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pista - mountain bike - ciclocross - Federazione Ciclistica Italiana

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numero 43 del 25 ottobre 2007 - settimanale<br />

Poste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003<br />

conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO<br />

STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX<br />

ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA<br />

€ 2,50<br />

Damiano Cunego ritrova<br />

il guizzo del campione<br />

nel 101° Giro di Lombardia,<br />

la classica che suggellò<br />

il suo favoloso 2004,<br />

superando in volata uno<br />

straordinario Riccardo Riccò<br />

COPPA DEL MONDO XC<br />

Buon esordio degli azzurri<br />

a Kalmthout con Silvestri<br />

sul podio juniores. Tra gli<br />

élite emerge Stybar<br />

MONDIALI MASTER<br />

Quattro medaglie<br />

nel bilancio della squadra<br />

italiana sulla <strong>pista</strong><br />

australiana di Sydney<br />

CITTÀ CICLABILI<br />

Il protocollo d’intesa tra<br />

FCI e Provincia di Parma<br />

per lo sviluppo della<br />

mobilità su due ruote


Iscrizione al Tribunale di Bologna<br />

n. 7145 del 19/7/2001<br />

Anno V<br />

Sede Legale e Amministrazione:<br />

Via Saliceto 22/E - 40013 Castelmaggiore (BO)<br />

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Bianca Maria Baldassari<br />

Fotografie: Silvano Rodella, Emanuele<br />

Sirotti, Gian Franco Soncini.<br />

Il Mondo del Ciclismo è un periodico edito da<br />

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(scontato del 36% rispetto al prezzo edicola).<br />

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Massimo Rodi<br />

Passato, presente e futuro. In<br />

una parola, il Giro di Lombardia,<br />

ciclismo dalle emozioni<br />

forti. Il passato inteso come tradizione,<br />

centouno edizioni, fotografie<br />

in bianco e nero (e a<br />

colori), con impressa l’immagine<br />

di tutti i più grandi campioni<br />

del pedale. Il presente e il futuro<br />

Cunego, ventisei anni, Riccò,<br />

ventiquattro, ma anche Schleck,<br />

Frank e Andy, baby Visconti,<br />

Sanchez, Kolobnev, Pozzato<br />

(ancora una volta frenato dai<br />

crampi nel finale). Il verdetto<br />

del Lombardia è stato questo.<br />

Se il veronese ormai si sta rita-<br />

Cunego al 101° Giro di Lombardia si propone anche come cacciatore di classiche<br />

Ecco Damiano cuor di leone<br />

gliando un posto anche tra i<br />

grandi cacciatori di classiche, gli<br />

altri stanno facendo le prove<br />

generali. Questione di pochi anni<br />

- perchè quelli di scorza dura<br />

tipo Rebellin, Evans hanno tutto<br />

meno che la voglia di abdicare e<br />

la generazione dei Bettini, dei Di<br />

Luca, etc., anche per ragioni<br />

anagrafiche, non ha ancora voglia<br />

di passare la mano - e poi<br />

anche loro se la vedranno con<br />

Boonen, Valverde, Dekker ad<br />

armi pari.<br />

CUNEGO – Finalmente messa<br />

da parte l’immagine del “piccolo<br />

principe”, costruita più dai<br />

media che reale “patrimonio”<br />

del veronese, le vicissitudini de-<br />

gli ultimi due anni hanno fatto<br />

emergere le reali qualità dell’uomo<br />

e dell’atleta: la grinta, la<br />

tenacia, la voglia di fare di migliorarsi.<br />

A 26 anni con un Giro<br />

d’Italia e due Lombardia in bacheca<br />

– ma le vittorie in carriera<br />

sono 39 non dimentichiamolo<br />

– il futuro è ancora tutto dalla<br />

sua parte e il presente propone<br />

una metamorforsi da assecondare.<br />

Non solo uomo da<br />

grandi giri, quello d’Italia soprattutto,<br />

ma anche di super<br />

classiche – forse non la Sanremo<br />

e il Fiandre, certamente<br />

non la Roubaix, di sicuro la Liegi,<br />

la Freccia Vallone e l’Amstel.<br />

D’altro canto non vinci per due<br />

PROFESSIONISTI<br />

Il campione veronese ci mette grinta e coraggio e bissa il successo del 2004 battendo in volata Riccò<br />

numero 43<br />

L’esultanza di Cunego sul Lungo<br />

Lago di Como (foto Bettini)<br />

volte la classica delle foglie<br />

morte se non hai certe qualità,<br />

come pure non centri un terzo<br />

posto alla prima ed unica partecipazione<br />

alla “Doyenne”. Alla<br />

ricerca di un nuovo se stesso,<br />

Cunego ha trovato una nuova<br />

dimensione di uomo e d’atleta.<br />

Una buona mano gliel’ha data<br />

Franco Ballerini con la convocazione<br />

al mondiale quando le<br />

sue condizioni fisiche sembravano<br />

tutt’altro che irrisistibili.<br />

Una iniezione di fiducia che ha<br />

fatto bene al morale e alle...<br />

gambe.<br />

RICCO’ – E’ l’altra faccia del<br />

Lombardia. Una vittoria avrebbe<br />

consacrato una stagione bellissi-<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

3


4<br />

PROFESSIONISTI<br />

ma, con cinque vittorie, tra cui la<br />

perla delle Tre Cime di Lavaredo<br />

al Giro d’Italia. Sul San Fermo ha<br />

dimostrato di essere bravissimo,<br />

ma non a sufficienza per staccare<br />

Cunego. Forse ha anche peccato<br />

in generosità, ma a 24 anni<br />

di tempo per limare certe mancanze<br />

ne ha a josa. Il duello con<br />

Cunego è destinato a caratterizzare<br />

i prossimi anni, almeno in<br />

Italia. Anche lui punta al Giro<br />

d’Italia – ma deve migliorare<br />

tantissimo a cronometro – anche<br />

per lui le classiche delle Ardenne<br />

costituiscono una meta più che<br />

possibile. Una menzione particolare<br />

merita Frank Schleck, che<br />

per una banale caduta si è visto<br />

eliminato dalla volata finale.<br />

Probabilmente non avrebbe vinto<br />

in quanto Cunego è sicuramente<br />

più veloce, ma avrebbe<br />

meritato la soddisfazione di esserci.<br />

Col fratello Andy, vuole dividersi<br />

i grandi Giri del prossimo<br />

anno: lui punta al podio di Pari-<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

Il presidente federale Di Rocco<br />

con Riccò e Cunego (foto Sirotti)<br />

gi, Andy a quello di Milano. E’<br />

vero che la convinzione nei propri<br />

mezzi fa molto, ma insomma...<br />

Infine Bettini. Non pochi<br />

gli chiedevano il tris consecutivo<br />

numero 43<br />

ed anche lui ad un certo punto<br />

ha fatto mente locale. In realtà la<br />

sua condizione psico-fisica dopo<br />

la grande performances tedesca<br />

non poteva essere al top come la<br />

A Borgomano la terza Coppa Mentasti, cronometro che si ispira al Trofeo Baracchi<br />

Nibali-Kreuziger coppia regina<br />

era una volta il Trofeo Baracchi ed era una grande corsa. Avvincente, originale, spettacolare nella sua<br />

C’ originale formula di cronometro a coppie. Che spesso erano irresistibile per qualità tecnica dei componenti<br />

– due per tutte quelle formata da Fausto Coppi ed Ercole Baldini e Felice Gimondi con Eddy Merckx.<br />

Il testimone oggi è passato alla Coppa Lella Mentasti e domenica<br />

a Borgomanero si è vissuta la terza edizione.<br />

La vittoria è andata alla coppia Liquigas formata da Vincenzo<br />

Nibali e Roman Kreuziger che hanno percorso i 52<br />

chilomentri tra Suno, Cavaglio, Fontaneto, Cureggio quindi<br />

di nuovo Borgomanero (da ripetere due volte) in 1 ora, 2<br />

minuti e 31 secondi, alla media di km/h 50,291. Al secondo<br />

posto si sono piazzati Alberto Ongarato e Marco Velo, vincitore<br />

lo scorso anno. Il duo Milram ha accusato 49” di ritardo<br />

dalla coppia regina. Al terzo posto Fabian Cancellara<br />

(CSC) e Leonardo Bertagnolli (Liquigas), alla vigilia favorita<br />

dal pronostico non fosse altro per il titolo iridato<br />

della specialità conquistato dal fuoricalsse elvetico a<br />

Stoccarda, poco meno di un mese fa. Subito dopo si è piazzato<br />

Alessandro Petacchi in coppia con Carlo Scognamiglio.<br />

Settima posizione per il campione italiano su strada<br />

Giovanni Visconti in coppia con Andrea Tonti. Damiano Cunego<br />

- il più festaggiato dai tifosi, reduce dalla vittoria nel<br />

Lombardia - ha fatto coppia con Francesco Gavazzi, chiudendo<br />

al dodicesimo posto. M.R.<br />

corsa richiedeva. Il Grillo ha onorato<br />

fino in fondo il suo ruolo,<br />

per rispetto a se stesso e ai suoi<br />

tifosi, ma il Ghisallo è stato un<br />

giudice implacabile.<br />

Ci si rivede il prossimo anno. Le<br />

33 primavere non lo spaventano,<br />

anche se avranno un loro<br />

peso. Per questo le corse saranno<br />

ancora più selezionate, ma<br />

proprio per questo chi vorrà salire<br />

sul primo gradino del podio<br />

dovrà, ancora più di oggi, fare i<br />

conti con lui.<br />

Nibali e Kreuziger vincitori<br />

a Borgomanero (foto Bettini)


Alfredo Vittorini<br />

COPPA DEL MONDO - Prima prova a Kalmthout<br />

Silvestri comincia con un podio<br />

KALMTHOUT (BELGIO) - Una<br />

serie di tre gare del calendario<br />

internazionale <strong>ciclocross</strong>, caratterizzate<br />

da crescente interesse,<br />

si sono svolte in Belgio, riferimento<br />

geografico doc di questa<br />

disciplina del ciclismo che sta<br />

rinnovandosi, conservando gli<br />

aspetti peculiari della sua tradizione.<br />

L’epilogo del trittico ha avuto<br />

luogo, domenica scorsa a<br />

Kalmthout, con la prima prova<br />

di Coppa del mondo, aperta a<br />

tutte le categorie, vale a dire juniores,<br />

under 23 e donne con le<br />

rispettive selezioni nazionali e<br />

gli elite uomini, a titolo individuale<br />

e con le insegne dei club<br />

di appartenenza.<br />

Nella prova d’apertura, riservata<br />

agli juniores, gli azzurrini del<br />

CT Fausto Scotti si sono battuti<br />

con grande determinazione ed<br />

il giovane Elia Silvestri, in forza<br />

al Gs Selle Italia Guerciotti Elite,<br />

si è piazzato al terzo posto a<br />

39” dal vincitore, il francese Arnaud<br />

Jouffroy, il quale ha battuto<br />

in volata il ceko Lubomir<br />

Petrus. Silvestri, a sua volta, ha<br />

anticipato di qualche metro il<br />

belga Stef Boden, il ceko Filip<br />

Adel, lo svizzero Arnaud Grand<br />

e il polacco Marek Konwa.<br />

Al di là della grande soddisfazione<br />

per il risultato del giovane<br />

Silvestri va segnalato, in positivo,<br />

il comportamento complessivo<br />

della squadra, tanto che<br />

nel gruppetto di testa con Silvestri<br />

si erano inseriti Massimo<br />

Coledan e Riccardo Bettoncelli,<br />

fermati poi da una caduta. Coledan<br />

è stato costretto al ritiro,<br />

mentre Bettoncelli terminava in<br />

32^ posizione a 3’02”. Sulla<br />

sua scia il giovanissimo Daniele<br />

Braidot, al suo debutto nella<br />

categoria juniores. Buona anche<br />

la prova di Luca Sportelli,<br />

cresciuto nella scuola di ciclismo<br />

di Vito Di Tano.<br />

Nella categoria under 23 il<br />

campione belga Niels Albert,<br />

protagonista anche nelle gare<br />

open, non si è fatto sfuggire la<br />

vittoria ma ha dovuto sprintare<br />

con lo svizzero Julien Taramarcaz<br />

e lo slovacco Robert Gavenda,<br />

che sono risultati del<br />

tutto degni di stargli al fianco<br />

sul podio di Kalmthout. Apprezzabile<br />

il comportamento<br />

dei due azzurri in gara: Marco<br />

Ponta del Cycling Team Friuli,<br />

20° a 1’58” e Fabio Ursi (Gs<br />

Esercito), 32° a 3’22”. Si sono<br />

battuti bene, in un contesto<br />

agonistico che comprendeva<br />

atleti di vertice, come lo stesso<br />

Albert, che si confrontano abitualmente,<br />

figurando tra i migliori,<br />

anche con gli elite.<br />

Nella prova femminile l’olandese<br />

Daphny Van Den Brand,<br />

campionessa del mondo nel<br />

2003 a Monopoli, anticipava di<br />

3” l’americana Katherine<br />

Compton, plurivittoriosa nelle<br />

tante gare già disputate negli<br />

Usa. Al terzo posto, staccata di<br />

1’13”, la francese Christelle<br />

Ferrier-Bruneau, seguita a ruota<br />

dall’olandese Sanne Van Paassen.<br />

Prima delle azzurre la giovane<br />

leccese Veronica Alessio<br />

(compirà vent’anni il prossimo<br />

12 dicembre), terminata 15^ a<br />

CICLOCROSS<br />

L’alfiere del Gs Selle Italia Guerciotti è terzo tra gli juniores. Successo a sorpresa, tra gli elite,<br />

del ceko Stybar. Qualche giorno prima, nella gara di Lebbeke, vittoria di Franzoi su Albert e Nys<br />

Zdenek Stybar<br />

numero 43<br />

2’10” dalla vincitrice. Ricordiamo<br />

che la Alessio (Team Desenzanese)<br />

ha vinto nel 2005 il titolo<br />

italiano <strong>ciclocross</strong> juniores<br />

e si è classificata terza nel 2006<br />

nel tricolore under 23. Generose<br />

le prestazioni della campionessa<br />

italiana Vania Rossi, 17^<br />

a 2’50”, condizionata dalle sue<br />

precarie condizioni di salute<br />

(sindrome influenzale) e di<br />

Francesca Cucciniello, 26^ a<br />

3’33”.<br />

La prova conclusiva del programma,<br />

quella riservata agli<br />

Elite, presentava un campo di<br />

gara stracolmo di spettatori (oltre<br />

5.000) gratificati da una<br />

bella giornata e da un percorso<br />

veloce e spettacolare.<br />

Con una gara decisa ed accorta<br />

prendeva il comando, già dal<br />

secondo degli undici giri complessivi,<br />

il ceko Zdenek Stybar<br />

ben spalleggiato dai suoi consoci<br />

dello squadrone Fidea. Tra<br />

gli inseguitori il tricolore Enrico<br />

Franzoi è stato una dei più generosi,<br />

ma l’ex campione del<br />

Franzoi vince a Lebbeke<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

5


6<br />

CICLOCROSS<br />

mondo under 23 (due anni<br />

consecutivi 2005 e 2006, quarto<br />

nel 2007) risultava imprendibile<br />

e si presenterà con il morale<br />

alle stelle nella prossima prova<br />

che avrà luogo a Tabor, tra la<br />

sua gente, nella città che accoglierà<br />

i mondiali del 2010.<br />

Stybar è stato bravo a contenere,<br />

nel finale, la veemente rincorsa<br />

di Sven Nys, che coglieva<br />

la piazza d’onore a 33”; sulla<br />

sua scia Francis Mourey, Sven<br />

Vanthourenhout, Klaas Vantornout;<br />

al 6° posto Bart Wellens a<br />

43”, poi a brevi intervalli tra loro<br />

l’elvetico Cristian Heule (ha<br />

involontariamente danneggiato<br />

Franzoi, causa un incidente<br />

meccanico), Kevin Pauwels, Richard<br />

Groenendaal e Franzoi<br />

(10° a 56”). In effetti il campione<br />

italiano ha perso il contatto<br />

con Nijs e gli altri nel corso dell’ultimo<br />

giro a causa dell’inconveniente<br />

di Heule. C’è stato,<br />

quindi, tra gli inseguitori di<br />

Stybar, un grande equilibrio ed<br />

in questo contesto ha molto<br />

ben figurato Marco Bianco,<br />

sempre in mischia a ridosso dei<br />

migliori, alla fine 21° a 1’34”.<br />

Rafael Visinelli, Alessandro<br />

Fontana e Luca Damiani si dislocavano<br />

tra il 35° e il 45° posto,<br />

mentre Stefano Boggia non<br />

concludeva la prova.<br />

Ricordiamo che Stybar compirà<br />

22 anni il prossimo 11 dicembre<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

ed ha iniziato a correre<br />

nel Bmx vincendo il<br />

titolo mondiale nel<br />

1993, poi diversi titoli<br />

nazionali e coppe europee<br />

fino al 1999,<br />

quando si è dedicato<br />

al <strong>ciclocross</strong> vincendo<br />

subito titoli nazionali<br />

e maturando in campo<br />

internazionale, fino<br />

alla conquista dei<br />

titoli iridati tra gli under<br />

23. E’ al suo terzo<br />

successo stagionale.<br />

Il trittico belga era iniziato<br />

ad Ardooie, lo<br />

scorso giovedì, quando<br />

il campioncino locale<br />

Niels Albert anticipava<br />

di una manciata<br />

di secondi i suoi<br />

connazionali Vanthourenhout<br />

e Wellens.<br />

In mischia anche<br />

Visinelli (24°), Bianco (31°) e<br />

Stefano Boggia (33°).<br />

Ma alla vigilia della prova di<br />

Coppa, nella gara di Lebbeke,<br />

arrivava per noi una grande<br />

soddisfazione. Al termine di<br />

una gara magistrale il tricolore<br />

Franzoi, portacolori della Lampre<br />

Fondital, s’imponeva nettamente<br />

allo sprint su Albert, distanziando<br />

Nys di 1’08” e il<br />

campione del mondo Erwin<br />

Vervecken di 1’20”.<br />

Con questa stupenda vittoria e<br />

numero 43<br />

Il podio di Lebbeke<br />

(Ceramica Flaminia).<br />

DONNE ELITE: 1.<br />

Daphny Van Den Brand<br />

(Ol) 39’43”; 2. Katherine<br />

Compton (Usa) a 3”;<br />

3. Christelle Ferrier-<br />

Bruneau (Fra, Les Pruneaux<br />

D’agen) a 1’13”;<br />

4. Sanne Van Paassen<br />

(Ol, Team Dsb Bank); 5.<br />

Pavla Havlikova (Rep.<br />

Ceca) a 1’21”; 6. Stephanie<br />

Pohl (Ger,Team Getränke-Hoffmann)<br />

a<br />

Niels Albert<br />

1’23”; 7. Arenda Grimberg<br />

(Ol) a 1’25”; 8.<br />

Maryline Salvetat (Fra);<br />

9. Sanne Cant (Bel) a<br />

1’36”; 10. Reza Hormes-<br />

Ravenstijn (Ol); 15. Veronica<br />

Alessio (Ita, S.C.<br />

Michela Fanini Record<br />

Rox) A 2’10”; 17. Vania<br />

Rossi (Ita) A 2’50”; 26.<br />

Francesca Cucciniello<br />

con la generosa prestazione in (Ita) 3’33”.<br />

Coppa il bravo Franzoi e gli al- UNDER 23: 1. Niels Albert (Bel,<br />

tri azzurri prenderanno parte Palmans Collstrop) in 53’45”; 2.<br />

sabato alla prova di Tabor, riser- Julien Taramarcaz (Svi, Atlasvata<br />

solo alla categoria open, e Romer’s Hausbäckerei); 3. Ro-<br />

domenica saranno di scena a bert Gavenda (Slovacchia); 4.<br />

Mogliano Veneto, città natale Jonathan Lopez (Fra) a 48”; 5.<br />

di Franzoi, dove va in onda la Tom Meeusen (Bel, Fidea<br />

prima prova del Circuito italia- Cycling Team) a 1’08”; 6. Aureno<br />

di <strong>ciclocross</strong>.<br />

lien Duval (Fra); 7. Lukas Kloucek<br />

(Rep. Ceca); 8. S Ramon in-<br />

Ordini di arrivo<br />

keldam (Ol) a 1’14”; 9. Thijs Van<br />

UOMINI ELITE: 1. Zdenek Stybar Amerongen (Ol, Van Vliet - Ebh<br />

(Rep. Ceca, Fidea Cycling Team) – Advocaten) a 1’20”; 10. Philipp<br />

in 1h01’02”; 2. Sven Nys (Bel, Walsleben (Ger, Heinz Von Hei-<br />

Rabobank) a 33”; 3. Francis den Focus) a 1’34”, 20. Marco<br />

Mourey (Fra, Française Des Ponta (Ita) a 1’58”; 32. Fabio Ur-<br />

Jeux) a 35”; 4. Sven Vanthousi (Ita) a 3’22”.<br />

renhout (Bel, Sunweb Pro Job); JUNIORES: 1. Arnaud Jouffroy<br />

5. Klaas Vantornout (Bel, Fidea (Fra) in 43’03”; 2. Lubomir Pe-<br />

Cycling Team); 6. Bart Wellens trus (Rep. Ceca); 3. Elia Silve-<br />

(Bel, Fidea Cycling Team) a 43”; stri (Ita) a 39”; 4. Stef Boden<br />

7. Christian Heule (Svi) a 45”; 8. (Bel) a 41”; 5. Filip Adel (Rep.<br />

Kevin Pauwels (Bel, Fidea Ceca); 6. Arnaud Grand (Svi); 7.<br />

Cycling Team) a 48”; 9. Richard Marek Konwa (Pol); 8. Tijmen<br />

Groenendaal (Ol); 10. Enrico Eising (Ol) a 1’11”; 9. Geert Van<br />

Franzoi (Ita, Lampre-Fondital) Der Horst (Ol) a 1’16”; 10. Kevin<br />

a 56”; 21. Marco Bianco (Ita) a Smit (Ol) a 1’28”; 28. Luca Spor-<br />

1’34”; 35. Rafael Visinelli (Ita) a telli (Ita) a 2’43”; 32. Riccardo<br />

3’03”; 36. Alessandro Fontana Bettoncelli (Ita) a 3’02”; 33. Da-<br />

(Ita); 45. Luca Damiani (Ita) a niele Braidot (Ita) a 3’59”, riti-<br />

4’41”; ritirato Stefano Boggia rato Massimo Coledan (Ita).


