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Azienda Ospedaliera<br />

“Ospedale Ospedale Civile di Legnano” Legnano<br />

Ospedale “ C. Cantù” di Abbiategrasso<br />

Struttura Semplice Dipartimentale di<br />

Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria<br />

Direttore: Dott. A. Alessandrini<br />

OBESITA’ E DISTURBI CORRELATI<br />

La Sindrome delle Apnee Notturne Ostruttive:<br />

dalla Diagnosi alla Terapia<br />

Dr. Michele Bamberga<br />

Magenta, 11 Maggio 2007<br />

Vittuone, Aprile 2012<br />

“Centro entro per la Cura di Disturbi isturbi<br />

Respiratori espiratori del Sonno onno”<br />

Responsabile: Dr. Michele Bamberga<br />

Alta specializzazione:<br />

Studio e Trattamento dei Disturbi Respiratori del Sonno


Sindrome indrome delle Apnee pnee Ostruttive struttive nel Sonno onno<br />

o<br />

Obstructive bstructive Sleep leep Apnea pnea Syndrome yndrome<br />

(OSAS)<br />

E’ il più pi frequente<br />

tra i disturbi respiratori durante il sonno<br />

L’essenza essenza del problema<br />

- prevalentemente notturno –<br />

è l’ostruzione ostruzione delle vie aeree superiori<br />

Magenta, 11 Maggio 2007


Sonno e Vie Aeree Superiori<br />

Durante il sonno<br />

1) diminuisce il tono dei muscoli delle prime vie aeree,<br />

rendendo le pareti di tali strutture, ed in particolare del<br />

faringe, più facilmente collassabili in quanto prive di<br />

scheletro osteo-cartilagineo. La riduzione del lume<br />

determina un incremento delle resistenze al passaggio<br />

dell’aria la cui manifestazione clinica è costituita dal<br />

russamento.<br />

2) La posizione declive riduce l’efficacia meccanica del<br />

sistema toraco-addominale con una interferenza sugli<br />

scambi gassosi


Il FARINGE è l’unica porzione delle vie aeree superiori<br />

priva di strutture che ne impediscano il collasso<br />

Il sito primario dell’ostruzione variabile<br />

Si divide in:<br />

Magenta, 11 Maggio 2007<br />

Rinofaringe<br />

Orofaringe<br />

Ipofaringe<br />

: 80% dei casi<br />

: 40% dei casi<br />

: 20% dei casi


Il grado di ostruzione delle vie aeree superiori<br />

può essere di varia entità dando luogo a diversi<br />

EVENTI RESPIRATORI:<br />

RESPIRATORI<br />

• Eventi con OSTRUZIONE PARZIALE IPOPNEE<br />

• Eventi con OSTRUZIONE COMPLETA APNEE<br />

Perché un evento respiratorio possa<br />

essere considerato tale, deve avere una<br />

durata non inferiore ai 10 secondi


Eventi Respiratori<br />

• APNEE: APNEE Assenza di flusso aereo oro-nasale per<br />

almeno 10 secondi associata a desaturazione di<br />

O2 ≥ 4%<br />

• Ostruttive: (85%) da causa periferica<br />

• IPOPNEE<br />

IPOPNEE: Riduzione del flusso aereo oronasale<br />

> 50% per almeno 10 secondi associata a<br />

Centrali: (2-3%) (2 3%) da danni dei centri nervosi<br />

desaturazione di O2 ≥ 4%<br />

• Centrali:<br />

• Miste: (13%) apnea centrale ostruttiva


Apnee Ostruttive<br />

Eventi respiratori determinati da un dise<strong>qui</strong>librio tra il tono dei<br />

