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Documento del Consiglio della classe 5 H - ISISS Cicognini Rodari

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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE<br />

LICEO DELLE SCIENZE UMANE “<strong>Rodari</strong>”<br />

ESAME DI STATO – A.S. 2011-2012<br />

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO<br />

(D.P.R. N° 323 <strong>del</strong> 23/07/98, O.M. n° 29 <strong>del</strong> 13/02/01)<br />

CLASSE V CORSO H<br />

Prot. n. 2702/C29 <strong>del</strong> 15/05/2012<br />

INDICE<br />

1-Il consiglio di <strong>classe</strong>, pag.: 2<br />

2-Presentazione (profilo) <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> pag.: 3<br />

3-Percorsi formativi disciplinari Italiano,Latino,Storia,Inglese,Filosofia,Pedagogia, pag.: 5..<br />

Metodologia,Matematica,Biologia,Diritto,Arte, Edic.Fisica,Religione<br />

(Obiettivi, contenuti, approfondimenti individuali, valutazione)<br />

4-Simulazione e Scheda informativa generale sulla terza prova pag.: 58<br />

5-Griglie di valutazione pag.: 61<br />

6-I criteri di valutazione pag.: 67<br />

7-Metodi, strumenti , spazi e stage pag.: 68,69<br />

8-Elenco allegati pag.: 70<br />

__________________________________________________________________________<br />

Segreteria Amministrativa e Didattica: Via Galcianese, 20/4 -59100 Prato. Tel.: 0574/32041; 21959 -Fax.: 0574/32042<br />

Sede di Via Baldanzi n. 16 - 59100 Prato. Tel: 0574/400780; 604276-Fax: 0574/31645<br />

1


1. <strong>Consiglio</strong> di Classe <br />

Dirigente Scolastico Mario Di Carlo<br />

Italiano Mauro Antinarella<br />

Latino Paola Riggio<br />

Storia Paola Riggio<br />

Lingua Inglese Maura Ferranti<br />

Filosofia Graziano Vannucchi<br />

Pedagogia Rosetta Pangalli<br />

Metodologia <strong>del</strong>la ricerca socio<br />

psico-pedagogica Stefano Berni<br />

Matematica Alessandro Tartoni<br />

Biologia Rinaldo Rinaldi<br />

Diritto e legislazione sociale Ettore Nespoli<br />

Storia <strong>del</strong>l’Arte Massimiliano Masci<br />

Educazione Fisica Angelo Malcotti<br />

Religione ( facoltativo) Francesca Ciabatti<br />

Firma<br />

Indicare la continuità didattica (Elenco dei docenti <strong>del</strong> triennio)<br />

Disciplina Classe 3 –Nominativo docente Classe 4 - Nominativo docente<br />

Italiano M. Antinarella M. Antinarella<br />

Latino P. Riggio P. Riggio<br />

Storia P. Riggio P. Riggio<br />

Lingua Inglese M. Ferranti M. Ferranti<br />

Filosofia C. Aiazzi / S. Biagianti A. R. Gugliersi<br />

Pedagogia R. Cappelli R. Pangalli<br />

Psicologia S. Baldini S. Menichetti<br />

Sociologia G. Tallarico S. Menichetti<br />

Matematica R. Nesti M. Manetta<br />

Fisica --- F. Vannucchi<br />

Biologia I. Carmignani ----<br />

Storia <strong>del</strong>l’Arte A. Muroni A. Vecchio<br />

Educazione Fisica A. Malcotti A. Malcotti<br />

Religione F. Ciabatti / R.Galassi F. Ciabatti<br />

2


2. Profilo <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> <br />

La <strong>classe</strong>, formata da 12 studentesse e 9 alunni, ha mantenuto negli anni un nucleo<br />

originario, pur con consistenti cambiamenti sia nel passaggio dal secondo al terzo anno, fra alunni<br />

non promossi e alunni ripetenti o iscritti per la prima volta a questo Liceo, sia fra il terzo e il quarto<br />

anno, quando otto studenti, fra non promossi e trasferiti, hanno lasciato la <strong>classe</strong>, mentre sono stati<br />

immessi cinque alunni ripetenti. Tali cambiamenti non sono stati fonte di particolari problemi,<br />

sebbene la timidezza e la riservatezza di carattere di alcuni abbia scontato l’impatto con la presenza<br />

di individualità forti e di dinamiche di gruppo non immediatamente accoglienti.<br />

All’inizio <strong>del</strong> percorso liceale, la <strong>classe</strong> era stata formata nella sperimentazione <strong>del</strong> liceo<br />

sportivo, fattore determinante per la scelta educativa fatta dalla maggior parte degli alunni e <strong>del</strong>le<br />

loro famiglie. Tale vocazione sportiva è rimasta come elemento connotante <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>: per buona<br />

parte gli alunni sono impegnati in attività sportive agonistiche, alcuni a livello semiprofessionistico;<br />

altri alternano la pratica sportiva agonistica, talora intensa, ad attività di insegnamento ai bambini<br />

<strong>del</strong>le discipline praticate.<br />

Una certa esuberanza dispersiva è stato il carattere più evidente <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>, oltre a una<br />

rispondenza altalenante al dialogo educativo nelle diverse discipline. Gli alunni, pur in misura<br />

diversa, hanno mostrato difficoltà a mantenere e rafforzare la costanza, la pazienza, la<br />

concentrazione, la riflessione astratta che lo studio liceale richiede. Lo sforzo dei docenti che si<br />

sono avvicendati nel consiglio di <strong>classe</strong> è stato volto appunto a suscitare interesse per le materie<br />

insegnate, a dare motivazione allo studio e significato all’impegno e alla fatica che lo studio serio<br />

richiede, a formare il senso di responsabilità.<br />

Il percorso nell’insieme non è stato agevole.<br />

Da un lato è risultato problematico il profilo <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>, vivace ma spesso in maniera non<br />

costruttiva, poco partecipativa alle proposte educative per un superficiale interesse personale allo<br />

studio, sovente distratta da impegni extrascolastici vissuti con interesse quasi esclusivo. Ciò spiega i<br />

comportamenti, a tratti diffusi, di disimpegno rispetto alle discipline e alle verifiche attraverso<br />

assenze strategiche.<br />

Dall’altro lato deve essere sottolineata la discontinuità didattica che ha contraddistinto le discipline<br />

di indirizzo (Filosofia, Psicologia, Sociologia, Pedagogia), la Matematica, la Storia <strong>del</strong>l’Arte.<br />

Tuttavia, pur permanendo in diversi alunni un atteggiamento non soddisfacente, la <strong>classe</strong> ha<br />

risposto in modo via via più positivo alle proposte disciplinari e al dialogo educativo.<br />

Un gruppo ristretto di alunni, consolidata tale rispondenza, ha conseguito risultati mediamente<br />

discreti, in qualche caso buoni; la fascia media <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> si è assestata su un livello di<br />

preparazione sufficiente o più che sufficiente, con qualche disomogeneità a seconda <strong>del</strong>le<br />

discipline; alcuni alunni, infine, presentano ancora incertezze rilevanti nelle conoscenze e nelle<br />

competenze relative ad alcune materie, anche per il notevole numero di assenze.<br />

La <strong>classe</strong> ha partecipato ai seguenti viaggi di istruzione: la Sicilia di Federico II e la mostra<br />

su Nerone ad Anzio in terza, Londra in quarta, Gardone Riviera con la visita <strong>del</strong> Vittoriale in quinta.<br />

Ogni anno, la docente di inglese ha accompagnato gli alunni ad una rappresentazione teatrale in<br />

lingua.<br />

Per il Progetto Scuola-Territorio, inoltre, sono stati predisposti, sia in terza sia in quarta, stages nella<br />

scuole <strong>del</strong>l’infanzia e nella scuola primaria C. Collodi di Prato, a carattere di tirocinio osservativo e<br />

pratico; in questa attività gli alunni si sono fatti apprezzare per la disponibilità e la correttezza.<br />

La preparazione <strong>del</strong>l’ Esame di Stato è stata curata nel corso <strong>del</strong>l’anno scolastico.<br />

Sono state effettuate due simulazioni <strong>del</strong>la prova di Italiano, nelle tipologie previste (A,B,C,D), due<br />

simulazioni <strong>del</strong>la prova di Pedagogia, due <strong>del</strong>la Terza prova.<br />

Per quest’ultima sono stati dati quesiti a risposta singola (tipologia B), tipologia che si è dimostrata<br />

più rispondente agli obiettivi raggiunti, in termini di conoscenze, di competenze e di capacità, e più<br />

aderente alle verifiche affrontate dalla <strong>classe</strong> durante il periodo di studio. Nella prima simulazione,<br />

<strong>del</strong> 25 Febbraio 2012, le materie oggetto <strong>del</strong>la verifica sono state Biologia, Inglese, Matematica e<br />

Diritto; nella seconda, il 5 Maggio 2012, Inglese, Storia, Ed. fisica e Matematica.<br />

3


1 Baroncelli Tommaso<br />

2 Biagioni Matteo<br />

3 Cavalletti Martina<br />

4 Ceragioli Marco<br />

5 Cristiani Tommaso<br />

6 Di Pasquale Lucia<br />

7 Frascatore Alessio<br />

8 Giacomelli Irene<br />

9 Girasole Rudy<br />

10 Gori Giulia<br />

11 Grossi Linda<br />

12 Lucchetti Simone<br />

13 Magelli Giulia<br />

14 Magnini Virginia<br />

15 Maltinti Ginevra<br />

16 Mannocci Elisabetta<br />

17 Masetti Alessia<br />

18 Montagnolo Federico<br />

19 Nizzi Manuel<br />

20 Ossani Camilla<br />

21 Tomassoli Irene<br />

Elenco Studenti<br />

4


3. 1. Percorso formativo di Italiano <br />

Conoscenze<br />

Percorsi formativi disciplinari<br />

Obiettivi<br />

- Conoscenza dei movimenti letterari e dei principali autori.<br />

- Conoscenza generale <strong>del</strong> contesto storico di riferimento<br />

- Conoscenza dei linguaggi e <strong>del</strong>le varie strutture letterarie<br />

Competenze - Uso di un linguaggio appropriato<br />

- Sicurezza nell'analisi e nella sintesi di testi o di argomenti storico-letterari<br />

- Autonomia nello studio dei testi scritti, in particolare testi letterari<br />

Capacità - Capacità di esprimere il proprio pensiero in modo corretto e coerente<br />

- Capacità di analisi interpretativa dei testi poetici e narrativi<br />

- Capacità di individuare rapporti tra tematiche trattate da autori diversi<br />

- Capacità di esprimere un proprio giudizio su un testo letterario<br />

Contenuti<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

Testo in uso<br />

IL ROMANTICISMO<br />

L’età <strong>del</strong> Romanticismo in Italia e in Europa<br />

Giacomo Leopardi- Vita,opere e poetica<br />

Dai Canti: A Silvia, Il sabato <strong>del</strong> villaggio, La quiete dopo la tempesta,<br />

Canto notturno di un pastore errante <strong>del</strong>l’Asia, Le ricordanze, L’infinito<br />

Il passero solitario, La ginestra<br />

Da Le Operette morali: Dialogo di Federico Ruysch e <strong>del</strong>le sue mummie,<br />

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo <strong>del</strong>la<br />

Natura e di un islandese<br />

Dallo Zibaldone: Io ho conosciuto una madre/La noia<br />

Alessandro Manzoni – Vita, opere e poetica<br />

Dal Carme in morte di Carlo Imbonati: ..Sentir e meditar…<br />

Dagli Inni sacri: La Pentecoste<br />

Dalle Odi: Il cinque maggio, Marzo 1821<br />

Dalle Tragedie: A<strong>del</strong>chi – Coro <strong>del</strong>l’atto terzo, Coro <strong>del</strong>l’atto quarto,<br />

Morte di A<strong>del</strong>chi<br />

Dalle Epistole: Lettera al marchese Cesare D’Azeglio<br />

IL NATURALISMO IN FRANCIA E IL VERISMO ITALIANO<br />

Caratteri generali- Il romanzo storico, il romanzo popolare, il romanzo<br />

d’appendice- L’Arcadia romantica- La Bohème e la Scapigliatura<br />

Iginio Tarchetti- da Disiecta: Memento<br />

Arrigo Boito- da Gli scritti: Lezione di anatomia<br />

Emilio Praga- da Penombre: Preludio<br />

Emilio De Marchi – Dalle Novelle: Carliseppe <strong>del</strong>la Coronata<br />

5


Giovanni Verga-Vita, opere e poetica<br />

Dalle Novelle: Nedda, Libertà, Storia <strong>del</strong>l’asino di S.Giuseppe, La roba,<br />

Tentazione, Rosso Malpelo, Il canarino <strong>del</strong> n°15, La chiave d’oro,<br />

Lettura e conoscenza <strong>del</strong> romanzo Mastro don Gesualdo<br />

Luigi Capuana- da Le Paesane: E….silenzio!<br />

Edmondo De Amicis- da Cuore: Naufragio, Il piccolo patriota padovano<br />

Renato Fucini- da Le veglie di Neri: Vanno in Maremma<br />

Giosuè Carducci- Vita, opere e poetica (pag.241)<br />

Da Rime nuove: Pianto antico, Funere mersit acerbo, Traversando la<br />

Maremma toscana, Davanti S.Guido, S.Martino<br />

Da Odi Barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla, Nevicata<br />

Dalle Prose: Gli umanisti<br />

IL DECADENTISMO<br />

Quadro di riferimento - Coordinate storiche e radici sociali. La poetica. Temi e<br />

miti <strong>del</strong>la letteratura decadente. Simbolismo e riferimenti ai “poeti maledetti”<br />

Il Parnassianesimo<br />

C. Bau<strong>del</strong>aire<br />

da I fiori <strong>del</strong> male: L’albatros<br />

Spleen<br />

Corrispondenze<br />

P. Verlaine- da Allora e ora: Languore<br />

A.Rimbaud – dalle Poesie: Vocali<br />

Gabriele d’Annunzio –Vita, opere e poetica<br />

Lettura e conoscenza <strong>del</strong> romanzo Il Piacere<br />

Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio,<br />

Nella belletta, La sabbia <strong>del</strong> tempo, I pastori<br />

Dal Notturno: L’offerta dei fiori<br />

Giovanni Pascoli – Vita, opere e poetica (pag.376)<br />

Da Myricae: Novembre, X Agosto, Lavandare<br />

Da Poemetti: La digitale purpurea, L’aquilone<br />

Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, L’ora di Barga<br />

Da Prose e discorsi: Il fanciullino, La grande proletaria si è mossa<br />

Testo in uso *<br />

6


Italo Svevo – Vita, opere e poetica<br />

Da Una vita: Le ali <strong>del</strong> gabbiano<br />

Da Senilità: Il ritratto <strong>del</strong>l’inetto<br />

Da La coscienza di Zeno: Il fumo, La profezia di un’apocalisse<br />

cosmica<br />

Da Racconti e saggi: Svevo e la psicanalisi<br />

Luigi Piran<strong>del</strong>lo – Vita, opere e poetica<br />

Da Maschere nude - Sei personaggi in cerca d’autore<br />

Così è (se vi pare)<br />

Da Novelle per un anno: Prima notte, Servitù, Nell’albergo<br />

è morto un tale, Soffio, La tragedia di un personaggio, La carriola,<br />

La patente, La giara<br />

IL PRIMO NOVECENTO<br />

Contesto storico sociale - Forme e tendenze letterarie -<br />

Collegamenti con le avanguardie artistiche – Le Riviste fiorentine<br />

I Crepuscolari<br />

Guido Gozzano: L’amica di nonna Speranza<br />

I Futuristi<br />

Aldo Palazzeschi : da L’Incendiario<br />

E lasciatemi divertire<br />

La fontana malata<br />

Filippo Tommaso Marinetti<br />

Manifesto <strong>del</strong> Futurismo, Manifesto tecnico <strong>del</strong>la letteratura futurista<br />

Da Teatro sintetico: Vengono, Indecisioni<br />

Da Cellulare di Milano: Sintesi futurista <strong>del</strong>la guerra<br />

Da Zang Tumb Tumb: Pallone turco frenato, Bombardamento<br />

Giovanni Papini – Da Lacerba: Un caldo bagno di sangue<br />

Da Il Leonardo: Campagna per il forzato risveglio<br />

FRA LE DUE GUERRE<br />

Quadro di riferimento, la realtà politico sociale, la cultura, Le avanguardie<br />

artistiche – La Ronda<br />

Giuseppe Ungaretti – Vita, opere e poetica<br />

Da L’allegria:<br />

Il porto sepolto<br />

Veglia<br />

I fiumi<br />

S. Martino <strong>del</strong> Carso<br />

Mattina<br />

Soldati<br />

Fratelli<br />

Preghiera<br />

Da Sentimento <strong>del</strong> tempo: La madre<br />

Da Il dolore: Non gridate più, Per il figlio morto<br />

Testo in uso<br />

Testo in uso<br />

7


Eugenio Montale – Vita, opere e poetica<br />

Da Ossi di seppia:<br />

Non chiederci la parola<br />

Meriggiare pallido e assorto<br />

Spesso il male di vivere ho incontrato<br />

Noi non sappiamo<br />

Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto<br />

La casa dei doganieri<br />

Da Xenia: Ho sceso dandoti il braccio<br />

Da Satura: La storia<br />

Umberto Saba – Vita, opere e poetica<br />

Dal Canzoniere: La capra<br />

Città vecchia<br />

A mia moglie<br />

Vincenzo Cardarelli – Vita, opere e poetica<br />

Da Poesie: Adolescente<br />

Passato<br />

LA SCUOLA ERMETICA<br />

Salvatore Quasimodo -Vita opere e poetica<br />

Da Acque e terre: Ed è subito sera<br />

Da Giorno dopo giorno:Alle fronde dei salici<br />

Milano, agosto 1943<br />

DAL SECONDO DOPOGUERRA ALLA SOCIETA’ DI MASSA<br />

Quadro di riferimento, la realtà politico sociale, la cultura<br />

Il Neorealismo<br />

------------------------------------------------------------------------------------------<br />

DANTE ALIGHIERI – IL PARADISO canti 1/3/6/11/31/33<br />

(Testo in uso di libera scelta: La Divina Commedia)<br />

TESTO IN ADOZIONE: Baldi/Giusso – LA LETTERATURA<br />

Voll.4/5/6 Paravia<br />

Tipologia <strong>del</strong>le verifiche<br />

Testo in uso *<br />

Testo in uso *<br />

Interrogazioni orali. Ricerche individuali di approfondimento ed<br />

ampliamento. Prove scritte nelle varie tipologie previste per l’esame di<br />

Stato<br />

8


Risultato globale<br />

Si tratta di una <strong>classe</strong> che ho avuto, con continuità didattica, sin dalla<br />

terza, composta da allievi con diverse personalità che si sono mostrati<br />

interessati al dialogo educativo in modo non sempre continuo e<br />

responsabile. I risultati raggiunti sono discreti per alcuni e di sufficienza<br />

per altri. In alcuni casi casi, per motivi legati anche alle troppe assenze, si<br />

sono avuti risultati decisamente mediocri.<br />

Griglia di valutazione per la Prima Prova (Italiano)<br />

Tipologia A – Analisi di un testo letterario e non, in prosa o in poesia<br />

Obiettivi Valutazione Voto<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Comprensione <strong>del</strong> testo e rispetto <strong>del</strong>la consegna; risposte pertinenti ai quesiti posti Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. jnsuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/ 2,5<br />

Capacità di analizzare il testo<br />

discreto<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Capacità di contestualizzazione e di rielaborazione personale<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Coerenza logica e concettuale<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

9


Tipologia B – Saggio breve ed articolo di giornale<br />

Obiettivi Valutazione Voto<br />

Ottimo 4<br />

Capacità di avvalersi <strong>del</strong> materiale proposto, coerenza con la tipologia scelta e<br />

rispetto <strong>del</strong>le consegne<br />

Capacità di rielaborare e argomentare in maniera efficace<br />

Coerenza logica e concettuale<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Tipologia C – Tema di argomento storico<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Ottimo/Buono 3<br />

Discreto/Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Obiettivo Valutazione Voto<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico <strong>del</strong>l’argomento<br />

Discreto<br />

Sufficiente<br />

3<br />

2,5<br />

Mediocre 2<br />

Esposizione organica degli eventi storici considerati<br />

Analisi <strong>del</strong>la complessità <strong>del</strong>l’evento storico nei suoi vari aspetti<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo/Buono 3<br />

Discreto/Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

10


Tipologia D – Tema di carattere generale<br />

Obiettivo Valutazione Voto<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Aderenza alla traccia<br />

Discreto<br />

Sufficiente<br />

3<br />

2,5<br />

Correttezza <strong>del</strong>l’informazione e capacità di approfondimento<br />

Coerenza logico concettuale<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Voto Giudizio<br />

1-2<br />

Nessuna conoscenza degli argomenti<br />

3 - 4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9 - 10<br />

Gravissime lacune espressive<br />

Conoscenza molto scarsa <strong>del</strong>l'argomento<br />

Linguaggio non corretto a livello grave; povertà lessicale<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo/Buono 3<br />

Discreto/Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Conoscenza frammentaria superficiale e poco coordinata. Esposizione non <strong>del</strong><br />

tutto sicura con assenza di collegamenti fondamentali. Linguaggio incerto e solo<br />

parzialmente appropriato.<br />

Conoscenza essenziale dei contenuti. Esposizione semplice ma corretta.<br />

Interpretazione corretta dei testi, senza molti approfondimenti personali o storicocritici<br />

Conoscenza completa dei contenuti, anche con qualche approfondimento.<br />

Esposizione corretta, lessicalmente abbastanza fluida ed elaborata. Interpretazione<br />

completa dei testi e sicurezza nell'analisi <strong>del</strong>le principali tematiche.<br />

Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti. Forma espositiva personale,<br />

elaborata e curata. Interpretazione approfondita dei testi, analizzati anche dal<br />

punto di vista storico-critico. Capacità di esprimere idee personali e di effettuare<br />

collegamenti anche interdisciplinari.<br />

Conoscenza dei contenuti molto approfondita e arricchita da una elaborazione<br />

personale. Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari ampi e sorretti da<br />

adeguata documentazione. Analisi dei testi molto approfondita sia negli aspetti<br />

formali che nelle tematiche. Capacità linguistiche ed espressive molto sicure e<br />

personali; forma espositiva orale e scritta stilisticamente originale ed elegante.<br />

11


3. 2. Percorso formativo di Latino <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

Obiettivi<br />

Conoscenza degli elementi morfosintattici <strong>del</strong>la lingua latina.<br />

Conoscenza <strong>del</strong>le caratteristiche fondamentali dei periodi e degli autori studiati.<br />

Conoscenza <strong>del</strong> contenuto e <strong>del</strong>le essenziali caratteristiche stilistiche dei passi tradotti.<br />

Capacità di esprimere in forma corretta le conoscenze acquisite.<br />

Applicazione <strong>del</strong>le conoscenze morfosintattiche per la traduzione di testi di autori latini.<br />

Individuazione di scelte linguistiche significative all’interno di testi latini.<br />

Capacità di eseguire appropriate analisi stilistiche.<br />

Capacità di applicare i dati acquisiti a contesti diversi da quelli appresi.<br />

Capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per ampliare ed<br />

approfondire altre conoscenze.<br />

Capacità di collegare le conoscenze e le competenze acquisite a conoscenze e<br />

competenze acquisite in altri campi disciplinari, potenziando in tal modo i propri<br />

strumenti cognitivi.<br />

Capacità di esprimere valutazioni autonome.<br />

Contenuti<br />

Moduli e Unità didattiche Strumenti<br />

Letteratura, autori e testi <strong>del</strong>l’età augustea<br />

Testo in adozione:<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 2,<br />

La poesia elegiaca e Ovidio<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 2,<br />

- I caratteri e le origini <strong>del</strong>l’elegia latina<br />

Palumbo<br />

- Tibullo:<br />

• vita, opere, poetica, stile<br />

• Corpus Tibullianum, I,1: l’ideale di vita elegiaco (in trad.)<br />

• Corpus Tibullianum, I,10: l’elogio <strong>del</strong>la Pace e il rifiuto <strong>del</strong>la guerra (in<br />

trad.)<br />

• Corpus Tibullianum, II,4: la dura schiavitù d’amore (in lingua)<br />

- Properzio:<br />

• vita, opere, poetica, stile<br />

• Elegiae, I,1, vv. 1-6: “Cynthia prima” (in lingua)<br />

• Elegiae, I, 11: Maledetta Baia! (in trad.)<br />

• Elegiae, I, 12: Cinzia, la prima e l’ultima (in lingua)<br />

• Elegiae, III, 4:Properzio e Augusto (in trad.)<br />

• Elegiae, IV,4: un’elegia eziologica: Tarpea (in trad.)<br />

- Ovidio:<br />

• vita, opere, poetica, stile<br />

• Amores, I, 1: “Eccoti, o poeta, la materia <strong>del</strong> tuo canto (in trad.)<br />

• Heroides, XV,: lettera di Saffo a Faone (in trad.)<br />

• Ars amatoria, I, vv.611-614; 631-646:l’arte di ingannare (in trad.)<br />

• Metamorfosi, I, 313-415: Deucalione e Pirra (in trad.)<br />

• Metamorfosi, I, 432-567: Apollo e Dafne (in trad.)<br />

• Metamorfosi, IV,55-166: Piramo e Tisbe (in trad.)<br />

• Metamorfosi, VI, 412-674: Procne e Filomela (in trad.)<br />

• Metamorfosi, VIII, 611-721: Filemone e Bauci (in trad.)<br />

• Metamorfosi, X,1-63: Orfeo ed Euridice (in lingua)<br />

Fotocopie<br />

Fotocopie<br />

Fotocopie (Metamorfosi e<br />

A. Amatoria)<br />

12


Quadro storico-culturale<br />

Letteratura, autori e testi <strong>del</strong>l’età giulio-claudia<br />

La poesia nella prima età imperiale<br />

Fedro:<br />

• vita, opere, poetica, stile<br />

• Fabulae, I, Il Prologo <strong>del</strong> primo libro (in trad.)<br />

• Fabulae, I,1, Il lupo e l’agnello (in trad.)<br />

• Fabulae, I,5, La prepotenza <strong>del</strong> leone (in lingua)<br />

• Fabulae, I, 15, L’asino e il vecchio (in lingua)<br />

• Fabulae, II Epilogo, Senza falsa modestia (in trad.)<br />

• Fabulae, V, Prologo, Esopo? Un nome, ormai (in trad.)<br />

La prosa nella prima età imperiale<br />

Seneca:<br />

• vita, opere, filosofia, poetica, stile<br />

• De Brevitate vitae, lettura integrale in traduzione<br />

• De Brevitate vitae 1 (in lingua)<br />

• De Brevitate vitae 2,1-4 (in lingua)<br />

• De Constantia sapientis, 8, 2-3, La forza <strong>del</strong> saggio (in trad.)<br />

• De vita beata, 23, 1-5, Le ricchezze <strong>del</strong> saggio (in trad.)<br />

• De tranquillitate animi, 11, 1-6: Il saggio sa di non essere suo (in trad.)<br />

• De Providentia, 1-5: La provvidenza divina e il male nel mondo (in trad.)<br />

• Epistulae ad Lucilium, 28 (in trad.)<br />

• Epistulae ad Lucilium, 47 (in trad.)<br />

• Epistulae ad Lucilium, 70 (in trad.)<br />

• Epistulae ad Lucilium, 93 (in trad.)<br />

La poesia nell’età di Nerone<br />

- Lucano:<br />

• vita, opera, poetica, stile<br />

• Bellum Civile, I, 1-66: il Proemio (in trad.)<br />

• Bellum Civile, I, 129-157: i ritratti di Pompeo e Cesare (in lingua)<br />

• Bellum Civile, II, 380-391: la figura di Catone (in trad.)<br />

• Bellum Civile, VIII, 663-691: La morte di Pompeo (in trad.)<br />

- Persio:<br />

• vita, opera, poetica, stile<br />

• Satira, V, 1-75: occorre liberarsi dalle passioni (in trad.)<br />

Petronio<br />

• vita, opera, poetica, stile<br />

• Satyricon, 32-33, l’ingresso di Trimalchione (in trad.)<br />

• Satyricon, 71-72, il testamento di Trimalchione (in trad.)<br />

• Satyricon, 111-112, la matrona di Efeso (in trad.)<br />

Quadro storico-culturale<br />

Letteratura, autori e testi <strong>del</strong>l’età dei Flavi<br />

La poesia nell’età dei Flavi<br />

Marziale:<br />

• vita, opere, poetica, stile<br />

• Dichiarazioni di poetica:<br />

Epigrammata, X, 4 (in trad.)<br />

• La rappresentazione realistica e satirica <strong>del</strong>la realtà:<br />

Epigrammata, I, 37 (in trad.)<br />

Epigrammata, I, 47 (in lingua)<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

Brev.vitae: edizioni in<br />

possesso degli alunni<br />

Ep. Ad Lucilium: in<br />

fotocopia<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

Fotocopie<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

13


Epigrammata, I, 56 (in lingua)<br />

Epigrammata, I, 91 (in lingua)<br />

• Il mondo personale e degli affetti:<br />

Epigrammata, V, 34 (in lingua)<br />

Epigrammata, IX, 68 (in lingua)<br />

La prosa nella seconda metà <strong>del</strong> I secolo<br />

Quintiliano:<br />

• vita, opere, temi, poetica, stile<br />

• Institutio Oratoria, proemium, 6-20; 25-27: il mo<strong>del</strong>lo di intellettuale in età<br />

flavia (in trad.)<br />

• Institutio Oratoria, I, 1: come si impartiscono i primi saperi (in lingua)<br />

• Institutio Oratoria, I, 3: come individuare nei bambini il talento naturale (in<br />

lingua)<br />

• Institutio Oratoria, I, 3,14-17: le percosse sono inutili (in lingua)<br />

• Institutio Oratoria, II, 2, 4-8: i doveri <strong>del</strong> maestro (in trad.)<br />

• Institutio Oratoria, X, 1, 10 8-109: il mo<strong>del</strong>lo di Cicerone (in trad.)<br />

• Institutio Oratoria, X, 1, 124-131: la condanna stilistica di Seneca (in trad.)<br />

Letteratura, autori e testi <strong>del</strong>l’età di Traiano e di Adriano<br />

Quadro storico-culturale<br />

La poesia<br />

*Giovenale:<br />

• vita, opere, temi, poetica, stile<br />

• Satira I, 17-80: perché scrivere satire (in trad.)<br />

• Satira III, 21-68: Roma, città <strong>del</strong> malcostume (in trad.)<br />

La prosa<br />

*Plinio il Giovane:<br />

• vita, opere, temi<br />

• Epistulae, X, 96 e 97: il carteggio fra Plinio e Traiano sui cristiani (in trad.)<br />

*Tacito:<br />

• vita, opere, temi, ideologia, stile<br />

• Agricola, 3: Traiano al potere (in trad.)<br />

• Germania, 18-19: vizi dei Romani e virtù dei barbari (in trad.)<br />

• Historiae, I,16: la scelta <strong>del</strong> migliore (in trad.)<br />

• Annales, I, 1: l’incipit (in trad.)<br />

• Annales,I, 2, 1-2: Augusto è un mo<strong>del</strong>lo? (in lingua)<br />

• Annales,II, 72, 1-2: la morte di Germanico (in lingua)<br />

• Annales,II, 75, 1: Agrippina, personaggio tragico (in lingua)<br />

• Annales,IV, 54, 1-2: Agrippina teme di essere avvelenata (in lingua)<br />

• Annales,VI, 25, 1-3: giudizio di Tacito su Agrippina (in lingua)<br />

• Annales, XV, 38: l’incendio di Roma (in trad.)<br />

• Annales, XV,44 : la persecuzione contro i cristiani (in lingua)<br />

• Annales, XV, 62-64: il suicidio di Seneca (in trad.)<br />

• Annales, XVI,19, 1-3: il suicidio di Petronio (in lingua)<br />

*Gli argomenti con asterisco verranno affrontati dopo il 15 Maggio<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

G. De Bernardis, A. Sorci,<br />

Roma antica, vol. 3,<br />

Palumbo<br />

14


Griglia di valutazione per Latino<br />

Votazione Giudizio<br />

1 – 2 Nessuna conoscenza dei contenuti.<br />

Nessuna conoscenza <strong>del</strong>le terminologia elementare.<br />

3 – 4 Conoscenza frammentaria e non corretta dei contenuti.<br />

Uso dei contenuti non attinente al contesto proposto.<br />

Scorretto uso <strong>del</strong>le conoscenze morfosintatiche.<br />

Non corretta individuazione <strong>del</strong>le strutture morfosintattiche.<br />

5 Conoscenza superficiale dei contenuti.<br />

Difficoltà nell’uso pertinente dei contenuti.<br />

Applicazione <strong>del</strong>le conoscenze grammaticali limitata a strutture morfosintattiche elementari.<br />

Difficoltà nella individuazione <strong>del</strong>le strutture morfosintattiche complesse.<br />

6 Conoscenza dei contenuti minimi essenziali degli argomenti di storia letteraria.<br />

Conoscenza essenziale dei testi degli autori latini.<br />

Capacità di individuare le strutture morfosintattiche relativamente complesse.<br />

7 Conoscenza non approfondita ma completa dei contenuti degli argomenti di storia letteraria.<br />

Capacità di tradurre con consapevolezza i testi degli autori latini in programma.<br />

Capacità di applicare le conoscenze morfosintattiche acquisite a testi di autori in programma.<br />

8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti.<br />

Capacità di applicare con pertinenza le conoscenze morfosintattiche, anche a testi non noti.<br />

Sicurezza nella traduzione dei testi degli autori in programma.<br />

9 – 10 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti.<br />

Sicurezza nell’uso di appropriati di tutti gli strumenti conoscitivi acquisiti.<br />

Capacità di eseguire un’appropriata analisi stilistica dei testi noti.<br />

Capacità di collegare i contenuti e gli strumenti concettuali acquisiti ai contenuti ed agli<br />

strumenti concettuali propri di altre discipline.<br />

Capacità di esprimere valutazioni autonome.<br />

Metodo<br />

Tipologia <strong>del</strong>le verifiche<br />

Il percorso disciplinare si è svolto secondo le modalità indicate nella<br />

programmazione annuale. E’ stato affrontato lo studio <strong>del</strong>la storia letteraria dei<br />

primi secoli <strong>del</strong> Principato, integrata dalla lettura diretta degli autori. In continuità<br />

con l’impostazione tenuta nelle classi precedenti, l’intervento didattico ha<br />

perseguito il raccordo fra gli aspetti storico-culturali, l’analisi di opere specifiche,<br />

la lettura di brani in traduzione, l’approccio diretto al testo latino. La lettura dei<br />

testi, attraverso l’analisi linguistica e il commento letterario, ha curato<br />

l’individuazione dei temi ricorrenti e <strong>del</strong>le tendenze di fondo degli scrittori e dei<br />

generi letterari esaminati, per tracciare l’evoluzione <strong>del</strong>la cultura letteraria a<br />

Roma.<br />

Sebbene senza carattere sistematico, i contenuti hanno offerto opportunità di<br />

confronto con la Storia, la Filosofia, la Letteratura e la lingua italiana, le materie di<br />

indirizzo.<br />

L’intervento didattico ha preso le mosse dai testi letterari, in lingua o in<br />

traduzione, da cui desumere i tratti distintivi di un autore e <strong>del</strong>la sua età; la<br />

necessaria contestualizzazione storica è stata attuata attraverso quadri sintetici. La<br />

lettura e l’analisi dei testi sono state tese a rafforzare le competenze di lettura<br />

degli alunni; a sostenerli nell’acquisire competenze e capacità di rielaborazione<br />

efficace e autonoma <strong>del</strong> contenuti; a far apprezzare il valore intrinseco <strong>del</strong>la<br />

comunicazione letteraria.<br />

Le lezioni, di impianto prevalentemente frontale, sono state aperte all’intervento e<br />

alla partecipazione attiva degli studenti; alcune lezioni in modalità laboratoriale<br />

sono state dedicate al consolidamento <strong>del</strong>le competenze di scrittura utili alle<br />

tipologie <strong>del</strong>le prove di esame.<br />

Tipologia di verifica<br />

Prove scritte: nel corso <strong>del</strong>l’anno sono state proposte agli studenti verifiche di<br />

comprensione e di analisi <strong>del</strong> testo su brani degli autori studiati, e questionari nei<br />

tipi <strong>del</strong>la terza prova.<br />

Prove orali: interrogazioni e test sugli argomenti affrontati, con domande di<br />

sintesi e di collegamento e con lettura e analisi di testi studiati, di cui individuare<br />

gli aspetti formali e contenutistici, da cui desumere temi, poetica, stile <strong>del</strong>l’autore<br />

e da cui risalire all’inquadramento storico-letterario.<br />

Nell’arco <strong>del</strong> triennio, la <strong>classe</strong> ha richiesto un instancabile impegno di<br />

15


Risultato globale motivazione allo studio <strong>del</strong>la disciplina e di ripensamento <strong>del</strong>le strategie<br />

didattiche; dispersiva e poco scolarizzata nel primo anno, ha gradualmente<br />

migliorato, con qualche battuta di arresto, la rispondenza al dialogo educativo. E’<br />

stato impostato un metodo di studio, sono state conseguite conoscenze e<br />

competenze sufficienti sul piano storico-letterario, accettabili sul piano<br />

<strong>del</strong>l’approccio al testo; permangono disomogeneità e incertezze pregresse nelle<br />

conoscenze e nelle competenze linguistiche. L’attenzione alla disciplina e la<br />

risposta alle proposte didattiche sono state generalmente positive in <strong>classe</strong>, meno<br />

nell’impegno individuale e nel rispetto <strong>del</strong>le consegne, con conseguenti<br />

ripercussioni sull’articolazione e la solidità <strong>del</strong>le conoscenze e <strong>del</strong>le competenze.<br />

La ricezione e la rielaborazione dei contenuti storico-culturali è nel complesso<br />

sufficiente, entro una gradualità di risultati che vanno dal livello discreto ad una<br />

sufficienza talora stentata, a causa di incertezze espositive. Lo studio dei testi, in<br />

lingua e in traduzione, benchè sia risultato più faticoso, è stato accettato.<br />

L’esposizione appare generalmente migliore nell’orale che nello scritto.<br />

Dei ventuno studenti, un gruppo ristretto ha conseguito risultati discreti o più che<br />

sufficienti; altri cinque presentano una conoscenza essenziale ma chiara dei<br />

contenuti, che rielaborano con risultati più convincenti nell’orale che nello scritto.<br />

In vari alunni permane qualche disomogeneità nella preparazione e nelle<br />

competenze richieste, che emergono maggiormente nelle prove scritte. Degli<br />

alunni che presentavano carenze nel primo quadrimestre alcuni hanno ottenuto<br />

parziali recuperi, altri non hanno fatto registrare miglioramenti apprezzabili.<br />

16


3.3 Percorso formativo di Storia <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

Obiettivi<br />

Conoscenza dei caratteri distintivi (politici,economici e sociali) <strong>del</strong> periodo storico studiato<br />

Conoscenza dei fatti rilevanti <strong>del</strong> periodo storico studiato<br />

Conoscenza <strong>del</strong>la terminologia propria <strong>del</strong> linguaggio storico<br />

Esposizione in forma chiara e corretta <strong>del</strong>le conoscenze<br />

Uso corretto dei termini e dei concetti fondamentali <strong>del</strong> linguaggio storico<br />

Individuazione dei collegamenti spaziali,temporali e causali tra gli avvenimenti e i processi<br />

storici<br />

Capacità di ordinare,classificare e sintetizzare i contenuti<br />

Capacità di collegare le conoscenze e le competenze acquisite a conoscenze e competenze<br />

acquisite in altri campi disciplinari,potenziando in tal modo i propri strumenti cognitivi<br />

Capacità di esprimere valutazioni autonome<br />

Contenuti<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

L’Italia postunitaria: la Destra e la Sinistra storica, i governi Crispi<br />

• La Destra storica al potere; i problemi <strong>del</strong>l’Italia postunitaria e la politica<br />

interna.<br />

• La Sinistra storica; i governi di Depretis; Crispi al potere: politica interna<br />

ed estera.<br />

I continenti extraeuropei nel XIX secolo e i caratteri <strong>del</strong> colonialismo<br />

• Le due Americhe: il raggiungimento <strong>del</strong>l’indipendenza e i caratteri<br />

socioeconomici <strong>del</strong>l’America Latina; la fisionomia degli Stati Uniti<br />

all’inizio <strong>del</strong> XIX secolo e la guerra di secessione.<br />

• L’estremo oriente: Cina, India, Giappone, l’area <strong>del</strong> Pacifico.<br />

• Il Medio Oriente.<br />

• L’Africa.<br />

L’età <strong>del</strong>l’imperialismo <strong>del</strong>l’industria e <strong>del</strong>la società di massa<br />

• La rivoluzione industriale: i cambiamenti tecnologici, produttivi, sociali,<br />

gli assetti finanziari e politici; i movimenti politici e sindacali <strong>del</strong>la nuova<br />

“società di massa”.<br />

• I caratteri <strong>del</strong>l’imperialismo; le grandi potenze: Francia, Germania,<br />

Inghilterra.<br />

Il primo Novecento, dalla Belle époque alla grande guerra<br />

• Il quadro generale: cultura, costumi, relazioni internazionali.<br />

• L’Italia dalla crisi di fine secolo all’età giolittiana.<br />

La prima guerra mondiale<br />

• I caratteri, le cause, i fronti<br />

• L’Italia in guerra<br />

• Gli eventi bellici; la svolta <strong>del</strong> 1917<br />

• Il crollo degli Imperi centrali e i trattati di Pace di Parigi<br />

La rivoluzione russa e la nascita <strong>del</strong>l’Unione Sovietica<br />

• La Russia prebellica<br />

• La Rivoluzione <strong>del</strong> 1905<br />

• Le Rivoluzioni <strong>del</strong> 1917<br />

• La nascita <strong>del</strong>l’Unione Sovietica<br />

L’età dei totalitarismi (1):<br />

• L’Italia: il dopoguerra e l’ascesa <strong>del</strong> fascismo.<br />

• La Germania: il dopoguerra, la crisi <strong>del</strong>la repubblica di Weimar e l’ascesa<br />

<strong>del</strong> nazismo.<br />

• L’URSS e lo Stalinismo.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani,<br />

Storiamondo,vol. 2, il<br />

Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 2, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 2, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

17


L’età dei totalitarismi (2):<br />

• Gli Stati Uniti dal primo dopoguerra al New Deal.<br />

• Il Giappone fra le due guerre: imperialismo e antioccidentalismo.<br />

• Fascismi e democrazie in Europa: reazioni ai totalitarismi; la guerra civile<br />

spagnola; la politica di appeasement; l’iniziativa coloniale italiana in<br />

Etiopia; le leggi razziali e l’antisemitismo.<br />

La seconda guerra mondiale e l’Europa sotto il nazismo<br />

• Eventi e fronti bellici, caratteri <strong>del</strong>la guerra.<br />

• Antifascismo e Resistenze, in Italia e in Europa.<br />

• La shoah.<br />

Il bipolarismo e la decolonizzazione<br />

• Il nuovo ordine internazionale: l’affermazione <strong>del</strong>le due superpotenze, la<br />

“cortina di ferro” in Europa; la “guerra fredda” e il mondo bipolare.<br />

• Esiti <strong>del</strong>la decolonizzazione e storia dei paesi asiatici: la regione indiana,<br />

la Cina, il bipolarismo e i Paesi non allineati.<br />

• La decolonizzazione in Africa: caratteri generali <strong>del</strong> fenomeno; unità<br />

africana e panafricanismo; l’Algeria, la Libia, il Sudafrica.<br />

Dalla “guerra fredda” alla fine <strong>del</strong> mondo bipolare<br />

• L’area <strong>del</strong> Pacifico: il Giappone e le due Coree.<br />

• L’America Latina, in particolare Cuba, Brasile, Argentina, Cile.<br />

• *USA e URSS negli anni <strong>del</strong>la guerra fredda; Krusciov e Kennedy; la<br />

guerra <strong>del</strong> Vietnam; la primavera di Praga; verso la distensione.<br />

