Bilancio Sociale 2010 - CO&SO Firenze
Bilancio Sociale 2010 - CO&SO Firenze
Bilancio Sociale 2010 - CO&SO Firenze
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BILANCIO<strong>SO</strong>CIALE<strong>2010</strong><br />
Consorzio Co&So <strong>Firenze</strong><br />
DISEGNAMO INSIEME<br />
IL NOSTRO FUTURO
«….capì questo: che le<br />
associazioni rendono l’uomo più<br />
forte e mettono in risalto le doti<br />
migliori delle singole persone e<br />
danno la gioia che raramente s’ha<br />
restando per proprio conto, di<br />
vedere quanta gente c’è onesta<br />
e brava e capace per cui vale la<br />
pena di volere cose buone (mentre<br />
vivendo per proprio conto capita<br />
più spesso il contrario, di vedere<br />
l’altra faccia della gente, quella per<br />
cui bisogna tener sempre la mano<br />
alla guardia della spada)…»<br />
da Il barone rampante<br />
Italo Calvino
LA LETTERA<br />
DEL PRESIDENTE<br />
Lorenzo Terzani<br />
In cammino<br />
Stiamo percorrendo la strada che avevamo immaginato:<br />
di fronte ai bivi abbiamo scelto dove andare,<br />
in alcuni casi abbiamo deciso di cambiare rotta,<br />
siamo tornati indietro e solo ripartendo abbiamo avuto<br />
la consapevolezza di aver fatto nuove esperienze.<br />
Abbiamo affrontato con impegno le emergenze<br />
e ci siamo messi al lavoro per capire cosa fare,<br />
come farlo, e con chi.<br />
Nonostante le tantissime difficoltà abbiamo progettato e<br />
realizzato iniziative, incontrato e accolto persone,<br />
ci siamo confrontati e preso decisioni,<br />
ma non abbiamo mai dimenticato le promesse.<br />
...realizziamo le promesse<br />
quando abbiamo deciso di continuare ad investire sulla rete,<br />
perché convinti che quella è per noi<br />
la migliore risposta per realizzare un’impresa sociale<br />
vicino ai bisogni del territorio e alle persone che lo abitano;<br />
perché la rete presuppone la necessità di lavorare insieme,<br />
anche con coloro che hanno dna diversi dal nostro,<br />
ma con i quali è possibile condividere obiettivi comuni.<br />
Fare rete oggi è una necessità assoluta,<br />
perché la fase di grande difficoltà che stiamo attraversando,<br />
ci obbliga a stare vicini, a non perdersi<br />
in inutili personalismi, a ricercare l’essenziale<br />
in un’ottica di un bene comune<br />
che emerge ogni volta dal confronto e<br />
nei risultati di un lavoro fatto insieme.<br />
...manteniamo le promesse<br />
quando ci siamo impegnati ad avere un’organizzazione<br />
più efficiente, con più capacità imprenditoriale.<br />
Per far questo abbiamo provato a ripensare il modello<br />
organizzativo. E se qualche anno fa per noi era strategico<br />
creare nuove cooperative sociali, e oggi come ieri<br />
la priorità è quella di dare risposte ai bisogni,<br />
abbiamo capito che è necessaria un’organizzazione fatta<br />
di imprese sociali più forti, più capitalizzate,<br />
capaci di progettare e realizzare nuovi servizi.<br />
La scelta di questa strada è stato frutto di un lavoro fatto<br />
insieme con i consigli di amministrazione delle cooperative<br />
5<br />
la lettera<br />
del presidente<br />
e guidati dal consigli di amministrazione del consorzio.<br />
Se oggi stiamo realizzando trasferimenti di servizi<br />
tra cooperative, se alcune cooperative hanno deciso<br />
di mettersi insieme in un nuovo soggetto,<br />
se abbiamo costituito consorzi di scopo,<br />
se stiamo per costituire il “gruppo cooperativo Co&So“<br />
lo stiamo facendo per essere fedeli alle nostre promesse.<br />
...ricordiamo le promesse<br />
perché la sfida di un’occupazione stabile è per noi un<br />
obiettivo irrinunciabile che giorno per giorno<br />
stiamo cercando di perseguire.<br />
Nonostante le grandi difficoltà che ci attraversano<br />
i dati confermano la crescita occupazionale, che si<br />
realizza anche a fronte di risorse sempre più scarse.<br />
Aumenta infatti il costo del lavoro e non sempre con la<br />
stessa percentuale i ricavi,<br />
ma l’occupazione cresce costantemente.<br />
...vogliamo continuare a far promesse<br />
ci impegniamo a proseguire il cammino insieme<br />
alla comunità nella quale viviamo;<br />
a lavorare affinché il Welfare sia una leva per l’innovazione,<br />
nell’ambito della qualità della vita,<br />
nella valorizzazione del capitale umano,<br />
nella possibilità di essere una risposta per la creazioni<br />
di nuovi posti di lavoro.<br />
Queste sono le nostre sfide e le nostre promesse.
IL BILANCIO È ANCHE SU INTERNET<br />
Anche quest’anno il bilancio sociale del Consorzio Co&So <strong>Firenze</strong> è on-line all’indirizzo<br />
www.bilanciosociale<strong>2010</strong>.info. Per accedere al documento con cellulari e smart phone è<br />
possibile usare questo QR. Non sai come si fa? Visita questa pagina per avere le istruzioni<br />
www.bilanciosociale<strong>2010</strong>.info/QR.html.<br />
Co&So <strong>Firenze</strong> - via L. Pellas n. 20/A-B 50141 <strong>Firenze</strong> - tel. 055.450474 - fax. 055.450800 - segreteria@coeso.org - www.coeso.org<br />
7 PRIMA PARTE<br />
CO&<strong>SO</strong> FIRENZE E LA COMUNITÀ<br />
8 LA NOSTRA STORIA<br />
10 I NOSTRI PROGETTI<br />
12 CON CHI COLLABORIAMO<br />
16 MISSION<br />
17 VA LOR I<br />
18 LE PER<strong>SO</strong>NE<br />
20 DOVE OPERANO LE COOPERATIVE DEL CON<strong>SO</strong>RZIO CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
22 IL GRUPPO CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
25 SECONDA PARTE<br />
IL NOSTRO LAVORO<br />
26 I DATI AGGREGATI<br />
27 NOTA METODOLOGICA<br />
28 AREA EDUCAZIONE<br />
36 AREA CURA<br />
42 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA<br />
52 AREA CULTURA, TURISMO E FORMAZIONE<br />
57 RICONOSCENDOCI<br />
59 TERZA PARTE<br />
RELAZIONE ECONOMICA<br />
BILANCIO <strong>SO</strong>CIALE <strong>2010</strong>
SECONDA PARTE<br />
LA RETE<br />
DEI <strong>SO</strong>CI<br />
LOREM IPSUM DOLOR SIT AMET<br />
CONSECTETUR ADIPISCING ELIT.<br />
SED LIGULA NEQUE<br />
PRIMA PARTE<br />
CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
E LA COMUNITÀ<br />
LOREM IPSUM<br />
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10<br />
area della<br />
cura<br />
5 coop<br />
il Consorzio Co&So nasce<br />
dall’aggregazione di cinque cooperative<br />
sociali attive nel territorio fiorentino<br />
1998<br />
nasce Co&So<br />
adesione al Consorzio CGM e<br />
a Confcooperative<br />
CO&<strong>SO</strong> E LA COMUNITÀ<br />
DAL 98 AD OGGI.<br />
infografico sulla storia di Co&So<br />
<strong>Firenze</strong>. Segui la linea rossa per<br />
conoscere la storia.<br />
CS<br />
CF<br />
CE<br />
C<br />
Co&So<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
Co&So Empolese<br />
Valdarno Valdelsa<br />
certificazioni<br />
1. LA NOSTRA STORIA<br />
CC<br />
IC<br />
SC<br />
CG<br />
cooperative e<br />
consorzi<br />
incontri e<br />
convention<br />
servizi e<br />
collaborazioni<br />
CGM<br />
1998<br />
adesione<br />
CGM e CCI<br />
2000<br />
1999<br />
socio di Banca Etica<br />
IDEA LAVORO<br />
gestione di alcuni servizi della<br />
Cooperativa Madonnina del<br />
Grappa (Campo ROM<br />
Olmatello, commesse<br />
Nuovo Pignone S.P.A.,<br />
altri…) con la mediazione del<br />
Comune di <strong>Firenze</strong><br />
partecipa al salvataggio delle<br />
cooperative sociali del<br />
gruppo Amig<br />
nasce Consorzio “La<br />
Cometa” in collaborazione con<br />
la Diocesi di <strong>Firenze</strong> (turismo<br />
sociale)<br />
nasce Consorzio “Sistema<br />
CO&<strong>SO</strong> Network” per la<br />
gestione di servizi in<br />
outsourcing alle imprese e lo<br />
sviluppo di servizi per le<br />
associate<br />
2001<br />
Campo ROM<br />
Amig<br />
la Cometa<br />
Sistema Co&So<br />
Network<br />
21 coop socie<br />
2005<br />
2006<br />
2007<br />
2001<br />
il Consorzio partecipa<br />
al progetto nazionale<br />
di Cgm di<br />
stabilizzazione di<br />
lavoratori socialmente<br />
utili (IDEA LAVORO)<br />
2007<br />
certificazione di qualità<br />
UNI EN I<strong>SO</strong> 9001:2008<br />
2004<br />
presentazione<br />
1^ bilancio all’istituto<br />
degli Innocenti<br />
Fabrica<br />
nasce il Consorzio Fabrica,<br />
attivo nel settore dell’housing<br />
sociale, in collaborazione con la<br />
Cooperativa Della Casa<br />
progetto<br />
fertilità<br />
Finanziato il Progetto<br />
“Fertilità” di Sviluppo<br />
Italia: sviluppo e<br />
consolidamento di alcune<br />
cooperative della rete<br />
2002<br />
16 coop<br />
2004<br />
Biblioteca<br />
delle Oblate<br />
spin off<br />
2008 2008<br />
2009<br />
Spin off di Co&So: nascono<br />
Co&So <strong>Firenze</strong> (con 22<br />
cooperative socie) e Co&So<br />
Empolese Valdarno Valdelsa<br />
(con 16 cooperative socie).<br />
1^ cena<br />
400 soci<br />
acquisisce la gestione della<br />
prestigiosa Biblioteca delle<br />
Oblate<br />
22 coop<br />
bilancio al Saschall<br />
2002<br />
2002<br />
2002<br />
2003<br />
socio di CGM finance<br />
gestione CSE<br />
1^ convention<br />
della rete<br />
RSA di Contea<br />
Centro Polifunzionale<br />
<strong>2010</strong> <strong>2010</strong><br />
acquisizione di un ruolo rilevante<br />
nell’ambito dell’accoglienza dei<br />
migranti: con la gestione dei servizi<br />
relativi al funzionamento del Centro<br />
Polifunzionale<br />
inizia la collaborazione con la<br />
Congregazione delle Figlie<br />
della Carità di S.Vincenzo<br />
dè Paoli<br />
con l’acquisizione della<br />
gestione del Centro Socio –<br />
Educativo (CSE) inizia<br />
l’impegno del Consorzio nel<br />
campo della disabilità.<br />
Co&So Salute<br />
nasce a Sesto Fiorentino<br />
Co&So Salute, centro<br />
dentistico low cost, con il<br />
marchio nazionale Welfare<br />
Italia<br />
11<br />
area della<br />
cura
12<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
2011<br />
2. I NOSTRI PROGETTI PER IL FUTURO<br />
Rendere più efficienti le nostre cooperative attraverso un percorso di razionalizzazione della<br />
loro presenza sui territori e di specializzazione delle attività (trasferimenti di servizi da una<br />
cooperativa ad un’altra e processi di fusione)<br />
Attivare percorsi di consulenza organizzativa per alcuni associati per migliorare i modelli<br />
organizzativi e di integrazione tra cooperative<br />
Definire una migliore organizzazione del consorzio prevedendo una direzione per ogni area<br />
di intervento (cultura e turismo/educazione e intercultura/cura) e una delega specifica per<br />
le cooperative B<br />
Sviluppare progetti innovativi nell’ambito dell’integrazione fra scuole e famiglie<br />
(elaborazione di un marchio), dell’integrazione abitativa e lavorativa di soggetti in difficoltà<br />
e richiedenti asilo, della trasversalità tra cultura e educazione, degli anziani<br />
Attivare azioni mirate per l’acquisizione di competenze commerciali per l’offerta di servizi<br />
delle cooperative al mondo delle imprese e dei cittadini (attraverso il potenziamento del<br />
consorzio Sistema)<br />
Lavorare sul rafforzamento delle competenze dei nostri dirigenti mediante percorsi formativi<br />
e consulenziali mirati<br />
Consolidare dell’investimento sull’area della sanità leggera e individuare di nuove<br />
possibilità di sviluppo sia che in ambito sanitario e socio educativo<br />
Rafforzare e sviluppare di nuove alleanze con partner strategici per dare risposte nuove<br />
alle esigenze della comunità in un’ottica di sussidiarità<br />
Aumentare l’impegno comunicativo su chi siamo, cosa vogliamo fare per essere più vicini ai<br />
cittadini, alle famiglie e alle imprese.
