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Bilancio Sociale di Mandato - Comune di Oristano

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<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Mandato</strong><br />

RENDICONTAZIONE<br />

AL 31 DICEMBRE 2010<br />

COMUNE DI ORISTANO<br />

COMUNI DE ARISTANIS


In<strong>di</strong>ce<br />

1.PARTE PRIMA: Guida alla lettura<br />

La ren<strong>di</strong>contazione sociale: struttura e contenuti<br />

Le linee programmatiche<br />

2.PARTE SECONDA: Le <strong>di</strong>namiche socio-demografiche del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Il territorio<br />

La storia<br />

La popolazione<br />

Il tessuto economico<br />

3.PARTE TERZA: L'identità dell'Ente<br />

Gli Organi Istituzionali<br />

·Il Sindaco<br />

·La Giunta Comunale<br />

·Il Consiglio Comunale<br />

La struttura comunale e i principali Uffici<br />

Le società partecipate<br />

Entrate-Spese e Costi-Ricavi del <strong>Comune</strong><br />

Patrimonio del <strong>Comune</strong><br />

4.PARTE QUARTA: La relazione sociale<br />

1)SVILUPPO DEL TERRITORIO<br />

a)Strumenti <strong>di</strong> pianificazione<br />

·P.L.U.S.<br />

·Piano Strategico<br />

·P.U.C.<br />

b)E<strong>di</strong>lizia, Urbanistica, Infrastrutture e servizi per la mobilità<br />

·Partecipazione al bando regionale <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica a canone agevolato<br />

·Completamento Teatro Garau<br />

·Progettazione Palazzetto dello Sport<br />

·Gran<strong>di</strong> eventi Torre Grande<br />

·Centro turistico ex Foro Boario<br />

·Teatro San Martino<br />

·Realizzazioni alloggi area comparto ex IACP – via In<strong>di</strong>pendenza<br />

·Realizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci alloggi a canone moderato nel locale ex Poste – via Costa<br />

·Ricognizione dei beni culturali con georeferenziazione<br />

·Riqualificazione e messa in sicurezza dell'area delle case minime<br />

·Riqualificazione dell'ingresso <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> Nord<br />

·Acquisizione e riqualificazione dell'ex carcere militare<br />

·Restauro e recupero dell'ex ospedale giu<strong>di</strong>cale<br />

·Interventi <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio culturale<br />

·Potenziamento e messa in sicurezza del percorso della Sartiglia<br />

·Ampliamento primo lotto del Porto Turistico<br />

·Abbattimento barriere architettoniche in e<strong>di</strong>fici e aree comunali<br />

·Pavimentazione via Duomo<br />

·Realizzazione rotonde<br />

·Segnaletica (<strong>di</strong>visione della città per singoli lotti)<br />

·Realizzazione pista ciclabile via Brianza, via Fermi e via Logudoro<br />

c)Sviluppo economico e attività produttive<br />

·Progetto “<strong>Oristano</strong> città della ceramica”<br />

·Gemellaggio con il <strong>Comune</strong> egiziano Luxor<br />

·Progetto “Lega delle città Fenice”<br />

·Sviluppo impren<strong>di</strong>toriale<br />

·Sviluppo del territorio<br />

·Capacità <strong>di</strong> partecipazione ai ban<strong>di</strong><br />

2))IL PATRIMONIO COMUNE<br />

a)Ambiente e risorse<br />

·Decoro urbano<br />

·Gestione rifiuti – Avvio raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

·Abusivismo e<strong>di</strong>lizio<br />

b)Sicurezza<br />

·Ammodernamento impianti semaforici<br />

·Avvio parcheggi a pagamento – parcometri – parcheggi coperti e videosorveglianza<br />

·Servizio video sorveglianza del centro storico<br />

·Potenziamento servizio assistenza alla frazione <strong>di</strong> Torregrande<br />

·Educazione stradale: corsi per ragazzi per i patentini<br />

·Attività <strong>di</strong> controllo sui mercati fissi, sul mercato comunale e sugli ambulanti durante sagre importanti (es. Rime<strong>di</strong>o e Sartiglia)<br />

·Randagismo (attivazione del canile e del servizio <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a e mantenimento)


3)LA GESTIONE INTERNA<br />

a)Gestione amministrativa<br />

·Riorganizzazione della macchina amministrativa<br />

·Rete comunicazione interna e innovazione tecnologica<br />

·Tributi - recupero dell'evasione<br />

·Limitati contenziosi <strong>di</strong> natura tributaria<br />

·Recupero residui attivi del piano <strong>di</strong> zona<br />

·Convenzione tesoreria (Banco <strong>di</strong> Sardegna)<br />

·Norme regolamentari per la gestione del patrimonio<br />

·Razionalizzazione spese telefoniche e implementazione relativi servizi<br />

·Informatizzazione dei processi amministrativi e snellimento comunicazioni verso utenti terzi<br />

·Con<strong>di</strong>visione banca dati <strong>di</strong>versi Settori<br />

·Adeguamento Statuto<br />

·Avvio SUAP<br />

·Attivazione sportello dell'incasso delle sanzioni esterne<br />

·Sportello telematico per informazioni su e<strong>di</strong>lizia privata e urbanistica<br />

·Capacità <strong>di</strong> attrazione delle risorse nazionali e comunitarie<br />

b)Gestione associate<br />

·Costituzione società in house e stabilizzazione degli LSU<br />

·Rivisitazione del ruolo del <strong>Comune</strong> verso le Partecipate<br />

·Gestione corresponsabile delle strutture sportive e comunali<br />

·Bando Biddas 2008 (esempio <strong>di</strong> capacità <strong>di</strong> creare paternariati con altri enti nei quali spesso<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> risulta capofila <strong>di</strong> altri piccoli comuni)<br />

4)SERVIZI AI CITTADINI<br />

a)Servizi educativi<br />

·Gestione ludoteca<br />

·Riapertura pinacoteca<br />

·Trasferimento biblioteca e ampliamento servizi<br />

·Miglioramento servizio asili nido e prolungamento orario <strong>di</strong> lavoro<br />

b)Servizi sociali<br />

·Bando “Povertà estreme”<br />

·Progetti legge 162 per <strong>di</strong>sabili<br />

·Progetto “Ritornare a casa” rivolto agli anziani<br />

·Progetto servizio civile<br />

·Interventi a favore dell'infanzia<br />

·Il Portale delle politiche sociali<br />

·Finanziamenti interventi sociali<br />

·Consulta del terzo settore<br />

·Pari Opportunità<br />

c)Cultura, sport e tempo libero<br />

·Rassegna estiva “Dromos”<br />

·Valorizzazione attività sportive, artistiche, culturali e <strong>di</strong> aggregazione<br />

·Internazionalizzazione evento “Sartiglia”<br />

·Avvio gestione “Fondazione Sartiglia”<br />

·Itinerario trasversale patrimonio culturale<br />

5.PARTE QUINTA: Dicono <strong>di</strong> noi<br />

Quoti<strong>di</strong>ani locali<br />

Stampa specialistica, riviste e altri<br />

Dati Ufficiali altre Istituzioni


1. Guida alla lettura<br />

1.1 La nota metodologica<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> ha pre<strong>di</strong>sposto il “<strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong>”, quale strumento capace <strong>di</strong> dare visibilità alle domande<br />

e alla necessità <strong>di</strong> informazione e trasparenza ai propri citta<strong>di</strong>ni sulla vita amministrativa della città. Con la presente<br />

nota metodologica ci si prefigge l’obiettivo <strong>di</strong> illustrare le caratteristiche del processo <strong>di</strong> formazione e <strong>di</strong> struttura del documento<br />

<strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione. Per il processo <strong>di</strong> elaborazione dei documenti e redazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong> è stato<br />

costituito un apposito gruppo operativo <strong>di</strong> lavoro, composto da risorse interne del <strong>Comune</strong> e da una società esterna, che ha<br />

garantito un costante supporto all’Amministrazione Comunale durante l’elaborazione delle <strong>di</strong>fferenti fasi. Per la realizzazione<br />

del presente lavoro si è provveduto ad instaurare un rapporto <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong>retta tra la squadra esterna e i singoli<br />

Uffici comunali. Le attività <strong>di</strong> assistenza specialistica e <strong>di</strong> supporto per il reperimento del materiale e l’elaborazione<br />

della documentazione, sono state garantite, oltre che telefonicamente e per il tramite <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica,<br />

creato appositamente per il progetto, con un affiancamento operativo che ha richiesto:<br />

• circa 5 riunioni con l’Organo Politico;<br />

• circa 5 riunioni con il Segretario Comunale;<br />

• circa 25 riunioni con l’Ufficio Controlli Interni;<br />

• circa 5 riunioni intersettoriali;<br />

• circa 15 riunioni settoriali;<br />

• circa 100 report analizzati;<br />

• circa 40 accessi agli Uffici comunali per il reperimento della documentazione e per la con<strong>di</strong>visione delle parti elaborate.<br />

Il documento prende a riferimento i contenuti suggeriti dalle “Linee guida sulla ren<strong>di</strong>contazione sociale negli enti locali”,<br />

emanate nel 2007 dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali del Ministero dell’Interno, articolandosi<br />

in:<br />

•Parte prima: Guida alla lettura, in cui si spiegano, ai portatori d’interesse, le finalità e le motivazioni del processo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione<br />

adottato, fornendogli una semplice guida alla lettura del documento. Vengono, inoltre, illustrati i presupposti<br />

del programma <strong>di</strong> governo 2007-2012, <strong>di</strong>chiarati dal Sindaco ad inizio del mandato amministrativo.<br />

•Parte seconda: Le <strong>di</strong>namiche socio-demografiche del <strong>Comune</strong>, dove si riportano in<strong>di</strong>cazioni utili ad inquadrare il territorio<br />

e il contesto socio economico <strong>di</strong> riferimento.<br />

•Parte terza: L’identità dell’Ente, in cui si delineano le <strong>di</strong>mensioni del <strong>Comune</strong>, la sua struttura organizzativa, le sue risorse<br />

finanziarie ed umane.<br />

•Parte quarta: La ren<strong>di</strong>contazione sociale, ove l’Amministrazione Comunale rende conto del proprio operato in relazione<br />

alle <strong>di</strong>verse aree tematiche d’intervento (Per il governo del territorio; Ambiente e risorse naturali; Servizi educativi;<br />

Assistenza alla persona; Politiche giovanili; E<strong>di</strong>lizia, urbanistica, infrastrutture e servizi per la mobilità; Cultura; Attività<br />

produttive, turismo, spettacolo e sport; Sicurezza) e dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi <strong>di</strong>chiarati, attraverso<br />

l’illustrazione delle azioni intraprese e dei servizi resi. All’interno delle singole aree tematiche d’intervento vengono<br />

descritte le azioni poste in essere dall’Amministrazione Comunale e la loro sfera d’incidenza rispetto a quanto <strong>di</strong>chiarato<br />

nelle Dichiarazioni Programmatiche.<br />

•Parte quinta: Dicono <strong>di</strong> noi, si riportano alcuni articoli, riguardanti i principali progetti e servizi che hanno caratterizzato<br />

il mandato amministrativo oggetto <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione, pubblicati in quoti<strong>di</strong>ani locali e riviste specializzate. Il <strong>Bilancio</strong><br />

<strong>Sociale</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong> viene presentato con un contenuto flessibile, non esaustivo ed aperto che potrà, nelle e<strong>di</strong>zioni future,<br />

essere ampliato in base a nuove esigenze <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione dell’Ente e/o alle specifiche necessità conoscitive avanzate<br />

dai portatori d’interesse. Si evidenzia che, al fine <strong>di</strong> garantire il rispetto della terzietà dei valori <strong>di</strong> risultato rappresentati,<br />

sono stati utilizzati i dati qualitativi/quantitativi riportati nella stampa specialistica (Il Sole 24 ORE) e i report pubblicati da<br />

enti terzi (Legambiente e Regione Autonoma della Sardegna).<br />

1.2 La ren<strong>di</strong>contazione sociale <strong>di</strong> mandato: struttura e contenuti<br />

La ren<strong>di</strong>contazione sociale rappresenta un ottimo strumento <strong>di</strong> comunicazione, attraverso il quale l’ente locale assume<br />

l’impegno <strong>di</strong> tenere sotto controllo le conseguenze sociali, economiche ed ambientali prodotte dall’attività quoti<strong>di</strong>ana.<br />

Con la stesura <strong>di</strong> questo documento l’Amministrazione Comunale si è messa nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> poter effettuare un confronto<br />

tra i risultati raggiunti durante questi primi anni <strong>di</strong> governo locale e quanto presentato nelle Dichiarazioni<br />

Programmatiche del Sindaco. Occorre precisare che, essendo un documento che non si riferisce all’intero mandato amministrativo,<br />

per alcuni progetti non è ancora possibile <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> risultati materiali concreti, ma si è in grado <strong>di</strong> porre in risalto<br />

gli strumenti stu<strong>di</strong>ati ed approvati per la realizzazione dello sviluppo territoriale, economico e sociale. Questo documento<br />

è stato pensato quale strumento <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> valutazione dell’operato dell’Amministrazione Comunale. Con esso si<br />

tende a rendere conto, in maniera trasparente ed esaustiva, delle modalità e priorità <strong>di</strong> realizzazione degli intenti conte-


nuti nel programma amministrativo, dei principali meccanismi <strong>di</strong> spesa che hanno permesso il conseguimento <strong>di</strong> determinati<br />

traguar<strong>di</strong> e che hanno mo<strong>di</strong>ficato la situazione economico-patrimoniale e sociale durante il periodo considerato. Tale<br />

tipo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione rappresenta la volontà dell’istituzione comunale <strong>di</strong> comunicare con i propri “portatori d’interesse”<br />

(tecnicamente definiti stakeholder), in quanto il presente documento non è previsto da obblighi <strong>di</strong> legge o da altre <strong>di</strong>sposizioni,<br />

né in riferimento al contenuto, né alla forma.<br />

La ren<strong>di</strong>contazione sociale <strong>di</strong> mandato viene realizzata per:<br />

•Instaurare un clima <strong>di</strong> fiducia, stimolando la partecipazione ed il coinvolgimento, con i propri citta<strong>di</strong>ni, i quali vengono<br />

invitati a verificare se quanto <strong>di</strong>chiarato nelle Dichiarazioni Programmatiche sia stato effettivamente realizzato e quali<br />

siano state le priorità d’intervento.<br />

•Rendere trasparente e comprensibile l’operato svolto, specificando le attività realizzate, l’utilizzo delle risorse finanziarie<br />

e gli effetti conseguiti (in termini economici, socio-culturali, ambientali ed altri aspetti).<br />

•Migliorare la comunicazione e il <strong>di</strong>alogo con i propri stakeholder. L’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo <strong>di</strong> sostenere<br />

un primo esame su cosa è stato realizzato dal mese <strong>di</strong> giugno 2007 ad oggi, in maniera da poter riflettere e verificare<br />

l’attuazione del programma politico ed amministrativo della città ha pre<strong>di</strong>sposto l’elaborazione del presente documento.<br />

Occorre prestare particolare attenzione a non confondere il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> con il <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong>, poichè<br />

•Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> rappresenta lo strumento <strong>di</strong> verifica annuale, attraverso il quale l’Amministrazione Pubblica è in grado<br />

<strong>di</strong> analizzare l’attività svolta, in relazione ai programmi e alle finalità istituzionali. Grazie al presente documento,<br />

l’Amministrazione è in grado <strong>di</strong> comunicare ai <strong>di</strong>versi portatori d’interesse, le informazioni sugli effetti economici, sociali<br />

ed ambientali che scaturiscono dalle scelte effettuate dall’organo politico. Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> si configura quale strumento<br />

<strong>di</strong> governance, <strong>di</strong> interazione e <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo.<br />

•Il <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong> è un documento, con il quale viene rappresentato il complesso <strong>di</strong> attività conseguite<br />

dall’Amministrazione pubblica durante l’intero mandato legislativo, riportando in un quadro unitario il rapporto tra visione<br />

politica, obiettivi, risorse e risultati. L’arco <strong>di</strong> riferimento temporale quin<strong>di</strong>, il quinquennio <strong>di</strong> governo locale. Con l’ausilio<br />

del <strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong> l’amministrazione uscente intende render conto del proprio mandato alla collettività in termini <strong>di</strong><br />

modalità e priorità <strong>di</strong> realizzazione degli intenti contenuti nel programma amministrativo. La finalità relativa alla conoscenza<br />

dei principali meccanismi finanziari <strong>di</strong> spesa, che hanno permesso il conseguimento <strong>di</strong> determinati traguar<strong>di</strong> ed<br />

hanno mo<strong>di</strong>ficato la situazione economico-patrimoniale e sociale durante il periodo considerato.<br />

Il documento <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione sociale che l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> ha costruito è il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Mandato</strong>. All’interno del presente documento si è voluto ricostruire il percorso affrontato nel corso dei primi anni <strong>di</strong> governo<br />

locale, con lbiettivo <strong>di</strong> portare a compimento il mandato amministrativo attuando un processo volto al miglioramento<br />

continuo, che potrà essere mo<strong>di</strong>ficato ed adattato in relazione alle esigenze che verranno palesate dalla collettività.


1. Guida alla lettura<br />

1.3 La mappa dei portatori d’interesse<br />

L’in<strong>di</strong>viduazione dei portatori d’interesse costituisce un momento importante <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e <strong>di</strong> confronto. I portatori<br />

d’interesse sono tutti i soggetti che detengono un interesse nei confronti del nostro Ente, quali singoli soggetti o gruppi <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni che possono, contemporaneamente, influenzare o essere influenzati dall’attività amministrativa (ad esempio:<br />

operatori economici, associazioni <strong>di</strong> varia natura, enti pubblici ed altri). La mappa dei portatori d’interesse può essere così<br />

rappresentata:<br />

Fig.1 - La mappa dei portatori d’interesse<br />

Fonte - Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


1.4 Le Dichiarazioni Programmatiche<br />

L’impegno assunto dal primo citta<strong>di</strong>no, sin dall’inizio del suo mandato, nei confronti della collettività, può essere sintetizzato<br />

in alcuni concetti chiave, estrapolati dalle Dichiarazioni Programmatiche, che sono stati fortemente influenzati dalle<br />

esigenze e dalle peculiarità del territorio oristanese.<br />

Sviluppo sociale: i servizi socio-assistenziali dovranno assumere un carattere <strong>di</strong> rete territoriale funzionale, <strong>di</strong>ffusa ed efficace<br />

in grado <strong>di</strong> avvicinare il citta<strong>di</strong>no all’istituzione. Si provvederà, inoltre, alla valorizzazione della creatività del mondo<br />

giovanile senza trascurare l’esperienza degli adulti in attività artistiche e culturali. Si prevederà <strong>di</strong> dare forma concreta<br />

alle Consulte del Volontariato e dei Giovani, grazie alle quali si rappresenta l’anima della programmazione relativa alle<br />

aspettative del “non profit” e delle giovani generazioni. Si concorderà alla realizzazione <strong>di</strong> strumenti innovativi e <strong>di</strong> carte<br />

ad utilità sociale, attraverso le quali si possono sod<strong>di</strong>sfare e migliorare l’accesso ai servizi e il go<strong>di</strong>mento dell’offerta culturale,<br />

sportiva, commerciale e del tempo libero, servizi riguardanti la mobilità urbana, la telematica, la conoscenza delle<br />

lingue estere e la tutela della lingua sarda.<br />

Sviluppo degli spazi comunali: in primo luogo si provvederà all’implementazione delle strutture pubbliche destinate ad<br />

attività sportive con relativa in<strong>di</strong>viduazione dell’area ed avvio procedure <strong>di</strong> affidamento incarico per la progettazione del<br />

palazzetto dello sport; realizzazione <strong>di</strong> due palestre polivalenti a Donigala e a Massama-Nuraxinieddu. Si procederà, inoltre,<br />

alla ricognizione dei beni storici e culturali presenti nel territorio, allo scopo <strong>di</strong> realizzare un sistema secondo itinerari<br />

che uniranno insieme i percorsi del gusto, dei beni archeologici e del paesaggio, promossi da una con<strong>di</strong>visa politica <strong>di</strong> marketing<br />

che avvalori la tra<strong>di</strong>zione artigiana <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, città della ceramica.<br />

Sviluppo Culturale: investire in attività <strong>di</strong> tipo culturale, in laboratori, in mostre e in convegni che potranno realizzarsi<br />

nella sede dell’ex Ospedale Giu<strong>di</strong>cale, sito nella via Sant’Antonio. Investire nelle specificità della città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, quali ad<br />

esempio la Sartiglia, la quale dovrà acquisire la caratteristica <strong>di</strong> grande evento e <strong>di</strong> veicolo internazionale, sotto il profilo<br />

storico e culturale, della città. Valorizzare e promuovere (anche a livello internazionale) il patrimonio <strong>di</strong> storia e cultura<br />

della Città <strong>di</strong> Eleonora, incentivando le occasioni <strong>di</strong> gemellaggio.<br />

Pianificazione Strategica: intesa come insieme delle idee necessarie a dare forma ad un <strong>di</strong>segno concertato con gli attori<br />

sociali e più in generale con quanti hanno a cuore la crescita e lo sviluppo <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>. La pianificazione strategica assumerà<br />

una valenza politica, nel senso che essa rappresenterà il punto <strong>di</strong> forza, impegnativo da definire. Connessa con la pianificazione<br />

strategica vi sarà la programmazione operativa, la quale rappresenterà la strada da percorrere per tradurre le ipotesi<br />

<strong>di</strong> pianificazione in modalità operativa. Il programma operativo sarà teso a valorizzare la cultura del risultato, ottenuto<br />

anche attraverso la valorizzazione e promozione dello spirito d’appartenenza dei singoli operatori all’Amministrazione<br />

Comunale.<br />

Sviluppo ambientale: si provvedererà alla manutenzione or<strong>di</strong>naria, al ripristino e all’implementazione del verde pubblico;<br />

all’avvio della raccolta <strong>di</strong>fferenziata e in<strong>di</strong>viduazione del sito o dei siti che saranno sede dell’eco-centro; all’arredo urbano<br />

e alla qualità della vivibilità urbana; alla sostenibilità ambientale; alla lotta al randagismo nell’ambito dell’integrazione<br />

della politica sanitaria veterinaria. Particolare attenzione, nel corso del mandato amministrativo, sarà, inoltre, rivolta alla<br />

realizzazione <strong>di</strong> importanti progetti, quali l’Adesione ad Abbanoa, la Ricapitalizzazione della Sogeaor, la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

del PUC, la concretizzazione del Piano del traffico e la realizzazione <strong>di</strong> numerose Opere Pubbliche.


2. Le <strong>di</strong>namiche socio-demografiche del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

2.1 Il territorio<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è situato nella pianura settentrionale del Campidano, nella costa occidentale sarda, a circa 9 metri<br />

sopra il livello del mare. Nel suo territorio, che si estende per circa 84,63 km2, sono comprese le frazioni <strong>di</strong> Donigala<br />

Fenugheddu, Massama, Nuraxinieddu, Silì e Torregrande.<br />

La citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> confina a nord-ovest con i Comuni <strong>di</strong> Cabras, Nurachi e Baratili San Pietro; a nord con Zed<strong>di</strong>ani e<br />

Siamaggiore; a est con Solarussa, Simaxis e Villaurbana; a sud con Palmas Arborea e Santa Giusta. <strong>Oristano</strong>, in <strong>di</strong>aletto campidanese<br />

si traduce “Aristanis”, che significa tra gli stagni, infatti la città, la quale sorge nell’ampia vallata creata dal<br />

1<br />

Fiume Tirso (il più importante corso d’acqua della Sardegna), risulta orlata a nord dallo Stagno <strong>di</strong> Cabras e a sud dallo<br />

Stagno <strong>di</strong> Santa Giusta.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è facilmente raggiungibile percorrendo l’arteria principale sarda, la Strada Statale 131, e nel suo centro<br />

si trovano la stazione delle Ferrovie dello Stato e la stazione degli autobus ARST (Azienda Regionale Sardegna Trasporti).<br />

2.2 La popolazione<br />

La popolazione residente nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> al 31 <strong>di</strong>cembre 2010 è pari a 32.015 abitanti, con una densità abitativa<br />

pari a circa 345,00 ab/kmq. Nella figura sottostante si riporta il trend della popolazione, sud<strong>di</strong>visa tra maschi e femmine,<br />

dal 1993 al 2010.<br />

Fig.2 - Andamento demografico - Anni 1993/2010<br />

La popolazione straniera residente nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, nel corso degli anni, ha subito un incremento continuo e significativo.<br />

Secondo gli ultimi dati ufficiali, relativi al 2010, i citta<strong>di</strong>ni stranieri residenti in città sono pari a 604 abitanti, rappresentando<br />

circa il 2% della popolazione residente complessiva. Nella figura sottostante si riporta il trend demografico dei<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> nazionalità straniera, registrata dal 2000 al 2010.<br />

Fig.3 - Andamento demografico popolazione straniera residente - Anno 2000/2010<br />

1- Lo Stagno <strong>di</strong> Cabras è classificato tra i più importanti ambienti palustri a livello sia regionale che europeo.<br />

Fonte - Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


2.3 La storia<br />

La città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> venne fondata nell’XI sec. in seguito allo spostamento degli abitanti della città fenico-punica <strong>di</strong><br />

Tharros, successivamente <strong>di</strong>venne sede vescovile e capitale del Giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> Arborea.<br />

Grazie alla sua posizione me<strong>di</strong>ana e alla sua economia florida aspirava alla supremazia sugli altri Giu<strong>di</strong>cati, in gran parte dei<br />

quali, per un certo periodo, riuscì ad estendere la sua sovranità.<br />

Per almeno tre secoli il capoluogo fu protagonista d’importanti avvenimenti e trovò il suo massimo splendore nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

governo <strong>di</strong> Mariano IV e <strong>di</strong> Eleonora d’Arborea, durante i quali <strong>Oristano</strong> controllava tutta la Sardegna, ad eccezione <strong>di</strong><br />

Cagliari ed Alghero.<br />

La storia della città è legata anche alle vicende storiche delle Repubbliche marinare <strong>di</strong> Genova e Pisa, impegnate ad estendere<br />

il loro dominio nel Me<strong>di</strong>terraneo e sull’Isola.La figura più significativa, della storia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, è quella <strong>di</strong> Eleonora<br />

d’Arborea, figlia <strong>di</strong> Mariano IV, nacque tra il 1340 e il 1342 e <strong>di</strong>venne sposa del generale Brancaleone Doria. Eleonora fu giu<strong>di</strong>cessa<br />

d’Arborea dal 1383 al 1404 (anno della sua morte), e venne considerata “un’eroina nazionale” dai sar<strong>di</strong>, perché<br />

osteggiò con tutte le forze le armi spagnole, che miravano all’occupazione dell’Isola e fu l’artefice <strong>di</strong> numerose alleanze e<br />

riven<strong>di</strong>cazioni per l’autonomia dell’Isola.La sua fama è legata alla “Carta de Logu”, un co<strong>di</strong>ce delle leggi del Giu<strong>di</strong>cato, in<br />

lingua sarda, esteso a tutta la Sardegna. La “Carta de Logu” rappresenta una delle forme più evolute della scienza giuri<strong>di</strong>ca<br />

me<strong>di</strong>evale e pone una grande attenzione alla con<strong>di</strong>zione femminile. Si componeva <strong>di</strong> tre co<strong>di</strong>ci: uno civile, uno penale e uno<br />

rurale, dove si trovavano 198 capitoli. Le caratteristiche che l’hanno resa innovativa sono i principi giuri<strong>di</strong>ci moderni, pluralità<br />

<strong>di</strong> gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio, attenzione al territorio e all’ambiente. La Carta, la cui stesura è datata tra il 1390 - 1392, pur con<br />

alcune mo<strong>di</strong>fiche, sopravvisse fino all’emanazione del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Carlo Felice del 1817.Dal 1478, quando si ebbe la resa <strong>di</strong><br />

Macomer, iniziò il periodo del dominio spagnolo, che unitamente alle continue epidemie <strong>di</strong> peste e scorrerie piratesche<br />

portò l’Isola al declino. <strong>Oristano</strong> alla fine del ‘600 <strong>di</strong>venne l’ultima fra le città regie della Sardegna e la sua situazione non<br />

migliorò neanche dopo l’avvento dei Savoia, che si ebbe nel 1718 in seguito al trattato <strong>di</strong> Londra.<br />

Nel 1807 Vittorio Emanuele I <strong>di</strong>vise la Sardegna in quin<strong>di</strong>ci Prefetture, designando <strong>Oristano</strong> sede del Prefetto, che perse successivamente<br />

nel 1821.L’E<strong>di</strong>tto <strong>di</strong> Carlo Alberto del 1837, nello stabilire sei tribunali collegati, fece tornare <strong>Oristano</strong> capoluogo<br />

<strong>di</strong> Prefettura giu<strong>di</strong>ziaria. Con l’or<strong>di</strong>namento amministrativo del nuovo Regno d’Italia, la città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> fu prescelta<br />

a capoluogo del circondario, comprendente 105 comuni.<br />

Nel 1927, con le soppressioni delle sottoprefetture <strong>Oristano</strong> fu compresa nella provincia <strong>di</strong> Cagliari, ma nel luglio 1974 fu<br />

accolto il <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge per istituire <strong>Oristano</strong> come quarta Provincia sarda.<br />

2.4 Il tessuto economico<br />

Il territorio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> rappresenta il polo gravitazionale dell’intera provincia, grazie alla sua posizione baricentrica e alla<br />

presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse infrastrutture <strong>di</strong> rilievo, quali: l’area industriale, collegata con idoneo canale al porto industriale; lo<br />

scalo ferroviario e l’aeroporto. Inoltre, dal 1974 quando la città è <strong>di</strong>venuta capoluogo <strong>di</strong> Provincia, <strong>Oristano</strong> ha assunto il<br />

ruolo <strong>di</strong> centro urbano <strong>di</strong>rezionale, nel quale si concentrano le funzioni amministrative, le infrastrutture e i servizi destinati<br />

alla collettività. Nella figura sottostante si rappresenta, in valori assoluti, l’andamento delle imprese attive iscritte al<br />

Registro delle Imprese della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, negli anni a cavallo tra il 2005 e il 2010.<br />

Fig.4 - Imprese attive al Registro delle Imprese della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (valori assoluti) - anni 2005/2010<br />

Fonte - CCIAA <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, dati elaborati dal Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


2. Le <strong>di</strong>namiche socio-demografiche del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Nella figura seguente si riporta la composizione percentuale delle imprese attive iscritte al Registro delle Imprese della<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> nell’anno 2010.<br />

Fig.5 - Imprese attive al Registro delle Imprese della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (valori %) - anni 2010<br />

Fonte - CCIAA <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, dati elaborati dal Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Nella figura sottostante si evidenzia l’andamento, espresso in valori percentuali, degli addetti impiegati sud<strong>di</strong>visi per settore<br />

<strong>di</strong> attività economica. Il termine “addetto” in<strong>di</strong>ca una persona occupata a tempo pieno o a tempo parziale, anche se<br />

temporaneamente assente (per sospensione dal lavoro, ferie, malattia ed altro). Il numero degli addetti, inoltre, comprende<br />

sia il numero dei lavoratori <strong>di</strong>pendenti sia <strong>di</strong> quelli in<strong>di</strong>pendenti.<br />

Fig.5 - Addetti impiegati per settore <strong>di</strong> attività economica (valori %) - anni 2005/2010<br />

Fonte - CCIAA <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, dati elaborati dal Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Le principali attività economiche che sussistono nel territorio comunale sono:<br />

Agricoltura e zootecnica<br />

Il settore primario risulta fondamentale per l’economia della città, si pensi che circa il 60% della superficie comunale è<br />

destinata alle coltivazioni agricole, <strong>di</strong> cui solo il 6% risulta incolta. La maggior parte delle aziende agricole risultano <strong>di</strong>slocate<br />

nelle <strong>di</strong>verse frazioni del territorio comunale. Le principali colture, che si sono sviluppate nelle campagne oristanesi,<br />

hanno potuto giovare della con<strong>di</strong>zione favorevole del territorio e <strong>di</strong> buoni impianti irrigui che attingono dall’invaso del Lago<br />

Omodeo. La <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> acqua ha, quin<strong>di</strong>, reso possibile sviluppare le coltivazioni <strong>di</strong> riso, grano, ulivo, agrumi e vite. Per


quanto riguarda il comprensorio vitivinicolo, il <strong>Comune</strong> si <strong>di</strong>stingue per la produzione della Vernaccia, riconosciuta da sempre<br />

come uno dei prestigiosi vini sar<strong>di</strong>. Per quanto riguarda gli allevamenti <strong>di</strong> bestiame, il territorio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> si caratterizza<br />

per circa il 2% del patrimonio zootecnico dell’intera provincia, nel quale si concentrano in particolar modo gli allevamenti<br />

<strong>di</strong> ovini e <strong>di</strong> avicoli.<br />

Industria<br />

L’area industriale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è situata tra la Strada Statale 131 e il Golfo <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e si estende per una superficie <strong>di</strong> circa<br />

1.151 ha, <strong>di</strong> cui circa 775 sono occupati dagli inse<strong>di</strong>amenti produttivi. L’agglomerato industriale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> viene gestito<br />

dal Consorzio Industriale Provinciale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (CIPO), un ente pubblico sorto nel 1963 con la funzione <strong>di</strong> promuovere la<br />

creazione e lo sviluppo <strong>di</strong> attività produttive nei settori dell’industria e dei servizi. Le imprese inse<strong>di</strong>ate nel settore industriale<br />

sono prevalentemente <strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni, con carattere industriale, artigianale, commerciale e <strong>di</strong> deposito. Nel<br />

settore sono presenti, anche, alcune imprese <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e o grande <strong>di</strong>mensione, la cui produzione si rivolge a mercati extraisolani,<br />

relative ai settori: agroalimentare, zootecnico, lavorazione <strong>di</strong> minerali, legname, cartone per imballaggi e cemento.<br />

Servizi<br />

Il territorio oristanese presenta una forte terziarizzazione del sistema produttivo, dovuta in particolar modo alla presenza<br />

del commercio e dei servizi <strong>di</strong>versi derivanti dal settore industriale. In questo settore emerge una specializzazione in attività<br />

quali il cre<strong>di</strong>to, i servizi sociali e sanitari, il commercio, il comparto alberghiero e della ristorazione.<br />

Porto industriale<br />

Il Porto industriale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> si affaccia sulla costa centro-occidentale della Sardegna, in posizione baricentrica nel<br />

Me<strong>di</strong>terraneo, esso ricopre una posizione favorevole lungo la rotta Suez-Gibilterra in relazione alle moderne tendenze <strong>di</strong><br />

organizzazione dei traffici marittimi internazionali. Ufficialmente è classificato quale “Porto <strong>di</strong> rilevanza economica nazionale”<br />

ed è inserito nella Categoria II, classe II. Annualmente al suo interno si muovono circa 500 navi e 2 milioni <strong>di</strong> tonnellate<br />

<strong>di</strong> merci (import ed export).Il Porto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, grazie alle sue caratteristiche ubicazionali e tecnico-funzionali, rappresenta<br />

una realtà portuale competitiva. In particolare, si caratterizza per la presenza <strong>di</strong> alti fondali, che rendono possibile<br />

l’attracco per le navi fino a 60.000 tonnellate <strong>di</strong> stazza lorda; collegamento <strong>di</strong>retto con la rete stradale e ferroviaria; ampi<br />

spazi attrezzati a ridosso delle aree banchinate; favorevoli con<strong>di</strong>zioni operative ed organizzative in atto nello scalo in termini<br />

<strong>di</strong> efficienza e <strong>di</strong> snellezza nella movimentazione delle merci e <strong>di</strong> contenimento dei costi.<br />

Aeroporto<br />

A circa 4 Km a est <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, nella parte centro occidentale della Sardegna, in località Fenosu, si trova l’aeroporto <strong>di</strong><br />

<strong>Oristano</strong>-Fenosu. Lo scalo oristanese è situato in posizione baricentrica nell’Isola ed è lambito dalla più importante arteria<br />

stradale sarda, la Strada Statale 131. Le sue origini risalgono agli anni ’30, quando venne realizzata una pista da volo per uso<br />

militare, cessata questa attività rimase per lungo tempo inutilizzato. Nel 1997 si costituì la società <strong>di</strong> gestione,<br />

SO.GE.A.OR. S.p.a., col compito <strong>di</strong> completare l’infrastrutturazione e l’allestimento strumentale dell’aeroporto e renderlo<br />

operativo, tantoché nel 2005 l’aeroporto viene aperto anche al traffico dell’aviazione generale con classificazione ICAO<br />

1B, con esclusione del traffico commerciale. Dopo ulteriori lavori, nel luglio 2006 ottiene la classificazione superiore <strong>di</strong><br />

IACO 2C per l’aviazione generale. Nel 2007 l’aeroporto è stato intitolato ad Ernesto Campanelli, noto aviatore oristanese. Il<br />

3 luglio 2010, dall’aeroporto è decollato il primo volo <strong>di</strong> linea, dando inizio, dopo un lungo iter burocratico, al traffico commerciale<br />

passeggeri. Tuttavia, dopo solo circa sette mesi <strong>di</strong> attività, il 27 gennaio 2011 sono stati sospesi tutti i voli da e per<br />

