classe 5A sperimentale - ISA Cordenons
classe 5A sperimentale - ISA Cordenons
classe 5A sperimentale - ISA Cordenons
Trasformi i suoi PDF in rivista online e aumenti il suo fatturato!
Ottimizzi le sue riviste online per SEO, utilizza backlink potenti e contenuti multimediali per aumentare la sua visibilità e il suo fatturato.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
1<br />
Parte Prima: informazioni di carattere generale.<br />
1.1 Composizione Consiglio di Classe.<br />
1.2 Elenco Allievi.<br />
1.3 Profilo di Indirizzo.<br />
1.4 Quadro orario biennio o triennio.<br />
1.5 Presentazione Classe.<br />
Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe.<br />
2.1 Programmazione.<br />
2.2 Attività extracurricolari.<br />
2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato.<br />
2.4 Criteri e griglie di valutazione.<br />
2.5 Percorsi multi/interdisciplinari.<br />
Parte Terza: le attività dei Docenti<br />
3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
2<br />
Parte Prima: informazioni di carattere generale.<br />
1.1 Composizione Consiglio di Classe<br />
Nome e Cognome<br />
Prof.ssa Filomena Sannino Dirigente Scolastico<br />
Prof. Battistutta Valter Docente di Religione<br />
Prof.ssa Alfano Rosa Maria Docente di Italiano<br />
Prof. Lentini Raffaele Docente di Storia<br />
Prof.ssa Valdevit Anna Docente di Lingua Straniera<br />
Prof. ssa Bergamo Maria Grazia Docente di Filosofia<br />
Prof. ssa Valente Stefania Docente di Matematica<br />
Prof. ssa Valente Stefania Docente di Fisica<br />
Prof. Dell'Agnese Fulvio Docente di Storia dell'Arte<br />
Prof. ssa Pituello Cristina Docente di Catalogazione<br />
Prof. Santi Stefano Docente di Progettazione Grafica<br />
Prof. Follo Valter Docente di Geom. Descrit. e Rilievo Archit.<br />
Prof. Fasan Gino Docente di Geom. Descrit. Indirizzo di Grafica<br />
Prof. ssa Louvier Marta Docente di Esercit. Laboratorio Grafica<br />
Prof. ssa Piemonte Moira Docente di Esercit. Laboratorio Grafica<br />
Prof. Rosolen Davide Docente di Rilievo Plastico<br />
Prof.ssa Peruch Mara Docente di Rilievo Pittorico<br />
Prof.ssa Visentini Alberta Docente di Educazione Fisica<br />
Prof.ssa Rufini Romina Docente di Sostegno Area Umanistica<br />
Prof. Di Marco Antonio Docente di Sostegno Area Scientifica<br />
Prof. Cusenza Francesco Docente di Sostegno Area di Indirizzo
1.2 Elenco allievi<br />
1. Aduako Annoh Lovia Barbara<br />
2. Basso Margherita<br />
3. Benda Eric<br />
4. Bertolo Alessia<br />
5. Bianchettin Giorgia<br />
6. Bressan Maria<br />
7. Burel Valentina<br />
8. Buscemi Rudy<br />
9. Cifaldi Chiara<br />
10. Darduin Davide<br />
11. Da Ros Matteo<br />
12. Frucco Elisabetta<br />
13. Marcuzzo Jonathan<br />
14. Porpiglia Andrea<br />
15. Pressenda Martina<br />
16. Righini Linda<br />
17. Santarossa Elena<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
3
1.3. Profilo di Indirizzo<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
4<br />
Il corso Sperimentale "Progetto Michelangelo" è un percorso licealizzato e si rivolge a quei ragazzi<br />
che desiderano acquisire una visione ampia e strumenti culturali generali prima di operare scelte<br />
specialistiche e che privilegia, perciò, un percorso di apprendimento che dal sapere porta al fare<br />
consapevole.<br />
Si sviluppa in un biennio comune e in un triennio nel quale gli allievi vengono introdotti alle attività<br />
di laboratorio e alle materie specialistiche in seguito alla scelta tra tre indirizzi. In questa <strong>classe</strong><br />
sono presenti gli indirizzi di Grafica e di Rilievo e Catalogazione.<br />
GRAFICA<br />
Gli studenti acquisiscono le conoscenze culturali e le competenze progettuali per il progetto<br />
grafico. Elaborano immagini coordinate ed editoriali rispondenti alle richieste della committenza.<br />
Utilizzano software specifici per l'impaginazione e la gestione delle immagini grafiche e<br />
fotografiche.<br />
RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />
Gli studenti acquisiscono gli strumenti e le conoscenze di base per operare nell'ambito dei beni<br />
culturali: effettuano la schedatura dei beni artistici e architettonici anche con l'ausilio di programmi<br />
informatici. Conoscono e utilizzano le tecniche artistiche e di rappresentazione visiva, grafica e<br />
plastica.<br />
La sezione di Rilievo e Catalogazione ha partecipato ad una esposizione ai Giardini della Biennale<br />
di Venezia in occasione del Carnevale.<br />
La <strong>classe</strong> ha partecipato ad attività di orientamento organizzate dall'Istituto.
1.4 Quadro orario biennio e triennio<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
5<br />
40 ORE 1 2 3 4 5<br />
area di base Italiano 5 5 3 3 3<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
lingua straniera 3 3 3 3 3<br />
Filosofia 2 2 2<br />
diritto ed economia 2 2<br />
matematica e informatica 4 4<br />
Matematica 3 3 3<br />
Fisica 2 2 2<br />
scienze della terra 3<br />
Biologia 3<br />
educazione fisica 2 2 2 2 2<br />
Religione 1 1 1 1<br />
area discipline plastiche 4 4<br />
caratterizzante discipline pittoriche 4 4<br />
area di indirizzo<br />
discipline geometriche 4 4<br />
storia dell'arte 3 3 3 3 3<br />
chimica e lab. tecnol. 3 3<br />
esercit. di laboratorio 3 3<br />
GRAFICA<br />
Progettazione 6 6 6<br />
geometria descrittiva 2 2 2<br />
esercitazioni di laboratorio 8 8 11<br />
RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />
Catalogazione 4 4 4<br />
geom. descrit. e rilievo archit. 6 6 6<br />
rilievo plastico e pittorico 6 6 9
1.5 Presentazione Classe<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
6<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 17 allievi di cui 11 femmine e 6 maschi, tutti provenienti dalla <strong>classe</strong> 4A<br />
<strong>sperimentale</strong>, tranne due ripetenti. Per quanto riguarda gli indirizzi vi sono 14 allievi per la Grafica<br />
e 3 per Rilievo e Catalogazione. In <strong>classe</strong> è presente un allievo diversamente abile per il quale<br />
verrà allegata opportuna relazione.<br />
La <strong>classe</strong> è omogenea per quanto riguarda interesse, partecipazione, impegno e profitto.<br />
La maggior parte degli alunni si è dimostrata motivata e disponibile, alcuni invece hanno affrontato<br />
il lavoro scolastico con qualche discontinuità, anche se spronati al lavoro in <strong>classe</strong> e domestico.<br />
Dal punto di vista comportamentale l'atteggiamento si è dimostrato adeguato, corretto ed attinente<br />
alle regole scolastiche.<br />
Alla luce di tali considerazioni la <strong>classe</strong> può dirsi pertanto così suddivisa:<br />
un gruppo raccoglie alunni più volenterosi e capaci che fin dall'inizio dell'anno hanno messo a<br />
frutto le nozioni delle diverse discipline e hanno operato opportuni collegamenti anche con quanto<br />
appreso nel corso del triennio; una esigua minoranza presenta difficoltà di apprendimento anche<br />
per pregresse lacune stentatamente colmate.<br />
Gli esiti delle valutazioni intermedie nel presente anno scolastico hanno evidenziato siffatta<br />
situazione e sono stati perciò mediamente positivi, con qualche allievo che presentava delle<br />
insufficienze, talora gravi. In un caso la situazione è aggravata dalle numerose assenze per<br />
malattia nell'ultimo periodo.<br />
Pertanto la preparazione della <strong>classe</strong> risulta conseguita in modo adeguato dalla quasi totalità degli<br />
allievi.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
7<br />
Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe.<br />
2.1 Programmazione<br />
Obiettivi educativi<br />
• Consolidare l’ autocontrollo e il senso di responsabilità;<br />
• Rispettare le regole della comunità scolastica;<br />
• Consolidare le capacità di esporre il proprio pensiero, ascoltare e accettare punti di vista<br />
diversi<br />
• Organizzare il proprio lavoro in modo puntuale, preciso e autonomo;<br />
• Sviluppare senso di solidarietà e partecipazione;<br />
• Acquisire una mentalità flessibile, aperta e critica.<br />
Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi:<br />
• Sollecitare, anche con fermezza, al rispetto delle regole di Istituto;<br />
• Insegnare con l’esempio atteggiamenti di cortesia, rispetto, puntualità, precisione,<br />
correttezza;<br />
• Prendere in considerazione solo le richieste adeguatamente motivate dagli alunni;<br />
• Sostenere la motivazione gratificando i successi e incoraggiando negli insuccessi;<br />
• Motivare le valutazioni;<br />
• Attivare un clima collaborativo<br />
Obiettivi cognitivi<br />
Area di Base<br />
Acquisire abilità di analisi e sintesi<br />
Consolidare un metodo di studio e di ricerca efficace e progressivamente autonomo<br />
Consolidare gli strumenti di base delle discipline, acquisire e capitalizzare conoscenze<br />
sempre più articolate<br />
Usare i linguaggi e il lessico specifici<br />
Sviluppare le capacità di comprensione, memorizzazione e codifica delle informazioni per<br />
iniziare a muoversi nella dimensione della loro critica, con particolare riferimento<br />
all’esperienza estetica<br />
Produrre testi orali, scritti e grafici chiari, corretti e adeguati<br />
Individuare gli errori e procedere nell’autocorrezione<br />
Svolgere con regolarità e puntualità il lavoro assegnato<br />
Area caratterizzante e di indirizzo<br />
Sviluppare un’ attenzione critica/consapevole verso le forme della comunicazione visiva<br />
Ri-conoscere gli elementi percettivi, formali, tecnici e storici dei manufatti artistici<br />
Applicare i sistemi e le tecniche della rappresentazione visiva e grafica ( pittorica e plastica)<br />
Saper utilizzare sistemi informatici di modellizzazione solida<br />
Ri-conoscere l’importanza delle testimonianze artistiche del passato nello sviluppo delle<br />
discipline artistiche<br />
Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi:<br />
Si rimanda alle strategie didattiche esplicitate nelle programmazioni individuali<br />
Sussidi strumenti e spazi<br />
Si rimanda alle indicazioni in merito esplicitate nelle programmazioni individuali.
Sistema di valutazione<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
8<br />
I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono riassunti nella seguente griglia,<br />
comprendente criteri per l’attribuzione del voto e indicatori per la formulazione dei giudizi<br />
voto conoscenze Capacità competenze<br />
1-2-3<br />
del tutto insufficiente<br />
4<br />
gravemente<br />
insufficiente<br />
5<br />
insufficiente<br />
6<br />
sufficiente<br />
7<br />
discreto<br />
8<br />
buono<br />
9-10<br />
ottimo<br />
Nessuna<br />
conoscenza<br />
Non verificabili Non riscontrabili<br />
Conoscenze scarse Non effettua alcuna analisi<br />
né sintetizza le conoscenze<br />
acquisite<br />
Conoscenze<br />
superficiali e<br />
incomplete<br />
Conoscenza<br />
minima, essenziale<br />
e mnemonica<br />
Conoscenze di<br />
base complete<br />
Conoscenze<br />
complete e<br />
approfondite<br />
Conoscenze<br />
complete, ampie,<br />
critiche ed<br />
approfondite<br />
Gli elementi di valutazione presi in considerazione sono:<br />
Effettua analisi e sintesi<br />
parziali. Ripropone i concetti<br />
essenziali in maniera<br />
ripetitiva<br />
Comprende i concetti e le<br />
relazioni essenziali ed è in<br />
grado di riproporli;<br />
comprende e riorganizza le<br />
richieste in fasi semplici<br />
Comprende e riorganizza le<br />
richieste in fasi articolate.<br />
Sa attivare conoscenze ed<br />
esperienze pregresse.<br />
Sa attivare conoscenze ed<br />
esperienze pregresse per<br />
affrontare compiti anche<br />
complessi. Riorganizza i<br />
concetti in modo corretto.<br />
Affronta autonomamente<br />
compiti complessi<br />
applicando le conoscenze in<br />
modo corretto e creativo;<br />
collega conoscenze<br />
pluridisciplinari e le riutilizza<br />
in modo critico e sicuro<br />
Impegno profuso<br />
Partecipazione al dialogo educativo<br />
Assiduità nella frequenza<br />
Progressi rispetto al livello di partenza<br />
Conoscenze e competenze acquisite<br />
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite<br />
Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite<br />
Sviluppo della personalità e del senso di responsabilità<br />
Non applica le<br />
conoscenze, commette<br />
gravi errori; utilizza in<br />
modo errato<br />
procedimenti e<br />
strumenti<br />
Solo se guidato,<br />
applica le conoscenze<br />
in situazioni semplici<br />
Applica le conoscenze<br />
in situazioni semplici<br />
con strategie essenziali<br />
Esegue compiti<br />
abbastanza complessi<br />
e sa applicare i<br />
contenuti e le<br />
procedure.<br />
Risolve problemi<br />
complessi adottando<br />
procedure adeguate e<br />
coordinate.<br />
Risolva problemi di<br />
natura diversa,<br />
adottando anche<br />
strategie personali;<br />
applica le procedure in<br />
nuovi contesti.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
9<br />
Obiettivi disciplinari raggiunti<br />
Attività integrative e complementari<br />
Capacità logico-deduttive, logico-linguistiche, operative, organizzative, critiche, di<br />
osservazione, di argomentazione, di rielaborazione, di analisi, di sintesi, di valutazione,<br />
tecniche, progettuali, decisionali, auto-orientative<br />
Le verifiche consisteranno, a seconda della disciplina, in<br />
Lettura e analisi di testi<br />
Questionari<br />
Prove strutturate e/o semi strutturate<br />
Prove scritte<br />
Prove orali<br />
Prove grafiche<br />
Prove pratiche<br />
Corrispondenza prestazione – voto sufficiente<br />
acquisizione rielaborazione<br />
conoscenze conoscenze<br />
possesso dei elementare<br />
concetti<br />
rielaborazione<br />
fondamentali delle<br />
discipline<br />
dei contenuti<br />
Modalità per il recupero/eccellenza<br />
abilità lessicale,<br />
linguistica<br />
strutturazione<br />
lineare e<br />
sufficientemente<br />
corretta<br />
abilità grafico-pratico e<br />
visuale<br />
progettazione coerente ed<br />
essenziale; lettura<br />
dell’immagine ed<br />
esecuzione corretta<br />
Per il recupero si prevede, ove vi siano le condizioni, l’attivazione all’interno dell’Istituto, di corsi di<br />
recupero pomeridiani.<br />
Per la valorizzazione delle eccellenze verranno eventualmente approntati percorsi di<br />
approfondimento individuale.<br />
Piani di lavoro delle discipline<br />
Elenco dei Piani di Lavoro curricolari che, consegnati alla Presidenza, sono parte integrante della<br />
Programmazione educativo-didattica del consiglio di <strong>classe</strong>:<br />
1. Italiano<br />
2. Storia<br />
3. Storia dell’arte<br />
4. Inglese<br />
5. Matematica<br />
6. Fisica<br />
7. Filosofia<br />
8. Progettazione grafica<br />
9. Geometria descrittiva grafica<br />
10. Rilievo architettonico e geometria descrittiva<br />
11. Esercitazioni di laboratorio grafica<br />
12. Rilievo plastico<br />
13. Rilievo pittorico<br />
14. Catalogazione<br />
15. Educazione fisica<br />
16. Religione cattolica
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
10<br />
2.2 Attività extracurricolari<br />
Viaggio d'istruzione a Parigi.<br />
Visita guidata a Udine (le architetture di Gino Valle, Galleria d'Arte Moderna e mostra di<br />
Escher)<br />
Visita guidata alla mostra fotografica di Jim Goldberg<br />
2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell'Esame di Stato.<br />
Prove<br />
Date simulazioni<br />
Tipologia prova<br />
PRIMA SCRITTA 22/03/11 A B C D Durata 5 ore<br />
SECONDA SCRITTA<br />
TERZA SCRITTA<br />
26-28/03/2011 (grafica)<br />
27/04/2011<br />
04/05/2011<br />
(rilievo architettonico)<br />
Prova relativa al primo<br />
giorno della seconda prova<br />
ministeriale<br />
Prova completa ma ridotta<br />
nella complessità<br />
Note<br />
Durata 6 ore<br />
Durata 8 0re<br />
28/04/2011 (catalogazione) Prova di schedatura Durata 3 ore<br />
02-09-16/04/2011<br />
14-21/05/2011<br />
(rilievo pittorico).<br />
03/03/11 Tipologia B<br />
12/04/2011<br />
Prova completa Durata 12 ore<br />
Tipologia B<br />
Vengono allegate al documento le prove simulate durante l'anno scolastico.<br />
Materie:inglese,<br />
filosofia,rilievo<br />
architettonico,laboratorio di<br />
grafica, storia dell'arte<br />
Durata 3 ore<br />
Materie: storia, geometria<br />
descrittiva, matematica,<br />
storia dell'arte<br />
Durata 3 ore
2.4 Criteri e griglie di valutazione.<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
11<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA<br />
Il/la Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Padronanza e<br />
uso della<br />
lingua<br />
Conoscenza<br />
dell'argoment<br />
o e del<br />
contesto di<br />
riferimento<br />
Capacità<br />
logico critiche<br />
Il/La candidato/a<br />
Livello di<br />
correttezza<br />
ortografica e<br />
sintattica;<br />
correttezza,<br />
proprietà e<br />
ricchezza lessicale<br />
Livello delle<br />
conoscenze<br />
relative<br />
all'argomento, al<br />
testo/i, al contesto<br />
Livello di<br />
comprensione dei<br />
messaggi dai testi<br />
dati, livello di<br />
rielaborazione dei<br />
dati e riflessione<br />
critica personale;<br />
livello di<br />
elaborazione di<br />
una tesi personale;<br />
livello di efficacia<br />
delle<br />
argomentazioni<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
______________________________________________________________________della<br />
<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nella prima prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />
Ottimo
indirizzo: GRAFICA<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