muscoli delle prime vie aeree e la fase espiratoria della<br />

ventilazione. In assenza di flusso aereo, sono presenti i<br />

movimenti toraco-addominali.<br />

Magenta, 11 Maggio 2007


Definizione<br />

La Sindrome indrome delle Apne pnee e Ostruttive Ostruttive<br />

nel Sonno onno<br />

è caratterizzata:<br />

• sul piano fisiopatologico da:<br />

ripetuti episodi di ostruzione parziale (ipopnee) o<br />

completa (apnee) delle prime vie aeree, durante il sonno,<br />

associati a cadute della ossiemia con conseguenti<br />

desaturazioni ossiemoglobiniche arteriose<br />

• sul piano clinico da:<br />

sonnolenza diurna e/o alterazioni delle performances<br />

diurne e russamento notturno


Diagnosi di OSAS<br />

Tradizionalmente si fa riferimento a:<br />

Indice di Apnea/Ipopnea<br />

Apnea/ Ipopnea<br />

(AHI AHI dall’inglese Apnea/Hypopnea Index) che indica<br />

0<br />

il numero di eventi respiratori<br />

apnoici o ipopnoici per ora di sonno<br />

5 15 30<br />

normali OSAS Lieve OSAS Media OSAS Severa


Diagnosi di OSAS<br />

L’ Indice di Apnea/Ipopnea<br />

Apnea/ Ipopnea<br />

È importante per orientare verso il trattamento<br />

migliore da consigliare al paziente<br />

0<br />

normali OSAS Lieve OSAS Media OSAS Severa<br />

Nessuna<br />

terapia<br />

5 15 30<br />

AHI significativo<br />

Terapie<br />

alternative<br />

Indicazione a<br />

CPAP se<br />

paziente<br />

sintomatico<br />

20<br />

Indicazione<br />

assoluta a CPAP<br />

Indicazione a CPAP anche<br />

se paziente asintomatico


Fattori Fattori di di rischio rischio per per OSAS<br />

OSAS<br />

• RUSSAMENTO<br />

Numerosi sono i fattori di rischio<br />

che concorrono al suo sviluppo:<br />

• OBESITA’<br />

• RIDUZIONE DEL CALIBRO delle Alte Vie Aeree<br />

per ALTERAZIONI ANATOMICHE 1) ACQUISITE<br />

• FAMILIARITA’<br />

• SESSO<br />

• ETA’<br />

2) GENETICHE


Fattori di rischio:<br />

Russamento<br />

E’ il tipico rumore indotto dalla vibrazione del palato<br />

molle e dei pilastri posteriori delle fauci per riduzione<br />

del lume delle alte vie aeree secondario al rilassamento<br />

muscolare con incremento delle resistenze al flusso aereo<br />

E’ immancabilmente presente nei pazienti con OSAS<br />

E’ più comune negli uomini (25%) che nelle donne (4%)<br />

La frequenza e l’intensità aumentano con l’età e con il peso,<br />

fino a 60-65 anni. Dopo questa età il fenomeno diventa infrequente


Fattori di rischio: OBESITA’<br />

E’ insieme al russamento, il più<br />

importante fattore di rischio.<br />

70-80% dei pazienti con OSAS ne<br />

è affetta.<br />

La distribuzione del grasso corporeo è<br />

importante nel determinare la severità della<br />

sindrome: l’OSAS si correla con la<br />

circonferenza del collo e con l’indice di<br />

massa corporea (BMI)


