allegato h - calcolo idraulico migliarino
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PROPRIETA' :<br />
DATA :<br />
19/12/2011<br />
AGGIORNAMENTI :<br />
ELABORATO :<br />
TECNOLOGIA IMPIANTISTICA :<br />
PROGETTO :<br />
ING. FRANCO MANTERO<br />
VIALE CAVOUR, 147 - 44100 FERRARA<br />
TEL. 0532 210590 - FAX 0532 247779<br />
E-MAIL: mantero@manteroingegneria.it<br />
COLLABORATORI :<br />
ING. M. BENAZZI<br />
P.I. G. SOAVI<br />
DOTT. M. PLAZZI<br />
ING. P. CARANI<br />
ING. G. BERTASI<br />
COMUNE DI MIGLIARINO<br />
COSTRUZIONE DI IMPIANTO BIOGAS<br />
DELLA POTENZA DI 999 KW<br />
IN MIGLIARINO (FE)<br />
STRUTTURE<br />
IMPIANTI ELETTRICI<br />
VV F<br />
SICUREZZA<br />
ASSISTENTE D.L.<br />
CALDOGNO S.A.R.L.<br />
VIA BUSSOLENGO, 8/c - 37066 SOMMACAMPAGNA (VR)<br />
CALCOLO IDRAULICO FOGNATURA<br />
Wir geben Gas. EnviTec Biogas.<br />
EnviTec Biogas AG<br />
Boschstr. 2 - 48369 Saerbeck<br />
T +49 25 74 / 88 88-0<br />
F +49 25 74 / 88 88-800<br />
E info@envitec-biogas.com<br />
W www.envitec-biogas.com<br />
DOTT. MAURO BRUNI<br />
VIA SAN NICOLO' DI VILLOLA, 1 BOLOGNA<br />
TEL. 051 6333050 - FAX 051 511186<br />
E-MAIL: mbruni@areteonline.net<br />
DOTT. L. GRUPPIONI ASPETTI AGRONOMICI<br />
ING. F. MOLES<br />
ALLEGATO :<br />
H<br />
EnviTec Biogas Italia srl<br />
via Bussolengo, 8c<br />
37066 Sommacampagna (VR)<br />
ASPETTI AMBIENTALI
Descrizione rete fognante:<br />
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
RELAZIONE TECNICA<br />
La rete fognante di progetto prevede due distinte condutture: una per il percolato prodotto nelle<br />
trincee di stoccaggio, ed una per la raccolta delle acque meteoriche. Queste ultime sono<br />
differenziate in prima e seconda pioggia; l’acqua di prima pioggia passa attraverso un sistema di<br />
trattamento, costituito da un insieme di vasche con disoleatore e convogliate nel fossato di scolo,<br />
posto a est dell’impianto e da qui, verso il canale consortile Scolo Valcocco; l’acqua di seconda<br />
pioggia viene raccolta nel fossato d’invaso e da qui convogliata sempre nel fossato di scolo posto a<br />
est dell’impianto che scarica nel Canale Scolo Valcocco<br />
La rete di raccolta del percolato convoglierà il percolato direttamente nella vasca di sollevamento<br />
per poi andare in testa all’impianto (direttamente nel fermentatore o nel serbatoio di miscelazione a<br />
seconda della necessità).<br />
All’interno delle trincee di stoccaggio per la separazione del percolato dalle acque meteoriche, è<br />
prevista una canaletta con sistema a doppia condotta con fori di passaggio dall’alto verso il basso,<br />
come illustrato nella Figura 1:<br />
Figura 1<br />
Illustrazione esemplificativa del funzionamento per la separazione del percolato dalle acque meteoriche<br />
Si precisa che durante l’utilizzo della trincea per immagazzinare il materiale, i tappi dovranno<br />
essere sempre rimossi, e potranno essere riposizionati solo quando l’area risulta vuota e pulita.<br />
Acqua meteorica di seconda pioggia:<br />
L’acqua di seconda pioggia, proveniente dalla rete fognante, verrà scaricata in un fossato d’invaso<br />
adatto a contenere il volume minimo invasabile e da qui attraverso un pozzetto scolmatore<br />
convogliata nel fossato di scolo posto a ovest dell’impianto e da questo nel canale consortile “Scolo<br />
Valcocco”, come illustrato nella Tavola.3 – Planimetria di dettaglio.<br />
Dati di progetto:<br />
L’area di intervento è così quantificata:<br />
- Area urbanizzata pari a circa 16.800 mq;<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -
- Area impermeabilizzata pari a 9.500 mq<br />
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
Come indicato dalla delibera consorziale n. 61 del 04/12/2009 “Procedure di <strong>calcolo</strong> dei volumi di<br />
accumulo per l’applicazione del principio di invarianza idraulica – determinazioni” del Consorzio di<br />
bonifica Pianura di Ferrara, perseguendo il rispetto dell’invarianza idraulica, la portata massima<br />
accettabile da immettere nel canale consortile è pari a Qi = 8 l/s Ha; risulta quindi: Qi,max = 8 x 1,68;<br />