Alfredo Vittorini<br />

Campionato del mondo militari - Sabato di scena a Kozienice in Polonia<br />

Ursi e Gambino le nostre punte<br />

Non potrà essere presente Fontana perché da quest’anno cambiano i regolamenti<br />

Il ciclismo, entrato dal 1972<br />

nel cartello dei campionati<br />

mondiali militari per le gare in<br />

<strong>pista</strong> e su strada (prove in linea<br />

e a cronometro), come pure nel<br />

<strong>ciclocross</strong>, alterna le sue differenti<br />

specialità in momenti organizzativi<br />

differenti e, talvolta,<br />

non continuativi.<br />

Ciò nonostante negli albi d’oro<br />

delle gare disputate troviamo<br />

campioni di alto livello come<br />

Stamsnijder, Liboton, Vanderaerden,<br />

Vaarten, Cominelli,<br />

Bartko, Voigt, Peschel, Ivanov,<br />

Brentjens e Berzin, per accennarne<br />

alcuni.<br />

Per sabato prossimo 27 ottobre<br />

è in programma a Kozienice, 86<br />

chilometri a sud di Varsavia, la<br />

ventesima edizione del campionato<br />

mondiale <strong>ciclocross</strong> riservato<br />

ai militari.<br />

La selezioni azzurra comprende<br />

cinque atleti, tutti in forza al<br />

Gruppo Sportivo Esercito, il sodalizio<br />

presieduto dal generale<br />

Gianfranco Marinelli che si avvale<br />

del coordinamento organizzativo<br />

di un autenticoappassionato<br />

del ciclismo come<br />

il tenente colonnelloEmmanuele<br />

Aresu e dell’ausilio<br />

del direttore<br />

sportivo, maresciallo<br />

Gerardo Padano.<br />

Agli ordini del CT<br />

federale Fausto<br />

Scotti, nominato<br />

dal consiglio federale<br />

del 24 agosto<br />

u.s. tecnico dei militari,<br />

assistito anche<br />

in questa occasione<br />

dal suo vice<br />

Luigi Bielli, vestiranno la maglia<br />

azzurra, in questo importante<br />

evento, Alex De Bastiani, Fabio<br />

Ursi, Matteo Borga, Alessandro<br />

Gambino e il capitano Ivan<br />

Dotto, nella duplice veste di atleta<br />

e rappresentante ufficiale,<br />

in seno alla squadra, dell’Esercito<br />

Italiano<br />

Per l’assistenza meccanica l’incarico<br />

è affidato all’ex <strong>ciclocross</strong>ista<br />

Davide Polo che, in loco<br />

troverà la collaborazione dei<br />

meccanici polacchi Artur Szreder,<br />

Marek Bugaj ed Artur Szreder,<br />

quest’ultimo svolgerà anche<br />

la funzione di interprete<br />

della selezione italiana la quale,<br />

l’indomani della prova iridata, è<br />

stata invitata a partecipare alla<br />

gara internazionale di <strong>ciclocross</strong><br />

Gran premio città di Varsavia<br />

che avrà luogo in un parco della<br />

capitale della Polonia. Un duplice<br />

impegno molto gratificante<br />

per tutta la delegazione, specie<br />

per il Gruppo Sportivo Esercito<br />

di recente costituzione e<br />

molto ben disposto ad accogliere<br />

atleti di valore, anche del<br />

settore fuoristrada, che sono<br />

Alessandro Gambino<br />

interessati ad abbinare la carriera<br />

militare a quella sportiva.<br />

Nell’albo d’oro recente del<br />

mondiale <strong>ciclocross</strong> riservato ai<br />

militari troviamo l’azzurro Alessandro<br />

Fontana, portacolori del<br />

Centro Sportivo Forestale, il<br />

quale nel 2002 a Cessange, in<br />

Lussemburgo, veniva preceduto<br />

solo dai belgi Wouters e De<br />

Kort. Nell’edizione precedente,<br />

quella che ha avuto luogo nel<br />

2004 a Liberec, nella<br />

Repubblica Ceca,<br />

l’atleta veneto saliva<br />

di una posizione i<br />

gradini del podio<br />

giungendo alle spalle<br />

del ceco Frantisek<br />

Kloucek, terzo il<br />

francese Clochez.<br />

Nel 2003 le prove su<br />

strada si disputarono<br />

a Catania e nella<br />

prova in linea vinta<br />

dal ceco Jan Kunta<br />

che precedetta allo<br />

sprint il francese Eric<br />

Macret; al terzo posto<br />

il russo Eugeni<br />

numero 43<br />

CICLOCROSS<br />

Gli azzurri del GS Esercito Gambino, Ursi e De Bastiani con il maresciallo Paduano<br />

Popov, poi a 13” un gruppetto<br />

di atleti, ben assortito, nel quale<br />

avevano trovato posto Massimo<br />

Stefani (8°) ed Alessandro<br />

Fontana (9°).<br />

Alessandro Fontana, tuttora in<br />

attività e vittorioso lo scorso 7<br />

ottobre a Trebaseleghe nella<br />

gara di apertura del Trofeo Triveneto<br />

di <strong>ciclocross</strong>, non sarà<br />

presente in questa occasione a<br />

causa del regolamento dei<br />

campionati, emendato recentemente<br />

che include tra i partecipanti<br />

solo gli appartenenti alle<br />

forze armate, con conseguente<br />

esclusione di appartenenti ad<br />

altri corpi militari o ad essi assimilati.<br />

La nostra squadra punta ad un<br />

risultato importante, sia sul piano<br />

individuale che per la classifica<br />

di squadra. Sul piano individuale<br />

le punte dello scacchiere<br />

azzurro sono, in particolare,<br />

Alessandro Gambino e Fabio<br />

Ursi, quest’ultimo vittorioso<br />

domenica scorsa a Buja (Udine)<br />

nella seconda prova del Trofeo<br />

Triveneto.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

7


PISTA<br />

CAMPIONATI EUROPEI AMERICANA, OMNIUM E DERNY - Ad Alkmaar in Olanda<br />

Padroni di casa sugli scudi<br />

Tre titoli (su sei) per gli olandesi. Tra gli azzurri in luce Marcotto,<br />

terzo in una prova dell’Omnium (scratch)<br />

Si sono svolti in Olanda, a Alkmaar,<br />

i campionati europei<br />

dell’Americana, dell’Omnium e<br />

Derny.<br />

Alla rassegna continentale era<br />

presente anche una rappresentativa<br />

italiana, guidata da Sandro<br />

Callari, che alla fine dei tre giorni<br />

di gara ha raccolto alcune buone<br />

indicazioni, come il terzo posto<br />

nel scratch (prova dell’Omnium)<br />

di Martino Marcotto. L’alfiere<br />

dell’U.S. Fausto Coppi Gazzera<br />

Videa, ha così cominciato come<br />

meglio non poteva il suo torneo,<br />

chiudendo alla fine delle quattro<br />

prove all’ottavo posto. Stessa<br />

posizione è stata conquistata<br />

dalla coppia Gianpaolo Biolo (Filmop<br />

Sorelle Ramonda Parolin) e<br />

Gianni Da Ros (Marchiol Ima Famila<br />

Liquigas Site) nel madison<br />

under 23 (quattordicesimi gli altri<br />

due azzurri, Alex Buttazzoni e<br />

Alessandro De Marchi).<br />

Qualche ambizione da medaglia<br />

era autorizzata nel derny, soprat-<br />

8 Il Mondo del Ciclismo numero 43<br />

tutto in virtù di una qualificazione<br />

che aveva visto Alessandro<br />

De Marchi chiudere al secondo<br />

posto. Purtroppo nella finale l’alfiere<br />

G.S. Permac Brisot Bibanese<br />

non ha concluso la prova.<br />

Per quanto riguarda i vincitori,<br />

da segnalare il successo tedesco,<br />

tra gli Stayer con Scholz e<br />

nel madison U23 con Kalz<br />

Mohs; l’unico titolo vinto dalla<br />

Spagna, nell’Omnium Open<br />

con Elorriaga e il dominio dei<br />

corridori di casa. Gli Olandesi,<br />

infatti, si portano a casa tre titoli<br />

sui sei in palio, compreso<br />

quello forse più prestigioso dell’Americana.<br />

In questa prova<br />

erano di scena gli intramontabili<br />

e difficilmente battibili<br />

Risi/Marvulli i quali, però, devono<br />

essere incappati in una<br />

giornata storta, visto che sono<br />

giunti soltanto quarti. Ha vinto<br />

la coppia arancione<br />

Mouris/Schep, che pur con pochi<br />

punti hanno conquistato un<br />

CAMPIONATI DEL MONDO MASTER - Al Dunc Gray Velodrome di Sydney<br />

SYDNEY (19-21/10) - I Mondiali Pista Master<br />

di Sydney 2007 si sono conclusi con la<br />

serie delle spettacolari gare dell’individuale a<br />

punti, dove più si rivela la consuetudine a<br />

gareggiare su <strong>pista</strong> degli australiani, con statunitensi,<br />

inglesi, sudafricani, canadesi, francesi,<br />

tedeschi e argentini a guastare la festa.<br />

Gli azzurri si sono difesi con il 4° posto della<br />

Spadaccini (W2), già vincitrice dello scratch,<br />

il 7° posto di Roberto Mattei (M4) e di Claudio<br />

Scabbia (M5) e, soprattutto, con il 5° posto<br />

di Giuseppe Mascherpa (M1), che ha<br />

giro sui due binomi russi (alle<br />

loro spalle) e addirittura due giri<br />

nei confronti dei favoritissimi<br />

svizzeri.<br />

Risultati<br />

STAYER - 1. Timo Scholz (Peter<br />

Bäuerlein) (Ger); 2. Mario Vonhof<br />

(Dieter Durst) (Ger); 3. Peter<br />

Jörg (Robert Buchmann) (Svi); 4.<br />

Raymond Rol (Bruno Walrave)<br />

(Ol); 5. Eric Schwarzer (Christian<br />

Dippel) (Ger); 6. Patrick Kops<br />

(Jan Willem Fack) (Ol); 7. Reto<br />

Frey (Felix Weiss) (Svi).<br />

DERNY - 1. Matte Pronk (Ol); 2. Iljo<br />

Keisse (Bel); 3. Jos Pronk (Ol);<br />

4. Peter Jörg (Svi); 5. Alexej Markov<br />

(Rus); 6. Timo Scholz (Ger);<br />

7. Alexander Aeschbach (Svi).<br />

MADISON ELITE - 1. Jens Mouris/Peter<br />

Schep (Ol) 15; 2. Nikolaj<br />

Trusov/Aleksej Markov (Rus) 6 a<br />

1 giro; 3. Ivan Kovalev/Alexej<br />

Shmidt (Rus) 5; 4. Bruno<br />

Risi/Franco Marvulli (Sui) 20 a<br />

due giri; 5. Said Haddou/Mat-<br />

Spadaccini guida la carica<br />

Con un oro, un argento (Mattei) e due bronzi (Pantosti e Lupo)<br />

l’Italia realizza il proprio record di medaglie<br />

combattuto fino all’ultimo dei 120 giri e già<br />

guarda ai prossimi europei 2008.<br />

Nel complesso il bilancio è positivo: quattro<br />

medaglie (1 oro, 1 argento, 2 bronzi) e piazzamenti<br />

in molte gare e categorie, nessun incidente<br />

e l’entusiasmo che fa già guardare<br />

alla prossima stagione.<br />

Il Torneo della Pista 2007, grazie alle Società<br />

che lo hanno organizzato in Lombardia, Liguria<br />

e Toscana ed all’infaticabile Gino Scotti<br />

che lo ha coordinato, e i Campionati Italiani<br />

hanno consentito quel minimo di prepara-<br />

Spadaccini e Mattei<br />

thieu Ladagnous (Fra) 16; 6.<br />

Kenny De Ketele/Iljo Keisse (Bel)<br />

15; 7. Mariusz Wiesiak/Rafal Ratajczyk<br />

(Pol) 8; 8. Ingmar De<br />

Poortere/Steve Schets (Bel) 8; 9.<br />

Juan Llaneras/Carlos Torrent<br />

(Spa) 7.<br />

MADISON U23 - 1. Marcel<br />

Kalz/Erik Mohs (Ger) 21; 2. Pim<br />

Ligthart/Wim Stroetinga (Ol) 13;<br />

3. Maxime Bally/Loic Perizzolo<br />

(Svi) 12; 4. Martin Hacechy/Vojtech<br />

Hacechy (Cze) 8; 5. Aleksander<br />

Petrovskiy/Evgeny Kovalev<br />

(Rus) 14 a 1 giro; 6. Michael Markov/Casper<br />

Jörgensen (Dan) 10;<br />

7. Stijn Steels/Tim Mertens (Bel)<br />

8; 8. Gianni Da Ros/Gianpaolo<br />

Biolo (Ita) 1; 14. Alex Buttazzoni/Alessandro<br />

De Marchi (Ita).<br />

OPEN OMNIUM - 1. Zubiaur Unaj<br />

Elorriaga (Spa) 43; 2. Rafal Ratajczyk<br />

(Pol) 39; 3. Jens Mouris (Ol)<br />

38; 4. François Lamiraud (Fra) 36;<br />

5. Milan Kadlec (Cze) 30; 6. Franco<br />

Marvulli (Svi) 30; 7. Andreas Müller<br />

(Ger) 29; 8. Martino Marcotto<br />

(Ita) 25; 9. Martin Blaha (Cze) 12;<br />

10. Georg Tazreiter (Aut) 12.<br />

SPRINT OMNIUM - 1. Teun Mulder<br />

(Ol) 55; 2. François Pervis<br />

(Fra) 40; 3. Arnaud Tournant<br />

(Fra) 35; 4. Jaroslav Jerabek<br />

(Cze) 27; 5. Sergey Borisov (Rus)<br />

24; 6. Damien Zielinski (Pol) 21;<br />

7. Matej Slivovsky (Svk) 21.


zione necessario per stare in <strong>pista</strong> in mezzo<br />

a veri fenomeni di tecnica e preparazione<br />

atletica ed anche togliersi qualche soddisfazione.<br />

Va ribadito che i nostri rappresentanti<br />

sono veri appassionati che, oltre ai sacrifici<br />

della preparazione, si autofinanziano per<br />

i costosi materiali e per le spese di trasferta.<br />

Come previsto, gli australiani hanno fatto<br />

man bassa di titoli e medaglie, in tutte le<br />

specialità, seguiti dagli statunitensi. Hanno<br />

anche conquistato uno o più titoli la Nuova<br />

Zelanda, la Francia, l’Inghilterra, il Canada,<br />

la Germania, il Sud Africa, l’Argentina, il<br />

Giappone e l’Italia.<br />

Dopo una serie di ottimi piazzamenti, è alla<br />

terza giornata che arriva l’acuto degli azzurri<br />

nello scracht: Patrizia Spadaccini ( Fausto<br />

Coppi–Marche), si aggiudica il titolo mondiale<br />

con una accorta gara contro le favorite<br />

australiane Donna Meehan e Desrae Cameron<br />

e la sua solita efficace volata prolungata<br />

che già le aveva valso il titolo mondiale strada<br />

nel 2006. Storica la sua vittoria, seconda<br />

Mattei sul podio La premiazione della Spadaccini<br />

in assoluto per l’Italia dopo quella dell’italouruguaiano<br />

Lombardi nella lontana e pionieristica<br />

prima edizione del 1995 a Manchester.<br />

Nulla a che vedere con i numeri e la<br />

qualità tecnica delle ultime edizioni record: a<br />

Sydney con 393 preiscrizioni, si è sfiorato il<br />

record di partecipazione (430) di Manchester<br />

2006; 22 le nazioni partecipanti. Alla folta<br />

schiera degli australiani, molti dei quali, pur<br />

se sconosciuti a livello internazionale, si sono<br />

dimostrati fortemente competitivi tanto da<br />

soppiantare sul podio ben più noti connazionali,<br />

sono presenti in forze gli statunitensi, i<br />

neozelandesi ed i sudafricani.<br />

La seconda medaglia azzurra l’ha conquistata<br />

Roberto Mattei (S.C. Anastasia-Lazio),<br />

con una splendida gara contro avversari<br />

fortissimi: ha preso come riferimento<br />

l’inglese Mc Murdoch (campione mondiale<br />

inseguimento con uno strepitoso 3’27” sui<br />

3.000 metri a 47 anni), ma è stato beffato<br />

dal francese Philippe Fernet (campione<br />

mondiale sui 750 metri da fermo), che ha<br />

navigato nelle retrovie per poi far valere le<br />

sue doti di sprinter nell’ultimo giro: rammarico<br />

di Mattei per l’occasione sfumata di un<br />

soffio, anche per un contatto nella volata finale<br />

che lo ha danneggiato e forse è stato<br />

determinante.<br />

Graziano Pantosti (M7 – Km Cycling Team<br />

Lombardia) ed il compagno di società Guido<br />

Lupo (M8) conquistano il gradino basso<br />

del podio nella velocità e portano a quattro<br />

le medaglie conquistate dagli azzurri in<br />

questo mondiale, risultato record per l’Italia<br />

in tutte le 13 edizioni. Approdati venerdì ai<br />

quarti di finale, hanno ceduto in semifinale<br />

rispettivamente a Ron Boyle (Australia, recordman<br />

mondiale sui 500 metri da fermo<br />

con 35”875) ed a Victor Copeland (USA,<br />

plurititolato <strong>pista</strong>rd), che si sono poi aggiu-<br />

Pantosti al momento dell’inno Lupo posa per i fotografi<br />

dicati la finale conquistando il titolo mondiale.<br />

Pantosti ha confermato il bronzo di Manchester<br />

2006, ma per riuscirci ha dovuto superare<br />

nei quarti l’australiano Michael Goldie,<br />

argento l’anno scorso; Lupo ha sorpreso<br />

tutti costringendo gli avversari a subire le<br />

sue prolungate volate in crescendo fin sulla<br />

linea d’arrivo.<br />

numero 43<br />

Il <strong>ciclocross</strong> di Trebaseleghe<br />

è regionale<br />

Sul n. 41 de Il Mondo del Ciclismo, nella<br />

cronaca della gara di Trebaseleghe, classica<br />

di <strong>ciclocross</strong> del calendario veneto, ab-<br />

biamo indicato come “nazionale” la manifestazione<br />

quando in realtà essa non è inserita<br />

nel calendario della Struttura Tecnica. Si è<br />

trattato di un errore; la corsa, pur godendo di<br />

una notorietà sicuramente meritata sul campo,<br />

è regionale. Ci scusiamo dell’errore con i<br />

lettori e gli organizzatori.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

