territorio. Siamo in

un’economia globalizzata e non

possiamo prenderci ancora indietro

sui tempi dello sviluppo.”

E sono già state avviate anche

le procedure di pagamento delle

indennità degli espropri, come

ha spiegato il direttore Giovanni

D’Agostino: “Stiamo attuando

tutte le attività propedeutiche,

quali la bonifica bellica, successivamente

si procederà ai lavori

di esecuzione. Anche le procedure

di pagamento sono in corso.

Questi incontri sono volti ad

evitare tutte le incomprensioni

possibili.”

9


10

BUON COMPLEANNO ITALIA!

IN UNA SALA CONSILIARE GREMITA, CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ

150 VOLTE ITALIA

Il sindaco: “È venuto il momento del

passaggio storico verso un’Italia federalista”


www.comune.romano.vi.it

o credo che l’Italia possa dav-

I vero crescere solo attuando

riforme che possano mirare

all’autonomia locale dove realtà

economiche, come il nostro

Veneto, trovino lo spazio per

crescere e affrontare le sfide del

futuro nel segno del tricolore e

della sua storia, ma con una gestione

economica delle proprie

risorse nel territorio stesso”.

Ha concluso così il Primo Cittadino

di Romano d’Ezzelino, Rossella

Olivo, il discorso per i 150 anni

dell’Italia unita, celebrati giovedì

17 marzo. In una sala consiliare

gremita di cittadini, Protezione

Civile, Alpini e altre associazioni,

il Sindaco ha voluto puntare l’attenzione

specialmente sull’Italia

del futuro, partendo dal passato:

“Ritorno indietro di un momento,

citando Massimo d’Azeglio e

con lui anche Gioberti, Cattaneo

che negli anni dell’unificazione

portarono avanti l’idea inascoltata

che l’Italia avesse la necessità

di poggiare su un ordinamento

federale e non centralizzato

come poi fecero effettivamente i

Piemontesi- ha spiegato il Sindaco

- Allora l’idea federale aveva

una grossa difficoltà: l’assenza

totale di un’unità dove poggiare

il Regno d’Italia che si stava

creando. Oggi, dopo un secolo

e mezzo di processo di unificazione,

ossia di strutturazione e

organizzazione dello Stato, è

venuto il momento di un grande

passaggio storico verso un’Italia

federalista che, pur fondata su

un assetto unitario, sappia valorizzare

le sue diversità per farne

un vanto e un punto di forza.”

Il pomeriggio, iniziato alle 15.30

con l’Alzabandiera e l’Inno d’Italia,

ha visto anche un momento

di riflessione verso i lutti nazionali,

con un minuto di silenzio in

ricordo del tenente Ranzani e di

quanti sono morti per la Patria:

“Sono recenti purtroppo i lutti

nazionali che ci ritrovano uniti

dietro la stessa bandiera- ha

proseguito Rossella Olivo- nel

piangere un altro soldato caduto

in guerra, lo scorso 28 febbraio

in Afghanistan con la morte del

nostro militare, il tenente Massimo

Ranzani, del quinto reggimento

alpini di stanza a Vipiteno

a seguito dell’esplosione di una

bomba.”

Dopo il minuto di silenzio un cittadino,

Aldo Bizzotto, ha voluto

omaggiare il Sindaco e il suo

Comune con un quadro raffigurante

il municipio, eseguito ad

intaglio con cinque tipologie di

legno diverse. Un regalo per il

compleanno dell’Italia.

Il Sindaco, nell’ambito

delle iniziative previste

per la celebrazione

del 150esimo

anniversario, si è recato

anche in Prefettura

a Vicenza, invitata per

la cerimonia di consegna

dei diplomi di

conferimento di

onorificenze dell’Ordine

“Al Merito della

Repubblica Italiana”

ai neo insigniti della

provincia.

Tra questi anche

Giovanni Marcadella,

di Romano.

“Ho voluto essere

presente per sottolineare

l’importanza di questa

persona per il nostro

Comune”, ha

commentato il Sindaco.

11


12

??????

SUCCESSO SABATO 16 APRILE ALLA CONSEGNA

DELLA COSTITUZIONE AI 18ENNI

“DICIOTTENNE PER

UN ANNO, ADULTO

PER LA VITA”

Il Sindaco Rossella Olivo:

“Serve dare senso civile ai nostri ragazzi”

Sala piena alla seconda edizione di

“Diciottenne per un anno, adulto

per la vita”, l’appuntamento per i neo

18enni giunto alla sua seconda edizione

che vede come momento clue la

consegna da parte del Sindaco della

Costituzione.

Ad essere invitati sono stati tutti i ragazzi

del Comune nati nel 1993. Oltre

alla presenza della Giunta di Romano

d’Ezzelino sono intervenuti anche il

Prefetto di Vicenza, dott. Melchiorre

Fallica, e il Commissario David De Leo

in rappresentanza del Questore dott.

Angelo Sanna.

Presente anche Giovanni Chemello,

presidente della Protezione Civile, l’associazione

del territorio di Romano

sempre in prima linea nelle emergenze

e nelle necessità dei cittadini. Da

l’alluvione a Caldogno, al terremoto

dell’Aquila fino alle importanti opere in

territorio comunale, la Protezione Civile

di Romano rappresenta il vero spirito

operativo e generoso della comunità

ezzelina, sempre attenta e sensibile

a tutto ciò che parla di senso civico, e

come tale anche alla consegna della

Costituzione ai diciottenni.

Il presidente ha voluto invitare i giovani

a partecipare alla vita della loro associazione,

conoscendone le iniziative

e prendendone parte.

“Compito di ogni generazione ed in

particolare delle Istituzioni - ha spiegato

il Sindaco Rossella Olivo - è favorire

lo sviluppo e la crescita del senso civico

e morale nei giovani.

Il momento della consegna della Costituzione

alla presenza delle autorità,

oltre che un gesto carico di significato

simbolico, è una grande occasione


www.comune.romano.vi.it

di crescita personale per ognuno dei

nostri ragazzi che quest’anno hanno

potuto incontrare anche il Prefetto

di Vicenza, la cui presenza è stata un

segno tangibile di vicinanza al nostro

territorio. Credo sia fondamentale responsabilizzarli

ribadendo loro l’importanza

dell’entrare nel mondo civile

degli adulti, dei diritti e dei doveri perché

da questa età in poi inizieranno ad

assumersi con completezza le proprie

responsabilità di cittadini. Questa cerimonia

è nata proprio con l’obiettivo

primario di far capire che compiere 18

anni non vuol dire solo invecchiare di

un anno, ma implica un cambiamento

totale. A 18 anni si acquisiscono dei

doveri costituzionali.”

E la valenza di questi doveri è stata

ben spiegata nell’intervento del Prefetto

di Vicenza, Melchiorre Fallica, un

contributo prezioso nel suo sottolineare

l’importanza di alcuni articoli per i

giovani. “Bisogna credere nel nostro

Paese e nella democrazia. Ce la siamo

guadagnata a caro prezzo e dobbiamo

tenercela stretta.” E’ stato questo

il messaggio del Prefetto ai ragazzi.

