vantaggi e svantaggi di facebook - Gregorio Russo
vantaggi e svantaggi di facebook - Gregorio Russo
vantaggi e svantaggi di facebook - Gregorio Russo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ANNO SCOLASTICO<br />
2010/2011<br />
PROGETTO MULTILATERALE COMENIUS<br />
“SCHOOLS SCHOOLS WHITOUT VIOLENCE”<br />
VIOLENCE<br />
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO<br />
“GREGORIO GREGORIO RUSSO “<br />
PALERMO
Facebook è un sito web <strong>di</strong> reti sociali, <strong>di</strong> proprietà della<br />
Facebook, ad accesso gratuito. È il secondo sito più visitato al<br />
mondo, preceduto solo da Google.
Il nome del sito si riferisce agli annuari ,con le foto <strong>di</strong> ogni<br />
singolo soggetto, che alcuni college e scuole preparatorie<br />
statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e<br />
<strong>di</strong>stribuiscono ai nuovi studenti e al personale della facoltà<br />
come mezzo per conoscere le persone del campus.
Secondo i dati forniti dal sito stesso, nel 2010 il numero degli<br />
utenti attivi ha raggiunto e superato quota 500 milioni in tutto il<br />
mondo.
Storia<br />
Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg ,<br />
all'epoca studente <strong>di</strong>ciannovenne presso l'università <strong>di</strong> Harvard.
Storia<br />
Dall'11 settembre 2006, chiunque abbia più <strong>di</strong> 13 anni può parteciparvi. Gli utenti<br />
possono fare parte <strong>di</strong> una o più reti partecipanti come la scuola superiore, il luogo<br />
<strong>di</strong> lavoro o la regione geografica. Se lo scopo iniziale <strong>di</strong> Facebook era <strong>di</strong> far<br />
mantenere i contatti tra studenti <strong>di</strong> università e licei <strong>di</strong> tutto il mondo, con il passare<br />
del tempo si è trasformato in una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli<br />
utenti <strong>di</strong> Internet.
Storia<br />
In Italia c'è stato un boom nel 2008: nel mese <strong>di</strong> agosto si sono registrate<br />
oltre un milione e trecentomila visite. Secondo i dati forniti da Facebook e<br />
raccolti nell'Osservatorio Facebook, gli utenti italiani nel mese <strong>di</strong> ottobre 2010<br />
sono 17,3 milioni. Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla<br />
pubblicità, inclusi i banner .
Funzioni<br />
Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste <strong>di</strong> interessi<br />
personali, scambiano messaggi privati o pubblici e fanno parte <strong>di</strong> gruppi <strong>di</strong><br />
amici.<br />
La visione dei dati dettagliati del profilo è ristretta ad utenti della stessa rete o<br />
<strong>di</strong> amici accettati dall'utente stesso.
Funzioni<br />
Facebook include alcuni servizi che sono <strong>di</strong>sponibili sul <strong>di</strong>spositivo mobile, come<br />
la possibilità <strong>di</strong> caricare contenuti, <strong>di</strong> ricevere e rispondere ai messaggi, <strong>di</strong><br />
mandare e ricevere poke, scrivere sulla bacheca degli utenti o semplicemente<br />
avere la possibilità <strong>di</strong> navigare sul network.
Funzioni<br />
Oltre alle naturali attività <strong>di</strong> servizio <strong>di</strong> rete sociale, sono state sviluppate<br />
numerose applicazioni, che hanno permesso una rapida <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong><br />
semplici videogiochi online gratuiti, arrivando a coinvolgere milioni <strong>di</strong><br />
utenti nel mondo. Tra questi vi sono FarmVille, sviluppato dalla software-<br />
house californiana Zynga, che ha raggiunto 11 milioni <strong>di</strong> utenti attivi<br />
quoti<strong>di</strong>anamente .
Mafia Wars è arrivato invece a 5 milioni <strong>di</strong> utenti!
