Giovannina in canoa durante il corso principianti sul Soça - Arcocanoa
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siamo imbarcati, si presenta largo e comodo, <strong>in</strong> un contesto ancora molto<br />
naturale; dopo poche cent<strong>in</strong>aia di metri però le cose si fanno diffic<strong>il</strong>i,<br />
com<strong>in</strong>cia ad aumentare la pendenza e dal fondale com<strong>in</strong>ciano ad affiorare<br />
biciclette, lavatrici e cartelli stradali: è sicuramente un punto molto bello<br />
ma va affrontato con molta concentrazione <strong>in</strong> quanto i pericoli sono<br />
molto ravvic<strong>in</strong>ati e si è costretti a cont<strong>in</strong>ui scarti e cambi di direzione.<br />
Subito dopo questo tratto <strong>il</strong> fiume si divide <strong>in</strong> 2: <strong>in</strong> questo punto abbiamo<br />
perso alcuni compagni e non li abbiamo più ritrovati. Leggende locali<br />
parlano di 3 naviganti dispersi tra le nebbie delle barene che non riescono<br />
ritrovare la strada di casa. Ritornando ai sopravvissuti, quelli che contano,<br />
i veri kayakisti, <strong>il</strong> fiume prosegue nuovamente <strong>in</strong> un tratto ancora<br />
tranqu<strong>il</strong>lo f<strong>in</strong>o ad arrivare a uno dei tratti più diffic<strong>il</strong>i, <strong>il</strong> famoso 4° grado<br />
de l’Hopital, caratterizzato da pazienti abbandonati nelle acque turb<strong>in</strong>ose,<br />
da chirurghi stressati con tanto di bisturi e da <strong>in</strong>fermiere che ripuliscono<br />
le padelle di anziani pazienti. Purtroppo 1 compagno non ce l’ha fatta, ma<br />
poco importa, la cosa importante è portare a term<strong>in</strong>e l’impresa. L’ultimo<br />
tratto affrontato è forse <strong>il</strong> più spaventoso e consiste nell’attraversare la<br />
ben nota galleria della Torre dell’Orologio popolata da nutrie carnivore.<br />
Usciti dalla galleria ci siamo ritrovati <strong>in</strong> 2, contenti di aver term<strong>in</strong>ato <strong>il</strong><br />
famoso Osell<strong>in</strong>o. Felici ed entusiasti per aver portato a term<strong>in</strong>e l’impresa,<br />
siamo andati a festeggiare alla vic<strong>in</strong>a sala giochi Riviera con una partita a<br />
b<strong>il</strong>iardo e un bel boccale di birra, br<strong>in</strong>dando ai kayakisti che non ce<br />
l’hanno fatta.