• Il Medio Oriente: l’assetto seguito al crollo <strong>del</strong>l’Impero ottomano, i<br />

prodromi <strong>del</strong>la nascita e la formarzione <strong>del</strong>lo Stato di Israele; i conflitti<br />

arabo-israeliani e la questione palestinese.<br />

• *L’Europa nell’età <strong>del</strong>la guerra fredda: dalla divisione Est-Ovest alla<br />

formazione <strong>del</strong>l’Unione Europea.<br />

*L’Italia repubblicana<br />

• La nascita <strong>del</strong>la Repubblica.<br />

• La ricostruzione e lo sviluppo negli anni Quaranta e Cinquanta.<br />

• Eventi politici fra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta.<br />

L’asterisco (*) contrassegna argomenti che si prevede di trattare dopo il 15 Maggio.<br />

Valutazione<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Testo in uso:<br />

M. Trombino, M.<br />

Villani, Storiamondo,<br />

vol. 3, il Capitello.<br />

Votazione Giudizio<br />

1 - 2 Nessuna conoscenza dei contenuti.<br />

Nessuna conoscenza <strong>del</strong>la terminologia elementare.<br />

3 - 4 Conoscenza frammentaria e non corretta dei contenuti.<br />

Uso dei contenuti non attinente al contesto proposto.<br />

Scorretto uso dei termini e dei concetti fondamentali <strong>del</strong> linguaggio<br />

storiografico.<br />

Non corretta individuazione dei collegamenti spaziali, temporali e<br />

causali.<br />

Scarsa capacità di ordinare, classificare e sintetizzare i contenuti.<br />

5 Conoscenza superficiale dei contenuti.<br />

Difficoltà nell’uso pertinente dei contenuti.<br />

Incertezze nell’individuazione dei collegamenti spaziali, temporali e<br />

causali, e nelle operazioni di classificazione e di sintesi.<br />

6 Conoscenza dei contenuti minimi essenziali.<br />

Capacità di compiere semplici ma pertinenti applicazioni dei<br />

contenuti.<br />

Capacità di compiere le operazioni fondamentali (classificazione,<br />

collegamento spaziale, causale e temporale, sintesi).<br />

18


7 Conoscenza non approfondita ma completa dei contenuti.<br />

Capacità di applicare con pertinenza i contenuti ai vari contesti<br />

proposti.<br />

Corretta esecuzione <strong>del</strong>le operazioni fondamentali.<br />

8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti.<br />

Capacità di applicare con pertinenza i contenuti a vari contesti, relativi<br />

anche ad altre aree disciplinari.<br />

Sicurezza nell’uso d’appropriati strumenti concettuali e<br />

nell’esecuzione <strong>del</strong>le operazioni fondamentali.<br />

9 – 10 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti.<br />

Sicurezza nell’uso d’appropriati strumenti concettuali e<br />

nell’esecuzione <strong>del</strong>le operazioni fondamentali.<br />

Capacità di collegare i contenuti e gli strumenti concettuali acquisiti ai<br />

contenuti ed agli strumenti concettuali propri d’altre discipline.<br />

Capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per<br />

elaborare idee e mo<strong>del</strong>li interpretativi.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le verifiche<br />

Risultato globale<br />

Capacità di esprimere valutazioni autonome.<br />

Metodo In quest’ultimo anno i contenuti disciplinari sono stati<br />

presentati prevaletemente in lezioni frontali, aperte alla partecipazione<br />

attiva degli studenti. L’intervento è stato volto a sottolineare i concettichiave,<br />

a proporre collegamenti, tematizzazioni, attualizzazioni degli<br />

argomenti proposti, a mostrare l’impostazione metodologica <strong>del</strong>lo<br />

studio <strong>del</strong>la Storia. Alcune lezioni sono state dedicate all’analisi di<br />

documenti, sia per approfondimento sia per consolidare le competenze<br />

necessarie alla stesura di elaborati di argomento storico. E’ stato dato<br />

spazio all’analisi e alla correzione dei questionari effettuati. Sebbene<br />

senza carattere sistematico, i contenuti hanno offerto opportunità di<br />

confronto con la Letteratura italiana e le materie di indirizzo.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le verifiche Sono state effettuate verifiche orali e prove<br />

scritte nei tipi <strong>del</strong>la Terza prova, sotto forma di questiti a risposta<br />

singola e di trattazioni sintetiche. La Storia è stata materia <strong>del</strong>la<br />

seconda simulazione di Terza prova, svoltasi il 5 Maggio 2012.<br />

Gli alunni hanno mostrato generalmente curiosità e interesse per la<br />

disciplina; l’attenzione alle spiegazioni è stata discreta, con interventi<br />

pertinenti da parte di diversi studenti. Poiché, tuttavia, all’apprezzabile<br />

disponibilità in <strong>classe</strong>, pochi alunni hanno fatto seguire uno studio<br />

personale costante e approfondito, mentre i più hanno perseverato in<br />

uno studio discontinuo nell’imminenza <strong>del</strong>le verifiche, è stato<br />

necessario insistere il più possibile sui concetti e sui contenuti<br />

essenziali nelle ore curricolari, con poco spazio per gli<br />

approfondimenti e la visione di fonti e documenti; poco seguito hanno<br />

avuto gli inviti ad approfondimenti, letture e ricerche da effettuare<br />

autonomamente.<br />

Il livello di preparazione si può ritenere globalmente sufficiente quanto<br />

alle conoscenze degli eventi storici; alcuni alunni mostrano una<br />

preparazione discretamente articolata e solida, che rielaborano in<br />

modo efficace; altri hanno conoscenze non sempre precise nei dati, ma<br />

tali da consentire collegamenti e rielaborazioni soddisfacenti; una<br />

fascia più consistente <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> presenta conoscenze essenziali,<br />

talora non omogenee, che rielabora ed espone in modo semplice;<br />

permane infine un gruppo di studenti la cui preparazione è poco<br />

omogenea e a tratti insicura. Specie nella fase <strong>del</strong>la scrittura emerge<br />

abbastanza diffusamente la difficoltà di esporre in maniera corretta<br />

contenuti pur conosciuti e adeguatamente compresi, per un controllo<br />

incerto dei mezzi espressivi.<br />

19


3.4 Percorso formativo di Lingua Inglese <br />

Obiettivi Generali<br />

Conoscenze Alcune strutture morfosintattiche e alcune funzioni linguistiche utili<br />

Conoscenza dei testi letterari proposti, <strong>del</strong>le tematiche inerenti ai testi e agli<br />

autori<br />

Competenze - Saper comunicare in lingua straniera in modo appropriato soprattutto in<br />

contesti legati al percorso letterario affrontato.<br />

- Comprendere diversi tipi di testi, letterari e non.<br />

- Saper analizzare le caratteristiche di fondo di un testo e saper esprimere la<br />

propria opinione in proposito.<br />

- Utilizzare gli strumenti acquisiti con consapevolezza e atteggiamento critico<br />

in contesti significativi.<br />

Capacità - Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate.<br />

- Analizzare criticamente i contenuti.<br />

- Saper effettuare collegamenti nell’ambito degli argomenti trattati.<br />

- Estendere le conoscenze e competenze acquisite ad altri ambiti<br />

disciplinari.<br />

- Esprimere valutazioni personali.<br />

Il programma effettivamente svolto dalla <strong>classe</strong> è qui sotto riportato.<br />

N° UNITA’ DIDATTICA<br />

1<br />

Warm up:<br />

Strutture grammaticali : Past tenses and the passive form.<br />

Funzioni comunicative:chiedere e dare informazioni personali, parlare di eventi passati.<br />

Riportare eventi in sequenza.<br />

Unit 1 The Romantics of the first generation<br />

Historical background<br />

Literary and philosophical background, differences with Neoclassicism<br />

First generation romantics: W. Blake , W Wordsworth , S.T. Coleridge.<br />

William Blake. Life and works: from “Songs of Innocence” “the Lamb” and from “Songs of<br />

Experience” “The Tyger”. (text comprehension and analysis); “London” (copy provided by the<br />

teacher).<br />

William Wordsworth. Life and works : excerpts from the “Preface” to the “Lyrical Ballads”:<br />

the definition of poetry, the language used, the act of composing poetry.<br />

“I wandered Lonely as a Cloud” (text comprehension and analysis)”My Heart leaps up”<br />

Samuel Taylor Coleridge. Life and works: “The Killing of the Albatross” from “the Rhyme of<br />

the Ancient Mariner” (text comprehension and analysis)<br />

20


2<br />

3<br />

Romantic Fiction: a general outline.The Historical Novel main characteristics :characters,<br />

setting/nature, Walter Scott.(appunti dati in attività di note-taking); the Gothic Novel: settings,<br />

cliché characters, revival of the Middle-Ages; Novel of Manners, Jane Austen and her<br />

uneventful plots, great mastery of the pen and dialogue . the theme of decorum.<br />

Dal testo NOW AND THEN second edition Marina Spiazzi-Marina Tavella Zanichelli<br />

Unit 2 Victorian Age<br />

Historical and social background, home and foreign policy –colonialism; the new economic<br />

theories of the period: Utilitarianism and laissez-faire. The workhouses, the Victorian Family,<br />

the Victorian compromise.<br />

Early Victorian novelist:<br />

Charles Dickens with the novel of social commitment, from Hard Times , “A Man of Realities<br />

”(text comprehension and analysis) and “A Town of red Brick”. Life and works.<br />

Mid Victorian Novelists:<br />

The Brontё Sistersin general and Charlotte in particular.<br />

Life and works: reading of the whole novel of “Jane Eyre”(abridged version), text<br />

comprehension and analysis of an excerpt provided by the teacher “Meeting Bertha Mason”. A<br />

parallel with the work by Jean Rhys inspired by the Brontё’s novel. Reading comprehension and<br />

analysis of an excerpt from “Wide Sargasso Sea”(copy provided by the teacher).<br />

Late Victorian Novelist:<br />

Oscar Wilde. Life and works, The Aesthetic Movement. Complete reading of the “Preface” to<br />

the second edition of the novel. Wilde the playwright and his trial.<br />

From The Picture of Dorian Gray :general plot. “I Would Give my Soul”(text comprehension<br />

and analysis); general plot.<br />

Dal testo NOW AND THEN second edition Marina Spiazzi-Marina Tavella Zanichelli<br />

e materiale fotocopiato da altri testi.<br />

Unit 4 Modernism<br />

Historical background and the crises at the turn of the century.<br />

Philosophical background and the rise of new scientifical theories.<br />

Experimentation in James Joyce* . Life and works; the stream of consciousness technique and<br />

the use of interior monologue. From “Ulysses” (text analysis): Molly’s Monologue. From<br />

“Dubliners” reading comprehension and analysis of “Eveline”; the concept of epiphany and the<br />

theme of paralysis.<br />

21


Dystopian novel and George Orwell.* Life and works. Utopia and Dystopia.<br />

Reading of the whole novel “1984” ; detailed plot. Reading comprehension and analysis of<br />

“Big Brother is watching You”.<br />

Dal testo NOW AND THEN second edition Marina Spiazzi-Marina Tavella Zanichelli<br />

e materiale fotocopiato fornito dalla docente<br />

UNITA' DIDATTICHE DI LINGUA<br />

Si sono dedicate alcune lezioni ad argomenti quali: ripasso di Present Perfect vs Simple Past; uso di just e already;<br />

Present Perfect Continuous e uso di “since/for”; la forma passivae le frasi ipotetiche.<br />

Fondamentalmente la lingua è stata affrontata in relazione ai testi letterari che sono serviti da spunto per la<br />

revisione di strutture grammaticali e morfosintattiche, nonché per l’ampliamento e l’approfondimento <strong>del</strong>le<br />

conoscenze lessicali degli studenti.<br />

Le lezioni di writing lab sono state fatte per esercitare gli studenti a mettere in forma scritta concetti e pensieri in<br />

vista di verifiche e terza prova.<br />

VALUTAZIONE<br />

Per i livelli di competenza comunicativa da raggiungere nei cinque anni di liceo si fa riferimento ai<br />

descrittori forniti dal ‘Common European Framework of Reference <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> d’Europa (Draft 2, Strasburg<br />

1997 and 1988), lo schema che segue indica, per le varie classi, gli obbiettivi di apprendimento da perseguire :<br />

Classe 1° liceo 2° liceo 3° liceo 4° liceo 5° liceo<br />

Livello A1 A2 B1 B1/B2 B2/C1<br />

Per ulteriori dettagli si rimanda al documento allegato. Lo schema che segue correla il voto<br />

numerico al quadro <strong>del</strong>le prestazioni degli allievi :<br />

22


VOTO Ascoltare Parlare Leggere Scrivere Impegno Letteratura<br />

Civiltà<br />

1-2 Non<br />

Non riesce a Non<br />

Non possiede Assente o Non ha seguito<br />

comprende né comunicare in comprende conoscenze di saltuario il programma<br />

interventi orali lingua testi scritti ‘spelling’,<br />

svolto in <strong>classe</strong><br />

né le<br />

grammaticali e<br />

registrazioni<br />

lessicali tali da<br />

dei libri di<br />

consentire la<br />

testo<br />

comunicazione.<br />

3 Incontra<br />

notevoli<br />

difficoltà nella<br />

comprensione<br />

di interventi<br />

orali, anche<br />

semplici e<br />

lenti, e <strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, che<br />

spesso non<br />

comprende.<br />

4 Incontra<br />

difficoltà nella<br />

comprensione<br />

di interventi<br />

orali, anche<br />

semplici e<br />

lenti, e <strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo<br />

4 1/2<br />

Incontra<br />

difficoltà nella<br />

comprensione<br />

di interventi<br />

orali, e<br />

comprende<br />

meno <strong>del</strong> 60%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo.<br />

5 Comprende<br />

solo<br />

interventi<br />

orali<br />

semplici,<br />

comprende<br />

meno <strong>del</strong><br />

70% <strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

Conosce solo<br />

alcuni termini,<br />

forma<br />

interventi orali<br />

sgrammaticati<br />

che non<br />

permettono la<br />

comunicazione.<br />

Incontra<br />

notevoli<br />

difficoltà<br />

nell’esprimer si<br />

in modo<br />

efficace ,<br />

commette errori<br />

gravi in oltre il<br />

60% dei<br />

tentativi di<br />

comunicazion e<br />

Incontra una<br />

certa difficoltà<br />

nell’esprimersi<br />

in modo<br />

efficace ,<br />

commette errori<br />

anche gravi in<br />

circa il 60% dei<br />

tentativi di<br />

comunicazione<br />

Si esprime con<br />

lunghe pause,<br />

in modo<br />

spesso non<br />

corretto, ma<br />

nel 50% dei<br />

casi riesce a<br />

comunicare.<br />

Riconosce<br />

solo alcuni<br />

termini, <strong>del</strong><br />

tutto<br />

insufficienti<br />

alla<br />

comprensione<br />

<strong>del</strong> testo.<br />

Non<br />

comprende<br />

piu’ <strong>del</strong> 40%<br />

dei testi<br />

proposti, non<br />

riesce a<br />

cogliere i<br />

punti<br />

fondamentali<br />

dei testi<br />

esaminati<br />

Non<br />

comprende<br />

piu’ <strong>del</strong> 45%<br />

dei testi<br />

proposti, non<br />

riesce a<br />

cogliere i<br />

punti<br />

fondamentali<br />

dei testi<br />

esaminati<br />

Comprende il<br />

50% dei testi<br />

proposti, non<br />

coglie tutte le<br />

informazioni<br />

essenziali.<br />

gli elaborati<br />

scritti<br />

evidenziano<br />

gravissime<br />

lacune a livello<br />

grammaticale e<br />

lessicale, che<br />

compromettono<br />

la funzione<br />

comunicativa.<br />

La comunicazio<br />

ne scritta è<br />

spesso<br />

compromess a.<br />

Comunica in<br />

modo efficace<br />

non piu’ <strong>del</strong><br />

40% di quanto<br />

richiesto.<br />

La comunicazio<br />

ne scritta è<br />

spesso<br />

compromess a.<br />

Comunica in<br />

modo efficace<br />

non piu’ <strong>del</strong><br />

45% di quanto<br />

richiesto.<br />

Riesce a<br />

comunicare in<br />

modo efficace il<br />

50% di quanto<br />

richiesto, ma il<br />

registro non è<br />

sempre quello<br />

adatto e la<br />

organizzazio ne<br />

Assente o<br />

saltuario<br />

Sa quali<br />

argomenti<br />

sono stati<br />

trattati ma non<br />

ha conoscenze<br />

o esse non<br />

superano il<br />

30% di quanto<br />

trattato in<br />

<strong>classe</strong>.<br />

Discontinuo Le conoscenze<br />

<strong>del</strong> programma<br />

non superano il<br />

40%, non ha<br />

una visione<br />

chiara degli<br />

argomenti<br />

affrontati.<br />

Spesso<br />

discontinuo.<br />

Non adeguato<br />

per carenze di<br />

metodo e/o<br />

regolarità.<br />

Le conoscenze<br />

<strong>del</strong> programma<br />

non superano il<br />

45%, non sa<br />

operare<br />

collegamenti<br />

tra gli<br />

argomenti<br />

affrontati.<br />

Conosce non<br />

piu’ <strong>del</strong> 50%<br />

<strong>del</strong><br />

programma,<br />

ha difficoltà<br />

nel collegare e<br />

rielaborare.<br />

23


dei libri di<br />

testo, non è in<br />

grado di<br />

estrarre<br />

informazioni<br />

da nuovi testi<br />

registrati.<br />

5 1/2 Comprende<br />

interventi<br />

orali<br />

semplici,<br />

comprende<br />

circa il 70%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, non<br />

sempre è in<br />

grado di<br />

estrarre<br />

informazioni<br />

dagli ascolti<br />

sentiti per la<br />

prima volta.<br />

6 Comprende<br />

interventi<br />

orali,<br />

comprende<br />

piu’ <strong>del</strong> 70%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, è in<br />

grado di<br />

estrarre<br />

informazioni<br />

da testi<br />

registrati<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

6 1/2 Comprende<br />

interventi<br />

orali in<br />

modo<br />

abbastanza<br />

sicuro,<br />

comprende<br />

più <strong>del</strong> 75%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo; è in<br />

Si esprime<br />

con relativa<br />

efficacia, con<br />

lessico non<br />

sempre<br />

appropriato,<br />

non sempre<br />

applica<br />

efficacemente<br />

le strutture<br />

alla funzione<br />

comunicativa.<br />

E’ in grado di<br />

comunicare<br />

in modo<br />

efficace, con<br />

un lessico<br />

accettabile ed<br />

un registro<br />

adeguato<br />

almeno nel<br />

60% dei casi<br />

E’ in grado di<br />

comunicare<br />

in modo<br />

efficace con<br />

un lessico<br />

accettabile e<br />

un registro<br />

adeguato, con<br />

risultati più<br />

che<br />

sufficienti.<br />

Comprende<br />

circa il 55%<br />

dei testi<br />

proposti,<br />

cogliendo<br />

quasi tutte<br />

le<br />

informazion<br />

i essenziali<br />

nei testi<br />

proposti.<br />

Comprende<br />

almeno il<br />

60% dei<br />

testi<br />

proposti,<br />

coglie tutte<br />

le<br />

informazion<br />

i essenziali.<br />

Comprende<br />

più <strong>del</strong> 60%<br />

dei testi<br />

proposti,<br />

cogliendo<br />

tutte le<br />

informazion<br />

i essenziali.<br />

<strong>del</strong> discorso non<br />

sempre è<br />

adeguata.<br />

Riesce a<br />

comunicare in<br />

modo efficace<br />

più <strong>del</strong> 50% di<br />

quanto<br />

richiesto,con<br />

una<br />

organizzazion<br />

e <strong>del</strong> discorso<br />

e una scelta<br />

<strong>del</strong> registro<br />

non sempre<br />

accettabili.<br />

Riesce a<br />

comunicare in<br />

modo efficace<br />

almeno il 60%<br />

di quanto<br />

richiesto, con<br />

una scelta<br />

accettabile <strong>del</strong><br />

registro e <strong>del</strong><br />

livello di<br />

formalità.<br />

Riesce a<br />

comunicare<br />

in modo<br />

efficace, con<br />

una scelta <strong>del</strong><br />

livello formale<br />

e <strong>del</strong> registro<br />

linguistico più<br />

che<br />

sufficiente.<br />

Parzialmente<br />

adeguato per<br />

carenza di<br />

metodo e/o<br />

regolarità:<br />

necessita di un<br />

miglioramento<br />

per<br />

raggiungere<br />

una<br />

performance<br />

accettabile.<br />

Adeguato, sa<br />

lavorare anche<br />

in<br />

collaborazione<br />

con i<br />

compagni.<br />

Adeguato ma<br />

non sempre<br />

costante. Sa<br />

lavorare anche<br />

insieme ai<br />

compagni.<br />

Conosce più<br />

<strong>del</strong> 50% <strong>del</strong><br />

programma,<br />

ma spesso<br />

non riesce a<br />

esprimere in<br />

modo<br />

adeguato le<br />

proprie<br />

conoscenze.<br />

Conosce<br />

almeno il<br />

60% <strong>del</strong><br />

programma,<br />

cerca di fare<br />

collegamenti<br />

.<br />

Conosce<br />

circa il 65%<br />

<strong>del</strong><br />

programma,<br />

riesce a<br />

operare<br />

collegamenti.<br />

24


grado di<br />

estrarre<br />

informazioni<br />

da testi<br />

registrati<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

7 Comprende<br />

interventi<br />

orali anche<br />

complessi<br />

comprende<br />

almeno<br />

l’80% <strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, estrae<br />

informazioni<br />

e comprende<br />

il senso<br />

generale di<br />

registrazioni<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

7 1/2 Comprende<br />

interventi<br />

orali anche<br />

complessi.<br />

Comprende<br />

più <strong>del</strong>l’80%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo<br />