Mentre Pet Society è stato sviluppato da Playfish e classificato<br />
come l'applicazione Facebook più popolare nell'aprile 2009.
Da <strong>di</strong>cembre 2010 sono presenti anche due nuovi giochi prodotti<br />
da Square Enix: Knitghs of the Crystals e Chocobo's Crystal<br />
Tower.
Funzioni<br />
Nell'autunno 2008 Facebook ha reso <strong>di</strong>sponibile un sistema <strong>di</strong> API utilizzabili per<br />
integrare i siti esterni con il sito. Usando Connect , è possibile collegare il<br />
proprio account Facebook con quello utilizzato per inserire commenti o articoli<br />
su un sito esterno, come ad esempio un blog.
Film<br />
L'8 maggio 2009 è stato proiettato per la prima volta nelle sale<br />
cinematografiche italiane un film, de<strong>di</strong>cato al mondo <strong>di</strong><br />
Facebook e dei social network, intitolato Feisbum.
Il 12 novembre 2010 è la data della prima proiezione nelle sale<br />
cinematografiche italiane del film The Social Network, <strong>di</strong>retto da David<br />
Fincher, sceneggiato da Aaron Sorkin, incentrato sui fondatori <strong>di</strong> Facebook<br />
e sul fenomeno popolare che ha creato.
UTILIZZO DI FACEBOOK<br />
VOLENDONE SINTETIZZARE I VANTAGGI:<br />
•Comunicare in tempo reale con gli amici più cari, con<strong>di</strong>videre foto,<br />
pensieri, video , etc.<br />
Passare il proprio tempo libero giocando, chattare, visitando i siti degli<br />
amici<br />
•Contattare familiari che sono migrati in altri Stati o Continenti molti<br />
anni fa<br />
•Venire a conoscenza <strong>di</strong> eventi<br />
•Iscriversi a siti interessanti per con<strong>di</strong>videre idee e pensieri o per<br />
acquistare oggetti che interessano<br />
•Poter fare nuove conoscenze<br />
•Poter intervenire in casi <strong>di</strong> urgenze: grazie a <strong>facebook</strong> più <strong>di</strong> una volta<br />
poliziotti hanno salvato persone che, prima <strong>di</strong> suicidarsi, lo avevano<br />
annunciato sul loro profilo.<br />
•Partecipare ad iniziative <strong>di</strong> solidarietà, <strong>di</strong> denuncia
Privacy e controversie<br />
Diversi problemi sono sorti riguardo l'uso <strong>di</strong> Facebook come un mezzo <strong>di</strong><br />
controllo e come miniera <strong>di</strong> dati. Dal 31 maggio 2010 è stato possibile<br />
applicare le impostazioni <strong>di</strong> privacy anche ai singoli post o ai singoli<br />
commenti. I livelli <strong>di</strong>sponibili sono:<br />
Io (solo per le foto) ; Amici ; Amici <strong>di</strong> amici ; Amici e Reti ; Tutti ;<br />
Personalizzato
Limitazioni del blog<br />
Una volta taggato in una foto, non appena un testo foto o video è stato copiato<br />
nel profilo <strong>di</strong> altri utenti, questo materiale non può essere eliminato (se non<br />
espressamente richiesto), anche quando l'interessato decide <strong>di</strong> cancellare il<br />
suo profilo. La cancellazione è limitata al profilo personale, ma non a tutto<br />
ciò che è stato copiato o con<strong>di</strong>viso.