14<br />
area della<br />
cura<br />
AS<strong>SO</strong>CIAZIONE DI<br />
CATEGORIA<br />
1 2 3<br />
AZIENDE<br />
MUNICIPALIZZATE<br />
PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
ORGANIZZAZIONI<br />
RELIGIOSE<br />
TERZO<br />
SETTORE<br />
3. CON CHI COLLABORIAMO<br />
4<br />
BANCHE<br />
IMPRESE<br />
5 6 7 8<br />
ORGANIZZAZIONI<br />
SINDACALI<br />
<strong>SO</strong>CIETÀ<br />
PARTECIPATE<br />
UNIVERSITÀ<br />
DEGLI STUDI DI<br />
FIRENZE<br />
9<br />
44<br />
12<br />
14<br />
13<br />
11 15 20<br />
10 18<br />
16<br />
17<br />
21<br />
27<br />
23<br />
22 26<br />
19<br />
24<br />
30<br />
2829 36<br />
38 43<br />
45 49<br />
51<br />
35 37<br />
34<br />
39<br />
40 42 46 48<br />
50<br />
31<br />
47<br />
41<br />
25<br />
32 33<br />
124<br />
125 126 127<br />
129<br />
128<br />
57<br />
54<br />
55<br />
52<br />
53 56<br />
108 107<br />
106<br />
120<br />
111 112<br />
109 110<br />
115 114 113<br />
121<br />
116<br />
122<br />
123 119<br />
117<br />
118<br />
61<br />
62<br />
60<br />
58<br />
59<br />
81<br />
68 69 77<br />
76<br />
67 70 72 73 75<br />
66<br />
63<br />
74 78<br />
71<br />
65<br />
64<br />
79<br />
80<br />
104<br />
105<br />
102<br />
103<br />
83<br />
82<br />
84<br />
85 90<br />
86<br />
89<br />
87<br />
88<br />
91<br />
99<br />
92 93<br />
100<br />
97<br />
94<br />
101<br />
96<br />
95<br />
Questi sono i nostri principali partner.<br />
Operiamo per il benessere dei cittadini e<br />
dell’intera comunità.<br />
guarda il video girato nelle<br />
nostre strutture grazie al<br />
QR.<br />
Oppure visita il sito<br />
www.bilanciosociale<strong>2010</strong>.info<br />
e clicca su «con chi<br />
collaboriamo»<br />
98<br />
15<br />
area della<br />
cura
16<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
3.1. CON CHI COLLABORIAMO - LEGENDA<br />
AS<strong>SO</strong>CIAZIONI DI CATEGORIA<br />
1. Federsolidarietà – Confcooperative<br />
2. Legacoop<br />
3. AGCI<br />
4. Compagnia delle Opere<br />
AZIENDE MUNICIPALIZZATE<br />
5. Quadrifoglio<br />
6. Aer<br />
7. Ataf<br />
8. Publiambiente<br />
9. Publiacqua<br />
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE<br />
10. Ministero Politiche Giovanili<br />
11. Ministero dell’Interno<br />
12. Regione Toscana<br />
13. Provincia di <strong>Firenze</strong><br />
14. Comune di <strong>Firenze</strong><br />
15. Consigli di Quartiere<br />
16. Comune di Sesto Fiorentino<br />
17. Comune di Calenzano<br />
18. Comune di Fiesole<br />
19. Comune di Vaglia<br />
20. Comune di Dicomano<br />
21. Comune di Rufina<br />
22. Comune di Londa<br />
23. Comune di S. Godenzo<br />
24. Comune di S. Piero a Sieve<br />
25. Comune di Borgo S. Lorenzo<br />
26. Comune di Scandicci<br />
27. Comune di Lastra a Signa<br />
28. Comune di Signa<br />
29. Comune di San Casciano<br />
30. Comune di Barberino del Mugello<br />
31. Comune di San Miniato<br />
32. Comune di Scarperia<br />
33. Comune di Vicchio<br />
34. Comune di Pelago<br />
35. Comune di Rignano sull’Arno<br />
36. Comune di Reggello<br />
37. Comune di Pontassieve<br />
38. Comune di Campi Bisenzio<br />
39. Siast 1<br />
40. Siast 3<br />
41. Comunità montana della Montagna<br />
fiorentina<br />
42. Comunità montana del Mugello<br />
43. Tribunale dei Minori<br />
44. Centro di Giustizia Minorile<br />
45. Prefettura di <strong>Firenze</strong><br />
46. Questura di <strong>Firenze</strong><br />
47. Asl 10 ESTAV<br />
48. Le Società della Salute<br />
49. Camera di Commercio di <strong>Firenze</strong><br />
50. Istituto degli Innocenti di <strong>Firenze</strong><br />
51. CRI Comitato regionale Toscana<br />
BANCHE<br />
52. Credito Cooperativo - Banca del Mugello<br />
53. Cassa di Risparmio di <strong>Firenze</strong><br />
54. Banca Intesa<br />
55. Banca Popolare di Milano<br />
56. Banca Prossima<br />
57. Banca Popolare Etica<br />
IMPRESE<br />
58. Nuovo Pignone spa<br />
59. Océ spa<br />
60. Servizi Italia<br />
61. Cooperativa Opera D’arte<br />
62. Cooplat<br />
63. Cooperativa Tabloid<br />
64. Archeologia<br />
65. Ifnet<br />
66. Xerox spa<br />
67. Global Logistic Solutions spa<br />
68. PRC Codess Cultura<br />
69. Ifnet srl<br />
70. Lilly Italia<br />
71. Eudania<br />
72. Ristorart<br />
73. Drogheria&Alimentari<br />
74. Ducati<br />
75. Ferrari<br />
76. Vivai Fiorentini<br />
77. Arwal<br />
78. Consorziocentopercentoitaliano<br />
79. Tabr u<br />
80. Cooperativa di Legnaia<br />
81. Fantecmi<br />
ORGANIZZAZIONI SINDACALI<br />
82. Cgil<br />
83. Cisl<br />
84. Uil<br />
<strong>SO</strong>CIETÀ PARTECIPATE<br />
85. Gst<br />
86. Luoghi per crescere<br />
87. Accordi<br />
88. Comunità solidali<br />
89. Cgm – Welfare Italia<br />
90. Cgm Finance<br />
91. Aster–X<br />
92. Pan<br />
93. Con.Soc<br />
94. Co&So EVV<br />
95. Terre del Levante<br />
96. Kairos<br />
97. So&Co<br />
98. Consorzio Impronta<br />
99. Enaip<br />
100. Generazione Toscane<br />
101. Consorzio Fabrica<br />
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE<br />
102. Facoltà di Scienze della Formazione<br />
103. Facoltà di Giurisprudenza<br />
104. Facoltà di Economia e Commercio<br />
105. Facoltà di Lettere<br />
TERZO SETTORE<br />
106. Caritas<br />
107. Fondazione Spazio Reale<br />
108. Telefono Azzurro Rosa<br />
109. Acli<br />
110. Arci<br />
111 . L’Altro Diritto<br />
112. Misericordie<br />
113. Associazione Nosotras<br />
114. Auser<br />
115. Pubblica Assistenza<br />
116. Uisp<br />
117. Consorzio Inciso<br />
118. Arci Ragazz<br />
119. Metropoli<br />
120. Consorzio Zenith<br />
121. Arca<br />
122. Consorzio Comars<br />
123. Associazione L.I.N.A.R.<br />
ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE<br />
124. Diocesi di <strong>Firenze</strong><br />
125. Diocesi di Fiesole<br />
126. Congregazione delle Figlie della Carità<br />
127. Cottolengo<br />
128. Opera Madonnina del Grappa<br />
129. Congregazione Vallombrosana<br />
17<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità
4. MISSION 5. VALORI<br />
• Potenziare gli strumenti dell’economia sociale ed<br />
etica per lo sviluppo del territorio<br />
• Favorire processi di cittadinanza attiva e<br />
promozione del benessere della comunità<br />
• Promuovere solidarietà, partecipazione e<br />
collaborazione<br />
• Sostenere i valori morali e sociali della<br />
cooperazione nella società<br />
• Stimolare la riflessione sui bisogni e sviluppare la<br />
progettazione di risposte innovative ed efficaci<br />
• La persona al centro del nostro pensare e agire<br />
• Le pari opportunità sociale come scelta politica<br />
• L’impresa sociale come strumento al servizio<br />
della comunità<br />
• La cooperazione come valore aggiunto di<br />
qualunque risposta sociale<br />
• La solidarietà come modello di vita<br />
• La democrazia come modalità irrinunciabile di<br />
confronto e sviluppo
20<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
6.LE PER<strong>SO</strong>NE<br />
SEGRETERIA<br />
Diego Landi<br />
Laura Fontani<br />
ADDETTO<br />
CONTABILITÀ<br />
Francesco<br />
Bandinelli<br />
DIREZIONE AMMINISTR.<br />
Erika Savelli<br />
ADDETTO<br />
AMMINISTRAZIONE<br />
Daniela Pignotti<br />
ASSEMBLEA<br />
DEI <strong>SO</strong>CI<br />
PRESIDENTE<br />
Lorenzo Terzani<br />
DIRETTORE GENERALE<br />
Francesca Bottai<br />
RESPONSABILE<br />
PROGETTAZIONE<br />
Chiara Romei<br />
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è stato eletto nell’Assemblea dei soci del 25 giugno<br />
2008 e, ai sensi dello statuto, resta in carica tre anni.<br />
DIREZIONE DEI SERVIZI<br />
Claudia Calafati<br />
REFERENTE<br />
QUALITÀ<br />
Laura Taronna<br />
RESP. COMUNICAZIONE<br />
Giuseppe Guazzelli<br />
ADDETTO<br />
GENERAL<br />
CONTRACTOR<br />
Chiara Cordoni<br />
NOMINATIVO RUOLO<br />
Lorenzo Terzani Presidente<br />
Giuseppe Guazzelli Vicepresidente<br />
Francesca Caderni Consigliere<br />
Francesco Clementi Consigliere<br />
Enrico de Marco Consigliere<br />
Federica Fantacci Consigliere<br />
Claudia Fiaschi Consigliere<br />
Claudio Giannini Consigliere<br />
Katia Ciarambino Consigliere<br />
Maurizio Rossi Consigliere<br />
Verusca Valdambrini Consigliere
22<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
Marina di Pisa<br />
7. DOVE OPERANO LE COOPERATIVE DEL<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
Pontedera<br />
San Miniato<br />
L’ABBAINO<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Vaglia<br />
Sig na<br />
<strong>SO</strong>CIALE IN RETE<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Sesto F.no<br />
Fiesole<br />
Calenzano<br />
IL CENACOLO<br />
<strong>Firenze</strong><br />
ARCHIMEDE<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Sesto F.no<br />
Pistoia<br />
Barberino di Mugello<br />
Borgo San Lorenzo<br />
Scaperia<br />
Vicchio<br />
San Piero a Sieve<br />
IL GIRA<strong>SO</strong>LE<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Scandicci<br />
Campi Bisenzio<br />
Sig na<br />
Lastra a Signa<br />
FLORENCE PLANET<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Fiesole<br />
Prato<br />
Signa<br />
Lastra a Signa<br />
CRISTOFORO<br />
Pontassieve<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Bagno a Ripoli<br />
Rignano sull’Arno<br />
Pelago<br />
Rufina<br />
Fiesole<br />
San Casciano<br />
Dicomano<br />
DIOGENE<br />
Rufina<br />
Dicomano<br />
ITACA<br />
Pistoia<br />
Calenzano<br />
San Casciano<br />
in Vald di Pesa<br />
Barberino<br />
di Mugello Scarperia<br />
Sesto<br />
Campi B. F.no<br />
Scandicci<br />
EDA SERVIZI<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Prato<br />
Pontedera<br />
San Miniato<br />
Scandicci<br />
Pontassieve<br />
EQUOIDEA<br />
Marina di Pisa<br />
Pera di Fassa<br />
La Thuille<br />
GIOCOLARE<br />
Pontassieve<br />
Rufina<br />
Pelago<br />
S. Piero<br />
a Sieve<br />
Vaglia<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Fiesole<br />
Bagno<br />
a Ripoli<br />
LA BORSA DI MARY<br />
POPPINS<br />
Scandicci<br />
Sesto F.no<br />
