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Le Brecce - numero 7 - agosto 2008 - Movimento per Chiesanuova

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www.movimentochiesanuova.it<br />

posta@movimentochiesanuova.it<br />

<strong>Le</strong> BRECCE<br />

Notizie da <strong>Chiesanuova</strong><br />

La redazione di questo <strong>numero</strong> è<br />

stata curata da:<br />

Ceregioli Piergiovanni, Coppari<br />

Maria Luisa, Lattanzi Roberto,<br />

Marchionne Fabio, Marini Claudio,<br />

Marini Marco, Ortolani Fabrizio,<br />

Palmieri Fernando, Pannelli<br />

Lauretta, Pierucci Moris, Rango<br />

Tullio, Rango Romina, Tobaldi<br />

Giuseppe.<br />

<strong>Le</strong>BRECCE<br />

notizie da <strong>Chiesanuova</strong><br />

In questo <strong>numero</strong><br />

Territorio 2<br />

• Villa Pignotti<br />

Associazioni 3<br />

• Luigi Lanzi 2010<br />

• La Talea<br />

Oratorio & Società 4<br />

• Oratorio<br />

• Promemoria <strong>per</strong> i viandanti<br />

Eventi 5<br />

• Memorial Sesto <strong>Le</strong>onardi<br />

Sport & Economia 6<br />

• <strong>Chiesanuova</strong> Sport News<br />

• Vismap Cucine<br />

Società 7<br />

• Cosmari<br />

• Papilloma Virus<br />

• Prossima a<strong>per</strong>tura!<br />

Non ci piace 8<br />

Se questo giornale<br />

ti piace, un tuo<br />

piccolo sostegno<br />

economico ci<br />

<strong>per</strong>mettera’ di<br />

continuare a<br />

realizzarlo!<br />

news<br />

Notiziario trimestrale a cura del <strong>Movimento</strong> <strong>per</strong> <strong>Chiesanuova</strong><br />

anno 3 - n. 7 - <strong>agosto</strong><strong>2008</strong><br />

Siamo in estate, in piena estate. Ma la<br />

voglia di vacanza non ci deve far<br />

dimenticare la buona pratica della raccolta<br />

differenziata, che, come è spiegato all’inter-<br />

no, specie con la raccolta porta a porta, sta<br />

dando ottimi risultati e, dato che stiamo in<br />

argomento, durante le nostre cene estive<br />

potremmo provare a moderare l’uso di piat-<br />

ti e bicchieri in plastica.<br />

Ci facciamo una passeggiata, portiamo i<br />

nostri rifiuti nei centri di raccolta e, allun-<br />

gando un po’ la strada, arriviamo a Villa<br />

Carnevali, Villa Valcampana, al Palazzo dalle<br />

100 finestre o a Villa Pignotti, di cui ci occu-<br />

piamo in questo <strong>numero</strong>, godendo della<br />

loro bellezza architettonica.<br />

Buone notizie sul fronte salute: è disponibi-<br />

le il vaccino <strong>per</strong> la prevenzione dell’infezio-<br />

ne dall’HPV, virus responsabile del cancro<br />

della cervice uterina.<br />

La Talea, coo<strong>per</strong>ativa sociale che o<strong>per</strong>a con<br />

soggetti svantaggiati, anche durante l’esta-<br />

te rimarrà o<strong>per</strong>ativa, in grado di accogliere<br />

accompagnare i meno fortunati.<br />

Un po’ di relax infine con la lettura dell’ulti-<br />

ma produzione di Guido Bibini che, con il<br />

suo lavoro, non ci esenta <strong>per</strong>ò da profonde<br />

riflessioni.<br />

Questo e altro nelle prossime pagine.<br />

Buona lettura.<br />

TECNOMAGLIA S.r.l.<br />

Via Torino, 10 - Tel. 0733.217227 - Fax 0733.218049<br />

<strong>Chiesanuova</strong> di Treia (MC)


1 I conti Pignotti<br />

nella loro tenuta<br />

(1911)<br />

2 La servitù dei<br />

conti Pignotti<br />

(1911)<br />

Collocata a metà strada tra<br />

Macerata e Cingoli, lungo la<br />

strada provinciale all’altezza di<br />

Sterpare, è una casa padronale<br />

accuratamente restaurata e ricondotta<br />

al suo splendore caratterizzato<br />

dal colore e dall’effigie di uno stemma al piano su<strong>per</strong>iore<br />

che apparteneva ai proprietari “Cortesi” che vi abitavano.<br />

La Villa si disloca su tre piani, attualmente al piano terra il<br />

ristorante “Villa Cortese” con la cucina, al primo piano alcune<br />

camere e l’abitazione al piano su<strong>per</strong>iore. Sorge al centro di<br />

un parco centenario e la sua costruzione, originariamente rettangolare,<br />

risale alla fine del Settecento. Il conte Pignotti e le<br />

due generazioni successive, furono le famiglie nobiliari che<br />

vissero in questa Villa che allora si chiamava “Villa Pignotti”.<br />

Seguirono altri proprietari; anche più famiglie contadine<br />

hanno convissuto contemporaneamente essendo la casa<br />

molto capiente.<br />

Successivamente il nome venne cambiato in “Villa Maria”.<br />

Nel <strong>per</strong>iodo delle guerre mondiali, mentre molti uomini erano<br />

costretti a combattere altrove o ad espatriare, le donne ed i<br />

TERRITORIO | 2<br />

Villa Pignotti<br />

oggi Villa Cortese<br />

1 2<br />

bambini si raggruppavano vivendo<br />

in una sorta di piccole comunità<br />

organizzate, al fine di farsi<br />

compagnia e non essere sole<br />

durante il flagello della guerra. Si<br />

racconta che in quel <strong>per</strong>iodo,<br />

essendo stata <strong>Chiesanuova</strong> una base militare, capitava più di<br />

una volta che ai giovani militari tedeschi, lontani anche loro<br />

dalle famiglie e in un paese che poco conoscevano, venisse<br />

offerto un pasto caldo preparato dalle donne di “Villa<br />

Pignotti” <strong>per</strong>ché comprensive e dotate di istinto materno <strong>per</strong><br />

quei ragazzi ventenni e poco più. Questo testimonia che l’umanità<br />

a volte prende sopravvento a tanta cattiveria.<br />

Il nome ora attribuito a questa casa è “Villa Cortese”. Cortese<br />

ha un duplice significato: quello storico, legato all’epoca in<br />

cui fu costruita la casa, alla fine del Settecento, quando i<br />

“Cortesi”, proprietari appartenenti alla classe dell’alta borghesia,<br />

aprirono la vita politica alle più ampie masse cittadine,<br />

e quello poetico, derivato da Corte e ispirato alle qualità proprie<br />

della <strong>per</strong>sona di corte, in particolare, nobiltà, gentilezza,<br />

liberalità.


