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schede - Carlo Marullo di Condojanni

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Questo tipo <strong>di</strong> impostazione, oltre che nelle imprese<br />

summenzionate, si in<strong>di</strong>vidua, ad esempio,<br />

nella celebre alzata da tavola in argento con lo<br />

stemma dei Ruffo e già nella collezione Koenigsber20<br />

, in cui l’apparato decorativo e iconografico<br />

della cinquecentesca fontana <strong>di</strong> Orione viene trasfigurato<br />

in un tripu<strong>di</strong>o barocco.<br />

Analogamente, nelle Quattro fontane, decorazioni<br />

<strong>di</strong> gusto già barocco affiancano le torsioni <strong>di</strong><br />

ascendenza manierista dei due tritoni con la buccina<br />

e, nello stesso tempo, all’impostazione idealizzante<br />

e classica del <strong>di</strong>segno si sovrappongono particolari<br />

<strong>di</strong> pungente espressività. Inoltre, nelle fisionomie<br />

delle figure, molti sono gli stilemi tipici<br />

del Mangani che si possono in<strong>di</strong>viduare, come la<br />

tendenza ad enfatizzare la parte superiore del corpo,<br />

conferendo al busto uno sviluppo in lunghezza,<br />

accentuato dalle spalle strette e dalla vita poco<br />

sottolineata e, soprattutto, l’importanza conferita<br />

agli occhi che sono molto gran<strong>di</strong> ed evidenziati all’esterno<br />

da un rigonfiamento.<br />

Per la tipologia dei tritoni, è inoltre in<strong>di</strong>viduabile<br />

con chiarezza il modello fanzaghiano cui si<br />

ispirano: essi sono infatti adottati dallo scultore<br />

lombardo sia al sommo della fontana del Sebeto a<br />

Napoli, sia nei telamoni posti a sostegno della balaustra<br />

della scala nella chiesa della Trinità delle<br />

monache della stessa città.<br />

Per quanto riguarda l’in<strong>di</strong>viduazione delle personalità<br />

che eseguirono le singole fontane, va detto<br />

che la sistemazione attuale crea non pochi problemi<br />

ed, in tal senso, sarebbe più utile una visione<br />

comparata dei pezzi in un’unica sede. Il confronto<br />

ravvicinato, infatti, fa scaturire interessanti riflessioni:<br />

ad esempio, per quanto riguarda gli elementi<br />

montati presso il Museo Regionale, emerge, per<br />

qualità esecutiva, la figura del tritone collocata all’angolo<br />

più interno della fontana a destra (per chi<br />

entra dall’ingresso attuale del vecchio museo) che<br />

presenta un particolare trattamento del marmo ed<br />

una morbidezza <strong>di</strong> modellato molto vicini alle<br />

opere uscite dalla bottega del Mangani. Al contrario<br />

il tritone sulla fontana <strong>di</strong> fronte risulta particolarmente<br />

freddo e schematico, per cui dovrebbe<br />

potersi identificare come uno dei pezzi più tar<strong>di</strong>.<br />

Alessandra Migliorato<br />

1 C.D. Gallo - G. Oliva, Gli Annali…, cit., vol. III, lib. V, pp.<br />

408-409.<br />

2 Ibidem, vol. IV, lib. II, p. 184.<br />

3 Ibidem, vol. IV, lib. IV, p. 302.<br />

109<br />

4 C.D. Gallo, Apparato…, cit., p. 7.<br />

5 Ibidem.<br />

6 F. Susinno, Le vite…, cit., p. 183.<br />

7 Ibidem.<br />

8 G. Grosso Cacopardo, Guida per la città <strong>di</strong> Messina, Messina<br />

1841, pp. 50-51.<br />

9 Ibidem.<br />

10 G. Larinà, Le Quattro fontane, in Il Quartiere Ottavo <strong>di</strong><br />

Messina, Centro Storico “Dina e Clarenza”, a cura <strong>di</strong> G.<br />

Molonia, Messina 1994, pp. 312-313; S. Di Bella, Messina.<br />

L’immacolata <strong>di</strong> marmo, Messina 1999, pp. 13-15; G.<br />

Larinà, Le Quattro Fontane, in Storie d’acqua e <strong>di</strong> marmo,<br />

a cura <strong>di</strong> G. Barbera, Messina 2003, pp. 44-45; G. Musolino,<br />

