Novembre 2011.pdf - PARROCCHIA di Sommacampagna
Novembre 2011.pdf - PARROCCHIA di Sommacampagna
Novembre 2011.pdf - PARROCCHIA di Sommacampagna
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Vita in<br />
Parrocchia<br />
m e n S I L e D I I n F o R m A Z I o n I D e L L A PA R R o C C H I A D I S o m m A C A m PA G n A<br />
<strong>Novembre</strong>:<br />
coloriamolo con Gesù<br />
novemBRe2011 - n.656 - Anno LvII
Vita in<br />
Parrocchia<br />
m e n S I L e D I I n F o R m A Z I o n I D e L L A PA R R o C C H I A D I S o m m A C A m PA G n A<br />
<strong>Novembre</strong> 2011<br />
Gli appuntamenti del mese<br />
Martedì 1: Solennità <strong>di</strong> tutti i Santi (orario delle messe festivo)<br />
Casa <strong>di</strong> Riposo: S.messa ore 10,00<br />
Alle ore 15,00: preghiera al cimitero per i defunti<br />
Mercoledì 2: Commemorazione dei fedeli defunti.<br />
S.messe: ore 10,00 e 15,00 nella Pieve <strong>di</strong> S. Andrea - ore 17,00 alla Casa<br />
<strong>di</strong> riposo - ore 20,30 S.messa in Chiesa Parrocchiale<br />
Domenica 6: S.messa delle ore 11,15 -<br />
memoria dei caduti nella ricorrenza del 4 novembre<br />
Venerdì 11: Festa <strong>di</strong> San martino<br />
Domenica 13: Giornata <strong>di</strong> preghiera e <strong>di</strong> solidarietà per il<br />
Seminario - Celebrazione dei battesimi<br />
Giovedì 17: III del mese, ore 18,00 in canonica: incontro del gruppo <strong>di</strong><br />
elaborazione del lutto. Per info, tel. don Clau<strong>di</strong>o: 340-3331198<br />
Sabato 19: Santa Cecilia - ore 18,00 S.messa con il Corpo Ban<strong>di</strong>stico<br />
Domenica 20: CRISTO RE - Termina l’anno liturgico - Anno A<br />
Lunedì 21: Festa della presentazione <strong>di</strong> Maria<br />
Celebrazione della S.messa presso la Chiesolina alle ore 8,00 e 10,00<br />
S.Rosario alle ore 15,30 presso la Chiesolina<br />
S.messa alle ore 18,00 In Chiesa Parrocchiale<br />
Giovedì 24: Alla sera in Chiesa preghiera comunitaria <strong>di</strong> zona<br />
Domenica 27: I domenica <strong>di</strong> AvvenTo - Inizio nuovo anno liturgico -<br />
Anno B - nel pomeriggio primo meeting per tutte le famiglie in<br />
preparazione all’Incontro mon<strong>di</strong>ale delle Famiglie milano 2012.<br />
Martedì 29: Concerto in Chiesa Parrocchiale in onore del Patrono.<br />
Mercoledì 30: Festività <strong>di</strong> Sant’Andrea, nostro patrono.<br />
ore 10,00: S.messa alla Pieve <strong>di</strong> Sant’Andrea<br />
ore 15,00: preghiera per i ragazzi in parrocchia<br />
ore 17,00: S.messa in Casa <strong>di</strong> Riposo<br />
ore 20,30. S.messa in Chiesa Parrocchiale concelebrata<br />
dai sacerdoti nativi <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong>.<br />
Orari SS. Messe<br />
Festive: ore 7,30 / 9,00 / 10,00 / 11,15 / 18,00<br />
Sabato e prefestive: ore 8,00 / 18,00 (Chiesa Parrocchiale)<br />
ore 17,00 (Casa <strong>di</strong> riposo)<br />
Da lunedì a Venerdì: ore 8,00 / 18,00 (mercole<strong>di</strong> solo ore 8,00)<br />
Mercoledì: ore 18,00 (S. Andrea - cimitero)<br />
mail: info@parrocchia<strong>di</strong>sommacampagna.it<br />
foto: maurizio Bovi<br />
Sommario<br />
E<strong>di</strong>toriale:<br />
Una lode ai Santi...<br />
Pag. 1<br />
Gli eventi del mese<br />
Pag. 2<br />
Spazio Giovani<br />
L'Adorazione del lune<strong>di</strong> sera<br />
Pag. 3<br />
Orizzonti aperti<br />
Dalla Corea<br />
Pag. 4<br />
Vivere la fede<br />
Gli Stimmatini<br />
Pag. 5<br />
Comunità Attiva<br />
VII incontro mon<strong>di</strong>ale famiglie<br />
Pag. 6<br />
Gente della comunità<br />
Don Damiano Turrini<br />
Pag. 7<br />
Il pensatoio<br />
Noi taliani e Loro<br />
Pag. 8<br />
100 primavere per il Virtus<br />
Pag. 10-11<br />
Le tappe della vita<br />
Pag. 12
novemBRe2011<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
Don Tarcisio Soldà<br />
Parroco <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong><br />
tarcisio.solda@tin.it<br />
Vita in<br />
Parrocchia<br />
Una lode ai Santi…<br />
…e un fiore al cimitero<br />
Colui che si qualifica come “cristiano” intende<br />
<strong>di</strong>re che ha conosciuto Gesù Cristo e crede in lui<br />
come Figlio <strong>di</strong> Dio, crocifisso e risorto, e crede in<br />
Dio come ce l’ha rivelato Gesù Cristo. Se non è<br />
così, il nome “cristiano” è vuoto e senza significato.<br />
Questo atto <strong>di</strong> fede coinvolge mente e cuore,<br />
anima e sentimenti, tutto il progetto <strong>di</strong> vita! Così<br />
nasce la passione <strong>di</strong> annunciarlo anche ad altri.<br />
All’inizio della prima lettera <strong>di</strong> Giovanni leggiamo:<br />
“Quello che abbiamo u<strong>di</strong>to, quello che abbiamo<br />
veduto, quello che abbiamo toccato del<br />
Verbo della vita lo annunciamo a voi, perché la<br />
vostra gioia sia piena!”. Ecco la forza della Missione:<br />
è frutto <strong>di</strong> una esperienza <strong>di</strong> fede.<br />
E’ importante anche per noi ascoltare, vedere,<br />
toccare nell’esperienza l’opera del Signore nella<br />
nostra vita, perché la fede sia forte per testimoniarla,<br />
secondo la nostra vocazione, nella chiesa<br />
e nel mondo.<br />
Nel mese <strong>di</strong> novembre celebriamo con gioia la<br />
festa <strong>di</strong> tutti i Santi. Sono i campioni della fede<br />
vissuta in pienezza nell’amore <strong>di</strong> Dio e del prossimo,<br />
senza risparmio <strong>di</strong> energie, rispondendo<br />
con passione e de<strong>di</strong>zione ai bisogni della gente<br />
nel loro tempo: i Santi Dio li ha suscitati in ogni<br />
tempo e in ogni parte del mondo per dare segni<br />
