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classe 5A sperimentale - ISA Cordenons

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Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

1<br />

Parte Prima: informazioni di carattere generale.<br />

1.1 Composizione Consiglio di Classe.<br />

1.2 Elenco Allievi.<br />

1.3 Profilo di Indirizzo.<br />

1.4 Quadro orario biennio o triennio.<br />

1.5 Presentazione Classe.<br />

Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe.<br />

2.1 Programmazione.<br />

2.2 Attività extracurricolari.<br />

2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell’Esame di Stato.<br />

2.4 Criteri e griglie di valutazione.<br />

2.5 Percorsi multi/interdisciplinari.<br />

Parte Terza: le attività dei Docenti<br />

3.1 Relazioni finali a cura dei singoli docenti.


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

2<br />

Parte Prima: informazioni di carattere generale.<br />

1.1 Composizione Consiglio di Classe<br />

Nome e Cognome<br />

Prof.ssa Filomena Sannino Dirigente Scolastico<br />

Prof. Battistutta Valter Docente di Religione<br />

Prof.ssa Alfano Rosa Maria Docente di Italiano<br />

Prof. Lentini Raffaele Docente di Storia<br />

Prof.ssa Valdevit Anna Docente di Lingua Straniera<br />

Prof. ssa Bergamo Maria Grazia Docente di Filosofia<br />

Prof. ssa Valente Stefania Docente di Matematica<br />

Prof. ssa Valente Stefania Docente di Fisica<br />

Prof. Dell'Agnese Fulvio Docente di Storia dell'Arte<br />

Prof. ssa Pituello Cristina Docente di Catalogazione<br />

Prof. Santi Stefano Docente di Progettazione Grafica<br />

Prof. Follo Valter Docente di Geom. Descrit. e Rilievo Archit.<br />

Prof. Fasan Gino Docente di Geom. Descrit. Indirizzo di Grafica<br />

Prof. ssa Louvier Marta Docente di Esercit. Laboratorio Grafica<br />

Prof. ssa Piemonte Moira Docente di Esercit. Laboratorio Grafica<br />

Prof. Rosolen Davide Docente di Rilievo Plastico<br />

Prof.ssa Peruch Mara Docente di Rilievo Pittorico<br />

Prof.ssa Visentini Alberta Docente di Educazione Fisica<br />

Prof.ssa Rufini Romina Docente di Sostegno Area Umanistica<br />

Prof. Di Marco Antonio Docente di Sostegno Area Scientifica<br />

Prof. Cusenza Francesco Docente di Sostegno Area di Indirizzo


1.2 Elenco allievi<br />

1. Aduako Annoh Lovia Barbara<br />

2. Basso Margherita<br />

3. Benda Eric<br />

4. Bertolo Alessia<br />

5. Bianchettin Giorgia<br />

6. Bressan Maria<br />

7. Burel Valentina<br />

8. Buscemi Rudy<br />

9. Cifaldi Chiara<br />

10. Darduin Davide<br />

11. Da Ros Matteo<br />

12. Frucco Elisabetta<br />

13. Marcuzzo Jonathan<br />

14. Porpiglia Andrea<br />

15. Pressenda Martina<br />

16. Righini Linda<br />

17. Santarossa Elena<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

3


1.3. Profilo di Indirizzo<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

4<br />

Il corso Sperimentale "Progetto Michelangelo" è un percorso licealizzato e si rivolge a quei ragazzi<br />

che desiderano acquisire una visione ampia e strumenti culturali generali prima di operare scelte<br />

specialistiche e che privilegia, perciò, un percorso di apprendimento che dal sapere porta al fare<br />

consapevole.<br />

Si sviluppa in un biennio comune e in un triennio nel quale gli allievi vengono introdotti alle attività<br />

di laboratorio e alle materie specialistiche in seguito alla scelta tra tre indirizzi. In questa <strong>classe</strong><br />

sono presenti gli indirizzi di Grafica e di Rilievo e Catalogazione.<br />

GRAFICA<br />

Gli studenti acquisiscono le conoscenze culturali e le competenze progettuali per il progetto<br />

grafico. Elaborano immagini coordinate ed editoriali rispondenti alle richieste della committenza.<br />

Utilizzano software specifici per l'impaginazione e la gestione delle immagini grafiche e<br />

fotografiche.<br />

RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />

Gli studenti acquisiscono gli strumenti e le conoscenze di base per operare nell'ambito dei beni<br />

culturali: effettuano la schedatura dei beni artistici e architettonici anche con l'ausilio di programmi<br />

informatici. Conoscono e utilizzano le tecniche artistiche e di rappresentazione visiva, grafica e<br />

plastica.<br />

La sezione di Rilievo e Catalogazione ha partecipato ad una esposizione ai Giardini della Biennale<br />

di Venezia in occasione del Carnevale.<br />

La <strong>classe</strong> ha partecipato ad attività di orientamento organizzate dall'Istituto.


1.4 Quadro orario biennio e triennio<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

5<br />

40 ORE 1 2 3 4 5<br />

area di base Italiano 5 5 3 3 3<br />

Storia 2 2 2 2 2<br />

lingua straniera 3 3 3 3 3<br />

Filosofia 2 2 2<br />

diritto ed economia 2 2<br />

matematica e informatica 4 4<br />

Matematica 3 3 3<br />

Fisica 2 2 2<br />

scienze della terra 3<br />

Biologia 3<br />

educazione fisica 2 2 2 2 2<br />

Religione 1 1 1 1<br />

area discipline plastiche 4 4<br />

caratterizzante discipline pittoriche 4 4<br />

area di indirizzo<br />

discipline geometriche 4 4<br />

storia dell'arte 3 3 3 3 3<br />

chimica e lab. tecnol. 3 3<br />

esercit. di laboratorio 3 3<br />

GRAFICA<br />

Progettazione 6 6 6<br />

geometria descrittiva 2 2 2<br />

esercitazioni di laboratorio 8 8 11<br />

RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />

Catalogazione 4 4 4<br />

geom. descrit. e rilievo archit. 6 6 6<br />

rilievo plastico e pittorico 6 6 9


1.5 Presentazione Classe<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

6<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 17 allievi di cui 11 femmine e 6 maschi, tutti provenienti dalla <strong>classe</strong> 4A<br />

<strong>sperimentale</strong>, tranne due ripetenti. Per quanto riguarda gli indirizzi vi sono 14 allievi per la Grafica<br />

e 3 per Rilievo e Catalogazione. In <strong>classe</strong> è presente un allievo diversamente abile per il quale<br />

verrà allegata opportuna relazione.<br />

La <strong>classe</strong> è omogenea per quanto riguarda interesse, partecipazione, impegno e profitto.<br />

La maggior parte degli alunni si è dimostrata motivata e disponibile, alcuni invece hanno affrontato<br />

il lavoro scolastico con qualche discontinuità, anche se spronati al lavoro in <strong>classe</strong> e domestico.<br />

Dal punto di vista comportamentale l'atteggiamento si è dimostrato adeguato, corretto ed attinente<br />

alle regole scolastiche.<br />

Alla luce di tali considerazioni la <strong>classe</strong> può dirsi pertanto così suddivisa:<br />

un gruppo raccoglie alunni più volenterosi e capaci che fin dall'inizio dell'anno hanno messo a<br />

frutto le nozioni delle diverse discipline e hanno operato opportuni collegamenti anche con quanto<br />

appreso nel corso del triennio; una esigua minoranza presenta difficoltà di apprendimento anche<br />

per pregresse lacune stentatamente colmate.<br />

Gli esiti delle valutazioni intermedie nel presente anno scolastico hanno evidenziato siffatta<br />

situazione e sono stati perciò mediamente positivi, con qualche allievo che presentava delle<br />

insufficienze, talora gravi. In un caso la situazione è aggravata dalle numerose assenze per<br />

malattia nell'ultimo periodo.<br />

Pertanto la preparazione della <strong>classe</strong> risulta conseguita in modo adeguato dalla quasi totalità degli<br />

allievi.


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

7<br />

Parte Seconda: le attività del Consiglio di Classe.<br />

2.1 Programmazione<br />

Obiettivi educativi<br />

• Consolidare l’ autocontrollo e il senso di responsabilità;<br />

• Rispettare le regole della comunità scolastica;<br />

• Consolidare le capacità di esporre il proprio pensiero, ascoltare e accettare punti di vista<br />

diversi<br />

• Organizzare il proprio lavoro in modo puntuale, preciso e autonomo;<br />

• Sviluppare senso di solidarietà e partecipazione;<br />

• Acquisire una mentalità flessibile, aperta e critica.<br />

Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi:<br />

• Sollecitare, anche con fermezza, al rispetto delle regole di Istituto;<br />

• Insegnare con l’esempio atteggiamenti di cortesia, rispetto, puntualità, precisione,<br />

correttezza;<br />

• Prendere in considerazione solo le richieste adeguatamente motivate dagli alunni;<br />

• Sostenere la motivazione gratificando i successi e incoraggiando negli insuccessi;<br />

• Motivare le valutazioni;<br />

• Attivare un clima collaborativo<br />

Obiettivi cognitivi<br />

Area di Base<br />

Acquisire abilità di analisi e sintesi<br />

Consolidare un metodo di studio e di ricerca efficace e progressivamente autonomo<br />

Consolidare gli strumenti di base delle discipline, acquisire e capitalizzare conoscenze<br />

sempre più articolate<br />

Usare i linguaggi e il lessico specifici<br />

Sviluppare le capacità di comprensione, memorizzazione e codifica delle informazioni per<br />

iniziare a muoversi nella dimensione della loro critica, con particolare riferimento<br />

all’esperienza estetica<br />

Produrre testi orali, scritti e grafici chiari, corretti e adeguati<br />

Individuare gli errori e procedere nell’autocorrezione<br />

Svolgere con regolarità e puntualità il lavoro assegnato<br />

Area caratterizzante e di indirizzo<br />

Sviluppare un’ attenzione critica/consapevole verso le forme della comunicazione visiva<br />

Ri-conoscere gli elementi percettivi, formali, tecnici e storici dei manufatti artistici<br />

Applicare i sistemi e le tecniche della rappresentazione visiva e grafica ( pittorica e plastica)<br />

Saper utilizzare sistemi informatici di modellizzazione solida<br />

Ri-conoscere l’importanza delle testimonianze artistiche del passato nello sviluppo delle<br />

discipline artistiche<br />

Strategie attivate dai docenti per il conseguimento degli obiettivi:<br />

Si rimanda alle strategie didattiche esplicitate nelle programmazioni individuali<br />

Sussidi strumenti e spazi<br />

Si rimanda alle indicazioni in merito esplicitate nelle programmazioni individuali.


Sistema di valutazione<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

8<br />

I fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale sono riassunti nella seguente griglia,<br />

comprendente criteri per l’attribuzione del voto e indicatori per la formulazione dei giudizi<br />

voto conoscenze Capacità competenze<br />

1-2-3<br />

del tutto insufficiente<br />

4<br />

gravemente<br />

insufficiente<br />

5<br />

insufficiente<br />

6<br />

sufficiente<br />

7<br />

discreto<br />

8<br />

buono<br />

9-10<br />

ottimo<br />

Nessuna<br />

conoscenza<br />

Non verificabili Non riscontrabili<br />

Conoscenze scarse Non effettua alcuna analisi<br />

né sintetizza le conoscenze<br />

acquisite<br />

Conoscenze<br />

superficiali e<br />

incomplete<br />

Conoscenza<br />

minima, essenziale<br />

e mnemonica<br />

Conoscenze di<br />

base complete<br />

Conoscenze<br />

complete e<br />

approfondite<br />

Conoscenze<br />

complete, ampie,<br />

critiche ed<br />

approfondite<br />

Gli elementi di valutazione presi in considerazione sono:<br />

Effettua analisi e sintesi<br />

parziali. Ripropone i concetti<br />

essenziali in maniera<br />

ripetitiva<br />

Comprende i concetti e le<br />

relazioni essenziali ed è in<br />

grado di riproporli;<br />

comprende e riorganizza le<br />

richieste in fasi semplici<br />

Comprende e riorganizza le<br />

richieste in fasi articolate.<br />

Sa attivare conoscenze ed<br />

esperienze pregresse.<br />

Sa attivare conoscenze ed<br />

esperienze pregresse per<br />

affrontare compiti anche<br />

complessi. Riorganizza i<br />

concetti in modo corretto.<br />

Affronta autonomamente<br />

compiti complessi<br />

applicando le conoscenze in<br />

modo corretto e creativo;<br />

collega conoscenze<br />

pluridisciplinari e le riutilizza<br />

in modo critico e sicuro<br />

Impegno profuso<br />

Partecipazione al dialogo educativo<br />

Assiduità nella frequenza<br />

Progressi rispetto al livello di partenza<br />

Conoscenze e competenze acquisite<br />

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite<br />

Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite<br />

Sviluppo della personalità e del senso di responsabilità<br />

Non applica le<br />

conoscenze, commette<br />

gravi errori; utilizza in<br />

modo errato<br />

procedimenti e<br />

strumenti<br />

Solo se guidato,<br />

applica le conoscenze<br />

in situazioni semplici<br />

Applica le conoscenze<br />

in situazioni semplici<br />

con strategie essenziali<br />

Esegue compiti<br />

abbastanza complessi<br />

e sa applicare i<br />

contenuti e le<br />

procedure.<br />

Risolve problemi<br />

complessi adottando<br />

procedure adeguate e<br />

coordinate.<br />

Risolva problemi di<br />

natura diversa,<br />

adottando anche<br />

strategie personali;<br />

applica le procedure in<br />

nuovi contesti.


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

9<br />

Obiettivi disciplinari raggiunti<br />

Attività integrative e complementari<br />

Capacità logico-deduttive, logico-linguistiche, operative, organizzative, critiche, di<br />

osservazione, di argomentazione, di rielaborazione, di analisi, di sintesi, di valutazione,<br />

tecniche, progettuali, decisionali, auto-orientative<br />

Le verifiche consisteranno, a seconda della disciplina, in<br />

Lettura e analisi di testi<br />

Questionari<br />

Prove strutturate e/o semi strutturate<br />

Prove scritte<br />

Prove orali<br />

Prove grafiche<br />

Prove pratiche<br />

Corrispondenza prestazione – voto sufficiente<br />

acquisizione rielaborazione<br />

conoscenze conoscenze<br />

possesso dei elementare<br />

concetti<br />

rielaborazione<br />

fondamentali delle<br />

discipline<br />

dei contenuti<br />

Modalità per il recupero/eccellenza<br />

abilità lessicale,<br />

linguistica<br />

strutturazione<br />

lineare e<br />

sufficientemente<br />

corretta<br />

abilità grafico-pratico e<br />

visuale<br />

progettazione coerente ed<br />

essenziale; lettura<br />

dell’immagine ed<br />

esecuzione corretta<br />

Per il recupero si prevede, ove vi siano le condizioni, l’attivazione all’interno dell’Istituto, di corsi di<br />

recupero pomeridiani.<br />

Per la valorizzazione delle eccellenze verranno eventualmente approntati percorsi di<br />

approfondimento individuale.<br />

Piani di lavoro delle discipline<br />

Elenco dei Piani di Lavoro curricolari che, consegnati alla Presidenza, sono parte integrante della<br />

Programmazione educativo-didattica del consiglio di <strong>classe</strong>:<br />

1. Italiano<br />

2. Storia<br />

3. Storia dell’arte<br />

4. Inglese<br />

5. Matematica<br />

6. Fisica<br />

7. Filosofia<br />

8. Progettazione grafica<br />

9. Geometria descrittiva grafica<br />

10. Rilievo architettonico e geometria descrittiva<br />

11. Esercitazioni di laboratorio grafica<br />

12. Rilievo plastico<br />

13. Rilievo pittorico<br />

14. Catalogazione<br />

15. Educazione fisica<br />

16. Religione cattolica


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

10<br />

2.2 Attività extracurricolari<br />

Viaggio d'istruzione a Parigi.<br />

Visita guidata a Udine (le architetture di Gino Valle, Galleria d'Arte Moderna e mostra di<br />

Escher)<br />

Visita guidata alla mostra fotografica di Jim Goldberg<br />

2.3 Esempi di prove simulate in preparazione dell'Esame di Stato.<br />

Prove<br />

Date simulazioni<br />

Tipologia prova<br />

PRIMA SCRITTA 22/03/11 A B C D Durata 5 ore<br />

SECONDA SCRITTA<br />

TERZA SCRITTA<br />

26-28/03/2011 (grafica)<br />

27/04/2011<br />

04/05/2011<br />

(rilievo architettonico)<br />

Prova relativa al primo<br />

giorno della seconda prova<br />

ministeriale<br />

Prova completa ma ridotta<br />

nella complessità<br />

Note<br />

Durata 6 ore<br />

Durata 8 0re<br />

28/04/2011 (catalogazione) Prova di schedatura Durata 3 ore<br />

02-09-16/04/2011<br />

14-21/05/2011<br />

(rilievo pittorico).<br />

03/03/11 Tipologia B<br />

12/04/2011<br />

Prova completa Durata 12 ore<br />

Tipologia B<br />

Vengono allegate al documento le prove simulate durante l'anno scolastico.<br />

Materie:inglese,<br />

filosofia,rilievo<br />

architettonico,laboratorio di<br />

grafica, storia dell'arte<br />

Durata 3 ore<br />

Materie: storia, geometria<br />

descrittiva, matematica,<br />

storia dell'arte<br />

Durata 3 ore


2.4 Criteri e griglie di valutazione.<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

11<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA<br />

Il/la Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Padronanza e<br />

uso della<br />

lingua<br />

Conoscenza<br />

dell'argoment<br />

o e del<br />

contesto di<br />

riferimento<br />

Capacità<br />

logico critiche<br />

Il/La candidato/a<br />

Livello di<br />

correttezza<br />

ortografica e<br />

sintattica;<br />

correttezza,<br />

proprietà e<br />

ricchezza lessicale<br />

Livello delle<br />

conoscenze<br />

relative<br />

all'argomento, al<br />

testo/i, al contesto<br />

Livello di<br />

comprensione dei<br />

messaggi dai testi<br />

dati, livello di<br />

rielaborazione dei<br />

dati e riflessione<br />

critica personale;<br />

livello di<br />

elaborazione di<br />

una tesi personale;<br />

livello di efficacia<br />

delle<br />

argomentazioni<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

______________________________________________________________________della<br />

<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nella prima prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />

Ottimo


indirizzo: GRAFICA<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

12<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Conoscenza Conoscenza dei<br />

metodi di<br />

progettazione, di<br />

analisi, di<br />

rappresentazione<br />

grafica e delle<br />

tecniche<br />

esecutive.<br />

Competenza Comprendere le<br />

richieste<br />

progettuali,<br />

analizzare e<br />

riorganizzare gli<br />

elementi specifici<br />

del tema<br />

dimostrando di<br />

saper applicare i<br />

metodi progettuali.<br />

Abilità Impiegare<br />

correttamente le<br />

tecniche,i<br />

materiali e gli<br />

strumenti di<br />

rappresentazione<br />

grafica.<br />

Capacità Saper interpretare<br />

la traccia del tema<br />

proposto e nel<br />

saper sostenerle<br />

scelte progettuali<br />

operate.<br />

Il/La candidato/a<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

______________________________________________________________________della<br />

Ottimo<br />

<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nella terza prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/15


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

13<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA<br />

Indirizzo RILIEVO E CATALOGAZIONE<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

Indicatori Descrittori Valutazione complessiva<br />

Conoscenze Conoscenza dei<br />

dati<br />

caratterizzanti<br />

l’opera.<br />

Conoscenza dei<br />

metodi di analisi<br />

e dei sistemi di<br />

rappresentazione<br />

visiva, grafica,<br />

pittorica e delle<br />

tecniche<br />

esecutive.<br />

Capacità Saper analizzare<br />

e descrivere<br />

l'opera<br />

impiegando in<br />

modo appropriato<br />

la terminologia.<br />

Saper impiegare i<br />

materiali e gli<br />

strumenti di<br />

rappresentazione<br />

visiva, grafica e<br />

pittorica.<br />

Competenze Interpretare e<br />

riorganizzare gli<br />

elementi del<br />

tema proposto.<br />

Organizzare i dati<br />

in possesso.<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Il/La candidato/a<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

Ottimo<br />

____________________________________________________________________della <strong>classe</strong><br />

V_______ha ottenuto nella seconda prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/15


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

14<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Padronanza e<br />

uso della lingua<br />

Conoscenza<br />

dell'argomento e<br />

del contesto di<br />

riferimento<br />

Capacità logico<br />

critiche<br />

Il/La candidato/a<br />

Livello di<br />

correttezza<br />

ortografica e<br />

sintattica;<br />

correttezza,<br />

proprietà e<br />

ricchezza<br />

lessicale,<br />

originalità<br />

espositiva<br />

Livello delle<br />

conoscenze<br />

relative<br />

all'argomento, al<br />

testo/i, al<br />

contesto<br />

Livello di<br />

comprensione<br />

dei messaggi dai<br />

testi dati, livello<br />

di rielaborazione<br />

dei dati e<br />

riflessione critica<br />

personale; livello<br />

di elaborazione<br />

di una tesi<br />

personale; livello<br />

di efficacia delle<br />

argomentazioni<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

Buono<br />

______________________________________________________________________della<br />

<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nella terza prova scritta, corretta e valutata in relazione agli indicatori<br />

fissati, il seguente punteggio: ________/15<br />

Ottimo


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

15<br />

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO<br />

(il colloquio, pur non oggetto di simulazione, è stato valutato secondo la griglia delle interrogazioni orali delle singole<br />

materie)<br />

Il/La Candidato/a___________________________________________________________<br />

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA<br />

Conoscenza<br />

dell'argomento e<br />

del contesto<br />

Padronanza e<br />

uso degli<br />

strumenti di<br />

comunicazione<br />

Capacità logico<br />

critiche<br />

Il/La candidato/a<br />

conoscenze<br />

specifiche dei<br />

contenuti; capacità<br />

di collegare le<br />

conoscenze<br />

nell'argomentazione<br />

padronanza dei<br />

codici<br />

linguistici;organicità<br />

e completezza<br />

espositiva; capacità<br />

di integrare<br />

eventualmente<br />

diversi strumenti<br />

comunicativi;globale<br />

capacità di<br />

coinvolgimento<br />

dell'interlocutore<br />

Capacità di<br />

approfondimento<br />

personale e<br />

valutazione critica;<br />

capacità progettuali<br />

e coerenza del<br />

percorso espositivo<br />

presentato dal<br />

candidato; efficacia<br />

dello sviluppo<br />

argomentativo<br />

Gravemente<br />

insufficiente<br />

Insufficiente<br />

Sufficiente<br />

Discreto<br />

______________________________________________________________________della<br />

Buono<br />

<strong>classe</strong> V_______ha ottenuto nel colloquio in relazione agli indicatori fissati, il seguente punteggio:<br />

_________/30.<br />

Ottimo


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

16<br />

TABELLA DI RIFERIMENTO<br />

VALUTAZIONE Punteggio in decimi Punteggio in Punteggio in<br />

COMPLESSIVA<br />

quindicesimi trentacinquesimi<br />

GRAVEMENTE<br />

INSUFFICIENTE<br />

3-4 3-7 9-12<br />

INSUFFICIENTE 4.5/5.5 8-9 13-19<br />

SUFFICIENTE 6 10 20<br />

DISCRETO 6.5/7.5 11-12 21-25<br />

BUONO 8-9 13-14 26-29<br />

OTTIMO 10 15 30<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />

Nome e Cognome Firma<br />

Prof.ssa Filomena Sannino Dirigente Scolastico<br />

Prof. Battistutta Valter Docente di Religione<br />

Prof.ssa Alfano Rosa Maria Docente di Italiano<br />

Prof. Lentini Raffaele Docente di Storia<br />

Prof.ssa Valdevit Anna Docente di Lingua Straniera<br />

Prof. ssa Bergamo M:Grazia Docente di Filosofia<br />

Prof. ssa Valente Stefania Docente di Matematica<br />

Prof. ssa Valente Stefania Docente di Fisica<br />

Prof. Dell'Agnese Fulvio Docente di Storia dell'Arte<br />

Prof. ssa Pituello Cristina Docente di Catalogazione<br />

Prof. Santi Stefano Docente di Progettazione Grafica<br />

Prof. Follo Valter Docente di Geom. Descrit. e<br />

Rilievo Archit.<br />

Prof. Fasan Gino Docente di Geom. Descrit.<br />

Indirizzo di Grafica<br />

Prof. ssa Louvier Marta Docente di Esercit. Laboratorio<br />

Grafica<br />

Prof. ssa Piemonte Moira Docente di Esercit. Laboratorio<br />

Grafica<br />

Prof. Rosolen Davide Docente di Rilievo Plastico<br />

Prof.ssa Peruch Mara Docente di Rilievo Pittorico<br />

Prof.ssa Visentini Alberta Docente di Educazione Fisica<br />

Prof.ssa Rufini Romina Docente di Sostegno Area<br />

Umanistica<br />

Prof. Di Marco Antonio Docente di Sostegno Area<br />

Scientifica<br />

Prof. Cusenza Francesco Docente di Sostegno Area di<br />

Indirizzo


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

17<br />

IRC: Insegnamento religione Cattolica a.sc. 2010/2011<br />

<strong>5A</strong> Sper.<br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

Quattro sono gli allievi della <strong>classe</strong> <strong>5A</strong> hanno scelto di avvalersi dell' IRC. Durante le lezioni gli essi<br />

hanno tenuto un comportamento corretto e rispettoso e hanno di mostrato disponibilite lusinghiero<br />

interesse per gli argomenti trattati, favorendo cosil dialogo educativo. Buoni sono stati<br />

generalmente l'interesse e la partecipazione.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI (conoscenze, abilità competenze)<br />

Nelle lezioni svolte si voluto trasmettere le conoscenze essenziali dell'esperienza religiosa in<br />

generale e nello specifico cristiano usando il metodo scientifico (ricerca che parte dal dubbio e<br />

dalle domande). In particolare si sono affrontati temi attinenti al metodo storico-critico di lettura<br />

della Bibbia, fornendo le fondamentali regole della moderna esegesi Biblica. Si sono affrontate poi<br />

le principali critiche mosse alla religione da parte di alcuni pensatori moderni (Marx, Freud,<br />

Nietzsche, ecc) cercando argomentazioni razionali per superarle e rendere razionalmente fondato<br />

l'atto di fede incluso nell' esperienza religiosa. Inoltre si sviluppato il confronto dialettico tra scienza<br />

e religione. Si sono valutate alcune esperienze fondamentali della vita umana (amore, lavoro, ...)<br />

anche alla luce del pensiero cristiano. Si sono accennati alcuni confronti tra Cristianesimo e altre<br />

religioni (Ebraismo, Islam, Buddismo). Si analizzato il linguaggio simbolico, tipico della religione.<br />

Le abilità perseguite sono state le seguenti:<br />

•una lettura personale autonoma e corretta della Bibbia con il supporto del metodo storico-critico<br />

che aiuti a superare i rischi della pre-comprensione e manipolazione del testo biblico, del<br />

fondamentalismo;<br />

•conoscenza dell'origine, storia e significato delle principali feste della nostra societ(Natale,<br />

pasqua, ecc.);<br />

•conoscere la specificite la novitdell'esperienza religiosa ebraico-cristiana e delle sue principali<br />

ripercussioni nella cultura e nel pensiero anche attuale;<br />

•conoscere le principali critiche strutturali mosse alla religione dal pensiero moderno e le risposte<br />

che possibile fornire;<br />

•conoscere le caratteristiche distintive e "non negoziabili" della religione cristiana rispetto ad altre<br />

culture e religioni, per un dialogo vero e sincero;<br />

•apprezzare l'esperienza religiosa nelle sue valenze emotive e razionali e come contributo alla<br />

formazione umana e allo sviluppo dell'autonomia critica di giudizio.<br />

Le competenze perseguite sono:<br />

•riconoscere i tratti caratteristici dell'esperienza religiosa;<br />

•distinguere nella bibbia e nei contenuti religiosi i tratti culturali contingenti dai contenuti<br />

fondamentali e universali;<br />

•distinguere atteggiamento magico e religione;<br />

•distinguere forme mature e immature di credere;<br />

•distinguere tra aspetto soggettivo e oggettivo (contenuti) del credere;<br />

•riconoscere e valutare criticamente gli influssi della religione nei vari campi della vita umana (arte,<br />

diritto, pensiero filosofico, ecc);<br />

•motivare con argomentazioni razionalmente sostenibili le proprie scelte;<br />

•conoscere elementi unificatori e distintivi nel confronto tra religioni e culture diverse;<br />

•scoprire le radici del nostro pensiero moderno e della nostra civilt<br />

•sviluppare una esperienza religiosa capace di confrontarsi criticamente con il pensiero moderno e<br />

con la scienza e tecnologia.<br />

Metodi, mezzi, spazi<br />

Lezioni "frontali", visione di film e documentari, lettura critica di articoli tratti da riviste e/o giornali.<br />

Si sono affrontati gli argomenti con metodo critico, sviluppando la ricerca che parte da domande e<br />

da curiosit


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

18<br />

Criteri e Strumenti di Valutazione<br />

La valutazione viene effettuata basandosi sull'attenzione, interesse e partecipazione dimostrati alla<br />

lezione e al dialogo educativo. In particolare si tenuto conto della capacitcritica di giudizio degli<br />

allievi manifestata con interventi pertinenti o domande particolarmente significative.<br />

Gli strumenti di valutazione sono stati di tipo orale "in itinere".<br />

Attività di recupero e sostegno<br />

Non previste.<br />

Contenuti<br />

Il Programma e il metodo: studiare la religione con metodo scientifico.<br />

Cartesio e la religione.<br />

Pascal: "il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce".<br />

Marx: la religione oppio dei popoli?<br />

Freud: la religione un'illusione infantile?<br />

Nietzsche: Dio ostacolo al superuomo?<br />

Lettura di alcuni brani biblici con il metodo storico-critico (Genesi, Esodo, Cantico del Cantici,<br />

Apocalisse)<br />

Forme mature e immature di credere.<br />

Religione e magia.<br />

Religione e scienza: un rapporto dialettico eppure possibile.<br />

Essere cristiani oggi: le ragioni della fede.<br />

L'essenza del cristianesimo.<br />

Originalite atipicitdel cristianesimo.<br />

Religione cristiana e altre religioni: punti in comune e differenze non conciliabili.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />

L’insegnante: Valter Battistutta


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

19<br />

RELAZIONE FINALE ITALIANO CLASSE 5^A a.s. 2010/11<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> ha dimostrato impegno e serietà durante tutto l’anno scolastico, anche se la<br />

partecipazione è stata limitata a pochi. Molti alunni hanno conseguito un risultato discreto e<br />

soddisfacente; per alcuni il rendimento è stato sufficiente a causa di un metodo di studio<br />

mnemonico e altri presentano, ad oggi, qualche incertezza .<br />

La frequenza è stata regolare.<br />

La <strong>classe</strong> ha partecipato alla rappresentazione del dramma di L.Pirandello Così è ( se vi pare),<br />

preceduto in <strong>classe</strong> dall’analisi delle tematiche affrontate dall’opera.<br />

OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità,competenze)<br />

Gli alunni conoscono:<br />

- le coordinate storiche, sociali e culturali del periodo<br />

- gli autori, le opere, le correnti letterarie<br />

- la struttura e le caratteristiche del testo poetico<br />

- la struttura e le caratteristiche del testo narrativo<br />

Gli alunni sanno:<br />

- eseguire l’analisi dei testi proposti e fornirne l’interpretazione<br />

- individuare il tema e il messaggio dell’opera<br />

- contestualizzare un testo nell’opera dell’autore e nella produzione letteraria coeva<br />

- cogliere differenze e analogie tra poetiche, opere e autori esaminati<br />

Gli alunni sanno :<br />

- esaminare le diverse possibilità di approccio al tema<br />

- riconoscere la continuità nella tradizione letteraria di alcune tematiche di particolare rilevanza<br />

- collegare le tematiche di un testo a un contesto multidisciplinare<br />

- esporre in modo corretto e chiaro i contenuti<br />

- produrre testi scritti coerenti e coesi.<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Il programma di Italiano è stato costruito attraverso approcci modulari con autori, opere, momenti<br />

storici.<br />

1 Lezioni frontali e dialogate<br />

2 Lettura e analisi dei testi per permettere di coglierne il significato, le tematiche e individuarne la<br />

struttura.<br />

3 Lavori assegnati per casa.<br />

Particolare cura è stata posta nel sottolineare la relazione tra testo e contesto,evidenziando le<br />

correlazioni tra periodi storici, mutamenti sociali, trasformazioni economiche e fenomeni letterari..<br />

Libro di testo (Sambugar-Salà, GAOT ,Vol.3,La Nuova Italia), appunti, fotocopie,schemi.<br />

Le lezioni si sono svolte nelle varie aule assegnate dall’organizzazione oraria.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche sono state frequenti in itinere per sollecitare gli allievi ad uno studio costante e per<br />

permettere all’insegnante di adeguare l’impostazione didattica secondo le esigenze della <strong>classe</strong>.<br />

Tipologia di verifica :<br />

Interrogazioni tradizionali orali e prove a domande aperte<br />

produzione di testi secondo le tracce proposte dall’Esame di Stato.<br />

La valutazione ha tenuto conto del progresso rispetto al livello di partenza, degli obiettivi raggiunti,


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

20<br />

della partecipazione e impegno dimostrati sia in <strong>classe</strong> che nel lavoro domestico e del metodo di<br />

studio acquisito.<br />

ATTIVITA’DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

Si è proceduto con il recupero in itinere. Sono state considerate attività di recupero e sostegno<br />

anche le correzioni, corredate di commento da parte dell’insegnante, degli elaborati assegnati<br />

come esercitazione per casa.<br />

CONTENUTI<br />

Modulo 1: Idee e poetiche di fine Ottocento<br />

- Il Positivismo: il contesto e le idee<br />

• A. Comte, Che cosa significa la parola positivo<br />

• F. Nietzsche, Dio è morto<br />

-Il Naturalismo,espressione francese del Realismo<br />

• G. de Maupassant, Il trionfo di un arrampicatore sociale<br />

-Il Verismo, espressione italiana del Realismo<br />

- G. Verga<br />

• Rosso Malpelo<br />

• LA famiglia Malavoglia<br />

• La roba<br />

• L’addio alla “roba”<br />

Modulo 2: La lirica europea tra Ottocento e Novecento<br />

-Simbolismo<br />

1. C. Baudelaire,L’albatros<br />

-Decadentismo, caratteri generali e riferimenti culturali<br />

-Pascoli<br />

2. Il fanciullino<br />

3. Lavandare,<br />

4. Novembre<br />

5. Temporale, Il lampo ,il tuono<br />

6. La mia sera<br />

7. Il gelsomino notturno<br />

- Crepuscolari, caratteri generali<br />

• Gozzano, Totò Merumeni<br />

- Futurismo, caratteri generali<br />

• Marinetti, Zang Tumb Tumb<br />

Modulo 3: Il romanzo della crisi<br />

- L’età della crisi<br />

• M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto<br />

• J. Joyce, L’insonnia di Molly<br />

Modulo 4: Pirandello<br />

• da L’umorismo, Il sentimento del contrario<br />

• da Il fu Mattia Pascal,Cambio treno<br />

• da Uno, nessuno, centomila Filo d’aria<br />

• da Sei personaggi in cerca d’autore, La condizione di “personaggi”<br />

• da Novelle per un anno,(La patente, Il treno ha fischiato<br />

Modulo 5 Svevo e La coscienza di Zeno<br />

• L’ultima sigaretta<br />

• Una particolare seduta spiritica<br />

• Il funerale di un altro<br />

Modulo 6 La poesia italiana tra le due guerre<br />

- Cardarelli, Gabbiani<br />

- Ungaretti<br />

• Veglia


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

21<br />

• Il porto sepolto<br />

• Sono una creatura<br />

• I fiumi<br />

• San Martino del Carso<br />

- Saba<br />

• La capra<br />

• Ulisse<br />

- Quasimodo<br />

• Ed è subito sera<br />

• Alle fronde dei salici<br />

- Montale<br />

• Meriggiare pallido e assorto<br />

• Spesso il male di vivere<br />

• Cigola la carrucola<br />

Modulo 7 Il romanzo italiano nel secondo Novecento<br />

-G.Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo<br />

-Sciascia, Il giorno della civetta<br />

-Tabucchi, Sostiene Pereira<br />

-Levi<br />

• Considerate se questo è un uomo<br />

• Sul fondo<br />

• I sommersi e i salvati<br />

-Calvino<br />

da Il sentiero dei nidi di ragno, La pistola<br />

da Il cavaliere inesistente, Agilufo e Gurdulu’<br />

da Le città invisibili, Ottavia: una città sottile<br />

da Se una notte d'inverno un viaggiatore, Il romanzo lo scrive chi legge<br />

<strong>Cordenons</strong> 16.05.2011 L’Insegnante<br />

Rosa Maria Alfano


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

22<br />

RELAZIONE FINALE: Storia – cl V A Sperimentale – a.s. 2010/2011<br />

1. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

La <strong>classe</strong> V A Sperimentale è costituita da 17 allievi, 6 maschi e 11 femmine. In essa è<br />

presente un allievo con handicap certificato. La maggior parte degli allievi, durante il corso<br />

dell’anno scolastico, ha evidenziato particolare impegno ed interesse e si è approcciata<br />

positivamente alla comprensione ed alla assimilazione dei contenuti proposti, profondendosi in<br />

uno studio interessato ed appassionato che le ha consentito di attestarsi su livelli di eccellenza<br />

o comunque di piena sufficienza. Tuttavia alcuni elementi hanno palesato notevoli lacune<br />

nell’acquisizione e nella rielaborazione-assimilazione del programma affrontato; ciò si è<br />

accompagnato ad uno studio pressappochistico, saltuario ed approssimativo. Per tali motivi e<br />

per la collocazione oraria della disciplina ( all’VIII e IX ora pomeridiana), lo svolgimento del<br />

programma ha presentato alcuni rallentamenti e non è stato svolto integralmente. Dal punto di<br />

vista disciplinare non ci sono aspetti negativi da rimarcare, poiché gli allievi hanno assunto<br />

sempre un atteggiamento educato, corretto e rispettoso.<br />

OBIETTIVI DIDATTICI IN TERMINI DI CONOSCENZE<br />

1) Conoscere integralmente il programma proposto<br />

2) Conoscere gli approfondimenti proposti<br />

3) Conoscere i documenti storici proposti<br />

4) Conoscere le esemplificazioni e le spiegazioni integrative di volta in volta proposte<br />