“E’ la prima volta che partecipo ad una

tale iniziativa. Trovo che sia una cosa

molto profonda e importante pensare

di regalare la Costituzione ai diciottenni.

Stiamo vivendo un periodo difficile

dove tutto viene messo in crisi e in discussione.

Ribadire ai giovani che entrano

nella società l’importanza della

Costituzione mi sembra molto importante.”

Anche il vice questore David De Leo

ha voluto sottolineare il valore della

maggiore età spiegando come alcuni

comportamenti sbagliati dei 18enni

d’ora in poi avranno ripercussioni sulla

loro vita e sulla loro fedina penale.

Dopo un comportamento

sbagliato bisognerà assumersi

tutte le responsabilità, perché

“a 18 anni non si scherza più”.

E poi via con la consegna,

le foto di rito con i

18enni e le autorità

e le strette di mano.

Un gesto

simbolico

del passaggio

alla vita adulta.

13


14

ALLUVIONATI

CONSEGNATO MATERIALE SCOLASTICO

PER I BIMBI ALLUVIONATI

ROMANO

PER CALDOGNO

Il Sindaco: “Le cose materiali si possono anche

perdere, i valori umani, se lo vogliamo, no”

AIUTO AI BAMBINI ALLUVIONATI


www.comune.romano.vi.it

LE SCUOLE DI ROMANO

HANNO VOLUTO ESSERE

VICINO AI BAMBINI

DI CALDOGNO

RACCOGLIENDO QUADERNI,

PENNE, MATITE

Q uando


siamo tornati a casa

dopo l’alluvione abbiamo

visto il disastro”. Usa queste parole

Marco, uno dei bambini che

frequentano la scuola elementare

“Giovanni Bosco” di Caldogno,

per descrivere l’alluvione

che pochi mesi fa ha colpito il

suo Comune.

Nei suoi occhi, come in quelli

di tanti bambini della scuola, e

come anche in quelli, commossi,

del sindaco di Caldogno Marcello

Vezzaro, il 5 febbraio sono

ritornate le immagini della paura

e dell’emergenza. Uno stato di

allarme che ha sancito e rafforzato

i legami dei Comuni vicini, nel

nome della solidarietà.

Tra questi anche Romano d’Ezzelino

in prima linea fin da novembre

con il fondamentale contributo

della Protezione Civile e

oggi con quello delle scuole di

Romano, che hanno saputo mettere

in atto un’iniziativa di raccolta

di materiale per i bambini

alluvionati e di sensibilizzazione

degli studenti stessi.

L’idea è nata nel periodo natalizio,

da parte dei docenti di Romano

e Pove del Grappa. I circa

mille alunni del comprensorio

hanno acquistato un oggetto a

testa che fosse materiale didattico

per uso scolastico.

Quaderni, penne, matite, temperini,

gomme e colori hanno così

affollato le aule nel mese di gennaio.

Fino a sabato 5 febbraio, giorno

della trasferta delle autorità

di Romano per la consegna del

materiale ai bambini di Caldogno:

“L’idea è nata in sinergia tra

scuole e Protezione Civile”, spiega

Andrea Ranzolin docente e

coordinatore dell’iniziativa.

“Si tratta di un’iniziativa importantissima

e molto lodevole-

commenta il Sindaco Rossella

Olivo - Sensibilizzare i bambini

fin da piccoli su ciò che accade

attorno a noi dà maggior valore

al gesto. Siamo qui a testimoniare

al Paese di Caldogno che noi

come Comune ci siamo.

“Poi rivolgendosi alla platea di

bambini della scuola Giovanni

Bosco: “Le cose materiali si

possono anche perdere ma i valori

umani, se lo vogliamo, non

si perdono mai. Nessuna alluvione

vi potrà portar via la solidarietà.”

Presenti alla consegna del materiale

anche alcuni esponenti della

Protezione Civile di Romano,

l’assessore all’istruzione Francesca

Filiaci e Franca Meneghetti,

presidente dei genitori. Soddisfazione

anche da parte della

dirigente scolastica, Margherita

Parolin: “I ragazzi hanno accolto

con entusiasmo questa iniziativa,

il merito va ai docenti che hanno

saputo organizzare nel modo

giusto questa raccolta.”

“Questa solidarietà è molto più

forte della forza dell’acqua- ha

concluso il Sindaco di Caldogno,

Marcello Vezzaro- Voi avete capito

le nostre necessità e ci siete

rimasti vicini.

È bello sentire un Comune così

vicino a noi.”

15


16

ISTRUZIONE

“SPAZIO COMPITI” PER LE MEDIE, “AULA STUDIO”

PER LE SUPERIORI

DA OGGI STUDIARE

“È PIÙ FACILE”

L’assessorato alle politiche giovanili

cerca nuove aule

5

A b

c D

+

Ottimizzare lo studio con

l’aiuto di un sorriso amico

si può. Lo provano le iniziative

dell’Assessorato alle politiche

giovanili del Comune di Romano

d’Ezzelino, appuntamenti

pomeridiani per studenti delle

scuole medie e superiori, spazi

che permettono ai ragazzi

di incontrarsi e studiare assieme,

sotto la supervisione e con

l’aiuto degli animatori della cooperativa

Adelante.

Un unico luogo, la stanza del

“Progetto adolescenti” in quartiere

Cristallo a Fellette a disposizione

del progetto dal 2001,

sopra agli impianti sportivi, per

due iniziative: lo “Spazio compiti”

per i ragazzi delle medie e

l’”Aula studio” per gli studenti

delle superiori.

Lo “Spazio compiti” in pochi

anni è diventato un punto di riferimento

per i giovani del territorio,

un’attività proposta dall’Assessore

alla cultura, all’istruzione

e alle politiche giovanili, Francesca

Filiaci, tramite la cooperativa

Adelante, alle scuole primarie di

secondo grado. Il progetto, partito

nella primavera del 2009, è

stato accolto con entusiasmo

sia da insegnanti che studen-

Francesca Filiaci

Istruzione | Cultura | Politiche Giovanili

ti, tanto che ora il Comune sta

cercando nuovi spazi, più ampi,

viste le esigenze e il numero dei

ragazzi partecipanti e per far

conoscere il progetto a tutto il

territorio comunale e non confinarlo

solo a Fellette.

“Lo Spazio compiti ha una cadenza

settimanale- spiega Tobia

Fiorese della Cooperativa Adelante,

animatore del progetto

giovani del Comune di Romano

assieme a Stefano Filippin e Lucia

Marcon- ma viene intervallato

con altre attività ad esempio

laboratori, biciclettate e momenti

di aggregazione. Ci troviamo al

martedì o al giovedì dalle 14.30

alle 16. Per seguire maggiormente

i ragazzi, un gruppetto di

volontari con un’età che va dalla

terza superiore in poi, aiutano

durante lo svolgimento dei compiti.”

L’iniziativa vanta una solida

collaborazione con la scuola e i

docenti, tanto che spesso sono

gli stessi insegnanti a proporre e

consigliare ai ragazzi di prendere

parte al progetto.