La ricorrenza del Bicentenario<br />

della morte dell’abate Lanzi è<br />

l’occasione <strong>per</strong> far conoscere al<br />

grande pubblico una figura molto<br />

spesso relegata alla ristretta cerchia<br />

degli studiosi e degli specialisti.<br />

Con la costituzione del comitato “Luigi Lanzi 2010”, che ad<br />

oggi vede la partecipazione di istituzioni locali, soprintendenze,<br />

associazioni culturali sia maceratesi che fiorentine, si intende<br />

programmare una serie di iniziative su scala nazionale e proseguire<br />

l’avviato ciclo convegnistico, giunto quest’anno al terzo<br />

appuntamento.<br />

La Galleria degli Uffizi è ampiamente coinvolta nell’organizzazione<br />

del prossimo convegno che affronterà il tema della<br />

museologia (a Treia l’8 novembre <strong>2008</strong>): studiosi e tecnici si<br />

1<br />

3 | ASSOCIAZIONI<br />

<strong>Le</strong> coo<strong>per</strong>ative sociali “La<br />

Talea” e “Di Bolina” (quest’ultima<br />

verrà approfondita<br />

nel prossimo <strong>numero</strong>) lavorano<br />

insieme ad un comune<br />

progetto ambizioso, che è quello di mettere il soggetto<br />

con disabilità nella condizione di poter accrescere le<br />

proprie autonomie, competenze e relazioni.<br />

I principi ispiratori<br />

delle due coo<strong>per</strong>ative<br />

• L’Altro con cui si lavora è <strong>per</strong>sona/amico e tale lo si<br />

sogna<br />

• Cercare in chi è accanto la risorsa<br />

e non il problema<br />

• <strong>Le</strong> dinamiche orizzontali, tra i<br />

pari, sono più importanti di<br />

quelle verticali<br />

• In Contrada Santa Maria in Selva<br />

70 principalmente si è a casa e si<br />

è al lavoro<br />

• Tutto quello che si fa deve essere<br />

significativo e finalizzato<br />

• Non si ha davvero tempo di <strong>per</strong>der<br />

tempo, specie quando si ha<br />

una disabilità<br />

• Per vivere/lavorare in coo<strong>per</strong>ativa,<br />

è necessario essere pienamente<br />

felici di esserci<br />

• La <strong>per</strong>sona è una globalità di caratteristiche ed in un<br />

lavoro di rete (tra famiglie, istituzioni e coo<strong>per</strong>ativa)<br />

il problema di uno è il problema di tutti<br />

• Investirsi <strong>per</strong>ché la misura della qualità di questo spazio<br />

è proporzionale a quanto si è disposti a spendere<br />

e rischiare dalle proprie <strong>per</strong>sonali risorse<br />

Cos’è La Talea<br />

“La Talea”, coo<strong>per</strong>ativa sociale ONLUS senza fini di<br />

lucro, si occupa di inserimento lavorativo. Ha 35<br />

dipendenti, di cui 12 in condizioni di svantaggio.<br />

Ospita 17 soggetti in borsa lavoro, alcuni dei quali si<br />

stanno formando <strong>per</strong> essere inseriti in un contesto<br />

meno protetto.<br />

2<br />

news<br />

<strong>Le</strong>BRECCE<br />

Luigi Lanzi<br />

2010<br />

Continua nel prossimo <strong>numero</strong>…<br />

La Talea<br />

confronteranno sui criteri lanziani<br />

nel riordinamento delle collezioni<br />

fiorentine e sugli sviluppi della<br />

disciplina fino ai conseguimenti più<br />

recenti.<br />

Il senso del nome<br />

La talea è un ramoscello munito<br />

di gemme che parzialmente<br />

interrato nel terreno rigenera un<br />

nuovo individuo.<br />

La storia e le attività<br />

La coo<strong>per</strong>ativa “La Talea” nasce nel 2001 <strong>per</strong> iniziativa di<br />

alcuni o<strong>per</strong>atori e genitori di portatori di disabilità, con la<br />

fattiva collaborazione del Comune di Treia.<br />

L'idea nasce dalla possibilità di acquisire una struttura con<br />

annesso terreno in località Santa Maria<br />

in Selva, di proprietà di una delle<br />

aziende pubbliche in via di liquidazione<br />

(la SAF). Così, viene realizzato un<br />

progetto <strong>per</strong> richiedere alla Regione<br />

Marche l'assegnazione della struttura<br />

al Comune di Treia con l'impegno di<br />

affidarlo alla costituenda coo<strong>per</strong>ativa.<br />

Verso la fine del 2001 si inizia con la<br />

manutenzione degli spazi verdi e con<br />

l’agricoltura biologica coinvolgendo<br />

nel lavoro i ragazzi disabili; inoltre nel<br />

laboratorio realizzato in uno dei<br />

capannoni si assemblano piccole componenti<br />

<strong>per</strong> aziende manifatturiere.<br />

Vengono stipulate importanti convenzioni<br />

con diversi Enti <strong>per</strong> la pulizia del centro storico di<br />

Camerino e di Pioraco, <strong>per</strong> la raccolta porta a porta a<br />

Recanati e Camerino e <strong>per</strong> la selezione manuale dei rifiuti<br />

nell’impianto di smistamento del Cosmari di Tolentino. I<br />

proventi di tali lavori vengono investiti in acquisizioni di<br />

mezzi idonei allo svolgimento degli stessi e allo sviluppo<br />

aziendale.<br />

La coo<strong>per</strong>ativa è inserita nella rete dei servizi e coordina la<br />

sua attività con il Dipartimento di Salute Mentale, l’UMEA,<br />

i Centri Servizi <strong>per</strong> l’Impiego, le Amministrazioni Comunali<br />

e i Servizi Sociali territoriali.<br />

Contatti<br />

C.da S. Maria in Selva, 70 - Treia (MC)<br />

Telefono 0733.561181 Fax 0733.561563<br />

www.coo<strong>per</strong>ativasocialelatalea.it<br />

1 Il busto che raffigura Luigi Lanzi<br />

2 La delegazione dei Comuni di<br />

Treia, Corridonia e della Provincia<br />

di Macerata che lo scorso 4 aprile<br />

hanno posto una corona sulla<br />

tomba di Lanzi presso la chiesa di<br />

Santa Croce a Firenze


Molto si potrebbe fare. Con l’oratorio la<br />

nostra frazione ha fatto un grande salto<br />

di qualità.<br />

Non manca l’appoggio dei genitori, con 55<br />

tesserati siamo nella media. Dovunque si va a chiedere si trova disponibilità: è stata<br />

richiesta al Comune la sabbia <strong>per</strong> il beach volley e il giorno dopo è arrivata; è stato<br />

chiesto l’utilizzo del campo di calcetto e dopo o<strong>per</strong>e di restauro ora è finalmente utilizzabile<br />

a cifre ridicole, sempre grazie all’intervento del Comune e dei politici del<br />

posto; è stato chiesto aiuto <strong>per</strong> sistemare la sabbia e tempo un paio d’ore tutto è<br />

stato sistemato.<br />

Addirittura <strong>per</strong>sone offrono cifre <strong>per</strong> sostenere l’oratorio, <strong>per</strong> l’acquisto di materiale<br />