Limitazioni del blog<br />
Di più, i contenuti pubblicati dagli iscritti (come fotografie, video e commenti)<br />
sono proprietà del sito: il sito si <strong>di</strong>chiara proprietario, ma non responsabile dei<br />
contenuti e, come molti altri content provider, rifiuta <strong>di</strong> censurare o limitare la<br />
visibilità <strong>di</strong> contenuti e gruppi, respinge le critiche in merito a contenuti<br />
<strong>di</strong>ffamatori che istigano a reati penali e alle richieste <strong>di</strong> risarcimento dei danni<br />
che possono essere mosse in tali circostanze.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
Così, ad esempio due studenti del Massachusetts Institute of Technology<br />
sono riusciti a scaricare più <strong>di</strong> 70.000 profili <strong>di</strong> Facebook utilizzando uno<br />
shell script automatico.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
Nel maggio del 2008 un programma della BBC, Click, ha mostrato che era<br />
possibile sottrarre i dati personali <strong>di</strong> un utente e dei suoi amici con delle<br />
applicazioni maligne.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
Nel settembre 2010 su Facebook, dopo uno stu<strong>di</strong>o effettuato nei laboratori<br />
<strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> Avg Technologies, sono state riscontrate circa 11 mila<br />
pagine infette che mettono a rischio gli utenti, esposti soprattutto al furto<br />
d’ identità.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
I Defense <strong>di</strong> Verisign ha riferito che un hacker stava vendendo 1,5 milioni<br />
<strong>di</strong> nomi utente e password <strong>di</strong> Facebook. Il prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta era<br />
insolitamente basso, solo 25 dollari circa per 1000 account con meno <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>eci amici e 45 dollari per 1000 account con più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci amici.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
La ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> account <strong>di</strong> Facebook contraffatti non è certo una novità.<br />
Il motivo che ci porta a menzionare l'accaduto in questo contesto è mostrare che i<br />
cyber criminali si stanno concentrando sugli account <strong>di</strong> Facebook come strumento<br />
per portare avanti attività illecite. Ciò può avvenire <strong>di</strong>rettamente, sfruttando il<br />
proprietario dell'account compromesso, o in<strong>di</strong>rettamente, utilizzando l'identità <strong>di</strong><br />
Facebook, ottenuta per "incastrare" gli amici del legittimo proprietario dell'account.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
Negli ultimi anni, tra le persone si è registrata una marcata tendenza a rivelare<br />
informazioni personali in modo in<strong>di</strong>scriminato. Allo stesso tempo, il pubblico<br />
sembra interessato a conoscere tutte le informazioni possibili e immaginabili su<br />
in<strong>di</strong>vidui del tutto sconosciuti: ne è un esempio il vero e proprio boom <strong>di</strong> reality<br />
televisivi in tutto il mondo.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
Un altro esempio è il modo in cui alcune persone utilizzano Facebook, Twitter e altri<br />
social network come veicolo per informare gli amici e, in alcuni casi, la popolazione<br />
mon<strong>di</strong>ale, <strong>di</strong> ogni singola attività quoti<strong>di</strong>ana compiuta. Fatto ancora più straor<strong>di</strong>nario<br />
– almeno agli occhi <strong>di</strong> coloro che sono testimoni <strong>di</strong> questo atteggiamento – è che tali<br />
informazioni vengono percepite come interessanti: esse in realtà non lo sono, ma si<br />
può correre il rischio, se opportunamente messe insieme, <strong>di</strong> dare in<strong>di</strong>cazioni<br />
pericolose a qualche malintenzionato come i pedofili, maniaci, etc.
Pericoli <strong>di</strong> Facebook<br />
Inoltre le informazioni sulle preferenze <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> persone sono preziose per<br />
i fornitori <strong>di</strong> qualsiasi tipo <strong>di</strong> prodotto e non è da sottovalutare il fatto che tali<br />
informazioni possano essere percepite come un <strong>vantaggi</strong>o anche dal gruppo <strong>di</strong><br />
destinazione . Infatti la maggior parte delle persone preferisce essere oggetto <strong>di</strong><br />
campagne <strong>di</strong> marketing <strong>di</strong> prodotti a cui è interessata, piuttosto che <strong>di</strong><br />
campagne <strong>di</strong> marketing generiche e casuali. Spesso però le iscrizioni a tali<br />
siti <strong>di</strong>ventano delle vere e proprie schiavitù informatiche.
