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Combattiamo il mostro delle relazion - USP di Piacenza

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Scuola elementare <strong>di</strong> Ziano<br />

classe 3ª 3<br />

Insegnanti:<br />

Sara Giacopazzi<br />

e Antonella Zenzalari<br />

Tirocinante: Tirocinante Laura Ozzola


Il punto <strong>di</strong> vista <strong>delle</strong><br />

insegnanti<br />

«Abbiamo notato comportamenti non sempre<br />

solidali; la classe ci sembra <strong>di</strong>sunita, ci sono episo<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> competitività, aggressività, rispondono male,<br />

alcuni vogliono prevalere.<br />

Per loro tutto è una gara,“vogliono vincere!”»


Osservazioni occasionali<br />

Durante alcune lezioni:<br />

si prendono in giro: “Che braccione hai?!”,“Massa <strong>di</strong> lardo!”<br />

si riprendono reciprocamente: “Stai zitta!” “Basta!” “Muoviti,<br />

non hai ancora scritto niente!” “Taci..taci!”<br />

non rispondono sempre nel migliore dei mo<strong>di</strong>: “Non<br />

rompere!” “Ma te sei scemo!” “Io ti ammazzo!” “Non ce ne frega<br />

niente!”<br />

quando le insegnanti pongono una domanda ad un<br />

alunno, gli altri dal posto: “Maestra maestra io lo so!!” “È<br />

fac<strong>il</strong>e per me!” “Che ci vuole!”<br />

sottolineano <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> altri: “Lui non ha scritto ancora<br />

niente!”


Le variab<strong>il</strong>i osservate<br />

I comportamenti negativi osservati:<br />

Sottolinea una propria capacità (“Ho già finito maestra!” “Io sono <strong>il</strong><br />

primo!”)<br />

Sottolinea una <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> altri (“Ma non sei capace <strong>di</strong> colorare!” “Non si<br />

capisce niente quando legge!” “Non sai nemmeno la tabellina del 9!”)<br />

Nega l’aiuto <strong>di</strong> un compagno<br />

Fa la spia (“Lui ti ha tirato giù lo zaino!!” “Ha <strong>di</strong>menticato a casa tutto!!”)<br />

Riprende un compagno (“Basta!” “Non copiare!” “Stai zitto!”)<br />

Risponde male ad un compagno (“Ma cosa vuoi!” “Fatti gli affari tuoi!”)<br />

Minaccia (“Ti <strong>di</strong>struggo!” “Ti ammazzo!” “A ricreazione faccio fuori tutti!!”)


Ma anche… anche<br />

I comportamenti positivi: positivi<br />

Elogia un lavoro/un compagno (“Che<br />

bello Luca!” “Bravo Giacomo!” “Bello..bello!!”)<br />

Difende un compagno<br />

Aiuta un compagno (prestare materiale<br />

mancante, dare suggerimenti ai compagni che<br />

chiedono aiuto)


Osservazioni sistematiche<br />

Sono state effettuate 14 sessioni <strong>di</strong> osservazione <strong>di</strong> 60 minuti ciascuna.


Comportamenti negativi<br />

14,6<br />

Frequenza me<strong>di</strong>a<br />

1,4<br />

4<br />

9<br />

1,9<br />

0,1<br />

2<br />

sottolinea una propria capacità<br />

sottolinea una <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> altri<br />

fa la spia<br />

nega l'aiuto <strong>di</strong> un compagno<br />

minaccia<br />

risponde male ad un compagno<br />

riprende un compagno


Comportamenti positivi<br />

Difende un<br />

compagno:0<br />

Elogia <strong>il</strong><br />

lavoro <strong>di</strong><br />

compagno:<br />

1,7<br />

Aiuta un<br />

compagno: 2,4<br />

Frequenza me<strong>di</strong>a


Analisi funzionale<br />

ANTECEDENTI COMPORTAMENTI CONSEGUENZE<br />

Lezione <strong>di</strong> italiano<br />

Lezione <strong>di</strong> matematica<br />

Marco riprende Viola: “Viola<br />

allora!!!”<br />

Alice riprende Marco: “Ma<br />

lascia stare!”<br />

Viola risponde “Zitto te<br />

Marco!!”<br />

Marco risponde “C’è la<br />

maestra!!..non sei tu la<br />

maestra!”<br />

Lezione <strong>di</strong> italiano Marco riprende Lara: “Zitta!” Lara risponde “Zitto tu Marco!”<br />