Calenzano<br />
L’OFFICINA<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Borgo S.<br />
Lorenzo<br />
MA.GI<br />
<strong>Firenze</strong><br />
MATRIX<br />
<strong>Firenze</strong><br />
Campi Bisenzio<br />
Pontassieve<br />
Vicchio<br />
Pelago<br />
Rufina<br />
Rignano sull’Arno<br />
RIFREDI INSIEME<br />
<strong>Firenze</strong><br />
SAN MARTINO<br />
<strong>Firenze</strong><br />
SI LV ER<br />
Sesto F.no<br />
Calenzano<br />
Fiesole<br />
Vaglia<br />
Lastra a Signa<br />
Sig na<br />
Scandicci<br />
23<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
Dicomano<br />
SAN PIETRO A<br />
<strong>SO</strong>LLECCIANO<br />
<strong>Firenze</strong><br />
ALVEARE<br />
San Piero a Sieve<br />
Dicomano<br />
Barberino di Mugello<br />
Borgo San Lorenzo<br />
Scarperia<br />
BAOBABLÙ<br />
<strong>Firenze</strong><br />
FORMAZIONE CO&<strong>SO</strong><br />
NETWORK<br />
<strong>Firenze</strong>
24<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
NOME ANNO AMBITO DI LAVORO TERRITORIO <strong>SO</strong>CI<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO CO&<strong>SO</strong><br />
FIRENZE<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO<br />
FABR ICA<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO<br />
FORMAZIONE<br />
CO&<strong>SO</strong> NETWORK<br />
8. IL GRUPPO CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
1998 Consolidamento e sviluppo<br />
delle cooperative associate<br />
Area<br />
metropolitana<br />
fiorentina sub<br />
provinciale<br />
COOP. ALVEARE<br />
COOP. L’ABBAINO<br />
COOP. ARCHIMEDE<br />
COOP. BAOBABLÙ<br />
COOP. LA BORSA DI MARY POPPINS<br />
COOP. IL CENACOLO<br />
COOP. CRISTOFORO<br />
COOP. DIOGENE<br />
COOP. EDA SERVIZI<br />
COOP. EQUOIDEA<br />
COOP. FLORENCE PLANET<br />
CONS. FORMAZ. CO&<strong>SO</strong> NETWORK<br />
COOP. IL GIRA<strong>SO</strong>LE<br />
COOP. GIOCOLARE<br />
COOP. ITACA<br />
COOP. L’OFFICINA<br />
COOP. MATRIX<br />
COOP. RIFREDI INSIEME<br />
COOP. SAN PIETRO A <strong>SO</strong>LLICCIANO<br />
COOP. SAN MARTINO<br />
COOP. SILVER<br />
COOP. <strong>SO</strong>CIALEINRETE<br />
COOP. MAGI<br />
2008 Housing <strong>Sociale</strong> Toscana CONS. CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
CONS. FORMAZ. CO&<strong>SO</strong> NETWORK<br />
COOP. L’ABBAINO<br />
COOP. <strong>SO</strong>CIALEINRETE<br />
COOP. IL CENACOLO<br />
COOP. ARCHIMEDE<br />
COOP. IL GIRA<strong>SO</strong>LE<br />
COOP. DELLA CASA<br />
DELLA CASA SERVIZI ABITATIVI SRL<br />
2007 Attività formative e<br />
consulenziali per soggetti del<br />
terzo settore<br />
Progettazione europea<br />
<strong>Firenze</strong> COOP. L’ABBAINO<br />
COOP. <strong>SO</strong>CIALEINRETE<br />
COOP. IL CENACOLO<br />
COOP. ARCHIMEDE<br />
COOP. IL GIRA<strong>SO</strong>LE<br />
COOP. FLORENCE PLANET<br />
COOP. CRISTOFORO<br />
COOP. SILVER<br />
COOP. GIOCOLARE<br />
COOP. LA BORSA DI MARY POPPINS<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO<br />
SISTEMA<br />
ADERIAMO A<br />
2007 Outsourcing e servizi alle<br />
imprese<br />
25<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
e la comunità<br />
Toscana COOP. <strong>SO</strong>CIALEINRETE<br />
COOP. L’OFFICINA<br />
COOP. ARCHIMEDE<br />
CONS. FORMAZIONE CO&<strong>SO</strong><br />
NETWORK<br />
COOP. CRISTOFORO<br />
NOME ANNO AMBITO DI LAVORO TERRITORIO <strong>SO</strong>CI<br />
GAT<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO<br />
GenerAzioni Toscane<br />
CGM GRUPPO<br />
COOPERATIVO<br />
Le società del gruppo<br />
CGM a cui partecipa<br />
Co&So <strong>Firenze</strong><br />
• Lughi per<br />
crescere<br />
• Comunità<br />
Solidale<br />
• Cgm Finance<br />
• Welfare Italia<br />
• PAN<br />
CONFCOOPERATIVE<br />
FEDER<strong>SO</strong>LIDARIETÀ<br />
TOSCANA<br />
2008 messa in rete di progetti<br />
innovativi<br />
scambio di esperienze<br />
sviluppo di nuove aree di<br />
intervento<br />
1998 Sviluppo della rete dei consorzi<br />
e delle cooperative<br />
• Innovazione e sviluppo in<br />
ambito socio educativo.<br />
• Servizi nei settori della<br />
salute mentale, disabilità e<br />
anziani.<br />
• Sistema finanziario<br />
consortile a sostegno<br />
dello sviluppo della<br />
cooperazione e della<br />
solidarietà<br />
• marchio con cui il gruppo<br />
Cooperativo Cgm dà vita<br />
al suo nuovo progetto in<br />
ambito socio-sanitario e<br />
sanitario<br />
• Consorzio che promuove e<br />
finanzia l’avvio di servizi<br />
alla prima infanzia.<br />
1998 Confederazione Italiana di<br />
rappresentanza, assistenza<br />
e tutela del movimento<br />
cooperativo e delle imprese<br />
sociali.<br />
Toscana CO&<strong>SO</strong> FIRENZE<br />
CO&<strong>SO</strong> EMPOLESE VALDARNO<br />
VA LDELSA<br />
ARCHE’ DI SIENA<br />
<strong>SO</strong>&CO DI LUCCA<br />
CO&<strong>SO</strong> PISTOIA<br />
Territorio<br />
nazionale
SECONDA PARTE<br />
LA RETE<br />
DEI <strong>SO</strong>CI<br />
LOREM IPSUM DOLOR SIT AMET<br />
CONSECTETUR ADIPISCING ELIT.<br />
SED LIGULA NEQUE<br />
SECONDA PARTE<br />
IL NOSTRO<br />
LAVORO<br />
LOREM IPSUM<br />
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur<br />
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dignissim vel sodales vitae, congue<br />
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ipsum.
28<br />
il nostro<br />
lavoro<br />
1. I DATI AGGREGATI<br />
Indichiamo, nei dati aggregati della rete, il<br />
numero complessivo di addetti ed il valore<br />
della produzione comparati con quelli<br />
dell’anno precedente, la ripartizione degli<br />
addetti per tipologia di cooperativa e la<br />
percentuale di maschi e femmine. Questi dati<br />
forniscono il quadro generale dell’analisi<br />
svolta all’interno del sistema di cooperative<br />
del consorzio Co&So, introducendo le<br />
quattro aree di raggruppamento dei servizi<br />
con gli specifici approfondimenti.<br />
800<br />
700<br />
600<br />
500<br />
400<br />
300<br />
200<br />
100<br />
0<br />
29%<br />
130<br />
NON<br />
<strong>SO</strong>CIALE<br />
741<br />
TIPO A<br />
71%<br />
337<br />
TIPO B<br />
FIG.1 RIPARTIZIONE DEGLIA DDETTI PET TIPOLOGIA DI<br />
COOPER ATIVA<br />
FEMMINE<br />
MASCHI<br />
FIG. 2 RIPARTIZIONE ADDETTI MASCHI E FEMMINE<br />
Certamente indicativo è il dato numerico che<br />
attesta un aumento del numero degli addetti<br />
di 67 unità, in evidente controtendenza<br />
rispetto all’attuale crisi del mercato e della<br />
produzione nazionale.<br />
Si conferma infatti un trend di crescita<br />
generale del consorzio, così come negli anni<br />
passati, anche dal punto di vista del valore<br />
della produzione, che risulta aumentare di<br />
ben 13,4 punti in percentuale.<br />
1500<br />
1200<br />
900<br />
600<br />
300<br />
0<br />
1141<br />
1208<br />
2009 <strong>2010</strong><br />
FIG. 3 TOTALE ADDETTI COMPARATI CON IL 2009<br />
35000000<br />
30000000<br />
25000000<br />
20000000<br />
15000000<br />
10000000<br />
5000000<br />
0<br />
27.951.751,00<br />
31.653.399,00<br />
2009 <strong>2010</strong><br />
FIG. 4 VALORE DELLA PRODUZIONE: AUMENTO DAL<br />
2009 AL <strong>2010</strong> DEL 13.4% DEL VALORE DELLA PRODUZI-<br />
ONE<br />
2. NOTA METODOLOGICA<br />
Il <strong>Bilancio</strong> <strong>Sociale</strong> anche questo anno in<br />
continuità con il 2009 presenta la relazione<br />
annuale suddividendo le informazioni e i<br />
contenuti per AREA:<br />
• EDUCAZIONE<br />
• CURA<br />
• INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA<br />
• CULTURA E TURISMO.<br />
In continuità con il 2009, anche questa anno,<br />
la relazione di bilancio sociale è organizzata<br />
per AREA (elenco aree). Il pensiero che sta<br />
dietro questa suddivisione è legato ad una<br />
nuova organizzazione interna più efficace<br />
nella progettazione, nel monitoraggio e nello<br />
sviluppo dei servizi.<br />
Ogni area si apre con una lettura critica a cui<br />
segue la mission, vengono quindi descritti<br />
i servizi afferenti alle diverse aree con un<br />
focus sulle esperienze eccellenti; infine,<br />
viene offerta e rappresentata con grafici, una<br />
misura in alcuni casi diretta in altri stimata<br />
relativamente ai seguenti campi:<br />
• servizi (es. n. servizi, n. utenti, fatturato)<br />
• personale impiegato nei servizi (es.<br />
tipologia di contratto, titolo di studio).<br />
Il lettore non troverà gli stessi grafici in ogni<br />
area perché gli indicatori da comunicare sono<br />
stati scelti sulla base della specificità dei<br />
servizi e del personale afferente alle diverse<br />
aree.<br />
29<br />
il nostro<br />
lavoro
I DATI DELL’AREA<br />
EDUCAZIONE<br />
[…]La vita procede e non s’attarda sul passato.<br />
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti. […]<br />
DOMANI!<br />
L’area educativa raccoglie servizi rivolti<br />
all’infanzia, minori e giovani anche in<br />
situazione di disagio per i quali sia prevista<br />
la presa in carico da parte dei servizi socio-<br />
sanitari. Il presupposto del nostro operare è<br />
che l’educare non è un atto scontato, frutto<br />
di singoli interventi, ma un’azione collettiva<br />
che, fin dalla sua progettazione, coinvolge i<br />
diversi attori in una responsabilità condivisa<br />
e continua. In tal senso le nostre proposte<br />
sono efficaci perchè espressione e sintesi<br />
delle azioni di educatori, operatori, psicologi,<br />
pedagogisti, referenti degli Enti Committenti<br />
Kahlil Gibran<br />
e famiglie. Queste ultime, in particolare,<br />
sono state in questo anno oggetto della<br />
nostra attenzione in quanto stakeholders con<br />
cui ci interfacciamo quotidianamente nella<br />
gran parte dei servizi da noi gestiti.<br />
La nostra azione è comunque orientata<br />
ad un sempre maggiore coinvolgimento<br />
di tutte le risorse esistenti nei contesti in<br />
cui siamo presenti in quanto riteniamo che<br />
l’educazione delle generazioni future sia<br />
strettamente conseguente all’interesse<br />
