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Ambientarsi - Superiori - Regione Calabria

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Presentazione<br />

a cura dell’Assessore all’Ambiente della <strong>Regione</strong> <strong>Calabria</strong> On. Diego Tommasi<br />

La gestione dei rifiuti è oggi uno dei principali problemi della nostra civiltà. I moderni stili di vita e l’imposizione di<br />

modelli di consumo improntati sull’usa e getta, di fatto, hanno determinato l’aumento massiccio del quantitativo di<br />

rifiuti prodotti. Risultato: in molte realtà proprio la gestione dei rifiuti è all’origine di criticità ambientali e in alcune città<br />

lo smaltimento dei rifiuti, si è trasformato in una vera e propria emergenza. La normativa comunitaria e quella nazio-<br />

nale, in considerazione del fatto che gran parte del materiale che finisce nell’immondizia può tornare a nuova vita,<br />

impone l’organizzazione di un servizio di smaltimento integrato, ovvero un’organizzazione che prediliga la differenzia-<br />

zione, il recupero e il riciclo dei rifiuti. L’obiettivo è duplice: da una parte ridurre drasticamente il quantitativo di rifiuti<br />

destinati alle discariche, dall’altro trasformare vetro, alluminio, plastica, carta, ferro e la così detta frazione umida in<br />

risorsa, reinserendole nei vari cicli produttivi o trasformandole in altro. Nelle politiche di gestione dei rifiuti, di primaria<br />

importanza è la riduzione a monte. L’eliminazione degli imballaggi, laddove è possibile, la predilezione di prodotti sfu-<br />

si e non confezionati, determina un abbattimento quantitativo del materiale destinato a finire nei cassonetti. Il ruolo<br />

del cittadino nelle scelte di acquisto dei prodotti è fondamentale: nei supermercati della grande distribuzione, optare<br />

per alimenti, frutta e verdura non confezionati contribuisce in maniera considerevole a ridurre i quantitativi di rifiuti<br />

pro capite. Da qui l’esigenza di sensibilizzare cittadini in relazione sia alle scelte di acquisto e sia alla partecipazione<br />

ai programmi di raccolta differenziata che prevedono modalità di cooperazione come il porta a porta.L’ampiezza<br />

degli scenari in gioco in tema di rifiuti richiede che l’intera società si faccia carico di queste sfide, facendo leva, in<br />

primis, sulle nuove generazioni. L’obiettivo, in senso lato, resta quello di contribuire a rendere i giovani protagonisti<br />

del loro futuro, perché sappiano operare le scelte che li attendono in maniera critica e consapevole. La formazione di<br />

coscienze critiche ed ecologiche, nell’ottica di un’educazione permanente e di un’istruzione interdisciplinare è l’obiet-<br />

tivo che ci prefiggiamo di raggiungere e per il quale stiamo lavorando coinvolgendo le scuole ed, in generale, i presidi<br />

educativi presenti sul territorio. In quest’ambito si colloca la presente iniziativa, interamente dedicata all’educazione,<br />

alla formazione e all’informazione sullo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione agli stili di vita ecologici, alle<br />

buone pratiche di gestione dei rifiuti e al loro intimo legame con la crescita di responsabilità e partecipazione di cit-<br />

tadini e organismi istituzionali. Più specificamente, l’azione divulgativa messa in campo ha inteso dotare le istituzioni<br />

scolastiche del territorio ed i loro principali attori di un valido strumento pedagogico-didattico in materia di rifiuti, in<br />

grado di stimolare la riflessione, il confronto e, se possibile, l’impegno anche personale per costruire e sentirsi parte<br />

di un mondo più umano, giusto, solidale e sostenibile. Per far si che ciò avvenga, è necessario che questi “percorsi”<br />

siano integrati armonicamente nella progettazione didattica quotidiana, perché svolgano appieno la loro funzione<br />

sussidiaria all’insegnamento. La scuola, del resto, è il contesto che meglio si presta ad essere “laboratorio”, ovvero<br />

luogo nel quale bambini e ragazzi - e perché no - anche i loro educatori, possono avviare un confronto con l’am-<br />

biente in cui vivono, attraverso esperienze concrete, con le quali scoprire in prima persona la complessità del reale<br />

e maturare la necessità di interrogarsi sui fenomeni per capirne il significato. Le grandi trasformazioni si realizzano<br />

solo a seguito di un profondo cambiamento di mentalità e di comportamenti che proprio nella riconversione delle<br />

pratiche quotidiane e nella predilezione di azioni consapevoli e sostenibili, trovano i migliori alleati per vincere una<br />

sfida che appartiene a tutti.

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