12<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Conoscenza Conoscenza dei<br />
metodi di<br />
progettazione, di<br />
analisi, di<br />
rappresentazione<br />
grafica e delle<br />
tecniche<br />
esecutive.<br />
Competenza Comprendere le<br />
richieste<br />
progettuali,<br />
analizzare e<br />
riorganizzare gli<br />
elementi specifici<br />
del tema<br />
dimostrando di<br />
saper applicare i<br />
metodi progettuali.<br />
Abilità Impiegare<br />
correttamente le<br />
tecniche,i<br />
materiali e gli<br />
strumenti di<br />
rappresentazione<br />
grafica.<br />
Capacità Saper interpretare<br />
la traccia del tema<br />
proposto e nel<br />
saper sostenerle<br />
scelte progettuali<br />
operate.<br />
Il/La candidato/a<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
______________________________________________________________________della<br />
Ottimo<br />
<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nella terza prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/15
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
13<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA<br />
Indirizzo RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
Indicatori Descrittori Valutazione complessiva<br />
Conoscenze Conoscenza dei<br />
dati<br />
caratterizzanti<br />
l’opera.<br />
Conoscenza dei<br />
metodi di analisi<br />
e dei sistemi di<br />
rappresentazione<br />
visiva, grafica,<br />
pittorica e delle<br />
tecniche<br />
esecutive.<br />
Capacità Saper analizzare<br />
e descrivere<br />
l'opera<br />
impiegando in<br />
modo appropriato<br />
la terminologia.<br />
Saper impiegare i<br />
materiali e gli<br />
strumenti di<br />
rappresentazione<br />
visiva, grafica e<br />
pittorica.<br />
Competenze Interpretare e<br />
riorganizzare gli<br />
elementi del<br />
tema proposto.<br />
Organizzare i dati<br />
in possesso.<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Il/La candidato/a<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Ottimo<br />
____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />
V_______ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/15
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
14<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Padronanza e<br />
uso della lingua<br />
Conoscenza<br />
dell'argomento e<br />
del contesto di<br />
riferimento<br />
Capacità logico<br />
critiche<br />
Il/La candidato/a<br />
Livello di<br />
correttezza<br />
ortografica e<br />
sintattica;<br />
correttezza,<br />
proprietà e<br />
ricchezza<br />
lessicale,<br />
originalità<br />
espositiva<br />
Livello delle<br />
conoscenze<br />
relative<br />
all'argomento, al<br />
testo/i, al<br />
contesto<br />
Livello di<br />
comprensione<br />
dei messaggi dai<br />
testi dati, livello<br />
di rielaborazione<br />
dei dati e<br />
riflessione critica<br />
personale; livello<br />
di elaborazione<br />
di una tesi<br />
personale; livello<br />
di efficacia delle<br />
argomentazioni<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
______________________________________________________________________della<br />
<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nella terza prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />
fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />
Ottimo
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
15<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />
(il colloquio, pur non oggetto di simulazione, è stato valutato secondo la griglia delle interrogazioni orali delle singole<br />
materie)<br />
Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />
Conoscenza<br />
dell'argomento e<br />
del contesto<br />
Padronanza e<br />
uso degli<br />
strumenti di<br />
comunicazione<br />
Capacità logico<br />
critiche<br />
Il/La candidato/a<br />
conoscenze<br />
specifiche dei<br />
contenuti; capacità<br />
di collegare le<br />
conoscenze<br />
nell'argomentazione<br />
padronanza dei<br />
codici<br />
linguistici;organicità<br />
e completezza<br />
espositiva; capacità<br />
di integrare<br />
eventualmente<br />
diversi strumenti<br />
comunicativi;globale<br />
capacità di<br />
coinvolgimento<br />
dell'interlocutore<br />
Capacità di<br />
approfondimento<br />
personale e<br />
valutazione critica;<br />
capacità progettuali<br />
e coerenza del<br />
percorso espositivo<br />
presentato dal<br />
candidato; efficacia<br />
dello sviluppo<br />
argomentativo<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
______________________________________________________________________della<br />
Buono<br />
<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nel colloquio in relazione agli indicatori fissati, il seguente punteggio:<br />
_________/30.<br />
Ottimo
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
16<br />
TABELLA DI RIFERIMENTO<br />
VALUTAZIONE Punteggio in decimi Punteggio in Punteggio in<br />
COMPLESSIVA<br />
quindicesimi trentacinquesimi<br />
GRAVEMENTE<br />
INSUFFICIENTE<br />
3-4 3-7 9-12<br />
INSUFFICIENTE 4.5/5.5 8-9 13-19<br />
SUFFICIENTE 6 10 20<br />
DISCRETO 6.5/7.5 11-12 21-25<br />
BUONO 8-9 13-14 26-29<br />
OTTIMO 10 15 30<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />
Nome e Cognome Firma<br />
Prof.ssa Filomena Sannino Dirigente Scolastico<br />
Prof. Battistutta Valter Docente di Religione<br />
Prof.ssa Alfano Rosa Maria Docente di Italiano<br />
Prof. Lentini Raffaele Docente di Storia<br />
Prof.ssa Valdevit Anna Docente di Lingua Straniera<br />
Prof. ssa Bergamo M:Grazia Docente di Filosofia<br />
Prof. ssa Valente Stefania Docente di Matematica<br />
Prof. ssa Valente Stefania Docente di Fisica<br />
Prof. Dell'Agnese Fulvio Docente di Storia dell'Arte<br />
Prof. ssa Pituello Cristina Docente di Catalogazione<br />
Prof. Santi Stefano Docente di Progettazione Grafica<br />
Prof. Follo Valter Docente di Geom. Descrit. e<br />
Rilievo Archit.<br />
Prof. Fasan Gino Docente di Geom. Descrit.<br />
Indirizzo di Grafica<br />
Prof. ssa Louvier Marta Docente di Esercit. Laboratorio<br />
Grafica<br />
Prof. ssa Piemonte Moira Docente di Esercit. Laboratorio<br />
Grafica<br />
Prof. Rosolen Davide Docente di Rilievo Plastico<br />
Prof.ssa Peruch Mara Docente di Rilievo Pittorico<br />
Prof.ssa Visentini Alberta Docente di Educazione Fisica<br />
Prof.ssa Rufini Romina Docente di Sostegno Area<br />
Umanistica<br />
Prof. Di Marco Antonio Docente di Sostegno Area<br />
Scientifica<br />
Prof. Cusenza Francesco Docente di Sostegno Area di<br />
Indirizzo
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
17<br />
IRC: Insegnamento religione Cattolica a.sc. 2010/2011<br />
<strong>5A</strong> Sper.<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
Quattro sono gli allievi della <strong>classe</strong> <strong>5A</strong> hanno scelto di avvalersi dell' IRC. Durante le lezioni gli essi<br />
hanno tenuto un comportamento corretto e rispettoso e hanno di mostrato disponibilite lusinghiero<br />
interesse per gli argomenti trattati, favorendo cosil dialogo educativo. Buoni sono stati<br />
generalmente l'interesse e la partecipazione.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI (conoscenze, abilità competenze)<br />
Nelle lezioni svolte si voluto trasmettere le conoscenze essenziali dell'esperienza religiosa in<br />
generale e nello specifico cristiano usando il metodo scientifico (ricerca che parte dal dubbio e<br />
dalle domande). In particolare si sono affrontati temi attinenti al metodo storico-critico di lettura<br />
della Bibbia, fornendo le fondamentali regole della moderna esegesi Biblica. Si sono affrontate poi<br />
le principali critiche mosse alla religione da parte di alcuni pensatori moderni (Marx, Freud,<br />
Nietzsche, ecc) cercando argomentazioni razionali per superarle e rendere razionalmente fondato<br />
l'atto di fede incluso nell' esperienza religiosa. Inoltre si sviluppato il confronto dialettico tra scienza<br />
e religione. Si sono valutate alcune esperienze fondamentali della vita umana (amore, lavoro, ...)<br />
anche alla luce del pensiero cristiano. Si sono accennati alcuni confronti tra Cristianesimo e altre<br />
religioni (Ebraismo, Islam, Buddismo). Si analizzato il linguaggio simbolico, tipico della religione.<br />
Le abilità perseguite sono state le seguenti:<br />
•una lettura personale autonoma e corretta della Bibbia con il supporto del metodo storico-critico<br />
che aiuti a superare i rischi della pre-comprensione e manipolazione del testo biblico, del<br />
fondamentalismo;<br />
•conoscenza dell'origine, storia e significato delle principali feste della nostra societ(Natale,<br />
pasqua, ecc.);<br />
•conoscere la specificite la novitdell'esperienza religiosa ebraico-cristiana e delle sue principali<br />
ripercussioni nella cultura e nel pensiero anche attuale;<br />
•conoscere le principali critiche strutturali mosse alla religione dal pensiero moderno e le risposte<br />
che possibile fornire;<br />
•conoscere le caratteristiche distintive e "non negoziabili" della religione cristiana rispetto ad altre<br />
culture e religioni, per un dialogo vero e sincero;<br />
•apprezzare l'esperienza religiosa nelle sue valenze emotive e razionali e come contributo alla<br />
formazione umana e allo sviluppo dell'autonomia critica di giudizio.<br />
Le competenze perseguite sono:<br />
•riconoscere i tratti caratteristici dell'esperienza religiosa;<br />
•distinguere nella bibbia e nei contenuti religiosi i tratti culturali contingenti dai contenuti<br />
fondamentali e universali;<br />
•distinguere atteggiamento magico e religione;<br />
•distinguere forme mature e immature di credere;<br />
•distinguere tra aspetto soggettivo e oggettivo (contenuti) del credere;<br />
•riconoscere e valutare criticamente gli influssi della religione nei vari campi della vita umana (arte,<br />
diritto, pensiero filosofico, ecc);<br />
•motivare con argomentazioni razionalmente sostenibili le proprie scelte;<br />
•conoscere elementi unificatori e distintivi nel confronto tra religioni e culture diverse;<br />
•scoprire le radici del nostro pensiero moderno e della nostra civilt<br />
•sviluppare una esperienza religiosa capace di confrontarsi criticamente con il pensiero moderno e<br />
con la scienza e tecnologia.<br />
Metodi, mezzi, spazi<br />
Lezioni "frontali", visione di film e documentari, lettura critica di articoli tratti da riviste e/o giornali.<br />
Si sono affrontati gli argomenti con metodo critico, sviluppando la ricerca che parte da domande e<br />
da curiosit
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
18<br />
Criteri e Strumenti di Valutazione<br />
La valutazione viene effettuata basandosi sull'attenzione, interesse e partecipazione dimostrati alla<br />
lezione e al dialogo educativo. In particolare si tenuto conto della capacitcritica di giudizio degli<br />
allievi manifestata con interventi pertinenti o domande particolarmente significative.<br />
Gli strumenti di valutazione sono stati di tipo orale "in itinere".<br />
Attività di recupero e sostegno<br />
Non previste.<br />
Contenuti<br />
Il Programma e il metodo: studiare la religione con metodo scientifico.<br />
Cartesio e la religione.<br />
Pascal: "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce".<br />
Marx: la religione oppio dei popoli?<br />
Freud: la religione un'illusione infantile?<br />
Nietzsche: Dio ostacolo al superuomo?<br />
Lettura di alcuni brani biblici con il metodo storico-critico (Genesi, Esodo, Cantico del Cantici,<br />
Apocalisse)<br />
Forme mature e immature di credere.<br />
Religione e magia.<br />
Religione e scienza: un rapporto dialettico eppure possibile.<br />
Essere cristiani oggi: le ragioni della fede.<br />
L'essenza del cristianesimo.<br />
Originalite atipicitdel cristianesimo.<br />
Religione cristiana e altre religioni: punti in comune e differenze non conciliabili.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />
L’insegnante: Valter Battistutta
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
19<br />
RELAZIONE FINALE ITALIANO CLASSE 5^A a.s. 2010/11<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> ha dimostrato impegno e serietà durante tutto l’anno scolastico, anche se la<br />
partecipazione è stata limitata a pochi. Molti alunni hanno conseguito un risultato discreto e<br />
soddisfacente; per alcuni il rendimento è stato sufficiente a causa di un metodo di studio<br />
mnemonico e altri presentano, ad oggi, qualche incertezza .<br />
La frequenza è stata regolare.<br />
La <strong>classe</strong> ha partecipato alla rappresentazione del dramma di L.Pirandello Così è ( se vi pare),<br />
preceduto in <strong>classe</strong> dall’analisi delle tematiche affrontate dall’opera.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità,competenze)<br />
Gli alunni conoscono:<br />
- le coordinate storiche, sociali e culturali del periodo<br />
- gli autori, le opere, le correnti letterarie<br />
- la struttura e le caratteristiche del testo poetico<br />
- la struttura e le caratteristiche del testo narrativo<br />
Gli alunni sanno:<br />
- eseguire l’analisi dei testi proposti e fornirne l’interpretazione<br />
- individuare il tema e il messaggio dell’opera<br />
- contestualizzare un testo nell’opera dell’autore e nella produzione letteraria coeva<br />
- cogliere differenze e analogie tra poetiche, opere e autori esaminati<br />
Gli alunni sanno :<br />
- esaminare le diverse possibilità di approccio al tema<br />
- riconoscere la continuità nella tradizione letteraria di alcune tematiche di particolare rilevanza<br />
- collegare le tematiche di un testo a un contesto multidisciplinare<br />
- esporre in modo corretto e chiaro i contenuti<br />
- produrre testi scritti coerenti e coesi.<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Il programma di Italiano è stato costruito attraverso approcci modulari con autori, opere, momenti<br />
storici.<br />
1 Lezioni frontali e dialogate<br />
2 Lettura e analisi dei testi per permettere di coglierne il significato, le tematiche e individuarne la<br />
struttura.<br />
3 Lavori assegnati per casa.<br />
Particolare cura è stata posta nel sottolineare la relazione tra testo e contesto,evidenziando le<br />
correlazioni tra periodi storici, mutamenti sociali, trasformazioni economiche e fenomeni letterari..<br />
Libro di testo (Sambugar-Salà, GAOT ,Vol.3,La Nuova Italia), appunti, fotocopie,schemi.<br />
Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche sono state frequenti in itinere per sollecitare gli allievi ad uno studio costante e per<br />
permettere all’insegnante di adeguare l’impostazione didattica secondo le esigenze della <strong>classe</strong>.<br />
Tipologia di verifica :<br />
Interrogazioni tradizionali orali e prove a domande aperte<br />
produzione di testi secondo le tracce proposte dall’Esame di Stato.<br />
La valutazione ha tenuto conto del progresso rispetto al livello di partenza, degli obiettivi raggiunti,
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
20<br />
della partecipazione e impegno dimostrati sia in <strong>classe</strong> che nel lavoro domestico e del metodo di<br />
studio acquisito.<br />
ATTIVITA’DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Si è proceduto con il recupero in itinere. Sono state considerate attività di recupero e sostegno<br />
anche le correzioni, corredate di commento da parte dell’insegnante, degli elaborati assegnati<br />
come esercitazione per casa.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo 1: Idee e poetiche di fine Ottocento<br />
- Il Positivismo: il contesto e le idee<br />
• A. Comte, Che cosa significa la parola positivo<br />
• F. Nietzsche, Dio è morto<br />
-Il Naturalismo,espressione francese del Realismo<br />
• G. de Maupassant, Il trionfo di un arrampicatore sociale<br />
-Il Verismo, espressione italiana del Realismo<br />
- G. Verga<br />
• Rosso Malpelo<br />
• LA famiglia Malavoglia<br />
• La roba<br />
• L’addio alla “roba”<br />
Modulo 2: La lirica europea tra Ottocento e Novecento<br />
-Simbolismo<br />
1. C. Baudelaire,L’albatros<br />
-Decadentismo, caratteri generali e riferimenti culturali<br />
-Pascoli<br />
2. Il fanciullino<br />
3. Lavandare,<br />
4. Novembre<br />
5. Temporale, Il lampo ,il tuono<br />
6. La mia sera<br />
7. Il gelsomino notturno<br />
- Crepuscolari, caratteri generali<br />
• Gozzano, Totò Merumeni<br />
- Futurismo, caratteri generali<br />
• Marinetti, Zang Tumb Tumb<br />
Modulo 3: Il romanzo della crisi<br />
- L’età della crisi<br />
• M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto<br />
• J. Joyce, L’insonnia di Molly<br />
Modulo 4: Pirandello<br />
• da L’umorismo, Il sentimento del contrario<br />
• da Il fu Mattia Pascal,Cambio treno<br />
• da Uno, nessuno, centomila Filo d’aria<br />
• da Sei personaggi in cerca d’autore, La condizione di “personaggi”<br />
• da Novelle per un anno,(La patente, Il treno ha fischiato<br />
Modulo 5 Svevo e La coscienza di Zeno<br />
• L’ultima sigaretta<br />
• Una particolare seduta spiritica<br />
• Il funerale di un altro<br />
Modulo 6 La poesia italiana tra le due guerre<br />
- Cardarelli, Gabbiani<br />
- Ungaretti<br />
• Veglia
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
21<br />
• Il porto sepolto<br />
• Sono una creatura<br />
• I fiumi<br />
• San Martino del Carso<br />
- Saba<br />
• La capra<br />
• Ulisse<br />
- Quasimodo<br />
• Ed è subito sera<br />
• Alle fronde dei salici<br />
- Montale<br />
• Meriggiare pallido e assorto<br />
• Spesso il male di vivere<br />
• Cigola la carrucola<br />
Modulo 7 Il romanzo italiano nel secondo Novecento<br />
