Voci del San Vicino Ottobre.indd - CASTRI PIRI VALLES

Zobicco: pensa contempla agisce
I salvatori
dove stanno?
Qualche anno fa sui muri delle strade si leggeva -
Bossi, salvaci tu!!! Era l’ironica frase degli italiani, fu
la speranza delusa. Venne Silvio a salvarci, salvò se
stesso.Venne Monti e salvò banche e fi nanzieri e privilegi
dei... privilegiati.
Ora tocca alla sinistra a salvarci; ma chi sarà tra questi l’uomo
del destino? Vendola, Di Pietro, Bersani? Lettore, li hai
visti che facce hanno; secondo te questi o uno di questi potrà
essere uomo della provvidenza? La speranza degli italiani
non può essere che Renzi; Grillo dara’ del fi lo da torcere, ma
è poco più di un giullare. Renzi vuole le primarie, riuscirà
a vincerle? E riuscirà a vincere le elezioni? Avrà l’appoggio
della sinistra ortodossa? Egli e l’ultima speranza degli Italiani,
se dovesse superare tutti gli ostacoli: la sinistra non è
meno marcia della destra. Riuscirà ad apportare quelle riforme
necessarie, Renzi, che ci porteranno fuori dal nostro
perpetuo medioevo? La storia si ripete, seppur con piccoli
varianti; 1860 Unità d’Italia,casse di risparmio piemontesi
vuote ... piene quelle del regno delle due Sicilie; Garibaldi
appena sul posto mise le mani sul Banco di Napoli; se le casse
erano piene, nel regno si viveva ancora con metodi feudali,
con classi intere alla fame, senza interessi . Garibaldi signifi
co’ la speranza, presto divenuta speranza delusa e l’Unita’
d’Italia non fu altro che invasione del Piemonte, per salvare
un fallimento economico; negli anni a seguire, ancora una
guerra con l’Austria, bisognava di nuovo salvare l’Italia dal
fallimento, cosa fare? I soldi li aveva la chiesa , furono nazionalizzati
i suoi beni, venduti a privati (qui attorno le terre di
Valdicastro, S.Urbano all’Esinante, S.Elena). Il contrasto tra
stato e chiesa fu sanato dal fascismo, quasi 70 anni dopo, coi
pattti lateranensi.La vita magra proseguì per quaranta anni
in cui più volte, per condizioni estreme si ebbero tumulti e
colpi di cannone, con conclusione di regicidio, nel 1900, per
mano dell’anarchico Bresci.Oggi lo stato adotta altri sistemi,
vende società (fallimentari?), beni immobili, oro delle riserve,
ma continua ad incrementare debiti; cosa dovrebbe dire
il popolo ai politici? Parole appropriate le si trovano in una
lettera che il duce Mussolini spedi’ a I.Balbo “che tu fossi un
farabutto l’ho sempre saputo, ma che lo fossi sino a questo
punto, non me lo aspettavo”.
Renzi rimane l’uomo della speranza, sara’ anche poi l’uomo
della speranza delusa?
Speriamo di no, perchè altrimenti avremmo bisogno
dell’uomo forte.Nella storia due sole volte(da Parigi e da
S.Pietrourgo), con metodi drastici, si mise fi ne a privilegi;il
14 luglio 1789; a Parigi, quando fu demolita la bastiglia.
Ma la Francia in piena rivoluzione divoro’ anche i suoi fi -
gli e per essere più veloce nell’applicare la giustizia, invento’
la ghigliottina e partorì Napoleone. Il 7 novembre 1917
a S.Pietroburgo l’incrociatore “Aurora” ancorato sul fi ume
Neva sparò 3 bordate sul palazzo d’inverno dello zar; i dieci
giorni che seguirono, come scrisse un cronista americano,
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Jhon Red furono i giorni che sconvolsero il mondo.
“Qando ci allontaneremo dal passato?”
Mi dispero a pensarci. Sono convinto che non ci allonteremo
aff atto; il bilancio di uno stato non è diverso da quello di
una famiglia; lettore, nella tua famiglia per la vita ordinaria
se spendi di piu’ di quanto guadagni, dove andrai a fi nire?
Qualcuno ci obbliga a spendere in proporzione a quanto
guadagnamo e noi perdiamo la testa perche’ alcuni privilegi
non si possono toccare, i diritti di altri nemmeno, il resto del
paese non ce la fa’, dove fi niremo, prova ad indovinare? È
stato un grosso errore sbarazzarsi del fascismo, miei lettori,
siamo un popolo immaturo per la democrazia; errore più
grande fu far parte della Comunita’ Europea, migliore sarebbe
stata l’unione africana; lo disse un presidente dell’Alitalia
“ siamo il paese piu’ evoluto del terzo mondo”. Spero in Renzi
e lo ripeto sarà, ma sarà l’uomo della provvidenza o don
Chisciotte che combatte contro i mulini avento? Temo per
lui, in caso di vittoria, farà la fi ne del marchigiamo Mattei.
Non mi ha aff atto stupito che in una intervista televisiva si
raccontava che ad una signora era stato chiesto che cosa ne
pensava della classe politica italiana attuale e che lei avesse
risposto seccamente e determinata: “sogno una ghigliottina
a piazza di Spagna; ogni testa, un bicchiere di champagne...”
Se la soluzione dei nostri mali fosse cosi’ semplice, benvenga
e benedetta sia quella ghigliottina; in realta’ penso che stiamo
passando un altro periodo di basso impero romano, di
decadenza morale e decadenza dei valori. Come e cosa fare?
Un mio compianto e vecchio amico, comunista e antimonarchico,
reduce di guerra non smetteva di dire che morti quei
politici che avevano preso 4 calci dai fascisti, i nuovi poco o
niente valevano, per mettere ordine in Italia non bastava il ritorno
di Mussolini ma ci voleva o quello con i baff etti oppure
baff o’ (Hitler oppure Stalin); raccontava anche di un soldato
italiano della sua compagnia, ribelle e furbetto, con cui non
potevano trattare neanche gli uffi ciali italiani fatti prigionieri
dalle SS e portati al campo di lavoro di Dachaw; quando gli
dissero che c’era pronto qualche posticino in qualche forno e
che con le SS non si “scastagnava”: nel giro di pochi minuti
cambiò comportamento come il giorno e la notte; per le SS
estrarre la pistola e sparare ad un uomo lo facevan con lo
stesso imbarazzo di noi cacciatori nello sparare ad un passero.
Perchè per mettere ordine nella nostra societa’ dobbiamo
bramare il ritorno di certi movimenti così deleteri e fi niti
tragicamente? “Ma un pizzico di orgoglio, di dignità, non lo
abbiamo più?” Italiani! Forza e onore!
ZOBICCO, AL SECOLO G.LOCCIONI
V.PRESIDENTE DELLA CPV, NELL’ANNO DEL
SIGNORE 2012, MESE DI OTTOBRE
N.D.R. ZOBICCO SOGNA UNA ROTTAMAZIONE
GENERALE, DEL RE E DI TUTTI, MA SENZA
INCENTIVO
Vostro Zobicco - Giovanni Loccioni
(vice Presidente della cpv)