<strong>Oristano</strong>, causando la paralisi dello scalo e la sospensione <strong>di</strong> tutte le attività, e tuttora si è in attesa <strong>di</strong> conoscerne il futuro.<br />

Porticciolo turistico<br />

Nel golfo <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, nell’estremità ovest della borgata marina <strong>di</strong> Torregrande, al centro della costa occidentale della<br />

Sardegna, tra Alghero e Carloforte, è situato il Porto Turistico <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>. Con i suoi moli, il porto confina con la riserva marina<br />

del Sinis-Mal <strong>di</strong> Ventre. Al suo interno vi sono a <strong>di</strong>sposizione circa 400 posti barca, dai 7 ai 30 metri, la struttura si caratterizza<br />

per un’efficace organizzazione <strong>di</strong> assistenza all’ormeggio e offre la possibilità <strong>di</strong> svernamento per tutte le imbarcazioni.<br />

Università<br />

Nell’estate del 1996, nasce ad <strong>Oristano</strong> l’università su iniziativa del Consorzio UNO, il quale ha sottoscritto una convenzione<br />

con l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cagliari e l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari.La sua sede è situata nel centro storico della cit-


2. Le <strong>di</strong>namiche socio-demografiche del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

tà, nel prestigioso Chiostro del Carmine. I corsi <strong>di</strong> laurea attivi sono sei, rispettivamente in: Economia e gestione dei servizi<br />

turistici, Biotecnologie industriali e Archeologia subacquea per conto dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cagliari; Viticoltura e<br />

enologia, Tecnologie alimentari per conto dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Sassari.Alle prime lezioni universitarie tenutesi nel<br />

gennaio del 1997, parteciparono 25 studenti, nel corso degli anni il numero degli studenti iscritti è aumentato considerevolmente,<br />

così come rilevato dagli ultimi dati relativi all’Anno Accademico 2009-2010, elaborati dal Consorzio UNO.<br />

Fig.7 - Numero studenti iscritti ai corsi universitari <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> - Anno scolastico 2007/2008 - 2009/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Fig.8 - Composizione politica del Consiglio Comunale<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è, inoltre, sud<strong>di</strong>viso, secondo quanto previsto dallo Statuto Comunale agli artt. 50 e seguenti, in cinque<br />

circoscrizioni, anch’esse formate da un Consiglio (eletto dai citta<strong>di</strong>ni) e un Presidente. I presidenti delle circoscrizioni<br />

sono:<br />

Tabella 1 - Le circoscrizioni del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

L’Organo Amministrativo<br />

L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è strutturata in sei Settori, ognuno dei quali è presi<strong>di</strong>ato da un Dirigente.<br />

Fig.9 - Organigramma del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Fonte - <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>


3. L’identità dell’ente<br />

Le risorse umane<br />

Una pubblica amministrazione è in grado <strong>di</strong> produrre valore sociale se il capitale umano, presente al suo interno, agisce<br />

attraverso un’organizzazione basata su efficienza, competenza e valori con<strong>di</strong>visi. Al 31 marzo 2011 negli Uffici comunali<br />

risultavano impiegati, a tempo indeterminato, 249 <strong>di</strong>pendenti, <strong>di</strong> cui 131 uomini e 118 donne, la funzioni <strong>di</strong> Segretario<br />

Generale è ricoperta da una donna. La composizione delle risorse umane interne è illustrata nella figura seguente.<br />

Fig.10 - La dotazione organica per tipologia <strong>di</strong> contratto al 31 marzo 2011<br />

3.2 Le società partecipate<br />

Ai sensi degli artt. 112 e successivi del D. Lgs. n. 267/2000 - “Testo unico delle leggi sull’or<strong>di</strong>namento degli enti locali”, gli<br />

enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nelle seguenti forme: in economia, in concessione, a mezzo <strong>di</strong><br />

azienda speciale, a mezzo <strong>di</strong> istituzione, a mezzo società. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> attua alcuni servizi pubblici con i seguenti<br />

strumenti: società (in forma <strong>di</strong> società per azioni, società a responsabilità limitata e società consortili), consorzi, istituzioni<br />

e fondazioni. Le società partecipate dal <strong>Comune</strong> sono complessivamente <strong>di</strong>eci e sono destinate alla gestione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi servizi,<br />

in particolare, alla gestione: dell’aeroporto oristanese, del porticciolo turistico <strong>di</strong> Torregrande e dell’agglomerato<br />

industriale, ad attività <strong>di</strong> ricerche e <strong>di</strong> formazione universitaria, culturale ed artistica.<br />

Fig.11 - Le società partecipate dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Società <strong>di</strong> Capitali


3. L’identità dell’ente


3. L’identità dell’ente<br />

Consorzi


3. L’identità dell’ente<br />

Fondazioni


Istituzioni


3. L’identità dell’ente<br />

3.3 Le entrate e le spese del <strong>Comune</strong><br />

Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> <strong>di</strong> <strong>Mandato</strong> è un documento teso a render conto in maniera trasparente e comprensibile agli interlocutori,<br />

le attività svolte dall’Amministrazione Comunale e le risorse impiegate a tale fine. Di seguito si descrivono e si rappresentano<br />

graficamente le entrate e le spese del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, relative agli anni intercorrenti tra il 2007 e il 2010.Le entrate<br />

si sud<strong>di</strong>vidono in:<br />

TRIBUTARIE, sono le entrate, relative all’esercizio <strong>di</strong> riferimento, derivanti da imposte, tasse e altri tributi (quali ad esempio:<br />

imposta comunale sugli immobili - ICI; imposta comunale sulla pubblicità; tassa smaltimento rifiuti soli<strong>di</strong> urbani -<br />

TARSU, tassa occupazione spazi ed aree pubbliche - TOSAP)<br />

DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI, ci si riferisce alle entrate ottenute dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti<br />

Pubblici anche in rapporto all’esercizio <strong>di</strong> funzioni <strong>di</strong> delega, finalizzate a finanziare le spese correnti (quali ad esempio:<br />

trasferimenti correnti dello Stato a carattere generale; trasferimenti correnti della Regione Autonoma della Sardegna per<br />

funzioni <strong>di</strong> pubblica istruzione, servizi sociali, culturali; altri contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate;<br />

trasferimenti correnti dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> per interventi nel settore sociale)<br />

EXTRATRIBUTARIE, sono le entrate ottenute dall’erogazione dei servizi a favore dei citta<strong>di</strong>ni (quali ad esempio: risorse da<br />

biblioteca e museo; servizio necroscopico e cimiteriale, servizi sportivi e sociali), nonché dall'utilizzazione del patrimonio<br />

DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI DI CAPITALE E RISCOSSIONI DI CREDITI, sono le entrate provenienti dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> parte<br />

del patrimonio, da trasferimenti dallo Stato, dalla Regione Autonoma della Sardegna e da altre amministrazioni pubbliche e<br />

dalla riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>versi, finalizzate a finanziare le spese d’investimento (quali ad esempio: alienazione beni immobili<br />

e <strong>di</strong>ritti reali su beni immobili; trasferimenti <strong>di</strong> capitale dal Ministero, dalla Regione Autonoma della Sardegna ed altri<br />

Enti)<br />

DA ACCENSIONE DI PRESTITI, sono le entrate connesse all’ottenimento <strong>di</strong> mutui e prestiti (quali ad esempio: mutui passivi<br />

dalla Cassa Depositi e Prestiti; prefinanziamento mutui in corso <strong>di</strong> perfezionamento)<br />

DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI, sono le entrate derivanti dalla restituzione delle spese effettuate o anticipate dal <strong>Comune</strong><br />

per conto <strong>di</strong> terzi (quali ad esempio: ritenute previdenziali e assistenziali, rimborsi spese per consultazioni elettorali, restituzione<br />

delle anticipazioni a favore dell’economo), nonché derivanti dalle cauzioni prestate a favore del <strong>Comune</strong> o dalla<br />

restituzione dei depositi che il <strong>Comune</strong> ha costituito presso altri soggetti<br />

Fig.12 - Analisi delle entrate del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (valori % e assoluti) - Anni 2007/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Le spese si sud<strong>di</strong>vidono in:<br />

CORRENTI, sono le spese sostenute, durante l’esercizio, per la gestione or<strong>di</strong>naria del <strong>Comune</strong> e per l’erogazione dei servizi<br />

destinati ai citta<strong>di</strong>ni (quali ad esempio: personale; prestazioni <strong>di</strong> servizi; acquisto <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumo e/o <strong>di</strong> materie prime)<br />

IN CONTO CAPITALE, spese destinate alla realizzazione <strong>di</strong> investimenti (quali ad esempio: acquisizioni <strong>di</strong> beni immobili;<br />

acquisizione <strong>di</strong> beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche; incarichi professionali esterni)<br />

PER RIMBORSO DI PRESTITI, spese sostenute per restituire mutui e prestiti (quali ad esempio: rimborso <strong>di</strong> quota capitale <strong>di</strong><br />

mutui e prestiti)<br />

PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI, sono le spese che il <strong>Comune</strong> è tenuto ad effettuare o anticipare per conto <strong>di</strong> terzi (quali ad<br />

esempio: ritenute previdenziali e assistenziali, anticipazioni <strong>di</strong> spese per consultazioni elettorali, anticipazioni a favore<br />

dell’economo), nonché derivanti dalla restituzione delle cauzioni prestate a favore del <strong>Comune</strong> o dalla costituzione dei<br />

depositi da parte del <strong>Comune</strong> presso altri soggetti.<br />

Fig.13 - Analisi delle spese del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (valori % e assoluti) - Anni 2007/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


3. L’identità dell’ente<br />

3.4 Il patrimonio del <strong>Comune</strong><br />

L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, consapevole delle necessità <strong>di</strong> un controllo sociale da parte dei propri citta<strong>di</strong>ni,<br />

riporta la composizione del proprio patrimonio.<br />

L’attivo patrimoniale rappresenta l’insieme delle risorse a <strong>di</strong>sposizione del <strong>Comune</strong> per erogare servizi e garantirne il funzionamento<br />

nel breve e nel me<strong>di</strong>o-lungo termine.<br />

Esso include:<br />

• Immobilizzazioni, costituite da immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie;<br />

• Attivo circolante, costituito da rimanenze, cre<strong>di</strong>ti e <strong>di</strong>sponibilità liquide;<br />

• Ratei e risconti.<br />

Fig.14 - Composizione dell’attivo patrimoniale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (valori % e assoluti) - Anni 2007/2010<br />

La sezione del passivo è composta da:<br />

• Patrimonio netto;<br />

• Conferimenti;<br />

• Debiti;<br />

• Ratei e risconti.<br />

Fig.14 - Composizione del passivi patrimoniale<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> (valori % e assoluti) - Anni 2007/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


In<strong>di</strong>catori finanziari economici<br />

Tabella 2 - Sintesi andamento in<strong>di</strong>catori finanziari - Anni 2007/2010


3. L’identità dell’ente<br />

Fonte - Relazione tecnica al Conto <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong> 2010 - <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

4.1 Per il governo del territorio<br />

La razionalizzazione della macchina amministrativa e la creazione <strong>di</strong> uno strumento governativo della pianificazione, tramite<br />

il quale poter creare delle idee necessarie a dare forma alla crescita e allo sviluppo del territorio comunale, così come<br />

specificato nelle Dichiarazioni Programmatiche, sono stati i temi su cui si è concentrata l’azione amministrativa nel corso<br />

degli ultimi anni. L’obiettivo perseguito è stata la creazione <strong>di</strong> uno strumento metodologico, basato su una politica <strong>di</strong> formazione<br />

continua, grazie al quale rendere più efficace ed efficiente il lavoro dell’Amministrazione Comunale. L’iter perseguito<br />

viene <strong>di</strong>stinto in tre ambiti <strong>di</strong>fferenti: “La struttura amministrativa interna”, ove si esplicita il percorso intrapreso grazie<br />

al coinvolgimento <strong>di</strong>retto delle risorse umane interne all’Amministrazione; “Il monitoraggio degli interventi <strong>di</strong> sviluppo”,<br />

che sintetizza i risultati svolti da una recente indagine condotta dall’Amministrazione Comunale relativamente alle<br />

tipologie <strong>di</strong> finanziamento adottate per la realizzazione <strong>di</strong> interventi e progetti; “La gestione del territorio”, nel quale si<br />

spiegano i meto<strong>di</strong> e le linee d’azione adottate per valorizzare il tessuto urbano.<br />

La struttura amministrativa interna<br />

Stabilizzazione dei lavoratori precari<br />

L’Amministrazione Comunale, ai sensi <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dalla Legge Finanziaria 2008, con la quale si consentiva agli enti<br />

locali la possibilità <strong>di</strong> stabilizzare i lavoratori precari in possesso dei requisiti <strong>di</strong> Legge, ha provveduto a stabilizzare i lavoratori<br />

socialmente utili ed ha assunto gli operai storici delle <strong>di</strong>tte appaltatrici esterne, assumendoli nella società in house<br />

“<strong>Oristano</strong> Servizi Comunali Srl”. Grazie a tale intervento l’Ente ha potuto inserire nel proprio organico <strong>di</strong>verse figure professionali<br />

dotate <strong>di</strong> elevata esperienza e garantire alle stesse un concreto beneficio economico, riconoscendogli l’attività<br />

svolta per <strong>di</strong>versi anni presso i vari Uffici comunali.<br />

Riorganizzazione della macchina amministrativa<br />

Il processo <strong>di</strong> riorganizzazione ed ammodernamento della macchina amministrativa è stato uno degli obiettivi prioritari<br />

dell’Amministrazione Comunale. Sono state realizzate una serie <strong>di</strong> iniziative che hanno posto le basi per il miglioramento<br />

della qualità dei servizi, conferendo maggiore efficienza ed efficacia all’azione amministrativa. Nello specifico le azioni<br />

sono state in<strong>di</strong>rizzate a: rior<strong>di</strong>no e razionalizzazione dell'assetto organizzativo; valorizzazione delle risorse umane; semplificazione<br />

dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi; promozione e <strong>di</strong>ffusione della formazione dei <strong>di</strong>rigenti e del personale. In primo<br />

luogo, con la deliberazione della Giunta Municipale n. 146 del 06 novembre 2007 è stata approvata la nuova struttura organizzativa<br />

che prevede un modello <strong>di</strong> “macro-strutturazione” articolato in sei unità organizzative <strong>di</strong> massima <strong>di</strong>mensione<br />

denominate “Settori” comprendenti uno o più “Servizi” articolati secondo raggruppamenti <strong>di</strong> competenza e sud<strong>di</strong>visi in<br />

Uffici che costituiscono l’unità organizzativa minima. Alcuni Uffici sono stati, inoltre, collocati in posizione <strong>di</strong> Staff, in particolare<br />

gli uffici aventi valenza intersettoriale e <strong>di</strong> supporto, quali: Ufficio I.C.T. (Informazione e Comunicazione<br />

Tecnologica), nel quale sono ricompresi l’Ufficio Stampa e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, che svolge servizi per<br />

l’informazione e la comunicazione istituzionale, rapporti con la stampa, rappresentanza e per lo svolgimento <strong>di</strong> tutte quelle<br />

attività relative ai nuovi servizi utili all’interno dell’Ente e nei riguar<strong>di</strong> della comunità me<strong>di</strong>ante utilizzo delle tecnologie<br />

informatiche; Ufficio Controlli Interni che svolge le attività relative alla legge 286/99, tra le quali il controllo <strong>di</strong> gestione e<br />

la valutazione dei <strong>di</strong>rigenti; Ufficio Sviluppo e Pianificazione Strategica per supportare gli organi dell’Ente nell’in<strong>di</strong>viduare<br />

e nel definire le linee strategiche <strong>di</strong> sviluppo attraverso il riconoscimento dei vantaggi competitivi e delle aree <strong>di</strong> miglioramento<br />

e <strong>di</strong> creazione del valore per la città amministrata.<br />

Tra i mesi <strong>di</strong> gennaio ed aprile 2008 sono stati, inoltre, costituiti l'Ufficio Comunale <strong>di</strong> Piano, per l'attuazione del PUC, con<br />

personale interno all'Ente e con specialisti esterni, per l'analisi delle specificità e degli assetti territoriali e l'Ufficio<br />

Ambiente. Nel mese <strong>di</strong> aprile 2008 l’Ufficio Sviluppo e Pianificazione Strategica si è trasformato in Ufficio Programmazione<br />

e Politiche Comunitarie.Nel luglio del 2008 è stato costituito lo Sportello Unico per le Attività Produttive e dal mese <strong>di</strong> aprile<br />

2011 il SUAP <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> aderisce al portale regionale “SardegnaSUAP” ed al portale nazionale “Impresainungiorno”, per cui<br />

è organizzato per il trattamento telematico delle pratiche relative alle attività produttive.<br />

Nel maggio del 2010 è stato costituito il Servizio Demanio e Patrimonio In<strong>di</strong>sponibile, unità organizzativa che ha acquisito le<br />

competenze trasferite dalla Regione Autonoma della Sardegna per la gestione del litorale, nonché le competenze per la<br />

gestione e valorizzazione dei beni del patrimonio in<strong>di</strong>sponibile (e<strong>di</strong>fici scolastici, mercati, uffici comunali, biblioteche,<br />

musei, teatri, standard urbanistici, e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica, aree soggette ad uso civico, parcheggi ed<br />

altri).Sempre nel corso del 2010 è stato istituito l’Ufficio Toponomastica, che si occupa delle attività preparatorie per il<br />

Censimento ISTAT 2011, definendo tutte le problematiche legate alla numerazione civica e alla onomastica della Città e<br />

delle frazioni.<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> rinnovamento organizzativo <strong>di</strong> ampio respiro l’Amministrazione Comunale ha incoraggiato


l’utilizzo integrato delle risorse umane assegnate, la connessione e il collegamento operativo con i vari uffici e tra i vari settori<br />

con l’intento <strong>di</strong> rendere più agevole il passaggio <strong>di</strong> informazioni tra gli uffici e <strong>di</strong> conseguenza migliorare la comunicazione<br />

esterna.<br />

Ufficio Programmazione e Politiche Comunitarie<br />

L’Ufficio Programmazione e Politiche Comunitarie, rappresenta l’evoluzione dell’Ufficio del Piano Strategico, costituitosi<br />

nel mese <strong>di</strong> aprile del 2008, avviato grazie ai finanziamenti dell’APQ “Accelerazione della spesa nelle aree urbane” che<br />

finanziava la realizzazione dei Piani Strategici in <strong>di</strong>verse città dell’Isola tra cui <strong>Oristano</strong>.Il piano strategico ha rappresentato<br />

uno dei tanti strumenti <strong>di</strong> programmazione complessa messa in campo dalla politica economica nazionale, volta a fronteggiare<br />

determinate esigenze che mutano nel tempo. Mutando le esigenze economiche <strong>di</strong> una nazione e le emergenze<br />

sociali a cui deve fare fronte, <strong>di</strong> conseguenza mutano anche le politiche <strong>di</strong> sviluppo ed i corrispondenti strumenti <strong>di</strong> programmazione<br />

adottati. Per far fronte a tale esigenza, nel luglio del 2010, l’Ufficio si è trasformato nell’attuale Ufficio<br />

Programmazione e Politiche Comunitarie.<br />

Le principali attività svolte dall’Ufficio sono la definizione <strong>di</strong> un quadro complessivo delle politiche <strong>di</strong> sviluppo in atto<br />

nell’Ente; il supporto alle scelte degli organi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo consiliari e <strong>di</strong> giunta in materia <strong>di</strong> programmazione economica;<br />

l’approfon<strong>di</strong>mento e l’informazione sulle politiche europee <strong>di</strong> rilevanza comunale; il supporto alla progettazione complessa<br />

degli altri settori comunali.<br />

Alcuni dei più rilevanti risultati ottenuti nel corso dell’ultimo anno sono stati: la redazione dei progetti <strong>di</strong> attuazione del<br />

Piano Strategico a valere sulla L.R. n. 3/2009 “Piste ciclabili lungo il Fiume Tirso” e “Riqualificazione <strong>di</strong> Palazzo Paderi a<br />

sostegno delle politiche giovanili”; l’ideazione della manifestazione <strong>di</strong> valorizzazione dei prodotti tipici locali “Il Maggio<br />

della Torre”; la collaborazione nella realizzazione della manifestazione sportiva “Trekking tra le mura oltre le mura – camminando<br />

scopri la tua città”; il rilancio del progetto “<strong>Oristano</strong> – Città della Ceramica” con la manifestazione “Il Tornio <strong>di</strong> via<br />

Figoli” e tanti altri.<br />

Ufficio Partecipate<br />

Nel corso del secondo semestre del 2010, l’Amministrazione Comunale ha istituito l’Ufficio Partecipate, al quale vengono<br />

attribuiti i compiti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare i rapporti tra l’Ente e tutti gli organismi gestionali dallo stesso partecipati. All’Ufficio sono<br />

attribuite le seguenti mansioni:<br />

•Realizzazione <strong>di</strong> un archivio storico, in formato sia cartaceo che <strong>di</strong>gitale, contenente tutti gli atti relativi agli organismi<br />

gestionali partecipati dall’Ente (quali ad esempio: Statuto, Atti Costitutivi, verbali <strong>di</strong> seduta or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria,<br />

bilanci ed altro).<br />

•Valutazione sull’eventualità <strong>di</strong> dover <strong>di</strong>smettere talune partecipazioni, che non risultino coerenti con il perseguimento<br />

delle finalità istituzionali dell’Ente (ai sensi dell’art. 3, comma 27 della Legge Finanziaria 2008).<br />

•Analisi dei rapporti esistenti tra l’Ente e gli organismi partecipati, in particolare con riferimento alla società in house<br />

<strong>Oristano</strong> Servizi Comunali S.r.l., alla quale da gennaio 2009 sono stati affidati <strong>di</strong>versi servizi strumentali senza stipularne i<br />

relativi contratti <strong>di</strong> servizio e/o gli atti gestionali. Nel corso del 2010, a seguito della verifica dei <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> servizio e<br />

degli atti <strong>di</strong>rigenziali, è stato possibile in<strong>di</strong>viduare i Dirigenti competenti ed i contratti <strong>di</strong> servizio, realizzando la stipula dei<br />

relativi contratti.<br />

•Realizzazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> controllo degli organismi partecipati, attraverso l’acquisto <strong>di</strong> un software finalizzato a<br />

garantire la gestione ottimale della governance.<br />

Rete comunicazione interna e innovazione tecnologica<br />

Il servizio ICT, a partire dal 2007, ha attuato un processo <strong>di</strong> ristrutturazione e modernizzazione perseguendo l’obiettivo <strong>di</strong><br />

un generale miglioramento della struttura informatica interna. Il servizio è stato parte attiva nel potenziamento delle dotazioni<br />

informatiche della nuova sede della Biblioteca presso l’ex Ospedale Giu<strong>di</strong>cale <strong>di</strong> via Sant’Antonio, consentendo<br />

l’adozione <strong>di</strong> strumenti informatici avanzati adeguati alle esigenze dell’utenza esterna. All’interno della biblioteca è stato<br />

sviluppato anche il progetto CAPSDA, (centri <strong>di</strong> accesso pubblico ai servizi <strong>di</strong>gitali avanzati), che si prefigge lo scopo <strong>di</strong> favorire<br />

l’alfabetizzazione informatica, ridurre il <strong>di</strong>gital <strong>di</strong>vide ed offrire agli utenti l’accesso gratuito ad internet. Nell’ambito<br />

dei programmi realizzati, assume particolare rilievo il progetto denominato “Ampliamento della rete informatica comunale”.<br />

Tale intervento, finanziato per € 180.000,00 con fon<strong>di</strong> della Regione Autonoma della Sardegna e per € 20.000,00 con<br />

risorse comunali, è stato attuato in due fasi <strong>di</strong>stinte, il potenziamento della rete informatica comunale e<br />

l’informatizzazione dell’aula consiliare.<br />

Il potenziamento della rete informatica è stato attuato me<strong>di</strong>ante la sostituzione <strong>di</strong> server obsoleti con blade server <strong>di</strong> ultima<br />

generazione, inoltre, sono state potenziate le prestazioni della rete grazie alla realizzazione <strong>di</strong> collegamenti più veloci<br />

ed è stata assicurata una maggiore fruibilità del sito internet istituzionale sia da parte degli operatori che da parte degli<br />

utenti.L’informatizzazione dell’aula consiliare si è concretizzata nella realizzazione <strong>di</strong> un impianto per la gestione infor-


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

matizzata delle procedure <strong>di</strong> votazione, integrato con un impianto au<strong>di</strong>o/video che consente lo svolgimento <strong>di</strong> conferenze,<br />

la proiezione <strong>di</strong> filmati e <strong>di</strong> presentazioni multime<strong>di</strong>ali. L’Amministrazione Comunale è stata, inoltre, inserita nel progetto<br />

regionale Comunas in qualità <strong>di</strong> “comunità <strong>di</strong> pratica” rivestendo pertanto un ruolo fondamentale <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento a livello<br />

provinciale. Il progetto Comunas, nuovo strumento per il supporto ai servizi on-line <strong>di</strong> e-Government per la pubblica<br />

amministrazione locale, consentirà ai citta<strong>di</strong>ni ed alle imprese <strong>di</strong> avere un accesso, controllato e sicuro, ai propri dati,<br />

siano essi <strong>di</strong> tipo anagrafico, tributario, territoriale o riferibili a rapporti finanziari o alle pratiche intercorrenti con<br />

l'amministrazione locale e regionale.<br />

Miglioramento servizio tributi<br />

A partire dal mese <strong>di</strong> gennaio 2008, l’Amministrazione Comunale ha posto in essere una serie <strong>di</strong> azioni tese a garantire un<br />

miglioramento qualitativo del servizio tributi. L’intento perseguito è stata l’ottimizzazione dei processi attivati dall’ufficio<br />

preposto e <strong>di</strong> migliorare i servizi offerti, permettendo l’applicazione uniforme dei tributi comunali e la riduzione delle<br />

<strong>di</strong>sparità <strong>di</strong> trattamento contributivo fra i citta<strong>di</strong>ni e garantendo una maggior interazione fra l’Amministrazione Comunale<br />

ed i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Determinante si è rilevato l’inserimento nel sito internet istituzionale <strong>di</strong> un’apposita sezione denominata “Tasse e tributi”,<br />

attraverso la quale ogni citta<strong>di</strong>no ha la possibilità <strong>di</strong> avere informazioni e scaricare, in pochi istanti, la modulistica necessaria<br />

<strong>di</strong>rettamente da casa propria, evitando inutili code agli sportelli.<br />

Nel rispetto delle recenti <strong>di</strong>sposizioni normative (Legge Brunetta), con le quali alle pubbliche amministrazioni è attribuito<br />

il compito <strong>di</strong> attuare, me<strong>di</strong>ante l’ascolto dei citta<strong>di</strong>ni e la comunicazione interna, i processi <strong>di</strong> verifica dei servizi e <strong>di</strong> gra<strong>di</strong>mento<br />

degli stessi da parte degli utenti, l’Ufficio Tributi ha invitato i contribuenti, che si sono recati agli sportelli, alla compilazione<br />

<strong>di</strong> un questionario sulla rilevazione della sod<strong>di</strong>sfazione dell’utenza con riferimento ai servizi degli sportelli comunali,<br />

con l’intento <strong>di</strong> adeguare i comportamenti e gli interventi.<br />

A partire da aprile 2011, inoltre, l’Amministrazione Comunale ha <strong>di</strong>sposto la gestione <strong>di</strong>retta dell’Imposta Comunale sugli<br />

Immobili e della Tassa Smaltimento Rifiuti Soli<strong>di</strong> Urbani e non più me<strong>di</strong>ante affidamento a terzi nello specifico al<br />

Concessionario Nazionale della Riscossione. L’obiettivo perseguito è quello <strong>di</strong> accorciare i tempi <strong>di</strong> riscossione e <strong>di</strong> avere un<br />

monitoraggio costante sui flussi finanziari. Tale <strong>di</strong>sposizione, inoltre, risulta in linea con le recenti <strong>di</strong>sposizioni normative in<br />

materia <strong>di</strong> federalismo fiscale, con il quale si prevede <strong>di</strong> attribuire agli enti locali maggiore autonomia finanziaria ed impositiva.<br />

La scelta optata dall’Amministrazione Comunale, relativa alla riscossione <strong>di</strong>retta dei tributi, comporterà un notevole<br />

risparmio in termini economici, in quanto verrà eliminato il versamento della quota <strong>di</strong> aggio dovuta al concessionario.<br />

Dal mese <strong>di</strong> maggio 2011 l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla definizione dei valori delle aree fabbricabili ai fini<br />

ICI, strumento necessario per garantire una maggiore equità fiscale.<br />

Miglioramento servizi tecnici<br />

Nell’ambito della gestione dei servizi tecnici, gli ultimi anni si sono caratterizzati per la modernizzazione degli strumenti e<br />

delle procedure legate all’E<strong>di</strong>lizia Privata e all’Urbanistica. Al momento lo strumento urbanistico è facilmente ed integralmente<br />

consultabile sul sito internet istituzionale, mentre è in fase <strong>di</strong> completamento il complesso progetto <strong>di</strong> informatizzazione<br />

e <strong>di</strong>gitalizzazione degli archivi dell’e<strong>di</strong>lizia, dagli anni ’30 ad oggi. Si trova, inoltre, in fase <strong>di</strong> conclusione il progetto<br />

per il Condono E<strong>di</strong>lizio 2004, per il quale si è provveduto alla revisione ed aggiornamento delle tariffe degli oneri “Bucalossi”<br />

(ex L. n. 10/77, fermi dal 1978).In fase <strong>di</strong> attuazione si trova il progetto per il recupero delle quote non riscosse relative<br />

agli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione per le concessioni e<strong>di</strong>lizie rilasciate negli anni a cavallo tra il 1995 e il 2008, che ha portato al<br />

recupero delle quote dovute e al momento non ancora riscosse.<br />

Nell’ottobre 2010, l’Amministrazione Comunale ha provveduto, dopo oltre 20 anni, all’aggiornamento e alla revisione della<br />

pianta organica delle Farmacie della Città, riuscendo finalmente a farsi riconoscere dalla Regione Autonoma della<br />

Sardegna, il <strong>di</strong>ritto all’istituzione <strong>di</strong> una Farmacia Succursale nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande (ai sensi dell’ex art. 116<br />

T.U.LL.SS.).<br />

Razionalizzazione e contenimento delle spese<br />

L’Amministrazione Comunale in ossequio all’art. 2 comma 594 e seguenti della legge finanziaria per il 2008 (Legge n.<br />

244/2007) ha pre<strong>di</strong>sposto un piano per la razionalizzazione e il contenimento delle spese <strong>di</strong> funzionamento. La Legge in<br />

oggetto <strong>di</strong>spone il contenimento delle spese per autovetture <strong>di</strong> servizio, il contenimento dei costi attraverso la dematerializzazione<br />

dei documenti e nello specifico l’attivazione dell’or<strong>di</strong>nativo informatico, il contenimento delle spese per utenze<br />

telefoniche ed elettriche a carico dell’ente pubblico, la razionalizzazione delle postazioni informatiche con ottimizzazione<br />

dell’accesso e dell’uso delle stampanti, fotocopiatori, fax ed altro. Al riguardo, nel corso del secondo semestre 2010, è<br />

stato avviato un progetto per la razionalizzazione delle utenze telefoniche, implementando un precedente intervento, e<br />

che vedrà la sua conclusione entro il primo semestre 2011. È prevista la revisione <strong>di</strong> tutti i contratti in essere e la conseguente<br />

cessazione delle utenze ritenute non più utili per l’Amministrazione Comunale, oltre che lo stu<strong>di</strong>o complessivo <strong>di</strong>


nuove forme <strong>di</strong> gestione in virtù <strong>di</strong> un maggiore risparmio e del miglioramento dei servizi anche attraverso l’introduzione <strong>di</strong><br />

nuove tecnologie. La prima fase d’intervento, attuata sui costi telefonici, ha fatto registrare degli ottimi risultati, che vengono<br />

evidenziati nella figura sottostante, è si configurano come una buona base per gli interventi futuri.<br />

Fig.16 - Risparmio costi telefonici - Anni 2008/2011<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Nel corso del 2011 e nel successivo 2012, si prevedono ulteriori risparmi telefonici derivanti da altre attività <strong>di</strong> ottimizzazione,<br />

quale quella dell’acquisto delle centrali telefoniche che al momento sono in locazione operativa con Telecom Italia;<br />

Anche per quanto riguarda la razionalizzazione delle utenze elettriche si sta procedendo ad un controllo capillare delle<br />

utenze raggruppandole per categorie omogenee in modo da rendere imme<strong>di</strong>atamente leggibile l’abbinamento della fattura<br />

all’utenza nonché alla <strong>di</strong>smissione delle utenze inutilizzate e la revisione dei contratti in essere al fine <strong>di</strong> rimodulare il<br />

piano tariffario in funzione <strong>di</strong> un abbattimento dei costi. Tale tipologia <strong>di</strong> intervento, garantirà un notevole risparmio per<br />

l’Amministrazione Comunale, oltre che la possibilità <strong>di</strong> un controllo più attento e dettagliato delle varie utenze in relazione<br />

anche ai costi sostenuti, ai quali poi potrà essere collegata la possibilità <strong>di</strong> nuove forme <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia come<br />

l’introduzione del fotovoltaico in alcuni immobili comunali, al quale far conseguire notevoli risparmi.<br />

Or<strong>di</strong>nativo informatico<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> semplificare ed accelerare le operazioni <strong>di</strong> tesoreria, l’Amministrazione Comunale, a partire dal mese <strong>di</strong><br />

ottobre 2010, ha pre<strong>di</strong>sposto, in via sperimentale, l’introduzione, nella gestione dei flussi documentali e dei correlati rapporti<br />

con il Tesoriere, dell’or<strong>di</strong>nativo informatico con annessa firma <strong>di</strong>gitale dei documenti. Attraverso l’or<strong>di</strong>nativo informatico<br />

gli uffici preposti hanno la possibilità <strong>di</strong> trasmettere in tempo reale gli or<strong>di</strong>nativi <strong>di</strong> pagamento alla Banca, riducendo<br />

i tempi <strong>di</strong> attesa dell’utenza ed i tempi <strong>di</strong> realizzazione della procedura relativa sia alle liquidazioni, ma anche agli introiti<br />

a favore dell’Ente stesso. Visti gli ottimi risultati conseguiti nei primi mesi <strong>di</strong> attività, dal mese <strong>di</strong> gennaio 2011 il servizio<br />

viene svolto a regime con la graduale attivazione della dematerializzazione. Con l’attivazione del presente servizio, i citta<strong>di</strong>ni,<br />

in qualità <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>tori e beneficiari <strong>di</strong> somme erogate dal <strong>Comune</strong>, potranno riscuotere le somme a loro favore in tempo<br />

reale rispetto alla trasmissione telematica effettuata dall’Amministrazione Comunale. I tempi <strong>di</strong> pagamento si riducono<br />

praticamente a due ore successive all’invio da parte dell’Ente dei documenti, che <strong>di</strong> norma avviene due volte al giorno.<br />

Altro importante risultato può essere riscontrato nella drastica riduzione dell’utilizzo del supporto cartaceo, in quanto le<br />

operazioni vengono svolte per via telematica.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Il monitoraggio degli interventi <strong>di</strong> sviluppo<br />

Nel corso del 2010 l’Amministrazione Comunale ha realizzato un ambizioso stu<strong>di</strong>o teso ad effettuare un’indagine sulle fonti<br />

<strong>di</strong> finanziamento impiegate per gli interventi <strong>di</strong> sviluppo realizzati nel territorio comunale. Il monitoraggio, ripartito in relazione<br />

alle <strong>di</strong>fferenti aree tematiche d’intervento, ha preso a riferimento gli importi e le fonti <strong>di</strong> finanziamento del lavoro<br />

condotto sino alla data del 31 <strong>di</strong>cembre 2010.<br />

Tabella 3 - Tipologie <strong>di</strong> finanziamenti utilizzati per il monitoraggio e relativi acronimi<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per le attività ed i progetti inerenti l’area tematica<br />

“Cultura”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta, pari a € 1.340.500,00.<br />

Fig. 17 - Ripartizione finanziamenti per attività inerenti la cultura.<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti inerenti il “Recupero<br />

del patrimonio architettonico storico”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva<br />

sostenuta, pari a € 11.870.725,16.<br />

Fig. 18 - Ripartizione finanziamenti per interventi <strong>di</strong> recupero del patrimonio architettonico storico<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti ed attività inerenti<br />

le “Politiche per la gioventù”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta, pari<br />

a € 519.455,00.<br />

Fig. 19 - Ripartizione finanziamenti per attività inerenti e politiche per la gioventù<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti ed attività inerenti<br />

l’area tematica “Sport - Spettacolo”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta,<br />

pari a € 9.819.958,47.<br />

Fig. 20 - Ripartizione finanziamenti per per attività inerenti lo sport e lo spettacolo<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti ed attività inerenti<br />

l’area tematica “Politiche sociali”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta,<br />

pari a € 5.291.952,43.<br />

Fig. 21 - Ripartizione finanziamenti per per attività inerenti le politiche sociali<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti ed attività inerenti<br />

l’area tematica “Politiche ambientali”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta,<br />

pari a € 684.517,38.<br />

Fig. 22 - Ripartizione finanziamenti per attività inerenti e politiche ambientali<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti ed attività inerenti<br />

l’area tematica “Attività produttive”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta,<br />

pari a € 7.650.288,96.<br />

Fig. 23 - Ripartizione finanziamenti per attività produttive<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti ed attività inerenti<br />

l’area tematica “Trasporti urbani”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta,<br />

pari a € 8.307.125,00.<br />

Fig. 24 - Ripartizione finanziamenti per attività inerenti il trasporto urbano<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti inerenti l’area<br />

tematica “Urbanistica”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta, pari a €<br />