PISTA<br />

9


INIZIATIVE<br />

Protocollo di intesa tra la Provincia di Parma e<br />

la <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong> per l’attuazione<br />

del progetto pilota di valorizzazione sportiva,<br />

turistica e sociale del territorio attraverso la<br />

rete dei percorsi ciclabili.<br />

“La Provincia di Parma: una terra da pedalare”<br />

Idee e strumenti per una nuova offerta di ciclismo<br />

sostenibile: sportivo, ricreativo, turistico,<br />

con attenzione alle tematiche specifiche del ciclismo<br />

per disabili.<br />

PREMESSO CHE:<br />

La Provincia di Parma e la <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong><br />

<strong>Italiana</strong>, promuovendo la mobilità in bicicletta<br />

e la pratica dello sport del ciclismo nell’ambito<br />

delle reciproche competenze, concordano sulla<br />

necessità di promuovere un progetto di comune<br />

impegno;<br />

L’obiettivo comune è quello di contribuire alla valorizzazione<br />

di tutte le strutture giù esistenti sul territorio<br />

provinciale attraverso lo sviluppo di tutte le<br />

opportunità normative a favore di spazi attrezzati<br />

da destinare al ciclismo, con una particolare attenzione<br />

alla mobilità ciclabile su veicoli a trazione<br />

muscolare, destinati ai diversamente abili;<br />

La realizzazione di questo progetto, in quanto<br />

parte integrante di una strategia condivisa tra<br />

l’amministrazione pubblica ed il massimo organo<br />

nazionale riconosciuto, costituisce obiettivo<br />

per una vera innovazione nel rapporto fra il cittadino<br />

e le istituzioni;<br />

DATO ATTO:<br />

Che il territorio della provincia di Parma è un’area<br />

votata al turismo sostenibile, caratterizzata da<br />

10 Il Mondo del Ciclismo numero 43<br />

Il testo del protocollo d’intesa FCI-Provincia di Parma siglato il 19 ottobre<br />

“La Provincia di Parma: una terra da pedalare”<br />

idee e strumenti per una offerta di ciclismo sostenibile<br />

Come abbiamo raccontato sullo scorso numero de Il Mondo del Ciclismo, sabato 19 ottobre è stato presentato, nella Sala Consiliare del Comune di Busseto, il<br />

progetto “Provincia di Parma: una terra da pedalare”. Si è trattato di un appuntamento sentito dalla <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>, visto che la stessa è partner<br />

dell’iniziativa, fortemente voluta e propiziata dal consigliere federale Daniela Isetti. Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale del Protocollo d’intesa firmato<br />

dal presente della FCI Renato Di Rocco e il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli al cospetto di un fitto numero di autorità.<br />

Il tavolo della presidenza era così composto: sindaco di Bussetto, Luca Laurini; presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli; presidente della FCI, Renato<br />

Di Rocco; vice sindaco di Busseto, Paolo Puddu; assessore allo sport della Provincia di Parma, Emanuele Conte; consigliere nazionale FCI, Daniela Isetti; presidente<br />

della Commissione Nazionale Impianti CONI-FCI, arch. Franco Vollaro; presidente regionale CONI, William Reverberi; relatore tecnico, dott. Giorgio Neri<br />

di Ambiter; presidente della commissione nazionale giovanile della FCI, Adriano Arioli. Erano inoltre presenti: Giancarlo Catellani, assessore all’Ambiente della<br />

Provincia di Parma; Gianni Barbieri, presidente provinciale CONI; Bruno Rastelli, presidente provinciale FCI.<br />

Ricordiamo che il progetto si pone come obiettivo la valorizzazione delle piste ciclabili, ciclodromi e impianti polisportivi già esistenti, promuovendo al contempo la pratica<br />

della bicicletta sia come sport che per svago. Per l’attuazione dello stesso progetto è stato istituito un Tavolo di Lavoro che coinvolgerà anche gli Enti provinciali impegnati<br />

nel ciclismo. Dopo la cerimonia di presentazione, come primo atto concreto dell’accordo, è stato inaugurato il nuovo ciclodromo presso il Parco dello Sport di Busseto.<br />

Il Presidente della Provincia di Parma<br />

Vincenzo Bernazzoli e il Presidente<br />

della FCI Renato Di Rocco<br />

un ambiente di pregio, parchi e aree protette, naturalmente<br />

incline allo sviluppo di un progetto<br />

legato al cicloturismo come mezzo per la scoperta<br />

delle risorse artistiche e paesaggistiche;<br />

Che in diverse zone della provincia, da alcuni<br />

anni si realizzano numerosi eventi sportivi nelle<br />

varie discipline ciclistiche, alcuni dei quali di rilevanza<br />

nazionale che per la loro capacità di attrazione<br />

e richiamo rappresentano un ottimo<br />

veicolo di promozione territoriale;<br />

Che l’interesse crescente per queste attività, induce<br />

a considerare una nuova proposta turistica,<br />

lavorando in sinergia sulle strutture già presenti<br />

(piste, percorsi, sentieri), e valorizzando nel contempo<br />

l’opportunità dell’offerta cicloturistica<br />

come contribuito alla riqualificazione del territorio<br />

migliorando le condizioni d’accoglienza turistica<br />

delle aree ciclabili;<br />

CONSIDERATO CHE:<br />

La Provincia di Parma, da anni ha manifestato la<br />

propria sensibilità alla promozione dell’attività ciclistica<br />

approvando tra l’altro l’importante progetto<br />

strategico “sviluppo ed ampliamento della rete<br />

dei percorsi ciclabili della provincia di Parma”;<br />

La <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong> è istituzionalmente<br />

impegnata a divulgare lo sport del ciclismo<br />

in tutte le sue forme, sia come pratica sportiva<br />

che come crescita sociale e salutare, ottenendo<br />

eccellenti risultati, che più di ogni altro fatto,<br />

ne evidenziano la positiva azione;


CONSOLIDATO CHE GLI<br />

OBIETTIVI DEL PROGETTO SI<br />

PROPONGONO DI:<br />

Promuovere lo sport e la pratica della<br />

bicicletta: sportiva e turistica, in<br />

tutte le sue forme con particolare attenzione<br />

alla mobilità ciclabile, su<br />

veicoli a trazione muscolare, destinati<br />

ai diversamente abili;<br />

Valorizzare l’impiantistica sportiva: i<br />

Ciclodromi, presenti nel territorio<br />

provinciale, e gli impianti polisportivi<br />

localizzati nelle adiacenze degli itinerari<br />

Ciclabili, promuovere la diffusione<br />

delle scuole di ciclismo della<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>;<br />

Favorire la sicurezza nella mobilità ciclabile, di<br />

tipo siociale, turistico, sportivo, (mobilità sostenibile<br />

ed eco-compatibile);<br />

Contribuire attraverso l’implementazione di attività<br />

ciclistiche, in particolare di tipo sportivo,<br />

alla valorizzazione turistica della Provincia di<br />

Parma e le risorse naturali, storico – artistiche e<br />

gastronomiche del territorio della Provincia di<br />

Parma;<br />

Sensibilizzare gli Enti per una nuova cultura della<br />

mobilità tesa alla incentivazione delle piste ciclabili<br />

o sedi ciclabili;<br />

RITENUTO CHE<br />

Per dare attuazione al progetto in questione si<br />

rende necessario individuare una rete di percorsi,<br />

su strada e fuori strada, all’interno di parchi e<br />

aree protette, prevedendo l’organizzazione dell’accoglienza,<br />

del soccorso, del ristoro e dell’informazione.<br />

PRESO ATTO<br />

Che i soggetti convenuti concordano pertanto<br />

sulla necessità di dare seguito al progetto in parola,<br />

mediante la preventiva stipula di un protocollo<br />

di intesa a ciò funzionale;<br />

LE PARTI CONTRAENTI CONVENGONO<br />

Di aderire al progetto pilota di valorizzazione<br />

sportiva, turistica e sociale del territorio attraverso<br />

la rete dei percorsi ciclabili ”la provincia di<br />

Parma: una terra da pedalare” idee e strumenti<br />

per una nuova offerta di ciclismo sostenibile:<br />

sportivo, ricreativo, turistico con attenzione alle<br />

tematiche specifiche del ciclismo per disabili.<br />

IN PARTICOLARE<br />

Alla Provincia spetteranno compiti di:<br />

- Collaborazione con gli enti/società con finalità<br />

sportivo-ricreativa attivi sul territorio coordinan-<br />

L’inaugurazione del ciclodromo di Busseto<br />

do l’attività di promozione degli itinerari segnalati<br />

indicati in progetto;<br />

- Stimolare anche per il futuro lo studio della rete<br />

dei percorsi ciclabili in sede propria coordinando<br />

la progettualità e riservando una particolare<br />

attenzione alle tematiche proprie del ciclismo<br />

sportivo e della mobilità ciclabile, su veicoli<br />

a trazione muscolare, destinati ai diversamente<br />

abili, attraverso le politiche del Piano Territoriale<br />

di Coordinamento Provinciale;<br />

- Contribuire, ove possibile, tramite i propri uffici<br />

e strumenti, alla predisposizione del materiale<br />

cartografico e di quanto altro necessario alla<br />

promozione del progetto;<br />

- In collaborazione con i Comuni e le Comunità<br />

Montane aderenti al progetto, contribuire all’individuazione<br />

di alcuni percorsi di ciclismo fuoristrada<br />

<strong>mountain</strong> <strong>bike</strong> (MTB), ritenuti significativi dai<br />

competenti enti territoriali;<br />

Alla <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong><br />

spetteranno compiti di:<br />

- Sostegno e collaborazione per il coordinamento<br />

di enti e società per l’attività<br />

di promozione;<br />

- Collaborazione per lo studio futuro<br />

della rete dei percorsi ciclabili e dei<br />

ciclodromi;<br />

- Promuovere il progetto in questione<br />

anche attraverso eventi sportivi<br />

organizzati dalle società affiliate, sia<br />

di ciclismo su strada che in Mountain<br />

Bike, che in Hand Bike, con<br />

particolare riguardo a quelli di risonanza<br />

nazionale che per la loro capacità<br />

di attrazione e richiamo rappresentano un<br />

ottimo veicolo di promozione del territorio e di<br />

valorizzazione del progetto stesso;<br />

- Collaborazione per l’individuazione dei percorsi<br />

MTB, strada e fuoristrada, con i Comuni e le Comunità<br />

montane aderenti al progetto<br />

- Partecipare al tavolo di lavoro/Comitato, per<br />

l’attuazione del progetto e per la definizione degli<br />

eventi ritenuti validi per il raggiungimento<br />

dei fini previsti nel progetto stesso, attraverso un<br />

monitoraggio continuo da attuarsi nelle varie fasi<br />

e attraverso una stretta collaborazione con la<br />

Provincia.<br />

Busseto, 13 ottobre 2007<br />

INIZIATIVE<br />

Per la FCI Per la Provincia di Parma<br />

IL PRESIDENTE IL PRESIDENTE<br />

Renato Di Rocco Vincenzo Bernazzoli<br />

InBici 2007: questi i temi trattati<br />

La Prima Conferenza nazionale della Bicicletta che si terrà a Milano dal 9 all’11 novembre sarà<br />

l’occasione per avere un importante incontro-confronto a tutto campo tra le istituzioni e gli appassionati<br />

del mondo della bicicletta che per la prima volta tutti insieme affronteranno le problematiche<br />

connesse allo sviluppo della ciclabilità componendo un quadro sistematico su varie questioni.<br />

Tra i molti argomenti che verranno affrontati nella 3 giornate di lavori la FCI ha seguito da vicino ed<br />

offrirà un sostegno specifico ad alcune tematiche attraverso la scelta di relatori qualificati provenienti<br />

dal mondo federale non trascurando tuttavia una presenza nel dibattito rispetto ad altri aspetti<br />

legati al mondo della bicicletta. Tra i molti workshop che si terranno il 10 novembre all’interno della<br />

Fiera di Milano segnaliamo: Il codice della strada e i ciclisti: ciclabilità per la mobilità quotidiana<br />

(a cura di Antonio Bertinotti), La progettazione di impianti sportivi di base: i ciclodromi e i <strong>bike</strong>park<br />

(Franco Vollaro), I percorsi accessibili ai diversamente abili (Alberto Zin), Lo sport ciclistico fa bene<br />

alla salute a tutte le età (Luigi Simonetto), L’uso del casco: utilità e difetti (Elena Campanili), Educare<br />

gli educatori (Paola Brumana), Associazioni sportive ed educazione (Gianfranco Piantoni), Verso<br />

un’etica dell’alimentazione e della disciplina sportiva (Ugo Monsellato), Valori fondamentali dell’agonismo<br />

(Vincenzo Scotti), Modelli organizzativi e formazione (Aldo Smolizza), La sostenibilità ambientale<br />

dei grandi eventi sportivi e ciclistici (Mauro Vegni).<br />

Chiunque volesse partecipare ad uno o più di questi seminari potrà iscriversi gratuitamente attraverso<br />

gli appositi moduli alla pagina internet http://www.bici2007.it/bici/iscrizione_online.html<br />

numero 43<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

11


CRONACHE DELLE GARE<br />

L’arrivo di Mazzi a Magnago<br />

(foto Rodella)<br />

Vito Bernardi<br />

MAGNAGO (MI) (21/10) -<br />

Alessandro Mazzi (US Palazzago),<br />

vent’anni il prossimo 16 novembre,<br />

conquista la sua terza<br />

vittoria stagionale vincendo il<br />

38° Trofeo Sportivi Magnaghesi,<br />

organizzato dalla ciclistica cittadina.<br />

Hanno preso il via 105 corridori,<br />

che per i primi tre giri<br />

hanno pedalato sempre a ranghi<br />

compatti e ad andatura sostenuta.<br />

Nel corso del quarto giro,<br />

Gabriele Pastori (Podenzano),<br />

Buttò e Mazzucchelli (Pregnana)<br />

accendono la miccia della fuga<br />

decisiva per l’esito finale della<br />

corsa con il successivo inserimento<br />

di Antonioli, Redaelli e<br />

Valnegri, (Ediltecnica), De Maria,<br />

Boschi e Canzini, (Podenzano),<br />

Mazzi e Tuychiev (Palazzago),<br />

Nodari (Boltiere), Buts, Cattaneo<br />

e Canziani (Pagnoncelli)<br />

Tortella e Frapporti (Unidelta).<br />

12 Il Mondo del Ciclismo numero 43<br />

ELITE/UNDER 23 - 38° Trofeo Sportivi Magnaghesi<br />

Mazzi salta Buts<br />

Terza vittoria stagionale per l’alfiere dell’US Palazzago<br />

Dopo qualche chilometro cede il<br />

russo Tuychiev, mentre gli altri<br />

sedici fuggitivi non demordono<br />

ed incrementano il loro vantaggio<br />

sul gruppo degli inseguitori<br />

portandolo fino ad oltre 7’ quando<br />

mancano tre giri al termine.<br />

Sulla linea di traguardo del nono<br />

passaggio il direttore di corsa<br />

ferma il gruppo a causa dell’eccessivo<br />

ritardo, mentre tra i sedici<br />

inizia una bagarre che scinde il<br />

plotone dei fuggitivi in due<br />

drappelli. Il primo è composto<br />

da Pastori e Boschi (Podenzano),<br />

Buts e Cattaneo, (Pagnoncelli),<br />

Mazzi (Palazzago) e Redaelli<br />

dell’Ediltecnica, inseguiti<br />

ad una ventina di secondi dagli<br />

altri dieci corridori rimasti in gara,<br />

che nel corso dell’ultimo giro<br />

perderanno Buttò, vittima di<br />

crampi e Valnegri.<br />

La volata è impostata da Cattaneo<br />

in favore del compagno<br />

Buts, che però sottovaluta Maz-<br />

Alessandro indica i suoi<br />

successi stagionali<br />

(foto Soncini)<br />

zi, il quale da buon velocista e da<br />

ottimo perito agrotecnico, aveva<br />

calcolato l’incidenza del vento e,<br />

dopo avere correttamente controllato<br />

Buts rimanendogli incollato<br />

a ruota, lo salta agli ottanta<br />

metri dal traguardo lasciando letteralmente<br />

surplace.<br />

Mazzi, corridore/agricoltore nella<br />

fattoria di famiglia, felice per<br />

questo successo, ringrazia Buts e<br />

dedica la vittoria ai genitori<br />

Alessandra e Giorgio, oltre che<br />

ai suoi compagni di squadra.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Alessandro Mazzi (Palazzago-<br />

Saclà-Maiet Isolanti) km. 145 in<br />

3h19’35”, media 43,591; 2. Vitaly<br />

Buts (Pagnoncelli-NGC-Perrel);<br />

3. Mirco Boschi (Podenzano-<br />

Tecninox); 4. Mario Redaelli (GS<br />

Ediltecnica); 5. Gabriele Pastori<br />

(Juvenes-Sterlitom); 6. Marco<br />

Cattaneo (Pagnoncelli) a 5”; 7.<br />

Davide Tortella (Arvedi-Unidelta)<br />

a 29”; 8. Daniele Canziani<br />

(Pagnoncelli); 9. Claudio Antonioli<br />

(GS Ediltecnica); 10. Adram<br />

Canzini (Juvenes-Sterlitom).