estraendo<br />

informazioni<br />

e compren-<br />

dendo il<br />

senso<br />

generale di<br />

registrazioni<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

E’ in grado di<br />

comunicare<br />

con lessico<br />

accettabile e<br />

registro<br />

adeguato<br />

almeno nel<br />

70% dei casi.<br />

Comprende<br />

almeno il<br />

70% dei testi<br />

proposti,<br />

coglie tutte<br />

le<br />

informazioni<br />

essenziali.<br />

Comprende<br />

circa il 75%<br />

dei testi<br />

proposti<br />

cogliendo<br />

tutte le<br />

informazioni<br />

essenziali ma<br />

anche anche<br />

ulteriori<br />

dettagli.<br />

Riesce a<br />

comunicare in<br />

modo corretto<br />

almeno al 70%<br />

di quanto<br />

richiesto, con<br />

una buona<br />

scelta <strong>del</strong><br />

registro e <strong>del</strong><br />

livello di<br />

formalità.<br />

Riesce a<br />

comunicare in<br />

modo corretto<br />

circa il 75% di<br />

quanto<br />

richiesto con<br />

buone scelte<br />

formali e di<br />

registro.<br />

Costante ed<br />

adeguato,sa<br />

lavorare anche<br />

con i<br />

compagni,<br />

comincia a<br />

lavorare anche<br />

in modo<br />

autonomo.<br />

Costante e<br />

adeguato, sa<br />

lavorare con i<br />

compagni e<br />

riesce spesso a<br />

lavorare anche<br />

in modo<br />

autonomo.<br />

Conosce<br />

almeno il<br />

70% <strong>del</strong><br />

programma,<br />

è capace di<br />

fare<br />

collegament<br />

i .<br />

Conosce<br />

circa il 75%<br />

<strong>del</strong><br />

programma<br />

ed è in<br />

grado di<br />

operare<br />

collegament<br />

i anche<br />

complessi.<br />

25


8 Comprende<br />

interventi<br />

orali<br />

complessi e<br />

rapidi,<br />

comprende<br />

piu’<br />

<strong>del</strong>l’80%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, estrae<br />

informazioni<br />

e comprende<br />

il senso<br />

generale di<br />

registrazioni<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

8 1/2 Comprende<br />

interventi<br />

orali<br />

complessi e<br />

rapidi,<br />

comprende<br />

facilmente<br />

più <strong>del</strong>l’85%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, estrae<br />

informazioni<br />

e comprende<br />

il senso<br />

generale di<br />

registrazioni<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

E’ in grado di<br />

comunicare<br />

in<br />

modo corretto<br />

ed efficace,<br />

adeguando<br />

registro e<br />

livello di<br />

formalità<br />

almeno nel<br />

70% dei casi.<br />

E’ in grado di<br />

comunicare<br />

in<br />

modo corretto<br />

ed efficace,<br />

adeguando<br />

registro e<br />

livello di<br />

formalità<br />

almeno nel<br />

80% dei casi.<br />

Comprende<br />

almeno<br />

l’80%<br />

dei testi<br />

proposti,<br />

coglie tutte<br />

le<br />

informazioni,<br />

è in grado di<br />

analizzare<br />

anche gli<br />

aspetti<br />

formali <strong>del</strong>la<br />

lingua.<br />

Comprende<br />

l’80%<br />

dei testi<br />

proposti,<br />

coglie tutte<br />

le<br />

informazioni,<br />

anche più<br />

dettagliate, è<br />

in grado di<br />

analizzare<br />

anche gli<br />

aspetti<br />

formali <strong>del</strong>la<br />

lingua.<br />

Riesce a<br />

comunicare<br />

in modo<br />

corretto ed<br />

efficace<br />

almeno l’80%<br />

di quanto<br />

richiesto, con<br />

una buona<br />

scelta <strong>del</strong><br />

registro e <strong>del</strong><br />

livello di<br />

formalità.<br />

Riesce a<br />

comunicare<br />

in modo<br />

corretto ed<br />

efficace l’80%<br />

di quanto<br />

richiesto, con<br />

una buona<br />

scelta <strong>del</strong><br />

registro e <strong>del</strong><br />

livello di<br />

formalità.<br />

Costante ed<br />

adeguato, sa<br />

lavorare con i<br />

compagni di<br />

<strong>classe</strong>, è in<br />

grado di<br />

lavorare anche<br />

in modo<br />

autonomo.<br />

Costante ed<br />

adeguato, sa<br />

lavorare con i<br />

compagni di<br />

<strong>classe</strong>, è in<br />

grado di<br />

lavorare in<br />

modo<br />

autonomo.<br />

Conosce<br />

almeno<br />

l’80%<strong>del</strong><br />

programma,<br />

è capace di<br />

fare<br />

collegament<br />

i e<br />

rielaborazio<br />

ni personali.<br />

Conosce<br />

l’85%<strong>del</strong><br />

programma,<br />

è capace di<br />

fare<br />

collegament<br />

i e<br />

rielaborazio<br />

ni personali.<br />

26


9-10 Comprende<br />

interventi<br />

orali<br />

complessi e<br />

rapidi,<br />

comprende<br />

piu’ <strong>del</strong> 90%<br />

<strong>del</strong>le<br />

registrazioni<br />

dei libri di<br />

testo, è<br />

capace di<br />

comprendere<br />

anche<br />

registrazioni<br />

che ascolta<br />

per la prima<br />

volta.<br />

Verifiche<br />

Risultato globale<br />

E’ in grado di<br />

comunicare<br />

in modo<br />

corretto ed<br />

efficace,<br />

adeguando<br />

registro e<br />

livello di<br />

formalità in<br />

circa il 90%<br />

dei casi.<br />

Comprende<br />

piu’<strong>del</strong>l’80%<br />

dei testi<br />

proposti,<br />

coglie tutte<br />

le<br />

informazioni,<br />

è in grado di<br />

analizzare gli<br />

aspetti<br />

formali <strong>del</strong>la<br />

lingua e<br />

rielaborare il<br />

contenuto in<br />

modo<br />

personale.<br />

Riesce a<br />

comunicare in<br />

modo corretto<br />

ed efficace<br />

piu’ <strong>del</strong> 80%<br />

di quanto<br />

richiesto, con<br />

una buona<br />

scelta <strong>del</strong><br />

registro e <strong>del</strong><br />

livello di<br />

formalità.<br />

Costante ed<br />

adeguato, sa<br />

lavorare con i<br />

compagni di<br />

<strong>classe</strong>, lavora<br />

anche in modo<br />

autonomo, e<br />

propositivo.<br />

Conosce<br />

almeno il<br />

90% <strong>del</strong><br />

programma,<br />

è capace di<br />

fare<br />

collegament<br />

i, analisi<br />

critiche e<br />

rielaborazio<br />

ni personali.<br />

Due verifiche orali e tre scritte per quadrimestre di tipo strutturato o semistrutturato;<br />

le domande aperte come preparazione alla terza prova sono state<br />

oggetto di costante assegnazione domestica. Sono state fatte due simulazioni<br />

di terza prova entrambe con 3 quesiti di Inglese durante la quale gli studenti<br />

hanno potuto usare il dizionario bilingue.<br />

La <strong>classe</strong>, che conosco dall’anno scolastico 2008/09 è attualmente formata da<br />

21 studenti . Il gruppo <strong>classe</strong> originariamente molto più consistente, si è via<br />

via ridotto nel numero , ha visto aggiunte di studenti ripetenti fino ad arrivare<br />

all’assetto odierno. La <strong>classe</strong> è da sempre stata caratterizzata da elementi<br />

poco attenti al discorso educativo ed è stato sempre difficile fare lezioni<br />

proficue. Le scadenze domestiche assegnate maggiormente per puntualizzare<br />

quanto proposto durante le lezioni non sono mai state rispettate nel corso<br />

degli anni se non saltuariamente da qualcuno più volenteroso. Mediamente la<br />

<strong>classe</strong> raggiunge livelli quasi sufficienti con una buona fetta di studenti<br />

molto al di sotto <strong>del</strong> livello sufficiente. La frequenza alle lezioni è stata in<br />

generale non assidua per motivi tattici nella maggior parte dei casi. Per<br />

quanto riguarda i debiti <strong>del</strong> primo quadrimestre, essi non sono stati sanati da<br />

nessuno. Data la necessità di trattare con testi scritti si sono fatte diverse<br />

lezioni di laboratori di scrittura proprio per porre l’accento sulle regole base<br />

<strong>del</strong>la lingua scritta e <strong>del</strong>la correttezza formale, settore in cui gli studenti<br />

dimostrano maggiori difficoltà. La programmazione disciplinare è stata <strong>del</strong><br />

tutto rispettata ed il programma si è svolto interamente ma senza<br />

appezzabili approfondimenti. Due terzi <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> riesce con gran difficoltà<br />

ad esprimersi con proprietà linguistica ed accettabile correttezza formale<br />

sugli argomenti trattati. La comprensione scritta e orale è generalmente<br />

scarsa. La padronanza <strong>del</strong> lessico specifico agli argomenti trattati è anch’essa<br />

in generale al limite <strong>del</strong>la sufficienza .<br />

27


3.5 Percorso formativo di Filosofia <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

Obiettivi<br />

-Conoscere termini e concetti <strong>del</strong>la tradizione filosofica presa in esame.<br />

-Conoscere i rapporti fondamentali tra il pensiero filosofico e relativo contesto storico culturale.<br />

-Conoscere lo svolgimento <strong>del</strong> pensiero filosofico <strong>del</strong>l’Ottocento e <strong>del</strong> Novecento attraverso gli<br />

esponenti e le correnti esaminate<br />

-Esporre in forma chiara e corretta i contenuti.<br />

-Utilizzare i termini e i concetti fondamentali <strong>del</strong> lessico specifico <strong>del</strong>la disciplina.<br />

-Individuare gli elementi portanti di una problematica filosofica.<br />

-Ricostruire le strategie argomentative in relazione a brani testuali e letture monografiche.<br />

-Individuare analogie e differenze tra le risposte dei filosofi allo stesso problema.<br />

-Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate.<br />

-Analizzare criticamente i contenuti.<br />

-Saper effettuare collegamenti nell’ambito degli argomenti trattati.<br />

-Saper estendere le conoscenze e competenze acquisite ad altri ambiti disciplinari.<br />

-Esprimere valutazioni personali.<br />

Unità didattiche<br />

Contenuti<br />

Il criticismo kantiano: la rivoluzione copernicana; la struttura <strong>del</strong>la<br />

Critica, l’estetica trascendentale, le forme a priori, i tre tipi di giudizio, le<br />

categorie; le tre idee trascendentali (anima,mondo,Dio); l’imperativo<br />

categorico, i postulati <strong>del</strong>la ragion pratica (libertà, immortalità<br />

<strong>del</strong>l’anima, esistenza di Dio); l’ Illuminismo, la pace perpetua.<br />

L’Idealismo soggettivo di Fichte: i tre principi <strong>del</strong>la Dottrina <strong>del</strong>la<br />

scienza, la dialettica; la conoscenza (l’immaginazione produttiva) e la<br />

morale; la filosofia <strong>del</strong>l’assoluto e il pensiero politico.<br />

L’idealismo oggettivo di Schelling: la filosofia <strong>del</strong>la natura, l’idealismo<br />

trascendentale: io, volontà e arte; la filosofia <strong>del</strong>l’identità e l’assoluto; dalla<br />

filosofia negativa alla filosofia positiva:mito, rivelazione, filosofia.<br />

L’Idealismo assoluto di Hegel:<br />

-gli scritti teologici giovanili, la critica alle religioni<br />

- La Fenomenologia <strong>del</strong>la Spirito: caratteri generali; l’autocoscienza<br />

(dialettica servo-padrone, la coscienza infelice); la ragione e lo spirito<br />

- Le tesi di fondo <strong>del</strong> sistema: finito e infinito, ragione e realtà, la dialettica.<br />

- Il cominciamento <strong>del</strong>la logica: Essere, Nulla, Divenire<br />

- La filosofia <strong>del</strong>lo spirito oggettivo: famiglia, società civile, stato<br />

- la teoria hegeliana <strong>del</strong>lo “stato etico”;<br />

- lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia.<br />

L’eredità di Hegel e il marxismo:<br />

- Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach e la critica alla religione<br />

- K. Marx: rovesciamento <strong>del</strong>la filosofia hegeliana, manoscritti economicofilosofici<br />

<strong>del</strong> 1844; il materialismo storico; il socialismo scientifico,<br />

struttura e sovrastruttura; ; il capitale; gli esiti <strong>del</strong> marxismo<br />

Schopenhauer: il mondo come rappresentazione: il “velo di Maya”; il<br />

mondo come volontà: la volontà di vivere, il pessimismo e le vie di<br />

liberazione dalla volontà; il nulla e la morte come liberazione.<br />

Kierkegaard: la critica ad Hegel; gli “stadi” <strong>del</strong>la vita: estetico, etico,<br />

religioso; angoscia, disperazione e fede. La fede come paradosso.<br />

Strumenti<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 2, Laterza pagg.393-396;<br />

398-407; 413-415; 417-420; 423.<br />

Dispensa riassuntiva <strong>del</strong>la Critica<br />

<strong>del</strong>la Ragion Pura fornita dal<br />

docente<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 2, Laterza pagg.459-470.<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 2, Laterza pagg.511-521.<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 2, Laterza pagg. 534-537;<br />

540-545; 546-550; 553-559.<br />

Schema generale <strong>del</strong> sistema<br />

fornito dal docente<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Editori Laterza pagg.<br />

62-65; 67-85.<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza pagg.4-11.<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza, pagg.11-16.<br />

28


Il Positivismo nei suoi caratteri generali:<br />

-Comte; la legge dei tre stati; la classificazione <strong>del</strong>le scienze; la sociologia;<br />

-Bentham e l’utilitarismo;<br />

-Stuart Mill: logica, psicologia, sociologia e politica;<br />

-Darwin e l’evoluzionismo;<br />

- Spencer e il darwinismo sociale;<br />

La crisi <strong>del</strong>la filosofia ottocentesca: F. Nietzsche.<br />

- Il periodo giovanile:la tragedia; spirito apollineo e dionisiaco; la storia;<br />

- Il periodo “illuministico”: la genealogia <strong>del</strong>la morale e la morale <strong>del</strong><br />

risentimento; il nichilismo passivo <strong>del</strong> cristianesimo;<br />

- la “morte di Dio” e la fine <strong>del</strong>le illusioni metafisiche; il nichilismo attivo<br />

- la filosofia di Zarathustra: il superuomo; fatti e interpretazioni; il<br />

vitalismo<br />

- la “trasvalutazione dei valori”; la volontà di potenza e l’eterno ritorno.<br />

Husserl e la fenomenologia trascendentale: l’epoché, io e<br />

intersoggettività, la crisi <strong>del</strong>le scienze europee; il mondo <strong>del</strong>la vita;<br />

L’Esistenzialismo:<br />

- Caratteri generali;<br />

- M. Heidegger: essere ed esistenza; l’esistenza inautentica e autentica; il<br />

tempo e la storia<br />

- J. P. Sartre: l’essere e il nulla; la filosofia <strong>del</strong>l’impegno<br />

Filosofia ed epistemologia nel pensiero contemporaneo:<br />

- Il Neopositivismo: il Circolo di Vienna; la concezione scientifica <strong>del</strong><br />

mondo; il criterio di verificabilità.<br />

- K. Popper: la logica <strong>del</strong>la scoperta scientifica; il criterio di falsificabilità;<br />

il fallibilismo e la società aperta.<br />

Tipologia<br />

<strong>del</strong>le<br />

verifiche<br />

Metodolo<br />

gia<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza, pagg.108-125<br />

Scheda riassuntiva <strong>del</strong> docente<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza, pagg. 146-161<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza, pagg. 310-314;<br />

316-319.<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza, pagg.349-354;<br />

pagg.447-453.<br />

Libro di testo: G. Cambiano, M.<br />

Mori, Le Stelle di Talete, Edizione<br />

Blu, vol. 3, Laterza, pagg.529-532;<br />

pagg.536-542.<br />

Verifica orale: esposizione argomentata con uso <strong>del</strong> linguaggio specifico. Interrogazione<br />

tradizionale.<br />

Verifica scritta formativa: elaborazione di tematiche in relazione agli autori e/o a nuclei<br />

problematici <strong>del</strong>la disciplina.<br />

Lezione frontale e interattiva; lettura e analisi di testi, autonoma e/o guidata, in cooperative<br />

learning; discussione su tematiche di particolare interesse.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le verifiche<br />

Verifica orale: esposizione argomentata con uso <strong>del</strong> linguaggio specifico. Interrogazione tradizionale.<br />

Verifica scritta formativa: elaborazione di tematiche in relazione agli autori e/o a nuclei problematici<br />

<strong>del</strong>la disciplina in forma semi-strutturata.<br />

Metodologia<br />

Lezione frontale e interattiva; lettura e analisi di testi, breve discussione in <strong>classe</strong> su tematiche con<br />

sollecitazione ai collegamenti e alle associazioni argomentative e concettuali.<br />

29


Valutazione<br />

Voto Giudizio<br />

1 - 2 - Partecipazione impegno inesistenti.<br />

- Nessuno obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito <strong>del</strong>le conoscenze che <strong>del</strong>le<br />

competenze ed abilità.<br />

3 - 4 - Partecipazione ed impegno scarsi.<br />

- Conoscenza lacunosa e non corretta dei contenuti.<br />

- Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e<br />

dei concetti disciplinari.<br />

5 - Partecipazione ed impegno discontinui.<br />

- Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.<br />

- Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti disciplinari.<br />

6 . Partecipazione ed impegni non attivi ma generalmente attenti e costanti.<br />

- Conoscenza dei contenuti nelle loro linee di base.<br />

- Esposizione semplice e nel complesso lineare dei principali termini e concetti disciplinari.<br />

7 - Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso, attivi.<br />

- Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.<br />

- Esposizione corretta e discreta utilizzazione dei termini e dei concetti disciplinari.<br />

- Capacità di individuare in modo generalmente autonomo i collegamenti nell’ambito degli<br />

argomenti trattati.<br />

8 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.<br />

- Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.<br />

- Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti disciplinari.<br />

- Capacità di cogliere e di operare collegamenti in modo autonomo nell’ambito degli argomenti<br />

trattati.<br />

- Capacità di esprimere valutazioni personali.<br />

9 – 10 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.<br />

- Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti.<br />

- Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti disciplinari.<br />

- Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo autonomo e critico.<br />

Risultato<br />

globale<br />

- Capacità di esprimere valutazione personali e di proporre propri mo<strong>del</strong>li interpretativi.<br />

La <strong>classe</strong> risulta composta da alunni/e approdati alla <strong>classe</strong> quinta con vissuti scolastici i più<br />

variegati. In particolare si segnala la presenza di alunni con più di una ripetenza nel proprio<br />

percorso scolastico. Nel complesso la <strong>classe</strong> si è mostrata modestamente motivata all’impegno e<br />

allo studio, con un limitato interesse per la filosofia, con basi culturali circoscritte. Non<br />

conformati al rigore, all’accuratezza e alla considerazione <strong>del</strong> lavoro scolastico, gli alunni hanno<br />

mostrato un atteggiamento abbastanza eterogeneo. Solo un ristretto gruppo di loro ha mostrato<br />

disponibilità e attenzione al lavoro, avvicinandosi alle problematiche filosofiche anche con<br />

discreto interesse e motivazione, con spunti di rielaborazione personale e riflessione critica e con<br />

un impegno che ha consentito di ottenere un rendimento nel complesso discreto/buono. Vi è poi<br />

un certo numero di alunni che per l’interesse discontinuo, il debole impegno, l’inadeguatezza <strong>del</strong><br />

metodo ottiene risultati appena sufficienti. Nell’area mediana si pongono quegli studenti che pur<br />

manifestando ancora una generale fragilità, forse proprio grazie ad uno studio obbligato e<br />

meccanico, caratterizzato comunque da poca o scarsa rielaborazione personale, riescono ad<br />

apprendere in modo accettabilmente convenzionale, raggiungendo risultati sufficienti o poco<br />

più.<br />

La programmazione ha seguito una scansione storica, cercando nel contempo di far riflettere gli<br />

studenti intorno ai principali nuclei problematici che hanno caratterizzato il pensiero filosofico<br />

<strong>del</strong>l’Ottocento e <strong>del</strong> Novecento.<br />

In vista <strong>del</strong>l’esame di stato e comunque con funzioni formative, oltre ai colloqui orali gli studenti<br />

hanno affrontato, nel corso <strong>del</strong>l’anno, alcune prove di verifica scritte, secondo il mo<strong>del</strong>lo di<br />

quesito che caratterizza la terza prova. Anche in questo caso i risultati hanno manifestato<br />

l’andamento poco omogeneo già riscontrato, con un certo numero di alunni che non è riuscito a<br />

colmare <strong>del</strong> tutto le proprie lacune per quanto riguarda la capacità di usare il lessico specifico, la<br />

capacità di sintesi e di coerenza espositiva.<br />

Il programma preventivato all’inizio <strong>del</strong>l’anno scolastico è stato svolto e gli obiettivi fissati sono<br />

da ritenersi nel complesso raggiunti.<br />

30


3.6. Percorso formativo di Pedagogia <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

Obiettivi<br />

- Conoscere termini e concetti specifici <strong>del</strong>la disciplina.<br />

- Conoscere gli orientamenti e le problematiche <strong>del</strong>la ricerca pedagogica <strong>del</strong><br />

Novecento.<br />

- Conoscere i rapporti fondamentali tra il pensiero pedagogico e il relativo contesto<br />

storico-culturale.<br />

-Esporre in forma chiara e corretta i contenuti.<br />

-Utilizzare i termini e i concetti fondamentali <strong>del</strong> lessico disciplinare.<br />