5) Conoscere un adeguato metodo di studio per affrontare in modo proficuo lo studio della<br />

disciplina storica<br />

3-4) OBIETTIVI DIDATTICI IN TERMINI DI COMPETENZE E ABILITA’<br />

17. Saper argomentare in modo coerente e completo sugli argomenti trattati, formulando<br />

discorsi chiari ed organici<br />

18. Saper focalizzare l’attenzione sui punti chiave delle tematiche affrontate, per comprendere<br />

in modo integrale il programma proposto<br />

19. Saper valutare criticamente gli argomenti trattati<br />

20. Sapersi servire del metodo acquisito per facilitare l’apprendimento dei contenuti<br />

21. Acquisire la capacità di creare collegamenti anche complessi tra la storia e le altre<br />

discipline<br />

22. Saper contestualizzare le situazioni, gli avvenimenti, i personaggi<br />

23. Saper leggere ed interpretare un documento storico<br />

24. Saper leggere un avvenimento storico attraverso le cause che lo hanno ingenerato<br />

25. Servirsi della capacità di confrontare periodi storici differenti per individuare analogie e<br />

differenze<br />

26. Saper contestualizzare gli argomenti storici, inserendoli nel panorama storico, culturale e<br />

politico nel quale essi si verificano ( sviluppo sincronico)<br />

27. Saper esporre gli argomenti storici in modo coerente nella scansione temporale (sviluppo


diacronico)<br />

METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

23<br />

Le metodologie educative adottate, atte a far conseguire agli allievi dei buoni risultati nello<br />

svolgimento del programma proposto, hanno tenuto conto della situazione della <strong>classe</strong>. Durante<br />

l’anno scolastico lezioni sono state dinamiche, snelle e partecipate, ciò si è reso necessario per<br />

coinvolgere maggiormente gli allievi nello studio della disciplina e per non rendere scontati e<br />

poco interessanti gli argomenti di volta in volta trattati. Le lezioni sono state tese ad analizzare<br />

tematiche specifiche ed argomenti complessi, senza tralasciare le possibili difficoltà<br />

nell’apprendimento che gli allievi hanno manifestato. Di volta in volta sono state proposte<br />

discussioni su tematiche storiche anche attuali, ciò si è reso necessario per accrescere lo<br />

sviluppo delle capacità critiche e relazionali degli alunni. Per alcuni argomenti, inoltre, sono<br />

state proposte lezioni di approfondimento specifico, corroborate anche attraverso la lettura di<br />

documenti e appunti estrapolati da manuali tematici.<br />

I mezzi utilizzati sono stati: libri di testo, appunti, fotocopie, quotidiani, riviste consultazione di<br />

testi specifici, vocabolario, visite guidate. Le lezioni si sono svolte sempre in <strong>classe</strong>.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Le verifiche sono state formative, sistematiche e quotidiane e si sono svolte attraverso colloqui<br />

orali, interrogazioni e discussioni guidate in <strong>classe</strong> e questionari scritti. Esse hanno avuto la finalità<br />

di controllare non solo i risultati raggiunti, ma soprattutto quella di rafforzare il processo di<br />

apprendimento degli allievi, nonché di stimolare la costanza nell’impegno. I criteri di valutazione<br />

hanno stabilito quanto stabilito dal POF.<br />

Gli elementi di valutazione presi in considerazione sono stati:<br />

1. Impegno profuso<br />

2. Partecipazione al dialogo educativo<br />

3. Assiduità nella frequenza<br />

4. Progressi rispetto ai livelli di partenza<br />

5. Conoscenze e competenze acquisite<br />

6. Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite<br />

7. Capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite<br />

8. Sviluppo della personalità e del senso di responsabilità<br />

9. Obiettivi disciplinari raggiunti<br />

10. Attività integrative e complementari<br />

11. Capacità logico- deduttive, logico linguistiche, operative, organizzative, critiche, di<br />

osservazione, di argomentazione, di rielaborazione, di analisi, di sintesi, di valutazione,<br />

decisionali, auto-orientative.


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

24<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

Le attività di recupero in itinere si sono basate sulla somministrazione di domande scritte a<br />

risposta aperta. Esse hanno permesso il recupero completo dei debiti che gli allievi hanno palesato<br />

alla fine del primo periodo<br />

CONTENUTI.<br />

Programma consuntivo<br />

Il programma non è stato svolto integralmente. A causa di numerosi problemi insorti durante<br />

l’anno, non ultimo quello di una collocazione oraria fortemente penalizzante ( mercoledì<br />

pomeriggio VIII e IX ora), si è cercato di focalizzare l’attenzione della <strong>classe</strong> sulle tematiche più<br />

importanti della storia contemporanea compresi tra il periodo del Risorgimento e quello del<br />

secondo dopoguerra. Le difficoltà incontrate hanno portato alla parziale riduzione di quella parte<br />

del programma relativa alle tematiche storiche, politiche e sociali che hanno riguardato l’Europa<br />

nell’ultimo cinquantennio.<br />

Modulo 1 ( primo periodo)<br />

- Il Risorgimento<br />

- Il 1848 in Europa<br />

- Il dibattito italiano sull’unità d’Italia: Mazzini e La giovine Italia<br />

- La Prima guerra di indipendenza<br />

- La Seconda guerra di indipendenza<br />

- La Spedizione dei Mille e la costituzione del Regno d’Italia<br />

- La Terza guerra di indipendenza<br />

- La Guerra franco-prussiana e la nascita della Prussia moderna<br />

- La breccia di Porta Pia e la presa di Roma<br />

Modulo 2 ( primo periodo)<br />

- La Guerra di secessione 1861-1865<br />

- La Seconda Rivoluzione industriale<br />

- La nascita della società di massa<br />

- La Prima internazionale<br />

- Il Colonialismo<br />

- Le grandi potenze fra Ottocento e Novecento<br />

- L’Italia dopo l’unità<br />

- La Destra storica e la Sinistra costituzionale<br />

- Il brigantaggio<br />

Modulo 3 ( primo e secondo periodo)<br />

- L’Europa agli inizi del Novecento<br />

- L’Italia industriale e l’età giolittiana<br />

- La Prima guerra mondiale<br />

- La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS<br />

- La fine della guerra ed i trattati di pace<br />

Modulo 4 ( secondo periodo)


- La crisi del 1929<br />

- Il fascismo<br />

- Il nazismo<br />

- Lo stalinismo<br />

Modulo 5 ( secondo periodo)<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

25<br />

- La Seconda guerra mondiale<br />

- L’avanzata dell’Asse in Europa e nel Mediterraneo<br />

- Il crollo dell’Asse in Europa<br />

- La guerra totale,<br />

- La Shoah<br />

- La Resistenza<br />

- Il dopoguerra in Italia e nel Mondo<br />

<strong>Cordenons</strong> 16.05.2011 Insegnante<br />

Raffaele Lentini


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

26<br />

RELAZIONE FINALE: Lingua e civiltà inglese – <strong>classe</strong> V^As – a.s. 2010/2011<br />

PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

Nonostante la <strong>classe</strong> abbia dimostrato nel corso dell’anno un interesse e un impegno più<br />

che accettabili, la partecipazione al dialogo educativo è apparsa, tuttavia,<br />

tendenzialmente passiva. La preparazione media è da considerarsi discreta.<br />

OBIETTIVI DIDATTICI<br />

Conoscenze:<br />

la <strong>classe</strong> nel corso dell’anno ha affontato e dimostrato di conoscere argomenti di storia<br />

dell’Inghilterra e storia dell’arte (prevalentemente inglese ma non solo) che riguardano il<br />

XVIII, il XIX, e il XX secolo.<br />

Abilità:<br />

la <strong>classe</strong> ha acquisito una capacità di comprensione e produzione orale, di comprensione<br />

e produzione scritta mediamente discreta; ha, inoltre, acquisito una sufficiente conoscenza<br />

del lessico specifico delle arti figurative.<br />

Competenze:<br />

tutti gli alunni hanno conseguito una preparazione che li mette in grado di conversare o di<br />

relazionare per iscritto sugli argomenti trattati; tuttavia la maggior parte di essi tende ad<br />

esprimersi in modo mnemonico e scolastico, mentre solo una minoranza ha una<br />

padronanza della lingua tale da esprimersi, sia oralmente che per iscritto, in modo<br />

veramente autonomo, personale e abbastanza corretto ed efficace.<br />

METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

Ho cercato di seguire una metodologia didattica volta a favorire non solo lo sviluppo ed il<br />

potenziamento delle abilità espressive in lingua straniera ma anche il consolidamento e<br />

l’approfondimento di conoscenze e tematiche artistiche che contribuissero ad accrescere il<br />

bagaglio culturale degli alunni. Ho cercato di trattare i diversi argomenti con gradualità<br />

alternando momenti informativi a momenti di dibattito aperto o di lavoro in autonomia.<br />

Gli strumenti che ho usato sono: i libri di testo ( “British history seen through art” di<br />

Clemen-Stagno, ediz. Black Cat e “Looking into art” di Spiazzi-Tavella, ediz. Zanichelli)<br />

fotocopie, lettore cd, lavagna interattiva.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Le verifiche orali sono state effettuate sia con le classiche interrogazioni formali sia giorno<br />

per giorno con brevi interrogazioni dal posto.<br />

Le verifiche scritte sono state periodiche cioè alla fine di ogni unità didattica.<br />

Nell'esprimere il voto ho tenuto in considerazione la conoscenza dei contenuti (storia<br />

dell’Inghilterra e storia dell’arte), la competenza linguistica (correttezza grammaticale e<br />

lessicale e, all’orale, pronuncia) la competenza comunicativa (capacità di esprimersi in<br />

modo autonomo e personale) la capacità di fare collegamenti tra i vari argomenti studiati.


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

27<br />

Nella valutazione di fine anno saranno tenuti in considerazione anche altri aspetti quali i<br />

progressi che l'alunno ha fatto durante il corso dell'anno scolastico, la buona volontà<br />

dimostrata, la partecipazione in <strong>classe</strong>, l’interesse per la materia.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

La <strong>classe</strong> non ha incontrato grosse difficoltà nel corso dell’anno. Tuttavia periodicamente<br />

ho dedicato alcune lezioni ad un ripasso grammaticale mirato, prendendo spunto, cioè,<br />

dagli errori commessi dagli alunni nelle verifiche scritte. L’ultimo periodo dell’anno, inoltre,<br />

verrà effettuato un ripasso del programma svolto.<br />

CONTENUTI.<br />

Il XVIII secolo in Inghilterra o l’età Georgiana<br />

William Hogarth (in modo approfondito) Thomas Gainsborough e Joshua Reynolds<br />

(cenni), Wedgwood, Chiswick House, la Rivoluzione industriale, le guerre nelle colonie<br />

e i dipinti storici<br />

Il XIX secolo in Inghilterra o l’età Vittoriana<br />

le guerre Napoleoniche, l’impero Britannico, Joseph M.W.Turner, John Constable, i<br />

Preraffaeliti (in particolare Dante Gabriel Rossetti) , William Morris e il movimento Arts<br />

and Crafts, Crystal Palace, J.A.McNeill Whistler, l’Impressionismo e i pittori inglesi<br />

influenzati dall’impressionismo (cenni)<br />

Il XX secolo<br />

in Inghilterra: l’età Edoardiana<br />

l’Unione delle donne di E.Pankhurst<br />

il gruppo di Bloomsbury e Vanessa Bell<br />

Paul Nash e i dipinti di guerra<br />

Ben Nicholson (cenni)<br />

Richard Hamilton (cenni)<br />

in Europa:<br />

il Cubismo (Pablo Picasso)<br />

l’Espressionismo in generale (cenni) e il Fauvismo (Henry Matisse)<br />

l’Astrattismo (Wassily Kandinsky)<br />

il Bauhaus<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011 L’insegnante:<br />

Anna Valdevit


PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

28<br />

RELAZIONE FINALE<br />

Matematica<br />

<strong>classe</strong> 5 A corso <strong>sperimentale</strong><br />

a.s. 2010.2011<br />

Insegnante: Stefania Valente<br />

La <strong>classe</strong> è formata da 17 allievi, 6 maschi e 11 femmine, 14 della sezione di grafica e 3 della<br />

sezione di rilievo e catalogazione.<br />

Durante il corso dell'anno ha raggiunto un certo grado di omogeneità: gli allievi che all'inizio<br />

dell'anno dimostravano poca costanza nello studio e mancato interesse per la disciplina hanno<br />

migliorato il loro rapporto con la materia in modo da raggiungere perlomeno la sufficienza. Gli<br />

allievi che hanno dimostrato serietà e applicazione nello studio hanno continuato per tutto l'anno a<br />

raggiungere risultati positivi o molto positivi. Per alcuni l’apprendimento mnemonico prende il<br />

sopravvento su quello ragionato. Non ci sono problemi di disciplina, e sotto questo punto di vista si<br />

nota un miglioramento rispetto allo scorso anno. Il rendimento è mediamente discreto.<br />

8. OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />

Goniometria e<br />

trigonometria<br />

Le funzioni e le loro<br />

proprietà<br />

Essere in grado di:<br />

-calcolare seno e coseno di<br />

angoli notevoli e di angoli<br />

associati<br />

-risolvere i triangoli rettangoli<br />

Essere in grado di:<br />

-trovare il campo di esistenza<br />

delle funzioni studiate<br />

-tracciare grafici di funzioni<br />

con particolari proprietà<br />

-verificare per via analitica<br />

simmetrie<br />

I limiti Essere in grado di:<br />

-ricavare i limiti dai grafici di<br />

funzioni<br />

-dare esempi di funzioni che<br />

Tracciare il grafico di una<br />

funzione<br />

9. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

abbiano determinati limiti<br />

Essere in grado di:<br />

-trovare asintoti orizzontali e<br />

verticali<br />

-giungere al grafico probabile<br />

di funzioni razionali intere e<br />

fratte<br />

Sapere:<br />

-collegare la goniometria allo<br />

studio delle funzioni<br />

goniometriche<br />

-i principali teoremi della<br />

trigonometria<br />

Sapere:<br />

-riconoscere tipi di funzioni<br />

dall’espressione analitica<br />

-individuare dal grafico le<br />

caratteristiche e le proprietà<br />

principali delle funzioni<br />

Sapere:<br />

-mostrare il significato grafico<br />

del limite<br />

Sapere:<br />

-studiare funzioni razionali<br />

intere e fratte seguendo lo<br />

schema proposto<br />

Nel corso dell’anno si è cercato di suscitare negli studenti un interesse che li stimolasse a<br />

collaborare attivamente all’introduzione dei concetti matematici, sollecitandoli sempre a fare<br />

osservazioni e supposizioni e a trarre conclusioni; le formule matematiche sono state sempre


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

29<br />

applicate allo svolgimento di un congruo numero di esercizi di adeguata complessità, indispensabili<br />

per consentire una migliore comprensione e assimilazione degli argomenti trattati.<br />

A tal fine oltre alle consuete ma brevi lezioni frontali, è stato messo in atto il sistema di tutoring,<br />

affiancando gli allievi in difficoltà ad alunni con maggiore affinità per la materia.<br />

Le lezioni si sono svolte per la maggior parte del tempo in aula. I libri di testo sono stati utilizzati<br />

soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la revisione a casa delle lezioni svolte in<br />

<strong>classe</strong>. Qualche volta l’insegnante ha fornito fotocopie di appunti o di esercizi.<br />

