273-Settembre 2012.pdf - Radio Dimensione Musica
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ANNO XXV
NUMERO 273
SETTEMBRE 2012
EURO 1,00
MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI FIUMICINO E DEL XIII MUNICIPIO
EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”
FIUMICINO - Il comune di Roma non impegna i 25,5 milioni di euro che cadono in perenzione
La costruzione del nuovo ponte della
Scafa si è trasformata in una chimera
(Servizio a pagina 19)
FOCENE
Chieste fermate
vocali per
non vedenti
(Servizio a pagina 41)
SOMMARIO
MACCARESE FREGENE ARANOVA TORRIMPIETRA
Problemi di viabilità
denunciati dal
Comitato cittadino
(Servizio a pagina 47)
E’ polemica
sul trasporto
pubblico urbano
(Servizio a pagina 45)
«Con un gioco di
prestigio scompare
la nuova farmacia»
(Servizio a pagina 48)
Successo per
il Festival
della musica
(Servizio a pagina 49)
Sconfitta nei due gradi di giudizio l’amministrazione di centro-destra
“Fiumicino farmacie”: il Tar annulla il
bando e bacchetta il Comune costiero
di Paolo Calicchio*
“Eccesso di potere per illogicità, incongruenza.
Sviamento di potere e falsità dei
presupposti. Violazione e falsa applicazione
dell’articolo 97 della Costituzione.
Violazione degli articoli 107 e 108 del D.
Lgs. n. 267 del 2000. Violazione del giudicato
ed eccesso di potere per falsità dei
presupposti”. E’ quanto riportato nella sentenza
del Tar, dello scorso agosto, con cui si
rende nullo il bando di gara per la gestione
della società “Farmacie comunali” con l’invito
a bandirne una nuova secondo i dettami
del Tribunale amministrativo. Per il sindaco
Canapini si profila quindi uno di quei tormentoni
mica da ridere. Quattromila euro di
spese processuali da pagare. Una maxi richiesta
di danni, un milione di euro che penzola
sulle teste dei contribuenti del Comune.
Un bando per la gestione delle “Farmacie
comunali” totalmente da rifare.
E l’ombra del commissariamento.
Una bella grana e un danno di
immagine per il centro-destra alla
deriva a soli otto mesi dalle elezioni
amministrative.
La questione della Fiumicino
Farmacie rischia di essere più grande
di quanto non sembri. Due sentenze
del Tar, una di luglio e una di
agosto, un’unica conclusione: la
tesi difensiva del Comune è stata
bocciata. Una guerra santa non si sa
bene per quali motivi ai danni delle
società municipalizzate comunali,
Fiumicino servizi (spazzata via),
Fiumicino tributi (in procinto) e
Fiumicino farmacie, fatta di carte
bollate, ricorsi, ma soprattutto di sconfitte
legali che hanno caratterizzato questi dieci
anni in cui Canapini e il centrodestra le
hanno provate tutte con un ingente
danno alle casse comunali. La
Fiumicino farmacie, società di
gestione delle farmacie comunali
di Aranova e Isola Sacra, è stata
istituita nel 1999 in piena giunta
Bozzetto. Dalla sua nascita fino
alla fine del 2010 ha sempre visto
incrementare i propri fatturati,
soldi che sono stati reinvestiti in
servizi ai residenti del comune:
sconti sui medicinali, il Farmataxi,
consegna dei medicinali a domicilio,
campagne di sensibilizzazione finalizzate
alla raccolta del sangue, l’associazione
Farmacisti in Aiuto che ha permesso l’adozione
a distanza di più di 400 bambini e
messo in campo altre iniziative. Ma per il
centro-destra andava comunque cancellata.
E allora ecco l’idea. Utilizzare una vecchia
sentenza del Tar che imponeva al
comune di Fiumicino di redigere
un nuovo bando per la gestione
delle due farmacie di Aranova e
Isola Sacra, aprendolo non solo
ai due attuali soci, ma anche a
una terza, estromessa nel 1999
dalla gara. Una manna per il sindaco
che la sventola come grimaldello
per liquidare la Fiumicino
farmacie. Arrivano due
delibere, una di giunta (la numero
54 del 2011) in cui si redige sì un nuovo
bando ma aperto a tutti e non solo ai tre
come sentenziato dal Tar. E una delibera di
consiglio (la numero 29 del 2011) approvata
dalla maggioranza. Questo nonostante i due
soci privati avessero formalmente
diffidato sindaco, assessori e consiglieri
comunali. Risultato: il Tar
ravvedendo elementi di danno grave
e irreparabile, sospende, in via
cautelare, l’efficacia dei provvedimenti,
rimandando tutto a successiva
sentenza che ad agosto boccia
la tesi del Comune costretto a
pagare le spese processuali e il
rischio di una richiesta di risarcimento
danni di un milione di euro
che graverà sulle tasche dei cittadini.
Purtroppo questo è l’ennesimo
scivolone legale per le impuntature
del sindaco.
*Consigliere comunale Pd
Città di Fiumicino
FIUMICINO FARMACIE – Lo grida il capogruppo consiliare del Pd, Michela Califano
«Basta, è giunto il momento che il sindaco paghi
personalmente le spese dei suoi fallimenti legali»
Non è la prima volta che il primo cittadino esce sconfitto dalle aule giudiziarie
di Michela Califano*
Stavolta basta. La città di Fiumicino non
può nuovamente pagare di tasca propria per
le impuntature legali del sindaco. I cittadini
hanno già sborsato abbastanza. Il Tar ha nuovamente
sconfessato la linea del sindaco.
L’avevo avvertito ma ha deciso di fare a
modo suo.
Ora si metta le mani in tasca e li sborsi lui
questi soldi. Così la prossima volta ci penserà
due volte prima di imbastire una guerra
santa con i soldi dei contribuenti. Lo scivolone
sulla “Fiumicino farmacie” è l’ennesi-
La farmacia comunale di Isola Sacra
ma causa persa. Le peripezie legali del sindaco
continuano a costare centinaia e centinaia
di migliaia di euro alle tasche dei contribuenti.
Con l’associazione di protezione
civile Nuovo Domani è andato avanti un
lungo contenzioso che ha poi bocciato la
linea dell’amministrazione: totale costi oltre
50mila euro.
La questione di piazza della Madonnella
pesa per 750mila euro sulle casse comunali.
Mentre i debiti fuori bilancio che Canapini
non voleva pagare alla “Fiumicino servizi”
sono stati 600mila euro. Se a questi si
aggiungono i 500mila euro di risarcimenti
Le nuove
spese
processuali
verranno
spalmate
sulle tasse
dei cittadini
chiesti dai parenti della vittima di un incidente
avvenuto a Fregene, per il terreno dissestato,
il conto diventa salatissimo. Che in
un periodo di vacche magre come quello
attuale diventa mortale. Con quasi un milione
e mezzo di euro quanti servizi alla persona
potevano essere erogati? È per questo
che Canapini e tutto il centro-destra, complice
delle sue impuntature legali, devono
andarsene. La città langue e chiede solo di
liberarsi di chi l’ha maltrattata per dieci lunghissimi
anni.
*Capogruppo Pd
Città di Fiumicino
FIUMICINO – Il promesso salto di qualità e le pattuglie notturne della polizia locale dove sono finite?
Su via dell’Aeroporto abbassato il limite
di velocità: autovelox di nuovo al lavoro
di Raffaele Megna*
Aumentare i limiti di velocità lungo alcune
arterie comunali di Fiumicino, come su
via dell’Aeroporto, è da anni il principale
obiettivo dell’assessore alla Vigilanza
urbana, Giancarlo Petrarca. Da circa 2 anni
l’assessore insegue questo miraggio con
l’autovelox e la novità è giunta nei giorni
scorsi: su via dell’Aeroporto invece di aumentare
la velocità è stata diminuita, senza
nessun avvertimento. L’Astral, con una delibera
a dir poco sconcertante, è passata dai
60 ai 50 chilometri orari. Ma per ingannare
l’automobilista “disattento” cosa si sono
inventati? Una doppia velocità.
Se si viene da Ostia il limite è 60
km/ora ma a circa dieci metri dal
semaforo cala di colpo a 50
km/ora continuando così fino
all’imboccatura del sovrappasso.
Cosa succede: l’utente della strada
che si accorge dell’inganno
decelera di colpo e rischia poi di
trovarsi il semaforo prima arancione
e poi di essere flashato con
Via dell’Aeroporto di
Fiumicino dove è stato
portato il limite della
velocità a 50 km/orari
il rosso. Oppure non accorgersi proprio del
cartello che spunta all’improvviso e beccarsi
la multa. Che astuzia. E meno male
che si fregiano del titolo di Comune virtuoso
che non ha mai messo le mani in tasca ai
cittadini. La risposta dell’amministrazione
di centrodestra? Non serve aspettarla, la si
conosce a memoria ormai: non è competenza
del Comune. È stato qualche Ente
ingiusto a imporci questa scelta. Se fosse
per noi avremmo aumentato la velocità
piuttosto che diminuirla. E poi gli autovelox
servono per la sicurezza e i soldi li reinvestiamo
nella polizia locale. Gli incidenti
sono diminuiti. Una filastrocca impartita da
di Renato Pigini
Rapinata alla vigilia di
Ferragosto la filiale del Monte
dei Paschi a Fiumicino, nella
centrale via Torre Clementina,
lungo il porto canale, teatro in
quei giorni dei festeggiamenti
dell’Assunta.
Un uomo ed una donna, a
volto scoperto, hanno usato,
poco prima di mezzogiorno,
uno stratagemma per far irru-
zione nella banca, intimorendo
e minacciando la guardia giurata:
secondo una prima ricostruzione,
avrebbero apposto alla
porta, vicino al gabbiotto, del
materiale tipo plastilina o das
spacciandolo per materiale esplosivo
per far presumibilmente
saltare l’ingresso e facendosi
così poi aprire. Una volta dentro,
sotto la minaccia di una
pistola, si sono fatti consegnare
del denaro, ma il bottino è anco-
Canapini ai suoi che su questo non sgarrano
mai. La ripetono come bravi scolari
delle elementari. Ma dov’è finito il salto di
qualità della polizia locale? Gli uomini
rimangono pochi (anche qui la colpa è di
altri). Gli strumenti, ad accezione degli
autovelox, niente di niente. E le pattuglie
notturne sono introvabili. Anche qui, era il
29 giugno del 2012, Petrarca annunciò:
“Pattugliamenti notturni dei vigili fino a
Natale”. Parole, parole solo tante belle
parole.
*Responsabile regionale
forum sicurezza Pd
FIUMICINO - Fingono di usare materiale esplosivo per far saltare l’ingresso
Alla vigilia di Ferragosto rapinata
la filiale del Monte dei Paschi
ra da quantificare. Mentre era in
corso la rapina, un cliente, che
stava entrando nella banca, ha
avuto la percezione di quanto
stava accadendo ed ha dato l’allarme
gridando “polizia!”.
I due si sono dileguati a
bordo di un motorino. Gli agenti
del commissariato di Fiumicino
città, oltre agli accertamenti,
hanno subito avviato le
ricerche dei due malviventi e le
indagini sono ancora in corso.
L’Amministrazione ha verificato che molti contribuenti non hanno versato l’acconto
Ultimatum del comune di
Fiumicino sul pagamento dell’Imu
di Danilo Serenelli
Ultimatum dell’amministrazione comunale
di Fiumicino ai cittadini che ancora non
hanno versato l’acconto dell’Imposta municipale.
Il Comune costiero sta infatti inviando
la comunicazione a quei contribuenti
che, in base ai dati in possesso degli uffici,
non risultano in regola con il pagamento.
Nello spirito di collaborazione e trasparenza
tra contribuente e l’amministrazione, i cittadini
saranno invitati a prendere contatti con
gli uffici della Fiumicino
tributi, in piazza Dalla
Chiesa 10, per regolarizzare
la loro posizione contributiva,
mostrando l’avvenuto
pagamento dell’acconto
ovvero, in caso contrario,
usufruendo dell’istituto del
“Ravvedimento operoso”.
Una delle cause per la
quale potrebbe non risultare
il pagamento del contribuente,
può essere, ad esempio,
l’errata scrittura nel
modello F24 del codice
catastale che per Fiumicino
è M297, oppure un disallineamento
negli archivi
comunali che non ha permesso
di imputare a nome
del contribuente il versamento
eseguito. Nel caso in
Lo strumento del
“Ravvedimento operoso”
scongiurerà pesanti sanzioni
cui la persona che riceverà tale comunicazione
avesse già provveduto ad effettuare il
versamento è invitata comunque a contattare
gli uffici della Fiumicino tributi. Gli uffici
sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore
9 alle ore 12.00, ed il martedì e giovedì,
dalle ore 15 alle ore 17. Per informazioni si
può telefonare allo 06650432601, inviare un
fax allo 0665028555 o una e-mail a
imu@fiumicinotributi.it.
«Lo strumento del Ravvedimento operoso
- dichiara l’assessore al Bilancio,
Massimiliano Perri - consentirà ai cittadini
che non hanno ancora versato la prima
rata dell’Imu, per svariate ragioni dalle
difficoltà economiche alla complessità dei
calcoli per determinare il giusto valore, di
non incorrere in sanzioni sicuramente più
pesanti ed elevate in caso di successivo
accertamento formale.
Con tale sistema il contribuente
potrà sanare
la propria posizione
debitoria pagando il
tributo, gli interessi di
mora e una sanzione
ridotta in base alla
tempestività con la
quale avviene l’effettivo
pagamento di quanto
dovuto».
I nuovi sportelli
della “Fiumicino
tributi” nel
moderno edificio
in piazza Generale
Carlo Alberto
Dalla Chiesa
Intervista al presidente del consiglio comunale di Fiumicino
Mauro Gonnelli: «La politica deve stimolare
i giovani a diventare protagonisti del futuro»
Qualche giorno di vacanza, giusto per
ricaricare le pile, Mauro Gonnelli è tornato
al lavoro gettanosi alle spalle lo stress provocato
dalla vita politica. «Ogni volta che
rientro mi rendo conto di quanto
Fiumicino sia bella». Il presidente del consiglio
comunale, questa Città ce l’ha nel sangue
o meglio parte integrante del suo Dna.
«Ci sono nato e cresciuto, normale sia
così». Se la porta ovunque vada: «Quando
mi chiedono da dove vengo non posso fare
a meno di mostrare le fotografie che ho
scattato del porto canale, delle barche
ormeggiate. Dei tantissimi luoghi caratteristici
che questo Comune possiede ma
che a volte ci dimentichiamo.
Ci troviamo ad affrontare la peggior
crisi che ci sia mai stata in Italia dal dopoguerra.
Ma dobbiamo trovare la forza per
andare avanti, per unirci, per trovare
insieme alla città un’unione di intenti.
Senza di questa
rischiamo grosso».
Presidente Gonnelli,
siamo al giro di boa.
Una manciata di mesi
alle elezioni amministrative…
«Non mi piace pensarla
così. Oggi tutti lavorano
e parlano in funzione
delle elezioni e
della volata finale.
Vedo fiorire movimenti
su movimenti che
hanno un unico obiettivo:
determinare il
futuro sindaco, l’assetto
del consiglio comunale
e della squadra di
governo. Come se l’unica
priorità fosse
quella di vincere le elezioni.
Oggi i tempi
sono mutati. C’è una
crisi globale che ci
strozza. La cosiddetta
spending review, i tagli
alla spesa e le erogazioni
agli enti pubblici,
ci impongono di mettere
in primo piano della
nostra agenda il presente.
Di fronte a una
tale responsabilità
dobbiamo fare tutti un passo indietro,
risolvere prima l’oggi e con grossa responsabilità
programmare il futuro»
Parla di futuro, cosa cambia?
«Dovremo concentrarci su programmi a
misura d’uomo, sostenibili. E questo si fa
individuando delle priorità e puntando su
una classe politica che sappia dosare rinnovamento
ed esperienza, affrontando
questa nuova realtà, con la capacità di
adeguarsi e rinegoziare i classici fondamentali
di un tempo. Ma al tempo stesso
dobbiamo capire che l’impegno politico
non possa solo tradursi nell’amministrare
le risorse, peraltro sempre più
scarse, come una semplice
azienda. Bisogna recuperare la
capacità di immaginare, anche
sognando un po’, un futuro
migliore. A volte qualche sogno
si concretizza, sarebbe bene
mantenerli vivi».
Qual è la ricetta?
«Lavorare tutti insieme sulle
piccole cose. Oggi tutti siamo
chiamati a fare la nostra parte.
Anche il cittadino purtroppo. È
la vera rivoluzione di questo
secolo. Dobbiamo tutti insieme
metterci una mano sul cuore e
concorrere a tappare le falle che possono
inevitabilmente aprirsi».
Così però si incentiva solo l’antipolitica…
Il presidente del consiglio comunale di
Fiumicino, Mauro Gonnelli (Pdl)
«La vera sfida è far capire alla città che
questo sforzo è necessario. Oggi c’è tanto
scoramento e tanta antipolitica, che in
parte ha ragione di esistere. E questo deve
far riflettere. Ma è anche vero che ogni
forte cambiamento culturale non si è
necessariamente tradotto in una rivolu-
zione, che ha sempre fatto più vittime che
eroi. È un momento delicato che se gestito
con grossa stabilità e
responsabilità può diventare
la chiave di volta di
una amministrazione
moderna. Non possiamo
combattere la crisi globale,
ma possiamo unirci per
superare nel miglior modo
possibile questa crisi, valorizzando
le enormi risorse
che questo territorio ha la
fortuna di possedere,
soprattutto umane».
Parlava di nuova classe politica…
«Il 2013 dovrà essere l’anno
nel quale far emergere una classe politica
in grado di calarsi nella parte. Si deve
riuscire ad abbinare l’esperienza all’entusiasmo
delle nuove idee che
inevitabilmente si affacceranno
e si stanno affacciando. Il
compito della politica dovrà
essere quello di stimolare i giovani
a diventare parte integrante
del futuro».
La situazione nazionale influenzerà
le prossime amministrative?
«Inevitabilmente sì. E sarà
determinante non farci troppo
condizionare. Fiumicino dovrà
individuare una personalità
che sappia mettere al primo
posto del programma Fiumicino
e che sia espressione di
questa città e della sua cultura.
Il rischio potrebbe essere che i
partiti usino il ruolo del futuro
candidato sindaco di Fiumicino
per mediazioni regionali e
nazionali, questo dobbiamo
impedirlo. La novità assoluta
di questo scorcio di 2012 e
sicuramente del 2013 saranno
le liste civiche, che catalizzeranno
i voti dell’antipolitica.
Ogni movimento quando è
democratico rappresenta un
valore aggiunto per tutta la
comunità. In questo panorama
però manca ancora un tassello:
una lista che provenga dal
mondo giovanile».
Se potesse lanciare un messaggio oggi alla
classe politica in generale?
«Smettiamola con il gossip, le divisioni
precostituite e partitiche e confrontiamoci
sulle idee i programmi e le soluzioni, ed
impariamo a sentire Fiumicino come casa
nostra. Un esempio banale: a casa la carta
non la getto a terra, se per strada ce n’è
molta è perché qualcuno quella strada
non la sente un po’ anche sua».
R.P.
«Il confronto su
nuove idee,
programmi e
possibili soluzioni
aiutano la
crescita della
Città che
dobbiamo sentire
come la
nostra casa»
di Valentina Fiordalice
«Continua assistenza alla cittadinanza e
maggior controllo del territorio». Sono questi
gli obiettivi e i propositi del nuovo dirigente
del commissariato di polizia di Stato di
Fiumicino, Filiberto Mastrapasqua.
Insediatosi lo scorso primo agosto ha rac-
colto il testimone dalla collega
Patrizia Sposato negli uffici
della sede di via Portuense. Il
neo dirigente, originario della
provincia di Bari, è in servizio
attivo dal 1990 nel corpo della
Polizia e proviene da numerosi
incarichi dirigenziali, l’ultimo
dei quali all’Ufficio Servizi
Tecnico-Logistici della Questura
di Roma. Il neo-dirigente
sta in questi giorni studiando il
territorio per avviare al meglio l’organico a
centrare gli obiettivi prefissati. La sicurezza
dei cittadini sarà l’obiettivo prioritario della
sua attività insieme al costante controllo del
territorio e alla garanzia di massima disponibilità
nei confronti dei servizi da fornire agli
utenti da parte degli uffici amministrativi della
polizia di Stato. «Fiumicino è un territorio
molto vasto – dichiara Mastrapasqua – ha
caratteristiche particolari, una viabilità
veloce, l’aeroporto, i centri commerciali e
vicino anche la Fiera di Roma: un territorio
che attira quindi interessi e di conseguenza
anche delinquenza a vari livelli.
E’ subentrato dal primo agosto alla collega Patrizia Sposato
Filiberto Mastrapasqua nuovo dirigente del
commissariato Ps di Fiumicino
Non da poco è la questione dei furti, ci sono
zone, infatti, come ad esempio l’area di
Isola Sacra che hanno una conformazione
particolare e che devono raccogliere maggior
attenzione da parte delle forze dell’ordine.
In tal senso, seguendo l’opera avviata
dalla precedente dirigenza, l’attenzione
sarà dedicata al controllo delle aree mag-
giormente a rischio, comprese
le aree agricole del nord del
Comune. Il territorio essendo
così esteso è appetibile anche
per la criminalità organizzata
e il nostro massimo impegno
sarà profuso al contrasto dello
spaccio. Al momento, infatti,
attenzionate sono le zone di
Fregene e Maccarese, dove si
registra maggior movimento
estivo per via di locali e discoteche».
Mastrapasqua rassicura anche sull’organico
della polizia di Fiumicino ridotto ai
minimi già da qualche anno. «Il corpo è ancora
in deficit di uomini – spiega – ma il
Questore su questo argomento fondamentale
ha assicurato la sua piena disponibilità
per un incremento degli agenti. Già nel
mese di agosto è stata, infatti, messa a disposizione
una volante notturna in più per
ogni week-end. I pattugliamenti e la nostra
presenza sul territorio sono una priorità
per tutto il commissariato. Vogliamo essere
un vero punto di riferimento per la sicurezza
della popolazione. In questo senso stia-
Il dirigente Filiberto Mastrapasqua
mo cercando di avviare anche insieme alle
altre forze dell’ordine un coordinamento
per il presidio del territorio. Il valore
aggiunto sarà nell’azione di contrasto alla
criminalità locale che associato ai rapporti
con le istituzioni e la cittadinanza, avvierà
una collaborazione sinergica per una vivibilità
migliore di tutte le zone. Spero, con
questo mio incarico, di rendere un buon
servizio alla città e mi auguro di essere in
grado di instaurare un ottimo rapporto con
la popolazione in modo che tutti si sentano
sicuri e tutelati. Ringrazio tutte le autorità
per la fiducia concessa».