e all’impegno della comunità, ma anche<br />
determinante per la crescita e lo sviluppo<br />
della comunità stessa.<br />
31<br />
i dati dell’area<br />
educazione
32<br />
i dati dell’area<br />
educazione<br />
INFANZIA<br />
Il settore coincide con la storia del Consorzio<br />
in quanto, da più di 20 anni progettiamo<br />
ed offriamo alle famiglie servizi di elevata<br />
qualità, sia privatamente che in convenzione<br />
con Enti Pubblici.<br />
Nelle nostre attività sono realizzate tutte le<br />
forme di servizio previste dalla legislazione<br />
vigente e in particolare:<br />
• Centri 0-6 anni,<br />
CENTRO 0-6 LA NAVE<br />
• Asili Nido,<br />
• Centri Gioco e Centri bambini e genitori<br />
• Progetti di continuità Asilo Nido-Scuola<br />
dell’Infanzia,<br />
• Progetti di educazione alla genitorialità.<br />
La qualità degli interventi è quindi sostenuta<br />
da: specifici programmi pedagogici,<br />
formazione e specializzazione del personale<br />
impiegato, radicamento nel territorio,<br />
coesione e collaborazione.<br />
Il Centro Infanzia “La Nave” accoglie 137 famiglie con 73 posti in convenzione, 40 privati per<br />
l’asilo nido 0-3 anni e 24 posti per la scuola dell’infanzia 3-6 anni. Al suo interno è presente<br />
un progetto di continuità Nido – Scuola dell’infanzia, valutato positivamente da educatori e<br />
famiglie che consente la prosecuzione del percorso iniziato al Nido all’interno della Scuola<br />
dell’Infanzia posta nella stessa struttura. Il progetto prevede che i bambini della sezione<br />
grandi siano seguiti l’anno successivo un’educatrice di riferimento. In questo percorso<br />
la continuità ha valenze sia interne che esterne in quanto il Centro Infanzia, promuove e<br />
partecipa a progetti di continuità per accompagnare il bambino nelle prime esperienze<br />
della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, attraverso l’organizzazione di incontri<br />
e attraverso la condivisione dei percorsi di inserimento e più in generale, del percorso<br />
scolastico.<br />
(Responsabile del servizio: Paola Cecchi – Cooperativa L’Abbaino)<br />
MINORI E GIOVANI<br />
Il settore comprende interventi rivolti a minori in<br />
età compresa tra i 6 ei 17 anni e a giovani di età<br />
compresa tra i 18 e i 35.<br />
L’anno trascorso è stato caratterizzato in<br />
particolare dallo sviluppo dei progetti di<br />
integrazione scolastica. In relazione a questo<br />
si è ritenuto di dover sviluppare uno specifico<br />
MARCHIO di qualità allo scopo di garantire<br />
alle scuole e alle famiglie massimi livelli di<br />
professionalità, anche alla luce delle profonde<br />
trasformazioni che il sistema di istruzione sta<br />
subendo.<br />
La nostra azione è quindi incentrata sulla<br />
ricerca e sulla promozione di nuove modalità<br />
di interazione fra i soggetti coinvolti (studenti,<br />
famiglie, ambienti scolastici, ecc) allo scopo<br />
di produrre contesti formativi ed educativi di<br />
valore, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse.<br />
Le nostre attività, già presenti da molti anni nelle<br />
scuole e in ambienti extra scolastici, riguardano<br />
in sintesi:<br />
• Servizi di Integrazione Scolastica<br />
• Ludoteche<br />
• Centri di aggregazione giovanile<br />
• Informagiovani.<br />
PROGETTO VACANZE STUDIO – ESEMPIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA<br />
Nel Dicembre <strong>2010</strong> la Cooperativa Il Cenacolo, grazie alla proficua collaborazione con la<br />
Preside e lo staff docente della Scuola Media Beato Angelico, ha collaborato alla prima<br />
esperienza di apertura di una scuola pubblica nel periodo delle vacanze di Natale, per il<br />
quale 425 alunni hanno potuto frequentare la scuola dalle 8.30 alle 12.30.<br />
Due ore sono state dedicate allo svolgimento dei compiti che i docenti hanno assegnato<br />
per le vacanze, mentre nelle altre i ragazzi hanno partecipato ad attività ludico-ricreative. Il<br />
servizio è stato gestito da educatori della Cooperativa, uno ogni 22 alunni. Le famiglie che<br />
hanno aderito hanno partecipato con costi irrisori: €60 per 28 ore di attività, cioè €2,14 l’ora.<br />
Molto meno del costo di una baby sitter.<br />
(Responsabile del servizio: Marco Cardellini – Cooperativa Il Cenacolo<br />
33<br />
i dati dell’area<br />
educazione
34<br />
i dati dell’area<br />
educazione<br />
MINORI IN SITUAZIONE DI DISAGIO<br />
Questo settore fa riferimento a servizi<br />
educativi–socio-sanitari integrati, rivolti<br />
a minori fra i 6-18 anni, italiani e stranieri<br />
non accompagnati in situazione di disagio<br />
personale e/o socio-familiare.<br />
Nel corso dell’anno <strong>2010</strong> è stato svolto un<br />
importante lavoro per l’accreditamento<br />
delle strutture e dei servizi di assistenza<br />
educativa domiciliare. Il percorso è<br />
stato connotato dalla collaborazione con<br />
Confcooperative e Lega, soggetti del terzo<br />
settore, Regione Toscana, Istituto degli<br />
Innocenti, ASL e Società della Salute, allo<br />
scopo di condividere le procedure di qualità<br />
e cercare soluzioni concordate alle diverse<br />
problematiche che il percorso presentava.<br />
CHARLIE BROWN.<br />
In particolare il settore gestisce:<br />
• Servizi semi/residenziali (Comunità<br />
Educative, Casa Famiglia e tipologie<br />
di strutture“leggere”per specifiche<br />
tipologie di utenza)<br />
• Servizi semiresidenziali<br />
• Servizi educativi individuali<br />
prevalentemente domiciliari<br />
• Spazi Neutri per incontri protetti<br />
genitore-figlio<br />
• Servizi e Progetti di sostegno<br />
psicologico<br />
• Servizi e Progetti di sostegno alla<br />
famiglia e al ruolo genitoriale attraverso<br />
la mediazione familiare e il counseling<br />
• Percorsi formativi e di inserimento<br />
lavorativo nell’area penale minorile.<br />
È un servizio educativo domiciliare rivolto a minori di età compresa fra 5-17 anni.<br />
Nel corso dell’anno <strong>2010</strong> sono stati presi in carico 73 minori (con un aumento % del 31,5<br />
rispetto all’anno precedente). Di questi, 33 sono seguiti dai nostri educatori da periodi che<br />
vanno da 2 a più di 3 anni, 40 sono seguiti da un anno circa.<br />
Da una recente indagine interna svolta nel servizio è stato rilevato che l’utenza è in<br />
prevalenza costituita da situazioni di disagio sociale (45%).<br />
Per ciascun minore la media degli interventi è, generalmente, di 2 volte a settimana per 2 ore<br />
ciascuno. Nel servizio sono impiegati 28 educatori.<br />
(Responsabile del servizio: Marilena Macchia – Cooperativa Il Cenacolo)<br />
PER<strong>SO</strong>NALE AREA EDUCAZIONE<br />
10%<br />
90%<br />
FIG. 1 AREA EDUCAZIONE: CERTEZZE<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
1<br />
36<br />
89<br />
LIC. ELEMENTARE LIC. MEDIA DIPL. DI SCUOLA<br />
INFERIORE SUPERIORE<br />
LAVOR ATORI<br />
CON CCNL<br />
LAVOR ATORI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
77<br />
DIPLOMA DI<br />
LAUREA/LAUREA<br />
FIG. 2 AREA EDUCAZIONE: LAVORATORI SUDDIVISI PER<br />
TITOLO DI STUDIO<br />
SERVIZI E UTENTI AREA EDUCAZIONE<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
18<br />
EDUCATIVA<br />
DOMICILIARE<br />
7<br />
CENTRO<br />
DIURNO<br />
2<br />
COMUNITÀ<br />
RESIDENZIALI<br />
7<br />
PROGETTI DI<br />
<strong>SO</strong>STEGNO<br />
FIG. 5 AREA EDUCAZIONE: N. SERVIZI MINORI DISAGIO<br />
<strong>SO</strong>CIA LE<br />
73%<br />
74 %<br />
27%<br />
FIG. 3 AREA EDUCAZIONE: CONCILIAZIONE VITA/<br />
LAVORO<br />
26%<br />
FIG. 4 AREA EDUCAZIONE: STABILITÀ<br />
20 18<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
ASILO<br />
NIDO<br />
2<br />
SERVIZI<br />
AUSILIARI<br />
7<br />
CENTRO<br />
GIOCO<br />
1<br />
CENTRO<br />
0-6<br />
FIG.6 AREA EDUCAZIONE: N. SERVIZI INFANZIA<br />
LAVOR ATORI<br />
PART-TIME<br />
LAVOR ATORI<br />
FULL-TIME<br />
LAVOR ATORI<br />
A TEMPO DE-<br />
TERMINATO<br />
LAVOR ATORI<br />
A TEMPO<br />
INDETERMI-<br />
NATO<br />
7<br />
PROLUNGAM.<br />
OR ARI<br />
35<br />
i dati dell’area<br />
educazione<br />
PERCENTUALE<br />
MASCHI E<br />
FEMMINE<br />
FEMMINE: 86%<br />
MASCHI: 14%
LEGENDA FIG. 9<br />
INFANZIA<br />
MINORI E<br />
GIOVANI<br />
MINORI DISAGIO <strong>SO</strong>-<br />
CIA LE<br />
VALORE DELLA<br />
PRODUZIONE<br />
DELL’AREA<br />
EDUCATIVA<br />
€ 6.837.006,98<br />
36<br />
i dati dell’area<br />
educazione<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
6<br />
CENTRI DI<br />
AGGREGAZIONE<br />
GIOVANILE<br />
2<br />
INFORMA-<br />
GIOVANI<br />
24<br />
PROGETTI<br />
DI INTEGR AZ.<br />
SCOLASTICA<br />
7<br />
LUDOTECHE<br />
1<br />
MEDIAZIONE<br />
DI STR ADA<br />
FIG. 7 AREA EDUCAZIONE: N. SERVIZI MINORI E<br />
GIOVANI<br />
DATI ECONOMICI AREA EDUCAZIONE<br />
1.371.888,75<br />
800000<br />
700000<br />
600000<br />
500000<br />
400000<br />
300000<br />
200000<br />
100000<br />
0<br />
1.021.376,63<br />
FIG. 9 AREA EDUCAZIONE: FATTURATO<br />
289.097,93<br />
GENER AL<br />
CONTR ACTING<br />
4.681.441,06<br />
732.278,7<br />
FATTUR ATO<br />
DIRETTO COOP.<br />
FIG. 10 AREA EDUCAZIONE: FATTURATO MINORI DISA-<br />
GIO <strong>SO</strong>CIA LE<br />
1.384<br />
214<br />
2.026<br />
FIG.8 AREA EDUCAZIONE: N. UTENTI<br />
1000000<br />
800000<br />
600000<br />
400000<br />
200000<br />
0<br />
3000000<br />
2500000<br />
2000000<br />
1500000<br />
1000000<br />
500000<br />
0<br />
856.303,92<br />
GENER AL<br />
CONTR ACTING<br />
2.124.326,49<br />
GENER AL<br />
CONTR ACTING<br />
INFANZIA<br />
MINORI E<br />
GIOVANI<br />
MINORI DISA-<br />
GIO <strong>SO</strong>CIA LE<br />
515.584,83<br />
FATTUR ATO<br />
DIRETTO COOP.<br />
FIG. 11 AREA EDUCAZIONE: FATTURATO MINORI E<br />
GIOVANI<br />
2.557.114,57<br />
FATTUR ATO<br />
DIRETTO COOP.<br />
FIG. 12 AREA EDUCAZIONE: FATTURATO INFANZIA
I DATI DELL’AREA<br />
CURA<br />
«Sostanzialmente, noi che dall’alto della nostra roccia assistiamo al naufragio<br />