-G.Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo<br />
-Sciascia, Il giorno della civetta<br />
-Tabucchi, Sostiene Pereira<br />
-Levi<br />
• Considerate se questo è un uomo<br />
• Sul fondo<br />
• I sommersi e i salvati<br />
-Calvino<br />
da Il sentiero dei nidi di ragno, La pistola<br />
da Il cavaliere inesistente, Agilufo e Gurdulu’<br />
da Le città invisibili, Ottavia: una città sottile<br />
da Se una notte d'inverno un viaggiatore, Il romanzo lo scrive chi legge<br />
<strong>Cordenons</strong> 16.05.2011 L’Insegnante<br />
Rosa Maria Alfano
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
22<br />
RELAZIONE FINALE: Storia – cl V A Sperimentale – a.s. 2010/2011<br />
1. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
La <strong>classe</strong> V A Sperimentale è costituita da 17 allievi, 6 maschi e 11 femmine. In essa è<br />
presente un allievo con handicap certificato. La maggior parte degli allievi, durante il corso<br />
dell’anno scolastico, ha evidenziato particolare impegno ed interesse e si è approcciata<br />
positivamente alla comprensione ed alla assimilazione dei contenuti proposti, profondendosi in<br />
uno studio interessato ed appassionato che le ha consentito di attestarsi su livelli di eccellenza<br />
o comunque di piena sufficienza. Tuttavia alcuni elementi hanno palesato notevoli lacune<br />
nell’acquisizione e nella rielaborazione-assimilazione del programma affrontato; ciò si è<br />
accompagnato ad uno studio pressappochistico, saltuario ed approssimativo. Per tali motivi e<br />
per la collocazione oraria della disciplina ( all’VIII e IX ora pomeridiana), lo svolgimento del<br />
programma ha presentato alcuni rallentamenti e non è stato svolto integralmente. Dal punto di<br />
vista disciplinare non ci sono aspetti negativi da rimarcare, poiché gli allievi hanno assunto<br />
sempre un atteggiamento educato, corretto e rispettoso.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI IN TERMINI DI CONOSCENZE<br />
1) Conoscere integralmente il programma proposto<br />
2) Conoscere gli approfondimenti proposti<br />
3) Conoscere i documenti storici proposti<br />
4) Conoscere le esemplificazioni e le spiegazioni integrative di volta in volta proposte<br />
5) Conoscere un adeguato metodo di studio per affrontare in modo proficuo lo studio della<br />
disciplina storica<br />
3-4) OBIETTIVI DIDATTICI IN TERMINI DI COMPETENZE E ABILITA’<br />
17. Saper argomentare in modo coerente e completo sugli argomenti trattati, formulando<br />
discorsi chiari ed organici<br />
18. Saper focalizzare l’attenzione sui punti chiave delle tematiche affrontate, per comprendere<br />
in modo integrale il programma proposto<br />
19. Saper valutare criticamente gli argomenti trattati<br />
20. Sapersi servire del metodo acquisito per facilitare l’apprendimento dei contenuti<br />
21. Acquisire la capacità di creare collegamenti anche complessi tra la storia e le altre<br />
discipline<br />
22. Saper contestualizzare le situazioni, gli avvenimenti, i personaggi<br />
23. Saper leggere ed interpretare un documento storico<br />
24. Saper leggere un avvenimento storico attraverso le cause che lo hanno ingenerato<br />
25. Servirsi della capacità di confrontare periodi storici differenti per individuare analogie e<br />
differenze<br />
26. Saper contestualizzare gli argomenti storici, inserendoli nel panorama storico, culturale e<br />
politico nel quale essi si verificano ( sviluppo sincronico)<br />
27. Saper esporre gli argomenti storici in modo coerente nella scansione temporale (sviluppo
diacronico)<br />
METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
23<br />
Le metodologie educative adottate, atte a far conseguire agli allievi dei buoni risultati nello<br />
svolgimento del programma proposto, hanno tenuto conto della situazione della <strong>classe</strong>. Durante<br />
l’anno scolastico lezioni sono state dinamiche, snelle e partecipate, ciò si è reso necessario per<br />
coinvolgere maggiormente gli allievi nello studio della disciplina e per non rendere scontati e<br />
poco interessanti gli argomenti di volta in volta trattati. Le lezioni sono state tese ad analizzare<br />
tematiche specifiche ed argomenti complessi, senza tralasciare le possibili difficoltà<br />
nell’apprendimento che gli allievi hanno manifestato. Di volta in volta sono state proposte<br />
discussioni su tematiche storiche anche attuali, ciò si è reso necessario per accrescere lo<br />
sviluppo delle capacità critiche e relazionali degli alunni. Per alcuni argomenti, inoltre, sono<br />
state proposte lezioni di approfondimento specifico, corroborate anche attraverso la lettura di<br />
documenti e appunti estrapolati da manuali tematici.<br />
I mezzi utilizzati sono stati: libri di testo, appunti, fotocopie, quotidiani, riviste consultazione di<br />
testi specifici, vocabolario, visite guidate. Le lezioni si sono svolte sempre in <strong>classe</strong>.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Le verifiche sono state formative, sistematiche e quotidiane e si sono svolte attraverso colloqui<br />
orali, interrogazioni e discussioni guidate in <strong>classe</strong> e questionari scritti. Esse hanno avuto la finalità<br />
di controllare non solo i risultati raggiunti, ma soprattutto quella di rafforzare il processo di<br />
apprendimento degli allievi, nonché di stimolare la costanza nell’impegno. I criteri di valutazione<br />
hanno stabilito quanto stabilito dal POF.<br />
Gli elementi di valutazione presi in considerazione sono stati:<br />
1. Impegno profuso<br />
2. Partecipazione al dialogo educativo<br />
3. Assiduità nella frequenza<br />
4. Progressi rispetto ai livelli di partenza<br />
5. Conoscenze e competenze acquisite<br />
6. Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite<br />
7. Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite<br />
8. Sviluppo della personalità e del senso di responsabilità<br />
9. Obiettivi disciplinari raggiunti<br />
10. Attività integrative e complementari<br />
11. Capacità logico- deduttive, logico linguistiche, operative, organizzative, critiche, di<br />
osservazione, di argomentazione, di rielaborazione, di analisi, di sintesi, di valutazione,<br />
decisionali, auto-orientative.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
24<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
Le attività di recupero in itinere si sono basate sulla somministrazione di domande scritte a<br />
risposta aperta. Esse hanno permesso il recupero completo dei debiti che gli allievi hanno palesato<br />
alla fine del primo periodo<br />
CONTENUTI.<br />
Programma consuntivo<br />
Il programma non è stato svolto integralmente. A causa di numerosi problemi insorti durante<br />
l’anno, non ultimo quello di una collocazione oraria fortemente penalizzante ( mercoledì<br />
pomeriggio VIII e IX ora), si è cercato di focalizzare l’attenzione della <strong>classe</strong> sulle tematiche più<br />
importanti della storia contemporanea compresi tra il periodo del Risorgimento e quello del<br />
secondo dopoguerra. Le difficoltà incontrate hanno portato alla parziale riduzione di quella parte<br />
del programma relativa alle tematiche storiche, politiche e sociali che hanno riguardato l’Europa<br />
nell’ultimo cinquantennio.<br />
Modulo 1 ( primo periodo)<br />
- Il Risorgimento<br />
- Il 1848 in Europa<br />
- Il dibattito italiano sull’unità d’Italia: Mazzini e La giovine Italia<br />
- La Prima guerra di indipendenza<br />
- La Seconda guerra di indipendenza<br />
- La Spedizione dei Mille e la costituzione del Regno d’Italia<br />
- La Terza guerra di indipendenza<br />
- La Guerra franco-prussiana e la nascita della Prussia moderna<br />
- La breccia di Porta Pia e la presa di Roma<br />
Modulo 2 ( primo periodo)<br />
- La Guerra di secessione 1861-1865<br />
- La Seconda Rivoluzione industriale<br />
- La nascita della società di massa<br />
- La Prima internazionale<br />
- Il Colonialismo<br />
- Le grandi potenze fra Ottocento e Novecento<br />
- L’Italia dopo l’unità<br />
- La Destra storica e la Sinistra costituzionale<br />
- Il brigantaggio<br />
Modulo 3 ( primo e secondo periodo)<br />
- L’Europa agli inizi del Novecento<br />
- L’Italia industriale e l’età giolittiana<br />
- La Prima guerra mondiale<br />
- La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS<br />
- La fine della guerra ed i trattati di pace<br />
Modulo 4 ( secondo periodo)
- La crisi del 1929<br />
- Il fascismo<br />
- Il nazismo<br />
- Lo stalinismo<br />
Modulo 5 ( secondo periodo)<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
25<br />
- La Seconda guerra mondiale<br />
- L’avanzata dell’Asse in Europa e nel Mediterraneo<br />
- Il crollo dell’Asse in Europa<br />
- La guerra totale,<br />
- La Shoah<br />
- La Resistenza<br />
- Il dopoguerra in Italia e nel Mondo<br />
<strong>Cordenons</strong> 16.05.2011 Insegnante<br />
Raffaele Lentini
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
26<br />
RELAZIONE FINALE: Lingua e civiltà inglese – <strong>classe</strong> V^As – a.s. 2010/2011<br />
PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Nonostante la <strong>classe</strong> abbia dimostrato nel corso dell’anno un interesse e un impegno più<br />
che accettabili, la partecipazione al dialogo educativo è apparsa, tuttavia,<br />
tendenzialmente passiva. La preparazione media è da considerarsi discreta.<br />
OBIETTIVI DIDATTICI<br />
Conoscenze:<br />
la <strong>classe</strong> nel corso dell’anno ha affontato e dimostrato di conoscere argomenti di storia<br />
dell’Inghilterra e storia dell’arte (prevalentemente inglese ma non solo) che riguardano il<br />
XVIII, il XIX, e il XX secolo.<br />
Abilità:<br />
la <strong>classe</strong> ha acquisito una capacità di comprensione e produzione orale, di comprensione<br />
e produzione scritta mediamente discreta; ha, inoltre, acquisito una sufficiente conoscenza<br />
del lessico specifico delle arti figurative.<br />
Competenze:<br />
tutti gli alunni hanno conseguito una preparazione che li mette in grado di conversare o di<br />
relazionare per iscritto sugli argomenti trattati; tuttavia la maggior parte di essi tende ad<br />
esprimersi in modo mnemonico e scolastico, mentre solo una minoranza ha una<br />
padronanza della lingua tale da esprimersi, sia oralmente che per iscritto, in modo<br />
veramente autonomo, personale e abbastanza corretto ed efficace.<br />
METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
Ho cercato di seguire una metodologia didattica volta a favorire non solo lo sviluppo ed il<br />
potenziamento delle abilità espressive in lingua straniera ma anche il consolidamento e<br />
l’approfondimento di conoscenze e tematiche artistiche che contribuissero ad accrescere il<br />
bagaglio culturale degli alunni. Ho cercato di trattare i diversi argomenti con gradualità<br />
alternando momenti informativi a momenti di dibattito aperto o di lavoro in autonomia.<br />
Gli strumenti che ho usato sono: i libri di testo ( “British history seen through art” di<br />
Clemen-Stagno, ediz. Black Cat e “Looking into art” di Spiazzi-Tavella, ediz. Zanichelli)<br />
fotocopie, lettore cd, lavagna interattiva.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Le verifiche orali sono state effettuate sia con le classiche interrogazioni formali sia giorno<br />
per giorno con brevi interrogazioni dal posto.<br />
Le verifiche scritte sono state periodiche cioè alla fine di ogni unità didattica.<br />
Nell'esprimere il voto ho tenuto in considerazione la conoscenza dei contenuti (storia<br />
dell’Inghilterra e storia dell’arte), la competenza linguistica (correttezza grammaticale e<br />
lessicale e, all’orale, pronuncia) la competenza comunicativa (capacità di esprimersi in<br />
modo autonomo e personale) la capacità di fare collegamenti tra i vari argomenti studiati.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
27<br />
Nella valutazione di fine anno saranno tenuti in considerazione anche altri aspetti quali i<br />
progressi che l'alunno ha fatto durante il corso dell'anno scolastico, la buona volontà<br />
dimostrata, la partecipazione in <strong>classe</strong>, l’interesse per la materia.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
La <strong>classe</strong> non ha incontrato grosse difficoltà nel corso dell’anno. Tuttavia periodicamente<br />
ho dedicato alcune lezioni ad un ripasso grammaticale mirato, prendendo spunto, cioè,<br />
dagli errori commessi dagli alunni nelle verifiche scritte. L’ultimo periodo dell’anno, inoltre,<br />
verrà effettuato un ripasso del programma svolto.<br />
CONTENUTI.<br />
Il XVIII secolo in Inghilterra o l’età Georgiana<br />
William Hogarth (in modo approfondito) Thomas Gainsborough e Joshua Reynolds<br />
(cenni), Wedgwood, Chiswick House, la Rivoluzione industriale, le guerre nelle colonie<br />
e i dipinti storici<br />
Il XIX secolo in Inghilterra o l’età Vittoriana<br />
le guerre Napoleoniche, l’impero Britannico, Joseph M.W.Turner, John Constable, i<br />
Preraffaeliti (in particolare Dante Gabriel Rossetti) , William Morris e il movimento Arts<br />
and Crafts, Crystal Palace, J.A.McNeill Whistler, l’Impressionismo e i pittori inglesi<br />
influenzati dall’impressionismo (cenni)<br />
Il XX secolo<br />
in Inghilterra: l’età Edoardiana<br />
l’Unione delle donne di E.Pankhurst<br />
il gruppo di Bloomsbury e Vanessa Bell<br />
Paul Nash e i dipinti di guerra<br />
Ben Nicholson (cenni)<br />
Richard Hamilton (cenni)<br />
in Europa:<br />
il Cubismo (Pablo Picasso)<br />
l’Espressionismo in generale (cenni) e il Fauvismo (Henry Matisse)<br />
l’Astrattismo (Wassily Kandinsky)<br />
il Bauhaus<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011 L’insegnante:<br />
Anna Valdevit
PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
28<br />
RELAZIONE FINALE<br />
Matematica<br />
<strong>classe</strong> 5 A corso <strong>sperimentale</strong><br />
a.s. 2010.2011<br />
Insegnante: Stefania Valente<br />
La <strong>classe</strong> è formata da 17 allievi, 6 maschi e 11 femmine, 14 della sezione di grafica e 3 della<br />
sezione di rilievo e catalogazione.<br />
Durante il corso dell'anno ha raggiunto un certo grado di omogeneità: gli allievi che all'inizio<br />
dell'anno dimostravano poca costanza nello studio e mancato interesse per la disciplina hanno<br />
migliorato il loro rapporto con la materia in modo da raggiungere perlomeno la sufficienza. Gli<br />
allievi che hanno dimostrato serietà e applicazione nello studio hanno continuato per tutto l'anno a<br />
raggiungere risultati positivi o molto positivi. Per alcuni l’apprendimento mnemonico prende il<br />
sopravvento su quello ragionato. Non ci sono problemi di disciplina, e sotto questo punto di vista si<br />
nota un miglioramento rispetto allo scorso anno. Il rendimento è mediamente discreto.<br />
8. OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />
Goniometria e<br />
trigonometria<br />
Le funzioni e le loro<br />
proprietà<br />
Essere in grado di:<br />
-calcolare seno e coseno di<br />
angoli notevoli e di angoli<br />
associati<br />
-risolvere i triangoli rettangoli<br />
Essere in grado di:<br />
-trovare il campo di esistenza<br />
delle funzioni studiate<br />
-tracciare grafici di funzioni<br />
con particolari proprietà<br />
-verificare per via analitica<br />
simmetrie<br />
I limiti Essere in grado di:<br />
-ricavare i limiti dai grafici di<br />
funzioni<br />
-dare esempi di funzioni che<br />
Tracciare il grafico di una<br />
funzione<br />
9. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
abbiano determinati limiti<br />
Essere in grado di:<br />
-trovare asintoti orizzontali e<br />
verticali<br />
-giungere al grafico probabile<br />
di funzioni razionali intere e<br />
fratte<br />
Sapere:<br />
-collegare la goniometria allo<br />
studio delle funzioni<br />
goniometriche<br />
-i principali teoremi della<br />
trigonometria<br />
Sapere:<br />
-riconoscere tipi di funzioni<br />
dall’espressione analitica<br />
-individuare dal grafico le<br />
caratteristiche e le proprietà<br />
principali delle funzioni<br />
Sapere:<br />
-mostrare il significato grafico<br />
del limite<br />
Sapere:<br />
-studiare funzioni razionali<br />
intere e fratte seguendo lo<br />
schema proposto<br />
Nel corso dell’anno si è cercato di suscitare negli studenti un interesse che li stimolasse a<br />
collaborare attivamente all’introduzione dei concetti matematici, sollecitandoli sempre a fare<br />
osservazioni e supposizioni e a trarre conclusioni; le formule matematiche sono state sempre
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
29<br />
applicate allo svolgimento di un congruo numero di esercizi di adeguata complessità, indispensabili<br />
per consentire una migliore comprensione e assimilazione degli argomenti trattati.<br />
A tal fine oltre alle consuete ma brevi lezioni frontali, è stato messo in atto il sistema di tutoring,<br />
affiancando gli allievi in difficoltà ad alunni con maggiore affinità per la materia.<br />
Le lezioni si sono svolte per la maggior parte del tempo in aula. I libri di testo sono stati utilizzati<br />
soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la revisione a casa delle lezioni svolte in<br />
<strong>classe</strong>. Qualche volta l’insegnante ha fornito fotocopie di appunti o di esercizi.<br />
10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Nel corso dell’a.s. sono state effettuate, a fini di valutazione, nel primo trimestre due verifiche; le<br />
verifiche sono state strutturate come interrogazioni, esercizi scritti, test a risposta multipla e/o a<br />