I gran<strong>di</strong> pericoli : la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> malware<br />
attraverso Facebook<br />
Altro grande pericolo è che il network sta <strong>di</strong>ventando il canale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione<br />
dei compilatori <strong>di</strong> malware che, con obiettivi illeciti possono utilizzare due<br />
<strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> per trarre in inganno le potenziali vittime:
I gran<strong>di</strong> pericoli<br />
La <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> malware attraverso Facebook<br />
L'approccio mirato, che si basa in larga parte sull'ingegneria sociale e consente <strong>di</strong><br />
raggirare la vittima in un modo convincente e personalizzato.<br />
Solo un numero limitato <strong>di</strong> vittime potenziali viene preso <strong>di</strong> mira e il margine <strong>di</strong><br />
successo è piuttosto alto rispetto al numero totale <strong>di</strong> utenti avvicinati : un messaggio<br />
in chat, proveniente da un vostro amico, vi invita a visualizzare una foto.
I gran<strong>di</strong> pericoli<br />
La <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> malware attraverso Facebook<br />
L'approccio ad ampia <strong>di</strong>ffusione, in cui il malware viene <strong>di</strong>ffuso<br />
in<strong>di</strong>scriminatamente a un massiccio numero <strong>di</strong> potenziali vittime.<br />
La teoria alla base <strong>di</strong> tale approccio è, che se anche la truffa riesce solo per una<br />
piccola percentuale <strong>di</strong> utenti, il numero totale risultante è comunque sufficiente<br />
per l'autore del malware.
I gran<strong>di</strong> pericoli : il furto <strong>di</strong> identità<br />
Facebook è uno strumento in grado <strong>di</strong> offrire intrattenimento e migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
lavoro.<br />
Tuttavia, come accade con la maggior parte degli strumenti, deve essere utilizzato con<br />
cautela, poiché vi sono trappole in cui l'utente inesperto e poco accorto potrebbe<br />
cadere: uno <strong>di</strong> questi è l’invito a cancellare il proprio account e rifarlo seguendo<br />
determinate modalità; ciò serve a rubare i loro dati.
I gran<strong>di</strong> pericoli<br />
Nuovi Troian assaltano gli account <strong>di</strong> Facebook<br />
I laboratori <strong>di</strong> Panda Security hanno scoperto ancora due nuovi virus trojan<br />
denominati Asprox.N e Lolbot.Q che realizzano azioni illecite sfruttando il<br />
più famoso social network. La quantità <strong>di</strong> minacce progettate per <strong>di</strong>ffondersi<br />
sfruttando i social me<strong>di</strong>a è in continua crescita e, in soli tre giorni, sono stati<br />
in<strong>di</strong>viduati due nuovi co<strong>di</strong>ci che utilizzano Facebook per adescare vittime<br />
ignare. Il primo, Asprox.N, è un Trojan che raggiunge le sue potenziali vittime<br />
via email.
I gran<strong>di</strong> pericoli<br />
Nuovi Troian assaltano gli account <strong>di</strong> Facebook<br />
Agli utenti arriva un messaggio che li avvisa che il loro account <strong>di</strong> Facebook è stato<br />
utilizzato per inviare spam e che, per ragioni <strong>di</strong> sicurezza, sono state mo<strong>di</strong>ficate<br />
le credenziali <strong>di</strong> accesso. Il virus invia inoltre un finto file Word contenente la<br />
nuova password. L’allegato ha un’insolita icona Word denominata<br />
Facebook_details.exe. Questo file è il vero e proprio Trojan che, una volta eseguito,<br />
scarica un file .doc che apre Word per far credere agli utenti che il programma<br />
originale sia stato aperto.
I gran<strong>di</strong> pericoli<br />
Nuovi Troian assaltano gli account <strong>di</strong> Facebook<br />
Inoltre, il Trojan scarica un altro file creato per aprire tutte le porte <strong>di</strong>sponibili,<br />
connettendosi a <strong>di</strong>versi mail service provider per inviare spam al numero più<br />
elevato <strong>di</strong> utenti. L’altro co<strong>di</strong>ce, Lolbot.Q, si <strong>di</strong>ffonde attraverso applicazioni<br />
<strong>di</strong> messaggeria istantanea come MSN e Yahoo! con un messaggio che<br />
contiene un link pericoloso. Se aperto, scarica automaticamente un worm<br />
progettato per appropriarsi degli account <strong>di</strong> Facebook e impe<strong>di</strong>rne l’utilizzo.