Più recente invece l’istituzione

dell’”Aula Studio”, progetto di

studio collettivo corrispettivo

allo “Spazio compiti” ma indirizzato

agli studenti delle scuo-


www.comune.romano.vi.it

le superiori. Nata nel dicembre

del 2009 l’Aula studio era partita

con appuntamento due volte al

mese per raddoppiare da settembre

ad oggi, con cadenza

settimanale. Negli stessi orari

e nella stessa sede dello Spazio

compiti (dalle 14.30 alle 16

in quartiere Cristallo a Fellette)

i ragazzi possono studiare e

svolgere i propri compiti con

un sostegno sia da parte degli

animatori che da parte dei volontari,

in questo caso studenti

universitari o dell’ultimo biennio

delle secondarie. “Tutto nasce

dall’idea di fare aggregazione

- prosegue Tobia Fiorese - I ragazzi

possono venire a svolgere

i compiti insieme e allo stesso

tempo possono avere un rapporto

di confronto. Il gruppo

è attualmente composto da 25

ragazzi di prima e seconda superiore.

Non ci vogliamo affatto

sostituire a persone preposte

nel dare ripetizioni agli studenti,

il nostro vuole essere solo uno

studio assistito all’interno di un

progetto che si occupa di tempo

libero, un modo per sottolineare

l’importanza del dovere

scolastico.” Sono tante anche le

famiglie di Romano d’Ezzelino

che non conoscono ancora la

realtà dell’Aula studio: “A loro

va il nostro appello - conclude

l’Assessore alla cultura, all’istruzione

e alle politiche giovanili,

Francesca Filiaci - Nell’Aula

studio si mettono a servizio le

competenze di ognuno, si fa

tesoro dell’esperienza di chi

l’ha già frequentata, si aiuta chi

ha bisogno. La soddisfazione

dell’Amministrazione comunale

è tanta. Queste iniziative raccolgono

la stima di istituti, presidi

e insegnanti compresi, e sanciscono

un’ottima collaborazione

con tutte le scuole.”

UN

PONTE

PER IL

SOCIAL

DAY

Ecco il ponte di

Leonardo Da Vinci,

pensato e progettato

sfruttando la forza peso,

senza viti nE' chiodi o legami

per fissare le travi.

Costruito e...

Noi ragazzi della 3B

della scuola media stiamo

allestendo un campO con la

protezione civile di Romano.

Se non ci fossero i volontari

delL'Ass. A.I.B. bisognerebbe

inventarli.

Per il Social Day

del 9 aprile, giornata dedicata

alle attivitA' sociali, siamo nel

magazzino della Prot. Civile per

imparare cosa fare in caso di

calamitA'.

Tutti

per uno...

...un ponte

per tutti!

...collaudato!

17


18

PIANO COMMERCIALE

ROMANO D’EZZELINO: PRIMO COMUNE DEL BASSANESE

AD ARRIVARE COSÌ AVANTI NELLA REALIZZAZIONE

ECCO IL PIANO

COMMERCIALE

PER CIBI E BEVANDE

Queste le “ZONE BOLLA”

dove non potranno sorgere

o essere spostati bar

e ristoranti:

ROMANO via Roma

via Dante

via Zaghi

via Meneghetti

Strada Cadorna

S. GIACOMO via Giardino

FELLETTE via Manzoni

Romano d’Ezzelino arriva il

A piano commerciale per la

somministrazione di cibi e bevande:

una totale novità per il

comprensorio bassanese.

Nessun’altro Comune infatti si

è mai spinto così in avanti nella

concertazione del piano che tutelerà

sì i cittadini ma andrà anche

a premiare quei baristi e ristoratori

che sceglieranno la qualità

e l’innovazione. Una rivoluzione

per il Comune di Romano che

ha individuato delle “zone bolla”

dove non sarà più possibile aprire

bar, pub, ristoranti e pizzerie.

“La legge regionale che regolamenta

le autorizzazioni per la

somministrazione di bevande

e alimenti è del 2007 e non ha

criteri chiari di programmazione

per l’apertura di nuovi bar e

ristoranti - spiega Massimo Ronchi,

Assessore alla sicurezza, agli

affari generali, al patrimonio, alla

Massimo Ronchi

Sicurezza | Programmazione

Affari generali | Patrimonio

Attività produttive

Individuate le vie dove non si potranno

più aprire bar e ristoranti

Premiati i ristoratori con wireless e

altri servizi nei loro locali

programmazione e alle attività

produttive - Le amministrazioni

si sono trovate così in crisi su

come comportarsi.” Per di più, i

dinieghi di altre amministrazioni

alle nuove aperture sono stati

impugnati con successo di fronte

al Tar in nome della massima

liberalizzazione.

L’anno scorso quindi il Comune

di Romano ha incaricato l’ingegnere

Francesco Piazza, già curatore

del piano commerciale

di Cortina, Verona e Bassano,

di seguire il piano predisposto

dall’Amministrazione.

Ultima tappa, la riunione con la

relazione preliminare per la concertazione

con le attività economiche.

Con il Presidente dei

commercianti di Romano, Carla

Bordignon, il Presidente degli

artigiani di Romano, Maurizio

Camazzola, e il rappresentante

della Lega dei consumatori,


www.comune.romano.vi.it

Gianni Bordignon, gli amministratori

hanno deciso che strada

intraprendere e hanno illustrato

i nuovi parametri: “Sono tre le

strade che, come Amministrazione,

avremmo potuto scegliere-

prosegue l’Assessore Massimo

Ronchi - la liberalizzazione

completa, dove ognuno apre

il proprio locale dove vuole in

massima libertà; mantenere

la fotografia dell’esistente, lasciando

tutto com’è con vincoli

così restrittivi da scoraggiare

ogni tipo di apertura; la massima

apertura alla libera iniziativa

economica con alcune zone off

limits, che chiamerò “zone bolla”.

L’Amministrazione di Romano

ha optato per quest’ultima

via.”

“Le zone bolla sono state individuate

in base agli esposti arrivati

alle forze dell’ordine da parte dei

cittadini per disturbo della quiete

pubblica- continua l’Assessore

Ronchi - Non si potranno aprire

quindi bar e ristoranti in quelle

zone con un’alta intensità residenziale

e con una conformazione

stradale che non consenta il

regolare parcheggio secondo il

codice della strada. Si tratta di

una tutela della tranquillità dei

cittadini e dell’ordine pubblico.”

Il territorio comunale è stato diviso

così in due zone: la zona 1,

composta da Romano e San Giacomo

e la zona 2, con meno densità

abitativa e dunque più possibilità

di sviluppo, che include

Fellette e Sacro Cuore. “Questa

divisione ha tenuto conto anche

della zonizzazione acustica, già

in vigore nel nostro Comune dal

2007, che stabilisce e misura il

livello di rumorosità, e del Pat.”

Nessuna zona bolla prevista a

Sacro Cuore.

“Le vie che abbiamo scelto sono

quasi tutte strade provinciali-

aggiunge l’Assessore Massimo

Ronchi - Si tratta di arterie con un

traffico stradale importante, presenza

di edifici di pubblica utilità

quali scuole e asili nido, quartieri

altamente residenziali. Vogliamo

proseguire nella via della ricerca

del benessere e questo piano tutelerà

cittadini e commercianti.”