-Individuare gli elementi portanti <strong>del</strong>le problematiche pedagogiche<br />

-Individuare convergenze e divergenze all’interno <strong>del</strong>le diverse teorie pedagogiche.<br />

-Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate.<br />

-Analizzare criticamente i contenuti.<br />

-Saper effettuare collegamenti nell’ambito degli argomenti trattati.<br />

-Estendere le conoscenze e le competenze acquisite ad altri ambiti disciplinari.<br />

-Esprimere valutazioni personali.<br />

Verifiche<br />

Tipologia<br />

. Colloqui orali<br />

Elaborati scritti conformi alla tipologia <strong>del</strong>la seconda prova <strong>del</strong>l’esame<br />

.<br />

di stato.<br />

Metodologia<br />

Lezione frontale e dialogata; lettura e analisi critica di testi, autonoma e/o guidata;<br />

discussioni su tematiche disciplinari e laboratori di produzione/progettazione a piccoli<br />

gruppi su argomenti di interesse.<br />

Contenuti<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

1. Il movimento <strong>del</strong>le “scuole nuove” e i principi<br />

<strong>del</strong>l’attivismo pedagogico. Gli sviluppi<br />

<strong>del</strong>l’attivismo europeo<br />

Lo scoutismo di Robert Baden-Powell, Claparède e<br />

l’istituto Rousseau, Ferriere.<br />

Un esempio italiano di scuola attiva: la “scuola materna”<br />

<strong>del</strong>le sorelle Agazzi: la figura <strong>del</strong>l’educatrice, gli esercizi<br />

di vita pratica, il museo <strong>del</strong>le cianfrusaglie senza brevetto,<br />

l’educazione sensoriale, estetica e linguistica.<br />

Manuale<br />

A. Cordio, G. Quinto, L.<br />

Rambelli<br />

Passagi di sapere, storia<br />

<strong>del</strong>l’educazione dall’antichità<br />

al novecento. Ed. Simone<br />

31


2. John Dewey:<br />

Il pensiero filosofico: il concetto di esperienza e lo<br />

strumentalismo logico.<br />

Il metodo scientifico tra democrazia ed educazione.<br />

La scuola sperimentale di Chicago: il concetto di scuola<br />

progressiva, l’imparar facendo, l’interesse, il ruolo <strong>del</strong><br />

docente.<br />

Il mio credo pedagogico.<br />

L’idea <strong>del</strong>l’autore sulla “pedagogia sperimentale”.<br />

Le critiche alla didattica di Dewey.<br />

3. Maria Montessori:<br />

Dalla psicologia sperimentale alla pedagogia scientifica:<br />

l’ influenza di Itard e Seguin.<br />

La struttura psichica <strong>del</strong> bambino: l’embrione spirituale, le<br />

nebule e i periodi sensitivi; mente assorbente e mente<br />

matematica.<br />

Il mo<strong>del</strong>lo psicologico <strong>del</strong>lo sviluppo applicato<br />

all’educazione: l’incarnazione <strong>del</strong>l’embrione spirituale e il<br />

processo di normalizzazione.<br />

Il metodo didattico nella “Casa dei bambini”: l’ambiente, il<br />

materiale scientifico e il ruolo <strong>del</strong>l’educatrice.<br />

Critiche al metodo montessoriano.<br />

4. O. Decroly:<br />

L’idea pedagogica: l’educazione all’interno <strong>del</strong>la<br />

prospettiva evoluzionistica e il programma didattico.<br />

La critica <strong>del</strong>la didattica tradizionale.<br />

Il metodo: i centri di interesse, le idee associate, il trittico<br />

decroliano.<br />

La funzione di globalizzazione.<br />

5. Educazione romantica e oltre il Romanticismo<br />

L’infanzia e il gioco: Friedric Froebel<br />

Il Kindergarten e la teoria dei doni<br />

La pedagogia scientifica di Herbart<br />

La fondazione di una pedagogia scientifica<br />

L’etica e la pedagogia La concezione <strong>del</strong>la scienza<br />

pedagogica<br />

L’interesse “polivalente”<br />

6. La questione educativa nel Risorgimento italiano<br />

Il quadro storico<br />

Cattolicesimo e modernità: la sintesi di Lambruschini.<br />

6. La scuola italiana dalla riforma Gentile al secondo<br />

dopoguerra. (*)<br />

L’attualismo pedagogico di Gentile.<br />

Manuale, dispense fornite<br />

dall’insegnante<br />

-Lettura analitica di brani tratti da:<br />

J. Dewey, “Democrazia ed<br />

educazione”; “Esperienza ed<br />

educazione”; “Libertà e cultura”,<br />

in R. Tassi, op. cit. pgg. 227-234.<br />

J. Dewey, Il mio credo<br />

pedagogico, (Articoli I, II, III, IV,<br />

V), in Tassi R., Itinerari<br />

pedagogici <strong>del</strong> ‘900, Zanichelli,<br />

1991, pp.321-326.<br />

Manuale<br />

Dispense di approfondimento <strong>del</strong><br />

metodo montessoriano, fornite<br />

dall’insegnante.<br />

- Lettura analitica di brani tratti<br />

da: M. Montessori, “La scoperta<br />

<strong>del</strong> bambino”; “Il segreto<br />

<strong>del</strong>l'infanzia”; “La mente <strong>del</strong><br />

bambino”, in R. Tassi, op. cit.,<br />

pgg.119-135.<br />

Manuale<br />

Manuale<br />

Dispense fornite dall’insegnante.<br />

32


La riforma Gentile <strong>del</strong> 1923.<br />

I ritocchi alla riforma Gentile e la fascistizzazione <strong>del</strong>la<br />

scuola.<br />

La carta <strong>del</strong>la scuola Bottai.<br />

Le principali riforme <strong>del</strong>la scuola <strong>del</strong> dopoguerra.<br />

La dispersione scolastica: definizione <strong>del</strong> problema e<br />

possibili cause .<br />

7. La psicipedagogia: sviluppo cognitivo e teorie<br />

<strong>del</strong>l’apprendimento.<br />

Due concezioni <strong>del</strong>la mente infantile: Piaget e Vygostkij<br />

L’approccio di Piaget<br />

I capisaldi <strong>del</strong>la teoria<br />

La struttura stadiale<br />

Gli effetti pedagogici.<br />

Le ipotesi di Vygostkij e le differenze con Piaget<br />

8. J. Bruner:<br />

Il contesto culturale: dal comportamentismo al suo<br />

superamento, l’influsso <strong>del</strong>la Gestalt, il movimento <strong>del</strong><br />

New Look.<br />

Il processo percettivo: la categorizzazione.<br />

La teoria <strong>del</strong>la mente: il costruttivismo; la rilettura di<br />

Piaget e Vygotskij riguardo allo sviluppo cognitivo; la<br />

teoria dei sistemi di rappresentazione; lo strumentalismo<br />

concettuale e culturale.<br />

Oltre la scuola attiva: le critiche a Dewey.<br />

La teoria <strong>del</strong>l’istruzione e la didattica strutturalista.<br />

L’ambiente di apprendimento: la collaborazione e la<br />

negoziazione tra alunni, il ruolo <strong>del</strong> docente, il metodo <strong>del</strong>la<br />

scoperta e l’intuizione alla base <strong>del</strong> problem solving.<br />

9. H. Gardner:<br />

La teoria <strong>del</strong>le intelligenze multiple, contro la teoria <strong>del</strong><br />

quoziente intellettivo (QI).<br />

La critica alla scuola tradizionale (nozionistica).<br />

L’educare al comprendere: progetti pedagogici sperimentati<br />

da Gardner .<br />

Nuovi mo<strong>del</strong>li di apprendimento: il “cooperative learning”<br />

L’”e-learning”.<br />

10 Bloom, la sua pedagogia, la teoria <strong>del</strong>le tassonomie.<br />

11. * Il problema <strong>del</strong>la valutazione scolastica:<br />

i risultati <strong>del</strong>le ricerche docimologiche sui sistemi<br />

tradizionali di valutazione;<br />

dal programma alla programmazione per obiettivi di<br />

apprendimento: la tassonomia di Bloom e il Mastery<br />

Learning;<br />

la valutazione formativa e il nuovo ruolo <strong>del</strong> docente.<br />

- Dispense fornite dall’insegnante.<br />

- Manuale<br />

- Manuale<br />

Dispensa fornita dall’insegnante<br />

sulla teoria <strong>del</strong>le intelligenze<br />

multiple.<br />

Lettura analitica dei seguenti<br />

paragrafi tratti dal testo: H.<br />

Gardner, Educare al comprendere.<br />

Stereotipi infantili e<br />

apprendimento scolastico,<br />

Universale Economica Feltrinelli,<br />

2009:<br />

- Manuale<br />

Dispense fornite dall’insegnante.<br />

33


Valutazione<br />

Voto Giudizio<br />

1 - 2 - Partecipazione impegno inesistenti.<br />

- Nessuno obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito <strong>del</strong>le<br />

conoscenze che <strong>del</strong>le competenze ed abilità..<br />

3 - 4 - Partecipazione ed impegno scarsi.<br />

- Conoscenza lacunosa e non corretta dei contenuti.<br />

- Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e<br />

dei concetti disciplinari.<br />

5 - Partecipazione ed impegno discontinui.<br />

- Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti.<br />

- Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti<br />

disciplinari.<br />

6 . Partecipazione ed impegni non attivi ma generalmente attenti e costanti.<br />

- Conoscenza dei contenuti nelle loro linee di base.<br />

- Esposizione semplice e nel complesso lineare dei principali termini e<br />

concetti disciplinari.<br />

7 - Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso, attivi.<br />

- Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.<br />

- Esposizione corretta e discreta utilizzazione dei termini e dei concetti<br />

disciplinari.<br />

- Capacità di individuare in modo generalmente autonomo i collegamenti<br />

nell’ambito degli argomenti trattati.<br />

8 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.<br />

- Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.<br />

- Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti<br />

disciplinari.<br />

- Capacità di cogliere e di operare collegamenti in modo autonomo<br />

nell’ambito degli argomenti trattati.<br />

- Capacità di esprimere valutazioni personali.<br />

9 – 10 - Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.<br />

- Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei<br />

contenuti.<br />

- Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti<br />

disciplinari.<br />

- Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo<br />

autonomo e critico.<br />

- Capacità di esprimere valutazione personali e di proporre propri mo<strong>del</strong>li<br />

interpretativi.<br />

Verifiche orali<br />

Tipologia <strong>del</strong>le Relazioni orali e scritte su letture critiche di testi.<br />

verifiche Quesiti a risposta singola<br />

La <strong>classe</strong>, composta da 21 studenti 9 maschi e 12 ragazze, ha risentito nel<br />

Risultato globale complesso <strong>del</strong>la sua “strutturazione” scolastica (impegno, partecipazione,<br />

interesse) <strong>del</strong>la marcata presenza maschile purtroppo poca propensa allo<br />

studio e poco interessata alle attività e ai contenuti disciplinari proposti.<br />

Questo approccio alla scuola nel suo complesso e alla disciplina<br />

Pedagogia in particolare ha condizionato anche la maggior parte <strong>del</strong>le<br />

ragazze che, se si esclude un ristretto gruppetto, mostrano poca<br />

collaborazione nel lavoro didattico in <strong>classe</strong> e altalenante impegno in<br />

quello a casa. Le lezioni sono state seguite con attenzione a volte scarsa,<br />

34


anche se non per tutti, e , talvolta, con evidente disinteresse.<br />

I risultati appaiono, perciò, estremamente eterogenei: un piccolo gruppo di<br />

alunne, motivate e responsabili, sostenute da conoscenze disciplinari<br />

pregresse e da favorevoli doti individuali, riesce a raggiungere obiettivi<br />

apprezzabili; un gruppo più ampio ottiene risultati che rasentano la<br />

sufficienza o poco più, ma lo studio appare generalmente nozionistico e<br />

svolto frettolosamente a ridosso <strong>del</strong>le verifiche sommative; anche la<br />

rielaborazione <strong>del</strong>le conoscenze è talvolta incerta e poco autonoma, con<br />

maggiori difficoltà riscontrabili nell’esecuzione scritta. Un altro gruppo di<br />

alunni/e oscilla tra la sufficienza e l’insufficienza per motivi vari, dalla<br />

scarsa motivazione e da uno studio discontinuo a fragilità nelle<br />

competenze di base, come il mancato adeguamento <strong>del</strong> metodo di studio<br />

alle attività proposte o difficoltà importanti nella rielaborazione sia scritta<br />

che orale.<br />

35


3.7 Percorso formativo di Metodologia <strong>del</strong>la Ricerca Socio-Psico-Pedagogica <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

Obiettivi<br />

− Conoscere i principali metodi e strumenti di ricerca <strong>del</strong>la sociologia, <strong>del</strong>la psicologia e<br />

<strong>del</strong>la pedagogia.<br />

− Conoscere alcune problematiche <strong>del</strong>la ricerca socio-psico-pedagogica.<br />

− Conoscere la terminologia specifica <strong>del</strong>le discipline di ambito socio-psico-pedagogico<br />

− Esporre in forma chiara e corretta i contenuti, utilizzando la terminologia specifica.<br />

− Individuare i concetti fondamentali <strong>del</strong>le discipline in questione e comprenderli in<br />

chiave interdisciplinare.<br />

− Leggere e discutere tabelle, statistiche e altri risultati di ricerche in ambito sociologico,<br />

psicologico e pedagogico.<br />

− Rielaborare in modo autonomo e critico gli argomenti appresi.<br />

− Progettare strategie di ricerca.<br />

− Inquadrare in ambito interdisciplinare le tematiche affrontate nelle discipline<br />

curriculari, ipotizzando percorsi trasversali di ricerca e approfondimento.<br />

Contenuti<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

L’aggressività.<br />

− Definizione <strong>del</strong> concetto<br />

− Forme <strong>del</strong>l’aggressività<br />

− Teorie <strong>del</strong>l’aggressività<br />

a. Teorie istintiviste: Freud, Fromm, Lorenz,<br />

b. La teoria frustrazione – aggressività: Dollard-<br />

Miller<br />

c. Concezioni basate sull’apprendimento:<br />

Bandura,.<br />

d. Prospettiva <strong>del</strong>la psicologia sociale: Milgram,<br />

e. Contributi <strong>del</strong>la sociologia:, le Teorie <strong>del</strong><br />

conflitto.<br />

f. La scuola di Francoforte<br />

g. Hilmann<br />

Elementi di etnopsichiatria _<br />

Le malattie mentali in ottica storica:<br />

Storia <strong>del</strong>la follia: Foucault, Goffman e Basaglia<br />

Le differenze storico culturali <strong>del</strong>la malattia mentale:<br />

Hacking.<br />

Le malattie mentali in ottica transculturale: disturbi<br />

etnici,<br />

le vicende <strong>del</strong>l’isteria, la schizofrenia.<br />

_ Come si curano i disturbi psicologici altrove.<br />

Evans Pritchard, De Martino Freud: Totem e tabù<br />

L’amore:<br />

storia <strong>del</strong>l’eros in Occidente<br />

Amore e innamoramento<br />

Le radici biologiche <strong>del</strong>l’amore<br />

Amore e aggressività<br />

Freud: Al di là <strong>del</strong> principio di piacere<br />

Fromm: L’arte di amare<br />

Manuale in adozione: di Bianchi , Di Giovanni “la ricerca<br />

socio-psico pedagogica” ediz. Paravia<br />

Manuale in adozione.<br />

Appunti <strong>del</strong> Professore<br />

Manuale in adozione.<br />

Appunti <strong>del</strong> Professore<br />

36


Il punto di vista <strong>del</strong> ricercatore<br />

La crisi <strong>del</strong> positivismo. Il mito <strong>del</strong>l’oggettività.<br />

L’induttivismo.<br />

La crisi <strong>del</strong>la scienza e <strong>del</strong> punto di vista <strong>del</strong><br />

ricercatore: Le geometrie non euclidee; Poincaré, La<br />

relatività, Il principio di indeterminazione di<br />

Heisenberg; La quantistica,<br />

La crisi <strong>del</strong>la filosofia: Nietzsche e l’ermeneutica<br />

Popper e il principio di falsificazione<br />

Storia <strong>del</strong>la scienza: La struttura <strong>del</strong>le rivoluzioni<br />

scientifiche: esempi paradigmatici: Lavoisier, Men<strong>del</strong>,<br />

Fleming<br />

Dall’antropologia evolutiva alla antropologia<br />

partecipante: il problema <strong>del</strong> relativismo<br />

Umberto Eco: l’abduzione<br />

*Le teorie <strong>del</strong> gioco<br />

Manuale in adozione.<br />

Appunti <strong>del</strong> Professore<br />

Valutazione<br />

Votazione Giudizio<br />

1 - 2 − Partecipazione e impegno inesistenti.<br />

− Nessun obiettivo raggiunto in riferimento sia all’ambito <strong>del</strong>le conoscenze che<br />

<strong>del</strong>le competenze ed abilità..<br />

3 -4 − Partecipazione ed impegno scarsi.<br />

− Conoscenza gravemente lacunosa e non corretta dei contenuti.<br />

− Esposizione disorganica ed uso scorretto dei termini e dei concetti connessi ai<br />

temi disciplinari.<br />

5 − Partecipazione ed impegno discontinui.<br />

− Conoscenze superficiali, numerose incertezze nell’individuazione e nella<br />

descrizione dei principali temi di ricerca e dei nuclei problematici <strong>del</strong>la<br />

disciplina e nelle principali metodologie di indagini.<br />

− Esposizione incerta ed uso non adeguato dei termini e dei concetti connessi ai<br />

temi disciplinari.<br />

6 − Attenzione ed impegno regolare.<br />

− Conoscenza essenziale dei contenuti e dei nuclei tematici <strong>del</strong>la disciplina.<br />

− Esposizione semplice e lineare dei principali termini e concetti disciplinari.<br />

− Capacità di leggere i risultati <strong>del</strong>le ricerche in ambito socio-pscico-pedagogico.<br />

− Capacità di formulare, se guidato, progetti di ricerca.<br />

− Capacità di individuare, sotto la guida <strong>del</strong>l’insegnante, ipotesi di ricerca.<br />

7 − Partecipazione attiva ed impegno regolare.<br />

− Conoscenza completa, anche se non sempre approfondita, dei principali temi di<br />

ricerca e dei nuclei problematici <strong>del</strong>la disciplina..<br />

− Esposizione corretta sia sul piano terminologico che concettuale.<br />

− Capacità di leggere i risultati <strong>del</strong>le ricerche in ambito socio-pscico-pedagogico.<br />

− Capacità di formulare, se guidato, progetti di ricerca<br />

− Capacità di individuare, sotto la guida <strong>del</strong>l’insegnante, collegamenti in ambito<br />

37


interdisciplinare.<br />

8 − Partecipazione attiva ed impegno costante.<br />

− Conoscenza completa e approfondita dei principali temi di ricerca e dei nuclei<br />

problematici <strong>del</strong>la disciplina.<br />

− Esposizione articolata ed utilizzazione sicura dei termini e dei concetti<br />

disciplinari.<br />

− Capacità di leggere e interpretare i risultati <strong>del</strong>le ricerche in ambito socio-psicopedagogico.<br />

− Capacità di progettare strategie di ricerca.<br />

− Capacità di inquadrare in ambito interdisciplinare le tematiche e i concetti<br />

affrontati nelle varie discipline, ipotizzando percorsi trasversali di ricerca e<br />

approfondimento.<br />

9 – 10 − Partecipazione attiva e creativa ed impegno sistematico e costruttivo.<br />

− Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti.<br />

− Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini e dei concetti disciplinari.<br />

− Capacità di leggere e interpretare i risultati <strong>del</strong>le ricerche in modo autonomo e<br />

critico, esprimendo valutazioni personali.<br />

− Capacità di progettare strategie di ricerca.<br />

− Capacità di inquadrare in ambito interdisciplinare le tematiche e i concetti<br />

affrontati nelle varie discipline, ipotizzando percorsi trasversali di ricerca e<br />

approfondimento con contributi personali.<br />

Risultato globale<br />

La <strong>classe</strong> si caratterizza per la presenza di un ristretto gruppo di alunni interessati.<br />

La maggior parte si presenta complessivamente con un profitto medio basso che è il<br />

risultato di un continuo richiamo alla concentrazione e alla partecipazione.<br />

Pur nella situazione di generale mediocrità e nella difficoltà di sottostare ad una<br />

disciplina scolastica, o proprio per questa ragione, alcuni allievi hanno raggiunto<br />

una conoscenza discreta, generalmente frutto di discussioni sui temi <strong>del</strong>la materia.<br />

38


3. 8 Percorso formativo di Matematica <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

Unità didattiche<br />

Obiettivi<br />

− Conoscere le caratteristiche e i vari tipi di funzione reale di variabile reale<br />

− Conoscere il significato di limite e il suo uso per determinare il comportamento <strong>del</strong>la<br />

funzione nei punti di frontiera<br />

− Conoscere il concetto di funzione continua<br />

− Conoscere il significato di derivata e le sue applicazioni<br />

− Saper calcolare il dominio di una funzione<br />

− Saper calcolare il limite di una funzione algebrica<br />

− Saper risolvere le forme indeterminate 0/0, /<br />

− Saper stabilire la continuità di una funzione in un punto<br />

− Saper classificare i punti di discontinuità di una funzione algebrica<br />

− Saper eseguire lo studio di una funzione algebrica razionale e rappresentarne il grafico<br />

nel piano cartesiano<br />

− Saper dedurre le caratteristiche di una funzione dal suo grafico<br />

− Utilizzare le competenze acquisite per affrontare semplici situazioni problematiche<br />

− Individuare i concetti essenziali <strong>del</strong>la disciplina<br />

− Organizzare in maniera logica i contenuti<br />

− Comunicare con linguaggio appropriato<br />

− Valutare i risultati raggiunti e apportare correzioni alle scelte effettuate<br />

