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NELLO SPECCHIO DEL PASSATO - biblioteca galilei trieste

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guerra. Questo significato della pace, legato essenzialmente alla<br />

sussistenza, andò perduto con il Rinascimento.<br />

Con l'Europa delle nazioni cominciò a emergere un mondo del<br />

tutto nuovo, che introdusse un nuovo tipo di pace e un nuovo tipo di<br />

violenza. La sua pace e la sua violenza sono ugualmente lontane da ogni<br />

forma di pace e di violenza preesistenti. Mentre fino ad allora pace<br />

aveva significato la protezione di quel livello minimo di sussistenza da<br />

cui traevano alimento anche le guerre fra signori feudali, a partire da<br />

questo momento la sussistenza stessa divenne oggetto di un'aggressione<br />

che si pretendeva 'pacifica'. La sfera delle attività di sussistenza fu<br />

intaccata dall'espansione dei mercati di merci e servizi. Questo nuovo<br />

tipo di pace inseguiva un'utopia. La pace popolare aveva protetto<br />

comunità precarie, ma reali, dalla completa estinzione. La nuova pace<br />

era costruita su un'astrazione: era fatta su misura per l'"Homo<br />

oeconomicus", l'uomo universale, che vive consumando merci prodotte<br />

altrove da altri. Mentre la "pax populi" aveva protetto l'autonomia<br />

vernacolare, l'ambiente che le permetteva di fiorire e la varietà delle<br />

forme necessarie alla sua riproduzione, la nuova "pax oeconomica"<br />

proteggeva la produzione. Essa significava aggressione nei confronti<br />

della cultura popolare, degli usi civici e delle donne.<br />

In primo luogo, la "pax oeconomica" incorpora il postulato<br />

secondo cui la gente è divenuta incapace di provvedere a se stessa. Essa<br />

autorizza una nuova élite a far dipendere la sopravvivenza della gente<br />

dall'accesso all'educazione, alla sanità, alla protezione poliziesca, agli<br />

appartamenti e ai supermarket. In modi prima di allora sconosciuti, essa<br />

esalta il produttore e degrada il consumatore. La "pax oeconomica"<br />

definisce le attività di sussistenza 'improduttive', i soggetti autonomi<br />

'asociali' e le culture tradizionali 'sottosviluppate'. Essa preannuncia<br />

violenza nei confronti di tutti i costumi locali non integrabili in un gioco<br />

a somma zero.<br />

In secondo luogo, la "pax oeconomica" promuove la violenza<br />

contro l'ambiente. La nuova pace garantisce l'impunità a chi usa<br />

l'ambiente come risorsa da sfruttare per la produzione di merci e come<br />

spazio riservato alla loro circolazione. Non si limita a permettere, bensì<br />

incoraggia la distruzione degli usi civici. La pace del popolo aveva<br />

protetto gli usi civici: aveva difeso l'accesso dei poveri ai pascoli e ai<br />

boschi; aveva salvaguardato l'uso della strada e del fiume da parte della

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