La Dottrina della Trinita - Restoration Fellowship
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INTRODUZIONE<br />
In nessun posto nel Nuovo Testamento c’e’… un verso con ‘Dio’ che si e’ tenuti a credere che,<br />
Indiscutibilmente, si riferisca al Dio <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’ esistente in tre Persone.- Karl Rahner<br />
Questo libro e’ interessato a rispondere ad una sola domanda. Che cosa c’ insegna la Bibbia<br />
su Dio? Che Egli e’ un’ Unica Persona, il solo Creatore dell’ universo, o che la Divinita’ e’<br />
composta di due o tre partner co- eguali? Un tempo, gli autori aderivano all’ interpretazione<br />
prevalente di un Gesu’ co-uguale e co-eterno a Suo Padre. Noi abbiamo condiviso ed insegnato<br />
questa prospettiva per ben venti anni. Siamo pienamente coscenti che ci sono alcuni versi nel<br />
Nuovo Testamento che sembra corroborino la tradizionale dottrina <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’. Ma prolungate<br />
ricerche sulle Scritture e la storia <strong>della</strong> dottrina stessa ci hanno portato alla ferma convinzione<br />
che la causa <strong>della</strong> <strong>Trinita</strong>’ poggia su discutibili interpretazioni dei documenti biblici. Essa ignora<br />
la massiccia evidenza del monoteismo unitario – la credenza in un Unico Dio come persona<br />
singola, il Padre di Gesu’ Cristo- e poggia pesantemente su inferenze deduttive tratte da alcuni<br />
versi scelti. Isola certi passi e dimentica che il loro contesto e’ tutta la Scrittura.<br />
Le dottrine bibliche debbono essere stabilite da testi semplici, e chiari che direttamente<br />
riguardano l’ argomento in questione. Quando le dichiarazione di fede <strong>della</strong> Bibbia sono prese<br />
alla lettera, attenendosi alle regole ordinarie <strong>della</strong> lingua, presentano una dottrina su Dio<br />
irriconciliabile con i tradizionali sistemi di credenze. Quando abbiamo deciso d’ esaminare a<br />
fondo la domanda sul credo biblico, siamo stati incoraggiati, nella nostra ricerca, da un numero<br />
di studi odierni d’ illustri esperti biblici. Molti studiosi adesso ammettono che la dottrina <strong>della</strong><br />
<strong>Trinita</strong>’ non puo’ essere comprovata con la Bibbia. E’ una distorzione pagana <strong>della</strong> Bibbia che e’<br />
sorta in tempi post- biblici.<br />
Probabilmente la piu’ significativa ammissione sul tentativo di basare la dottrina <strong>della</strong><br />
<strong>Trinita</strong>’ sulla Bibbia, viene da un eminente teologo trinitario di questo secolo. Leonardo Hogson<br />
c’ informa che nei dibattiti fra gli unitari ed i <strong>Trinita</strong>ri, durante il diciasettesimo e diciottesimo<br />
secolo, tutte e due i partiti “accettano la Bibbia come unica fonte di rivelazione data in forma di<br />
proposizioni.” Egli poi conclude che “basandosi sull’ argomento comune a tutte e due le parti, gli<br />
Unitari avevano ragioni piu’ valide”(1) Questa osservazione merita attenta considerazione da<br />
parte di tutti coloro che credono nella <strong>Trinita</strong>’.<br />
Il nostro desiderio e’ che, il lettore esamini con mente aperta le prove qui presentate. Noi ci<br />
rendiamo conto che significa chiedere un po’ troppo da tutti coloro che sono stati ammaestrati e<br />
in un certo senso trincerati in un punto di vista diverso. Una volta che una credenza e’ accettata<br />
intellettualmente ed emotivamente come verita’, qualsiasi sfida a quel principio tanto caro e’<br />
soggetto quasi automaticamente ad un rifiuto. Il desiderio profondamente umano di tutti noi di<br />
conformarci al gruppo che ci ha nutriti ed al modo di pensare di tutta una vita, imparato da<br />
sinceri insegnanti fedeli e rispettati, tende a creare delle barriere che ci tengono al sicuro da tutte<br />
le obiezzioni e che ci rendono ciechi alle piu’ ovvie verita’. Quando queste profonde credenze<br />
vengono sfidate, naturalmente ci sentiamo minacciati e stiamo sulla difensiva. Robert Hall uno<br />
scrittore di religione del dicianovesimo secolo, ha astutamente osservato che:<br />
Tutto quello che frena lo spirito di ricerca, favorisce l’ errore, e tutto quello che l’ incoraggia<br />
promuove la verita’. Ma niente, come e’ risaputo, tende maggiormente ad impedire lo spirito d’<br />
indagine, dello spirito e sentimento di parte. Basta che una dottrina, per quanto erronea, diventi<br />
distinzione di parte, ed immediatamente si radica in interessi e legami affettivi, che diventano<br />
estremamente difficili da rimuovere anche alla piu’ potente artiglieria di ragionamenti.(2)<br />
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