PANCHIÀ (TN) (20/10) - Alessandro<br />

Gambino (Gs Esercito) e<br />

Milena Cavani (Marchiol Ima<br />

Famila Liquigas Site), tra gli Elite;<br />

Matteo Trentin (Moro Scott<br />

Bicycle) e Doris Arman (Miche),<br />

tra gli Under; Luca Braidot (Caprivesi)<br />

e Martina Giovanniello<br />

(Team Cbe), tra gli Juniores;<br />

Emanuel Simoncini (Gewiss<br />

Bianchi) ed Alessandra Tomasini<br />

(Alto Adige), tra gli Allievi;<br />

Manuel Cucciniello (Muggio Fiscal<br />

Office) e Camilla Semenzato<br />

(La Vecchia Fontana), tra gli<br />

Esordienti; Mara Dal Borgo (Cimetta<br />

Comprex), tra le Donne<br />

Master e Flavio Zoppas (Vimotorsport)<br />

e Josef Martin (Arsv<br />

Vinschgau), tra gli Amatori F1<br />

ed F2, sono i vincitori della terza<br />

prova del 28° Trofeo Triveneto<br />

di Ciclocross 2008-GP<br />

Calcestruzzi Mosole. Si sono<br />

imposti sabato 20 ottobre a<br />

Panchià, in provincia di Trento,<br />

in occasione della gara messa a<br />

Matteo Trentin<br />

primo degli<br />

Under 23<br />

(foto Soncini)<br />

punto con perizia dal Grupo<br />

Sportivo Vigili del Fuoco Trentino.<br />

Il ritorno nel Veneto della<br />

Challenge voluta dalla famiglia<br />

Mosole è previsto per domenica<br />

28 ottobre a Mogliano (TV)<br />

con la gara nazionale organizzata<br />

dall’Uc Mogliano 85-Colorificio<br />

San Marco-Liquigas, di<br />

Giancarlo Bonotto. A questa<br />

prova, secondo quanto si è appreso,<br />

parteciperà il campione<br />

italiano e medaglia di bronzo ai<br />

mondiali del 2007, Enrico Franzoi.<br />

Il corridore veneto, che è<br />

nato a Mestre (VE), si è formato<br />

nelle compagini dirette da<br />

Bonotto e Mosole ed abita ad<br />

Isola Vicentina, tra pochi giorni<br />

diventerà papà.<br />

Ordini d’arrivo<br />

ELITE: 1. Alessandro Gambino<br />

(Gs Esercito); 2. Thomas Paccagnella<br />

(Full Dynamix); 3. Alessandro<br />

Grandi (Team Cobo); 4.<br />

Pietro Pavoni (id); 5. Marco Segat<br />

(Cycling Team Friuli).<br />

UNDER 23: 1. Matteo<br />

Trentin (Moro Scott<br />

Bicycle); 2. Roberto De<br />

Patre (Aran World); 3.<br />

Andrea Bassani (Bata);<br />

4. Kevin Leveghi (Liquigas);<br />

5. Michele Straccia<br />

(Calzaturieri Monte<br />

Granaro).<br />

JUNIORES: 1. Luca Braidot<br />

(Caprivesi); 2. Mattia<br />

Mosole (Rinascita<br />

Ormelle Pinarello); 3.<br />

Mattia Marcelli (Ferrometal);<br />

4. Manuel Cazzaro<br />

(Alto Adige); 5. Alberto<br />

Semenzato (Mogliano<br />

85-Colorificio<br />

San Marco-Liquigas).<br />

ALLIEVI: 1. Emanuel Si-<br />

moncini (Gewiss Bianchi); 2.<br />

Enrico Scapolan (Rinascita Ormelle<br />

Pinarello); 3. Leonardo<br />

Masiero (Libertas Scorzé); 4.<br />

Nikolas Seppi (Rodes Val Badia);<br />

5. Mattia Zanella (Postumia<br />

73-Dino Liviero).<br />

ESORDIENTI: 1. Manuel Cucciniello<br />

(Muggio Fiscal Office); 2.<br />

Luca Mavaracchio (Libertas<br />

Scorzé); 3. Loris Celante (Corva<br />

Azzanese); 4. Philippe Chini<br />

(Aurora Petrolvilla); 5. Igor<br />

Gottardi (Egna Neumarkt).<br />

ALLIEVE: 1. Alessandra Tomasini<br />

(Alto Adige); 2. Veronika<br />

Widmann (Egna Neumarkt); 3.<br />

Julia Tanner (id).<br />

ESORDIENTI: 1. Camilla Semenzato<br />

(La Vecchia Fontana); 2. Simona<br />

Bortolotti (Team Femminile<br />

Trentino); 3. Marika Buratti<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

CICLOCROSS - 28° Trofeo Triveneto-GP Calcestruzzi Mosole<br />

Gambino e Cavani mattatori<br />

Rispettivamente nella categoria Elite maschile e femminile.<br />

Trentin s’impone tra gli U23, Luca Braidot fra gli juniores. Gli altri protagonisti<br />

numero 43<br />

Milena Cavani<br />

(foto Soncini)<br />

(Alto Adige)<br />

DONNE (ELITE-U23/JUNIO-<br />

RES/MASTER): 1. Milena Cavani<br />

(Marchiol Ima Famila) Elite; 2.<br />

Mara Dal Borgo (Cimetta Comprex)<br />

Master; 3. Doris Arman<br />

(Miche) Under 23; 4. Ilenia Lazzaro<br />

(Miche) Elite; 5. Barbara<br />

Oberofer (Arcobaleno Carraro<br />

Team) Elite; 6. Martina Giovanniello<br />

(Team Cbe) Juniores; 7.<br />

Barbara Menegon (Cicli Zanella-Piemme<br />

Safi) Elite; 8. Lucia<br />

Pizzolotto (Villorba) Master.<br />

AMATORI F1: 1. Flavio Zoppas<br />

(Vimotorsport; 2. Davide Belletti<br />

(Falchi Blu); 3. Carmine De<br />

Riccio (Gs Esercito).<br />

AMATORI F2: 1. Josef Martin<br />

(Arsv Vinschgau); 2. Giuseppe<br />

Dal Grande (Cytec); 3. Renzo Valentini<br />

(Team Bike Service Bac).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

13


CRONACHE DELLE GARE<br />

Paolo Buranello<br />

RIVAROLO CANAVESE (TO)<br />

(21/10) - Un esordio migliore<br />

non poteva esserci. La Coppa<br />

Piemonte di <strong>ciclocross</strong> ha debuttato<br />

infatti con ben 80 specialisti<br />

in occasione del “1° Trofeo<br />

Città di Rivarolo Canavese”.<br />

Suggestiva anche la cornice<br />

della gara organizzata dalla<br />

Cicli Tessiore, all’interno dello<br />

Elisabetta Borgia<br />

prima U23<br />

(foto Todaro)<br />

PORTOGRUARO (VE) - Il ciclismo veneto ed<br />

in modo particolare quello veneziano piangono<br />

la prematura scomparsa dell’ex consigliere<br />

provinciale di Venezia della Federciclismo,<br />

Vittorino Battiston. Il dirigente di<br />

Portogruaro (Venezia), che aveva 65 anni ed<br />

era un imprenditore edile molto noto e figura<br />

storica non soltanto del ciclismo, ma anche<br />

del calcio a Concordia Sagittaria, è stato<br />

colpito da un infarto nella serata di domenica<br />

mentre si trovava nella propria abitazione.<br />

Come è noto Vittorino Battiston tra<br />

gli anni Ottanta e Novanta aveva guidato la<br />

Società <strong>Ciclistica</strong> Portogruaro, sodalizio con<br />

il quale aveva ottenuto prestigiosi allori in<br />

campo nazionale a livello giovanile. Si era<br />

14 Il Mondo del Ciclismo<br />

CICLOCROSS - Coppa Piemonte - 1° Trofeo Città di Rivarolo Canavese<br />

Albertone, buona la prima<br />

spettacolare parco del Castello<br />

Malgrà. La parte del leone l’hanno<br />

svolta i lombardi accorsi<br />

in massa all’appuntamento piemontese,<br />

basti pensare che la<br />

sola Cicli Fiorin si è presentata<br />

con ben 30 effettivi all’appuntamento.<br />

La corsa clou della<br />

giornata ha registrato l’affermazione<br />

del vercellese Edmil<br />

Albertone (primo elite), davanti<br />

all’under lombardo Christian<br />

Romanò. I due hanno fatto<br />

corsa a sé, chiudendo insieme a<br />

braccia alzate sul traguardo. Poi<br />

è stato un monologo siglato<br />

numero 43<br />

L’elite vercellese vince l’apertura della challenge.<br />

Nelle altre categorie i corridori lombardi fanno la parte del leone<br />

E’ scomparso Vittorino Battiston<br />

figura storica del ciclismo veneto<br />

dagli specialisti d’oltre Ticino, a<br />

cominciare dagli juniores, categoria<br />

nella quale lo scatenato<br />

Daniele Dall’Oste ha fatto il<br />

vuoto. Lo hanno emulato negli<br />

allievi ed esordienti Christian<br />

Sonzogni e Simone Grassi. Tra<br />

le donne in evidenza Elisabetta<br />

Borgia nelle under, Stefania<br />

Vecchio nelle junior, Maria Giulia<br />

Confalonieri nelle allieve e<br />

Alice Arzuffi nelle esordienti.<br />

Dal trio, da segnalare la performance<br />

di quest’ultima che, oltre<br />

alle coetanee, si è presa la<br />

soddisfazione di battere anche<br />

interessato anche al settore <strong>pista</strong> ed era<br />

stato lo scopritore di tanti talenti; ultimo dei<br />

quali Franco Pellizotti, portacolori del Pro<br />

Cycling Team Liquigas. Vittorino, che ha<br />

rappresentato un importante punto di riferimento<br />

e di coordinamento nel ciclismo del<br />

Veneto Orientale, lascia la moglie e tre figli,<br />

Roberta, Marco (ex professionista e campione<br />

italiano su <strong>pista</strong>) e Stefano. Quest’ultimo<br />

è impegnato nella società calcistica juliense<br />

nella carica di vicepresidente. I funerali<br />

di Vittorino Battiston si sono svolti nel<br />

pomeriggio di mercoledì 17 nella Cattedrale<br />

Santo Stefano. Alla famiglia Battiston le più<br />

sentite condoglianze dal Mondo del Ciclismo.<br />

F.C.<br />

le allieve. A scopo promozionale,<br />

nella manifestazione si sono<br />

visti in scena anche i ragazzi<br />

della categoria giovanissimi regolati<br />

dal lombardo di turno:<br />

Mirko De Nardi, un G6 della<br />

Cicli Fiorin. La Coppa Piemonte<br />

si articolerà in cinque prove. Il<br />

prossimo appuntamento è fissato<br />

il 18 novembre in occasione<br />

dell’attesissima manifestazione<br />

internazionale che avrà<br />

luogo a Vignone, nel verbanese,<br />

e che costituirà l’evento<br />

principale nella stagione delle<br />

ciclocampestri in regione.<br />

Risultati<br />

ELITE: 1. Edmil Albertone (Daccordi); 2. Giovanni Giuliani (Pregnana); UNDER 23: 1. Christian Romanò (San Damianese);<br />

JUNIORES: 1. Daniele Dall’Oste (Selle Italia Guerciotti); 2. Alfredo Demaio (Cicli Fiorin); 3. Alessandro<br />

Pettiti (Rostese Castanese); DONNE UNDER: 1. Elisabetta Borgia (Selle Italia); 2. Valeria Tagliabue (Cicli<br />

Fiorin); DONNE JUNIOR: 1. Stefania Vecchio (Cicli Fiorin); ALLIEVI: 1. Christian Sonzogni (Busto Garolfo); 2. Fabio<br />

Todaro (VC Marcoli); 3. Roberto Esposito (Cicli Fiorin); ALLIEVE: 1. Maria Giulia Confalonieri (Cicli Fiorin);<br />

ESORDIENTI: 1. Simone Grassi (Cicli Fiorin); 2. Riccardo Redaelli (idem); 3. David Lorenzin (idem); DONNE<br />

ESORDIENTI: 1. Alice Arzuffi (Cicli Fiorin); GIOVANISSIMI: 1. Mirko De Nardi (Cicli Fiorin); MASTER DONNE: 1.<br />

Flavia Bonino (Pedale Canavesano); CICLOMASTER 2: 1. Mauro D’Ursi (Team Dart).


NAZIONALE ELITE/UNDER 23 – 55 a Coppa del Mobilio<br />

Apre Riccio, chiude Averin<br />

Il napoletano col solito sprint bruciante arricchisce la sua incredibile stagione<br />

di un’altra vittoria. L’ucraino fa sua la crono e conquista anche la Coppa<br />

Antonio Mannori<br />

PONSACCO (PI) (16/10).- Il travolgente<br />

spunto di Bernardo Riccio,<br />

autore di una stagione da favola<br />

ed il successo dell’ucraino<br />

Maksym Averin nella prova a<br />

cronometro, sono stati i due<br />

aspetti tecnici rilevanti della<br />

55ma Coppa del Mobilio, l’unica<br />

gara in Italia per elite e under 23,<br />

che si corre in due frazioni, in linea<br />

al mattino (106 sono stati i<br />

partenti di 19 formazioni compresa<br />

la nazionale della Russia), a<br />

cronometro individuale nel pomeriggio<br />

che ha visto impegnati<br />

i primi 15 classificati della gara<br />

mattutina.<br />

Al termine della prova in linea<br />

tutti hanno ammirato l’imperiosa<br />

volata del napoletano Bernardo<br />

Riccio al suo quattordicesimo<br />

successo stagionale e davanti al<br />

gruppo compatto, che gli ha<br />

consentito di raggiungere Ginanni<br />

quale plurivittorioso della stagione<br />

2007. Nella gara contro il<br />

tempo c’è stato invece il rispetto<br />

del pronostico con il successo del<br />

ventiduenne ucraino Maksym<br />

Averin che ha avuto ragione nei<br />

confronti del bravo Borchi (una<br />

conferma per il pratese nelle gare<br />

contro il tempo in quanto aveva<br />

vinto quest’anno la tappa a<br />

cronometro del Giro del Veneto),<br />

e dell’altrettanto bravo Maggiore.<br />

Averin attendeva dopo una<br />

serie impressionante di piazzamenti<br />

(è arrivato trenta volte nei<br />

primi dieci) questa vittoria, e già<br />

l’anno scorso il corridore dell’est<br />

europeo era stato bravissimo qui<br />

a Ponsacco conquistando il terzo<br />

posto.<br />

La gara del mattino è stata movimentata<br />

da una fuga di sei atleti<br />

(Tuychiev, Novembrini, De<br />

Negri, Maggiore, Belkov,<br />

Knyazhev) durata dal 22mo allí80mo<br />

chilometro, con un vantaggio<br />

massimo di 2’20”. Rientrato<br />

il tentativo provavano ancora<br />

Tuychiev e Mirenda, quindi<br />

sulla salita di Peccioli, Lepori, ed<br />

infine De Negri e Canuti a 10<br />

km dal traguardo, ma i due azzurri<br />

erano ripresi e la volata di<br />

un gruppo di 50 corridori era<br />

dominata da super Riccio (Filmop<br />

Sorelle Ramonda Parolin)<br />

Lo spunto di Riccio e, sotto, il podio con al centro<br />

Averin, vincitore della coppa (foto Balsimelli)<br />

su Busato e Belletti, mentre i<br />

due specialisti della crono, il<br />

campione europeo Belkov, premiato<br />

con una medaglia d’oro<br />

prima del via dagli organizzatori<br />

del G.S. Mobilieri Ponsacco CM<br />

e dall’Amministrazione Comunale,<br />

e quello italiano Adriano<br />

Malori, non riuscivano a classificarsi<br />

nei primi 15.<br />

La crono vedeva un duello tra<br />

Averin e Borchi e la vittoria premiava<br />

l’ucraino, seguito nella sua<br />

fatica lungo le assolate strade<br />

della Valdera, anche da Franco<br />

Gini, direttore sportivo dell’Ac-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 43<br />

qua & Sapone Mokambo, così<br />

come al mattino Orlando Maini,<br />

direttore sportivo della Tinkoff<br />

aveva seguito Riccio, che ha firmato<br />

per il team del magnate<br />

russo proprio qualche giorno fa.<br />

Ordini d’arrivo<br />

IN LINEA: 1. Bernardo Riccio (Filmop<br />

Parolin Sorelle Ramonda)<br />

Km 120 in 2h37í37î, media km<br />

45,680 k/h; 2. Matteo Busato<br />

(Fausto Coppi Gazzera Videa); 3.<br />

Manuel Belletti (U.C. Trevigiani<br />

Dynamon); 4. Matteo Scaroni<br />

(Mastromarco Chianti Sensi-F.lli<br />

Borgioli Vangi); 5. Davide Bonuccelli<br />

(Ciaponi Tamburini Amore&Vita);<br />

6. Mazzi; 7. Turini; 8.<br />

Maggiore; 9. Vitali; 10. Averin.<br />

CRONOMETRO: 1. Maksym Averin<br />

(Danton Caparrini Vibert Italia)<br />

Km 34, in 43’44”, media 46,680<br />

km/h; 2. Stefano Borchi (Mastromarco<br />

Sensi Borgioli Vangi) a<br />

32”; 3. Gianluca Maggiore (Ciaponi<br />

Tamburini Amore&Vita) a<br />

1’06”; 4. Matteo Busato (Fausto<br />

Coppi Gazzera Videa) a 1’21”; 5.<br />

Manuel Belletti (UC Trevigiani<br />

Dynamon) a 1’33”; 6. Mazzi a<br />

1’55”; 7. Piechele a 1’55”; 8. Scaroni<br />

a 2’23”; 9. Riccio a 2’56”; 10.<br />

Novembrini a 3’18”.<br />

CLASSIFICA: 1. Maksym Averin<br />

(Danton Caparrini Vibert Italia)<br />

Km 34, in 43’44”, media 46,680<br />

km/h; 2. Stefano Borchi (Mastromarco<br />

Sensi Borgioli Vangi) a<br />

32”; 3. Gianluca Maggiore (Ciaponi<br />

Tamburini Amore&Vita) a<br />

1’06”.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

33


CRONACHE DELLE GARE<br />

Michele Pireddu<br />

MEZZANA BIGLI (PV) (16/10) -<br />

L’ultima gara della stagione pavese,<br />

incorona la Pagnoncelli<br />

Ngc Perrel che raccoglie la 36<br />

vittoria stagionale nel classico<br />

Circuito Mezzanese, giunto<br />

all’87° edizione. Il merito è del<br />

giovane ucraino Vitaly Buts,<br />

classe 1966, ventuno anni il<br />

prossimo 24 ottobre, già trionfatore<br />

a Pieve del Cairo l’11 settembre,<br />

che, ha battuto in una<br />

volata spettacolare e di un soffio,<br />

Alessandro Cantone e Marco<br />

Canola, a conferma del loro indiscusso<br />

valore come sprinter di<br />

razza. La storia della corsa è stata<br />

costruita a metà del sesto degli<br />

otto giri in programma quando,<br />

la fuga di Emanuele Boaro,<br />

Enrico Peruffo, Francesco Barattieri<br />

e Bruno Rizzi, involatisi a pochi<br />

chilometri della conclusione<br />

del secondo giro, venivano raggiunti<br />

dal gruppo che aveva annullato<br />

il suo distacco di quasi<br />

1’30”. Ma Rizzi e Peruffo non ci<br />

stavano e si facevano ancora<br />

promotori della fuga che risulterà<br />

decisiva, in quanto nel breve<br />

giro di pochi chilometri e prima<br />

del passaggio in paese, si aggregavano<br />

altri quattordici corridori,<br />

tra cui il vincitore. Questi sedici<br />

atleti percorrevano il settimo giro<br />

ad andatura infernale, oltre i 50<br />

km di media, staccavano il gruppo<br />

di cinque minuti, facilitati però<br />

dal lavoro dei tre squadroni,<br />

ovvero, Pagnoncelli, Fimop e<br />

Zalf, i quali facevano da molla in<br />

testa al gruppo per chiudere ogni<br />

reazione possibile e consentire ai<br />

loro alfieri in fuga di giocare la<br />

carta della volata. Infatti, saranno<br />

i tre migliori velocisti a disputare<br />

la spettacolare volata con-<br />

34 Il Mondo del Ciclismo<br />

ELITE/UNDER 23 - 87° Circuito Mezzanese<br />

Buts sul filo di lana<br />

Volata a tre e lotta serrata tra l’ucraino e Cantone<br />

che si arrende per soli 20 centimetri. Terzo posto a Canola<br />

clusasi con la vittoria dell’ucraino<br />

Buts per soli venti centimetri sul<br />

formidabile Cantone. Per il giovane<br />

ucraino Buts è la sua quinta<br />

vittoria stagionale e seconda in<br />

provincia di Pavia, dopo la vittoria<br />

di Pieve del Cairo e prima della<br />

partecipazione ai mondiali di<br />

Francesco Coppola<br />

POZZONOVO (PD) (13/10) - Tredicesima vittoria<br />

stagionale per il 22enne corridore napoletano di<br />

Crispano Bernardo Riccio, punta di diamante della<br />

Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin, nel Memorial<br />

dedicato ad Andrea Crescenzio e Luciano Bottaro<br />

svoltosi sabato 13 ottobre sul celeberrimo<br />

Circuito di Pozzonovo, in Provincia di Padova. Con<br />

questa affermazione, ottenuta al termine di una<br />

tiratissima volata,<br />

Riccio ha regalato al team diretto da Mirko Rossato<br />

il 37° centro del 2007. Alla corsa, diretta da<br />

patron Agostino Contin e ultima su strada per i dilettanti<br />

nel Veneto, hanno partecipato 95 corridori<br />

in rappresentanza di 22 club.<br />

Il Memorial Andrea Crescenzio e Luciano Botta-<br />

numero 43<br />

Il testa a testa di Buts<br />

e Cantone (foto Soncini)<br />

Stoccarda, dove si era piazzato<br />

nono. Subito dopo il traguardo<br />

l’abbraccio con i compagni e<br />

quello felice del DS Alberto Cappelletti<br />

ed il Patron della Squadra,<br />

Cav. Paolo Pagnoncelli, con<br />

Buts che, nell’esprimere la sua<br />

felicità per la vittoria ci dice “rin-<br />

grazio il mio team ed i dirigenti a<br />

cui dedico questa vittoria ed ai<br />

miei compagni che mi hanno<br />

aiutato a costruire il quinto podio<br />

di stagione”. Una nota di merito<br />

va alla società organizzatrice Pedale<br />

Pavese per aver offerto ai<br />

corridori, alle società partecipanti<br />

ed al numeroso pubblico presente,<br />

un pomeriggio sportivo<br />

veramente coi fiocchi.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Vitaly Buts (Ukr, Pagnoncelli<br />

