Italia - Il mio primo incontro con Dante - Asociación Dante Alighieri

NOTA DE TAPA
Mi sembra evidente che senza
italiana il mondo non sarebbe lo
“Intervista a Luca Bonomi.
Presidente del Comitato di Siena, Società Dante Alighieri.
“Vivere quindi
per un periodo
in Italia permette
all’apprendente di
entrare in contatto
diretto con la
nostra arte, la
nostra storia e lo
stile di vita
italiano oltre che,
naturalmente, con
l’idioma”
Perché imparare la lingua italiana in Italia?
Come per tutte le lingue moderne, l’apprendimento dell’italiano in Italia prevede
in primo luogo una totale immersione nella lingua e nella società italiane e, quindi,
l’acquisizione linguistica è molto più veloce ed efficace. Rispetto ad altre lingue è noto
che la motivazione per l’apprendimento della lingua italiana è molto spesso, se non
quasi sempre, legata al desiderio di approfondire la storia e la cultura italiane. Vivere
quindi per un periodo in Italia permette all’apprendente di entrare in contatto diretto
con la nostra arte, la nostra storia e lo stile di vita italiano oltre che, naturalmente,
con l’idioma. Mi spiego meglio con un esempio che riguarda proprio i borsisti e gli
studenti di Buenos Aires venuti a Siena lo scorso febbraio. Fra le attività proposte
abbiamo organizzato con un nostro insegnante un itinerario a Siena attraverso i
luoghi citati da Dante nella Divina Commedia. In questo modo gli studenti hanno
potuto vedere con i propri occhi quello che Dante descrive di Siena nelle sue terzine e
immaginarsi i personaggi senesi, protagonisti degli episodi danteschi, muoversi nello
stesso scenario. Quale metodo migliore per avere un contatto diretto con il Padre
Dante e la sua Opera?
Qual è la proposta di studio della lingua italiana che offre il Comitato
Dante di Siena da Lei presieduto?
Il Comitato offre vari corsi e programmi in base al numero di ore di lezione per
settimana e ad alcune attività incluse nei programmi stessi. Le nostre lezioni durano
60 minuti e le classi sono formate da un massimo di 12 studenti, formate con studenti
dello stesso livello. Prevediamo, secondo le indicazioni dell’Ufficio PLIDA, 6 livelli di
conoscenza della lingua italiana da A1 a C2. Le metodologie
applicate dai nostri insegnanti si basano sulle più moderne tecniche di insegnamento
di una lingua straniera L2. Per i livelli bassi, l’obiettivo è soprattutto quello di mettere
in grado lo studente di comunicare con gli italiani nelle più varie situazioni
linguistiche. Per i livelli più alti si prevedono delle fasi di approfondimento
sintattico e l’utilizzo di materiale originale quali comprensione di brani televisivi,
lettura di brani ricavati da quotidiani e riviste, analisi di brani letterari. Recentemente
abbiamo riorganizzato l’ultima ora di ogni giorno (dalle 12:30 alle 13:30) riservando
per ciascun livello delle attività specifiche delle quattro abilità linguistiche. In questo
modo, nell’arco di una settimana, ogni studente può approfondire il lunedì la
produzione orale, il martedì la comprensione orale, il mercoledì la produzione scritta,
il giovedì la comprensione scritta mentre il venerdì è riservato a giochi che
Il Comitato della Dante Alighieri di Siena.
Nasce nel 1893, pochi anni dopo la fondazione della Società, per impulso di intellettuali e
artisti senesi. Il primo presidente è il NH Giuseppe Palmieri Nuti, appassionato storico della
città e rappresentante della società intellettuale di Siena. Dopo fasi alterne, sotto la
presidenza illuminata del Uff. di Gran Croce Dott. Giulio Accattatis e per l’azione brillante
della Dott.ssa Sonia Di Centa, che crea i corsi di italiano, il Comitato aumenta
progressivamente la propria azione di diffusione e insegnamento della lingua e della cultura
italiane fino a rappresentare una importante realtà del tessuto culturale e sociale di Siena.
Dal 2001 Luca Bonomi, fino a quella epoca Segretario del Comitato stesso, ne assume la
presidenza cercando di proseguire nella strada segnata dall’illustre predecessore, che assume
la carica di Presidente Onorario.