FIUMICINO – Il responsabile lo bolla “pieno di lacune”
Il Comitato Rifiuti Zero critica la raccolta
“porta a porta” a Parco Leonardo e alle Pleiadi
di Dario Nottola
Gli obiettivi del
neo-responsabile
sono l’assistenza
alla cittadinanza
e maggiori
controlli del
territorio
“Un buco nell’acqua”. Così il Comitato
Rifiuti Zero Fiumicino critica il progetto di
raccolta “porta a porta” che partirà a Parco
Leonardo e alle Pleiadi, a Fiumicino, presentato
dall’amministrazione comunale
costiera. «Avrebbe dovuto essere - afferma
Marcello Giuliacci, portavoce del Comitato
- la presentazione del cambiamento di
rotta, del passaggio da un sistema di raccolta
dei rifiuti fatta ancora con vecchi e
maleodoranti cassonetti stradali alla raccolta
porta a porta con differenziazione
spinta dei materiali a garanzia del loro
totale recupero e riciclo. Invece, almeno a
noi, è sembrato l’ennesimo buco nell’ac-
qua, questa volta messo a segno non dai
politici, ma dai tecnici dell’ATI e dal
Comune. Infatti, e purtroppo, il sindaco
Canapini si è trovato costretto a difendere
l’indifendibile: un progetto povero,
pieno di lacune, con l’unica certezza che
chi farà la differenziata “porta a porta”
avrà da sistemare in casa, considerando
che il taglio medio degli appartamenti di
Parco Leonardo è sui 45-50 metri quadrati
con cucine piccolissime, 4 secchi
dedicati da 30 litri ciascuno, più la biopattumiera
per l’umido». Il responsabile
del Comitato sottolinea che non è questo il
modo di far partire il porta a porta! Sono
mancati, ad esempio, un’analisi approfondita
delle caratteristiche dei quartieri interes-
sati, dei condomini che possano fare da
primo punto di raccolta, un piano preciso di
come gestire razionalmente il ritiro dei rifiuti,
la previsione di centri di raccolta in particolar
modo per la grande distribuzione.
«Questo “non” progetto per Parco
Leonardo e Pleiadi - conclude Giuliacci -
creerà non pochi problemi ed è il peggior
modo per avviare quel cambiamento che
entro il 31 dicembre 2012 dovrebbe riallineare
Fiumicino ai limiti di legge del 65%
minimo di raccolta differenziata, limite
che se non sarà raggiunto comporterà
sanzioni e multe che ricadranno su noi
cittadini. Ci auguriamo che l’amministrazione
riformuli il progetto quanto
prima».
FIUMICINO - I cittadini sul piede di guerra sulla precaria situazione ambientale nel quartiere
L’associazione denuncia il degrado
e l’abbandono di via Pesce Luna
di Valentina Fiordalice
Il quartiere Pesce Luna di Fiumicino sul
piede di guerra. I cittadini della zona nord di
Fiumicino furiosi per la situazione delle strade
all’interno del territorio. Sotto la lente è
finita, in particolare, via del Pesce Luna,
lasciata, secondo i residenti, da mesi in uno
stato di abbandono e incuria. «La situazione
igienico sanitaria del quartiere è preoccupante
– spiega Marco Cellarosi, vice-presidente
dell’Associazione Comprensorio Pesce
Luna – la via centrale è ridotta ad uno stato
pietoso. Oltre a sporco e a buste di plastica,
i marciapiedi sono pieni di erbacce e
arbusti che ostruiscono il passaggio. Non si
può più camminare sul marciapiede. E
questo solo nel primo tratto perché la
situazione peggiora nella parte non abitata
di via Pesce Luna che arriva fino all’isola
ecologica. Nell’area la vegetazione ha
quasi completamente invaso le due carreggiate
ed è un serio pericolo per gli automo-
bilisti che con il buio percorrono la strada.
In più è alto, per via delle erbacce secche,
il rischio di incendi. E’ già successo e non
vogliamo che accada di nuovo.
Abbiamo già sollecitato l’amministrazione
più di una volta
ma fino ad ora nulla si è
mosso». Altra problematica che
riguarda l’ambiente è la situazione
delle strade nel giorno del
mercato del sabato di via Foce
Micina. «La società di pulizia
deve intervenire anche sulle
altre vie adiacenti – spiega
l’Associazione – con il vento,
infatti, arriva di tutto. Le buste
di plastica le ritroviamo nelle
strade per tutto il resto della
settimana. Abbiamo, inoltre, già sollecitato
più volte i vigili ad intervenire a riguardo
della sosta selvaggia. Durante il mercato
camion e automobili parcheggiano ovunque,
anche in divieto di sosta, ostacolando
L’incuria è
evidente
ovunque per
questo la
società adibita
alla pulizia
deve
intervenire
la percorribilità delle nostre strade». Nel
quartiere è arrivata anche a termine l’annosa
questione della vendita dei terreni tra
Comune e residenti e
l’Associazione Comprensorio
Pesce Luna ha ribadito l’assistenza
ai cittadini per le pratiche di
acquisizione. «Confermiamo
che d’accordo con il sindaco
abbiamo a disposizione dei cittadini,
presso il nostro box al
parco dell’Ippocampo, un geometra
che darà ogni spiegazione
ai residenti che hanno bisogno
di informazioni. Vogliamo
comunicare a tutti coloro che
vogliono approfittare della
situazione per cercare voti in
vista di future elezioni – conclude Cellarosi
- che l’Associazione non darà modo a nessuno
di strumentalizzare questo territorio.
Ci sono già state delle incomprensioni e
non ne vogliamo altre in futuro».
FIUMICINO - I proprietari degli impianti del litorale denunciano perdite che oscillano dal 20% al 30%
Gli stabilimenti balneari penalizzati dalla
manifestazione estiva a Villa Guglielmi
di Simone Mangoni
La crisi che attanaglia l’Italia si fa sentire
anche nel comune di Fiumicino. Gli stabilimenti
alienati sul litorale di Fiumicino città
infatti riscontrano perdite che oscillano dal
20% al 30% rispetto alle passate stagioni.
Notevole la diminuzione delle consumazioni
presso i punti di ristoro, con un Ferragosto
sottotono, visto che un italiano su quattro è
rimasto a casa gettando ancor di più nello
sconforto i gestori delle attività locali. Aumentano
i famosi “pranzi al sacco” e diminuiscono
le singole vendite di bibite
e gelati che andavano ad arrotondare
le casse degli stabilimenti. Impressionante
involuzione anche nelle
percentuali di pendolari romani
che sempre più sporadicamente si
affacciano sul litorale del Comune
costiero.
Allarme quindi per le presenze
giornaliere negli stabilimenti poiché
i bagnanti hanno scelto di rifugiarsi
nelle più economiche spiagge libere,
indebolendo ancor di più le entrate
degli stabilimenti balneari. «Sono
calate vertiginosamente – ammette
Maurizio Santoni, proprietario
dell’Oasi – le presenze dei “giornalieri”
che andavano comunque a
rinforzare i bilanci della stagione. La
clientela di abbonati è rimasta più o meno
la stessa, ma nonostante si registrino presenze
accettabili, i consumi sono crollati
di circa il 30% tra bar e ristorante. Una
volta – prosegue sempre Santoni – venivano
i pendolari da Roma mentre oggi di persone
non locali non se ne vede nemmeno
l’ombra». Tra i malumori dei proprietari
degli stabilimenti c’è anche un’evidente
insoddisfazione per la gestione, da parte
delle autorità competenti, di attività locali
extra balneari che hanno convogliato un
ingente numero di persone verso altri luoghi,
privando i gestori delle strutture balneari di
una potenziale clientela che avrebbe potuto
colmare i buchi di un bilancio stagionale
negativo. «Oltre che un enorme calo dei
consumi - accusa Franco Cherubini dello
stabilimento Tirreno – registriamo, soltanto
in un determinato periodo, delle perdite
dovute a iniziative approvate dal comune
a Villa Guglielmi. Durante la manifestazione
“I love comico” abbiamo amaramente
rilevato una scarsa presenza nei
ristoranti di circa il 60% in meno rispetto
ad altri periodi della stagione». Dello stesso
avviso è anche il proprietario del Neri
Village, Marco Lepre, che accusa le scelte
del comune dichiarando di essere stato enor-
La spiaggia del chiosco “Papaya”
memente penalizzato dalle attività di Villa
Guglielmi. «Con le tante spiagge libere a
disposizione sul litorale di Fiumicino –
precisa Lepre – non riesco a capire le scelte
del comune di catalizzare l’attenzione
non sulle spiagge, ma in zone più interne.
Nonostante tutto l’impegno rivolto a promuovere
il territorio anche in qualità di
membro dell’Associazione Turistica
Balneare Città di Fiumicino, mi sento profondamente
penalizzato dalla scelta del
Comune di non insistere sul mare, dove
sarebbe più opportuno, spostando l’attenzione
su zone nelle quali dovrebbe essere
Stabilimenti balneari del lungomare della Salute
concentrata l’attività invernale». Le perdite
medie degli stabilimenti del litorale fiumicinense
si attestano intorno al 20-30% con
picchi del 50% nelle consumazioni di bar e
ristoranti, soprattutto nelle ore serali.
Nonostante tutto, c’è anche chi non accusa
più di tanto il periodo nero dell’economia
locale e internazionale. «L’andamento di
questa stagione è stato piuttosto positivo –
dichiara Antonio Battistini, dello stabilimento
balneare La Bussola – considerando il
periodo negativo che il nostro paese sta
attraversando da mesi». Un 2012 da record
anche per quanto riguarda il termometro,
che ha fatto registrare temperature
elevate per tutta la stagione.
«Abbiamo mantenuto le presenze –
afferma sempre Battistini– e ci siamo
allineati con gli incassi dell’anno
scorso, ma è come se avessimo registrato
una perdita per aver avuto la
fortuna di un clima del genere. Con
queste temperature e con questo
sole, avremmo potuto fare sicuramente
di più».
Con una pesante flessione di incassi
sulle spalle, il lungomare di
Fiumicino non può di certo ambire ad
un rilancio ed inoltre i recenti screzi
con la gestione comunale, hanno gettato
nello sconforto i proprietari degli
stabilimenti. Amareggiati da una stagione da
incubo, i proprietari hanno anche denunciato
una scarsa attenzione nella creazione e nella
promozione delle attività nelle spiagge fiumicinensi,
con la speranza che tutto si risolva
per la prossima stagione evitando di ripetere
un’altra annata piena di record negativi.
FIUMICINO - Durante la trascorsa estate non sono mancate le proteste
Indecenti i cassonetti dei rifiuti
sul lungomare della Salute
di Umberto Serenelli
«Per tutta la durata dell’estate – dice il
consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd) -
sul lungomare della Salute a Fiumicino si
sono susseguiti reclami e segnalazioni
sulla sporcizia, l’abbandono
del verde ma soprattutto gli
insopportabili cattivi odori
emanati dai cassonetti e dai
liquami scolati sull’asfalto.
Ma nessuno è intervenuto
con l’amministrazione che
ha continuato a fare orecchie
da mercante oltre a latitare:
cosa che fa oramai da
nove anni a questa parte
quando bisogna passare
dalle parole ai fatti». Il rappresentante
pidiessino mette
sul banco degli imputati anche l’Ati, la
nuova società che si occupa del servizio di
raccolta rifiuti, la quale sembra “aver imparato
a memoria la parabola canapiniana
limitandosi a lanciare anatemi su cittadini
Pista ciclabile del lungomare
Denuncia Pd sui
cattivi odori
emanati dai
recipienti e il
mancato
svuotamento di
quelli contenenti
il vetro
Da anni si moltiplicano interventi a favore
della realizzazione di piste ciclabili che
potrebbero rappresentare una valida alternativa
alla viabilità nonché un importante strumento
contro l’inquinamento ambientale ma,
purtroppo, poco o nulla è stato fatto ad eccezione
per il lungomare della Salute a Fiumicino.
Il nostro territorio, la sua estensione largamente
pianeggiante e la conformazione
della costa, oltre 20 chilometri tra Fiumicino,
Focene, Maccarese, Fregene e Passoscuro,
rappresentano l’ambiente ideale per creare
una grande arteria ciclabile di collegamento
tra queste località. In bilancio da anni vengono
inseriti fondi in bilancio per la realizzazione
di questi collegamenti che puntualmente
vengono stralciati. Di concreto in itinere,
ed esercizi commerciali invece di rimboccarsi
le maniche e pulire”. Il tanto sbandierato
cambio di marcia non c’è stato e il Fiumicino
era ed è rimasta sporca. «La raccolta
differenziata tanto sventolata non è
ancora decollata – aggiunge -. Le poche
campane o cassonetti per il
vetro sulla litoranea sono sempre
pieni. I raccoglitori per
carta e plastica non vengono
svuotati da mesi. E meno male
che le cose sarebbero dovute
cambiare». Sull’argomento rincara
la dose il responsabile del
gruppo ambiente e territorio del
Pd, Raffaele Megna. «Sulla
raccolta dell’immondizia si
interviene a giorni alterni –
precisa -. I cassonetti, che non
vengano lavati da mesi, spesso
sono rotti, mal funzionanti e con i pedali
scassati. Tanto che ormai nel nostro
Comune il fai da te è diventato di moda:
gli esercizi commerciali e i ristoratori
devono pulirsi strade e secchioni per fatti
manca solo la progettazione definitiva, vi è il
percorso ciclabile Fiumicino – Mezzocamino
sull’argine destro del Tevere che consentirà di
raggiungere la Capitale per il quale
l’Assessore all’Ambiente, Marco Visconti del
comune di Roma conta di far aprire il cantiere
entro il 2012.
Il comune di Fiumicino ha partecipato con
i suoi tecnici allo redazione dello studio di
fattibilità e del relativo progetto preliminare
e, per la parte del percorso ricadente nel territorio
comunale, ha stanziato in bilancio l’importo
di 1.385.000 euro per il 2012 e circa
1.300.000 euro per il biennio 2013/2014. Per
quanto concerne la località di Isola Sacra
potrebbero essere utilizzati gli argini dei
canali di bonifica per creare una rete di piste
ciclabili riprendendo, tra l’altro, un vecchio
progetto della Giunta del compianto
Giancarlo Bozzetto che prevedeva anche, in
parte, l’intubazione di alcuni tratti degli stessi
canali in particolare di quelli adiacenti le
abitazioni. Per la loro realizzazione le risorse
potrebbero essere reperite dagli introiti delle
contravvenzioni che, per Legge, in parte
devono essere destinate a migliorare la circolazione
stradale e la sua sicurezza. Da non
trascurare anche l’eventualità di realizzazioni
I cassonetti dei rifiuti sul lungomare
loro. Lo stesso i cittadini, costretti come al
solito a mettere una pezza all’incapacità
del centrodestra di portare avanti le cose e
la nuova Ati di fare il proprio dovere controllando
il suo operato». E l’Isola ecologica
di via del Pesce Luna, di cui i cittadini
chiedono l’apertura, resta ancora chiusa e
poi c’è chi dà dello sporcaccione a chi
abbandona i rifiuti in strada.
A Novembre un raduno comunale di biciclette
Fiumicino sente il
bisogno di piste ciclabili
sponsorizzate da privati come già è stato fatto
per un tratto di via Portuense e come avviene
in molti altri Comuni italiani. C’è poi anche
la possibilità di poter accedere a finanziamenti
Europei o Regionali ma già in passato
questa opportunità è andata perduta per mancanza
di progetti da presentare, per i quali
chiedere l’accesso a queste risorse.
Riteniamo che la realizzazione di questi
percorsi ciclabili alternativi rappresenti una
priorità ed una esigenza ormai irrinunciabile
da proporre, ormai, alla prossima Amministrazione
e per questo vorremmo organizzare
nel prossimo mese di Novembre, con il fresco,
un maxi ciclo raduno Comunale, magari
con alla testa il sindaco ed i consiglieri comunali,
coinvolgendo anche le tante associazioni,
movimenti e comitati cittadini sensibili ed
impegnate per un miglioramento della qualità
della vita. Una iniziativa bipartisan che
impegni la prossima Amministrazione,
chiunque vinca le prossime elezioni, a realizzare,
con priorità, una rete di piste ciclabili
che consenta a Fiumicino di mettersi al pari
con altre Città dove questo già risulta una
positiva e civile realtà.
Roberto Cini
Il comune di Roma non impegna i 25,5 milioni di euro che cadono in perenzione
La costruzione del nuovo ponte della
Scafa si è trasformata in una chimera
di Umberto Serenelli
La Regione costretta a ritirare il finanziamento
di 25,5 milioni e la costruzione del
nuovo ponte della Scafa a Fiumicino torna al
punto di partenza. «Lo stanziamento per
realizzare l’importante opera sono finiti
in perenzione – precisa l’assessore regionale
ai Lavori pubblici, Luca Malcotti – in
base alla norma di legge poiché entro tre
anni non c’è alcun impegno spesa».
Questo alla luce del fatto che il comune di
Roma, che dovrebbe realizzare l’attraversamento,
non ha stipulato alcun contratto perché
i finanziamenti – così si difende il
Campidoglio - sono fermi in ottemperanza
Amareggiato il
sindaco Mario
Canapini, mentre
il capogruppo
regionale
Esterino
Montino(Pd)
accusa di
incapacità il
centro-destra
al patto di stabilità.
E’ come
un cane che si
morde la coda
e la costruzione
dell’opera
torna in alto
mare.
Amareggiato
su come è finita
la vicenda
anche il sindaco
Mario Canapini.
«E’ un
fatto gravissimo
che i fondi
siano finiti in
perenzione – dice il primo cittadino -. Ora
le cose si complicano perché in periodo di
grande difficoltà economica degli Enti,
reperire stanziamenti sarà sempre più
difficile. Mi preoccupa anche il carico di
traffico con l’inizio dell’attività lavorativa
a settembre». Pesante invece il commento
del capogruppo regionale del Pd. «A marzo
scorso avevo denunciato il fondato rischio
che si perdessero i finanziamenti. Oggi è
arrivata la conferma che gli oltre 25
milioni di euro messi a disposizione dalla
Giunta regionale di centrosinistra nella
passata amministrazione sono stati buttati
al vento – commenta Esterino Montino -.
Purtroppo sono passati anni e il comune
di Roma non ha impegnato i fondi in un
progetto. Niente appalto, quindi, e niente
soldi». Il finanziamento serviva anche a realizzare
lavori indispensabili al collegamento
della strada regionale di via della Scafa con
l’autostrada dell’Aeroporto di Fiumicino e
la viabilità di raccordo del quadrante sud
(Ostia-Fiumicino).
«Un’infrastruttura necessaria a rendere
più sicura la viabilità del settore
migliorando in modo significativo la pericolosità
di un tratto che vede la presenza
di Dario Nottola
L’avvio al Passo della Sentinella, alla foce
del Tevere a Fiumicino, di lavori di carotaggio
dell’Ardis propedeutici alla realizzazione
del nuovo argine che dovrebbe mettere in
sicurezza Isola Sacra dal cosiddetto rischio
esondazione ha causato proteste
di cittadini e partiti. Molti residenti
del comprensorio, ad agosto
scorso, si sono riversati in
strada protestando contro questa
ipotesi. Proteste anche dalle forze
politiche locali. «E’ scandaloso
che nessuno abbia avvertito i
724 cittadini di Passo della
Sentinella - afferma il capogruppo
dell’Italia dei valori, Claudio
Cutolo -. Non c’é un cartello di
inizio lavori, nulla. Sono arrivati
con le ruspe, fatto i carotaggi
e se ne sono andati. E’
inaudito. Della Regione e del
di svincoli a raso – conclude Montino -.
L’inadeguatezza del comune di Roma, del
sindaco Alemanno, l’impasse del Comune
di Fiumicino che, evidentemente, non è
riuscito a far sentire le proprie ragioni a
sostegno della necessità di quest’opera, la
gestione superficiale su tutta questa
vicenda della Giunta Polverini hanno provocato
la perdita del finanziamento. Oggi
siamo al nulla certificato, ai fondi in
perenzione. Complimenti vivissimi al centrodestra
che ha amministrato sprecando
tempo e denaro».
Messa in sicurezza dell’Isola Sacra dall’esondazione di Fiumara
I carotaggi per il nuovo argine
scatena le ire dei residenti nel
comprensorio Passo della Sentinella
comune di Fiumicino chi è andato a parlare
con queste persone? Perché non si
prende in considerazione l’ipotesi di realizzare
un nuovo argine a fiume o comunque
una soluzione concordata con i cittadini
per la messa in sicurezza del comprensorio?».
«Prima di prendere qualsiasi
decisione bisogna interloquire
con i cittadini e informarli -
spiega il consigliere comunale del
Pdl, William De Vecchis -. Va
fatta un’assemblea nella quale
discutere e insieme ai residenti
di Passo della Sentinella trovare
soluzioni idonee a superare i
problemi che oggi esistono. Né
il consiglio comunale né tantomeno
le 724 persone che abitano
nel comprensorio erano
state avvertite dei carotaggi per
il nuovo argine».
William De Vecchis
Arrestato a Fiumicino un pregiudicato in possesso di sostanze stupefacenti
La polizia locale sequestra 1,5 chili
di hashish in una casa di via Caleari
di Simone Mangoni
La polizia locale di Fiumicino ha assicurato
alla giustizia un 35enne pregiudicato
responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti.
Gli uomini del comandante
Gianfranco Petralia hanno trovato in via
Caleari, nelle immediate vicinanze di via
Bezzi, un involucro contenente 1,5
chili di hashish e una pistola giocattolo
priva del tappo rosso identificativo.
Le forze di polizia sono
risalite all’appartamento dell’uomo
grazie ad una segnalazione che
informava la sala operativa del
comando fiumicinense di un’attività
insolita. Gli agenti hanno fatto
irruzione nell’appartamento, di
assegnazione popolare, trovando la
porta socchiusa e nessuna persona
all’interno. Dopo aver rinvenuto la
droga e la pistola, è stato disposto il
sequestro dell’abitazione e del suo
contenuto, informando il Sostituto
Procuratore della Repubblica presso
il Tribunale di Civitavecchia,
Dr. Edmondo De Gregorio, che ha avviato
un’indagine allo scopo di identificare i
detentori del materiale illecito rinvenuto.