Ngc Perrel) km 124 in 2h46'55”<br />

media 44.573 km/h; 2. Alessandro<br />

Cantone (Filmop-Sorelle<br />

Ramonda- Parolin); 3. Marco Canola<br />

(Zalf Desiree Fior); 4. Enrico<br />

Peruffo (Filmop-Sorelle Ramonda-<br />

Parolin) a 4”; 5. Daniele<br />

Ferraresso (Zalf Desiree Fior) a<br />

18”; 6. Bruno Rizzi (Pagnoncelli<br />

Ngc Perrel); 7. Alberto Contoli<br />

(Filmop-Sorelle Ramonda- Parolin);<br />

8. Matteo Barbieri (Saclà<br />

Sestoautoveicoli Palazzago); 9.<br />

Francesco Gori (Uc Boltiere<br />

F.Magni Schivardi); 10. Giovanni<br />

Carini (Pagnoncelli Ngc Perrel)<br />

a 27”.<br />

ELITE/UNDER 23 – Memorial Andrea Crescenzio e Luciano Bottaro<br />

Tredici volte Riccio<br />

Ennesimo successo stagionale per il napoletano della Filmop - Sorelle Ramonda –<br />

Parolin che si aggiudica lo sprint finale davanti a Merlo e Grendene<br />

ro si è subito infiammato e al 20. chilometro 17<br />

atleti si sono portati in vantaggio distanziando gli<br />

inseguitori di 1'15". A trascinare questi ultimi sono<br />

stati i corridori della Trevigiani-Dynamon<br />

Carraro e del Palazzago che dopo 40 km li hanno<br />

raggiunti. Ma proprio nel momento del ricongiungimento<br />

sono partiti al contrattacco Manuele<br />

Boaro, Nicola Dal Santo e Matteo Collodel<br />

(Zalf désirée Fior), Enrico Peruffo, Cristiano Fumagalli,<br />

Andrea Giacomin (Filmop Sorelle Ramonda<br />

Parolin), Marco Borgato (Coppi Gazzera-<br />

Videa-Casinò di Venezia) e Daniele Cavasin (MolinodiFerro-Giorgione).<br />

La loro iniziativa, nonostante<br />

il 1' di vantaggio, è fallita ad una decina<br />

di giri dal termine. Ci hanno provato subito dopo<br />

Peruffo, Dal Santo e Borgato seguiti a 10" dal<br />

gruppo. A circa sei chilometri dalla conclusione


Terrenzio, primo a Montegranaro e<br />

vincitore della challenge<br />

Paolo Piazzini<br />

MONTEGRANARO (14/10) -<br />

Con un allungo perentorio sull'erta<br />

che conduceva sul viale<br />

d'arrivo di Montegranaro, il pescarese<br />

Fabio Terrenzio, 22enne<br />

portacolori del G.S. Vega<br />

Prefabbricati Acqua & Sapone<br />

di Montappone, ha suggellato<br />

trionfalmente la sua stagione<br />

agonistica, aggiudicandosi con<br />

autorevolezza la 20^ edizione<br />

del "Trofeo San Serafino", tradizionale<br />

gara di chiusura del<br />

calendario marchigiano, e conquistando<br />

al tempo stesso, proprio<br />

all'ultima prova, la rinomata<br />

challenge del "16° Trofeo Il<br />

Cappello d'Oro". In effetti prima<br />

della partenza dalla Piazza<br />

San Serafino di Montegranaro il<br />

bravo pupillo del presidente<br />

Jommi e dei d.s. Frizzo e Seghetti<br />

era secondo nella classifica,<br />

ad un solo punto da D'Angelo<br />

e a pari punti con De Bonis,<br />

ma, anche per l'assenza in<br />

gara dei due alfieri della S.C.<br />

Monturano Civitanova Cascinare,<br />

a lui sarebbe stato sufficiente<br />

un piazzamento nei sette<br />

per vincere il Trofeo, che peraltro<br />

è allestito dai suoi stessi di-<br />

il gruppo è tornato ad essere nuovamente compatto. In questa<br />

occasione si sono messi in bella mostra i ragazzi della Filmop-<br />

Sorelle Ramonda-Parolin impegnati a creare le condizioni adatte<br />

per portare Riccio al successo. E così è stato per il corridore<br />

campano che con una volata potentissima ha lasciato alle sue<br />

spalle avversari e compagni. "Sono particolarmente contento di<br />

aver vinto a Pozzonovo, nella città del nostro direttore sportivo<br />

e nella gara voluta dal Veloce Club Rosà - ha osservato con soddisfazione<br />

Bernardo Riccio. A Rossato devo molto. E' stato l'artefice<br />

del mio passaggio al professionismo nel 2008 con la Tinkoff".<br />

A premiare il vincitore e a congratularsi con i protagonisti sono<br />

stati per primi Raffaele Carlesso, presidente della Federciclismo<br />

del Veneto e Bruno Capuzzo, responsabile di quella di Padova.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Bernardo Riccio (Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin) km 107,3<br />

in 2h23'55" media; 44,85; 2. Michele Merlo (Vc Mantovani Rovigo<br />

Solmec); 3. Andrea Grendene (Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin);<br />

4. Francesco Kanda (Trevigiani Dynamon Carraro); 5.<br />

Alessandro Cantone (Filmop-Sorelle Ramonda-Parolin); 6.<br />

Matteo Busato (Fausto Coppi Gazzera Videa-Casinò di Venezia);<br />

7. Marco Benfatto (Zalf désirée Fior); 8. Manuele Boaro (id); 9.<br />

Daniel Oss (id); 10. Marco Zanotti (Palazzago AB Isolanti Saclà).<br />

rigenti di Montappone. Ma<br />

Terrenzio a Montegranaro non<br />

è stato certo a centellinare gli<br />

obiettivi e ha puntato senza<br />

mezze misure al massimo traguardo,<br />

riuscendo a centrarlo<br />

dopo una bella ed avvincente<br />

lotta con due avversari altrettanto<br />

determinati e di forte caratura<br />

come Americo Novembrini,<br />

abruzzese di Celano in<br />

forza al marchigiano Massi<br />

Team Euronics Gruppo Cerioni,<br />

e l'altro pescarese Fabio Taborre,<br />

atleta azzurro del V.C. Aran<br />

World BLS Cantina Tollo. I tre,<br />

tutti abruzzesi seppure anche di<br />

squadre marchigiane, sono<br />

giunti assieme ai piedi della ripida<br />

impennata, di circa 350<br />

metri, che portava sul viale<br />

d'arrivo, gremito di folla, e, come<br />

era prevedibile, quel tratto<br />

di forte pendenza ha scompigliato<br />

il terzetto e ha dato modo<br />

all'irriducibile Fabio Terrenzio<br />

di lanciarsi verso la sua terza,<br />

bellissima affermazione stagionale.<br />

La seconda piazza era appannaggio<br />

del tenace Novembrini,<br />

probabilmente il più combattivo<br />

in gara, mentre l'altro scalatore<br />

Fabio Taborre conseguiva<br />

un degno terzo posto.<br />

Quella di Montegranaro è stata<br />

una manifestazione di tutto rispetto,<br />

organizzata con cura e<br />

dovizia di premi dal GSD Calzaturieri<br />

Montegranzaro.<br />

La gara, con 67 corridori al via,<br />

è risultata molto selettiva e gradatamente<br />

ha portato per forza<br />

di cose alla ribalta i migliori e i<br />

più in forma del lotto. All'attacco<br />

del muro per l'arrivo, l'implacabile<br />

Fabio Terrenzio partiva<br />

di forza e si involava per una<br />

bellissima doppia vittoria.<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

ELITE/UNDER 23 - 20° Trofeo San Serafino<br />

Terrenzio, colpo doppio<br />

Il pescarese vince d'autorità e si aggiudica la classifica finale<br />

del 16° Trofeo Il Cappello d'Oro. Alla SC Monturano il GP Mille Cappellini<br />

numero 43<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Terrenzio Fabio (G.S. Vega<br />

Prefabbricati Acqua & Sapone<br />

Montappone) km. 105 in 2h38',<br />

media 39,817; 2. Novembrini<br />

Americo (Massi Team Euronics<br />

Gruppo Cerioni) a 5"; 3. Taborre<br />

Fabio (V.C. Aran World BLS Cantina<br />

Tollo) a 10"; 4. Cargnelutti<br />

Diego (G.S. Permac Brisot Bibanese)<br />

a 25"; 5. Ciavatta Paolo<br />

(Futura Team Matricardi); 6.<br />

Campagnaro Simone (Calzaturieri<br />

Montegranaro Marini Silvano)<br />

a 45"; 7. Rocchetti Leopoldo<br />

(idem) a 50"; 8. Bianchin<br />

Alessandro (Team Permac<br />

Cardin Bibanese) a 52"; 9. Rabottini<br />

Matteo (V.C. Aran World<br />

BLS Cantina Tollo); 10. Piscopiello<br />

Fabio (G.S. Vega Pref. Acqua<br />

& Sapone).<br />

Classifica finale<br />

"16° Trofeo Il Cappello d'Oro"<br />

1. Terrenzio Fabio (G.S. Vega<br />

Pref. Acqua & Sapone) p. 85; 2.<br />

D'Angelo Davide (S.C. Monturano<br />

Civitanova Cascinare) p. 76;<br />

3. De Bonis Francesco (S.C.<br />

Monturano Civitanova Cascinare)<br />

p. 75; 4. Novembrini Americo<br />

(Massi Team Euronics Gruppo<br />

Cerioni) e Taborre Fabio (V.C.<br />

Aran World BLS Cantina Tollo)<br />

p. 70; 6. Dabrowski Jaroslaw<br />

(Norda Atala MG) p. 59.<br />

Classifica finale società<br />

"16° GP Mille Cappellini"<br />

1. S.C. Monturano Civitanova<br />

Cascinare p. 155; 2. Bedogni<br />

Natalini Monsummanese p.<br />

133; 3. Finauto Neri Lucchini p.<br />

129; 4. Filmop Parolin Sorelle<br />

Raimonda p. 128; 5. V.C. Aran<br />

World BLS Cantina Tollo p. 125;<br />

6. Massi Team Euronics Gruppo<br />

Cerioni p. 114.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

35


CRONACHE DELLE GARE<br />

Successo della 45 a Giornata Nazionale della Bicicletta al Ghisallo<br />

Bisolti rompe il ghiaccio<br />

Ulissi, ancora uno show<br />

Il bresciano e l'iridato dominano rispettivamente tra Elite-U23 e Juniores.<br />

Il toscano Bernardi e la veneta Dal Bon s'impongono tra gli allievi<br />

Allievi: primo<br />

Memorial Franco Fanti<br />

Apoteosi di fine stagione per lo<br />

sport del pedale a pochi metri<br />

dal Santuario e dal Museo del<br />

Ciclismo sul Ghisallo. Mai visto<br />

tanto pubblico. Quando arriva<br />

la prima gara, riservata agli allievi,<br />

dal famoso Colle sono già<br />

sgusciati via almeno un migliaio<br />

di cicloamatori: a gruppi di 20-<br />

30 per volta. Arrivano le prime<br />

auto al seguito ed alcuni responsabili<br />

del G.S. Madonna<br />

del Ghisallo (Luigi Curioni, Natale<br />

Scola, Daniela Cavalli con<br />

alcuni altri sportivi) fanno largo<br />

agli automezzi di servizio. Stefano<br />

Bernardi brucia in anticipo<br />

le velleità del campione d'Italia<br />

Antonini (31°) e Orsani (33°),<br />

vincitore della Coppa d'Oro e<br />

de L'Eco, proponendosi tutto<br />

solo a braccia alzate. Precede il<br />

terzetto Remondi, Sedaboni e<br />

Azzolini, che risulterà il miglior<br />

comasco piazzato di tutte le categorie.<br />

Il suo preparatore,<br />

Peppino Grandi, aggiunge.<br />

"Sarebbe bastato scattare un<br />

attimo prima, invece Bernardi<br />

ha sorpreso tutti". Samuele<br />

Conti, di Barzago, chiude in<br />

quinta posizione ed il masnaghese<br />

Alessandro Magni è<br />

buon settimo. Bernardi non è illustre<br />

sconosciuto. "Sono nato<br />

a Carrara il 5.02.91 e abito a<br />

Empoli; questa è stata la sesta<br />

vittoria nel 2007 - precisa - ma<br />

ho contato anche sette secondi<br />

e sei terzi posti". Da junior correrà<br />

il prossimo anno nella Vangi.<br />

Alle premiazioni, anche Sergio<br />

Casartelli per la Fondazione<br />

del figlio Fabio.<br />

36 Il Mondo del Ciclismo<br />

Alessandro Bisolti al<br />

traguardo (foto Soncini)<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Stefano Bernardi (U.S. Luni)<br />

km. 83 in 2h15', media 36,889;<br />

2. Gianluca Remondi (Sozzigalli)<br />

a 28"; 3. Francesco Sedaboni<br />

(Soprazocco); 4. Matteo Azzolini<br />

(Cassina Rizzardi); 5. Samuele<br />

Conti (Ciclisti Monzesi) a 35";<br />

6. Daniele Falconi (Cicloteam<br />

Nembro); 7. Alessandro Magni<br />

(Costamasnaga La Piastrella<br />

Spini & Zoia); 8. Mirko Ulivieri<br />

(Stabbia Ciclismo); 9. Stefano<br />

Moretti (Vanotti Arredamenti<br />

Piazzalunga); 10. Federico<br />

Branduardi (Prealpino).<br />

Juniores: Tr. 51° UC Cabiatese<br />

Tr. Flexform-Tr. Bellotti<br />

Dall'altro versante più ripido<br />

del percorso entrano in scena<br />

gli juniores. L'iridato Ulissi, premiato<br />

dal presidente Enzo Longoni<br />

della Cabiatese prima del<br />

via, lascia la compagnia dell'ultimo<br />

rivale a resistergli (sulla<br />

prossima via Bartali), Moreno<br />

Moser, e chiude con venti metri<br />

di vantaggio; più staccato il<br />

piemontese Fabio Felline, seguito<br />

da Mattia Cattaneo. Anche<br />

se iscritto, non era partito<br />

Stefano Locatelli. Orrico (16°)<br />

numero 43<br />

rientra nel finale di gara sul<br />

drappello a ridosso dei primi,<br />

dopo la piana di Guello, a circa<br />

1 km. dall'arrivo, ma non riuscirà<br />

a recuperare altro spazio,<br />

mentre Pertica, ottima prestazione<br />

la sua, sarà solo 11°. Il livornese,<br />

di Donoratico, non è<br />

venuto meno centrando l'obiettivo.<br />

«Voglio ringraziare<br />

tutta la squadra - dice - perché<br />

si è sacrificata in un lavoro<br />

oscuro, ma utilissimo, determinante<br />

per favorirmi».<br />

Quante vittorie in queste due<br />

stagioni? "Con questa fanno<br />

14 nel 2007; l'anno scorso erano<br />

state 12. Nella prossima, coi<br />

compagni Appollonio, Angelone<br />

e Dorio, esordirò tra gli un-<br />

der 23, sempre per la Vangi".<br />

Roberto Marelli durante le premiazioni<br />

gli consegna una medaglia<br />

oro in ricordo del figlio<br />

Paolo scomparso due anni fa.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Diego Ulissi (Cycling Team<br />

Vangi) km 103 in 2h39'25", media<br />

38,766; 2. Moreno Moser<br />

(Us Montecorona) a 3"; 3. Fabio<br />

Felline (Asd Rostese Castanese)<br />

a 10"; 4. Mattia Cattaneo<br />

(For 3 Milram) a 13"; 5. Daniele<br />

Angelini (Asd Italia Nuova) a<br />

17"; 6. Denis Oggioni (Gs Massi'<br />

Supermercati Brivio); 7. Mirco<br />

Puccioni (Ac Pratese 1927 Grassi);<br />

8. Fabio Fadini (Sc Cene Colorfer<br />

Sitip); 9. Lorenzo Pavan<br />

(Asd Rostese Castanese); 10.<br />

Cristian Sbaragli (Cycling Team<br />

Vangi).<br />

Elite/Under 23<br />

Trofeo SC Marianese<br />

La gara elite-under 23 regala la<br />

prima affermazione stagionale<br />

ad un atleta più che meritevole:<br />

Alessandro Bisolti, scalatore per<br />

eccellenza, ragazzo serio, metodico,<br />

bresciano di Idro, ma nato<br />

a Gavardo il 7.03.1985, che la<br />

scorsa estate ha provato in alcune<br />

gare con la Tynkoff fra i professionisti.<br />

"Proprio non riuscivo<br />

a vincere quest'anno, quindi sono<br />

doppiamente felice per questo<br />

risultato. Una vittoria che<br />

dedico ai compagni di squadra<br />

ed alla mia ragazza, Sara".<br />

Quanti piazzamenti? «Venti volte<br />

nei primi cinque e trenta nei<br />

dieci; ora posso dire di aver de-<br />

Diego Ulissi con il papà<br />

(foto Soncini)


L’arrivo di Stefano Bernardi<br />

(foto Soncini)<br />

bellato la sfortuna. Meglio tardi<br />

che mai... come si dice".<br />

Il suo attacco a circa 7 km. dall'arrivo,<br />

non appena superati i<br />

primi tornati del Ghisallo, dopo<br />

una gara condotta a ritmo superiore<br />

ai 42 orari. Iattici, però,<br />

flette solo negli ultimi 100 metri,<br />

gli altri giungono ad intervalli<br />

più consistenti, con Colò e Zanasca<br />

ancora nei primi cinque.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Alessandro Bisolti (Uc Palazzago<br />