domanda aperta; nel secondo pentamestre le verifiche sono state tre. La valutazione delle prove<br />
ha tenuto conto del livello di conoscenza degli argomenti trattati, del corretto utilizzo del linguaggio<br />
e del formalismo, della precisione nei calcoli.<br />
Sono stati comunque tenuti presenti come indicatori la partecipazione attiva alle lezioni, la<br />
costanza nello svolgimento dei compiti assegnati, l’ordine degli appunti, l’impegno e l’interesse per<br />
la materia. Per i criteri di valutazione e specificatamente per i criteri dell’attribuzione del voto si<br />
rimanda a quanto contenuto nel P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa).<br />
11. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
L’attività di recupero è stata effettuata prevalentemente in itinere; sono state dedicate alcune<br />
lezioni curricolari ad un’attività diversificata: al recupero degli alunni in situazioni di manifesta<br />
difficoltà e contemporaneamente ad un’attività di consolidamento e approfondimento per quegli<br />
allievi che non hanno carenze nella materia.<br />
6. CONTENUTI.<br />
MODULO 1: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA<br />
Gli angoli<br />
• dai gradi ai radianti e viceversa<br />
• la circonferenza goniometrica e gli angoli orientati<br />
• le funzioni seno e coseno e i loro grafici<br />
• la funzione tangente e il suo grafico<br />
• prima e seconda relazione fondamentale della goniometria<br />
• seno e coseno di angoli notevoli<br />
• gli angoli associati<br />
I triangoli<br />
• i teoremi sui triangoli rettangoli<br />
• la risoluzione dei triangoli rettangoli<br />
• l’area di un triangolo<br />
• il teorema della corda<br />
• il teorema dei seni<br />
MODULO 2 : LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’<br />
Definizioni, proprietà e grafici<br />
• definizione di funzione<br />
• funzione reale di variabile reale<br />
• classificazione delle funzioni<br />
• campo di esistenza e codominio<br />
• funzioni pari e dispari<br />
• funzioni iniettive, suriettive, biiettive<br />
• funzioni crescenti e decrescenti<br />
• funzioni periodiche
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
30<br />
• grafico cartesiano di funzione lineare, quadratica<br />
Funzione esponenziale e logaritmica<br />
• la funzione esponenziale<br />
• la funzione logaritmica<br />
• grafici della funzione esponenziale e della funzione logaritmica<br />
MODULO 3: I LIMITI<br />
I limiti al finito<br />
• topologia della retta: intervalli, intorni, punti isolati, punti di accumulazione<br />
• limite finito in un punto<br />
• limite finito destro e sinistro in un punto<br />
• limite infinito in un punto<br />
• limite infinito destro e sinistro in un punto<br />
• asintoti verticali<br />
I limiti all’infinito<br />
• limite finito per x che tende a +∞ o a -∞<br />
• limite infinito per x che tende a +∞ o a -∞<br />
• asintoti orizzontali<br />
MODULO 4: Tracciare il grafico di una funzione<br />
Schema di studio di una funzione<br />
• campo di esistenza<br />
• eventuali simmetrie e periodicità<br />
• intersezioni con gli assi<br />
• il segno della funzione<br />
• limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali ed eventuali obliqui)<br />
• limiti al finito (ricerca di asintoti verticali)<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />
Stefania Valente
1. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
31<br />
RELAZIONE FINALE<br />
Fisica<br />
<strong>classe</strong> 5 A corso <strong>sperimentale</strong><br />
a.s. 2010.2011<br />
insegnante: Stefania Valente<br />
La <strong>classe</strong> è formata da 17 allievi, 6 maschi e 11 femmine, 14 della sezione di grafica e 3 della<br />
sezione di rilievo e catalogazione.<br />
Durante il corso dell'anno ha raggiunto un certo grado di omogeneità: gli allievi che all'inizio<br />
dell'anno dimostravano poca costanza nello studio e mancato interesse per la disciplina hanno<br />
migliorato il loro rapporto con la materia in modo da raggiungere perlomeno la sufficienza. Gli<br />
allievi che hanno dimostrato serietà e applicazione nello studio hanno continuato per tutto l'anno a<br />
raggiungere risultati positivi o molto positivi. Per alcuni l’apprendimento mnemonico prende il<br />
sopravvento su quello ragionato. Non ci sono problemi di disciplina, e sotto questo punto di vista si<br />
nota un miglioramento rispetto allo scorso anno. Il rendimento è mediamente discreto.<br />
2. OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />
Conoscenze Abilità Competenze<br />
Le proprietà della forza elettrica<br />
La definizione di campo<br />
elettrico<br />
Che cos’è la differenza di<br />
potenziale<br />
A cosa serve un condensatore<br />
Che cos’è un circuito elettrico<br />
Qual è la funzione del<br />
generatore di differenza di<br />
potenziale<br />
La relazione fra differenza di<br />
potenziale e intensità di<br />
corrente<br />
Quali effetti produce la<br />
corrente elettrica<br />
La differenza fra conduttori in<br />
serie e conduttori in parallelo<br />
La resistenza equivalente<br />
3. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
Applicare la legge di Coulomb<br />
Studiare il moto di una carica<br />
dentro un campo elettrico<br />
uniforme<br />
Applicare le leggi di Ohm<br />
Determinare la resistenza<br />
equivalente di un circuito<br />
Riconoscere il ruolo dei modelli<br />
nell'interpretazione dei<br />
fenomeni<br />
Saper individuare tutte le<br />
grandezze che compaiono<br />
nella formulazione matematica<br />
delle leggi<br />
Valutare il campo elettrico in<br />
un punto, anche in presenza di<br />
più cariche sorgenti<br />
Schematizzare un circuito<br />
elettrico<br />
Lo studio dei fenomeni è stato sempre trattato servendosi di disegni, grafici, materiale<br />
audiovisivo in mancanza di un laboratorio<br />
Si è cercato:<br />
18. di trattare gli argomenti in prospettiva storica e culturale per dimostrare come per le idee<br />
della fisica sia possibile parlare di tradizione oltrechè di cambiamenti di tipo evolutivo<br />
19. di costruire le varie leggi che regolano i processi fisici attenuando la trasmissione delle
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
32<br />
nozioni e ricercando invece quei concetti fondamentali che permettono allo studente di<br />
orientarsi di fronte alle varie problematiche<br />
20. di presentare alcune teorie fisiche come superamento o estensione di teorie preesistenti<br />
messe in crisi da nuovi fatti sperimentali, al fine di dimostrare che la fisica in particolare e la<br />
scienza in generale non sono e non saranno mai un'impresa compiuta.<br />
Le lezioni sono state strutturate come:<br />
lezioni frontali<br />
svolgimento di problemi in <strong>classe</strong> in gruppi eterogenei per abilità<br />
visioni di filmati con relativo commento<br />
I libri di testo sono stati utilizzati soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la revisione a<br />
casa delle lezioni svolte in <strong>classe</strong>. Qualche volta l’insegnante ha fornito fotocopie di appunti o di<br />
esercizi.<br />
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Le verifiche scritte hanno evidenziato la conoscenza delle leggi, la capacità di applicarle<br />
consapevolmente e di mettere in atto strategie risolutive alternative e sono state costituite da:<br />
• verifiche sommative<br />
• test<br />
• risoluzione di problemi<br />
• commento ai film o ai documenti analizzati<br />
Le verifiche orali hanno misurato la comprensione delle leggi e l'uso corretto del linguaggio<br />
specifico e sono state costituite da:<br />
risoluzione di problemi individuando sempre la legge della quale ci si è serviti e<br />
commentando i risultati<br />
brevi interrogazioni<br />
Per le valutazioni si è tenuto conto:<br />
delle indicazioni emerse dalle verifiche<br />
dei progressi fatti<br />
della partecipazione<br />
dell'apporto personale al lavoro comune<br />
dell'uso adeguato del linguaggio specifico<br />
Per i criteri di valutazione e specificatamente per i criteri dell’attribuzione del voto si rimanda a<br />
quanto contenuto nel P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa).<br />
5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
L’attività di recupero è stata effettuata prevalentemente in itinere; sono state dedicate alcune<br />
lezioni curricolari ad un’attività diversificata: al recupero degli alunni in situazioni di manifesta<br />
difficoltà e contemporaneamente ad un’attività di consolidamento e approfondimento per quegli<br />
allievi che non hanno carenze nella materia.<br />
6. CONTENUTI<br />
Cariche e correnti elettriche<br />
Tipi di elettrizzazione; Conduttori e isolanti; La carica elettrica; La legge di Coulomb; induzione<br />
elettrostatica<br />
Campo elettrico<br />
Concetto di campo elettrico; Vettore campo elettrico; Campo elettrico di una carica puntiforme; le<br />
linee del campo elettrico; L'energia elettrica; La differenza di potenziale; Il condensatore
La corrente elettrica<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
33<br />
Intensità di corrente elettrica; Generatori di tensione; I circuiti elettrici; Le leggi di Ohm; Resistenze<br />
in serie ed in parallelo; Schematizzazione e studio di un circuito elettrico.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />
Stefania Valente
TEMPI<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
34<br />
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA<br />
<strong>5A</strong> SPERIMENTALE<br />
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore di lezione settimanali: 3; ore di lezione svolte fino al<br />
15 Maggio: 79<br />
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è composta da 17 alunni, 6 maschi e 11 femmine.<br />
Partecipazione al dialogo educativo: Gli allievi hanno manifestato nel complesso un<br />
atteggiamento positivo e concentrato nell’ambito della didattica di <strong>classe</strong>, anche se solo in pochi di<br />
loro la partecipazione al dialogo educativo ha assunto dinamiche costantemente propositive.<br />
Attitudine alla disciplina: sufficiente per la maggior parte della <strong>classe</strong>, buona per un piccolo<br />
gruppo.<br />
Interesse per la disciplina: sufficiente per la maggior parte degli allievi, mentre alcuni hanno<br />
superato un approccio puramente scolastico alla materia dimostrando individuale propensione<br />
all’approfondimento.<br />
Impegno nello studio: Mediamente più che sufficiente, con alcune punte di eccellenza anche dal<br />
punto di vista del metodo, aperto all’intreccio culturale con differenti discipline.<br />
Livello di conseguimento degli obiettivi raggiunti: mediamente più che sufficiente e in alcuni<br />
casi più che buono. Uno degli allievi è stato valutato sulla base del raggiungimento degli obiettivi<br />
minimi della disciplina.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Conoscenze<br />
Acquisizione di conoscenze relative alla storia dell’arte fra il Neoclassicismo e le avanguardie e<br />
post-avanguardie del XX secolo.<br />
Competenze<br />
• Consolidamento delle competenze relative al metodo di analisi dell’opera d’arte:<br />
- saper osservare e analizzare un’opera, con attenzione ai suoi molteplici livelli di<br />
lettura (iconografico, simbolico, tecnico, stilistico) e alle loro interrelazioni, alla tipologia del<br />
manufatto, alle relazioni con il contesto artistico-letterario e socio-politico dell’epoca, alle<br />
diverse stratificazioni di senso;<br />
- saper gradualmente elaborare, sulla base delle operazioni precedenti,<br />
un’interpretazione complessiva dell’opera esaminata, che evidenzi, accanto alla padronanza<br />
delle tecniche di analisi apprese, anche le autonome capacità critiche e la personale<br />
sensibilità estetica;<br />
- saper inserire nel loro contesto storico-culturale gli autori e i fenomeni artistici<br />
studiati, riservando particolare attenzione al carattere originale del singolo autore, al rapporto<br />
fra l’autore, la committenza/mercato e il pubblico.<br />
• Saper cogliere, anche attraverso l’ottica di altre discipline, il carattere fondante dell’espressione<br />
artistica di età moderna nei confronti dell’identità culturale del popolo italiano e più in generale<br />
della cultura occidentale.<br />
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI<br />
Nell’ambito di ogni unità didattica i contenuti sono stati proposti in modo da stimolare per quanto<br />
possibile gli studenti al dialogo ed al commento personale, invitandoli a un confronto immediato<br />
con l’immagine artistica; a tal fine gli allievi sono stati costantemente incoraggiati a ricondurre i<br />
contenuti medesimi alle competenze acquisite in diverse discipline e al proprio bagaglio di<br />
esperienze dirette, anche attraverso il confronto talora possibile con il territorio locale. In tal senso
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
35<br />
la <strong>classe</strong> è stata condotta a partecipare, nel mese di settembre 2010, al Convegno aperto “L’Arte<br />
di Scrivere d’Arte”, tenutosi a Pordenone, per confrontarsi direttamente con le problematiche e le<br />
nuove prospettive di comunicazione della critica d’arte.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Nella valutazione – tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli – si è data preminente rilievo, al di<br />
là della non eludibile componente nozionistica, alle competenze dimostrate dagli allievi nell’analisi<br />
delle singole opere d’arte (ivi compresa una adeguata proprietà di linguaggio, con particolare<br />
attenzione a quello specifico della disciplina), nonché all’interesse ed alle capacità da loro espressi<br />
nell’accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione.<br />
Strumento di valutazione sono state interrogazioni orali e verifiche scritte in forma di prova<br />
strutturata, a domanda aperta.<br />
ATTIVITÁ DI RECUPERO O SOSTEGNO<br />
In merito al recupero di situazioni di difficoltà, questo ha riguardato un unico allievo – che ha<br />
seguito una programmazione per obiettivi minimi – il quale ha potuto usufruire, nelle ore in cui è<br />
stata possibile la efficace presenza dell’insegnante di sostegno, di percorsi didattici specifici volti a<br />
focalizzare alcuni punti nevralgici degli argomenti affrontati dall’intera <strong>classe</strong>.<br />
CONTENUTI<br />
Argomento<br />
Il ‘700 illuminista, neoclassico e<br />
preromantico<br />
• Canova, il concetto di “bello ideale”<br />
e la sua trasgressione (pp. 12, 16,<br />
18, 20-23);<br />
• La pittura, etica e geometrica, di<br />
David (pp. 26, 28-32).<br />
• Francisco Goya (cenni; visione del<br />
documentario dedicato all’artista da<br />
Robert Hughes)<br />
Il Romanticismo<br />
• Il “vago” paesaggio romantico,<br />
fra pittoresco e sublime:<br />
Friedrich, Turner (pp. 55-56,<br />
58-59);<br />
• Géricault e l’estetica del<br />
Sublime (pp. 66-69).<br />
Ore Attività didattica Strumenti Verifiche<br />
6 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
10 Lezione<br />
frontale; lettura<br />
e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezioni e<br />
riproduzioni.<br />
Libro di<br />
testo:<br />
Cottino-<br />
Dantini-<br />
Guastalla,<br />
La storia<br />
dell’arte,<br />
Archimede<br />
edizioni.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale e<br />
video.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.
La svolta naturalista<br />
• Dalla scuola di Barbizon alla<br />
rivoluzione del Realismo: Courbet<br />
(pp. 105-109);<br />
• Le grandi città europee dalla metà<br />
‘800: goticismi e architettura dei<br />
nuovi materiali (pp. 83, 85, 88);<br />
cenni sui nuovi piani urbanistici di<br />
Parigi e Barcellona (appunti).<br />
• L’Impressionismo: le sue basi<br />
scientifiche e implicazioni otticopercettive<br />
(pp. 118, appunti);<br />
• Da Manet a Monet, lo sgretolarsi<br />
dell’Accademia (pp. 122-126, 131-<br />
135);<br />
• Renoir e Degas (pp. 128-129, 135-<br />
136, 138); visione di « Une partie<br />
de campagne » di J. Renoir.<br />
• Il Puntinismo di Seurat (pp. 152-<br />
154, 186-187).<br />
• Cenni sulla situazione in Italia: i<br />
Macchiaioli (pp. 110-111).<br />
La pittura mentale di Cézanne e la<br />
linea di sviluppo dell’arte<br />
astratta<br />
• La dimensione mentale del<br />
dipingere: Cézanne (pp. 141-142,<br />
144-148);<br />
• Il Cubismo (Braque e Picasso) e la<br />
crisi d’identità dell’uomo moderno<br />
(pp. 218-219, 221-222, 224-228,<br />
230, 262);<br />
• L’Astrattismo geometrico: il<br />
percorso di Mondrian verso il<br />
Neoplasticismo (pp. 276-280);<br />
visione di un documentario sul<br />
restauro di Casa Schroeder di<br />
Rietveld a Utrecht.<br />
La pittura deformante di Van Gogh e<br />
la linea di sviluppo dell’arte<br />
espressionista<br />
• Van Gogh: vortici emotivi e di<br />
colore (pp. 160-163, 166);<br />
• Munch (pp. 174-175);<br />
• L’Espressionismo storico: i Fauves<br />
(Matisse: pp. 203-206; Derain: pp.<br />
202, 207); Die Brücke (Kirchner:<br />
pp. 208-210);<br />
• Schiele (pp. 215-216), Grosz (p.<br />
326), Dix (p. 336).<br />
• Espressionismo astratto: Action<br />
Painting (Pollock: pp. 368-370;<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
36<br />
19 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
14 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
11 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale e<br />
video.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale e<br />
video.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale e<br />
video.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.