della sua presenza e del suo amore per l’umanità.<br />
Oltre ai Santi famosi, scritti nel calendario della<br />
Chiesa, c’è un fiume <strong>di</strong> Santi vissuti nelle famiglie,<br />
senza gloria e fama riconosciuta pubblicamente,<br />
ma preziosi davanti a Dio. Perché hanno<br />
servito la loro famiglia con amore ed umiltà,<br />
hanno cercato il Signore nella preghiera per avere<br />
forza e perseveranza in una vita virtuosa, pur segnata<br />
da fatiche e sofferenze. Grazie, Signore, per<br />
il dono dei Santi proclamati e per quelli nascosti<br />
nella vita quoti<strong>di</strong>ana delle famiglie.<br />
Celebriamo anche la memoria dei fedeli Defunti,<br />
dei nostri morti. In questi giorni i Cimiteri <strong>di</strong>-<br />
ventano giar<strong>di</strong>ni pieni <strong>di</strong> fiori. Molti parenti e<br />
amici si incontrano accanto alle tombe dei cari<br />
defunti: lì spesso si mescolano lacrime <strong>di</strong> dolore e<br />
tanti ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> tenerezza e amore per la vita vissuta<br />
insieme. Ma i nostri morti non sono al Cimitero:<br />
lì riposano i loro corpi mentre loro sono vivi<br />
presso Dio. “Sia che viviamo sia che moriamo,<br />
siamo del Signore. Perchè Lui è morto ed è risorto<br />
per essere il Signore dei morti e dei vivi”, scrive<br />
l’apostolo Paolo ai cristiani <strong>di</strong> Roma.<br />
Voglio sperare che an<strong>di</strong>amo al Cimitero con fede,<br />
fede nel Dio della vita e fede nella Vita eterna.<br />
E allora, mentre portiamo un fiore e curiamo<br />
le tombe dei nostri cari, eleviamo al Signore la<br />
nostra preghiera perché possiamo vivere una vita<br />
che sia ricca <strong>di</strong> fede e <strong>di</strong> opere buone, una vita<br />
onesta e laboriosa, seminando Pace e Bene intorno<br />
a noi, con relazioni solidali senza falsità e<br />
inganno.<br />
Trovate in questo bollettino l’annuncio <strong>di</strong> una<br />
proposta <strong>di</strong> 4 incontri per le famiglie, per nutrire<br />
la fede e la speranza, e dare all’azione educativa<br />
dei genitori un orizzonte alto e ricco <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
valori. Voglio sperare che molti parteciperanno<br />
per ottenere buoni frutti.<br />
Don Tarcisio<br />
1
2<br />
Partecipiamo agli<br />
eventi del mese<br />
<strong>Novembre</strong><br />
Domenica 6 <strong>Novembre</strong>, appuntamento alla Chiesa Parrocchiale (ore 11,00)<br />
nella Cappella dei caduti <strong>di</strong> tutte le guerre, onoranze e deposizione corona <strong>di</strong> alloro. A seguito,<br />
quest'anno, ci sarà una funzione particolare: bene<strong>di</strong>zione ed inaugurazione del cippo che ricorda<br />
i reduci, con la presenza delle associazioni. La memoria è un appello continuo alla pace<br />
e alla fraternità tra i popoli.<br />
19 <strong>Novembre</strong>, appuntamento alla Chiesa Parrocchiale (ore 18,00)<br />
In occasione <strong>di</strong> Santa Cecilia, patrona della musica, la S.messa delle 18.00, sarà animata dal<br />
Corpo Ban<strong>di</strong>stico <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong>.<br />
21 <strong>Novembre</strong>, appuntamento alla Chiesolina (ore 8,00 / 10,00 e 15,30)<br />
Dal 1816, segno <strong>di</strong> una solida tra<strong>di</strong>zione locale ancora ben ra<strong>di</strong>cata nella popolazione, è la<br />
ricorrenza votiva della Presentazione della Beata vergine maria con la celebrazione delle<br />
SS.messe alla Chiesolina. Il conte Benedetto venier fece costruire questa cappella ricavandovi<br />
il sepolcro per se stesso e la sua consorte.<br />
Dal 27 <strong>Novembre</strong> al 11 <strong>di</strong>cembre in oratorio mostra sulla Terrasanta a cura della "tribù <strong>di</strong> Gesù".<br />
29 <strong>Novembre</strong>, alla sera appuntamento in Chiesa parrocchiale<br />
Concerto in onore del patrono. A ricordo dei 150 anni dell'Unità d'Italia, facciamo memoria<br />
del sacerdote don Francesco Baganzani, parroco a <strong>Sommacampagna</strong> durante le guerre <strong>di</strong> In<strong>di</strong>pendenza.<br />
30 <strong>Novembre</strong>, appuntamento alla Chiesa Parrocchiale (ore 20,30)<br />
Ricorrenza <strong>di</strong> S. Andrea Apostolo, nella chiesa parrocchiale si celebrerà la S. messa solenne<br />
concelebrata dai sacerdoti nativi <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong>: una tra<strong>di</strong>zione, questa, per onorare il<br />
nostro Santo Patrono riunendo attorno all'altare tutta la comunità nel segno della fede che ci<br />
accomuna e della testimonianza.<br />
Luci da ieri<br />
Questi pensieri sono nati da una rilettura <strong>di</strong> testi sulle tra<strong>di</strong>zioni e sui riti dei nostri nonni.<br />
Celebrazioni nelle Pievi, avvenimenti religiosi, sociali; tutto vissuto nelle case, nei paesi, a<br />
volte pubblicamente in altri casi privatamente: oggi sono da riscoprire.<br />
2 novembre: giorno dei morti. vissuto in casa ricordando, narrando, ascoltando.<br />
In chiesa, al mattino col buio, cantando in latino la visione dell'incontro totale dell'uomo<br />
con Dio. L'eterno vive ancora in noi? Dove scoprirlo?<br />
11 novembre: S.Martino. Primi raggi <strong>di</strong> luce, il sole sorge. non è solamente giorno<br />
<strong>di</strong> speranza, ma si guarda oltre "il futuro" per nuovi lavori e più <strong>di</strong> un pane per tutta<br />
la famiglia. Dove riscopriamo speranza?<br />
30 novembre: S.Andrea. Ieri la Pieve lassù era piena <strong>di</strong> ceri per solennizzare;<br />
oggi poco <strong>di</strong>sturbata.
