Eziologia, Diagnosi e Terapia della Sordita' Infantile Preverbale - AOOI
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EZIOLOGIA, DIAGNOSI, PREVENZIONE E TERAPIA DELLA...<br />
nare le due strategie di screening universale e su popolazione selezionate<br />
in base ai fattori di rischio. Inoltre risulta molto difficile nella<br />
situazione attuale dare una stima media delle apparecchiature data la<br />
grande disponibilità di marche con notevoli differenze nel prezzo di<br />
vendita, sia per le apparecchiature di OAE sia per i sistemi ABR.<br />
Inoltre è praticamente impossibile stabilire la quota del tempo che<br />
queste stesse strumentazioni vengono dedicate, a seconda <strong>della</strong><br />
struttura, anche ad altre attività diagnostiche.<br />
Nelle tabelle (1 TNS e 2 UNS) abbiamo calcolato per le varie fasi che<br />
caratterizzano le due procedure di screening sulla base di una popolazione<br />
di 1000 nati, calcolando per ciascuna fase il numero di bambini in<br />
ingresso, i tempi medi delle prestazioni da attribuire a ciascuna figura<br />
professionale, i costi e il costo amministrativo del mancato ingresso dei<br />
ticket corrispondenti alle prestazioni. La stima delle percentuali di neonati<br />
che accedono ai livelli di retest è stata calcolata con criteri molto restrittivi.<br />
Nelle procedure UNS si è utilizzato il protocollo oggi più diffuso e più conveniente<br />
e cioè le OAE con doppio test nei bambini fail prima <strong>della</strong> dimissione.<br />
Le stime di accesso alle procedure di retest OAE e di retest ABR<br />
si sono basate sui dati delle esperienze di Mestre e Treviso: 10 % di neonati<br />
eseguono due test OAE e lo 0,5% accede al livello di retest.<br />
Nelle procedure TNS si è utilizzato il protocollo che oggi viene considerato<br />
ottimale per lo screening nelle NICU e cioè l’utilizzo di un protocollo<br />
ABR e OAE come test iniziale e l’ABR per le procedure di retest. Per calcolare<br />
la quota di bambini che vengono arruolati secondo i criteri del JCIH<br />
in uno screening TNS abbiamo utilizzato le stime derivanti dalle esperienze<br />
di Mestre e Treviso. Il 5% dei nati viene ricoverato in una NICU e<br />
quindi accede al registro di rischio; per il retest si è considerata la stessa<br />
percentuale del 0,5% utilizzata per le procedure UNS.<br />
In ambedue le procedure, TNS e UNS, la parte più rilevante del costo<br />
dello screening è costituita dalla esecuzione del protocollo di test nei neonati.<br />
Nello screening UNS l’esecuzione del protocollo OAE implica tempi<br />
e modalità a costi ridotti, che però vanno applicati a tutta la popolazione<br />
di nuovi nati. Nello screening TNS il costo dell’ABR come test di screening<br />
è molto più elevato, ma viene applicato su un numero molto più ridotto<br />
di neonati. Sulla base dei nostri dati complessivamente il costo di uno<br />
screening UNS è circa il doppio di quello TNS passando da 11.000 euro<br />
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