Conclusasi con successo, l’indagine ha portato
alla luce il possessore, tale L.E., che ha
confessato agli agenti della polizia locale di
Fiumicino di essere responsabile della detenzione
di una considerevole quantità di
sostanze illecite ed è stato pertanto assicurato
alla giustizia che ne decreterà eventuali
pene da scontare. Continua quindi imperterrito
il lavoro delle forze dell’ordine del
comune del litorale che si rendono protagonisti,
per la seconda volta nell’ambito del
sequestro di sostanze stupefacenti, di azioni
di primissimo ordine. «Dimostriamo ancora
una volta – ha affermato il
comandante Gianfranco Petralia –
di poter colpire da tutte le parti.
Oltre che di sequestro di sostanze
illecite, ci occupiamo occasionalmente
anche di furti e rapine
e siamo inoltre partecipi, insieme
alle altre forze a disposizione
del territorio, nella lotta alla
prostituzione. Con queste indagini
portate a buon fine ripaghiamo
la fiducia che i cittadini
hanno nei nostri confronti, valorizzando
l’attivo impegno sul
territorio dei nostri agenti».
Gli agenti della polizia locale
mostrano la droga sequestrata
FIUMICINO - Dopo i tradizionali falò notturni di Ferragosto e senza una radicale bonifica
Arenile del lungomare della Salute
pericoloso per la balneazione
di Umberto Serenelli
Il tradizionale appuntamento con il falò la
notte di Ferragosto ha colpito ancora a
Fiumicino città e in particolare l’arenile del
lungomare della Salute. Infatti, anche quest’anno
sono aumentati i giovani che hanno
voluto rispettare la tradizione e con essi è
anche cresciuto il numero dei crateri fumanti
e i resti dei bivacchi notturni in bella mostra
sull’arenile. I primi romani che si sono presentati
in spiaggia per “piantare” gli ombrelloni,
la mattina successiva al Ferragosto,
hanno dovuto fare zig-zag in un paesaggio
lunare: tanti crateri di sabbia, molti dei quali
ancora fumanti, e un tappeto di sporcizia fatta
di cartacce, pezzi di carne, buste di plastica,
bottiglie di vino e birra vuote. Preoccupante il
fatto che molti giovani hanno ricoperto i falò
con la sabbia seppellendo carboni ardenti e
pezzi di legna con grossi chiodi. Pericolosi
anche i tratti di arenile in cui sono state rotte
alcune bottiglie i cui vetri sono finiti sotto la
sabbia. Una situazione pericolosa che avrebbe
dovuto portare alla chiusura di alcuni tratti
di spiaggia per motivi di sicurezza. L’unico
a lanciare l’allarme è stato il consigliere
Claudio Cutolo, ma le sue responsabili telefonate
mattutine non sono state prese nella
giusta considerazione. «Gli anni precedenti
– dice il consigliere comunale Claudio
Cutolo (Idv), mostrando i vetri che affiorano
dalla sabbia – gli addetti della Fiumicino
servizi, con una pulizia straordinaria,
bonificavano l’arenile entro la mattinata.
Ho chiesto l’intervento di vigili urbani, fin
dalle ore 8,30, ma non si è visto nessuno.
Solo nel tardo pomeriggio è stata effettuata
la bonifica». Delusi dall’assenza di qualcuno
che indicasse come procedere contro i
fuochi ancora accesi, molti romani, all’insegna
dei fai da te, hanno soffocato i tizzoni
ardenti con secchielli di acqua marina. «Sono
ragazzate che possono però provocare
Un bagnante soffoca il fuoco
pericolosi danni – sostiene Michele Sessa,
proveniente dal quartiere portuense -. Mi
meraviglia che nessuno sia ancora intervenuto
per pulire e questo dimostra la poca
attenzione dell’amministrazione comunale».
Visto che la tradizione dei falò avanza a
grandi passi e l’amministrazione
non ha i mezzi per contrastare
la crescita di questo fenomeno
perché non individuare
dei tratti di arenile in cui autorizzare
il proseguo della tradizione?
Di concerto affidare ad
una squadra di pulitori il compito
di bonificare, fin dalle
prime ore del mattino, quel
tratto di arenile in cui i giovani
hanno bivaccato la notte.
Considerato che gli arenili non
Claudio Cutolo mostra
i vetri delle bottiglie
rotte sull’arenile
in concessione del lungomare della Salute
sono stati bonificati solo nel tardo pomeriggio
e dopo le proteste dei villeggianti è proprio
il caso di dire che la “Fiumicino servizi”
funzionava certamente meglio, almeno per il
momento.
Il carbone ardente di un falò di Ferragosto nascosto sotto l’arenile
da persone irresponsabili che avevano da poco lasciato il posto
La piccola Giulia si ustiona
entrambi i piedi sulla
spiaggia di Fiumicino
Si è ustionata i piedi calpestando un
falò di Ferragosto, sull’arenile di Fiumicino
città, che era stupidamente stato soffocato
con la sabbia. Stiamo parlando di
Giulia, una bambina di Fiumicino di
quattro anni, che ha iniziato ad urlare dal
dolore e la mamma Simonetta l’ha subito
condotta al pronto soccorso di via Coni
Zugna dove il medico di servizio le ha
diagnosticato ustioni di II grado su
entrambi i piedi con l’obbligo di sostituire
le fasciature per sette giorni consecutivi.
Un fatto sconcertante che evidenzia
la leggerezza con cui i giovani festeggiano
il Ferragosto attorno ai tradizionali
falò. «Sono stata giovane anch’io – dice
la mamma di Giulia, Simonetta Nicastro
– ma più responsabile: nascondere
sotto la sabbia tizzoni ancora bollenti è
da incivili. Quanto accaduto alla mia
Giulia non deve più ripetersi. Comunque,
ho presentato un esposto-denuncia
dell’accaduto al commissariato di
polizia». Il tratto di spiaggia oggetto dell’incidente,
tra i chioschi Reef e Papaya
all’altezza del ristorante Amelindo, è arenile
libero non in concessione che il
Comune costiero affida (almeno era una
cosa che faceva gli anni precedenti) a
ditte private le quali hanno l’obbligo di
pulire e vagliare, cosa che per l’occasione
non c’è stata: almeno sia a Ferragosto
che il giorno successivo nel tratto in questione.
«In questi due giorni ho cercato con
insistenza l’intervento dei vigili urbani
vista la pericolosità dell’arenile libero
comunale a causa dei tanti falò – dice
con molto senso di responsabilità il consigliere
comunale di Italia dei valori,
Claudio Cutolo – se il mio appello alla
bonifica dell’arenile fosse stato recepito
dai vigili urbani, Giulia oggi potrebbe
correre felice sull’arenile come tanti
altri piccoli. Visto che l’amministrazione
comunale non riesce a predisporre
un servizio adibito al controllo perché
non istituzionalizzare il fenomeno falò
a Ferragosto? L’evento si potrebbe inserire
come appuntamento estivo individuando
però adeguati tratti di arenile
che dovrebbero poi essere bonificati
alle prime ore dell’alba».
U.Ser.
La grossa adesione dei buongustai ne ha decretato l’enorme successo
E’ boom per la “Festa della
vongola lupino” a Fiumicino
Con il ricavato della Spaghettongola acquistato un defibrillatore
di Danilo Serenelli
Vongole a go-go in occasione della festa del
prelibato mollusco a Fiumicino. Le file interminabili
hanno decretato alla manifestazione
successone. La festa della vongola lupino si
inserisce così tra gli appuntamenti più importanti
proposti nella cittadina marinara al pari
della “Sagra del pesce” il cui obiettivo è valorizzare
un caratteristico prodotto locale.
Apprezzato l’esperimento del menù con le
fragranti alici fritte. Mossa azzeccatissima.
Un quintale è andato via solo nei primi due
giorni.
Tre e mezzo invece i quintali di frittura servitai
nel week-end. Ma il vero principe è stato
il lupino, il simbolo di Fiumicino: ne sono
stati divorati 12 quintali in quattro giorni.
Seguiti dai 6 quintali di cozze. «Tanto lavoro
ma alla fine un bel successo - afferma il consigliere
comunale del Pdl, Giuseppe Paolino
Giuffrida, cuore dell’organizzazione affidata
all’associazione “Nuovi Orizzonti” -. Sulla
festa è calato il sipario con una convinzione:
essere entrata di diritto negli eventi
clou del comune e aver conquistato tutti. I
numeri parlano da soli. Più
di diecimila presenze nei cinque
giorni di festa. Parco
Bezzi pieno come non mai. E
un chiodo fisso: raddoppiare
la sagra, non solo vongole
lupino ma anche le alici
pescate nei mari del
Comune».
«Non ci aspettavamo così
tanta gente - ammette Salvatore
Moscato, il presidente
dell’associazione Nuovi Orizzonti
-. È stata davvero dura
non scontentare nessuno.
Abbiamo dato il massimo».
Cristina è una di queste, cinque
giorni di ferie passati con
la bandana in testa a sgobbare,
in cucina, servire ai tavoli,
lavare, pulire. «Vogliamo che
Fiumicino cominci ad apprezzare le proprie
tradizioni, riscoprendo i propri valori.
La festa nasce proprio da qui». . Anche la
Spaghettongola, dove le vongole proposte
con gli spaghetti erano le veraci, ha avuto il
suo successo di adesioni grazie
anche alla novità del fritto di
paranza. La festa organizzata
dall’associazione Il Faro
all’Orizzonte ha superato le
aspettative degli organizzatori,
portando al parco Bezzi oltre
settemila persone in quattro
giorni.
Sono state divorate 6 quintali
di vongole e 300 chili di spaghetti,
4 quintali di cozze e
altrettanti di frittura. Casse su
casse di verdure e pomodori,
conditi e grigliati. Un tripudio
di gusto per palati esigenti, a
prezzi che più popolari non si
poteva. E nella serata conclusiva
una doppia sorpresa, prima
la musica di Giulia D’Andrea,
del programma “Ti lascio una
canzone” di Antonella Clerici, che ha incantato
il pubblico con la sua voce cristallina. Poi
la comunicazione ufficiale: i ricavati serviranno
ad acquistare un defibrillatore che sarà poi
donato alla Croce Rossa Italiana.
La serata per l’elezione della più bella è stata presentata dalla show-girl Barbara Chiappini
La giovane Maddalena Zaharia
incoronata reginetta di Fiumicino
di Umberto Serenelli
Dopo anni di bellezze romane, una ragazza
di Fiumicino viene incoronata reginetta. La
giovanissima Maddalena Zaharia è infatti
“Miss Fiumicino 2012”, mentre lo scettro di
mister è andato al napoletano Michele
Vagnelli. Alla show-girl Barbara Chiappini,
coadiuvata da Silvano Ciocia, il compito di
presentare la XXVI edizione della più bella di
Fiumicino che si inserisce nel concorso nazionale
Top Star. Al tradizionale appuntamento,
organizzato dalla Karismax agency, hanno
partecipato 25 ragazze e 10 ragazzi sfilando
poi con abiti casual, eleganti e in costume
davanti a circa due mila persone le cui attenzioni
sono stata più volte attratte dalle
improvvise incursioni della “Iena” Enrico
Lucci. «E’ sempre un piacere presentare
concorsi di bellezza a cui devo il mio esordio
nel mondo dello spettacolo quando rappresentai
l’Italia al concorso di Miss del
Mondo – dice l’elegante Chiappini -. Ritengo
queste sfilate un trampolino di lancio
per giovani che hanno i numeri e le giuste
ambizioni. In questa sfilata mi ha particolarmente
colpito la presenza di un gruppo
di ragazzi promettenti». La spigliata presentatrice
è tornata sulla riva del Tirreno dopo
l’esperienza teatrale al “Traiano” con una
commedia che ha poi proposto al Manzoni.
L’amministrazione comunale ha accolto la richiesta dei compagni
Intitolato a Simone Costa il parco
di via del Serbatoio a Fiumicino
di Danilo Serenelli
Intitolato alla memoria del giovane
Simone Costa il parco via del Serbatoio a
Fiumicino. A scoprire la targa è stato il
sindaco Mario Canapini insieme con i
genitori Stefano e Micaela, la sorellina
Elisa, gli altri familiari ed i numerosi
amici del giovane, che hanno fondato l’associazione
“We Love Simone”.
Al giovane sedicenne, deceduto lo scorso
dicembre, a seguito di una lite con il
suo migliore amico, è stato dedicato il
parco verde di piazza Domenico Reggiani
voluto dai suoi amici e compagni di scuola,
i quali immediatamente dopo la tragedia
si sono attivati, attraverso una raccolta
di circa 7.000 firme e con la nascita spontanea
di un movimento di “amore” e di
consapevolezza trasformatosi in associazione
no-profit, dedicata all’impegno ed
alla promozione di attività sociali. Nel
corso della cerimonia ragazzi ed amici
Barbara Chiappini con la miss Maddalena
Zaharia e il mister Top Star 2012
della famiglia Costa, hanno espresso la
loro vicinanza ed affetto ai genitori per
l’assurda vicenda che ha scosso profondamente
la comunità di Fiumicino, interrogandosi
su come sia potuto accadere un
simile drammatico evento tra due coetanei
ed amici.
«L’amministrazione comunale ha
accolto la richiesta fatta dagli amici e
dai familiari di Simone di intitolare un
parco alla sua memoria – ha dichiarato il
primo cittadino, Mario Canapini -.
L’intitolazione vuole dimostrare la vicinanza
morale delle istituzioni locali e
soprattutto lasciare un forte messaggio
ai giovani. Mi auguro che il ricordo
continuo di quel dramma sia per i giovani
che quotidianamente transitano
davanti a questo parco un monito a
ricordo che l’espressione del gioco non
deve mai sfociare in manifestazioni di
violenza che, se incontrollata può divenire
drammaticamente pericolosa».
Alta 1,77 metri, occhi verdi, capelli di
colore castano-biondo, fisico da indossatrice,
Maddalena Zaharia è iscritta al
secondo anno del Liceo linguistico-commerciale
presso il locale istituto “Paolo
Baffi”. «Sogno di diventare una ballerina
professionista – precisa l’emozionata
Maddalena mentre posa per le foto di rito
– e magari arrivare a insegnare il latino-americano,
balli che ho appreso
alla scuola World Dance Accademy di
Fiumicino. Dopo questo inatteso successo
non sarebbe male fare l’indossatrice
oppure la fotomodella».
Sorridente è anche l’abbronzatissimo
mister Michele Vagnelli, alto 1,88 metri,
che ha saputo del concorso di Fiumicino
tramite un’agenzia e non riesce a capacitarsi
del responso finale. Stefania
Maccari di Ostia Antica e Alessandro
Misceo di Bari sono stati invece eletti
rispettivamente “Miss e mister Top Star
2012”. «Stanco ma soddisfatto dell’ennesimo
successo conseguito dal concorso
– spiega il “patron” della manifestazione,
Romano Carboni - che è nato per
gioco e oggi si è trasformato in una
vetrina che consente ai giovani di tuffarsi
nello spettacolo». Nel corso della
serata sul palco si sono avvicendati i cantanti:
Romina Ciccoli, Matteo Mancuso,
Sonia Albani, Bruno Maccari e l’argentino
Kimen Farias. Applauditi i balletti proposti
dalle scuole di danza di Fiumicino: “True
ballet” e “Mille luci”.
Primo piano di Barbara Chiappini con
la sorridente miss Maddalena Zaharia
LAUREA
Complimenti dottor
Danilo Serenelli
Il nostro collaboratore Danilo Serenelli si
è laureato in Economia e Management
Università “Roma Tre” di Roma discutendo
la tesi “Aspetti interdisciplinari delle fusioni
d’impresa”.
Gli operai della “Società appalti costruzioni” hanno iniziato a rimuovere i binari della vecchia rete ferrata
Iniziati i lavori per il “Corridoio della
mobilità” tra Fiumicino e Parco Leonardo
di Umberto Serenelli
Iniziati i lavori per realizzare il “Corridoio
della mobilità” a Fiumicino. Gli operai della
ditta “S.A.C. - Società Appalti Costruzioni”
hanno infatti iniziato a rimuovere le traversine
dell’ex rete ferrata che dalla smantellata
stazione Fs di Porto raggiungeva il centro
di Fiumicino città. Il Corridoio sarà una corsia
preferenziale riservata ai mezzi pubblici,
compresi taxi e ncc, che dalla stazione Fs di
Parco Leonardo potranno transitare liberamente
in direzione di Fiumicino centro e
viceversa fino a convergere alla rotatoria di
viale Coccia di Morto. Il tracciato della strada
ricalcherà il tratto di ex rete ferrata diretta
alla stazione smantellata nel 2000 sarà
larga 11 metri e lunga 7 chilometri. Parallela
alla nuova arteria una pista ciclabile e le fermate
dei mezzi pubblici. In futuro il progetto
prevede una rotaia per metropolitana leggera
in grado di spingersi fin sulla costa e
collegare il porto commerciale che sorgerà a
destra della foce della Fossa Traianea.
L’opera sarà inoltre in grado di decongestionare
il traffico lungo la stretta e pericolosa
via Portuense. I tecnici dovranno anche
valutare in futuro l’apertura al traffico automobilistico
privato. Il finanziamento del
“Corridoio della mobilità” è di 21 milioni di
euro ed è l’unico degli undici previsti nell’area
metropolitana romana i cui lavori già
sono partiti. «Questo è per me motivo di
grossa soddisfazione – commenta il consigliere
provinciale Anselmo Tomaino (Pdl) –
perché ci consentirà di riqualificare
anche il tessuto urbano e riportare in
futuro il trasporto su ferro all’interno
della città».
FIUMICINO - La Capitaneria di porto interviene contro i campeggiatori sull’arenile
Gli spazi verdi all’ex pronto soccorso
in spiaggia da anni in preda al degrado
di Umberto Serenelli
La stagione balneare volge al termine e gli
spazi verdi sul lungomare della Salute ad
Isola Sacra, altezza ex pronto soccorso
comunale, sono rimasti orfani del verde.
L’area vicino a dove sostava l’ambulanza
era ed è in preda al totale degrado perché
coperta di sporcizia. Si sono salvate le aiuole
di pitosforo che dividono la litoranea
dalla pista ciclabile. «Parliamo tanto di
rilancio dell’immagine turistica della litoranea
– precisa il consigliere comunale
Paolo Calicchio (Pd)– con l’installazione di
palme per un nuovo look estivo,
mentre gli spazi verdi sono nel
degrado. La maggior parte del
verde della città è fuori controllo
per non parlare poi della tanta
sporcizia». Il riferimento è all’erba
alta dovunque sul ciglio delle principali
strade e lungo i marciapiedi
dove si annida l’immondizia. Dallo
scorso marzo l’Ati (formata dalle
società Genesu, Paoletti ecologica e
Cns Cooplat) ha vinto l’appalto
anche per lo spazzamento delle strade
ma Fiumicino continua purtroppo
ad essere
sporca. Anche
la raccolta dei
sacchi dell’immondizia
e dei cestini lungo la
litoranea ha lasciato
molto a desiderare perché
troppo spesso i
recipienti non sono
stati svuotati. Per fortuna
gli uomini della
Capitaneria di porto
sono intervenuti nei
Le tende da campeggio
fatte sgomberare dalla
Capitaneria di porto
Gli spazi verdi degradati sulla litoranea
confronti di chi stazionava sull’arenile con
tende da campeggio nell’arenile a ridosso
dello stabilimento “Marina del Rey”. Le
lamentele principali vengono dal malcostume
dei venditori ambulanti, la maggior parte
extracomunitari, che di giorno vendono articoli
in spiaggia e la notte si raggruppano. In
questi casi si cerca chi tra Capitaneria e vigili
urbani deve intervenire per rimuovere il
fenomeno in forte crescita, anche perchè
potrebbero sorgere problemi di carattere
igienico-sanitario.
FIUMICINO - Manifestazione su un’abitazione vicina alla torre dei piloti contro il rischio licenziamenti
Rumorosa forma di protesta dei
dipendenti della Raffineria di Roma
di Umberto Serenelli
Rumorosa protesta di una cinquantina
dipendenti, dei 180 a rischio licenziamento,
della Raffineria di Roma su via Torre
Clementina a Fiumicino, in concomitanza
con la cerimonia per il 147 anniversario del
corpo delle Capitanerie di porto. Il canalenavigabile
ha diviso l’Inno nazionale dal
frastuono di fischietti, tamburi, slogan e
grida dei manifestanti, molti dei quali sono
saliti e posato striscioni su un’abitazione a
ridosso della torre dei piloti per cercare di
catturare l’attenzione delle personalità presenti,
dalla parte opposta del fiume, tra i
quali quella del ministro Passera. «Lo scorso
maggio la Total-Erg, proprietaria delle
strutture della Raffineria di Roma sulla
costa di Fiumicino e a Malagrotta – dice
Angelo Alberti, portavoce dei lavoratori sul
piede di guerra – ci ha comunicato che non
avendo più margini di guadagno abbandonerà
la raffinazione del greggio per
realizzare un deposito logistico. Questo
provocherà un crollo occupazionale e
delle 250 unità lavorative resteranno solo
70 dipendenti: questo vuol dire che i
La manifestazione dei dipendenti
della Raffineria di Roma a Fiumicino
restanti 180 perderanno il lavoro». Dallo
scorso mese i lavoratori sono sul piede di
guerra e ciò provoca disagi alle navi in rada
a Fiumicino che non possono attraccare e
scaricare alle due isole collegate alla stazione
di pompaggio di via della Pesca. Gli
impianti a Malagrotta sono funzionanti al
“mini-tecnico” e i depositi di carburante per
rifornire i jet in partenza dal Leonardo da
Vinci vengono approvvigionati con mezzi
gommati da Civitavecchia e Santa Palomba.
Le proteste degli esasperati dipendenti della
Raffineria ha sortito un primo effetto.
«Abbiamo avuto garanzie in Regione che
verrà aperto un tavolo per fare chiarezza
sulla vicenda – garantisce Lorenzo Attimonelli,
segretario generale Filctel-Cgil -.
Infatti, ancora non sappiamo come intende
procedere la direzione aziendale e se
esiste un piano di ricollocamento dei lavoratori.
La Total è un grande gruppo e
riteniamo abbia il potenziale per assorbire
i 180 dipendenti a rischio licenziamento».
Il fatto è successo il giorno di Ferragosto
La polizia mette in
fuga due ladri che
stavano cercando
di rubare in una
villa ad Isola Sacra
Topi di appartamento messi in fuga
dall’arrivo dei poliziotti del commissariato
di Fiumicino città. E’ successo a
Ferragosto a seguito di una segnalazione
giunta nella struttura di via Portuense,
gli agenti della Ps, in collaborazione
con il Reparto volanti, si precipitavano
nella villa in via Mario Aramu a
Isola Sacra. All’arrivo degli uomini
comandati dal neo-dirigente Filiberto
Mastrapasqua, i balordi si davano alla
fuga abbandonando l’automobile che
veniva poi posta sotto sequestro.