Spazio Giovani<br />
A cura <strong>di</strong> Don Clau<strong>di</strong>o Sacchiero<br />
Curato <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong><br />
clau<strong>di</strong>osacchiero@libero.it<br />
L'adorazione<br />
del<br />
lune<strong>di</strong> sera<br />
“… senza <strong>di</strong> me non potete far nulla.”<br />
(Gv 15,5)<br />
“Senza <strong>di</strong> me non potete far nulla”. Con tremore<br />
e riverenza mi avvicino queste Parole<br />
<strong>di</strong> Gesù che non sono assolutamente una costrizione<br />
del Signore a chiedere il suo aiuto,<br />
ma sono un appassionato e amorevole invito<br />
a rimanere uniti a Lui, fonte dell’amore, della<br />
gioia, della grazia e della salvezza. Poco prima,<br />
nel vangelo secondo Giovanni, Gesù <strong>di</strong>ce: “Rimanete<br />
in me e io in voi. […] Io sono la vite,<br />
voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta<br />
molto frutto, …”. Accogliamo questo invito<br />
per la nostra vita non solo per il nostro bene,<br />
ma anche per le nostre famiglie, per tutte le<br />
fasce <strong>di</strong> età, per le varie situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />
e malattia, per il cammino cristiano della nostra<br />
parrocchia! Solo uniti al Signore possiamo<br />
portare “molto frutto”!<br />
Tra i tanti e ricchi mo<strong>di</strong> per rimanere uniti a Cristo<br />
“vera vite”, nella nostra parrocchia ci sono<br />
2 momenti <strong>di</strong> Adorazione eucaristica ogni<br />
settimana. Al venerdì dalle 16.00 alle 20.30 e<br />
al Lunedì dalle 20.30 alle 22.00. L’Adorazione<br />
Vita Vita in in<br />
Parrocchia<br />
del lunedì ha come intenzione particolare la<br />
preghiera per i nostri adolescenti, animatori<br />
e giovani, proprio mentre si svolgono i loro<br />
gruppi e le loro attività. La comunità cristiana,<br />
quin<strong>di</strong>, pregando, si prende cura dei giovani,<br />
affidandoli a Gesù Cristo “vera vite”, fonte della<br />
“vera vita”.<br />
Abbiamo visto che più persone stanno vivendo<br />
questa preziosa opportunità e anche gli<br />
stessi animatori degli adolescenti una volta al<br />
mese si fermano, dopo gli incontri degli adolescenti,<br />
per stare con Gesù eucaristia.<br />
Cara comunità parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong><br />
non esitiamo: rimaniamo in Cristo! Anche<br />
a madrid il Papa ha ricordato ai giovani e<br />
a tutti i cristiani che “credere significa entrare<br />
in una relazione personale con Gesù e vivere<br />
l’amicizia con Lui in comunione con altri, nella<br />
comunità della Chiesa. Affidate a Cristo tutta<br />
la vostra vita, e aiutate i vostri amici a giungere<br />
alla fonte della vita, a Dio.”<br />
A seguito dei tristi fatti accaduti al centro giovanile “NOI” la Quercia, il Comitato<br />
<strong>di</strong> gestione con grande piacere ringrazia tutte quelle persone che<br />
stanno contribuendo all’acquisto <strong>di</strong> quanto rubato o rotto. Si ringrazia particolarmente<br />
un gruppo <strong>di</strong> ragazzi della parrocchia <strong>di</strong> S.Lucia ai Monti che<br />
hanno offerto parte del ricavato <strong>di</strong> una pesca <strong>di</strong> beneficienza parrocchiale.<br />
3
lavorato a<br />
mano<br />
Per ottobre missionario, immancabile<br />
la riflessione <strong>di</strong> padre Vincenzo Bordo-<br />
Oblato <strong>di</strong> Maria: da 13 anni opera a Seoul-<br />
Korea del Sud, occupandosi <strong>di</strong> accoglienza<br />
e reinserimento <strong>di</strong> barboni e malati mentali.<br />
Assieme ai volontari, che si sono uniti<br />
a lui, ha fondato un centro chiamato Casa<br />
<strong>di</strong> Anna.<br />
“..dare da mangiare a 450 poveri ogni giorno<br />
è un gran bel lavoro. Poi offrire loro l’assistenza<br />
ambulatoriale, le docce, i vestiti, la<br />
consulenza legale e lavorativa ed una scuola<br />
<strong>di</strong> formazione umana è un gran bell’aiuto.<br />
Ma il servizio più grande che ren<strong>di</strong>amo alla<br />
gente <strong>di</strong> strada è quello <strong>di</strong> DONARE LORO<br />
SPERANZA. Pochi giorni fa si presenta un<br />
giovane papà con il figlio per mano. Lo faccio<br />
accomodare in ufficio. Inizia <strong>di</strong>cendo: “Avevo<br />
una piccola azienda che mi dava da vivere<br />
<strong>di</strong>gnitosamente. Poco alla volta le cose sono<br />
cominciate ad andar male…. Sono finito<br />
sulla strada con un enorme carico<br />
<strong>di</strong> debiti…. Un giorno, tornando<br />
a casa ho trovato sul tavolo della<br />
cucina un biglietto <strong>di</strong> mia moglie<br />
che mi <strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> prendere cura del<br />
bambino perchè lei non ne poteva<br />
più <strong>di</strong> una vita <strong>di</strong> stenti e se ne<br />
andava per un’altra strada… Soli,<br />
<strong>di</strong>sperati, senza casa, senza lavoro,<br />
senza cibo, senza futuro....senza<br />
speranza. Volevo solo morire portando<br />
con me mio figlio. Poi un<br />
giorno dormendo in un parco della<br />
città insieme ad altri barboni uno<br />
<strong>di</strong> questi mi <strong>di</strong>sse:' Prova ad an-<br />
4<br />
Orizzonti<br />
Aperti<br />
A cura <strong>di</strong> Graziella<br />
Dalla Corea:<br />
Il nostro milionesimo ospite<br />
dare alla Casa <strong>di</strong> Anna; lì c'è un prete che sa<br />
ascoltare quelli come noi’. Così sono venuto a<br />
cercarti” Ora questo signore vive in una piccola<br />
stanza che gli abbiamo offerto. Il bambino<br />
va regolarmente a scuola e lui ha iniziato<br />
a lavorare.<br />
Quanto sarebbe bello se in questi tempi d’incertezza<br />
e sofferenza, ognuno <strong>di</strong> noi cristiani<br />
-seguaci <strong>di</strong> Gesù-, si impegnasse ad aprire il<br />
cuore e la casa a chi è nella necessità. Si ingegnasse,<br />
con una mente intelligente e creativa,<br />
a donare speranza a quelle tante persone<br />
provate dalla vita e da questa profonda crisi<br />
economica. Se non vogliamo essere dei farisei<br />
falsi e bugiar<strong>di</strong> questo <strong>di</strong>venta un imperativo<br />
inderogabile per noi che ci <strong>di</strong>ciamo figli <strong>di</strong><br />
un Dio che è Amore e seguaci <strong>di</strong> un Profeta<br />
che ha detto: “Beati voi poveri…Beati voi che<br />
avete fame…Beati voi che piangete…perché<br />
i miei <strong>di</strong>scepoli, con la forza del mio Spirito,<br />
vi aiuteranno”.<br />
Donare speranza sia un impegno fattivo.