Indice di Apnea/Ipopnea<br />

Apnea/ Ipopnea (AHI) e<br />

Indice di Massa Corporea (Body Mass Index: Index:<br />

BMI )<br />

AHI<br />

BMI<br />

60<br />

50<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

35<br />

30<br />

25<br />

Russatori OSAS<br />

lieve<br />

OSAS significativa<br />

(AHI > 5)<br />

per BMI > 28<br />

OSAS<br />

moderato<br />

OSAS<br />

grave<br />

Johns et al., Sleep 1991


Fattori di rischio:<br />

alterazioni anatomiche ac<strong>qui</strong>site<br />

Rinofaringe (80%)<br />

- Deviazione del setto nasale<br />

- Aumento dello spessore della mucosa nasale<br />

(rinite vasomotoria e allergica)<br />

- Ipertrofia dei turbinati<br />

- Poliposi nasale<br />

Orofaringe (40%)<br />

- Ipertrofia delle tonsille palatine<br />

- Ipertrofia o flaccidità dell’ugola<br />

- Scivolamento all’indietro della lingua<br />

durante il sonno in posizione supina


Fattori di rischio:<br />

alterazioni congenite della<br />

MORFOLOGIA CRANIO-FACCIALE<br />

retro-micrognazia<br />

retro retro-micrognazia<br />

micrognazia<br />

macroglossia<br />

atresia delle coane<br />

disostosi cranio-facciale<br />

cranio cranio-facciale facciale


Altri fattori di rischio<br />

ETA’: > frequenza nei maschi di età superiore a 40/50<br />

anni ed incremento di incidenza nel tempo nelle donne<br />

(dopo menopausa)<br />

FARMACI tran<strong>qui</strong>llanti ed ipnotici<br />

FUMO (ipertrofia tonsilla linguale)<br />

ALCOOL (effetto miorilassante)<br />

FATTORI ORMONALI (ipotiroidismo e menopausa)


1° MESSAGGIO<br />

L’OSAS OSAS può essere determinata da<br />

fattori legati ad alterazioni<br />

anatomiche (congenite o ac<strong>qui</strong>site),<br />

ma soprattutto da condizioni<br />

derivanti dallo stile di vita del<br />

paziente<br />

Stile<br />

di vita Stile<br />

di vita<br />

Alterazioni<br />

anatomiche


Epidemiologia<br />

Rapporto M : F = 2 : 1 (1 : 1 nei bambini)<br />

Prevalenza:<br />

Prevalenza<br />

4-6% 6% popolazione adulta Europea<br />

9-15% 15% popolazione adulta Americana<br />

• 70-80% degli Obesi<br />

• 20-25% dei BPCO (OSAS + BPCO = Overlap Syndrome)<br />

• 10-20% dei pazienti con Ipertensione arteriosa<br />

• 10% dei pazienti con Insufficienza cardiaca<br />

• 4% aritmie notturne (TPSV e f.a.)<br />

Reale stima:<br />

8-10% 10%


CLINICA<br />

dell’OSAS dell OSAS


DI NOTTE:<br />

Segni e Sintomi dell’ OSAS<br />

• Russamento rumoroso e irregolare<br />

• Apnee riferite dal partner<br />

• Sonno agitato e frammentato da ripetuti risvegli (arousal)<br />

AL con: RISVEGLIO: • Dispnea • Secchezza delle fauci<br />

• Cardiopalmo<br />

• Stanchezza<br />

• Agitazione<br />

• Nicturia • Cefalea mattutina<br />

• Sete intensa • Senso di stordimento/confusione<br />

DI GIORNO<br />

GIORNO: • Eccessiva sonnolenza con possibili<br />

• Addormentamenti involontari (colpi di sonno)<br />

• Alterate prestazioni lavorative e scolastiche


Altri Segni dell’OSAS dell OSAS<br />

• ↓Sleep Latency Time (tempo di latenza =<br />

tempo impiegato per addormentarsi)<br />

• Ipertensione arteriosa<br />

• Ipertensione polmonare<br />

• Aritmie (diurne e notturne)<br />

• Policitemia (secondaria a riduzione di O 2 )<br />

• Ridotta libido e impotenza sessuale<br />

Magenta, 11 Maggio 2007


CONSEGUENZE<br />

su:<br />

• Architettura del sonno<br />

• Sistema nervoso centrale<br />

• Gas ematici<br />

• Sistema cardiovascolare<br />

• Disfunzioni sessuali<br />

• Sistema endocrino:<br />

↓ ormoni tiroidei, ormone della crescita, testosterone,<br />

LH, aldosterone, cortisolo.<br />

↑ catecolamine, NAP e TSH)


RISVEGLI<br />

Ogni apnea o ipopnea termina con un<br />

“breve risveglio” o “arousal”<br />

il quale determina, a carico del sonno:<br />

- una marcata frammentazione<br />

- una alterata qualità per riduzione delle<br />

fasi di “sonno profondo” o “ristoratore”<br />

(sonno REM e stadi 3-4 del sonno NREM)<br />

N.B.: i pazienti sono di solito inconsapevoli<br />

di questa loro alterazione del sonno.