10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Nel corso dell’a.s. sono state effettuate, a fini di valutazione, nel primo trimestre due verifiche; le<br />

verifiche sono state strutturate come interrogazioni, esercizi scritti, test a risposta multipla e/o a<br />

domanda aperta; nel secondo pentamestre le verifiche sono state tre. La valutazione delle prove<br />

ha tenuto conto del livello di conoscenza degli argomenti trattati, del corretto utilizzo del linguaggio<br />

e del formalismo, della precisione nei calcoli.<br />

Sono stati comunque tenuti presenti come indicatori la partecipazione attiva alle lezioni, la<br />

costanza nello svolgimento dei compiti assegnati, l’ordine degli appunti, l’impegno e l’interesse per<br />

la materia. Per i criteri di valutazione e specificatamente per i criteri dell’attribuzione del voto si<br />

rimanda a quanto contenuto nel P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa).<br />

11. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

L’attività di recupero è stata effettuata prevalentemente in itinere; sono state dedicate alcune<br />

lezioni curricolari ad un’attività diversificata: al recupero degli alunni in situazioni di manifesta<br />

difficoltà e contemporaneamente ad un’attività di consolidamento e approfondimento per quegli<br />

allievi che non hanno carenze nella materia.<br />

6. CONTENUTI.<br />

MODULO 1: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA<br />

Gli angoli<br />

• dai gradi ai radianti e viceversa<br />

• la circonferenza goniometrica e gli angoli orientati<br />

• le funzioni seno e coseno e i loro grafici<br />

• la funzione tangente e il suo grafico<br />

• prima e seconda relazione fondamentale della goniometria<br />

• seno e coseno di angoli notevoli<br />

• gli angoli associati<br />

I triangoli<br />

• i teoremi sui triangoli rettangoli<br />

• la risoluzione dei triangoli rettangoli<br />

• l’area di un triangolo<br />

• il teorema della corda<br />

• il teorema dei seni<br />

MODULO 2 : LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’<br />

Definizioni, proprietà e grafici<br />

• definizione di funzione<br />

• funzione reale di variabile reale<br />

• classificazione delle funzioni<br />

• campo di esistenza e codominio<br />

• funzioni pari e dispari<br />

• funzioni iniettive, suriettive, biiettive<br />

• funzioni crescenti e decrescenti<br />

• funzioni periodiche


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

30<br />

• grafico cartesiano di funzione lineare, quadratica<br />

Funzione esponenziale e logaritmica<br />

• la funzione esponenziale<br />

• la funzione logaritmica<br />

• grafici della funzione esponenziale e della funzione logaritmica<br />

MODULO 3: I LIMITI<br />

I limiti al finito<br />

• topologia della retta: intervalli, intorni, punti isolati, punti di accumulazione<br />

• limite finito in un punto<br />

• limite finito destro e sinistro in un punto<br />

• limite infinito in un punto<br />

• limite infinito destro e sinistro in un punto<br />

• asintoti verticali<br />

I limiti all’infinito<br />

• limite finito per x che tende a +∞ o a -∞<br />

• limite infinito per x che tende a +∞ o a -∞<br />

• asintoti orizzontali<br />

MODULO 4: Tracciare il grafico di una funzione<br />

Schema di studio di una funzione<br />

• campo di esistenza<br />

• eventuali simmetrie e periodicità<br />

• intersezioni con gli assi<br />

• il segno della funzione<br />

• limiti all’infinito (ricerca di asintoti orizzontali ed eventuali obliqui)<br />

• limiti al finito (ricerca di asintoti verticali)<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />

Stefania Valente


1. PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

31<br />

RELAZIONE FINALE<br />

Fisica<br />

<strong>classe</strong> 5 A corso <strong>sperimentale</strong><br />

a.s. 2010.2011<br />

insegnante: Stefania Valente<br />

La <strong>classe</strong> è formata da 17 allievi, 6 maschi e 11 femmine, 14 della sezione di grafica e 3 della<br />

sezione di rilievo e catalogazione.<br />

Durante il corso dell'anno ha raggiunto un certo grado di omogeneità: gli allievi che all'inizio<br />

dell'anno dimostravano poca costanza nello studio e mancato interesse per la disciplina hanno<br />

migliorato il loro rapporto con la materia in modo da raggiungere perlomeno la sufficienza. Gli<br />

allievi che hanno dimostrato serietà e applicazione nello studio hanno continuato per tutto l'anno a<br />

raggiungere risultati positivi o molto positivi. Per alcuni l’apprendimento mnemonico prende il<br />

sopravvento su quello ragionato. Non ci sono problemi di disciplina, e sotto questo punto di vista si<br />

nota un miglioramento rispetto allo scorso anno. Il rendimento è mediamente discreto.<br />

2. OBIETTIVI DIDATTICI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />

Conoscenze Abilità Competenze<br />

Le proprietà della forza elettrica<br />

La definizione di campo<br />

elettrico<br />

Che cos’è la differenza di<br />

potenziale<br />

A cosa serve un condensatore<br />

Che cos’è un circuito elettrico<br />

Qual è la funzione del<br />

generatore di differenza di<br />

potenziale<br />

La relazione fra differenza di<br />

potenziale e intensità di<br />

corrente<br />

Quali effetti produce la<br />

corrente elettrica<br />

La differenza fra conduttori in<br />

serie e conduttori in parallelo<br />

La resistenza equivalente<br />

3. METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

Applicare la legge di Coulomb<br />

Studiare il moto di una carica<br />

dentro un campo elettrico<br />

uniforme<br />

Applicare le leggi di Ohm<br />

Determinare la resistenza<br />

equivalente di un circuito<br />

Riconoscere il ruolo dei modelli<br />

nell'interpretazione dei<br />

fenomeni<br />

Saper individuare tutte le<br />

grandezze che compaiono<br />

nella formulazione matematica<br />

delle leggi<br />

Valutare il campo elettrico in<br />

un punto, anche in presenza di<br />

più cariche sorgenti<br />

Schematizzare un circuito<br />

elettrico<br />

Lo studio dei fenomeni è stato sempre trattato servendosi di disegni, grafici, materiale<br />

audiovisivo in mancanza di un laboratorio<br />

Si è cercato:<br />

18. di trattare gli argomenti in prospettiva storica e culturale per dimostrare come per le idee<br />

della fisica sia possibile parlare di tradizione oltrechè di cambiamenti di tipo evolutivo<br />

19. di costruire le varie leggi che regolano i processi fisici attenuando la trasmissione delle


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

32<br />

nozioni e ricercando invece quei concetti fondamentali che permettono allo studente di<br />

orientarsi di fronte alle varie problematiche<br />

20. di presentare alcune teorie fisiche come superamento o estensione di teorie preesistenti<br />

messe in crisi da nuovi fatti sperimentali, al fine di dimostrare che la fisica in particolare e la<br />

scienza in generale non sono e non saranno mai un'impresa compiuta.<br />

Le lezioni sono state strutturate come:<br />

lezioni frontali<br />

svolgimento di problemi in <strong>classe</strong> in gruppi eterogenei per abilità<br />

visioni di filmati con relativo commento<br />

I libri di testo sono stati utilizzati soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la revisione a<br />

casa delle lezioni svolte in <strong>classe</strong>. Qualche volta l’insegnante ha fornito fotocopie di appunti o di<br />

esercizi.<br />

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Le verifiche scritte hanno evidenziato la conoscenza delle leggi, la capacità di applicarle<br />

consapevolmente e di mettere in atto strategie risolutive alternative e sono state costituite da:<br />

• verifiche sommative<br />

• test<br />

• risoluzione di problemi<br />

• commento ai film o ai documenti analizzati<br />

Le verifiche orali hanno misurato la comprensione delle leggi e l'uso corretto del linguaggio<br />

specifico e sono state costituite da:<br />

risoluzione di problemi individuando sempre la legge della quale ci si è serviti e<br />

commentando i risultati<br />

brevi interrogazioni<br />

Per le valutazioni si è tenuto conto:<br />

delle indicazioni emerse dalle verifiche<br />

dei progressi fatti<br />

della partecipazione<br />

dell'apporto personale al lavoro comune<br />

dell'uso adeguato del linguaggio specifico<br />

Per i criteri di valutazione e specificatamente per i criteri dell’attribuzione del voto si rimanda a<br />

quanto contenuto nel P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa).<br />

5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

L’attività di recupero è stata effettuata prevalentemente in itinere; sono state dedicate alcune<br />

lezioni curricolari ad un’attività diversificata: al recupero degli alunni in situazioni di manifesta<br />

difficoltà e contemporaneamente ad un’attività di consolidamento e approfondimento per quegli<br />

allievi che non hanno carenze nella materia.<br />

6. CONTENUTI<br />

Cariche e correnti elettriche<br />

Tipi di elettrizzazione; Conduttori e isolanti; La carica elettrica; La legge di Coulomb; induzione<br />

elettrostatica<br />

Campo elettrico<br />

Concetto di campo elettrico; Vettore campo elettrico; Campo elettrico di una carica puntiforme; le<br />

linee del campo elettrico; L'energia elettrica; La differenza di potenziale; Il condensatore


La corrente elettrica<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

33<br />

Intensità di corrente elettrica; Generatori di tensione; I circuiti elettrici; Le leggi di Ohm; Resistenze<br />

in serie ed in parallelo; Schematizzazione e studio di un circuito elettrico.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />

Stefania Valente


TEMPI<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

34<br />

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA<br />

<strong>5A</strong> SPERIMENTALE<br />

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore di lezione settimanali: 3; ore di lezione svolte fino al<br />

15 Maggio: 79<br />

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> è composta da 17 alunni, 6 maschi e 11 femmine.<br />

Partecipazione al dialogo educativo: Gli allievi hanno manifestato nel complesso un<br />

atteggiamento positivo e concentrato nell’ambito della didattica di <strong>classe</strong>, anche se solo in pochi di<br />

loro la partecipazione al dialogo educativo ha assunto dinamiche costantemente propositive.<br />

Attitudine alla disciplina: sufficiente per la maggior parte della <strong>classe</strong>, buona per un piccolo<br />

gruppo.<br />

Interesse per la disciplina: sufficiente per la maggior parte degli allievi, mentre alcuni hanno<br />

superato un approccio puramente scolastico alla materia dimostrando individuale propensione<br />

all’approfondimento.<br />

Impegno nello studio: Mediamente più che sufficiente, con alcune punte di eccellenza anche dal<br />

punto di vista del metodo, aperto all’intreccio culturale con differenti discipline.<br />

Livello di conseguimento degli obiettivi raggiunti: mediamente più che sufficiente e in alcuni<br />

casi più che buono. Uno degli allievi è stato valutato sulla base del raggiungimento degli obiettivi<br />

minimi della disciplina.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Conoscenze<br />

Acquisizione di conoscenze relative alla storia dell’arte fra il Neoclassicismo e le avanguardie e<br />

post-avanguardie del XX secolo.<br />

Competenze<br />

• Consolidamento delle competenze relative al metodo di analisi dell’opera d’arte:<br />

- saper osservare e analizzare un’opera, con attenzione ai suoi molteplici livelli di<br />

lettura (iconografico, simbolico, tecnico, stilistico) e alle loro interrelazioni, alla tipologia del<br />

manufatto, alle relazioni con il contesto artistico-letterario e socio-politico dell’epoca, alle<br />

diverse stratificazioni di senso;<br />

- saper gradualmente elaborare, sulla base delle operazioni precedenti,<br />

un’interpretazione complessiva dell’opera esaminata, che evidenzi, accanto alla padronanza<br />

delle tecniche di analisi apprese, anche le autonome capacità critiche e la personale<br />

sensibilità estetica;<br />

- saper inserire nel loro contesto storico-culturale gli autori e i fenomeni artistici<br />

studiati, riservando particolare attenzione al carattere originale del singolo autore, al rapporto<br />

fra l’autore, la committenza/mercato e il pubblico.<br />

• Saper cogliere, anche attraverso l’ottica di altre discipline, il carattere fondante dell’espressione<br />

artistica di età moderna nei confronti dell’identità culturale del popolo italiano e più in generale<br />

della cultura occidentale.<br />

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI<br />

Nell’ambito di ogni unità didattica i contenuti sono stati proposti in modo da stimolare per quanto<br />

possibile gli studenti al dialogo ed al commento personale, invitandoli a un confronto immediato<br />

con l’immagine artistica; a tal fine gli allievi sono stati costantemente incoraggiati a ricondurre i<br />

contenuti medesimi alle competenze acquisite in diverse discipline e al proprio bagaglio di<br />

esperienze dirette, anche attraverso il confronto talora possibile con il territorio locale. In tal senso


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

35<br />

la <strong>classe</strong> è stata condotta a partecipare, nel mese di settembre 2010, al Convegno aperto “L’Arte<br />

di Scrivere d’Arte”, tenutosi a Pordenone, per confrontarsi direttamente con le problematiche e le<br />

nuove prospettive di comunicazione della critica d’arte.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Nella valutazione – tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli – si è data preminente rilievo, al di<br />

là della non eludibile componente nozionistica, alle competenze dimostrate dagli allievi nell’analisi<br />

delle singole opere d’arte (ivi compresa una adeguata proprietà di linguaggio, con particolare<br />

attenzione a quello specifico della disciplina), nonché all’interesse ed alle capacità da loro espressi<br />

nell’accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione.<br />

Strumento di valutazione sono state interrogazioni orali e verifiche scritte in forma di prova<br />

strutturata, a domanda aperta.<br />

ATTIVITÁ DI RECUPERO O SOSTEGNO<br />

In merito al recupero di situazioni di difficoltà, questo ha riguardato un unico allievo – che ha<br />

seguito una programmazione per obiettivi minimi – il quale ha potuto usufruire, nelle ore in cui è<br />

stata possibile la efficace presenza dell’insegnante di sostegno, di percorsi didattici specifici volti a<br />

focalizzare alcuni punti nevralgici degli argomenti affrontati dall’intera <strong>classe</strong>.<br />

CONTENUTI<br />

Argomento<br />

Il ‘700 illuminista, neoclassico e<br />

preromantico<br />

• Canova, il concetto di “bello ideale”<br />

e la sua trasgressione (pp. 12, 16,<br />

18, 20-23);<br />

• La pittura, etica e geometrica, di<br />

David (pp. 26, 28-32).<br />

• Francisco Goya (cenni; visione del<br />

documentario dedicato all’artista da<br />

Robert Hughes)<br />

Il Romanticismo<br />

• Il “vago” paesaggio romantico,<br />

fra pittoresco e sublime:<br />

Friedrich, Turner (pp. 55-56,<br />

58-59);<br />

• Géricault e l’estetica del<br />

Sublime (pp. 66-69).<br />

Ore Attività didattica Strumenti Verifiche<br />

6 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

10 Lezione<br />

frontale; lettura<br />

e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezioni e<br />

riproduzioni.<br />

Libro di<br />

testo:<br />

Cottino-<br />

Dantini-<br />

Guastalla,<br />

La storia<br />

dell’arte,<br />

Archimede<br />

edizioni.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale e<br />

video.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.


La svolta naturalista<br />

• Dalla scuola di Barbizon alla<br />

rivoluzione del Realismo: Courbet<br />

(pp. 105-109);<br />

• Le grandi città europee dalla metà<br />

‘800: goticismi e architettura dei<br />

nuovi materiali (pp. 83, 85, 88);<br />

cenni sui nuovi piani urbanistici di<br />

Parigi e Barcellona (appunti).<br />

• L’Impressionismo: le sue basi<br />

scientifiche e implicazioni otticopercettive<br />

(pp. 118, appunti);<br />

• Da Manet a Monet, lo sgretolarsi<br />

dell’Accademia (pp. 122-126, 131-<br />

135);<br />

• Renoir e Degas (pp. 128-129, 135-<br />

136, 138); visione di « Une partie<br />

de campagne » di J. Renoir.<br />

• Il Puntinismo di Seurat (pp. 152-<br />

154, 186-187).<br />

• Cenni sulla situazione in Italia: i<br />

Macchiaioli (pp. 110-111).<br />

La pittura mentale di Cézanne e la<br />

linea di sviluppo dell’arte<br />

astratta<br />

• La dimensione mentale del<br />

dipingere: Cézanne (pp. 141-142,<br />

144-148);<br />

• Il Cubismo (Braque e Picasso) e la<br />

crisi d’identità dell’uomo moderno<br />

(pp. 218-219, 221-222, 224-228,<br />

230, 262);<br />

• L’Astrattismo geometrico: il<br />

percorso di Mondrian verso il<br />

Neoplasticismo (pp. 276-280);<br />

visione di un documentario sul<br />

restauro di Casa Schroeder di<br />

Rietveld a Utrecht.<br />

La pittura deformante di Van Gogh e<br />

la linea di sviluppo dell’arte<br />

espressionista<br />

• Van Gogh: vortici emotivi e di<br />

colore (pp. 160-163, 166);<br />

• Munch (pp. 174-175);<br />

• L’Espressionismo storico: i Fauves<br />

(Matisse: pp. 203-206; Derain: pp.<br />

202, 207); Die Brücke (Kirchner:<br />

pp. 208-210);<br />

• Schiele (pp. 215-216), Grosz (p.<br />

326), Dix (p. 336).<br />

• Espressionismo astratto: Action<br />

Painting (Pollock: pp. 368-370;<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

36<br />

19 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

14 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

11 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale e<br />

video.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale e<br />

video.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale e<br />

video.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.


visione del video di Hans Namuth<br />

su Pollock), Rothko (p. 371) e<br />

l’Informale italiano (Fontana: pp.<br />

372-373; Burri: pp. 374-376).<br />

Le altre avanguardie<br />

• Il Futurismo in “parolibere”:<br />

Boccioni, Balla, Sant’Elia (pp. 238-<br />

239, 241-243, 246, 249, 250-252);<br />

• Il ready-made di Duchamp: il Dadà<br />

e le sue provocazioni (pp. 324,<br />

327-328); visione di Entr’Acte di<br />

René Clair, Picabia e Satie.<br />

• Il Surrealismo (Dalì, Magritte: pp.<br />

329, 331, 335) e la Metafisica (De<br />

Chirico: pp. 314, 316-318);<br />

Episodi di architettura fra le due<br />

guerre<br />

• Architettura razionalista: Gropius,<br />

Mies Van der Rohe (pp. 285, 287,<br />

298-299); visione di documentario<br />

del Céntre Pompidou sul Bauhaus<br />

di Dessau.<br />

• Le Corbusier: urbanistica e nuovi<br />

moduli espressivi (pp. 301-303,<br />

306-307);<br />

• L’arte del regime fascista:<br />

l’urbanistica del regime (grandi viali<br />

e “città di fondazione”: p. 311) e i<br />

grandi progetti di decorazione<br />

murale (Sironi e il Novecento: pp.<br />

341-342).<br />

La seconda metà del ‘900<br />

• La Pop Art e la componente<br />

dadaista nel linguaggio di Warhol,<br />

Oldenburg, Lichtenstein (pp. 365,<br />

386-387);<br />

• Land Art, installazioni site specific<br />

(pp. 393-399; appunti per alcuni<br />

esempi dall’Italia, come la<br />

Collezione Gori a Celle).<br />

<strong>Cordenons</strong>, 15 maggio 2011<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