visione del video di Hans Namuth<br />
su Pollock), Rothko (p. 371) e<br />
l’Informale italiano (Fontana: pp.<br />
372-373; Burri: pp. 374-376).<br />
Le altre avanguardie<br />
• Il Futurismo in “parolibere”:<br />
Boccioni, Balla, Sant’Elia (pp. 238-<br />
239, 241-243, 246, 249, 250-252);<br />
• Il ready-made di Duchamp: il Dadà<br />
e le sue provocazioni (pp. 324,<br />
327-328); visione di Entr’Acte di<br />
René Clair, Picabia e Satie.<br />
• Il Surrealismo (Dalì, Magritte: pp.<br />
329, 331, 335) e la Metafisica (De<br />
Chirico: pp. 314, 316-318);<br />
Episodi di architettura fra le due<br />
guerre<br />
• Architettura razionalista: Gropius,<br />
Mies Van der Rohe (pp. 285, 287,<br />
298-299); visione di documentario<br />
del Céntre Pompidou sul Bauhaus<br />
di Dessau.<br />
• Le Corbusier: urbanistica e nuovi<br />
moduli espressivi (pp. 301-303,<br />
306-307);<br />
• L’arte del regime fascista:<br />
l’urbanistica del regime (grandi viali<br />
e “città di fondazione”: p. 311) e i<br />
grandi progetti di decorazione<br />
murale (Sironi e il Novecento: pp.<br />
341-342).<br />
La seconda metà del ‘900<br />
• La Pop Art e la componente<br />
dadaista nel linguaggio di Warhol,<br />
Oldenburg, Lichtenstein (pp. 365,<br />
386-387);<br />
• Land Art, installazioni site specific<br />
(pp. 393-399; appunti per alcuni<br />
esempi dall’Italia, come la<br />
Collezione Gori a Celle).<br />
<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
37<br />
9 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
7 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
4 Lezione<br />
frontale;<br />
lettura e analisi<br />
d’opera<br />
attraverso<br />
proiezione e<br />
riproduzioni.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale e<br />
video.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale.<br />
Libro di<br />
testo.<br />
Proiezione<br />
di immagini<br />
da supporto<br />
digitale.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.<br />
Verifiche orali;<br />
verifica scritta in<br />
forma di prova<br />
strutturata, a<br />
domanda<br />
aperta.<br />
Il docente<br />
FULVIO DELL’AGNESE
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
38<br />
RELAZIONE FINALE: CATALOGAZIONE <strong>classe</strong> 5 Asp anno<br />
scolastico 2010/2011<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
Sono tre gli alunni che si uniscono al gruppo di 5B sp per formare il gruppo di catalogazione.<br />
Il gruppo, pur piccolissimo, non è omogeneo né per impegno e partecipazione né per rendimento:<br />
le due alunne lavorano con metodo e costanza producendo discreti risultati, l’ alunno appare poco<br />
determinato e motivato, e consegue risultati altalenanti.<br />
Sintetizzando, le competenze raggiunte si possono così riassumere: il gruppetto mostra sufficienti<br />
capacità di muoversi all’interno della materia; i contenuti appaiono assimilati con differenze<br />
individuali dovute a diverse capacità di base e a un diverso interesse per l’argomento. Le<br />
conoscenze sono espresse in modo adeguato ed efficace, dando sufficiente organicità alle<br />
informazioni apprese.<br />
La partecipazione al dialogo educativo è stata nel complesso abbastanza ricettiva, ma poco<br />
propositiva.<br />
L’attitudine alla disciplina appare generalmente discreta; nel complesso risulta discreto l’interesse<br />
per la disciplina.<br />
L’impegno nello studio non è stato sempre costante. Il metodo di studio appare nel complesso<br />
organizzato.<br />
Il livello di conseguimento degli obiettivi è mediamente sufficiente, con alcune punte superiori.<br />
OBETTIVI PERSEGUITI<br />
− Conoscere le problematiche del museo contemporaneo e il modo in cui si è giunti<br />
all’odierna concezione di museo;<br />
− Conoscere la terminologia appropriata;<br />
− Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte;<br />
− Saper effettuare una schedatura essenziale di beni di arte moderna e<br />
contemporanea;<br />
− Saper effettuare una ricerca personale e organizzare i dati;<br />
− Acquisire la consapevolezza dello svolgersi storico dei fenomeni artistici e del<br />
diverso modo di rapportarsi ad essi nel corso dei secoli;<br />
− Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti delle problematiche<br />
della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico<br />
antico e contemporaneo;<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Per stimolare una partecipazione più attiva degli alunni allo svolgimento dell’attività didattica, la<br />
lezione frontale è stata integrata con discussioni e dibattiti in <strong>classe</strong>.<br />
Si è cercato di spingere gli alunni ad un lavoro il più possibile autonomo e personale nella<br />
compilazione delle schede di catalogazione.<br />
Si è cercato il collegamento con materie affini, specie con rilievo plastico e pittorico, ma anche con<br />
rilievo architettonico soprattutto in vista della schedatura dei beni culturali.<br />
Si è fatto uso del testo in adozione, di libri di testo della biblioteca scolastica, di sussidi audiovisivi
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
39<br />
e di schede di catalogazione del Centro regionale. Sono stati consultati inoltre siti internet.<br />
Gli alunni hanno partecipato a concorsi proposti alla scuola per l’esecuzione di manifesti<br />
pubblicitari e depliant.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
La preparazione è stata verificata, oltre che con interrogazioni ed interventi personali nel dibattito,<br />
anche tramite questionari a risposte chiuse e aperte.<br />
Oltre alla conoscenza degli argomenti è stata valutata la capacità di esprimerli in termini<br />
appropriati e la progressione dei risultati tenendo conto della situazione di partenza.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />
Per colmare situazioni di svantaggio si sono effettuati in alcuni casi recuperi mirati in itinere.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo 1 Musei in Italia.<br />
Il museo . Questioni generali<br />
Dalle collezioni al museo moderno<br />
Analisi delle realtà museali<br />
Modulo 2 L’esercizio della tutela<br />
La catalogazione del patrimonio<br />
La manutenzione e gli interventi di restauro<br />
Il controllo del mercato<br />
Modulo 3 La catalogazione del patrimonio<br />
Esercizi di schedatura pratica<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />
38<br />
40<br />
25<br />
L’insegnante<br />
Cristina Pituello
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
40<br />
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
5 Asp.<br />
RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Progettazione Grafica<br />
TEMPI (a.s. 2010-11)<br />
- ore settimanali 6<br />
- ore effettive di lezione 157 + 33 (presumibilmente a fine anno) totale 190<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è composta, da un gruppetto che evidenzia complessivamente una discreta propensione al<br />
lavoro e ciò ha permesso loro di svolgere regolarmente il programma ottenendo riscontri mediamente<br />
più che discreti, e da un gruppo che ha alternato periodi operosi ad altri molto dispersivi,<br />
accontentandosi di ottenere al fine un risultato appena sufficiente.<br />
Partecipazione al dialogo educativo: ricettiva, a volte discontinua.<br />
Attitudine alla disciplina: mediamente più che sufficiente.<br />
Interesse per la disciplina: non sempre spontaneo.<br />
Impegno: alterno.<br />
Metodo di lavoro: organizzato.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
L’insegnamento di questa materia si propone di individuare un metodo di lavoro<br />
e formare gli allievi attraverso una serie di esperienze teorico-pratiche al fine di far acquisire loro quei<br />
principi e quelle regole utili a sviluppare una creatività consapevole.<br />
Le esperienze di quest’anno sono servite come bagaglio per poter affrontare i problemi inerenti alla<br />
progettazione. Gli studenti hanno applicato una metodologia di lavoro che prevede le fasi di ricerca, di<br />
analisi e di sintesi. Hanno inoltre realizzato i lavori con l’obiettivo di consegnare degli elaborati validi e<br />
curati nella presentazione. In tal senso gli studenti hanno acquisito sufficienti conoscenze sulla<br />
metodologia e sui contenuti riguardanti gli elementi grafici pertinenti alla comunicazione visiva.<br />
Hanno inoltre acquisito una discreta abilità tecnica nell’operare con le tecnologie informatiche.<br />
Hanno raggiunto, mediamente, più che sufficienti competenze nel comprendere e risolvere<br />
problematiche inerenti la comunicazione visiva.<br />
METODI MEZZI E SPAZI<br />
Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta ad accrescere il bagaglio culturale<br />
degli allievi e guidarli nella ricerca delle soluzioni dei problemi, trattando i diversi argomenti con<br />
gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi per facilitare la<br />
comprensione della disciplina.<br />
Sono state utilizzate tecniche manuali e tecnologie informatiche in aule attrezzate.
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
41<br />
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />
Sono stati recuperati i profitti insufficienti attraverso indicazioni operative specifiche o in itinere.<br />
Gli allievi interessati hanno svolto tale attività con successo.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Sono state valutate, periodicamente, le capacità dello studente a comprendere il senso delle<br />
esercitazioni chiamato a svolgere; il grado di conoscenza e competenza tecnico-metodologica<br />
dimostrato nello svolgimento del lavoro, la puntualità nella consegna degli elaborati, l’interesse e la<br />
partecipazione alle lezioni. Le valutazioni, espresse in voti decimali, riguardano non solo il lavoro finito<br />
ma anche il grado di competenza e di motivazione dimostrato in itinere.<br />
CONTENUTI<br />
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
Studio di un<br />
calendario composto<br />
da 12 pagine più<br />
copertina.<br />
Progettazione e<br />
realizzazione<br />
completa di tutti i<br />
definitivi.<br />
Elementi di<br />
informatica in itinere.<br />
Pubbligrafia: studio<br />
del manifesto sul<br />
tema: Futurismo, 100<br />
anni dal primo<br />
manifesto futurista.<br />
Tempi<br />
Attività<br />
didattica<br />
45 ore Definizione<br />
degli<br />
obiettivi,<br />
ricerca<br />
delle<br />
soluzioni,<br />
realizzazio<br />
ne dei<br />
definitivi<br />
37 ore Definizione<br />
degli<br />
obiettivi,<br />
ricerca<br />
delle<br />
soluzioni,<br />
realizzazio<br />
ne dei<br />
definitivi<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Tecniche<br />
manuali ed<br />
informatich<br />
e<br />
Tecniche<br />
manuali ed<br />
informatich<br />
e<br />
Verifiche<br />
In itinere<br />
Capacità,<br />
conoscenze<br />
,<br />
competenz<br />
e, interesse<br />
e<br />
partecipazio<br />
neValutazio<br />
ne del<br />
lavoro finito.<br />
In itinere<br />
Capacità,<br />
conoscenze<br />
,<br />
competenz<br />
e, interesse<br />
e<br />
partecipazio<br />
neValutazio<br />
ne del<br />
lavoro finito.<br />
Obiettivi specifici da<br />
realizzare<br />
Un gruppetto ha svolto il<br />
tema in maniera positiva<br />
ottenendo anche buoni<br />
risultati dimostrando buone<br />
capacità complessive e<br />
interesse.<br />
Alcuni, invece, hanno<br />
presentato solo all’ultimo<br />
momento il lavoro<br />
evidenziando un interesse<br />
non sempre spontaneo<br />
conseguendo comunque,<br />
sufficienti competenze<br />
operative.<br />
Altri non sono riusciti a<br />
svolgere con un profitto<br />
positivo la tematica che è<br />
stata da questi recuperata in<br />
seguito.<br />
La <strong>classe</strong> ha saputo<br />
sviluppare la propria<br />
proposta seguendo una<br />
metodologia che ha<br />
consentito all’allievo di<br />
raggiungere un risultato<br />
funzionale alla<br />
comunicazione in oggetto,<br />
dimostrando di saper gestire<br />
lo spazio, gli elementi<br />
tipografici e le immagini. Non<br />
tutti hanno saputo<br />
rappresentare l’iter
Recupero in itinere<br />
dell’allievo Porpiglia<br />
Andrea<br />
Pubbligrafia: studio<br />
del pieghevole e<br />
dell’immagine<br />
coordinata relativa al<br />
manifesto.<br />
Simulazione seconda<br />
prova d’esame<br />
relativa al solo primo<br />
giorno.<br />
(18<br />
ore)<br />
45 ore<br />
6 ore<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
42<br />
Definizione<br />
degli<br />
obiettivi,<br />
ricerca<br />
delle<br />
soluzioni,<br />
realizzazio<br />
ne dei<br />
definitivi<br />
Definizione<br />
degli<br />
obiettivi,<br />
ricerca delle<br />
soluzioni,<br />
realizzazione<br />
dei definitivi<br />
Definizione<br />
degli<br />
obiettivi,<br />
ricerca<br />
delle<br />
soluzioni,<br />
realizzazio<br />
ne dei<br />
definitivi<br />
Tecniche<br />
manuali ed<br />
informatich<br />
e<br />
Tecniche<br />
manuali ed<br />
informatiche<br />
Tecniche<br />
manuali ed<br />
informatich<br />
e<br />
In itinere<br />
Capacità,<br />
conoscenze<br />
,<br />
competenz<br />
e, interesse<br />
e<br />
partecipazio<br />
neValutazio<br />
ne del<br />
lavoro finito.<br />
In itinere<br />
Capacità,<br />
conoscenze,<br />
competenze,<br />
interesse e<br />
partecipazione<br />
Valutazione<br />
del lavoro<br />
finito.<br />
In itinere<br />
Capacità,<br />
conoscenze<br />
,<br />
competenz<br />
e, interesse<br />
e<br />
partecipazio<br />
neValutazio<br />
ne del<br />
lavoro finito.<br />
progettuale, con tecniche<br />
manuali, in modo positivo.<br />
L’allievo ha svolto un lavoro<br />
sul manifesto e uno<br />
sull’immagine di un CD<br />
musicale. Abbiamo favorito<br />
l’apprendimento dell’iter<br />
progettuale scegliendo le<br />
tematiche da svolgere<br />
nell’ambito degli interessi<br />
manifestati dal ragazzo.<br />
Assieme all’insegnante di<br />
sostegno, con un costante<br />
controllo siamo riusciti ad<br />
ottenere un risultato positivo.<br />
La <strong>classe</strong> ha saputo sviluppare la<br />
propria proposta seguendo una<br />
metodologia che ha consentito<br />
all’allievo di raggiungere un<br />
risultato funzionale alla<br />
comunicazione in oggetto,<br />
dimostrando di saper definire un<br />
formato in relazione allo stile<br />
della comunicazione senza<br />
sprechi carta eccessivi di saper<br />
gestire lo spazio, gli elementi<br />
tipografici e le immagini.<br />
Il profitto conseguito dalla <strong>classe</strong><br />
Risulta più che sufficiente.<br />
La <strong>classe</strong> ha saputo<br />
sviluppare la propria<br />
proposta, relativa al primo<br />
giorno, evidenziando<br />
competenze quasi discrete.<br />
Realizzazione fino al 45 ore Definizione Tecniche In itinere Tematica ancora da
definitivo con tecniche<br />
informatiche della<br />
tematica oggetto della<br />
simulazione seconda<br />
prova d’esame<br />
(relativa al solo primo<br />
giorno).<br />
Pratica di<br />
IN-DESIGN<br />
Applicazione per<br />
l’impaginazione<br />
multipagina.<br />
12 ore<br />
Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />
43<br />
degli<br />
obiettivi,<br />
ricerca<br />
delle<br />
soluzioni,<br />
realizzazio<br />
ne dei<br />
definitivi<br />
Spiegazion<br />
i per<br />
l’aaprendi<br />
mento del<br />
programm<br />
a<br />
d’impagina<br />
zione.<br />
manuali ed<br />
informatich<br />
e<br />
