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Leggendo i dati che Roberto Galullo ha messo a ... - La Riviera

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Parlando di...<br />

PECORE<br />

ALL’URNA<br />

di Fernando SAGADO<br />

Il<br />

vecchio è di moda in<br />

Calabria, lo è perché<br />

giova, non a tutti ma a diversa<br />

gente. Il vecchio è utile a chi<br />

un posto di lavoro ce l’<strong>ha</strong>, a<br />

chi tiene amici e strapuntini, a<br />

chi riesce a cavarsela nella<br />

giungla odierna. <strong>La</strong> Calabria<br />

e l’Italia non cambiano, perché<br />

i suoi elettori non cambiano,<br />

e chi qualcosa in mano<br />

ce l’<strong>ha</strong> non cambierà mai, né<br />

mai supporterà il cambiamento<br />

fregandosene di compaesani,<br />

conoscenti, amici e<br />

parenti, passando oltre il<br />

futuro della propria prole. <strong>La</strong><br />

classe politica nazionale e<br />

nostrana è inamovibile perché<br />

statico è l’elettorato. Chi<br />

non <strong>ha</strong> nulla si agita, ma al<br />

primo sussidio torna immobile.<br />

Così fino a quando dal<br />

fondo del barile si tireranno<br />

su mele, nulla accadrà. I dinosauri<br />

nazionali continueranno<br />

a essere appoggiati dalle vecchie<br />

volpi locali, tutti sostenuti<br />

dalle pecore calabresi <strong>che</strong><br />

fin quando avranno un prato<br />

da brucare non diverranno<br />

mai lupi.<br />

DAL MITO DEL BUON GOVERNO<br />

I QUATTRO<br />

di Pasquino CRUPI<br />

Igiochi sono fatti. Rien ne va<br />

plus, nulla è più valido. Ha<br />

vinto Pier Luigi Bersani, <strong>che</strong> s’è<br />

trascinato dietro, a parte l’immaginato<br />

profumo di Nichi Vendola,<br />

l’odore concreto del parmigiano,<br />

tanto gradito ai divoratori di sedie e<br />

poltrone, non stanchi mai di sedervisi.<br />

Dalle Alpi a Capo Passero, da<br />

Trieste, dove spira la bora, alla<br />

Calabria e a Reggio dove il vento<br />

aggiusta la vela dei marinai provetti.<br />

Ma di questi marinai dopo.<br />

Matteo Renzi, fermo a oltre il 39 per<br />

cento - e non è una bazzecola - a<br />

fronte del 60 per cento di Pier Luigi<br />

Bersani, senza svirgolature e senza<br />

ambagi, <strong>ha</strong> riconosciuto di aver<br />

perso. Ha riconosciuto an<strong>che</strong> d’aver<br />

com<strong>messo</strong> qual<strong>che</strong> errore, più d’un<br />

errore. Ma non sembra aver considerato<br />

d’avere preso un abbaglio. Egli<br />

non <strong>ha</strong> tenuto conto <strong>che</strong> non si vince<br />

contro l’apparato di partito, <strong>che</strong><br />

ebbe a suo genitore il partito bolscevico<br />

di Lenin e di Stalin e il suo coltivatore<br />

diretto nei partiti comunisti<br />

occidentali, compreso il P.C.I. di<br />

Togliatti e dei suoi eredi maiuscoli -<br />

cioè ancora in versione comunista -<br />

e minuscoli - cioè, nell’attuale versione<br />

piddista. Dai congressi alla<br />

nomina dei deputati e senatori tutto<br />

è dominato e divorato dall’apparato.<br />

Matteo Renzi più fortunato di<br />

Pinocchio, non è finito nella pancia<br />

della balena. Ma, comunque, <strong>ha</strong><br />

perso, rivelando un candore, non<br />

sospettabile in un maledetto toscano.<br />

E neppure in un cervello fine e<br />

sottile, come quello di Demetrio<br />

Naccari Carlizzi, <strong>che</strong> <strong>ha</strong> guidato il<br />

fronte dei renziani in Calabria in<br />

nome del rinnovamento. Che non c’è<br />

stato e non ci sarà. I governativi a<br />

tutti i costi, ancorché camuffino questa<br />

loro ossessione, chiamandola<br />

vocazione maggioritaria, <strong>ha</strong>nno<br />

come programma la perpetuazione,<br />

non il rinnovamento. E io non mi<br />

stupisco affatto della ferrea coerenza<br />

di Rosy Bindi <strong>che</strong>, come una fiammante<br />

stalinista scampata al forno<br />

crematorio della Democrazia<br />

Cristiana, ci erudisce <strong>che</strong> sarà il<br />

Partito a decidere della sua sorte<br />

parlamentare, e intanto tende ad<br />

ammanettarlo con il rosario.<br />

Ma resto sgomento - e credo <strong>che</strong><br />

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012 LA RIVIERA 08

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