37<br />

9 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

7 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

4 Lezione<br />

frontale;<br />

lettura e analisi<br />

d’opera<br />

attraverso<br />

proiezione e<br />

riproduzioni.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale e<br />

video.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale.<br />

Libro di<br />

testo.<br />

Proiezione<br />

di immagini<br />

da supporto<br />

digitale.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.<br />

Verifiche orali;<br />

verifica scritta in<br />

forma di prova<br />

strutturata, a<br />

domanda<br />

aperta.<br />

Il docente<br />

FULVIO DELL’AGNESE


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

38<br />

RELAZIONE FINALE: CATALOGAZIONE <strong>classe</strong> 5 Asp anno<br />

scolastico 2010/2011<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

Sono tre gli alunni che si uniscono al gruppo di 5B sp per formare il gruppo di catalogazione.<br />

Il gruppo, pur piccolissimo, non è omogeneo né per impegno e partecipazione né per rendimento:<br />

le due alunne lavorano con metodo e costanza producendo discreti risultati, l’ alunno appare poco<br />

determinato e motivato, e consegue risultati altalenanti.<br />

Sintetizzando, le competenze raggiunte si possono così riassumere: il gruppetto mostra sufficienti<br />

capacità di muoversi all’interno della materia; i contenuti appaiono assimilati con differenze<br />

individuali dovute a diverse capacità di base e a un diverso interesse per l’argomento. Le<br />

conoscenze sono espresse in modo adeguato ed efficace, dando sufficiente organicità alle<br />

informazioni apprese.<br />

La partecipazione al dialogo educativo è stata nel complesso abbastanza ricettiva, ma poco<br />

propositiva.<br />

L’attitudine alla disciplina appare generalmente discreta; nel complesso risulta discreto l’interesse<br />

per la disciplina.<br />

L’impegno nello studio non è stato sempre costante. Il metodo di studio appare nel complesso<br />

organizzato.<br />

Il livello di conseguimento degli obiettivi è mediamente sufficiente, con alcune punte superiori.<br />

OBETTIVI PERSEGUITI<br />

− Conoscere le problematiche del museo contemporaneo e il modo in cui si è giunti<br />

all’odierna concezione di museo;<br />

− Conoscere la terminologia appropriata;<br />

− Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte;<br />

− Saper effettuare una schedatura essenziale di beni di arte moderna e<br />

contemporanea;<br />

− Saper effettuare una ricerca personale e organizzare i dati;<br />

− Acquisire la consapevolezza dello svolgersi storico dei fenomeni artistici e del<br />

diverso modo di rapportarsi ad essi nel corso dei secoli;<br />

− Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti delle problematiche<br />

della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico<br />

antico e contemporaneo;<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Per stimolare una partecipazione più attiva degli alunni allo svolgimento dell’attività didattica, la<br />

lezione frontale è stata integrata con discussioni e dibattiti in <strong>classe</strong>.<br />

Si è cercato di spingere gli alunni ad un lavoro il più possibile autonomo e personale nella<br />

compilazione delle schede di catalogazione.<br />

Si è cercato il collegamento con materie affini, specie con rilievo plastico e pittorico, ma anche con<br />

rilievo architettonico soprattutto in vista della schedatura dei beni culturali.<br />

Si è fatto uso del testo in adozione, di libri di testo della biblioteca scolastica, di sussidi audiovisivi


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

39<br />

e di schede di catalogazione del Centro regionale. Sono stati consultati inoltre siti internet.<br />

Gli alunni hanno partecipato a concorsi proposti alla scuola per l’esecuzione di manifesti<br />

pubblicitari e depliant.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

La preparazione è stata verificata, oltre che con interrogazioni ed interventi personali nel dibattito,<br />

anche tramite questionari a risposte chiuse e aperte.<br />

Oltre alla conoscenza degli argomenti è stata valutata la capacità di esprimerli in termini<br />

appropriati e la progressione dei risultati tenendo conto della situazione di partenza.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />

Per colmare situazioni di svantaggio si sono effettuati in alcuni casi recuperi mirati in itinere.<br />

CONTENUTI<br />

Modulo 1 Musei in Italia.<br />

Il museo . Questioni generali<br />

Dalle collezioni al museo moderno<br />

Analisi delle realtà museali<br />

Modulo 2 L’esercizio della tutela<br />

La catalogazione del patrimonio<br />

La manutenzione e gli interventi di restauro<br />

Il controllo del mercato<br />

Modulo 3 La catalogazione del patrimonio<br />

Esercizi di schedatura pratica<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011<br />

38<br />

40<br />

25<br />

L’insegnante<br />

Cristina Pituello


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

40<br />

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />

5 Asp.<br />

RELATIVO ALLA DISCIPLINA: Progettazione Grafica<br />

TEMPI (a.s. 2010-11)<br />

- ore settimanali 6<br />

- ore effettive di lezione 157 + 33 (presumibilmente a fine anno) totale 190<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> è composta, da un gruppetto che evidenzia complessivamente una discreta propensione al<br />

lavoro e ciò ha permesso loro di svolgere regolarmente il programma ottenendo riscontri mediamente<br />

più che discreti, e da un gruppo che ha alternato periodi operosi ad altri molto dispersivi,<br />

accontentandosi di ottenere al fine un risultato appena sufficiente.<br />

Partecipazione al dialogo educativo: ricettiva, a volte discontinua.<br />

Attitudine alla disciplina: mediamente più che sufficiente.<br />

Interesse per la disciplina: non sempre spontaneo.<br />

Impegno: alterno.<br />

Metodo di lavoro: organizzato.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

L’insegnamento di questa materia si propone di individuare un metodo di lavoro<br />

e formare gli allievi attraverso una serie di esperienze teorico-pratiche al fine di far acquisire loro quei<br />

principi e quelle regole utili a sviluppare una creatività consapevole.<br />

Le esperienze di quest’anno sono servite come bagaglio per poter affrontare i problemi inerenti alla<br />

progettazione. Gli studenti hanno applicato una metodologia di lavoro che prevede le fasi di ricerca, di<br />

analisi e di sintesi. Hanno inoltre realizzato i lavori con l’obiettivo di consegnare degli elaborati validi e<br />

curati nella presentazione. In tal senso gli studenti hanno acquisito sufficienti conoscenze sulla<br />

metodologia e sui contenuti riguardanti gli elementi grafici pertinenti alla comunicazione visiva.<br />

Hanno inoltre acquisito una discreta abilità tecnica nell’operare con le tecnologie informatiche.<br />

Hanno raggiunto, mediamente, più che sufficienti competenze nel comprendere e risolvere<br />

problematiche inerenti la comunicazione visiva.<br />

METODI MEZZI E SPAZI<br />

Si è cercato di seguire una metodologia didattica volta ad accrescere il bagaglio culturale<br />

degli allievi e guidarli nella ricerca delle soluzioni dei problemi, trattando i diversi argomenti con<br />

gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi per facilitare la<br />

comprensione della disciplina.<br />

Sono state utilizzate tecniche manuali e tecnologie informatiche in aule attrezzate.


Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

41<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />

Sono stati recuperati i profitti insufficienti attraverso indicazioni operative specifiche o in itinere.<br />

Gli allievi interessati hanno svolto tale attività con successo.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Sono state valutate, periodicamente, le capacità dello studente a comprendere il senso delle<br />

esercitazioni chiamato a svolgere; il grado di conoscenza e competenza tecnico-metodologica<br />

dimostrato nello svolgimento del lavoro, la puntualità nella consegna degli elaborati, l’interesse e la<br />

partecipazione alle lezioni. Le valutazioni, espresse in voti decimali, riguardano non solo il lavoro finito<br />

ma anche il grado di competenza e di motivazione dimostrato in itinere.<br />

CONTENUTI<br />

Modulo<br />

(o Unità Didattica)<br />

(o Argomento)<br />

Studio di un<br />

calendario composto<br />

da 12 pagine più<br />

copertina.<br />

Progettazione e<br />

realizzazione<br />

completa di tutti i<br />

definitivi.<br />

Elementi di<br />

informatica in itinere.<br />

Pubbligrafia: studio<br />

del manifesto sul<br />

tema: Futurismo, 100<br />

anni dal primo<br />

manifesto futurista.<br />

Tempi<br />

Attività<br />

didattica<br />

45 ore Definizione<br />

degli<br />

obiettivi,<br />

ricerca<br />

delle<br />

soluzioni,<br />

realizzazio<br />

ne dei<br />

definitivi<br />

37 ore Definizione<br />

degli<br />

obiettivi,<br />

ricerca<br />

delle<br />

soluzioni,<br />

realizzazio<br />

ne dei<br />

definitivi<br />

Mezzi e<br />

strumenti<br />

Tecniche<br />

manuali ed<br />

informatich<br />

e<br />

Tecniche<br />

manuali ed<br />

informatich<br />

e<br />

Verifiche<br />

In itinere<br />

Capacità,<br />

conoscenze<br />

,<br />

competenz<br />

e, interesse<br />

e<br />

partecipazio<br />

neValutazio<br />

ne del<br />

lavoro finito.<br />

In itinere<br />

Capacità,<br />

conoscenze<br />

,<br />

competenz<br />

e, interesse<br />

e<br />

partecipazio<br />

neValutazio<br />

ne del<br />

lavoro finito.<br />

Obiettivi specifici da<br />

realizzare<br />

Un gruppetto ha svolto il<br />

tema in maniera positiva<br />

ottenendo anche buoni<br />

risultati dimostrando buone<br />

capacità complessive e<br />

interesse.<br />

Alcuni, invece, hanno<br />

presentato solo all’ultimo<br />

momento il lavoro<br />

evidenziando un interesse<br />

non sempre spontaneo<br />

conseguendo comunque,<br />

sufficienti competenze<br />

operative.<br />

Altri non sono riusciti a<br />

svolgere con un profitto<br />

positivo la tematica che è<br />

stata da questi recuperata in<br />

seguito.<br />

La <strong>classe</strong> ha saputo<br />

sviluppare la propria<br />

proposta seguendo una<br />

metodologia che ha<br />

consentito all’allievo di<br />

raggiungere un risultato<br />

funzionale alla<br />

comunicazione in oggetto,<br />

dimostrando di saper gestire<br />

lo spazio, gli elementi<br />

tipografici e le immagini. Non<br />

tutti hanno saputo<br />

rappresentare l’iter


Recupero in itinere<br />

dell’allievo Porpiglia<br />

Andrea<br />

Pubbligrafia: studio<br />

del pieghevole e<br />

dell’immagine<br />

coordinata relativa al<br />

manifesto.<br />

Simulazione seconda<br />

prova d’esame<br />

relativa al solo primo<br />

giorno.<br />

(18<br />

ore)<br />

45 ore<br />

6 ore<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

42<br />

Definizione<br />

degli<br />

obiettivi,<br />

ricerca<br />

delle<br />

soluzioni,<br />

realizzazio<br />

ne dei<br />

definitivi<br />

Definizione<br />

degli<br />

obiettivi,<br />

ricerca delle<br />

soluzioni,<br />

realizzazione<br />

dei definitivi<br />

Definizione<br />

degli<br />

obiettivi,<br />

ricerca<br />

delle<br />

soluzioni,<br />

realizzazio<br />

ne dei<br />

definitivi<br />

Tecniche<br />

manuali ed<br />

informatich<br />

e<br />

Tecniche<br />

manuali ed<br />

informatiche<br />

Tecniche<br />

manuali ed<br />

informatich<br />

e<br />

In itinere<br />

Capacità,<br />

conoscenze<br />

,<br />

competenz<br />

e, interesse<br />

e<br />

partecipazio<br />

neValutazio<br />

ne del<br />

lavoro finito.<br />

In itinere<br />

Capacità,<br />

conoscenze,<br />

competenze,<br />

interesse e<br />

partecipazione<br />

Valutazione<br />

del lavoro<br />

finito.<br />

In itinere<br />

Capacità,<br />

conoscenze<br />

,<br />

competenz<br />

e, interesse<br />

e<br />

partecipazio<br />

neValutazio<br />

ne del<br />

lavoro finito.<br />

progettuale, con tecniche<br />

manuali, in modo positivo.<br />

L’allievo ha svolto un lavoro<br />

sul manifesto e uno<br />

sull’immagine di un CD<br />

musicale. Abbiamo favorito<br />

l’apprendimento dell’iter<br />

progettuale scegliendo le<br />

tematiche da svolgere<br />

nell’ambito degli interessi<br />

manifestati dal ragazzo.<br />

Assieme all’insegnante di<br />

sostegno, con un costante<br />

controllo siamo riusciti ad<br />

ottenere un risultato positivo.<br />

La <strong>classe</strong> ha saputo sviluppare la<br />

propria proposta seguendo una<br />

metodologia che ha consentito<br />

all’allievo di raggiungere un<br />

risultato funzionale alla<br />

comunicazione in oggetto,<br />

dimostrando di saper definire un<br />

formato in relazione allo stile<br />

della comunicazione senza<br />

sprechi carta eccessivi di saper<br />

gestire lo spazio, gli elementi<br />

tipografici e le immagini.<br />

Il profitto conseguito dalla <strong>classe</strong><br />

Risulta più che sufficiente.<br />

La <strong>classe</strong> ha saputo<br />

sviluppare la propria<br />

proposta, relativa al primo<br />

giorno, evidenziando<br />

competenze quasi discrete.<br />

Realizzazione fino al 45 ore Definizione Tecniche In itinere Tematica ancora da


definitivo con tecniche<br />

informatiche della<br />

tematica oggetto della<br />

simulazione seconda<br />

prova d’esame<br />

(relativa al solo primo<br />

giorno).<br />

Pratica di<br />

IN-DESIGN<br />

Applicazione per<br />

l’impaginazione<br />

multipagina.<br />

12 ore<br />

Istituto Statale d'Arte/Nuovo Liceo Artistico “E. Galvani”<br />

43<br />

degli<br />

obiettivi,<br />

ricerca<br />

delle<br />

soluzioni,<br />

realizzazio<br />

ne dei<br />

definitivi<br />

Spiegazion<br />

i per<br />

l’aaprendi<br />

mento del<br />

programm<br />

a<br />

d’impagina<br />

zione.<br />

manuali ed<br />

informatich<br />

e<br />

Tecniche<br />

informatich<br />

e<br />

Capacità,<br />

conoscenze<br />

,<br />

competenz<br />

e, interesse<br />

e<br />

partecipazio<br />

neValutazio<br />

ne del<br />

lavoro finito.<br />

completare.<br />

Da svolgere entro fine anno.<br />

CORDENONS, lì 16 - 05 – 2011 L’INSEGNANTE:<br />

Stefano Santi


RELAZIONE FINALE as20010/2011<br />

disciplina: GEOMETRIA DESCRITTIVA E RILIEVO ARCHITETTONICO<br />

<strong>classe</strong>: <strong>5A</strong> <strong>sperimentale</strong> indirizzo Rilievo e Catalogazione<br />

insegnante: Valter Follo<br />

1.<br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

Il gruppo <strong>classe</strong>, parte di un gruppo più grande comprendente anche 9 allievi della<br />

<strong>classe</strong> <strong>5A</strong> <strong>sperimentale</strong>, e costituito da 3 allievi (1 maschio e 2 femmine)<br />

La partecipazione al dialogo educativo è risultata discreta; attiva e consapevole in<br />

alcuni allievi. L’attitudine alla disciplina, molto eterogenea e complessivamente poco<br />

spiccata – ma arrivando in qualche caso ad essere ottima – è risultata generalmente<br />

più che sufficiente. L’interesse è stato positivo, differenziandosi a seconda degli<br />

argomenti trattati e dal grado di approfondimento degli stessi. L’impegno è stato<br />

sistematico e metodico in taluni e saltuario in altri ma mediamente sufficiente. Il metodo<br />

di studio, particolamente organizzato in alcuni allievi, è stato sufficiente.<br />

Il livello di conseguimento degli obiettivi è stato complessivamente più che discreto<br />

arrivando a risultati più che buoni in alcuni allievi.<br />

2.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Nell’esporre i codici ed i procedimenti geometrici presenti nei sistemi di rappresentazione<br />

il corso si è proposto di:<br />

trattare le proprietà geometriche delle figure spaziali per poterle rappresentare attraverso i<br />

metodi della Geometria Descrittiva;<br />

sviluppare capacità di analisi, descrizione e visualizzazione delle forme nello spazio;<br />

Nel mettere lo studente di fronte a manufatti architettonici, sia in modo diretto che mediato<br />

da rappresentazioni di varia natura, il corso si è proposto di:<br />

sviluppare l’attenzione e la sensibilità nei confronti degli aspetti percettivi, materiali e<br />

storici delle testimonianze della cultura architettonica;<br />

far acquisire gli strumenti per l’analisi, la comprensione e la valutazione delle opere<br />

architettoniche.<br />

Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:<br />

descrivere, con l’utilizzo appropriato della terminologia, le proprietà geometriche e le<br />

relazioni tra gli elementi delle figure piane e solide;<br />

conoscere e applicare le leggi grafiche e i procedimenti geometrici presenti in ciascun<br />

metodo di rappresentazione;<br />

rappresentare a mano libera o con uso di strumenti, organismi architettonici o sue parti<br />

per comunicare gli aspetti metrici, dimensionali e formali;<br />

eseguire elaborati tecnico-descrittivi e modelli tridimensionali in scala come mezzi di<br />

indagine e visualizzazione di un manufatto architettonico,<br />

conoscere ed utilizzare la terminologia specifica nell’ambito architettonico e del rilievo.<br />