Per quei baristi e ristoratori che

vorranno nei prossimi tre anni

aprire il loro esercizio in territorio

comunale, questi gli indici

di qualità volti a conferire ad

ognuno un punteggio, in modo

da poter offrire un’offerta quali-

tativamente elevata ai cittadini

di Romano. “Questi criteri sono

stati pensati dall’Amministrazione

in linea con i “motivi imperativi

di interesse generale” della direttiva

Bolkestein” ha proseguito

l’Assessore Ronchi.

“Il piano commerciale rimarrà

in vigore per tre anni- conclude

l’Assessore Massimo Ronchi-

Poi, essendo uno strumentoprocesso

in continuo divenire,

potrà essere rivisto e cambiato,

variando anche le stesse zone

bolla. Si tratta di una grossa novità

per un Comune.

Fungeremo da apripista per le

altre realtà amministrative.”

Al nuovo gestore verrà dato un punteggio per ognuno

di questi criteri se:

• Ha partecipato a uno o più corsi di specializzazione

professionale nel settore della somministrazione di

alimenti e bevande della durata non inferiore alle 8

ore.

• Nel suo locale sono state adottate politiche in favore

della famiglia, come la messa a disposizione di seggioloni

e l’installazione di fasciatoi nei bagni.

• Sono presenti aree gioco coperte o scoperte opportunamente

attrezzate e in regola con gli standard di

sicurezza.

• Nel locale è previsto un trattamento acustico da realizzare

anche attraverso l’arredo, con soffitto e pareti

che garantiscano nell’area di somministrazione

un’agevole e gradevole comprensione del parlato.

• Il locale è climatizzato con recupero energetico.

• L’esercizio è dotato di un’area wireless free.

• Ci sono strumenti e sistemi per il risparmio idrico.

• Vengono utilizzate apparecchiature e strumenti per

il risparmio energetico.

• È attivo un servizio di vigilanza esterna del locale, 24

ore su 24, con l’installazione di un sistema di videosorveglianza.

19


20

SICUREZZA

DOPO L’ORDINANZA ANTI ACCATTONAGGIO

ARRIVANO LE MULTE

CHIEDEVANO LA

CARITÀ AL SEMAFORO:

SANZIONATI

La Polizia Locale ha sanzionato due

cittadini romeni che importunavano

passanti e automobilisti

Sono i primi episodi di applicazione

dell’ordinanza anti accattoni

Rocco Colò

Comandante

Polizia Locale

Chiedeva la carità tra il semaforo di Spin e

il vicino supermercato Battocchio. È stata

fermata per questo a fine marzo dalla Polizia

Locale di Romano d’Ezzelino, D.R., una cittadina

rumena di 46 anni senza fissa dimora.

Sotto la direzione del Comandante Rocco

Colò, dopo aver ricevuto una segnalazione,

i Vigili si sono messi alla ricerca della donna.

In un primo momento la rumena ha tentato di

defilarsi nascondendosi nelle vicinanze dello

stesso supermercato, vicino all’incrocio di

Spin, di fronte al Municipio. Ma è stata rintracciata

e sanzionata per accattonaggio molesto,

con una multa di 50 euro. Stessa sanzione

anche per M.L., romeno 62enne visto il

6 aprile alle 13.30 mentre stava mendicando

nei pressi del medesimo semaforo. Gli epi-

sodi sono i primi esempi dell’applicazione della disposizione

per contrastare il degrado urbano e l’accattonaggio molesto,

spiegata in un’ordinanza firmata dal Sindaco Rossella Olivo

il 21 dicembre scorso. Chi fa l’accattone a Romano rischia

sanzioni amministrative dai 25 ai 500 euro con facoltà di

estinguere l’illecito mediante il pagamento in misura ridotta,

entro 60 giorni dalla contestazione, di 50 euro, somma pari al

doppio del minimo della multa. Su tutto il territorio comunale

infatti vige il divieto di praticare l’accattonaggio molesto,

con qualunque modalità, in ogni spazio pubblico ed aperto al

pubblico e lungo le stradi comunali. “Il fenomeno dell’accattonaggio

è divenuto motivo di allarme per la petulanza delle

richieste- si legge nell’ordinanza- che spesso sconfinano

in vere e proprie azioni di molestie. Tale fenomeno, non di

rado, si manifesta anche come sfruttamento illecito dei minori.”

Senza contare che il chiedere la carità nelle vicinanze

di semafori e incroci potrebbe rappresentare un pericolo anche

per la viabilità stradale. La scelta dell’Amministrazione di

dichiarare guerra all’accattonaggio è stata presa anche per

prevenire e contrastare l’insorgenza di fenomeni criminosi

dediti allo sfruttamento di minori e disabili. Un’ordinanza che

ha iniziato a dare i suoi frutti.

Giuseppe Villani

Luogotenente

Comandante

Carabinieri Romano

QUATTRO ARRESTI DA PARTE DEI

CARABINIERI PER I FURTI SULLE AUTO

PARCHEGGIATE

COLLE DI DANTE:

GIUSTIZIA È FATTA

L’avvertenza del Luogotenente dei

Carabinieri, Giuseppe Villani:

“Non lasciate incustoditi cellulari

e borse nelle auto in sosta”

L a sicurezza nel Comune di Romano d’Ezzelino

è una garanzia. Ennesima conferma lo sono

le due denunce a piede libero e i due arresti per i

furti sul Colle di Dante, effettuati negli scorsi mesi

dai Carabinieri di Romano, sotto la guida esperta e

sempre vigile del Comandante della stazione, Giuseppe

Villani.

“I furti sono iniziati a dicembre- ha spiegato il Comandante-

In quel mese è stato denunciato a piede

libero R.C., un nomade 27enne senza fissa dimora

che aveva rubato in un’auto.” A gennaio i furti

sono proseguiti: ad attirare l’attenzione dei ladri è

stata una auto posteggiata a Col Roigo, nei pressi

del distributore automatico del latte. “Ad una bassanese

di 70 anni, S.O. le sue iniziali, è stata rubata

una borsa. All’interno vi erano contenuti il bancomat

e un telefono cellulare. I ladri con il bancomat

effettuarono fin da subito dei prelievi sostanziosi

da 500 euro.” I Carabinieri allora fanno scattare

l’attività di indagine e seguono il percorso del telefono

localizzandone le celle. Il tracciato porta a

denunciare per ricettazione due persone: “Abbiamo

deferito in stato di libertà una coppia di nomadi

residenti a Favaro Veneto. Lui, R.M. 25enne, e

lei, F.G. di 45 anni, si erano passati il telefono. Il

25enne è stato sottoposto a fermo.

L’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri

ha portato il 14 marzo all’arresto per rapina impropria

anche di un bulgaro di 48 anni domiciliato a

Romano. Ma il bilancio dei numerosi furti ai danni

dei cittadini spinge a fare anche un’altra considerazione,

come spiega il Luogotenente Villani che

raccomanda: “Non lasciate incustoditi cellulari e

borse nelle auto in sosta. Altra cosa da non fare è

lasciare il finestrino dell’auto aperto: bastano pochi

centimetri per facilitare e invogliare i malintenzionati.”


SICUREZZA

www.comune.romano.vi.it

ARRIVA IL SERVIZIO DI RIPRISTINO POST-SINISTRO

INCIDENTE?

