CRAC - Altervista

- RS – [Performa sonoramente la poesia]. [...].
Ecco i sei vocaboli.
- PS – Dice che la mail art, cioè l’arte attraverso l’e-mail, è un ottimo metodo di
comunicazione, perché si riesce chiaramente a creare un tipo di comunicazione molto vasto;
quindi lui, in realtà, in una volta sola riesce a entrare in contatto con circa 7.500 artisti.
Per capire la poesia bisogna soprattutto conoscere l’alfabeto. Lui ha fatto un esperimento: ha
iniziato da questo piccolo suono, poi ha fatto la seconda track nel CD, nella quale diceva
una parola lunga, sopra, sotto, alto, basso, per esempio; e poi ha iniziato una terza track
ripetendo non più soltanto un paio di parole ma proprio una frase intera. Però diciamo che la
base di partenza è la conoscenza dell’alfabeto dei suoni. Dice che quando ascolta, per
esempio, il telegiornale, lui fa caso a quante volte [si interrompe e prende a parlare in
inglese con Rod] ... Lui chiede come noi in italiano chiamiamo questo æææ, intercalare; in
inglese si chiama prevarication, e gli ho spiegato che l’intercalare è tipico proprio della
lingua anglosassone; in realtà noi in Italia non usiamo tanto ..., cioè ci sono dei momenti in
cui anche noi intercaliamo con aaahhh mmmhhh, però gli inglesi lo fanno veramente quasi
all’inizio di ogni frase insomma, è una cosa – secondo me – tipica. E noi come potremmo
tradurlo? Intercalare? Non so.
- R – [Pone una domanda].
Manoscritti" (Rare Books and Manuscripts) alla Columbus University in Ohio. [Informazioni fornite da Rod in un
momento successivo all’incontro; aprile 2009].
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