Nella stessa giornata di Ferragosto le
pattuglie impegnate sul litorale del
Comune costiero hanno controllato 82
vetture, due delle quali sequestrate, e
identificate 200 persone. A Fregene una
giovane è stata deferita all’autorità giudiziaria
perché sorpresa con dosi di stupefacente.
Fermata nel piazzale del
Lido, il cane antidroga annusava la presenza
di stupefacenti all’interno del
mezzo e la ragazza, prima che individuasse
il nascondiglio, confessava di
possedere dosi di cocaina, hashish e
marijuana.
U.Ser.
ISOLA SACRA – Dopo l’ennesimo incidente è chiaro che servono sensi unici, marciapiedi e dossi
I residenti chiedono la messa in sicurezza
dell’incrocio tra via Valderoa e via Monte Solarolo
Una serie impressionante di incidenti, a
volte dalle tragiche conseguenze, continuano
a verificarsi con cadenza quasi giornaliera
su via Valderoa e via Monte Solarolo, due
interpoderali di Isola Sacra molto trafficate,
con incroci a raso e prive di marciapiedi.
L’ultimo pochi giorni fa per il quale siamo
stati contattati direttamente dai residenti di
via Valderoa, intervenuti sul fatto, stanchi di
rivolgersi all’Amministrazione che non dà
risposte, ci hanno segnalato l’ennesimo incidente
verificatosi all’altezza dell’incrocio
con via Zanusso (vedi foto). Per fortuna
questa volta senza tragiche conseguenze
come avvenuto purtroppo circa due mesi fa
a pochi metri di distanza, ma che comunque
sottolinea la pericolosità della strada e dove
il segnalatore luminoso, peraltro non funzionante
in questa occasione, poco può fare
rispetto alla mancanza di visibilità sugli
incroci a raso aggravata dall’ostacolo dei
recinti realizzati ad angolo. I cittadini da
anni chiedono inutilmente al Comune interventi
di messa in sicurezza ma non vengono
ascoltati. «Siamo demoralizzati – dice
Mario Caruso - l’Amministrazione spende
tanti soldi e interviene su strade che neanche
hanno bisogno come via delle Ombrine,
continua a fare rotonde con piante
ed illuminazione e non pensa alla nostra
sicurezza. Siamo terrorizzati anche di
mettere solo il naso fuori di casa».
Crediamo che alla esasperazione della gente
sia ora di dare una risposta concreta e da
parte nostra rinnoviamo la proposta di considerare
la possibilità di realizzare sulle due
arterie interpoderali, via Valderoa e via
Monte Solarolo, sensi unici contrapposti,
Uno dei tanti incidenti
all’incrocio con in via Valderoa
marciapiedi sui due lati ed una
serie di dossi per rallentare la
velocità.
Riteniamo che il disagio di
dover percorre qualche metro in
più rappresenti sicuramente un
minor male rispetto al rischio
che ogni giorno corrono i residenti
nell’affrontare gli incroci a
raso o semplicemente per recarsi
a conferire i rifiuti o fare un
pezzo di strada a piedi magari con una carrozzina.
Questa è la nostra proposta, se ce ne
sono altre migliori ben vengano, quello che
non può continuare è il completo disinteresse
dell’Amministrazione per un problema grave
di sicurezza, causa di continui incidenti con a
volte, purtroppo, anche tragiche conseguenze.
Roberto Cini
Presidente Circolo
“Aldo Moro” del Pd
L’ipotesi di accorpamento con Civitavecchia ha scatenato tante polemiche
Pdl e Pd alleati contro il trasferimento
del comune di Fiumicino all’Asl Rm F
di Umberto Serenelli
Nuovo pericolo incombe sul comune di
Fiumicino. Il Comune costiero corre il
rischio di lasciare l’Asl Rm D per essere
accorpato a Civitavecchia. L’allarme viene
lanciato dal capogruppo del Pd, Michela
Califano, dopo essere stata informata dei
contenuti della delibera presentata dall’assessore
regionale ai Servizi sociali, Aldo
Forte (Udc). Al Pd fa eco il Pdl che si è
schierato contro il trasferimento di Fiumicino
all’Asl Rm F di Civitavecchia. «La
proposta ha già avuto il via libera della
giunta Polverini e poi dalla Commissione
competente – sottolinea Califano -.
di Dario Nottola
Aeroporti di Roma ha presentato il “master
plan” definitivo dello sviluppo al 2044 del
nuovo aeroporto di Fiumicino “Leonardo da
Vinci”, ma la condizione affinché possa
decollare “é avere il Contratto di programma,
altrimenti saremo costretti a
bloccarlo”. Lo hanno rilevato i vertici della
società di gestione aeroportuale, il presidente
Fabrizio Palenzona e l’amministratore
delegato Lorenzo Lo Presti, spiegando che
sono stati sostenuti costi di progettazione
per circa 5 milioni di euro.
La realizzazione del nuovo scalo prevede
investimenti per oltre 12 miliardi di euro,
attivabili se il contratto di programma AdR
verrà approvato entro il termine fissato per
legge del 31 dicembre prossimo. «Siamo
pronti a partire nonostante le difficoltà
del quadro economico-finanziario globale
- ha sottolineato Palenzona - come soci
abbiamo fatto la nostra parte». Il progetto
per la realizzazione della nuova struttura
aeroportuale prevede un incremento della
capacità ad oltre 100 milioni di passeggeri
annui dagli attuali 35 milioni, e gli investimenti
che verrebbero attivati sarebbero
sostenuti per il 50% da vettori e da passeggeri
esteri. L’approvazione a dicembre del
Contratto di programma, e il relativo adeguamento
delle tariffe (ferme dal 2000) a
quelle applicate da altri hub internazionali
europei,ӎ un requisito essenziale per ren-
Se questo atto trovasse conferma anche
in consiglio, i residenti a Fiumicino
sarebbero costretti a recarsi a Civitavecchia
per sbrigare certe pratiche invece
di Casal Bernocchi: è l’ennesimo
regalo del centro-destra ai nostri cittadini».
Dopo la Direzione marittima della
Capitaneria di porto e il giudice di pace il
Comune costiero è sempre più concreta l’ipotesi
del trasferimento di vitali uffici
dell’Azienda sanitaria locale. «Se questa
ipotesi troverà conferma – precisano
all’unisono il presidente del consiglio,
Mauro Gonnelli, e il consigliere comunale
William De Vecchis, entrambi Pdl – esprimiamo
la nostra contrarietà. Siamo
dere possibile il finanziamento
dell’intero
progetto”, hanno spiegato
i vertici di Adr.
«Oggi Fiumicino sconta
un gap di quasi il
95% - ha rilevato Palenzona
- necessità di
certezza delle regole
tariffarie da applicare
fino al 2044. Se l’aeroporto
non si potenzia
non sarà in grado di far
fronte al sempre più
importante aumento
del traffico: è da quasi
un biennio che lo scalo
lavora per oltre 40
giorni l’anno in sofferenza,
raggiungendo
picchi di oltre 130mila
passeggeri giornalieri.
Dal 2006, inoltre, sono aumentati di circa
600.000 unità i passeggeri che non hanno
più utilizzato il “Leonardo da Vinci” ma
altri hub (grandi aeroporti di smistamento
del traffico intercontinentale) per raggiungere
le proprie destinazioni finali».
Un dato che vale oggi quasi 3,3 milioni di
passeggeri ed è principalmente causato dalla
insufficienza dell’offerta di voli diretti verso
varie destinazioni del mondo, e dalla cronica
carenza infrastrutturale necessaria nell’accogliere
tale tipologia di voli. I primi 2,5
pronti a fare le barricate in difesa dei
diritti dei cittadini contro la riduzione
dei servizi». E’ invece scontro tra il capogruppo
Califano e l’assessore alle Politiche
sociali. «Ci siamo rivolti all’assessore
regionale Forte – dice l’assessore
Luca Panariello – per farci garantire la
presenza sul territorio di tutti i servizi
attualmente erogati dall’Asl Rm D».
Nella replica il capogruppo del Pd evidenzia
“stupore e molta perplessità”. «Il
governo di centro-destra di Fiumicino –
sostiene Califano – ora vuole far credere
ai cittadini che non sapesse nulla: ma
dove vivono? La delibera approvata da
giunta e commissione è del luglio 2011».
FIUMICINO - La società Aeroporti ha presentato il “master plan” definitivo
Per far decollare il nuovo “Leonardo da
Vinci” occorre il “contratto di programma”
Il presidente
dell’AdR, Fabrizio
Palenzona
miliardi sarebbero investiti
nei primi dieci anni,
con la creazione di
almeno 30mila posti di
lavoro e oltre 230mila
nel lungo termine
(2044) considerando
solo l’operatività del
nuovo aeroporto. L’effetto
sulla crescita dell’economia
è stimato in
circa 2,3 miliardi nel
2020.
Le attività economiche
aggiuntive riconducibili
allo scalo sono stimate
in un contributo
addizionale al Pil del
Lazio pari a +1,7% nel 2020 e a +20% nel
2044 (a livello nazionale +0,6% del pil).
«Siamo alla fine del percorso - ha osservato
Palenzona – e bisogna fare in modo che
si concluda, che si sblocchino gli investimenti
e si avvii lo sviluppo e si creino
posti di lavoro per il mio Paese, che oggi
non vive bene e che invece può avere delle
opportunità». E il presidente dell’Enac,
Vito Riggio, ha sottolineato che “il governo
deve capire che ne abbiamo un grande
bisogno”.
Cose nostre di mare, di fiume, di spiagge, di porti, di costi
Spazio autogestito
13 Agosto 2012
AL SIG. P R E S I D E N T E DELLA REGIONE LAZIO
D.ssa. RENATA POLVERINI
AL SIG. Vice PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Dott. RENATO CIOCCHETTI
Oggetto: rischio idraulico R 4 Isola Sacra Fiumicino e dintorni.
Nell’edizione del mese di Aprile u.s. il mensile DIMENSIONE NEWS,
con riferimento al “NUOVO ARGINE A FIUMARA PER ELIMINARE
IL RISCHIO ESONDAZIONE” (all.1), informava sull’intenzione della
Regione Lazio ad intervenire radicalmente sulla più grave, reale ed imminente
causa di sciagura collettiva gravante sull’ignara popolazione delle
località citate in oggetto.
Nelle edizioni successive Maggio, Giugno e Luglio (all. 2.3.4.) l’argomento,
nello stesso mensile, ha occupato lo spazio che merita mentre, complessivamente,
l’intervento proposto dalla Regione Lazio ha cominciato a
recedere (all.5).
Questo incerto profilo di progettazione non configura l’esatta percezione
delle necessità di interventi immediati per un’area fortemente antropizzata
anche in conseguenza del rilascio anticipato, dal Comune di Fiumicino, del
permesso di costruire per innumerevoli edifici di “civile abitazione”, a fronte
dell’ esecuzione di opere portuali quasi ininfluenti alla riduzione del
rischio idraulico come la necessità, della presente tematica, certifica.
La Regione Lazio può e deve, per obbligo istituzionale e per riequilibrare
sue trascuratezze nel recente passato, provvedere ad evitare o comunque a
ridurre al minimo le cause propedeutiche ad un immane disastro avviando
immediatamente, con i mezzi economici di competenza e la disponibilità
territoriale, quello che l’Ente specifico, Autorità di Bacino del Fiume Tevere,
ha studiato progettato ed esposto al pubblico confronto cioè la rinaturalizzazione
della foce di Fiumara Grande.
Riscontro positivo a questa richiesta, non soddisferà solo le invocazioni
dei costruttori edili locali, ma onorerà, nei confronti di una simile conosciuta
e prevista calamità, la ragion d’essere dell’espressione politica ed amministrativa
regionale.
Gradito un cenno di risposta si porgono i migliori saluti.
Allegati articoli DIMENSIONE NEWS: 1° Aprile pag.41; 2° Maggio
pag.33; 3° Giugno pag.33; 4° Luglio/Agosto pag.33 e 21.
Danilo Chierici Via Passo Buole 46 A 00054 Fiumicino
cell.338 4054556 e.mail: danilochierici@alice.it danilochierici@pec.it
La nota riportata a lato non ha ricevuto riscontro, poiché il gioco (le nostre
vite i nostri beni) valgono la candela, in attesa degli indispensabili e immediati
interventi reclamati all’ Ente regionale responsabile si riportano due
episodi in cui il rigore e la tempestività di intervento hanno evitato il peggio.
Nel 1964 in Fiumicino si aprì una falla in una condotta trasferente prodotti
petroliferi dalla foce del canale navigabile, lato sinistro, all’aeroporto. Il
rischio per gli abitanti lungo il percorso urbano fu immediatamente eliminato
anche per i meritevoli interventi del concittadino sig. Mario De
Franceschi. Ma una casualità del genere non doveva ripetersi quindi si provvide
ad installare, in tempi molto contenuti, nuove condotte molto più resistenti
racchiuse in un cunicolo in cemento armato e in più le stesse condotte,
nei periodi di non uso petrolifero, venivano riempite di acqua di fiume.
Al terminale fu istituito un servizio antincendio permanentemente custodito
e l’impianto funzionò ininterrottamente per molti anni senza il minimo incidente.
Dieci anni dopo mentre si stava collocando sul ponte della Scafa la condotta
del Gas di città per alimentare le utenze di Fiumicino il capo cantiere
sig. Ricci Giovanni si rese conto che il ponte non disponeva più degli spazi
di dilatazione originali e dimostrava anche un certo disassamento tra la campata
centrale e il resto del ponte. Il Ricci predispose subito il ritiro delle
pesanti macchine operatrici dal ponte e appose cartelli con la scritta PERI-
COLO RALLENTARE sulle due sponde. A breve confluirono sul posto
il C.te la Capitaneria di Porto Giovanni Zaffalon e il noto vigile soprannominato
Padella ed ognuno, constatato che il ponte non poteva essere stato
costruito con quelle anomalie, nell’ambito delle proprie mansioni provvide
alle misure contingenti sopra e sotto il ponte e a richiedere con urgenza l’intervento
dei competenti Uffici. In pochi giorni fu stabilito che il ponte era
inagibile e che per limitare il disagio dei cittadini occorreva l’installazione
provvisoria di un ponte sostenuto da barche per il quale provvide l’Esercito.
La ditta GEOSONDA a cui venne affidato l’incarico delle prospezioni sottomarine
e poi quello di ripristino dimostrò una straordinaria capacità esecutiva
e in pochi mesi la situazione fu ristabilita.
Ponte di barche sostituente il ponte della Scafa.
Il bambino ha avuto il suo avvenire grazie alla qualità degli uomini di allora.
I bambini di oggi hanno lo stesso diritto. Foto Archivio storico Fotottica Aldo
«Inserirli nei percorsi turistici della Capitale», dice il consigliere del Pdl
William De Vecchis: «Affidare la
gestione dei siti archeologici di
Fiumicino a Proloco e associazioni»
di Danilo Serenelli
Inserire i siti archeologici presenti a
Fiumicino città nei percorsi turistici della
Capitale. Lo suggerisce il consigliere
comunale William De Vecchis (Pdl) che si
era fatto promotore di una mozione, a tute-
Saranno collegate ad una centrale operativa gestita dalla polizia locale
Un centinaio di telecamere garantiranno
la sicurezza lungo le strade di Fiumicino
di Umberto Serenelli
Il “Grande fratello” va in scena anche a
Fiumicino. L’amministrazione comunale
ha infatti pubblicato il bando con cui procederà
all’installazione di un centinaio di
telecamere, nelle principali località costiere,
collegate a una centrale operativa di
ultima generazione nella sede del comando
della polizia locale.
L’obiettivo è quello di potenziare la
sicurezza stradale, rafforzare gli strumenti
contro la microcriminalità e di conseguenza
la qualità della vita. «L’installazione
delle telecamere – dice Giancarlo
Petrarca, assessore alla Vigilanza urbana –
la dei giacimenti storici, in cui inoltre indicava
come potenziali gestori le varie associazioni
con in testa la Proloco. «Il Museo
delle navi è chiuso da dieci anni, la
Necropoli di Porto è aperta due giorni al
mese e il porto di Claudio e Traiano è
accessibile solo la penultima domenica
del mese – precisa De Vecchis -. La
cosa è quindi sconcertante e il comportamento
della Soprintendenza è
irrispettoso nei confronti delle istituzioni
del territorio e dei suoi cittadini».
Il consigliere parla di un
“protocollo d’intesa” con la Regione
e gli enti interessati per procedere alla
gestione in base “all’art. 118 della
Costituzione” che menziona nello
specifico la possibilità di dare in
gestione “beni comuni ad associazioni
riconosciute”. «Oltre a essere
inaccessibili – conclude De Vecchis
– i reperti sono al degrado. Per
questo ritengo l’iniziativa di spessore
in quanto ci sarebbe la possibilità
di creare un percorso storicoculturale,
con visite guidate e
escursioni soprattutto per le scolaresche
del territorio». Nel tour di
visite si potrebbe anche includere,
una volta messa in sicurezza l’area,
il sito vicino al ponte della Scafa in
cui è stata di recente ritrovata una
nave imperiale».
Visita ai Porti Imperiali
rientra in un piano che stiamo elaborando
con il comandante della polizia
locale, Gianfranco Petralia, e che interesserà
tutte le aree sensibili del nostro
vasto comune».
A Fiumicino città le telecamere verranno
posizionate su via Portuense e via Foce
Micina, a Isola Sacra su via della Scafa, a
Focene su viale di Focene, a Fregene in
via della Veneziana e viale della Pineta, a
Maccarese in via Castel San Giorgio e alla
stazione ferroviaria, a Torrimpietra in
piazza dei Tipografi, a Aranova in via
Michele Rosi, a Passoscuro in via Serrenti
e piazza Salvo D’Acquisto. Il sistema di
contro del territorio prevede inoltre la
ISOLA SACRA - Al sindaco si
presenta l’opportunità di dare risposte
Serve un piano
per riqualificare
Passo della Sentinella
di Paolo Calicchio*
Il sindaco ha una nuova opportunità per passare
dagli annunci ai fatti e dare ai residenti di
Passo della Sentinella a Isola Sacra qualcosa in
più dei semplici slogan. Poiché in consiglio lo
scorso 1 agosto, di fronte a decine di abitanti di
Passo della sentinella, ai quali per 10 anni ha
promesso di occuparsi della loro integrazione e
riqualificazione, non facendolo, ha dichiarato la
sua volontà di indire un tavolo tecnico aperto a
tutti i livelli, per esperire altre soluzioni oltre la
delocalizzazione. Ebbene ora il nuovo “Piano
Città” approvato nel pacchetto “Sviluppo Italia”
dal consiglio dei ministri, dà infatti opportunità
a tutti i Comuni di presentare progetti di riqualificazione
urbana per aree degradate, per la valorizzazione
di aree demaniali, appunto come
quella di Passo della Sentinella. Una buona notizia
per l’amministrazione comunale che potrebbe
ricevere gli ingenti finanziamenti utili a
riconsiderare la messa in sicurezza proposta
dalla Regione a Fiumicino e magari progettarne
un’altra che, in qualche maniera, salvi anche
solo una parte, almeno quella poco compromessa
dalla vicinanza dell’acqua, del quartiere di
Fiumara e mettere finalmente in sicurezza Passo
della Sentinella. Serve un progetto però. E quale
migliore occasione che discuterne direttamente
con i residenti, i tecnici comunali e l’Ardis,
nel famoso tavolo annunciato da Canapini, nel
quale gettare le linee guida di un piano strategico
finalmente partecipato e condiviso.
*Consigliere comunale Pd
Città di Fiumicino
gestione di “pannelli a messaggi variabili”
in grado di informare gli automobilisti
sulla viabilità, limiti di velocità e altri
eventi.
Non solo, dalla centrale partiranno
anche le comunicazioni alle pattuglie della
polizia locale in servizio sul territorio per
mezzo di una “rete-radio digitale Tetra”.
Per tale motivo le autovetture dei vigili
verranno munite di terminali e portatili in
dotazione al personale con localizzatore
gps che individuerà la posizione della pattuglia.
La centrale verrà anche predisposta
per la connessione con le postazioni Sos.
Per informazioni sul bando www.comune.fiumicino.rm.gov.it.
.
FIUMICINO – Tanti fedeli hanno seguito dalle banchine
gremite l’uscita della statua della patrona dal porto-canale
I pescherecci disertano la
processione a mare dell’Assunta
di Valentina Fiordalice
Sole e caldo hanno accompagnato la tradizionale
processione a mare in occasione
della festa patronale dell’Assunta a
Fiumicino. Centinaia di persone si sono,
infatti, radunate lungo le banchine del porto
canale per scortare la statua della Madonna,
portata a braccia dalla parrocchia di Santa
Maria Porto della Salute fino al molo nord
per l’imbarco sul peschereccio “Francesco
Padre”. Una tradizione che si rinnova ogni
anno e che attira in città anche migliaia di
turisti romani e da tutto il Lazio. Una festa
che associa alla parte spirituale anche quella
del divertimento di piazza. I festeggiamenti
si sono, infatti, aperti il 12 agosto e
sono proseguiti fino al tradizionale spettacolo
pirotecnico della serata di ferragosto.
Sul palco cabaret, le ugole d’oro di
Fiumicino, fino alle serate clou con la band
del Maestro Mazza e Andrea Principe. Non
è mancata la tradizionale frittura distribuita
dai pescatori di Fiumicino su via Torre
Clementina. «Anche quest’anno siamo
molto contenti di tutte le persone che
sono venute a farci visita – spiega padre
Dino Arciero – la chiesa è stata aperta
fino oltre la mezzanotte e sono state centinaia
i fedeli che hanno usufruito di questa
possibilità». Alla festa è arrivato forte
anche il messaggio del Vescovo monsignor
Gino Reali che ha parlato di crisi e di fiducia
nella fede per superare le difficoltà. «Il
1929 fu un anno di crisi, forse la più
grave e mai dimenticata del secolo scorso,
ma che non può non farci compiere
un nesso logico con quella che stiamo
vivendo attualmente. Fu proprio nell’anno
della grande crisi – spiega - che per la
prima volta questa tradizione marinara
e religiosa prese avvio anche a Fiumici-
no». Una tradizione importante quella della
processione a mare che però quest’anno
non è stata seguita dai pescherecci della
flotta di Fiumicino. «Purtroppo ci sono
state delle incomprensioni tra il comitato
organizzatore e i pescatori locali – conclude
padre Dino – ma siamo sicuri che le
cose si ristabiliranno per il prossimo
anno».