Qi,max = 13,4 l/s.<br />
Le stesse disposizioni del Consorzio prescrivono che il volume minimo invasabile Wi sia pari al<br />
valore più alto tra 350 mc/Haurbanizzato e 500 mc/HaImpermeabilizzato. Nel nostro caso Wi=max(350x1,68;<br />
500x0,950) = max (588; 475) => Wi = 588 mc.<br />
Previsioni progettuali:<br />
Il volume di invaso viene realizzato con un fosso di guardia nei lati Ovest Nord e Est dell’impianto<br />
come illustrato nella Tavola.3 – Planimetria di dettaglio, che complessivamente ha un volume di<br />
600 mc, superiore al minimo richiesto.<br />
Il volume di invaso ha le seguenti caratteristiche:<br />
Fossato di invaso lati Ovest e Est:<br />
Lunghezza pari a 101.30 x 2 = 202,60 mt<br />
Sezione pari a (3,95+3,20)x0,55 / 2 = 1,97 mq<br />
Per un volume pari 202,60 x 1,97 = 398 mc<br />
Fossato di invaso lato Nord:<br />
Lunghezza pari a 78,90 mt<br />
Sezione pari a (5,05+4.30)x0,55 / 2 = 2,57 mq<br />
Per un volume pari 78,90 x 2,57 = 202 mc<br />
Per un volume complessivo pari a 398 + 202 = 600 mc<br />
La tavola 3 citata illustra schematicamente il funzionamento del sistema.<br />
Si precisa che le quote indicate nella Tavola 3, fanno riferimento al caposaldo consortile costituito<br />
dalla borchia infissa sul manufatto sullo Scolo Valcesura nei pressi di via Barabagolo (vedi Figura 2<br />
– Individuazione caposaldo consortile) che ha quota pari a +10,43.<br />
Figura 2 – Individuazione caposaldo consortile<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
La quota di massimo invaso del canale Scolo Valcocco è pari a +9,31 m con riferimento consortile.<br />
Dati pluviometrici:<br />
Come indicato dai criteri di applicazione DGR 286/05 e 1860/06 – acque meteoriche e di<br />
dilavamento; il valore medio della massima precipitazione in 15 minuti viene approssimato in<br />
difetto a 18 mm, pertanto avremo che “i” (intensità delle precipitazioni piovose) sarà uguale a<br />
i = (18x4)/3600 = 0,02 mm/s, equivalente anche a 0,02 l/s·m 2 .<br />
All’interno del bacino parte della pioggia si disperde prima di arrivare alla rete di drenaggio; si<br />
definisce “φ” coefficiente di afflusso, ovvero la percentuale di pioggia che arriva in rete.<br />
La rete fognante è stata progettata per la raccolta delle acque meteoriche, la superficie totale del<br />
bacino di raccolta è pari a di 9.500 m 2 , tutti costituiti da superfici impermeabili, di conseguenza si<br />
utilizza un coefficiente di afflusso in rete pari a 1.<br />
La portata entrante risulta essere:<br />
Q = φ ·i ·A<br />
Dove:<br />
A: l’area del bacino,<br />
i: l’intensità di pioggia,<br />
φ: il coefficiente di afflusso.<br />
La portata massima nel nostro caso è quindi pari a:<br />
Qmax = 9.500 x 0,02 x 1 = 190 l/s.<br />
La tabella seguente mostra i valori di tutte le grandezze in gioco.<br />
Tutti i tratti delle condotte risultano verificati in quanto la portata critica è sempre inferiore alla<br />
portata a sezione piena, e la velocità massima è sempre minore di 4 m/s.<br />
Tabella di verifica delle condotte<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
Le acque di prima pioggia sono identificate nei primi 5 mm di acqua meteorica di dilavamento,<br />
uniformemente distribuita su tutta la superficie stradale dell’impianto, pari a 9.500 m 2 .<br />
L’intensità delle acque di prima pioggia è pari a 5 mm/m 2 per un tempo massimo di 15 minuti, da<br />
cui si ricava una intensità pari a 20 mm/m 2 per un tempo di un ora e quindi:<br />
i = 20 mm/m 2 / 3600 s = 0,0056 l/s m 2 .<br />
La portata dell’acqua di prima pioggia è pari a:<br />
QPP = 9.500 x 0,0056 = 53,2 l/s.<br />
Da cui per differenza si determina la portata dell’acqua di seconda pioggia che è pari a:<br />
QSP = 190 – 53,2 = 136,8 l/s.<br />
Per il <strong>calcolo</strong> del volume della vasca di prima pioggia si dovrà tenere conto anche della<br />
sedimentazione, utilizzando un coefficiente Cf pari a 300 per quantità elevata di fango.<br />
Il volume totale della vasca di prima pioggia è pari a = VPP + VSED<br />
VPP (volume di prima pioggia) = S · 5 mm = 9.500 x 0,005 = 47,5 m 3 .<br />
VSED (Volume di sedimentazione) = S·i·Cf = 9.500 x 0,0056 x 300/1000 = 16,0 m 3 .<br />