ci aspettiamo che i soccorsi siano puntuali, efficaci, risolutivi: ma i soccorsi<br />
hanno sempre un’andatura claudicante, imprecisa, oscillante, insufficiente. E<br />
allora cerchiamo di capire la loro debolezza intrinseca, il senso incompiuto delle<br />
relazioni di aiuto, la loro «sintassi» intesa proprio come arte del comporre, come<br />
capacità di ordinare insieme le parti di un discorso, di un possibile processo. C’è<br />
un’affermazione che ripeto con insistenza, sapendo che può risultare irriguardosa<br />
e svalutante: «Il benessere dei cittadini è affidato solo alle mani degli esperti»…..<br />
Ripeto queste ovvietà perché penso alla cura come ad una coperta multicolore,<br />
fatta utilizzando più stoffe, con trame e spessori differenti: un patchwork che<br />
connette gesti diversi tesi a moltiplicare le chance di vita, le opportunità di salute<br />
e i rimedi per la nostra umana vulnerabilità».<br />
da “Perdere, perdersi” Claudio Renzetti – Animazione <strong>Sociale</strong> 03 -2000<br />
DAL CURARE AL PRENDERSI CURA,<br />
INDIVIDUARE I BI<strong>SO</strong>GNI PER DARE<br />
RISPOSTE.<br />
L’area della cura, di cui fanno parte<br />
Cooperative di tipo A, si occupa di servizi<br />
rivolti ai disabili, ai pazienti psichiatrici e<br />
agli anziani. Le azioni intraprese nel <strong>2010</strong><br />
hanno avuto come obiettivo prioritario<br />
quello della riorganizzazione del settore,<br />
sia in termini di ridefinizione dei bisogni,<br />
che in termini di revisione della tipologia<br />
della proposta. Il percorso, che ha visto<br />
il Consorzio e le Cooperative impegnati<br />
in attività di approfondimento e confronto<br />
con le Istituzioni e con gli stessi fruitori<br />
dei servizi, ha portato ad evidenziare<br />
l’urgenza di operare cambiamenti radicali<br />
nell’erogazioni delle azioni di cura sia per<br />
il modificarsi delle necessità dell’utenza<br />
e delle famiglie che per le criticità del<br />
momento economico. In tal senso appare<br />
chiaro che l’orientamento deve essere<br />
quello di proporre interventi sempre<br />
più specializzati, ma nello stesso tempo<br />
flessibili, anche a fronte di risposte sempre<br />
più parziali e non esaustive dei servizi<br />
esistenti.<br />
Tra le tipologie di servizi attualmente in atto<br />
segnaliamo:<br />
• Residenze Sanitarie Assistenziali per<br />
anziani<br />
• Servizi sperimentali di sostegno anziani<br />
fragili (SAF)<br />
• Servizi diurni per anziani autosufficienti<br />
• Servizi diurni per anziani con iniziali<br />
disturbi cognitivi<br />
• Residenze per disabili<br />
• Centri diurni per disabili<br />
• Servizi sperimentali per disabili<br />
• Residenza per pazienti con disagio<br />
mentale<br />
• Servizi di Assistenza Domiciliare privata<br />
con attività assistenziali, infermieristici<br />
e riabilitativi.<br />
39<br />
area della<br />
cura
40<br />
area della<br />
cura<br />
• Servizi gestiti parzialmente o in<br />
collaborazione con Enti Religiosi o<br />
Privati e progetti sperimentali finanziati<br />
dalle Istituzioni.<br />
Sottolineiamo che i progetti semiresidenziali<br />
sono rivolti al mantenimento delle autonomie<br />
personali, all’interazione sociale e al<br />
sostegno della famiglia, con la finalità di<br />
ritardare l’involuzione f isica e cognitiva, e<br />
la conseguente istituzionalizzazione della<br />
persona.<br />
A tal proposito, la crescente difficoltà del<br />
servizio sanitario pubblico a dare risposte<br />
riguardo a certi ambiti specialistici<br />
(odontoiatria, logopedia, fisioterapia ecc.)<br />
afferenti la cosiddetta “sanità leggera”,<br />
R.S.A. SAN GIUSEPPE<br />
ha stimolato le nostre imprese sociali ad<br />
avviare un dibattito sulla possibilità di off<br />
rire, proprio in tali campi, servizi di natura<br />
“intermedia”, con modalità di accesso e<br />
fruizione caratterizzate da tempi più ristretti<br />
e costi più contenuti rispetto a quelli tipici<br />
dell’of ferta pubblica e privata. Già nel 2009,<br />
grazie all’attività programmatica dei nostri<br />
esperti di settore e alla ridefinizione degli<br />
ambiti dell’Area Cura, le attività consortili si<br />
connotano di una trasversalità che crediamo<br />
possa portare nei prossimi anni nuovi set tori<br />
di intervento che non saranno più solamente<br />
legati alla Terza Età e/o a specifiche<br />
problematiche connesse alla Disabilità e alla<br />
Psichiatria.<br />
La Residenza per anziani San Giuseppe ha sede a Ronta, nel Comune di Borgo San Lorenzo<br />
ed è gestita dalla Cooperativa Alveare, per conto del Consorzio dal giugno del 2003. Il<br />
Consorzio ha anche provveduto alla ristrutturazione dell’immobile. La sua ricettività prevede<br />
40 posti residenziali per anziani in stato di non autosufficienza totale o parziale e 10 posti di<br />
Centro Diurno per ospiti con patologia Alzheimer. La struttura ha ottenuto l’autorizzazione<br />
come Residenza Sanitaria Assistenziale nell’anno 2004.<br />
Al suo interno vengono erogate le attività di assistenza alla persona, assistenza infermieristica<br />
e riabilitativa, servizio di parrucchiere e podologo, servizio di lavanderia e attività di<br />
rieducazione funzionale, fisioterapica e musicoterapia. Il percorso degli ospiti, sia in regime<br />
residenziale che diurno, viene progettato e monitorato da specifici Piani di Assistenza<br />
Individuale (PAI).<br />
Dall’anno <strong>2010</strong> è in corso il percorso di accreditamento del servizio.<br />
(Responsabile del servizio: Katia Ciarambino – Cooperativa Alveare)<br />
CASA DI ACCOGLIENZA PSICHIATRICA SANTA LUISA DE MARILLAC<br />
La struttura ha sede nel Comune di <strong>Firenze</strong> ed è di proprietà della Congregazione delle<br />
Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli. E’ gestita dalla Cooperativa MA.GI, per conto<br />
del Consorzio che la ha in carico dall’anno 2008. L’autorizzazione al funzionamento prevede<br />
20 posti residenziali per ospiti adulti disabili con patologie psichiatriche e non, in post fase<br />
acuta.<br />
La finalità degli interventi proposti è quella del reinserimento della persona nel contesto<br />
sociale e nel territorio di appartenenza, in tal senso i percorsi si realizzano attraverso<br />
inserimenti di breve – medio periodo e le attività erogate hanno una precisa connotazione<br />
riabilitativa. All’interno del servizio opera una équipe multidisciplinare composta da<br />
educatori, animatori, psicologi, addetti ai servizi alberghieri, per rispondere ai bisogni di<br />
un’utenza diversificata per grado di patologia e per età.<br />
A seguito della valutazione psicologica e psicodiagnostica la équipe elabora, per ciascun<br />
ospite, un Piano Riabilitativo Individualizzato che definisce il piano di intervento e che<br />
viene attuato attraverso attività socializzanti, di supporto psicologico individuale e attività<br />
terapeutica di gruppo, attività di riabilitazione psico-sociale anch’esse individuali e di<br />
gruppo e attività assistenziali.<br />
Dall’anno <strong>2010</strong> è in corso il percorso di accreditamento del servizio.<br />
(Responsabile del servizio: Paolo Carbonaro – Cooperativa MA.GI)<br />
41<br />
area della<br />
cura
42<br />
area della<br />
cura<br />
C.S.E.: Il Centro Socio Educativo è un servizio diurno comunale gestito dalle Coop. Matrix<br />
e Il Girasole, che accoglie 45 adulti con disabilità psico-fisica. Le attività assistenziali,<br />
educative e riabilitative integrate concorrono allo sviluppo e mantenimento delle capacità di<br />
autonomia per la qualità di vita della persona e della sua famiglia.<br />
La presa in carico globale e personalizzata dell’utente da parte della équipe multidisciplinare<br />
è alla base di una metodologia partecipata con la rete dei servizi territoriali e con un attivo<br />
coinvolgimento della famiglia. La programmazione educativa, sulla base delle linee guida<br />
scientifiche dell’OMS, persegue il raggiungimento degli obiettivi espressi all’interno dei<br />
singoli Piani Educativi Individualizzati. Le attività di integrazione della persona nel contesto<br />
sociale di appartenenza completano la gamma dell’offerta. Il Centro si caratterizza inoltre<br />
come ambito di studio e ricerca scientifico delle problematiche legate alla disabilità.<br />
(Responsabile del servizio: Alessandro Serrai – Cooperativa Matrix)<br />
PER<strong>SO</strong>NALE AREA CURA<br />
22%<br />
78%<br />
FIG. 1 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA: PARI<br />
OPPORTUNITÀ<br />
26%<br />
14 %<br />
4%<br />
26%<br />
30%<br />
FIG. 8 AREA CURA: TITOLI DI STUDIO<br />
DONNE<br />
UOMINI<br />
DIPLOMA SC.<br />
SUPERIORE<br />
LICENZA<br />
MEDIA INF.<br />
LAUREA<br />
ATTESTATI DI<br />
QUALIFICA<br />
LICENZA EL-<br />
EMENTARE<br />
49%<br />
51%<br />
PART-TIME<br />
FULL-TIME<br />
FIG. 2 EDUCAZIONE: CONCILIAZIONE VITA-LAVORO<br />
21%<br />
3000000 2.848.647,3<br />
2500000<br />
2000000<br />
1500000<br />
1000000<br />
500000<br />
0<br />
2.833.486,34<br />
481.204,39<br />
ANZIANI DISABILI<br />
DISAGIO<br />
MENTALE<br />
FIG. 5 AREA CURA: FATTURATO TOTALE AREA CURA<br />
3000000<br />
2500000<br />
2000000<br />
1500000<br />
1000000<br />
500000<br />
0<br />
2.599.883,33<br />
79%<br />
FIG. 3 EDUCAZIONE: STABILITÀ<br />
DATI ECONOMICI AREA CURA<br />
102.584,5 146.179,5<br />
RESIDENZIALE SEMIRESIDENZIALE PROGETTI<br />
TERRITORIALI<br />
E SPERIMENTALI<br />
FIG. 6 AREA CURA: FATTURATO ANZIANI<br />
€ 2.848.647,30<br />
A LTR I CON-<br />
TR ATTI<br />
CONTRATTI A<br />
TEMPO INDE-<br />
TERMINATO<br />
23%<br />
FIG. 4 EDUCAZIONE: CERTEZZE<br />
2000000<br />
1500000<br />
1000000<br />
500000<br />
500000 461.204,39<br />
400000<br />
300000<br />
200000<br />
100000<br />
0<br />
0<br />
858.395,75<br />
77%<br />
1.632.289,99<br />
RESIDENZIALE SEMIRESIDENZIALE PROGETTI<br />
TERRITORIALI<br />
E SPERIMENTALI<br />
FIG.7 AREA CURA: FATTURATO DISABILITÀ<br />
€ 2.833.486,34<br />
0<br />
LAVOR ATORI<br />
CON CCNL<br />