Lei non risponde<br />

Lezione <strong>di</strong> italiano<br />

Lezione <strong>di</strong> matematica<br />

Jacopo: “Tutto sbagliato<br />

Andrea!!”<br />

Lucia interviene “Alice per<strong>di</strong><br />

sempre tutto!”<br />

Marco riprende Alice: “Eh si<br />

brava..fattelo prestare dagli<br />

altri!”<br />

Marco: “Lasciate passare la<br />

regina..e che regina!!” (rivolto<br />

ad Alice)<br />

Marco risponde a Giacomo: “Tu<br />

cosa vuoi?!! Guardati tu!!”<br />

Alice risponde: “Potete stare<br />

zitti!”<br />

Alice risponde: ”Fatti gli affari<br />

tuoi!!”<br />

Alice non risponde qualcuno<br />

ride.<br />

Giacomo non risponde


Obiettivi dell’intervento<br />

dell intervento<br />

Ridurre la frequenza <strong>delle</strong> seguenti variab<strong>il</strong>i:<br />

• “Riprende Riprende un compagno”<br />

compagno<br />

• “Risponde Risponde male ad un compagno”<br />

compagno<br />

• “Sottolinea Sottolinea una propria capacità”<br />

capacità”


Drammatizzazione paradossale<br />

Simulazione dei comportamenti negativi:<br />

Mentre Antonella ha condotto la lezione, Sara e Laura, sedute ai<br />

banchetti:<br />

sono intervenute più volte a sproposito: “Io! Io lo so!” “Posso <strong>di</strong>rlo<br />

io!!” “É fac<strong>il</strong>issimo!” “Ho già finito!!” “Sono la prima!!”<br />

si riprendevano ad alta voce <strong>di</strong>sturbando:“Stai zitta! Se hai finito<br />

controlla!” “Stai zitta tu! Cosa vuoi..non sei la maestra!” “Fatti gli<br />

affari tuoi!”<br />

I bambini erano stupiti, qualcuno rideva, qualcuno sbuffava:<br />

Non riusciamo a<br />

lavorare se<br />

continuate così!<br />

“Non ne possiamo<br />

più!”


Circle<br />

time<br />

Conclusa la scenetta, <strong>di</strong>sposti in cerchio, abbiamo riflettuto<br />

su ciò che era successo, in<strong>di</strong>viduando:<br />

1) le condotte <strong>di</strong>sfunzionali e successivamente i<br />

comportamenti positivi alternativi<br />

2) gli antecedenti responsab<strong>il</strong>i “Vogliamo<br />

gasarci!” “Ci vantiamo!” “Vogliamo <strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong><br />

essere i più bravi!”<br />

3) le reazioni <strong>di</strong> fronte a queste condotte<br />

“Disturbiamo chi lavora!” “Chi deve finire l’esercizio<br />

non lavora bene!” “Non ci concentriamo!” “Non<br />

riusciamo a lavorare!”


Stab<strong>il</strong>iti i comportamenti positivi insieme abbiamo costruito <strong>il</strong><br />

cartellone <strong>delle</strong> regole: regole<br />

“Scommetto che domani ce le siamo già <strong>di</strong>menticati!”<br />

“Ripetiamole ogni giorno!”<br />

“Scriviamoli anche su un foglio e lo appen<strong>di</strong>amo!”


Carta T<br />

Abbiamo definito con<br />

precisione i<br />

comportamenti <strong>di</strong> ogni<br />

ab<strong>il</strong>ità sociale<br />

in<strong>di</strong>viduata.<br />

Sara e Laura imitavano<br />

i comportamenti<br />

negativi stab<strong>il</strong>iti e i<br />

bambini hanno<br />

espresso ciò che<br />

vedevano e sentivano.


Introduzione del progetto<br />

Scooby-doo ha inviato un video-messaggio ai bambini<br />

chiedendo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare investigatori ed aiutarlo a<br />

ritrovare i suoi quattro amici rapiti da Bad Manner<br />

Monster.


