La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
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In vista di questo sfondo Ebraico, noi suggeriamo di tradurre Giovanni 1:1, 14 come segue:<br />
“In principio Dio aveva un Piano ed il Piano era stabilito come Decreto Divino ed il Piano era<br />
pienamente espressione <strong>della</strong> mente di Dio, ed il Piano si e’ incarnato (ha preso forma) nell’<br />
Uomo Gesu’ Messia.”<br />
Proposito di Giovanni<br />
Giovanni nel suo prologo si contrappone alla tendenza Gnostica verso un’ idea dualistica o<br />
pluralistica di Dio. Un Cristiano Gnostico credeva che l’ innefabile, inaccessibile Dio, che era<br />
remoto e distante dalla Sua creazione, interponeva inferiori figure divine, fra il Suo mondo (la<br />
sua creazione) e Se Stesso – “aions,” o una sola, inferiori figure divine (i vari sistemi Gnostici<br />
differiscono su questo punto). Giustino Martire, che certamente non reclama alcuna affiliazione<br />
Gnostica, tuttavia, non ha alcun scrupolo a parlare <strong>della</strong> preesistenza del Figlio che e’<br />
“matematicalmente un secondo Dio,” ma no non-creato ed eterno come il Figlio nello sviluppato<br />
senso <strong>Trinita</strong>rio, ma preesistente come il Figlio che ha preso forma in un momento nel tempo,<br />
propio prima <strong>della</strong> creazione di Genesi. Giustino s’ avvia su un percorso estraneo al Nuovo<br />
Testamento quando vede il Figlio di Dio attivo al tempo dell’ Antico Testamento come un<br />
angelo del Signore (Giaova).<br />
Nella meta’ del secondo secolo, Giustino compose la sua Apologia e Dialogo ed in questo lavoro<br />
l’ influenza <strong>della</strong> filosofia sulla Cristianita’ diviene palese… Egli dischiude il nesso tra le forme<br />
pagane di filosofia, il ponte attraverso il quale la prima (filosofia) passa dall’ altra parte nel<br />
territorio dell’ altra… (Cristianita’) fondata sul Giudaismo Ellenico d’ Alessandria, mentre<br />
preserva la sua presa sulla rivelazione Cristiana ed Ebraica, allo stesso tempo e’ capace d’<br />
adottare i pensieri filosofici e ritenere le concezioni filosofiche del giorno. (29)<br />
Tertulliano, conosciuto come fondatore <strong>della</strong> Cristianita’ <strong>La</strong>tina, al pari di Giustino sa di una<br />
seconda persona divina, che e’ stata generata, nel tempo, dal Padre.(30) Questa Cristologia che ha<br />
affinita’ sinistre con il dualismo Gnostico, non avrebbe potuto prosperare se non si fosse prima<br />
supposto che Giovanni intedesse che il Figlio, come entita’ distinta dalla parola e dalla sapienza<br />
di Dio, fosse esistito sin dal principio. Il publico continua ad appoggiarsi gravemente su<br />
Giovanni 1:1 per la dottrina <strong>della</strong> coeguale deita’ di Cristo. Ma che cosa sarebbe successo se<br />
fossero stati ammaestrati da testi le cui traduzioni erano precedenti alle traduzioni che son venute<br />
dopo? (Traduzioni che hanno cercato d’ accomodare la dottrina <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’, come la<br />
Traduzione fatta sotto ordine del Re James d’ Inghilterra nel 1611).(31)<br />
Un’ altra linea per investigare l’ intenzione di Giovanni e’ l’ extra letteratura biblica del<br />
Giudaismo. Nel Manuale di disciplina, di Qumran noi impariamo che “Tutto avviene per<br />
onniscenza di Dio; e che tutto cio’ che esiste e’ stabilito dal suo proposito; e senza questo<br />
(conoscenza e proposito o disegno) (e no senza di Lui, come alcune traduzioni dicono) niente e’<br />
fatto.” Certamente questo e’ un eco di Giovanni “da questa (parola) tutto e’ venuto ad esistere e<br />
senza di questa niente e’ venuta in esistenza” (1:3). In 1 QS iii 15 leggiamo: “Dalla onniscenza di<br />
Dio esiste tutto cio’ che e’ e che sara’,” e nell” Apocrifa, “O Dio che hai fatto tutte le cose<br />
attraverso la Tua parola” (Sapienza 9:1) ed un’ altra volta in Sirach 42:15; “Io adesso ricordero’ i<br />
lavori dell’ Eterno e dichiarero’ le cose che ho visto: nelle parole del Signore sono i Suoi lavori.”<br />
Dalle Odi di Salomone impariamo che “I mondi sono stati creati dalla parola di Dio,” “e dall’<br />
“intenzione del Suo cuore.” (16:19)<br />
Noi sicuramente siamo nell’ atmosfera del Dio che parlo’ e fu fatto di Genesi 1, ed in<br />
Giovanni 1:1 impariamo ancor di piu’ dell’ attivita’ self- espressiva e creativa <strong>della</strong> parola che<br />
(no “il quale”) divenne Gesu’. Gesu’ e’ quindi colui che la parola divenne. Io credo che molti<br />
scolari verrebbero a questo genere d’ interpretazione se non fossero sotto la coercizione <strong>della</strong><br />
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