CI PENSA

IL COMUNE

Collaborazione tra Amministrazione e una

società per ottimizzare la gestione dei sinistri

Si chiama convenzione per “servizio

in emergenza, per il ripristino

delle condizioni di sicurezza stradale

e la reintegra delle matrici ambientali,

compromessa dal verificarsi di

incidenti stradali” e si tratta di una

collaborazione a costo zero tra il Comune

di Romano d’Ezzelino e la società

“Sicurezza e Ambiente spa”.

Approvata in giunta, la nuova sinergia

non andrà a gravare sulle casse del

Comune e tanto meno su quelle dei

cittadini: il servizio è già compreso

all’interno dell’assicurazione di ogni

automobilista.

Secondo il Codice della strada, è il Comune

l’ente preposto a “ripristinare, nel

minor tempo possibile, le condizioni di

viabilità e sicurezza dell’area interessata

da incidenti stradali, nonché assicurare

il ripristino dello stato dei luoghi”. L’Amministrazione

deve inoltre “garantire l’efficiente

servizio di ripristino delle condizioni

di sicurezza stradale e di reintegra

delle matrici ambientali post incidente,

attraverso la pulizia e la bonifica della

piattaforma stradale le cui condizioni

sono state compromesse dal verificarsi

di incidenti”. Ma per aspirare liquidi inquinanti,

recuperare detriti solidi o materiale

trasportato e disperso a seguito

di un incidente, è richiesto il possesso

di caratteristiche, iscrizioni ed abilitazioni

che l’Amministrazione non ha. Altresì,

la creazione interna di strutture operative

risulterebbe onerosa in termini sia

di risorse economiche che umane. Per

questo il Comune di Romano beneficerà

del servizio di ripristino post incidente

con un operatore esterno.

Sono tre le modalità di intervento

alle quali la “Sicurezza e Ambiente

spa” dovrà provvedere: ”l’intervento

standard” con il ripristino della sicurezza

stradale e la reintegra delle

matrici ambientali; “l’intervento senza

individuazione del veicolo responsabile”

ovvero un intervento standard ma

eseguito in assenza dell’individuazione

del veicolo il cui conducente abbia causato

l’evento e, quindi, in assenza della

possibilità di recuperare i costi delle

compagnie assicurative; “l’intervento

perdita di carico”, attività di ripristino

delle condizioni di sicurezza a seguito

del verificarsi di incidenti che comportino

la perdita di carico da parte

dei veicoli coinvolti.

Obiettivo della convenzione è la tutela

dell’incolumità delle persone, della sa-

Claudio Zen

Lavori pubblici | Arredo urbano

Viabilità

lute pubblica, della salvaguardia ambientale,

della sicurezza dei lavoratori

e anche della fluidità della circolazione

stradale. L’intervento verrà attivato su

richiesta telefonica da parte della Polizia

Locale, di altre Forze dell’ordine presenti

sul territorio o da parte del personale del

Comune. Il servizio sarà attivo 365 giorni

all’anno 24 ore su 24.

Per quattro anni quindi, quando accadrà

un sinistro a Romano d’Ezzelino, ci

penserà la “Sicurezza e Ambiente spa” a

ripristinare strade, raccogliere eventuali

detriti e liquidi e, se necessario, procedere

alla bonifica dell’area interessata.

Sarà loro compito anche occuparsi di

segnaletica, muri, cancellate, recinzioni,

semafori e lampioni danneggiati

dall’incidente. In nome della sicurezza di

ambiente e automobilisti.

21


22

SOLIDARIETÀ

MILLE EURO

ALLA CITTÀ

DELLA SPERANZA

Il ricavato della Mostra dei Presepi

all’associazione che si occupa

di ricerche per le malattie infantili

Saranno devoluti alla Città della Speranza,

fondazione che si occupa di ricerche

nel campo della oncoematologia infantile,

i 1.056 euro risultato dell’undicesima “Mostra

dei Presepi” che si è svolta dal 18 dicembre

al 16 gennaio nella chiesetta Torre

di San Giacomo di Romano d’Ezzelino.

Un successo di espositori e pubblico che

ha visto un flusso di oltre 4500 visitatori

nei 28 giorni di apertura. Durante

le visite prenotate da scuole,

istituti e gruppi organizzati,

si è arrivati a contare

250 visitatori. Durante

tutto il periodo della

mostra, il gruppo di

volontari “Amici del

Presepe” ha dato vita

a due importanti appuntamenti

sul tema

del Natale: “Il primo,

giunto alla sua seconda

edizione, l’abbiamo

denominato “On

raconto de Nadae”spiegano

gli Amici

del Presepe- Si è

svolto il 26 dicembre

e ha visto protagonisti

autori di poesie,

racconti e un gruppo

musicale. Il secondo

appuntamento invece,

una manifestazione

con digressione

musicale, si è tenuto

il 30 dicembre. In

compagnia delle pit-

Remo Seraglio

Associazionismo | Protezione Civile

Valorizzazione e promozione

del territorio

trici dell’associazione “La Costola”, e con

il contributo dell’Umce di Romano, è stata

realizzata una sottoscrizione a premi che si

è svolta durante il concerto del Coro Bassano.

Protagonista della serata, il giovane

Sammy Basso affetto da Progeria.

“La novità di quest’anno è stato il presepe

vivente intitolato “Natività sul Colle”-

spiega Remo Seraglio, vicesindaco e

Assessore alla valorizzazione e promozione

del territorio - L’idea, pensata e ideata

da Ornella Piccolotto, ha trovato terreno

fertile nella collaborazione di tutti. Oltre

un centinaio di persone infatti sono state

coinvolte nella preparazione. Il loro impegno

è stato premiato dalla raccolta di

alcuni fondi destinati alle famiglie alluvionate

del Vicentino”. La prima edizione del

presepe vivente, andato in scena in quattro

diversi appuntamenti, ha lasciato i presupposti

per un’edizione futura: “È palpabile

la soddisfazione di tutti gli organizzatori e

i figuranti- prosegue Seraglio- L’importanza

di aver avuto la compartecipazione di molte

diverse associazioni del territorio sta a sottolineare

la particolare coesione che è stata

messa in evidenza nel periodo natalizio.” “Il

testo che ho rielaborato per la “Natività sul

Colle” parte dalla vita di Maria- ha spiegato

l’ideatrice Ornella Piccolotto- dall’incontro

con il futuro sposo Giuseppe e si conclude

con l’arrivo dei Magi. Il nostro grazie va

anche agli Alpini, alla Protezione Civile e ai

quattro diversi cori che, durante le quattro

rappresentazioni, hanno accompagnato i figuranti.

Siamo molto soddisfatti di questa

nostra prima edizione.” L’appuntamento

con “Natività sul Colle” è ora tra tre anni.


SOCIALE

www.comune.romano.vi.it

IN TRECENTO PER IL VEGLIONE DI FINE ANNO

BUON ANNO

A ROMANO

D’EZZELINO

Successo per l’ultimo dell’anno nella

palestra “S. Marco” di Fellette

Musica, balli, giochi, cenni alla tradizione,

un’ottima cena e tanti sorrisi

e auguri: non è mancato nulla alla festa

dell’ultimo dell’anno del Comune di Romano,

un vero e proprio successo sancito da

trecento partecipanti.

