Eziologia, Diagnosi e Terapia della Sordita' Infantile Preverbale - AOOI
Eziologia, Diagnosi e Terapia della Sordita' Infantile Preverbale - AOOI
Eziologia, Diagnosi e Terapia della Sordita' Infantile Preverbale - AOOI
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
EZIOLOGIA, DIAGNOSI, PREVENZIONE E TERAPIA DELLA...<br />
• la sua età mentale e quindi la possibilità che ha di poter utilizzare<br />
risposte e comportamenti già appresi, o di apprenderne di nuovi,<br />
• lo stato neurologico, cioè le sue capacità motorie e mentali,<br />
• il suo livello uditivo,<br />
• la volontà di seguire l’esame, che è influenzata dalle motivazioni, dall’attenzione,<br />
dal carattere e dal tipo di rapporto che si è instaurato con<br />
l’esaminatore,<br />
• le precedenti esperienze del bambino con test audiometrici,<br />
• le condizioni ambientali.<br />
REATTOMETRIA - Nel neonato viene usata la reattometria, che si basa<br />
sull’osservazione dei riflessi di allarme in seguito ad una stimolazione<br />
sonora. Il principio fondamentale di tale indagine è basato sul presupposto<br />
che il bambino normale, sottoposto in condizioni ottimali ad uno stimolo<br />
acustico di qualità ed intensità adeguate, risponde con reazioni prevalentemente<br />
di tipo muscolare, che si traducono in una modificazione<br />
del suo comportamento.<br />
Gli stimoli utilizzati generalmente sono rumori a banda stretta, centrati sui<br />
500 e 3000 Hz, ad una intensità di 80 dB SPL. Vengono presentati per<br />
pochi secondi ad una distanza di 15-20 cm dall’orecchio del neonato. Il<br />
bambino deve trovarsi in uno stato di quiete e l’osservazione deve essere<br />
condotta contemporaneamente da due esaminatori.<br />
Le reazioni possono essere costituite da (tabella n.1) :<br />
- riflesso cocleo-palpebrale o di ammiccamento (blinking reflex):<br />
aumento del tono palpebrale o rapida chiusura delle palpebre che si<br />
manifestano in seguito a breve ed intensa stimolazione acustica; è<br />
presente anche nei neonati immaturi e negli adulti, è prevalentemente<br />
bilaterale e per lo più è associato ad altri riflessi; è soggetto ad adattamento<br />
e coinvolge almeno due nervi cranici (oculomotore e facciale);<br />
- riflesso cocleo-motorio o di Moro: estensione ed abduzione improvvisa<br />
degli arti superiori ed inferiori; comprende tutti i riflessi motori parcellari<br />
o generalizzati; è evocato con stimoli ad intensità inferiori di<br />
quelle necessarie per il cocleo-palpebrale; è ben evidente anche nei<br />
neonati immaturi e scompare intorno al V mese di vita;<br />
- riflesso comportamentale: in questa categoria riuniamo un vasto<br />
numero di reazioni complesse che implicano una variazione, un mutamento<br />
dello stato del bambino (sonno-risveglio, movimento-arresto,<br />
tranquillità-pianto, ecc.); non possiedono una latenza costante e sono<br />
122