FIUMICINO – Il lato fiume di piazza Romolo Pozzoli chiuso improvvisamente per “motivi di sicurezza”
La Capitaneria di porto impedisce ai fedeli di
seguire dalla banchina la processione dell’Assunta
Solo in occasione del rientro delle imbarcazioni sono stati aperti i varchi pedonali
di Umberto Serenelli
A circa 300 fedeli la Capitaneria di porto
impedisce di seguire da vicino, cioè dalla
banchina, la tradizionale uscita della processione
in mare dell’Assunta. E’ accaduto a
Ferragosto ed ha avuto come protagonista il
personale della Capitaneria che ha chiuso gli
accessi pedonali di piazza Romolo Pozzoli
(zona porto commerciale ex piazzale Tirreno)
impedendo ai fedeli di raggiungere la
banchina dalla quale, da una vita, si accede
per seguire l’uscita del corteo di imbarcazioni
preceduto dal peschereccio su cui issata la
statua della Madonna.
Stando a quanto spiegato dal personale
della Capitaneria, alle proteste degli adirati
presenti, la chiusura era dovuta a “motivi di
sicurezza”, estesi al molo sud dove si stavano
predisponendo le rampe dei fuochi d’artificio:
giusta decisione. Il paradosso è che
lungo la banchina sud, tratto antistante la
piazza temporaneamente interdetta al pubblico,
ci sono dei new-jersey, a circa un
metro dal ciglio banchina, quindi una parvenza
di sicurezza c’è ancora oggi, al contrario
invece della banchina nord, in cui
ormeggiati i pescherecci, dove la gente stava
accalcata sul ciglio della banchina: forse lì
c’era veramente un problema di sicurezza. A
parte questa considerazione, molti sono
andati via infuriati mentre altri invece hanno
partecipato all’uscita della processione a
circa 50 metri di distanza dalla banchina.
«L’atteggiamento della Capitaneria è
sconcertante – dice Giancarlo La Rocca, ex
presidente della proloco di Fiumicino - ci
ha tolto la gioia di seguire la processione
della nostra Patrona trincerandosi dietro
la sicurezza che scopriamo solo oggi.
Servirebbe buon senso e maggior elasticità».
«E’ incredibile: ci viene impedito di
seguire la nostra festa – precisa infuriata
Stefania Marsili - a questa distanza non
possiamo prendere parte al rito religioso».
«E’ scandaloso – afferma Enzo Cutolo,
intento a protestare contro il personale della
Capitaneria in servizio – tra poco la
Capitaneria, con la scusa della sicurezza,
ci impedirà di uscire da casa: ricordiamoci
quello che è successo anni fa con il molo
sud che venne chiuso e riaperto dopo una
serie di manifestazioni di protesta e raccolte
di firme». Ancora un duro colpo al
deteriorato rapporto tra la comunità di
Fiumicino e la Capitaneria. Non potendo
seguire dalla banchina la processione, una
persona anziana con il bastone, accompa-
gnata sottobraccio dalla figlia, è stata costretta
ad allontanarsi in lacrime esclamando:
“Chissà se il prossimo anno ci sarò per
vedere l’Assunta?”. Dopo circa un’ora, in
concomitanza con il rientro della processione,
improvvisamente è subentrata la “sicurezza”
nell’area poco prima interdetta, i varchi
pedonali sono stati liberati e i quei pochi
fedeli sono riusciti ad avvicinarsi alla banchina
e a seguire il rientro dell’Assunta. Alla
fine qualcuno ha però sottolineato: «La
Capitaneria è riuscita a rovinarci il
Ferragosto». La cosa è stata portata anche
all’attenzione dei politici. «Probabilmente
serviva un’ordinanza di chiusura, affissa
con largo anticipo, da parte della Capitaneria
all’ingresso della piazza – dice
Paolo Calicchio, consigliere comunale del
Pd – a quel punto i cittadini avrebbero
potuto cambiare luogo per prendere parte
alla manifestazione religiosa. Perplessità
sull’atteggiamento dell’ufficiale della marina,
costretto ovviamente a far osservare
un ordine, che da una parte respingeva i
cittadini, per motivi di sicurezza, mentre
sull’altra sponda del fiume centinaia di
passanti si sporgevano liberamente proprio
davanti al peschereccio su cui erano
presenti le autorità militari...».
FIUMICINO - Era il fiore all’occhiello del polmone verde
A secco il degradato laghetto di Villa Guglielmi
di Danilo Serenelli
Il laghetto artificiale all’interno di Villa
Guglielmi a Fiumicino, è stato da subito
un’attrattiva del parco per quanti si recano a
passeggiare o fare footing. Oggi il bacino si
è trasformato in ua pozza d’acqua maleodorante
dove galleggia sporcizia e pesci morti.
Per avvicinarsi è necessaria la maschera
antigas a causa del cattivo odore emanato
. L’abbandono in cui versa è stato già più
volte oggetto di proteste dei cittadini ma
nessuno si è fatto carico di intervenire. «E’
un peccato vedere il laghetto prosciugato
e in preda al degrado – dice Franco Sterpi,
uno tanti appassionati che svolge attività
sportiva tra i pini – c’è preoccupazione per
i pesci e le tartarughe che corrono il
rischio di morire se il comune non immetterà
tempestivamente acqua nel laghetto».
Le proteste sull’abbandono in cui versa il
bacino sono state raccolte dal consigliere
comunale Roberto Severini che le ha quindi
rappresentate all’assessore all’Ambiente,
Gino Percoco. «L’assessore ha garantito
che si è già attivato per dare una risposta
Al Direttore di
Dimensione News
Egregio Direttore,
mi rivolgo alla sua rivista per complimentarmi
con l’amministrazione comunale di
Fiumicino sulla costruzione della rotatoria
stradale tra via del Faro e via Formoso ad
Isola Sacra che ha reso sicuro il
crocevia. Come molte cose realizzate
dal Comune c’è però qualcosa
che non va e mi riferisco al fatto
che i lavori sono stati completati da
due mesi e il fondo stradale di via
del Faro è rimasto lo stesso: spaccato
e con delle buche.
Lungo il marciapiedi che costeggia
l’accesso al supermercato addirittura
è stato usato come fondo
stradale del cemento. E’ inoltre evidente
il dislivello tra il nuovo
pezzo di strada che gira attorno alla
rotatoria e quello vecchio di via del
Faro. Nel punto in questione la
ditta ha eseguito i lavori con poca
responsabilità chiudendo addirittura
una buca facendo ricorso ancora
al cemento. E’ un vero schifo.
Il laghetto a secco
al problema – dice Severini -. Lo stop al
riempimento del bacino si è reso necessario
perché la recinzione attorno al laghetto
risulta danneggiata e quindi c’è il pericolo
che qualcuno cada all’interno». Da
Anche se ci troviamo in clima di ristrettezze
non è possibile vedere lavori così orribili: in
prossimità dell’avvallamento ho visto cadere
alcuni anziani in bicicletta. Mi spiega chi
deve intervenire con una manciata di asfalto
per livellare la strada?
Signora Lidia
mesi i cittadini segnalano il problema e i cattivi
odori che emana l’acqua putrida, evidenti
anche durante la manifestazione “I
love comico” dello scorso luglio ma nessuno
è ancora intervenuto.
LETTERA AL DIRETTORE – I lavori sono stati eseguiti male stando a quanto sostiene una lettrice
Isola Sacra: pericoloso dislivello stradale
alla rotatoria tra via del Faro e via Formoso
Gentile signora Lidia,
il problema da Lei sollevato è stato già
oggetto di diverse lamentele verbali di alcuni
attenti cittadini i quali erano convinti che
prima o poi qualcuno intervenisse per un
nuovo tappeto di asfalto e per rimuovere il
pericoloso dislivello da Lei segnalato: purtroppo
non si è visto nessuno. Il Suo scritto
quindi non mi giunge nuovo.
Il controllo sulle opere di
carattere pubblico spetta
all’assessorato ai Lavori pubblici
che mi auguro, dopo
aver letto questa Sua lamentela,
faccia qualcosa per
rimuovere il disagio stradale
altrimenti si può recare direttamente
al dicastero di piazza
Grassi per esporre il problema.
U.Ser.
Il pericoloso
avvallamento con
buche tra la strada
che gira attorno alla
rotonda in via del Faro
all’altezza di via Formoso
L’assessore all’Urbanistica affronta le problematiche e illustra i programmi futuri
Mario Russo: «Fiumicino un
territorio con enormi potenzialità»
di Valentina Fiordalice
A poco meno di un anno dalla scadenza
del mandato amministrativo è tempo
di primi bilanci per l’Assessorato all’Urbanistica
e Pianificazione Ambientale.
L’assessore Mario Russo è intervenuto
sulle questioni principali che hanno attanagliato
il Comune in questi anni parlando
dell’operato svolto. B4A, porto turistico,
nuovo ponte 2 giugno, urbanistica
e progetti futuri sono gli argomenti più
caldi del terri-
Il responsabile
del dicastero
affronta il
dibattito sugli
scottanti temi
dei B4A, del
porto turistico,
e del ponte
“2 giugno
torio e che nel
tempo hanno
concentrato la
polemica pubblica.
«L’obiettivo
che mi sono
prefissato in
tutti questi
anni in politica
– spiega
Russo – è stato
quello di portare
dei risultati.
Non è
stato mai facile,
a volte ci si
scontra con muri di gomma e nonostante
ci sia la volontà, alcune volte,
non si riesce a portare a termine ciò
che si vorrebbe.
Il territorio di Fiumicino è vasto ed
è diventato decisamente importante
all’interno della nostra regione visto le
enormi potenzialità. Abbiamo creduto
nell’autonomia di questo territorio fin
dall’inizio e la strada non è stata facile
da percorrere. Abbiamo opportunità
infinite: prima fra tutte il futuro
porto commerciale, a disposizione ci
sono già 60 milioni di euro con contributi
provenienti dalla Regione e
dall’Autorità portuale. Ormai siamo
in fase di progettazione e pensiamo
che entro poco tempo si possano avviare
i lavori». Dall’altra parte di Fiumicino
la questione riguarda, invece, un
L’assessore all’Urbanistica e
Pianificazione, Mario Russo, che ha
illustrato la riqualificazione di Focene
porto turistico ormai fermo nei lavori.
Un progetto che era legato anche alla
realizzazione del nuovo ponte sul porto
canale. «Per il porto turistico
c’è stata la rescissione
dell’appalto alla società
facente capo a Caltagirone
e ora il testimone è passato
a Italia Navigando. Speriamo
tutti – prosegue Russo
- che la situazione possa
sbloccarsi entro poco tempo.
Anche per quanto riguarda
il ponte, la Regione erogherà
il contributo finanziario
necessario alla sua
realizzazione compresi
quelli per la costruzione del
lungomare di Fregene. Il
ponte rimane una delle
priorità di questo governo e anche per
Fregene possiamo finalmente dire che
nel giro di qualche anno la località
cambierà certamente volto. Già entro
la fine del mandato saranno riasfaltate
tutte le strade private e questo è
sicuramente un grande risultato che il
Comune porterà a termine».
Altra questione
spinosa per Fiumicino è
stata negli ultimi anni
quella dei terreni B4a e il
loro vincolo idrogeologico.
«Siamo riusciti con
im-pegno a chiudere
praticamente il circolo
vizioso che riguarda i
terreni di Fiumicino. E’
stata una lunga battaglia
- spiega – ora siamo
praticamente alla fine e
di certo non abbasseremo
la guardia».
E sul futuro urbanistico
del territorio occhi puntati
su Focene. «C’è già l’accordo con le
società per la presentazione definitiva
del progetto per la completa riqualificazione
della zona di Focene. Si tratta
di un programma
ampio e che abbraccerà
diversi
settori. Spazi, parcheggi,
giardini
pubblici e anche lo
sport locale. Sarà,
infatti, costruito
nell’area adiacente
in viale Coccia
di Morto un nuovo
centro sportivo
polivalente adatto
allo svolgimento di
diverse discipline.
Sarà un punto di
riferimento importante
per tutto
il territorio che
darà, nel giro di
un paio d’anni, un
nuovo assetto a
tutta la località».
In cantiere la
riqualificazione
di Focene con
parcheggi,
giardini pubblici
e un nuovo centro
sportivo
polivalente per
diverse discipline
sportive
Apprezzata l’installazione di paline degli autobus “intelligenti”
Focene lancia l’idea di dotare le fermate
di un sistema vocale per non vedenti
di Francesco Camillo
«Apprendiamo con piacere la notizia
divulgata dal presidente della commissione
Trasporti e Mobilità del comune di
Fiumicino, dell’accordo concluso in project
financing per l’installazione, presso le
fermate dei bus, delle nuove tabelle informative
sul territorio comunale. Ci auguriamo
che queste nuove paline siano veramente
“intelligenti”».
È quanto afferma il presidente del “Nuovo
Comitato Cittadino Focene”, Massimiliano
Chiodi. Le paline informative “intelligenti”
sono dispositivi elettronici dotati di display
a LED dall’alta visibilità, collocati in prossimità
delle fermate degli autobus per comunicare
all’utenza in attesa del mezzo di trasporto
pubblico, informazioni previsionali
riguardanti l’arrivo dei mezzi pubblici.
L’ampia capacità informativa delle paline
permette di visualizzare, tramite scritte e/o
disegni grafici, informazioni sul numero di
linea, la destinazione e i tempi di attesa dell’autobus.
«Quest’ultimo dato evidenzia
pienamente la funzione delle paline elettroniche,
particolarmente utili in caso di
incidenti o altri eventi imprevedibili, grazie
alla loro capacità di essere aggiornate
in tempo reale – fa notare Chiodi -. Al fine
di agevolare le persone non vedenti chie-
do, in qualità di Presidente del Nuovo
Comitato Cittadino Focene che le nuove
paline informative dispongano di un
sistema audio installato sul supporto di
sostegno, per diffondere in modo vocale i
messaggi visualizzati. La tecnologia offre
delle opportunità,
utilizziamola
per arrivare finalmente
ad
una società senza
esclusi».
Bus del
servizio
urbano
su viale
di
Focene
L’iniziativa è del parrocco Massimo Consolaro della chiesa San Luigi Gonzaga
A Focene una spiaggia
per disabili e disagiati
di Dario Nottola
Una spiaggia dedicata a disabili e a chi vive
il disagio sociale. E’ la novità che in quest’estate
si è affacciata a Focene, sulla costa
del comune di Fiumicino, per iniziativa
dell’Associazione Opera San Luigi
Gonzaga-Opera d’Amore,
nata un anno fa per aiutare i
giovani disabili e permettere
loro il superamento della
loro condizione di difficoltà.
L’associazione ha avuto in
sub-concessione un appezzamento
di arenile ad uso sociale
battezzato “La Madonnina”,
in via degli Atolli. Si
tratta di un’opera nata da
un’intuizione del Parroco di
S. Luigi Gonzaga di Focene,
Don Massimo Consolaro, in
favore di giovani incidentati.
«La Madonnina - spiega
Don Massimo - è un progetto
che comprende l’utilizzo
della colonia marina ed
Don Massimo Consolaro
parroco della chiesa
San Luigi Gonzaga
di Francesco Camillo
Aeroporti di Roma ha presentato
recentemente il “Master plan” definitivo
del nuovo aeroporto
“Leonardo da Vinci” di Fiumicino,
per il quale sono stati sostenuti costi
di progettazione per circa 5 milioni
di euro. Il nuovo scalo sarà realizzato
con investimenti per oltre 12
miliardi di euro fino al 2044 (di cui
2,5 miliardi nei primi 10 anni), attivabili
se il Contratto di programma
Adr verrà approvato entro il termine
fissato per legge del 31 dicembre
2012. «Una presentazione, però,
avvenuta non sul territorio che
verrà interessato da questa mega
opera – fa notare il presidente del
“Nuovo Comitato Cittadino Focene”,
Massimiliano Chiodi -. Per
ospita una comunità di persone, che condivide
un progetto educativo comune e
che si pone al servizio dei minori, bambini
e adolescenti, degli anziani, degli handicappati,
di chi vive il disagio sociale e
non è quindi assimilabile ad un bagno
commerciale come la quasi totalità degli
altri stabilimentibalneari».
La spiaggia
è stata be-
Il progetto è di forte impatto ambientale
Focene chiede un incontro con AdR
sul “Master plan” dell’aeroporto
questo lancio un appello al fine di
organizzare un incontro alla presenza
dei vertici aeroportuali,
comitati e associazioni del territorio,
residenti, amministrazione
comunale e la commissione speciale
del Comune. Il progetto è a
forte impatto e anche i cittadini
devono conoscere ufficialmente le
reali intenzioni di Adr. E magari,
ascoltando i residenti e le esigenze
locali, si potrebbe anche apportare
delle modifiche al Master
plan». Anche Focene, oltre a
Fregene e Maccarese, avrà sicuramente
delle ripercussioni con il
futuro ampliamento del sedime
aeroportuale. Per questo anche il
“Nuovo Comitato Cittadino
Focene” è vigile e attento sull’argomento.
nedetta dal Vescovo della Diocesi di Porto e
S. Rufina, Gino Reali. «Agli operatori e
gestori dello stabilimento - prosegue il
parroco - il nostro Vescovo non ha fatto
mancare parole di apprezzamento e di
incoraggiamento per quanto fatto e quanto
ancora da fare sottolineando come l’attività
e l’Opera siano sotto la protezione
costante della amata Vergine Maria, della
quale una piccola statua è stata posta
all’ingresso della spiaggia».
Operazione dei militari della Capitaneria
Recuperati 6 mila
ricci di mare e 4 chili
di polpi catturati
illegalmente a Focene
I quattro sub pugliesi responsabili del fatto
dovranno pagare 7 mila euro di multa
Quattro sub pugliesi sono stati pizzicati dai militari della
Capitaneria di porto a catturare ricci di mare e polpi nel
tratto di costa davanti a
Focene. Per effetto di questo
sono scattati 9 verbali
per un totale di sanzioni
amministrative pari a 7
mila euro.
L’operazione si è svolta
la notte dello scorso 22
agosto di concerto con i
poliziotti del commissariato
di Fiumicino città. La
Guardia costiera ha sequestrato
6 mila ricci di mare e
4 chili di polpi, diretti con
molta probabilità al mercato
napoletano e pugliese,
oltre alle attrezzature subacquee
dei quattro individui
che sono stati presi in
flagrante mentre caricavano
le automobili.
Il comandante
Lorenzo Savarese
Il personale della struttura di viale Traiano, comandato
da Lorenzo Savarese, ha infatti sequestrato 10 casse di
ricci, di 40/45 chili ognuna, e 2 di polpi. Ai sub sono stati
contestati illeciti amministrativi per la cattura di echinodermi,
con mezzi non consentiti, in quantità superiore a
quella prevista e l’esercizio della pesca subacquea fuori
orario. Dopo i controlli sia i ricci di mare che i polpi sono
stati restituiti al fondale marino dagli uomini della base
navale della Capitaneria.
U.Ser.
Tra parcheggio off-limits e sosta selvaggia è stato caos estivo sul lungomare
«A Fregene si cerca di incrementare il turismo
riducendo il servizio pubblico di trasporto»
di Umberto Serenelli
Parcheggi off-limits e sosta selvaggia.
Discussioni al limite della rissa, culminate
qualche giorno fa con una macchina incendiata.
Fregene della “Perla del Tirreno” ha
ormai ben poco. «Non decolla il tanto
sbandierato nuovo lungomare, quindi
mancano i parcheggi e il piano del trasporto
pubblico locale fa sorridere – sottolinea
il consigliere
Il consigliere
comunale
Silvano Zorzi
(Pd) denuncia
una corsa
ogni ora della
linea 2A
comunale Silvano
Zorzi (Pd) -. Una
corsa ogni ora: ecco
come funziona il
trasporto a Fregene.
E così si vuole
incrementare il turismo
e agevolare
l’uso del trasporto
pubblico. Così si
vuole mettere una
pezza ai problemi di parcheggio e alla
mancata realizzazione del lungomare di
Fregene? Basta leggere il capitolato
d’appalto per farsi un’idea». La circolare
2A che collega la stazione di Maccarese al
lungomare di Fregene in estate, quando il
flusso turistico è maggiore, prevede una
corsa ogni ora. Un po’ pochino per richiamare
i bagnanti al mare e convincerli a
lasciare la macchina a casa. Soprattutto alla
di Dario Nottola
“La Città di Fiumicino è vicina ai famigliari
addolorati per la scomparsa del
campione Aldo Maldera, uomo mite ed
educato, di indiscutibile valore calcistico
ed indimenticabile terzino sinistro degli
anni ‘80”. Ad affermarlo il sindaco di
Fiumicino, Mario Canapini, dopo la notizia
della morte dell’ex campione che viveva a
Fregene con la sua famiglia da circa venticinque
anni. I funerali, alla presenza di
tanta gente ed ex compagni e dirigenti di
calcio come Bruno Conti, si sono svolti
luce di “quanto predisposto dal sindaco:
l’interruzione del servizio il sabato, la
domenica e i giorni festivi”. Insomma
quando i turisti e i romani prendono d’assalto
le spiagge il servizio non c’è proprio.
«Risultato: caos, sosta selvaggia per la
mancanza di parcheggi, traffico sulle
strade e Fregene paralizzata – aggiunge
Zorzi -. La scusa è classica: l’impossibilità
nei festivi degli autobus di transitare.
Una maggioranza, con numeri bulgari
in consiglio, al governo da nove anni in
questa città, che non sia riuscita mai a
regolamentare il traffico, a incentivare i
Il mezzo pubblico diretto a Fregene al
capolinea della stazione di Maccarese
mezzi pubblici, a promuovere il turismo
è da censura. E peggio va d’inverno,
quando le corse arrivano perfino a una
ogni due ore». A causa di ciò i pendolari
sono costretti a prendere la macchina e arrivare
alla stazione di Maccarese con i propri
mezzi. «E’ lo specchio – conclude - di
come questo sindaco ha portato avanti
nove anni di governo. Lasciando le
responsabilità e le colpe agli altri e i cittadini
coi loro problemi».