Ospitata nella palestra “San Marco” di

Fellette la sera del 31 dicembre, la cena è

stata voluta dall’Amministrazione e dall’assessorato

ai servizi sociali.

Nata nel 2004 da un’idea del Sindaco Rossella

Olivo, la festa dell’ultimo dell’anno di

Romano si è sempre rivolta agli anziani,

quale momento di incontro e di socialità.

Per parteciparvi è richiesto che uno dei

due coniugi abbia compiuto il 65esimo

anno di età.

E se già nella sua prima edizione l’iniziativa

aveva registrato un ottimo riscontro,

giunto al suo settimo anno il veglione rappresenta

un vero e proprio punto di riferi-

David Cei

Politiche Sociali e della Famiglia

mento sia per i cittadini che per l’Amministrazione

stessa: “Anche in questo periodo

di difficoltà economica per gli enti pubblici

la festa dell’ultimo dell’anno rimane un caposaldo

nel programma della nostra Amministrazione-

ha spiegato l’Assessore ai

servizi sociali David Cei - I nostri anziani

e le fasce deboli della comunità sono importantissime.

Il nostro vuole essere anche

un grande “grazie” a loro per tutto quanto

hanno fatto per il nostro paese.”

L’appuntamento, che si inserisce nelle iniziative

di promozione al benessere e di

prevenzione al disagio della solitudine, è

stato reso possibile grazie anche al contributo

dei volontari dell’Aido: “Senza il loro

aiuto nell’addobbare la palestra e nel servire

in tavola, questa festa non sarebbe stata

possibile - ha aggiunto l’Assessore Cei - Un

ringraziamento va anche alla Croce Verde

per il suo supporto.”

Durante la cena i commensali hanno potuto

sfidarsi al tradizionale gioco dell’indovinare

il peso esatto di alcuni cesti natalizi.

Per ricordare la tradizione gli ospiti hanno

potuto assaggiare anche la vecchia “panna

e storti”. La serata è stata rallegrata poi dalle

note de “I Daniels”.

Ma anche la giunta e i consiglieri hanno

voluto festeggiare con gli anziani: “Per noi

è stata un’occasione per trascorrere del

tempo con loro e tra di loro, per stare assieme

e per ascoltare le esigenze dei nostri

cittadini” ha concluso l’Assessore Cei.

E dopo il brindisi per salutare il nuovo

anno, via agli auguri, in una serata che i

partecipanti, del Comune di Romano e

non, ricorderanno di certo.

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24

100 ANNI

RECORD: IN UN MESE FESTEGGIATI TRE CENTENARI

I “NONNINI”

DEL PAESE

Nonna Elisabetta, nonno Giulio,

nonna Annamaria esempio di longevità

Elisabetta Brun

Il 3 febbraio il Primo Cittadino,

Rossella Olivo, ha fatto visita a Elisabetta

Brun che vive con la figlia

Milvia Verin in via Boccherini 11 e

che domenica 30 gennaio ha compiuto

ben 100 anni.

Un traguardo raggiunto con molto

orgoglio da tutti i parenti: durante

quella domenica infatti la casa si

è riempita di fiocchi rossi, di tanti

amici e di cartelloni per festeggiare

la nonna di 6 nipoti e 9 pronipoti.

Nata nel 1911 Elisabetta è rimasta

vedova del marito, disperso in

guerra, all’età di 29 anni. Ha abbandonato

il suo lavoro di sarta

da uomo e, per riuscire a crescere

degnamente le due figliolette di 2 e

4 anni, ha lavorato nelle smalterie.

Ora le due figlie, Milvia e Caterina,

ricoprono nonna Elisabetta dello

stesso affetto che ha saputo dare a

loro e ai numerosi nipoti.

Il Sindaco ha voluto portare personalmente

i suoi auguri a nonna Elisabetta,

accompagnati da un mazzo

di fiori. Un momento di gioia per

un traguardo così importante.

Giulio Andolfatto

Venerdì 4 marzo altra ricorrenza

per la comunità di Romano

d’Ezzelino: grande festa di compleanno

del signor Giulio Andolfatto

alla casa di riposo San Pio X

di Romano. Ma non si è trattato di

un compleanno ordinario ma del

raggiungimento di un traguardo

importante come quello dei 100

anni. Con 6 figli, 13 nipoti e 15

pronipoti il signor Giulio è stato

circondato da sorrisi, abbracci e

tanti fiori, oltre a dei cartelloni che

hanno illustrato la sua passione

per la scrittura e per il giornalismo.

Anche il Sindaco ha voluto omaggiarlo

con una targa ricordo. Figlio

di uno dei fratelli titolari della cava

Andolfatto-Gulinelli, Giulio prima

della pensione è stato ragioniere.

Sposato con Anna Kollenz ha vinto

numerosi premi di narrativa per la

sua bravura nello scrivere.

“E’ un bel traguardo, importante-

ha dichiarato il Sindaco Rossella

Olivo- Forse la socialità che si respira

nel nostro Comune aiuta a

vivere a lungo.”

Anna Maria Dal Bon

Campeggia scritto “Auguri

nonnina” nel festone affisso alle

spalle di Anna Maria Dal Bon. Sabato

12 marzo il Sindaco, per festeggiarla,

le ha fatto visita in casa

Pasqualon, in via don Martino Bassani,

dove Anna Maria da una decina

d’anni vive con la figlia Antonia.

Tanta felicità per le più di 60 persone,

tra parenti e amici, che hanno

festeggiato con molto orgoglio

l’importante traguardo raggiunto.

Nata il 12 marzo di 100 anni fa,

Anna Maria perse il padre all’età di

3 anni. Trasferitasi con la madre e i

fratelli ad Ascoli Piceno rimase orfana

anche di madre all’età di soli 7

anni. Ci pensò uno zio ad andare a

prendere i tre bambini rimasti soli e

a portarli a Borso del Grappa.

Anna Maria venne cresciuta quindi

dal nonno e a 13 anni prese in

gestione tutta la famiglia, facendo

i lavori di casa e facendo anche

da mamma ai due fratelli entrambi

maschi.

Il matrimonio per Anna

Maria arriva all’età di 28

anni quando si trasferisce

a Fellette e sposa Antonio

Bortignon.

Casalinga e coltivatrice,

diventò presto mamma

di tre bambini: Giovanni,

diventato poi, con il sacerdozio,

Padre Giovanni,

Antonia e Mariano.

Ora Anna Maria è la “nonnina”

di cinque nipoti e di

un pronipote di tre anni.

Anche a lei il Sindaco ha voluto

portare personalmente gli auguri,

accompagnati da un mazzo di fiori.


www.comune.romano.vi.it

DONATORI DI SANGUE

DONATORI DI SANGUE IN FESTA

40 ANNI

DI GENEROSITÀ

Per il 40esimo della Fondazione anche

una rassegna di cori per gli alluvionati

D al

“ 1971 al 2010 sono state 10.170 le donazioni di sangue

effettuate, che tradotto in litri corrisponde a 4.576

litri di sangue donato.”