Vivere la fede<br />
A cura <strong>di</strong> Roberto<br />
Gli Stimmatini<br />
La Congregazione delle Sacre Stimmate<br />
<strong>di</strong> Nostro Signore Gesù Cristo seconda parte<br />
In missione speciale: le attività dei<br />
Missionari Apostolici Stimmatini<br />
San Gaspare Bertoni chiamava i suoi Missionari<br />
Apostolici "procuratori delle nozze<br />
con Cristo". Li pensava come coloro che hanno<br />
la missione <strong>di</strong> aiutare gli uomini ad incontrarsi<br />
personalmente con Cristo, ad unirsi a lui e<br />
seguirlo, nella Chiesa. Diceva loro: "Nella <strong>di</strong>ocesi<br />
e nel mondo, andate dappertutto!" Inviati<br />
ufficialmente dai Vescovi, la missione degli<br />
Stimmatini era ed è quella <strong>di</strong> andare nelle città<br />
e nei paesi <strong>di</strong> campagna, nei quartieri ricchi e<br />
nelle zone povere, nelle fabbriche e nei luoghi<br />
malfamati, per parlare a tutti, laureati ed analfabeti,<br />
preti e suore, giovani ed anziani, operai,<br />
<strong>di</strong>soccupati ed anche i carcerati, con un unico<br />
scopo: annunciare Cristo, la Parola viva contemplata<br />
e sperimentata nei Sacramenti e nella<br />
comunione fraterna, portare tutti a conoscere e<br />
ad amare Dio che ci ama e ad essere parte viva<br />
della Chiesa.<br />
S. Gaspare aveva sperimentato che alcuni mezzi<br />
<strong>di</strong> apostolato erano particolarmente efficaci<br />
per favorire la scelta personale <strong>di</strong> seguire Gesù<br />
Cristo: le missioni popolari, che scuotevano le<br />
comunità cristiane con la pre<strong>di</strong>cazione popolare<br />
e vigorosa, la Via Crucis e le confessioni in<strong>di</strong>viduali.<br />
Per anni fu <strong>di</strong>sponibile per il consiglio<br />
spirituale. Ai preti e ai giovani che si preparavano<br />
al sacerdozio si rivolgeva con gli Esercizi<br />
Spirituali. Ai giovani degli Oratori Mariani<br />
proponeva itinerari <strong>di</strong> formazione alla fede,<br />
fino a farli <strong>di</strong>ventare missionari dei giovani.<br />
Per comunicare il Vangelo oggi, in un mondo<br />
in continuo cambiamento, i Missionari Apostolici<br />
Stimmatini <strong>di</strong> San Gaspare che operano<br />
in <strong>di</strong>versi continenti scelgono i mezzi apostolici<br />
più adatti alle situazioni.<br />
Esortano coloro che hanno abbandonato o trascurato<br />
la vita <strong>di</strong> fede a rinnovare o rinforzare<br />
la scelta iniziale, e si rivolgono a coloro che ancora<br />
non conoscono Cristo affinché compiano<br />
una scelta consapevole <strong>di</strong> fede. Fanno risuonare<br />
il grido <strong>di</strong> Cristo "Convertitevi e credete al<br />
Vangelo!" nelle comunità cristiane attraverso<br />
Missioni popolari rinnovate, pre<strong>di</strong>cazioni o<br />
animazioni, proposte <strong>di</strong> itinerari catecumenali<br />
post-battesimali per gli adulti, pastorale delle<br />
famiglie, corsi <strong>di</strong> teologia per animatori, ritiri<br />
spirituali. Ai giovani propongono cammini <strong>di</strong><br />
formazione, campi-scuola, esperienze <strong>di</strong> volontariato,<br />
messaggi musicali, raduni. Ai sacerdoti<br />
ed ai giovani dei Seminari propongono corsi<br />
<strong>di</strong> Esercizi spirituali, l'insegnamento teologico<br />
e la <strong>di</strong>rezione spirituale e corsi <strong>di</strong> formazione<br />
permanente.<br />
In questi anni sono sorte case <strong>di</strong> accoglienza<br />
dove i confratelli sono <strong>di</strong>sponibili al ministero<br />
<strong>di</strong> accompagnamento e <strong>di</strong> animazione spirituale<br />
<strong>di</strong> singoli e <strong>di</strong> gruppi. Alcuni confratelli,<br />
particolarmente preparati, si de<strong>di</strong>cano a pre<strong>di</strong>cazioni<br />
specializzate in missioni popolari rinnovate,<br />
<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Esercizi Spirituali, conferenze<br />
o corsi <strong>di</strong> insegnamento nei Seminari o scuole<br />
<strong>di</strong> Teologia. Altri sono impegnati nella guida<br />
pastorale <strong>di</strong> parrocchie, nell'insegnamento nelle<br />
scuole cattoliche, nelle case <strong>di</strong> accoglienza e<br />
come cappellani negli ospedali.<br />
5
6<br />
La famiglia:<br />
il lavoro e la festa<br />
un cammino unitario<br />
per tutte le famiglie<br />
Dopo le esperienze estive degli ultimi anni<br />
e con il desiderio <strong>di</strong> proporre nuove modalità<br />
per camminare insieme come famiglie,<br />
quest'anno la nostra parrocchia ha pensato<br />
<strong>di</strong> unire ai cammini per i genitori delle varie<br />
annate <strong>di</strong> catechismo , degli incontri unitari<br />
per tutte le famiglie, perchè possiamo<br />
sentirci veramente FAmIGLIA all'interno <strong>di</strong><br />
un progetto più grande che parte prima<br />
dalla nostra comunità per poi lanciare uno<br />
sguordo grande al mondo.<br />
Partiremo in questa esperienza guardando<br />
alla famiglia <strong>di</strong> nazareth, luogo dove Gesù<br />
ha fatto la sua esperienza umana <strong>di</strong> figlio<br />
e dove ha imparato a mettersi in relazione<br />
con gli altri partendo da sua madre maria e<br />
da suo padre Giuseppe.<br />
è dalle relazioni che vogliamo recuperare<br />
il nostro senso <strong>di</strong> stare insieme, <strong>di</strong> creare<br />
legami cercando negli incontri proposti <strong>di</strong><br />
passare del tempo insieme me<strong>di</strong>tando su<br />
alcuni temi, aiutati da qualche esperienza<br />
forte, ma anche con momenti <strong>di</strong> convivialità<br />
per conoscerci meglio.<br />
I tempi e i luoghi verranno comunicati lungo<br />
il cammino, segnatevi intanto le date<br />
e... passate parola perchè siamo convinti<br />
che la famiglia è il germoglio per il futuro e<br />
insieme possiamo far germogliare gran<strong>di</strong><br />
cuori !<br />
Comunità Attiva<br />
Riflettere sulla famiglia non è una novità per i cristiani. Lasciarsi<br />
coinvolgere e giocare il nostro essere "popolo <strong>di</strong> Dio", appartenere<br />
a Lui, è fatica da sperimentare come comunità.<br />
Tutto questo ci porterà a prepararci per il<br />
VII incontro mon<strong>di</strong>ale delle famiglie,<br />
a Milano dal 30 maggio al 03 giugno<br />
2012, con la presenza del Papa per la<br />
conclusione.<br />
A presto<br />
I sacerdoti insieme ad alcune famiglie della<br />
nostra Parrocchia.<br />
GLI InConTRI In PARRoCCHIA<br />
Domenica 27 novembre 2011<br />
Sabato 04 febbraio 2012<br />
Sabato 24 marzo 2012<br />
Domenica 22 aprile 2012
Gente della<br />
Comunità<br />
Don Damiano<br />
Turrini<br />
Lo scorso 18 giugno è mancato don Damiano<br />
Turrini, sacerdote nostro concitta<strong>di</strong>no che<br />
svolgeva la sua funzione <strong>di</strong> prete nella Pia Società<br />
<strong>di</strong> Don Nicola Mazza a Verona.<br />
Al fine <strong>di</strong> celebrarne la memoria, ripercorriamo<br />
le tappe salienti della sua vita attraverso le<br />
parole dell’omelia pronunciata nell’Eucarestia<br />
<strong>di</strong> commiato celebrata nella Chiesa <strong>di</strong> Santo<br />
Stefano <strong>di</strong> Verona il 22 giugno<br />
Don Damiano è nato a <strong>Sommacampagna</strong> il 25<br />
maggio 1933. Il primo contatto con l'Istituto<br />
<strong>di</strong> Don Nicola Mazza avvenne il 19 settembre<br />
1944, quando chiese <strong>di</strong> essere ammesso alla<br />
prima me<strong>di</strong>a. Ne fece una lusinghiera presentazione<br />
scritta don Romeo Camponogara, che<br />
anni dopo sarebbe <strong>di</strong>venuto suo confratello<br />
nella Pia Società, il quale così scrisse al rettore<br />
dell'istituto mazziano: «Le presento il ragazzetto<br />
Turrini Damiano, <strong>di</strong> Adelino, d'anni 11,<br />
che ha superato testé gli esami d'Ammissione<br />