LAVOR ATORI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
342.800,6<br />
20.000<br />
RESIDENZIALE SEMIRESIDENZIALE PROGETTI<br />
TERRITORIALI<br />
E SPERIMENTALI<br />
FIG. 8 AREA CURA: FATTURATO DISAGIO MENTALE<br />
€ 481.204,39<br />
43<br />
area della<br />
cura<br />
FATTURATO<br />
TOTALE<br />
DELL’AREA CURA<br />
€ 6.163.338,03
I DATI DELL’AREA<br />
INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE<br />
E L AVORATIVA<br />
«L’incapacità di inserire sul mercato del lavoro persone anche solo potenzialmente produttive<br />
è fonte di inefficienza sia da un punto di vista economico che sociale. da un punto di vista<br />
economico si generano inutili sprechi di risorse e costi aggiuntivi per alimentare un sistema<br />
assistenzialista che non promuove la produttività di persone a vario titolo svantaggiate. da un<br />
punto di vista sociale è innegabile come la promozione dell’accesso al lavoro e condizione<br />
necessaria per l’affermazione della propria identità e dignità umana».<br />
UNA SFIDA POSSIBILE<br />
Riteniamo che non sia un’utopia, nell’era<br />
della responsabilità sociale d’impresa e<br />
dello sviluppo sostenibile, immaginare che<br />
un’impresa possa valorizzare persone in<br />
situazione di disagio socio occupazionale in<br />
processi produttivi importanti. Questa è la<br />
sfida che intendono affrontare le Cooperative<br />
di inserimento lavorativo del Consorzio<br />
Co&So <strong>Firenze</strong>: dimostrare che una persona<br />
in situazione di svantaggio può passare dalla<br />
condizione “di assistito” (con i conseguenti<br />
costi per la collettività) ad un ruolo attivo e<br />
produttivo (lavoratore).<br />
Per ogni persona stabilmente inserita si genera<br />
un beneficio netto per la collettività pari a<br />
circa 20.000 Euro. In relazione al fatto che, nel<br />
<strong>2010</strong>, sono state inserite al lavoro 100 persone<br />
svantaggiate, il Consorzio Co&So non solo<br />
ha prodotto un risparmio per la collettività<br />
ma un valore effettivo pari a €1.600.000. Lo<br />
scenario economico e sociale odierno produce<br />
e produrrà inevitabilmente un numero sempre<br />
maggiore di persone “fragili” rispetto al<br />
mercato del lavoro; il nostro ruolo diventa quindi<br />
quanto mai indispensabile e prezioso.<br />
AMARTYA SEN – premio nobel per economia 2008<br />
Le Cooperative di inserimento lavorativo<br />
svolgono tutte le forme di servizio previste dalla<br />
legislazione vigente e in particolare:<br />
servizi e occupati; ciò significa che il compito di<br />
promuovere l’integrazione sociale delle persone<br />
italiane e non all’interno della Comunità resta<br />
ancora, per la Cooperazione, una delle finalità<br />
primarie per le quali a suo tempo essa nacque<br />
e che ne legittimano tutt’ora l’esistenza.<br />
Le Cooperative di inserimento lavorativo sono<br />
realizzate tutte le forme di servizio previste<br />
dalla legislazione vigente e in particolare:<br />
• Progettazione, realizzazione e<br />
manutenzione parchi e giardini<br />
• Agricoltura<br />
• Gestione rifiuti, raccolta differenziata e<br />
igiene urbana<br />
• Pulizie civili e industriali<br />
• Trasporti e traslochi<br />
• Portierato<br />
• Centro stampa, digitalizzazione documenti<br />
e inserimento dati<br />
• Lavanderia industriale<br />
• Confezionamento conto terzi<br />
• Ristorazione collettiva<br />
45<br />
i dati dell’inserimento<br />
lavorativo<br />
In quest’area viene<br />
descritto anche<br />
l’ambito dell’inclusione<br />
sociale che ha visto<br />
un grosso impegno<br />
delle cooperative<br />
verso l’integrazione<br />
lavorativa, abitativa e<br />
sociale degli utenti di<br />
tali servizi.
46<br />
i dati dell’inserimento<br />
lavorativo<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO SISTEMA CO&<strong>SO</strong> NETWORK<br />
Il Consorzio Sistema Co&So Network costituito da un gruppo di cooperative associate per<br />
massimizzare la specializzazione, le competenze specifiche, la completezza degli interventi e la<br />
qualità dei servizi.<br />
Nasce con la finalità principale di creare un soggetto specializzato all’interno della rete Co&So<br />
sul tema dell’outsourcing e, più in generale, del mercato dei servizi alle imprese. L’obiettivo<br />
è la creazione di un sistema altamente specializzato, con caratteristiche innovative riguardo<br />
l’integrazione tra cooperazione sociale di tipo b e il comparto della produzione e lavoro<br />
attraverso tre azioni fondamentali:<br />
• Ricerca e lo sviluppo di un’offerta competitiva di servizi alle imprese e alla Pubblica<br />
Amministrazione<br />
• Creazione di partnership con il mondo dell’impresa<br />
• Sostegno organizzativo e commerciale alle cooperative aderenti<br />
Il Consorzio Sistema promuove la specializzazione delle singole Cooperative negli specifici<br />
settori di sviluppo (vedi elenco precedente) per garantire i più alti standard di competenza,<br />
qualità e convenienza, coordina le attività degli associati, scegliendo di volta in volta la<br />
soluzione più adeguata al tipo di richiesta. Questo tipo di organizzazione consente al cliente di<br />
poter usufruire di una vasta gamma di servizi qualificati servendosi di un unico interlocutore.<br />
PER<strong>SO</strong>NALE DATI INSERIMENTO LAVORATIVO<br />
41%<br />
59%<br />
DONNE<br />
UOMINI<br />
FIG. 1 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA: PARI<br />
OPPORTUNITÀ<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
FIG. 2 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA:<br />
SICUREZZA SUL LAVORO<br />
24%<br />
76%<br />
FIG. 3 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA:<br />
STABILITÀ<br />
29<br />
N. ANNUALE DI GIORNI DI INFORTUNIO<br />
OGNI 100 LAVOTORI<br />
LAVOR ATORI<br />
A TEMPO IN-<br />
DETERMIN.<br />
LAVOR ATORI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
40%<br />
24%<br />
60%<br />
FIG. 4 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA: DI-<br />
VERSITÀ COME RICCHEZZA<br />
76%<br />
NORMODO-<br />
TATI<br />
SVAN TAG-<br />
GIATI<br />
LAVOR ATORI<br />
CON CO-<br />
TRATTI CCNL<br />
LAVOR ATRICI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
FIG. 5 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA:<br />
CERTEZZE<br />
29%<br />
71%<br />
PART-TIME<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
FIG. 6 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA: CON-<br />
CILIAZIONE VITA-LAVORO<br />
47<br />
i dati dell’inserimento<br />
lavorativo<br />
VALORE DELLA<br />
PRODUZIONE<br />
DELLE<br />
COOPERATIVE DI<br />
TIPO B AL 31.12.10<br />
€ 7.472.481,00
48<br />
i dati dell’inserimento<br />
lavorativo<br />
33%<br />
67%<br />
FIG. 7 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA: CON-<br />
CILIAZIONE VITA-LAVORO UOMINI<br />
14 %<br />
40,1%<br />
4,9%<br />
41%<br />
LAVOR ATORI<br />
PART-TIME<br />
LAVOR ATORI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
DIPLOMA SC.<br />
SUPERIORE<br />
QUALIFICA<br />
TECNICA<br />
LAUREA<br />
DIPLOMA<br />
SC. ELEM. O<br />
MEDIA<br />
FIG. 8 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA:<br />
RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE PROFILI<br />
DEBOLI<br />
25%<br />
75%<br />
LAVOR ATRI CI<br />
PART-TIME<br />
LAVOR ATRICI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
FIG. 9 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA: CON-<br />
CILIAZIONE VITA-LAVORO DONNE<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
FIG. 10 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE E LAVORATIVA:<br />
SVILUPPO PER<strong>SO</strong>NALE E PROFESSIONALE<br />
10<br />
N. MEDIO DI ORE DI FORMAZIONE<br />
PER LAVOR ATORE ALL’ANNO<br />
[…]Quando si parla di rifugiati, si ha quasi sempre l’impressione di trattare l’argomento<br />
in termini di gruppi piuttosto che di singoli individui, dimenticando, troppo spesso, che il<br />
rifugiato è un uomo, una donna, un bambino con propri ricordi, con un proprio bagaglio di<br />
affetti, legami ricordi e speranze.<br />
COSTRUIRE CITTADINANZA<br />
[...] Di estremo valore mi era sembrata la<br />
possibilità di maturare nuove esperienze.<br />
[...] La possibilità inoltre, di misurarmi<br />
all’interno di un’equipe numerosa,<br />
qualitativamente preparata, sospinta da un<br />
entusiasmo iniziale catalizzante, ha reso<br />
ancora più interessante la possibilità di<br />
rimanere con voi.<br />
Intatte al momento sono rimaste le mie<br />
ambizioni di crescita professionale e mai<br />
smetterò di coltivarle anche se, al Centro<br />
Polifunzionale, il lavoro quotidiano, con le<br />
sue difficoltà, mi ricorda quanto velleitaria<br />
sarebbe ogni scorciatoia individuale e che<br />
ogni intervento è tanto più efficace quanto<br />
più è condiviso.<br />
Tornando al tema in oggetto, la figura di<br />
“socio lavoratore” è per me del tutto nuova e<br />
(tratto liberamente da Letteratura dell’Esilio – D. Floridia, S. Martello).<br />
non appartenendomi mi è venuto spontaneo<br />
non chiedere da subito di ricoprire tale<br />
ruolo. In un lavoro in cui la presa in carico<br />
verso “esattori” che giornalmente ne<br />
chiedono conto, la possibilità di pensarsi<br />
semplici dipendenti può sembrare talvolta<br />
un rifugio, un sentirsi in pace verso la<br />
quotidianità “lavorata” senza pensarsi ancora<br />
in debito di responsabilità morale verso una<br />
difesa di un bene comune ...] Estratto da una<br />
richiesta di affiliazione di un educatore dei<br />
servizi dell’area immigrazione e marginalità.<br />
In questo settore sono compresi i servizi<br />
rivolti agli immigrati:<br />
• Centro di accoglienza PACI,<br />
• Campo rom Olmatello<br />
• Progetti finanziati sul fondo FEI<br />
(Ministero dell’Interno – Fondo per i<br />
Rifugiati).<br />
49<br />
i dati<br />
dell’inclusione sociale
50<br />
i dati<br />
dell’inclusione sociale<br />
PROGETTO DEMETRA<br />
Progetto finanziato fondo FEI (Ministero dell’Interno – Fondo per i Rifugiati a titolarità del<br />