21.393.692,24.<br />

Fig. 25 - Ripartizione finanziamenti per progetti <strong>di</strong> urbanistica<br />

Nella figura sottostante si riporta il riparto delle fonti <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> progetti inerenti l’area<br />

tematica “Lavori pubblici”, riclassificati in termini percentuali rispetto alla spesa complessiva sostenuta, pari a €<br />

9.941.698,79.<br />

Fig. 26 - Ripartizione finanziamenti per progetti <strong>di</strong> lavori pubblici<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Con riferimento all’area tematica “Sicurezza e legalità” è stato monitorato un unico progetto, finanziato integralmente<br />

con fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio comunale, per un importo complessivo <strong>di</strong> € 350.000,00.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

La gestione del territorio<br />

Il Piano Strategico<br />

L’Amministrazione Comunale, nel <strong>di</strong>cembre del 2007, dopo un iter durato circa tre anni, che ha visto il coinvolgimento degli<br />

attori istituzionali, socio-economici e della citta<strong>di</strong>nanza, ha approvato il proprio Piano Strategico. Al fine <strong>di</strong> realizzare il processo<br />

<strong>di</strong> governance richiesto dalle attuali metodologie partecipative della pianificazione strategica ed urbanistica si è proceduto<br />

alla costituzione <strong>di</strong> un Comitato Guida dei Sindaci dell’Area Vasta (della quale fanno parte i Comuni <strong>di</strong>: Cabras,<br />

Santa Giusta, Marrubiu, Palmas Arborea, Nurachi, Solarussa, Riola Sardo, Arborea, San Vero Milis) che hanno delineato le<br />

linee guida del Piano.Si è composto un Tavolo Strategico che ha rappresentato il forum dello sviluppo del Piano ed ha riunito<br />

circa 60 soggetti rappresentativi degli esponenti politici locali, delle istituzioni, delle organizzazioni <strong>di</strong> categoria, delle<br />

organizzazioni sindacali, degli altri enti pubblici locali, degli or<strong>di</strong>ni professionali e delle organizzazioni <strong>di</strong> volontariato. I singoli<br />

citta<strong>di</strong>ni sono stati invitati ad esprimere la loro visione <strong>di</strong> sviluppo della città nell’ambito <strong>di</strong> un’iniziativa <strong>di</strong> arena citta<strong>di</strong>na<br />

denominata “Settimana Strategica” che, per tre giornate, ha ascoltato le <strong>di</strong>fferenti proposte. La stessa metodologia è<br />

stata replicata in occasione della redazione del Piano Urbanistico Comunale, che si integra con le soluzioni programmatorie<br />

del Piano Strategico. La pianificazione strategica continua a rappresentare, anche nella sua attuazione, un processo partecipato,<br />

caratterizzato dall’importanza <strong>di</strong> giungere ad una governance multi-livello delle politiche pubbliche, incentivando<br />

il <strong>di</strong>alogo tra le istituzioni competenti per <strong>di</strong>verse materie e tra le istituzioni a livello locale, regionale, nazionale e comunitario.<br />

Le attività <strong>di</strong> attuazione del Piano strategico sono state realizzate sfruttando le opportunità <strong>di</strong> finanziamento previste<br />

dai ban<strong>di</strong> emanati dalla Regione Autonoma della Sardegna, dai Ministeri e dalla Comunità Europea pre<strong>di</strong>sponendo gli adeguati<br />

progetti in stretto raccordo e sinergia con i settori comunali competenti per materia. Si sono, inoltre, realizzate talune<br />

attività attuative con i fon<strong>di</strong> comunali. Alcuni interventi, <strong>di</strong>rettamente seguiti dall’Ufficio del Piano, sono attinenti allo<br />

sviluppo culturale ed all’internazionalizzazione del territorio (ad esempio: l’adesione alla Lega internazionale dei Fenici,<br />

la proposta del Festival letterario <strong>di</strong> livello nazionale “Donna Eleonora”), alla valorizzazione dei mestieri artigiani caratterizzanti<br />

la città, quali il rilancio del progetto <strong>Oristano</strong> Città della Ceramica, alla partecipazione con gli attori dell’area<br />

vasta alle politiche in atto per la modernizzazione del Porto (pre<strong>di</strong>sposizione del nuovo Piano Regolatore del porto).Si sono,<br />

inoltre, supportati progetti inerenti lo sviluppo delle attitu<strong>di</strong>ni giovanili (centro <strong>di</strong> aggregazione giovanile presso la casa<br />

dello studente), attività <strong>di</strong> potenziamento dell’assistenza sociale (centro e casa antiviolenza, interventi <strong>di</strong> domotica domiciliare),<br />

interventi <strong>di</strong> promozione delle energie rinnovabili (fotovoltaico in alcune palestre citta<strong>di</strong>ne), interventi <strong>di</strong> valorizzazione<br />

della struttura urbana.<br />

Si è costruita una relazione costante con <strong>di</strong>versi interlocutori istituzionali del territorio (Istituzioni scolastiche, Università,<br />

Prefettura, Forze dell’or<strong>di</strong>ne, ASL, Associazioni <strong>di</strong> categoria ed altri) capace <strong>di</strong> attivare delle partnership <strong>di</strong> progetto a valere<br />

sugli strumenti regionali, nazionali e comunitari. Le attività hanno garantito l’attivazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> partner suscettibile<br />

<strong>di</strong> implementazione e attivabile a seconda delle esigenze locali.E’ stata curata la comunicazione esterna delle attività<br />

del Piano Strategico e delle potenzialità <strong>di</strong> programmazione ad esso correlate attraverso la realizzazione del convegno <strong>di</strong><br />

livello regionale “La pianificazione strategica <strong>di</strong> città ed area vasta in Sardegna: analisi e prospettive future”, in stretto raccordo<br />

con la Rete nazionale delle Città Strategiche - RECS alla quale ha formalmente aderito il <strong>Comune</strong>, inserendosi nel circuito<br />

nazionale.L’Ufficio del Piano svolge una costante e perio<strong>di</strong>ca informazione sulle opportunità <strong>di</strong> finanziamento nazionali,<br />

regionali e comunitarie, <strong>di</strong> cui potrebbero beneficiare i <strong>di</strong>versi settori comunali.<br />

E’ stato approntato un modello <strong>di</strong> monitoraggio fisico, finanziario e procedurale delle azioni attuative del Piano Strategico<br />

al fine <strong>di</strong> seguire la reale attuazione degli interventi ed avere un quadro d’insieme utile alle complessive attività <strong>di</strong> programmazione<br />

dell’Amministrazione Comunale.<br />

Il Piano Urbanistico Comunale - PUC<br />

Il Piano Urbanistico Comunale, meglio noto “PUC”, costituisce uno strumento <strong>di</strong> gestione del territorio comunale, realizzato<br />

con l’ausilio <strong>di</strong> elaborati cartografici e tecnici, ed è <strong>di</strong>sciplinato da normative specifiche, che regolano l’attività e<strong>di</strong>lizia<br />

all’interno del territorio comunale. Il PUC nasce dalla necessità <strong>di</strong> dotare la città <strong>di</strong> uno strumento moderno, efficace e<br />

capace <strong>di</strong> sciogliere alcuni no<strong>di</strong> che costituivano un freno allo sviluppo <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e del suo territorio, lo strumento urbanistico<br />

vigente risultava esser approvato ormai da circa 40 anni.L’iter perseguito dall’Amministrazione Comunale, che ha<br />

avuto il suo avvio nel giugno del 2008, ha previsto la redazione, l’adozione e la pubblicazione del nuovo strumento urbanistico<br />

adeguato al Piano Paesaggistico Regionale – PPR e al Piano per l’Assetto Idrogeologico – PAI. L’adozione definitiva del<br />

Piano Urbanistico Comunale, da parte dell’Amministrazione Comunale, si è avuta a maggio del 2010 e la pubblicazione sul<br />

BURAS nel novembre del 2010. Nel <strong>di</strong>cembre del 2010 si è, inoltre, ottenuta la verifica <strong>di</strong> coerenza del documento da parte<br />

della Regione Autonoma della Sardegna. Occorre precisare che il presente atto amministrativo <strong>di</strong> governo locale ha registrato<br />

la massima partecipazione e con<strong>di</strong>visione della collettività, in ogni singola fase.


L’entrata in vigore del PUC rappresenterà un’importante occasione <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> contrasto alla situazione generale <strong>di</strong><br />

crisi del comparto produttivo locale, facendo registrare, già a pochi mesi dalla entrata in vigore, numerosi benefici. In particolare<br />

si è riscontrata: una riduzione dell’incidenza del costo delle aree fabbricabili; un forte impulso delle attività nel<br />

settore del turismo e delle costruzioni; un’incentivazione per l’utilizzo delle fonti <strong>di</strong> energia rinnovabili; una limitazione<br />

del consumo <strong>di</strong> territorio e recupero del tessuto urbano delle periferie e del centro storico; una valorizzazione delle frazioni<br />

e della borgata marina <strong>di</strong> Torregrande.La spesa complessiva sostenuta dall’Amministrazione Comunale per<br />

l’adeguamento del PUC al PPR ed al PAI e per la realizzazione <strong>di</strong> tutti gli stu<strong>di</strong> collaterali connessi, quali ad esempio la<br />

Valutazione Ambientale Strategica, il Regolamento E<strong>di</strong>lizio ed altri, nonché per l’implementazione del sistema informativo<br />

è stata pari a circa € 377.610,00, finanziati in gran parte con contributi provenienti dalla Regione Autonoma della Sardegna.<br />

Valorizzazione del patrimonio immobiliare<br />

La riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, della Regione Autonoma della Sardegna e la volontà <strong>di</strong> rendere il patrimonio<br />

comunale più produttivo, ha determinato l’attivazione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> valorizzazione e <strong>di</strong>smissione del patrimonio<br />

immobiliare, che in caso <strong>di</strong> alienazione, oltre a consentire il reperimento <strong>di</strong> nuove risorse finanziarie da includere nel bilancio<br />

per il finanziamento <strong>di</strong> nuovi investimenti, permette lo sviluppo <strong>di</strong> strategie tese a consentire una reale valorizzazione.<br />

Partendo da tali presupposti, durante gli anni dal 2007 al 2010, l’Amministrazione Comunale ha posto in essere numerose<br />

azioni tese <strong>di</strong> valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare.<br />

L’obiettivo è stato perseguito attraverso l’alienazione e la <strong>di</strong>smissione <strong>di</strong> parte del patrimonio comunale presente nel piano<br />

delle alienazioni allegato ai bilanci <strong>di</strong> previsione 2008, 2009 e 2010 e la ricognizione ed acquisizione <strong>di</strong> informazioni, atti e<br />

banche dati per il patrimonio immobiliare. Nella pratica si è provveduto ad in<strong>di</strong>re delle gare per l’aggiu<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> alcuni<br />

lotti <strong>di</strong> terreno, <strong>di</strong> proprietà comunale, situati nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande, il cui mantenimento da parte<br />

dell’Amministrazione Comunale risultava essere anti-economico. In tal modo, si è, inoltre, data l’opportunità ai citta<strong>di</strong>ni<br />

interessati <strong>di</strong> acquistare i beni immobili ad un prezzo particolarmente vantaggioso e <strong>di</strong> poter realizzare nuove costruzioni<br />

abitative nella vicina frazione <strong>di</strong> Torregrande.<br />

Iniziative nel campo del risparmio energetico e del contenimento dell’inquinamento luminoso.<br />

L’Amministrazione Comunale ha presentato la propria proposta <strong>di</strong> partecipazione al bando indetto dalla Regione Autonoma<br />

della Sardegna finalizzato al cofinanziamento <strong>di</strong> iniziative nel campo del risparmio energetico e contenimento<br />

dell’inquinamento luminoso attraverso interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e ristrutturazione degli impianti <strong>di</strong> illuminazione<br />

pubblica. L’intervento, giunto nel mese <strong>di</strong> novembre 2010 alla conclusione del 1° Stato <strong>di</strong> Avanzamento dei Lavori,<br />

risulta in linea con le <strong>di</strong>sposizioni regionali vigenti. I lavori prevedono la sostituzione, per nuova installazione, <strong>di</strong> circa 365<br />

nuovi corpi illuminanti in <strong>di</strong>verse vie citta<strong>di</strong>ne e l’installazione <strong>di</strong> due nuovi riduttori <strong>di</strong> flusso per l’abbattimento dei consumi<br />

energetici. La spesa complessiva ammonta a circa € 165.340,00, <strong>di</strong> cui il 64% è finanziata dalla Regione Autonoma della<br />

Sardegna e la restante con fon<strong>di</strong> provenienti da mutui contratti dall’Amministrazione Comunale.<br />

Ammodernamento impianti semaforici<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> porre un rime<strong>di</strong>o alle situazioni <strong>di</strong> pericoli, connesse alla scarsa efficienza della segnaletica stradale luminosa,<br />

nel corso degli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale ha realizzato interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria sugli<br />

impianti semaforici, provvedendo ha ristrutturare gli impianti presenti negli incroci <strong>di</strong>: via Tirso – via Sardegna; via<br />

Sardegna – via Lazio; via Marconi – via Ricovero; piazza Mariano. L’intervento ha, inoltre, previsto la manutenzione straor<strong>di</strong>naria<br />

per la messa in sicurezza <strong>di</strong> ulteriori impianti semaforici presenti nel territorio citta<strong>di</strong>no e nelle frazioni. La spesa<br />

sostenuta dall’Amministrazione Comunale è stata <strong>di</strong> circa € 80.000,00. Nel corso del 2010, si è proseguito nelle opere <strong>di</strong><br />

manutenzione delle strutture degli impianti, intervenendo con la sostituzione dei sostegni corrosi, dei cavidotti obsoleti e<br />

con la sostituzione <strong>di</strong> lanterne lesionate, sostenendo una spesa pari a circa € 35.755,00.<br />

Stu<strong>di</strong>o nuova segnaletica orizzontale<br />

L’Amministrazione Comunale, con l’intento <strong>di</strong> migliorare la viabilità all’interno del territorio comunale, ha realizzato<br />

nuove soluzioni <strong>di</strong> segnaletica orizzontale, intese quali opere propedeutiche per la realizzazione <strong>di</strong> interventi infrastrutturali.<br />

Alcune delle vie, che hanno avuto maggiore visibilità in conseguenza agli ottimi benefici riscontrati dalla collettività,<br />

quali ad esempio migliore fruibilità delle strade da parte dei pedoni, sono: l’incrocio tra via Manzoni e via San Martino; la<br />

viabilità pedonale in via Ciutadella de Menorca, via Crispi e via Sant’Antonio; l’incrocio tra via Sardegna e via Cilento. Per la<br />

realizzazione della nuova segnaletica sia orizzontale che verticale l’Amministrazione Comunale ha sostenuto una spesa<br />

pari a circa € 36.000,00.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Verifica parcheggi a pagamento<br />

I parcheggi a pagamento presenti nel territorio citta<strong>di</strong>no vengono gestiti da una società esterna, all’Amministrazione<br />

Comunale, tuttavia, spetta il compito <strong>di</strong> verificare il rispetto degli adempimenti e monitorarne gli incassi. Nel corso del<br />

<strong>di</strong>cembre 2009, a seguito del costante monitoraggio effettuato sui servizi, si è stabilito <strong>di</strong> rimodulare i parcheggi a pagamento.<br />

Grazie al presente intervento si è stati in grado <strong>di</strong> valutare gli introiti percepiti dall’Amministrazione Comunale,<br />

pari a circa € 115.080,00 nel 2009 e a circa € 117.720,00 nel 2010, periodo durante il quale sia i parcheggi <strong>di</strong> via Duomo che<br />

quelli <strong>di</strong> via Mariano IV, a causa <strong>di</strong> lavori, sono stati per lungo tempo inaccessibili.<br />

4.2 Ambiente e risorse naturali<br />

Le tematiche riguardanti l’ambiente, negli ultimi anni, hanno assunto un rilievo <strong>di</strong> assoluta importanza per l’opinione pubblica<br />

e anche il contesto normativo ha raggiunto una più elevata complessità. Per rispondere ad entrambe queste esigenze,<br />

l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla realizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi progetti, il più importante è rappresentato<br />

dall’avvio della raccolta <strong>di</strong>fferenziata, così come previsto nelle Dichiarazioni Programmatiche 2007-2012.<br />

La raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />

Il servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani è stato attivato me<strong>di</strong>ante una serie <strong>di</strong> passaggi organizzativi graduali.<br />

Nel luglio del 2008 il servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata “porta a porta” <strong>di</strong> tutte le frazioni riciclabili e del secco residuo<br />

è stata attivata nei territori delle frazioni <strong>di</strong> Donigala Fenugheddu, Massama, Nuraxinieddu, Silì e Torre Grande, per poi essere<br />

esteso a tutto il territorio comunale nel gennaio del 2009.L’Amministrazione Comunale, nonostante il breve periodo <strong>di</strong><br />

attività del servizio, si è da subito messa in gioco partecipando al concorso “Comuni ricicloni 2010”, indagine svolta da<br />

Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, classificandosi al III^<br />

posto tra i comuni capoluogo <strong>di</strong> provincia appartenenti all’area Sud Italia, registrando uno tra i migliori risultati a livello sardo,<br />

per l’anno 2009.La città, inoltre, è stata inserita al XXII^ posto nella classifica nazionale per l’Ecosistema annuale 2010,<br />

dati relativi al 2009, ricerca realizzata da Legambiente e dall’Istituto <strong>di</strong> ricerche Ambiente Italia, in collaborazione con il<br />

quoti<strong>di</strong>ano “Il Sole 24 ORE”.Nella tabella sottostante si riportano i risultati raggiunti sud<strong>di</strong>visi per tipologia <strong>di</strong> materiale<br />

(Kg/anno), dal 2007, anno in cui in città non era ancora attivo il servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata “porta a porta”, sino al<br />

2010. I dati relativi agli anni 2007, 2008 e 2009 sono quelli pubblicati dall’ARPAS (Agenzia Regionale per la Protezione<br />

dell’Ambiente Sardegna) nell’indagine annuale “Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani”. I risultati del 2010 sono quelli<br />

registrati dall’Amministrazione Comunale.<br />

Tabella 4 - Raccolta <strong>di</strong>fferenziata per tipologia <strong>di</strong> materiale (valori espressi in Kg) - Anni 2007/2010<br />

Fonte - Anni 2007/2009 ARPAS, anno 2010 <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>


A seguito dei positivi risultati raggiunti, all’Amministrazione Comunale sono stati assegnati, da parte del CONAI – Consorzio<br />

Nazionale Imballaggi - piccoli ma significativi contributi per la realizzazione delle campagne <strong>di</strong> educazione ambientale. La<br />

Regione Autonoma della Sardegna, inoltre, considerato che <strong>Oristano</strong> ha rispettato gli obiettivi previsti per la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />

ha <strong>di</strong>sposto delle agevolazioni tariffarie.<br />

Nella figura sottostante si riporta l’andamento della raccolta dei rifiuti in<strong>di</strong>fferenziati, in valori assoluti, registrato negli<br />

anni 2007 – 2010.<br />

Fig.28 - Andamento raccolta rifiuti in<strong>di</strong>fferenziati (valori espressi in Kg) - Anni 2007/2010<br />

Nella figura sottostante si riporta l’andamento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani, in valori percentuali,<br />

registrato negli anni 2007 – 2010.<br />

Fig.29 - Andamento raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani (valori %) - Anni 2007/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Nell’ottobre del 2010, la CONAI, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Ministero dell’Ambiente e della<br />

Tutela del Territorio e del Mare, ha organizzato in città la I^ Giornata Nazionale del Riciclo e della Raccolta Differenziata<br />

della Qualità. L’obiettivo perseguito è stato quello <strong>di</strong> migliorare la qualità del materiale raccolto seguendo semplici ma<br />

importanti suggerimenti, a tal proposito è stato <strong>di</strong>stribuito un decalogo contenente alcune regole per separare e riciclare<br />

meglio i rifiuti. Durante la giornata, la CONAI, considerati gli ottimi risultati raggiunti, ha donato alla città sei panchine <strong>di</strong><br />

design realizzate con i sei materiali <strong>di</strong> riciclo (più precisamente acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro).Il 14 aprile<br />

2011 si è tenuta la conferenza <strong>di</strong> presentazione del progetto “Obiettivo Alluminio”, promosso dal CIAL – Consorzio<br />

Imballaggi Alluminio, in collaborazione con il Giffoni Film Festival e l’Amministrazione Comunale. La città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, in<strong>di</strong>viduata<br />

insieme ad altri nove capoluoghi <strong>di</strong> provincia, che si sono contrad<strong>di</strong>stinti per i risultati ottenuti in campo <strong>di</strong> riciclaggio,<br />

è stata scelta per realizzare un progetto <strong>di</strong> comunicazione locale rivolto agli studenti, per la promozione<br />

dell’incremento quantitativo e qualitativo della raccolta <strong>di</strong>fferenziata degli imballaggi in alluminio.<br />

Gli ottimi risultati sono stati resi possibili grazie al positivo contributo dei citta<strong>di</strong>ni, che hanno risposto in maniera concreta<br />

alla richiesta <strong>di</strong> realizzare azioni tese ad un miglioramento della qualità della vita attraverso l’ambiente, ciò nonostante<br />

occorre evidenziare la presenza <strong>di</strong> limitati episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> inciviltà da parte <strong>di</strong> una piccola porzione <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, i quali continuano<br />

a scaricare i loro rifiuti nelle imme<strong>di</strong>ate periferie della città. L’Amministrazione Comunale, al riguardo, ha avviato un<br />

incremento dell’attività <strong>di</strong> controllo sul territorio, al riguardo nel corso del 2010 grazie al contributo della Regione<br />

Autonoma della Sardegna è stato attivato un progetto annuale nell’ambito dell’iniziativa “Sardegna Fatti Bella” per contrastare<br />

il fenomeno delle <strong>di</strong>scariche abusive. Negli istituti scolastici, inoltre, si sta provvedendo all’attivazione <strong>di</strong> incontri<br />

e corsi per promuovere attività <strong>di</strong> educazione e <strong>di</strong> sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente.Nel 2010 il costo sostenuto<br />

dall’Amministrazione Comunale per il servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata è stato pari a circa € 4.550.000,00, il costo per lo<br />

smaltimento dei rifiuti è stato pari a circa € 1.350.000,00.<br />

Valorizzazione ambientale del territorio<br />

Nel corso degli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale ha prestato particolare attenzione alle tematiche inerenti la valorizzazione<br />

ambientale del proprio contesto, a tal proposito occorre citare le approvazioni dei Piani <strong>di</strong> Gestione delle aree<br />

S.I.C. (Sito d’Importanza Comunitaria) <strong>di</strong> “Mistras” e <strong>di</strong> “Stagno <strong>di</strong> Santa Giusta”, il finanziamento del progetto comunitario<br />

“LIFE + NATURA”, relativo alle zone umide, l’unico del genere presente in tutta la Sardegna, assieme ad altri comuni limitrofi.<br />

Questa compartecipazione, regolata da un Piano d’Azione Generale, è finalizzata alla salvaguar<strong>di</strong>a delle bio<strong>di</strong>versità<br />

del territorio comunale attraverso la protezione, la conservazione, il ripristino, il monitoraggio e la promozione dei sistemi<br />

naturali e della flora e della fauna del territorio oristanese. In tal modo, la città sarà inserita in una rete scientificonaturalistica<br />

dei SIC/ZPS per la promozione e tutela del territorio.<br />

I primi risultati conseguiti in ambito ambientale si sono ottenuti con il riconoscimento della Ban<strong>di</strong>era Blu 2011, per la spiaggia<br />

situata nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande. Il prestigioso risultato testimonia il felice connubio tra ambiente, turismo,<br />

servizi del litorale oristanese, e va premiando le attività <strong>di</strong> promozione tese allo sviluppo sostenibile delle attività turistiche<br />

e ricreative nella borgata marina.<br />

Attività <strong>di</strong> contrasto del randagismo<br />

Considerato che, negli ultimi anni, il fenomeno del randagismo nel territorio comunale stava raggiungendo elevati livelli,<br />

comportando talvolta situazioni <strong>di</strong> pericolo per l’incolumità dei citta<strong>di</strong>ni, l’Amministrazione Comunale nel settembre del<br />

2009 ha affidato il servizio <strong>di</strong> ricovero, custo<strong>di</strong>a, mantenimento e cura dei cani randagi ad un canile privato, sito nella frazione<br />

<strong>di</strong> Silì, al cui interno al momento sono ospitati circa 90 animali. Per l’attuazione del presente intervento<br />

l’Amministrazione Comunale ha sostenuto una spesa pari a circa € 69.800,00 ai quali va a sommarsi un contributo <strong>di</strong> circa €<br />

11.800,00 erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna.Visto il <strong>di</strong>lagare del fenomeno del randagismo, si è provveduto<br />

ad attuare un ulteriore importante progetto, realizzato congiuntamente al Servizio Veterinario della A.S.L. n° 5 <strong>di</strong><br />

<strong>Oristano</strong>, relativo all’istituzione dell’anagrafe canina e della microchippatura dei cani, inoltre, creando un album fotografico<br />

dei cani ospitati nel canile.<br />

Decoro urbano<br />

Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2010 l’Amministrazione Comunale ha istituito il nucleo <strong>di</strong> controllo del Decoro Urbano. Tale nuova<br />

struttura ha il compito <strong>di</strong> prevenire e, se opportuno, reprimere tutte quelle situazioni che vanno a danno del decoro (quali<br />

ad esempio: potatura <strong>di</strong> siepi che sbordano sul marciapie<strong>di</strong>; pulizia dei terreni incolti; controllo delle facciate <strong>di</strong> case in<br />

stato <strong>di</strong> abbandono; conferimento <strong>di</strong> rifiuti in modo irregolare ed altri).Il nucleo opera a stretto contatto con gli Uffici competenti<br />

per materia del servizio <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata e del servizio <strong>di</strong> spazzamento delle vie citta<strong>di</strong>ne.


Affidamento all’Ente Foreste dei parchi arborei<br />

---------<br />

---------<br />

4.3 Servizi educativi<br />

L’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo <strong>di</strong> migliorare la qualità dei servizi erogati e delle attività svolte ed ottenere<br />

un elevato grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione da parte dei principali stakeholder (in particolare nei confronti dei giovani studenti e<br />

delle loro famiglie, delle scuole e degli operatori socio-economici) ha prestato, nel corso degli ultimi anni, particolare<br />

attenzione agli interventi realizzati per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o.<br />

Le principali azioni poste in essere hanno riguardato il servizio mensa, il servizio <strong>di</strong> trasporto scolastico, l’erogazione <strong>di</strong> contributi<br />

per la gestione delle <strong>di</strong>fferenti scuole, al fine <strong>di</strong> poter agevolare la frequenza scolastica degli alunni frequentanti la<br />

scuola dell’obbligo. Si è, inoltre, attivata per il sostegno alle iniziative <strong>di</strong>dattiche proposte dalle scuole citta<strong>di</strong>ne.<br />

Nell’erogazione dei servizi riguardanti il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, l’Amministrazione Comunale oltre a rispondere alle <strong>di</strong>fferenti<br />

problematiche che si riflettono sia sugli utenti <strong>di</strong>rettamente serviti, ma anche sulle famiglie e quin<strong>di</strong> sull’intera collettività,<br />

si trova a dover interagire con altre istituzioni ed enti pubblici e privati (quali Stato, Regione Autonoma della Sardegna,<br />

Provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, ASL, enti e agenzie pubbliche e private, realtà del terzo settore, <strong>di</strong>tte fornitrici dei servizi ed altri).<br />

Servizio mensa<br />

Nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie citta<strong>di</strong>ne è attivo il servizio mensa, erogato grazie al contributo regionale,<br />

ai sensi della L.R. n. 9/2006, e al contributo degli utenti che pagano una piccola quota, attraverso l’acquisto <strong>di</strong> ticket giornalieri.<br />

Alla fornitura <strong>di</strong> tutte le derrate alimentari, che in parte sono <strong>di</strong> provenienza locale, alla preparazione e somministrazione<br />

dei pasti provvede l’Amministrazione Comunale tramite appalti <strong>di</strong> forniture a <strong>di</strong>tte specializzate.<br />

Fig.30 - Spesa annuale sostenuta dall’Amministrazione Comunale per il servizio mensa scolastica - A.S. 2007/2008 - 2009/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Servizio trasporto scolastico<br />

Il servizio <strong>di</strong> trasporto scolastico viene garantito a tutti gli studenti residenti nelle frazioni e nelle case sparse del territorio<br />

citta<strong>di</strong>no, grazie alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> otto scuolabus <strong>di</strong> proprietà comunale. Considerato il crescente numero <strong>di</strong> domande,<br />

l’Amministrazione Comunale svolge costantemente una puntuale attività <strong>di</strong> riorganizzazione delle linee me<strong>di</strong>ante<br />

l’ottimizzazione dei percorsi e, a seconda delle esigenze, può beneficiare della fornitura dei mezzi <strong>di</strong> trasposto aggiuntivi<br />

messi a <strong>di</strong>sposizione dalla società esterna incaricata del servizio. Nel corso del 2009 il parco automezzi è stato rinnovato<br />

con l’acquisto <strong>di</strong> due scuolabus.<br />

Per l’erogazione del presente servizio l’Amministrazione Comunale usufruisce <strong>di</strong> un contributo erogato dalla Regione<br />

Autonoma della Sardegna, ai sensi della L.R n. 9/2006.<br />

Fig.31 - Numero utenti che usufruiscono del servizio trasporto scolastico - A.S. 2007/2008 - Sett/Dic 2010<br />

Fig.32 - Spesa annuale sostenuta dall’Amministrazione Comunale per il servizio trasporto scolastico - A.S. 2007/2008 - Sett/Dic 2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Trasferimento fon<strong>di</strong> alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie <strong>di</strong> I grado<br />

All’interno dei servizi destinati al <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o, particolare importanza riveste il trasferimento dei fon<strong>di</strong> provenienti<br />

dalla Regione Autonoma della Sardegna, ai sensi delle <strong>di</strong>sposizioni normative della L.R. n. 9/2006, con i quali si garantisce<br />

un supporto agli istituti scolastici citta<strong>di</strong>ni ed alle famiglie degli alunni.<br />

Fig.33 - Contributi anuali erogati per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o - A.S. 2007/2008 - 2009/2010<br />

Tabella 5 - Numero scuole beneficiarie <strong>di</strong> contributi destinati per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o<br />

Rimborso spese viaggio per studenti pendolari<br />

Per gli studenti pendolari che frequentano gli istituti secondari <strong>di</strong> II grado, ai sensi della L.R. n. 31/1984, viene garantito un<br />

rimborso spese <strong>di</strong> viaggio.<br />

Tabella 6 - Numero utenti beneficiari del rimborso spese viaggio e somma complessiva erogata dall’Amministrazione Comunale - A.S. 2007/2008 - 2009/2010<br />

Rimborso spese per l’acquisto libri <strong>di</strong> testo<br />

In conformità con quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 27 della Legge n. 448/1998, l’Amministrazione Comunale, annualmente, provvede<br />

alla raccolta e all’istruttoria delle domande <strong>di</strong> rimborso delle spese per l’acquisto <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> testo, alla redazione<br />

dell’elenco dei beneficiari e alla liquidazione delle somme agli stessi.<br />

Tabella 7 - Numero utenti beneficiari del rimborso spese per l’acquisto <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> testo e somma complessiva erogata dall’Amm. Com. - A.S. 2007/2008 - 2009/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

L’Amministrazione Comunale, per il tramite dei finanziamenti ottenuti dalla Regione Autonoma della Sardegna o da finanziamenti<br />

statali, ogni anno finanzia borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nei confronti degli studenti meritevoli, al fine <strong>di</strong> promuovere le eccellenze<br />

ed incentivare la motivazione allo stu<strong>di</strong>o. Le borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o possono essere, così, <strong>di</strong>stinte:<br />

•per le spese sostenute dalle famiglie (ai sensi dellrt.1 della Legge n. 62/2000),<br />

•per gli studenti delle scuole pubbliche secondarie <strong>di</strong> I e II grado appartenenti a famiglie in con<strong>di</strong>zioni economiche svantaggiate<br />

(ai sensi della L.R. n. 3/2008),<br />

•in favore degli studenti frequentanti i corsi serali degli istituti superiori (ai sensi della L.R. n. 31/1984).<br />

Tabella 8 - Numero utenti beneficiari rimborso spese per l’istruzione e somma complessiva erogata dall’Amministrazione Comunale - A.S.2007/2008 - 2008/2009<br />

La spesa per l’assegnazione delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per le spese sostenute dalle famiglie per l’istruzione è sostenuta totalmente<br />

con finanziamento statale ai sensi dell’art.1 della Legge n. 62/2000. Il ruolo svolto dagli uffici comunali consiste nella raccolta<br />

e nell’istruttoria delle domande pervenute, nella redazione dell’elenco dei beneficiari e nella liquidazione delle<br />

somme agli stessi.<br />

Tabella 9 - Utenti beneficiari borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o delle scuole pubbliche secondarie <strong>di</strong> I e II grado e somma complessiva erogata dall’Amm. Com. - A.S.2007/08 - 2008/09<br />

La spesa per l’assegnazione delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per gli studenti meritevoli delle scuole pubbliche secondarie <strong>di</strong> I e II grado<br />

appartenenti a famiglie in con<strong>di</strong>zioni economiche svantaggiate, attraverso il quale viene premiato anche il merito, è sostenuta<br />

totalmente con finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna ai sensi della L.R. n. 3/2008.Anche in tal caso<br />

gli uffici comunali adempiono alle attività burocratiche, connesse alla redazione dell’elenco dei beneficiari in basa<br />

all’analisi delle domande pervenute e alla liquidazione delle somme agli stessi.<br />

Per l’anno scolastico 2008-2009 è stato possibile erogare contributi per una somma complessiva superiore alla somma stanziata,<br />

grazie all’utilizzo <strong>di</strong> economie relative delle annualità precedenti. Gli elenchi dei beneficiari per l’anno scolastico<br />

2009-2010 sono in corso <strong>di</strong> definizione.<br />

Tabella 9 - Numero utenti beneficiari borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei corsi serali degli istituti superiori e somma complessiva erogata dall’Amm. Com. - A.S.2007/08 - 2008/09<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

La spesa per l’assegnazione delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in favore degli studenti frequentanti i corsi serali degli Istituti Superiori è<br />

sostenuta totalmente con finanziamento erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna, ai sensi della L.R. n. 31/1984.


