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FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania

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I <strong>FITOFAGI</strong> <strong>DEL</strong> <strong>FAGIOLO</strong> IN CAMPANIA E BASILICATA<br />

Femmina adulta di Gueriniella serratulae<br />

Una cocciniglia che, seppure raramente,<br />

può essere rinvenuta sul fagiolo, soprattutto<br />

in quegli impianti ove si utilizzano pali tutori<br />

in legno, è Gueriniella serratulae (Fabricius),<br />

affine alla ben più nota Icerya purchasi Maskell.<br />

La femmina, rosso vinaccia, lunga fino<br />

a 7-8 mm, ha il corpo rivestito di cera e presenta,<br />

in posizione caudale, un unico lungo filamento<br />

ceroso (negli pseudococcidi,<br />

alquanto simili per aspetto, vi sono invece una<br />

o più coppie di filamenti caudali). Il maschio,<br />

raro, è esile ed alato. Lo svernamento ha<br />

luogo allo stadio neanidale, sui tronchi di svariate<br />

specie di alberi o sugli eventuali pali tutori<br />

presenti; nei primi mesi dell’anno, le<br />

neanidi, fornite anch’esse del lungo filamento<br />

ceroso, si trasferiscono sulle leguminose per<br />

completare lo sviluppo. A partire da maggiogiugno,<br />

le femmine mature vanno alla ricerca<br />

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di siti adatti alla ovideposizione (tronchi, pali<br />

di sostegno, ecc.) e dopo avere emesso una<br />

considerevole quantità di cera iniziano ad ovideporre.<br />

A fine estate le uova schiudono ma<br />

le neanidi rimangono, inattive e gregarie,<br />

negli ammassi cerosi fino alla primavera successiva.<br />

Ha una sola generazione l’anno.<br />

Aleirodidi<br />

Insetti di ridottissime dimensioni (1-2<br />

mm), dal corpo solitamente giallognolo, ricoperto<br />

da finissima cerosità bianca polverulenta;<br />

le ali (quattro) sono membranose, con<br />

nervature ridottissime, anch’esse ricoperte di<br />

polvere di cera, tenute disposte a tetto ai lati<br />

del corpo. Il primo stadio neanidale è di solito<br />

mobile, mentre i successivi tre tendono a fissarsi<br />

al substrato: l’ultima spoglia neanidale<br />

funge poi da involucro protettivo (pupario)<br />

per la trasformazione in adulto. I caratteri<br />

morfologici del pupario sono particolarmente<br />

Particolari morfologici di Trialeurodes<br />

vaporariorum (in alto) e Bemisia tabaci (in basso)

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