Le poesie di Ossian

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RAGIONAMENTO
Cantata l'elegia funebre, l'ombra sprigionata
saliva alla più alta e pura regione dell'
aria, ed avea una specie di guiderdone,
o di gastigo della sua passata condotta. Gli
nomini valorosi e che s' erano distinti con
azioni generose e magnanime, erano incontrati
dai loro padri con aspetto luminoso e
sereno , e ricevuti in una specie di palagio
aereo dentro le nubi, ove ciascheduno aveva
un seggio più o meno elevato , secondochè
nella scorsa vita s'era distinto fra gli altri
nel valore e nella virtù. Abbiamo appresso
Ossian la descrizione d' uno di questi palagi
di nuvole , rappresentato colla più straordinaria
e sorprendente sublimità. Per lo contrario
gli oscuri nelV anima , cioè i superbi
e crudeli , venivano spaventati dall' aspetto
terribile de' loro padri sdegnosi, che gli scacciavano
lungi dall' abitazione degli eroi ad
errar sopra tutti i venti. Gli imbelli poi , i
codardi e generalmente tutti quelli che visser
senza infamia e senza lode, per usar l'espressione
di Dante , erano ricacciali dentro la
nebbia, degno soggiorno d' un neghittoso ed
ignobile.
Le anime de' morti giunte lassù acquistavano
un'intelligenza superiore all'umana, e
conoscevano gli avvenimenti futuri. Troviamo
però tra i Caledonj qualche spirito forte, che
osa dubitar del lor sapere , e quasi anche
farsene beffe. Ma questi dubbj , che talora
sorgono nella mente di qualche eroe , sembrano
piuttosto uno sforzo di un uomo, che
cerca di non credere ciò, che in quella particolar
circostanza gli dispiace, di quello che
V effetto d' una vera incredulità,