Contenuti<br />

Strumenti<br />

I. DISEQUAZIONI a. Libro di testo<br />

b. Schede di lavoro<br />

- FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE<br />

II. Definizione di funzione<br />

III. Campo di esistenza<br />

IV. Classificazione<br />

V. Funzioni pari e dispari: simmetrie<br />

- LIMITE DI UN A FUNZIONE<br />

− Gli intorni di un punto<br />

− Limite finito di una funzione in un punto<br />

− Limite destro e sinistro<br />

− Limite infinito di una funzione in un punto<br />

− Limite finito di una funzione per x che tende a più o meno<br />

infinito<br />

− Limite infinito di una funzione per x che tende a più o meno<br />

infinito<br />

− Teoremi sui limiti:<br />

− Unicità<br />

− Permanenza <strong>del</strong> segno<br />

− Confronto<br />

− Operazioni sui limiti<br />

− Limite <strong>del</strong>la somma algebrica di funzioni<br />

− Limite <strong>del</strong> prodotto e <strong>del</strong> quoziente di due funzioni<br />

− Calcolo <strong>del</strong> limite di una funzione<br />

− Forme indeterminate 0/0, /<br />

c. Calcolatrice<br />

a. Lavagna<br />

39


- CONTINUITA’<br />

− Funzione continua in un punto e in un intervallo<br />

− Funzioni continue elementari<br />

− Teoremi sulle funzioni continue:<br />

− Esistenza degli zeri<br />

− Weierstrass<br />

− Punti di discontinuità di una funzione (1 a , 2 a , 3 a specie)<br />

- DERIVATE E APPLICAZIONI<br />

− Rapporto incrementale e suo significato geometrico<br />

− Definizione di derivata come limite <strong>del</strong> rapporto<br />

incrementale e suo significato geometrico.<br />

- STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE<br />

− Ricerca <strong>del</strong> campo di esistenza<br />

− Punti di intersezioni con gli assi cartesiani<br />

− Segno di una funzione<br />

− Definizione di asintoto<br />

− Asintoto verticale, orizzontale e obliquo<br />

− Studio <strong>del</strong> grafico di una funzione algebrica razionale<br />

− Le proprietà di una funzione dedotte dal suo grafico<br />

Libro di testo:<br />

A.Trifone, M.Bergamini, “CORSO BASE VERDE DI MATEMATICA” vol.IV(moduli U_V)<br />

Ed.Zanichelli<br />

Criteri di valutazione per la prova scritta di Matematica<br />

Voto giudizio Livelli di conoscenze, competenze, capacità<br />

9-10<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

2 -3<br />

1<br />

Ottimo<br />

Eccellente<br />

Conoscenza: completa ed articolata<br />

Competenze: sa trarre conclusioni in modo autonomo<br />

Capacità: sa scegliere le tecniche ed i procedimenti più adeguati<br />

Buono Conoscenza: completa<br />

Competenze: coglie il significato completo <strong>del</strong>la richiesta<br />

Capacità: applica le conoscenze in modo corretto e completo<br />

Discreto Conoscenza: conosce gli elementi significativi dei contenuti<br />

Competenze: coglie il significato <strong>del</strong>la richiesta<br />

Capacità: applica correttamente le conoscenze<br />

Sufficiente Conoscenza: conosce gli elementi più significativi dei contenuti<br />

Competenze: coglie il significato essenziale <strong>del</strong>la richiesta<br />

Capacità: nel complesso applica le conoscenze in modo corretto<br />

Mediocre Conoscenza: frammentaria e/o superficiale<br />

Competenze: coglie parzialmente il significato <strong>del</strong>la richiesta<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Capacità: applica le conoscenze in modo parziale e con errori<br />

Conoscenza: lacunosa<br />

Competenze: non sempre coglie il significato <strong>del</strong>la richiesta<br />

Capacità: commette gravi errori di procedimento ed ha scarsa padronanza di<br />

calcolo<br />

Scarso Conoscenza: assente<br />

Competenze: non coglie il significato <strong>del</strong>la richiesta<br />

Capacità: non sa applicare alcun procedimento risolutivo<br />

Non valutabile Compito consegnato in bianco<br />

40


Criteri di valutazione per la prova orale di Matematica<br />

Voto giudizio Livelli di conoscenze, competenze, capacità<br />

9 - 10<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

1 - 2<br />

Ottimo<br />

Eccellente<br />

Conoscenza completa e approfondita dei contenuti<br />

Competenze: sa applicare le conoscenze in situazioni nuove in modo adeguato<br />

Capacità: sa organizzare le conoscenze e le procedure acquisite in modo<br />

originale e mirato<br />

Linguaggio: ha padronanza dei mezzi espressivi<br />

Buono Conoscenza completa degli argomenti trattati<br />

Competenze: sa scegliere fra le varie tecniche, i procedimenti e le regole più<br />

adeguate<br />

Capacità: riesce a compiere collegamenti in modo autonomo e articolato<br />

Linguaggio: corretto e appropriato<br />

Discreto Conoscenza degli elementi significativi degli argomenti trattati<br />

Competenze: applica correttamente le conoscenze e le regole di calcolo<br />

Capacità: riesce a compiere collegamenti<br />

Linguaggio semplice e corretto<br />

Sufficiente Conoscenza degli elementi essenziali dei contenuti<br />

Competenze: non commette errori nelle applicazioni ed applica le regole<br />

basilari di calcolo<br />

Capacità: riesce a compiere qualche collegamento<br />

Linguaggio semplice, esposizione poco fluente<br />

Mediocre Conoscenze superficiali dei contenuti<br />

Competenze: commette qualche errore nelle applicazioni ed ha incertezze nel<br />

calcolo<br />

Capacità: guidato riesce a compiere qualche collegamento<br />

Linguaggio non sempre corretto<br />

Insufficiente Conoscenza frammentaria dei contenuti<br />

Competenze: commette errori nelle applicazioni ed ha scarsa padronanza <strong>del</strong><br />

calcolo<br />

Capacità: non riesce a compiere collegamenti<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Linguaggio: scorretto<br />

Conoscenza lacunosa dei contenuti<br />

Competenze: commette gravi errori nell’applicazione di semplici esercizi<br />

Capacità: non riscontrabili<br />

Linguaggio scorretto e approssimativela trattazione<br />

Scarso Conoscenza degli argomenti: nessuna / rifiuta di rispondere<br />

Competenze: assenti<br />

Capacità: non riscontrabili<br />

Tipologia e numero <strong>del</strong>le<br />

verifiche<br />

Relazione finale sulla<br />

<strong>classe</strong><br />

Linguaggio: rifiuta di esprimersi<br />

Verifiche scritte : tre a quadrimestre<br />

Verifiche orali : almeno due a quadrimestre<br />

Simulazione terza prova: una ( v. allegato )<br />

Dopo aver insegnato in I H cinque anni fa, ho ritrovato buona parte <strong>del</strong> gruppo<br />

di alunni di allora in questo anno scolastico. Negli anni intermedi la <strong>classe</strong> ha<br />

avuto insegnanti di Matematica sempre diversi.<br />

L'impressione che ho avuto è stata di un gruppo ancora affiatato ma molto<br />

vivace, al limite <strong>del</strong> dispersivo. Gli allievi, quando sono presenti, sono attenti,<br />

disponibili, ma non molti si mostrano veramente interessati alla lezione, se non<br />

per motivi utilitaristici in vista <strong>del</strong>l'esame. In <strong>classe</strong> non sempre si lavora con<br />

41


scioltezza, perché spesso si deve riprendere argomenti degli anni precedenti<br />

ancora non assimilati. Questa impressione trova conferme nelle verifiche sia<br />

scritte che orali, quasi mai brillanti a causa anche <strong>del</strong>la non assidua presenza. Il<br />

lavoro iniziale è stato quello di fornire a tutti la stessa preparazione di base per<br />

poter poi organizzare un piano di lavoro con obiettivi calibrati sulla <strong>classe</strong>.<br />

Conseguentemente gli obiettivi che mi sono riproposto di conseguire sono stati<br />

rivolti più alla concretezza che alla parte teorica <strong>del</strong>la disciplina, cosa che ha<br />

richiesto una certa flessibilità <strong>del</strong>l’intervento didattico, che tenesse conto<br />

<strong>del</strong>l'effettiva rispondenza da parte degli alunni. In questo senso mi sono<br />

preoccupato sempre <strong>del</strong>la semplicità <strong>del</strong>la trattazione, pur nel rispetto <strong>del</strong>la<br />

correttezza logica e terminologica degli argomenti trattati, cercando di introdurli<br />

in forma problematica, partendo sempre, ove possibile, da esempi concreti.<br />

La <strong>classe</strong> ha conseguito nella materia dei risultati mediamente sufficienti, senza<br />

mai eccellere se non in rarissimi casi (una sola alunna è arrivata ad un profitto<br />

buono). I motivi di questo appiattimento sono diversi; a detta degli alunni ciò<br />

che li ha condizionati maggiormente è stato il carico di lavoro e la frequenza<br />

<strong>del</strong>le verifiche, cose che secondo loro li ha obbligati giorno per giorno a dover<br />

trascurare alternativamente materie in cui non avevano tali verifiche. A mio<br />

giudizio invece è mancata la consapevolezza che lo studio si fa soprattutto a<br />

scuola, e il partecipare attivamente e in modo propositivo alle lezioni è la<br />

conditio sine qua non per ottenere buoni risultati.<br />

42


3. 9 Percorso formativo di Biologia <br />

Conoscenze<br />

Obiettivi<br />

• Conoscenza dei concetti di base <strong>del</strong>la biologia dal punto di vista molecolare e<br />

cellulare<br />

• Conoscenza <strong>del</strong>la struttura, <strong>del</strong>l’anatomia e <strong>del</strong>la fisiologia di alcuni apparati<br />

<strong>del</strong>l’organismo umano<br />

• Conoscere alcune patologie correlate ai sistemi <strong>del</strong> corpo umano<br />

Competenze • Esposizione in forma chiara e corretta <strong>del</strong>le conoscenze<br />

• Uso corretto <strong>del</strong>la terminologia scientifica<br />

• Capacità di ordinare, classificare e sintetizzare i contenuti<br />

Capacità • Esporre in forma chiara e corretta i contenuti<br />

CONTENUTI<br />

• Essere in grado di effettuare opportuni collegamenti tra le diverse tematiche<br />

• Usare un linguaggio scientifico appropriato<br />

• Capacità di esprimere valutazioni autonome.<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

U.D. 1 Le basi <strong>del</strong> sapere biologico<br />

Breve ripasso <strong>del</strong>le nozioni fondamentali <strong>del</strong>la biologia cellulare trattati nella<br />

<strong>classe</strong> terza e propedeutici al programma <strong>del</strong> quinto anno.<br />

U.D. 2 Il DNA, la sintesi proteica e la regolazione <strong>del</strong>l'espressione genica<br />

La duplicazione <strong>del</strong> DNA.<br />

Trascrizione e Traduzione. Lo splicing e la sua importanza nella specializzazione<br />

cellulare.<br />

La regolazione <strong>del</strong>l’espressione genica nei procarioti: l'Operone-LAC.<br />

Cenni sulla regolazione genica negli eucarioti e la differenziazione cellulare.<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

Biologia"<br />

sesta edizione<br />

Volume A<br />

Zanichelli<br />

43


U.D. 3 I Virus<br />

Struttura e classificazione dei virus. Cicli riproduttivi dei virus (ciclo litico e ciclo<br />

lisogeno). I virus oncogeni: virus e trasformazione neoplastica. I Retrovirus e la<br />

trascrittasi inversa. Le difese <strong>del</strong>l'organismo nei confronti <strong>del</strong>le infezioni virali. I<br />

vaccini. L’HIV e l’AIDS; Varicella e Herpes zoster; HPV.<br />

U. D. 4 Biotecnologie<br />

Cenni sulle biotecnologie antiche e tradizionali ; Ingegneria genetica:<br />

l'amplificazione <strong>del</strong> DNA attraverso la tecnica <strong>del</strong> clonaggio di un gene, la PCR e<br />

loro principali applicazioni.<br />

Impieghi <strong>del</strong>le tecniche di ingegneria genetica: gli organismi geneticamente<br />

modificati : OGM batterici, animali e vegetali. Comparazioni tra .<br />

Il Principio di Precauzione e i rischi legati all'utilizzo di OGM: rischi per la salute e<br />

per l'ambiente. La clonazione di organismi animali. Le cellule staminali e il loro<br />

possibile utilizzo. Le tecniche <strong>del</strong>la fecondazione assistita. Le biotecnologie<br />

vegetali in vitro: micropropagazione, organogenesi ed embriogenesi somatica.<br />

U. D. 5 I tessuti animali<br />

Cellule totipotenti e differenziazione.<br />

Tessuti animali: I tessuti epiteliali (di rivestimento e ghiandolari). Il tessuto<br />

connettivo. Il tessuto muscolare (liscio, scheletrico, cardiaco) e i meccanismi che ne<br />

determinano la contrazione; Il tessuto nervoso.<br />

U.D. 6 L’apparato digerente<br />

Anatomia <strong>del</strong>l’apparato digerente nell’uomo. Fisiologia <strong>del</strong>la digestione e<br />

<strong>del</strong>l’assorbimento (stomaco, duodeno ed intestino crasso). Il ruolo digestivo <strong>del</strong><br />

pancreas e <strong>del</strong> fegato. La funzione endocrina <strong>del</strong> pancreas. Il fegato e le sue<br />

funzioni.<br />

U.D. 7 L’apparato respiratorio<br />

Il ruolo <strong>del</strong>l’ossigeno nell’attività metabolica. Respirazione per trachee, branchie e<br />

polmoni. Anatomia <strong>del</strong>l'apparato respiratorio umano. La meccanica e il controllo<br />

<strong>del</strong>la respirazione. Le principali malattie <strong>del</strong>l’apparato respiratorio (bronchiti e<br />

polmoniti di origine infettiva, enfisema polmonare, silicosi e asbestosi,carcinoma<br />

<strong>del</strong> polmone.)<br />

U.D. 8 L’apparato riproduttore e cenni sulla contraccezione<br />

apparato riproduttore maschile e apparato riproduttore femminile.<br />

La contraccezione.<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

Biologia"<br />

sesta edizione<br />

Volume A<br />

Zanichelli<br />

Appunti e dispense<br />

<strong>del</strong>le lezioni di<br />

approfondimento<br />

(progetto<br />

“biotecnologie e<br />

bioetica” anno<br />

2009.2010)<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

Biologia"<br />

sesta edizione<br />

Volume B<br />

Zanichelli<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

Biologia"<br />

Volume B<br />

Zanichelli<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

44


.<br />

U.D. 9 Apparato circolatorio con cenni sul sistema immunitario<br />

Funzioni e organi <strong>del</strong>l'apparato circolatorio umano. Composizione <strong>del</strong> sangue:<br />

plasma e componente corpuscolata.<br />

Il cuore e la doppia circolazione. La contrazione cardiaca. Arterie, vene e capillari.<br />

Il sistema linfatico. L'aterosclerosi e le principali malattie <strong>del</strong>l'apparato<br />

cardiovascolare. I meccanismi di difesa <strong>del</strong> corpo umano: organizzazione generale<br />

<strong>del</strong> sistema immunitario.<br />

U.D. 10 Il sistema nervoso (unità didattica da completare entro il termine<br />

<strong>del</strong>le attività didattiche)<br />

I sistemi di controllo: cenni sul Sistema Endocrino.<br />

Il neurone e la trasmissione <strong>del</strong>l'impulso nervoso; la trasmissione sinaptica e i<br />

neurotrasmettitori. L’organizzazione <strong>del</strong> sistema nervoso: sistema nervoso centrale e<br />

periferico. SN centrale: il midollo spinale e l'arco riflesso. L'encefalo:<br />

rombencefalo (midollo allungato e cervelletto), mesencefalo e prosencefalo. La<br />

corteccia cerebrale e la sua organizzazione in lobi ed aree. Il sistema nervoso<br />

periferico: vie afferenti ed efferenti. Sistema somatico e sistema autonomo (sistema<br />

simpatico e parasimpatico).<br />

Valutazione<br />

Biologia"<br />

Volume B<br />

Zanichelli<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

Biologia"<br />

Volume B<br />

Zanichelli<br />

Libro di testo: H.<br />

Curtis, N.S.<br />

Barnes<br />

"Invito alla<br />

Biologia"<br />

Volume B<br />

Zanichelli<br />

Votazione Giudizio<br />

1 - 2<br />

Nessuna conoscenza dei contenuti. Nessuna conoscenza <strong>del</strong>la terminologia<br />

scientifica elementare.<br />

3 - 4<br />

Conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti. Uso dei contenuti<br />

non attinente al contesto proposto. Scarsa conoscenza ed uso scorretto dei<br />

termini e dei concetti fondamentali <strong>del</strong> linguaggio scientifico. Non corretta<br />

individuazione dei collegamenti spaziali, temporali e causali. Scarsa capacità di<br />

ordinare, classificare e sintetizzare i contenuti.<br />

5<br />

6<br />

7<br />

Conoscenza superficiale dei contenuti. Difficoltà nell’uso pertinente dei<br />

contenuti .Incertezze nell'uso di un adeguato linguaggio scientifico. Incertezze<br />

nella individuazione dei collegamenti spaziali, temporali e causali, e nelle<br />

operazioni di classificazione e di sintesi.<br />

Conoscenza dei contenuti essenziali. Capacità di compiere semplici ma pertinenti<br />

applicazioni dei contenuti. Esposizione adeguata, anche se non puntuale nell'uso<br />

<strong>del</strong> linguaggio specifico <strong>del</strong>la disciplina. Capacità di compiere le operazioni<br />

fondamentali (classificazione, collegamento spaziale, causale e temporale,<br />

sintesi) pur se in modo impreciso.<br />

Conoscenza non approfondita ma completa dei contenuti. Capacità di applicare<br />

con pertinenza i contenuti ai vari contesti proposti. Uso corretto ed appropriato<br />

<strong>del</strong>la terminologia specifica. Corretta esecuzione <strong>del</strong>le operazioni fondamentali.<br />

45


8<br />

9 – 10<br />

Tipologia e numero<br />

<strong>del</strong>le verifiche<br />

Risultato globale<br />

Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti. Capacità di applicare con<br />

pertinenza i contenuti a vari contesti, relativi anche ad altre aree disciplinari. Uso<br />

rigoroso dei mezzi espressivi <strong>del</strong>la terminologia scientifica propria <strong>del</strong>la<br />

disciplina. Sicurezza nell’uso di appropriati strumenti concettuali e<br />

nell’esecuzione <strong>del</strong>le operazioni fondamentali.<br />

Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti. Sicurezza nell’uso di<br />

appropriati strumenti concettuali e nell’esecuzione <strong>del</strong>le operazioni<br />

fondamentali. Capacità di collegare i contenuti e gli strumenti concettuali<br />

acquisiti ai contenuti ed agli strumenti concettuali propri di altre discipline.<br />

Capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite per elaborare idee<br />

e mo<strong>del</strong>li interpretativi. Capacità di esprimere valutazioni autonome.<br />

− Interrogazioni di tipo tradizionale 1 o 2 a quadrimestre, utilizzate per la<br />

valutazione sommativa unitamente alla raccolta di ulteriori elementi di<br />

valutazione nel contesto <strong>del</strong> dialogo didattico<br />

− Test scritti con quesiti a risposta singola 1 o 2 a quadrimestre (mai utilizzati<br />

come elemento unico in fase di valutazione sommativa)<br />

La elaborazione e l'attuazione <strong>del</strong>la programmazione didattica hanno risentito,<br />

soprattutto nelle prime fasi <strong>del</strong>l'anno scolastico, <strong>del</strong>la necessità di richiamare le<br />

nozioni di base <strong>del</strong>la biologia cellulare, studiata a distanza di due anni, nel corso<br />

<strong>del</strong>la <strong>classe</strong> terza. Da sottolineare al riguardo la discontinuità didattica subita<br />

dalla <strong>classe</strong> nel triennio.<br />

A queste difficoltà iniziali si è aggiunta quella di operare all’interno di un gruppo<br />

<strong>classe</strong> caratterizzato da scarsa motivazione allo studio e da problematiche di<br />

tipo disciplinare che rendevano necessario un continuo richiamo all’attenzione e<br />

al rispetto <strong>del</strong>le regole scolastiche. In tali condizioni il lavoro didattico si è svolto<br />

con regolarità in riferimento ai contenuti previsti dalla programmazione iniziale,<br />

ma l’assimilazione <strong>del</strong>le conoscenze e lo sviluppo <strong>del</strong>le competenze e abilità<br />

disciplinari non ha mai potuto svilupparsi nella sua pienezza, a danno soprattutto<br />

dei pochi alunni il cui interesse per l’apprendimento e la costanza nello studio<br />

avrebbero meritato una condizione di lavoro didattico molto più favorevole a<br />

permetterne lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Di tali aspetti non si è tenuto<br />

conto nell’interpretazione <strong>del</strong>le griglie di valutazione utilizzate durante le fasi di<br />

valutazione sommativa.<br />

Nel corso <strong>del</strong>l’anno, sia per quanto detto, sia per l’utilizzo di un metodo di<br />

studio non adeguato, gran parte <strong>del</strong> gruppo <strong>classe</strong> ha evidenziato difficoltà<br />

nell’apprendimento ed utilizzo <strong>del</strong> lessico specifico e di opportuni schemi<br />

espositivi. In generale il punto di maggior debolezza <strong>del</strong> gruppo, pur con ampie<br />

differenze individuali, resta l'elaborazione scritta dei contenuti disciplinari. Per<br />

molti alunni risulta parimenti difficoltoso rispondere in modo circostanziato a<br />

domande specifiche, proprio a causa <strong>del</strong> metodo di studio non sempre adeguato.<br />