3.<br />

METODI, MEZZI, TEMPI E SPAZI<br />

Per illustrare il concetto di proiezione è stato utile lavorare direttamente su oggetti reali:<br />

solidi o figure piane di cartone, studiando le loro ombre o ricalcando le loro apparenze su<br />

una superficie trasparente. Nell’esposizione dei principi fondativi ed in seguito della<br />

struttura del metodo delle doppie proiezioni ortogonali l’attività didattica si è articolata in


lezioni frontali con un sistematico uso di disegni alla lavagna.<br />

Sono state fornite fotocopie, tratte da altri testi, disegni esplicativi elaborati dal docente,<br />

schede di esercizi su argomenti non affrontati adeguatamente nel libro di testo.<br />

Raggiunto un adeguato grado di conoscenza e padronanza dei principi e procedimenti<br />

geometrici le lezioni sono state integrate e sostituite da esercitazioni grafiche quale<br />

applicazione del metodo ai problemi del disegno dell’architettura.<br />

Nelle parti del corso riguardanti il disegno dell’architettura e l’analisi e rilievo di manufatti<br />

architettonici il lavoro si è basato su esercitazioni di carattere analitico e operativo. In<br />

questa parte si è proposto lo studio e il ridisegno di opere di periodi diversi della storia<br />

dell’architettura. Per comprendere le problematiche generali lo studente ha affrontato lo<br />

studio individuale di alcuni testi a carattere storico e/o teorico.<br />

Sono state previste inoltre, per questa parte del corso, alcune lezioni frontali con<br />

diapositive su alcuni contenuti principali. Questi momenti collettivi si sono integrati ai<br />

confronti individualizzati del docente con il singolo alunno nelle esercitazioni grafiche.<br />

Il corso si è sviluppato in 6 ore settimanali di lezione per un totale di 198 ore<br />

complessive.<br />

Durante l’anno stata svolta una uscita didattica di un giorno che ha avuto come meta le<br />

architettture di Gino Valle a Udine, oltre alla vista della collezione d’arte del ‘800 e ‘900<br />

presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine. Inoltre gli allievi, nel corso del viaggio di<br />

istruzione a Parigi, hanno avuto modo di visitare la Villa La Roche-Jeanneret di Le<br />

Corbusier compresi gli spazi interni.<br />

4.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche hanno teso ad accertare il grado di raggiungimento degli obiettivi del corso.<br />

In conformità con le prove dell’esame di stato esse si sono basate su più tipologie di<br />

prove: grafiche, scritte (sia in forma di trattazione sintetica di argomenti che di quesiti a<br />

risposta singola) e all’occorrenza orali.<br />

Le esercitazioni sono state a carattere prevalentemente grafico e pratico.<br />

I criteri di valutazione prendevano in considerazione oltre ai risultati delle verifiche ed<br />

esercitazioni, il progresso verificatosi rispetto ai livelli di partenza e la partecipazione<br />

attiva e sistematica al lavoro in <strong>classe</strong>.<br />

5.<br />

ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

Le modalità di recupero sono state progettate in base ai risultati e comportamenti della<br />

<strong>classe</strong>. Nel caso di difficoltà diffuse è stato utile fermare le attività e organizzare, anche<br />

con il coinvolgimento degli alunni con maggiori capacità, forme di sostegno in gruppo<br />

e/o recupero individuale per alunni con carenze gravi. È prassi del docente, durante le<br />

esercitazioni in <strong>classe</strong>, controllare costantemente e sostenere con apporti<br />

individualizzati il lavoro degli studenti. Sono state date esercitazioni differenziate in<br />

base alle difficoltà o livelli di eccellenza dimostrati dagli studenti.<br />

6.<br />

SUSSIDI DIDATTICI<br />

Nell’attività didattica si è fatto costante uso di disegni e illustrazioni alla lavagna, fotocopie<br />

di materiale grafico elaborato dal docente, libri presenti nella biblioteca d’istituto e modelli<br />

tridimensionali presenti nel laboratorio di architettura/modellistica.<br />

Lo studente si è dotato dei necessari strumenti tecnici del disegno che comprendevano:<br />

fogli da disegno dimensioni 33 x 48cm e 50 x 70cm, lisci e non squadrati, grammatura<br />

220 g/m 2 ;<br />

squadre a 45° e 60° in plexiglas; compasso preferibilmente del tipo balaustrone con<br />

relativa prolunga; portamine a pulsante per mine da 2mm di diametro con mine 2H e HB


di gradazione di durezza con relativo affilamine e gomme per cancellare.<br />

La scuola ha fornito ad ogni studente, per il lavoro in aula, un parallelografo in plexiglass<br />

di lunghezza 80 cm.<br />

Libro di testo in adozione: Mario Docci, Manuale di Disegno Architettonico, Laterza, Bari,<br />

1985.<br />

7.<br />

CONTENUTI<br />

La rappresentazione geometrica<br />

Le coniche<br />

Definizione e classificazione del cono. Le coniche e la posizione del piano<br />

secante.<br />

Coniche degeneri. Coniche come proiezione della circonferenza.<br />

Le coniche come luogo geometrico dei punti del piano. Elementi e costruzioni<br />

geometriche.<br />

Il Metodo della Proiezione Centrale<br />

Il sistema di riferimento.<br />

Gli elementi rappresentativi degli enti (punto retta e piano). Casi di posizione.<br />

Le condizioni dell’appartenenza. Problemi grafici sull’appartenenza.<br />

Le condizioni del parallelismo.<br />

La retta di massima pendenza del piano.<br />

Le condizioni dell’ortogonalità.<br />

Il ribaltamento del piano e problemi metrici elementari.<br />

Omologia ovvero la corrispondenza biunivoca tra due piani sovrapposti nel metodo<br />

della PC.<br />

La proiezione della circonferenza. Costruzioni semplificate e l’uso degli elementi<br />

dell’omologia. La retta limite del piano della direttrice.<br />

Applicazione del metodo della PC alla raffigurazione prospettica. Il piano geometrale.<br />

La prospettiva “centrale”, “accidentale” e a “quadro obliquo”.<br />

Esercitazioni grafiche con solidi geometrici e semplici strutture architettoniche.<br />

Il disegno architettonico e le sue convenzioni<br />

Come si legge un disegno architettonico.<br />

Convenzioni, codici e comunicazione nel disegno.<br />

I metodi di rappresentazione e la visualizzazione delle caratteristiche formali e spaziali<br />

del manufatto architettonico.<br />

Casi studio:<br />

Villa Savoye di Le Corbusier (1929-31);<br />

Casa Tugendhat di L. Mies van der Rohe (1929-30);<br />

Villa Mairea di Alvar Aalto (1938-39).<br />

Il rilievo e la restituzione grafica di manufatti di design<br />

Rilievo, restituzione grafica in scala e visualizzazione con vari sistemi di<br />

rappresentazione di oggetti di design:


Alzatina in lamiera fustellata di Joseph Hoffmann (1905);<br />

Ulmer hocker di Max Bill (1954);<br />

Berlijnse stoel di Gerrit Th. Rietveld (1923),<br />

Tavolino della serie Crate Furniture di Gerrit Th. Rietveld (1934).<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16 Maggio 2011<br />

Valter Follo


RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA : GOMETRIA DESCRITTIVA 5°As grafica<br />

TEMPI<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore 2 (tot. 66)<br />

Ore effettuate : ore 62<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

Partecipazione al dialogo educativo (seria ed interessata, costante, per alcuni allievi molto interessata)<br />

Attitudine alla disciplina ( mediamente discreta)<br />

Interesse per la disciplina ( in generale continuo, spontaneo, per alcuni allievi spontaneo e continuo)<br />

Impegno nello studio ( mediamente discreto)<br />

Metodo di studio ( in generale organizzato ed efficiente)<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

L’insegnamento delle Discipline geometriche ha come fine la conoscenza criticamente motivata delle<br />

tecniche e dei metodi di rappresentazione grafica.<br />

Gli allievi hanno acquisito, mediamente, una discreta conoscenza della prospettiva e una discreta<br />

padronanza dei procedimenti geometrici finalizzati alla lettura e alla produzione di immagini attraverso i<br />

sistemi di rappresentazione razionale<br />

Gli allievi hanno acquisito, mediamente, discrete capacità di rappresentazione di figure piane, solidi e<br />

manufatti, anche poggiati su piani particolari, in una visione bidimensionale e tridimensionale,<br />

applicando le regole fondamentali della geometria descrittiva;<br />

Gli allievi hanno acquisito, mediamente, discrete capacità di cogliere le relazioni tra forma e spazio.<br />

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE<br />

si è cercato di individuare una metodologia didattica volta a:<br />

favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di riflessione, di<br />

rielaborazione e di sintesi;<br />

formare una buona coscienza critica e sviluppare l’autonomia ed il senso di responsabilità;<br />

trattare i diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più<br />

complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche.<br />

MODALITÀ DI RECUPERO<br />

Quando necessario le attività di recupero si sono svolte:<br />

7. per la <strong>classe</strong> intera: è stata rallentata la normale attività fino ad ottenere un recupero<br />

soddisfacente<br />

8. per i singoli: sono state date all’allievo, durante le lezioni, indicazioni metodologiche ed<br />

operative<br />

VERIFICHE E VALUTAZIONI<br />

MODALITA' E VERIFICHE<br />

- uso di strumenti didattici che favoriscano la partecipazione attiva<br />

- lezioni frontali<br />

- guida all'uso dei libri di testo ed all'organizzazione dello studio individuale<br />

- prove scritto-grafiche.<br />

VALUTAZIONI<br />

Si useranno i seguenti criteri:<br />

- progresso rispetto al livello di partenza<br />

- partecipazione alla vita di <strong>classe</strong><br />

- grado di raggiungimento degli obiettivi programmati<br />

- attenzione a condizionamenti dovuti a particolari situazioni psicologiche e familiari


- capacità operative individuali<br />

- padronanza dei linguaggi specifici<br />

- conoscenza delle tecniche di rappresentazione grafica<br />

CONTENUTI<br />

Modulo<br />

(o Unità Didattica)<br />

(o Argomento)<br />

UD1 LA<br />

PROSPETTIVA<br />

Contenuti:<br />

• La proiezione<br />

centrale, gli<br />

elementi di<br />

riferimento, gli<br />

elementi<br />

rappresentativi,<br />

l’appartenenza, il<br />

parallelismo, il<br />

cerchio di<br />

distanza,<br />

l’ortogonalità.<br />

• I metodi della<br />

prospettiva:<br />

metodo dei punti di<br />

distanza, metodo<br />

dei punti di fuga e<br />

delle<br />

perpendicolari al<br />

quadro, metodo<br />

dei punti<br />

misuratori,<br />

prospettiva frontale<br />

ed accidentale, la<br />

prospettiva con il<br />

metodo del<br />

ribaltamento, la<br />

prospettiva a<br />

quadro inclinato.<br />

rappresentazione di<br />

figure piane, di solidi<br />

e di gruppi di solidi.<br />

Teoria delle ombre<br />

nella prospettiva.<br />

Obiettivi formativi:<br />

l’allievo deve essere in<br />

grado di conoscere la<br />

Tempi<br />

22 ore<br />

40 ore<br />

Attività<br />

didattica<br />

discussion<br />

e collettiva,<br />

ricerca<br />

guidata,<br />

discussion<br />

e di un<br />

problema<br />

cercando di<br />

trovare<br />

insieme la<br />

soluzione<br />

Mezzi e<br />

strumenti<br />

libri<br />

specifici<br />

schede<br />

operative<br />

fornite dalla<br />

docenza<br />

Verifiche<br />

rappresent<br />

azioni<br />

grafiche,<br />

prove<br />

scrittografiche<br />

Obiettivi specifici<br />

Gli allievi hanno acquisito,<br />

mediamente, una discreta<br />

conoscenza della prospettiva<br />

e una discreta padronanza dei<br />

procedimenti geometrici<br />

finalizzati alla lettura e alla<br />

produzione di immagini<br />

attraverso i sistemi di<br />

rappresentazione razionale.<br />

Gli allievi hanno acquisito,<br />

mediamente, discrete capacità<br />

di rappresentazione, con l’uso<br />

degli strumenti, di figure<br />

piane, solidi e manufatti,<br />

anche poggiati su piani<br />

particolari, in una visione<br />

bidimensionale e<br />

tridimensionale, applicando le<br />

regole fondamentali della<br />

geometria descrittiva.<br />

Gli allievi hanno acquisito,<br />

mediamente, discrete capacità<br />

di cogliere le relazioni tra<br />

forma e spazio.


prospettiva e avere<br />

padronanza dei<br />

procedimenti<br />

geometrici finalizzati<br />

alla lettura e alla<br />

produzione di<br />

immagini e progetti<br />

attraverso i sistemi di<br />

rappresentazione<br />

razionale<br />

Obiettivi operativi:<br />

l’allievo deve essere in<br />

grado di saper fare:<br />

rappresentazioni<br />

grafiche di figure<br />

piane, di solidi e di<br />

composizioni di solidi.<br />

CORDENONS, lì 16 - 05 - 2011 L’INSEGNANTE<br />

Fasan Gino


RELAZIONE FINALE: LABORATORIO DI SERIGRAFIA E FOTOINCISIONE<br />

CLASSE <strong>5A</strong> <strong>sperimentale</strong> a.s. 2010/2011<br />

prof. Marta Louvier<br />

PRESENTAZIONE CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> possiede complessivamente discrete conoscenze, abilità e competenze.<br />

Molti studenti, nel corso del presente anno scolastico, hanno dimostrato maturità nelle scelte<br />

operative e autonomia nei percorsi di sviluppo grafico-laboratoriale, secondo proprie ricerche<br />

espressive personali. I risultati ottenuti sono complessivamente positivi.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Agli studenti è stata data la possibilità di approfondire gli aspetti comunicativi e qualitativi della<br />

rappresentazione grafica e dei processi produttivi ad essa connessi, attraverso esercitazioni<br />

pratiche che prevedono l’uso di vari mezzi: tecniche manuali, software per la grafica, fotografia<br />

digitale o in pellicola.<br />

Agli studenti è stato richiesto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:<br />

- Dimostrare una buona capacità di organizzazione e maturità nelle scelte operative, secondo una<br />

propria ricerca espressiva personale.<br />

- Comprendere le potenzialità espressive dei mezzi multimediali e le finalità applicative degli stessi<br />

nel settore grafico e artistico.<br />

- Saper realizzare elaborati formalmente efficaci grazie ad un uso consapevole del linguaggio<br />

visivo.<br />

- Mettere in pratica abilità risolutive.<br />

- Usufruire degli strumenti didattici e delle apparecchiature tecniche in maniera sempre più<br />

autonoma e consapevole.<br />

- Assimilare consapevolezza dell’economia dei tempi di realizzazione del lavoro.<br />

- Rafforzare l’attitudine alla collaborazione e al lavoro collettivo.<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

La didattica si è articolata in: lezioni frontali, ricerca testuale e iconografica individuale e in <strong>classe</strong>,<br />

progettazione, esercitazioni pratiche di laboratorio differenziate in relazione ai progetti in corso.<br />

Sono stati utilizzati i seguenti sussidi: laboratorio di fotografia, sala di posa, camera oscura.<br />

Attrezzature per la ripresa e la stampa fotografica: apparecchi fotografici di piccolo e medio<br />

formato, apparecchi digitali, accessori per la ripresa sul set, attrezzature di camera oscura,<br />

attrezzature informatiche, programmi di elaborazione grafica e fotografica.<br />

Libri e riviste di settore, internet, prodotti multimediali.<br />

Agli studenti è stata assegnata una lista di consegne.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Continue verifiche si sono effettuate durante ogni fase di realizzazione dei lavori.<br />