Sacla' Maiet) km 137 in<br />

MALNATE (5/8) - Era una calda domenica<br />

d'agosto quando il bergamasco, di Treviglio,<br />

Enrico Barbin, portacolori del Team Fratelli<br />

Giorgi trionfava nell'ultima tappa della<br />

challenge che ricorda il grande Alfredo Binda.<br />

Nello stesso giorno Delle Stelle si piazzava<br />

primo nella classifica generale. Ma ha<br />

corso un bel rischio l'alfiere della Biringhello-Piemonte<br />

non presentandosi all'ultima<br />

prova di Malnate, bastava un quarto posto<br />

di Alex Andreina per perdere il giro.<br />

Al via ben 143 partenti, ma solo in dieci portano<br />

a termine la corsa sul classico circuito<br />

di Malnate, con la salita di Gurone, punto di<br />

maggiore difficoltà. Nelle due ultime tornate<br />

si forma un gruppetto che comprende una<br />

decina di unità. Cede, per un guasto meccanico<br />

Danesi (Capriolo), mentre il bergamasco<br />

Barbin vince lo speciale traguardo, quello<br />

del 100° km, e nel finale sgretola il gruppetto<br />

di testa. Tenta di resistergli il corregionale<br />

Bazzana (Cene), ma il portacolori del<br />

3h22'50", media 40,733; 2. Luca<br />

Iattici (Team Cycling Val d'Arno<br />

Umbria); 3. Alessandro Colo'<br />

(Asd Promociclo); 4. Cristiano<br />

Monguzzi (Asd Cc Cremonese<br />

Arvedi Unidelta); 5. Luca Zanasca<br />

(Gs Podenzano Tecninox); 6.<br />

Pierluigi Senor (Gs Podenzano<br />

Tecninox); 7. Fabio Negri (Tad<br />

Pharma Named Team Aurora);<br />

8. Stefano Usai (Uc Palazzago<br />

Sacla' Maiet); 9. Mauro Vicini<br />

(Tad Pharma Named Team Aurora);<br />

10. Matteo Durante (Asd<br />

Promociclo).<br />

JUNIORES - 43 a M.O. S. Ermolli-36° GP L. Caccivio<br />

Ultimo atto a Barbin<br />

Donne allieve/es 2° anno<br />

4a Cesano Maderno-Ghisallo<br />

Alle 13,30 l'ultimo arrivo con la<br />

sedicenne veneta, Valentina Dal<br />

Bon, già al comando prima di Inverigo,<br />

raggiunta da un sestetto<br />

che poi ha definitivamente staccato<br />

salendo da Erba verso Longone.<br />

Ratto perde di poco il secondo<br />

posto. Al grande successo<br />

di ciascuna prova fa riscontro, col<br />

lavoro organizzativo delle società<br />

(Comense, Cabiatese, Marianese<br />

e Cesano M.) quello degli arrivi,<br />

curato dal G.S. Madonna del Ghisallo.<br />

Con il segretario Mirko<br />

Monti ed il presidente Renato<br />

Conti (influenti per il rilancio della<br />

manifestazione), erano presenti i<br />

presidenti provinciali della Fci<br />

Franco Bettoni (Como) e Gianpiero<br />

Arrigoni (Lecco), oltre al presidente<br />

del CRL Oreste Casati. F.B.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Valentina Dal Bon (Gs Verso<br />

L'Iride Conegliano) km 52 in<br />

Delle Stelle conquista la Challenge Alfredo Binda e la classifica del GPM<br />

Team di Torre De Roveri è il più in forma e<br />

coglie a braccia alzate il traguardo della 43^<br />

Medaglia d'Oro Sergio Ermolli-36° G.P. Luigi<br />

Caccivio, per la gioia degli organizzatori e<br />

del team manager del vincitore, l'ex professionista<br />

Luca Gelfi. Secondo posto per Baz-<br />

Barbin a Malnate<br />

(foto Benati)<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 43<br />

Valentina Dal Bon (foto Todaro)<br />

1h50', media 28,364; 2. Rossella<br />

Callovi (Banca Popolare Forst<br />

Adriana Bz Asd); 3. Rossella<br />

Ratto (Sc Dielle Ceramiche Verdello);<br />

4. Giulia Donato (Gs Verso<br />

L'Iride Conegliano); 5. Susanna<br />

Zorzi (Gs Cmb Buderus<br />

Cycle Woman); 6. Giulia Ronchi<br />

(Asd Sc Canavesi Ornavasso); 7.<br />

Barbara Pavan (Sc Canavesi); 8.<br />

Elisabetta Longo Borghini (Asd<br />

Sc Canavesi Ornavasso); 9. Isabella<br />

Arman (Uc Villorba); 10.<br />

Alice Algisi.<br />

zana, mentre il terzo premia Stefano Locatelli,<br />

che completa un podio tutto bergamasco.<br />

I varesini si debbono accontentare del<br />

quinto posto con Alex Andreina ed il sesto<br />

con Massimiliano Novo. A.P.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Enrico Barbin (Team F.lli Giorgi) km 107<br />

in 2h35' media 41,242; 2. Daniele Bazzana<br />

(Cene-Colorfer) a 25"; 3. Stefano Locatelli<br />

(For 3 Milram) a 40"; 4. Fabio Pulcini (Cene);<br />

5. Alex Andreina (Prealpino) a 45"; 6.<br />

Massimiliano Novo (idem); 7. Davide Benicchio<br />

(Cene); 8. Fabio Fadini (idem); 9.<br />

Omar Pezzini (F.lli Giorgi); 10. Eugenio<br />

Alafaci (Pedale Castanese).<br />

CLASSIFICA CHALLENGE A. BINDA: 1. Christian<br />

Delle Stelle (Biringhello-Piemonte)<br />

p. 62; 2. Alex Andreina (Prealpino) p. 61; 3.<br />

Massimiliano Novo (Prealpno) p. 53; 4.<br />

Matteo Pelucchi (Biringhello) p. 4; 5. Eugeni<br />

Alafaci (Pedale Castanese) p. 37.<br />

GPM NINO DELLA BOSCA A.M.: 1. Christian<br />

Delle Stelle (Biringhello-Piemonte) p. 19;<br />

2. Matteo Garavaglia (Vanzaghellese) p. 16;<br />

3. Simone Crosta (Cardanese IVGN) p. 12;<br />

4. Daniele Bazzana (Cene-Colorfer) p. 8; 5.<br />

Lorenzo Pavan (Pedale Castanese).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

37


CRONACHE DELLE GARE<br />

Vito Bernardi<br />

VILLASANTA (MI) (14/10) - Il<br />

bresciano Nicola Ruffoni ha imposto<br />

il suo rush nella volata a<br />

ranghi ridotti che ha deciso la gara<br />

di Villasanta. Il vice-campione<br />

del mondo Daniele Ratto è salito<br />

sul terzo gradino, dietro a Raffaele<br />

Corbetta, di questo podio scaturito<br />

da uno sprint di ruote veloci.<br />

Anche la Coppa Industria e<br />

Commercio di Villasanta, organizzata<br />

dalla SC Gerbi 1910 e riservata<br />

alla categoria Juniores, è stata<br />

onorata dalla partecipazione di<br />

ben 145 corridori che, su un circuito<br />

ripetuto 4 volte per un totale<br />

di km. 118, hanno pedalato alla<br />

media di oltre 42 kmh., provocando<br />

una netta selezione. All'arrivo,<br />

infatti, sono stati classificati<br />

solo 15 corridori, tra i quali Omar<br />

Lombardi, il varesino Alex Andreina<br />

ed i canturini Raffaele Corbetta,<br />

Matteo Mainetti e Andrea Panata<br />

che hanno conquistato una<br />

piazza tra i top ten di giornata.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Nicola Ruffoni (Aspiratori<br />

Otelli-Caseifici Zani) km. 118 in<br />

2h48'10" media 42,101; 2. Raf-<br />

Medardo Bartolotti<br />

SAN MARCO (RA) (14/10) - Gp San Marco-Villanova<br />

n. 32, Trofeo Utilgas n. 28 e alla fine,<br />

l'ultima della stagione diventa la prima tra<br />

gli Juniores del veronese Stefano Melegaro<br />

che con quella volata, proprio sull'altura del<br />

ponte sul fiume Montone, si risarciva ampiamente<br />

dopo un anno d'attività e di piazzamenti,<br />

concludendo con uno squillo di tromba<br />

la lotta con 143 antagonisti. Il ragazzo della<br />

"Fdb Ecodem", naturalmente esultante<br />

dopo la gran vittoria, a domanda rispondeva<br />

che, a mettere la dinamite nelle gambe era<br />

stata l'esigenza assoluta di vincere almeno<br />

38 Il Mondo del Ciclismo<br />

Lo spunto vincente di<br />

Ruffoni (foto Rodella)<br />

faele Corbetta (CC Canturino<br />

1902); 3. Daniele Ratto (Dielle<br />

Ceramiche-Verdello); 4. Omar<br />

Lombardi (Sprint Valtrompia);<br />

JUNIORES - 32° GP S. Marco-Villanova-26° Tr. Utilgas<br />

Melegaro, primo acuto<br />

Il veronese della Fdb Ecodem agguanta<br />

quel successo inseguito per l'intera stagione<br />

numero 43<br />

JUNIORES - 62 a Coppa Industria e Commercio di Villasanta<br />

Ruffoni allo sprint<br />

Il bresciano è stato il più veloce nello sprint a ranghi ridotti.<br />

Corbetta e Ratto ai posti d'onore<br />

5. Alex Andreina (Prealpino-<br />

Ambrosio); 6. Josè Gabriel Bone<br />

Leon (Ecuador-Contri Autozai);<br />

7. Mattia Mainetti (Canturi-<br />

una volta. Ha avuto ragione e, trattandosi di<br />

un primo anno, nel 2008 avrà tante occasioni<br />

di soffrire meno nella caccia al successo.<br />

Il Direttore di corsa teneva ancora la bandierina<br />

a mezz'aria e un quartetto era già in<br />

fuga: Casari, Osanna, Vanini e Donelli, mentre<br />

il lunghissimo corteo sembrava non dare<br />

peso. Ma questi passavano dai 12" iniziali<br />

al 1'50" al km 43; con l'andatura poco sotto<br />

i 50 orari, licenza per altri 20 km poi la<br />

bella avventura si chiudeva. Pur lontani di<br />

40 km dall'arrivo, l'aria che tirava era che il<br />

plotone avrebbe abolito i "fogli di via" e, pur<br />

lasciando sfogare qualche scalpitante, tutti<br />

i fuoriusciti sarebbero stati rimpatriati. Cio-<br />

no); 8. Paolo Sipala (Team F.lli<br />

Giorgi); 9. Andrea Ducoli (Vallecamonica);<br />

10. Andrea Panata<br />

(CC Canturino 1902).<br />

nonostante ci provavano ancora Fantozzi,<br />

Marchetti e Defaut anche loro raggiunti,<br />

mentre Rizzato, Amadio e Torresin andavano<br />

a fare quartetto con Fantozzi. Poco dopo<br />

gli inseguitori facevano "gruppo compatto".<br />

Battute finali con scatti a ripetizione, e i<br />

"trenini" pronti a lanciare i velocisti. Ultimo<br />

chilometro, ancora cento pedalatori, poi la<br />

rampa dove Melegaro metteva le ali per volare<br />

verso il primo successo.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Stefano Melegaro (Fdb Ecodem) km 111 in<br />

2h28, media 45; 2. Fabio Chinello (Pressix<br />

Zanon Tosetto); 3. Daniele Adelgheri (Fdb<br />

Ecodem); 4. Fabio Tommassini (Giammy<br />

Team); 5. Emanuele Billera (Gubbio Mocaiana);<br />

6. Matteo Buso (Rinascita Ormelle Pinarello);<br />

7. Andrea Zanetti (Pratese Grassi); 8.<br />

Alessio Montanini (Italia Nuova Centro Borgo);<br />

9. Nicholas Alberti (Nova Madigan Dick);<br />

10. Enrico Biondini (Scuola Mincio-Chiese).


Valerio Benelli<br />

La provincia di Forlì-Cesena<br />

ha nel Velodromo Glauco<br />

Servadei - che annualmente<br />

appronta un calendario di tutto<br />

di rispetto con la partecipazione<br />

di corridori da tutta la regione<br />

e, data la sua collocazione, anche<br />

dalla vicina regione Marche<br />

- un punto di riferimento per<br />

tutta l’attività nazionale. Per<br />

trarre un bilancio della stagione<br />

appena passata agli archivi, ne<br />

parliamo con Maurizio Milanesi,<br />

presidente del Consorzio<br />

delle Società Ciclistiche Romagnole<br />

della <strong>pista</strong> e, quindi, il responsabile<br />

tecnico-gestionale<br />

del Velodromo.<br />

Allora Milanesi, cosa ci può dire<br />

della stagione appena trascorsa<br />

e quale consuntivo è<br />

possibile fare per l’impianto<br />

forlivese?<br />

“E’ un bilancio positivo sia dal<br />

punto di vista quantitativo, con<br />

un incremento di atleti e società<br />

alle attività didattiche e alle<br />

manifestazioni, sia da quello<br />

qualitativo, con la conferma<br />

della bontà della scuola romagnola<br />

che in occasione della<br />

rassegna tricolore ha rafforzato<br />

la sua leadership in campo nazionale<br />

in particolare nel settore<br />

velocità. Tutto questo grazie<br />

all’insediamento, da gennaio,<br />

della Scuola Nazionale di Velocità<br />

diretta dai tecnici nazionali<br />

Federico Paris e Pavel Buran<br />

che ha portato, con la sua attività,<br />

maggior interesse e visibilità<br />

alle attività del “Servadei”<br />

nonché un contributo di contenuti<br />

tecnici e qualità in occasione<br />

di raduni, allenamenti e gare<br />

su <strong>pista</strong>”.<br />

Come si inserisce l’attività della<br />

<strong>pista</strong> nel quadro generale dell’attività<br />

ciclistica?<br />

“Attraverso il Centro di Avviamento<br />

federale che cura l’insegnamento<br />

dei fondamentali del<br />

ciclismo su <strong>pista</strong> e alla parallela<br />

attività organizzativa del Consorzio,<br />

si arricchiscono di contenuti<br />

i lavori che ciascuna società<br />

programma e svolge con i<br />

propri giovani. Con l’obiettivo<br />

di contribuire alla crescita formativa<br />

e tecnica di tutto il patrimonio<br />

ciclistico del territorio,<br />

nonché di ricercare e valorizzare<br />

i talenti”.<br />

Il Centro Tecnico del Consorzio,<br />

costituisce un valido supporto<br />

per l’attività del Consorzio. C’è<br />

qualcosa che si può migliorare?<br />

Qual’è il tuo giudizio?<br />

“Sono complementari l’una all’altra<br />

e la figura di un coordinatore<br />

tecnico gestionale migliora<br />

la qualità dei servizi offerti<br />

e l’efficacia degli interventi”.<br />

Quali sono stati i risultati più<br />

importanti ottenuti dai partecipanti<br />

all’attività del Centro?<br />

“In particolare la conquista di<br />

tutti i titoli tricolori individuali<br />

nelle specialità veloci maschili<br />

13/14anni (velocità, con ben<br />

tre atleti fra i primi sei) e 15/16<br />

anni (velocità e keirin).<br />

Questi risultati - dopo i titoli tricolori<br />

di velocità conquistati da<br />

Thomas Fiumana (UC Scat) nel<br />

2004, Valerio Catellini nel 2005<br />

e nel 2006 - confermano che<br />

dietro ai risultati c’è un ottimo<br />

lavoro, una saggia programmazione<br />

e la creazione di una nuova<br />

tradizione nel settore velocità:<br />

A questo fa seguito la maglia<br />

azzurra che lo junior di primo<br />

anno Luca Pirini (Sidermec Vitali)<br />

ha indossato ai campionati<br />

europei di Cottbus in Germania<br />

e ai mondiali di categoria di<br />

Aguacalientes in Messico. Da<br />

titolare sia nella prova di inseguimento<br />

individuale che in<br />

quella a squadre, ha conquistato<br />

il bronzo nella prova iridata<br />

del quartetto guidato dal collaboratore<br />

tecnico nazionale degli<br />

juniores Andrea Collinelli, ex<br />

campione olimpico e mondiale<br />

su <strong>pista</strong> nel 1996, cresciuto ciclisticamente<br />

sul Velodromo di<br />

Forlì”.<br />

Con un bilancio tanto soddisfacente,<br />

quali sono programmi<br />

per il futuro?<br />

“Un bilancio così positivo è il<br />

frutto del lavoro, dell’applicazione,<br />

in una parole di tanti sacrifici,<br />

per cui la prima cosa da<br />

fare è non perdere il contatto<br />

con questa realtà. Di conseguenza,<br />

occorre restare con i<br />

piedi per terra e porsi come<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

Intervista a Maurizio Milanesi, presidente del Consorzio Società Romagnole della <strong>pista</strong><br />

Servadei, tondino magico<br />

L’attività del velodromo, da gennaio sede della Scuola nazionale della velocità, è cresciuta<br />

qualitativamente, permettendo agli atleti regionali di conquistare ben sei titoli italiani<br />

numero 43<br />

obiettivi futuri, il desiderio di<br />

continuare a crescere sotto tutti<br />

gli aspetti. Ci sono ancora<br />

ampi margini di miglioramento,<br />

ma la prima cosa è confermare<br />

e consolidare quanto di buono<br />

si è costruito fino ad ora”.<br />

I risultati 2007<br />

CAMPIONI D’ITALIA<br />

VELOCITÀ<br />

ESORDIENTI: Mauro Catellini<br />

(SC Cotignolese); 2° Luca Pacioni<br />

(GS Riviera); 6° Serhij Borakowskij<br />

(Ped Riminese).<br />

ALLIEVI: Valerio Catellini (SC<br />

Cotignolese)<br />

KEIRIN<br />

ALLIEVI: Valerio Catellini (SC<br />

Cotignolese)<br />

VELOCITÀ A SQUADRE ALLIEVI<br />

Valerio Catellini (SC Cotignolese),<br />

Simone Caponnetto (Pol.<br />

Fiumicinese)<br />

INSEGUIMENTO A SQUADRE<br />

ALLIEVI<br />

Matteo Tartari (SC Cotignolese)<br />

La scomparsa di Orazio Bonetti<br />

Grave lutto per il ciclismo romagnolo. Nei giorni scorsi è deceduto,<br />

al temine di una malattia che lo tormentava da tempo, Orazio Bonetti,<br />

presidente della “Forti e Liberi”. Aveva 64 anni, e da due era alla<br />

guida della società forlivese dopo aver preso il testimone da Mario<br />

Gavelli. Bonetti aveva speso la sua vita per il ciclismo. Era stato anche<br />

in passato dirigente, direttore sportivo e membro della Commissione<br />

sportiva della società a scacchi bianchi e rossi. Tutto il direttivo, i soci<br />

e gli amici della “Forti e Liberi” esprimono il più profondo cordoglio e<br />

dolore per la perdita di un uomo “che era diventata punto di riferimento<br />

per il mondo del ciclismo locale”. Si era battuto strenuamente,<br />

tra l’altro, per l’organizzazione del Memorial Marco Briganti, il giovane<br />

elicotterista morto in Iraq, che in passato aveva militato proprio<br />

nella “Forti e Liberi”. In questo momento di così grande dolore, tutto il<br />

mondo delle due ruote regionale e nazionale, di cui l’organo ufficiale<br />

della FCI si fa portavoce, si stringe attorno alla famiglia di Orazio, in<br />

particolare alla moglie Francesca e al figlio Davide.<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