Attività <strong>di</strong> collaborazione con gli istituti scolastici<br />

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’ISTAR, intende avviare un’attività <strong>di</strong> sensibilizzazione sulla storia del<br />

Giu<strong>di</strong>cato d’Arborea e il Marchesato <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> promuovendo attività <strong>di</strong>dattiche presso gli istituti scolastici citta<strong>di</strong>ni.Il progetto<br />

prevede un’attività <strong>di</strong> supporto alle scuole nell’organizzazione delle attività <strong>di</strong>dattiche e la collaborazione con i<br />

docenti nella pre<strong>di</strong>sposizione del programma formativo e nella scelta delle metodologie da adottare. Per ogni singolo istituto<br />

scolastico, in relazione alle peculiarità formative, si provvederà a programmare specifici percorsi d’intervento.<br />

L’Amministrazione Comunale auspica che il progetto sulla Storia Giu<strong>di</strong>cale non resti un’iniziativa estemporanea, ma <strong>di</strong>venti<br />

una materia curriculare.<br />

4.4 Assistenza alla persona<br />

L’Amministrazione Comunale, nel rispetto dei principi e degli obiettivi programmatici, quoti<strong>di</strong>anamente opera garantendo<br />

il proprio sostegno e l’assistenza alla collettività, con particolare riguardo ai minori, alle persone anziane, ai <strong>di</strong>sabili, alle<br />

famiglie in <strong>di</strong>fficoltà sociale ed economica ed ai servizi informativi.<br />

Gli uffici comunali preposti operano con l’intento <strong>di</strong> dare risposte concrete e mirate alle istanze del citta<strong>di</strong>no come espressione<br />

<strong>di</strong> bisogno ma anche come risorsa sociale, con particolare attenzione ai progetti <strong>di</strong> inclusione sociale e <strong>di</strong> sostegno<br />

nelle situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio socio-economico, superando l’approccio assistenzialistico per promuovere percorsi <strong>di</strong> autonomia.I<br />

livelli essenziali <strong>di</strong> assistenza e <strong>di</strong> tutela dei <strong>di</strong>ritti della popolazione in materia sociale e sanitaria, vengono, inoltre,<br />

garantiti attraverso l’adesione dell’Amministrazione Comunale al Piano Locale Unitario dei Servizi (meglio noto PLUS) del<br />

Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>. Attraverso il PLUS si ha la possibilità <strong>di</strong> definire il profilo <strong>di</strong> salute del territorio <strong>di</strong> riferimento, con<strong>di</strong>videndo<br />

le responsabilità tra i citta<strong>di</strong>ni e l’istituzione, e conseguentemente in<strong>di</strong>viduare gli obiettivi strategici e le priorità<br />

d’intervento, usufruendo <strong>di</strong> risorse e potenzialità <strong>di</strong> sviluppo a livello della comunità.<br />

Dopo avere analizzato le <strong>di</strong>fferenti attività e i servizi erogati dal PLUS, vengono descritti gli interventi avviati e portati a termine<br />

dall’Amministrazione Comunale, ripartiti nelle <strong>di</strong>fferenti categorie <strong>di</strong> stakeholder (Politiche per i minori e per i giovani;<br />

Politiche per la terza età; Politiche per i <strong>di</strong>sabili; Politiche per le fasce deboli), infine, s’in<strong>di</strong>viduano ulteriori interventi,<br />

quali: i servizi informativi erogati, il Servizio Civile Nazionale ed altri.<br />

PLUS<br />

La Regione Autonoma della Sardegna con la L.R. n. 23/2005, in attuazione della Legge Quadro Nazionale n. 328/2000 e<br />

nell’ottica della programmazione integrata, ha in<strong>di</strong>viduato nei Piani Locali Unitari dei Servizi alla persona (acronimo PLUS)<br />

lo strumento strategico, grazie al quale i Comuni riuniti nell’ambito territoriale <strong>di</strong>strettuale, sono in grado <strong>di</strong> attuare un<br />

sistema integrato dei servizi rivolti alla persona in forma associata.Il Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> si è dotato del PLUS nel mese <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>cembre 2006, nel novembre del 2007 ha approvato l’Accordo <strong>di</strong> programma e l’Atto costitutivo dell’ATS costituita da 29<br />

comuni, ASL n° 5 e Provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>.Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è il capofila del Distretto Socio-Sanitario <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> con il<br />

compito della gestione amministrativa e finanziaria dei servizi socio-sanitari e <strong>di</strong> esecuzione delle decisioni degli organi<br />

dell’associazione (Assemblea e Comitato Direttivo). Le prime importanti azioni relative agli interventi programmati nel<br />

PLUS del Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> sono state avviate nel primo semestre del 2008. L’attività propositiva e <strong>di</strong> progettazione è<br />

svolta dall’Ufficio <strong>di</strong> Piano, costituito dal coor<strong>di</strong>natore nominato dal <strong>Comune</strong> capofila e da rappresentanti della ASL e della<br />

Provincia.<br />

I servizi avviati e attualmente operativi sono i seguenti:<br />

-Servizio per le emergenze sociali (SPES), per garantire un pronto intervento per la gestione delle emergenze sociali che si<br />

verificano nelle ore <strong>di</strong> chiusura dei servizi sociali e sanitari territoriali;<br />

-“Né <strong>di</strong> freddo né <strong>di</strong> fame”, per l’aiuto e il supporto alle persone prive <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> prima necessità;<br />

-Centro per l’autonomia per i sofferenti mentali, servizio semiresidenziale per l’attivazione <strong>di</strong> percorsi riabilitativi in<strong>di</strong>vidualizzati<br />

volti al recupero delle persone in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> marginalità e <strong>di</strong> esclusione sociale;<br />

-Potenziamento <strong>di</strong> Punti Unici <strong>di</strong> Accesso (PUA), per l’integrazione istituzionale dei servizi sociali e sanitari me<strong>di</strong>ante la creazione<br />

<strong>di</strong> se<strong>di</strong> decentrate nel territorio per garantire maggiore vicinanza tra le persone e i servizi;<br />

-Registro pubblico delle assistenti familiari, aggiornato perio<strong>di</strong>camente, per favorire il contatto tra gli utenti e le figure professionali<br />

necessarie per l’assistenza ai familiari portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap;<br />

-Centro antiviolenza e Casa <strong>di</strong> accoglienza per donne e minori vittime <strong>di</strong> violenza, al fine <strong>di</strong> garantire ascolto, sostegno psicosociale<br />

e ospitalità alle donne vittime <strong>di</strong> violenza e ai loro figli minori;<br />

-Ad Altiora – Talentos, progetto finanziato con fon<strong>di</strong> POR 2007-2013, rivolto a persone con sofferenza mentale da inserire in<br />

percorsi formativi e in progetti <strong>di</strong> inserimento lavorativo presso cooperative sociali <strong>di</strong> tipo B;<br />

-Mobilità sociale, servizio <strong>di</strong> trasporto a favore <strong>di</strong> persone con <strong>di</strong>fficoltà motorie finalizzato all’accompagnamento presso i


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Centri <strong>di</strong> riabilitazione della ASL;<br />

-“Nella vita e nella casa”, progetto finanziato con il POR 2007/2013, riguardante l’erogazione <strong>di</strong> ausili e interventi <strong>di</strong> domotica<br />

in favore <strong>di</strong> persone con <strong>di</strong>fficoltà.A partire dal 2010 i Comuni <strong>di</strong> Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e<br />

Uras non fanno più parte del Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>.<br />

Tabella 11 - Principali finanziamenti ottenuti per l’erogazione dei servizi del PLUS Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Politiche per i minori e per i giovani<br />

Servizi prima infanzia<br />

A partire dal 2007, l’Amministrazione Comunale ha realizzato un intenso lavoro <strong>di</strong> progettazione e riorganizzazione dei servizi<br />

rivolti alla prima infanzia, con l’obiettivo <strong>di</strong> rispondere alle <strong>di</strong>fferenti esigenze avanzate dalla collettività e sod<strong>di</strong>sfare i<br />

bisogni <strong>di</strong>chiarati.Le famiglie dei minori, da qualche anno, lamentavano un servizio comunale limitato, non rispondente ai<br />

reali bisogni. Le iscrizioni erano drasticamente <strong>di</strong>minuite a vantaggio dei servizi offerti dagli istituti privati che, adeguandosi<br />

al cambiamento sociale, garantivano un orario più flessibile. A seguito <strong>di</strong> un’attenta attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> riorganizzazione<br />

dei servizi, basata sulla crescente sod<strong>di</strong>sfazione delle richieste e delle esigenze manifestate dalle famiglie, si è provveduto<br />

ad incrementare i posti <strong>di</strong>sponibili, ad ampliare e a <strong>di</strong>versificare l’offerta formativa.Le principali novità introdotte<br />

nei servizi <strong>di</strong> prima infanzia sono stati:<br />

a)Da ottobre 2007, tempo pieno presso il nido d’infanzia via Satta (dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.30 e il<br />

sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00) ed il servizio estivo sino al 31 luglio;<br />

b)Da settembre 2008, tempo pieno e apertura 11 mesi all’anno, presso il nido d’infanzia via Libeccio, senza interruzioni per<br />

le festività del Natale e della Pasqua (dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore<br />

13.00);<br />

c)Da settembre 2008, sezione primavera via Campania, all’interno della scuola materna, rivolta ai bambini tra i 18 mesi e i<br />

3 anni;<br />

d)Da settembre 2009, sezione primavera viale Diaz, all’interno della scuola materna, rivolta ai bambini tra i 18 mesi e i 3<br />

anni;<br />

e)Da aprile 2009, per facilitare le famiglie, viene recapitato a domicilio un plico contenente: il modulo <strong>di</strong> iscrizione e <strong>di</strong>versi<br />

allegati con informazioni utili per accedere al servizio (quali ad esempio tabelle <strong>di</strong>etetiche, sistema tariffario ed altro).<br />

Nella tabella sottostante si evidenzia il trend positivo del numero <strong>di</strong> domande pervenute per l’ammissione ai servizi erogati<br />

dalle strutture educative <strong>di</strong> prima infanzia comunali.<br />

Tabella 12 - Domande pervenute per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia comunale - A.S. 2006/2007 - 2010/2011<br />

Attualmente in città sono presenti quattro strutture educative comunali:<br />

a)Nido d’infanzia <strong>di</strong> via Satta, dove viene garantito il tempo pieno.<br />

b)Nido d’infanzia <strong>di</strong> via Libeccio, dove viene garantito il tempo pieno.<br />

c)Sezione primavera <strong>di</strong> via Campania.<br />

d)Sezione primavera <strong>di</strong> viale Diaz.<br />

Fonte - <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

Fonte - Elaborazione gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Nella tabella sottostante si riporta l’andamento del numero dei bambini frequentanti le strutture educative comunali<br />

dall’anno scolastico 2006-2007 all’anno scolastico 2010-2011.<br />

Tabella 13 - Bambini frequentanti la scuola dell’infanzia comunale - A.S. 2006/2007 - 2010/2011<br />

Fonte - Elaborazione gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong><br />

Finanziamenti concessi<br />

Nell’ambito <strong>di</strong> una politica basata sullo sviluppo e sull’ottimizzazione delle attività e dei servizi destinati alla prima infanzia,<br />

l’Amministrazione Comunale dall’anno 2007 al 2010 si è fortemente attivata per l’ottenimento <strong>di</strong> numerosi finanziamenti.<br />

Con riferimento alle attività <strong>di</strong> gestione dei servizi sono stati complessivamente ottenuti, da parte della Regione<br />

Autonoma della Sardegna e dal Ministero della Pubblica Istruzione, finanziamenti pari a circa € 456.000,00. A questi si<br />

aggiungono circa € 819.000,00, erogati dalla Regione Autonoma della Sardegna, per finanziare interventi <strong>di</strong> ristrutturazione<br />

nei ni<strong>di</strong> d’infanzia <strong>di</strong> via Satta e via Libeccio.<br />

Interventi <strong>di</strong> assistenza alle famiglie e ai minori e <strong>di</strong> sostegno alla genitorialità<br />

L’Amministrazione Comunale, a seguito <strong>di</strong> richieste presentate <strong>di</strong>rettamente dalla famiglia, garantisce specifici servizi <strong>di</strong><br />

carattere assistenziale, educativo, <strong>di</strong> aiuto e <strong>di</strong> sostegno, che hanno l'obiettivo <strong>di</strong> favorire il <strong>di</strong>ritto del minore <strong>di</strong> vivere e<br />

crescere nella propria famiglia d'origine. Gli interventi si sud<strong>di</strong>vidono in:<br />

•Consulenza e orientamento all'uso delle risorse e all'accesso ai servizi;<br />

•Consulenza psico-sociale <strong>di</strong> sostegno alla genitorialità;<br />

•Inserimento <strong>di</strong> minori nei contesti educativi presenti nel territorio;<br />

•Socio-educativi in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> gruppo;<br />

•Assistenza economica alle famiglie con minori;<br />

Nel corso dell’ultimo triennio si è assistito ad un notevole incremento della casistica, in particolare quella che afferisce al<br />

proce<strong>di</strong>mento penale (D.P.R. n. 448/88) e alle situazioni <strong>di</strong> separazione conflittuale, pari circa al 60%, con un totale <strong>di</strong><br />

nuclei familiari in carico per l’anno 2010 <strong>di</strong> circa 120 unità.<br />

Interventi <strong>di</strong> vigilanza e protezione dei minori<br />

L’Amministrazione Comunale, attraverso segnalazioni da parte <strong>di</strong> soggetti terzi (quali ad esempio scuole, servizi sanitari,<br />

associazioni <strong>di</strong> volontariato) oppure a seguito <strong>di</strong> specifica richiesta della Magistratura minorile effettua una verifica sulle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita e familiari <strong>di</strong> un minore che presenta una situazione <strong>di</strong> sofferenza o <strong>di</strong> rischio evolutivo ed eventualmente<br />

formula un progetto <strong>di</strong> intervento a tutela del minore stesso.<br />

Inserimento in comunità educative residenziali<br />

In presenza <strong>di</strong> uno specifico provve<strong>di</strong>mento del Tribunale dei Minori <strong>di</strong> collocamento extra-familiare, l’Amministrazione<br />

Comunale provvede all’inserimento del minore in comunità educative residenziali. Tali situazioni si verificano quando le<br />

con<strong>di</strong>zioni familiari risultano altamente pregiu<strong>di</strong>zievoli per la crescita del minore e non sia possibile un affido familiare.<br />

Affido familiare <strong>di</strong> minori<br />

L’Amministrazione Comunale opera, su <strong>di</strong>versi livelli, accompagnando sia la famiglia affidataria, che il bambino con la sua<br />

famiglia d'origine in tutto il percorso dell'affido.Tale percorso si articola in <strong>di</strong>versi interventi:<br />

•Reperimento delle famiglie affidatarie;<br />

•Formazione e preparazione delle famiglie affidatarie (istruttoria per l'affido anche su richiesta del Tribunale per i<br />

Minorenni);<br />

•Attuazione del progetto <strong>di</strong> affido attraverso l'abbinamento <strong>di</strong> un bambino ad una famiglia affidataria;<br />

•Sostegno e affiancamento alla famiglia d'origine;<br />

•Sostegno e affiancamento alla famiglia affidataria;<br />

•Sostegno e affiancamento del bambino o dell'adolescente in affido;<br />

Interventi connessi all'adozione<br />

Ai sensi delle <strong>di</strong>sposizioni normative previste dalla Legge n. 149/2001 - Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei mino-


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

ri - alle coppie che intendono adottare un bambino italiano o straniero, e presentare la domanda <strong>di</strong> adozione al Tribunale<br />

per i Minorenni, l’Amministrazione Comunale interviene per quanto <strong>di</strong> competenza.<br />

Le attività previste sono:<br />

•informazione sulla legislazione e sui principali aspetti dell'esperienza adottiva;<br />

•preparazione delle coppie attraverso corsi <strong>di</strong> preparazione all'adozione;<br />

•indagine socio-psicologica svolta da assistente sociale e psicologo per valutare l’idoneità genitoriale della coppia aspirate<br />

l'adozione;<br />

•vigilanza e sostegno durante il primo anno <strong>di</strong> ingresso del bambino nella nuova famiglia;<br />

Interventi relativi ai minori denunciati ai sensi del D.P.R. n. 448/1988<br />

Tale attività viene garantita nei confronti dei minori residenti nel territorio comunale, segnalati dalla Magistratura minorile<br />

a seguito <strong>di</strong> reati commessi <strong>di</strong> varia natura. L’Amministrazione Comunale, su richiesta dalla Procura minorile, provvede a<br />

svolgere un'indagine psico-sociale per costruire percorsi educativi alternativi a quelli penali. Il percorso sarà svolto in collaborazione<br />

con il Ministero della Giustizia.<br />

L'obiettivo è costruire con il minore e con la sua famiglia un contesto valutativo al fine <strong>di</strong> comprendere i significati del comportamento<br />

deviante, esprimere prognosi sull’occasionalità del comportamento, valutare la connessione del reato con<br />

altri in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, formulare un eventuale progetto <strong>di</strong> aiuto.<br />

Interventi connessi alla separazione<br />

Nei confronti della problematica inerente la separazione coniugale si opera su richiesta del Tribunale or<strong>di</strong>nario o del tribunale<br />

per i minorenni nei casi <strong>di</strong> separazione conflittuale <strong>di</strong> genitori che non riescono a trovare un accordo sull'affidamento<br />

dei figli all'uno o all'altro genitore. Anche il Giu<strong>di</strong>ce tutelare, che svolge funzione <strong>di</strong> vigilanza sui figli dei genitori separati,<br />

può richiedere l'intervento dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> fronte a conflitti tra genitori già separati. Al riguardo verrà<br />

svolta un’indagine psico-sociale sui genitori, sul minore e sulla relazione genitori-figlio che si conclude con una valutazione<br />

psico-sociale.<br />

Centri <strong>di</strong> aggregazione sociale minori<br />

Nel territorio comunale sono, attualmente, operativi cinque centri <strong>di</strong> aggregazione sociale, <strong>di</strong> cui due in città, nello specifico<br />

in località San Nicola e in Via Kennedy e uno rispettivamente nelle frazioni <strong>di</strong> Donigala Fenugheddu, Massama e Silì. La<br />

funzione principale svolta è <strong>di</strong> tipo aggregativa e <strong>di</strong> prevenzione primaria. Il centro è inteso come uno spazio dove i ragazzi<br />

possano incontrarsi e confrontarsi con i coetanei, acquisire nuove competenze, sperimentare nuovi mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> stare insieme,<br />

riportare bisogni ed esigenze. All’interno della struttura la modalità <strong>di</strong> gestione pensata si focalizzerebbe in un lavoro <strong>di</strong><br />

gruppo, guidato da educatori/animatori, secondo una prospettiva socio-educativa-assistenziale, sia attraverso la realizzazione<br />

<strong>di</strong> momenti strutturati, sia attraverso una serie <strong>di</strong> attività libere o semi strutturate. L’obiettivo è quello <strong>di</strong> creare un<br />

percorso <strong>di</strong> crescita per l’in<strong>di</strong>viduo e per la collettività stessa, stimolando le competenze in<strong>di</strong>viduali e relazionali <strong>di</strong> ognuno.<br />

Le attività vengono gestite da una cooperativa sociale, vincitrice <strong>di</strong> gara d’appalto.<br />

Fig.34 - Conytributi erogati dalla Regione Autonoma della Sardegna a favore dei sevizi sociali - Anni 2008/2010<br />

Fonte - Elaborazione Gruppo lavoro <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong>


Servizio psico-sociale<br />

L’Amministrazione Comunale nell’ambito delle attività <strong>di</strong> sostegno alla famiglia ed ai minori, svolge attività <strong>di</strong> psico<strong>di</strong>agnosi,<br />

sostegno, counseling psicologico, me<strong>di</strong>azione familiare e consulenza. Nello specifico svolge:<br />

Adozione nazionale e internazionale. È stata svolta l'attività d'indagine psicologica delle coppie che hanno fatto istanza <strong>di</strong><br />

adozione, finalizzata al rilascio dell'idoneità ad adottare, l'attività <strong>di</strong> monitoraggio, sostegno e consulenza rivolta alle coppie<br />

in situazione post adottiva. Tali interventi vengono effettuati su incarico del Tribunale per i Minorenni. Nel corso degli<br />

anni si osserva una regolare crescita della casistica, dovuta sia all'aumento delle coppie che chiedono <strong>di</strong> adottare, sia al<br />

fatto che le coppie idonee, una volta accolti i minori, devono essere sostenute nella fase successiva all’adozione. A fronte<br />

delle sei coppie in carico nel triennio 2007-2009, si è passati a <strong>di</strong>eci per il biennio 2010-2011. Negli ultimi due anni è emersa<br />

l'esigenza, manifestata, anche dalle coppie, <strong>di</strong> avviare gruppi <strong>di</strong> auto-aiuto che consentono la con<strong>di</strong>visione delle esperienze<br />

tra le coppie e <strong>di</strong> avere uno spazio protetto e competente all'interno del quale apprendere nuove strategie.<br />

Affidamento familiare. L’attività nell'ambito dell'affido familiare ha riguardato, in parte l'indagine psicologica finalizzata<br />

all'idoneità, a seguito <strong>di</strong> incarico del Tribunale per i Minorenni, in parte il sostegno alle coppie che avevano in affidamento<br />

dei minori. I casi in carico dal 2007 ad oggi sono stati 13.<br />

Sostegno alla famiglia. Tale ambito <strong>di</strong> intervento racchiude tutta una serie <strong>di</strong> azioni rivolte alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà. La<br />

maggior parte dei casi viene presa in carico a seguito <strong>di</strong> segnalazione da parte del Tribunale per i Minorenni (casi <strong>di</strong> devianza,<br />

maltrattamento, abuso sessuale) e del Tribunale Civile (separazioni e affidamento dei figli), mentre una parte della casistica<br />

viene segnalata dall’Amministrazione Comunale o si tratta <strong>di</strong> richieste spontanee pervenute dai citta<strong>di</strong>ni. Le situazioni<br />

prese in carico riguardano, prevalentemente, famiglie con minori. Gli interventi realizzati hanno riguardato prevalentemente<br />

attività <strong>di</strong>: indagine sulla competenza genitoriale, me<strong>di</strong>azione dei conflitti, consulenza ai Tribunali, sostegno alla<br />

genitorialità e ai minori. Complessivamente sono stati presi in carico 45 minori e i rispettivi genitori. Negli ultimi tre anni si<br />

è assistito ad un graduale aumento del numero dei casi e della complessità delle situazioni, richiedendo un costante incremento<br />

del livello <strong>di</strong> specializzazione e <strong>di</strong> competenza tecnica. Nel primo semestre del 2011 i minori in carico sono stati 26,<br />

mentre per quanto riguarda gli adulti, escludendo i genitori dei minori sopracitati, ne sono stati presi in carico 20.<br />

Osservatorio provinciale sul bullismo. L’Amministrazione Comunale aderisce all'Osservatorio provinciale sul bullismo che<br />

attua interventi <strong>di</strong> prevenzione e recupero rispetto ad un fenomeno che registra una costante crescita.<br />

Politiche per la terza età<br />

Servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare e personale<br />

Il servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare e personale,<br />

rivolto alla popolazione anziana<br />

ed ai soggetti portatori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità motorie,<br />

ha la funzione <strong>di</strong> garantire delle prestazioni<br />

<strong>di</strong> aiuto ed assistenza a domicilio<br />

per offrire alla persona anziana una con<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> autonomia all’interno del proprio<br />

domicilio e del suo ambiente <strong>di</strong> vita.I<br />

servizi offerti rappresentano l’elemento<br />

<strong>di</strong> base in<strong>di</strong>spensabile per prevenire e<br />

ridurre il rischio <strong>di</strong> emarginazione degli<br />

anziani, specie <strong>di</strong> quelli privi <strong>di</strong> supporti<br />

familiari attivi.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Centro <strong>Sociale</strong> Anziani<br />

Il Centro <strong>Sociale</strong> Anziani è un servizio comunale finalizzato alla promozione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> tipo educativo, culturale, ricreativo,<br />

sportivo, del tempo libero e <strong>di</strong> impegno solidale. Si rivolge a tutti i citta<strong>di</strong>ni ultra sessantacinquenni residenti nel<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, ai loro coniugi o convivente a prescindere dall’età, ai <strong>di</strong>sabili e senza alcuna <strong>di</strong>scriminazione concernente<br />

razza, convinzione religiosa, politica e con<strong>di</strong>zione sociale o orientamento sessuale.<br />

Nel corso del 2009 l’Amministrazione Comunale ha avviato la sperimentazione dell’autogestione della struttura comunale,<br />

ubicata nella via Cagliari, da parte <strong>di</strong> un’associazione <strong>di</strong> iscritti e frequentatori costituita a tale scopo e dotata <strong>di</strong> autonomia<br />

statutaria. L’autogestione è un forte investimento sulla capacità degli anziani <strong>di</strong> auto-organizzarsi per il perseguimento<br />

degli scopi culturali, ricreativi e <strong>di</strong> socializzazione. Tale capacità sarà verificata al fine <strong>di</strong> garantire l’accesso alla struttura,<br />

soprattutto alle fasce <strong>di</strong> popolazione anziana più esposte a rischi <strong>di</strong> solitu<strong>di</strong>ne e marginalità sociale.<br />

Integrazione rette presso strutture protette<br />

L’Amministrazione Comunale interviene, inoltre, con l’integrazione delle rette in favore <strong>di</strong> soggetti soli, non autosufficienti<br />

o con gravi patologie psichiatriche che non possono essere gestite nel proprio domicilio, inseriti in strutture residenziali o<br />

semiresidenziali, in residenza sanitaria assistenziale (RSA) e case protette.<br />

Soggiorno estivo per anziani<br />

Da <strong>di</strong>versi anni l’Amministrazione Comunale collabora con l’Associazione AUSER per l’accoglienza estiva <strong>di</strong>urna presso la<br />

Villa Bal<strong>di</strong>no, ubicata nella località marina <strong>di</strong> Torregrande, offrendo accoglienza a circa 200 anziani, ripartiti in <strong>di</strong>versi turni.<br />

Politiche per <strong>di</strong>sabili<br />

Servizio <strong>di</strong> Assistenza Domiciliare Comunale<br />

E' un servizio <strong>di</strong>retto a persone e famiglie in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e/o <strong>di</strong> parziale o totale non autosufficienza che non sono in<br />

grado <strong>di</strong> garantire il sod<strong>di</strong>sfacimento delle esigenze personali, domestiche e relazionali. L'obiettivo del servizio è quello <strong>di</strong><br />

salvaguardare l’autonomia delle persone nel proprio domicilio, prevenire e ritardare istituzionalizzazioni ricorrenti o definitive.<br />

Il servizio prevede l'erogazione <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> ore settimanali secondo le situazioni e la particolare gravità, finalizzate<br />

alla realizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse prestazioni; l'intervento è, infatti, personalizzato e comprende prestazioni socioassistenziali<br />

quali la cura della persona, l'aiuto domestico, la preparazione dei pasti, le attività extra-domestiche (quali ad<br />

esempio il <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong> pratiche, l'acquisto generi alimentari, il pagamento delle bollette).I servizi offerti rappresentano il<br />

principale strumento <strong>di</strong> prevenzione e contrasto all'emarginazione, specialmente degli anziani privi <strong>di</strong> adeguato supporto<br />

familiare. Nel corso dell'ultimo anno le richieste <strong>di</strong> ammissione sono andate progressivamente aumentando, garantendo<br />

per il 2010 oltre 50 nuove ammissioni. Complessivamente, il servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare è stato garantito a circa 75nuclei<br />

familiari.<br />

Programma Fondo per la non autosufficienza<br />

Il Fondo per la non autosufficienza, istituito dalla Regione Autonoma Sardegna, a decorrere dal 2007 racchiude in sé tutti gli<br />

interventi <strong>di</strong> assistenza domiciliare <strong>di</strong> carattere socio-assistenziale a favore <strong>di</strong> persone non autosufficienti sulla base <strong>di</strong> bisogni<br />

certificati e nell'ambito <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> assistenza domiciliare personalizzata e integrata con le prestazioni e le attività<br />

erogate dalle Aziende Sanitarie Locali. Il Fondo comprende azioni relative a <strong>di</strong>versi programmi <strong>di</strong> intervento, quali:<br />

-"L. 162/1998" - Piani Personalizzati <strong>di</strong> sostegno in favore <strong>di</strong> persone con han<strong>di</strong>cap grave;<br />

-"Interventi imme<strong>di</strong>ati" <strong>di</strong> sostegno a favore <strong>di</strong> particolare con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> non autosufficienza;<br />

-Programma "Ritornare a casa";<br />

-Sostegno alle persone anziane che si avvalgono dell'aiuto <strong>di</strong> un assistente familiare.<br />

Piani personalizzati <strong>di</strong> sostegno in favore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili gravi - L. n. 162/1998<br />

La Legge n. 162/1998, nata come emanazione <strong>di</strong> linee operative previste dalla Legge n. 104/92, è stata <strong>di</strong>sposta per regolamentare<br />

alcune misure <strong>di</strong> sostegno in favore dei portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap grave e delle loro famiglie e per programmare interventi<br />

<strong>di</strong> sostegno alla persona e alla famiglia a favore delle persone con han<strong>di</strong>cap <strong>di</strong> particolare gravità, <strong>di</strong> cui all'articolo 3,<br />

comma 3 della citata legge, me<strong>di</strong>ante forme <strong>di</strong> assistenza domiciliare e <strong>di</strong> aiuto personale al fine <strong>di</strong> assicurare alla persona<br />

con <strong>di</strong>sabilità permanente e grave il <strong>di</strong>ritto ad una vita in<strong>di</strong>pendente. Il presente intervento persegue la finalità <strong>di</strong> favorire<br />

l'inclusione sociale e la permanenza delle persone non autosufficienti nella famiglia ed alleviare, contemporaneamente, il<br />

carico assistenziale familiare. L’Amministrazione Comunale provvede alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> Intervento personaliz-


zato, congiuntamente al beneficiario dell'intervento o ai suoi familiari, e a partire dal 2010, anche ai Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina<br />

Generale dell'ASL n°5. Sulla base delle <strong>di</strong>verse caratteristiche e dei <strong>di</strong>versi bisogni dell'utenza, che copre tutte le fasce<br />

d'età, si possono programmare <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> intervento, quali il servizio educativo, l'assistenza personale e domiciliare,<br />

l'accoglienza presso centri <strong>di</strong>urni, il soggiorno per 30 giorni nell'arco <strong>di</strong> un anno presso strutture residenziali sociosanitarie<br />

e le attività sportive o <strong>di</strong> socializzazione. Il servizio può essere erogato in gestione <strong>di</strong>retta (dall’Amministrazione<br />

Comunale me<strong>di</strong>ante cooperativa) o in<strong>di</strong>retta (dalle famiglie con contratti <strong>di</strong> assunzione privata degli operatori).Nel corso<br />

dell'ultimo anno le richieste <strong>di</strong> rinnovo e pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> nuovi piani personalizzati sono andati progressivamente aumentando,<br />

il 2010 ha garantito complessivamente l'attivazione <strong>di</strong> circa 480 interventi progettuali.<br />

Interventi a favore <strong>di</strong> particolari con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> non autosufficienza<br />

Il suddetto Programma Regionale, istituito con la L.R. n. 2 del 29 maggio 2007, prevede la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Piani <strong>di</strong> intervento<br />

personalizzati e la possibilità <strong>di</strong> accedere ad un finanziamento regionale, concesso nella misura massima <strong>di</strong> €<br />

4.000,00 annui, finalizzati all'imme<strong>di</strong>ato supporto a favore <strong>di</strong> persone che si trovano nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> grave non autosufficienza<br />

a causa <strong>di</strong> eventi sanitari acuti, <strong>di</strong> entità tali da richiedere assistenza continuativa per un periodo <strong>di</strong> tempo non breve.<br />

Essendo un programma che si caratterizza per l'imme<strong>di</strong>atezza del finanziamento (può, infatti, essere richiesto in qualunque<br />

periodo dell'anno e la valutazione del progetto e la successiva ammissione a finanziamento viene comunicata<br />

all'Amministrazione Comunale nel periodo massimo <strong>di</strong> 30 giorni) si è configurato, come intervento <strong>di</strong> fondamentale sostegno<br />

per le famiglie. Con il suddetto programma si è andati ad integrare gli interventi erogati con il servizio <strong>di</strong> assistenza<br />

domiciliare (SAD) a garanzia <strong>di</strong> un supporto più stabile e adeguato per gli utenti.<br />

Le richieste <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione dei progetti sono andati progressivamente aumentando sino a raggiungere nel corso del 2010<br />

il numero <strong>di</strong> circa 55 nuove istanza, complessivamente sono, poi, stati ammessi a finanziamento 47 progetti.<br />

Programma “Ritornare a casa”<br />

Il programma “Ritornare a casa”, istituito con la L.R. n. 4 del 11 maggio 2006, persegue l’obiettivo <strong>di</strong> favorire il rientro in<br />

famiglia <strong>di</strong> persone inserite in strutture residenziali a carattere sociale e/o sanitario, superare l'istituzionalizzazione e promuovere<br />

la permanenza nel proprio domicilio, attraverso il sostegno della famiglia sulla quale grava il carico assistenziale.Il<br />

programma, avviato inizialmente in forma sperimentale, attualmente inserito a pieno titolo tra gli interventi regiona-


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

li, è riservato a chi è affetto da gravi patologie degenerative non reversibili in ventilazione assistita o coma, che si trovano<br />

nella fase terminale della loro vita.<br />

I progetti <strong>di</strong> intervento vengono pre<strong>di</strong>sposti dall’Amministrazione Comunale congiuntamente all'Unità <strong>di</strong> Valutazione<br />

Territoriale del Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> ed ai familiari del beneficiario dell'intervento, secondo le <strong>di</strong>sposizioni normative<br />

regionali. Nel corso dell'ultimo anno le richieste <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione dei suddetti piani personalizzati sono andate progressivamente<br />

aumentando; nel corso del 2010 sono state accolte complessivamente n. 47 istanza <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione progetti e<br />

sono stati ammessi a finanziamento n. 37 progetti.<br />

Il suddetto intervento, in considerazione della particolare entità del finanziamento, previsto nella misura massima <strong>di</strong> €<br />

20.000,00 annui, si è rivelato <strong>di</strong> particolare supporto in tutte quelle situazioni <strong>di</strong> particolare gravità, nella quali era necessario<br />

garantire la continuità dell'assistenza nell'arco delle 24 ore e per le quali gli interventi assistenziali previsti dagli altri<br />

programmi si rivelavano essere assolutamente insufficienti.<br />

Sostegno alle persone anziane che si avvalgono dell'aiuto <strong>di</strong> un assistente familiare<br />

Con L.R. n. 2 del 29 maggio 2007 è stato istituito il programma <strong>di</strong> sostegno alle persone anziane che si avvalgono dell'aiuto <strong>di</strong><br />

un assistente familiare. L’obiettivo è <strong>di</strong> supportare i nuclei familiari che si avvalgono dell'aiuto <strong>di</strong> un assistente familiare per<br />

la gestione delle responsabilità <strong>di</strong> cura <strong>di</strong> persone non autosufficienti. L'intervento suddetto che prende atto del crescente<br />

numero <strong>di</strong> badanti impegnate nel campo della cura alla persona, ne promuove la presentazione professionale, la regolarizzazione<br />

contrattuale e l'iscrizione nei registri pubblici, consiste nell'erogazione <strong>di</strong> un intervento economico annuale pari a €<br />

3.000,00 trasferito, prioritariamente, per il pagamento degli oneri previdenziali.<br />

A seguito delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> accesso particolarmente rigide, tra cui l'assunzione dell'assistente familiare con regolare contratto<br />

per un numero <strong>di</strong> ore settimanali non inferiore a 36, le richieste <strong>di</strong> ammissione al suddetto programma <strong>di</strong> intervento<br />

sono generalmente poco numerose, nel corso del 2010 sono state accolte complessivamente due istanze <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione<br />

progetti, entrambe ammesse a finanziamento.<br />

Integrazione rette strutture residenziali<br />

L’Amministrazione Comunale è intervenuta nel pagamento delle rette <strong>di</strong> ricovero in favore <strong>di</strong> soggetti non autosufficienti,<br />

affetti da patologie tali da non consentire la permanenza e l'assistenza in ambito domiciliare. Sulla base delle <strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni<br />

socio-sanitarie, valutate dell'Unità Valutativa Territoriale del Distretto <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, nonché <strong>di</strong> eventuali provve<strong>di</strong>menti<br />

<strong>di</strong> tutela emessi dal Giu<strong>di</strong>ce Tutelare si provvede, infatti, agli inserimenti in strutture <strong>di</strong> carattere residenziali o semiresidenziali<br />

(RSA - Case Protette - Centri Diurni), il cui pagamento della retta mensile, è spesso troppo oneroso rispetto alle<br />

con<strong>di</strong>zioni red<strong>di</strong>tuali <strong>di</strong> molti utenti.<br />

Provvidenze varie<br />

L’Amministrazione Comunale, con riferimento a particolari categorie, interviene, inoltre, con l’erogazione <strong>di</strong> un contributo<br />

economico in<strong>di</strong>viduato quale sussi<strong>di</strong>o e rimborso spese <strong>di</strong> viaggio in favore <strong>di</strong> nefropatici (L.R. 11/1985), talassemici e<br />

emolinfopatici (L.R. 27/1983) e soggetti affetti da neoplassia maligna (L.R. 9/2004).<br />

Assistenza educativa in ambito scolastico<br />

È compito istituzionale dell’Amministrazione Comunale garantire l'integrazione scolastica dei minori <strong>di</strong>sabili certificati ai<br />

sensi della L. n. 104/1992 che frequentino la scuola dell'obbligo; all'Amministrazione Provinciale è demandato <strong>di</strong> garantire<br />

analogo <strong>di</strong>ritto agli alunni <strong>di</strong>sabili delle scuole superiori.<br />

La tutela <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>ritto si attua attraverso il servizio <strong>di</strong> educativa specialistica con l'obiettivo <strong>di</strong> potenziare e/o consolidare<br />

l'autonomia personale e le abilità relazionali oltre che porre le con<strong>di</strong>zioni per una frequenza scolastica costante.Il servizio,<br />

che si è consolidato nel corso degli anni, ha subito un incremento delle richieste <strong>di</strong> accesso allo stesso da parte dei genitori e<br />

delle scuole. Per l'anno scolastico 2010-2011 è stato rivolto a 25 alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, a 11<br />

studenti della scuola secondaria <strong>di</strong> I grado e a 24 allievi delle scuole superiori per i quali il servizio è, <strong>di</strong> fatto, svolto<br />

dall’Amministrazione Comunale con il finanziamento della Provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>.


