La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
altra manciata di versi in Giovanni, ed alcuni altri passaggi del Nuovo Testame dovessero aver<br />
permesso di rovesciare la costante e massiva evidenza di un monoteismo unitario. L’ unicita’ di<br />
Dio e stata sempre vigorosamente difesa dal sacerdote, dal profeta e da Gesu’ che, come<br />
qualunque altro dei suoi compatriotti, era un’ ardente esponente <strong>della</strong> sua eredita’ Giudaica.<br />
Questo capitolo e’ dedicato ad una discussione delle domande sorte dal racconto di Giovanni<br />
sulla persona di Gesu’. <strong>La</strong> ricca figura di Gesu’ che emerge dal Vangelo di Giovanni esclude la<br />
nozione che il Figlio di Dio sia una preesistente divina persona e membro di una <strong>Trinita</strong>’. <strong>La</strong><br />
preziosa veduta di Gesu’ come un essere non creato e co-eguale al Padre non viene dalla<br />
Scrittura; ma e’ stata tramandata attraverso una tradizione post- biblica. Tentativi di sradicare l’<br />
idea <strong>della</strong> preesistenza dal Vangelo di Giovanni, comportano una distorzione dell’ intenzione di<br />
Giovanni. Giustamente interpretati, gli scritti dell’ amato Apostolo, armonizzano con la<br />
presentazione Sinottica di Gesu’ come un essere umano unico che ha avuto la sua origine al<br />
tempo <strong>della</strong> sua supernaturale concezione.<br />
Giovanni non presenta Gesu’ come un’ eterno membro d’una Divinita’ Trina ma come una<br />
realizzazione dell’ eterno piano di Dio di portare il Messia ad essere. Cosiche per Giovanni,<br />
come per Paolo, Gesu’ e’ preesistito nella mente e proposito di Dio, e non in un essere<br />
letteralmente eterno. Benche per lo piu’ perduto nella confusione di cambiamento dottrinale che<br />
hanno sopraffatto la Chiesa dal secondo secolo, questa rappresentazione eterodossa di Gesu’ ha<br />
avuto i suoi esponenti nei secoli seguenti alla scrittura del Nuovo Testamento. Riappare ad<br />
importanti occasioni attraverso la storia <strong>della</strong> chiesa, notevolmente tra gli Anabetisti Polacchi del<br />
sedicesimo secolo. <strong>La</strong> moderna discussione Cristologica e’ accentrata intorno a questa stessa<br />
questione sulla natura <strong>della</strong> preesistenza. L’idea tradizionale <strong>della</strong> preesistenza e’ distruttiva alla<br />
vera umanita’ di Gesu’ e diminuisce alcune delle meraviglie di quello che ha fatto per noi. Ed<br />
inoltre crea tutto il problema <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’ in cui tanti credono soltanto perche’ cosi’ si esige da<br />
loro. Un ritorno alla Cristologia biblica vuol dire il recupero <strong>della</strong> Messianicita’ di Gesu’,<br />
oscurata e discreditata per cosi’ tanto tempo dallo sviluppo Cristologico post- biblico.<br />
Problemi con la nozione di una preesistenza letterale<br />
<strong>La</strong> comunissima idea che Gesu’ fosse vivo prima <strong>della</strong> sua concezione, fa sorgere numerose<br />
domande circa la sua natura. E’ possibile essere un’ essere umano, nel vero senso <strong>della</strong> parola, se<br />
uno non ha origine nel grembo di sua madre? Molti prominenti scolari ultimamente credono di<br />
no. “Noi possiamo avere l’ umanita’ [di Cristo] senza la preesistenza e possiamo avere la<br />
preesistenza senza l’ umanita’. Ma non c’ e’ modo di averle tutte e due.”(6) Angeli appartengono<br />
a categorie diverse dagli esseri umani precisamente per la loro origine fuori del sistema di<br />
procreazione umana. Se il Figlio di Dio fosse stato realmente un essere che si fosse trasformato<br />
(o fosse stato cambiato da Dio) per entrare a far parte <strong>della</strong> razza umana attraverso Maria, egli<br />
chiaramente apparterrebbe ad una categoria d’ essere molto diversa dal resto dell’ umanita’.<br />
Ci sono altre considerazioni da fare. Il Messia secondo le Scritture, sarebbe stato un<br />
discendente di Davide, (7) d’ Abramo (Gal. 3:16), ed il seme di donna (Gen. 3:15). Paolo<br />
continuamente si riferisce a Gesu’ come l ‘ ultimo Adamo (uomo). Se fosse esistito come<br />
persona prima <strong>della</strong> sua concezione, in che senso sarebbe – la vera persona – un essere umano ed<br />
un discendente di Davide ed Abramo? E’ Gesu’ veramente collocato in una classe di esseri la cui<br />
origine e’ fuori dal grembo umano? Il nostro suggerimento e’ che, l’ evidenza spesso citata dalla<br />
Bibbia, principalmente dal Vangelo di Giovanni, di credere in una letterale preesistenza del<br />
Messia non regge sotto scrupoloso esame. Noi manteniamo che l’ idea aveva fatto presa prima di<br />
una investigazione dell’ evidenza scritturale e poi letta nella Bibbia. C’ e’anche una significante<br />
101