alla I Me<strong>di</strong>a e che ora desidera <strong>di</strong> partecipare<br />
agli esami <strong>di</strong> Concorso al Collegio Mazza, che<br />
si terranno, immagino, tra breve... Il ragazzo,<br />
sia per purezza <strong>di</strong> costumi che per pietà e docilità<br />
<strong>di</strong> carattere, è ottimo. I suoi insegnanti<br />
inoltre assicurano che a scuola s'è sempre <strong>di</strong>stinto<br />
anche per doti d'intelligenza ed amore<br />
allo stu<strong>di</strong>o... Perciò il Collegio Mazza farà<br />
opera <strong>di</strong> squisita carità se vorrà accoglierlo fra<br />
le sue mura». Così avvenne e così Damiano<br />
- dopo l’anno <strong>di</strong> prima me<strong>di</strong>a vissuto ad Azzago,<br />
sfollato a motivo della guerra con altri<br />
18 compagni - poté iniziare e percorrere tutti<br />
gli stu<strong>di</strong>, compresi quelli teologici, fino all'or<strong>di</strong>nazione<br />
presbiterale conferitagli, nella chiesa<br />
<strong>di</strong> San Carlo, da mons. Ireneo Dud - Vicario<br />
apostolico <strong>di</strong> Rumbek (Sud Sudan) - il 22 settembre<br />
1957.<br />
Fu poi insegnante <strong>di</strong> lettere e <strong>di</strong> religione nelle<br />
Scuole me<strong>di</strong>e e, dall'ottobre 1967, pro-rettore<br />
della Casa Madre. Quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore della residenza<br />
<strong>di</strong> Costagrande e poi vice<strong>di</strong>rettore al<br />
collegio universitario <strong>di</strong> Padova. Il suo impegno<br />
tra gli studenti universitari continuò poi<br />
come <strong>di</strong>rettore del collegio <strong>di</strong> Verona.<br />
Collaboratore <strong>di</strong> don Tosi, sia a Padova come<br />
a Verona, gli è succeduto nel Consiglio della<br />
Pia Società nel gennaio 1972. Ha poi iniziato<br />
il suo lungo servizio nel settore economico<br />
amministrativo prima nell'Istituto e poi nella<br />
comunità dei preti <strong>di</strong> don Mazza.<br />
Trovava il tempo e la passione <strong>di</strong> seguire molte<br />
persone povere, prive <strong>di</strong> famiglia, talvolta<br />
anche condannate al carcere, con il consiglio<br />
e molto spesso anche con l'aiuto concreto: in<br />
questo ha mostrato una grande sensibilità e<br />
<strong>di</strong>sponibilità.<br />
Come pure nel ministero <strong>di</strong> confessore a <strong>Sommacampagna</strong>,<br />
a Colà <strong>di</strong> Lazise ed a Cerea.<br />
Non va infine <strong>di</strong>menticata la sua passione per<br />
l'archivio storico dell'Istituto e per gli stu<strong>di</strong><br />
mazziani: in questo settore era sempre pro<strong>di</strong>go<br />
<strong>di</strong> consigli anche nei confronti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi che<br />
a lui si rivolgevano.<br />
E così, tassello dopo tassello, si è delineato il<br />
quadro <strong>di</strong> una esistenza laboriosa e fedele al<br />
Signore e al carisma <strong>di</strong> don Mazza, che ora abbiamo<br />
riconsegnato al Dio della vita.<br />
7
“Abito in una città del Nordest,<br />
in mezzo alle casette<br />
e ai piccoli condomini della<br />
mia zona, per anni abbiamo<br />
dovuto subire la presenza<br />
in<strong>di</strong>sturbata <strong>di</strong> giovani nordafricani<br />
de<strong>di</strong>ti allo spaccio<br />
e alle ubriacature, <strong>di</strong> prostitute<br />
con il loro giro <strong>di</strong> clienti,<br />
nonché drogati…che fare<br />
quando vigili urbani, polizia<br />
e carabinieri chiamati dai citta<strong>di</strong>ni<br />
esasperati, se ne vanno<br />
senza intervenire?...<br />
E’ razzismo chiedere che l’illegalità<br />
venga combattuta?”<br />
( da “ Famiglia Cristiana”).<br />
Il <strong>di</strong>rettore d. Sciortino risponde<br />
che non è buonismo chiedere<br />
che la legge e l’or<strong>di</strong>ne<br />
siano fatte rispettare anche<br />
agli italiani. Perché […] molte<br />
imprese criminali sono opera<br />
congiunta <strong>di</strong> delinquenza <strong>di</strong><br />
casa nostra assieme a quella<br />
d’importazione. Così come<br />
non è giusto considerare gli<br />
immigrati come una massa<br />
in<strong>di</strong>stinta e valutarli in blocco<br />
sulla base <strong>di</strong> comportamenti<br />
devianti <strong>di</strong> alcuni.<br />
Inutile negare che il problema<br />
esiste e va affrontato da<br />
<strong>di</strong>versi punti <strong>di</strong> vista: quello<br />
umano e sociale, culturale,<br />
economico, della sicurezza, e<br />
religioso. Senza la pretesa <strong>di</strong><br />
trattare in modo approfon<strong>di</strong>to<br />
il fenomeno migratorio,<br />
può essere qualche accenno.<br />
Realistico considerare che<br />
8<br />
l’immigrato non sia né buono<br />
né cattivo, semplicemente<br />
c’é. L’aspetto umano, quello<br />
che più ci coinvolge, dopo<br />
vengono tutti gli altri. Spesso<br />
si emigra per cercare un<br />
luogo per vivere degnamente,<br />
per sfuggire alla miseria e<br />
alle guerre. Il “Sole 24 ore” sostiene<br />
che gli stranieri sono<br />
tra noi perché fuggono, ma<br />
anche perché noi gli vogliamo,<br />
basti pensare al fenomeno<br />
badanti. noi abbiamo un<br />
problema <strong>di</strong> invecchiamento,<br />
ad esso supplisce l’immigrato<br />
anche ricoprendo lavori nessuno<br />
vuole più fare.<br />
L’immigrato crea ricchezza<br />
perché i due milioni <strong>di</strong> lavoratori<br />
presenti nel nostro paese,<br />
versano nelle casse dello<br />
stato un miliardo <strong>di</strong> euro<br />
l’anno pagando le tasse. Il<br />
fenomeno migratorio è conseguenza<br />
anche dal fatto che<br />
le risorse del pianeta sono<br />
<strong>di</strong>stribuite in maniera iniqua.<br />
Si pensi che 80% della popolazione<br />
mon<strong>di</strong>ale vive con il<br />
20% della ricchezza, mentre<br />
il 20% vive con 80% delle<br />
sue risorse. A questa ingiusta<br />
situazione si soffre cerca<br />
una soluzione. Chi <strong>di</strong> noi si<br />
sposterebbe all’oscuro? Solo<br />
alcuni che possiamo definire<br />
delinquenti o certamente<br />
sprovveduti. Appunto solo<br />
alcuni. non abbiamo credo,<br />
molte scelte davanti a una<br />
Pensieri in libertà<br />
A cura <strong>di</strong> marcella<br />
NOI ITALIANI E…LORO<br />
palese ingiustizia mon<strong>di</strong>ale,<br />
arginare il fenomeno sarà <strong>di</strong>fficile<br />
se non impossibile. noi<br />
come italiani abbiamo conosciuto<br />
l’umiliazione e la <strong>di</strong>fficoltà<br />
dell’essere straniero.<br />
Come credenti sappiamo che<br />
accogliere e tessere relazioni<br />
per non <strong>di</strong>scriminare, è quanto<br />
il vangelo ci chiede. Alla<br />
fine, su questo saremo giu<strong>di</strong>cati<br />
(mt 25,34-46). operando<br />
quoti<strong>di</strong>ane scelte <strong>di</strong> giustizia<br />
nelle piccole cose, come nelle<br />
gran<strong>di</strong>, costruiremo anche<br />
per noi stessi un mondo più<br />
vivibile, nel nostro stesso interesse.<br />
Per fugare le nostre paure,<br />
ci può essere <strong>di</strong> aiuto l’esperienza<br />
dell’impren<strong>di</strong>tore enzo<br />
Reni <strong>di</strong> volta mantovana.<br />
nella sua <strong>di</strong>tta si lavora il legno.<br />
Su 280 addetti al lavoro,<br />
90 sono stranieri <strong>di</strong> tutte le<br />
nazionalità. Reciproco rispetto<br />
e rispetto delle regole, le<br />
con<strong>di</strong>zioni richieste. All’inizio,<br />
qualche sintomo <strong>di</strong> intolleranza<br />
subito sedata, ed<br />
esigita anche all’esterno della<br />
azienda, hanno reso possibile<br />
la convivenza.<br />
Leggi più giuste, conoscersi<br />
per educare la paura, perché<br />
non si ha paura <strong>di</strong> ciò che si<br />
conosce.<br />
Come credenti, è soprattutto<br />
nel vivere la carità, che ci<br />
giochiamo la faccia.