Tecniche<br />
informatich<br />
e<br />
Capacità,<br />
conoscenze<br />
,<br />
competenz<br />
e, interesse<br />
e<br />
partecipazio<br />
neValutazio<br />
ne del<br />
lavoro finito.<br />
completare.<br />
Da svolgere entro fine anno.<br />
CORDENONS, lì 16 - 05 – 2011 L’INSEGNANTE:<br />
Stefano Santi
RELAZIONE FINALE as20010/2011<br />
disciplina: GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO ARCHITETTONICO<br />
<strong>classe</strong>: <strong>5A</strong> <strong>sperimentale</strong> indirizzo Rilievo e Catalogazione<br />
insegnante: Valter Follo<br />
1.<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
Il gruppo <strong>classe</strong>, parte di un gruppo più grande comprendente anche 9 allievi della<br />
<strong>classe</strong> <strong>5A</strong> <strong>sperimentale</strong>, e costituito da 3 allievi (1 maschio e 2 femmine)<br />
La partecipazione al dialogo educativo è risultata discreta; attiva e consapevole in<br />
alcuni allievi. L’attitudine alla disciplina, molto eterogenea e complessivamente poco<br />
spiccata – ma arrivando in qualche caso ad essere ottima – è risultata generalmente<br />
più che sufficiente. L’interesse è stato positivo, differenziandosi a seconda degli<br />
argomenti trattati e dal grado di approfondimento degli stessi. L’impegno è stato<br />
sistematico e metodico in taluni e saltuario in altri ma mediamente sufficiente. Il metodo<br />
di studio, particolamente organizzato in alcuni allievi, è stato sufficiente.<br />
Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente più che discreto<br />
arrivando a risultati più che buoni in alcuni allievi.<br />
2.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Nell’esporre i codici ed i procedimenti geometrici presenti nei sistemi di rappresentazione<br />
il corso si è proposto di:<br />
trattare le proprietà geometriche delle figure spaziali per poterle rappresentare attraverso i<br />
metodi della Geometria Descrittiva;<br />
sviluppare capacità di analisi, descrizione e visualizzazione delle forme nello spazio;<br />
Nel mettere lo studente di fronte a manufatti architettonici, sia in modo diretto che mediato<br />
da rappresentazioni di varia natura, il corso si è proposto di:<br />
sviluppare l’attenzione e la sensibilità nei confronti degli aspetti percettivi, materiali e<br />
storici delle testimonianze della cultura architettonica;<br />
far acquisire gli strumenti per l’analisi, la comprensione e la valutazione delle opere<br />
architettoniche.<br />
Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:<br />
descrivere, con l’utilizzo appropriato della terminologia, le proprietà geometriche e le<br />
relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />
conoscere e applicare le leggi grafiche e i procedimenti geometrici presenti in ciascun<br />
metodo di rappresentazione;<br />
rappresentare a mano libera o con uso di strumenti, organismi architettonici o sue parti<br />
per comunicare gli aspetti metrici, dimensionali e formali;<br />
eseguire elaborati tecnico-descrittivi e modelli tridimensionali in scala come mezzi di<br />
indagine e visualizzazione di un manufatto architettonico,<br />
conoscere ed utilizzare la terminologia specifica nell’ambito architettonico e del rilievo.<br />
3.<br />
METODI, MEZZI, TEMPI E SPAZI<br />
Per illustrare il concetto di proiezione è stato utile lavorare direttamente su oggetti reali:<br />
solidi o figure piane di cartone, studiando le loro ombre o ricalcando le loro apparenze su<br />
una superficie trasparente. Nell’esposizione dei principi fondativi ed in seguito della<br />
struttura del metodo delle doppie proiezioni ortogonali l’attività didattica si è articolata in
lezioni frontali con un sistematico uso di disegni alla lavagna.<br />
Sono state fornite fotocopie, tratte da altri testi, disegni esplicativi elaborati dal docente,<br />
schede di esercizi su argomenti non affrontati adeguatamente nel libro di testo.<br />
Raggiunto un adeguato grado di conoscenza e padronanza dei principi e procedimenti<br />
geometrici le lezioni sono state integrate e sostituite da esercitazioni grafiche quale<br />
applicazione del metodo ai problemi del disegno dell’architettura.<br />
Nelle parti del corso riguardanti il disegno dell’architettura e l’analisi e rilievo di manufatti<br />
architettonici il lavoro si è basato su esercitazioni di carattere analitico e operativo. In<br />
questa parte si è proposto lo studio e il ridisegno di opere di periodi diversi della storia<br />
dell’architettura. Per comprendere le problematiche generali lo studente ha affrontato lo<br />
studio individuale di alcuni testi a carattere storico e/o teorico.<br />
Sono state previste inoltre, per questa parte del corso, alcune lezioni frontali con<br />
diapositive su alcuni contenuti principali. Questi momenti collettivi si sono integrati ai<br />
confronti individualizzati del docente con il singolo alunno nelle esercitazioni grafiche.<br />
Il corso si è sviluppato in 6 ore settimanali di lezione per un totale di 198 ore<br />
complessive.<br />
Durante l’anno stata svolta una uscita didattica di un giorno che ha avuto come meta le<br />
architettture di Gino Valle a Udine, oltre alla vista della collezione d’arte del ‘800 e ‘900<br />
presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine. Inoltre gli allievi, nel corso del viaggio di<br />
istruzione a Parigi, hanno avuto modo di visitare la Villa La Roche-Jeanneret di Le<br />
Corbusier compresi gli spazi interni.<br />
4.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche hanno teso ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi del corso.<br />
In conformità con le prove dell’esame di stato esse si sono basate su più tipologie di<br />
prove: grafiche, scritte (sia in forma di trattazione sintetica di argomenti che di quesiti a<br />
risposta singola) e all’occorrenza orali.<br />
Le esercitazioni sono state a carattere prevalentemente grafico e pratico.<br />
I criteri di valutazione prendevano in considerazione oltre ai risultati delle verifiche ed<br />
esercitazioni, il progresso verificatosi rispetto ai livelli di partenza e la partecipazione<br />
attiva e sistematica al lavoro in <strong>classe</strong>.<br />
5.<br />
ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Le modalità di recupero sono state progettate in base ai risultati e comportamenti della<br />
<strong>classe</strong>. Nel caso di difficoltà diffuse è stato utile fermare le attività e organizzare, anche<br />
con il coinvolgimento degli alunni con maggiori capacità, forme di sostegno in gruppo<br />
e/o recupero individuale per alunni con carenze gravi. È prassi del docente, durante le<br />
esercitazioni in <strong>classe</strong>, controllare costantemente e sostenere con apporti<br />
individualizzati il lavoro degli studenti. Sono state date esercitazioni differenziate in<br />
base alle difficoltà o livelli di eccellenza dimostrati dagli studenti.<br />
6.<br />
SUSSIDI DIDATTICI<br />
Nell’attività didattica si è fatto costante uso di disegni e illustrazioni alla lavagna, fotocopie<br />
di materiale grafico elaborato dal docente, libri presenti nella biblioteca d’istituto e modelli<br />
tridimensionali presenti nel laboratorio di architettura/modellistica.<br />
Lo studente si è dotato dei necessari strumenti tecnici del disegno che comprendevano:<br />
fogli da disegno dimensioni 33 x 48cm e 50 x 70cm, lisci e non squadrati, grammatura<br />
220 g/m 2 ;<br />
squadre a 45° e 60° in plexiglas; compasso preferibilmente del tipo balaustrone con<br />
relativa prolunga; portamine a pulsante per mine da 2mm di diametro con mine 2H e HB
di gradazione di durezza con relativo affilamine e gomme per cancellare.<br />
La scuola ha fornito ad ogni studente, per il lavoro in aula, un parallelografo in plexiglass<br />
di lunghezza 80 cm.<br />
Libro di testo in adozione: Mario Docci, Manuale di Disegno Architettonico, Laterza, Bari,<br />
1985.<br />
7.<br />
CONTENUTI<br />
La rappresentazione geometrica<br />
Le coniche<br />
Definizione e classificazione del cono. Le coniche e la posizione del piano<br />
secante.<br />
Coniche degeneri. Coniche come proiezione della circonferenza.<br />
Le coniche come luogo geometrico dei punti del piano. Elementi e costruzioni<br />
geometriche.<br />
Il Metodo della Proiezione Centrale<br />
Il sistema di riferimento.<br />
Gli elementi rappresentativi degli enti (punto retta e piano). Casi di posizione.<br />
Le condizioni dell’appartenenza. Problemi grafici sull’appartenenza.<br />
Le condizioni del parallelismo.<br />
La retta di massima pendenza del piano.<br />
Le condizioni dell’ortogonalità.<br />
Il ribaltamento del piano e problemi metrici elementari.<br />
Omologia ovvero la corrispondenza biunivoca tra due piani sovrapposti nel metodo<br />
della PC.<br />
La proiezione della circonferenza. Costruzioni semplificate e l’uso degli elementi<br />
dell’omologia. La retta limite del piano della direttrice.<br />
Applicazione del metodo della PC alla raffigurazione prospettica. Il piano geometrale.<br />
La prospettiva “centrale”, “accidentale” e a “quadro obliquo”.<br />
Esercitazioni grafiche con solidi geometrici e semplici strutture architettoniche.<br />
Il disegno architettonico e le sue convenzioni<br />
Come si legge un disegno architettonico.<br />
Convenzioni, codici e comunicazione nel disegno.<br />
I metodi di rappresentazione e la visualizzazione delle caratteristiche formali e spaziali<br />
del manufatto architettonico.<br />
Casi studio:<br />
Villa Savoye di Le Corbusier (1929-31);<br />
Casa Tugendhat di L. Mies van der Rohe (1929-30);<br />
Villa Mairea di Alvar Aalto (1938-39).<br />
Il rilievo e la restituzione grafica di manufatti di design<br />
Rilievo, restituzione grafica in scala e visualizzazione con vari sistemi di<br />
rappresentazione di oggetti di design:
Alzatina in lamiera fustellata di Joseph Hoffmann (1905);<br />
Ulmer hocker di Max Bill (1954);<br />
Berlijnse stoel di Gerrit Th. Rietveld (1923),<br />
Tavolino della serie Crate Furniture di Gerrit Th. Rietveld (1934).<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16 Maggio 2011<br />
Valter Follo
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA : GOMETRIA DESCRITTIVA 5°As grafica<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore 2 (tot. 66)<br />
Ore effettuate : ore 62<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
Partecipazione al dialogo educativo (seria ed interessata, costante, per alcuni allievi molto interessata)<br />
Attitudine alla disciplina ( mediamente discreta)<br />
Interesse per la disciplina ( in generale continuo, spontaneo, per alcuni allievi spontaneo e continuo)<br />
Impegno nello studio ( mediamente discreto)<br />
Metodo di studio ( in generale organizzato ed efficiente)<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
L’insegnamento delle Discipline geometriche ha come fine la conoscenza criticamente motivata delle<br />
tecniche e dei metodi di rappresentazione grafica.<br />
Gli allievi hanno acquisito, mediamente, una discreta conoscenza della prospettiva e una discreta<br />
padronanza dei procedimenti geometrici finalizzati alla lettura e alla produzione di immagini attraverso i<br />
sistemi di rappresentazione razionale<br />
Gli allievi hanno acquisito, mediamente, discrete capacità di rappresentazione di figure piane, solidi e<br />
manufatti, anche poggiati su piani particolari, in una visione bidimensionale e tridimensionale,<br />
applicando le regole fondamentali della geometria descrittiva;<br />
Gli allievi hanno acquisito, mediamente, discrete capacità di cogliere le relazioni tra forma e spazio.<br />
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE<br />
si è cercato di individuare una metodologia didattica volta a:<br />
favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di<br />
rielaborazione e di sintesi;<br />
formare una buona coscienza critica e sviluppare l’autonomia ed il senso di responsabilità;<br />
trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più<br />
complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche.<br />
MODALITÀ DI RECUPERO<br />
Quando necessario le attività di recupero si sono svolte:<br />
7. per la <strong>classe</strong> intera: è stata rallentata la normale attività fino ad ottenere un recupero<br />
soddisfacente<br />
8. per i singoli: sono state date all’allievo, durante le lezioni, indicazioni metodologiche ed<br />
operative<br />
VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />
MODALITA' E VERIFICHE<br />
- uso di strumenti didattici che favoriscano la partecipazione attiva<br />
- lezioni frontali<br />
- guida all'uso dei libri di testo ed all'organizzazione dello studio individuale<br />
- prove scritto-grafiche.<br />
VALUTAZIONI<br />
Si useranno i seguenti criteri:<br />
- progresso rispetto al livello di partenza<br />
- partecipazione alla vita di <strong>classe</strong><br />
- grado di raggiungimento degli obiettivi programmati<br />
- attenzione a condizionamenti dovuti a particolari situazioni psicologiche e familiari
- capacità operative individuali<br />
- padronanza dei linguaggi specifici<br />
- conoscenza delle tecniche di rappresentazione grafica<br />
CONTENUTI<br />
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
UD1 LA<br />
PROSPETTIVA<br />
Contenuti:<br />
• La proiezione<br />
centrale, gli<br />
elementi di<br />
riferimento, gli<br />
elementi<br />
rappresentativi,<br />
l’appartenenza, il<br />
parallelismo, il<br />
cerchio di<br />
distanza,<br />
l’ortogonalità.<br />
• I metodi della<br />
prospettiva:<br />
metodo dei punti di<br />
distanza, metodo<br />
dei punti di fuga e<br />
delle<br />
perpendicolari al<br />
quadro, metodo<br />
dei punti<br />
misuratori,<br />
prospettiva frontale<br />
ed accidentale, la<br />
prospettiva con il<br />
metodo del<br />
ribaltamento, la<br />
prospettiva a<br />
quadro inclinato.<br />
rappresentazione di<br />
figure piane, di solidi<br />
e di gruppi di solidi.<br />
Teoria delle ombre<br />
nella prospettiva.<br />
Obiettivi formativi:<br />
l’allievo deve essere in<br />
grado di conoscere la<br />
Tempi<br />
22 ore<br />
40 ore<br />
Attività<br />
didattica<br />
discussion<br />
e collettiva,<br />
ricerca<br />
guidata,<br />
discussion<br />
e di un<br />
problema<br />
cercando di<br />
trovare<br />
insieme la<br />
soluzione<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
libri<br />
specifici<br />
schede<br />
operative<br />
fornite dalla<br />
docenza<br />
Verifiche<br />
rappresent<br />
azioni<br />
grafiche,<br />
prove<br />
scrittografiche<br />
Obiettivi specifici<br />
Gli allievi hanno acquisito,<br />
mediamente, una discreta<br />
conoscenza della prospettiva<br />
e una discreta padronanza dei<br />
procedimenti geometrici<br />
finalizzati alla lettura e alla<br />
produzione di immagini<br />
attraverso i sistemi di<br />
rappresentazione razionale.<br />
Gli allievi hanno acquisito,<br />
mediamente, discrete capacità<br />
di rappresentazione, con l’uso<br />
degli strumenti, di figure<br />
piane, solidi e manufatti,<br />
anche poggiati su piani<br />
particolari, in una visione<br />
bidimensionale e<br />
tridimensionale, applicando le<br />
regole fondamentali della<br />
geometria descrittiva.<br />
Gli allievi hanno acquisito,<br />
mediamente, discrete capacità<br />
di cogliere le relazioni tra<br />
forma e spazio.