Magenta, 11 Maggio 2007


Magenta, 11 Maggio 2007<br />

Ridotte prestazioni lavorative/scolastiche<br />

Facile irritabilità e depressione<br />

Perdita di memoria e della<br />

capacità di concentrazione


Il 10% degli<br />

incidenti stradali<br />

per colpi di sonno è<br />

provocato da OSAS


Magenta, 11 Maggio 2007


apnea<br />

arousal<br />

frequenza cardiaca<br />

pressione arteriosa<br />

pressione polmonare


Aritmie notturne


Disfunzioni sessuali: riduzione della libido e della<br />

consistenza dell’erezione del pene sino all’impotenza<br />

in circa il 30%<br />

dei pazienti<br />

OSAS


Pensare sempre ad una possibile OSAS in presenza di:<br />

Russamento<br />

rumoroso e<br />

irregolare<br />

+<br />

2° MESSAGGIO<br />

Obesità<br />

patologica<br />

(BMI>28)<br />

+<br />

Sonnolenza<br />

diurna<br />

eccessiva<br />

=<br />

Sindrome<br />

di Pickwick<br />

OSAS


Numero eventi/ora<br />

Evoluzione naturale dell'OSAS (non trattata)<br />

40<br />

30<br />

20<br />

10<br />

0<br />

Basale<br />

p


Mortalità in pazienti con OSAS<br />

In rapporto alla gravità della Sindrome:<br />

maggiore negli obesi e ipertesi<br />

Incidenti cardiovascolari: IMA (AHI>5: 20%), Aritmie maggiori,<br />

EPA, Scompenso cardiaco congestizio<br />

Incidenti cerebrovascolari: Strooke<br />

Anestesia preoperatoria<br />

o recupero post-operatorio<br />

Incidenti stradali per colpi di sonno<br />

Morte improvvisa nel sonno


3° MESSAGGIO<br />

L’OSAS OSAS nelle fasi iniziali condiziona<br />

la qualità qualit della vita del paziente ….<br />

Se non trattata ne condiziona<br />

la sopravvivenza!