Cento<br />
primavere<br />
per<br />
il Virtus<br />
<strong>di</strong> Paolo Castioni seconda parte<br />
Nel 1932, i Liquidatori della Cassa Rurale, con<br />
voto unanime dell’assemblea dei Soci, deliberarono<br />
la ven<strong>di</strong>ta e il bando, fissato in 48.000<br />
lire. L’asta procedette senza rialzo e il teatro<br />
con le pertinenze fu ricomperato per 48.100<br />
lire da don Tramonte, il quale, fece atto <strong>di</strong> donazione<br />
alla Parrocchia. La requisizione per<br />
alloggio <strong>di</strong> truppe, nell’intervallo della seconda<br />
guerra mon<strong>di</strong>ale,<br />
8 <strong>di</strong>cembre 1953. Il Dott. Mazza sul palco del teatro Virtus<br />
per il 30 o anniversario dell'ASCI (scout) <strong>Sommacampagna</strong>.<br />
sospendeva anche la saltuaria attività del cinematografo<br />
che nel frattempo era stato affittato,<br />
a privato. Con l’investitura parrocchiale<br />
<strong>di</strong> don Marcello Boninsegna, nel 1948, anche<br />
l’e<strong>di</strong>ficio mutava<br />
il genericovocabolo,<br />
“Salone”<br />
per la nuovadenominazione,<br />
“<br />
Virtus”. Le<br />
attività ripartirono<br />
a pieno<br />
ritmo con<br />
c o m m e -<br />
<strong>di</strong>e, farse, e tre proiezioni cinematografiche<br />
settimanali; e, in quel periodo, apriva<br />
l’esercizio anche il Cinema Roma, in Via Carlo<br />
Alberto.<br />
Nella prima metà degli anni ’50, dopo un<br />
sod<strong>di</strong>sfacente richiamo, le rappresentazioni<br />
teatrali <strong>di</strong>minuirono progressivamente a<br />
favore del cinematografo; la compagnia <strong>di</strong><br />
filodrammatica si sciolse, il sipario e le quinte<br />
sparirono dal palcoscenico; solo alcuni intermezzi<br />
musicali perdurarono ai primi anni<br />
’60. Contemporaneamente, don Boninsegna,<br />
chiamato alla funzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore del Centro<br />
Cattolico Cinematografico Diocesano, si<br />
specializzava nella contrattazione delle<br />
9
1999: il restauro della sala<br />
pellicole con i <strong>di</strong>stributori delle case cinematografiche.<br />
Il ”Virtus”, nell’apice <strong>di</strong> mercato dei<br />
“kolossal ”<br />
strappava numerosi biglietti e il gra<strong>di</strong>mento<br />
degli spettatori, con rinnovato apprezzamento<br />
<strong>di</strong> film musical-sentimentali: anche il<br />
fabbricato, nel 1965, si rinnovava imbellettato<br />
<strong>di</strong> una nuova biglietteria. Ciò nonostante,<br />
l’inarrestabile concorrenza, al sorgere <strong>di</strong> nuovi<br />
circuiti industriali, limitrofi, che catturavano<br />
la platea, come sirene, offrendo prime visioni<br />
con proiezioni giornaliere senza tante sottigliezze<br />
<strong>di</strong> censura, abbassava sensibilmente<br />
l’affluenza. A cavallo degli anni ’70 e ’80, la nostra<br />
come altre sale parrocchiali, illangui<strong>di</strong>vano<br />
in un’incalzante decadenza: era necessario<br />
un salvataggio. Così, nel 1975, un gruppo <strong>di</strong><br />
giovani aggregati nella “Commissione Cinema”,<br />
armati <strong>di</strong> volontà e autofinanziati con<br />
raccolte <strong>di</strong> carta, contribuiva al<br />
rifacimento del palcoscenico e<br />
del sipario per adattarlo a concerti<br />
e spettacoli. La Commissione<br />
Cinema, nel 1978, inventava il<br />
Carnevale <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong><br />
e la maschera, “Messer Gi<strong>di</strong>no”, e<br />
nel 1983, il Concorso “ Mascherina<br />
d’Oro”. Le proiezioni continuarono<br />
regolarmente ancora<br />
per un periodo, poi, per il continuo<br />
”salasso” <strong>di</strong> spettatori,<br />
<strong>di</strong>minuirono progressivamente<br />
per cessare nel 1981. Il “Virtus”<br />
vivacchiava solo con ridotte<br />
proiezioni festive per i ragazzi<br />
10<br />
La sala nel 2011<br />
e spora<strong>di</strong>che manifestazioni e spettacoli,<br />
mentre avanzava un lungo<br />
intervallo <strong>di</strong> fatiscente abbandono<br />
che lo avrebbe accomunato con il<br />
mitico “Cinema Para<strong>di</strong>so”.<br />
Don Dario Moran<strong>di</strong>ni, nel 1998, riportava<br />
in corsa un progetto accantonato<br />
per il recupero dell’e<strong>di</strong>ficio.<br />
L’allora commissione amministrativa<br />
parrocchiale aveva <strong>di</strong>battuto <strong>di</strong>fferenti<br />
opportunità, tra demolizione e<br />
ricostruzione. Le entrate della parrocchia<br />
erano già esposte per coprire la<br />
spesa del restauro della chiesa: malgrado<br />
ciò, per una recon<strong>di</strong>ta sensibilità<br />
verso il predecessore e fondatore, il parroco,<br />
aveva favorito il restauro conservativo.<br />
Nel Settembre 1999, in partenza per il nuovo<br />
mandato nella parrocchia <strong>di</strong> Villafranca, don<br />
Dario, salutava la popolazione consegnando<br />
il “Virtus” rinnovato e rifiorito come a primavera,<br />
con nuove prospettive. Nella riapertura,<br />
è stato sostanziale l’impegno del successore,<br />
don Attilio Bonato, per il completamento e<br />
l’estinzione del debito, come la competenza<br />
specialistica <strong>di</strong> cinema, dell’in<strong>di</strong>menticato,<br />
don Alfiero Fagnani.<br />
L’Associazione Lanternamagica, in sintonia<br />
d’intenti con i sacerdoti della Parrocchia, ha<br />
impostato l’impianto <strong>di</strong> attività, e già da un<br />
decennio, contribuisce a qualificare, <strong>di</strong>vulgando<br />
nel circondario, l’ottimo richiamo agli<br />
appassionati <strong>di</strong> cinema.<br />
Per molti anni ancora, carissimo Virtus.