È questo il bilancio dei 40 anni di attività del Gruppo Donatori di

sangue di Romano d’Ezzelino, come spiega l’attuale capo gruppo

Dino Carlesso: “Il nostro gruppo nasce il 25 aprile del 1971.

Tanti sono i capi gruppo che si sono succeduti in questi anni, Andrea

Guazzo fu il primo, dal ’76 al ’78 ci fu Gianni Agostini, succeduto

da Giovanni Chemello, Maurizio Chemello e Orabona Secondino.

Nel 2000 è subentrato Gabriele Galvan seguito da Deborah Gnesotto

che era anche il mio predecessore.”

Gli iscritti ora sono 366. Per loro e per tutti i simpatizzanti è stata

organizzata, con il patrocinio del Comune di Romano d’Ezzelino, la

“Festa per il 40esimo di fondazione”.

La due giorni di sabato 2 e domenica 3 aprile è stata inaugurata alle

20.30 da una rassegna cori organizzata dal Coro Ezzelino.

“Nella chiesa parrocchiale di Romano capoluogo sono state raccolte

delle offerte per le zone vicentine colpite dall’alluvione del

novembre scorso- ha spiegato Dino Carlesso - Durante la serata

sono stati applauditi i concerti del coro Magnificat di Rettorgole, il

coro Val Canzoi di Castefranco Veneto e naturalmente il nostro Coro

Ezzelino.”

Domenica alle 9.15 i donatori di sangue si sono ritrovati negli impianti

sportivi di via Ugo Foscolo a Romano e alle 9.45 è partita la

sfilata preceduta dal complesso bandistico di Romano, con deposizione

di una corona al monumento dei caduti. Alle 10.30 Ss Messa

animata dal Coro Ezzelino.

La giornata si è conclusa con un momento conviviale al ristorante

“Dalla Mena”. Un’occasione per rinsaldare l’amicizia tra gli iscritti e

per ricordare l’importanza dei donatori di sangue.

Il pres. Dino Carlesso con alcuni membri

della giunta.

Gli ex capigruppo.

Alcuni dei premiati per 11, 21, 31 donazioni.

Il consiglio direttivo dei donatori di sangue.

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GRUPPI CONSIGLIARI

Come previsto dal Regolamento comunale le pagine seguenti si riferiscono allo “Spazio riservato ai testi dei singoli Gruppi Consigliari”.

I testi quindi sono pubblicati in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento.

Risultati

concreti

Per il Veneto e per la nostra Provincia

sono stati tempi drammatici.

Penso in particolar modo

all’alluvione che così pesantemente

ha colpito tante persone.

Fenomeni naturali straordinari

uniti all’incuria e all’abuso dissennato

del territorio hanno causato

ciò che tutti abbiamo visto.

Anche a Romano eravamo allertati,

in passato infatti temporali

o piogge insistenti causavano

l’allagamento di case, magazzini

e negozi lungo via Spin e a nord

di questa. Oggi non più.

I lavori di scolo di acque piovane,

unitamente a quelli di fognature

che hanno interessato molte

parti di San Giacomo, sono

stati collaudati dalla piogge stesse

con successo e prima ancora

che venissero ultimati. Così, per

la prima volta in assoluto, ad eccezione

di un caso in via Marze

che sarà risolto al più presto,

non si sono registrati casi di allagamento

nelle zone soggette

a questi interventi. Realizzare

questi lavori rappresenta un impegno

amministrativo e finanziario

straordinario per L’Etra e

per la nostra Amministrazione

comunale: basti pensare all’importo

dell’opera di 1.343.000

euro (1.020.00 a carico di Etra e

323.000 a carico del Comune).

Un successo alla cui realizzazione

si è lavorato in squadra per

anni: un risultato concreto che

ripaga abbondantemente dei

disagi che un’opera di queste

dimensioni in un centro urbano

inevitabilmente comporta.

Un impegno concreto assunto in

campagna elettorale e realizzato

da questa Amministrazione nel

silenzio e in tempi rapidissimi,

pensando al bene del territorio e

dei suoi abitanti presenti e futuri.

Ciò però non ci ha impedito di

pensare a chi è stato colpito

dall’alluvione e, come potete

leggere nelle pagine di questo

Notiziario, il Comune di Romano

non ha fatto mancare la sua

concreta solidarietà ad uno dei

luoghi più colpiti dall’alluvione:

Caldogno.

Questo risultato però si coniuga

con l’impegno politico assunto

da questa maggioranza di tutela

del nostro territorio da una

cementificazione selvaggia che

abbiamo da soli combattuto in

passato e che come amministratori,

da soli, stiamo continuando

a difendere, a volte anche a caro

prezzo personale.

Guardate i paesi vicini, magari

Cassola per non far nomi, o anche

altre città e pensate a come

erano non tanti anni fa… Romano

è un’altra cosa e con noi

continuerà a restare una realtà

diversa e sicuramente migliore.

Il capogruppo

Massimo Ronchi


Disinformazione,

debolezza

o cosa?

È tipico dei bambini voler essere

sempre al centro dell’attenzione,

ricercando l’applauso,

ingigantendo i propri

meriti e scaricando sugli altri

i propri errori e difetti, mescolando

verità e fantasie per nascondere

le proprie debolezze

e insicurezze.

È tipico dei comportamenti

autoritari, mescolare parziali

verità, omissioni, insulti per

disorientare i cittadini (a volte

considerati sudditi) sperando

che non percepiscano tutta

la verità. Ma, fortunatamente,

prima o poi il profumo si distingue

dal puzzo (la verità).

Nell’ultimo notiziario gli assessori

Ronchi e Ghion (con la

consueta eleganza) insultano

pesantemente TUTTE le minoranze

mischiando volutamente

loro fantasie, omissioni e

insulti con il solo scopo di far

capire al lettore ciò che vogliono.

Per quanto riguarda il nostro

gruppo respingiamo con

sdegno e rinviamo al mittente

le accuse contenute nell’articolo,

riservandoci ogni azione

a tutela della verità e cercando

con il pochissimo spazio che

la maggioranza ci “concede“

di spiegarVi come stanno le

cose. Noi scriviamo per il nostro

gruppo e per quanto ci

compete.

1. Hanno scritto “Le opposizioni

votano contro al fatto

che il comune incassi questi

soldi ”- NON È COSÌ -” L’Alternativa

c’e’ NON HA PARTECI-

PATO al voto perchè riteneva

che questa cifra dovesse essere

inserita in bilancio quando

ne fosse stato certo l’incasso,

cioè dopo che si fosse esauri-

www.comune.romano.vi.it

to il secondo grado di giudizio

e la sentenza fosse diventata

definitiva.

Prova che tale ragionamento

era corretto sono le seguenti

circostanze: i soldi non si sono

potuti utilizzare fino all’esaurimento

dell’apppello e si è

dovuto ritornare in consiglio

con una nuova delibera per la

differenza di 4.000 euro, dopo

la sentenza di secondo grado.

Tutto questo viene inoltre inserito

nelle variazioni di bilancio

assieme a diverse altre voci di

entrata o di spesa che, anche

se non tutte ritenute giuste,

bisogna o votare a favore di

tutto o respingere tutto. Non

una parola a giustificazione

di comportamenti scorretti o

contro la sentenza è stata detta

da noi dentro o fuori il consiglio.