Comune di <strong>Firenze</strong> e in partenariato con Associazione Nosotras onlus)<br />
Il progetto è rivolto alla formazione e all’attivazione di borse lavoro per 25 donne richiedenti/<br />
titolari di asilo politico, in stato di gravidanza e/o sole con figli minori a carico.<br />
Al 31.12.<strong>2010</strong> è iniziato il percorso formativo, per le 25 donne, della durata di 80 ore ed è inoltre<br />
stato attivato un servizio di baby sitting per permettere loro una frequenza costante.<br />
Responsabile del Progetto: Matteo Conti – Cooperativa Il Cenacolo<br />
PROGETTO P.A.C.I<br />
Da Aprile <strong>2010</strong> il Consorzio, attraverso la Cooperativa Il Cenacolo, gestisce il Centro<br />
P.A.C.I., servizio di accoglienza ed integrazione sociale in favore dei richiedenti protezione<br />
internazionale, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria o umanitaria. Il progetto è promosso<br />
dal Comune di <strong>Firenze</strong> nell’ambito di un apposito accordo con il Ministero dell’Interno. Il centro<br />
ospita 130 cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno per richiesta asilo, status di<br />
rifugiato, protezione umanitaria e sussidiaria.<br />
Nel periodo aprile-dicembre <strong>2010</strong>: dei 184 utenti inseriti è stato dimesso il 29,34%.<br />
Il 57,40 dei dimessi ha ultimato un percorso di autonomia/integrazione alloggiativa e lavorativa.<br />
(Direttore di struttura: Roberto Ermanni – Cooperativa Il Cenacolo)<br />
PER<strong>SO</strong>NALE INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE<br />
17 %<br />
83%<br />
FIG. 11 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: CERTEZZE<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
0<br />
2<br />
14<br />
LIC. ELEMENTARE LIC. MEDIA DIPL. DI SCUOLA<br />
INFERIORE SUPERIORE<br />
LAVOR ATORI<br />
CON CCNL<br />
LAVOR ATORI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
DIPLOMA DI<br />
LAUREA/LAUREA<br />
FIG. 12 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: LAVORATORI SUD-<br />
DIVISI PER TITOLO DI STUDIO<br />
8<br />
22<br />
95%<br />
100%<br />
5%<br />
FIG. 14 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: STABILITÀ<br />
LAVOR ATRICI<br />
PART-TIME<br />
LAVOR ATRICI<br />
FULL-TIME<br />
FIG. 13 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: CONCILIAZIONE<br />
VITA/LAVORO<br />
LAVOR ATRICI<br />
A TEMPO DE-<br />
TERMINATO<br />
LAVOR ATRICI<br />
A TEMPO<br />
INDETERMI-<br />
NATO<br />
51<br />
i dati<br />
dell’inclusione sociale
52<br />
i dati dell’immigrazione<br />
e inclusione sociale<br />
FATTURATO<br />
TOTALE<br />
INCLUSIONE<br />
<strong>SO</strong>CIA LE<br />
€ 2.353.962,68<br />
LEGENDA FIG. 19<br />
CENTRO POLIFUZI-<br />
ONALE RICHIEDENTI<br />
ASILO<br />
CENTRO ROM OL-<br />
MATELLO<br />
PROGETTO ACCO-<br />
GLIENZA<br />
RICERCA TEMATICHE.<br />
IMMIGR AZIONE<br />
SERVIZI E UTENTI INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE<br />
2,0<br />
1,5<br />
1,0<br />
0,5<br />
0,0<br />
130<br />
58<br />
18<br />
PROG. BANDI<br />
MINISTERIALI<br />
45<br />
7 2 7<br />
CENTRO DI<br />
ACCOGLIENZA<br />
PROGETTO<br />
STR ANIERI<br />
FIG.16 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: N. UTENTI<br />
275<br />
CAMPO ROM<br />
OLMATELLO<br />
FIG. FIG. 15 21 AREA AREA INCLUSIONE INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: <strong>SO</strong>CIALE E N. LAVOR SERVIZI ATIVA:<br />
IMMIGR N. SERVIZI AZIONE IMMIGR AZIONE<br />
PROG. BANDI<br />
MINISTERIALI<br />
CENTRO DI<br />
ACCOGLIEN.<br />
CAMPO ROM<br />
ORMATELLO<br />
PROGETTO<br />
STRANIERI<br />
DATI ECONOMICI INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE<br />
89.156,86<br />
2.264.805,82<br />
FIG. 18 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: N. SERVIZI<br />
FATTUR ATO<br />
DIRETTO<br />
COOP.<br />
GENERAL<br />
CONTR ACT-<br />
ING<br />
8<br />
3<br />
2<br />
FIG.17 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: SUDDIVISIONE PER-<br />
<strong>SO</strong>NALE PER SERVIZIO<br />
891.56,86<br />
6.596,2<br />
293.031,88<br />
34<br />
1.965.177,74<br />
PACI<br />
CAMPO ROM<br />
PROGETTI<br />
MINISTERO<br />
PROGETTO<br />
STRANIERI<br />
FIG. 19 AREA INCLUSIONE <strong>SO</strong>CIALE: RIPARTIZIONE<br />
DEL FATTURATO FRA I SERVIZI
I DATI DELL’AREA<br />
CULTURA, FORMAZIONE<br />
E TURISMO<br />
«I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando<br />
si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza<br />
chiedere nulla».<br />
LA CULTURA È UNO SPAZIO IMMEN<strong>SO</strong><br />
DOVE VIAGGIARE<br />
Grazie ai Comuni con cui collaboriamo, e<br />
per cui gestiamo servizi, abbiamo aiutato<br />
i toscani a scegliere le letture, i bambini<br />
a sognare fate e principi meravigliosi, il<br />
mondo a visitare la nostra città e la nostra<br />
Provincia, abbiamo accolto con passione i<br />
turisti e promosso il turismo in altre regioni<br />
Italiane.<br />
Tutto questo è stato fatto coniugando<br />
l’attenzione alla persona e ai valori sociali<br />
che rendono le nostre Cooperative “luoghi“<br />
dove si integrano diverse competenze e<br />
diverse culture.<br />
Lo sviluppo delle nostre cooperative nel <strong>2010</strong><br />
non è un mero dato di bilancio ma evidenzia<br />
la capacità di offrire servizi culturali,<br />
formativi e turistici.<br />
La gestione integrata con i Comuni delle<br />
bibliote che - con aperture serali - ha<br />
avvicinato alla lettura una nuova utenza,<br />
compresi numerosi turisti affascinati dalle<br />
“Oblate”, spazio polifunzionale, dove<br />
incontrarsi, riflettere, osservare. Gli uffici<br />
d’informazione turistica di <strong>Firenze</strong> hanno<br />
ampliato i loro servizi fornendo la possibilità<br />
Tiziano Terzani<br />
di prenotare direttamente alberghi; il Museo<br />
di San Casciano e quello di Fiesole hanno<br />
aumentato le loro presenze.<br />
Gli alberghi gestiti in Trentino, in Val d’Aosta,<br />
in Toscana hanno ospitato e permesso a<br />
centinaia di famiglie di camminare, nuotare,<br />
sciare, riposarsi a prezzi equi e condividere<br />
un’idea di turismo sostenibile ed etico.<br />
Per fare tutto ciò l’Agenzia formativa del<br />
Consorzio ha aggiornato e migliorato le<br />
competenze di tutto il personale, delle<br />
cooperative, consentendo ai giovani ed ai<br />
meno giovani di inserirsi o reinserirsi nel<br />
mondo lavorativo in continuo cambiamento.<br />
E’ stata anche offerta la possibilità a 75<br />
giovani di ampliare le loro competenze<br />
linguistiche in Europa attraverso esperienze<br />
lavorative significative in Spagna, Portogallo,<br />
Austria, Francia ed UK.<br />
I servizi afferenti all’area si occupano di:<br />
• Comunicazione ed editing<br />
• Servizi nelle biblioteche<br />
• Sportelli d’ informazione turistica<br />
• Formazione, aggiornamento<br />
professionale e Programmi Europei<br />
• Accoglienza turistica<br />
• Servizi museali professionali.<br />
55<br />
i dati dell’area<br />
cultura, formazione<br />
e turismo
56<br />
i dati dell’area<br />
cultura, formazione<br />
e turismo<br />
2.677 persone hanno soggiornato nelle nostre strutture turistiche<br />
56.000 persone hanno scoperto l’arte italiana e Toscana<br />
475.784 turisti hanno ricevuto informazione turistiche<br />
350 persone si sono formate ed aggiornate grazie ai nostri progetti formativi<br />
320.955 libri sono stati prestati<br />
958.000 persone hanno frequentate le biblioteche del territorio<br />
PER<strong>SO</strong>NALE CULTURA, FORMAZIONE E TURISMO<br />
28%<br />
72%<br />
LAVOR ATORI<br />
CON CCNL<br />
LAVOR ATORI<br />
CON A LTR I<br />
CONTR ATTI<br />
FIG. 1 AREA CULTURA, TURISMO E FORMAZIONE:<br />
RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE<br />
35%<br />
65%<br />
LAVOR ATRICI<br />
A TEMPO DE-<br />
TERMINATO<br />
LAVOR ATRICI<br />
A TEMPO<br />
INDETERMI-<br />
NATO<br />
FIG. 3 AREA CULTURA, TURISMO E FORMAZIONE:<br />
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO E INDETERMI-<br />
NATO<br />
10%<br />
90%<br />
LAVOR ATRICI<br />
PART-TIME<br />
LAVOR ATRICI<br />
FULL-TIME<br />
FIG. 2 AREA CULTURA, TURISMO E FORMAZIONE:<br />
LAVORATORI PART-TIME E FULL-TIME<br />
57<br />
i dati dell’area<br />
cultura, formazione<br />
e turismo<br />
Essendo il fatturato<br />
del turismo<br />
aggregato nell’Area<br />
dell’Inclusione<br />
<strong>Sociale</strong>, tale grafico<br />
si riferisce solo<br />
alla Cultura e alla<br />
Formazione
7. RICONOSCENDOCI<br />
PER TUTTE LE ATTIVITÀ DESCRITTE<br />
SIAMO RICONOSCIUTI PERCHÉ:<br />
• Lavoriamo con equipe di lavoro<br />
specializzate e formate e figure<br />
professionali pluri competenti per tutte le<br />
aree di intervento<br />
• Abbiamo capacità di lettura dei<br />
nuovi bisogni da parte delle singole<br />
Cooperative per la loro storica presenza<br />
negli ambiti territoriali e nei settori di<br />
intervento<br />
• Offriamo soluzioni diversificate in<br />
relazione ai bisogni che i contesti e le<br />
persone esprimono<br />
• Abbiamo sviluppato l’esperienza e<br />
la capacità di coniugare interventi<br />
riparativi con interventi di promozione del<br />
benessere<br />
• Progettiamo e realizziamo servizi<br />
accessibili, economici e sicuri<br />
• Siamo in grado di proporre buone<br />
e consolidate prassi gestionali<br />
e progettuali, sempre nell’ottica<br />
dell’innovazione<br />
• Sappiamo costruire reti nei territori in<br />
cui siamo presenti e produrre valore<br />
aggiunto<br />
• Condividiamo visione e progetti con tante<br />
persone (enti pubblici, famiglie, aziende,<br />
associazioni ed enti del non profit, etc…)<br />
PER IL FUTURO CI AUGURIAMO DI<br />
CRESCERE PER:<br />
• ampliare, in termini qualitativi e<br />
quantitativi, le offerte nelle diverse aree<br />
di intervento<br />
• aumentare il numero degli occupati<br />
quelificati<br />
• essere per le Pubbliche Amministrazioni<br />