Cronaca in breve<br />
A cura <strong>di</strong> Don Giancarlo<br />
7 SETTEMBRE 2012 ROMA 24-24<br />
I ragazzi <strong>di</strong> terza me<strong>di</strong>a in cammino verso la Cresima.<br />
Vita in<br />
Parrocchia<br />
Stanchezza, sonno, caldo e<br />
confusione queste potrebbero<br />
essere le prime parole<br />
che ci vengono in mente<br />
dopo la nostra avventura a<br />
Roma con tutti i cresiman<strong>di</strong><br />
della vicaria.<br />
ma se ci pensiamo bene è<br />
stato più il senso <strong>di</strong> attesa, <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>visione e <strong>di</strong> comunione<br />
con tanti venuti da molti<br />
luoghi lontani che ci ha accumunati<br />
quel mercoledì in<br />
Piazza San Pietro, aspettando Benedetto XvI che per pochi secon<strong>di</strong> pronunciava il nome<br />
della nostra parrocchia insieme ad altri luoghi più o meno lontani del mondo. e' questo il<br />
messaggio che abbiamo portato a casa: la consapevolezza <strong>di</strong> far parte <strong>di</strong> un progetto grande<br />
come il mondo che non si esaurisce nella nostra realtà ma che dalla realtà <strong>di</strong> tutti i giorni<br />
deve partire perchè è da lì che insieme ai nostri ragazzi costruiremo un mondo degno <strong>di</strong><br />
essere vissuto, Con LA FoRZA DeLLo SPIRITo SAnTo ! Na<strong>di</strong>a<br />
Durante il tempo che sembrava interminabile nell'attesa dell 'arrivo <strong>di</strong> Papa Benedetto mi<br />
chiedevo : “ Chi me l'ha fatto fare?”. ma nel momento stesso che il Papa ha cominciato a<br />
chiamare i vari pellegrini presenti in San Pietro e i paesi erano luoghi sempre più lontani<br />
nel mondo, mi sono sentita piccola davanti all'entusiasmo <strong>di</strong> queste persone che avevano<br />
viaggiato moltissimo solo per essere lì, e mi son detta che la nostra fede è proprio piccola<br />
come un granello <strong>di</strong> senape e <strong>di</strong>venta grande nella con<strong>di</strong>visione con gli altri. e questo entusiasmo<br />
ha fatto sparire tutta la stanchezza che era in me... e mi sono proprio gustata quel<br />
grande momento <strong>di</strong> ComUnIone. Sonia<br />
Il viaggio è stato un pò faticoso, ma ne è valsa la pena, è stata una fantastica esperienza per<br />
noi cresiman<strong>di</strong>, vissuta insieme e da con<strong>di</strong>videre. Matilde<br />
è stata una giornata cominciata con l'entusiasmo <strong>di</strong> stare con gli amici, che ha avuto significato<br />
con la preghiera sulla tomba <strong>di</strong> San Pietro e la visita alla Basilica. Benedetta<br />
15 SETTEMBRE 2011: FESTA DEI BERSAGLIERI<br />
L’AnICI ha organizzato per questa giornata una manifestazione a ricordo <strong>di</strong> tutti i bersaglieri.<br />
Per il nostro territorio si è commemorato il bersagliere Brunetto Dario, promotore,<br />
assieme a Piolanti Pierino, dell’Associazione Provinciale Bersaglieri e della Sezione <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong>.<br />
nell’occasione è stata scoperta una lapide commemorativa.<br />
11
12<br />
Le tappe della vita<br />
In questa rubrica si riportano i nomi delle persone che hanno celebrato<br />
le loro varie ricorrenze nella nostra Parrocchia.<br />
Questo per chiarimento. Grazie.<br />
SONO RINATI A NUOVA VITA NEL BATTESIMO<br />
mICHeLeTTI mADDALenA<br />
PeTTenon ALBeRTo<br />
STIZZoLI emmA<br />
FARInA LUnA JASmIn<br />
vISenTInI THomAS<br />
PoPovICI mASSImo<br />
BeRToLASo FeDeRICo<br />
HANNO CELEBRATO IL LORO MATRIMONIO<br />
TReTTene nAZZAReno e AmBRoSI LISA<br />
BeneDeTTI mICHeLe e SALAmone mARIA<br />
CeReSInI FABIo e mASSARUTTo ALeSSIA<br />
HANNO CELEBRATO IL LORO ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO<br />
LovATo GIAnFRAnCo e BRUmALe PATRIZIA (25°)<br />
ALLeGRI AnTonIo e CIPRIAnI ImeRIA (45°)<br />
CARLeTTI eLIo e vALenTInI mARIA (45°)<br />
GAIARDonI GIUSePPe e mISTURInI TeReSA (50°)<br />
PASQUALInI AnGeLo e mARAI IneS (50°)<br />
FeRRo vALenTIno e FARIneLLI mARIA (50°)<br />
SONO STATI CHIAMATI ALLA VITA ETERNA<br />
ZENATTI FAUSTINA, <strong>di</strong> anni 102<br />
MION ANGELO, <strong>di</strong> anni 72<br />
DALLA BERNARDINA ROSA, <strong>di</strong> anni 93<br />
Comunita'à<br />
fraterna<br />
Offerte a Solidarietà Parrocchiale:<br />
Raccolta per Corno d'Africa € 1.480,00<br />
Raccolta Giornata Miss. Mon<strong>di</strong>ale € 2.400,00<br />
Per Solidarietà Parrocchiale:<br />
Offerta da Ass. Missionaria € 2.500,00<br />
Foto: Clau<strong>di</strong>a Murari
Il presidente del gruppo marciatori Agriform, Alfonso Principe e,<br />
seduto, il suo vice Roberto Pettenon, presentano il<br />
"1o Meeting del Custoza"<br />
L’angolo<br />
dello Sport<br />
Lorenzo Quaini<br />
lorenzo.quaini@alice.it<br />
AMARCORD SOTTO CANESTRO<br />
Vita in<br />
Parrocchia<br />
Si sono ritrovati una sera, nell'ospitale baita alpina, i protagonisti<br />
vecchi e nuovi del mondo della pallacanestro <strong>di</strong> casa<br />
nostra. C'era la fondatrice, era il 1992, e prima presidente Annamaria<br />
Paini; il <strong>di</strong>rettivo quasi al completo del periodo del<br />
boom con l'allora presidente Roberto marcolini (gran cerimoniere della serata), tutti gli ex presidenti<br />
e quello attuale nicola Girelli, ex <strong>di</strong>rigenti, e, per la Promosport, il presidente Lino merzi.<br />
e' stata un serata revival per ricordare e gustare, assieme alla cena, quanto <strong>di</strong> buono ha fatto<br />
e sta facendo la pallacanestro per la gioventù sommacampagnese e non. "Ci siamo avvicinati<br />
alla pallacanestro spinti dall'amore per i nostri figli dando loro l'opportunità <strong>di</strong> far transitare il<br />
periodo critico dell'adolescenza, aiutandoli ad entrare nella società", hanno detto all'unisono i<br />