2. Hanno scritto “hanno fatto

una sola lista di opposizione

contro la Olivo...” Falso! Anche

i bambini sanno che alle

elezioni le liste erano quattro

e che in consiglio comunale

i gruppi di opposizione sono

due. Chiediamo all’assessore

Ronchi di essere chiaro e non

coinvolga noi nelle lotte del

centrodestra al governo e no e

probabilmente funzionali alla

prossima tornata elettorale.

3. Per quanto riguarda le “denunce“

consigliamo al Dott

Ronchi un esamino sul Suo

comportamento, sulle denunce

da lui fatte e sul loro esito

e lo invitiamo ad avere fiducia

nella giustizia perchè questa,

anche se a volte lentamente,

arriva sempre.

4. All’assessore Ghion, anzichè

esprimere generiche valutazioni

sulla “inconsistenza

politica” altrui cerchi invece il

modo di ridurre le spese non

necessarie e che hanno diretta

ricaduta sulle tasche dei cittadini

come, per esempio, le tantissime

spese legali che il nostro

Comune sta sostenendo o

ha sostenuto. Potrebbe magari

trovare il modo di non ridurre

certi interventi tipo quelli su

scuola e scuole materne. Con

l’augurio di un clima più sereno

per il nostro Comune invitiamo

come sempre i nostri

concittadini a partecipare e

controllare. Cordiali saluti.

Il capogruppo Tiberio Natale

Solo due cose

Cari concittadini, a noi di Romano

Libera interessa dirvi solo

due cose (ammesso che ce lo

permettano):

1. Non è vero che le volte precedenti

non abbiamo fatto

pervenire in tempo i nostri interventi.

Si è trattato di un pretesto

(falso) del sindaco e soci

per evitare che la gente venisse

a conoscenza di cose molto

gravi sul loro conto. In parole

povere è stata solo un’odiosa

censura*.

2. Il danno più grave causato da

questa amministrazione non è

costituito dai milioni di euro di

debito oppure dalle centinaia di

migliaia di euro sprecati in spese

legali e varie per colpire gli

avversari politici e farsi pubblicità

(come in questo notiziario)

ma dall’aver determinato, all’interno

del comune, un odio profondo,

da vera e propria guerra

civile, tra i cittadini. Metà del

paese è arrivata a odiare profondamente

l’altra metà.

Un vero disastro (tipo quello

creatosi dal 1943 al 1945) per

rimediare al quale serviranno

decenni. Però noi di Romano

Libera ci consoliamo pensando

che, tutto sommato, ve la siete

cercata (sperando che non

siate così masochisti da cercarvela

ancora). Mal che si vuole,

come si sa, non duole. Ma anche

“Errare è umano, perseverare

diabolico”.

B. Sasso (capo gruppo)

L. Dissegna - Gp. Lorenzato

* I testi dei Gruppi Consigliari sono pubblicati secondo le modalità

previste dal Regolamento del Notiziario Amministrativo vigente dal

16/08/1993. Questo perchè le modalità con cui sono accolti i testi dei

Gruppi devono essere verificate e certificate sulla base di questo documento.

È quindi unicamente in merito a questo regolamento che

si può valutare la trasparenza, la regolarità e la professionalità di chi

si occupa della redazione del Notiziario Amministrativo.

Simone Cavallin direttore resp. dal 2007 al 2010

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ORARI E NUMERI UTILI

Sindaco ROSSELLA OLIVO

Vicesindaco REMO SERAGLIO

Assessore MASSIMO RONCHI

Assessore GIAMPIETRO GHION

Assessore DAVID CEI

Assessore GIUSEPPE SARETTA

Assessore FRANCESCA FILIACI

Assessore CLAUDIO ZEN

ORARI DI

APERTURA

AL PUBBLICO

UFFICI

COMUNALI

POLIZIA

LOCALE

Comandante

COLÒ ROCCOaggio

Numeri

telefonici

UFFICI

APERTURA

ECOCENTRI

COMUNALI

al 31 maggio

MATERIA ORARI

Urbanistica – Personale

Associazionismo – Protezione Civile

Valorizzazione e Promozione del territorio

Sicurezza – Programmazione – Affari generali

Patrimonio – Attività produttive

Bilancio – Tributi

Finanze – Ced

Politiche Sociali e della famiglia

Sport –Ambiente – Ecologia

Pubblica Istruzione – Cultura

Politiche giovanili

Lavori pubblici – Viabilità – Arredo Urbano

c/o Municipio – Via Giardino 1

• Segreteria Generale

• Lavori Pubblici - Manutenzioni

• Protocollo

• Anagrafe - Elettorale - Leva - Servizi Demografici - Stato Civile

• C.E.D.

• Commercio - Sport - Turismo

• Istruzione - Cultura - Associazionismo

• Servizi Sociali - Politiche Giovanili

• Tributi - Economato - Provveditorato - Finanziario

• Personale

Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.45

Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00

Martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30

SEGRETERIA DEL SINDACO

TRIBUTI

ANAGRAFE – ELETTORALE – LEVA – STATO CIVILE

COMMERCIO – SPORT

POLIZIA MUNICIPALE

BIBLIOTECA COMUNALE

SERVIZI SOCIALI

FAX PRINCIPALE MUNICIPIO

REPERIBILITÀ OPERAI (SOLO PER EMERGENZE)

PROTEZIONE CIVILE

MATTINA POMERIGGIO

LUNEDÌ 9.30 - 12.30 -

GIOVEDÌ - 17.00 - 19.00

SABATO 11.00 - 13.00 -

LUNEDÌ chiuso chiuso

MARTEDÌ chiuso 15.00 - 18.00

MERCOLEDÌ 8.30 10.30 chiuso

Solo su appuntamento - tel. 0424 818622

Martedì 17.00 - 19.00 o su appuntamento

Giovedì 17.00 - 18.00 o su appuntamento

Giovedì 15.30 - 18.00 su appuntamento

tel. 0424 818622

Martedì 10.00 - 12.00 o su appuntamento

Giovedì 17.00 - 18.00 o su appuntamento

Martedì 18.00 - 19.00 su appuntamento

tel. 0424 818622

Lunedì 11.00 - 13.00 su appuntamento

tel. 0424 818622; Giovedì 18.00 -19.00

c/o Sede staccata - Via Gioberti 4

• Urbanistica - Edilizia Pubblica e Privata

• Ecologia

• Lunedì, martedì e giovedì

dalle 9.30 alle 12.45

• Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00

• Martedì e giovedì pomeriggio

dalle 16.00 alle 18.30

• Mercoledì e venerdì CHIUSO

NUOVI

ORARI

0424 818622

0424 818647

0424 818654

0424 818660

0424 818657

0424 818664 – FAX 0424 818667

0424 818635

0424 818644

346 0140797

335 1267464

Questi quindi i nuovi orari degli ecocentri di Romano, in vigore fino al 30 settembre

NUOVI

MATTINA POMERIGGIO MATTINA POMERIGGIO

GIOVEDÌ 9.30 - 12.00 chiuso

ORARI

VENERDÌ chiuso 14.00 - 18.00

SABATO 9.30 - 12.00 15.00 - 19.00

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