Altri interventi <strong>di</strong> supporto, nell’area <strong>di</strong>sabili, sono il trasporto per consentire la frequenza dei centri <strong>di</strong>urni, l’inserimento<br />

in strutture residenziali e semiresidenziali <strong>di</strong> tipo aggregativo, contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.<br />

Contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni private<br />

I contributi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli e<strong>di</strong>fici privati sono finalizzati a sostenere<br />

le spese derivanti da interventi necessari a favorire la fruibilità degli alloggi da parte dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>sabili e con <strong>di</strong>fficoltà<br />

<strong>di</strong> deambulazione riconosciuta dalle competenti autorità sanitarie.Sono esclusi dai contributi per gli interventi in<br />

alloggi non esistenti alla data <strong>di</strong> entrata in vigore della legge 9 gennaio 1989, n. 13, gli interventi in alloggi <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia<br />

Residenziale Pubblica e gli interventi eseguiti prima della presentazione della domanda.<br />

Interventi per la salute mentale - L.R. n. 20/1997<br />

Ai sensi delle <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> tutela della salute mentale, L.R. n. 20/1997, l’Amministrazione Comunale gestisce,<br />

in forma integrata, con il Dipartimento <strong>di</strong> Salute Mentale della ASL n° 5 la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> progetti in<strong>di</strong>vidualizzati che<br />

possono prevedere contributi economici, inserimenti lavorativi e altre forme <strong>di</strong> intervento a contrasto della marginalità<br />

sociale cui è esposto tale target d’utenza.<br />

Il solo territorio <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, al momento, ha un bacino <strong>di</strong> circa 100 <strong>di</strong>sabili psichici per i quali svolge regolarmente i dovuti<br />

interventi.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Politiche per le fasce deboli<br />

Programma <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> contrasto alle “Povertà Estreme”<br />

Gli interventi <strong>di</strong> contrasto alla povertà, ovvero gli interventi per l’emergenza sociale, sono orientati alla tempestiva presa<br />

in carico <strong>di</strong> chi si trova ad avere un bisogno urgente <strong>di</strong> aiuto.<br />

Ogni in<strong>di</strong>viduo ha <strong>di</strong>ritto ad un tenore <strong>di</strong> vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con<br />

particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, alle cure me<strong>di</strong>che ed ai servizi sociali necessari; ed ha<br />

<strong>di</strong>ritto alla sicurezza in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione, malattia, invali<strong>di</strong>tà, vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta dei<br />

mezzi <strong>di</strong> sussistenza per circostanze in<strong>di</strong>pendenti dalla sua volontà.<br />

Dall’anno 2008 l’Amministrazione Comunale pubblica, annualmente, un bando per interventi <strong>di</strong> sostegno economico alle<br />

persone e alle famiglie in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> grave deprivazione economica e per iniziative in favore delle famiglie numerose per<br />

l’abbattimento dei costi abitativi e dei servizi essenziali. Sono previste tre linee <strong>di</strong> intervento, alla linea 3), in cambio<br />

dell’erogazione <strong>di</strong> un sussi<strong>di</strong>o, si prevede la stipula <strong>di</strong> un contratto personalizzato tra il beneficiario e l’Amministrazione<br />

Comunale per la prestazione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> pubblica utilità nella cura del verde pubblico, della sicurezza stradale e della<br />

manutenzione e pulizia or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> locali a<strong>di</strong>biti a sede <strong>di</strong> servizi comunali.<br />

Nel corso dell’anno l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong>spone, inoltre, l’erogazione <strong>di</strong> contributi straor<strong>di</strong>nari per particolari<br />

situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio socio-economico.<br />

Sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione - L. 431/1998<br />

I contributi integrativi per il pagamento dei canoni <strong>di</strong> locazione sono erogati a beneficiari in<strong>di</strong>viduati con proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />

evidenza pubblica e sono finalizzati a sostenere l’accesso alla locazione in alloggi privati. Tale contribuzione si rivolge ai citta<strong>di</strong>ni<br />

titolari <strong>di</strong> contratto <strong>di</strong> locazione ad uso residenziale <strong>di</strong> unità immobiliari <strong>di</strong> proprietà privata ed occupate a titolo <strong>di</strong><br />

abitazione principale o esclusiva e corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente.<br />

Assegnazioni alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

L’Amministrazione Comunale cura la pre<strong>di</strong>sposizione e la pubblicazione dei ban<strong>di</strong> per la formazione e l’aggiornamento<br />

delle graduatorie valide per l’assegnazione <strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica a canone sociale o concordato, provvede<br />

alla verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi dei partecipanti, forma le graduatorie <strong>di</strong> merito e provvede<br />

all’assegnazione degli alloggi agli aventi <strong>di</strong>ritto. Queste politiche si rivolgono ai citta<strong>di</strong>ni che versano in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />

abitativo attraverso l’assegnazione <strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica a canone sociale o concordato, che abbiano<br />

partecipato ai ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> concorso, che siano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa <strong>di</strong> riferimento e siano stati<br />

utilmente collocati nelle rispettive graduatorie <strong>di</strong> merito.


Servizi informativi<br />

Servizio Informacittà<br />

Il centro Informacittà, ubicato in piazza Eleonora d’Arborea nella sede comunale <strong>di</strong> Palazzo Campus-Colonna, eroga servizi<br />

<strong>di</strong> informazione ed orientamento nei più svariati campi <strong>di</strong> interesse quali la scuola, la formazione, l’università, il lavoro, il<br />

tempo libero. L’obiettivo perseguito è il favorire l’incontro tra i citta<strong>di</strong>ni, soprattutto le fasce più deboli, e l’informazione.<br />

Serve un’utenza sia <strong>di</strong> giovani che <strong>di</strong> adulti e si rivolge, inoltre, a studenti residenti nei comuni della Provincia, che frequentano<br />

le scuole superiori citta<strong>di</strong>ne. Da <strong>di</strong>versi anni è attivo lo sportello stranieri che costituisce un importante punto <strong>di</strong> riferimento<br />

per le persone straniere. L’esercizio del servizio informacittà, viene garantito con i fon<strong>di</strong> della L.R. n. 9/2006.<br />

Centro <strong>di</strong> inserimento e reinserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati (CESIL)<br />

L’Amministrazione Comunale promuove una politica del lavoro attiva che mira ad accrescere le opportunità <strong>di</strong> lavoro per le<br />

persone a rischio <strong>di</strong> esclusione sociale e lavorativa. L’obiettivo è <strong>di</strong> facilitare l'inclusione sociale e lavorativa <strong>di</strong> coloro che,<br />

per motivi economici, <strong>di</strong> contesto e/o in<strong>di</strong>viduali, si trovano in una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> svantaggio: <strong>di</strong>soccupati <strong>di</strong> lunga durata,<br />

<strong>di</strong>sabili fisici e intellettivi, donne sole <strong>di</strong>ventate capo-famiglia, immigrati con regolare permesso <strong>di</strong> soggiorno, extossico<strong>di</strong>pendenti<br />

che hanno completato un percorso nelle comunità <strong>di</strong> recupero, ex-detenuti che intendono reinserirsi nel<br />

contesto sociale.Il Progetto, avviato nel marzo del 2003 e finanziato nell’ambito del POR FSE Sardegna 2000/2006 Misura<br />

3.4, è arrivato alla settima annualità. Il servizio è ubicato presso i locali comunali <strong>di</strong> via Carlo Meloni e vede impegnate al<br />

suo interno figure professionali esperte nel campo del lavoro e dell’affiancamento, finalizzato alla ricerca <strong>di</strong><br />

un’occupazione o dell’avvio <strong>di</strong> un’attività autonoma e impren<strong>di</strong>toriale per soggetti in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> svantaggio sociale.<br />

Altri interventi<br />

Tutela giuri<strong>di</strong>ca e sociale<br />

L’Amministrazione Comunale, sotto <strong>di</strong>posizione del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, attualmente gestisce 28 casi <strong>di</strong> tutele, curatele e<br />

amministrazioni <strong>di</strong> sostegno. In tali casi si prevede la presa in carico delle persone oggetto dei provve<strong>di</strong>menti sotto<br />

l’aspetto patrimoniale, sanitario, psico-sociale e l’attivazione <strong>di</strong> tutte le misure a tutela degli stessi.<br />

Servizio Civile Nazionale<br />

L’Amministrazione Comunale dal 2006, ai sensi della legge 6 marzo 2001, n. 64 “Istituzione del Servizio Civile Nazionale”, è<br />

accre<strong>di</strong>tato come ente <strong>di</strong> servizio civile nazionale. Il servizio civile nazionale, che si svolge su base esclusivamente volontaria,<br />

è uno strumento offerto ai giovani dai 18 ai 28 anni per prestare un anno della loro vita a favore <strong>di</strong> un impegno solidaristico<br />

inteso come impegno per il bene <strong>di</strong> tutti. Le attività <strong>di</strong> volontariato possono essere svolte nel campo dell’assistenza,<br />

della promozione culturale e artistica, della salvaguar<strong>di</strong>a ambientale.<br />

Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa. E’ un’importante occasione <strong>di</strong> crescita<br />

personale, un’opportunità <strong>di</strong> educazione alla citta<strong>di</strong>nanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli<br />

della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico della realtà citta<strong>di</strong>na e territoriale.<br />

Dal 2007 al 2009 l’Amministrazione Comunale ha attivato complessivamente do<strong>di</strong>ci progetti destinati a 48 volontari selezionati<br />

sulla base dei criteri forniti dall’Ufficio <strong>di</strong> Servizio Civile Nazionale su una platea <strong>di</strong> circa 400 concorrenti.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Nella tabella sottostante si elencano i progetti approvati al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.<br />

L’impegno per gli altri<br />

L’indagine condotta dal quoti<strong>di</strong>ano “Il Sole 24 ORE”, relativamente alla vivibilità delle 107 provincie italiane in sei <strong>di</strong>stinti<br />

ambiti, fa registrare per il territorio dell’oristanese un ottimo traguardo, infatti, <strong>Oristano</strong> si classifica al XXII^ posto<br />

nell’analisi condotta sull’in<strong>di</strong>catore “L’impegno per gli altri”.La presente classifica svolge un confronto tra il numero <strong>di</strong><br />

organizzazioni <strong>di</strong> volontariato presenti ed attive sul territorio e la popolazione in esso inse<strong>di</strong>ata, l’indagine è condotta sui<br />

dati relativi all’anno 2009.<br />

Consulta del volontariato<br />

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4.5 E<strong>di</strong>lizia, urbanistica, infrastrutture e servizi per la mobilità<br />

In linea con gli impegni assunti, nelle Dichiarazioni Programmatiche – “Valorizzazione delle mura, monumenti, palazzi e<br />

piazze della città nei ruoli <strong>di</strong> città capoluogo, città giu<strong>di</strong>cale e città regia”, l’Amministrazione Comunale nel corso degli ultimi<br />

anni ha realizzato molteplici interventi <strong>di</strong> recupero e valorizzazione <strong>di</strong> palazzi e piazze storiche, nonché ha provveduto a<br />

migliorare il sistema infrastrutturale urbano, con numerosi progetti <strong>di</strong> riqualificazione della città. Qui <strong>di</strong> seguito vengono<br />

esposte le opere portate a compimento, occorre precisare che in alcuni casi si è trattato <strong>di</strong> ultimare gli interventi iniziati<br />

dalla precedente Giunta Comunale (nell'apposita sezione "Interventi realizzati"), quelle in corso <strong>di</strong> realizzazione<br />

(nell’apposita sezione “Interventi in corso”) e i principali progetti che caratterizzeranno il futuro della città (nell’apposita<br />

sezione “Prossimi interventi”). La rappresentazione delle opere viene sud<strong>di</strong>visa in relazione al tipo <strong>di</strong> intervento ed ai<br />

potenziali destinatari. Per ogni intervento si esplicita: il percorso dei lavori, la somma erogata dall’Amministrazione<br />

Comunale e la tipologia <strong>di</strong> finanziamento utilizzata.<br />

Infrastrutture<br />

Interventi realizzati<br />

Transenne in legno per la delimitazione del percorso della Sartiglia<br />

L’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo <strong>di</strong> garantire maggiori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza al pubblico spettatore, nei principali<br />

percorsi ove si sviluppa la manifestazione equestre della Sartiglia e migliorare l’aspetto estetico e coreografico degli<br />

stessi percorsi, propose la fornitura <strong>di</strong> transenne in legno lamellare per la delimitazione dei percorsi della via Duomo e della<br />

via Mazzini.L’attuale Amministrazione, certa dell’importanza del presente intervento, è riuscita a portare a completamento<br />

i relativi lavori <strong>di</strong> sistemazione delle transenne <strong>di</strong> protezione nel percorso delle pariglie <strong>di</strong> via Mazzini. I lavori hanno comportato<br />

la revisione della prima fornitura <strong>di</strong> transenne, realizzate maldestramente, sulle quali si è intervenuto in particolare:<br />

per abbassare il pannello in legno e assicurare una maggiore staticità degli elementi a sostegno delle transenne.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Sistemazione strade rurali<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> contribuire alla valorizzazione del territorio comunale, l’Amministrazione Comunale è intervenuta per<br />

garantire le infrastrutture primarie sulla viabilità veicolare delle strade esterne al centro abitato, soggette a maggior flusso<br />

<strong>di</strong> circolazione ed in precario stato <strong>di</strong> conservazione. Gli interventi hanno riguardato la realizzazione del manto stradale<br />

con annessa sistemazione delle cunette laterali, la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> cavidotti e dei pozzetti per l’illuminazione pubblica.<br />

Lungo il tratto stradale si è, inoltre, provveduto a mettere a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong>verse essenze autoctone.<br />

Ristrutturazione della rete idrica urbana<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>spone, già dal 1980, del Progetto generale della rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione idrica, grazie al quale si è in grado <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

le maglie principali ed i collegamenti secondari, i tratti che effettuano la <strong>di</strong>stribuzione e tutti i <strong>di</strong>ametri dei vari<br />

rami della rete.Con il presente intervento si è pre<strong>di</strong>sposto il completamento della sostituzione delle condotte in cemento<br />

amianto ancora esistenti nella città e nelle frazioni. Si è, inoltre, <strong>di</strong>sposta una condotta adduttrice che, <strong>di</strong>ramandosi dalla<br />

rete esistente nella frazione <strong>di</strong> Nuraxinieddu e procedendo lungo la S.P. 91, va ad alimentare la borgata <strong>di</strong> Pardu Accas.A<br />

seguito <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> indagini e rilevamenti sulla rete idrica <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’abitato, si è pre<strong>di</strong>sposto il rifacimento <strong>di</strong><br />

parte degli allacci, frequentemente soggetti a guasti e rotture dovuti alla loro vetustà.<br />

Sistemazione della via Duomo<br />

La via Duomo, un tempo “S’Arruga de Santa Maria”, risale al XII secolo, all’epoca del governo del Giu<strong>di</strong>ce Mariano II, è stata<br />

inserita all’interno del progetto <strong>di</strong> riqualificazione del centro storico. L’Amministrazione Comunale ha attuato il rifacimento<br />

della pavimentazione stradale, l’installazione dei sottoservizi e il rifacimento della rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione idrica alle utenze<br />

private <strong>di</strong> una parte della via Duomo, precisamente nel tratto compreso tra l’incrocio con la via Ciutadella de Menorca e<br />

l’incrocio con la via De Castro, includendo nei lavori anche un tratto della via Sant’Antonio. La nuova pavimentazione della<br />

sede stradale è stata realizzata con lastre <strong>di</strong> materiale basaltico sardo, <strong>di</strong>sposte a spina <strong>di</strong> pesce. Gli attraversamenti pedonali<br />

sono stati realizzati con il marmo bianco <strong>di</strong> Orosei.


Realizzazione <strong>di</strong> una rotatoria nell’incrocio <strong>di</strong> via Cagliari con piazza Mannu, via Solferino e viale San Martino<br />

Nell’incrocio della via Cagliari con la piazza Mannu, la via Solferino e il viale San Martino è stata realizzata una rotatoria,<br />

con le annesse isole spartitraffico allo scopo <strong>di</strong> separare le sezioni <strong>di</strong> immissione del traffico. Nella parte centrale della rotatoria,<br />

a breve, sarà sistemato un bassorilievo artistico in ceramica, realizzato dagli studenti dell’Istituto Statale d’Arte<br />

“Carlo Contini”, raffigurante lo stemma del Giu<strong>di</strong>cato d’Arborea. Lo stemma, costituito dall’albero verde dera<strong>di</strong>cato compreso<br />

entro uno scudo gotico in campo bianco, sarà orientato verso la via San Martino antistante la Porta Mari.La costruzione<br />

della rotonda è stata preceduta da una fase <strong>di</strong> sperimentazione con la messa a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong> una rotatoria provvisoria, costituita<br />

con barriere prefabbricate, tesa a valutare gli effetti prodotti nella circolazione stradale, rispetto a quanto avveniva<br />

con la regolazione tramite l’impianto semaforico.<br />

Eliminazione barriere architettoniche nella via Solferino<br />

Nell’ottica <strong>di</strong> eliminare gli ostacoli che impe<strong>di</strong>scono la libera circolazione delle persone con <strong>di</strong>fficoltà motorie,<br />

l’Amministrazione Comunale ha attuato una serie <strong>di</strong> interventi lungo la via Solferino, dalla quale hanno accesso <strong>di</strong>verse<br />

strutture <strong>di</strong> pubblico interesse (quali ad esempio la scuola elementare, l’asilo nido, la sede SOMS). L’ottenimento <strong>di</strong> un percorso<br />

privo <strong>di</strong> barriere architettoniche è stato reso possibile con la realizzazione <strong>di</strong> attraversamenti stradali a livello,<br />

me<strong>di</strong>ante inserimento <strong>di</strong> opportuni scivoli che consentono il superamento del <strong>di</strong>slivello stradale. Gli attraversamenti sono,<br />

inoltre, segnalati con una guida tattilo-plantare, dove si riportano in rilievo i co<strong>di</strong>ci del linguaggio tattile “Loges”, in grado<br />

<strong>di</strong> rendere percettibile lo scivolo anche dalle persone con limitazioni visive.<br />

Sistemazione delle strade bianche nella città e nelle frazioni<br />

A seguito dell’espansione dell’abitato verso le zone periferiche della città, l’Amministrazione Comunale ha deciso <strong>di</strong> intervenire<br />

per provvedere al completamento della sistemazione <strong>di</strong> alcune strade <strong>di</strong> immissione verso tali nuovi agglomerati abitativi,<br />

compromesse a causa delle abbondanti precipitazioni atmosferiche e dal continuo transito <strong>di</strong> mezzi pesanti. Le strade,<br />

presenti in città, interessate da tale intervento sono state: il prolungamento via F.lli Cairoli, il prolungamento via A.<br />

Volta e via T. Carta, il prolungamento via Ozieri. Nella frazione <strong>di</strong> Donigala Fenugheddu si è intervenuti nella strada <strong>di</strong> collegamento<br />

dalla S.P. al parco <strong>di</strong> Santa Petronilla.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Illuminazione pubblica nella via Vandalino Casu<br />

Con il presente intervento sono state portate a compimento le opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria del piano <strong>di</strong> zona per<br />

l’e<strong>di</strong>lizia economica popolare denominata via Vandalino Casu, in particolare si è provveduto all’installazione dell’impianto<br />

<strong>di</strong> illuminazione pubblica.L’impianto si è reso necessario per poter illuminare in modo conveniente la viabilità nelle strade<br />

comprese tra la via Anglona, via Mailogu e via Trexenta.<br />

Interventi in corso<br />

Adeguamento e completamento impianti fognari<br />

Nell’ottobre del 2010 sono iniziati gli interventi <strong>di</strong> adeguamento della rete fognaria della città e delle sue frazioni.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> adeguare la rete scolante con idonei <strong>di</strong>ametri allo scopo <strong>di</strong> evitare insufficienza lungo la linea. I lavori<br />

hanno previsto, inoltre, la rimozione e sostituzione <strong>di</strong> alcune vecchie ca<strong>di</strong>toie stradali, con l’obiettivo <strong>di</strong> consentire un più<br />

agevole scarico delle acque piovane.<br />

Considerate le ottime ed elevate funzionalità del gres ceramico, si è optato per l’utilizzo <strong>di</strong> tale materiale nella sistemazione<br />

delle condotte per la raccolta ed il convogliamento delle acque reflue urbane.<br />

Abbattimento delle barriere architettoniche nelle strutture e costruzioni pubbliche<br />

L’Amministrazione Comunale intende realizzare un intervento <strong>di</strong> riqualificazione urbana attraverso la manutenzione straor<strong>di</strong>naria<br />

<strong>di</strong> strade e marciapie<strong>di</strong>, finalizzato a garantire la sicurezza pedonale e veicolare, l’abbattimento delle barriere<br />

architettoniche e il decoro urbano.Gli interventi <strong>di</strong> riqualificazione, iniziati nel settembre del 2010, comporteranno il rifacimento<br />

del manto stradale, la sistemazione dei pozzetti e cavidotti per l’illuminazione pubblica e la sistemazione della<br />

rete <strong>di</strong> smaltimento delle acque piovane. Nel centro abitato <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> saranno interessate agli interventi: via Sardegna,<br />

via S. Satta, via Basilicata, via Solferino, incrocio piazza Mariano, via G. Mazzini, viale A. Diaz, via Vittorio Emanuele, via<br />

Ciutadella de Menorca, via F. Crispi e via Sant’Antonio. Nella frazione <strong>di</strong> Silì, i lavori riguarderanno la via Martiri del Congo e<br />

via Adua. Nella frazione <strong>di</strong> Donigala Fenugheddu sarà la via E. Satta ad essere oggetto dei presenti interventi.<br />

Manutenzione viale San Martino – viale Cimitero<br />

I lavori, avviati ad aprile 2011, prevedono un intervento <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dell’asse viario, con sistemazione<br />

delle fasce dei marciapie<strong>di</strong> e degli annessi sottoservizi al fine <strong>di</strong> rendere sicuro al transito pedonale e veicolare il tratto<br />

dell’incrocio tra il viale San Martino e il viale Cimitero.


Prossimi interventi<br />

Riqualificazione e messa in sicurezza ingresso Nord<br />

Una delle più importanti vie <strong>di</strong> accesso alla città, sarà presto interessata da interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e dal<br />

rifacimento dell’asse viario, ci si riferisce all’ingresso Nord della città, in particolare alla via Cagliari, nel tratto stradale tra<br />

il ponte sul fiume Tirso e l’intersezione stradale con la via Tirso. I lavori comporteranno la realizzazione <strong>di</strong> tre rotatorie stradali<br />

da inserirsi nel tratto viario in oggetto. La prima da realizzarsi lungo la via Cagliari nell’intersezione con la via dei<br />

Maniscalchi. La seconda da realizzarsi nell’intersezione con la via degli Artigiani e la terza da realizzarsi nell’intersezione<br />

con la via Tirso. Gli interventi prevedono, inoltre, il rifacimento del manto stradale, dei marciapie<strong>di</strong>, l’installazione dei sottoservizi,<br />

l’illuminazione pubblica, la pre<strong>di</strong>sposizione degli allacci alla rete idrica e alla rete fognaria e la realizzazione <strong>di</strong><br />

aree a<strong>di</strong>bite a verde pubblico.<br />

Riqualificazione del centro storico<br />

Proseguendo con gli interventi tesi alla riqualificazione del centro storico, che negli anni appena trascorsi hanno permesso<br />

il rifacimento delle pavimentazioni stradali <strong>di</strong> numerose vie, quali: via Eleonora, via Garibal<strong>di</strong>, via Santa Chiara, vico<br />

Garau, via Arquer, via Baylle e via Lamarmora, l’Amministrazione Comunale ha pre<strong>di</strong>sposto il rifacimento della pavimentazione<br />

del tratto stradale che dalla via Azuni confluisce con la via Garibal<strong>di</strong>, via G.M. Angioi e via Lamarmora.<br />

La nuova pavimentazione, realizzata nel rispetto dei materiali utilizzati nei recenti interventi delle strade limitrofe, si<br />

caratterizza per lastre e cubetti in materiale lapideo proveniente da cave sarde, che vanno a formare semplici <strong>di</strong>segni<br />

costruiti con perimetrazioni in lastre <strong>di</strong> granito sardo. Gli interventi comporteranno, inoltre, l’installazione dei sottoservizi,<br />

la pre<strong>di</strong>sposizione degli allacci per le utenze private alla rete idrica e alla rete fognaria.<br />

Adeguamento impianto <strong>di</strong> illuminazione pubblica<br />

Nelle vie del territorio comunale, dopo un attento stu<strong>di</strong>o, è emersa la presenza <strong>di</strong> numerosi pali dell’illuminazione pubblica<br />

con armature obsolete e dotate <strong>di</strong> lampade ai vapori <strong>di</strong> mercurio, che risultano aver bassa efficienza luminosa e consumi elevati.<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> ridurre l’inquinamento luminoso e produrre un risparmio energetico, l’Amministrazione Comunale si<br />

è attivata per l’adeguamento dei sudetti corpi illuminanti. L’intervento, realizzato in linea con le <strong>di</strong>sposizioni regionali e<br />

normative in vigore, comporterà la sostituzione delle armature fuori norma o ad alto consumo energetico e l’installazione<br />

<strong>di</strong> regolatori <strong>di</strong> flusso luminoso. Le armature che verranno sostituite sono circa 420 (<strong>di</strong> cui circa 340 saranno sotto regolatore<br />

<strong>di</strong> flusso) e verranno installati circa <strong>di</strong>eci nuovi regolatori <strong>di</strong> flusso.<br />

Lavori <strong>di</strong> realizzazione circonvallazione (Manca informazione tipologia intervento realizzato)


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

E<strong>di</strong>fici comunali<br />

Interventi realizzati<br />

Manutenzione straor<strong>di</strong>naria Palazzo Colonna e sede <strong>di</strong> via Ciutadella de Menorca<br />

All’interno del progetto denominato “Manutenzione straor<strong>di</strong>naria scuole comunali” sono stati compresi i lavori <strong>di</strong> adeguamento<br />

alle normative vigenti in materia <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> comfort nei luoghi <strong>di</strong> lavoro pubblici. Presso la sede degli uffici<br />

amministrativi del Palazzo Colonna, sito in piazza Eleonora, si è provveduto alla ristrutturazione dell’impianto <strong>di</strong> climatizzazione<br />

e alla produzione dell’acqua sanitaria in tutto l’e<strong>di</strong>ficio. Nella sede dell’ufficio tecnico <strong>di</strong> via Ciutadella de<br />

Menorca si è realizzata la compartimentazione dei locali a<strong>di</strong>biti ad archivio e la costruzione <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> rilevazione<br />

fumi e <strong>di</strong> spegnimento automatico.<br />

Interventi <strong>di</strong> ristrutturazione stabili comunali<br />

Gli stabili <strong>di</strong> proprietà comunale interessati da interventi <strong>di</strong> ristrutturazione, messa a norma per la sicurezza degli impianti,<br />

interventi <strong>di</strong> miglioramento della sicurezza e della salute sui luoghi <strong>di</strong> lavoro, sono stati: la scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> via Marconi,<br />

l’ufficio tecnico comunale, sito nel palazzo storico in piazza Eleonora angolo piazza Martini, il cimitero <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, il cimitero<br />

della frazione <strong>di</strong> Nuraxinieddu e <strong>di</strong> Massama.<br />

Realizzazione area mercatale nel quartiere <strong>di</strong> Torangius<br />

Il quartiere <strong>di</strong> Torangius potrà presto beneficiare del suo mercato rionale, all’interno del quale vi sono spazi destinati ad<br />

attività commerciali, uffici, servizi igienici ed altri locali in grado <strong>di</strong> ospitare spettacoli e manifestazioni pubbliche. L’area<br />

mercatale, situata a pochi passi dalla chiesa <strong>di</strong> San Paolo, si estende per circa mq 8.000, così ripartiti: circa mq 5.000 destinati<br />

agli esercizi commerciali, ove troveranno spazio 33 postazioni, circa mq 2.600 a<strong>di</strong>biti alla viabilità <strong>di</strong> accesso e dove<br />

verranno pre<strong>di</strong>sposti circa 75 parcheggi. L’Amministrazione Comunale è stata in grado <strong>di</strong> colmare una vecchia lacuna,<br />

dotando il quartiere più popoloso della città <strong>di</strong> un importante servizio.Sono attualmente in corso <strong>di</strong> realizzazione gli interventi<br />

per il completamento dell’area, al fine <strong>di</strong> rendere presto funzionale il mercato rionale e le relative attività ad esso correlate.<br />

Zona Foro Boario<br />

L’area interessata dai lavori occupa una superficie <strong>di</strong> circa mq 2.000, posizionata ai margini dell’abitato storico della città,<br />

in corrispondenza del suo ingresso Nord all’angolo tra via Ricovero e via Marconi. L’e<strong>di</strong>ficio del Foro Boario e l’annessa piazza,<br />

che sino agli anni ’60 rappresentavano un fondamentale luogo <strong>di</strong> scambio per le merci e per il bestiame, sono stati interessati<br />

da interventi <strong>di</strong> restauro e <strong>di</strong> riqualificazione, tesi ad eliminare la situazione <strong>di</strong> degrado ed abbandono. L’obiettivo<br />

perseguito dall’Amministrazione Comunale è stata la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo punto <strong>di</strong> riferimento per gli appuntamenti<br />

culturali, sociali e ricreativi della città. Nell’area del Foro Boario trovano ora spazio due importanti e<strong>di</strong>fici, uno destinato a<br />

Centro <strong>di</strong> Informazioni Turistiche e l’altro a Sala Polifunzionale, al cui interno si trova una sala con circa 98 posti a sedere. A<br />

servizio dell’area si è, inoltre, creata una strada veicolare delimitata da due marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui uno alberato e una zona<br />

destinata ai parcheggi.


Ristrutturazione e ampliamento Palazzo <strong>di</strong> Giustizia<br />

Il Palazzo <strong>di</strong> Giustizia, sito nella piazza Aldo Moro, è stato e<strong>di</strong>ficato intorno agli anni ’60 ed occupa una superficie <strong>di</strong> circa mq<br />

2.130. Dall’esterno l’e<strong>di</strong>ficio assume una forma a “Y”, al suo interno è <strong>di</strong>sposto su sei piani fuori terra variamente sfalsati<br />

tra <strong>di</strong> loro. Gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione ed ampliamento dell’immobile hanno riguardato, in particolare, il ripristino del<br />

solaio <strong>di</strong> copertura danneggiato dalle infiltrazioni d’acqua, causate dallo stato <strong>di</strong> degrado dell’impermeabilizzazione della<br />

stessa copertura e la realizzazione <strong>di</strong> interventi strutturali ed impiantistici necessari per l’ottenimento del certificato <strong>di</strong><br />

prevenzione incen<strong>di</strong>.<br />

Sistemazione area esterna destinata a parcheggi nel Palazzo <strong>di</strong> Giustizia<br />

Gli interventi hanno comportato la realizzazione <strong>di</strong> un’area parcheggio prospiciente al Palazzo <strong>di</strong> Giustizia, il cui ingresso si<br />

trova nella via Sant’Ignazio. Si è, inoltre, prevista la realizzazione <strong>di</strong> un percorso pedonale all’interno del parcheggio, con<br />

le opportune rampe per l’abbattimento delle barriere architettoniche e consentirne la fruizione da parte <strong>di</strong> soggetti con<br />

<strong>di</strong>sabilità motorie; il rifacimento del manto stradale nella relativa area parcheggio con annessa realizzazione della segnaletica<br />

orizzontale e verticale e la realizzazione delle opere necessarie per l’accesso ai cellulari della Polizia Penitenziaria<br />

negli ingressi verso la via Cagliari.<br />

Eliminazione barriere architettoniche nel Palazzo <strong>di</strong> Giustizia<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> intervenire con azioni tese all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nell’e<strong>di</strong>ficio del<br />

Palazzo <strong>di</strong> Giustizia, l’Amministrazione Comunale ha pre<strong>di</strong>sposto l’installazione <strong>di</strong> un ascensore in grado <strong>di</strong> garantire le<br />

comunicazioni tra i vari livelli dell’e<strong>di</strong>ficio, sud<strong>di</strong>visi tra piani e semipiani. L’ascensore, installato all’interno delle trombe<br />

<strong>di</strong> scala, è <strong>di</strong> tipo elettrico ed è dotato <strong>di</strong> due accessi opposti, ha una portata <strong>di</strong> 900 Kg con capienza massima <strong>di</strong> 12 persone.<br />

Occorre precisare che l’ascensore non è in grado <strong>di</strong> risolvere definitivamente il problema dell’eliminazione delle barriere<br />

architettoniche, ma rappresenta un primo importante passo al quale presto seguiranno ulteriori interventi.<br />

Nuovo mercato ortofrutticolo all’ingrosso<br />

In località “Pedralada”, zona Fenosu, nei pressi dello svincolo per la principale arteria stradale sarda, la S.S. 131, è stata<br />

realizzata la nuova struttura del mercato ortofrutticolo all’ingrosso, che dovrà ospitare i box attualmente presenti nel mercato<br />

<strong>di</strong> via Marconi.I lavori eseguiti hanno riguardato la realizzazione <strong>di</strong> 26 box, ognuno caratterizzato da uno spazio a<strong>di</strong>bito<br />

al deposito della merce, uno all’esposizione e ven<strong>di</strong>ta dei prodotti ed una zona ad uffici e servizi. E’ stata pre<strong>di</strong>sposta la realizzazione<br />

<strong>di</strong> una superficie <strong>di</strong> circa mq 535, <strong>di</strong>stribuita su tre piani <strong>di</strong>fferenti, da a<strong>di</strong>bire a centro servizi, all’interno della<br />

quale verranno ubicati: la <strong>di</strong>rezione, l’archivio, la sala conferenze, servizi igienici ed altri uffici. Il nuovo mercato ortofrutticolo<br />

sarà dotato <strong>di</strong> una recinzione che si sviluppa per circa m 790, con un cancello d’ingresso scorrevole. All’interno<br />

dell’area sono stati realizzati dei percorsi veicolari per l’accesso ai vari box con annessi parcheggi ed è stata attrezzata<br />

un’area a verde. Gli interventi sono stati realizzati prestando particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.<br />

Si è, inoltre, provveduto all’installazione dell’impianto elettrico, dell’impianto <strong>di</strong> protezione antincen<strong>di</strong>o,<br />

dell’impianto idrico fognario, dell’impianto <strong>di</strong> illuminazione e dell’impianto telefonico.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Ampliamento cimitero San Pietro (Manca informazione tipologia intervento realizzato)<br />

Interventi in corso<br />

Nuovo mercato ortofrutticolo all’ingrosso – percorso <strong>di</strong> collegamento<br />

Si prevede la realizzazione <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong> collegamento tra i box espositivi del nuovo mercato ortofrutticolo all’ingrosso<br />

della città. I lavori del presente intervento, iniziati nel mese <strong>di</strong> luglio 2010, consentiranno agli operatori del mercato ed ai<br />

commercianti <strong>di</strong> accedere ai vari box usufruendo <strong>di</strong> un percorso coperto e fungerà, nel contempo, ad area espositiva<br />

all’aperto delle merci in ven<strong>di</strong>ta. Il percorso espositivo avrà una superficie complessiva <strong>di</strong> circa mq 1.600 e sarà e<strong>di</strong>ficato in<br />

appoggio ai tre corpi box del nuovo mercato.<br />

Ristrutturazione mercato civico <strong>di</strong> via Mazzini<br />

L’area del vecchio mercato civico e l’a<strong>di</strong>acente area a<strong>di</strong>bita a parcheggi, per una superficie complessiva pari a circa mq<br />

7.000, sono interessati dai lavori <strong>di</strong> ristrutturazione ed ampliamento della struttura commerciale. Il progetto prevede<br />

l’ampliamento del mercato civico nell’area attualmente destinata a parcheggio, con un sistema <strong>di</strong> collegamento con via<br />

Mazzini all’interno dell’attuale mercato, per lasciar inalterato l’ingresso tra<strong>di</strong>zionale. L’intervento prevede la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un parcheggio interrato con rampa <strong>di</strong> ingresso, grazie al quale verrà superato il <strong>di</strong>slivello altimetrico tra la via Mazzini<br />

e via Mariano IV d’Arborea, un accesso esclusivo per i fornitori con apposita area a<strong>di</strong>bita a carico/scarico merce, zona ven<strong>di</strong>ta<br />

ortofrutta, negozi ven<strong>di</strong>ta macelleria e altri spazi. Al piano interrato del mercato verranno creati i parcheggi, 56 destinati<br />

a posti auto e 14 per motocicli; al piano terreno, in una superficie <strong>di</strong> circa mq 1.600 saranno ubicate: le attività commerciali,<br />

tra i quali un bar, i servizi igienici per gli utenti, due sale destinate a spogliatoi e servizi igienici per i lavoratori,<br />

uno spazio per agenti <strong>di</strong> pubblica sicurezza.<br />

Si prevede, inoltre, l’installazione <strong>di</strong> un ascensore <strong>di</strong> collegamento tra i parcheggi e l’area mercatale, dell’impianto elettrico,<br />

dell’impianto <strong>di</strong> protezione antincen<strong>di</strong>o, dell’impianto idrico fognario, dell’impianto <strong>di</strong> illuminazione e dell’impianto<br />

telefonico.


