Storia dell'Arte - Upter Gratis

STORIA DELL’ARTE in aula
scelta di opere, di temi, di artisti e di epoche
diverse. Una storia dell’arte vista attraverso il
significato segreto dei dipinti per leggere e
guardare con più chiarezza i vari simboli a cui
fa riferimento. Tra i temi trattati: la visione lenticolare
della pittura fiamminga; Rembrandt e
Caravaggio a confronto; i Luoghi del silenzio
o la Danza macabra.
ROMA BELLA MI APPARE
Ancora alla scoperta dell’Urbe e della sua lunga
storia. Partiremo dall’impero di Caligola -
imperatore stravagante, eccentrico e depravato
- per analizzare le altre dinastie imperiali (i
Flavi, il principato adottivo, i Severi) fino alla crisi
dell’Impero e alla fine dell’Arte antica (periodo
tardo-antico) che segna il trapasso dall’età
classica al Medioevo, l’avvento del Cristianesimo
con la nascita dell’arte paleocristiana. Il
percorso partirà dall’arte romana di epoca giulio-claudia
passando attraverso la produzione
artistica realizzata sotto l’impero della famiglia
dei Flavi, dei principi adottivi sino al periodo
tardo-antico, alla crisi dell’Impero e alla nascita
dell’arte paleocristiana. Si analizzerà l’evoluzione
urbanistica della città di Roma con la crezione
dei Fori imperiali, la nascita di nuovi edifici
e la creazione di un nuovo linguaggio artistico
di propaganda espressione del culto imperiale.
L’avvento del Cristianesimo segnerà infine
un’ennesima svolta nell’arte romana e
porterà alla trasformazione di elementi pagani
in cristiani per adattarli ai nuovi contenuti e all’innalzamento
delle sue maestose basiliche.
Significativo sarà lo studio dell’evoluzione del
culto dei martiri, nato dalla devozione nei confronti
della tomba di Pietro fino alla creazione
delle basiliche cimiteriali. Le lezioni si svolgeranno
attraverso videoproiezioni, esercitazioni
su plastici ricostruttivi di Roma antica, lettura
di fonti storiche. Ad integrazione delle lezioni
in aula si svolgeranno anche visite guidate ai
principali monumenti, aree archeologiche e
musei della città inerenti i temi del corso.
Stefania Laurenti, Guido Fiandra
CINEMA E PITTURA
O L’ARTE DELLA VISIONE:
IL CINEMA PITTORICO
Come il cinema ha preso ispirazione dalla pittura.
Il cinema vive fin dalla sua nascita in un
delicato equilibrio tra la sua vocazione narrativa
e quella figurativa, tra l’utilizzo della parola e
quello dell’immagine. Senza un intreccio che
metta in scena personaggi interessanti non ci
sarebbe storia, ma senza le immagini la storia
sarebbe solo sonoro. Ecco allora che, fin dalla
nascita del cinema, ultima delle arti che da tutte
le altre trae modelli e ispirazione, ogni autore,
miscelando a suo piacimento elementi che
dalle altre arti provengono – narrazione orale
e scritta, scrittura e rappresentazione teatrale,
visione pittorica e fotografica, suono – crea e
realizza un’opera audiovisiva originale, il film.
Nel corso delle lezioni, grazie alla visione di film
e di opere d’arte, approfondiremo la tematica
che concerne la funzione e l’intenzione con la
quale l’autore cinematografico utilizza la citazione
di uno o più quadri all’interno della propria
opera, evidenziando che questo non avviene
solo per una questione tecnica e/o stilistica
o per un semplice gioco di erudizione.
Paolo Lorizzo
L’EGITTO: VIAGGIO NEL PAESE
DEL NILO
Il corso si incentrerà sullo studio e l’analisi della
storia dell’arte egizia: dalla nascita della civiltà
(3150 circa a.C.) fino all’epoca greco/romana.
Verranno studiati e analizzati i
grandi monumenti e i reperti storici che hanno
permesso di comprendere pienamente
l’importanza di questa civiltà. Particolare riguardo
si darà alle grandi scoperte archeologiche
- con l’ausilio di pubblicazioni, diapositive
e filmati - allo scopo di dare un’ampia panoramica
degli argomenti trattati; e allo studio
delle recenti scoperte avvenute in seguito
a scavi effettuati dalle più grandi Università
mondiali, in siti ormai famosi come Karnak, la
Valle dei Re, Saqqara, Menfi e l’antica località
di Eliopoli, oggi un sobborgo del Cairo. Un
viaggio affascinante per tutti gli appassionati
di questa terra ancora ricca di grandi misteri.