La produzione artistica <strong>di</strong> Innocenzo Mangani “argentiere,<br />

scultore architetto fiorentino”, in Aspetti della Scultura<br />

a Messina dal XV al XX secolo, «Quaderni dell’attività<br />

<strong>di</strong>dattica del Museo <strong>di</strong> Messina», 13, a cura <strong>di</strong> G. Barbera,<br />

Messina 2003, pp. 165-176.<br />

11 L’Accascina (Profilo…, cit., pp. 62, 66, 76) nella <strong>di</strong>dascalia<br />

a p. 62 menziona Ignazio Buceti come autore della fontana<br />

con lo stemma dei Savoia, mentre a p. 76 parla <strong>di</strong> Amato<br />

come autore <strong>di</strong> una delle fontane.<br />

12 T. Pugliatti, La scultura e la pittura a Messina nei secoli<br />

XVI e XVII, in Messina il ritorno della memoria, Palermo<br />

1994, p. 230.<br />

13 I <strong>di</strong>segni relativi a questi interventi <strong>di</strong> restauro sono stati recentemente<br />

pubblicati da G. Musolino, La produzione artistica…,<br />

cit., pp. 168-169. Si veda su questo anche: N. Aricò<br />

- E. Bellantoni - G. Molonia - G. Salemi, Cartografia <strong>di</strong> un<br />

terremoto. Messina 1783, numero speciale <strong>di</strong> «Storia della<br />

città», 1988, p. 64.<br />

14 Il Bando è custo<strong>di</strong>to presso il Fondo Antico della Biblioteca<br />

del Museo Regionale <strong>di</strong> Messina. A tal proposito, vorrei<br />

ringraziare particolarmente il Dott. Marcello Espro – che<br />

ha richiamato la mia attenzione su questo documento – e<br />

tutto il personale della Biblioteca del Museo per la cortesia<br />

e la <strong>di</strong>sponibilità che sempre <strong>di</strong>mostrano agli stu<strong>di</strong>osi.<br />

15 G.E. Di Blasi - Gambacorta, Storia cronologica dei viceré,<br />

capo XVII, lib. IV, pp. 408, 416-459; C.D. Gallo - G. Oliva,<br />

Gli Annali…, cit., vol. V, lib. I, pp. 12-35.<br />

16 Ibidem, p. 27.<br />

17 L’opera, realizzata dallo scultore Giuseppe Buceti, è tuttora<br />

visibile in via Primo Settembre. Si veda per questo: C.D.<br />

Gallo, Apparato…, cit., p. 287; Idem, Annali…, cit., vol. V,<br />

pp. 33-34; B. Villari, Medaglione del Laviefuille <strong>di</strong> Giuseppe<br />

Buceti, in G. Molonia (a cura <strong>di</strong>), Quartiere ottavo <strong>di</strong><br />

Messina, Messina 1994, pp. 328-329; S. Di Bella, Messina.<br />

L’immacolata…, cit., pp. 13-15, con bibliografia.<br />

18 A. Marabottini, Arte, Architettura e Urbanistica a Messina<br />

prima e dopo la rivolta antispagnola, in S. Di Bella (a cura<br />

<strong>di</strong>), La rivolta <strong>di</strong> Messina (1674-78) e il mondo me<strong>di</strong>terraneo,<br />

Cosenza 1979, pp. 559-560.<br />

19 Sul Mangani si veda il recente intervento <strong>di</strong> G. Musolino,<br />

La produzione…, cit., pp. 165-176, con bibliografia precedente.<br />

20 Ibidem, pp. 170-171.

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