Il saluto del sindaco di Fiumicino all’ex campione di calcio
Scompare Aldo Maldera:
viveva da 25 anni a Fregene
Aldo
Maldera
nella chiesa della pineta. Nell’apprendere
della scomparsa, ci sono stati dolore e sorpresa
a Fregene. «Siamo scioccati - dice un
residente - era uno di noi. L’ho incontrato
una settimana prima della morte al
bar stava bene, abbiamo chiacchierato e
scherzato sulla campagna acquisti del
Milan e su Berlusconi. Non ci posso credere».
Maldera abitava nella zona centro
della cittadina.
L’ex terzino sinistro ha avuto delle collaborazioni
calcistiche anche nella zona,
con il Focene Calcio e l’Aranova. «Ci
uniamo nel dolore per la scomparsa di
un nostro caro concittadino – conclude il
primo cittadino - il quale ci piace ricordarlo
nei grandi momenti di successi
avuti con le squadre della Roma, del
Milan e della Fiorentina. Maldera, ricordo
da tifoso giallorosso, fu uno dei protagonisti
dello scudetto della Roma del
1983, padrone della fasciasinistra, rinomato
per il suo forte tiro e le sue famose
scivolate. Il campione è rimasto sempre
particolarmente legato al nostro territorio,
sia perchè decise una volta terminata
la carriera calcistica di viverci insieme
con sua moglie e le sue tre figlie, sia perché
da direttore tecnico seguì le nostre
squadre locali dell’Aranova e del Focene.
A nome dell’intera cittadinanza porgo le
mie più sentite condoglianze alla famiglia
ed agli amici più cari del campione
Aldo Maldera, esprimendo la mia vicinanza
personale e quella di tutta l’amministrazione
comunale».
Coltivava nella casa in via Castellammare piante di marijuana
I carabinieri della stazione di Fregene
arrestano pregiudicato romano
Coltivava in casa piante di marijuana. Ad
essere sorpreso ed arrestato a Fregene un
pregiudicato romano. Già da alcuni giorni i
carabinieri della locale stazione, comandati
dal maresciallo Giancarlo Cammarata, stavano
monitorando i suoi movimenti e appena
avuta la conferma dell’attività illecita,
dopo alcuni giorni di appostamenti, hanno
fatto scattare il blitz. Sono infatti entrati nel
suo appartamento nella centralissima via
Castellammare e hanno trovato 5 piante di
marijuana - alcune delle quali di consistente
altezza e ben fiorite - 70 grammi di hashish,
nonché tutto l’occorrente per la pesatura
ed il confezionamento della droga. Per l’a-
naloga vicenda, sempre i militari della stazione
di Fregene, hanno segnalato a piede
libero alla competente Autorità Giudiziaria
anche la compagna, convivente dell’arrestato.
Nonostante i due si sentissero certi di
non essere scoperti, per lui sono scattate le
manette, poiché accusato del reato di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è
stato tradotto ed associato alla Casa
Circondariale di Civitavecchia.
R.P.
Il comandante della stazione dei carabinieri di Fregene, Giancarlo Cammarata
Le foglie dell’albero vengono aggredite dal parassita Psilla lerp
Crolla la produzione del miele di
eucaliptus a Fregene e Maccarese
di Danilo Serenelli
Niente miele di eucaliptus quest’anno.
L’allarme è arrivato dagli apicoltori di
Fregene e Maccarese, zone dove questo
prodotto è rinomatissimo. Il problema si
chiama Psilla lerp, un parente stretto del
fantomatico punteruolo rosso che invece
di divorarsi le palme fa incetta di
eucaliptus, insediandosi, per dirla in
maniera tecnica, “a livello foliare”. I
danni vanno dalla defogliazione alla
morte dell’albero impedendogli la fioritura.
«L’apicoltore - afferma Enrico
Bartolini, un apicoltore della zona - a
questo punto si trova senza reddito e
le famiglie d’api da nutrire per far
superare loro l’inverno. Se non ci
sarà da parte della Regione un aiuto
per calamità naturale agli apicoltori
per il mancato raccolto d’eucaliptus,
penso che sarà difficile che le api e
l’apicoltura possano continuare ad
esistere. Voglio aggiungere che è da
32 anni che faccio l’apicoltore e non è
mai successo di vedere gli eucaliptus
senza fiori come quest’anno». Lo
Psilla lerp è di origine australiana e dopo
aver infestato California, Messico, Sud
America mezzo Mediterraneo e Nord
Africa si è insediato in Italia, provocando il
black out della produzione di miele di
eucaliptus, molto ricercato di cui
Fiumicino è uno dei produttori di maggior
pregio in Italia. Purtroppo i danni sono
ingenti.
«L’abbattimento della produzione di
miele - spiega Silvano Zorzi, apicoltore e
consigliere comunale Pd - è di quasi l’ottanta
per cento. Una vera catastrofe.
Soluzioni? Come già realizzato con successo
nel 1999 in California e Messico
dall’Università della California, si po-
trebbe utilizzare una tecnica di lotta biologica,
ovvero la diffusione nei territori
colpiti dell’antagonista del parassita
Psilla lerp, un insetto in grado di tenerlo
sotto controllo biologico, il mite Bliteus
Psyllaephagus, rinvenibile in California
presso l’Università California
Berkeley – Riverside», spiega
Zorzi. Qual è il problema allora?
«L’Articolo 12 del DPR il n. 357
del 1997 ha bloccato di fatto ogni
possibilità di controllo biologico di
organismi nocivi introdotti accidentalmente
da altre aree del
mondo - dice l’esponente Pd -. L’Italia
in questo è dietro anni luce
rispetto a tutti gli altri paesi europei
che hanno previsto un percorso
autorizzativo in deroga per introdurre
antagonisti naturali delle
specie nocive». Nei mesi scorsi ci
sono state varie riunioni tra gli apicoltori
della zona e l’Asl Roma D
che, ammette Zorzi, “non hanno
dato alcun esito”. «Si deve battere
a livello legislativo, ma intanto che
questo iter vada in porto le Regioni
devono sbloccare dei finanziamenti
per gli apicoltori in difficoltà.
Purtroppo la Regione sta facendo molto
poco, anzi zero per aiutarci. E lo stesso
l’amministrazione comunale di Fiumicino».
Appello del presidente Angelo Bellotto all’amministrazione comunale per un intervento immediato
Comitato Cittadino di Maccarese
denuncia problemi di viabilità
di Valentina Fiordalice
Viabilità e sicurezza. Questi i temi su cui
si sta battendo il Comitato Cittadino di
Maccarese presieduto da Angelo Bellotto. A
preoccupare i residenti della zona nord del
Comune sono, infatti, diversi punti della rete
di collegamento
della zona. Primo
Per maggiore
sicurezza è
necessario
dirottare in via
delle Tamerici
il carico di
traffico estivo
che invece
finisce sul
ponte al centro
del borgo
agricolo
fra tutti l’annoso
problema del ponte
di Maccarese che
nonostante gli anni
rimane punto nevralgico
della viabilità
cittadina.
«Dobbiamo segnalare
ancora la
totale inefficienza
del ponte di Maccarese
che non
può da solo sopportare
la mole di
traffico che si concentra
soprattutto
nel periodo estivo.
La situazione è
diventata insostenibile
– spiega
Bellotto - l’unica possibilità sarebbe quella
di deviare il flusso di automobili che
provengono da Roma anche verso altre
strade come via delle Tamerici o via
dell’Olivetello. Con questa possibilità
tutti coloro che si recano a Fregene eviterebbero
di passare per il ponte o per via di
Il ponte al centro del borgo
agricolo di Maccarese
Castel San Giorgio annullando le lunghe
code che si vengono a creare. Il problema
è che le strade ci sono ma non c’è segnaletica
che indichi questa possibilità». Altra
questione che riguarda il ponte di Maccarese
e via Castel San Giorgio è l’incuria e il
degrado della vegetazione.
«Numerosa è la presenza di rovi,
immondizia ed erbacce. Molti di questi –
prosegue il presidente del Comitato - si
affacciano pericolosamente sul ciglio stradale.
Diversi cittadini compiono il percorso
a piedi per prendere l’autobus o in bicicletta
e sono costretti a sporgersi verso il
centro della carreggiata. Questo crea una
situazione di assenza di sicurezza e c’è
pericolo per l’incolumità delle persone.
Chiediamo all’amministrazione di intervenire
al più presto. Come Comitato
siamo disposti a pulire con le nostre forze
la zona su delega del Comune. Altro intervento
necessario per la sicurezza è la
sistemazione del guardrail che in più
punti è mancante». Il Comitato Cittadino
interviene anche sulle nuove rotatorie realizzate
a Maccarese. «La rotonda realizzata
tra via dell’Olivetello e via di Campo
Salino deve essere messa in sicurezza,
manca il guardrail e vicino c’è un pericoloso
di un canale. In più, molte automobili,
passano sopra all’aiuola nel fare la
curva. Crediamo che la sicurezza venga al
primo posto per questo facciamo appello
all’amministrazione comunale affinché
intervenga il prima possibile. Come
Comitato ci rendiamo disponibili ad essere
ascoltati per portare alla luce tutti i
problemi del territorio».
Oltre ad un tavolo tecnico per contrastare il fenomeno inquinamento marino
La regione Lazio mette in cantiere il
ripascimento degli arenili di Fregene e Focene
di Umberto Serenelli
In arrivo il ripascimento morbido dell’arenile
a Fregene sud dove il fenomeno erosivo
è avanzato a grandi passi. E’ stato
messo in cantiere dalla Regione che ha
anche predisposto interventi a difesa della
costa a Focene.
La notizia viene annunciata da Massimiliano
Graux, capogruppo Pdl, che indica
nella primavera 2013 l’inizio degli interventi
a salvaguardia del litorale delle due
località balneari. «Entro il prossimo ottobre
– precisa Graux – una commissione di
tecnici definirà il tipo di intervento da
effettuare. Maggiore attenzione per la
costa devo sorgono gli stabilimenti
Perla, Capri e Vela a Fregene sud in cui
il mare ha inghiottito l’arenile giungendo
a ridosso delle cabine. In questo trat-
to l’Ardis non esclude interventi misti e
cioè dighe soffolte con la successiva
immissione di sabbia». La giunta
Polverini ha inoltre garantito che “intende
aprire un tavolo tecnico, con gli esperti
del consorzio di Bonifica Tevere e Agro
romano, per cercare di contrastare il
fenomeno dell’inquinamento marino
prodotto dai canali di scolo che confluiscono
all’idrovore di Focene”.
Attacco del Pd al governo di centro-destra sulla carenza dei servizi nella cittadina lungo la via Aurelia
«Aranova: ennesimo gioco di prestigio
e scompare la nuova farmacia»
di Umberto Serenelli
Una lunga sfilza di cose che non vanno
ad Aranova vengono segnalate dal consigliere
comunale del Pd. «Niente fogne,
niente acqua potabile, servizi carenti,
con un ufficio postale a mezzo servizio.
Nessuna manifestazione culturale, viabilità
a singhiozzo e trasporto pubblico
locale inesistente». Per non parlare dei
“centri anziani inesistenti e dei vigili
urbani mai visti”.
Ad Aranova i servizi continuano a latitare
e “l’unico, per giunta privato, che
stava per arrivare, cioè la seconda farmacia,
è stato bloccato con un escamotage
degno di questa maggioranza, sacrificando
in nome di chissà cosa quella qualità
della vita che continua a essere solo
ed esclusivamente un
paragrafo del libro
dei sogni targato
Pdl”. Lo denuncia
Alessandra Vona, consigliere
comunale del
Pd, che ha ormai ribattezzato
Aranova e il
nord del Comune “il
bancomat di questa
amministrazione”.
«C’è da asfaltare una
strada a Fiumicino?
Una manifestazione
culturale? Basta una
strisciata e via – sottolinea
-. A noi rimane
soltanto il conto
da saldare, salatissimo».
E, secondo il
combattivo consigliere
comunale, “la que-
Sono contenuti in una mozione presentata dal Pd
Tre provvedimenti per migliorare
il trasporto pubblico ad Aranova
di Alessandra Vona*
Dopo anni finalmente la commissione
Mobilità si è accorta che esiste un problema
trasporto pubblico locale ad Aranova.
Che gli studenti del nord del Comune
sono danneggiati da un intricato sistema
di orari e corse sballate. E che Aranova
non ha un sistema di navette che colleghi
le tante zone isolate alle fermate principali
del tpl. Meglio tardi che mai. In tutta
questa foga che sembra più elettorale che
stione farmacia è sintomatica di questa
discrasia tutta canapiniana”. «Un terri-
torio in fortissima espansione
- precisa - un piano regolatore
accelerato che ha creato
quartieri e quartieri. E la
risposta di questa amministrazione?
Nulla. Nessun servizio.
Unico in preventivo: la
seconda farmacia. Ora, con
un gioco di prestigio, è sparita
anche questa. Come?
Calcolando la popolazione a
ribasso, aggirando in questo
modo le disposizioni legislative
che prevedono una farmacia
ogni tot cittadini. E così la parte
dell’Aurelia è finita con Maccarese.
altro, ci si dimentica di un particolare, se
davvero si vuole risolvere il problema, e
cioè la soluzione già segnalata dal Pd. In
una mozione, mai presa in esame, vengono
chiesti essenzialmente tre provvedimenti:
istituire fermate della linea 08 di
Aranova su via Austis, all’incrocio di via
Villamar, su via Austis incrocio via
Villamar, e sulla parte terminale di via
Elini. Un sistema integrato di navette che
metta in collegamento le tante zone di
Aranova nate sulla spinta del piano rego-
Quella di Carlanfosso con Torrimpietra.
La zona dell’Arrone con Testa di Lepre.
Risultato: la popolazione
è diminuita quel tanto
che basta per far saltare
il numero minimo previsto
dalla legge per dare il
via libera a una nuova
farmacia. E Canapini
sarebbe il sindaco di
tutti?
Questa maggioranza di
centro-destra dovrebbe
rappresentare le esigenze
del nord del Comune e
Aranova? Quello che si
ha di fronte è solo ed
esclusivamente una politica Fiumicinocentrica,
che tende ad accentrare qualsiasi
cosa, infischiandosene
di
un nord senza servizi,
abbandonato
a se stesso, senza
prospettive».
«Niente fogne e
acqua potabile,
trasporto pubblico
locale carente, di
manifestazioni
culturali neppure
l’ombra eppure i
residenti pagano le
tasse come gli altri
cittadini»
L’inizio di
Michele Rosi ad
Aranova dove i
cittadini
avvertono da
anni l’assenza
di servizi
primari
latore. E infine un piano strategico che
permetta di ottimizzare il tpl cesellandolo
sulle esigenze di studenti, pendolari e
anziani, quindi anticipo della prima corsa
del tpl di Aranova e un irrobustimento
delle corse nelle ore di punta. Tutti provvedimenti
più che fattibili dal punto di
vista tecnico. Tanto che qualcuno se n’è
pure accorto. Manca la volontà politica
però.
*Consigliere comunale Pd
Città di Fiumicino
Si è conclusa anche quest’anno con una notevole adesione di appassionati
Torrimpietra: consolida il successo la X°
edizione del Festival internazionale di musica
di Silvia Buoso
Si è conclusa lo scorso 31 Agosto la X°
edizione del Festival internazionale di musica
organizzato, come ogni anno,
dall’Associazione “Sic Itur Ad
Astram”. La manifestazione
patrocinata, tra gli altri, dalla
Presidenza della Repubblica e
dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, si è svolta
come di consueto nella pittoresca
cornice de “La Corte di
Arenaro” in Torrimpietra ove si
sono visti succedere sul palco
artisti di grande valore, provenienti
da varie parti del mondo,
quali l’America, la Russia, la
Spagna, il Belgio e naturalmente
anche dall’Italia, fornendo
una vasta alternanza di stili
musicali. Altro momento caratteristico
dell’iniziativa è rappresentato
come ogni anno dalla
degustazione di prodotti tipici locali, ove il
pubblico oltre ad avere modo di conoscere
ed apprezzare i sapori propri del posto ha
l’opportunità di avere un contatto diretto con
gli artisti esibitisi. «Siamo soddisfatti della
risposta positiva del pubblico - ha dichiarato
il direttore artistico del Festival, Silvia
Murolo - che nonostante la particolare
situazione economica che investe il nostro
paese continua a seguirci con entusiasmo.
Inoltre ci tengo a ringraziare per la loro
disponibilità i numerosi volontari, gli Enti
Pubblici, i sponsor privati e quanti hanno
contribuito a vario titolo al raggiungimento
dei lusinghieri risultati, continuando
a credere nella bontà dell’iniziativa,
senza l’aiuto dei quali ciò non sarebbe
stato possibile». Dunque la manifestazione,
ormai appuntamento imperdibile per gli
appassionati, continua con successo il suo
viaggio iniziato nel 2003 allo scopo di promuovere
la crescita culturale del territorio e
la valorizzazione dei giovani, attirando ogni
anno un pubblico sempre più vasto e variegato.
Il direttore artistico del Festival
internazionale di musica, Silvia Murolo
Campionato di Promozione – La squadra rossoblu è stata affidata
al tecnico Glauco Cozzi che dovrà far a meno di giocatori esperti
Un baby-Fiumicino
insegue il difficile
obiettivo salvezza
di Umberto Serenelli
Sarà un Fiumicino calcio formato baby
quello che si appresta a varare il mister
Glauco Cozzi, al quale è stata affidata
anche la gestione della società. Non ci
sono soldi e quindi il club tirrenico, in
regime di ristrettezza, si ridimensiona
ulteriormente catalizzando le ire dei tifosi
sempre più schierati contro la gestione
di Massimo Carsetti. Davanti all’atteggiamento
di quest’ultimo i fedelissimi
garantiscono di disertare gli spalti del
“Pietro Desideri” in aperto contrasto con
il “patron” che ha abbandonato il glorioso
club rossoblu, og-
L’età media
del collettivo
rossoblu è di
19 anni:
troppo bassa
per la
difficile
categoria
gi a rischio di una
nuova retrocessione.
L’auspicio e che la
grinta e la voglia di
fare della ciurma del
comandante Cozzi
in-verta un pronostico
negativo, anche
se alla vigilia del
campionato questa
o-biettivo, almeno
sulla carta, sembra
proibitivo.
L’allenatore di Civitavecchia ha comunque
il piglio dell’uomo che non si arrende
mai per cui non è da escludere che
possa riuscire nell’impresa perché di
impresa si tratta. «Ringrazio Carsetti –
afferma l’allenatore – per il coraggio
mostrato nel proseguire l’attività calcistica
con l’iscrizione del Fiumicino al
campionato di Promozione. Questo alla
luce della difficile situazione economica
attraversata dal paese e dalle società
di calcio in particolare. Con questi
presupposti abbiamo allestito un collettivo
giovanissimo, la cui età media è
19 anni, che ha già manifestato la
volontà di fare bene viste le spiccate
qualità dei singoli elementi di cui si
compone. Il mio secondo è Emiliano
Il mister Glauco Cozzi
Napolitano e mi avvarrò della collaborazione
del dirigente Gino Becchetti».
A via Luca Balsofiore è stato ridotto
tutto e il complesso troppo giovane
pone grossi interrogativi. Sono comunque
passati ad indossare la casacca rossoblu:
Mattias Burgueno (91), una
punta di origine argentina prelevata
dal Morolo, il portiere Simone
Giambuzzi (90), che ha militato in serie
C con il Foligno, il centrocampista
Andrea Piarulli (93) dal San Cesareo,
l’esterno destro Damiano Piarulli (91)
dal Pomezia, il centrocampista Daniele
Proietti (90) sempre dal Pomezia, il
centrocampista Nicolò Frontespezzi
(94) e il difensore Cristian Carboni
(93) dal Morolo. Dalla Juniores Elite
della passata stagione prelevati:
Manuel Di Matteo (92) e Valerio Milasi
(93). «Farò leva sul fattore sorpresa –
conclude Cozzi – puntando su un gioco
veloce a cui mi auguro faccia da cornice
l’entusiasmo del gruppo. E’ chiaro
quindi che il nostro obiettivo è una salvezza
tranquilla».
Campionato di Promozione 2012-13
(Girone A)
A: 02/09/12 I Giornata R: 06/01/13
Fiumicino Calcio – Olimpia
Focene Calcio – Nettuno
Pescatori Ostia – Città di Fiumicino
A: 09/09/12 II Giornata R:13/01/13
Città di Fiumicino – C. Portuale Cv2005
Ostiantica – Fiumicino Calcio
Palocco – Focene Calcio
A: 16/09/12 III Giornata R: 20/01/13
Fiumicino Calcio – S. Marinella
Focene Calcio – Città di Fiumicino
A: 23/09/12 IV Giornata R: 27/01/13
Città di Cerveteri – Fiumicino Calcio
Città di Fiumicino – Maccarese
Pescatori Ostia – Focene Calcio
A: 30/09/12 V Giornata R: 03/02/13
Casalotti – Città di Fiumicino
Fiumicino Calcio – Tolfa
Focene Calcio – C. Portuale Cv2005
A: 07/10/12 VI Giornata R: 24/02/13
Città di Fiumicino – Dil. Falasche
Montespaccato – Fiumicino Calcio
Olimpia – Focene Calcio
A: 14/10/12 VII Giornata R: 03/03/13
C. Lido dei Pini – Città di Fiumicino
Fiumicino Calcio – Nettuno
Maccarese – Focene Calcio
A: 21/10/12 VIII Giornata R: 10/03/13
Città di Fiumicino – Borgo Flora
Focene Calcio – Casalotti
Palocco – Fiumicino Calcio
A: 28/10/12 IX Giornata R: 17/03/13
Dil. Falasche – Focene Calcio
Fiumicino Calcio – Città di Fiumicino
A: 04/11/12 X Giornata R: 24/03/13
Città di Fiumicino – Ostiantica
Focene Calcio – C. Lido dei Pini
Pescatori Ostia – Fiumicino Calcio
A: 11/11/12 XI Giornata R: 07/04/13
Borgo Flora – Focene Calcio
Fiumicino Calcio – C. Portuale Cv2005
S. Marinella – Città di Fiumicino
A: 18/11/12 XII Giornata R: 14/04/13
Città di Fiumicino – Città di Cerveteri
Focene Calcio – Fiumicino Calcio
A: 25/11/12 XIII Giornata R: 21/04/13
Fiumicino Calcio – Maccarese
Ostiantica – Focene Calcio
Tolfa – Città di Fiumicino
A: 02/12/12 XIV Giornata R: 28/04/13
Casalotti – Fiumicino Calcio
Città di Fiumicino – Montespaccato
Focene Calcio – S. Marinella
A: 09/12/12 XV Giornata R: 01/05/13
Città di Cerveteri – Focene Calcio
Fiumicino Calcio – Dil. Falasche
Nettuno – Città di Fiumicino
A: 16/12/12 XVI Giornata R: 05/05/13
C. Lido dei Pini – Fiumicino Calcio
Città di Fiumicino – Palocco
Focene Calcio – Tolfa
A: 23/12/12 XVII Giornata R: 12/05/13
Fiumicino Calcio – Borgo Flora
Montespaccato – Focene Calcio
Olimpia – Città di Fiumicino
SETTORE GIOVANILE - L’iniziativa voluta dal presidente Simone Munaretto ha riscosso tante adesioni
Al campo Piero Garbaglia grosso
successo del “Summer camp 2012”
La manifestazione per i baby è stata organizzata dal Fiumicino calcio
di Edoardo Badassa
Il settore giovanile e la scuola calcio del
Fiumicino crescono ancora. Dopo gli ingenti
investimenti effettuati dal presidente del
settore giovanile, Simone Munaretto, grazie
ai quali il centro sportivo Piero Garbaglia ha
cambiato completamente faccia, il 20 agosto
è finalmente scattato il tanto atteso “Summer
camp 2012”. Una grande organizzazione
quella messa in piedi dalla società rossoblu,
per far sì che tutto il campus andasse per
il meglio. Uno dei principali organizzatori di
questo evento è stato il responsabile della
scuola calcio Massimiliano Di Giulio.