39


CRONACHE DELLE GARE<br />

Francesco Coppola<br />

NOVENTA DI PIAVE (VE)<br />

(14/10) - Quinta affermazione<br />

della stagione tra gli Open per<br />

Federico Ciani, del team friulano<br />

Caprivesi, nella 4a prova del<br />

Trofeo d'Autunno di <strong>mountain</strong><strong>bike</strong><br />

valida per il 4° Gran Premio<br />

Città di Noventa di Piave e<br />

svoltasi domenica 14 ottobre su<br />

un percorso veloce disegnato<br />

lungo le rive del Fiume Piave<br />

della cittadina veneziana. La<br />

competizione, alla quale hanno<br />

partecipato oltre 300 concorrenti<br />

ed è stata organizzata dall’Mtb<br />

Rampi Club con la regia<br />

di Baldo, Bettarello e Martellozzo,<br />

è stata caratterizzata dall’entusiasmante<br />

sfida tra il dominatore<br />

del Trofeo d’Autunno,<br />

Nicola Dalto, l'ex professionista<br />

Ivan Ravaioli ed Andrea<br />

Crivellari (gli ultimi due della<br />

categoria Sport) che si sono avvantaggiati.<br />

Alla seconda tornata<br />

il corridore dell'Olympia di<br />

Piove di Sacco ha dovuto far<br />

fronte ad alcuni problemi meccanici<br />

lasciando via libera agli<br />

avversari inseguiti, a loro volta,<br />

dai determinatissimi Federico<br />

Ciani e Mattia Rossi (junior).<br />

40 Il Mondo del Ciclismo<br />

MTB - 4 a prova T. D’Autunno – 4° GP Città di Noventa di Piave<br />

Sprint di Ravaioli<br />

Ha anticipato sul traguardo Federico Ciani, primo fra gli open<br />

All'ultimo giro cambio della<br />

guardia al comando e nel finale<br />

l'esperto Ravaioli ha preceduto<br />

allo sprint Ciani. Tra le donne<br />

ennesimo successo e senza problemi<br />

per la veneziana Giovanna<br />

Troldi (Saccarelli) che ha<br />

preceduto Manuela Mazzorana<br />

e Meriziana Florian.<br />

Vincitori delle altre categorie sono<br />

stati: Mattia Rossi (Arcobaleno<br />

Carraro), tra gli Junior; Marco<br />

Metti (Postumia 73-Dino Liviero)<br />

ed Eleonora Geretto (Velociraptors),<br />

tra gli Allievi; Andrea<br />

Ostan (Velociraptors) e<br />

Giulia Gugole (Bee on Bike), tra<br />

gli Esordienti; Ivan Ravaioli (Eurovelo),<br />

tra gli Sport e Marco<br />

Agricola (ADV), Stefano Dalla<br />

GRANFONDO - 11a GF Elba Ovest a Marina di Campo<br />

Show di Costa<br />

MARINA DI CAMPO (LI) (14/10) – Un bel successo per l’undicesima<br />

edizione della Gran Fondo Elba Ovest, organizzata dalla S.C. Elba<br />

Ovest con partenza ed arrivo sul lungomare di Marina di Campo nei<br />

pressi del Bar Capriccio. Circa 350 coloro che hanno preso parte alla<br />

gara, dei quali poco meno di 50 hanno scelto il percorso breve lungo<br />

circa ventuno chilometri, mentre per gli altri la distanza da compiere<br />

è stata di 56 chilometri. Ha vinto con quasi due minuti di vantaggio<br />

il forte Walter Costa, seguito dai fratelli Milo e Vega Burzi. L’a-<br />

numero 43<br />

Pria (Baone), Paolo Alverà<br />

(Olympia), Maurizio Borsato<br />

(Baone) e Fabrizio Stefani (Scavezzon<br />

Squadra Corse), tra i<br />

Master. La riuscita manifestazione<br />

ha fatto registrare un importantissimo<br />

primato: quello della<br />

partecipazione di 60 atleti appartenenti<br />

alle categorie giovanili.<br />

Dopo il “forfait” di Adria<br />

(Rovigo) (a causa dei lavori stradali<br />

suo percorso), il Trofeo<br />

d’Autunno 2007 di <strong>mountain</strong><strong>bike</strong>,<br />

fortemente voluto dalla<br />

Federciclismo veneziana presieduta<br />

da Fabrizio Olia, ripartirà<br />

domenica 28 ottobre da Mirano<br />

(Venezia) con la quinta prova<br />

organizzata dalla FPT Industrie e<br />

la regia della coppia Piccolo-Antonello.<br />

Ordini d’arrivo<br />

OPEN: 1. Federico Ciani (Caprivesi); 2. Daniel Boschetto (Olympia); 3.<br />

Alberto Pizzo (Trevigiani-Dynamon-Carraro); 4. Marco Bastianel<br />

(Montebelluna); 5. Marco Santinello (ADV); 6. Tiziano Carraro (Fausto<br />

Coppi Gazzera-Videa-Casinò di Venezia); 7. Nicola Dalto (Olympia).<br />

DONNE: 1. Giovanna Troldi (Team Saccarelli); 2. Manuela Mazzorana<br />

(ADV); 3. Meriziana Florian (Perla Verde). JUNIOR: 1. Mattia<br />

Rossi (Arcobaleno Carraro); 2. Manuel Vego Scocco (Olympia); 3.<br />

Giuseppe Bottini (Conegliano). ALLIEVI: Marco Metti (Postumia 73-<br />

Dino Liviero) ed Eleonora Geretto (Velociraptors). ESORDIENTI: Andrea<br />

Ostan (Velociraptors) e Giulia Gugole (Bee on Bike). SPORT: 1.<br />

Ivan Ravaioli (Eurovelo); 2. Andrea Crivellari (ADV); 3. Andrea Marian<br />

(Zero5). M1: 1. Marco Agricola (ADV); 2. Mauro Simion (Mtb Biga);<br />

3. Michele Del Puppo (Pedali Roventi). M2: 1. Stefano Dalla Pria<br />

(Baone); 2. Stefano Zanini (Rampiclub); 3. Luca Barbon (Pedali Roventi).<br />

M3: 1. Paolo Alverà (Olympia); 2. Gianfranco Mariuzzo (Eurovelo);<br />

3. Renato Zanuzzi (Scavezzon Squadra Corse). M4: 1. Maurizio<br />

Borsato (Baone); 2. Paolo Boscolo (Olympia); 3. Claudio Dovigo (Benato).<br />

M5: 1. Fabrizio Stefani (Scavezzon Squadra Corse); 2. Stefano<br />

Casotti (Perla Verde); 3. Paolo Camerotto (Zero5).<br />

zione solitaria dello scatenato Costa è iniziata a circa una decina di<br />

chilometri dal traguardo, lungo il duro tratto in salita della “Costa”,<br />

e nonostante l’iniziale replica dei fratelli Burzi ha avuto pieno successo.<br />

Apprezzabile anche il finale di corsa di Solagna, mentre nel<br />

settore femminile ha vinto rispettando il pronostico la campionessa<br />

italiana elite di cross country, Annabella Stropparo, che è risultata al<br />

63° posto nella classifica generale.<br />

Ordine d’arrivo<br />

1. Walter Costa (Adv Team), km 56 in 2h25’35”, media 22,670; 2. Milo<br />

Burzi (Kona Top Race Banelli) a 2’; 3. Vega Burzi (Team Scott<br />

Pasquini) a 3’; 4. Maurizio Solagna (Bike 2000); 5. Piero Pellegrino<br />

(Ideal Bike) a 3’20”.


CROSSCOUNTRY - 7° Trofeo Tra Malgher e Livenza, terza prova Trofeo d'Autunno<br />

Dalto ancora a bersaglio<br />

Secondo successo consecutivo nella challenge a distanza di una settimana<br />

Francesco Coppola<br />

SAN STINO DI LIVENZA (VE)<br />

(7/10) - Secondo successo consecutivo<br />

per il trevigiano Nicola<br />

Dalto nel Trofeo d'Autunno di<br />

<strong>mountain</strong>-<strong>bike</strong>. Il corridore di<br />

Pieve di Soligo, che difende i<br />

colori della Cicli Olympia di<br />

Piove di Sacco (Padova), diretta<br />

da Marino Pizzo, non ha avuto<br />

difficoltà a far suo il 7° Trofeo<br />

Tra Malgher e Livenza, valido<br />

per la terza prova della prestigiosa<br />

Challenge autunnale. Alla<br />

gara, organizzata dalla Perla<br />

Verde, hanno partecipato 270<br />

concorrenti. Dalto, che ha ottenuto<br />

la nona affermazione sta-<br />

PUCCIANO NOCERA SUPERIORE (SA) (7/10)<br />

– Strepitosa performance del professionista<br />

Vincenzo Della Rocca, portacolori del team<br />

bresciano Macosta-Lee Cougan, che si è<br />

imposto, per distacco, nel quinto trofeo Da<br />

Pucciano a Montalbino, organizzato – con il<br />

patrocinio dei comuni di Nocera Superiore e<br />

Inferiore ed in collaborazione con l’associazione<br />

volontari cattolici di Pucciano – dalla<br />

Polisportiva Comunale Annalisa di Mercato<br />

Sanseverino, presieduta da Luigi Ricciardi.<br />

Ad affiancare il team organizzativo, guidato<br />

da Antonio Bartiromo, il referente del settore<br />

fuoristrada della Federciclismo campana,<br />

Pietro Amelia.<br />

Stupenda galoppata, in solitaria, di Della<br />

Rocca, che ha letteralmente dominato la<br />

gara, precedendo di tre minuti i pur bravi alfieri<br />

dell’Asd Bike Sport Team, Pallino e Masullo.<br />

Affermazione perentoria, dunque, per<br />

l’elite casertano – tornato al successo dopo<br />

il forzato ritiro nella sfortunata prova di Alvignano,<br />

vittima di una brutta caduta – che<br />

ha firmato la seconda vittoria stagionale:<br />

”Ho cercato questa vittoria con grande determinazione<br />

– rimarca, con tono pacato, il<br />

caiatino – per mettere alle spalle un lungo<br />

periodo negativo che certamente non mi ha<br />

gionale (la 116^ della carriera),<br />

è stato il protagonista incontrastato<br />

della manifestazione e la<br />

sua condotta di gara è stata la<br />

fotocopia di quella fatta registrare<br />

la scorsa settimana a<br />

Sant'Anna di Chioggia, nel veneziano.<br />

Alle sue spalle Federico<br />

Ciani e Daniel Boschetto. Tra<br />

le donne seconda vittoria della<br />

"solita" Giovanna Troldi (Team<br />

Maccarelli), che ha preceduto<br />

Manuela Mazzorana e Meriziana<br />

Florian. Vincitori delle altre<br />

categorie sono stati Alessio<br />

Mattiuzzo (Marchiol Ima Famila)<br />

tra gli juniores; Marco Metti<br />

(Postumia 73 Dino Liviero) ed<br />

Eleonora Vallotto (Bee on Bike)<br />

tra gli allievi; Nicola Savi (Bettini)<br />

e Monica Minotto (Mirano)<br />

tra gli esordienti; Cristian Leghissa<br />

(Ovam) tra gli sport e<br />

Marco Agricola (ADV), Stefano<br />

Dalla Pria (Vc Baone), Paolo Alverà<br />

(Cicli Olympia), Michele<br />

Feltre (Scavezzon) e Fabrizio<br />

Stefani (id) tra i master.<br />

Ordini d'arrivo<br />

OPEN: 1. Nicola Dalto (Cicli<br />

Olympia); 2. Federico Ciani (Caprivesi);<br />

3. Daniel Boschetto<br />

(Olympia); 4. Ivan Zulian (Pro Action);<br />

5. Marco Santinello (ADV).<br />

DONNE: 1. Giovana Troldi (Maccarelli);<br />

2. Manuela Mazzorana<br />

(ADV); 3. Meriziana Florian (Per-<br />

consentito di gareggiare al meglio delle<br />

possibilità tecniche. Nella fase iniziale della<br />

gara, Pallino non ha risposto alla mia accelerazione.<br />

A quel punto ho deciso di proseguire<br />

da solo. Non è stato poi difficile amministrare<br />

il buon vantaggio accumulato<br />

che mi ha consentito di concludere la prova<br />

senza forzare al massimo. La soddisfazione<br />

del successo è mitigata dal fatto che il mio<br />

pensiero è rivolto principalmente a mio padre,<br />

Francesco, per le sue non buone condizioni<br />

di salute. E’ a lui che dedico, con affetto,<br />

la vittoria”.<br />

Luigi Renga<br />

Ordine d’arrivo<br />

GENERALE: 1. Della Rocca Vincenzo (Macosta-Lee<br />

Cougan); 2. Pallino Vittorio (Asd<br />

Bike Sport Team); 3. Masullo Francesco<br />

(Asd Bike Sport Team); 4. Rubino Sabato<br />

(Asd Bike Sport Team); 5. Rossi Giuseppe<br />

(Asd Kaiatia Center Bike); 6. Scocozza Gerardo<br />

(Magnum Sele Salerno Bike); 7. Ros-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

numero 43<br />

la Verde). JUNIORES: 1. Alessio<br />

Mattiuzzo (Marchiol); 2. Manuel<br />

Vego Scocco (Cicli Olympia); 3.<br />

Giuseppe Bottini (Conegliano).<br />

ALLIEVI: Marco Metti (Postumia)<br />

ed Eleonora Vallotto (Bee on Bike).<br />

ESORDIENTI: Nicola Savi<br />

(Bettini) e Monica Minotto (Mirano).<br />

SPORT: 1. Cristian Leghissa<br />

(Ovam); 2. Andrea Marian (Zero5);<br />

3. Alessandro Falcomer<br />

(Perla Verde). M1: 1. Marco Agricola<br />

(ADV); 2. Massimo Piva<br />

(Pergine); 3. Marco Quagliardi<br />

(Todesco). M2: 1. Stefano Dalla<br />

Pria (Baone); 2. Stefano Zanini<br />

(Rampiclub); 3. Paolo Baiocchi<br />

(Playlife). M3: 1. Paolo Alverà<br />

(Olympia); 2. Roberto Morandin<br />

(Offlimit); 3. Renato Zanuzzi<br />

(Scavezzon). M4: 1. Michele Feltre<br />

(Scavezzon); 2. Flavio Furlanetto<br />

(Pedali Roventi); 3. Agostino<br />

Temporin (Baone). M5: 1. Fabrizio<br />

Stefani (Scavezzon); 2.<br />

Stefano Masotti (Perla Verde); 3.<br />

Paolo Camerotto (Zero5).<br />

POINT TO POINT - Quinto Trofeo “da Pucciano a Montalbino”<br />

Della Rocca solitario<br />

siello Angelo (Team Eurobici Orvieto); 8.<br />

Cannazza Salvatore (Team Bike Nughes);<br />

9. Salza Michele (Team Co.Bo. Pavoni); 10.<br />

Pisaturo Imerio (Ass. Ciclo Picentia).<br />

ELITE: 1. Della Rocca Vincenzo (Macosta-<br />

Lee Cougan); 2. Salza Michele (Team<br />

Co.Bo. Pavoni); 3. Chiarelli Domenico (Asd<br />

Ciclo Team Valnoce). UNDER 23 : 1. Rossi<br />

Giuseppe (Asd Kaiatia Center Bike). UN-<br />

DER 23/F : 1. Mosca Maria Teresa (It’s Bicycle<br />

Team). ALLIEVI : 1. Papaleo Domenico<br />

(Asd Ciclo Team Valnoce); 2. La Sala Angelo<br />

Antonio (Magnum Sele Salerno Bike); 3.<br />

Amalfi Andrea (Asd Ciclo Team Valnoce).<br />

ESORDIENTI: 1. Invidiato Lucio (Team Bike);<br />

2. Caricato Nicolò (Asd Ciclo Team Valnoce);<br />

3. Scognamiglio Vittorio (Buscianese).<br />

MS: 1. Luciano Adriano (Asd Pol. Comunale<br />

Annalisa). M1: 1. Rubino Sabato<br />

(Asd Bike Sport Team). M2: 1. Masullo<br />

Francesco (Asd Bike Sport Team). M3: 1.<br />

Pallino Vittorio (Asd Bike Sport Team). MO:<br />

1. Lardo Gerardo (Asd Bike Sport Team).<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

41


CRONACHE DELLE GARE<br />

Franco Bettoni<br />

CAMPIONE D’ITALIA -<br />

Quando si dice di un 59°<br />

Giro delle Due Province<br />

che non poteva risolversi<br />

all’ultima tappa, c’è<br />

una conferma diretta<br />

anche da parte degli<br />

stessi protagonisti. Passa<br />

agli archivi questa edizione<br />

come la più varia e<br />

la più elettrizzante, per<br />

gli imprevisti ed i frequenti<br />

cambi di maglia,<br />

ad eccezione di quella<br />

bianca a pois rossi del<br />

g.p.m. vinta da Azzolini<br />

che ha rinunciato ad una buona fetta di Giro<br />

(mancano le controprove) per non essere andato<br />

oltre con un po’ più di audacia e temerarietà<br />

come si richiede nella gara agonistica.<br />

Un’occasione …buttata pensiamo con eccessiva<br />

leggerezza difendendo il secondo posto<br />

poi per una sola lunghezza da Luca Mattavelli<br />

ultimo dei cinque vincitori di tappa. Questo<br />

in un quadro generale che evidenzia una lunga<br />

serie di giovani (primo anno) di grande va-<br />

42 Il Mondo del Ciclismo<br />

ALLIEVI LOMBARDIA - 59° Giro delle due Province Como-Lecco<br />

Chiude Mattavelli, successo finale per Ferrario<br />

Da sin.: Azzolini, Ferrario e Maniglia,<br />

rispettivamente 2°, 1° e 6° della classifica finale<br />

Tutte le prove del Giro delle Due Province<br />

CRONOPROLOGO - MEMORIAL LUCIANO SAVELLI - MAGREGLIO: 1. Luca<br />

Ferrario (Busto Garolfo) km. 2.100 in 3’08”13 media 40.184, 2. Danilo Pirillo<br />

(Pedale Arcorese) 3’10”76, 3. Mirco Libera (Gsc Capiaghese)<br />

3’11”49, 4. Matteo Azzolini (Cassina Rizzardi) 3’11”74, 5. Luca Mattavelli<br />

(Brugherio Sportiva) 3’12”32.<br />

1^ TAPPA - G.P. 50° U.C. PUGINATESE - PUGINATE: 1. Gabriele Puzzo<br />

(Pedale Senaghese) km. 86 in 2h07’ media 40,630, 2. Federico Lodi Rizzini<br />

(Puginatese) s.t., 3. Matteo Fontana (Sovico) a 3”, 4. Luca Ferrario<br />

(Busto Garolfo) a 10”. 5. Jacopo Schena (Puginatese).<br />

2^ TAPPA - 63° COPPA CINQUE LAGHI - ERBA: 1. Matteo Azzolini (U.S.<br />

Cassina Rizzardi) Km. 78,200 in 1h51’03” media 42,251, 2. Luca Mattavelli<br />

(Brugherio Sportiva) s.t., 3. Alessandro Ballabio (G.S. Giovani Giussanesi<br />

Gruppo Pozzi) a 13”, 4. Alessandro Magni (Costamasnaga La Piastrella<br />

Spini&Zoia), 5. Danilo Pirillo (Pedale Arcorese).<br />

3^ TAPPA - MEDAGLIA ORO “PICCOLO STEFANO” A.M. - GUANZATE: 1.<br />

Federico Del Pelo (Capiaghese) km. 80 in 2h00”42 media 39,768, 2. Andrea<br />

Arienti (Alzate Brianza) s.t., 3. Mattia Viganò (Cicli Fiorin Despar)<br />

a 23”, 4. Christopher Geraldino (Pedale Senaghese) a 31”, 5. Luca Ferrario<br />

(Busto Garolfo).<br />

4^ TAPPA - 8° TROFEO SEAT AUTOCOGLIATI, 4° TAPPA GIRO DELLE<br />

DUE PROVINCE MERATE - OGGIONO: 1. Giacomo Guido Grazzini (Ciclamanti)<br />

km. 85,500 in 2h06'19", media 40,612, 2. Luca Ferrario (Busto<br />

numero 43<br />

lore, ottimi talenti come<br />

Giovanni Maniglia,<br />

Federico Lodi<br />

Rizzini (11° all’arrivo),<br />

Andrea Arienti,<br />

Marco Tizza, Federico<br />

Del Pelo, ovvero<br />

quattro comaschi dei<br />

primi cinque della<br />

classifica giovani. Mai<br />

questa graduatoria<br />

(che trova anche<br />

Schiavolin 11° e Libera<br />

12°) è stata così<br />

lunga e ricca di nomi.<br />

Un segno evidente<br />

che il Giro ha un suo<br />

seguito assicurato.<br />

L’ultima tappa, da Montano Lucino a Campione<br />

d’Italia, resa incerta solo nelle retrovie<br />

essendo stata caratterizzata da un attacco a<br />

lunghissima gittata andato a buon fine. Presenti<br />

109 concorrenti dei 123 iscritti. Forano<br />

Roncalli e Carpignano che rientrano. Al 9°<br />

km. gruppo compatto. A Cassina Rizzardi nel<br />

secondo giro si propone un attacco a cinque<br />

che viene subito annullato. Poi partono in tre:<br />

A. Magni (Costamasnaga), Carrà (Giovani G.)<br />

e Grassenis (Valseriana). Il loro vantaggio è di<br />

18”. Grassenis desiste proprio mentre dal<br />

gruppo esce Falconi (Cicloteam Nembro) che<br />

va alla caccia della coppia di testa. Siamo già<br />

al terzo giro e Mattavelli lascia il gruppo e va<br />

ad agganciare Falconi mentre Carrà appare in<br />

difficoltà. Magni vince anche il terzo, quarto e<br />

quinto passaggio dal g.p.m. di Maccio. Il vantaggio<br />

del quartetto (due di testa e due inseguitori<br />

si uniscono a Bulgarograsso nel corso<br />

del terzo passaggio) da 35” sale a 1’27” al<br />

quarto giro, a 1’55” al quinto mentre escono<br />

Libera e Persico, prima, poi anche Ruggeri e<br />

Fontana. A Maccio all’ultimo passaggio vantaggio<br />

di 1’17” su Libera, Persico e Ruggeri,<br />

di 2’02” sul gruppo. A Villa Aprica Magni,<br />

Mattavelli, Falconi e Carrà contano 3’42” sul<br />

primo terzetto il gruppo è a 4’12”. Corsa decisa.<br />

Flette definitivamente Carrà mentre gli<br />

altri tre contano 42” a Balerna su Ruggeri e<br />

1’50” sul gruppo. Magni vince anche il TV di<br />

Mendrisio su Mattavelli e Falconi. A Capolago<br />

il terzetto vanta ancora 58” sul gruppo<br />

che riassorbe Ruggeri. Quando si attacca l’erta<br />

finale (2050 metri) si “svegliano” anche gli<br />

altri ed emergono gli scalatori. Cede Falconi<br />

emergono Conti, Dall’Oste, Azzolini, Maniglia<br />

e Ferrario. Ma il Giro è già deciso.<br />

Garolfo), 3. Danilo Pirillo (Pedale Arcorese), 4. Matteo Azzolini (Cassina<br />

Rizzardi), 5. Giovanni Maniglia (Marianese).<br />

5^ TAPPA - TROFEO HOTEL CRUISE - M.O. COMUNE DI VILLAGUARDIA -<br />

CAMPIONE D’ITALIA: 1. Luca Mattavelli (Brugherio Sportiva) km. 82 in<br />

2h17’03” media 35,899, 2. Alessandro Magni (Costamasnaga La Piastrella<br />

Spini&Zoia) a 12”, 3. Samuele Conti (Ciclisti Monzesi) a 28”, 4. Daniele<br />

Dall’Oste (Solbiatese) a 35”, 5. Matteo Azzolini (Cassina Rizzardi) a 42”.<br />

CLASSIFICA GENERALE FINALE (Maglia Bianca - M.O. Guido Bruno<br />

a.m.): 1. Luca Ferrario (Busto Garolfo) p. 59, 2. Matteo Azzolini (Cassina<br />

Rizzardi) p. 53, 3. Luca Mattavelli (Brugherio Sportiva) p. 52, 4. Danilo<br />

Pirillo (Pedale Arcorese) p. 36, 5. Alessandro Magni (Costamasnaga) p.<br />

31, 6. Giovanni Maniglia (Marianese) p. 30, 7. Federico Lodi Rizzini (Puginatese)<br />