interlocutori privilegiati a cui affidare<br />
gestioni integrate e globali dei servizi<br />
• contribuire ad aumentare la qualità della<br />
vita dei cittadini e delle cittadine del<br />
nostro territorio<br />
• sviluppare le migliori soluzioni di<br />
comunicazione avvalendoci delle<br />
tecnologie più innovative.<br />
59<br />
il nostro<br />
lavoro
SECONDA PARTE<br />
LA RETE<br />
DEI <strong>SO</strong>CI<br />
LOREM IPSUM DOLOR SIT AMET<br />
CONSECTETUR ADIPISCING ELIT.<br />
SED LIGULA NEQUE<br />
TERZA PARTE<br />
RELAZIONE<br />
ECONOMICA<br />
LOREM IPSUM<br />
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur<br />
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dignissim vel sodales vitae, congue<br />
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62<br />
relazione<br />
economica<br />
1. LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO<br />
Il contenuto del bilancio sociale, inteso come<br />
documento di rendicontazione esterna ed<br />
interna non è stato ancora definitivamente<br />
ed univocamente delineato, ma la dottrina<br />
prevalente, e pertanto condivisa anche dal<br />
nostro sistema, è concorde nel riconoscere<br />
alla grandezza “valore aggiunto” il ruolo<br />
valore-guida che permette l’analisi della<br />
dimensione sociale dell’azienda, pur<br />
attraverso il metro economico-finanziario.<br />
In questo senso, il controllo economico<br />
attuato in senso di analisi costi-benefici<br />
risulta un elemento imprescindibile per<br />
lettura delle condizioni di vita dell’azienda,<br />
anche in aderenza alla convinzione che<br />
“nell’assidua ricerca degli ottimali equilibri<br />
tra convenienza economica e convenienza<br />
sociale, si deve tenere presente che<br />
l’economicità non esclude sistematicamente<br />
la socialità, ma la comprende, dal momento<br />
che essa costituisce il presupposto per la<br />
durabilità di ogni sistema aziendale”.<br />
il Valore Aggiunto misura la ricchezza<br />
prodotta dall’azienda nell’esercizio, con<br />
riferimento agli interlocutori (stakeholder)<br />
che partecipano alla sua distribuzione.<br />
Esso è, infatti, valutabile, ad esempio, in<br />
termini di soddisfazione personale, di buona<br />
impressione che gli altri hanno nell’azienda,<br />
di crescita culturale, ecc. L’analisi del valore<br />
aggiunto si presenta valida nelle imprese no<br />
profit e in genere in tutte quelle imprese la<br />
cui gestione non è giustificata dalla ricerca<br />
di un profitto, ma dall’adempimento di una<br />
funzione socialmente utile, quale può essere<br />
la produzione di beni o servizi a prezzi<br />
politici o il favorire l’espansione di zone<br />
depresse con la creazione di nuovi posti di<br />
lavoro.<br />
Il valore aggiunto definisce una sorta di<br />
“redditività-beneficio globale” - che il<br />
complesso dei fattori della produzione<br />
ricava dall’organizzazione produttiva.<br />
Il processo di calcolo si basa sulla<br />
riclassificazione dei dati del conto<br />
economico in modo da evidenziare la<br />
produzione e la successiva distribuzione<br />
del valore aggiunto agli stakeholder di<br />
riferimento.<br />
Nel caso del bilancio del Consorzio Co&So<br />
come si può notare, la remunerazione del<br />
personale (lavoratori soci e non soci)-<br />
composta da salari e stipendi (comprensivi<br />
dei contributi previdenziali a carico del<br />
datore di lavoro e dell’accantonamento al<br />
fondo di trattamento di fine rapporto), è la<br />
voce più importante e costituisce in ogni<br />
anno circa l’89% della ripartizione.<br />
La remunerazione della Pubblica<br />
Amministrazione (in termini di imposte<br />
dirette ed indirette) è apparsa in termini<br />
relativi tutto sommato costante e pari<br />
circa al 2%; la quota di valore aggiunto<br />
distribuito ai finanziatori è stata nel <strong>2010</strong> pari<br />
all’1% del valore complessivo, mentre quella<br />
alla rete cooperativa è stata di circa il 3% del<br />
valore globale.<br />
In termini di analisi strettamente economico-<br />
finanziaria, lo strumento proposto si è<br />
dimostrato utile alla realizzazione di controlli<br />
che coprono alcuni campi di indagine, quali:<br />
il controllo dell’efficienza economica della<br />
produzione negli aspetti del controllo dei<br />
costi, dei ricavo e del risultato; il controllo<br />
dell’andamento delle remunerazioni - e dei<br />
rapporti tra le remunerazioni – dei partecipanti<br />
a vario titolo al processo produttivo; ma<br />
soprattutto la valutazione della socialità e della<br />
mutualità dell’operato dell’intero sistema delle<br />
nostre cooperative sociali.<br />
Rispetto invece ai dati patrimoniali si evidenzia<br />
una crescita degli investimenti e del patrimonio<br />
netto, ciò sottolinea la fiducia sia dei lavoratori<br />
sia delle istituzioni pubbliche e creditizie.<br />
IMMOBILIZZAZIONI AL 31.12.09 P.NETTO AL 31.12.2009<br />
63<br />
relazione<br />
economica<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO € 500.769,00 CON<strong>SO</strong>RZIO € 668.048,00<br />
COOPERATIVE TIPO A € 2.515.544,00 COOPERATIVE TIPO A € 2.464.529,00<br />
COOPERATIVE TIPO B € 1.032.591,00 COOPERATIVE TIPO B € 938.102,00<br />
COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 184.249,00 COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 337.308,00<br />
TOTALE € 4.233.153,00 TOTALE € 4.407.987,00<br />
PASSIVITÀ CON<strong>SO</strong>LIDATE<br />
ATTIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ CORRENTI<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO € 292.245,00<br />
COOPERATIVE TIPO A € 2.576.278,00<br />
COOPERATIVE TIPO B € 752.034,00<br />
COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 393.205,00<br />
TOTALE € 4.013.762,00<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO € 8.691.164,00 CON<strong>SO</strong>RZIO € 8.231.640,00<br />
COOPERATIVE TIPO A € 9.337.792,00 COOPERATIVE TIPO A € 6.819.241,00<br />
COOPERATIVE TIPO B € 4.071.337,00 COOPERATIVE TIPO B € 3.413.793,00<br />
COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 2.423.367,00 COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 1.880.431,00<br />
TOTALE € 24.523.660,00 TOTALE € 20.345.105,00<br />
TOTALE ATTIVITÀ TOTALI PASSIVITÀ<br />
CON<strong>SO</strong>RZIO € 9.191.933,00 CON<strong>SO</strong>RZIO € 9.191.933,00<br />
COOPERATIVE TIPO A € 11.860.048,00 COOPERATIVE TIPO A € 11.860.048,00<br />
COOPERATIVE TIPO B € 5.103.929,00 COOPERATIVE TIPO B € 5.103.929,00<br />
COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 2.610.944,00 COOPERATIVE NON <strong>SO</strong>CIALI € 2.610.944,00<br />
TOTALE € 28.766.854,00 TOTALE € 28.766.854,00
64<br />
relazione<br />
economica<br />
RICLASSIFICAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO<br />
TOTALE CON<strong>SO</strong>RZIO<br />
COOP<br />
<strong>SO</strong>CIALI A<br />
COOP<br />
<strong>SO</strong>CIALI B<br />
NON<br />
<strong>SO</strong>CIA LI<br />
VALORE DELLA PRODUZIONE € 31.653.399,00 € 1.011.317,00 € 18.516.645,00 € 7.944.516,00 € 4.180.921,00<br />
COSTI ESTERNI DELLA<br />
PRODUZIONE € 9.571.320,23 € 530.471,00 € 5.355.573,33 € 2.599.042,96 € 1.086.232,94<br />
VALORE AGGIUNTO € 22.082.078,77 € 480.846,00 € 13.161.071,67 € 5.345.473,04 € 3.094.688,06<br />
COSTO DEL PER<strong>SO</strong>NALE NON<br />
<strong>SO</strong>CIO € 8.514.167,00 € 402.007,00 € 5.047.449,00 € 1.991.249,00 € 1.073.462,00<br />
COSTO DEL PER<strong>SO</strong>NALE <strong>SO</strong>CIO € 11.109.742,00 € - € 6.658.200,00 € 2.748.166,00 € 1.703.376,00<br />
AMMORTAMENTI E<br />
SVA LU TA ZIONI € 707.495,00 € 64.053,00 € 366.763,00 € 240.184,00 € 36.495,00<br />
COSTI INTERNI ALLA RETE € 605.567,77 € - € 349.090,67 € 152.388,04 € 104.089,06<br />
RISULTATO OPERATIVO € 1.145.107,00 € 14.786,00 € 739.569,00 € 213.486,00 € 177.266,00<br />
GESTIONE FINANZIARIA -€ 209.191,00 -€ 8.909,00 -€ 122.252,00 -€ 51.443,00 -€ 26.587,00<br />
GESTIONE STRAORDINARIA -€ 11.760,00 € 40.936,00 -€ 43.405,00 € 4.448,00 -€ 13.739,00<br />
IMPOSTE D’ESERCIZIO € 546.793,00 € 17.874,00 € 335.462,00 € 98.078,00 € 95.379,00<br />
RISULTATO D’ESERCIZIO € 377.363,00 € 28.939,00 € 238.450,00 € 68.413,00 € 41.561,00<br />
DISTRIBUZIONE DEL<br />
VALORE AGGIUNTO<br />
A remunerazione del capitale dei<br />
soci € -<br />
TOTALE CON<strong>SO</strong>RZIO<br />
COOP<br />
<strong>SO</strong>CIALI A<br />
COOP<br />
<strong>SO</strong>CIALI B<br />
NON<br />
<strong>SO</strong>CIA LI<br />
Alla rete cooperativa € 605.567,77 € - € 349.090,67 € 152.388,04 € 104.089,06<br />
Ai lavoratori non soci € 8.514.167,00 € 402.007,00 € 5.047.449,00 € 1.991.249,00 € 1.073.462,00<br />
Ai lavoratori soci € 11.109.742,00 € - € 6.658.200,00 € 2.748.166,00 € 1.703.376,00<br />
All’impresa (per investimenti e<br />
ricapitalizzazione) € 1.083.189,19 € 51.187,83 € 641.464,50 € 300.896,40 € 89.640,46<br />
Ai finanziatori € 209.191,00 € 8.909,00 € 122.252,00 € 51.443,00 € 26.587,00<br />
Allo Stato ed agli enti locali € 546.793,00 € 17.874,00 € 335.462,00 € 98.078,00 € 95.379,00<br />
Al fondo promozione L. 59/92 € 13.418,81 € 868,17 € 7.153,50 € 3.252,60 € 2.154,54<br />
TOTALE VALORE AGGIUNTO € 22.071.815,77 € 480.846,00 € 13.161.071,67 € 5.345.473,04 € 3.094.688,06
Redazione e analisi statistiche<br />
Giuseppe Guazzelli<br />
Francesca Bottai<br />
Erika Savelli<br />
Claudia Calafati<br />
Patrizia Giorio<br />
Katia Ciarambino<br />
Verusca Valdambrini<br />
Laura Taronna<br />
Rosaria Costanzo<br />
Daniela Pignotti<br />
Chiara Romei<br />
Arianna Neri<br />
Salvina di Gangi<br />
Progetto grafico e impaginazione<br />
esociety marketing<br />
Stampa<br />
Litocolor<br />
Video<br />
Associazione di Promozione <strong>Sociale</strong> Bee.com<br />
Fotograf ia<br />
Giancarlo Barzagli<br />
Ringraziamenti<br />
alle cooperative socie e i servizi che hanno ospitato per i video e le foto<br />
agli studi professionali e i consulenti del lavoro:<br />
studio Cipolla.
www.bilanciosociale<strong>2010</strong>.info