<strong>per</strong> recite teatrali. Se si cerca un elettricista arriva praticamente subito a costo zero.<br />

Se si pensa di fare una serata a tavola si ha sempre la disponibilità di cuochi con pizzettara<br />

gratis. Se si chiede un favore <strong>per</strong> custodire l’erba dell’oratorio, subito si ha a<br />

disposizione <strong>per</strong>sone che lo fanno: non si arriverà mai ai livelli di Lattanzi, da mesi<br />

passato a vita migliore, ma si riesce comunque a tenere in ordine il parco.<br />

Lo staff dell’oratorio sta preparando recite, balletti e canzoni <strong>per</strong> una serata insieme<br />

e anche qui l’appoggio di ragazze e ragazzi non è mancato.<br />

Si direbbe che non manca nulla, ma ci vuole, ancor di più, l’appoggio di tutti.<br />

Quindi, ecco alcuni piccoli accorgimenti suggeriti dello staff:<br />

• Non buttiamo immondizia <strong>per</strong> terra<br />

• Non bestemmiamo, la <strong>per</strong>sona civile non bestemmia<br />

• Cerchiamo tutti, anche se poco, di fare qualcosa <strong>per</strong> l’Oratorio. Alla domanda<br />

«Andiamo a sistemare o pulire l’oratorio?»<br />

alcuni rispondono «devo pulire<br />

casa mia!». A questi replichiamo «Se<br />

veramente vogliamo un futuro migliore<br />

<strong>per</strong> i nostri figli, dedichiamo meno<br />

tempo alla casa e più al mondo che la<br />

circonda: anche l’oratorio fa parte di<br />

questo mondo»<br />

• E <strong>per</strong> finire basta con la frase «Non ho<br />

tempo» che è una vecchia scusa a cui<br />

ormai non crede più nessuno: chi vuole<br />

il tempo lo trova!<br />

Laboratorio musicale di batteria e<br />

<strong>per</strong>cussioni<br />

<strong>Le</strong> ragazze e i ragazzi si sono dati appuntamento<br />

il venerdì pomeriggio e con<br />

grande entusiasmo partecipano al laboratorio<br />

e suonano strumenti a <strong>per</strong>cussione<br />

provenienti da diverse culture del mondo.<br />

Il laboratorio è stato organizzato dall’associazione Arci - Comitato Provinciale di<br />

Macerata - in collaborazione con il Comune di Treia, con l’Ambito Territoriale Sociale<br />

n. 15 ed è stato curato da Maurizio Carbone.<br />

Campionato PES ‘08<br />

Siamo giunti alle battute finali di questo avvincente campionato che ha avuto<br />

inizio nel mese di gennaio ed ha visto sfidarsi alla Play Station con il gioco Pro<br />

Evolution Soccer <strong>2008</strong> tredici ragazzi che frequentano il nostro oratorio.<br />

Il torneo è strutturato come un classico campionato di calcio: giornata dopo<br />

giornata i concorrenti hanno lottato l’uno contro l’altro <strong>per</strong> aggiudicarsi un<br />

piazzamento ottimale in classifica <strong>per</strong> accedere così alla fase finale. In questo<br />

modo i primi otto classificati si affronteranno in una fase ad eliminazione diretta,<br />

partendo dai quarti e proseguendo fino alla finalissima.<br />

Il campionato è stato vinto con diverse giornate d’anticipo dal Manchester<br />

United di Nicola Medei che ha distanziato di soli tre punti il Liverpool di Nicola<br />

Salvatori.<br />

La lotta <strong>per</strong> le altre sei posizioni è ancora accesa comunque sono occupate<br />

rispettivamente dal Bayern Monaco di Donato Massei, il Real Madrid di Loris<br />

Marini, il Barcellona di Marco Rango, la Juventus di Samuele Crescimbeni, il<br />

Milan di <strong>Le</strong>onardo P. e l’Inter di Lorenzo Sacchi.<br />

Non rimane altro che aspettare il verdetto del campo <strong>per</strong> conoscere il campione<br />

dell’anno!<br />

ORATORIO & SOCIETÀ | 4<br />

rienza unica e indimenticabile e<br />

soprattutto divertente.<br />

Dopo il ritrovo in oratorio e dopo<br />

aver preso posto nel reparto notte,<br />

è iniziata la competizione con il<br />

basket, il beach volley e il calciotennis.<br />

Un momento di relax <strong>per</strong> il<br />

recu<strong>per</strong>o delle energie, cena tutti<br />

insieme e poi di nuovo tutti sul<br />

parco a giocare.<br />

Chiaramente il momento più bello<br />

è stato quando tutti i bambini si<br />

sono ritrovati in pigiama: non capita<br />

spesso di ritrovarsi in 17, in un<br />

unica stanza, in pigiama. Proprio in<br />

quel momento è partito il “Pigiama<br />

Party <strong>2008</strong>” con il pigiama-dance e<br />

con il cine-pigiama.<br />

Durante la notte è stato impossibile<br />

Pigiama Party<br />

Il primo Pigiama Party dedicato ai ragazzi<br />

dagli 8 ai 16 anni: sicuramente un’espe-<br />

dormire vista l’emozione unica, e<br />

cosi si è arrivati all’alba tutti completamente<br />

svegli. Questo ha un<br />

po’ sballato le attività in agenda,<br />

infatti fatta la colazione i bambini si<br />

sono arresi al sonno vanificando il<br />

programma mattutino.<br />

Vita da… prete Vita da… crocifisso<br />

Promemoria <strong>per</strong> i viandanti<br />

Questa nuova produzione letteraria di don Guido si presenta in forma diversa<br />

dalle precedenti, ma a ben vedere la finalità del contenuto non si discosta<br />

dalle altre.<br />

Nelle 107 pagine del libro articolate in 14 capitoli la prosa si alterna a brani in<br />

rima, testimonianza che i testi sono stati attentamente composti, anche se lo stile<br />

discorsivo e piacevole, a cui l’autore ci ha abituato, potrebbe far pensare ad una<br />

scrittura di getto, spontanea.<br />

Il contenuto può essere raggruppato in tre parti.<br />

I primi 5 capitoli ci mostrano l’origine della vocazione e la formazione del giovane<br />

