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EX - DIOCESI di CITTADUCALE - Home Page - Sac. Ferdinando ...

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La presenza dei Religiosi ha accompagnato<br />

la storia <strong>di</strong> Cittaducale.<br />

Già, in precedenza, è stata fatta<br />

menzione alla venuta dei Frati Conventuali,<br />

voluta espressamente dal Duca Roberto,<br />

che volle erigere la Chiesa <strong>di</strong> S.<br />

Francesco, in onore e memoria <strong>di</strong> suo<br />

fratello San Ludovico.<br />

La famiglia francescana, agli inizi<br />

del 1500, si ampliò con la presenza dei<br />

Frati Cappuccini.<br />

Il Convento venne e<strong>di</strong>ficato nel<br />

1533 per opera e cura particolare <strong>di</strong> Caterino<br />

Marchesi, uomo assai ricco, il quale<br />

donò la maggior parte della sua selva ai<br />

Cappuccini, già presenti a Cittaducale,<br />

ben prima del riconoscimento ufficiale <strong>di</strong> Papa Clemente VII con la Bolla “Religionis zelus” del 1528.<br />

La Chiesa del convento è stata de<strong>di</strong>cata alla Madonna, per cui viene chiamata “Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria del<br />

Monte”, perché costruita sopra il monte sovrastante la città, nel lato sud-est.<br />

Vi si accede per la strada che conduce al cimitero e continua verso l’antico abitato <strong>di</strong> Petescia.<br />

Salendo verso la Chiesa, seguendo il vecchio sentiero che costeggia il muro <strong>di</strong> recinzione della proprietà del Convento,<br />

si incontrano delle e<strong>di</strong>cole.<br />

Si giunge nella spianata antistante la Chiesa a cui si sale per una delle due rampe <strong>di</strong> scale convergenti.<br />

Nella convergenza delle due rampe è ricavata una nicchia rustica, chiusa da un cancelletto, nella quale campeggia<br />

una statuetta <strong>di</strong> gesso raffigurante un frate cappuccino con sulla spalla sinistra una grossa bisaccia da “cercatore”:<br />

è San Felice da Cantalice.<br />

La facciata della Chiesa, sulla sinistra, e la sporgenza dell’ala del convento, sulla destra, sono raccordate<br />

tra <strong>di</strong> loro da una tettoia poggiante su tre pilastri uniti da un arco ribassato, che incorniciano rispettivamente la<br />

porta <strong>di</strong> accesso alla Chiesa e al Chiostro del Convento e, sotto l’arco centrale, un affresco raffigurante la Flagellazione<br />

<strong>di</strong> Gesù (sec. XVII).<br />

L’entrata della Chiesa è ad angolo con la Cappella <strong>di</strong> S. Felice.<br />

Questa è ricavata dalla antica foresteria del Convento e qui S. Felice fu trattenuto da giovane postulante<br />

(1543).<br />

Sopra la grata lignea che protegge all’esterno la Cappella, vi è un affresco, che ricorda l’episo<strong>di</strong>o che determinò<br />

il Santo a farsi cappuccino. Domando i buoi e soggiogandoli all’aratro, il Santo rimase travolto <strong>di</strong> medesimi<br />

e il vomere gli passò sul corpo, lasciandolo illeso.<br />

Sulla porta d’ingresso al Chiostro del Convento una lapide marmorea quadrangolare ricorda che “Qui, San<br />

Felice da Cantalice, chiese l’abito cappuccino nel 1543”.<br />

Il Portale della chiesa, de<strong>di</strong>cata alla Madonna è semplice, sormontato da una altrettanto semplice cornice<br />

orizzontale; sull’architrave si legge: HIC DANTUR DIGNA PREMIA: PALMA, QUIES<br />

A.D. 15XXXIII (Qui si danno degni premi: la palma e la quiete – Anno del Signore 1533).<br />

L’interno della Chiesa è ad una navata e nella sinistra c’è la cappella de<strong>di</strong>cata al santo, ritratto mentre riceve<br />

dalla Vergine Maria il Bambino Gesù. Tale <strong>di</strong>pinto è attribuito all’Orbetto. E’ da attribuire allo stesso autore,<br />

e comunque alla scuola veneta della fine del secolo XVII il <strong>di</strong>pinto della Pietà tra S. Francesco, la Maddalena<br />

e S. Girolamo, nell’omonima cappella nella Chiesa e da apprezzare anche il <strong>di</strong>pinto dei magi nel refettorio del<br />

convento.<br />

Quanti desiderano trascorrere un momento sereno per lo spirito, immersi nel tranquillo silenzio della natura,<br />

qui possono trovare l’appagamento, e l’invito alla riflessione e alla preghiera.<br />

34<br />

IN CAMMINO VERSO I SETTECENTO ANNI DALLA FONDAZIONE (9)<br />

CONVENTO dei FRATI CAPPUCCINI<br />

Nandoe

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