DIAGNOSI<br />

DIAGNOSI<br />

di di OSAS<br />

OSAS<br />

Magenta, 11 Maggio 2007


Iter Diagnostico dell’OSAS dell OSAS<br />

1- Raccolta dei dati anamnestici e identificazione dei<br />

fattori di rischio<br />

2 - Compilazione del questionario del sonno<br />

3 - Esame obiettivo generale<br />

4 - Valutazione del grado di sonnolenza diurna<br />

(Epwork Sleepiness Scale)<br />

5 - Visita ORL<br />

Monitoraggio Saturimetrico notturno di screening


GOLD STANDARD DIAGNOSTICO<br />

Magenta, 11 Maggio 2007


Polisonnografia Completa<br />

Canali:<br />

EEG, EOG, EMG<br />

Flusso aereo oro-nasale oro nasale<br />

Bande toraciche, addominali<br />

SaO 2 %<br />

Microfono per russamento<br />

Sensore di posizione<br />

ECG<br />

Movimenti gambe (dx,sx)<br />

Pressione CPAP<br />

Richiede l’ospedalizzazione l ospedalizzazione del paziente


POLISONNOGRAFIA con numero ridotto di canali<br />

Oggi disponiamo di sistemi diagnostici<br />

semplificati che possono essere<br />

utilizzati anche al domicilio del paziente<br />

Magenta, 11 Maggio 2007<br />

Canali:<br />

EEG, EOG, EMG<br />

Flusso aereo oro-nasale oro nasale<br />

Bande toraciche, addominali<br />

SaO 2 %<br />

Microfono per russamento<br />

Sensore di posizione<br />

ECG sensore freq requenza uenza<br />

cardiaca ardiaca<br />

Movimenti gambe (dx,sx)<br />

Pressione CPAP


TERAPIA<br />

dell’OSAS dell OSAS


SCOPO DELLA TERAPIA:<br />

Ottenere la stabilizzazione<br />

delle vie aeree superiori<br />

per evitarne il collasso e<br />

le conseguenti apnee


Quali armi abbiamo a disposizione per<br />

stabilizzare le vie aeree superiori?<br />

• Misure comportamentali<br />

• Ventilazione con CPAP/BiLevel<br />

• Terapia Farmacologica<br />

• Terapia Chirurgica<br />

• Applicazione protesi orali


RIDUZIONE DEL PESO<br />

EVITARE:<br />

una vita troppo sedentaria<br />

pasti serali abbondanti<br />

l’assunzione di alcoolici<br />

(specialmente dopo cena)<br />

l’uso di farmaci ipnotici<br />

il fumo<br />

Magenta, 11 Maggio 2007


Continuous Positive Airways Pressure<br />

(CPAP) nasale<br />

Il primo studio con la CPAP nasale è stato<br />

effettuato a Sidney da Sullivan nel 1981<br />

Apparecchio che genera una pressione positiva<br />

continua nelle vie aeree impedendone il collasso


Magenta, 11 Maggio 2007


Indicazioni per la nCPAP:<br />

nCPAP<br />

Pazienti con AHI ≥ a 20<br />

Pazienti con 5 < AHI < 20<br />

se sintomatici o<br />

con patologie associate<br />

Non indicata per OSAS lieve


Continuous Positive Airways Pressure<br />

(CPAP) nasale<br />

Questi Determina effetti effetti collaterali positivi inducono che si sviluppano il rifiuto/abbandono immediatamente del<br />

trattamento ed altri che nel si manifestano 5% dei pazienti a distanza a cui viene di tempo: proposta la CPAP<br />

- Elimina il russamento<br />

Quindi vi è una aderenza al trattamento nel 95% dei pazienti a<br />

- Elimina/riduce le apnee-ipopnee<br />

cui viene proposta<br />

- Elimina/riduce i microrisvegli e/o risvegli secondari agli<br />

eventi respiratori ripristinando un normale ipnogramma<br />

Effetti collaterali: » secondari alla maschera (decubiti)<br />

» secondari all’elevato flusso di aria<br />

» secondari al ventilatore (rumorosità)


Ventilatore Bi-Level Nasale<br />

Utilizza due livelli pressori:<br />

- uno inspiratorio + elevato (IPAP)<br />

- uno espiratorio + basso (EPAP)<br />

•Permette Permette di utilizzare pressioni<br />

inspiratorie superiori rispetto alla CPAP<br />

•Permette Permette di utilizzare pressioni<br />

espiratorie inferiori rispetto alla CPAP


Indicazioni al trattamento con Bi-Level Bi Level<br />

Insuccesso o scarsa compliance del paziente alla CPAP<br />

Necessità di raggiungere pressioni inspiratorie elevate<br />

(forme più gravi con elevato AHI)<br />

Quadri misti di OSAS + BPCO<br />

Preferito dai pazienti<br />

Costo elevato


4° MESSAGGIO<br />

MESSAGGIO<br />

1. La ventiloterapia controlla i sintomi,<br />

riduce il rischio di complicanze ma, da sola,<br />

“non è risolutiva” …. il paziente che non<br />

cala di peso la deve utilizzare per sempre.<br />

2. Il pericolo è quello di prescrivere troppe<br />

CPAP/BiLevel rinunciando a trattare le<br />

problematiche di fondo, soprattutto<br />

l’obesità.