Franco, nome preferito dalla madre dell’autore, e termina con l’ordinazione<br />

sacerdotale.<br />

Il racconto è fatto in terza <strong>per</strong>sona <strong>per</strong> sottolineare la distanza nel tempo e<br />

probabilmente <strong>per</strong> consentire a don Guido di guardare con maggiore distacco<br />

e con la consueta garbata ironia ad un <strong>per</strong>iodo contrassegnato da stati<br />

d’animo ben riassunti dal brano tratto da “<strong>Le</strong>ttera a mio padre” scritto alla<br />

vigilia della cerimonia di Ordinazione Sacerdotale: “Chi potrà capire<br />

profondamente quello che sarò? Né tu, né mamma <strong>per</strong>ché neppure io so<br />

spiegarmi tutto l’essere prete, l’essere prete <strong>per</strong> gli altri, l’essere prete <strong>per</strong><br />

tutta la bontà di Dio e <strong>per</strong> quel poco che c’è di mio”.<br />

Il sesto capitolo “Stralci dal diario” si presenta come una serie di brevi<br />

riflessioni, aneddoti, ritratti legati alla missione di parroco e che spiegano la seconda<br />

parte del titolo del libro e costituiscono la premessa ai capitoli successivi.<br />

Non a caso il capitolo 7 inizia con la frase “Don Franco divenne parroco. Ora i parrocchiani<br />

lo chiamano col nome originale: don Guido” e ai suoi parrocchiani si rivolge<br />

<strong>per</strong> ricordare loro le basi della religione, i Sacramenti e il Galateo in Chiesa,<br />

rimarcando il suo dovere come prete e parroco di “richiamare le conoscenze, forse<br />

Molto si e’ fatto...<br />

Nel prossimo <strong>numero</strong>…<br />

Senza Pensieri • Torneo di Calcetto • Torneo di Beach Volley<br />

da anni ormai sopite”.<br />

Ma non pensate ad un tono da catechismo pedante! Grazie anche all’uso delle<br />

quartine in rima il contenuto si legge piacevolmente senza <strong>per</strong>dere di chiarezza e<br />

offre sinteticamente spunti di riflessione ed approfondimento. Così come pur rimarcando<br />

la necessità di osservare un comportamento corretto durante le cerimonie<br />

religiose si evitano toni censori preferendo l’ironia, come nella filastrocca “A<br />

Messa”.<br />

L’ultima parte del libro, che si apre con “Il Testamento”, sembra voler chiudere con<br />

un velo di tristezza, come alla fine di un viaggio, <strong>per</strong>ché come scrive l’autore:<br />

”Anche noi preti, come tutti del resto, non amiamo il pensiero di dover lasciare questa<br />

valle di lacrime ove, in fin dei conti, si piange felici”.<br />

Questo libro dovrebbe essere considerato un libro di viaggio. Don Guido descrive il<br />

suo <strong>per</strong>sonale viaggio uguale a quello che ognuno di noi compie nella vita: difficile,<br />

pieno di rischi, ostacoli, deviazioni impreviste. Un viaggio <strong>per</strong> raggiungere la<br />

meta finale: il ricongiungimento con Dio.<br />

Il prete, forte della Fede e della volontà di aiutare tutti a raggiungere la meta, si<br />

assume l’onere e il sacrificio di guidare e sostenere le <strong>per</strong>sone lungo il <strong>per</strong>corso,<br />

sapendo che spesso si troverà solo e dovrà faticare <strong>per</strong> offrire il suo aiuto, tanto che<br />

a volte… lo metteranno in croce <strong>per</strong> questo!<br />

Nei precedenti libri don Guido conduce il lettore a scoprire le ragioni della propria<br />

fede confrontandosi con altre religioni, questa volta lo stimolo alla risco<strong>per</strong>ta avviene<br />

attraverso il racconto della propria vita basata sulla fede cristiana e condotta a<br />

servizio del prossimo nel nostro mondo di tutti i giorni. Appunto… una vita da<br />

prete!<br />

Il libro può essere richiesto all’autore presso la Parrocchia.


5 | EVENTI<br />

5° Memorial<br />

Sesto <strong>Le</strong>onardi<br />

Domenica 18 maggio si è tenuto<br />

a <strong>Chiesanuova</strong> il 5°<br />

Memorial Sesto <strong>Le</strong>onardi, con la<br />

ormai consueta partecipazione<br />

del CAEM e la presenza di 30<br />

equipaggi provenienti dalle città<br />

limitrofe (Pesaro ha rappresentato<br />

il luogo più lontano).<br />

La manifestazione ha visto lo svolgersi<br />

di quattro prove di abilità<br />

(consistenti nel <strong>per</strong>correre un circuito cercando di rispettare al massimo i<br />

tempi assegnati <strong>per</strong> i vari tratti), 2 tour nel nostro territorio (uno <strong>per</strong> le strade<br />

di campagna che portano verso Passo di Treia e l’altro <strong>per</strong> quelle che portano<br />

verso Appignano) e si è conclusa con la premiazione avvenuta durante<br />

la cena presso il ristorante Villa Cortese.<br />

Alla premiazione è stato presente il Presidente della Pro-loco di Treia<br />

Francesco Pucciarelli che ha assegnato una ceramica ricordo, e il figlio del<br />

grande pilota Sesto <strong>Le</strong>onardi, Giuliano, che ha consegnato ai primi tre classificati<br />

la riproduzione dell’auto su cui correva il pilota chiesanovese, riproduzione<br />

realizzata <strong>per</strong> mano dell’artista Gattafoni e commissionata dal<br />

<strong>Movimento</strong> <strong>per</strong> <strong>Chiesanuova</strong>.<br />

Dal vincitore Pietro Caglini, attuale Presidente del CAEM, e dalla moglie,<br />

abbiamo raccolto qualche notizia e qualche curiosità <strong>per</strong> cercare di capire<br />

meglio ciò che anima gli aderenti<br />

al club e così abbiamo sco<strong>per</strong>to<br />

(ma questo non era difficile) che è<br />

senza dubbio la passione <strong>per</strong> auto<br />

davvero speciali e a volte rarissime<br />

a muovere questa gente che si<br />

misura prima di tutto con se stessa<br />

nell’affrontare prove di abilità<br />

come quelle che si sono svolte il<br />

18 maggio e che saranno probabilmente<br />

il futuro delle manifestazioni<br />

promosse dal Circolo, e circuiti<br />

vari, anche in difficili condizioni<br />

climatiche e orarie (si svolgono<br />

manifestazioni pure in gennaio<br />

e in notturna).<br />

Una certa rivalità è sempre presente - ci viene confidato - e si manifesta<br />

allegramente negli sfottò, comunque innocui, tra <strong>per</strong>sone che partecipano<br />

alle varie iniziative <strong>per</strong> stare insieme, <strong>per</strong> arricchire il loro bagaglio culturale<br />