Trattandosi di materia a valutazione orale, in cui il giudizio sommativo sulla<br />

rielaborazione scritta avviene solo in sede di esame, gli alunni si sono cimentati<br />

con tale modalità di valutazione <strong>del</strong>le conoscenze biologiche solo durante<br />

questo anno di corso.<br />

Le valutazioni finali, basate sulle prestazioni misurate a mezzo di interrogazioni<br />

frontali e <strong>del</strong> colloquio in itinere, tranne pochi casi di perdurante inadeguatezza,<br />

sono complessivamente di risicata o stretta sufficienza per parte <strong>del</strong>la <strong>classe</strong>,<br />

più che sufficienti per un secondo gruppo. Pochi gli alunni la cui preparazione è<br />

da ritenersi buona.<br />

46


Conoscenze<br />

3.10 Percorso formativo di Diritto e legislazione sociale <br />

Obiettivi<br />

Conoscere i principi fondamentali <strong>del</strong> Diritto e <strong>del</strong>la Legislazione Sociale<br />

Conoscere i concetti fondamentali <strong>del</strong>la disciplina.<br />

Conoscere il sistema metodologico <strong>del</strong>la disciplina.<br />

Competenze Saper elaborare un pensiero personale nel rispetto dei valori <strong>del</strong>la disciplina.<br />

Saper utilizzare concetti e termini giuridici<br />

Saper ricercare le fonti <strong>del</strong> diritto<br />

Saper lavorare in gruppo<br />

Capacità Capacità di elaborazione individuale e di gruppo<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 1 IL DIRITTO<br />

Diritto e società<br />

Norma sociale e norma giuridica<br />

La sanzione<br />

Diritto oggettivo e soggettivo<br />

Fonti di produzione <strong>del</strong> diritto<br />

Fonti di cognizione <strong>del</strong> diritto<br />

Capacità di problem solving<br />

Capacità di analisi e sintesi<br />

Capacità di team work<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

-Lavagna.<br />

MODULO A I SOGGETTI DEL DIRITTO<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 2 IL RAPPORTO GIURIDICO<br />

Il rapporto giuridico<br />

Situazioni giuridiche soggettive attive<br />

Situazioni giuridiche soggettive passive<br />

Classificazione dei diritti soggettivi<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 3 LA PERSONA FISICA<br />

I soggetti <strong>del</strong> diritto e la persona fisica<br />

La capacità giuridica<br />

La capacità di agire<br />

la sede <strong>del</strong>la persona fisica<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 4 L’INCAPACITA’ E LA PROTEZIONE DELL’INCAPACE<br />

L’incapacità assoluta e l’incapacità relativa<br />

La protezione degli incapaci<br />

-Relazioni di<br />

ricerca.<br />

-Lavori di gruppo.<br />

47


UNITA’ DIDATTICA N. 5 LE PERSONE GIURIDICHE E LE ASSOCIAZIONI NON RICONOCIUTE<br />

Le organizzazioni collettive<br />

Le persone giuridiche<br />

La capacità giuridica e di agire<br />

Le associazioni non riconosciute<br />

MODULO B LO STATO<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 6 LO STATO E I SUOI ELEMENTI<br />

Le caratteristiche <strong>del</strong>lo Stato<br />

Il popolo<br />

L’acquisto <strong>del</strong>la cittadinanza<br />

La sovranità<br />

Le forme di Stato<br />

Unione Europea<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 7 LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO<br />

Lo Statuto Albertino<br />

Cenni al periodo liberale e al periodo fascista<br />

La nascita <strong>del</strong>la Repubblica Italiana<br />

Le caratteristiche <strong>del</strong>lo Stato Italiano<br />

UNITA’DIDATTICA N. 8 LA COSTITUZIONE ITALIANA<br />

• Origine, caratteri e struttura <strong>del</strong>la Costituzione Italiana<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 9 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />

Il ruolo <strong>del</strong>la figura presidenziale<br />

La responsabilità presidenziale<br />

Le attribuzioni <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la Repubblica<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 10 IL PARLAMENTO<br />

Il Parlamento e il Bicameralismo<br />

Organizzazione e funzionamento <strong>del</strong>le Camere<br />

I Parlamentari<br />

Le funzioni <strong>del</strong> Parlamento: la funzione legislativa<br />

La funzione di indirizzo e controllo<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 11 IL GOVERNO<br />

La struttura <strong>del</strong> Governo<br />

Il Presidente <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> dei Ministri<br />

I Ministri<br />

I <strong>Consiglio</strong> dei Ministri<br />

La formazione <strong>del</strong> Governo<br />

Le crisi di Governo<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 12 LA MAGISTRATURA<br />

La funzione giurisdizionale<br />

La giurisdizione civile<br />

La giurisdizione penale<br />

I gradi <strong>del</strong> procedimento<br />

48


UNITA’ DIDATTICA N. 13 LA CORTE COSTITUZIONALE<br />

Composizione<br />

Funzioni<br />

MODULO C LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 14 I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE<br />

Principi fondamentali<br />

MODULO D IL DIRITTO DEL LAVORO<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 15 IL RAPPORTO DI LAVORO<br />

Il lavoro nella Costituzione<br />

Il lavoro subordinato ed autonomo<br />

I diritti e gli obblighi <strong>del</strong> lavoratore e <strong>del</strong> datore di lavoro<br />

Caratteristiche <strong>del</strong> contratto di lavoro<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 16 LA LEGISLAZIONE SOCIALE, ASSISTENZIALE E PREVIDENZIALE<br />

L’assistenza sociale<br />

Il sistema previdenziale<br />

L’assistenza sanitaria<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 17 LA SCUOLA<br />

Diritto Scolastico<br />

Scuola ed Autonomia<br />

Obbligo Scolastico<br />

MODULO E IL DIRITTO SCOLASTICO<br />

MODULO F IL DIRITTO DI FAMIGLIA<br />

UNITA’ DIDATTICA N. 18 LA FAMIGLIA ED IL MATRIMONIO<br />

La famiglia<br />

Il matrimonio<br />

La separazione<br />

49


Valutazione<br />

Votazione Giudizio<br />

Partecipazione ed impegno inesistenti.<br />

1-2<br />

Nessun obiettivo raggiunto.<br />

3-4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9-10<br />

Partecipazione ed impegno scarsi.<br />

Scarsa conoscenza dei contenuti di base.<br />

Partecipazione ed impegno discontinui.<br />

Conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti.<br />

Esposizione non in linea con i concetti disciplinari di base.<br />

Partecipazione ed impegno non attivo ma generalmente costante.<br />

Conoscenze dei contenuti di base.<br />

Capacità di applicare, in maniera semplice, i concetti disciplinari alla realtà<br />

concreta.<br />

Partecipazione ed impegno costanti e nel complesso attivi.<br />

Conoscenza completa ma non sempre approfondita dei contenuti.<br />

Capacità di individuare i concetti astratti e applicarli a casi reali.<br />

Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.<br />

Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.<br />

Esposizione articolata ed utilizzazione dei termini e dei concetti giuridicoeconomici.<br />

Capacità di esprimere valutazioni personali.<br />

Partecipazione ed impegno sistematici e costruttivi.<br />

Conoscenza completa, approfondita e personalmente rielaborata dei<br />

contenuti.<br />

Esposizione rigorosa e piena padronanza dei termini giuridico-economici.<br />

Capacità di cogliere, operare e giustificare collegamenti in modo autonomo e<br />

critico.<br />

Capacità di esprimere valutazioni personali e di proporre propri mo<strong>del</strong>li<br />

interpretativi.<br />

Proporre concetti giuridico-economici per un cambiamento reale <strong>del</strong> “sistema<br />

sociale”.<br />

Tipologia e numero <strong>del</strong>le verifiche Verifiche sommative periodiche scritte ed orali.<br />

Monitoraggio costante attraverso verifiche formative<br />

Risultato globale La <strong>classe</strong> ha raggiunto globalmente livelli discreti di apprendimento.<br />

L’attenzione e la partecipazione da parte <strong>del</strong>la generalità degli studenti, sono<br />

state buone. Gli studenti hanno contribuito alla lezione con domande,<br />

interventi e riflessioni personali.<br />

La <strong>classe</strong> ha partecipato a progetti sulla cittadinanza attiva.<br />

Attività didattica trasversale.<br />

-Dibattiti,letture di articoli di giornali.<br />

50


3. 11 Percorso formativo di Storia <strong>del</strong>l’Arte <br />

Conoscenze<br />

Competenze<br />

Capacità<br />

1-Il Neoclassicismo<br />

Obiettivi<br />

- contribuire allo sviluppo critico attraverso la conoscenza dei contenuti e <strong>del</strong>le<br />

problematiche specifiche <strong>del</strong>la materia<br />

- rendere consapevoli <strong>del</strong>la complessità di un pensiero che si è espresso attraverso i<br />

linguaggi visivi<br />

- far comprendere come i linguaggi visivi siano declinabili in relazione al contesto<br />

storico e di come, talvolta, le arti abbiano stimolato un mutamento <strong>del</strong> pensiero<br />

- interpretazione di un testo iconico;<br />

- applicare una metodologia di analisi e produzione;<br />

- produrre un testo orale e scritto, utilizzando un linguaggio specifico;<br />

- cogliere nessi e relazioni all’interno di tematiche e correnti;<br />

- effettuare confronti, evidenziando affinità differenze e contrapposizioni;<br />

- incrociare conoscenze e teorie di ambiti disciplinari affini;<br />

- effettuare sintesi efficaci legate ai linguaggi visuali.<br />

Contenuti<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

Testo in uso<br />

2-Il Romanticismo in Francia, Spagna, Germania e Inghilterra<br />

3-Il Realismo in Francia e in Italia. I macchiaoli (S. Lega, G. Fattori, T.<br />

Signorini)<br />

4-Il Preimpressionismo di E. Manet<br />

L'Impressionismo (C. Monet, A. Renoir, E. Degas)<br />

5-Il Post Impressionismo (P. Cezanne, P. Gauguin, V. Van Gogh)<br />

6-Secessione viennese e Art Nouveau (V. Horta, H.Guimard, G. Klimt)<br />

7-L’Espressionismo: E. Munch, E.Schiele, Kokoschka<br />

I Fauves in Francia: H. Matisse , A. Derain<br />

“Die Bruke” (Kirchner<br />

“Der Blaue Reiter” (W. Kandinskij)<br />

8-Il Cubismo analitico, sintetico e orfico (P. Picasso, J. Gris, F. Leger, R.<br />

Delaunay)<br />

51


9-Astrattismo oggettivo e inoggettivo<br />

10-La Metafisica<br />

11- Futurismo italiano<br />

11-La Bahuaus (P. Klee, M. Van der Rohe, W. Gropius)<br />

12-Surrealismo e Dada (S. Dalì, H. Magritte)<br />

13-Il razionalismo (Le Corbusier, F. L. Wright)*<br />

Arte dei regimi totalitari*<br />

L’asterisco (*) contrassegna argomenti che si prevede di trattare dopo il 15 Maggio.<br />

Valutazione<br />

Votazione giudizio<br />

Assolutamente<br />

negativo<br />

Voto 1-3<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Voto 4- 4 1/2<br />

Insufficiente<br />

mediocre<br />

Voto 5 – 5 1/2<br />

Sufficiente<br />

Voto 6<br />

Discreto<br />

Voto 7<br />

Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa<br />

alle lezioni.<br />

conoscenze; ha nozioni frammentarie e disorganiche<br />

competenze: non riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, né in modo autonomo<br />

né guidato.<br />

capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure.<br />

comunicazione verbale: non conosce il lessico e espone in modo disarticolato.<br />

Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione.<br />

conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie.<br />

competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche gravi<br />

nell’eseguire compiti elementari.<br />

capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi , le regole e procedure<br />

studiate.<br />

comunicazione verbale: uso inadeguato <strong>del</strong> lessico ed esposizione modesta e lacunosa.<br />

Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione.<br />

conoscenze; parziali e superficiali.<br />

competenze: commette qualche errore nell’elaborazione di compiti di difficoltà media e ha<br />

bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione.<br />

capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali e occasionali.<br />

comunicazione verbale: usa un linguaggio specifico non sempre corretto.<br />

Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente e con costanza.<br />

conoscenze; completa ma non approfondita degli argomenti trattati.<br />

competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con accettabile autonomia<br />

i compiti assegnati.<br />

capacità: analisi e sintesi non approfondide ma quasi complete, se guidato è in grado di<br />

sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente.<br />

comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto.<br />

Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva.<br />

conoscenze: completa e approfondita degli argomenti.<br />

competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche<br />

errore non grave.<br />

capacità: individua correttamente i concetti e sa effettuare analisi e sintesi in modo autonomo.<br />

comunicazione verbale: uso sicuro e corretto <strong>del</strong> linguaggio <strong>del</strong>la disciplina<br />

52


Buono<br />

Voto 8<br />

Ottimo<br />

Voto 9 - 10<br />

Tipologia <strong>del</strong>le<br />

verifiche<br />

Risultato globale<br />

Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attenta e interesse reale.<br />

conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti .<br />

competenze: applica le conoscenze in modo autonomo anche in contesti nuovi.<br />

capacità: analizza autonomamente i problemi e è in grado di stabilire <strong>del</strong>le relazioni<br />

concettuali. E’ in grado di effettuare una lettura autonoma e consapevole dei vari livelli di<br />

lettura <strong>del</strong>l’opera d’arte.<br />

comunicazione verbale: autonoma con buone proprietà linguistiche.<br />

Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato.<br />

conoscenze: ampia, approfondita,coordinata, critica e esauriente.<br />

competenze: applica le conoscenze in situazioni nuove senza errori e imprecisioni; sa stabilire relazioni e nessi tra gli<br />

argomenti trattati.<br />

capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità<br />

critiche e pluridisciplinari. E’in grado di articolare autonomamente la lettura <strong>del</strong>l’immagine in<br />

modo critico con ricchezza di spunti e approfondimenti<br />

comunicazione verbale: esposizione articolata e fluida con uso <strong>del</strong> lessico specifico ricco e<br />

accurato.<br />

Tipologia <strong>del</strong>le verifiche Verifiche orali: interventi degli alunni spontanei o<br />

richiesti dall’insegnante (colloqui,interrogazioni) durante lo svolgimento o a<br />

conclusione <strong>del</strong>le sequenze didattiche mirate a valutare la comprensione <strong>del</strong>la<br />

domanda, la coerenza <strong>del</strong>la risposta, la conoscenza <strong>del</strong>l'argomento, la chiarezza<br />

espositiva e le capacità elaborative.<br />

Test di storia <strong>del</strong>l’arte, simulazioni <strong>del</strong>la terza prova scritta <strong>del</strong>l’esame di stato.<br />

Gli alunni hanno seguito con scarsa attenzione lo svolgimento <strong>del</strong>le lezioni ed<br />

hanno manifestato un atteggiamento di altrettanto scarso interesse per gli<br />

argomenti proposti nell’ambito <strong>del</strong>la disciplina. La partecipazione al dialogo è<br />

stata abbastanza discontinua e non sempre svolta in forma accettabilmente<br />

responsabile e consapevole. In generale il comportamento è stato dispersivo,<br />

con una partecipazione disomogenea e discontinua, in particolar modo nel<br />

secondo quadrimestre.<br />

Per quanto riguarda le attitudini, le capacità e i risultati, un esiguo gruppo <strong>del</strong>la<br />

<strong>classe</strong> si è distinto per la costanza nell’impegno e nella partecipazione al<br />

dialogo educativo. Questo gruppo possiede conoscenze sufficienti e, in alcuni<br />

casi, buone; competenze efficaci e responsabili; capacità analitiche e sintetiche<br />

di livello accettabile e abilità linguistiche ed espositive quasi appropriate.<br />

Questi alunni sono di livello buono. La maggior parte <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> ha<br />

progressivamente migliorato la propria preparazione e affinato le capacità,<br />

grazie ad un impegno costante e a un lavoro sempre più organizzato e<br />

sistematico. Questo gruppo possiede conoscenze lacunose e superficiali,<br />

competenze appena accettabili e capacità analitiche non supportate<br />

dall’orientamento nella disciplina; non sempre espone con chiarezza ed<br />

utilizzando il linguaggio specifico <strong>del</strong>la disciplina. Questi alunni sono di livello<br />

quasi sufficiente. I rimanenti alunni presentano limiti sostanziali<br />

nell’esposizione, nell’approfondimento e rielaborazione personale e i risultati<br />

sono ancora condizionati da uno studio poco organizzato e sistematico.<br />

Il programma si è svolto con regolarità anche se è stato ridimensionato per le<br />

numerose interruzioni <strong>del</strong>le attività didattiche concentrate in particolare nei<br />

mesi di novembre, marzo e aprile.<br />

53


La griglia utilizzata per la valutazione è la seguente (in 15 esimi) :<br />

COMPETENZE<br />

LINGUISTICHE<br />

Uso appropriato <strong>del</strong> lessico<br />

Ampiezza <strong>del</strong> vocabolario<br />

specifico<br />

Correttezza e chiarezza<br />

espositiva<br />

Uso corretto <strong>del</strong>le strutture<br />

linguistiche<br />

Aderenza alla traccia<br />

CONOSCENZE Correttezza e completezza<br />

dei contenuti disciplinari<br />

COMPETENZE<br />

ORGANIZZATIVE<br />

CAPACITÀ<br />

ELABORATIVE<br />

Organicità e coerenze<br />

nell’articolazione <strong>del</strong> piano<br />

espositivo<br />

Capacità di risolvere<br />

tecnicamente il quesito<br />

Grave insufficienza<br />

Insufficienza<br />

Quasi sufficiente<br />

Sufficiente<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grave insufficienza<br />

Insufficienza<br />

Quasi sufficiente<br />

Sufficiente<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grave insufficienza<br />

Insufficienza<br />

Quasi sufficiente<br />

Sufficiente<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

Grave insufficienza<br />

Insufficienza<br />

Quasi sufficiente<br />

Sufficiente<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

1<br />

1<br />

1.5<br />

2<br />

2.5<br />

3<br />

1<br />

3<br />

3.5<br />

4<br />

5<br />

6<br />

1<br />

1<br />

1.5<br />

2<br />

2.5<br />

3<br />

1<br />

1<br />

1.5<br />

2<br />

2.5<br />

3<br />

totale<br />

54


3.12 Percorso formativo di Educazione fisica <br />

Obiettivi<br />

Conoscenze • Conoscenza <strong>del</strong> proprio schema corporeo e motorio e consolidamento<br />

<strong>del</strong>le capacità motorie;<br />

• Conoscenza <strong>del</strong>le regole di base e dei fondamentali individuali di due<br />

sport di squadra (pallavolo, basket) e di due individuali (atletica leggera,<br />

tennis tavolo);<br />

• Conoscenza <strong>del</strong>l’ambiente acquatico <strong>del</strong>la piscina e relazione con essa;<br />

• Aver preso coscienza <strong>del</strong> proprio benessere psicofisico;<br />

• Aver acquisito autonomia, autocritica e collaborazione;<br />

Competenze • Saper eseguire gli schemi motori di base;<br />

• Saper eseguire le tecniche dei fondamentali proposti nel rispetto <strong>del</strong>le<br />

regole;<br />

• Saper riconoscere il proprio benessere corporeo attraverso l’igiene e la<br />

cura <strong>del</strong> proprio corpo;<br />

• Saper gestire il proprio corpo in acqua e con sicurezza;<br />

• Saper gestire la propria autonomia nel rispetto di se stessi, degli altri e<br />

<strong>del</strong>l’ambiente;<br />

Capacità • Capacità di scegliere e utilizzare gli schemi motori adeguati;<br />

• Capacità di partecipare alle varie attività sportive in diverse vesti: da<br />

atleta, arbitro e organizzatore;<br />

• Capacità di eseguire in situazione di gioco/gara le tecniche dei<br />

fondamentali appresi nel rispetto <strong>del</strong> regolamento;<br />

• Capacità di gestire il proprio corpo in diversi modi di muoversi in acqua<br />

• Capacità di perseguire e tutelare il proprio benessere psicofisico;<br />

• Capacità di utilizzare la propria autonomia nel rispetto di se stessi degli<br />

altri <strong>del</strong>l’ambiente;<br />

• Capacità di utilizzare le competenze acquisite ai fini operativi e<br />

didattici;<br />

Contenuti<br />

Unità didattiche Strumenti<br />

Capacità condizionali:<br />

sviluppo <strong>del</strong>la resistenza, velocità, forza e reattività.<br />

Capacità coordinative e schemi motori di base:<br />

“<br />

rielaborazione degli schemi motori di base;<br />

Consolidamento <strong>del</strong>le capacità coordinative.<br />

Mobilità articolare: miglioramento. “<br />

Conoscenza <strong>del</strong> proprio corpo:<br />

sviluppo capacità di espressione personale;<br />

Uso di strumenti ed esercitazioni<br />

specifici<br />

“<br />

55


Sport di squadra e individuali (pallavolo, basket,<br />

calcio, calcetto; tennis-tavolo, badminton, atletica<br />

leggera):<br />

avviamento alla pratica sportiva;<br />

conoscenze teorico-pratiche<br />

Educazione alla salute:<br />

stile di vita ; gli effetti benefici <strong>del</strong>l’Educazione Fisica;<br />

i traumi e le lesioni – prevenzione ed intervento.<br />

Attività in acqua: padroneggiare il proprio corpo in<br />

acqua, sapersi muovere nei vari stili di nuoto<br />

Attività in ambiente naturale : lezioni all’aperto “<br />

Teoria:<br />

“<br />

• Sport di squadra (regole fondamentali, tecnica e<br />

tattica di gioco);<br />

• Gli effetti benefici <strong>del</strong>l’Educazione Fisica; i<br />

traumi e le lesioni, prevenzione ed intervento; il<br />

primo soccorso.<br />

• Gli effetti <strong>del</strong>l’attività sportiva sui vari apparati<br />

e l’ipocinesia.<br />

Valutazione<br />

“<br />

Uso di strumenti ed esercitazioni<br />

specifici<br />

Criteri Votazione Giudizio<br />

1 - 2 Impegno e partecipazione inesistenti<br />

3 - 4 Impegno e partecipazione gravemente insufficienti.<br />

5 Impegno e partecipazione discontinui, comportamento non sempre<br />

corretto, capacità motorie di base inadeguate, livello di competenza e<br />

autonomia raggiunta insoddisfacente.<br />

6 Impegno e partecipazione non attivi, ma complessivamente<br />

sufficienti.<br />

Comportamento generalmente corretto, normali capacità motorie di<br />

base, appena sufficienti le competenze raggiunte.<br />

7 Impegno e partecipazione attivi, comportamento corretto, discrete<br />

capacità motorie di base, incrementate dalla continua applicazione,<br />

soddisfacente il livello <strong>del</strong>le competenze raggiunte.<br />

8 - 9 Impegno e partecipazione rilevanti, comportamento serio e corretto,<br />

buone capacità motorie di base incrementate dalla continua ed<br />

entusiasta applicazione, elevato il livello <strong>del</strong>le competenze raggiunte.<br />