p. 29, 8. Simone Lampertico (Brugherio Sportiva) p. 27, 9.<br />

Guido Giacomo Grazzini (Ciclamanti) p. 27, 10. Andrea Arienti (Alzate<br />

Brianza) p. 23.<br />

CLASSIFICA MAGLIA CICLAMINO (1° Anno – Quotidiano La Provincia): 1.<br />

Giovanni Maniglia (Marianese) p. 30, 2. Federico Lodi Rizzini (Puginatese)<br />

p. 29, 3. Andrea Arienti (Alzate Brianza) p. 23.<br />

CLASSIFICA G.P. MONTAGNA (Trofeo Marco Rusconi a.m.): 1. Matteo Azzolini<br />

(Cassina Rizzardi) p. 22, 2. Massimo Schiavolin (Team Cappelletti<br />

Cantù) p. 16, 3. Alessandro Magni (Costamasnaga) p. 10.<br />

CLASSIFICA GENERALE SOCIETA’ (Direttori Sportivi): 1. Brugherio<br />

Sportiva p. 80, 2. Busto Garolfo p. 63, 3. Cassina Rizzardi p. 62.


GIOVANISSIMI LAZIO - A S. Giordano, Colli, Ladispoli e Chiamiari<br />

Festival di piccoli campioni<br />

Mem. Di Luca e fratelli Tarallo<br />

SAN GIORDANO DI CIVITAVECCHIA (RM)<br />

– Spettacolare manifestazione ciclistica a<br />

San Gordiano di Civitavecchia in occasione<br />

del memorial a ricordo dei fratelli Tarallo e<br />

di Roberto Di Luca. Protagonisti del tradizionale<br />

evento sportivo circa 160 giovanissimi<br />

di Lazio, Umbria, Marche e Toscana.<br />

Ad allestire la manifestazione la titolata società<br />

ciclistica civitavecchiese “Mario Valle”<br />

(Fabio Bordacchini). G.M.<br />

ORDINI D’ARRIVO – G1/M: 1. Cirilli Cristian<br />

(ASD C. Trekking); 2. Cassi Alessandro<br />

(SRAL); 3. Magon Flavio (VV.FF.Lt). G1/F: 1.<br />

Pannone Martina (AS VV.FF.Lt); 2. Strino<br />

Marica (Sral). G2/M: 1. Berti Lorenzo (UC<br />

Grosseto); 2. Mambrini Alessio (idem); 3.<br />

Svizzerotto Lorenzo (SS Carbon). G2/F: 1.<br />

Petito Roberta (S.R.A.L.); 2. Strino Marica<br />

(idem). G3/M: 1. Cardirilli P. Giorgio (UC<br />

Anagni); 2. Sfascia G. Luca (S.R.A.L.); 3. Pizzo<br />

Andrea (Gs Cicli Capobianchi). G3/F: 1. Di<br />

Stefano Letizia (ASD Ciociaria); 2. Gabriele<br />

Alice (idem). G4/M: 1. Gubbiotti Lorenzo<br />

(SGC Carbon); 2. Trasca Robert (idem); 3.<br />

Galeno Fabrizio (Lido Bike). G4/F: 1. Caruso<br />

Francesco (AS VV.FF. Lt); 2. Minandri Claudia<br />

(S.R.A.L.). G5/M: 1. Falcione Valerio (AS<br />

VV.FF. Lt); 2. Lauretti Simone (idem); 3.<br />

Marcellusi David (Tutti a Ruota). G5/F: 1.<br />

Tassoni Martina (Pol. Tarquinia); 2. Podesta<br />

Erica (S.R.A.L.). G6/M: 1. Capati Michael<br />

(Pol. Tarquinia); 2. Minandri Dario<br />

(S.R.A.L.); 3. Iltiano Nika (Ped. Mancianese).<br />

G6/F: 1. Ranzieri Cristina (AS VV.FF. Lt);<br />

2. Paolelli Giulia (Atl. Uisp Monterotondo).<br />

E…state in Bici<br />

COLLI - Entusiasmo alle stelle a Colli fra i<br />

partecipanti alla manifestazione “E…state<br />

in bici”, che ha radunato quasi ottanta mini<strong>bike</strong>r<br />

appartenenti alle migliori società laziali.<br />

Scontri emozionanti a colpi di pedale<br />

con batterie eliminatorie che si sono susseguite<br />

senza interruzione fino ad arrivare alle<br />

finali, che hanno decretato i vincitori delle<br />

varie categorie. G.M.<br />

CLASSIFICHE – G1: 1. Magon Flavio (VV del<br />

Fuoco); 2. Vernile Matteo (Team Castrocielo<br />

Sport); 3. Francesca Zullo (UC Alatri). G2: 1.<br />

Rotondi Mattia (Team Castrocielo Sport); 2.<br />

Baglione M. Francesca (Teama Castrocielo<br />

Sport); 3. Marziale Leonardo (Amici della<br />

Bici. G3: 1. Iafrati Mirko (Amici della Bici); 2.<br />

De Filippis Luigi (VV del Fuoco); 3. Recchia<br />

Francesca (Amici della Bici). G4: 1. Romano<br />

Andrea (Asaci); 2. Caruso Francesca (VV del<br />

Fuoco); 3. Retarvi Francesco (Fontana Anagni).<br />

G5: 1. Lauretti Simone (VV del Fuoco);<br />

2. Minutolo Gennaro (Imperiale Grumese);<br />

3. Panzarini Daniele (VV del Fuoco). G6: 1.<br />

Appetecchia Federico (Uc Anagni); 2. Capasso<br />

Pasquale (US Cipollini); 3. Onorati Mirco<br />

(UC Alatri).<br />

CLASSIFICA DI SOCIETÀ: 1. AS Vigili del Fuoco<br />

Latina p. 349; 2. Team Castrocielo Sport<br />

Aspecta p. 243; 3. UC Alatri p. 218; 4. Gs<br />

Fontana Anagni p. 157; 5. Gs Amici della Bici<br />

p. 144; 6. Ciociaria <strong>Ciclistica</strong> p. 125; 7.<br />

Adaci p. 103; 8. UC Anagni Nereggi p. 87; 9.<br />

Auriemma Cycling p. 12; 10. Ped. Molisano<br />

p. 8.<br />

4° GP Area Artiginale di Ladispoli<br />

LADISPOLI (RM) (23/9) – Domenica 23<br />

settembre, sotto un cielo solare e balneare,<br />

si è svolta nella ospitale cittadina tirrenica il<br />

4° Gran Premio Area Artigianale di Ladispoli.<br />

Al raduno federale di fine stagione 120<br />

baby ciclisti in rappresentanza delle scuole<br />

di ciclismo del centro Italia. Ad organizzare<br />

il Team AS Ladispoli (Resp. Fabrizio Ferri).<br />

Al termine di spettacolari gare, il gran premio<br />

è stato vinto dalla Scuola Ciclismo<br />

S.R.A.L. (Società Riunite Alto Lazio: Team<br />

Ladispoli, Fans Club F.lli Petito, GC Civitavecchiese,<br />

GC Tolfa). G.M.<br />

ORDINI D’ARRIVO – G1/M: 1. Cassi Alessandro<br />

(S.R.A.L.); 2. Marcellusi Martino (Tutti a<br />

Ruota); 3. Magon Flavio (S.R.A.L.). G1/F: 1.<br />

Capobianchi Giada (Gs Cicli Capobianchi).<br />

G2/M: 1. Romagnoli Riccardo (UC Grosseto);<br />

2. Berti Lorenzo (idem); 3. Scotto Fabio<br />

(Ped. Mancianese). G2/F: 1. Strino Rosaria<br />

(S.R.A.L.). G3/M: 1. Carderilli Piergiorgio<br />

(UC Anagni); 2. Monaldi Franco (S.R.A.L.); 3.<br />

De Filippis Luigi (AS Vigili del Fuoco Latina).<br />

G4/M: 1. Cassi Gaetano (S.R.A.L.); 2. Mauti<br />

Rossano (Gs Apriliano); 3. Zuffi Edoardo<br />

(SRAL). G4/F: 1. Caruso Francesca (AS Vigili<br />

del Fuoco Latina). G5/M: 1. Lauretti Simo-<br />

CRONACHE DELLE GARE<br />

ne (AS Vigili del Fuoco Lt); 2. Marcellusi Daniel<br />

(Tutti a Ruota); 3. Panzarini Daniel<br />

(idem). G5/F: 1. Podestà Erica (S.R.A.L.).<br />

G6/M: 1. Minandri Dario (S.R.A.L.); 2. Onesti<br />

Emanuele (Manopello Scalo Pe); 3. Nika Iltjan<br />

(Ped. Mancianese). G6/F: 1. Panzieri Cristina<br />

(AS Vigili del Fuoco Latina).<br />

Sprint by Night<br />

CHIAIAMARI (FR) – Sfrecciando sotto i<br />

lampioni che illuminavano la provinciale<br />

che passa nella piazza Caio Mario di Chiaiamari,<br />

oltre settanta giovanissimi della FCI<br />

hanno offerto a tutto il pubblico presente<br />

un saggio della loro bravura. A portare questa<br />

manifestazione nella frazione monticiana<br />

è stato il Team Castrocielo Sport, con il<br />

patrocinio dell’amministrazione comunale<br />

guidata dal sindaco Antonio Cinelli, sempre<br />

vicina allo sport giovanile. Giovanni Maialetti<br />

Classifiche<br />

G1: 1. Antonucci Michael (UC Alatri); 2. Magon<br />

Flavio (Vigili del Fuoco), 2. Vespa Mattia<br />

(UC Anagni); 3. Zullo Francesca (Uc Alatri).<br />

G2: 1. Rotondi Mattia (Team Castrocielo<br />

Sport); 2. Baglione Francesca (Team Castrocielo<br />

Sport); 3. Mantovano Riccardo (Vigili<br />

del Fuoco). G3: 1. Iafrati Mirko (Amici della<br />

Bici); 2. Cardarilli Piergiorgio (UC Anagni);<br />

3. De Filippis Luigi (Vigili del Fuoco).<br />

G4: 1. Caruso Francesca (Vigili del Fuoco); 2.<br />

Retarvi Francesco (Fontana Anagni); 3. Romano<br />

Andrea (Asaci). G5: 1. Lauretti Simone<br />

(Vigili del Fuoco); 2. Panzarini Daniele (Vigili<br />

del Fuoco); 3. Scappaticci Cristian (Asaci).<br />

G6: 1. Appetecchia Federico (UC Anagni); 2.<br />

Mattacola Marco (Team Castrocielo Sport);<br />

3. Retarvi Armenio (GS Fontana Anagni).<br />

numero 43<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

43


ATTIVITÀ AMATORIALE<br />

Francesco Coppola<br />

MONTE GRAPPA (VI) - Si è disputata<br />

la 5^ edizione della Bassano-Monte<br />

Grappa, prestigiosa<br />

corsa per amatori aperta agli Enti<br />

della Consulta. La manifestazione<br />

è stata contraddistinta dal<br />

trionfo della maglia iridata del<br />

friulano Alessandro Magli, che<br />

ha fatto segnare il tempo record<br />

di 1h04’32’’ e si è aggiudicato il<br />

5° Trofeo Madonnina del Grappa<br />

ed il Premio Cicli Galetti, una<br />

magnifica bici da corsa Modello<br />

Monte Grappa appositamente<br />

dedicata alla gara dalla azienda<br />

padovana.<br />

Settantacinque sono stati gli atleti<br />

iscritti (cinquanta i partenti):<br />

praticamente i migliori specialisti<br />

delle scalate in montagna, in<br />

forza alle principali società amatoriali<br />

del Nord Italia. Le incerte<br />

condizioni meteorologiche non<br />

Vito Bernardi<br />

5 a Bassano-Monte Grappa<br />

Magli, volo solitario<br />

L’iridato con uno scatto irresistibile nel tratto iniziale<br />

della salita ha fatto il vuoto alle sue spalle<br />

RONCELLO (14/10) - La proficua collaborazione<br />

instaurata tra il ciclismo “Endas” e quello<br />

della “Federciclismo” si è evidenziata anche a<br />

Roncello, dove è stato organizzato il Campionato<br />

lombardo assoluto crono-coppie, aperto<br />

ai tesserati di tutti gli Enti. I corridori “udacini”,<br />

per l’ennesima volta, hanno dimostrato di<br />

gradire questa nuova formula, veramente<br />

amatoriale e che ha ricevuto anche il consenso<br />

scritto dell’Assessore regionale allo Sport,<br />

Dr. Piergianni Prosperini, il quale ha concesso<br />

sia il Patrocinio alla manifestazione che il<br />

44 Il Mondo del Ciclismo numero 43<br />

hanno favorito il tradizionale afflusso,<br />

ma la gara è stata, secondo<br />

le aspettative, ben organizzata,<br />

dura e combattuta. Al<br />

via, dato dallo starter d’eccezione<br />

e detentore del record dilettanti<br />

Michele Moro, Alessandro<br />

Magli si è prodotto in uno scatto<br />

poderoso proprio nel tratto<br />

iniziale della salita che toccava il<br />

Campionato lombardo crono-coppie<br />

I più bravi nel “doppio”<br />

Titoli conquistati da Mazzoleni-Quaglia (fascia 19/39),<br />

Premoli-Borselli (fascia 40/54) e Bertò-Breviario (over 55)<br />

9% di pendenza, facendo il<br />

vuoto e corsa solitaria fino al<br />

traguardo. Dietro di lui si è registrata<br />

la battaglia per le piazze<br />

d’onore con un gruppo composto<br />

da Rambelli, Zampese, Zilio,<br />

Ballerin, Pellizzer e Misseroni<br />

che hanno proseguito compatti<br />

a Ponte San Lorenzo, dove<br />

Rambelli e Zampese hanno at-<br />

logo da applicare sulle maglie dei neo campioni.<br />

Le gare, suddivise per categorie come<br />

da regolamenti Udace, e con prove distinte<br />

per i corridori della Federciclismo, sono state<br />

organizzate dalla SC “Fumarefamale”, nel<br />

contesto del GiroInGiro e si sono disputate su<br />

di un percorso di 20 chilometri uguale per tutti.<br />

Le coppie vincitrici si sono aggiudicate automaticamente<br />

il titolo lombardo.<br />

Ordini d’arrivo<br />

Categoria Anni 19/39: 1. Remo Mazzoleni e<br />

Giorgio Quaglia (Breviario) km. 20 in 27’15”<br />

media 44,697; 2. Michele Manella e Loren-<br />

Il comandante<br />

degli Alpini si<br />

complimenta<br />

con il vincitore<br />

taccato per aggiudicarsi rispettivamente<br />

il secondo ed il terzo<br />

posto assoluto ed il primato nelle<br />

rispettive categorie. Notevoli<br />

anche i tempi di tutti gli altri<br />

concorrenti, con particolare riguardo<br />

a Caterina Catuzzo che<br />

è salita a Cima Grappa con l’ottimo<br />

tempo di 1h39’ 59’’.<br />

Buona l’organizzazione generale<br />

del Veloce Club Tombolo con la<br />

direzione di gara affidata all’affiatata<br />

coppia Pierluigi Basso e<br />

Firmino Bacchin, coadiuvata dalla<br />

Giuria della Federciclismo<br />

composta da Antonio Pegoraro,<br />

Luca Masutti e Fabio Momesso.<br />

A margine dell’evento, spettacolare<br />

esibizione del funambolico<br />

Simone Temperato che si è esibito<br />

in una vertiginosa ascesa, anticipando<br />

la corsa, da Ponte San<br />

Lorenzo a Cima Grappa in impennata<br />

e con un paio di sci in<br />

spalla.<br />

Al termine le premiazioni presso<br />

il quartiere di tappa “dalla Mena”<br />

a Romano d’Ezzelino, con<br />

estrazione della lotteria di autofinanziamento<br />

che ha regalato altre<br />

tre bici ai possessori dei numeri:<br />

1719 (premio ritirato), 970<br />

(venduto agli Impianti sportivi<br />

Tombolo), 605 (premio ritirato).<br />

zo Airoldi (idem) a 1’13”; 3. Juri D’Andrea ed<br />

Alessandro Breviario (idem) a 1’44”; 4. Fabio<br />

Castoldi e Roberto Gollin (GS Legnano) a<br />

2’37”; 5. Marco Colombo ed Andrea Colombo<br />

(Seregno) a 2’42”.<br />

Categoria Anni 40/54: 1. Marco Premoli e<br />

Piersandro Borselli (Mapei) km. 20 in<br />

27’19” media 44,588; 2. Gianluca Londoni<br />

ed Amelio Campostori (Pozzi) a 27”; 3. Ferruccio<br />

Martinelli e Iezzi Luigino (Breviario)<br />

a 34”; 4. Fabrizio Pavesi e Roberto Busnelli<br />

(Medese) a 2’30”; 5. Giuseppe Grezzi e Dario<br />

Finatti (Aolos) a 2’37”.<br />

Categoria Over 55: 1. Gianfranco Bertò e<br />

Maurizio Breviario (Breviario) km. 20 in<br />

29’05” media 41,856; 2. Francesco Leffi e<br />

Giuseppe Ferricchio (Caluschese) a 9”; 3.<br />

Franco Brambillasca e Renzo Moschin<br />

(C.C.L.A.P.) a 33”; 4. Elio Foglieni e Carlo<br />

Tura (Breviario) a 2’40”; 5. Adolfo Brambilla<br />

ed Angelo Beretta (Trezzo) a 3’35”.

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