(molto spesso, infatti, gli itinerari prevedono la visita a bellezze architettoniche<br />

più e meno note) e anche <strong>per</strong> allietare la vita dei meno fortunati:<br />

molto sentita è la giornata dedicata agli ospiti del Santo Stefano di Porto<br />

Potenza.<br />

Naturalmente, l’amore <strong>per</strong> le auto d’epoca è grande e gli iscritti al CAEM<br />

cercano di migliorare e di ampliare le loro collezioni, così che qualcuno è<br />

proprietario di più di un mezzo e allora la partecipazione ai vari trofei può<br />

vedere anche la presenza di equipaggi femminili, mogli e figlie, contagiate<br />

da una passione che resta, <strong>per</strong>ò, in linea generale, maschile.<br />

<strong>Le</strong> passioni, lo sappiamo, possono far commettere pazzie, e così può suc-<br />

cedere che nella Sarnano -<br />

Sassotetto si stia a cavallo di un<br />

fanale, o che ci si faccia trainare<br />

da un altro mezzo, con delle funi,<br />

<strong>per</strong> non far soffrire troppo il<br />

motore della propria cara vecchia<br />

auto, o che, bloccatosi il cambio,<br />

ci si stenda a terra, sotto il mezzo,<br />

ad “ingranare” le marce e… si<br />

possa anche venir dimenticati!<br />

E’ facile immaginare che la manutenzione di questi mezzi sia costosa, che<br />

i pezzi di ricambio non siano esattamente a portata di mano e così, avere<br />

un meccanico presente ai raduni è spesso una priorità garantita dal<br />

Presidente nelle prove più impegnative, <strong>per</strong>ché tutti vogliono tornare a casa.<br />

Ogni manifestazione viene preparata dagli organizzatori con molta cura: si<br />

va dallo studio del territorio e del <strong>per</strong>corso alla preparazione del circuito di<br />

gara; dalla stesura del radar (mappa, tempi, distanze di <strong>per</strong>correnza) alla<br />

spedizione di decine di inviti, e, come nel caso del Memorial Sesto<br />

<strong>Le</strong>onardi, può esserci collaborazione tra CAEM e realtà locali, <strong>per</strong>ché, non<br />

lo dimentichiamo, uno dei fini del CAEM, ha sottolineato il Presidente,<br />

consiste nel cercare di mantenere vivo il ricordo di gente illustre, distintasi<br />

nel campo dell’automobilismo, come Scarfiotti o il nostro <strong>Le</strong>onardi.<br />

Immagini dell’ultima<br />

edizione del trofeo


<strong>Chiesanuova</strong><br />

Sport News<br />

Calcio<br />

La prima squadra, dopo una lunga<br />

cavalcata sempre in testa al girone<br />

C del Campionato Regionale di<br />

Prima Categoria, è stata su<strong>per</strong>ata<br />

dal Trodica nella terz’ultima giornata<br />

del torneo. Nello scontro<br />

diretto disputato in casa del<br />

“<strong>Chiesanuova</strong> Calcio”, i locali<br />

sono stati battuti dopo una bellissima partita<br />

giocata a viso a<strong>per</strong>to da entrambe le squadre al<br />

cospetto di una folta cornice di pubblico accorso calorosissimo.<br />

La nostra squadra è stata così costretta ad occupare la seconda posizione e<br />

a disputare <strong>per</strong>ciò i playoff con la Sangiorgese che in finale si è imposta con<br />

un pareggio e una vittoria vanificando tutti i sogni di gloria dei chiesanovesi.<br />

In ogni caso è stato raggiunto un risultato prestigioso che <strong>per</strong> la nostra<br />

frazione è stato un vero e proprio vanto rispetto a tutto il territorio comunale,<br />

provinciale ed oltre, facendo conoscere la nostra bellissima<br />

<strong>Chiesanuova</strong> tramite i programmi sportivi delle varie televisioni private della<br />

Regione che sono accorse a riprendere le gesta dei giocatori nel nostro bellissimo,<br />

accogliente e curato impianto sportivo.<br />

Il calcio a <strong>Chiesanuova</strong> non è solo la prima squadra ma anche l’attivissimo<br />

e prolifico settore giovanile con i suoi 66 ragazzi iscritti, di età compresa tra<br />

gli 8 e i 17 anni.<br />

La stagione 2007/08 ha visto <strong>per</strong> molte giornate primeggiare nel loro girone<br />

gli Allievi (autentico serbatoio di talenti <strong>per</strong> la prima squadra) in alternanza<br />

con il Camerino che nella volata finale <strong>per</strong>ò ha prevalso sulla nostra<br />

formazione.<br />

Non male pure la squadra dei Giovanissimi (10° posizione) che ha disputato<br />

con un organico limitato un bellissimo girone di ritorno mettendo anche<br />

in mostra i suoi gioiellini, della serie pochi ma buoni, ambiti da parecchie<br />

società della Provincia.<br />

Benissimo la squadra degli Esordienti che pur non avendo in questa categoria<br />

la classifica finale ha dimostrato di non essere seconda a nessuno,<br />

neanche a società importanti e blasonate, vincendo quasi tutte le partite e<br />

mettendo in mostra, anche qui, alcuni elementi molto interessanti.<br />

Infine le due squadre dei Pulcini hanno disputato i loro campionati con<br />

molta civiltà, educazione, energia e voglia di emergere dimostrando doti<br />

soprattutto caratteriali, fisiche e agonistiche, imponendo il loro gioco alle<br />

squadre avversarie e ottenendo ottimi risultati.<br />

Karate<br />

Si sono conclusi i corsi dell’associazione “Karate Club Treia”, che è presente<br />

anche nella palestra comunale di <strong>Chiesanuova</strong>.<br />

Questa attività ha visto come obiettivo finale l’insegnamento dell’attività<br />

motoria di base propedeutica all’apprendimento del Karate che, a differenza<br />

del passato, non si basa più sugli scontri fisici, ma su un <strong>per</strong>corso didattico<br />

ministeriale volto al pieno sviluppo delle capacità motorie dell’individuo<br />

rispettandone il <strong>per</strong>corso evolutivo. L’associazione conta ogni anno una cinquantina<br />

di atleti dai 5 ai 18 anni.<br />

Lo scorso 6 giugno i corsi sono stati chiusi da un esame finale con il passaggio<br />

di grado presso la palestra comunale di <strong>Chiesanuova</strong>: tutti gli atleti<br />

sono risultati “idonei”. A conclusione, l’ultimo appuntamento della stagio-<br />

ne <strong>per</strong> gli atleti del Karate è stato, invece, quello delle Olimpiadi Provinciali<br />

con la gara finale di Recanati il 21 giugno.<br />

<strong>Le</strong> attività riprenderanno con l’inizio delle scuole a settembre, come di consueto,<br />

presso la palestra di <strong>Chiesanuova</strong>, il martedì e il giovedì dalle ore<br />