Role<br />

playing: playing:<br />

ora tocca a noi!<br />

“Non è sempre fac<strong>il</strong>e seguire le regole!”<br />

Gli alunni si sono esercitati ad emettere i comportamenti<br />

corretti: la classe è stata <strong>di</strong>visa in due gruppi: osservatori<br />

(qualcuno ha preso appunti!) ed osservati<br />

Discussione (autovalutazione): i bambini hanno spiegato ciò<br />

che hanno osservato e proposto alternative nei casi in cui<br />

sono stati emessi comportamenti negativi


Il contratto<br />

Io sottoscritto …………<br />

che frequento la classe ………<br />

Mi impegno a rispettare le regole accordate con le<br />

insegnanti Sara e Antonella.<br />

Prometto che cercherò <strong>di</strong><br />

- evitare <strong>di</strong> rispondere male ai miei<br />

compagni;<br />

- evitare <strong>di</strong> rimproverare chi sbaglia;<br />

- aiutare i miei compagni in <strong>di</strong>fficoltà;<br />

- rispondere gent<strong>il</strong>mente.<br />

Se riuscirò a comportarmi in questo modo avrò la<br />

possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> ritrovare alcuni in<strong>di</strong>zi che mi<br />

permetteranno <strong>di</strong> aiutare <strong>il</strong> mio amico<br />

che in cambio mi farà avere una fantastica<br />

sorpresa!<br />

firma alunno_____________<br />

firma insegnanti_____________


Bad Manner Monster<br />

“Bad Manner Monster”<br />

e i suoi 3 aiutanti che<br />

corrispondono ai tre<br />

comportamenti negativi


Come lo indeboliamo?<br />

“Io gli tiro un pugno!”<br />

“Io lo ammazzo!”<br />

“Io lo <strong>di</strong>struggo con un calcio!”<br />

ma ricor<strong>di</strong>amo alla classe che lui con le brutte<br />

maniere si rinforza e non si indebolisce …<br />

quin<strong>di</strong><br />

“Allora gli facciamo qualche carezza...oppure dei<br />

baci!!”<br />

“Dobbiamo comportarci bene!”<br />

“Dovremo seguire le regole!”


Come gratifichiamo?<br />

Rinforzatori sociali: sorrisi, commenti positivi,<br />

lo<strong>di</strong>, attenzioni (“Bravissimi!” “Che bella lezione<br />

oggi, siete stati davvero bravi!!”)<br />

Rinforzatori informativi: cartellone con<br />

raffigurate le colonnine dei comportamenti che<br />

dovevano <strong>di</strong>minuire per valutare l’andamento<br />

della classe.<br />

Rinforzatori simbolici: pezzi del cartellone <strong>di</strong><br />

Bad Manner Monster e amici <strong>di</strong> Scooby<br />

imprigionati.<br />

Rinforzatori <strong>di</strong>namici:<br />

Rinforzatori <strong>di</strong>namici: festa finale con visione<br />

del f<strong>il</strong>m <strong>di</strong> Scooby-doo e pizza.


Token<br />

economy<br />

1 token quando le frequenze me<strong>di</strong>e (<strong>di</strong> classe) dei<br />

comportamenti focus risultavano inferiori a quelle della linea<br />

<strong>di</strong> base.<br />

Ogni 5 lezioni: uno degli amici <strong>di</strong> Scooby e un in<strong>di</strong>zio per<br />

scoprire cosa avrebbero ottenuto una volta sconfitto <strong>il</strong> <strong>mostro</strong>.<br />

Inoltre ad ogni traguardo (amico <strong>di</strong> Scooby) ricevevano un<br />

piccolo premio:<br />

- costruzione <strong>di</strong> maschere;<br />

- giochi in cort<strong>il</strong>e;<br />

- modellare <strong>il</strong> dash;<br />

- festa: pizza e f<strong>il</strong>m.


Rinforzatori<br />

I 4 amici si Scooby-Doo: Freddy,<br />

Daphne, Velma e Shaggy<br />

collettivi<br />

simbolici


Estinzione e Rinforzamento<br />

<strong>di</strong>fferenziale<br />

• Estinzione<br />

→ le maestre ignoravano i bambini che ripetevano<br />

“Ho già finito!” “Io lo so!!”<br />

→ i bambini ignoravano chi rispondeva male o chi li<br />

riprendeva in maniera non gent<strong>il</strong>e, mentre ringraziavano<br />

chi li aiutava in modo costruttivo.<br />

• Rinforzamento <strong>di</strong>fferenziale<br />

Rinforzamento <strong>di</strong>fferenziale<br />

Le insegnanti ricordavano:<br />

“Ti ricor<strong>di</strong> cosa devi fare quando hai finito?” “Ti ricor<strong>di</strong><br />

cosa devi fare quando pensi <strong>di</strong> sapere una risposta?”.<br />

Appena alzava la mano doveva gratificarlo: “Bravissimo,<br />

è così che devi fare!”