Il volume totale della vasca = VPP + VSED = 47,5 + 16,0 = 63,5 m 3 .<br />
Si utilizzerà quindi per la raccolta dell’acqua di prima pioggia vasche prefabbricate con disoleatore,<br />
adatte per contenere tale volume di acqua, utilizzata per piazzali e parcheggi medio grandi, in cui il<br />
disoleatore separa gli oli minerali, idrocarburi leggeri, morchie, sabbie e terricci e garantisca, in<br />
normali condizioni di esercizio, un’acqua trattata reflua con un contenuto di oli minerali/idrocarburi<br />
non superiori ai limiti richiesti dalla tabella 3 dell’<strong>allegato</strong> 5 del D. Lgs. N. 152 del 03/04/2006. La<br />
vasca per la raccolta dell’acqua di prima pioggia è dotata di una pompa di sollevamento, più una<br />
seconda pompa di riserva, che entra in funzione in caso di disservizio della prima.<br />
Lo schema di funzionamento si può desumere dalla Tav.3.<br />
Le dimensioni delle vasche impiegate sono le seguenti:<br />
n.1 Pozzetto Scolmatore cm 140x140<br />
n.2 Vasche in serie di Raccolta ciascuna di dimensioni esterne pari a cm 500x225 h 320 volume di<br />
raccolta > 63,5 m 3 .<br />
n.1 Vasca Disoleatore cm 220x300 h 210<br />
VASCA DI RACCOLTA E IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO<br />
L’impianto di sollevamento è progettato per una sollevare l’acqua dalla vasca di prima pioggia al<br />
disoleatore, poi da qui, per gravità l’acqua convoglierà nel canale consortile.<br />
Per l’impianto di sollevamento si utilizzerà una pompa sommergibile, più una di riserva che entra in<br />
funzione in caso di disservizio della prima.<br />
Tali pompe incorporano motore e macchina e vengono collocate nella stessa camera di raccolta.<br />
Si tiene conto di una prevalenza geodetica di circa 3,00 m. (Hg = 3,00 m).<br />
Definizione della curva caratteristica dell’impianto<br />
Assegnato il diametro e lunghezza della condotta è possibile calcolare la curva caratteristica<br />
dell’impianto:<br />
2<br />
λ<br />
Q<br />
= H + ⋅ ⋅ L + ∑ξ ⋅<br />
D g A<br />
H g<br />
2<br />
2<br />
2 ⋅<br />
2g<br />
⋅ A<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -<br />
Q<br />
2
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
Il secondo termine rappresenta le perdite di carico concentrate dell’impianto. Tali perdite<br />
provengono dai gomiti e dalle valvole poste nella stazione di pompaggio:<br />
Curve a gomito 1,60<br />
Valvola di non ritorno 0,60<br />
Saracinesca 0,15<br />
Innesto a T 0,60<br />
Sbocco 1,00<br />
Impianto di pompaggio<br />
La condotta inoltre presenta le seguenti caratteristiche:<br />
Dimensionamento della pompa.<br />
L= 10 m Lunghezza condotta<br />
D= 0,09 m Diametro condotta<br />
ε= 0,220 mm Scabrezza dei tubi<br />
Nell’impianto di sollevamento verrà utilizzata una pompa, più una di riserva dello stesso tipo.<br />
Le pompe utilizzate sono pompe sommergibili con girante a canale, di costruzione compatta. Idonee<br />
per acque di scarico e fanghi civili, industriali, domestici ed agricoli, per l’approvvigionamento e la<br />
distribuzione di acque di processo e di raffreddamento. Adatta per il sollevamento negli impianti<br />
fognari e di depurazione, nel pompaggio di liquidi industriali e per impieghi in agricoltura.<br />
La pompa utilizzate per il sollevamento dell’acqua di prima pioggia è del tipo CP 3045 HT della<br />
ditta Flyght con la seguente curva caratteristica:<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -
Verifica dell’impianto di pompaggio<br />
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
Di seguito si riporta il punto di funzionamento dell’impianto<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -
Calcolo <strong>idraulico</strong> fognatura<br />
Analisi funzionamento<br />
Il punto di funzionamento della pompa è il seguente:<br />
Q H QP1 n° pompe Quscita<br />
[l/s] [m] [l/s] funzionanti [l/s]<br />
PF1 5,4 4,3 5,4 1 5,4<br />
La portata in uscita è quindi pari a 5,4 l/s in modo da smaltire l’acqua di prima pioggia<br />
gradualmente verso il canale consortile.<br />
Impianto Biogas in Migliarino (FE)<br />
- Caldogno Biogas Società agricola a r.l. -