Realizzazione servizi igienici ad uso pubblico nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande<br />

Meta particolarmente ambita dai citta<strong>di</strong>ni e dai turisti fin dai mesi primaverili, il lungomare Eleonora d’Arborea, della borgata<br />

marina <strong>di</strong> Torregrande, da un punto <strong>di</strong> vista dei servizi offerti al bagnante e al passante riscontra una forte carenza, in<br />

quanto non esistono servizi igienici pubblici a <strong>di</strong>sposizione. Partendo da questo presupposto e rispondendo alle sollecitazioni<br />

dei residenti e degli operatori economici del territorio, l’Amministrazione Comunale ha <strong>di</strong>sposto la realizzazione e la<br />

posa in opera <strong>di</strong> due prefabbricati ad uso servizi igienici, da ubicarli in posizione strategica nel lungomare. Ogni prefabbricato,<br />

architettonicamente compatibile con l’ambiente circostante, sarà dotato <strong>di</strong> un wc uomini, uno donne ed uno accessibile<br />

da parte <strong>di</strong> soggetti con <strong>di</strong>sabilità motorie. I lavori si prospetta verranno conclusi entro l’inizio della stagione estiva, in<br />

modo da poterne usufruire già a partire dell’estate 2011.<br />

Prossimi interventi<br />

Ampliamento e ristrutturazione Cimitero in Donigala Fenugheddu<br />

Sono in fase <strong>di</strong> approvazione i lavori <strong>di</strong> adeguamento del cimitero <strong>di</strong> Donigala Fenugheddu, che versa in grave stato <strong>di</strong> degrado<br />

ed assolutamente privo <strong>di</strong> adeguate infrastrutture <strong>di</strong> base. Gli interventi riguardano nello specifico la ristrutturazione<br />

dell’intera recinzione, il rifacimento della copertura dell’e<strong>di</strong>ficio esistente e la sua ristrutturazione, la realizzazione dei<br />

servizi igienici con l’installazione dei sottoservizi, gli allacci alla rete idrica e alla rete fognaria.<br />

Realizzazione area polifunzionale nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande<br />

Con lo scopo <strong>di</strong> garantire un migliore utilizzo delle spiagge dell’intera frazione <strong>di</strong> Torregrande, l’Amministrazione<br />

Comunale ha previsto la realizzazione <strong>di</strong> un’area polifunzionale, che oltre a favorire il decentramento, consentendo lo sviluppo<br />

<strong>di</strong> nuove attività al servizio dei fruitori e residenti della borgata marina, contribuirà alla valorizzazione <strong>di</strong> un’area<br />

<strong>di</strong>smessa. Gli interventi prevedono la realizzazione <strong>di</strong> una struttura pavimentata nella quale saranno ubicati cinque chioschi<br />

prefabbricati destinati ad attività commerciali per promuovere e vendere prodotti locali ed un chiosco a<strong>di</strong>bito a bagni<br />

pubblici. Si è prevista, inoltre, una superficie antistante <strong>di</strong> circa mq 1.400 da a<strong>di</strong>bire a parcheggi. Gli interventi comporteranno,<br />

inoltre, la realizzazione <strong>di</strong> una bretella <strong>di</strong> strada asfaltata, che dal tratto Torregrande-Porticciolo consenta l’accesso<br />

al fabbricato, l’installazione dei sottoservizi, l’illuminazione pubblica, la pre<strong>di</strong>sposizione degli allacci alla rete idrica e alla<br />

rete fognaria.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

E<strong>di</strong>fici per il <strong>Sociale</strong><br />

Interventi realizzati<br />

Manutenzione straor<strong>di</strong>naria della biblioteca e guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande<br />

Nell’estate del 2010, a causa delle abbondanti infiltrazioni d’acqua piovana, l’e<strong>di</strong>ficio a<strong>di</strong>bito a biblioteca e guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca,<br />

ubicato nella via Caboto nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande, è stato <strong>di</strong>chiarato inagibile. L’Amministrazione<br />

Comunale, per far fronte a tale situazione, è stata costretta ad interrompere le intense attività <strong>di</strong>dattiche estive praticate<br />

nell’immobile ed a trasferire presso i locali dell’ex scuola elementare il servizio <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca. I lavori <strong>di</strong> manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria hanno riguardato l’eliminazione delle cause che hanno provocato le infiltrazioni dell’acqua e la realizzazione<br />

<strong>di</strong> una nuova impermeabilizzazione. Si è, inoltre, provveduto alla tinteggiatura della recinzione, degli esterni e degli interni<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio, alla manutenzione del portone d’ingresso e delle zanzariere, all’installazione degli apparecchi <strong>di</strong> climatizzazione<br />

al fine <strong>di</strong> favorire l’utilizzo da parte degli utenti.<br />

Ludoteca nel centro circoscrizionale <strong>di</strong> Silì<br />

Nei locali del centro circoscrizionale della frazione <strong>di</strong> Silì, il cui ingresso si trova nella via Martiri del Congo, sono stati portati<br />

a conclusione i lavori per la realizzazione della ludoteca. La struttura <strong>di</strong> circa mq 133 si sviluppa in due corpi, uno a<strong>di</strong>bito<br />

a sala per le attività lu<strong>di</strong>co-ricreative, l’altro destinato a ripostiglio e ai servizi igienici, che risultano completamente<br />

accessibili da parte <strong>di</strong> soggetti con <strong>di</strong>sabilità motorie. Gli interventi hanno, inoltre, comportato l’installazione<br />

dell’illuminazione, la pre<strong>di</strong>sposizione degli allacci alla rete idrica e alla rete fognaria.<br />

Messa in sicurezza della ludoteca in zona San Nicola<br />

I locali comunali della ludoteca sita in località San Nicola sono stati interessati da interventi <strong>di</strong> messa in sicurezza<br />

dell’immobile. Da un punto <strong>di</strong> vista statico si è provveduto ad eliminare i pericoli rappresentati dal rischio <strong>di</strong> crollo della<br />

parete <strong>di</strong>visoria tra la ludoteca ed i locali occupati dai volontari del soccorso, ed ogni altro ostacolo che rendeva il locale<br />

non idoneo alla funzione preposta. Da un punto <strong>di</strong> vista funzionale si è interventi (con l’applicazione <strong>di</strong> protezioni agli spigoli<br />

sporgenti dei pilastri) per garantire una rinnovata e sicura struttura destinata ai numerosi bambini, che ogni giorno animano<br />

le attività svolte nella ludoteca. Altri interventi sono stati la sostituzione dell’impianto <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento e della<br />

pavimentazione.<br />

Ristrutturazione centro sociale per anziani<br />

La struttura <strong>di</strong> proprietà comunale, situata in via Cagliari angolo via F. Ciusa, in cui è inserito il centro sociale per gli anziani<br />

si sviluppa in una superficie <strong>di</strong> circa mq 1.700. All’interno dello stesso terreno, ma sud<strong>di</strong>visi in <strong>di</strong>stinte strutture si trovano la<br />

mensa per gli studenti e il circolo bocciofilo. Gli interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria hanno interessato, oltre al centro<br />

sociale per gli anziani, anche i locali a<strong>di</strong>biti a mensa e parte del circolo bocciofilo. Nello specifico si è intervenuti per il<br />

rifacimento del manto <strong>di</strong> copertura dello stabile, la sostituzione degli infissi, il rifacimento degli impianti elettrici, idrici e<br />

fognari.


Interventi in corso<br />

Realizzazione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> aggregazione giovanile nella “Casa dello Studente”<br />

Si trovano attualmente in fase <strong>di</strong> consegna i lavori inerenti la realizzazione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> aggregazione sociale presso la<br />

Casa dello Studente, sita nel quartiere <strong>di</strong> Sa Ro<strong>di</strong>a. L’intento perseguito è la creazione <strong>di</strong> nuovi spazi <strong>di</strong> aggregazione, nuovi<br />

strumenti tecnologici che valorizzino la creatività, nuove modalità d’incontro e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione del tempo libero. Alcuni<br />

locali interni ubicati nell’e<strong>di</strong>ficio della Casa dello Studente saranno, così, destinati ad accogliere: una sala polivalente, ove<br />

verrà favorita l’aggregazione, la socializzazione e l’animazione; un internet point ed un info point sui servizi formativi,<br />

informativi e <strong>di</strong> orientamento per la valorizzazione delle competenze e della formazione.<br />

Prossimi interventi<br />

Restauro della Villa Bal<strong>di</strong>no nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande<br />

La Villa Bal<strong>di</strong>no, sita nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande, venne e<strong>di</strong>ficata negli anni ’50 da uno stimato professionista oristanese,<br />

che <strong>di</strong>spose la donazione della villa alla sua morte alle suore Giuseppine, con la clausola che la struttura venisse<br />

utilizzata a scopo benefico ed assistenziale. La villa, che si estende in un lotto <strong>di</strong> terreno alberato <strong>di</strong> circa mq 5.000, sorge<br />

sul lungomare Eleonora d’Arborea ed attualmente, <strong>di</strong>venuta <strong>di</strong> proprietà comunale, viene utilizzata come colonia marina<br />

per gli anziani. A causa del cattivo stato <strong>di</strong> conservazione e <strong>di</strong> manutenzione la struttura presenta <strong>di</strong>versi ed evidenti danni,<br />

l’Amministrazione Comunale ha, quin<strong>di</strong>, pre<strong>di</strong>sposto specifici interventi <strong>di</strong> restauro e <strong>di</strong> ristrutturazione dell’e<strong>di</strong>ficio al<br />

fine <strong>di</strong> renderlo funzionale alla destinazione d’uso prevista.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

E<strong>di</strong>fici culturali e musei<br />

Interventi realizzati<br />

Restauro e recupero Mura Me<strong>di</strong>evali della Città Regia<br />

Dai documenti custo<strong>di</strong>ti presso l’Antiquarium Arborense, risulta che nella città sul finire del XIII secolo, ad opera del<br />

Giu<strong>di</strong>ce Mariano II, si snodava un circuito murario lungo circa 2 km, lungo le attuali vie Mazzini, Angioi, Vittorio Emanuele,<br />

Duomo e De Castro, rafforzato da torrioni <strong>di</strong>fensivi merlati in corrispondenza delle porte e da ventotto torrette quadrilatere.<br />

Con l’intento <strong>di</strong> preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale della città, l’Amministrazione Comunale ha<br />

portato a conclusione gli interventi <strong>di</strong> restauro delle mura me<strong>di</strong>evali presenti nella via Sant’Antonio angolo con via Cagliari.<br />

Gli interventi hanno interessato il consolidamento e il restauro conservativo dei ruderi esistenti dell’apparato murario; la<br />

realizzazione del monitoraggio e scavo archeologico da effettuare nelle aree d’intervento del restauro ed in quelle a<strong>di</strong>acenti;<br />

la realizzazione <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> illuminazione, in grado <strong>di</strong> mettere in risalto i beni storici e la messa in posa della cartellonistica<br />

<strong>di</strong>dattica, realizzata in conformità con le in<strong>di</strong>cazioni della Soprintendenza Archeologica.<br />

Ristrutturazione ex Teatro San Martino<br />

Nell’intento <strong>di</strong> assicurare la conservazione del Teatro San Martino, bene <strong>di</strong> rilevante interesse storico-culturale e<strong>di</strong>ficato<br />

nella seconda metà dell’ottocento, si sono <strong>di</strong>sposti i lavori <strong>di</strong> ristrutturazione dell’e<strong>di</strong>ficio che si presentava ormai in con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> degrado ed inefficienza.A seguito degli interventi <strong>di</strong> restauro conservativo, l’e<strong>di</strong>ficio sarà a<strong>di</strong>bito a sala multime<strong>di</strong>ale<br />

ed au<strong>di</strong>torium delle attività dei servizi alle imprese, con una capienza <strong>di</strong> circa 100 posti. La struttura è stata adeguata<br />

alle normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche, alle norme antincen<strong>di</strong>o, alle norme per la sicurezza sui<br />

luoghi <strong>di</strong> lavoro e alle norme specifiche <strong>di</strong> riferimento.<br />

Restauro e ristrutturazione e<strong>di</strong>ficio da destinare ad Archivio Storico e Biblioteca del periodo giu<strong>di</strong>cale<br />

Si sono realizzati interventi <strong>di</strong> recupero e ristrutturazione funzionale dell’e<strong>di</strong>fico <strong>di</strong> proprietà comunale, costruito intorno<br />

al 1700, ubicato tra la via Vittorio Emanuele e la via Eleonora. Lo stabile sarà destinato ad accogliere la sede dell’Archivio<br />

Storico e la Biblioteca specializzata nel periodo giu<strong>di</strong>cale. L’intervento ha previsto la ristrutturazione <strong>di</strong> parte dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

e la realizzazione delle opere e degli impianti necessari per l’adeguamento alle normative vigenti. E’ stata, inoltre, prevista<br />

la sistemazione del giar<strong>di</strong>no retrostante con ingresso da via Eleonora, dove si sono realizzate aiuole e camminamenti,<br />

con la messa a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse specie arboree.<br />

Nel gennaio 2011 si è, inoltre, ottenuto il certificato <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>o per l’e<strong>di</strong>ficio in oggetto.


Restauro e<strong>di</strong>ficio comunale compreso tra la via Vittorio Emanuele e la via Eleonora<br />

Il presente intervento risulta essere un’integrazione <strong>di</strong> quanto sopra esposto. Nel precedente intervento, i lavori hanno previsto<br />

la ristrutturazione del piano terra, parte del primo piano e l’intero involucro esterno (copertura e intonaci). Con<br />

l’attuale finanziamento si interviene per la ristrutturazione delle restanti parti, quali ad esempio la rimozione della pavimentazione<br />

interna ed esterna, il rifacimento dei pavimenti e relativi rivestimenti interni. Sono stati, inoltre, realizzati i<br />

nuovi servizi igienico-sanitari e si sono installati gli impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitario e <strong>di</strong> riscaldamento.<br />

Recupero del complesso <strong>di</strong> Sant’Antonio<br />

Il complesso <strong>di</strong> Sant’Antonio, situato all’interno della città murata, inizialmente era composto dall’ospedale a<strong>di</strong>bito<br />

all’assistenza <strong>di</strong> malati a cui si affiancava la chiesa <strong>di</strong> Sant’Antonio. Nel 1834 i locali dell’ospedale vennero destinati alle Pie<br />

Maestre Venerine, che vi aprirono il primo asilo infantile della città.A partire dagli anni ’90 il complesso <strong>di</strong> Sant’Antonio è<br />

entrato a far parte del patrimonio del <strong>Comune</strong>. Si è così provveduto a realizzare importanti interventi <strong>di</strong> recupero, quali il<br />

risanamento delle murature, delle pavimentazioni e delle coperture al fine <strong>di</strong> poter fruire in maniera funzionale del piano<br />

terra e del primo piano. L’Hospitalis Sancti Antoni rappresenta ora un importante spazio culturale pubblico, ove ha sede la<br />

biblioteca comunale e <strong>di</strong> frequente ospita manifestazioni e rappresentazioni culturali-storiche-artistiche-economiche.<br />

Interventi in corso<br />

Restauro, bonifica e ristrutturazione ex carcere militare<br />

Dai documenti storici rinvenuti presso gli archivi <strong>di</strong> stato, la prima e<strong>di</strong>ficazione dell’ex carcere militare, ubicato in località<br />

Fenosu nei pressi degli stabili dell’ex Ceramica, risale al 1931. L’e<strong>di</strong>ficio inizialmente destinato a funzione <strong>di</strong> carcere per<br />

detenuti militari in attesa <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio, nel 1950 passò in proprietà al Demanio Stato Ministero Agricoltura e Foreste.<br />

L’intervento che l’Amministrazione Comunale intende porre in essere, consentirà il restauro e la bonifica del complesso al<br />

fine <strong>di</strong> rendere la struttura fruibile alle imprese artigiane e creare un nuovo centro e polo artigianale <strong>di</strong> notevole interesse.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Prossimi interventi<br />

Area gran<strong>di</strong> eventi nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande<br />

Con l’intento <strong>di</strong> aumentare la capacità <strong>di</strong> offerta dei servizi citta<strong>di</strong>ni e creare nuove opportunità per la promozione e la<br />

<strong>di</strong>vulgazione della cultura, della musica, dei saperi e delle tra<strong>di</strong>zioni locali è stato pre<strong>di</strong>sposto il progetto per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un’area per gran<strong>di</strong> eventi, nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande. La struttura, che sorgerà tra la strada provinciale che<br />

collega <strong>Oristano</strong>-Torregrande e la strada provinciale che collega Cabras-<strong>Oristano</strong>, prevede la creazione <strong>di</strong> un’area concerti<br />

con tribuna coperta e palco attrezzato, un’area espositiva attrezzata, un percorso espositivo coperto con ampie zone sistemate<br />

a verde.<br />

E<strong>di</strong>lizia ecclesiastica<br />

Interventi realizzati<br />

Restauro della Chiesa <strong>di</strong> Santa Chiara<br />

La chiesa <strong>di</strong> Santa Chiara, ubicata nel centro storico della città, è annessa al convento delle Clarisse claustrali, la cui presenza<br />

in città risale alla metà del XIII secolo. Nel 1348, si presume, il complesso doveva già essere costruito come testimonia<br />

la lapide commemorante Costanza <strong>di</strong> Saluzzo, consorte del giu<strong>di</strong>ce d’Arborea Pietro III de Bas Serra, defunta in quell’anno<br />

ed ivi sepolta. L’e<strong>di</strong>ficio venne consacrato solo nel 1428, come testimoniano gli stemmi scolpiti nei capitelli dell’arco trionfale<br />

dell’abside, riferibili alla <strong>di</strong>nastia sardo-catalana dei Bas Serra. Se ne deduce che il presente e<strong>di</strong>ficio rappresenta un<br />

patrimonio storico e culturale da tutelare e preservare. Numerosi sono stati gli interventi realizzati con il recente restauro,<br />

tra essi occorre citare: il rifacimento e il restauro della copertura e degli infissi della navata, la rimozione del pavimento<br />

della chiesa e il rifacimento dello stesso riportando il presbitero alla quota originaria.Durante l’esecuzione dei lavori si è,<br />

inoltre, reso necessario un sopralluogo da parte della Soprintendenza ai Beni Archeologici a seguito del rinvenimento <strong>di</strong><br />

frammenti <strong>di</strong> varia origine.<br />

Opere <strong>di</strong> completamento Chiesa San Paolo Apostolo<br />

L’Amministrazione Comunale, al fine <strong>di</strong> rendere facilmente agevole l’ingresso al sagrato della chiesa <strong>di</strong> San Paolo<br />

Appostolo, sita nel quartiere <strong>di</strong> Torangius, ha pre<strong>di</strong>sposto la realizzazione <strong>di</strong> un parapetto nella rampa <strong>di</strong> accesso. Il sagrato<br />

è situato al primo piano a circa 4 metri <strong>di</strong> altezza dal piano terra. I parapetti sono stati dotati <strong>di</strong> due cancelli pedonali per<br />

consentire l’accesso alle aiuole situate ai lati della rampa.


Completamento complesso parrocchiale San Giovanni Evangelista<br />

I lavori <strong>di</strong> completamento del complesso parrocchiale <strong>di</strong> San Giovanni Evangelista, sito nel rione <strong>di</strong> San Nicola si sono resi<br />

necessari per garantire una maggiore fruibilità e funzionalità dell’opera. Gli interventi hanno riguardato: la realizzazione<br />

delle rampe <strong>di</strong> accesso al sagrato della chiesa; la pavimentazione delle stesse rampe e del sagrato; l’esecuzione dei parapetti<br />

in ferro lavorato; l’impermeabilizzazione del sagrato; l’ampliamento della pavimentazione, con lastre <strong>di</strong> basalto, del<br />

piazzale antistante la chiesa in via Pergolesi; la realizzazione dei portoncini per gli accessi al piano seminterrato; la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

dell’impianto <strong>di</strong> illuminazione esterna con annesso impianto <strong>di</strong> videosorveglianza.<br />

Restauro campanile Basilica Beata Vergine del Rime<strong>di</strong>o<br />

A seguito <strong>di</strong> un sopralluogo presso il Santuario della Madonna del Rime<strong>di</strong>o, fondamentale punto <strong>di</strong> riferimento per la spiritualità<br />

mariana <strong>di</strong> tutta la Sardegna, si è constatata la necessità <strong>di</strong> realizzare interventi <strong>di</strong> somma urgenza nel relativo campanile.<br />

A seguito del sopralluogo si è evidenziata una situazione <strong>di</strong> avanzata <strong>di</strong>sgregazione <strong>di</strong> alcune zone <strong>di</strong> muratura costituenti<br />

la struttura.L’obiettivo perseguito è stata l’eliminazione delle situazioni <strong>di</strong> pregiu<strong>di</strong>zio per la pubblica incolumità<br />

dei numerosi pellegrini e fedeli. I lavori, in particolare, hanno riguardato il rifacimento del parapetto della scala; la fornitura<br />

e la posa della strumentazione utile per la tenuta della sommità del campanile; un nuovo sostegno per le campane;<br />

l’impianto parafulmine e le grate e <strong>di</strong>ssuasori anti-piccioni.<br />

Risanamento Chiesa Santa Vittoria <strong>di</strong> Nuraxinieddu<br />

Nella periferia del paese <strong>di</strong> Nuraxinieddu, nella sommità <strong>di</strong> una collinetta ove era ubicato l’antico cimitero rimasto in uso<br />

sino ai primi decenni del XX secolo, si trova la chiesa de<strong>di</strong>cata alla Vergine e Martire Santa Vittoria. Gli interventi posti in<br />

essere dall’Amministrazione Comunale hanno consentito il restauro del bene architettonico, attraverso il ripristino delle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilità e delle caratteristiche architettoniche. Al fine <strong>di</strong> garantire una maggiore fruibilità dell’e<strong>di</strong>ficio, si<br />

sono compiuti interventi <strong>di</strong> sistemazione del terreno circostante, preservando la struttura dal ristagno delle acque meteoriche.<br />

Rifacimento della copertura della Chiesa <strong>di</strong> San Pietro Apostolo in Silì<br />

A seguito della <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> inagibilità rilasciata dai Vigili del Fuoco, i quali avevano riscontrato la presenza <strong>di</strong> tarli sulle<br />

travi <strong>di</strong> legno del tetto con il rischio che queste cadessero sui fedeli durante le celebrazioni, l’Amministrazione Comunale<br />

ha realizzato un intervento urgente <strong>di</strong> restauro della struttura lignea <strong>di</strong> copertura della chiesa me<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> San Pietro<br />

Appostolo, situata nella frazione <strong>di</strong> Silì. I lavori eseguiti sono stati il rifacimento del manto <strong>di</strong> copertura della navata principale,<br />

nonché la revisione e la sostituzione del sistema <strong>di</strong> smaltimento delle acque piovane e opere varie <strong>di</strong> finitura esterna<br />

ed interna dell’e<strong>di</strong>ficio.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Tutela e valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Cattedrale <strong>di</strong> Santa Maria – Seminario Tridentino Diocesano<br />

Confinante con il complesso monumentale della Cattedrale arborense, de<strong>di</strong>cata alla Vergine Assunta, il Seminario<br />

Tridentino si configura come uno dei più importanti elementi della cinta muraria storica. In esso sono custo<strong>di</strong>ti circa 650<br />

reperti archeologici provenienti da Tharros e numerosi altri reperti <strong>di</strong> carattere geologico naturalistico e museografico.<br />

Nella biblioteca si trovano circa 34.000 volumi antichi, con introvabili copie della Bibbia. Nella Cattedrale <strong>di</strong> Santa Maria,<br />

vengono custo<strong>di</strong>te numerose quantità <strong>di</strong> paramenti sacri, costumi d’epoca, oggetti liturgici in argento ed oro.I lavori hanno<br />

previsto la realizzazione <strong>di</strong> un complesso museale, che si affaccia sulla corte interna della Cattedrale, il cui perimetro è<br />

definito dal portico monumentale, dal transetto ovest della Cattedrale, dal lato est del Seminario, dalla ex casa del clero e<br />

dal lato nord dell’aula San Pio X. Si è, inoltre, prevista la costruzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse unità espositive, adeguate a mostrare e proteggere<br />

le opere e i reperti. Gli spazi del complesso saranno dotati dell’impianto anti-intrusione, impianto <strong>di</strong> rilevazione<br />

fumi e impianto elettrico.<br />

E<strong>di</strong>lizia scolastica<br />

Interventi realizzati<br />

Nel corso del mandato, l’Amministrazione Comunale si è contrad<strong>di</strong>stinta positivamente per la realizzazione <strong>di</strong> numerosi<br />

interventi finalizzati all’esecuzione dei lavori <strong>di</strong> adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza degli e<strong>di</strong>fici scolastici dell’obbligo,<br />

che qui <strong>di</strong> seguito vengono rappresentati in relazione al progetto.<br />

Scuola elementare Sa Ro<strong>di</strong>a – Scuola dell’infanzia <strong>di</strong> Torangius – Scuola elementare <strong>di</strong> Silì<br />

Nell’intento <strong>di</strong> ottemperare alle normative vigenti in materia <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> comfort negli e<strong>di</strong>fici scolastici, ha realizzato<br />

lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria nella scuola elementare Sa Ro<strong>di</strong>a, nella scuola dell’infanzia <strong>di</strong> Torangius e nella Scuola<br />

Elementare <strong>di</strong> Silì. Gli interventi, in particolare, hanno riguardato: l’eliminazione delle barriere architettoniche;<br />

l’adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza e antincen<strong>di</strong>o; la ristrutturazione dei servizi igienici; la ristrutturazione <strong>di</strong> infissi<br />

interni ed esterni; l’eliminazione <strong>di</strong> materiali dannosi o tossici; l’eliminazione <strong>di</strong> elementi fissi o mobili, ritenuti pericolosi;<br />

la manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria; l’adeguamento degli impianti elettrici e <strong>di</strong> illuminazione; l’adeguamento degli<br />

impianti <strong>di</strong> riscaldamento e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zionamento; interventi <strong>di</strong> vario tipo e natura atti a migliorare la fruibilità degli e<strong>di</strong>fici.All’interno<br />

dello stesso progetto si sono svolti interventi nell’e<strong>di</strong>ficio comunale <strong>di</strong> Palazzo Colonna in piazza Eleonora e<br />

presso la sede <strong>di</strong> via Ciutadella de Menorca.<br />

Scuola me<strong>di</strong>a viale Diaz - Scuola materna via Lanusei<br />

La scuola me<strong>di</strong>a “L. Alagon”, sita in viale Diaz, si configura come l’e<strong>di</strong>ficio, a<strong>di</strong>bito a scuola me<strong>di</strong>a citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> maggiori<br />

<strong>di</strong>mensioni ove confluiscono numerosi studenti. Partendo da tale presupposto, l’Amministrazione Comunale si è attivata<br />

per completare ed integrare la struttura, affinché lo stabile potesse consolidare la sua funzione formativa e sociale<br />

nell’ambito del territorio urbano. Gli interventi hanno riguardato: l’adeguamento dello stabile alle norme <strong>di</strong> sicurezza,<br />

sostituzione parziale dei corpi illuminanti, perfezionamento dell’impianto <strong>di</strong> sicurezza e dell’allarme anti-intrusione.I<br />

medesimi interventi sono stati, inoltre, realizzati nella scuola materna, sita in via Lanusei con particolare attenzione<br />

all’ottimizzazione e all’adeguamento alle normative delle centrali termiche a gas presenti nell’e<strong>di</strong>ficio.


Scuola me<strong>di</strong>a viale Diaz - Scuola materna via Lanusei<br />

La scuola me<strong>di</strong>a “L. Alagon”, sita in viale Diaz, si configura come l’e<strong>di</strong>ficio, a<strong>di</strong>bito a scuola me<strong>di</strong>a citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> maggiori<br />

<strong>di</strong>mensioni ove confluiscono numerosi studenti. Partendo da tale presupposto, l’Amministrazione Comunale si è attivata<br />

per completare ed integrare la struttura, affinché lo stabile potesse consolidare la sua funzione formativa e sociale<br />

nell’ambito del territorio urbano. Gli interventi hanno riguardato: l’adeguamento dello stabile alle norme <strong>di</strong> sicurezza,<br />

sostituzione parziale dei corpi illuminanti, perfezionamento dell’impianto <strong>di</strong> sicurezza e dell’allarme anti-intrusione.I<br />

medesimi interventi sono stati, inoltre, realizzati nella scuola materna, sita in via Lanusei con particolare attenzione<br />

all’ottimizzazione e all’adeguamento alle normative delle centrali termiche a gas presenti nell’e<strong>di</strong>ficio.<br />

Scuola dell’infanzia <strong>di</strong> Massama<br />

L’Amministrazione Comunale, risultando beneficiaria <strong>di</strong> un finanziamento ricompreso nel programma regionale “interventi<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica per la costruzione, riadattamento e messa a norma <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici per la scuola pubblica dell’infanzia”, ha<br />

potuto realizzare interventi <strong>di</strong> adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza, agibilità, igiene ed abbattimento delle barriere architettoniche<br />

nella scuola dell’infanzia <strong>di</strong> via Carlo Emanuele, ubicata nella frazione <strong>di</strong> Massama. I lavori hanno riguardato<br />

l’impermeabilizzazione della copertura, la rimozione ed il ripristino <strong>di</strong> rivestimenti ed intonaci pericolanti, il rifacimento<br />

della tinteggiatura interna dei locali, la realizzazione <strong>di</strong> uno scivolo d’accesso alla struttura ed il progetto e la messa a<br />

norma <strong>di</strong> parte dell’impianto elettrico.<br />

Messa in sicurezza del solaio della scuola elementare <strong>di</strong> via Solferino<br />

Nell’ottobre del 2009, nelle ore precedenti all’apertura della scuola elementare, sita in via Solferino, all’interno <strong>di</strong> un’aula<br />

<strong>di</strong>dattica si verificò il crollo <strong>di</strong> una porzione del soffitto. Il sopralluogo svolto dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco<br />

evidenziò una reale con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> pericolo causata da uno stato <strong>di</strong> degrado <strong>di</strong> tutte le aule ubicate al piano terra.L’Amministrazione<br />

Comunale, al fine <strong>di</strong> eliminare lo stato <strong>di</strong> rischio e per salvaguardare la pubblica e privata incolumità,<br />

ha provveduto a realizzare gli interventi urgenti <strong>di</strong> messa in sicurezza del solaio sovrastante il piano terra dell’e<strong>di</strong>ficio scolastico<br />

in oggetto.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Interventi in corso<br />

Scuola dell’infanzia <strong>di</strong> via Campania<br />

L’e<strong>di</strong>ficio in oggetto si sud<strong>di</strong>vide in due aree, la prima con accesso da via Campania è a<strong>di</strong>bito ad asilo nido, la seconda con<br />

accesso da viale Brianza è destinato a scuola dell’infanzia. L’asilo nido, al momento, risulta ancora inaccessibile a causa del<br />

recente incen<strong>di</strong>o, al contrario nella scuola dell’infanzia vengono regolarmente svolte le attività <strong>di</strong>dattiche.<br />

Dal mese <strong>di</strong> marzo 2011 sono in fase <strong>di</strong> esecuzione gli interventi necessari per l’adeguamento dell’e<strong>di</strong>ficio alle norme <strong>di</strong> sicurezza<br />

e per completare la funzionalità interna ed esterna. Nello specifico si sta provvedendo a realizzare i necessari interventi<br />

tesi al ripristino della funzionalità delle varie parti dell’e<strong>di</strong>ficio; al comfort ambientale; alla fruizione <strong>di</strong> tutte le aree,<br />

sia interne che esterne, del plesso scolastico e al completamento dell’adeguamento dell’e<strong>di</strong>ficio alle norme antincen<strong>di</strong>o.<br />

Recinzione esterna scuola me<strong>di</strong>a viale Diaz<br />

Sono in fase <strong>di</strong> conclusione i lavori <strong>di</strong> messa in sicurezza della recinzione della scuola me<strong>di</strong>a “Leonardo Alagon”, sita in viale<br />

Diaz. Gli interventi si sono resi necessari sia per garantire l’incolumità degli alunni che si trovano all’interno del cortile scolastico<br />

sia dei soggetti terzi che transitano sul marciapiede della pubblica via. Nello specifico si è provveduto a rimuovere la<br />

recinzione esistente ed installare la nuova recinzione, realizzata in ferro zincato. Tutti i materiali demoliti e rimossi verranno<br />

trasportati e conferiti in apposita <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />

Adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza scuola me<strong>di</strong>a via Marconi<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> risolvere alcune problematiche inerenti gli standard <strong>di</strong> sicurezza e decoro dell’istituto scolastico sito<br />

nella via Marconi, l’Amministrazione Comunale ha pre<strong>di</strong>sposto la realizzazione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> ristrutturazione della recinzione,<br />

dei servizi igienici sanitari e dei camminamenti intorno all’e<strong>di</strong>ficio e la realizzazione <strong>di</strong> un ingresso pedonale separato<br />

da quello veicolare. Si è, inoltre, provveduto ad adeguare la struttura alle normative vigenti in materia <strong>di</strong> abbattimento<br />

delle barriere architettoniche e alle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>.<br />

Casa dello Studente – completamento mensa<br />

Dopo un lungo iter durato 36 anni, l’Amministrazione Comunale sta portando a compimento gli interventi per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un servizio mensa presso la Casa dello Studente, sita in località Sa Ro<strong>di</strong>a. Si tratta <strong>di</strong> un’importante struttura destinata<br />

ad ospitare, per la pausa pranzo, i numerosi studenti fuori sede che ogni giorno giungono in città per frequentare le scuole<br />

superiori e i percorsi <strong>di</strong>dattici universitari. La sala a<strong>di</strong>bita a mensa sarà in grado <strong>di</strong> ospitare circa 280 studenti.<br />

Lavori manutenzione palestre comunali (manca informazione tipologia intervento realizzato)


Prossimi interventi<br />

Scuola me<strong>di</strong>a via Santu Lussurgiu<br />

Nell’aprile del 2011 sono stati aggiu<strong>di</strong>cati i lavori per l’eliminazione del cemento in amianto presenti nella struttura della<br />

scuola me<strong>di</strong>a “Grazia Deledda”, sita in via Santu Lussurgiu. I lavori, che dovranno realizzarsi nel periodo estivo <strong>di</strong> interruzione<br />

delle attività scolastiche, prevedono un’innovativa tipologia d’intervento, basata sull’incapsulamento delle pareti<br />

interne e dei controsoffitti <strong>di</strong> cemento amianto dell’e<strong>di</strong>ficio con un rivestimento plastico a base <strong>di</strong> resine elastometriche. I<br />

lavori comporteranno, inoltre, la sostituzione e l’adeguamento degli impianti idrici e dei servizi igienico-sanitari, che<br />

saranno completamente bonificati con lo smaltimento del cemento amianto e la posa <strong>di</strong> pareti in cartongesso<br />

Adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza scuola elementare via Solferino<br />

Nell’ambito del piano degli interventi per la realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia scolastica, l’Amministrazione Comunale ha<br />

pre<strong>di</strong>sposto interventi <strong>di</strong> adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza dell’e<strong>di</strong>ficio ubicato nella via Solferino. Il fabbricato, e<strong>di</strong>ficato<br />

intorno agli anni ’30, rappresenta la prima scuola elementare costruita in città, la quale tuttora conserva intatta la<br />

tipologia originaria e le caratteristiche dell’epoca. Alla luce dei recenti avvenimenti che hanno interessato l’e<strong>di</strong>ficio si è<br />

prevista la totale rimozione e sostituzione del vecchio controsoffitto, attraverso l’impiego <strong>di</strong> nuove tecnologie per<br />

l’ancoraggio e il fissaggio.<br />

Scuola dell’infanzia <strong>di</strong> via Lanusei e scuola elementare via Martire del Congo <strong>di</strong> Silì<br />

(manca informazione tipologia intervento realizzato)<br />

Scuola me<strong>di</strong>a piazza Mannu - Restauro copertura e<strong>di</strong>ficio (manca informazione tipologia intervento realizzato)<br />

Manutenzione straor<strong>di</strong>naria asilo nido via Libeccio (manca informazione tipologia intervento realizzato)


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

E<strong>di</strong>lizia sportiva<br />

Interventi realizzati<br />

Manutenzione straor<strong>di</strong>naria campo <strong>di</strong> atletica leggera “Sacro Cuore”<br />

Facendo seguito agli interventi <strong>di</strong> ristrutturazione ed adeguamento alle norme federali del campo <strong>di</strong> atletica leggera “Sacro<br />

Cuore”, realizzati nel 2005, l’Amministrazione Comunale ha riscontrato la necessità <strong>di</strong> provvedere ad interventi <strong>di</strong> manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria, finalizzati al rifacimento della copertura della pista <strong>di</strong> allenamento e dei servizi igienici per il pubblico<br />

situati sotto la tribuna. Gli interventi hanno comportato la rimozione e il rifacimento della copertura della pista <strong>di</strong> allenamento,<br />

con l’eliminazione delle lastre <strong>di</strong> cemento amianto, e la realizzazione <strong>di</strong> una rampa d’accesso alla sottotribuna<br />

con annessi servizi igienici, per i quali è stata rispettata la vigente normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche.<br />

Realizzazione <strong>di</strong> una pista per manifestazioni equestri<br />

Si è prevista la realizzazione <strong>di</strong> un galoppatoio, in località Corte Baccas, per lo svolgimento degli allenamenti per le manifestazioni<br />

equestri (quali la Sartiglia e le Pariglie del carnevale, il Palio <strong>di</strong> Santa Croce), che annualmente si svolgono nel territorio<br />

comunale. L’obiettivo perseguito è stata la necessità <strong>di</strong> garantire un percorso sicuro ove poter svolgere le operazioni<br />

<strong>di</strong> allenamento per le <strong>di</strong>fferenti manifestazioni, in tal modo si è in grado <strong>di</strong> offrire la massima sicurezza ai cavalieri e cavalli<br />

e salvaguardare l’incolumità dei numerosi spettatori che assistono alle operazioni <strong>di</strong> allenamento.<br />

Messa in sicurezza piscina comunale (manca informazione tipologia intervento realizzato)<br />

Prossimi interventi<br />

Realizzazione nuovo Palazzetto dello Sport<br />

Inizieranno a breve gli interventi per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport, sito in località Sa Ro<strong>di</strong>a, e successivo<br />

affidamento della gestione complessiva dell’e<strong>di</strong>ficio e della annessa piscina comunale.


