La strada del formaggio - Gustolocale
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E l’onnivoro ed ingordo essere umano, al tempo previsto, nel<br />
cuore <strong>del</strong> freddo inverno, durante una festa cru<strong>del</strong>e e<br />
sanguinaria lo sgozza fra strilli di paura e di dolore.<br />
È proprio una… “maialata” quella <strong>del</strong>l’uomo che, dimenticata<br />
la cru<strong>del</strong>e mattanza, ha nell’animo un certo “ruralismo” di<br />
ritorno e ricrea in tavola con la cena <strong>del</strong> màs-cio, tutto il<br />
significato simbolico di una festa che celebrava la lontananza<br />
dalla fame e la ricostituzione di quella “cassaforte” alimentare<br />
sinonimo di certezza di vitto.<br />
Sì, perché la mattanza portava, in generale, un’abbondanza<br />
nell’alimentazione che non era comune in altri periodi<br />
<strong>del</strong>l’anno. E bisogna anche ricordare che, nel mondo<br />
contadino, spesso la preparazione <strong>del</strong> cibo era sentita con un<br />
carattere di rito, come fosse un calendario turistico!<br />
Due sono le cose che portano il màs-cio alla catarsi: l’intelligenza<br />
contadina prima e la cultura norcinara poi. Sicché, fra<br />
tagli e prodotti, ci riappropriamo con amore di un animale che<br />
abbiamo vilipeso in vita, considerato immondo, sinonimo di<br />
peccato e di lussuria, di gola e di perdizione.<br />
Allora tagli diversi portano a prodotti diversi e questa vittima<br />
sacrificale, dei nostri bisogni un tempo e dei nostri piaceri<br />
oggi, si riabilita, si purifica, si mostra in tutta la sua bellezza<br />
e bontà. Ed il mas-ciàro assume, contemporaneamente, le<br />
funzioni di operatore e regista di una cerimonia che vede la<br />
paróna di casa completamente scalzata dalle sue funzioni.<br />
Messa al servizio di questo operatore che ha tale importanza<br />
da essere pagato non solo con denaro ma anche con parte<br />
<strong>del</strong> “morto”.<br />
Onoriamo solo dopo il decesso chi abbiamo in vita accettato<br />
con fastidio: proprio come fosse stato un essere umano…<br />
Frà Ghiottone<br />
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