Sono valutati: il grado di interesse e partecipazione alle tematiche proposte, la comprensione e la<br />

buona riuscita delle esercitazioni che gli studenti sono chiamati a svolgere, il progresso rispetto al<br />

livello di partenza sul piano tecnico ed esecutivo, il grado di raggiungimento degli obiettivi<br />

programmati.<br />

TEMPI<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

• ore settimanali 5<br />

• ore complessive (a.s. 2010-2011) 170<br />

• ore effettive di lezione 136<br />

CONTENUTI<br />

Argomenti Or<br />

e<br />

Attività<br />

didattica<br />

Mezzi e strumenti Verifiche Obiettivi specifici


U.D. 1:<br />

Foto - Grafica:<br />

Progettazione di<br />

immagini<br />

fotografiche in<br />

sequenza ed<br />

elaborazione<br />

grafica.<br />

Illustrazione di un<br />

testo ed<br />

impaginazione<br />

con vincolo di<br />

formato<br />

(quartine).<br />

Realizzazione di<br />

un elaborato<br />

esecutivo per la<br />

stampa e per altri<br />

supporti per la<br />

comunicazione<br />

visiva (prodotti<br />

multimediali,<br />

web, video).<br />

U.D. 2:<br />

Fotografia:<br />

Reinterpretazion<br />

e fotografica di<br />

un’ opera d’arte<br />

moderna o<br />

contemporanea:<br />

ricerca, analisi,<br />

progettazione,<br />

realizzazione,<br />

elaborazione<br />

digitale o stampa<br />

fotografica.<br />

U.D. 3:<br />

Reportage:<br />

Narrazione visiva<br />

in sequenze<br />

(realizzate in<br />

esterno)<br />

Analisi e<br />

valutazione<br />

tecnica e formale<br />

degli elaborati<br />

prodotti e<br />

compilazione<br />

individuale di<br />

schede tecniche<br />

inerenti i temi<br />

trattati e lo<br />

svolgimento dei<br />

vari percorsi<br />

13<br />

6<br />

Esercitazioni<br />

pratiche<br />

individuali<br />

caratterizzate da<br />

molteplici<br />

situazioni<br />

tecniche.<br />

Ripresa,<br />

elaborazione ed<br />

impaginazione di<br />

immagini in<br />

digitale.<br />

Lezioni frontali.<br />

Insegnamento<br />

individualizzato.<br />

Risoluzione di<br />

problematiche<br />

tecniche in<br />

relazione al<br />

tema.<br />

Ricerca<br />

individuale,<br />

sintesi dati,<br />

realizzazione ed<br />

elaborazione di<br />

immagini<br />

fotografiche in<br />

pellicola o in<br />

digitale.<br />

Risoluzione di<br />

problematiche<br />

tecniche in<br />

relazione al<br />

tema.<br />

Ricostruzione<br />

dei percorsi<br />

operativi e<br />

Laboratorio di<br />

fotografia.<br />

Apparecchi<br />

fotografici digitali e<br />

per ripresa e<br />

stampa da pellicola<br />

in B/N di piccolo e<br />

medio formato,<br />

accessori per la<br />

ripresa sul set,<br />

attrezzature di<br />

camera oscura,<br />

attrezzature<br />

informatiche,<br />

programmi di<br />

elaborazione<br />

grafica.<br />

Libri e riviste di<br />

settore, video,<br />

internet.<br />

Verifiche con<br />

indagine in<br />

itinere per<br />

tutte le fasi di<br />

sviluppo<br />

delle<br />

esercitazioni,<br />

progettuali,<br />

organizzative<br />

ed esecutive.<br />

Verifiche<br />

informali<br />

Lo studente dimostra<br />

personali<br />

competenze e<br />

conoscenze inerenti<br />

al percorso di studio,<br />

ed è in grado di<br />

collegarle in diversi<br />

contesti.<br />

Dimostra di usufruire<br />

discretamente di<br />

strumenti e<br />

apparecchiature<br />

tecniche.<br />

Possiede capacità<br />

d'osservazione e di<br />

sintesi, tali da<br />

comprendere le<br />

potenzialità dei<br />

mezzi espressivi<br />

multimediali e le<br />

finalità applicative<br />

degli stessi nel<br />

settore grafico e<br />

artistico.<br />

Sa elaborare e<br />

strutturare un<br />

percorso operativo in<br />

maniera autonoma<br />

per realizzare<br />

elaborati<br />

formalmente efficaci<br />

grazie ad un uso<br />

consapevole del<br />

linguaggio visivo.<br />

E’ consapevole dei<br />

fattori economici del<br />

lavoro<br />

in termini di tempi e<br />

costi<br />

Sa motivare e<br />

presentare i propri<br />

progetti attraverso<br />

tesi argomentative<br />

che evidenziano un<br />

iter coerente e<br />

personale.<br />

Dimostra maturità<br />

nelle scelte operative,<br />

utilizzando un<br />

linguaggio tecnico


operativi;<br />

impaginazione<br />

degli elaborati<br />

prodotti.<br />

Preparazione<br />

all’esame di<br />

stato.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011<br />

L’ insegnante<br />

archiviazione. mirato allo sviluppo di<br />

una propria ricerca<br />

espressiva.<br />

Marta Louvier


RELAZIONE FINALE<br />

Anno scolastico 2010.2011<br />

Esercitazioni di laboratorio:<br />

ARTE DELLA TIPOGRAFIA E DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA<br />

Prof.ssa Moira Piemonte<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

• ore settimanali 6<br />

• ore complessive 198<br />

PRESENTAZIONE CLASSE.<br />

Il gruppo <strong>classe</strong> <strong>5A</strong>sp di grafica è formato da 14 allievi di cui 13 provenienti dalla 4Asp ed uno dalla<br />

<strong>5A</strong>sp del precedente anno scolastico.<br />

Terzo anno di indirizzo per questo gruppo <strong>classe</strong>.<br />

La <strong>classe</strong> è composta da allievi di discrete capacità e potenzialità, eterogeneo ed interessato<br />

all’attività didattica proposta.<br />

Il rapporto fra gli alunni è cordiale e collaborativo, improntato al reciproco rispetto, aperto al dialogo<br />

e alla crescita culturale e della persona.<br />

Presente un allievo diversamente abile.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI (articolati in conoscenze, abilità, competenze).<br />

Gli allievi hanno acquisito le competenze/conoscenze necessarie per poter affrontare un problema<br />

grafico e di traduzione tecnica nel settore della comunicazione visiva.<br />

Attraverso la consapevolezza della percezione e dell’osservazione, si sono sensibilizzati gli allievi<br />

alle problematiche legate alla conoscenza, alla comprensione ed all’elaborazione dei singoli segni<br />

per la costruzione d’immagini.<br />

Si è fatto loro conoscere, comprende ed applicare:<br />

a) un uso corretto ed appropriato degli strumenti e delle attrezzature;<br />

b) un’adeguata formazione culturale e competenze di base per proseguire lo studio della disciplina;<br />

c) le regole formali e compositive della grafica dal punto di vista percettivo, semantico ed<br />

espressivo;<br />

d) il significato di prodotto stampato consolidando e potenziando anche la sensibilità estetica<br />

rispetto agli aspetti visivi e tecnici dell’editoria;<br />

e) operare autonomamente in laboratorio utilizzando, in modo e forma adeguata, materiali,<br />

strumenti, attrezzature, tecniche e tempi;<br />

f) motivare le proprie scelte operative;<br />

g) conoscere le strategie d'intervento per la traduzione in stampa di un progetto precedentemente<br />

realizzato, gli strumenti grafici, le attrezzature presenti nei laboratori e le norme antinfortunistiche.<br />

METODI, MEZZI E SPAZI.<br />

Metodi: lezioni frontali. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria applicata agli argomenti.<br />

Esemplificazioni pratiche. Insegnamento per problemi. Insegnamento individualizzato.<br />

Mezzi: strumentazioni presenti in laboratorio di grafica. Aula computer Macintosh. Libro di testo.<br />

Schemi ed appunti del docente e personali. Riviste e libri di settore. Biblioteca scolastica.<br />

Spazi: laboratorio di Tecniche Grafiche. Laboratorio informatica Macintosh.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE.<br />

Valutazioni in itinere e finali.


Le misurazioni si sono svolte all'interno di ogni unità didattica ed hanno accertato gli aspetti<br />

grafico-formali, le capacità d'analisi ed osservazione, le abilità tecnico-traduttive e di autonomia<br />

operativa, le capacità di applicazione delle regole, un corretto uso degli strumenti, la<br />

partecipazione attiva o meno alle tematiche proposte, il progresso rispetto al livello di partenza, il<br />

grado di raggiungimento degli obiettivi programmati.<br />

Sono state considerate le problematiche legate a situazioni particolari, psicologiche o familiari.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO.<br />

All'interno di ogni unità didattica sono stati riservati degli spazi e tempi per il recupero degli allievi<br />

che hanno presentato difficoltà lievi. Inoltre per coloro che hanno evidenziato lacune insufficienti<br />

sono state organizzate delle attività di recupero curriculari nei laboratori dell’istituto, con la<br />

sospensione temporanea, solo per gli allievi coinvolti nel recupero, dello sviluppo della<br />

programmazione.<br />

CONTENUTI.<br />

Modulo<br />

(o argomento)<br />

1. REGOLAMENTO E<br />

NORMATIVA.<br />

1a. Regolamento<br />

d’istituto<br />

1b. Regolamento dei<br />

laboratori<br />

1c. Normativa<br />

antinfortunistica del<br />

laboratorio di grafica<br />

1d. Analisi, uso ed<br />

applicazione delle<br />

attrezzature del<br />

laboratorio di grafica<br />

1e. Analisi ed utilizzo<br />

dei materiali e degli<br />

strumenti del<br />

laboratorio di grafica<br />

2. GLOSSARIO.<br />

2a. Glossario di grafica<br />

d’arte<br />

2b. Glossario di grafica<br />

editoriale e DTP<br />

2c. Glossario di<br />

comunicazione visiva<br />

2d. Glossario di graphic<br />

design<br />

Ore Attività didattica Mezzi e<br />

strumenti<br />

4 Lezione frontale.<br />

Discussione<br />

collettiva.<br />

12 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Verifiche<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

Collettive.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Obiettivi realizzati<br />

in termini di<br />

competenze<br />

Gli alunni<br />

possiedono<br />

discrete capacità<br />

d'analisi, di sintesi,<br />

di estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

decisionale.<br />

Gli alunni<br />

possiedono<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

discrete capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.


3. PLANOGRAFIA<br />

3a. Cenni storici sulle<br />

tecniche grafiche<br />

planografiche<br />

3b. La litografia e<br />

l’offset.<br />

3c. Esercitazioni<br />

pratiche per la<br />

realizzazione di matrici<br />

planografiche<br />

3d. Stampe<br />

planografiche ad uno e<br />

più colori<br />

3e. Tiratura e firma<br />

delle stampe.<br />

Impaginazione degli<br />

elaborati<br />

3f. Relazione tecnica<br />

4. PERMEOGRAFIA<br />

4a. Definizione, cenni<br />

storici ed applicazioni<br />

delle tecniche permeo<br />

grafiche<br />

4b. Esercitazioni<br />

pratiche per la<br />

realizzazione di matrici<br />

artistiche tradizionali e<br />

sperimentali<br />

4c. Stampe<br />

permeografiche a più<br />

colori<br />

4d. Tiratura e firma<br />

delle stampe.<br />

Impaginazione degli<br />

elaborati.<br />

4e. Relazione tecnica.<br />

5. DESK TOP<br />

PUBLISHING<br />

5a. Software, hardware,<br />

periferiche di input e<br />

output, formati di<br />

registrazione file grafici<br />

e fotografici<br />

5b. Applicazione dei<br />

software Adobe<br />

Illustrator e Adobe<br />

Photoshop per la<br />

realizzazione di<br />

elaborati grafici<br />

5c. Il font<br />

nell’impaginato<br />

5d. La gestione delle<br />

immagini in digitale e la<br />

riproduzione tramite<br />

scansione<br />

60 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione<br />

delle<br />

problematiche.<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

60 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione<br />

delle<br />

problematiche<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

24 Discussione<br />

collettiva.<br />

Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione<br />

delle<br />

problematiche<br />

relative alle<br />

esercitazioni.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste<br />

specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste<br />

specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste<br />

specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Personal<br />

computer.<br />

Software<br />

didattico.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Gli alunni<br />

possiedono<br />

discrete capacità di<br />

rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

Gli alunni<br />

possiedono<br />

discrete capacità di<br />

rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.<br />

Gli alunni<br />

possiedono più che<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica, operativa e<br />

progettuale.


5e. La stampa nel DTP<br />

e le fasi di<br />

pubblicazione in DTP<br />

5f. Impaginazione degli<br />

elaborati e relazione<br />

tecnica<br />

6. INCAVOGRAFIA<br />

6a. Ripasso alle<br />

tecniche grafiche d’arte<br />

incavografiche<br />

6b. Calcografia diretta<br />

ed indiretta<br />

6c. Esercitazione<br />

pratica per la<br />

realizzazione di matrice<br />

calcografica indiretta<br />

6d. Stampa<br />

calcografica ad<br />

inchiostro<br />

6e. Tiratura e firma<br />

delle stampe.<br />

Impaginazione degli<br />

elaborati<br />

6f. Relazione tecnica<br />

7. RILIEVOGRAFIA<br />

7a. Cenni storici sulle<br />

tecniche grafiche a<br />

rilievo<br />

7b. Esercitazioni<br />

pratiche per la<br />

realizzazione di matrici<br />

artistiche tradizionali e<br />

sperimentali<br />

7c. Stampe<br />

rilievografiche a secco<br />

e ad inchiostro a più<br />

colori<br />

7d. Tiratura e firma<br />

delle stampe.<br />

Impaginazione degli<br />

elaborati.<br />

7e. Relazione tecnica.<br />

4 Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione<br />

delle<br />

problematiche<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazione<br />

pratica.<br />

34 Lezione frontale.<br />

Ricerca guidata.<br />

Discussione<br />

delle<br />

problematiche<br />

relative alla<br />

tecnica.<br />

Esercitazioni<br />

pratiche.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Schemi ed<br />

appunti<br />

personali.<br />

Libri presenti in<br />

biblioteca.<br />

Riviste<br />

specifiche.<br />

Strumentazione<br />

presente in<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

Indagine in<br />

itinere con<br />

verifiche<br />

informali.<br />

Colloqui.<br />

Discussioni<br />

collettive.<br />

Sviluppo del<br />

progetto.<br />

Prove di<br />

laboratorio.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16 maggio 2011 Moira Piemonte<br />

Gli alunni<br />

possiedono nel<br />

complesso<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

buone capacità di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica ed<br />

operativa.<br />

Gli alunni<br />

possiedono più che<br />

sufficienti capacità<br />

di rielaborazione,<br />

logico operative ed<br />

organizzative,<br />

sufficienti capacità<br />

d'osservazione, di<br />

sintesi, di<br />

estrapolazione<br />

tecnica ed<br />

operativa.


Insegnante: Davide Rosolen<br />

Materia: Rilievo Plastico<br />

Classe: 5 A <strong>sperimentale</strong><br />

1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> è nel suo insieme più che sufficiente nel rendimento e regolare nell'esecuzine degli<br />

elaborati assegnati, producendo un lavoro buono e per taluni eccellente. Molti studenti, hanno<br />

dimostrato maturità e autonomia nell’esecuzione degli elaborati e nelle fasi di ricerca. Il<br />

comportamento è in genere ottimo anche se per alcuni discontinuo nelle presenze.<br />

2) OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE<br />

analizzare e leggere gli<br />

elementi morfologici e<br />

strutturali di un manufatto<br />

tridimensionale<br />

rappresentare manufatti in<br />

visione tridimensionale e di<br />

produrne copie a mezzo<br />

stampo<br />

applicare tecniche e<br />

materiali di opere scultoree<br />

secondo le necessità del<br />

restauro, del rilievo e della<br />

catalogazione<br />

3) METODI MEZZI E SPAZI<br />

Tecniche di rilievo e di<br />

analisi culturaletecnologica<br />

Tecniche della modella<br />

zione e della formatura<br />

Tecniche di scultura in<br />

pietra<br />

Tecniche di pulitura e di<br />

ricostruzione ( integrativa,<br />

ricostruttiva, strutturale)<br />

-Rilievo con quadro ottico<br />

-Riproduzione grafica in<br />

più viste<br />

-Misurazione con<br />

profilografi bolla e squadra<br />

-Strutture portani<br />

-Uso dell'argilla<br />

-Uso del gesso nei suoi<br />

vari tipi<br />

-Costruzione di strutture di<br />

sostegno<br />

-Lavorazione della pietra a<br />

scultura e levigazione<br />

-Elementi dell' uso<br />

sostanze di pulitura<br />

-Elementi di chimica dei<br />

materiali<br />

-lezioni frontali;<br />

-lezioni individualizzate per potenziare e ottimizzare l’apprendimento e suggerire le strategie per<br />

ovviare alle specifiche difficoltà di ogni singolo allievo;<br />

- esercitazioni pratiche in <strong>classe</strong>.<br />

4) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche sono state conseguenti al termine di ogni fase di produzione degli elaborati.<br />

La valutazione è stata basata sulla coerenza ai temi proposti e sul livello di autonomia e profondità<br />

dimostrato dagli allievi.<br />

5) ATTIVITA' DI RECUPERO E / O SOSTEGNO<br />

Non è stato necessario alcun intervento di recupero e / o sostegno anche se si è cercato di


supportare con maggior aqttenzione gli allievi che hanno dimostrato particolare lentezza<br />

nell'esecuzione degli elaborati proposti.<br />

6) CONTENUTI<br />

Argomento Attività didattica Mezzi e strumenti<br />

Analisi e<br />

riparazionerestauro<br />

e<br />

rifinitura di un<br />

elaborato<br />

plastico.<br />

Finire<br />

realizzazione di<br />

un tuttotondo in<br />

copia dal vero di<br />

un “gesso”<br />

cominciato l'anno<br />

scolastico<br />

scorso.<br />

Realizzazione di<br />

una copia di una<br />

scultura di chiara<br />

fama, in pietra<br />

Realizzazione di<br />

una relazioneanalisi<br />

sul<br />

restauro relativo<br />

ad un materiale<br />

usato nella<br />

scultura .<br />

<strong>Cordenons</strong> 16-05-2011<br />

Relazione tecnica sui materiali<br />

dell'elaborato e loro restauro con<br />

studio e realizzazione di sistemi<br />

per la sua sistemazione fino ad<br />

una presentazione ottimale.<br />

Rifinitura riparazione ed<br />

eventuale patinatura con<br />

particolare attenzione allo stile<br />

dell'originale copiato.<br />

Una lezione sulla tecnica della<br />

scultura.<br />

Scelta di un immagine di una<br />

scultura di chiara fama,<br />

realizzazione di un piccolo<br />

tuttotondo in creta e poi<br />

trasposizione in pietra<br />

Una lezione sulla tecnica del<br />

restauro. Una lezione sula<br />

struttra di una relazione tecnica<br />

di restauro.<br />

Fogli da disegno, matita,<br />

soggetto da sistemare.<br />

Ricerche tramite internet.<br />

Attrezzi e materiali per la sua<br />

elaborazione.<br />

Fogli da disegno, matita,<br />

soggetto da copiare.<br />

creta e attrezzi per la sua<br />

elaborazione.<br />

Fogli da disegno, matita,<br />

soggetto da copiare.<br />

Creta, pietra e attrezzi per la<br />

sua elaborazione.<br />

Fogli da disegno, matita,<br />

appunti libri e sussidi didattici.<br />

Ricerche tramite internet.<br />

Davide Rosolen


RELAZIONE FINALE<br />

DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA<br />

Rilievo pittorico CL. <strong>5A</strong>s<br />

prof. Mara Peruch<br />

TEMPI<br />

Tempi previsti dai programmi ministeriali:<br />

- ore settimanali 5 , complessive annuali effettuate ore 130<br />

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> <strong>5A</strong>s della sezione di Rilievo e catalogazione è composta da 3 allievi. La preparazione<br />

pregressa è stata mediamente buona dal punto di vista grafico-pittorico , gli allievi hanno<br />

raggiunto dei discreti risultati operativi .<br />

Il livello di interesse all’attività didattica è stata buona , partecipativa e propositiva.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