Realizzazione <strong>di</strong> una pista ciclabile nella frazione <strong>di</strong> Silì<br />

All’interno del “Programma <strong>di</strong> finanziamento per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane ed al potenziamento<br />

del trasporto pubblico rivolto ai comuni non rientranti nelle aree metropolitane” promosso dal Ministero<br />

dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’Amministrazione Comunale ha presentato il progetto per la promozione<br />

della mobilità ciclistica attraverso la creazione <strong>di</strong> reti urbane: percorso Silì - Polo Intermodale, risultandone beneficiaria.<br />

L’intervento prevede la promozione della mobilità ciclistica grazie alla creazione <strong>di</strong> reti urbane de<strong>di</strong>cate, quali<br />

l’intermobilità tra bicicletta e treno e mezzi <strong>di</strong> trasporto pubblico.<br />

Lavori <strong>di</strong> ampliamento del Porto Turistico nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande<br />

A seguito <strong>di</strong> una preliminare analisi sulla capacità attrattiva del territorio comunale è emerso che un progetto <strong>di</strong> riqualificazione<br />

del Porto Turistico, presente nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande, può assumere importanti vesti nella progettazione<br />

strategica. Partendo da tale presupposto l’Amministrazione Comunale si sta attivando per la realizzazione degli interventi<br />

<strong>di</strong> ampliamento del Porto Turistico, che porteranno all’ampliamento della capacità <strong>di</strong> ospitare imbarcazioni, ristrutturazione<br />

del piazzale con creazione <strong>di</strong> un parcheggio per <strong>di</strong>portisti-ospiti e creazione <strong>di</strong> strutture amovibili in grado <strong>di</strong> ospitare<br />

operatori economici.<br />

Palestra polivalente nelle frazioni <strong>di</strong> Massama e <strong>di</strong> Nuraxinieddu (manca informazione tipologia intervento realizzato)<br />

E<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica<br />

Interventi realizzati<br />

Demolizione e messa in sicurezza dei fabbricati <strong>di</strong> proprietà comunale<br />

All’interno del progetto “Realizzazione del programma <strong>di</strong> recupero urbano case minime”, l’Amministrazione Comunale,<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> sanare un grave problema igienico-sanitario rappresentato dalla numerosa presenza <strong>di</strong> elementi in<br />

cemento amianto, ha pre<strong>di</strong>sposto la demolizione e la messa in sicurezza <strong>di</strong> 24 alloggi, <strong>di</strong>slocati tra le via Iglesias, via<br />

Caprera, via Quartu Sant’Elena, via Sant’Antioco e via Palmas. Nel territorio si prevede la realizzazione <strong>di</strong> una piazza, quale<br />

importante luogo d’incontro e <strong>di</strong> socializzazione per gli abitanti. I lavori hanno, inoltre, previsto la bonifica dell’area e lo<br />

smaltimento del materiale.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Prossimi interventi<br />

Recupero del patrimonio ERP – viale San Martino<br />

Il tema della casa e il connesso problema abitativo che interessa le aree deboli della domanda sociale è tornato un tema <strong>di</strong><br />

attuale <strong>di</strong>scussione. Gli e<strong>di</strong>fici oggetto <strong>di</strong> intervento si trovano nel viale San Martino, poco <strong>di</strong>stanti dalle Mura del Centro<br />

Storico citta<strong>di</strong>no, in un complesso e<strong>di</strong>lizio, risalente agli anni ’60, composto da due fabbricati, ciascuno costituito da sei<br />

alloggi. Gli interventi previsti sono finalizzati all’adeguamento alle normative ed alla manutenzione straor<strong>di</strong>naria<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio, in particolare per alcune sistemazioni esterne.<br />

Recupero complesso ERP – via Costa<br />

L’Amministrazione Comunale ha acquistato lo stabile <strong>di</strong> proprietà delle “Poste Italiane”, ubicato nell’isolato compreso tra<br />

la via Cagliari e la via Costa e che attualmente versa in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> abbandono, allo scopo <strong>di</strong> realizzare nuovi alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />

residenziale pubblica da concedere in locazione a canone sociale. Il fabbricato costruito sul finire degli anni ’50 è sud<strong>di</strong>viso<br />

in due corpi fabbrica collegati tramite un corridoio al piano terra, sorge su una superficie <strong>di</strong> circa mq 2.070, <strong>di</strong> cui<br />

circa mq 1.640 destinata ad area verde. A seguito degli interventi <strong>di</strong> restauro e <strong>di</strong> rifunzionalizzazione, il territorio comunale<br />

sarà in grado <strong>di</strong> poter godere <strong>di</strong> nuovi <strong>di</strong>eci appartamenti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica, <strong>di</strong> cui due completamente<br />

accessibili da parte <strong>di</strong> soggetti con <strong>di</strong>sabilità motorie.


4.6 Cultura<br />

La valorizzazione del patrimonio culturale s’identifica quale principio fondamentale per il processo <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> una<br />

nuova e migliore città. Partendo da questa consapevolezza e in coerenza con quanto espresso nelle Dichiarazioni<br />

Programmatiche <strong>di</strong> inizio mandato amministrativo 2007-2012, l’Amministrazione Comunale ha elaborato il proprio progetto<br />

culturale. L’obiettivo perseguito è la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale presente in città attraverso<br />

la valorizzazione dell’associazionismo e il coinvolgimento dei privati e delle istituzioni per “fare rete” tra le <strong>di</strong>verse<br />

forme della cultura, favorendo positive ricadute sul contesto socio-economico locale. La città deve essere vissuta come<br />

luogo e forma <strong>di</strong> cultura, riconoscendo la varietà delle espressioni che contribuiscono ad integrare i citta<strong>di</strong>ni, a migliorare<br />

la qualità della loro vita e ad aumentarne le capacità <strong>di</strong> crescita socio-economica e culturale.<br />

La rete bibliotecaria urbana<br />

La biblioteca pubblica, secondo quanto <strong>di</strong>chiarato nel “Manifesto UNESCO sulle biblioteche pubbliche” rappresenta la via<br />

<strong>di</strong> accesso locale alla conoscenza e costituisce una con<strong>di</strong>zione essenziale per l'appren<strong>di</strong>mento permanente, l'in<strong>di</strong>pendenza<br />

nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'in<strong>di</strong>viduo e dei gruppi sociali.<br />

La biblioteca comunale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> s’ispira a questi principi e si propone come agenzia <strong>di</strong> formazione permanente, luogo <strong>di</strong><br />

incontro e socializzazione, supporto al “buon uso del tempo libero” con i seguenti obiettivi:<br />

•promozione del libro e della lettura<br />

•informazione bibliografica e documentazione<br />

•training delle abilità i nformative<br />

•alfabetizzazione informatica<br />

•consulenza nella costruzione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

•offerta <strong>di</strong> spazi per lo stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale e <strong>di</strong> gruppo<br />

•organizzazione <strong>di</strong> eventi culturali nel campo dell’espressione letteraria, della <strong>di</strong>vulgazione scientifica, del linguaggio cinematografico.<br />

La struttura<br />

La rete bibliotecaria comunale, oltre alla biblioteca centrale, comprende cinque se<strong>di</strong> decentrate, ubicate nelle frazioni <strong>di</strong><br />

Donigala Fenugheddu, Nuraxinieddu, Silì, Massama e Torregrande.Tra il mese <strong>di</strong> marzo e aprile 2009 la biblioteca centrale si<br />

è trasferita dalla storica sede <strong>di</strong> via Carpaccio al complesso storico-culturale “Hospitalis Sancti Antoni” (sito in via<br />

Sant’Antonio). Nella nuova sede, grazie ai maggiori spazi a <strong>di</strong>sposizione, si è avuta la possibilità <strong>di</strong> creare vari e <strong>di</strong>versi<br />

spazi per attività formative e d’incontro <strong>di</strong>versificate in considerazione dell’età e degli interessi dell’interlocutore. La<br />

gestione dei centri <strong>di</strong> lettura decentrati è finanziata dalla L.R. 4/2000, art. 38 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni. Al loro interno<br />

vengono svolte le seguenti attività: apertura delle se<strong>di</strong> e gestione dei servizi <strong>di</strong> biblioteca, circolazione dei libri e documenti<br />

fra le varie se<strong>di</strong>, attività <strong>di</strong> promozione della lettura e della biblioteca in accordo con le ludoteche ubicate nelle stesse<br />

se<strong>di</strong>, gestione dell’iniziativa “La biblioteca va al mare” nella borgata marina <strong>di</strong> Torregrande durante i mesi estivi.La rete<br />

bibliotecaria urbana, al fine <strong>di</strong> perseguire gli obiettivi sopra esposti, garantisce un’apertura al pubblico tra le più estese a<br />

livello regionale, circa 43 ore settimanali nella sede centrale, oltre a circa 20 ore settimanali per ogni sede decentrata.<br />

I servizi<br />

Le principali attività che vengono<br />

garantite all’interno della rete<br />

bibliotecaria urbana sono:<br />

•servizi bibliografici(aggiornamento<br />

raccolte, catalogazione, ricerca<br />

bibliografica, consultazione e prestito).<br />

La biblioteca fa parte del Servizio<br />

Bibliotecario Nazionale (polo regionale<br />

SBN) e mette a <strong>di</strong>sposizione<br />

numerosi documenti sud<strong>di</strong>visi tra<br />

libri, perio<strong>di</strong>ci e materiali au<strong>di</strong>ovisivi<br />

e multime<strong>di</strong>ali.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

•servizi multime<strong>di</strong>ali.<br />

La me<strong>di</strong>ateca oristanese è stata aperta nel 2001 con il supporto <strong>di</strong> due importanti finanziamenti ottenuti rispettivamente<br />

dal Ministero Beni culturali e dalla Regione Autonoma della Sardegna e, nel corso degli anni, ha costantemente provveduto<br />

al miglioramento dei propri servizi. Nel 2007 si è ottenuto un ulteriore finanziamento regionale, per la realizzazione del progetto<br />

CAPSDA (Centri <strong>di</strong> Accesso Pubblico ai Servizi Digitali Avanzati), sistema attraverso il quale vengono attualmente<br />

gestiti i servizi multime<strong>di</strong>ali. I servizi svolti consistono in: informazione e documentazione; assistenza nella ricerca e alfabetizzazione<br />

informatica; utilizzo della rete internet; fruizione <strong>di</strong> risorse locali su supporto elettronico (Cd-Rom, DVD, Cd-<br />

Au<strong>di</strong>o, e-book); consultazione degli Opac; richiesta in linea <strong>di</strong> Document Delivery e prestito interbibliotecario; videoscrittura,<br />

trattamento grafico e scansione; downloa<strong>di</strong>ng e stampa o copia su supporto <strong>di</strong>gitale dei contenuti; informazione online<br />

sul sito della biblioteca; produzione materiale documentario au<strong>di</strong>ovisivo/<strong>di</strong>gitale.<br />

•promozione della lettura.<br />

Le Linee guida per i servizi bibliotecari per ragazzi, della Federazione internazionale delle associazioni e istituzioni bibliotecarie<br />

(IFLA), affermano che compito istituzionale della biblioteca è la promozione della letteratura. L’Amministrazione<br />

Comunale a tal fine ha attuato due progetti:<br />

1)Nati per leggere: ha l’obiettivo <strong>di</strong> realizzare un percorso <strong>di</strong> ricerca e formazione rivolta ai più piccoli intorno alle<br />

tematiche della lettura ad alta voce. È stato attivato nel 2006 e attualmente vede il coinvolgimento <strong>di</strong> cinque stu<strong>di</strong> pe<strong>di</strong>atrici<br />

citta<strong>di</strong>ni e il Centro Vaccinazioni della ASL, che collaborano con la biblioteca per in<strong>di</strong>rizzare i genitori verso attività <strong>di</strong><br />

lettura in età prescolare. Grazie a questo progetto si provvede alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> qualità, selezionati per fasce d’età,<br />

ed a momenti <strong>di</strong> lettura ad alta voce praticati da personale specificamente abilitato.Nel 2010 il progetto ha visto il prestito<br />

<strong>di</strong> libri per bambini, con ricambio trimestrale, a quattro ambulatori pe<strong>di</strong>atrici familiari della città; tre incontri con le<br />

mamme del Gruppo <strong>di</strong> Auto-Aiuto del Consultorio Familiare della ASL <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>; un<strong>di</strong>ci incontri con alcune sezioni <strong>di</strong> scuola<br />

nido e scuola dell’infanzia citta<strong>di</strong>ne e bambini della ludoteca comunale <strong>di</strong> Torangius, nonché l’acquisto e la <strong>di</strong>stribuzione<br />

alle famiglie, con bambini tra 0-6 anni, <strong>di</strong> 500 calendari-guide bibliografiche NPL Sardegna. Nell’ambito del progetto sono<br />

state promosse “visite guidate delle scolaresche” e “letture ad alta voce”, appuntamenti ormai cadenzati a ritmo settimanale,<br />

in presenza <strong>di</strong> richieste provenienti anche da scuole <strong>di</strong> paesi della provincia.<br />

2)Amico libro: durante l’anno scolastico 2009-2010 si è giunti alla VI^ e<strong>di</strong>zione del programma <strong>di</strong> promozione della<br />

lettura “Amico libro”, realizzata in collaborazione con il IV Circolo Didattico “Sa Ro<strong>di</strong>a” e i plessi <strong>di</strong> Donigala, Massama e<br />

Nuraxinieddu. Si sono svolti ventuno incontri <strong>di</strong> promozione della lettura e <strong>di</strong> sensibilizzazione al servizio pubblico presso le<br />

se<strong>di</strong> scolastiche e la biblioteca comunale, con il coinvolgimento <strong>di</strong> 21 classi e la sezione ospedaliera.Nel 2010 il progetto <strong>di</strong><br />

promozione della lettura “Amico libro”, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo n. 4 <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, ha visto nella biblioteca<br />

scolastica circa 30 incontri rivolti ai <strong>di</strong>fferenti studenti; nella biblioteca comunale circa 15 visite <strong>di</strong> alcuni istituti scolastici<br />

e uno spettacolo teatrale, cui hanno partecipato tutti i bambini delle seconde classi <strong>di</strong> Sa Ro<strong>di</strong>a e Donigala, ispirato al<br />

libro “Rosmarino a caccia grossa” a cura della compagnia Cada Die Teatro.


Archivio storico<br />

L’Archivio Storico è ubicato al piano terra del Palazzo degli Scolopi, in attesa <strong>di</strong> essere in parte trasferito presso la nuova<br />

sede appositamente ristrutturata in via Eleonora.L'ufficio si occupa della tenuta e della corretta conservazione dei documenti<br />

prodotti dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> dal 1479 fino ai giorni nostri. Le principali attività consistono nell’aggiornamento<br />

degli strumenti <strong>di</strong> corredo, nella compilazione degli elenchi <strong>di</strong> consistenza, nella valutazione dei documenti destinati alla<br />

conservazione permanente piuttosto che alla selezione e allo scarto, nella gestione della Sala Stu<strong>di</strong>o e nell'assistenza ad<br />

utenti e tirocinanti che si rivolgono all'archivio.L’ufficio, inoltre, svolge un importate ruolo nella tutela e valorizzazione<br />

dell’immenso patrimonio archivistico attraverso l’organizzazione delle attività <strong>di</strong>dattiche, <strong>di</strong> mostre documentarie, <strong>di</strong><br />

momenti finalizzati alla formazione del personale interno all'ente ed anche esterno. Tra le attività volte alla promozione<br />

dei documenti rientra anche la pubblicazione del Bollettino dell’Archivio, unico esempio nel panorama archivistico comunale<br />

sardo.<br />

L’ufficio dal 2007 ad oggi ha svolto le seguenti attività:<br />

1.Attività <strong>di</strong>dattiche:<br />

•“laboratori <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento dello stu<strong>di</strong>o della storia” in<strong>di</strong>rizzati alle scuole citta<strong>di</strong>ne.<br />

•laboratorio «Adotta un manoscritto», tenutosi nell'anno scolastico 2007-2008, a cui ha partecipato una classe del<br />

Liceo Classico, nell’ambito del quale, partendo da un frammento <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce me<strong>di</strong>oevale conservato in archivio, si è appresa<br />

la storia della scrittura e l'evoluzione dei supporti scrittori. Nello stesso anno scolastico i ragazzi della scuola me<strong>di</strong>a “Eleonora<br />

d'Arborea”, a conclusione <strong>di</strong> un lavoro durato due anni, hanno rappresentato al Teatro Garau una comme<strong>di</strong>a liberamente<br />

ispirata al Libro dell'Amostassen e per la quale è stato realizzato anche un cd-rom con contenuti multime<strong>di</strong>ali.Si è<br />

concluso un laboratorio iniziato nell’anno scolastico 2009-2010 con una classe della scuola me<strong>di</strong>a “Eleonora d'Arborea” che<br />

ha portato alla realizzazione <strong>di</strong> un opera teatrale in collaborazione con l'ITIS Othoca <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e la realizzazione della<br />

prima e<strong>di</strong>zione del concorso letterario «La tua storia nella storia», che prevede anche una sezione de<strong>di</strong>cata agli adulti.<br />

2.Visite guidate: le visite guidate presso l’archivio storico comunale vengono svolte tutto l'anno su prenotazione e<br />

sono rivolte sia ai ragazzi delle scuole che a gruppi <strong>di</strong> adulti.<br />

3.Monumenti aperti: la partecipazione a questo importante evento culturale è consistita nella possibilità d'uso<br />

delle fonti per la realizzazione degli opuscoli illustrativi dei monumenti presenti sul territorio citta<strong>di</strong>no, sia nella <strong>di</strong>sponibilità<br />

ad ospitare dei ragazzi che hanno proposto la visita guidata all'archivio.<br />

4.“Corso <strong>di</strong> Calligrafia” tenutosi nel 2007 e destinato agli adulti.<br />

5.II^ e<strong>di</strong>zione del “Corso <strong>di</strong> aggiornamento per archivisti” (ottobre 2008) che ha permesso l'aggiornamento <strong>di</strong> tutto<br />

il personale interno coinvolto nelle operazioni <strong>di</strong> protocollazione, registratura e gestione dei documenti e la partecipazione<br />

<strong>di</strong> oltre settanta esterni, attraverso una quota <strong>di</strong> partecipazione.<br />

6.Revisione della “Bozza <strong>di</strong> inventario della Sezione Antica” intrapresa nel 2007.<br />

7.Organizzazione <strong>di</strong> mostre ed eventi culturali.<br />

Dal 2007, inoltre, l’Archivio Storico aderisce alla Settimana Nazionale della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le<br />

Attività Culturali.<br />

Sportello <strong>di</strong> Lingua Sarda<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere la cultura della lingua sarda, in particolar modo nei rapporti <strong>di</strong>retti tra il citta<strong>di</strong>no e gli uffici<br />

pubblici, l’Amministrazione Comunale nel corso dell’anno 2007, usufruendo dei fon<strong>di</strong> messi a <strong>di</strong>sposizione della Regione<br />

Autonoma della Sardegna, ha attivato lo Sportello <strong>di</strong> Lingua Sarda, confermato per le annualità successive, sino al mese <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>cembre 2010, quando lo sportello ha cessato la sua attività. Per i prossimi anni l’Amministrazione Comunale ha pre<strong>di</strong>sposto<br />

la redazione <strong>di</strong> progetti in forma consorziata con altri Comuni. Durante gli anni <strong>di</strong> attività gli uffici dello Sportello hanno<br />

attivato <strong>di</strong>versi corsi <strong>di</strong> formazione rivolti ai <strong>di</strong>pendenti e agli amministratori, ma anche agli u<strong>di</strong>tori esterni interessati.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Contributi a sostegno <strong>di</strong> enti pubblici e soggetti privati per l’organizzazione <strong>di</strong> iniziative culturali<br />

L’Amministrazione Comunale, impegnandosi con grande sforzo economico, destina annualmente contribuiti economici per<br />

la realizzazione <strong>di</strong> iniziative che presentano particolare rilevanza sotto il profilo dei valori sociali, morali, culturali ed economici<br />

presenti nella comunità oristanese. I contribuiti sono destinati alla realizzazione ed organizzazione <strong>di</strong> numerose iniziative<br />

culturali.<br />

Mostre<br />

L’Amministrazione Comunale nel periodo 2007-2010 ha promosso numerose mostre, tra le più rilevanti segnaliamo:<br />

•“Benedetto Croce dalla costituente alla nascita della Repubblica”, mostra itinerante organizzata in collaborazione con la<br />

Prefettura <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, inaugurata il 12 <strong>di</strong>cembre 2008 presso i locali dell’Hospitalis Sancti Antoni in occasione delle celebrazioni<br />

per la ricorrenza del 60° Anniversario della Costituzione e 150° dell’Unità d’Italia.<br />

•-“25 Aprile”, mostra itinerante organizzata in collaborazione con il Consiglio Regionale in occasione della ricorrenza del<br />

60° anniversario della Liberazione. La mostra, allestita presso le sale espositive dell’Hospitalis Sancti Antoni dal 24 Aprile al<br />

3 Maggio 2009.<br />

•“La giostra delle stelle”. La mostra, allestita presso lo Spazio del Foro Boario dal 29 gennaio al 21 marzo 2010, ha proposto<br />

tre video installazioni sulla Sartiglia realizzati da due giovani filmaker sar<strong>di</strong>.<br />

•“Nelle pieghe del mondo”. La mostra, allestita presso lo Spazio del Foro Boario dal 14 maggio al 6 giugno 2010, ha inteso<br />

proporre i lavori <strong>di</strong> un parterre <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci giovani artisti che sono stati “invitati” a misurarsi con il tema del paesaggio largamente<br />

inteso, un paesaggio non solo urbano e architettonico, ma in senso più ampio, come riflessione che comprenda anche<br />

il paesaggio interiore, la memoria ed i sentimenti.<br />

Iniziativa <strong>di</strong> promozione della lettura “I Libri aiutano a vivere meglio. Bruno Munari: la lettura da tutti i punti <strong>di</strong> vista”<br />

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione culturale Malik <strong>di</strong> Gavoi ha inteso<br />

avvicinare le giovani generazioni, ma non solo, alla lettura ed ai libri in maniera “attiva”, sperimentando punti <strong>di</strong> vista <strong>di</strong>fferenti.La<br />

manifestazione si è mossa in equilibrio tra il visibile, l'osservabile come la mostra “Mi Naru Munari” - La lettura da<br />

tutti i punti <strong>di</strong> vista” e il fare dei laboratori curati da Munlab. La mostra “Mi naru Munari” è stata allestita presso la sala espositiva<br />

del Foro Boario ed è rimasta aperta al pubblico dal 3 al 19 <strong>di</strong>cembre 2010. I laboratori, guidati da tre operatori Munlab<br />

certificati MBM®, sono stati rivolti a 15 classi della scuola dell’infanzia, delle scuole primaria e secondaria <strong>di</strong> primo e secondo<br />

grado.<br />

Dromos<br />

L’Amministrazione Comunale aderisce all’organizzazione del Festival Dromos promosso ogni anno, nel periodo estivo,<br />

dall’Associazione Culturale omonima. Il Festival, proponendo spettacoli, generi musicali ed eventi artistici molto particolari<br />

e <strong>di</strong> alto valore artistico e culturale molto apprezzati dal pubblico, mira a rappresentare un’occasione per creare cultura<br />

e dare nuova vitalità al territorio. Negli anni il Festival è cresciuto raggiungendo alti livelli qualitativi, tanto da <strong>di</strong>ventare<br />

un punto <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong> confronto per gli appassionati, nonché un evento artistico atteso ed apprezzato non solo dalla<br />

popolazione locale ma anche per il pubblico che ha grande interesse per l’arte e la cultura in forme facilmente fruibili.Nel<br />

2010 si è tenuta la XII^ e<strong>di</strong>zione del Festival Dromos che ha proposto un ricco calendario <strong>di</strong> concerti <strong>di</strong> vari artisti <strong>di</strong> fama<br />

mon<strong>di</strong>ale, ma anche mostre, tavole rotonde, momenti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e riflessione, tenutisi a <strong>Oristano</strong> e in altri centri<br />

della provincia (San Vero Milis, Nurachi, Baratili San Pietro, Riola Sardo e Nureci).


Monumenti Aperti<br />

L’Amministrazione Comunale, a partire dal 2009, aderisce al circuito regionale della manifestazione “Monumenti Aperti”.<br />

La Manifestazione, nata nel 1997 a Cagliari per iniziativa dell’associazionismo civile e culturale e del mondo della scuola, è<br />

stata fatta propria dall’Amministrazione Regionale, che ne ha promosso la <strong>di</strong>ffusione in <strong>di</strong>versi Comuni dell’Isola.<br />

Monumenti Aperti rappresenta uno straor<strong>di</strong>nario appuntamento <strong>di</strong> impegno civile e comunitario per la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

patrimonio ambientale, culturale e artistico locale. La manifestazione si articola nel fine settimana, durante il vengono<br />

aperti al pubblico luoghi, spazi, monumenti, aree della città che normalmente non si possono visitare. La visita <strong>di</strong> questi luoghi,<br />

che sono importanti per il loro valore artistico, storico e per la memoria che essi hanno saputo conservare della vita<br />

della città, si è svolta grazie a giovani studenti volontari, che si sono offerti ai visitatori come guide, nonché delle associazioni<br />

culturali e <strong>di</strong> volontariato citta<strong>di</strong>ne che hanno prestato la propria opera per gestire il flusso <strong>di</strong> visitatori nei siti e<br />

garantire una corretta fruizione degli stessi. Monumenti Aperti coinvolge anche numerosi operatori socio-economici della<br />

città e del territorio. Nel corso dell’e<strong>di</strong>zione 2010 è stato registrato un aumento del numero <strong>di</strong> visitatori rispetto alla prima<br />

e<strong>di</strong>zione, moltissimi provenienti da fuori provincia. Le due e<strong>di</strong>zioni sono state organizzate, oltre che con fon<strong>di</strong> comunali,<br />

con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong><br />

<strong>Oristano</strong>.<br />

Progetto “Diversabilità alla rete <strong>di</strong> pubblica lettura - Programma “Ad Altiora”<br />

Il progetto, finanziato con fon<strong>di</strong> POR 2007-2013 e avviato nel settembre 2010, ha l’obiettivo <strong>di</strong> consentire una maggiore<br />

accessibilità ai servizi offerti dalle biblioteche da parte dei soggetti con <strong>di</strong>versabilità fisica e intellettiva.Il progetto prevede:<br />

la realizzazione <strong>di</strong> percorsi formativi <strong>di</strong> aggiornamento professionale per gli operatori <strong>di</strong> biblioteca per il miglioramento<br />

delle conoscenze e delle competenze in relazione alle capacità relazionali, <strong>di</strong> accoglienza e <strong>di</strong> assistenza delle persone con<br />

<strong>di</strong>versabilità fisica e intellettiva; la realizzazione <strong>di</strong> laboratori volti a creare nuovi percorsi <strong>di</strong> inserimento sociale e lavorativo<br />

nei servizi pubblici <strong>di</strong> pubblica lettura per i <strong>di</strong>sabili fisici ed intellettivi; l’attività transnazionale con la Biblioteca <strong>di</strong><br />

Pirano (Slovenia) per la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> nuovi approcci e nuove modalità <strong>di</strong> inclusione sociale nei confronti dei soggetti svantaggiati.<br />

Il progetto, realizzato dall’Amministrazione Comunale, in qualità <strong>di</strong> capofila, con il Dipartimento <strong>di</strong> Psicologia<br />

dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cagliari, la Cooperativa <strong>Sociale</strong> Stu<strong>di</strong>o e Progetto 2 Onlus e la Società Digitabile Onlus, è interamente<br />

finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con un finanziamento pari a circa € 215.960,00.<br />

Museo Antiquarium Arborense<br />

Il Museo Archeologico Antiquarium Arborense, classificato tra i musei più importanti della Sardegna, ha sede nell’elegante<br />

Palazzo Parpaglia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>. Il Museo, de<strong>di</strong>cato all’illustre stu<strong>di</strong>oso oristanese Giuseppe Pau, ospita la collezione archeologica<br />

dell’Avv. Pischedda, il plastico ricostruttivo della città romana <strong>di</strong> Tharros, il plastico della città me<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

con il suo sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa, la sala retabli e un’intera sezione de<strong>di</strong>cata al percorso tattile per non vedenti e ipovedenti.I<br />

reperti archeologici abbracciano un arco temporale che va dall’età preistorica all’età me<strong>di</strong>evale. Materiali preistorici, protostorici<br />

e nuragici provenienti dalla Penisola del Sinis e dell’antica città <strong>di</strong> Tharros. Il patrimonio del Museo è costituito da<br />

collezioni Archeologiche permanenti e da collezioni Storico-Artistiche e Storiche permanenti.Il Museo “Antiquarium<br />

Arborense”, anche in collaborazione con l’Archivio Storico e la Biblioteca e in con<strong>di</strong>visione con le istituzioni scolastiche, ha<br />

realizzato azioni mirate alla realizzazione <strong>di</strong> specifici progetti speciali per la promozione, valorizzazione e salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

patrimonio culturale anche con l’utilizzo <strong>di</strong> metodologie <strong>di</strong>dattiche innovative.<br />

Il Museo promuove numerose attività in raccordo con altri musei, siti archeologici e monumentali, aree naturalistiche,


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

biblioteche, istituzioni e associazioni del territorio, nonché con enti e istituzioni locali, regionali, nazionali e internazionali<br />

e privati. Dal novembre 2010 il Museo Antiquarium Arborense ha lo Statuto adottato con deliberazione del Consiglio<br />

Comunale n.107/2010.<br />

Gestione del Museo<br />

La gestione or<strong>di</strong>naria del Museo è a totale carico del bilancio comunale mentre la spesa per la gestione del Progetto integrato<br />

è in parte a carico della Regione Autonoma della Sardegna, ai sensi della L.R. n. 14/2006, e in parte a carico del bilancio<br />

comunale, come viene meglio descritto nella tabella sottostante.<br />

Le attività culturali offerte dal Museo possono <strong>di</strong>stinguersi in:<br />

a)Mostre, tra le più importanti si ricordano: “Volando. Il Sinis dall’alto”; “Il Retablo <strong>di</strong> Se<strong>di</strong>lo”; “Il filo rosso della scrittura”;<br />

“Phoinix. Il Parco Archeologico del golfo dei Fenici”; “O Kerameikos”; “Per un pugno <strong>di</strong> monete”; “Come si costruisce un<br />

museo – Per un nuovo Antiquarium Arborense”.<br />

b)Iniziative e incontri <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, quali ad esempio: “A spasso nel tempo - Itinerando, Musicando, Volando”; “Giornate<br />

Europee del Patrimonio”; “Settimana della Cultura”; “Ligue des cités cananennes, phéniciennes et punique – Route des<br />

Phéniciennes”.<br />

c)Progetti ed iniziative con le scuole, tra i più rilevanti si citano: il “Percorso tattile per non vedenti e ipovedenti”, inaugurato<br />

nel mese <strong>di</strong> ottobre 2009, ideato e realizzato dai docenti e studenti dell’Istituto Statale d’Arte “Carlo Contini”, con la<br />

supervisione scientifica del Museo “Anteros” <strong>di</strong> Bologna e della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici. Il percorso<br />

tattile contiene le riproduzioni <strong>di</strong> alcuni manufatti del patrimonio storico, archeologico ed artistico del territorio oristanese,<br />

ed è destinato principalmente alla crescita e all’integrazione culturale dei non vedenti e degli ipovedenti.<br />

d)Collaborazioni, per la realizzazione del ciclo <strong>di</strong> eventi estivi “Shopping sotto le stelle”, organizzato dalla Confcommercio<br />

<strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e la manifestazione “Il tornio <strong>di</strong> via Figoli. La ceramica <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>”.<br />

Spazi culturali<br />

Il Teatro Antonio Garau, la Sala Conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni e lo Spazio polifunzionale del Foro Boario rappresentano<br />

importanti realtà culturali del tessuto citta<strong>di</strong>no per la gestione delle attività culturali integrate. A queste si aggiungerà<br />

nel corso dell’anno il Museo d’Arte – Pinacoteca che sarà allestita negli spazi del piano terra del complesso<br />

dell’Hospitalis Sancti Antoni.<br />

L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è la razionalizzazione dei modelli <strong>di</strong> gestione delle strutture destinate alla cultura<br />

anche attraverso la stipula <strong>di</strong> contratti per la gestione e/o esternalizzazione dei servizi.<br />

A tal fine nel 2010 è stato approvato il “Disciplinare per la concessione del Teatro Antonio Garau e della Sala Conferenza<br />

Sant’Antonio” e sono state definite le tariffe per la concessione della Sala.<br />

Teatro Antonio Garau<br />

L’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo <strong>di</strong> valorizzare il teatro e promuovere eventi teatrali rivolti sia ad un pubblico<br />

adulto che ai ragazzi delle scuole citta<strong>di</strong>ne contribuisce all’organizzazione <strong>di</strong> eventi durante tutto l’anno.Negli anni 2007-


2010 il Teatro ha ospitato la “Stagione <strong>di</strong> prosa”, organizzata dal Centro Diffusione Attività Culturali (CEDAC) che ha proposto,<br />

all’interno del circuito teatrale regionale sardo, spettacoli <strong>di</strong> alto livello.<br />

Le “stagioni <strong>di</strong> prosa” hanno fatto in modo che il Teatro Garau <strong>di</strong>ventasse negli anni un punto <strong>di</strong> riferimento degli amanti<br />

della prosa e hanno contribuito in maniera determinante alla formazione <strong>di</strong> un appassionato pubblico teatrale in città e in<br />

provincia. L’Amministrazione Comunale ha contribuito alla realizzazione delle stagioni teatrali con un finanziamento<br />

annuale pari a circa € 10.00,00.<br />

Il Teatro Garau ha ospitato anche la stagione concertistica dell’Ente Concerti Alba Passino ed altre manifestazioni organizzate<br />

da associazioni culturali, <strong>di</strong> volontariato, scuole ed organismi privati.<br />

Nel 2009, in occasione del ventennale dalla scomparsa del comme<strong>di</strong>ografo oristanese Antonio Garau è stata organizzata la<br />

rassegna teatrale in lingua sarda alla quale l’Amministrazione Comunale ha aderito con un contributo <strong>di</strong> circa € 9.600,00.<br />

Hospitalis Sancti Antoni<br />

L’Hospitalis Sancti Antoni viene considerato dall’Amministrazione Comunale come un sistema capace <strong>di</strong> agire come propulsore<br />

delle attività culturali e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare interlocutore fondamentale nell’organizzazione dello spazio urbano citta<strong>di</strong>no.<br />

All’interno dell’imponente complesso trovano spazio la sala conferenze e il costituendo Museo d’arte – Piancoteca.<br />

La Sala conferenze, inaugurata nel 2008 dopo un lungo restauro, può ospitare fino a 96 posti a sedere e risulta dotata delle<br />

più moderne attrezzature informatiche ed elettroniche. La sala ha ospitato numerosi convegni, tavole rotonde e incontri<br />

organizzati dall’Amministrazione Comunale, ma anche da altri enti e associazioni pubblici e privati.<br />

Museo d’Arte – Pinacoteca<br />

Gli spazi al piano terra dell’Hospitalis Sancti Antoni saranno la sede del Museo d’Arte – Pinacoteca Comunale. Per poter essere<br />

allestiti gli spazi necessitano <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> adeguamento. A tal fine nel 2010 è stato pre<strong>di</strong>sposto un progetto che prevede la<br />

riorganizzazione museale e la realizzazione <strong>di</strong> azioni per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze propriamente espositive senza intervenire<br />

architettonicamente e in modo invasivo sul complesso monumentale. Sono stati, pertanto, destinati fon<strong>di</strong> del bilancio<br />

comunale e richiesti contributi esterni per la realizzazione dei lavori.<br />

Con l’inaugurazione del nuovo spazio museale, previsto per il 2011, l’Amministrazione Comunale, intende perseguire i<br />

seguenti obiettivi:<br />

•aprire al pubblico uno spazio vocato all’arte;<br />

•realizzare contenuti espositivi <strong>di</strong> alto livello e allo stesso tempo semplici e attrattivi per le <strong>di</strong>verse fasce culturali;<br />

•allestire uno spazio culturale-espositivo che garantisca una fruizione permanente del patrimonio culturale e delle iniziative<br />

ad esso connesse;<br />

•programmare cicli <strong>di</strong> eventi in sinergia e interazione con le altre realtà territoriali che si occupano <strong>di</strong> cultura, arte, storia e<br />

turismo.<br />

Sala polifunzionale del Foro Boario<br />

Lo spazio espositivo del Foro Boario, all’ingresso Nord della città, è stato oggetto <strong>di</strong> un recente restauro da parte<br />

dell’Amministrazione Comunale.<br />

La sala polifunzionale (circa 200 mq.) ospita un Foyer, una sala espositiva con la possibilità <strong>di</strong> circa 100 posti a sedere, una<br />

sala regia ed un blocco servizi. Lo spazio, destinato ad ospitare conferenze, esposizioni artistiche e <strong>di</strong> materiale documentario<br />

<strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong>vulgazione, concerti da camera e manifestazioni in genere, è stato inaugurato nel gennaio 2010 in<br />

occasione della mostra “La giostra delle stelle”. Lo spazio del Foro Boario ha ospitato anche altre numerose mostre organizzate<br />

e promosse da privati con il sostegno dell’Amministrazione Comunale.<br />

Iniziative volte a consolidare relazioni con città europee<br />

Tra le altre numerose iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale vi sono quelle volte a consolidare relazioni con<br />

città <strong>di</strong> Paesi europei ed extraeuropei e quelle per sviluppare progetti <strong>di</strong> cooperazione, politiche <strong>di</strong> genere e pari opportunità.T<br />

ra le iniziative volte a consolidare relazioni con città <strong>di</strong> Paesi europei ed extraeuropei nel 2009 la città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> si è<br />

gemellata con la città egiziana <strong>di</strong> Luxor. In occasione della cerimonia è stato firmato anche un protocollo d’intesa tra la<br />

Regione Autonoma della Sardegna e il Governatorato <strong>di</strong> Luxor. Durante la missione in Egitto i rappresentanti del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Oristano</strong> hanno avviato contatti con i rappresentati dell’Ambasciata Italiana, con i <strong>di</strong>rigenti dell’Istituto italiano <strong>di</strong> cultura,<br />

dell’Opera del Cairo e dei curatori del sito archeologico <strong>di</strong> Karnak per avviare collaborazioni nell’ambito della cultura ma<br />

anche del turismo, commercio, attività produttive e la promozione della pace.