18.00. Ai nuovi atleti verrà offerto un <strong>per</strong>iodo di prova gratuita di 2 settimane.<br />

Volley<br />

Soddisfazioni anche dal volley <strong>per</strong> i risultati ottenuti dalla “GS Lube<br />

Pallavolo Treia”.<br />

La 1° divisione femminile, guidata dal mister Vincenzo Lo Re ed allestita <strong>per</strong><br />

un tranquillo campionato mirato alla salvezza, si è trovata proiettata nelle<br />

zone alte della classifica ed ha disputato i play off <strong>per</strong> l’accesso alla Serie D,<br />

uscendone sconfitta ma con onore. Sempre Lo Re ha condotto l’Under 13<br />

alle finali provinciali e raggiunto risultati lusinghieri con l’Under 14.<br />

Un plauso anche all’allenatore Enrico Sampaolo che ha guidato i gruppi di<br />

atlete nelle categorie Under 16, 18 e 2° divisione. Nonostante gli impegni e<br />

le diverse problematiche non facili da gestire, le ragazze si sono piazzate<br />

onorevolmente nelle zone alte della classifica.<br />

L’unico neo della stagione è stata la Serie C maschile di Antonio Sarnari che<br />

è retrocessa in serie D. Per il prossimo campionato forse si abbandonerà<br />

definitivamente il settore maschile che è rimasto sguarnito vista l’assenza di<br />

un adeguato vivaio alle spalle: si cercherà di rafforzare la 1° divisione femminile<br />

<strong>per</strong> tentare la promozione in Serie D.<br />

Soft Dart<br />

Entusiasmo e passione. Queste le due componenti che hanno caratterizzato<br />

il campionato delle due squadre di “freccette” chiesanovesi.<br />

Entrambi i team hanno dato del filo da torcere nel torneo provinciale di Soft<br />

Dart, prima nelle qualificazioni nei vari locali della Provincia e poi nella fase<br />

finale a Cessapalombo. Addirittura i quarti di finali li hanno visti scontrarsi<br />

in un match “dentro o fuori”, dove il “Bim Bum Dart” ha avuto la meglio<br />

sul “Bim Bucalò”. Nella semifinale successiva, un duello sul filo di lana (9 set<br />

a 7) ha visto prevalere sulla nostra squadra i vicini “Red Devil” di<br />

Camporota: una finale anticipata.<br />

Un entusiasmo che non accenna a placarsi e che ha portato alla formazione<br />

di due nuovi team, ”I mozzari” e “Unbelievable”, che già dai vari tornei<br />

estivi sono scesi in campo <strong>per</strong> mostrare le loro capacità in attesa dei prossimi<br />

campionati.<br />

VISMAP CUCINE<br />

30 ANNI DI AZIENDA<br />

La “Vismap Cucine” è una delle realtà industriali che da maggior tempo<br />

è presente nel nostro territorio.<br />

Era il 1977 quando quattro giovani treiesi, più o meno trentenni, decisero<br />

di lasciare il loro lavoro nel settore del mobile <strong>per</strong> costituire questa società<br />

che avrebbe o<strong>per</strong>ato in quello stesso settore dove i quattro, nonostante la<br />

giovane età, avevano già acquisito una discreta es<strong>per</strong>ienza. Si tratta inizialmente<br />

di un primo laboratorio artigianale che molto presto si sarebbe<br />

trasformato in una<br />

solida realtà imprenditoriale<br />

che ad oggi<br />

conta circa trenta<br />

dipendenti ed una<br />

struttura che si estende<br />

su di una su<strong>per</strong>ficie<br />

di oltre 9.000 mq.<br />

Tutto ciò è stato possibile<br />

grazie ai costanti<br />

investimenti che l’azienda<br />

ha fatto nell’innovazione<br />

dei macchinari<br />

(sempre all’avanguardia)<br />

e delle strutture,<br />

nonché nelle<br />

risorse umane dando<br />

vita così ad un prodotto<br />

di alto livello qualitativo<br />

apprezzato dal<br />

mercato italiano e non<br />

solo (la Vismap esporta<br />

in una ventina di<br />

Stati di vari continenti,<br />

Foto di gruppo dei titolari e dei dipendenti<br />

SPORT & ECONOMIA | 6<br />

tra cui Stati Uniti, Russia, Kazakhstan, Regno Unito, Svezia, Francia,<br />

Lituania, Polonia e Belgio).<br />

Il re<strong>per</strong>torio, ci spiega uno dei soci, è veramente molto vario, si compone<br />

di modelli classici e moderni ed ognuno di loro offre molteplici soluzioni di<br />

<strong>per</strong>sonalizzazione, inoltre l’azienda ha conseguito la certificazione ISO<br />

9001 che è una vera garanzia di tutela <strong>per</strong> la clientela.<br />

Infine, ma non <strong>per</strong> importanza, da sottolineare anche la grande attenzione<br />

che Vismap pone<br />

nel rispetto dell’ambiente,<br />

rispetto che<br />

trova concretezza nell’uso<br />

del “Pannello<br />

Ecologico”, marchio<br />

che garantisce l’utilizzo<br />

di legno reimpiegato,<br />

evitando l’abbattimento<br />

di alberi.<br />

Non resta che complimentarci<br />

con tutto lo<br />

staff della “Vismap<br />

Cucine” <strong>per</strong> il lavoro<br />

svolto finora ed in particolar<br />

modo con i soci<br />

(nel frattempo diventati<br />

cinque) Vitangelo,<br />

Sandro, Mario, Pietro<br />

e Gianluca che vogliono<br />

continuare con<br />

entusiasmo il <strong>per</strong>corso<br />

iniziato in quel lontano<br />

novembre 1977.