prospettiva e avere<br />
padronanza dei<br />
procedimenti<br />
geometrici finalizzati<br />
alla lettura e alla<br />
produzione di<br />
immagini e progetti<br />
attraverso i sistemi di<br />
rappresentazione<br />
razionale<br />
Obiettivi operativi:<br />
l’allievo deve essere in<br />
grado di saper fare:<br />
rappresentazioni<br />
grafiche di figure<br />
piane, di solidi e di<br />
composizioni di solidi.<br />
CORDENONS, lì 16 - 05 - 2011 L’INSEGNANTE<br />
Fasan Gino
RELAZIONE FINALE: LABORATORIO DI SERIGRAFIA E FOTOINCISIONE<br />
CLASSE <strong>5A</strong> <strong>sperimentale</strong> a.s. 2010/2011<br />
prof. Marta Louvier<br />
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> possiede complessivamente discrete conoscenze, abilità e competenze.<br />
Molti studenti, nel corso del presente anno scolastico, hanno dimostrato maturità nelle scelte<br />
operative e autonomia nei percorsi di sviluppo grafico-laboratoriale, secondo proprie ricerche<br />
espressive personali. I risultati ottenuti sono complessivamente positivi.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Agli studenti è stata data la possibilità di approfondire gli aspetti comunicativi e qualitativi della<br />
rappresentazione grafica e dei processi produttivi ad essa connessi, attraverso esercitazioni<br />
pratiche che prevedono l’uso di vari mezzi: tecniche manuali, software per la grafica, fotografia<br />
digitale o in pellicola.<br />
Agli studenti è stato richiesto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:<br />
- Dimostrare una buona capacità di organizzazione e maturità nelle scelte operative, secondo una<br />
propria ricerca espressiva personale.<br />
- Comprendere le potenzialità espressive dei mezzi multimediali e le finalità applicative degli stessi<br />
nel settore grafico e artistico.<br />
- Saper realizzare elaborati formalmente efficaci grazie ad un uso consapevole del linguaggio<br />
visivo.<br />
- Mettere in pratica abilità risolutive.<br />
- Usufruire degli strumenti didattici e delle apparecchiature tecniche in maniera sempre più<br />
autonoma e consapevole.<br />
- Assimilare consapevolezza dell’economia dei tempi di realizzazione del lavoro.<br />
- Rafforzare l’attitudine alla collaborazione e al lavoro collettivo.<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
La didattica si è articolata in: lezioni frontali, ricerca testuale e iconografica individuale e in <strong>classe</strong>,<br />
progettazione, esercitazioni pratiche di laboratorio differenziate in relazione ai progetti in corso.<br />
Sono stati utilizzati i seguenti sussidi: laboratorio di fotografia, sala di posa, camera oscura.<br />
Attrezzature per la ripresa e la stampa fotografica: apparecchi fotografici di piccolo e medio<br />
formato, apparecchi digitali, accessori per la ripresa sul set, attrezzature di camera oscura,<br />
attrezzature informatiche, programmi di elaborazione grafica e fotografica.<br />
Libri e riviste di settore, internet, prodotti multimediali.<br />
Agli studenti è stata assegnata una lista di consegne.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Continue verifiche si sono effettuate durante ogni fase di realizzazione dei lavori.<br />
Sono valutati: il grado di interesse e partecipazione alle tematiche proposte, la comprensione e la<br />
buona riuscita delle esercitazioni che gli studenti sono chiamati a svolgere, il progresso rispetto al<br />
livello di partenza sul piano tecnico ed esecutivo, il grado di raggiungimento degli obiettivi<br />
programmati.<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
• ore settimanali 5<br />
• ore complessive (a.s. 2010-2011) 170<br />
• ore effettive di lezione 136<br />
CONTENUTI<br />
Argomenti Or<br />
e<br />
Attività<br />
didattica<br />
Mezzi e strumenti Verifiche Obiettivi specifici
U.D. 1:<br />
Foto - Grafica:<br />
Progettazione di<br />
immagini<br />
fotografiche in<br />
sequenza ed<br />
elaborazione<br />
grafica.<br />
Illustrazione di un<br />
testo ed<br />
impaginazione<br />
con vincolo di<br />
formato<br />
(quartine).<br />
Realizzazione di<br />
un elaborato<br />
esecutivo per la<br />
stampa e per altri<br />
supporti per la<br />
comunicazione<br />
visiva (prodotti<br />
multimediali,<br />
web, video).<br />
U.D. 2:<br />
Fotografia:<br />
Reinterpretazion<br />
e fotografica di<br />
un’ opera d’arte<br />
moderna o<br />
contemporanea:<br />
ricerca, analisi,<br />
progettazione,<br />
realizzazione,<br />
elaborazione<br />
digitale o stampa<br />
fotografica.<br />
U.D. 3:<br />
Reportage:<br />
Narrazione visiva<br />
in sequenze<br />
(realizzate in<br />
esterno)<br />
Analisi e<br />
valutazione<br />
tecnica e formale<br />
degli elaborati<br />
prodotti e<br />
compilazione<br />
individuale di<br />
schede tecniche<br />
inerenti i temi<br />
trattati e lo<br />
svolgimento dei<br />
vari percorsi<br />
13<br />
6<br />
Esercitazioni<br />
pratiche<br />
individuali<br />
caratterizzate da<br />
molteplici<br />
situazioni<br />
tecniche.<br />
Ripresa,<br />
elaborazione ed<br />
impaginazione di<br />
immagini in<br />
digitale.<br />
Lezioni frontali.<br />
Insegnamento<br />
individualizzato.<br />
Risoluzione di<br />
problematiche<br />
tecniche in<br />
relazione al<br />
tema.<br />
Ricerca<br />
individuale,<br />
sintesi dati,<br />
realizzazione ed<br />
elaborazione di<br />
immagini<br />
fotografiche in<br />
pellicola o in<br />
digitale.<br />
Risoluzione di<br />
problematiche<br />
tecniche in<br />
relazione al<br />
tema.<br />
Ricostruzione<br />
dei percorsi<br />
operativi e<br />
Laboratorio di<br />
fotografia.<br />
Apparecchi<br />
fotografici digitali e<br />
per ripresa e<br />
stampa da pellicola<br />
in B/N di piccolo e<br />
medio formato,<br />
accessori per la<br />
ripresa sul set,<br />
attrezzature di<br />
camera oscura,<br />
attrezzature<br />
informatiche,<br />
programmi di<br />
elaborazione<br />
grafica.<br />
Libri e riviste di<br />
settore, video,<br />
internet.<br />
Verifiche con<br />
indagine in<br />
itinere per<br />
tutte le fasi di<br />
sviluppo<br />
delle<br />
esercitazioni,<br />
progettuali,<br />
organizzative<br />
ed esecutive.<br />
Verifiche<br />
informali<br />
Lo studente dimostra<br />
personali<br />
competenze e<br />
conoscenze inerenti<br />
al percorso di studio,<br />
ed è in grado di<br />
collegarle in diversi<br />
contesti.<br />
Dimostra di usufruire<br />
discretamente di<br />
strumenti e<br />
apparecchiature<br />
tecniche.<br />
Possiede capacità<br />
d'osservazione e di<br />
sintesi, tali da<br />
comprendere le<br />
potenzialità dei<br />
mezzi espressivi<br />
multimediali e le<br />
finalità applicative<br />
degli stessi nel<br />
settore grafico e<br />
artistico.<br />
Sa elaborare e<br />
strutturare un<br />
percorso operativo in<br />
maniera autonoma<br />
per realizzare<br />
elaborati<br />
formalmente efficaci<br />
grazie ad un uso<br />
consapevole del<br />
linguaggio visivo.<br />
E’ consapevole dei<br />
fattori economici del<br />
lavoro<br />
in termini di tempi e<br />
costi<br />
Sa motivare e<br />
presentare i propri<br />
progetti attraverso<br />
tesi argomentative<br />
che evidenziano un<br />
iter coerente e<br />
personale.<br />
Dimostra maturità<br />
nelle scelte operative,<br />
utilizzando un<br />
linguaggio tecnico
operativi;<br />
impaginazione<br />
degli elaborati<br />
prodotti.<br />
Preparazione<br />
all’esame di<br />
stato.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011<br />
L’ insegnante<br />
archiviazione. mirato allo sviluppo di<br />
una propria ricerca<br />
espressiva.<br />
Marta Louvier
RELAZIONE FINALE<br />
Anno scolastico 2010.2011<br />
Esercitazioni di laboratorio:<br />
ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA<br />
Prof.ssa Moira Piemonte<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
• ore settimanali 6<br />
• ore complessive 198<br />
PRESENTAZIONE CLASSE.<br />
Il gruppo <strong>classe</strong> <strong>5A</strong>sp di grafica è formato da 14 allievi di cui 13 provenienti dalla 4Asp ed uno dalla<br />
<strong>5A</strong>sp del precedente anno scolastico.<br />
Terzo anno di indirizzo per questo gruppo <strong>classe</strong>.<br />
La <strong>classe</strong> è composta da allievi di discrete capacità e potenzialità, eterogeneo ed interessato<br />
all’attività didattica proposta.<br />
Il rapporto fra gli alunni è cordiale e collaborativo, improntato al reciproco rispetto, aperto al dialogo<br />
e alla crescita culturale e della persona.<br />
Presente un allievo diversamente abile.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />
Gli allievi hanno acquisito le competenze/conoscenze necessarie per poter affrontare un problema<br />
grafico e di traduzione tecnica nel settore della comunicazione visiva.<br />
Attraverso la consapevolezza della percezione e dell’osservazione, si sono sensibilizzati gli allievi<br />
alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed all’elaborazione dei singoli segni<br />
per la costruzione d’immagini.<br />
Si è fatto loro conoscere, comprende ed applicare:<br />
a) un uso corretto ed appropriato degli strumenti e delle attrezzature;<br />
b) un’adeguata formazione culturale e competenze di base per proseguire lo studio della disciplina;<br />
c) le regole formali e compositive della grafica dal punto di vista percettivo, semantico ed<br />
espressivo;<br />
d) il significato di prodotto stampato consolidando e potenziando anche la sensibilità estetica<br />
rispetto agli aspetti visivi e tecnici dell’editoria;<br />
e) operare autonomamente in laboratorio utilizzando, in modo e forma adeguata, materiali,<br />
strumenti, attrezzature, tecniche e tempi;<br />
f) motivare le proprie scelte operative;<br />
g) conoscere le strategie d'intervento per la traduzione in stampa di un progetto precedentemente<br />
realizzato, gli strumenti grafici, le attrezzature presenti nei laboratori e le norme antinfortunistiche.<br />
METODI, MEZZI E SPAZI.<br />
Metodi: lezioni frontali. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria applicata agli argomenti.<br />
Esemplificazioni pratiche. Insegnamento per problemi. Insegnamento individualizzato.<br />
Mezzi: strumentazioni presenti in laboratorio di grafica. Aula computer Macintosh. Libro di testo.<br />
Schemi ed appunti del docente e personali. Riviste e libri di settore. Biblioteca scolastica.<br />
Spazi: laboratorio di Tecniche Grafiche. Laboratorio informatica Macintosh.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />
Valutazioni in itinere e finali.
Le misurazioni si sono svolte all'interno di ogni unità didattica ed hanno accertato gli aspetti<br />
grafico-formali, le capacità d'analisi ed osservazione, le abilità tecnico-traduttive e di autonomia<br />
operativa, le capacità di applicazione delle regole, un corretto uso degli strumenti, la<br />
partecipazione attiva o meno alle tematiche proposte, il progresso rispetto al livello di partenza, il<br />
grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />
Sono state considerate le problematiche legate a situazioni particolari, psicologiche o familiari.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />
All'interno di ogni unità didattica sono stati riservati degli spazi e tempi per il recupero degli allievi<br />
che hanno presentato difficoltà lievi. Inoltre per coloro che hanno evidenziato lacune insufficienti<br />
sono state organizzate delle attività di recupero curriculari nei laboratori dell’istituto, con la<br />
sospensione temporanea, solo per gli allievi coinvolti nel recupero, dello sviluppo della<br />
programmazione.<br />
CONTENUTI.<br />
Modulo<br />
(o argomento)<br />
1. REGOLAMENTO E<br />
NORMATIVA.<br />
1a. Regolamento<br />
d’istituto<br />
1b. Regolamento dei<br />
laboratori<br />
1c. Normativa<br />
antinfortunistica del<br />
laboratorio di grafica<br />
1d. Analisi, uso ed<br />
applicazione delle<br />
attrezzature del<br />
laboratorio di grafica<br />
1e. Analisi ed utilizzo<br />
dei materiali e degli<br />
strumenti del<br />
laboratorio di grafica<br />
2. GLOSSARIO.<br />
2a. Glossario di grafica<br />
d’arte<br />
2b. Glossario di grafica<br />
editoriale e DTP<br />
2c. Glossario di<br />
comunicazione visiva<br />
2d. Glossario di graphic<br />
design<br />
Ore Attività didattica Mezzi e<br />
strumenti<br />
4 Lezione frontale.<br />
Discussione<br />
collettiva.<br />
12 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Verifiche<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
Collettive.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Obiettivi realizzati<br />
in termini di<br />
competenze<br />
Gli alunni<br />
possiedono<br />
discrete capacità<br />
d'analisi, di sintesi,<br />
di estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
decisionale.<br />
Gli alunni<br />
possiedono<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
discrete capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.
3. PLANOGRAFIA<br />
3a. Cenni storici sulle<br />
tecniche grafiche<br />
planografiche<br />
3b. La litografia e<br />
l’offset.<br />
3c. Esercitazioni<br />
pratiche per la<br />
realizzazione di matrici<br />
planografiche<br />
3d. Stampe<br />
planografiche ad uno e<br />
più colori<br />
3e. Tiratura e firma<br />
delle stampe.<br />
Impaginazione degli<br />
elaborati<br />
3f. Relazione tecnica<br />
4. PERMEOGRAFIA<br />
4a. Definizione, cenni<br />
storici ed applicazioni<br />
delle tecniche permeo<br />
grafiche<br />
4b. Esercitazioni<br />
pratiche per la<br />
realizzazione di matrici<br />
artistiche tradizionali e<br />
sperimentali<br />
4c. Stampe<br />
permeografiche a più<br />
colori<br />
4d. Tiratura e firma<br />
delle stampe.<br />
Impaginazione degli<br />
elaborati.<br />
4e. Relazione tecnica.<br />
5. DESK TOP<br />
PUBLISHING<br />
5a. Software, hardware,<br />
periferiche di input e<br />
output, formati di<br />
registrazione file grafici<br />
e fotografici<br />
5b. Applicazione dei<br />
software Adobe<br />
Illustrator e Adobe<br />
Photoshop per la<br />
realizzazione di<br />
elaborati grafici<br />
5c. Il font<br />
nell’impaginato<br />
5d. La gestione delle<br />
immagini in digitale e la<br />
riproduzione tramite<br />
scansione<br />
60 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione<br />
delle<br />
problematiche.<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
60 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione<br />
delle<br />
problematiche<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
24 Discussione<br />
collettiva.<br />
Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione<br />
delle<br />
problematiche<br />
relative alle<br />
esercitazioni.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste<br />
specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste<br />
specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste<br />
specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Personal<br />
computer.<br />
Software<br />
didattico.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Gli alunni<br />
possiedono<br />
discrete capacità di<br />
rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
Gli alunni<br />
possiedono<br />
discrete capacità di<br />
rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.<br />
Gli alunni<br />
possiedono più che<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica, operativa e<br />
progettuale.
5e. La stampa nel DTP<br />
e le fasi di<br />
pubblicazione in DTP<br />
5f. Impaginazione degli<br />
elaborati e relazione<br />
tecnica<br />
6. INCAVOGRAFIA<br />
6a. Ripasso alle<br />
tecniche grafiche d’arte<br />
incavografiche<br />
6b. Calcografia diretta<br />
ed indiretta<br />
6c. Esercitazione<br />
pratica per la<br />
realizzazione di matrice<br />
calcografica indiretta<br />
6d. Stampa<br />
calcografica ad<br />
inchiostro<br />
6e. Tiratura e firma<br />
delle stampe.<br />
Impaginazione degli<br />
elaborati<br />
6f. Relazione tecnica<br />
7. RILIEVOGRAFIA<br />
7a. Cenni storici sulle<br />
tecniche grafiche a<br />
rilievo<br />
7b. Esercitazioni<br />
pratiche per la<br />
realizzazione di matrici<br />
artistiche tradizionali e<br />
sperimentali<br />
7c. Stampe<br />
rilievografiche a secco<br />
e ad inchiostro a più<br />
colori<br />
7d. Tiratura e firma<br />
delle stampe.<br />
Impaginazione degli<br />
elaborati.<br />
7e. Relazione tecnica.<br />
4 Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione<br />
delle<br />
problematiche<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazione<br />
pratica.<br />
34 Lezione frontale.<br />
Ricerca guidata.<br />
Discussione<br />
delle<br />
problematiche<br />
relative alla<br />
tecnica.<br />
Esercitazioni<br />
pratiche.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Schemi ed<br />
appunti<br />
personali.<br />
Libri presenti in<br />
biblioteca.<br />
Riviste<br />
specifiche.<br />
Strumentazione<br />
presente in<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
Indagine in<br />
itinere con<br />
verifiche<br />
informali.<br />
Colloqui.<br />
Discussioni<br />
collettive.<br />
Sviluppo del<br />
progetto.<br />
Prove di<br />
laboratorio.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011 Moira Piemonte<br />
Gli alunni<br />
possiedono nel<br />
complesso<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
buone capacità di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica ed<br />
operativa.<br />
Gli alunni<br />
possiedono più che<br />
sufficienti capacità<br />
di rielaborazione,<br />
logico operative ed<br />
organizzative,<br />
sufficienti capacità<br />
d'osservazione, di<br />
sintesi, di<br />
estrapolazione<br />
tecnica ed<br />
operativa.