«E’ stata sicuramente una manifestazione
bellissima, con una grande risposta da
parte dei ragazzi – afferma Di Giulio -. Vi
è stata infatti una media giornaliera di un
minimo di 65 ad un massimo di 80 bambini
ed andando avanti di giorno in giorno
il numero dei ragazzi è aumentato». Di
Giulio, oltre al ruolo di organizzatore, avrà
anche il compito, durante tutta la stagione,
di occuparsi di tutti i bambini iscritti al
Fiumicino Calcio che nelle ultime settimane
sono aumentati di molto, soprattutto grazie a
questa iniziativa.
«Durante lo svolgimento del Summer
mi sono occupato di organizzare le giornate,
cercando di occupare ogni ora per
non far annoiare i bambini – commenta Di
Giulio -. Durante l’anno invece, sarò
responsabile della scuola calcio e mi occuperò
di tutti i bambini che vanno dal 2000
al 2007». Un elemento caratterizzante di
tutta l’iniziativa e il lavoro svolto fin qui è
stato sicuramente il grande spirito d’iniziativa,
volto unicamente al divertimento ed
all’educazione dei ragazzi. Una filosofia,
Massimiliano Di Giulio responsabile
dell’organizzazione del “Summer camp”
questa adottata in primis dal responsabile Di
Giulio che spiega in questo modo la sue idee
riguardo l’organizzazione della
scuola calcio. «Il nostro obiettivo
è unicamente la crescita
del ragazzo e vogliamo farlo
in maniera semplice e genuina.
Il risultato per noi – continua
il responsabile della scuola
baby – non è quello del
campo, ma il divertimento
del ragazzo. Tutto ciò vogliamo
farlo in un ambiente pulito e sano
come quello del Fiumicino Calcio». In
La rosa della
Juniores elite è
stata rinnovata e
avrà il compito di
mantenere
la categoria
questi giorni però non solo la scuola calcio
si è messa in moto. Dal 16 luglio infatti è
iniziata la preparazione anche
per i ragazzi della Juniores
Elite che sotto la guida del responsabile
dell’agonistica Rodolfo
Baiocchi si sono allenati
tutti i giorni, nonostante il
caldo infernale che ha caratterizzato
questo mese. Una
squadra, quella della Juniores,
profondamente rinnovata e che
tenterà in tutti i modi di mantenere la prestigiosa
categoria.
CALCIO A 5 SERIE B – Spumeggiante campagna acquisti del club presieduto da Massimiliano Mazzuca
La Futsal Isola mette
nel mirino la serie A
(da sx) Federica Poggio (vicepresidente), Ignacio “Nacho” Caviglia (latelare),
Massimiliano Mazzuca (presidente), Luiz (centrale), Federico Mazzuca (portiere),
Gabi Smith (universale)
di Umberto Serenelli
Il nazionale argentino “Nacho” Caviglia,
i due funamboli brasiliani Luiz e Gabi
Smith, il portiere della nazionale under 21
Federico Mazzuca. Quattro acquisti, quattro
top player. La triade composta dal presidente
Massimiliano Mazzuca, dal vice Federica
Poggio e dal direttore sportivo Enrico
Segantini ha lavorato senza sosta. Obiettivo:
portare la Futsal Isola dalla B alla serie A.
La spina dorsale è quella dello scorso anno,
sono andati via i venezuelani Guerra e
Robinson e il portierone Ramos. Sono arrivati
quattro fuoriclasse, scesi dalla A1 per
fare grande la Futsal Isola. Mica male.
UN PROGETTO AMBIZIOSO
CON L’ACQUISTO DI
UN POKER D’ASSI
Lo ha detto senza nascondersi il vicepresidente
Federica Poggio: «La società ha operato
per potenziare una rosa già di per sé
competitiva, che ha stravinto il campionato
regionale di serie C1». E ora inizia il
bello. Un poker d’assi. Quattro acquisti da
serie A. L’Isola può davvero rappresentare la
sorpresa del girone E del campionato nazionale
di serie B. «Sarà durissima - spiega il
vicepresidente Poggio -. È un girone d’acciaio.
Ci sono tante squadre accreditate e
noi siamo una matricola, una neo promossa,
non dimentichiamocelo mai».
RIFLETTORI SUI CAMPIONI
CHE HANNO MILITATO IN
CATEGORIA SUPERIORE
Mauro Imperato, lo storico capitano, l’ha
subito incoronati: «Con questi quattro
acquisti possiamo essere davvero compe-
titivi. La società ha operato al meglio.
Obiettivi? Giocare da neo promossa,
sapendo di avere un organico di qualità».
«Il mio è un arrivederci alla serie A, perché
con questa squadra è questione di
tempo. Ci arriveremo». E’ il commento di
Gabi Smith, un universale in grado di far
fare il salto di qualità a chiunque. Fino
all’anno scorso era in serie A1, ora si tuffa in
un campionato comunque difficilissimo.
«Sarà una stagione dura - ammette Gabi -
Il girone E è il più tosto. Ma noi lotteremo
per un posto nei play off». Con lui ci sarà
un altro brasiliano, Luiz, un difensore fortissimo,
in grado di fungere anche da pivot
all’occorrenza: «Cosa mi ha fatto prendere
la decisione di passare dalla serie A1 alla
B? La serietà di questa società e le sue
ambizioni. Questo campionato? L’ho
vinto con il Ceccano, è tostissimo. Darò
tutto per portare la Futsal Isola al vertice
di questo girone».
Tutti d’accordo, sarà una stagione da vivere
fino alla fine. Anche il “Nacho” Caviglia
l’ha fatto capire: «Affrontare un campionato
nazionale non è mai facile, ma voglio
fare una grande stagione, dare sicurezza
alla squadra, portare la mia esperienza, la
mia intensità». Dietro a fare da saracinesca
ci sarà il giovane portierino della nazionale
under 21 Federico Mazzuca. Non c’ha pensato
due volte. Dopo la mancata iscrizione in
A1 della Canottieri Lazio ha sposato la
Futsal Isola. Questioni di stimoli. «Enrico
Segantini mi ha subito convinto, il progetto
è affascinante, non vedo l’ora di cominciare
- ha detto -. Sono qui per dare una
mano e migliorare con Andrea De
Filippis. È un portiere dal quale voglio
imparare, rubare con gli occhi. La stagione
della Futsal Isola? Giocheremo per
vincere il campionato. Con questa squadra
possiamo temere solo noi stessi».
CAMPIONATO NAZIONALE
CALCIO A 5 - SERIE B
(Girone E)
1^ Giornata - Andata: 06.10.12
GALA FIVE - FUTSAL ISOLA
1^ Giornata - Ritorno: 12.01.13
FUTSAL ISOLA - GALA FIVE
2^ Giornata - Andata: 13.10.12
FUTSAL ISOLA - TORRINO SC
2^ Giornata - Ritorno: 19.01.13
TORRINO SC - FUTSAL ISOLA
3^ Giornata - Andata: 20.10.12
ELMAS 01 - FUTSAL ISOLA
3^ Giornata - Ritorno: 02.02.13
FUTSAL ISOLA - ELMAS 01
4^ Giornata - Andata: 27.10.12
P. RINALDO - FUTSAL ISOLA
4^ Giornata -Ritorno: 09.02.13
FUTSAL ISOLA - P. RINALDO
5^ Giornata - Andata: 03.11.12
F. ISOLA - R.TORGIANESE
5^ Giornata - Ritorno: 16.02.13
R. TORGIANESE - F. ISOLA
6^ Giornata - Andata: 10.11.12
ORTE C5- FUTSAL ISOLA
6^ Giornata - Ritorno: 23.02.13
FUTSAL ISOLA - ORTE C5
7^ Giornata - Andata: 24.11.12
FUTSAL ISOLA - CARLISPORT
7^ Giornata - Ritorno: 02.03.13
CARLISPORT - FUTSAL ISOLA
8^ Giornata - Andata: 01.12.12
PROCAPOTERRA - F. ISOLA
8^ Giornata - Ritorno: 09.03.13
F. ISOLA - PROCAPOTERRA
9^ Giornata - Andata: 08.12.12
FUTSAL ISOLA - FINPLANET
9^ Giornata - Ritorno: 16.03.13
FINPLANET - FUTSAL ISOLA
10^ Giornata - Andata: 15.12.12
PAOLO AGUS - FUTSAL ISOLA
10^ Giornata - Ritorno: 23.03.13
FUTSAL ISOLA - PAOLO AGUS
11^ Giornata - Andata: 22.12.12
FUTSAL ISOLA - ACQUEDOTTO
11^ Giornata - Ritorno: 06.04.13
ACQUEDOTTO - FUTSAL ISOLA
Campionato di Promozione - Intervista al responsabile della scuola calcio Roberto Bettacchini
Il mister Ripa: «Il Focene un mix
di elementi che possono fare bene»
di Edoardo Badassa
Il Focene adesso ha voglia di riscattarsi.
La squadra nero-azzurra infatti dopo il
mediocre campionato disputato lo scorso
anno, non vede l’ora di poter stupire tutti
e magari cercare anche di conquistare
quell’Eccellenza che da queste parti è
ambita da diversi anni. La società del presidente
Carlo Turco si presenta così, ai
nastri di partenza del campionato di
Promozione, come una delle possibili sorprese
visto i tanti nuovi acquisti presenti
in squadra a cominciare proprio dall’allenatore.
Sarà infatti il tecnico Luca Ripa a
guidare il Focene durante questa stagione,
cercando di trasmettere ai ragazzi tutto il
suo entusiasmo. «Abbiamo iniziato questa
nuova avventura il primo agosto e
da quel momento ci siamo allenati tutti
i giorni – afferma il giovane mister -.
Durante questo periodo, inoltre, abbiamo
anche disputato delle amichevoli
che hanno prodotto dei buoni risultati
sotto il profilo del lavoro in vista del
campionato. Ora però dobbiamo cercare
di amalgamare i nuovi arrivati con la
vecchia struttura e nonostante questo
non sia un compito facile, mi sento di
dire che siamo a buon punto». Un elemento
senz’altro caratterizzante della
compagine nero-azzurra sono i tanti volti
nuovi che si vedono all’interno del gruppo,
segno del grande lavoro che è stato
fatto dalla società
durante tutta questa
estate. Nuovi
acquisti che oltretutto
hanno dalla
loro parte anche la
carta d’identità
visto la giovanissima
età di alcuni
calciatori. «Sono
molto contento di
avere in squadra
diversi giovani –
afferma Ripa -.
Ritengo di avere
un bel mix a disposizione
su cui si
può lavorare bene
visto che alcuni
ragazzi, nonostante
la loro giovane
età, hanno già molta esperienza
in queste categorie. Per
quanto riguarda i nostri obiettivi
in campionato invece – prosegue
il tecnico – cercheremo di
vincere più partite possibili,
tentando di pensare solamente
una partita alla volta». Non
esiste però solamente la prima
squadra. Un altro settore dove il
Focene punta molto è la scuola
calcio con il suo responsabile
Roberto Bettacchini ed a testimoniarlo
vi sono i lavori di
ristrutturazione del centro sportivo
“Nannini” dove oltre già agli
impianti presenti, sarà messo a
disposizione un nuovo campo di
calcio a 5, con il manto sintetico
di ultima generazione.
Orgoglioso di tutto ciò è ovviamente
proprio Bettacchini che
sta cercando con i suoi metodi di
lavoro di portare una nuova filosofia
di calcio, in grado di insegnare
ai ragazzi i veri valori
dello sport. «Noi del Focene
crediamo che la Scuola calcio
sia una scuola di vita – afferma
il responsabile -. Il nostro obiettivo
è dare al bambino il giusto mix di
valori e di crescita fisica. In questo
ambiente ci dovrebbe essere un modo di
comportarsi completamente diverso
dall’agonistica,
perché con i bambini
si fa presto a
fare dei danni
irreparabili. Per
questo – aggiunge
Bettacchini – nei
tecnici delle scuole
calcio non devono
mancare le competenze
che vadano
al di là dell’insegnamentocalcistico».
A testimoniare
tutto ciò vi
sono le grandi spese
che la società del
presidente Turco,
sta facendo in termini
di risorse umane
per costruire
Il neo-mister Luca Ripa indica ai
giocatori la strada da percorrere
per disputare una stagione brillante
un progetto ambizioso, dove grazie ad uno
staff altamente qualificato si riesca a far
crescere i ragazzi in un ambiente sano. «A
tutela dei bambini ci sarà già da quest’anno
il TEC.LAB – annuncia Roberto
Bettacchini -. Un laboratorio altamente
specifico e qualificato dove grazie al
prof. Daniele Cascino, si potrà avere un
monitoraggio dello stato fisico-posturale
e coordinativo dei bambini. Inoltre –
termina il responsabile - anche quest’anno
ci sarà la dott.ssa Pamela Banchi,
psicologa dello sviluppo e dell’educazione,
che permetterà di seguire i ragazzi
anche da un punto di vista psicopedagogico
e relazionale».
Una nuova filosofia dunque quella
messa in atto dal Focene calcio, volta a
mettere in secondo piano il risultato sportivo,
in favore di valori molto più importanti.
Il tecnico Roberto Bettacchini al quale è stata affidata
la responsabilità della scuola calcio nerazzurra
CALCIO - Dopo la fusione il club di via Aurelia militerà nel campionato di Prima categoria
L’Aranova affidata all’esperto
allenatore Vincenzo Palluzzi
Il Presidente Schiavi cambia radicalmente staff e giocatori affidando la direzione sportiva a Carlo Musa
di Simone Mangoni
L’Aranova cambia completamente volto
e attraverso una fusione militerà in Prima
categoria. Il club di via Aurelia è stato
totalmente ridimensionato sia in termini di
budget che di piani societari. Una gestione
più oculata ha permesso l’esubero di
numerosi giocatori considerati eccessivi
per la rosa. Via libera invece, all’acquisto
di validi giovani che possano trasmettere
voglia ed entusiasmo ad un nuovo collettivo.
La gestione tecnica della squadra è
stata affidata al mister Vincenzo Palluzzi,
ex giocatore di eccellenza e allenatore del
Fregene Calcio.
I dirigenti rossoblu si aspettano quindi
buoni propositi, non sbilanciandosi su
obiettivi remoti ma soffermandosi sull’importanza
di un progetto che poggia le sue
fondamenta sulla gestione e la crescita dei
giovani. La società si è inoltre mossa per
sopperire alla temporanea assenza del direttore
Pino Zardetto, assumendo un
nuovo direttore
sportivo che ha
curato il mercato
della squadra in
questi caldi mesi estivi.
Proprio Carlo
Musa, nuovo ds
dell’Aranova,
svela i piani della
società dichiarando
i target da raggiungere
durante la
stagione.
«Sono subentrato
per colmare l’assenza temporanea di
Pino Zardetto – chiarisce il direttore sportivo
Carlo Musa – e mi sono dato da fare
per allestire una squadra competitiva.
Ovviamente questo è un gruppo con
meno esperienza e quindi ci teniamo
bassi con gli obiettivi puntando alla sal-
vezza. Gioviamo inoltre
della fusione con la società
“A.S.D. Atletico Trieste” che
ci ha permesso di iscriverci
al campionato di prima categoria.
Di conseguenza ci
chiameremo “A.S.D. Aranova”».
Un salto importante
verso un campionato di maggior
livello che sembra però
non distrarre dalle prerogative
elaborate ad inizio stagione.
«Il Presidente ha voluto
dare una sterzata alla gestione
precedente – dichiara il
nuovo ds rossoblu – optando per un cambiamento
con la volontà di far ripartire
tutta la società
Aranova. Verrà data
più importanza al settore
giovanile con i
due nuovi campi in
sintetico (calcetto e
calciotto) destinati ad
aggiungere valore ad
una scuola calcio in
crescita». L’Aranova
volta interamente pagina
facendo tesoro dell’esperienza
maturata
nelle ultime stagioni,
La gestione del
Settore giovanile
affidata a Rinaldo
Tognazzi, mentre
Valerio Vallifuoco
allenerà la
squadra Juniores
elemento positivo per il club di Via
Aurelia. «Per quanto riguarda le nuove
figure della società – afferma sempre
Carlo Musa – la gestione del settore giovanile
è affidata a Rinaldo Tognazzi
mentre sulla panchina della juniores
provinciale ci sarà l’ex giocatore della
prima squadra Valerio
Vallifuoco. Della vecchia
Aranova rimangono giocatori
di esperienza come
Molon, Bernardini e Lavagnini.
Inoltre alcuni dei
nuovi acquisti li abbiamo
concordati con il Fregene
attraverso la formula del
prestito come avvenuto per
Mattia Falazza e Fabio
Alessandrini mentre Tiziano
Sfrezzichini proviene dal
Tanas Porta di Roma».
Nuovi volti, nuovo organigramma
e nuovi progetti. I propositi della
società rossoblù, prima che inizi il campionato,
sono tutti improntati sull’ottimizzazione
delle nuove leve che garantiscono
freschezza nelle gambe ma anche nelle
casse del bilancio.
«Il nostro progetto ha l’intenzione di
valorizzare i giovani, permettendo loro
di crescere in sintonia con un allenatore
anch’esso giovane. Sarà fondamentale
quindi, avere un settore giovanile all’altezza.
Per la prossima stagione disporremo
infatti, oltre che della juniores,
anche di giovanissimi provinciali, esordienti
(classe 2002-2003) e le categorie di
pulcini e piccoli amici».
Il neo-tecnico dell’Aranova, Vincenzo Palluzzi, quando indossava
la maglia del Fregene con la quale ha vinto alcuni campionati
PALLAVOLO – Emiliano Pigini torna ad indossare la casacca gialloblu
La squadra femminile della Volley
Fiumicino affidata a Lorenzo Ricci
di Danilo Serenelli
La stagione sportiva 2012/2013 preannuncia
lo sviluppo di numerosi cambiamenti nell’ambito
della gestione sportiva della Volley
Fiumicino. Dopo un’annata che ha lasciato un
sapore agrodolce, e non solo per i risultati
ottenuti, la società gialloblu riparte con rinnovata
energia e volontà di affermare al meglio
le proprie ambizioni. Tralasciando per il
momento la squadra di punta, che indubbiamente
è la serie C maschile, oggi partiamo
dalle numerose e importanti novità apportate
al settore giovanile, sia femminile che
maschile. Dopo il gran lavoro degli ultimi
anni, oggi la Volley Fiumicino può contare su
un buon numero di giovani atlete e, tra di
esse, alcune promettono di diventare delle
giocatrici di buon livello in un futuro molto
prossimo.
Proprio per queste premesse, la presidente
Nadia Miotto ed il suo staff hanno deciso di
puntare proprio su un gruppo di giovani atlete
under 16 per costituire il nucleo della formazione
di 1^ Divisione, che quest’anno sarà
la squadra di punta del settore femminile.
Esse saranno integrate da alcune giocatrici di
esperienza e qualità per garantire una combinazione
equilibrata della squadra, il cui obiettivo
sarà la crescita tecnico agonistica delle
giovani e possibilmente, la salvezza al termine
del campionato. Altra novità è la conduzione
tecnica della squadra, che è stata affidata
alle mani di Lorenzo “Lollo” Ricci. Dopo
la sua prima esperienza come vice della formazione
di serie D, la società ha deciso di
affidare alle sue capacità tecniche e alla sua
indubbia esperienza di atleta e leader la
gestione di un gruppo di grande prospettiva.
Quella che sta per iniziare è la sua undicesima
stagione con la Volley Fiumicino e pochi
hanno saputo dare così tanto alla società nel
corso della sua vita. Uno di questi è sicuramente
il suo secondo allenatore: Simone
Sestito, che in gialloblu ci è nato. Egli proseguirà
la sua crescita tecnica continuando però
a gestire anche il gruppo under 16 femminile,
per garantire una continuità su cui la società
crede molto. Da quest’anno, inoltre, Simone
verrà affiancato da una new entry che è anche
un ritorno molto gradito. Infatti Marco Funghi
entra a far parte del pool tecnico della Volley
Fiumicino, assegnato al settore giovanile femminile.
Confermato nel suo ruolo di “chioccia”
delle più giovani è mister Mario
Miccheli, al quale da quest’anno verrà affidato
il gruppo under 14. In
nome della continuità e
dell’apprezzamento per
l’operato svolto nella scorsa
stagione, Mario sarà
anche il vice allenatore
dell’altra novità tecnica del
2012/13, dal momento che
l’under 13 femminile sarà
affidata alla guida di Ilaria
Luciani. Dopo alcune
esperienze come vice, le
verrà affidato il compito di
avviare allo sport agonistico
le giovani leve gialloblu,
un compito per il
quale la società la ritiene
all’altezza, per le sue qualità
tecniche ed umane.
E il settore maschile?
Tante novità anche qui, a
cominciare dalla struttura
della squadra di 1^ Divisione.
Come per il fem-
minile, il gruppo si fonderà
sugli atleti del settore
giovanile, che in gran
parte parteciperanno al
campionato Under 17. Essi saranno affiancati
da alcuni atleti più esperti che serviranno a
garantire maggior equilibrio alla squadra e
porteranno il loro maggior tasso di esperienza.