presenti; "questo sport ha portato in giro l'immagine <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong> in provincia e regione.<br />
In questi 19 anni abbiamo dato atleti a squadre superiori fino alla mitica muller". Alla società<br />
basket <strong>Sommacampagna</strong> è tornata a <strong>di</strong>sposizione la palestra <strong>di</strong> via Campagnol arricchita dal<br />
fondo rimesso a nuovo mentre la stagione 2011-2012 sta entrando nel vivo.<br />
DALLE CENERI DELLA MARCIARENA<br />
NASCE IL "1 O MEETING DEL CUSTOZA"<br />
nel ricordo e sull’esempio della celebre maratona del Custoza nasce<br />
il «meeting del Custoza». I protagonisti delle do<strong>di</strong>ci manifestazioni<br />
non abbandonano il campo ma rimangono orgogliosamente<br />
...sul tracciato. Lo ha annunciato Alfonso Principe a nome<br />
della società organizzatrice dei marciatori dell’Agriform che ha<br />
radunato le sue truppe per spiegare e presentare la svolta. «non<br />
siamo qui per fare il funerale alla maratona del Custoza ma per<br />
il battesimo <strong>di</strong> qualcosa che continueremo ad organizzare con<br />
semplicità come abbiamo avuto modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare a tutta Italia.<br />
Speriamo <strong>di</strong> avere la stessa fortuna. ormai erano sorte delle <strong>di</strong>fficoltà insormontabili», ha<br />
precisato il presidente del gruppo, Principe. «Sono do<strong>di</strong>ci anni che tiriamo la carretta, qualcuno<br />
si è ritirato, onestamente siamo stanchi. ma non ab<strong>di</strong>chiamo, siamo giunti ad una decisione.<br />
La manifestazione cambia. Sotto lo slogan »Meeting del Custoza« raggrupperemo il<br />
1 o Trofeo Internazionale del Custoza, la 36 a e<strong>di</strong>zione della marciarena e la 6 a corsa I campioni<br />
del domani». La marciarena è una competizione non competitiva nata dapprima per iniziativa<br />
dell’associazione tennis (si chiamava marcia Tre Colli) e poi presa in mano dalla defunta società<br />
Sipa-Pollo Arena. Il 1 o Trofeo Internazionale del Custoza, che si correrà il 13 maggio 2012, sarà<br />
una competizione competitiva <strong>di</strong> 25 km. «Si correrà tutto nel territorio <strong>di</strong> <strong>Sommacampagna</strong><br />
con una breve evasione in quello <strong>di</strong> Sona in località Guastalla», ha ricordato Principe. «Partendo<br />
sempre da villa Venier, ripercorreremo tracciati fatti in tanti anni su percorsi affascinanti, tra i vigneti,<br />
con vista il monte Baldo: un abbinamento con paesaggi e prodotti. Avremo 12,100 chilometri <strong>di</strong><br />
terreno sterrato e 12,900 <strong>di</strong> asfalto». Con i marciatori dell’Agriform , che tesseramento alla mano,<br />
ora contanto una decina <strong>di</strong> soci in più, e nisio Paganin, <strong>di</strong>rettore dell’Agriform che appoggia il<br />
gruppo dal 1994, erano presenti i rappresentanti delle federazioni: marcellino Isoli della Fisp<br />
(sport popolari) e maurizio migliorini, coor<strong>di</strong>natore dell’atletica del Csi.<br />
13<br />
da sinistra, Roberto Marcolini, Annamaria Paini e Nicola Girelli
tusCinem<br />
Date e programma<br />
aggiornato su<br />
www.virtuscinema.it<br />
Vita in<br />
prossimamente...<br />
4/5 novembre<br />
ore 21,00<br />
Di Roman Polanski,<br />
con kate Winslet, chRis<br />
Waltz, JoDie FosteR.<br />
FR, Ge, Pol, sP 2011,<br />
commeDia, 79’<br />
La resa dei conti tra due<br />
ragazzini sfocia in una lite<br />
violenta; i rispettivi genitori<br />
decidono <strong>di</strong> incontrarsi per<br />
risolvere la faccenda.<br />
Le buone intenzioni iniziali<br />
lasceranno il posto a mille<br />
contrad<strong>di</strong>zioni e grotteschi<br />
pregiu<strong>di</strong>zi. Imper<strong>di</strong>bile!<br />
il ritorno <strong>di</strong> Polanski,<br />
presentato con gran<strong>di</strong>ssimo<br />
successo a Venezia 2011.<br />
domenica<br />
6 novembre<br />
ore 14,30<br />
ore 17,00<br />
Nell'estate del 1979<br />
un gruppo <strong>di</strong> amici<br />
assiste a un catastrofico<br />
deragliamento <strong>di</strong> un treno<br />
mentre sta girando un<br />
film in super 8. Ma si sia<br />
trattato <strong>di</strong> un incidente...<br />
Il migliore film per<br />
ragazzi della stagione, un<br />
magnifico omaggio ai film<br />
<strong>di</strong> Spielberg dei primi anni<br />
Ottanta.<br />
non adatto a ragazzi<br />
<strong>di</strong> età inferiore ai 9 anni<br />
Parrocchia<br />
m e n S I L e D I I n F o R m A Z I o n I D e L L A PA R R o C C H I A D I S o m m A C A m PA G n A<br />
w w w. PA R R O C C H I A D I S O M M A C A M PA G N A . I T<br />
S T A m P e<br />
11/12 novembre<br />
ore 21,00<br />
Di Dany Boon, con Benoît<br />
PoelVooRDe, Dany Boon.<br />
FRancia, BelGio 2010,<br />
commeDia, 107’<br />
1 Gennaio 1993: nascita<br />
della Comunità Europea.<br />
Due agenti della dogana,<br />
uno belga e l’altro francese,<br />
apprendono la notizia della<br />
soppressione del loro posto<br />
<strong>di</strong> dogana...<br />
il nuovo film dell’autore<br />
<strong>di</strong> “Giù al nord”,<br />
all’insegna <strong>di</strong> un<br />
umorismo tipicamente<br />
francese.<br />
domenica<br />
13 novembre<br />
ore 14,30<br />
ore 17,00<br />
Dai creatori de “L'era glaciale”,<br />
un'avventura esotica e colorata<br />
tra ballerini <strong>di</strong> samba, trafficanti<br />
<strong>di</strong> animali esotici e nuovi amici<br />
volatili.<br />
Blu è un pappagallo<br />
addomesticato che non ha<br />
mai imparato a volare e vive<br />
in America. Blu è convinto <strong>di</strong><br />
essere l'ultimo esemplare della<br />
sua specie, ma quando viene a<br />
sapere dell'esistenza <strong>di</strong> un altro<br />
pappagallo blu a Rio de Janeiro,<br />
parte imme<strong>di</strong>atamente !<br />
Divertentissimo !