7 | SOCIETÀ<br />

Montelupone 77,44%, Appignano<br />

77,28%, Urbisaglia<br />

71,16%, Potenza Picena<br />

68,78%, San Ginesio 63,61%,<br />

Loro Piceno 63,41%, San<br />

Severino Marche 58,92%,<br />

≠ Camerino 54, 65%, Corridonia 51,55%, Civitanova Marche<br />

38,83% (coinvolti solo 10 mila cittadini). Sono queste le <strong>per</strong>centuali<br />

della raccolta differenziata raggiunte nel mese di<br />

maggio con il servizio “porta a porta”.<br />

Questi ottimi risultati consentono alla media provinciale di<br />

raggiungere quota 36,10% (il mese di aprile era attestata su<br />

valori pari a 34,06%) la quale continua ad avere un trend di<br />

crescita costante, tutti i mesi, soprattutto grazie all’attivazione<br />

della raccolta differenziata domiciliare.<br />

Questi dati fanno ben comprendere l’importanza del servizio<br />

di raccolta porta a porta attivato con successo dal Cosmari, in<br />

collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali<br />

della Provincia di Macerata e con le Amministrazioni<br />

Comunali coinvolte.<br />

Dieci comuni, circa 60 mila abitanti, ogni giorno sono impegnati<br />

in un progetto di differenziazione spinta che consente di<br />

ridurre la quantità dei rifiuti prodotti, con il vantaggio di conferire<br />

sempre meno immondizia in discarica e contemporaneamente<br />

di avviare a riciclo sempre più carta e cartone, plastica,<br />

vetro, alluminio e frazione organica.<br />

<strong>Le</strong> modalità del servizio porta a porta sono semplici e facili da<br />

adottare e interessano sia le famiglie che le attività economiche.<br />

In pratica prevede che ognuno collochi all'esterno della<br />

propria abitazione, davanti alla porta di casa, nei giorni e<br />

negli orari prefissati, il sacchetto dei rifiuti, corrispondente,<br />

<strong>per</strong> qualità, a quello indicato nel programma stabilito. Sarà<br />

news<br />

<strong>Le</strong>BRECCE<br />

COSMARI<br />

Un vaccino contro il Papilloma Virus<br />

<strong>per</strong> prevenire il tumore del collo dell’utero<br />

Che cosa è il Papilloma Virus (HPV)?<br />

L’HPV (Human Papilloma Virus) è un virus umano responsabile di<br />

un’infezione molto frequente tra le donne sessualmente attive: la<br />

maggior parte di esse si infetta almeno una volta nella vita. Alcuni<br />

tipi di HPV sono ritenuti i principali responsabili del cancro della cervice<br />

uterina. Si stima che 50 donne su 100 vengano a contatto con<br />

HPV del tipo ad alto rischio oncogeno (16 e 18). I virus appartenenti<br />

ai gruppi 16 e 18 sono responsabili di poco più del 70% dei<br />

tumori del collo dell’utero. Fortunatamente solo una piccolissima<br />

<strong>per</strong>centuale di esse, a distanza di molti anni dall’infezione, potrà<br />

sviluppare un tumore della cervice uterina.<br />

Come si prende?<br />

Va detto innanzitutto che in molti casi l’infezione non causa alcuna<br />

malattia e si risolve da sola, senza necessità di trattamento e<br />

cure.<br />

L’infezione si contrae <strong>per</strong> via sessuale, anche se non necessariamente<br />

in seguito ad un rapporto completo.<br />

La presenza di portatori sani è molto frequente: in genere sia l’uomo<br />

che la donna non hanno manifestazioni evidenti dell’infezione,<br />

sebbene siano comunque in grado di trasmetterla.<br />

In alcuni casi l’infezione può essere trasmessa da una <strong>per</strong>sona<br />

all’altra molti anni dopo l’avvenuta infezione.<br />

Perché ci preoccupa questa infezione?<br />

La maggior parte delle infezioni è transitoria e guarisce spontaneamente.<br />

In una minoranza dei casi l’infezione da HPV provoca delle lesioni<br />

a livello del collo della cervice uterina. La maggior parte di queste<br />

lesioni guariscono spontaneamente, ma alcune possono progredire<br />

verso forme tumorali.<br />

All’infezione sono esposte solo le donne?<br />

No, vi sono esposti sia gli uomini che le donne. Il virus HPV molto<br />

raramente provoca manifestazioni nell’uomo.<br />

Come si cura?<br />

Non ci sono ancora farmaci <strong>per</strong> curare questa infezione. In particolare,<br />

si è visto che non servono gli antibiotici, gli ovuli o le lavande<br />

vaginali. La cosa più importante è identificare in tempo le lesioni<br />

provocate dal virus, che sono ben evidenziate tramite l’esecuzione<br />

del pap-test.<br />

Si può prevenire?<br />

E’ molto difficile prevenirla: infatti è un’infezione molto comune,<br />

soprattutto fra le <strong>per</strong>sone giovani.<br />

La vaccinazione attualmente è il miglior metodo di prevenzione<br />

dell’infezione.<br />

compito degli o<strong>per</strong>atori ritirare i<br />

rifiuti e avviarli al recu<strong>per</strong>o presso<br />

gli impianti di selezione consortili.<br />

Alle utenze non domestiche,<br />

quali ristoranti, bar, esercizi commerciali,<br />

aziende produttive e studi professionali, il servizio<br />

viene calibrato sulla base delle concrete esigenze di ciascuna<br />

attività, attraverso concordate ed adeguate modalità di conferimento<br />

presso il proprio esercizio commerciale o la propria<br />

azienda.<br />

Da sottolineare che grazie alla propria impiantistica – termovalorizzatore,<br />

impianto di compostaggio, impianto di selezio-<br />

ne RSU, impianto di selezione manuale, raccolta differenziata,<br />

gestione diretta delle discariche – il modello Cosmari è sempre<br />

più un esempio di gestione virtuosa del ciclo completo di<br />

raccolta, trattamento e recu<strong>per</strong>o dei rifiuti solidi urbani.<br />

Da un lato si è o<strong>per</strong>ato costantemente sugli impianti e sulla<br />

struttura, mentre dall’altro è stata continuamente e tenacemente<br />

<strong>per</strong>seguita un’azione di sensibilizzazione sui cittadini<br />

ideando e s<strong>per</strong>imentando, spesso tra i primi in Italia ed<br />

Europa specifiche modalità di raccolta differenziata. Su tutto,<br />

<strong>per</strong>ò, bisogna riconoscere che la chiave di forza del Cosmari è<br />

il basso costo delle tariffe applicate ai Comuni soci e quindi<br />

agli utenti con significativi risparmi di diversi punti <strong>per</strong>centuale<br />

se paragonati a quelli delle altre province marchigiane o a<br />

quelli nazionali.<br />

Il Cosmari è sempre più proiettato verso un futuro che vuole<br />

una crescita sociale, economica e culturale, ecocompatibile ed<br />

ecosostenibile. L’auspicio è che prima di tutto i cittadini e poi<br />

il mondo politico sappiano comprendere l’impegno di tutti<br />

coloro che vi o<strong>per</strong>ano.<br />

Il vaccino è efficace?<br />

Il vaccino è molto efficace nei confronti delle lesioni provocate dai<br />

tipi di Papilloma Virus ad alto rischio.<br />

Per essere efficace il vaccino va fatto prima di iniziare ad avere rapporti<br />