Il piano di studio della disciplina fornisce un approccio teorico e al contempo uno sviluppo creativo<br />

e <strong>sperimentale</strong> nell’ambito pittorico / plastico con una specifica acquisizione delle tecniche<br />

operative.<br />

A- Acquisizione di abilità, competenze finalizzate alla conoscenza e alla documentazione del<br />

patrimonio artistico, ambientale del proprio territorio<br />

B- Suscitare interesse per la lettura e l’interpretazione del sistema di relazioni entro cui si<br />

sviluppano i prodotti artistici<br />

C- Promuovere attenzione e sensibilità nei confronti delle testimonianze e delle memorie<br />

della cultura artistica, storica e materiale<br />

Nel triennio l’allievo sa:<br />

CONOSCENZE<br />

- la differenza tra disegno dal vero e il disegno per il rilievo<br />

- sa contestualizzare movimenti, opere, autori, stili del patrimonio artistico<br />

- sa analizzare e leggere gli elementi morfologici e strutturali di un manufatto<br />

- sa analizzare e applicare in modo coerente le conoscenze acquisite teorico/pratiche ai<br />

temi proposti<br />

- sa collegare in forma interdisciplinare ( catalogazione, ril. Pitto, ril. Plas, sto. Arte )<br />

COMPETENZE<br />

- comprende ed espone con proprietà argomenti trattati ed esperienze vissute<br />

- sa rappresentare a mano libera o con l’uso di strumenti idonei, manufatti e opere<br />

bi/tridimensionali<br />

- sa utilizzare il metodo imitativo utilizzando strumenti adeguati per la rappresentazione<br />

- ha sviluppato capacità di osservazione<br />

- sa usare con proprietà il disegno documentativo per rilevare opere della cultura artistica e<br />

materiale del territorio<br />

ABILITA’<br />

- sa rendere forme, volumi, prospettive, mediante tratteggio, puntinati, ombre, chiaroscuri,<br />

effetti pittoricie e grafici<br />

- sa riprodurre un soggetto “diretto” e “indiretto” in scala proporzionale in micro-macro<br />

dimensioni<br />

- sa utilizzare mediante segno modulato un rilievo plastico o pittorico<br />

- sa elaborare graficamente/pittoricamente la figura umana e la struttura anatomica<br />

METODI, MEZZI E SPAZI


Lezioni frontali: dirette allo sviluppo dell’argomento, si è richiesto il coinvolgimento diretto degli<br />

studenti. Ogni argomento trattato ha avuto uno sviluppo consequenziale e logico rispetto al<br />

precedente. Esercitazioni grafiche, pittoriche, plastiche riferite agli argomenti trattati tese ad<br />

aumentare l’osservazione, l’acquisizione di un metodo di analisi, rilevare il livello di comprensione<br />

e potenziare l’interesse per la sperimentazione. Controllo, correzione. analisi, autocorrezione<br />

individuale e di gruppo degli esercizi in <strong>classe</strong> e assegnati settimanalmente a casa.<br />

Si è cercato di favorire un percorso individuale di ricerca guidata, sollecitando dei risultati originali<br />

e coerenti.<br />

Libri di testo, dispense, appunti, monografie di artisti, internet, fotocopie fornite dall’insegnante,<br />

articoli giornalistici.<br />

Le lezioni si sono svolte in aula 20 e aula rilievo 1.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Le verifiche grafiche e teoriche si sono svolte in tempi ravvicinati con il controllo settimanale degli<br />

elaborati e della comprensione delle lezioni svolte, sia periodicamente in relazione alle fasi di<br />

avanzamento del programma per valutare i progressi raggiunti, sia alla data di consegna<br />

quadrimestrale.<br />

Valutazione e soglia della sufficienza: la valutazione dei risultati raggiunti non si è basata solo sui<br />

progressi nell’ambito cognitivo ed operativo dell’allievo, ma ha tenuto conto dell’impegno sia a<br />

casa che a scuola, dell’interesse e della partecipazione dimostrata.<br />

1-attenzione, partecipazione ed impegno costanti<br />

2-pulizia degli elaborati e presentazione del lavoro in modo pertinente<br />

3-precisione, correttezza esecutiva nelle varie fasi del lavoro<br />

4-comprensione ed esposizione degli argomenti trattati usando una terminologia appropriata<br />

5- rispetto dei tempi di consegna<br />

6- quantità e qualità del lavoro<br />

7-capacità espressive e creative personali<br />

8- capacità di collegamento, di riflessione critica e di analisi<br />

I primi 5 parametri sono da considerarsi fondamentali per il raggiungimento della sufficienza, La<br />

valutazione è stata espressa in scala dall’1 al 10.<br />

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO<br />

Mediante percorso individuale in itinere. Sono state concordate con i singoli allievi esercitazioni<br />

mirate e ulteriori, volte al superamento di carenze. Sono state effettuate due prove d’esame di<br />

tipologie diverse, per verificare l’autonomia dell’allievo e la metodologia acquisita ( Aprile-<br />

Maggio).<br />

Modulo<br />

(o Unità Didattica)<br />

(o Argomento)<br />

DI-SEGNO (teoria e<br />

prassi)<br />

• Il di-segno: le<br />

funzioni, le<br />

tecniche,<br />

Tempi<br />

Attività<br />

didattica<br />

50 ore Lezioni<br />

frontali,<br />

lezioni<br />

individuali,<br />

esercitazio<br />

ni pratiche,<br />

correzioni<br />

guidate,<br />

CONTENUTI<br />

Mezzi e<br />

strumenti<br />

Libro di<br />

testo, libri<br />

di<br />

approfondi<br />

mento,<br />

appunti<br />

personali,<br />

schemi,<br />

Verifiche<br />

colloqui<br />

collettivi,<br />

controllo<br />

delle<br />

esercitazio<br />

ni, ,<br />

controllo<br />

del lavoro<br />

Obiettivi realizzati in termini di<br />

competenze<br />

• Hanno acquisito<br />

teoricamente /<br />

praticamente le differenze<br />

tra dis.dal vero e il dis.<br />

per il rilievo.<br />

• Sanno adoperare alcuni<br />

strumenti e metodi del<br />

rilievo: lo schizzo, il


disegno tra<br />

idea e pratica,<br />

i generi del<br />

disegno e della<br />

pittura:<br />

• I segni del disegno,<br />

la linea<br />

come<br />

contorno,<br />

macchia,<br />

chiaroscuro.<br />

• Il disegno nelle<br />

sue diverse<br />

tipologie.<br />

• Il disegno<br />

guidato per il<br />

rilievo:<br />

modalità e<br />

tecniche di<br />

rilievo di<br />

modelli<br />

decorativi,<br />

plastici,<br />

architettonici,<br />

riprodotto in<br />

scala o misura<br />

reale.<br />

• Indicazioni<br />

generali sulle<br />

metodologie di<br />

restauro<br />

• conservazione,<br />

recupero,<br />

ricostruzione<br />

cromatico<br />

formale<br />

FORMA (teoria e<br />

prassi)<br />

E DISEGNO DELLA<br />

FIGURA UMANA, LA<br />

COPIA PER IL<br />

RILIEVO<br />

• Simmetria<br />

bilaterale, radiale,<br />

traslatoria,<br />

assimetria.<br />

• Dalla struttura alla<br />

forma, elementi di<br />

anatomia artistica,<br />

studio del corpo<br />

umano, parti di<br />

esso.<br />

• Lo schema<br />

strutturale in<br />

manufatti semplici<br />

e nel corpo<br />

sperimenta<br />

zioni<br />

pratiche<br />

30 ore Lezioni<br />

frontali,<br />

lezioni<br />

individuali,<br />

esercitazio<br />

ni pratiche,<br />

correzioni<br />

guidate,<br />

sperimenta<br />

zioni<br />

pratiche<br />

fotocopie,<br />

testi<br />

monografic<br />

i, oggetti<br />

reali<br />

Libro di<br />

testo, libri<br />

di<br />

approfondi<br />

mento,<br />

appunti<br />

personali,<br />

schemi,<br />

fotocopie,<br />

testi<br />

monografic<br />

i, oggetti<br />

reali, uso<br />

di modelli,<br />

tavole<br />

anatomich<br />

e, utilizzo<br />

di immagini<br />

fotografich<br />

e<br />

assegnato<br />

a casa<br />

Colloqui<br />

individuali,<br />

colloqui<br />

collettivi,<br />

controllo<br />

delle<br />

esercitazio<br />

ni,<br />

controllo<br />

del lavoro<br />

assegnato<br />

a casa<br />

disegno sintetico, il<br />

disegno tecnico-<br />

strumentale basato su<br />

proiezioni , sezioni, scale<br />

di rappresentazione.<br />

• Hanno acquisito una<br />

capacità di osservazione<br />

e metodo imitativo<br />

partendo dalla riflessione<br />

delle differenze<br />

segniche/espressive dei<br />

maestri antichi e moderni.<br />

• Sanno realizzare in modo<br />

corretto ricostruzioni<br />

grafico/pittoriche di<br />

elementi decorativi,<br />

architettonici, plastici,<br />

pittorici con tecniche<br />

antiche e recenti su tele e<br />

tavole.<br />

• Conoscenza teorica degli<br />

argomenti trattati e<br />

capacità espositive.<br />

• Sanno individuare la<br />

struttura geometrica, la<br />

simmetria-assimetra di<br />

forme naturali e<br />

complesse.<br />

• Sanno riprodurre cn<br />

correttezza esecutiva<br />

varie tipologie di opere<br />

d’arte e manufatti<br />

plas/pitt.<br />

• Sanno correttamente<br />

riprodurre/ disegnare il<br />

corpo umano partendo da<br />

rapporti proporzionali e la<br />

struttura geometrica (<br />

permangono difficoltà


umano.<br />

• Rilievo e copia di<br />

opere<br />

pittoriche/plastiche<br />

di varie epoche<br />

SPAZIO (teoria e<br />

prassi)<br />

• L’importanza del<br />

contesto, i<br />

gradienti di<br />

profondità nel<br />

disegno e nella<br />

pittura,esercitazio<br />

ni coloristiche,<br />

resa dei volumi e<br />

della profondità<br />

• Lo spazio della<br />

rappresentazione<br />

(criteri compositivi<br />

) frontale, obliquo,<br />

prospettico,sezioni<br />

.<br />

• Il punto di vista<br />

• Misurazioni,<br />

proporzioni,<br />

scale, dettali,<br />

campionature,per<br />

il rilievo<br />

RILIEVO (teoria e<br />

passi)<br />

• Comprensione<br />

dei metodi e<br />

strumenti usati nel<br />

disegno per la<br />

documentazione.,<br />

schede tecniche e<br />

utilizzo di<br />

legende.<br />

• Approccio alla<br />

metodologia e<br />

prassi del rilievo<br />

di opere bitridimensionali.<br />

• Esercizi di<br />

riproduzione<br />

grafico-pittorica,<br />

mediante l<br />

ricostruzione in<br />

scala di rilievi .<br />

• Metodologia di<br />

rappresentazione<br />

per il disegno<br />

archeologico.<br />

LE TECNICHE<br />

PITTORICHE (teoria<br />

e prassi)<br />

20 ore Lezioni<br />

frontali,<br />

lezioni<br />

individuali,<br />

esercitazio<br />

ni pratiche,<br />

correzioni<br />

guidate,<br />

sperimenta<br />

zioni<br />

pratiche<br />

20 ore Lezioni<br />

frontali,<br />

individuali,<br />

sperimenta<br />

zioni<br />

guidate<br />

Sett.<br />

Magg.<br />

Libro di<br />

testo, libri<br />

di<br />

approfondi<br />

mento,<br />

appunti<br />

personali,<br />

schemi,<br />

fotocopie,<br />

testi<br />

monografic<br />

i, oggetti<br />

reali, uso<br />

di modelli,<br />

tavole<br />

anatomich<br />

e, utilizzo<br />

di immagini<br />

fotografich<br />

e<br />

Testi,<br />

dispense,<br />

fotocopie<br />

Colloqui<br />

individuali,<br />

colloqui<br />

collettivi,<br />

controllo<br />

delle<br />

esercitazio<br />

ni,<br />

controllo<br />

del lavoro<br />

assegnato<br />

a casa<br />

Controllo<br />

elaborati,<br />

autonomia<br />

di lavoro<br />

solo per alcuni allevi )<br />

• Hanno acquisito capacità<br />

di esposizione degli argomenti<br />

trattati, usando una adeguata<br />

terminologia.<br />

• Sanno rappresentare la<br />

profondità con gli strumenti<br />

del disegno e della pittura.<br />

• Sanno individuare linee di<br />

forza e centri focali in una<br />

composizione.<br />

• Sanno riconoscere il<br />

rapporto tra composizione e<br />

scheletro strutturale.<br />

• Sanno realizzare un rilievo<br />

con misurazioni corrette e nei<br />

diversi punti di vista.<br />

• Sanno usare strumenti e<br />

supporti.<br />

• Hanno acquisito un<br />

metodo di lavoro sicuro e<br />

autonomo.<br />

• Sanno usare con<br />

proprietà gli strumenti<br />

pittorici, plastici e di<br />

disegno per descrivere ed<br />

indagare: struttura,<br />

proporzioni, materiali e<br />

dettagli di opere bi/<br />

tridimensionali.<br />

• Sanno utilizzare strumenti<br />

e supporti.<br />

• Hanno acquisito un


Matite, pastelli,<br />

penne, olio, gessi,<br />

acquerelli, acrilici,<br />

tecniche miste,<br />

imprimitura di tele<br />

e tavole,<br />

preparazione delle<br />

tempere all’uovo,<br />

architetture dipinte<br />

LE TECNICHE<br />

PLASTICHE<br />

(teoria e prassi)<br />

• Gesso, su tavola,<br />

• Architetture dipinte<br />

con effetto a<br />

rilievo<br />

QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE<br />

metodo di lavoro sicuro e<br />

autonomo.( solo alcuni<br />

allievii)<br />

• Alcuni allievi hanno<br />

acquisito capacità di<br />

ricerca e sperimentazione<br />

mediante l’utilizzo dei<br />

mezzi e di materiali<br />

tradizionali e non,<br />

proponendo elaborati che<br />

esulano da una<br />

operatività didattica e<br />

curriculare.<br />

Partecipazione al dialogo educativo : buono il livello di interazione<br />

Attitudine alla disciplina : mediamente buono, in alcuni casi discreta<br />

Interesse per la disciplina : complessivamente buono<br />

Impegno nello studio:mediamente buono,solo in alcuni casi eccessiva lentezza esecutiva<br />

Metodo di studio : complessivamente organizzato, lento in un solo caso<br />

EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-<br />

APPRENDIMENTO<br />

Lentezza nell’organizzazione del lavoro<br />

Dispersione esecutiva nella realizzazione degli elaborati<br />

<strong>Cordenons</strong> 16.05.2011 L’insegnante<br />

Mara Peruch<br />

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA:<br />

EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^ A <strong>sperimentale</strong>


PRESENTAZIONE CLASSE<br />

La <strong>classe</strong> non è del tutto omogenea sia per impegno e partecipazione che rendimento; alcuni<br />

allievi lavorano con metodo e costanza producendo risultati discreti, altri risultano meno interessati<br />

e motivati e hanno conseguito risultati meno soddisfacenti.<br />

OBIETTIVI PERSEGUITI<br />

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE<br />

Potenziamento aerobico<br />

generale<br />

Andature pre-atletiche e<br />

coordinative<br />

Coordinazione spaziale e<br />

oculo-manuale<br />

Corsa di resistenza di media<br />

durata<br />

Esecuzione di esercizi di diversi<br />

livelli di difficoltà anche in forma<br />

dinamica<br />

Esecuzione di esercizi a corpo<br />

libero specifici sui vari piani<br />

Piccoli attrezzi codificati Esecuzione di esercizi di<br />

difficoltà crescente<br />

Mobilità articolare attiva e<br />

passiva, equilibrio dinamico<br />

e statico;<br />

stretching muscolare<br />

Tonificazione e<br />

potenziamento muscolare<br />

Giochi sportivi di squadra,<br />

individuali e di movimento<br />

regolamentati<br />

Comportamenti adeguati e<br />

responsabili nella<br />

prevenzione degli infortuni<br />

METODI, MEZZI E SPAZI<br />

Esecuzione di esercizi di diversi<br />

livelli di difficoltà<br />

Esercizi in forma generale ed<br />

individualizzata<br />

Esercizi specifici di gioco di<br />

diversi livelli di difficoltà<br />

Assunzione di compiti e ruoli a<br />

rotazione nelle varie attività di<br />

gruppo e di squadra<br />

Lezione frontale; oggetti reali e attrezzi codificati; palestra.<br />

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Memorizzare e padroneggiare<br />

gli strumenti e i contenuti della<br />

disciplina<br />

Prove pratiche variamente strutturate.<br />

Sono state effettuate almeno due valutazioni quadrimestrali, desunte da:<br />

− dalle capacità e possibilità individuali;<br />

− dall'impegno, interesse e partecipazione dimostrati;<br />

− dal rispetto delle regole di comportamento sociale (controllo del gesto e della voce,<br />

rispetto per l'ambiente e l'attrezzatura di lavoro);<br />

− dai miglioramenti ottenuti;<br />

− dai risultati raggiunti in base alle proprie capacità e alla situazione di partenza.


ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O SOSTEGNO<br />

Per il recupero del livello medio si è cercato di dare agli allievi una buona condizione di base dove<br />

la resistenza aerobica, la coordinazione motoria, la destrezza, la mobilità generale ed il<br />

rafforzamento delle principali parti muscolari sono le componenti su cui si basano le esercitazioni<br />

proposte.<br />

CONTENUTI<br />

− Esercizi per il potenziamento delle grandi funzioni organiche: resistenza di breve e<br />

medio periodo, corsa di durata e alternata, andature e giochi di movimento.<br />

− Esercizi per la forza veloce e resistente.<br />

− Esercizi di tonificazione muscolare generale e localizzato.<br />

− Esercizi di velocità e destrezza.<br />

− Esercizi per la mobilità articolare.<br />

− Esercizi di stretching generale e localizzato.<br />

− Esercizi di pre-atletica.<br />

− Esercizi di coordinazione generale.<br />

− Esercizi di equilibrio ed educazione posturale.<br />

− Esercizi con piccoli attrezzi.<br />

− Applicazioni relative a sport di squadra.<br />

<strong>Cordenons</strong>, 16.05.2011 l'insegnante<br />

Visentini Alberta

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