Analisi dei dati


Sottolinea una propria capacità capacit<br />

25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

Baseline<br />

Trattamento<br />

Tempo <strong>di</strong> osservazione: 60 minuti


25<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

Riprendo un compagno<br />

Baseline<br />

Trattamento<br />

Tempo <strong>di</strong> osservazione: 60 minuti


25<br />

Rispondo male ad un compagno<br />

20<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

Baseline<br />

Trattamento<br />

Tempo <strong>di</strong> osservazione: 60 minuti


Feedback informativi


Automonitoraggio<br />

Ad ogni osservazione i bambini si auto-<br />

osservavano con l’aiuto <strong>di</strong> un nuovo strumento:<br />

COME è<br />

ANDATA OGGI?<br />

“Adesso dobbiamo metterle noi le crocette!”


Autovalutazione<br />

qualitativa<br />

“Ieri è andata benissimo: abbiamo seguito tutte le<br />

regole!!”<br />

”Quando finivamo nell’ora <strong>di</strong> matematica alzavamo la<br />

mano, senza <strong>di</strong>re niente!”<br />

“Ci siamo allenati tanto!”<br />

“È vero sono stati molto bravi … si sono impegnati<br />

tanto!!” (l’insegnante Sara)<br />

“I cuccioli <strong>di</strong> terza stanno migliorando tanto!!!”<br />

(l’insegnante Antonella)


Commenti sui feedback<br />

informativi<br />

“Dovranno <strong>di</strong>minuire … dovranno essere sempre<br />

meno le faccine dei mostriciattoli!”<br />

“Loro sono la sua energia e se ci comportiamo bene<br />

questa <strong>di</strong>minuisce!”<br />

“Ma <strong>il</strong> mostriciattolo verde è più fac<strong>il</strong>e..ne ha solo<br />

due..” “Forse invece è più <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e perché dobbiamo<br />

stare ancora più attenti!”<br />

“É vero, perché se noi <strong>di</strong>ciamo - è fac<strong>il</strong>e, lo so- <strong>il</strong><br />

bambino a cui è stata fatta la domanda può<br />

<strong>di</strong>ventare triste …”


Bad Manner Monster si indebolisce<br />

“Ma che bravi!! In questo modo state indebolendo <strong>il</strong> <strong>mostro</strong>!!”


Aspetti positivi<br />

I bambini in tutte le prove hanno cercato <strong>di</strong> rispettare le<br />

regole, si sono impegnati molto:<br />

“Li vedo molto motivati!” (Antonella)<br />

“Anche le altre insegnanti mi hanno accennato<br />

che hanno notato dei miglioramenti!” (Sara)<br />

Si accorgono quando non rispettano le regole: «Fabio<br />

quando riprende Alice, mi guarda, mi sorride e<br />

si mette una mano sulla bocca.»


Sono molto curiosi <strong>di</strong> conoscere quante “crocette” segno:<br />

“Laura ora ci <strong>di</strong>ci quante crocette hai messo?”<br />

“Come siamo andati? Quante crocette abbiamo<br />

raggiunto?”<br />

“Quante faccine abbiamo oggi?” (Marco è molto<br />

interessato: siccome è davanti alla cattedra mi osserva<br />

attentamente tutte le volte che scrivo cercando <strong>di</strong><br />

sbirciare sul foglio!)<br />

Mentre riferisco i risultati i bambini esultano e le<br />

maestre li rinforzano con applausi e incoraggiamenti.<br />

Chie<strong>di</strong>amo se hanno lavorato meglio o peggio e loro<br />

subito in coro<br />

“MOLTO MEGLIO!”


Generalizzazione<br />

“I bravi dobbiamo farli anche quando non c’è<br />

Laura!”<br />

Gli alunni hanno provato ad ut<strong>il</strong>izzare la griglia<br />

<strong>di</strong> auto-osservazione quando non era presente<br />

Laura<br />

Se rispettavano le regole guadagnavano piccoli<br />

adesivi <strong>di</strong> Scooby-doo<br />

Inizialmente le prove erano effettuate nelle ore<br />

<strong>di</strong> compresenza

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