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Centro <strong>di</strong> documentazione sulla Sartiglia<br />

Il centro <strong>di</strong> documentazione sulla Sartiglia, ospitato nei rinnovati locali comunali <strong>di</strong> via Eleonora d’Arborea, nasce dalla collaborazione<br />

tra la Fondazione Sa Sartiglia, l’Archivio Storico comunale e altre istituzioni culturali. L’obiettivo perseguito è<br />

quello <strong>di</strong> raggiungere una conoscenza sempre più approfon<strong>di</strong>ta della manifestazione, della sua genesi e delle trasformazioni<br />

avvenute nel corso del tempo attraverso la ricerca, l’analisi e lo stu<strong>di</strong>o della giostra equestre. Presso il centro <strong>di</strong> documentazione<br />

è possibile visionare da vicino una maschera o un costume della “Sartiglia” o immergersi nei preziosi documenti<br />

d’archivio.<br />

Fondazione Sa Sartiglia<br />

La Fondazione “Sa Sartiglia” è stata istituita nel 2006 per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, in accordo con i Gremi<br />

dei Conta<strong>di</strong>ni e dei Falegnami, per realizzare, valorizzare e promuovere la “giostra equestre”, che ogni anno anima l’ultima<br />

domenica e martedì <strong>di</strong> carnevale, anche attraverso la realizzazione <strong>di</strong> iniziative atte a promuoverne la ricerca, la valorizzazione,<br />

la conservazione, la salvaguar<strong>di</strong>a e la promozione del suo patrimonio storico, artistico, culturale e tra<strong>di</strong>zionale e<br />

quello della città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> in cui essa si svolge, operando per il suo prestigio a livello nazionale e internazionale.La<br />

Fondazione si pone, inoltre, l’obiettivo <strong>di</strong> attivare un processo <strong>di</strong> riscoperta e riacquisizione della manifestazione dal punto<br />

<strong>di</strong> vista storico, culturale e tra<strong>di</strong>zionale.<br />

L’Amministrazione Comunale annualmente eroga un contributo alla Fondazione a sostegno delle spese relative<br />

all’organizzazione della giostra equestre, che negli ultimi anni è stato pari a circa € 51.633,00.<br />

Scuola Civica <strong>di</strong> Musica<br />

L’Istituzione Comunale Scuola Civica <strong>di</strong> Musica del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, nata nel 1998 per supplire alle lacune presenti nella<br />

scuola statale italiana in materia <strong>di</strong> cultura musicale, va incontro alle esigenze <strong>di</strong> un ambito <strong>di</strong> utenti il più ampio e variegato<br />

possibile. Il percorso formativo è caratterizzato dalla serietà e professionalità <strong>di</strong> tutti gli operatori e dall’impegno vivace<br />

e costruttivo della maggior parte degli<br />

allievi, così che i risultati, pur <strong>di</strong>versificati<br />

da persona a persona, sono stati generalmente<br />

positivi. La popolazione scolastica<br />

ha continuato, come per il passato,<br />

ad essere eterogenea sotto il duplice<br />

aspetto anagrafico e socio-culturale. A<br />

conclusione <strong>di</strong> ciascun anno scolastico la<br />

scuola organizza il saggio finale a cui partecipano<br />

gli allievi che si sono <strong>di</strong>stinti<br />

nelle varie classi nonché saggi interni alla<br />

scuola ai quali partecipano tutti gli alunni.<br />

Negli anni scolastici 2008-2009 e 2009-<br />

2010 l’attività è stata ridotta per problemi<br />

<strong>di</strong> carattere finanziario, pur tuttavia, la scuola ha attivato numerosi corsi permettendo agli iscritti <strong>di</strong> fruire dell’offerta<br />

formativa. Nella figura sottostante si riporta l’andamento del numero <strong>di</strong> allievi iscritti ai <strong>di</strong>fferenti corsi attivati, l’analisi si<br />

riferisce agli anni scolastici che vanno dal 2007-2008 al 2010-2011.<br />

Di seguito si riporta l’importo complessivo,<br />

ripartito per tipologia <strong>di</strong> contributo,<br />

sostenuto per l’attivazione dei servizi<br />

offerti dalla scuola civica <strong>di</strong> musica<br />

dall’anno scolastico 2007-2008 al 2009-<br />

2010.


Istituto Storico Arborense (ISTAR)<br />

Nato nel 1997 per iniziativa del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, l'Istituto Storico Arborense (ISTAR) è la prima Istituzione Comunale in<br />

Sardegna con fini storico-culturali. Ai sensi delle <strong>di</strong>sposizioni normative previste dalla Legge n. 142/90, opera <strong>di</strong>rettamente<br />

o in collaborazione con Università, Centri <strong>di</strong> Ricerca, biblioteche, Archivi storici, associazioni culturali e singoli stu<strong>di</strong>osi.<br />

L’ISTAR promuove e organizza stu<strong>di</strong>, ricerche, pubblicazioni scientifiche, convegni, seminari, mostre e ogni altra attività<br />

culturale volta a contribuire in maniera sistematica alla conoscenza della civiltà del giu<strong>di</strong>cato d'Arborea e del Marchesato <strong>di</strong><br />

<strong>Oristano</strong> considerata sotto l'aspetto storico, politico, sociale, istituzionale, economico e culturale.<br />

Nel triennio 2007-2010 l’ISTAR, ha proseguito la sua attività che ha visto il coinvolgimento <strong>di</strong> illustri specialisti, dei citta<strong>di</strong>ni<br />

e della stampa nonché delle scuole. Nel 2007, a cura dell’ISTAR si è pubblicato “Il libre de Regiment”, inoltre, da <strong>di</strong>versi<br />

anni, si organizza un concorso rivolto alle scuole <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e provincia “Conoscere il Giu<strong>di</strong>cato ed il Marchesato”. Nel<br />

2010, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è stata completata la nuova e<strong>di</strong>zione critica, con traduzione in<br />

italiano, della Carta de Logu dell’Arborea.Negli esercizi 2007 e 2008, per effetto della L.R. n. 14/2006, art. 20, l’ISTAR non<br />

ha ricevuto il finanziamento annuale garantito con L.R. n. 6/95, art.50, comma 5. L'istituzione Comunale, trovatasi improvvisamente<br />

sprovvista delle risorse fondamentali per il suo funzionamento, ha incontrato dal 2007 gravose <strong>di</strong>fficoltà nella<br />

gestione e nella pianificazione che coinvolge <strong>di</strong>versi enti scientifici, anche a carattere internazionale.<br />

Dal 2009 l’ISTAR beneficia nuovamente del contributo annuale erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna <strong>di</strong> circa<br />

€.50.000,00 per il funzionamento dell’istituzione. Il contributo comunale annuo è <strong>di</strong> circa € 25.335,00.<br />

4.7 Attività produttive, turismo, spettacolo e sport<br />

Partendo dal presupposto che gli eventi e le manifestazioni turistiche e <strong>di</strong> spettacolo, nonché le attività produttive e le<br />

manifestazioni connesse allo sport e al tempo libero, si configurano quali importanti fattori ed elementi in grado <strong>di</strong> potenziare<br />

ed accrescere la competitività turistica della città, l’Amministrazione Comunale, nel corso degli ultimi anni, si è<br />

<strong>di</strong>stinta per capacità organizzativa e creazione <strong>di</strong> reti <strong>di</strong> collaborazioni con partenariati pubblici e privati volti alla destagionalizzazione<br />

dell’offerta turistica locale. L’Amministrazione Comunale crede nel fatto che la messa a sistema e la promozione<br />

<strong>di</strong> eventi e manifestazioni turistiche e collaterali siano in grado <strong>di</strong> rappresentare un importante strumento per<br />

attrarre visitatori e turisti in tutti i perio<strong>di</strong>, anche per <strong>di</strong>versi giorni all’anno. Considerata, inoltre, la sua posizione geografica,<br />

localizzata in posizione baricentrica rispetto al resto dell’Isola, la città <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> si can<strong>di</strong>da a <strong>di</strong>ventare un importante<br />

centro nodale per l’organizzazione <strong>di</strong> eventi importanti <strong>di</strong> forte richiamo <strong>di</strong> pubblico. L’obiettivo perseguito è la creazione<br />

<strong>di</strong> una nuova strategia tesa a promuovere il territorio comunale quali destinazione turistica alternativa a livello regionale<br />

e non solo. Per far ciò, negli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale ha investito importanti risorse nella promozione e<br />

nell’organizzazione <strong>di</strong> eventi <strong>di</strong> grande richiamo. Sono stati realizzati nuovi servizi sia per citta<strong>di</strong>ni che per i turisti che<br />

hanno permesso <strong>di</strong> garantire, migliorare e incrementare l’offerta turistica.<br />

Con l’intento, inoltre, <strong>di</strong> sviluppare iniziative ed eventi sportivi, capaci <strong>di</strong> svolgere un’azione <strong>di</strong> riqualificazione della città<br />

e dei sui spazi pubblici, nel corso degli ultimi anni l’Amministrazione Comunale ha prestato particolare attenzione al rilancio<br />

dell’attività sportiva rivolte a tutte le fasce d’età. Le iniziative sportive si configurano quali mezzi necessari per favorire<br />

la socializzazione; si è reso, quin<strong>di</strong>, necessario agire per garantire un’elevata gamma e qualità <strong>di</strong> servizi all’interno dei<br />

propri impianti.<br />

Attività produttive<br />

Corso <strong>di</strong> formazione per “Addetto <strong>di</strong> alla modellazione, cottura, e decorazione <strong>di</strong> manufatti in ceramica”Nel mese <strong>di</strong> maggio<br />

2010, considerato l’impegno profuso per il recupero dell’antica tra<strong>di</strong>zione ceramica e l’interesse a stimolare la creazione<br />

<strong>di</strong> nuovi posti <strong>di</strong> lavoro, l’Amministrazione Comunale ha patrocinato l’attivazione <strong>di</strong> un corso, attuato da un ente <strong>di</strong> formazione<br />

collegato alla Confartigianato, per la formazione professionale dell’addetto alla modellazione, cottura e decorazione<br />

<strong>di</strong> manufatti in ceramica. Gli artigiani che hanno svolto l’attività <strong>di</strong> insegnamento sono stati i ceramisti che il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> raggruppa sotto l’egida del Progetto <strong>Oristano</strong> – Città della Ceramica e del marchio Il Tornio <strong>di</strong> Via Figoli.<br />

SUAP<br />

Il Maggio della Torre<br />

Contributi all’impren<strong>di</strong>toria - L.R. n. 37/98 art. 19<br />

“Fai un’impresa ad <strong>Oristano</strong> 2010”<br />

Promozione e valorizzazione dei mercati civici


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

Turismo e spettacolo<br />

Concessione contributi economici per manifestazioni culturali e turistiche<br />

Secondo quanto <strong>di</strong>sposto dal “Regolamento comunale per la concessione <strong>di</strong> finanziamenti e vantaggi economici ad enti pubblici<br />

e soggetti privati”, che prevede la facoltà per l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> concedere finanziamenti per<br />

l’effettuazione <strong>di</strong> interventi d’interesse <strong>di</strong>retto per la comunità locale, nel corso degli ultimi anni sono stati concessi <strong>di</strong>versi<br />

contributi economici a favore dei comitati, delle parrocchie e delle varie associazioni per la messa in opera dei festeggiamenti<br />

patronali svolti in città e nelle frazioni. Nella tabella sottostante vengono riepilogate le somme erogate<br />

dall’Amministrazione Comunale, dall’anno 2008 al 2010.<br />

L’Amministrazione Comunale, inoltre, con l’intento <strong>di</strong> potenziare l’attrattività del proprio territorio, contribuisce alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> numerose iniziative promosse da enti pubblici e soggetti privati che operano per l’organizzazione, la realizzazione<br />

e la promozione <strong>di</strong> eventi e manifestazioni <strong>di</strong> forte richiamo in ambito turistico e <strong>di</strong> spettacolo.<br />

Manifestazioni inerenti il carnevale<br />

Il carnevale oristanese, meglio noto come “Sa Sartiglia” rappresenta la manifestazione storica, culturale e della tra<strong>di</strong>zione<br />

più significativa della città. Si tratta <strong>di</strong> una corsa a cavallo con le maschere e i colori dei costumi della Sardegna e della<br />

Spagna, che si corre l’ultima domenica e martedì <strong>di</strong> carnevale. La manifestazione equestre trae origine da una giostra militare<br />

saracena, appresa probabilmente dai cavalieri cristiani della seconda crociata ed importata in Europa nel XII secolo. I<br />

cavalieri oristanesi ne impararono i segreti presumibilmente dalla truppe <strong>di</strong> Pietro d’Aragona nel 1323, quando per nove<br />

mesi collaborarono all’asse<strong>di</strong>o intorno a Villa <strong>di</strong> Chiesa (l’o<strong>di</strong>erna Iglesias).Il termine Sartiglia, deriva dallo spagnolo “sortja”<br />

che significa anello, il momento più importante della giostra consiste, infatti, nell'infilare con la spada un anello appeso<br />

ad un filo, cavalcando ad alta velocità. Il capo della manifestazione equestre è Su Componidori, dallo spagnolo “componedor”,<br />

che in<strong>di</strong>ca il capitano d'armi, il maestro <strong>di</strong> campo della corsa. L’Amministrazione Comunale, al fine <strong>di</strong> valorizzare,<br />

promuovere e creare occasioni <strong>di</strong> internazionalizzazione dell’evento carnevalesco, nonché per favorire la destagionalizzare<br />

dei flussi turistici, nei giorni della giostra equestre organizza e contribuisce all’organizzazione della “Sartiglia” e delle<br />

manifestazioni ad essa connesse. Per l’organizzazione delle manifestazioni collaterali l’Amministrazione Comunale si avvale<br />

della collaborazione dell’Associazione Turistica Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e della Fondazione Sa Sartiglia.


Manifestazioni estive<br />

Ogni anno vengono programmati e realizzati concerti, spettacoli e manifestazioni in città, nelle frazioni e nella borgata<br />

marina <strong>di</strong> Torre Grande al fine <strong>di</strong> animare le serate estive, <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> un vasto pubblico locale ed in particolar<br />

modo per attrarre un maggior flusso <strong>di</strong> turisti e visitatori nel territorio oristanese, favorendo l’incremento dell’attività<br />

economica degli operatori commerciali. Per l’organizzazione <strong>di</strong> tali eventi l’Amministrazione Comunale, che contribuisce<br />

con propri fon<strong>di</strong>, si avvale della collaborazione dell’Associazione Turistica Pro Loco <strong>Oristano</strong>.Nell’ambito del ricco programma<br />

<strong>di</strong> eventi, uno dei più attesi e <strong>di</strong> forte richiamo turistico è sicuramente la Sartigliedda estiva, giostra dei mini cavalieri,<br />

che si corre il 15 agosto nel lungomare della borgata marina <strong>di</strong> Torre Grande.<br />

Manifestazioni <strong>di</strong> Natale e Capodanno<br />

L’Amministrazione Comunale da <strong>di</strong>versi anni organizza un programma <strong>di</strong> manifestazioni che si tengono nel periodo da<br />

Natale alla Befana con la collaborazione sinergica degli operatori/impren<strong>di</strong>tori economici locali, <strong>di</strong> enti pubblici e privati,<br />

istituzioni e associazioni <strong>di</strong> categoria.<br />

Per l’organizzazione dell’evento del Capodanno 2011, caratterizzato da un ricco calendario <strong>di</strong> manifestazioni e spettacoli,<br />

tra cui il più importante è stato il concerto <strong>di</strong> Marco Carta, è stata accolta l’opportunità offerta dalla Regione Autonoma<br />

della Sardegna nell’ambito del Progetto “L’Isola che danza”, che si poneva l’obiettivo <strong>di</strong> organizzare gran<strong>di</strong> eventi, tesi a<br />

sviluppare percorsi <strong>di</strong> valorizzazione e promozione dell’immagine turistica della Sardegna in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> bassa stagione.<br />

Le manifestazioni inerenti i festeggiamenti del Natale e del Capodanno, negli ultimi anni hanno fatto registrare importanti<br />

risultati, quali grande affluenza <strong>di</strong> pubblico proveniente da <strong>di</strong>verse parti dell’Isola, ma anche dal territorio nazionale; promozione<br />

e creazione <strong>di</strong> opportunità <strong>di</strong> crescita per gli operatori socio-economici locali; rafforzamento delle sinergie tra<br />

pubblico e privato.<br />

Progetto SurfInSar<strong>di</strong>nia<br />

L’Amministrazione Comunale nel corso del 2010 ha aderito all’avviso pubblico della Regione Autonoma della Sardegna per<br />

la selezione dei soggetti ospitanti gli HOTSPOT nei Comuni a vocazione turistica. L’intervento SurfInSar<strong>di</strong>nia è volto a consentire<br />

l’accesso tramite tecnologia wireless ad internet e ai servizi on line erogati dalla pubblica amministrazione, attraverso<br />

la creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> centri <strong>di</strong> accesso, “hotspot”, <strong>di</strong>ffusa sul territorio regionale. La localizzazione degli hotspot<br />

risponde all’esigenza <strong>di</strong> rafforzare l’attrattività del territorio, aumentando l’efficacia <strong>di</strong> comunicazione dei portali istituzionali,<br />

con possibilità <strong>di</strong> accesso ai servizi informativi connessi alla mobilità, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio<br />

culturale e ambientale, erogati on line e fruibili attraverso l’uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi portatili e postazioni de<strong>di</strong>cate. Il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> è risultato destinatario della realizzazione <strong>di</strong> un hotspot in città, un hotspot nella borgata marina <strong>di</strong><br />

Torre Grande e un hotspot presso il porticciolo <strong>di</strong> Torre Grande. Il presente intervento è totalmente a carico della Regione<br />

Autonoma della Sardegna.<br />

Evento musicale – Concerto <strong>di</strong> Ligabue<br />

Il 7 agosto 2010 l’aeroporto <strong>di</strong> Fenosu ha ospitato il concerto del cantautore <strong>di</strong> fama internazionale Ligabue. Ad aprire e ren-


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

dere ancora più ricca questa vera e propria festa della musica, inserita all’interno dell'Ichnusa Livefest, sono stati i concerti<br />

<strong>di</strong> alcune fra le più rappresentative band sarde (quali Tazenda, Cordas et Cannas, L’Armeria dei briganti, Sikitikis e Train to<br />

roots, oltre al celebre esponente della musica tra<strong>di</strong>zionale sarda Luigi Lai). In occasione del concerto in città è stato registrato<br />

un afflusso <strong>di</strong> circa 35.000 persone provenienti da tutta l’Isola e non solo.<br />

L’Amministrazione Comunale, riconoscendo nell’evento un’occasione straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> promozione del territorio, con rilevanti<br />

ricadute turistiche e <strong>di</strong> immagine per l’intera Provincia, ha contribuito all’organizzazione dell’iniziativa con un contributo<br />

<strong>di</strong> circa € 20.000,00.<br />

Trekking tra le mura e oltre le mura. Camminando scopri la tua città<br />

Con l’intento <strong>di</strong> potenziare l’offerta <strong>di</strong> occasioni <strong>di</strong> visita rivolte al pubblico e per far “scoprire” le bellezze del centro storico<br />

oristanese, il suo patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, il 20 e 21 novembre 2010 lungo le strade della città è<br />

stata ospitata la manifestazione “Trekking tra le mura e oltre le mura. Camminando scopri la tua città”. Il trekking urbano è<br />

una nuova formula <strong>di</strong> promozione turistica e culturale, un modo nuovo per favorire la conoscenza della propria città, <strong>di</strong> fare<br />

turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi, alla scoperta dei monumenti meno conosciuti e dei luoghi dove<br />

avviene la vita quoti<strong>di</strong>ana dei citta<strong>di</strong>ni.Alla realizzazione della manifestazione hanno collaborato l’Associazione Turistica<br />

Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, il CONI Provinciale <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e la Cooperativa La Memoria Storica. L’iniziativa è stata realizzata con il<br />

contributo <strong>di</strong> circa € 11.158,00 del Sistema Turistico Locale “Eleonora d’Arborea” Provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e con fon<strong>di</strong> del<br />

bilancio comunale.<br />

Sport<br />

Concessione <strong>di</strong> contributi alle società sportive<br />

L’Amministrazione Comunale al fine <strong>di</strong> sostenere, promuovere e sviluppare l’attività sportiva, annualmente destina alle<br />

<strong>di</strong>verse società sportive ubicate nel territorio comunale specifici finanziamenti, per lo svolgimento della stagione sportiva.<br />

I contributi, ai sensi della L.R. n. 9/2006, vengono finanziati con fon<strong>di</strong> della Regione Autonoma della Sardegna.<br />

Concessione <strong>di</strong> contributi a sostegno <strong>di</strong> iniziative sportive<br />

L’Amministrazione Comunale contribuisce alla realizzazione <strong>di</strong> numerose iniziative promosse da associazioni ed enti sportivi<br />

per incentivare, promuovere e sostenere la pratica sportiva.In particolare ha concesso contributi a favore <strong>di</strong> iniziative<br />

quali ad esempio: Finali Continentali Coppa Europa Pallatamburello indoor organizzati dalla Federazione Italiana Palla tamburello<br />

<strong>di</strong> Roma; “Giro <strong>di</strong> Sardegna” organizzata dalla ASD Leisure & Sport <strong>di</strong> Arzachena; Manifestazione Nazionale <strong>di</strong><br />

Atletica Leggera per <strong>di</strong>sabili – IV Meeting d’inverno organizzati dal Comitato Paralimpico Italiano e numerose altre iniziative<br />

<strong>di</strong> carattere regionale e locale.<br />

Impianti sportivi<br />

In città sono presenti numerosi impianti sportivi per la pratica <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> sport. Negli ultimi anni<br />

l’Amministrazione Comunale ha <strong>di</strong>sposto l’affidamento della gestione a società sportive private, quali: l’impianto <strong>di</strong> tennis<br />

<strong>di</strong> Torre Grande e <strong>di</strong> “Sa Ro<strong>di</strong>a”, l’impianto sportivo <strong>di</strong> atletica “Sacro Cuore”, l’impianto comunale <strong>di</strong> equitazione “Sa<br />

Ro<strong>di</strong>a”, la piscina comunale, l’impianto sportivo <strong>di</strong> San Nicola. Per consentire alle associazioni sportive operanti nel territorio<br />

comunale <strong>di</strong> effettuare il regolare svolgimento degli allenamenti, delle gare e delle partite, annualmente<br />

l’Amministrazione Comunale concede “in uso provvisorio” i campi <strong>di</strong> calcio, le palestre scolastiche e altri spazi destinati<br />

alle attività sportive.<br />

Il polo sportivo <strong>di</strong> Sa Ro<strong>di</strong>a<br />

Il polo del cavallo


4.8 Politiche giovanili<br />

Le politiche giovanili sono finalizzate ad offrire, ai giovani e agli adolescenti, gli strumenti utili e necessari per promuovere<br />

le attività sociali e creative, l’autonomia e il senso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza. L’Amministrazione Comunale, inoltre, nella convinzione<br />

che i giovani debbano <strong>di</strong>ventare i protagonisti della vita citta<strong>di</strong>na, ritiene importante realizzare momenti <strong>di</strong> incontro sia<br />

tra loro che con gli adulti. Si è ritenuto fondamentale mettere a <strong>di</strong>sposizione degli spazi ove poter <strong>di</strong>ffondere un’efficace<br />

azione educativa volta a prevenire e a rimuovere le cause che possono provocare situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio e fenomeni <strong>di</strong> emarginazione.<br />

Carta Giovani euro


4. La Relazione <strong>Sociale</strong><br />

4.9 Sicurezza<br />

L’Amministrazione Comunale, consapevole della necessità <strong>di</strong> garantire ai propri concitta<strong>di</strong>ni un territorio urbano in cui<br />

venga assicurata la libertà e la sicurezza, nel corso degli ultimi anni, fiera anche degli ottimi risultati riscontrati a livello<br />

nazionale, ha attuato interventi tesi a garantire a tutta la collettività i <strong>di</strong>ritti e i doveri della vita quoti<strong>di</strong>ana, la vivibilità<br />

della città, il corretto utilizzo degli spazi e delle risorse pubbliche. L’obiettivo perseguito è stato il <strong>di</strong>ffondere il rispetto<br />

delle elementari regole della convivenza civile, tuttavia occorre precisare che la promozione della legalità è un impegno<br />

che non potrà mai affermarsi con la pura emanazione <strong>di</strong> norme, pur in<strong>di</strong>spensabili, né con il semplice ricorso agli strumenti<br />

repressivi <strong>di</strong> comportamenti e pratiche illegali, pur necessari, ma si deve configurare come pratica con<strong>di</strong>visa, come espressione<br />

e valorizzazione della reciprocità, come interiorizzazione del valore della libertà.<br />

La sicurezza deve, dunque, essere interpretata come il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong> poter usufruire con tranquillità gli spazi pubblici e<br />

privati, <strong>di</strong> abitare e lavorare con serenità nel proprio quartiere.<br />

Sistema integrato tra forze <strong>di</strong> Polizia<br />

Nel mese <strong>di</strong> settembre 2010 l’Amministrazione Comunale, al fine <strong>di</strong> assicurare una maggiore funzionalità ed efficienza del<br />

servizio <strong>di</strong> Polizia Stradale territoriale, <strong>di</strong> controllo delle attività e<strong>di</strong>lizie, ambientali, occupazione del suolo pubblico nonché<br />

<strong>di</strong> prevenzione dei fenomeni <strong>di</strong> vandalismo e lotta alla microcriminalità, ha attivato un sistema integrato <strong>di</strong> collaborazione<br />

tra le forze <strong>di</strong> Polizia da attuarsi attraverso la programmazione <strong>di</strong> speciali e mirati servizi <strong>di</strong> vigilanza.<br />

Nello specifico l’Amministrazione Comunale provvede a svolgere un controllo <strong>di</strong>urno accurato delle zone sensibili del centro<br />

storico citta<strong>di</strong>no (quali ad esempio proprietà private, chiese, e<strong>di</strong>fici pubblici e <strong>di</strong> interesse storico), laddove le altre<br />

forze <strong>di</strong> polizia intensificano i loro controlli nelle ore notturne. A partire dal mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, a seguito dell’assunzione, a<br />

tempo determinato, <strong>di</strong> specifiche figure professionali, l’Amministrazione Comunale ha potuto incrementare e potenziare<br />

le attività connesse al controllo del territorio garantendo, <strong>di</strong> conseguenza, una maggiore percezione della sicurezza da<br />

parte della citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Sono stati, così, intensificati i controlli sulla circolazione stradale, al fine <strong>di</strong> prevenire eventuali comportamenti che creano<br />

pericolo per gli utenti della circolazione stradale. Si è provveduto a migliorare la sicurezza urbana in occasione <strong>di</strong> manifestazioni<br />

<strong>di</strong> rilevante importanza e ad incrementare l’esecuzione <strong>di</strong> ispezioni <strong>di</strong> natura prettamente tecnica <strong>di</strong>rette alla salvaguar<strong>di</strong>a<br />

del territorio contro il fenomeno dell’abusivismo e<strong>di</strong>lizio. E’ stata, inoltre, istituita la figura del vigile in bicicletta,<br />

che, nei brevi spostamenti urbani, garantisce consente rapi<strong>di</strong> ed agevoli interventi.<br />

Attività <strong>di</strong> controllo sui mercati<br />

Con l’obiettivo <strong>di</strong> tutelare la legittima sicurezza della collettività e al fine <strong>di</strong> incrementare gli standard qualitativi del vivere<br />

civile, l’Amministrazione Comunale svolge costantemente attività <strong>di</strong> controllo sui mercati fissi, sul mercato comunale e<br />

sugli ambulanti che svolgono la propria attività in occasione delle più importanti ricorrenze, quali la festa del Rime<strong>di</strong>o e la<br />

manifestazione della Sartiglia. Le principali attività consistono nel controllo dell’assegnazione delle aree nei <strong>di</strong>versi mercati,<br />

nella verifica delle autorizzazioni possedute da ogni ambulante per il regolare svolgimento delle attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />

Il Piano Urbanistico della Mobilità<br />

Nel corso del 2010, l’Amministrazione Comunale ha istituito l’ufficio per lo stu<strong>di</strong>o e la realizzazione del Piano Urbanistico<br />

della Mobilità (P.U.M.). L’Ufficio, con la collaborazione <strong>di</strong> alcuni tecnici esterni all’Ente, ha avviato le fasi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, attraverso<br />

la somministrazione <strong>di</strong> specifici questionari, <strong>di</strong>stribuiti negli istituti scolastici citta<strong>di</strong>ni ed in tutto il territorio comunale.<br />

Al momento ci si trova nella fase <strong>di</strong> raccolta dei dati, a cui seguiranno una serie <strong>di</strong> incontri finalizzati alla massima con<strong>di</strong>visione<br />

delle proposte e degli obiettivi che l’Amministrazione Comunale intenderà adottare.<br />

A seguito dell’apertura al traffico veicolare del Ponte <strong>di</strong> Brabau, che collega la città alla borgata marina <strong>di</strong> Torre Grande,<br />

l’Ufficio ha pre<strong>di</strong>sposto un progetto che consentisse <strong>di</strong> evitare al massimo situazioni <strong>di</strong> pericoli ed intralcio, nel quartiere <strong>di</strong><br />

Sa Ro<strong>di</strong>a, dovuti all’aumento del traffico. Tale progetto, avviato in fase sperimentale, sarà soggetto all’attuazione <strong>di</strong> interventi<br />

migliorativi nel corso dell’elaborazione dei dati.Con l’apertura del ponte è stato, altresì, possibile rendere pienamente<br />

fruibile la pista ciclabile che dagli impianti sportivi ubicati nel quartiere <strong>di</strong> Sa Ro<strong>di</strong>a conduce a Torre Grande (lunghezza<br />

circa 4 Km).<br />

Controllo conferimento dei rifiuti<br />

Per contrastare e prevenire il fenomeno delle violazioni in materia ambientale, l’Amministrazione Comunale ha svolto una<br />

fattiva e costante presenza sul territorio comunale. E’ stata prevista, inoltre, la realizzazione <strong>di</strong> specifiche attività <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

sulla metodologia <strong>di</strong> attuazione della raccolta <strong>di</strong>fferenziata, con l’intento <strong>di</strong> sconfiggere gli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> conferi-


mento inidoneo dei rifiuti. Si è <strong>di</strong>sposta l’installazione <strong>di</strong> un apposito sistema <strong>di</strong> videosorveglianza mobile, nei siti a maggior<br />

rischio ambientale, per contrastare il fenomeno dell’abbandono in<strong>di</strong>scriminato dei rifiuti <strong>di</strong> vario genere.<br />

Qualità della vita – Or<strong>di</strong>ne pubblico<br />

Nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2010 è stato pubblicato, sul quoti<strong>di</strong>ano “Il Sole 24 ORE”, il dossier annuale “Qualità della vita”, indagine<br />

condotta sulla vivibilità delle 107 provincie italiane in sei <strong>di</strong>fferenti ambiti ciascuno a sua volta ispezionato me<strong>di</strong>ante<br />

sei in<strong>di</strong>catori. Il territorio dell’oristanese, per il terzo anno consecutivo, si è classificato tra le provincie più tranquille<br />

d’Italia, risultando al primo posto della classifica per l’in<strong>di</strong>ce “Or<strong>di</strong>ne pubblico”, posto già occupata nel 2008, mentre nel<br />

2009 aveva ottenuto il secondo posto.


5. Dicono <strong>di</strong> noi<br />

5.1 Rassegna stampa<br />

Differenziata già al 40 per cento<br />

Da gennaio a febbraio <strong>di</strong>minuita la quantità complessiva <strong>di</strong><br />

rifiuti<br />

La Nuova Sardegna, 29 marzo 2009<br />

La Carta de logu a Pisa, Eleonora insegna ancora oggi<br />

Seminario <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> sulla giu<strong>di</strong>cessa promosso dal <strong>Comune</strong><br />

L’Unione Sarda, 3 aprile 2009<br />

La strada dei fenici unisce il Me<strong>di</strong>teranneo<br />

Nata a Parigi la Lega europea delle città cananee e puniche. Il<br />

<strong>Comune</strong> capoluogo tra gli otto fondatori <strong>di</strong> questa associazione<br />

riconosciuta anche dall’UNESCO<br />

La Nuova Sardegna, 8 aprile 2009<br />

Palestre comunali a energia solare<br />

Due progetti finanziati dalla Regione con 40mila euro<br />

La Nuova Sardegna, 20 giugno 2009<br />

Dopo anni <strong>di</strong> abbandono la città “ritrova” I giar<strong>di</strong>ni<br />

L’operazione <strong>di</strong> pulizia delle aree ver<strong>di</strong> comincia a dare i suoi<br />

frutti<br />

La Nuova Sardegna, 2 ottobre 2009<br />

Monumenti aperti fa il pienone<br />

La manifestazione continua anche oggi: 27 i siti <strong>di</strong> interesse<br />

storico-artistico a <strong>di</strong>sposizione del pubblico<br />

L’Unione Sarda, 18 ottobre 2009<br />

Tribunale, cento parcheggi cancellano il vecchio degrado<br />

Conclusi i lavori al piazzale che da ieri è stato aperto alle auto<br />

La Nuova Sardegna, 25 settembre 2010<br />

Inquinamento assente, <strong>di</strong>fferenziata e verde ok, una città in<br />

piena salute<br />

“Ecosistema urbano 2010” <strong>di</strong> Legambiente promuove anche<br />

capacità <strong>di</strong> depurazione e trasporti pubblici<br />

La Nuova Sardegna, 4 novembre 2010<br />

A <strong>Oristano</strong> va il titolo <strong>di</strong> oasi della tranquillità<br />

E’ la migliore negli in<strong>di</strong>ci su truffe e microcriminalità<br />

Il Sole 24 ORE, 6 <strong>di</strong>cembre 2010<br />

Si volta pagina con il PUC in tasca<br />

La giunta Nonnis lo ritiene un risultato fondamentale per il<br />

rilancio. Dalla Regione il si definitivo al Piano<br />

La Nuova Sardegna, 31 <strong>di</strong>cembre 2010<br />

Ingresso Nord, si apre il cantiere<br />

In primavera i lavori: verranno costruite tre rotonde<br />

L’Unione Sarda, 13 gennaio 2011


Chi lo ha realizzato<br />

LO STAFF DEL BILANCIO SOCIALE DI MANDATO<br />

LA SQUADRA INTERNA<br />

Supervisione e coor<strong>di</strong>namento operativo<br />

Dott.ssa Anna Maria Congiu, Segretario Generale<br />

Referenti <strong>di</strong>retti per il coor<strong>di</strong>namento<br />

Dott.ssa Annalisa Cau, Ufficio Controlli Interni<br />

Dott. Valerio Fois, Ufficio Controlli Interni<br />

Referenti <strong>di</strong>retti per la documentazione<br />

Dirigenti degli Uffici Comunali<br />

un ringraziamento a quanti hanno partecipato<br />

attivamente alla redazione <strong>di</strong> questo documento:<br />

la Giunta Comunale e<br />

tutti i <strong>di</strong>pendenti del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>.<br />

LA SQUADRA ESTERNA<br />

Consulenza Tecnico-Metodologica<br />

Dott. Andrea Boi<br />

Dott.ssa Cinzia Angiuoni<br />

Foto<br />

Ufficio Stampa <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong><br />

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15 LUGLIO 2011


COMUNE DI ORISTANO<br />

COMUNI DE ARISTANIS

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