Alla conduzione tecnica della 1^
Divisione Under 17 la società ha chiamato il
nuovo tecnico Maurizio Danini, che trasmetterà
le proprie conoscenze sia tecniche che
tattiche, maturate negli scorsi anni in cui ha
conseguito notevoli successi, tra cui una promozione
in serie C. I gruppi più giovani under
15 e under 13 resteranno affidati valla guida
Lorenzo Ricci quando
indossava la maglia da giocatore
di mister Pierluigi Castrucci, che nel recente
passato è riuscito a ricostituire un settore praticamente
inesistente, grazie anche al costante
lavoro svolto presso le scuole del territorio.
Passando ora alla serie C maschile, registriamo
che mister Livio Alimenti, rispetto allo
scorso anno, potrà finalmente disporre di una
nutrita batteria di atleti nel ruolo di centrale,
grazie all’arrivo dei vari
Emiliano Pigini, Gianluca
Pagotto e Davide Lancione.
Mentre per il primo si tratta
di un vero e proprio ritorno
a casa e per il secondo di un
gradito ritorno, il terzo rappresenta
un’assoluta novità,
ma le referenze su di lui
sono veramente buone.
Come molto buono è da
considerare l’arrivo di
Emanuele Lantieri nel ruolo
di palleggiatore, al fianco di
Daniele Grigioni. Purtroppo
lasciano il gruppo validi
atleti come Marco Mecchia
e Valentino Narducci, per
un grave problema alla spalla,
oltre a Marco Co-lella. I
primi due, comunque, resteranno
nell’ambito del gruppo
entrando a fare parte
dello staff tecnico, dimo-
strando così il loro attaccamento
alla maglia gialloblu.
Il roster della squadra non è
ancora completo, dal
momento che si sta cercando ancora un attaccante
di banda per completare il reparto, ma
già così la formazione della Volley Fiumicino
si presenta come una delle più attrezzate per
affrontare un campionato di rilievo, pur
essendo stata inserita nel girone B, che appare
il più agguerrito dal punto di vista tecnico.
Le fasi di preparazione precampionato sono
già iniziate e le squadre sono al lavoro. A presto
per ulteriori aggiornamenti sull’avvio di
questa nuova stagione, e sono 24, della Volley
Fiumicino.
Campionato di Promozione - Desideri e compagni pronti ad affrontare i primi impegni
Super campagna acquisti della
matricola guidata dal mister Scudieri
Città di Fiumicino
di Valentina Fiordalice
Parte la stagione per la matricola
Città di Fiumicino. La compagine
di via Coni Zugna, fresca di
ripescaggio, affronta quest’anno
la categoria Promozione con
grande attesa sia negli spogliatoi
sia sugli spalti. Saranno ben undici
le esponenti della provincia di
Roma del girone A, tra cui i vicini
di casa: Maccarese, Fiumicino
e Focene e le non lontane squadre
di Ostia. Adrenalina alta quindi
nei rettangoli verdi del litorale
che affronteranno il fischio d’inizio
il prossimo 2 settembre. Dopo
le prime due sfide contro
Pescatori Ostia e la
Compagnia Portuale Cv
2005 sarà subito derby
per il Città di Fiumicino
contro Focene e Maccarese.
Non si spaventa
però la squadra guidata
da mister Scudieri che
avrà a disposizione una
rosa di ben trenta elementi
per la maggior parte provenienti
proprio dal territorio
di Fiumicino. «Sarà un
campionato difficile e
molto competitivo, ci sono
grandi squadre da affrontare
e avremo davanti parecchi
derby, primo fra tutti
quello contro il Fiumicino
Calcio. Per ora – dichiara
Scudieri - il primo pensiero,
visto il nostro debutto nel
campionato, sarà mantenere
la categoria. Se verrà altro ne
saremo felici. Partiamo compatti
e concentrati. Abbiamo
lavorato sull’inserimento dei
nuovi elementi anche in vista delle sfide
di Coppa Italia a cui teniamo molto». Il
Città di Fiumicino conta anche sui nuovi
arrivati. Sono passati alla casacca rossoblu:
Giorgi, Hergal, Brighenti, Cecchi,
Marzi, Aversano, Sferlazzo, e le punte Di
Meglio, Palaia, Cioffi e Mazzocchitti.
«Mister Scudieri – spiega il presidente
Massimo Chierchia -, saprà imporre
gioco e disciplina. Affronteremo questo
campionato sapendo di essere delle
matricole ma mi auguro di fare una
buona stagione e arrivare anche in posizioni
medio-alte di classifica. Il gruppo
c’è, gli acquisti fatti hanno rinforzato la
squadra e non mancheremo di divertire
il pubblico che quest’anno assisterà a
grandi derby». Carica la squadra anche il
neo-acquisto Daniele Mazzocchitti.
«Sappiamo che il campionato è impegnativo
– spiega - ma la squadra risponde
bene e cercheremo di dare il massimo.
Vedendo il girone e dovendo affrontare
la mia ex squadra, il Fiumicino
Calcio, non nascondo che sarà difficile
soprattutto sentimentalmente ma ora
sono arrivato qui e darò il meglio di me
per portare il gruppo ai vertici».
L’ampia rosa conferma l’ottimo livello
tecnico della squadra di via Coni Zugna.
Tra i pali: Alessio Giorgi, Daniele Mariani
e D’Ovidio Alessio. In difesa: Simone
Bodò, Gabriele Gimignani, capitan Fabio
Desideri, Fabio Pompei, Adel Hergal,
Claudio Brighenti, Simone Cecchi,
Stefano Ferri e Giuseppe Cataldo. A centrocampo:
Alberto Mussoni,
Cristian Bodo, Fabrizio Marzi,
Gianluca Sinceri, Gianluca
Aversano, Sergio Shuster,
Mehdi Emlaki, Emiliano Fabbri.
In avanti: Valerio Mancini, Luca
Di Meglio, Daniele Mazzocchitti,
Federico Parini, Matteo
Palaia, Andrea Bordoni, Federico
Ponzio e Giovanni Cioffi. Il
vice-allenatore è Antonio Fascione
mentre il preparatore
atletico sarà Valerio Castagnola.
Arrivati anche due storici del
Fiumicino Calcio come Desiderio
Portolano e Graziano Gobbo
che saranno rispettivamente
l’allenatore portieri e il nuovo
massaggiatore. Il Città di Fiumicino
comunica, inoltre, che
l’ingresso per tutte le partite di
campionato sarà gratuito.
Daniele Mazzocchitti uno
degli acquisti più interessanti
del Città di Fiumicino
SETTORE GIOVANILE – Viene ufficializzato dal neo-direttore tecnico delle minori rossoblu
Le squadre del Città di Fiumicino
puntano a conquistare titoli regionali
di Valentina Fiordalice
Si avvicina il fischio d’inizio per le categorie
del settore giovanile del Città di
Fiumicino. Partiranno da fine settembre i
campionati delle varie compagini agonistiche
della società di via Coni Zugna.
Organici e conferme importanti arrivano
dalle panchine. A seguire gli Allievi regionali
sarà Massimo Falessi mentre guiderà il
gruppo degli Allievi provinciali B il tecnico
Luciano Frisicaro. Per i Giovanissimi
regionali in panchina Luca Negri mentre i
Giovanissimi provinciali B saranno guidati
da mister Marco Ceccarelli. Novità di quest’anno
i Giovanissimi provinciali sperimentali
allenati da Luciano Falappa. A guidare
la Scuola calcio confermato Daniele
Cataloni che quest’anno sarà affiancato
anche dal direttore tecnico Giuseppe
Cataldo. Per la Juniores novità importante:
ci sarà, infatti, la Juniores provinciale guidata
da Fabrizio Ferri e la
Juniores primavera con
mister Paolo Barucca.
«Quest’anno abbiamo
due squadre che affronteranno
i campionati regionali
e sicuramente dovremo
fare bene. L’obiettivo
– spiega il presidente del
Città di Fiumicino,
Massimo Chierchia – è
confermare questi titoli.
Abbiamo allenatori di
esperienza e giovani che
possono mettersi davvero
in luce. I gruppi delle altre
compagini sono quasi
tutti confermati, c’è qualche
ingresso nuovo ma
nella maggior parte si
continuerà il lavoro avviato
lo scorso anno.
Importante anche la
Scuola calcio che prenderà
il via a metà settembre
e che si conferma come il
punto di forza della
nostra società». Per il Città
L’esperto direttore
sportivo del Città di
Fiumicino, Giancarlo
Criscenti
Il mister Luciano Falappa
di Fiumicino l’obiettivo resta quello di far
salire altre squadre nel campionato regionale.
«Puntiamo molto sui ’97 – dichiara il
responsabile tecnico del Città di Fiumicino,
Giancarlo Criscenti - si tratta di una compagine
competitiva che potrebbe portarci
ad ottenere, nel giro di due anni, anche
la categoria Allievi elite; altro successo
sarebbe riprendere la categoria regionale
della Juniores persa lo scorso anno. Per il
complesso cercheremo di migliorare con
tutti i gruppi e crescere come abbiamo
fatto fino ad ora».
Campionato di Seconda categoria – Team manager dei bianconeri sarà Damiano Molon
Il Palidoro affidato all’ex
mister Alessandro Campanari
Il ds Giancarlo Piccini illustra i programmi del club bianconero
di Edoardo Badassa
Il Palidoro cambia faccia. La squadra del
presidente Antonio Branca inizierà infatti,
la prossima stagione con un volto completamente
nuovo. Una vera e propria rivoluzione
sia tecnica che dirigenziale ha infatti
coinvolto il Palidoro, con in primis il cambio
dell’allenatore. A guidare la squadra
bianco-nera infatti non sarà più l’esperto
Pino Paolangeli, bensì l’ex capitano della
squadra e già allenatore del Palidoro
Alessandro Campanari. A completare poi il
nuovo organigramma della società vi sono
il Team manager Damiano Molon, il dirigente
Onofrio Granato ed il preparatore
atletico Massimo Bolognesi. Chi invece è
restato alla base e ha architettato questa
ristrutturazione è il Direttore sportivo
Giancarlo Piccini. «Innanzitutto voglio
esprimere il mio ringraziamento personale
e di tutta la società al nostro ex allenatore
Pino Paolangeli per l’ottimo operato
svolto qui da noi – afferma il Ds -.
Per quanto riguarda la prima squadra
anche quest’anno puntiamo ad un campionato
tranquillo per divertirci, ma
soprattutto per far divertire i ragazzi.
Oltretutto rinforzeremo ulteriormente
la squadra in tutti i reparti ed in particolare
quello offensivo dove avremo due
nuovi attaccanti e dove speriamo di
poter contare sui ragazzi della Juniores
che sulla carta sono molto bravi». E’
questa infatti una delle principali novità di
quest’anno per il Palidoro.
La società rinforzerà molto il suo settore
giovanile con una nuova squadra Juniores
provinciale ed un’altra squadra ancora
da decidere se di Allievi o Giovanissimi.
Questo permetterà così alla prima squadra
di poter attingere ragazzi nuovi dalle squadre
minori ed a quest’ultimi di poter fare
delle ottime esperienze in vista del salto di
categoria. «Uno dei motivi di questi vari
cambiamenti è stato soprattutto la
voglia di ampliare il nostro settore giovanile
– commenta Piccini -. La creazione
della Juniores
infatti
permetterà
di avere più
sbocchi in
prima squadra
e di rinforzarcicome
società.
L’allenatore
sarà Valerio Alessandro Campanari
Gnazi –
conclude Piccini – mentre il responsabile
di tutto il settore rimarrà Claudio
Benfatti. La scuola calcio invece sta registrando
degli aumenti sensibili in termini
numerici e questo non può che essere
un orgoglio per tutti noi». Grandi vicissitudini
hanno quindi attraversato il Palidoro
lungo tutta questa estate e la speranza di
tutti i componenti della società è che seppur
siano cambiati molti dirigenti e calciatori,
i risultati restino sempre gli stessi
dello scorso anno.
SETTORE GIOVANILE – Panoramica delle minori bianco-rosse
Il dg Corinaldesi: «I tecnici del Fregene
chiamati a far splendere il parco giovani»
di Francesco Camillo
Non solo la prima squadra, anche il settore
giovanile biancorosso ha ripreso l’attività
agonistica. La nuova stagione è stata inaugurata
lo scorso 20 agosto dagli Allievi elite
di mister Marco Mei e a seguire riprenderanno
anche le altre formazioni. «Questa è
la stagione dove si riparte da zero – sottolinea
il direttore generale Massimo
Corinaldesi -. Per questo abbiamo affidato
le nostre formazioni del vivaio a tecnici
tesserati e abilitati reduci da esperienze
nelle più importanti squadre di Roma. Da
Lobardozzi, che è stato in società come
Romulea, Savio e Cisco, fino ad arrivare a
Izzi, Schiavi e Mei».
Pertanto i mister che quest’anno sono stati
chiamati a far splendere il parco giovani del
Fregene sono Pierluigi Vigna (Juniores
Regionale), Marco Mei (Allievi elite ’96),
Stefano Lobardozzi (Allievi regionali fascia
B ’97), Massimo Izzi (Giovanissimi regionali
’98), Daniel Schiavi (Giovanissimi
regionali fascia B). Il responsabile del settore
giovanile è Franco Rofena, mentre quello
della scuola calcio Simone Tofa. «Il programma
delle formazioni giovanili deve
seguire quello della prima squadra – fa
notare Corinaldesi -. Noi dobbiamo arrivare
in serie D con un settore giovanile che
sia in grado di supportarci. Franco
Rofena sta lavorando tantissimo, è riuscito
a dare un’armonia tra i tecnici, che ora
si stanno dimostrando interessati ai reciproci
lavori. La nostra speranza è che sia
solo l’inizio di un lungo corso».
L’intenzione del Fregene Calcio, seppur
calata nella realtà dilettantistica, è quella di
di Danilo Serenelli
Il Circolo velico Fiumicino, lo scorso 14
agosto, ha organizzato la manifestazione
velica in occasione dei festeggiamenti
della Festa patronale dell’Assunta. Numerosi
armatori, in particolare i soci del circolo,
hanno aderito alla regata che si è
tenuta nel tratto di mare di fronte al litorale
di Fiumicino. Il comitato di regata ha
dato il via alla competizione con un vento
leggero da sud di 5 nodi e mare calmo. Le
barche si sono distese lungo il percorso
disposto a triangolo da compiere due volte
con tre boe posizionate ai vertici. Kalima
dello skipper Franco Quadrana ha preso la
testa del raggruppamento sul primo lato di
creare una sorta di vivaio ben accostabile
alla cantera del Barcellona. «Dai 12 anni in
poi si inizia il graduale passaggio all’agonismo
– sottolinea Corinaldesi – e la bravura
dei tecnici è soprattutto quella di intravedere
in un giovane giocatore le qualità
che sarà in grado di tirare fuori in futuro».
La società di via Fertilia per rinnovamento
intende un restyling completo, non a
caso con il nuovo logo inizia una nuova era.
Infatti ha anche siglato un’intesa con l’assessorato
ai Servizi Sociali del comune di
Fiumicino e l’Asl Rm D. L’accordo è mirato
ai bambini con situazioni disagiate. «Sia a
chi presenta problematiche personali –
specifica Corinalesi – sia chi vive in famiglie
disagiate. A loro, grazie al contributo
dell’amministrazione comunale nella persona
dell’Assessore Panariello e della Asl
Rm D, mettiamo a disposizione tutta la
parte medico-sanitaria, dalle visite agonistiche
a quelle fisioterapiche per finire
con uno psicologo infantile. Non è niente
di più di quello che ha una società che si
rispetti, ma la collaborazione di Comune
e Asl Rm D rende il progetto ancora più
solido. Importante è il supporto dello psicologo
infantile, che al di là di questa intesa
faceva già parte del nostro staff medico,
che vede a capo il dottor Mario
Pascone». La prima tranche di convenzione
ha una durata di sei mesi, con la speranza di
prorogarla per altri sei. «Oltre a questo
abbiamo raggiunto una convenzione per
tutti i ragazzi con lo studio Marilab di
Fiumicino dove è possibile anche fare l’ecocardiodoppler
– conclude Corinaldesi –.
Alzare la soglia di prevenzione non fa mai
male e riduce i rischi».
bolina che ha poi mantenuto fino alla fine
della regata. Lotta agguerrita invece per gli
altri piazzamenti. Falù di Valter Cimaglia,
secondo in tempo reale ha dovuto cedere la
posizione di onore a Briciola del timoniere
Aldo Pachi che, grazie al rating favorevole,
ha superato l’avversario diretto nella
classifica finale in tempo compensato. A
seguire tutti gli altri concorrenti favoriti
dalla riduzione di percorso effettuata per
permettere il completamento della regata
entro i tempi limite. Come è tradizione,
nell’attesa delle classifiche, a tutti gli equipaggi
è stato offerto un pasta-party con un
ottimo piatto di pasta al pesto accompagnato
da un buon vino bianco ghiacciato.
La premiazione dei vincitori seguita dal
Campionato di Eccellenza
2012-13 (Girone A)
A: 02/09/12 I Giornata R: 06/01/13
Caninese - Fregene
A: 09/09/12 II Giornata R:13/01/13
Fregene - Rieti
A: 16/09/12 III Giornata R: 20/01/13
Villanova Calcio – Fregene
A: 23/09/12 IV Giornata R: 27/01/13
Fregene – Guidonia Montecelio
A: 30/09/12 V Giornata R: 03/02/13
R. Morandi - Fregene
A: 07/10/12 VI Giornata R: 24/02/13
Fregene – Cecchina Al.Pa.
A: 14/10/12 VII Giornata R: 03/03/13
Fregene – Fonte Nuova
A: 21/10/12 VIII Giornata R: 10/03/13
Sporting R. Pomezia – Fregene
A: 28/10/12 IX Giornata R: 17/03/13
Fregene – N. S. Maria delle Mole
A: 04/11/12 X Giornata R: 24/03/13
Corneto Tarquinia – Fregene
A: 11/11/12 XI Giornata R: 07/04/13
Fregene – Montefiascone
A: 18/11/12 XII Giornata R: 14/04/13
Montecelio – Fregene
A: 25/11/12 XIII Giornata R: 21/04/13
Fregene – Real Monterosi
A: 02/12/12 XIV Giornata R: 28/04/13
Albalonga – Fregene
A: 09/12/12 XV Giornata R: 01/05/13
Fregene – Ladispoli
A: 16/12/12 XVI Giornata R: 05/05/13
Città di Monterotondo - Fregene
A: 23/12/12 XVII Giornata R: 12/05/13
Fregene - Pisoniano
VELA – Organizzata dal Circolo velico Fiumicino lo scorso Ferragosto
La barca Kalima vince la regata
per la “Festa dell’Assunta”
rituale brindisi
ha concluso
una giornata
bella giornata
di mare in un
contesto di
sano sport velico
vissuta in
una atmosfera
festosa in linea
con il caldo
Ferragosto.
La barca
Kalima
Campionato di Eccellenza – Il presidente del settore calcio, Davide Ciaccia, presenta il nuovo sport
La matricola Fregene punta sui
giovani per una stagione tranquilla
di Francesco Camillo
Il Fregene ha riacceso i motori e ha ufficialmente
iniziato la stagione 2012-2013.
Al lavoro da fine luglio, la truppa biancorossa
sta velocemente assimilando quella
che sarà la propria fisionomia di gioco e i
metodi di mister Manolo Liberati per poi
disputare un ottimo campionato di
Eccellenza. «L’importante è vincere», ha
detto durante la serata di presentazione
Davide Ciaccia, che si è svolta lo scorso 26
luglio allo stabilimento Levante di Fregene
grazie al nuovo sponsor, la concessionaria
“Area Motori Chevrolet” di Roma. Per
l’occasione sono state svelate le nuove
maglie e presentato il logo, diverso da
quello degli anni passati. Un imperativo,
quello del presidente del settore calcio
Davide Ciaccia, che non peserà sulle spalle
del mister come un macigno. Anzi, fungerà
come da iniezione di fiducia per tutta
la squadra che è partita con grande entusiasmo.
A differenza di quanto sembrava
prima del calciomercato, non ci sono più i
Da dx Massimo Corinaldesi e al suo fianco il presidente Davide
Ciaccia mentre mostrano il nome dello sponsor sulla maglia
big Fabrizio Cioffi, Mauro Mazza, Cristian
Filippi e Marco Neroni, ma in compenso
sono arrivati il portiere Daniele Assogna, i
difensori Emiliano Quadrini, Alessandro
Iannicello, Daniele Chiostro, Patrick
Perelli, i centrocampisti Salvatore Russo e
Dario Cornacchione e l’attaccante Davide
Zino. «Abbiamo messo a disposizione del
mister una squadra giovane e a lui chiediamo
di valorizzare questo gruppo - fa
notare il direttore generale Massimo Corinaldesi
-. Vogliamo fare bene, divertirci e
crescere il più possibile. Mi aspetto un
campionato molto equilibrato: stiamo
vivendo una situazione molto particolare
anche nel mondo dello sport dilettantistico
e credo che la vera via d’uscita sia
quella di investire sui giovani». Ai nuovi
arrivi quindi si aggiungono un nutrito gruppo
di valorosi giovani, e le due bandiere
Riccardo Cardinali e Simone Sebastiani. I
due saranno importanti per far conoscere
l’ambiente ai nuovi arrivati e per far crescere
i giovani. In vista del fischio d’inizio
il Fregene ha disputare una serie di ami-
chevoli contro il Bracciano, la Primavera
della Lazio e l’Anguillara. La rosa attuale
del Fregene è composta dai portieri
Daniele Assogna (‘75), Flavio Provaroni
(‘94); dai difensori Andrea Battistelli (‘92),
Daniele Chiostro (‘95), Alessandro
Iannucello (‘88), Antonio Martone (‘94),
Simone Pellegrini (‘95) Patrick Perelli
(‘95), Emiliano Quadrini (‘79), Marco
Ricci (‘93), Alessio Acreman (‘94); dai
centrocampisti Riccardo Cardinali (‘82),
Matteo Salvati (‘94), Simone Sebastiani
(‘84), Matteo Tropeano (‘94), Dario
Cornacchione (’82); e dagli attaccanti
Luca Galderisi (‘94), Luca Guarnieri (‘95),
Matteo Laurato (‘89), Marco Maramao
(‘93), Luca Olivieri (‘94), Marco Pacetti
(‘85), Salvatore Russo (‘94), Marco
Sebartoli (‘89), Davide Zino (‘93). Il preparatore
atletico è Marco De Paolis, ad
allenare i portieri spetta a Maurizio
Marozza, il massaggiatore è Bruno Di
Mattei, il dirigente accompagnatore è
Vittorio Catenelli e il medico ufficiale è
Mario Pascone.