Insegnante: Davide Rosolen<br />
Materia: Rilievo Plastico<br />
Classe: 5 A <strong>sperimentale</strong><br />
1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> è nel suo insieme più che sufficiente nel rendimento e regolare nell'esecuzine degli<br />
elaborati assegnati, producendo un lavoro buono e per taluni eccellente. Molti studenti, hanno<br />
dimostrato maturità e autonomia nell’esecuzione degli elaborati e nelle fasi di ricerca. Il<br />
comportamento è in genere ottimo anche se per alcuni discontinuo nelle presenze.<br />
2) OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE<br />
analizzare e leggere gli<br />
elementi morfologici e<br />
strutturali di un manufatto<br />
tridimensionale<br />
rappresentare manufatti in<br />
visione tridimensionale e di<br />
produrne copie a mezzo<br />
stampo<br />
applicare tecniche e<br />
materiali di opere scultoree<br />
secondo le necessità del<br />
restauro, del rilievo e della<br />
catalogazione<br />
3) METODI MEZZI E SPAZI<br />
Tecniche di rilievo e di<br />
analisi culturaletecnologica<br />
Tecniche della modella<br />
zione e della formatura<br />
Tecniche di scultura in<br />
pietra<br />
Tecniche di pulitura e di<br />
ricostruzione ( integrativa,<br />
ricostruttiva, strutturale)<br />
-Rilievo con quadro ottico<br />
-Riproduzione grafica in<br />
più viste<br />
-Misurazione con<br />
profilografi bolla e squadra<br />
-Strutture portani<br />
-Uso dell'argilla<br />
-Uso del gesso nei suoi<br />
vari tipi<br />
-Costruzione di strutture di<br />
sostegno<br />
-Lavorazione della pietra a<br />
scultura e levigazione<br />
-Elementi dell' uso<br />
sostanze di pulitura<br />
-Elementi di chimica dei<br />
materiali<br />
-lezioni frontali;<br />
-lezioni individualizzate per potenziare e ottimizzare l’apprendimento e suggerire le strategie per<br />
ovviare alle specifiche difficoltà di ogni singolo allievo;<br />
- esercitazioni pratiche in <strong>classe</strong>.<br />
4) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche sono state conseguenti al termine di ogni fase di produzione degli elaborati.<br />
La valutazione è stata basata sulla coerenza ai temi proposti e sul livello di autonomia e profondità<br />
dimostrato dagli allievi.<br />
5) ATTIVITA' DI RECUPERO E / O SOSTEGNO<br />
Non è stato necessario alcun intervento di recupero e / o sostegno anche se si è cercato di
supportare con maggior aqttenzione gli allievi che hanno dimostrato particolare lentezza<br />
nell'esecuzione degli elaborati proposti.<br />
6) CONTENUTI<br />
Argomento Attività didattica Mezzi e strumenti<br />
Analisi e<br />
riparazionerestauro<br />
e<br />
rifinitura di un<br />
elaborato<br />
plastico.<br />
Finire<br />
realizzazione di<br />
un tuttotondo in<br />
copia dal vero di<br />
un “gesso”<br />
cominciato l'anno<br />
scolastico<br />
scorso.<br />
Realizzazione di<br />
una copia di una<br />
scultura di chiara<br />
fama, in pietra<br />
Realizzazione di<br />
una relazioneanalisi<br />
sul<br />
restauro relativo<br />
ad un materiale<br />
usato nella<br />
scultura .<br />
<strong>Cordenons</strong> 16-05-2011<br />
Relazione tecnica sui materiali<br />
dell'elaborato e loro restauro con<br />
studio e realizzazione di sistemi<br />
per la sua sistemazione fino ad<br />
una presentazione ottimale.<br />
Rifinitura riparazione ed<br />
eventuale patinatura con<br />
particolare attenzione allo stile<br />
dell'originale copiato.<br />
Una lezione sulla tecnica della<br />
scultura.<br />
Scelta di un immagine di una<br />
scultura di chiara fama,<br />
realizzazione di un piccolo<br />
tuttotondo in creta e poi<br />
trasposizione in pietra<br />
Una lezione sulla tecnica del<br />
restauro. Una lezione sula<br />
struttra di una relazione tecnica<br />
di restauro.<br />
Fogli da disegno, matita,<br />
soggetto da sistemare.<br />
Ricerche tramite internet.<br />
Attrezzi e materiali per la sua<br />
elaborazione.<br />
Fogli da disegno, matita,<br />
soggetto da copiare.<br />
creta e attrezzi per la sua<br />
elaborazione.<br />
Fogli da disegno, matita,<br />
soggetto da copiare.<br />
Creta, pietra e attrezzi per la<br />
sua elaborazione.<br />
Fogli da disegno, matita,<br />
appunti libri e sussidi didattici.<br />
Ricerche tramite internet.<br />
Davide Rosolen
RELAZIONE FINALE<br />
DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA<br />
Rilievo pittorico CL. <strong>5A</strong>s<br />
prof. Mara Peruch<br />
TEMPI<br />
Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />
- ore settimanali 5 , complessive annuali effettuate ore 130<br />
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> <strong>5A</strong>s della sezione di Rilievo e catalogazione è composta da 3 allievi. La preparazione<br />
pregressa è stata mediamente buona dal punto di vista grafico-pittorico , gli allievi hanno<br />
raggiunto dei discreti risultati operativi .<br />
Il livello di interesse all’attività didattica è stata buona , partecipativa e propositiva.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
Il piano di studio della disciplina fornisce un approccio teorico e al contempo uno sviluppo creativo<br />
e <strong>sperimentale</strong> nell’ambito pittorico / plastico con una specifica acquisizione delle tecniche<br />
operative.<br />
A- Acquisizione di abilità, competenze finalizzate alla conoscenza e alla documentazione del<br />
patrimonio artistico, ambientale del proprio territorio<br />
B- Suscitare interesse per la lettura e l’interpretazione del sistema di relazioni entro cui si<br />
sviluppano i prodotti artistici<br />
C- Promuovere attenzione e sensibilità nei confronti delle testimonianze e delle memorie<br />
della cultura artistica, storica e materiale<br />
Nel triennio l’allievo sa:<br />
CONOSCENZE<br />
- la differenza tra disegno dal vero e il disegno per il rilievo<br />
- sa contestualizzare movimenti, opere, autori, stili del patrimonio artistico<br />
- sa analizzare e leggere gli elementi morfologici e strutturali di un manufatto<br />
- sa analizzare e applicare in modo coerente le conoscenze acquisite teorico/pratiche ai<br />
temi proposti<br />
- sa collegare in forma interdisciplinare ( catalogazione, ril. Pitto, ril. Plas, sto. Arte )<br />
COMPETENZE<br />
- comprende ed espone con proprietà argomenti trattati ed esperienze vissute<br />
- sa rappresentare a mano libera o con l’uso di strumenti idonei, manufatti e opere<br />
bi/tridimensionali<br />
- sa utilizzare il metodo imitativo utilizzando strumenti adeguati per la rappresentazione<br />
- ha sviluppato capacità di osservazione<br />
- sa usare con proprietà il disegno documentativo per rilevare opere della cultura artistica e<br />
materiale del territorio<br />
ABILITA’<br />
- sa rendere forme, volumi, prospettive, mediante tratteggio, puntinati, ombre, chiaroscuri,<br />
effetti pittoricie e grafici<br />
- sa riprodurre un soggetto “diretto” e “indiretto” in scala proporzionale in micro-macro<br />
dimensioni<br />
- sa utilizzare mediante segno modulato un rilievo plastico o pittorico<br />
- sa elaborare graficamente/pittoricamente la figura umana e la struttura anatomica<br />
METODI, MEZZI E SPAZI
Lezioni frontali: dirette allo sviluppo dell’argomento, si è richiesto il coinvolgimento diretto degli<br />
studenti. Ogni argomento trattato ha avuto uno sviluppo consequenziale e logico rispetto al<br />
precedente. Esercitazioni grafiche, pittoriche, plastiche riferite agli argomenti trattati tese ad<br />
aumentare l’osservazione, l’acquisizione di un metodo di analisi, rilevare il livello di comprensione<br />
e potenziare l’interesse per la sperimentazione. Controllo, correzione. analisi, autocorrezione<br />
individuale e di gruppo degli esercizi in <strong>classe</strong> e assegnati settimanalmente a casa.<br />
Si è cercato di favorire un percorso individuale di ricerca guidata, sollecitando dei risultati originali<br />
e coerenti.<br />
Libri di testo, dispense, appunti, monografie di artisti, internet, fotocopie fornite dall’insegnante,<br />
articoli giornalistici.<br />
Le lezioni si sono svolte in aula 20 e aula rilievo 1.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Le verifiche grafiche e teoriche si sono svolte in tempi ravvicinati con il controllo settimanale degli<br />
elaborati e della comprensione delle lezioni svolte, sia periodicamente in relazione alle fasi di<br />
avanzamento del programma per valutare i progressi raggiunti, sia alla data di consegna<br />
quadrimestrale.<br />
Valutazione e soglia della sufficienza: la valutazione dei risultati raggiunti non si è basata solo sui<br />
progressi nell’ambito cognitivo ed operativo dell’allievo, ma ha tenuto conto dell’impegno sia a<br />
casa che a scuola, dell’interesse e della partecipazione dimostrata.<br />
1-attenzione, partecipazione ed impegno costanti<br />
2-pulizia degli elaborati e presentazione del lavoro in modo pertinente<br />
3-precisione, correttezza esecutiva nelle varie fasi del lavoro<br />
4-comprensione ed esposizione degli argomenti trattati usando una terminologia appropriata<br />
5- rispetto dei tempi di consegna<br />
6- quantità e qualità del lavoro<br />
7-capacità espressive e creative personali<br />
8- capacità di collegamento, di riflessione critica e di analisi<br />
I primi 5 parametri sono da considerarsi fondamentali per il raggiungimento della sufficienza, La<br />
valutazione è stata espressa in scala dall’1 al 10.<br />
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />
Mediante percorso individuale in itinere. Sono state concordate con i singoli allievi esercitazioni<br />
mirate e ulteriori, volte al superamento di carenze. Sono state effettuate due prove d’esame di<br />
tipologie diverse, per verificare l’autonomia dell’allievo e la metodologia acquisita ( Aprile-<br />
Maggio).<br />
Modulo<br />
(o Unità Didattica)<br />
(o Argomento)<br />
DI-SEGNO (teoria e<br />
prassi)<br />
• Il di-segno: le<br />
funzioni, le<br />
tecniche,<br />
Tempi<br />
Attività<br />
didattica<br />
50 ore Lezioni<br />
frontali,<br />
lezioni<br />
individuali,<br />
esercitazio<br />
ni pratiche,<br />
correzioni<br />
guidate,<br />
CONTENUTI<br />
Mezzi e<br />
strumenti<br />
Libro di<br />
testo, libri<br />
di<br />
approfondi<br />
mento,<br />
appunti<br />
personali,<br />
schemi,<br />
Verifiche<br />
colloqui<br />
collettivi,<br />
controllo<br />
delle<br />
esercitazio<br />
ni, ,<br />
controllo<br />
del lavoro<br />
Obiettivi realizzati in termini di<br />
competenze<br />
• Hanno acquisito<br />
teoricamente /<br />
praticamente le differenze<br />
tra dis.dal vero e il dis.<br />
per il rilievo.<br />
• Sanno adoperare alcuni<br />
strumenti e metodi del<br />
rilievo: lo schizzo, il
disegno tra<br />
idea e pratica,<br />
i generi del<br />
disegno e della<br />
pittura:<br />
• I segni del disegno,<br />
la linea<br />
come<br />
contorno,<br />
macchia,<br />
chiaroscuro.<br />
• Il disegno nelle<br />
sue diverse<br />
tipologie.<br />
• Il disegno<br />
guidato per il<br />
rilievo:<br />
modalità e<br />
tecniche di<br />
rilievo di<br />
modelli<br />
decorativi,<br />
plastici,<br />
architettonici,<br />
riprodotto in<br />
scala o misura<br />
reale.<br />
• Indicazioni<br />
generali sulle<br />
metodologie di<br />
restauro<br />
• conservazione,<br />
recupero,<br />
ricostruzione<br />
cromatico<br />
formale<br />
FORMA (teoria e<br />
prassi)<br />
E DISEGNO DELLA<br />
FIGURA UMANA, LA<br />
COPIA PER IL<br />
RILIEVO<br />
• Simmetria<br />
bilaterale, radiale,<br />
traslatoria,<br />
assimetria.<br />
• Dalla struttura alla<br />
forma, elementi di<br />
anatomia artistica,<br />
studio del corpo<br />
umano, parti di<br />
esso.<br />
• Lo schema<br />
strutturale in<br />
manufatti semplici<br />
e nel corpo<br />
sperimenta<br />
zioni<br />
pratiche<br />
30 ore Lezioni<br />
frontali,<br />
lezioni<br />
individuali,<br />
esercitazio<br />
ni pratiche,<br />
correzioni<br />
guidate,<br />
sperimenta<br />
zioni<br />
pratiche<br />
fotocopie,<br />
testi<br />
monografic<br />
i, oggetti<br />
reali<br />
Libro di<br />
testo, libri<br />
di<br />
approfondi<br />
mento,<br />
appunti<br />
personali,<br />
schemi,<br />
fotocopie,<br />
testi<br />
monografic<br />
i, oggetti<br />
reali, uso<br />
di modelli,<br />
tavole<br />
anatomich<br />
e, utilizzo<br />
di immagini<br />
fotografich<br />
e<br />
assegnato<br />
a casa<br />
Colloqui<br />
individuali,<br />
colloqui<br />
collettivi,<br />
controllo<br />
delle<br />
esercitazio<br />
ni,<br />
controllo<br />
del lavoro<br />
assegnato<br />
a casa<br />
disegno sintetico, il<br />
disegno tecnico-<br />
strumentale basato su<br />
proiezioni , sezioni, scale<br />
di rappresentazione.<br />
• Hanno acquisito una<br />
capacità di osservazione<br />
e metodo imitativo<br />
partendo dalla riflessione<br />
delle differenze<br />
segniche/espressive dei<br />
maestri antichi e moderni.<br />
• Sanno realizzare in modo<br />
corretto ricostruzioni<br />
grafico/pittoriche di<br />
elementi decorativi,<br />
architettonici, plastici,<br />
pittorici con tecniche<br />
antiche e recenti su tele e<br />
tavole.<br />
• Conoscenza teorica degli<br />
argomenti trattati e<br />
capacità espositive.<br />
• Sanno individuare la<br />
struttura geometrica, la<br />
simmetria-assimetra di<br />
forme naturali e<br />
complesse.<br />
• Sanno riprodurre cn<br />
correttezza esecutiva<br />
varie tipologie di opere<br />
d’arte e manufatti<br />
plas/pitt.<br />
• Sanno correttamente<br />
riprodurre/ disegnare il<br />
corpo umano partendo da<br />
rapporti proporzionali e la<br />
struttura geometrica (<br />
permangono difficoltà
umano.<br />
• Rilievo e copia di<br />
opere<br />
pittoriche/plastiche<br />
di varie epoche<br />
SPAZIO (teoria e<br />
prassi)<br />
• L’importanza del<br />
contesto, i<br />
gradienti di<br />
profondità nel<br />
disegno e nella<br />
pittura,esercitazio<br />
ni coloristiche,<br />
resa dei volumi e<br />
della profondità<br />
• Lo spazio della<br />
rappresentazione<br />
(criteri compositivi<br />
) frontale, obliquo,<br />
prospettico,sezioni<br />
.<br />
• Il punto di vista<br />
• Misurazioni,<br />
proporzioni,<br />
scale, dettali,<br />
campionature,per<br />
il rilievo<br />
RILIEVO (teoria e<br />
passi)<br />
• Comprensione<br />
dei metodi e<br />
strumenti usati nel<br />
disegno per la<br />
documentazione.,<br />
schede tecniche e<br />
utilizzo di<br />
legende.<br />
• Approccio alla<br />
metodologia e<br />
prassi del rilievo<br />
di opere bitridimensionali.<br />
• Esercizi di<br />
riproduzione<br />
grafico-pittorica,<br />
mediante l<br />
ricostruzione in<br />
scala di rilievi .<br />
• Metodologia di<br />
rappresentazione<br />
per il disegno<br />
archeologico.<br />
LE TECNICHE<br />
PITTORICHE (teoria<br />
e prassi)<br />
20 ore Lezioni<br />
frontali,<br />
lezioni<br />
individuali,<br />
esercitazio<br />
ni pratiche,<br />
correzioni<br />
guidate,<br />
sperimenta<br />
zioni<br />
pratiche<br />
20 ore Lezioni<br />
frontali,<br />
individuali,<br />
sperimenta<br />
zioni<br />
guidate<br />
Sett.<br />
Magg.<br />
Libro di<br />
testo, libri<br />
di<br />
approfondi<br />
mento,<br />
appunti<br />
personali,<br />
schemi,<br />
fotocopie,<br />
testi<br />
monografic<br />
i, oggetti<br />
reali, uso<br />
di modelli,<br />
tavole<br />
anatomich<br />
e, utilizzo<br />
di immagini<br />
fotografich<br />
e<br />
Testi,<br />
dispense,<br />
fotocopie<br />
Colloqui<br />
individuali,<br />
colloqui<br />
collettivi,<br />
controllo<br />
delle<br />
esercitazio<br />
ni,<br />
controllo<br />
del lavoro<br />
assegnato<br />
a casa<br />
Controllo<br />
elaborati,<br />
autonomia<br />
di lavoro<br />
solo per alcuni allevi )<br />
• Hanno acquisito capacità<br />
di esposizione degli argomenti<br />
trattati, usando una adeguata<br />
terminologia.<br />
• Sanno rappresentare la<br />
profondità con gli strumenti<br />
del disegno e della pittura.<br />
• Sanno individuare linee di<br />
forza e centri focali in una<br />
composizione.<br />
• Sanno riconoscere il<br />
rapporto tra composizione e<br />
scheletro strutturale.<br />
• Sanno realizzare un rilievo<br />
con misurazioni corrette e nei<br />
diversi punti di vista.<br />
• Sanno usare strumenti e<br />
supporti.<br />
• Hanno acquisito un<br />
metodo di lavoro sicuro e<br />
autonomo.<br />
• Sanno usare con<br />
proprietà gli strumenti<br />
pittorici, plastici e di<br />
disegno per descrivere ed<br />
indagare: struttura,<br />
proporzioni, materiali e<br />
dettagli di opere bi/<br />
tridimensionali.<br />
• Sanno utilizzare strumenti<br />
e supporti.<br />
• Hanno acquisito un
Matite, pastelli,<br />
penne, olio, gessi,<br />
acquerelli, acrilici,<br />
tecniche miste,<br />
imprimitura di tele<br />
e tavole,<br />
preparazione delle<br />
tempere all’uovo,<br />
architetture dipinte<br />
LE TECNICHE<br />
PLASTICHE<br />
(teoria e prassi)<br />
• Gesso, su tavola,<br />
• Architetture dipinte<br />
con effetto a<br />
rilievo<br />
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />
metodo di lavoro sicuro e<br />
autonomo.( solo alcuni<br />
allievii)<br />
• Alcuni allievi hanno<br />
acquisito capacità di<br />
ricerca e sperimentazione<br />
mediante l’utilizzo dei<br />
mezzi e di materiali<br />
tradizionali e non,<br />
proponendo elaborati che<br />
esulano da una<br />
operatività didattica e<br />
curriculare.<br />
Partecipazione al dialogo educativo : buono il livello di interazione<br />
Attitudine alla disciplina : mediamente buono, in alcuni casi discreta<br />
Interesse per la disciplina : complessivamente buono<br />
Impegno nello studio:mediamente buono,solo in alcuni casi eccessiva lentezza esecutiva<br />
Metodo di studio : complessivamente organizzato, lento in un solo caso<br />
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-<br />
APPRENDIMENTO<br />
Lentezza nell’organizzazione del lavoro<br />
Dispersione esecutiva nella realizzazione degli elaborati<br />
<strong>Cordenons</strong> 16.05.2011 L’insegnante<br />
Mara Peruch<br />
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA:<br />
EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^ A <strong>sperimentale</strong>
PRESENTAZIONE CLASSE<br />
La <strong>classe</strong> non è del tutto omogenea sia per impegno e partecipazione che rendimento; alcuni<br />
allievi lavorano con metodo e costanza producendo risultati discreti, altri risultano meno interessati<br />
e motivati e hanno conseguito risultati meno soddisfacenti.<br />
OBIETTIVI PERSEGUITI<br />
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />
Potenziamento aerobico<br />
generale<br />
Andature pre-atletiche e<br />
coordinative<br />
Coordinazione spaziale e<br />
oculo-manuale<br />
Corsa di resistenza di media<br />
durata<br />
Esecuzione di esercizi di diversi<br />
livelli di difficoltà anche in forma<br />
dinamica<br />
Esecuzione di esercizi a corpo<br />
libero specifici sui vari piani<br />
Piccoli attrezzi codificati Esecuzione di esercizi di<br />
difficoltà crescente<br />
Mobilità articolare attiva e<br />
passiva, equilibrio dinamico<br />
e statico;<br />
stretching muscolare<br />
Tonificazione e<br />
potenziamento muscolare<br />
Giochi sportivi di squadra,<br />
individuali e di movimento<br />
regolamentati<br />
Comportamenti adeguati e<br />
responsabili nella<br />
prevenzione degli infortuni<br />
METODI, MEZZI E SPAZI<br />
Esecuzione di esercizi di diversi<br />
livelli di difficoltà<br />
Esercizi in forma generale ed<br />
individualizzata<br />
Esercizi specifici di gioco di<br />
diversi livelli di difficoltà<br />
Assunzione di compiti e ruoli a<br />
rotazione nelle varie attività di<br />
gruppo e di squadra<br />
Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; palestra.<br />
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Memorizzare e padroneggiare<br />
gli strumenti e i contenuti della<br />
disciplina<br />
Prove pratiche variamente strutturate.<br />
Sono state effettuate almeno due valutazioni quadrimestrali, desunte da:<br />
− dalle capacità e possibilità individuali;<br />
− dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati;<br />
− dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce,<br />
rispetto per l'ambiente e l'attrezzatura di lavoro);<br />
− dai miglioramenti ottenuti;<br />
− dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />
Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di base dove<br />
la resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità generale ed il<br />
rafforzamento delle principali parti muscolari sono le componenti su cui si basano le esercitazioni<br />
proposte.<br />
CONTENUTI<br />
− Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve e<br />
medio periodo, corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento.<br />
− Esercizi per la forza veloce e resistente.<br />
− Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato.<br />
− Esercizi di velocità e destrezza.<br />
− Esercizi per la mobilità articolare.<br />
− Esercizi di stretching generale e localizzato.<br />
− Esercizi di pre-atletica.<br />
− Esercizi di coordinazione generale.<br />
− Esercizi di equilibrio ed educazione posturale.<br />
− Esercizi con piccoli attrezzi.<br />
− Applicazioni relative a sport di squadra.<br />
<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011 l'insegnante<br />
Visentini Alberta