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ni obbligazionarie, anticipazioni bancarie, cartolarizzazioni e<br />
operazioni in strumenti derivati. Anche la Banca d’Italia dovrà<br />
fornire al Ministero i dati in suo possesso.<br />
Si costituirà così, presso il Ministero dell’Economia, una<br />
banca dati, finalizzata anche alla verifica delle regole del<br />
Trattato di Maastricht.<br />
Lo Stato Centrale deve poi preoccuparsi di regolare, in<br />
qualche modo, quei comportamenti contrattuali che si sostanziano<br />
di contratti “derivati”, e che possono indurre situazioni<br />
di rischio non rispecchiate, non percepibili dai dati sui bilanci,<br />
ma che possano in futuro richiedere operazioni di salvataggio<br />
finanziario, di aiuti straordinari, o comunque che possano<br />
divenire fattore di turbativa sul mercato del credito alle P.A.<br />
La circolare sui derivati, in realtà, rappresenta davvero un<br />
intervento un pò tardivo, e tutto sommato esiguo: si limita a<br />
dire quali operazioni si possono fare, a imporre che tali operazioni<br />
vengano fatte nella forma più semplice e priva di qualsiasi<br />
opzionalità che possa esporre l’Ente ad ulteriori rischi<br />
finanziari conseguenti a movimenti dei tassi d’interesse, a vietare<br />
strumenti derivati che contengono leve o moltiplicatori<br />
dei parametri finanziari, a finalizzare l’uso di cap e collar alla<br />
sola protezione dal rialzo dei tassi di interesse, e al divieto di<br />
operazioni derivate che ristrutturino il debito esistente spostandone<br />
il peso sugli esercizi futuri.<br />
Ben più tempestivo avrebbe dovuto essere, a mio parere,<br />
l’intervento del legislatore in un terreno così minato. Non<br />
dimentichiamoci che il primo grande caso di fallimento dovuto<br />
ad un uso incauto dei derivati riguardò proprio un ente locale<br />
americano, l’Orange County. Vi è un diffuso timore che<br />
molti buoi siano già scappati e che qualche problema stia già<br />
per nascere. Io personalmente ritengo che anche uno swap da<br />
tasso fisso a tasso variabile è un’operazione che dovrebbe<br />
essere circondata dalle stesse cautele e dagli stessi controlli<br />
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