Consigli<br />
PER PROTEGGERSI NEL MODO MIGLIORE , POTREBBE ESSERE<br />
UTILE INFORMARSI SUI RISCHI CHE SI CORRONO E<br />
POSSEDERE ALMENO UNA CONOSCENZA DI BASE SULLE<br />
MISURE DA ADOTTARE<br />
http://www.protezioneaccount.com/2011_02_01_archive.html
E per finire:<br />
alcuni esempi <strong>di</strong> “vergognosi abusi “nell’uso <strong>di</strong> Facebook<br />
Numerosi i casi in Italia <strong>di</strong> violazione della privacy per la pubblicazione <strong>di</strong> foto<br />
"scomode". Il 14 maggio vengono scoperte foto <strong>di</strong> pazienti intubati visibili<br />
sul sito; l'infermiera che le aveva pubblicate non si era accorta che fossero alla<br />
portata <strong>di</strong> tutti.
Alcuni esempi <strong>di</strong> “vergognosi abusi “nell’uso <strong>di</strong> Facebook<br />
Alla fine <strong>di</strong> ottobre 2009 su Facebook, sono comparse ingiurie ed insulti da parte <strong>di</strong><br />
un gruppo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione intitolato "Ucci<strong>di</strong>amo Berlusconi". In seguito al risalto<br />
me<strong>di</strong>atico, il ministro Maroni ha promesso <strong>di</strong> denunciare chi è intervenuto e <strong>di</strong><br />
procedere penalmente.
Alcuni esempi <strong>di</strong> “vergognosi abusi “nell’uso <strong>di</strong> Facebook<br />
Sul sito sono stati creati vari gruppi che in passato hanno inneggiato a<br />
Salvatore Riina, un pericoloso mafioso <strong>di</strong> Corleone, ora in galera.
Alcuni esempi <strong>di</strong> “vergognosi abusi “nell’uso <strong>di</strong> Facebook nel mondo<br />
Nel maggio 2010, il Pakistan e il Bangladesh hanno deciso l'oscuramento<br />
<strong>di</strong> Facebook e Youtube per evitare la <strong>di</strong>ffusione delle caricature del<br />
profeta Maometto.
Alcuni esempi <strong>di</strong> “vergognosi abusi “nell’uso <strong>di</strong> Facebook nel<br />
mondo: il terrorismo<br />
Contromisure<br />
Il Dipartimento per la Sicurezza<br />
Nazionale Americana avviserà i<br />
citta<strong>di</strong>ni anche attraverso<br />
Facebook e Twitter per metterli in<br />
guar<strong>di</strong>a i citta<strong>di</strong>ni in caso <strong>di</strong><br />
pericoli <strong>di</strong> attacchi terroristici.
Ultimo caso davvero vergognoso e inquietante!!!<br />
Ultimo caso davvero vergognoso e inquietante!!!<br />
Un sito scandaloso irrideva su Facebook all’ingenuità <strong>di</strong> una ragazzina, uccisa in<br />
oscure circostanze e su cui gli inquirenti ancora indagano.<br />
Si chiamava "Yara Zombie - Anche i morti ballano", il gruppo choc che ha creato scompiglio<br />
su Facebook e che violava la Dichiarazione dei <strong>di</strong>ritti e delle Responsabilità <strong>di</strong><br />
Facebook. Come sempre accade in queste occasioni, anche la morte <strong>di</strong> una ragazzina, in<br />
questo caso Yara Gambirasio, <strong>di</strong>venta motivo <strong>di</strong> scherzo e <strong>di</strong> trovate davvero scioccanti e<br />
vergognose. Il gruppo in questione è fondato ed amministrato da una decina <strong>di</strong> troll che<br />
sono presenti su Facebook con identità fasulle: si fanno chiamare Vesna Paraflu, Shirubia<br />
Khmaey Krahom, etc, ma è inutile cliccare sui loro profili, sono "chiusi" e rigorosamente<br />
"falsi“.