sessuali. L’efficacia nelle donne che hanno già avuto rapporti<br />

sessuali è molto minore.<br />

E’ bene ricordare che il vaccino serve a prevenire le infezioni, ma<br />

non a curare quelle in atto.<br />

Chi deve fare il vaccino?<br />

Per i motivi sopra espressi la vaccinazione è raccomandata e offerta<br />

gratuitamente alle ragazze di 11 anni compiuti.<br />

Il vaccino è molto efficace anche <strong>per</strong> le ragazze sino a 26 anni di<br />

età che non abbiano ancora avuto rapporti sessuali.<br />

<strong>Le</strong> ragazze e le donne che hanno già avuto rapporti sessuali<br />

potranno avere un beneficio minore, <strong>per</strong>ché potrebbero avere o<br />

avere avuto un’infezione da HPV.<br />

Come si fa il vaccino?<br />

Con tre iniezioni intramuscolari nella parte alta del braccio, eseguite<br />

ad intervalli stabiliti: 0, 2 e 6 mesi.<br />

Perché non si fa anche nei maschi?<br />

Perché il virus HPV molto raramente provoca manifestazioni nell’uomo.<br />

Inoltre gli studi sull’efficacia del vaccino nei maschi sono<br />

appena iniziati.<br />

Dopo il vaccino si devono fare controlli?<br />

Attualmente l’indicazione è quella di continuare a fare regolarmente<br />

il pap-test ogni tre anni a partire dai 25 anni, così come consigliato<br />

a tutte le donne.<br />

Occorre ricordare che l’HPV non è il solo responsabile delle lesioni<br />

del collo dell’utero, il vaccino è efficace soltanto nei confronti dei<br />

tipi di virus HPV maggiormente responsabili di lesioni precancerose,<br />

ma non di tutti.<br />

Dove si fa il vaccino?<br />

Presso tutti i Centri Vaccinali della ASL. La Regione Marche inizierà<br />

la campagna di vaccinazione, probabilmente, verso la fine dell’estate.<br />

La vaccinazione sarà offerta gratuitamente alle ragazze nate nel<br />

1996 e 1997.<br />

<strong>Le</strong> ragazze fino a 18 anni potranno vaccinarsi pagando un ticket<br />

che sarà stabilito dal Servizio Salute della Regione Marche.<br />

Come si possono avere altre informazioni sul vaccino HPV?<br />

Si possono chiedere al Medico di fiducia, al ginecologo, agli o<strong>per</strong>atori<br />

dei Centri di Vaccinazione e dei Consultori.<br />

PROSSIMA APERTURA<br />

Giardini Sesto <strong>Le</strong>onardi e marciapiede lungo il parcheggio


1 Rampa e parcheggio <strong>per</strong> disabili<br />

- Costa poco <strong>per</strong> chi parcheggia la<br />

propria auto fare quattro passi in<br />

più mentre <strong>per</strong> qualcuno non è<br />

possibile fare neanche un passo.<br />

Facciamo in modo che tutti possano<br />

entrare nella piazza!<br />

2 Mezzi abbandonati - Chi l’ha<br />

visto? Intendo il proprietario dei<br />

camion abbandonati senza cura <strong>per</strong><br />

molto tempo nell’ex Campo della<br />

Fiera.<br />

3 Pezzi di ferro in via E. Medi - Il<br />

guard-rail non c’è più ma ne rimane<br />

una traccia storica. Perché?<br />

Cosa non ti piace di<br />

<strong>Chiesanuova</strong>?<br />

Inviaci le tue foto<br />

tramite email o messaggio<br />

MMS dal cellulare<br />

all’indirizzo noncipiace@movimentochiesanuova.it<br />

Tutte le immagini verranno<br />

pubblicate, in brevissimo<br />

tempo, sul sito<br />

internet nell’area dedicata<br />

non ci piace e quelle<br />

più significative nel<br />

prossimo <strong>numero</strong><br />

di <strong>Le</strong> <strong>Brecce</strong>.<br />

non risolto<br />

1<br />

ris olto<br />

non risolto<br />

2<br />

ris olto<br />

NONCIPIACE | 8<br />

non risolto<br />

RISOLTI<br />

• Piazza - Ora i gradini dovrebbero essere più<br />

visibili grazie alla striscia bianca dipinta.<br />

• Rete palestra - Ottimo lavoro e non solo alle<br />

reti. Pronti a giocare?<br />

• Via Rossini - Ringraziamo chi ha provveduto a<br />

sistemare quest’area abbandonata a se stessa.<br />

• Buche zona industriale - <strong>Le</strong> buche sono state<br />

sistemate già da un pezzo, ma invitiamo chi di<br />

dovere a controllare e sistemare tempestivamente<br />

le buche che si formano sulle strade,<br />

specialmente su quelle più frequentate, <strong>per</strong>ché<br />

possono essere anche <strong>per</strong>icolose.<br />

• Pali misteriosi - Almeno uno è sparito!<br />

NON RISOLTI<br />

3<br />

SUGGERIMENTI<br />

• Campo di calcetto - L’erba<br />

sintetica: bella e utile.<br />

Sarebbe bello fosse così sia<br />

<strong>per</strong> chi gioca che <strong>per</strong> chi vede.<br />

• Via Raffaello Sanzio -<br />

Alcuni pensano che sia la<br />

pista del kilometro lanciato!<br />

Una zona di parcheggio al<br />

centro eliminerebbe il <strong>per</strong>icolo<br />

e darebbe dei posti parcheggio<br />

utili.<br />

• Strada senza sbocco - A che serve quel mucchio<br />

di terra alla fine della strada? Magari una<br />

transenna o una fioriera sarebbe più funzionale<br />

e più bella a vedersi.<br />

• Marciapiedi Via Don Sturzo - Lavori non<br />

completati o completati in maniera raffazzonata.<br />

• Rotatoria - A.A.A. cercasi azienda volonterosa.<br />

Vorremmo un ingresso a <strong>Chiesanuova</strong> più<br />

bello!<br />

• Strada <strong>per</strong>icolosa - Una strada <strong>per</strong>icolosa… e<br />

non da oggi. Serve uno spazio <strong>per</strong> i pedoni.<br />

• Tabellone affissioni - Il tabellone <strong>per</strong> le affissioni<br />

ed anche il cartello stradale dovrebbero<br />

trovare un altro posto. Questa è l’area più<br />

importante e significativa <strong>per</strong> la nostra storia.<br />

non risolto

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