Sabrina Marenzi
“DALLA REGOLA AL CAPRICCIO”:
MANIERA E MANIERISMI
Il corso vuole approfondire il concetto di Maniera
e la definizione di Manierismo, attraverso
il passaggio storico artistico dal tardo Rinascimento
al Barocco, partendo dalla crisi storica e
religiosa che sfocerà nella Controriforma. L’arte
di questo periodo si distacca dai canoni classici
della simmetria, in favore dell’inusuale e dell’eccentrico:
le figure si allungano, le pose si fanno
contorte, i colori sono accostati in maniera
inusuale, le composizioni si fanno complicate
e affollate di figure. Affronteremo i principali
esponenti del Manierismo: i pittori Giuseppe
Arcimboldi, Giulio Romano, Rosso Fiorentino,
Jacopo Pontormo, Parmigianino, Domenico
Beccafumi, il Pordenone, Taddeo e Federico
Zuccari; gli scultori Baccio Bandinelli, Bartolomeo
Ammannati, Benvenuto Cellini e Giambologna;
l’architettura manierista con Giorgio Vasari,
Bartolomeo Ammannati, Bernardo Buontalenti,
Giulio Romano. Le grandi residenze e i
cicli decorativi: Mantova, Fontainebleau, Emilia-
Romagna, Venezia, Genova, fino alla Roma Clementina
e alla chiusura del secolo XVI.
ELEGANZA, SFARZOSITÀ, PASSIONE,
RITMO: IL SETTECENTO EUROPEO
Il corso intende approfondire il periodo storico
e artistico del Settecento europeo, partendo
dall’analisi di quello stile definito Rococò
che si diffuse soprattutto grazie agli artisti francesi
e alle pubblicazioni del tempo. Il Rococò
e la chiesa cattolica, la poesia tedesca anacreontica,
le anamorfosi in pittura, le innovazioni
musicali. Ci soffermeremo sul Rococò tedesco,
che fu applicato nella costruzione di chiese e
palazzi con quell’abbondanza di “nuvole” in
stucco bianco; la nuova aristocrazia e le grandi
residenze, da Versailles a Caserta (Vanvitelli),
da San Pietroburgo a Monaco, dai castelli tedeschi
ai piani urbanistici viennesi. La Francia
di Jean-Antoine Watteau e François Boucher,
l’Inghilterra di William Hogarth; il vedutismo e
il grande maestro dell’affresco: Gianbattista
Tiepolo. I massimi interpreti italiani: Filippo Juvarra
a Torino, architetto di Casa Savoia; Luigi
Vanvitelli, architetto dei Borbone; Guarino Guarini
a Messina e a Torino. Il turismo culturale del
Grand Tour e la nascita del cosiddetto “capriccio”,
legato alla dimensione del fantastico.
MAGIA, ALCHIMIA, ASTROLOGIA
NELL’ARTE FIAMMINGA E TEDESCA
DEL CINQUECENTO
Un percorso storico-artistico che affronta la
pittura nordeuropea del Cinquecento attraverso
alcuni temi come la simbologia alchemica
di Bosch; Van Eyck e la devozione; Brueghel
e le città di Bruges e Anversa; Fiamminghi
e Tedeschi in Italia; Durer tra scoperte e alchimia;
Memling, Luca di Leida e Lucas Cranach;
la sperimentazione cromatica di Vermeer;
la litografia. Sono previste alcune lezioni
davanti all’opera d’arte nella Pinacoteca di Palazzo
Barberini e di Palazzo Corsini.
VENEZIA DELLE MERAVIGLIE: DALLA
PITTURA DI BELLINI A TINTORETTO
Un viaggio nella stagione del Rinascimento
veneziano, che da sola rappresenta già l’essenza
della pittura. Venezia è una capitale di
mercanti e artisti, in un serrato dialogo con le
grandi culture figurative del Nord. Saranno
analizzate le sacre rappresentazioni di Giovanni
Bellini accanto alla raffinatezza di Antonello
da Messina, la leggenda e il mistero della
pittura di Vittore Carpaccio; i capolavori di
Giorgione insieme ai giovani innamorati e agli
uomini veri della ritrattistica di Lorenzo Lotto;
lo spirito di Durer in un confronto sorprendente
con la cultura della Serenissima; Tiziano
attraverso i suoi 50 anni di pittura; Tintoretto
e la pittura dell’anima. Sono previste alcune
lezioni nelle Gallerie romane dei Doria Pamphili,
degli Spada, dei Colonna.
Valeria Marino
DALL’ARTE TARDO ANTICA
AI PRIMI SECOLI DEL MEDIOEVO
La fine del mondo antico porta alla dissoluzione
dell’equilibrio classico individuando il
carattere della cultura che fornirà le basi dell’arte
medievale. Il corso tratterà gli aspetti artistici
ritenuti conclusivi delle passate esperienze
e ormai distanti dalle esigenze della
multietnica società facente parte del vasto
Impero romano nella tarda età imperiale. Saranno
analizzate le principali componenti dell’arte
“tardoantica”, che vede il superamento
delle forme composte e armoniche del mondo
classico, anche a causa della diffusione del
Cristianesimo, la cui ideologia determinerà
l’origine di nuove tematiche iconografiche e
di linguaggi figurativi simbolici elaborati nei
20 UPTER 2012-13