10 Impegno e partecipazione decisamente attivi e integrati da concreti<br />

apporti personali, comportamento serio e responsabile, notevoli<br />

capacità motorie di base proficuamente sviluppate, livello di<br />

autonomia pienamente raggiunto, ottimo il grado di competenze<br />

Tipologia e<br />

numero <strong>del</strong>le<br />

verifiche<br />

Risultato globale<br />

conseguite.<br />

Verifiche pratiche e/o teoriche (numero 6 verifiche)<br />

La <strong>classe</strong> ha seguito le proposte didattiche con impegno e partecipazione attiva<br />

conseguendo un buon livello di conoscenze e competenze mentre una parte <strong>del</strong><br />

gruppo <strong>classe</strong> ha dimostrato una continua ed entusiasta applicazione ottenendo un<br />

elevato grado di competenze raggiunte.<br />

“<br />

56


3. 13 Percorso formativo di Religione (facoltativo) <br />

Gli alunni hanno partecipato alla riflessione collettiva in modo abbastanza motivato, con spunti personali<br />

costruttivi e stimolanti per l’intero gruppo; hanno seguito il dialogo educativo manifestando un discreto<br />

interesse per le varie tematiche proposte.<br />

Le metodologie attuate hanno sempre privilegiato il coinvolgimento personale e <strong>del</strong> gruppo;<br />

è stato svolto il seguente programma, specificato dai traguardi raggiunti e dalle metodologie riportati nella<br />

tabella:<br />

abilità traguardi raggiunti metodologie attuate<br />

conoscenze Conoscenza dei principali temi<br />

riguardanti la cultura <strong>del</strong>la pace,<br />

<strong>del</strong>la giustizia, <strong>del</strong>la solidarietà e<br />

loro implicazioni nell’ambito <strong>del</strong><br />

processo educativo<br />

competenze Maggiore partecipazione attiva<br />

nel reperimento <strong>del</strong>le fonti, dei<br />

documenti, <strong>del</strong> materiale in<br />

genere; più efficace esame critico<br />

dei medesimi; contestualizzazione<br />

storica e sociale essenziale dei<br />

vari argomenti; migliori<br />

comprensione e valutazione<br />

oggettiva dei vari fenomeni in<br />

base al materiale esaminato<br />

capacità Migliore formulazione ed<br />

espressione di giudizi personali<br />

motivati e ragionati; confronto<br />

dinamico e più equilibrato con<br />

l’altro; maggiore interazione fra<br />

gli aspetti cognitivi e gli aspetti<br />

esistenziali;<br />

Brevi lezioni frontali;<br />

lettura/visione/ascolto, spiegazione<br />

e commento dei vari materiali<br />

Ricerca di materiali sul libro di<br />

testo, altri libri, giornali, web,<br />

DVD…; confronto e discussione<br />

finalizzata<br />

confronto e discussione finalizzata;<br />

ascolto/presentazione/produzione di<br />

testimonianze; riflessione personale<br />

e di gruppo; tecniche per stimolare<br />

l’empatia<br />

(conoscenza/identificazione)<br />

I contenuti proposti nel processo di insegnamento/apprendimento all’attenzione, all’approfondimento, alla<br />

riflessione <strong>del</strong>la <strong>classe</strong> risultano essere i seguenti:<br />

temi relativi alla cultura <strong>del</strong>la pace, <strong>del</strong>la giustizia,<br />

<strong>del</strong>la solidarietà<br />

L. ZOIA La morte <strong>del</strong> prossimo<br />

Il servizio civile volontario<br />

Finalità, struttura, attività di alcune esperienze di<br />

volontariato : CEIS, Caritas, Emmaus<br />

Il metodo preventivo di don Bosco e l’esperienza<br />

<strong>del</strong>l’Oratorio<br />

Don Lorenzo Milani uomo, sacerdote, maestro,<br />

testimone <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong>la pace. Documenti<br />

raccolti in L’obbedienza non è più una virtù<br />

iniziative concrete coerenti con i valori proposti Partecipazione ad iniziative di solidarietà (sostegni a<br />

distanza, contributo alle cure di una giovane<br />

concittadina gravemente malata) attraverso<br />

l’organizzazione di un mercatino natalizio promosso<br />

dal Comitato Genitori<br />

La <strong>classe</strong> ha svolto la programmazione annuale dimostrando una partecipazione discreta.<br />

57


4. Simulazione terza prova. <br />

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA<br />

TERZA PROVA<br />

Il <strong>Consiglio</strong> di Classe <strong>del</strong>la V H, in accordo con gli altri Consigli di Classe, ha scelto la<br />

TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) come la più adatta per raggiungere le finalità <strong>del</strong>la prova<br />

stessa, cioè garantire un accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza <strong>del</strong>le materie <strong>del</strong>l’ultimo<br />

anno di corso.<br />

Sono state programmati due esempi di terza prova in ognuno dei quali sono state coinvolte<br />

quattro discipline per un totale di dieci/dodici domande.<br />

Le prove si sono svolte<br />

- Il 25 Febbraio 2012, discipline coinvolte: Biologia, Inglese, Matematica, Diritto.<br />

- Il 5 Maggio 2012, discipline coinvolte: Inglese, Storia, Scienze motorie e sportive,<br />

Matematica.<br />

A) PRIMA ESERCITAZIONE TERZA PROVA, 25 Febbraio 2012<br />

Materia: Biologia<br />

Quesito n. 1: il candidato descriva brevemente la tecnica <strong>del</strong>la PCR<br />

Quesito n. 2: : il candidato descriva la natura e le funzioni <strong>del</strong>la prostata<br />

Quesito n 3: il candidato illustri la struttura e le funzioni dei bronchi<br />

Materia: Inglese<br />

1- The Romantic movement in Britain expressed itself mostly in poetry but there was also a<br />

varied narrative production. Outline the main trends in Romantic fiction.( 6-8 lines )<br />

2- Victorian Age was a long period almost covering a whole century. Write all that you know<br />

about it trying to highlight the spirit of the age. (10 lines)<br />

3- Comment on the famous statement “Poetry is the spontaneous overflow of powerful<br />

feelings”. ((4-6 lines)<br />

Materia: Matematica<br />

Quesito n.1<br />

58


Dare la definizione di funzione e di dominio di una funzione.<br />

Successivamente calcolare il dominio <strong>del</strong>la seguente funzione<br />

Quesito n.2<br />

y<br />

⎛ x − 5<br />

log⎜<br />

⎝ 4 − 3x<br />

− x<br />

= 2<br />

Dopo aver dato la definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito,<br />

calcola e verifica il seguente limite<br />

Quesito n.3<br />

lim+ 3 x<br />

x→<br />

4<br />

=<br />

− 3<br />

Dopo aver dato la definizione di asintoto, determina gli eventuali asintoti <strong>del</strong>la seguente funzione<br />

2<br />

x − 2<br />

y =<br />

x + 2<br />

Materia: Diritto<br />

1 Illustra la differenza fra capacità giuridica e capacità di agire<br />

2 Spiega i fondamenti giuridici <strong>del</strong> sistema scolastico<br />

3 Evidenzia il bicameralismo perfetto, soffermandoti su elettorato attivo e passivo<br />

B) SECONDA ESERCITAZIONE TERZA PROVA, 5 Maggio 2012<br />

Materia: Inglese<br />

1- Describe Oscar Wilde the man and the artist trying to highlight that his life was strictly<br />

connected to his idea of art.<br />

2- Write about the idea behind “Wide Sargasso Sea” by Jean Rhys and its modernity.<br />

3- The Brontes were a family of artists, speak about them and place them in their age.<br />

Materia: Storia<br />

1. Spiega i motivi politici, sociali, economici <strong>del</strong>la debolezza <strong>del</strong>la Repubblica di<br />

Weimar<br />

2. Illustra quale fu l’atteggiamento <strong>del</strong>le principali potenze di fronte alla guerra civile<br />

spagnola<br />

⎞<br />

⎟<br />

⎠<br />

59


3.Illustra le linee strategiche <strong>del</strong>la “guerra parallela” voluta da Mussolini e gli esiti<br />

<strong>del</strong>la loro attuazione<br />

Materia: Scienze motorie e sportive<br />

1. Lo stiramento e lo strappo sono una lacerazione di fibre muscolari. Descrivi i<br />

sintomi, le operazioni da fare e da non fare nel primo soccorso.<br />

2. Il candidato descriva che cos’è l’epistassi, come intervenire, cosa evitare e per quale<br />

motivo<br />

Materia: Matematica<br />

Es.1 Dare la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Successivamente<br />

2<br />

senx x + 6x<br />

+ 9<br />

classificare i punti di discontinuità <strong>del</strong>le seguenti funzioni: a) y = b) y =<br />

2 2<br />

x + 4 x + x − 6<br />

Es.2 Dopo aver dato la definizione <strong>del</strong>la derivata di una funzione in un suo punto di ascissa 0 x<br />

calcolare la derivata prima <strong>del</strong>le seguenti funzioni:<br />

3 3<br />

x − 3<br />

sen(ln<br />

x)<br />

a) y = ( 1−<br />

x ) x b) y = c) y = e<br />

3<br />

( x + 3)<br />

Es.3 Definire cos’è un punto stazionario e determinarne l’eventuale esistenza e natura per le<br />

seguenti funzioni:<br />

3<br />

2x 3<br />

− x<br />

a) y = b) y = x ( x − 2)<br />

c) y =<br />

e<br />

2<br />

x − 4<br />

60


5. Griglie di valutazione <br />

Prima prova scritta: Italiano<br />

Griglia di valutazione per la Prima Prova (Italiano)<br />

Tipologia A – Analisi di un testo letterario e non, in prosa o in poesia<br />

Obiettivi Valutazione Voto<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Comprensione <strong>del</strong> testo e rispetto <strong>del</strong>la consegna; risposte pertinenti Sufficiente 2<br />

ai quesiti posti<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. jnsuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/ 2,5<br />

Capacità di analizzare il testo<br />

discreto<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Capacità di contestualizzazione e di rielaborazione personale Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Coerenza logica e concettuale<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

Ottimo 3<br />

Buono/<br />

discreto<br />

2,5<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Sufficiente 2<br />

Mediocre 1,5<br />

Insufficiente 1<br />

Gr. insuff. 0,5<br />

61


Tipologia B – Saggio breve ed articolo di giornale<br />

Obiettivi Valutazione Voto<br />

Ottimo 4<br />

Capacità di avvalersi <strong>del</strong> materiale proposto, coerenza con la<br />

tipologia scelta e rispetto <strong>del</strong>le consegne<br />

Capacità di rielaborare e argomentare in maniera efficace<br />

Coerenza logica e concettuale<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Tipologia C – Tema di argomento storico<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Ottimo/Buono 3<br />

Discreto/Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Obiettivo Valutazione Voto<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico <strong>del</strong>l’argomento Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Esposizione organica degli eventi storici considerati<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

62


Analisi <strong>del</strong>la complessità <strong>del</strong>l’evento storico nei suoi vari aspetti<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Tipologia D – Tema di carattere generale<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo/Buono 3<br />

Discreto/Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Obiettivo Valutazione Voto<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Aderenza alla traccia<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Correttezza <strong>del</strong>l’informazione e capacità di approfondimento<br />

Coerenza logico concettuale<br />

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica<br />

Voto Giudizio<br />

1-2<br />

Nessuna conoscenza degli argomenti<br />

3 - 4<br />

5<br />

Gravissime lacune espressive<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo 4<br />

Buono 3,5<br />

Discreto 3<br />

Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Grav. insuff. 1<br />

Ottimo/Buono 3<br />

Discreto/Sufficiente 2,5<br />

Mediocre 2<br />

Insufficiente 1,5<br />

Gr. insuff. 1<br />

Conoscenza molto scarsa <strong>del</strong>l'argomento<br />

Linguaggio non corretto a livello grave; povertà lessicale<br />

Conoscenza frammentaria superficiale e poco coordinata.<br />

63


6<br />

7<br />

8<br />

9 - 10<br />

Seconda prova scritta: Pedagogia<br />

NOME ALUNNO<br />

VALUTAZIONE: PUNTI<br />

Esposizione non <strong>del</strong> tutto sicura con assenza di collegamenti<br />

fondamentali. Linguaggio incerto e solo parzialmente appropriato.<br />

Conoscenza essenziale dei contenuti. Esposizione semplice ma<br />

corretta. Interpretazione corretta dei testi, senza molti<br />

approfondimenti personali o storico-critici<br />

Conoscenza completa dei contenuti, anche con qualche<br />

approfondimento. Esposizione corretta, lessicalmente abbastanza<br />

fluida ed elaborata. Interpretazione completa dei testi e sicurezza<br />

nell'analisi <strong>del</strong>le principali tematiche.<br />

Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti. Forma<br />

espositiva personale, elaborata e curata. Interpretazione approfondita<br />

dei testi, analizzati anche dal punto di vista storico-critico. Capacità<br />

di esprimere idee personali e di effettuare collegamenti anche<br />

interdisciplinari.<br />

Conoscenza dei contenuti molto approfondita e arricchita da una<br />

elaborazione personale. Capacità di effettuare collegamenti<br />

interdisciplinari ampi e sorretti da adeguata documentazione. Analisi<br />

dei testi molto approfondita sia negli aspetti formali che nelle<br />

tematiche. Capacità linguistiche ed espressive molto sicure e<br />

personali; forma espositiva orale e scritta stilisticamente originale ed<br />

elegante.<br />

GRIGLIA PER VALUTAZIONE 2° PROVA: PEDAGOGIA<br />

64


CONOSCENZE<br />

COMPETENZE<br />

CAPACITA’<br />

Esposizione<br />

PUNTEGGIO MASSIMO: 15<br />

PUNTEGGIO SUFFICIENTE: 10<br />

Terza prova scritta:<br />

Pertinenza alla<br />

traccia<br />

Conoscenza dei<br />

contenuti<br />

Argomentazione<br />

ed elaborazione<br />

Incerta, disorganica e con vari errori 1<br />

Nel complesso semplice e lineare con 2<br />

qualche inesattezza formale<br />

Chiara, corretta e coerente con uso 3<br />

appropriato <strong>del</strong> linguaggio disciplinare.<br />

TABELLA DI VALUTAZIONE<br />

3° PROVA SCRITTA<br />

Tipologia B: Quesiti a risposta breve<br />

Candidato…………………………………………………<br />

Superficiale 1<br />

Sufficiente 2<br />

Completa 3<br />

Scarsa 1<br />

Parziale 2<br />

Superficiale 3<br />

Sufficiente 4<br />

Buona 5<br />

Esauriente 6<br />

Scarsamente articolate ed efficaci 1<br />

Nel complesso articolate ed esaurienti, 2<br />

non sempre sostenute da contributi<br />

personali<br />

Efficaci esaurienti rigorose con contributi 3<br />

personali<br />

Punteggio<br />

65


CONOSCENZE<br />

COMPETENZE<br />

CAPACITA’<br />

PUNTEGGIO TOTALE<br />

Indicatori Descrittori e livelli PUNTI<br />

Risposta non pertinente 1<br />

Pertinenza alle Risposta parzialmente pertinente 2<br />

richieste<br />

Risposta pertinente 3<br />

Conoscenza dei<br />

contenuti<br />

Capacità di usare il<br />

linguaggio specifico<br />

Capacità di sintesi,<br />

corretto uso <strong>del</strong>le<br />

regole e coerenza<br />

espositiva<br />

Punteggio massimo: 15<br />

Punteggio sufficiente: 10<br />

Assente 1<br />

Scarsa 2<br />

Superficiale 3<br />

Adeguata (livello di sufficienza) 4<br />

Buona 5<br />

Completa 6<br />

Linguaggio povero e/o impreciso 1<br />

Linguaggio adeguato (livello di sufficienza) 2<br />

Linguaggio preciso ed efficace 3<br />

Limitata 1<br />

Adeguata (livello di sufficienza) 2<br />

Adeguata e sicura 3<br />

66


6. Criteri di valutazione <br />

SCOPO DELLE VERIFICHE:<br />

La verifica ha lo scopo di:<br />

• Assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso per orientarlo o modificarlo per<br />

favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici<br />

• Controllare durante lo svolgimento <strong>del</strong>l’attività didattica l’adeguatezza dei metodi, <strong>del</strong>le tecniche e degli<br />

strumenti utilizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici<br />

• Accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati<br />

• Classificare gli studenti<br />

L’attività formativa viene programmata in modo da chiarire obiettivi, contenuti, tempi, metodi, criteri di valutazione,<br />

modalità di recupero.<br />

CRITERI DI VALUTAZIONE:<br />

Il Collegio dei Docenti, valutando anche l’importanza <strong>del</strong>le norme relative allo svolgimento degli Esami di<br />

Stato, ritiene che vada utilizzata tutta la scala <strong>del</strong>la misurazione e <strong>del</strong>la valutazione in decimi, anche al fine di<br />

valorizzare il merito e l’impegno. I criteri di valutazione utilizzati nelle singole discipline sono quelle<br />

allegate nei percorsi formativi <strong>del</strong>le varie materie, approvate dal Collegio ed inserite nel POF <strong>del</strong>la Scuola.<br />

VOTI 1-3: - nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti;<br />

- assenza di comprensione <strong>del</strong>la relazione tra i concetti;<br />

- incapacità di applicare i concetti;<br />

- gravi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale;<br />

VOTO 4: - carente e frammentaria conoscenza degli argomenti significativi e difficoltà di esposizione;<br />

- comprensione limitata <strong>del</strong>le attività proposte;<br />

- difficoltà evidente nell’applicazione dei concetti;<br />

VOTO 5: - conoscenza superficiale degli argomenti ed esposizione non fluida e con errori grammaticali;<br />

- comprensione parziale <strong>del</strong>le relazioni tra i concetti superficialmente appresi;<br />

- incertezza e limitata autonomia nell’applicazione di concetti superficialmente appresi;<br />

VOTO 6: - conoscenza sostanziale degli aspetti più significativi degli argomenti fondamentali;<br />

- esposizione sostanzialmente ordinata, pur con qualche inesattezza sintattica ed ortografica;<br />

- capacità di cogliere gli aspetti essenziali <strong>del</strong>le relazioni;<br />

- applicazione limitata, ma corretta, dei concetti;<br />

VOTO 7: - conoscenza dei contenuti significativi ed esposizione chiara e sostanzialmente corretta;<br />

- capacità di cogliere le principali relazioni;<br />

- applicazione corretta dei concetti;<br />

VOTO 8: - conoscenza approfondita dei contenuti ed esposizione corretta, chiara e con accenti personali;<br />

- capacità di cogliere le relazioni;<br />

- applicazione corretta dei concetti;<br />

VOTO 9: - capacità di padroneggiare argomenti e di organizzare le conoscenze esponendole in modo<br />

corretto, sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari, utilizzando correttamente i<br />

linguaggi specifici;<br />

VOTO 10: - capacità di padroneggiare tutti gli argomenti e di organizzare le conoscenze in modo<br />

personale, esponendole in modo corretto, sapendo costruire gli opportuni collegamenti;<br />

67


7. Metodi, strumenti, spazi: <br />

MODALITA’ DIDATTICHE:<br />

Disciplina: Lezioni<br />

Lezioni Attività di Attività di Attività<br />

frontali: dialogate: gruppo: recupero: pratiche:<br />

Italiano X X<br />

Latino X X<br />

Storia X X X X<br />

Inglese X X X X X<br />

Filosofia X X X X<br />

Pedagogia X X X<br />

Metodologia X X<br />

Matematica X<br />

Biologia X X X<br />

Diritto X X<br />

St. Arte X X X<br />

Ed. Fisica X X X<br />

Religione X X<br />

STRUMENTI USATI:<br />

Disciplina: Libro di<br />

Altri Registratore tv Lavagna<br />

testo: testi: o cassette luminosa:<br />

Italiano X X<br />

Latino X X<br />

Storia X X X<br />

Inglese X X X<br />

Filosofia X X<br />

Pedagogia X X<br />

Metodologia X<br />

Matematica X<br />

Biologia X X X<br />

Diritto X<br />

St. Arte X X X X<br />

Ed. Fisica X X<br />

Religione X X<br />

SPAZI:<br />

Disciplina: Aula<br />

<strong>classe</strong>:<br />

Laboratorio<br />

informatica:<br />

Laboratorio<br />

multimediale:<br />

Strumenti<br />

multimediali:<br />

Attività<br />

extrascolastiche:<br />

Palestra: Altro:<br />

Italiano X<br />

Latino X<br />

Storia X<br />

Inglese X<br />

Filosofia X<br />

Pedagogia X<br />

Metodologia X<br />

Matematica X<br />

Biologia X X Aula Lim<br />

Diritto X<br />

St. Arte X<br />

Ed. Fisica X X<br />

68<br />

Altro:


Religione X<br />

STAGE: <br />

La <strong>classe</strong> ha partecipato ad attività di stage nell’ambito <strong>del</strong> progetto Scuola-Territorio nell’anno<br />

scolastico 2009-2010 per un totale di giorni 3 presso e nell’anno scolastico 2010-2011 per un totale di<br />

giorni 3 presso la scuola <strong>del</strong>l’infanzia e la scuola primaria C. Collodi di Prato<br />

69


8. Allegati <br />

1) PROGRAMMI SVOLTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE E FIRMATI DAGLI ALUNNI<br />

A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE SI TROVANO GLI ELABORATI SVOLTI<br />

NELLE ESERCITAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME<br />

70

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