Trattamento farmacologico dell'OSAS<br />

Al momento non esistono misure farmacologiche specifiche.<br />

Esistono solo quelle relative alla malattia principale o di<br />

accompagnamento e alle frequenti complicanze<br />

Amitriptilina (Laroxil)<br />

Fluoxetina (Prozac)<br />

Antiandrogeni, Estroprogestinici<br />

Recente introduzione di MODAFINIL per combattere<br />

l’eccessiva sonnolenza diurna. Agisce come modulatore del<br />

centro della veglia. Inizialmente adottato anche per il<br />

trattamento dell’OSAS in concomitanza con la CPAP… gli<br />

ultimi studi evidenziano una perdita di efficacia dopo circa 2<br />

mesi di trattamento)<br />

Il trattamento dell'OSAS non è farmacologico!!


Chirurgia delle alte vie aeree<br />

e/o maxillo facciale<br />

Correzione delle anomalie anatomiche primitive<br />

o secondarie alla base dell’ostruzione delle alte<br />

vie aeree<br />

• Settoplastica<br />

• Turbinoplastica<br />

• Tonsillectomia<br />

• Uvulopalatoplastica (UPPP)<br />

• Avanzamento della mandibola


Chirurgia per il trattamento dell’obesit dell obesità<br />

• Bendaggio gastrico<br />

• Diversione bilio-pancreatica<br />

Posizionamento pallone gastrico<br />

(Gastric BAG)<br />

utile per “preparare” il paziente<br />

all’intervento chirurgico definitivo


Protesi Orali<br />

Indicazione elettiva nelle forme posturali<br />

con ostruzione orofaringea<br />

1 - Protesi per l'avanzamento della mandibola<br />

2 - Protesi per lo spostamento dorsale della lingua<br />

Consigliate per i russatori e/o OSAS di grado lieve<br />

Non sono il trattamento di prima scelta per OSAS medio-gravi.<br />

Richiedono uno stretto controllo specialistico odontoiatrico/ortodontico


Attività del Laboratorio del Sonno<br />

dell’Ospedale di Magenta<br />

Dal Gennaio 1998 al oggi valutati circa 1600 pazienti<br />

Sono state eseguite circa 1500 polisonnografie notturne<br />

e altrettante saturimetrie notturne di screening<br />

240 pazienti utilizzano regolarmente CPAP/BiLevel<br />

e sono in follow-up presso il Laboratorio del Sonno<br />

350 pazienti obesi (OSAS Positivi) che hanno rifiutato<br />

trattamento ventilatorio sono in follow-up annuale per<br />

seguire l’evoluzione della malattia


Dati relativi al trattamento dei pazienti<br />

presso il nostro Laboratorio del Sonno<br />

1600 Pazienti valutati<br />

1120 Pz. OSAS Positivi (70%)<br />

• 240 ventiloterapia (21%)<br />

• 320 chirurgia ORL (29%)<br />

• 40 chirurgia bariatrica (4%)<br />

• 520 dietologo/follow up (46%)<br />

46%<br />

21%<br />

29%<br />

4%<br />

CPAP Chirurgia bariatrica<br />

Chirurgia orl Dieta


5° MESSAGGIO<br />

L’attualità ed il fascino di tale sindrome sta nella sua<br />

“trasversalit trasversalità” à” … si tratta infatti di una patologia<br />

Con patogenesi respiratoria<br />

Sintomatologia neurologica<br />

Complicanze cardiocircolatorie


Quando morirò voglio andarmene<br />

come mia nonna, che si è spenta<br />

nel sonno senza accorgersene……<br />

Non urlando come tutti gli altri<br />

passeggeri dell’auto che guidava!


Grazie per l’attenzione<br />

CENTRO DEL SONNO<br />

INTERSOS POLIAMBULATORIO<br />

via A. Gramsci 10 VITTUONE (MI)<br />

Tel 02-90319169<br />

Medico responsabile: Dr. Michele Bamberga<br />

Vittuone , Aprile 2012

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