ULTIMO CASO VERGOGNOSO!!!!<br />
La macabra pagina utilizzava il volto della ragazzina <strong>di</strong> Brembate sopra una sorta <strong>di</strong><br />
locan<strong>di</strong>na <strong>di</strong> film horror con tanto <strong>di</strong> annuncio-trailer: «Prossimamente nelle<br />
migliori sale cinematografiche la triste vicenda <strong>di</strong> Yara, la campionessa<br />
IndeFESSA. La sua promettente carriera non ha fine, nonostante abbia accettato le<br />
famose caramelle da uno sconosciuto. Preparatevi ad un suo imminente ritorno,<br />
nella rivisitazione del famoso pezzo <strong>di</strong> un altro morto eccellente. Vedremo Yara<br />
interpretare la parte che fu <strong>di</strong> MJ nel video che lo rese celebre: Thriller.
UN IPOTESI TERRIFICANTE SUL CASO DI YARA E FACEBOOK!!!!<br />
Dall’esame autoptico emerge che Yara, uscita da una palestra dove stu<strong>di</strong>ava<br />
danza, ha seguito volontariamente la persona che poi l’ha uccisa ed è certo che<br />
lei non accettava mai passaggi da nessuno: questo amico lo aveva conosciuto<br />
su Facebook?
UNA VERITA’ TERRIFICANTE SUL CASO DI YARA!!!<br />
CASO YARA: Rubata identità su <strong>facebook</strong> ad una ragazza do<strong>di</strong>cenne<br />
“Bergamo, 4 mar. Lunedì scorso, due giorni dopo la scoperta del cadavere <strong>di</strong> Yara, una<br />
minorenne, <strong>di</strong> 12 anni, spacciandosi come "migliore amica <strong>di</strong> Yara“, aveva scritto su<br />
Facebook : "Qui ci conosciamo tutti... e tutti conoscono noi... Brembate è un piccolo<br />
paesino... e questo ci fa ancora più paura". Tanto era bastato per far sospettare alla Procura<br />
che la ragazza sapesse qualcosa e decidere <strong>di</strong> sentirla. Ora si scopre che la do<strong>di</strong>cenne, che<br />
vive a Gorle, nell'hinterland <strong>di</strong> Bergamo, non c'entra niente con Yara e sua madre ha<br />
raccontato che la ragazzina aveva un profilo sul social network che, però, aveva chiuso il 13<br />
ottobre.<br />
Ma il 22 febbraio, le amiche hanno scoperto che il profilo era ricomparso con tanto <strong>di</strong><br />
fotografie copiate da quello autentico.”
INDAGINE DELLA POLIZIA POSTALE<br />
Agli occhi degli inquirenti tale <strong>di</strong>chiarazioni hanno destato dei sospetti: la polizia<br />
postale ha già inviato agli amministratori <strong>di</strong> Facebook una richiesta per venire in<br />
possesso dei dati dell’utente; richiesta che a breve dovrebbe essere accettata dal<br />
colosso della Sylicon Valley.<br />
Tante sono le domande angoscianti <strong>di</strong> tutti noi : Chi ha scritto il messaggio e<br />
perché lo ha fatto? Come ha potuto spacciarsi per un’altra persona? Quali<br />
rischi corriamo noi nell’usare Facebook? Chi ci tutela?
“CHIEDIAMO VERITA’ E GIUSTIZIA PER YARA , CHIAREZZA SUL<br />
SUO TRISTE CASO PER IMPARARE A DIFENDERE LA NOSTRA<br />
SICUREZZA E QUELLA DI TUTTI I GIOVANI DELLA NOSTRA ETA’!!!”